Key Automation 580ISWIND Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
WIND
Operatore per porte automatiche scorrevoli
Operator for Automatic Sliding Doors
Opérateur pour portes coulissantes automatiques
Actuador para puertas automáticas de corredera
Management
System
ISO 9001:2008
www.tuv.com
ID 9105043769
IT
2
1
2
3
4
5
7
6
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Dimensioni d’ingombro
Caratteristiche tecniche
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Predisposizione in opera
Predisposizione elettrica
Assemblaggi e regolazioni delle ante
Montaggio e regolazione delle ante
Fissaggio guida a pavimento e pattino
di scorrimento
Posizionamento necorsa meccanico
Distanze di sicurezza
Regolazione della cinghia
Regolazione elettroblocco e sblocco
manuale PA011 - PA011L
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Approfondimenti
Pericoli e rischi
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag.10
pag.11
pag.11
pag.12
pag.13
pag.14
pag. 15
pag. 15
pag. 15
pag. 16
pag. 15
pag. 15
pag. 66
INDICE
IT
3
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
IT
4
SEZIONI CON PROFILI COMMERCIALI
WIND LIGHT WIND
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
2.2 - Dimensioni d’ingombro
2.1 - Descrizione del prodotto
Quando si determina l’altezza di ssaggio della trave è molto importante prendere come riferimento il punto più alto del pavi-
mento in modo da evitare imputamenti al suolo durante lo scorrimento delle ante.
100
111
36 ±6
Profilo commerciale 30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
Profilo
commerciale
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
105
25 ±10
Profilo
commerciale
150
30
Profilo commerciale
150
8 35 40 24
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
H1
H2
HW
H3
H= H1 + HW + H2 + H3
(regolazione ± 10 mm)
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
H1 = Altezza prolo adattatore
superiore Key Automation
900PA020 = 24 mm
HW = Altezza anta
H2 = Altezza prolo adattatore
inferiore Key Automation
900PA021 = 30 mm
H3 = Aria da terra
Altezza ssaggio automatismo
H= H1 + HW + H2 + H3
(regolazione ± 6 mm)
1 Trave in alluminio
2 Finecorsa meccanico
3 Coperchio in alluminio
4 Carrello
5 Prolo adattatore
6 Staffa di trascinamento cinghia
7 Motoriduttore con encoder
8 Batterie
9 Centrale
10 Elettro blocco
11 Cinghia
12 Puleggia di rinvio
13 Tappo laterale
14 Guida a pavimento
15 Blocchetto di scorrimento
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
5
IT
SEZIONI CON ANTIPANICO A SFONDAMENTO (900KITANTSF1)
WIND LIGHT WIND
SEZIONI CON ATTACCO ANTA CRISTALLO PA005E
WIND LIGHT WIND
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
HS = Altezza antipanico a
sfondamento 900KITANTSF1
HW = Altezza anta
H3 = Aria da terra
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
HC = Altezza kit attacco anta
cristallo PA005E
HW = Altezza anta
H3 = Aria da terra
100
111
8
36 ±6
142
60
Profilo
commerciale
Profilo commerciale
15
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HS
H3
HW
100
111
36 ±6
142
56
36
HC
HW
40
25
32
H3 7
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
150
105
25 ±10
60 8
Profilo commerciale
150
15 35 40
Profilo
commerciale
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HS
H3
HW
105
25 ±10
36
150
150
35 40
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HW
40
32
25
HC
56
7
H3
H= HS + HW + H3
(regolazione ± 6 mm)
H= HC + HW + H3
(regolazione ± 6 mm)
H= HS + HW + H3
(regolazione ± 10 mm)
H= HC + HW + H3
(regolazione ± 10 mm)
WIND LIGHT WIND
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
6
IT
DATI TECNICI WIND LIGHT WIND
Alimentazione 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Consuo max. 80 W 150 W
Tensione elettroblocco 12 Vdc 12 Vdc
Caricabatterie V. di carica 27,5 Vdc I max = 200 mA con controllo
in tensione
V. di carica 27,5 Vdc I max = 200 mA con controllo
in tensione
Motore elettrico 24 Vdc max power 80 VA 24 Vdc max power 80 VA
Peso max raccomandato per anta 1 anta 120 Kg ; 2 ante 80 Kg + 80 Kg 1 anta 160 Kg ; 2 ante 130 Kg + 130 Kg
Velocità apertura Regolabile max 70 cm/s (per anta) Regolabile max 70 cm/s (per anta)
Velocità chiusura Regolabile max 60 cm/s (per anta) Regolabile max 60 cm/s (per anta)
Tempo pausa apertura Regolabile da 0 a 60 secondi Regolabile da 0 a 60 secondi
Temperatura di esercizio da –20°C a +55°C da –20°C a +55°C
Grado di protezione IP 22 IP 22
Lunghezza traversa max 7000 mm max 7000 mm
2.3 - Caratteristiche tecniche
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
Controllare che la porta sia adatta ad essere automatizzata;
il peso e la dimensione della porta deve rientrare nei limiti d’impiego
specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza della porta;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza di
neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate) gli
attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la mo-
vimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a quella
necessaria in condizioni normali;
controllare che la movimentazione manuale della porta sia uida
e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento
della stessa;
controllare che la porta sia in equilibrio e rimanga quindi ferma se
lasciata in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e differenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
4.1 - Predisposizione in opera
Per garantire un montaggio corretto serve vericare le predisposi-
zioni in opera.
La traversa deve essere ssata ad una supercie dritta e con una
solidità adeguata al peso delle ante che si andranno ad utilizzare.
Se il muro o il supporto che si utilizza non risponde a questi para-
metri si dovrà predisporre un tubolare in acciaio adeguato, in quan-
to la traversa non è autoportante.
Si consiglia l’uso della livella per evitare il montaggio fuori bolla
della traversa. Fissare la traversa alla parete o al supporto tramite
tasselli d’acciaio o equivalenti indicati in tabella, fare attenzione alla
testa della vite di ssaggio in quanto non deve superare 8 mm di
spessore.
Deve essere rispettata una distanza massima di 600 mm tra un
punto di ssaggio e l’altro. Fare attenzione durante la foratura e il
ssaggio di non danneggiare il binario di scorrimento. Assicurarsi
alla ne del ssaggio di pulire accuratamente il binario di scorrimen-
to per garantire un corretto funzionamento dell’automatismo.
Max 8
Max 600 mm
7
IT
2 ANTE
1 ANTA
ATTREZZI PER MONTAGGIO: Chiave dinamometria 3-15
Nm; Chiave per viti a brugola 4mm, 5mm; Chiave ssa 8mm, 10mm;
Set punte, trapano, avvitatore; Cacciaviti stella (piccolo, medio),
taglio (piccolo); Forbici da elettricisti.
TABELLA MATERIALI PIANO FISSAGGIO
Materiali piano ssaggio Spessore minimo Tipo di vite
Acciaio 5mm M8
Alluminio 6mm M8
Alluminio 3mm Inserti lettati M8
Cemento Armato >120mm nel punto più sottile Tasselli Ø 14mm Vite TE M8
Pannello in cartongesso/Forati Obbligatorio rinforzare con struttura in acciaio 5 mm M8
Legno massiccio 50mm Viti tirafondo TE 13mm Ø 8mm
Tutti i cavi devono arrivare, guardando il cassonetto dell’automazio-
ne, sull’estrema destra con un’eccedenza di cavo pari a circa 3 m.
1. Selettore di funzione (cavo schermato 8 x Ø 0,22 mm)
2. Eventuale comando a pulsante (cavo 2 x Ø 0,22 mm)
3. Comando a chiave o a codice esterno (cavo 4 x Ø 0,22 mm)
4. Cavo di alimentazione (Neutro, Linea, Terra) (cavo 3 x Ø 1,5 mm)
5/6. Fotocellule di sicurezza (cavo in dotazione da portare no den-
tro la trave)
7. Organi d’impulso (radar) (cavo 4 x Ø 0,22 mm)
8. Negli ingressi con due ante scorrevoli a sfondamento (ssi late-
rali o muro) l’automatismo deve essere montato esternamente, per
permettere lo sfondamento delle ante in qualsiasi posizione di scor-
rimento, pertanto è necessario prevedere delle fotocellule di STOP
motore in caso di sfondamento delle ante.
Se oltre alle ante scorrevoli ci sono anche i semissi laterali sfon-
dabili, allora al posto delle fotocellule di STOP basta installare due
contatti elettrici che aprano il circuito, bloccando le ante scorrevoli,
in caso di apertura delle ante semisse (che avverrà ogni volta che
si sfondano le ante scorrevoli).
N.B. Se si utilizza una coppia singola di fotocellule l’altezza di
ssaggio da terra è di 50 cm. Se si utilizza una doppia coppia di
fotocellule l’altezza di ssaggio da terra è di 20 e 100 cm.
4.2 - Predisposizione elettrica
4.3 - Assemblaggi e regolazioni delle ante
mc 05
20 cm
100 cm
123
4
5
6
7
8
8
PL
LE
LA LA
LT
PL
LA
LT
8
IT
MOT
C
PUL
LT
PB
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND LIGHT 2 ANTE
N.B.: i disegni sono puramente indicativi al ne di evidenziare il posizionamento dei componenti. I dati sono
espressi in mm.
* valori non ricavabili dalle formule
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA A DX
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA A SX
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902L 1900 450+450 500 1000 872 150* 1700* 3300 835 1114*
2102L 2100 500+500 550 1100 972 250* 1850* 3400 935 1214*
2502L 2500 600+600 650 1300 1172 325 2175 3900 1010 1414*
2902L 2900 700+700 750 1500 1372 375 2525 4500 1060 1277
3302L 3300 800+800 850 1700 1572 425 2875 5100 1110 1327
3702L 3700 900+900 950 1900 1772 475 3225 5700 1160 1377
4202L 4200* 1000+1000* 1050 2100 2022 525 3675 6500 1210 1427
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 1193 122* 1425 2806 807 1024
2101L 2100 1000 1050 / 1293 122* 1575 3106 807 1024
2501L 2500 1200 1250 / 1493 122* 1875 3706 807 1024
2901L 2900 1400 1450 / 1693 122* 2175 4306 807 1024
3301L 3300 1600 1650 / 1893 122* 2475 4906 807 1024
3701L 3700 1800 1850 / 2093 122* 2775 5506 807 1024
4201L 4200* 2000* 2050 / 2393 122* 3175 6306 807 1024
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 178 475 1705* 2660 1160 1377
2101L 2100 1000 1050 / 178 525 1905* 2960 1210 1427
2501L 2500 1200 1250 / 178 625 2305* 3560 1310 1527
2901L 2900 1400 1450 / 178 725 2705* 4160 1410 1627
3301L 3300 1600 1650 / 178 825 3105* 4760 1510 1727
3701L 3700 1800 1850 / 178 925 3505* 5360 1610 1827
4201L 4200* 2000* 2050 / 178 1025 3905* 5960 1710 1927
MOT = POSIZIONE MOTORE = LA / 2
PUL = POSIZIONE PULEGGIA = LT - (LA / 2)
LC = LUNGHEZZA CINGHIA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSIZIONE CENTRALE
PB = POSIZIONE KIT BATTERIA = C + 10 + 207
9
IT
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
N.B.: i disegni sono puramente indicativi al ne di evidenziare il posizionamento dei componenti. I dati sono
espressi in mm.
* valori non ricavabili dalle formule
WIND 2 ANTE
WIND 1 ANTA APERTURA A DX
WIND 1 ANTA APERTURA A SX
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902 1900 450+450 500 1000 918 200* 1700* 3200 885 1077*
2102 2100 500+500 550 1100 1018 275 1825 3300 960 1177*
2502 2500 600+600 650 1300 1218 325 2175 3900 1010 1140
2902 2900 700+700 750 1500 1418 375 2525 4500 1060 1190
3302 3300 800+800 850 1700 1618 425 2875 5100 1110 1240
3702 3700 900+900 950 1900 1818 475 3225 5700 1160 1290
4202 4200* 1000+1000* 1050 2100 2068 525 3675 6500 1210 1340
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 1793 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 1993 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 2393 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 2793 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 3193 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 3593 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 4093 200* 3175 6150 885 1015
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 107 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 107 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 107 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 107 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 107 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 107 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 107 200* 3175 6150 885 1015
LEGENDA:
LT = LUNGHEZZA TOTALE AUTOMAZIONE = (PL x 2) + 100
PL = VANO PASSAGGIO = (LT - 100) / 2
LA = LUNGHEZZA ANTA = PL + 50
LE = LUNGHEZZA ANTE = PL + 100
E = POSIZIONE ELETTROBLOCCO
MOT = POSIZIONE MOTORE = LA / 2
PUL = POSIZIONE PULEGGIA = LT - (LA / 2)
LC = LUNGHEZZA CINGHIA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSIZIONE CENTRALE
PB = POSIZIONE KIT BATTERIA = C + 10 + 120
10
IT
DOPPIA ANTA WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA SX WIND / WIND LIGHT ANTA SINGOLA APERTURA DX WIND / WIND LIGHT
4.4 - Montaggio e regolazione delle ante
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
A1sx A1dx A2sx A2dx
WIND LIGHT 2 ANTE 80 60 60 80
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA SX 60 80 - -
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA DX 120 140 - -
WIND 2 ANTE 62 24 24 62
WIND 1 ANTA APERTURA SX 100 100 - -
WIND 1 ANTA APERTURA DX 100
100
(24 SOLO PER
LT > 4200)
- -
E’ buona regola assemblare le ante in ofcina e quindi montare an-
che il prolo adattatore, ne è sconsigliato il montaggio in cantiere.
E’ bene inserire un rinforzo sul traverso dell’anta, non utilizzare viti
autolettanti per il ssaggio dell’adattatore, bensì viti metriche M6
oppure inserire direttamente nel prolo di alluminio degli inserti let-
tati a pressione ogni 30 cm circa.
La testa della vite deve avere altezza massima 6 mm.
E’ necessario rispettare le distanze sotto indicate per il ssaggio dei
carrelli, misure diverse per automatismi a due o a un’anta.
PROFILO ADATTATORE
SUPERIORE PA020
50
24
23
Max 6
M 6
A1sx A2dx
A1dx A2sx
A1 A2
11
IT
Montare i componenti del carrello sull’adattatore come indicato nelle
gure sottostanti.
Assicurarsi che le staffe dei carrelli siano in linea tra loro in modo da
impostare il perfetto allineamento delle ante.
Montare su ogni anta due carrelli con distanze come precedente-
mente indicato. E’ importante tenere presente che la parte dei carrelli
con le ruote guarda la parete o la trave su cui è ssato l’automatismo.
Appendere le ante sul binario guida, vericarne la scorrevolezza,
regolare,tramite le apposite viti M6, l’esatta altezza dal pavimento e
tramite il lo a piombo la perfetta linearità.
Per effettuare la regolazione verticale allentare le 2 viti (A) che bloc-
cano la piastra mobile, alzare o abbassare (±10 mm WIND, ±6 mm
WIND LIGHT) le ante tramite la vite di regolazione (B), trovata la po-
sizione corretta ssare le viti (A). Per effettuare la regolazione oriz-
zontale allentare le viti M6 (C) spostare l’anta dalla parte desiderata
(±10 mm), trovata la posizione corretta ssare le viti (C). Fissare i
rullini antideragliamento al carrello (2x) vericando che la distanza
tra i rullini e il prolo traversa sia ≥ 2 mm.
N.B. Eventuali guarnizioni o spazzolini a pavimento non devono
essere causa di resistenze allo scorrimento.
4.5 - Fissaggio guida a pavimento e pattino di scorrimento
Una volta regolate le ante si può procedere al ssaggio della guida
a pavimento. Il posizionamento della guida viene determinato dalla
posizione lineare verticale delle ante.
Il corretto posizionamento del blocchetto di teon lo si ha quando
risulta a lo con la parte posteriore dell’anta in posizione di chiuso.
Fissare il pattino a pavimento utilizzando tasselli e viti adeguati.
Il necorsa meccanico serve in fase di apertura a evitare che le ante
oltrepassino l’area di scorrimento, serve inoltre al microprocessore
per memorizzare i ne corsa nella prima accensione o nel caso in cui
venga a mancare la tensione di rete e non vi sia la batteria.
Portare l’anta manualmente in posizione di massima apertura, te-
nendo presente le distanza di sicurezza, posizionare il tampone
di necorsa dietro al carrello posteriore tenendo presente che, ad
esclusione della prima manovra dopo una mancanza di tensione di
rete, l’anta mobile durante il normale funzionamento si ferma 10 mm
prima di impattare con il tampone.
4.6 - Posizionamento necorsa meccanico
C
A
A
C
B
2mm
24
30
27
30
PERNO CON BLOCCHETTO
IN TEFLON PA024 GUIDA A PAVIMENTO PA021
69
30
23
27
12
IT
a) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana a una di-
stanza X ≤ 100 mm e c’è una distanza di sicurezza Y ≥ 200 mm tra
il bordo secondario e le parti adiacenti dell’ambiente (vedi gura).
Per porte telescopiche, l’anta di riferimento per la misurazione è
considerata la più vicina alla parte adiacente dell’ ambiente
b) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana e la
distanza da essa 100 < X ≤150 mm (vedi gura) e la forza delle
ante è limitata ai valori consentiti
c) il bordo secondario di chiusura è coperto da protezioni (quali
coperture, carter o pannelli ssi) posizionate a una distanza 8
mm o ≥ 25 mm dalle ante, progettate in modo che:
- le persone non possano raggiungere qualsiasi punto di pericolo
no ad un’altezza di 2,5 m dal pavimento;
- possano essere rimossi o aperti soltanto con l’ausilio di un uten-
sile;
- non creino rischi aggiuntivi (ad esempio cesoiamento o convo-
gliamento)
d) il bordo secondario di chiusura è protetto da barriere, posiziona-
te a una distanza ≤ 8 mm o ≥ 25 mm dalle ante mobili.
Le barriere sono destinate a dirigere il trafco pedonale o per evita-
re che i pedoni entrino in zone non sicure. Devono essere:
- progettate in modo che i bambini non possano scavalcarle o stri-
sciare sotto di esse
- sistemate in modo appropriato
- in grado di resistere a forze che si vericano durante il normale
esercizio
- di 900 mm di altezza minimo
Le barriere non devono creare nuovi pericoli.
e) le misure di protezione in materia di pericolo di cesoiamento
e convogliamento possono essere considerate applicate ai punti
di pericolo durante il ciclo di apertura se le distanze di sicurezza
indicate nelle gure sono soddisfatte
4.7 - Distanze di sicurezza
Le misure di protezione riguardanti lo schiacciamento e l’ urto duran-
te il movimento di apertura, possono considerarsi applicate ai punti
di pericolo se almeno una delle condizioni seguenti è soddisfatta,
considerando che quando gran parte degli utenti sono anziani,
infermi, disabili e bambini, il contatto della porta con l’utente è
inaccettabile:
protezione schiacciamento
distanza dalla supercie dell’anta
protezione cesoiamento e convogliamento
protezione delle dita (convogliamento)
13
IT
WIND LIGHT WIND
1 ANTA APERTURA A SX
Aggancio cinghia in basso su carrello sx Aggancio cinghia in basso su carrello dx lato sx
carrello
1 ANTA APERTURA A DX
Aggancio cinghia in alto su carrello dx
Carrello con staffa giunzione carrelli Aggancio cinghia in alto su carrello dx lato sx carrello
SX
DX
B
WIND
WIND LIGHT
4.8 - Regolazione della cinghia e trascinatori
A
Per porte a un’anta scorrevole i trascinatori vanno ssati sui carrelli come da tabella.
WIND LIGHT WIND
2 ANTE Aggancio cinghia carrelli centrali: anta sx in basso;
anta dx in alto
Aggancio cinghia carrelli centrali: anta sx in basso;
anta dx in alto
Fissare i trascinatori sui carrelli. Per porte a due ante (Part.A) van-
no ssati sui carrelli centrali, sull’anta di sinistra (vista dall’interno)
la piastra va rivolta verso il basso, sull’anta di destra verso l’alto
(Part.B).
Prima di ssare la contropiastra forata inserire la cinghia centrando-
ne la giunzione sul trascinatore dell’anta sinistra.
Accostare le ante facendole scorrere, allineandole al centro della
luce passaggio.
Dopo aver teso la cinghia ssare la contropiastra forata, con la cin-
ghia inserita, al trascinatore della anta destra.
14
IT
Se non è presente l’elettroblocco passare al capitolo successivo,
altrimenti seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
Nel caso in cui ci siano due ante scorrevoli è necessario montare,
sull’anta di sinistra, una piastra aggiuntiva per permettere al blocco
di agganciare entrambe le ante.
L’asse del blocco deve essere ssata, nel caso di due ante scorre-
voli WIND da metà trave a destra di 32 mm; nel caso dei due ante
scorrevoli WIND LIGHT da metà trave a destra di 78 mm.
Nel caso in cui l’automatismo sia ad un’anta il blocco, va montato dalla
parte in cui chiude l’anta. Per regolare il blocco e verificarne la corretta
posizione è necessario accostare le ante in chiusura, allentare le viti di
fissaggio della piastra del blocco alla trave, centrare il blocco in modo
che entri negli appositi fori del carrello con le ante in chiuso, serrare
bene le viti di fissaggio alla trave alla fine di questa operazione.
N.B. Tutte le operazioni di regolazione del blocco vanno effet-
tuate senza corrente e con le batterie scollegate.
Nell’effettuare le regolazioni bisogna avere l’accortezza, per
non rischiare di piegare il blocco e quindi pregiudicarne il cor-
retto funzionamento con l’urto dei carrelli, di far rientrare il
blocco manualmente.
Lo sblocco manuale 900PAO11 - 900PAO11L va installato a lato
della trave (a destra o sinistra), è necessario controllarne il cor-
retto funzionamento, tirandolo il meccanismo deve liberare le
ante dal blocco, che saranno quindi apribili manualmente.
4.9 - Regolazione elettroblocco e sblocco manuale PA011 - PA011L
32
Asse trave
Asse blocco
78
Asse blocco
Asse trave
SBLOCCO WIND LIGHT
STAFFA ELETTROBLOCCO WIND
STAFFA ELETTROBLOCCO WIND LIGHT
SBLOCCO WIND LIGHT
E
F
G
500 500
E’ possibile effettuare delle regolazioni per allineare le ante, al-
lentando le due viti di ssaggio dei trascinatori si fa scorrere a
destra o a sinistra, grazie alle asole, il trascinatore.
Una volta regolate vanno serrate forte le viti a brugola (Part.E).
Per registrare la tensione della cinghia allentare leggermente le
viti a brugola F della puleggia, dopodiché avvitare (per tendere)
e svitare (per allentare) la vite esagonale G.
E’ importante ricordarsi, una volta ottenuta la tensione desidera-
ta, di serrare forte le viti F.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
15
IT
6 - APPROFONDIMENTI
Il collaudo dell’impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
Controllare che il cancello o la porta si possano muovere libera-
mente una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e
rimangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
Effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
6.1 - Pericoli e rischi
Tipici pericoli riconducibili al movimento della chiusura sono quelli
indicati nella gura seguente.
Si tenga presente che ad uno stesso pericolo possono essere asso-
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti.
ciati diversi livelli di rischio; il rischio infatti è la combinazione della
probabilità che si verichi la situazione pericolosa (che aumenta all’
aumentare del numero di utenti) e della gravità delle conseguenze.
urto schiacciamento cesoiamento incuneamento convogliamento taglio uncinamento
IT
16
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata;
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia;
in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’intervento
del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’impianto
non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere aziona-
ta come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è
necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
• Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo
a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori
informazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
IT
17
NOTE
18
EN
1
2
3
4
5
7
6
8
Safety warnings
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Introducing the product
Product description
Overall dimensions
Technical specications
Preliminary Checks
Installing the product
Pre-installation setup
Electrical system setup
Installing and adjusting the leaves
Mounting and adjusting the leaves
Fixing the oor guide and plate
Positioning the mechanical stop
Safety distances
Adjusting the belt
Adjusting the PA011 - PA011L electric lock
and manual release device
Testing and commissioning
Testing
Commissioning
Instructions and warnings for the end
user
Details
Hazards and risks
EC declaration of conformity
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 20
pag. 22
pag. 22
pag. 22
pag. 22
pag. 23
pag. 23
pag.26
pag.27
pag.27
pag.28
pag.29
pag.30
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 32
pag. 31
pag. 31
pag. 66
TABLE OF CONTENTS
19
EN
1 - SAFETY WARNINGS
CAUTION ORIGINAL INSTRUCTIONS - important safety in-
structions. Compliance with the safety instructions below is
important for personal safety. Save these instructions.
Read the instructions carefully before proceeding with installation.
The design and manufacture of the devices making up the
product and the information in this manual are compliant with
current safety standards. However, incorrect installation or
programming may cause serious injury to those working on or
using the system. Compliance with the instructions provided
here when installing the product is therefore extremely impor-
tant.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and contact the
Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or gate system
must comply with the standards envisaged in the Directive
2006/42/EC (Machinery Directive) and in particular standards
EN 12445; EN 12453; EN 12635 and EN 13241-1, which enable
declaration of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system to the electri-
cal mains, system testing, commissioning and routine maintenance
must be performed by skilled, qualied personnel, in observance of
the instructions in the “Testing and commissioning the automation
system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the tests required
to verify the solutions adopted according to the risks present, and
for ensuring observance of all legal provisions, standards and regu-
lations, with particular reference to all requirements of the EN 12445
standard which establishes the test methods for testing door and
gate automation systems.
WARNING - Before starting installation, perform the following
checks and assessments:
ensure that every device used to set up the automation system is
suited to the intended system overall. For this purpose, pay special
attention to the data provided in the “Technical specications” sec-
tion. Do not proceed with installation if any one of these devices is
not suitable for its intended purpose;
check that the devices purchased are sufcient to guarantee system
safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the essential safety
requirements as envisaged in Annex I of the Machinery Directive,
specifying the solutions adopted. The risk assessment is one of the
documents included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise during instal-
lation phases and use of the product, the automation system
must be installed in compliance with the following safety pre-
cautions:
never make modications to any part of the automation system
other than those specied in this manual. Operations of this type
can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability
for damage caused by unauthorised modications to products;
if the power cable is damaged, it must be replaced by the manufac-
turer or its after-sales service, or in all cases by a person with similar
qualications, to prevent all risks;
do not allow parts of the automation system to be immersed in water
or other liquids. During installation ensure that no liquids are able to
enter the various devices;
should this occur, disconnect the power supply immediately and
contact a Key Automation Service Centre. Use of the automation
system in these conditions may cause hazards;
never place automation system components near to sources of heat
or expose them to naked lights. This may damage system compo-
nents and cause malfunctions, re or hazards;
all operations requiring opening of the protective housings of va-
rious automation system components must be performed with the
control unit disconnected from the power supply. If the disconnect
device is not in a visible location, afx a notice stating: “MAINTE-
NANCE IN PROGRESS”:
connect all devices to an electric power line equipped with an
earthing system;
the product cannot be considered to provide effective protection
against intrusion. If effective protection is required, the automation
system must be combined with other devices;
the product may not be used until the automation system “commis-
sioning” procedure has been performed as specied in the “Auto-
mation system testing and commissioning” section;
the system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when connecting hoses,
pipes or cable glands;
the electrical system upstream of the automation system must com-
ply with the relevant regulations and be constructed to good wor-
kmanship standards;
users are advised to install an emergency stop button close to the
automation system (connected to the control PCB STOP input) to
allow the door to be stopped immediately in case of danger;
this device is not intended for use by persons (including children)
with impaired physical, sensory or mental capacities, or with lack
of experience or skill, unless a person responsible for their safety
provides surveillance or instruction in use of the device;
before starting the automation system, ensure that there is no-one
in the immediate vicinity;
before proceeding with any cleaning or maintenance work on the
automation system, disconnect it from the electrical mains;
special care must be taken to avoid crushing between the part ope-
rated by the automation system and any xed parts around it;
children must be supervised to ensure that they do not play with the
equipment.
WARNING - The automation system component packaging ma-
terial must be disposed of in full observance of current local
waste disposal legislation.
WARNING - The data and information in this manual are subject
to modication at any time, with no obligation on the part of
Key Automation S.r.l. to provide notice.
20
EN
CROSS-SECTIONS WITH COMMERCIAL PROFILES
WIND LIGHT WIND
2 - INTRODUCING THE PRODUCT
2.2 - Overall dimensions
2.1 - Product description
When deciding the beam installation height, always consider the highest point of the oor, to prevent jamming against the oor
during travel of the door leaves.
100
111
36 ±6
Commercial profile
30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
Commercial
profile
H = FIXING OF AUTOMATION
105
25 ±10
150
30
Commercial profile
Commercial
profile
150
8 35 40 24
H = FIXING OF AUTOMATION
H1
H2
HW
H3
LEGEND:
H = Automation installation height
H1 = Height of Key Automation
top adapter prole
900PA020 = 24 mm
HW = Height of leaf
H2 = Height of Key Automation
bottom adapter prole
900PA021 = 30 mm
H3 = Ground clearance
Automation installation height
H= H1 + HW + H2 + H3
(adjustment ± 6 mm)
1 Aluminium beam
2 Limit stop
3 Aluminium casing
4 Carriage
5 Adapter prole
6 Belt traction bracket
7 Gear motor with encoder
8 Batteries
9 Control unit
10 Electric lock
11 Belt
12 Return pulley
13 Side cover panel
14 Floor guide
15 Travel stop
H= H1 + HW + H2 + H3
(adjustment ± 10 mm)
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
21
EN
CROSS-SECTIONS WITH ANTI-PANIC BREAK-OUT SYSTEM (900KITANTSF1)
WIND LIGHT WIND
CROSS-SECTIONS WITH FASTENING KIT FOR GLASS LEAF PA005E
WIND LIGHT WIND
LEGEND:
H = Automation installation height
HS = Height of anti-panic breakout
system 900KITANTSF1
HW = Height of leaf
H3 = Ground clearance
LEGEND:
H = Automation installation height
HC = Height of PA005E
fastening kit for glass leaf
HW = Height of leaf
H3 = Ground clearance
100
111
8
36 ±6
142
60
Commercial profile
Commercial
profile
15
H = FIXING OF AUTOMATION
HS
H3
HW
100
111
36 ±6
142
56
36
HC
HW
40
25
32
H3 7
H = FIXING OF AUTOMATION
150
105
25 ±10
60 8
Commercial profile
150
15 35 40
Commercial
profile
H = FIXING OF AUTOMATION
HS
H3
HW
105
25 ±10
36
150
150
35 40
H = FIXING OF AUTOMATION
HW
40
32
25
HC
56
7
H3
H= HS + HW + H3
(adjustment ± 6 mm)
H= HC + HW + H3
(adjustment ± 6 mm)
H= HS + HW + H3
(adjustment ± 10 mm)
H= HC + HW + H3
(adjustment ± 10 mm)
WIND LIGHT WIND
22
EN
TECHNICAL DATA WIND LIGHT WIND
Power supply 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Max. drawdown 80 W 150 W
Electric lock voltage 12 Vdc 12 Vdc
Battery charger Charging voltage 27.5 Vdc I max = 200 mA with
control unit powered up
Charging voltage 27.5 Vdc I max = 200 mA with
control unit powered up
Electric motor 24 Vdc max power 80 VA 24 Vdc max power 80 VA
Recommended max. weight for
door leaf 1 leaf 120 Kg; 2 leaves 80 Kg + 80 Kg 1 leaf 160 Kg; 2 leaves 130 Kg + 130 Kg
Opening speed Adjustable max 70 cm/s (per leaf) Adjustable max 70 cm/s (per leaf)
Closing speed Adjustable max 60 cm/s (per leaf) Adjustable max 60 cm/s (per leaf)
Opening pause time Adjustable from 0 to 60 seconds Adjustable from 0 to 60 seconds
Operating temperature from -20°C to +55°C from -20°C to +55°C
Protection class IP 22 IP 22
Crosspiece length max 7000 mm max 7000 mm
2.3 - Technical specications
3 - PRELIMINARY CHECKS
Before installing the product, perform the following checks and in-
spections:
Make sure that the door is suitable for automation;
the weight and size of the door must be within the operating limits
specied for the automation system in which the product is installed;
check that the door has rm, effective mechanical safety stops;
make sure that the product xing zone is not subject to ooding;
high acidity or salinity or nearby heat sources might cause the pro-
duct to malfunction;
in case of extreme weather conditions (e.g. snow, ice, wide tempera-
ture variations or high temperatures), friction may increase, causing a
corresponding rise in the force needed to operate the system; the star-
ting torque may therefore exceed that required in normal conditions;
check that when operated by hand the door moves smoothly without
any areas of greater friction or derailment risk;
check that the door is well balanced and will therefore remain statio-
nery when released in any position;
check that the electricity supply line to which the product is to be
connected is suitably earthed and protected by an overload and dif-
ferential safety breaker device;
the system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
ensure that all the material used for installation complies with the
relevant regulatory standards.
4.1 - Pre-installation setup
To ensure correct installation, the existing structures must rst be
checked.
The crosspiece must be mounted on a at surface solid enough to
support the weight of the leaves to be used. If the wall or support
to be used does not meet these requirements, a suitable tubular
steel structure will have to be pre-tted, since the crosspiece is not
self-supporting.
A spirit level should be used to ensure that the crosspiece is pro-
perly levelled. Fix the crosspiece to the wall or support using steel
plugs or equivalent xtures shown in the table. Note that the head
of the xing screw must not be more than 8 mm thick.
The distance between xing points must not exceed 600 mm. Take
care not to damage the track during hole drilling and xing proce-
dures. Clean the track thoroughly after xing to ensure trouble-free
operation of the automation.
Max 8
Max 600 mm
4 - INSTALLING THE PRODUCT
23
EN
DOUBLE DOOR
SINGLE DOOR
INSTALLATION TOOLS: Torque wrench 3-15 Nm; Allen key
4 mm, 5 mm; Spanner 8 mm, 10 mm; Set of bits, drill, electric
screwdriver; Screwdrivers, cross-head (small, medium), straight
(small), electrical scissors.
TABLE OF FASTENERS FOR MOUNTING SURFACE TYPES
Mounting surface materials Minimum thickness Screw type
Steel 5 mm M8
Aluminium 6 mm M8
Aluminium 3 mm M8 threaded inserts
Reinforced concrete >120mm in thinnest point Expansion plugs Ø 14mm, M8 hex. head screw
Plasterboard/hollow bricks Must be reinforced with 5 mm steel structure M8
Solid wood 50 mm Hex. head anchor bolt 13mm Ø 8mm
Looking at the automation box, all cables must enter from the far
right, with 3 m surplus cable.
1. Function selector (screened cable 8 x Ø 0.22 mm)
2. Pushbutton control, if installed (cable 2 x Ø 0.22 mm)
3. Remote key or password control unit (cable 4 x Ø 0.22 mm)
4. Power supply cable (Neutral, Live, Ground) (cable 3 x Ø 1.5 mm)
5/6. Safety photocells (cable provided, to be wired inside the beam)
7. Pulse control devices (radar) (cable 4 x Ø 0.22 mm)
8. In entrances with two sliding leaves with anti-panic breakout sy-
stem (xed at the sides or to the wall) the automation must be in-
stalled on the outside to allow break-out in any position; photocells
must therefore be installed to ensure a motor STOP in the event of
breakout.
If there are semi-xed side panels next to the sliding leaves which
also have breakout function, instead of the STOP photocells it is suf-
cient to install two electrical contacts which break the circuit and cut
out the sliding doors if the semi-xed side panels are opened (which
will always occur in breakout of the sliding doors).
N.B. If just one pair of photocells is installed, they must be
mounted 50 cm above the ground. If two pairs of photocells
are installed, they must be mounted 20 and 100 cm above the
ground.
4.2 - Electrical system setup
4.3 - Installing and adjusting the leaves
mc 05
20 cm
100 cm
123
4
5
6
7
8
8
PL
LE
LA LA
LT
PL
LA
LT
24
EN
MOT
C
PUL
LT
PB
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND LIGHT DOUBLE DOOR
N.B.: drawings are purely guideline and are intended to illustrate the position of components only. Data are
in mm.
* values which cannot be calculated from formulae
WIND LIGHT, SINGLE DOOR, OPENING TO RH
WIND LIGHT, SINGLE DOOR, OPENING TO LH
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902L 1900 450+450 500 1000 872 150* 1700* 3300 835 1114*
2102L 2100 500+500 550 1100 972 250* 1850* 3400 935 1214*
2502L 2500 600+600 650 1300 1172 325 2175 3900 1010 1414*
2902L 2900 700+700 750 1500 1372 375 2525 4500 1060 1277
3302L 3300 800+800 850 1700 1572 425 2875 5100 1110 1327
3702L 3700 900+900 950 1900 1772 475 3225 5700 1160 1377
4202L 4200* 1000+1000* 1050 2100 2022 525 3675 6500 1210 1427
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 1193 122* 1425 2806 807 1024
2101L 2100 1000 1050 / 1293 122* 1575 3106 807 1024
2501L 2500 1200 1250 / 1493 122* 1875 3706 807 1024
2901L 2900 1400 1450 / 1693 122* 2175 4306 807 1024
3301L 3300 1600 1650 / 1893 122* 2475 4906 807 1024
3701L 3700 1800 1850 / 2093 122* 2775 5506 807 1024
4201L 4200* 2000* 2050 / 2393 122* 3175 6306 807 1024
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 178 475 1705* 2660 1160 1377
2101L 2100 1000 1050 / 178 525 1905* 2960 1210 1427
2501L 2500 1200 1250 / 178 625 2305* 3560 1310 1527
2901L 2900 1400 1450 / 178 725 2705* 4160 1410 1627
3301L 3300 1600 1650 / 178 825 3105* 4760 1510 1727
3701L 3700 1800 1850 / 178 925 3505* 5360 1610 1827
4201L 4200* 2000* 2050 / 178 1025 3905* 5960 1710 1927
MOT = MOTOR POSITION = LA / 2
PUL = PULLEY POSITION = LT - (LA / 2)
LC = LENGTH OF BELT = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = CENTER POINT
PB = BATTERY KIT POSITION = C + 10 + 207
25
EN
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
N.B.: drawings are purely guideline and are intended to illustrate the position of components only. Data are
in mm.
* values which cannot be calculated from formulae
WIND DOUBLE DOOR
WIND, SINGLE DOOR, OPENING TO RH
WIND, SINGLE DOOR, OPENING TO LH
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902 1900 450+450 500 1000 918 200* 1700* 3200 885 1077*
2102 2100 500+500 550 1100 1018 275 1825 3300 960 1177*
2502 2500 600+600 650 1300 1218 325 2175 3900 1010 1140
2902 2900 700+700 750 1500 1418 375 2525 4500 1060 1190
3302 3300 800+800 850 1700 1618 425 2875 5100 1110 1240
3702 3700 900+900 950 1900 1818 475 3225 5700 1160 1290
4202 4200* 1000+1000* 1050 2100 2068 525 3675 6500 1210 1340
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 1793 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 1993 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 2393 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 2793 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 3193 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 3593 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 4093 200* 3175 6150 885 1015
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 107 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 107 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 107 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 107 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 107 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 107 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 107 200* 3175 6150 885 1015
LEGEND:
LT = TOTAL LENGTH OF AUTOMATION = (PL x 2) + 100
PL = PASSAGEWAY = (LT - 100) / 2
LA = LENGTH OF LEAF = PL + 50
LT = LENGTH OF DOOR LEAVES = PL + 100
E = ELECTRIC LOCK POSITION
MOT = MOTOR POSITION = LA / 2
PUL = PULLEY POSITION = LT - (LA / 2)
LC = LENGTH OF BELT = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = CENTER POINT
PB = BATTERY KIT POSITION = C + 10 + 120
26
EN
WIND / WIND LIGHT DOUBLE DOOR
SINGLE DOOR OPENING TO L WIND / WIND LIGHT SINGLE DOOR OPENING TO R WIND / WIND LIGHT
4.4 - Mounting and adjusting the leaves
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
A1sx A2dx
A1dx A2sx
A1 A2
DOPPIA ANTA WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A2sx A2dx
WIND LIGHT DOUBLE DOOR 80 60 60 80
WIND LIGHT SINGLE DOOR OPENING TO L 60 80 - -
WIND LIGHT SINGLE DOOR OPENING TO R 120 140 - -
WIND DOUBLE DOOR 62 24 24 62
WIND SINGLE DOOR OPENING TO L 100 100 - -
WIND SINGLE DOOR OPENING TO R 100
100
(24 ONLY FOR
LT > 4200)
- -
The leaves and adapter prole should be assembled in the workshop;
assembly on the worksite is not recommended.
A reinforcement should be tted on the leaf crosspiece. Do not use
self-tapping screws when tting the adapter; x it with M6 metric
screws or t push-in threaded inserts into the aluminium prole about
every 30 cm.
The head of the screw must be no more than 6 mm high.
The distances shown below must be complied with when xing the
carriages; the measurements are different for single or double door
automation systems. TOP ADAPTER
PROFILE PA020
50
24
23
Max 6
M 6
27
EN
Assemble the carriage components on the adapter as shown below.
Make sure that the carriage brackets are in line with each other, to
ensure that the leaves are properly aligned.
Fit two carriages on each leaf, with the distances shown above. Re-
member that the side of the carriage with the wheels faces the wall
or the beam on which the automation is installed.
Hang the doors on the track, check that they travel smoothly and use
the M6 screws provided to set them at exactly the right height above
the oor and, with the aid of a plumbline, perfectly vertical.
To adjust the door height, back off the 2 screws (A) that secure the
plate and use the adjuster screw (B) to raise or lower the doors (±10
mm WIND, ±6 mm WIND LIGHT) and tighten the screws (A) once
the correct position has been achieved. To adjust the horizontal po-
sition, back off the M6 screws (C), move the leaf in the direction
required (±10 mm) and tighten the screws (C) when the position is
correct. Fix the anti-derailment rollers to the carriage (2x), ensuring
that the gap between the rollers and the crosspiece prole is ≥ 2 mm.
N.B. Any seals or brushes installed on the oor must not inter-
fere with door travel.
4.5 - Fixing the oor guide and plate
Once the leaves have been adjusted, the oor guide can be xed in
place. The position of the guide depends on the vertical position of
the leaves.
The Teon block is correctly positioned when it is ush with the rear
of the leaf when closed.
Secure the plate to the oor using suitable expansion plugs and
screws.
During opening, the mechanical stop prevents the leaves from over-
shooting the travel stroke. It also enables the microprocessor to
memorise the travel stroke when the automation is switched on for
the rst time, or after a power blackout with no battery connected.
Fully open the door by hand, bearing in mind the safety distances.
Place the stop bumper behind the rear carriage, remembering that,
except for the rst time it is operated after a power blackout, normally
the door leaf stops 10 mm before it hits the bumper.
4.6 - Positioning the mechanical stop
C
A
A
C
B
2mm
24
30
27
30
PIN WITH TEFLON
BLOCK PA024 FLOOR GUIDE PA021
69
30
23
27
28
EN
a) the leaf travels parallel to a at surface at a distance X ≤ 100 mm
from it and there is a safety distance Y 200 between the seconda-
ry edge and the parts facing the room (see diagram).
For telescopic doors, the measurement is made with reference to
the leaf nearest to the room
b) the leaf travels parallel to a at surface at a distance of
100 < X ≤150 mm from it (see diagram), and the force of
the leaves is within the permitted values
c) the secondary contact edge is covered by guards (such as
covers, casings or xed panels) at a distance of 8 mm or ≥ 25 mm
from the door leaves, designed in such a way that:
- people are unable to reach any danger point up to a height of 2.5
m above the oor;
- they can only be removed or opened with the aid of a tool;
- they do not create additional risks (e.g. shearing or entrainment)
d) the secondary contact edge is covered by barriers at a distance
of ≤ 8 mm or ≥ 25 mm from the moving leaves of the door.
The barriers are installed to direct pedestrian trafc or prevent pe-
destrians from accessing unsafe areas. They must be:
- designed in such a way that children cannot climb over or slide
underneath them
- appropriately installed
- capable of withstanding the forces that occur during normal ope-
ration
- at least 900 mm tall
The barriers must not generate new hazards.
e) protective measures against shearing or entrainment hazards
are considered to be complied with at the danger points during the
door opening cycle if the safety distances shown in the diagrams
are provided
4.7 - Safety distances
Protective measures to guard against crushing and collision during
opening travel are considered to have been complied with at the
danger points if at least one of the following conditions is met, bea-
ring in mind that when most users are elderly, inrm,
disabled and children, contact between the door and the user
is unacceptable:
crushing protection
distance from leaf surface
shearing and entrainment hazard
nger protection (entrainment)
Door
Barrier
Protective panel
Door
29
EN
WIND LIGHT WIND
SINGLE DOOR,
OPENING TO L
Belt tted to bottom of L carriage Belt tted to bottom of R carriage, side of L carriage
SINGLE DOOR,
OPENING TO R
Belt tted to top of R carriage
Carriage with carriage coupling bracket Belt tted to top of R carriage, side of L carriage
L
R
B
WIND
WIND LIGHT
4.8 - Adjusting the belt and traction devices
A
For single doors, x the traction devices on the carriages as detailed in the table.
WIND LIGHT WIND
DOUBLE DOORS Fixing the belt to the central carriages: L door facing
down, R door facing up.
Fixing the belt to the central carriages: L door facing
down, R door facing up.
Fix the traction devices to the carriages. For double doors (A) x
them on the central carriages; the plate on the left-hand leaf (seen
from the inside) must face downwards and the one on the right-hand
door upwards (B).
Before xing the perforated counter plate, t the belt, centring its
joint on the left-hand leaf traction device.
Slide the leaves together and align them on the centre of the pas-
sageway.
After stretching the belt, x the perforated counter plate, with the belt
tted, to the right-hand leaf traction device.
30
EN
If the electric lock is not installed, move on to the next section.
Otherwise, follow these instructions closely:
On double doors, an additional plate must be tted on the left-hand
leaf to enable the lock to engage with both leaves.
On WIND double door systems, the axis of the lock must be installed
32 mm to the right of the centre of the beam; on WIND LIGHT double
door systems, 78 mm to the right of the centre of the beam.
For single door systems, the lock must be installed on the side where
the leaf closes. To adjust the lock and check that it is correctly positio-
ned, close the leaves against each other, back off the screws that fix
the plate of the lock to the beam, centre the lock so that it fits into the
holes provided on the carriage when the leaves are closed and then
firmly tighten the screws that fix the lock to the beam.
N.B. All lock adjustment procedures must be carried out with
the electricity supply switched off and batteries disconnected.
When adjusting, do retract the block by hand, to avoid bending
it, as this could cause malfunctions, with the risk that the car-
riages may collide.
The manual release device 900PA011 - 900PA011L must be in-
stalled beside the beam (on the left or right). Check that it is
operating correctly; when it is pulled, the lock must release the
leaves, allowing them to be opened by hand.
4.9 - Adjusting the PA011 - PA011L electric lock and manual release device
78
Lock axis
Beam axis
32
Beam axis Lock axis
SBLOCCO WIND LIGHT
WIND LOCK BRACKET
WIND LIGHT ELECTRIC LOCK BRACKET
WIND LIGHT RELEASE DEVICE
Adjustments can be made to align the leaves; back off the two
screws that secure the traction devices and move the devices to
the right or left along the slots.
Once adjusted, tighten the Allen screws (E) rmly.
To adjust the belt tension, undo the Allen screws F of the pulley
slighting, then screw down (to tighten) or back off (to slacken)
the hexagonal screw G.
Once the tension is correct, remember to tighten the screws F
rmly.
E
F
G
500 500
31
EN
6 - FURTHER DETAILS
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation to
the risks present, to check that the installation complies with the
relevant regulatory requirements, especially the EN12445 standard
which species the test methods for gate and door automation sy-
stems.
5.1 Testing
All system components must be tested following the procedures de-
scribed in their respective operator’s manuals;
ensure that the recommendations in Chapter 1 - Safety Warnings -
have been complied with
Check that the gate or door is able to move freely once the automa-
tion system has been released and is well balanced, meaning that it
will remain stationery when released in any position
Check that all connected devices (photocells, sensitive edges,
emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing gate
or door opening, closing and stop tests using the connected control
devices (transmitters, buttons or switches)
Perform the impact measurements as required by the EN12445
standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and de-
celeration functions if the measurements do not give the required
results, until the correct setting is obtained
5.2 - Commissioning
Once all (and not just some) of the system devices have passed the
testing procedure, the system can be commissioned;
the system’s technical dossier must be produced and kept for 10
years. It must contain the electrical wiring diagram, a drawing or
photograph of the system, the analysis of the risks and the solutions
adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration of con-
formity for all connected devices, the operator’s manual for every
device and the system maintenance plan;
x a dataplate with the details of the automation, the name of the
person who commissioned it, the serial number and year of con-
struction and the CE marking on the gate or door;
6.1 - Hazards and risks
The typical hazards which arise during closing of the door are as
illustrated below.
Bear in mind that different levels of risk may be associated with any
also t a sign specifying the procedure for releasing the system by
hand;
draw up the declaration of conformity, the instructions and precau-
tions for use for the end user and the system maintenance plan and
consign them to the end user;
ensure that the user has fully understood how to operate the system
in automatic, manual and emergency modes;
the end user must also be informed in writing about any risks and
hazards still present.
one hazard: in fact, risk is the combination of the probability that a
hazard may occur (which increases in direct proportion to the num-
ber of users) and the gravity of its consequences.
collision crushing shearing entrapment entrainment cutting hooking
5 - TESTING AND COMMISSIONING THE AUTOMATION SYSTEM
32
EN
Key Automation S.r.l. produces systems for the automation of gates,
garage doors, automatic doors, roller blinds and car-park and road
barriers. However, Key Automation is not the manufacturer of your
complete automation system, which is the outcome of the analysis,
assessment, choice of materials and installation work of your cho-
sen installer. Every automation system is unique, and only your
installer has the experience and skill required to produce a safe,
reliable, durable system tailored to your needs, and above all that
complies with the relevant regulatory standards. Although your au-
tomation system complies with the regulation safety level, this does
not rule out the presence of “residual risk”, meaning the possibility
that hazards may occur, usually due to reckless or even incorrect
use. We would therefore like to give you some advice for the correct
use of the system:
before using the automation system for the rst time, have the
installer explain the potential causes of residual risks to you.
keep the manual for future reference, and pass it on to any new
owner of the automation system.
reckless use and misuse of the automation system may make it
dangerous: do not operate the automation system with people, ani-
mal or objects within its range of action.
• a properly designed automation system has a high level of safety,
since its sensor systems prevent it from moving with people or ob-
stacles present so that its operation is always predictable and safe.
However, as a precaution children should not be allowed to play clo-
se to the automation system, and to prevent involuntary activation,
remote controls must not be left within their reach;
as soon as any system malfunction is noticed, disconnect the
electricity supply and perform the manual release procedure. Never
attempt repairs on your own; call in your installation engineer;
• in the event of a breakdown or power supply failure: while waiting
for the engineer to come (or for the power to be restored if your
system is not equipped with buffer batteries), the automated system
can be used just like any non-automated installation. To do this, the
manual release procedure must be carried out;
• manual release and operation: rst bear in mind that the release
procedure can only be carried out with the leaf stationery.
Maintenance: Like any machine, your automation system needs
regular periodic maintenance to ensure its long life and total safe-
ty. Arrange a periodic maintenance schedule with your installation
engineer. Key Automation recommends that maintenance checks
should be carried out every six months for normal domestic use, but
this interval may vary depending on the level of use. Any inspection,
maintenance or repair work must only be carried out by qualied
staff.
Never modify the automation system or its programming and setup
parameters: this is the responsibility of your installation engineer.
Testing, routine maintenance and any repairs must be recorded by
the person who performs them and the documents must be conser-
ved by the system’s owner.
The only procedures you are capable of, and which you are recom-
mended to perform, are cleaning of the photocell glass and removal
of any leaves or stones that may obstruct the automation system.
To prevent anyone from activating the gate or door, release the au-
tomation system before starting. Clean only with a cloth dipped in
a little water.
At the end of its useful life, the automation system must be disman-
tled by qualied personnel, and the materials must be recycled or
disposed of in compliance with the legislation locally in force.
If after some time your transmitter seems to have become less ef-
fective, or stops operating completely, the battery may be at (de-
pending on the level of use, this may take from several months up
to more than a year). You will realise this because the transmission
conrmation light does not come on, or only lights up for a very
short time.
Batteries contain pollutants: do not dispose of them with normal wa-
ste but follow the methods specied by the local regulations.
Thank you for choosing Key Automation S.r.l.; please visit our Inter-
net site www.keyautomation.it for furher information.
7 - INSTRUCTIONS AND WARNINGS FOR THE END USER
33
EN
NOTES
34
FR
1
2
3
4
5
7
6
8
Consignes de sécurité
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Présentation du produit
Description du produit
Dimensions d’encombrement
Caractéristiques techniques
Vérications préalables
Installation du produit
Préparation avant l’installation
Préparation électrique
Assemblages et réglages des vantaux
Montage et réglage des vantaux
Fixation du rail au sol et patin de coulissement
Positionnement du n de course mécanique
Distances de sécurité
Réglage de la courroie
Réglage du verrou électrique et du débrayage
manuel PA011 - PA011L
Réception et mise en service
Réception
Mise en service
Instructions et avertissements
destinés à l’utilisateur nal
Approfondissements
Dangers et risques
Déclaration CE de conformité
page. 35
page. 36
page. 36
page. 36
page. 38
page. 38
page. 38
page. 38
page. 39
page. 39
page.42
page.43
page.43
page.44
page.45
page.46
page. 47
page. 47
page. 47
page. 48
page. 47
page. 47
page. 66
TABLE DES MATIÈRES
35
FR
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
ATTENTION INSTRUCTIONS ORIGINALES importantes
consignes de sécurité. Il est important, pour la sécurité des
personnes, de respecter les consignes de sécurité suivantes.
Conserver ces instructions.
Lire attentivement les instructions avant d’effectuer l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui composent
le produit et les informations contenues dans ce guide re-
spectent les normes de sécurité en vigueur. Néanmoins, une
installation et une programmation erronées peuvent causer de
graves blessures aux personnes qui exécutent le travail et à
celles qui utiliseront l’installation. C’est pourquoi il est impor-
tant, durant l’installation, de suivre scrupuleusement toutes les
instructions fournies dans ce guide.
Ne pas effectuer l’installation en cas de doute, de quelque nature
que ce soit, et, au besoin, demander des éclaircissements au servi-
ce après-vente de Key Automation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’une porte ou
d’un portail automatique doit respecter les normes prévues par
la directive 2006/42/CE (directive Machines) et, en particulier,
les normes EN 12445, EN 12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui
permettent de déclarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automatisme au rése-
au électrique, la réception de l’installation, sa mise en service et la
maintenance périodique doivent être conés à du personnel qualié
et spécialisé qui interviendra selon les instructions fournies dans la
section « Réception et mise en service de l’automatisme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais prévus en fon-
ction des risques présents et vérier le respect de toutes les pre-
scriptions des lois, normes et règlements : en particulier, le respect
de toutes les exigences de la norme EN 12445 qui dénit les -
thodes d’essai pour la vérication des automatismes pour portes et
portails.
ATTENTION - Avant de commencer l’installation, effectuer les
analyses et vérications suivantes:
vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automatisme est
adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet, contrôler tout particu-
lièrement les données indiquées dans le chapitre « Caractéristiques
techniques ». Ne pas effectuer l’installation si ne serait-ce qu’un
seul de ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation;
vérier que les dispositifs achetés sont sufsants pour garantir la
sécurité de l’installation et son bon fonctionnement;
effectuer l’analyse des risques, qui doit aussi comprendre la liste
des exigences essentielles de sécurité contenues dans l’annexe I
de la directive Machines, en indiquant les solutions adoptées. L’a-
nalyse des risques est l’un des documents qui constituent le dossier
technique de l’automatisme. Ce dernier doit être rédigé par un in-
stallateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se présenter
durant les phases d’installation et d’utilisation du produit, il est
nécessaire d’installer l’automatisme en respectant les consi-
gnes suivantes :
ne pas apporter de modications à une quelconque partie de l’au-
tomatisme, en dehors de celles qui sont prévues dans ce guide.
Ce type d’interventions ne peut que causer des problèmes de fon-
ctionnement. Le constructeur décline toute responsabilité en cas
de dommages dérivant de produits modiés de manière arbitraire ;
il faut faire en sorte que les pièces des composants de l’automati-
sme ne soient jamais plongées dans l’eau ni dans d’autres substan-
ces liquides. Durant l’installation, éviter que des liquides puissent
pénétrer à l’intérieur des dispositifs présents;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être remplacé par le
constructeur, par son service après-vente ou, dans tous les cas, par
une personne ayant une qualication similaire, de manière à préve-
nir tout risque éventuel;
si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des pièces des
composants de l’automatisme, débrancher immédiatement l’alimen-
tation électrique et s’adresser au service après-vente Key Automa-
tion. L’utilisation de l’automatisme dans ces conditions peut être
source de danger;
ne pas mettre les différents composants de l’automatisme à proxi-
mité de sources de chaleur et ne pas les exposer à des ammes
libres. Ces actions peuvent les endommager et causer des pro-
blèmes de fonctionnement, un incendie ou des dangers;
toutes les opérations qui nécessitent l’ouverture de la coque de pro-
tection des différents composants de l’automatisme doivent s’effec-
tuer avec la logique de commande débranchée de l’alimentation
électrique. Si le dispositif de mise hors tension ne peut pas être sur-
veillé, il faut poser dessus un écriteau indiquant : « MAINTENANCE
EN COURS »;
tous les dispositifs doivent être raccordés à une ligne d’alimentation
électrique avec mise à la terre de sécurité ;
le produit ne peut pas être considéré comme un système de pro-
tection efcace contre l’intrusion. Si vous souhaitez vous protéger
efcacement, il faut intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations de « mise en
service » de l’automatisme, comme cela est prévu dans le para-
graphe « Réception et mise en service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga-
rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la
catégorie de surtension III;
pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou de passe-câ-
bles, utiliser des raccords conformes à l’indice de protection IP55
ou supérieur;
l’installation électrique en amont de l’automatisme doit être confor-
me aux normes en vigueur et être réalisée dans les règles de l’art ;
il est conseillé d’utiliser un bouton d’urgence à installer à proximité
de l’automatisme (raccordé à l’entrée STOP de la carte de com-
mande) de manière à pouvoir arrêter immédiatement le portail ou la
porte en cas de danger;
ce dispositif n’est pas destiné à être utilisé par des personnes (y
compris les enfants) dont les capacités physiques, sensorielles ou
mentales sont limitées ou qui manquent d’expérience ou de con-
naissance, à moins qu’elles aient pu bénécier, par le biais d’une
personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou d’in-
structions relatives à l’utilisation du dispositif;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être remplacé par le
constructeur, par son service après-vente ou, dans tous les cas, par
une personne ayant une qualication similaire, de manière à préve-
nir tout risque éventuel;
avant d’actionner l’automatisme, s’assurer que personne ne se
trouve à proximité;
avant d’effectuer une quelconque opération de nettoyage et de
maintenance de l’automatisme, le débrancher du réseau électrique;
les enfants doivent être surveillés an de s’assurer qu’ils ne jouent
pas avec l’appareil.
ATTENTION - Les matériaux d’emballage de tous les compo-
sants de l’automatisme doivent être éliminés conformément à
la norme locale en vigueur.
ATTENTION - Les données et les informations fournies dans ce
guide peuvent être modiées par Key Automation S.r.l. à tout
moment et sans obligation de préavis.
36
FR
SECTIONS À PROFILS COMMERCIAUX
WIND LIGHT WIND
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
2.2 - Dimensions d’encombrement
2.1 - Description du produit
Lors de la détermination de la hauteur de xation de la poutre, il est très important de prendre en compte le point le plus élevé du
plancher an d’éviter que les vantaux ne se bloquent pendant leur coulissement au sol.
100
111
36 ±6
commercial profil 30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
commercial
profil
H = FIXATION AUTOMATISME
105
25 ±10
150
30
commercial profil
commercial
profil
150
8 35 40 24
H = FIXATION AUTOMATISME
H1
H2
HW
H3
H= H1 + HW + H2 + H3
(réglage ± 10 mm)
LÉGENDE:
H = Hauteur de xation de l’automatisme
H1 = Hauteur du prol adaptateur
supérieur Key Automation
900PA020 = 24 mm
HW = Hauteur du vantail
H2 = Hauteur du prol adaptateur
inférieur Key Automation
900PA021 = 30 mm
H3 = Distance au sol
Hauteur de xation de
l’automatisme
H= H1 + HW + H2 + H3
(réglage ± 6 mm)
1 Poutre en aluminium
2 Fin de course mécanique
3 Couvercle en aluminium
4 Chariot
5 Prol adaptateur
6 Support de traction de la courroie
7 Motoréducteur à encodeur
8 Batteries
9 Logique de commande
10 Verrou électrique
11 Courroie
13 Poulie de renvoi
13 Bouchon latéral
14 Rail au sol
15 Bloc de coulissement
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
37
FR
SECTIONS AVEC SYSTÈME ANTIPANIQUE À ENFONCEMENT (900KITANTSF1)
WIND LIGHT WIND
SECTIONS AVEC FIXATION VANTAIL EN CRISTAL PA005E
WIND LIGHT WIND
LÉGENDE:
H = Hauteur de xation de l’automatisme
HS = Hauteur du système antipanique à
enfoncement 900KITANTSF1
HW = Hauteur du vantail
H3 = Distance au sol
LÉGENDE:
H = Hauteur de xation de l’automatisme
HC = Hauteur kit de xation du vantail
en verre PA005E
HW = Hauteur du vantail
H3 = Distance au sol
100
111
8
36 ±6
142
60
commercial profil
commercial
profil
15
H = FIXATION AUTOMATISME
HS
H3
HW
100
111
36 ±6
142
56
36
HC
HW
40
25
32
H3 7
H = FIXATION AUTOMATISME
150
105
25 ±10
60 8
commercial profil
150
15 35 40
commercial
profil
H = FIXATION AUTOMATISME
HS
H3
HW
105
25 ±10
36
150
150
35 40
H = FIXATION AUTOMATISME
HW
40
32
25
HC
56
7
H3
H= HS + HW + H3
(réglage ± 6 mm)
H= HC + HW + H3
(réglage ± 6 mm)
H= HS + HW + H3
(réglage ± 10 mm)
H= HC + HW + H3
(réglage ± 10 mm)
WIND LIGHT WIND
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
38
FR
DONNÉES TECHNIQUES WIND LIGHT WIND
Alimentation 230 Vca (+/-10 %) 50/60 Hz 230 Vca (+/-10 %) 50/60 Hz
Consommation max. 80 W 150 W
Tension verrou électrique 12 Vcc 12 Vcc
Chargeur de batteries V. de charge 27,5 Vcc I max = 200 mA avec
contrôle sous tension V. de charge 27,5 Vcc I max = 200 mA avec
contrôle sous tension
Moteur électrique 24 Vcc puissance max. 80 VA 24 Vcc puissance max. 80 VA
Poids max. recommandé par
vantail 1 vantail 120 Kg; 2 vantaux 80 Kg + 80 Kg 1 vantail 160 Kg; 2 vantaux 130 Kg + 130 Kg
Vitesse d'ouverture Réglage max. 70 cm/s (par vantail) Réglage max. 70 cm/s (par vantail)
Vitesse de fermeture Réglage max. 60 cm/s (par vantail) Réglage max. 60 cm/s (par vantail)
Temps de pause ouverture Réglable de 0 à 60 secondes Réglable de 0 à 60 secondes
Température de fonctionnement de – 20 °C à + 55 °C de – 20 °C à + 55 °C
Indice de protection IP 22 IP 22
Longueur de la traverse max. 7000 mm max. 7000 mm
2.3 Caractéristiques techniques
3 - VÉRIFICATIONS PRÉALABLES
Avant d’installer le produit, vérier et contrôler les points suivants:
Contrôler que la porte est adaptée pour être automatisée ;
le poids et la dimension du portail doivent se situer dans les limites
de fonctionnement spéciées pour l’automatisme sur lequel est ins-
tallé le produit;
contrôler la présence et la solidité des butées mécaniques de sécu-
rité de la porte;
vérier que la zone où est xé le produit n’est pas sujette aux inon-
dations;
une atmosphère présentant une acidité ou une salinité élevée ou
la proximité de sources de chaleur pourrait causer des défaillances
dans le fonctionnement du produit;
en cas de conditions climatiques extrêmes (par exemple : neige, gel,
forte amplitude thermique, températures élevées), les frottements
pourraient augmenter et donc la force requise pour l’actionnement
et le démarrage initial pourrait être supérieure à la force nécessaire
dans des conditions normales;
contrôler que l’actionnement manuel de la porte est uide et ne pré-
sente pas de points de frottement accru ou de risque de déraille-
ment;
contrôler que la porte est en équilibre et reste donc arrêtée dans
n’importe quelle position;
vérier que la ligne électrique à laquelle le produit est branché est
correctement mise à la terre et protégée par un disjoncteur ma-
gnétothermique différentiel;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga-
rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la
catégorie de surtension III;
vérier que tout le matériel utilisé pour l’installation est conforme
aux normes en vigueur.
4.1 - Préparation avant l’installation
Pour garantir un montage correct il faut vérier que les opérations
préliminaires de préparation ont été effectuées.
La traverse doit être xée à une surface droite et avec une solidité
adaptée au poids des vantaux que l’on utilisera. Si le mur ou le sup-
port utilisé ne correspond pas à ces paramètres il faudra prévoir un
tube d’acier adapté, la traverse n’étant pas autoporteuse.
Il est conseillé d’utiliser le niveau à bulles pour éviter de monter la
porte hors niveau. Fixer la traverse à la paroi ou au support par des
chevilles d’acier ou équivalentes selon les indications du tableau,
faire attention à la tête de la vis de xation: elle ne doit pas dépas-
ser 8 mm d’épaisseur.
Une distance maximale de 600 mm doit être respectées entre un
point de xation et l’autre. Faire attention durant la perforation et
la xation à ne pas endommager le rail de coulissement. Au terme
de la xation, nettoyer soigneusement le rail de coulissement pour
garantir un fonctionnement correct de l’automatisme.
Max 8
Max 600 mm
39
FR
2 VANTAUX
1 VANTAIL
OUTILS POUR LE MONTAGE : Clé dynamométrique 3-15
Nm; Clé pour vis à tête hexagonale 4 mm, 5 mm; Clé xe 8 mm,
10 mm; Jeu de pointes, perceuse, visseuse; Tournevis cruciformes
(petit, moyen), droit (petit); Ciseaux d’électriciens.
Tous les câbles doivent arriver de l’extrême droite (si on se place en
face du boîtier de l’automatisme) avec un surplus de câble d’environ
3 m.
1. Sélecteur de fonction (câble blindé 8 x Ø 0,22 mm)
2. Éventuelle commande à bouton poussoir (câble 2 x Ø 0,22 mm)
3. Commande à clé ou par code extérieur (câble 4 x Ø 0,22 mm)
4. Câble d’alimentation (Neutre, Ligne, Terre) (câble 3 x Ø 1,5 mm)
5/6. Photocellules de sécurité (câble fourni à apporter jusque dans la
poutre)
7. Organes d’impulsion (radar) (câble 4 x Ø 0,22 mm)
8. Dans les entrées avec deux vantaux coulissants à enfoncement (par-
ties xes latérales ou mur) l’automatisme doit être monté à l’extérieur
pour permettre l’enfoncement des vantaux dans n’importe quelle posi-
tion de coulissement; il faut donc prévoir des photocellules d’ARRÊT
moteur en cas d’enfoncement des vantaux.
Si en plus des vantaux coulissants les vantaux semi-xes latéraux sont
aussi à enfoncement, alors au lieu des photocellules d’ARRÊT, il suft
d’installer deux contacts électriques qui ouvrent le circuit en bloquant
les vantaux coulissants, en cas d’enfoncement des vantaux semi-xes
(ce qui aura lieu chaque fois que l’on enfoncera les vantaux coulis-
sants).
N. B. Si on utilise une seule paire de photocellules la hauteur de
xation par rapport au sol est de 50 cm. Si on utilise deux paires
de photocellules la hauteur de xation par rapport au sol est de
20 et 100 cm.
4.2 - Préparation électrique
4.3 - Assemblages et réglages des vantaux
mc 05
20 cm
100 cm
123
4
5
6
7
8
8
PL
LE
LA LA
LT
PL
LA
LT
TABLEAU DES MATÉRIAUX DU PLAN DE FIXATION
Matériaux du plan de xation Épaisseur minimale Type de vis
Acier 5 mm M8
Aluminium 6 mm M8
Aluminium 3 mm Écrous rapportés M8
Ciment armé >120 mm dans le point le plus mince Chevilles Ø 14 mm Vis TE M8
Panneau en placoplatre/briques
creuses Renforcement obligatoire par une structure en
acier 5 mm M8
Bois massif 50 mm Vis tire-fond TE 13 mm Ø 8 mm
40
FR
MOT
C
PUL
LT
PB
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND LIGHT 2 VANTAUX
WIND LIGHT 1 VANTAIL OUVERTURE À DROITE
WIND LIGHT 1 VANTAIL OUVERTURE À GAUCHE
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902L 1900 450+450 500 1000 872 150* 1700* 3300 835 1114*
2102L 2100 500+500 550 1100 972 250* 1850* 3400 935 1214*
2502L 2500 600+600 650 1300 1172 325 2175 3900 1010 1414*
2902L 2900 700+700 750 1500 1372 375 2525 4500 1060 1277
3302L 3300 800+800 850 1700 1572 425 2875 5100 1110 1327
3702L 3700 900+900 950 1900 1772 475 3225 5700 1160 1377
4202L 4200* 1000+1000* 1050 2100 2022 525 3675 6500 1210 1427
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 1193 122* 1425 2806 807 1024
2101L 2100 1000 1050 / 1293 122* 1575 3106 807 1024
2501L 2500 1200 1250 / 1493 122* 1875 3706 807 1024
2901L 2900 1400 1450 / 1693 122* 2175 4306 807 1024
3301L 3300 1600 1650 / 1893 122* 2475 4906 807 1024
3701L 3700 1800 1850 / 2093 122* 2775 5506 807 1024
4201L 4200* 2000* 2050 / 2393 122* 3175 6306 807 1024
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 178 475 1705* 2660 1160 1377
2101L 2100 1000 1050 / 178 525 1905* 2960 1210 1427
2501L 2500 1200 1250 / 178 625 2305* 3560 1310 1527
2901L 2900 1400 1450 / 178 725 2705* 4160 1410 1627
3301L 3300 1600 1650 / 178 825 3105* 4760 1510 1727
3701L 3700 1800 1850 / 178 925 3505* 5360 1610 1827
4201L 4200* 2000* 2050 / 178 1025 3905* 5960 1710 1927
LÉGENDE:
LT = LONGUEUR TOTALE DE L’AUTOMATISME = (PL x 2) + 100
PL = OUVERTURE DE PASSAGE = (LT - 100) / 2
LA = LONGUEUR DU VANTAIL = PL + 50
LE = LONGUEUR DES VANTAUX = PL + 100
E = POSITION VERROU ÉLECTRIQUE
MOT = POSITION MOTEUR = LA / 2
PUL = POSITION POULIE = LT - (LA / 2)
LC = LONGUEUR COURROIE = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSITION CENTRALE
PB = POSITION KIT BATTERIE = C + 10 + 207
N.B.: les dessins sont purement indicatifs an de montrer la position des pièces. Les données sont exprimées
en mm.
* valeurs ne pouvant pas être obtenues par les formules
41
FR
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND 2 VANTAUX
WIND 1 VANTAIL OUVERTURE À DROITE
WIND 1 VANTAIL OUVERTURE À GAUCHE
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902 1900 450+450 500 1000 918 200* 1700* 3200 885 1077*
2102 2100 500+500 550 1100 1018 275 1825 3300 960 1177*
2502 2500 600+600 650 1300 1218 325 2175 3900 1010 1140
2902 2900 700+700 750 1500 1418 375 2525 4500 1060 1190
3302 3300 800+800 850 1700 1618 425 2875 5100 1110 1240
3702 3700 900+900 950 1900 1818 475 3225 5700 1160 1290
4202 4200* 1000+1000* 1050 2100 2068 525 3675 6500 1210 1340
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 1793 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 1993 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 2393 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 2793 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 3193 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 3593 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 4093 200* 3175 6150 885 1015
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 107 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 107 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 107 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 107 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 107 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 107 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 107 200* 3175 6150 885 1015
N.B.: les dessins sont purement indicatifs an de montrer la position des pièces. Les données sont exprimées
en mm.
* valeurs ne pouvant pas être obtenues par les formules
LÉGENDE:
LT = LONGUEUR TOTALE DE L'AUTOMATISME = (PL x 2) + 100
PL = OUVERTURE DE PASSAGE = (LT - 100) / 2
LA = LONGUEUR DU VANTAIL = PL + 50
LE = LONGUEUR DES VANTAUX = PL + 100
E = POSITION VERROU ÉLECTRIQUE
MOT = POSITION MOTEUR = LA / 2
PUL = POSITION POULIE = LT - (LA / 2)
LC = LONGUEUR COURROIE = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSITION CENTRALE
PB = POSITION KIT BATTERIE = C + 10 + 120
42
FR
DOUBLE VANTAIL WIND / WIND LIGHT
SIMPLE VANTAIL OUVERTURE GAUCHE WIND / WIND LIGHT SIMPLE VANTAIL OUVERTURE DROITE WIND / WIND
4.4 - Montage et réglage des vantaux
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
Il est conseillé d’assembler les vantaux à l’usine tout comme le prol
adaptateur qu’il est préférable de ne pas monter sur le chantier.
Il est conseillé d’introduire un renfort sur la traverse du vantail; ne
pas utiliser de vis autotaraudeuses pour xer l’adaptateur mais des
vis métriques M6 ou bien d’introduire directement par pression dans
les prols d’aluminium des écrous rapportés tous les 30 cm environ.
La tête de la vis doit avoir une hauteur maximale de 6 mm.
Il est nécessaire de respecter les distances indiquées ci-dessous
pour xer les chariots; les mesures sont différentes pour les automa-
tismes à un ou deux vantaux. PROFIL ADAPTATEUR
SUPÉRIEUR PA020
50
24
23
Max 6
M 6
A1sx A2dx
A1dx A2sx
A1 A2
A1sx A1dx A2sx A2dx
WIND LIGHT 2 VANTAUX 80 60 60 80
WIND LIGHT 1 VANTAIL OUVERTURE
GAUCHE 60 80 - -
WIND LIGHT 1 VANTAIL OUVERTURE
DROITE 120 140 - -
WIND 2 VANTAUX 62 24 24 62
WIND 1 VANTAIL OUVERTURE GAUCHE 100 100 - -
WIND 1 VANTAIL OUVERTURE DROITE 100
100
(24 SEULEMENT
POUR
LT > 4200)
- -
43
FR
4.5 - Fixation du rail au sol et patin de coulissement
Quand les vantaux sont réglés, procéder à la xation du rail au sol.
Le positionnement du rail est déterminé par la position linéaire verti-
cale des vantaux.
Le positionnement correct du bloc en téon est obtenu quand il se
trouve aligné à la partie arrière du vantail en position fermée.
Fixer le patin au sol à l’aide des chevilles et des vis adaptées.
Le n de course mécanique sert en phase d’ouverture à éviter que
les vantaux ne dépassent la zone de coulissement et permet aussi
au microprocesseur de mémoriser les ns de course lors du premier
allumage ou dans le cas d’une coupure de la tension de secteur et
en absence de batterie.
Amener le vantail en position d’ouverture maximale, en tenant
compte de la distance de sécurité, placer le tampon du n de course
derrière le chariot arrière en tenant compte du fait que, sauf lors de
la première manoeuvre après une coupure de tension de secteur, le
vantail mobile durant le fonctionnement normal s’arrête 10 mm avant
de butter contre le tampon.
4.6 - Positionnement du n de course mécanique
C
A
A
C
B
2mm
24
30
27
30
AXE AVEC BLOC
EN TÉFLON PA024 RAIL AU SOL PA021
69
30
23
27
Monter les composants du chariot sur l’adaptateur comme l’indiquent
les gures suivantes.
S’assurer que les supports des chariots sont alignés les uns par rap-
port aux autres an d’obtenir un alignement parfait des vantaux.
Monter sur chaque vantail deux chariots aux distances indiquées
précédemment. Attention, ne pas oublier que le côté des chariots
muni de roulettes est tourné vers la paroi ou la poutre sur laquelle
est xé l’automatisme.
Accrocher les vantaux sur le rail de guidage, vérier le coulissement,
régler la hauteur exacte par rapport au sol à l’aide des vis M6 pré-
vues à cet effet et la linéarité parfaite avec le l à plomb.
Pour effectuer le réglage vertical dévisser les 2 vis (A) qui bloquent
la plaque mobile, relever ou abaisser (±10 mm WIND, ±6 mm WIND
LIGHT) les vantaux à l’aide de la vis de réglage (B) et serrer les vis
quand la position correcte est trouvée. (A). Pour effectuer le réglage
horizontal desserrer les vis M6 (C), déplacer le vantail du côté sou-
haité (±10 mm), et serrer les vis quand la position correcte est trou-
vée (C). Fixer les galets anti-déraillement au chariot (2x) en vériant
que la distance entre les galets et le prol de la traverse est ≥ 2 mm.
N. B. Les joints ou les joints brosses au sol ne doivent pas créer
une résistance au coulissement
44
FR
a) le vantail se déplace parallèlement par rapport à une surface
plate à une distance X ≤ 100 mm et il y a une distance de sécurité
Y ≥ 200 mm entre le bord secondaire et les parties adjacentes de
la pièce (voir gure).
Pour les portes télescopiques, le vantail de référence pour la me-
sure est celui qui est le plus proche par rapport à la partie adjacente
de la pièce.
b) le vantail se déplace parallèlement à une surface plane et la
distance par rapport à celle-ci est 100 < X ≤150 mm (voir gure) et
la force des vantaux est limitée aux valeurs consenties
c) le bord secondaire de fermeture est couvert par des protections
(telles que couvertures, carters ou panneaux xes) placées à une
distance 8 mm o 25 mm des vantaux, conçues de façon à ce
que:
- les personnes ne puissent atteindre aucun endroit dangereux
jusqu’à une hauteur de 2,5 m du sol;
- elles ne puissent être enlevées ou ouvertes qu’à l’aide d’un outil;
- elles ne causent pas de risques additionnels (par exemple cisail-
lement ou entraînement)
d) le bord secondaire de fermeture est protégé par des barrières,
placées à une distance ≤ 8 mm ou ≥ 25 mm des vantaux mobiles.
Les barrières sont destinées à diriger la circulation piétonne ou
à éviter que les piétons entrent dans des zones non sûres. Elles
doivent être:
- conçues de façon à ce que les enfants ne puissent pas les enjam-
ber ou s’enler en dessous d’elles
- placées correctement
- en mesure de résister à des forces exercées lors de l’utilisation
normale
- d’une hauteur minimum de 900 mm
Les barrières ne doivent pas créer de nouveaux dangers.
e) les mesures de protection en matière de danger de cisaillement
et d’entraînement peuvent être considérées comme appliquées
aux niveau des points dangereux durant le cycle d’ouverture si les
distances de sécurité indiquées sur les gures sont respectées.
4.7 - Distances de sécurité
Les mesures de protection concernant l’écrasement et le choc du-
rant les mouvements d’ouverture peuvent être considérées comme
appliquées aux niveau des points de danger si au moins une des
conditions suivantes est remplie (compte tenu du fait que la plus
grande partie des utilisateurs est constituée de personnes âgées,
inrmes, handicapés et enfants, le contact de la porte avec l’utilisa-
teur est inacceptable):
protection contre l’écrasement
distance par rapport à la surface du vantail
protection cisaillement et entraînement
protection des doigts (entraînement)
Porte
Panneau de protection
Porte
barrière
45
FR
SX
DX
B
WIND
WIND LIGHT
4.8 - Réglage de la courroie et des dispositifs d’entraînement
A
Pour les portes à un vantail coulissant les dispositif de traction doivent être xés sur les chariots conformément au tableau.
WIND LIGHT WIND
1 VANTAIL OUVERTURE À
GAUCHE
Accrochage de la courroie en bas sur le chariot
gauche
Accrochage de la courroie en bas sur le chariot droit
côté gauche du chariot
1 VANTAIL OUVERTURE À
DROITE
Accrochage de la courroie en haut sur le chariot droit
Chariot avec support de jonction des chariots
Accrochage de la courroie en haut sur le chariot droit
côté gauche du chariot
WIND LIGHT WIND
2 VANTAUX Accrochage de la courroie des chariots centraux:
vantail gauche en bas; vantail droit en haut
Accrochage de la courroie des chariots centraux:
vantail gauche en bas; vantail droit en haut
Fixer les dispositifs d'entraînement sur les chariots. Pour les portes
à deux vantaux (Détail A) il faut les xer sur les chariots centraux,
sur le vantail de gauche (vue de l’intérieur) la plaque doit être tour-
née vers le bas, sur le vantail de droite vers le haut (Détail B).
Avant de xer le contre-plaque percée, introduire la courroie en cen-
trant sa jonction sur le dispositif d'entraînement du vantail gauche.
Rapprocher les vantaux en les faisant coulisser, en les alignant au
centre de l'ouverture de passage.
Après avoir tendu la courroie, xer la contre-plaque percée, avec la
courroie introduite, dans le dispositif d'entraînement du vantail droit.
46
FR
4.9 - Réglage du verrou électrique et du débrayage manuel PA011 - PA011L
SBLOCCO WIND LIGHT
Si le modèle ne prévoit pas de verrou électrique, passer au chapitre
suivant, sinon suivre scrupuleusement les indications suivantes:
Dans le cas de deux vantaux coulissants il faut monter une plaque
additionnelle sur le vantail de gauche pour permettre au verrou élec-
trique d’accrocher les deux vantaux.
L’ensemble du verrou électrique doit être xé, dans le cas des deux
vantaux coulissants WIND, 32 mm à droite du centre de la poutre;
dans le cas de deux vantaux coulissants WIND LIGHT, 78 mm à
droite du centre de la poutre;
Si l’automatisme est à un vantail, le verrou doit électrique être monté
du côté de la fermeture du vantail. Pour régler le verrou électrique
et vérier que la position est correcte il faut rapprocher les deux
vantaux pour les fermer, desserrer les vis de xation de la plaque du
verrou électrique à la poutre, centrer le verrou électrique de façon à
ce qu’il entre dans les trous du chariots prévus à cet effet avec les
vantaux en position fermée; au terme de cette opération, bien serrer
les vis de xation à la poutre.
N.B.: toutes les opérations de réglage du verrou électrique
doivent être effectuées sans courant et après avoir déconnecté
les batteries.
Lors des réglages faire attention à rentrer manuellement le ver-
rou électrique pour ne pas risquer de le plier et donc d’endom-
mager son fonctionnement en le heurtant contre les chariots.
Le débrayage manuel 900PA011 - 900PA011L doit être installé
à côté de la poutre (à droite ou à gauche); il faut contrôler son
fonctionnement correct: en le tirant le mécanisme doit libérer
les vantaux bloqués par le verrou électrique qui pourront donc
être ouverts manuellement.
Il est possible d’effectuer des réglages pour aligner les vantaux:
desserrer les deux vis de xation des dispositifs d’entraînement
et faire glisser le dispositif d’entraînement à droite ou à gauche,
grâce aux œillets.
Une fois le réglage terminé, bien resserrer les vis à empreinte
hexagonale (Détail E).
Pour régler la tension de la courroie desserrer légèrement les
vis à empreinte hexagonale F de la poulie puis visser (pour
tendre) et dévisser (pour relâcher) la vis hexagonale G.
Attention, ne pas oublier, une fois la tension souhaitée obtenue,
de bien serrer les vis F.
SUPPORT DU VERROU ÉLECTRIQUE WIND
SUPPORT DU VERROU ÉLECTRIQUE WIND LIGHT
DÉBRAYAGE WIND LIGHT
78
Axe verrou
Axe poutre
32
Axe poutre Axe verrou
E
F
G
500 500
5 - RÉCEPTION ET MISE EN SERVICE DE L’AUTOMATISME
47
FR
6 - APPROFONDISSEMENTS
La réception de l’installation doit être réalisée par un technicien
qualié qui doit effectuer les essais prescrits par la norme de
référence en fonction des risques présents, et vérier le respect
qu’elle est conforme aux dispositions des normes, en particulier à
celles de la norme EN12445 qui précise les méthodes d’essai à
adopter pour les automatismes pour portes et portails.
5.1 - Réception
Tous les composants de l’installation doivent être soumis aux es-
sais de réception selon les procédures indiquées dans leurs guides
techniques respectifs;
contrôler que les indications de la section 1 – Consignes de sécurité
sont respectées;
contrôler que le portail ou la porte peuvent être librement actionnés
une fois que l’automatisme a été débrayé et qu’ils sont en équilibre
et restent donc en position arrêtée dans n’importe quelle position;
contrôler le fonctionnement correct de tous les dispositifs raccordés
(photocellules, bords sensibles, boutons d’urgence, autre) en effec-
tuant des essais au moyen des dispositifs de commande raccordés
(émetteurs, boutons, sélecteurs);
effectuer les mesures de la force d’impact comme le prévoit la nor-
me EN12445 en réglant les fonctions de vitesse, de force du moteur
et des ralentissements de la logique de commande, si les mesures
ne donnent pas les résultats voulus, jusqu’au paramétrage adéquat.
5.2 - Mise en service
Si la réception de tous les dispositifs de l’installation (et non pas
d’une partie) est positive, on peut effectuer la mise en service;
il faut rédiger et conserver pendant 10 ans le dossier technique
de l’installation qui devra contenir le schéma électrique, le dessin
ou la photo de l’installation, l’analyse des risques et les solutions
adoptées, la déclaration de conformité du fabricant de tous les di-
spositifs raccordés, le guide technique de chaque dispositif et le
plan de maintenance de l’installation;
xer sur le portail ou la porte une plaquette mentionnant les données
de l’automatisme, le nom du responsable de la mise en service, le
numéro de fabrication et l’année de construction, ainsi que la mar-
que CE;
xer une plaquette indiquant les opérations nécessaires pour débra-
6.1 - Dangers et risques
Les dangers typiques liés au mouvement de fermeture sont indi-
qués dans la gure suivante.
Soulignons que plusieurs niveaux de risque peuvent être associés
à un même danger; en effet, le risque est la combinaison des pro-
yer manuellement l’installation;
rédiger et remettre à l’utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes d’utilisation destinées à l’utilisateur
nal, ainsi que le plan de maintenance de l’installation;
s’assurer que l’utilisateur a correctement compris le fonctionnement
automatique, manuel et d’urgence de l’automatisme;
informer aussi l’utilisateur nal par écrit sur les dangers et les ri-
sques résiduels;
ATTENTION - après la détection d’un obstacle, le portail ou la por-
te s’arrête en phase d’ouverture et la fermeture automatique est
exclue ; pour que le portail reprenne sa course, il faut presser le
bouton de commande ou utiliser l’émetteur.
babilités que la situation dangereuse se produise (qui augmente
proportionnellement au nombre d’utilisateurs) et de la gravité de ses
conséquences.
choc écrasement cisaillement piégeage entraînement coupure accrochage
48
FR
Key Automation S.r.l. produit des automatismes pour portails, por-
tes de garage, portes automatiques, rideaux métalliques, barrières
pour parkings et barrières routières. Toutefois, c’est de votre in-
stallateur de conance que dépendra votre automatisme, qui sera
installé chez vous par ses soins, après un travail méticuleux d’a-
nalyse, d’évaluation et de choix du matériel. Chaque automatisme
est unique et seul votre installateur possède l’expérience et le pro-
fessionnalisme requis pour exécuter une installation conforme à vos
exigences, sûre et able dans la durée, et surtout dans les règles de
l’art et en conformité avec les normes en vigueur. Même si l’automa-
tisme en votre satisfait le niveau de sécurité requis par les normes,
cela n’exclut pas la présence d’un « risque résiduel », à savoir la
possibilité que puissent survenir des dangers, généralement dus
à une utilisation négligente voire incorrecte ; c’est pourquoi nous
tenons à vous fournir quelques conseils sur les comportements à
suivre:
avant d’utiliser pour la première fois l’automatisme, demandez à
l’installateur de vous expliquer l’origine des risques résiduels;
conservez le guide pour pouvoir le consulter ultérieurement en
cas de doute et remettez-le à l’ éventuel nouveau propriétaire de
l’automatisme;
une utilisation négligente et impropre de l’automatisme peut le ren-
dre dangereux : n’actionnez pas le mouvement de l’automatisme si
des personnes, des animaux ou des objets se trouvent dans son
rayon d’action.
si elle a été adéquatement conçue, l’installation d’un automati-
sme garantit un niveau de sécurité élevé, empêche, grâce à ses
systèmes de détection, tout mouvement en présence de personnes
ou d’objets et garantit une activation toujours prévisible et sûre. Il
est toutefois prudent d’interdire aux enfants de jouer à proximité de
l’automatisme et, pour éviter tout risque d’activation involontaire, de
ne jamais laisser les émetteurs à leur portée;
dès que vous remarquez un quelconque comportement anomal
de l’automatisme, mettez l’installation hors tension et effectuez le
débrayage manuel. N’essayez pas de réparer vous-même l’auto-
matisme : demandez l’intervention de votre installateur de conan-
ce : en attendant, l’installation peut fonctionner comme une ouver-
ture non automatisée, une fois que l’opérateur a été débrayé au
moyen d’une clé de débrayage fournie avec l’installation. Avec les
dispositifs de sécurité hors d’usage, il est nécessaire de faire répa-
rer l’automatisme au plus vite;
en cas de rupture ou de coupure de courant: en attendant l’in-
tervention de votre installateur ou le rétablissement du courant si
l’installation n’est pas équipée de batteries tampon, l’automatisme
peut être actionné comme n’importe quelle ouverture non automa-
tisée. Pour ce faire, il faut effectuer le débrayage manuel;
• débrayage et mouvement manuel : avant d’effectuer cette opéra-
tion, ne pas oublier que le débrayage ne peut se faire qu’avec
l’ouvrant arrêté.
Maintenance : comme toute machine, votre automatisme a be-
soin d’une maintenance périodique pour pouvoir fonctionner le
plus longtemps possible et en toute sécurité. Dénissez avec votre
installateur un plan de maintenance périodique ; Key Automation
conseille une intervention tous les 6 mois pour une utilisation dome-
stique normale, sachant que cette période peut varier en fonction
de l’intensité d’utilisation. Toutes les interventions de contrôle, de
maintenance ou de réparation doivent être conées exclusivement
à du personnel qualié.
• Ne modiez pas l’installation et les paramètres de programmation
et de réglage de l’automatisme : la responsabilité en incombe à
votre installateur.
La réception, les opérations de maintenance périodiques et les
éventuelles réparations doivent faire l’objet d’un rapport rédigé par
les techniciens concernés et lesdits documents doivent conservés
par propriétaire de l’installation.
Les seules interventions que vous êtes autorisé à effectuer et que
nous vous conseillons d’exécuter périodiquement sont : le nettoya-
ge des vitres des photocellules et l’élimination des feuilles ou des
cailloux qui pourraient gêner le fonctionnement de l’automatisme.
Pour empêcher que quiconque puisse actionner le portail ou la por-
te, avant de commencer, n’oubliez pas de débrayer l’automatisme
et d’utiliser pour le nettoyage un simple chiffon légèrement imbibé
d’eau.
Á la n de la vie de l’automatisme, assurez-vous que le démantèle-
ment est effectué par du personnel qualié et que les matériaux sont
recyclés ou éliminés conformément aux normes locales en vigueur.
Si, au bout d’un certain temps, votre radiocommande semble moins
bien fonctionner ou ne plus fonctionner du tout, cela peut être dû
simplement au fait que la pile est épuisée (selon l’utilisation, entre
quelques mois et un an). C’est le cas, notamment, si le voyant de
conrmation de la transmission ne s’allume pas ou s’il ne s’allume
qu’un bref instant.
Les piles contiennent des substances polluantes : ne les jetez pas
dans les déchets normaux et respectez les méthodes prévues par
les règlements locaux.
Nous vous remercions d’avoir choisi Key Automation S.r.l et vous
invitons à visiter notre site Internet www.keyautomation.it pour plus
d’informations.
7 - INSTRUCTIONS ET CONSIGNES DESTINÉES À L’UTILISATEUR FINAL
49
FR
REMARQUES
50
ES
1
2
3
4
5
7
6
8
Advertencias para la seguridad
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Introducción al producto
Descripción del producto
Dimensiones exteriores máximas
Características técnicas
Controles preliminares
Instalación del producto
Preparativos en el lugar de instalación
Preparativos eléctricos
Ensamblajes y regulaciones de las hojas
Montaje y regulación de las hojas
Fijación de la guía en el suelo y del guiador
de deslizamiento
Colocación del tope mecánico
Distancias de seguridad
Regulación de la correa
Regulación del electrobloqueo y desbloqueo
manual PA011 - PA011L
Ensayo y puesta en servicio
Ensayo
Puesta en servicio
Instrucciones y advertencias
destinadas al usuario nal
Más informaciones
Peligros y riesgos
Declaración de conformidad CE
pág. 51
pág. 52
pág. 52
pág. 52
pág. 54
pág. 54
pág. 54
pág. 54
pág. 55
pág. 55
pág. 58
pág. 59
pág. 59
pág. 60
pág. 61
pág. 62
pág. 63
pág. 63
pág. 63
pág. 64
pág. 63
pág. 63
pág. 66
ÍNDICE
51
ES
1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
ATENCIÓN INSTRUCCIONES ORIGINALES instrucciones
importantes de seguridad. Para la seguridad de las personas
es importante respetar las siguientes instrucciones de seguri-
dad. Guarde estas instrucciones.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar la instala-
ción.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que componen
el producto y las informaciones contenidas en este manual
respetan las normativas vigentes sobre la seguridad. No ob-
stante esto, una instalación y una programación incorrectas
pueden provocar graves lesiones a las personas que realizan
el trabajo y a aquellas que utilizarán el sistema. Por dicho mo-
tivo, durante la instalación es importante respetar escrupulo-
samente todas las instrucciones mencionadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y, si fuera ne-
cesario, solicite aclaraciones al Servicio de Asistencia Key Automa-
tion.
Para la legislación Europea la realización de una puerta au-
tomática debe respetar las Normas previstas por la Directiva
2006/42/CE (Directiva de Máquinas) y, en particular, las Normas
EN 12445, EN 12453, EN 12635 y EN 13241-1, que permiten de-
clarar la conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automatismo a la red
eléctrica, el ensayo del sistema, su puesta en servicio y el man-
tenimiento periódico deben ser realizados por personal calicado
y experto, respetando las instrucciones indicadas en el apartado
“Ensayo y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos previstos en
función de los riesgos presentes y deberá comprobar la conformi-
dad con las leyes, normativas y reglamentos: en particular, el respe-
to de todos los requerimientos de la Norma EN 12445 que estable-
ce los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
ATENCIÓN - Antes de comenzar con la instalación, realice los
siguientes análisis y controles:
compruebe que los dispositivos destinados al automatismo sean
adecuados para el sistema que se debe realizar. Para tal n, contro-
le detenidamente los datos indicados en el capítulo “Características
técnicas”. No realice la instalación incluso si uno de dichos disposi-
tivos no es adecuado para el uso;
compruebe que los dispositivos comprados sean sucientes para
garantizar la seguridad del sistema y su funcionamiento;
realice el análisis de los riesgos que debe incluir la lista de los re-
querimientos esenciales de seguridad indicados en el Anexo I de la
Directiva de Máquinas, indicando las soluciones tomadas. El análi-
sis de los riesgos es uno de los documentos que constituyen el
expediente técnico del automatismo. El mismo deberá ser cumpli-
mentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que pueden ge-
nerarse durante las etapas de instalación y uso del producto,
es necesario instalar el automatismo respetando las siguientes
advertencias:
no modique ninguna pieza del automatismo, salvo aquellas previ-
stas en este manual. Las operaciones de este tipo pueden provocar
solo fallos en el funcionamiento. El fabricante no se asume ninguna
responsabilidad por los daños provocados por los productos modi-
cados arbitrariamente;
procure que las piezas de los componentes del automatismo no
queden sumergidas en agua o en otras sustancias líquidas. Duran-
te la instalación, evite que los líquidos puedan penetrar en el interior
de los dispositivos;
si el cable de alimentación estuviera dañado, deberá ser sustituido
por el fabricante o por su servicio de asistencia técnica, o bien por
una persona cualicada con el n de prevenir cualquier tipo de ri-
esgo;
si sustancias líquidas penetraran en el interior de las piezas de los
componentes del automatismo, desconecte inmediatamente la ali-
mentación eléctrica y contacte con el Servicio de Asistencia Key
Automation. Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría
causar situaciones peligrosas.
No coloque los componentes del automatismo cerca de fuentes de
calor ni los exponga al fuego. Esto podría averiarlos y provocar fal-
los de funcionamiento, incendios o situaciones peligrosas;
todas las operaciones que requieren la apertura de la cubierta de
protección de los componentes del automatismo deben hacerse
con la central desconectada de la alimentación eléctrica. Si el di-
spositivo de desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un cartel
que indique: “MANTENIMIENTO EN CURSO”;
todos los dispositivos deben estar conectados a una línea de ali-
mentación eléctrica con puesta a tierra de seguridad incorporada;
el producto no puede ser considerado un sistema de protección e-
caz contra las intrusiones. Si usted deseara una protección ecaz,
es necesario integrar el automatismo con otros dispositivos;
el producto se puede utilizar exclusivamente después de haber rea-
lizado la “puesta en servicio” del automatismo, tal como previsto en
el apartado “Ensayo y puesta en servicio del automatismo”;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de-
sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per-
mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensaestopas, utilice
racores de conformidad con el grado de protección IP55 o superior;
el sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe responder a
las normativas vigentes y debe estar realizado correctamente;
se aconseja instalar un pulsador de emergencia cerca del automa-
tismo (conectado a la entrada STOP de la tarjeta de mando) para
que sea posible detener inmediatamente la puerta en caso de pe-
ligro;
este dispositivo no está destinado para ser utilizado por personas
(incluidos los niños) de reducidas capacidades físicas, sensoriales
o mentales, o sin experiencia y sin conocimientos, salvo que una
persona responsable de su seguridad las haya instruido sobre el
uso del dispositivo;
antes de poner en marcha el automatismo, asegúrese de que no
haya ninguna persona en las cercanías;
antes de limpiar o mantener el automatismo, desconecte la corrien-
te eléctrica;
tenga mucho cuidado para evitar el aplastamiento entre la parte
guiada y los elementos jos de alrededor;
controle que los niños no jueguen con el dispositivo.
ATENCIÓN - elimine el material de embalaje de todos los com-
ponentes del automatismo respetando la normativa vigente del
país de instalación.
ATENCIÓN - Los datos e informaciones indicados en este ma-
nual pueden ser modicados en cualquier momento y sin la
obligación de preaviso por parte de Key Automation S.r.l.
52
ES
SECCIONES CON PERFILES COMERCIALES
WIND LIGHT WIND
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
2.2 - Dimensiones exteriores máximas
2.1 - Descripción del producto
Cuando se determina la altura de jación del perl superior, es muy importante tomar como referencia el punto más alto del
suelo para evitar que las hojas se traben en el suelo durante el deslizamiento.
100
111
36 ±6
Perfil comercial
30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
Perfil
comercial
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
105
25 ±10
150
30
Perfil comercial
Perfil
comercial
150
8 35 40 24
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
H1
H2
HW
H3
H= H1 + HW + H2 + H3
(regulación ± 10 mm)
LEYENDA:
H = Altura jación automatismo
H1 = Altura perl adaptador
superior Key Automation
900PA020 = 24 mm
HW = Altura hoja
H2 = Altura perl adaptador
inferior Key Automation
900PA021 = 30 mm
H3 = Distancia del suelo
Altura jación automatismo
H= H1 + HW + H2 + H3
(regulación ± 6 mm)
1 Perl superior de aluminio
2 Tope mecánico
3 Cubierta de aluminio
4 Patín
5 Perl adaptador
6 Estribo de arrastre correa
7 Motorreductor con encoder
8 Baterías
9 Central
10 Electrobloqueo
11 Correa
12 Polea de reenvío
13 Tapón lateral
14 Guía inferior
15 Bloque de deslizamiento
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
53
ES
SECCIONES CON SISTEMA ANTIPÁNICO PIVOTANTE (900KITANTSF1)
WIND LIGHT WIND
SECCIONES CON SUJECIÓN HOJA CRISTAL PA005E
WIND LIGHT WIND
LEYENDA:
H = Altura jación automatismo
HS = Altura antipánico
pivotante 900KITANTSF1
HW = Altura hoja
H3 = Distancia del suelo
LEYENDA:
H = Altura jación automatismo
HC = Altura kit jación hoja
cristal PA005E
HW = Altura hoja
H3 = Distancia del suelo
100
111
8
36 ±6
142
60
Perfil comercial
Perfil
comercial
15
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
HS
H3
HW
100
111
36 ±6
142
56
36
HC
HW
40
25
32
H3 7
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
150
105
25 ±10
60 8
Perfil comercial
150
15 35 40
Perfil
comercial
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
HS
H3
HW
105
25 ±10
36
150
150
35 40
H = FIJACIÓN AUTOMATISMO
HW
40
32
25
HC
56
7
H3
H= HS + HW + H3
(regulación ± 6 mm)
H= HC + HW + H3
(regulación ± 6 mm)
H= HS + HW + H3
(regulación ± 10 mm)
H= HC + HW + H3
(regulación ± 10 mm)
WIND LIGHT WIND
54
ES
DATOS TÉCNICOS WIND LIGHT WIND
Alimentación 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Consumo máx. 80 W 150 W
Tensión electrobloqueo 12 Vdc 12 Vdc
Cargador de baterías V. de carga 27,5 Vcc I máx = 200 mA con control
bajo tensión
V. de carga 27,5 Vcc I máx = 200 mA con control
bajo tensión
Motor eléctrico 24 Vcc máx. potencia 80 VA 24 Vcc máx. potencia 80 VA
Peso máx. recomendado por hoja 1 hoja 120 kg; 2 hojas 80 kg + 80 kg 1 hoja 160 kg; 2 hojas 130 kg + 130 kg
Velocidad de apertura Regulable máx. 70 cm/s (por hoja) Regulable máx. 70 cm/s (por hoja)
Velocidad de cierre Regulable máx. 60 cm/s (por hoja) Regulable máx. 60 cm/s (por hoja)
Tiempo de pausa apertura Regulable de 0 a 60 segundos Regulable de 0 a 60 segundos
Temperatura de servicio de –20°C a +55°C de –20°C a +55°C
Grado de protección IP 22 IP 22
Longitud perl superior máx. 7000 mm máx. 7000 mm
2.3 - Características técnicas
3 - CONTROLES PRELIMINARES
Antes de instalar el producto, compruebe y controle los siguientes
puntos:
Controle que la puerta sea adecuada para ser automatizada;
el peso y las medidas de la puerta deben estar dentro de los lími-
tes de uso especicados para el automatismo donde se instala el
producto;
controle la presencia y solidez de los topes mecánicos de seguridad
de la puerta;
compruebe que la zona de jación del producto no se inunde;
las condiciones de alta acidez o salinidad o la cercanía a fuentes de
calor podrían causar fallos de funcionamiento en el producto;
en caso de condiciones climáticas extremas (por ejemplo nieve,
helada, excursión térmica elevada, altas temperaturas) podrían au-
mentar las fricciones y, por lo tanto, la fuerza necesaria para el mo-
vimiento y el punto de arranque inicial podrían ser superiores a los
necesarios en condiciones normales;
controle que el movimiento manual de la puerta sea uido y no ten-
ga zonas de fricción y que no exista el riesgo de descarrilamiento
de la misma;
controle que la puerta esté equilibrada y que no se mueva al soltarla
en cualquier posición;
compruebe que la línea eléctrica a la que se debe conectar el pro-
ducto tenga una puesta a tierra de seguridad y esté protegida por
un dispositivo magnetotérmico y diferencial;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de-
sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per-
mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
compruebe que todo el material utilizado para la instalación sea
conforme a las normativas vigentes.
4.1 - Preparativos en el lugar de instalación
Para garantizar un montaje correcto es necesario comprobar los
preparativos en el lugar de instalación.
El perl superior se debe jar a una supercie recta y que soporte
el peso de las hojas que se deberán utilizar. Si la pared o el sopor-
te que se utiliza no respondiera a dichos parámetros, habrá que
montar un tubo de acero adecuado, porque el perl superior no es
autoportante.
Se aconseja utilizar un nivel para no montar el perl superior tor-
cido. Fije el perl superior a la pared o al soporte con los tacos de
acero indicados en la tabla o equivalentes, tenga cuidado con la
cabeza del tornillo de jación porque no debe superar los 8 mm de
espesor.
Hay que respetar una distancia máxima de 600 mm entre un punto
de jación y otro. Tenga cuidado durante el taladrado y la jación
para no dañar el carril de deslizamiento. Al concluir la jación, lim-
pie perfectamente el carril de deslizamiento para asegurar un fun-
cionamiento correcto del automatismo.
Max 8
Max 600 mm
4 - INSTALACIÓN DEL PRODUCTO
55
ES
2 HOJAS
1 HOJA
HERRAMIENTAS PARA EL MONTAJE: Llave dinamométri-
ca 3-15 Nm; Llave para tornillos Allen 4mm, 5mm; Llave ja 8mm,
10mm; Juego de brocas, taladro, atornillador; Destornilladores en
estrella (pequeño, mediano), plano (pequeño); Tijeras de electrici-
stas.
TABLA DE LOS MATERIALES DE LA SUPERFICIE DE FIJACIÓN
Materiales de la supercie de jación Espesor mínimo Tipo de tornillo
Acero 5 mm M8
Aluminio 6 mm M8
Aluminio 3 mm Inserciones roscadas M8
Cemento armado >120 mm en el punto más delgado Tacos Ø 14 mm Tornillo cabeza hexagonal M8
Placa de cartón yeso/Perforados Obligatorio reforzar con estructura de acero 5 mm M8
Madera maciza 50 mm Tirafondos cabeza hexagonal 13 mm Ø 8 mm
Todos los cables deben llegar, observando el cofre del automati-
smo, al extremo derecho con una longitud superior a 3 m aprox.
1. Selector de función (cable blindado 8 x Ø 0,22 mm)
2. Pulsador de mando opcional (cable 2 x Ø 0,22 mm)
3. Mando de llave o de código exterior (cable 4 x Ø 0,22 mm)
4. Cable de alimentación (Neutro, Línea, Tierra) (cable 3 x Ø 1,5
mm)
5/6. Fotocélulas de seguridad (cable suministrado que se debe ten-
der hasta dentro del perl superior)
7. Órganos de impulso (radar) (cable 4 x Ø 0,22 mm)
8. En las entradas con dos hojas correderas antipánico pivotantes
(jas laterales o pared) el automatismo debe montarse en la parte
exterior para permitir que las hojas pivoteen en cualquier posición
de deslizamiento; por lo tanto, es necesario instalar fotocélulas de
STOP del motor en caso tener que pivotar las hojas.
Si además de las hojas correderas también hubiera hojas semi-
jas laterales pivotantes, entonces en lugar de las fotocélulas de
STOP será suciente instalar dos contactos eléctricos que abran el
circuito, bloqueando las hojas correderas, en caso de apertura de
las hojas semijas (que se producirá cada vez que se pivoteen las
hojas correderas).
NOTA Si se utilizara un par de fotocélulas, la altura de jación
desde el suelo será de 50 cm. Si se utilizaran dos pares de fo-
tocélulas, la altura de jación desde el suelo será de 20 y 100
cm.
4.2 - Preparativos eléctricos
4.3 - Ensamblajes y regulaciones de las hojas
mc 05
20 cm
100 cm
123
4
5
6
7
8
8
PL
LE
LA LA
LT
PL
LA
LT
56
ES
MOT
C
PUL
LT
PB
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND LIGHT 2 HOJAS
Nota: los dibujos son sólo indicativos con la nalidad de mostrar la posición de los componentes. Los datos
están indicados en mm.
* valores no obtenibles de las fórmulas
WIND LIGHT 1 HOJA APERTURA A DERECHA
WIND LIGHT 1 HOJA APERTURA A IZQUIERDA
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902L 1900 450+450 500 1000 872 150* 1700* 3300 835 1114*
2102L 2100 500+500 550 1100 972 250* 1850* 3400 935 1214*
2502L 2500 600+600 650 1300 1172 325 2175 3900 1010 1414*
2902L 2900 700+700 750 1500 1372 375 2525 4500 1060 1277
3302L 3300 800+800 850 1700 1572 425 2875 5100 1110 1327
3702L 3700 900+900 950 1900 1772 475 3225 5700 1160 1377
4202L 4200* 1000+1000* 1050 2100 2022 525 3675 6500 1210 1427
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 1193 122* 1425 2806 807 1024
2101L 2100 1000 1050 / 1293 122* 1575 3106 807 1024
2501L 2500 1200 1250 / 1493 122* 1875 3706 807 1024
2901L 2900 1400 1450 / 1693 122* 2175 4306 807 1024
3301L 3300 1600 1650 / 1893 122* 2475 4906 807 1024
3701L 3700 1800 1850 / 2093 122* 2775 5506 807 1024
4201L 4200* 2000* 2050 / 2393 122* 3175 6306 807 1024
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 178 475 1705* 2660 1160 1377
2101L 2100 1000 1050 / 178 525 1905* 2960 1210 1427
2501L 2500 1200 1250 / 178 625 2305* 3560 1310 1527
2901L 2900 1400 1450 / 178 725 2705* 4160 1410 1627
3301L 3300 1600 1650 / 178 825 3105* 4760 1510 1727
3701L 3700 1800 1850 / 178 925 3505* 5360 1610 1827
4201L 4200* 2000* 2050 / 178 1025 3905* 5960 1710 1927
MOT = POSICIÓN MOTOR = LA / 2
PUL = POSICIÓN POLEA = LT - (LA / 2)
LC = LONGITUD CORREA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSICIÓN CENTRAL
PB = POSICIÓN KIT BATERÍA = C + 10 + 207
57
ES
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
Nota: los dibujos son sólo indicativos con la nalidad de mostrar la posición de los componentes. Los datos
están indicados en mm.
* valores no obtenibles de las fórmulas
WIND 2 HOJAS
WIND 1 HOJA APERTURA A DERECHA
WIND 1 HOJA APERTURA A IZQUIERDA
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902 1900 450+450 500 1000 918 200* 1700* 3200 885 1077*
2102 2100 500+500 550 1100 1018 275 1825 3300 960 1177*
2502 2500 600+600 650 1300 1218 325 2175 3900 1010 1140
2902 2900 700+700 750 1500 1418 375 2525 4500 1060 1190
3302 3300 800+800 850 1700 1618 425 2875 5100 1110 1240
3702 3700 900+900 950 1900 1818 475 3225 5700 1160 1290
4202 4200* 1000+1000* 1050 2100 2068 525 3675 6500 1210 1340
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 1793 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 1993 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 2393 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 2793 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 3193 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 3593 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 4093 200* 3175 6150 885 1015
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 107 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 107 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 107 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 107 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 107 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 107 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 107 200* 3175 6150 885 1015
LEYENDA:
LT = LONGITUD TOTAL AUTOMATISMO = (PL x 2) + 100
PL = HUECO DE PASO = (LT - 100) / 2
LA = LONGITUD HOJA = PL + 50
LE = LONGITUD HOJAS = PL + 100
E = POSICIÓN ELECTROBLOQUEO
MOT = POSICIÓN MOTOR = LA / 2
PUL = POSICIÓN POLEA = LT - (LA / 2)
LC = LONGITUD CORREA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSICIÓN CENTRAL
PB = POSICIÓN KIT BATERÍA = C + 10 + 120
58
ES
DOS HOJAS WIND / WIND LIGHT
UNA HOJA APERTURA IZQUIERDA WIND / WIND LIGHT UNA HOJA APERTURA DERECHA WIND / WIND LIGHT
4.4 - Montaje y regulación de las hojas
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
A1sx A2dx
A1dx A2sx
A1 A2
DOPPIA ANTA WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A2sx A2dx
WIND LIGHT 2 HOJAS 80 60 60 80
WIND LIGHT 1 HOJA APERTURA IZQUIERDA 60 80 - -
WIND LIGHT 1 HOJA APERTURA DERECHA 120 140 - -
WIND 2 HOJAS 62 24 24 62
WIND 1 HOJA APERTURA IZQUIERDA 100 100 - -
WIND 1 HOJA APERTURA DERECHA 100
100
(24 SÓLO PARA
LT > 4200)
- -
Se recomienda ensamblar las hojas en el taller y posteriormente
montar también el perl adaptador; se desaconseja el montaje en el
lugar de instalación.
Se recomienda montar un refuerzo en el travesaño de la hoja, no
utilice tornillos autorroscantes para jar el adaptador sino utilice tor-
nillos métricos M6 o introduzca directamente en el perl de aluminio
las inserciones roscadas a presión cada 30 cm aprox.
La cabeza del tornillo debe tener una altura máxima de 6 mm.
Es necesario respetar las distancias indicadas a continuación para
jar los patines, las medidas son diferentes para los automatismos
de dos o de una hoja. PERFIL ADAPTADOR
SUPERIOR PA020
50
24
23
Max 6
M 6
59
ES
Monte los componentes del patín en el adaptador tal como se mue-
stra en las siguientes guras.
Asegúrese de que los estribos de los patines estén alineados entre
sí para poder alinear perfectamente las hojas.
Monte en cada hoja dos patines a la distancia indicada anteriormen-
te. Es importante tener en cuenta que la parte de los patines con
las ruedas debe quedar del lado de la pared o del perl al que está
jado el automatismo.
Cuelgue las hojas de los carriles de guía, controle que se deslicen
correctamente, regule la altura correcta del suelo con los tornillos
M6 y controle la verticalidad con una plomada.
Para regular la verticalidad, aoje los 2 tornillos (A) que bloquean la
placa móvil, levante o baje (±10 mm WIND, ±6 mm WIND LIGHT)
las hojas mediante el tornillo de regulación (B); tras haber logrado
la posición correcta, apriete los tornillos (A). Para regular la posición
horizontal, aoje los tornillos M6 (C), desplace la hoja de la parte
deseada (±10 mm), tras haber logrado la posición correcta, apriete
los tornillos (C). Fije los rodillos antidescarrilamiento al patín (2x)
comprobando que la distancia entre los rodillos y el perl superior
sea ≥ 2 mm.
NOTA Las juntas o cepillos colocados en la parte inferior no
deben frenar el deslizamiento.
4.5 - Fijación de la guía en el suelo y del guiador de deslizamiento
Tras haber regulado las hojas, je la guía en el suelo. La posición de
la guía se determina de la posición lineal vertical de las hojas.
La posición correcta del bloque de teón se obtiene cuando está al
ras con la parte posterior de la hoja en posición cerrada.
Fije el guiador en el suelo utilizando tacos y tornillos adecuados.
El tope mecánico sirve durante la apertura para evitar que las hojas
superen la zona de deslizamiento, también sirve para que el micro-
procesador memorice los nales de carrera en el primer encendido
o cuando se corta la corriente eléctrica y no está montada la batería.
Coloque la hoja manualmente en la posición de apertura máxima,
teniendo en cuenta las distancias de seguridad, coloque el tope
detrás del patín posterior teniendo en cuenta que, salvo el primer
movimiento después de un corte de energía eléctrica, la hoja móvil
se detiene 10 mm antes de chocar contra el tope durante el funcio-
namiento normal.
4.6 - Colocación del tope mecánico
C
A
A
C
B
2mm
24
30
27
30
PERNO CON BLOQUE
DE TEFLÓN PA024 GUÍA EN EL SUELO PA021
69
30
23
27
60
ES
a) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano
a una distancia X 100 mm y hay una distancia de seguridad Y
200 mm entre el borde secundario y las partes adyacentes del
ambiente (véase la gura).
Para puertas telescópicas, la hoja de referencia para la medición
es considerada la más cercana a la parte adyacente del ambiente
b) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano y la
distancia de ella 100 < X ≤150 mm (véase la gura) y la fuerza de
las hojas se limita a los valores admitidos
c) el borde secundario de cierre está cubierto por protecciones (ta-
les como cubiertas, resguardos o paneles jos) colocadas a una di-
stancia ≤ 8 mm o 25 mm de las hojas, diseñadas de manera que:
- las personas no puedan alcanzar ningún punto peligroso hasta
una altura de 2,5 m del suelo;
- puedan ser quitadas o abiertas únicamente utilizando una her-
ramienta;
- no provoquen un riesgo adicional (por ejemplo cizallamiento o
enganche)
d) el borde secundario de cierre está protegido por barreras situa-
das a una distancia ≤ 8 mm o ≥ 25 mm de las hojas móviles.
Las barreras sirven para dirigir el tráco peatonal o para evitar que
los peatones entren a zonas no seguras. Deben:
- estar diseñadas de manera que los niños no puedan saltarlas o
pasar por debajo de ellas
- estar colocadas de manera adecuada
- resistir a las fuerzas que se producen durante el servicio normal
- tener una altura de 900 mm como mínimo
Las barreras no deben crear nuevos peligros.
e) las medidas de protección en materia de peligro de cizallamien-
to y enganche pueden ser consideradas aplicadas a los puntos
peligrosos durante el ciclo de apertura si se respetan las distancias
de seguridad indicadas en las guras.
4.7 - Distancias de seguridad
Las medidas de protección relativas al aplastamiento y al choque
durante el movimiento de apertura pueden considerarse aplicadas
en los puntos peligrosos si al menos se satisface una de las siguien-
tes condiciones, considerando que el contacto de la puerta con el
usuario es inaceptable, ya que la mayoría de los usuarios son an-
cianos, enfermos, discapacitados:
protección aplastamiento
distancia de la supercie de la hoja
protección cizallamiento y enganche
protección de los dedos (enganche)
Panel de protección
Puerta
Puerta
Barrera
61
ES
WIND LIGHT WIND
1 HOJA APERTURA
A IZQUIERDA
Enganche de la correa abajo en el patín izquierdo Enganche de la correa abajo en el patín derecho
lado izquierdo patín
1 HOJA APERTURA
A DERECHA
Enganche de la correa arriba en el patín derecho
Patín con estribo de unión patines
Enganche de la correa arriba en el patín derecho
lado izquierdo patín
IZQ
DCH
B
WIND
WIND LIGHT
4.8 – Regulación de la correa y de los soportes
A
Para puertas de una hoja corredera los soportes se jan a los patines como se indica en la tabla.
WIND LIGHT WIND
2 HOJAS Enganche de la correa a los patines centrales: hoja
izquierda abajo; hoja derecha arriba
Enganche de la correa a los patines centrales: hoja
izquierda abajo; hoja derecha arriba
Fije los soportes a los patines. Para las puertas de dos hojas (Det.
A) los soportes se jan a los patines centrales, en la hoja izquierda
(vista desde el interior), la placa debe estar dirigida hacia abajo, en
la hoja derecha hacia arriba (Det. B).
Antes de jar la contraplaca perforada introduzca la correa centran-
do la junta en el soporte de la hoja izquierda.
Acerque las hojas deslizándolas y alinéelas en el centro del hueco
de paso.
Tras haber tensado la correa, je la contraplaca perforada, con la
correa colocada, al soporte de la hoja derecha.
62
ES
Si el electrobloqueo no estuviera presente, pase al capítulo siguien-
te; en caso contrario, siga escrupulosamente estas instrucciones:
Si hubiera dos hojas correderas habrá que montar otra placa en la
hoja izquierda para que el bloqueo enganche ambas hojas.
El eje del bloqueo debe jarse a 32 mm de la mitad del perl superior
hacia la derecha, en el caso de dos hojas correderas WIND; en el
caso de dos hojas correderas WIND LIGHT, a 78 mm de la mitad del
perl superior hacia la derecha.
Si el automatismo tuviera una hoja, el bloqueo deberá montarse en la
parte en que se cierra la hoja. Para regular el bloqueo y comprobar la
posición correcta, es necesario acercar las hojas cerrándolas, aflojar
los tornillos que fijan la placa del bloqueo al perfil, centrar el bloqueo
de manera que entre en los agujeros del patín con las hojas cerradas,
y por último apretar los tornillos de fijación al perfil.
NOTA Todas las operaciones de regulación del bloqueo deben
realizarse sin corriente y con las baterías desconectadas.
Cuando realice las regulaciones es necesario tener cuidado en
retroceder manualmente el bloqueo para no plegarlo y así al-
terar su funcionamiento correcto a causa del golpe contra los
patines.
El desbloqueo manual 900PAO11 - 900PAO11L se debe instalar
en el costado del perl superior (a la derecha o izquierda); es
necesario controlar que funcione correctamente; tirando del
mismo, el mecanismo deberá liberar las hojas del bloqueo y así
se podrán abrir manualmente.
4.9 – Regulación del electrobloqueo y desbloqueo manual PA011 - PA011L
32
Eje perfil sup. Eje bloqueo
78
Eje bloqueo
Eje perfil sup.
SBLOCCO WIND LIGHT
ESTRIBO ELECTROBLOQUEO WIND
ESTRIBO ELECTROBLOQUEO WIND LIGHT
DESBLOQUEO WIND LIGHT
Las hojas se pueden alinear aojando los dos tornillos de ja-
ción de los soportes y deslizando el soporte hacia la derecha o
izquierda gracias a los oricios alargados.
Para regular la tensión de la correa, aoje ligeramente los tor-
nillos Allen F de la polea, enrosque el tornillo hexagonal G para
tensarla o desenrosque para aojarla.
Tras haber regulado la tensión deseada, es importante recor-
darse de apretar fuerte los tornillos F.
E
F
G
500 500
63
ES
6 – MÁS INFORMACIONES
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico ca-
licado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente
la Norma EN 12445 que indica los métodos de ensayos para los
automatismos de puertas motorizadas.
5.1 - Ensayo
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo
los procedimientos indicados en los manuales de instrucciones re-
spectivos;
controle que se hayan respetado las indicaciones del Capítulo 1 -
Advertencias para la seguridad;
Controle que la puerta se pueda mover libremente al desbloquear
el automatismo, que esté equilibrada y que no se mueva de la po-
sición en que se la deja;
Controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas, ban-
das sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen correcta-
mente, realizando pruebas de apertura, cierre y parada de la puerta
con los dispositivos de mando conectados (transmisores, pulsado-
res, selectores);
Mida la fuerza de impacto, tal como establecido por la Normativa
EN 12445, regulando las funciones de velocidad, fuerza del motor y
ralentizaciones de la central, hasta que las medidas den los resulta-
dos deseados y determinar el ajuste exacto.
5.2 - Puesta en servicio
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, y no
solo de algunos de ellos, se puede proceder con la puesta en ser-
vicio;
es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo o la
foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones tomadas,
la declaración de conformidad del fabricante de todos los dispositi-
vos conectados, el manual de instrucciones de cada dispositivo y el
plan de mantenimiento del sistema;
coloque en la puerta una placa con los datos del automatismo,
el nombre de la persona responsable de la puesta en servicio, el
número de serie y el año de fabricación, la marca CE;
6.1 - Peligros y riesgos
En la siguiente gura se indican los peligros típicos relacionados
con el movimiento de cierre.
Tenga en cuenta que un mismo peligro puede estar asociado a di-
ferentes niveles de riesgo; en efecto, el riesgo es la combinación
coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema;
realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad, las
instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el plan de
mantenimiento del sistema;
asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto funciona-
miento automático, manual y de emergencia del automatismo;
informe al usuario nal, incluso por escrito, los peligros y riesgos
presentes.
de la probabilidad de ocurrencia de la situación peligrosa (que au-
menta al aumentar el número de usuarios) y de la gravedad de las
consecuencias.
choque aplastamiento cizallamiento acuñamiento arrastre corte enganche
5 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO DEL AUTOMATISMO
64
ES
Key Automation S.r.l. fabrica sistemas para la automatización de
puertas, puertas de garajes, puertas automáticas, cierres enrolla-
bles, barreras para aparcamientos y de acceso. Key Automation
no es el fabricante de su automatización, que es el resultado de
una obra de análisis, evaluación, elección de los materiales y rea-
lización del sistema realizado por su instalador de conanza. Cada
automatismo es único y solo su instalador posee la experiencia
y profesionalidad necesarias para realizar un sistema según sus
necesidades, seguro y duradero y, sobre todo, realizado correcta-
mente y de conformidad con las normativas vigentes. Aunque el
automatismo satisfaga el nivel de seguridad requerido por las nor-
mativas, esto no excluye la existencia de un “riesgo residual”, es
decir la posibilidad de que se puedan generar situaciones peligro-
sas debidas, por lo general, a un uso inconsciente o incorrecto; por
dicho motivo, deseamos darle algunas recomendaciones sobre los
comportamientos que usted debe mantener:
antes de utilizar por primera vez el automatismo, pida explicacio-
nes al instalador sobre el origen de los riesgos residuales;
conserve el manual para futuras consultas y entréguelo al nuevo
dueño en caso de reventa del automatismo;
un uso inconsciente e inadecuado del automatismo puede volverlo
peligroso: no accione el movimiento del automatismo si dentro del
radio de acción hubiera personas, animales o cosas.
un sistema de automatización, si está bien diseñado, garantiza
un elevado grado de seguridad, impidiendo con sus dispositivos
de detección el movimiento en presencia de personas o cosas y
garantizando una activación siempre previsible y segura. De todas
maneras, es prudente prohibir que los niños jueguen cerca del au-
tomatismo y, para evitar activaciones involuntarias, no deje los tele-
mandos a su alcance;
• ni bien note algún comportamiento anormal del automatismo, cor-
te la alimentación eléctrica del sistema y realice el desbloqueo ma-
nual. No intente repararlo por su cuenta, sino que solicite el servicio
de su instalador de conanza;
en caso de roturas o corte de energía de alimentación: mientras
espera la llegada del instalador o la reactivación de la energía eléc-
trica, si el sistema no estuviera equipado con baterías de compen-
sación, el automatismo se puede accionar como cualquier abertura
no automatizada. Para tal n, es necesario realizar el desbloqueo
manual;
• desbloqueo y movimiento manual: antes de realizar esta ope-
ración, observe que el desbloqueo se realice solo cuando la hoja
está detenida.
mantenimiento: como cualquier maquinaria, su automatismo ne-
cesita un mantenimiento periódico para que pueda funcionar por la
mayor cantidad de tiempo posible y con seguridad. Establezca con
su instalador un plan de mantenimiento con frecuencia periódica;
Key Automation aconseja un servicio cada 6 meses para un uso
doméstico normal, pero dicha frecuencia puede variar en función
de la intensidad de uso. Todas las operaciones de control, man-
tenimiento o reparación deben ser llevadas a cabo por personal
calicado.
• No modique el sistema ni los parámetros de programación ni de
regulación del automatismo: la responsabilidad es de su instalador.
El ensayo, los trabajos de mantenimiento periódico y las repara-
ciones deben estar documentadas por quien las realiza y dichos
documentos deben ser conservados por el dueño del sistema.
Las únicas operaciones que usted puede realizar y que le reco-
mendamos hacer periódicamente son la limpieza de los vidrios de
las fotocélulas y la eliminación de las hojas o piedras que podrían
obstaculizar el automatismo. Para impedir que alguien pueda ac-
cionar la puerta, antes de proceder, recuerde desbloquear el auto-
matismo y utilizar un paño ligeramente humedecido con agua para
la limpieza.
Al nal de la vida útil del automatismo, asegúrese de que el desgua-
ce sea llevado a cabo por personal calicado y que los materiales
sean reciclados o eliminados según las normas locales vigentes.
Si después de un tiempo usted notara que el transmisor comienza a
funcionar mal, o no funciona, podría ser que la pila se haya agotado
(puede durar varios meses o más de un año según el uso). Usted
lo podrá comprobar porque el indicador luminoso de conrmación
de la transmisión no se enciende, o se enciende solo durante un
breve instante.
Las pilas contienen sustancias contaminantes: no las arroje en los
residuos comunes sino que respete los métodos previstos por los
reglamentos locales.
Le agradecemos por haber elegido Key Automation y le invitamos
a visitar nuestro sitio internet www.keyautomation.it para más infor-
maciones.
7 - INSTRUCCIONES Y ADVERTENCIAS DESTINADAS AL USUARIO FINAL
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ES
NOTAS
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico
Via A. Volta, 30
Capitale sociale 100.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
WIND
Automazione per un’anta scorrevole 160 kg o due ante scorrevoli 130 + 130 kg
Automation for one 160 kg sliding door or two 130 kg sliding doors
Models:
Models:
900PA1901K, 900PA2101K, 900PA2501K, 900PA2901K, 900PA3301K, 900PA3701K, 900PA4201K,
900PA1902K, 900PA2102K, 900PA2502K, 900PA2902K, 900PA3302K, 900PA3702K, 900PA4202K,
900PA151K, 900PA152K
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Direttiva bassa tensione /
Low Voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva R&TTE /
R&TTE Directive
1999/5/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordante with the following harmonized standards regulations:
EN 16005:2012
EN 301489-1:2011, EN 301489-3:2002
EN 300220-1:2010, EN 300220-2:2010
EN 12978:2003 + A1:2009
EN 60950-1
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 30/04/14
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
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8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico
Via A. Volta, 30
Capitale sociale 100.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
WIND LIGHT
Automazione per un’anta scorrevole 130 kg o due ante scorrevoli 80 + 80 kg
Automation for one 130 kg sliding door or two 80 kg sliding doors
Models:
Models:
900PA1901LK, 900PA2101LK, 900PA2501LK, 900PA2901LK, 900PA3301LK, 900PA3701LK, 900PA4201LK,
900PA1902LK, 900PA2102LK, 900PA2502LK, 900PA2902LK, 900PA3302LK, 900PA3702LK, 900PA4202LK,
900PA151LK, 900PA152LK
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Direttiva bassa tensione /
Low Voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva R&TTE /
R&TTE Directive
1999/5/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordante with the following harmonized standards regulations:
EN 16005:2012
EN 301489-1:2011, EN 301489-3:2002
EN 300220-1:2010, EN 300220-2:2010
EN 12978:2003 + A1:2009
EN 60950-1
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 30/04/14
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
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8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
580ISWIND rev04
Key Automation S.r.l.
Via A. Volta 30 - 30020 Noventa di Piave (VE)
T. +39 0421.307.456 - F. +39 0421.656.98
[email protected] - www.keyautomation.it
Instruction version
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Key Automation 580ISWIND Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario