Key Automation 580LEV Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
Operatore per porte automatiche scorrevoli
Operator for Automatic Sliding Doors
Opérateur pour portes coulissantes automatiques
Actuador para puertas automáticas de corredera
LEVANTE
IT
2
INDICE
1Avvertenze per la sicurezza pag. 3
3Veriche preliminari pag. 7
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Caratteristiche tecniche
Tabella cavi
Materiali piano ssaggio
Attrezzatura per il montaggio
Distanze di sicurezza
Pericoli e rischi
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
4
4.1
4.2
4.3
Quote installazione
Quote installazione prolo commerciale - Vista Laterale
Quote installazione con ante in vetro - Vista Laterale
Installazione con prolo a sfondamento
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
Preparazione anta
Dettaglio del carrello
Montaggio dei carrelli sull’anta con prolo adattatore
ribassato
Fissaggio del carrello sul prolo adattatore
Inserimento dell’anta sulla trave
Fissaggio guida a pavimento e pattino di scorrimento
pag. 14
pag. 14
pag. 14
pag. 14
pag. 15
pag. 15
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Posizionamento e cablaggio dei moduli
Posizionamento dei moduli all’interno della trave
Cablaggio dei moduli all’interno della trave
Collegamento dell’anta alla cinghia di trasmissione
Tensionamento della cinghia
Regolazione dei necorsa
Cablaggio della porta alla linea
pag. 16
pag. 16
pag. 16
pag. 17
pag. 17
pag. 18
pag. 18
8
8.1
8.2
8.3
8.4
Installazione pannelli di protezione
Montaggio coperchi lateriali
Trave ad incasso a muro
Preparazione del pannello cover
Bloccaggio del pannello cover
pag. 18
pag. 18
pag. 19
pag. 19
pag. 20
9
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
Centrale di comando
La scheda
Apparecchiatura di controllo CTLEV
Esempio di collegamento sensori
Esempio di collegamento sensori conforme EN16005
Esempio di collegamento PA025CT e PA014IR
Esempio di collegamento PA025CT e PA014IR sorvegliati
Esempio di collegamento Selettore manuale SMNPAE
Esempio di collegamento Selettore SEL1 e SEL2
Esempio di collegamento Selettore SEL4
Esempio di collegamento Selettore SEL5
Primo avviamento
Accensione
pag. 21
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 24
pag. 25
pag. 25
pag. 26
pag. 26
pag. 27
pag. 27
pag. 27
pag. 28
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
10.14
10.15
10.16
10.17
10.18
10.19
10.20
Modalità di funzionamento
Le modalità di funzionamento
Manovra di apprendimento
Manovra di autotest spazio di rallentamento
Modalità bidirezionale
Modalità Uscita
Modalità Ingresso
Modalità Apertura Parziale
Modalità Aperto
Modalità Blocco
Modalità Farmacia
Comandi Open e Close
Comando Start
Comando Stop
Comando Foto
Comando Apertura di emergenza
Comando Foto RALL
Batteria
Mancanza rete elettrica
Interblocco
Visualizzazioni
pag. 28
pag. 28
pag. 28
pag. 28
pag. 28
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 30
pag. 30
pag. 30
pag. 30
pag. 30
pag. 31
11
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
Menù
Procedura di modica dei parametri
Rilevamento ostacolo
Dispositivi di sicurezza sorvegliati
Settaggi con codici speciali
Esempi codici errore
pag. 32
pag. 32
pag. 33
pag. 33
pag. 33
pag. 34
12
Piano di manutenzione pag. 35
13.1
13.2
13
Collaudo e messa in servizio dell’automazione
Collaudo
Messa in servizio
pag. 36
pag. 36
pag. 36
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
Indicazioni per il ssaggio
Fissaggio
Inserimento del binario sulla trave
Quote installazione doppia anta - Viste dall’alto e frontali
Quote installazione versione ad anta singola con
apertura verso destra - Viste dall’alto e frontali
Quote installazione versione ad anta singola con
apertura verso sinistra - Viste dall’alto e frontali
5pag. 10
pag. 10
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE !
ISTRUZIONI ORIGINALI – importanti istruzioni di
sicurezza. Seguire tutte le istruzioni perchè una
scorretta installazione può portare a lesioni gravi!
Conservare queste istruzioni.Leggere attentamente
le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi
che compongono il prodotto e le informazioni
contenute nel presente manuale rispettano le
normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante
un’installazione e una programmazione errata
possono causare gravi ferite alle persone che
eseguono il lavoro e a quelle che useranno
l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente
tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di
qualunque natura e richiedere eventuali chiarimenti al
Servizio Assistenza Key Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una
porta automatica o un cancello automatico deve
rispettare le norme previste dalla Direttiva 2006/42/
CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le norme
EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono
di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo
dell’automatismo alla rete elettrica, il collaudo
dell’impianto, la sua messa in servizio e la
manutenzione periodica devono essere eseguiti
da personale qualicato ed esperto, rispettando le
istruzioni riportate nel riquadro “Collaudo e messa in
servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove
previste in funzione dei rischi presenti e dovrà vericare
il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e
regolamenti: in particolare, il rispetto di tutti i requisiti
della norma EN 12453 che stabilisce i metodi di prova
per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE !
Prima di iniziare l’installazione, eettuare le
seguenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati
all’automazione siano adatti all’impianto da realizzare.
Al riguardo, controllare con particolare attenzione i dati
riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”. Non
eettuare l’installazione se anche uno solo di questi
dispositivi non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sucienti a
garantire la sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere
anche l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza
riportati nell’Allegato I della Direttiva Macchine,
indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi è
uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico
dell’automazione. Questo dev’essere compilato da un
installatore professionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono
vericarsi durante le fasi di installazione e di uso
del prodotto è necessario installare l’automazione
osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte
dell’automatismo se non quelle previste nel presente
manuale. Operazioni di questo tipo possono solo
causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati
arbitrariamente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione
possano venire immerse in acqua o in altre sostanze
liquide. Durante l’installazione evitare che i liquidi
possano penetrare all’interno dei dispositivi presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso
deve essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio
di assistenza tecnica o comunque da una persona con
qualica similare in modo da prevenire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle
parti dei componenti dell’automazione, scollegare
immediatamente l’alimentazione elettrica e rivolgersi
al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare
situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione
vicino a fonti di calore esporli a amme libere.
Tali azioni possono danneggiarli ed essere causa di
malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
ATTENZIONE !
L’unità deve essere scollegata dalla fonte di alimentazione
durante la pulizia, la manutenzione e la sostituzione
di componenti. Se il dispositivo di sconnessione non
è a vista, apporre un cartello con la seguente dicitura:
“MANUTENZIONE IN CORSO”.
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea
di alimentazione elettrica dotata di messa a terra di
sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un ecace
sistema di protezione contro l’intrusione. Se desiderate
proteggervi ecacemente, è necessario integrare
l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente
IT
4
esempio irrigatori o idropulitrici;
nel caso in cui il sistema di automazione superasse i
20 Kg di peso, è necessario movimentarlo utilizzando
dispositivi per il sollevamento in sicurezza (IEC 60335-
2-103: 2015);
prevedere le opportune protezioni di sicurezza, al ne
di evitare lo schiacciamento e l’intrappolamento tra la
parte guidata in movimento ed eventuali elementi ssi
circostanti;
assicurarsi che ogni dispositivo di protezione o
sicurezza, oltre allo sblocco manuale, funzionino in
modo corretto;
posizionare in luogo ben visibile la targa identicativa
dell’automazione;
conservare i manuali e i fascicoli tecnici di tutti i dispositivi
utilizzati per la realizzazione dell’automazione;
al termine dell’installazione dell’automazione si
raccomanda di consegnare i manuali relativi alle
avvertenze destinate all’utente nale;
ATTENZIONE !
Esaminare periodicamente l’impianto per
vericare la presenza di sbilanciamenti e segni di
usura meccanica, danneggiamento di cavi, molle,
parti di sostegno. Non utilizzare se è necessaria
riparazione o regolazione.
ATTENZIONE !
Componenti dell’imballo (cartone, plastica, ecc.),
debitamente separati, devono essere conferiti negli
appositi cassonetti. I componenti del dispositivo
come schede elettroniche, parti metalliche,
batterie, ecc., vanno separati e dierenziati. Per le
modalità di smaltimento devono essere applicate
le regole vigenti nel luogo d’installazione.
NON DISPERDERE NELL’AMBIENTE!
Key Automation si riserva il diritto di modicare
le presenti istruzioni qualora necessario, queste
e/o versione superiore si possono trovare sul sito
www.keyautomation.it
dopo che è stata eettuata la “messa in servizio”
dell’automazione, come previsto nel paragrafo
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto
un dispositivo di disconnessione con una distanza di
apertura dei contatti che consenta la disconnessione
completa nelle condizioni dettate dalla categoria di
sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi
utilizzare raccordi conformi al grado di protezione IP55
o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve
rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito
a regola d’arte;
l’apparecchio può essere utilizzato da bambini di
età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte
capacità siche, sensoriali o mentali, o prive di
esperienza o della necessaria consapevolezza,
purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse
abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad
esso inerenti;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le
persone non siano nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia
e manutenzione dell’automazione eseguire la
disconnessione dalla rete elettrica;
fare particolare attenzione per evitare lo schiacciamento
tra la parte guidata ed eventuali elementi ssi
circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che
non giochino con l’apparecchio;
l’apparecchio non può essere utilizzato con una porta
guidata che incorpora una porta pedonale;
installare qualsiasi comando sso a un’altezza minima
di 1,5m e in vista sulla porta, ma lontano da parti in
movimento;
dopo l’installazione, vericare che nessun punto della
porta sporga sul marciapiede o sulla via pubblica;
qualora il dispositivo sia dotato di pulsante separato
di arresto, tale pulsante dovrà essere chiaramente
identicabile;
installare l’automazione esclusivamente su cancelli
operanti su superci pianeggianti, ovvero che non
siano installati in salita o discesa;
installare esclusivamente su cancelli sucientemente
robusti e idonei a reggere i carichi sviluppati
dall’automazione stessa;
non sottoporre l’automazione a getti d’acqua diretti, ad
5
IT
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
2.1 - Descrizione del prodotto
2.2 - Caratteristiche tecniche
L’automazione è composta dai seguenti sottogruppi:
1- Gruppo trasformatore 24V
2- Gruppo motore
3- Gruppo centrale comando
4- Gruppo puleggia rinvio con tenditore
5- Finecorsa meccanico
6- Carrello
7- Tappo laterale destro
8- Tappo laterale sinistro
9- Elettroblocco
1
5
2
3
6
6
6
6
4
5
97
8
Alimentazione 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Potenza nominale 130 W
Tensione elettroblocco 12 Vdc, 5 W
Caricabatterie 27,6 Vdc max, I max = 350 mA max in ricarica
Motore elettrico 24 Vdc max power 80 VA
Peso max raccomandato per anta 1 anta 160 Kg ; 2 ante 120 Kg + 120 Kg
Velocità apertura Regolabile max 80 cm/s (per anta in classe di peso “0”)
Velocità chiusura Regolabile max 50 cm/s (per anta in classe di peso “0”)
Tempo pausa apertura Regolabile da 0 a 60 secondi
Temperatura di esercizio da –20°C a +55°C
Grado di protezione IP 22
Lunghezza traversa max 7 m
Fusibile 1 linea alimentazione fusibile a lama tipo AL da 15A
Fusibile linea alimentazione batteria ausiliaria fusibile a lama tipo AL da 15A
Uscita alimentazione accessori 28V max, con 500mA max
Utilizzo in atmosfera particolarmente acida salina o esplosiva NO
2.3 - Tabella cavi
Si consiglia di far arrivare i cavi sull’estrema destra, guardando il cassonetto dell’automazione, con un’eccedenza di cavo pari a circa 3 m.
Alimentazione 230V
Lunghezza max [m] Tipo cavo
3H05VV-F 3G1 mm²
Ingressi di comando
Ingressi Lunghezza max [m] Tipo cavo
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
Radar interno, radar esterno BASE
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
IT
6
Negli ingressi con due ante scorrevoli a sfondamento (ssi laterali
o muro) l’automazione deve essere montato esternamente, per
permettere lo sfondamento delle ante in qualsiasi posizione di
scorrimento, pertanto è necessario prevedere delle fotocellule di
STOP motore in caso di sfondamento delle ante.
Se oltre alle ante scorrevoli ci sono anche i semissi laterali
sfondabili, allora al posto delle fotocellule di STOP basta installare
due contatti elettrici che aprano il circuito, bloccando le ante
scorrevoli, in caso di apertura delle ante semisse (che avverrà ogni
volta che si sfondano le ante scorrevoli).
N.B. Se si utilizza una coppia singola di fotocellule l’altezza di
ssaggio da terra è di 50 cm. Se si utilizza una doppia coppia di
fotocellule l’altezza di ssaggio da terra è di 20 e 100 cm.
Radar interno, radar esterno conforme con EN 16005
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessori BUS (NO selettore meccanico)
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY TP (coppie twistate)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Selettore meccanico
Lunghezza max [m] Tipo cavo
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Materiali piano ssaggio
TABELLA MATERIALI PIANO FISSAGGIO
Materiali piano ssaggio Spessore minimo Tipo di vite
Acciaio 5mm M8
Alluminio 6mm M8
Alluminio 3mm Inserti lettati M8
Cemento Armato >120mm nel punto più sottile Tasselli Ø 14mm Vite TE M8
Pannello in cartongesso/Forati Obbligatorio rinforzare con struttura in acciaio 5 mm M8
Legno massiccio 50mm Viti tirafondo TE 13mm Ø 8mm
2.6 - Distanze di sicurezza
Le misure di protezione riguardanti lo schiacciamento e l’ urto
durante il movimento di apertura, possono considerarsi applicate
ai punti di pericolo se almeno una delle condizioni seguenti è
soddisfatta, considerando che quando gran parte degli utenti
sono anziani, infermi, disabili e bambini, il contatto della porta con
l’utente è inaccettabile:
a) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana a una
distanza X 100 mm e c’è una distanza di sicurezza Y 200
mm tra il bordo secondario e le parti adiacenti dell’ambiente
(vedi gura).
Per porte telescopiche, l’anta di riferimento per la misurazione
è considerata la più vicina alla parte adiacente dell’ ambiente
protezione schiacciamento
2.5 - Attrezzatura per il montaggio
Prima di procedere con il montaggio, vericare di avere a disposizione
tutti gli strumenti e il materiale occorente per poter eseguire l’installazione
con la massima sicurezza, conformemente alle normative vigenti. In
gura alcun esempi di attrezzatura per l’installatore
7
IT
b) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana e la
distanza da essa 100 < X ≤150 mm (vedi gura) e la forza delle
ante è limitata ai valori consentiti
distanza dalla supercie dell’anta
c) il bordo secondario di chiusura è coperto da protezioni (quali
coperture, carter o pannelli ssi) posizionate a una distanza ≤ 8
mm o ≥ 25 mm dalle ante, progettate in modo che:
- le persone non possano raggiungere qualsiasi punto di
pericolo no ad un’altezza di 2,5 m dal pavimento;
- possano essere rimossi o aperti soltanto con l’ausilio di un
utensile;
- non creino rischi aggiuntivi (ad esempio cesoiamento o
convogliamento)
Pannello di
protezione
Porta
2,5 m min.
d) il bordo secondario di chiusura è protetto da barriere,
posizionate a una distanza ≤ 8 mm o ≥ 25 mm dalle ante mobili.
Le barriere sono destinate a dirigere il traco pedonale o per
evitare che i pedoni entrino in zone non sicure. Devono essere:
progettate in modo che i bambini non possano scavalcarle
o strisciare sotto di esse, sistemate in modo appropriato, in
grado di resistere a forze che si vericano durante il normale
esercizio, di 900 mm di altezza minimo. Le barriere non devono
creare nuovi pericoli.
Barriera
Porta
900 mm min.
e) le misure di protezione in materia di pericolo di cesoiamento
e convogliamento possono essere considerate applicate ai
punti di pericolo durante il ciclo di apertura se le distanze di
sicurezza indicate nelle gure sono soddisfatte
protezione cesoiamento e
convogliamento protezione delle dita
(convogliamento)
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
- Controllare che la porta sia adatta ad essere automatizzata
- Il peso e la dimensione della porta deve rientrare nei limiti d’impiego
specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto
- Controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di
sicurezza della porta
- Verificare che la zona di fissaggio del prodotto non sia soggetta ad allagamenti
- Condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di
calore potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto
- In caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza
di neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate)
gli attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la
movimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a
quella necessaria in condizioni normali
- Controllare che la movimentazione manuale della porta sia uida e priva
di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento della stessa
- Controllare che la porta sia in equilibrio e rimanga quindi ferma se
lasciata in qualsiasi posizione
- Vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e dierenziale
- Prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo
di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che
consenta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla
categoria di sovratensione III.
- Vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia
conforme alle normative vigenti
2.7 - Pericoli e rischi
Tipici pericoli riconducibili al movimento della chiusura sono
quelli indicati nella gura seguente. Si tenga presente che ad uno
stesso pericolo possono essere associati diversi livelli di rischio; il
rischio infatti è la combinazione della probabilità che si verichi la
situazione pericolosa (che aumenta all’ aumentare del numero di
utenti) e della gravità delle conseguenze.
urto schiacciamento cesoiamento incuneamento convogliamento taglio uncinamento
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
IT
8
4 - QUOTE INSTALLAZIONE
Gli schemi seguenti permettono di ricavare le quote di installazione
dell’automazione in funzione dell’altezza del vano di passaggio e
di ricavare le dimensioni in altezza delle ante a seconda del tipo
di anta che si vuole installare (tradizionale o tutto vetro). Tutte le
dimensioni degli schemi seguenti si intendono espresse in millimetri
(mm).
4.1 - Quote installazione con prolo commerciale - Vista Laterale
530PROF035A00
5 ÷ 20
50
900PA024
hsp
10
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H 88
48
15
23 17
min 47
min 30
530PROF035A00
50
900PA024
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
5 ÷ 20
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H
3010
hpi
hsp
15
88
90
48 23 17
9
IT
4.3 - Installazione con prolo a sfondamento
Vedere le relative istruzioni del KIT certicato KITANTSF2C.
4.2 - Quote installazione con ante vetro - Vista Laterale
hv = H + 6 - 36 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
88
48 23 17
36hv
90
H
14 ÷ 40
6 ± 4,5
± 4,5 mm
900PA005E
900PA008
7 min
hv = H + 6 - 22 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
48 23 17
hv
90
H 88
± 4,5 mm
14 ÷ 40
6 ± 4,5
900PA007
900PA008
7 min
IT
10
200 max
200 max 500 max
5 - INDICAZIONI PER IL FISSAGGIO
Nelle gure seguenti è illustrato lo schema di ssaggio dell’automazione alla parete.
È possibile utilizzare il prolo di aggancio per agevolare il montaggio
dell’automazione. Si consiglia di ssare prima la vite centrale e
successivamente le viti laterali in modo da poter mettere in bolla
correttamente il prolo. Per il ssaggio del prolo di aggancio si
devono utilizzare viti con altezza della testa non superiore a 3,5 mm
e diametro max 4,2 mm.
Prima di procedere alla foratura e al ssaggio della trave principale,
rimuovere i necorsa, togliere il binario di scorrimento e il prolo
antivibrante per evitare danneggiamenti. Successivamente forare
la trave in corrispondenza dell’apposita tacca come indicato nella
gura sottostante.
La distanza massima tra due viti di ssaggio successive non deve
essere superiore a 500 mm, mentre per le viti nelle estremità si
consiglia di non superare i 200 mm di distanza dal bordo di estremità
della trave.
Una volta eseguiti tutti i fori, ripulire bene dai trucioli e residui di
alluminio la trave.
Utilizzare per il ssaggio della trave delle viti appropriate
al tipo di supporto presente con diametro non inferiore a
6 mm e con altezza della testa non superiore a 6,5 mm.
Diametro vite max Ø4,2
Staa di aggancio
3,5 max
6,5 max
5.1 - Fissaggio
Tacca di riferimento per i
fori di ssaggio a parete
Inserire il binario e la guarnizione antivibrante nella sede predisposta
sulla trave come nell’immagine sottostante. Assicurarsi che la sede
sia pulita e priva di trucioli.
N.B. Posizionare il binario a 10 mm di distanza dal bordo terminale
della trave come indicato in gura.
Fissare il binario alla trave utilizzando i necorsa, posizionandoli
temporaneamente alle estremità del binario, serrando leggermente
la vite in gura in maniera da bloccare possibili movimenti del
blocchetto.
5.2 - Inserimento del binario sulla trave
10 mm
11
IT
Lunghezza trave
Larghezza anta
Larghezza passaggio utile o vano di passaggio
Sormonto
Lunghezza totale automazione
Posizione rinvio cinghia
Lunghezza cinghia
Tabella misure travi standard Doppia anta
Larghezza minima anta consentita per versione a due ante:
LA =500 mm
LTr PL LA SDtc Ltot Lcinghia
1900 900 500 50 190 1950 2700
2100 1000 550 50 240 2150 3000
2500 1200 650 50 340 2550 3600
2900 1400 750 50 440 2950 4200
3300 1600 850 50 540 3350 4800
3700 1800 950 50 640 3750 5400
4100 2000 1050 50 740 4150 6000
4300 2100 1100 50 790 4350 6300
OPEN OPEN
5.3 - Quote installazione versione a doppia anta - Viste dall’alto e frontali
Indicazioni installazione sottogruppi, posizioni carrelli, calcolo
lunghezza automazione e misure limite consentite.
A cui corrisponde un passaggio utile: PL =900 mm
LTr = 2*LA+PL
LA = (PL/2)+S
= PL
S = 50
Ltot = LTr+2*25
Dtc = LA-310
Lcinghia = 2(LTr-Dtc)-740
Tutte le dimensioni negli schemi seguenti si intendono espresse in
millimetri.
IT
12
Indicazioni installazione sottogruppi, posizioni carrelli, calcolo
lunghezza automazione e misure limite consentite.
Lunghezza trave
Larghezza anta
Larghezza passaggio utile o vano di passaggio
Sormonto lato apertura
Sormonto lato chiusura
Lunghezza totale automazione
Posizione rinvio cinghia
Lunghezza cinghia
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcinghia = 2 LTr-1310
Tabella misure travi standard Anta singola apertura verso DX
LTr PL LA S B Ltot Lcinghia
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
5.4 - Quote installazione anta singola con apertura verso destra - Viste dall’alto e frontali
OPEN
Tutte le dimensioni negli schemi seguenti si intendono espresse in
millimetri.
13
IT
5.5 - Quote installazione anta singola con apertura verso sinistra - Viste dall’alto e frontali
Indicazioni installazione sottogruppi, posizioni carrelli, calcolo
lunghezza automazione e misure limite consentite.
IT
Lunghezza trave
Larghezza anta
Larghezza passaggio utile o vano di passaggio
Sormonto lato apertura
Sormonto lato chiusura
Lunghezza totale automazione
Posizione rinvio cinghia
Lunghezza cinghia
Tabella misure travi standard Anta singola apertura verso SX
LTr PL LA S B Ltot Lcinghia
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
OPEN
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcinghia = 2LTr-1310
Tutte le dimensioni negli schemi seguenti si intendono espresse in
millimetri.
IT
14
6.1 - Dettaglio del carrello
6 - PREPARAZIONE ANTA
Ruota anti deragliamento
Vite di regolazione ruota
anti deragliamento
Viti di bloccaggio staa
supporto anta
Viti di bloccaggio staa
supporto anta
Vite di regolazione
altezza anta Regolazione altezza anta
consentita ± 4,5 mm
Piastra di
ssaggio anta
Vite di ssaggio
anta
6.2 - Montaggio dei carrelli sull’anta con prolo adattatore ribassato
Tagliare a misura il prolo adattatore, realizzare i fori per le viti di
ssaggio dell’anta in corrispondenza dell’apposita tacca sul prolo
adattatore e ssare il prolo sull’anta con le viti.
N.B. Prestare attenzione a non inserire le viti in corrispondenza
dei ssaggi dei carrelli.
Il carrello è assicurato al prolo adattatore tramite due piastrini
di ssaggio. Nella gura seguente è mostrato il meccanismo di
inserimento dei piastrini di ssaggio sul prolo adattatore.
N.B. Prestare attenzione al verso del piastrino che deve
essere come indicato in gura. In caso contrario al momento
del serraggio della vite il piastrino si potrebbe sganciare.
6.3 - Fissaggio del carrello sul prolo adattatore
15
IT
6.4 - Inserimento dell’anta sulla trave
6.5 - Fissaggio guida a pavimento e pattino di scorrimento
Prima di inserire l’anta sulla trave è necessario che le ruote anti
deragliamento dei carrelli siano libere e che non siano presenti le
stae di ancoraggio cinghia. Allentare quindi le viti indicate in gura
sotto e rimuovere le eventuali stae di ancoraggio cinghia presenti.
Una volta regolate le ante si può procedere al ssaggio della guida
a pavimento. Il posizionamento della guida viene determinato dalla
posizione lineare verticale delle ante. Il corretto posizionamento
del blocchetto di teon lo si ha quando risulta a lo con la parte
posteriore dell’anta in posizione di chiuso. Fissare il pattino a
pavimento utilizzando tasselli e viti adeguati.
Una volta agganciata l’anta sulla trave, spingere verso l’alto le ruote
anti deragliamento e bloccarle.
N.B. Si consiglia di non bloccare la ruota anti-deragliamento
direttamente a contatto con la parte superiore del prolo trave,
ma di lasciare circa 0,5÷1 mm di gioco tra la ruota e la trave.
A questo punto è possibile agganciare l’anta sulla trave.
Fissare inne i carrelli con le apposite viti M6x14 TE. Per le quote
di posizionamento del carrello rispetto all’anta fare riferimento alle
tabelle della sezione “quote di installazione” in funzione del tipo di
anta da installare.
24
30
27
30
PERNO CON BLOCCHETTO
IN TEFLON PA024
GUIDA A
PAVIMENTO
PA021
69
30
23
27
IT
16
7.2 - Cablaggio dei moduli all’interno della trave
7.1 - Posizionamento dei moduli all’interno della trave
Nelle gure seguenti è illustrato il cablaggio del motore sulla centrale
di comando. Vericare le posizioni di ogni modulo al capitolo
“Quote di installazione”. Il cavo 24 V proveniente dal secondario
Una volta ssata la trave e preparate le ante, si procede con il
posizionamento dei moduli come da schemi precedenti, sezione
“Quote Installazione - viste dall’alto e frontali”. Seguire l’ordine indicato:
1- Centrale
2- Trasformatore
TRASFORMATORE
L’alimentazione del motore è collegata sul morsetto CN3 in
posizione:
23 (M2) cavo nero
22 (M1) cavo rosso.
È importante rispettare i versi indicati, nel caso in cui la polarità sia
invertita la porta funzionerà al contrario.
Il cavo dell’encoder si collega al morsetto CN4, come indicato in
gura, con la sequenza:
Cavo NERO (-)
Cavo BIANCO (A)
Cavo Verde (B)
Cavo ROSSO (+)
7 - POSIZIONAMENTO E CABLAGGIO DEI MODULI ALLINTERNO DELLA TRAVE
del trasformatore viene fatto passare nella guida apposita sopra il
motore e si collega alla centrale nel morsetto CN1 pos. 24 ( AC) e
pos. 25 (AC), come mostrato in gura
3- Motore
4- Puleggia di rinvio.
Porre attenzione nel momento del posizionamento del motore ai
cavi del trasformatore: essi devono passare nella cava predisposta
sulla trave al di sopra del motore.
MOTORE
24 V
ALIM.
MOTORE
ENCODER
1 23
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
17
IT
7.3 - Collegamento dell’anta alla cinghia di trasmissione
Installare la cinghia inserendola tra la puleggia del motore e la
puleggia di rinvio. I due capi della cinghia che dovranno essere
giuntati, si dovranno trovare sul ramo inferiore.
Per realizzare la giunzione tra i due capi utilizzare le apposite stae
e procedere come indicato in gura sotto.
N.B : Nel caso di porta a doppia anta, prima di collegare la
seconda anta alla cinghia è necessario tensionare la cinghia
(vedi sezione “tensionamento cinghia”).
Una volta unite le due estremità, collegare il piastrino di giunzione
al carrello dell’anta nella posizione indicata nella sezione “quote
installazione - viste dall’alto e frontali” a seconda del tipo di porta
che si sta installando.
7.4 - Tensionamento della cinghia
Per realizzare il tensionamento della cinghia, si procede per prima
cosa allentando le due viti “A” e successivamente applicare la
tensione avvitando la vite “B” nchè non si raggiunge la quota di
controllo pressata indicata nella tabella sottostante, in funzione
della lunghezza della trave, quindi serrare nuovamente le due viti
“A” .
Lc
Ltr
lunghezza
trave (m)
Lc
misura controllo
tensione (mm)
Lm
lunghezza molla
corrispondente (mm)
no a 2,9 m 30 mm 25,5 mm
da 2,9 m no a 6 m 29 mm 24,5 mm
oltre 6 m 28 mm 23,5 mm
A
A
B
IT
18
8 - INSTALLAZIONE PANNELLI DI PROTEZIONE
7.5 - Regolazione dei necorsa
Per la regolazione dei necorsa meccanici, allentare la vite indicata
in gura e spostare il necorsa nella posizione corretta. Serrare la
vite.
N.B. Non serrare eccessivamente la vite. Durante
il funzionamento, l’anta si fermerà circa 10 mm
prima del tampone del necorsa
7.6 - Cablaggio della porta alla linea
Collegare i cavi di rete al morsetto in ingresso linea come da
immagine. La linea deve essere adeguatamente protetta da
cortocircuito. Fissare il cavo 230 Vac con una fascietta al buco
sottostante (A).
230 Vac
L
A
N
8.1 - Montaggio dei coperchi laterali (no su versioni ad incasso)
Nella gura seguente sono mostrati i coperchi laterali nelle due
varianti destra DX e sinistra SX, dove per destro si intende il
coperchio che viene montato sull’estremità destra della trave vista
di fronte e idem per il sinistro.
Staa di ssaggio
pannello cover
Coperchio
laterale sinistro
Coperchio
laterale destro
Staa di ssaggio
pannello cover
Spina Ø3 Spina Ø3
19
IT
Il montaggio del coperchio, come illustrato nella gura seguente,
avviene per pressione. Prestare attenzione al corretto innesto di tutti
i perni all’interno delle apposite cave sulla trave.
Attenzione: i coperchi laterali non vanno montati per le
versioni con trave ad incasso su vano a muro.
Nel caso di trave incassata al muro, utilizzare le stae
apposite del kit “LEV4” (fornite separatamente).
Utilizzare la clip e la vite in dotazione nei coperchi
laterali per il ssaggio della trave.
8.2 - Trave ad incasso a muro
8.3 - Preparazione del pannello cover
Il pannello cover è dotato di un innesto che permette di mantenere la
posizione aperta a 110° per permettere interventi di manutenzione.
Per l’inserimento delle viti di bloccaggio è necessario praticare una
1
2
serie di fori in corrispondenza delle apposite tacche e secondo le
seguenti indicazioni.
IT
20
Vite di
fissaggio
8.4 - Bloccaggio del pannello cover
Il bloccaggio del pannello si eettua in corrispondenza delle
estremità della trave. In corrispondenza del foro del pannello si
dovrebbe trovare la clip metallica ancorata al coperchio laterale; se
la clip non è allineata con il foro della trave spostarla no a trovare
il corretto allineamento. Inserire la vite M5x10 TB ed avvitare no al
bloccaggio completo.
Clip M5 di
fissaggio
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
Per la preparazione del coperchio sono necessari:
Fori per le viti di ssaggio ai coperchi FIG. 1:
Praticare due fori Ø5,5 su entrambe le estremità del pannello a 15
mm di distanza dal bordo.
Applicazione di una guarnizione antivibrante (A) e dello
spazzolino (B) FIG. 2:
Inserire lo spazzolino “B” nella sede apposita, facendolo scorrere
no alla ne della cover.
La guarnizione antivibrante (A) deve essere posizionata alle
estremità e al centro della cover, in pezzi lunghi circa 40cm (Fig.3).
Eseguire l’allineamento della guarnizione al prolo come in Fig.2.
A
B
FIG. 2
15 mm
Ø 5,5
FIG. 1
21
IT
9.1 - La scheda
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 Led Ingresso START VERDE Normalmente SPENTO
DL 12 Led Ingresso STOP ROSSO Normalmente ACCESO
DL 11 Led Ingresso Fotocellula 1 ROSSO Normalmente ACCESO
DL 7 Led Ingresso RADAR INT. VERDE Normalmente SPENTO
DL 6 Led Ingresso RADAR EXT. VERDE Normalmente SPENTO
DL 10 Led Ingresso Fotocellula 2 ROSSO Normalmente ACCESO
DL 5 Led Ingresso CLOSE VERDE Normalmente SPENTO
DL 4 Led Ingresso OPEN VERDE Normalmente SPENTO
CN6
START Ingresso comando SBS
STOP Ingresso comando STOP
FOTO Ingresso fotocellula
RADAR
INT Ingresso radar INT.
RADAR
EXT Ingresso radar EXT.
PH2 Ingresso FOTO RALL.
COM Comune
+AS Alimentazione accessori +24Vdc
-AS Alimentazione accessori -24Vdc
CN8
-TEST2 Ingresso test radar 2
-TEST1 Ingresso test radar 1
CLOSE Ingresso comando di chiusura
OPEN Ingresso comando di apertura
COM Comune
+AS Alimentazione accessori +24Vdc
-AS Alimentazione accessori -24Vdc
CN7
IL.O Ingresso interblocco 0
IL.I Ingresso interblocco 1
COM Comune interblocco
CN5 Collegamento Selettore
A OPT. Opzionale
B L.D. Ingresso LED segnalazione errore
C R.H. Ingresso Reset
D S.R. Ingresso selettore rotativo
E B 485 Collegamento programmatore EASY2
F A 485 Collegamento programmatore EASY2
G -AS Alimentazione selettore -24Vdc
H +AS Alimentazione selettore +24Vdc
DL 1 Led Comunicazione
RS 485 VERDE Normalmente
LAMPEGGIANTE
DL 9 Led Ingresso
Reset HW GIALLO Normalmente
ACCESO
DL 3 Led Ingresso
Master /Slave VERDE Normalmente
SPENTO
DL 15 Led Alimentazione
Potenza Motore BLU Normalmente
ACCESO
9 - CENTRALE DI COMANDO
CONNETTORE PER SCHEDA
SELETTORI RADIO 868 MHZ
9.2 - Apparecchiatura di controllo CTLEV
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
BATTERIA AL PIOMBO
12V (2-7 Ah)
BATTERIA AL PIOMBO
12V (2-7 Ah)
RETE
230Vac
CONNETTORE PER SCHEDA
SELETTORI RADIO 868 MHz
TERRA
CONNETTORE PER
SCHEDA RICEVENTE
FUSIBILE SEC. TRASF.
FUSIBILE BATTERIA
ENCODER
PRIMARIO
230Vac SEC. 1
(24 Vac 6A)
TRASFORMATORE
(230 Vac 150 VA)
MOTORE 24 Vdc
ENCODER
CAVO ENCODER
ELETTROBLOCCO 12V 5W
IT
22
23
IT
9.3 - Esempio di collegamento sensori
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SICUREZZA
EVENTUALI INGRESSI DI COMANDO
START PRIMO
INGRESSO
STOP
APERTO
CHIUSO
SELETTORE FUNZIONI
ROTATIVO
FUNGO EMERGENZA E
RESET OPZIONALE
SELETTORE FUNZIONI A
DISPLAY
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR ESTERNO CON SICUREZZA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA DX
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA SX
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO
CAVO
CAVO
CAVO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
IT
24
9.4 - Esempio di collegamento sensori conforme a EN16005
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SICUREZZA E TEST
EVENTUALI INGRESSI DI COMANDO
ATTENZIONE! IMPOSTARE OPPORTUNAMENTE PH1 E PH2 COME INGRESSI SORVEGLIATI (VEDI PARAMETRI L E N)
ATTENZIONE! IMPOSTARE IL TEST DEI RADAR ATTIVO
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR START PRIMO
INGRESSO
STOP
APERTO
CHIUSO
FUNGO EMERGENZA E
RESET OPZIONALE
SELETTORE FUNZIONI
A DISPLAY
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR ESTERNO CON SICUREZZA E TEST
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA DX
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA SX
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO
CAVO
CAVO
CAVO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
SELETTORE FUNZIONI
ROTATIVO
25
IT
9.5 - Esempio di collegamento PA025CT e PA014IR
9.6 - Esempio di collegamento PA025CT e PA014IR sorvegliati
RADAR INTERNO
RADAR INTERNO
RADAR ESTERNO
RADAR ESTERNO
ROSSO
ROSSO
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
COM
COM
FOTO
TRASMETT
RAD INT
COLLETTORE
RAD EXT
COM
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
COLLETTORE
COLLETTORE
COLLETTORE
COLLETTORE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
POTENZA
POTENZA
USCITA
R2,3,4,5
USCITA
R2,3,4,5
USCITA
R1,2
USCITA
R1,2
INGRESSO
TEST
INGRESSO
TEST
IT
26
9.7 - Esempio di collegamento selettore manuale SMNPAE
+AS Positivo alimentazione selettore
-AS Negativo alimentazione selettore
A 485 Collegamento per programmatore EASY
B 485 Collegamento per programmatore EASY
S.R. Selettore rotativo
R.H. Reset
L.D. Led di segnalazione errore
OPT Opzionale (non utilizzato)
1) - Senza selettore manuale o con selettore
via radio SEL3
3) - Con selettore completo
Installazione consigliata.
Con il collegamento con soli 2 li si perde: indicazione luminosa led
errori, reset hardware, connessione del terminale EASY2.
Nel caso non si voglia il selettore manuale è obbligatorio eseguire un
ponte sul connettore CN5 tra la connessione -AS e R.H.
2) - Con selettore manuale 2 li
9.8 - Esempio di collegamento selettore SEL1 e SEL2
27
IT
9.9 - Esempio di collegamento selettore SEL4
TASTIERA 1
ATTENZIONE: PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO LA TASTIERA NECESSITA DI UN CAVO TWISTATO
CON UN’IMPEDENZA DI CIRCA 120 ohm
TASTIERA 2
PONTICELLO
TERMINATORE
CHIUSO
PONTICELLO
TERMINATORE
APERTO
9.10 - Esempio di collegamento selettore SEL5
ATTENZIONE: PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO LA TASTIERA NECESSITA DI UN CAVO TWISTATO
CON UN’IMPEDENZA DI CIRCA 120 ohm
PONTICELLO
TERMINATORE
CHIUSO
PONTICELLO
TERMINATORE
APERTO
90%
della corsa per
anta D (m)
Massa dell’anta
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Velocità massima della corsa (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Tempo minimo della corsa (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
9.11 - Primo avviamento
La centrale CTLEV risponde all’EN60335 ed EN16005, qualora
le sicurezze non fossero supervisionate e debitamente collegate
agli ingressi di test sarà cura dell’installatore settare l’automatismo
facendo in modo che i parametri corrispondano a quanto indicato
nella tabella sottostante.
IT
28
All’accensione del dispositivo il display della centrale di comando
visualizza per 2 secondi la versione del rmware installato (es. r2.11) e
poi visualizza per 2 secondi il tipo di motore attualmente selezionato (A4).
Il motore visualizzato dovrà essere A4: se la centrale visualizza un motore
diverso si dovrà settare il tipo di motore con la procedura seguente.
Accendere il dispositivo tenendo premuto il tasto OK (a anco al
display) no al segnale acustico; a questo punto sul display verrà
visualizzato il codice: “0000”. Con i tasti “+” e “–” si modicano
separatamente le prime due e le ultime due cifre del numero. Digitare
4444e tenere premuto OK no al segnale acustico.
Riavviare la centrale ed a questo punto il display visualizzerà il motore
corretto A4.
N.B. Finché non verrà completata la prima manovra di
apprendimento tutti i parametri verranno riportati al valore di
default ad ogni accensione o reset.
All’accensione della scheda elettronica, Il primo movimento della
porta, deve essere in chiusura ed eseguito a velocità ridotta.
MODIFICA VERSO DI APERTURA
Entrare nel menù della centrale premendo il pulsante “ESC” per 2 sec
(no al segnale acustico): si entra così in modica parametri. Con il
tasto “ESC” si scorrono i parametri no ad arrivare al parametro “H
(direzione moto): portare il valore a “0” (di Default è “1”). Premere il
tasto “OK” no al segnale acustico per confermare. La centrale farà
eseguire un nuovo apprendimento delle quote di lavoro.
ILLUMINAZIONE A LED
Quando alimentata, l’automazione è dotata di illuminazione a LED
sul vano passaggio. L’illuminazione può essere spenta/accesa
premendo il pulsante centrale dei selettori opzionali SEL1/SEL2.
L’intensità dell’illuminazione si attenua temporaneamente quando
l’anta è in movimento.
9.12 - Accensione
10 - MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
10.3 - Manovra di autoset spazio di rallentamento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto freccia giù
P2 per almeno 2 secondi no ad un segnale acustico e mantenendolo
ulteriormente premuto per altri 2 secondi no ad un ulteriore segnale
acustico, sul display appare il messaggio AUTS.
Le successive due manovre della porta serviranno a riapprendere gli
spazi di rallentamento, nel caso le condizioni della porta (attriti, ecc.)
fossero variate dal precedente apprendimento.
10.2 - Manovra di apprendimento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto freccia
giù P2 per almeno 2 secondi no ad un segnale acustico, sul display
appare il messaggio APPR ed è possibile comandare una manovra
di apprendimento.
Tale manovra inizia con un comando radar ed è composta da
sei manovre, tre aperture e tre chiusure, durante le quali la porta
apprende la corsa e la sua classe di peso (visualizzata come C0,
C1, C2, C3, C4, C5 dalla più leggera alla più pesante).
In base alla classe di peso vengono automaticamente settati tutti
i parametri di funzionamento, che possono comunque essere
modicati manualmente in seguito (vedi Modica parametri).
In fase di apprendimento vengono anche autoregolati gli spazi di
rallentamento a ne corsa, che rimangono poi ssati no ad un
nuovo eventuale apprendimento. Se con il passare del tempo si
dovesse notare che gli spazi di rallentamento non sono più ottimali,
è consigliabile eettuare un nuovo apprendimento.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
10.4 - Funzionamento in modalità Bidirezionale
Un comando RAD INT o RAD ESt determina l’apertura della porta,
che rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente
(vedi Modica parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD INT o RAD ESt durante la chiusura
determina l’immediata riapertura.
10.1 - Le modalità di funzionamento
Normalmente sul display viene visualizzato, ad intervalli di 5 secondi
circa, la modalità di funzionamento impostato dal selettore:
(*) Con l’utilizzo del selettore SMNPAE le funzioni RESt e FArM non
sono più disponibili. Il logo Key indica la funzione APAr.
Se il selettore non è installato (non viene rilevato all’accensione
dell’apparecchiatura) la modalità di funzionamento di default è
Bidirezionale.
Nel caso in cui il selettore non venga più rilevato durante il
funzionamento (perché scollegato o a causa dell’interruzione del
collegamento) la modalità di funzionamento diventa Bidirezionale,
a meno che non siano attive le funzionalità Blocco o Free, che
vengono mantenute per questioni di sicurezza.
bdIr - Bidirezionale
FrEE - Free
rInt - Uscita
rESt - Ingresso (*)
APAr - Apertura Parziale (*)
bLOC - Blocco
OPEn - Aperto
FArM - Farmacia (*)
ATTENZIONE !
29
IT
10.5 - Funzionamento in modalità Uscita
Un comando RAD INT determina l’apertura della porta, che rimane
aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi Modica
parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD INT durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
10.6 - Funzionamento in modalità Ingresso
Un comando RAD ESt determina l’apertura della porta, che rimane
aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi Modica
parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD ESt durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
10.7 - Funzionamento in modalità Apertura Parziale
Un comando RAD INT o RAD ESt determina l’apertura della
porta; la corsa di apertura è ridotta ad una percentuale della corsa
massima modicabile dall’utente (vedi Modica parametri).
La porta rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente
(vedi Modica parametri) e poi si richiude. Un comando RAD INT o
RAD ESt durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
10.8 - Funzionamento in modalità Aperto
Posizionando il selettore in posizione Aperto si determina l’apertura
della porta, che rimane aperta no a quando non viene modicata la
posizione del selettore.
Note: in questa modalità il comando CLOSECLOSE”, chiude e riapre
la porta. Il comando “STOP”, ferma la porta.
10.9 - Funzionamento in modalità Blocco
Posizionando il selettore in posizione Blocco si determina la
chiusura della porta e la successiva attivazione dell’elettroblocco.
La porta rimane chiusa e bloccata, ignorando qualsiasi comando
(ad eccezione di START) no a quando non viene modicata la
posizione del selettore.
10.10 - Funzionamento in modalità Farmacia
Posizionando il selettore in posizione Farmacia si determina la
chiusura della porta e la successiva attivazione dell’elettroblocco.
Vengono accettati solo i comandi START, OPEN e CLOSE. La
porta si apre solo di 15 cm circa, e alla chiusura viene nuovamente
attivato l’elettroblocco. Tale condizione permane no a quando non
viene modicata la posizione del selettore.
10.11 - Comandi OPEN e CLOSE
Il comando OPEN determina l’apertura della porta, che rimane aperta
no a quando non viene ricevuto il comando CLOSE. Un comando RAD
INT o RAD EST durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
Il comando OPEN e CLOSE sono comandi prioritari, determinano
l’apertura o la chiusura della porta,la quale rimane aperta/chiusa per tutto
il tempo di mantenimento del comando. . Il commando OPEN ha priorità
sul CLOSE. Durante l’apertura o la chiusura eseguita con comandi
OPEN o CLOSE mantenuti un comando RAD INT o RAD EST o
START viene ignorato.
Un comando FOTO durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
10.12 - Comando START
Il comando START determina l’apertura della porta anche in stato
di blocco. La porta rimane aperta con le modalità denite dal
parametro U (vedi Modica parametri) e poi si richiude e si blocca
(solo se permane lo stato di blocco). Modicando il parametro U
in posizione 0 (zero) diventa “passo-passo”.
Note: questa modalità NON segue l’impostazione “APERTURA
PARZIALE” quindi il comando “STARTSTART eettua sempre
l’apertura totale.
10.13 - Comando STOP (N.C.)
Il comando STOP determina l’immediato arresto della porta e, nché
rimane attivo, qualsiasi altro comando viene ignorato.
Fatta eccezione nella funzionalità “APERTO”.
10.14 - Comando FOTO (N.C.)
Il comando FOTO determina la riapertura della porta se in fase di chiusura e, nché rimane attivo, non permette la richiusura della stessa.
IT
30
10.15 - Comando Apertura di Emergenza (N.C.) “FUGA DI EMERGENZA”
Se Il parametro Y viene impostato al valore 2, l’ingresso IL.I diventa
il comando APERTURA di EMERGENZA, (NORMALMENTE
CHIUSO). Il comando Apertura di Emergenza determina l’apertura
della porta in qualsiasi condizione, compresi la modalità di blocco
e il comando STOP attivo. Finché rimane attivo, non permette la
richiusura della porta.
10.19 - Interblocco
E’ possibile abilitare la funzione interblocco.
In questo caso la porta, una volta ricevuto l’impulso radar, si apre
solo se l’ingresso IL.I non è attivo, e attiva a sua volta per tutto il ciclo
apertura – sosta – chiusura l’uscita IL.O.
L’impulso radar ricevuto mentre l’ingresso IL.I è attivo viene
memorizzato ed eseguito solo quando l’ingresso IL.I si disattiva.
Se la funzione interblocco è disabilitata, l’ingresso IL.I diventa un
10.16 - Comando FOTO RALL (N.C.)
Il comando FOTO RALL determina la riapertura della porta se in fase
di chiusura, il suo rallentamento immediato se in fase di apertura, e
nché rimane attivo, non permette la richiusura della stessa.
10.17 - Batteria
Se la batteria è presente (parametro P = 1), all’accensione e poi
ogni 4 ore viene monitorata la tensione della stessa, scollegando
momentaneamente l’alimentazione di rete.
Nel caso la batteria sia guasta, scollegata o totalmente scarica
l’apparecchiatura si spegne per qualche istante durante il test e poi
si riaccende. Questo evento viene automaticamente memorizzato,
ed il test non viene più ripetuto, allo scopo di evitare ulteriori
spegnimenti dell’apparecchiatura ogni 4 ore. Se la tensione di
batteria scende al di sotto dei 23,5 volt viene segnalato l’errore E05-
batteria scarica. In tal caso l’apparecchiatura continua a funzionare
secondo le modalità impostate mediante il parametro G.
10.18 - Mancanza rete elettrica
Se la batteria è presente, l’apparecchiatura continua a funzionare
anche durante la mancanza della rete elettrica (segnalata
con errore E04 Rete elettrica assente), secondo le modalità
impostate mediante il parametro F. La velocità dei movimenti viene
leggermente rallentata. Se la mancanza della rete permane e
la tensione di batteria scende al di sotto di 22 V viene segnalato
l’errore E07 – batteria esaurita. I movimenti della porta vengono in
ogni caso inibiti.
comando per l’apertura parziale della porta.
Selezionare nelle 2 centrali la funzione Y=1 quando le porte devono
aprirsi alternatamente.
Questa funzione permette di far aprire la seconda porta
automatica solamente quando la prima porta automatica è chiusa
completamente e viceversa, viene utilizzata per il classico taglio
termico e per questioni di sicurezza.
Funzione interblocco
Porta 1 Porta 2
CN7 Connettore collegamento interblocco
IL.0 Interblocco 0
IL.I Interblocco 1
COM Comune interblocco
31
IT
Dopo 60 secondi di inattività il display torna a visualizzare la modalità
di funzionamento.
Premendo il tasto + è possibile visualizzare temporaneamente la
classe di peso attualmente congurata.
10.20 - Visualizzazioni
Premendo il tasto ESC si possono visualizzare in sequenza: CTOT Il
numero totale dei cicli compiuti dall’automazione, espresso in centinaia.
CPAR Il numero parziale dei cicli compiuti dall’automazione, espresso
in centinaia: tale contatore è azzerabile tenendo premuto il pulsante
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Posizione della porta (in conteggi encoder)
CORS Corsa appresa (in conteggi encoder)
RALA Spazio di avvicinamento apertura appreso (espresso in conteggio encoder)
RALC Spazio di avvicinamento chiusura appreso (espresso in conteggio encoder)
UBAT Tensione di batteria (espressa in volt)
IMOT Corrente istantanea (in 1/100 si ampere) se la porta è in moto. Corrente max dell’ultimo movimento se
la porta è ferma.
UMOT Tensione sul motore (in volt)
SOGO Soglia di corrente ostacolo (in 1/100 di ampere)
UERR Vengono visualizzati automaticamente con intervalli di sec. I codici degli ultimi 16 errori che si sono
vericati, numeri da1 il più recente a 16 il meno recente.
TEMP Viene visualizzata la temperatura dell’elettronica di potenza in gradi centigradi.
VACC Viene visualizzata la tensione di alimentazione degli accessori in volt.
AUTS Viene visualizzata questa informazione ogni volta che vengono cambiati dei parametri della scheda e le
successive due manovre della porta serviranno a rivericare tutti i parametri.
n
n
n
OK per due secondi no ad un segnale acustico.
Se a display spento si tiene premuto il pulsante OK (no a quando si
sente un beep), con il tasto ESC si possono visualizzare altre informa-
zioni particolari in tempo reale:
IT
32
11 - MENÙ
11.1 - Procedura di modica dei parametri
Premendo ESC per 2 sec (no al beep): si entra in modica
parametri.
Con ESC si scorrono i parametri, con P1 e P2 si possono
modicare.
Premendo OK per 2 secondi (no al beep) si memorizza il valore
corrente.
Premendo nuovamente ESC per 2 sec (no al beep): si esce dalla
modica.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Funzione Default Min Max Valore Note
1. 55 5 65 Velocità Apertura (cm/sec)
2. 30 5 50 Velocità chiusura (cm/sec)
3. 8 1 15 Velocità rallentamento apertura (cm/sec)
4. 4 1 15 Velocità rallentamento chiusura (cm/sec)
5. 3 0 16 Frenata apertura
6. 4 0 16 Frenata chiusura
7. 70 10 300 Spazio avvicinamento apertura
8. 38 10 300 Spazio avvicinamento chiusura
9. 16 1 100 Forza su ostacolo
A. 2 1 60 Tempo di sosta (sec)
B. 75 50 99 Percentuale di corsa apertura parziale (da 50 a 99%)
C. 0 0 1 Tipo di elettroblocco 0 = monostabile
1 = bistabile
D. 0 0 1 Adattamento al traco 0 = non abilitato
1 = presente
E. 0 0 2 Se porta forzata
0 = resiste alla forzatura
1 = si apre
2 = rimane libera
F. 0 0 4 Se manca rete elettrica
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
G. 0 0 4 Se batteria scarica
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
H. 1 0 1 Direzione moto 0 = apertura a destra
1 = apertura a sinistra
J. 16 0 30 Tensione applicata a porta ferma
L. 0 0 2 Sorveglianza FOTO
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
33
IT
11.4 - Settaggi con CODICI speciali
Ad apparecchiatura spenta (senza alimentazione) premere il
tasto OK e mantenerlo premuto, a questo punto accendere
l’apparecchiatura (dare alimentazione) mantenendo sempre
premuto il tasto ok e dopo alcuni secondi l’apparecchiatura emette
un breve segnale acustico. A questo punto lasciare il tasto OK, e
sul display verrà visualizzato: “0000”.
Utilizzando i tasti P1 e P2 è possibile modicare separatamente
le prime due cifre e le seconde due cifre del numero, impostando
così un codice speciale di congurazione, che dovrà poi essere
confermato premendo per due secondi il tasto OK.
A seconda del codice speciale impostato si eseguiranno le
seguenti operazioni:
password 4444: A4 nuovo motore KEY
password 2468: Inizio modalità di test ciclico
password 1234: Abilitazione visualizzazioni speciali
password 3223: Reinizializzazione dei parametri da 1 a 8 come da
default in funzione della classe di peso della porta
password 9696: Reinizializzazione di tutti parametri come da
impostazioni di fabbrica. Dopo la
reinizializzazione viene forzato un apprendimento
password 8585: INT.I chiusura di emergenza (N.C.). Con questa
password il parametro Y viene impostato
al valore 3. Può essere in seguito variato da
tastiera, ma non riportato al valore 3
Funzione Default Min Max Valore Note
N. 0 0 2 Sorveglianza FOTO RALL
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
O. 0 0 2 Sorveglianza STOP
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
P. 0 0 1 Presenza batteria 0 = batteria non presente
1 = batteria presente
R. 0 0 1 Blocco se R.INT o R.EXT 0 = Funzionamento normale
1 = RINT o REXT porta chiusa blocca
T. 0 0 1 Tipo Radar 0 = radar normale
1 = radar Hotron uscita 100Hz
U. 0 0 9 Durata apertura START 0 = passo-passo
da 1 a 9 (in decine di secondi)
V. 0 0 9 Ritardo blocco da 0 a 9 (in decine di secondi)
Y. 0 0 2 Interblocco
0 = disabilitato
1 = abilitato
2 = apertura di emergenza
* Dopo aver modicato il parametro “Direzione moto” le successive
prime manovre di apertura e chiusura verranno eettuate a velocità
ridotta. I valori possono variare in funzione della classe di peso della porta.
11.2 - Rilevamento ostacolo
Se la porta durante una chiusura incontra un ostacolo si riapre
immediatamente, rimane aperta per il tempo di sosta e poi richiude.
La successiva chiusura viene eettuata rallentando in prossimità
del punto in cui era stato rilevato l’ostacolo. Se l’ostacolo viene
incontrato per tre volte consecutive la porta rimane ferma,
appoggiata ad esso.
Se la porta durante un’apertura incontra un ostacolo si blocca e
rimane ferma per il tempo di sosta impostato, poi richiude a velocità
ridotta. La successiva apertura viene eettuata rallentando in
prossimità del punto in cui era stato rilevato l’ostacolo.
Agli ingressi STOP, FOTO e FOTO RALL possono essere collegati
dei dispositivi di sicurezza sorvegliati, dotati di un ingresso di
stimolazione. Ad ognuno dei tre ingressi può essere collegato un
dispositivo non sorvegliato oppure un dispositivo sorvegliato oppure
una serie di due dispositivi sorvegliati. È necessario impostare la
congurazione di ogni singolo ingresso tramite i parametri L, N e O
(vedi Modica parametri). Nel caso del dispositivo non sorvegliato,
il parametro corrispondente dovrà essere impostato al valore 0. In
tal caso non viene eettuato nessun test del dispositivo. Nel caso
di un singolo dispositivo sorvegliato, il parametro corrispondente
dovrà essere impostato al valore 1. In tal caso il test del dispositivo
viene eettuato tramite l’uscita TEST 1, che si collega all’ingresso di
test del dispositivo sorvegliato. Nel caso di due dispositivi sorvegliati
collegati in serie, il parametro corrispondente dovrà essere
impostato al valore 2. In tal caso il test del primo dispositivo viene
eettuato tramite l’uscita TEST 1, che si collega all’ingresso di test
del primo dispositivo sorvegliato, e il test del secondo dispositivo
viene eettuato tramite l’uscita TEST 2, che si collega all’ingresso
di test del secondo dispositivo sorvegliato. I test vengono eettuati
immediatamente dopo la ne di ogni movimento di apertura della
porta; nel caso uno dei test dovesse fallire, viene visualizzato
l’errore corrispondente (vedi Errori) e la porta non si chiude. Ogni
30 secondi il test viene ripetuto (nel caso di apertura con comando
OPEN il test viene ripetuto alla ricezione del comando CLOSE), e se
dovesse andare a buon ne la porta si richiude. Durante questo stato
di errore, è comunque possibile spostare il selettore in posizione di
Blocco e chiudere la porta a mano: dopo due secondi dalla chiusura
verrà attivato l’elettroblocco.
11.3 - Dispositivi di sicurezza sorvegliati
ATTENZIONE !
IT
34
11.5 - Esempi codici errore
Errore Descrizione
E00
Mancanza di comunicazione tra selettore di funzione ed apparecchiatura; L’errato o la mancanza di collegamento
del selettore di funzione causa la comparsa dell’errore E 00 sul display del selettore PRO e la mancanza di
funzionamento del display dell’apparecchiatura
E001 Ostacolo generico in chiusura
E002 Ostacolo generico in apertura
E101 Rilevato ostacolo per corrente in chiusura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E201 Rilevato ostacolo per encoder fermo in chiusura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E102 Rilevato ostacolo per corrente in apertura. L’apparecchiatura continua il normale funzionamento.
E202 Rilevato ostacolo per encoder fermo in apertura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E03 Encoder guasto. L’apparecchiatura si blocca e tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo essere stata
resettata o spenta.
E04 Rete elettrica assente. L’apparecchiatura continua il funzionamento, secondo quanto impostato con il parametro F.
E05 Batteria scarica. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento nché la tensione di batteria lo permette.
E06 Corsa appresa superiore al max ammissibile. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E07 Batteria esaurita. L’apparecchiatura si arresta.
E08 Polarità motore invertita o canali encoder invertiti. L’apparecchiatura si blocca e tenterà di riprendere il
funzionamento solo dopo essere stata resettata o spenta.
E09 Peso rilevato superiore al max ammissibile. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E10 Rilevata una corrente sul motore superiore al massimo ammissibile.
L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento dopo un nuovo comando.
E11 Intervenuta protezione sovraccarico del circuito di potenza. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento
dopo un nuovo comando.
E12 Errore lettura o scrittura memoria EEPROM L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E13 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando FOTO
E14 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando FOTO
E15 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando FOTO RALL
E16 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando FOTO RALL
E17 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando STOP
E18 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando STOP
E19 Temperatura eccessiva dell’elettronica di potenza. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo
dopo essere stata resettata o spenta.
E20 Guasto dell’elettronica di potenza, L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo esser stata
resettata o spenta.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
35
IT
per garantire un corretto funzionamento dell’automazione è
necessario eettuare una manutenzione periodica della stessa.
Ad eccezione delle attività di ordinaria pulizia del serramento,
a cura del proprietario, tutte le attività di manutenzione devono
essere svolte da parte di un professionista qualicato, il quale
dovrà attenersi alle indicazioni della tabella sottostante:
12 - PIANO DI MANUTENZIONE
Operazione Frequenza
Porta non alimentata:
Controllare la stabilità dell’automazione e vericare il serraggio di tutte le viti
Vericare il corretto allineamento delle ante e la loro corsa, agendo eventualmente sui carrelli e sui
necorsa
Vericare lo stato di usura delle ruote dei carrelli
Vericare il corretto tensionamento della cinghia
Pulire il binario di scorrimento interno e le ruote dei carrelli
Pulire il pattino di scorrimento a pavimento
Pulire i radar e le fotocellule
Ogni 6 mesi o
500.000 manovre
Porta collegata all’alimentazione:
Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando e sicurezza (radar e fotocellule)
Vericare la stabilità delle porte: durante il funzionamento esse devono scorrere in maniera uida e
regolare, senza attriti e sobbalzi
Se presente, vericare il corretto funzionamento dell’elettroblocco e dello sblocco
Se presente, vericare lo stato delle batterie e il corretto funzionamento del dispositivo di ricarica
Vericare che le forze sviluppate dalla porta rispettino i requisiti indicati dalle norme vigenti
(EN16005)
Ogni 6 mesi o
500.000 manovre
Ogni 1.000.000 di cicli sostituire cinghia, carrelli, motoriduttore
e centrale.
Nella tabella sono indicati gli intervalli di manutenzione riferiti a
condizioni standard di funzionamento: sarà cura dell’installatore
adeguare il piano in funzione delle reali condizioni di utilizzo e
annotare nel registro di manutenzione gli interventi eettuati.
IT
36
13 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
ATTENZIONE !
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve eettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento
in funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 –
Avvertenze per la sicurezza;
controllare che la porta si possa muovere liberamente una volta
sbloccata l’automazione e che sia in equilibrio e rimanga quindi
ferma se lasciata in qualsiasi posizione;
seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i
dispositivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo
tecnico dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico,
il disegno o foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni
adottate, la dichiarazione di conformità del fabbricante di tutti
i dispositivi collegati, il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il
piano di manutenzione dell’impianto;
ssare sulla porta una targa indicante i dati dell’automazione,
il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
previsto dalle normative, in particolare la norma EN12453 che
indica i metodi di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati
(fotocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) eettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto della porta tramite i
dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, selettori);
eettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12453 regolando le funzioni di velocità, forza motore
e rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non
diano i risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità, le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale
e il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento
automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e
rischi ancora presenti;
Dopo la rilevazione di un ostacolo, la porta si ferma in apertura
e viene esclusa la chiusura automatica; per riprendere il
movimento bisogna premere il tasto di comando o usare il
trasmettitore.
13.1 - Collaudo
13.2 - Messa in servizio
37
EN
TABLE OF CONTENTS
1Safety warnings pag. 38
3Preliminary Checks pag. 42
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Product introduction
Product description
Technical specications
Wiring table
Mounting surface materials
Assembly equipment
Safety distances
Hazards and risks
pag. 40
pag. 40
pag. 40
pag. 40
pag. 41
pag. 41
pag. 41
pag. 42
4
4.1
4.2
4.3
Installation dimensions
Commercial prole installation dimensions - Side View
Dimensions of installation with glass panels - Side View
Installation with breakout prole
pag. 43
pag. 43
pag. 44
pag. 44
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
Panel preparation
Detail of the runner
Assembly of the runners on the panel with lowered
adapter prole
Fixing of the runner on the adapter prole
Inserting the panel on the beam
Fastening the guide to the oor and sliding runner
pag. 49
pag. 49
pag. 49
pag. 49
pag. 50
pag. 50
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Positioning and wiring the modules
Positioning of the modules inside the beam
Wiring of the modules inside the beam
Connection of the panel to the transmission belt
Tensioning the belt
Adjusting the limit switches
Wiring of the door to the line
pag. 51
pag. 51
pag. 51
pag. 52
pag. 52
pag. 53
pag. 53
8
8.1
8.2
8.3
8.4
Installation of protection panels
Assembly of lateral compartments
Recessed wall beam
Cover panel preparation
Locking the cover panel
pag. 53
pag. 53
pag. 54
pag. 54
pag. 55
9
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
Control unit
The board
CTLEV control equipment
Example of sensor connection
Example of sensor connection conforming to EN16005
Example of PA025CT and PA014IR connection
Example of PA025CT and PA014IR monitored connection
Example of SMNPAE manual selector connection
Example of SEL1 and SEL2 connection
Example of SEL4 selector connection
Example of SEL5 selector connection
First start-up
Power on
pag. 56
pag. 56
pag. 57
pag. 58
pag. 59
pag. 60
pag. 60
pag. 61
pag. 61
pag. 62
pag. 62
pag. 62
pag. 63
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
10.14
10.15
10.16
10.17
10.18
10.19
10.20
Operating mode
The operating modes
Learning procedure
Deceleration space self-test procedure
Bidirectional mode
Output Mode
Input Mode
Partial Opening Mode
Open Mode
Block Mode
Pharmacy Mode
Open and Close Commands
Start Command
Stop Command
Photo Command
Emergency opening command
RALL Photo command
Battery
No mains power supply
Interlock
Displays
pag. 63
pag. 63
pag. 63
pag. 63
pag. 63
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 65
pag. 65
pag. 65
pag. 65
pag. 65
pag. 66
11
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
Menu
Parameter modication procedure
Obstacle detection
Safety devices monitored
Settings with special codes
Examples of error codes
pag. 67
pag. 67
pag. 68
pag. 68
pag. 68
pag. 69
12
Maintenance plan pag. 70
13.1
13.2
13
Testing and commissioning
Testing
Commissioning
pag. 71
pag. 71
pag. 71
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
Fixing instructions
Locking
Inserting the track on the beam
Double panel installation dimensions - Top and front view
Installation dimensions of single panel version with
opening to the right - Top and front view
Installation dimensions for single panel version with
opening to the left - Top and front view
5pag. 45
pag. 45
pag. 45
pag. 46
pag. 47
pag. 48
EN
38
1 - SAFETY WARNINGS
ATTENTION !
ORIGINAL INSTRUCTIONS - important safety in-
structions. Follow the instructions since incorrect
installation can lead to severe inquiry! Save these
instructions.
Read the instructions carefully before proceeding with
installation.
The design and manufacture of the devices making
up the product and the information in this manual
are compliant with current safety standards. Ho-
wever, incorrect installation or programming may
cause serious injury to those working on or using
the system. Compliance with the instructions pro-
vided here when installing the product is therefore
extremely important.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and con-
tact the Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or
gate system must comply with the standards envi-
saged in the Directive 2006/42/EC (Machinery Di-
rective) and in particular standards; EN 12453; EN
12635 and EN 13241-1, which enable declaration
of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system
to the electrical mains, system testing, commissioning
and routine maintenance must be performed by skil-
led, qualied personnel, in observance of the instruc-
tions in the “Testing and commissioning the automa-
tion system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the
tests required to verify the solutions adopted accor-
ding to the risks present, and for ensuring observan-
ce of all legal provisions, standards and regulations,
with particular reference to all requirements of the EN
12453 standard which establishes the test methods for
testing door and gate automation systems.
ATTENTION !
Before starting installation, perform the following
checks and assessments:
ensure that every device used to set up the automation
system is suited to the intended system overall. For
this purpose, pay special attention to the data provi-
ded in the “Technical specications” section. Do not
proceed with installation if any one of these devices is
not suitable for its intended purpose;
check that the devices purchased are sucient to gua-
rantee system safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the es-
sential safety requirements as envisaged in Annex I
of the Machinery Directive, specifying the solutions
adopted. The risk assessment is one of the documents
included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise du-
ring installation phases and use of the product, the
automation system must be installed in complian-
ce with the following safety precautions:
never make modications to any part of the automa-
tion system other than those specied in this manual.
Operations of this type can only lead to malfunctions.
The manufacturer declines all liability for damage cau-
sed by unauthorised modications to products;
if the power cable is damaged, it must be replaced by
the manufacturer or its after-sales service, or in all ca-
ses by a person with similar qualications, to prevent
all risks;
do not allow parts of the automation system to be im-
mersed in water or other liquids. During installation
ensure that no liquids are able to enter the various de-
vices; should this occur, disconnect the power supply
immediately and contact a Key Automation Service
Centre. Use of the automation system in these condi-
tions may cause hazards;
never place automation system components near to
sources of heat or expose them to naked lights. This
may damage system components and cause malfun-
ctions, re or hazards;
ATTENTION !
The drive shall be disconnected from its power
source during cleaning, maintenance and when
replacing parts. If the disconnect device is not in
a visible location, ax a notice stating: “MAINTE-
NANCE IN PROGRESS”:
connect all devices to an electric power line equipped
with an earthing system;
the product cannot be considered to provide eective
protection against intrusion. If eective protection is re-
quired, the automation system must be combined with
other devices;
the product may not be used until the automation sy-
stem “commissioning” procedure has been performed
as specied in the “Automation system testing and
commissioning” section;
the system power supply line must include a circuit
breaker device with a contact gap allowing complete
39
EN
dition to the manual release, work correctly;
place the automation identication plate at a clearly
visible point;
keep the manuals and technical les of all the devices
used to create the automation;
at the end of the automation installation it is advisable
to hand over the manuals relating to the warnings in-
tended for the end user;
ATTENTION !
Frequently examine the installation for imbalance
where applicable and signs of wear or damage to
cables, springs and mounting. Do not use if repair
or adjustment is necessary.
ATTENTION !
Packaging components (cardboard, plastic, etc.),
properly separated, must be placed in the appro-
priate bins. The components of the device such as
electronic boards, metal parts, batteries, etc., must
be separated and recycled.
For disposal methods, the rules in force at the pla-
ce of installation must be applied.
DO NOT DISPERSE IN THE ENVIRONMENT!
Key Automation reserves the right to amend
these instructions if necessary; they and/
or any more recent versions are available at
www.keyautomation.it.
disconnection in the conditions specied by class III
overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when con-
necting hoses, pipes or cable glands;
the electrical system upstream of the automation sy-
stem must comply with the relevant regulations and be
constructed to good workmanship standards;
this appliance can be used by children aged from 8
years and above and persons with reduced physical,
sensory or mental capabilities or lack of experience
and knowledge if they have been given supervision or
instruction concerning use of the appliance in a safe
way and understand the hazards involved;
before starting the automation system, ensure that
there is no-one in the immediate vicinity;
before proceeding with any cleaning or maintenance
work on the automation system, disconnect it from the
electrical mains;
special care must be taken to avoid crushing between
the part operated by the automation system and any
xed parts around it;
children must be supervised to ensure that they do not
play with the equipment;
that the drive cannot be used with a driven part incor-
porating a wicket door unless the drive can only be
operated with the wicket door in the safe position;
install any xed control at a height of at least 1,5m and
within sight of the door but away from moving parts;
after installation, ensure that parts of the door do not
extend over public footpaths or roads;
when the appliance is provided with a separate stop
button, that stop button shall be unambiguously iden-
tiable;
install the automation exclusively on gates operating
on at surfaces, that is, they are not installed on an up
or down tilt;
install exclusively on gates that are sturdy enough and
suitable to withstand the loads generated by the auto-
mation itself;
do not subject the automation to direct jets of water,
such as sprinklers or pressure washers;
if the automation system exceeds 20 kg in weight,
it must be handled using safety lifting devices (IEC
60335-2-103: 2015);
provide appropriate safety protections in order to avoid
crushing and becoming trapped between the moving
guided part and any surrounding xed elements;
make sure that any protection or safety devices, in ad-
EN
40
2 - INTRODUCTION TO THE PRODUCT
2.1 - Product description
2.2 - Technical specications
The automation consists of the following subgroups:
1- 24V transformer group
2- Motor unit
3- Central control unit
4- Guide pulley with tensioner unit
5- Mechanical limit switch
6- Runner
7- Right side cap
8- Left side cap
9- Electric lock
1
5
2
3
6
6
6
6
4
5
97
8
Power supply 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Rated power 130 W
Electric lock voltage 12 Vdc, 5 W
Battery charger 27.6 Vdc max, I max = 350 mA max during charging
Electric motor 24 Vdc max power 80 VA
Recommended max. weight for panel 1 panel 160 Kg; 2 panels 120 Kg + 120 Kg
Opening speed Adjustable max 80 cm/s (for panel in weight class “0”)
Closing speed Adjustable max 50 cm/s (for panel in weight class “0”)
Opening pause time Adjustable from 0 to 60 seconds
Operating temperature from -20°C to +55°C
Protection rating IP 22
Crosspiece length max 7 m
Fuse 1 power line 15A blade fuse type AL
Auxiliary battery power supply fuse 15A blade fuse type AL
Accessories power outlet 28V max, with 500mA max
Use in highly acid, saline or explosive atmosphere NO
2.3 - Wiring table
It is advisable to run the cables to the far right, looking at the automation box, with a cable excess of approximately 3 m.
Power supply 230V
Max length [m] Cable type
3H05VV-F 3G1 mm²
Control inputs
Inputs Max length [m] Cable type
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
BASE internal radar, external radar
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
41
EN
In entrances with two sliding panels with anti-panic breakout
system (xed at the sides or to the wall) the automation must
be installed on the outside to allow break-out in any position;
photocells must therefore be installed to ensure a motor STOP in
the event of breakout.
If there are semi-xed side panels next to the sliding panels which
also have breakout function, instead of the STOP photocells it is
sucient to install two electrical contacts which break the circuit
and cut out the sliding panels if the semi-xed side panels are
opened (which will always occur in breakout of the sliding panels).
N.B. If just one pair of photocells is installed, they must be
mounted 50 cm above the ground. If two pairs of photocells are
installed, they must be mounted 20 and 100 cm above the ground.
Internal radar, external radar compliant with EN 16005
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
BUS Accessories (NO mechanical selector)
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY TP (twisted pairs)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Mechanical selector
Max length [m] Cable type
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Mounting surface materials
TABLE OF FASTENERS FOR MOUNTING SURFACE TYPES
Mounting surface materials Minimum thickness Screw type
Steel 5mm M8
Aluminium 6mm M8
Aluminium 3mm M8 threaded inserts
Reinforced concrete >120mm in thinnest point Expansion plugs Ø 14mm, M8 hex. head
screw
Plasterboard/hollow bricks Must be reinforced with 5 mm steel structure M8
Solid wood 50mm Hex. head anchor bolt 13mm Ø 8mm
2.6 - Distanze di sicurezza
The protective measures regarding crushing and impact during the
opening movement can be considered applied to the danger points
if at least one of the following conditions is met, considering that
when most of the users are elderly, inrm, disabled and children,
door contact with the user is unacceptable:
a) the panel travels parallel to a at surface at a distance X
100 mm from it and there is a safety distance Y ≥ 200 between
the secondary edge and the parts facing the room (see gure).
For telescopic doors, the measurement is made with reference
to the panel nearest to the room
crushing protection
2.5 - Assembly equipment
Before proceeding with assembly, be sure to have all the tools and
materials required to be able to install them with maximum safety,
in accordance with the current regulations. The gure shows some
examples of equipment for the installer.
EN
42
b) the panel travels parallel to a at surface at a distance of
100 < X ≤150 mm from it (see diagram), and the force of
the panels are within the permitted values
distance from panel surface
c) the secondary contact edge is covered by guards (such as
covers, casings or xed panels) at a distance of ≤ 8 mm or ≥ 25
mm from the door panels, designed in such a way that:
- people are unable to reach any danger point up to a height of
2.5 m above the oor;
- they can only be removed or opened with the aid of a tool;
- they do not create additional risks (e.g. shearing or entrainment)
Protection
panel
Door
2,5 m min.
d) the secondary contact edge is covered by barriers at a
distance of ≤ 8 mm or ≥ 25 mm from the moving panels.
The barriers are installed to direct pedestrian trac or prevent
pedestrians from accessing unsafe areas. They must be:
- designed in such a way that children cannot climb over or
slide underneath them, appropriately installed, capable of
withstanding the forces that occur during normal operation, at
least 900 mm tall. The barriers must not generate new hazards. Barrier
Door
900 mm min.
e) the protection measures regarding the danger of shearing
and conveying can be considered applied to the danger points
during the opening cycle if the safety distances indicated in the
gures are met
shearing and entrainment
hazard nger protection
(entrainment)
Before installing the product, check and verify the following points:
- Check that the door is suitable for automated control
- The weight and the size of the door must be within the limits of use
specied for the automation system in which the product is integrated
- Check that the mechanical safety stops required on the door are
solid and properly installed
- Check that the product xing area is not subject to ooding
- Heavy acidity or salinity conditions or proximity to sources of heat
may cause product malfunction
- In case of extreme weather conditions (for example snow, ice, sudden
temperature changes, high temperatures) friction could increase and
consequently, the force necessary for movement and initial start-up
could be higher than that required under standard conditions
- Check that the manual movement of the door is smooth and free
from peak friction points and that there is no risk of the door going
o its rails
- Check that the door is well balanced and will not move notwithstanding
the position it is left in
- Check that the power line to which the product is to be connected is
equipped with an adequate safety earthing system and protected by a
magnetothermic circuit breaker and dierential cuto device
- Provide a disconnecting device in the system power supply network
with a contact opening gap that allows for complete disconnection in
the conditions provided by the overvoltage category III.
- Check that all the material used for installation complies with the
regulations in force
2.7 - Hazards and risks
The typical hazards which arise during closing of the door are as
illustrated below.
Bear in mind that dierent levels of risk may be associated with
any one hazard:in fact, risk is the combination of the probability
that a hazard may occur (which increases in direct proportion to
the number of users) and the gravity of its consequences.
3 - PRELIMINARY CHECKS
shearing crushing cutting entrainment collision hooking entrapment
43
EN
4 - INSTALLATION DIMENSIONS
The following diagrams are used to obtain the installation
dimensions of the automation according to the height of the
passageway and to obtain the height dimensions of the panels
according to the type of panel to be installed (traditional or all
glass). All the dimensions of the following layouts are expressed
in millimetres (mm).
4.1 - Dimensions installation with commercial prole - Side View
530PROF035A00
5 ÷ 20
50
900PA024
hsp
10
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H 88
48
15
23 17
min 47
min 30
530PROF035A00
50
900PA024
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
5 ÷ 20
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H
3010
hpi
hsp
15
88
90
48 23 17
EN
44
4.3 - Installation with breakout prole
See the relative instructions of the KITANTSF2C certied KIT.
4.2 - Dimensions installation with glass panels - Side View
hv = H + 6 - 36 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
88
48 23 17
36hv
90
H
14 ÷ 40
6 ± 4,5
± 4,5 mm
900PA005E
900PA008
7 min
hv = H + 6 - 22 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
48 23 17
hv
90
H 88
± 4,5 mm
14 ÷ 40
6 ± 4,5
900PA007
900PA008
7 min
45
EN
200 max
200 max 500 max
5 - FIXING INSTRUCTIONS
The following gures illustrate the layout of automation fastening on the wall.
The coupling prole can be used to facilitate assembly of the
automation. It is advisable to x the central screw rst and then the
side screws so that the prole can be levelled correctly. To x the
coupling prole, screws with a head height of no more than 3.5 mm
and a maximum diameter of 4.2 mm must be used.
Before drilling and xing the main beam, remove the limit switches,
remove the sliding track and the anti-vibration prole to avoid
damage. Then drill the beam at the appropriate notch as indicated
in the gure below.
The maximum distance between two successive xing screws
must not exceed 500 mm, while for the screws in the ends it is
recommended not to exceed 200 mm from the end edge of the
beam.
Once all the holes have been drilled, clean the beam well from the
shavings and aluminium residues.
To x the beam, use screws appropriate to the type of support
present with a diameter of not less than 6 mm and a head height
of not more than 6.5 mm.
Max screw diameter Ø4.2
Coupling bracket
3,5 max
6,5 max
5.1 - Fixing
Reference mark for the
wall xing holes
Insert the track and the anti-vibration seal in the seat provided on
the beam as shown in the image below. Make sure the seat is
clean and free from chips.
N.B. Position the track 10 mm away from the end edge of the beam
as shown in the gure.
Fasten the track to the beam using the limit switches, temporarily
positioning them at the ends of the track, slightly tightening the
screw in the gure in order to lock possible movements of the
block.
5.2 - Inserting the track on the beam
10 mm
EN
46
Beam length
Panel width
Useful passage or passageway width
Overlap
Total automation length
Belt transmission position
Belt length
Double panel standard beam measurements table.
Minimum panel width permitted for two-panel version:
LA =500 mm
LTr PL LA SDtc Ltot Lbelt
1900 900 500 50 190 1950 2700
2100 1000 550 50 240 2150 3000
2500 1200 650 50 340 2550 3600
2900 1400 750 50 440 2950 4200
3300 1600 850 50 540 3350 4800
3700 1800 950 50 640 3750 5400
4100 2000 1050 50 740 4150 6000
4300 2100 1100 50 790 4350 6300
OPEN OPEN
5.3 - Installation dimensions for double-panel version - Top and front views
Indications for installation of subgroups, runner positions,
calculation of automation length and permitted limit measurements.
Corresponding to a useful passage: PL =900 mm
LTr = 2*LA+PL
LA = (PL/2)+S
= PL
S = 50
Ltot = LTr+2*25
Dtc = LA-310
Lbelt = 2(LTr-Dtc)-740
All dimensions in the following layouts are expressed in millimetres.
BEAM
47
EN
Indications for installation of subgroups, runner positions,
calculation of automation length and permitted limit measurements.
Beam length
Panel width
Useful passage or passageway width
Opening side overlap
Closure side overlap
Total automation length
Belt transmission position
Belt length
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lbelt = 2 LTr-1310
Table of measurements of single panel standard beams with opening to the right.
LTr PL LA S B Ltot Lbelt
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
5.4 - Installation dimensions of single panel with opening to the right - Top and front views
OPEN
All dimensions in the following layouts are expressed in millimetres.
BEAM
EN
48
5.5 - Dimensions of installation of single panel with opening to the left - Top and front views
Indications for installation of subgroups, runner positions,
calculation of automation length and permitted limit measurements.
Beam length
Panel width
Useful passage or passageway width
Opening side overlap
Closure side overlap
Total automation length
Belt transmission position
Belt length
Table of measurements of single panel standard beams with opening to the left.
LTr PL LA S B Ltot Lbelt
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
OPEN
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lbelt = 2LTr-1310
All dimensions in the following layouts are expressed in millimetres.
49
EN
6.1 - Detail of the runner
6 - PANEL PREPARATION
Anti derailment wheel
Anti-derailment wheel
adjustment screw
Panel support bracket
locking screws
Panel support bracket
locking screws
Panel height adjustment
screw Permitted panel height
adjustment ± 4.5 mm
Panel xing
plate
Panel xing
screw
6.2 - Assembly of the runners on the panel with lowered adapter prole
Cut the adapter prole to size, make the holes for the xing screws
of the panel at the appropriate notch on the adapter prole and x
the prole on the panel with the screws.
N.B. Be careful not to insert the screws at the runner xings.
The runner is secured to the adapter prole by means of two xing
plates. The following gure shows the mechanism for inserting the
xing plates onto the adapter prole.
N.B. Pay attention to the direction of the plate which must be
as shown in the gure. Otherwise, the plate may release when
the screw is tightened.
6.3 - Fixing the runner on the adapter prole
EN
50
6.4 - Inserting the panel on the beam
6.5 - Fixing the oor guide and plate
Before inserting the panel on the beam, the anti-derailment wheels
of the runners must be free and the belt anchoring brackets must
not be present. Then loosen the screws shown in the gure below
and remove any belt anchoring brackets present.
Once the panels have been adjusted, the oor guide can be xed
in place. The position of the guide depends on the vertical position
of the panels. The Teon block is correctly positioned when it is
ush with the rear of the panel when closed. Secure the plate to
the oor using suitable expansion plugs and screws.
Once the panel is connected to the beam, push the anti-derailment
wheels upwards and lock them.
N.B. It is advisable not to lock the anti-derailment wheel directly
in contact with the upper part of the beam prole, but to leave
approximately 0.5 ÷ 1 mm of space between the wheel and the beam.
At this point it is possible to connect the panel to the beam.
Finally secure the runners with the dedicated M6x14 TE screws.
For the positioning dimensions of the runner with respect to the
panel, refer to the tables in the “installation dimensions” section
according to the type of panel to be installed.
24
30
27
30
PIN WITH TEFLON
BLOCK PA024
FLOOR
GUIDE
PA021
69
30
23
27
51
EN
7.2 - Wiring of the modules inside the beam
7.1 - Positioning of the modules inside the beam
The following gures show the motor wiring on the control unit.
Check the positions of each module in the chapter “Installation
dimensions”. The 24 V cable coming from the transformer
Once the beam has been xed and the panels are prepared, the
modules are positioned according to the previous diagrams, section
“Installation Dimensions - views from above and from the front”.
Follow the order indicated:
1- Control unit
2- Transformer
TRANSFORMER
The motor power supply is connected to terminal CN3 in position:
23 (M2) black cable
22 (M1) red cable.
It is important to respect the directions indicated. In case the
polarity is reversed the door will work in reverse.
The encoder cable connects to terminal CN4, as shown in the
gure, with the sequence:
BLACK cable (-)
WHITE cable (A)
GREEN cable (B)
RED cable (+)
7 - POSITIONING AND WIRING OF THE MODULES INSIDE THE BEAM
secondary is passed into the appropriate guide above the motor
and connects to the control unit in terminal CN1 pos. 24 (AC) and
pos. 25 (AC), as shown in the gure
3- Motor
4- Guide pulley.
When positioning the motor, pay attention to the transformer cables:
they must pass through the slot on the beam above the motor.
MOTOR
24 V
MOTOR
POWER SUPPLY
ENCODER
1 23
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
BLACK
BLACK
WHITE
GREEN
RED
RED
EN
52
7.3 - Connection of the panel to the transmission belt
Install the belt by inserting it between the motor pulley and the
guide pulley. The two ends of the belt that will need to be joined
together must be on the lower branch.
To make the joint between the two ends, use the appropriate
brackets and proceed as shown in the gure below.
N.B.: In the case of a double panel door, before connecting
the second panel to the belt it is necessary to tension the belt
(see “belt tensioning” section).
Once the two ends are joined, connect the junction plate to the
panel runner in the position indicated in the “Installation Dimensions
- views from above and from the front” section according to the
type of door being installed.
7.4 - Tensioning the belt
To tension the belt, rst proceed by loosening the two screws
“A” and then apply the tension by tightening the screw “B” until
reaching the pre-set control dimension indicated in the table below,
according to the length of the beam, then retighten the two screws
“A”.
Lc
Ltr
length
beam (m)
Lc
tension control
measurement
(mm)
Lm
corresponding
spring length (mm)
up to 2.9 m 30 mm 25,5 mm
from 2.9 m up to 6 m 29 mm 24,5 mm
over 6 m 28 mm 23,5 mm
A
A
B
53
EN
8 - INSTALLATION OF PROTECTION PANELS
7.5 - Adjusting the limit switches
To adjust the mechanical limit switches, loosen the screw shown in
the gure and move the limit switch to the correct position. Tighten
the screw.
N.B. Do not overtighten the screw. During
operation, the panel will stop approximately 10
mm before the limit switch buer
7.6 - Wiring the door to the line
Connect the network cables to the line input terminal as shown in
the image. The line must be adequately protected against short
circuits. Fasten the 230 Vac cable with a cable tie to the hole below
(A).
230 Vac
L
A
N
8.1 - Assembly of the side covers (not on recessed versions)
The following gure shows the side covers in the two variants, right
R and left L, where right means the cover that is mounted on the
right end of the beam seen from the front and the same for the left.
Cover panel xing
bracket
Cover
left side
Cover
right side
Cover panel xing
bracket
Pin Ø3 Pin Ø3
EN
54
The assembly of the cover, as shown in the following gure, takes
place by pressure. Pay attention to the correct engagement of all
the pins inside the dedicated slots on the beam.
Attention: the side covers must not be mounted for the
versions with recessed beam on a wall compartment.
In the case of a beam embedded in the wall, use
the dedicated brackets of the “LEV4” kit (supplied
separately).
Use the clip and screw supplied in the side covers to
secure the beam.
8.2 - Recessed wall beam
8.3 - Cover panel preparation
The cover panel is equipped with a coupling that is used to keep
the position open at 110° to allow maintenance interventions.
To insert the locking screws, it is necessary to drill a series of
1
2
holes at the appropriate notches and according to the following
indications.
55
EN
Fixing
screws
8.4 - Locking the cover panel
The panel is locked at the ends of the beam. The metal clip
anchored to the side cover should be located at the hole in the
panel; if the clip is not aligned with the hole in the beam, move it
until the correct alignment is found. Insert the M5x10 TB screw and
tighten until it locks completely.
M5 fixing
clip
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
To prepare the cover, proceed as follows:
Holes for screws for xing to the covers FIG. 1:
Drill two Ø5.5 holes on both ends of the panel 15 mm away from
the edge.
Application of an anti-vibration seal (A) and of the brush (B)
FIG. 2:
Insert the brush “B” in the dedicated seat, sliding it to the end of
the cover.
The anti-vibration seal (A) must be positioned at the ends and in
the centre of the cover, in pieces of approximately 40cm in length
(Fig.3). Align the seal to the prole as in Fig.2.
A
B
FIG. 2
15 mm
Ø 5,5
FIG. 1
EN
56
9.1 - The board
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 START Input LED GREEN Normally OFF
DL 12 Input LED STOP RED Normally ON
DL 11 Input LED Photocell 1 RED Normally ON
DL 7 INT. RADAR Input LED GREEN Normally OFF
DL 6 EXT. RADAR Input LED GREEN Normally OFF
DL 10 Input LED Photocell 2 RED Normally ON
DL 5 Input LED CLOSE GREEN Normally OFF
DL 4 Input LED OPEN GREEN Normally OFF
CN6
START Control input SBS
STOP Control input STOP
PHOTO Photocell input
INT
RADAR INT. radar input
EXT
RADAR EXT. radar input
PH2 SLOW. PHOTO Input
COM Common
+AS Accessories power supply +24Vdc
-AS Accessories power supply -24Vdc
CN8
-TEST2 Input test radar 2
-TEST1 Input test radar 1
CLOSE Closure control input
OPEN Opening control input
COM Common
+AS Accessories power supply +24Vdc
-AS Accessories power supply -24Vdc
CN7
IL.O Input interlock 0
IL.I Input interlock 1
COM Common interlock
CN5 Selector Connection
A OPT. Optional
B L.D. Error signalling LED input
C R.H. Reset Input
D S.R. Rotary selector input
E B 485 EASY2 programmer connection
F A 485 EASY2 programmer connection
G -AS -24Vdc selector power supply
H +AS +24Vdc selector power supply
DL 1 RS 485
Communication
LED GREEN Normally
FLASHER
DL 9 HW Reset Input
LED YELLOW Normally ON
DL 3 Master/Slave
Input LED GREEN Normally OFF
DL 15 Power Supply
LED
Motor Power BLUE Normally
ON
9 - CONTROL UNIT
CONNECTOR FOR 868 MHZ
RADIO SELECTORS CARD
9.2 - CTLEV control equipment
LEAD BATTERY
12V (2-7 Ah)
LEAD BATTERY
12V (2-7 Ah)
NETWORK
230Vac
CONNECTOR FOR 868 MHz
RADIO SELECTORS BOARD
EARTH
CONNECTOR FOR
RECEIVING BOARD
TRANS. SEC. FUSE
BATTERY FUSE
ENCODER
PRIMARY
230Vac STANDARD 1
(24 Vac 6A)
TRANSFORMER
(230 Vac 150 VA)
24 Vdc MOTOR
ENCODER
ENCODER CABLE
ELECTRIC LOCK 12V 5W
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
57
EN
EN
58
9.3 - Example of sensors connection
TYPE (PA025CT/PA014IR)
INTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE
ANY CONTROL INPUTS
START FIRST
INPUT
STOP
OPEN
CLOSED
ROTARY FUNCTIONS
SELECTOR
EMERGENCY
MUSHROOM BUTTON
AND OPTIONAL RESET
DISPLAY FUNCTIONS
SELECTOR
TYPE (PA025CT/PA014IR)
EXTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH RIGHT OPENING PROTECTION
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH LEFT OPENING PROTECTION
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
CAB.
CAB.
CAB.
CAB.
RED
RED
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
59
EN
9.4 - Example of sensors connection compliant with EN16005
TYPE (PA025CT/PA014IR)
INTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE AND TEST
ANY CONTROL INPUTS
ATTENTION! SUITABLY SET PH1 AND PH2 AS SUPERVISED INPUTS (SEE PARAMETERS L AND N)
ATTENTION! SET THE TEST OF THE ACTIVE RADAR
INPUT TEST
PA025CT
INPUT TEST
PA014IR START FIRST
INPUT
STOP
OPEN
CLOSED
EMERGENCY
MUSHROOM BUTTON
AND OPTIONAL RESET
DISPLAY FUNCTIONS
SELECTOR
TYPE (PA025CT/PA014IR)
EXTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE AND TEST
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH RIGHT OPENING PROTECTION
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH LEFT OPENING PROTECTION
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
CAB.
CAB.
CAB.
CAB.
RED
RED
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
ROTARY FUNCTIONS
SELECTOR
EN
60
9.5 - Example of PA025CT and PA014IR connection
9.6 - Example of monitored PA025CT and PA014IR connection
INTERNAL RADAR
INTERNAL RADAR
EXTERNAL RADAR
EXTERNAL RADAR
RED
RED
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
INT RAD
EXT RAD
COM
COM
PHOTO
TRANSMIT
INT RAD
EXT RAD MANI-
FOLD
COM
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
MANIFOLD
MANIFOLD
MANIFOLD
MANIFOLD
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
POWER
POWER
OUTPUT
R2,3,4,5
OUTPUT
R2,3,4,5
OUTPUT
R1,2
OUTPUT
R1,2
INPUT
TEST
INPUT
TEST
61
EN
9.7 - Example of connection for SMNPAE manual selector
+AS Positive selector power supply
-AS Negative selector power supply
A 485 EASY programmer connection
B 485 EASY programmer connection
S.R. Rotary selector
R.H. Reset
L.D. Error signalling LED
OPT Optional (not used)
1) - Without manual selector or with
radio selector SEL3
3) - With complete selector
Recommended installation.
With the connection with just 2 wires, the following are lost: LED
error indication, hardware reset, connection of the EASY2terminal.
In order not to use the manual selector, it is necessary to bridge the
cn5 connector between the -AS and R.H. connection.
2) - With 2-wire manual selector
9.8 - Example of SEL1 and SEL2 selector connection
EN
62
9.9 - Example of connection for SEL4 selector
KEYPAD 1
ATTENTION: FOR CORRECT OPERATION THE KEYBOARD NEEDS A TWISTED CABLE WITH AN IMPED-
ANCE OF APPROXIMATELY 120 ohm
KEYPAD 2
JUMPER
TERMINATOR
CLOSED
JUMPER
TERMINATOR
OPEN
8.10 - Example of SEL5 selector connection
ATTENTION: FOR CORRECT OPERATION THE KEYBOARD NEEDS A TWISTED CABLE WITH AN IMPED-
ANCE OF APPROXIMATELY 120 ohm
JUMPER
TERMINATOR
CLOSED
JUMPER
TERMINATOR
OPEN
90%
of the stroke for
panel D (m)
Panel weight
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Maximum speed of the stroke (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Minimum time of the stroke (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
9.11 - First start-up
The CTLEV control unit complies with EN60335 and EN16005,
if the safety devices are not supervised and are duly connected
to the test inputs, the installer will be responsible for setting the
automation, making sure that the parameters correspond to what
is indicated in the table below.
63
EN
When the device is switched on, the display of the control unit shows
the version of the installed rmware for 2 seconds (e.g. r2.11) and then
displays the currently selected type of motor (A4) for 2 seconds.
The displayed motor must be A4: if the control unit displays a dierent
motor, the motor type must be set with the following procedure.
Turn on the device by holding down the OK button (next to the display)
until sounding of the acoustic signal; at this point the display will show the
code: “0000”. With the keys “+” and “-” the rst two and the last two digits
of the number can be modied separately. Enter “4444” and keep OK
pressed until sounding of the acoustic signal.
Restart the control unit and at this point the display will show the correct
A4 motor.
N.B. Until the rst learning manoeuvre is completed, all parameters
will be reset to the default value each time the power is turned on
or reset.
When the electronic board is switched on, the rst movement of
the door must be closed and performed at reduced speed.
CHANGE OF OPENING DIRECTION
Enter the control unit menu by pressing the “ESC” button for 2 sec
(until sounding of the acoustic signal): this enters the modication
of parameters. Use the “ESC” key to scroll through the parameters
until reaching parameter “H” (motion direction): bring the value to
“0” (The default is “1”). Press the “OK” button until sounding of the
acoustic signal to conrm. The control panel will perform a new
learning of the work dimensions.
LED LIGHTING
When powered, the automation is equipped with LED lighting under
the passage compartment. The lighting can be switched o/on by
pressing the central button of the optional SEL1/SEL2 selectors.
The intensity of the lighting is temporarily dimmed when the door is
in motion.
9.12 - Power on
10 - OPERATING MODE
10.2 - Learning procedure
At any time, by pressing and holding the down arrow key P2 for
at least 2 seconds until the sounding of an acoustic signal, the
message APPR appears on the display and it is possible to
command a learning manoeuvre.
This manoeuvre begins with a radar command and consists of six
manoeuvres, three openings and three closures, during which the
door learns the stroke and its weight class (displayed as C0, C1,
C2, C3, C4, C5 from the lightest to the heaviest).
Based on the weight class, all the operating parameters are
automatically set, which can however be changed manually later
(see Modication of parameters).
During the learning phase, the slowdown spaces at the end of the
stroke are also self-regulated, which then remain xed until a new
possible learning. If over time it should be noted that the slowdown
spaces are no longer optimal, it is advisable to carry out a new
learning.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
ATTENTION !
10.1 - The operating modes
Normally the display shows, at intervals of approximately 5
seconds, the operating mode set by the selector:
(*) With the use of the SMNPAE selector the RESt and FArM
functions are no longer available. The Key logo indicates the
APAr function.
If the selector is not installed (it is not detected when the appliance
is turned on), the default operating mode is bidirectional.
In the event that the selector is no longer detected during operation
(because it is disconnected or due to the interruption of the
connection), the operating mode becomes Bidirectional, unless
the Block or Free functions are active, which are maintained for
safety reasons .
bdIr - Bidirectional
FrEE - Free
rInt - Output
rESt - Input (*)
APAr - Partial Opening (*)
bLOC - Block
OPEn - Open
FArM - Pharmacy (*)
11.3 - Procedure of slowdown space autoset
At any time, by pressing and holding the down arrow key P2 for
at least 2 seconds until an acoustic signal and keeping it further
pressed for another 2 seconds until sounding of a further acoustic
signal, the message AUTS appears on the display.
The next two manoeuvres of the door will serve to re-learn the
slowdown spaces, if the conditions of the door (frictions, etc.) have
changed since the previous learning.
11.4 - Operation in Bidirectional mode
ARAD INT or RAD ESt command causes opening of the door,
which remains open for a stay time that can be modied by the
user (see Changing parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD ESt command during opening is ignored.
A RAD INT or RAD ESt command during closing causes
immediate reopening.
EN
64
10.5 - Operation in Output mode
A RAD INT command results in opening of the door, which
remains open for a user-modiable duration time (see Changing
parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD ESt command during opening is ignored. A
RAD
INT command during closing results in immediate reopening.
10.6 - Operation in Input mode
A RAD ESt command results in opening of the door, which
remains open for a user-modiable duration time (see Changing
parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD ESt command during opening is ignored. A
RAD
ESt command during closing results in immediate reopening.
10.7 - Operation in Partial Opening mode
A RAD
INT or RAD ESt command results in opening of the door;
the opening stroke is reduced to a percentage of the maximum
stroke that can be changed by the user (see Changing parameters).
The door remains open for a user-modiable duration time (see
Changing parameters) and then closes again. A RAD INT or RAD
ESt command during opening is ignored.
A RAD INT or RAD ESt command during closing results in
immediate reopening.
10.8 - Operation in Open mode
Positioning the selector in the Open position results in opening of
the door, which remains open until the position of the selector is
changed.
Note: in this mode the “CLOSE” command closes and reopens
the door. The “STOP” command stops the door.
10.9 - Operation in block mode
Positioning the selector in the Lock position results in closing
of the door and subsequent activation of the electric lock. The
door remains closed and locked, ignoring any command (except
START) until the position of the selector is changed.
10.10 - Operation in Pharmacy mode
Positioning the selector in the Pharmacy position results in closing
of the door and subsequent activation of the electric lock. Only the
START, OPEN and CLOSE commands are accepted. The door
opens only approximately 15 cm and the electric lock is activated
again when closed. This condition remains until the position of the
selector is changed.
10.11 - OPEN and CLOSE commands
The OPEN command results in opening of the door, which remains
open until the CLOSE command is received. A RAD INT or RAD
EST command during closing results in immediate reopening.
The OPEN and CLOSE command are priority commands, they
cause opening or closing of the door, which remains open/closed
for the entire duration of the command. The OPEN command has
priority over CLOSE. During the opening or closing performed with
the maintained OPEN or CLOSE commands, a RAD INT or RAD
EST or START command is ignored.
A PHOTO command during closing results in immediate reopening.
10.12 - START command
The START command results in opening of the door even in a
locked state. The door remains open in the manner dened by
parameter U (see Changing parameters) and then closes and
locks (only if the lock status persists). By changing the parameter
“U” to position 0 (zero) it becomes “step-by-step”.
Note: this mode does NOT follow the “PARTIAL OPENING”
setting, therefore the “START” command always opens
completely.v
10.13 - STOP command (N.C.)
The STOP command results in immediate stopping of the door
and, as long as it remains active, any other command is ignored.
Except in the “OPEN” functionality.
10.14 - PHOTO command (N.C.)
The PHOTO command causes the door to reopen if in the closing phase and, as long as it remains active, it does not allow it to be closed again.
65
EN
10.15 - Emergency Opening Command (N.C.) “EMERGENCY MUSHROOM BUTTON”
If parameter Y is set to value 2, input IL.I becomes the EMERGENCY
OPENING command, (NORMALLY CLOSED). The Emergency
Opening command results in opening of the door in any condition,
including the lock mode and the active STOP command. As long
as it remains active, it does not allow the door to be closed again.
10.19 - Interlock
The interlock function can be enabled.
In this case, once the radar impulse has been received, the door
opens only if the IL.I input is not active, and in turn activates the
IL.O.
The radar pulse received while the IL.I input is active is stored and
executed only when the IL.I input is deactivated.
If the interlock function is disabled, the IL.I input becomes a
10.16 - SLOW. PHOTO command (N.C.)
The SLOW.PHOTO command results in reopening of the door if
in the closing phase, its immediate slowing down if in the opening
phase, and as long as it remains active, it does not allow it to be
closed again.
10.17 - Battery
If the battery is present (parameter P = 1), upon start-up and then
every 4 hours the voltage of the same is monitored, temporarily
disconnecting the power supply.
If the battery is faulty, disconnected or completely discharged,
the equipment turns o for a few moments during the test and
then turns on again. This event is automatically stored, and the
test is no longer repeated, in order to avoid further shutdown of
the equipment every 4 hours. If the battery voltage drops below
23.5 volts, the E05-low battery error is signalled. In this case, the
equipment continues to operate according to the methods set by
parameter G.
10.18 - No mains power supply
If the battery is present, the equipment continues to operate
even during a power failure (signalled with error E04 - No power
supply), according to the methods set by parameter F. The speed
of movements is slightly slowed down. If the mains failure persists
and the battery voltage drops below 22 V, the error E07 - battery
exhausted is signalled. The door movements are in any case
inhibited.
command for the partial opening of the door.
Select function Y=1 in the 2 control units when the doors must
open alternately.
This function allows the second automatic door to be opened only
when the rst automatic door is completely closed and vice-versa,
it is used for the classic thermal break and for safety reasons.
Interlock function
Port 1 Port 2
CN7 Interlock connection connector
IL.0 Interlock 0
IL.I Interlock 1
COM Common interlock
EN
66
After 60 seconds of inactivity the display returns to showing the
operating mode.
by pressing the + key it is possible to temporarily display the weight
class currently congured.
10.20 - Displays
By pressing the ESC key it is possible to view in sequence:
CTOT The total number of cycles performed by the automation,
expressed in hundreds.
CPAR The partial number of cycles performed by the automation,
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Door position (in encoder counts)
CORS Learned stroke (in encoder counts)
RALA Learned opening approach space (expressed in encoder count)
RALC Learned closing approach space (expressed in encoder count)
UBAT Battery voltage (expressed in volts)
IMOT Instantaneous current (in 1/100 amps) if the door is in motion. Max current of the last movement if the
door is stopped.
UMOT Motor voltage (in volts)
SOGO Obstacle current threshold (in 1/100 amps)
UERR They are automatically displayed in sec. intervals. The codes of the last 16 errors that have occurred,
numbers from 1 the most recent to 16 the least recent.
TEMP The temperature of the power electronics is displayed in vn degrees centigrade.
VACC The supply voltage of the accessories is displayed in volts.
AUTS This information is displayed every time parameters of the board are changed and the next two door
operations will re-check all the parameters.
n
n
n
expressed in hundreds: this counter can be reset by holding the
OK button for two seconds until the sounding of an acoustic signal.
If the OK button is kept pressed while the display is o (until a
beep is heard), the ESC key can be used to view other particular
information in real time:
67
EN
11 - MENU
11.1 - Parameter modication procedure
By pressing ESC for 2 sec (until the beep): parameter modication
is entered.
With ESC the parameters are scrolled, with P1 and P2 they can
be modied.
Pressing OK for 2 seconds (until the beep) stores the current value.
Pressing ESC again for 2 sec (until the beep): the modication is
exited.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Funzione Default Min Max Valore Note
1. 55 5 65 Opening Speed (cm/sec)
2. 30 5 50 Closing speed (cm/sec)
3. 8 1 15 Opening slowing speed (cm/sec)
4. 4 1 15 Closure slowing speed (cm/sec)
5. 3 0 16 Braked opening
6. 4 0 16 Braking closure
7. 70 10 300 Opening approach space
8. 38 10 300 Closure approach space
9. 16 1 100 Force on obstacle
A. 2 1 60 Permanence time (sec)
B. 75 50 99 Partial opening stroke percentage (from 50 to 99%)
C. 0 0 1 Electric lock type 0 = monostable
1 = bistable
D. 0 0 1 Adaptation to the trac 0 = not enabled
1 = present
E. 0 0 2 If door forced
0 = resists forcing
1 = opens
2 = remains free
F. 0 0 4 If there is no electricity
0 = continues operation
1 = opens even if in block
2 = closes and locks
3 = opens only if not in lock
4 = closes but does not lock
G. 0 0 4 If battery depleted
0 = continues operation
1 = opens even if in block
2 = closes and locks
3 = opens only if not in lock
4 = closes but does not lock
H. 1 0 1 Motion direction 0 = right opening
1 = left opening
J. 16 0 30 Voltage applied to stopped door
L. 0 0 2 PHOTO monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
EN
68
11.4 - Settings with special CODES
With the equipment o (without power) press the OK button and
keep it pressed, at this point turn on the equipment (activate
power), keeping the ok button pressed and after a few seconds
the equipment emits a short acoustic signal. At this point, release
the OK key, and the display will show: “0000”.
Using the P1 and P2 keys it is possible to modify the rst two digits
and the second two digits of the number separately, thus setting
a special conguration code, which must then be conrmed by
pressing the OK key for two seconds.
Depending on the special code set, the following operations will
be performed:
password 4444: A4 new KEY motor
password 2468: Start cyclic test mode
password 1234: Enabling of special displays
password 3223: Restart of parameters from 1 to 8 as
default according to the door weight class
password 9696: Restart of all parameters as
default settings. After the
restart, a learning is forced
password 8585: NT.I emergency closure (N.C.). With this
password the Y parameters is set
at the value 3. It can then be changed from the
keypad but not shown with value 3
Funzione Default Min Max Valore Note
N. 0 0 2 SLOW. PHOTO monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
O. 0 0 2 STOP monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
P. 0 0 1 Battery presence 0 = battery not present
1 = battery present
R. 0 0 1 Lock if R.INT or R.EXT 0 = Normal operation
1 = RINT or REXT lock closed door
T. 0 0 1 Radar Type 0 = normal radar
1 = 100Hz output Hotron radar
U. 0 0 9 START opening duration 0 = step-step
from 1 to 9 (in tenths of seconds)
V. 0 0 9 Lock delay from 0 to 9 (in tenths of seconds)
Y. 0 0 2 Interlock
0 = disabled
1 = enabled
2 = emergency opening
* After modifying the “Motion direction” parameter, the subsequent
rst opening and closing operations will be carried out at reduced
speed. The values may vary according to the weight class of the door.
11.2 - Obstacle detection
If the door encounters an obstacle during closing, it reopens
immediately, remains open for the pause time and then closes
again. Subsequent closure takes place slowing down near the point
where the obstacle was detected. If the obstacle is encountered
three consecutive times, the door remains stationary, pressing
against it.
If the door encounters an obstacle during opening, it locks and
remains stationary for the set pause time, then closes at reduced
speed. Subsequent opening takes place slowing down near the
point where the obstacle was detected.
Monitored safety devices, equipped with a stimulation input, can
be connected to the STOP, PHOTO and PHOTO RALL inputs.
An unattended device or a monitored device or a series of two
monitored devices can be connected to each of the three inputs. It
is necessary to set the conguration of each individual input using
parameters L, N and O (see Modication of parameters). In the
case of the unattended device, the corresponding parameter must
be set to the value 0. In this case, no device test is performed.
In the case of a single monitored device, the corresponding
parameter must be set to 1. In this case, the device test is carried
out via the TEST 1 output, which connects to the test input of the
monitored device. In the case of two monitored devices connected
in series, the corresponding parameter must be set to the value
2. In this case, testing of the rst device is carried out through
the TEST 1 output, which connects to the test input of the rst
monitored device, and the test of the second device is performed
through the TEST 2 output, which connects to the test input of the
second monitored device. The tests are carried out immediately
after the end of each door opening movement; if one of the tests
fails, the corresponding error is displayed (see Errors) and the
door does not close. Every 30 seconds the test is repeated (in the
case of opening with the OPEN command, the test is repeated
upon receipt of the CLOSE command), and if it succeeds the door
closes again. During this error state, it is still possible to move
the selector to the Lock position and close the door by hand: two
seconds after closing, the electric lock will be activated.
11.3 - Monitored safety devices
ATTENTION !
69
EN
11.5 - Error code examples
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Error Description
E00
No communication between function selector and equipment. The incorrect or absence of connection of the func-
tion selector causes the appearance of the error E 00 on the display of the PRO selector and non-operation of the
equipment display
E001 Generic obstacle in closing
E002 Generic obstacle in opening
E101 Obstacle detected with closing current. The equipment continues normal operation.
E201 Obstacle detected due to encoder stopped during closure. The equipment continues normal operation.
E102 Obstacle detected with opening current. The equipment continues normal operation.
E202 Obstacle detected with encoder stopped in opening. The equipment continues normal operation.
E03 Faulty encoder. The equipment stops and will only attempt to resume operation after being reset or turned o.
E04 Power supply absent. The equipment continues operation, as set with parameter F.
E05 Low battery. The equipment normally continues operation as long as the battery voltage permits it.
E06 Learned stroke greater than the maximum permitted. The equipment will only attempt to resume operation after be-
ing reset or turned o.
E07 Flat battery. The equipment stops.
E08 Motor polarity reversed or encoder channels reversed. The equipment stops and will only attempt to resume opera-
tion after being reset or turned o.
E09 Weight detected higher than the max. permissible. The equipment will only attempt to resume operation after being
reset or turned o.
E10 Motor current greater than the maximum permissible detected.
The equipment will attempt to resume operation after a new command.
E11 Overload protection of the power circuit has occurred. The equipment will attempt to resume operation after a new
command.
E12 EEPROM memory read or write error The equipment will attempt to resume operation only after being reset or
turned o.
E13 Monitored device test 1 failed PHOTO command
E14 Monitored device test 2 failed PHOTO command
E15 Monitored device test 1 failed PHOTO RALL command
E16 Monitored device test 2 failed FOTO RALL command
E17 Monitored device test 1 failed STOP command
E18 Monitored device test 2 failed STOP command
E19 Excessive temperature of the power electronics. The equipment will only attempt to resume operation after being
reset or turned o.
E20 Power electronics failure, The equipment will only attempt to resume operation after being reset or turned o.
EN
70
to ensure correct automation operation, it is necessary to perform
periodic maintenance on the same.
With the exception of the ordinary cleaning of the window, by the
owner, all maintenance activities must be carried out by a qualied
professional, who must respect the indications in the table below:
12 - MAINTENANCE PLAN
Operation Frequency
Door not powered:
Check the stability of the automation and check the tightness of all the screws
Check the correct alignment of the panels and their stroke, if necessary act on the runners and limit
switches
Check the wear of the runner wheels
Check the correct tensioning of the belt
Clean the internal sliding track and the runner wheels
Clean the oor sliding runner
Clean the radars and photocells
Every 6 months or
every 500,000 manoeuvres
Door connected to the power supply:
Check the correct operation of the command and safety devices (radar and photocells)
Check the stability of the doors: during operation they must slide smoothly and evenly, without fric-
tion and jolts
If present, check the correct operation of the electric lock and release
If present, check the condition of the batteries and correct functioning of the charging device
Check that the forces generated by the door comply with the requirements indicated in the current
standards (EN16005)
Every 6 months or
every 500,000 manoeuvres
Every 1,000,000 cycles replace the belt, runners, gearmotor
and control unit.
The table shows the maintenance intervals referring to standard
operating conditions: the installer can adjust the plan according to
the actual conditions of use and record the interventions carried
out in the maintenance register.
71
EN
13 - TESTING AND COMMISSIONING THE AUTOMATION SYSTEM
ATTENTION !
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation
to the risks present, to check that the installation complies with
All system components must be tested following the procedures
described in their respective operator’s manuals
ensure that the recommendations in Chapter 1 Safety Warnings
have been complied with
check that the gate or door is able to move freely once the
automation system has been released and is well balanced,
meaning that it will remain stationary when released in any position;
Once all (and not just some) of the system devices have passed
the testing procedure, the system can be commissioned;
the system’s technical dossier must be produced and kept for
10 years. It must contain the electrical wiring diagram, a drawing
or photograph of the system, the analysis of the risks and the
solutions adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration
of conformity for all connected devices, the operator’s manual for
every device and the system maintenance plan:
x a dataplate with the details of the automation, the name of the
person who commissioned it, the serial number and year of
construction and the CE marking on the gate or door:
also t a plate specifying the procedure for releasing the system
by hand:
the relevant regulatory requirements, especially the EN12453
standard which species the test methods for gate and door
automation systems.
check that all connected devices (photocells, sensitive edges,
emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing
gate or door opening, closing and stop tests using the connected
control devices (transmitters, buttons or switches);
perform the impact measurements as required by the EN12453
standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and
deceleration functions if the measurements do not give the
required results, until the correct setting is obtained.
draw up the declaration of conformity, the instructions and
precautions for use for the end user and the system maintenance
plan and consign them to the end user;
ensure that the user has fully understood how to operate the
system in automatic, manual and emergency modes;
the end user must also be informed in writing about any risks and
hazards still present;
After detecting an obstacle, the gate or door stops during its
opening travel and automatic closure is disabled; to restart
operation, the user must press the control button or use the
transmitter.
13.1 - Testing
13.2 - Commissioning
ES
72
ÍNDICE
1Advertencias para la seguridad pag. 73
3Controles preliminares pag. 77
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Introducción al producto
Descripción del producto
Características técnicas
Tabla de cables
Materiales de la supercie de jación
Equipo para el montaje
Distancias de seguridad
Peligros y riesgos
pag. 75
pag. 75
pag. 75
pag. 75
pag. 76
pag. 76
pag. 76
pag. 77
4
4.1
4.2
4.3
Cotas de instalación
Cotas de instalación perl comercial - Vista Lateral
Cotas de instalación con hojas en cristal - Vista Lateral
Instalación con perl antipánico pivotante
pag. 78
pag. 78
pag. 79
pag. 79
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
Preparación hoja
Detalle del patín
Montaje de los patines en la hoja con perl adaptador
rebajado
Fijación del patín en el perl adaptador
Introducción de la hoja en la viga
Fijación de guía en el suelo y guiador de deslizamiento
pag. 84
pag. 84
pag. 84
pag. 84
pag. 85
pag. 85
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Colocación y cableado de los módulos
Colocación de los módulos en el interior de la viga
Cableado de los módulos en el interior de la viga
Conexión de la hoja a la correa de transmisión
Tensado de la correa
Regulación de los topes
Cableado de la puerta a la línea
pag. 86
pag. 86
pag. 86
pag. 87
pag. 87
pag. 88
pag. 88
8
8.1
8.2
8.3
8.4
Instalación de paneles de protección
Montaje cubiertas laterales
Viga de empotrado en pared
Preparación del panel cubierta
Bloqueo del panel cubierta
pag. 88
pag. 88
pag. 89
pag. 89
pag. 90
9
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
Central de mando
La tarjeta
Equipo de control CTLEV
Ejemplo de conexión de sensores
Ejemplo de conexión de sensores conforme con EN16005
Ejemplo de conexión PA025CT y PA014IR
Ejemplo de conexión PA025CT y PA014IR monitoreados
Ejemplo de conexión Selector manual SMNPAE
Ejemplo de conexión Selector SEL1 y SEL2
Ejemplo de conexión Selector SEL4
Ejemplo de conexión Selector SEL5
Primera puesta en marcha
Encendido
pag. 91
pag. 91
pag. 92
pag. 93
pag. 94
pag. 95
pag. 95
pag. 96
pag. 96
pag. 97
pag. 97
pag. 97
pag. 98
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
10.14
10.15
10.16
10.17
10.18
10.19
10.20
Modalidades de funcionamiento
Las modalidades de funcionamiento
Maniobra de aprendizaje
Maniobra de autoevaluación espacio de ralentización
Modalidad bidireccional
Modalidad Salida
Modalidad Entrada
Modalidad Apertura Parcial
Modalidad Abierto
Modalidad Bloqueo
Modalidad Farmacia
Mandos Abrir y Cerrar
Mando Start
Mando Stop
Mando Foto
Mando Apertura de emergencia
Mando Foto RAL
Batería
Falta red eléctrica
Interbloqueo
Visualizaciones
pag. 98
pag. 98
pag. 98
pag. 98
pag. 98
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 99
pag. 100
pag. 100
pag. 100
pag. 100
pag. 100
pag. 101
11
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
Menú
Procedimiento de modicación de los parámetros
Detección obstáculo
Dispositivos de seguridad monitoreados
Conguraciones con códigos especiales
Ejemplos de códigos de error
pag. 102
pag. 102
pag. 103
pag. 103
pag. 103
pag. 104
12
Plan de mantenimiento pag. 105
13.1
13.2
13
Ensayo y Puesta en servicio
Ensayo
Puesta en servicio
pag. 106
pag. 106
pag. 106
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
Indicaciones para la jación
Fijación
Introducción del riel en la viga
Cotas instalación doble hoja - Vista desde arriba y frontal
Cotas instalación versión con hoja individual con
apertura hacia la derecha - Vista desde arriba y frontal
Cotas instalación versión con hoja individual con
apertura hacia la izquierda - Vista desde arriba y frontal
5pag. 80
pag. 80
pag. 80
pag. 81
pag. 82
pag. 83
73
ES
1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
¡ATENCIÓN!
INSTRUCCIONES ORIGINALES – instrucciones
importantes de seguridad. Para la seguridad de
las personas es importante respetar las siguientes
instrucciones de seguridad. Guarde estas instruc-
ciones.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar
la instalación.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que
componen el producto y las informaciones conte-
nidas en este manual respetan las normativas vi-
gentes sobre la seguridad. No obstante esto, una
instalación y una programación incorrectas pue-
den provocar graves lesiones a las personas que
realizan el trabajo y a aquellas que utilizarán el si-
stema. Por dicho motivo, durante la instalación es
importante respetar escrupulosamente todas las
instrucciones mencionadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y,
si fuera necesario, solicite aclaraciones al Servicio de
Asistencia Key Automation.
Para la legislación Europea la realización de una
puerta automática debe respetar las Normas pre-
vistas por la Directiva 2006/42/CE (Directiva de
Máquinas) y, en particular, las Normas EN 12453,
EN 12635 y EN 13241-1, que permiten declarar la
conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automati-
smo a la red eléctrica, el ensayo del sistema, su pue-
sta en servicio y el mantenimiento periódico deben ser
realizados por personal calicado y experto, respetan-
do las instrucciones indicadas en el apartado “Ensayo
y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos
previstos en función de los riesgos presentes y deberá
comprobar la conformidad con las leyes, normativas
y reglamentos: en particular, el respeto de todos los
requerimientos de la Norma EN 12453 que establece
los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
¡ATENCIÓN!
Antes de comenzar con la instalación, realice los
siguientes análisis y controles:
compruebe que los dispositivos destinados al automa-
tismo sean adecuados para el sistema que se debe
realizar. Para tal n, controle detenidamente los datos
indicados en el capítulo “Características técnicas”. No
realice la instalación incluso si uno de dichos dispositi-
vos no es adecuado para el uso;
compruebe que los dispositivos comprados sean su-
cientes para garantizar la seguridad del sistema y su
funcionamiento;
realice el análisis de los riesgos que debe incluir la
lista de los requerimientos esenciales de seguridad
indicados en el Anexo I de la Directiva de Máquinas,
indicando las soluciones tomadas. El análisis de los
riesgos es uno de los documentos que constituyen el
expediente técnico del automatismo. El mismo deberá
ser cumplimentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que
pueden generarse durante las etapas de instala-
ción y uso del producto, es necesario instalar el
automatismo respetando las siguientes adverten-
cias:
no modique ninguna pieza del automatismo, salvo
aquellas previstas en este manual. Las operaciones
de este tipo pueden provocar solo fallos en el funcio-
namiento. El fabricante no se asume ninguna respon-
sabilidad por los daños provocados por los productos
modicados arbitrariamente;
procure que las piezas de los componentes del auto-
matismo no queden sumergidas en agua o en otras
sustancias líquidas. Durante la instalación, evite que
los líquidos puedan penetrar en el interior de los di-
spositivos;
si el cable de alimentación estuviera dañado, deberá
ser sustituido por el fabricante o por su servicio de
asistencia técnica, o bien por una persona cualicada
con el n de prevenir cualquier tipo de riesgo;
si sustancias líquidas penetraran en el interior de las
piezas de los componentes del automatismo, desco-
necte inmediatamente la alimentación eléctrica y con-
tacte con el Servicio de Asistencia Key Automation.
Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría
causar situaciones peligrosas.
No coloque los componentes del automatismo cerca
de fuentes de calor ni los exponga al fuego. Esto po-
dría averiarlos y provocar fallos de funcionamiento, in-
cendios o situaciones peligrosas;
¡ATENCIÓN!
La unidad no debe estar conectada a la fuente de
alimentación durante la limpieza, mantenimiento y
sustitución de componentes. Si el dispositivo de
desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un
cartel que indique: “MANTENIMIENTO EN CUR-
SO”:
todos los dispositivos deben estar conectados a una
ES
74
rolladas por el propio automatismo;
no someter el automatismo a chorros de agua direc-
tos, por ejemplo irrigadores o hidrolimpiadoras;
en el caso de que el sistema de automatismo supera-
se los 20 Kg de peso, es necesario movilizarlo utilizan-
do dispositivos para el levantamiento con seguridad
(IEC 60335-2-103: 2015);
prever las oportunas protecciones de seguridad, con
el n de evitar el aplastamiento y el atrapamiento entre
la parte guiada en movimiento y eventuales elementos
jos circundantes;
asegurarse de que cada dispositivo de protección o
seguridad, además del desbloqueo manual, funcionen
de modo correcto;
colocar en un lugar bien visible la placa identicativa
del automatismo;
conservar los manuales y los fascículos técnicos de
todos los dispositivos utilizados para la realización del
automatismo;
al nal de la instalación del automatismo se recomien-
da entregar los manuales relativos a las advertencias
destinadas al usuario nal;
¡ATENCIÓN!
Examinar periódicamente la instalación para
comprobar desequilibrios y signos de desgaste
mecánico, daños a los cables, muelles, piezas de
sostén. No utilizar si es necesario reparar o ajuste.
¡ATENCIÓN!
Los componentes de embalaje (cartón, plástico,
etc.), debidamente separados, deben colocarse en
los contenedores apropiados. Los componentes
del dispositivo, como placas electrónicas, piezas
metálicas, baterías, etc., deben estar separados y
diferenciados. Para los métodos de eliminación,
deberán aplicarse las normas vigentes en el lugar
de instalación.
¡NO DISPERSAR EN EL MEDIO AMBIENTE!
KEY AUTOMATION se reserva la facultad de mo-
dicar estas instrucciones de ser necesario, esta
versión o aquella superior se pueden encontrar en
la web www.keyautomation.it
línea de alimentación eléctrica con puesta a tierra de
seguridad incorporada;
el producto no puede ser considerado un sistema de
protección ecaz contra las intrusiones. Si usted de-
seara una protección ecaz, es necesario integrar el
automatismo con otros dispositivos;
el producto se puede utilizar exclusivamente después
de haber realizado la “puesta en servicio” del automa-
tismo, tal como previsto en el apartado “Ensayo y pue-
sta en servicio del automatismo”;
instale en la red de alimentación del sistema un dispo-
sitivo de desconexión con una distancia de apertura
de los contactos que permita la desconexión comple-
ta en las condiciones establecidas por la categoría de
sobretensión III;
para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensa-
estopas, utilice racores de conformidad con el grado
de protección IP55 o superior;
el sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe
responder a las normativas vigentes y debe estar rea-
lizado correctamente;
el dispositivo puede ser utilizado por niños mayores
de 8 años de edad, y por personas con capacidades
físicas, sensoriales o mentales reducidas, o sin expe-
riencia ni conocimientos necesarios, siempre y cuan-
do estén supervisados, o una vez que hayan sido in-
struidos sobre el uso seguro del dispositivo y hayan
comprendido los peligros que entraña;
antes de poner en marcha el automatismo, asegúrese
de que no haya ninguna persona en las cercanías;
antes de limpiar o mantener el automatismo, desco-
necte la corriente eléctrica;
tenga mucho cuidado para evitar el aplastamiento en-
tre la parte guiada y los elementos jos de alrededor;
controle que los niños no jueguen con el dispositivo;
el dispositivo no puede ser utilizado con una puerta
automatizada que incorpora una puerta peatonal.
instale cualquier control jo a una altura de al menos
1,5 m y al alcance de la vista de la puerta pero lejos de
las partes móviles;
después de la instalación, compruebe que la parte no
invada la acera o vía pública
cuando el aparato incorpora un pulsador de parada
separado, este estará claramente identicado;
instalar el automatismo exclusivamente en puertas
que funcionen en supercies planas, es decir, que no
estén instaladas en subida o en bajada;
instalar exclusivamente en puertas lo sucientemente
fuertes y adecuadas para soportar las cargas desar-
75
ES
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
2.1 - Descripción del producto
2.2 - Características técnicas
El automatismo está compuesto por los siguientes subgrupos:
1- Grupo transformador 24V
2- Grupo motor
3- Grupo central mando
4- Grupo polea de reenvío con tensor
5- Tope mecánico
6- Patín
7- Tapón lateral derecho
8- Tapón lateral izquierdo
9- Electrobloqueo
1
5
2
3
6
6
6
6
4
5
97
8
Alimentación 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Potencia nominal 130 W
Tensión electrobloqueo 12 Vdc, 5 W
Cargador de baterías 27,6 Vdc máx, I máx = 350 mA máx en recarga
Motor eléctrico 24 Vcc máx. potencia 80 VA
Peso máx. recomendado por hoja 1 hoja 160 Kg; 2 hojas 120 Kg + 120 Kg
Velocidad de apertura Regulable máx 80 cm/s (para hoja en clase de peso “0”)
Velocidad de cierre Regulable máx 50 cm/s (para hoja en clase de peso “0”)
Tiempo de pausa apertura Regulable de 0 a 60 segundos
Temperatura de servicio de –20°C a +55°C
Grado de protección IP 22
Longitud perl superior máx 7 m
Fusible 1 línea de alimentación fusible de cuchilla tipo AL de 15A
Fusible línea de alimentación batería auxiliar fusible de cuchilla tipo AL de 15A
Salida alimentación accesorios 28V máx, con 500mA máx
Uso en atmósfera particularmente ácida, salina o explosiva NO
2.3 - Tabla de cables
Se recomienda hacer llegar los cables a la extrema derecha,
mirando el cajón del automatismo, con una excedencia de cable
Alimentación 230V
Longitud máx [m] Tipo de cable
3H05VV-F 3G1 mm²
Entradas de mando
Entradas Longitud máx [m] Tipo de cable
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
Radar interno, radar externo BASE
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
igual a aproximadamente 3 m.
ES
76
En las entradas con dos hojas correderas antipánico pivotantes
(jas laterales o pared) el automatismo debe montarse en la parte
exterior para permitir que las hojas pivoteen en cualquier posición
de deslizamiento; por lo tanto, es necesario instalar fotocélulas de
STOP del motor en caso tener que pivotar las hojas.
Si además de las hojas correderas también hubiera hojas semijas
laterales pivotantes, entonces en lugar de las fotocélulas de STOP
será suciente instalar dos contactos eléctricos que abran el
circuito, bloqueando las hojas correderas, en caso de apertura de
las hojas semijas (que se producirá cada vez que se pivoteen las
hojas correderas).
NOTA Si se utilizara un par de fotocélulas, la altura de jación desde
el suelo será de 50 cm. Si se utilizaran dos pares de fotocélulas, la
altura de jación desde el suelo será de 20 y 100 cm.
Radar interno, radar externo conforme con EN 16005
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessori BUS (NO selettore meccanico)
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY TP (coppie twistate)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Selector mecánico
Longitud máx [m] Tipo de cable
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Materiales nivel de jación
TABLA DE LOS MATERIALES DE LA SUPERFICIE DE FIJACIÓN
Materiales de la supercie de
jación Espesor mínimo Tipo de tornillo
Acero 5mm M8
Aluminio 6mm M8
Aluminio 3mm Inserciones roscadas M8
Cemento armado >120 mm en el punto más delgado Tacos Ø 14 mm Tornillo cabeza hexagonal M8
Placa de cartón yeso/Perforados Obligatorio reforzar con estructura de acero 5 mm M8
Madera maciza 50mm Tirafondos cabeza hexagonal 13 mm Ø 8 mm
2.6 - Distancias de seguridad
Las medidas de protección relativas al aplastamiento y al choque
durante el movimiento de apertura pueden considerarse aplicadas
en los puntos peligrosos si al menos se satisface una de las
siguientes condiciones, considerando que el contacto de la puerta
con el usuario es inaceptable, ya que la mayoría de los usuarios
son ancianos, enfermos, discapacitados:
a) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano
a una distancia X ≤ 100 mm y hay una distancia de seguridad
Y ≥ 200 mm entre el borde secundario y las partes adyacentes
del ambiente (véase la gura).
Para puertas telescópicas, la hoja de referencia para la
medición es considerada la más cercana a la parte adyacente
del ambiente
protección aplastamiento
2.5 - Equipos para el montaje
Antes de proceder con el montaje, vericar tener a disposición todos los
instrumentos y el material necesario para poder realizar la instalación
con la máxima seguridad, conforme con las normativas vigentes. En la
gura algunos ejemplos de los equipos para el instalador
77
ES
b) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano
y la distancia de esta 100 < X ≤150 mm (véase la gura) y la
fuerza de las hojas está limitada a los valores permitidos
distancia de la supercie de la hoja
c) el borde secundario de cierre está cubierto con protecciones
(como coberturas, cárter o paneles jos) situados a una distancia 8
mm o ≥ 25 mm de las hojas, diseñados de modo que:
- las personas no puedan alcanzar ningún punto peligroso hasta una
altura de 2,5 m del suelo;
- puedan ser quitadas o abiertas únicamente utilizando una herramienta;
- no provoquen un riesgo adicional (por ejemplo acuñamiento o
enganche)
Panel de
protección
Puerta
2,5 m min.
d) el borde secundario de cierre está protegido por barreras,
situadas a una distancia ≤ 8 mm o ≥ 25 mm de las hojas móviles.
Las barreras sirven para dirigir el tráco peatonal o para evitar
que los peatones entren a zonas no seguras. Deben:
- estar diseñadas de manera que los niños no puedan
saltarlas o pasar por debajo de ellas
- estar colocadas de manera adecuada
- resistir a las fuerzas que se producen durante el servicio normal
- tener una altura de 900 mm como mínimo
Las barreras no deben crear nuevos peligros.
Barrera
Puerta
900 mm min.
e) las medidas de protección en materia de peligro de
acuñamiento y enganche pueden ser consideradas aplicadas a
los puntos peligrosos durante el ciclo de apertura si se respetan
las distancias de seguridad indicadas en las guras
protección acuñamiento y
enganche protección de los dedos
(enganche)
Antes de instalar el producto, compruebe y controle los siguientes
puntos:
Controle que la puerta sea adecuada para ser automatizada;
el peso y las medidas de la puerta deben estar dentro de los límites de
uso especicados para el automatismo donde se instala el producto;
controle la presencia y solidez de los topes mecánicos de seguridad
de la puerta;
compruebe que la zona de jación del producto no se inunde;
las condiciones de alta acidez o salinidad o la cercanía a fuentes de
calor podrían causar fallos de funcionamiento en el producto;
en caso de condiciones climáticas extremas (por ejemplo nieve, helada,
excursión térmica elevada, altas temperaturas) podrían aumentar las
fricciones y, por lo tanto, la fuerza necesaria para el movimiento y el
punto de arranque inicial podrían ser superiores a los necesarios en
condiciones normales;
controle que el movimiento manual de la puerta sea uido y no tenga
zonas de fricción y que no exista el riesgo de descarrilamiento de la misma;
controle que la puerta esté equilibrada y que no se mueva al soltarla
en cualquier posición;
compruebe que la línea eléctrica a la que se debe conectar el producto
tenga una puesta a tierra de seguridad y esté protegida por un
dispositivo magnetotérmico y diferencial;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de
desconexión con una distancia de apertura de los contactos que
permita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
compruebe que todo el material utilizado para la instalación sea
conforme a las normativas vigentes.
2.7 - Peligros y riesgos
En la siguiente gura se indican los peligros típicos relacionados
con el movimiento de cierre. Tenga en cuenta que un mismo peligro
puede estar asociado a diferentes niveles de riesgo; en efecto,
el riesgo es la combinación de la probabilidad de ocurrencia de
la situación peligrosa (que aumenta al aumentar el número de
usuarios) y de la gravedad de las consecuencias.
arrastre enganche acuñamiento choque aplastamiento cizallamiento corte
3 - CONTROLES PRELIMINARES
ES
78
4 - COTAS INSTALACIÓN
Los siguientes esquemas permiten extraer las cotas de instalación
del automatismo en función de la altura del compartimiento de
paso y las dimensiones en altura de las hojas según el tipo de
hoja que se desea instalar (tradicional o todo cristal). Todas las
dimensiones de los siguientes esquemas se entienden expresadas
en milímetros (mm).
4.1 - Cotas instalación con perl comercial - Vista Lateral
530PROF035A00
5 ÷ 20
50
900PA024
hsp
10
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H 88
48
15
23 17
min 47
min 30
530PROF035A00
50
900PA024
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
5 ÷ 20
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H
3010
hpi
hsp
15
88
90
48 23 17
79
ES
4.3 - Instalación con perl antipánico pivotante
Véase las relativas instrucciones del KIT certicado KITANTSF2C.
4.2 - Cotas instalación con hojas de cristal - Vista Lateral
hv = H + 6 - 36 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
88
48 23 17
36hv
90
H
14 ÷ 40
6 ± 4,5
± 4,5 mm
900PA005E
900PA008
7 min
hv = H + 6 - 22 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
48 23 17
hv
90
H 88
± 4,5 mm
14 ÷ 40
6 ± 4,5
900PA007
900PA008
7 min
ES
80
200 max
200 max 500 max
5 - INDICACIONES PARA LA FIJACIÓN
En las siguientes guras está ilustrado el esquema de jación del automatismo en la pared.
Es posible utilizar el perl de enganche para facilitar el montaje
del automatismo. Se recomienda jar primero el tornillo central
y luego los tornillos laterales de modo de poder nivelar el perl
correctamente. Para la jación del perl de enganche se deben
utilizar tornillos con altura de la cabeza no superior a 3,5 mm y
diámetro máx 4,2 mm.
Antes de proceder al perforado y a la jación de la viga principal,
quite los topes, quite el riel de deslizamiento y el perl
antivibrante para evitar daños. Luego perfore la viga a nivel de la
respectiva muesca como se indica en la gura de abajo.
La distancia máxima entre los dos siguientes tornillos de jación
no debe ser superior a 500 mm, mientras que para los tornillos
en las extremidades se recomienda no superar los 200 mm de
distancia del borde de la extremidad de la viga.
Una vez realizados todos los agujeros, vuelva a limpiar bien las
virutas y los residuos de aluminio de la viga.
Utilice para la jación de la viga tornillos apropiados
al tipo de soporte presente con diámetro no inferior a
6 mm y con altura de la cabeza no superior a 6,5 mm.
5.1 - Fijación
Introduzca el riel y la junta antivibrante en el lugar predispuesto
en la viga como en la imagen de abajo. Asegúrese de que el lugar
esté limpio y libre de virutas.
NOTA Coloque el riel a 10 mm de distancia del borde terminal de
la viga como se indica en la gura.
Fije el riel a la viga utilizando los topes, colocándolos al mismo
tiempo a las extremidades del riel, apretando ligeramente el
tornillo en la gura de manera de bloquear posibles movimientos
del bloque.
5.2 - Introducción del riel en la viga
10 mm
Muesca de referencia para los
agujeros de jación en la pared
Diámetro tornillo máx Ø4,2
Abrazadera de enganche
3,5 máx
6,5 máx
81
ES
Longitud viga
Ancho hoja
Ancho paso útil o compartimiento de paso
Superposición
Longitud total automatismo
Posición reenvío correa
Longitud correa
Tabla medidas vigas estándar Doble hoja
Ancho mínimo hoja permitido para versión con dos hojas:
LA =500 mm
LTr PL LA SDtc Ltot Lcorrea
1900 900 500 50 190 1950 2700
2100 1000 550 50 240 2150 3000
2500 1200 650 50 340 2550 3600
2900 1400 750 50 440 2950 4200
3300 1600 850 50 540 3350 4800
3700 1800 950 50 640 3750 5400
4100 2000 1050 50 740 4150 6000
4300 2100 1100 50 790 4350 6300
OPEN OPEN
5.3 - Cotas instalación versión con doble hoja - Vistas desde arriba y frontales
Indicaciones instalación subgrupos, posiciones patines, cálculo
longitud automatismo y medidas límite permitidas. Todas las
Al cual corresponde un paso útil:
PL =900 mm
LTr = 2*LA+PL
LA = (PL/2)+S
= PL
S = 50
Ltot = LTr+2*25
Dtc = LA-310
Lcinghia = 2(LTr-Dtc)-740
dimensiones en los siguientes esquemas se entienden expresadas
en milímetros.
ES
82
Indicaciones instalación subgrupos, posiciones patines, cálculo
longitud automatismo y medidas límite permitidas. Todas las
Longitud viga
Ancho hoja
Ancho paso útil o compartimiento de paso
Superposición lado apertura
Superposición lado cierre
Longitud total automatismo
Posición reenvío correa
Longitud correa
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcorrea = 2 LTr-1310
Tabla medidas vigas estándar Hoja simple apertura hacia la DCH
LTr PL LA S B Ltot Lcorrea
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
5.4 - Cotas instalación hoja simple con apertura hacia la derecha - Vistas desde arriba y frontales
OPEN
dimensiones en los siguientes esquemas se entienden expresadas
en milímetros.
83
ES
5.5 - Cotas instalación hoja simple con apertura hacia la izquierda - Vistas desde arriba y frontales
Indicaciones instalación subgrupos, posiciones patines, cálculo
longitud automatismo y medidas límite permitidas. Todas las
IT
Longitud viga
Ancho hoja
Ancho paso útil o compartimiento de paso
Superposición lado apertura
Superposición lado cierre
Longitud total automatismo
Posición reenvío correa
Longitud correa
Tabla medidas vigas estándar Hoja simple apertura hacia la IZ
LTr PL LA S B Ltot Lcorrea
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
OPEN
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcorrea = 2LTr-1310
dimensiones en los siguientes esquemas se entienden expresadas
en milímetros.
ES
84
6.1 - Detalle del patín
6 - PREPARACIÓN HOJA
Rueda anti descarrilamiento
Tornillo de
regulación rueda anti
descarrilamiento
Tornillo de bloqueo
abrazadera de soporte
hoja
Tornillo de bloqueo
abrazadera de soporte
hoja
Tornillo de regulación
altura hoja Regulación altura hoja
permitida ± 4,5 mm
Placa de jación
hoja
Tornillo de
jación hoja
6.2 - Montaje de los patines en la hoja con perl adaptador rebajado
Corte a la medida el perl adaptador, realice los agujeros para los
tornillos de jación de la hoja a nivel de la respectiva muesca en el
perl adaptador y je el perl en la hoja con los tornillos.
NOTA Preste atención a no introducir los tornillos a nivel de
las jaciones de los patines.
El patín está asegurado en el perl adaptador mediante dos
plaquitas de jación. En la siguiente gura se muestra el mecanismo
de introducción de las plaquitas de jación en el perl adaptador.
NOTA Preste atención al sentido de la plaquita que debe ser
como está indicado en la gura. En caso contrario en el momento
del apriete del tornillo la plaquita podría desengancharse.
6.3 - Fijación del patín en el perl adaptador
85
ES
6.4 - Introducción de la hoja en la viga
6.5 - Fijación de la guía en el suelo y del guiador de deslizamiento
Antes de introducir la hoja en la viga es necesario que las
ruedas anti-descarrilamiento estén libres y no estén presentes
las abrazaderas de anclaje de la correa. Aoje luego los tornillos
indicados en la gura de abajo y remueva las eventuales
abrazaderas de anclaje de la correa presentes.
Tras haber regulado las hojas, je la guía en el suelo. La posición
de la guía se determina de la posición lineal vertical de las hojas.
La posición correcta del bloque de teón se obtiene cuando está
al ras con la parte posterior de la hoja en posición cerrada. Fije el
guiador en el suelo utilizando tacos y tornillos adecuados.
Una vez enganchada la hoja en la viga, empuje hacia arriba las
ruedas anti-descarrilamiento y bloquéelas.
NOTA Se recomienda no bloquear la rueda anti-
descarrilamiento directamente en contacto con la parte
superior del perl de la viga, sino dejar aproximadamente
0,5÷1 mm de juego entre la rueda y la viga.
En este punto es posible enganchar la hoja en la viga.
Fijar nalmente los patines con los respectivos tornillos M6x14 TE.
Para las cotas de colocación del patín respecto a la hoja consulte
la las tablas de la sección “cotas de instalación” en función del tipo
de hoja a instalar.
24
30
27
30
PERNO CON BLOQUE
DE TEFLÓN PA024
GUÍA EN EL
SUELO PA021
69
30
23
27
ES
86
7.2 - Cableado de los módulos en el interior de la viga
7.1 - Colocación de los módulos en el interior de la viga
En las siguientes guras está ilustrado el cableado del motor en
la central de mando. Verique las posiciones de cada módulo en
el capítulo “Cotas de instalación”. El cable 24 V proveniente del
Una vez jada la viga y preparadas las hojas, se procede con la
colocación de los módulos como en los esquemas anteriores,
sección “Cotas Instalación - vistas desde arriba y frontales”. Siga
el orden indicado:
1- Central
2- Transformador
TRANSFORMADOR
La alimentación del motor está conectada en el borne CN3 en
posición:
23 (M2) cable negro
22 (M1) cable rojo.
Es importante respetar los sentidos indicados, en el caso de que la
polaridad esté invertida la puerta funcionará al contrario.
El cable del codicador se conecta al borne CN4, como está
indicado en la gura, con la secuencia:
Cable NEGRO (-)
Cable BLANCO (A)
Cable Verde (B)
Cable ROJO (+)
7 - COLOCACIÓN Y CABLEADO DE LOS MÓDULOS EN EL INTERIOR DE LA VIGA
secundario del transformador se hace pasar en la respectiva guía
sobre el motor y se conecta a la central en el borne CN1 pos. 24 (
AC) y pos. 25 (AC), como se muestra en la gura
3- Motor
4- Polea de reenvío.
Preste atención en el momento de la colocación del motor en
los cables del transformador: estos deben pasar por la ranura
preparada en la viga por encima del motor.
MOTOR
24 V
ALIM.
MOTOR
CODIFICADOR
1 23
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
87
ES
7.3 - Conexión de la hoja a la correa de transmisión
Instale la correa introduciéndola entre la polea del motor y la polea
de reenvío. Los dos extremos de la correa deberán estar juntos,
se deberán encontrar en el ramo inferior.
Para realizar la unión entre los dos extremos utilice las abrazaderas
adecuadas y proceda como está indicado en la gura de abajo.
NOTA En el caso de puerta de doble hoja, antes de conectar la
segunda hoja a la correa es necesario tensar la correa (véase
sección “tensado correa”).
Una vez unidas las dos extremidades, conecte la plaquita de unión
al patín de la hoja en la posición indicada en la sección “cotas
instalación - vistas desde arriba y frontales” de acuerdo con el tipo
de puerta que se está instalando.
7.4 - Tensado de la correa
Para realizar el tensado de la correa, se procede primero aojando
los dos tornillos “A” y luego aplicar la tensión enroscando el tornillo
“B” hasta que no se alcanza la cota de control prejada indicada
en la tabla de abajo, en función de la longitud de la viga, luego
apriete nuevamente los tornillos “A” .
Lc
Ltr
longitud
viga (m)
Lc
medida control
tensión (mm)
Lm
longitud muelle
correspondiente (mm)
hasta 2,9 m 30 mm 25,5 mm
desde 2,9 m hasta
6 m 29 mm 24,5 mm
más de 6 m 28 mm 23,5 mm
A
A
B
ES
88
8 - INSTALACIÓN DE PANELES DE PROTECCIÓN
7.5 - Regulación de los topes
Para la regulación de los topes mecánicos, aoje el tornillo
indicado en la gura y mueva el tope a la dirección correcta.
Apriete el tornillo.
NOTA No apriete excesivamente el tornillo.
Durante el funcionamiento, la hoja se detendrá
aproximadamente 10 mm antes del tapón del tope
7.6 - Cableado de la puerta a la línea
Conecte los cables de red en entrada de la línea como en la
imagen. La línea debe estar adecuadamente protegida de cortos
circuitos. Fije el cable 230 Vac con una banda al hueco de abajo
(A).
230 Vac
L
A
N
8.1 - Montaje de las cubiertas laterales (no en versiones de empotrado)
En la siguiente gura están mostradas las cubiertas laterales en
las dos variantes derecha DCH e izquierda IZ, donde para derecho
se entiende la cubierta es montada en la extremidad derecha de la
viga vista de frente e igualmente para el izquierdo.
Abrazadera de
jación panel
cubierta
Cubierta
lateral izquierda
Cubierta
lateral derecha
Abrazadera de
jación panel cubierta
Enchufe
Ø3
Enchufe
Ø3
89
ES
El montaje de la cubierta, como está ilustrado en la siguiente
gura, se realiza por presión. Preste atención al correcto empalme
de todos lo pernos dentro de las respectivas ranuras en la viga.
Atención: las cubiertas laterales no deben montarse para
las versiones con vigas de empotrado en compartimiento de
pared.
En el caso de viga empotrada en la pared, utilice las
abrazaderas adecuadas del kit “LEV4” (suministradas
separadamente).
Utilice el clip y el tornillo suministrado en las cubiertas
laterales para la jación de la viga.
8.2 - Viga de empotrado en pared
8.3 - Preparazione del pannello cover
El panel cubierta está dotado de un empalme que permite
mantener la posición abierta a 110° para permitir intervenciones
de mantenimiento.
1
2
Para la introducción de los tornillos de bloqueo es necesario
realizar una serie de agujeros a nivel de las respectivas muescas
y de acuerdo con las siguientes indicaciones.
ES
90
Tornillo de
fijación
8.4 - Bloqueo del panel cubierta
El bloqueo del panel se efectúa a nivel de las extremidades de
la viga. A nivel del agujero del panel se debería encontrar el clip
metálico anclado a la cubierta lateral; si el clip no está alineado
con el agujero de la viga muévalo hasta encontrar la alineación
correcta. Introduzca el tornillo M5x10 TB y enrósquelo hasta el
completo bloqueo.
Clip M5 de
fijación
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
Para la preparación de la cubierta son necesarios:
Agujeros para los tornillos de jación a las cubiertas FIG. 1:
Realice dos agujeros Ø5,5 en ambas extremidades del panel a 15
mm de distancia del borde.
Aplicación de una junta antivibrante (A) y del cepillito (B) FIG.
2:
Introduzca el cepillito “B” en el respectivo lugar, haciéndolo
recorrer hasta el nal de la cubierta.
La junta antivibrante (A) debe colocarse en las extremidades y
en el centro de la cubierta, en piezas largas aproximadamente
40cm (Fig.3). Realice la alineación de la junta en el perl como
en la Fig.2.
A
B
FIG. 2
15 mm
Ø 5,5
FIG. 1
91
ES
9.1 - La tarjeta
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 Led Entrada START VERDE Normalmente APAGADO
DL 12 Led Entrada STOP ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 11 Led Entrada Fotocélula 1 ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 7 Led Entrada RADAR INT. VERDE Normalmente APAGADO
DL 6 Led Entrada RADAR EXT. VERDE Normalmente APAGADO
DL 10 Led Entrada Fotocélula 2 ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 5 Led Entrada CLOSE VERDE Normalmente APAGADO
DL 4 Led Entrada OPEN VERDE Normalmente APAGADO
CN6
START Entrada mando SBS
STOP Entrada mando STOP
FOTO Entrada fotocélula
RADAR
INT Entrada radar INT.
RADAR
EXT Entrada radar EXT.
PH2 Entrada FOTO RAL.
COM Común
+AS Alimentación accesorios +24Vdc
-AS Alimentación accesorios -24Vdc
CN8
-TEST2 Entrada test radar 2
-TEST1 Entrada test radar 1
CERRAR Entrada mando de cierre
ABRIR Entrada mando de apertura
COM Común
+AS Alimentación accesorios +24Vdc
-AS Alimentación accesorios -24Vdc
CN7
IL.O Entrada interbloqueo 0
IL.I Entrada interbloqueo 1
COM Común interbloqueo
CN5 Conexión Selector
A OPC. Opcional
B L.D. Entrada LED indicación error
C R.H. Entrada Reset
D S.R. Entrada selector rotativo
E B 485 Conexión programador EASY2
F A 485 Conexión programador EASY2
G -AS Alimentación selector -24Vdc
H +AS Alimentación selector +24Vdc
DL 1 Led
Comunicación
RS 485 VERDE Normalmente
INTERMITENTE
DL 9 Led Entrada
Reset HW AMARI-
LLO Normalmente
ENCENDIDO
DL 3 Led Entrada
Máster /Slave VERDE Normalmente APA-
GADO
DL 15 Led Alimentación
Potencia Motor AZUL Normalmente
ENCENDIDO
9 - CENTRAL DE MANDO
CONECTOR PARA TARJETA DE
SELECTORES DE RADIO DE 868 MHZ
9.2 - Equipo de control CTLEV
BATERÍA DE PLOMO
12V (2-7 Ah)
BATERÍA DE PLOMO
12V (2-7 Ah)
RETE
230Vac
CONECTOR PARA TARJETA RA-
DIO 868 MHz
TIERRA
CONECTOR PARA
TARJETA RECEPTORA
FUSIBLE SEC. TRANSF.
FUSIBLE BATERÍA
CODIFICADOR
PRIMARIO
230Vac SEC. 1
(24 Vac 6A)
TRANSFORMADOR
(230 Vac 150 VA)
MOTOR 24 Vdc
CODIFICADOR
CABLE CODIFICADOR
ELECTROBLOQUEO 12V 5W
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
ES
92
93
ES
9.3 - Ejemplo de conexión de sensores
EVENTUALES ENTRADAS DE MANDO
START PRIMERA
ENTRADA
STOP
ABIERTO
CERRADO
SELECTOR FUNCIONES
ROTATORIO
HONGO DE EMERCENCIA Y
RESTABLECIMIENTO OPCIONAL
SELECTOR FUNCIONES
EN PANTALLA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SEGURIDAD
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNO CON SEGURIDAD
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA DCH
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA IZ
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE
CABLE
CABLE
CABLE
ROJO
ROJO
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
ES
94
9.4 - Ejemplo de conexión de sensores conforme con EN16005
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SEGURIDAD Y TEST
EVENTUALES ENTRADAS DE MANDO
¡ATENCIÓN! CONFIGURAR OPORTUNAMENTE PH1 Y PH2 COMO ENTRADAS MONITOREADAS (VÉASE PARÁMETROS L Y N)
¡ATENCIÓN! CONFIGURAR EL TEST DE LOS RADARES ACTIVOS
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR START PRIMERA
ENTRADA
STOP
ABIERTO
CERRADO
HONGO DE EMERCENCIA Y RESTA-
BLECIMIENTO OPCIONAL
SELECTOR FUNCIONES
EN PANTALLA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNO CON SEGURIDAD Y TEST
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA DCH
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA IZ
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE
CABLE
CABLE
CABLE
ROJO
ROJO
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
SELECTOR FUNCIONES
ROTATORIO
95
ES
9.5 - Ejemplo de conexión PA025CT y PA014IR
9.6 - Ejemplo de conexión PA025CT y PA014IR monitoreados
RADAR INTERNO
RADAR EXTERNO
ROJO AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
N.O.
N.O.
MAN
MAN
COLECTOR
COLECTOR
TRANSMISORA
TRANSMISORA
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
ROJO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
POTEN-
CIA
POTEN-
CIA
SALIDA
R2,3,4,5
SALIDA
R2,3,4,5
SALIDA
R1,2
SALIDA
R1,2
ENTRADA
TEST
ENTRADA
TEST
RADAR INTERNO
RADAR EXTERNO
ROJO AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
MAN
MAN
FOTO
TRANSM
RAD INT
COLECTOR
RAD EXT
MAN
AC/DC desde 12 a 24 V
N.O.
N.O.
MAN
MAN
COLECTOR
COLECTOR
TRANSMISORA
TRANSMISORA
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
ROJO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
ES
96
9.7 - Ejemplo de conexión selector manual SMNPAE
+AS Positivo alimentación selector
-AS Negativo alimentación selector
A 485 Conexión para programador EASY
B 485 Conexión para programador EASY
S.R. Selector rotatorio
R.H. Restablecimiento
L.D. Led de indicación de error
OPT Opcional (no utilizado)
1) - Sin selector manual o con selector de radio
SEL3
3) - Con selector completo
Instalación recomendada.
Con la conexión solo con 2 cables se pierde: indicación luminosa
led de errores, reset hardware, conexión del terminal EASY2.
En el caso de que no se quiera el selector manual es obligatorio
realizar un puente en el conector CN5 entre la conexión -AS y R.H.
2) - Con selector manual 2 cables
9.8 - Ejemplo de conexión selector SEL1 y SEL2
97
ES
9.9 - Ejemplo de conexión selector SEL4
TECLADO 1
ATENCIÓN: PARA EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO EL TECLADO NECESITA UN CABLE TRENZADO
CON UNA IMPEDANCIA DE APROXIMADAMENTE 120 ohm
TECLADO 2
PUENTE
TERMINADOR
CERRADO
PUENTE
TERMINADOR
ABIERTO
9.10 - Ejemplo de conexión selector SEL5
ATENCIÓN: PARA EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO EL TECLADO NECESITA UN CABLE TRENZADO
CON UNA IMPEDANCIA DE APROXIMADAMENTE 120 ohm
PUENTE
TERMINADOR
CERRADO
PUENTE
TERMINADOR
ABIERTO
90%
del recorrido para
hoja D (m)
Masa de la hoja
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Velocidad máxima del recorrido (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Tiempo mínimo del recorrido (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
9.11 - Primera puesta en marcha
La central CTLEV responde al EN60335 y EN16005, en caso
de que las seguridades no fueran supervisadas y debidamente
conectadas a las entradas de test estará a cargo del instalador
congurar el automatismo haciendo de manera que los parámetros
correspondan con cuanto indicado en la tabla de abajo.
ES
98
¡ATENCIÓN!
En el encendido la pantalla muestra por 2 segundos la versión del
rmware instalado, luego muestra por otros 2 segundos el tipo de
motor congurado:
A4 motor nuevo Key
y nalmente muestra la modalidad de funcionamiento de default
“bidir”.
(véase Modalidades de funcionamiento).
En el caso de primer encendido en absoluto de una tarjeta
nueva o después de una re-inicialización de los parámetros
(véase Conguraciones especiales con contraseña) la pantalla
muestra Appr, ya que una maniobra de aprendizaje es en tal caso
obligatoria.
NOTA Hasta que no sea completada la primera maniobra de
aprendizaje todos los parámetros serán regresados al valor
de default en cada encendido o restablecimiento.
Con el encendido de la tarjeta electrónica, el primer movimiento
de la puerta, debe ser en cierre y realizado a velocidad reducida.
CAMBIO HACIA LA APERTURA
Entrar en el menú de la centralita pulsando el botón “ESC”
durante 2 seg (hasta la señal acústica): se entra en modicación
de parámetros. Con la tecla “ESC” puede desplazarse por los
parámetros hasta llegar al parámetro “H” (dirección de movimiento):
lleve el valor a “0” (el valor predeterminado es “1”). Presione el
botón “OK” hasta que suene un pitido para conrmar. La unidad
de control realizará un nuevo aprendizaje de las cuotas de trabajo.
ILUMINACIÓN LED
Cuando se alimenta, la automatización está equipada con
iluminación led debajo del compartimiento de paso. La iluminación
se puede apagar/encender pulsando el botón central de los
selectores opcionales SEL1/SEL2.
La intensidad de la iluminación se atenúa temporalmente cuando
la puerta está en movimiento.
9.12 - Encendido
10 - MODALIDADES DE FUNCIONAMIENTO
10.3 - Maniobra de autoset espacio de ralentización
En cualquier momento, pulsando y teniendo pulsada la tecla echa
hacia abajo P2 por al menos 2 segundos hasta la señal acústica y
manteniéndola adicionalmete pulsada por otros 2 segundos hasta una
señal acústica adicional, en la pantalla aparece el mensaje AUTS.
Las dos maniobras sucesivas de la puerta servirán para volver
a aprender los espacios de ralentización, en el caso de que las
condiciones de la puerta (fricciones, etc.) hubieran cambiado
desde el aprendizaje anterior.
10.2 - Maniobra de aprendizaje
En cualquier momento, pulsando y teniendo pulsada la tecla echa
hacia abajo P2 por al menos 2 segundos hasta una señal acústica,
en la pantalla aparece el mensaje APPR y es posible ordenar una
maniobra de aprendizaje.
al maniobra inicia con un mando radar y está compuesta por seis
maniobras, tres aperturas y tres cierres, durante las cuales la
puerta aprende el recorrido y su clase de peso (visualizado como
C0, C1, C2, C3, C4, C5 desde la más liviana a la más pesada).
En base a la clase de peso son automáticamente congurados
todos los parámetros de funcionamiento, que pueden de
todos modos ser modicados manualmente luego (véase
Modicación de los parámetros). En fase de aprendizaje son
también autoregulados los espacios de ralentización a tope, que
permanecen luego jados hasta un nuevo aprendizaje posible. Si
con el pasar del tiempo se notara que los espacios de ralentización
no son óptimos, se recomienda efectuar un nuevo aprendizaje.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
10.4 - Funcionamiento en modalidad Bidireccional
Un mando RAD INT o RAD ESt determina la apertura de la puerta,
que permanece abierta por un tiempo de parada modicable por el
usuario (véase Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD ESt durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT o RAD ESt durante el cierre determina la
inmediata reapertura.
10.1 - Las modalidades de funcionamiento
Normalmente en la pantalla es mostrada, con intervalos de 5
segundos aproximadamente, la modalidad de funcionamiento
congurado desde el selector:
(*) Con el uso del selector SMNPAE las funciones RESt y FArM no
están más disponibles. El logo Key indica la función APAr.
Si el selector no está instalado (no es detectado con el encendido
del equipo) la modalidad de funcionamiento de default es
Bidireccional.
En el caso de que el selector no sea más detectado durante el
funcionamiento (porque está desconectado o a causa de la
interrupción de la conexión) la modalidad de funcionamiento
se vuelve Bidireccional, a menos que no estén activas las
funcionalidades Bloqueo o Free, que son mantenidas por
cuestiones de seguridad.
bdIr - Bidireccional
FrEE - Free
rInt - Salida
rESt - Entrada (*)
APAr - Apertura Parcial (*)
bLOC - Bloqueo
OPEn - Abierto
FArM - Farmacia (*)
99
ES
10.5 - Funcionamiento en modalidad Salida
Un mando RAD INT determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta por un tiempo de parada modicable por el usuario (véase
Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
10.6 - Funcionamiento en modalidad Entrada
Un mando RAD EXT determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta por un tiempo de parada modicable por el usuario (véase
Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD EXT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
10.7 - Funcionamiento en modalidad Apertura Parcial
Un mando RAD INT o RAD EXT determina la apertura de la puerta;
el recorrido de apertura está reducido a una porcentaje del recorrido
máximo modicable por el usuario (véase Modicación de parámetros).
La puerta permanece abierta por un tiempo de parada modicable
por el usuario (véase Modicación de parámetros) y luego se vuelve a
cerrar. Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
10.8 - Funcionamiento en modalidad Abierto
Colocando el selector en posición Abierto se determina la apertura
de la puerta, que permanece abierta hasta que no es modicada
la posición del selector.
Nota: en esta modalidad el mando “CLOSE”, cierra y vuelve a
abrir la puerta. El mando “STOP”, detiene la puerta.
10.9 - Funcionamiento en modalidad Bloqueo
Colocando el selector en posición Bloqueo se determina el cierre
de la puerta y la sucesiva activación del electrobloqueo. La puerta
permanece cerrada y bloqueada, ignorando cualquier mando (a
excepción de START) hasta que no es modicada la posición del
selector.
10.10 - Funcionamiento en modalidad Farmacia
Colocando el selector en posición Farmacia se determina el
cierre de la puerta y la sucesiva activación del electrobloqueo.
Se aceptan solo los mandos START, OPEN y CLOSE. La puerta
se abre solo 15 cm aproximadamente, y en el cierre es activado
nuevamente el electrobloqueo. Tal condición permanece hasta
que no es modicada la posición del selector.
10.11 - Mandos OPEN y CLOSE
El mando OPEN determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta hasta que no se recibe el mando CLOSE. Un mando RAD
INT o RAD EST durante el cierre determina la inmediata reapertura.
El mando OPEN y CLOSE son mandos prioritarios, determinan la
apertura o el cierre de la puerta,la cual permanece abierta/cerrada
por todo el tiempo de mantenimiento del mando. El mando ABRIR
tiene prioridad sobre CERRAR. Durante la apertura o el cierre
realizada con mandos OPEN o CLOSE mantenidos un mando RAD
INT o RAD EST o START es ignorado. Un mando FOTO durante
el cierre determina la inmediata reapertura.
10.12 - Mando START
El mando START determina la apertura de la puerta incluso
en estado de bloqueo. La puerta permanece abierta con las
modalidades denidas por el parámetro U (véase Modicación
de parámetros) y luego se vuelve a cerrar y se bloquea (solo si
permanece el estado de bloqueo). Modicando el parámetro U
en posición 0 (cero) se convierte “paso-paso”.
Notas: esta modalidad NO realiza la conguración
“APERTURA PARCIAL” luego el mando “STARTSTART” efectúa
siempre la apertura total.
10.13 - Mando STOP (N.C.)
El mando STOP determina la parada inmediata de la puerta y,
mientras permanece activo, cualquier otro mando es ignorado.
Con excepción en la funcionalidad “ABIERTO”.
10.14 - Mando FOTO (N.C.)
El mando FOTO determina la reapertura de la puerta si en fase
de cierre y, mientras permanece activo, no permite el cierre de la puerta misma de nuevo.
ES
100
10.15 - Mando Apertura de Emergencia (N.C.) “ESCAPE DE EMERGENCIA”
Si el parámetro Y es congurado en el valor 2, la entrada
IL.I se convierte el mando APERTURA de EMERGENCIA,
(NORMALMENTE CERRADO). El mando Apertura de Emergencia
determina la apertura de la puerta en cualquier condición, incluidas
la modalidad de bloqueo y el mando STOP activo. Mientras
permanece activo, no permite la el cierre de la puerta nuevamente.
10.19 - Interbloqueo
Es posible habilitar la función interbloqueo.
En este caso la puerta, una vez recibido el impulso radar, se abre
solo si la entrada IL.I no está activa, y activa a su vez por todo el
ciclo apertura – parada – cierre la salida IL.O.
El impulso radar recibido mientras la entrada IL.I está activa es
memorizado y realizado solo cuando la entrada IL.I se desactiva.
Si la función interbloqueo está deshabilitada, la entrada IL.I se
10.16 - Mando FOTO RAL (N.C.)
El mando FOTO RAL determina la reapertura de la puerta si en
fase de cierre, su ralentización inmediata está en fase de apertura,
y mientras que permanece activo, no permite el cierre de la puerta
misma de nuevo.
10.17 - Batería
Si la batería está presente (parámetro P = 1), en el encendido
y luego cada 4 horas es monitoreada la tensión de la misma,
desconectando momentáneamente la alimentación de red.
En el caso de que la batería esté dañada, desconectada o
totalmente descargada el equipo se apaga por algunos instantes
durante el test y luego vuelve a encenderse. Este evento es
automáticamente memorizado, y el test no se repite más, con el
n de evitar apagados adicionales del equipo cada 4 horas. Si
la tensión de la batería desciende por debajo de los 23,5 volt es
señalado el error E05-batería descargada. En tal caso el equipo
continúa funcionando según las modalidades programadas
mediante el parámetro G.
10.18 - Falta red eléctrica
Si la batería está presente, el equipo continúa funcionando
durante la falta de red eléctrica (señalada con error E04 – Red
eléctrica ausente), según las modalidades conguradas mediante
el parámetro F. La velocidad de los movimientos es ralentizada
ligeramente. Si la falta de la red continúa y la tensión de la batería
desciende por debajo de 22 V es señalado el error E07 – batería
agotada. Los movimientos de la puerta son en todo caso inhibidos.
convierte un mando para la apertura parcial de la puerta.
Seleccionar en las 2 centrales la función Y=1 cuando las puertas
deben abrirse alternadamente.
Esta función permite hacer abrir la segunda puerta automática
solamente cuando la primera puerta automática está cerrada
completamente y viceversa, se utiliza para el clásico corte térmico
y por cuestiones de seguridad.
Función interbloqueo
Puerta 1 Puerta 1
CN7 Conector conexión interbloqueo
IL.0 Interbloqueo 0
IL.I Interbloqueo 1
COM Común interbloqueo
101
ES
Después de 60 segundos de inactividad la pantalla vuelve a
mostrar la modalidad de funcionamiento.
pulsando la tecla + es posible visualizar temporalmente la clase de
peso actualmente congurada.
10.20 - Visualizaciones
Pulsando la tecla ESC se pueden visualizar en secuencia:
CTOT El número total de los ciclos realizados por el automatismo,
expresado en centenares.
CPAR El número parcial de los ciclos realizados por el
automatismo, expresado en centenares: tal contador se puede
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Posición de la puerta (en conteos codicador)
CORS Recorrido aprendido (en conteos codicador)
RALA Espacio de acercamiento apertura aprendido (expresado en conteo codicador)
RALC Espacio de acercamiento cierre aprendido (expresado en conteo codicador)
UBAT Tensión de batería (expresada en volt)
IMOT Corriente instantánea (en 1/100 si es amperio) si la puerta está en movimiento. Corriente máx del
último movimiento si la puerta está detenida.
UMOT Tensión en el motor (en volt)
SOGO Umbral de corriente obstáculo (en 1/100 de amperio)
UERR Son visualizados automáticamente con intervalos de seg. Los códigos de los últimos 16 errores que
se han presentado, números desde el 1 el más reciente a 16 el menos reciente.
TEMP Es visualizada la temperatura de la electrónica de potencia en grados centígrados.
VACC Es visualizada la tensión de alimentación de los accesorios en volt.
AUTS Es visualizada esta información cada vez que son cambiados los parámetros de la tarjeta y las dos
siguientes maniobras de la puerta servirán para volver a vericar todos los parámetros.
n
n
n
poner en cero teniendo pulsado el botón OK por dos segundos
hasta la señal acústica.
Si con la pantalla apagada se tiene pulsado el botón OK (hasta
que se escucha un bip), con la tecla ESC se pueden visualizar
otras informaciones particulares en tiempo real:
ES
102
11 - MENÙ
11.1 - Procedimiento de modicación de los parámetros
Pulsando ESC por 2 seg (hasta el bip): se entra en modicación
de los parámetros.
Con ESC se recorren los parámetros, con P1 y P2 se pueden
modicar.
Pulsando OK por 2 segundos (hasta el bip) se memoriza el valor
actual.
Pulsando nuevamente ESC por 2 seg (hasta el bip): se sale de la
modicación.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Función Default Mín Máx Valor Notas
1. 55 5 65 Velocidad de Apertura (cm/seg)
2. 30 5 50 Velocidad de cierre (cm/seg)
3. 8 1 15 Velocidad ralentización de apertura (cm/seg)
4. 4 1 15 Velocidad ralentización de cierre (cm/seg)
5. 3 0 16 Frenada apertura
6. 4 0 16 Frenada cierre
7. 70 10 300 Espacio acercamiento apertura
8. 38 10 300 Espacio acercamiento cierre
9. 16 1 100 Fuerza en obstáculo
A. 2 1 60 Tiempo de parada (seg)
B. 75 50 99 Porcentaje de recorrido apertura parcial (de 50 a 99%)
C. 0 0 1 Tipo de electrobloqueo 0 = monoestable
1 = biestable
D. 0 0 1 Adaptación al tráco 0 = no habilitado
1 = presente
E. 0 0 2 Si la puerta es forzada
0 = resiste al forzado
1 = se abre
2 = permanece libre
F. 0 0 4 Si falta la red eléctrica
0 = continúa el funcionamiento
1 = abre incluso si está en bloqueo
2 = cierra y se bloquea
3 = abre solo si no está en bloqueo
4 = cierra pero no se bloquea
G. 0 0 4 Si la batería está descargada
0 = continúa el funcionamiento
1 = abre incluso si está en bloqueo
2 = cierra y se bloquea
3 = abre solo si no está en bloqueo
4 = cierra pero no se bloquea
H. 1 0 1 Dirección movimiento 0 = apertura a la derecha
1 = apertura a la izquierda
J. 16 0 30 Tensión aplicada con la puerta detenida
L. 0 0 2 Monitoreo FOTO
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
103
ES
11.4 - Conguraciones con CÓDIGOS especiales
Con el equipo apagado (sin alimentación) pulse la tecla OK
y mantenerla pulsada, en este punto encender el equipo (dar
alimentación) manteniendo siempre pulsada la tecla ok y después
de algunos segundos el equipo emite una señal acústica breve.
En este punto soltar la tecla OK, y en la pantalla se visualizará:
“0000”.
Utilizando las teclas P1 y P2 es posible modicar separadamente
las primeras dos cifras y las segundas dos cifras del número,
programando así un código especial de conguración, que deberá
luego ser conrmado pulsando por dos segundos la tecla OK.
Según el código especial congurado se realizarán las siguientes
operaciones:
contraseña 4444: A4 nuevo motor KEY
contraseña 2468: Inicio modalidad de test cíclico
contraseña 1234: Habilitación visualizaciones especiales
contraseña 3223: Reinicio de los parámetros desde el 1 al 8
como default en función de la clase de peso
de la puerta
contraseña 9696: Reinicio de todos los parámetros como
conguraciones de fábrica. Después del
reinicio es forzado un aprendizaje
contraseña 9696: Reinicio de todos los parámetros como
conguraciones de fábrica. Después del
reinicio es forzado un aprendizaje
Función Default Mín Máx Valor Notas
N. 0 0 2 Monitoreo FOTO RAL
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
O. 0 0 2 Monitoreo STOP
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
P. 0 0 1 Presencia batería 0 = batería no presente
1 = batería presente
R. 0 0 1 Bloqueo si R.INT o R.EXT 0 = Funcionamiento normal
1 = RINT o REXT puerta cerrada bloquea
T. 0 0 1 Tipo Radar 0 = radar normal
1 = radar Hotron salida 100Hz
U. 0 0 9 Duración apertura START 0 = paso-paso
de 1 a 9 (en decenas de segundos)
V. 0 0 9 Retardo bloqueo de 0 a 9 (en decenas de segundos)
Y. 0 0 2 Interbloqueo
0 = deshabilitado
1 = habilitado
2 = apertura de emergencia
* Después de haber modicado el parámetro “Dirección
movimiento” las siguientes primeras maniobras de apertura y
cierre serán efectuadas a velocidad reducida. Los valores pueden variar en función de la clase de peso de la puerta.
11.2 - Detección obstáculo
Si la puerta durante un cierre encuentra un obstáculo se vuelve a abrir
inmediatamente, permanece abierta por el tiempo de parada y luego
se vuelve a cerrar. El siguiente cierre se efectúa ralentizando cerca
del punto donde había sido detectado el obstáculo. Si el obstáculo es
encontrado tres veces consecutivas la puerta permanece detenida,
apoyada en este. Si la puerta durante una apertura encuentra
un obstáculo se bloquea y permanece detenida por el tiempo de
parada congurado, luego se vuelve a cerrar a velocidad reducida.
La siguiente apertura se efectúa ralentizando cerca del punto donde
había sido detectado el obstáculo.
A las entradas STOP, FOTO y FOTO RAL pueden conectarse los
dispositivos de seguridad monitoreados, dotados de entrada de
estimulación. A cada una de las tres entradas puede conectarse
un dispositivo no monitoreado, un dispositivo monitoreado o una
serie de dos dispositivos monitoreados. Es necesario programar la
conguración de cada entrada individual mediante los parámetros L,
N y O (véase Modicación de parámetros). En el caso del dispositivo
no monitoreado, el parámetro correspondiente deberá ser congurado
al valor 0. En tal caso no se efectúa ningún test del dispositivo. En
el caso de un dispositivo individual monitoreado, el parámetro
correspondiente deberá ser congurado al valor 1. En tal caso el
test del dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 1, que se
conecta a la entrada de test del dispositivo monitoreado. En el caso
de dos dispositivos monitoreados conectados en serie, el parámetro
correspondiente deberá ser congurado al valor 2. En tal caso el test
del primer dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 1, que se
conecta a la entrada de test del primer dispositivo monitoreado, y el
test del segundo dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 2, que
se conecta a la entrada de test del segundo dispositivo monitoreado.
Los tests se efectúan inmediatamente después del nal de cada
movimiento de apertura de la puerta; en el caso de que uno de los tests
fallara, se visualiza el error correspondiente (véase Errores) y la puerta
no se cierra. Cada 30 segundos se repite el test (en el caso de apertura
con mando OPEN el test es repetido al recibir el mando CLOSE), y si
funciona bien la puerta vuelve a cerrarse. Durante este estado de error,
es de todos modos posible mover el selector a posición de Bloqueo y
cerrar la puerta a mano: después de dos segundo con el cierre de la
puerta será activado el electrobloqueo.
11.3 - Dispositivos de seguridad monitoreados
¡ATENCIÓN!
ES
104
11.5 - Ejemplos de códigos de error
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Error Descripción
E00
Falta de comunicación entre selector de función y equipo; La errada o la falta de conexión del selector de función causa
la aparición del error E 00 en la pantalla del selector PRO y la falta de funcionamiento de la pantalla del equipo
E001 Obstáculo genérico en cierre
E002 Obstáculo genérico en apertura
E101
Detectado obstáculo por corriente en cierre. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E201
Detectado obstáculo por codicador detenido en cierre. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E102
Detectado obstáculo por corriente en apertura. El equipo continúa el funcionamiento normal.
E202
Detectado obstáculo por codicador detenido en apertura. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E03
Codicador dañado. El equipo se bloquea e intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido restablecido
o apagado.
E04
Red eléctrica ausente. El equipo continúa el funcionamiento, según cuanto congurado con el parámetro F.
E05
Batería descargada. El equipo continúa el funcionamiento normalmente mientras que la tensión de la batería lo permita.
E06
Recorrido aprendido superior al máx admisible. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber
sido restablecido o apagado.
E07
Batería agotada. El equipo se detiene.
E08
Polaridad del motor invertida o canales del codicador invertidos. El equipo se bloquea e intentará retomar su funciona-
miento solo después de haber sido restablecido o apagado.
E09
Peso detectado superior al máx admisible. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido
restablecido o apagado.
E10
Detectada una corriente en el motor superior a la máxima admisible.
El equipo intentará retomar el funcionamiento después de un nuevo mando.
E11
Intervenida la protección de sobrecarga del circuito de potencia. El equipo intentará retomar el funcionamiento después
de un nuevo mando.
E12
Error de lectura o escritura memoria EEPROM el equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido
restablecido o apagado.
E13
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando FOTO
E14
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando FOTO
E15
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando FOTO RAL
E16
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando FOTO RAL
E17
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando STOP
E18
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando STOP
E19
Temperatura excesiva de la electrónica de potencia. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de
haber sido restablecido o apagado.
E20
Daño de la electrónica de potencia, el equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido restableci-
do o apagado.
105
ES
para garantizar un correcto funcionamiento del automatismo es
necesario efectuar un mantenimiento periódico del mismo.
A excepción de las actividades de limpieza ordinaria de los cierres,
a cargo del propietario, todas las actividades de mantenimiento
deben ser realizadas por parte de un profesional cualicado, quien
deberá atenerse a las indicaciones de la tabla de abajo:
12 - PLAN DE MANTENIMIENTO
Operación Frecuencia
Puerta no alimentada:
Controlar la estabilidad del automatismo y vericar el apriete de todos los tornillos
Vericar la correcta alineación de las hojas y su recorrido, interviniendo posiblemente en los patines
y en los topes
Vericar el estado de desgaste de las ruedas de los patines
Vericar el correcto tensado de la correa
Limpiar el riel de deslizamiento interno y las ruedas de los patines
Limpiar el guiador de deslizamiento en el suelo
Limpiar los radares y las fotocélulas
Cada 6 meses o
500.000 maniobras
Puerta conectada a la alimentación:
Controlar el correcto funcionamiento de los dispositivos de mando y seguridad (radares y fotocélu-
las)
Vericar la estabilidad de las puertas: durante el funcionamiento deben deslizarse de manera uida
y regular, sin fricciones ni sacudidas
Si está presente, vericar el correcto funcionamiento del electrobloqueo y del desbloqueo
Si está presente, vericar el estado de las baterías y el correcto funcionamiento del dispositivo de
recarga
Vericar que las fuerzas desarrolladas por la puerta respeten los requisitos indicados por las normas
vigentes (EN16005)
Cada 6 meses o
500.000 maniobras
Cada 1.000.000 de ciclos sustituir correa, patines,
motoreductor y central.
En la tabla están indicados los intervalos de mantenimiento
referidos a condiciones estándar de funcionamiento: estará
a cargo del instalador adecuar el plan en función de las reales
condiciones de uso y anotar en el registro de mantenimiento las
intervenciones realizadas.
ES
106
13 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO DEL AUTOMATISMO
¡ATENCIÓN!
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico
calicado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo
los procedimientos indicados en los manuales de instrucciones
respectivos;
controle que se hayan respetado las indicaciones del
Capítulo 1 - Advertencias para la seguridad;
controle que la puerta se pueda mover libremente una vez
desbloqueado el automatismo y que esté en equilibrio y que luego
permanezca detenida se dejada en cualquier posición;
controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas,
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, (y no
solo de algunos de ellos), se puede proceder con la puesta en
servicio;
es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo
o la foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones
tomadas, la declaración de conformidad del fabricante de todos
los dispositivos conectados, el manual de instrucciones de cada
dispositivo y el plan de mantenimiento del sistema;
je en la puerta una placa que indique los datos del automatismo,
el nombre del encargado de la puesta en servicio, el número de
matrícula y el año de fabricación, el marcado CE;
coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema;
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente
la Norma EN12453 que indica los métodos de ensayos para los
automatismos de puertas motorizadas.
bandas sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen
correctamente, realizando pruebas de apertura, cierre y parada de
la puerta con los dispositivos de mando conectados (transmisores,
pulsadores, selectores);
mida la fuerza de impacto, tal como está establecido por la
Normativa EN12453, regulando las funciones de velocidad, fuerza
del motor y ralentizaciones de la central, hasta que las medidas
den los resultados deseados y determinar el ajuste exacto.
realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad,
las instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el
plan de mantenimiento del sistema;
asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto
funcionamiento automático, manual y de emergencia del
automatismo;
informe al usuario nal, incluso por escrito, los peligros y riesgos
presentes;
Después de la detección de un obstáculo, la puerta se detiene
en cierre y es excluido el cierre automático; para retomar el
movimiento es necesario pulsar la tecla de mando o usar el
transmisor.
13.1 - Ensayo
13.2 - Puesta en servicio
107
ES
NOTE
FR
108
SOMMAIRE
1Consignes de sécurité page 109
3Contrôles préliminaires page 113
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Présentation du produit
Description du produit
Caractéristiques techniques
Tableau de câblage
Matériaux plan de xation
Outils nécessaires pour le montage
Distances de sécurité
Dangers et risques
page 111
page 111
page 111
page 111
page 112
page 112
page 112
page 113
4
4.1
4.2
4.3
Installation du produit
Cotes d'installation prol commercial - Vue latérale
Cotes d'installation avec vantaux vitrés - Vue latérale
Installation avec prol à ouverture par poussée
page 114
page 114
page 115
page 115
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
Préparation du vantail
Détail du chariot
Montage des chariots sur le vantail avec prol
adaptateur abaissé
Fixation du chariot sur le prol adaptateur
Insertion du vantail sur la poutre
Fixation du rail au sol et du patin coulissant
page 120
page 120
page 120
page 120
page 121
page 121
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Placement et câblage des modules
Placement des modules à l'intérieur de la poutre
Câblage des modules à l'intérieur de la poutre
Raccordement du vantail à la courroie de transmission
Tension de la courroie
Réglage des ns de course
Câblage de la porte à la ligne
page 122
page 122
page 122
page 123
page 123
page 124
page 124
8
8.1
8.2
8.3
8.4
Installation de panneaux de protection
Montage des couvercles latéraux
Poutre encastrée dans le mur
Préparation du panneau de couverture
Blocage du panneau de couverture
page 124
page 124
page 125
page 125
page 126
9
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
Armoire de commande
Armoire de commande
Appareil de contrôle CTLEV
Exemple de connexion de capteurs
Exemple de connexion de capteurs conforme à la norme EN16005
Exemple de connexion PA025CT et PA014IR
Exemple de connexion PA025CT et PA014IR surveillée
Exemple de connexion du Sélecteur manuel SMNPAE
Exemple de connexion des Sélecteurs SEL1 et SEL2
Exemple de connexion du Sélecteur SEL4
Exemple de connexion du Sélecteur SEL5
Premier démarrage
Allumage
page 127
page 127
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page 129
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page 131
page 132
page 132
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page 133
page 133
page 134
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
10.14
10.15
10.16
10.17
10.18
10.19
10.20
Modalités de fonctionnement
Les modalités de fonctionnement
Manœuvre d'apprentissage
Manœuvre du test automatique espace de ralentissement
Modalité bidirectionnelle
Modalité Sortie
Modalité Entrée
Modalité ouverture partielle
Modalité Ouvert
Modalité Verrouillage
Modalité Pharmacie
Commandes Ouverture et Fermeture
Commande Démarrage
Commande Arrêt
Commande Photo
Commande Ouverture d'urgence
Commande Photo RAL
Batterie
Absence réseau électrique
Interverrouillage
Achage
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page 135
page 136
page 136
page 136
page 136
page 136
page 137
11
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
Menu
Procédure de modication des paramètres
Détection d'obstacles
Dispositifs de sécurité surveillés
Réglages avec codes spéciaux
Exemples de codes d'erreur
page 138
page 138
page 139
page 139
page 139
page 140
12
Programme de maintenance page 141
13.1
13.2
13
Test et mise en service de l’automatisme
Test
Mise en service
page 142
page 142
page 142
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
Instructions pour la xation
Fixation
Insertion du rail sur la poutre
Cotes d'installation double vantail - Vues de dessus et de face
Cotes d'installation version à un vantail avec
ouverture vers la droite - Vues de dessus et de face
Cotes d'installation version à un vantail avec
ouverture vers la gauche - Vues de dessus et de face
5page 116
page 116
page 116
page 117
page 118
page 119
109
FR
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
ATTENTION !
INSTRUCTIONS ORIGINALES – importantes con-
signes de sécurité. Il est important, pour la sécu-
rité des personnes, de respecter les consignes de
sécurité suivantes. Conserver ces instructions.
Lire attentivement les instructions avant d’eectuer
l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui
composent le produit et les informations conte-
nues dans ce guide respectent les normes de
sécurité en vigueur. Néanmoins, une installation
et une programmation erronées peuvent causer de
graves blessures aux personnes qui exécutent le
travail et à celles qui utiliseront l’installation. C’est
pourquoi il est important, durant l’installation, de
suivre scrupuleusement toutes les instructions
fournies dans ce guide.
Ne pas eectuer l’installation en cas de doute, de quel-
que nature que ce soit, et, au besoin, demander des
éclaircissements au service après-vente de Key Auto-
mation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’u-
ne porte ou d’un portail automatique doit respecter
les normes prévues par la directive 2006/42/CE (di-
rective Machines) et, en particulier, les normes EN
12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui permettent de
déclarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automati-
sme au réseau électrique, la réception de l’installation,
sa mise en service et la maintenance périodique doi-
vent être conés à du personnel qualié et spécialisé
qui interviendra selon les instructions fournies dans la
section « Réception et mise en service de l’automati-
sme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais
prévus en fonction des risques présents et vérier le
respect de toutes les prescriptions des lois, normes
et règlements : en particulier, le respect de toutes les
exigences de la norme EN 12453 qui dénit les métho-
des d’essai pour la vérication des automatismes pour
portes et portails.
ATTENTION !
Avant de commencer l’installation, eectuer les
analyses et vérications suivantes:
vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automa-
tisme est adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet,
contrôler tout particulièrement les données indiquées
dans le chapitre « Caractéristiques techniques ». Ne
pas eectuer l’installation si ne serait-ce qu’un seul de
ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation;
vérier que les dispositifs achetés sont susants pour
garantir la sécurité de l’installation et son bon fonction-
nement;
eectuer l’analyse des risques, qui doit aussi com-
prendre la liste des exigences essentielles de sécurité
contenues dans l’annexe I de la directive Machines,
en indiquant les solutions adoptées. L’analyse des ri-
sques est l’un des documents qui constituent le dos-
sier technique de l’automatisme. Ce dernier doit être
rédigé par un installateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se
présenter durant les phases d’installation et d’utili-
sation du produit, il est nécessaire d’installer l’auto-
matisme en respectant les consignes suivantes:
ne pas apporter de modications à une quelconque
partie de l’automatisme, en dehors de celles qui sont
prévues dans ce guide. Ce type d’interventions ne
peut que causer des problèmes de fonctionnement.
Le constructeur décline toute responsabilité en cas de
dommages dérivant de produits modiés de manière
arbitraire;
il faut faire en sorte que les pièces des composants
de l’automatisme ne soient jamais plongées dans l’e-
au ni dans d’autres substances liquides. Durant l’in-
stallation, éviter que des liquides puissent pénétrer à
l’intérieur des dispositifs présents;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être rem-
placé par le constructeur, par son service après-vente
ou, dans tous les cas, par une personne ayant une
qualication similaire, de manière à prévenir tout ri-
sque éventuel;
si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des
pièces des composants de l’automatisme, débrancher
immédiatement l’alimentation électrique et s’adresser
au service après-vente Key Automation. L’utilisation
de l’automatisme dans ces conditions peut être source
de danger;
ne pas mettre les diérents composants de l’automa-
tisme à proximité de sources de chaleur et ne pas les
exposer à des ammes libres. Ces actions peuvent les
endommager et causer des problèmes de fonctionne-
ment, un incendie ou des dangers;
ATTENTION !
L’unité doit être débranchée de la source d’alimen-
tation durant le nettoyage, la maintenance et le
remplacement de composants. Si le dispositif de
mise hors tension ne peut pas être surveillé, il faut
FR
110
après l’installation, vérier qu’aucune partie de la porte
ne dépasse sur le trottoir ou sur la rue;
si l’appareil est fourni avec un bouton d’arrêt séparé,
ce dernier doit être identiable de manière univoque;
installer l'automatisme exclusivement sur les portails
fonctionnant sur des surfaces planes, c'est-à-dire non
installés sur des pentes;
eectuer l’installation exclusivement sur des portails
susamment solides et adaptés pour résister aux
charges développées par l'automatisme-même;
ne pas soumettre l'automatisme à des jets d'eau directs,
tels que des gicleurs ou des nettoyeurs à pression;
si le système d'automatisation pèse plus de 20 kg, il
doit être manipulé à l'aide de dispositifs de levage de
sécurité (CEI 60335-2-103: 2015);
prévoir des protections de sécurité appropriées an
d'éviter l'écrasement et le coincement entre la partie
mobile guidée et tout élément xe environnant;
s'assurer que les dispositifs de protection ou de sécurité,
outre le déblocage manuel, fonctionnent correctement;
positionner la plaque signalétique de l'automatisme à
un endroit bien visible;
conserver les manuels et les dossiers techniques de
tous les appareils utilisés pour la réalisation de l'auto-
matisation;
à la n de l'installation de l'automatisme, il est recom-
mandé de remettre les manuels concernant les aver-
tissements à l'utilisateur nal;
ATTENTION !
Vérier périodiquement l’installation pour s’assu-
rer qu’elle ne présente pas de déséquilibrages, de
signes d’usure mécanique ou de dommages sur
les câbles, les ressorts et les éléments de support.
Ne pas utiliser si la réparation ou l’ajustement est
nécessaire
ATTENTION !
Les éléments de l’emballage correctement séparés
(carton, plastique, etc.) doivent être jetés dans les
poubelles appropriées. Les composants du dispo-
sitif tels que les cartes électroniques, les pièces
métalliques, les piles, etc. doivent être séparés et
triés.
Pour les méthodes d’élimination, il faut appliquer
les réglementations en vigueur sur le lieu d’instal-
lation. NE PAS JETER DANS L’ENVIRONNEMENT!
KEY AUTOMATION se réserve le droit de modier,
si nécessaire, les présentes instructions, dont vous
pouvez trouver sur le site www.keyautomation.it
une version mise à jour.
poser dessus un écriteau indiquant : « MAINTE-
NANCE EN COURS »:
tous les dispositifs doivent être raccordés à une ligne d’a-
limentation électrique avec mise à la terre de sécurité;
le produit ne peut pas être considéré comme un
système de protection ecace contre l’intrusion. Si
vous souhaitez vous protéger ecacement, il faut
intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations
de « mise en service » de l’automatisme, comme cela
est prévu dans le paragraphe « Réception et mise en
service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation
un dispositif de disjonction avec une distance d’ouver-
ture des contacts qui garantisse la disjonction com-
plète dans les conditions prévues par la catégorie de
surtension III;
pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou
de passe-câbles, utiliser des raccords conformes à
l’indice de protection IP55 ou supérieur;
l’installation électrique en amont de l’automatisme doit
être conforme aux normes en vigueur et être réalisée
dans les règles de l’art;
Les enfants de moins de 8 ans, les personnes sourant
d’un handicap physique, sensoriel ou mental ou les
personnes sans expérience ou sans la connaissance
nécessaire, ne peuvent utiliser l’appareil que sous sur-
veillance ou après avoir reçu les instructions néces-
saires pour utiliser l’appareil en toute sécurité et avoir
bien compris les dangers qui peuvent en découler;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être rem-
placé par le constructeur, par son service après-vente
ou, dans tous les cas, par une personne ayant une
qualication similaire, de manière à prévenir tout ri-
sque éventuel;
avant d’actionner l’automatisme, s’assurer que per-
sonne ne se trouve à proximité;
avant d’eectuer une quelconque opération de net-
toyage et de maintenance de l’automatisme, le débran-
cher du réseau électrique;
les enfants doivent être surveillés an de s’assurer
qu’ils ne jouent pas avec l’appareil;
l’appareil ne peut pas être utilisé avec une porte auto-
matisée, avec portillon piéton intégré
en cas de détection d’un obstacle durant la fermeture,
le portail inverse sa course et libère ainsi l’obstacle ju-
squ’à ouverture complète;
installer toutes les commandes xes à une hauteur
min. d’1,50 m et visibles depuis la porte, mais à distan-
ce des composants mobiles;
111
FR
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
2.1 - Description du produit
2.2 - Caractéristiques techniques
L'automatisme se compose des sous-groupes suivants :
1- Groupe transformateur 24V
2- Groupe moteur
3- Groupe unité de commande
4- Groupe poulie de renvoi avec tendeur
5- Fin de course mécanique
6- Chariot
7- Capuchon latéral droit
8- Capuchon latéral gauche
9- Électro-verrou
1
5
2
3
6
6
6
6
4
5
97
8
Alimentation 230 Vca (+/- 10%) 50/60 Hz
Puissance nominale 130 W
Tension électro-verrou 12 Vcc, 5 W
Chargeur de batterie 27,6 Vcc max, I max = 350 mA max lors de la charge
Moteur électrique 24 Vcc puissance max 80 VA
Poids maximum recommandé par vantail 1 vantail 160 kg ; 2 vantaux 120 kg + 120 kg
Vitesse d'ouverture Réglable max 80 cm/s (pour vantail en classe de poids “0”)
Vitesse de fermeture Réglable max 50 cm/s (pour vantail en classe de poids “0”)
Temps de pause d'ouverture Réglable de 0 à 60 secondes
Température de fonctionnement -20°C à +55°C
Degré de protection IP 22
Longueur de la traverse max 7 m
Fusible 1 ligne d'alimentation fusible à lame de type AL de 15A
Fusible ligne d'alimentation de la batterie auxiliaire fusible à lame de type AL de 15A
Sortie de courant accessoire 28 V max, avec 500 mA max
Utilisation dans une atmosphère particulièrement acide, saline ou explosive
NON
2.3 - Tableau de câblage
Il est conseillé de faire arriver les câbles par l'extrême droite, en regardant la caisse de l'automatisme, avec environ 3 m
supplémentaires de câble.
Alimentation 230 V
Longueur max. [m] Type de câble
3H05VV-F 3G1 mm²
Entrées de commande
Entrées Longueur max. [m] Type de câble
OUVRIR FERMER 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
DÉMARRER ARRÊT
Radar interne, radar externe BASE
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
FR
112
Dans les entrées avec deux portes coulissantes à poussée (xes,
latérales ou au mur) l'automatisme doit être monté à l'extérieur,
pour permettre de pousser les portes dans n'importe quelle
position coulissante, il est donc nécessaire de prévoir des cellules
photoélectriques d'ARRÊT du moteur en cas de poussée des portes.
Si, en plus des portes coulissantes, il y a aussi les portes semi-xes
latérales à poussée, alors au lieu des cellules photoélectriques
d'ARRÊT, il sut d'installer deux contacts électriques qui ouvrent
le circuit, en bloquant les portes coulissantes, en cas d'ouverture
des portes semi-xes (ce qui aura lieu chaque fois que l'on ouvre
les portes coulissantes en poussant).
N.B. Si on utilise une seule paire de cellules photoélectriques,
la hauteur de xation par rapport au sol est de 50 cm. Si
on utilise une double paire de cellules photoélectriques, la
hauteur de xation par rapport au sol est de 20 et 100 cm.
Radar interne, radar externe conforme à EN 16005
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessoires BUS (PAS de sélecteur mécanique)
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY TP (paires torsadées)
3x2x 0,5mm²
AS-
A
B
Sélecteur mécanique
Longueur max. [m] Type de câble
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Matériaux plan de xation
TABLEAU DES MATÉRIAUX PLAN DE FIXATION
Matériaux plan de xation Épaisseur minimale Type de vis
Acier 5 mm M8
Aluminium 6 mm M8
Aluminium 3 mm Inserts letés M8
Béton armé >120 mm au point le plus n Chevilles Ø 14mm Vis TE M8
Panneau en plaque de plâtre/
Percés
Il est obligatoire de renforcer avec une structure
en acier de 5 mm M8
Bois massif 50 mm Vis tire-fond TE 13mm Ø 8mm
2.6 - Distances de sécurité
Des mesures de protection concernant l'écrasement et les chocs
pendant le mouvement d'ouverture doivent être appliquées aux
points dangereux si au moins l'une des conditions suivantes
est remplie, car dès lors que la plupart des utilisateurs sont des
personnages âgés, malades, handicapées ou des enfants, le
contact de la porte avec l’utilisateur est inacceptable :
a) la porte se déplace parallèlement à une surface plane à une
distance X 100 mm et il doit y avoir une distance de sécurité
Y ≥ 200 mm entre le bord secondaire et les parties adjacentes
de l'espace (voir gure).
Pour les portes télescopiques, le vantail de référence pour
la mesure est celui le plus proche de la partie adjacente de
l'espace
protection contre l'écrasement
2.5 - Outils nécessaires pour le montage
Avant de procéder au montage, s'assurer de disposer de tous les
outils et de tout le matériel nécessaire pour eectuer l'installation en
toute sécurité, conformément à la réglementation en vigueur. Dans la
gure, quelques exemples d'outils pour l'installateur
113
FR
b) la porte se déplace parallèlement à une surface plane à une
distance 100 < X ≤150 mm (voir gure) et la force des
portes est limitée aux valeurs autorisées
distance de la surface du vantail
c) le bord secondaire de fermeture est couvert par des
protections (telles que couvertures, carters ou panneaux xes)
placées à une distance 8 mm ou 25 mm des portes, conçues
de manière à ce que :
- les personnes ne peuvent atteindre aucun point de danger jusqu'
à une hauteur de 2,5 m au-dessus du sol ;
- elles ne puissent être enlevées ou ouvertes qu'à l'aide d'un outil ;
- elles ne créent pas de risques supplémentaires (par exemple,
cisaillement ou entraînement)
Panneau de
protection
Porte
2,5 m min.
d) le bord de fermeture secondaire est protégé par des barrières,
placées à une distance ≤ 8 mm ou ≥ 25 mm des portes mobiles.
Les barrières sont destinées à orienter la circulation piétonne ou à empêcher
les piétons d'entrer dans des zones non sécurisées. Elles doivent être :
conçues de manière à ce que les enfants ne puissent pas les
enjamber ou passer dessous, installées de manière appropriée,
capables de résister aux forces qui s'expriment pendant le
fonctionnement normal, d'une hauteur minimale de 900 mm.
Les barrières ne doivent pas créer de nouveaux dangers.
Barrière
Porte
900 mm min.
e) les mesures de protection en matière de danger de
cisaillement et d'entraînement doivent être prises au niveau
des points de danger pendant le cycle d'ouverture dès lors
que les distances de sécurité indiquées dans les gures sont
respectées
protection contre le cisaille-
ment et l'entraînement protection des doigts
(entraînement)
Avant d'installer l’appareil, contrôler les points suivants :
- Contrôler que la porte est adaptée pour être automatisée
- Le poids et la dimension de la porte doivent être compris dans
les limites d'utilisation spéciées pour l’automatisme sur lequel le
produit sera installé
- Contrôler la présence et la solidité des butées mécaniques de
sécurité de la porte
- Vérier que la zone de xation du produit n'est pas sujette à des
inondations
- Des conditions d'acidité ou de salinité élevée ou la proximité de
sources de chaleur peuvent entraîner des dysfonctionnements du
produit
- En cas de conditions climatiques extrêmes (par exemple en
présence de neige, de glace, d’amplitude thermique élevée, de
températures élevées), les frottements peuvent augmenter, ce qui
signie que la force nécessaire pour le mouvement et le démarrage
initial peut être plus importante que dans des conditions normales
- Contrôler que le mouvement manuel de la porte est uide et sans
zones de frottement plus importantes et qu'il n'y a pas de risque
que la porte déraille
- Contrôler que la porte est équilibrée et reste donc immobile dans
n'importe quelle position
- Vérier que la ligne électrique à laquelle le produit sera connecté
est dotée d'une mise à la terre de sécurité appropriée et qu'elle est
protégée par un disjoncteur diérentiel
- Prévoir un dispositif de déconnexion dans le réseau d'alimentation
électrique avec une distance d'ouverture des contacts permettant
la déconnexion complète dans les conditions dictées par la
catégorie de surtension III.
- Vérier que tout le matériel utilisé pour l'installation est conforme
aux réglementations en vigueur
2.7 - Dangers et risques
Les dangers typiques attribuables au mouvement de la fermeture
sont ceux indiqués dans la gure suivante. Garder à l'esprit que
diérents niveaux de risque peuvent être associés à un même
danger ; en eet, le risque est la combinaison de la probabilité que la
situation dangereuse se produise (qui augmente avec l'augmentation
du nombre d'utilisateurs) et de la gravité des conséquences.
choc écrasement cisaillement piégeage entraînement coupe accrochage
3 - CONTRÔLES PRÉLIMINAIRES
FR
114
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
Les schémas suivants permettent de déduire les cotes d'installation
de l'automatisme en fonction de la hauteur du compartiment de
passage et de calculer les dimensions en hauteur des portes en
fonction du type de vantail que l'on souhaite installer (traditionnelle
ou entièrement vitré). Toutes les dimensions des schémas suivants
sont exprimées en millimètres (mm).
4.1 - Cotes d'installation avec prol commercial - Vue latérale
530PROF035A00
5 ÷ 20
50
900PA024
hsp
10
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H 88
48
15
23 17
min 47
min 30
530PROF035A00
50
900PA024
900PA021
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
5 ÷ 20
6 ± 4,5
± 4,5 mm hpa
168
min 47
min 30
Ha
H
3010
hpi
hsp
15
88
90
48 23 17
115
FR
4.3 - Installation avec prol à ouverture par poussée
Voir les instructions correspondantes du KIT certié KITANTSF2C.
4.2 - Cotes d'installation avec vantaux vitrés - Vue latérale
hv = H + 6 - 36 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
88
48 23 17
36hv
90
H
14 ÷ 40
6 ± 4,5
± 4,5 mm
900PA005E
900PA008
7 min
hv = H + 6 - 22 - 7
(adjustment ± 4,5)
min 47
min 30
168
48 23 17
hv
90
H 88
± 4,5 mm
14 ÷ 40
6 ± 4,5
900PA007
900PA008
7 min
FR
116
200 max
200 max 500 max
5 - INSTRUCTIONS POUR LA FIXATION
Les gures suivantes représentent le schéma de xation de l'automatisme au mur.
Il est possible d'utiliser le prol d'accrochage pour faciliter le
montage de l'automatisme. Il est conseillé de xer d'abord la vis
centrale puis les vis latérales an de bien pouvoir mettre à niveau
le prol. Pour la xation du prol d'accrochage, il faut utiliser des
vis dont la hauteur de la tête n'est pas supérieure à 3,5 mm et dont
le diamètre max est de 4,2 mm.
Avant de percer et de xer la poutre principale, enlever les ns
de course, enlever la glissière et le prol anti-vibration pour
éviter tout dommage. Puis percer la poutre à l'encoche spécique,
comme illustré dans la gure ci-dessous.
La distance maximale entre deux vis de xation successives ne
doit pas dépasser 500 mm, tandis que pour les vis aux extrémités,
il est recommandé de ne pas dépasser 200 mm de distance par
rapport au bord d'extrémité de la poutre.
Une fois tous les trous percés, bien nettoyer la poutre en enlevant
les copeaux et les résidus d'aluminium.
Pour la xation de la poutre, utiliser des vis adaptées au type de
support présent, d'un diamètre d'au moins 6 mm et dont la tête
n'est pas supérieure à 6,5 mm.
Diamètre max de la vis Ø4,2
Étrier d'accrochage
3,5 max
6,5 max
5.1 - Fixation
Encoche de référence pour les
trous de xation au mur
Insérer le rail anti-vibration et le joint anti-vibration dans le siège
présent sur la poutre, comme illustré dans l'image ci-dessous.
S'assurer que le siège est propre et exempt de copeaux.
N.B. Placer le rail à 10 mm du bord de l'extrémité de la poutre,
comme indiqué dans la gure.
Fixer le rail à la poutre en utilisant les ns de course qu'il faut
temporairement placer aux extrémités du rail, puis serrer
légèrement la vis indiquée dans la gure an d'empêcher les
mouvements possibles du bloc.
5.2 - Insertion du rail sur la poutre
10 mm
117
FR
Longueur de la poutre
Largeur du vantail
Largeur utile de passage ou compartiment de passage
Recouvrement
Longueur totale de l'automatisation
Position du renvoi de la courroie
Longueur de la courroie
Tableau des mesures des poutres standard Double vantail
Largeur minimale autorisée du vantail pour la version à deux
vantaux : LA =500 mm
LTr PL LA S Dtc Ltot Lcourroie
1900 900 500 50 190 1950 2700
2100 1000 550 50 240 2150 3000
2500 1200 650 50 340 2550 3600
2900 1400 750 50 440 2950 4200
3300 1600 850 50 540 3350 4800
3700 1800 950 50 640 3750 5400
4100 2000 1050 50 740 4150 6000
4300 2100 1100 50 790 4350 6300
OPEN OPEN
5.3 - Cotes d'installation double vantail - Vues de dessus et de face
Indications pour l'installation des sous-groupes, les positions des
chariots, le calcul de la longueur d'automatisation et les mesures
limites admissibles.
À laquelle correspond un passage utile : PL =900 mm
LTr = 2*LA+PL
LA = (PL/2)+S
= PL
S = 50
Ltot = LTr+2*25
Dtc = LA-310
Lcourroie = 2(LTr-Dtc)-740
Toutes les dimensions des schémas suivants sont exprimées en
millimètres.
FR
118
Indications pour l'installation des sous-groupes, les positions des
chariots, le calcul de la longueur d'automatisation et les mesures
limites admissibles.
Longueur de la poutre
Largeur du vantail
Largeur utile de passage ou compartiment de passage
Recouvrement côté ouverture
Recouvrement côté fermeture
Longueur totale de l'automatisation
Position du renvoi de la courroie
Longueur de la courroie
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcourroie = 2 LTr-1310
Tableau des mesures des poutres standard Vantail simple ouverture vers la D
LTr PL LA S B Ltot Lcourroie
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
5.4 - Cotes d'installation version à un vantail avec ouverture vers la droite - Vues de dessus et de face
OPEN
Toutes les dimensions des schémas suivants sont exprimées en
millimètres.
119
FR
5.5 - Cotes d'installation version à un vantail avec ouverture vers la gauche - Vues de dessus et de face
Indications pour l'installation des sous-groupes, les positions des
chariots, le calcul de la longueur d'automatisation et les mesures
limites admissibles.
Longueur de la poutre
Largeur du vantail
Largeur utile de passage ou compartiment de passage
Recouvrement côté ouverture
Recouvrement côté fermeture
Longueur totale de l'automatisation
Position du renvoi de la courroie
Longueur de la courroie
Tableau des mesures des poutres standard Vantail simple ouverture vers la G
LTr PL LA S B Ltot Lcourroie
1900 900 970 40 30 1950 2500
2100 1000 1070 40 30 2150 2900
2500 1200 1270 40 30 2550 3700
2900 1400 1470 40 30 2950 4500
3300 1600 1670 40 30 3350 5300
3700 1800 1870 40 30 3750 6100
4100 2000 2070 40 30 4150 6900
4300 2100 2170 40 30 4350 7300
OPEN
LTr = LA+PL+B
LA = PL+S+B
= PL
S = 40 mm
B = 30 mm
Ltot = LTr+2*25
Dtc = 170 mm
Lcourroie = 2LTr-1310
Toutes les dimensions des schémas suivants sont exprimées en
millimètres.
FR
120
6.1 - Détail du chariot
6 - PRÉPARATION DU VANTAIL
Roue anti-déraillement
Vis de réglage de la
roue anti-déraillement
Vis de blocage de l'étrier
du support du vantail
Vis de blocage de l'étrier
du support du vantail
Vis de réglage de la
hauteur du vantail Réglage de la hauteur
autorisée du vantail ± 4,5 mm
Plaque de xation
du vantail
Vis de xation
du vantail
6.2 - Montage des chariots sur le vantail avec prol adaptateur abaissé
Couper le prol adaptateur à la taille voulue, percer des trous pour
les vis de xation du vantail au niveau de l'encoche adéquate sur
le prol adaptateur et xer le prol sur le vantail avec les vis.
N.B. Veiller à ne pas insérer les vis au niveau des xations
des chariots.
Le chariot est xé au prol adaptateur par deux plaques de xation.
La gure suivante montre le mécanisme d'insertion des plaques
de xation sur le prol adaptateur.
N.B. Faire attention au sens de la plaque qui doit correspondre
aux indications de la gure. Autrement, la plaque pourrait se
décrocher au moment du serrage de la vis.
6.3 - Fixation du chariot sur le prol adaptateur
121
FR
6.4 - Insertion du vantail sur la poutre
6.5 - Fixation du rail au sol et du patin coulissant
Avant d'insérer le vantail sur la poutre, il est nécessaire que les
roues anti-déraillement des chariots soient libres et les étriers
d'ancrage de la courroie ne soient pas présents. Desserrer ensuite
les vis indiquées dans la gure ci-dessous et enlever les étriers
d'ancrage de la courroie éventuellement présents.
Une fois les vantaux réglés, il est possible de xer le rail au sol.
La position du rail est déterminée par la position linéaire verticale
des vantaux. Pour que le bloc de téon soit bien placé, il doit être
exactement au niveau de la partie arrière du vantail en position
fermée. Fixer le patin au sol à l'aide de chevilles et de vis adaptées.
Une fois le vantail accroché à la poutre, pousser les roues anti-
déraillement vers le haut et les bloquer.
N.B. Il est conseillé de ne pas bloquer la roue anti-déraillement
directement en contact avec la partie supérieure du prol poutre,
mais de laisser environ 0,5÷1 mm de jeu entre la roue et la poutre.
À ce stade, il est possible d'accrocher le vantail sur la poutre.
Enn, xer les chariots avec les vis M6x14 TE spéciques. Pour
le cotes de position du chariot par rapport au vantail, consulter les
tableaux de la section "cotes d'installation" en fonction du type de
vantail à installer.
24
30
27
30
AXE AVEC BLOC
EN TÉFLON PA024
RAIL AU SOL
PA021
69
30
23
27
FR
122
7.2 - Câblage des modules à l'intérieur de la poutre
7.1 - Placement des modules à l'intérieur de la poutre
Les gures suivantes montrent le câblage du moteur sur l'unité de
commande. Vérier la position de chaque module dans le chapitre
"Cotes d'installation". Le câble 24 V provenant du secondaire du
Une fois la poutre xée et les vantaux préparés, il faut placer les
modules comme indiqué dans les schémas précédents, section
"Cotes d'installation - vues de dessus et de face". Suivre l'ordre
indiqué :
1- Unité de commande
TRANSFORMATEUR
L'alimentation du moteur est connectée sur la borne CN3 en
position :
23 (M2) câble noir
22 (M1) câble rouge.
Il est important de respecter le sens indiqué, dans le cas la
polarité est inversée, la porte fonctionnera en sens inverse.
Le câble de l'encodeur doit être connecté à la borne CN4, comme
illustré sur la gure, en suivant la séquence :
Câble NOIR (-)
Câble BLANC (A)
Câble Vert (B)
Câble ROUGE (+)
7 - PLACEMENT ET CÂBLAGE DES MODULES À L'INTÉRIEUR DE LA POUTRE
transformateur passe dans la glissière spéciale au-dessus du
moteur et doit être connecté à l'unité de commande dans la borne
CN1 pos. 24 (AC) et pos. 25 (AC), comme indiqué par la gure
2- Transformateur
3- Moteur
4- Poulie de renvoi.
Au moment du placement du moteur, faire attention aux câbles du
transformateur : ils doivent traverser la rainure prévue sur la poutre
au-dessus du moteur.
MOTEUR
24 V
ALIMENTATION
MOTEUR
ENCODEUR
1 23
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
123
FR
7.3 - Raccordement du vantail à la courroie de transmission
Installer la courroie en l'insérant entre la poulie du moteur et la
poulie de renvoi. Les deux extrémités de la courroie qui doivent
être jointes doivent se trouver sur la branche inférieure.
Pour faire la jonction entre les deux extrémités, utiliser les étriers
prévus à cet eet et procéder comme indiqué dans la gure ci-
dessous.
N.B. : Dans le cas d'une porte à double vantail, avant de
connecter le deuxième vantail à la courroie, il est nécessaire
de tendre la courroie (voir la section "tension de la courroie").
Une fois les deux extrémités jointes, connecter la plaque de
jonction au chariot du vantail dans la position indiquée dans la
section "cotes d'installation - vues de dessus et de face" en
fonction du type de vantail à installer.
7.4 - Tension de la courroie
Pour tendre la courroie, procéder d'abord en desserrant les deux
vis "A" puis tendre en serrant la vis "B" jusqu'à ce que la cote
de contrôle prédénie indiquée dans le tableau ci-dessous soit
atteinte, en fonction de la longueur de la poutre, puis serrer à
nouveau les deux vis "A".
Lc
Ltr
longueur
poutre (m)
Lc
mesure de
contrôle de la
tension (mm)
Lm
longueur de ressort
correspondante
(mm)
jusqu'à 2,9 m 30 mm 25,5 mm
de 2,9 m à 6 m 29 mm 24,5 mm
plus de 6 m 28 mm 23,5 mm
A
A
B
FR
124
8 - INSTALLATION DES PANNEAUX DE PROTECTION
7.5 - Réglage des ns de course
Pour régler les ns de course mécaniques, desserrer la vis
indiquée dans la gure et déplacer la n de course dans la bonne
position. Serrer la vis.
N.B. Ne pas serrer excessivement la vis. Pendant
le fonctionnement, le vantail s'arrêtera à environ
10 mm avant le tampon de la n de course
7.6 - Câblage de la porte à la ligne
Connecter les câbles de réseau à la borne d'entrée de la ligne,
comme illustré sur l'image. La ligne doit être adéquatement
protégée contre les courts-circuits. Fixer le câble 230 Vcc avec un
collier au trou en dessous (A).
230 Vca
L
A
N
8.1 - Montage des couvercles latéraux (pas sur les versions encastrées)
La gure suivante montre les couvercles latéraux dans les deux
variantes droite D et gauche G, où droite signie que le couvercle
est monté sur l'extrémité droite de la poutre vue de face et
gauche signie le contraire.
Étrier de xation de
panneau de couverture
Couvercle
latéral gauche
Couvercle
latéral droit
Étrier de xation de
panneau de couverture
Tige Ø3 Tige Ø3
125
FR
Le montage du couvercle se fait par pression, comme illustré dans
la gure suivante. Veiller à ce que toutes les tiges soient bien
enclenchées dans les rainures spéciques sur la poutre.
Attention : les couvercles latéraux ne doivent pas être montés
pour les versions à poutre encastrée sur un compartiment
mural.
Dans le cas d'une poutre encastrée dans le mur,
utiliser les étriers spéciques du kit "LEV4" (fournis
séparément).
Utiliser le clip et la vis fournis dans les couvercles
latéraux pour xer la poutre.
8.2 - Poutre encastrée dans le mur
8.3 - Préparation du panneau de couverture
Le panneau de couverture est équipé d'un raccord qui permet
de maintenir la position ouverte à 110° an de permettre les
interventions de maintenance.
1
2
Pour l'insertion des vis de blocage, il est nécessaire de percer
une série de trous aux encoches prévues à cet eet et selon les
indications suivantes.
FR
126
Vis de
fixation
8.4 - Blocage du panneau de couverture
Le blocage du panneau doit être eectué aux extrémités de la
poutre. Au niveau du trou du panneau, il y a le clip métallique ancré
au couvercle latéral ; si le clip n'est pas aligné avec le trou de la
poutre, le déplacer jusqu'à obtenir le bon alignement. Insérer la vis
M5x10 TB et la visser jusqu'au blocage complet.
Clip M5 de
fixation
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
Pour la préparation du couvercle, il est nécessaire de :
Percer des trous pour les vis de xation aux couvercles FIG.
1 :
Percer deux trous Ø5,5 aux deux extrémités du panneau, à 15
mm du bord.
Application d'un joint anti-vibration (A) et de la brosse (B) FIG.
2 :
Insérer la brosse "B" dans son siège, en la faisant glisser jusqu' à
l'extrémité de la couverture.
Le joint anti-vibration (A) doit être placé aux extrémités et au centre
de la couverture, en tronçons d'environ 40 cm de long (Fig.3).
Aligner le joint sur le prol comme illustré à la Fig.2.
A
B
FIG. 2
15 mm
Ø 5,5
FIG. 1
127
FR
9.1 - Armoire de commande
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 LED Entrée DÉMARRER VERT Normalement ÉTEINT
DL 12 LED Entrée ARRÊT ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 11
Led Entrée Cellule photoélectrique 1
ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 7 Led Entrée RADAR INT. VERT Normalement ÉTEINT
DL 6 Led Entrée RADAR EXT. VERT Normalement ÉTEINT
DL 10
Led Entrée Cellule photoélectrique 2
ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 5 LED Entrée FERMER VERT Normalement ÉTEINT
DL 4 LED Entrée OUVRIR VERT Normalement ÉTEINT
CN6
DÉMARRER
Entrée commande SBS
ARRÊT Entrée commande STOP
PHOTO Entrée cellule photoélectrique
RADAR
INT Entrée radar INT.
RADAR
EXT Entrée radar EXT.
PH2 Entrée PHOTO RAL.
COM Commun
+AS
Alimentation accessoires +24Vcc
-AS Alimentation accessoires -24Vcc
CN8
-TEST2 Entrée de test radar 2
-TEST1 Entrée de test radar 1
FERMER
Entrée commande de fermeture
OUVRIR Entrée commande d'ouverture
COM Commun
+AS
Alimentation accessoires +24Vcc
-AS Alimentation accessoires -24Vcc
CN7
IL.O Entrée interverrouillage 0
IL.I Entrée interverrouillage 1
COM Commun interverrouillage
CN5 Connexion Sélecteur
A OPT. En option
B L.D. Entrée LED signal d'erreur
C R.H. Entrée Réinitialisation
D S.R. Entrée sélecteur rotatif
E B 485 Connexion programmateur EASY2
F A 485 Connexion programmateur EASY2
G -AS Alimentation sélecteur -24Vcc
H +AS Alimentation sélecteur +24Vcc
DL 1 LED
Communication
RS 485 VERT Normalement
CLIGNOTANT
DL 9 LED Entrée Réini-
tialisation HW JAUNE Normalement
ALLUMÉ
DL 3 Led Entrée
Maître/Esclave VERT Normalement
ÉTEINT
DL 15 LED Alimentation
Puissance du
moteur BLEU Normalement
ALLUMÉ
9 - ARMOIRE DE COMMANDE
CONNECTEUR POUR CARTE DE
SÉLECTEURS RADIO 868 MHZ
9.2 - Appareil de contrôle CTLEV
BATTERIE AU PLOMB
12 V (2-7 Ah)
BATTERIE AU PLOMB
12 V (2-7 Ah)
RÉSEAU
230Vca
CONNECTEUR POUR CARTE
SÉLECTEURS RADIO 868 MHz
TERRE
CONNECTEUR POUR
CARTE RÉCEPTEUR
FUSIBLE SEC. TRANSF.
FUSIBLE BATTERIE
ENCODEUR
PRIMAIRE
230Vca SEC. 1
(24 Vca 6A)
TRANSFORMATEUR
(230 Vca 150 VA)
MOTEUR 24 Vcc
ENCODEUR
CÂBLE ENCODEUR
ÉLECTRO-VERROU 12V 5W
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
FR
128
129
FR
9.3 - Exemple de connexion de capteurs
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNE AVEC SÉCURITÉ
ENTRÉES DE COMMANDE ÉVENTUELLES
DÉMARRER PRE-
MIÈRE ENTRÉE
ARRÊT
OUVERT
FERMÉ
SÉLECTEUR ROTATIF
FONCTIONS
BOUTON-POUSSOIR D'ARRÊT D'URGENCE
ET RÉINITIALISATION EN OPTION
SÉLECTEUR FONCTIONS
À L'ÉCRAN
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNE AVEC SÉCURITÉ
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE D
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE G
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
FR
130
9.4 - Exemple de connexion de capteurs conforme à la norme EN16005
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNE AVEC SÉCURITÉ ET TEST
ENTRÉES DE COMMANDE ÉVENTUELLES
ATTENTION! CONFIGURER PH1 ET PH2 COMME ENTRÉES SURVEILLÉES (VOIR PARAMÈTRES L ET N)
ATTENTION! CONFIGURER LE TEST RADAR ACTIF
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR DÉMARRER PRE-
MIÈRE ENTRÉE
ARRÊT
OUVERT
FERMÉ
BOUTON-POUSSOIR D'ARRÊT D'URGENCE ET
RÉINITIALISATION EN OPTION
SÉLECTEUR FONC-
TIONS À L'ÉCRAN
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNE AVEC SÉCURITÉ ET TEST
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE D
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE G
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
SÉLECTEUR ROTATIF
FONCTIONS
131
FR
9.5 - Exemple de connexion PA025CT et PA014IR
9.6 - Exemple de connexion PA025CT et PA014IR surveillée
RADAR INTERNE
RADAR INTERNE
RADAR EXTERNE
RADAR EXTERNE
ROUGE
ROUGE
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
COM
COM
PHOTO
ÉMETTEUR
RAD INT
COLLECTEUR
RAD EXT
COM
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
COLLECTEUR
COLLECTEUR
COLLECTEUR
COLLECTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
PUIS-
SANCE
PUIS-
SANCE
SORTIE
R2,3,4,5
SORTIE
R2,3,4,5
SORTIE
R1,2
SORTIE
R1,2
ENTRÉE
TEST
ENTRÉE
TEST
FR
132
9.7 - Exemple de connexion du sélecteur manuel SMNPAE
+AS Positif alimentation sélecteur
-AS Négatif alimentation sélecteur
A 485 Connexion pour programmateur EASY
B 485 Connexion pour programmateur EASY
S.R. Sélecteur rotatif
R.H. Réinitialiser
L.D. LED de signal d'erreur
OPT En option (non utilisé)
1) - Sans sélecteur manuel ou avec sélecteur
radio SEL3
3) - Avec sélecteur complet
Installation conseillée.
Avec la connexion à 2 ls seulement, on perd : voyant lumineux led
d'erreur, réinitialisation du matériel, connexion du terminal EASY2.
Si l'on ne veut pas le sélecteur manuel, il est obligatoire de réaliser
un pont sur le connecteur CN5 entre la connexion -AS et R.H.
2) - Avec sélecteur manuel à 2 ls
9.8 - Exemple de connexion des sélecteurs SEL1 et SEL2
133
FR
9.9 - Exemple de connexion du sélecteur SEL4
CLAVIER 1
ATTENTION: POUR BIEN FONCTIONNER LE CLAVIER NÉCESSITE UN CÂBLE TORSADÉ D'UNE IMPÉ-
DANCE D'ENVIRON 120 ohms
CLAVIER 2
PONT
TERMINAISON
FERMÉ
PONT
TERMINAISON
OUVERT
9.10 - Exemple de connexion du sélecteur SEL5
ATTENTION: POUR BIEN FONCTIONNER LE CLAVIER NÉCESSITE UN CÂBLE TORSADÉ D'UNE IMPÉ-
DANCE D'ENVIRON 120 ohms
PONT
TERMINAISON
FERMÉ
PONT
TERMINAISON
OUVERT
90%
de la course pour
le vantail D (m)
Masse du vantail
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Vitesse maximale de course (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Durée minimale de la course (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
9.11 - Premier démarrage
L'unité de commande CTLEV répond aux normes EN60335
et EN16005, si les sécurités ne sont pas supervisées et
dûment connectées aux entrées de test, l'installateur doit
régler l'automatisme en faisant en sorte que les paramètres
correspondent à ce qui est indiqué dans le tableau ci-dessous.
FR
134
ATTENTION !
Lorsqu'on allume le dispositif, l'écran de l'unité de commande
ache pendant 2 secondes la version du micrologiciel installé
(exemple r2.11), puis il ache pendant 2 secondes le type de
moteur actuellement sélectionné (A4).
Le moteur aché doit être A4 : si l'unité de commande ache un
moteur diérent, il faut paramétrer le type de moteur en suivant la
procédure suivante.
Allumer le dispositif en maintenant le bouton OK enfoncé côté
de l'écran) jusqu'à ce que le signal sonore retentisse ; à ce stade,
l'écran ache le code suivant : "0000". Les touches "+" et "–"
permettent de modier séparément les deux premiers chires et
les deux derniers chires du numéro. Taper "4444" et maintenir
OK enfoncé jusqu'à ce que le signal sonore retentisse.
Redémarrer l'unité de commande et, à ce stade, l'écran achera
le moteur correct A4.
N.B. Tant que la première manœuvre d'apprentissage n'est
pas terminée, tous les paramètres sont ramenés à la valeur
par défaut à chaque allumage ou réinitialisation.
Lorsqu'on allume la carte électronique, le premier mouvement
de la porte doit être la fermeture eectuée à vitesse réduite.
MODIFIER LE SENS D'OUVERTURE
Accéder au menu de l'unité de commande en appuyant sur le bouton
"ÉCHAP" pendant 2 secondes (jusqu'au signal sonore) : cela permet
de modier les paramètres. Avec la touche "ÉCHAP", faire déler les
paramètres jusqu'à arriver au paramètre "H" (direction mouvement) :
mettre la valeur sur "0" (elle est de "1" par défaut). Appuyer sur la
touche "OK" jusqu'au signal sonore pour conrmer. L'unité de
commande fait exécuter un nouvel apprentissage des cotes de travail.
ÉCLAIRAGE À LED
Lorsqu’il est alimenté, l’automatisation est équipée d’un éclairage
LED sous le compartiment de passage. L’éclairage peut être éteint/
allumé en appuyant sur le bouton central des sélecteurs optionnels
SEL1/SEL2.
L’intensité de l’éclairage s’atténue temporairement lorsque la porte
est en mouvement.
9.12 - Allumage
10 - MODALITÉS DE FONCTIONNEMENT
10.3 - Manœuvre du test automatique espace de ralentissement
À tout moment, en appuyant et en maintenant enfoncée la touche
èche vers le bas P2 pendant 2 secondes au moins jusqu'au
retentissement du signal sonore et ne la maintenant appuyée
pendant 2 secondes supplémentaires, jusqu'à ce qu'un nouveau
signal sonore retentisse, l'écran ache le message AUTS.
Les deux manœuvres suivantes de la porte servent à réapprendre
les espaces de ralentissement, dès lors que les conditions de la porte
(frottements, etc.) ont changé depuis l'apprentissage précédent.
10.2 - Manœuvre d'apprentissage
À tout moment, en appuyant et en maintenant enfoncée la touche
èche vers le bas P2 pendant 2 secondes au moins jusqu'au
retentissement du signal sonore, le message APPR s'ache à l'écran
et il est possible de commander une manœuvre d'apprentissage.
Cette manœuvre débute par une commande radar et consiste
en six manœuvres, trois ouvertures et trois fermetures, pendant
lesquelles la porte apprend la course et sa classe de poids (achée
comme C0, C1, C2, C3, C4, C5 du plus léger au plus lourd).
En fonction de la classe de poids, tous les paramètres de fonctionnement
sont automatiquement dénis, mais il est encore possible de les
modier manuellement plus tard (voir Modier les paramètres).
Pendant la phase d'apprentissage, les espaces de ralentissement
en n de course sont aussi réglés automatiquement, et ils restent
inchangés jusqu'à un nouvel apprentissage éventuel. Si avec le
temps, on constate que les espaces de ralentissement ne sont
plus optimaux, il est conseillé de faire un nouvel apprentissage.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
10.4 - Fonctionnement en modalité Bidirectionnelle
La commande RAD INT ou RAD ESt détermine l'ouverte de la
porte, qui reste ouverte pendant un temps de pause modiable
par l'utilisateur (voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l'ouverture. La commande RAD INT ou RAD ESt pendant la
fermeture détermine la réouverture immédiate.
10.1 - Les modalités de fonctionnement
Normalement, la modalité de fonctionnement conguré par le
sélecteur s'ache à l'écran à intervalles de 5 secondes environ :
(*) Avec l'utilisation du sélecteur SMNPAE, les fonctions RESt et FArM
ne sont plus disponibles. Le logo Key indique la fonction APAr.
Si le sélecteur n'est pas installé (il n'est pas détecté lorsque
l'appareil est allumé), le modalité de fonctionnement par défaut est
Bidirectionnelle.
Si le sélecteur n'est plus détecté pendant le fonctionnement (parce
qu'il est déconnecté ou en raison de l'interruption de la connexion),
la modalité de fonctionnement devient Bidirectionnelle, à moins
que les fonctions Verrouillage ou Libre ne soient activées et
maintenues pour des raisons de sécurité.
bdIr - Bidirectionnelle
FrEE - Free
rInt - Sortie
rESt - Entrée (*)
APAr - Ouverture partielle (*)
bLOC - Verrouillage
OPEn - Ouvert
FArM - Pharmacie (*)
135
FR
10.5 - Fonctionnement en modalité Sortie
La commande RAD INT détermine l'ouverte de la porte, qui reste
ouverte pendant un temps de pause modiable par l'utilisateur
(voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l'ouverture. La commande RAD INT pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
10.6 - Fonctionnement en modalité Entrée
La commande RAD ESt détermine l'ouverte de la porte, qui reste
ouverte pendant un temps de pause modiable par l'utilisateur
(voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l'ouverture. La commande RAD ESt pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
10.7 - Fonctionnement en modalité Ouverture Partielle
La commande RAD INT ou RAD ESt détermine l'ouverture
de la porte ; la course d'ouverte est réduite à un pourcentage
maximum de la course modiable par l'utilisateur (Voir modier les
paramètres).
La porte reste ouverte pendant un temps de pause modiable par
l'utilisateur (voir Modier les paramètres) avant de se refermer. La
commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant l'ouverture.
La commande RAD INT ou RAD ESt pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
10.8 - Fonctionnement en modalité Ouvert
Placer le sélecteur en position Ouvert pour ouvrir la porte, qui reste
ouverte jusqu'à ce que la position du sélecteur soit modiée. Remarques : dans cette modalité, la commande "FERMERFERMER"
ferme et rouvre la porte. La commande "ARRÊT" arrête la porte.
10.9 - Fonctionnement en modalité Verrouillage
En plaçant le sélecteur en position de verrouillage, la porte
se ferme et l'électro-verrou est activé. La porte reste fermée et verrouillée, et elle ignore toute commande (sauf DÉMARRAGE)
tant que l'on ne modie pas la position du sélecteur.
10.10 - Fonctionnement en modalité Pharmacie
En plaçant le sélecteur en position de Pharmacie, la porte se ferme
et l'électro-verrou est activé. Seules les commandes DÉMARRER,
OUVRIR et FERMER sont acceptées. La porte ne s'ouvre que de
15 cm environ et, lors de la fermeture, l'électro-verrou s'active à
nouveau. Cette condition demeure tant que l'on ne modie pas la
position du sélecteur.
10.11 - Commandes OUVRIR et FERMER
La commande OUVRIR détermine l'ouverture de la porte, qui reste
ouverte tant que l'on n'actionne pas la commande CLOSE. La
commande RAD INT ou RAD EST pendant la fermeture détermine
la réouverture immédiate.
Les commandes OUVRIR et FERMER sont des commandes prioritaires,
elles déterminent l’ouverture ou la fermeture de la porte, qui reste ouverte/
fermée aussi longtemps que la commande est maintenue. La commande
OPEN est prioritaire sur CLOSE.
Pendant l'ouverture ou la fermeture
réalisée avec les commandes OUVRIR ou FERMER maintenues, les
commandes RAD INT ou RAD EST ou DÉMARRER sont ignorées.
La commande PHOTO pendant la fermeture détermine la réouverture
immédiate.
10.12 - Commande DÉMARRER
La commande DÉMARRER provoque l'ouverture de la porte
même lorsqu'elle est en état verrouillé. La porte reste ouverte
selon les modalités dénies par le paramètre U (voir Modier les
paramètres), puis elle se ferme et se verrouille (uniquement si
l'état de verrouillage demeure). Si l'on modie le paramètre "U"
pour le mettre en position 0 (zéro), on passe en "pas à pas".
Remarques : cette modalité NE suit PAS la conguration
"OUVERTURE PARTIELLE", ce qui signie que la commande
"DÉMARRERDÉMARRER" eectue toujours l'ouverture totale.
10.13 - Commande ARRÊT (N.C.)
La commande ARRÊT provoque l'arrêt immédiat de la porte et, tant
qu'elle reste active, toute autre commande est ignorée.
Sauf dans la fonctionnalité "OUVERT".
10.14 - Commande PHOTO (N.C.)
La commande PHOTO provoque la réouverture de la porte si elle est en phase de fermeture et, tant qu'elle reste active, elle ne
permet pas la refermeture de la porte.
FR
136
10.15 - Commande d'Ouverture d'Urgence (N.C.) "ÉVACUATION D'URGENCE"
Si le paramètre Y est réglé sur 2, l’entrée IL.I devient la commande
d'OUVERTURE d'URGENCE (NORMALEMENT FERMÉE). La
commande Ouverture d'Urgence ouvre la porte dans n'importe
quelle condition, y compris en modalité de verrouillage et de
commande ARRÊT active. Tant qu'elle reste active, elle ne permet
pas de refermer la porte.
10.19 - Verrouillage
La fonction de verrouillage peut être activée.
Dans ce cas, une fois l'impulsion radar reçue, la porte ne s'ouvre
que si l'entrée IL.I n'est pas active, et elle active à son tour la sortie
IL.O pendant tout le cycle d'ouverture – pause – fermeture.
L'impulsion radar reçue alors que l'entrée IL.I est active n'est
mémorisée et exécutée que lorsque l'entrée IL.I est désactivée.
Si la fonction d'interverrouillage est désactivée, l'entrée IL.I devient
10.16 - Commande PHOTO RAL (N.C.)
La commande PHOTO RAL provoque la réouverture de la porte
si elle est en phase de fermeture, son ralentissement immédiat si
elle est en phase d'ouverture et, tant qu'elle reste active, elle ne
permet pas la refermeture de la porte.
10.17 - Batterie
Si la batterie est présente (paramètre P = 1), la tension de la
batterie est contrôlée au moment de l'allumage puis toutes les 4
heures, en déconnectant temporairement l'alimentation du secteur.
Si la batterie est défectueuse, déconnectée ou complètement
déchargée, l'appareil s'éteint pendant quelques instants pour
la durée du test, puis il s'allume à nouveau. Cet événement
est automatiquement mémorisé, et le test n'est plus répété de
manière à éviter de nouveaux arrêts de l'appareil toutes les 4
heures. Si la tension de la batterie tombe en dessous de 23,5
volts, une erreur E05-batterie faible est signalée. Dans ce cas,
l'équipement continue à fonctionner selon les modalités dénies
avec le paramètre G.
10.18 - Absence réseau électrique
Si la batterie est présente, l'équipement continue de fonctionner
même pendant la panne de courant (signalée avec l'erreur E04
Absence de réseau électrique), selon les modalités dénies
dans le paramètre F. La vitesse des mouvements est légèrement
ralentie. Si la panne de secteur persiste et que la tension de la
batterie tombe en dessous de 22 V, l'erreur E07 batterie épuisée
est signalée. Dans tous les cas, les mouvements des portes sont
inhibés.
une commande pour ouvrir partiellement la porte.
Sélectionner la fonction Y=1 dans les 2 unités de commande
lorsque les portes doivent s'ouvrir alternativement.
Cette fonction permet d'ouvrir la deuxième porte automatique
uniquement lorsque la première porte automatique est
complètement fermée et vice versa, elle est utilisée pour l'isolation
thermique classique et pour des raisons de sécurité.
Fonction interverrouillage
Porte 1 Porte 2
CN7 Connecteur connexion interverrouillage
IL.0 Interverrouillage 0
IL.I Interverrouillage 1
COM Commun interverrouillage
137
FR
Après 60 secondes d'inactivité, l'écran ache de nouveau la
modalité de fonctionnement.
Appuyer sur la touche + pour acher temporairement la classe de
poids actuellement congurée.
10.20 - Achage
En appuyant sur la touche ÉCHAP, il est possible d'acher
en séquence : CTOT Le nombre total de cycles eectués par
l'automatisme, exprimé en centaines.
CPAR Le nombre partiel de cycles eectués par l'automatisme,
exprimé en centaines : ce compteur peut être réinitialisé en
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Position de la porte (en décomptes encodeur)
CORS Course apprise (en décomptes encodeur)
RALA Espace d'approche d'ouverture appris (exprimé en décomptes encodeur)
RALC Espace d'approche de fermeture appris (exprimé en décomptes encodeur)
UBAT Tension de la batterie (exprimée en volts)
IMOT Courant instantané (en centièmes d'ampères) si la porte est en mouvement. Courant maximum du
dernier mouvement si la porte est arrêtée.
UMOT Tension sur le moteur (en volts)
SOGO Seuil de courant d'obstacle (en centièmes d'ampères)
UERR Les codes des 16 dernières erreurs qui se sont produites, du numéro 1 la plus récente à 16 la plus
ancienne, s'achent automatiquement toutes les quelques secondes.
TEMP La température de l'électronique de puissance s'ache en degrés centigrades.
VACC La tension d'alimentation des accessoires s'ache en volts.
AUTS Cette information s'ache chaque fois que des paramètres de la carte sont modiés et les deux
prochaines manœuvres de la porte serviront à recontrôler tous les paramètres.
n
n
n
maintenant le bouton OK enfoncé pendant deux secondes
jusqu'au signal sonore.
Si l'on maintient enfoncé le bouton OK lorsque l'écran est éteint
(jusqu'à ce que l'on entende un bip), il est possible d'acher d'autres
informations spéciales en temps réel avec la touche ÉCHAP :
FR
138
11 - MENU
11.1 - Procédure de modication des paramètres
Appuyer sur ÉCHAP pendant 2 secondes (jusqu'au bip) pour
accéder à la modication des paramètres.
Faire déler les paramètres avec ÉCHAP et les modier avec P1
et P2.
Appuyer sur OK pendant 2 secondes (jusqu'au bip) pour mémoriser
la valeur actuelle.
Appuyer à nouveau sur ÉCHAP pendant 2 secondes (jusqu'au bip)
pour quitter la modication des paramètres.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ÉCHAP
OK
P2
Fonction Par défaut Min Max Valeur Remarques
1. 55 5 65 Vitesse d'ouverture (cm/sec)
2. 30 5 50 Vitesse de fermeture (cm/sec)
3. 8 1 15 Vitesse ralentissement ouverture (cm/sec)
4. 4 1 15 Vitesse ralentissement fermeture (cm/sec)
5. 3 0 16 Freinage ouverture
6. 4 0 16 Freinage fermeture
7. 70 10 300 Espace d'approche ouverture
8. 38 10 300 Espace d'approche fermeture
9. 16 1 100 Force sur obstacle
A. 2 1 60 Temps de pause (sec)
B. 75 50 99 Pourcentage de course
d'ouverture partielle (de 50 à 99%)
C. 0 0 1 Type d'électro-verrou 0 = monostable
1 = bistable
D. 0 0 1 Adaptation au trac 0 = non activé
1 = présent
E. 0 0 2 En cas de Porte forcée
0 = résiste au forçage
1 = s'ouvre
2 = reste libre
F. 0 0 4 S'il n'y a pas d'alimentation
électrique
0 = continue à fonctionner
1 = s'ouvre même si elle est en verrouiller
2 = se ferme et se verrouille
3 = ne s'ouvre que si elle n'est pas en verrouillage
4 = se ferme mais ne se verrouille pas
G. 0 0 4 Si la batterie est faible
0 = continue à fonctionner
1 = s'ouvre même si elle est en verrouiller
2 = se ferme et se verrouille
3 = ne s'ouvre que si elle n'est pas en verrouillage
4 = se ferme mais ne se verrouille pas
H. 1 0 1 Sens du mouvement 0 = ouverture à droite
1 = Ouverture gauche
J. 16 0 30 Tension appliquée lorsque la
porte est à l'arrêt
L. 0 0 2 Surveillance PHOTO
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
139
FR
11.4 - Réglages avec CODES spéciaux
Lorsque l'appareil est éteint (sans alimentation), appuyer sur
la touche OK et la maintenir enfoncée, à ce stade allumer
l'équipement (alimentation) toujours en maintenant enfoncée la
touche OK e,t après quelques secondes, l'appareil émet un bref
signal sonore. Puis lâcher la touche OK et l'écran ache : “0000”.
En utilisant les touches P1 et P2, il est possible de modier
séparément les deux premiers chires et les deux deuxièmes
chires du numéro, an de dénir un code de conguration
spécial, qui doit ensuite être conrmé en appuyant sur la touche
OK pendant deux secondes.
En fonction du code spécial déni, il faut eectuer les opérations
suivantes :
mot de passe 4444 : A4 nouveau moteur KEY
mot de passe 2468 : Début modalité de test cyclique
mot de passe 1234 : Activer les achages spéciaux
mot de passe 3223 : Réinitialiser les paramètres 1 à 8 comme
s'ils étaient par défaut selon la classe de
poids de la porte
mot de passe 9696 : Réinitialiser tous les paramètres selon les
paramètres d'usine. Après la
réinitialisation, un apprentissage est forcé
mot de passe 8585 : INT.I fermeture d'urgence (N.C.). Avec ce
mot de passe, le paramètre Y est conguré
sur la valeur 3. Il est ensuite possible de le
modier à l'aide du clavier, mais on ne peut
plus le ramener à la valeur 3
Fonction Par défaut Min Max Valeur Remarques
N. 0 0 2 Surveillance PHOTOS RAL
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
O. 0 0 2 Surveillance ARRÊT
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
Q. 0 0 1 Batterie présente 0 = batterie non présente
1 = batterie présente
R. 0 0 1 Verrouillage si R.INT ou R.EXT 0 = Fonctionnement normal
1 = RINT o REXT porte fermée verrouillée
T. 0 0 1 Type de radar 0 = radar normal
1 = radar Hotron sortie 100Hz
U. 0 0 9 Durée d'ouverture DÉMARRER 0 = pas à pas
de 1 à 9 (en dizaines de secondes)
V. 0 0 9 Retard de verrouillage de 0 à 9 (en dizaines de secondes)
Y. 0 0 2 Interverrouillage
0 = désactivé
1 = activé
2 = ouverture d'urgence
* Après avoir modié le paramètre "Sens du mouvement", les
premières manœuvres d'ouverture et de fermeture suivantes
seront eectuées à vitesse réduite. Les valeurs peuvent varier en fonction de la classe de poids
de la porte.
11.2 - Détection d'obstacles
Si la porte rencontre un obstacle lors de la fermeture, elle se
rouvre immédiatement, puis reste ouverte pendant le temps de
pause et se referme. La fermeture suivante se fait en ralentissant
près du point l'obstacle a été détecté. Si la porte rencontre
l’obstacle trois fois de suite, elle porte reste immobile, appuyée
contre l'obstacle.
Si la porte rencontre un obstacle lors de l'ouverture, elle se bloque
et reste arrêtée pendant le temps de pause conguré et se referme
à vitesse réduite. L'ouverture suivante se fait en ralentissant près
du point où l'obstacle a été détecté.
Des dispositifs de sécurité surveillés, équipés d'une entrée de
stimulation, peuvent être connectés aux entrées ARRÊT, PHOTOS
et PHOTO RAL. Un dispositif non surveillé ou un dispositif surveillé
ou une série de deux dispositifs surveillés peuvent être connectés
à chacune des trois entrées. Il est nécessaire de congurer chaque
entrée en utilisant les paramètres L, N et O (voir Modier les
paramètres). Dans le cas d'un dispositif non surveillé, le paramètre
correspondant doit être réglé sur 0. Dans ce cas, aucun test du
dispositif n'est eectué. Dans le cas d'un seul dispositif surveillé,
le paramètre correspondant doit être réglé sur la valeur 1. Dans ce
cas, le test du dispositif est eectué par le biais de la sortie TEST
1, qui se connecte à l'entrée de test du dispositif surveillé. Dans le
cas de deux appareils surveillés connectés en série, le paramètre
correspondant doit être réglé sur la valeur 2. Dans ce cas, le test
du premier dispositif est eectué par le biais de la sortie TEST 1,
qui se connecte à l'entrée de test du premier dispositif surveillé,
et le test du second dispositif est eectué par le biais de la sortie
TEST 2, qui se connecte à l'entrée de test du second dispositif
surveillé. Les essais sont eectués immédiatement après la n de
chaque mouvement d'ouverture de porte ; si l'un des tests échoue,
l'erreur correspondante est achée (voir Erreurs) et la porte ne se
ferme pas. Le test est répété toutes les 30 secondes (dans le cas
d'une ouverture avec la commande OUVRIR, le test est répété à
la réception de la commande FERMER), et si le test est positif, la
porte se referme. Pendant cet état d'erreur, il est tout de même
possible de déplacer le sélecteur en position Verrouillage et de
fermer la porte à la main : après deux secondes de fermeture,
l'électro-verrou est activé.
11.3 - Dispositifs de sécurité surveillés
ATTENTION !
FR
140
11.5 - Exemples de codes d'erreur
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ÉCHAP
OK
P2
Erreur Description
E00
Absence de communication entre le sélecteur de fonction et l’appareil ; une connexion incorrecte ou l’absence de
connexion du sélecteur de fonction provoque l’apparition de l’erreur E 00 sur l’écran du sélecteur PRO et l’écran de
l’appareil ne fonctionne pas
E001 Obstacle générique à la fermeture
E002 Obstacle générique à l’ouverture
E101 Obstacle détecté pour le courant de fermeture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E201 Obstacle détecté pour encodeur arrêté en fermeture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E102 Obstacle détecté pour le courant d'ouverture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E202 Obstacle détecté pour encodeur arrêté en ouverture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E03 Encodeur défaillant. L'appareil se bloque et ne peut essayer de reprendre son fonctionnement qu'après avoir été
réinitialisé ou éteint.
E04 Pas de réseau électrique. L'appareil continue de fonctionner, selon ce qui a été conguré avec le paramètre F.
E05 Batterie faible. L'appareil continue de fonctionner normalement aussi longtemps que la tension de la batterie le
permet.
E06 Course apprise supérieure au maximum autorisé. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E07 Batterie épuisée. L'appareil s'arrête.
E08 Polarité du moteur inversée ou canaux des encodeurs inversés. L'appareil se bloque et ne peut essayer de
reprendre son fonctionnement qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E09 Le poids détecté dépasse le poids maximal autorisé. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E10 Le courant sur le moteur supérieur au maximum autorisé a été détecté.
L'appareil n'essayera de reprendre le fonctionnement qu'après une nouvelle commande.
E11 Intervention de la protection contre les surcharges du circuit de puissance. L'appareil n'essayera de reprendre le
fonctionnement qu'après une nouvelle commande.
E12 Erreur de lecture ou d'écriture de la mémoire EEPROM L'appareil ne peut essayer de reprendre son
fonctionnement qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E13 Échec du test dispositif surveillé 1 commande PHOTO
E14 Échec du test dispositif surveillé 2 commande PHOTO
E15 Échec du test dispositif surveillé 1 commande PHOTO RAL
E16 Échec du test dispositif surveillé 2 commande PHOTO RAL
E17 Échec du test dispositif surveillé 1 commande ARRÊT
E18 Échec du test dispositif surveillé 2 commande ARRÊT
E19 Température excessive de l'électronique de puissance. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E20 Défaillance de l'électronique de puissance, L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement qu'après
avoir été réinitialisé ou éteint.
141
FR
pour assurer le bon fonctionnement de l'automatisme, une
maintenance périodique de celle-ci est nécessaire.
À l'exception des activités ordinaires de nettoyage de la menuiserie,
par le propriétaire, toutes les activités de maintenance doivent être
eectuées par un professionnel qualié, qui doit se conformer aux
indications du tableau ci-dessous :
12 - PLAN DE MAINTENANCE
Opération Fréquence
Porte non alimentée :
Contrôler la stabilité de l'automatisme et vérier le serrage de toutes les vis
Vérier le bon alignement des vantaux et leur course, en agissant le cas échéant sur les chariots et
les ns de course
Vérier l'état d'usure des roues des chariots
Vérier que la courroie est bien tendue
Nettoyer la glissière interne et les roues des chariots
Nettoyer le patin coulissant au sol
Nettoyer les radars et les cellules photoélectriques
Tous les 6 mois ou toutes les
500 000 manœuvres
Porte connectée à l'alimentation :
Contrôler le bon fonctionnement des dispositifs de commande et de sécurité (radar et cellules pho-
toélectriques)
Vérier la stabilité des portes : pendant le fonctionnement, elles doivent glisser doucement et sans
à-coups, sans frottements ni secousses
Le cas échéant, vérier le bon fonctionnement de l'électro-verrou et du déverrouillage
Le cas échéant, vérier l'état des batteries et le bon fonctionnement du dispositif de recharge
Vérier que les forces développées par la porte sont conformes aux exigences indiquées par la
réglementation en vigueur (EN16005)
Tous les 6 mois ou toutes les
500 000 manœuvres
Tous les 1 000 000 de cycles, remplacer la courroie, les
chariots, le motoréducteur et l'unité de commande.
Le tableau indique la fréquence des interventions de maintenance
en fonction des conditions de fonctionnement standard :
l'installateur doit s'occuper d'adapter le plan en fonction des
conditions réelles d'utilisation et noter dans le registre de
maintenance les interventions eectuées.
13 - TEST ET MISE EN SERVICE DE L’AUTOMATISME
ATTENTION !
Coner l'essai de l’installation à un technicien qualié qui doit
eectuer les essais requis par la législation de référence en fonction
des risques présents, en vériant le respect des dispositions de
Tous les composants de l’installation doivent être testés en
suivant les procédures indiquées dans les manuels d'instructions
respectifs ;
contrôler que les indications du chapitre 1 - Consignes de sécurité,
sont respectées ;
vérier que la porte peut bouger librement une fois l'automatisme
déverrouillé et qu'elle est en équilibre et reste donc immobile si elle
est laissée n'importe comment ;
Après le test positif de tous les dispositifs de l’installation (et pas
seulement de certains), il est possible de procéder à la mise en
service ;
il est nécessaire de remplir et de conserver pendant 10 ans
le dossier technique du système qui doit contenir le schéma
électrique, le dessin ou la photo de l’installation, l'analyse des
risques et les solutions adoptées, la déclaration de conformité du
fabricant de tous les appareils connectés, le mode d’emploi de
chaque appareil et le plan d'entretien de l'installation ;
xer une plaque sur la porte indiquant les données de l'automatisme,
le nom du responsable de la mise en service, le numéro de série et
l'année de construction, le marquage CE ;
xer une plaque indiquant les opérations nécessaires pour
déverrouiller manuellement le système ;
la réglementation, notamment la norme EN12453 qui indique les
méthodes d'essais des systèmes d'automatisation pour portes et
portails.
vérier le bon fonctionnement de tous les appareils connectés
(cellules photoélectriques, bordures sensibles, boutons d'urgence,
etc.) en eectuant des tests d'ouverture, de fermeture et d'arrêt de
la porte à l'aide des appareils de commande connectés (émetteurs,
boutons, sélecteurs) ;
mesurer la résistance aux chocs conformément à la réglementa-
tion EN12453 en ajustant les fonctions de vitesse, la force du moteur
et les ralentissements de la centrale dans le cas où les mesures ne
donnent pas les résultats souhaités jusqu'à trouver le bon réglage.
remplir et remettre à l'utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes de sécurité à l'utilisateur nal ainsi
que le plan de maintenance de l’installation ;
s'assurer que l'utilisateur a bien compris le fonctionnement
automatique, manuel et d'urgence de l'automatisme ;
informer également l'utilisateur nal par écrit des dangers et des
risques résiduels ;
Après la détection d'un obstacle, la porte s'arrête pendant
l'ouverture et la fermeture automatique est exclue ; pour
reprendre le mouvement, appuyer sur le bouton de commande
ou utiliser l'émetteur.
13.1 - Essais
13.2 - Mise en service
DECLARATION OF CONFORMITY
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l.
Via Meucci 23 Capitale sociale 154.000
i.v.
30027 San Dona’ di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
[email protected] http://www.keyautomation.com/
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation s.r.l., via Meucci 23, 30027 San Donà di Piave (VE) ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
LEVANTE
Automazione per porta automatica pedonale scorrevole a una o due ante
Automation for single and double-leaf pedestrian doorsets
Models:
Models:
LEV1901L, LEV2101L, LEV2501L, LEV2901L, LEV3301L, LEV3701L, LEV4101L, LEV4301L, LEV6801L
LEV1902L, LEV2102L, LEV2502L, LEV2902L, LEV3302L, LEV3702L, LEV4102L, LEV4302L, LEV6802L
LEV1631LT, LEV1931LT, LEV2231LT, LEV2531LT, LEV2831LT, LEV3131LT, LEV3281LT, LEV4501LT
LEV2802LT, LEV3102LT, LEV3252LT, LEV7002LT, KLEV1L, KLEV2L
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Complies with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine / Machinery Directive 2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica / EMC Directive 2014/30/EU
Direttiva bassa tensione / Low voltage Directive 2014/35/EU
Direttiva radiofrequenza / RED Directive 2014/53/EU
Direttiva RoHS / RoHS Directive 2011/65/EU
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordance with the following harmonized standards regulations:
EN 16005:2012 + A1:2015
EN 61000-6-3:2007 + A1:2011, EN 61000-6-2:2017
EN 60335-1:2012 + A11:2014 + A1:2015 + A2(IEC):2016 + A12:2017 + A13:2017, EN 60335-2-103:2015 + A1:2017
EN 62233:2008
EN 12453:2017, EN 12978:2009
EN 13849-1:2015, EN 13849-2:2012
EN 301489-1 V2.2.0, EN 301489-3 V2.1.1
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla direttiva
2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B and will be
transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is incorporated,
has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
San Donà di Piave (VE), 14/02/23
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
Key Automation S.r.l.
Via Meucci 23 - 30027 San Donà di Piave (VE)
T. +39 0421 307456 - F. +39 0421 65698
[email protected] - www.keyautomation.it 580LEV REV.09
Instruction version
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Key Automation 580LEV Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario