King gates OVO Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
OVO
IT Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
EN Instructions and warnings for installation and use
FR Consignes et avertissements pour l’installation et l’utilisation
DE Installations und Bedienungsanleitung
ES Instrucciones y advertencias para la instalación y el uso
Made in Italy
3
IT
1. Avvertenze generali
1.1 - Avvertenze per la sicurezza
ATTENZIONE!
- Il presente manuale contiene importanti istruzioni e avver-
tenze per la sicurezza delle persone. Un’installazione errata
può causare gravi ferite. Prima di iniziare il lavoro è necessa-
rio leggere attentamente tutte le parti del manuale. In caso
di dubbi, sospendere l’installazione e richiedere chiarimenti
al Servizio Assistenza KING-gates.
- Istruzioni importanti: conservare questo manuale per even-
tuali interventi di manutenzione e di smaltimento del prodotto.
1.2 - Avvertenze per l’installazione
Prima di iniziare l’installazione vericare se il presente prodotto è
adatto al tipo di utilizzo desiderato (vedere capitolo 3.1 e 3.2). Se
non è adatto, NON procedere all’istallazione.
Il contenuto del presente manuale è riferito ad un impianto tipico
come quello descritto in g. 1.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi du-
rante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario instal-
lare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
- Prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo
di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che
consenta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla
categoria di sovratensione III.
- Tutte le operazioni d’installazione e di manutenzione devono av-
venire con l’automazione scollegata dall’alimentazione elettrica. Se
il dispositivo di sconnessione dell’alimentazione non è visibile dal
luogo dove è posizionato l’automatismo, prima di iniziare il lavoro,
è necessario attaccare sul dispositivo di sconnessione un cartello
con la scritta: “ATTENZIONE! MANUTENZIONE IN CORSO”.
- Il prodotto deve essere collegato ad una linea di alimentazione
elettrica dotata di messa a terra di sicurezza.
- Durante l’installazione, maneggiare con cura l’automatismo evi-
tando schiacciamenti, urti, cadute o contatto con liquidi di qualsiasi
natura. Non mettere il prodotto vicino a fonti di calore, esporlo
a amme libere. Tutte queste azioni possono danneggiarlo ed es-
sere causa di malfunzionamenti o situazioni di pericolo. Se questo
accade, sospendere immediatamente l’installazione e rivolgersi al
Servizio Assistenza KING-gates.
- Non eseguire modiche su nessuna parte del prodotto. Opera-
zioni non permesse possono causare solo malfunzionamenti. Il co-
struttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da modi-
che arbitrarie al prodotto.
- Il prodotto non è destinato ad essere usato da persone (bambini
compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ridotte,
oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che
esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di una
persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di
istruzioni riguardanti l’uso del prodotto.
- Il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di pro-
tezione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemen-
te, è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi.
- Non permettere ai bambini di giocare con i dispositivi di comando
ssi. Tenere i dispositivi di comando (remoti) fuori dalla portata dei
bambini.
- L’automazione non può essere utilizzata prima di aver effettuato
la messa in servizio come specicato nel capitolo 5 “Collaudo e
messa in servizio”.
- Il materiale dell’imballo del prodotto deve essere smaltito nel pieno
rispetto della normativa locale.
Sommario
1. Avvertenze generali 3
1.1 - Avvertenze per la sicurezza 3
1.2 - Avvertenze per l’installazione 3
2. Descrizione prodotto 4
2.1 - Limiti d’impiego 4
2.2 - Impianto tipico 4
2.3 - Elenco cavi 4
3. Installazione 6
3.1 - Veriche preliminari 6
3.2 - Fissaggio OVO 6
3.2.1 - Assemblaggio guida in dotazione GRO33 6
3.2.2 - Assemblaggio guida in dotazione GRO13 6
3.2.3 - Fissaggio del motoriduttore alla guida 8
3.2.4 - Fissaggio del motoriduttore al softto 8
3.3 - Installazione dei vari dispositivi 9
3.4 - Collegamenti elettrici 9
3.5 - Descrizione dei collegamenti elettrici 10
3.6 - Allacciamento dell’alimentazione elettrica 11
3.7 - Veriche iniziali 11
3.7.1 - Apprendimento delle posizioni di apertura e chiusura del
portone 11
3.7.2 - Verica del movimento del portone 11
3.7.3 - Funzioni preimpostate 12
3.7.4 - Ricevitore radio 12
3.7.5 - Memorizzazione dei trasmettitori 12
3.7.6 - Memorizzazione modo I 12
3.7.7 - Memorizzazione modo II 12
3.7.8 - Memorizzazione “a distanza” 12
3.7.9 - Cancellazione dei trasmettitori radio 13
4. Collaudo e messa in servizio 13
4.1 - Collaudo 13
4.2 - Messa in servizio 13
5. Manutenzione 14
6. Smaltimento del prodotto 14
6.1 - Smaltimento della batteria tampone 14
7. Approfondimenti 14
7.1 - Tasti di programmazione 14
7.2 - Programmazioni 14
7.2.1 - Funzioni primo livello 15
7.2.2 - Programmazione primo livello 15
7.2.3 - Funzioni secondo livello 16
7.2.4 - Programmazione secondo livello 16
7.3 - Aggiunta o rimozione dispositivi 17
7.3.1 - Ingresso STOP 17
7.3.2 - Fotocellule 17
7.3.3 - Elettroserratura 18
7.4 - Funzioni particolari 18
7.4.1 - Funzione “Apri Sempre” 18
7.5 - Collegamento altri dispositivi 18
8. Risoluzione dei problemi 19
8.1 - Diagnostica e segnalazioni 19
8.1.1 - Segnalazione con lampeggiante e luce di cortesia 19
8.1.2 - Segnalazioni sulla centrale 20
9. Caratteristiche tecniche 21
10. Dichiarazione CE di conformità 22
4
IT
2. Descrizione prodotto
OVO è un motoriduttore destinato all’automazione di portoni sezionali.
OVO funziona mediante energia elettrica, in caso di mancanza di alimentazione dalla rete elettrica, è possibile effettuare lo sblocco del moto-
riduttore e muovere manualmente il portone.
2.1 - Limiti d’impiego
I dati relativi alle prestazioni del prodotto sono riportati nel capitolo “9 Caratteristiche tecniche” e sono gli unici valori che consentono la cor-
retta valutazione dell’idoneità all’uso.
Le caratteristiche strutturali lo rendono adatto all’uso su portoni di tipo sezionale, secondo i limiti riportati nelle tabelle 1, 2 e 3.
Tabella 1: limiti d’impiego motoriduttori OVO
Modello: Portone SEZIONALE
OVO550 Altezza: 2.4 m Larghezza: 3.7 m
Le misure di tabella 2 sono puramente indicative e servono solo per una stima di massima. La reale idoneità di OVO ad automatizzare un
determinato portone dipendono dal grado di bilanciamento dell’anta; dagli attriti delle guide e da altri fenomeni, anche occasionali, come la
pressione del vento o la presenza di ghiaccio che potrebbero ostacolare il movimento dell’anta.
Per una verica reale è assolutamente indispensabile misurare la forza necessaria per muovere l’anta in tutta la sua corsa e controllare che
questa non superi la “coppia nominale” riportata nel capitolo “9 Caratteristiche tecniche”; inoltre per stabilire il numero di cicli/ora e cicli con-
secutivi occorre considerare quanto riportato nelle tabelle 3 e 4.
Tabella 2: limiti in relazione all’altezza dell’anta
Altezza anta (metri) cicli/ora massimi cicli consecutivi massimi
no a 2 16 8
2÷2,4 12 6
Tabella 3: limiti in relazione alla forza necessaria a muovere l’anta
Forza per muovere l’anta N Percentuale riduzione cicli
Fino a 200 100%
200÷300 70%
300÷400 25%
L’altezza del portone permette di determinare il numero massimo di cicli per ora e di cicli consecutivi mentre la forza necessaria a muoverla
permette di determinare la percentuale di riduzione dei cicli; ad esempio, se l’anta è alta 2,2 m sarebbero possibili 12 cicli/ora e 6 cicli conse-
cutivi ma se per muovere l’anta sono necessari 250 N, occorre ridurli a 70%, il risultato è quindi 8 cicli/ora e circa 4 cicli consecutivi.
Per evitare surriscaldamenti la centrale prevede un limitatore che si basa sullo sforzo del motore e la durata dei cicli, intervenendo quando
viene superato il limite massimo.
Nota: 1 kg = 9.81 N, quindi, ad esempio, 500 N = 51 kg
2.2 - Impianto tipico
Nella g. 1 è riportata l’installazione tipica per un portone di tipo
sezionale.
a OVO
b Fotocellule
c Bordo primario
d Lampeggiante con antenna incorporata
e Selettore a chiave
2.3 - Elenco cavi
Nella tabella 5 sono indicate le caratteristiche dei cavi necessari per i collegamenti dei vari dispositivi.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esempio si consiglia un cavo tipo H03VV-F se posato all’interno.
Tabella 4: elenco cavi
Collegamento Tipo cavo Lunghezza massima consentita
Lampeggiante con antenna N°1 cavo 2x0,5 mm220 m
N°1 cavo schermato tipo RG58 20 m (consigliato minore di 5 m)
Fotocellule N°1 cavo 2x0,25 mm2 per TX 30 m
N°1 cavo 4x0,25 mm2 per TX 30 m
Selettore a chiave N°2 cavi 2x0,5 mm2 (nota 1) 50 m
Nota 1: i due cavi 2x0,5 mm2 possono essere sostituiti da un solo cavo 4x0,5 mm2.
5
IT
1
a
e
c
d
b
b
6
IT
3. Installazione
L’installazione di OVO deve essere effettuata da personale quali-
cato, nel rispetto di leggi, norme e regolamenti e di quanto riportato
nelle presenti istruzioni.
3.1 - Veriche preliminari
Prima di procedere con l’installazione di OVO è necessario eseguire
questi controlli:
Vericare ed assicurarsi che dopo l’installazione le parti della porta
non ingombrino strade o marciapiedi pubblici.
Vericare che tutto il materiale da utilizzare sia in ottimo stato, adat-
to all’uso e conforme alle norme.
Vericare che la struttura del portone sia adatta ad essere auto-
matizzata.
Vericare che il portone abbia forza e dimensioni che rientrino nei
limiti di impiego riportati nel paragrafo “2.1 Limiti d’impiego”.
Vericare, confrontando con i valori riportati nel capitolo “9 Carat-
teristiche tecniche”, che l’attrito statico (cioè la forza necessaria per
mettere in movimento l’anta) sia inferiore a metà della “Coppia mas-
sima” e che l’attrito dinamico (cioè la forza necessaria per mantenere
in movimento l’anta) sia inferiore a metà della “Coppia nominale”;
viene consigliato un margine del 50% sulle forze perché le condizioni
climatiche avverse possono far aumentare gli attriti.
Vericare che nella corsa del portone, sia in chiusura che in apertu-
ra, non ci siano punti di maggiore attrito.
Vericare la robustezza degli arresti meccanici e controllare che
non vi sia pericolo di uscita dalle guide del portone.
Vericare che il portone sia ben bilanciato, cioè non deve muoversi
se lasciato fermo in una qualsiasi posizione.
Vericare che i punti di ssaggio dei vari dispositivi (fotocellule, pul-
santi, ecc…) siano in zone protette da urti e le superci di ssaggio
siano sufcientemente solide.
Vericare che vi siano gli spazi minimi e massimi riportati nelle g.
2 e 3.
2C 2970 mm D 410 mm
B 0÷400 mm
A 40÷400 mm
3
260 mm260 mm
Vericare e prevedere che lo sblocco manuale sia ad un’altezza
inferiore a 1.8 m.
Evitare che le parti dell’automatismo possano venir immerse in ac-
qua o in altre sostanze liquide
Non tenere i componenti di OVO vicino a fonti di calore né esporlo
a amme; tali azioni possono danneggiarlo ed essere causa di mal-
funzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
Nel caso sia presente un porta di passaggio interna al portone,
assicurarsi che non intralci la normale corsa, e nel caso provvedere
con un sistema di interblocco opportuno.
Collegare la spina di alimentazione di OVO ad una presa elettrica
dotata di messa a terra di sicurezza.
La presa elettrica deve essere protetta da un adeguato dispositivo
magnetotermico e differenziale.
3.2 - Fissaggio OVO
L’installazione di OVO si compone di 3 parti:
Assemblaggio guida GRO33 e GRO13 (vedere paragrafo 3.2.1 e
3.2.2).
Fissaggio del motoriduttore alla guida (vedere paragrafo 3.2.3).
3.2.1 - Assemblaggio guida in dotazione
GRO33
La guida in dotazione a GRO33 deve essere assemblata in questo
modo:
01. Facendo riferimento alla g. 4, estrarre il rinvio tendicinghia (4a);
inlare un estremo della cinghia nella puleggia (4b); reinserire il rinvio
tendicinghia nella guida (4c).
02. Far passare lo stesso estremo della cinghia attraverso la testa [A],
come in g. 5. Nota Fate attenzione alla posizione della cinghia:
deve essere con i denti rivolti verso l’interno, dritta e senza attorci-
gliamenti.
03. Orientare la parte inferiore del carrello, facendo corrispondere le
scanalature con i due estremi della cinghia, come in g. 6.
04. Posizionare entrambi gli estremi della cinghia nelle feritoie sago-
mate del carrello inferiore [B], occupandole tutte. Fissare gli estremi
della cinghia tramite le apposite 2 viti V4. 2 x 9.5 e le 2 rondelle R05,
come in g. 7.
05. Fissare tramite la vite V6x18 e relativo dado M6 la staffa di traino
[C] al carrello superiore [D], come in g. 8.
06. Agganciare il carrello superiore [D] a quello inferiore [B] e portare
l’intero carrello all’interno della guida, come in g. 9.
07. Assemblare i tre pezzi della guida innestando con forza i pezzi
all’interno delle due staffe di giunzione [E], usando il martello, come in
g. 10 e 11. Importante – le guide devono scorrere nelle staffe no
a quando si avverte uno scatto secco.
08. Posizionare, con molta attenzione, la cinghia nella guida evitando
che resti attorcigliata.
09. Incastrare con molta forza la testa [A] nell’estremità libera della
guida, come in g. 12.
10. Agendo, inne, sul la vite di regolazione [F] del rinvio tendicinghia,
mettere in tensione la cinghia. Co me in g. 13.
ATTENZIONE! - Se la cinghia è MOLTO tesa, si rischia di
rompere il mo toriduttore; se inve ce è POCO tesa, può causare
fastidiosi rumori.
3.2.2 - Assemblaggio guida in dotazione
GRO13
La guida GRO13 è già preassemblata. L’unica operazione da fare è
tendere la cinghia tramite il dado M8 [F] (g. 13).
7
IT
6
1
2
3
4
4a
4b
4c
7
B
5
A
12
A
10
11
E
E
9
B
D
8
D
C
13
F
8
IT
3.2.3 - Fissaggio del motoriduttore alla guida
01. Accoppiare l’albero di uscita del motoriduttore OVO con la testa
della guida [A]; quindi ssare tramite le 4 viti M6.3x38 [G]; (g. 14). Il
motoriduttore può essere ruotato i tre diverse posizioni (g. 5).
14
A
G
3.2.4 - Fissaggio del motoriduttore al softto
01. Rispettando le quote A, B e C delle gure 2 e 3, tracciare al
centro del portone (o leggermente a lato) i 2 punti di ssaggio della
staffa anteriore della guida. In base al tipo materiale, la staffa anterio-
re può essere ssata con rivetti, tasselli o viti (g. 15). Se le quote A,
B, e C (g. 2 e 3) lo consentono, la staffa può essere ssata diretta-
mente a softto.
15
02. Dopo aver forato nei punti previsti, lasciando la testa del motori-
duttore a terra, sollevare la guida dalla parte anteriore e ssarla con
due viti, tasselli o rivetti a seconda della supercie.
03. Fissare le staffe [H] tramite le viti [I], ed i dadi [L] scegliendo il foro
che consenta di rispettare il più possibile la quota B ( 16).
16
H
L
I
B 0÷400 mm
04. Utilizzando una scala, sollevare il motoriduttore no ad appog-
giare le staffe al softto. Tracciare i punti di foratura, quindi riportare il
motoriduttore a terra.
05. Forare nei punti tracciati, quindi, utilizzando una scala, far appog-
giare le staffe sui fori appena fatti (g. 17) e ssare utilizzando viti e
tasselli adatti al materiale (g. 18).
17
18
06. Vericare che la guida risulti perfettamente orizzontale, quindi ta-
gliare con un seghetto la parte eccedente delle staffe (g. 19).
19
07. Con il portone chiuso tirare la cordicella e sganciare il carrello [M]
dalla guida (g. 20).
20
M
08. Far scorrere il carrello no a portare la staffa di attacco anta [N] di
g. 21 sul bordo superiore del portone, esattamente perpendicolare
alla guida [O].
9
IT
21
N
O
09. Fissare poi la staffa attacco anta [N] con viti o rivetti (g. 21).
Utilizzare viti o rivetti adeguati al materiale dell’anta vericando che
siano in grado di supportare tutto lo sforzo necessario all’apertura e
chiusura dell’anta stessa.
10. Allentare le viti dei due blocchi meccanici di arresto, quindi spo-
stare il blocco meccanico di arresto anteriore [P] davanti al carrello
(g. 22).
22 Q
P
11. spingeregere il carrello con forza nella direzione di chiusura e,
nella posizione raggiunta, stringere fermamente la vite [Q].
12. Aprire manualmente il portone no al punto desiderato di apertu-
ra, spostare il blocco meccanico di arresto posteriore [R], afancarlo
al carrello (g. 23) e bloccarlo stringendo con forza la vite [Q]. Im-
portante! - Fare in modo che il cordino di sblocco sia azionabile da
un’altezza inferiore a 1,8 m.
23
Q
R
3.3 - Installazione dei vari dispositivi
Effettuare l’installazione degli altri dispositivi previsti seguendo le ri-
spettive istruzioni. Vericare nel paragrafo “3.5 Descrizione dei colle-
gamenti elettrici” ed in g. 1 i dispositivi che possono essere collegati
a OVO.
3.4 - Collegamenti elettrici
01. Aprire il coperchio svitando la vite (g. 24) e premendo il pulsante
(g. 25).
24
25
02. Rimuovere con un cacciavite la parte circolare [S], come in g.
26.
26
S
03. Far passare i cavi ed inserirla nel foro [S] (g. 27).
27 S
04. Per eseguire i collegamenti utilizzare come riferimento la g. 28 e
la descrizione dei collegamenti presente in Tabella 5:
- nel caso si utilizzino le fotocellule rimuovere lo spezzone di lo tra i
morsetti 3 e 7 ed eseguire i collegamenti come in g. 28.
- nel caso si utilizzi l’antenna del lampeggiante rimuovere lo spezzone
di lo (allacciato di serie al morsetto 2) e collegare il cavo schermato
tipo RG58.
10
IT
05. Al termine dei collegamenti bloccare i cavi utilizzando delle fa-
scette.
06. Per chiudere il coperchio, ruotarlo e spingere no a sentire lo
scatto. Poi avvitare la vite.
28
3.5 - Descrizione dei collegamenti elettrici
In questo paragrafo c’è una breve descrizione dei collegamenti elettrici (Tabella 5); ulteriori informazioni nel paragrafo “7.3 Aggiunta o rimo-
zione dispositivi”.
Tabella 5
Morsetti Funzione Descrizione
1 – 2 Antenna ingresso di collegamento dell’antenna per ricevitore radio.
3 – 4 Passo - passo ingresso per dispositivi che comandano il movimento; è possibile collegare contatti di tipo “Normalmente
Aperto”.
5 – 6 Stop ingresso per dispositivi che bloccano o eventualmente arrestano la manovra in corso; con opportuni
accorgimenti sull’ ingresso è possibile collegare contatti tipo “Normalmente Chiuso”, tipo “Normalmente
Aperto” oppure un dispositivo a resistenza costante.
Altre informazioni su STOP sono presenti nel paragrafo “7.3.1 Ingresso STOP”.
3 - 7 Foto ingresso per dispositivi di sicurezza come le fotocellule. Intervengono durante la chiusura
invertendo la manovra. È possibile collegare contatti tipo “Normalmente Chiuso”.
Altre informazioni su FOTO sono presenti nel paragrafo “7.3.2 Fotocellule”.
6 – 8 Fototest ogni volta che viene avviata una manovra vengono controllati tutti i dispositivi di sicurezza e solo se il test
da esito positivo la manovra ha inizio.
Ciò è possibile impiegando un particolare tipo di collegamenti; i trasmettitori delle fotocellule “TX” sono
alimentati separatamente rispetto ai ricevitori “RX”. Altre informazioni sul collegamento sono presenti nel
paragrafo “7.3.2 Fotocellule”.
9 – 10 Lampeggiante su questa uscita è possibile collegare un lampeggiante con una lampadina a 12V max 21W. Durante la
manovra lampeggia con periodo 0.5s acceso e 0.5s spento.
11
IT
3.6 - Allacciamento dell’alimentazione
elettrica
ATTENZIONE!
- Non tagliare e non rimuovere il cavo in dotazione a OVO.
- Se non è disponibile la presa, l’allacciamento dell’alimenta-
zione a OVO deve essere eseguito da personale esperto, qua-
licato, in possesso dei requisiti richiesti e nel pieno rispetto
di leggi, norme e regolamenti.
L’allacciamento di OVO all’alimentazione di rete deve essere
effettuato da un elettricista qualicato.
Per le prove, inserire la spina di OVO in una presa di corrente even-
tualmente utilizzando una prolunga (g. 28).
28
3.7 - Veriche iniziali
Non appena viene data tensione alla centrale è consigliabile fare al-
cune semplici veriche:
01. Vericare che il LED [U] lampeggi regolarmente con circa un lam-
peggio al secondo (g. 29).
29
U
3.7.1 - Apprendimento delle posizioni di
apertura e chiusura del portone
È necessario far riconoscere alla centrale le posizioni di apertura e
chiusura del portone; in questa fase viene rilevata la corsa del por-
tone dal fermo meccanico di arresto di chiusura a quello di apertura.
Oltre alle posizioni, in questa fase viene rilevata e memorizzata la
congurazione dell’ingresso STOP e la presenza o meno del collega-
mento in modalità “Fototest” dell’ingresso FOTO.
01. Vericare che la cinghia di trascinamento sia tesa e che i due
fermi meccanici siano ben bloccati.
02. Agganciare il carrello.
03. Premere e tenere premuti i tasti P2 e P3 (g. 30).
04. Rilasciare i tasti quando inizia la manovra (dopo circa 3s).
05. Attendere che la centrale esegua la fase di apprendimento: chiu-
sura, apertura e richiusura del portone.
06. Premere il tasto P3 per eseguire una manovra completa di aper-
tura.
07. Premere il tasto P3 per eseguire la chiusura.
Durante queste manovre la centrale memorizza la forza necessaria
nei movimenti di apertura e chiusura.
Se al termine dell’apprendimento i LED L2 e L3 lampeggiano signica
che c’è un errore; vedere il capitolo “8 Risoluzioni dei problemi”.
Importante! - È importante che queste prime manovre non vengano
interrotte (es. da un comando di STOP). Se ciò dovesse avvenire,
occorre eseguire nuovamente l’apprendimento dal punto 01.
La fase di apprendimento delle posizioni e della congurazione degli
ingressi STOP e FOTO può essere rifatta in qualsiasi momento an-
che dopo l’installazione (ad esempio se viene spostato uno dei fermi
meccanici); basta ripeterla dal punto 01.
30
P3
P1
P2
L2 L3
L1
ATTENZIONE! - Durante la ricerca delle posizioni, se la
cinghia non è adeguatamente tesa, può vericarsi uno slitta-
mento tra cinghia e pignone. Se ciò si verica interrompere
l’apprendimento premendo il tasto P2; tendere la cinghia av-
vitando il dado M8 (F) come in g. 31; quindi ripetere l’appren-
dimento dal punto 01.
31
F
L’apprendimento delle posizioni di apertura e chiusura del
portone può essere fatta solo dopo che è trascorso il tempo di
memorizzazione e cancellazione dei trasmettitori radio (vedi
paragrafo “3.7.5 Ricevitore radio”)
3.7.2 - Verica del movimento del portone
Dopo l’apprendimento delle posizioni di apertura e chiusura è consi-
gliabile effettuare alcune manovre per vericare il corretto movimento
del portone.
01. Premere il tasto P3 per comandare una manovra di “Apre”; veri-
care che l’apertura del portone avvenga regolarmente senza varia-
zioni di velocità; solo quando il portone è vicino al fermo meccanico
di apertura dovrà rallentare e fermarsi vicino al fermo.
02. Premere il tasto P3 per comandare una manovra di “Chiude”;
vericare che la chiusura del portone avvenga regolarmente senza
variazioni di velocità; solo quando il portone è tra 30 e 20 cm dal
fermo meccanico di chiusura dovrà rallentare e fermarsi contro il fer-
mo meccanico di chiusura. Poi viene eseguita una breve manovra di
apertura per scaricare la tensione della cinghia.
03. Durante le manovre vericare che il lampeggiante (se presente)
effettui i lampeggi con periodi di 0,5s acceso e 0,5s spento.
12
IT
04. Effettuare varie manovre di apertura e chiusura con lo scopo di
evidenziare eventuali difetti di montaggio e regolazione o altre ano-
malie come ad esempio punti con maggior attrito.
05. Vericare che il ssaggio del motoriduttore, della guida e dei fer-
mi meccanici siano solidi, stabili ed adeguatamente resistenti anche
durante le brusche accelerazioni o decelerazioni del movimento del
portone.
3.7.3 - Funzioni preimpostate
La centrale di controllo di OVO dispone di alcune funzioni program-
mabili, di fabbrica queste funzioni vengono regolate in una congu-
razione che dovrebbe soddisfare la maggior parte delle automazioni;
comunque le funzioni possono essere cambiate in qualsiasi momen-
to attraverso una opportuna procedura di programmazione, a questo
scopo vedere paragrafo “7.2 Programmazioni”.
3.7.4 - Ricevitore radio
Per il comando a distanza di OVO, sulla centrale di controllo, è incor-
porata una ricevente radio che opera alla frequenza di 433.92 MHz
compatibile con le seguenti tipologie di trasmettitori:
Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Possono essere memorizzati no a 160 trasmettitori.
3.7.5 - Memorizzazione dei trasmettitori
Ogni radio trasmettitore viene riconosciuto dal ricevitore radio me-
diante un “codice” diverso da ogni altro trasmettitore. È necessaria
quindi una fase di “memorizzazione” attraverso la quale si predispone
il ricevitore a riconoscere ogni singolo trasmettitore, la memorizzazio-
ne dei trasmettitori può avvenire in 2 modalità:
Modo I: in questa modalità la funzione dei tasti del trasmettitore è
ssa e ad ogni tasto corrisponde nella centrale al comando riportato
in Tabella 7; si esegue una unica fase per ogni trasmettitore del quale
vengono memorizzati tutti i tasti, durante questa fase non ha impor-
tanza quale tasto viene premuto e viene occupato un solo posto in
memoria. In modo I, normalmente un trasmettitore può comandare
una sola automazione
Modo II: in questa modalità ogni singolo tasto del trasmettitore può
essere associato ad uno dei 4 possibili comandi della centrale ripor-
tati in Tabella 8; per ogni fase viene memorizzato solo un tasto e cioè
quello premuto durante la fase di memorizzazione. Nella memoria
viene occupato un posto per ogni tasto memorizzato.
In modo II i diversi tasti dello stesso trasmettitore possono esse-
re usati per dare più comandi alla stessa automazione oppure per
comandare più automazioni. Nel “1° esempio di memorizzazione
in modo II” viene comandata solo l’automazione “A” ed i tasti T3 e
T4 sono associati allo stesso comando; oppure nel “2° esempio di
memorizzazione in modo II” vengono comandate 3 automazioni “A”
(tasti T1 e T2), “B” (tasto T3) e “C” (tasto T4).
La memorizzazione e la cancellazione dei trasmettitori deve
essere fatta entro i primi 10 secondi dopo aver dato alimenta-
zione. In questo intervallo di tempo il tasto P1, sulla centrale, è
dedicato alla memorizzazione e cancellazione radio. Trascorsi
10 secondi dall’ultimo lampeggio del led L1 o dall’ultima pres-
sione, il tasto viene disabilitato ed il led L1 viene dedicato alle
programmazioni. Per segnalare la ne dell’intervallo di tem-
po dedicato alla memorizzazione e cancellazione radio viene
eseguito 1 lampeggio con la luce di cortesia.
Tabella 7: comandi Modo 1
Tasto T1 Comando “PP”
Tasto T2 Comando “Apertura parziale”
Tasto T3 Comando “Apre”
Tasto T4 Comando “Chiude”
Nota: i trasmettitori bicanale dispongono solo dei tasti T1 e T2.
Tabella 8: comandi disponibili in Modo II
1 Comando “PP”
2 Comando “Apertura parziale”
3Comando “Apre”
4 Comando “Chiude”
Esempi di memorizzazione in Modo II:
1° esempio di memorizzazione in Modo II
Tasto T1 Comando “Apre” Automazione A
Tasto T2 Comando “Chiude” Automazione A
Tasto T3 Comando “Apertura parziale” Automazione A
Tasto T4 Comando “Apertura parziale” Automazione A
2° esempio di memorizzazione in Modo II
Tasto T1 Comando “Apre” Automazione A
Tasto T2 Comando “Chiude” Automazione A
Tasto T3 Comando “PP” Automazione B
Tasto T4 Comando “PP” Automazione C
3.7.6 - Memorizzazione modo I
01. Premere e tener premuto il tasto P1 sulla centrale (per circa
4s)
02. Rilasciare il tasto quando si accende il led L1 sulla centrale
03. Entro 10s premere per almeno 3s un tasto qualsiasi del trasmet-
titore da memorizzare
04. Se la memorizzazione è andata a buon ne il led radio sulla cen-
trale farà 3 lampeggi.
05. Se ci sono altri trasmettitori da memorizzare, ripetere il punto 3
entro 10s.
La fase di memorizzazione termina se per 10 secondi non vengono
ricevuti nuovi codici.
3.7.7 - Memorizzazione modo II
01. Premere il tasto radio sulla centrale un numero di volte pari al
comando desiderato secondo la tabella 8
02. Vericare che il led radio sulla centrale emetta un numero di lam-
peggi uguali al comando desiderato
03. Entro 10s premere per almeno 3s il tasto desiderato del trasmet-
titore da memorizzare
04. Se la memorizzazione è andata a buon ne il led sul ricevitore
farà 3 lampeggi.
Se ci sono altri trasmettitori da memorizzare per lo stesso comando,
ripetere il punto 3 entro 10s.
La fase di memorizzazione termina se per 10 secondi non vengono
ricevuti nuovi codici.
3.7.8 - Memorizzazione “a distanza”
È possibile memorizzare un nuovo trasmettitore senza dover agire di-
rettamente sul tasto del ricevitore; per fare ciò è necessario disporre
di un telecomando già memorizzato e funzionante. Il nuovo trasmet-
titore “erediterà” le caratteristiche di quello già memorizzato; quindi
se il primo trasmettitore è memorizzato in modo I anche il nuovo sarà
memorizzato in modo I e si potrà premere uno qualunque dei tasti dei
trasmettitori. Se invece il trasmettitore già funzionante è memorizzato
in modo II anche il nuovo sarà memorizzato in modo II e diventa im-
portante premere, nel primo trasmettitore il tasto relativo al comando
desiderato, e nel secondo trasmettitore il tasto da associare a quel
comando.
ATTENZIONE! - La memorizzazione a distanza può avve-
nire in tutti i ricevitori che si trovano nel raggio della portata
del trasmettitore. È quindi necessario tenere alimentato solo
13
IT
quello interessato all’operazione.
Con i due trasmettitori porsi nel raggio di azione dell’automazione ed
eseguire i seguenti passi:
01. Premere per almeno 5s il tasto sul nuovo trasmettitore radio, poi
rilasciare.
02. Premere lentamente per 3 volte il tasto sul trasmettitore radio già
memorizzato.
03. Premere lentamente per 1 volta il tasto sul nuovo trasmettitore
radio.
Ora il nuovo trasmettitore radio verrà riconosciuto dal ricevitore e
prenderà le caratteristiche che aveva quello già memorizzato.
Se ci sono altri trasmettitori da memorizzare, ripetere tutti i passi per
ogni nuovo trasmettitore.
3.7.9 - Cancellazione dei trasmettitori radio
01. Premere e tenere premuto il tasto P1 sulla centrale
02. Aspettare che il led L1 si accenda, poi aspettare che si spenga,
quindi aspettare che emetta 3 lampeggi
03. Rilasciare il tasto radio esattamente durante il 3° lampeggio
Se la procedura è andata a buon ne, dopo qualche istante, il led
emetterà 5 lampeggi.
4. Collaudo e messa
in servizio
Questa è la fase più importante nella realizzazione dell’automazione
al ne di garantire la massima sicurezza.
Il collaudo può essere usato anche come verica periodica dei dispo-
sitivi che compongono l’automatismo.
Il collaudo dell’intero impianto deve essere eseguito da personale
esperto e qualicato che deve farsi carico delle prove richieste, in
funzione del rischio presente e di vericare il rispetto di quanto previ-
sto da leggi, normative e regolamenti, ed in particolare tutti i requisiti
della norma EN12445 che stabilisce i metodi di prova per la verica
degli automatismi per cancelli e porte.
4.1 - Collaudo
Ogni singolo componente dell’automatismo, ad esempio bordi sensi-
bili, fotocellule, arresto di emergenza, ecc. richiede una specica fase
di collaudo; per questi dispositivi si dovranno eseguire le procedure
riportate nei rispettivi manuali istruzioni.
Per il collaudo di OVO eseguire la seguente sequenza di operazioni:
01. Vericare che si sia rispettato rigorosamente quanto previsto nel
capitolo 1 “AVVERTENZE”.
02. Sbloccare il portone tirando il cordino di sblocco verso il basso.
Vericare che sia possibile muovere manualmente il portone in aper-
tura e in chiusura con una forza non superiore a 225N.
03. Riagganciare il carrello.
04. Utilizzando il selettore o il trasmettitore radio, effettuare delle pro-
ve di chiusura e apertura del portone e vericare che il movimento
corrisponda a quanto previsto.
05. Conviene eseguire diverse prove al ne di valutare la scorrevolez-
za del portone ed eventuali difetti di montaggio o regolazione nonché
la presenza di particolari punti d’attrito.
06. Vericare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositivi
di sicurezza presenti nell’impianto (fotocellule, bordi sensibili ecc.).
In particolare, ogni volta che un dispositivo interviene il led OK sulla
centrale esegue 2 lampeggi più veloci a conferma che la centrale
riconosce l’evento.
07. Per vericare il funzionamento delle fotocellule ed in particolare
che non vi siano interferenze con altri dispositivi, passare un cilindro
di diametro 5cm e lunghezza 30cm sull’asse ottico prima vicino al
TX, poi vicino all’RX e inne al centro tra i due e vericare che in tutti
i casi il dispositivo intervenga passando dallo stato di attivo a quel-
lo di allarme e viceversa; inne che provochi nella centrale l’azione
prevista; esempio: nella manovra di chiusura provoca l’inversione di
movimento.
08. Se le situazioni pericolose provocate dal movimento del portone
sono state salvaguardate mediante la limitazione della forza d’im-
patto si deve eseguire la misura della forza secondo quanto previsto
dalla norma EN 12445. Se la regolazione della “Velocità” ed il control-
lo della “Forza Motore” vengono usati come ausilio al sistema per la
riduzione della forza d’impatto, provare e trovare le regolazione che
offrono i migliori risultati.
4.2 - Messa in servizio
01. La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con
esito positivo tutte le fasi di collaudo. Non è consentita la messa in
servizio parziale o in situazioni “provvisorie”.
02. Realizzare e conservare per almeno 10 anni il fascicolo tecnico
dell’automazione che dovrà comprendere almeno: disegno com-
plessivo dell’automazione, schema dei collegamenti elettrici, analisi
dei rischi e relative soluzioni adottate, dichiarazione di conformità del
fabbricante di tutti i dispositivi utilizzati (per OVO utilizzare la Dichia-
razione CE di conformità allegata); copia del manuale di istruzioni per
l’uso e del piano di manutenzione dell’automazione.
03. Fissare in maniera permanente sul portone un’etichetta o targa
con indicate le operazioni per lo sblocco e la manovra manuale (uti-
lizzare le gure contenute in “Istruzioni ed avvertenze destinate all’u-
tilizzatore del motoriduttore OVO”).
04. Fissare in maniera permanente sul portone una etichetta o targa
con questa immagine (altezza minima 60 mm).
05. Apporre sul portone una targhetta contenente almeno i seguenti
dati: tipo di automazione, nome e indirizzo del costruttore (respon-
sabile della “messa in servizio”), numero di matricola, anno di costru-
zione e marchio “CE”.
06. Compilare e consegnare al proprietario dell’automazione la di-
chiarazione di conformità dell’automazione.
07. Realizzare e consegnare al proprietario il manuale di “Istruzioni ed
avvertenze per l’uso dell’automazione”.
08. Realizzare e consegnare al proprietario dell’automazione il piano
di manutenzione (che raccoglie le prescrizioni sulla manutenzione di
tutti i dispositivi dell’automazione).
09. Prima di mettere in servizio l’automatismo informare adeguata-
mente ed in forma scritta il proprietario (ad esempio sul manuale di
istruzioni ed avvertenze per l’uso dell’automazione) sui pericoli ed i
rischi ancora presenti.
14
IT
5. Manutenzione
Per mantenere costante il livello di sicurezza e per garantire la mas-
sima durata dell’intera automazione è necessaria una manutenzione
regolare.
ATTENZIONE! - La manutenzione deve essere effettuata
nel pieno rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza del presen-
te manuale e secondo quanto previsto dalle leggi e normative
vigenti.
Per gli altri dispositivi diversi da OVO seguire quanto previsto nei ri-
spettivi piani manutenzione.
01. Per OVO è necessaria una manutenzione programmata al mas-
simo entro 6 mesi o 3000 manovre dalla precedente manutenzione.
02. Scollegare qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica.
03. Vericare lo stato di deterioramento di tutti i materiali che com-
pongono l’automazione con particolare attenzione a fenomeni di ero-
sione o di ossidazione delle parti strutturali; sostituire le parti che non
forniscono sufcienti garanzie.
04. Vericare lo stato di usura delle parti in movimento: cinghia, car-
rello, pignoni e tutte le parti del portone, sostituire le parti usurate.
05. Ricollegare le sorgenti di alimentazione elettrica ed eseguire tutte
le prove e le veriche previste nel paragrafo “4.1 Collaudo”.
6. Smaltimento del
prodotto
Questo prodotto è parte integrante dell’automazione, e dunque, de-
ve es sere smaltito insieme con essa.
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della vita
di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devono essere
eseguite da personale qualicato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono
essere riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di
riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti vigenti sul vostro
territorio, per questa categoria di prodotto.
ATTENZIONE! – Alcune parti del prodotto possono con-
tenere sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse
nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dannosi sull’am-
biente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo prodotto
nei riuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta sepa-
rata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure riconse-
gnare il prodotto al venditore nel momento dell’acqui-
sto di un nuovo prodotto equivalente.
ATTENZIONE! - I regolamenti vigenti a livello
locale possono prevedere pesanti sanzioni in caso di smalti-
mento abusivo di questo prodotto.
6.1 - Smaltimento della batteria
tampone (se presente)
ATTENZIONE! La batteria scarica contiene sostanze inquinanti
e quindi non deve essere buttata nei riuti comuni.
Occorre smaltirla utilizzando i metodi di raccolta ‘separata’, previsti
dalle normative vigenti nel vostro territorio.
7. Approfondimenti
7.1 - Tasti di programmazione
Sulla centrale di controllo di OVO sono presenti 3 tasti che possono
essere usati sia per il comando della centrale durante le prove sia per
le programmazioni:
P1 Entro i primi 10 secondi dall’accensione esegue la fun-
zione radio permettendo di memorizzare e cancellare i
trasmettitori radio da utilizzare con OVO.
Dopo questo intervallo di tempo il tasto non è più utiliz-
zato.
P2 Il tasto P2permette di fermare la manovra; se premuto
per più di 5 secondi permette di entrare in programmazio-
ne, nelle modalità descritte di seguito.
P3 Il tasto P3permette di comandare l’apertura e la chiu-
sura del portone; oppure di spostare verso l’alto o il basso
il punto di programmazione.
P3
P1
P2
7.2 - Programmazioni
Sulla centrale di controllo di OVO sono disponibili alcune funzioni
programmabili; la regolazione delle funzioni avviene attraverso 2 tasti
presenti sulla centrale: P3 e P2 e vengono visualizzate attraverso 3
led: L1, L2, L3.
Le programmazioni si dividono in 2 gruppi:
Programmazione all’accensione: questo tipo di programmazione
può essere fatta solo subito dopo aver dato alimentazione a OVO.
Tenendo premuto il tasto P2 durante l’accensione della centrale si
attiva questo tipo di programmazione.
Programmazione standard: questo tipo di programmazione può
essere fatta in qualsiasi momento e viene attivata tenendo premuto
il tasto P2.
Per entrambe le programmazioni le funzioni programmabili disponibili
sono disposte su 2 livelli:
Primo livello: funzioni regolabili in modo ON-OFF (attivo oppure non
attivo); in questo caso i led L1, L2, L3 indica una funzione, se acceso
la funzione è attiva, se spento la funzione non è attiva; vedere Tabelle
9 e 10.
Secondo livello: parametri regolabili su una scala di valori (valori da
1 a 3); in questo caso ogni led L1, L2, L3 indica il valore regolato tra
i 3 possibili; vedere tabella 11 e 12.
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7.2.1 - Funzioni primo livello (funzioni ON-OFF)
Tabella 9: elenco funzioni programmabili della “Programmazione all’accensione”
N° Descrizione Esempio
L1 Sensibilità variabile Questa funzione permette di attivare o disattivare la sensibilità con la quale vengono rilevati gli
ostacoli. Di fabbrica la sensibilità di questo sistema è variabile (led L1 spento): maggiore sensibilità
dove il motore ha poco sforzo, minore sensibilità dove il motore ha più sforzo. Il tutto con lo scopo
di rilevare gli ostacoli con la massima precisione. È possibile disattivare la sensibilità variabile e
rimangono i 3 livelli “ssi” di forza motore (led L1 acceso).
L2 Fototest / Elettroserratura Questa funzione permette di abilitare l’uscita 8 della morsettiera per il funzionamento con Fototest
o con Elettroserratura. Di fabbrica l’uscita 8 è attiva per la funzione “Fototest” (led L2 spento). In
alternativa nella centrale di OVO è possibile programmare l’uscita per il comando di una elettroser-
ratura (led L2 acceso).
L3 Apertura parziale Questa funzione permette di scegliere la quota di Apertura parziale corta o lunga. Di fabbrica l’a-
pertura parziale è impostata lunga (circa 1m, led L3 acceso). In alternativa è possibile programmare
l’Apertura parziale corta (circa 15 cm, led L3 spento).
Al termine della procedura di “Programmazione all’accensione” i led L1, L2 e L3 visualizzano lo stato delle funzioni della Programmazione
standard”.
Tabella 10: elenco funzioni programmabili della “Programmazione standard”
N° Descrizione Esempio
L1 Velocità chiusura Questa funzione permette di scegliere la velocità del motore durante la manovra di chiusura tra 2
livelli: “veloce”, “lenta”. Di fabbrica la velocità impostata è “veloce” (led L1 acceso). In alternativa,
disattivando la funzione, la velocità impostata è “lenta” (led L1 spento).
L2 Velocità apertura Questa funzione permette di scegliere la velocità del motore durante la manovra di apertura tra 2
livelli: “veloce”, “lenta”. Di fabbrica la velocità impostata è “veloce” (led L2 acceso). In alternativa,
disattivando la funzione, la velocità impostata è “lenta” (led L2 spento).
L3 Chiusura Automatica Questa funzione permette una chiusura automatica del portone dopo il tempo pausa programma-
to, di fabbrica il Tempo Pausa è posto a 30 secondi ma può essere modicato a 15 o 60 secondi.
Di fabbrica il funzionamento è “semiautomatico” perché la Chiusura automatica è disattivata (led
L3 spento)
Durante il funzionamento normale di OVO i led L1, L2 e L3 sono accesi o spenti in base allo stato della funzione che rappresentano appar-
tenente alla Programmazione standard”, ad esempio L3 è acceso se è attiva la “Chiusura automatica”. L1 visualizza anche lo stato della
funzione “radio” nei primi 10” dall’accensione.
7.2.2 - Programmazione primo livello (funzioni ON-OFF)
Di fabbrica le funzioni del primo livello sono impostate come descritto nelle tabelle 9 e 10, ma si possono cambiare in qualsiasi momento come
indicato nelle procedure descritte di seguito. Fare attenzione nell’eseguire la procedura perché c’è un tempo massimo di 10s tra la pressione
di un tasto e l’altro, allo scadere del quale la procedura nisce automaticamente memorizzando le modiche fatte no a quel momento.
Per cambiare le funzioni ON-OFF della “Programmazione all’accensione”
01. Spegnere OVO (ad esempio togliendo il fusibile F1)
02. Premere e tenere premuto il tasto P2
03. Accendere OVO (ad esempio inserendo il fusibile F1)
04. Attendere il lampeggio di avvio della centrale quindi mantenere premuto il tasto P2 nché inizia a lampeggiare L1 (circa 6s)
05. Rilasciare il tasto P2 quando il led L1 inizia a lampeggiare
06. Premere il tasto P3 per spostare il led lampeggiante sul led che rappresenta la funzione da modicare
07. Premere il tasto P2 per cambiare lo stato della funzione (lampeggio breve = OFF; lampeggio lungo = ON)
08. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per ne tempo massimo.
Nota: i punti 6 e 7 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per porre ON o OFF altre funzioni
Per cambiare le funzioni ON-OFF della “Programmazione standard”
01. Premere e tener premuto il tasto P2 per circa 3s
02. Rilasciare il tasto P2 quando il led L1 inizia a lampeggiare
03. Premere il tasto P3 per spostare il led lampeggiante sul led che rappresenta la funzione da modicare
04. Premere il tasto P2 per cambiare lo stato della funzione (lampeggio breve = OFF; lampeggio lungo = ON)
05. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per ne tempo massimo.
Nota: i punti 3 e 4 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per porre ON o OFF altre funzioni
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IT
7.2.3 - Funzioni secondo livello (parametri regolabili)
Tabella 11: elenco funzioni programmabili secondo livello della “Programmazione all’accensione”
Led di
entrata
Parametro Led
(livello)
Valore Descrizione
L1 Sensibilità
variabile
L1 Alta Quando la sensibilità variabile è attivata è possibile regolarla su 3 soglie di
intervento. La sensibilità variabile Alta è adatta a portoni di piccole dimensioni
correttamente bilanciati
L2 Media
L3 Bassa
L2 Recupero
cinghia
L1 Nessun recupero Regola la misura del recupero cinghia. Dopo la chiusura completa del porto-
ne viene avviata una brevissima manovra di apertura regolabile con questo
parametro.
L2 Recupero minimo
L3 Recupero massimo
L3 Rallentamento
chiusura
L1 Corto Regola la lunghezza del rallentamento durante la manovra di chiusura.
L2 Medio
L3 Lungo
Tabella 12: elenco funzioni programmabili secondo livello della “Programmazione standard”
Led di
entrata
Parametro Led
(livello)
Valore Descrizione
L1 Forza motore L1 Bassa Regola la forza massima che il motore può sviluppare per muovere il
portone.
L2 Media
L3 Alta
L2 Funzione PP L1 Apre - stop - chiude- apre Regola la sequenza di comandi associati all’ingresso P.P oppure al
comando radio (vedere tabelle 7 e 8).
L2 Apre - stop - chiude- stop
L3 Condominiale
L3 Tempo pausa L1 15 secondi Regola il tempo di pausa cioè il tempo prima della richiusura automatica.
Ha effetto solo se la chiusura automatica è attiva.
L2 30 secondi
L3 60 secondi
Tutti i parametri possono essere regolati a piacere senza nessuna controindicazione; solo la regolazione della “Forza motore” potrebbe
richiedere una attenzione particolare:
È sconsigliato utilizzare valori alti di forza per compensare il fatto che l’anta abbia dei punti di attrito anomali; una forza eccessiva può
pregiudicare il funzionamento del sistema di sicurezza o danneggiare l’anta.
Se il controllo della “forza motore” viene usato come ausilio al sistema per la riduzione della forza di impatto, dopo ogni regolazione ripe-
tere la misura della forza, come previsto dalla norma EN 12445.
L’usura e le condizioni atmosferiche inuiscono sul movimento del portone, periodicamente e necessario ricontrollare la regolazione della
forza.
7.2.4 - Programmazione secondo livello (parametri regolabili)
Di fabbrica i parametri regolabili sono posti come evidenziato nelle tabelle 11 e 12, ma si possono cambiare in qualsiasi momento come indi-
cato nelle procedure descritte di seguito. Fare attenzione nell’eseguire la procedura perché c’è un tempo massimo di 10s tra la pressione di
un tasto e l’altro, allo scadere del quale la procedura nisce automaticamente memorizzando le modiche fatte no a quel momento.
Per cambiare i parametri regolabili della “Programmazione all’accensione”
01. Spegnere OVO (ad esempio togliendo il fusibile F1)
02. Premere e tenere premuto il tasto P2
03. Accendere OVO (ad esempio inserendo il fusibile F1)
04. Attendere il lampeggio di avvio della centrale quindi mantenere premuto il tasto P2 nché inizia a lampeggiare L1 (circa 6s)
05. Rilasciare il tasto P2 quando il led L1 inizia a lampeggiare
06. Premere il tasto P3 per spostare il led lampeggiante sul “led di entrata” che rappresenta il parametro da modicare
07. Premere e mantenere premuto il tasto P2; il tasto P2 va mantenuto premuto durante tutti i passi 8 e 9
08. Attendere circa 3s dopodichè si accenderà il led che rappresenta il livello attuale del parametro da modicare
09. Premere il tasto P3 per spostare il led che rappresenta il valore del parametro.
10. Rilasciare il tasto P2
11. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per ne tempo massimo.
Nota: i punti da 6 a 10 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per regolare più parametri
Per cambiare i parametri regolabili della “Programmazione standard”
01. Premere e tener premuto il tasto P2 per circa 3s
02. Rilasciare il tasto P2 quando il led L1 inizia a lampeggiare
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03. Premere il tasto P3 per spostare il led lampeggiante sul “led di entrata” che rappresenta il parametro da modicare
04. Premere e mantenere premuto il tasto P2; il tasto P2 va mantenuto premuto durante tutti i passi 5 e 6
05. Attendere circa 3s dopodichè si accenderà il led che rappresenta il livello attuale del parametro da modicare.
06. Premere il tasto P3 per spostare il led che rappresenta il valore del parametro.
07. Rilasciare il tasto P2.
08. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per ne tempo massimo.
Nota: i punti da 3 a 7 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per regolare più parametri.
7.3 - Aggiunta o rimozione
dispositivi
Ad una automazione con OVO è possibile aggiungere o rimuovere
dispositivi in qualsiasi momento. In particolare agli ingressi di STOP
e FOTO possono essere collegati vari tipi di dispositivi come indicato
nei paragra “4.8.1 Ingresso STOP”e 4.8.2 Fotocellule. In g. 39 è
riportato lo schema elettrico per il collegamento dei vari dispositivi.
39
7.3.1 - Ingresso STOP
STOP è l’ingresso che provoca l’arresto immediato della manovra
seguito da una breve inversione. A questo ingresso possono essere
collegati dispositivi con uscita a contatto normalmente aperto “NA”,
normalmente chiuso “NC” oppure dispositivi con uscita a resistenza
costante 8,2 kΩ, ad esempio bordi sensibili.
La centrale riconosce il tipo di dispositivo collegato all’ingresso STOP
durante la fase di apprendimento (vedere paragrafo “4.1 Apprendi-
mento delle posizioni di apertura e chiusura del portone”); successi-
vamente viene provocato uno STOP quando si verica una qualsiasi
variazione rispetto allo stato appreso.
Con opportuni accorgimenti è possibile collegare all’ingresso STOP
più di un dispositivo, anche di tipo diverso:
Più dispositivi NA si possono collegare in parallelo tra di loro senza
alcun limite di quantità.
Più dispositivi NC si possono collegare in serie tra di loro senza
alcun limite di quantità.
Più dispositivi a resistenza costante 8,2 possono essere colle-
gati “in cascata” con una sola resistenza di terminazione da 8,2 kΩ
È possibile la combinazione di NA ed NC ponendo i 2 contatti in
parallelo con l’avvertenza di porre in serie al contatto NC una resi-
stenza da 8,2 (ciò rende possibile anche la combinazione di 3
dispositivi: NA, NC e 8,2 kΩ).
Se l’ingresso STOP è usato per collegare dispositivi con funzioni di
sicurezza solo i dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2
garantiscono la categoria 3 di sicurezza ai guasti secondo la norma
EN 954-1.
7.3.2 - Fotocellule
Avvertenza - Le immagini riportate in questo paragrafo, si riferisco-
no alle fotocellule modello Viky 30.
La centrale di OVO è provvista della funzione “Fototest” che aumenta
l’afdabilità dei dispositivi di sicurezza, permettendo di raggiungere
la “categoria 2” secondo la norma EN 954-1 per quanto riguarda
l’insieme centrale e fotocellule di sicurezza.
Ogni volta che viene avviata una manovra vengono controllati i di-
spositivi di sicurezza coinvolti, solo se tutto è a posto la manovra ha
inizio. Se invece il test non da esito positivo (fotocellula accecata dal
sole, cavi in corto circuito ecc.) viene individuato il guasto e la mano-
vra non viene eseguita.
Per la funzione “fototest” è necessario uno specico collegamento
dei trasmettitori delle fotocellule (vedere g. 42 e 43). La centrale
riconosce il collegamento in modo “fototest”durante la fase di ap-
prendimento (vedere paragrafo “4.1 apprendimento delle posizioni di
apertura e chiusura del portone”)
Collegamento senza funzione “Fototest” (g. 40 e 41)
Alimentare trasmettitori e ricevitori direttamente dall’uscita servizi del-
la centrale (morsetti 3 - 6).
40
41
Collegamento con funzione “Fototest” (g. 42 e 43):
L’alimentazione dei ricevitori è presa direttamente dall’uscita dei ser-
vizi (morsetti 3 - 6), mentre quella dei trasmettitori dall’uscita “Fo-
totest” (morsetti 8 - 6). La corrente massima utilizzabile sull’uscita
“Fototest” è di 100 mA.
18
IT
42
43
Nel caso si usino 2 coppie di fotocellule che si possono interferire
tra loro, attivare il sincronismo come descritto nelle istruzioni delle
fotocellule.
7.3.3 - Elettroserratura
Di fabbrica l’uscita “fototest” è attiva per la funzione “Fototest”.
In alternativa nella centrale di OVO è possibile programmare l’uscita
per il comando di una elettroserratura. All’avvio di ogni manovra di
apertura l’uscita viene attivata per una durata di 2 secondi; in questo
modo è possibile collegare un dispositivo elettroserratura. Nella ma-
novra di chiusura l’uscita non viene attivata per cui l’elettroserratura
deve essere capace di riarmarsi meccanicamente.
L’uscita non può comandare direttamente l’elettroserratura ma solo
un carico da 24 Vac - 2 W. L’uscita dovrà essere interfacciata con un
relé, come illustrato in g. 44.
44
7.4 - Funzioni particolari
7.4.1 - Funzione “Apri Sempre”
La funzione “Apri Sempre” è una proprietà della centrale di controllo
che permette di comandare sempre una manovra di apertura quan-
do il comando di “Passo-Passo” ha una durata superiore a 3 secon-
di; ciò è utile ad esempio per collegare all’ingresso PP il contatto di
un orologio programmatore per mantenere aperto il portone per una
certa fascia oraria.
Questa proprietà è valida qualunque sia la programmazione dell’in-
gresso di PP (vedere parametro “Funzione PP” in Tabella 12).
7.5 - Collegamento altri dispositivi
Se vi fosse l’esigenza di alimentare dispositivi esterni è possibile pre-
levare l’alimentazione come indicato in g. 45. La tensione di alimen-
tazione è 24Vac -30% ÷ +50% con corrente massima disponibile di
100 mA.
45
19
IT
8. Risoluzione dei problemi
Nella Tabella 13 seguente è possibile trovare utili indicazioni per affrontare casi di malfunzionamento in cui è possibile incorrere durante l’in-
stallazione o a causa di un guasto.
Tabella 13: ricerca guasti
Sintomi Probabile causa e possibile rimedio
Il trasmettitore radio non comanda il portone ed
il led sul trasmettitore non si accende
Vericare se le pile del trasmettitore sono scariche, eventualmente sostituirle.
Il trasmettitore radio non comanda il portone
ma il led sul trasmettitore si accende.
Vericare se il trasmettitore è correttamente memorizzato nel ricevitore radio.
Vericare la corretta emissione del segnale radio del trasmettitore con questa prova em-
pirica: premere un tasto ed appoggiare il led all’antenna di un comune apparecchio radio
(meglio se di tipo economico) acceso e sintonizzato sulla banda FM alla frequenza di
108,5 MHz o quanto più prossima; si dovrebbe ascoltare un leggero rumore con pulsa-
zione gracchiante.
Non si comanda nessuna manovra ed il led OK
non lampeggia
Vericare che OVO sia alimentato con la tensione di rete 230V. Vericare che i fusibili F1
e F2 (g. 46) non siano interrotti; in questo caso, vericare la causa del guasto e poi so-
stituirli con altri dello stesso valore di corrente e caratteristiche.
Non si comanda nessuna manovra ed il lam-
peggiante è spento
Vericare che il comando venga effettivamente ricevuto. Se il comando giunge sull’in-
gresso PP il led OK esegue un doppio lampeggio per segnalare che il comando è stato
ricevuto.
La manovra non parte e la luce di cortesia fa
alcuni lampeggi
Contare il numero di lampeggi e vericare secondo quanto riportato in Tabella 14.
La manovra ha inizio ma subito dopo avviene la
breve inversione
La forza selezionata potrebbe essere troppo bassa per muovere il portone. Vericare se
ci sono degli ostacoli ed eventualmente selezionare una forza superiore.
8.1 - Diagnostica e segnalazioni
Alcuni dispositivi offrono direttamente delle segnalazioni particolari attraverso le quali è possibile riconoscere lo stato di funzionamento o
dell’eventuale malfunzionamento.
8.1.1 - Segnalazione con lampeggiante e luce di cortesia
Se viene collegato un lampeggiante, durante la manovra esegue un lampeggio ogni secondo; quando accadono delle anomalie, vengono
emessi dei lampeggi più brevi; i lampeggi si ripetono due volte, separati da una pausa di un secondo. Le stesse segnalazioni di diagnostica
sono riportate dalla luce di cortesia.
Tabella 14: segnalazioni sul lampeggiante FLASH
Lampeggi veloci Causa Azione
2 lampeggi
pausa di 1 secondo
2 lampeggi
Intervento di una fotocellula All’inizio della manovra una o più fotocellule non danno il consenso al movi-
mento, vericare se ci sono ostacoli.
Durante il movimento di chiusura è normale se effettivamente è presente un
ostacolo.
3 lampeggi
pausa di 1 secondo
3 lampeggi
Intervento del limitatore della
“Forza Motore”
Durante il movimento il portone ha incontrato un maggiore attrito; vericare
la causa.
4 lampeggi
pausa di 1 secondo
4 lampeggi
Intervento dell’ingresso di STOP All’inizio della manovra o durante il movimento c’è stato un intervento dell’in-
gresso di STOP; vericare la causa.
5 lampeggi
pausa di 1 secondo
5 lampeggi
Errore nei parametri interni della
centrale elettronica
Attendere almeno 30 secondi e riprovare a dare un comando; se lo stato
rimane potrebbe esserci un guasto grave ed occorre sostituire la scheda
elettronica.
6 lampeggi
pausa di 1 secondo
6 lampeggi
Superato il limite massimo di ma-
novre per ora.
Attendere alcuni minuti che il limitatore di manovre ritorni sotto il limite mas-
simo.
7 lampeggi
pausa di 1 secondo
7 lampeggi
Errore nei circuiti elettrici interni Scollegare tutti i circuiti di alimentazione per qualche secondo poi riprovare
a dare un comando; se lo stato rimane potrebbe esserci un guasto grave
sulla scheda oppure sul cablaggio del motore. Fare le veriche e le eventuali
sostituzioni.
20
IT
8.1.2 - Segnalazioni sulla centrale
Nella centrale di OVO ci sono i led L1, L2, L3 (g. 46), ognuno dei quali può dare delle segnalazioni particolari, sia nel funzionamento normale
che in caso di anomalia.
Tabella 15: led sui morsetti della centrale
Led OK Causa Azione
Spento Anomalia Vericare se c’è alimentazione; vericare che i fusibili non siano interve-
nuti; nel caso, vericare la causa del guasto e poi sostituirli con altri dello
stesso valore.
Acceso Anomalia grave C’è una anomalia grave; provare a spegnere per qualche secondo la
centrale; se lo stato permane c’è un guasto e occorre sostituire la sche-
da elettronica.
Un lampeggio al secondo Tutto OK Funzionamento normale della centrale
2 lampeggi veloci È avvenuta una variazione dello
stato degli ingressi
È normale quando avviene un cambiamento di uno degli ingressi: PP,
STOP, intervento delle fotocellule o viene utilizzato il trasmettitore radio.
Serie di lampeggi separati da
una pausa di un secondo
Varie È la stessa segnalazione che c’è sul lampeggiante o luce di cortesia.
Vedere Tabella 14
Led STOP Causa Azione
Spento Intervento dell’ingresso STOP Vericare i dispositivi collegati all’ingresso di STOP
Acceso Tutto OK Ingresso STOP attivo
Tabella 16: led sui tasti della centrale
Led L1 Descrizione
Spento Durante il funzionamento normale è corretto.
Acceso Durante il funzionamento normale indica che è stato ricevuto un codice radio che non è tra quelli in me-
moria.
Lampeggia Programmazione delle funzioni in corso
Memorizzazione o cancellazione dei trasmettitori radio.
Led L2 Descrizione
Spento Durante il funzionamento normale indica “Velocità motore” lenta.
Acceso Durante il funzionamento normale indica “Velocità motore” veloce.
Lampeggia Programmazione delle funzioni in corso
Se lampeggia assieme ad L3 indica che è necessario eseguire la fase di apprendimento posizioni di
apertura e chiusura del portone (vedere paragrafo “4.1 Apprendimento delle posizioni di apertura e chiusura
del portone”).
Led L3 Descrizione
Spento Durante il funzionamento normale indica “Chiusura automatica” non attiva.
Acceso Durante il funzionamento normale indica “Chiusura automatica” attiva.
Lampeggia Programmazione delle funzioni in corso
Se lampeggia assieme ad L2 indica che è necessario eseguire la fase di apprendimento delle posizioni
di apertura e chiusura del portone (vedere paragrafo “3.7.1 Apprendimento delle posizioni di apertura e
chiusura del portone”).
47
L2 L3
L1
OK STOP
46
F1
F2
21
IT
9. Caratteristiche tecniche
Con lo scopo di migliorare i propri prodotti, KING srl si riserva il diritto di modicare le caratteristiche tecniche in qualsiasi momento e senza
preavviso pur mantenendo funzionalità e destinazione d’uso.
Tutte le caratteristiche tecniche riportate si riferiscono alla temperatura ambientale di 20°C (±5°C).
Caratteristiche tecniche OVO
Tipologia Motoriduttore elettromeccanico per il movimento automatico di portoni da garage ad uso
residenziale completo di centrale elettronica di controllo
Pignone Diametro 9.5 mm, 28 denti
Coppia massima allo spunto [corri-
spondente alla capacità di sviluppare
una forza per mettere in movimento
l’anta]
9.9 Nm [550N]
Coppia nominale [corrispondente alla
capacità di sviluppare una forza per
mantenere in movimento l’anta]
4.95 Nm [275N]
Velocità a vuoto [corrispondenti se
programmata velocità “Veloce”]
103 rpm [0,14m/s]
La centrale consente di programmare 2 velocità pari a 100% - 60% circa
Velocità alla coppia nominale [corri-
spondenti se programmata velocità
“Veloce”]
52 rpm [0,07m/s]
Frequenza massima cicli di funzio-
namento
30 cicli / giorno (la centrale limita i cicli al massimo previsto nelle Tabelle 2 e 3)
Tempo massimo funzionamento
continuo
3 minuti (la centrale limita il funzionamento continuo al massimo previsto nelle Tabelle 2 e 3)
Limiti d’impiego Generalmente OVO è in grado di automatizzare portoni sezionali che rientrano nelle dimensio-
ni riportati in tabella 1 e secondo i limiti previsti nelle Tabelle 2 e 3
Alimentazione OVO 230 Vac (±10%) 50/60Hz
Potenza massima assorbita 200 W
Classe di isolamento 1 (è necessaria la messa a terra di sicurezza)
Alimentazione di emergenza No
Luce di cortesia OVO 12 V-21 W
Uscita lampeggiante per 1 lampeggiante (12 V, 21 W)
Ingresso STOP Per contatti normalmente chiusi, normalmente aperti oppure a resistenza costante 8,2 kΩ;
in autoapprendimento (una variazione rispetto allo stato memorizzato provoca il comando
“STOP”).
Ingresso PP Per contatti normalmente aperti (la chiusura del contatto provoca il comando PP)
Ingresso ANTENNA Radio 52Ω per cavo tipo RG58 o simili
Ricevitore radio Incorporato
Funzioni programmabili 6 funzioni di tipo ON-OFF e 6 funzioni regolabili (vedere tabelle 9, 10, 11, 12)
Funzioni in autoapprendimento Autoapprendimento del tipo di dispositivo di “STOP” (contatto NA, NC o resistenza 8,2 kΩ)
Autoapprendimento delle posizioni di apertura e chiusura del portone e calcolo dei punti di
rallentamento ed apertura parziale.
Temperatura di funzionamento -20°C ÷ 50°C
Utilizzo in atmosfera particolarmen-
te acida o salina o potenzialmente
esplosiva
No
Grado di protezione IP 40 utilizzo solo in ambienti interni o protetti
Dimensioni e peso 225 x 330 h 100 / 3,3 kg
Caratteristiche tecniche guide
GRO33 GRO13
Tipologia prolo da 3 pezzi in acciaio zincato prolo unico in acciaio zincato
Lunghezza guida 3.15 m 3.15 m
Altezza guida 35 mm 35 mm
Corsa utile 2.6 m 2.6 m
22
IT
Lunghezza cinghia 6 m 6 m
Altezza cinghia 6 mm 6 mm
Resistenza alla trazione 730 N 730 N
Caratteristiche tecniche ricevitore radio incorporato
Tipologia Ricevitore a 4 canali per radiocomando incorporato
Frequenza 433.92 MHz
Codica King
Compatibilità trasmettitori (*) Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Trasmettitori memorizzabili Fino a 160 se memorizzati in Modo I
Impedenza di ingresso 52Ω
Sensibilità migliore di 0.5µV
Portata dei trasmettitori Da 100 a 150m, questa distanza può variare in presenza di ostacoli e disturbi elettromagnetici
eventualmente presenti ed è inuenzata dalla posizione dell’antenna ricevente
Uscite /
Temperatura di funzionamento -20°C ÷ 55°C
10. Dichiarazione CE di conformità
Dichiarazione in accordo alla Direttiva 2004/108/CE (EMC)
Numero dichiarazione: K101/OVO
Rev.: 0
Lingua: IT
Nome produttore: KING GATES S.R.L.
Indirizzo: Via Malignani, 42 - 33077 - Sacile (PN) Italy
Tipo: Motoriduttore elettromeccanico con centrale incorporata
Modello: OVO
Direttiva 1999/5/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 1999 riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di comunicazione e il
reciproco riconoscimento della loro conformità, secondo le seguenti norme armonizzate:
- Protezione della salute: EN50371:2002
- Sicurezza elettrica: EN60950-1:2006+A11:2009
- Compatibilità elettromagnetica: EN301489-1V1.8.1:2008, EN301489-3V1.4.1:2002
- Spettro radio: EN300220-2V2.3.1:2010
DIRETTIVA 2004/108/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 dicembre 2004 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla
compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE, secondo le seguenti norme armonizzate:
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
Inoltre il prodotto risulta essere conforme alla seguente direttiva secondo i requisiti previsti per le “quasi macchine”:
Direttiva 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modica la direttiva 95/16/CE (rifusione), secondo le
seguenti norme armonizzate:
- Si dichiara che la documentazione tecnica pertinente è stata compilata in conformità all’allegato VII B della direttiva 2006/42/CE e che sono stati rispettati i seguenti requisiti
essenziali: 1.1.1- 1.1.2- 1.1.3- 1.2.1-1.2.6- 1.5.1-1.5.2- 1.5.5- 1.5.6- 1.5.7- 1.5.8- 1.5.10- 1.5.11
- Il produttore si impegna a trasmettere alle autorità nazionali, in risposta ad una motivata richiesta, le informazioni pertinenti sulla “quasi macchina”, mantenendo impregiudicati i
propri diritti di proprietà intellettuale.
- Qualora la “quasi macchina” sia messa in servizio in un paese europeo con lingua ufciale diversa da quella usata nella presente dichiarazione, l’importatore ha l’obbligo di
associare alla presente dichiarazione la relativa traduzione.
- Si avverte che la “quasi macchina” non dovrà essere messa in servizio nché la macchina nale in cui sarà incorporata non sarà a sua volta dichiarata conforme, se del caso, alle
disposizioni della direttiva 2006/42/CE.
Inoltre il prodotto OVO risulta conforme alle seguenti norme: EN 60335-1:2002 + A1:2004 + A11:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008+A14:2010; EN 60335-2-95:2004
Il prodotto risulta conforme, limitatamente alle parti applicabili, alle seguenti norme: EN 13241-1:2003, EN 12445:2002, EN 12453:2002, EN 12978:2003
Sacile, 19-06-2012
Giorgio Zanutto
(Amministratore Delegato)
1
EN
1. General warnings
1.1 - Safety warnings
CAUTION!
- This manual contains important safety instructions and
warnings. Incorrect installation could lead to serious injury.
Before starting, please read all sections of the manual care-
fully. If you are unsure about something, stop installation
immediately and contact KING-gates Customer Service for
assistance.
- Important: please retain this manual for future maintenance
work and product disposal.
1.2 - Installation warnings
Before beginning the installation procedure, check that this prod-
uct is suitable for the intended use (see sections 3.1 and 3.2). If
unsuitable, do NOT proceed with installation.
The contents of this manual refer to an installation like the one
shown in g. 1.
Taking into account the hazards which could occur during in-
stallation and product operation, the automation system should be
installed according to the following procedure:
- Ensure there is a system device which is a means of disconnec-
tion from the supply mains. This device must have a contact sepa-
ration in all poles which ensures full disconnection under overvolt-
age category III conditions.
- All installation and maintenance operations must be carried out
with the automation system switched off and the power supply dis-
connected. If the disconnection device is not visible from where the
automation system has been installed, a sign must be attached to
it before attempting any work. The sign should read: "CAUTION!
MAINTENANCE WORK IN PROGRESS”.
- The product must be connected to a power supply line equipped
with safety grounding system.
- Take care not to crush, bang, drop or spill any kind of liquid on
the automation system during installation. Do not keep the product
close to sources of heat or open ames. Doing so may damage it,
corrupt it or lead to hazardous situations. If this were to happen,
stop installation immediately and contact KING-gates Customer
Service.
- Do not make alterations to the product in any way. Improper use
can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability
for damage caused by arbitrary modications to the product.
- This product is not intended for use by people (including children)
with reduced physical, sensory or mental capabilities or who lack
experience and knowledge, unless they have been given supervi-
sion or instruction concerning the use of the product by a person
responsible for their safety.
- The product is not intended as an intruder protection system. Ad-
ditional devices must be installed alongside the automation system
to guarantee effective protection.
- Do not allow children to play with the xed control devices. Keep
remote control devices out of their reach as well.
- The automation system must not be used until it has been com-
missioned as described in chapter 5 ("Testing and commissioning").
- The packing materials of the product must be disposed of in com-
pliance with local regulations.
Contents
1. General warnings 3
1.1 - Safety warnings 3
1.2 - Installation warnings 3
2. Product description 4
2.1 - Operating limits 4
2.2 - Typical system 4
2.3 - List of cables 4
3. Installation 6
3.1 - Preliminary checks 6
3.2 - Fitting OVO 6
3.2.1 - Assembly of guide supplied GRO33 6
3.2.2 - Assembly of guide supplied GRO13 6
3.2.3 - Fitting the gearmotor to the guide 8
3.2.4 - Mounting the gearmotor to the ceiling 8
3.3 - Installation of other devices 9
3.4 - Electrical connections 9
3.5 - Description of the electrical connections 10
3.6 - Connecting OVO to the mains 11
3.7 - Preliminary checks 11
3.7.1 - Recognition of the door opening and closing positions 11
3.7.2 - Checking door movements 11
3.7.3 - Preset functions 12
3.7.4 - Radio receiver 12
3.7.5 - Memorisation of radio transmitters 12
3.7.6 - Mode I memorisation 12
3.7.7 - Mode II memorisation 12
3.7.8 - "Remote" memorisation 12
3.7.9 - Deleting the radio transmitters 13
4. Testing and commissioning 13
4.1 - Testing 13
4.2 - Commissioning 13
5. Maintenance 14
6. Disposal of the product 14
6.1 - Disposal of the buffer battery (if present) 14
7. Additional information 14
7.1 - Programming keys 14
7.2 - Programming 14
7.2.1 - Level 1 programming (ON-OFF functions) 15
7.2.2 - Level 1 programming (ON-OFF functions) 15
7.2.3 - Level 2 programming (adjustable parameters) 16
7.2.4 - Level 2 programming (adjustable parameters) 16
7.3 - Adding or removing devices 17
7.3.1 - STOP input 17
7.3.2 - Photocells 17
7.3.3 - Electric lock 18
7.4 - Special functions 18
7.4.1 - "Always open" function 18
7.5 - Connection of other devices 18
8. Troubleshooting 19
8.1 - Diagnostics and signals 19
8.1.1 - Flashing light and courtesy light signals 19
8.1.2 - Control unit signals 20
9. Technical specications 21
10. CE Declaration of conformity 22
2
EN
2. Product description
OVO is a gearmotor designed for the automation of sectional doors.
OVO operates using electric power. In the event of a power failure, the gearmotor can be released in order to move the door manually.
2.1 - Operating limits
Chapter 9 (“Technical specications”) provides the data needed to determine whether the product is suitable for the intended application.
Its structural characteristics make it suitable for use on sectional doors within the limits shown in tables 1, 2 and 3.
Table 1 - OVO gearmotor operating limits
Model: SECTIONAL door
OVO550 Height: 2.4 m Width: 3.7 m
The measurements in table 2 are to be taken as a guideline and are for general estimate purposes only. The effective suitability of OVO for
automating a specic door depends on the degree of door leaf balancing, guide friction and other aspects, including occasional phenomena
such as wind pressure or the presence of ice, which could obstruct leaf movement.
To establish effective conditions, the force required to move the leaf throughout its stroke must be measured to ensure that this value does not
exceed the "nominal torque" specied in section 9 ("Technical specications”); also, to calculate the number of cycles/hour and consecutive
cycles, the data in tables 3 and 4.must be taken into account.
Table 2 - Limits related to leaf height
Leaf height (metres) Max. no. of cycles/hour Max. no. of consecutive cycles
up to 2 16 8
2÷2.4 12 6
Table 3 - Limits in relation to force required to move door leaf
Force required to move leaf N Cycle reduction percentage
Up to 200 100%
200÷300 70%
300÷400 25%
The height of the door enables the maximum number of cycles per hour and consecutive cycles to be calculated, while the force required
to move the door enables the percentage of cycle reduction to be determined; for example, if the leaf height is 2.2 m, this would enable 12
cycles per hour and 6 consecutive cycles, but if a force of 250 N is required, these would have to be reduced to 70%, resulting therefore in 8
cycles per hour and around 4 consecutive cycles.
To avoid overheating, the control unit has a limiter that is based on the motor operation and duration of cycles, and trips when the maximum
limit is exceeded.
N.B.: 1 kg = 9.81 N, for example, 500 N = 51 kg
2.2 - Typical system
Fig. 1 shows a typical system for automating a sectional door.
a OVO
b Photocells
c Main edge
d Flashing light with incorporated aerial
e Key-operated selector switch
2.3 - List of cables
Table 5 shows the specications of the cables needed to connect up the various devices.
The cables used must be suitable for the type of installation. For example, an H03VV-F type cable is recommended for indoor applications.
Table 4 - List of cables
Connection Cable type Maximum length allowed
Flashing light with aerial 1 2x0.5 mm2 cable 20 m
1 RG58 type shielded cable 20 m (recommended less than 5 m)
Photocells 1 2x0.25 mm2 cable for TX 30 m
1 4x0.25 mm2 cable for TX 30 m
Key-operated selector switch 2 2x0.5 mm2 cables (note 1) 50 m
Note 1: a single 4x0.5mm2 cable can be used instead of two 2x0.5mm2 cables.
3
EN
1
a
e
c
d
b
b
4
EN
3. Installation
The installation of OVO must be carried out by qualied personnel in
compliance with current legislation, standards and regulations, and
the directions provided in this manual.
3.1 - Preliminary checks
Before proceeding with the installation of OVO you must:
Verify and ensure after installation that no door parts obstruct pub-
lic roadways or pavements.
Check that all the materials are in excellent condition, suitable for
use and that they conform to the standards currently in force.
Make sure that the structure of the gate is suitable for automation.
Make sure that the force and dimensions of the door fall within the
specied operating limits provided in chapter 2.1 ("Operating limits”).
Check that the static friction (that is, the force required to start the
movement of the leaf) is less than half the "maximum torque", and
that the dynamic friction (that is, the force required to keep the leaf
in movement) is less than half the "nominal torque". Compare the re-
sulting values with those specied in section 9 ("Technical specica-
tions"). The manufacturer recommends a 50% margin on the force,
as unfavourable climatic conditions may cause an increase in the
friction.
Make sure that there are no points of greater friction in the opening
or closing travel of the door.
Make sure that the mechanical stops are sturdy enough, and that
there is no danger of the door derailing.
Make sure that the door is well balanced: it must not move by itself
when left stationary in any position.
Make sure that the mounting positions of the various devices (pho-
tocells, keys, etc.) are protected from impact and that the mounting
surfaces are sufciently sturdy.
Make sure that the minimum and maximum clearances specied in
g. 2 and 3 are observed.
2C 2970 mm D 410 mm
B 0÷400 mm
A 40÷400 mm
3
260 mm260 mm
Check and ensure that the manual release is tted at a maximum
height of 1.8 m.
Components must never be immersed in water or other liquids.
Keep all OVO components away from heat sources and open
ames; these could damage the components and cause malfunc-
tions, re or dangerous situations.
If the door includes an access door, make sure that it does not
obstruct normal travel. Fit a suitable interlock system if necessary.
Only insert the OVO plug into sockets equipped with a safety
grounding system.
The socket must be protected by suitable magneto-thermal and
differential switches.
3.2 - Fitting OVO
Installation of the OVO gearmotor comprises 3 stages:
Assembly of GRO33 and GRO13 guides (see sections 3.2.1 and
3.2.2).
Mounting the gearmotor to the guide (see section 3.2.3)
3.2.1 - Assembly of guide supplied GRO33
The guide that is supplied with GRO33 must be assembled as fol-
lows:
01. Referring to g. 4, remove the belt tensioner device (4a); insert
one end of the belt into the pulley (4b); reintroduce the belt tensioner
device into the guide (4c).
02. Pass the same end of the belt through the head [A], as in g. 5.
NB - Make sure that the belt is correctly positioned: it must be with
the teeth facing inwards, straight and without twists.
03. Turn the lower section of the carriage so that the grooves cor-
respond with the two ends of the belt, as in g. 6.
04. Place both ends of the belt into all the shaped slots of the lower
carriage [B]. Secure the ends of the belt with the 2 screws (V4.2x9.5)
and 2 washers (R05), as in g. 7.
05. Fix the belt guide [C] to the upper carriage [D] with the V6x18
screw and related M6 nut, as in g. 8.
06. Insert the upper carriage [D] into the lower carriage [B] and place
the entire carriage assembly inside the guide, as in g. 9.
07. Hammer the three pieces of the guide into place inside the con-
nection brackets [E], as in g. 10 and 11. Important – the guides
must slide into the brackets until they click into position.
08. Carefully position the belt into the guide, making sure that it is
not twisted.
09. Push the head [A] into the free end of the guide using signicant
force, as in g. 12.
10. Finally, tension the belt with the adjustment screw [F] of the belt
tensioner device, as in g. 13.
CAUTION! the gearmotor could break if the belt is TOO
taut, and it could cause unpleasant noise if it is TOO slack.
3.2.2 - Assembly of guide supplied GRO13
The GRO13 guide is already assembled. All you have to do is ten-
sioning the belt using the M8 nut [F] (g. 13) until it is sufciently taut.
5
EN
6
1
2
3
4
4a
4b
4c
7
B
5
A
12
A
10
11
E
E
9
B
D
8
D
C
13
F
6
EN
3.2.3 - Fitting the gearmotor to the guide
01. Fit the OVO gearmotor output shaft to the guide head [A] and
secure using 4 M6.3x38 screws [G] (g. 14). The gear motor rotates
and can be positioned in three different ways (g. 3).
14
A
G
3.2.4 - Mounting the gearmotor to the ceiling
01. On the basis of distances A, B and C in g. 2 and 3, trace the
two xing points of the front guide bracket at the centre of the door.
On the basis of the type of support surface, the front bracket can be
xed with rivets, plugs or screws (g. 15). If distances A, B and C
(g. 2 and 3) are sufcient, the bracket can be xed directly onto the
ceiling.
15
02. After drilling the holes in the relative points, leaving the gearmotor
on the ground, lift the guide from the front section and secure using
two screws, plugs or rivets, according to the installation surface.
03. Secure the brackets [H] using the screws [I] and nuts [L], select-
ing the hole most suited to ensure distance B, as shown in ( g. 16)
16
H
L
I
B 0÷400 mm
04. Using a ladder, lift the gearmotor until the brackets are touching
the ceiling. Trace the drilling points and then return the gearmotor to
the ground.
05. Drill at the outlined points and then, using a ladder, lift the gear-
motor until the brackets are placed against the drilled holes (g. 17)
and secure using screws and plugs suited to the support surface
(g. 18).
17
18
06. Ensure that the guide is perfectly horizontal, then cut off the ex-
cess section of the brackets with a saw (g. 19).
19
07. With the door closed, pull the cord to release carriage [M] from
the guide (g. 20).
20
M
08. Slide the carriage until the leaf connecting bracket [N] (g. 21) on
the upper edge of the door is perfectly perpendicular to the guide [O].
7
EN
21
N
O
09. Then secure the leaf connecting bracket [N] with rivets or screws
(g. 21). Use screws or rivets suited to the leaf material, and ensure
that they are able to withstand the maximum force required for leaf
opening and closing.
10. Loosen the screws of the two mechanical stops, then move the
front mechanical stop [P] in front of the carriage (g. 22).
22 Q
P
11. Push the carriage in the closing direction and, on reaching the
position, tighten the screw [Q] fully down.
12. Manually open the door to the required opening position, move
the rear mechanical stop [R] next to the carriage (g. 23) and tighten
the screw [Q] fully down. Important! - Make sure the release cord
can be pulled below a height of 1.8 m.
23
Q
R
3.3 - Installation of other devices
If other devices are needed, install them following the directions pro-
vided in the corresponding instructions. Check the devices which
can be connected to OVO in g. 1 and in section 3.5 ("Description of
electrical connections").
3.4 - Electrical connections
01. Open the cover by loosening the screw (g. 24) and pushing the
button (g. 25).
24
25
02. Remove the small disc [S] with a screwdriver (g. 26).
26
S
03. Feed the cables through the hole [S] (g. 27).
27 S
04. Refer to g. 28 and the connection descriptions in table 5 when
making the connections:
- if using photocells, remove the wire clip between terminals 3 and 7
and follow the connection diagram in g. 28.
- if using the ashing light aerial, remove the wire clip (connected to
terminal 2 as standard) and connect the RG58 shielded cable.
8
EN
05. Once you have connected up all the cables, secure them using
cable clips.
06. To close the cover, push it back into place, making sure you hear
a "click". Reinsert and tighten the screw to nish.
28
3.5 - Description of the electrical connections
The following is a brief description of the electrical connections (table 5); for further information, please read section 7.3 ("Adding or removing
devices").
Table 5
Terminals Function Description
1 – 2 Aerial connection input for the radio receiver aerial.
3 – 4 Step-by-step input for devices which control movement. It is possible to connect "Normally Open" devices to this input.
5 – 6 Stop input for the devices which block or eventually stop the manoeuvre in progress; contacts like "Normally
Closed", "Normally Open" or constant resistance devices can be connected up using special procedures
on the input.
Please refer to section 7.3.1 ("STOP Input") for further information about STOP.
3 - 7 Photo input for safety devices such as photocells. They cut-in during closure,
reversing the manoeuvre. "Normally closed" contacts can be connected.
Further PHOTO information can be found in section 7.3.2 ("Photocells").
6 – 8 Phototest Whenever a manoeuvre starts, the relative safety devices are checked and only if everything is in order
will the manoeuvre start.
All this is only possible if a special configuration of the connections is used; in practice, the "TX" photocell
transmitters are powered separately from the "RX" receivers. Further connection information can be found
in section 7.3.2 ("Photocells").
9 – 10 Flashing light a flashing light can be connected on this output with a car type 12 V 21 W lamp. During the manoeuvre
the unit flashes at intervals of 0.5 s.
9
EN
3.6 - Connecting OVO to the mains
CAUTION!
- Never cut or remove the cable supplied with OVO.
- If not already available, a power socket for connecting OVO
to the mains must be made by qualied and experienced per-
sonnel in strict observance of current legislation, standards
and regulations.
OVO must be connected to the supply mains by a qualied
electrician.
To test OVO, just insert the plug into a power outlet, using an exten-
sion cord if necessary (g. 28).
28
3.7 - Preliminary checks
As soon as OVO is energised, you should check the following:
01. Check that the LED [U] is ashing normally with around 1 ash
per second (g. 29).
29
U
3.7.1 - Recognition of the door opening and
closing positions
The control unit must be made to recognise the opening and closing
positions of the door. In this phase, the door stroke from the clos-
ing mechanical stop to the opening mechanical stop is detected. In
addition to position, the STOP input conguration is detected and
memorised in this phase as well as the existence or non-existence of
the PHOTO input "Phototest".
01. Ensure that the drive belt is correctly tensioned and that the two
mechanical stops are fully secured.
02. Engage the carriage.
03. Press the P2 and P3 keys and hold them down (g. 30).
04. Release the keys when the manoeuvre starts (after approx. 3 s).
05. Wait for the control unit to complete the recognition stage: clos-
ing, opening and closing again of the door.
06. Push the P3 key to perform a complete opening manoeuvre.
07. Push the P3 key to close.
During these manoeuvres, the control unit memorises the force re-
quired for opening and closing.
If the L2 and L3 LEDs ash at the conclusion of the recognition pro-
cess, it means that an error has occurred; see section 8 ("Trouble-
shooting").
Important! - It is important that these manoeuvres are not interrupt-
ed, e.g. by a STOP command. If this occurs, the recognition process
described in point 01 must be repeated.
The recognition stage of the positions, and of the STOP and PHOTO
input conguration, can be repeated again at any time, even after the
installation (for example, if one of the mechanical stops is removed);
just repeat the procedure starting from step 01.
30
P3
P1
P2
L2 L3
L1
CAUTION! During the position search process, if the belt
is not sufciently tensioned, it may slip on the pinion. If this
occurs, press the P2 key to interrupt recognition; tension the
belt by tightening the M8 nut (F) as shown in g. 31, then re-
peat the recognition process from point 01.
31
F
Recognition of the door opening and closing positions is only
possible after the radio transmitter memorisation and deletion
time interval has elapsed (see section 3.7.5 "Radio receiver").
3.7.2 - Checking door movements
Once the opening and closing positions have been recognised, it is
advisable to carry out a number of manoeuvres in order to check the
door travels properly.
01. Press the P3 key to open the door. Check that the door opens
normally, without any variations in speed; the door must only slow
down and stop when it is close to the opening mechanical stop.
02. Press the P3 key to close the door. Check that the door closes
normally, without any variations in speed; the door must begin the
slow down when it is between 30 and 20 cm. from the closing me-
chanical stop, and then stop. A brief opening manoeuvre is then per-
formed to release belt tension.
03. During the manoeuvre, check that the ashing light (if any) ashes
at a speed of 0.5 seconds on and 0.5 seconds off.
04. Open and close the gate several times to make sure that there
are no points of excessive friction and that there are no defects in the
assembly or adjustments.
05. Check that the fastening of the gearmotor, the guide and the
mechanical stops are solid, stable and suitably resistant, even if the
10
EN
door accelerates or decelerates sharply.
3.7.3 - Preset functions
The OVO control unit has a number of programmable functions.
These functions are set to a conguration which should satisfy most
automations. However, the functions can be altered at any time by
means of a special programming procedure (see section 7.2 "Pro-
gramming").
3.7.4 - Radio receiver
A radio receiver is incorporated in the control unit of OVO for remote
control, operating at a frequency of 433.92 MHz and compatible with
the following types of transmitter:
Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX and Novo Digy
Up to 160 transmitters can be memorised.
3.7.5 - Memorisation of radio transmitters
Each radio transmitter is recognised by the radio receiver by means
of a "code" which is different from that of any other transmitter. A
"memorisation" phase must therefore be performed in order to allow
the receiver to recognise each single transmitter. Transmitters can be
memorised in 2 ways:
Mode I: in this mode, the function of the transmitter keys is xed and
each key corresponds to the command in the control unit shown in
Table 7; a single memorisation phase is carried out for each transmit-
ter, during which all the transmitter keys are memorised. A transmitter
can normally only control a single automation in Mode I.
Mode II: In this mode, each transmitter key can be associated with
one of the 4 possible control unit commands shown in Table 8; only
one key is memorised for each stage, namely the one which was
pressed during memorisation. One memory section is occupied for
each key.
In Mode II, different keys on the same transmitter can be used in
order to give the same automation more than one command or to
control more than one automation. For example, in the 1st example
of Mode II memorisation, only automation "A", is controlled, and the
T3 and T4 keys are associated with the same command. Alterna-
tively, three automations are controlled in the 2nd example of Mode
II memorisation, namely "A"(keys T1 and T2), "B" (key T3) and "C"
(key T4).
Memorisation and deletion of transmitters must be performed
within the rst 10 seconds after powering up the unit. In this
time interval, the control unit key [P1] is used for radio memo-
risation and deletion functions. 10 seconds after the last ash
of the L1 LED or after the last key is pressed, the key is disa-
bled and the L1 LED is dedicated to programming. The cour-
tesy light ashes once to indicate the end of the interval in
which radio memorisation functions are enabled.
Table 7 - Mode I commands
T1 Key "Step-by-step" command
T2 Key "Partial opening" command
T3 Key "Open" command
T4 Key "Close" command
NB: two channel transmitters only have T1 and T2 keys.
Table 8 - Commands available in Mode II
1. "Step-by-step" command
2. "Partial opening" command
3. "Open" command
4. "Close" command
Examples of Mode II memorisation:
1st example of Mode II memorisation
T1 Key "Open" command Automation A
T2 Key "Close" command Automation A
T3 Key "Partial opening" command Automation A
T4 Key "Partial opening" command Automation A
2nd example of Mode II memorisation
T1 Key "Open" command Automation A
T2 Key "Close" command Automation A
T3 Key "Step-by-step" command Automation B
T4 Key "Step-by-step" command Automation C
3.7.6 - Mode I memorisation
01. Press the P1 key on the control unit and hold it down (approx. 4
s).
02. Release the key when the L1 LED on the control unit lights
up.
03. Within 10s, press any key on the radio transmitter to be memo-
rised and hold it down for at least 3s.
04. If the memorisation procedure is successful, the radio LED on the
control unit will ash 3 times.
05. If there are other transmitters to memorise, repeat step 3 within
another 10 seconds.
The memorisation phase nishes if no new codes are received for
10 seconds.
3.7.7 - Mode II memorisation
01. Press the radio key on the control unit as many times as the
number corresponding to the desired command, according to table
8.
02. Make sure that the radio LED on the control unit makes as many
ashes as the number corresponding to the desired command.
03. Within 10s, press any key on the radio transmitter to be memo-
rised and hold it down for at least 3s.
04. If the memorisation procedure is successful, the LED on the re-
ceiver will ash 3 times.
If there are other transmitters to memorise for the same type of com-
mand, repeat step 3 within another 10 seconds.
The memorisation phase nishes if no new codes are received for
10 seconds.
3.7.8 - “Remote” memorisation
A new radio transmitter can be memorised without directly operat-
ing the keys on the receiver. You need to have a pre-memorised and
operational radio transmitter. The new radio transmitter will "inherit"
the characteristics of the old one, i.e. if the old radio transmitter was
memorised in Mode I, the new one will also be memorised in Mode
I. In this case, during the memorisation stage you can press any key
on the transmitters. If, on the other hand, the old transmitter was
memorised in Mode II, the new one will also be memorised in Mode
II. Subsequently, you must press the key on the old transmitter which
corresponds to the desired command, and the key on the new trans-
mitter to which you wish to associate that command.
CAUTION! - Programming via radio may be done on all
the receivers within the range of the transmitter. Therefore,
only the one involved in the operation should be kept switched
on.
Holding the two transmitters, position yourself within the operating
range of the automation and perform the following operations:
01. Press the key on the new radio transmitter and hold it down for
at least 5s, then release it.
02. Press the key on the previously memorised transmitter slowly 3
times.
11
EN
03. Press the key on the new radio transmitter once slowly.
At this point the new radio transmitter will be recognised by the re-
ceiver and will assume the characteristics of the previously memo-
rised one.
If there are other transmitters to be memorised, repeat all the steps
above for each new transmitter.
3.7.9 - Deleting the radio transmitters
01. Press the P1 key on the control unit and hold it down.
02. Wait until the L1 LED lights up, then wait until it goes off, then
wait until it has ashed 3 times.
03. Release the radio key precisely upon the third ash.
If the procedure is successful, after a few moments the LED will ash
5 times.
4. Testing and
commissioning
This is the most important stage in the automation system installation
procedure in order to ensure maximum safety levels.
Testing can also be adopted as a method of periodically checking
that all the various devices in the system are functioning correctly.
Testing of the entire system must be performed by qualied and ex-
perienced personnel who must establish which tests to conduct on
the basis of the risks involved, and verify the compliance of the sys-
tem with applicable regulations, legislation and standards, in particu-
lar with all the provisions of EN standard 12445 which establishes the
test methods for automation systems for gates and doors.
4.1 - Testing
Each component of the system, e.g. safety edges, photocells, emer-
gency stop, etc. requires a specic testing phase. We therefore rec-
ommend observing the procedures shown in the relative instruction
manuals.
To test OVO, proceed as follows:
01. Make sure that the provisions contained in chapter 1 ("WARN-
INGS") have been carefully observed.
02. Release the door by pulling the release cord downwards. Check
that the door can be manually manoeuvred with a force no greater
than 225N.
03. Engage the carriage again.
04. Using the selector switch or the radio transmitter, test the open-
ing and closing of the door and make sure that the door moves in the
intended direction.
05. The test should be carried out a number of times to make sure
that the gate moves smoothly, that there are no points of excessive
friction and that there are no defects in the assembly or adjustments.
06. Check the proper operation of all the safety devices, one by one
(photocells, safety edges, etc.). In particular, each time a device is
activated, the "OK" LED on the control unit quickly ashes twice,
conrming that the control unit has recognised this.
07. To check the photocells and make sure that there is no interfer-
ence with other devices, pass a 5 cm diameter, 30 cm long cylin-
der on the optical axis, rst near TX, then near RX and nally at the
mid-point between them and make sure that in all these cases the
device is triggered, switching from the active to the alarm status and
vice-versa; nally, make sure that it causes the intended action in the
control unit; for example that it causes the reversal of the movement
during the closing manoeuvre.
08. If the dangerous situations caused by the movement of the door
have been safeguarded by limiting the force impact, the user must
measure the impact force according to the EN 12445 standard. If the
adjustment of the "speed" and control of the "motor force" are used
to assist the system for the reduction of the impact force, try to nd
the adjustment that gives the best results.
4.2 - Commissioning
01. Commissioning can take place only after all testing phases have
been completed successfully. Partial commissioning or use of the
system in "makeshift" conditions is not permitted.
02. Prepare and store the technical documentation for the automa-
tion for at least 10 years. This must include at least: an assembly
drawing of the automation, a wiring diagram, an analysis of hazards
and solutions adopted, a manufacturer’s declaration of conformity of
all the devices installed (for OVO use the annexed CE declaration of
conformity); a copy of the automation system instruction manual and
maintenance schedule.
03. Post a permanent label or sign near the door detailing the release
and manual manoeuvre operations (refer to the gures in "Instruc-
tions and warnings for users of the OVO gearmotor").
04. Post a permanent label or sign near the door containing this pic-
ture (min. height 60 mm).
05. Post a label on the door providing at least the following data: type
of automation, name and address of manufacturer (person responsi-
ble for the "commissioning"), serial number, year of manufacture and
"CE" marking.
06. Prepare the declaration of conformity of the automation system
and deliver it to the owner.
07. Prepare the "Installation instructions and warnings" of the auto-
mation system and deliver it to the owner.
08. Prepare the maintenance schedule of the automation system and
deliver it to the owner; it must provide all directions regarding the
maintenance of all the automation devices.
09. Before commissioning the automation system, inform the owner
in writing regarding dangers and hazards that still exist (e.g. in the
"Installation instructions and warnings").
12
EN
5. Maintenance
The automation must be subjected to maintenance work on a regular
basis in order to guarantee it lasts.
CAUTION! - The maintenance operations must be per-
formed in strict compliance with the safety directions provid-
ed in this manual and according to the applicable legislation
and standards.
If other devices are present, follow the directions provided in the cor-
responding maintenance schedule.
01. OVO requires scheduled maintenance work every 6 months or
3,000 manoeuvres after previous maintenance.
02. Disconnect any source of electric power.
03. Check for any deterioration in automation system components,
paying special attention to erosion or oxidation of the structural parts.
Replace any parts which are below the required standard.
04. Check the wear and tear on the moving parts: belt, carriage, pin-
ions and the door components; replace them if necessary.
05. Connect the electric power sources up again, and carry out all
the tests and checks described in section 4.1 (“Testing”).
6. Disposal of the
product
This product constitutes an integral part of the automation system,
therefore it must be disposed of along with the latter.
Likewise for installation operations, when the product reaches its
end-of-life, decommissioning operations must be performed by
qualied personnel.
This product is made up of different types of material, some of which
can be recycled while others must be disposed of. Seek information
on the recycling and disposal systems available in your area for this
product category.
CAUTION! - Some parts of the product may contain pol-
lutants or hazardous substances that could cause serious
damage to the environment or human health if released into
the environment.
As indicated by the adjacent symbol, it is strictly forbid-
den to dispose of this product together with domestic
waste. Therefore, implement separate waste collec-
tion criteria for disposal according to the regulations in
force in your area, or return the product to the dealer
when purchasing a new equivalent version.
CAUTION! - Local legislation may include the application
of serious nes in the event of improper disposal of this prod-
uct.
6.1 - Disposal of the buffer battery
(if present)
CAUTION! The empty battery will contain toxic substances
and must not be thrown out with ordinary rubbish.
It should be disposed of according to the "separate" refuse collection
procedures in effect in your local area.
7. Additional
information
7.1 - Programming keys
The OVO control unit is tted with 3 keys which can be used both for
the control of the unit during testing and the programming procedure:
P1 Within the first 10 seconds after power-up, perform
the "RADIO" function to memorise or delete the radio
transmitters used with OVO.
After this time interval, the key is no longer used.
P2 The P2 key stops the manoeuvre; if pressed for more than
5 seconds, it enables programming mode as described
below.
P3 The P3 key enables you to control door opening and
closing or scroll through the programming steps.
P3
P1
P2
7.2 - Programming
The OVO control unit is equipped with a number of programmable
functions; function settings are entered using 2 keys on the control
unit: P3 and P2. They are displayed by means of 3 LEDs: L1, L2
and L3.
There are two types of programming:
Programming on power-up: this type of programming can only
be performed immediately after switching on OVO. Press and hold
P2 during power-up of the control unit to activate this programming
mode.
Standard programming: this programming mode can be used at
any time and is activated by pressing and holding P2.
For both modes, the programming and programmable functions
available are divided into 2 levels:
Level 1: functions settable in ON-OFF mode (enabled or disabled). In
this case, the L1, L2 and L3 LEDS indicate a function: if lit, the func-
tion is enabled; if off, the function is disabled. See Tables 9 and 10.
Level 2: parameters settable on a scale of values (from 1 to 3). In
this case, each LED (L1, L2 and L3) indicates 1 of the 3 possible set
values. See Tables 11 and 12.
13
EN
7.2.1 - Level 1 programming (ON-OFF functions)
Table 9 - List of programmable functions in "Programming on power-up" mode
N° Description Example
L1 Variable sensitivity This function enables the user to enable or disable the sensitivity with which obstacles are detected.
The factory setting of sensitivity is variable (L1 LED off): greater sensitivity in the case of low motor
force, and less sensitivity where the motor force increases. All with the aim of ensuring optimal
detection precision. Variable sensitivity can be disabled, and 3 "fixed" levels of motor force remain
(L1 LED lit).
L2 Phototest/Electric lock This function enables the user to enable output 8 of the terminal board for operation with phototest
or with an electric lock. The factory setting of output 8 is with the "phototest" function enabled (L2
LED off). Alternatively, the output can be programmed on the OVO control unit to control an electric
lock (L2 LED lit).
L3 Partial opening This function enables either a long or short partial opening interval to be selected. The factory
setting for partial opening is long (approx. 1 m, L3 LED lit). Alternatively, partial opening can be set
to short (approx. 15 cm, L3 LED off).
At the end of the "Programming on power-up" procedure, the L1, L2 and L3 LEDs indicate the status of the functions in "Standard
programming" mode.
Table 10 - List of programmable functions in "Standard programming" mode
N° Description Example
L1 Closing speed This function enables the selection of the motor speed during the closing manoeuvre, from 2 levels:
"high" and "low”. The factory setting is "high" (L1 LED lit). Alternatively the function can be disabled
to set the "low" speed (L1 LED off).
L2 Opening speed This function enables the selection of the motor speed during the opening manoeuvre, from 2
levels: "high" and "low”. The factory setting is "high" (L2 LED lit). Alternatively the function can be
disabled to set the "low" speed (L2 LED off).
L3 Automatic closure This function enables automatic closure of the door after a programmed pause; the default
Pause Time is set at 30 seconds but may be changed to 15 or 60 seconds. The factory setting is
"semiautomatic" as Automatic closure is disabled (L3 LED off).
During normal operation of OVO, the L1, L2 and L3 LEDs are lit or off depending on the status of the associated function in "Standard
programming" mode. For example, L3 is lit if the "Automatic closure" function is enabled. L1 also displays the status of the "radio" function
in the first 10 seconds after power-up.
7.2.2 - Level 1 programming (ON-OFF functions)
By default level 1 functions are set as shown in tables 9 and 10, but can be modied at any time as shown in the procedures below. Take
care during modication procedures, as there is a maximum time interval of 10 seconds between pressing one key and another; otherwise
the system exits the procedure automatically memorising the changes made up to that time.
To modify the ON-OFF functions in "programming on power-up" mode:
01. Switch off OVO (for example, by removing the F1 fuse).
02. Press and hold P2.
03. Switch on OVO (for example, by inserting the F1 fuse).
04. Wait for the ashing signal indicating control unit start-up and keep P2 pressed until L1 starts to ash (approx. 6s).
05. Release the P2 key when the L1 LED starts to ash.
06. Press P3 to move the ashing LED to the LED associated with the function to be modied.
07. Press P2 to change the status of the function (short ash = OFF; long ash = ON)
08. Wait 10s to exit the programming mode automatically after the maximum time interval.
NB: points 6 and 7 can be repeated during the same programming phase to set other functions to ON or OFF
To modify the ON-OFF functions in “standard programming” mode:
01. Press and hold P2 for approx. 3s.
02. Release the P2 key when the L1 LED starts to ash.
03. Press P3 to move the ashing LED to the LED associated with the function to be modied.
04. Press P2 to change the status of the function (short ash = OFF; long ash = ON)
05. Wait 10s to exit the programming mode automatically after the maximum time interval.
NB: points 3 and 4 can be repeated during the same programming phase to set other functions to ON or OFF
14
EN
7.2.3 - Level 2 programming (adjustable parameters)
Table 11 - List of programmable functions in "Programming on power-up" mode
Input
LEDs
Parameter LED
(level)
Value Description
L1 Variable
Sensitivity
L1 High When variable sensitivity is enabled, it can be set to three different activation
thresholds. "High" variable sensitivity is most suited to small, correctly
balanced doors.
L2 Medium
L3 Low
L2 Belt recovery L1 No recovery Adjust belt recovery limit Once the door has closed completely, a brief opening
manoeuvre is then performed which can be adjusted using this parameter.
L2 Minimum recovery
L3 Maximum recovery
L3 Closure
slowdown
L1 Short Controls how long closure slowdown takes.
L2 Average
L3 Long
Table 12 - List of programmable functions in "Standard programming" mode
Input
LEDs
Parameter LED
(level)
Value Description
L1 Motor force L1 Low Sets the maximum force generated by the motor to move the door.
L2 Medium
L3 High
L2 "Step-by-
step" function
L1 Open - stop - close -
open
Adjusts the sequence of commands associated with the "Step-by-step"
input or the 1st radio command (see tables 7 and 8).
L2 Open - stop - close - stop
L3 Apartment block
L3 Pause time L1 15 seconds Adjusts the pause time, i.e. time before automatic re-closure. Is effective
only if automatic closure is enabled.
L2 30 seconds
L3 60 seconds
All parameters can be adjusted as required without any contraindications, only the "Motor force" setting may require special attention:
Use of high force values are not recommended to compensate for the fact that the leaf has anomalous points of friction; excessive force
may impair the safety system and damage the leaf.
If the "Motor force control" is used in support of the system for impact force reduction, the force measurement procedure must be
performed after each adjustment, as envisaged by standard EN 12445.
Wear and atmospheric conditions influence movement of the gate; force settings should be checked periodically.
7.2.4 - Level 2 programming (adjustable parameters)
By default level 1 functions are set as shown in tables 11 and 12, but can be modied at any time as shown in the procedures below. Take
care during modication procedures, as there is a maximum time interval of 10 seconds between pressing one key and another; otherwise
the system exits the procedure automatically, memorising the changes made up to that time.
To modify the adjustable parameters in “Programming on power-up” mode:
01. Switch off OVO (for example, by removing the F1 fuse).
02. Press and hold P2.
03. Switch on OVO (for example, by inserting the F1 fuse).
04. Wait for the ashing signal indicating control unit start-up and keep P2 pressed until L1 starts to ash (approx. 6s).
05. Release the P2 key when the L1 LED starts to ash.
06. Press the P3 key to move the ashing LED to the "input LED" associated with the parameter to be modied.
07. Press and hold P2during steps 8 and 9.
08. Wait approx. 3s after which the LED associated with the current level of the parameter to be modied will light up.
09. Press the P3 key to move the LED associated with the parameter value.
10. Release P2
11. Wait 10s to exit the programming mode automatically after the maximum time interval.
Points 6 to 10 can be repeated during the same programming phase to modify other parameters.
To modify the adjustable parameters in “Standard programming” mode:
01. Press and hold P2 for approx. 3s.
02. Release the P2 key when the L1 LED starts to ash.
15
EN
03. Press the P3 key to move the ashing LED to the "input LED" associated with the parameter to be modied.
04. Press and hold P2during steps 5 and 6.
05. Wait approx. 3s, after which the LED associated with the current level of the parameter to be modied will light up.
06. Press the P3 key to move the LED associated with the parameter value.
07. Release P2.
08. Wait 10s to exit the programming mode automatically after the maximum time interval.
Points 3 to 7 can be repeated during the same programming phase to modify other parameters.
7.3 - Adding or removing devices
Devices can be added or removed at any time on an automation us-
ing OVO. In particular, various types of device can be connected to
the inputs STOP and PHOTO as indicated in sections 4.8.1 ("STOP
Input") and 4.8.2 ("Photocells"). Fig. 39 shows the wiring diagram for
connecting the various devices.
39
7.3.1 - STOP input
STOP is the input that stops movement immediately, followed by a
brief reverse of the manoeuvre. Devices with contact types Normally
Open (NO), Normally Closed (NC) or devices with a constant resist-
ance of 8.2.2KΩ (such as safety edges) can be connected to this
input.
The control unit recognises the type of device connected to the
STOP input during the recognition phase (see section 3.7.1 "Recog-
nition of the door opening and closing positions”); after this, a STOP
command is activated whenever the device detects any difference
from the recognised setting.
When set accordingly, more than one device (these can be different)
can be connected to the STOP input:
An unlimited number of NO devices can be connected in parallel.
An unlimited number of NC devices can be connected in series.
Several devices with a constant resistance of 8.2 KΩ can be "cas-
cade" connected with a single terminating resistance of 8.2 KΩ
It is possible to combine two NO and NC contacts, placing them
in parallel, taking care to place a resistance of 8.2 KΩ in series with
the NC contact (this also enables the combination of 3 devices: NO,
NC and 8.2 KΩ).
If the STOP input is used for connecting devices with safety func-
tions, only the devices with a constant resistance of 8.2 KΩ guaran-
tee safety category 3 against faults in accordance with the standard
EN 954-1.
7.3.2 - Photocells
Please note - The images in this section refer to the Viky 30 photo-
cell model.
The OVO control unit is equipped with a "Phototest" function which
increases the reliability of the safety devices, enabling it to be classi-
ed in category 2 in compliance with the standard EN 954-1 regard-
ing the combination of the control unit and safety photocells.
Each time a manoeuvre is started up, all safety devices are checked
and operation will only start if everything is in order. If, however, the
test fails (photocell "blinded" by the sun, cables shorted etc.), the
fault is identied and the manoeuvre disabled.
For the "phototest" function, a specic connection is required for the
photocell transmitters (see g. 42 and 43). The control unit recog-
nises the connection in "phototest" mode during the self-learning
phase (see section 3.7.1 "Recognition of the door opening and clos-
ing positions”).
Connection without "Phototest" function (g. 40 and 41)
Power the transmitters and receivers directly from the control unit
services output (terminals 3 - 6).
40
41
Connection with "Phototest" function (g. 42 and 43)
The receiver power comes directly from the services output (termi-
nals 3 - 6), while that of the transmitters is from the "Phototest" out-
put (terminals 8 – 6). The maximum admissible current on the "Pho-
totest" output is 100 mA.
16
EN
42
43
If two pairs of photocells are used which could interfere with each
other, activate the synchronisation mechanism as described in the
photocell instructions.
7.3.3 - Electric lock
The factory setting of the "phototest" output is with the "Phototest"
function enabled.
Alternatively, the output can be programmed on the OVO control unit
to control an electric lock. On start-up of each opening manoeuvre,
the output is activated for 2 seconds; in this way an electric lock de-
vice can be connected. The output is not activated during the closing
manoeuvre and therefore the electric lock must have a provision for
mechanical reactivation.
The output cannot control the electric lock directly (only loads of
24Vac – 2W). The output must be interfaced with a relay, as shown
in g. 44.
44
7.4 - Special functions
7.4.1 - "Always open" function
The "Always open" function is a control unit feature which enables
the user to control an opening manoeuvre when the "Step-by-step"
command lasts longer than 3 seconds. This is useful for connecting
a timer contact to the "Step-by-step" input in order to keep the door
open for a certain length of time, for example.
This feature is valid whatever the "Step-by-step" input programming
may be (see the "Step-by-step" properties in table 12).
7.5 - Connection of other devices
If the user needs to power external devices, it is possible to tap pow-
er as shown in g. 45. The power supply voltage is 24Vac -30% ÷
+50% with a maximum available current of 100mA.
45
17
EN
8. Troubleshooting
Table 13 contains instructions to help you solve malfunctions or errors that may occur during the installation stage or in case of failure.
Table 13 - Troubleshooting
Symptoms Probable cause and possible solution
The radio transmitter does not control the door
and the LED on the transmitter does not light
up.
Check to see if the transmitter batteries are exhausted; if necessary, replace them.
The radio transmitter does not control the door
and the LED on the transmitter lights up.
Check to see if the transmitter has been memorised correctly in the radio receiver.
Check that the emission of the transmitter radio signal is correct by means of this empirical
test: push a key and rest the LED on the aerial of a normal radio (ideally an economical
one) that is switched on and tuned in, as close as possible, to 108.5Mhz FM; a slight
crackling sound should be heard.
No manoeuvre starts and the OK LED fails to
flash.
Check that OVO is being powered at the mains voltage of 230 V. Check to see if fuses
F1 and F2 (fig. 46) have blown; if necessary, identify the reason for the failure and then
replace the fuses with others that have the same current rating and specs.
No manoeuvre starts and the flashing light is off. Make sure that the command is actually received. If the command reaches the Step-by-
Step input, the OK led flashes twice indicating that the command has been received.
No manoeuvre starts and the flashing light
flashes a few times.
Count the flashes and check the corresponding value in table 14.
The manoeuvre starts but it is immediately
followed by a reverse run.
The selected force could be too low for this type of door. Check to see whether there are
any obstacles; if necessary increase the force.
8.1 - Diagnostics and signals
A few devices give out special signals that allow you to recognise the operating status or possible malfunctions.
8.1.1 - Flashing light and courtesy light signals
During the manoeuvre, the ashing light, ashes once every second if connected. When something is wrong, the ashes are more frequent:
the light ashes twice with a 1 second pause between ashes. The courtesy light gives the same diagnostics signals.
Table 14 - FLASH flashing light signals
Quick flashes Cause Action
2 flashes
1 second pause
2 flashes
Triggering of a photocell At the start of the manoeuvre, one or more photocells are preventing
movement; check to see if there are any obstacles.
This is normal when there is an obstacle impeding the closing movement.
3 flashes
1 second pause
3 flashes
Activation of the "motor force"
limiting device
During the movement, the door experienced excessive friction; identify the
cause.
4 flashes
1 second pause
4 flashes
Activation of the STOP input At the start of or during the manoeuvre, the STOP input was activated;
identify the cause.
5 flashes
1 second pause
5 flashes
Error in the internal parameters
of the electronic control unit
Wait at least 30 seconds, then try giving a command; if the condition
persists, it means there is a serious malfunction and the circuit board has to
be replaced.
6 flashes
1 second pause
6 flashes
The maximum manoeuvre limit/
hour has been exceeded
Wait for a few minutes until the manoeuvre limiting device drops to under the
maximum limit.
7 flashes
1 second pause
7 flashes
There is an error in the internal
electric circuits
Disconnect all the power circuits for a few seconds and then try giving a
command again; if the condition persists, it means there is a serious fault
on the circuit board or the motor cabling. Check and replace as necessary.
18
EN
8.1.2 - Control unit signals
On the OVO control unit, you can nd the L1, L2 and, L3 LEDs (g. 46). Each of these can give special indications, both during normal
operation and in case of malfunctions.
Table 15 - LEDs on the control unit terminals
OK LED Cause Action
Off Malfunction Make sure there is power supply; check to see if the fuses are blown; if
necessary, identify the reason for the failure and then replace the fuses
ones of the same type.
On Serious malfunction There is a serious malfunction; try switching off the control unit for a few
seconds; if the condition persists, it means there is a malfunction and
the circuit board has to be replaced.
One flash every second Everything OK Normal operation of control unit.
2 quick flashes The status of the inputs has
changed
This is normal when there is a change in one of the inputs: Step-by-
Step, STOP, triggering of photocells or use of the radio transmitter.
Series of flashes separated
by a 1 second pause
Miscellaneous It corresponds to the flashing light or the courtesy signal.
See table 14.
STOP LED Cause Action
Off Activation of the STOP input Check the devices connected to the STOP input.
On Everything OK STOP Input active.
Table 16 - LEDs on the control unit keys
L1 LED Description
Off Correct during normal functioning.
On Indicates that a radio code that is not in the memory has been received during normal functioning.
It flashes Function programming in progress.
Memorising or deleting the radio transmitters.
L2 LED Description
Off Indicates the slow "Motor speed" during normal functioning.
On Indicates the fast "Motor speed" during normal functioning.
It flashes Function programming in progress.
If it flashes together with L3, it means that the user must carry out the recognition of the door opening and
closing positions (refer to section 3.7.1 "Recognition of the door opening and closing positions”).
L3 LED Description
Off During normal operation the device indicates "Automatic Closing" is inactive.
On During normal operation the device indicates "Automatic Closing" is active.
It flashes Function programming in progress.
If it flashes together with L2, it means that the user must carry out the recognition of the door opening and
closing positions (refer to section 3.7.1 "Recognition of the door opening and closing positions”).
47
L2 L3
L1
OK STOP
46
F1
F2
19
EN
9. Technical specications
Nice S.p.a., in order to improve its products, reserves the right to modify their technical specications at any time without prior notice. In any
case, the manufacturer guarantees their functionality and suitability for the intended purposes.
All the technical characteristics refer to a room temperature of 20°C (±5°C).
OVO technical specifications
Type Electromechanical gearmotor for the automatic movement of garage doors for residential use,
complete with electronic control unit
Pinion 9.5 mm diameter, 28 teeth
Peak starting torque [corresponds to
the force necessary to keep set the
leaf in motion]
9.9 Nm [550N]
Nominal torque [corresponds to
the force necessary to keep a leaf
moving]
4.95 Nm [275N]
Speed under no load [corresponds if
"Fast" speed is programmed]
103 rpm [0.14m/s]
The control unit enables 2 speeds equal to approx. 100% - 60% to be programmed
Nominal torque speed [corresponds
if "Fast" speed is programmed]
52 rpm [0.07m/s]
Maximum frequency of operating
cycles
30 cycles per day (the control unit allows up to the maximum described in tables 2 and 3)
Maximum continuous operating time 3 minutes (the control unit limits the continuous operation up to the maximum described in
tables 2 and 3)
Operating limits In general, OVO is suitable for the automation of sectional or overhead doors which remain
within the dimensions stated in table 1 and limits specified in tables 2 and 3.
OVO power supply 230Vac (±10%) 50/60Hz.
Max. absorbed power 200 W
Insulation class 1 (a safety grounding system is required)
Emergency power supply No
OVO courtesy light 12 V-21 W
Flashing Light Output for 1 flashing light (12 V, 21 W)
STOP Input For normally closed or normally open contacts or for constant resistance of 8.2 KΩ with self-
recognition (any variation from the memorised status causes the "STOP" command).
Step-by-step Input For normally open contacts (the closing of the contact causes the "STEP-BY-STEP"
command)
Radio AERIAL Input 52Ω for RG58 or similar type of cable
Radio receiver Incorporated
Programmable functions 6 ON-OFF functions and 6 adjustable functions (see tables 9, 10, 11 and 12)
Recognition functions Recognition of the type of "STOP" device (NO or NC contact or 8.2 KΩ resistance).
Recognition the door opening and closing positions and calculation of the slowdown and
partial opening points.
Working temp. -20°C ÷ 50°C
Use in acid, saline or potentially
explosive atmosphere
No
Protection class IP 40 use only in indoor or protected environments
Dimensions and weight 225 x 330 h 100 / 3.3 kg
Guide technical characteristics
GRO33 GRO13
Type 3-piece profile in galvanised steel single profile in galvanised steel
Guide length 3.15 m 3.15 m
Guide height 35 mm 35 mm
Useful stroke 2.6 m 2.6 m
Belt lenght 6 m 6 m
Belt height 6 mm 6 mm
Resistance to traction 730 N 730 N
20
EN
Incorporated radio receiver technical specifications
Type 4 channel receiver for incorporated radio command
Frequency 433.92 MHz
Coding King
Transmitter compatibility (*) Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX and Novo Digy
No. of transmitters that can be
memorised
Up to 160 if memorised in mode 1
Input impedance 52Ω
Sensitivity better than 0.5µV
Range of the transmitters From 100 to 150m. The range can vary if there are obstacles or electromagnetic disturbances,
and is also affected by the position of the receiving aerial
Outputs /
Working temp. -20°C ÷ 55°C
10. CE Declaration of conformity
Declaration of conformity as per Directive 2004/108/CE (EMC)
Declaration code: K101/OVO
Rev.: 0.
Language: EN
Manufacturer’s name: KING GATES S.r.l.
Address: Via Malignani, 42 - 33077 - Sacile (PN) Italy
Type: Electromechanical gearmotor with incorporated control unit
Model: OVO
DIRECTIVE 1999/5/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 9 March 1999 on radio equipment and telecommunications terminal equipment and the mutual
recognition of their conformity, in accordance with the following harmonised standards:
- Health protection: EN50371:2002
- Electrical safety: EN60950-1:2006+A11:2009
- Electromagnetic compatibility EN301489-1V1.8.1:2008, EN301489-3V1.4.1:2002
- Radio spectrum: EN300220-2V2.3.1:2010
DIRECTIVE 2004/108/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 15 December 2004 on the approximation of the laws of the Member States relating to
electromagnetic compatibility and repealing Directive 89/336/EEC, in accordance with following harmonised standards.
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
In addition, the product conforms with the following Directive on partly completed machinery:
Directive 2006/42/EC of the European Parliament and of the Council of 17 May 2006 on machinery, and amending Directive 95/16/EC (recast), in accordance with the following
harmonised standards:
- It is hereby declared that the relevant technical documentation has been compiled in accordance with Annex VII Part B of Directive 2006/42/CE and that the following essential
requirements have been applied and fullled: 1.1.1- 1.1.2- 1.1.3- 1.2.1-1.2.6- 1.5.1-1.5.2- 1.5.5- 1.5.6- 1.5.7- 1.5.8- 1.5.10- 1.5.11
- The manufacturer undertakes to transmit, in response to a reasoned request by the national authorities, relevant information on the partly completed machinery. This shall be
without prejudice to the intellectual property rights of the manufacturer of the partly completed machinery.
- Should the partly completed machinery be put into service in a European country with an ofcial language different to the one used in this declaration, a translation into that
language must be provided by the person bringing the machinery into the language area in question.
- The partly completed machinery must not be put into service until the nal machinery into which it is to be incorporated has been declared in conformity with the provisions of
Directive 2006/42/CE, where appropriate;
In addition, the product OVO complies with the following standards: EN 60335-1:2002 + A1:2004 + A11:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008+A14:2010; EN 60335-2-95:2004
The product complies with the following standards (limited to the applicable sections): EN 13241-1:2003, EN 12445:2002, EN 12453:2002, EN 12978:2003
Sacile, 19-06-2012
Giorgio Zanutto
(Managing Director)
1
FR
1. Avertissements
généraux
1.1 - Avertissements de sécurité
ATTENTION!
- Ce manuel contient des instructions et des avertissements
permettant d’assurer la sécurité des personnes. Une mau-
vaise installation peut provoquer de lourdes blessures. Avant
de commencer le travail, veuillez lire attentivement le pré-
sent manuel. En cas de doute, mettez l’installation en sus-
pens et demandez des explications au service clientèle de
KING-gates.
- Consignes importantes : conservez ce manuel en lieu sûr
an de pouvoir le consulter lors des interventions d’entretien
ou de mise au rebut du produit.
1.2
-
Avertissements pour l’installation
Avant de commencer l’installation, vérier si le produit convient à
l’usage souhaité (v. chapitres 3.1 et 3.2). Dans le cas contraire, ne
procédez pas à l’installation.
Le contenu du présent manuel fait référence à une installation tradi-
tionnelle telle que décrite dans la g. 1.
Au vu des situations risquées pouvant apparaître lors des diffé-
rentes phases d’installation et d’utilisation du produit, il convient
d’installer l’automatisme dans le respect des conditions ci-après :
- Prévoir sur le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
d’arrêt dont la distance d’ouverture des contacts permet la décon-
nexion complète dans les conditions de surtension III.
- Toutes les opérations d’installation et de maintenance devront
avoir lieu tandis que l’automatisme est désalimenté. Si le dispositif
de déconnexion n’est pas visible se trouve l’automatisme,
avant le début des travaux, il convient d’installer sur le dispositif
une afche portant la mention : « ATTENTION! MAINTENANCE EN
COURS » .
- Le produit doit être relié à une ligne d’alimentation électrique mise
à la terre.
- Pendant l’installation, manipuler avec soin l’automatisme en évi-
tant les écrasements, les chocs, les chutes ou tout contact avec
des liquides de quelque nature que ce soit. Ne laissez pas le pro-
duit à proximité de sources de chaleur ni exposé à des ammes
vives. Cela pourrait l’endommager et provoquer des dysfonction-
nements ou des situations de danger. Le cas échéant, suspendre
immédiatement l’installation et s’adresser au service clientèle de
KING-gates.
- Ne modiez en aucun cas le produit. Les manipulations non auto-
risées peuvent provoquer des dysfonctionnements. Le construc-
teur décline toute responsabilité pour les dommages dérivant de
produits modiés arbitrairement.
- Le produit ne peut-être utilisé par des personnes (dont des en-
fants) dont les capacités physiques, sensorielles ou mentales sont
limitées, ou ne disposant de l’expérience ou des connaissances
nécessaires, à moins que celles-ci aient bénécié, par l’entremise
d’une personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou
d’instructions quant à l’utilisation du produit.
- Le produit ne peut être considéré comme un moyen de protection
efcace contre l’intrusion. Pour garantir une protection efcace, il
convient d’associer l’automatisme à d’autres dispositifs.
- Tenez les enfants à l’écart des dispositifs de commande xes.
Maintenez les dispositifs de commande à distance hors de portée
des enfants.
- L’automatisme ne peut pas être utilisé avant d’avoir effectué la
mise en service comme l’explique le chapitre 5 « Mise en service ».
- Les matériaux d’emballage de SPIN doivent être mis au rebut
conformément à la réglementation locale.
Sommaire
1. Avertissements généraux 3
1.1 - Avertissements de sécurité 3
1.2 - Avertissements pour l’installation 3
2. Description du produit 4
2.1 - Limites d’utilisation 4
2.2 - Installation standard 4
2.3 - Liste des câbles 4
3. Installation 6
3.1 - Contrôles préliminaires 6
3.2 - Fixation d’OVO 6
3.2.1 - Assemblage du rail fourni GRO33 6
3.2.2 - Assemblage du rail fourni GRO13 6
3.2.3 - Fixation du réducteur au plafond 8
3.2.4 - Fixation du réducteur au plafond 8
3.3 - Installation des divers dispositifs 9
3.4 - Raccordements électriques 9
3.5 - Description des connexions électriques 10
3.6 - Raccordement de l’alimentation électrique 11
3.7 - Contrôles préliminaires 11
3.7.1 - Reconnaissance des positions d’ouverture et de fermeture
de la porte 11
3.7.2 - Vérication du mouvement de la porte 12
3.7.3 - Fonctions prédénies 12
3.7.4 - Récepteur radio 12
3.7.5 - Mémorisation des émetteurs 12
3.7.6 - Mémorisation mode I 12
3.7.7 - Mémorisation mode II 12
3.7.8 - Mémorisation « à distance » 12
3.7.9 - Effacement des émetteurs radio 13
4. Essai et mise en service 13
4.1 - Essai 13
4.2 - Mise en service 13
5. Maintenance 14
6. Mise au rebut du produit 14
6.1 - Mise au rebut de la pile ronde (le cas échéant) 14
7. Informations complémentaires 14
7.1 - Touches de programmation 14
7.2 - Programmations 14
7.2.1 - Fonctions du premier niveau (fonctions ON-OFF) 15
7.2.2 - Programmation du premier niveau (fonctions ON-OFF) 15
7.2.3 - Fonctions du deuxième niveau (paramètres réglables) 16
7.2.4 - Fonctions du deuxième niveau (paramètres réglables) 16
7.3 - Ajout ou retrait de dispositifs 17
7.3.1 - Entrée STOP 17
7.3.2 - Photocellules 17
7.3.3 - Serrure électrique 18
7.4 - Fonctions particulières 18
7.4.1 - Fonction « Ouvre toujours » 18
7.5 - Connexion d’autres dispositifs 18
8. Résolution des problèmes 19
8.1 - Diagnostic et signalisations 19
8.1.1 - Signalisation avec le clignotant et l’éclairage
automatique 19
8.1.2 - Signalements sur la logique de commande 20
9. Caractéristiques techniques 21
10. Déclaration ce de conformité 22
2
FR
2. Description du produit
OVO est un réducteur destiné à l’automatisation des portails sectionnels.
OVO est alimenté par une source électrique. En l’absence de courant, le réducteur peut être débloqué et le portail déplacé manuellement.
2.1 - Limites d’utilisation
Les données relatives aux performances des produits dans le chapitre 9 « Caractéristiques techniques » sont les seules valeurs qui per-
mettent d’évaluer correctement si le système est adapté à l’utilisation.
Les caractéristiques structurales des produits permettent de les utiliser sur des portes sectionnelles dans les limites indiquées dans les
tableaux 1, 2 et 3.
Tableau 1 : limites d'utilisation des réducteurs OVO
Modèle : Porte SECTIONNELLE
OVO550 Hauteur : 2.4 m Largeur: 3.7 m
Les mesures du tableau 2 sont purement indicatives et servent seulement à une estimation générale. La capacité réelle d’OVO à automatiser
une porte particulière dépend du degré d’équilibrage de la porte, des frottements des rails et d’autres phénomènes, même occasionnels,
comme la pression du vent ou la présence de glace, qui pourraient gêner le mouvement de la porte.
Pour une vérication réelle, il est indispensable de mesurer la force nécessaire pour déplacer la porte sur toute sa course et de contrôler que
cette dernière ne dépasse pas le « couple nominal » indiqué dans le chapitre 9 « Caractéristiques techniques » ; de plus, pour établir le nombre
de cycles/heure et de cycles consécutifs, il faut tenir compte des indications des tableaux 3 et 4.
Tableau 2 : limites relatives à la hauteur de la porte
Hauteur porte (mètres) cycles/heure maximums cycles consécutifs maximums
jusqu'à 2 16 8
2÷2,4 12 6
Tableau 3 : limites en fonction de la force nécessaire pour actionner la porte
Force pour actionner la porte N Pourcentage de réduction des cycles
Jusqu'à 200 100%
200÷300 70%
300÷400 25%
La hauteur de la porte permet de déterminer le nombre maximum de cycles à l’heure et de cycles consécutifs tandis que la force nécessaire
pour l’actionner permet de déterminer le pourcentage de réduction des cycles; par exemple, si la porte fait 2,2 m de hauteur, on peut avoir
12 cycles/heure et 6 cycles consécutifs mais s’il faut 250 N pour déplacer la porte, il faut les réduire à 70%, soit 8 cycles/heure et environ 4
cycles consécutifs.
Pour éviter les surchauffes, la logique de commande comprend un limiteur qui se base sur l’effort du moteur et sur la durée des cycles: il
intervient quand la limite maximale est dépassée.
Note : 1 kg = 9,81 N donc, par exemple, 500 N = 51 kg.
2.2 - Installation standard
La gure 1 présente l’installation typique pour une porte sectionnelle.
a OVO
b Photocellules
c Bord primaire
d Clignotant avec antenne intégrée
e Sélecteur à clé
2.3 - Liste des câbles
Le tableau 5 contient les caractéristiques des câbles nécessaires au raccordement des différents dispositifs.
Les câbles utilisés doivent être adaptés à l’installation. Par exemple, il est conseillé d’utiliser un câble de type H03VV-F s’il est posé à l’intérieur.
Tableau 4 : liste des câbles
Connexion Type de câble Longueur maximum admise
clignotant avec antenne 1 câble de 2x0,5 mm220 m
1 câble blindé type RG58 20 m (longueur conseillée : moins de 5 m)
Photocellules 1 câble de 2x0,25 mm2 pour la transmission 30 m
1 câble de 4x0,25 mm2 pour la transmission 30 m
Sélecteur à clé 2 câbles de 2x0,5 mm2 (note 1) 50 m
Note 1: les deux câbles de 2x0,5 mm2 peuvent être remplacés par un seul câble de 4x0,5 mm2.
3
FR
1
a
e
c
d
b
b
4
FR
3. Installation
2 L’installation d’OVO doit être effectuée par du personnel qualié,
dans le respect des lois, des normes et des règlements ainsi que de
toutes les instructions de ce manuel.
3.1 - Contrôles préliminaires
Avant de continuer l’installation d’OVO, il faut effectuer les contrôles
suivants:
Vérier et s’assurer qu’après l’installation aucune partie de la porte
n’encombre la rue ou le trottoir.
Vérier que tout le matériel à utiliser est en excellent état, adapté à
l’usage et conforme aux normes.
Vérier que la structure de la porte est adaptée pour être équipée
d’un automatisme.
Vérier que la force et les dimensions de la porte rentrent dans les
limites d’utilisation indiquées au paragraphe 2.1 « Limites d’utilisation ».
Vérier, en comparant avec les valeurs gurant dans le chapitre 9
«
Caractéristiques techniques », que la friction statique (c’est-à-dire
la force nécessaire pour mettre la porte en mouvement) est inférieure
à la moitié du « couple maximum » et que la friction dynamique (c’est-
à-dire la force nécessaire pour maintenir la porte en mouvement)
est inférieure à la moitié du « couple nominal » ; on conseille une
marge de 50 % sur les forces car les conditions climatiques adverses
peuvent faire augmenter les frictions.
Vérier que dans la course de la porte, aussi bien en fermeture
qu’en ouverture, il n’y a pas de points présentant une plus grande
friction.
Vérier la solidité des arrêts mécaniques et contrôler l’absence de
risque de sortie des guides du portail.
Vérier que la porte est bien équilibrée, c’est-à-dire qu’elle ne doit
pas bouger si elle est laissée dans une position quelconque.
Vérier que les points de xation des différents dispositifs (pho-
tocellules, boutons, etc.) se trouvent dans des endroits à l’abri des
chocs et que les surfaces sont sufsamment solides.
Vérier qu’il y a les espaces minimums et maximums indiqués sur
les gures 2 et 3.
2C 2970 mm D 410 mm
B 0÷400 mm
A 40÷400 mm
3
260 mm260 mm
Vérier et veiller à ce que le débrayage manuel se situe à moins
de 1,8 m.
Éviter que les parties de l’automatisme puissent être plongées
dans l’eau ou dans d’autres substances liquides.
Ne pas placer les composants d’OVO à proximité de sources de
chaleur ni les exposer à des ammes ; ces actions peuvent endom-
mager l’OVO, causer des problèmes de fonctionnement et provo-
quer un incendie ou des dangers.
Si la porte est munie d’un portillon pour le passage de piétons
incorporé, il faut s’assurer que ce portillon ne gêne pas la course
normale et prévoir éventuellement un système d’interverrouillage.
Raccorder la prise d’alimentation d’OVO à une prise électrique
dotée d’une mise à la terre de sécurité.
La prise électrique doit être protégée par un disjoncteur magnéto-
thermique associé à un déclencheur différentiel.
3.2 - Fixation d’OVO
La xation d’OVO comprend 3 parties:
Assemblage des guides GR033 et GRO13 (v. par. 3.2.1 et 3.2.2).
Fixation de l’opérateur au rail (voir le paragraphe 3.2.3).
3.2.1 - Assemblage du rail fourni GRO33
Le rail fourni avec GRO33 doit être assemblé de la façon suivante:
01. En suivant les indications de la gure 4, extraire le renvoi de
tension de la courroie (4a); enler courroie dans la poulie (4b); réin-
troduire le renvoi de tension de la courroie dans le rail (4c).
02. Faire passer la même extrémité de la tête (A), comme sur la -
gure 5. Note : faites attention à la position de la courroie. Les dents
doivent être tournées vers l’intérieur. Elle doit être droite et ne présen-
ter aucune torsion.
03.
Orienter la partie inférieure du chariot, en faisant coïncider les rai-
nures avec les deux extrémités de la courroie, comme sur la gure 6.
04. Positionner les deux extrémités de la courroie dans les fentes du
chariot inférieur (B), en les occupant complètement. Fixer les extrémi-
tés de la courroie grâce aux 2 vis V4. 2 x 9.5 et les 2 rondelles R05,
comme dans la g. 7.
05. Avec la vis V6x18 et l’écrou M6 correspondant, xer l’étrier de
traction (C) au chariot supérieur (D), comme sur la gure 8.
06. Accrocher le chariot supérieur (D) au chariot inférieur (B) et porter
tout le chariot à l’intérieur du rail, comme sur la gure 9.
07. Assembler les trois pièces à l’intérieur des deux étriers de jonc-
tion (E), en utilisant un marteau, comme sur les gures 10 et 11.
Important : les rails doivent coulisser dans les étriers jusqu’à ce
qu’on entende un déclic sec.
08. Positionner, avec beaucoup d’attention, la courroie dans le rail en
évitant les entortillements.
09. Forcer la tête (A) dans l’extrémité libre du rail, comme sur la -
gure 12.
10. En agissant enn sur la vis de réglage (F) du renvoi de tension de
la courroie, tendre la courroie. V. g. 13.
ATTENTION! - Une courroie TRÈS tendue risque de cas-
ser le réducteur; une courroie PEU tendue peut causer des
bruits gênants.
3.2.2 - Assemblage du rail fourni GRO13
Le rail GRO13 est préassemblé. Il suft de tendre la courroie à l’aide
de l’écrou M8 (F) (g. 13).
5
FR
6
1
2
3
4
4a
4b
4c
7
B
5
A
12
A
10
11
E
E
9
B
D
8
D
C
13
F
6
FR
3.2.3 - Fixation du réducteur au plafond
01. Associer l’arbre de sortie du réducteur OVO à la tête du guide
(A). Fixer ensuite à l’aide des 4 vis M6.3x38 (G) (g. 14). Le réducteur
peut être tourné dans trois positions différentes (g. 5).
14
A
G
3.2.4 - Fixation du réducteur au plafond
01. En respectant les mesures A, B et C des gures 2 et 3, tracer au
centre de la porte (ou légèrement à côté) les deux points de xation
de la patte avant du rail. En fonction du type de matériau, la patte
avant peut être xée avec des rivets, des chevilles ou des vis (gures
15). Si les cotes A, B et C (g. 2 et 3) le permettent, la patte peut être
directement xée au plafond.
15
02. Après avoir percé sur les points prévus, en laissant la tête du
réducteur au sol, soulever le rail par l’avant et le xer avec deux vis,
chevilles ou rivets selon la surface.
03. Fixer les pattes (H) avec les vis (I) et les écrous (L) en choisissant
le trou qui permet de respecter le plus possible la mesure B (16).
16
H
L
I
B 0÷400 mm
04. En utilisant une échelle, soulever l’opérateur jusqu’à ce que les
pattes soient contre le plafond. Tracer les points de perçage et dépo-
ser le réducteur au sol.
05. Percer sur les points tracés puis, en utilisant une échelle, soulever
l’opérateur jusqu’à ce que les pattes se trouvent contre les trous (g.
17) qui viennent d’être percés et les xer à l’aide de vis et de chevilles
adaptées au matériau, comme indiqué sur la gure 18.
17
18
06. Vérier que le rail est parfaitement horizontal puis couper avec
une petite scie la partie excédante des pattes, comme indiqué sur
la gure 19.
19
07. Avec la porte fermée, tirer le cordon pour décrocher le chariot
(M), comme indiqué sur la gure 20.
20
M
08. Faire coulisser le chariot jusqu’à ce que l’équerre de la porte (N)
(g. 21) soit sur le bord supérieur de la porte, exactement perpendi-
culaire au rail (O).
7
FR
21
N
O
09. Fixer la patte de xation (N) à l’aide de vis ou de rivets (g. 21).
Utiliser des vis ou des rivets adaptés au matériau composant la porte
et capables de supporter l’effort nécessaire à l’ouverture et la ferme-
ture de la porte.
10. Desserrer les vis des deux blocs mécaniques d’arrêt. Déplacer le
bloc avant (P) devant le chariot (g. 22).
22 Q
P
11. Pousser fort le chariot dans le sens de fermeture. Une fois la
position atteinte, serrer la vis (Q).
12. Ouvrir manuellement la porte jusqu’au point d’ouverture voulu,
déplacer la butée mécanique d’arrêt arrière (R) au niveau du chariot,
comme indiqué sur la gure 23, et la bloquer en serrant fortement la
vis (Q). Important! - Veiller à ce que le cordon de débrayage puisse
être actionné à une hauteur inférieure à 1,8 m.
23
Q
R
3.3 - Installation des divers dispositifs
Installer les autres dispositifs prévus en suivant les instructions. Véri-
er dans le paragraphe 3.5 « Description des connexions électriques
» et sur la gure 1 les dispositifs qui peuvent être connectés à OVO.
3.4 - Raccordements électriques
01. Ouvrir le couvercle en dévissant la vis (g. 24) et en appuyant sur
le bouton (g. 25).
24
25
02. Retirer à l’aide d’un tournevis la partie ronde (S) selon les indica-
tions de la g. 26.
26
S
03. Faire passer les câbles et l’insérer dans le trou (S) (g. 27).
27 S
04.
Pour effectuer les raccordements, utiliser comme référence, la g.
28 et la description des raccordements gurant dans le tableau 5 :
- en cas d’utilisation de photocellules, déposer le faisceau de câbles
entre les bornes 3 et 7 et effectuer les raccordements conformément
à la g. 28.
- en cas d’utilisation de l’antenne du clignotant, déposer le faisceau
de câbles (raccorde série à la borne 2) et raccorder le câble blindé
RG58.
8
FR
05. Au terme du raccordement, bloquer les câbles en utilisant des
colliers.
06. Pour fermer le couvercle, le tourner et pousser jusqu’au déclic.
Visser la vis.
28
3.5 - Description des connexions électriques
Ce paragraphe contient une brève description des connexions électriques (tableau 5) ; d’autres informations se trouvent dans le paragraphe
« 7.3 Ajout ou retrait de dispositifs ».
Tableau 5
Bornes Fonction Description
1 – 2 Antenne entrée pour la connexion de l'antenne pour récepteur radio.
3 – 4 Pas à pas entrée pour les dispositifs qui commandent le mouvement ; on peut y connecter des contacts du type «
normalement ouvert ».
5 – 6 Stop entrée pour les dispositifs qui bloquent ou arrêtent la manoeuvre en cours. Grâce à des observations
opportunes au niveau de l'entrée, il est possible de brancher des contacts de type « Normalement fermé
» ; « normalement ouvert » ou un système à résistance constante.
D'autres informations sur STOP sont fournies dans le paragraphe « 7.3.1 Entrée STOP ».
3 - 7 Photo entrée pour les dispositifs de sécurité, tels que les photocellules. Interviennent pendant la fermeture
en inversant la manœuvre Il est possible de connecter des contacts du type « normalement fermé ».
D'autres informations sur PHOTO sont fournies dans le paragraphe « 7.3.2 Photocellules ».
6 – 8 Photo-test Chaque fois qu'une manœuvre est commandée, tous les dispositifs de sécurité concernés sont contrôlés
; la manœuvre ne commence que si le test est positif.
Cela est possible grâce à l'utilisation d'un type de connexion particulier ; les émetteurs des photocellules
« TX » sont alimentés séparément par rapport aux récepteurs « RX ». D'autres informations sur le
raccordement sont fournies dans le paragraphe « 7.3.2 Photocellules ».
9 – 10 Clignotant la sortie permet de brancher un clignotant doté d'une ampoule de 12V et de 21W max. Pendant la
manœuvre, la lampe clignote : elle est allumée pendant 0,5s et éteinte pendant 0,5s.
3.6 - Raccordement de l’alimentation
électrique
ATTENTION !
- Ne pas couper ni enlever le câble fourni avec OVO.
- S’il n’y a pas de prise disponible, le branchement de l’alimen-
tation à OVO doit être effectué par du personnel spécialisé,
qualié, en possession des critères requis et dans le respect
des lois, normes et règlements.
Le raccordement d’OVO à l’alimentation doit être effectué par
un électricien qualié.
Pour les essais, insérez la prise d’OVO dans une prise de courante
en utilisant éventuellement une allonge (g. 28).
28
3.7 - Contrôles préliminaires
Dès que la logique de commande est alimentée, il est conseillé de
faire quelques vérications élémentaires:
01. Vériez si les LED (U) clignotent correctement (environ un cligno-
tement par seconde) (g. 29).
29
U
3.7.1 - Reconnaissance des positions
d’ouverture et de fermeture de la porte
Il est nécessaire de faire reconnaître à la logique de commande les
positions d’ouverture et de fermeture de la porte. Durant cette phase,
la course de la porte est détectée par la butée mécanique d’arrêt
de fermeture et par la butée d’ouverture. Outre les positions, cette
phase permet de détecter et mémoriser la conguration de l’entrée
STOP et la présence ou non d’une connexion en mode « Photo-test
» pour l’entrée PHOTO.
01. Vérier que la courroie d’entraînement est bien tendue et que les
deux butées mécaniques sont bien bloquées.
02. Accrocher le chariot.
03. Maintenir les touches P2 et P3 (g. 30).
04. Relâcher les touches quand la manœuvre commence (au bout
d’environ 3 s).
05. Attendre que la logique de commande effectue la phase d’ap-
prentissage : fermeture, ouverture et refermeture du portail.
06. Appuyer sur la touche P3 pour exécuter une manœuvre com-
plète d’ouverture.
07. Appuyer sur la touche P3 pour exécuter la fermeture.
Durant ces manœuvres, la logique de commande mémorise la force
nécessaire dans les mouvements d’ouverture et de fermeture.
Si, à la n de la reconnaissance, les LED L2 et L3 clignotent, cela
signie qu’il y a une erreur ; voir le paragraphe 8 « Résolution des
problèmes ».
Important ! - Il est important que ces premières manœuvres ne
soient pas interrompues, par exemple par une commande d’arrêt. Si
cela devait se produire, il faudrait recommencer la reconnaissance à
partir du point 01.
La phase de reconnaissance des positions et de la conguration
des entrées STOP et PHOTO peut être refaite à tout moment même
après l’installation (par exemple si l’une des butées mécaniques est
déplacée) ; il suft de recommencer à partir du point 01.
30
P3
P1
P2
L2 L3
L1
ATTENTION ! Durant la recherche des positions, si la
courroie n’est pas sufsamment tendue, il peut se produire
un glissement entre la courroie et le pignon. Si c’est le cas,
interrompre la reconnaissance en appuyant sur la touche P2.
Tendre la courroie en serrant l’écrou M8 (F) (v. g. 32) et répé-
ter l’apprentissage à partir du point 01.
31
F
La reconnaissance des positions d’ouverture et de fermeture
de la porte ne peut s’effectuer que lorsque le temps de mémo-
risation et d’effacement des émetteurs radio (voir paragraphe
3.7 « Récepteur radio ») est écoulé/
3.7.2 - Vérication du mouvement de la porte
Après la reconnaissance des positions d’ouverture et de fermeture,
il est conseillé d’effectuer quelques manœuvres pour vérier que le
mouvement de la porte est correct.
01. Appuyer sur la touche P3 pour commander une manœuvre d’ou-
verture ; vérier que la fermeture de la porte s’effectue régulièrement
sans variation de vitesse; la porte ne doit ralentir et s’arrêter contre
la butée que lorsqu’elle se trouve à proximité de la butée mécanique
de fermeture.
02. Appuyer sur la touche P3 pour commander une manœuvre de
fermeture ; vérier que la fermeture de la porte s’effectue régulière-
ment sans variation de vitesse ; la porte ne doit ralentir et s’arrêter
contre la butée que lorsqu’elle se trouve entre 30 et 20 cm de la
butée mécanique de fermeture. Puis une brève manœuvre d’ouver-
ture est exécutée pour libérer la tension de la courroie.
03. Durant la manœuvre, vérier que le clignotant (s’il est présent)
clignote à une fréquence régulière de 0,5 s allumé et 0,5 s éteint.
04. Effectuer différentes manœuvres d’ouverture et de fermeture pour
mettre en évidence les éventuels défauts de montage et de réglage
ou d’autres anomalies comme les points de plus grande friction.
05. Vérier que les xations de l’opérateur, du rail et des butées -
10
FR
caniques sont solides, stables et sufsamment résistantes même en
cas de brusques accélérations ou de décélérations du mouvement
de la porte.
3.7.3 - Fonctions prédénies
La logique de commande d’OVO dispose de certaines fonctions pro-
grammables ; en usine, ces fonctions sont réglées suivant une con-
guration qui devrait satisfaire la plupart des automatisations; quoi
qu’il en soit, les fonctions peuvent être modiées à tout moment à
l’aide d’une procédure de programmation particulière (v. paragraphe
7.2 « Programmations »).
3.7.4 - Récepteur radio
Pour la commande à distance d’OVO, un récepteur radio est incor-
poré à la logique de commande. Ce récepteur utilise la fréquence de
433.92 MHz et est compatible avec les émetteurs suivants :
Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Il est possible de mémoriser jusqu’à 160 émetteurs.
3.7.5 - Mémorisation des émetteurs
Chaque émetteur radio est reconnu par le récepteur radio à travers
un « code » différent de tous les autres émetteurs. Il faut donc effec-
tuer une phase de « mémorisation » à travers laquelle le récepteur est
préparé à reconnaître chaque émetteur. La mémorisation des émet-
teurs peut se faire de deux manières:
Mode I : dans ce mode, la fonction des touches de l’émetteur est
xe et chaque touche correspond dans la logique à la commande in-
diquée dans le tableau 7. L’on effectue une seule phase pour chaque
émetteur dont sont mémorisées toutes les touches ; durant cette
phase, la touche enfoncée n’a pas d’importance et une seule place
est occupée dans la mémoire. En mode I, un émetteur ne peut nor-
malement commander qu’un seul automatisme.
Mode II : dans ce mode, chaque touche de l’émetteur peut être
associée à l’une des 4 commandes possibles de la logique, indi-
quées dans le tableau 8. Pour chaque phase, une seule touche, celle
qui est enfoncée durant la phase de mémorisation, est mémorisée.
Dans la mémoire, une seule place est occupée pour chaque touche
mémorisée.
En mode II, les différentes touches du même émetteur peuvent être
utilisées pour donner des commandes différentes au même auto-
matisme ou pour commander des automatismes différents. Dans le
premier exemple de mémorisation en mode II, seul l’automatisme A
est commandé et les touches T3 et T4 sont associées à la même
commande. Dans le second exemple, les touches commandent 3
automatismes A (touches T1 et T2), B (touche T3) et C (touche T4).
La mémorisation et l’annulation des émetteurs doivent avoir
lieu dans les 10 premières secondes après avoir alimenté le
système. Pendant cet intervalle, la touche P1 de la logique de
commande est consacrée à la mémorisation et l’annulation
radio. Quand 10 secondes se sont écoulées depuis le dernier
clignotement de la LED L1 ou depuis la dernière pression, la
touche est désactivée et la LED L1 est dédiée aux fonctions
de programmation. Pour signaler la n du laps de temps -
servé à la mémorisation radio, 1 clignotement de l’éclairage
automatique se produit.
Tableau 7 : commandes en Mode 1
Touche T1 Commande PP
Touche T2 Commande « Ouverture partielle »
Touche T3 Commande « Ouverture »
Touche T4 Commande « Fermeture »
Remarque : les émetteurs bicanaux disposent uniquement des
touches T1 et T2.
Tableau 8 : commandes disponibles en Mode II
1Commande PP
2 Commande « Ouverture partielle »
3 Commande « Ouverture »
4 Commande « Fermeture »
Exemples de mémorisation en Mode II :
Premier exemple de mémorisation en Mode II
Touche T1 Commande « Ouverture » Automatisme A
Touche T2 Commande « Fermeture » Automatisme A
Touche T3 Commande « Ouverture partielle » Automatisme A
Touche T4 Commande « Ouverture partielle » Automatisme A
2e exemple de mémorisation en Mode II
Touche T1 Commande « Ouverture » Automatisme A
Touche T2 Commande « Fermeture » Automatisme A
Touche T3 Commande PP Automatisme B
Touche T4 Commande PP Automatisme C
3.7.6 - Mémorisation mode I
01. Appuyer sans relâcher sur la touche P1 de la logique de com-
mande (pendant 4 s environ).
02. Relâcher la touche quand la LED L1 s’allume sur la logique de
commande.
03. Dans les 10 s qui suivent, appuyer pendant au moins 3 s sur
l’une des touches de l’émetteur à mémoriser.
04. Si la mémorisation a été effectuée correctement, la LED radio sur
la logique de commande émettra 3 clignotements.
05. S’il y a d’autres émetteurs à mémoriser, répéter le point 3 dans
les 10 s.
La phase de mémorisation se termine automatiquement si aucun
nouveau code n’est mémorisé dans les 10 secondes qui suivent.
3.7.7 - Mémorisation mode II
01.
Appuyer sur la touche radio sur la logique de commande un nombre
de fois équivalent à la commande voulue suivant le tableau 8.
02. Vérier que la LED radio sur la logique de commande émet un
nombre de clignotements équivalent à la commande voulue.
03. Dans les 10 s qui suivent, appuyer pendant au moins 3 s sur
l’une des touches de l’émetteur à mémoriser.
04. Si la mémorisation a été effectuée correctement, la LED sur le
récepteur émettra 3 clignotements.
S’il y a d’autres émetteurs à mémoriser pour la même commande,
répéter le point 3 dans les 10 s.
La phase de mémorisation se termine automatiquement si aucun
nouveau code n’est mémorisé dans les 10 secondes qui suivent.
3.7.8 - Mémorisation « à distance »
Il est possible de mémoriser un nouvel émetteur sans agir directe-
ment sur la petite touche du récepteur. Pour ce faire, il faut dispo-
ser d’une télécommande déjà mémorisée et en fonction. Le nouvel
émetteur « héritera » des caractéristiques de celui qui est déjà mémo-
risé ; cela signie que, si le premier émetteur est mémorisé en mode I,
le nouveau sera lui aussi mémorisé en mode I et l’on pourra appuyer
sur n’importe quelle touche des émetteurs. En revanche, si le pre-
mier émetteur est mémorisé en mode II, le nouveau devra lui aussi
être mémorisé en mode II ; il devient alors important d’appuyer, sur
le premier émetteur, sur la touche relative à la commande voulue et,
sur le nouvel émetteur, sur la touche à laquelle on souhaite associer
cette commande.
ATTENTION! - La mémorisation à distance peut avoir lieu
pour tous les récepteurs se trouvant dans le rayon d’action
de l’émetteur. Il est donc nécessaire d’alimenter uniquement
celui concerné par l’opération.
Placer les deux émetteurs dans le rayon d’action de l’automatisme et
effectuer les opérations suivantes :
01. Appuyer pendant au moins 5 s sur la touche sur le nouvel émet-
teur radio, puis relâcher.
02. Appuyer lentement 3 fois sur la touche sur l’émetteur radio déjà
mémorisé.
11
FR
03. Appuyer lentement 1 fois sur la touche sur le nouvel émetteur
radio.
A présent, le nouvel émetteur radio sera reconnu par le récepteur et
prendra les caractéristiques qu’avait celui qui était déjà mémorisé.
S’il y a d’autres émetteurs à mémoriser, répéter les mêmes opéra-
tions pour chaque nouvel émetteur.
3.7.9 - Effacement des émetteurs radio
01. Appuyer sans relâcher sur la touche P1 de la logique de com-
mande.
02. Attendre que la LED L1 s’allume puis qu’elle s’éteigne et enn
qu’elle émette 3 clignotements.
03. Relâcher la touche radio exactement durant le 3e clignotement.
Si la procédure a été effectuée correctement, au bout de quelques
instants, la LED émettra 5 clignotements.
4. Essai et mise en
service
Il s’agit de la phase la plus importante dans la réalisation de l’automa-
tisation an de garantir une sécurité maximale.
L’essai peut aussi être utilisé comme vérication périodique des dis-
positifs qui composent l’automatisme.
L’essai de l’installation doit être effectué par un expert qualié qui
assurera les tests nécessaires en fonction du risque et vériera le
respect des éléments prévus par la loi et les règlements en vigueur,
et plus particulièrement toutes les conditions stipulées dans la norme
EN12445 établissant les méthodes de preuve pour le contrôle des
automatismes destinés aux portails et portes.
4.1 - Essai
Chaque élément de l’automatisme, tels que les bords sensibles, les
photocellules, l’arrêt d’urgence, etc., demande une phase spécique
d’essai. Pour ces dispositifs, il faudra effectuer les procédures gu-
rant dans leurs manuels d’instructions respectifs.
Pour l’essai d’OVO, effectuer les opérations suivantes:
01. Vérier que tout ce qui est prévu dans le chapitre 1 « AVERTISSE-
MENTS » est rigoureusement respecté.
02. Débrayer la porte en tirant le cordon de débrayage vers le bas.
Vérier qu’il est possible de déplacer manuellement la porte en ou-
verture et en fermeture avec une force inférieure ou égale à 225 N.
03. Raccrocher le chariot.
04. En utilisant le sélecteur ou l’émetteur radio, effectuer des essais
de fermeture et d’ouverture de la porte et vérier que le mouvement
correspond à ce qui est prévu.
05. Il faut effectuer plusieurs essais an d’évaluer la régularité du
mouvement de la porte et les éventuels défauts de montage ou de
réglage ainsi que la présence de points de frottement particuliers.
06. Vérier un à un le fonctionnement correct de tous les disposi-
tifs de sécurité de l’installation (photocellules, bords sensibles, etc.).
Plus particulièrement, à chaque fois que le dispositif entre en fonc-
tion, la LED OK de la logique de commande clignote deux fois plus
rapidement, conrmant ainsi que la logique de commande reconnaît
l’événement.
07. Pour vérier le fonctionnement des photocellules et, en particu-
lier, pour contrôler qu’il n’y a pas d’interférences avec d’autres dis-
positifs, passer un cylindre de 5 cm de diamètre et de 30 cm de
longueur sur l’axe optique, d’abord à proximité de l’émetteur, puis
du récepteur et enn au centre, entre les deux, et vérier que dans
tous les cas le dispositif intervient en passant de l’état Actif à l’état
Alarme et vice-versa. Pour nir, vérier que cela provoque l’action
prévue. Ainsi, par exemple, la manœuvre de fermeture inversera le
mouvement.
08. Si les risques liés au mouvement de la porte n’ont pas été résor-
bés par la limitation de la force d’impact, il faut effectuer la mesure de
la force suivant les prescriptions de la norme EN 12445. Si le réglage
de la « Vitesse » et le contrôle de la force motrice sont utilisés pour
aider le système à réduire la force d’impact, essayer et trouver le
réglage offrant les meilleurs résultats.
4.2 - Mise en service
01. La mise en service ne peut être faite que si toutes les phases
d’essai ont été exécutées avec un résultat positif. La mise en service
partielle ou dans des situations « provisoires » n’est pas autorisée.
02. Réaliser et conserver pendant au moins 10 ans le dossier tech-
nique de l’automatisme qui devra comprendre au moins les éléments
suivants : dessin global de l’automatisme, schéma des raccorde-
ments électriques, analyse des risques et solutions adoptées, décla-
ration de conformité du fabricant de tous les dispositifs utilisés (pour
OVO, utiliser le label CE de conformité en annexe), copie du manuel
d’utilisation et du plan de maintenance de l’automatisme.
03. Fixer de manière permanente sur la porte une étiquette ou une
plaque indiquant les opérations à effectuer pour le débrayage et la
manœuvre manuelle (utiliser les gures contenues dans les « Instruc-
tions et recommandations destinées à l’utilisateur du réducteur OVO
»).
04. Fixer de manière permanente sur la porte une étiquette ou une
plaque avec cette image (hauteur minimum: 60 mm).
05. Fixer sur le portail une plaque contenant au moins les données
suivantes : type d’automatisme, nom et adresse du constructeur
(responsable de la « mise en service »), numéro de matricule, année
de construction et label CE.
06. Remplir et remettre au propriétaire la déclaration de conformité
de l’automatisme.
07. Rédiger et remettre au propriétaire de l’automatisme le manuel «
Instructions et recommandations pour l’utilisation de l’automatisme
».
08. Rédiger et remettre au propriétaire le plan de maintenance de
l’automatisme (qui doit regrouper toutes les prescriptions pour la
maintenance de tous les dispositifs de l’automatisme).
09. Avant de mettre en service l’automatisme, informer le proprié-
taire, de manière adéquate et par écrit (par exemple dans le manuel
d’instructions et de recommandations pour l’utilisation de l’automa-
tisme), sur les dangers et les risques encore présents.
12
FR
5. Maintenance
Pour maintenir un niveau de sécurité constant et pour garantir la
durée maximum de tout l’automatisme, il faut effectuer une mainte-
nance régulière.
ATTENTION! - La maintenance doit être effectuée dans le
respect absolu des consignes de sécurité du présent manuel
et selon les prescriptions des lois et des normes en vigueur.
Si d’autres dispositifs sont présents, suivre ce qui est prévu dans
leurs plans de maintenance respectifs.
01. Pour OVO, il faut effectuer une maintenance programmée au
maximum dans les 6 mois ou quand 3000 manœuvres ont été effec-
tuées depuis la dernière intervention de maintenance.
02. Déconnecter toutes les sources d’alimentation électrique.
03. Vérier l’état de détérioration de tous les matériaux qui com-
posent l’automatisme avec une attention particulière pour les phéno-
mènes d’érosion ou d’oxydation des parties de la structure ; rempla-
cer les parties qui ne donnent pas de garanties sufsantes.
04. Vérier l’état d’usure des parties en mouvement : courroie, cha-
riot, pignon et toutes les parties du portail, remplacer les parties
usées.
05.
Reconnecter les sources d’alimentation électrique et effectuer tous
les essais et les contrôles prévus dans le paragraphe « 4.1 Essai ».
6. Mise au rebut du
produit
Ce produit fait partie intégrante de l’automatisme et doit donc être
mis au rebut avec ce dernier.
Comme pour l’installation, à la n de la durée de vie de ce produit,
les opérations de démantèlement doivent être effectuées par du per-
sonnel qualié.
Ce produit se compose de divers matériaux : certains peuvent être
recyclés, d’autres doivent être mis au rebut. Informez-vous sur les
systèmes de recyclage ou de mise au rebut prévus par les normes en
vigueur dans votre région pour cette catégorie de produit.
ATTENTION! Certains composants du produit peuvent
contenir des substances polluantes ou dangereuses qui pour-
raient avoir des effets nuisibles sur l’environnement et sur la
santé des personnes s’ils n’étaient pas adéquatement élimi-
nés.
Comme l’indique le symbole ci-contre, il est interdit de jeter ce pro-
duit avec les ordures ménagères. Procéder à la « col-
lecte différenciée » des composants pour leur traite-
ment conformément aux méthodes prescrites par les
normes locales en vigueur ou restituer le produit au
vendeur lors de l’achat d’un nouveau produit équiva-
lent.
ATTENTION! - Les règlements locaux en vigueur peuvent
prévoir de lourdes sanctions en cas d’élimination prohibée de
ce produit.
6.1 - Mise au rebut de la pile ronde
(le cas échéant)
ATTENTION! La pile déchargée contient des substances pol-
luantes. Elle ne doit pas être éliminée avec les déchets ménagers.
Elle doit faire l’objet d’une collecte différenciée, conformément aux
règlements en vigueur dans votre région.
7. Informations
complémentaires
7.1 - Touches de programmation
Sur logique de commande d’OVO se trouvent 3 touches qui peuvent
être utilisées aussi bien pour la commande de la logique de com-
mande durant les essais que pour les programmations:
P1 Dans les 10 secondes qui suivent la mise sous tension,
exécute la fonction radio, ce qui permet de mémoriser et
d'effacer les émetteurs radio à utiliser avec OVO.
Après ce laps de temps, la touche n'est plus utilisée.
P2 La touche « P2 » permet d'arrêter la manœuvre. En cas
de pression pendant plus de 5 secondes, elle permet
d'accéder aux modalités ci-après.
P3 La touche « P3 » permet de commander l'ouverture et la
fermeture de la porte ou de déplacer vers le haut ou le
bas le point de programmation.
P3
P1
P2
7.2 - Programmations
Sur la logique de commande d’OVO, plusieurs fonctions program-
mables sont disponibles, dont le réglage des fonctions grâce aux
deux touches P3 et P2 signalées par 3 LED: L1, L2, L3.
Les programmations se divisent en 2 groupes:
Programmation à l’allumage:ce type de programmation s’effec-
tue tout de suite après la mise sous tension d’OVO. Pour activer ce
type de programmation, maintenir la touche P2 enfoncée durant la
mise sous tension de la logique de commande.
Programmation standard : ce type de programmation peut s’effec-
tuer à tout moment et s’active en maintenant la touche P2 enfoncée.
Pour les deux types de programmation, les fonctions programmables
disponibles sont réparties sur deux niveaux:
Premier niveau: fonctions réglables en mode ON-OFF (actif ou non
actif); dans ce cas, chaque LED (L1, L2, L3) indique une fonction. Si
elle est allumée, la fonction est active. Si elle est éteinte, la fonction
ne l’est pas (v. tableaux 9 et 10).
Deuxième niveau:paramètres réglables sur une échelle de valeurs
(valeurs de 1 à 3); dans ce cas, chaque LED (L1, L2, L3) indique la
valeur réglée parmi les 3 possibles (voir tableaux 11 et 12).
13
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7.2.1 - Fonctions du premier niveau (fonctions ON-OFF)
Tableau 9 : liste des fonctions programmables par « Programmation à l'allumage »
N° Description Exemple
L1 Sensibilité variable Cette fonction permet d'activer ou de désactiver la sensibilité avec laquelle les obstacles sont
détectés. La sensibilité du système est variable de série (LED L1 éteinte). Il est plus sensible lorsque
le moteur est faiblement sollicité et l'est moins lorsqu'il l'est plus. Cela a pour but de détecter les
obstacles avec une précision maximale. Il est possible de désactiver la sensibilité variable; restent
alors les 3 niveaux « fixes » de force du moteur (LED L1 allumée).
L2 Photo-test/serrure électrique Cette fonction permet d'activer la sortie 8 du bornier pour le fonctionnement avec photo-test ou
avec serrure électrique. Par défaut, la sortie 8 test est activée pour la fonction « photo-test » (LED
L2 éteinte). Il est aussi possible, dans la logique de commande d'OVO, de programmer la sortie
pour la commande d'une serrure électrique (LED L2 allumée).
L3 Ouverture partielle Cette fonction permet de choisir la position d'ouverture partielle courte ou longue. Par défaut,
l'ouverture partielle est réglée sur « longue » (environ 1m, LED L3 allumée). Il est aussi possible de
programmer l'ouverture partielle courte (environ 15 cm, LED L3 éteinte).
À la fin de la procédure de programmation à l'allumage, les LED L1, L2 et L3 indiquent l'état des fonctions de programmation standard.
Tableau 10 : liste des fonctions programmables par « Programmation à l'allumage »
N° Description Exemple
L1 Vitesse de fermeture Cette fonction permet de choisir la vitesse du moteur durant la manœuvre de fermeture entre 2
niveaux: « rapide » et « lente ». Par défaut, la vitesse est réglée sur « rapide » (LED L1 allumée).
En désactivant la fonction, il est possible de régler la vitesse sur « lente » (LED L1 éteinte).
L2 Vitesse d'ouverture Cette fonction permet de choisir la vitesse du moteur durant la manœuvre d'ouverture entre 2
niveaux: « rapide » et « lente ». Par défaut, la vitesse est réglée sur « rapide » (LED L2 allumée).
En désactivant la fonction, il est possible de régler la vitesse sur « lente » (LED L2 éteinte).
L3 Fermeture automatique Cette fonction permet une fermeture automatique de la porte après le temps de pause
programmé ; le temps de pause est réglé par défaut à 30 secondes mais peut être modifié à
15 ou 60 secondes. Par défaut, le fonctionnement est « semi-automatique » car la fermeture
automatique est désactivée (LED L3 éteinte).
Durant le fonctionnement normal d'OVO, les LED L1, L2 et L3 sont allumées ou éteintes suivant l'état de la fonction à laquelle elles
correspondent dans la « programmation standard »; par exemple, L3 est allumée si la « fermeture automatique » est active. L1 indique aussi
l'état de la fonction « radio » durant les 10 s qui suivent la mise sous tension.
7.2.2 - Programmation du premier niveau (fonctions ON-OFF)
Par défaut, les fonctions du premier niveau sont programmées conformément aux descriptions des tableaux 9 et 10 mais peuvent être
modiés à tout moment comme indiqué ci-après. Faire attention durant la procédure car il ne faut pas que s’écoulent plus de 10 s entre la
pression d’une touche et l’autre : dans le cas contraire, la procédure se termine automatiquement et mémorise les modications effectuées
jusqu’à ce moment-là.
Pour changer les fonctions ON-OFF de la programmation lors de la mise sous tension
01. Éteindre OVO (par exemple en enlevant le fusible F1)
02. Maintenir enfoncée la touche P2
03. Allumer OVO (par exemple en mettant le fusible F1)
04. Attendre le clignotement de mise en marche de la logique de commande puis maintenir la touche P2 enfoncée jusqu’à ce que L1 com-
mence à clignoter (environ 6 s).
05. Relâcher la touche P2 quand la LED L1 commence à clignoter.
06. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED clignotante sur la LED qui correspond à la fonction à modier.
07. Appuyer sur la touche P2 pour changer l’état de la fonction (clignotement bref = OFF ; clignotement long = ON).
08. Attendre 10 s pour sortir de la programmation pour cause de temps maximum écoulé.
Remarque : les points 6 et 7 peuvent être répétés au cours de la même phase de programmation pour mettre d’autres fonctions en mode
ON ou OFF
Pour changer les fonctions ON-OFF de la programmation standard
01. Maintenir enfoncée la touche P2 pendant 3 s environ.
02. Relâcher la touche P2 quand la LED L1 commence à clignoter.
03. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED clignotante sur la LED qui correspond à la fonction à modier.
04. Appuyer sur la touche P2 pour changer l’état de la fonction (clignotement bref = OFF ; clignotement long = ON).
05. Attendre 10 s pour sortir de la programmation pour cause de temps maximum écoulé.
Remarque : les points 3 et 4 peuvent être répétés au cours de la même phase de programmation pour mettre d’autres fonctions en mode
ON ou OFF
14
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7.2.3 - Fonctions du deuxième niveau (paramètres réglables)
Tableau 11 : liste des fonctions programmables de niveau 2 pour la programmation à l'allumage
LED
d'entrée
Paramètre LED
(niveau)
Valeur Description
L1 Sensibilité
variable
L1 Élevée Quand la sensibilité variable est activée, il est possible de la régler sur
3 seuils d'intervention. La sensibilité variable élevée est adaptée aux
portes de petites dimensions correctement équilibrées.
L2 Moyenne
L3 Basse
L2 Réajustement
de la courroie
L1 Aucun réajustement Règle la mesure du réajustement de la courroie. Après la fermeture
complète de la porte, une manœuvre d'ouverture extrêmement brève,
réglable avec ce paramètre, est commandée.
L2 Réajustement minimum
L3 Réajustement maximum
L3 Ralentissement
en fermeture
L1 Court Règle la longueur du ralentissement durant la manœuvre de fermeture.
L2 Moyen
L3 Long
Tableau 12 : liste des fonctions programmables de niveau 2 pour la programmation standard
LED
d'entrée
Paramètre LED
(niveau)
Valeur Description
L1 force motrice L1 Basse Règle la force maximum que le moteur peut développer pour
manœuvrer la porte.
L2 Moyenne
L3 Élevée
L2 Fonction P.P. L1 Ouverture - stop -
fermeture- ouverture
Règle la séquence de commandes associées à l'entrée P.P. ou à la
première commande radio (voir tableaux 7 et 8).
L2 Ouverture - stop -
fermeture - stop
L3 Fonctionnement collectif
L3 Temps de
pause
L1 15 secondes Règle le temps de pause, à savoir le temps qui s'écoule avant la
refermeture automatique. La fonction n'a d'effet que si la fermeture
automatique est active.
L2 30 secondes
L3 60 secondes
Tous les paramètres peuvent être réglés librement sans aucune contre-indication; seul le réglage de la force motrice pourrait demander
une attention particulière:
Il est déconseillé d'utiliser des valeurs de force élevées pour compenser le fait que le tablier présente des points de friction anormaux.
Une force excessive peut compromettre le fonctionnement du système de sécurité ou endommager le tablier.
Si le contrôle de la force motrice est utilisé comme soutien du système pour la réduction de la force d'impact, après chaque réglage,
répéter la mesure de la force, comme le prévoit la norme EN 12445.
L'usure et les conditions atmosphériques peuvent influencer le mouvement de la porte. Il faut donc périodiquement contrôler le réglage
de la force.
7.2.4 - Fonctions du deuxième niveau (paramètres réglables)
Par défaut, les paramètres réglables sont programmés conformément aux descriptions des tableaux 11 et 12 mais peuvent être modiées
à tout moment (v. ci-après). Faire attention durant la procédure car il ne faut pas que s’écoulent plus de 10 s entre la pression d’une touche
et l’autre : dans le cas contraire, la procédure se termine automatiquement et mémorise les modications effectuées jusqu’à ce moment-là.
Pour modier les paramètres réglables de la programmation à l’allumage.
01. Éteindre OVO (par exemple en enlevant le fusible F1)
02. Maintenir enfoncée la touche P2
03. Allumer OVO (par exemple en mettant le fusible F1)
04. Attendre le clignotement de mise en marche de la logique de commande puis maintenir la touche P2 enfoncée jusqu’à ce que L1 com-
mence à clignoter (environ 6 s).
05. Relâcher la touche P2 quand la LED L1 commence à clignoter.
06. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED clignotante sur la LED d’entrée qui correspond au paramètre à modier.
07. Appuyez et maintenir enfoncée la touche P2; la pression sur la touche P2 doit être maintenue pendant toute la durée des phases 8 et 9.
08. Attendre environ 3 s puis la LED qui correspond au niveau actuel du paramètre à modier s’allumera.
09. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED qui correspond à la valeur du paramètre.
10. Relâcher la touche P2.
11. Attendre 10 s pour sortir de la programmation pour cause de temps maximum écoulé.
Remarque : les points de 6 à 10 peuvent être répétés au cours de la même phase de programmation pour régler plusieurs paramètres.
Pour modier les paramètres réglables de la programmation standard
01. Maintenir enfoncée la touche P2 pendant 3 s environ.
02. Relâcher la touche P2 quand la LED L1 commence à clignoter.
15
FR
03. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED clignotante sur la LED d’entrée qui correspond au paramètre à modier.
04. Appuyez et maintenir enfoncée la touche P2; la pression sur la touche P2 doit être maintenue pendant toute la durée des phases 5 et 6.
05. Attendre environ 3 s puis la LED qui correspond au niveau actuel du paramètre à modier s’allumera.
06. Appuyer sur la touche P3 pour déplacer la LED qui correspond à la valeur du paramètre.
07. Relâcher la touche P2.
08. Attendre 10 s pour sortir de la programmation pour cause de temps maximum écoulé.
Remarque : les points 3 à 7 peuvent être répétés au cours de la même phase de programmation pour régler plusieurs paramètres.
7.3 - Ajout ou retrait de dispositifs
Il est possible d’ajouter ou d’enlever à tout moment des dispositifs
à un automatisme avec OVO. En particulier, on peut connecter aux
entrées « STOP » et « PHOTO » différents types de dispositifs comme
l’indiquent les paragraphes 4.8.1 « Entrée STOP » et 4.8.2 « Photo-
cellules ». Sur la gure 39 est reporté le schéma électrique pour la
connexion des divers dispositifs.
39
7.3.1 - Entrée STOP
STOP est l’entrée qui provoque l’arrêt immédiat de la manœuvre suivi
d’une brève inversion. On peut connecter à cette entrée des dispo-
sitifs avec sortie à contact normalement ouvert « NO », normalement
fermé « NF » ou des dispositifs avec sortie à résistance constante 8,2
kΩ, par exemple des bords sensibles.
La logique de commande reconnaît le type de dispositif connecté à
l’entrée STOP durant la phase de reconnaissance (voir paragraphe
4.1 « Reconnaissance des positions d’ouverture et de fermeture de
la porte »); ensuite un arrêt est provoqué quand une variation quel-
conque se produit par rapport à l’état reconnu.
En adoptant certaines solutions, on peut connecter à l’entrée STOP
plusieurs dispositifs, même s’ils sont de différents types:
Plusieurs dispositifs NO peuvent être connectés les uns aux autres
en parallèle sans aucune limite de nombre.
Plusieurs dispositifs NF peuvent être connectés les uns aux autres
en série sans aucune limite de nombre.
Plusieurs dispositifs à résistance constante 8,2 peuvent être
connectés en cascade avec une seule résistance terminale de 8,2 kΩ.
Il est possible de combiner NO et NF en mettant les deux contacts
en parallèle, en prenant la précaution de mettre en série au contact
NF une résistance de 8,2 kΩ (cela donne aussi la possibilité de com-
biner 3 dispositifs: NO, NF et 8,2 kΩ).
Si l’entrée STOP est utilisée pour connecter des dispositifs ayant des
fonctions de sécurité, seuls les dispositifs avec sortie à résistance
constante 8,2 kΩ garantissent la catégorie 3 de sécurité aux pannes
selon la norme EN 954-1.
7.3.2 - Photocellules
Avertissement : les images composant ce paragraphe concernent
la cellule Viky 30.
La logique de commande OVO est munie de la fonction « phototest »
qui augmente la abilité des dispositifs de sécurité, permettant d’at-
teindre la catégorie 2 selon la norme EN 954-1 en ce qui concerne
l’ensemble composé de logique de commande et photocellules de
sécurité.
Chaque fois qu’une manœuvre est commandée, tous les dispositifs
de sécurité concernés sont contrôlés ; la manœuvre ne commence
que si le test est positif. En revanche, si le test n’est pas positif (pho-
tocellule éblouie par le soleil, câbles en court-circuit, etc.), la panne
est identiée et la manœuvre n’est pas effectuée.
Pour la fonction « photo-test », il est nécessaire de prévoir une
connexion spécique des émetteurs des photocellules (voir g. 42
et 43). La logique de commande reconnaît la connexion en mode «
photo-test » durant la phase de reconnaissance (voir le paragraphe
4.1 « Reconnaissance des positions d’ouverture et de fermeture de
la porte »).
Connexion sans fonction « phototest » (gures 40 et 41)
Alimenter les émetteurs et les récepteurs directement depuis la sortie
des services de la logique de commande (bornes 3 - 6).
40
41
Connexion avec fonction « phototest » (gures 42 et 43)
L’alimentation des récepteurs s’effectue directement depuis la sortie
des services (bornes 3 - 6), alors que celle des émetteurs s’effectue
depuis la sortie « phototest » (bornes 8 - 6). Le courant maximal utili-
sable sur la sortie « phototest » est de 100 mA.
16
FR
42
43
Si on utilise 2 paires de photocellules qui peuvent interférer entre
elles, activer le synchronisme suivant les instructions fournies avec
les photocellules.
7.3.3 - Serrure électrique
Par défaut, la sortie « phototest » est activée pour la fonction « pho-
totest ».
Sinon, il est possible, sur la logique de commande d’OVO, de pro-
grammer la sortie pour la commande d’une serrure électrique. Au
démarrage de chaque manœuvre d’ouverture, la sortie est activée
pendant 2 secondes; il est ainsi possible de connecter une serrure
électrique. Durant la manœuvre de fermeture, la sortie n’est pas acti-
vée: la serrure électrique doit donc être en mesure de se réenclen-
cher mécaniquement.
La sortie ne peut pas commander directement la serrure électrique
mais seulement une charge de 24 Vca - 2 W. La sortie devra être
associée à un relais comme l’indique la gure 44.
44
7.4 - Fonctions particulières
7.4.1 - Fonction « Ouvre toujours »
La fonction « Ouvre toujours » est une propriété de la logique de com-
mande qui permet de commander toujours une manœuvre d’ouver-
ture quand la commande de « Pas à Pas » a une durée supérieure à
3 secondes ; c’est utile, par exemple, pour connecter à l’entrée P.P.
le contact d’une horloge de programmation pour maintenir la porte
ouverte pendant une certaine plage horaire.
Cette propriété est valable quelle que soit la programmation de l’en-
trée P.P. (voir paramètre « Fonction P.P. » dans le tableau 12).
7.5 - Connexion d’autres dispositifs
S’il faut alimenter des dispositifs externes, il est possible de prélever
l’alimentation conformément à la g. 45. La tension d’alimentation
est de 24Vac -30% ÷ +50% avec un courant maximal disponible de
100 mA.
45
17
FR
8. Résolution des problèmes
Dans le tableau 13, on peut trouver des indications utiles pour affronter les éventuels problèmes de fonctionnement pouvant se vérier durant
l’installation ou en cas de panne.
Tableau 13: recherche de pannes
Symptômes Cause probable et solution possible
L'émetteur radio ne commande pas la porte et
la LED sur l'émetteur ne s'allume pas.
Vérifier si les piles de l'émetteur sont déchargées et éventuellement les remplacer.
L'émetteur radio ne commande pas la porte et
la LED sur l'émetteur ne s'allume pas.
Vérifier si l'émetteur est correctement mémorisé dans le récepteur radio.
Vérifier si le signal radio émane bien de l'émetteur en procédant comme suit : appuyer
sur une touche et poser la LED contre l'antenne d'un poste de radio ordinaire (de type
économique de préférence) allumé et syntonisé sur la bande FM à la fréquence de
108,5 MHz ou la plus proche possible; on devrait alors entendre un léger bruit avec une
pulsation.
Aucune manœuvre n'est commandée et la LED
OK ne clignote pas.
Vérifier si OVO est bien alimenté à 230 V. Vérifier si les fusibles F1 et F2 (fig. 46) n'ont pas
sauté. Le cas échéant, vérifier la cause de la panne et les remplacer par des modèles
identiques.
Aucune manœuvre n'est commandée et le
clignotant est éteint.
Vérifier que la commande est effectivement reçue. Si la commande arrive à l'entrée PP, la
LED OK clignote deux fois pour signaler que la commande a été reçue.
La manœuvre ne démarre pas et l'éclairage
automatique émet quelques clignotements.
Compter le nombre de clignotements et vérifier suivant les indications du tableau 14.
La manœuvre démarre mais une brève inversion
se produit tout de suite après.
La force sélectionnée pourrait être trop basse pour le type de porte. Vérifier s'il y a des
obstacles et sélectionner éventuellement une force supérieure.
8.1 - Diagnostic et signalisations
Certains dispositifs offrent directement des signalisations particulières à travers lesquelles il est possible de reconnaître l’état de fonctionne-
ment ou l’éventuel problème.
8.1.1 - Signalisation avec le clignotant et l’éclairage automatique
Si un clignotant est connecté, durant la manœuvre, il émet un clignotement toutes les secondes ; quand des anomalies se produisent, les
clignotements sont plus brefs ; les clignotements se répètent deux fois, avec un intervalle d’une seconde. Ces mêmes signaux sont émis par
l’éclairage automatique.
Tableau 14 : signalisations sur le clignotant FLASH.
Clignotements
rapides
Cause Action
2 clignotements
Pause de 1 seconde
2 clignotements
Intervention d'une photocellule Au début de la manœuvre, une ou plusieurs photocellules refusent d'autoriser
la manœuvre, vérifier s'il y a des obstacles.
Durant le mouvement de fermeture, c'est normal si un obstacle est
effectivement présent.
3 clignotements
Pause de 1 seconde
3 clignotements
Intervention du limiteur de la
force motrice
Durant le mouvement, la porte a rencontré une friction plus forte. En vérifier
la cause.
4 clignotements
Pause de 1 seconde
4 clignotements
Intervention de l'entrée de STOP Au début de la manœuvre ou durant le mouvement, il y a eu une intervention
de l'entrée de STOP. En vérifier la cause.
5 clignotements
Pause de 1 seconde
5 clignotements
Erreur dans les paramètres
internes de la logique
électronique.
Attendre au moins 30 secondes et réessayer d'exécuter une commande ; si
la situation persiste, il peut y avoir une panne grave ; il faut alors remplacer
la carte électronique.
6 clignotements
Pause de 1 seconde
6 clignotements
Limite maximale de manœuvre
par heure dépassée.
Attendre quelques minutes que le limiteur de manœuvres retourne sous la
limite maximum.
7 clignotements
Pause de 1 seconde
7 clignotements
Erreur dans les circuits
électriques internes
Déconnecter tous les circuits d'alimentation pendant quelques secondes
puis tenter d'exécuter de nouveau une commande. Si la situation persiste, il
peut y avoir une panne grave sur la carte ou sur le câblage du moteur. Vérifier
et procéder aux remplacements nécessaires.
18
FR
8.1.2 - Signalements sur la logique de commande
La logique de commande d’OVO contient les LED L1, L2, L3 (g. 46). Chacune d’entre elles peut signaler un fonctionnement normal ou une
anomalie.
Tableau 15 : LED sur les bornes de la logique
Led OK Cause Action
Eteinte Anomalie Vérifier si l'alimentation arrive; vérifier si les fusibles sont intervenus; le
cas échéant, vérifier la cause de la panne et remplacer les fusibles par
des fusibles ayant les mêmes caractéristiques.
Allumée Anomalie grave Il y a une anomalie grave; essayer d'éteindre la logique pendant
quelques secondes. Si la situation persiste, il y a une panne et il faut
remplacer la carte électronique.
Un clignotement à la seconde Tout est OK Fonctionnement normal de la logique
2 clignotements rapides Il y a eu une variation de l'état
des entrées.
C'est normal quand il y a un changement de l'une des entrées: PP,
STOP, intervention des photocellules ou quand on utilise l'émetteur
radio.
Série de clignotements
séparés par une pause d'une
seconde.
Diverses C'est la même signalisation que celle du clignotant ou de l'éclairage
automatique.
Voir le tableau 14.
Led STOP Cause Action
Eteinte Intervention de l'entrée de STOP Vérifier les dispositifs connectés à l'entrée de STOP.
Allumée Tout est OK Entrée STOP active
Tableau 16 : LED sur les touches de la logique
LED L1 Description
Eteinte Correct durant le fonctionnement normal.
Allumée Durant le fonctionnement normal, indique qu'a été reçu un code radio qui ne fait pas partie des codes
mémorisés.
Clignote Programmation des fonctions en cours
Mémorisation ou effacement des émetteurs radio
LED L2 Description
Eteinte Durant le fonctionnement normal, indique « Vitesse moteur » lente.
Allumée Durant le fonctionnement normal, indique « Vitesse moteur » rapide.
Clignote Programmation des fonctions en cours
Si elle clignote en même temps que L3, cela signifie qu'il faut effectuer la reconnaissance des positions
d'ouverture et de fermeture de la porte (voir paragraphe 4.1 « Reconnaissance des positions d'ouverture
et de fermeture de la porte »).
Led L3 Description
Eteinte Durant le fonctionnement normal, indique « Fermeture automatique » non active.
Allumée Durant le fonctionnement normal, indique « Fermeture automatique » active.
Clignote Programmation des fonctions en cours
Si elle clignote en même temps que L2, cela signifie qu'il faut effectuer la reconnaissance des positions
d'ouverture et de fermeture de la porte (voir paragraphe 3.7.1 « Reconnaissance des positions d'ouverture
et de fermeture de la porte »).
47
L2 L3
L1
OK STOP
46
F1
F2
19
FR
9. Caractéristiques techniques
Dans le but d’améliorer ses produits, KING srl se réserve le droit de modier les caractéristiques techniques à tout moment et sans préavis,
en garantissant dans tous les cas le bon fonctionnement et le type d’utilisation prévus.
Toutes les caractéristiques techniques se réfèrent à une température ambiante de 20 °C (± 5 °C).
Caractéristiques techniques d'OVO
Typologie Opérateur électromécanique pour le mouvement automatique de portes de
garage à usage résidentiel avec logique électronique de commande incorporée.
Pignon Diamètre 9.5 mm, 28 dents
Couple maximum au démarrage [correspondant
à la capacité de mettre en mouvement un portail]
9.9 Nm [550N]
Couple nominal [correspond à la capacité
de développer une force pour maintenir en
mouvement la porte]
4.95 Nm [275N]
Vitesse à vide [correspondant à la vitesse rapide
programmée]
103 rpm [0,14m/s]
La logique de commande permet de programmer 2 vitesses équivalant à
100% - 60% environ.
Vitesse au couple nominal [correspondant à la
vitesse rapide programmée]
52 rpm [0,07m/s]
Fréquence maximum des cycles de
fonctionnement
30 cycles/jour (la logique limite les cycles au maximum prévu dans les tableaux
2 et 3)
Temps maximum de fonctionnement continu 3 minutes (la logique limite le fonctionnement continu au maximum prévu dans
les tableaux 2 et 3)
Limites d'utilisation Généralement OVO est en mesure d'automatiser des portes sectionnelles ou
basculantes dont les dimensions sont comprises dans les valeurs indiquées
dans le tableau 1 et suivant les limites prévues dans les tableaux 2 et 3.
Alimentation OVO 230 Vac (±10%) 50/60Hz
Puissance maximum absorbée 200 W
Classe d'isolement 1 (la mise à la terre est nécessaire)
Alimentation de secours Non
Signal lumineux OVO 12 V-21 W
Sortie clignotant pour 1 clignotant (12 V, 21 W).
Entrée STOP Pour les contacts normalement fermés, normalement ouverts ou à résistance
constante de 8,2kΩ; en auto-apprentissage (une variation par rapport à l'état
mémorisé provoque la commande STOP)
Entrée PP Pour contacts normalement ouverts (la fermeture du contact provoque la
commande P.P.).
Entrée ANTENNE Radio 52Ω pour câble type RG58 ou similaires
Récepteur radio incorporé
Fonctions programmables
6 fonctions de type ON-OFF et 6 fonctions réglables (voir tableaux 9, 10, 11, 12).
Fonctions en auto-apprentissage Fonctions en auto-apprentissage du type de dispositif de STOP (contact NO,
NF ou résistance 8,2 kΩ).
Auto-apprentissage des positions d'ouverture et de fermeture de la porte et
calcul des points de ralentissement et d'ouverture partielle.
Température de fonctionnement -20°C ÷ 50°C
Utilisation en atmosphère particulièrement acide
ou saline ou potentiellement explosive
Non
Indice de protection IP 40 (utilisation à l'intérieur ou dans des milieux protégés uniquement)
Dimensions et poids 225 x 330 h 100 / 3,3 kg
Caractéristiques techniques des rails
GRO33 GRO13
Typologie profil de 3 segments en acier zingué profil unique en acier zingué
Longueur rail 3,15 m 3,15 m
Hauteur rail 35 mm 35 mm
Course utile 2,6 m 2,6 m
Longueur courroie 6 m 6 m
20
FR
Hauteur courroie 6 mm 6 mm
Résistance à la traction 730 N 730 N
Caractéristiques techniques du récepteur radio incorporé
Typologie Récepteur à 4 canaux par radiocommande incorporé
Fréquence 433.92 MHz
Codage King
Compatibilité émetteurs (*) Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Émetteurs mémorisables Jusqu'à 160 s'ils sont mémorisés en Mode I
Impédance d'entrée 52Ω
Sensibilité supérieure à 0,5 µV
Portée des émetteurs De 100 à 150 m. Cette distance peut varier en présence d'obstacles ou de perturbations
électromagnétiques
éventuels. Elle dépend aussi de la position de l'antenne de réception.
Sorties /
Température de fonctionnement -20°C ÷ 55°C
10. Déclaration ce de conformité
Déclaration conforme à la Directive 2004/108/CE (EMC)
Numéro de déclaration : K101/OVO
Rév.: 0
Langue: FR
Nom du producteur: KING GATES S.R.L.
Adresse: Via Malignani, 42 - 33077 - Sacile (PN) Italie
Type: Motoréducteur électromécanique avec logique de commande incorporée
Modèle : OVO
Directive 1999/5/CE DU PARLEMENT EUROPÉEN ET DU CONSEIL du 9 mars 1999 concernant les équipements hertziens et les terminaux de télécommunications et la
reconnaissance mutuelle de leur conformité, selon les normes harmonisées suivantes:
- Protection de la santé : EN 50371:2002
- Protection électrique: EN 60950-1:2006+A11:2009
- Compatibilité électromagnétique : EN301489-1V1.8.1:2008, EN301489-3V1.4.1:2002
- Spectre radio : EN300220-2V2.3.1:2010
Directive 2004/108/CE DU PARLEMENT EUROPÉEN ET DU CONSEIL du 15 décembre 2004 concernant le rapprochement des législations des États membres relatives au
matériel électrique destiné à être employé dans certaines limites de tension, selon les normes harmonisées suivantes:
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
Par ailleurs, le produit est conforme à la directive suivante, conformément aux normes prévues pour les « quasi-machines »:
Directive 2006/42/CE DU PARLEMENT EUROPÉEN ET DU CONSEIL du 17 mai 2006 relative aux machines, modiant la directive 95/16/CE (refonte), selon les normes harmonisées
suivantes :
- Les documents techniques ont été rédigés conformément à l’annexe VII B de la directive 2006-42/CE. Les exigences suivantes ont été respectées : 1.1.1- 1.1.2- 1.1.3- 1.2.1-
1.2.6- 1.5.1-1.5.2- 1.5.5- 1.5.6- 1.5.7- 1.5.8- 1.5.10- 1.5.11
- Le producteur s’engage à transmettre aux autorités nationales, sur la base d’une demande motivée, les données relatives à la « quasi-machine », dans le respect des droits de
propriété intellectuelle.
- Si la « quasi-machine » a été mise en service dans un pays d’Europe dont la langue ofcielle diffère de celle utilisée dans la déclaration suivante, l’importateur doit annexer la
traduction de la déclaration.
- La « quasi-machine » ne pourra pas être mise en service tant que celle-ci n’aura pas été déclarée conforme, le cas échéant, à la directive 2006/42/CE.
Par ailleurs, le produit OVO respecte les normes suivantes : EN 60335-1:2002 + A1:2004 + A11:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008+A14:2010; EN 60335-2-95:2004
Le produit s’avère conforme, dans les limites applicables, aux normes suivantes : EN 13241-1:2003, EN 12445:2002, EN 12453:2002, EN 12978:2003
Sacile, 19-06-2012
Giorgio Zanutto
(Administrateur Délégué)
3
DE
1.
Allgemeine
Warnhinweise
1.1 - Sicherheitshinweise
ACHTUNG!
- Das vorliegende Handbuch enthält wichtige Anweisungen
und Hinweise für die Sicherheit von Personen. Eine fehler-
hafte Installation kann schwere Verletzungen zur Folge ha-
ben. Vor Arbeitsbeginn muss die gesamte Bedienungsanlei-
tung aufmerksam durchgelesen werden. Unterbrechen Sie
im Zweifelsfall die Installation und verlangen Sie beim King
Gates-Kundendienst weitere Auskünfte und Informationen.
- Wichtige Anweisung: Für Wartungseingriffe und die Entsor-
gung des Produkts muss diese Bedienungsanleitung sorg-
fältig aufbewahrt werden.
1.2 - Hinweise für die Installation
Überprüfen Sie vor Beginn der Installation, ob dieses Produkt für
die gewünschte Verwendung geeignet ist (siehe Kapitel 3.1 und 3.2).
Falls es nicht geeignet sein sollte, NICHT die Installation fortsetzen.
Der Inhalt des vorliegenden Anleitung bezieht sich auf eine Stan-
dard-Anlage, wie sie in Abb. 1 beschrieben wird.
Unter Berücksichtigung der Risiken, die bei der Installation und der
Bedienung des Produktes auftreten können, muss die Automatisie-
rung unter Beachtung der folgenden Hinweise installiert werden:
- Im Versorgungsnetz der Anlage eine Trennvorrichtung mit einem
Kontaktöffnungsabstand vorsehen, der die vollständige Trennung
laut den Vorschriften der Überspannungskategorie III erlaubt.
- Alle Installations- und Wartungsarbeiten müssen bei elektrisch ab-
geschalteter Automatisierung erfolgen. Wenn die Vorrichtung zur
Trennung der Stromversorgung nicht von der Position der Auto-
matisierung sichtbar ist, muss vor Beginn der Arbeit auf der Trenn-
vorrichtung ein Schild mit folgender Aufschrift angebracht werden:
"ACHTUNG! WARTUNGSARBEITEN".
- Das Produkt muss an einer elektrischen Versorgungsleitung mit
Sicherheitserdung angeschlossen sein.
- Handhaben Sie die Automatisierung während der Installation mit
Vorsicht: Vermeiden Sie Quetschungen, Stöße, Herunterfallen so-
wie den Kontakt mit Flüssigkeiten jeder Art. Das Gerät nicht in der
Nähe von Wärmequellen positionieren und es keinen offenen Flam-
men aussetzen. All diese Tätigkeiten können das Gerät beschädi-
gen oder Ursache für Störungen oder Gefahrensituationen sein. In
diesen Fällen die Installation unverzüglich abbrechen und den King
Gates-Kundenservice kontaktieren.
- Nehmen Sie an keinem Produktteil Änderungen vor. Nicht zulässi-
ge Arbeiten können Betriebsstörungen verursachen. Der Hersteller
übernimmt keine Haftung für Schäden, die durch willkürliche Ände-
rungen am Produkt entstehen.
- Das Produkt ist nicht dafür bestimmt, von Personen (einschließlich
Kinder) mit eingeschränkten physischen, sensorischen oder geistigen
Fähigkeiten oder von Personen mit fehlender Erfahrung und Kenntnis
benutzt zu werden, es sei denn, sie werden durch eine für ihre Sicherheit
zuständige Person beaufsichtigt oder in den Gebrauch eingewiesen.
- Das Produkt kann nicht als ein vollkommen sicheres Schutzsystem
gegen Einbrüche angesehen werden. Wenn Sie sich wirksam schützen
wollen, muss die Automation mit weiteren Vorrichtungen ergänzt werden.
- Kinder dürfen nicht mit den fest eingebauten Steuervorrichtungen
spielen. Die Steuervorrichtungen (Fernbedienungen) außerhalb der
Reichweite von Kindern halten.
- Die Automatisierung darf erst benutzt werden, nachdem die In-
betriebnahme, wie in Punkt "5 Abnahme und Inbetriebnahme" be-
schrieben, erfolgt ist.
- Das Verpackungsmaterial des Produkts muss in Übereinstim-
mung mit den örtlichen Umweltschutzvorschriften entsorgt werden.
Inhalt
1.
Allgemeine Warnhinweise
3
1.1 - Sicherheitshinweise 3
1.2 - Hinweise für die Installation 3
2. Beschreibung des Produkts 4
2.1 - Einsatzgrenzen 4
2.2 - Typische Anlage 4
2.3 - Kabelliste 4
3. Installation 6
3.1 - Vorabprüfungeni 6
3.2 - Befestigung von OVO 6
3.2.1 - Zusammenbau der mit GRO33 gelieferten Führung 6
3.2.2 - Zusammenbau der mit GRO13 gelieferten Führung 6
3.2.3 - Befestigung des Antriebs an der Decke 8
3.2.4 - Befestigung des Antriebs an der Decke 8
3.3 - Installation der verschiedenen Vorrichtungen 9
3.4 - Elektrische Anschlüsse 9
3.5 - Beschreibung der elektrischen Anschlüsse 10
3.6 - Anschluss der Stromversorgung 11
3.7 - Anfängliche Prüfungen 11
3.7.1 - Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors 11
3.7.2 - Überprüfung der Torbewegung 12
3.7.3 - Vorgegebene Funktionen 12
3.7.4 - Funkempfänger 12
3.7.5 - Speicherung der Sender 12
3.7.6 - Speicherung im Modus I 12
3.7.7 - Speicherung im Modus II 12
3.7.8 - Fernspeicherung 13
3.7.9 - Löschen der Funksender 13
4. Abnahme und Inbetriebnahme 13
4.1 - Abnahme 13
4.2 - Inbetriebnahme 13
5. Wartung 14
6. Entsorgung des Produkts 14
6.1 - Entsorgung der Pufferbatterie (falls vorhanden) 14
7. Weitere Informationen 14
7.1 - Programmierungstasten 14
7.2 - Programmierungen 14
7.2.1 - Funktionen der ersten Stufe (ON-OFF-Funktionen) 15
7.2.2 - Programmierung der ersten Stufe (ON-OFF-Funktionen)
15
7.2.3 - Funktionen der zweiten Stufe (einstellbare Parameter) 16
7.2.4 - Programmierungen der zweiten Stufe (einstellbare Parameter)
16
7.3 - Hinzufügen oder Entfernen von Vorrichtungen 17
7.3.1 - Eingang STOPP 17
7.3.2 - Fotozellen 17
7.3.3 - Elektroschloss 18
7.4 - Sonderfunktionen 18
7.4.1 - Funktion „Öffnet Immer“ 18
7.5 - Anschuss sonstiger Vorrichtungen 18
8. Problemlösung 19
8.1 - Diagnostik und Anzeigen 19
8.1.1 - Anzeigen durch die Blinkleuchte und die Zusatzleuchte 19
8.1.2 - Anzeigen an der Steuerung 20
9. Technische Merkmale 21
10. EG-Konformitätserklärung 22
4
DE
2. Beschreibung des Produkts
OVO ist ein Antrieb, der für die Automatisierung von Sektionaltoren bestimmt ist.
OVO wird mit Strom betrieben; im Falle eines Stromausfalls kann der Antrieb jedoch entriegelt und das Tor von Hand bewegt werden.
2.1 - Einsatzgrenzen
Die Leistungsdaten des Produktes sind in Kapitel "9 Technische Merkmale" angegeben; sie sind die einzigen Werte, die eine korrekte Bewer-
tung der Eignung ermöglichen.
Aufgrund seiner strukturellen Merkmale ist das Produkt für den Einsatz an Sektionaltoren gemäß den in Tabelle 1, 2 und 3 angeführten
Grenzen geeignet.
Tabelle 1: Einsatzgrenzen Antriebe OVO
Modell: SEKTIONALTOR
OVO550 Höhe: 2.4 m Breite: 3.7 m
Die Maße in Tabelle 2 dienen nur als Hinweis für eine ungefähre Schätzung. Die effektive Eignung von OVO zum Antrieb eines bestimmten
Tors ist von der Auswuchtung des Tors, den Reibungskräften der Führungen und sonstigen, evtl. nur gelegentlich auftretenden Faktoren wie
Winddruck oder Vereisung abhängig, die die Bewegung behindern können.
Für eine effektive Überprüfung muss die Kraft gemessen werden, die zur Bewegung des Tors auf seiner ganzen Lauänge erforderlich ist.
Danach muss sichergestellt werden, dass die selbige nicht das Nenndrehmoment überschreitet, das in Kapitel 9 "Technische Merkmale"
angegeben ist. Um die Anzahl an Zyklen/Stunde und der aufeinanderfolgenden Zyklen zu bestimmen, sind die Angaben der Tabellen 3 und
4 zu berücksichtigen.
Tabelle 2: Grenzwerte in Abhängigkeit von der Torhöhe
Höhe Torügel (Meter) Max. Zyklen/Stunde Max. aufeinanderfolgende Zyklen
bis 2 16 8
2 - 2,4 12 6
Tabelle 3: Grenzwerte in Abhängigkeit von der Kraft, die zur Bewegung des Torügels notwendig ist
Kraft für die Bewegung des Torügels N Reduzierung der Zyklen (in Prozenten)
bis zu 200 100 %
200 - 300 70%
300 - 400 25%
Mit der Torhöhe kann die Höchstzahl an Zyklen pro Stunde und die Höchstzahl der aufeinanderfolgenden Zyklen bestimmt werden, während mit
der zur Torügelbewegung notwendigen Kraft die Reduzierung der Zyklen in Prozenten bestimmt werden kann. Wenn der Torügel beispiels-
weise 2,2 m hoch ist, wären 12 Zyklen/Stunde und 6 aufeinanderfolgende Zyklen möglich, wenn jedoch zur Bewegung des Torügels 250 N
notwendig sind, müssen die Zyklen auf 70 % reduziert werden; das Ergebnis ist daher 8 Zyklen/Stunde und ca. 4 aufeinanderfolgende Zyklen.
Um Überhitzungen zu vermeiden, sieht die Steuerung einen Bewegungsbegrenzer vor, der die Motorbelastung und die Zyklusdauer berück-
sichtigt und bei Überschreitung der Höchstgrenze ausgelöst wird.
Hinweis: 1 kg = 9.81 N, daher entspricht zum Beispiel 500 N = 51 kg
2.2 - Typische Anlage
In Abb. 1 ist eine typische Installation für ein
Sektionaltor dargestellt.
a OVO
b Fotozellen
c Hauptschaltleiste
d Blinkleuchte mit eingebauter Antenne
e Schlüsselschalter
2.3 - Kabelliste
In Tabelle 5 sind die Merkmale der Kabel aufgelistet, die zum Anschluss an die verschiedenen Geräte erforderlich sind.
Die verwendeten Kabel müssen für den jeweiligen Installationstyp geeignet sein; zum Beispiel wird ein Kabel vom Typ H03VV-F für eine In-
nenverlegung empfohlen.
Tabelle 4: Kabelliste
Anschluss Kabeltyp Zugelassene Höchstlänge
Blinkleuchte mit Antenne 1 Kabel 2 x 0,5 mm220 m
1 Abschirmkabel vom Typ RG58 20 m (kürzer als 5 m wird empfohlen)
Fotozellen 1 Kabel 2 x 0,25 mm2 für TX 30 m
1 Kabel 4 x 0,25 mm2 für TX 30 m
Schlüsselschalter 2 Kabel 2 x 0,5 mm2 (Anmerkung 1) 50 m
Anmerkung 1: Die beiden Kabel 2 x 0,5 mm2 können mit nur einem Kabel 4 x 0,5 mm2 ersetzt werden.
5
DE
1
a
e
c
d
b
b
6
DE
3. Installation
Die Installation von OVO darf nur von qualiziertem Personal unter
Einhaltung der Gesetze, Vorschriften und Verordnungen sowie der
vorliegenden Anweisungen ausgeführt werden.
3.1 - Vorabprüfungen
Vor der Installation von OVO sind folgende Kontrollen auszuführen:
Nach der Installation sicherstellen, dass keine Torteile Platz auf öf-
fentlichen Straßen oder Gehsteigen einnehmen.
Überprüfen Sie, ob das gesamte zu benutzende Material in ordentlichem
Zustand, für den Einsatz geeignet und mit den Vorschriften konform ist.
Prüfen Sie, ob die Torstruktur für eine Automatisierung geeignet ist.
Prüfen Sie, ob Motorkraft und Abmessungen des Tors den Einsatz-
grenzen von Absatz "2.1 Einsatzgrenzen" entsprechen.
Durch Vergleich mit den Werten von Kapitel "9 Technische Merk-
male" prüfen, ob die statische Reibung (somit die Kraft, um den Tor-
ügel in Bewegung zu setzen) kleiner als die Hälfte des "maximalen
Drehmoments" ist, und ob die dynamische Reibung (die notwendige
Kraft, um den Torügel in Bewegung zu halten) kleiner als die Hälfte
des "Nenndrehmoments" ist. Eine Toleranz der Kräfte von 50 % ist
empfehlenswert, da schlechte Witterung die Reibung erhöhen kann.
Prüfen, ob beim gesamten Lauf des Tors sowohl beim Schließen
als auch Öffnen keine größeren Reibungspunkte vorhanden sind.
Die Robustheit der mechanischen Anschläge kontrollieren und
prüfen, ob das Tor nicht aus seinen Führungen gleiten kann.
Den Gewichtsausgleich des Tors prüfen; es darf sich nicht bewe-
gen, wenn es in einer beliebigen Stellung steht.
Prüfen, ob die verschiedenen Vorrichtungen (Fotozellen, Schal-
ter usw.) in stoßgeschützten Bereichen und auf ausreichend festen
Oberächen befestigt sind.
Prüfen, ob die minimalen und maximalen Freiräume vorhanden
sind, wie in den Abb. 2 und 3 angeführt.
2C 2970 mm D 410 mm
B 0 - 400 mm
A 40 - 400 mm
3
260 mm260 mm
Die manuelle Entriegelung in einer Höhe unter 1,8 m anbringen und
dies überprüfen.
Die Bestandteile des Automatismus dürfen nicht in Wasser oder
andere Flüssigkeiten getaucht werden.
Die Bestandteile von OVO nicht in der Nähe von Wärmequellen
oder Flammen halten; dies kann Schäden und Betriebsstörungen am
Gerät sowie Gefahren und Brand verursachen.
Sollte eine Durchgangstür im Tor (Schlupftür) vorhanden sein, ist
sicher zu stellen, dass sie den normalen Torlauf nicht behindert; ggf.
für ein geeignetes Sicherheitssystem sorgen.
Den Stromstecker von OVO an eine Steckdose mit Sicherheitser-
dung anschließen.
Der Stecker muss durch einen geeigneten Fehlerstromschutz-
schalter geschützt sein.
3.2 - Befestigung von OVO
Die Installation von OVO erfolgt in drei Schritten:
Zusammenbau der Führung GRO33 und GRO13 (siehe Absatz
3.2.1 und 3.2.2).
Befestigung des Antriebs an der Führung (siehe Absatz 3.2.3).
3.2.1 - Zusammenbau der mit GRO33
gelieferten Führung
Die mit GRO33 gelieferte Führung muss wie folgend zusammenge-
baut werden:
01. Unter Berücksichtigung von Abb. 4 den Riemenspanner (4a) he-
rausnehmen; ein Ende des Riemens in die Scheibe (4b) stecken und
den Riemenspanner wieder in der Führung (4c) anbringen.
02. Dasselbe Riemenende durch den Kopf [A] führen, wie in Abb. 5
dargestellt. Hinweis - Auf die Position des Riemens achten: Die Zah-
nung muss nach innen gerichtet sein, der Riemen muss gerade sein
und darf keine Verdrehungen aufweisen.
03. Den unteren Wagenteil so ausrichten, dass die Rillen mit den bei-
den Riemenenden zusammentreffen, siehe Abb. 6.
04. Beide Riemenenden in den geformten Schlitzen des unteren Wa-
gens [B] anbringen, so dass die Schlitze ganz ausgefüllt sind. Die
Riemenenden mit den 2 Schrauben V4. 2 x 9.5 und den 2 Unterleg-
scheiben R05 befestigen, siehe Abb. 7.
05. Mithilfe der Schrauben V6x18 und der jeweiligen Mutter M6 den
Zugbügel [C] am oberen Wagen [D] befestigen, siehe Abb. 8.
06. Den oberen Wagen [D] am unteren [B] einspannen und den ge-
samten Wagen in die Führung bringen, siehe Abb. 9.
07. Die drei Führungsteile mit Hilfe eines Hammers fest in die beiden
Verbindungsbügel [E] einspannen, siehe Abb. 10 und 11. Wichtig
Die Führungen müssen in den Bügeln gleiten, bis man ein trockenes
Einrastgeräusch hört.
08. Den Riemen äußerst präzise in der Führung anbringen; er darf
nicht verdreht sein.
09. Den Kopf [A] fest in das freie Schienenende einspannen, siehe
Abb. 12.
10. Abschließend den Riemen über die Stellschraube [F] am Rie-
menspanner spannen, siehe Abb. 13.
ACHTUNG! - Wenn der Riemen SEHR gespannt ist, könn-
te der Antrieb beschädigt werden; wenn er hingegen WENIG
gespannt ist, kann dies unangenehme Geräusche verursachen.
3.2.2 - Zusammenbau der mit GRO13
gelieferten Führung
Die Führung GRO13 wird vormontiert geliefert. Die einzige auszufüh-
rende Arbeit ist das Spannen des Riemens durch die Mutter M8 [F]
(Abb. 13).
7
DE
6
1
2
3
4
4a
4b
4c
7
B
5
A
12
A
10
11
E
E
9
B
D
8
D
C
13
F
8
DE
3.2.3 - Befestigung des Antriebs an der Decke
01. Die Austrittswelle des Antriebs OVO mit dem Kopf der Führung
[A] verbinden; anschließend mit den 4 Schrauben M6.3 x 38 [G] be-
festigen (Abb. 14). Der Antrieb kann in drei verschiedene Positionen
gedreht werden (Abb. 5).
14
A
G
3.2.4 - Befestigung des Antriebs an der Decke
01. Unter Einhaltung der Maße A, B und C in Abb. 2 und 3 in der
Mitte des Tors (oder leicht seitlich) die beiden Stellen zur Befestigung
des vorderen Führungsbügels anzeichnen. Je nach Material kann der
vordere Bügel mit Nieten, Dübeln oder Schrauben befestigt werden
(Abb. 15). Falls es die Maße A, B, und C (Abb. 2 und 3) erlauben,
kann der Bügel direkt an der Decke befestigt werden.
15
02. Nachdem die Bohrungen an den vorgesehenen Stellen aus-
geführt sind, den Kopf des Toröffners auf dem Boden lassen, die
Führung vorn anheben und je nach Oberäche mit zwei Schrauben,
Dübeln oder Nieten befestigen.
03. Die Bügel [H] mit den Schrauben [I], und den Muttern [L] befesti-
gen, hierbei die Bohrung auswählen, mit der das Maß B am genau-
esten eingehalten werden kann ( 16).
16
H
L
I
B 0 - 400 mm
04. Eine Leiter benutzen und den Toröffner heben, bis die Bügel an
der Decke anliegen. Die Stellen anzeichnen, an denen gebohrt wer-
den soll, dann den Toröffner wieder auf den Boden legen.
05. Die Bohrungen an den angezeichneten Stellen ausführen, dann
die Bügel mit Hilfe einer Leiter an den soeben ausgeführten Bohrun-
gen (Abb. 17) anlegen und mit für das Material geeigneten Schrau-
ben und Dübeln befestigen (Abb. 18).
17
18
06. Prüfen, ob die Führung einwandfrei waagerecht ist, dann den
überschüssigen Bügelteil absägen (Abb. 19).
19
07. Mit geschlossenem Tor das Seil ziehen, um den Wagen [M] aus
der Führung auszuspannen (Abb. 20).
20
M
08. Den Wagen gleiten lassen, bis sich der Toranschlussbügel [N]
von Abb. 21 an der oberen Torkante bendet, genau rechtwinklig zur
Führung [O].
9
DE
21
N
O
09. Dann den Toranschlussbügel [N] mit Nieten oder Schrauben be-
festigen (Abb. 21). Für das Material des Torügels geeignete Schrau-
ben oder Nieten verwenden und prüfen, ob diese der gesamten
Beanspruchung standhalten, die zum Öffnen und Schließen des Tor-
ügels erforderlich ist.
10. Die Schrauben der beiden mechanischen Endanschläge lockern,
dann den vorderen mechanischen Endanschlag [P] so verschieben,
dass er sich vor dem Wagen bendet (Abb. 22).
22 Q
P
11. Den Wagen kräftig in Schließrichtung schieben und die Schraube
[Q], sobald die Stellung erreicht ist, fest anziehen.
12. Das Tor bis zum gewünschten Öffnungspunkt von Hand öffnen,
den hinteren mechanischen Endanschlag [R] so verschieben, dass
er sich neben dem Wagen bendet (Abb. 23) und diesen durch kräf-
tiges Anziehen der Schraube festklemmen. Wichtig! - Achten Sie
darauf, dass das Entriegelungsseil auch von einer Höhe von weniger
als 1,8 m betätigt werden kann.
23
Q
R
3.3 - Installation der verschiedenen
Vorrichtungen
Alle Vorrichtungen nach den jeweiligen Anweisungen installieren. Im
Absatz "3.5 Beschreibung der elektrischen Anschlüsse" und in Abb. 1
die Vorrichtungen prüfen, die an OVO angeschlossen werden können.
3.4 - Elektrische Anschlüsse
01. Die Abdeckung öffnen. Dazu die Schraube lösen (Abb. 24) und
den Schalter betätigen (Abb. 25).
24
25
02. Mit einem Schraubenzieher den kreisförmigen Teil [S] entfernen,
wie in Abb. 26 dargestellt.
26
S
03. Die Kabel durchführen und in die Öffnung [S] einfügen (Abb. 27).
27 S
04. Um den Anschluss auszuüben, auf Abb. 28 Bezug nehmen und
die Beschreibung der Anschlüsse von Tabelle 5 beachten:
- Falls Fotozellen verwendet werden, das Kabelstück zwischen den
Klemmen 3 und 7 entfernen und die Anschlüsse wie in Abb. 28 dar-
gestellt ausführen.
10
DE
- Falls die Antenne der Blinkleuchte verwendet wird, das Kabelstück
entfernen (es ist serienmäßig an Klemme 2 angeschlossen) und das
Abschirmkabel vom Typ RG58 anschließen.
05. Bei Beendigung der Anschlüsse müssen die Kabel mit Kabelbin-
dern befestigt werden.
06. Zum Schließen des Deckels diesen drehen und drücken, bis er
einrastet. Dann die Schraube festziehen.
28
3.5 - Beschreibung der elektrischen Anschlüsse
Dieser Absatz enthält eine kurze Beschreibung der elektrischen Anschlüsse (Tabelle 5); für weitere Auskünfte wird auf Punkt "7.3 Hinzufügen
oder Entfernen von Vorrichtungen" verwiesen.
Tabelle 5
Klemmen
Funktion Beschreibung
1 – 2 Antenne Eingang für den Anschluss der Antenne für Funkempfänger.
3 – 4 Schrittbetrieb Eingang für Vorrichtungen, welche die Bewegung steuern; es können Arbeitskontakte (NO-Kontakte)
angeschlossen werden.
5 – 6 Stopp Eingang für Vorrichtungen, welche die laufende Bewegung blockieren oder ggf. anhalten; mit entspre-
chenden Maßnahmen am Eingang können Ruhekontakte (NC), Arbeitskontakte (NO) oder eine Vorrich-
tung mit konstantem Widerstand angeschlossen werden.
Weitere Informationen über STOPP sind im Abschnitt „7.3.1 Eingang STOPP“ angeführt.
3 - 7 Fotozelle Eingang für Sicherheitsvorrichtungen wie Fotozellen. Sie werden bei der Schließung ausgelöst
und kehren die Bewegung um. Es können Ruhekontakte (NC) angeschlossen werden.
Weitere Informationen über FOTOZELLEN sind im Abschnitt "7.3.2 Fotozellen" angeführt.
6 – 8 Fototest Bei Beginn einer jeden Bewegung werden alle Sicherheitseinrichtungen kontrolliert; die Bewegung be-
ginnt nur, wenn der Test erfolgreich verläuft.
Dies ist mit einem speziellen Anschluss möglich: die Fotozellensender "TX" werden separat von den Fo-
tozellenempfängern "RX" gespeist. Weitere Informationen über FOTOZELLEN sind im Abschnitt "7.3.2
Fotozellen" angeführt.
9 – 10 Blinkleuchte An diesem Ausgang kann eine Blinkleuchte mit 12 V, max. 21 W Lampe angeschlossen werden. Während
der Bewegung blinkt sie in Abständen von 0,5 Sekunden (0,5 Sek. ein, 0,5 Sek. aus).
11
DE
3.6 - Anschluss der Stromversorgung
ACHTUNG!
- Das mit OVO gelieferte Kabel weder abschneiden noch
entfernen.
- Falls keine Steckdose vorhanden ist, muss der Versorgungs-
anschluss zu OVO von erfahrenem Fachpersonal mit den
erforderlichen Kenntnissen und unter voller Einhaltung aller
einschlägigen Gesetze, Vorschriften und Verordnungen aus-
geführt werden.
Der Anschluss von OVO an das Stromnetz muss durch einen
qualizierten Elektriker erfolgen.
Für die Prüfungen den Stecker von OVO in eine Steckdose einste-
cken und dazu ggf. eine Verlängerung benutzen (Abb. 28).
28
3.7 - Anfängliche Prüfungen
Sobald die Steuerung unter Spannung steht, sollten einige einfache
Überprüfungen ausgeführt werden:
01. Prüfen, ob die LED [U] regelmäßig circa einmal pro Sekunde auf-
blinkt (Abb. 29).
29
U
3.7.1 - Erlernung der Öffnungs- und
Schließpositionen des Tors
Die Steuerung muss die Öffnungs- und Schließpositionen des Tors
erlernen; in dieser Phase wird der Torlauf vom mechanischen Endan-
schlag der Schließung bis zu jenem der Öffnung gemessen. Neben
den Positionen wird in dieser Phase die Konguration des Eingangs
STOPP und das etwaige Vorhandensein des Anschlusses in Modali-
tät "Fototest" am Eingang FOTOZELLEN erlernt.
01. Prüfen, ob der Antriebsriemen gut gespannt ist und ob die bei-
den mechanischen Endanschläge gut befestigt sind.
02. Den Wagen einspannen.
03. Die Tasten P2 und P3 drücken und gedrückt halten (Abb. 30).
04. Die Tasten loslassen, wenn die Bewegung beginnt (nach ca. 3 s).
05. Warten, bis die Steuerung die Erlernphase in Schließung, Öff-
nung und erneuter Schließung des Tors ausführt.
06. Auf Taste P3 drücken, um eine vollständige Öffnungsbewegung
auszuführen.
07. Auf Taste P3 drücken, um eine Schließung auszuführen.
Bei diesen Bewegungen speichert die Steuerung die Kraft, die zur
Ausführung der Öffnungs- und Schließbewegung notwendig ist.
Falls die LEDS L2 und L3 am Ende der Erlernung blinken, liegt ein
Fehler vor - siehe Kap. "8 Problemlösungen".
Wichtig! - Es ist wichtig, dass diese ersten Bewegungen nicht unter-
brochen werden, z. B. durch einen Stoppbefehl. Sollte dies der Fall
sein, muss die Erlernung ab Punkt 01 erneut durchgeführt werden.
Die Erlernung der Positionen und der Konguration der Eingänge
STOPP und FOTOZELLEN kann jederzeit auch nach der Installati-
on wiederholt werden, wenn zum Beispiel einer der mechanischen
Endanschläge versetzt wird. Es genügt, die Erlernung ab Punkt 01
zu wiederholen.
30
P3
P1
P2
L2 L3
L1
ACHTUNG! - Falls der Riemen während der Suche der
Positionen nicht gut gespannt ist, kann eine Schlüpfung zwi-
schen Riemen und Ritzel eintreten. In diesem Fall die Erler-
nung durch Druck auf Taste P2 unterbrechen, den Riemen
durch Anschrauben der Mutter M8 (F) spannen - siehe Abbil-
dung 31; dann die Erlernung ab Punkt 01 wiederholen.
31
F
Die Erlernung der Positionen Öffnung und Schließung des
Tors kann erst nach Ablauf der Zeit zur Speicherung und zum
Löschen der Funksender ausgeführt werden (siehe Absatz
"3.7.5 Funkempfänger").
12
DE
3.7.2 - Überprüfung der Torbewegung
Nach der Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen sollten ei-
nige Bewegungen ausgeführt werden, um zu prüfen, ob sich das Tor
richtig bewegt.
01. Auf Taste P3 drücken, damit die Öffnungsbewegung erfolgt;
prüfen, ob sich das Tor ordnungsgemäß und ohne Geschwindig-
keitsschwankungen öffnet; erst wenn sich das Tor nahe am mecha-
nischen Endanschlag der Öffnung bendet, muss es verlangsamen
und in der Nähe des Endanschlags anhalten.
02. Auf Taste P3 drücken, damit die Schließbewegung erfolgt; prü-
fen, ob das Tor ordnungsgemäß und ohne Geschwindigkeitsschwan-
kungen schließt; erst wenn sich das Tor 20 bis 30 cm vom mechani-
schen Endanschlag der Schließung bendet, muss es verlangsamen
und am Endanschlag anhalten. Dann erfolgt eine kurze Öffnungsbe-
wegung, um die Spannung am Riemen zu verringern.
03. Während den Bewegungen prüfen, ob die Blinkleuchte (falls vor-
handen) mit einer Frequenz von 0,5 Sekunden blinkt (0,5 Sek. ein
und 0,5 Sek. aus).
04. Mehrere Öffnungs- und Schließbewegungen ausführen, um
eventuelle Montage- und Einstellfehler oder sonstige Störungen wie
zum Beispiel stärkere Reibungen festzustellen.
05. Prüfen, ob Toröffner, Führung und mechanische Endanschläge
gut und stabil befestigt sind und auch plötzlichen Beschleunigungen
oder Verlangsamungen der Torbewegung standhalten.
3.7.3 - Vorgegebene Funktionen
Die Steuerung von OVO verfügt über einige programmierbare Funkti-
onen. Werkseitig sind diese Funktionen so konguriert, dass sie den
Bedarf der meisten Automatisierungen zufrieden stellen; sie können
aber über ein entsprechendes Programmierungsverfahren jederzeit
geändert werden - siehe hierzu Absatz "7.2 Programmierungen".
3.7.4 - Funkempfänger
Für die Fernsteuerung von OVO ist ein Funkempfänger an der Steue-
rung eingebaut, der auf einer Frequenz von 433.92 MHz arbeitet und
mit folgenden Sendertypen kompatibel ist:
Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Es können bis zu 160 Sender gespeichert werden.
3.7.5 - Speicherung der Sender
Jeder Funksender wird vom Funkempfänger durch einen "Code" er-
kannt, der anders als der Code jedes anderen Senders ist. Daher ist
eine "Speicherungsphase" notwendig, in der man den Empfänger
darauf vorbereitet, jeden einzelnen Sender zu erkennen. Die Speiche-
rung der Sender kann auf 2 verschiedene Arten erfolgen:
Modus I: Bei dieser Speicherart ist die Funktion der Sendertasten
fest und jeder Taste entspricht in der Steuerung der in Tabelle 7 an-
geführte Befehl. Für jeden Sender, von dem alle Tasten gespeichert
werden, führt man nur eine Speicherphase aus. In dieser Phase ist
es unwichtig, welche Taste man drückt, und es wird nur ein Spei-
cherplatz belegt. Im Modus I kann ein Sender gewöhnlich nur eine
Automatisierung steuern.
Modus II: In diesem Modus kann jeder einzelnen Sendertaste einer
der vier möglichen Befehle der Steuerung, angegeben in Tabelle 8,
zugewiesen werden; in jeder Phase wird nur eine Taste gespeichert,
genauer gesagt jene, die während der Speicherphase gedrückt wird.
Im Speicher belegt jede gespeicherte Taste einen Speicherplatz.
Im Modus II können die verschiedenen Tasten desselben Senders
benutzt werden, um derselben Automatisierung mehrere Befehle zu
erteilen oder um mehrere Automatisierungen zu steuern. Im ersten
Speicherbeispiel wird im Modus II nur die Automatisierung "A" ge-
steuert und die Tasten T3 und T4 sind demselben Befehl zugeordnet;
im zweiten Speicherbeispiel werden 3 Automatisierungen gesteuert:
"A" (Tasten T1 und T2), "B" (Taste T3) und "C" (Taste T4).
Das Speichern und Löschen der Sender muss in den 10 ers-
ten Sekunden nach Einschaltung der Versorgung erfolgen. In
diesem Zeitraum ist die Taste P1 an der Steuerung dem Spei-
chern und Löschen per Funk vorbehalten. Nach Ablauf von 10
Sekunden ab dem letzten Blinken der LED L1 oder dem letzten
Tastendruck wird die Taste deaktiviert und die LED L1 wird für
Programmierungen benutzt.
Um das Ende des der Funkspeicherung/-löschung gewidmeten
Zeitraums zu melden, wird die Zusatzleuchte 1 Mal blinken.
Tabelle 7: Befehle Modus 1
Taste T1 Befehl "Schrittbetrieb"
Taste T2 Befehl "teilweise Öffnung"
Taste T3 Befehl "Öffnet"
Taste T4 Befehl "Schließt"
Hinweis: Die zweikanaligen Sender verfügen nur über die Tasten T1 und T2.
Tabelle 8: Verfügbare Befehle im Modus II
1 Befehl "Schrittbetrieb"
2 Befehl "teilweise Öffnung"
3 Befehl "Öffnet"
4 Befehl "Schließt"
Speicherbeispiel im Modus II:
Erstes Speicherbeispiel im Modus II
Taste T1 Befehl "Öffnet" Automatisierung A
Taste T2 Befehl "Schließt" Automatisierung A
Taste T3 Befehl "teilweise Öffnung" Automatisierung A
Taste T4 Befehl "teilweise Öffnung" Automatisierung A
Zweites Speicherbeispiel im Modus II
Taste T1 Befehl "Öffnet" Automatisierung A
Taste T2 Befehl "Schließt" Automatisierung A
Taste T3 Befehl "Schrittbetrieb" Automatisierung B
Taste T4 Befehl "Schrittbetrieb" Automatisierung C
3.7.6 - Speicherung im Modus I
01. Auf Taste P1 der Steuerung drücken und die Taste gedrückt hal-
ten (ca. 4 s lang).
02.
Die Taste loslassen, wenn die LED L1 an der Steuerung aueuchtet.
03. Innerhalb von 10 s Sekunden auf eine beliebige Taste des zu
speichernden Senders drücken und mindestens 3 Sekunden ge-
drückt halten.
04. Wenn die Speicherung erfolgreich abgeschlossen wurde, blinkt
die LED Funk an der Steuerung 3 Mal.
05. Zur Speicherung weiterer Sender Punkt 3 innerhalb von 10 s wie-
derholen.
Die Speicherphase wird beendet, falls innerhalb von 10 s keine neuen
Codes empfangen werden.
3.7.7 - Speicherung im Modus II
01. Die Funktaste an der Steuerung mit einer Häugkeit drücken, die
der Nummer des gewünschten Befehls laut Tabelle 8 entspricht.
02. Prüfen, ob die LED Funksender an der Steuerung so viele Blink-
signale abgibt, wie sie dem gewünschten Befehl entsprechen.
03. Innerhalb von 10 s Sekunden auf die gewünschte Taste des zu
speichernden Senders drücken und mindestens 3 Sekunden ge-
drückt halten.
04. Wenn die Speicherung erfolgreich abgeschlossen wurde, blinkt
die LED am Empfänger 3 Mal.
Zur Speicherung weiterer Sender für den gleichen Befehl Punkt 3
innerhalb von 10 s wiederholen.
Die Speicherphase wird beendet, falls innerhalb von 10 s keine neuen
Codes empfangen werden.
13
DE
3.7.8 - Fernspeicherung
Ein neuer Sender kann auch ohne direkte Betätigung der Taste am
Empfänger gespeichert werden. Man muss dazu über einen bereits
gespeicherten und funktionstüchtigen Sender verfügen. Der neue
Sender wird die Merkmale des bereits gespeicherten übernehmen;
wenn daher der erste Sender im Modus I gespeichert ist, wird auch der
neue Sender im Modus I gespeichert werden und es kann eine beliebi-
ge Taste der Sender gedrückt werden. Ist der bereits funktionstüchtige
Sender hingegen im Modus II gespeichert, so wird auch der neue im
Modus II gespeichert und es ist daher sehr wichtig, am ersten Sender
die Taste des gewünschten Steuerbefehls und am zweiten Sender die
Taste zu drücken, die man diesem Steuerbefehl zuordnen will.
ACHTUNG! - Die Fernspeicherung kann bei allen Emp-
fängern innerhalb der Reichweite des Senders erfolgen. Es ist
somit notwendig, nur den betreffenden Empfänger gespeist
zu halten.
Mit beiden Sendern im Aktionsbereich der Automatisierung folgende
Schritte ausführen:
01. Mindestens 5 s auf die Taste des neuen Funksenders drücken,
dann loslassen.
02. 3 Mal langsam auf die Taste des bereits gespeicherten Funksen-
ders drücken.
03. 1 Mal langsam auf die Taste des neuen Funksenders drücken.
Nun wird der neue Funksender vom Empfänger erkannt und die
Merkmale des bereits gespeicherten annehmen.
Zur Speicherung weiterer Sender, alle Schritte für jeden neuen Sen-
der wiederholen.
3.7.9 - Löschen der Funksender
01. Auf Taste P1 an der Steuerung drücken und diese Taste ge-
drückt halten.
02. Warten, bis die LED L1 aueuchtet, warten bis sie erlischt und
danach, bis sie 3 Mal blinkt.
03. Die Taste Funk genau während des 3. Blinkens loslassen.
Wenn das Verfahren erfolgreich abgeschlossen wurde, blinkt die
LED 5 Mal.
4. Abnahme und
Inbetriebnahme
Um höchste Sicherheit zu gewährleisten, sind dies die wichtigsten
Schritte bei der Realisierung der Automatisierung.
Die Abnahme kann auch als regelmäßige Überprüfung der Bestand-
teile des Automatismus benutzt werden.
Die Abnahme der gesamten Anlage muss von erfahrenem und qua-
liziertem Fachpersonal ausgeführt werden, das die erforderlichen
Tests je nach vorhandenem Risiko vornimmt und die Einhaltung ein-
schlägiger Gesetze, Vorschriften und Verordnungen zu prüfen hat,
insbesondere alle Anforderungen der Norm EN12445, welche die
Testmethoden zur Prüfung von Torautomatisierungen festlegt.
4.1 - Abnahme
Für jedes einzelne Element der Automatisierung wie Schaltleisten,
Fotozellen, Not-Aus usw. ist eine spezielle Abnahmephase erforder-
lich. Für diese Vorrichtungen sind die Verfahren in den jeweiligen An-
leitungen auszuführen.
Für die Abnahme von OVO ist folgende Arbeitssequenz durchzuführen:
01. Prüfen, ob alle Angaben im Kapitel 1 "HINWEISE" genauestens
eingehalten wurden.
02. Das Tor entriegeln, indem das Entriegelungsseil nach unten ge-
zogen wird. Prüfen, ob das Tor mit einer Kraft von max. 225 N von
Hand geöffnet und geschlossen werden kann.
03. Den Wagen wieder einspannen.
04. Den Schlüsselschalter oder den Funksender verwenden und da-
mit die Schließung und Öffnung des Tors testen; prüfen, ob die Be-
wegung wie vorgesehen verläuft.
05. Es empehlt sich, mehrere Tests auszuführen, um die Bewegung
des Tors und eventuelle Montage- oder Einstellfehler sowie das Vor-
handensein besonderer Reibungspunkte zu überprüfen.
06. Den korrekten Betrieb aller Sicherheitsvorrichtungen der Anlage
(Fotozellen, Schaltleisten, usw.) einzeln und nacheinander überprü-
fen. Insbesondere muss, sobald eine Vorrichtung anspricht, die OK-
LED an der Steuerung 2 Mal schnell blinken und somit bestätigen,
dass die Steuerung das Ereignis erkannt hat.
07. Zur Überprüfung der Fotozellen und um insbesondere sicherzu-
stellen, dass keine Interferenzen mit anderen Vorrichtungen vorhan-
den sind, einen Zylinder mit 5 cm Durchmesser und 30 cm Länge
auf der optischen Achse zuerst nah an TX, dann nah an RX und
schließlich in ihrer Mitte durchführen; prüfen, ob die Vorrichtung in
allen Fällen anspricht und vom aktiven Zustand auf den Alarmzu-
stand übergeht und umgekehrt. Dann prüfen, ob an der Steuerung
die vorgesehene Handlung verursacht wird, während der Schließung
beispielsweise eine Umkehrung der Bewegung.
08. Falls die durch die Bewegung des Tors verursachten Gefahren-
situationen durch Aufprallkraftbegrenzung eingeschränkt wurden,
muss die Kraft nach den Vorschriften der Norm EN 12445 gemessen
werden. Falls die Geschwindigkeitsregelung und die Kontrolle der
Motorkraft als Hilfsmittel für das System zur Aufprallkraftreduzierung
benutzt werden, die Einstellung testen und optimieren.
4.2 - Inbetriebnahme
01. Die Inbetriebsetzung darf erst erfolgen, nachdem alle Abnahme-
schritte erfolgreich ausgeführt wurden. Eine teilweise oder "vorüber-
gehende" Inbetriebsetzung ist verboten.
02. Die technischen Unterlagen der Automatisierung zusammenstel-
len und diese mindestens 10 Jahre lang aufbewahren. Sie müssen
mindestens Folgendes enthalten: Gesamtzeichnung der Automati-
sierung, Schaltplan mit den elektrischen Anschlüssen, Risikoanaly-
se und jeweils angewendete Lösungen, Konformitätserklärung des
Herstellers für alle benutzten Vorrichtungen (für OVO die beiliegende
CE-Konformitätserklärung verwenden), Kopie der Bedienungsanlei-
tungen und des Wartungsplans der Automatisierung.
03. Am Tor dauerhaft ein Etikett oder Schild anbringen, auf dem die
Vorgänge für die Entriegelung und die manuelle Bedienung darge-
stellt sind (dabei die Abbildungen in "Anweisungen und Hinweise für
den Benutzer des Toröffners OVO" verwenden).
04. Am Tor dauerhaft ein Etikett oder Schild mit dieser Abbildung
anbringen (Mindesthöhe 60 mm).
05. Am Tor ein Schild anbringen, das mindestens folgende Daten
anführt: Automatisierungstyp, Name und Adresse des Herstellers
(Verantwortlicher der Inbetriebnahme), Seriennummer, Baujahr und
CE-Kennzeichnung.
06. Die Konformitätserklärung des Antriebs ausfüllen und dem Ei-
gentümer aushändigen.
07.
Das Handbuch "Bedienungsanleitung und Hinweise für den Ge-
brauch der Automatisierung" anfertigen und dem Besitzer aushändigen.
14
DE
08. Den Wartungsplan der Automatisierung (der alle Wartungsanwei-
sungen der einzelnen Vorrichtungen enthalten muss) verfassen und
dem Inhaber aushändigen.
09. Vor der Inbetriebnahme der Automatisierung den Inhaber auf
geeignete Weise schriftlich (z. B. in der "Bedienungsanleitung und
Hinweise für den Gebrauch der Automatisierung") über die noch vor-
handenen Gefahren und Risiken informieren.
5. Wartung
Um ein konstantes Sicherheitsniveau und eine hohe Lebensdauer
der gesamten Automatisierung zu gewährleisten, ist eine regelmäßi-
ge Wartung erforderlich.
ACHTUNG! - Alle Wartungsarbeiten sind unter genaues-
ter Einhaltung der in dieser Anleitung genannten Sicherheits-
vorschriften sowie der einschlägigen Gesetze und Vorschrif-
ten auszuführen.
Sollten Vorrichtungen vorhanden sein, die sich von OVO unterschei-
den, ist der jeweilige Wartungsplan zu befolgen.
01. Für OVO ist eine planmäßige Wartung maximal alle 6 Monate
oder 3.000 Bewegungen nach der vorherigen Wartung erforderlich.
02. Alle eventuellen elektrischen Versorgungsquellen abtrennen.
03. Den Verschleiß aller Materialien der Automatisierung prüfen, da-
bei besonders auf Materialabtrag oder Roststellen an tragenden Tei-
len achten. Teile, die keine ausreichende Garantie geben, müssen
ersetzt werden.
04. Den Verschleiß aller sich bewegenden Teile überprüfen, wie Rie-
men, Wagen, Ritzel und alle Teile des Tors; abgenutzte Teile müssen
ersetzt werden.
05. Die elektrischen Versorgungsquellen wieder anschließen und die
Überprüfungen von Absatz "4.1 Abnahme" ausführen.
6. Entsorgung des
Produkts
Das vorliegende Produkt ist fester Bestandteil der Automatisierung
und muss daher zusammen mit dieser entsorgt werden.
Wie die Installationsarbeiten muss auch die Demontage am Ende der
Lebensdauer dieses Produktes von Fachpersonal ausgeführt werden.
Dieses Produkt besteht aus verschiedenen Stoffen: Einige können
recycelt werden, andere müssen entsorgt werden. Informieren Sie sich
über die Recycling- oder Entsorgungssysteme für dieses Produkt, die
von den auf Ihrem Gebiet gültigen Verordnungen vorgesehen sind.
ACHTUNG! – Bestimmte Teile des Produktes können
Schadstoffe oder gefährliche Substanzen enthalten, die – falls
sie in die Umwelt gelangen – schädliche Auswirkungen auf die
Umwelt und die menschliche Gesundheit haben könnten.
Wie durch das nebenstehende Symbol veranschau-
licht, ist es verboten, dieses Produkt zum Haushalts-
müll zu geben. Es muss daher differenziert nach den
örtlichen Bestimmungen entsorgt werden oder dem
Verkäufer beim Kauf eines neuen, gleichwertigen Pro-
duktes zurückgegeben werden.
ACHTUNG! - Die gesetzlichen Vorschriften sehen für den
Fall einer widerrechtlichen Entsorgung dieses Geräts unter
Umständen schwere Strafen vor.
6.1 - Entsorgung der Pufferbatterie
(falls vorhanden)
ACHTUNG! Eine leere Batterie enthält Schadstoffe und darf
daher nicht in den Hausmüll gegeben werden.
Sie muss entsprechend den örtlichen Vorschriften zur Mülltrennung
entsorgt werden.
7.
Weitere Informationen
7.1 - Programmierungstasten
An der Steuerung von OVO sind 3 Tasten vorhanden, die sowohl zur
Schaltung der Steuerung bei Tests als auch für Programmierungen
benutzt werden können:
P1 Führt in den ersten 10 Sekunden ab Einschalten die Funk-
tion "Funksender" aus und ermöglicht das Speichern und
Löschen der mit OVO benutzten Funksender.
Nach diesem Zeitraum wird die Taste nicht mehr benutzt.
P2
Über die Taste P2 kann eine Bewegung angehalten werden;
wird sie länger als 5 Sekunden gedrückt, gibt sie Zugriff auf
die Programmierung, wie nachstehend beschrieben.
P3
Über die Taste P3 kann ein Öffnungs- oder Schließbefehl an
das Tor erteilt werden; sie dient ebenfalls zur Verschiebung
des Programmierungspunktes nach oben oder unten.
P3
P1
P2
7.2 - Programmierungen
Die Steuerung von OVO verfügt über einige programmierbare Funk-
tionen; die Einstellung dieser Funktionen erfolgt mit 2 Tasten an der
Steuerung: P3 und P2 und wird über 3 LEDs angezeigt: L1, L2, L3.
Die Programmierungen sind in 2 Gruppen aufgeteilt:
Programmierung beim Einschalten: Diese Art von Programmie-
rung kann nur gleich nach der Spannungsversorgung von OVO aus-
geführt werden. Sie wird aktiviert, wenn man die Taste P2 während
des Einschaltens der Steuerung gedrückt hält.
Standardprogrammierung: Diese Programmierung kann jederzeit
ausgeführt werden; sie wird aktiviert, wenn man die Taste P2 ge-
drückt hält.
Für beide Programmierungsarten sind auf 2 Stufen programmierbare
Funktionen verfügbar:
Erste Stufe: ON-OFF-Funktionen (aktiv oder nicht aktiv); in diesem
Fall zeigt jede LED L1, L2, L3 eine Funktion an. Wenn die LED auf-
leuchtet, ist die Funktion aktiviert, wenn die LED nicht aueuchtet, ist
die Funktion deaktiviert; siehe Tabelle 9 und 10.
Zweite Stufe: auf einer Werteskala von 1 bis 3 einstellbare Parame-
ter; in diesem Fall zeigt jede LED L1, L2, L3 den eingestellten Wert
unter den 3 möglichen an; siehe Tabelle 11 und 12.
15
DE
7.2.1 - Funktionen der ersten Stufe (ON-OFF-Funktionen)
Tabelle 9: Liste der programmierbaren Funktionen der "Programmierung beim Einschalten"
Nr. Beschreibung Beispiel
L1 Variable Empndlichkeit Mit dieser Funktion kann die Empndlichkeit aktiviert bzw. deaktiviert werden, mit der Hindernisse
wahrgenommen werden. Die Empndlichkeit dieses Systems ist werkseitig auf variabel eingestellt
(LED L1 ausgeschaltet): wenn der Antrieb wenig Kraft anwendet, ist die Empndlichkeit größer,
wenn er mehr Kraft anwendet, ist sie geringer. Dies dient dazu, Hindernisse mit höchster Genau-
igkeit wahrzunehmen. Es ist möglich, die variable Empndlichkeit zu deaktivieren; in diesem Fall
bleiben die 3 "xen" Werte der Antriebskraft (LED L1 eingeschaltet).
L2 Fototest / Elektroschloss Mit dieser Funktion kann der Ausgang 8 an der Klemmleiste für den Fototest oder den Betrieb mit
Elektroschloss aktiviert werden. Werkseitig ist der Ausgang 8 für die Funktion "Fototest" aktiviert
(LED L2 ausgeschaltet). An der Steuerung von OVO kann dieser Ausgang auch für ein Elektro-
schloss programmiert werden (LED L2 eingeschaltet).
L3 Teilöffnung Mit dieser Funktion kann die Teilöffnungsweite gewählt werden (kurz oder lang). Werkseitig ist die
Teilöffnung auf lang eingestellt (ca. 1 m, LED L3 eingeschaltet). Die Teilöffnung kann auch auf kurz
programmiert werden (ca. 15 cm, LED L3 ausgeschaltet).
Am Ende des Verfahrens "Programmierung beim Einschalten" werden die LEDs L1, L2 und L3 den Status der Funktionen der "Standard-
programmierung" anzeigen.
Tabelle 10: Liste der programmierbaren Funktionen der "Standardprogrammierung"
Nr. Beschreibung Beispiel
L1 Geschwindigkeit beim Schließ-
vorgang Mit dieser Funktion kann die Motorgeschwindigkeit beim Schließvorgang unter 2 Stufen ausge-
wählt werden: "schnell" und "langsam". Werkseitig ist die Geschwindigkeit auf "schnell" eingestellt
(LED L1 eingeschaltet). Durch Deaktivierung der Funktion kann die Geschwindigkeit hingegen auf
"langsam" eingestellt werden (LED L1 ausgeschaltet).
L2 Geschwindigkeit bei der Öff-
nung Mit dieser Funktion kann die Motorgeschwindigkeit beim Öffnungsvorgang unter 2 Stufen ausge-
wählt werden: "schnell" und "langsam". Werkseitig ist die Geschwindigkeit auf "schnell" eingestellt
(LED L2 eingeschaltet). Durch Deaktivierung der Funktion kann die Geschwindigkeit hingegen auf
"langsam" eingestellt werden (LED L2 ausgeschaltet).
L3 Automatische Schließung Diese Funktion ermöglicht eine automatische Torschließung nach der programmierten Pausenzeit;
werkseitig ist die Pausenzeit auf 30 Sekunden eingestellt, sie kann aber variiert werden (15 bis 60
Sekunden). Werkseitig ist der Betrieb auf "halbautomatisch" eingestellt, denn die automatische
Schließung ist deaktiviert (LED L3 ausgeschaltet).
Während des Normalbetriebs von OVO sind die LEDs L1, L2 und L3 nach dem Status der Funktion, die sie darstellen, ein- oder ausgeschaltet; z.
B. ist L3 eingeschaltet, wenn die Funktion „Automatische Schließung“ aktiviert ist. L1 zeigt auch den Status der Funktion "Funk" in den ersten
10” seit der Einschaltung an.
7.2.2 - Programmierung der ersten Stufe (ON-OFF-Funktionen)
Werkseitig sind die Funktionen der ersten Stufe gemäß den Angaben der Tabellen 9 und 10 eingestellt; sie können aber jederzeit geändert
werden, wie nachstehend beschrieben. Das Verfahren ist sorgfältig durchzuführen, da die max. verfügbare Zeit zwischen dem Druck auf eine
Taste und eine andere 10 s beträgt. Nach Ablauf dieser Zeit wird das Verfahren automatisch beendet, mit Speicherung der bisher ausgeführ-
ten Änderungen.
Änderung der ON-OFF-Funktionen der "Programmierung beim Einschalten":
01. OVO ausschalten (zum Beispiel, indem die Sicherung F1 herausgenommen wird)
02. Taste P2 drücken und gedrückt halten
03. OVO einschalten (zum Beispiel, indem die Sicherung F1 eingefügt wird)
04. Warten, bis die Steuerung blinkt, dann die Taste P2 gedrückt halten, bis L1 zu blinken beginnt (nach ca. 6 s)
05. Taste P2 loslassen, wenn die Led L1 zu blinken beginnt
06. Taste P3 drücken, um das Blinken auf die LED zu verschieben, welche die zu ändernde Funktion darstellt
07. Taste P2 drücken, um den Status der Funktion zu ändern (kurzes Blinken = OFF; langes Blinken = ON)
08. 10 s warten, um die Programmierung durch Ablauf der Zeitgrenze zu beenden.
Anmerkung: Die Punkte 6 und 7 können während derselben Programmierungsphase wiederholt werden, um andere Funktionen auf ON oder
OFF zu stellen.
Zum Ändern der ON-OFF-Funktionen der "Standardprogrammierung":
01. Taste P2 drücken und die Taste ca. 3 s gedrückt halten
02. Taste P2 loslassen, wenn die Led L1 zu blinken beginnt
03. Taste P3 drücken, um das Blinken auf die LED zu verschieben, welche die zu ändernde Funktion darstellt
04. Taste P2 drücken, um den Status der Funktion zu ändern (kurzes Blinken = OFF; langes Blinken = ON)
05. 10 s warten, um die Programmierung durch Ablauf der Zeitgrenze zu beenden.
Anmerkung: Die Punkte 3 und 4 können während derselben Programmierungsphase wiederholt werden, um andere Funktionen auf ON oder
OFF zu stellen.
16
DE
7.2.3 - Funktionen der zweiten Stufe (einstellbare Parameter)
Tabelle 11: Liste der programmierbaren Funktionen der zweiten Stufe der "Programmierung beim Einschalten"
Eingangs-
LED
Parameter LED
(Stufe)
Wert Beschreibung
L1 Empndlichkeit
veränderlich
L1 Hoch Nachdem die variable Empndlichkeit aktiviert ist, können 3 Empndlichkeits-
stufen eingestellt werden. Die variable Empndlichkeit Hoch eignet sich für
korrekt ausgewuchtete, kleine Tore.
L2 Mittel
L3 Niedrig
L2 Riemenspan-
nung L1 Keine Spannung Stellt die Riemenspannung ein. Nach der vollständigen Torschließung star-
tet eine sehr kurze Öffnungsbewegung, die mit diesem Parameter eingestellt
werden kann.
L2 Minimale
Riemenspannung
L3 Maximale
Riemenspannung
L3 Verlangsa-
mung beim
Schließen
L1 Kurz Stellt die Dauer der Verlangsamung beim Schließvorgang ein.
L2 Mittel
L3 Lang
Tabelle 12: Liste der programmierbaren Funktionen der zweiten Stufe der "Standardprogrammierung"
Eingangs-
LED
Parameter LED
(Stufe)
Wert Beschreibung
L1 Betätigungs-
kraft des
Motors
L1 Niedrig Stellt die Höchstkraft ein, die der Motor zur Torbewegung entwickelt.
L2 Mittel
L3 Hoch
L2 Funktion
Schrittbetrieb L1 Öffnet - Stopp - Schließt
- Öffnet Stellt die Sequenz der Steuerbefehle ein, die dem Eingang Schrittbetrieb
oder dem 1. Funkbefehl zugeordnet sind (siehe Tabellen 7 und 8).
L2 Öffnet - Stopp - Schließt
- Stopp
L3 Wohnanlagenbetrieb
L3 Pausenzeit L1 15 Sekunden Stellt die Pausenzeit ein bzw. die Zeit vor dem automatischen Schließen.
Wirkt nur, falls die automatische Schließung aktiviert ist.
L2 30 Sekunden
L3 60 Sekunden
Alle Parameter können beliebig ohne Gegenanzeigen eingestellt werden, nur für die Einstellung der "Motorkraft" ist besondere Vorsicht geboten:
Keine hohen Kraftwerte benutzen, um die starken Reibungspunkte des Tors auszugleichen. Eine zu starke Kraft kann das Sicherheits-
system beeinträchtigen und das Tor beschädigen.
Falls die Kontrolle der "Motorkraft" als Hilfsmittel für das System zur Aufprallkraftreduzierung benutzt wird, die Kraftmessung nach jeder
Einstellung wiederholen, wie von der Norm EN 12445 vorgesehen.
Verschleiß und Witterung können die Torbewegungen beeinussen; die Krafteinstellung sollte in regelmäßigen Abständen überprüft werden.
7.2.4 - Programmierungen der zweiten Stufe (einstellbare Parameter)
Werkseitig sind die regulierbaren Parameter gemäß den Angaben der Tabellen 11 und 12 eingestellt; sie können aber jederzeit geändert
werden, wie nachstehend beschrieben. Das Verfahren ist sorgfältig durchzuführen, da die max. verfügbare Zeit zwischen dem Druck auf eine
Taste und eine andere 10 s beträgt. Nach Ablauf dieser Zeit wird das Verfahren automatisch beendet, mit Speicherung der bisher ausgeführ-
ten Änderungen.
Änderung der einstellbaren Parameter der "Programmierung beim Einschalten":
01. OVO ausschalten (zum Beispiel, indem die Sicherung F1 herausgenommen wird)
02. Taste P2 drücken und gedrückt halten
03. OVO einschalten (zum Beispiel, indem die Sicherung F1 eingefügt wird)
04. Warten, bis die Steuerung blinkt, dann die Taste P2 gedrückt halten, bis L1 zu blinken beginnt (nach ca. 6 s)
05. Taste P2 loslassen, wenn die Led L1 zu blinken beginnt
06. Taste P3 drücken, um die blinkende LED auf die "Eingangs-LED" zu verschieben, die den zu ändernden Parameter darstellt
07. Taste P2 drücken und sie gedrückt halten; die Taste P2 muss während der Schritte 8 und 9 ständig gedrückt bleiben
08. Ca. 3 s warten, danach wird die LED aueuchten, die das aktuelle Niveau des zu ändernden Parameters darstellt
09. Taste P3 drücken, um das Blinken auf die LED zu verschieben, die den Wert des Parameters darstellt.
10. Taste P2 wieder loslassen
11. 10 s warten, um die Programmierung durch Ablauf der Zeitgrenze zu beenden.
Anmerkung: Die Punkte 6 und 10 können während derselben Programmierungsphase wiederholt werden, um mehrere Parameter einzustellen.
17
DE
Änderung der einstellbaren Parameter der "Standardprogrammierung":
01. Taste P2 drücken und die Taste ca. 3 s gedrückt halten
02. Taste P2 loslassen, wenn die Led L1 zu blinken beginnt
03. Taste P3 drücken, um die blinkende LED auf die "Eingangs-LED" zu verschieben, die den zu ändernden Parameter darstellt
04. Taste P2 drücken und sie gedrückt halten; die Taste P2 muss während der Schritte 5 und 6 ständig gedrückt bleiben
05. Ca. 3 s warten, danach wird die LED aueuchten, die das aktuelle Niveau des zu ändernden Parameters darstellt.
06. Taste P3 drücken, um das Blinken auf die LED zu verschieben, die den Wert des Parameters darstellt.
07. Taste P2 wieder loslassen
08. 10 s warten, um die Programmierung durch Ablauf der Zeitgrenze zu beenden.
Anmerkung: Die Punkte 3 bis 7 können während derselben Programmierungsphase wiederholt werden, um mehrere Parameter einzustellen.
7.3 - Hinzufügen oder Entfernen von
Vorrichtungen
Es besteht jederzeit die Möglichkeit, Vorrichtungen zu der Automatisie-
rung mit OVO hinzuzufügen oder sie aus ihr zu entfernen. Insbesonde-
re können an den Eingängen STOPP und FOTOZELLEN verschiedene
Vorrichtungen angeschlossen werden, wie in "4.8.1 Eingang STOPP"
und "4.8.2 Fotozellen" angeführt. In Abb. 39 bendet sich der Schalt-
plan für den Anschluss der verschiedenen Vorrichtungen.
39
7.3.1 - Eingang STOPP
STOPP ist der Eingang, der das unverzügliche Anhalten der Bewe-
gung verursacht, gefolgt von einer kurzen Umkehrung. An diesem
Eingang können Vorrichtungen mit Ausgang mit Arbeitskontakten
(NO-Kontakte), mit Ruhekontakten (NC-Kontakte) oder Vorrichtun-
gen mit Ausgang mit konstantem 8,2 Widerstand wie beispiels-
weise Schaltleisten angeschlossen werden.
Die Steuerung erkennt die am Eingang STOPP angeschlossene Vor-
richtung während der Erlernung (siehe Absatz "4.1 Erlernung der Po-
sitionen Öffnung und Schließung des Tors"); danach wird ein STOPP
verursacht, wenn eine Variation des erlernten Status erfolgt.
Mit entsprechenden Maßnahmen kann am Eingang STOPP mehr als
eine Vorrichtung, auch anderen Typs, angeschlossen werden:
Mehrere NO-Vorrichtungen können miteinander in unbegrenzter
Menge parallelgeschaltet werden.
Mehrere NC-Vorrichtungen können miteinander in unbegrenzter
Menge seriengeschaltet werden.
Mehrere Vorrichtungen mit konstantem 8,2,kΩ Widerstand können
mit nur einem 8,2,kΩ Endwiderstand kaskadengeschaltet werden.
Die Kombination NO und NC ist möglich, wenn die 2 Kontakte
parallelgeschaltet werden, wobei ein 8,2 Widerstand mit dem
NC-Kontakt seriengeschaltet werden muss (daher ist auch die Kom-
bination von 3 Vorrichtungen möglich: NA, NC und 8,2 kΩ).
Wenn der Eingang STOPP benutzt wird, um Vorrichtungen mit Sicherheitsfunk-
tionen anzuschließen, gewährleisten nur die Vorrichtungen mit Ausgang mit
konstantem 8,2 kΩ Widerstand die Fehlertoleranzklasse 3 gemäß EN 954-1.
7.3.2 - Fotozellen
Anmerkung - Die in diesem Absatz dargestellten Bilder beziehen
sich auf Fotozellen vom Modell Viky 30.
Die Steuerung von OVO ist mit der Funktion Fototest (Fotozellentest)
versehen, welche die Zuverlässigkeit der Sicherheitsvorrichtungen
erhöht und eine Einstufung in "Klasse 2" gemäß EN 954-1, bezogen
auf die Gesamtheit Steuerung und Sicherheitsfotozellen, ermöglicht.
Bei Beginn einer jeden Bewegung werden die davon betroffenen Si-
cherheitseinrichtungen kontrolliert; die Bewegung beginnt nur, wenn
alles in Ordnung ist. Wenn der Test hingegen negativ verläuft (Foto-
zelle durch Sonne geblendet, Kabel kurzgeschlossen, usw.), wird der
Defekt ermittelt und es erfolgt keine Bewegung.
Für die Funktion "Fototest" ist ein spezieller Anschluss der Fotozel-
lensender notwendig (siehe Abb. 42 und 43). Die Steuerung erkennt
den "Fototest"-Anschluss während der Erlernung (siehe "4.1 Erler-
nung der Positionen Öffnung und Schließung des Tors")
Anschluss ohne die Funktion "Fototest" (Abb. 40 und 41):
Die Sender und Empfänger direkt vom Ausgang der Nebeneinrich-
tungen der Steuerung speisen (Klemmen 3 - 6).
40
41
18
DE
Anschluss mit der Funktion "Fototest" (Abb. 42 und 43):
Die Versorgung der Empfänger erfolgt direkt über den Ausgang der
Nebeneinrichtungen (Klemmen 3 - 6), jene der Sender hingegen di-
rekt über den Ausgang "Fototest" (Klemmen 8 - 6). Der am Ausgang
"Fototest" anwendbare Maximalstrom beträgt 100 mA.
42
43
Falls 2 Fotozellenpaare benutzt werden, die Interferenzen erzeugen
können, das Synchrosystem aktivieren, wie in den Anweisungen der
Fotozellen beschrieben.
7.3.3 - Elektroschloss
Werkseitig ist der Ausgang "Fototest" für die Funktion "Fototest" aktiviert.
An der Steuerung von OVO kann dieser Ausgang auch für ein Elektro-
schloss programmiert werden. Bei Beginn jeder Öffnungsbewegung
aktiviert sich der Ausgang 2 Sekunden lang; auf diese Weise kann
ein Elektroschloss angeschlossen werden. Bei der Schließbewegung
wird der Ausgang nicht aktiviert, daher kann sich das Elektroschloss
mechanisch rückstellen.
Der Ausgang steuert das Elektroschloss nicht direkt, sondern nur
eine Last von 24 V AC - 2 W. Der Ausgang muss mit einem Relais
zusammengeschaltet werden, wie in Abb. 44 dargestellt.
44
Elektroschloss
12 - 230V
Relais
24Vac
Elektroschloss
7.4 - Sonderfunktionen
7.4.1 - Funktion "Öffnet Immer"
Die Funktion "Öffnet Immer" ist eine Besonderheit der Steuerung, mit
der immer eine Öffnungsbewegung erfolgt, wenn der Befehl "Schrittbe-
trieb" länger als 3 Sekunden gegeben wird; das ist zum Beispiel nützlich,
um am Eingang Schrittbetrieb den Kontakt einer Zeituhr anzuschließen,
damit das Tor in einer bestimmten Zeitspanne geöffnet bleibt.
Diese Eigenschaft ist unabhängig von der Programmierung des Ein-
gangs Schrittbetrieb (siehe Parameter "Funktion Schrittbetrieb" in
Tabelle 12).
7.5 - Anschuss sonstiger Vorrichtungen
Falls externe Vorrichtungen versorgt werden müssen, besteht die
Möglichkeit, Strom zu entnehmen, wie in Abb. 45 dargestellt. Die
Versorgungsspannung beträgt 24 V AC -30 % - +50 % mit verfügba-
rem Maximalstrom von 100 mA.
45
19
DE
8. Problemlösung
In Tabelle 13 nden Sie nützliche Hinweise, um etwaige Störungen zu beheben, die während der Installation oder im Störfall auftreten könnten.
Tabelle 13: Fehlersuche
Symptome Wahrscheinliche Ursache und mögliche Abhilfe
Der Funksender schaltet das Tor nicht und die
LED am Sender leuchtet nicht auf. Prüfen, ob die Batterien des Senders leer sind und die Batterien ggf. auswechseln.
Der Funksender schaltet das Tor nicht, aber die
LED am Sender leuchtet auf. Prüfen, ob der Sender korrekt im Funkempfänger gespeichert ist.
Mit folgendem Praxistest prüfen, ob der Sender das Funksignal korrekt überträgt: Eine
Taste drücken und die LED an die Antenne eines handelsüblichen, möglichst preiswerten
Funkgeräts anlegen, das eingeschaltet und im UKW-Band auf 108,5 MHz abgestimmt
ist. Es müsste ein leises, pulsierendes Rauschen zu hören sein.
Es wird keine Bewegung angesteuert und die
OK-LED blinkt nicht. Prüfen, ob OVO mit 230 V Netzspannung gespeist wird. Prüfen, ob die Sicherungen F1
und F2 (Abb. 46) nicht unterbrochen sind. In diesem Fall die Ursache der Störung prüfen
und die Sicherungen anschließend ersetzen (Sicherungen mit gleichen Stromwerten und
Eigenschaften).
Es wird keine Bewegung angesteuert und die
Blinkleuchte blinkt nicht. Prüfen, ob der Befehl tatsächlich empfangen wird. Wenn der Befehl am Eingang Schrittbe-
trieb eintrifft, blinkt die OK-LED zweimal, um zu melden, dass der Befehl empfangen wurde.
Es erfolgt keine Bewegung und die Zusatz-
leuchte blinkt mehrmals. Die Blinkanzahl zählen und diese in Tabelle 14 überprüfen.
Die Bewegung beginnt, aber gleich danach er-
folgt die Umkehrung. Die gewählte Kraft könnte für den Tortyp zu gering sein. Prüfen, ob Hindernisse vorhan-
den sind und ggf. eine stärkere Kraft wählen.
8.1 - Diagnostik und Anzeigen
Einige Vorrichtungen bieten selbst besondere Anzeigen, mit denen der Betriebsstatus oder eventuelle Störungen erkannt werden können.
8.1.1 - Anzeigen durch die Blinkleuchte und die Zusatzleuchte
Falls eine Blinkleuchte angeschlossen wird, blinkt diese während der Bewegung einmal pro Sekunde; im Falle von Störungen wird das Blinken
schneller sein; die Blinkvorgänge wiederholen sich zweimal mit einer Pause von einer Sekunde. Dieselben Diagnosemeldungen erfolgen durch
die Zusatzleuchte.
Tabelle 14: Anzeigen durch die Blinkleuchte FLASH
Schnellblinken Ursache Tätigkeit
2 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
2 Mal Blinken
Ansprechen der Fotozelle Bei Bewegungsbeginn wird die Zustimmung zur Bewegung von einer oder
mehreren Fotozellen nicht gegeben; prüfen, ob Hindernisse vorhanden sind.
Während der Schließbewegung ist das normal, wenn effektiv ein Hindernis
vorhanden ist.
3 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
3 Mal Blinken
Ansprechen des
"Motorkraftbegrenzers" Während der Bewegung war mehr Reibung am Tor vorhanden;
Ursache überprüfen.
4 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
4 Mal Blinken
Ansprechen des STOPP-Eingangs Zu Beginn oder während der Bewegung hat der Eingang „STOPP“ ange-
sprochen; Ursache feststellen.
5 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
5 Mal Blinken
Fehler in den internen Parametern
der elektronischen Steuerung. Mindestens 30 Sekunden warten und den Befehl erneut erteilen; sollte dieser
Status bleiben, könnte ein schwerer Defekt vorliegen und die Platine muss
ausgewechselt werden.
6 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
6 Mal Blinken
Die Höchstgrenze an Bewegungen
pro Stunde wurde überschritten. Ein paar Minuten warten, bis der Bewegungsbegrenzer wieder unter die
Höchstgrenze zurückkehrt.
7 Mal Blinken
1 Sekunde Pause
7 Mal Blinken
Fehler der internen Schaltkreise. Alle Versorgungskreisläufe ein paar Sekunden lang abtrennen, dann einen
Befehl erteilen; sollte dieser Status bleiben, könnte ein schwerer Defekt an
der Platine oder an der Motorverkabelung vorliegen. Überprüfen und ggf.
auswechseln.
20
DE
8.1.2 - Anzeigen an der Steuerung
An der Steuerung von OVO benden sich verschiedene LEDs L1, L2, L3 (Abb. 46), von denen jede sowohl im Normalbetrieb als auch bei
Störungen besondere Anzeigen geben kann.
Tabelle 15 - LEDs an den Klemmen der Steuerung
OK-LED Ursache Tätigkeit
Aus Störung Prüfen, ob die Stromversorgung vorhanden ist; prüfen, ob die Sicherun-
gen ausgelöst haben; ggf. die Ursache des Defekts überprüfen, dann
die Sicherungen durch andere mit demselben Wert ersetzen.
Ein - Dauerleuchten Schwere Störung Eine schwere Störung liegt vor; versuchen, die Steuerung ein paar Se-
kunden abzuschalten; falls dieser Status bleibt, liegt ein Defekt vor und
die Platine muss ausgewechselt werden.
1 Mal Blinken pro Sekunde Alles OK Normalbetrieb der Steuerung
2 Mal kurzes Blinken Es erfolgte eine Statusänderung
der Eingänge Statuswechsel an folgenden Eingängen sind normal: Schrittbetrieb,
STOPP, wenn die Fotozellen (Lichtschranken) ansprechen oder ein
Funksender verwendet wird.
Mehrmaliges Blinken mit 1
Sekunde Pause Verschiedenes Dieselbe Anzeige, die an der Blinkleuchte oder an der Zusatzleuchte zu
sehen ist.
Siehe Tabelle 14
LED STOPP Ursache Tätigkeit
Aus Auslösung des STOPP-Eingangs Die am Eingang STOPP angeschlossenen Vorrichtungen überprüfen.
Ein - Dauerleuchten Alles OK Eingang STOPP aktiv
Tabelle 16 - LEDs an den Tasten der Steuerung
LED L1 Beschreibung
Aus Ist korrekt beim Normalbetrieb.
Ein - Dauerleuchten Zeigt beim Normalbetrieb an, dass ein nicht gespeicherter Funkcode empfangen wurde.
Blinkt Programmierung der Funktionen läuft.
Speichern oder Löschen der Funksender.
LED L2 Beschreibung
Aus Zeigt beim Normalbetrieb langsame "Motorgeschwindigkeit" an.
Ein - Dauerleuchten Zeigt beim Normalbetrieb schnelle "Motorgeschwindigkeit" an.
Blinkt Programmierung der Funktionen läuft.
Falls sie zusammen mit L3 blinkt, muss die Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors aus-
geführt werden (siehe Absatz "4.1 Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors").
LED L3 Beschreibung
Aus Zeigt beim Normalbetrieb "Automatische Schließung" deaktiviert an.
Ein - Dauerleuchten Zeigt beim Normalbetrieb "Automatische Schließung“ aktiviert an.
Blinkt Programmierung der Funktionen läuft.
Falls sie zusammen mit L2 blinkt, muss die Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors aus-
geführt werden (siehe Absatz "3.7.1 Erlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors").
47
L2 L3
L1
OK STOPP
46
F1
F2
21
DE
9. Technische Merkmale
Für eine Verbesserung der Produkte behält sich KING srl das Recht vor, die technischen Merkmale jederzeit und ohne Vorankündigung zu
verändern, wobei die Funktionalitäten und der Bestimmungszweck beibehalten werden.
Alle technischen Daten beziehen sich auf eine Umgebungstemperatur von 20 °C (± 5 °C).
Technische Merkmale von OVO
Typ Elektromechanischer Toröffner für die automatische Bewegung von Garagentoren an Wohn-
gebäuden, komplett mit elektronischer Steuerung
Ritzel Durchmesser 9,5 mm, 28 Zähne
Max. Anlaufdrehmoment [entspricht
der Fähigkeit zur Kraftentwicklung,
um das Tor in Bewegung zu setzen]
9,9 Nm [550N]
Nenndrehmoment [entspricht der Fä-
higkeit zur Kraftentwicklung, um das
Tor in Bewegung zu halten]
4.95 Nm [275N]
Geschwindigkeit ohne Last [entspricht,
falls "Schnell" programmiert ist]
103 rpm [0,14m/s]
Die Steuerung ermöglicht die Programmierung von 2 Geschwindigkeiten von ca. 100% und
60%.
Geschwindigkeit bei Nenndrehmo-
ment [entspricht, falls "Schnell"
programmiert ist]
52 rpm [0,07m/s]
Max. Häugkeit der Betriebszyklen 30 Zyklen pro Tag (die Steuerung begrenzt die Anzahl der Zyklen auf das maximal
Vorgesehene - siehe Tabellen 2 und 3)
Dauerbetriebszeit 3 Minuten (die Steuerung begrenzt den Dauerbetrieb auf das maximal Vorgesehene - siehe
Tabellen 2 und 3)
Einsatzgrenzen Gewöhnlich ist OVO imstande, Sektionaltore mit Abmessungen innerhalb der Werte in Tabelle
1 und nach den in den Tabellen 2 und 3 vorgesehenen Grenzen zu automatisieren.
Versorgung OVO 230 V AC (± 10 %) 50/60 Hz
Maximale Leistungsaufnahme 200 W
Schutzklasse 1 (Sicherheitserdung ist erforderlich)
Notstromversorgung Nein
Zusatzleuchte OVO 12 V - 21 W
Ausgang Blinkleuchte für 1 Blinkleuchte (12 V, 21 W)
Eingang STOPP Für Ruhekontakte (NC), Arbeitskontakte (NO) oder Kontakte mit konstantem 8,2 kΩ-Wider-
stand; in Selbsterlernung (eine Veränderung im Vergleich zum gespeicherten Zustand verur-
sacht den Steuerbefehl STOPP).
Eingang PP (Schrittbetrieb) Für Arbeitskontakte (NO); das Schließen des Kontaktes verursacht den Steuerbefehl
Schrittbetrieb.
Eingang FUNKANTENNE 52Ω für Kabel Typ RG58 oder ähnliche
Funkempfänger Eingebaut
Programmierbare Funktionen 6 ON-OFF-Funktionen und 6 einstellbare Funktionen (siehe Tabellen 9, 10,11 und 12)
Selbstlernfunktionen Selbsterlernung der "STOPP"-Vorrichtung (NO-Kontakt, NC-Kontakt oder konstanter 8,2KΩ
Widerstand)
Selbsterlernung der Öffnungs- und Schließpositionen des Tors und Berechnung der Stellen,
an denen die Verlangsamung und die Teilöffnung erfolgen.
Betriebstemperatur -20 °C - 50 °C
Benutzung in säure-/salzhaltiger oder
explosionsgefährdeter Umgebung
Nein
Schutzart IP 40 Benutzung nur in Innenräumen oder geschützter Umgebung
Abmessungen und Gewicht 225 x 330 h 100 / 3,3 kg
22
DE
Technische Merkmale der Führungen
GRO33 GRO13
Typ 3-teiliges Zinkstahlprol 1-teiliges Zinkstahlprol
Führungslänge 3.15 m 3.15 m
Führungshöhe 35 mm 35 mm
Nutzlauf 2.6 m 2.6 m
Riemenlänge 6 m 6 m
Riemenhöhe 6 mm 6 mm
Zugfestigkeit 730 N 730 N
Technische Merkmale des eingebauten Funkempfängers
Typ 4-kanaliger Empfänger für eingebaute Funksteuerung
Frequenz 433.92 MHz
Codierung King
Kompatibilität der Sender (*) Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Speicherbare Sender bis zu 160, falls im Modus I gespeichert
Eingangsimpedenz 52Ω
Empndlichkeit besser als 0.5uV
Reichweite der Sender Von 100 bis 150 m. Diese Entfernung kann bei Vorhandensein von Hindernissen und elektroma-
gnetischen Störungen variieren und wird durch die Position der Empfangsantenne beeinusst.
Ausgänge /
Betriebstemperatur -20 °C - 55°C
10. EG-Konformitätserklärung
Erklärung in Übereinstimmung mit der Richtlinie 2004/108/EG (EMV)
Nummer der Erklärung: K101/OVO
Rev.: 0
Sprache: DE
Hersteller: KING GATES S.R.L.
Adresse: Via A. Malignani 42 - 33077 Sacile (PN) Italy
Typ: Elektromechanischer Antrieb mit eingebauter Steuerung
Modell: OVO
Richtlinie 1999/5/EG DES EUROPÄISCHEN PARLAMENTS UND DES RATES VOM 9. März 1999 über Funkanlagen und Telekommunikations-Endgeräte und die gegenseitige
Anerkennung ihrer Konformität gemäß den folgenden harmonisierten Normen:
- Gesundheitsschutz: EN 50371:2002
- Elektrische Sicherheit: EN 60950-1:2006+A11:2009
- Elektromagnetische Verträglichkeit: EN 301 489-1 V1.8.1:2008, EN 301 489-3 V1.4.1:2002
- Funkspektrum: EN 300 220-2 V2.3.1:2010
RICHTLINIE 2004/108/EG DES EUROPÄISCHEN PARLAMENTS UND DES RATS vom 15. Dezember 2004 zur Angleichung der Rechtsvorschriften der Mitgliedstaaten über die
elektromagnetische Verträglichkeit und Aufhebung der Richtlinie 89/336/EWG gemäß folgenden harmonisierten Normen:
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
Außerdem entspricht das Gerät im Sinne der Anforderungen an „unvollständige Maschinen“ folgender Richtlinie:
Richtlinie 2006/42/EG DES EUROPÄISCHEN PARLAMENTS UND DES EUROPÄISCHEN RATS vom 17. Mai 2006 über Maschinen und zur Änderung der Richtlinie 95/16/EG
(Neufassung) gemäß folgenden harmonisierten Normen:
- Der Hersteller erklärt hiermit, dass die einschlägige technische Dokumentation in Konformität zu Anhang VII B der Richtlinie 2006/42/EG verfasst wurde und folgende grundlegende
Anforderungen erfüllt sind: 1.1.1- 1.1.2- 1.1.3- 1.2.1-1.2.6- 1.5.1-1.5.2- 1.5.5- 1.5.6- 1.5.7- 1.5.8- 1.5.10- 1.5.11
- Der Hersteller verpichtet sich, die Informationen über die „unvollständige Maschine“ bei begründeter Anfrage an die nationalen Behörden weiterzuleiten, wobei die eignen Rechte
des geistigen Eigentums beibehalten werden.
- Wenn die „unvollständige Maschine“ in einem europäischen Land in Betrieb genommen wird, deren ofzielle Sprache nicht der Sprache in dieser Erklärung entspricht, ist der
Importeur verpichtet, dieser Erklärung die entsprechende Übersetzung beizulegen.
- Wir weisen darauf hin, dass die „unvollständige Maschine“ nicht in Betrieb genommen werden darf, bis die Endmaschine, in die sie eingebaut wird, ebenfalls als konform mit den
Vorschriften der Richtlinie 2006/42/EG erklärt wurde (falls zutreffend).
Ferner entspricht das Produkt OVO folgenden Normen: EN 60335-1:2002 + A1:2004 + A11:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008+A14:2010; EN 60335-2-95:2004
Das Produkt erfüllt, auf die anwendbaren Teile begrenzt, folgende Normen: EN 13241-1:2003, EN 12445:2002, EN 12453:2002, EN 12978:2003
Sacile, 19.06.2012
Giorgio Zanutto
(Geschäftsführer)
1
ES
1.
Advertencias generales
1.1 - Advertencias para la seguridad
¡ATENCIÓN!
- Este manual contiene instrucciones y advertencias impor-
tantes para la seguridad de las personas. Una instalación
errónea puede causar lesiones graves. Antes de comenzar a
trabajar es necesario leer atentamente todas las partes del
manual. En caso de dudas suspenda la instalación y solicite
aclaraciones al Servicio de Asistencia KING-gates.
- Instrucciones importantes: conserve con cuidado este ma-
nual para facilitar las operaciones futuras de mantenimiento y
desguace del producto.
1.2 - Advertencias para la instalación
Antes de comenzar con la instalación, cerciórese de que el pro-
ducto corresponda al tipo de uso deseado (capítulos 3.1 y 3.2).
Si el producto no responde a sus expectativas NO proceda a su
instalación.
El contenido de este manual se reere a una instalación típica como
la que se describe en la g. 1.
Considerando las situaciones de riesgo que pueden ocasionar-
se durante las fases de instalación y uso del producto, el equipo
de automatización tiene que instalarse observando las siguientes
advertencias:
- Coloque en la red de suministro eléctrico un dispositivo de des-
conexión con una distancia de apertura de los contactos que con-
sienta la desconexión total en las condiciones establecidas para la
categoría III de sobretensión.
- Todas las operaciones de instalación y mantenimiento deben
efectuarse con el equipo de automatización desconectado de la
red de suministro eléctrico. Si desde el lugar de instalación de la
automatización no fuera posible ver el dispositivo de desconexión
de la red eléctrica, antes de iniciar el trabajo es necesario colocar
en este último un cartel que indique: “ATENCIÓN! MANTENIMIEN-
TO EN ACTO”.
- El producto debe conectarse a una línea de alimentación dotada
de puesta a tierra de seguridad.
- Durante la instalación, maneje la automatización con cuidado evi-
tando su aplastamiento, caída o contacto con cualquier tipo de
líquido. No ponga el producto cerca de fuentes de calor ni lo ex-
ponga a llamas libres. Todas estas acciones pueden dañarlo, afec-
tar su funcionamiento y constituir una fuente de peligro. En ese
caso, suspenda inmediatamente la instalación y recurra al Servicio
de Asistencia KING-gates.
- No aporte modicaciones en ninguna parte del producto. Las
operaciones no autorizadas sólo pueden causar un mal funciona-
miento. El fabricante declina toda responsabilidad por daños cau-
sados por modicaciones arbitrarias al producto.
- El producto no puede ser utilizado por los niños ni por personas
con discapacidades físicas, sensoriales o mentales, o bien caren-
tes de experiencia o conocimiento, a menos que sean vigilados por
una persona responsable de su seguridad o instruidos acerca del
uso del producto.
- El producto no puede considerarse un sistema de protección e-
caz contra las intrusiones. Si se desea una protección ecaz es ne-
cesario integrar el equipo de automatización con otros dispositivos.
- No permita que los niños jueguen con los dispositivos de mando
jos. Conserve los dispositivos de mando remotos fuera del alcan-
ce de los niños.
- El automatismo no puede utilizarse antes de haberlo puesto en
servicio tal como se especica en el capítulo 5 "Ensayo y puesta
en servicio”.
- El material de embalaje del producto debe eliminarse de plena
conformidad con la normativa local.
Índice
1. Advertencias generales 3
1.1 - Advertencias para la seguridad 3
1.2 - Advertencias para la instalación 3
2. Descripción del producto 4
2.1 - Límites de utilización 4
2.2 - Instalación típica 4
2.3 - Listado de los cables 4
3. Instalación 6
3.1 - Controles preliminares 6
3.2 - Fijación de OVO 6
3.2.1 - Ensamblaje de la guía entregada GRO33 6
3.2.2 - Ensamblaje de la guía entregada GRO13 6
3.2.3 - Fijación del motorreductor en la guía 8
3.2.4 - Fijación del motorreductor en el techo 8
3.3 - Instalación de los diferentes dispositivos 9
3.4 - Conexiones eléctricas 9
3.5 - Descripción de las conexiones eléctricas 10
3.6 - Conexión a la red de suministro eléctrico 11
3.7 - Controles iniciales 11
3.7.1 - Aprendizaje de las posiciones de apertura y cierre del portón 11
3.7.2 - Control del movimiento del portón 11
3.7.3 - Funciones predenidas 12
3.7.4 - Radiorreceptor 12
3.7.5 - Memorización de los transmisores 12
3.7.6 - Memorización en modo I 12
3.7.7 - Memorización en modo II 12
3.7.8 - Memorización “a distancia” 12
3.7.9 - Borrado de los transmisores 13
4. Ensayo y puesta en servicio 13
4.1 - Ensayo 13
4.2 - Puesta en servicio 13
5. Mantenimiento 14
6. Eliminación del producto 14
6.1 - Eliminación de la batería de reserva 14
7. Otras informaciones 14
7.1 - Botones de programación 14
7.2 - Programaciones 14
7.2.1 - Funciones de primer nivel 15
7.2.2 - Programación de primer nivel 15
7.2.3 - Funciones de segundo nivel 16
7.2.4 - Programación de segundo nivel 16
7.3 - Instalación o desinstalación de dispositivos 17
7.3.1 - Entrada STOP 17
7.3.2 - Fotocélulas 17
7.3.3 - Electrocerradura 18
7.4 - Funciones especiales 18
7.4.1 - Función "Abrir siempre” 18
7.5 - Conexión de otros dispositivos 18
8. Solución de problemas 19
8.1 - Diagnóstico y señales 19
8.1.1 - Señalización con luz intermitente y luz de cortesía 19
8.1.2 - Señalizaciones en la central 20
9. Características técnicas 21
10. Declaración de conformidad CE 22
2
ES
2. Descripción del producto
OVO es un motorreductor destinado a la automatización de portones seccionales.
OVO funciona mediante energía eléctrica: en caso de interrupción del suministro es posible desbloquear el motorreductor y mover el portón
manualmente.
2.1 - Límites de utilización
Los datos referidos a las prestaciones del producto están indicados en el capítulo 9 “Características técnicas” y son los únicos valores que
permiten la evaluación correcta de la idoneidad para su uso.
Por sus características estructurales, el producto es adecuado para los portones seccionales, según los límites indicados en las tablas 1,
2 y 3.
Tabla 1: Límites de empleo de los motorreductores OVO
Modelo: Portón SECCIONAL
OVO550 Altura: 2,4 m Anchura: 3,7 m
Las medidas en la tabla 2 son puramente indicativas y sirven sólo para una evaluación general. La efectiva idoneidad de OVO para auto-
matizar un determinado portón depende del grado de compensación de la hoja; de la fricción en las guías y de otros fenómenos incluso
ocasionales, como la presión del viento o la presencia de hielo, que podrían impedir el movimiento de la puerta.
Para una prueba ecaz es absolutamente indispensable medir la fuerza necesaria para mover el portón a lo largo de todo su recorrido,
controlando que no se supere el “par nominal” indicado en el capítulo 9 “Características técnicas”. Asimismo, para establecer la cantidad de
ciclos por hora y de ciclos consecutivos es necesario considerar los datos de las tablas 3 y 4.
Tabla 2: Límites con relación a la altura de la puerta
Altura puerta (metros) máx. ciclos por hora máx. ciclos consecutivos
hasta 2 16 8
2÷2,4 12 6
Tabla 3: Límites con relación a la fuerza necesaria para mover la puerta
Fuerza para mover la puerta N Porcentaje de reducción de los ciclos
Hasta 200 100%
200÷300 70%
300÷400 25%
La altura del portón permite determinar la cantidad máxima de ciclos por hora y de ciclos consecutivos, mientras que la fuerza necesaria
para moverlo permite calcular el porcentaje de reducción de los ciclos. Por ejemplo, si la hoja del portón tiene una altura de 2,2 m se podrán
efectuar 12 ciclos por hora y 6 ciclos consecutivos, pero si para moverla se requieren 250 N es necesario considerar una reducción del 70%
y por ende resultarán ser 8 ciclos por hora y 4 ciclos consecutivos.
Para evitar recalentamientos, la central incorpora un limitador que se basa en el esfuerzo del motor y la duración de los ciclos, activándose
cuando se supera el límite máximo.
Nota: 1 kg = 9.81 N, es decir, por ejemplo: 500 N = 51 kg
2.2 - Instalación típica
En la gura 1 se muestra la instalación típica para un portón de tipo seccional. c Banda principal
a OVO d Luz intermitente con antena incorporada
b Fotocélulas e Selector de llave
2.3 - Listado de los cables
En la tabla 5 se indican las características de los cables necesarios para la conexión de todos los dispositivos.
Los cables empleados deben adecuarse al tipo de instalación; por ejemplo, para los tendidos internos se recomienda un cable de tipo H03VV-F.
Tabla 4: Listado de los cables
Conexión Tipo de cable Longitud máxima admitida
Luz intermitente con antena 1 cable 2x0,5mm220 m
1 cable blindado tipo RG58 20 m (aconsejado menos de 5 m)
Fotocélulas 1 cable 2x0,25 mm2 para TX 30 m
1 cable 4x0,25 mm2 para TX 30 m
Selector de llave 2 cables 2x0,5 mm2 (nota 1) 50 m
3
ES
Nota 1: los dos cables 2x0,5 mm2 pueden reemplazarse por uno solo de 4x0,5 mm2.
1
a
e
c
d
b
b
4
ES
3. Instalación
La instalación de OVO debe ser efectuada por personal cualicado,
respetando las leyes, normas y reglamentos y las indicaciones de las
presentes instrucciones.
3.1 - Controles preliminares
Antes de comenzar con la instalación de OVO es necesario efectuar
lo siguiente:
Compruebe y asegúrese de que después de la instalación, las par-
tes de la puerta no invadan la calle o la acera pública.
Controle que todo el material a utilizar esté en perfecto estado, sea
adecuado para su uso y que respete las normas.
Controle que la estructura de la puerta sea adecuada para su au-
tomatización.
Controle que la fuerza y las dimensiones de la puerta respeten los
límites de utilización indicados en el capítulo "2.1 Límites de utiliza-
ción”.
Controle, comparando con los valores indicados en el capítulo "9
Características técnicas", que la fricción estática (es decir la fuerza
necesaria para poner en movimiento la hoja) sea inferior a la mitad del
"par máximo" y que la fricción dinámica (es decir la fuerza necesaria
para mantener la hoja en movimiento) sea inferior a la mitad del "par
nominal". Se aconseja un margen del 50% sobre las fuerzas, porque
las condiciones climáticas adversas pueden aumentar las fricciones.
Controle que en la carrera de la puerta, tanto de cierre como de
apertura, no haya puntos de fricción.
Controle la robustez de los topes mecánicos y que no haya peligro
de que la puerta se salga de las guías.
Controle que la puerta esté bien equilibrada, es decir que no se
mueva al dejarla detenida en cualquier posición.
Controle que los puntos de jación de los distintos dispositivos
(fotocélulas, botones, etc.) se encuentren en zonas protegidas de
choques y que las supercies sean sucientemente rmes.
Controle que haya los espacios mínimos y máximos indicados en
las g. 2 y 3.
2C 2970 mm D 410 mm
B 0÷400 mm
A 40÷400 mm
3
260 mm260 mm
Compruebe que el dispositivo de desbloqueo manual esté a me-
nos de 1,80 m de altura.
Evite que los componentes del automatismo puedan quedar su-
mergidos en agua o en otras sustancias líquidas.
Los componentes de OVO no deben estar cerca de fuentes de
calor ni expuestos a llamas libres; todas estas acciones pueden da-
ñarlo, afectar su funcionamiento y constituir una fuente de incendio
y otros peligros.
Si hubiera un portillón de paso en la misma hoja, asegúrese de que
no obstaculice la carrera normal e incorpore un sistema de interblo-
queo oportuno en ese caso.
Conecte el enchufe de alimentación de OVO a una toma eléctrica
dotada de puesta a tierra de seguridad.
La toma eléctrica debe estar protegida por un dispositivo termo-
magnético y diferencial adecuado.
3.2 - Fijación de OVO
La jación de OVO se desarrolla en 3 pasos:
Ensamblaje de la guía GR033 y GRO13 (apartados 3.2.1 y 3.2.2).
Fijación del motorreductor a la guía (apartado 3.2.3).
3.2.1 - Ensamblaje de la guía entregada GRO33
La guía entregada con GRO33 debe ensamblarse de la siguiente
manera:
01. Tomando como referencia la gura 4, extraiga el reenvío tensor
de correa (4a); ); introduzca un extremo de la correa en la polea (4b);
reinstale el reenvío tensor de correa en la guía (4c).
02. Pase el mismo extremo de la correa a través del extremo [A],
como se muestra en la g. 5. Nota - Controle la posición de la co-
rrea: debe estar con los dientes hacia el interior, derecha y sin partes
retorcidas.
03.
Oriente la parte inferior del carro, haciendo que las ranuras coinci-
dan con los dos extremos de la correa, como se muestra en la g. 6.
04. Coloque ambos extremos de la correa en las ranuras confor-
madas del carro inferior [B], ocupándolas completamente. Fije los
extremos de la correa por medio de los 2 tornillos V4.2x9.5 y las 2
arandelas R05, como se muestra en la g. 7.
05. Fije la placa de arrastre [C] al carro superior [D] con el tornillo
V6x18 y la tuerca M6, como se muestra en la g. 8.
06. Enganche el carro superior [D] al carro inferior [B] y coloque todo
el carro en el interior de la guía, como se muestra en la g. 9.
07. Ensamble las tres partes de la guía enganchando con fuerza las
piezas en el interior de las dos placas de unión [E], utilizando un mar-
tillo, como se muestra en las g. 10 y 11. Importante Las guías
deben deslizarse en las placas hasta sentir un golpe seco.
08. Coloque con mucho cuidado la correa en la guía sin que quede
retorcida.
09. Encastre con fuerza el extremo [A] en el extremo libre de la guía,
como se muestra en la g. 12.
10. Por último, tense la correa utilizando el tornillo de regulación [F]
del reenvío tensor de correa. Co mo en la g. 13.
¡ATENCIÓN! - Si la correa está MUY TENSA, el motorre-
ductor podría romperse; por el contrario, si está FLOJA, po-
dría hacer ruido.
3.2.2 - Ensamblaje de la guía entregada GRO13
La guía GRO13 ya está preensamblada. La única operación necesa-
ria es tensar la correa mediante la tuerca M8 [F], como se muestra
en la g. 13).
5
ES
6
1
2
3
4
4a
4b
4c
7
B
5
A
12
A
10
11
E
E
9
B
D
8
D
C
13
F
6
ES
3.2.3 - Fijación del motorreductor en la guía
01. Acoplar el eje de salida del motorreductor OVO con el extremo
de la guía [A]; luego jarlos mediante los 4 tornillos M6.3x38 [G] (g.
14). El motorreductor puede girarse en tres posiciones (g. 5).
14
A
G
3.2.4 - Fijación del motorreductor en el techo
01. Respetando las medidas A, B y C de las guras 2 y 3, trace en
el centro de la puerta, o apenas al lado, los dos puntos de jación
del estribo delantero de la guía. Según el tipo de material, el estribo
delantero puede jarse con remaches, tacos o tornillos (g. 15). Si
las medidas A, B y C (guras 2 y 3) lo permiten, el estribo puede
jarse directamente al techo.
15
02. Tras haber perforado en los puntos previstos, dejando el cabezal
del motorreductor sobre el piso, levante la guía por la parte delantera
y fíjela con dos tornillos, tacos o remaches en función de la supercie.
03. Fije los estribos [H] con los tornillos [I] y las tuercas [L], escogien-
do el agujero que permita respetar lo más posible la cota B ( 16).
16
H
L
I
B 0÷400 mm
04. Subiéndose a una escalera, levante el motorreductor hasta apo-
yar los estribos en el techo. Marque los puntos de taladrado y colo-
que de nuevo del motorreductor sobre el piso.
05. Taladre en los puntos marcados y, utilizando una escalera, apoye
los estribos sobre los agujeros recién hechos (g. 17) y je con los
tornillos y tacos adecuados para el material (g. 18).
17
18
06. Controle que la guía esté perfectamente horizontal; corte con
una sierra la parte excedente de los estribos (g. 19).
19
07. Con la puerta cerrada, tire de la cuerda para desenganchar el
carro [M] de la guía (g. 20).
20
M
08. Haga deslizar el carro hasta colocar el estribo de sujeción hoja
[N] g. 21 en el borde superior del portón, exactamente perpendi-
cular a la guía [O].
7
ES
21
N
O
09. Luego je el estribo de sujeción hoja [N] con tornillos o remaches
(g. 21). Utilice tornillos o remaches adecuados para el material de
la puerta, vericando que sean capaces de soportar todo el esfuerzo
necesario para la apertura y cierre de la misma.
10. Aoje los tornillos de los dos topes mecánicos, desplace el tope
mecánico de parada delantera [P] delante del carro (g. 22).
22 Q
P
11. Empuje el carro con fuerza hacia la dirección de cierre y, en la
posición alcanzada, apriete a fondo el tornillo [Q].
12. Abra manualmente la puerta hasta el punto de apertura desea-
do, desplace el tope mecánico trasero [R], colóquelo al lado del carro
(g. 23) y asegúrelo apretando con fuerza el tornillo [Q]. ¡Importan-
te! - Deje la cuerda de desbloqueo a una altura inferior a los 1,8 m
para facilitar su accionamiento.
23
Q
R
3.3 - Instalación de los diferentes
dispositivos
Instale los demás dispositivos siguiendo las instrucciones correspon-
dientes. Consulte en el apartado "3.5 Descripción de las conexiones
eléctricas" y en la gura 1, los dispositivos que pueden conectarse
a OVO.
3.4 - Conexiones eléctricas
01. Abra la tapa desenroscando el tornillo (g. 24) y pulsando el bo-
tón (g. 25).
24
25
02. Extraiga la parte circular [S] con un destornillador, como se
muestra en la g. 26.
26
S
03.
Haga pasar los cables y vuelva a colocarla en el agujero [S] (g. 27).
27 S
04. Para efectuar las conexiones remítase a la g. 28 y a la descrip-
ción de las conexiones de la Tabla 5:
- si se utilizan fotocélulas, extraiga el tramo de cable entre los bornes
3 y 7 y realice las conexiones como se muestra en la g. 28.
- si se utiliza la antena de la luz intermitente, extraiga el tramo de
cable conectado por defecto al borne 2 y conecte el cable de con-
ductores encerrados tipo RG58.
8
ES
05. Al término de las conexiones, asegure todos los cables mediante
abrazaderas.
06. Para cerrar la tapa es necesario girarla y presionarla hasta sentir
el enganche. Luego enrosque el tornillo.
28
3.5 - Descripción de las conexiones eléctricas
En este apartado se describen brevemente las conexiones eléctricas (tabla 5); para más detalles remítase al apartado “7.3 Instalación o
desinstalación de dispositivos”.
Tabla 5
Bornes Función Descripción
1 – 2 Antena Entrada de conexión de la antena para radiorreceptor.
3 – 4 Paso a paso Entrada para dispositivos que accionan el movimiento; es posible conectar contactos de tipo "Normal-
mente Abierto”.
5 – 6 Stop Entrada para los dispositivos que bloquean o detienen la maniobra en acto; con soluciones oportunas
pueden conectarse en la entrada contactos tipo "Normalmente Cerrado", "Normalmente Abierto" o un
dispositivo de resistencia constante.
Para más información sobre STOP véase el apartado "7.3.1 Entrada STOP”.
3 - 7 Fotocélula Entrada para los dispositivos de seguridad, como las fotocélulas. Intervienen durante el cierre
invirtiendo la maniobra. Es posible conectar contactos tipo "Normalmente Cerrado”.
Para más información sobre FOTOCÉLULA véase el apartado "7.3.2 Fotocélulas”.
6 – 8 Fototest Cada vez que se activa una maniobra se controlan todos los dispositivos de seguridad y sólo si el test es
positivo, comienza la maniobra.
Esto es posible utilizando un tipo de conexión especial; los transmisores de las fotocélulas "TX" están
alimentados por separado de los receptores "RX”. Para más información sobre la conexión véase el
apartado "7.3.2 Fotocélulas”.
9 – 10 Luz intermitente En esta salida es posible conectar una luz intermitente con una bombilla de 12V máx. 21W. Durante la
maniobra parpadea con una frecuencia de 0,5 segundos encendida y 0,5 segundos apagada.
9
ES
3.6 - Conexión a la red de suministro
eléctrico
¡ATENCIÓN!
- No corte ni quite el cable entregado con OVO.
- Si no estuviera disponible el tomacorriente, la alimentación
de OVO debe ser conectada por personal experto y cualica-
do, que posea los requisitos exigidos y respetando las nor-
mas, leyes y reglamentos.
La conexión de OVO a la red de suministro eléctrico debe ser
efectuada por un electricista cualicado.
Para efectuar las pruebas, introducir el enchufe de OVO en un toma-
corriente utilizando un cable de prolongación si es necesario (g. 28).
28
3.7 - Controles iniciales
Apenas se conecta la tensión a la central, se aconseja realizar algu-
nos controles sencillos:
01. Controlar que el LED [U] parpadee regularmente, con un destello
por segundo aproximadamente (g. 29).
29
U
3.7.1 - Aprendizaje de las posiciones de apertura
y cierre del portón
Es necesario hacer que la central reconozca las posiciones de aper-
tura y cierre de la puerta. En esta fase se mide la carrera de la puerta
desde el tope mecánico de cierre hasta el de apertura. Además de
las posiciones, en esta fase se detecta y memoriza la conguración
de la entrada STOP y la presencia o no de la conexión en modo "Fo-
totest" de la entrada FOTOCÉLULA.
01. Controle que la correa de arrastre esté tensa y que los dos topes
mecánicos estén bloqueados.
02. Enganche el carro.
03. Mantenga pulsados los botones P2 y P3 (g. 30).
04. Suelte los botones cuando comience la maniobra (transcurridos
unos 3 s).
05. Espere que la central concluya el aprendizaje: cierre, apertura y
cierre de la puerta.
06.
Pulse el botón P3 para ejecutar una maniobra completa de apertura.
07. Pulse el botón P3 para ejecutar el cierre.
Durante dichas maniobras la central memoriza la fuerza necesaria
para los movimientos de apertura y cierre.
Si al concluir el aprendizaje parpadean los LEDs L2 y L3, signica
que hay un error; véase el capítulo "8 Solución de los problemas”.
¡Importante! - Es importante que no se interrumpan estas primeras
maniobras, por ejemplo con el mando de STOP. En ese caso, será
necesario volver a efectuar el aprendizaje desde el principio.
La fase de aprendizaje de las posiciones y de la conguración de
las entradas STOP y FOTOCÉLULA pueden repetirse en cualquier
momento, incluso después de la instalación (por ejemplo si se des-
plaza uno de los topes mecánicos); es suciente repetirla desde el
punto 01.
30
P3
P1
P2
L2 L3
L1
¡ATENCIÓN! - Durante la búsqueda de las posiciones, si
la correa no está correctamente tensa, podría patinar en el pi-
ñón. Si así fuera, interrumpa el aprendizaje pulsando el botón
P2, tense la correa enroscando la tuerca M8 (F) como se mues-
tra en la g. 31 y repita el aprendizaje desde el punto 01.
31
F
El aprendizaje de las posiciones de apertura y cierra del por-
tón puede hacerse sólo una vez que haya transcurrido el tiem-
po de memorización y borrado de los radiotransmisores (véa-
se apartado "3.7.5 Radiorreceptor”)
3.7.2 - Control del movimiento del portón
Después del aprendizaje de las posiciones de apertura y cierre se
aconseja efectuar algunas maniobras para vericar el movimiento
correcto de la puerta.
01. Pulse el botón P3 para accionar el mando “Abrir”; controle que
la apertura sea regular, sin variaciones de velocidad; el portón sólo
deberá ralentizarse y parar cuando se encuentre cerca del tope me-
cánico.
02. Pulse el botón P3 para accionar el mando “Cerrar”; controle que
el cierre sea regular, sin variaciones de velocidad; el portón sólo de-
berá ralentizarse a una distancia entre 30 y 20 cm del tope mecánico
de cierre y parar al llegar a este último. Después sigue una breve
maniobra de apertura para descargar la tensión de la correa.
03. Durante las maniobras compruebe que la luz intermitente (en su
caso) parpadee con una frecuencia de 0,5 s encendida y 0,5 s apa-
gada.
10
ES
04. Realice varias maniobras de apertura y cierre a n de observar
posibles defectos de montaje y de regulación u otras irregularidades,
por ejemplo puntos con mayor fricción.
05. Controle que la jación del motorreductor, de la guía y de los
topes mecánicos sea rme, estable y adecuadamente resistente
también durante las aceleraciones o deceleraciones violentas del
movimiento de la puerta.
3.7.3 - Funciones predenidas
La central de control de OVO dispone de algunas funciones progra-
mables, que se regulan en fábrica con una conguración que de-
bería satisfacer la mayoría de las automatizaciones; sin embargo,
las funciones pueden modicarse en cualquier momento mediante
un procedimiento de programación a tal efecto, que se ilustra en el
apartado "7.2 Programaciones”.
3.7.4 - Radiorreceptor
Para el accionamiento a distancia de OVO, la central de control tiene
un receptor incorporado que funciona en la frecuencia de 433.92
MHz, compatible con los siguientes tipos de transmisores:
Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Pueden memorizarse hasta 160 transmisores.
3.7.5 - Memorización de los transmisores
Cada transmisor es reconocido por el radiorreceptor a través de un
"código" que es diferente de cualquier otro transmisor. Por tal razón,
se requiere una etapa de "memorización" con la que se prepara al
receptor para que reconozca cada uno de los transmisores. La me-
morización de los transmisores puede ejecutarse de 2 modos:
Modo I: en este modo la función de los botones del transmisor es
ja y corresponde a cada botón en la central el mando como se indi-
ca en la tabla 7; se lleva a cabo una sola operación para cada trans-
misor del que se memorizan todos los botones; durante esta fase no
interesa qué botón se tiene pulsado y se ocupa un solo espacio en la
memoria. Por lo general, en el modo I un transmisor puede accionar
un solo automatismo.
Modo II: en este modo cada botón del transmisor puede asociarse
a uno de los 4 mandos posibles de la central indicados en la tabla 8;
para cada fase se memoriza un solo botón, es decir el presionado
durante la memorización. En la memoria se ocupa un lugar por cada
botón memorizado.
En el modo II los diversos botones del mismo transmisor pueden
utilizarse para dar varios mandos a la misma automatización o para
accionar diversas automatizaciones. En el "1º ejemplo de memoriza-
ción en modo II" se acciona sólo la automatización "A" y los botones
T3 y T4 están asociados al mismo mando, mientras que en el "2º
ejemplo de memorización en modo II" se accionan 3 automatizacio-
nes "A" (botones T1 y T2), "B" (botón T3) y "C" (botón T4).
Los transmisores deberán memorizarse y borrarse dentro de
los 10 segundos posteriores a la conexión a la red de alimen-
tación. En este lapso de tiempo, el botón P1 de la central es
especíco para la memorización y el borrado de los radio-
transmisores. Transcurridos 10 segundos a partir del último
destello del led L1 o de la última presión del botón, el botón
queda inhabilitado y el led L1 se destina a las programacio-
nes. Para señalar el nal del lapso de tiempo dedicado a la
memorización el borrado de los transmisores, destellará una
vez la luz de cortesía.
Tabla 7: Mandos Modo 1
Botón T1 Mando "PP”
Botón T2 Mando "Apertura parcial”
Botón T3 Mando "Abrir”
Botón T4 Mando "Cerrar”
Nota: Los transmisores bicanal sólo tienen los botones T1 y T2.
Tabla 8: Mandos disponibles en Modo II
1Mando "PP”
2Mando "Apertura parcial”
3Mando "Abrir”
4 Mando "Cerrar”
Ejemplos de memorización en Modo II:
1° ejemplo de memorización en Modo II
Botón T1 Mando "Abrir” Automatización A
Botón T2 Mando "Cerrar” Automatización A
Botón T3 Mando "Apertura parcial” Automatización A
Botón T4 Mando "Apertura parcial” Automatización A
2° ejemplo de memorización en Modo II
Botón T1 Mando "Abrir” Automatización A
Botón T2 Mando "Cerrar” Automatización A
Botón T3 Mando "PP” Automatización B
Botón T4 Mando "PP” Automatización C
3.7.6 - Memorización en modo I
01. Pulse y mantenga pulsado el botón P1 en la central durante unos
4 segundos
02. Suelte el botón cuando se encienda el led L1en la central
03. Antes de 10 segundos pulse durante 3 segundos cualquier bo-
tón del transmisor que se ha de memorizar
04. Si la memorización se ha ejecutado correctamente, el led radio
en la central emitirá 3 destellos.
05. Si hubiera otros transmisores a memorizar, repita el punto 3 den-
tro de 10 segundos.
La memorización concluye si durante 10 segundos no se reciben
códigos nuevos.
3.7.7 - Memorización en modo II
01. Pulse el botón radio en la central una cantidad de veces equiva-
lente al mando deseado, según la tabla 8
02. Controle que el led radio en la central emita una cantidad de
destellos equivalente al mando deseado
03. Antes de transcurridos 10 segundos pulse durante 3 segundos
como mínimo el botón deseado del transmisor que se ha de memo-
rizar
04. Si la memorización se ha ejecutado correctamente, el led en el
receptor emitirá 3 destellos.
Si hubiera otros transmisores a memorizar para el mismo mando,
repita el punto 3 dentro de 10 segundos.
La memorización concluye si durante 10 segundos no se reciben
códigos nuevos.
3.7.8 - Memorización “a distancia”
Es posible memorizar un nuevo transmisor sin tener que utilizar di-
rectamente el botón del receptor; a tal n es necesario tener un tele-
mando memorizado y que funcione. El nuevo transmisor "heredará"
las características del memorizado; es decir que si el primer trans-
misor está memorizado en modo I, también el nuevo estará memo-
rizado en modo I y se podrá pulsar cualquiera de los botones del
transmisor. Por el contrario, si el primer transmisor está memorizado
en Modo II, también el nuevo transmisor se memorizará en ese modo
y es importante pulsar en el primer transmisor el botón relativo al
mando deseado, y en el segundo transmisor el botón a asociar a
ese mando.
¡ATENCIÓN! - La memorización a distancia puede reali-
zarse en todos los receptores que se encuentran en el radio
11
ES
de alcance del transmisor y, por eso, es oportuno mantener
alimentado sólo aquel que debe memorizarse.
Con los dos transmisores situados en el radio de acción del automa-
tismo, lleve a cabo los siguientes pasos:
01. Pulse durante 5s como mínimo el botón en el nuevo transmisor;
después suéltelo.
02. Pulse lentamente 3 veces el botón en el transmisor memoriza-
do.
03. Pulse lentamente 1 vez el botón en el transmisor nuevo.
Ahora el nuevo transmisor será reconocido por el receptor y adquirirá
las características que tenía el que ya estaba memorizado.
Si hubiera que memorizar otros transmisores, repita todos los pasos
por cada transmisor nuevo.
3.7.9 - Borrado de los transmisores
01. Pulse y mantenga pulsado el botón P1 en la central.
02. Espere a que el led L1 se encienda, se apague y emita 3 des-
tellos.
03. Suelte el botón radio exactamente durante el 3° destello.
Si el procedimiento se concluye correctamente, transcurrido un ins-
tante, el led emitirá 5 destellos.
4. Ensayo y puesta
en servicio
El ensayo es la fase más importante en la realización del automatis-
mo a n de garantizar la máxima seguridad.
El ensayo también puede utilizarse para un control periódico de los
dispositivos que componen el automatismo.
El ensayo de toda la instalación debe ser efectuado por personal
cualicado y experto, que deberá establecer los ensayos previstos
de acuerdo con los riesgos presentes, y controlar que se respeten
las leyes, normativas y reglamentos, especialmente todos los requi-
sitos de la norma EN12445 que establece los métodos de ensayo de
los automatismos para puertas y portones.
4.1 - Ensayo
Cada componente del automatismo, por ejemplo las bandas sen-
sibles, fotocélulas, parada de emergencia, etc., exige una fase de
ensayo especíca; por dicha razón se deberán seguir los diferentes
procedimientos indicados en los respectivos manuales de instruc-
ciones.
Para el ensayo de OVO lleve a cabo la siguiente secuencia de ope-
raciones:
01. Controle que se respeten estrictamente las indicaciones del ca-
pítulo 1 "ADVERTENCIAS”.
02. Desbloquee la puerta tirando hacia abajo la cuerda de desblo-
queo. Controle que se pueda abrir y cerrar manualmente la puerta
con una fuerza no superior a 225N.
03. Enganche el carro.
04. Utilizando el selector o el transmisor, efectúe los ensayos de cie-
rre y apertura de la puerta y controle que el movimiento de la puerta
sea el previsto.
05. Conviene efectuar diferentes ensayos para comprobar el desliza-
miento de la puerta y los posibles defectos de montaje o de regula-
ción, así como la presencia de puntos de fricción.
06. Controle uno por uno el funcionamiento de todos los dispositi-
vos de seguridad incorporados en la instalación (fotocélulas, bandas
sensibles, etc.), especialmente cada vez que un dispositivo se ac-
ciona, el led OK en la central debe emitir 2 destellos más rápidos,
conrmando que la central reconoce el evento.
07. Para controlar el funcionamiento de las fotocélulas y especial-
mente para que no haya interferencias con otros dispositivos, pase
un cilindro de 5 cm de diámetro y 30 cm de longitud por el eje óptico,
primero cerca del transmisor y después cerca del receptor y, por
último, por el centro entre los dos, controlando que el dispositivo
siempre se accione pasando del estado activo al estado de alarma
y viceversa; por último, compruebe que provoque en la central la
acción prevista, por ejemplo: que en la maniobra de cierre provoque
la inversión de movimiento.
08. Si las situaciones peligrosas causadas por el movimiento de la
puerta se han prevenido limitando la fuerza de impacto, hay que me-
dir la fuerza de acuerdo con la prescripción de la norma EN 12445. Si
la regulación de la "Velocidad" y el control de la "Fuerza del motor" se
usan como una ayuda del sistema para reducir la fuerza de impacto,
pruebe y busque la regulación que ofrezca los mejores resultados.
4.2 - Puesta en servicio
01. La puesta en servicio puede llevarse a cabo sólo después de
haber efectuado correctamente todas las etapas de ensayo del auto-
matismo. No se admite la puesta en servicio parcial o en condiciones
"precarias”.
02. Realice y conserve durante al menos 10 años el expediente téc-
nico de la automatización que deberá incluir como mínimo: dibujo
general de la automatización, esquema de las conexiones eléctri-
cas, análisis de los riesgos y soluciones adoptadas, declaración de
conformidad del fabricante de todos los dispositivos utilizados (para
OVO utilice la Declaración de conformidad CE adjunta); copia del
manual de instrucciones de uso y del plan de mantenimiento del
automatismo.
03. Aplique de forma permanente sobre la puerta una etiqueta o una
placa que indique las operaciones para el desbloqueo y la maniobra
manual (utilice las guras contenidas en "Instrucciones y adverten-
cias destinadas al usuario del motorreductor OVO”).
04. Aplique de forma permanente sobre la puerta una etiqueta o una
placa con esta imagen (altura mínima 60 mm).
05. Aplique sobre la puerta una placa con los siguientes datos: tipo
de automatización, nombre y dirección del fabricante (responsable
de la "puesta en servicio"), número de serie, año de fabricación y
marcado "CE”.
06. Rellene y entregue al dueño de la automatización la declaración
de conformidad CE de la automatización.
07. Prepare y entregue al dueño el "Manual de instrucciones y adver-
tencias para el uso de la automatización”.
08. Prepare y entregue al dueño de la automatización el plan de
mantenimiento (con las prescripciones sobre el mantenimiento de
todos los dispositivos del automatismo).
09. Antes de poner en funcionamiento la automatización, informe
adecuadamente y por escrito al dueño (por ejemplo en el manual de
instrucciones y advertencias para el uso de la automatización) acerca
de los peligros y los riesgos presentes.
12
ES
5. Mantenimiento
Para mantener constante el nivel de seguridad y para garantizar la
duración máxima de toda la automatización, es necesario efectuar
un mantenimiento habitual.
¡ATENCIÓN! - El mantenimiento debe efectuarse respe-
tando las prescripciones de seguridad de este manual y se-
gún las leyes y normativas vigentes.
Para los demás dispositivos diferentes de OVO siga las instrucciones
mencionadas en los planes de mantenimiento correspondientes.
01. OVO requiere un mantenimiento programado dentro de un máxi-
mo de 6 meses o de 3.000 maniobras a partir del mantenimiento
anterior.
02. Desconecte cualquier fuente de alimentación eléctrica.
03. Compruebe las condiciones de todos los materiales que com-
ponen la automatización, controlando especialmente los fenómenos
de corrosión y oxidación de las piezas de la estructura; sustituya las
piezas que no sean lo sucientemente seguras.
04. Controle el desgaste de las piezas móviles: correa, carro, piño-
nes y todas las piezas de la puerta, sustituya las piezas desgastadas.
05. Conecte las fuentes de alimentación eléctrica y ejecute todos los
ensayos y controles previstos en el apartado "4.1 Ensayo”.
6. Eliminación del
producto
Este producto forma parte de la automatización y, por consiguiente,
debe eliminarse junto con ella.
Al nal de la vida útil de este producto, las operaciones de desguace
deben ser efectuadas por personal experto, al igual que las opera-
ciones de instalación.
Este producto está formado de varios tipos de materiales: algunos
pueden reciclarse y otros deben eliminarse. Infórmese sobre los sis-
temas de reciclado o de eliminación previstos por las normativas lo-
cales vigentes para esta categoría de producto.
¡ATENCIÓN! - Algunas piezas del producto pueden con-
tener sustancias contaminantes o peligrosas que, si se las
abandona en el medio ambiente, podrían provocar efectos
perjudiciales para el medio ambiente y para la salud humana.
Tal como indica el símbolo al lado, está prohibido des-
echar este producto entre los residuos domésticos.
Realice la “recogida selectiva” para la eliminación,
según los métodos previstos por las normativas loca-
les vigentes, o bien entregue el producto al vendedor
cuando compre un nuevo producto equivalente.
¡ATENCIÓN! - Las reglas locales pueden prever sancio-
nes importantes en caso de eliminación abusiva de este pro-
ducto.
6.1 - Eliminación de la batería de reserva
(en su caso)
¡ATENCIÓN! La batería agotada contiene sustancias conta-
minantes y por tanto no debe eliminarse junto con los desechos co-
munes.
Es necesario desecharla mediante los métodos de recogida selectiva
previstos por las normativas vigentes en su territorio.
7.
Otras informaciones
7.1 - Botones de programación
En la central de control de OVO hay 3 botones que pueden utilizarse
para el accionamiento de la central durante los ensayos o para las
programaciones:
P1 Dentro de los 10 segundos posteriores al encendido, eje-
cuta la función "RADIO" para poder memorizar y borrar
los transmisores que deben utilizarse con OVO.
Transcurrido dicho lapso, el botón ya no se utiliza.
P2 El botón “P2” permite parar la maniobra; si se pulsa más
de 5 segundos permite acceder a la programación, en las
modalidades descritas a continuación.
P3 El botón “P3” permite accionar la apertura y el cierre de
la puerta, o bien desplazar hacia arriba o hacia abajo el
punto de programación.
P3
P1
P2
7.2 - Programaciones
En la central de control de OVO hay disponibles algunas funciones
programables que se conguran mediante 2 botones situados en la
central: P3 y P2 y se visualizan mediante 3 Leds: L1, L2, L3.
Las programaciones se dividen en 2 grupos:
Programación en el encendido: este tipo de programación puede
hacerse únicamente después de haber conectado OVO a la red de
alimentación. Manteniendo pulsado el botón P2 durante el encendi-
do de la central, se activa este tipo de programación.
Programación estándar:este tipo de programación puede hacerse
en cualquier momento y se activa manteniendo pulsado el botón P2.
Para ambas programaciones, las funciones disponibles están dis-
puestas en 2 niveles:
Primer nivel: funciones regulables en modo ON-OFF (activo o in-
activo); en este caso, los leds L1, L2 y L3, indican una función;
si están encendidos, la función estará activa, mientras que si
están apagados la función estará inactiva; , véanse las Tablas
9 y 10.
Segundo nivel: parámetros regulables dentro de una escala de va-
lores (de 1 a 3); en este caso, cada led L1, L2 y L3, indicará el
valor regulado entre los 3 posibles; , véanse las tablas 11 y 12.
13
ES
7.2.1 - Funciones de primer nivel (funciones ON-OFF)
Tabla 9: Listado de funciones programables de la "Programación en el encendido”
N° Descripción Ejemplo
L1 Sensibilidad variable Esta función permite activar o desactivar la sensibilidad con la que se detectan los obstáculos.
La sensibilidad de este sistema sale de fábrica en modo variable (led L1 apagado): mayor es la
sensibilidad donde el motor tiene poco esfuerzo, menor será la sensibilidad donde el motor tiene
mayor esfuerzo. Todo esto sirve para detectar los obstáculos con la máxima precisión. Es posible
desactivar la sensibilidad variable y permanecen los 3 niveles "jos" de la fuerza del motor (led L1
encendido).
L2 Fototest / Electrocerradura Esta función permite habilitar la salida 8 en la regleta para el funcionamiento con Fototest o con
Electrocerradura. La salida 8 sale de fábrica activada para la función "Fototest" (led L2 apagado).
Como alternativa, en la central de OVO se puede programar la salida para el accionamiento de una
electrocerradura (led L2 encendido).
L3 Apertura parcial Esta función permite seleccionar la medida corta o larga de la Apertura parcial. La apertura parcial
está congurada de fábrica en larga (1 m aprox., led L3 encendido). Como alternativa, es posible
programar la Apertura parcial corta (15 cm aprox., led L3 apagado).
Al nal del procedimiento de "Programación en el encendido", los leds L1, , L2 y L3 muestran el estado de las funciones de la "Programación
estándar”.
Tabla 10: Listado de funciones programables de la "Programación estándar”
N° Descripción Ejemplo
L1 Velocidad de cierre Esta función permite seleccionar la velocidad del motor durante el cierre en 2 niveles: “rápida",
"lenta”. La velocidad congurada de fábrica es "rápida" (led L1 encendido). Como alternativa,
desactivando la función, la velocidad congurada es "lenta" (led L1 apagado).
L2 Velocidad de apertura Esta función permite seleccionar la velocidad del motor durante la apertura en 2 niveles: “rápida",
"lenta”. La velocidad congurada de fábrica es "rápida" (led L2 encendido). Como alternativa, de-
sactivando la función, la velocidad congurada es "lenta" (led L2 apagado).
L3 Cierre Automático Esta función permite un cierre automático de la puerta después del tiempo de pausa programado;
el Tiempo de Pausa está congurado de fábrica en 30 segundos, pero puede modicarse en 15 ó
60 segundos. El funcionamiento está congurado de fábrica en "semiautomático" porque el Cierre
automático está desactivado (led L3 apagado).
Durante el funcionamiento normal de OVO, los leds L1, L2 y L3, están encendidos o apagados según el estado de la función que estos repre-
sentan en la "Programación estándar"; por ejemplo L3 está encendido si está activada la función "Cierre automático". L1 también muestra el
estado de la función "radio" durante los 10 segundos posteriores al encendido.
7.2.2 - Programación de primer nivel (funciones ON-OFF)
Todas las funciones de primer nivel están conguradas de fábrica tal como se describe en las tablas 9 y 10, pero pueden cambiarse en cual-
quier momento de acuerdo con las siguientes indicaciones. Tenga cuidado cuando lleve a cabo la operación, porque hay un tiempo máximo
de 10 segundos entre la presión de un botón y otro; transcurrido dicho tiempo el procedimiento se concluye automáticamente, memorizando
las modicaciones hechas hasta ese momento.
Para cambiar las funciones ON-OFF de la "programación en el encendido”
01. Apague OVO (por ejemplo quitando el fusible F1).
02. Pulse y mantenga pulsado el botón P2
03. Encienda OVO (por ejemplo introduciendo el fusible F1)
04. Espere el destello inicial de la central y, posteriormente, mantenga pulsado el botón P2 hasta que L1 comience a destellar (unos 6 se-
gundos)
05. Suelte el botón P2 cuando el led L1 comience a destellar.
06. Pulse el botón P3 para pasar del led intermitente al led que representa la función a modicar
07. Pulse el botón P2 para cambiar el estado de la función (destello breve = OFF; destello prolongado = ON).
08. Espere 10 s para salir de la programación por conclusión del tiempo máximo.
Nota: los puntos 6 y 7 pueden repetirse durante la misma fase de programación para colocar en ON u OFF las demás funciones.
Para cambiar las funciones ON-OFF de la "programación estándar”
01. Pulse y mantenga pulsado el botón P2 durante unos 3 segundos
02. Suelte el botón P2 cuando el led L1 comience a destellar.
03. Pulse el botón P3 para pasar del led intermitente al led que representa la función a modicar
04. Pulse el botón P2 para cambiar el estado de la función (destello breve = OFF; destello prolongado = ON).
05. Espere 10 s para salir de la programación por conclusión del tiempo máximo.
Nota: los puntos 3 y 4 pueden repetirse durante la misma etapa de programación para colocar en ON u OFF las demás funciones.
14
ES
7.2.3 - Funciones de segundo nivel (parámetros regulables)
Tabla 11: Listado de funciones programables en el segundo nivel de la "Programación en el encendido”
Led de
entrada
Parámetro Led
(nivel)
Valor Descripción
L1 Sensibilidad
variable
L1 Alta Cuando la sensibilidad variable esté activa, es posible regularla en 3 umbrales
de activación. La sensibilidad variable Alta es adecuada para portones pe-
queños, correctamente equilibrados.
L2 Mediana
L3 Baja
L2 Recuperación
de la correa
L1
Ninguna recuperación
Regula la medida de recuperación de la correa. Después de haberse cerrado
completamente el portón, se produce una brevísima maniobra de apertura
que se regula con este parámetro.
L2 Recuperación
mínima
L3 Recuperación
máxima
L3 Desacelera-
ción cierre
L1 Corta Regula la longitud de la desaceleración durante la maniobra de cierre.
L2 Mediana
L3 Larga
Tabla 12: Listado de funciones programables en el segundo nivel de la "Programación estándar”
Led de
entrada
Parámetro Led
(nivel)
Valor Descripción
L1 Fuerza motor L1 Baja Regula la fuerza máxima que el motor puede desarrollar para mover el
portón.
L2 Mediana
L3 Alta
L2 Función P.P. L1 Abrir - stop - cerrar - abrir Regula la secuencia de mandos asociados a la entrada P.P. o al 1° radio-
mando (véanse las tablas 7 y 8).
L2 Abrir - stop - cerrar - stop
L3 Comunitario
L3 Tiempo de
pausa
L1 15 segundos Regula el tiempo de pausa, es decir el tiempo antes del cierre automáti-
co. Es válido sólo si el cierre automático está activo.
L2 30 segundos
L3 60 segundos
Todos los parámetros pueden regularse sin ninguna contraindicación; sólo la regulación de la "Fuerza del motor" requiere ciertas precauciones:
Se desaconseja utilizar valores de fuerza elevados para compensar el hecho de que la puerta tiene puntos de fricción anormales; una
fuerza excesiva puede perjudicar el funcionamiento del sistema de seguridad o averiar la hoja.
Si el control de la "Fuerza del motor" se utiliza como ayuda del sistema para reducir la fuerza de impacto, después de cada regulación,
repita la medición de la fuerza tal como previsto por la norma EN 12445.
El desgaste y las condiciones atmosféricas inuyen sobre el movimiento de la puerta; por dicho motivo, es necesario controlar periódi-
camente la regulación de la fuerza.
7.2.4 - Programación de segundo nivel (parámetros regulables)
Todos los parámetros ajustabes están congurados de fábrica tal como se describe en las tablas 11 y 12, pero pueden cambiarse en cual-
quier momento de acuerdo con las siguientes indicaciones. Tenga cuidado cuando lleve a cabo la operación, porque hay un tiempo máximo
de 10 segundos entre la presión de un botón y otro; transcurrido dicho tiempo el procedimiento se concluye automáticamente, memorizando
las modicaciones hechas hasta ese momento.
Para cambiar los parámetros regulables de la "Programación en el encendido”
01. Apague OVO (por ejemplo quitando el fusible F1).
02. Pulse y mantenga pulsado el botón P2
03. Encienda OVO (por ejemplo introduciendo el fusible F1)
04.
Espere el destello inicial de la central y, posteriormente, mantenga pulsado el botón P2 hasta que L1 comience a destellar (unos 6 segundos)
05. Suelte el botón P2 cuando el led L1 comience a destellar.
06. Pulse el botón P3 para pasar del led intermitente al "led de entrada" que representa el parámetro a modicar
07. Pulse y mantenga pulsado el botón P2; durante los pasos 8 y 9.
08. Espere unos 3s, después se encenderá el led que representa el nivel actual del parámetro a modicar.
09. Pulse el botón P3 para desplazar el led que representa el valor del parámetro.
10. Suelte el botón P2
11. Espere 10 s para salir de la programación por conclusión del tiempo máximo.
Nota: los puntos de 6 a 10 pueden repetirse durante la misma fase de programación para regular varios parámetros.
Para cambiar los parámetros regulables de la "Programación estándar”
01. Pulse y mantenga pulsado el botón P2 durante unos 3 segundos
02. Suelte el botón P2 cuando el led L1 comience a destellar.
15
ES
03. Pulse el botón P3 para pasar del led intermitente al "led de entrada" que representa el parámetro a modicar
04. Pulse y mantenga pulsado el botón P2; durante los pasos 5 y 6.
05. Espere unos 3s, después se encenderá el led que representa el nivel actual del parámetro a modicar.
06. Pulse el botón P3 para desplazar el led que representa el valor del parámetro.
07. Suelte el botón P2.
08. Espere 10 s para salir de la programación por conclusión del tiempo máximo.
Nota: los puntos de 3 a 7 pueden repetirse durante la misma fase de programación para regular varios parámetros.
7.3 - Instalación o desinstalación de
dispositivos
En una automatización que incorpore OVO es posible montar o des-
instalar dispositivos en cualquier momento. En las entradas de STOP
y FOTOCÉLULA se pueden conectar varios tipos de dispositivos,
tal como se indica en los apartados "4.8.1 Entrada STOP" y "4.8.2
Fotocélulas". En la gura 39.
39
7.3.1 - Entrada STOP
STOP es la entrada que provoca la parada inmediata de la maniobra,
seguida de una breve inversión. En esta entrada se pueden conectar
dispositivos con salida de contacto normalmente abierto "NA", nor-
malmente cerrado "NC", o bien dispositivos con salida con resisten-
cia constante 8,2 kΩ, por ejemplo bandas sensibles.
La central reconoce el tipo de dispositivo conectado a la entrada
STOP durante la fase de aprendizaje (véase el apartado "4.1 Apren-
dizaje de las posiciones de apertura y cierre de la puerta"); sucesiva-
mente, se provoca un STOP cuando se produce cualquier variación
respecto del estado memorizado.
Con algunas soluciones oportunas es posible conectar varios dispo-
sitivos en la entrada STOP, incluso de diferentes tipos:
Varios dispositivos NA conectados en paralelo sin límite de can-
tidad.
Varios dispositivos NC conectados en serie sin límite de cantidad.
Varios dispositivos de resistencia constante 8,2 conectados
"en cascada" con una sola resistencia de terminación de 8,2 kΩ
Es posible la combinación de dispositivos NA y NC colocando los
2 contactos en paralelo, con la precaución de poner una resistencia
de 8,2 kΩ en serie al contacto NC (esto también permite combinar 3
dispositivos: NA, NC y 8,2 kΩ).
Si se utiliza la entrada STOP para conectar dispositivos con funcio-
nes de seguridad, sólo los dispositivos con salida con resistencia
constante 8,2 kΩ garantizan la pertenencia a la categoría 3 de segu-
ridad contra las averías según la norma EN 954-1.
7.3.2 - Fotocélulas
Advertencia - Las imágenes de este apartado se reeren a las foto-
células modelo Viky 30.
La central de OVO incorpora la función "Fototest" que aumenta la
abilidad de los dispositivos de seguridad, permitiendo lograr la per-
tenencia del grupo central y fotocélulas de seguridad a la "categoría
2" según la norma EN 954-1.
Cada vez que se activa una maniobra se controlan todos los disposi-
tivos de seguridad y sólo si el test es positivo, comienza la maniobra.
Por el contrario, si el test es negativo (fotocélula deslumbrada por el
sol, cables en cortocircuito, etc.) se detecta la avería y la maniobra
no se efectúa.
Para la función "fototest" se necesita una conexión especíca de los
transmisores de las fotocélulas (véanse las g. 42 y 43). La central
reconoce la conexión en modo "fototest" durante la fase de aprendi-
zaje (véase el apartado "4.1 Aprendizaje de las posiciones de aper-
tura y cierre de la puerta")
Conexión sin función “Fototest” (g. 40 y 41)
Alimente los transmisores y los receptores directamente desde la sa-
lida de los servicios de la central (bornes 3 - 6).
40
41
Conexión con función “Fototest” (g. 42 y 43):
La alimentación de los receptores se toma directamente de la salida
de los servicios (bornes 3 - 6), mientras que la de los transmisores se
toma de la salida "Fototest" (bornes 8 - 6). La corriente máxima en la
salida "Fototest" es de 100 mA.
16
ES
42
43
Si se utilizan 2 pares de fotocélulas que puedan interferir entre sí,
active la sincronización tal como se descrito be en las instrucciones
de las fotocélulas.
7.3.3 - Electrocerradura
La salida "fototest" sale de fábrica activada para la función "Foto-
test”.
Como alternativa, en la central de OVO se puede programar la salida
para el accionamiento de una electrocerradura. Al iniciar una manio-
bra de apertura, la salida se activa con una duración de 2 segundos;
de esta manera es posible conectar un dispositivo electrocerradura.
En la maniobra de cierre la salida no se activa; por lo tanto, la elec-
trocerradura debe poder rearmarse mecánicamente.
La salida no puede accionar directamente la electrocerradura, sino
sólo una carga de 24 Vca - 2 W. La salida deberá estar conectada a
un relé, tal como se muestra en la g. 44.
44
7.4 - Funciones especiales
7.4.1 - Función "Abrir siempre”
La función "Abrir siempre" es una característica de la central de con-
trol que permite accionar siempre una maniobra de apertura cuando
el mando de "Paso a Paso" dura más de 3 segundos; esto es útil
por ejemplo para conectar el contacto de un reloj programador en la
entrada PP para mantener abierta la puerta durante una cierta franja
horaria.
Dicha característica es válida cualquiera sea la programación de la
entrada de PP (véase el parámetro "Función P.P." en la tabla 12).
7.5 - Conexión de otros dispositivos
Si fuera necesario alimentar dispositivos externos, es posible tomar
la alimentación como se indica en la g. 45. La tensión de alimen-
tación es de 24 Vca -30% ÷ +50% con corriente máxima disponible
de 100 mA.
45
17
ES
8. Solución de problemas
En la tabla 13 se pueden encontrar indicaciones útiles para solucionar problemas de funcionamiento, que podrían producirse durante la
instalación o por una avería del sistema.
Tabla 13: Localización de averías
Síntomas Causa probable y posible solución
El radiotransmisor no acciona la puerta y el LED
en el transmisor no se enciende
Controle que las pilas del transmisor estén cargadas; de ser necesario, sustitúyalas.
El transmisor no acciona la puerta pero el LED
en el transmisor se enciende.
Controle que el transmisor esté memorizado correctamente en el receptor.
Controle que la emisión de la señal del radiotransmisor sea correcta con este ensayo:
pulse un botón y apoye el led sobre la antena de un aparato radio común (preferentemen-
te económico) encendido y sintonizado en la banda FM en la frecuencia de 108,5 Mhz
o lo más cerca posible de dicha frecuencia; se tendría que escuchar un ligero graznido.
No se acciona ninguna maniobra y el led OK
no destella
Controle que OVO esté alimentado con la tensión de red 230V. Controle que los fusibles
F1 y F2 (Fig. 46) no se hayan quemado; si así fuera, controle la causa de la avería y su-
stitúyalos por otros del mismo valor de corriente.
No se acciona ninguna maniobra y la luz inter-
mitente está apagada
Controle que el mando sea recibido efectivamente. Si el mando llega a la entrada PP, el
led OK debe emitir dos destellos para señalar que el mando se ha recibido.
No se activa ninguna maniobra y la luz de cor-
tesía destella algunas veces
Cuente la cantidad de destellos y remítase a lo indicado en la tabla 14.
La maniobra inicia pero inmediatamente de-
spués se produce la inversión
La fuerza seleccionada podría ser muy baja para el tipo de puerta. Controle que no haya
obstáculos y, de ser necesario, seleccione una fuerza superior.
8.1 - Diagnóstico y señales
Algunos dispositivos ofrecen directamente señales especiales a través de las que se puede reconocer el estado de funcionamiento o un
posible desperfecto.
8.1.1 - Señalización con luz intermitente y luz de cortesía
Si se conecta una luz intermitente, durante la maniobra la luz intermitente destella una vez por segundo, mientras que en caso de algún
desperfecto emite destellos más breves; los destellos se repiten dos veces, separados por una pausa de un segundo. Las mismas señales
de diagnóstico son reiteradas por la luz de cortesía.
Tabla 14: Señales en la luz intermitente FLASH
Destellos rápidos Causa Acción
2 destellos
pausa de 1 segundo
2 destellos
Activación de una fotocélula En el comienzo de la maniobra una o varias fotocélulas no dan el asenso
para el movimiento; controle que no haya obstáculos.
Durante el movimiento de cierre es normal si efectivamente hay un obstáculo.
3 destellos
pausa de 1 segundo
3 destellos
Activación del limitador de la
"Fuerza Motor”
Durante el movimiento, la puerta encontró un punto de mayor fricción; con-
trole el motivo.
4 destellos
pausa de 1 segundo
4 destellos
Activación de la entrada de
STOP
En el comienzo de la maniobra o durante el movimiento se ha activado la
entrada STOP; controle el motivo.
5 destellos
pausa de 1 segundo
5 destellos
Error en los parámetros internos
de la central electrónica.
Espere 30 segundos como mínimo y pruebe a accionar un mando; si el
estado persiste, podría haber una avería grave y habrá que sustituir la placa
electrónica.
6 destellos
pausa de 1 segundo
6 destellos
Se ha superado el límite máximo
de maniobras por hora.
Espere algunos minutos para que el limitador de maniobras retorne por de-
bajo del límite máximo.
7 destellos
pausa de 1 segundo
7 destellos
Error en los circuitos eléctricos
internos
Desconecte todos los circuitos de alimentación durante algunos segundos y
pruebe a accionar un mando; si el estado persiste, podría haber una avería
grave en la placa electrónica o en el cableado del motor. Controle y sustituya
en su caso.
18
ES
8.1.2 - Señalizaciones en la central
En la central de OVO hay una serie de leds L1, L2 y L3 (g. 46) y cada uno de ellos puede dar señales especiales durante el funcio-
namiento normal o en caso de desperfecto.
Tabla 15: Leds en los bornes de la central
Led OK Causa Acción
Apagado Desperfecto Controle si hay alimentación; controle que los fusibles no se hayan que-
mado; si así fuera, controle la causa de la avería y sustitúyalos por otros
del mismo valor de corriente.
Encendido Desperfecto grave Hay un desperfecto grave; pruebe a apagar la central durante algunos
segundos; si el estado persiste signica que hay una avería y hay que
sustituir la placa electrónica.
Un destello por segundo Todo OK Funcionamiento normal de la central
2 destellos rápidos Se ha producido una variación
del estado de las entradas
Es normal cuando se produce un cambio de una de las entradas PP,
STOP, activación de las fotocélulas o se utiliza el transmisor.
Serie de destellos separados
por una pausa de un segun-
do
Varias Es la misma señal que emite la luz intermitente o la luz de cortesía.
Véase la Tabla 14
Led STOP Causa Acción
Apagado Activación de la entrada de
STOP
Controle los dispositivos conectados a la entrada STOP.
Encendido Todo OK Entrada STOP activa
Tabla 16: Leds en los botones de la central
Led L1 Descripción
Apagado Durante el funcionamiento normal es correcto.
Encendido Durante el funcionamiento normal indica que se ha recibido un código radio que no se encuentra en la
memoria.
Destella Programación de las funciones en acto.
Memorización o borrado de los transmisores.
Led L2 Descripción
Apagado Durante el funcionamiento normal indica "Velocidad motor" lenta
Encendido Durante el funcionamiento normal indica "Velocidad motor" rápida.
Destella Programación de las funciones en acto.
Si destella junto con L3 indica que es necesario ejecutar el aprendizaje de la posición de apertura y cierre
de la puerta (véase el apartado "4.1 Aprendizaje de las posiciones de apertura y cierre de la puerta”).
Led L3 Descripción
Apagado Durante el funcionamiento normal indica "Cierre automático" desactivado.
Encendido Durante el funcionamiento normal indica "Cierre automático" activo.
Destella Programación de las funciones en acto.
Si destella junto con L2 indica que es necesario ejecutar el aprendizaje de la posición de apertura y cierre
de la puerta (véase el apartado "3.7.1 Aprendizaje de las posiciones de apertura y cierre de la puerta”).
47
L2 L3
L1
OK STOP
46
F1
F2
19
ES
9. Características técnicas
A n de mejorar sus productos, KING srl se reserva el derecho de modicar las características técnicas en cualquier momento y sin previo
aviso, garantizando la funcionalidad y el uso previsto.
Todas las características técnicas indicadas se reeren a una temperatura ambiente de 20°C (±5°C).
Características técnicas de OVO
Tipo Motorreductor electromecánico para el movimiento automático de portones de garaje para
uso residencial con central electrónica de control.
Piñón Diámetro 9,5 mm, 28 dientes
Par máximo en el punto de arranque
[correspondiente a la capacidad de
desarrollar una fuerza para poner en
movimiento la puerta]
9,9 Nm [550 N]
Par nominal [correspondiente a la ca-
pacidad de desarrollar una fuerza para
mantener en movimiento la puerta]
4,95 Nm [550 N]
Velocidad en vacío [correspondien-
tes cuando está programada la
velocidad "Rápida”]
103 rpm [0,14 m/s]
La central permite programar 2 velocidades equivalentes a 100% - 60% aprox.
Velocidad al par nominal [correspon-
dientes cuando está programada la
velocidad "Rápida”]
52 rpm [0,07 m/s]
Frecuencia máxima de los ciclos de
funcionamiento
30 ciclos diarios (la central limita los ciclos al máximo previsto en las tablas 2 y 3)
Tiempo máximo de funcionamiento
continuo
3 minutos (la central limita el funcionamiento continuo al máximo previsto en las tablas 2 y 3)
Límites de utilización Generalmente, OVO es capaz de automatizar portones seccionales con los tamaños indica-
dos en la tabla 1 y según los límites indicados en las tablas 2 y 3.
Alimentación OVO 230 Vca (±10%) 50/60Hz
Potencia máxima absorbida 200 W
Clase de aislamiento 1 (es necesaria la puesta a tierra de seguridad)
Alimentación de emergencia No
Luz de cortesía OVO 12 V - 21 W
Luz intermitente para 1 luz intermitente (12V - 21W)
Entrada STOP Para contactos normalmente cerrados, normalmente abiertos o para resistencia constante
8,2 kΩ; en autoaprendizaje (una variación respecto del estado memorizado provoca el man-
do "STOP”).
Entrada PP Para contactos normalmente abiertos (el cierre del contacto provoca el mando PP)
Entrada ANTENA Radio 52 Ω para cable tipo RG58 o similares
Radiorreceptor Incorporado
Funciones programables 6 funciones tipo ON-OFF y 6 funciones regulables (véanse las tablas 9, 10, 11 y 12)
Funciones de autoaprendizaje Autoaprendizaje del tipo de dispositivo de "STOP" (contacto NA, NC o resistencia 8,2 kΩ)
Autoaprendizaje de las posiciones de apertura y cierre de la puerta y cálculo de los puntos de
deceleración y apertura parcial.
Temperatura de trabajo -20 °C ÷ 50 °C
Empleo en atmósfera ácida, salina o
con riesgo de explosión
No
Grado de protección IP 40 uso únicamente en ambientes interiores o protegidos
Medidas y peso 225 x 330 h 100 / 3,3 Kg
Características técnicas de las guías
GRO33 GRO13
Tipo perl en 3 piezas de acero cincado perl único en acero cincado
Longitud de la guía 3,15 m 3,15 m
Altura de la guía 35 mm 35 mm
Carrera útil 2,6 m 2,6 m
Longitud de la correa 6 m 6 m
20
ES
Altura de la correa 6 mm 6 mm
Resistencia a la tracción 730 N 730 N
Características técnicas del radiorreceptor incorporado
Tipo Receptor de 4 canales para radiomando incorporado
Frecuencia 433.92 MHz
Codicación King
Compatibilidad transmisores (*) Clipper, Stylo 4, Stilo 4K, Myo C4, Novo TX, Novo Digy
Transmisores memorizables Hasta 160 si están memorizados en Modo I
Impedancia de entrada 52 Ω
Sensibilidad superior a 0.5 µV
Alcance de los transmisores De 100 a 150 m, dicha distancia puede variar ante la presencia de obstáculos y posibles pertur-
baciones electromagnéticas y depende de la posición de la antena receptora.
Salidas /
Temperatura de trabajo -20 °C ÷ 55 °C
10. Declaración de conformidad CE
Declaración según la Directiva 2004/108/CE (EMC)
Número de declaración: K101/OVO Dirección: Via Malignani, 42 - 33077 - Sacile (Prov. Pordenone) Italia
Rev.: 0 Tipo: Motorreductor electromecánico con central incorporada
Idioma: ES Modelo: OVO
Nombre del fabricante: KING GATES S.R.L.
Directiva 1999/5/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO Y DEL CONSEJO del 9 de marzo de 1999 relativa a los equipos radioeléctricos y equipos terminales de comunicación y al
recíproco reconocimiento de su conformidad según las siguientes normas armonizadas:
- Protección de la salud: EN50371:2002
- Seguridad eléctrica: EN60950-1:2006+A11:2009
- Compatibilidad electromagnética: EN301489-1V1.8.1:2008, EN301489-3V1.4.1:2002
- Espectro radioeléctrico: EN300220-2V2.3.1:2010
DIRECTIVA 2004/108/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO Y DEL CONSEJO del 15 diciembre de 2004 relativa a la asimilación de las leyes de los Estados miembros sobre la
compatibilidad electromagnética y que revoca la directiva 89/336/CEE, según las siguientes normas armonizadas:
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
Asimismo, el producto resulta conforme con la siguiente directiva por lo que respecta los requisitos previstos para las “cuasi máquinas”:
Directiva 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO Y DEL CONSEJO del 17 de marzo de 2006 relativa a las máquinas y que modica la directiva 95/16/CE (refusión) según las
siguientes normas armonizadas:
- Se declara que la documentación técnica pertinente ha sido redactada de conformidad con el anexo VII B de la directiva 2006/42/CE y que se han respetado los siguientes
requisitos esenciales: 1.1.1- 1.1.2- 1.1.3- 1.2.1-1.2.6- 1.5.1-1.5.2- 1.5.5- 1.5.6- 1.5.7- 1.5.8- 1.5.10- 1.5.11
- El fabricante se compromete a enviar a las autoridades nacionales que así lo soliciten la información pertinente sobre la “cuasi máquina”, sin perjuicio de sus propios derechos de
propiedad intelectual.
- Si la “cuasi máquina” se pone en servicio en un país europeo cuyo idioma ocial no sea el adoptado en esta declaración, el importador tendrá la obligación de adjuntar la
traducción correspondiente.
- Se advierte que la “cuasi máquina” no deberá ponerse en servicio hasta que la máquina que la contenga no sea declarada conforme en virtud de la directiva 2006/42/CE, si
procede.
El producto OVO también resulta conforme a las siguientes normas: EN 60335-1:2002 + A1:2004 + A11:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008+A14:2010; EN 60335-2-95:2004
El producto resulta conforme, por lo que respecta exclusivamente a las partes pertinentes, a las siguientes normas: EN 13241-1:2003, EN 12445:2002, EN 12453:2002, EN
12978:2003
Sacile, 19-06-2012
Giorgio Zanutto
(Administrador delegado)
IS0193A01MM_11-03-2016
Dati dell’installatore / Installer details
Dati del costruttore / Manufacturer's details
Timbro / StampAzienda / Company
Località / Address
Provincia / Province
Recapito telefonico / Tel.
Referente / Contact person
King Gates S.r.l.
Phone +39.0434.737082 Fax +39.0434.786031
[email protected] www.king-gates.com
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King gates OVO Manual de usuario

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Manual de usuario