Key Automation 580LEVT Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
Operatore per porte automatiche scorrevoli
Operator for Automatic Sliding Doors
Opérateur pour portes coulissantes automatiques
Actuador para puertas automáticas de corredera
TELESCOPIC
LEVANTE
IT
2
9.1
9.2
9.3
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
14.1
14.2
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.11
11.12
11.13
11.14
11.15
11.16
11.17
11.18
11.19
11.20
INDICE
1Avvertenze per la sicurezza pag. 3
3Veriche preliminari pag. 7
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Caratteristiche tecniche
Tabella cavi
Materiali piano ssaggio
Attrezzatura per il montaggio
Distanze di sicurezza
Pericoli e rischi
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
4
4.1
4.2
4.3
Quote installazione
Quote installazione prolo commerciale - Vista Laterale
Quote installazione con ante in vetro - Vista Laterale
Installazione con prolo a sfondamento
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
7.1
7.2
7.3
7.4
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
Indicazioni per il ssaggio
Preparazione dei proli
Fissaggio
Inserimento del binario sulla trave
Quote installazione versione a 2 + 2 ante
Quote installazione versione a 1 + 1 anta con
apertura verso destra
Quote installazione versione a 1 + 1 anta con
apertura verso sinistra
Preparazione anta
Dettaglio del carrello
Montaggio dei carrelli sulle ante con prolo
adattatore ribassato
Fissaggio del carrello sul prolo adattatore
Preparazione delle ante lente posteriori
Inserimento dell’anta lenta sulla trave posteriore
telescopica
Ancoraggio e preparazione dell’anta lenta
Montaggio trave anteriore
Installazione trave
Inserimento dell’anta sulla trave anteriore
Posizionamento del pattino tra le ante (900LEV8)
Collegamento tra anta veloce (anteriore) ed anta
lenta (posteriore)
Posizionamento e cablaggio dei moduli all’interno della trave
Posizionamento dei moduli all’interno della trave
Cablaggio dei moduli all’interno della trave
Collegamento dell’anta alla cinghia di trasmissione
Tensionamento della cinghia
Regolazione dei necorsa sul prolo anteriore
Cablaggio della porta alla linea
5
6
7
8
9
12
13
14
10
11
pag. 9
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 15
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 18
pag. 18
pag. 19
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 20
pag. 20
pag. 21
pag. 21
pag. 22
pag. 22
Installazione pannelli di protezione
Montaggio dei coperchi laterali
Preparazione del prolo coperchio frontale
Bloccaggio del prolo coperchio frontale
Menù
Procedura di modica dei parametri
Rilevamento ostacolo
Dispositivi di sicurezza sorvegliati
Settaggi con codici speciali
Esempi codici errore
Collaudo e messa in servizio dell’automazione
Collaudo
Messa in servizio
Piano di manutenzione
Centrale di comando
La scheda
Apparecchiatura di controllo CTLEV
Esempio di collegamento sensori
Esempio di collegamento sensori conforme a EN16005
Esempio di collegamento PA025CT
Esempio di collegamento PA025CT sorvegliati
Esempio di collegamento selettore SEL1 e SEL2
Esempio di collegamento selettore SEL4
Esempio di collegamento selettore SEL5
Esempio di collegamento selettore manuale SMNPAE
Primo avviamento
Accensione
Modalità di funzionamento
Le modalità di funzionamento
Manovra di apprendimento
Manovra di autoset spazio di rallentamento
Funzionamento in modalità Bidirezionale
Funzionamento in modalità Uscita
Funzionamento in modalità Ingresso
Funzionamento in modalità Apertura Parziale
Funzionamento in modalità Aperto
Funzionamento in modalità Blocco
Funzionamento in modalità Farmacia
Comandi OPEN e CLOSE
Comando START
Comando STOP (N.C.)
Comando FOTO (N.C.)
Comando Apertura di Emergenza (N.C.)
Comando FOTO RALL (N.C.)
Batteria
Mancanza rete elettrica
Interblocco
Visualizzazioni
pag. 22
pag. 22
pag. 23
pag. 23
pag. 35
pag. 35
pag. 36
pag. 36
pag. 36
pag. 37
pag. 38
pag. 38
pag. 38
pag. 38
pag. 24
pag. 24
pag. 25
pag. 26
pag. 27
pag. 28
pag. 28
pag. 29
pag. 29
pag. 29
pag. 30
pag. 30
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 32
pag. 33
pag. 33
pag. 33
pag. 33
pag. 33
pag. 34
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE !
ISTRUZIONI ORIGINALI – importanti istruzioni di
sicurezza. Seguire tutte le istruzioni perchè una
scorretta installazione può portare a lesioni gravi!
Conservare queste istruzioni.Leggere attentamente
le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi
che compongono il prodotto e le informazioni
contenute nel presente manuale rispettano le
normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante
un’installazione e una programmazione errata
possono causare gravi ferite alle persone che
eseguono il lavoro e a quelle che useranno
l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente
tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di
qualunque natura e richiedere eventuali chiarimenti al
Servizio Assistenza Key Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una
porta automatica o un cancello automatico deve
rispettare le norme previste dalla Direttiva 2006/42/
CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le norme
EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono
di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo
dell’automatismo alla rete elettrica, il collaudo
dell’impianto, la sua messa in servizio e la
manutenzione periodica devono essere eseguiti
da personale qualicato ed esperto, rispettando le
istruzioni riportate nel riquadro “Collaudo e messa in
servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove
previste in funzione dei rischi presenti e dovrà vericare
il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e
regolamenti: in particolare, il rispetto di tutti i requisiti
della norma EN 12453 che stabilisce i metodi di prova
per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE !
Prima di iniziare l’installazione, eettuare le
seguenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati
all’automazione siano adatti all’impianto da realizzare.
Al riguardo, controllare con particolare attenzione i dati
riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”. Non
eettuare l’installazione se anche uno solo di questi
dispositivi non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sucienti a
garantire la sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere
anche l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza
riportati nell’Allegato I della Direttiva Macchine,
indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi è
uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico
dell’automazione. Questo dev’essere compilato da un
installatore professionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono
vericarsi durante le fasi di installazione e di uso
del prodotto è necessario installare l’automazione
osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte
dell’automatismo se non quelle previste nel presente
manuale. Operazioni di questo tipo possono solo
causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati
arbitrariamente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione
possano venire immerse in acqua o in altre sostanze
liquide. Durante l’installazione evitare che i liquidi
possano penetrare all’interno dei dispositivi presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso
deve essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio
di assistenza tecnica o comunque da una persona con
qualica similare in modo da prevenire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle
parti dei componenti dell’automazione, scollegare
immediatamente l’alimentazione elettrica e rivolgersi
al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare
situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione
vicino a fonti di calore esporli a amme libere.
Tali azioni possono danneggiarli ed essere causa di
malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
ATTENZIONE !
L’unità deve essere scollegata dalla fonte di alimentazione
durante la pulizia, la manutenzione e la sostituzione
di componenti. Se il dispositivo di sconnessione non
è a vista, apporre un cartello con la seguente dicitura:
“MANUTENZIONE IN CORSO”.
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea
di alimentazione elettrica dotata di messa a terra di
sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un ecace
sistema di protezione contro l’intrusione. Se desiderate
proteggervi ecacemente, è necessario integrare
l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente
IT
4
esempio irrigatori o idropulitrici;
nel caso in cui il sistema di automazione superasse i
20 Kg di peso, è necessario movimentarlo utilizzando
dispositivi per il sollevamento in sicurezza (IEC 60335-
2-103: 2015);
prevedere le opportune protezioni di sicurezza, al ne
di evitare lo schiacciamento e l’intrappolamento tra la
parte guidata in movimento ed eventuali elementi ssi
circostanti;
assicurarsi che ogni dispositivo di protezione o
sicurezza, oltre allo sblocco manuale, funzionino in
modo corretto;
posizionare in luogo ben visibile la targa identicativa
dell’automazione;
conservare i manuali e i fascicoli tecnici di tutti i dispositivi
utilizzati per la realizzazione dell’automazione;
al termine dell’installazione dell’automazione si
raccomanda di consegnare i manuali relativi alle
avvertenze destinate all’utente nale;
ATTENZIONE !
Esaminare periodicamente l’impianto per
vericare la presenza di sbilanciamenti e segni di
usura meccanica, danneggiamento di cavi, molle,
parti di sostegno. Non utilizzare se è necessaria
riparazione o regolazione.
ATTENZIONE !
Componenti dell’imballo (cartone, plastica, ecc.),
debitamente separati, devono essere conferiti negli
appositi cassonetti. I componenti del dispositivo
come schede elettroniche, parti metalliche,
batterie, ecc., vanno separati e dierenziati. Per le
modalità di smaltimento devono essere applicate
le regole vigenti nel luogo d’installazione.
NON DISPERDERE NELL’AMBIENTE!
Key Automation si riserva il diritto di modicare
le presenti istruzioni qualora necessario, queste
e/o versione superiore si possono trovare sul sito
www.keyautomation.it
dopo che è stata eettuata la “messa in servizio”
dell’automazione, come previsto nel paragrafo
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto
un dispositivo di disconnessione con una distanza di
apertura dei contatti che consenta la disconnessione
completa nelle condizioni dettate dalla categoria di
sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi
utilizzare raccordi conformi al grado di protezione IP55
o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve
rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito
a regola d’arte;
l’apparecchio può essere utilizzato da bambini di
età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte
capacità siche, sensoriali o mentali, o prive di
esperienza o della necessaria consapevolezza,
purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse
abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad
esso inerenti;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le
persone non siano nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia
e manutenzione dell’automazione eseguire la
disconnessione dalla rete elettrica;
fare particolare attenzione per evitare lo schiacciamento
tra la parte guidata ed eventuali elementi ssi
circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che
non giochino con l’apparecchio;
l’apparecchio non può essere utilizzato con una porta
guidata che incorpora una porta pedonale;
installare qualsiasi comando sso a un’altezza minima
di 1,5m e in vista sulla porta, ma lontano da parti in
movimento;
dopo l’installazione, vericare che nessun punto della
porta sporga sul marciapiede o sulla via pubblica;
qualora il dispositivo sia dotato di pulsante separato
di arresto, tale pulsante dovrà essere chiaramente
identicabile;
installare l’automazione esclusivamente su cancelli
operanti su superci pianeggianti, ovvero che non
siano installati in salita o discesa;
installare esclusivamente su cancelli sucientemente
robusti e idonei a reggere i carichi sviluppati
dall’automazione stessa;
non sottoporre l’automazione a getti d’acqua diretti, ad
5
IT
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
2.1 - Descrizione del prodotto
2.2 - Caratteristiche tecniche
1- Gruppo trasformatore 24V
2- Gruppo motore
3- Gruppo centrale comando
4- Gruppo puleggia rinvio con tenditore
1- Colonnina reggispinta
2- Staa reggispinta a “L”
3- Carrello
4- Rinvio cinghia tonda
5- Finecorsa meccanico
6- Carrello
7- Tappo laterale destro
8- Tappo laterale sinistro
5- Rinvio cinghia tonda con tendicinghia
6- Blocco cinghia sso
7- Staa di collegamento tra le ante con blocco cinghia mobile
8
Alimentazione 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Potenza nominale 130 W
Tensione elettroblocco 12 Vdc, 5 W
Caricabatterie 27,6 Vdc max, I max = 350 mA max in ricarica
Motore elettrico 24 Vdc max power 80 VA
Peso max raccomandato per anta 1+1 anta 100+100 Kg; 2+2 ante 70+70 + 70+70Kg
Velocità apertura Regolabile max 80 cm/s (per anta in classe di peso “0”)
Velocità chiusura Regolabile max 50 cm/s (per anta in classe di peso “0”)
Tempo pausa apertura Regolabile da 0 a 60 secondi
Temperatura di esercizio da –20°C a +55°C
Grado di protezione IP 22
Lunghezza traversa max 7 m
Fusibile 1 linea alimentazione fusibile a lama tipo AL da 15A
Fusibile linea alimentazione batteria ausiliaria fusibile a lama tipo AL da 15A
Uscita alimentazione accessori 28V max, con 500mA max
Utilizzo in atmosfera particolarmente acida salina o esplosiva NO
2.3 - Tabella cavi
Si consiglia di far arrivare i cavi sull’estrema destra, guardando il cassonetto dell’automazione, con un’eccedenza di cavo pari a circa 3 m.
Alimentazione 230V
Lunghezza max [m] Tipo cavo
3H05VV-F 3G1 mm²
Ingressi di comando
Ingressi Lunghezza max [m] Tipo cavo
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
54 6
321
2 4 6 3 5 7
7
1
La trave anteriore motorizzata è composta dai seguenti sottogruppi:
La trave posteriore telescopica è composta dai seguenti sottogruppi:
IT
6
Negli ingressi con due ante scorrevoli a sfondamento (ssi laterali
o muro) l’automazione deve essere montato esternamente, per
permettere lo sfondamento delle ante in qualsiasi posizione di
scorrimento, pertanto è necessario prevedere delle fotocellule di
STOP motore in caso di sfondamento delle ante.
Se oltre alle ante scorrevoli ci sono anche i semissi laterali
sfondabili, allora al posto delle fotocellule di STOP basta installare
due contatti elettrici che aprano il circuito, bloccando le ante
scorrevoli, in caso di apertura delle ante semisse (che avverrà ogni
volta che si sfondano le ante scorrevoli).
N.B. Se si utilizza una coppia singola di fotocellule l’altezza di
ssaggio da terra è di 50 cm. Se si utilizza una doppia coppia di
fotocellule l’altezza di ssaggio da terra è di 20 e 100 cm.
Radar interno, radar esterno BASE
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
Radar interno, radar esterno conforme con EN 16005
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessori BUS (NO selettore meccanico)
Lunghezza max [m] Tipo cavo
AS+
30 PVC LiYY TP (coppie twistate)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Selettore meccanico
Lunghezza max [m] Tipo cavo
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Materiali piano ssaggio
TABELLA MATERIALI PIANO FISSAGGIO
Materiali piano ssaggio Spessore minimo Tipo di vite
Acciaio 5mm M8
Alluminio 6mm M8
Alluminio 3mm Inserti lettati M8
Cemento Armato >120mm nel punto più sottile Tasselli Ø 14mm Vite TE M8
Pannello in cartongesso/Forati Obbligatorio rinforzare con struttura in acciaio 5 mm M8
Legno massiccio 50mm Viti tirafondo TE 13mm Ø 8mm
2.6 - Distanze di sicurezza
Le misure di protezione riguardanti lo schiacciamento e l’ urto
durante il movimento di apertura, possono considerarsi applicate
ai punti di pericolo se almeno una delle condizioni seguenti è
soddisfatta, considerando che quando gran parte degli utenti
sono anziani, infermi, disabili e bambini, il contatto della porta con
l’utente è inaccettabile:
a) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana a una
distanza X 100 mm e c’è una distanza di sicurezza Y 200
mm tra il bordo secondario e le parti adiacenti dell’ambiente
(vedi gura).
Per porte telescopiche, l’anta di riferimento per la misurazione
è considerata la più vicina alla parte adiacente dell’ ambiente
protezione schiacciamento
2.5 - Attrezzatura per il montaggio
Prima di procedere con il montaggio, vericare di avere a disposizione
tutti gli strumenti e il materiale occorrente per poter eseguire l’installazione
con la massima sicurezza, conformemente alle normative vigenti. In
gura alcun esempi di attrezzatura per l’installatore
7
IT
b) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana e la
distanza da essa 100 < X ≤150 mm (vedi gura) e la forza delle
ante è limitata ai valori consentiti
distanza dalla supercie dell’anta
c) il bordo secondario di chiusura è coperto da protezioni (quali
coperture, carter o pannelli ssi) posizionate a una distanza ≤ 8
mm o ≥ 25 mm dalle ante, progettate in modo che:
- le persone non possano raggiungere qualsiasi punto di
pericolo no ad un’altezza di 2,5 m dal pavimento;
- possano essere rimossi o aperti soltanto con l’ausilio di un
utensile;
- non creino rischi aggiuntivi (ad esempio cesoiamento o
convogliamento)
Pannello di
protezione
Porta
2,5 m min.
d) il bordo secondario di chiusura è protetto da barriere,
posizionate a una distanza ≤ 8 mm o ≥ 25 mm dalle ante mobili.
Le barriere sono destinate a dirigere il traco pedonale o per
evitare che i pedoni entrino in zone non sicure. Devono essere:
progettate in modo che i bambini non possano scavalcarle
o strisciare sotto di esse, sistemate in modo appropriato, in
grado di resistere a forze che si vericano durante il normale
esercizio, di 900 mm di altezza minimo. Le barriere non devono
creare nuovi pericoli.
Barriera
Porta
900 mm min.
e) le misure di protezione in materia di pericolo di cesoiamento
e convogliamento possono essere considerate applicate ai
punti di pericolo durante il ciclo di apertura se le distanze di
sicurezza indicate nelle gure sono soddisfatte
protezione cesoiamento e
convogliamento protezione delle dita
(convogliamento)
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
- Controllare che la porta sia adatta ad essere automatizzata
- Il peso e la dimensione della porta deve rientrare nei limiti d’impiego
specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto
- Controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di
sicurezza della porta
- Verificare che la zona di fissaggio del prodotto non sia soggetta ad allagamenti
- Condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di
calore potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto
- In caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza
di neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate)
gli attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la
movimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a
quella necessaria in condizioni normali
- Controllare che la movimentazione manuale della porta sia uida e priva
di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento della stessa
- Controllare che la porta sia in equilibrio e rimanga quindi ferma se
lasciata in qualsiasi posizione
- Vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e dierenziale
- Prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo
di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che
consenta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla
categoria di sovratensione III.
- Vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia
conforme alle normative vigenti
2.7 - Pericoli e rischi
Tipici pericoli riconducibili al movimento della chiusura sono
quelli indicati nella gura seguente. Si tenga presente che ad uno
stesso pericolo possono essere associati diversi livelli di rischio; il
rischio infatti è la combinazione della probabilità che si verichi la
situazione pericolosa (che aumenta all’ aumentare del numero di
utenti) e della gravità delle conseguenze.
urto schiacciamento cesoiamento incuneamento convogliamento taglio uncinamento
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
IT
8
4 - QUOTE INSTALLAZIONE
Gli schemi seguenti permettono di ricavare le quote di installazione
dell’automazione in funzione dell’altezza del vano di passaggio e
di ricavare le dimensioni in altezza delle ante a seconda del tipo
di anta che si vuole installare (tradizionale o tutto vetro). Tutte le
dimensioni degli schemi seguenti si intendono espresse in millimetri
(mm).
4.1 - Quote installazione con prolo commerciale - Vista Laterale
530PROF035A00
5050
6 ±4,5
± 4,5 mm
hpa
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
hsp10 min
530PROF035A00
5050
6 ± 4,5
± 4,5 mm
hpa
15
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
30
hpi
hsp10 min
9
IT
hv = H + 6 - 22 - 22- 10
(adjustment ± 4,5 mm)
900PA007
90
± 4,5 mm
241,5
min 47
88
23 17
H
min 30
900PA007
900LEV8
22 hv
6 ± 4,5
48
10 1014
22
10 min
4.3 - Installazione con prolo a sfondamento
Vedere le relative istruzioni del KIT certicato KITANTSF2C.
4.2 - Quote installazione con ante vetro - Vista Laterale
5 - INDICAZIONI PER IL FISSAGGIO
Prima di procedere all’installazione è necessario preparare le travi.
Prendere entrambe le travi (telescopica e anteriore), rimuovere i
necorsa, togliere il binario di scorrimento e il prolo antivibrante per
evitare danneggiamenti.
Prendere la trave telescopica ed eseguire i fori da Ø6.5mm per il
posizionamento delle colonnine: utilizzare la linea di riferimento e
forare a 20mm dal bordo. Nel caso di apertura doppia aggiungere
altre due forature nella posizione “Lc” indicata negli schemi di
installazione. Eseguire i fori nella medesima posizione sul prolo
trave anteriore.
5.1 - Preparazione dei proli
Svasare i fori nella parte posteriore della trave esclusivamente del
prolo trave telescopico no ad un diametro esterno della svasatura
di 12.5mm: vericare che la testa della vite svasata M6x20 non
sporga dal prolo: in caso contrario aumentare la svasatura.
20 mm
6,5 mm
12,5 mm
IT
10
Posizionare le colonnine sul lato interno e ssarle alla trave tramite
le viti svasate M6x20.
Prendere il prolo trave telescopico ed inserire dal lato i dadi quadri
M6 del blocchetto di ssaggio cinghia tonda (quota “Lbl”) e della
staa a “L” nella cava apposita, posizionandoli come indicato negli
schemi di installazione. Fermare la loro posizione serrando le viti.
40 mm
Lbl
Nelle gure seguenti è illustrato lo schema di ssaggio
dell’automazione alla parete.
È possibile utilizzare la staa di aggancio per agevolare il montaggio
dell’automazione. Si consiglia di ssare prima la vite centrale e
successivamente le viti laterali in modo da poter mettere in bolla
correttamente la trave. Per il ssaggio del prolo di aggancio si
devono utilizzare viti con altezza della testa non superiore a 3,5
mm e diametro max 4,2 mm.Forare la trave in corrispondenza
dell’apposita tacca come indicato nella gura sotto.
5.2 - Fissaggio
Tacca di riferimento per i
fori di ssaggio a parete
Diametro vite max Ø 4,2 mm
Staa di aggancio
3,5 max
6,5 max
11
IT
ATTENZIONE !
La distanza massima tra due viti di ssaggio successive non
deve essere superiore a 500 mm.
Una volta eseguiti tutti i fori, ripulire bene la trave e l’alloggiamento
del binario di scorrimento dai trucioli e residui di alluminio.
Utilizzare per il ssaggio della trave delle viti appropriate al tipo di
Per le viti nelle estremità invece si consiglia di non superare i 200
mm di distanza dal bordo di estremità della trave.
500 max
200 max 200 max
supporto presente con diametro non inferiore a 6 mm e con altezza
della testa non superiore a 6,5 mm.
Trave telescopica: ssare il binario alla trave utilizzando i necorsa,
posizionandoli temporaneamente in un tratto dove non scorrono i
carrelli dell’anta lenta. L’esatta posizione andrà poi vericata una
volta montate le ante, prima di serrare denitivamente le viti dei
necorsa.
Trave anteriore: ssare il binario alla trave utilizzando i necorsa,
posizionandoli temporaneamente alle estremità del binario,
serrando leggermente la vite in gura in maniera da bloccare
possibili movimenti del blocchetto. L’esatta posizione andrà poi
vericata una volta montate le ante, prima di serrare denitivamente
le viti dei necorsa.
5.3 - Inserimento del binario sulla trave
Inserire il binario e la guarnizione antivibrante nella sede predisposta
sulla trave come nell’immagine sottostante. Assicurarsi che la sede
sia pulita e priva di trucioli.
N.B. Posizionare il binario a 10 mm di distanza dal bordo terminale
della trave come indicato in gura.
10 mm
IT
12
Tabella misure travi standard 2+2 ante
LTr PL LA SDtc Ltot Lcinghia Lc Lbl Lcinghia2
2800 1800 500 50 190 2805 4545 1150 505 1195
3100 2000 550 50 240 3105 5045 1275 555 1295
3250 2100 575 50 265 3255 5295 1337,5 580 1345
7000 4600 1200 50 890 7005 11545 2900 1205 2595
5.4 - Quote installazione versione a 2 + 2 ante
Peso max anta: 70kg
Passaggio utile: 1680 - 4600mm
Larghezza anta minima 2+2: 470mm
A cui corrisponde un passaggio utile PL: 1680mm
Lunghezza trave
Larghezza passaggio utile
Larghezza anta
Posizione rinvio cinghia
Lunghezza totale automazione
Lunghezza cinghia
Posizione colonnine centrali dal bordo
Posizione blocchetto ferma fune sso dal bordo
Lunghezza cinghia tonda telescopica
LTr = 3/2*PL+2*S=6*LA-4S
PL = 2/3*(LTr-2*S)
LA = (PL+4*S)/4
Dtc = LA-310
Ltot = LTr+2*2,5
Lcinghia = 2*LTr-2*Dtc-675
Lc = (LTr-LA)/2
Lbl = LA+5
Lcinghia2 = 2*LA+195
PL
LA
S S S S
LA
LTr
LTr 2,5
170
455
2,5
Dtc = LA - 310
70
Lc
LA LA
Lc
Lbl Lbl
20 2040 40
LA
LA
OPEN OPEN
110 11050 50
LA LA
110 110
5050
OPEN OPEN
Trave
Anteriore
Trave
Telescopica
13
IT
Tabella misure travi standard 1+1 anta apertura verso DX
LTr PL LA SLtot Lcinghia Lbl Lcinghia2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Peso max anta: 100kg
Passaggio utile: 950 - 2900mm
Larghezza anta minima 1+1: 550mm
A cui corrisponde un passaggio utile PL: 950mm
Lunghezza trave
Larghezza passaggio utile
Larghezza anta
Lunghezza totale automazione
Lunghezza cinghia
Posizione blocchetto ferma fune sso dal bordo
Lunghezza cinghia tonda telescopica
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcinghia = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lcinghia2 = 2*LA+195
PL
S
S
S
LTr
LTr
170
15
2,5 2,5
455
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
LA
OPEN
130 110
110
OPEN
50
5.5 - Quote installazione versione a 1 + 1 anta con apertura verso destra
Trave
Anteriore
Trave
Telescopica
IT
14
Tabella misure travi standard 1+1 anta apertura verso SX
LTr PL LA SLtot Lcinghia Lbl Lcinghia2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Peso max anta: 100kg
Passaggio utile: 950 - 2900mm
Larghezza anta minima 1+1: 550mm
A cui corrisponde un passaggio utile PL: 950mm
Lunghezza trave
Larghezza passaggio utile
Larghezza anta
Lunghezza totale automazione
Lunghezza cinghia
Posizione blocchetto ferma fune sso dal bordo
Lunghezza cinghia tonda telescopica
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcinghia = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lcinghia2 = 2*LA+195
PL
S
SS
LTr
15
LTr
2,5 2,5
170
455
LA
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
110 50
OPEN
OPEN 130110
5.6 - Quote installazione versione a 1 + 1 anta con apertura verso sinistra
Trave
Anteriore
Trave
Telescopica
15
IT
6.1 - Dettaglio del carrello
6 - PREPARAZIONE ANTA
Ruota anti deragliamento
Vite di regolazione ruota
anti deragliamento
Viti di bloccaggio staa
supporto anta
Viti di bloccaggio staa
supporto anta
Vite di regolazione
altezza anta Regolazione altezza anta
consentita ± 4,5 mm
Piastra di
ssaggio anta
Vite di ssaggio
anta
6.2 - Montaggio dei carrelli sulle ante con prolo adattatore ribassato
Tagliare a misura il prolo adattatore superiore, realizzare i fori per
le viti di ssaggio dell’anta in corrispondenza dell’apposita tacca sul
prolo adattatore e ssare il prolo sull’anta con le viti.
N.B. Prestare attenzione a non inserire le viti in corrispondenza
dei ssaggi dei carrelli.
Tagliare a misura la guida a pavimento inferiore, realizzare i fori per
le viti di ssaggio dell’anta al centro della guida e ssare il prolo
sull’anta con le viti.
IT
16
Il carrello è assicurato al prolo adattatore tramite due piastrini
di ssaggio. Nella gura seguente è mostrato il meccanismo di
inserimento dei piastrini di ssaggio sul prolo adattatore.
Prendere l’anta posteriore e ssare le pulegge di rinvio con il tendicinghia orientato verso il varco di passaggio (vedasi schemi di installazione).
N.B. Prestare attenzione al verso del piastrino che deve essere
come indicato in gura. In caso contrario al momento del serraggio
della vite il piastrino si potrebbe sganciare.
6.3 - Fissaggio del carrello sul prolo adattatore
6.4 - Preparazione delle ante lente posteriori
Fissare inne i carrelli con le apposite viti M6x14 TE. Per le quote
di posizionamento del carrello rispetto all’anta fare riferimento alle
tabelle della sezione “quote di installazione” (*riferimento paragra
5.4, 5.5, 5.6) in funzione del tipo di anta da installare (lenta o veloce),
in caso di apertura singola o doppia.
1
1
2
2
17
IT
Rimuovere il blocchetto cinghia sso per la giunzione della cinghia
tonda dalla sua staa di supporto. Vericare che i 4 grani non
ostruiscano il foro centrale attraverso il quale dovrà essere inserita
la cinghia.
Prendere la cinghia tonda ed inserirla all’interno del blocchetto
cinghia mobile.
Avvolgere la cinghia attorno alle pulegge mantenendo il blocchetto
cinghia mobile nel ramo in basso con la staa rivolta verso l’esterno
dell’anta.
Tagliare la cinghia a misura (riferirsi alla relativa tabella della
sezione “quote di installazione” par. 5.4, 5.5, 5.6, quota “Lcinghia2”)
in modo da chiudere l’anello. Inserire le due estremità all’interno
del blocchetto cinghia sso, vericare che le due estremità si
congiungano a metà del blocchetto guardando nel foro centrale e
poi fermare ogni estremità con 2 grani.
Tendere la cinghia avvitando il tensionatore.
È suciente tendere la cinghia anchè non sia lasca e non
possa fuoriuscire dalle pulegge ma non è necessario che sia
in forte tensione, anzi un tensionamento eccessivo potrebbe
comprometterne il buon funzionamento, andando a piegare i
supporti delle pulegge. Bloccare il rinvio in posizione, serrando le
viti al punto 2.
6.5 - Inserimento dell’anta lenta sulla trave posteriore telescopica
Prima di inserire l’anta sulla trave è necessario che le ruote anti
deragliamento dei carrelli siano libere. Allentare quindi le viti
indicate in gura sotto.
A questo punto è possibile agganciare l’anta sulla trave.
Una volta agganciata l’anta sulla trave, spingere verso l’alto le ruote
anti deragliamento e bloccarle.
N.B. Si consiglia di non bloccare la ruota anti-deragliamento
direttamente a contatto con la parte superiore del prolo trave, ma
di lasciare circa 0,5÷1 mm di gioco tra la ruota e la trave.
1
2
ATTENZIONE !
IT
18
6.6 - Ancoraggio e preparazione dell’anta lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta7.1 – Installazione trave
Fissare al pavimento il pattino di scorrimento che farà da riscontro
alla guida di scorrimento inferiore dell’anta (guida a pavimento). Il
posizionamento del pattino di scorrimento determina la posizione
verticale delle ante (messa “a piombo”).
Il corretto posizionamento longitudinale del pattino di scorrimento
lo si ha quando esso risulta a lo con la parte posteriore dell’anta
in posizione di chiusura che, nel caso dell’anta lenta telescopica,
risulta essere quando l’anta si sovrappone al muro nella misura del
sormonto.
Fissare il pattino di scorrimento al pavimento utilizzando tasselli e
viti adeguati (non in dotazione).
Agganciare la trave anteriore alla trave telescopica posteriore. Ancorare la trave anteriore alla trave telescopica avvitando le
viti M6x20 TE con le relative rondelle dentellate alle colonnine,
attraverso i fori precedentemente preparati.
Ricollegare il blocchetto cinghia sso alla sua staa sulla trave.
Portare l’anta in posizione di massima apertura ed allineare i fori della
staa di collegamento del blocchetto cinghia mobile con le viti di ssaggio
della puleggia di rinvio ssa. In questa posizione ssare la staa alla
cinghia avvitando i 2 grani inferiori posti all’estremità del blocchetto.
24
30
27
30
PERNO CON BLOCCHETTO
IN TEFLON PA024
GUIDA A
PAVIMENTO
PA021
69
30
23
27
7 - MONTAGGIO TRAVE ANTERIORE
19
IT
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
7.2 - Inserimento dell’anta sulla trave anteriore
7.3 - Posizionamento del pattino tra le ante (900LEV8)
Prima di inserire l’anta sulla trave è necessario che le ruote anti
deragliamento dei carrelli siano libere. Allentare quindi le viti
indicate in gura sotto e rimuovere le eventuali stae di ancoraggio
cinghia presenti.
Prendere la staa di supporto del pattino ed allineare le due tacche
di posizionamento al prolo inferiore dell’anta lenta e il bordo
laterale al bordo dell’anta lenta, dalla parte in sovrapposizione con
l’anta veloce.
Una volta individuata la posizione corretta, bloccare la posizione
con le viti dal di sotto della staa.
Fissare il tutto all’anta lenta con delle viti (non incluse nel kit) nella
posizione individuata precedentemente.
Prendere il pattino e trovare la posizione corretta per la distanza
delle due ante. I fori sul pattino sono fuori dalla linea di mezzeria
per consentire una maggiore possibilità di regolazione, oltre a
quella data dai fori sulla staa.
Guida a pavimento
integrata nell’anta
Guida a pavimento
esterna all’anta
Tacche di
allineamento
Tacche di
allineamento
A questo punto è possibile agganciare l’anta sulla trave.
Una volta agganciata l’anta sulla trave, spingere verso l’alto le ruote
anti deragliamento e bloccarle.
N.B. Si consiglia di non bloccare la ruota anti-deragliamento
direttamente a contatto con la parte superiore del prolo trave, ma
di lasciare circa 0,5÷1 mm di gioco tra la ruota e la trave.
Guida a pavimento
integrata nell’anta
Guida a pavimento
esterna all’anta
IT
20
7.4 - Collegamento tra anta veloce (anteriore) ed anta lenta (posteriore)
Collegare la staa del blocchetto cinghia mobile proveniente dalla
trave telescopica (posteriore) al carrello dell’anta anteriore rivolto
APERTURA CHIUSURA
verso la direzione di apertura e nella posizione dei fori più arretrata
(vedi capitolo “Quote installazione”).
8 - POSIZIONAMENTO E CABLAGGIO DEI MODULI ALLINTERNO DELLA TRAVE
8.1 - Posizionamento dei moduli all’interno della trave
Una volta ssata la trave e preparate le ante, si procede con il
posizionamento dei moduli come da schemi precedenti, sezione
“Quote Installazione - viste dall’alto e frontali”. Seguire l’ordine indicato:
1- Centrale
2- Trasformatore
3- Motore
4- Puleggia di rinvio.
Porre attenzione nel momento del posizionamento del motore ai
cavi del trasformatore: essi devono passare nella cava predisposta
sulla trave al di sopra del motore.
1 23
8.2 - Cablaggio dei moduli all’interno della trave
Nelle gure seguenti è illustrato il cablaggio del motore sulla centrale
di comando. Vericare le posizioni di ogni modulo al capitolo
“Quote di installazione”. Il cavo 24 V proveniente dal secondario
L’alimentazione del motore è collegata sul morsetto CN3 in
posizione:
23 (M2) cavo nero
22 (M1) cavo rosso.
È importante rispettare i versi indicati, nel caso in cui la polarità sia
invertita la porta funzionerà al contrario.
del trasformatore viene fatto passare nella guida apposita sopra il
motore e si collega alla centrale nel morsetto CN1 pos. 24 ( AC) e
pos. 25 (AC), come mostrato in gura
TRASFORMATORE
MOTORE
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
21
IT
Il cavo dell’encoder si collega al morsetto CN4, come indicato in
gura, con la sequenza:
Cavo NERO (-)
Cavo BIANCO (A)
Cavo Verde (B)
Cavo ROSSO (+)
8.3 - Collegamento dell’anta alla cinghia di trasmissione
8.4 - Tensionamento della cinghia
Per realizzare il tensionamento della cinghia, si procede per prima
cosa allentando le due viti “A” e successivamente applicare la
tensione avvitando la vite “B” nchè non si raggiunge la quota di
controllo pressata indicata nella tabella sottostante, in funzione
della lunghezza della trave, quindi serrare nuovamente le due viti
“A” .
A
A
B
Lc
Ltr
lunghezza
trave (m)
Lc
misura controllo
tensione (mm)
Lm
lunghezza molla
corrispondente (mm)
no a 2,9 m 30 mm 25,5 mm
da 2,9 m no a 6 m 29 mm 24,5 mm
oltre 6 m 28 mm 23,5 mm
24 V
ALIM.
MOTORE
ENCODER
Nel caso di porta a 1 + 1 anta con apertura verso sinistra, la staa
di collegamento cinghia va sovrapposta a quella di collegamento tra
anta lenta e anta veloce
ATTENZIONE !
Installare la cinghia inserendola tra la puleggia del motore e la
puleggia di rinvio. I due capi della cinghia che dovranno essere
giuntati, si dovranno trovare sul ramo inferiore.
Per realizzare la giunzione tra i due capi utilizzare le apposite stae
e procedere come indicato in gura.
Una volta unite le due estremità, collegare il piastrino di giunzione
al carrello dell’anta nella posizione indicata nella sezione “quote
installazione - viste dall’alto e frontali” a seconda del tipo di porta
che si sta installando.
N.B : Nel caso di porta a doppia apertura (2 + 2), prima di collegare
la seconda anta alla cinghia è necessario tensionare la cinghia
(vedi sezione “tensionamento cinghia”).
IT
22
9 - INSTALLAZIONE PANNELLI DI PROTEZIONE
8.5 - Regolazione dei necorsa sul prolo anteriore
8.6 - Cablaggio della porta alla linea
Collegare i cavi di rete al morsetto in ingresso linea come da
immagine. La linea deve essere adeguatamente protetta da
cortocircuito. Fissare il cavo 230 Vac con una fascietta al foro
sottostante (A).
230 Vac
L
A
N
9.1 - Montaggio dei coperchi laterali
Nella gura seguente sono mostrati i coperchi laterali nelle due
varianti destra DX e sinistra SX, dove per destro si intende il
coperchio che viene montato sull’estremità destra della trave vista
di fronte e idem per il sinistro.
Coperchio
laterale destro
Staa di ssaggio
pannello cover
Il montaggio del coperchio, come illustrato nella gura seguente, avviene per avvitatura di 2 viti autolettanti sull’estruso di alluminio della
trave anteriore.
Coperchio
laterale sinistro
Staa di ssaggio
pannello cover
Prestare attenzione alle dimensioni di ingombro totale
dell’automazione per le versioni con trave ad incasso su vano a
muro. Nelle versioni “da incasso” è infatti necessario considerare
5mm in aggiunta alla lunghezza della trave per considerare lo
spessore dei tappi laterali, ed essi verranno ssati alla sezione del
prolo trave anteriore prima che esso venga montato sul prolo
della trave telescopica posteriore.
ATTENZIONE !
Per la regolazione dei necorsa meccanici, allentare la vite
indicata in gura e spostare il necorsa nella posizione corretta.
Serrare la vite.
N.B. Non serrare eccessivamente la vite. Durante il
funzionamento, l’anta si fermerà circa 10 mm prima del
tampone del necorsa
23
IT
9.2 - Preparazione del prolo coperchio frontale
Il prolo coperchio frontale è dotato di un innesto che permette di
mantenere la posizione aperta a 110° per permettere interventi di
manutenzione.
Per l’inserimento delle viti di bloccaggio è necessario praticare una
serie di fori in corrispondenza delle apposite tacche e secondo le
seguenti indicazioni.
1
2
Per la preparazione del coperchio sono necessari:
Fori per le viti di ssaggio al coperchio FIG. 1:
Praticare due fori Ø5,5 su entrambe le estremità del pannello a 28
mm di distanza dal bordo.
Applicazione di una guarnizione antivibrante (A) e dello
spazzolino (B) FIG. 2:
Inserire lo spazzolino “B” nella sede apposita, facendolo scorrere no
alla ne della cover.
La guarnizione antivibrante (A) deve essere posizionata alle estremità
e al centro del prolo coperchio, in pezzi lunghi circa 40cm (Fig.3).
Eseguire l’allineamento della guarnizione al prolo come in Fig.2.
A
B
FIG. 2
28 mm
Ø 5,5
FIG. 1
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
9.3 - Bloccaggio del prolo coperchio frontale
Il bloccaggio del pannello si eettua in corrispondenza delle
estremità della trave. In corrispondenza del foro del pannello si
dovrebbe trovare la clip metallica ancorata al coperchio laterale; se
la clip non è allineata con il foro della trave spostarla no a trovare
il corretto allineamento. Inserire la vite M5x10 TB ed avvitare no al
bloccaggio completo.
Clip M5 di
fissaggio
Vite di
fissaggio
IT
24
10.1 - La scheda
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 Led Ingresso START VERDE Normalmente SPENTO
DL 12 Led Ingresso STOP ROSSO Normalmente ACCESO
DL 11 Led Ingresso Fotocellula 1 ROSSO Normalmente ACCESO
DL 7 Led Ingresso RADAR INT. VERDE Normalmente SPENTO
DL 6 Led Ingresso RADAR EXT. VERDE Normalmente SPENTO
DL 10 Led Ingresso Fotocellula 2 ROSSO Normalmente ACCESO
DL 5 Led Ingresso CLOSE VERDE Normalmente SPENTO
DL 4 Led Ingresso OPEN VERDE Normalmente SPENTO
CN6
START Ingresso comando SBS
STOP Ingresso comando STOP
FOTO Ingresso fotocellula
RADAR
INT Ingresso radar INT.
RADAR
EXT Ingresso radar EXT.
PH2 Ingresso FOTO RALL.
COM Comune
+AS Alimentazione accessori +24Vdc
-AS Alimentazione accessori -24Vdc
CN8
-TEST2 Ingresso test radar 2
-TEST1 Ingresso test radar 1
CLOSE Ingresso comando di chiusura
OPEN Ingresso comando di apertura
COM Comune
+AS Alimentazione accessori +24Vdc
-AS Alimentazione accessori -24Vdc
CN7
IL.O Ingresso interblocco 0
IL.I Ingresso interblocco 1
COM Comune interblocco
CN5 Collegamento Selettore
A OPT. Opzionale
B L.D. Ingresso LED segnalazione errore
C R.H. Ingresso Reset
D S.R. Ingresso selettore rotativo
E B 485 Collegamento programmatore EASY2
F A 485 Collegamento programmatore EASY2
G -AS Alimentazione selettore -24Vdc
H +AS Alimentazione selettore +24Vdc
DL 1 Led Comunicazione
RS 485 VERDE Normalmente
LAMPEGGIANTE
DL 9 Led Ingresso
Reset HW GIALLO Normalmente
ACCESO
DL 3 Led Ingresso
Master /Slave VERDE Normalmente
SPENTO
DL 15 Led Alimentazione
Potenza Motore BLU Normalmente
ACCESO
10 - CENTRALE DI COMANDO
CONNETTORE PER SCHEDA
SELETTORI RADIO 868 MHZ
10.2 - Apparecchiatura di controllo CTLEV
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
BATTERIA AL PIOMBO
12V (2-7 Ah)
BATTERIA AL PIOMBO
12V (2-7 Ah)
RETE
230Vac
CONNETTORE PER SCHEDA
SELETTORI RADIO 868 MHz
TERRA
CONNETTORE PER
SCHEDA RICEVENTE
FUSIBILE SEC. TRASF.
FUSIBILE BATTERIA
ENCODER
PRIMARIO
230Vac SEC. 1
(24 Vac 6A)
TRASFORMATORE
(230 Vac 150 VA)
MOTORE 24 Vdc
ENCODER
CAVO ENCODER
ELETTROBLOCCO 12V 5W
25
IT
IT
26
10.3 - Esempio di collegamento sensori
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SICUREZZA
EVENTUALI INGRESSI DI COMANDO
START PRIMO
INGRESSO
STOP
APERTO
CHIUSO
SELETTORE FUNZIONI
ROTATIVO
FUNGO EMERGENZA E
RESET OPZIONALE
SELETTORE FUNZIONI A
DISPLAY
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR ESTERNO CON SICUREZZA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA DX
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA SX
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO
CAVO
CAVO
CAVO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
27
IT
10.4 - Esempio di collegamento sensori conforme a EN16005
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SICUREZZA E TEST
EVENTUALI INGRESSI DI COMANDO
ATTENZIONE! IMPOSTARE OPPORTUNAMENTE PH1 E PH2 COME INGRESSI SORVEGLIATI (VEDI PARAMETRI L E N)
ATTENZIONE! IMPOSTARE IL TEST DEI RADAR ATTIVO
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR START PRIMO
INGRESSO
STOP
APERTO
CHIUSO
FUNGO EMERGENZA E
RESET OPZIONALE
SELETTORE FUNZIONI
A DISPLAY
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR ESTERNO CON SICUREZZA E TEST
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA DX
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUALE RADAR PROTEZIONE APERTURA SX
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO DEL
SENSORE
CAVO
CAVO
CAVO
CAVO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
SELETTORE FUNZIONI
ROTATIVO
IT
28
10.5 - Esempio di collegamento PA025CT
10.6 - Esempio di collegamento PA025CT sorvegliato
RADAR INTERNO
RADAR INTERNO
RADAR ESTERNO
RADAR ESTERNO
ROSSO
ROSSO
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
COM
COM
FOTO
TRASMETT
RAD INT
COLLETTORE
RAD EXT
COM
AC/DC da 12 a 24 V
AC/DC da 12 a 24 V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
COLLETTORE
COLLETTORE
COLLETTORE
COLLETTORE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TRASMITTENTE
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
ROSSO
ROSSO
NERO
NERO
NERO
NERO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
GIALLO (+)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
BLU (-)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
GRIGIO (+)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
MARRONE (-)
POTENZA
POTENZA
USCITA
R2,3,4,5
USCITA
R2,3,4,5
USCITA
R1,2
USCITA
R1,2
INGRESSO
TEST
INGRESSO
TEST
29
IT
10.7 - Esempio di collegamento selettore SEL1 e SEL2
10.8 - Esempio di collegamento selettore SEL4
TASTIERA 1
ATTENZIONE: PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO LA TASTIERA NECESSITA DI UN CAVO TWISTATO
CON UN’IMPEDENZA DI CIRCA 120 ohm
TASTIERA 2
PONTICELLO
TERMINATORE
CHIUSO
PONTICELLO
TERMINATORE
APERTO
10.9 - Esempio di collegamento selettore SEL5
ATTENZIONE: PER IL CORRETTO FUNZIONAMENTO LA TASTIERA NECESSITA DI UN CAVO TWISTATO
CON UN’IMPEDENZA DI CIRCA 120 ohm
PONTICELLO
TERMINATORE
CHIUSO
PONTICELLO
TERMINATORE
APERTO
IT
30
90%
della corsa per
anta D (m)
Massa dell’anta
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Velocità massima della corsa (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Tempo minimo della corsa (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
10.11 - Primo avviamento
La centrale CTLEV risponde all’EN60335 ed EN16005, qualora
le sicurezze non fossero supervisionate e debitamente collegate
agli ingressi di test sarà cura dell’installatore settare l’automatismo
facendo in modo che i parametri corrispondano a quanto indicato
nella tabella sottostante.
10.10 - Esempio di collegamento selettore manuale SMNPAE
+AS Positivo alimentazione selettore
-AS Negativo alimentazione selettore
A 485 Collegamento per programmatore EASY
B 485 Collegamento per programmatore EASY
S.R. Selettore rotativo
R.H. Reset
L.D. Led di segnalazione errore
OPT Opzionale (non utilizzato)
1) - Senza selettore manuale
3) - Con selettore completo
Installazione consigliata.
Con il collegamento con soli 2 li si perde: indicazione luminosa led
errori, reset hardware, connessione del terminale EASY2.
Nel caso non si voglia il selettore manuale è obbligatorio eseguire un
ponte sul connettore CN5 tra la connessione -AS e R.H.
2) - Con selettore manuale 2 li
31
IT
All’accensione del dispositivo il display della centrale di comando
visualizza per 2 secondi la versione del rmware installato (es. r2.11) e
poi visualizza per 2 secondi il tipo di motore attualmente selezionato (A4).
Il motore visualizzato dovrà essere A4: se la centrale visualizza un motore
diverso si dovrà settare il tipo di motore con la procedura seguente.
Accendere il dispositivo tenendo premuto il tasto OK (a anco al
display) no al segnale acustico; a questo punto sul display verrà
visualizzato il codice: “0000”. Con i tasti “+” e “–” si modicano
separatamente le prime due e le ultime due cifre del numero. Digitare
4444e tenere premuto OK no al segnale acustico.
Riavviare la centrale ed a questo punto il display visualizzerà il motore
corretto A4.
N.B. Finché non verrà completata la prima manovra di
apprendimento tutti i parametri verranno riportati al valore di
default ad ogni accensione o reset.
All’accensione della scheda elettronica, Il primo movimento della
porta, deve essere in chiusura ed eseguito a velocità ridotta.
MODIFICA VERSO DI APERTURA
Entrare nel menù della centrale premendo il pulsante “ESC” per 2 sec
(no al segnale acustico): si entra così in modica parametri. Con il
tasto “ESC” si scorrono i parametri no ad arrivare al parametro “H
(direzione moto): portare il valore a “0” (di Default è “1”). Premere il
tasto “OK” no al segnale acustico per confermare. La centrale farà
eseguire un nuovo apprendimento delle quote di lavoro.
10.12 - Accensione
11 - MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
11.3 - Manovra di autoset spazio di rallentamento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto freccia giù
P2 per almeno 2 secondi no ad un segnale acustico e mantenendolo
ulteriormente premuto per altri 2 secondi no ad un ulteriore segnale
acustico, sul display appare il messaggio AUTS.
Le successive due manovre della porta serviranno a riapprendere gli
spazi di rallentamento, nel caso le condizioni della porta (attriti, ecc.)
fossero variate dal precedente apprendimento.
11.2 - Manovra di apprendimento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto freccia
giù P2 per almeno 2 secondi no ad un segnale acustico, sul display
appare il messaggio APPR ed è possibile comandare una manovra
di apprendimento.
Tale manovra inizia con un comando radar ed è composta da
sei manovre, tre aperture e tre chiusure, durante le quali la porta
apprende la corsa e la sua classe di peso (visualizzata come C0,
C1, C2, C3, C4, C5 dalla più leggera alla più pesante).
In base alla classe di peso vengono automaticamente settati tutti
i parametri di funzionamento, che possono comunque essere
modicati manualmente in seguito (vedi Modica parametri).
In fase di apprendimento vengono anche autoregolati gli spazi di
rallentamento a ne corsa, che rimangono poi ssati no ad un
nuovo eventuale apprendimento. Se con il passare del tempo si
dovesse notare che gli spazi di rallentamento non sono più ottimali,
è consigliabile eettuare un nuovo apprendimento.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
11.4 - Funzionamento in modalità Bidirezionale
Un comando RAD INT o RAD ESt determina l’apertura della porta,
che rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente
(vedi Modica parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD INT o RAD ESt durante la chiusura
determina l’immediata riapertura.
11.1 - Le modalità di funzionamento
Normalmente sul display viene visualizzato, ad intervalli di 5 secondi
circa, la modalità di funzionamento impostato dal selettore:
(*) Con l’utilizzo del selettore SMNPAE le funzioni RESt e FArM non
sono più disponibili. Il logo Key indica la funzione APAr.
Se il selettore non è installato (non viene rilevato all’accensione
dell’apparecchiatura) la modalità di funzionamento di default è
Bidirezionale.
Nel caso in cui il selettore non venga più rilevato durante il
funzionamento (perché scollegato o a causa dell’interruzione del
collegamento) la modalità di funzionamento diventa Bidirezionale,
a meno che non siano attive le funzionalità Blocco o Free, che
vengono mantenute per questioni di sicurezza.
bdIr - Bidirezionale
FrEE - Free
rInt - Uscita
rESt - Ingresso (*)
APAr - Apertura Parziale (*)
bLOC - Blocco
OPEn - Aperto
FArM - Farmacia (*)
ATTENZIONE !
ILLUMINAZIONE A LED
Quando alimentata, l’automazione è dotata di illuminazione a LED
sul vano passaggio. L’illuminazione può essere spenta/accesa
premendo il pulsante centrale dei selettori opzionali SEL1/SEL2.
L’intensità dell’illuminazione si attenua temporaneamente quando
l’anta è in movimento.
IT
32
11.5 - Funzionamento in modalità Uscita
Un comando RAD INT determina l’apertura della porta, che rimane
aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi Modica
parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD INT durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
11.6 - Funzionamento in modalità Ingresso
Un comando RAD ESt determina l’apertura della porta, che rimane
aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi Modica
parametri) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante l’apertura viene
ignorato. Un comando RAD ESt durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
11.7 - Funzionamento in modalità Apertura Parziale
Un comando RAD INT o RAD ESt determina l’apertura della
porta; la corsa di apertura è ridotta ad una percentuale della corsa
massima modicabile dall’utente (vedi Modica parametri).
La porta rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente
(vedi Modica parametri) e poi si richiude. Un comando RAD INT o
RAD ESt durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD INT o RAD ESt durante la chiusura determina
l’immediata riapertura.
11.8 - Funzionamento in modalità Aperto
Posizionando il selettore in posizione Aperto si determina l’apertura
della porta, che rimane aperta no a quando non viene modicata la
posizione del selettore.
Note: in questa modalità il comando “CLOSECLOSE”, chiude e riapre
la porta. Il comando “STOP”, ferma la porta.
11.9 - Funzionamento in modalità Blocco
Posizionando il selettore in posizione Blocco si determina la
chiusura della porta e la successiva attivazione dell’elettroblocco.
La porta rimane chiusa e bloccata, ignorando qualsiasi comando
(ad eccezione di START) no a quando non viene modicata la
posizione del selettore.
11.10 - Funzionamento in modalità Farmacia
Posizionando il selettore in posizione Farmacia si determina la
chiusura della porta e la successiva attivazione dell’elettroblocco.
Vengono accettati solo i comandi START, OPEN e CLOSE. La
porta si apre solo di 15 cm circa, e alla chiusura viene nuovamente
attivato l’elettroblocco. Tale condizione permane no a quando non
viene modicata la posizione del selettore.
11.11 - Comandi OPEN e CLOSE
Il comando OPEN determina l’apertura della porta, che rimane aperta
no a quando non viene ricevuto il comando CLOSE. Un comando RAD
INT o RAD EST durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
Il comando OPEN e CLOSE sono comandi prioritari, determinano
l’apertura o la chiusura della porta,la quale rimane aperta/chiusa per tutto
il tempo di mantenimento del comando.
Durante l’apertura o la chiusura eseguita con comandi OPEN o CLOSE
mantenuti un comando RAD INT o RAD EST o START viene ignorato.
Un comando FOTO durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
11.12 - Comando START
Il comando START determina l’apertura della porta anche in stato
di blocco. La porta rimane aperta con le modalità denite dal
parametro U (vedi Modica parametri) e poi si richiude e si blocca
(solo se permane lo stato di blocco). Modicando il parametro U
in posizione 0 (zero) diventa “passo-passo”.
Note: questa modalità NON segue l’impostazione “APERTURA
PARZIALE” quindi il comando “STARTSTART eettua sempre
l’apertura totale.
11.13 - Comando STOP (N.C.)
Il comando STOP determina l’immediato arresto della porta e, nché
rimane attivo, qualsiasi altro comando viene ignorato.
Fatta eccezione nella funzionalità “APERTO”.
11.14 - Comando FOTO (N.C.)
Il comando FOTO determina la riapertura della porta se in fase di chiusura e, nché rimane attivo, non permette la richiusura della stessa.
33
IT
11.15 - Comando Apertura di Emergenza (N.C.) “FUGA DI EMERGENZA”
Se Il parametro Y viene impostato al valore 2, l’ingresso INT.I diventa
il comando APERTURA di EMERGENZA, (NORMALMENTE
CHIUSO). Il comando Apertura di Emergenza determina l’apertura
della porta in qualsiasi condizione, compresi la modalità di blocco
e il comando STOP attivo. Finché rimane attivo, non permette la
richiusura della porta.
11.19 - Interblocco
E’ possibile abilitare la funzione interblocco.
In questo caso la porta, una volta ricevuto l’impulso radar, si apre
solo se l’ingresso IL.I non è attivo, e attiva a sua volta per tutto il ciclo
apertura – sosta – chiusura l’uscita IL.O.
L’impulso radar ricevuto mentre l’ingresso IL.I è attivo viene
memorizzato ed eseguito solo quando l’ingresso IL.I si disattiva.
Se la funzione interblocco è disabilitata, l’ingresso IL.I diventa un
11.16 - Comando FOTO RALL (N.C.)
Il comando FOTO RALL determina la riapertura della porta se in fase
di chiusura, il suo rallentamento immediato se in fase di apertura, e
nché rimane attivo, non permette la richiusura della stessa.
11.17 - Batteria
Se la batteria è presente (parametro P = 1), all’accensione e poi
ogni 4 ore viene monitorata la tensione della stessa, scollegando
momentaneamente l’alimentazione di rete.
Nel caso la batteria sia guasta, scollegata o totalmente scarica
l’apparecchiatura si spegne per qualche istante durante il test e poi
si riaccende. Questo evento viene automaticamente memorizzato,
ed il test non viene più ripetuto, allo scopo di evitare ulteriori
spegnimenti dell’apparecchiatura ogni 4 ore. Se la tensione di
batteria scende al di sotto dei 23,5 volt viene segnalato l’errore E05-
batteria scarica. In tal caso l’apparecchiatura continua a funzionare
secondo le modalità impostate mediante il parametro G.
11.18 - Mancanza rete elettrica
Se la batteria è presente, l’apparecchiatura continua a funzionare
anche durante la mancanza della rete elettrica (segnalata
con errore E04 Rete elettrica assente), secondo le modalità
impostate mediante il parametro F. La velocità dei movimenti viene
leggermente rallentata. Se la mancanza della rete permane e
la tensione di batteria scende al di sotto di 22 V viene segnalato
l’errore E07 – batteria esaurita. I movimenti della porta vengono in
ogni caso inibiti.
comando per l’apertura parziale della porta.
Selezionare nelle 2 centrali la funzione Y=1 quando le porte devono
aprirsi alternatamente.
Questa funzione permette di far aprire la seconda porta
automatica solamente quando la prima porta automatica è chiusa
completamente e viceversa, viene utilizzata per il classico taglio
termico e per questioni di sicurezza.
Funzione interblocco
Porta 1 Porta 2
CN7 Connettore collegamento interblocco
IL.0 Interblocco 0
IL.I Interblocco 1
COM Comune interblocco
IT
34
Dopo 60 secondi di inattività il display torna a visualizzare la modalità
di funzionamento.
Premendo il tasto + è possibile visualizzare temporaneamente la
classe di peso attualmente congurata.
11.20 - Visualizzazioni
Premendo il tasto ESC si possono visualizzare in sequenza: CTOT Il
numero totale dei cicli compiuti dall’automazione, espresso in centinaia.
CPAR Il numero parziale dei cicli compiuti dall’automazione, espresso
in centinaia: tale contatore è azzerabile tenendo premuto il pulsante
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Posizione della porta (in conteggi encoder)
CORS Corsa appresa (in conteggi encoder)
RALA Spazio di avvicinamento apertura appreso (espresso in conteggio encoder)
RALC Spazio di avvicinamento chiusura appreso (espresso in conteggio encoder)
UBAT Tensione di batteria (espressa in volt)
IMOT Corrente istantanea (in 1/100 si ampere) se la porta è in moto. Corrente max dell’ultimo movimento se
la porta è ferma.
UMOT Tensione sul motore (in volt)
SOGO Soglia di corrente ostacolo (in 1/100 di ampere)
UERR Vengono visualizzati automaticamente con intervalli di sec. I codici degli ultimi 16 errori che si sono
vericati, numeri da1 il più recente a 16 il meno recente.
TEMP Viene visualizzata la temperatura dell’elettronica di potenza in gradi centigradi.
VACC Viene visualizzata la tensione di alimentazione degli accessori in volt.
AUTS Viene visualizzata questa informazione ogni volta che vengono cambiati dei parametri della scheda e le
successive due manovre della porta serviranno a rivericare tutti i parametri.
n
n
n
OK per due secondi no ad un segnale acustico.
Se a display spento si tiene premuto il pulsante OK (no a quando si
sente un beep), con il tasto ESC si possono visualizzare altre informa-
zioni particolari in tempo reale:
35
IT
12 - MENÙ
12.1 - Procedura di modica dei parametri
Premendo ESC per 2 sec (no al beep): si entra in modica
parametri.
Con ESC si scorrono i parametri, con P1 e P2 si possono
modicare.
Premendo OK per 2 secondi (no al beep) si memorizza il valore
corrente.
Premendo nuovamente ESC per 2 sec (no al beep): si esce dalla
modica.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Funzione Default Min Max Valore Note
1. 55 5 65 Velocità Apertura (cm/sec)
2. 30 5 50 Velocità chiusura (cm/sec)
3. 8 1 15 Velocità rallentamento apertura (cm/sec)
4. 4 1 15 Velocità rallentamento chiusura (cm/sec)
5. 3 0 16 Frenata apertura
6. 4 0 16 Frenata chiusura
7. 70 10 300 Spazio avvicinamento apertura
8. 38 10 300 Spazio avvicinamento chiusura
9. 16 1 100 Forza su ostacolo
A. 2 1 60 Tempo di sosta (sec)
B. 75 50 99 Percentuale di corsa apertura parziale (da 50 a 99%)
C. 0 0 1 Tipo di elettroblocco 0 = monostabile
1 = bistabile
D. 0 0 1 Adattamento al traco 0 = non abilitato
1 = presente
E. 0 0 2 Se porta forzata
0 = resiste alla forzatura
1 = si apre
2 = rimane libera
F. 0 0 4 Se manca rete elettrica
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
G. 0 0 4 Se batteria scarica
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
H. 1 0 1 Direzione moto 0 = apertura a destra
1 = apertura a sinistra
J. 16 0 30 Tensione applicata a porta ferma
L. 0 0 2 Sorveglianza FOTO
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
IT
36
12.4 - Settaggi con CODICI speciali
Ad apparecchiatura spenta (senza alimentazione) premere il
tasto OK e mantenerlo premuto, a questo punto accendere
l’apparecchiatura (dare alimentazione) mantenendo sempre
premuto il tasto ok e dopo alcuni secondi l’apparecchiatura emette
un breve segnale acustico. A questo punto lasciare il tasto OK, e
sul display verrà visualizzato: “0000”.
Utilizzando i tasti P1 e P2 è possibile modicare separatamente
le prime due cifre e le seconde due cifre del numero, impostando
così un codice speciale di congurazione, che dovrà poi essere
confermato premendo per due secondi il tasto OK.
A seconda del codice speciale impostato si eseguiranno le
seguenti operazioni:
password 4444: A4 nuovo motore KEY
password 2468: Inizio modalità di test ciclico
password 1234: Abilitazione visualizzazioni speciali
password 3223: Reinizializzazione dei parametri da 1 a 8 come da
default in funzione della classe di peso della porta
password 9696: Reinizializzazione di tutti parametri come da
impostazioni di fabbrica. Dopo la
reinizializzazione viene forzato un apprendimento
password 8585: INT.I chiusura di emergenza (N.C.). Con questa
password il parametro Y viene impostato
al valore 3. Può essere in seguito variato da
tastiera, ma non riportato al valore 3
Funzione Default Min Max Valore Note
N. 0 0 2 Sorveglianza FOTO RALL
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
O. 0 0 2 Sorveglianza STOP
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
P. 0 0 1 Presenza batteria 0 = batteria non presente
1 = batteria presente
R. 0 0 1 Blocco se R.INT o R.EXT 0 = Funzionamento normale
1 = RINT o REXT porta chiusa blocca
T. 0 0 1 Tipo Radar 0 = radar normale
1 = radar Hotron uscita 100Hz
U. 0 0 9 Durata apertura START 0 = passo-passo
da 1 a 9 (in decine di secondi)
V. 0 0 9 Ritardo blocco da 0 a 9 (in decine di secondi)
Y. 0 0 2 Interblocco
0 = disabilitato
1 = abilitato
2 = apertura di emergenza
* Dopo aver modicato il parametro “Direzione moto” le successive
prime manovre di apertura e chiusura verranno eettuate a velocità
ridotta. I valori possono variare in funzione della classe di peso della porta.
12.2 - Rilevamento ostacolo
Se la porta durante una chiusura incontra un ostacolo si riapre
immediatamente, rimane aperta per il tempo di sosta e poi richiude.
La successiva chiusura viene eettuata rallentando in prossimità
del punto in cui era stato rilevato l’ostacolo. Se l’ostacolo viene
incontrato per tre volte consecutive la porta rimane ferma,
appoggiata ad esso.
Se la porta durante un’apertura incontra un ostacolo si blocca e
rimane ferma per il tempo di sosta impostato, poi richiude a velocità
ridotta. La successiva apertura viene eettuata rallentando in
prossimità del punto in cui era stato rilevato l’ostacolo.
Agli ingressi STOP, FOTO e FOTO RALL possono essere collegati
dei dispositivi di sicurezza sorvegliati, dotati di un ingresso di
stimolazione. Ad ognuno dei tre ingressi può essere collegato un
dispositivo non sorvegliato oppure un dispositivo sorvegliato oppure
una serie di due dispositivi sorvegliati. È necessario impostare la
congurazione di ogni singolo ingresso tramite i parametri L, N e O
(vedi Modica parametri). Nel caso del dispositivo non sorvegliato,
il parametro corrispondente dovrà essere impostato al valore 0. In
tal caso non viene eettuato nessun test del dispositivo. Nel caso
di un singolo dispositivo sorvegliato, il parametro corrispondente
dovrà essere impostato al valore 1. In tal caso il test del dispositivo
viene eettuato tramite l’uscita TEST 1, che si collega all’ingresso di
test del dispositivo sorvegliato. Nel caso di due dispositivi sorvegliati
collegati in serie, il parametro corrispondente dovrà essere
impostato al valore 2. In tal caso il test del primo dispositivo viene
eettuato tramite l’uscita TEST 1, che si collega all’ingresso di test
del primo dispositivo sorvegliato, e il test del secondo dispositivo
viene eettuato tramite l’uscita TEST 2, che si collega all’ingresso
di test del secondo dispositivo sorvegliato. I test vengono eettuati
immediatamente dopo la ne di ogni movimento di apertura della
porta; nel caso uno dei test dovesse fallire, viene visualizzato
l’errore corrispondente (vedi Errori) e la porta non si chiude. Ogni
30 secondi il test viene ripetuto (nel caso di apertura con comando
OPEN il test viene ripetuto alla ricezione del comando CLOSE), e se
dovesse andare a buon ne la porta si richiude. Durante questo stato
di errore, è comunque possibile spostare il selettore in posizione di
Blocco e chiudere la porta a mano: dopo due secondi dalla chiusura
verrà attivato l’elettroblocco.
12.3 - Dispositivi di sicurezza sorvegliati
ATTENZIONE !
37
IT
12.5 - Esempi codici errore
Errore Descrizione
E00
Mancanza di comunicazione tra selettore di funzione ed apparecchiatura; L’errato o la mancanza di collegamento
del selettore di funzione causa la comparsa dell’errore E 00 sul display del selettore PRO e la mancanza di
funzionamento del display dell’apparecchiatura
E101 Rilevato ostacolo per corrente in chiusura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E201 Rilevato ostacolo per encoder fermo in chiusura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E102 Rilevato ostacolo per corrente in apertura. L’apparecchiatura continua il normale funzionamento.
E202 Rilevato ostacolo per encoder fermo in apertura. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento.
E03 Encoder guasto. L’apparecchiatura si blocca e tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo essere stata
resettata o spenta.
E04 Rete elettrica assente. L’apparecchiatura continua il funzionamento, secondo quanto impostato con il parametro F.
E05 Batteria scarica. L’apparecchiatura continua normalmente il funzionamento nché la tensione di batteria lo permette.
E06 Corsa appresa superiore al max ammissibile. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E07 Batteria esaurita. L’apparecchiatura si arresta.
E08 Polarità motore invertita o canali encoder invertiti. L’apparecchiatura si blocca e tenterà di riprendere il
funzionamento solo dopo essere stata resettata o spenta.
E09 Peso rilevato superiore al max ammissibile. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E10 Rilevata una corrente sul motore superiore al massimo ammissibile.
L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento dopo un nuovo comando.
E11 Intervenuta protezione sovraccarico del circuito di potenza. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento
dopo un nuovo comando.
E12 Errore lettura o scrittura memoria EEPROM L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E13 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando FOTO
E14 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando FOTO
E15 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando FOTO RALL
E16 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando FOTO RALL
E17 Test dispositivo sorvegliato 1 fallito comando STOP
E18 Test dispositivo sorvegliato 2 fallito comando STOP
E19 Temperatura eccessiva dell’elettronica di potenza. L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo
dopo essere stata resettata o spenta.
E20 Guasto dell’elettronica di potenza, L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo esser stata
resettata o spenta.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
IT
38
Per garantire un corretto funzionamento dell’automazione è
necessario eettuare una manutenzione periodica della stessa.
Ad eccezione delle attività di ordinaria pulizia del serramento,
a cura del proprietario, tutte le attività di manutenzione devono
essere svolte da parte di un professionista qualicato, il quale
dovrà attenersi alle indicazioni della tabella sottostante:
13 - PIANO DI MANUTENZIONE
Operazione Frequenza
Porta non alimentata:
Controllare la stabilità dell’automazione e vericare il serraggio di tutte le viti
Vericare il corretto allineamento delle ante e la loro corsa, agendo eventualmente sui carrelli e sui necorsa
Vericare lo stato di usura delle ruote dei carrelli
Vericare il corretto tensionamento delle cinghie
Pulire il binario di scorrimento interno e le ruote dei carrelli
Pulire il pattino di scorrimento a pavimento
Pulire i radar e le fotocellule
Ogni 6 mesi o
500.000 manovre
Porta collegata all’alimentazione:
Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando e sicurezza (radar e fotocellule)
Vericare la stabilità delle porte: durante il funzionamento esse devono scorrere in maniera uida e
regolare, senza attriti e sobbalzi
Se presente, vericare il corretto funzionamento dell’elettroblocco e dello sblocco
Se presente, vericare lo stato delle batterie e il corretto funzionamento del dispositivo di ricarica
Vericare che le forze sviluppate dalla porta rispettino i requisiti indicati dalle norme vigenti (EN16005)
Ogni 6 mesi o
500.000 manovre
Ogni 1.000.000 di cicli sostituire cinghie, carrelli, motoriduttore
e centrale.
Nella tabella sono indicati gli intervalli di manutenzione riferiti a
condizioni standard di funzionamento: sarà cura dell’installatore
adeguare il piano in funzione delle reali condizioni di utilizzo e
annotare nel registro di manutenzione gli interventi eettuati.
14 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
ATTENZIONE !
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve eettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento
in funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 –
Avvertenze per la sicurezza;
controllare che la porta si possa muovere liberamente una volta
sbloccata l’automazione e che sia in equilibrio e rimanga quindi
ferma se lasciata in qualsiasi posizione;
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i dispositivi
dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno
o foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la
dichiarazione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi
collegati, il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di
manutenzione dell’impianto;
ssare sulla porta una targa indicante i dati dell’automazione, il nome
del responsabile della messa in servizio, il numero di matricola e
l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
previsto dalle normative, in particolare la norma EN12445 che
indica i metodi di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati
(fotocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) eettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto della porta tramite i
dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, selettori);
eettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore
e rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non
diano i risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità, le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento
automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e
rischi ancora presenti;
Dopo la rilevazione di un ostacolo, la porta si ferma in apertura e
viene esclusa la chiusura automatica; per riprendere il movimento
bisogna premere il tasto di comando o usare il trasmettitore.
14.1 - Collaudo
14.2 - Messa in servizio
39
IT
NOTE
EN
40
TABLE OF CONTENTS
9.1
9.2
9.3
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
14.1
14.2
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.11
11.12
11.13
11.14
11.15
11.16
11.17
11.18
11.19
11.20
1Safety warnings pag. 41
3Preliminary checks pag. 45
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Introduction to the product
Product description
Technical specications
Wiring table
Mounting surface materials
Assembly equipment
Safety distances
Hazards and risks
pag. 43
pag. 43
pag. 43
pag. 43
pag. 44
pag. 44
pag. 44
pag. 45
4
4.1
4.2
4.3
Installation dimensions
Dimensions installation with commercial prole
Dimensions installation with glass panels
Installation with breakout prole
pag. 46
pag. 46
pag. 47
pag. 47
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
7.1
7.2
7.3
7.4
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
Fixing instructions
Preparation of proles
Fixing
Inserting the track on the beam
Installation dimensions 2 + 2 leaves version
Installation dimensions version with 1 + 1 leaf with
opening to the right
Installation dimensions version with 1 + 1 leaf with
opening to the left
Panel preparation
Detail of the runner
Assembly of the runners on the panel with lowered
adapter prole
Fixing the runner on the adapter prole
Preparation of rear slow panels
Insertion of the slow panel on the telescopic rear beam
Anchoring and preparing the slow panel
Front beam assembly
Beam installation
Inserting the panel on the front beam
Positioning of the runner between the panels (900LEV8)
Connection between fast panel and slow panel
Positioning and wiring of the modules inside the beam
Positioning of the modules inside the beam
Wiring of the modules inside the beam
Connection of the panel to the transmission belt
Tensioning the belt
Adjusting the limit switches on the front prole
Wiring the door to the line
5
6
7
8
9
12
13
14
10
11
pag. 47
pag. 47
pag. 48
pag. 49
pag. 50
pag. 51
pag. 52
pag. 53
pag. 53
pag. 53
pag. 54
pag. 54
pag. 55
pag. 56
pag. 56
pag. 56
pag. 57
pag. 57
pag. 58
pag. 58
pag. 58
pag. 58
pag. 59
pag. 59
pag. 60
pag. 60
Installation of protection panels
Mounting the side covers
Preparing the front cover prole
Front cover prole locking
Menu
Parameter modication procedure
Obstacle detection
Monitored safety devices
Settings with special CODES
Error code examples
Testing and commission the automation
Testing
Commissioning
Maintenance plan
Control unit
The board
CTLEV control equipment
Example of sensors connection
Example of sensors connection compliant with EN16005
Example of PA025CT and connection
Example of monitored PA025CT connection
Example of SEL1 and SEL2 selector connection
Example of connection for SEL4 selector
Example of SEL5 selector connection
Example of connection for SMNPAE manual selector
Primo avviamento
Power on
Operating mode
The operating modes
Learning procedure
Procedure of slowdown space autoset
Operation in Bidirectional mode
Operation in Output mode
Operation in Input mode
Operation in Partial Opening mode
Operation in Open mode
Operation in block mode
Operation in Pharmacy mode
OPEN and CLOSE commands
START command
STOP command (N.C.)
PHOTO command (N.C.)
Emergency Opening Command (N.C.)
SLOW. PHOTO command (N.C.)
Battery
No mains power supply
Interlock
Displays
pag. 60
pag. 60
pag. 61
pag. 61
pag. 73
pag. 73
pag. 74
pag. 74
pag. 74
pag. 75
pag. 76
pag. 76
pag. 76
pag. 76
pag. 62
pag. 62
pag. 63
pag. 64
pag. 65
pag. 66
pag. 66
pag. 67
pag. 67
pag. 67
pag. 68
pag. 68
pag. 69
pag. 69
pag. 69
pag. 69
pag. 69
pag. 69
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 70
pag. 71
pag. 71
pag. 71
pag. 71
pag. 71
pag. 72
41
EN
1 - SAFETY WARNINGS
ATTENTION !
ORIGINAL INSTRUCTIONS - important safety in-
structions. Follow the instructions since incorrect
installation can lead to severe inquiry! Save these
instructions.
Read the instructions carefully before proceeding with
installation.
The design and manufacture of the devices making
up the product and the information in this manual
are compliant with current safety standards. Ho-
wever, incorrect installation or programming may
cause serious injury to those working on or using
the system. Compliance with the instructions pro-
vided here when installing the product is therefore
extremely important.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and con-
tact the Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or
gate system must comply with the standards envi-
saged in the Directive 2006/42/EC (Machinery Di-
rective) and in particular standards; EN 12453; EN
12635 and EN 13241-1, which enable declaration
of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system
to the electrical mains, system testing, commissioning
and routine maintenance must be performed by skil-
led, qualied personnel, in observance of the instruc-
tions in the “Testing and commissioning the automa-
tion system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the
tests required to verify the solutions adopted accor-
ding to the risks present, and for ensuring observan-
ce of all legal provisions, standards and regulations,
with particular reference to all requirements of the EN
12453 standard which establishes the test methods for
testing door and gate automation systems.
ATTENTION !
Before starting installation, perform the following
checks and assessments:
ensure that every device used to set up the automation
system is suited to the intended system overall. For
this purpose, pay special attention to the data provi-
ded in the “Technical specications” section. Do not
proceed with installation if any one of these devices is
not suitable for its intended purpose;
check that the devices purchased are sucient to gua-
rantee system safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the es-
sential safety requirements as envisaged in Annex I
of the Machinery Directive, specifying the solutions
adopted. The risk assessment is one of the documents
included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise du-
ring installation phases and use of the product, the
automation system must be installed in complian-
ce with the following safety precautions:
never make modications to any part of the automa-
tion system other than those specied in this manual.
Operations of this type can only lead to malfunctions.
The manufacturer declines all liability for damage cau-
sed by unauthorised modications to products;
if the power cable is damaged, it must be replaced by
the manufacturer or its after-sales service, or in all ca-
ses by a person with similar qualications, to prevent
all risks;
do not allow parts of the automation system to be im-
mersed in water or other liquids. During installation
ensure that no liquids are able to enter the various de-
vices; should this occur, disconnect the power supply
immediately and contact a Key Automation Service
Centre. Use of the automation system in these condi-
tions may cause hazards;
never place automation system components near to
sources of heat or expose them to naked lights. This
may damage system components and cause malfun-
ctions, re or hazards;
ATTENTION !
The drive shall be disconnected from its power
source during cleaning, maintenance and when
replacing parts. If the disconnect device is not in
a visible location, ax a notice stating: “MAINTE-
NANCE IN PROGRESS”:
connect all devices to an electric power line equipped
with an earthing system;
the product cannot be considered to provide eective
protection against intrusion. If eective protection is re-
quired, the automation system must be combined with
other devices;
the product may not be used until the automation sy-
stem “commissioning” procedure has been performed
as specied in the “Automation system testing and
commissioning” section;
the system power supply line must include a circuit
breaker device with a contact gap allowing complete
EN
42
dition to the manual release, work correctly;
place the automation identication plate at a clearly
visible point;
keep the manuals and technical les of all the devices
used to create the automation;
at the end of the automation installation it is advisable
to hand over the manuals relating to the warnings in-
tended for the end user;
ATTENTION !
Frequently examine the installation for imbalance
where applicable and signs of wear or damage to
cables, springs and mounting. Do not use if repair
or adjustment is necessary.
ATTENTION !
Packaging components (cardboard, plastic, etc.),
properly separated, must be placed in the appro-
priate bins. The components of the device such as
electronic boards, metal parts, batteries, etc., must
be separated and recycled.
For disposal methods, the rules in force at the pla-
ce of installation must be applied.
DO NOT DISPERSE IN THE ENVIRONMENT!
Key Automation reserves the right to amend these
instructions if necessary; they and/or any more re-
cent versions are available at www.keyautomation.it
disconnection in the conditions specied by class III
overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when con-
necting hoses, pipes or cable glands;
the electrical system upstream of the automation sy-
stem must comply with the relevant regulations and be
constructed to good workmanship standards;
this appliance can be used by children aged from 8
years and above and persons with reduced physical,
sensory or mental capabilities or lack of experience
and knowledge if they have been given supervision or
instruction concerning use of the appliance in a safe
way and understand the hazards involved;
before starting the automation system, ensure that
there is no-one in the immediate vicinity;
before proceeding with any cleaning or maintenance
work on the automation system, disconnect it from the
electrical mains;
special care must be taken to avoid crushing between
the part operated by the automation system and any
xed parts around it;
children must be supervised to ensure that they do not
play with the equipment;
that the drive cannot be used with a driven part incor-
porating a wicket door unless the drive can only be
operated with the wicket door in the safe position;
install any xed control at a height of at least 1,5m and
within sight of the door but away from moving parts;
after installation, ensure that parts of the door do not
extend over public footpaths or roads;
when the appliance is provided with a separate stop
button, that stop button shall be unambiguously iden-
tiable;
install the automation exclusively on gates operating
on at surfaces, that is, they are not installed on an up
or down tilt;
install exclusively on gates that are sturdy enough and
suitable to withstand the loads generated by the auto-
mation itself;
do not subject the automation to direct jets of water,
such as sprinklers or pressure washers;
if the automation system exceeds 20 kg in weight,
it must be handled using safety lifting devices (IEC
60335-2-103: 2015);
provide appropriate safety protections in order to avoid
crushing and becoming trapped between the moving
guided part and any surrounding xed elements;
make sure that any protection or safety devices, in ad-
43
EN
2 - INTRODUCTION TO THE PRODUCT
2.1 - Product description
2.2 - Technical specications
1- 24V transformer unit
2- Motor unit
3- Control unit
4- Guide pulley with tensioner unit
1- Thrustbearing column
2- “L” thrustbearing bracket
3- Runner
4- Round belt guide
5- Mechanical limit switch
6- Runner
7- Right side cap
8- Left side cap
5- Round belt guide with belt tensioner
6- Fixed belt lock
7- Connecting bracket between the panels with movable belt lock
8
Power supply 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Rated power 130 W
Electric lock voltage 12 Vdc, 5 W
Battery charger 27.6 Vdc max, I max = 350 mA max during charging
Electric motor 24 Vdc max power 80 VA
Recommended max. weight for panel 1+1 leaf 100+100 Kg; 2+2 leaves 70+70 + 70+70Kg
Opening speed Adjustable max 80 cm/s (for leaf in weight class “0”)
Closing speed Adjustable max 50 cm/s (for leaf in weight class “0”)
Opening pause time Adjustable from 0 to 60 seconds
Operating temperature from -20°C to +55°C
Protection rating IP 22
Crosspiece length max 7 m
Fuse 1 power line 15A blade fuse type AL
Auxiliary battery power supply fuse 15A blade fuse type AL
Accessories power outlet 28V max, with 500mA max
Use in highly acid, saline or explosive atmosphere NO
2.3 - Wiring table
It is advisable to run the cables to the far right, looking at the automation box, with a cable excess of approximately 3 m.
Power supply 230V
Max length [m] Cable type
3H05VV-F 3G1 mm²
Control inputs
Inputs Max length [m] Cable type
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
54 6
321
2 4 6 3 5 7
7
1
The motorised front beam consists of the following sub-assemblies:
The rear telescopic beam consists of the following sub-assemblies:
EN
44
In entrances with two sliding panels with anti-panic breakout system
(xed at the sides or to the wall) the automation must be installed
on the outside to allow break-out in any position; photocells must
therefore be installed to ensure a motor STOP in the event of breakout.
If there are semi-xed side panels next to the sliding panels which
also have breakout function, instead of the STOP photocells it is
sucient to install two electrical contacts which break the circuit and
cut out the sliding panels if the semi-xed side panels are opened
(which will always occur in breakout of the sliding panels).
N.B. If just one pair of photocells is installed, they must be
mounted 50 cm above the ground. If two pairs of photocells
are installed, they must be mounted 20 and 100 cm above the
ground.
BASE internal radar, external radar
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
Internal radar, external radar compliant with EN 16005
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
BUS Accessories (NO mechanical selector)
Max length [m] Cable type
AS+
30 PVC LiYY TP (twisted pairs)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Mechanical selector
Max length [m] Cable type
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Mounting surface materials
TABLE OF FASTENERS FOR MOUNTING SURFACE TYPES
Mounting surface materials Minimum thickness Screw type
Steel 5mm M8
Aluminium 6mm M8
Aluminium 3mm M8 threaded inserts
Reinforced concrete >120mm in thinnest point Plugs Ø 14mm Screw TE M8
Plasterboard/hollow bricks Must be reinforced with 5 mm steel structure M8
Solid wood 50mm Tie-rod screws TE 13mm Ø 8mm
2.6 - Safety distances
The protective measures regarding crushing and impact during the
opening movement can be considered applied to the danger points
if at least one of the following conditions is met, considering that
when most of the users are elderly, inrm, disabled and children,
door contact with the user is unacceptable:
a) the panel travels parallel to a at surface at a distance X
100 mm from it and there is a safety distance Y 200 mm
between the secondary edge and the parts facing the room
(see gure).
For telescopic doors, the measurement is made with reference
to the panel nearest to the room
crushing protection
2.5 - Assembly equipment
Before proceeding with assembly, be sure to have all the tools and
materials required to be able to install them with maximum safety,
in accordance with the current regulations. The gure shows some
examples of equipment for the installer.
45
EN
b) the panel travels parallel to a at surface at a distance of
100 < X ≤150 mm from it (see diagram), and the force of
the panels are within the permitted values
distance from panel surface
c) the secondary contact edge is covered by guards (such as
covers, casings or xed panels) at a distance of ≤ 8 mm or ≥ 25
mm from the door panels, designed in such a way that:
- people are unable to reach any danger point up to a height of
2.5 m above the oor;
- they can only be removed or opened with the aid of a tool;
- they do not create additional risks (e.g. shearing or entrainment)
Protection
panel
Door
2,5 m min.
d) the secondary contact edge is covered by barriers at a
distance of ≤ 8 mm or ≥ 25 mm from the moving panels.
The barriers are installed to direct pedestrian trac or prevent
pedestrians from accessing unsafe areas. They must be:
- designed in such a way that children cannot climb over or
slide underneath them, appropriately installed, capable of
withstanding the forces that occur during normal operation, at
least 900 mm tall. The barriers must not generate new hazards. Barrier
Door
900 mm min.
e) the protection measures regarding the danger of shearing
and conveying can be considered applied to the danger points
during the opening cycle if the safety distances indicated in the
gures are met
shearing and entrainment
hazard nger protection
(entrainment)
Before installing the product, check and verify the following points:
- Check that the door is suitable for automated control
- The weight and the size of the door must be within the limits of use
specied for the automation system in which the product is integrated
- Check that the mechanical safety stops required on the door are
solid and properly installed
- Check that the product xing area is not subject to ooding
- Heavy acidity or salinity conditions or proximity to sources of heat
may cause product malfunction
- In case of extreme weather conditions (for example snow, ice, sudden
temperature changes, high temperatures) friction could increase and
consequently, the force necessary for movement and initial start-up
could be higher than that required under standard conditions
- Check that the manual movement of the door is smooth and free
from peak friction points and that there is no risk of the door going
o its rails
- Check that the door is well balanced and will not move notwithstanding
the position it is left in
- Check that the power line to which the product is to be connected is
equipped with an adequate safety earthing system and protected by a
magnetothermic circuit breaker and dierential cuto device
- Provide a disconnecting device in the system power supply network
with a contact opening gap that allows for complete disconnection in
the conditions provided by the overvoltage category III.
- Check that all the material used for installation complies with the
regulations in force
2.7 - Hazards and risks
The typical hazards which arise during closing of the door are as
illustrated below.
Bear in mind that dierent levels of risk may be associated with
any one hazard:in fact, risk is the combination of the probability
that a hazard may occur (which increases in direct proportion to
the number of users) and the gravity of its consequences.
shearing crushing cutting entrainment collision hooking entrapment
3 - PRELIMINARY CHECKS
EN
46
4 - INSTALLATION DIMENSIONS
The following diagrams are used to obtain the installation
dimensions of the automation according to the height of the
passageway and to obtain the height dimensions of the panels
according to the type of panel to be installed (traditional or all
glass). All the dimensions of the following layouts are expressed
in millimetres (mm).
4.1 - Dimensions installation with commercial prole - Side View
530PROF035A00
5050
6 ±4,5
± 4,5 mm
hpa
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
hsp10 min
530PROF035A00
5050
6 ± 4,5
± 4,5 mm
hpa
15
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
30
hpi
hsp10 min
47
EN
hv = H + 6 - 22 - 22- 10
(adjustment ± 4,5 mm)
900PA007
90
± 4,5 mm
241,5
min 47
88
23 17
H
min 30
900PA007
900LEV8
22 hv
6 ± 4,5
48
10 1014
22
10 min
4.3 - Installation with breakout prole
See the relative instructions of the KITANTSF2C certied KIT.
4.2 - Dimensions installation with glass panels - Side View
5 - FIXING INSTRUCTIONS
The beams must be prepared before proceeding with the
installation. Take both beams (telescopic and front), remove the
limit switches, remove the sliding track and the anti-vibration
prole to avoid damage.
Take the telescopic beam and drill the Ø6.5mm holes for
positioning of the columns: use the reference line and drill 20mm
from the edge. In case of double opening add two more holes in
the “Lc” position indicated in the installation diagrams. Drill holes in
the same position on the front beam prole.
Countersink the holes in the rear of the beam exclusively of the
5.1 - Preparation of proles
telescopic beam prole up to an external diameter of the aring
of 12.5mm: check that the head of the countersunk screw M6x20
does not protrude from the prole, otherwise increase the aring.
20 mm
6,5 mm
12,5 mm
EN
48
Position the columns on the inner side and secure them to the beam
using the M6x20 countersunk screws.
Take the telescopic beam prole and insert the M6 square nuts from
the side of the round belt xing block (“Lbl” dimension) and the “L”
bracket into the appropriate slot, positioning them as indicated in the
installation diagrams. Preserve their position by tightening the screws.
40 mm
Lbl
The following gures illustrate the layout of automation fastening
on the wall.
The coupling bracket can be used to facilitate the assembly of the
automation. It is advisable to x the central screw rst and then the
side screws so that the beam can be levelled correctly. Screws with
a head height not exceeding 3.5 mm and a maximum diameter of
4.2 mm must be used to x the coupling prole. Drill the beam at the
appropriate notch as shown in the gure below.
5.2 - Fixing
Reference mark for the
wall xing holes
Max screw diameter Ø 4.2 mm
Coupling bracket
3,5 max
6,5 max
49
EN
ATTENTION !
The maximum distance between two successive xing screws
must not exceed 500 mm.
Once all holes have been drilled, thoroughly clean away any
shavings and aluminium residues from the beam and sliding track
housing.
For screws at the ends, however, it is advisable not to exceed a
distance of 200 mm from the end edge of the beam.
500 max
200 max 200 max
To secure the beam, use screws appropriate to the type of support
present with a diameter of not less than 6 mm and a head height
of not more than 6.5 mm.
Telescopic beam: fasten the track to the beam using the limit
switches, positioning them temporarily in a section where the slow
panel runners do not slide. The exact position must then be checked
once the panels are mounted, before tightening the limit switch
screws permanently.
Front beam: fasten the track to the beam using the limit switches,
temporarily positioning them at the ends of the track, slightly tightening
the screw in the gure in order to lock possible movements of the
block. The exact position must then be checked once the panels
are mounted, before tightening the limit switch screws permanently.
5.3 - Inserting the track on the beam
Insert the track and the anti-vibration seal in the seat provided on
the beam as shown in the image below. Make sure the seat is
clean and free from shavings.
N.B. Position the track 10 mm away from the end edge of the beam
as shown in the gure.
10 mm
EN
50
Table 2+2 leaves standard beam measurements
LTr PL LA SDtc Ltot Lbelt Lc Lbl Lbelt2
2800 1800 500 50 190 2805 4545 1150 505 1195
3100 2000 550 50 240 3105 5045 1275 555 1295
3250 2100 575 50 265 3255 5295 1337,5 580 1345
7000 4600 1200 50 890 7005 11545 2900 1205 2595
5.4 - Installation dimensions 2 + 2 leaves version
Max. leaf weight: 70 kg
Useful passage: 1680 - 4600mm
Minimum 2+2 leaves width: 470mm
Corresponding to a useful PL passage: 1680mm
Beam length
Useful passage width
Panel width
Belt transmission position
Total automation length
Belt length
Position of central columns from the edge
Position of xed rope stop block from the edge
Telescopic round belt length
LTr = 3/2*PL+2*S=6*LA-4S
PL = 2/3*(LTr-2*S)
LA = (PL+4*S)/4
Dtc = LA-310
Ltot = LTr+2*2,5
Lbelt = 2*LTr-2*Dtc-675
Lc = (LTr-LA)/2
Lbl = LA+5
Lbelt2 = 2*LA+195
PL
LA
S S S S
LA
LTr
LTr 2,5
170
455
2,5
Dtc = LA - 310
70
Lc
LA LA
Lc
Lbl Lbl
20 2040 40
LA
LA
OPEN OPEN
110 11050 50
LA LA
110 110
5050
OPEN OPEN
Front
Beam
Telescopic
Beam
51
EN
Table 1+1 leaf standard beam measurements opening towards the RIGHT
LTr PL LA SLtot Lbelt Lbl Lbelt2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Max. leaf weight: 100kg
Useful passage: 950 - 2900mm
Minimum 1+1 leaf width: 550mm
Corresponding to a useful PL passage: 950mm
Beam length
Useful passage width
Panel width
Total automation length
Belt length
Position of xed rope stop block from the edge
Telescopic round belt length
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2.5
Lbelt = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lbelt2 = 2*LA+195
PL
S
S
S
LTr
LTr
170
15
2,5 2,5
455
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
LA
OPEN
130 110
110
OPEN
50
5.5 - Installation dimensions version with 1 + 1 leaf with opening to the right
Front
Beam
Telescopic
Beam
EN
52
Table 1+1 panel standard beam measurements opening towards the LEFT
LTr PL LA SLtot Lbelt Lbl Lbelt2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Max. leaf weight: 100kg
Useful passage: 950 - 2900mm
Minimum 1+1 leaf width: 550mm
Corresponding to a useful PL passage: 950mm
Beam length
Useful passage width
Panel width
Total automation length
Belt length
Position of xed rope stop block from the edge
Telescopic round belt length
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2.5
Lbelt = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lbelt2 = 2*LA+195
PL
S
SS
LTr
15
LTr
2,5 2,5
170
455
LA
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
110 50
OPEN
OPEN 130110
5.6 - Installation dimensions version with 1 + 1 leaf with opening to the left
Front
Beam
Telescopic
Beam
53
EN
6.1 - Detail of the runner
6 - PANEL PREPARATION
Anti derailment wheel
Anti-derailment wheel
adjustment screw
Panel support bracket
locking screws
Panel support bracket
locking screws
Panel height adjustment
screw Permitted panel height
adjustment ± 4.5 mm
Panel xing plate
Panel xing
screw
6.2 - Assembly of the runners on the panel with lowered adapter prole
Cut the upper adapter prole to size, make the holes for the xing
screws of the panel at the appropriate notch on the adapter prole
and x the prole on the panel with the screws.
N.B. Be careful not to insert the screws at the runner xings.
Cut the lower oor guide to size, drill holes for the panel xing
screws in the centre of the guide and x the prole on the panel
with the screws.
EN
54
The runner is secured to the adapter prole by means of two xing
plates. The following gure shows the mechanism for inserting the
xing plates onto the adapter prole.
Take the rear panel and secure the guide pulleys with the belt tensioner facing the passageway (see installation diagrams).
N.B. Pay attention to the direction of the plate which must be as
shown in the gure. Otherwise, the plate may release when the
screw is tightened.
6.3 - Fixing the runner on the adapter prole
6.4 - Preparation of rear slow panels
Finally secure the runners with the dedicated M6x14 TE screws.
For the positioning dimensions of the runner with respect to the
panel, refer to the tables in the “installation dimensions” section
(*reference paragraphs 5.4, 5.5, 5.6) depending on the type of
panel to be installed (slow or fast), in case of single or double
opening.
1
1
2
2
55
EN
Remove the xed belt block for joining of the round belt from its
support bracket. Check that the 4 grub screws do not obstruct the
central hole through which the belt must be inserted.
Take the round belt and insert it inside the movable belt block.
Wind the belt around the pulleys keeping the movable belt block
in the lower branch with the bracket facing outwards of the panel.
Cut the belt to size (refer to the relevant table in the “installation
dimensions” section para. 5.4, 5.5, 5.6, “Lbelt2” dimension) such
as to close the ring. Insert the two ends inside the xed belt block,
check that the two ends connect to the middle of the block by
looking into the central hole and then secure each end with 2 grub
screws.
Tighten the belt by tightening the tensioner.
Simply tighten the belt so that it is not loose and cannot come out
of the pulleys but it is not necessary for it to be under high tension;
on the contrary excessive tension could compromise its correct
functioning, resulting in bending of the pulley supports. Lock the
guide in position, tightening the screws in step 2.
6.5 - Insertion of the slow panel on the telescopic rear beam
Before inserting the panel on the beam, the anti-derailment wheels
of the runners must be free. Then loosen the screws shown in the
gure below.
At this point it is possible to connect the panel to the beam.
Once the panel is connected to the beam, push the anti-derailment
wheels upwards and lock them.
N.B. It is advisable not to lock the anti-derailment wheel directly
in contact with the upper part of the beam prole, but to leave
approximately 0.5÷1 mm of space between the wheel and the beam.
1
2
ATTENTION !
EN
56
6.6 - Anchoring and preparing the slow panel
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta7.1 – Beam installation
Attach the sliding runner to the oor, which will act as an abutment
for the lower sliding guide of the panel (oor guide). The positioning
of the sliding runner determines the vertical position of the panels
(“levelled”).
The correct longitudinal positioning of the sliding runner is when it
is ush with the rear of the panel in the closed position which, in
the case of the slow telescopic panel, is when the panel rests over
the wall to the extent of the overlap.
Attach the sliding runner to the oor using appropriate plugs and
screws (not supplied).
Attach the front beam to the rear telescopic beam. Anchor the front beam to the telescopic beam by tightening the
M6x20 TE screws with their notched washers to the columns,
through the previously prepared holes.
Reconnect the xed belt block to its bracket on the beam.
Move the panel to the maximum opening position and align the
holes in the connecting bracket of the movable belt block with
the xing screws of the xed guide pulley. In this position x the
bracket to the belt by screwing the 2 lower grub screws at the end
of the block.
24
30
27
30
PIN WITH TEFLON
BLOCK PA024
FLOOR
GUIDE PA021
69
30
23
27
7 - FRONT BEAM ASSEMBLY
57
EN
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
7.2 - Inserting the panel on the front beam
7.3 - Positioning of the runner between the panels (900LEV8)
Before inserting the panel on the beam, the anti-derailment wheels
of the runners must be free. Then loosen the screws shown in the
gure below and remove any belt anchoring brackets present.
Take the runner support bracket and align the two positioning
notches to the lower prole of the slow panel and the side edge
to the edge of the slow panel, from the overlapping part with the
fast panel.
Once the correct position has been identied, lock the position with
the screws from below the bracket.
Secure everything to the slow panel with screws (not included in
the kit) in the position previously identied.
Take the runner and nd the correct position for the distance of the
two panels. The holes on the runner are outside the centreline to
allow greater adjustment, in addition to that given by the holes on
the bracket.
Floor guide integrated
in the panel
Floor guide outside the
panel
Alignment
notches
Alignment
notches
At this point it is possible to connect the panel to the beam.
Once the panel is connected to the beam, push the anti-derailment
wheels upwards and lock them.
N.B. It is advisable not to lock the anti-derailment wheel directly
in contact with the upper part of the beam prole, but to leave
approximately 0.5÷1 mm of space between the wheel and the beam.
Floor guide
integrated in the
panel
Floor guide
outside the panel
EN
58
7.4 - Connection between fast panel (front) and slow panel (rear)
Connect the bracket of the mobile belt block coming from the
telescopic beam (rear) to the runner of the front panel facing the
OPENING CLOSING
opening direction and in the position of the most rearward holes
(see chapter “Installation dimensions”).
8 - POSITIONING AND WIRING OF THE MODULES INSIDE THE BEAM
8.1 - Positioning of the modules inside the beam
Once the beam has been xed and the panels are prepared, the
modules are positioned according to the previous diagrams, section
“Installation Dimensions - top and front views”. Follow the order
indicated:
1- Control unit
2- Transformer
3- Motor
4- Guide pulley.
When positioning the motor, pay attention to the transformer cables:
they must pass through the slot on the beam above the motor.
1 23
8.2 - Wiring of the modules inside the beam
The following gures show the motor wiring on the control unit.
Check the positions of each module in the chapter “Installation
dimensions”. The 24 V cable coming from the transformer
The motor power supply is connected to terminal CN3 in position:
23 (M2) black cable
22 (M1) red cable.
It is important to respect the directions indicated. If the polarity is
reversed the door will work in reverse.
secondary is passed into the appropriate guide above the motor
and connects to the control unit in terminal CN1 pos. 24 (AC) and
pos. 25 (AC), as shown in the gure
TRANSFORMER
MOTOR
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
59
EN
The encoder cable connects to terminal CN4, as shown in the
gure, with the sequence:
BLACK cable (-)
WHITE cable (A)
GREEN cable (B)
RED cable (+)
8.3 - Connection of the panel to the transmission belt
8.4 - Tensioning the belt
To tension the belt, rst proceed by loosening the two screws
“A” and then apply the tension by tightening the screw “B” until
reaching the pre-set control dimension indicated in the table below,
according to the length of the beam, then retighten the two screws
“A”.
A
A
B
Lc
Ltr
beam
length (m)
Lc
tension control
measurement (mm)
Lm
corresponding spring
length (mm)
up to 2.9 m 30mm 25.5mm
from 2.9 m up to 6 m 29mm 24.5mm
over 6 m 28mm 23.5mm
24 V
MOTOR
POWER SUPPLY
ENCODER
In the case of a 1 + 1 panel with opening to the left, the belt
connection bracket must be placed over the connection bracket
between the slow and fast panel
ATTENTION !
Install the belt by inserting it between the motor pulley and the
guide pulley. The two ends of the belt that will need to be joined
together must be on the lower branch.
To make the joint between the two ends, use the appropriate
brackets and proceed as shown in the gure below.
Once the two ends are joined, connect the junction plate to the
panel runner in the position indicated in the “Installation Dimensions
- top and front views” section according to the type of door being
installed.
N.B.: In the case of a double opening door (2 + 2), before
connecting the second panel to the belt it is necessary to
tighten the belt (see section “belt tensioning”).
EN
60
9 - INSTALLATION OF PROTECTION PANELS
8.5 - Adjusting the limit switches on the front prole
8.6 - Wiring the door to the line
Connect the network cables to the line input terminal as shown in
the image. The line must be adequately protected against short
circuits. Fasten the 230 Vac cable with a cable tie to the hole below
(A).
230 Vac
L
A
N
9.1 - Mounting the side covers
The following gure shows the side covers in the two variants, right
R and left L, where right means the cover that is mounted on the
right end of the beam seen from the front and the same for the left.
Cover
right side
Cover panel xing
bracket
The assembly of the cover, as shown in the following gure, takes place by screwing 2 self-tapping screws onto the extruded aluminium
of the front beam.
Cover
left side
Cover panel xing
bracket
Pay attention to the overall dimensions of the automation for
versions with recessed beams on a wall compartment. In the
“recessed” versions it is in fact necessary to consider 5mm in
addition to the length of the beam to consider the thickness of the
side caps, and they will be xed to the section of the front beam
prole before it is mounted on the prole of the rear telescopic
beam.
ATTENTION !
To adjust the mechanical limit switches, loosen the screw shown in
the gure and move the limit switch to the correct position. Tighten
the screw.
N.B. Do not overtighten the screw. During operation, the panel
will stop approximately 10 mm before the limit switch buer
61
EN
9.2 - Preparing the front cover prole
The front cover prole is equipped with a coupling that is used to
keep the position open at 110° to allow maintenance.
To insert the locking screws, it is necessary to drill a series of
holes at the appropriate notches and according to the following
indications.
1
2
To prepare the cover, proceed as follows:
Holes for screws for xing to the cover FIG. 1:
Drill two Ø5.5 holes on both ends of the panel 28 mm away from
the edge.
Application of an anti-vibration seal (A) and of the brush (B)
FIG. 2:
Insert the brush “B” in the dedicated seat, sliding it to the end of
the cover.
The anti-vibration seal (A) must be positioned at the ends and
centre of the cover prole, in pieces approximately 40cm long
(Fig.3). Align the seal to the prole as in Fig.2.
A
B
FIG. 2
28 mm
Ø 5,5
FIG. 1
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
9.3 - Front cover prole locking
The panel is locked at the ends of the beam. The metal clip
anchored to the side cover should be located at the hole in the
panel; if the clip is not aligned with the hole in the beam, move it
until the correct alignment is found. Insert the M5x10 TB screw and
tighten until it locks completely.
M5 fixing
clip
Fixing
screws
EN
62
10.1 - The board
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
10 - CONTROL UNIT
DL 8 START Input LED GREEN Normally OFF
DL 12 Input LED STOP RED Normally ON
DL 11 Input LED Photocell 1 RED Normally ON
DL 7 INT. RADAR Input LED GREEN Normally OFF
DL 6 EXT. RADAR Input LED GREEN Normally OFF
DL 10 Input LED Photocell 2 RED Normally ON
DL 5 Input LED CLOSE GREEN Normally OFF
DL 4 Input LED OPEN GREEN Normally OFF
CN6
START Control input SBS
STOP Control input STOP
PHOTO Photocell input
INT
RADAR INT. radar input
EXT
RADAR EXT. radar input
PH2 SLOW. PHOTO Input
COM Common
+AS Accessories power supply +24Vdc
-AS Accessories power supply -24Vdc
CN8
-TEST2 Input test radar 2
-TEST1 Input test radar 1
CLOSE Closure control input
OPEN Opening control input
COM Common
+AS Accessories power supply +24Vdc
-AS Accessories power supply -24Vdc
CN7
IL.O Input interlock 0
IL.I Input interlock 1
COM Common interlock
CN5 Selector Connection
A OPT. Optional
B L.D. Error signalling LED input
C R.H. Reset Input
D S.R. Rotary selector input
E B 485 EASY2 programmer connection
F A 485 EASY2 programmer connection
G -AS -24Vdc selector power supply
H +AS +24Vdc selector power supply
DL 1 RS 485
Communication
LED GREEN Normally
FLASHER
DL 9 HW Reset Input
LED YELLOW Normally ON
DL 3 Master/Slave
Input LED GREEN Normally OFF
DL 15 Power Supply
LED
Motor Power BLUE Normally
ON
CONNECTOR FOR 868 MHZ
RADIO SELECTORS CARD
10.2 - CTLEV control equipment
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
LEAD BATTERY
12V (2-7 Ah)
LEAD BATTERY
12V (2-7 Ah)
NETWORK
230Vac
CONNECTOR FOR 868 MHz
RADIO SELECTORS BOARD
EARTH
CONNECTOR FOR
RECEIVING BOARD
TRANS. SEC. FUSE
BATTERY FUSE
ENCODER
PRIMARY
230Vac STANDARD 1
(24 Vac 6A)
TRANSFORMER
(230 Vac 150 VA)
24 Vdc MOTOR
ENCODER
ENCODER CABLE
ELECTRIC LOCK 12V 5W
63
EN
10.3 - Example of sensors connection
TYPE (PA025CT/PA014IR)
INTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE
ANY CONTROL INPUTS
START FIRST
INPUT
STOP
OPEN
CLOSED
ROTARY FUNCTIONS
SELECTOR
EMERGENCY
MUSHROOM BUTTON
AND OPTIONAL RESET
DISPLAY FUNCTIONS
SELECTOR
TYPE (PA025CT/PA014IR)
EXTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH RIGHT OPENING PROTECTION
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH LEFT OPENING PROTECTION
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
CAB.
CAB.
CAB.
CAB.
RED
RED
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
EN
64
10.4 - Example of sensors connection compliant with EN16005
TYPE (PA025CT/PA014IR)
INTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE AND TEST
ANY CONTROL INPUTS
ATTENTION! SUITABLY SET PH1 AND PH2 AS SUPERVISED INPUTS (SEE PARAMETERS L AND N)
ATTENTION! SET THE TEST OF THE ACTIVE RADAR
INPUT TEST
PA025CT
INPUT TEST
PA014IR START FIRST
INPUT
STOP
OPEN
CLOSED
EMERGENCY
MUSHROOM BUTTON
AND OPTIONAL RESET
DISPLAY FUNCTIONS
SELECTOR
TYPE (PA025CT/PA014IR)
EXTERNAL RADAR WITH SAFETY DEVICE AND TEST
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH RIGHT OPENING PROTECTION
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ANY RADAR WITH LEFT OPENING PROTECTION
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
SENSOR
CABLE
CAB.
CAB.
CAB.
CAB.
RED
RED
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
ROTARY FUNCTIONS
SELECTOR
65
EN
10.5 - Example of PA025CT connection
10.6 - Example of monitored PA025CT connection
INTERNAL RADAR
INTERNAL RADAR
EXTERNAL RADAR
EXTERNAL RADAR
RED
RED
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
INT RAD
EXT RAD
COM
COM
PHOTO
TRANSMIT
INT RAD
EXT RAD MANI-
FOLD
COM
AC/DC from 12 to 24 V
AC/DC from 12 to 24 V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
MANIFOLD
MANIFOLD
MANIFOLD
MANIFOLD
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TRANSMITTER
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
RED
RED
BLACK
BLACK
BLACK
BLACK
WHITE
WHITE
WHITE
WHITE
GREEN
GREEN
GREEN
GREEN
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
YELLOW (+)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
BLUE (-)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
GREY (+)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
BROWN (-)
POWER
POWER
OUTPUT
R2,3,4,5
OUTPUT
R2,3,4,5
OUTPUT
R1,2
OUTPUT
R1,2
INPUT
TEST
INPUT
TEST
EN
66
67
EN
10.7 - Example of SEL1 and SEL2 selector connection
10.8 - Example of connection for SEL4 selector
TASTIERA 1
ATTENTION: FOR CORRECT OPERATION THE KEYBOARD NEEDS A TWISTED CABLE WITH AN IMPED-
ANCE OF APPROXIMATELY 120 ohm
TASTIERA 2
JUMPER
TERMINATOR
CLOSED
JUMPER
TERMINATOR
OPEN
10.9 - Example of SEL5 selector connection
ATTENTION: FOR CORRECT OPERATION THE KEYBOARD NEEDS A TWISTED CABLE WITH AN IMPED-
ANCE OF APPROXIMATELY 120 ohm
JUMPER
TERMINATOR
CLOSED
JUMPER
TERMINATOR
OPEN
EN
68
10.11 - Primo avviamento
10.10 - Example of connection for SMNPAE manual selector
+AS Positive selector power supply
-AS Negative selector power supply
A 485 EASY programmer connection
B 485 EASY programmer connection
S.R. Rotary selector
R.H. Reset
L.D. Error signalling LED
OPT Optional (not used)
1) - Without manual selector
3) - With complete selector
Recommended installation.
With the connection with just 2 wires, the following are lost: LED
error indication, hardware reset, connection of the EASY2terminal.
In order not to use the manual selector, it is necessary to bridge the
cn5 connector between the -AS and R.H. connection.
2) - With 2-wire manual selector
90%
of the stroke for
panel D (m)
Panel weight
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Maximum speed of the stroke (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Minimum time of the stroke (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
The CTLEV control unit complies with EN60335 and EN16005,
if the safety devices are not supervised and are duly connected
to the test inputs, the installer will be responsible for setting the
automation, making sure that the parameters correspond to what
is indicated in the table below.
69
EN
10.12 - Power on
11 - OPERATING MODE
11.3 - Procedure of slowdown space autoset
At any time, by pressing and holding the down arrow key P2 for
at least 2 seconds until an acoustic signal and keeping it further
pressed for another 2 seconds until sounding of a further acoustic
signal, the message AUTS appears on the display.
The next two manoeuvres of the door will serve to re-learn the
slowdown spaces, if the conditions of the door (frictions, etc.) have
changed since the previous learning.
11.2 - Learning procedure
At any time, by pressing and holding the down arrow key P2 for
at least 2 seconds until the sounding of an acoustic signal, the
message APPR appears on the display and it is possible to
command a learning manoeuvre.
This manoeuvre begins with a radar command and consists of six
manoeuvres, three openings and three closures, during which the
door learns the stroke and its weight class (displayed as C0, C1,
C2, C3, C4, C5 from the lightest to the heaviest).
Based on the weight class, all the operating parameters are
automatically set, which can however be changed manually later
(see Modication of parameters).
During the learning phase, the slowdown spaces at the end of the
stroke are also self-regulated, which then remain xed until a new
possible learning. If over time it should be noted that the slowdown
spaces are no longer optimal, it is advisable to carry out a new
learning.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
11.4 - Operation in Bidirectional mode
ARAD INT or RAD ESt command causes opening of the door,
which remains open for a stay time that can be modied by the
user (see Changing parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD ESt command during opening is ignored.
A RAD INT or RAD ESt command during closing causes
immediate reopening.
When the device is switched on, the display of the control unit shows
the version of the installed rmware for 2 seconds (e.g. r2.11) and then
displays the currently selected type of motor (A4) for 2 seconds.
The displayed motor must be A4: if the control unit displays a dierent
motor, the motor type must be set with the following procedure.
Turn on the device by holding down the OK button (next to the display)
until sounding of the acoustic signal; at this point the display will show the
code: “0000”. With the keys “+” and “-” the rst two and the last two digits
of the number can be modied separately. Enter “4444” and keep OK
pressed until sounding of the acoustic signal.
Restart the control unit and at this point the display will show the correct
A4 motor.
N.B. Until the rst learning manoeuvre is completed, all parameters
will be reset to the default value each time the power is turned on
or reset.
When the electronic board is switched on, the rst movement of
the door must be closed and performed at reduced speed.
ATTENTION !
(*) With the use of the SMNPAE selector the RESt and FArM
functions are no longer available. The Key logo indicates the
APAr function.
If the selector is not installed (it is not detected when the appliance
is turned on), the default operating mode is bidirectional.
In the event that the selector is no longer detected during operation
(because it is disconnected or due to the interruption of the
connection), the operating mode becomes Bidirectional, unless
the Block or Free functions are active, which are maintained for
safety reasons .
11.1 - The operating modes
Normally the display shows, at intervals of approximately 5
seconds, the operating mode set by the selector:
bdIr - Bidirectional
FrEE - Free
rInt - Output
rESt - Input (*)
APAr - Partial Opening (*)
bLOC - Block
OPEn - Open
FArM - Pharmacy (*)
LED LIGHTING
When powered, the automation is equipped with LED lighting under
the passage compartment. The lighting can be switched o/on by
pressing the central button of the optional SEL1/SEL2 selectors.
The intensity of the lighting is temporarily dimmed when the door is
in motion.
CHANGE OF OPENING DIRECTION
Enter the control unit menu by pressing the “ESC” button for 2 sec
(until sounding of the acoustic signal): this enters the modication
of parameters. Use the “ESC” key to scroll through the parameters
until reaching parameter “H” (motion direction): bring the value to
“0” (The default is “1”). Press the “OK” button until sounding of the
acoustic signal to conrm. The control panel will perform a new
learning of the work dimensions.
EN
70
11.5 - Operation in Output mode
A RAD INT command causes opening of the door, which
remains open for a user-modiable duration time (see Changing
parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD Est command during opening is ignored. A
RAD INT command during closing causes immediate reopening.
11.6 - Operation in Input mode
A RAD Est command causes opening of the door, which
remains open for a user-modiable duration time (see Changing
parameters) and then closes again.
A RAD INT or RAD ESt command during opening is ignored. A
RAD ESt command during closing causes immediate reopening.
11.7 - Operation in Partial Opening mode
A RAD INT or RAD Est command causes opening of the door;
the opening stroke is reduced to a percentage of the maximum
stroke that can be changed by the user (see Changing parameters).
The door remains open for a user-modiable duration time (see
Changing parameters) and then closes again. A RAD INT or RAD
Est command during opening is ignored.
A RAD INT or RAD ESt command during closing causes
immediate reopening.
11.8 - Operation in Open mode
Positioning the selector in the Open position causes opening of
the door, which remains open until the position of the selector is
changed.
Note: in this mode the CLOSECLOSE” command closes and reopens
the door. The “STOPSTOP” command stops the door.
11.9 - Operation in block mode
Positioning the selector in the Lock position causes closing of
the door and subsequent activation of the electric lock. The
door remains closed and locked, ignoring any command (except
START) until the position of the selector is changed.
11.10 - Operation in Pharmacy mode
Positioning the selector in the Pharmacy position results in closing
of the door and subsequent activation of the electric lock. Only the
START, OPEN and CLOSE commands are accepted. The door
opens only approximately 15 cm and the electric lock is activated
again when closed. This condition remains until the position of the
selector is changed.
11.11 - OPEN and CLOSE commands
The OPEN command results in opening of the door, which remains
open until the CLOSE command is received. A RAD INT or RAD
EST command during closing results in immediate reopening.
The OPEN and CLOSE command are priority commands, they
cause opening or closing of the door, which remains open/closed
for the entire duration of the command.
During the opening or closing performed with the maintained
OPEN or CLOSE commands, a RAD INT or RAD EST or START
command is ignored.
A PHOTO command during closing results in immediate reopening.
11.12 - START command
The START command results in opening of the door even in a
locked state. The door remains open in the manner dened by
parameter U (see Changing parameters) and then closes and
locks (only if the lock status persists). By changing the parameter
“U” to position 0 (zero) it becomes “step-by-step”.
Note: this mode does NOT follow the “PARTIAL OPENING”
setting, therefore the STARTSTART” command always opens
completely.
11.13 - STOP command (N.C.)
The STOP command results in immediate stopping of the door
and, as long as it remains active, any other command is ignored. Except in the “OPEN” functionality.
11.14 - PHOTO command (N.C.)
The PHOTO command causes the door to reopen if in the closing phase and, as long as it remains active, it does not allow it to be closed again.
71
EN
11.15 - Emergency Opening Command (N.C.) “EMERGENCY MUSHROOM BUTTON”
If parameter Y is set to value 2, input INT.I becomes the
EMERGENCY OPENING command, (NORMALLY CLOSED).
The Emergency Opening command results in opening of the door
in any condition, including the lock mode and the active STOP
command. As long as it remains active, it does not allow the door
to be closed again.
11.19 - Interlock
The interlock function can be enabled.
In this case, once the radar impulse has been received, the door
opens only if the IL.I input is not active, and in turn activates the
IL.O.
The radar pulse received while the IL.I input is active is stored and
executed only when the IL.I input is deactivated.
If the interlock function is disabled, the IL.I input becomes a
11.16 - SLOW. PHOTO command (N.C.)
The FOTO RALL command results in reopening of the door if in
the closing phase, its immediate slowing down if in the opening
phase, and as long as it remains active, it does not allow it to be
closed again.
11.17 - Battery
If the battery is present (parameter P = 1), upon start-up and then
every 4 hours the voltage of the same is monitored, temporarily
disconnecting the power supply.
If the battery is faulty, disconnected or completely discharged,
the equipment turns o for a few moments during the test and
then turns on again. This event is automatically stored, and the
test is no longer repeated, in order to avoid further shutdown of
the equipment every 4 hours. If the battery voltage drops below
23.5 volts, the E05-low battery error is signalled. In this case, the
equipment continues to operate according to the methods set by
parameter G.
11.18 - No mains power supply
If the battery is present, the equipment continues to operate
even during a power failure (signalled with error E04No power
supply), according to the methods set by parameter F. The speed
of movements is slightly slowed down. If the mains failure persists
and the battery voltage drops below 22 V, the error E07 – battery
depleted is signalled. The door movements are in any case
inhibited.
command for the partial opening of the door.
Select function Y=1 in the 2 control units when the doors must
open alternately.
This function allows the second automatic door to be opened only
when the rst automatic door is completely closed and vice-versa,
it is used for the classic thermal break and for safety reasons.
Interlock function
Port 1 Port 2
CN7 Interlock connection connector
IL.0 Interlock 0
IL.I Interlock 1
COM Common interlock
EN
72
After 60 seconds of inactivity the display returns to showing the
operating mode.
by pressing the + key it is possible to temporarily display the weight
class currently congured.
11.20 - Displays
By pressing the ESC key it is possible to view in sequence:
CTOT The total number of cycles performed by the automation,
expressed in hundreds.
CPAR The partial number of cycles performed by the automation,
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Door position (in encoder counts)
CORS Learned stroke (in encoder counts)
RALA Learned opening approach space (expressed in encoder count)
RALC Learned closing approach space (expressed in encoder count)
UBAT Battery voltage (expressed in volts)
IMOT Instantaneous current (in 1/100 amps) if the door is in motion. Max current of the last movement if the
door is stopped.
UMOT Motor voltage (in volts)
SOGO Obstacle current threshold (in 1/100 amps)
UERR They are automatically displayed in sec. intervals. The codes of the last 16 errors that have occurred,
numbers from 1 the most recent to 16 the least recent.
TEMP The temperature of the power electronics is displayed in vn degrees centigrade.
VACC The supply voltage of the accessories is displayed in volts.
AUTS This information is displayed every time parameters of the board are changed and the next two door
operations will re-check all the parameters.
n
n
n
expressed in hundreds: this counter can be reset by holding the
OK button for two seconds until the sounding of an acoustic signal.
If the OK button is kept pressed while the display is o (until a
beep is heard), the ESC key can be used to view other particular
information in real time:
73
EN
12 - MENU
12.1 - Parameter modication procedure
By pressing ESC for 2 sec (until the beep): parameter modication
is entered.
With ESC the parameters are scrolled, with P1 and P2 they can
be modied.
Pressing OK for 2 seconds (until the beep) stores the current value.
Pressing ESC again for 2 sec (until the beep): the modication is
exited.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Function Default Min Max Value Notes
1. 55 5 65 Opening Speed (cm/sec)
2. 30 5 50 Closing speed (cm/sec)
3. 8 1 15 Opening slowing speed (cm/sec)
4. 4 1 15 Closure slowing speed (cm/sec)
5. 3 0 16 Braked opening
6. 4 0 16 Braking closure
7. 70 10 300 Opening approach space
8. 38 10 300 Closure approach space
9. 16 1 100 Force on obstacle
A. 2 1 60 Permanence time (sec)
B. 75 50 99 Partial opening stroke percentage (from 50 to 99%)
C. 0 0 1 Electric lock type 0 = monostable
1 = bistable
D. 0 0 1 Adaptation to the trac 0 = not enabled
1 = present
E. 0 0 2 If door forced
0 = resists forcing
1 = opens
2 = remains free
F. 0 0 4 If there is no electricity
0 = continues operation
1 = opens even if in lock
2 = closes and locks
3 = opens only if not in lock
4 = closes but does not lock
G. 0 0 4 If battery depleted
0 = continues operation
1 = opens even if in lock
2 = closes and locks
3 = opens only if not in lock
4 = closes but does not lock
H. 1 0 1 Motion direction 0 = right opening
1 = left opening
J. 16 0 30 Voltage applied to stopped door
L. 0 0 2 PHOTO monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
EN
74
12.4 - Settings with special CODES
With the equipment o (without power) press the OK button and
keep it pressed, at this point turn on the equipment (activate
power), keeping the ok button pressed and after a few seconds
the equipment emits a short acoustic signal. At this point, release
the OK key, and the display will show: “0000”.
Using the P1 and P2 keys it is possible to modify the rst two digits
and the second two digits of the number separately, thus setting
a special conguration code, which must then be conrmed by
pressing the OK key for two seconds.
Depending on the special code set, the following operations will
be performed:
password 4444: A4 new KEY motor
password 2468: Start cyclic test mode
password 1234: Enabling of special displays
password 3223: Reset parameters from 1 to 8 as per
default according to the door weight class
password 9696: Restart of all parameters as
default settings. After the
restart, a learning is forced
password 8585: NT.I emergency closure (N.C.). With this
password the Y parameters is set
at the value 3. It can then be changed from the
keypad but not shown with value 3
Function Default Min Max Value Notes
N. 0 0 2 SLOW. PHOTO monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
O. 0 0 2 STOP monitoring
0 = not monitored
1 = a monitored device
2 = two monitored devices
P. 0 0 1 Battery presence 0 = battery not present
1 = battery present
R. 0 0 1 Lock if R.INT or R.EXT 0 = Normal operation
1 = RINT or REXT lock closed door
T. 0 0 1 Radar Type 0 = normal radar
1 = 100Hz output Hotron radar
U. 0 0 9 START opening duration 0 = step-step
from 1 to 9 (in tenths of seconds)
V. 0 0 9 Lock delay from 0 to 9 (in tenths of seconds)
Y. 0 0 2 Interlock
0 = disabled
1 = enabled
2 = emergency opening
* After modifying the “Motion direction” parameter, the subsequent
rst opening and closing operations will be carried out at reduced
speed. The values may vary according to the weight class of the door.
12.2 - Obstacle detection
If the door encounters an obstacle during closing, it reopens
immediately, remains open for the pause time and then closes
again. Subsequent closure takes place slowing down near the point
where the obstacle was detected. If the obstacle is encountered
three consecutive times, the door remains stationary, pressing
against it.
If the door encounters an obstacle during opening, it locks and
remains stationary for the set pause time, then closes at reduced
speed. Subsequent opening takes place slowing down near the
point where the obstacle was detected.
Monitored safety devices, equipped with a stimulation input, can
be connected to the STOP, PHOTO and PHOTO RALL inputs.
An unattended device or a monitored device or a series of two
monitored devices can be connected to each of the three inputs. It
is necessary to set the conguration of each individual input using
parameters L, N and O (see Modication of parameters). In the
case of the unattended device, the corresponding parameter must
be set to the value 0. In this case, no device test is performed.
In the case of a single monitored device, the corresponding
parameter must be set to 1. In this case, the device test is carried
out via the TEST 1 output, which connects to the test input of the
monitored device. In the case of two monitored devices connected
in series, the corresponding parameter must be set to the value
2. In this case, testing of the rst device is carried out through
the TEST 1 output, which connects to the test input of the rst
monitored device, and the test of the second device is performed
through the TEST 2 output, which connects to the test input of the
second monitored device. The tests are carried out immediately
after the end of each door opening movement; if one of the tests
fails, the corresponding error is displayed (see Errors) and the
door does not close. Every 30 seconds the test is repeated (in the
case of opening with the OPEN command, the test is repeated
upon receipt of the CLOSE command), and if it succeeds the door
closes again. During this error state, it is still possible to move
the selector to the Lock position and close the door by hand: two
seconds after closing, the electric lock will be activated.
12.3 - Monitored safety devices
ATTENTION !
75
EN
12.5 - Error code examples
Error Description
E00
No communication between function selector and equipment. The incorrect or absence of connection of the function
selector causes the appearance of the error E 00 on the display of the PRO selector and non-operation of the
equipment display
E101 Obstacle detected with closing current. The equipment continues normal operation.
E201 Obstacle detected due to encoder stopped during closure. The equipment continues normal operation.
E102 Obstacle detected with opening current. The equipment continues normal operation.
E202 Obstacle detected with encoder stopped in opening. The equipment continues normal operation.
E03 Faulty encoder. The equipment stops and will only attempt to resume operation after being reset or turned o.
E04 Power supply absent. The equipment continues operation, as set with parameter F.
E05 Low battery. The equipment normally continues operation as long as the battery voltage permits it.
E06 Learned stroke greater than the maximum permitted. The equipment will only attempt to resume operation after
being reset or turned o.
E07 Flat battery. The equipment stops.
E08 Motor polarity reversed or encoder channels reversed. The equipment stops and will only attempt to resume
operation after being reset or turned o.
E09 Weight detected higher than the max. permissible. The equipment will only attempt to resume operation after being
reset or turned o.
E10 Motor current greater than the maximum permissible detected.
The equipment will attempt to resume operation after a new command.
E11 Overload protection of the power circuit has occurred. The equipment will attempt to resume operation after a new
command.
E12 EEPROM memory read or write error The equipment will attempt to resume operation only after being reset or
turned o.
E13 Monitored device test 1 failed PHOTO command
E14 Monitored device test 2 failed PHOTO command
E15 Monitored device test 1 failed PHOTO RALL command
E16 Monitored device test 2 failed PHOTO RALL command
E17 Monitored device test 1 failed STOP command
E18 Monitored device test 2 failed STOP command
E19 Excessive temperature of the power electronics. The equipment will only attempt to resume operation after being
reset or turned o.
E20 Power electronics failure, The equipment will only attempt to resume operation after being reset or turned o.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
EN
76
To ensure correct automation operation, it is necessary to perform
periodic maintenance on the same.
With the exception of the ordinary cleaning of the window, by the
owner, all maintenance activities must be carried out by a qualied
professional, who must respect the indications in the table below:
13 - MAINTENANCE PLAN
Operazione Frequenza
Door not powered:
Check the stability of the automation and check the tightness of all the screws
Check the correct alignment of the panels and their stroke, if necessary act on the runners and limit switches
Check the wear of the runner wheels
Check the correct tensioning of the belt
Clean the internal sliding track and the runner wheels
Clean the oor sliding runner
Clean the radars and photocells
Every 6 months or
every 500,000 manoeuvres
Door connected to the power supply:
Check the correct operation of the command and safety devices (radar and photocells)
Check the stability of the doors: during operation they must slide smoothly and evenly, without friction and jolts
If present, check the correct operation of the electric lock and release
If present, check the condition of the batteries and correct functioning of the charging device
Check that the forces generated by the door comply with the requirements indicated in the current
standards (EN16005)
Every 6 months or
every 500,000 manoeuvres
Every 1,000,000 cycles replace the belt, runners, gearmotor
and control unit.
The table shows the maintenance intervals referring to standard
operating conditions: the installer can adjust the plan according to
the actual conditions of use and record the interventions carried
out in the maintenance register.
14 - TESTING AND COMMISSION THE AUTOMATION
ATTENTION !
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation to
the risks present and must check that the installation complies with
All the system components must be tested following the procedures
described in their respective operator manuals;
ensure that the recommendations in Chapter 1 – Safety Warnings
- have been complied with.
check that the door can move freely once the automation is
released and that it is in balance and therefore remains stationary
if left in any position;
Once all (and not just some) of the system devices have passed
the testing procedure, the system can be commissioned;
the system’s technical dossier must be produced and kept for
10 years.It must contain the electrical wiring diagram, a drawing
or photograph of the system, the analysis of the risks and the
solutions adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration
of conformity for all connected devices, the operator’s manual for
every device and the system maintenance plan;
x a plate on the door indicating the automation data, the name of
the person responsible for commissioning, the serial number, the
year of construction and the CE mark;
also t a plate specifying the procedure for releasing the system
by hand;
the relevant regulatory requirements, especially with the EN12445
standard which species the test methods for gate and door
automation systems.
check that all the connected devices (photocells, sensitive edges,
emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing
door opening, closing and stop tests using the connected control
devices (transmitters, buttons or switches);
perform the impact measurements as required by the EN12445
standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and
deceleration functions if the measurements do not give the
required results, until the correct setting is obtained.
draw up the declaration of conformity, the instructions and
precautions for use for the end user and the system maintenance
plan and consign them to the end user;
ensure that the user has fully understood how to operate the
system in automatic, manual and emergency modes;
the end user must also be informed in writing about any risks and
hazards still present;
After detection of an obstacle, the door stops on opening and
automatic closing is excluded; to resume movement, press
the control button or use the transmitter.
14.1 - Testing
14.2 - Commissioning
77
EN
NOTE
ES
78
ÍNDICE
9.1
9.2
9.3
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
14.1
14.2
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.11
11.12
11.13
11.14
11.15
11.16
11.17
11.18
11.19
11.20
1Advertencias para la seguridad pág. 79
3Controles preliminares pág. 83
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Introducción al producto
Descripción del producto
Características técnicas
Tabla de cables
Materiales nivel de jación
Equipos para el montaje
Distancias de seguridad
Peligros y riesgos
pág. 81
pág. 81
pág. 81
pág. 81
pág. 82
pág. 82
pág. 82
pág. 83
4
4.1
4.2
4.3
Cotas instalación
Cotas instalación con perl comercial
Cotas instalación con hojas de cristal
Instalación con perl antipánico pivotante
pág. 84
pág. 84
pág. 85
pág. 85
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
7.1
7.2
7.3
7.4
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
Indicaciones para la jación
Preparación de perles
Fijación
Introducción del riel en la viga
Alturas de instalación versión de 2 + 2 hojas
Alturas de instalación versión de 1 + 1 hoja con
apertura a la derecha
Alturas de instalación versión de 1 + 1 Hoja con
apertura hacia la izquierda
Preparación hoja
Detalle del patín
Montaje de los patines en la hoja con perl adaptador
rebajado
Fijación del patín en el perl adaptador
Preparación de las hojas lentas traseras
Inserción de la hoja lenta en la viga trasera telescópica
Anclaje y preparación de la hoja lenta
Montaje de la viga delantera
Instalación de vigas
Inserción de la hoja en la viga delantera
Posicionamiento de la almohadilla entre las puertas
(900LEV8)
Conexión entre hoja rápida y hoja lenta
Colocación y Cableado de los módulos en el
interior de la viga
Colocación de los módulos en el interior de la viga
Cableado de los módulos en el interior de la viga
Conexión de la hoja a la correa de transmisión
Tensado de la correa
Ajuste de los interruptores de límite en el perl delantero
Cableado de la puerta a la línea
5
6
7
8
9
12
13
14
10
11
pág. 85
pág. 85
pág. 86
pág. 87
pág. 88
pág. 89
pág. 90
pág. 91
pág. 91
pág. 91
pág. 92
pág. 92
pág. 93
pág. 94
pág. 94
pág. 94
pág. 95
pág. 95
pág. 96
pág. 96
pág. 96
pág. 96
pág. 97
pág. 97
pág. 98
pág. 98
Instalación de paneles de protección
Montaje de las cubiertas laterales
Preparación del perl de la cubierta frontal
Bloqueo del perl de la cubierta frontal
Menù
Procedimiento de modicación de los parámetros
Detección obstáculo
Dispositivos de seguridad monitoreados
Conguraciones con CÓDIGOS especiales
Ejemplos de códigos de error
Ensayo y puesta en servicio del automatismo
Ensayo
Puesta en servicio
Plan de mantenimiento
Central de mando
La tarjeta
Equipo de control CTLEV
Ejemplo de conexión de sensores
Ejemplo de conexión de sensores conforme con EN16005
Ejemplo de conexión PA025CT
Ejemplo de conexión PA025CT monitoreados
Ejemplo de conexión selector SEL1 y SEL2
Ejemplo de conexión selector SEL4
Ejemplo de conexión selector SEL5
Ejemplo de conexión selector manual SMNPAE
Primera puesta en marcha
Encendido
Modalidades de funcionamiento
Las modalidades de funcionamiento
Maniobra de aprendizaje
Maniobra de autoset espacio de ralentización
Funcionamiento en modalidad Bidireccional
Funcionamiento en modalidad Salida
Funcionamiento en modalidad Entrada
Funcionamiento en modalidad Apertura Parcial
Funcionamiento en modalidad Abierto
Funcionamiento en modalidad Bloqueo
Funcionamiento en modalidad Farmacia
Mandos OPEN y CLOSE
Mando START
Mando STOP (N.C.)
Mando FOTO (N.C.)
Mando Apertura de Emergencia (N.C.)
Mando FOTO RAL (N.C.)
Batería
Falta red eléctrica
Interbloqueo
Visualizaciones
pág. 98
pág. 98
pág. 99
pág. 99
pág. 111
pág. 111
pág. 112
pág. 112
pág. 112
pág. 113
pág. 114
pág. 114
pág. 114
pág. 114
pág. 100
pág. 100
pág. 101
pág. 102
pág. 103
pág. 104
pág. 104
pág. 105
pág. 105
pág. 105
pág. 106
pág. 106
pág. 107
pág. 107
pág. 107
pág. 107
pág. 107
pág. 107
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 108
pág. 109
pág. 109
pág. 109
pág. 109
pág. 109
pág. 110
79
ES
1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
¡ATENCIÓN!
INSTRUCCIONES ORIGINALES – instrucciones
importantes de seguridad. Para la seguridad de
las personas es importante respetar las siguientes
instrucciones de seguridad. Guarde estas instruc-
ciones.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar
la instalación.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que
componen el producto y las informaciones conte-
nidas en este manual respetan las normativas vi-
gentes sobre la seguridad. No obstante esto, una
instalación y una programación incorrectas pue-
den provocar graves lesiones a las personas que
realizan el trabajo y a aquellas que utilizarán el si-
stema. Por dicho motivo, durante la instalación es
importante respetar escrupulosamente todas las
instrucciones mencionadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y,
si fuera necesario, solicite aclaraciones al Servicio de
Asistencia Key Automation.
Para la legislación Europea la realización de una
puerta automática debe respetar las Normas pre-
vistas por la Directiva 2006/42/CE (Directiva de
Máquinas) y, en particular, las Normas EN 12453,
EN 12635 y EN 13241-1, que permiten declarar la
conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automati-
smo a la red eléctrica, el ensayo del sistema, su pue-
sta en servicio y el mantenimiento periódico deben ser
realizados por personal calicado y experto, respetan-
do las instrucciones indicadas en el apartado “Ensayo
y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos
previstos en función de los riesgos presentes y deberá
comprobar la conformidad con las leyes, normativas
y reglamentos: en particular, el respeto de todos los
requerimientos de la Norma EN 12453 que establece
los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
¡ATENCIÓN!
Antes de comenzar con la instalación, realice los
siguientes análisis y controles:
compruebe que los dispositivos destinados al automa-
tismo sean adecuados para el sistema que se debe
realizar. Para tal n, controle detenidamente los datos
indicados en el capítulo “Características técnicas”. No
realice la instalación incluso si uno de dichos dispositi-
vos no es adecuado para el uso;
compruebe que los dispositivos comprados sean su-
cientes para garantizar la seguridad del sistema y su
funcionamiento;
realice el análisis de los riesgos que debe incluir la
lista de los requerimientos esenciales de seguridad
indicados en el Anexo I de la Directiva de Máquinas,
indicando las soluciones tomadas. El análisis de los
riesgos es uno de los documentos que constituyen el
expediente técnico del automatismo. El mismo deberá
ser cumplimentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que
pueden generarse durante las etapas de instala-
ción y uso del producto, es necesario instalar el
automatismo respetando las siguientes adverten-
cias:
no modique ninguna pieza del automatismo, salvo
aquellas previstas en este manual. Las operaciones
de este tipo pueden provocar solo fallos en el funcio-
namiento. El fabricante no se asume ninguna respon-
sabilidad por los daños provocados por los productos
modicados arbitrariamente;
procure que las piezas de los componentes del auto-
matismo no queden sumergidas en agua o en otras
sustancias líquidas. Durante la instalación, evite que
los líquidos puedan penetrar en el interior de los di-
spositivos;
si el cable de alimentación estuviera dañado, deberá
ser sustituido por el fabricante o por su servicio de
asistencia técnica, o bien por una persona cualicada
con el n de prevenir cualquier tipo de riesgo;
si sustancias líquidas penetraran en el interior de las
piezas de los componentes del automatismo, desco-
necte inmediatamente la alimentación eléctrica y con-
tacte con el Servicio de Asistencia Key Automation.
Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría
causar situaciones peligrosas.
No coloque los componentes del automatismo cerca
de fuentes de calor ni los exponga al fuego. Esto po-
dría averiarlos y provocar fallos de funcionamiento, in-
cendios o situaciones peligrosas;
¡ATENCIÓN!
La unidad no debe estar conectada a la fuente de
alimentación durante la limpieza, mantenimiento y
sustitución de componentes. Si el dispositivo de
desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un
cartel que indique: “MANTENIMIENTO EN CUR-
SO”:
todos los dispositivos deben estar conectados a una
ES
80
rolladas por el propio automatismo;
no someter el automatismo a chorros de agua direc-
tos, por ejemplo irrigadores o hidrolimpiadoras;
en el caso de que el sistema de automatismo supera-
se los 20 Kg de peso, es necesario movilizarlo utilizan-
do dispositivos para el levantamiento con seguridad
(IEC 60335-2-103: 2015);
prever las oportunas protecciones de seguridad, con
el n de evitar el aplastamiento y el atrapamiento entre
la parte guiada en movimiento y eventuales elementos
jos circundantes;
asegurarse de que cada dispositivo de protección o
seguridad, además del desbloqueo manual, funcionen
de modo correcto;
colocar en un lugar bien visible la placa identicativa
del automatismo;
conservar los manuales y los fascículos técnicos de
todos los dispositivos utilizados para la realización del
automatismo;
al nal de la instalación del automatismo se recomien-
da entregar los manuales relativos a las advertencias
destinadas al usuario nal;
¡ATENCIÓN!
Examinar periódicamente la instalación para
comprobar desequilibrios y signos de desgaste
mecánico, daños a los cables, muelles, piezas de
sostén. No utilizar si es necesario reparar o ajuste.
¡ATENCIÓN!
Los componentes de embalaje (cartón, plástico,
etc.), debidamente separados, deben colocarse en
los contenedores apropiados. Los componentes
del dispositivo, como placas electrónicas, piezas
metálicas, baterías, etc., deben estar separados y
diferenciados. Para los métodos de eliminación,
deberán aplicarse las normas vigentes en el lugar
de instalación.
¡NO DISPERSAR EN EL MEDIO AMBIENTE!
KEY AUTOMATION se reserva la facultad de mo-
dicar estas instrucciones de ser necesario, esta
versión o aquella superior se pueden encontrar en
la web www.keyautomation.it
línea de alimentación eléctrica con puesta a tierra de
seguridad incorporada;
el producto no puede ser considerado un sistema de
protección ecaz contra las intrusiones. Si usted de-
seara una protección ecaz, es necesario integrar el
automatismo con otros dispositivos;
el producto se puede utilizar exclusivamente después
de haber realizado la “puesta en servicio” del automa-
tismo, tal como previsto en el apartado “Ensayo y pue-
sta en servicio del automatismo”;
instale en la red de alimentación del sistema un dispo-
sitivo de desconexión con una distancia de apertura
de los contactos que permita la desconexión comple-
ta en las condiciones establecidas por la categoría de
sobretensión III;
para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensa-
estopas, utilice racores de conformidad con el grado
de protección IP55 o superior;
el sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe
responder a las normativas vigentes y debe estar rea-
lizado correctamente;
el dispositivo puede ser utilizado por niños mayores
de 8 años de edad, y por personas con capacidades
físicas, sensoriales o mentales reducidas, o sin expe-
riencia ni conocimientos necesarios, siempre y cuan-
do estén supervisados, o una vez que hayan sido in-
struidos sobre el uso seguro del dispositivo y hayan
comprendido los peligros que entraña;
antes de poner en marcha el automatismo, asegúrese
de que no haya ninguna persona en las cercanías;
antes de limpiar o mantener el automatismo, desco-
necte la corriente eléctrica;
tenga mucho cuidado para evitar el aplastamiento en-
tre la parte guiada y los elementos jos de alrededor;
controle que los niños no jueguen con el dispositivo;
el dispositivo no puede ser utilizado con una puerta
automatizada que incorpora una puerta peatonal.
instale cualquier control jo a una altura de al menos
1,5 m y al alcance de la vista de la puerta pero lejos de
las partes móviles;
después de la instalación, compruebe que la parte no
invada la acera o vía pública
cuando el aparato incorpora un pulsador de parada
separado, este estará claramente identicado;
instalar el automatismo exclusivamente en puertas
que funcionen en supercies planas, es decir, que no
estén instaladas en subida o en bajada;
instalar exclusivamente en puertas lo sucientemente
fuertes y adecuadas para soportar las cargas desar-
81
ES
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
2.1 - Descripción del producto
2.2 - Características técnicas
1- Grupo transformador 24V
2- Grupo motor
3- Grupo central mando
4- Grupo polea de reenvío con tensor
1- Columna soporte de empuje
2- Soporte de empuje en “L”
3- Patín
4- Retorno de la correa redonda
5- Tope mecánico
6- Patín
7- Tapón lateral derecho
8- Tapón lateral izquierdo
5- Retorno de la banda redonda con tensor de correa
6- Bloqueo de correa jo
7- Soporte de conexión entre las puertas con cierre de correa móvil
8
Alimentación 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Potencia nominal 130 W
Tensión electrobloqueo 12 Vdc, 5 W
Cargador de baterías 27,6 Vdc máx, I máx = 350 mA máx en recarga
Motor eléctrico 24 Vcc máx. potencia 80 VA
Peso máx. recomendado por hoja 1 hoja 160 Kg; 2 hojas 120 Kg + 120 Kg
Velocidad de apertura Regulable máx 80 cm/s (para hoja en clase de peso “0”)
Velocidad de cierre Regulable máx 50 cm/s (para hoja en clase de peso “0”)
Tiempo de pausa apertura Regulable de 0 a 60 segundos
Temperatura de servicio de –20°C a +55°C
Grado de protección IP 22
Longitud perl superior máx 7 m
Fusible 1 línea de alimentación fusible de cuchilla tipo AL de 15A
Fusible línea de alimentación batería auxiliar fusible de cuchilla tipo AL de 15A
Salida alimentación accesorios 28V máx, con 500mA máx
Uso en atmósfera particularmente ácida, salina o explosiva NO
2.3 - Tabla de cables
Se recomienda hacer llegar los cables a la extrema derecha, mirando el cajón del automatismo, con una excedencia de cable igual a
aproximadamente 3 m.
Alimentación 230V
Longitud máx [m] Tipo de cable
3H05VV-F 3G1 mm²
Entradas de mando
Entradas Longitud máx [m] Tipo de cable
OPEN CLOSE 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
START STOP
54 6
321
2 4 6 3 5 7
7
1
La viga delantera eléctrica está compuesta de los siguientes subconjuntos:
La viga telescópica trasera consta de los siguientes subconjuntos:
ES
82
En las entradas con dos hojas correderas antipánico pivotantes
(jas laterales o pared) el automatismo debe montarse en la parte
exterior para permitir que las hojas pivoteen en cualquier posición
de deslizamiento; por lo tanto, es necesario instalar fotocélulas de
STOP del motor en caso tener que pivotar las hojas.
Si además de las hojas correderas también hubiera hojas semijas
laterales pivotantes, entonces en lugar de las fotocélulas de STOP
será suciente instalar dos contactos eléctricos que abran el
circuito, bloqueando las hojas correderas, en caso de apertura de
las hojas semijas (que se producirá cada vez que se pivoteen las
hojas correderas).
NOTA Si se utilizara un par de fotocélulas, la altura de jación desde
el suelo será de 50 cm. Si se utilizaran dos pares de fotocélulas, la
altura de jación desde el suelo será de 20 y 100 cm.
Radar interno, radar externo BASE
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
Radar interno, radar externo conforme con EN 16005
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
FOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessori BUS (NO selettore meccanico)
Longitud máx [m] Tipo de cable
AS+
30 PVC LiYY TP (coppie twistate)
3x2x 0.5mm²
AS-
A
B
Selector mecánico
Longitud máx [m] Tipo de cable
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Materiales nivel de jación
TABLA DE LOS MATERIALES DE LA SUPERFICIE DE FIJACIÓN
Materiales de la supercie de jación Espesor mínimo Tipo de tornillo
Acero 5mm M8
Aluminio 6mm M8
Aluminio 3mm Inserciones roscadas M8
Cemento armado >120 mm en el punto más delgado Tacos Ø 14 mm Tornillo cabeza hexagonal M8
Placa de cartón yeso/Perforados Obligatorio reforzar con estructura de acero 5 mm M8
Madera maciza 50mm Tirafondos cabeza hexagonal 13 mm Ø 8 mm
2.6 - Distancias de seguridad
Las medidas de protección relativas al aplastamiento y al choque
durante el movimiento de apertura pueden considerarse aplicadas
en los puntos peligrosos si al menos se satisface una de las
siguientes condiciones, considerando que el contacto de la puerta
con el usuario es inaceptable, ya que la mayoría de los usuarios
son ancianos, enfermos, discapacitados:
a) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano
a una distancia X 100 mm y hay una distancia de seguridad
Y ≥ 200 mm entre el borde secundario y las partes adyacentes
del ambiente (véase la gura).
Para puertas telescópicas, la hoja de referencia para la
medición es considerada la más cercana a la parte adyacente
del ambiente
protección aplastamiento
2.5 - Equipos para el montaje
Antes de proceder con el montaje, vericar tener a disposición todos los
instrumentos y el material necesario para poder realizar la instalación
con la máxima seguridad, conforme con las normativas vigentes. En la
gura algunos ejemplos de los equipos para el instalador
83
ES
b) la hoja se mueve en forma paralela a una supercie en plano
y la distancia de esta 100 < X ≤150 mm (véase la gura) y la
fuerza de las hojas está limitada a los valores permitidos
distancia de la supercie de la hoja
c) el borde secundario de cierre está cubierto con protecciones
(como coberturas, cárter o paneles jos) situados a una distancia 8
mm o ≥ 25 mm de las hojas, diseñados de modo que:
- las personas no puedan alcanzar ningún punto peligroso hasta una
altura de 2,5 m del suelo;
- puedan ser quitadas o abiertas únicamente utilizando una herramienta;
- no provoquen un riesgo adicional (por ejemplo acuñamiento o
enganche)
Panel de
protección
Puerta
2,5 m min.
d) el borde secundario de cierre está protegido por barreras,
situadas a una distancia ≤ 8 mm o ≥ 25 mm de las hojas móviles.
Las barreras sirven para dirigir el tráco peatonal o para evitar
que los peatones entren a zonas no seguras. Deben:
- estar diseñadas de manera que los niños no puedan
saltarlas o pasar por debajo de ellas
- estar colocadas de manera adecuada
- resistir a las fuerzas que se producen durante el servicio normal
- tener una altura de 900 mm como mínimo
Las barreras no deben crear nuevos peligros.
Barrera
Puerta
900 mm min.
e) las medidas de protección en materia de peligro de
acuñamiento y enganche pueden ser consideradas aplicadas a
los puntos peligrosos durante el ciclo de apertura si se respetan
las distancias de seguridad indicadas en las guras
protección acuñamiento y
enganche protección de los dedos
(enganche)
Antes de instalar el producto, compruebe y controle los siguientes puntos:
Controle que la puerta sea adecuada para ser automatizada;
el peso y las medidas de la puerta deben estar dentro de los límites de uso
especicados para el automatismo donde se instala el producto;
controle la presencia y solidez de los topes mecánicos de seguridad de
la puerta;
compruebe que la zona de jación del producto no se inunde;
las condiciones de alta acidez o salinidad o la cercanía a fuentes de calor
podrían causar fallos de funcionamiento en el producto;
en caso de condiciones climáticas extremas (por ejemplo nieve, helada,
excursión térmica elevada, altas temperaturas) podrían aumentar las
fricciones y, por lo tanto, la fuerza necesaria para el movimiento y el punto
de arranque inicial podrían ser superiores a los necesarios en condiciones
normales;
controle que el movimiento manual de la puerta sea uido y no tenga
zonas de fricción y que no exista el riesgo de descarrilamiento de la misma;
controle que la puerta esté equilibrada y que no se mueva al soltarla en
cualquier posición;
compruebe que la línea eléctrica a la que se debe conectar el producto
tenga una puesta a tierra de seguridad y esté protegida por un dispositivo
magnetotérmico y diferencial;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de desconexión
con una distancia de apertura de los contactos que permita la desconexión
completa en las condiciones establecidas por la categoría de sobretensión III;
compruebe que todo el material utilizado para la instalación sea
conforme a las normativas vigentes.
2.7 - Peligros y riesgos
En la siguiente gura se indican los peligros típicos relacionados
con el movimiento de cierre. Tenga en cuenta que un mismo peligro
puede estar asociado a diferentes niveles de riesgo; en efecto,
el riesgo es la combinación de la probabilidad de ocurrencia de
la situación peligrosa (que aumenta al aumentar el número de
usuarios) y de la gravedad de las consecuencias.
cizallamiento
enganchearrastre acuñamiento aplastamientochoque corte
3 - CONTROLES PRELIMINARES
ES
84
4 - COTAS INSTALACIÓN
Los siguientes esquemas permiten extraer las cotas de instalación
del automatismo en función de la altura del compartimiento de
paso y las dimensiones en altura de las hojas según el tipo de
hoja que se desea instalar (tradicional o todo cristal). Todas las
dimensiones de los siguientes esquemas se entienden expresadas
en milímetros (mm).
4.1 - Cotas instalación con perl comercial - Vista Lateral
530PROF035A00
5050
6 ±4,5
± 4,5 mm
hpa
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
hsp10 min
530PROF035A00
5050
6 ± 4,5
± 4,5 mm
hpa
15
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
30
hpi
hsp10 min
85
ES
hv = H + 6 - 22 - 22- 10
(adjustment ± 4,5 mm)
900PA007
90
± 4,5 mm
241,5
min 47
88
23 17
H
min 30
900PA007
900LEV8
22 hv
6 ± 4,5
48
10 1014
22
10 min
4.3 - Instalación con perl antipánico pivotante
Véase las relativas instrucciones del KIT certicado KITANTSF2C.
4.2 - Cotas instalación con hojas de cristal - Vista Lateral
5 - INDICACIONES PARA LA FIJACIÓN
Las vigas deben estar preparadas antes de proceder con la
instalación. Tome ambas vigas (telescópica y frontal), retire
los interruptores de límite, retire la pista deslizante y el perl
antivibración para evitar daños.
Tome la viga telescópica y perfore los oricios de Ø6,5 mm para
colocar las columnas: utilice la línea de referencia y perfore a
20 mm del borde. En caso de doble apertura añadir dos oricios
más en la posición “Lc” indicada en los diagramas de instalación.
Perfore agujeros en la misma posición en el perl de la viga
delantera.
5. 1 - Preparación de perles
Contrarrestar los oricios en la parte trasera de la viga
exclusivamente del perl de la viga telescópica hasta un diámetro
exterior de la antorcha de 12,5 mm: comprobar que la cabeza del
tornillo avellanado M6x20 no sobresalga del perl: de lo contrario
aumentar el biselado.
20 mm
6,5 mm
12,5 mm
ES
86
Coloque las columnas en el lado interno y asegúrelas a la viga con
los tornillos avellanados M6x20.
Tome el perl de la viga telescópica e inserte las tuercas cuadradas
M6 desde el lado del bloque de jación de la correa redonda (cota
“Lbl”) y el soporte “L” en la ranura apropiada, colocándolas como
se indica en los diagramas de instalación. Detenga su posición
apretando los tornillos.
40 mm
Lbl
En las siguientes guras está ilustrado el esquema de jación del
automatismo en la pared.
El soporte de acoplamiento se puede utilizar para facilitar el
montaje de la automatización. Se recomienda jar primero el tornillo
central y luego los tornillos laterales de modo de poder nivelar el
perl correctamente. Para jar el perl de acoplamiento se deben
utilizar tornillos con una altura de la cabeza no superior a 3,5 mm
y un diámetro máximo de 4,2 mm. Taladre la viga en la muesca
apropiada como se muestra en la siguiente gura.
5.2 - Fijación
Muesca de referencia para
los agujeros de jación en
la pared
Diámetro tornillo máx. Ø 4,2 mm
Abrazadera de enganche
3,5 max
6,5 max
87
ES
¡ATENCIÓN!
La distancia máxima entre dos tornillos de jación sucesivos
no debe exceder de 500 mm.
Una vez que se hayan perforado todos los oricios, limpie a fondo
la viga y la carcasa de la pista deslizante de virutas y residuos de
aluminio.
Sin embargo, para los tornillos en los extremos, es aconsejable
no exceder la distancia de 200 mm desde el borde nal de la viga.
500 max
200 max 200 max
Utilice para la jación de la viga tornillos apropiados al tipo de
soporte presente con diámetro no inferior a 6 mm y con altura de
la cabeza no superior a 6,5 mm.
Viga telescópica: sujetar la vía a la viga utilizando los interruptores
de límite, colocándolos temporalmente en una sección donde los
patines de puerta lenta no se deslicen. La posición exacta debe
comprobarse una vez montadas las puertas, antes de apretar los
tornillos del interruptor de límite de forma permanente.
Fije el riel a la viga utilizando los topes, colocándolos al mismo
tiempo a las extremidades del riel, apretando ligeramente el tornillo
en la gura de manera de bloquear posibles movimientos del
bloque. La posición exacta debe comprobarse una vez montadas
las puertas, antes de apretar los tornillos del interruptor de límite de
forma permanente.
5.3 - Introducción del riel en la viga
Introduzca el riel y la junta antivibrante en el lugar predispuesto
en la viga como en la imagen de abajo. Asegúrese de que el lugar
esté limpio y libre de virutas.
NOTA Coloque el riel a 10 mm de distancia del borde terminal de
la viga como se indica en la gura.
10 mm
ES
88
Tabla de medidas vigas estándar 2+2 hojas
LTr PL LA S Dtc Ltot Lcorrea Lc Lbl Lcorrea2
2800 1800 500 50 190 2805 4545 1150 505 1195
3100 2000 550 50 240 3105 5045 1275 555 1295
3250 2100 575 50 265 3255 5295 1337,5 580 1345
7000 4600 1200 50 890 7005 11545 2900 1205 2595
5.4 - Alturas de instalación versión de 2 + 2 hojas
Peso máx. de la hoja: 70 kg
Paso útil: 1680 - 4600mm
Ancho mínimo de la puerta 2+2: 470mm
Al cual corresponde un paso útil PL: 1680mm
Longitud viga
Ancho de paso útil
Ancho hoja
Posición reenvío correa
Longitud total automatismo
Longitud correa
Posición de las columnas centrales desde el borde
Posición del bloque de tope de cuerda ja desde el borde
Longitud de la correa redonda telescópica
LTr = 3/2*PL+2*S=6*LA-4S
PL = 2/3*(LTr-2*S)
LA = (PL+4*S)/4
Dtc = LA-310
Ltot = LTr+2*2,5
Lcorrea = 2*LTr-2*Dtc-675
Lc = (LTr-LA)/2
Lbl = LA+5
Lcorrea2 = 2*LA+195
PL
LA
S S S S
LA
LTr
LTr 2,5
170
455
2,5
Dtc = LA - 310
70
Lc
LA LA
Lc
Lbl Lbl
20 2040 40
LA
LA
OPEN OPEN
110 11050 50
LA LA
110 110
5050
OPEN OPEN
Viga
Delantera
Viga
Telescópica
89
ES
Tabla de mediciones vigas estándar de 1+1 hoja de apertura hacia la DERECHA
LTr PL LA S Ltot Lcorrea Lbl Lcorrea2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Peso máx. de la hoja: 100 kg
Paso útil: 950 - 2900mm
Ancho mínimo de la puerta 1+1: 550mm
Al cual corresponde un paso útil PL: 950mm
Longitud viga
Ancho de paso útil
Ancho hoja
Longitud total automatismo
Longitud correa
Posición del bloque de tope de cuerda ja desde el borde
Longitud de la correa redonda telescópica
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcorrea = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lcorrea2 = 2*LA+195
PL
S
S
S
LTr
LTr
170
15
2,5 2,5
455
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
LA
OPEN
130 110
110
OPEN
50
5.5 - Alturas de instalación versión de 1 + 1 hoja con apertura a la derecha
Viga
Delantera
Viga
Telescópica
ES
90
Tabla de medidas vigas estándar de 1+1 hoja apertura hacia la IZQUIERDA
LTr PL LA S Ltot Lcorrea Lbl Lcorrea2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Peso máx. de la hoja: 100 kg
Paso útil: 950 - 2900mm
Ancho mínimo de la puerta 1+1: 550mm
Al cual corresponde un paso útil PL: 950mm
Longitud viga
Ancho de paso útil
Ancho hoja
Longitud total automatismo
Longitud correa
Posición del bloque de tope de cuerda ja desde el borde
Longitud de la correa redonda telescópica
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcorrea = 2*LTr-705
Lbl = LA+5
Lcorrea2 = 2*LA+195
PL
S
SS
LTr
15
LTr
2,5 2,5
170
455
LA
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
110 50
OPEN
OPEN 130110
5.6 - Alturas de instalación versión de 1 + 1 Hoja con apertura hacia la izquierda
Viga
Delantera
Viga
Telescópica
91
ES
6.1 - Detalle del patín
6 - PREPARACIÓN HOJA
Rueda anti
descarrilamiento
Tornillo de
regulación rueda anti
descarrilamiento
Tornillo de bloqueo
abrazadera de soporte
hoja
Tornillo de bloqueo
abrazadera de soporte
hoja
Tornillo de regulación
altura hoja Ajuste de la altura de la
puerta permitido ± 4,5 mm
Placa de jación
hoja
Tornillo de
jación hoja
6.2 - Montaje de los patines en la hoja con perl adaptador rebajado
Corte a la medida el perl adaptador, realice los agujeros para los
tornillos de jación de la hoja a nivel de la respectiva muesca en el
perl adaptador y je el perl en la hoja con los tornillos.
NOTA Preste atención a no introducir los tornillos a nivel de
las jaciones de los patines.
Corte la guía del piso inferior al tamaño, perfore los oricios para
los tornillos de jación de la puerta en el centro de la guía y je el
perl en la puerta con los tornillos.
ES
92
El patín está asegurado en el perl adaptador mediante dos
plaquitas de jación. En la siguiente gura se muestra el mecanismo
de introducción de las plaquitas de jación en el perl adaptador.
Tome la puerta trasera y asegure las poleas de retorno con el tensor de la correa hacia el pasillo (consulte los diagramas de instalación).
NOTA Preste atención al sentido de la plaquita que debe ser como
está indicado en la gura. En caso contrario en el momento del
apriete del tornillo la plaquita podría desengancharse.
6.3 - Fijación del patín en el perl adaptador
6.4 - Preparación de las hojas lentas traseras
Fijar nalmente los patines con los respectivos tornillos M6x14 TE.
Para las dimensiones de posicionamiento del patín con respecto
a la puerta, consulte las tablas en la sección “Dimensiones de
instalación” (*consulte los apartados 5.4, 5.5, 5.6) dependiendo
del tipo de puerta a instalar (lenta o rápida), en caso de apertura
simple o doble.
1
1
2
2
93
ES
Retire el bloque de correa ja para unir la correa redonda de su
soporte de soporte. Compruebe que los 4 tornillos de arranque
no obstruyan el oricio central a través del cual se debe insertar
la correa.
Tome la correa redonda e insértela dentro del bloque de correa móvil.
Envuelva la correa alrededor de las poleas manteniendo el bloque
de correa móvil en la rama inferior con el soporte orientado hacia
afuera de la puerta.
Corte la correa a medida (consulte la tabla correspondiente en
la sección “alturas de instalación”, apart. 5.4, 5.5, 5.6, altura
“Lcorre2”) para cerrar el anillo. Inserte los dos extremos dentro del
bloque de correa ja, verique que los dos extremos se conecten
al centro del bloque mirando hacia el oricio central y luego
detenga cada extremo con 2 tornillos de arranque.
Apriete la correa apretando el tensor.
Simplemente apriete la correa para que no se aoje y no pueda
salir de las poleas pero no es necesario que esté bajo tensión
fuerte, por el contrario la tensión excesiva podría comprometer su
correcto funcionamiento, yendo a doblar los soportes de la polea.
Bloquee el retorno en su posición, apretando los tornillos en el
paso 2.
6.5 - Inserción de la hoja lenta en la viga trasera telescópica
Antes de insertar la hoja en la viga, las ruedas antidescarrilamiento
de los patines deben estar libres. A continuación, aoje los tornillos
que se muestran en la siguiente gura.
En este punto es posible enganchar la hoja en la viga.
Una vez enganchada la hoja en la viga, empuje hacia arriba las
ruedas anti-descarrilamiento y bloquéelas.
NOTA Se recomienda no bloquear la rueda anti-descarrilamiento
directamente en contacto con la parte superior del perl de la viga,
sino dejar aproximadamente 0,5÷1 mm de juego entre la rueda y
la viga.
1
2
¡ATENCIÓN!
ES
94
6.6 - Anclaje y preparación de la hoja lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta7.1 – Instalación de vigas
Fije el patín deslizante al suelo, que coincidirá con la guía
deslizante inferior de la hoja (guía del piso). El posicionamiento del
patín deslizante determina la posición vertical de las hojas (ajuste
“en plomo”).
El posicionamiento longitudinal correcto del patín deslizante es
cuando se nivela con la parte trasera de la hoja en la posición
cerrada que, en el caso de la hoja telescópica lenta, es cuando
la hoja se superpone a la pared en la medida de superposición.
Fije el patín deslizante al suelo con los tapones y tornillos
apropiados (no suministrados).
Fije la viga delantera a la viga telescópica trasera. Anclaje la viga delantera a la viga telescópica atornillando los
tornillos M6x20 TE con sus arandelas ranuradas a las columnas, a
través de los oricios previamente preparados.
Vuelva a conectar el bloque de correa ja a su soporte en la viga.
Mueva la puerta a la posición de apertura máxima y alinee los
oricios en el soporte de conexión del bloque de correa móvil con
los tornillos de jación de la polea de retorno ja. En esta posición
je el soporte a la correa atornillando los 2 tornillos de arranque
inferiores en el extremo del bloque.
24
30
27
30
PERNO CON BLOQUE
DE TEFLÓN PA024
GUÍA EN EL
SUELO PA021
69
30
23
27
7 - MONTAJE DE LA VIGA DELANTERA
95
ES
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
7.2 - Inserción de la hoja en la viga delantera
7.3 - Posicionamiento de la almohadilla entre las puertas (900LEV8)
Antes de insertar la puerta en la viga, las ruedas antidescarrilamiento
de los patines deben estar libres. Aoje luego los tornillos indicados
en la gura de abajo y remueva las eventuales abrazaderas de
anclaje de la correa presentes.
Tome el soporte de soporte del patín y alinee las dos muescas de
posicionamiento con el perl inferior de la hoja lenta y el borde
lateral con el borde de la hoja lenta, desde la parte superpuesta
con la puerta hoja.
Una vez que se haya identicado la posición correcta, bloquee la
posición con los tornillos desde debajo del soporte.
Asegure todo a la hoja lenta con tornillos (no incluidos en el kit) en
la posición previamente identicada.
Tome la almohadilla y encuentre la posición correcta para la
distancia de las dos hojas. Los oricios en la almohadilla están
fuera de la línea central para permitir un mayor ajuste, además de
lo dado por los oricios en el soporte.
Guía de suelo
integrada en la hoja
Guía de piso fuera de
la hoja
Muescas de
alineación
Muescas de
alineación
En este punto es posible enganchar la hoja en la viga.
Una vez enganchada la hoja en la viga, empuje hacia arriba las
ruedas anti-descarrilamiento y bloquéelas.
NOTA Se recomienda no bloquear la rueda anti-descarrilamiento
directamente en contacto con la parte superior del perl de la viga,
sino dejar aproximadamente 0,5÷1 mm de juego entre la rueda y
la viga.
Guía de suelo
integrada en la
puerta
Guía de piso
externa a la hoja
ES
96
7.4 - Conexión entre hoja rápida (delantera) y hoja lenta (trasera)
Conecte el soporte del bloque de correa móvil procedente de la
viga telescópica (trasera) al patín de la hoja delantera orientado
APERTURA CIERRE
hacia la dirección de apertura y en la posición de los oricios más
traseros (consulte el capítulo “Dimensiones de la instalación”).
8 - COLOCACIÓN Y CABLEADO DE LOS MÓDULOS EN EL INTERIOR DE LA VIGA
8.1 - Colocación de los módulos en el interior de la viga
Una vez jada la viga y preparadas las hojas, se procede con la
colocación de los módulos como en los esquemas anteriores,
sección “Cotas Instalación - vistas desde arriba y frontales”. Siga
el orden indicado:
1- Central
2- Transformador
3- Motor
4- Polea de reenvío.
Preste atención en el momento de la colocación del motor en
los cables del transformador: estos deben pasar por la ranura
preparada en la viga por encima del motor.
1 23
8.2 - Cableado de los módulos en el interior de la viga
En las siguientes guras está ilustrado el cableado del motor en
la central de mando. Verique las posiciones de cada módulo en
el capítulo “Cotas de instalación”. El cable 24 V proveniente del
La alimentación del motor está conectada en el borne CN3 en
posición:
23 (M2) cable negro
22 (M1) cable rojo.
Es importante respetar los sentidos indicados, en el caso de que la
polaridad esté invertida la puerta funcionará al contrario.
secundario del transformador se hace pasar en la respectiva guía
sobre el motor y se conecta a la central en el borne CN1 pos. 24 (
AC) y pos. 25 (AC), como se muestra en la gura
TRANSFORMADOR
MOTOR
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
97
ES
El cable del codicador se conecta al borne CN4, como está
indicado en la gura, con la secuencia:
Cable NEGRO (-)
Cable BLANCO (A)
Cable Verde (B)
Cable ROJO (+)
8.3 - Conexión de la hoja a la correa de transmisión
8.4 - Tensado de la correa
Para realizar el tensado de la correa, se procede primero aojando
los dos tornillos “A” y luego aplicar la tensión enroscando el tornillo
“B” hasta que no se alcanza la cota de control prejada indicada
en la tabla de abajo, en función de la longitud de la viga, luego
apriete nuevamente los tornillos “A” .
A
A
B
Lc
Ltr
longitud
viga (m)
Lc
medición de control
tensión (mm)
Lm
longitud muelle
correspondiente (mm)
hasta 2,9 m 30 mm 25,5 mm
desde 2,9 m hasta
6 m 29 mm 24,5 mm
más de 6 m 28 mm 23,5 mm
24 V
ALIM.
MOTOR
CODIFICADOR
En el caso de una puerta de 1 + 1 hoja con abertura a la izquierda,
el soporte de conexión de la correa debe superponerse al soporte
de conexión entre las hojas lentas y rápidas
¡ATENCIÓN!
Instale la correa introduciéndola entre la polea del motor y la polea
de reenvío. Los dos extremos de la correa deberán estar juntos,
se deberán encontrar en el ramo inferior.
Para realizar la unión entre los dos extremos utilice las abrazaderas
adecuadas y proceda como está indicado en la gura de abajo.
Una vez unidas las dos extremidades, conecte la plaquita de unión
al patín de la hoja en la posición indicada en la sección “cotas
instalación - vistas desde arriba y frontales” de acuerdo con el tipo
de puerta que se está instalando.
NOTA En el caso de una puerta de doble apertura (2 + 2), antes
de conectar la segunda puerta a la correa es necesario apretar
la correa (véase sección “tensado de la correa”).
ES
98
9 - INSTALACIÓN DE PANELES DE PROTECCIÓN
8.5 - Ajuste de los interruptores de límite en el perl delantero
8.6 - Cableado de la puerta a la línea
Conecte los cables de red en entrada de la línea como en la
imagen. La línea debe estar adecuadamente protegida de cortos
circuitos. Fije el cable 230 Vac con una banda al hueco de abajo
(A).
230 Vac
L
A
N
9.1 - Montaje de las cubiertas laterales
En la siguiente gura están mostradas las cubiertas laterales en
las dos variantes derecha DCH e izquierda IZ, donde para derecho
se entiende la cubierta es montada en la extremidad derecha de la
viga vista de frente e igualmente para el izquierdo.
Cubierta
lateral derecha
Abrazadera de
jación panel cubierta
La cubierta se monta, como se muestra en la siguiente gura, atornillando 2 tornillos autorroscantes en el extrusionado de aluminio de
la viga delantera.
Cubierta
lateral izquierda
Abrazadera de
jación panel cubierta
Preste atención a las dimensiones generales de la automatización
para las versiones con vigas empotradas en un compartimento
de pared. En las versiones “empotradas” es de hecho necesario
considerar 5mm además de la longitud de la viga para considerar
el espesor de las tapas laterales, y se jarán a la sección del perl
de la viga delantera antes de que se monte en el perl de la viga
telescópica trasera.
¡ATENCIÓN!
Para la regulación de los topes mecánicos, aoje el tornillo
indicado en la gura y mueva el tope a la dirección correcta.
Apriete el tornillo.
NOTA No apriete excesivamente el tornillo. Durante el
funcionamiento, la hoja se detendrá aproximadamente 10 mm
antes del interruptor de límite
99
ES
9.2 - Preparación del perl de la cubierta frontal
El perl de la cubierta frontal está equipado con un acoplamiento
que le permite mantener la posición abierta a 110° para permitir el
mantenimiento.
Para la introducción de los tornillos de bloqueo es necesario
realizar una serie de agujeros a nivel de las respectivas muescas
y de acuerdo con las siguientes indicaciones.
1
2
Para la preparación de la cubierta son necesarios:
Agujeros para los tornillos de jación a las cubiertas FIG. 1:
Realice dos agujeros Ø5,5 en ambas extremidades del panel a 28
mm de distancia del borde.
Aplicación de una junta antivibrante (A) y del cepillito (B) FIG.
2:
Introduzca el cepillito “B” en el respectivo lugar, haciéndolo
recorrer hasta el nal de la cubierta.
La junta antivibración (A) debe colocarse en los extremos y el
centro del perl de la cubierta, en piezas de aproximadamente 40
cm de largo (Fig.3). Realice la alineación de la junta en el perl
como en la Fig.2.
A
B
FIG. 2
28 mm
Ø 5,5
FIG. 1
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
9.3 - Bloqueo del perl de la cubierta frontal
El bloqueo del panel se efectúa a nivel de las extremidades de
la viga. A nivel del agujero del panel se debería encontrar el clip
metálico anclado a la cubierta lateral; si el clip no está alineado
con el agujero de la viga muévalo hasta encontrar la alineación
correcta. Introduzca el tornillo M5x10 TB y enrósquelo hasta el
completo bloqueo.
Clip M5 de
fijación
Tornillo de
fijación
ES
100
10.1 - La tarjeta
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 Led Entrada START VERDE Normalmente APAGADO
DL 12 Led Entrada STOP ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 11 Led Entrada Fotocélula 1 ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 7 Led Entrada RADAR INT. VERDE Normalmente APAGADO
DL 6 Led Entrada RADAR EXT. VERDE Normalmente APAGADO
DL 10 Led Entrada Fotocélula 2 ROJO Normalmente ENCENDIDO
DL 5 Led Entrada CLOSE VERDE Normalmente APAGADO
DL 4 Led Entrada OPEN VERDE Normalmente APAGADO
CN6
START Entrada mando SBS
STOP Entrada mando STOP
FOTO Entrada fotocélula
RADAR
INT Entrada radar INT.
RADAR
EXT Entrada radar EXT.
PH2 Entrada FOTO RAL.
COM Común
+AS Alimentación accesorios +24Vdc
-AS Alimentación accesorios -24Vdc
CN8
-TEST2 Entrada test radar 2
-TEST1 Entrada test radar 1
CERRAR Entrada mando de cierre
ABRIR Entrada mando de apertura
COM Común
+AS Alimentación accesorios +24Vdc
-AS Alimentación accesorios -24Vdc
CN7
IL.O Entrada interbloqueo 0
IL.I Entrada interbloqueo 1
COM Común interbloqueo
CN5 Conexión Selector
A OPC. Opcional
B L.D. Entrada LED indicación error
C R.H. Entrada Reset
D S.R. Entrada selector rotativo
E B 485 Conexión programador EASY2
F A 485 Conexión programador EASY2
G -AS Alimentación selector -24Vdc
H +AS Alimentación selector +24Vdc
DL 1 Led
Comunicación
RS 485 VERDE Normalmente
INTERMITENTE
DL 9 Led Entrada
Reset HW AMARI-
LLO Normalmente
ENCENDIDO
DL 3 Led Entrada
Máster /Slave VERDE Normalmente APA-
GADO
DL 15 Led Alimentación
Potencia Motor AZUL Normalmente
ENCENDIDO
10 - CENTRAL DE MANDO
CONECTOR PARA TARJETA DE
SELECTORES DE RADIO DE 868 MHZ
10.2 - Equipo de control CTLEV
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
BATERÍA DE PLOMO
12V (2-7 Ah)
BATERÍA DE PLOMO
12V (2-7 Ah)
RETE
230Vac
CONECTOR PARA TARJETA RA-
DIO 868 MHz
TIERRA
CONECTOR PARA
TARJETA RECEPTORA
FUSIBLE SEC. TRANSF.
FUSIBLE BATERÍA
CODIFICADOR
PRIMARIO
230Vac SEC. 1
(24 Vac 6A)
TRANSFORMADOR
(230 Vac 150 VA)
MOTOR 24 Vdc
CODIFICADOR
CABLE CODIFICADOR
ELECTROBLOQUEO 12V 5W
101
ES
ES
102
10.3 - Ejemplo de conexión de sensores
EVENTUALES ENTRADAS DE MANDO
START PRIMERA
ENTRADA
STOP
ABIERTO
CERRADO
SELECTOR FUNCIONES
ROTATORIO
HONGO DE EMERCENCIA Y
RESTABLECIMIENTO OPCIONAL
SELECTOR FUNCIONES
EN PANTALLA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SEGURIDAD
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNO CON SEGURIDAD
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA DCH
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA IZ
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE
CABLE
CABLE
CABLE
ROJO
ROJO
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
103
ES
10.4 - Ejemplo de conexión de sensores conforme con EN16005
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNO CON SEGURIDAD Y TEST
EVENTUALES ENTRADAS DE MANDO
¡ATENCIÓN! CONFIGURAR OPORTUNAMENTE PH1 Y PH2 COMO ENTRADAS MONITOREADAS (VÉASE PARÁMETROS L Y N)
¡ATENCIÓN! CONFIGURAR EL TEST DE LOS RADARES ACTIVOS
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR START PRIMERA
ENTRADA
STOP
ABIERTO
CERRADO
HONGO DE EMERCENCIA Y RESTA-
BLECIMIENTO OPCIONAL
SELECTOR FUNCIONES
EN PANTALLA
TIPO (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNO CON SEGURIDAD Y TEST
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA DCH
TIPO (PA025CT/PA014IR)
EVENTUAL RADAR PROTECCIÓN APERTURA IZ
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE DEL
SENSOR
CABLE
CABLE
CABLE
CABLE
ROJO
ROJO
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
SELECTOR FUNCIONES
ROTATORIO
ES
104
10.5 - Ejemplo de conexión PA025CT
10.6 - Ejemplo de conexión PA025CT monitoreados
RADAR INTERNO
RADAR EXTERNO
ROJO AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
N.O.
N.O.
MAN
MAN
COLECTOR
COLECTOR
TRANSMISORA
TRANSMISORA
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
ROJO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
POTEN-
CIA
POTEN-
CIA
SALIDA
R2,3,4,5
SALIDA
R2,3,4,5
SALIDA
R1,2
SALIDA
R1,2
ENTRADA
TEST
ENTRADA
TEST
RADAR INTERNO
RADAR EXTERNO
ROJO AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
AC/DC desde 12 a 24 V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
MAN
MAN
FOTO
TRANSM
RAD INT
COLECTOR
RAD EXT
MAN
AC/DC desde 12 a 24 V
N.O.
N.O.
MAN
MAN
COLECTOR
COLECTOR
TRANSMISORA
TRANSMISORA
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
ROJO
NEGRO
NEGRO
BLANCO
BLANCO
VERDE
VERDE
AMARILLO (+)
AMARILLO (+)
AZUL (-)
AZUL (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRÓN (-)
MARRÓN (-)
105
ES
10.7 - Ejemplo de conexión selector SEL1 y SEL2
10.8 - Ejemplo de conexión selector SEL4
TECLADO 1
ATENCIÓN: PARA EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO EL TECLADO NECESITA UN CABLE TRENZADO
CON UNA IMPEDANCIA DE APROXIMADAMENTE 120 ohm
TECLADO 2
PUENTE
TERMINADOR
CERRADO
PUENTE
TERMINADOR
ABIERTO
10.9 - Ejemplo de conexión selector SEL5
ATENCIÓN: PARA EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO EL TECLADO NECESITA UN CABLE TRENZADO
CON UNA IMPEDANCIA DE APROXIMADAMENTE 120 ohm
PUENTE
TERMINADOR
CERRADO
PUENTE
TERMINADOR
ABIERTO
ES
106
10.11 - Primera puesta en marcha
10.10 - Ejemplo de conexión selector manual SMNPAE
+AS Positivo alimentación selector
-AS Negativo alimentación selector
A 485 Conexión para programador EASY
B 485 Conexión para programador EASY
S.R. Selector rotatorio
R.H. Restablecimiento
L.D. Led de indicación de error
OPT Opcional (no utilizado)
1) - Sin selector manual
3) - Con selector completo
Instalación recomendada.
Con la conexión solo con 2 cables se pierde: indicación luminosa
led de errores, reset hardware, conexión del terminal EASY2.
En el caso de que no se quiera el selector manual es obligatorio
realizar un puente en el conector CN5 entre la conexión -AS y R.H.
2) - Con selector manual 2 cables
90%
del recorrido para
hoja D (m)
Masa de la hoja
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Velocidad máxima del recorrido (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Tiempo mínimo del recorrido (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
La central CTLEV responde al EN60335 y EN16005, en caso
de que las seguridades no fueran supervisadas y debidamente
conectadas a las entradas de test estará a cargo del instalador
congurar el automatismo haciendo de manera que los parámetros
correspondan con cuanto indicado en la tabla de abajo.
107
ES
10.12 - Encendido
11 - MODALIDADES DE FUNCIONAMIENTO
11.3 - Maniobra de autoset espacio de ralentización
En cualquier momento, pulsando y teniendo pulsada la tecla echa
hacia abajo P2 por al menos 2 segundos hasta la señal acústica y
manteniéndola adicionalmete pulsada por otros 2 segundos hasta una
señal acústica adicional, en la pantalla aparece el mensaje AUTS.
Las dos maniobras sucesivas de la puerta servirán para volver
a aprender los espacios de ralentización, en el caso de que las
condiciones de la puerta (fricciones, etc.) hubieran cambiado
desde el aprendizaje anterior.
11.2 - Maniobra de aprendizaje
En cualquier momento, pulsando y teniendo pulsada la tecla echa
hacia abajo P2 por al menos 2 segundos hasta una señal acústica,
en la pantalla aparece el mensaje APPR y es posible ordenar una
maniobra de aprendizaje.
al maniobra inicia con un mando radar y está compuesta por seis
maniobras, tres aperturas y tres cierres, durante las cuales la
puerta aprende el recorrido y su clase de peso (visualizado como
C0, C1, C2, C3, C4, C5 desde la más liviana a la más pesada).
En base a la clase de peso son automáticamente congurados
todos los parámetros de funcionamiento, que pueden de
todos modos ser modicados manualmente luego (véase
Modicación de los parámetros). En fase de aprendizaje son
también autoregulados los espacios de ralentización a tope, que
permanecen luego jados hasta un nuevo aprendizaje posible. Si
con el pasar del tiempo se notara que los espacios de ralentización
no son óptimos, se recomienda efectuar un nuevo aprendizaje.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
11.4 - Funcionamiento en modalidad Bidireccional
Un mando RAD INT o RAD ESt determina la apertura de la puerta,
que permanece abierta por un tiempo de parada modicable por el
usuario (véase Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD ESt durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT o RAD ESt durante el cierre determina la
inmediata reapertura.
En el encendido la pantalla muestra por 2 segundos la versión del
rmware instalado, luego muestra por otros 2 segundos el tipo de
motor congurado:
A4 motor nuevo Key
y nalmente muestra la modalidad de funcionamiento de default
“bidir”.
(véase Modalidades de funcionamiento).
En el caso de primer encendido en absoluto de una tarjeta
nueva o después de una re-inicialización de los parámetros
(véase Conguraciones especiales con contraseña) la pantalla
muestra Appr, ya que una maniobra de aprendizaje es en tal caso
obligatoria.
NOTA Hasta que no sea completada la primera maniobra de
aprendizaje todos los parámetros serán regresados al valor
de default en cada encendido o restablecimiento.
Con el encendido de la tarjeta electrónica, el primer movimiento
de la puerta, debe ser en cierre y realizado a velocidad reducida.
¡ATENCIÓN!
(*) Con el uso del selector SMNPAE las funciones RESt y FArM no
están más disponibles. El logo Key indica la función APAr.
Si el selector no está instalado (no es detectado con el encendido
del equipo) la modalidad de funcionamiento de default es
Bidireccional.
En el caso de que el selector no sea más detectado durante el
funcionamiento (porque está desconectado o a causa de la
interrupción de la conexión) la modalidad de funcionamiento
se vuelve Bidireccional, a menos que no estén activas las
funcionalidades Bloqueo o Free, que son mantenidas por
cuestiones de seguridad.
11.1 - Las modalidades de funcionamiento
Normalmente en la pantalla es mostrada, con intervalos de 5
segundos aproximadamente, la modalidad de funcionamiento
congurado desde el selector:
bdIr - Bidireccional
FrEE - Free
rInt - Salida
rESt - Entrada (*)
APAr - Apertura Parcial(*)
bLOC - Bloqueo
OPEn - Abierto
FArM - Farmacia (*)
CAMBIO HACIA LA APERTURA
Entrar en el menú de la centralita pulsando el botón “ESC”
durante 2 seg (hasta la señal acústica): se entra en modicación
de parámetros. Con la tecla “ESC” puede desplazarse por los
parámetros hasta llegar al parámetro “H” (dirección de movimiento):
lleve el valor a “0” (el valor predeterminado es “1”). Presione el botón
“OK” hasta que suene un pitido para conrmar. La unidad de control
realizará un nuevo aprendizaje de las cuotas de trabajo.
ILUMINACIÓN LED
Cuando se alimenta, la automatización está equipada con
iluminación led debajo del compartimiento de paso. La iluminación
se puede apagar/encender pulsando el botón central de los
selectores opcionales SEL1/SEL2.
La intensidad de la iluminación se atenúa temporalmente cuando
la puerta está en movimiento.
ES
108
11.5 - Funcionamiento en modalidad Salida
Un mando RAD INT determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta por un tiempo de parada modicable por el usuario (véase
Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
11.6 - Funcionamiento en modalidad Entrada
Un mando RAD EXT determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta por un tiempo de parada modicable por el usuario (véase
Modicación de parámetros) y luego se vuelve a cerrar.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD EXT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
11.7 - Funcionamiento en modalidad Apertura Parcial
Un mando RAD INT o RAD EXT determina la apertura de la puerta;
el recorrido de apertura está reducido a una porcentaje del recorrido
máximo modicable por el usuario (véase Modicación de parámetros).
La puerta permanece abierta por un tiempo de parada modicable
por el usuario (véase Modicación de parámetros) y luego se vuelve a
cerrar. Un mando RAD INT o RAD EXT durante la apertura es ignorado.
Un mando RAD INT o RAD EXT durante el cierre determina la inmediata
reapertura.
11.8 - Funcionamiento en modalidad Abierto
Colocando el selector en posición Abierto se determina la apertura
de la puerta, que permanece abierta hasta que no es modicada
la posición del selector.
Nota: en esta modalidad el mando “CLOSE”, cierra y vuelve a
abrir la puerta. El mando “STOP”, detiene la puerta.
11.9 - Funcionamiento en modalidad Bloqueo
Colocando el selector en posición Bloqueo se determina el cierre
de la puerta y la sucesiva activación del electrobloqueo. La puerta
permanece cerrada y bloqueada, ignorando cualquier mando (a
excepción de START) hasta que no es modicada la posición del
selector.
11.10 - Funcionamiento en modalidad Farmacia
Colocando el selector en posición Farmacia se determina el
cierre de la puerta y la sucesiva activación del electrobloqueo.
Se aceptan solo los mandos START, OPEN y CLOSE. La puerta
se abre solo 15 cm aproximadamente, y en el cierre es activado
nuevamente el electrobloqueo. Tal condición permanece hasta
que no es modicada la posición del selector.
11.11 - Mandos OPEN y CLOSE
El mando OPEN determina la apertura de la puerta, que permanece
abierta hasta que no se recibe el mando CLOSE. Un mando RAD
INT o RAD EST durante el cierre determina la inmediata reapertura.
El mando OPEN y CLOSE son mandos prioritarios, determinan la
apertura o el cierre de la puerta,la cual permanece abierta/cerrada
por todo el tiempo de mantenimiento del mando.
Durante la apertura o el cierre realizada con mandos OPEN o
CLOSE mantenidos un mando RAD INT o RAD EST o START
es ignorado. Un mando FOTO durante el cierre determina la
inmediata reapertura.
11.12 - Mando START
El mando START determina la apertura de la puerta incluso
en estado de bloqueo. La puerta permanece abierta con las
modalidades denidas por el parámetro U (véase Modicación
de parámetros) y luego se vuelve a cerrar y se bloquea (solo si
permanece el estado de bloqueo). Modicando el parámetro U
en posición 0 (cero) se convierte “paso-paso”.
Notas: esta modalidad NO realiza la conguración
“APERTURA PARCIAL” luego el mando STARTSTART” efectúa
siempre la apertura total.
11.13 - Mando STOP (N.C.)
El mando STOP determina la parada inmediata de la puerta y,
mientras permanece activo, cualquier otro mando es ignorado.
Con excepción en la funcionalidad “ABIERTO”.
11.14 - Mando FOTO (N.C.)
El mando FOTO determina la reapertura de la puerta si en fase
de cierre y, mientras permanece activo, no permite el cierre de la puerta misma de nuevo.
109
ES
11.15 - Mando Apertura de Emergencia (N.C.) “ESCAPE DE EMERGENCIA”
Si el parámetro Y es congurado en el valor 2, la entrada
INT.I se convierte el mando APERTURA de EMERGENCIA,
(NORMALMENTE CERRADO). El mando Apertura de Emergencia
determina la apertura de la puerta en cualquier condición, incluidas
la modalidad de bloqueo y el mando STOP activo. Mientras
permanece activo, no permite la el cierre de la puerta nuevamente.
11.19 - Interbloqueo
Es posible habilitar la función interbloqueo.
En este caso la puerta, una vez recibido el impulso radar, se abre
solo si la entrada IL.I no está activa, y activa a su vez por todo el
ciclo apertura – parada – cierre la salida IL.O.
El impulso radar recibido mientras la entrada IL.I está activa es
memorizado y realizado solo cuando la entrada IL.I se desactiva.
Si la función interbloqueo está deshabilitada, la entrada IL.I se
11.16 - Mando FOTO RAL (N.C.)
El mando FOTO RAL determina la reapertura de la puerta si en
fase de cierre, su ralentización inmediata está en fase de apertura,
y mientras que permanece activo, no permite el cierre de la puerta
misma de nuevo.
11.17 - Batería
Si la batería está presente (parámetro P = 1), en el encendido
y luego cada 4 horas es monitoreada la tensión de la misma,
desconectando momentáneamente la alimentación de red.
En el caso de que la batería esté dañada, desconectada o
totalmente descargada el equipo se apaga por algunos instantes
durante el test y luego vuelve a encenderse. Este evento es
automáticamente memorizado, y el test no se repite más, con el
n de evitar apagados adicionales del equipo cada 4 horas. Si
la tensión de la batería desciende por debajo de los 23,5 volt es
señalado el error E05-batería descargada. En tal caso el equipo
continúa funcionando según las modalidades programadas
mediante el parámetro G.
11.18 - Falta red eléctrica
Si la batería está presente, el equipo continúa funcionando
durante la falta de red eléctrica (señalada con error E04 – Red
eléctrica ausente), según las modalidades conguradas mediante
el parámetro F. La velocidad de los movimientos es ralentizada
ligeramente. Si la falta de la red continúa y la tensión de la batería
desciende por debajo de 22 V es señalado el error E07 – batería
agotada. Los movimientos de la puerta son en todo caso inhibidos.
convierte un mando para la apertura parcial de la puerta.
Seleccionar en las 2 centrales la función Y=1 cuando las puertas
deben abrirse alternadamente.
Esta función permite hacer abrir la segunda puerta automática
solamente cuando la primera puerta automática está cerrada
completamente y viceversa, se utiliza para el clásico corte térmico
y por cuestiones de seguridad.
Función interbloqueo
Puerta 1 Puerta 1
CN7 Conector conexión interbloqueo
IL.0 Interbloqueo 0
IL.I Interbloqueo 1
COM Común interbloqueo
ES
110
Después de 60 segundos de inactividad la pantalla vuelve a
mostrar la modalidad de funcionamiento.
pulsando la tecla + es posible visualizar temporalmente la clase de
peso actualmente congurada.
11.20 - Visualizaciones
Pulsando la tecla ESC se pueden visualizar en secuencia:
CTOT El número total de los ciclos realizados por el automatismo,
expresado en centenares.
CPAR El número parcial de los ciclos realizados por el
automatismo, expresado en centenares: tal contador se puede
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Posición de la puerta (en conteos codicador)
CORS Recorrido aprendido (en conteos codicador)
RALA Espacio de acercamiento apertura aprendido (expresado en conteo codicador)
RALC Espacio de acercamiento cierre aprendido (expresado en conteo codicador)
UBAT Tensión de batería (expresada en volt)
IMOT Corriente instantánea (en 1/100 si es amperio) si la puerta está en movimiento. Corriente máx del
último movimiento si la puerta está detenida.
UMOT Tensión en el motor (en volt)
SOGO Umbral de corriente obstáculo (en 1/100 de amperio)
UERR Son visualizados automáticamente con intervalos de seg. Los códigos de los últimos 16 errores que
se han presentado, números desde el 1 el más reciente a 16 el menos reciente.
TEMP Es visualizada la temperatura de la electrónica de potencia en grados centígrados.
VACC Es visualizada la tensión de alimentación de los accesorios en volt.
AUTS Es visualizada esta información cada vez que son cambiados los parámetros de la tarjeta y las dos
siguientes maniobras de la puerta servirán para volver a vericar todos los parámetros.
n
n
n
poner en cero teniendo pulsado el botón OK por dos segundos
hasta la señal acústica.
Si con la pantalla apagada se tiene pulsado el botón OK (hasta
que se escucha un bip), con la tecla ESC se pueden visualizar
otras informaciones particulares en tiempo real:
111
ES
12 - MENÙ
12.1 - Procedimiento de modicación de los parámetros
Pulsando ESC por 2 seg (hasta el bip): se entra en modicación
de los parámetros.
Con ESC se recorren los parámetros, con P1 y P2 se pueden
modicar.
Pulsando OK por 2 segundos (hasta el bip) se memoriza el valor
actual.
Pulsando nuevamente ESC por 2 seg (hasta el bip): se sale de la
modicación.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
Función Default Mín Máx Valor Notas
1. 55 5 65 Velocidad de Apertura (cm/seg)
2. 30 5 50 Velocidad de cierre (cm/seg)
3. 8 1 15 Velocidad ralentización de apertura (cm/seg)
4. 4 1 15 Velocidad ralentización de cierre (cm/seg)
5. 3 0 16 Frenada apertura
6. 4 0 16 Frenada cierre
7. 70 10 300 Espacio acercamiento apertura
8. 38 10 300 Espacio acercamiento cierre
9. 16 1 100 Fuerza en obstáculo
A. 2 1 60 Tiempo de parada (seg)
B. 75 50 99 Porcentaje de recorrido apertura parcial (de 50 a 99%)
C. 0 0 1 Tipo de electrobloqueo 0 = monoestable
1 = biestable
D. 0 0 1 Adaptación al tráco 0 = no habilitado
1 = presente
E. 0 0 2 Si la puerta es forzada
0 = resiste al forzado
1 = se abre
2 = permanece libre
F. 0 0 4 Si falta la red eléctrica
0 = continúa el funcionamiento
1 = abre incluso si está en bloqueo
2 = cierra y se bloquea
3 = abre solo si no está en bloqueo
4 = cierra pero no se bloquea
G. 0 0 4 Si la batería está descargada
0 = continúa el funcionamiento
1 = abre incluso si está en bloqueo
2 = cierra y se bloquea
3 = abre solo si no está en bloqueo
4 = cierra pero no se bloquea
H. 1 0 1 Dirección movimiento 0 = apertura a la derecha
1 = apertura a la izquierda
J. 16 0 30 Tensión aplicada con la puerta detenida
L. 0 0 2 Monitoreo FOTO
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
ES
112
12.4 - Conguraciones con CÓDIGOS especiales
Con el equipo apagado (sin alimentación) pulse la tecla OK
y mantenerla pulsada, en este punto encender el equipo (dar
alimentación) manteniendo siempre pulsada la tecla ok y después
de algunos segundos el equipo emite una señal acústica breve.
En este punto soltar la tecla OK, y en la pantalla se visualizará:
“0000”.
Utilizando las teclas P1 y P2 es posible modicar separadamente
las primeras dos cifras y las segundas dos cifras del número,
programando así un código especial de conguración, que deberá
luego ser conrmado pulsando por dos segundos la tecla OK.
Según el código especial congurado se realizarán las siguientes
operaciones:
contraseña 4444: A4 nuevo motor KEY
contraseña 2468: Inicio modalidad de test cíclico
contraseña 1234: Habilitación visualizaciones especiales
contraseña 3223: Reinicio de los parámetros desde el 1 al 8
como default en función de la clase de peso
de la puerta
contraseña 9696: Reinicio de todos los parámetros como
conguraciones de fábrica. Después del
reinicio es forzado un aprendizaje
contraseña 9696: Reinicio de todos los parámetros como
conguraciones de fábrica. Después del
reinicio es forzado un aprendizaje
Función Default Mín Máx Valor Notas
N. 0 0 2 Monitoreo FOTO RAL
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
O. 0 0 2 Monitoreo STOP
0 = no monitoreada
1 = un dispositivo monitoreado
2 = dos dispositivos monitoreados
P. 0 0 1 Presencia batería 0 = batería no presente
1 = batería presente
R. 0 0 1 Bloqueo si R.INT o R.EXT 0 = Funcionamiento normal
1 = RINT o REXT puerta cerrada bloquea
T. 0 0 1 Tipo Radar 0 = radar normal
1 = radar Hotron salida 100Hz
U. 0 0 9 Duración apertura START 0 = paso-paso
de 1 a 9 (en decenas de segundos)
V. 0 0 9 Retardo bloqueo de 0 a 9 (en decenas de segundos)
Y. 0 0 2 Interbloqueo
0 = deshabilitado
1 = habilitado
2 = apertura de emergencia
* Después de haber modicado el parámetro “Dirección
movimiento” las siguientes primeras maniobras de apertura y
cierre serán efectuadas a velocidad reducida. Los valores pueden variar en función de la clase de peso de la puerta.
12.2 - Detección obstáculo
Si la puerta durante un cierre encuentra un obstáculo se vuelve a
abrir inmediatamente, permanece abierta por el tiempo de parada y
luego se vuelve a cerrar. El siguiente cierre se efectúa ralentizando
cerca del punto donde había sido detectado el obstáculo. Si
el obstáculo es encontrado tres veces consecutivas la puerta
permanece detenida, apoyada en este. Si la puerta durante una
apertura encuentra un obstáculo se bloquea y permanece detenida
por el tiempo de parada congurado, luego se vuelve a cerrar a
velocidad reducida. La siguiente apertura se efectúa ralentizando
cerca del punto donde había sido detectado el obstáculo.
A las entradas STOP, FOTO y FOTO RAL pueden conectarse los
dispositivos de seguridad monitoreados, dotados de entrada de
estimulación. A cada una de las tres entradas puede conectarse
un dispositivo no monitoreado, un dispositivo monitoreado o una
serie de dos dispositivos monitoreados. Es necesario programar la
conguración de cada entrada individual mediante los parámetros L,
N y O (véase Modicación de parámetros). En el caso del dispositivo
no monitoreado, el parámetro correspondiente deberá ser congurado
al valor 0. En tal caso no se efectúa ningún test del dispositivo. En
el caso de un dispositivo individual monitoreado, el parámetro
correspondiente deberá ser congurado al valor 1. En tal caso el
test del dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 1, que se
conecta a la entrada de test del dispositivo monitoreado. En el caso
de dos dispositivos monitoreados conectados en serie, el parámetro
correspondiente deberá ser congurado al valor 2. En tal caso el test
del primer dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 1, que se
conecta a la entrada de test del primer dispositivo monitoreado, y el
test del segundo dispositivo se efectúa mediante la salida TEST 2, que
se conecta a la entrada de test del segundo dispositivo monitoreado.
Los tests se efectúan inmediatamente después del nal de cada
movimiento de apertura de la puerta; en el caso de que uno de los tests
fallara, se visualiza el error correspondiente (véase Errores) y la puerta
no se cierra. Cada 30 segundos se repite el test (en el caso de apertura
con mando OPEN el test es repetido al recibir el mando CLOSE), y si
funciona bien la puerta vuelve a cerrarse. Durante este estado de error,
es de todos modos posible mover el selector a posición de Bloqueo y
cerrar la puerta a mano: después de dos segundo con el cierre de la
puerta será activado el electrobloqueo.
12.3 - Dispositivos de seguridad monitoreados
¡ATENCIÓN!
113
ES
12.5 - Ejemplos de códigos de error
Error Descripción
E00
Falta de comunicación entre selector de función y equipo; La errada o la falta de conexión del selector de función causa
la aparición del error E 00 en la pantalla del selector PRO y la falta de funcionamiento de la pantalla del equipo
E101
Detectado obstáculo por corriente en cierre. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E201
Detectado obstáculo por codicador detenido en cierre. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E102
Detectado obstáculo por corriente en apertura. El equipo continúa el funcionamiento normal.
E202
Detectado obstáculo por codicador detenido en apertura. El equipo continúa el funcionamiento normalmente.
E03
Codicador dañado. El equipo se bloquea e intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido restablecido
o apagado.
E04
Red eléctrica ausente. El equipo continúa el funcionamiento, según cuanto congurado con el parámetro F.
E05
Batería descargada. El equipo continúa el funcionamiento normalmente mientras que la tensión de la batería lo permita.
E06
Recorrido aprendido superior al máx admisible. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber
sido restablecido o apagado.
E07
Batería agotada. El equipo se detiene.
E08
Polaridad del motor invertida o canales del codicador invertidos. El equipo se bloquea e intentará retomar su funciona-
miento solo después de haber sido restablecido o apagado.
E09
Peso detectado superior al máx admisible. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido
restablecido o apagado.
E10
Detectada una corriente en el motor superior a la máxima admisible.
El equipo intentará retomar el funcionamiento después de un nuevo mando.
E11
Intervenida la protección de sobrecarga del circuito de potencia. El equipo intentará retomar el funcionamiento después
de un nuevo mando.
E12
Error de lectura o escritura memoria EEPROM el equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido
restablecido o apagado.
E13
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando FOTO
E14
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando FOTO
E15
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando FOTO RAL
E16
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando FOTO RAL
E17
Test dispositivo monitoreado 1 fallido mando STOP
E18
Test dispositivo monitoreado 2 fallido mando STOP
E19
Temperatura excesiva de la electrónica de potencia. El equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de
haber sido restablecido o apagado.
E20
Daño de la electrónica de potencia, el equipo intentará retomar su funcionamiento solo después de haber sido restableci-
do o apagado.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
ES
114
Para garantizar un correcto funcionamiento del automatismo es
necesario efectuar un mantenimiento periódico del mismo.
A excepción de las actividades de limpieza ordinaria de los cierres,
a cargo del propietario, todas las actividades de mantenimiento
deben ser realizadas por parte de un profesional cualicado, quien
deberá atenerse a las indicaciones de la tabla de abajo:
13 - PLAN DE MANTENIMIENTO
Operación Frecuencia
Puerta no alimentada:
Controlar la estabilidad del automatismo y vericar el apriete de todos los tornillos
Vericar la correcta alineación de las hojas y su recorrido, interviniendo posiblemente en los patines y en los topes
Vericar el estado de desgaste de las ruedas de los patines
Vericar el correcto tensado de la correa
Limpiar el riel de deslizamiento interno y las ruedas de los patines
Limpiar el guiador de deslizamiento en el suelo
Limpiar los radares y las fotocélulas
Cada 6 meses o
500.000 maniobras
Puerta conectada a la alimentación:
Controlar el correcto funcionamiento de los dispositivos de mando y seguridad (radares y fotocélulas)
Vericar la estabilidad de las puertas: durante el funcionamiento deben deslizarse de manera uida y regular, sin fricciones
ni sacudidas
Si está presente, vericar el correcto funcionamiento del electrobloqueo y del desbloqueo
Si está presente, vericar el estado de las baterías y el correcto funcionamiento del dispositivo de recarga
Vericar que las fuerzas desarrolladas por la puerta respeten los requisitos indicados por las normas vigentes (EN16005)
Cada 6 meses o
500.000 maniobras
Cada 1.000.000 de ciclos sustituir correa, patines, motoreductor
y central.
En la tabla están indicados los intervalos de mantenimiento referidos a
condiciones estándar de funcionamiento: estará a cargo del instalador
adecuar el plan en función de las reales condiciones de uso y anotar en
el registro de mantenimiento las intervenciones realizadas.
14 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO DEL AUTOMATISMO
¡ATENCIÓN!
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico
calicado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo los
procedimientos indicados en los manuales de instrucciones respectivos;
controle que se hayan respetado las indicaciones del Capítulo 1 -
Advertencias para la seguridad;
controle que la puerta se pueda mover libremente una vez
desbloqueado el automatismo y que esté en equilibrio y que luego
permanezca detenida se dejada en cualquier posición;
controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas, bandas
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, (y no
solo de algunos de ellos), se puede proceder con la puesta en
servicio;
es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo
o la foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones
tomadas, la declaración de conformidad del fabricante de todos
los dispositivos conectados, el manual de instrucciones de cada
dispositivo y el plan de mantenimiento del sistema;
je en la puerta una placa que indique los datos del automatismo,
el nombre del encargado de la puesta en servicio, el número de
matrícula y el año de fabricación, el marcado CE;
coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema;
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente
la Norma EN12453 que indica los métodos de ensayos para los
automatismos de puertas motorizadas.
sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen correctamente,
realizando pruebas de apertura, cierre y parada de la puerta con
los dispositivos de mando conectados (transmisores, pulsadores,
selectores);
mida la fuerza de impacto, tal como está establecido por la Normativa
EN12453, regulando las funciones de velocidad, fuerza del motor y
ralentizaciones de la central, hasta que las medidas den los resultados
deseados y determinar el ajuste exacto.
realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad,
las instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el
plan de mantenimiento del sistema;
asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto
funcionamiento automático, manual y de emergencia del
automatismo;
informe al usuario nal, incluso por escrito, los peligros y riesgos
presentes;
Después de la detección de un obstáculo, la puerta se detiene en
cierre y es excluido el cierre automático; para retomar el movimiento
es necesario pulsar la tecla de mando o usar el transmisor.
14.1 - Ensayo
14.2 - Puesta en servicio
115
ES
NOTAS
FR
116
SOMMAIRE
9.1
9.2
9.3
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
14.1
14.2
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
11.1
11.2
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.11
11.12
11.13
11.14
11.15
11.16
11.17
11.18
11.19
11.20
1Consignes de sécurité pag. 117
3Contrôles préliminaires pag. 121
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Présentation du produit
Description du produit
Caractéristiques techniques
Tableau de câblage
Matériaux plan de xation
Outils nécessaires pour le montage
Distances de sécurité
Dangers et risques
pag. 119
pag. 119
pag. 119
pag. 119
pag. 120
pag. 120
pag. 120
pag. 121
4
4.1
4.2
4.3
Installation du produit
Cotes d’installation avec prol commercial
Cotes d’installation avec vantaux vitrés
Installation avec prol à ouverture par poussée
pag. 122
pag. 122
pag. 123
pag. 123
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
7.1
7.2
7.3
7.4
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
Instructions pour la xation
Préparation des prols
Fixation
Insertion du rail sur la poutre
Hauteur d’installation version 2 + 2 vantaux
Hauteur d’installation version 1 + 1 vantail avec
ouverture à droite
Hauteur d’installation version 1 + 1 vantail avec
ouverture à gauche
Préparation du vantail
Détail du chariot
Montage des chariots sur les vantails avec prol
adaptateur abaissé
Fixation du chariot sur le prol adaptateur
Préparation des portes lentes arrière
Insertion de la porte lente sur la poutre arrière
télescopique
Ancrage et préparation de la porte lente
Montage de la poutre avant
Installation de la poutre
Insertion de la porte sur la poutre avant
Positionnement du patin entre les portes (900LEV8)
Connexion entre porte rapide (avant) et porte lente
(arrière)
Placement et câblage des modules à l’intérieur de la poutre
Placement des modules à l’intérieur de la poutre
Câblage des modules à l’intérieur de la poutre
Raccordement du vantail à la courroie de transmission
Tension de la courroie
Réglage des interrupteurs de n de course sur le
prol avant
Câblage de la porte à la ligne
5
6
7
8
9
12
13
14
10
11
pag. 123
pag. 123
pag. 124
pag. 125
pag. 126
pag. 127
pag. 128
pag. 129
pag. 129
pag. 129
pag. 130
pag. 130
pag. 131
pag. 132
pag. 132
pag. 132
pag. 133
pag. 133
pag. 134
pag. 134
pag. 134
pag. 134
pag. 135
pag. 135
pag. 136
pag. 136
Installation des panneaux de protection
Montage des couvercles latéraux
Préparation du prol de couvercle avant
Verrouillage du prol du couvercle avant
Menu
Procédure de modication des paramètres
Détection d’obstacles
Dispositifs de sécurité surveillés
Réglages avec CODES spéciaux
Exemples de codes d’erreur
Test et mise en service de l’automatisme
Essais
Mise en service
Plan de maintenance
Armoire de commande
Armoire de commande
Appareil de contrôle CTLEV
Exemple de connexion de capteurs
Exemple de connexion de capteurs conforme à la
norme EN16005
Exemple de connexion PA025CT
Exemple de connexion PA025CT surveillée
Exemple de connexion des sélecteurs SEL1 et SEL2
Exemple de connexion du sélecteur SEL4
Exemple de connexion du sélecteur SEL5
Exemple de connexion du sélecteur manuel SMNPAE
Premier démarrage
Allumage
Modalités de fonctionnement
Les modalités de fonctionnement
Manœuvre d’apprentissage
Manœuvre du test automatique espace de ralentissement
Fonctionnement en modalité Bidirectionnelle
Fonctionnement en modalité Sortie
Fonctionnement en modalité Entrée
Fonctionnement en modalité Ouverture Partielle
Fonctionnement en modalité Ouvert
Fonctionnement en modalité Verrouillage
Fonctionnement en modalité Pharmacie
Commandes OUVRIR et FERMER
Commande DÉMARRER
Commande ARRÊT (N.C.)
Commande PHOTO (N.C.)
Commande d’Ouverture d’Urgence (N.C.)
Commande PHOTO RAL (N.C.)
Batterie
Absence réseau électrique
Verrouillage
Achage
pag. 136
pag. 136
pag. 137
pag. 137
pag. 149
pag. 149
pag. 150
pag. 150
pag. 150
pag. 151
pag. 152
pag. 152
pag. 152
pag. 152
pag. 138
pag. 138
pag. 139
pag. 140
pag. 141
pag. 142
pag. 142
pag. 143
pag. 143
pag. 143
pag. 144
pag. 144
pag. 145
pag. 145
pag. 145
pag. 145
pag. 145
pag. 145
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 146
pag. 147
pag. 147
pag. 147
pag. 147
pag. 147
pag. 148
117
FR
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
ATTENTION !
INSTRUCTIONS ORIGINALES – importantes con-
signes de sécurité. Il est important, pour la sécu-
rité des personnes, de respecter les consignes de
sécurité suivantes. Conserver ces instructions.
Lire attentivement les instructions avant d’eectuer
l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui
composent le produit et les informations conte-
nues dans ce guide respectent les normes de
sécurité en vigueur. Néanmoins, une installation
et une programmation erronées peuvent causer de
graves blessures aux personnes qui exécutent le
travail et à celles qui utiliseront l’installation. C’est
pourquoi il est important, durant l’installation, de
suivre scrupuleusement toutes les instructions
fournies dans ce guide.
Ne pas eectuer l’installation en cas de doute, de quel-
que nature que ce soit, et, au besoin, demander des
éclaircissements au service après-vente de Key Auto-
mation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’u-
ne porte ou d’un portail automatique doit respecter
les normes prévues par la directive 2006/42/CE (di-
rective Machines) et, en particulier, les normes EN
12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui permettent de
déclarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automati-
sme au réseau électrique, la réception de l’installation,
sa mise en service et la maintenance périodique doi-
vent être conés à du personnel qualié et spécialisé
qui interviendra selon les instructions fournies dans la
section « Réception et mise en service de l’automati-
sme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais
prévus en fonction des risques présents et vérier le
respect de toutes les prescriptions des lois, normes
et règlements : en particulier, le respect de toutes les
exigences de la norme EN 12453 qui dénit les métho-
des d’essai pour la vérication des automatismes pour
portes et portails.
ATTENTION !
Avant de commencer l’installation, eectuer les
analyses et vérications suivantes:
vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automa-
tisme est adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet,
contrôler tout particulièrement les données indiquées
dans le chapitre « Caractéristiques techniques ». Ne
pas eectuer l’installation si ne serait-ce qu’un seul de
ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation;
vérier que les dispositifs achetés sont susants pour
garantir la sécurité de l’installation et son bon fonction-
nement;
eectuer l’analyse des risques, qui doit aussi com-
prendre la liste des exigences essentielles de sécurité
contenues dans l’annexe I de la directive Machines,
en indiquant les solutions adoptées. L’analyse des ri-
sques est l’un des documents qui constituent le dos-
sier technique de l’automatisme. Ce dernier doit être
rédigé par un installateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se
présenter durant les phases d’installation et d’utili-
sation du produit, il est nécessaire d’installer l’auto-
matisme en respectant les consignes suivantes:
ne pas apporter de modications à une quelconque
partie de l’automatisme, en dehors de celles qui sont
prévues dans ce guide. Ce type d’interventions ne
peut que causer des problèmes de fonctionnement.
Le constructeur décline toute responsabilité en cas de
dommages dérivant de produits modiés de manière
arbitraire;
il faut faire en sorte que les pièces des composants
de l’automatisme ne soient jamais plongées dans l’e-
au ni dans d’autres substances liquides. Durant l’in-
stallation, éviter que des liquides puissent pénétrer à
l’intérieur des dispositifs présents;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être rem-
placé par le constructeur, par son service après-vente
ou, dans tous les cas, par une personne ayant une
qualication similaire, de manière à prévenir tout ri-
sque éventuel;
si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des
pièces des composants de l’automatisme, débrancher
immédiatement l’alimentation électrique et s’adresser
au service après-vente Key Automation. L’utilisation
de l’automatisme dans ces conditions peut être source
de danger;
ne pas mettre les diérents composants de l’automa-
tisme à proximité de sources de chaleur et ne pas les
exposer à des ammes libres. Ces actions peuvent les
endommager et causer des problèmes de fonctionne-
ment, un incendie ou des dangers;
ATTENTION !
L’unité doit être débranchée de la source d’alimen-
tation durant le nettoyage, la maintenance et le
remplacement de composants. Si le dispositif de
mise hors tension ne peut pas être surveillé, il faut
FR
118
après l’installation, vérier qu’aucune partie de la porte
ne dépasse sur le trottoir ou sur la rue;
si l’appareil est fourni avec un bouton d’arrêt séparé,
ce dernier doit être identiable de manière univoque;
installer l’automatisme exclusivement sur les portails
fonctionnant sur des surfaces planes, c’est-à-dire non
installés sur des pentes;
eectuer l’installation exclusivement sur des portails
susamment solides et adaptés pour résister aux
charges développées par l’automatisme-même;
ne pas soumettre l’automatisme à des jets d’eau directs,
tels que des gicleurs ou des nettoyeurs à pression;
si le système d’automatisation pèse plus de 20 kg, il
doit être manipulé à l’aide de dispositifs de levage de
sécurité (CEI 60335-2-103: 2015);
prévoir des protections de sécurité appropriées an
d’éviter l’écrasement et le coincement entre la partie
mobile guidée et tout élément xe environnant;
s’assurer que les dispositifs de protection ou de sécurité,
outre le déblocage manuel, fonctionnent correctement;
positionner la plaque signalétique de l’automatisme à
un endroit bien visible;
conserver les manuels et les dossiers techniques de
tous les appareils utilisés pour la réalisation de l’auto-
matisation;
à la n de l’installation de l’automatisme, il est recom-
mandé de remettre les manuels concernant les aver-
tissements à l’utilisateur nal;
ATTENTION !
Vérier périodiquement l’installation pour s’assu-
rer qu’elle ne présente pas de déséquilibrages, de
signes d’usure mécanique ou de dommages sur
les câbles, les ressorts et les éléments de support.
Ne pas utiliser si la réparation ou l’ajustement est
nécessaire
ATTENTION !
Les éléments de l’emballage correctement séparés
(carton, plastique, etc.) doivent être jetés dans les
poubelles appropriées. Les composants du dispo-
sitif tels que les cartes électroniques, les pièces
métalliques, les piles, etc. doivent être séparés et
triés.
Pour les méthodes d’élimination, il faut appliquer
les réglementations en vigueur sur le lieu d’instal-
lation. NE PAS JETER DANS L’ENVIRONNEMENT!
KEY AUTOMATION se réserve le droit de modier,
si nécessaire, les présentes instructions, dont vous
pouvez trouver sur le site www.keyautomation.it une
version mise à jour.
poser dessus un écriteau indiquant : « MAINTE-
NANCE EN COURS »:
tous les dispositifs doivent être raccordés à une ligne d’a-
limentation électrique avec mise à la terre de sécurité;
le produit ne peut pas être considéré comme un
système de protection ecace contre l’intrusion. Si
vous souhaitez vous protéger ecacement, il faut
intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations
de « mise en service » de l’automatisme, comme cela
est prévu dans le paragraphe « Réception et mise en
service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation
un dispositif de disjonction avec une distance d’ouver-
ture des contacts qui garantisse la disjonction com-
plète dans les conditions prévues par la catégorie de
surtension III;
pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou
de passe-câbles, utiliser des raccords conformes à
l’indice de protection IP55 ou supérieur;
l’installation électrique en amont de l’automatisme doit
être conforme aux normes en vigueur et être réalisée
dans les règles de l’art;
Les enfants de moins de 8 ans, les personnes sourant
d’un handicap physique, sensoriel ou mental ou les
personnes sans expérience ou sans la connaissance
nécessaire, ne peuvent utiliser l’appareil que sous sur-
veillance ou après avoir reçu les instructions néces-
saires pour utiliser l’appareil en toute sécurité et avoir
bien compris les dangers qui peuvent en découler;
si le câble d’alimentation est détérioré, il doit être rem-
placé par le constructeur, par son service après-vente
ou, dans tous les cas, par une personne ayant une
qualication similaire, de manière à prévenir tout ri-
sque éventuel;
avant d’actionner l’automatisme, s’assurer que per-
sonne ne se trouve à proximité;
avant d’eectuer une quelconque opération de net-
toyage et de maintenance de l’automatisme, le débran-
cher du réseau électrique;
les enfants doivent être surveillés an de s’assurer
qu’ils ne jouent pas avec l’appareil;
l’appareil ne peut pas être utilisé avec une porte auto-
matisée, avec portillon piéton intégré
en cas de détection d’un obstacle durant la fermeture,
le portail inverse sa course et libère ainsi l’obstacle ju-
squ’à ouverture complète;
installer toutes les commandes xes à une hauteur
min. d’1,50 m et visibles depuis la porte, mais à distan-
ce des composants mobiles;
119
FR
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
2.1 - Description du produit
2.2 - Caractéristiques techniques
1- Groupe transformateur 24V
2- Groupe moteur
3- Groupe unité de commande
4- Groupe poulie de renvoi avec tendeur
1- Colonne de support de poussée
2- Support de butée « L »
3- Chariot
4- Retour de courroie ronde
5- Fin de course mécanique
6- Chariot
7- Capuchon latéral droit
8- Capuchon latéral gauche
5- Retour de courroie ronde avec tendeur de courroie
6- Bloc de courroie xe
7- Support de connexion entre les portes avec bloc de courroie
mobile
8
Alimentation 230 Vca (+/- 10 %) 50/60 Hz
Puissance nominale 130 W
Tension électro-verrou 12 Vcc, 5 W
Chargeur de batterie 27,6 Vcc max, I max = 350 mA max lors de la charge
Moteur électrique 24 Vcc puissance max 80 VA
Poids maximum recommandé par vantail 1+1 porte 100+100 Kg; 2+2 portes 70+70 + 70+70Kg
Vitesse d'ouverture Réglable max 80 cm/s (pour vantail en classe de poids “0”)
Vitesse de fermeture Réglable max 50 cm/s (pour vantail en classe de poids “0”)
Temps de pause d'ouverture Réglable de 0 à 60 secondes
Température de fonctionnement -20°C à +55°C
Degré de protection IP 22
Longueur de la traverse max 7 m
Fusible 1 ligne d'alimentation fusible à lame de type AL de 15A
Fusible ligne d'alimentation de la batterie auxiliaire fusible à lame de type AL de 15A
Sortie de courant accessoire 28 V max, avec 500 mA max
Utilisation dans une atmosphère particulièrement acide, saline ou explosive NON
2.3 - Tableau de câblage
Il est conseillé de faire arriver les câbles par l’extrême droite, en regardant la caisse de l’automatisme, avec environ 3 m supplémentaires
de câble.
Alimentation 230 V
Longueur max. [m] Type de câble
3H05VV-F 3G1 mm²
Entrées de commande
Entrées Longueur max. [m] Type de câble
OUVRIR FERMER 30 PVC LiYY 5x0.34mm²
DÉMARRER ARRÊT
54 6
321
2 4 6 3 5 7
7
1
La poutre avant motorisée se compose des sous-ensembles suivants :
La poutre télescopique arrière se compose des sous-ensembles suivants :
FR
120
Dans les entrées avec deux portes coulissantes à poussée (xes,
latérales ou au mur) l’automatisme doit être monté à l’extérieur,
pour permettre de pousser les portes dans n’importe quelle
position coulissante, il est donc nécessaire de prévoir des cellules
photoélectriques d’ARRÊT du moteur en cas de poussée des portes.
Si, en plus des portes coulissantes, il y a aussi les portes semi-
xes latérales à poussée, alors au lieu des cellules photoélectriques
d’ARRÊT, il sut d’installer deux contacts électriques qui ouvrent le
circuit, en bloquant les portes coulissantes, en cas d’ouverture des
portes semi-xes (ce qui aura lieu chaque fois que l’on ouvre les
portes coulissantes en poussant).
N.B. Si on utilise une seule paire de cellules photoélectriques, la
hauteur de xation par rapport au sol est de 50 cm. Si on utilise
une double paire de cellules photoélectriques, la hauteur de
xation par rapport au sol est de 20 et 100 cm.
Radar interne, radar externe BASE
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY 5x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
Radar interne, radar externe conforme à EN 16005
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY 6x0.34mm²
AS-
COM
PHOTO
RADAR (INT/EXT)
TEST (1/2)
Accessoires BUS (PAS de sélecteur mécanique)
Longueur max. [m] Type de câble
AS+
30 PVC LiYY TP (paires torsadées)
3x2x 0,5mm²
AS-
A
B
Sélecteur mécanique
Longueur max. [m] Type de câble
5PVC LiYY 8x0.34mm²
2.4 - Matériaux plan de xation
TABLEAU DES MATÉRIAUX PLAN DE FIXATION
Matériaux plan de xation Épaisseur minimale Type de vis
Acier 5 mm M8
Aluminium 6 mm M8
Aluminium 3 mm Inserts letés M8
Béton armé >120 mm au point le plus n Chevilles Ø 14mm Vis TE M8
Panneau en plaque de plâtre/Percés Il est obligatoire de renforcer avec une
structure en acier de 5 mm M8
Bois massif 50 mm Vis tire-fond TE 13mm Ø 8mm
2.6 - Distances de sécurité
Des mesures de protection concernant l’écrasement et les chocs
pendant le mouvement d’ouverture doivent être appliquées aux
points dangereux si au moins l’une des conditions suivantes
est remplie, car dès lors que la plupart des utilisateurs sont des
personnages âgés, malades, handicapées ou des enfants, le
contact de la porte avec l’utilisateur est inacceptable :
a) la porte se déplace parallèlement à une surface plane à une
distance X 100 mm et il doit y avoir une distance de sécurité
Y ≥ 200 mm entre le bord secondaire et les parties adjacentes
de l’espace (voir gure).
Pour les portes télescopiques, le vantail de référence pour
la mesure est celui le plus proche de la partie adjacente de
l’espace
protection contre l’écrasement
2.5 - Outils nécessaires pour le montage
Avant de procéder au montage, s’assurer de disposer de tous les
outils et de tout le matériel nécessaire pour eectuer l’installation en
toute sécurité, conformément à la réglementation en vigueur. Dans la
gure, quelques exemples d’outils pour l’installateur
121
FR
b) la porte se déplace parallèlement à une surface plane à une
distance 100 < X ≤150 mm (voir gure) et la force des
portes est limitée aux valeurs autorisées
distance de la surface du vantail
c) le bord secondaire de fermeture est couvert par des protections
(telles que
couvertures, carters ou panneaux xes) placées à une distance
≤ 8 mm ou ≥ 25 mm des portes, conçues de manière à ce que :
- les personnes ne peuvent atteindre aucun point de danger
jusqu' à une hauteur de 2,5 m au-dessus du sol ;
- elles ne puissent être enlevées ou ouvertes qu'à l'aide d'un outil;
- elles ne créent pas de risques supplémentaires (par exemple,
cisaillement ou entraînement)
Panneau de
protection
Porte
2,5 m min.
d) le bord de fermeture secondaire est protégé par des barrières,
placées à une distance ≤ 8 mm ou ≥ 25 mm des portes mobiles.
Les barrières sont destinées à orienter la circulation piétonne ou
à empêcher les piétons d'entrer dans des zones non sécurisées.
Elles doivent être: conçues de manière à ce que les enfants
ne puissent pas les enjamber ou passer dessous, installées
de manière appropriée, capables de résister aux forces qui
s'expriment pendant le fonctionnement normal, d'une hauteur
minimale de 900 mm. Les barrières ne doivent pas créer de
nouveaux dangers.
Barrière
Porte
900 mm min.
e) les mesures de protection en matière de danger de
cisaillement et d'entraînement doivent être prises au niveau
des points de danger pendant le cycle d'ouverture dès lors
que les distances de sécurité indiquées dans les gures sont
respectées
protection contre le cisaille-
ment et l’entraînement protection des doigts
(entraînement)
Avant d’installer l’appareil, contrôler les points suivants :
- Contrôler que la porte est adaptée pour être automatisée
- Le poids et la dimension de la porte doivent être compris dans les limites
d’utilisation spéciées pour l’automatisme sur lequel le produit sera installé
- Contrôler la présence et la solidité des butées mécaniques de sécurité
de la porte
- Vérier que la zone de xation du produit n’est pas sujette à des
inondations
- Des conditions d’acidité ou de salinité élevée ou la proximité de sources
de chaleur peuvent entraîner des dysfonctionnements du produit
- En cas de conditions climatiques extrêmes (par exemple en présence de
neige, de glace, d’amplitude thermique élevée, de températures élevées),
les frottements peuvent augmenter, ce qui signie que la force nécessaire
pour le mouvement et le démarrage initial peut être plus importante que
dans des conditions normales
- Contrôler que le mouvement manuel de la porte est uide et sans zones
de frottement plus importantes et qu’il n’y a pas de risque que la porte
déraille
- Contrôler que la porte est équilibrée et reste donc immobile dans
n’importe quelle position
- Vérier que la ligne électrique à laquelle le produit sera connecté est
dotée d’une mise à la terre de sécurité appropriée et qu’elle est protégée
par un disjoncteur diérentiel
- Prévoir un dispositif de déconnexion dans le réseau d’alimentation
électrique avec une distance d’ouverture des contacts permettant la
déconnexion complète dans les conditions dictées par la catégorie de
surtension III.
- Vérier que tout le matériel utilisé pour l’installation est conforme aux
réglementations en vigueur
2.7 - Dangers et risques
Les dangers typiques attribuables au mouvement de la fermeture
sont ceux indiqués dans la gure suivante. Garder à l’esprit que
diérents niveaux de risque peuvent être associés à un même
danger ; en eet, le risque est la combinaison de la probabilité que la
situation dangereuse se produise (qui augmente avec l’augmentation
du nombre d’utilisateurs) et de la gravité des conséquences.
coupe
écrasementchoc cisaillement entraînementpiégeage accrochage
3 - CONTRÔLES PRÉLIMINAIRES
FR
122
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
Les schémas suivants permettent de déduire les cotes d’installation
de l’automatisme en fonction de la hauteur du compartiment de
passage et de calculer les dimensions en hauteur des portes en
fonction du type de vantail que l’on souhaite installer (traditionnelle
ou entièrement vitré). Toutes les dimensions des schémas suivants
sont exprimées en millimètres (mm).
4.1 - Cotes d’installation avec prol commercial - Vue latérale
530PROF035A00
5050
6 ±4,5
± 4,5 mm
hpa
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
hsp10 min
530PROF035A00
5050
6 ± 4,5
± 4,5 mm
hpa
15
90
48 23
88
min 47
min 30
241,5
17
Ha = H + 6 - hpa - hpi - hsp
(adjustment ± 4,5 mm)
hpa = 15 mm
hpi = 30 mm
hsp = 10 mm
Ha
H
900PA021
900LEV6
30
hpi
hsp10 min
123
FR
hv = H + 6 - 22 - 22- 10
(adjustment ± 4,5 mm)
900PA007
90
± 4,5 mm
241,5
min 47
88
23 17
H
min 30
900PA007
900LEV8
22 hv
6 ± 4,5
48
10 1014
22
10 min
4.3 - Installation avec prol à ouverture par poussée
Voir les instructions correspondantes du KIT certié KITANTSF2C.
4.2 - Cotes d’installation avec vantaux vitrés - Vue latérale
5 - INSTRUCTIONS POUR LA FIXATION
Les poutres doivent être préparées avant de procéder à
l’installation. Prenez les deux poutres (télescopique et avant),
retirez les interrupteurs de n de course, retirez le rail et le prol
anti-vibration pour éviter tout dommage.
Prenez la poutre télescopique et percez les trous de Ø6,5 mm
pour positionner les colonnes : utilisez la ligne de référence et
percez à 20 mm du bord. En cas de double ouverture, ajouter deux
trous supplémentaires dans la position « Lc » indiquée dans les
schémas d’installation. Percez des trous dans la même position
sur le prol de poutre avant.
5.1 - Préparation des prols
Fraiser les trous à l’arrière de la poutre exclusivement du prol
télescopique de la poutre jusqu’à un diamètre extérieur de
l’évasement de 12,5 mm : vérier que la tête de la vis fraisée
M6x20 ne dépasse pas du prol : sinon augmenter l’évasement.
20 mm
6,5 mm
12,5 mm
FR
124
Positionnez les colonnes sur le côté intérieur et xez-les à la poutre
à l’aide des vis à tête fraisée M6x20.
Prenez le prol de poutre télescopique et insérez les écrous carrés
M6 du côté du bloc de xation de courroie ronde (dimension “Lbl”)
et le support « L » dans la fente appropriée, en les positionnant
comme indiqué dans les schémas d’installation. Arrêtez leur
position en serrant les vis.
40 mm
Lbl
Les gures suivantes représentent le schéma de xation de
l’automatisme au mur.
Le support de couplage peut être utilisé pour faciliter l’assemblage
de l’automatisation. Il est conseillé de xer d’abord la vis centrale
puis les vis latérales an de bien pouvoir mettre à niveau la poutre.
Des vis d’une hauteur de tête ne dépassant pas 3,5 mm et d’un
diamètre maximal de 4,2 mm doivent être utilisées pour xer le
prol d’attelage. Percez la poutre à l’encoche appropriée, comme le
montre la gure ci-dessous.
5.2 - Fixation
Encoche de référence
pour les trous de xation
au mur
Diamètre de vis max. Ø 4,2 mm
Étrier d’accrochage
3,5 max
6,5 max
125
FR
ATTENTION !
La distance maximale entre deux vis de xation successives
ne doit pas dépasser 500 mm.
Une fois que tous les trous ont été percés, nettoyez soigneusement
la poutre et le logement du rail de coulissement des copeaux et
des résidus d’aluminium.
Pour les vis aux extrémités, cependant, il est conseillé de ne pas
dépasser 200 mm de distance du bord d’extrémité de la poutre.
500 max
200 max 200 max
Pour la xation de la poutre, utiliser des vis adaptées au type de
support présent, d’un diamètre d’au moins 6 mm et dont la hauteur
de la tête n’est pas supérieure à 6,5 mm.
Poutre télescopique : xez le rail à la poutre à l’aide des interrupteurs
de n de course, en les positionnant temporairement dans une
section où les chariots de porte lents ne coulissent pas. La position
exacte doit ensuite être vériée une fois les portes montées, avant
de serrer dénitivement les vis de n de course.
Poutre avant : xer le rail à la poutre en utilisant les ns de course
qu’il faut temporairement placer aux extrémités du rail, puis serrer
légèrement la vis indiquée dans la gure an d’empêcher les
mouvements possibles du bloc. La position exacte doit ensuite être
vériée une fois les portes montées, avant de serrer dénitivement
les vis de n de course.
5.3 - Insertion du rail sur la poutre
Insérer le rail anti-vibration et le joint anti-vibration dans le siège
présent sur la poutre, comme illustré dans l’image ci-dessous.
S’assurer que le siège est propre et exempt de copeaux.
N.B. Placer le rail à 10 mm du bord de l’extrémité de la poutre,
comme indiqué dans la gure.
10 mm
FR
126
Tableau de mesures de poutres standard 2+2 vantaux
LTr PL LA S Dtc Ltot Lcourroie Lc Lbl Lcourroie2
2800 1800 500 50 190 2805 4545 1150 505 1195
3100 2000 550 50 240 3105 5045 1275 555 1295
3250 2100 575 50 265 3255 5295 1337,5 580 1345
7000 4600 1200 50 890 7005 11545 2900 1205 2595
5.4 - Hauteur d’installation version 2 + 2 vantaux
Poids maximum du vantail : 70kg
Passage utile : 1680 - 4600mm
Largeur de porte minimum 2+2 : 470mm
À laquelle correspond un passage utile PL : 1680mm
Longueur de la poutre
Largeur de passage utile
Largeur du vantail
Position du renvoi de la courroie
Longueur totale de l’automatisation
Longueur de la courroie
Position des colonnes centrales à partir du bord
Position du bloc d’arrêt de corde xe à partir du bord
Longueur de courroie ronde télescopique
LTr = 3/2*PL+2*S=6*LA-4S
PL = 2/3*(LTr-2*S)
LA = (PL+4*S)/4
Dtc = LA-310
Ltot = LTr+2*2,5
LCourroie = 2*LTr-2*Dtc-675
Lc = (LTr-LA)/2
Lbl = LA+5
Lcourroie2 = 2*LA+195
PL
LA
S S S S
LA
LTr
LTr 2,5
170
455
2,5
Dtc = LA - 310
70
Lc
LA LA
Lc
Lbl Lbl
20 2040 40
LA
LA
OPEN OPEN
110 11050 50
LA LA
110 110
5050
OPEN OPEN
Poutre
Avant
Poutre
Télescopique
127
FR
Tableau de mesures de poutres standard 1+1 vantail avec ouverture à DROITE
LTr PL LA S Ltot Lcourroie Lbl Lcourroie2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Poids maximum du vantail : 100kg
Passage utile : 950 - 2900mm
Largeur de porte minimum 1+1 : 550mm
À laquelle correspond un passage utile PL : 950mm
Longueur de la poutre
Largeur de passage utile
Largeur du vantail
Longueur totale de l’automatisation
Longueur de la courroie
Position du bloc d’arrêt de corde xe à partir du bord
Longueur de courroie ronde télescopique
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcourroie = 2 * LTr-705
Lbl = LA+5
Lcourroie2 = 2*LA+195
PL
S
S
S
LTr
LTr
170
15
2,5 2,5
455
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
LA
OPEN
130 110
110
OPEN
50
5.5 - Hauteur d’installation version 1 + 1 vantail avec ouverture à droite
Poutre
Avant
Poutre
Télescopique
FR
128
Tableau de mesures de poutres standard 1+1 vantail avec ouverture à GAUCHE
LTr PL LA S Ltot Lcourroie Lbl Lcourroie2
1625 1000 575 50 1630 2545 580 1345
1925 1200 675 50 1930 3145 680 1545
2225 1400 775 50 2230 3745 780 1745
2525 1600 875 50 2530 4345 880 1945
2825 1800 975 50 2830 4945 980 2145
3125 2000 1075 50 3130 5545 1080 2345
3275 2100 1125 50 3280 5845 1130 2445
4500 2900 1525 50 4505 8295 1530 3245
Poids maximum du vantail : 100kg
Passage utile : 950 - 2900mm
Largeur de porte minimum 1+1 : 550mm
À laquelle correspond un passage utile PL : 950mm
Longueur de la poutre
Largeur de passage utile
Largeur du vantail
Longueur totale de l’automatisation
Longueur de la courroie
Position du bloc d’arrêt de corde xe à partir du bord
Longueur de courroie ronde télescopique
LTr = (3*PL+5*S)/2=3*LA-2*S
PL = (2*LTr-5*S)/3
LA = (PL+3*S)/2
Ltot = LTr+2*2,5
Lcourroie = 2 * LTr-705
Lbl = LA+5
Lcourroie2 = 2*LA+195
PL
S
SS
LTr
15
LTr
2,5 2,5
170
455
LA
LA
Lbl
2020 40
LA
LA
110 50
OPEN
OPEN 130110
5.6 - Hauteur d’installation version 1 + 1 porte avec ouverture à gauche
Poutre
Avant
Poutre
Télescopique
129
FR
6.1 - Détail du chariot
6 - PRÉPARATION DU VANTAIL
Roue anti-déraillement
Vis de réglage de la roue
anti-déraillement
Vis de blocage de l’étrier
du support du vantail
Vis de blocage de l’étrier
du support du vantail
Vis de réglage de la
hauteur du vantail Réglage de la hauteur
autorisée du vantail ± 4,5 mm
Plaque de
xation du
vantail
Vis de xation
du vantail
6.2 - Montage des chariots sur les vantails avec prol adaptateur abaissé
Couper le prol adaptateur à la taille voulue, percer des trous pour
les vis de xation du vantail au niveau de l’encoche adéquate sur
le prol adaptateur et xer le prol sur le vantail avec les vis.
N.B. Veiller à ne pas insérer les vis au niveau des xations
des chariots.
Coupez le guide de plancher inférieur à la taille, percez des trous
pour les vis de xation de porte au centre du guide et xez le prol
sur la porte avec les vis.
FR
130
Le chariot est xé au prol adaptateur par deux plaques de xation.
La gure suivante montre le mécanisme d’insertion des plaques
de xation sur le prol adaptateur.
Prenez la porte arrière et xez les poulies de retour avec le tendeur de courroie faisant face au passage (voir les schémas d’installation).
N.B. Faire attention au sens de la plaque qui doit correspondre aux
indications de la gure. Autrement, la plaque pourrait se décrocher
au moment du serrage de la vis.
6.3 - Fixation du chariot sur le prol adaptateur
6.4 - Préparation des portes lentes arrière
Enn, xer les chariots avec les vis M6x14 TE spéciques. Pour
les dimensions de positionnement du chariot par rapport à la porte,
se référer aux tableaux de la section « hauteur d’installation »
(*références paragraphes 5.4, 5.5, 5.6) en fonction du type de
porte à installer (lente ou rapide), en cas d’ouverture simple ou
double.
1
1
2
2
131
FR
Retirez le bloc de courroie xe pour joindre la courroie ronde de
son support. Vériez que les 4 vis sans tête n’obstruent pas le trou
central à travers lequel la courroie doit être insérée.
Prenez la courroie ronde et insérez-la à l’intérieur du bloc de
courroie mobile.
Enroulez la courroie autour des poulies en maintenant le bloc de
courroie mobile dans la branche inférieure avec le support tourné
vers l’extérieur de la porte.
Coupez la courroie à la taille voulue (reportez-vous au tableau
correspondant dans la section « hauteur d’installation » par. 5.4,
5.5, 5.6, hauteur « Lcourroie2 ») de manière à fermer l’anneau.
Insérez les deux extrémités à l’intérieur du bloc de courroie xe,
vériez que les deux extrémités se connectent au milieu du bloc
en regardant dans le trou central, puis arrêtez chaque extrémité
avec 2 vis sans tête.
Serrez la courroie en serrant le tendeur.
Il sut de serrer la courroie pour qu’elle ne soit pas desserrée et
ne puisse pas sortir des poulies mais il n’est pas nécessaire qu’elle
soit sous forte tension, au contraire une tension excessive pourrait
compromettre son bon fonctionnement, allant plier les supports de
poulies. Verrouillez le retour en position en serrant les vis à l’étape 2.
6.5 - Insertion de la porte lente sur la poutre arrière télescopique
Avant d’insérer la porte sur la poutre, les roues anti-déraillement
des chariots doivent être libres. Desserrez ensuite les vis illustrées
dans la gure ci-dessous.
À ce stade, il est possible d’accrocher le vantail sur la poutre.
Une fois le vantail accroché à la poutre, pousser les roues anti-
déraillement vers le haut et les bloquer.
N.B. Il est conseillé de ne pas bloquer la roue anti-déraillement
directement en contact avec la partie supérieure du prol poutre,
mais de laisser environ 0,5÷1 mm de jeu entre la roue et la poutre.
1
2
ATTENTION !
FR
132
6.6 - Ancrage et préparation de la porte lente
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta7.1 – Installation de la poutre
Fixez le patin coulissant au sol, qui correspondra au guide
coulissant inférieur de la porte (guide au sol). Le positionnement
du patin coulissant détermine la position verticale des portes
(réglage « aplomb »).
Le positionnement longitudinal correct du patin coulissant se fait
lorsqu’il aeure l’arrière de la porte en position fermée, ce qui,
dans le cas de la porte télescopique lente, se fait lorsque la porte
chevauche la paroi au point de se chevaucher.
Fixez le patin coulissant au sol à l’aide de bouchons et de vis
appropriés (non fournis).
Fixez la poutre avant à la poutre télescopique arrière. Fixez la poutre avant à la poutre télescopique en vissant les
vis M6x20 TE avec leurs rondelles crantées sur les colonnes, à
travers les trous préalablement préparés.
Reconnectez le bloc de courroie xe à son support sur la poutre.
Déplacez la porte vers la position d’ouverture maximale et alignez
les trous dans le support de connexion du bloc de courroie mobile
avec les vis de xation de la poulie de retour xe. Dans cette
position, xez le support à la courroie en vissant les 2 vis sans tête
inférieures à l’extrémité du bloc.
24
30
27
30
AXE AVEC BLOC
EN TÉFLON PA024
RAIL AU SOL
PA021
69
30
23
27
7 - MONTAGE DE LA POUTRE AVANT
133
FR
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
6.6 - Ancoraggio e preparazione anta lenta
7.2 - Insertion de la porte sur la poutre avant
7.3 - Positionnement du patin entre les portes (900LEV8)
Avant d’insérer la porte sur la poutre, les roues anti-déraillement
des chariots doivent être libres. Desserrer ensuite les vis indiquées
dans la gure ci-dessous et enlever les étriers d’ancrage de la
courroie éventuellement présents.
Prenez le support de sabot et alignez les deux encoches de
positionnement sur le prol inférieur de la porte lente et le
bord latéral sur le bord de la porte lente, à partir de la partie
chevauchante avec la porte rapide.
Une fois que la position correcte a été identiée, verrouillez la
position avec les vis depuis le dessous du support.
Fixez tout à la porte lente à l’aide de vis (non incluses dans le kit)
dans la position précédemment identiée.
Prenez le patin et trouvez la bonne position pour la distance des
deux portes. Les trous sur le patin sont à l’extérieur de l’axe pour
permettre un plus grand réglage, en plus de celui donné par les
trous sur le support.
Guide de plancher
intégré dans la porte
Guide de plancher à
l’extérieur de la porte
Encoches
d’alignement
Encoches
d’alignement
À ce stade, il est possible d’accrocher le vantail sur la poutre.
Une fois le vantail accroché à la poutre, pousser les roues anti-
déraillement vers le haut et les bloquer.
N.B. Il est conseillé de ne pas bloquer la roue anti-déraillement
directement en contact avec la partie supérieure du prol poutre,
mais de laisser environ 0,5÷1 mm de jeu entre la roue et la poutre.
Guide de plancher
intégré dans la
porte
Guide de plancher
à l’extérieur de la
porte
FR
134
7.4 - Connexion entre porte rapide (avant) et porte lente (arrière)
Raccordez le support du bloc de courroie mobile provenant de la
poutre télescopique (arrière) au chariot de la porte avant faisant
OUVERTURE FERMETURE
face à la direction d’ouverture et dans la position des trous les plus
en arrière (voir chapitre « Hauteur d’installation »).
8 - PLACEMENT ET CÂBLAGE DES MODULES À LINTÉRIEUR DE LA POUTRE
8.1 - Placement des modules à l’intérieur de la poutre
Une fois la poutre xée et les vantaux préparés, il faut placer les
modules comme indiqué dans les schémas précédents, section
«Cotes d’installation - vues de dessus et de face». Suivre l’ordre
indiqué :
1- Unité de commande
2- Transformateur
3- Moteur
4- Poulie de renvoi.
Au moment du placement du moteur, faire attention aux câbles du
transformateur : ils doivent traverser la rainure prévue sur la poutre
au-dessus du moteur.
1 23
8.2 - Câblage des modules à l’intérieur de la poutre
Les gures suivantes montrent le câblage du moteur sur l’unité de
commande. Vérier la position de chaque module dans le chapitre
«Cotes d’installation». Le câble 24 V provenant du secondaire
L’alimentation du moteur est connectée sur la borne CN3 en
position :
23 (M2) câble noir
22 (M1) câble rouge.
Il est important de respecter le sens indiqué, dans le cas la
polarité est inversée, la porte fonctionnera en sens inverse.
du transformateur passe dans la glissière spéciale au-dessus du
moteur et doit être connecté à l’unité de commande dans la borne
CN1 pos. 24 (AC) et pos. 25 (AC), comme indiqué par la gure
TRANSFORMATEUR
MOTEUR
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8
CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
135
FR
Le câble de l’encodeur doit être connecté à la borne CN4, comme
illustré sur la gure, en suivant la séquence :
Câble NOIR (-)
Câble BLANC (A)
Câble Vert (B)
Câble ROUGE (+)
8.3 - Raccordement du vantail à la courroie de transmission
8.4 - Tension de la courroie
Pour tendre la courroie, procéder d’abord en desserrant les deux
vis «A» puis tendre en serrant la vis «B» jusqu’à ce que la cote
de contrôle prédénie indiquée dans le tableau ci-dessous soit
atteinte, en fonction de la longueur de la poutre, puis serrer à
nouveau les deux vis «A».
A
A
B
Lc
Ltr
longueur
poutre (m)
Lc
mesure de contrôle
tension (mm)
Lm
longueur de ressort
correspondante (mm)
jusqu'à 2,9 m 30 mm 25,5 mm
de 2,9 m à 6 m 29 mm 24,5 mm
plus de 6 m 28 mm 23,5 mm
24 V
ALIM.
MOTOR
ENCODEUR
Dans le cas d’une vantail 1 + 1 avec ouverture vers la gauche,
le support de connexion de la courroie doit être superposé au
support de connexion entre les portes lente et rapide
ATTENTION !
Installer la courroie en l’insérant entre la poulie du moteur et la
poulie de renvoi. Les deux extrémités de la courroie qui doivent
être jointes doivent se trouver sur la branche inférieure.
Pour faire la jonction entre les deux extrémités, utiliser les étriers
prévus à cet eet et procéder comme indiqué dans la gure.
Une fois les deux extrémités jointes, connecter la plaque de
jonction au chariot du vantail dans la position indiquée dans
la section «cotes d’installation - vues de dessus et de face» en
fonction du type de vantail à installer.
N.B. : Dans le cas d’une porte à double ouverture (2 + 2), avant
de connecter la deuxième porte à la courroie, il est nécessaire
de serrer la courroie (voir la section « tension de la courroie »).
FR
136
9 - INSTALLATION DES PANNEAUX DE PROTECTION
8.5 - Réglage des interrupteurs de n de course sur le prol avant
8.6 - Câblage de la porte à la ligne
Connecter les câbles de réseau à la borne d’entrée de la ligne,
comme illustré sur l’image. La ligne doit être adéquatement
protégée contre les courts-circuits. Fixer le câble 230 Vca avec un
collier au trou en dessous (A).
230 Vac
L
A
N
9.1 - Montage des couvercles latéraux
La gure suivante montre les couvercles latéraux dans les deux
variantes droite D et gauche G, où droite signie que le couvercle
est monté sur l’extrémité droite de la poutre vue de face et
gauche signie le contraire.
Couvercle
latéral droit
Étrier de xation
de panneau de
couverture
Le montage du couvercle est réalisé, comme représenté sur la gure suivante, par vissage de 2 vis autotaraudeuses sur l’aluminium
extrudé de la poutre avant.
Couvercle
latéral gauche
Étrier de xation
de panneau de
couverture
Faites attention aux dimensions globales de l’automatisation
pour les versions avec poutres encastrées sur un compartiment
mural. Dans les versions « encastrées », il est en eet nécessaire
de considérer 5mm en plus de la longueur de la poutre pour
considérer l’épaisseur des couvercles latéraux, et ils seront xés à
la section du prol de poutre avant son montage sur le prol de la
poutre télescopique arrière.
ATTENTION !
Pour régler les ns de course mécaniques, desserrer la vis
indiquée dans la gure et déplacer le n de course dans la bonne
position. Serrer la vis.
N.B. Ne pas serrer excessivement la vis. Pendant le
fonctionnement, le vantail s’arrêtera à environ 10 mm avant le
tampon de la n de course
137
FR
9.2 - Préparation du prol de couvercle avant
Le prol de couvercle avant est équipé d’un accouplement qui
vous permet de maintenir la position ouverte à 110° pour permettre
la maintenance.
Pour l’insertion des vis de blocage, il est nécessaire de percer
une série de trous aux encoches prévues à cet eet et selon les
indications suivantes.
1
2
Pour la préparation du couvercle, il est nécessaire de :
Percer pour les vis de xation au couvercle FIG. 1 :
Percer deux trous Ø5,5 aux deux extrémités du panneau, à 28
mm du bord.
Application d’un joint anti-vibration (A) et de la brosse (B)
FIG. 2 :
Insérer la brosse «B» dans son siège, en la faisant glisser jusqu’ à
l’extrémité de la couverture.
Le joint antivibratoire (A) doit être positionné aux extrémités et au
centre du prol de couvercle, en morceaux d’environ 40 cm de
long (Fig.3). Aligner le joint sur le prol comme illustré à la Fig.2.
A
B
FIG. 2
28 mm
Ø 5,5
FIG. 1
FIG. 3
40 cm
40 cm
40 cm
9.3 - Verrouillage du prol du couvercle avant
Le blocage du panneau doit être eectué aux extrémités de la
poutre. Au niveau du trou du panneau, il y a le clip métallique ancré
au couvercle latéral ; si le clip n’est pas aligné avec le trou de la
poutre, le déplacer jusqu’à obtenir le bon alignement. Insérer la vis
M5x10 TB et la visser jusqu’au blocage complet.
Clip M5 de
fixation
Vis de
fixation
FR
138
10.1 - Armoire de commande
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
CN6
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
25
24
23
22
21
20
N
M
L
I
16
17
A B C D E F G H
18
19
8
9
CN8 CN1
CN2
CN3
CN4
ENCODER
M2
- ENC
A ENC
B ENC
+ ENC
M1
ELB
ELB
AC
AC
CN7
CN5
CN11
CN9
CN10
CNP
P1
P5 P4
P1
P2
AS
START F.I.
DL 8 LED Entrée DÉMARRER VERT Normalement ÉTEINT
DL 12 LED Entrée ARRÊT ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 11
Led Entrée Cellule photoélectrique 1
ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 7 Led Entrée RADAR INT. VERT Normalement ÉTEINT
DL 6 Led Entrée RADAR EXT. VERT Normalement ÉTEINT
DL 10
Led Entrée Cellule photoélectrique 2
ROUGE Normalement ALLUMÉ
DL 5 LED Entrée FERMER VERT Normalement ÉTEINT
DL 4 LED Entrée OUVRIR VERT Normalement ÉTEINT
CN6
DÉMARRER
Entrée commande SBS
ARRÊT Entrée commande STOP
PHOTO Entrée cellule photoélectrique
RADAR
INT Entrée radar INT.
RADAR
EXT Entrée radar EXT.
PH2 Entrée PHOTO RAL.
COM Commun
+AS
Alimentation accessoires +24Vcc
-AS Alimentation accessoires -24Vcc
CN8
-TEST2 Entrée de test radar 2
-TEST1 Entrée de test radar 1
FERMER
Entrée commande de fermeture
OUVRIR Entrée commande d'ouverture
COM Commun
+AS
Alimentation accessoires +24Vcc
-AS Alimentation accessoires -24Vcc
CN7
IL.O Entrée interverrouillage 0
IL.I Entrée interverrouillage 1
COM Commun interverrouillage
CN5 Connexion Sélecteur
A OPT. En option
B L.D. Entrée LED signal d'erreur
C R.H. Entrée Réinitialisation
D S.R. Entrée sélecteur rotatif
E B 485 Connexion programmateur EASY2
F A 485 Connexion programmateur EASY2
G -AS Alimentation sélecteur -24Vcc
H +AS Alimentation sélecteur +24Vcc
DL 1 LED
Communication
RS 485 VERT Normalement
CLIGNOTANT
DL 9 LED Entrée Réini-
tialisation HW JAUNE Normalement
ALLUMÉ
DL 3 Led Entrée
Maître/Esclave VERT Normalement
ÉTEINT
DL 15 LED Alimentation
Puissance du
moteur BLEU Normalement
ALLUMÉ
10 - ARMOIRE DE COMMANDE
CONNECTEUR POUR CARTE DE
SÉLECTEURS RADIO 868 MHZ
10.2 - Appareil de contrôle CTLEV
850SLED014
LED/IND
FLASH
COM
NEG
GREEN
RED
COM
LED
-AS
CN5.G = CN6.9 = CN8.16
BATTERIE AU PLOMB
12 V (2-7 Ah)
BATTERIE AU PLOMB
12 V (2-7 Ah)
RÉSEAU
230Vca
CONNECTEUR POUR CARTE
SÉLECTEURS RADIO 868 MHz
TERRE
CONNECTEUR POUR
CARTE RÉCEPTEUR
FUSIBLE SEC. TRANSF.
FUSIBLE BATTERIE
ENCODEUR
PRIMAIRE
230Vca SEC. 1
(24 Vca 6A)
TRANSFORMATEUR
(230 Vca 150 VA)
MOTEUR 24 Vcc
ENCODEUR
CÂBLE ENCODEUR
ÉLECTRO-VERROU 12V 5W
139
FR
FR
140
10.3 - Exemple de connexion de capteurs
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNE AVEC SÉCURITÉ
ENTRÉES DE COMMANDE ÉVENTUELLES
DÉMARRER PRE-
MIÈRE ENTRÉE
ARRÊT
OUVERT
FERMÉ
SÉLECTEUR ROTATIF
FONCTIONS
BOUTON-POUSSOIR D'ARRÊT D'URGENCE
ET RÉINITIALISATION EN OPTION
SÉLECTEUR FONCTIONS
À L'ÉCRAN
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNE AVEC SÉCURITÉ
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE D
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE G
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
141
FR
10.4 - Exemple de connexion de capteurs conforme à la norme EN16005
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR INTERNE AVEC SÉCURITÉ ET TEST
ENTRÉES DE COMMANDE ÉVENTUELLES
ATTENTION! CONFIGURER PH1 ET PH2 COMME ENTRÉES SURVEILLÉES (VOIR PARAMÈTRES L ET N)
ATTENTION! CONFIGURER LE TEST RADAR ACTIF
TEST INPUT
PA025CT
TEST INPUT
PA014IR DÉMARRER PRE-
MIÈRE ENTRÉE
ARRÊT
OUVERT
FERMÉ
BOUTON-POUSSOIR D'ARRÊT D'URGENCE ET
RÉINITIALISATION EN OPTION
SÉLECTEUR FONC-
TIONS À L'ÉCRAN
TYPE (PA025CT/PA014IR)
RADAR EXTERNE AVEC SÉCURITÉ ET TEST
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE D
TYPE (PA025CT/PA014IR)
ÉVENTUEL RADAR DE PROTECTION OUVERTURE G
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE DU
CAPTEUR
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
CÂBLE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
SÉLECTEUR ROTATIF
FONCTIONS
FR
142
10.5 - Exemple de connexion PA025CT
10.6 - Exemple de connexion PA025CT surveillée
RADAR INTERNE
RADAR INTERNE
RADAR EXTERNE
RADAR EXTERNE
ROUGE
ROUGE
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
+24V
+24V
+24V
+24V
TEST 2
TEST 1
-24V
-24V
RAD INT
RAD EXT
COM
COM
PHOTO
ÉMETTEUR
RAD INT
COLLECTEUR
RAD EXT
COM
CA/CC de 12V à 24V
CA/CC de 12V à 24V
N.O.
N.O.
N.O.
N.O.
COM
COM
COM
COM
COLLECTEUR
COLLECTEUR
COLLECTEUR
COLLECTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
ÉMETTEUR
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-P
TEST-N
TEST-N
TEST-N
TEST-N
ROUGE
ROUGE
NOIR
NOIR
NOIR
NOIR
BLANC
BLANC
BLANC
BLANC
VERT
VERT
VERT
VERT
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
JAUNE (+)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
BLEU (-)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
GRIS (+)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
MARRON (-)
PUIS-
SANCE
PUIS-
SANCE
SORTIE
R2,3,4,5
SORTIE
R2,3,4,5
SORTIE
R1,2
SORTIE
R1,2
ENTRÉE
TEST
ENTRÉE
TEST
143
FR
10.7 - Exemple de connexion des sélecteurs SEL1 et SEL2
10.8 - Exemple de connexion du sélecteur SEL4
CLAVIER 1
ATTENTION: POUR BIEN FONCTIONNER LE CLAVIER NÉCESSITE UN CÂBLE TORSADÉ D’UNE IMPÉ-
DANCE D’ENVIRON 120 ohms
CLAVIER 2
PONT
TERMINAISON
FERMÉ
PONT
TERMINAISON
OUVERT
10.9 - Exemple de connexion du sélecteur SEL5
ATTENTION: POUR BIEN FONCTIONNER LE CLAVIER NÉCESSITE UN CÂBLE TORSADÉ D’UNE IMPÉDA-
NCE D’ENVIRON 120 ohms
PONT
TERMINAISON
FERMÉ
PONT
TERMINAISON
OUVERT
FR
144
10.11 - Premier démarrage
10.10 - Exemple de connexion du sélecteur manuel SMNPAE
+AS Positif alimentation sélecteur
-AS Négatif alimentation sélecteur
A 485 Connexion pour programmateur EASY
B 485 Connexion pour programmateur EASY
S.R. Sélecteur rotatif
R.H. Réinitialiser
L.D. LED de signal d'erreur
OPT En option (non utilisé)
1) - Sans sélecteur manuel
3) - Avec sélecteur complet
Installation conseillée.
Avec la connexion à 2 ls seulement, on perd : voyant lumineux led
d’erreur, réinitialisation du matériel, connexion du terminal EASY2.
Si l’on ne veut pas le sélecteur manuel, il est obligatoire de réaliser
un pont sur le connecteur CN5 entre la connexion -AS et R.H.
2) - Avec sélecteur manuel à 2 ls
90%
de la course pour
le vantail D (m)
Masse du vantail
150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
Vitesse maximale de course (m/s)
0,15 0,16 0,16 0,17 0,18 0,18 0,19 0,21 0,22 0,24 0,26 0,29 0,34 0,41 0,58
Durée minimale de la course (s)
0,7 4,7 4,6 4,4 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,2 3,0 2,7 2,5 2,1 1,8 1,3
0,8 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 3,9 3,7 3,4 3,1 2,8 2,4 2,0 1,4
0,9 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 4,9 4,7 4,4 4,1 3,8 3,5 3,1 2,7 2,2 1,6
1,0 6,7 6,5 6,3 6,0 5,8 5,5 5,2 4,9 4,6 4,3 3,9 3,5 3,0 2,5 1,8
1,1 7,4 7,1 6,9 6,6 6,3 6,0 5,7 5,4 5,1 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7 1,9
1,2 8,0 7,8 7,5 7,2 6,9 6,6 6,2 5,9 5,5 5,1 4,7 4,2 3,6 3,0 2,1
1,3 8,7 8,4 8,1 7,8 7,5 7,1 6,8 6,4 6,0 5,5 5,0 4,5 3,9 3,2 2,3
1,4 9,4 9,1 8,7 8,4 8,0 7,7 7,3 6,9 6,4 5,9 5,4 4,9 4,2 3,5 2,5
1,5 10,0 9,7 9,4 9,0 8,6 8,2 7,8 7,3 6,9 6,4 5,8 5,2 4,5 3,7 2,6
L’unité de commande CTLEV répond aux normes EN60335
et EN16005, si les sécurités ne sont pas supervisées et
dûment connectées aux entrées de test, l’installateur doit
régler l’automatisme en faisant en sorte que les paramètres
correspondent à ce qui est indiqué dans le tableau ci-dessous.
145
FR
10.12 - Allumage
11 - MODALITÉS DE FONCTIONNEMENT
11.3 - Manœuvre du test automatique espace de ralentissement
À tout moment, en appuyant et en maintenant enfoncée la touche
èche vers le bas P2 pendant 2 secondes au moins jusqu’au
retentissement du signal sonore et ne la maintenant appuyée
pendant 2 secondes supplémentaires, jusqu’à ce qu’un nouveau
signal sonore retentisse, l’écran ache le message AUTS.
Les deux manœuvres suivantes de la porte servent à réapprendre
les espaces de ralentissement, dès lors que les conditions de la porte
(frottements, etc.) ont changé depuis l’apprentissage précédent.
11.2 - Manœuvre d’apprentissage
À tout moment, en appuyant et en maintenant enfoncée la touche
èche vers le bas P2 pendant 2 secondes au moins jusqu’au
retentissement du signal sonore, le message APPR s’ache à l’écran
et il est possible de commander une manœuvre d’apprentissage.
Cette manœuvre débute par une commande radar et consiste
en six manœuvres, trois ouvertures et trois fermetures, pendant
lesquelles la porte apprend la course et sa classe de poids (achée
comme C0, C1, C2, C3, C4, C5 du plus léger au plus lourd).
En fonction de la classe de poids, tous les paramètres de fonctionnement
sont automatiquement dénis, mais il est encore possible de les
modier manuellement plus tard (voir Modier les paramètres).
Pendant la phase d’apprentissage, les espaces de ralentissement
en n de course sont aussi réglés automatiquement, et ils restent
inchangés jusqu’à un nouvel apprentissage éventuel. Si avec le
temps, on constate que les espaces de ralentissement ne sont
plus optimaux, il est conseillé de faire un nouvel apprentissage.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
11.4 - Fonctionnement en modalité Bidirectionnelle
La commande RAD INT ou RAD ESt détermine l’ouverte de la
porte, qui reste ouverte pendant un temps de pause modiable
par l’utilisateur (voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l’ouverture. La commande RAD INT ou RAD ESt pendant la
fermeture détermine la réouverture immédiate.
(*) Avec l’utilisation du sélecteur SMNPAE, les fonctions RESt et FArM
ne sont plus disponibles. Le logo Key indique la fonction APAr.
Si le sélecteur n’est pas installé (il n’est pas détecté lorsque
l’appareil est allumé), le modalité de fonctionnement par défaut
est Bidirectionnelle.
Si le sélecteur n’est plus détecté pendant le fonctionnement (parce
qu’il est déconnecté ou en raison de l’interruption de la connexion),
la modalité de fonctionnement devient Bidirectionnelle, à moins
que les fonctions Verrouillage ou Libre ne soient activées et
maintenues pour des raisons de sécurité.
11.1 - Les modalités de fonctionnement
Lorsqu’on allume le dispositif, l’écran de l’unité de commande
ache pendant 2 secondes la version du micrologiciel installé
(exemple r2.11), puis il ache pendant 2 secondes le type de
moteur actuellement sélectionné (A4).
Le moteur aché doit être A4 : si l’unité de commande ache un
moteur diérent, il faut paramétrer le type de moteur en suivant la
procédure suivante.
Allumer le dispositif en maintenant le bouton OK enfoncé côté
de l’écran) jusqu’à ce que le signal sonore retentisse ; à ce stade,
l’écran ache le code suivant : «0000». Les touches «+» et «–»
permettent de modier séparément les deux premiers chires et
les deux derniers chires du numéro. Taper «4444» et maintenir
OK enfoncé jusqu’à ce que le signal sonore retentisse.
Redémarrer l’unité de commande et, à ce stade, l’écran achera
le moteur correct A4.
N.B. Tant que la première manœuvre d’apprentissage n’est
pas terminée, tous les paramètres sont ramenés à la valeur
par défaut à chaque allumage ou réinitialisation.
Lorsqu’on allume la carte électronique, le premier mouvement
de la porte doit être la fermeture eectuée à vitesse réduite.
ATTENTION !
Normalement, la modalité de fonctionnement conguré par le
sélecteur s’ache à l’écran à intervalles de 5 secondes environ :
bdIr - Bidirectionnelle
FrEE - Free
rInt - Sortie
rESt - Entrée (*)
APAr - Ouverture partielle (*)
bLOC - Verrouillage
OPEn - Ouvert
FArM - Pharmacie (*)
ÉCLAIRAGE À LED
Lorsqu’il est alimenté, l’automatisation est équipée d’un éclairage
LED sous le compartiment de passage. L’éclairage peut être éteint/
allumé en appuyant sur le bouton central des sélecteurs optionnels
SEL1/SEL2.
L’intensité de l’éclairage s’atténue temporairement lorsque la porte est
en mouvement.
MODIFIER LE SENS D’OUVERTURE
Accéder au menu de l’unité de commande en appuyant sur le bouton
«ÉCHAP» pendant 2 secondes (jusqu’au signal sonore) : cela permet
de modier les paramètres. Avec la touche «ÉCHAP», faire déler les
paramètres jusqu’à arriver au paramètre «H» (direction mouvement) :
mettre la valeur sur «0» (elle est de «1» par défaut). Appuyer sur
la touche «OK» jusqu’au signal sonore pour conrmer. L’unité de
commande fait exécuter un nouvel apprentissage des cotes de travail.
FR
146
11.5 - Fonctionnement en modalité Sortie
La commande RAD INT détermine l'ouverte de la porte, qui reste
ouverte pendant un temps de pause modiable par l'utilisateur
(voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l'ouverture. La commande RAD INT pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
11.6 - Fonctionnement en modalité Entrée
La commande RAD ESt détermine l'ouverte de la porte, qui reste
ouverte pendant un temps de pause modiable par l'utilisateur
(voir Modier les paramètres) avant de se refermer.
La commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant
l'ouverture. La commande RAD ESt pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
11.7 - Fonctionnement en modalité Ouverture Partielle
La commande RAD INT ou RAD ESt détermine l'ouverture
de la porte ; la course d'ouverte est réduite à un pourcentage
maximum de la course modiable par l'utilisateur (Voir modier les
paramètres).
La porte reste ouverte pendant un temps de pause modiable par
l'utilisateur (voir Modier les paramètres) avant de se refermer. La
commande RAD INT ou RAD ESt est ignorée pendant l'ouverture.
La commande RAD INT ou RAD ESt pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
11.8 - Fonctionnement en modalité Ouvert
Placer le sélecteur en position Ouvert pour ouvrir la porte, qui reste
ouverte jusqu'à ce que la position du sélecteur soit modiée. Remarques : dans cette modalité, la commande "FERMERFERMER"
ferme et rouvre la porte. La commande "ARRÊT" arrête la porte.
11.9 - Fonctionnement en modalité Verrouillage
En plaçant le sélecteur en position de verrouillage, la porte
se ferme et l'électro-verrou est activé. La porte reste fermée et verrouillée, et elle ignore toute commande (sauf DÉMARRAGE)
tant que l'on ne modie pas la position du sélecteur.
11.10 - Fonctionnement en modalité Pharmacie
En plaçant le sélecteur en position de Pharmacie, la porte se ferme
et l'électro-verrou est activé. Seules les commandes DÉMARRER,
OUVRIR et FERMER sont acceptées. La porte ne s'ouvre que de
15 cm environ et, lors de la fermeture, l'électro-verrou s'active à
nouveau. Cette condition demeure tant que l'on ne modie pas la
position du sélecteur.
11.11 - Commandes OUVRIR et FERMER
La commande OUVRIR détermine l'ouverture de la porte, qui
reste ouverte tant que l'on n'actionne pas la commande CLOSE.
La commande RAD INT ou RAD EST pendant la fermeture
détermine la réouverture immédiate.
Les commandes OUVRIR et FERMER sont des commandes
prioritaires, elles déterminent l’ouverture ou la fermeture de la porte, qui
reste ouverte/fermée aussi longtemps que la commande est maintenue.
Pendant l'ouverture ou la fermeture réalisée avec les commandes
OUVRIR ou FERMER maintenues, les commandes RAD INT ou
RAD EST ou DÉMARRER sont ignorées.
La commande PHOTO pendant la fermeture détermine la
réouverture immédiate.
11.12 - Commande DÉMARRER
La commande DÉMARRER provoque l'ouverture de la porte
même lorsqu'elle est en état verrouillé. La porte reste ouverte
selon les modalités dénies par le paramètre U (voir Modier les
paramètres), puis elle se ferme et se verrouille (uniquement si
l'état de verrouillage demeure). Si l'on modie le paramètre "U"
pour le mettre en position 0 (zéro), on passe en "pas à pas".
Remarques : cette modalité NE suit PAS la conguration
"OUVERTURE PARTIELLE", ce qui signie que la commande
"DÉMARRERDÉMARRER" eectue toujours l'ouverture totale.
11.13 - Commande ARRÊT (N.C.)
La commande ARRÊT provoque l'arrêt immédiat de la porte et, tant
qu'elle reste active, toute autre commande est ignorée.
Sauf dans la fonctionnalité "OUVERT".
11.14 - Commande PHOTO (N.C.)
La commande PHOTO provoque la réouverture de la porte si elle est en phase de fermeture et, tant qu'elle reste active, elle ne
permet pas la refermeture de la porte.
147
FR
11.15 - Commande d'Ouverture d'Urgence (N.C.) "ÉVACUATION D'URGENCE"
Si le paramètre Y est réglé sur 2, l’entrée INT.I devient la commande
d'OUVERTURE d'URGENCE (NORMALEMENT FERMÉE). La
commande Ouverture d'Urgence ouvre la porte dans n'importe
quelle condition, y compris en modalité de verrouillage et de
commande ARRÊT active. Tant qu'elle reste active, elle ne permet
pas de refermer la porte.
11.19 - Verrouillage
La fonction de verrouillage peut être activée.
Dans ce cas, une fois l'impulsion radar reçue, la porte ne s'ouvre
que si l'entrée IL.I n'est pas active, et elle active à son tour la sortie
IL.O pendant tout le cycle d'ouverture – pause – fermeture.
L'impulsion radar reçue alors que l'entrée IL.I est active n'est
mémorisée et exécutée que lorsque l'entrée IL.I est désactivée.
Si la fonction d'interverrouillage est désactivée, l'entrée IL.I devient
11.16 - Commande PHOTO RAL (N.C.)
La commande PHOTO RAL provoque la réouverture de la porte
si elle est en phase de fermeture, son ralentissement immédiat si
elle est en phase d'ouverture et, tant qu'elle reste active, elle ne
permet pas la refermeture de la porte.
11.17 - Batterie
Si la batterie est présente (paramètre P = 1), la tension de la
batterie est contrôlée au moment de l'allumage puis toutes les 4
heures, en déconnectant temporairement l'alimentation du secteur.
Si la batterie est défectueuse, déconnectée ou complètement
déchargée, l'appareil s'éteint pendant quelques instants pour
la durée du test, puis il s'allume à nouveau. Cet événement
est automatiquement mémorisé, et le test n'est plus répété de
manière à éviter de nouveaux arrêts de l'appareil toutes les 4
heures. Si la tension de la batterie tombe en dessous de 23,5
volts, une erreur E05-batterie faible est signalée. Dans ce cas,
l'équipement continue à fonctionner selon les modalités dénies
avec le paramètre G.
11.18 - Absence réseau électrique
Si la batterie est présente, l'équipement continue de fonctionner
même pendant la panne de courant (signalée avec l'erreur E04
Absence de réseau électrique), selon les modalités dénies
dans le paramètre F. La vitesse des mouvements est légèrement
ralentie. Si la panne de secteur persiste et que la tension de la
batterie tombe en dessous de 22 V, l'erreur E07 batterie épuisée
est signalée. Dans tous les cas, les mouvements des portes sont
inhibés.
une commande pour ouvrir partiellement la porte.
Sélectionner la fonction Y=1 dans les 2 unités de commande
lorsque les portes doivent s'ouvrir alternativement.
Cette fonction permet d'ouvrir la deuxième porte automatique
uniquement lorsque la première porte automatique est
complètement fermée et vice versa, elle est utilisée pour l'isolation
thermique classique et pour des raisons de sécurité.
Fonction interverrouillage
Porte 1 Porte 2
CN7 Connecteur connexion interverrouillage
IL.0 Interverrouillage 0
IL.I Interverrouillage 1
COM Commun interverrouillage
FR
148
Après 60 secondes d'inactivité, l'écran ache de nouveau la
modalité de fonctionnement.
Appuyer sur la touche + pour acher temporairement la classe de
poids actuellement congurée.
11.20 - Achage
En appuyant sur la touche ÉCHAP, il est possible d'acher
en séquence : CTOT Le nombre total de cycles eectués par
l'automatisme, exprimé en centaines.
CPAR Le nombre partiel de cycles eectués par l'automatisme,
exprimé en centaines : ce compteur peut être réinitialisé en
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
POSE Position de la porte (en décomptes encodeur)
CORS Course apprise (en décomptes encodeur)
RALA Espace d'approche d'ouverture appris (exprimé en décomptes encodeur)
RALC Espace d'approche de fermeture appris (exprimé en décomptes encodeur)
UBAT Tension de la batterie (exprimée en volts)
IMOT Courant instantané (en centièmes d'ampères) si la porte est en mouvement. Courant maximum du
dernier mouvement si la porte est arrêtée.
UMOT Tension sur le moteur (en volts)
SOGO Seuil de courant d'obstacle (en centièmes d'ampères)
UERR Les codes des 16 dernières erreurs qui se sont produites, du numéro 1 la plus récente à 16 la plus
ancienne, s'achent automatiquement toutes les quelques secondes.
TEMP La température de l'électronique de puissance s'ache en degrés centigrades.
VACC La tension d'alimentation des accessoires s'ache en volts.
AUTS Cette information s'ache chaque fois que des paramètres de la carte sont modiés et les deux
prochaines manœuvres de la porte serviront à recontrôler tous les paramètres.
n
n
n
maintenant le bouton OK enfoncé pendant deux secondes
jusqu'au signal sonore.
Si l'on maintient enfoncé le bouton OK lorsque l'écran est éteint
(jusqu'à ce que l'on entende un bip), il est possible d'acher d'autres
informations spéciales en temps réel avec la touche ÉCHAP :
149
FR
12 - MENU
12.1 - Procédure de modication des paramètres
Appuyer sur ÉCHAP pendant 2 secondes (jusqu'au bip) pour
accéder à la modication des paramètres.
Faire déler les paramètres avec ÉCHAP et les modier avec P1
et P2.
Appuyer sur OK pendant 2 secondes (jusqu'au bip) pour mémoriser
la valeur actuelle.
Appuyer à nouveau sur ÉCHAP pendant 2 secondes (jusqu'au bip)
pour quitter la modication des paramètres.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ÉCHAP
OK
P2
Fonction Par défaut Min Max Valeur Remarques
1. 55 5 65 Vitesse d'ouverture (cm/sec)
2. 30 5 50 Vitesse de fermeture (cm/sec)
3. 8 1 15 Vitesse ralentissement ouverture (cm/sec)
4. 4 1 15 Vitesse ralentissement fermeture (cm/sec)
5. 3 0 16 Freinage ouverture
6. 4 0 16 Freinage fermeture
7. 70 10 300 Espace d'approche ouverture
8. 38 10 300 Espace d'approche fermeture
9. 16 1 100 Force sur obstacle
A. 2 1 60 Temps de pause (sec)
B. 75 50 99 Pourcentage de course
d'ouverture partielle (de 50 à 99%)
C. 0 0 1 Type d'électro-verrou 0 = monostable
1 = bistable
D. 0 0 1 Adaptation au trac 0 = non activé
1 = présent
E. 0 0 2 En cas de Porte forcée
0 = résiste au forçage
1 = s'ouvre
2 = reste libre
F. 0 0 4 S'il n'y a pas d'alimentation
électrique
0 = continue à fonctionner
1 = s'ouvre même si elle est en verrouiller
2 = se ferme et se verrouille
3 = ne s'ouvre que si elle n'est pas en verrouillage
4 = se ferme mais ne se verrouille pas
G. 0 0 4 Si la batterie est faible
0 = continue à fonctionner
1 = s'ouvre même si elle est en verrouiller
2 = se ferme et se verrouille
3 = ne s'ouvre que si elle n'est pas en verrouillage
4 = se ferme mais ne se verrouille pas
H. 1 0 1 Sens du mouvement 0 = ouverture à droite
1 = Ouverture gauche
J. 16 0 30 Tension appliquée lorsque la
porte est à l'arrêt
L. 0 0 2 Surveillance PHOTO
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
FR
150
12.4 - Réglages avec CODES spéciaux
Lorsque l'appareil est éteint (sans alimentation), appuyer sur
la touche OK et la maintenir enfoncée, à ce stade allumer
l'équipement (alimentation) toujours en maintenant enfoncée la
touche OK e,t après quelques secondes, l'appareil émet un bref
signal sonore. Puis lâcher la touche OK et l'écran ache : “0000”.
En utilisant les touches P1 et P2, il est possible de modier
séparément les deux premiers chires et les deux deuxièmes
chires du numéro, an de dénir un code de conguration
spécial, qui doit ensuite être conrmé en appuyant sur la touche
OK pendant deux secondes.
En fonction du code spécial déni, il faut eectuer les opérations
suivantes :
mot de passe 4444 : A4 nouveau moteur KEY
mot de passe 2468 : Début modalité de test cyclique
mot de passe 1234 : Activer les achages spéciaux
mot de passe 3223 : Réinitialiser les paramètres 1 à 8 comme
s'ils étaient par défaut selon la classe de
poids de la porte
mot de passe 9696 : Réinitialiser tous les paramètres selon les
paramètres d'usine. Après la
réinitialisation, un apprentissage est forcé
mot de passe 8585 : INT.I fermeture d'urgence (N.C.). Avec ce
mot de passe, le paramètre Y est conguré
sur la valeur 3. Il est ensuite possible de le
modier à l'aide du clavier, mais on ne peut
plus le ramener à la valeur 3
Fonction Par défaut Min Max Valeur Remarques
N. 0 0 2 Surveillance PHOTOS RAL
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
O. 0 0 2 Surveillance ARRÊT
0 = Non surveillé
1 = un dispositif surveillé
2 = deux appareils surveillés
Q. 0 0 1 Batterie présente 0 = batterie non présente
1 = batterie présente
R. 0 0 1 Verrouillage si R.INT ou R.EXT 0 = Fonctionnement normal
1 = RINT o REXT porte fermée verrouillée
T. 0 0 1 Type de radar 0 = radar normal
1 = radar Hotron sortie 100Hz
U. 0 0 9 Durée d'ouverture DÉMARRER 0 = pas à pas
de 1 à 9 (en dizaines de secondes)
V. 0 0 9 Retard de verrouillage de 0 à 9 (en dizaines de secondes)
Y. 0 0 2 Interverrouillage
0 = désactivé
1 = activé
2 = ouverture d'urgence
* Après avoir modié le paramètre "Sens du mouvement", les
premières manœuvres d'ouverture et de fermeture suivantes
seront eectuées à vitesse réduite. Les valeurs peuvent varier en fonction de la classe de poids
de la porte.
12.2 - Détection d'obstacles
Si la porte rencontre un obstacle lors de la fermeture, elle se
rouvre immédiatement, puis reste ouverte pendant le temps de
pause et se referme. La fermeture suivante se fait en ralentissant
près du point l'obstacle a été détecté. Si la porte rencontre
l’obstacle trois fois de suite, elle porte reste immobile, appuyée
contre l'obstacle.
Si la porte rencontre un obstacle lors de l'ouverture, elle se bloque
et reste arrêtée pendant le temps de pause conguré et se referme
à vitesse réduite. L'ouverture suivante se fait en ralentissant près
du point où l'obstacle a été détecté.
Des dispositifs de sécurité surveillés, équipés d'une entrée de
stimulation, peuvent être connectés aux entrées ARRÊT, PHOTOS
et PHOTO RAL. Un dispositif non surveillé ou un dispositif surveillé
ou une série de deux dispositifs surveillés peuvent être connectés
à chacune des trois entrées. Il est nécessaire de congurer chaque
entrée en utilisant les paramètres L, N et O (voir Modier les
paramètres). Dans le cas d'un dispositif non surveillé, le paramètre
correspondant doit être réglé sur 0. Dans ce cas, aucun test du
dispositif n'est eectué. Dans le cas d'un seul dispositif surveillé,
le paramètre correspondant doit être réglé sur la valeur 1. Dans ce
cas, le test du dispositif est eectué par le biais de la sortie TEST
1, qui se connecte à l'entrée de test du dispositif surveillé. Dans le
cas de deux appareils surveillés connectés en série, le paramètre
correspondant doit être réglé sur la valeur 2. Dans ce cas, le test
du premier dispositif est eectué par le biais de la sortie TEST 1,
qui se connecte à l'entrée de test du premier dispositif surveillé,
et le test du second dispositif est eectué par le biais de la sortie
TEST 2, qui se connecte à l'entrée de test du second dispositif
surveillé. Les essais sont eectués immédiatement après la n de
chaque mouvement d'ouverture de porte ; si l'un des tests échoue,
l'erreur correspondante est achée (voir Erreurs) et la porte ne se
ferme pas. Le test est répété toutes les 30 secondes (dans le cas
d'une ouverture avec la commande OUVRIR, le test est répété à
la réception de la commande FERMER), et si le test est positif, la
porte se referme. Pendant cet état d'erreur, il est tout de même
possible de déplacer le sélecteur en position Verrouillage et de
fermer la porte à la main : après deux secondes de fermeture,
l'électro-verrou est activé.
12.3 - Dispositifs de sécurité surveillés
ATTENTION !
151
FR
12.5 - Exemples de codes d’erreur
Erreur Description
E00
Absence de communication entre le sélecteur de fonction et l'appareil ; une connexion incorrecte ou l'absence de
connexion du sélecteur de fonction provoque l'apparition de l'erreur E 00 sur l'écran du sélecteur PRO et l'écran de
l'appareil ne fonctionne pas
E101 Obstacle détecté pour le courant de fermeture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E201 Obstacle détecté pour encodeur arrêté en fermeture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E102 Obstacle détecté pour le courant d'ouverture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E202 Obstacle détecté pour encodeur arrêté en ouverture. L'appareil continue de fonctionner normalement.
E03 Encodeur défaillant. L'appareil se bloque et ne peut essayer de reprendre son fonctionnement qu'après avoir été
réinitialisé ou éteint.
E04 Pas de réseau électrique. L'appareil continue de fonctionner, selon ce qui a été conguré avec le paramètre F.
E05 Batterie faible. L'appareil continue de fonctionner normalement aussi longtemps que la tension de la batterie le
permet.
E06 Course apprise supérieure au maximum autorisé. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E07 Batterie épuisée. L'appareil s'arrête.
E08 Polarité du moteur inversée ou canaux des encodeurs inversés. L'appareil se bloque et ne peut essayer de
reprendre son fonctionnement qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E09 Le poids détecté dépasse le poids maximal autorisé. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E10 Le courant sur le moteur supérieur au maximum autorisé a été détecté.
L'appareil n'essayera de reprendre le fonctionnement qu'après une nouvelle commande.
E11 Intervention de la protection contre les surcharges du circuit de puissance. L'appareil n'essayera de reprendre le
fonctionnement qu'après une nouvelle commande.
E12 Erreur de lecture ou d'écriture de la mémoire EEPROM L'appareil ne peut essayer de reprendre son
fonctionnement qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E13 Échec du test dispositif surveillé 1 commande PHOTO
E14 Échec du test dispositif surveillé 2 commande PHOTO
E15 Échec du test dispositif surveillé 1 commande PHOTO RAL
E16 Échec du test dispositif surveillé 2 commande PHOTO RAL
E17 Échec du test dispositif surveillé 1 commande ARRÊT
E18 Échec du test dispositif surveillé 2 commande ARRÊT
E19 Température excessive de l'électronique de puissance. L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement
qu'après avoir été réinitialisé ou éteint.
E20 Défaillance de l'électronique de puissance, L'appareil ne peut essayer de reprendre son fonctionnement qu'après
avoir été réinitialisé ou éteint.
ESC
MENU
OK
PROGRAM MENÙ
P5 P4
P1
P2
AS
P1
ESC OK
P2
FR
152
Pour assurer le bon fonctionnement de l’automatisme, une
maintenance périodique de celle-ci est nécessaire.
À l’exception des activités ordinaires de nettoyage de la menuiserie,
par le propriétaire, toutes les activités de maintenance doivent être
eectuées par un professionnel qualié, qui doit se conformer aux
indications du tableau ci-dessous :
13 - PLAN DE MAINTENANCE
Operación Frecuencia
Porte non alimentée :
Contrôler la stabilité de l'automatisme et vérier le serrage de toutes les vis
Vérier le bon alignement des vantaux et leur course, en agissant le cas échéant sur les chariots et les ns de course
Vérier l'état d'usure des roues des chariots
Vérier que les courroies sont bien tendues
Nettoyer la glissière interne et les roues des chariots
Nettoyer le patin coulissant au sol
Nettoyer les radars et les cellules photoélectriques
Tous les 6 mois ou
toutes les
500 000 manœuvres
Porte connectée à l'alimentation :
Contrôler le bon fonctionnement des dispositifs de commande et de sécurité (radar et cellules photoélectriques)
Vérier la stabilité des portes : pendant le fonctionnement, elles doivent glisser doucement et sans à-coups, sans
frottements ni secousses
Le cas échéant, vérier le bon fonctionnement de l'électro-verrou et du déverrouillage
Le cas échéant, vérier l'état des batteries et le bon fonctionnement du dispositif de recharge
Vérier que les forces développées par la porte sont conformes aux exigences indiquées par la réglementation
en vigueur (EN16005)
Tous les 6 mois ou
toutes les
500 000 manœuvres
Tous les 1 000 000 de cycles, remplacer les courroies, les
chariots, le motoréducteur et l’unité de commande.
Le tableau indique la fréquence des interventions de maintenance
en fonction des conditions de fonctionnement standard :
l’installateur doit s’occuper d’adapter le plan en fonction des
conditions réelles d’utilisation et noter dans le registre de
maintenance les interventions eectuées.
14 - TEST ET MISE EN SERVICE DE L’AUTOMATISME
ATTENTION !
Coner l’essai de l’installation à un technicien qualié qui doit
eectuer les essais requis par la législation de référence en fonction
des risques présents, en vériant le respect des dispositions de
Tous les composants de l’installation doivent être testés en suivant les
procédures indiquées dans les manuels d’instructions respectifs ;
contrôler que les indications du chapitre 1 - Consignes de sécurité, sont
respectées ;
vérier que la porte peut bouger librement une fois l’automatisme
déverrouillé et qu’elle est en équilibre et reste donc immobile si elle est
laissée n’importe comment ;
vérier le bon fonctionnement de tous les appareils connectés (cellules
Après le test positif de tous les appareils de l’installation (et pas
seulement de certains), il est possible de procéder à la mise en
service ;
il est nécessaire de remplir et de conserver pendant 10 ans
le dossier technique du système qui doit contenir le schéma
électrique, le dessin ou la photo de l’installation, l’analyse des
risques et les solutions adoptées, la déclaration de conformité du
fabricant de tous les appareils connectés, le mode d’emploi de
chaque appareil et le plan d’entretien de l’installation ;
xer une plaque sur la porte indiquant les données de l’automatisme,
le nom du responsable de la mise en service, le numéro de série et
l’année de construction, le marquage CE ;
xer une plaque indiquant les opérations nécessaires pour
déverrouiller manuellement le système ;
la réglementation, notamment la norme EN12445 qui indique les
méthodes d’essais des systèmes d’automatisation pour portes et
portails.
photoélectriques, bordures sensibles, boutons d’urgence, etc.) en
eectuant des tests d’ouverture, de fermeture et d’arrêt de la porte à
l’aide des appareils de commande connectés (émetteurs, boutons,
sélecteurs) ;
mesurer la résistance aux chocs conformément à la
réglementation EN12445 en ajustant les fonctions de vitesse, la force du
moteur et les ralentissements de la centrale dans le cas où les mesures
ne donnent pas les résultats souhaités jusqu’à trouver le bon réglage.
remplir et remettre à l’utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes de sécurité à l’utilisateur nal ainsi
que le plan de maintenance de l’installation ;
s’assurer que l’utilisateur a bien compris le fonctionnement
automatique, manuel et d’urgence de l’automatisme ;
informer également l’utilisateur nal par écrit des dangers et des
risques résiduels ;
Après la détection d’un obstacle, la porte s’arrête pendant
l’ouverture et la fermeture automatique est exclue ; pour
reprendre le mouvement, appuyer sur le bouton de commande
ou utiliser l’émetteur.
14.1 - Essais
14.2 - Mise en service
153
FR
REMARQUES
EN
154
NOTE
155
EN
DECLARATION OF CONFORMITY
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l.
Via Meucci 23 Capitale sociale 154.000
i.v.
30027 San Dona’ di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
[email protected] http://www.keyautomation.com/
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation s.r.l., via Meucci 23, 30027 San Donà di Piave (VE) ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
LEVANTE
Automazione per porta automatica pedonale scorrevole a una o due ante
Automation for single and double-leaf pedestrian doorsets
Models:
Models:
LEV1901L, LEV2101L, LEV2501L, LEV2901L, LEV3301L, LEV3701L, LEV4101L, LEV4301L, LEV6801L
LEV1902L, LEV2102L, LEV2502L, LEV2902L, LEV3302L, LEV3702L, LEV4102L, LEV4302L, LEV6802L
LEV1631LT, LEV1931LT, LEV2231LT, LEV2531LT, LEV2831LT, LEV3131LT, LEV3281LT, LEV4501LT
LEV2802LT, LEV3102LT, LEV3252LT, LEV7002LT, KLEV1L, KLEV2L
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Complies with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine / Machinery Directive 2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica / EMC Directive 2014/30/EU
Direttiva bassa tensione / Low voltage Directive 2014/35/EU
Direttiva radiofrequenza / RED Directive 2014/53/EU
Direttiva RoHS / RoHS Directive 2011/65/EU
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordance with the following harmonized standards regulations:
EN 16005:2012 + A1:2015
EN 61000-6-3:2007 + A1:2011, EN 61000-6-2:2017
EN 60335-1:2012 + A11:2014 + A1:2015 + A2(IEC):2016 + A12:2017 + A13:2017, EN 60335-2-103:2015 + A1:2017
EN 62233:2008
EN 12453:2017, EN 12978:2009
EN 13849-1:2015, EN 13849-2:2012
EN 301489-1 V2.2.0, EN 301489-3 V2.1.1
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla direttiva
2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B and will be
transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is incorporated,
has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
San Donà di Piave (VE), 14/02/23
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
Key Automation S.r.l.
Via Meucci 23 - 30027 San Donà di Piave (VE)
T. +39 0421 307456 - F. +39 0421 65698
[email protected] - www.keyautomation.it 580LEVT REV.02
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Key Automation 580LEVT Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario