Key Automation 580ISCT102B Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Anleitungen und Hinweise zu Installation und Einsatz
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
Instruções e advertências para a instalação e utilização
Instrukcje i zalecenia dotyczące instalacji i użytkowania
Centrale per un motore 230 Vac (120 Vac), per cancello scorrevole o portone basculante
Control unit for a 230 Vac (120 Vac) motor, for a sliding gate or up-and-over door
Logique de commande pour un moteur 230 Vca (120 Vca), pour portail coulissant ou
porte basculante
Central para un motor 230 Vca (120 Vca), para puerta de corredera o portón basculante
Steuergerät für einen Motor 230 Vac (120 Vac), für Schiebetor oder Schwingtor
Unidade para um motor 230 Vac (120 Vac), para portão de correr ou portão basculante
Centrala do silnika 230 Vac (120 Vac), napędzającego przesuwną bramę ogrodzeniową
lub uchylną bramę garażową
CT102
2
IT
1
2
3
4
5
6
7
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione della centrale
Descrizione dei collegamenti
Modelli e caratteristiche tecniche
Elenco cavi necessari
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Collegamenti elettrici
Fissaggio dei necorsa per 900CT102I
Schema elettrico elettrofreno
Visualizzazione modalità normale
Autoapprendimento della corsa
Personalizzazione dell’impianto - MENU BASE
Innesto ricevente radio
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Approfondimenti - MENU AVANZATO
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag.10
pag.11
pag. 11
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 87
INDICE
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ISTRUZIONI ORIGINALI – importanti istruzioni di sicurezza. É
importante per la sicurezza delle persone seguire le seguenti
istruzioni di sicurezza. Conservare queste istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta au-
tomatica o un cancello automatico deve rispettare le norme
previste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in
particolare, le norme EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che
consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12453 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
Prima di iniziare l’installazione, eettuare le seguenti analisi e
veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non eettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sucienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un ecace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi ecacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
eettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automa-
zione deve essere smaltito nel pieno rispetto della normativa
presente a livello locale.
Componenti dell’imballo (cartone, plastica, ecc.), debitamen-
te separati, devono essere conferiti negli appositi cassonetti.
I componenti del dispositivo come schede elettroniche, parti
metalliche, batterie, ecc., vanno separati e dierenziati. Per le
modalità di smaltimento devono essere applicate le regole vi-
genti nel luogo d’installazione. NON DISPERDERE NELL’AM-
BIENTE!
KEY AUTOMATION si riserva il diritto di modicare le presenti istru-
zioni qualora necessario, queste e/o versione superiore si possono
trovare sul sito www.keyautomation.com
ATTENZIONE !
ATTENZIONE !
ATTENZIONE !
4
IT
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
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13 16
14
15
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17
18
3
1
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2.1 - Descrizione della centrale
La centrale CT102 è il più moderno ed eciente sistema di controllo
per i motori Key Automation per l’apertura e la chiusura elettrica di
cancelli scorrevoli e portoni basculanti.
Ogni altro uso improprio della centrale è vietato. La CT102 è dotata
2.2 - Descrizione dei collegamenti
1- Collegamenti alimentazione motore
2- Connettore condensatore
3- Collegamenti alimentazioni 230 Vac (120 Vac), lampeggianti e
luce di cortesia
4- Collegamento alimentazioni 24 Vdc comandi e sicurezze
5- Leds ROSSI segnalazione sicurezze EDGE-PH2-PH1-STOP
6- Leds VERDI segnalazione comandi OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Connettore scheda radio ad innesto RX4Y ( 4 canali)
8- Connettore antenna
9- LCD display
10- Connettore necorsa
11- LS1 led segnalazione necorsa
12- LS2 led segnalazione necorsa
13- Pulsante UP +
14- Pulsante MENU
15- Pulsante DOWN -
16- Pulsante SBS PASSO PASSO
17- Dip switch sicurezze
18- Primario trasformatore
19- Secondario trasformatore
20- F2- Fusibile protezione accessori 500 mA rapido
(con CT102I fusibile 800mAT ritardato)
21- F1- Fusibile protezione linea 6,3 A rapido
2.3 - Modelli e caratteristiche tecniche
di un display che permette una facile programmazione ed il costante
monitoraggio dello stato degli ingressi; inoltre la struttura a menù
permette una semplice impostazione dei tempi di lavoro e delle logi-
che di funzionamento.
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
CODICE DESCRIZIONE
900CT102B Centrale 230V per un motore per cancello scorrevole o portone basculante
900CT102V120 Centrale 120V per un motore per cancello scorrevole o portone basculante
900CT102I Centrale 230V per un motore per cancello scorrevole industriale SC202MHD / SC252M
21
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J3
RICEVENTE RX4X
USCITA 1 = PASSO - PASSO
USCITA 2 = PARZIALE
USCITA 3 = APRE
USCITA 4 = LUCI ON/OFF
5
IT
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
2.4 - Elenco cavi necessari
Nell'impianto tipico i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispo-
sitivi sono indicati nella tabella elenco cavi.
SPECIFICHE TECNICHE CAVI ELETTRICI
Collegamento cavo limite massimo consentito
Linea elettrica alimentazione centrale comando 1 x cavo 3 x 1,5 mm220 m *
Lampeggiante, luce di cortesia
Antenna
1 x cavo 4 x 0,5 mm2 **
1 x cavo tipo RG58
20 m
20 m (consigliato < 5 m)
Fotocellule trasmettitore 1 x cavo 2 x 0,5 mm220 m
Fotocellule ricevitore 1 x cavo 4 x 0,5 mm220 m
Bordo sensibile 1 x cavo 2 x 0,5 mm220 m
Selettore a chiave 1 x cavo 4 x 0,5 mm220 m
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
controllare che il cancello o la porta siano adatti ad essere automa-
tizzati;
il peso e la dimensione del cancello o della porta devono rientrare
nei limiti d’impiego specicati per l’automazione su cui viene instal-
lato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza del cancello o della porta;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza di
neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate) gli
attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la mo-
CARATTERISTICHE TECNICHE 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Alimentazione (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Carico max motore 700 W 700 W 700 W
Uscita alimentazione accessori e
alimentazione test dispositivi
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Uscita luce di cortesia 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Uscita lampeggiante 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Tempo di pausa Regolabile 0-900 sec. Regolabile 0-900 sec. Regolabile 0-900 sec.
Temperatura di funzionamento -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Fusibili accessori (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Fusibili linea alimentazione (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
vimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a quella
necessaria in condizioni normali;
controllare che la movimentazione manuale del cancello o della
porta sia uida e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di
deragliamento dello stesso;
controllare che il cancello o la porta siano in equilibrio e rimangano
quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e dierenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esem-
pio si consiglia un cavo tipo H03VV-F per posa in ambienti interni
oppure H07RN-F se posato all'esterno.
- Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della centra-
le, sui motori e sugli accessori collegati.
- Rilevamento degli ostacoli durante la velocità di regime mediante
sensore di corrente.
- Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
- Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite dip switch: non
occorre ponticellare i morsetti relativi alla sicurezza non installata, è
suciente disabilitare la funzione da dip switch.
* Se il cavo di alimentazione supera i 20 m di lunghezza occorre utilizzare un cavo con sezione maggiore (3x2,5 mm2) ed è necessario
installare una messa a terra di sicurezza in prossimità dell’automazione
** In alternativa possono essere utilizzati due cavi 2 x 0,5 mm2
6
IT
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
CONNETTORE MOTORE
Morsettiera collegamenti alimentazione
L1 Fase motore
COM Comune motore
L2 Fase motore
COND Condensatore motore
COLLEGAMENTO FINECORSA MOTORE
LS1 Ingresso necorsa 1
COM Comune necorsa
LS2 Ingresso necorsa 2
CONNETTORE ALIMENTAZIONI
LFase alimentazione 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
NNeutro alimentazione 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
COM Vac Comune delle uscite “CR” e “FLASH”
CR Lampada di cortesia, 230 Vac (120 Vac) 100 W, uscita
gestibile anche via radio ON-OFF (4° canale radio
selezionando fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Lampeggiante, 230 Vac (120 Vac) 40 W
SELETTORE DIP SWITCH
Settato su “ON” disabilita gli ingressi EDGE, PH2, PH1, STOP.
Elimina la necessita’ di ponticellare gli ingressi su morsettiera.
ATTENZIONE - con dip switch in ON le sicurezze
collegate sono escluse
4.1 - Collegamenti elettrici
ATTENZIONE - Prima di eettuare i collegamenti vericare che la centrale non sia alimentata
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
7
IT
4.2 - Fissaggio dei necorsa per 900CT102I
4.3 - Schema elettrico elettrofreno
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
ATTENZIONE! EL.F.=0
ATTENZIONE! MIN 5 CM ATTENZIONE! MIN 5 CM
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IT
CONNETTORE SICUREZZE E COMANDI
+24 Vdc Alimentazione accessori positiva 24 Vdc, 250 mA
NEG Alimentazione accessori negativa
PH-POW Alimentazione positiva fotocellule PH1, PH2; fototest selezionabile con parametro tph 24 Vdc, 250 mA
EDGE Costa sicurezza, ON/OFF contatto NC o resistiva 8K2 tra EDGE e EDGE (attenzione, con dip switch 1 in ON disabilita ingresso
sicurezza COSTA)
PH2 Fotocellule (apertura) contatto NC tra PH2 e COM (attenzione, con dip switch 2 in ON disabilita ingresso sicurezza FOTOCEL-
LULA 2). La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante l’apertura dell’automazione provocando l’immediato blocco del
moto, l’automazione continuerà l’apertura al ripristino del contatto.
PH1 Fotocellule (chiusura) contatto NC tra PH1 e COM (attenzione, con dip switch 3 in ON disabilita ingresso sicurezza FOTOCEL-
LULA 1). La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante la chiusura dell’automazione provocando l’immediato blocco
del moto invertendo il senso di marcia
STOP STOP sicurezza contatto NC tra STOP e COM (attenzione, con dip switch 4 in ON disabilita ingresso sicurezza STOP)
Tale ingresso viene considerato una sicurezza; il contatto può essere disattivato in qualsiasi momento bloccando immediatamente
l’automazione disabilitando qualsiasi funzione compresa la Chiusura Automatica
OPEN Comando APERTURA contatto NA tra OPEN e COM
Contatto per la funzione UOMO PRESENTE. Il cancello APRE nche’ e’ premuto il contatto
CLOSE Comando CHIUSURA contatto NA tra CLOSE e COM
Contatto per la funzione UOMO PRESENTE. Il cancello CHIUDE nche’ e’ premuto il contatto
PAR Comando PARZIALE contatto NA tra PAR e COM
Comando di apertura parziale dell’anta in base alla selezione software
SBS Comando PASSO PASSO contatto NA tra SBS e COM
Comando Apre/Stop/Chiude/Stop o in base alla selezione software
COM Comune per ingressi PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antenna - segnale -
SHIELD Antenna - calza -
4.4 - Visualizzazione modalità normale
In “MODALITÀ NORMALE”, cioè quando normalmente si da alimentazione al sistema, il display LCD a 3 cifre mostra i seguenti messaggi di stato:
INDICAZIONI SIGNIFICATO
-- Cancello chiuso o riaccensione dopo spegnimento
OP Cancello in apertura
CL Cancello in chiusura
SO Cancello fermato in apertura
SC Cancello fermato in chiusura
HA Cancello fermato da evento esterno
oP Cancello fermato senza richiusura automatica
Pe Cancello in posizione di apertura parziale senza richiusura automatica
-tC
Cancello aperto con richiusura temporizzata
Tratto lampeggiante conteggio in corso
Tratto sostituito da cifra 0..9 conto alla rovescia (ultimi 10s)
-tP
Cancello aperto parziale con richiusura temporizzata
Tratto lampeggiante conteggio in corso
Tratto sostituito da cifra 0..9 conto alla rovescia (ultimi 10s)
L-- Apprendimento avviato su necorsa (spostare il cancello dal necorsa per continuare la procedura di appren-
dimento)
LOP Apprendimento in apertura
LCL Apprendimento in chiusura
INDICAZIONI SIGNIFICATO
-.-Finecorsa CHIUSUSA (un punto tra le due linee)
tC.Finecorsa APERTURA (un punto a destra)
SO Nessun necorsa attivato (nessun punto presente)
In aggiunta i punti tra le cifre sotto indicate mostrano lo stato dei necorsa come di seguito descritto:
9
IT
4.5 - Autoapprendimento della corsa
La prima volta che la centrale viene alimentata dev’essere eseguita
una procedura di auto apprendimento che permetta di rilevare dei
parametri fondamentali quali la lunghezza della corsa e dei rallen-
tamenti.
Premendo i tasti + o - si può leggere, oltre allo stato della centrale
come da prima tabella del paragrafo 4.2, il conteggio delle manovre
eseguite. Nella visualizzazione delle manovre si alternano le miglia-
ia, indicate senza i punti e le unità, indicate con dei punti tra di esse
(esempio: 50.000 = 50/0.0.0).
Anomalie di funzionamento
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di funzionamento che si possono presentare.
ALLARME SOVRACCARICO IMPULSIVO La corrente del motore e’ incrementata molto rapidamente
EFO 1. Il cancello ha colpito un ostacolo.
2. Ci sono attriti sulla guida o sulla cremagliera.
ALLARME COSTA SICUREZZA La centrale ha rilevato un segnale dalla costa sicurezza
EED 1. La costa di sicurezza e’ premuta.
2. La costa di sicurezza non e’ collegata correttamente.
ALLARME FINECORSA I necorsa non funzionano correttamente
ELS
1. I necorsa sono danneggiati.
2. I necorsa non sono collegati.
3. Vericare il tempo di movimentazione trascorso senza che i necorsa siano stati
impegnati
ALLARME FOTOCELLULE Il fototest ha dato esito negativo
EPH 1. Controllare i collegamenti delle fotocellule.
2. Vericare il corretto funzionamento delle fotocellule.
INTERVENTO TERMICA ELETTRONICA Mancato assorbimento di corrente del motore
Eth 1. Vericare gli assorbimenti del motore.
2. Controllare che la corsa sia uida e libera dagli ostacoli.
UP
SBS
DOWN
MENU
AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA E DEI PARAMETRI PRINCIPALI, CON
RALLENTAMENTI PREIMPOSTATI
I rallentamenti saranno quelli impostati da menù con la medesima percentuale sia in apertura che in chiusura.
Se si desidera programmare manualmente anche i rallentamenti passare direttamente alla tabella successiva.
1. Sbloccare il cancello o la porta, portarlI in posizione centrale e ribloccarlI . Se si desidera programmare
anche i rallentamenti in maniera personalizzata passare al paragrafo successivo.
2. Premere CONTEMPORANEAMENTE i tasti + e MENU per più di 5 secondi no a visualizzare LOP e pre-
pararsi a premere (se necessario) il tasto DOWN (vedi gura).
3. Se la prima manovra NON è un’apertura premere il tasto DOWN per fermare l’autoapprendimento.
Premere quindi SBS in modo da far ripartire l’acquisizione: il cancello riprende a muoversi in senso corretto. Il
motore apre a bassa velocità no al raggiungimento del necorsa di apertura (se la coppia non fosse
suciente per muovere il cancello eliminare i rallentamenti da menu [LSI=0]). Al raggiungimento del necorsa
di apertura il cancello riparte nella direzione di chiusura a velocità piena visualizzando LCL.
4. Attendere che vengano compiute due manovre complete (2 aperture e 2 chiusure) e che il cancello termini
la corsa in posizione di chiusura (visualizzando --).
5. Eettuare alcune manovre di apertura, chiusura e stop improvviso vericando il sistema sia solido e che
non vi siano difetti di montaggio.
Tutti i parametri principali sono congurati di default dalla centrale. Per personalizzare l’installazione procedere con il prossimo paragrafo 4.4.
Dopo aver rimosso la condizione di allarme, per cancellare ogni
segnalazione di errore basta semplicemente premere il tasto
“DOWN -” oppure premere il comando SBS (PASSO PASSO)
Il display ripristina le normali indicazioni.
10
IT
UP DOWN
MENU
AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA E DEI PARAMETRI PRINCIPALI, CON
RALLENTAMENTI PERSONALIZZATI
1. Sbloccare il cancello o la porta, portarlo in posizione centrale e ribloccarlo.
2. Entrare nel menù base per impostare il parametro LSI=P come da tabella al paragrafo 4.4.
3. Premere CONTEMPORANEAMENTE i tasti + e MENU per più di 5 secondi no a visualizzare LOP e prepa-
rarsi a premere (se necessario) il tasto DOWN (vedi gura).
4. Se la prima manovra NON è un’apertura premere il tasto DOWN per fermare l’autoapprendimento.
Premere quindi SBS in modo da far ripartire l’acquisizione: il cancello riprende a muoversi in senso corretto.
5. Il motore apre a bassa velocità no al raggiungimento del necorsa di apertura (se la coppia non fosse
suciente per muovere il cancello eliminare i rallentamenti da menu [LSI=0]). Al raggiungimento del necorsa
di apertura il cancello riparte nella direzione di chiusura a velocità piena visualizzando LCL.
6. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in chiusura, inviare un comando di SBS.
La movimentazione continua a velocità ridotta.
7. Raggiunto il necorsa elettrico la movimentazione riprende in apertura a velocità piena.
8. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in apertura, inviare un comando di SBS.
La movimentazione continua a velocità ridotta.
9. Raggiunto il necorsa di aperto il cancello si richiuderà autonomamente secondo la corsa programmata.
Tutti i parametri principali sono congurati di default dalla centrale. Per personalizzare l’installazione procedere con il prossimo paragrafo 4.4.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
Entrati nel MENU BASE pre-
mere i tasti + e per scorrere
le funzioni.
Premere il tasto MENU veloce-
mente per uscire dal menù.
Premere il tasto MENU per 1
secondo per entrare nel menu’
base.
Premere i tasti + o per scor-
rere le funzioni per modicare
altri parametri.
Premere i tasti + e – per modi-
care il valore.
Premere il tasto MENU per 1
secondo no a visualizzare il
valore sso per salvare il va-
lore modicato oppure MENU
velocemente per uscire senza
salvare.
Per entrare in modica valore,
premere il tasto MENU per 1
secondo nche’ il valore lam-
peggia velocemente
Esempio di modica di un parametro del MENU BASE
4.6 - Personalizzazione dell’impianto - MENU BASE
In caso di necessità è possibile selezionare un MENÙ BASE che
permette di modicare i parametri base della unità di controllo. Per
selezionare il MENÙ BASE procedere come sotto riportato.
ATTENZIONE: per portarsi con certezza allo stato di visualizzazio-
ne denito come FUNZIONE NORMALE, punto di partenza per ac-
cedere al MENU BASE, premere 2 volte il tasto MENU
SBS
11
IT
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la porta si ferma
in apertura e viene esclusa la chiusura automatica; per ripren-
dere il movimento bisogna premere il pulsante di comando o
usare il trasmettitore.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) eettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
eettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12453 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve eettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
4.7 - Innesto ricevente radio
Innestare la ricevente radio eliminando il cover plastico e facendo
attenzione alla direzione come indicato nella gura al paragrafo
2.1. Per la programmazione seguire le istruzioni della ricevente sa-
dalle normative, in particolare la norma EN12453 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
pendo che le 4 uscite attivabili sono: USCITA 1 = PASSO PASSO,
USCITA 2 = PARZIALE, USCITA 3 = APRE, USCITA 4 = LUCE ON-
OFF
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN MAX UNITA
1TCL Tempo richiusura automatica (0 = disabilitato) 20 0 900 s
2ttr Tempo richiusura dopo il transito (0 = disabilitato) 0 0 30 s
3trq Forza motore (coppia a regime) 100 10 100 % (step
da 10)
4SSL Modalità rallentamento
0 = rallentamento 1/3
1 = rallentamento 2/3 0 0 1
5SbS
Congurazione SBS:
0 = Normale (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alternato STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alternato (AP-CH-AP-CH…)
3 = Condominiale – timer
4 = Condominiale con richiusura immediata
0 0 4
6blt Comportamento dopo black out
0 = nessuna azione, rimane com’era
1 = Chiusura 0 0 1
7SST Soft start (partenza rallentata)
0 = disabilitato
1 = abilitato 0 0 1
8LSI Ampiezza rallentamento
P = personalizzato da apprendimento
0…100% = percentuale della corsa 15 * 0 100 % (step
da 1)
* per 900CT102I valore default = 0
ATTENZIONE !
12
IT
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN MAX UNITA
1EL.F.Elettrofreno
0 = disabilitato
1 = abilitato 0 0 100 x 0.01s
(step da 5)
2SP.h.Comportamento PHOTO1 in partenza da chiuso
0 = Verica PHOTO1
1 = Il cancello apre anche con PHOTO1 impegnata 1 0 1
3Ph.2.Comportamento PHOTO2
0 = Abilitata sia in apertura che in chiusura AP/CH
1 =Abilitata solo in apertura AP 0 0 1
4tP.h.
Test fotodispositivi
0 = disabilitato
1 = abilitato PHOTO1
2 = abilitato PHOTO2
3 = abilitato PHOTO1 e PHOTO2
0 0 3
5Ed.m.Tipologia costa
0 = contatto (NC)
1 = resistiva (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Modalità intervento costa
0= interviene solo in chiusura con inversione del moto
1 = ferma l’automazione (sia apertura che chiusura) e libera
l’ostacolo
0 0 1
7tE.D.Test costa
0 = disabilitato
1 = abilitato 0 0 1
8LP.o.Apertura parziale 30 0 100 % (step da 1)
9TP.C.Tempo richiusura automatica da parziale (0 = disabilitato) 20 0 900 s
10 FP.r.Congurazione uscita lampeggiante
0 = Fissa
1 = Lampeggiante 1 0 1
11 tP.r.Tempo prelampeggio (0 = disabilitato) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Congurazione luce di cortesia
0 = A ne manovra accesa per tempo TCY
1 = Accesa se cancello non chiuso + durata TCY
2 = Accesa se timer luce di cortesia (TCY) non scaduto
3 = Spia cancello aperto on/o
4 = Spia cancello aperto lampeggio proporzionale
0 0 4
13 tC.Y.Tempo durata luce cortesia 0 0 900 s
(step da10s)
14 de.a.Uomo presente
0 = disabilitato
1 = abilitato 0 0 1
15 se.r.
Soglia cicli richiesta assistenza. Raggiunta la soglia
impostata i cicli successivi verranno eseguiti con
lampeggio veloce (solo se FPR è attivo).
(0 = disabilitato)
0 0 100 x 1000 cicli
16 se.f.
Abilitazione al lampeggio continuo per richiesta
assistenza (funzione eseguita solo a cancello chiuso).
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
17 de.f.Ripristino valori di default
6 - APPROFONDIMENTI - MENU AVANZATO
Il MENU AVANZATO permette di personalizzare ulteriormente l’im-
pianto modicando dei parametri non accessibili dal menu base
Per accedere al menu AVANZATO si preme e si tiene premuto per
Per impostare i valori di default: 1) entrare in programmazione
avanzata; 2) selezionare il parametro “dEf”; 3) attivare il modo
modica (si visualizza “0”); 4) accettare la modica (premere
5 secondi il tasto MENU
Per modicare i parametri del MENU AVANZATO si procede come
indicato per il MENU BASE.
“MENU” e mantenerlo premuto). A questo punto si deve visualiz-
zare un conto alla rovescia d80,d79...,d01 no a “don“. Alla ne
rilasciare il tasto.
13
IT
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
adabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire:
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata.
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa-
tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di
sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso
è necessario far riparare quanto prima l’automatismo;
in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’intervento
del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’impianto
non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere aziona-
ta come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è
necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica anché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di eettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
• Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare aatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo a
visitare il nostro sito internet www.keyautomation.com per ulteriori
informazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
14
EN
1
2
3
4
5
6
7
8
Safety warnings
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Product Introduction
Description of the control unit
Description of the connections
Models and technical characteristics
List of cables required
Preliminary Checks
Installing the Product
Electric connections
Limit switch xing for 900CT102I
Electrobrake wiring diagram
Display during normal operation
Autolearning of the travel stroke
Customising the system - BASIC MENU
Connecting the radio receiver
Testing and commissioning
Testing
Commissioning
Further details - ADVANCED MENU
Instructions and warnings for the
nal user
EC declaration of conformity
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pag. 16
pag. 16
pag. 17
pag. 17
pag. 18
pag. 18
pag. 19
pag. 19
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 23
pag. 23
pag. 23
pag. 24
pag. 25
pag. 87
TABLE OF CONTENTS
15
EN
ATTENTION !
ATTENTION !
ATTENTION !
1 - SAFETY WARNINGS
ORIGINAL INSTRUCTIONS - important safety instructions.
Compliance with the safety instructions below is important for
personal safety. Save these instructions.
Read the instructions carefully before proceeding with installation.
The design and manufacture of the devices making up the
product and the information in this manual are compliant with
current safety standards. However, incorrect installation or
programming may cause serious injury to those working on or
using the system. Compliance with the instructions provided
here when installing the product is therefore extremely impor-
tant.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and contact the
Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or gate system
must comply with the standards envisaged in the Directive
2006/42/EC (Machinery Directive) and in particular standards
EN 12453; EN 12635 and EN 13241-1, which enable declaration
of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system to the electri-
cal mains, system testing, commissioning and routine maintenance
must be performed by skilled, qualied personnel, in observance of
the instructions in the “Testing and commissioning the automation
system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the tests required
to verify the solutions adopted according to the risks present, and
for ensuring observance of all legal provisions, standards and regu-
lations, with particular reference to all requirements of the EN 12453
standard which establishes the test methods for testing door and
gate automation systems.
Before starting installation, perform the following checks and
assessments:
ensure that every device used to set up the automation system is
suited to the intended system overall. For this purpose, pay special
attention to the data provided in the “Technical specications” sec-
tion. Do not proceed with installation if any one of these devices is
not suitable for its intended purpose;
check that the devices purchased are sucient to guarantee system
safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the essential safety
requirements as envisaged in Annex I of the Machinery Directive,
specifying the solutions adopted. The risk assessment is one of the
documents included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise during instal-
lation phases and use of the product, the automation system
must be installed in compliance with the following safety pre-
cautions:
never make modications to any part of the automation system
other than those specied in this manual. Operations of this type
can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability
for damage caused by unauthorised modications to products;
if the power cable is damaged, it must be replaced by the manufac-
turer or its after-sales service, or in all cases by a person with similar
qualications, to prevent all risks;
do not allow parts of the automation system to be immersed in water
or other liquids. During installation ensure that no liquids are able to
enter the various devices;
should this occur, disconnect the power supply immediately and
contact a Key Automation Service Centre. Use of the automation
system in these conditions may cause hazards;
never place automation system components near to sources of heat
or expose them to naked lights. This may damage system compo-
nents and cause malfunctions, re or hazards;
all operations requiring opening of the protective housings of va-
rious automation system components must be performed with the
control unit disconnected from the power supply. If the disconnect
device is not in a visible location, ax a notice stating: “MAINTE-
NANCE IN PROGRESS”:
connect all devices to an electric power line equipped with an
earthing system;
the product cannot be considered to provide eective protection
against intrusion. If eective protection is required, the automation
system must be combined with other devices;
the product may not be used until the automation system “commis-
sioning” procedure has been performed as specied in the “Auto-
mation system testing and commissioning” section;
the system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when connecting hoses,
pipes or cable glands;
the electrical system upstream of the automation system must com-
ply with the relevant regulations and be constructed to good wor-
kmanship standards;
users are advised to install an emergency stop button close to the
automation system (connected to the control PCB STOP input) to
allow the door to be stopped immediately in case of danger;
this device is not intended for use by persons (including children)
with impaired physical, sensory or mental capacities, or with lack
of experience or skill, unless a person responsible for their safety
provides surveillance or instruction in use of the device;
before starting the automation system, ensure that there is no-one
in the immediate vicinity;
before proceeding with any cleaning or maintenance work on the
automation system, disconnect it from the electrical mains;
special care must be taken to avoid crushing between the part ope-
rated by the automation system and any xed parts around it;
children must be supervised to ensure that they do not play with the
equipment.
The automation system component packaging material must be
disposed of in full observance of current local waste disposal
legislation. Packaging components (cardboard, plastic, etc.),
duly separated, must be placed in the appropriate bins. Device
components such as electronic boards, metal parts, batteries,
etc. must be separated and dierentiated. For the methods of
disposal, the rules in force in the place of installation must be
applied. DO NOT DISPOSE IN THE ENVIRONMENT!
KEY AUTOMATION reserves the right to amend these instructions
if necessary; they and/or any more recent versions are available at
www.keyautomation.com
16
EN
2.1 - Description of the control unit
The CT102 control unit is the most modern, ecient system for the
control of Key Automation motors for the electric opening and closure
of sliding gates and up-and-over doors.
All other, improper, use of the control unit is forbidden. The CT102 has
2.2 - Description of the connections
1- Motor power supply connections
2- Capacitor connector
3- 230 Vac (120 Vac) power supply connections to ashing and
courtesy lights
4- 24 Vdc power supply connection to controls and safety devices
5- RED EDGE-PH2-PH1-STOP safety warning LEDs
6- GREEN OPEN-CLOSE-PAR-SBS command indicator LEDs
7- Radio PCB connector with RX4Y connection (4 channels)
8- Antenna connector
9- LCD display
10- Limit switch connector
11- Limit switch indicator LED LS1
12- Limit switch indicator LED LS2
13- UP + button
14- MENU button
15- DOWN - button
16- STEP BY STEP SBS button
17- Safety device dip switch
18- Transformer primary
19- Transformer secondary
20- F2- 500 mA rapid fuse protecting the accessories
(with CT102I 800mAT slow-acting)
21- F1- 6.3 A rapid fuse protecting the line
2.3 - Models and technical characteristics
a display allowing easy programming and constant monitoring of the
input status; the menu structure also allows easy setting of working
times and operating modes.
2 - INTRODUCING THE PRODUCT
CODE DESCRIPTION
900CT102B 230 V control unit for sliding gates or up-and-over doors
900CT102V120 120 V control unit for sliding gates or up-and-over doors
900CT102I 230 V control unit for industrial sliding gates SC202MHD / SC252M
7
J3
RECEIVER RX4Y
OUTPUT 1 = STEP BY STEP
OUTPUT 2 = PARTIAL
OUTPUT 3 = OPEN
OUTPUT 4 = LIGHTS ON/OFF
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
56
10
9
19
20
4
17
18
3
1
2
7
8
21
17
EN
3 - PRELIMINARY CHECKS
2.4 - List of cables required
The cables required for connection of the various devices in a stan-
dard system are listed in the cables list table.
Before installing the product, perform the following checks and in-
spections:
check that the gate or door is suitable for automation;
the weight and size of the gate or door must be within the operating
limits specied for the automation system in which the product is
installed;
check that the gate or door has rm, eective mechanical safety
stops;
make sure that the product xing zone is not subject to ooding;
high acidity or salinity or nearby heat sources might cause the pro-
duct to malfunction;
in case of extreme weather conditions (e.g. snow, ice, wide tempe-
rature variations or high temperatures), friction may increase, cau-
sing a corresponding rise in the force needed to operate the system;
the starting torque may therefore exceed that required in normal
conditions;
check that when operated by hand the gate or door moves smoothly
without any areas of greater friction or derailment risk;
check that the gate or door is well balanced and will therefore re-
main stationery when released in any position;
check that the electricity supply line to which the product is to be
connected is suitably earthed and protected by an overload and dif-
ferential safety breaker device;
the system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
ensure that all the material used for installation complies with the
relevant regulatory standards.
The cables used must be suitable for the type of installation; for
example, an H03VV-F type cable is recommended for indoor appli-
cations, while H07RN-F is suitable for outdoor applications.
- Power supply with protection against short-circuits inside the con-
trol unit, on motors and on the connected accessories.
- Obstacle detection during travel at normal speed by means of cur-
rent sensor.
- Automatic learning of working times.
- Safety device deactivation by means of dip switches: there is no
need to bridge the terminals of safety devices which are not instal-
led - the function is simply disabled by means of a dip switch.
ELECTRIC CABLE TECHNICAL SPECIFICATIONS:
Connection cable maximum allowable limit
Control unit power supply line 1 x cable 3 x 1,5 mm220 m *
Flashing light, courtesy light
Antenna
1 x cable 4 x 0,5 mm2 **
1 x cable type RG58
20 m
20 m (advised < 5 m)
Transmitter photocells 1 x cable 2 x 0,5 mm220 m
Receiver photocells 1 x cable 4 x 0,5 mm220 m
Sensitive edge 1 x cable 2 x 0,5 mm220 m
Key-switch 1 x cable 4 x 0,5 mm220 m
* If the power cable is longer than 30 m, a cable with a larger cross-section is required (3x2.5 mm2) and safety earthing is necessary in the
vicinity of the automation.
** Two cables of 2 x 0.5 mm2 can be used as an alternative
TECHNICAL SPECIFICATIONS 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Power supply (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Max motor load 700 W 700 W 700 W
Output for Vdc accessories power and
device test power
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Courtesy light output 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Flashing light output 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Pause time Adjustable 0-900 sec. Adjustable 0-900 sec. Adjustable 0-900 sec.
Operating temperature -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Accessory fuses (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Power supply line fuses (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
18
EN
4 - PRODUCT INSTALLATION
4.1 - Electrical connections
WARNING - Before making the connections, ensure that the control unit is not powered up.
MOTOR CONNECTOR
Power supply connection terminal board
L1 Motor live
COM Motor common
L2 Motor live
COND Motor capacitor
MOTOR LIMIT SWITCH CONNECTION
LS1 Limit switch 1 input
COM Limit switch common
LS2 Limit switch 2 input
POWER SUPPLY CONNECTOR
LPower supply live 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
NPower supply neutral 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
COM Vac Common of the “CR” and “FLASH” outputs
CR Courtesy light, 230 Vac (120 Vac) 100 W, output control-
lable also via radio ON-OFF command (radio channel 4
selecting fC.y. = 2, tC.y. = 0 )
FLASH Flashing light, 230 Vac (120 Vac) 40 W
DIP SWITCH
Set on “ON” to disable inputs EDGE, PH2, PH1, STOP.
Eliminates the need to bridge the terminal board inputs.
WARNING - with the dip switch ON, the safety
devices are disabled
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
19
EN
4.2 - Limit switch xing for 900CT102I
4.3 - Electrobrake wiring diagram
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
CAUTION! EL.F.=0
CAUTION! MIN 5 CM CAUTION! MIN 5 CM
EN
20
SAFETY AND CONTROL DEVICE CONNECTOR
+24 Vdc Accessories power supply positive 24 Vdc, 250 mA
NEG Accessories power supply negative
PH-POW Photocells PH1 and PH2 power supply positive; phototest can be selected with parameter tph 24 Vdc, 250 mA
EDGE Safety sensor edge, ON/OFF NC contact or resistive 8K2 between EDGE and EDGE (warning, with dip switch 1 ON the
safety EDGE input is o)
PH2 Photocells (opening), NC contact between PH2 and COM (warning, with dip switch 2 ON the PHOTOCELL 2 safety device
input is o) The photocell is tripped at any time during opening of the automation system, halting operation immediately; the
automation system will continue opening when the contact is restored.
PH1 Photocells (closing), NC contact between PH1 and COM (warning, with dip switch 3 ON the PHOTOCELL 1 safety device
input is o) The photocell is tripped at any time during closing of the automation system, halting operation immediately and
reversing the travel direction
STOP STOP safety device, NC contact between STOP and COM (warning, with dip switch 4 ON the STOP safety device input is
o)
This input is classied as a safety device; the contact can be deactivated at any time, cutting out the automation system and
disabling all functions, including Automatic Closure
OPEN OPEN command NO contact between OPEN and COM
Contact for the HOLD-TO-RUN function. The gate OPENS as long as the contact is held down
CLOSE CLOSE command NO contact between CLOSE and COM
Contact for the HOLD-TO-RUN function. The gate CLOSES as long as the contact is held down
PAR PARTIAL command NO contact between PAR and COM
Used to open the gate partially, depending on the software setting
SBS STEPPING command NO contact between SBS and COM
Open/Stop/Close/Stop command, or as set in the software
COM Common for the PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR and SBS inputs
SIGNAL Antenna - signal -
SHIELD Antenna - shield -
4.4 - Display during normal operation
In “NORMAL OPERATING MODE”, i.e. when the system is powered up normally, the 3-gure LCD display shows the following status messages:
MESSAGES MEANING
-- Gate closed or switch-on after shutdown
OP Gate opening
CL Gate closing
SO Gate stopped during opening
SC Gate stopped during closure
HA Gate stopped by external event
oP Gate stopped without automatic reclosure
Pe Gate in partial opening position without automatic reclosure
-tC
Gate open with timed reclosure
Flashing dash counting in progress
Dash replaced by gures 0..9 countdown (last 10s)
-tP
Gate in partial opening position with timed reclosure
Flashing dash counting in progress
Dash replaced by gures 0..9 countdown (last 10s)
L-- Learning started on limit switch (move the gate o the limit switch to continue the learning procedure)
LOP Learning opening
LCL Learning closure
MESSAGES MEANING
-.-Limit switch CLOSING (one dot between the two lines)
tC.Limit switch OPENING (a point to the right)
SO No limit switch active (no dots present)
In addition, the dots between the gures illustrate the status of the limit switches, as described in greater detail below:
21
EN
4.5 - Autolearning of the travel stroke
The rst time the control unit is powered up, an autolearning proce-
dure must be carried out to acquire fundamental parameters such
as the travel stroke length and deceleration points.
Press the + or - keys to view not only the status of the control unit, as
explained in the rst table in point 4.2, but also the count of the ope-
After eliminating the cause of the alarm, to delete all errors simply
press the “DOWN -” key or press the SBS (STEP BY STEP) com-
mand
ning-closing operations performed. In the operation count display,
thousands, displayed without dots, alternate with units, displayed
with dots between them (e.g.: 50.000 = 50/0.0.0).
The display returns to the normal screen.
Malfunctions
This section lists a number of malfunctions which may occur.
SURGE OVERLOAD ALARM The motor’s current drawdown has increased very quickly
EFO 1. The gate has struck an obstacle.
2. Friction on runners or rack.
SAFETY EDGE ALARM The control unit has received a signal from the safety edge
EED 1. The safety edge has been pressed.
2. The safety edge is not connected correctly.
LIMIT SWITCH ALARM The limit switches are not working properly
ELS
1. The limit switches are damaged.
2. The limit switches are not connected.
3. Check the travel time which has passed without tripping of the limit switches.
PHOTOCELL ALARM Phototest fail outcome.
EPH 1. Check the photocell connections.
2. Check that the photocells are operating correctly.
ELECTRONIC OVERLOAD CUTOUT
TRIPPED
Motor not absorbing power
Eth 1. Check the motor’s power drawdown.
2. Check that the gate travels smoothly and that there are no obstacles.
UP DOWN
MENU
AUTOLEARNING OF THE TRAVEL STROKE AND MAIN PARAMETERS, WITH
PRESET DECELERATIONS
The decelerations will be those set in the menu, with the same percentage during both opening and closing.
To program the decelerations in manual mode, move straight on to the next table.
1. Release the gate or door, move it onto the central position and lock it in place again. For customised pro-
gramming of decelerations, move on to the next section.
2. Hold down the + and MENU buttons SIMULTANEOUSLY for more than 5 seconds, until the screen shows
LOP and get ready to press the DOWN key (see illustration) if necessary.
3. If the rst operation is NOT opening of the gate, press the DOWN key to stop the autolearning.
Then press SBS to restart the acquisition: the gate starts moving again, in the right direction. The motor
opens the gate at low speed to the opening limit switch (if the torque is not sucient
to move the gate, delete the decelerations from the menu [LSI=0]). When the open limit switch is reached,
the gate sets o again in the closing direction at full speed, displaying LCL.
4. Wait for two complete operating cycles (2 opening and 2 closing strokes) to be completed and for the gate
to nish travel in the closed position (displaying --).
5. Perform a number of opening, closing and sudden stop commands to ensure that the system is solid with
no assembly defects.
All the main parameters are set with the default settings by the control unit. To customise the installation, proceed as described in point
4.4 below.
SBS
EN
22
UP DOWN
MENU
AUTOLEARNING OF THE TRAVEL STROKE AND MAIN PARAMETERS, WITH
CUSTOMISED DECELERATIONS
1. Release the gate or door, move it onto the central position and lock it in place again.
2. Access the basic menu to set parameter LSI=P as shown in the table in point 4.4.
3. Hold down the + and MENU buttons SIMULTANEOUSLY for more than 5 seconds, until the screen shows
LOP and get ready to press the DOWN key (see illustration) if necessary.
4. If the rst operation is NOT opening of the gate, press the DOWN key to stop the autolearning.
Then press SBS to restart the acquisition: the gate starts moving again, in the right direction.
5. The motor opens the gate at low speed to the opening limit switch (if the torque is not sucient
to move the gate, delete the decelerations from the menu [LSI=0]). When the open limit switch is reached, the
gate sets o again in the closing direction at full speed, displaying LCL.
6. When the gate reaches the point where you wish closing deceleration to start, give an SBS command.
The gate will continue to travel at low speed.
7. When the limit switch is reached, the gate will start to open at full speed.
8. When the gate reaches the point where you wish opening deceleration to start, give an SBS command.
The gate will continue to travel at low speed.
9. When the open limit switch is reached, the gate will close automatically, preforming the programmed travel
stroke.
All the main parameters are set with the default settings by the control unit. To customise the installation, proceed as described in point
4.4 below.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
After accessing the BASIC
MENU, press the + and – keys
to scroll through the functions.
Press the MENU key quickly to
quit the menu.
Press the MENU key for 1 se-
cond to access the basic menu.
Press the + and – keys to scroll
through the functions to modify
other parameters.
Press the + and keys to to
modify the value.
Press the MENU key for 1 se-
cond to display the parameter
in order to save the modied
value, or MENU quickly to quit
the function without saving.
To access the value modica-
tion function, press the MENU
key for 1 second, until the va-
lue starts to ash quickly.
Exampling of modifying a BASIC MENU parameter
4.6 - Customising the system - BASIC MENU
If necessary, users may select a BASIC MENU which allows modi-
cation of the control unit’s basic parameters. To select the BASIC
MENU proceed as described below.
WARNING: to be certain of accessing the NORMAL OPERATION
display state, the starting point for accessing the BASIC MENU,
press the MENU key twice
SBS
23
EN
ATTENTION !
5.2 Commissioning
Once all (and not just some) of the system devices have passed the
testing procedure, the system can be commissioned;
the system’s technical dossier must be produced and kept for 10
years. It must contain the electrical wiring diagram, a drawing or
photograph of the system, the analysis of the risks and the solutions
adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration of con-
formity for all connected devices, the operator’s manual for every
device and the system maintenance plan;
x a dataplate with the details of the automation, the name of the
person who commissioned it, the serial number and year of con-
struction and the CE marking on the gate or door;
also t a sign specifying the procedure for releasing the system by
hand;
draw up the declaration of conformity, the instructions and precau-
tions for use for the end user and the system maintenance plan and
consign them to the end user;
ensure that the user has fully understood how to operate the system
in automatic, manual and emergency modes;
the end user must also be informed in writing about any risks and
hazards still present;
after detecting an obstacle, the gate or door stops during its
opening travel and automatic closure is disabled; to restart
operation, the user must press the control button or use the
transmitter.
5 - TESTING AND COMMISSIONING THE AUTOMATION SYSTEM
5.1 Testing
All system components must be tested following the procedures de-
scribed in their respective operator’s manuals;
ensure that the recommendations in Chapter 1 - Safety Warnings -
have been complied with;
check that the gate or door is able to move freely once the automa-
tion system has been released and is well balanced, meaning that it
will remain stationery when released in any position;
4.7 Connecting the radio receiver
Connect the radio receiver, removing the plastic cover and taking
care to position it as shown in the diagram in point 2.1.
For programming, follow the receiver instructions, remembering that
check that all connected devices (photocells, sensitive edges,
emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing gate
or door opening, closing and stop tests using the connected control
devices (transmitters, buttons or switches);
perform the impact measurements as required by the EN12453
standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and de-
celeration functions if the measurements do not give the required
results, until the correct setting is obtained.
the 4 outputs which can be activated are:
OUTPUT 1 = STEP BY STEP, OUTPUT 2 = PARTIAL, OUTPUT 3
= OPEN, OUTPUT 4 = LIGHT ON-OFF.
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation to
the risks present, to check that the installation complies with the
relevant regulatory requirements, especially the EN12453 standard
which species the test methods for gate and door automation sy-
stems.
PARAMETERS DESCRIPTION DEFAULT
CONFIGURATION MIN MAX UNIT
1TCL Automatic reclosure time (0 = o) 20 0 900 s
2ttr Reclosing time after transit (0 = o) 0 0 30 s
3trq Motor force (peak torque) 100 10 100 % (step
of 10)
4SSL Deceleration mode
0 = 1/3 deceleration
1 = 2/3 deceleration 0 0 1
5SbS
SBS conguration:
0 = Normal (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alternate STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alternate (AP-CH-AP-CH…)
3 = Apartment block – timer
4 = Apartment block with immediate reclosure
0 0 4
6blt Post blackout procedure
0 = no action, remains stationery
1 = Closure 0 0 1
7SST Soft start
0 = o
1 = on 0 0 1
8LSI Deceleration distance
P = customised by learning
0…100% = percentage of travel stroke 15 * 0 100 % (step
of 1)
* for 900CT102I default value = 0
24
EN
PARAMETERS DESCRIPTION DEFAULT
CONFIGURATION MIN MAX UNIT
1EL.F.Electric brake
0 = o
1 = on 0 0 100 x 0.01s
(step of 5)
2SP.h.Use of PHOTO1 when starting from closed
0 = PHOTO1 is checked
1 = The gate starts even with PHOTO1 excited 1 0 1
3Ph.2.Use of PHOTO2
0 = Enabled during both opening and closing AP/CH
1 =Only enabled during opening AP 0 0 1
4tP.h.
Photo-device test
0 = o
1 = PHOTO1 on
2 = PHOTO2 on
3 = PHOTO1 and PHOTO2 on
0 0 3
5Ed.m.Sensitive edge type
0 = contact (NC)
1 = resistive (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Sensitive edge tripping mode
0= only tripped during closure with direction reversal
1 = stops the automation (during both opening and
closure) and retreats from the obstacle
0 0 1
7tE.D.Edge test
0 = o
1 = on 0 0 1
8LP.o.Partial opening 30 0 100 % (step of 1)
9TP.C.Time for automatic closure from partial opening (0=o) 20 0 900 s
10 FP.r.Flashing light output setup
0 = Steady
1 = Flashing 1 0 1
11 tP.r.Pre-ashing time (0 = o) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Courtesy light setup
0 = On at end of operation for time TCY
1 = On if gate not closed + duration of TCY
2 = On if courtesy light timer (TCY) time not out
3 = Gate open light on/o
4 = Gate open light proportional ashing
0 0 4
13 tC.Y.Courtesy light on time 0 0 900 s
(step of 10s)
14 de.a.Hold-to-run
0 = o
1 = on 0 0 1
15 se.r.
Service interval cycle threshold. Once the set
threshold is reached, the light ashes
at high speed in all subsequent cycles (only if FPR is
on).
(0 = o)
0 0 100 x 1000
cycles
16 se.f.
Enabling of continuous ashing indicating
service required (only active with gate closed).
0 = o
1 = on
0 0 1
17 de.f.Restoring the default values
6 - FURTHER DETAILS - ADVANCED MENU
The ADVANCED MENU allows the system to be further customised
by modifying parameters not accessible from the basic menu
To access the ADVANCED menu, press the MENU key and hold it
To set the default values: 1) access the advanced programming
function; 2) select the “dEf” parameter”; 3) activate the modication
mode (“0” on display”); 4) accept the modication (press “MENU”
down for 5 seconds
To modify ADVANCED MENU parameters, proceed as described
for the BASIC MENU
and hold it down). A countdown should now appear: d80,d79...,d01
down to “don“. Release the key when nished.
25
EN
Key Automation S.r.l. produces systems for the automation of gates,
garage doors, automatic doors, roller blinds and car-park and road
barriers. However, Key Automation is not the manufacturer of your
complete automation system, which is the outcome of the analysis,
assessment, choice of materials and installation work of your cho-
sen installer. Every automation system is unique, and only your
installer has the experience and skill required to produce a safe,
reliable, durable system tailored to your needs, and above all that
complies with the relevant regulatory standards. Although your au-
tomation system complies with the regulation safety level, this does
not rule out the presence of “residual risk”, meaning the possibility
that hazards may occur, usually due to reckless or even incorrect
use. We would therefore like to give you some advice for the correct
use of the system:
before using the automation system for the rst time, have the
installer explain the potential causes of residual risks to you;
keep the manual for future reference, and pass it on to any new
owner of the automation system;
reckless use and misuse of the automation system may make it
dangerous: do not operate the automation system with people, ani-
mal or objects within its range of action;
• a properly designed automation system has a high level of safety,
since its sensor systems prevent it from moving with people or ob-
stacles present so that its operation is always predictable and safe.
However, as a precaution children should not be allowed to play clo-
se to the automation system, and to prevent involuntary activation,
remote controls must not be left within their reach;
as soon as any system malfunction is noticed, disconnect the
electricity supply and perform the manual release procedure. Never
attempt repairs on your own; call in your installation engineer. In
the meantime the door or gate can be operated without automation
once the geared motor has been released using the release key
supplied with the system. In the event of safety devices out of ser-
vice arrange for repairs to the automation immediately;
• in the event of malfunctions or power failures: while waiting for the
engineer to come (or for the power to be restored if your system is
not equipped with buer batteries), the door or gate can be used just
like any non-automated installation. To do this, the manual release
procedure must be carried out;
• manual release and operation: rst bear in mind that the release
procedure can only be carried out with the door or gate stationery.
Maintenance: Like any machine, your automation system needs
regular periodic maintenance to ensure its long life and total safe-
ty. Arrange a periodic maintenance schedule with your installation
engineer. Key Automation recommends that maintenance checks
should be carried out every six months for normal domestic use, but
this interval may vary depending on the level of use. Any inspection,
maintenance or repair work must only be carried out by qualied
sta.
Never modify the automation system or its programming and setup
parameters: this is the responsibility of your installation engineer.
Testing, routine maintenance and any repairs must be recorded by
the person who performs them and the documents must be conser-
ved by the system’s owner.
The only procedures you are capable of, and which you are recom-
mended to perform, are cleaning of the photocell glass and removal
of any leaves or stones that may obstruct the automation system.
To prevent anyone from activating the gate or door, release the au-
tomation system before starting. Clean only with a cloth dipped in
a little water.
At the end of its useful life, the automation system must be disman-
tled by qualied personnel, and the materials must be recycled or
disposed of in compliance with the legislation locally in force.
If after some time your remote control seems to have become less
eective, or stops operating completely, the battery may be at (de-
pending on the level of use, this may take from several months up
to more than a year). You will realise this because the transmission
conrmation light does not come on, or only lights up for a very
short time.
Batteries contain pollutants: do not dispose of them with normal wa-
ste but follow the methods specied by the local regulations.
Thank you for choosing Key Automation S.r.l.; please visit our Inter-
net site www.keyautomation.com for further information.
7 - INSTRUCTIONS AND WARNINGS FOR THE END USER
26
FR
1
2
3
4
5
6
7
8
Consignes de sécurité
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Présentation du produit
Description de la logique de commande
Description des branchements
Modèles et caractéristiques techniques
Liste des câbles nécessaires
Vérications préalables
Installation du produit
Branchements électriques
Fixation des dispositifs de n de course pour
900CT102I
Schéma de câblage électrofrein
Visualisation en mode normal
Autoapprentissage de la course
Personnalisation de l’installation -
MENU DE BASE
Branchement du récepteur radio
Réception et mise en service
Réception
Mise en service
Approfondissements - MENU AVANCÉ
Instructions et avertissements
destinés à l’utilisateur nal
Déclaration CE de conformité
page 27
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page 28
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page 35
page 35
page 35
page 36
page 37
page 87
TABLE DES MATIÈRES
27
FR
ATTENTION !
ATTENTION !
ATTENTION !
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
Pour la sécurité des personnes, il est important de respecter
ces instructions et de les conserver pour pouvoir les consulter
ultérieurement.
Lire attentivement les instructions avant d’eectuer l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui composent
le produit et les informations contenues dans ce guide re-
spectent les normes de sécurité en vigueur. Néanmoins, une
installation et une programmation erronées peuvent causer de
graves blessures aux personnes qui exécutent le travail et à
celles qui utiliseront l’installation. C’est pourquoi il est impor-
tant, durant l’installation, de suivre scrupuleusement toutes les
instructions fournies dans ce guide.
Ne pas eectuer l’installation en cas de doute, de quelque nature
que ce soit, et, au besoin, demander des éclaircissements au servi-
ce après-vente de Key Automation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’une porte ou
d’un portail automatique doit respecter les normes prévues par
la directive 2006/42/CE (directive Machines) et, en particulier,
les normes EN 12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui permettent
de déclarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automatisme au rése-
au électrique, la réception de l’installation, sa mise en service et la
maintenance périodique doivent être conés à du personnel qualié
et spécialisé qui interviendra selon les instructions fournies dans la
section « Réception et mise en service de l’automatisme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais prévus en fon-
ction des risques présents et vérier le respect de toutes les pre-
scriptions des lois, normes et règlements : en particulier, le respect
de toutes les exigences de la norme EN 12453 qui dénit les mé-
thodes d’essai per la vérication des automatismes pour portes et
portails.
Avant de commencer l’installation, eectuer les analyses et
vérications suivantes:
vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automatisme est
adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet, contrôler tout particu-
lièrement les données indiquées dans le chapitre « Caractéristiques
techniques ». Ne pas eectuer l’installation si ne serait-ce qu’un
seul de ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation;
vérier que les dispositifs présents dans le kit sont susants pour
garantir la sécurité de l’installation et son bon fonctionnement;
eectuer l’analyse des risques, qui doit aussi comprendre la liste
des exigences essentielles de sécurité contenues dans l’annexe I
de la directive Machines, en indiquant les solutions adoptées. L’a-
nalyse des risques est l’un des documents qui constituent le dossier
technique de l’automatisme. Ce dernier doit être rédigé par un in-
stallateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se présenter
durant les phases d’installation et d’utilisation du produit, il est
nécessaire d’installer l’automatisme en respectant les consi-
gnes suivantes:
Ne pas apporter de modications à une quelconque partie de l’au-
tomatisme, en dehors de celles qui sont prévues dans ce guide.
Ce type d’interventions ne peut que causer des problèmes de fon-
ctionnement. Le constructeur décline toute responsabilité en cas
de dommages dérivant de produits modiés de manière arbitraire;
Il faut faire en sorte que les pièces des composants de l’automati-
sme ne soient jamais plongées dans l’eau ni dans d’autres substan-
ces liquides. Durant l’installation, éviter que des liquides puissent
pénétrer à l’intérieur des dispositifs présents;
Si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des pièces des
composants de l’automatisme, débrancher immédiatement l’ali-
mentation électrique et s’adresser au service après-vente Key Au-
tomation. L’utilisation de l’automatisme dans ces conditions peut
être source de danger;
Ne pas mettre les diérents composants de l’automatisme à pro-
ximité de sources de chaleur et ne pas les exposer à des ammes
libres. Ces actions peuvent les endommager et causer des pro-
blèmes de fonctionnement, un incendie ou des dangers;
Toutes les opérations qui nécessitent l’ouverture de la coque de
protection des diérents composants de l’automatisme doivent
s’eectuer avec la logique de commande débranchée de l’alimen-
tation électrique. Si le dispositif de mise hors tension ne peut pas
être surveillé, il faut poser dessus un écriteau indiquant : « MAIN-
TENANCE EN COURS »;
La logique de commande doit être branchée à une ligne d’alimen-
tation électrique avec mise à la terre de sécurité;
Le produit ne peut pas être considéré comme un système de pro-
tection ecace contre l’intrusion. Si vous souhaitez vous protéger
ecacement, il faut intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
Le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations de « mise en
service » de l’automatisme, comme cela est prévu dans la section
« Réception et mise en service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga-
rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la
catégorie de surtension III;
Pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou de passe-
câbles, utiliser des raccords conformes à l’indice de protection IP55
ou supérieur;
L’installation électrique en amont de l’automatisme doit être confor-
me aux normes en vigueur et être réalisée dans les règles de l’art;
Il est conseillé d’utiliser un bouton d’urgence à installer à proximité
de l’automatisme (raccordé à l’entrée STOP de la carte de com-
mande) de manière à pouvoir arrêter immédiatement le portail ou
la porte en cas de danger;
Ce dispositif n’est pas destiné à être utilisé par des personnes (y
compris les enfants) dont les capacités physiques, sensorielles ou
mentales sont limitées ou qui manquent d’expérience ou de con-
naissance, à moins qu’elles aient pu bénécier, par le biais d’une
personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou d’in-
structions relatives à l’utilisation du dispositif;
les enfants doivent être surveillés an de s’assurer qu’ils ne jouent
pas avec l’appareil.
Les matériaux d’emballage de tous les composants de l’auto-
matisme doivent être éliminés conformément à la norme locale
en vigueur. Les composants de l’emballage (carton, plastique,
etc.), dûment séparés, doivent être placés dans les bacs appro-
priés. Les composants de l’appareil tels que les cartes électro-
niques, les pièces métalliques, les batteries, etc. doivent être
séparés et diérenciés. Pour les modalités d’élimination, les
règles en vigueur sur le lieu d’installation doivent être appli-
quées. NE PAS JETER DANS L’ENVIRONNEMENT!
KEY AUTOMATION se réserve le droit de modier, si nécessai-
re, les présentes instructions, dont vous pouvez trouver sur le site
www.keyautomation.com une version mise à jour.
28
FR
2.1 - Description de la logique de commande
La logique de commande CT102 est le système de commande le plus
moderne et le plus ecace pour les moteurs Key Automation destinés
à l’ouverture et à la fermeture électrique de portails coulissants et de
portes basculantes.
Toute autre utilisation impropre de la logique de commande est inter-
2.2 - Description des branchements
1- Branchements de l’alimentation du moteur
2- Connecteur du condensateur
3- Branchements des alimentations 230 Vca (120 Vca) , clignotants
et éclairage automatique
4- Branchement des alimentations 24 Vcc, commandes et dispositifs de
sécurité
5- DEL ROUGES de signal des dispositifs de sécurité EDGE-PH2-PH1-STOP
6- DEL VERTES de signal des commandes OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Connecteur de la carte radio embrochable RX4Y (4 canaux)
8- Connecteur de l’antenne
9- LCD display
10- Connecteur du n de course
11- LS1 DEL de signal du n de course
12- LS2 DEL de signal du n de course
13- Bouton UP +
14- Bouton MENU
15- Bouton DOWN -
16- Bouton SBS PAS À PAS
17- Commutateur DIP de dispositifs de sécurité
18- Primaire du transformateur
19- Secondaire du transformateur
20- F2- Fusible de protection des accessoires 500 mA rapide
(avec CT102I fusible 800mAT temporisé)
21- F1- Fusible de protection de la ligne 6,3 A rapide
2.3 - Modèles et caractéristiques techniques
dite. La CT102 est équipée d’un écran qui permet d’eectuer facile-
ment les opérations de programmation et de surveiller constamment
l’état des entrées; de plus, la structure en menus simplie les pa-
ramétrages des temps et des logiques de fonctionnement.
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
CODE DESCRIPTION
900CT102B Logique de commande 230 V pour un moteur pour portail coulissant ou porte basculante
900CT102V120 Logique de commande 120 V pour un moteur pour portail coulissant ou porte basculante
900CT102I Logique de commande 230 V pour un moteur pour portail coulissant industriel SC202MHD / SC252M
7
J3
RÉCEPTEUR RX4X
SORTIE 1 = PAS À PAS
SORTIE 2 = PARTIELLE
SORTIE 3 = OUVERTURE
SORTIE 4 = LAMPES MARCHE/ARRÊT
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
56
10
9
19
20
4
17
18
3
1
2
7
8
21
29
FR
3 - VÉRIFICATIONS PRÉALABLES
2.4 - Liste des câbles nécessaires
Sur une installation typique, les câbles nécessaires pour les bran-
chements des divers dispositifs sont indiqués dans le tableau des
câbles.
Avant d’installer le produit, vérier et contrôler les points suivants:
contrôler que le portail ou la porte peuvent être automatisés;
le poids et la dimension du portail ou de la porte sur lesquels le
l’automatisme est installé doivent se situer dans les limites de fon-
ctionnement prévues pour ce dernier;
contrôler la présence et la solidité des butées mécaniques de sécu-
rité du portail ou de la porte;
vérier que la zone où est xé le produit n’est pas sujette aux inon-
dations;
une atmosphère présentant une acidité ou une salinité élevée ou
la proximité de sources de chaleur pourrait causer des défaillances
dans le fonctionnement du produit;
en cas de conditions climatiques extrêmes (par exemple : neige,
gel, forte amplitude thermique, températures élevées), les frotte-
ments pourraient augmenter et donc la force requise pour l’action-
nement et le démarrage initial pourrait être supérieure à la force
nécessaire dans des conditions normales;
contrôler que l’actionnement manuel du portail ou de la porte est
uide et ne présente pas de points de frottement accru ou de risque
de déraillement;
contrôler que le portail ou la porte sont en équilibre et restent donc
arrêtés dans n’importe quelle position;
vérier que la ligne électrique à laquelle le produit est branché est
correctement mise à la terre et protégée par un disjoncteur ma-
gnétothermique diérentiel;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga-
rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la
catégorie de surtension III;
vérier que tout le matériel utilisé pour l’installation est conforme
aux normes en vigueur.
Les câbles utilisés doivent être adaptés au type d’installation ; par
exemple, il est conseillé d’utiliser un câble type H03VV-F pour la
pose à l’intérieur ou H07RN-F pour l’extérieur.
- Alimentation protégée contre les courts-circuits à l’intérieur de la
logique de commande, sur les moteurs et sur les accessoires rac-
cordés.
- Détection des obstacles à la vitesse de régime grâce à un capteur
de courant.
- Apprentissage automatique des temps de fonctionnement.
- Désactivation des entrées de sécurité par commutateur DIP: il
n’est pas nécessaire de shunter les bornes relatives au dispositif de
sécurité non installé, il sut de désactiver la fonction au moyen du
commutateur DIP.
SPÉCIFICATIONS TECHNIQUES DES CÂBLES ÉLECTRIQUES :
Branchement câbles limite maximale admissible
Ligne électrique d’alimentation de la logique de commande 1 x câble 3 x 1,5 mm220 m *
Clignotant, éclairage automatique
Antenne
1 x câble 4 x 0,5 mm2 **
1 x câble type RG58
20 m
20 m (conseillé < 5 m)
Photocellules émetteur 1 x câble 2 x 0,5 mm220 m
Photocellules récepteur 1 x câble 4 x 0,5 mm220 m
Bord sensible 1 x câble 2 x 0,5 mm220 m
Sélecteur à clé 1 x câble 4 x 0,5 mm220 m
* Si le câble d’alimentation fait plus de 30 m de long, il faut utiliser un câble d’une section supérieure (par exemple 3x2,5 mm2) et il faut
réaliser une mise à la terre de sécurité à proximité de l’automatisme.
** Deux câbles de 2 x 0.5 mm2 peuvent être utilisés à la place.
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Alimentation (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Charge max. moteur 700 W 700 W 700 W
Sortie alimentation des accessoires et
alimentation pour test des dispositifs
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Sortie éclairage automatique 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Sortie clignotant 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Temps de pause Réglable 0-900 sec. Réglable 0-900 sec. Réglable 0-900 sec.
Température de fonctionnement -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Fusibles accessoires (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Fusibles ligne d’alimentation (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
30
FR
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
4.1 - Branchements électriques
ATTENTION - Avant d’eectuer les branchements, vérier que la logique de commande n’est pas sous tension.
CONNECTEUR MOTEUR
Bornier des branchements d'alimentation
L1 Phase moteur
COM Commun moteur
L2 Phase moteur
COND Condensateur moteur
CONNEXION FIN DE COURSE MOTEUR
LS1 Entrée n de course 1
COM Commun n de course
LS2 Entrée n de course 2
CONNECTEUR ALIMENTATIONS
LPhase alimentation 230 Vca (120 Vca) 50-60 Hz
NNeutre alimentation 230 Vca (120 Vca) 50-60 Hz
COM Vac Commun des sorties CR et FLASH
CR Éclairage automatique, 230 Vca (120 Vca) 100 W, sortie
également contrôlable par radio ON-OFF (4e canal radio en
sélectionnant fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Clignotant, 230 Vca (120 Vca) 40 W
SÉLECTEUR COMMUTATEUR DIP
Sur ON, il désactive les entrées EDGE, PH2, PH1, STOP.
Évite de devoir shunter les entrées sur le bornier.
ATTENTION - avec le commutateur DIP sur ON, les
dispositifs de sécurité raccordés sont exclus
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
31
FR
4.2 - Fixation des dispositifs de n de course pour 900CT102I
4.3 - Schéma de câblage électrofrein
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
ATTENTION! EL.F.=0
ATTENTION! MIN 5 CM ATTENTION! MIN 5 CM
32
FR
CONNECTEUR DISPOSITIFS DE SÉCURITÉ ET COMMANDES
+ 24 Vdc Alimentation accessoires positive 24 Vcc, 250 mA
NEG Alimentation accessoires négative
PH-POW Alimentation positive photocellules PH1, PH2 ; photo-test sélectionnable avec le paramètre tph 24 Vcc, 250 mA
EDGE Barre palpeuse de sécurité, ON/OFF contact NF ou résistive 8K2 entre EDGE et EDGE (attention : avec le commutateur
DIP 1 sur ON, entrée de la BARRE PALPEUSE désactivée)
PH2 Photocellules (ouverture) contact NF entre PH2 et COM (attention : avec le commutateur DIP 2 sur ON, entrée de la
PHOTOCELLULE 2 désactivée). La photocellule intervient à tout moment durant l’ouverture de l’automatisme pour bloquer
immédiatement le mouvement ; l’automatisme n'achèvera l’ouverture que lorsque le contact sera rétabli.
PH1 Photocellules (fermeture) contact NF entre PH1 et COM (attention : avec le commutateur DIP 3 sur ON, entrée de la PHO-
TOCELLULE 1 désactivée). La photocellule intervient à tout moment durant la fermeture de l’automatisme pour bloquer
immédiatement le mouvement et inverser le sens de marche.
STOP ARRÊT de sécurité contact NF entre STOP et COM (attention : avec le commutateur DIP 4 sur ON, entrée du dispositif de
sécurité ARRÊT désactivée)
Cette entrée est considérée comme une sécurité ; le contact peut être désactivé à tout moment et arrêter immédiatement
l’automatisme en bloquant toutes les fonctions, y compris la fermeture automatique.
OPEN Commande D'OUVERTURE contact NO entre OPEN et COM
Contact pour la fonction de COMMANDE À ACTION MAINTENUE. Le portail S'OUVRE tant que le contact est maintenu.
CLOSE Commande DE FERMETURE contact NO entre CLOSE et COM
Contact pour la fonction de COMMANDE À ACTION MAINTENUE. Le portail se FERME tant que le contact est maintenu.
PAR Commande PARTIELLE contact NO entre PAR et COM
Commande d'ouverture partielle de l'ouvrant en fonction de la sélection logicielle
SBS Commande PAS À PAS contact NO entre SBS et COM
Commande Ouverture/Arrêt/Fermeture/Arrêt ou en fonction de la sélection logicielle
COM Commun pour les entrées PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antenne - signal -
SHIELD Antenne - conducteur extérieur -
4.4 - Visualisation en mode normal
En MODE NORMAL, c’est-à-dire quand le système est mis normalement sous tension, l’écran ACL à 3 chires ache les messages d’état suivants:
INDICATIONS SIGNIFICATION
-- Portail fermé ou remise sous tension après une mise hors tension
OP Portail en phase d'ouverture
CL Portail en phase de fermeture
SO Portail arrêté en phase d'ouverture
SC Portail arrêté en phase de fermeture
HA Portail arrêté par un évènement extérieur
oP Portail arrêté sans refermeture automatique
Pe Portail en position d'ouverture partielle sans refermeture automatique
-tC
Portail ouvert avec refermeture temporisée
Trait clignotant : comptage en cours
Trait remplacé par un chire entre 0 et 9 : compte à rebours (10 dernières secondes)
-tP
Portail ouvert pour « partielle » avec refermeture temporisée
Trait clignotant : comptage en cours
Trait remplacé par un chire entre 0 et 9 : compte à rebours (10 dernières secondes)
L-- Apprentissage lancé sur le n de course (éloigner le portail du n de course pour continuer la procédure d'ap-
prentissage)
LOP Apprentissage en phase d'ouverture
LCL Apprentissage en phase de fermeture
INDICATIONS SIGNIFICATION
-.-Fin de course FERMETURE (un point entre les deux traits)
tC.Fin de course OUVERTURE (un point à droite)
SO Aucun n de course activé (aucun point présent)
Les points ajoutés comme ci-dessous montrent l’état des ns de course comme cela est décrit:
33
FR
4.5 - Autoapprentissage de la course
La première fois que la logique de commande est mise sous tension,
il faut exécuter une procédure d’autoapprentissage qui permette de
détecter des paramètres fondamentaux tels que la longueur de la
course et des ralentissements.
Presser les touches + ou - pour lire l’état de la logique de comman-
Après avoir désactivé l’alarme, pour eacer tout signal d’erreur, il
sut de presser la touche « DOWN - »ou presser la commande
de, comme indiqué sur le premier tableau de la section 4.2, ainsi
que le compte des manœuvres exécutées. Durant les manœuvres,
les milliers, indiqués sans les points, et les unités, indiquées avec
des points entre chacune d’elles(exemple : 50.000 = 50/0.0.0), s’af-
chent alternativement.
SBS (PAS À PAS)
L’écran ache de nouveau les indications normales.
Anomalies de fonctionnement
Ce tableau énumère certaines anomalies de fonctionnement qui peuvent se présenter.
ALARME SURCHARGE À RÉARME-
MENT MANUEL
Le courant du moteur a augmenté très rapidement
EFO 1. Le portail a heurté un obstacle.
2. Il y a des frottements sur le rail ou sur la crémaillère.
ALARME BARRE PALPEUSE DE SÉCU-
RITÉ
La logique de commande a détecté un signal provenant de la barre
palpeuse de sécurité
EED 1. Pression de la barre palpeuse de sécurité.
2. La barre palpeuse de sécurité n'est pas correctement branchée.
ALARME FIN DE COURSE Les ns de course ne fonctionnent pas correctement
ELS
1. Les ns de course sont endommagés.
2. Les ns de course ne sont pas branchés.
3. Vérier le temps d'actionnement qui s'est écoulé sans que les ns de course
n'aient été activés
ALARME PHOTOCELLULES Le photo-test a donné un résultat négatif
EPH 1. Contrôler les branchements des photocellules.
2. Vérier le fonctionnement correct des photocellules.
INTERVENTION THERMIQUE ÉLECTRONIQUE Pas d'absorption de courant du moteur
Eth 1. Vérier les absorptions du moteur.
2. Contrôler que la course est uide et ne rencontre pas d'obstacles.
UP DOWN
MENU
AUTOAPPRENTISSAGE DE LA COURSE ET DES PRINCIPAUX PARAMÈTRES, AVEC
RALENTISSEMENTS PRÉÉTABLIS
Les ralentissements seront conformes aux paramètres sélectionnés dans le menu, avec le même pourcenta-
ge en phase d'ouverture qu'en phase de fermeture.
Si l'on souhaite aussi programmer manuellement les ralentissements, passer directement au tableau suivant.
1. Débrayer le portail ou la porte, les mettre en position centrale puis les rebloquer. Si l'on souhaite aussi
programmer les ralentissements de manière personnalisée, passer directement à la section suivante.
2. Presser SIMULTANÉMENT les touches + et MENU pendant plus de 5 secondes jusqu'à l'achage de LOP
et se préparer à presser (si nécessaire) la touche DOWN (voir la gure).
3. Si la première manœuvre N'EST pas une ouverture, presser la touche DOWN pour arrêter l’autoapprentis-
sage.
Ensuite, presser SBS de manière à lancer l’autoapprentissage : le portail reprend sa course dans le sens cor-
rect. Le moteur eectue l'ouverture à vitesse réduite jusqu'au n de course d'ouverture (si le couple n'est pas
susant pour actionner le portail, éliminer les ralentissements du menu [LSI=0]). Quand le portail atteint le n
de course d'ouverture, il repart dans le sens de la fermeture à la vitesse normale en achant LCL.
4. Attendre que les deux manœuvres soient totalement terminées (2 ouvertures et 2 fermetures) et que le
portail achève sa course en position de fermeture (en achant --).
5. Eectuer plusieurs manœuvres d'ouverture, de fermeture et d'arrêt soudain an de vérier que le système
est solide et qu'il ne présente aucun défaut de montage.
Les principaux paramètres sont congurés par défaut par la logique de commande. Pour personnaliser l’installation, suivre les indica-
tions de la section suivante 4.4.
SBS
34
FR
UP DOWN
MENU
Il est possible, au besoin, de sélectionner un MENU DE BASE qui
permet de modier les paramètres de base de la logique de com-
mande. Pour sélectionner le MENU DE BASE, agir comme suit.
AUTOAPPRENTISSAGE DE LA COURSE ET DES PRINCIPAUX PARAMÈTRES, AVEC
RALENTISSEMENTS PERSONNALISÉS
1. Débrayer le portail ou la porte, les mettre en position centrale puis les rebloquer.
2. Entrer dans le menu de base pour dénir le paramètre LSI=P conformément au tableau de la section 4.4.
3. Presser SIMULTANÉMENT les touches + et MENU pendant plus de 5 secondes jusqu'à l'achage de LOP
et se préparer à presser (si nécessaire) la touche DOWN (voir la gure).
4. Si la première manœuvre N'EST pas une ouverture, presser la touche DOWN pour arrêter l’autoappren-
tissage. Ensuite, presser SBS de manière à lancer l’autoapprentissage : le portail reprend sa course dans le
sens correct.
5. Le moteur eectue l'ouverture à vitesse réduite jusqu'au n de course d'ouverture (si le couple n'est pas
susant pour actionner le portail, éliminer les ralentissements du menu [LSI=0]). Quand le portail atteint le n
de course d'ouverture, il repart dans le sens de la fermeture à la vitesse normale en achant LCL.
6. Quand le portail a atteint le point auquel on souhaite faire commencer le ralentissement en fermeture, envo-
yer une commande de SBS. La course se poursuit à vitesse réduite.
7. Quand le portail a atteint le n de course électrique, la course reprend à la vitesse normale.
8. Quand le portail a atteint le point auquel on souhaite faire commencer le ralentissement en ouverture, envo-
yer une commande de SBS. La course se poursuit à vitesse réduite.
9. Quand le portail a atteint le n de course d'ouverture, il se referme automatiquement selon la course pro-
grammée.
Tous les principaux paramètres sont congurés par défaut par la logique de commande. Pour personnaliser l’installation, suivre les
indications de la section 4.4 suivante.
ATTENTION : pour être sûrs d’obtenir l’état de visualisation dé-
ni comme FONCTION NORMALE, point de départ qui permet
d’accéder au MENU DE BASE, presser 2 fois la touche MENU
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
4.6 - Personnalisation de l’installation - MENU DE BASE
À l’intérieur du MENU DE
BASE, presser les touches +
et pour faire déler les fon-
ctions.
Presser la touche MENU rapi-
dement pour sortir du menu.
Presser la touche MENU pen-
dant 1 seconde pour entrer
dans le menu de base.
Presser les touches + ou
pour faire déler les fonctions,
an de modier d’autres pa-
ramètres.
Presser les touches + et – pour
modier la valeur.
Presser la touche MENU pen-
dant 1 seconde jusqu’à l’a-
chage de la valeur xe pour
enregistrer mémoriser la va-
leur modiée ou bien MENU
rapidement pour sortir sans la
mémoriser.
Pour accéder à la modication
des valeurs, presser la touche
MENU pendant 1 seconde ju-
squ’à ce que la valeur clignote
rapidement.
Exemple de modication d’un paramètre du MENU DE BASE
SBS
35
FR
5.2 - Mise en service
Si la réception de tous les dispositifs de l’installation (et non pas
d’une partie) est positive, on peut eectuer la mise en service;
il faut rédiger et conserver pendant 10 ans le dossier technique
de l’installation qui devra contenir le schéma électrique, le dessin
ou la photo de l’installation, l’analyse des risques et les solutions
adoptées, la déclaration de conformité du fabricant de tous les di-
spositifs raccordés, le guide technique de chaque dispositif et le
plan de maintenance de l’installation;
xer sur le portail ou la porte une plaquette mentionnant les données
de l’automatisme, le nom du responsable de la mise en service, le
numéro de fabrication et l’année de construction, ainsi que la mar-
que CE;
xer une plaquette indiquant les opérations nécessaires pour débra-
yer manuellement l’installation;
rédiger et remettre à l’utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes d’utilisation destinées à l’utilisateur
nal, ainsi que le plan de maintenance de l’installation;
s’assurer que l’utilisateur a correctement compris le fonctionnement
automatique, manuel et d’urgence de l’automatisme;
informer aussi l’utilisateur nal par écrit sur les dangers et les ri-
sques résiduels;
Après la détection d’un obstacle, le portail ou la porte s’arrête
en phase d’ouverture et la fermeture automatique est exclue ;
pour que le portail reprenne sa course, il faut presser le bouton
de commande ou utiliser l’émetteur.
5 - RÉCEPTION ET MISE EN SERVICE DE L’AUTOMATISME
5.1 - Réception
Tous les composants de l’installation doivent être soumis aux es-
sais de réception selon les procédures indiquées dans leurs guides
techniques respectifs;
contrôler que les indications de la section 1 – Consignes de sécurité
sont respectées;
contrôler que le portail ou la porte peuvent être librement actionnés
une fois que l’automatisme a été débrayé et qu’ils sont en équilibre
et restent donc en position arrêtée dans n’importe quelle position;
contrôler le fonctionnement correct de tous les dispositifs raccordés
(photocellules, bords sensibles, boutons d’urgence, autre) en eec-
tuant des essais au moyen des dispositifs de commande raccordés
(émetteurs, boutons, sélecteurs);
eectuer les mesures de la force d’impact comme le prévoit la nor-
me EN12453 en réglant les fonctions de vitesse, de force du moteur
et des ralentissements de la logique de commande, si les mesures
ne donnent pas les résultats voulus, jusqu’au paramétrage adéquat.
La réception de l’installation doit être réalisée par un technicien
qualié qui doit eectuer les essais prescrits par la norme de
référence en fonction des risques présents, et vérier le respect
qu’elle est conforme aux dispositions des normes, en particulier à
celles de la norme EN12453 qui précise les méthodes d’essai à
adopter pour les automatismes pour portes et portails.
PARAMÈTRES DESCRIPTION PAR
DÉFAUT MIN. MAX. UNITÉ
1TCL Temps de la refermeture automatique (0 = désactivé) 20 0 900 s
2ttr Temps de la refermeture après le transit (0 =
désactivé) 0 0 30 s
3trq Force moteur (couple de régime) 100 10 100 % (pas
de 10)
4SSL Mode ralentissement
0 = ralentissement 1/3
1 = ralentissement 2/3 0 0 1
5SbS
Conguration SBS :
0 = normal (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = alterné STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = alterné (AP-CH-AP-CH…)
3 = copropriété – temporisé
4 = copropriété avec refermeture immédiate
0 0 4
6blt Comportement après une coupure de courant
0 = aucune action, conserve le même état
1 = fermeture 0 0 1
7SST Soft start (démarrage ralenti)
0 = désactivé
1 = activé 0 0 1
8LSI Amplitude ralentissement
P = personnalisé par autoapprentissage
0…100 % = pourcentage de la course 15 * 0 100 % (pas
de 1)
4.7 - Branchement du récepteur radio
Brancher le récepteur radio en retirant le couvercle en plastique et
en faisant attention à la direction, comme cela est indiqué sur la -
gure, section 2.1. Pour la programmation, suivre les instructions du
récepteur, sachant que les 4 sorties qui peuvent être activées sont :
SORTIE 1 = PAS À PAS, SORTIE 2 = PARTIELLE, SORTIE 3 =
OUVERTURE, SORTIE 4 = LUMIÈRES ON-OFF.
* pour 900CT102I valeur par défaut = 0
ATTENTION !
36
FR
PARAMÈTRES DESCRIPTION PAR
DÉFAUT MIN. MAX. UNITÉ
1EL.F.Frein électrique
0 = désactivé
1 = activé 0 0 100 x 0,01 s
(pas de 5)
2SP.h.Comportement PHOTO1 au démarrage en position fermée
0 = Vérication PHOTO1
1 = Le portail s'ouvre même avec PHOTO1 activée 1 0 1
3Ph.2.Comportement PHOTO2
0 = activée en ouverture comme en fermeture AP/CH
1 = activée uniquement en ouverture AP 0 0 1
4tP.h.
Essai des dispositifs à photocellules
0 = désactivé
1 = activé PHOTO1
2 = activé PHOTO2
3 = activé PHOTO1 et PHOTO2
0 0 3
5Ed.m.Type de barre palpeuse
0 = contact (NF)
1 = résistive (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Mode d'intervention barre palpeuse
0 = intervient uniquement en phase de fermeture avec inversion du
mouvement
1 = arrête l’automatisme (en ouverture comme en fermeture) et
libère l’obstacle
0 0 1
7tE.D.Essai barre palpeuse
0 = désactivé
1 = activé 0 0 1
8LP.o.Ouverture partielle 30 0 100 % (pas de 1)
9TP.C.Temps de refermeture automatique après ouverture partielle (0 =
désactivé) 20 0 900 s
10 FP.r.Conguration sortie clignotant
0 = xe
1 = clignotant 1 0 1
11 tP.r.Temps préclignotement (0 = désactivé) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Conguration éclairage automatique
0 = à la n de la manœuvre, allumé pendant le temps TCY
1 = allumé si le portail n'est pas fermé + temps TCY
2 = allumé tant que le temporisateur de l'éclairage automatique
(TCY) n'est pas à la n
3 = voyant portail ouvert on/o
4 = voyant portail ouvert à clignotement proportionnel
0 0 4
13 tC.Y.Durée éclairage automatique 0 0 900 s
(pas de 10 s)
14 de.a.Commande à action maintenue
0 = désactivée
1 = activée 0 0 1
15 se.r.
Seuil cycles demande d'assistance. Le seuil paramétré
a été atteint, les cycles suivants seront eectués avec
un clignotement rapide (uniquement si FPR est actif).
(0 = désactivé)
0 0 100 x 1000
cycles
16 se.f.
Activation clignotement continu pour demande
d'assistance (fonction exécutée uniquement avec le portail fermé).
0 = désactivé
1 = activé
0 0 1
17 de.f.Rétablissement des valeurs par défaut
6 - APPROFONDISSEMENTS- MENU AVANCÉ
Le MENU AVANCÉ permet de personnaliser encore l’installation en
modiant des paramètres qui ne sont pas accessibles à l’intérieur
du menu de base.
Pour rétablir les valeurs par défaut : 1) entrer dans la program-
mation avancée ; 2) sélectionner le paramètre dEf ; 3) activer
le mode modication (0 s’ache) ; 4) accepter la modication
Pour accéder au menu AVANCÉ, presser pendant 5 secondes la
touche MENU
Pour modier les paramètres du MENU AVANCÉ, suivre les indica-
tions fournies pour le MENU DE BASE
(presser MENU sans relâcher). On doit alors visualiser un compte
à rebours d80,d79...,d01 jusqu’à « don ». On peut alors relâcher
la touche.
37
FR
Key Automation S.r.l. produit des automatismes pour portails, por-
tes de garage, portes automatiques, rideaux métalliques, barrières
pour parkings et barrières routières. Toutefois, c’est de votre in-
stallateur de conance que dépendra votre automatisme, qui sera
installé chez vous par ses soins, après un travail méticuleux d’a-
nalyse, d’évaluation et de choix du matériel. Chaque automatisme
est unique et seul votre installateur possède l’expérience et le pro-
fessionnalisme requis pour exécuter une installation conforme à vos
exigences, sûre et able dans la durée, et surtout dans les règles de
l’art et en conformité avec les normes en vigueur. Même si l’automa-
tisme en votre satisfait le niveau de sécurité requis par les normes,
cela n’exclut pas la présence d’un « risque résiduel », à savoir la
possibilité que puissent survenir des dangers, généralement dus
à une utilisation négligente voire incorrecte ; c’est pourquoi nous
tenons à vous fournir quelques conseils sur les comportements à
suivre:
avant d’utiliser pour la première fois l’automatisme, demandez à
l’installateur de vous expliquer l’origine des risques résiduels;
conservez le guide pour pouvoir le consulter ultérieurement en
cas de doute et remettez-le à l’ éventuel nouveau propriétaire de
l’automatisme;
une utilisation négligente et impropre de l’automatisme peut le ren-
dre dangereux : n’actionnez pas le mouvement de l’automatisme si
des personnes, des animaux ou des objets se trouvent dans son
rayon d’action.
si elle a été adéquatement conçue, l’installation d’un automati-
sme garantit un niveau de sécurité élevé, empêche, grâce à ses
systèmes de détection, tout mouvement en présence de personnes
ou d’objets et garantit une activation toujours prévisible et sûre. Il
est toutefois prudent d’interdire aux enfants de jouer à proximité de
l’automatisme et, pour éviter tout risque d’activation involontaire, de
ne jamais laisser les émetteurs à leur portée;
dès que vous remarquez un quelconque comportement anomal
de l’automatisme, mettez l’installation hors tension et eectuez le
débrayage manuel. N’essayez pas de réparer vous-même l’auto-
matisme : demandez l’intervention de votre installateur de conan-
ce : en attendant, l’installation peut fonctionner comme une ouver-
ture non automatisée, une fois que l’opérateur a été débrayé au
moyen d’une clé de débrayage fournie avec l’installation. Avec les
dispositifs de sécurité hors d’usage, il est nécessaire de faire répa-
rer l’automatisme au plus vite;
en cas de rupture ou de coupure de courant: en attendant l’in-
tervention de votre installateur ou le rétablissement du courant si
l’installation n’est pas équipée de batteries tampon, l’automatisme
peut être actionné comme n’importe quelle ouverture non automa-
tisée. Pour ce faire, il faut eectuer le débrayage manuel;
• débrayage et mouvement manuel : avant d’eectuer cette opéra-
tion, ne pas oublier que le débrayage ne peut se faire qu’avec
l’ouvrant arrêté.
Maintenance : comme toute machine, votre automatisme a be-
soin d’une maintenance périodique pour pouvoir fonctionner le
plus longtemps possible et en toute sécurité. Dénissez avec votre
installateur un plan de maintenance périodique ; Key Automation
conseille une intervention tous les 6 mois pour une utilisation dome-
stique normale, sachant que cette période peut varier en fonction
de l’intensité d’utilisation. Toutes les interventions de contrôle, de
maintenance ou de réparation doivent être conées exclusivement
à du personnel qualié.
• Ne modiez pas l’installation et les paramètres de programmation
et de réglage de l’automatisme : la responsabilité en incombe à
votre installateur.
La réception, les opérations de maintenance périodiques et les
éventuelles réparations doivent faire l’objet d’un rapport rédigé par
les techniciens concernés et lesdits documents doivent conservés
par propriétaire de l’installation.
Les seules interventions que vous êtes autorisé à eectuer et que
nous vous conseillons d’exécuter périodiquement sont : le nettoya-
ge des vitres des photocellules et l’élimination des feuilles ou des
cailloux qui pourraient gêner le fonctionnement de l’automatisme.
Pour empêcher que quiconque puisse actionner le portail ou la por-
te, avant de commencer, n’oubliez pas de débrayer l’automatisme
et d’utiliser pour le nettoyage un simple chion légèrement imbibé
d’eau.
Á la n de la vie de l’automatisme, assurez-vous que le démantèle-
ment est eectué par du personnel qualié et que les matériaux sont
recyclés ou éliminés conformément aux normes locales en vigueur.
Si, au bout d’un certain temps, votre radiocommande semble moins
bien fonctionner ou ne plus fonctionner du tout, cela peut être
simplement au fait que la pile est épuisée (selon l’utilisation, entre
quelques mois et un an). C’est le cas, notamment, si le voyant de
conrmation de la transmission ne s’allume pas ou s’il ne s’allume
qu’un bref instant.
Les piles contiennent des substances polluantes : ne les jetez pas
dans les déchets normaux et respectez les méthodes prévues par
les règlements locaux.
Nous vous remercions d’avoir choisi Key Automation S.r.l et vous
invitons à visiter notre site Internet www.keyautomation.com pour
plus d’informations.
7 - INSTRUCTIONS ET CONSIGNES DESTINÉES À L’UTILISATEUR FINAL
38
ES
1
2
3
4
5
6
7
8
Advertencias para la seguridad
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Introducción al producto
Descripción de la central
Descripción de las conexiones
Modelos y características técnicas
Lista de los cables necesarios
Controles preliminares
Instalación del producto
Conexiones eléctricas
Fijación del n de carrera para 900CT102I
Diagrama de cableado electrofreno
Visualización modo normal
Autoaprendizaje de la carrera
Personalización del sistema - MENÚ BÁSICO
Conexión del receptor
Ensayo y puesta en servicio
Ensayo
Puesta en servicio
Descripción detallada - MENÚ AVANZADO
Instrucciones y advertencias
destinadas al usuario nal
Declaración de conformidad CE
pág. 39
pág. 40
pág. 40
pág. 40
pág. 40
pág. 41
pág. 41
pág. 42
pág. 42
pág. 43
pág. 43
pág. 44
pág. 45
pág. 46
pág. 47
pág. 47
pág. 47
pág. 47
pág. 48
pág. 49
pág 87
ÍNDICE
39
ES
1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
INSTRUCCIONES ORIGINALES – instrucciones importantes de
seguridad. Para la seguridad de las personas es importante re-
spetar las siguientes instrucciones de seguridad. Guarde estas
instrucciones.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar la instala-
ción.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que componen
el producto y las informaciones contenidas en este manual
respetan las normativas vigentes sobre la seguridad. No ob-
stante esto, una instalación y una programación incorrectas
pueden provocar graves lesiones a las personas que realizan
el trabajo y a aquellas que utilizarán el sistema. Por dicho mo-
tivo, durante la instalación es importante respetar escrupulo-
samente todas las instrucciones mencionadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y, si fuera ne-
cesario, solicite aclaraciones al Servicio de Asistencia Key Automa-
tion.
Para la legislación Europea la realización de una puerta au-
tomática debe respetar las Normas previstas por la Directiva
2006/42/CE (Directiva de Máquinas) y, en particular, las Normas
EN 12453, EN 12635 y EN 13241-1, que permiten declarar la
conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automatismo a la red
eléctrica, el ensayo del sistema, su puesta en servicio y el man-
tenimiento periódico deben ser realizados por personal calicado
y experto, respetando las instrucciones indicadas en el apartado
“Ensayo y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos previstos en
función de los riesgos presentes y deberá comprobar la conformi-
dad con las leyes, normativas y reglamentos: en particular, el respe-
to de todos los requerimientos de la Norma EN 12453 que estable-
ce los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
Antes de comenzar con la instalación, realice los siguientes
análisis y controles:
compruebe que los dispositivos destinados al automatismo sean
adecuados para el sistema que se debe realizar. Para tal n, contro-
le detenidamente los datos indicados en el capítulo “Características
técnicas”. No realice la instalación incluso si uno de dichos disposi-
tivos no es adecuado para el uso;
compruebe que los dispositivos comprados sean sucientes para
garantizar la seguridad del sistema y su funcionamiento;
realice el análisis de los riesgos que debe incluir la lista de los re-
querimientos esenciales de seguridad indicados en el Anexo I de la
Directiva de Máquinas, indicando las soluciones tomadas. El análi-
sis de los riesgos es uno de los documentos que constituyen el
expediente técnico del automatismo. El mismo deberá ser cumpli-
mentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que pueden ge-
nerarse durante las etapas de instalación y uso del producto,
es necesario instalar el automatismo respetando las siguientes
advertencias:
no modique ninguna pieza del automatismo, salvo aquellas previ-
stas en este manual. Las operaciones de este tipo pueden provocar
solo fallos en el funcionamiento. El fabricante no se asume ninguna
responsabilidad por los daños provocados por los productos modi-
cados arbitrariamente;
procure que las piezas de los componentes del automatismo no
queden sumergidas en agua o en otras sustancias líquidas. Duran-
te la instalación, evite que los líquidos puedan penetrar en el interior
de los dispositivos;
si el cable de alimentación estuviera dañado, deberá ser sustituido
por el fabricante o por su servicio de asistencia técnica, o bien por
una persona cualicada con el n de prevenir cualquier tipo de ri-
esgo;
si sustancias líquidas penetraran en el interior de las piezas de los
componentes del automatismo, desconecte inmediatamente la ali-
mentación eléctrica y contacte con el Servicio de Asistencia Key
Automation. Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría
causar situaciones peligrosas.
No coloque los componentes del automatismo cerca de fuentes de
calor ni los exponga al fuego. Esto podría averiarlos y provocar fal-
los de funcionamiento, incendios o situaciones peligrosas;
todas las operaciones que requieren la apertura de la cubierta de
protección de los componentes del automatismo deben hacerse
con la central desconectada de la alimentación eléctrica. Si el di-
spositivo de desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un cartel
que indique: “MANTENIMIENTO EN CURSO”;
todos los dispositivos deben estar conectados a una línea de ali-
mentación eléctrica con puesta a tierra de seguridad incorporada;
el producto no puede ser considerado un sistema de protección e-
caz contra las intrusiones. Si usted deseara una protección ecaz,
es necesario integrar el automatismo con otros dispositivos;
el producto se puede utilizar exclusivamente después de haber rea-
lizado la “puesta en servicio” del automatismo, tal como previsto en
el apartado “Ensayo y puesta en servicio del automatismo”;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de-
sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per-
mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensaestopas, utilice
racores de conformidad con el grado de protección IP55 o superior;
el sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe responder a
las normativas vigentes y debe estar realizado correctamente;
se aconseja instalar un pulsador de emergencia cerca del automa-
tismo (conectado a la entrada STOP de la tarjeta de mando) para
que sea posible detener inmediatamente la puerta en caso de pe-
ligro;
este dispositivo no está destinado para ser utilizado por personas
(incluidos los niños) de reducidas capacidades físicas, sensoriales
o mentales, o sin experiencia y sin conocimientos, salvo que una
persona responsable de su seguridad las haya instruido sobre el
uso del dispositivo;
antes de poner en marcha el automatismo, asegúrese de que no
haya ninguna persona en las cercanías;
antes de limpiar o mantener el automatismo, desconecte la corrien-
te eléctrica;
tenga mucho cuidado para evitar el aplastamiento entre la parte
guiada y los elementos jos de alrededor;
controle que los niños no jueguen con el dispositivo.
Elimine el material de embalaje de todos los componentes del
automatismo respetando la normativa vigente del país de insta-
lación. Los componentes del embalaje (cartón, plástico, etc.),
debidamente separados, se depositarán en los contenedores
correspondientes. Los componentes del dispositivo como pla-
cas electrónicas, partes metálicas, baterías, etc. deben estar
separados y diferenciados. Para los métodos de eliminación,
se deben aplicar las normas vigentes en el lugar de instalación.
¡NO DESECHE EN EL MEDIO AMBIENTE!
KEY AUTOMATION se reserva la facultad de modicar estas in-
strucciones de ser necesario, esta versión o aquella superior se
pueden encontrar en la web www.keyautomation.com
ATENCIÓN !
ATENCIÓN !
ATENCIÓN !
40
ES
2.1 - Descripción de la central
La central CT102 es el sistema de control más moderno y eciente de
los motores Key Automation para la apertura y el cierre eléctrico de
puertas correderas y portones basculantes.
Cualquier otro uso de la central será considerado inadecuado. La cen-
2.2 - Descripción de las conexiones
1- Conexiones de alimentación del motor
2- Conector del condensador
3- Conexiones de alimentaciones 230 Vca (120 Vca) de las luces
intermitentes y luz de cortesía
4- Conexión de alimentaciones 24 Vcc de los mandos y dispositivos de seguridad
5- Led ROJOS de señalización dispositivos de seguridad EDGE
PH2-PH1-STOP
6- Led VERDES de señalización mandos OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Conector tarjeta radio enchufable RX4Y (4 canales)
8- Conector antena
9- Pantalla LCD
10- Conector nal de carrera
11- LS1 led de señalización nal de carrera
12- LS2 led de señalización nal de carrera
13- Pulsador UP +
14- Pulsador MENU
15- Pulsador DOWN -
16- Pulsador SBS PASO A PASO
17- Dip switch dispositivos de seguridad
18- Primario transformador
19- Secundario transformador
20- F2- Fusible de protección accesorios 500 mA rápido
(con CT102I fusible 800mAT retardado)
21- F1- Fusible de protección línea 6,3 A rápido
2.3 - Modelos y características técnicas
tral CT102 incorpora una pantalla que permite programar fácilmente
y monitorizar de manera constante las entradas; además, la estruc-
tura de menú permite congurar de manera sencilla los tiempos de
trabajo y las lógicas de funcionamiento.
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
CÓDIGO DESCRIPCIÓN
900CT102B Central 230V para un motor para puerta corredera o portón basculante
900CT102V120 Central 120V para un motor para puerta corredera o portón basculante
900CT102I Central 230V para un motor para puerta corredera industrial SC202MHD / SC252M
7
J3
RECEPTOR RX4X
SALIDA 1 = PASO A PASO
SALIDA 2 = APERTURA PARCIAL
SALIDA 3 = ABRIR
SALIDA 4 = LUCES ON/OFF
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
56
10
9
19
20
4
17
18
3
1
2
7
8
21
41
ES
3 - CONTROLES PRELIMINARES
2.4 - Lista de los cables necesarios
En el sistema típico los cables necesarios para las conexiones de los
distintos dispositivos están indicados en la tabla lista de los cables.
Antes de instalar el producto, compruebe y controle los siguientes
puntos:
controle que la puerta sea adecuada para ser automatizada;
el peso y las medidas de la puerta deben estar dentro de los lími-
tes de uso especicados para el automatismo donde se instala el
producto;
controle la presencia y solidez de los topes mecánicos de seguridad
de la puerta;
compruebe que la zona de jación del producto no se inunde;
las condiciones de alta acidez o salinidad o la proximidad a fuentes
de calor pueden causar fallos de funcionamiento en el producto;
en caso de condiciones climáticas extremas (por ejemplo nieve,
helada, excursión térmica elevada, altas temperaturas) podrían
aumentar las fricciones y, por lo tanto, la fuerza necesaria para el
movimiento y el punto de arranque inicial podrían ser superiores a
los necesarios en condiciones normales;
controle que el movimiento manual de la puerta sea uido y no ten-
ga zonas de fricción y que no exista el riesgo de descarrilamiento
de la misma;
controle que la puerta esté equilibrada y que no se mueva de la
posición en que se la deja;
compruebe que la línea eléctrica a la que se deba conectar el pro-
ducto tenga una puesta a tierra de seguridad y esté protegida por
un dispositivo magnetotérmico y diferencial;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de-
sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per-
mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
compruebe que todo el material utilizado para la instalación sea
conforme a las normativas vigentes.
Los cables utilizados deben ser adecuados para el tipo de instala-
ción; por ejemplo, se aconseja un cable H03VV-F para interiores o
H07RN-F para exteriores.
- Alimentación protegida contra los cortocircuitos en el interior de la
central, en los motores y en los accesorios conectados.
- Detección de los obstáculos durante la velocidad de funciona-
miento mediante sensor de corriente.
- Aprendizaje automático de los tiempos de funcionamiento.
- Desactivación de las entradas de seguridad mediante dip switch:
no es necesario puentear los bornes relativos al dispositivo de segu-
ridad no instalado, es suciente inhabilitar la función de dip switch.
ESPECIFICACIONES TÉCNICAS DE LOS CABLES ELÉCTRICOS:
Conexión cable límite máximo permitido
Línea eléctrica de alimentación central de mando 1 x cable 3 x 1,5 mm220 m *
Luz intermitente, luz de cortesía
Antena
1 x cable 4 x 0,5 mm2 **
1 x cable tipo RG58
20 m
20 m (aconsejado < 5 m)
Fotocélulas transmisor 1 x cable 2 x 0,5 mm220 m
Fotocélulas receptor 1 x cable 4 x 0,5 mm220 m
Banda sensible 1 x cable 2 x 0,5 mm220 m
Selector de llave 1 x cable 4 x 0,5 mm220 m
* Si el cable de alimentación midiera más de 30 m, tendrá que utilizar un cable de sección más grande (3x2,5 mm2) y habrá que instalar una
puesta a tierra de seguridad cerca de la automation.
** Como alternativa se pueden utilizar dos cables 2 x 0,5 mm2
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Alimentación (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Carga máx. del motor 700 W 700 W 700 W
Salida de alimentación de los accesorios
Vdc y alimentación test dispositivos
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Salida luz de cortesía 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Salida luz intermitente 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Tiempo de pausa Regulable 0-900 sec. Regulable 0-900 sec. Regulable 0-900 sec.
Temperatura de funcionamiento -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Fusibles accesorios (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Fusibles línea de alimentación (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
42
ES
4 - INSTALACIÓN DEL PRODUCTO
4.1 - Conexiones eléctricas
ATENCIÓN - Antes de realizar las conexiones, compruebe que la central no esté alimentada
CONECTOR MOTOR
Regleta de conexiones alimentación
L1 Fase motor
COM Común motor
L2 Fase motor
COND Condensador motor
CONEXIÓN FINAL DE CARRERA MOTOR
LS1 Entrada nal de carrera 1
COM Común nal de carrera
LS2 Entrada nal de carrera 2
CONECTOR ALIMENTACIONES
LFase alimentación 230 Vca (120 Vca) 50-60 Hz
NNeutro alimentación 230 Vca (120 Vca) 50-60 Hz
COM Vac Común de las salidas “CR” y “FLASH”
CR Luz de cortesía, 230 Vca (120 Vca) 100 W, salida contro-
lable también por radio ON-OFF (4° canal radio seleccio-
nando fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Luz intermitente, 230 Vca (120 Vca) 40 W
SELECTOR DIP SWITCH
Ajustado en “ON” inhabilita las entradas EDGE, PH2, PH1, STOP.
Elimina la necesidad de puentear las entradas en la regleta.
ATENCIÓN - con el dip switch en ON, los dispositivos
de seguridad conectados quedan desactivados
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
43
ES
4.2 - Fijación del n de carrera para 900CT102I
4.3 - Diagrama de cableado electrofreno
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
ATENCIÓN! EL.F.=0
ATENCIÓN! MIN 5 CM ATENCIÓN! MIN 5 CM
44
ES
CONECTOR DISPOSITIVOS DE SEGURIDAD Y MANDOS
+24 Vdc Alimentación positiva de los accesorios 24 Vcc, 250 mA
NEG Alimentación negativa de los accesorios
PH-POW Alimentación positiva de las fotocélulas PH1, PH2; fototest seleccionable con parámetro tph 24 Vcc, 250 mA
EDGE Banda de seguridad, ON/OFF contacto NC o resistivo 8K2 entre EDGE y EDGE (atención, el dip switch 1 en ON inhabilita
la entrada del dispositivo de seguridad BANDA)
PH2 Fotocélulas (apertura) contacto NC entre PH2 y COM (atención, el dip switch 2 en ON inhabilita la entrada del dispositivo
de seguridad FOTOCÉLULA 2). La fotocélula se activa en cualquier momento durante la apertura del automatismo, provo-
cando el bloqueo inmediato del movimiento, el automatismo seguirá abriéndose al restablecerse el contacto.
PH1 Fotocélulas (cierre) contacto NC entre PH1 y COM (atención, el dip switch 3 en ON inhabilita la entrada del dispositivo de
seguridad FOTOCÉLULA 1). La fotocélula se activa en cualquier momento durante el cierre del automatismo provocando el
bloqueo inmediato del movimiento, invirtiendo el sentido de marcha
STOP STOP seguridad contacto NC entre STOP y COM (atención, el dip switch 4 en ON inhabilita la entrada de seguridad STOP)
Dicha entrada es considerada una seguridad; el contacto puede desactivarse en cualquier momento bloqueando inmedia-
tamente el automatismo, inhabilitando cualquier función, incluido el Cierre Automático
OPEN Mando APERTURA contacto NA entre OPEN y COM
Contacto para la función HOMBRE PRESENTE. La puerta se ABRE mientras se pulsa el contacto
CLOSE Mando CIERRE contacto NA entre CLOSE y COM
Contacto para la función HOMBRE PRESENTE. La puerta se CIERRA mientras se pulsa el contacto
PAR Mando PARCIAL contacto NA entre PAR y COM
Mando de apertura parcial de la hoja de acuerdo con la selección software
SBS Mando PASO A PASO contacto NA entre SBS y COM
Mando Abrir/Stop/Cerrar/Stop o de acuerdo con la selección software
COM Común para las entradas PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antena - señal -
SHIELD Antena - trenza -
4.4 - Visualización modo normal
En “MODO NORMAL”, es decir cuando normalmente se activa la alimentación al sistema, la pantalla LCD de 3 cifras muestra los siguien-
tes mensajes de estado:
INDICACIONES SIGNIFICADO
-- Puerta cerrada o reencendido después del apagado
OP Puerta abriéndose
CL Puerta cerrándose
SO Puerta detenida en la apertura
SC Puerta detenida en el cierre
HA Puerta detenida por acontecimiento exterior
oP Puerta detenida sin cierre automático
Pe Puerta en posición de apertura paso de parcial sin cierre automático
-tC
Puerta abierta con cierre temporizado
Guión intermitente conteo en curso
Guión sustituido por cifra 0..9 conteo regresivo (últimos 10 s)
-tP
Puerta abierta paso de parcial con cierre temporizado
Guión intermitente conteo en curso
Guión sustituido por cifra 0..9 conteo regresivo (últimos 10 s)
L-- Inicio aprendizaje en nal de carrera (desplace la puerta desde el nal de carrera para continuar el procedi-
miento de aprendizaje)
LOP Aprendizaje durante apertura
LCL Aprendizaje durante cierre
INDICACIONES SIGNIFICADO
-.-Final de carrera CIERRE (un punto entre las dos líneas)
tC.Final de carrera APERTURA (un punto a la derecha)
SO Ningún nal de carrera activo (ningún punto presente)
Además los puntos entre las cifras indicadas abajo muestran el estado de los nales de carrera tal como descrito a
continuación:
45
ES
4.5 - Autoaprendizaje de la carrera
La primera vez que se alimenta la central debe realizarse un pro-
cedimiento de autoaprendizaje que permita detectar los parámetros
fundamentales como la longitud de la carrera y las ralentizaciones.
Presionando los pulsadores + o - se puede leer el estado de la
Tras haber solucionado la condición de alarma, para cance-
lar cualquier señal de error es suciente presionar el pulsador
central, como descrito en la primera tabla del apartado 4.2, y el
conteo de los movimientos realizados. En la visualización de los
movimientos se alternan los miles, indicados sin puntos, y las uni-
dades, indicadas con puntos entre sí (ejemplo: 50.000 = 50/0.0.0).
“DOWN -” o bien presionar el mando SBS (PASO A PASO)
La pantalla restablece las indicaciones normales.
Irregularidades de funcionamiento
En este apartado se mencionan algunas anomalías de funcionamiento que se pueden producir.
ALARMA SOBRECARGA IMPULSIVA La corriente del motor aumenta muy rápido
EFO 1. La puerta ha golpeado un obstáculo.
2. Hay fricciones en la guía o en la cremallera.
ALARMA BANDA DE SEGURIDAD La central ha detectado una señal de la banda de seguridad
EED 1. La banda de seguridad está presionada.
2. La banda de seguridad no está conectada correctamente.
ALARMA FINAL DE CARRERA Los nales de carrera no funcionan bien
ELS
1. Los nales de carrera están averiados.
2. Los nales de carrera no están conectados.
3. Compruebe el tiempo transcurrido de movimiento sin que los nales de carrera
se hayan activado
ALARMA FOTOCÉLULAS El fototest ha dado un resultado negativo
EPH 1. Controle las conexiones de las fotocélulas.
2. Compruebe el funcionamiento correcto de las fotocélulas.
ACTIVACIÓN TÉRMICO ELECTRÓNICO El motor no absorbe corriente
Eth 1. Controle las absorciones del motor.
2. Controle que la carrera sea uida y libre de obstáculos.
UP DOWN
MENU
AUTOAPRENDIZAJE DE LA CARRERA Y DE LOS PARÁMETROS PRINCIPALES, CON
RALENTIZACIONES PRECONFIGURADAS
Las ralentizaciones serán aquellas conguradas desde el menú con el mismo porcentaje durante la apertura
y el cierre.
Si también se desean programar manualmente las ralentizaciones, pase directamente a la siguiente tabla.
1. Desbloquee la puerta, colóquela en la posición central y bloquéela de nuevo. Si también se desean pro-
gramar las ralentizaciones de manera personalizada, pase al apartado siguiente.
2. Presione SIMULTÁNEAMENTE los pulsadores + y MENÚ durante más de 5 segundos hasta visualizar LOP
y prepárese para presionar (si fuera necesario) el pulsador DOWN (véase la gura).
3. Si el primer movimiento NO es una apertura, presione el pulsador DOWN para detener el autoaprendizaje.
Luego presione SBS para que reanude la adquisición: la puerta vuelve a moverse en el sentido correcto. El
motor realiza el movimiento de apertura a velocidad lenta hasta llegar al nal de carrera de apertura (si el par
no fuera
suciente para mover la puerta, elimine las ralentizaciones del menú [LSI=0]). Al llegar al nal de carrera de
apertura, la puerta arranca hacia la dirección de cierre a velocidad plena, visualizando LCL.
4. Espere que se realicen dos movimientos completos (2 aperturas y 2 cierres) y que la puerta concluya la
carrera en la posición de cierre (visualizando --).
5. Realice algunos movimientos de apertura, cierre y stop improviso, comprobando que el sistema sea sólido
y que no haya defectos de montaje.
Todos los parámetros principales están congurados por defecto por la central. Para personalizar la instalación, proceda con el próximo
apartado 4.4.
SBS
46
ES
UP DOWN
MENU
4.6 - Personalización del sistema - MENÚ BÁSICO
Si fuera necesario es posible seleccionar un MENÚ BÁSICO que
permite modicar los parámetros básicos de la central. Para selec-
cionar el MENÚ BÁSICO proceda de la siguiente manera.
AUTOAPRENDIZAJE DE LA CARRERA Y DE LOS PARÁMETROS PRINCIPALES, CON
RALENTIZACIONES PERSONALIZADAS
1. Desbloquee la puerta, colóquela en la posición central y bloquéela de nuevo.
2. Entre al menú básico para congurar el parámetro LSI=P como indicado en la tabla del apartado 4.4.
3. Presione SIMULTÁNEAMENTE los pulsadores + y MENÚ durante más de 5 segundos hasta visualizar LOP
y prepárese para presionar (si fuera necesario) el pulsador DOWN (véase la gura).
4. Si el primer movimiento NO es una apertura, presione el pulsador DOWN para detener el autoaprendizaje.
Luego presione SBS para que reanude la adquisición: la puerta vuelve a moverse en el sentido correcto.
5. El motor realiza el movimiento de apertura a velocidad lenta hasta llegar al nal de carrera de apertura (si
el par no fuera suciente para mover la puerta, elimine las ralentizaciones del menú [LSI=0]). Al llegar al nal
de carrera de apertura, la puerta arranca en la dirección de cierre a plena velocidad, visualizando LCL.
6. Se ha alcanzado el punto en que se desea que comience la ralentización durante el cierre, envíe un mando
de SBS.
El movimiento continúa a velocidad lenta.
7. Se ha alcanzado el nal de carrera eléctrico, el movimiento reanuda como apertura a plena velocidad.
8. Se ha alcanzado el punto en que se desea que comience la ralentización durante la apertura, envíe un
mando de SBS.
El movimiento continúa a velocidad lenta.
9. Se ha alcanzado el nal de carrera de apertura, la puerta se cerrará autónomamente según la carrera
programada.
Todos los parámetros principales están congurados por defecto por la central. Para personalizar la instalación, proceda con el próximo
apartado 4.4.
ATENCIÓN: para colocarse con certeza en el estado de visuali-
zación denido como FUNCIÓN NORMAL, punto de partida para
acceder al MENÚ BÁSICO, presione 2 veces el pulsador MENÚ
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
Tras haber entrado al MENÚ
BÁSICO, presione los pulsa-
dores + y para desplazarse
por las funciones.
Presione el pulsador MENU
rápidamente para salir del
menú.
Presione el pulsador MENU
durante 1 segundo para entrar
al menú básico.
Presione los pulsadores +
o para desplazarse por las
funciones para modicar otros
parámetros.
Presione los pulsadores + y
para modicar el valor.
Presione el pulsador MENU
durante 1 segundo hasta vi-
sualizar el valor jo para me-
morizar el valor modicado o
MENU rápidamente para salir
sin memorizar.
Para entrar a la modicación
del valor, presione el pulsador
MENU durante 1 segundo ha-
sta que el valor destelle rápida-
mente.
Ejemplo para modicar un parámetro del MENÚ BÁSICO
SBS
47
ES
5.2 - Puesta en servicio
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, y no
solo de algunos de ellos, se puede proceder con la puesta en ser-
vicio;
es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo o la
foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones tomadas,
la declaración de conformidad del fabricante de todos los dispositi-
vos conectados, el manual de instrucciones de cada dispositivo y el
plan de mantenimiento del sistema;
coloque en la puerta una placa con los datos del automatismo,
el nombre de la persona responsable de la puesta en servicio, el
número de serie y el año de fabricación, la marca CE;
coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema;
realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad, las
instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el plan de
mantenimiento del sistema;
asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto funciona-
miento automático, manual y de emergencia del automatismo;
informe al usuario nal, incluso por escrito, sobre los peligros y ri-
esgos presentes;
Después de haber detectado un obstáculo, la puerta se detiene
durante la apertura y se desactiva el cierre automático; para
reanudar el movimiento es necesario presionar el pulsador de
mando o utilizar el transmisor.
5 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO DEL AUTOMATISMO
5.1 - Ensayo
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo
los procedimientos indicados en los manuales de instrucciones re-
spectivos;
controle que se hayan respetado las indicaciones del Capítulo 1 -
Advertencias para la seguridad;
controle que la puerta se pueda mover libremente al desbloquear
el automatismo, que esté equilibrada y que no se mueva de la po-
sición en que se la deja;
controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas, bandas
sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen correctamen-
te, realizando pruebas de apertura, cierre y parada de la puerta con
los dispositivos de mando conectados (transmisores, pulsadores,
selectores);
mida la fuerza de impacto, tal como establecido por la Normativa
EN 12453, regulando las funciones de velocidad, fuerza del motor y
ralentizaciones de la central, hasta que las medidas den los resulta-
dos deseados y determinar el ajuste exacto.
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico ca-
licado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
4.7 - Conexión del receptor
Conecte el receptor eliminando la cubierta de plástico y poniendo
atención en la dirección, como indicado en la gura en el párrafo 2.1.
Para la programación, respete las instrucciones del receptor, sa-
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente
la Norma EN 12453 que indica los métodos de ensayos para los
automatismos de puertas motorizadas.
biendo que las 4 salidas activables son:
SALIDA 1 = PASO A PASO, SALIDA 2 = APERTURA PARCIAL,
SALIDA 3 = ABRIR, SALIDA 4 = LUCES ON-OFF.
PARÁMETROS DESCRIPCIÓN POR
DEFECTO MÍN. MÁX. UNIDAD
1TCL Tiempo cierre automático (0 = inhabilitado) 20 0 900 s
2ttr Tiempo cierre después de tránsito (0 = inhabilitado) 0 0 30 s
3trq Fuerza del motor (par a régimen) 100 10 100 % (paso de
10)
4SSL Modo ralentización
0 = ralentización 1/3
1 = ralentización 2/3 0 0 1
5SbS
Conguración SBS:
0 = Normal (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alterno STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alterno (AP-CH-AP-CH…)
3 = Comunitario – timer
4 = Comunitario con cierre inmediato
0 0 4
6blt Comportamiento tras un corte de electricidad
0 = ninguna acción, permanece como estaba
1 = Cierre 0 0 1
7SST Arranque suave
0 = inhabilitado
1 = habilitado 0 0 1
8LSI Amplitud ralentización
P = personalizada de aprendizaje
0…100% = porcentaje de la carrera 15 * 0 100 % (paso
de 1)
* para 900CT102I valor por defecto = 0
ATENCIÓN !
48
ES
PARÁMETROS DESCRIPCIÓN POR
DEFECTO MÍN. MÁX. UNIDAD
1EL.F.Electrofreno
0 = inhabilitado
1 = habilitado 0 0 100 x 0,01s
(paso de 5)
2SP.h.Comportamiento PHOTO1 durante el arranque a partir de cerrado
0 = Control PHOTO1
1 = La puerta se abre incluso con PHOTO1 activa 1 0 1
3Ph.2.
Comportamiento PHOTO2
0 = Habilitada tanto durante la apertura como durante el cierre AP/
CH
1 =Habilitada solo durante la apertura AP
0 0 1
4tP.h.
Test fotodispositivos
0 = inhabilitado
1 = habilitado PHOTO1
2 = habilitado PHOTO2
3 = habilitado PHOTO1 y PHOTO2
0 0 3
5Ed.m.Tipo de banda
0 = contacto (NC)
1 = resistiva (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Modo activación banda
0 = se activa solo durante el cierre con inversión del movimiento
1 = detiene el automatismo (durante la apertura y el cierre) y libera
el obstáculo
0 0 1
7tE.D.Test banda
0 = inhabilitado
1 = habilitado 0 0 1
8LP.o.Apertura parcial 30 0 100 % (paso
de 1)
9TP.C.Tiempo cierre automático de apertura parcial (0 = inhabilitado) 20 0 900 s
10 FP.r.Conguración salida luz intermitente
0 = Fija
1 = Luz intermitente 1 0 1
11 tP.r.Tiempo destello previo (0 = inhabilitado) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Conguración luz de cortesía
0 = Al nal del movimiento se enciende durante el tiempo TCY
1 = Encendida si la puerta no está cerrada + duración TCY
2 = Encendida si el tiempo de luz de cortesía (TCY) no venció
3 = Indicador luminoso puerta abierta on/o
4 = Indicador luminoso puerta abierta destello proporcional
0 0 4
13 tC.Y.Tiempo duración luz de cortesía 0 0 900 s
(paso de
10 s)
14 de.a.Hombre presente
0 = inhabilitado
1 = habilitado 0 0 1
15 se.r.
Umbral ciclos solicitud servicio de asistencia. Alcanzado el umbral
congurado, los ciclos siguientes serán ejecutados con
destello rápido (solo si FPR está activo).
(0 = inhabilitado)
0 0 100 x 1000
ciclos
16 se.f.
Habilitación del destello continuo para solicitar
el servicio de asistencia (función ejecutada solo con la puerta
cerrada).
0 = inhabilitado
1 = habilitado
0 0 1
17 de.f.Restablecimiento de los valores por defecto
6 - DESCRIPCIÓN DETALLADA - MENÚ AVANZADO
Para congurar los valores por defecto: 1) entre a la programa-
ción avanzada; 2) seleccione el parámetro “dEf”; 3) active el
modo modicación (se visualiza “0”); 4) acepte la modicación
(presione “MENU” y manténgalo presionado). Entonces, se debe
visualizar una cuenta regresiva d80,d79...,d01 hasta “don“. Al nal
suelte el pulsador.
El MENÚ AVANZADO permite personalizar aún más el sistema modi-
cando algunos parámetros a los que no se puede acceder desde el
menú básico
Para acceder al menú AVANZADO, presione y mantenga presiona-
do durante 5 segundos el pulsador MENU
Para modicar los parámetros del MENÚ AVANZADO, proceda
como indicado para el MENÚ BÁSICO
49
ES
Key Automation S.r.l. fabrica sistemas para la automatización de
puertas, puertas de garajes, puertas automáticas, cierres enrolla-
bles, barreras para aparcamientos y de acceso. Key Automation
no es el fabricante de su automatización, que es el resultado de
una obra de análisis, evaluación, elección de los materiales y rea-
lización del sistema realizado por su instalador de conanza. Cada
automatismo es único y solo su instalador posee la experiencia
y profesionalidad necesarias para realizar un sistema según sus
necesidades, seguro y duradero y, sobre todo, realizado correcta-
mente y de conformidad con las normativas vigentes. Aunque el
automatismo satisfaga el nivel de seguridad requerido por las nor-
mativas, esto no excluye la existencia de un “riesgo residual”, es
decir la posibilidad de que se puedan generar situaciones peligro-
sas debidas, por lo general, a un uso inconsciente o incorrecto; por
dicho motivo, deseamos darle algunas recomendaciones sobre los
comportamientos que usted debe mantener:
antes de utilizar por primera vez el automatismo, pida explicacio-
nes al instalador sobre el origen de los riesgos residuales;
conserve el manual para futuras consultas y entréguelo al nuevo
dueño en caso de reventa del automatismo;
un uso inconsciente e inadecuado del automatismo puede volverlo
peligroso: no accione el movimiento del automatismo si dentro del
radio de acción hubiera personas, animales o cosas;
un sistema de automatización, si está bien diseñado, garantiza
un elevado grado de seguridad, impidiendo con sus dispositivos
de detección el movimiento en presencia de personas o cosas y
garantizando una activación siempre previsible y segura. De todas
maneras, es prudente prohibir que los niños jueguen cerca del au-
tomatismo y, para evitar activaciones involuntarias, no deje los tele-
mandos a su alcance;
• ni bien note algún comportamiento anormal del automatismo, cor-
te la alimentación eléctrica del sistema y realice el desbloqueo ma-
nual. No intente por su cuenta repararlo, sino que solicite el servi-
cio de su instalador de conanza: mientras tanto, el sistema puede
funcionar como una abertura no automatizada, desbloqueando el
motorreductor con la llave de desbloqueo suministrada junto con
el automatismo. Con los dispositivos de seguridad fuera de uso es
necesario hacer reparar el automatismo lo antes posible;
en caso de roturas o falta de alimentación: Mientras espera la
llegada del instalador o la reactivación de la energía eléctrica, si el
sistema no estuviera equipado con baterías de compensación, el
automatismo se puede accionar como cualquier abertura no auto-
matizada. Para tal n, es necesario realizar el desbloqueo manual;
• desbloqueo y movimiento manual: antes de realizar esta ope-
ración, observe que el desbloqueo se realice solo cuando la hoja
está detenida.
Mantenimiento: Como cualquier maquinaria, su automatismo ne-
cesita un mantenimiento periódico para que pueda funcionar por la
mayor cantidad de tiempo posible y con seguridad. Establezca con
su instalador un plan de mantenimiento con frecuencia periódica;
Key Automation aconseja un servicio cada 6 meses para un uso
doméstico normal, pero dicha frecuencia puede variar en función
de la intensidad de uso. Todas las operaciones de control, man-
tenimiento o reparación deben ser llevadas a cabo por personal
calicado.
• No modique el sistema ni los parámetros de programación ni de
regulación del automatismo: la responsabilidad es de su instalador.
El ensayo, los trabajos de mantenimiento periódico y las repara-
ciones deben estar documentadas por quien las realiza y dichos
documentos deben ser conservados por el dueño del sistema.
Las únicas operaciones que usted puede realizar y que le reco-
mendamos hacer periódicamente son la limpieza de los vidrios de
las fotocélulas y la eliminación de las hojas o piedras que podrían
obstaculizar el automatismo. Para impedir que alguien pueda ac-
cionar la puerta, antes de proceder, recuerde desbloquear el auto-
matismo y utilizar un paño ligeramente humedecido con agua para
la limpieza.
Al nal de la vida útil del automatismo, asegúrese de que la elimina-
ción sea llevada a cabo por personal calicado y que los materiales
sean reciclados o eliminados según las normas locales vigentes.
Si después de un tiempo usted notara que el radiomando comienza
a funcionar mal, o no funciona, podría ser que la pila se haya ago-
tado (según el uso, puede durar varios meses o más de un año).
Usted lo podrá comprobar porque el indicador luminoso de conr-
mación de la transmisión no se enciende, o se enciende solo du-
rante un breve instante.
Las pilas contienen sustancias contaminantes: no las arroje en los
residuos comunes sino que respete los métodos previstos por los
reglamentos locales.
Le agradecemos por haber elegido Key Automation S.r.l. y le invi-
tamos a visitar nuestro sitio internet www.keyautomation.com para
más informaciones.
7 - INSTRUCCIONES Y ADVERTENCIAS DESTINADAS AL USUARIO FINAL
50
DE
1
2
3
4
5
6
7
8
Sicherheitshinweise
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Einführung in das Produkt
Beschreibung des Steuergerätes
Beschreibung der Anschlüsse
Modelle und technische Eigenschaften
Liste benötigter Kabel
Vorabkontrollen
Produktinstallation
Elektrische Anschlüsse
Befestigung der anschläge für 900CT102I
Electrobrake Schaltplan
Anzeige Normalmodus
Einlernen des Laufs
Benutzerdenierte Einrichtung der Anlage -
GRUNDMENÜ
Anschluss des Funkempfängers
Test und Inbetriebnahme
Abnahme
Inbetriebnahme
Vertiefung - ERWEITERTES MENÜ
Anweisungen und Hinweise für
den Endbenutzer
EG-Konformitätserklärung
S. 51
S. 52
S. 52
S. 52
S. 52
S. 53
S. 53
S. 54
S. 54
S. 55
S. 56
S. 56
S. 57
S. 58
S. 59
S. 59
S. 59
S. 59
S. 60
S. 61
S. 87
INHALTSVERZEICHNIS
51
DE
1 - SICHERHEITSHINWEISE
ORIGINALANWEISUNGEN Wichtige Sicherheitsanweisun-
gen. Für die Sicherheit der Personen ist es wichtig, die folgen-
den Sicherheitsanweisungen zu befolgen. Bewahren Sie diese
Anweisungen auf.
Vor Durchführung der Installation lesen Sie die Anleitung bitte
aufmerksam durch.
Die Konstruktion und die Herstellung der Geräte, aus denen
sich das Produkt zusammensetzt, und die in diesem Handbuch
enthaltenen Informationen entsprechen den geltenden Si-
cherheitsvorschriften. Dennoch können eine falsche Installa-
tion und eine falsche Programmierung schwerwiegende Ver-
letzungen bei Personen verursachen, die die Arbeit ausführen,
und bei denen, die die Anlage benutzen werden. Aus diesem
Grund ist es wichtig, während der Installation strikt alle Anwei-
sungen in diesem Handbuch zu beachten.
Bei Zweifel jeglicher Art die Installation abbrechen und ggf. den Key
Automation Kundendienst zur Klärung kontaktieren.
Für die europäische Gesetzgebung muss der Einbau einer au-
tomatischen Tür oder eines automatischen Tors den Bestim-
mungen der Richtlinie 2006/42/EG (Maschinenrichtlinie) und im
Besonderen den Normen EN 12453, EN 12635 und EN 13241-1
entsprechen, die eine Konformitätserklärung der Automatisie-
rung ermöglichen.
In Anbetracht dessen müssen die endgültige Verbindung der Auto-
matisierung ans Stromnetz, die Endabnahme der Anlage, die Inbe-
triebnahme und die regelmäßige Wartung von qualiziertem und
erfahrenem Personal entsprechend den Anleitungen unter „Prüfung
und Inbetriebnahme der Automatisierung“ durchgeführt werden.
Außerdem muss das Personal auch die vorgesehenen Tests nach
den vorhandenen Risiken festlegen und die Einhaltung der Ge-
setze, Vorschriften und Regeln überprüfen: insbesondere die Ein-
haltung der Norm EN 12453, welche die Prüfverfahren für die Auto-
matisierung von Türen und Toren festlegt.
Vor Installationsbeginn folgende Analysen und Prüfungen dur-
chführen:
Sicherstellen, dass die für die Automatisierung vorgesehenen
Vorrichtungen für die zu realisierende Anlage geeignet sind. Die-
sbezüglich aufmerksam die im Kapitel „Technische Eigenschaften“
aufgeführten Daten prüfen. Die Installation nicht durchführen, wenn
auch nur eine der Vorrichtungen nicht für den Gebrauch geeignet
ist.
Sicherstellen, dass die erworbenen Vorrichtungen ausreichend
sind, um die Sicherheit und Funktion der Anlage zu gewährleisten.
Die Risikoanalyse durchführen, welche auch die Liste der Si-
cherheitsanforderungen, aufgeführt in Anhang I der Maschinenricht-
linie, beinhalten muss, und die angewandten Lösungen nennen.Die
Risikoanalyse ist eine der Unterlagen, aus denen sich die techni-
schen Unterlagen der Automatisierung zusammensetzen. Diese
müssen von einem erfahrenen Installateur ausgefüllt werden.
In Anbetracht der Gefahrensituationen, die bei Installation und
Benutzung des Produktes auftreten können, muss die Automa-
tisierung unter Berücksichtigung folgender Hinweise installiert
werden:
Keine Änderungen an der Automatisierung vornehmen, wenn diese
nicht in diesem Handbuch vorgesehen sind. Diese können nur zu
Funktionsstörungen führen. Der Hersteller übernimmt keine Haf-
tung für Schäden, die durch eigenmächtige Änderungen am Pro-
dukt verursacht wurden.
Ist das Stromkabel beschädigt, muss es vom Hersteller, seinem
technischen Kundendienst oder einer ähnlich qualizierten Person
ersetzt werden, um Gefährdungen zu vermeiden;
Die einzelnen Komponenten der Automatisierung dürfen nicht in
Wasser oder andere Flüssigkeiten getaucht werden. Bei der In-
stallation darauf achten, dass keine Flüssigkeit ins Innere der Vor-
richtungen dringt.
Sollten Flüssigkeiten ins Innere der Automatisierungskomponenten
dringen, sofort die Stromzufuhr abschalten und sich an den Key
Automation Kundendienst wenden. Die Benutzung der Automatisie-
rung in derartigen Situationen kann gefährlich sein.
Die einzelnen Komponenten weder Wärmequellen noch oenen
Flammen aussetzen. Dadurch können Schäden, Störungen und
Gefahrensituationen entstehen oder ein Brand ausbrechen.
Alle Arbeiten, die ein Önen der Schutzhülle der Komponenten er-
fordern, müssen bei abgeschalteter Stromzufuhr durchgeführt wer-
den. Sollte die Abschaltvorrichtung nicht sichtbar sein, ein Schild mit
der Aufschrift „IN WARTUNG“ anbringen.
Alle Vorrichtungen müssen mit einer Stromleitung verbunden wer-
den, die sicher geerdet ist.
Dieses Produkt kann nicht als ausreichendes System für den
Einbruchsschutz angesehen werden. Wenn Sie sich ausreichend
schützen wollen, müssen andere Vorrichtungen in die Automatisie-
rung integriert werden.
Wie im Absatz „Prüfung und Inbetriebnahme der Automatisierung“
vorgesehen, darf das Produkt erst nach der „Inbetriebnahme“ der
Automatisierung benutzt werden.
Im Stromnetz der Anlage eine Abschaltvorrichtung mit ausreichen-
dem Önungsabstand der Kontakte vorsehen, die, wie von der
Überspannungskategorie III gefordert, die komplette Abschaltung
erlaubt.
Verwenden Sie für die Verbindung von steifen und exiblen Rohren
oder Kabeldurchgängen Anschlüsse mit dem Schutzgrad IP55 oder
höher.
Die elektrische Anlage vor der Automatisierung muss den geltenden
Bestimmungen entsprechen und fachgerecht ausgeführt sein.
Angeraten ist ein Notschalter, der in der Nähe der Automatisierung
angebracht wird (verbunden mit dem Eingang STOP der Steuerpla-
tine), so dass ein sofortiges Anhalten bei Gefahr möglich ist.
Diese Vorrichtung eignet sich nicht für Personen (einschließlich
Kinder) mit eingeschränkten körperlichen, geistigen oder Sin-
nesfähigkeiten, oder denen die nötige Erfahrung oder die Kennt-
nisse fehlen, es sei denn, sie werden von einer für ihre Sicherheit
verantwortlichen Person begleitet oder beaufsichtigt oder in der Be-
nutzung der Vorrichtung unterwiesen.
Vergewissern Sie sich vor der Inbetriebsetzung der Automatisie-
rung, dass sich keine Personen in unmittelbarer Nähe benden;
Vor jeder Reinigung und Wartung ist die Automatisierung vom
Stromnetz zu trennen;
Besondere Vorsicht ist geboten, um Quetschungen zwischen dem
geführten Teil und festen Elementen in der unmittelbaren Nähe zu
vermeiden;
Kinder sollten beaufsichtigt werden, um sicherzustellen, dass sie
nicht mit dem Gerät spielen.
Das Verpackungsmaterial aller Automatisierungskomponen-
ten muss entsprechend den örtlichen Bestimmungen entsorgt
werden. Verpackungsbestandteile (Karton, Kunststo etc.)
sind ordnungsgemäß getrennt in die entsprechenden Behäl-
ter zu entsorgen. Gerätekomponenten wie Elektronikplatinen,
Metallteile, Batterien etc. müssen getrennt und unterschieden
werden. Für die Entsorgungswege sind die am Aufstellungsort
geltenden Vorschriften anzuwenden. NICHT IN DER UMWELT
ENTSORGEN!
KEY AUTOMATION behält sich vor, diese Anweisungen notfalls zu
ändern; diese Anweisungen und/oder eine neuere Version benden
sich auf der Website www.keyautomation.com
ACHTUNG !
ACHTUNG !
ACHTUNG !
52
DE
2.1 - Beschreibung des Steuergerätes
Das Steuergerät CT102 ist das modernste und ezienteste Steuer-
system für Motoren von Key Automation zum elektrischen Önen und
Schließen von Schiebe- und Schwingtoren.
Jeder andere unsachgemäße Gebrauch des Steuergerätes ist verbo-
2.2 - Beschreibung der Anschlüsse
1- Versorgungsanschlüsse Motor
2- Verbinder Kondensator
3- Versorgungsanschlüsse 230 Vac (120 Vac) Blinkleuchten und
zusätzliche Be leuchtung
4- Versorgungsanschluss 24 Vdc Bedienelemente und
Sicherheitsvorrichtungen
5- ROTE Signal-LEDs Sicherheitsvorrichtungen EDGE-PH2-PH1-STOP
6- GRÜNE Signal-LEDs Bedienelemente OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Verbinder Funkplatine mit RX4Y-Anschluss (4 Kanäle)
8- Verbinder Antenne
9- LCD-Display
10- Verbinder Endanschlag
11- LS1 LED-Anzeige Endschalter
12- LS2 LED-Anzeige Endschalter
13- Taste UP +
14- Taste MENU
15- Taste DOWN -
16- Taste SBS Schrittbetrieb
17- Dip Switch Sicherheitsvorrichtungen
18- Haupttransformator
19- Nebentransformator
20- F2- Sicherung Zubehörschutz 500 mA ink
(mit CT102I Sicherung Zubehörschutz 800mAT Träge)
21- F1- Sicherung Leitungsschutz 6,3 A ink
2.3 - Modelle und technische Eigenschaften
ten. Das CT102 ist mit einem Display ausgestattet, das eine einfache
Programmierung und kontinuierliche Überwachung des Status der
Eingänge erlaubt. Außerdem gewährleistet der Menüaufbau eine
einfache Einstellung der Arbeitszeiten und der Betriebslogik.
2 - EINFÜHRUNG IN DAS PRODUKT
CODE BESCHREIBUNG
900CT102B 230-V-Steuergerät für einen Schiebe- oder Schwingtormotor
900CT102V120 120-V-Steuergerät für einen Schiebe- oder Schwingtormotor
900CT102I 230-V-Steuergerät für einen Schiebe Industrial SC202MHD / SC252M
7
J3
EMPFÄNGER RX4X
AUSGANG 1 = SCHRITTBETRIEB
AUSGANG 2 = TEILÖFFNUNG
AUSGANG 3 = ÖFFNET
AUSGANG 4 = LICHTER ON/OFF
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
56
10
9
19
20
4
17
18
3
1
2
7
8
21
53
DE
3 - VORABKONTROLLEN
2.4 - Liste benötigter Kabel
Die bei einer typischen Anlage erforderlichen Kabel für den An-
schluss der einzelnen Vorrichtungen sind in der Tabelle Kabelliste
aufgeführt.
Vor der Installation bitte folgende Punkte prüfen und kontrollieren:
kontrollieren, ob sich Tor oder Tür für die Automatisierung eignen;
gewicht und Größe des Tors oder der Tür müssen innerhalb der
Einsatzgrenzen der Automation liegen, auf der das Produkt instal-
liert wird;
kontrolle des Vorhandenseins und der Stärke der mechanischen
Sicherheitsanschläge des Tors oder der Tür;
sicherstellen, dass der Befestigungsbereich nicht überutet werden
kann;
überhöhter Säure- oder Salzgehalt oder die Nähe von Wärmequel-
len können eine Funktionsstörung des Produktes verursachen;
bei extremen klimatischen Verhältnissen (wie z. B. Schnee, Eis,
hohe Temperaturunterschiede, hohe Temperaturen) könnten sich
die Reibungen verstärken; deshalb könnte der Kraftaufwand für
die Bewegung und das Anlaufmoment höher sein als im Normalzu-
stand;
kontrollieren, dass die manuelle Bewegung des Tors oder der Tür
üssig und ohne Reibungspunkte ist und keine Entgleisungsgefahr
besteht;
prüfen, dass sich das Tor oder die Tür im Gleichgewicht bendet
und folglich in jeder Stellung stillsteht;
prüfen, dass die Stromleitung für den Anschluss des Produkts über
eine Sicherheitserdung verfügt und mit einem Leitungsschutz- und
Dierentialschalter geschützt ist;
im Stromnetz der Anlage eine Abschaltvorrichtung mit ausreichen-
dem Önungsabstand der Kontakte vorsehen, die, wie von der
Überspannungskategorie III gefordert, die komplette Abschaltung
erlaubt;
sicherstellen, dass das gesamte für die Installation benutzte Mate-
rial den geltenden Bestimmungen entspricht.
Die benutzten Kabel müssen dem Installationstyp entsprechen; z. B.
wird ein Kabel des Typs H03VV-F für Innenbereiche bzw. H07RN-F
für Außenbereiche empfohlen.
- Gegen Kurzschlüsse im Steuergerät, an den Motoren und am an-
geschlossenen Zubehör geschützte Versorgung.
- Hinderniserkennung bei Betriebsgeschwindigkeit per Stromsensor.
- Automatisches Erlernen der Arbeitszeit.
- Ausschaltung der Sicherheitseingänge durch Dip Switch: Die
Klemmen der nicht installierten Sicherheitsvorrichtungen müssen
nicht überbrückt werden; es reicht aus, die Funktion mit Dip Switch
zu sperren.
TECHNISCHE SPEZIFIKATIONEN FÜR ELEKTRISCHE KABEL:
Anschluss kabelliste maximal zulässige Grenze
Elektrische Versorgungsleitung der Steuerung 1 x kabel 3 x 1,5 mm220 m *
Blinkleuchte, zusätzliche Beleuchtung
Antenne
1 x kabel 4 x 0,5 mm2 **
1 x kabel typ RG58
20 m
20 m (empfohlen < 5 m)
Lichtschranke Sender 1 x kabel 2 x 0,5 mm220 m
Lichtschranke Empfänger 1 x kabel 4 x 0,5 mm220 m
Schaltleiste 1 x kabel 2 x 0,5 mm220 m
Schlussenschalter 1 x kabel 4 x 0,5 mm220 m
* Wenn das Versorgungskabel länger als 30 ist, muss ein Kabel mit größerem Querschnitt benutzt (3x2,5 mm2) und eine Sicherheitserdung
in der Nähe der Automatisierung installiert werden.
** Alternativ können zwei Kabel 2 x 0,5 mm2 verwendet werden.
TECHNISCHE MERKMALE 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Spannungsversorgung (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Motorhöchstlast 700 W 700 W 700 W
Ausgang Spannungsversorgung Zu-
behör Vdc und Spannungsversorgung
Gerätetest
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Ausgang zusätzliche Beleuchtung 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Ausgang Blinkleuchte 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Pausenzeit Einstellbar 0-900 sec. Einstellbar 0-900 sec. Einstellbar 0-900 sec.
Betriebstemperatur -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Sicherungen Zubehör (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Sicherungen Versorgungsleitung (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
54
DE
4 - PRODUKTINSTALLATION
4.1 - Stromanschlüsse
ACHTUNG - Vor dem Anschluss sicherstellen, dass die Stromzufuhr des Steuergerätes abgeschaltet ist.
MOTORVERBINDER
Klemmenleiste Versorgungsanschlüsse
L1 Phase Motor
COM Gemeinsamer Leiter Motor
L2 Phase Motor
COND Motorkondensator
MOTOR ENDSCHALTERBELEGUNG
LS1 Eingang Endschalter 1
COM Gemeinsamer Endschalter
LS2 Eingang Endschalter 2
STROMVERBINDER
LPhase 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
NNullleiter 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
COM Vac Gemeinsamer Leiter der Ausgänge „CR“ und „FLASH“
CR Zusätzliche Beleuchtung, 230 Vac (120 Vac) 100 W,
Ausgang Bedienung auch per Funk ON-OFF (4. Funkka-
nal dazu fC.y. = 2, tC.y. = 0 auswählen)
FLASH Blinkleuchte, 230 Vac (120 Vac) 40 W
WÄHLSCHALTER DIP SWITCH
Bei Einstellung auf „ON“ sperrt er die Eingänge EDGE, PH2, PH1,
STOP. Dadurch entfällt die Notwendigkeit, die Eingänge auf der
Klemmenleiste zu überbrücken.
ACHTUNG - Bei Einstellung des Dip Switch auf ON
sind die angeschlossenen Sicherheitsvorrichtungen
ausgeschlossen.
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
55
DE
4.2 - Befestigung der anschläge für 900CT102I
4.3 - Electrobrake Schaltplan
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
ACHTUNG! EL.F.=0
ACHTUNG! MIN 5 CM ACHTUNG! MIN 5 CM
56
DE
VERBINDER FÜR SICHERHEITSVORRICHTUNGEN UND BEDIENELEMENTE
+24 VDC Spannungsversorgung Zubehör positiv 24 VDC, 250 mA
NEG Spannungsversorgung Zubehör negativ
PH-POW Positive Spannungsversorgung der Fotozellen PH1, PH2; Fototest wählbar über Parameter tph 24 VDC, 250 mA
EDGE Sicherheitsleiste, ON/OFF NC-Kontakt oder Widerstandsleiste 8K2 zwischen EDGE und EDGE (Achtung: bei Dip Switch 1
auf ON wird der Eingang der Sicherheitsvorrichtung LEISTE gesperrt).
PH2 Fotozellen (Önung) NC-Kontakt zwischen PH2 und COM (Achtung: bei Dip Switch 2 auf ON wird der Eingang der Si-
cherheitsvorrichtung FOTOZELLE 2 gesperrt). Die Fotozelle spricht zu jedem Zeitpunkt während der Önung der Auto-
mation an und bewirkt die sofortige Blockierung der Bewegung; bei Wiederherstellung des Kontaktes wird die Önung
fortgesetzt.
PH1 Fotozellen (Schließung) NC-Kontakt zwischen PH1 und COM (Achtung: bei Dip Switch 3 auf ON wird der Eingang der
Sicherheitsvorrichtung FOTOZELLE 1 gesperrt). Die Fotozelle spricht zu jedem Zeitpunkt während der Schließung der
Automation an und bewirkt die sofortige Blockierung der Bewegung mit Umkehr der Laufrichtung.
STOP STOP Sicherheitsvorrichtung NC-Kontakt zwischen STOP und COM (Achtung: bei Dip Switch 4 auf ON wird der Siche-
rungseingang STOP gesperrt)
Dieser Eingang wird als Sicherheitsvorrichtung angesehen; der Kontakt kann jederzeit abgeschaltet werden, sodass die
Automation sofort angehalten und jede Funktion, auch die automatische Schließung, deaktiviert wird.
OPEN Befehl ÖFFNEN NO-Kontakt zwischen OPEN und COM
Kontakt TOTMANN- Funktion. Das Tor ÖFFNET, solange der Kontakt gedrückt wird.
CLOSE Befehl SCHLIESSEN NO-Kontakt zwischen CLOSE und COM
Kontakt TOTMANN- Funktion. Das Tor SCHLIEßT, solange der Kontakt gedrückt wird.
PAR Betätigung der TEILÖFFNUNG NO-Kontakt zwischen PAR und COM
Befehl zur teilweisen Önung der Tür, mit Software einstellbar.
SBS Befehl SCHRITTBETRIEB NO-Kontakt zwischen SBS und COM
Befehl Önen/Stopp/Schließen/Stopp oder je nach Softwareeinstellung.
COM Gemeinsamer Leiter für Eingänge PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antenne - Signal -
SHIELD Antenne - Schutzgeecht -
4.4 - Anzeige Normalmodus
Im „NORMALMODUS“, d. h. bei normaler Stromspeisung des Systems, zeigt das LCD-Display mit 3 Ziern folgende Statusmeldungen:
ANZEIGEN BEDEUTUNG
-- Tor geschlossen oder Neustart nach Ausschalten
OP Tor in Önung
CL Tor in Schließung
SO Tor in Önung angehalten
SC Tor in Schließung angehalten
HA Tor durch Fremdeingri angehalten
oP Tor ohne automatisches Wiederschließen angehalten
Pe Tor in Position Teilönung ohne automatisches Wiederschließen
-tC
Tor geönet mit zeitgesteuertem Wiederschließen
Blinkender Strich Zeitkontrolle läuft
Strich durch Zahl 0..9 ersetzt Rückwärtszählen zum Start (letzte 10 s)
-tP
Tor teilgeönet mit zeitgesteuertem Wiederschließen
Blinkender Strich Zeitkontrolle läuft
Strich durch Zahl 0..9 ersetzt Rückwärtszählen zum Start (letzte 10 s)
L-- Einlernen am Endanschlag gestartet (das Tor vom Endanschlag wegbewegen, um den Einlernvorgang fortzu-
setzen)
LOP Einlernen bei Önung
LCL Einlernen bei Schließung
ANZEIGEN BEDEUTUNG
-.-Endanschlag SCHLIESSEN (zwischen den zwei Ziern ist ein Linien)
tC.Endanschlag ÖFFNUNGS (ein Punkt auf der rechten Seite)
SO Kein Endanschlag eingeschaltet (kein Punkt vorhanden)
Zusätzlich zeigen die Punkte zwischen den unten genannten Ziern den Endschalterstatus wie folgt an:
57
DE
4.5 - Einlernen des Laufs
Bei der ersten Stromversorgung des Steuergeräts muss ein Einlern-
vorgang durchgeführt werden, der die Ermittlung grundlegender Pa-
rameter wie Lauänge und Verlangsamungen erlaubt.
Drückt man die Tasten + oder -, kann man neben dem Steuergeräte-
status (siehe erste Tabelle des Absatzes 4.2) auch die Anzahl der
Nach Aufhebung des Alarms zum Löschen aller Fehlermeldungen
die Taste „DOWN -“
durchgeführten Bewegungen ablesen. Bei der Bewegungsanzeige
werden abwechselnd die Tausenderwerte, angezeigt ohne Punkte,
und die Einheiten, unterteilt durch Punkte, angezeigt (Beispiel:
50.000 = 50/0.0.0).
oder das Bedienelement SBS (SCHRITTBETRIEB) drücken.
Das Display kehrt wieder zur normalen Anzeige zurück.
Betriebsstörungen
In diesem Absatz werden einige Betriebsstörungen aufgelistet, die auftreten können.
ALARM IMPULSÜBERLAST Der Strom des Motors ist sehr schnell gestiegen
EFO 1. Das Tor ist auf ein Hindernis gestoßen.
2. An der Laufschiene oder Zahnstange sind Reibungen vorhanden.
ALARM SICHERHEITSLEISTE Das Steuergerät hat ein Signal der Sicherheitsleiste erfasst
EED 1. Die Sicherheitsleiste wird gedrückt.
2. Die Sicherheitsleiste ist nicht sachgerecht angeschlossen.
ALARM ENDANSCHLAG Die Endanschläge funktionieren nicht sachgemäß
ELS
1. Die Endanschläge sind beschädigt.
2. Die Endanschläge sind nicht angeschlossen.
3. Prüfen, wie lange das Tor bewegt wurde, ohne dass die Endanschläge bean-
sprucht wurden
ALARM LICHTSCHRANKE Der Fototest hat ein negatives Ergebnis erbracht
EPH 1. Die Anschlüsse der Lichtschranke kontrollieren.
2. Die korrekte Funktionsweise der Lichtschranke überprüfen.
ANSPRECHEN DES ELEKTRONISCHEN
THERMOSCHUTZES
Keine Stromaufnahme des Motors
Eth 1. Die Aufnahme des Motors überprüfen.
2. Den üssigen und hindernisfreien Lauf kontrollieren.
UP DOWN
MENU
EINLERNEN DES LAUFS UND DER HAUPTPARAMETER MIT
VOREINGESTELLTEN VERLANGSAMUNGEN
Die Verlangsamungen werden entsprechend der Einstellung im Menü durchgeführt werden, wobei der Pro-
zentwert sowohl beim Önen als auch beim Schließen gleich ist.
Soll auch die Verlangsamung manuell programmiert werden, fahren Sie bitte direkt mit der nachfolgenden
Tabelle fort.
1. Das Tor oder die Tür entriegeln, in mittlere Stellung bringen und wieder anhalten. Soll auch die Verlangsa-
mung benutzerdeniert programmiert werden, fahren Sie bitte mit dem nachfolgenden Absatz fort.
2. GLEICHZEITIG die Tasten + und MENU mehr als 5 Sekunden drücken, bis LOP angezeigt wird, und sich
zum Drücken (falls nötig) der Taste DOWN bereithalten (siehe Abbildung).
3. Wenn die erste Bewegung KEINE Önung ist, die Taste DOWN drücken, um den Einlernvorgang zu stop-
pen.
Dann SBS drücken, damit der Lernvorgang wieder startet: Das Tor setzt sich in die richtige Richtung in Bewe-
gung. Der Motor önet mit geringer Geschwindigkeit bis zum Erreichen des Endanschlags für die Önung
(sollte das Kraftmoment nicht
ausreichen, um das Tor zu bewegen, die Verlangsamungen vom Menü entfernen [LSI=0]). Bei Erreichen des
Endschalters für die Önung setzt sich das Tor wieder mit voller Geschwindigkeit in Schließrichtung in Bewe-
gung, wobei LCL angezeigt wird.
4. Abwarten, dass zwei Bewegungen komplett durchgeführt wurden (2 Önungen und 2 Schließungen) und
dass das Tor den Lauf mit der Schließung beendet (Anzeige --).
5. Einige Önungs-, Schließbewegungen und plötzliche Stopps durchführen, um sicherzustellen, dass das
System verlässlich ist und keine Montagefehler vorliegen.
Alle wichtigen Parameter werden standardmäßig vom Steuergerät konguriert. Zur benutzerdenierten Einrichtung der Installation mit
dem nächsten Absatz 4.4 fortfahren.
SBS
58
DE
UP DOWN
MENU
Falls nötig, kann man ein GRUNDMENÜ wählen, mit dem die
Grundparameter des Steuergeräts geändert werden können. Für
die Wahl des GRUNDMENÜS wie folgt vorgehen.
EINLERNEN DES LAUFS UND DER HAUPTPARAMETER MIT
BENUTZERDEFINIERTEN VERLANGSAMUNGEN
1. Das Tor oder die Tür entriegeln, in mittlere Stellung bringen und wieder anhalten.
2. Das Grundmenü zur Einstellung des Parameters LSI=P gemäß der Tabelle in Absatz 4.4 önen.
3. GLEICHZEITIG die Tasten + und MENU mehr als 5 Sekunden drücken, bis LOP angezeigt wird, und sich
zum Drücken (falls nötig) der Taste DOWN bereithalten (siehe Abbildung).
4. Wenn die erste Bewegung KEINE Önung ist, die Taste DOWN drücken, um den Einlernvorgang zu stoppen.
Dann SBS drücken, damit der Lernvorgang wieder startet: Das Tor setzt sich in die richtige Richtung in Bewegung.
5. Der Motor önet mit geringer Geschwindigkeit bis zum Erreichen des Endschalters für die Önung (soll-
te das Drehmoment nicht ausreichen, um das Tor zu bewegen, die Verlangsamungen vom Menü entfernen
[LSI=0]). Bei Erreichen des Endschalters für die Önung setzt sich das Tor wieder mit voller Geschwindigkeit in
Schließrichtung in Bewegung, wobei LCL angezeigt wird.
6. Bei Erreichen des Punktes, an dem die Verlangsamung während der Schließbewegung beginnen soll, den
Befehl für den Schrittbetrieb (SBS) erteilen. Die Bewegung wird mit verlangsamter Geschwindigkeit fortgesetzt.
7. Bei Erreichen des elektrischen Endschalters wird die Bewegung in der Önung mit voller Geschwindigkeit
fortgeführt.
8. Bei Erreichen des Punktes, an dem die Verlangsamung während der Önungsbewegung beginnen soll, den
Befehl für den Schrittbetrieb (SBS) erteilen. Die Bewegung wird mit verlangsamter Geschwindigkeit fortgesetzt.
9. Bei Erreichen des Endschalters für die Önung schließt das Tor selbständig gemäß dem programmierten
Lauf.
Alle wichtigen Parameter werden standardmäßig vom Steuergerät konguriert. Zur benutzerdenierten Einrichtung der Installation mit
dem nächsten Absatz 4.4 fortfahren.
ACHTUNG: Um sicher zum Anzeigestatus zu kommen, der als
NORMALFUNKTION bezeichnet wird und der Ausgangspunkt für
den Zugri auf das GRUNDMENÜ ist, zweimal die Taste MENU
drücken.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
4.6 - Benutzerdenierte Einrichtung der Anlage - GRUNDMENÜ
Zum Scrollen der Funktio-
nen die Tasten + und im
GRUNDMENÜ drücken.
Zum Verlassen des Menüs
kurz die Taste MENU drücken.
1 Sekunde die Taste MENU drü-
cken, um das GRUNDMENÜ
zu önen.
Zum Scrollen der Funktionen
für die Änderung anderer Para-
meter die Taste + oder drü-
cken.
Zur Wertänderung die Tasten +
und – drücken
Zur Speicherung des geänder-
ten Werts 1 Sekunde lang die
Taste MENU drücken, bis der
Wert dauerhaft angezeigt wird,
oder zum schnellen Verlassen
ohne Speicherung kurz MENU
drücken.
Um die Wertänderung zu
önen, 1 Sekunde lang die
Taste MENU drücken, bis der
Wert schnell blinkt.
Beispiel einer Parameteränderung im GRUNDMENÜ
SBS
59
DE
5.2 - Inbetriebnahme
Nach positivem Test aller (und nicht nur einiger) Vorrichtungen der
Anlage kann die Inbetriebnahme vorgenommen werden;
die technischen Unterlagen der Anlage müssen ausgestellt und
10 Jahre lang aufbewahrt werden; sie umfassen den Schaltplan,
die Zeichnung oder ein Foto der Anlage, die Risikoanalyse und
die jeweiligen Lösungen, die Konformitätserklärung des Herstel-
lers bezüglich aller angeschlossenen Vorrichtungen, die Gebrau-
chsanleitungen aller Geräte und den Wartungsplan der Anlage;
am Tor oder an der Tür ein Schild mit den Daten der Automation,
dem Namen des Verantwortlichen der Inbetriebnahme, der Serien-
nummer, dem Herstellungsjahr sowie dem CE-Zeichen anbringen;
ein Schild mit den notwendigen Handlungen zur manuellen Entrie-
gelung der Anlage anbringen;
die Konformitätserklärung ausfüllen und dem Endbenutzer zusam-
men mit der Gebrauchsanweisung und dem Wartungsplan der An-
lage aushändigen;
sicherstellen, dass der Benutzer den automatischen und manuellen
Betrieb und die Notausschaltung der Automation verstanden hat;
den Endbenutzer auch schriftlich über Gefahren und Risiken infor-
mieren;
Nach Erkennen eines Hindernisses hält das Tor oder die Tür
während der Önung an und die automatische Schließung wird
ausgeschlossen. Um die Bewegung fortzusetzen, muss man
die Bedientaste drücken oder den Sender benutzen.
5 - TEST UND INBETRIEBNAHME DER AUTOMATION
5.1 - Abnahme
Alle Komponenten der Anlage müssen gemäß den jeweiligen An-
weisungen der Handbücher endgeprüft werden;
kontrollieren, dass die Anweisungen des Kapitels 1 Anweisungen
zur Sicherheit beachtet werden;
kontrollieren, dass sich das Tor oder die Tür nach der Entriegelung
der Automation frei bewegen können und sich in jeder Stellung im
Gleichgewicht benden und stillstehen;
die korrekte Funktion aller verbundenen Vorrichtungen (Fotozellen,
Schaltleisten, Notschalter und anderes) kontrollieren, indem man
mit den angeschlossenen Steuervorrichtungen (Sender, Tasten,
Wahlschalter) alle Proben der Önung, Schließung und Blockierung
des Tors oder der Tür durchführt;
die Messungen der Aufprallkraft nach EN12453 durchführen, da-
bei Geschwindigkeit, Motorkraft und Verlangsamungen des Steuer-
geräts einstellen, falls die Messungen nicht die gewünschten Werte
zeigen.
Die Endabnahme der Anlage muss von einem qualizierten Tech-
niker durchgeführt werden, der die durch die einschlägigen Bestim-
mungen je nach bestehenden Gefahren vorgesehenen Prüfungen
4.7 - Anschluss des Funkempfängers
Nehmen Sie die Plastikabdeckung ab und schließen Sie den
Funkempfänger an. Achten Sie dabei auf die Richtung, die in
der Abbildung in Absatz 2.1 angegeben ist. Befolgen Sie bei der
Programmierung bitte die Gebrauchsanleitung des Empfängers
ausführt und die Einhaltung der Anforderungen prüft. Besonders zu
berücksichtigen ist hierbei die Norm EN12453, welche die Prüfver-
fahren für Automationen an Türen und Toren festlegt.
und berücksichtigen Sie, dass folgende vier Ausgänge aktiviert
werden können: AUSGANG 1 = SCHRITTBETRIEB, AUSGANG
2 = TEILÖFFNUNG, AUSGANG 3 = ÖFFNEN, AUSGANG 4 =
BELEUCHTUNG ON-OFF
PARAMETER BESCHREIBUNG STANDARD MIN. MAX. EINHEIT
1TCL Automatische Wiederschließzeit (0 = deaktiviert) 20 0 900 s
2ttr Wiederschließzeit nach Durchfahrt (0 = deaktiviert) 0 0 30 s
3trq Motorkraft (Betriebsdrehmoment) 100 10 100 % (Schritt
von 10)
4SSL Verlangsamungsmodus
0 = 1/3 Verlangsamung
1 = 2/3 Verlangsamung 0 0 1
5SbS
Konguration SBS:
0 = Normal (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Wechselweise STOPP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Wechselweise (AP-CH-AP-CH…)
3 = Wohngebäude – Timer
4 = Wohngebäude mit sofortiger Schließung
0 0 4
6blt Verhalten nach Stromausfall
0 = Keine Auswirkung, wie vorher
1 = Schließung 0 0 1
7SST Soft-Start (verlangsamter Start)
0 = deaktiviert
1 = aktiviert 0 0 1
8LSI Wirkbereich der Verlangsamung
P = benutzerdeniert durch Einlernvorgang
0…100% = Prozentwert des Laufs 15 * 0 100 % (Schritt
von 1)
* für 900CT102I Standardwerte = 0
ACHTUNG !
60
DE
PARAMETER BESCHREIBUNG STANDARD MIN. MAX. EINHEIT
1EL.F.Elektrobremse
0 = deaktiviert
1 = aktiviert 0 0 100 x 0,01 s
Schritt von 5
2SP.h.Verhalten PHOTO1 beim Start aus geschlossener Stellung
0 = Prüfung PHOTO1
1 = Das Tor önet auch bei belegter PHOTO1 1 0 1
3Ph.2.Verhalten PHOTO2
0 = Sowohl bei Önung als auch Schließung aktiviert
1 = Nur bei Önung aktiviert 0 0 1
4tP.h.
Test Fotovorrichtungen
0 = deaktiviert
1 = aktiviert PHOTO1
2 = aktiviert PHOTO2
3 = aktiviert PHOTO1 und PHOTO2
0 0 3
5Ed.m.Leistentyp
0 = Kontaktleiste (NC)
1 = Widerstandsleiste (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Ansprechverhalten Leiste
0= spricht nur bei Schließung mit Bewegungsumkehr an
1 = stoppt die Automation (sowohl bei Önung als auch Schließung)
und gibt das Hindernis frei
0 0 1
7tE.D.Test Leiste
0 = deaktiviert
1 = aktiviert 0 0 1
8LP.o.Teilönung 30 0 100 % (Schritt
von 1)
9TP.C.Automatische Wiederschließzeit von Teilönung (0 = deaktiviert) 20 0 900 s
10 FP.r.Konguration Blinkleuchtenausgang
0 = Dauerhaft
1 = Blinkend 1 0 1
11 tP.r.Vorblinkzeit (0 = deaktiviert) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Konguration zusätzliche Beleuchtung
0 = Bei Bewegungsende über Zeitdauer TCY eingeschaltet
1 = Eingeschaltet bei nicht geschlossenem Tor + Dauer TCY
2 = Eingeschaltet, solange der Timer für Zusatzbeleuchtung (TCY)
nicht abgelaufen ist
3 = Kontrollleuchte Tor geönet on/o
4 = Kontrollleuchte Tor geönet proportionales Blinken
0 0 4
13 tC.Y.Dauer zusätzliche Beleuchtung 0 0 900 s
(10-s-Schritt)
14 de.a.Totmann
0 = deaktiviert
1 = aktiviert 0 0 1
15 se.r.
Zyklengrenzwert Kundendienstanforderung Wenn der
eingestellte Grenzwert erreicht ist, werden die nachfolgenden
Zyklen
von einem schnellen Blinken begleitet (nur wenn FPR aktiv ist).
(0 = deaktiviert)
0 0 100 x 1000 Zyklen
16 se.f.
Freigabe des Dauerblinkens für die
Kundendienstanforderung (nur bei geschlossenem Tor).
0 = deaktiviert
1 = aktiviert
0 0 1
17 de.f.Wiederherstellung der Standardwerte
6 - VERTIEFUNG - ERWEITERTES MENÜ
Das ERWEITERTE MENÜ erlaubt durch Parameteränderungen,
die nicht im GRUNDMENÜ möglich sind, eine weitere Anpassung
der Anlage an die persönlichen Bedürfnisse.
Für den Zugri auf das ERWEITERTE Menü die Taste MENU 5
Zur Einstellung der Standardwerte: 1) Önen der erweiterten
Programmierung; 2) den Parameter „dEf“ wählen; 3) Änderung-
smodus aktivieren (angezeigt wird „0“); 4) Änderung annehmen
Sekunden lang drücken.
Zur Änderung der Parameter des ERWEITERTEN MENÜS wie für
das GRUNDMENÜ angegeben vorgehen.
(„MENU“ drücken und gedrückt halten). An diesem Punkt muss die
Rückwärtszählung d80,d79...,d01 bis „don“ zu sehen sein. Zum
Schluss die Taste wieder loslassen.
61
DE
Key Automation S.r.l. stellt Systeme zur Automatisierung von Toren,
Garagentoren, automatischen Türen, Rollläden sowie Schranken
für Parkplätze oder Straßensperren her. Key Automation ist jedoch
nicht der alleinige Hersteller Ihrer Automation, denn diese ist auch
das Ergebnis von Analysen, Auswertung, Materialwahl und Anlage-
nausführung des Installateurs Ihres Vertrauens. Jede Automation ist
einmalig und nur Ihr Installateur besitzt die Erfahrung und notwen-
digen Kenntnisse zur Ausführung einer auf Ihre Anforderungen zu-
geschnittenen Anlage, die langfristig sicher und zuverlässig und
vor allem sachgerecht arbeitet und den geltenden Bestimmungen
entspricht. Auch wenn Ihre Automation die Sicherheitsanforderun-
gen der Bestimmungen erfüllt, schließt dies ein „Restrisiko“ nicht
aus. Das bedeutet, das Gefahrensituationen entstehen können, die
normalerweise auf eine unvorsichtige und sogar falsche Benutzung
zurückzuführen sind. Eben aus diesem Grund möchten wir Ihnen
einige Ratschläge zur Verhaltensweise mitgeben:
• vor der ersten Benutzung der Automation lassen Sie sich vom In-
stallateur die Ursache der Restrisiken erklären;
heben Sie die Gebrauchsanleitung für spätere Zweifel auf und
übergeben Sie diese einem eventuellen neuen Eigentümer der Au-
tomation;
• eine unvorsichtige und unsachgemäße Benutzung der Automation
kann sie zu einer Gefahr werden lassen: Veranlassen Sie nicht die
Bewegung der Automation, wenn sich Personen, Tiere oder Gegen-
stände in ihrem Aktionskreis benden;
•wenn eine Automationsanlage sachgerecht geplant wurde,
gewährleistet sie auch eine hohe Sicherheitsstufe und verhindert
bei Anwesenheit von Personen oder vorhandenen Gegenständen
mit ihren Erfassungssystemen die Bewegung, dies garantiert die
immer voraussehbare und sichere Einschaltung. Vorsichtshalber
sollte man jedoch Kindern das Spielen in der Nähe der Automation
verbieten und um ungewollte Einschaltungen zu verhindern, sollten
die Fernbedienungen nicht in ihrer Reichweite bleiben;
•sobald die Automation ein ungewöhnliches Verhalten aufwei-
st, den Strom von der Anlage nehmen und die Entriegelung von
Hand vornehmen. Keinen Reparaturversuch vornehmen, wenden
Sie sich an den Installateur Ihres Vertrauens: In der Zwischenzeit
kann die Anlage nach der Entriegelung des Getriebemotors mit dem
entsprechenden Schlüssel, der zum Lieferumfang gehört, wie eine
nicht automatisierte Önung arbeiten. Bei nicht funktionierenden
Sicherheitsvorrichtungen muss schnellstmöglich die Reparatur der
Automation veranlasst werden;
bei Beschädigungen oder Stromausfall: Während Sie auf den In-
stallateur oder die Stromrückkehr warten und wenn die Anlage über
keine Puerbatterie verfügt, kann die Automation wie jede andere
nicht automatisierte Önung arbeiten. Hierfür muss sie von Hand
entriegelt werden;
• entriegelung und manuelle Bewegung: vor diesem Eingri darauf
achten, dass die Entriegelung nur bei stillstehendem Flügel erfol-
gen darf.
Wartung: Damit sie möglichst lange und vollkommen sicher ar-
beitet, bedarf Ihre Automation, wie jedes andere Gerät, einer re-
gelmäßigen Wartung. Vereinbaren Sie mit Ihrem Installateur ei-
nen Wartungsplan mit regelmäßigen Abständen. Key Automation
empehlt bei einem normalen Hausgebrauch alle 6 Monate eine
Wartung, diese Zeitspanne kann sich je nach Häugkeit der Be-
nutzung ändern. Jede Überprüfung, Wartung oder Reparatur darf
nur durch fachlich qualiziertes Personal erfolgen.
Die Anlage sowie die Programmier- und Einstellparameter der Au-
tomation dürfen in keiner Weise verändert werden: Die Verantwor-
tung trägt Ihr Installateur.
Die Endabnahme, die regelmäßigen Wartungen und eventuelle
Reparaturen müssen durch den Ausführenden belegt werden; diese
Belege müssen vom Besitzer der Anlage aufbewahrt werden.
Die einzigen Arbeiten, die Sie ausführen können und die wir Ihnen
empfehlen vorzunehmen, ist das Reinigen der Glasscheiben der
Fotozellen und das Entfernen von Laub oder Steinen, die eine
Behinderung der Automation bilden könnten. Vor diesen Eingrif-
fen die Automation entriegeln, damit niemand das Tor oder die Tür
betätigen kann, und für die Reinigung nur ein leicht mit Wasser an-
gefeuchtetes Tuch verwenden.
Wenn die Automation nicht mehr einsatzfähig ist, sorgen Sie dafür,
dass sie durch fachlich qualiziertes Personal abgebaut und das
Material entsprechend den örtlich geltenden Bestimmungen wieder-
verwertet oder entsorgt wird.
Falls Ihre Funkbedienung nach einiger Zeit nicht mehr gut funktio-
nieren sollte oder überhaupt nicht mehr funktioniert, könnte dies
einfach an der leeren Batterie liegen (vom Gebrauch abhängig, sie
kann für einige Monate und bis über ein Jahr reichen). Sie merken
es an der Tatsache, dass sich die Bestätigungsanzeige der Übertra-
gung nicht oder nur für einen kurzen Moment einschaltet.
Die Batterien enthalten schädliche Substanzen: Nicht in den
Hausmüll werfen, sondern sie nach den örtlich vorgesehenen Be-
stimmungen entsorgen.
Wir danken Ihnen, dass Sie Key Automation S.r.l. gewählt haben,
und laden Sie ein, für weitere Informationen unsere Internetseite
www.keyautomation.com zu besuchen.
7 - ANWEISUNGEN UND HINWEISE FÜR DEN ENDBENUTZER
62
PT
1
2
3
4
5
6
7
8
Avisos sobre a segurança
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4,7
5.1
5.2
Informações sobre o produto
Descrição da unidade
Descrição das ligações
Modelos e características técnicas
Lista de cabos necessários
Controlos preliminares
Instalação do produto
Ligações elétricas
Fixação dos ns de curso para 900CT102I
Diagrama de ação Electrobrake
Visualização no modo normal
Autoaprendizagem do curso
Personalização do sistema - MENU BÁSICO
Ligação elétrica do recetor rádio
Ensaio e colocação em serviço
Ensaio
Colocação em serviço
Aprofundamentos - MENU AVANÇADO
Instruções e avisos para o utilizador
nal
Declaração CE de conformidade
pag. 63
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 64
pag. 65
pág. 65
pág. 66
pág. 66
pág. 67
pág. 67
pág. 68
pág. 69
pág. 70
pág. 71
pág. 71
pág. 71
pág. 71
pág. 72
pág. 73
pág. 87
ÍNDICE
63
PT
1 - AVISOS SOBRE A SEGURANÇA
INSTRUÇÕES ORIGINAIS – instruções importantes de segu-
rança. É importante para a segurança das pessoas observar
as seguintes instruções de segurança. Conservar estas in-
struções.
Ler com atenção as instruções antes de instalar.
O projeto e o fabrico dos dispositivos que compõem o produto
e as informações presentes neste manual respeitam as normas
vigentes sobre segurança. Porém, a instalação ou a progra-
mação inadequada podem causar feridas graves às pessoas
que fazem o trabalho e às que utilizarão o sistema. Por este
motivo, durante a instalação, é importante seguir com atenção
todas as instruções deste manual.
Não fazer a instalação se houver dúvidas de qualquer natureza e
solicitar eventuais esclarecimentos ao serviço de Assistência Key
Automation.
De acordo com a legislação Europeia, a realização de uma
porta ou de um portão automático deve respeitar as normas
previstas pela diretiva 2006/42/CE (Diretiva Máquinas) e, em
especial, as normas EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, que
permitem declarar a conformidade da automação.
Tendo em conta o que precede, a ligação denitiva do automatismo
à rede elétrica, o ensaio do sistema, a sua colocação em serviço e
a manutenção periódica devem ser feitas por pessoal qualicado e
experiente, respeitando as instruções indicadas na caixa “Ensaio e
colocação em serviço da automação”.
Além disso, deverá denir os ensaios previstos de acordo com os
riscos presentes e vericar que sejam cumpridas as leis, normas e
regulamentos, sobretudo todos os requisitos da norma EN 12453
que estabelece os métodos de ensaio para o controlo dos automa-
tismos para portas e portões.
Antes de iniciar a instalação, fazer as seguintes análises e con-
trolos.
Vericar se todos os dispositivos destinados à automação são ade-
quados ao sistema a realizar. Para tal, controlar cuidadosamente os
dados no capítulo “Características técnicas”. Não fazer a instalação
mesmo se apenas um destes dispositivos não for apropriado para
a utilização.
Vericar se os dispositivos adquiridos são sucientes para garantir
a segurança do sistema e o seu funcionamento.
Analisar os riscos, vericando também a lista dos requisitos essen-
ciais de segurança constantes do Anexo I da Diretiva Máquinas, e
indicar as soluções adotadas. A análise dos riscos é um dos do-
cumentos que fazem parte do processo técnico da automação. O
processo deve ser preenchido por instalador prossional.
Considerando as situações de risco que podem ocorrer du-
rante as fases de instalação e de utilização do produto, é ne-
cessário instalar a automação, observando as seguintes indi-
cações:
não fazer modicações em nenhuma parte do automatismo se não
as indicadas neste manual. Operações deste tipo podem causar
funcionamento defeituoso. O fabricante declina qualquer respon-
sabilidade por danos que resultam de produtos alterados de forma
abusiva.
Evitar que as partes dos componentes da automação possam car
submersas em água ou em outros líquidos. Durante a instalação,
evitar que os líquidos possam penetrar nos dispositivos presentes;
Se o o elétrico estiver danicado, este deve ser substituído pelo
fabricante ou por seu serviço de assistência técnica ou, todavia, por
uma pessoa com qualicação similar, de modo a prevenir qualquer
risco;
Se substâncias líquidas penetrarem nas partes dos componentes
da automação, desligar de imediato a alimentação elétrica e con-
tactar o serviço de Assistência Key Automation. A utilização da au-
tomação nestas condições pode causar situações de perigo.
Manter os componentes da automação afastados do calor e de
chama aberta. Isso pode danicá-los e ser causa de funcionamento
defeituoso, incêndio ou situações de perigo.
Todas as operações para as quais é necessário abrir a caixa de
proteção dos vários componentes da automação devem ser feitas
com a unidade desligada da alimentação elétrica. Se o dispositivo
de desligar não for visível, colocar um aviso com a seguinte men-
sagem: “MANUTENÇÃO EM CURSO”.
Todos os dispositivos devem ser ligados a uma instalação elétrica
equipada com ligação à terra de segurança.
O produto não pode ser considerado um sistema de proteção e-
caz contra a intrusão. Se desejar proteger-se de forma ecaz, é
necessário agregar na automação outros dispositivos.
O produto pode ser utilizado depois que foi feita a “colocação em
serviço” da automação, conforme previsto no parágrafo “Ensaio e
colocação em serviço da automação”.
Instalar na rede de alimentação do sistema um dispositivo de corte
de corrente com uma distância de abertura entre os contactos que
permita cortar a corrente completamente nas condições estabeleci-
das pela categoria de sobretensão III.
Para a ligação de tubos rígidos e exíveis ou passa-os, utilizar
ligações conformes ao grau de proteção IP55 ou superior.
O sistema elétrico a montante da automação deve cumprir as nor-
mas vigentes e ser realizado como manda a lei.
Recomenda-se instalar um botão de emergência perto da auto-
mação (ligado à entrada STOP da placa de comando) de modo que
seja possível parar de imediato no caso de perigo.
Este dispositivo não se destina à utilização por pessoas (inclusive
crianças) cuja capacidade física, sensorial ou mental seja reduzida
ou que não tenham experiência ou conhecimento, a menos que
possam contar com a supervisão ou obter instruções de pessoa
responsável pela sua segurança no que concerne à utilização do
dispositivo.
Antes de ligar a automação, assegurar-se que as pessoas não
estejam perto da mesma.
Antes de fazer qualquer operação de limpeza e de manutenção da
automação, desligar da corrente elétrica.
Deve-se ter cuidado para evitar o esmagamento entre a parte guia-
da e eventuais elementos xos circundantes.
As crianças devem ser supervisionadas para garantir que não brin-
quem com o aparelho.
O material da embalagem de todos os componentes da auto-
mação deve ser eliminado de acordo com a norma local. Os
componentes da embalagem (papelão, plástico, etc.), devida-
mente separados, devem ser colocados nas lixeiras apropria-
das. Os componentes do dispositivo, como placas eletrônicas,
partes metálicas, baterias, etc., devem ser separados e diferen-
ciados. Para os métodos de eliminação, devem ser aplicadas
as regras em vigor no local de instalação. NÃO DESCARTE NO
MEIO AMBIENTE!
A KEY AUTOMATION reserva-se o direito de modicar estas in-
struções se necessário. Esta versão ou versão superior encontra-
se no sítio www.keyautomation.com
ATENÇÃO !
ATENÇÃO !
ATENÇÃO !
64
PT
2.1 - Descrição da unidade
A unidade CT102 é o mais moderno e eciente sistema de controlo
para os motores Key Automation para a abertura e o fecho elétrico de
portões de correr e basculantes.
Qualquer outra utilização imprópria da da unidade é proibida.
2.2 - Descrição das ligações
1- Ligações da alimentação do motor
2- Conector do condensador
3- Ligações das alimentações 230 Vac (120 Vac) luzes de sinalização
e luz de cortesia
4- Ligação das alimentações 24 Vdc comandos e seguranças
5- Leds VERMELHOS sinalização de segurança EDGE-PH2-PH1-STOP
6- Leds VERDES sinalização dos comandos OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Conector placa de comando por rádio de encaixe RX4Y (4 canais)
8- Conector antena
9- Ecrã LCD
10- Conector do sensor de m de curso
11- LS1 led de sinalização sensor de m de curso
12- LS2 led de sinalização sensor de m de curso
13- Tecla UP +
14- Tecla MENU
15- Tecla DOWN -
16- Tecla SBS PASSO A PASSO
17- Comutador DIP seguranças
18- Primário transformador
19- Secundário transformador
20- F2- Fusível de proteção dos acessórios 500 mA rápido
(com CT102I fusível 800mAT retardados)
21- F1- Fusível de proteção da linha 6,3 A rápido
2.3 - Modelos e características técnicas
A CT102 está equipada com um ecrã que permite programar facil-
mente e monitorizar constantemente o status das entradas; além
disso, a estrutura em menu permite congurar de forma simples os
tempos de trabalho e as lógicas de funcionamento.
2 - INFORMAÇÕES SOBRE O PRODUTO
CÓDIGO DESCRIÇÃO
900CT102B Unidade 230Vac para um motor para portão de correr ou portão basculante
900CT102V120 Unidade 120Vac para um motor para portão de correr ou portão basculante
900CT102I Unidade 230Vac para um motor para portão de correr industrial SC202MHD / SC252M
7
J3
RECETOR RX4X
SAÍDA 1 = PASSO A PASSO
SAÍDA 2 = ABERTURA PARCIAL
SAÍDA 3 = ABRE
SAÍDA 4 = LUZES ON/OFF
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
56
10
9
19
20
4
17
18
3
1
2
7
8
21
65
PT
3 - CONTROLOS PRELIMINARES
2.4 - Lista de cabos necessários
Para o sistema padrão, os cabos necessários para ligar os vários
dispositivos estão indicados na tabela da lista de cabos.
Antes de instalar o produto, vericar e controlar os pontos indica-
dos a seguir:
controlar que o portão ou a porta sejam apropriados para serem
automatizados;
o peso e a dimensão do portão ou da porta devem estar nos limites
de utilização especicados para a automação em que é instalado
o produto;
controlar a presença e a solidez dos retentores mecânicos de segu-
rança do portão ou da porta;
vericar se a zona de xação do produto não está sujeita a alaga-
mentos;
condições de acidez ou salinidade elevada ou a proximidade de
fontes de calor podem causar falhas no produto;
em caso de condições climáticas extremas (neve, gelo, excursão
térmica elevada, temperaturas elevadas por exemplo), o atrito pode
aumentar e, portanto, a força necessária para a movimentação e o
arranque inicial podem ser superiores à necessária em condições
normais;
controlar se é fácil movimentar manualmente o portão ou a porta
e se não apresenta zonas de maior atrito ou se risco de saída
do carril;
controlar se o portão ou a porta estão equilibrados e se permane-
cem parados se deixados em qualquer posição;
vericar se a linha elétrica à qual será ligado o produto possui li-
gação à terra adequada e se é protegida por um dispositivo magne-
totérmico e diferencial;
instalar na rede de alimentação do sistema um dispositivo de corte
de corrente com uma distância de abertura entre os contactos que
permita cortar a corrente completamente nas condições estabeleci-
das pela categoria de sobretensão III;
vericar se todo o material utilizado para a instalação está em con-
formidade com as normas vigentes.
Os cabos utilizados devem ser adequados ao tipo de instalação.
Por exemplo: recomenda-se um cabo elétrico tipo H03VV-F para
instalação em interiores ou H07RN-F se instalado no exterior.
- Alimentação protegida contra curto-circuitos dentro da unidade,
nos motores e nos acessórios ligados.
- Deteção dos obstáculos durante a velocidade de funcionamento
através de sensor de corrente.
- Autoaprendizagem dos tempos de trabalho.
- Desativação das entradas de segurança através de comutador
DIP: não é necessário ligar diretamente os bornes relativos à segu-
rança não instalada, basta desabilitar a função no comutador DIP.
ESPECIFICAÇÕES TÉCNICAS DOS CABOS ELÉTRICOS:
Ligação cabo limite máximo permitido
Rede elétrica de alimentação da unidade de comando 1 x cabo 3 x 1,5 mm220 m *
Luz de sinalização, luz de cortesia
Antena
1 x cabo 4 x 0,5 mm2 **
1 x cabo tipo RG58
20 m
20 m (aconselhado < 5 m)
Fotocélulas do transmissor 1 x cabo 2 x 0,5 mm220 m
Fotocélulas do recetor 1 x cabo 4 x 0,5 mm220 m
Barra de apalpação 1 x cabo 2 x 0,5 mm220 m
Seletor de chave 1 x cabo 4 x 0,5 mm220 m
* Se o cabo de alimentação excede 30 m de comprimento deve usar um cabo de calibre mais pesado (3x2, 5 mm2) e você deve instalar um
terra de segurança nas proximidades da automação
** Como alternativa podem ser utilizados dois cabos 2 x 0,5 mm2
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Alimentação (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Carga máx. do motor 700 W 700 W 700 W
Saída alimentação acessórios e alimen-
tação teste dos dispositivos
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Saída da luz de cortesia 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Saída da luz de sinalização 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Tempo de pausa Regulável 0-900 sec. Regulável 0-900 sec. Regulável 0-900 sec.
Temperatura de funcionamento -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Fusíveis acessórios (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Fusíveis da linha de alimentação (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
66
PT
4 - INSTALAÇÃO DO PRODUTO
4.1 - Ligações elétricas
ATENÇÃO - Antes de fazer as ligações, vericar se a unidade não está ligada à alimentação elétrica.
CONECTOR DO MOTOR
Placa de bornes ligações alimentação
L1 Fase do motor
COM Comum do motor
L2 Fase do motor
COND Capacitor do motor
MOTOR LIMIT SWITCH CONEXÃO
LS1 Entrada do m de curso 1
COM Comum m de curso
LS2 Entrada do m de curso 2
CONECTOR DAS ALIMENTAÇÕES
LFase da alimentação 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
NNeutro da alimentação 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
COM Vac Comum das saídas “CR” e “FLASH”
CR Luz de cortesia, 230 Vac (120 Vac) 100 W, saída
controlável também via rádio ON-OFF (4° canal rádio
selecionando fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Luz de sinalização, 230 Vac (120 Vac) 40 W
SELETOR COMUTADOR DIP
Se congurado “ON” desabilida as entradas EDGE, PH2, PH1,
STOP. Elimina a necessidade de ligar diretamente as entradas na
placa de bornes.
ATENÇÃO - com comutador DIP em ON as
seguranças ligadas cam desativadas
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
67
PT
4.2 - Fixação dos ns de curso para 900CT102I
4.3 - Diagrama de ação Electrobrake
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
ATENÇÃO! EL.F.=0
ATENÇÃO! MIN 5 CM ATENÇÃO! MIN 5 CM
68
PT
CONECTOR SEGURANÇAS E COMANDOS
+24 Vdc Alimentação dos acessórios positiva 24 Vdc, 250 mA
NEG Alimentação dos acessórios negativa
PH-POW Alimentação positiva fotocélulas PH1, PH2; prova de sensibilidade selecionável com parâmetro tph 24 Vdc, 250 mA
EDGE Barra de apalpação, ON/OFF contacto NC ou resistiva 8K2 entre EDGE e EDGE (atenção, com comutador DIP 1 em ON
desabilita a entrada de segurança da BARRA)
PH2 Fotocélulas (abertura) contacto NC entre PH2 e COM (atenção, com comutador DIP 2 em ON desabilita a entrada de
segurança da FOTOCÉLULA 2). A fotocélula atua em qualquer momento durante a abertura da automação provocando o
bloqueio imediato do movimento; a automação continuará a abertura ao ser restabelecido o contacto.
PH1 Fotocélulas (fecho) contacto NC entre PH1 e COM (atenção, com comutador DIP 3 em ON desabilita a entrada de segu-
rança da FOTOCÉLULA 1). A fotocélula atua em qualquer momento durante o fecho da automação provocando o bloqueio
imediato do movimento e invertendo o sentido de movimentação.
STOP STOP segurança contacto NC entre STOP e COM (atenção, com comutador DIP 4 em ON desabilita a entrada de segu-
rança STOP).
Esta entrada é considerada uma segurança; o contacto pode ser desativado em qualquer momento bloqueando de imedia-
to a automação e desabilitando qualquer função incluído o fecho automático.
OPEN Comando ABERTURA contacto NA entre OPEN e COM
Contacto para a função HOMEM MORTO. O portão ABRE enquanto o contacto for pressionado
CLOSE Comando FECHO contacto NA entre CLOSE e COM
Contacto para a função HOMEM MORTO. O portão FECHA enquanto o contacto for pressionado
PAR Comando PARCIAL contacto NA entre PAR e COM
Comando de abertura parcial da folha de acordo com a seleção software
SBS Comando PASSO A PASSO contacto NA entre SBS e COM
Comando Abre/Stop/Fecha/Stop ou de acordo com a seleção software
COM Comum para entradas PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antena - sinal -
SHIELD Antena - blindagem -
4.4 - Visualização no modo normal
No “MODO NORMAL”, ou seja, quando o sistema é alimentado normalmente, o ecrã LCD de 3 cifras apresenta as seguintes mensagens de status:
INDICAÇÕES SIGNIFICADO
-- Portão fechado ou religação após desligar
OP Portão na abertura
CL Portão no fecho
SO Portão parado na abertura
SC Portão parado no fecho
HA Portão parado por evento externo
oP Portão parado sem fecho automático
Pe Portão na posição de abertura parcial sem fecho automático
-tC
Portão aberto com fecho temporizado
Traço intermitente contagem em curso
Traço substituído por cifra 0..9 contagem regressiva (últimos 10 s)
-tP
Portão aberto parcial com fecho temporizado
Traço intermitente contagem em curso
Traço substituído por cifra 0..9 contagem regressiva (últimos 10 s)
L-- Aprendizagem iniciada no sensor de m de curso (deslocar o portão do sensor de m de curso para conti-
nuar o processo de aprendizagem)
LOP Aprendizagem na abertura
LCL Aprendizagem no fecho
INDICAÇÕES SIGNIFICADO
-.-Sensor de m de curso ENCERRAMENTO (um ponto entre as duas linhas)
tC.Sensor de m de curso ABERTURA (um ponto para a direita)
SO Nenhum sensor de m de curso ativado (nenhum ponto presente)
Os pontos entre as cifras indicadas abaixo também apresentam o status dos sensores de m de curso conforme descrito a seguir:
69
PT
4.5 - Autoaprendizagem do curso
Quando a unidade for alimentada pela primeira vez, deve ser feito
um procedimento de autoaprendizagem que permita obter os parâ-
metros fundamentais como o comprimento do curso e dos abran-
damentos.
Premindo as teclas + ou - é possível ler, além do status da unidade
Após eliminada a condição de alarme, para apagar a sinalização
de erro, basta premer a tecla “DOWN -” ou premer o comando
conforme a primeira tabela do parágrafo 4.2, a contagem das ma-
nobras executadas. Na visualização das manobras alternam-se os
milhares, indicados sem os pontos, e as unidades, indicadas com
pontos entre elas (exemplo: 50.000 = 50/0.0.0).
SBS (PASSO A PASSO)
O ecrã volta a apresentar as indicações normais.
Falhas de funcionamento
Neste parágrafo estão indicadas algumas falhas de funcionamento que podem ocorrer.
ALARME DE SOBRECARREGADA IM-
PULSIVO
A corrente do motor é aumentada muito rapidamente
EFO 1. O portão atingiu um obstáculo.
2. Há atrito no carril ou na cremalheira.
ALARME BARRA DE APALPAÇÃO A unidade detectou um sinal da barra de apalpação
EED 1. A barra de apalpação foi pressionada.
2. A barra de apalpação não está ligada de forma correta.
ALARME DO SENSOR DE FIM DE CURSO Os sensores de m de curso não funcionam de forma correta
ELS
1. Os sensores de m de curso estão danicados.
2. Os sensores de m de curso não estão ligados.
3. Vericar o tempo de movimentação transcorrido sem que os sensores de m de
curso tenham sido atuados
ALARME FOTOCÉLULAS A prova de sensibilidade deu resultado negativo
EPH 1. Controlar as ligações das fotocélulas.
2. Vericar se as fotocélulas funcionam de forma correta.
ATUAÇÃO DA PROTEÇÃO TÉRMICA
ELETRÓNICA
Falha na absorção de corrente do motor
Eth 1. Vericar as absorções do motor.
2. Controlar se a movimentação é fácil e sem obstáculos.
UP DOWN
MENU
AUTOAPRENDIZAGEM DO CURSO E DOS PARÂMETROS PRINCIPAIS, COM
ABRANDAMENTOS PRÉ-CONFIGURADOS
Os abrandamentos serão os congurados através do menu com o mesmo percentual, quer na abertura, quer
no fecho.
Se se deseja programar manualmente também os abrandamentos, passar diretamente para a tabela seguin-
te.
1. Desbloquear o portão ou a porta, deslocá-lo para a posição central e bloqueá-lo de novo. Se se deseja
programar também os abrandamentos de modo personalizado, passar para o parágrafo seguinte.
2. Premer SIMULTANEAMENTE as teclas + e MENU durante mais de 5 segundos até visualizar LOP e
preparar-se para premer (se necessário) a tecla DOWN (ver gura).
3. Se a primeira manobra NÃO for uma abertura, premer a tecla DOWN para interromper a autoaprendizagem.
Premer SBS para que a autoaprendizagem recomece: o portão começa a se movimentar no sentido correto.
O motor abre a baixa velocidade até alcançar o sensor de m de curso de abertura (se o binário não for
suciente para movimentar o portão, eliminar os abrandamentos através do menu [LSI=0]). Ao alcançar o
sensor de m de curso de abertura, o portão começa a movimentar-se na direção de fecho em plena veloci-
dade e é apresentada a mensagem LCL.
4. Aguarde que sejam executadas duas manobras completas (2 aberturas e 2 fechos) e que o portão termine
o curso na posição de fecho (apresentando --).
5. Executar algumas manobras de abertura, fecho e paragem imprevista e vericar se o sistema é sólido e
se não apresenta defeitos de montagem.
Todos os parâmetros principais são congurados por default pela unidade. Para personalizar a instalação, seguir as instruções do
parágrafo 4.4.
SBS
70
PT
UP DOWN
MENU
4.6 - Personalização do sistema - MENU BÁSICO
Se necessário, é possível selecionar um MENU BÁSICO que per-
mite modicar os parâmetros básicos da unidade. Para selecionar
o MENU BÁSICO seguir as instruções abaixo.
AUTOAPRENDIZAGEM DO CURSO E DOS PARÂMETROS PRINCIPAIS, COM
ABRANDAMENTOS PERSONALIZADOS
1. Desbloquear o portão ou a porta, deslocá-lo para a posição central e bloqueá-lo de novo.
2. Entrar no menu básico para congurar o parâmetro LSI=P de acordo com a tabela do parágrafo 4.4.
3. Premer SIMULTANEAMENTE as teclas + e MENU durante mais de 5 segundos até visualizar LOP e
preparar-se para premer (se necessário) a tecla DOWN (ver gura).
4. Se a primeira manobra NÃO for uma abertura, premer a tecla DOWN para interromper a autoaprendizagem.
Premer SBS para que a autoaprendizagem recomece: o portão começa a se movimentar no sentido correto.
5. O motor abre a baixa velocidade até alcançar o sensor de m de curso de abertura (se o binário não for
suciente para movimentar o portão, eliminar os abrandamentos através do menu [LSI=0]). Ao alcançar o
sensor de m de curso de abertura, o portão começa a movimentar-se na direção de fecho em plena veloci-
dade e é apresentada a mensagem LCL.
6. Alcançado o ponto em que se deseja começar o abrandamento no fecho, enviar um comando de SBS.
A movimentação continua a baixa velocidade.
7. Alcançado o sensor de m de curso elétrico, a movimentação de abertura é feita em plena velocidade.
8. Alcançado o ponto em que se deseja começar o abrandamento na abertura, enviar um comando de SBS.
A movimentação continua a baixa velocidade.
9. Alcançado o sensor de m de curso de abertura, o portão fecha-se de forma autônoma de acordo com o
curso programado.
Todos os parâmetros principais são congurados por default pela unidade. Para personalizar a instalação, seguir as instruções do
parágrafo 4.4.
ATENÇÃO: para aceder com certeza ao status de visualização de-
nido como FUNÇÃO NORMAL, ponto de partida para aceder ao
MENU BÁSICO, premer 2 vezes a tecla MENU.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
No MENU BÁSICO, premer as
teclas + e para percorrer as
funções.
Premer a tecla MENU rapida-
mente para sair do menu.
Premer a tecla MENU duran-
te 1 segundo para entrar no
menu básico.
Premer as teclas + ou para
percorrer as funções para mo-
dicar outros parâmetros.
Premer as teclas “+” e “–” para
modicar o valor.
Premer a tecla MENU durante
1 segundo até visualizar o va-
lor de forma xa para guardar
o valor modicado ou MENU
rapidamente para sair sem
guardar.
Para entrar na modicação do
valor, premer a tecla MENU
durante 1 segundo até o valor
acender-se de forma intermi-
tente e rápida.
Exemplo de modicação de um parâmetro do MENU BÁSICO
SBS
71
PT
5.2 - Colocação em serviço
Após o ensaio com êxito positivo de todos (e não apenas de alguns)
os dispositivos do sistema, é possível colocar em serviço;
é necessário realizar e guardar durante 10 anos o processo técnico
do sistema que deverá conter o esquema elétrico, o desenho ou
foto do sistema, a análise dos riscos e as soluções adotadas, a
declaração de conformidade do fabricante de todos os dispositivos
ligados, o manual de instruções de cada dispositivo e o plano de
manutenção do sistema;
xar no portão ou na porta uma placa com os dados da automação,
o nome do responsável da colocação em serviço, o número de
série e o ano de fabrico, a marca CE;
xar uma placa que indique as operações necessárias para desblo-
quear manualmente o sistema;
fazer e entregar ao utilizador nal a declaração de conformidade, as
instruções e avisos de utilização para o utilizador nal e o plano de
manutenção do sistema;
certicar-se de que o utilizador tenha compreendido o modo correto
de funcionamento automático, manual e de emergência da auto-
mação;
comunicar também de forma escrita ao utilizador nal os perigos e
riscos ainda presentes;
Após a deteção de um obstáculo, o portão ou a porta para
durante o movimento de abertura e é desativado o fecho au-
tomático; para reativar o movimento é necessário premer o
botão de comando ou utilizar o transmissor.
5 - ENSAIO E COLOCAÇÃO EM SERVIÇO
5.1 - Ensaio
Todos os componentes do sistema devem ser ensaiados de acordo
com as indicações dos respetivos manuais de instruções;
controlar que sejam respeitadas as indicações do Capítulo 1 – Avi-
sos sobre a segurança;
controlar se o portão ou a porta possam movimentar-se livremente
uma vez desbloqueada a automação e se estão equilibrados e se
permanecem parados se deixados em qualquer posição;
controlar o bom funcionamento de todos os dispositivos ligados
(fotocélulas, barras de apalpação, botões de emergência etc.) fa-
zendo os ensaios de abertura, fecho e paragem do portão ou da
porta através dos dispositivos de comando ligados (transmissores,
botões, seletores);
fazer as medições da força de impacto conforme previsto pela nor-
ma EN12453 regulando as funções de velocidade, força do motor e
abrandamentos da unidade se as medições não derem os resulta-
dos desejados até obter a regulação adequada.
O ensaio do sistema deve ser feito por um técnico qualicado que
deve efetuar os testes previstos pela norma de referência de acor-
do com os riscos presentes, vericando que sejam cumpridas as
4.7 - Ligação elétrica do recetor rádio
Fazer a ligação elétrica do recetor rádio eliminando a capa de
plástico e prestando atenção na direção conforme indicado na -
gura do parágrafo 2.1. Para a programação, seguir as instruções
normas, sobretudo a norma EN 12453 que estabelece os métodos
de ensaio dos automatismos para portas e portões.
do recetor. As 4 saídas ativáveis são:
SAÍDA 1 = PASSO A PASSO, SAÍDA 2 = PARCIAL, SAÍDA 3 =
ABRE, SAÍDA 4 = LUZES ON-OFF.
PARÂMETROS DESCRIÇÃO DEFAULT MÍN. MÁX. UNIDADE
1TCL Tempo fecho automático (0 = desabilitado) 20 0 900 s
2ttr Tempo fecho após passagem (0 = desabilitado) 0 0 30 s
3trq Força do motor (binário de funcionamento) 100 10 100 % (passo
de 10)
4SSL Modo abrandamento
0 = abrandamento 1/3
1 = abrandamento 2/3 0 0 1
5SbS
Conguração SBS:
0 = Normal (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alternado STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alternado (AP-CH-AP-CH…)
3 = Condominial – temporizador
4 = Condominial com fecho imediato
0 0 4
6blt Comportamento após interrupção da energia elétrica
0 = nenhuma ação, permanece como estava
1 = Fecho 0 0 1
7SST Soft start (arranque lento)
0 = desabilitado
1 = habilitado 0 0 1
8LSI Amplidão abrandamento
P = personalizado por aprendizagem
0…100% = percentual do curso 15 * 0 100 % (passo
de 1)
* para 900CT102I valores por default = 0
ATENÇÃO !
72
PT
6 - APROFUNDAMENTOS - MENU AVANÇADO
O MENU AVANÇADO permite personalizar ainda mais o sistema
modicando os parâmetros não acessíveis a partir do menu básico.
Para aceder ao menu AVANÇADO, é necessário premer e manter
Para congurar os valores de default: 1) aceder à programação
avançada; 2) selecionar o parâmetro “dEf”; 3) ativar o modo mo-
dicar (visualiza-se “0”); 4) aceitar a modicação (premer “MENU”
premido durante 5 segundos a tecla MENU.
Para modicar os parâmetros do MENU AVANÇADO seguir as
instruções dadas para o MENU BÁSICO.
e mantê-la premida). De seguida deve aparecer uma contagem
regressiva d80, d79..., d01 até “don”. Premer e libertar a tecla.
73
PT
A Key Automation S.r.l. produz sistemas para a automação de
portões de entrada, de garagem, portas automáticas, portas de en-
rolar, barreiras de controlo de acessos. Porém, a Key Automation
não fabrica a sua automação, que é o resultado de um trabalho de
análise, avaliação, seleção dos materiais e realização do sistema
feita pelo seu instalador de conança. Cada automação é única e
apenas o seu instalador possui a experiência e o prossionalismo
necessários para realizar um sistema segundo as suas exigências,
seguro e ável no tempo, e feito sobretudo como manda a lei, de
acordo com as normas vigentes. Apesar da automação em seu po-
der cumprir o nível de segurança imposto pelas normas, não se
exclui a existência de “risco residual”, ou seja, a possibilidade que
possa gerar situações de perigo, geralmente causadas pela utili-
zação inconsciente ou até mesmo incorreta. Portanto, desejamos
dar-lhes alguns conselhos sobre os comportamentos mais adequa-
dos a assumir.
antes de utilizar pela primeira vez a automação, solicite ao instala-
dor explicações sobre a origem dos riscos residuais;
conservar o manual para qualquer dúvida futura e entregá-lo a
eventual novo proprietário da automação;
a utilização inconsciente e imprópria da automação pode fazer
com que se torne perigosa: não comandos de movimentação
da automação se no seu raio de ação se encontrarem pessoas,
animais ou objetos;
se adequadamente projetado, um sistema de automação garan-
te um alto nível de segurança, impedindo com os seus sistemas
de deteção o movimento na presença de pessoas ou objetos, e
garantindo que a ativação seja sempre previsível e segura. Toda-
via, recomenda-se, por prudência, proibir que as crianças brinquem
perto da automação e, para evitar a sua ativação involuntária, não
deixar os controlos remotos ao alcance das crianças;
se notar qualquer comportamento anómalo da automação, desli-
gar a alimentação elétrica do sistema e desbloquear manualmente.
Não tentar reparar sozinho, mas pedir a intervenção do seu instala-
dor de conança: entretanto, o sistema pode funcionar como uma
abertura não automatizada, uma vez desbloqueado o motorredutor
com a chave de desbloqueio fornecida com o equipamento. Com os
dispositivos de segurança fora de uso, é necessário mandar repa-
rar o quanto antes o automatismo;
no caso de danicação ou falta de alimentação: Enquanto o seu
instalador não intervier ou não voltar a energia elétrica, se o si-
stema não possuir bateria tampão, a automação pode ser aciona-
da como uma abertura não automatizada normal. Para tal, é ne-
cessário desbloquear manualmente;
• desbloqueio e movimentação manual: para poder desbloquear, a
folha deve estar parada.
Manutenção: Como todo equipamento, a sua automação neces-
sita de manutenção periódica para que possa funcionar durante o
máximo de tempo possível e com toda a segurança. Denir com o
seu instalador um plano de manutenção com frequência periódi-
ca; a Key Automation recomenda uma intervenção a cada 6 meses
para uma utilização doméstica normal, mas este período pode va-
riar de acordo com o funcionamento da intensidade de utilização.
Qualquer intervenção de controlo, manutenção ou reparação deve
ser feita apenas por pessoal qualicado.
Não modicar o sistema nem os parâmetros de programação e de
regulação da automação: a responsabilidade é do seu instalador.
O ensaio, as manutenções periódicas e as eventuais reparações
devem ser documentadas por quem as efetua e os documentos
conservados pelo proprietário do sistema.
As únicas intervenções que podem ser feitas e que recomendamos
fazer periodicamente são a limpeza dos vidros das fotocélulas e
a eliminação de folhas ou pedras que podem representar um ob-
stáculo para o automatismo. Para impedir que alguém possa acio-
nar o portão ou a porta, antes de fazer estas operações, lembrar-se
de desbloquear o automatismo e utilizar para a limpeza apenas um
pano ligeiramente humedecido com água.
Terminada a vida útil da automação, certicar-se de que o desman-
telamento seja feito por pessoal qualicado e que os materiais
sejam reciclados ou eliminados de acordo com as normas locais
vigentes.
Se o seu controlo remoto, após algum tempo, não funcionar bem
ou não funcionar, é provável que a pilha esteja descarregada (de
acordo com a utilização, podem passar vários meses ou até mesmo
um ano). Se isso acontecer, o indicador luminoso de conrmação
da transmissão não se acende ou acende-se apenas rapidamente.
As pilhas contêm substâncias poluentes. Não as deite fora com os
resíduos comuns, mas utilize os recipientes previstos pelos regula-
mentos locais.
Agradecemos por ter escolhido a Key Automation S.r.l. e convida-
mos-vos para visitar o nosso sítio www.keyautomation.com para
mais informações.
7 -INSTRUÇÕES E AVISOS PARA O UTILIZADOR FINAL
74
PL
1
2
3
4
5
6
7
8
Uwagi dotyczące bezpieczeństwa
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
5.1
5.2
Informacje wstępne o produkcie
Opis centrali
Opis podłączeń
Modele i parametry techniczne
Wykaz niezbędnych przewodów
elektrycznych
Kontrole wstępne
Montaż produktu
Podłączenia elektryczne
Mocowanie wyłącznika krańcowego dla
900CT102I
Electrobrake schemat połączeń
Wyświetlanie normalnego trybu pracy
Automatyczne programowanie przebiegu
Indywidualne dostosowanie urządzenia -
MENU PODSTAWOWE
Podłączenie odbiornika radiowego
Odbiór techniczny i uruchomienie
Odbiór techniczny
Uruchomienie
Zagadnienia rozszerzone -
MENU ZAAWANSOWANE
Instrukcje i ostrzeżenia dla
użytkownika końcowego
Deklaracja zgodności WE
str. 75
str. 76
str. 76
str. 76
str. 76
str. 77
str. 77
str. 78
str. 78
str. 79
str. 79
str. 80
str. 81
str. 82
str. 83
str. 83
str. 83
str. 83
str. 84
str. 85
str. 87
SPIS TREŚCI
75
PL
1 - UWAGI DOTYCZĄCE BEZPIECZEŃSTWA
INSTRUKCJA ORYGINALNA ważne zalecenia dotyczące
bezpieczeństwa. W celu zapewniania bezpieczeństwa osób
należy stosować się do poniższych zaleceń. Zachować
niniejszą instrukcję.
Przed przystąpieniem do montażu zapoznać się uważnie z treścią
instrukcji.
Procesy projektowania i produkcji urządzeń wchodzących
w skład produktu, jak też informacje zawarte w niniejszej
instrukcji, spełniają wymogi obowiązujących przepisów
bezpieczeństwa. Pomimo tego nieprawidłowa instalacja
oraz błędne programowanie mogą spowodować poważne
obrażenia osób wykonujących montaż lub eksploatujących
instalację. Dlatego też podczas wykonywania instalacji należy
rygorystycznie stosować się do wszelkich zaleceń podanych
w niniejszej instrukcji.
Nie kontynuować montażu w przypadku wystąpienia jakichkolwiek
wątpliwości. Zwrócić się wcześniej o wyjaśnienia do serwisu tech-
nicznego Key Automation.
W myśl prawodawstwa europejskiego wykonanie bramy
garażowej lub ogrodzeniowej z napędem powinno przebiegać
zgodnie z wymogami Dyrektywy 2006/42/WE (Dyrektywa Ma-
szynowa), a w szczególności zgodnie z wymogami norm EN
12453; EN 12635 oraz EN 13241-1, które umożliwiają wydanie
deklaracji zgodności automatyki.
Zważając na powyższe, ostateczne podłączenie automatyki do sie-
ci elektrycznej, odbiór instalacji, uruchomienie oraz konserwacja
okresowa powinny być wykonywane przez wykwalikowany
i doświadczony personel. Zobowiązany on jest do stosowania się
do zaleceń podanych w rozdziale „Odbiór techniczny i uruchomie-
nie automatyki”.
Ponadto wspomniany personel zobowiązany jest do przeprowadze-
nia odpowiednich testów, w zależności od występujących zagrożeń,
oraz do sprawdzenia, czy spełniane są wymogi odpowiednich prze-
pisów, norm i uregulowań. W szczególności dotyczy to spełniania
wszystkich wymogów normy EN 12453, która określa metody
badań kontrolnych automatyki bram garażowych i ogrodzeniowych.
Przed przystąpieniem do montażu wykonać następujące ana-
lizy i kontrole:
Sprawdzić, czy poszczególne urządzenia automatyki przydatne
do danych celów i dostosowane do wykonywanej instalacji. W tym
celu sprawdzić dokładnie dane podane w rozdziale „Parametry tech-
niczne”. Nie przystępować do wykonywania instalacji w przypadku,
gdy nawet jeden element nie nadaje się do użycia.
Sprawdzić, czy urządzenia obecne w zestawie wystarczające
do zapewnienia bezpieczeństwa instalacji oraz jej poprawnego
działania.
Przeprowadzić analizę zagrożeń, która powinna obejmować
również wykaz zasadniczych wymogów bezpieczeństwa, wymie-
nionych w Załączniku I Dyrektywy Maszynowej, wraz ze wska-
zaniem zastosowanych rozwiązań.Analiza zagrożeń jest jednym
z dokumentów wchodzących w zakres dokumentacji technicznej
automatyki. Dokument powinien zostać wypełniony przez profesjo-
nalnego instalatora.
Z uwagi na niebezpieczne sytuacje, które mogą wystąpić
podczas montażu oraz używania produktu, produkt należy
montować, przestrzegając następujących zaleceń:
Zabrania się dokonywania modykacji jakiejkolwiek części, jeżeli
nie zostało to wyraźnie wskazane w niniejszej instrukcji. Niesto-
sowanie się do powyższych zaleceń może stanowić przyczynę
nieprawidłowego działania napędu. Producent nie ponosi żadnej
odpowiedzialności z tytułu szkód powstałych w wyniku tego rodzaju
modykacji.
w przypadku stwierdzenia uszkodzenia przewodu elektrycznego,
powinien on zostać wymieniony przez producenta, autoryzowany
serwis techniczny lub przez osobę posiadającą odpowiednie kwali-
kacje, co zapobiegnie powstawaniu zagrożenia;
Należy unikać zanurzania elementów układu automatyki w wodzie
lub w innego rodzaju cieczach. Podczas montażu zwracać uwagę,
aby żadnego rodzaju ciecze nie dostały się do wnętrza urządzeń.
W przypadku, gdyby płynne substancje przedostały się do wnętrza
elementów układu automatyki, odłączyć niezwłocznie zasilanie
elektryczne i skontaktować się z serwisem technicznym Key Au-
tomation. Użytkowanie automatyki w powyższej sytuacji stanowi
źródło zagrożenia.
Nie składować żadnego z elementów układu automatyki w pobliżu
źródeł ciepła oraz nie wystawiać na działanie otwartych płomieni.
Może to spowodować uszkodzenia lub nieprawidłowe działanie,
pożar bądź sytuację zagrożenia.
Wszystkie czynności wymagające otworzenia osłony
zabezpieczającej elementy układu automatyki należy wykonywać
po odłączeniu centrali od zasilania elektrycznego. Jeżeli urządzenie
odłączające nie jest widoczne, umieścić tablicę z napisem: „UWA-
GA TRWAJĄ PRACE KONSERWACYJNE”.
Wszystkie urządzenia należy podłączać do linii zasilania elektrycz-
nego wyposażonej w uziemienie zabezpieczające.
Produkt nie stanowi skutecznego systemu zabezpieczającego pr-
zed włamaniem. W przypadku konieczności takiego zabezpiecze-
nia, automatykę należy poszerzyć o dodatkowe urządzenia.
Produkt może być używany wyłącznie po podłączeniu automatyki
do uziemienia, zgodnie z instrukcją podana w paragrae „Odbiór
techniczny oraz uruchomienie automatyki”.
W sieci zasilania instalacji zamontować urządzenie odłączające,
w którym odległość otwartych styków umożliwiać będzie całkowite
odłączenie instalacji w warunkach określonych w III kategorii
przepięciowej.
Na użytek podłączenia sztywnych lub elastycznych przewodów lub
też prowadnic przewodów używać złączy posiadających stopień
ochrony IP55 lub wyższy.
Instalacja elektryczna znajdująca się przed automatyką powinna
spełniać wymogi obowiązujących przepisów oraz powinna zostać
wykonana zgodnie z zasadami sztuki.
Zaleca się zamontowanie w pobliżu automatyki przycisku zatrzyma-
nia awaryjnego (podłączonego do wyjścia STOP płyty sterowania).
Umożliwi to niezwłoczne zatrzymanie w sytuacji zagrożenia.
Produkt nie jest przeznaczony do użytku przez osoby (również
dzieci), o ograniczonych zdolnościach zycznych, sensorycznych
i mentalnych lub też nieposiadające odpowiedniego doświadczenia
lub wiedzy, chyba że inne osoby odpowiedzialne za zapewnienie im
bezpieczeństwa, dozoru lub za przekazanie instrukcji dotyczących
obsługi umożliwią im takie użytkowanie.
przed uruchomieniem automatyki upewnić się, że w pobliżu nie
znajdują się żadne osoby;
przed przystąpieniem do czynności czyszczenia i konserwacji auto-
matyki, odłączyć ją od sieci elektrycznej;
należy zachować szczególną uwagę, aby uniknąć zgniecenia
pomiędzy elementem ruchomym a otaczającymi go elementami
stałymi;
Dzieci powinny pozostawać pod opieką dorosłych, co wykluczy
możliwość niewłaściwej obsługi urządzenia.
Materiał, z którego zostało wykonane opakowanie wszystkich
elementów układu automatyki, należy zutylizować,
przestrzegając miejscowych przepisów prawa w tym zakresie.
Elementy opakowania (karton, plastik itp.), należycie oddzielo-
ne, należy umieścić w odpowiednich pojemnikach. Elementy
urządzenia, takie jak płytki elektroniczne, części metalowe, bate-
rie itp. muszą być odseparowane i zróżnicowane. W przypadku
metod utylizacji należy stosować przepisy obowiązujące w
miejscu instalacji. NIE WYRZUCAĆ DO ŚRODOWISKA!
KEY AUTOMATION zastrzega sobie prawo do modykowania ni-
niejszej instrukcji w razie takiej potrzeby. Wersja aktualna, i/lub
nowsze wersje instrukcji znajdują się na stronie internetowej www.
keyautomation.com
UWAGA !
UWAGA !
UWAGA !
UWAGA !
76
PL
2.1 - Opis centrali
Centrala CT102 jest najnowocześniejszym i najbardziej wydajnym sy-
stemem sterowania silnikami Key Automation, służącymi do elektrycz-
nego otwierania i zamykania przesuwnych bram ogrodzeniowych
i uchylnych bram garażowych.
2.2 - Opis podłączeń
1- Podłączenia zasilania silnika
2- Gniazdo kondensatora
3- Podłączenia zasilania 230 Vac (120 Vac) lampy ostrzegawcze i
światła odprowadzające
4- Podłączenia zasilania 24 Vdc sterowanie i urządzenia bezpieczeństwa
5- CZERWONE diody LED sygnalizacji bezpieczeństwa EDGE
PH2-PH1-STOP
6- ZIELONE diody LED sygnalizacji sterowania OPEN-CLOSE-PAR-SBS
7- Gniazdo wewnętrznej płyty radiowej RX4Y (4 kanały)
8- Gniazdo anteny
9- Wyświetlacz LCD
10- Gniazdo wyłącznika krańcowego
11- LS1 LED sygnalizacja wyłącznika krańcowego
12- LS2 LED sygnalizacja wyłącznika krańcowego
13- Przycisk UP +
14- Przycisk MENU
15- Przycisk DOWN -
16- Przycisk SBS KROK PO KROKU
17- Przełącznik zabezpieczeń
18- Transformator główny
19- Transformator pomocniczy
20- F2- Bezpiecznik zabezpieczający urządzenia dodatkowe
500 mA szybki (z CT102I bezpiecznik 800mAT zwłocznej)
21- F1- Bezpiecznik zabezpieczający linię 6,3 A szybki
2.3 - Modele i parametry techniczne
Zabrania się używania centrali niezgodnie z przeznaczeniem. Cen-
trala CT102 wyposażona jest w wyświetlacz ułatwiający czynności
programowania oraz umożliwiający nieustanne monitorowanie stanu
wejść. Ponadto struktura menu pozwala na łatwe ustawianie czasów
pracy oraz logik działania.
2 - INFORMACJE OGÓLNE
KOD OPIS
900CT102B Centrala 230V do silnika napędzającego przesuwną bramę ogrodzeniową lub uchylną bramę garażową
900CT102V120 Centrala 120V do silnika napędzającego przesuwną bramę ogrodzeniową lub uchylną bramę garażową
900CT102I Centrala 230V do silnika napędzającego przesuwną bramę ogrodzeniową przemysłowa SC202MHD / SC252M
7
J3
ODBIORNIK RX4X
WYJŚCIE 1 = TRYB KROK PO KROKU
WYJŚCIE 2 = OTWIERANIE CZĘŚCIOWE
WYJŚCIE 3 = OTWIERANIE
WYJŚCIE 4 = OŚWIETLENIA ON/OFF
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
PAR
COM
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
PAR
SBS
CLOSE
PH2
PH1
STOP
11
13 16
14
15
12
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10
9
19
20
4
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18
3
1
2
7
8
21
77
PL
3 - KONTROLE WSTĘPNE
2.4 - Wykaz niezbędnych przewodów elektrycznych
W przypadku typowej instalacji rodzaje przewodów elektrycznych,
niezbędnych do podłączenia różnych urządzeń, podane zostały
w tabeli zawierającej wykaz przewodów.
Wykorzystywane przewody elektryczne powinny być dostosowa-
Przed zainstalowaniem produktu wykonać następujące kontrole
i zalecenia:
sprawdzić, czy w bramie ogrodzeniowej lub garażowej można
zamontować automatykę;
masa oraz wymiary bramy ogrodzeniowej lub garażowej powinny
zawierać się w zakresach podanych dla montowanej automatyki;
sprawdzić, czy na bramie ogrodzeniowej lub garażowej zostały
zamontowane mechaniczne hamulce bezpieczeństwa oraz czy
posiadają odpowiednią wytrzymałość;
sprawdzić, czy strefa mocowania produktu nie jest narażona na za-
lewanie;
zbyt duża kwasowość lub zasolenie atmosfery jak też bliskość
źródeł ciepła mogą powodować nieprawidłowe działanie produktu;
w przypadku występowania ekstremalnych warunków klimatyczny-
ch (np.: śnieg, lód, duże skoki temperatury, wysoka temperatura)
może zwiększać się wartość tarcia. Tym samym może być potr-
zebna większa siła wymagana do pokonania oporu początkowego
oraz do poruszania bramy, o wartości przekraczającej wartości
przyjęte dla warunków normalnych;
sprawdzić, czy ręczne przesuwanie bramy odbywa się w sposób
płynny, czy nie występują punkty o zwiększonym tarciu i czy nie
występuje ryzyko wypadnięcia bramy z prowadnic;
sprawdzić, czy brama ogrodzeniowa lub garażowa są odpowiednio
wyważone, a tym samym czy nie przesuwają się po pozostawieniu
w dowolnym położeniu;
sprawdzić, czy linia elektryczna, do której będzie podłączany
produkt, wyposażona została w odpowiednie uziemienie
zabezpieczające oraz czy jest chroniona przez wyłącznik magne-
totermiczny i różnicowy;
w sieci zasilania instalacji zamontować urządzenie odłączające,
w którym odległość otwartych styków umożliwiać będzie całkowite
odłączenie instalacji w warunkach określonych w III kategorii
przepięciowej;
sprawdzić, czy wszystkie materiały użyte do montażu spełniają
wymogi obowiązujących przepisów.
ne do rodzaju instalacji. Np.: w instalacjach wewnętrznych zale-
ca się użycie przewodów typu H03VV-F, a w przypadku instalacji
zewnętrznych przewodów typu H07RN-F.
- Sposób zasilania chroniący przed zwarciem w obrębie centrali,
w silnikach oraz w podłączonych urządzeniach dodatkowych.
- Wykrywanie przeszkód przez czujnik prądowy podczas ruchu
o pełnej szybkości.
- Automatyczne programowanie czasów pracy.
- Dezaktywowanie wejść bezpieczeństwa przy użyciu przełącznika.
Brak konieczności montowania zworek na wejściach przeznaczony-
ch dla niezamontowanych zabezpieczeń; wystarczy dezaktywować
funkcję przy pomocy przełącznika.
PARAMETRY TECHNICZNE PRZEWODÓW ELEKTRYCZNYCH:
Podłączenie przewód maksymalna dopuszczalna granica
Linia elektryczna zasilania sterowania centralnego 1 x przewód 3 x 1,5 mm220 m *
Lampa ostrzegawcza, świateł odprowadzających
Antena
1 x przewód 4 x 0,5 mm2 **
1 x przewód typu RG58
20 m
20 m (zaleca < 5 m)
Fotokomórki nadajnika 1 x przewód 2 x 0,5 mm220 m
Fotokomórki odbiornika 1 x przewód 4 x 0,5 mm220 m
Krawędź bezpieczeństwa 1 x przewód 2 x 0,5 mm220 m
Przełącznik kluczykowy 1 x przewód 4 x 0,5 mm220 m
* Jeśli przewód zasilania przekracza 30 m długości naleźy zastosować przewód o większym przekroju (3x2,5 mm2) i zainstalować uzie-
mienie ochronne w pobliźu siłowników.
** Zamiennie można użyć dwa przewody elektryczne 2 x 0,5 mm2
PARAMETRY TECHNICZNE 900CT102B 900CT102V120 900CT102I
Zasilanie (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Maksymalne obciążenie silnika 700 W 700 W 700 W
Wyjście zasilania urządzeń dodatkowych
oraz zasilania testu urządzeń
24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Wyjście świateł odprowadzających 230 Vac 100 W 120 Vac 100 W 230 Vac 100 W
Wyjście lampy ostrzegawczej 230 Vac 40 W 120 Vac 40 W 230 Vac 40 W
Czas pauzy Regulowany w zakresie 0-900
sec.
Regulowany w zakresie 0-900
sec.
Regulowany w zakresie 0-900
sec.
Temperatura pracy -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Bezpieczniki obwodów pomocniczych (F2) 500mAF 500mAF 800mAT
Bezpieczniki linii zasilania (F1) 6,3AF 6,3AF 6,3AF
78
PL
4 - MONTAŻ PRODUKTU
4.1 - Podłączenia elektryczne
UWAGA – przed przystąpieniem do wykonywania podłączeń sprawdzić, czy do centrali nie jest doprowadzone zasilanie
GNIAZDO SILNIKA
Listwa zaciskowa do podłączenia zasilania
L1 Faza silnika
COM Wspólne wyjście silnika
L2 Faza silnika
COND Silnik kondensator
POŁĄCZENIE SILNIKA WYŁĄCZNIK KRAŃCOWY
LS1 Wejście wyłącznika krańcowego 1
COM Wspólne Wejście wyłącznika krańcowego
LS2 Wejście wyłącznika krańcowego 2
GNIAZDA ZASILANIA
LFaza zasilania 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
NZero zasilania 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
COM VAC Wspólne wyjście „CR” i „FLASH”
CR Światła odprowadzające, 230 Vac (120 Vac) 100 W,
wyjście sterowane również drogą radiową ON-OFF (4.
kanał radiowy wybierając fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Lampa ostrzegawcza 230 Vac (120 Vac) 40 W
PRZEŁĄCZNIK
Ustawienie przełącznika w położeniu ON powoduje dezaktywację
wejść EDGE, PH2, PH1, STOP. Eliminuje to konieczność mocowa-
nia zworek na wejściach listwy zaciskowej.
UWAGA – po ustawieniu przełącznika w
położeniu ON następuje wyłączenie
podłączonych zabezpieczeń
OUTPUT
24 Vdc
234
112
TX RX
NC
PH2 234
112
TX RX
PH1
N
L
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
GND
_12/24
AC/DC GND
_12/24
AC/DC COM OUT
NC
SHIELD
FUSE 2
FUSE 1
UP
MENU
SBS
DOWN
ANT
LS1
LS2
COM
PH-POW
EDGE
PH 2
EDGE
PH 1
N
L
COM Vac
CR
FLASH
+ 24 Vdc
NEG
STOP
OPEN
CLOSE
SBS
COM
PAR
COMMON
STEP BY STEP
PARTIAL
CLOSE
OPEN
STOP
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
EDGE
EDGE
PHOTOTEST
NEGATIVE
COM
COND
MOTOR
L1
L2
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PAR
SBS
PH2
PH1
STOP
79
PL
4.2 - Mocowanie wyłącznika krańcowego dla 900CT102I
4.3 - Electrobrake schemat połączeń
CLOSE
SET LSI= 0
EL.F.=0
MIN 5 cm
OPEN
MIN 5 cm
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
LS1
LS2
COM
UWAGA! EL.F.=0
UWAGA! MIN 5 CM UWAGA! MIN 5 CM
80
PL
GNIAZDO URZĄDZEŃ ZABEZPIECZAJĄCYCH I STEROWANIA
+24 VDC Zasilanie urządzeń dodatkowych plusowe 24 VDC, 250 mA
NEG Zasilanie urządzeń dodatkowych minusowe
PH-POW Zasilanie plusowe fotokomórek PH1, PH2; test fotokomórek wybierany jest za pomocą parametru tph 24 VDC, 250 mA
EDGE Listwa bezpieczeństwa, ON/OFF kontaktowa NC lub oporowa 8K2 pomiędzy EDGE a EDGE (uwaga, ustawienie
przełącznika 1 w położeniu ON powoduje dezaktywację wejścia bezpieczeństwa LISTWA)
PH2 Fotokomórki (otwieranie) styk NC pomiędzy PH2 a COM (uwaga, ustawienie przełącznika 2 w położeniu ON powoduje
dezaktywację wejścia bezpieczeństwa FOTOKOMÓRKA 2). Zadziałanie fotokomórki może nastąpić w dowolnym momencie
otwierania automatyki, powodując natychmiastowe zablokowanie silnika. Automatyka będzie kontynuować otwieranie po
przywróceniu styku.
PH1 Fotokomórki (otwieranie) styk NC pomiędzy PH1 a COM (uwaga, ustawienie przełącznika 3 w położeniu ON powoduje
dezaktywację wejścia bezpieczeństwa FOTOKOMÓRKA 1). Zadziałanie fotokomórki może nastąpić w dowolnym momencie
zamykania automatyki, powodując natychmiastowe zablokowanie silnika poprzez odwrócenie kierunku ruchu.
STOP STOP zabezpieczenia styk NC pomiędzy STOP a COM (uwaga, ustawienie przełącznika 4 w położeniu ON powoduje
dezaktywację wejścia bezpieczeństwa STOP).
Tego rodzaju wejście traktowane jest jako zabezpieczenie. Styk może zostać dezaktywowany w dowolnym momencie,
blokując natychmiastowo automatykę oraz dezaktywując wszystkie funkcje objęte Automatycznym Zamykaniem.
OPEN Polecenie OTWIERANIA styk NA pomiędzy OPEN a COM
Styk dla funkcji OBECNOŚĆ CZŁOWIEKA. Brama OTWIERA SIĘ dopóki wciśnięty jest styk
CLOSE Polecenie ZAMYKANIA styk NA pomiędzy CLOSE a COM
Styk dla funkcji OBECNOŚĆ CZŁOWIEKA. Brama ZAMYKA SIĘ dopóki wciśnięty jest styk
PAR Polecenie CZĘŚCIOWE styk NA pomiędzy PAR a COM
Polecenie częściowego otwierania skrzydła w oparciu o wybór oprogramowania
SBS Polecenie KROK PO KROKU styk NA pomiędzy SBS a COM
Polecenie Otwieranie/Stop/Zamykanie/Stop lub w oparciu o wybrane oprogramowanie
COM Wspólne gniazdo dla wejść PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PAR, SBS
SIGNAL Antena - sygnał -
SHIELD Antena - oplot -
4.4 - Wyświetlanie normalnego trybu pracy
W „NORMALNYM TRYBIE PRACY”, to znaczy po zwykłym doprowadzeniu zasilania do systemu, na 3-cyfrowym wyświetlaczu LCD
pojawiają się następujące komunikaty o stanie:
WYŚWIETLANY
SYMBOL
ZNACZENIE
-- Brama zamknięta lub ponowne włączenie po wyłączeniu
OP Brama otwarta
CL Brama zamknięta
SO Brama zatrzymana w trakcie otwierania
SC Brama zatrzymana w trakcie zamykania
HA Zatrzymanie bramy w wyniku zdarzenie zewnętrznego
oP Zatrzymanie bramy bez ponownego automatycznego zamknięcia
Pe Brama otwarta w położeniu do częściowe, bez ponownego automatycznego zamknięcia
-tC
Brama otwarta z zamykaniem czasowym
Migająca kreska trwa odliczanie
Kreska zastąpiona przez cyfry 0..9 odliczanie (ostatnie 10 s)
-tP
Brama otwarta w położeniu do częściowe z zamykaniem czasowym
Migająca kreska trwa odliczanie
Kreska zastąpiona przez cyfry 0..9 odliczanie (ostatnie10 s)
L-- Programowanie uruchomione na wyłączniku krańcowym (przesunąć bramę z wyłącznika krańcowego w celu
kontynuowania procedury programowania)
LOP Programowanie w trakcie otwierania
LCL Programowanie w trakcie zamykania
WYŚWIETLANY
SYMBOL
ZNACZENIE
-.-Wyłącznik krańcowy ZAMYKANIE (kropka pomiędzy dwiema kwestia)
tC.Wyłącznik krańcowy OTWARCIE (punkt w prawo)
SO Wszystkie wyłączniki krańcowe nieaktywne (brak kropek)
Dodatkowo kropki pomiędzy niżej podanymi cyframi informują o stanie wyłączników krańcowych, zgodnie z poniższym opisem:
81
PL
4.5 - Automatyczne programowanie przebiegu
Po doprowadzeniu po raz pierwszy zasilania do centrali powinna
zostać wykonana procedura programowania automatycznego,
która umożliwi określenie zasadniczych parametrów, takich jak
długość przebiegu i punkty zwalniające.
Poprzez wciskanie przycisków + lub - można odczytać, oprócz sta-
Po usunięciu przyczyny alarmu, aby skasować wszystkie komuni-
katy o błędzie, wcisnąć przycisk „DOWN -”
nu centrali zgodnego ze wskazaniami tabeli w punkcie 4.2, liczbę
wykonanych manewrów. W przypadku wskazania liczby manewrów
wyświetlane naprzemiennie tysiące, podane bez kropek, oraz
jednostki, podane ze znajdującymi się pomiędzy nimi kropkami (np.:
50.000 = 50/0.0.0).
lub przycisk SBS (KROK PO KROKU).
Na wyświetlaczu zostanie wznowiony normalny tryb wskazań.
Nieprawidłowości działania
W niniejszym paragrae zostają wyszczególnione niektóre, mogące wystąpić nieprawidłowości dziania.
ALARM PRZECIĄŻENIA IMPULSOWEGO Natężenie prądu w silniku gwałtownie wzrasta.
EFO 1. Brama napotkała na przeszkodę.
2. Tarcie na prowadnicy lub na listwie zębatej.
ALARM LISTWA BEZPIECZEŃSTWA Centrala odebrała sygnał z listwy bezpieczeństwa.
EED 1. Została przyciśnięta listwa bezpieczeństwa.
2. Listwa bezpieczeństwa nie jest poprawnie podłączona.
ALARM WYŁĄCZNIKA KRAŃCOWEGO Wyłączniki krańcowe nie działają poprawnie.
ELS
1. Uszkodzone wyłączniki krańcowe.
2. Wyłączniki krańcowe nie zostały podłączone.
3. Sprawdzić, przez jaki czas odbywał się ruch zadziałania wyłączników
krańcowych.
ALARM FOTOKOMÓREK Test fotokomórek zakończył się wynikiem negatywnym.
EPH 1. Sprawdzić podłączenie fotokomórek.
2. Sprawdzić poprawność działania fotokomórek.
ZADZIAŁANIE ELEKTRONICZNEGO
WYŁĄCZNIKA TERMICZNEGO
Brak poboru prądu przez silnik.
Eth
1. Sprawdzić pobory prądu przez silnik.
2. Sprawdzić, czy ruch bramy odbywa się w sposób płynny i czy na torze ruchu
brak jest przeszkód.
B
UP DOWN
MENU
AUTOMATYCZNE PROGRAMOWANIE PRZEBIEGU ORAZ ZASADNICZYCH PARAME-
TRÓW, WRAZ ZE WSTĘPNIE USTAWIONYMI PUNKTAMI ZWALNIAJĄCYM
Punkty zwalniające zostały ustawione w menu, z zachowaniem tych samych procentowych wartości, zarówno
podczas otwierania, jak i zamykania.
W przypadku ręcznego programowania punktów zwalniających, należy przejść bezpośrednio do kolejnej
tabeli.
1. Odblokować bramę ogrodzeniową lub garażową, ustawić w centralnym położeniu i ponownie zablokować.
W przypadku indywidualnego programowania punktów zwalniających, należy przejść do kolejnego paragrafu.
2. Wcisnąć JEDNOCZEŚNIE przyciski + oraz MENU, i przytrzymać przez co najmniej 5 sekund, aż do ukaza-
nia się na wyświetlaczu symbolu LOP. Przygotować się do wciśnięcia (w razie konieczności) przycisku DOWN
(patrz rysunek).
3. Jeżeli pierwszym manewrem NIE jest otwieranie, wcisnąć przycisk DOWN w celu przerwania programowa-
nia automatycznego.
Następnie wcisnąć SBS, co uruchomi ponownie fazę programowania. Brama wznowi ruch w prawidłowym
kierunku. Silnik będzie otwierał bramę z małą prędkością, do momentu osiągnięcia wyłącznika krańcowego
otwierania (jeżeli wartość momentu siły nie będzie
wystarczająca do poruszenia bramy, usunąć z menu punkty zwalniające [LSI=0]). Po osiągnięciu wyłącznika
krańcowego otwierania brama rozpoczyna ponownie ruch z pełną prędkością w kierunku zamykania, a na
wyświetlaczu pojawia się symbol LCL.
4. Odczekać do momentu ukończenia dwóch pełnych cykli (2 razy otwieranie i 2 razy zamykanie) oraz do
zakończenia przez bramę ruchu w położenie zamknięcia (i wyświetlenia --).
5. Wykonać kilka manewrów otwierania, zamykania i nagłego zatrzymania, sprawdzając system pod kątem
jego solidności oraz niedociągnięć w montażu.
Wszystkie główne parametry kongurowane są domyślnie przez centralę. Aby dopasować indywidualnie ustawienia centrali patrz
kolejny paragraf 4.4.
SBS
82
PL
UP DOWN
MENU
W przypadku takiej konieczności można posłużyć się MENU
PODSTAWOWYM, które umożliwia zmianę podstawowych para-
metrów centrali. Aby uzyskać dostęp do MENU PODSTAWOWEGO
zastosować się do poniższej procedury.
AUTOMATYCZNE PROGRAMOWANIE PRZEBIEGU ORAZ ZASADNICZYCH PARAME-
TRÓW, WRAZ Z INDYWIDUALNYM USTAWIENIEM PUNKTÓW ZWALNIAJĄCYCH
1. Odblokować bramę ogrodzeniową lub garażową, ustawić w centralnym położeniu i ponownie zablokować.
2. Otworzyć menu podstawowe w celu ustawienia parametru LSI=P zgodnie z tabelą w paragrae 4.4.
3. Wcisnąć JEDNOCZEŚNIE przyciski + oraz MENU, i przytrzymać przez co najmniej 5 sekund, aż do ukaza-
nia się na wyświetlaczu symbolu LOP . Przygotować się do wciśnięcia (w razie takiej konieczności) przycisku
DOWN (patrz rysunek).
4. Jeżeli pierwszym manewrem NIE jest otwieranie, wcisnąć przycisk DOWN w celu przerwania programo-
wania automatycznego.Następnie wcisnąć SBS, co uruchomi ponownie fazę programowania. Brama wznowi
ruch w prawidłowym kierunku.
5. Silnik będzie otwierał bramę z małą prędkością, do momentu osiągnięcia wyłącznika krańcowego otwie-
rania (jeżeli wartość momentu siły nie będzie wystarczająca do poruszenia bramy, usunąć z menu punkty
zwalniające [LSI=0]). Po osiągnięciu wyłącznika krańcowego otwierania brama rozpoczyna ponownie ruch
z pełną prędkością w kierunku zamykania, a na wyświetlaczu pojawia się symbol LCL.
6. Po osiągnięciu punktu, w którym ma zostać rozpoczęte zwalnianie podczas zamykania, wcisnąć przycisk
SBS. Ruch będzie kontynuowany ze zmniejszoną prędkością.
7. Po osiągnięciu elektrycznego wyłącznika krańcowego rozpocznie się ponownie ruch otwierania z pełną
prędkością.
8. Po osiągnięciu punktu, w którym ma zostać rozpoczęte zwalnianie podczas otwierania, wcisnąć przycisk
SBS. Ruch będzie kontynuowany ze zmniejszoną prędkością.
9. Po osiągnięciu wyłącznika krańcowego otwierania, brama zamknie się automatycznie, zgodnie z zaprogra-
mowanym przebiegiem.
Wszystkie główne parametry kongurowane są domyślnie przez centralę. Aby dopasować indywidualnie ustawienia centrali patrz
kolejny paragraf 4.4.
UWAGA: aby przejść do stanu wyświetlania określanego jako NOR-
MALNY TRYB PRACY, który jest punktem wyjścia do uzyskania
dostępu do MENU PODSTAWOWEGO, wcisnąć 2 razy przycisk
MENU.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
4.6 - Indywidualne dostosowanie urządzenia - MENU PODSTAWOWE
Po wejściu do MENU
PODSTAWOWEGO wciskać
przyciski + i – w celu
przeglądania funkcji.
Aby wyjść z menu, wcisnąć
szybko przycisk MENU.
Aby uzyskać dostęp do menu
podstawowego wciskać
przyciski + i –.
Wciskać przyciski + i – w celu
przeglądania funkcji lub
zmiany innych parametrów.
Aby zmodykować wartość
wciskać przyciski + i –.
Wcisnąć i przytrzymać przez
1 sekundę przycisk MENU, aż
do wyświetlenia niemigającej
wartości, co oznacza jej
zapisanie. Aby wyjść bez
zapisywania wartości, wcisnąć
szybko przycisk MENU.
Aby uzyskać możliwość
modykacji wartości, wcisnąć
i przytrzymać przez 1 sekundę
przycisk MENU, do momentu,
aż wybrana wartość zacznie
szybko migać.
Przykład modykacji jednego parametru MENU
SBS
83
PL
5.2 - Uruchomienie
Po zakończeniu odbioru technicznego z wynikiem pozytywnym
wszystkich (a nie tylko niektórych) urządzeń instalacji, można
przystąpić do uruchomienia;
należy sporządzić i przechowywać przez 10 lat dokumentację
techniczną instalacji. Powinna ona zawierać schemat elektryczny,
rysunek lub zdjęcie instalacji, analizę zagrożeń wraz z zastoso-
wanymi rozwiązaniami, deklaracje zgodności wydane przez pro-
ducentów wszystkich podłączonych urządzeń, instrukcje obsługi
każdego z urządzeń oraz harmonogram konserwacji instalacji;
umieścić na bramie tabliczkę zawierającą dane dotyczące auto-
matyki, nazwisko osoby odpowiedzialnej za uruchomienie), numer
seryjny, rok produkcji oraz oznakowanie WE;
umocować tabliczkę zawierającą opis operacji niezbędnych do
ręcznego odblokowania bramy;
5 - ODBIÓR TECHNICZNY ORAZ ODDANIE DO
5.1 - Odbiór techniczny
Wszystkie elementy powinny zostać poddane odbiorowi zgodnie
z procedurami określonymi w odpowiednich instrukcjach obsługi;
sprawdzić, czy przestrzegane są zalecenia podane w Rozdziale 1
Uwagi dotyczące bezpieczeństwa;
sprawdzić, czy brama ogrodzeniowa lub garażowa mogą
swobodnie się przesuwać po odblokowaniu automatyki
oraz czy odpowiednio wyważone, a tym samym czy nie
przesuwają się po pozostawieniu w dowolnym położeniu;
sprawdzić poprawność działania wszystkich podłączonych urządzeń
(fotokomórki, listwy bezpieczeństwa, przyciski zatrzymania awa-
ryjnego i inne), poprzez wykonanie cyklu otwierania, zamykania
i zatrzymania bramy ogrodzeniowej lub garażowej, używając do
tego celu podłączonych urządzeń sterowania (nadajniki, przyciski,
przełączniki);
dokonać pomiarów siły uderzenia, zgodnie z zaleceniami zawartymi
w normie EN12453. W przypadku niezadowalających wyników
dokonać regulacji prędkości, siły silnika oraz punktów zwalniających
centrali, aż do uzyskania optymalnych rezultatów.
Odbiór techniczny instalacji powinien zostać wykonany przez
wykwalikowanego technika, który zobowiązany jest do prze-
prowadzenia testów, określonych przez odpowiednie przepisy
w zależności od występujących zagrożeń, oraz do sprawdzenia,
4.7 - Podłączenie odbiornika radiowego
Usunąć plastikową zaślepkę gniazda i podłączyć odbiornik ra-
diowy. Należy zwrócić uwagę na kierunek podłączania, stosując
się do wskazań uwidocznionych na rysunku w par. 2.1. W celu
prawidłowego zaprogramowania odbiornika stosować się do
czy spełniane wymogi właściwych przepisów. W szczególności
dotyczy to normy EN 12453, która określa metody badań kontrolny-
ch automatyki bram garażowych i ogrodzeniowych.
zaleceń podanych w instrukcji odbiornika. Poniżej informacje
dotyczące funkcji 4 wyjść, które można aktywować: WYJŚCIE 1 =
KROK PO KROKU, WYJŚCIE 2 = CZĘŚCIOWE, WYJŚCIE 3 =
OTWIERANIE, WYJŚCIE 4 = ŚWIATŁA ON-OFF
PARAMETRY OPIS USTAWIENIA
DOMYŚLNE MIN. MAKS. JEDNOSTKA
1TCL Czas ponownego automatycznego zamknięcia (0 =
nieaktywny) 20 0 900 s
2ttr Czas ponownego zamknięcia po wykonaniu przebiegu
(0 = nieaktywny) 0 0 30 s
3trq Siła silnika (pełna wartość momentu) 100 10 100 % (krok z poz.
10)
4SSL Tryb zwalniania
0 = zwalnianie 1/3
1 = zwalnianie 2/3 0 0 1
5SbS
Konguracja SBS:
0 = Normalny (OTW-ST-ZAM-ST-OTW-ST…)
1 = Naprzemienny STOP (OTW-ST-ZAM-OTW-ST-
ZAM…)
2 = Naprzemienny (OTW-ZAM-OTW-ZAM…)
3 = Tryb wspólnotowy – timer
4 = Tryb wspólnotowy z niezwłocznym ponownym
zamykaniem
0 0 4
6blt
Zachowanie w przypadku braku prądu
0 = brak działania, brama zostaje w położeniu, w jakim
znajdowała się w momencie zdarzenia
1 = Zamykanie
0 0 1
7SST Soft start (zwolnione rozpoczynanie ruchu)
0 = nieaktywny
1 = aktywny 0 0 1
8LSI Zakres zwalniania
P = ustawiony indywidualnie podczas programowania
0…100% = procentowa wartość przebiegu 15 * 0 100 % (krok z poz. 1)
* dla 900CT102I domyślna wartość = 0
przygotować i przekazać użytkownikowi automatyki deklarację
zgodności, instrukcję obsługi oraz zalecenia dotyczące użytkowania,
jak też harmonogram konserwacji instalacji;
upewnić się, że użytkownik poprawnie zrozumiał zasadę
prawidłowego działania automatyki w trybie automatycznym,
ręcznym i awaryjnym;
poinformować użytkownika końcowego, również w formie pisemnej,
o pozostałych zagrożeniach i ryzykach;
Po wykryciu przeszkody brama ogrodzeniowa lub garażowa za-
trzymuje się w położeniu otwartym a jej automatyczne zamyka-
nie jest dezaktywowane. W celu przywrócenia ruchu wcisnąć
przycisk polecenia lub posłużyć się nadajnikiem.
UWAGA !
UWAGA !
84
PL
PARAMETRY OPIS USTAWIENIA
DOMYŚLNE MIN. MAKS. JEDNOSTKA
1EL.F.Hamulec elektryczny
0 = nieaktywny
1 = aktywny 0 0 100 x 0,01s
% (krok z poz. 5)
2SP.h.
Zachowanie PHOTO1, rozpoczynając z położenia zamknięcia
0 = Kontrola PHOTO1
1 = Brama otwiera się również w przypadku, gdy PHOTO1 jest
zajęta
1 0 1
3Ph.2.
Zachowanie PHOTO2
0 = Aktywna zarówno w położeniu otwartym, jak i zamkniętym
OTW/ZAM
1 = Aktywna tylko w położeniu otwartym OTW
0 0 1
4tP.h.
Test fotokomórek
0 = nieaktywna
1 = aktywna PHOTO1
2 = aktywna PHOTO2
3 = aktywne PHOTO1 i PHOTO2
0 0 3
5Ed.m.Rodzaj listwy
0 = kontaktowa (NC)
1 = oporowa (8k2) 1 0 1
6iE.D.
Tryb zadziałania listwy
0= zadziałanie następuje tylko podczas zamykania,
z odwróceniem kierunku pracy silnika
1 = zatrzymuje automatykę (zarówno podczas otwierania, jak
i zamykania) i uwalnia przeszkodę
0 0 1
7tE.D.Test listwy
0 = nieaktywna
1 = aktywna 0 0 1
8LP.o.otwieranie częściowe 30 0 100 % (krok z poz. 1)
9TP.C.Czas ponownego automatycznego zamknięcia po otwarciu
w trybie przejścia (0 = nieaktywny) 20 0 900 s
10 FP.r.Konguracja wyjścia lampy ostrzegawczej
0 = światło stałe
1 = światło migające 1 0 1
11 tP.r.Czas do uruchomienia lampy (0 = nieaktywny) 0 0 10 s
12 FC.Y.
Konguracja świateł odprowadzających
0 = Po zakończeniu manewru światła odprowadzające TCY
świecą się przez przewidziany czas
1 = Świecą się, gdy brama nie jest zamknięta + czas TCY
2 = Świecą się do momentu, aż upłynie czas ustawiony dla
świateł odprowadzających (TCY)
3 = Kontrolka brama otwarta on/o
4 = Kontrolka brama otwarta miganie proporcjonalne
0 0 4
13 tC.Y.Czas świecenia się świateł odprowadzających 0 0 900 s
(krok wynosi
10 s)
14 de.a.Obecność człowieka
0 = nieaktywna
1 = aktywna 0 0 1
15 se.r.
Próg cykli, dla którego wymagana jest obsługa. Po osiągnięciu
ustawionego
progu kolejne cykle zostaną wykonane z towarzyszeniem
szybkiego migania (tylko gdy FPR jest aktywna).
(0 = nieaktywna)
0 0 100 x 1000 cykli
16 se.f.
Aktywowanie pracy lampy ze światłem ciągłym w wyniku
żądania
obsługi (funkcje wykonać tylko po zamknięciu bramy).
0 = nieaktywne
1 = aktywne
0 0 1
17 de.f.Przywracanie ustawień domyślnych
6 - ZAGADNIENIA ROZSZERZONE - MENU ZAAWANSOWANE
MENU ZAAWANSOWANE umożliwia dalsze indywidualne dopaso-
wanie instalacji, poprzez zmianę parametrów niedostępnych w menu
podstawowym.
Aby przywrócić ustawienia domyślne: 1) otworzyć menu pro-
gramowania zaawansowanego; 2) wybrać parametr „dEf”;
3) uruchomić tryb modykacji (wyświetlone zostaje „0”); 4)
Aby uzyskać dostęp do menu ZAAWANSOWANEGO, wcisnąć
i przytrzymać przez 5 sekund przycisk MENU. Aby zmodykować
parametry MENU ZAAWANSOWANEGO, stosować się do zaleceń
obowiązujących dla MENU PODSTAWOWEGO.
zatwierdzić zmianę (wcisnąć i przytrzymać przycisk „MENU”). W
tym momencie powinno uruchomić się odliczanie d80,d79...,d01
aż do osiągnięcia „don“. Na koniec zwolnić przycisk.
85
PL
Key Automation S.r.l. produkuje elementy systemów automatyki do
bram ogrodzeniowych i garażowych, drzwi automatycznych, rolet
oraz szlabanów parkingowych i drogowych. Key Automation nie jest
jednakże wykonawcą Państwa całościowego systemu automatyki,
który stanowi wynik analizy, oceny, doboru materiałów i wykonania
instalacji przez zaufanego instalatora. Każdy system automatyki
jest wyjątkowy i tylko Państwa instalator posiada doświadczenie
oraz wiedzę niezbędne do wykonania instalacji zgodnie z Państwa
wymaganiami, tak aby była ona bezpieczna i niezawodna,
wykonana zgodnie z zasadami sztuki oraz z przestrzeganiem
obowiązujących przepisów. Nawet jeżeli posiadana przez Państwa
automatyka spełnia wymogi bezpieczeństwa określone w prze-
pisach, nie wyklucza to obecności „ryzyka resztkowego”. Polega
ono na możliwości wystąpienia sytuacji zagrożenia, wynikających
z niewłaściwej lub błędnej obsługi systemu. Dlatego też poniżej po-
dano kilka ważnych zaleceń, do których należy się stosować:
Przed pierwszym użyciem automatyki zwrócić się do instalatora
o wyjaśnienie źródła zagrożenia;
Instrukcję należy zachować na przyszły użytek oraz przekazać
ewentualnemu nowemu użytkownikowi;
Niewłaściwa lub błędna obsługa automatyki może stanowić
zagrożenie. Nie wydawać poleceń dotyczących uruchomienia au-
tomatyki jeżeli w zasięgu jej działania znajdują się osoby, zwierzęta
lub przedmioty;
Jeżeli system automatyki został prawidłowo zaprojektowany, za-
pewnia wysoki stopień bezpieczeństwa. Zamontowane urządzenia
uniemożliwiają ruch bramy w przypadku wykrycia obecności
osób lub przedmiotów, jak też gwarantują jej uruchamianie w pr-
zewidywalny i bezpieczny sposób. Jednakże w pobliżu automatyki
należy zabronić dzieciom zabaw, aby zapobiec wydawaniu przez
dzieci przypadkowych poleceń uruchomienia. Ponadto nie należy
również zostawiać pilotów w zasięgu dzieci;
Niezwłocznie po wykryciu jakichkolwiek nieprawidłowości
w działaniu automatyki należy odłączyć zasilanie elektryczne in-
stalacji oraz ręcznie odblokować bramę. Zabrania się samodziel-
nego dokonywania napraw. Należy zwrócić się w tym celu do zau-
fanego instalatora. W tym czasie brama może działać jak zwykła
brama nienapędzana, po odblokowaniu motoreduktora przy po-
mocy właściwego klucza, będącego na wyposażeniu instalacji. W
przypadku uszkodzenia zabezpieczeń należy je jak najszybciej
naprawić;
• W przypadku uszkodzenia lub braku zasilania: W oczekiwaniu na
instalatora lub na powrót energii elektrycznej, o ile instalacja nie
została wyposażona w akumulator buforowy, brama może działać
jak zwykła brama nienapędzana. W tym celu należy dokonać me-
chanicznego odblokowania;
Ręczne odblokowanie i przesunięcie. Przed przystąpieniem do
wykonania tej czynności należy upewnić się, że skrzydło bramy po-
zostaje nieruchome.
Konserwacja: Podobnie jak każdy inny mechanizm, automaty-
ka wymaga przeprowadzania okresowej konserwacji. Zapewni to
długie i bezpieczne działanie instalacji. Harmonogram okresowej
konserwacji należy uzgodnić z instalatorem. W przypadku eksploa-
tacji na użytek domowy, Key Automation zaleca wykonywanie kon-
serwacji co 6 miesięcy. Jednakże okres ten może ulegać zmianie,
w zależności od intensywności eksploatacji. Wszelkie czynności
kontroli, konserwacji lub napraw powinny być wykonywane przez
wykwalikowany personel.
Zabrania się dokonywania modykacji zaprogramowanych para-
metrów oraz regulacji automatyki. Czynności te są zastrzeżone dla
instalatora.
Czynności odbioru technicznego oraz konserwacji okresowej jak
i ewentualne naprawy powinny być odnotowywane przez osobę je
wykonującą, a właściciel instalacji zobowiązany jest przechowywać
tego rodzaju dokumentację.
Jedynymi czynnościami zalecanymi do wykonania przez użytkownika
jest czyszczenie szybek fotokomórek oraz usuwanie ewentualnych
liści lub kamieni, które mogą utrudniać pracę automatyki. Aby za-
pobiec przypadkowemu uruchomieniu bramy podczas wykonywa-
nia powyższych czynności, przed przystąpieniem do ich wykonania
należy odblokować automatykę. Do czyszczenia używać wyłącznie
szmatki zwilżonej lekko wodą.
Po zakończeniu okresu eksploatacji automatyki zlecić utylizację
wykwalikowanemu personelowi. Wszystkie materiały automatyki
powinny zostać poddane recyklingowi lub zutylizowane zgodnie
z obowiązującymi w tym zakresie przepisami miejscowymi.
Jeżeli po upływie pewnego okresu pracy pilot wykazuje gorsze
działanie lub przestaje działać, może to być spowodowane wyczer-
paniem się baterii (w zależności od intensywności użycia może to
nastąpić po upływie od kilku miesięcy do ponad roku). Można się
o tym upewnić, obserwując brak zapalania się diody potwierdzającej
transmisję sygnału, lub też zapalanie się jej tylko na krótką chwilę.
Baterie zawierają substancje zanieczyszczające środowisko. Nie
wyrzucać baterii do odpadów komunalnych, ale stosować się do
obowiązujących w tym zakresie przepisów miejscowych.
Dziękujemy za wybranie Key Automation S.r.l. w celu uzyskania
dalszych informacji zapraszamy do odwiedzenia naszej strony in-
ternetowej pod adresem www.keyautomation.com.
7 - INSTRUKCJE I OSTRZEŻENIA DLA UŻYTKOWNIKA KOŃCOWEGO
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NOTE
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8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l.
Via Meucci, 23 Capitale sociale 154.000,00 i.v.
30027 San Dona’ di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it www.keyautomation.it
Il sooscrio Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automaon S.r.l., Via Meucci, 23 - 30027 San Donà di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodoo po:
declares that the product type:
GO 230
Centrali di comando 230Vac o 120Vac per l’automazione di cancelli a 1 o 2 motori
230Vac or 120Vac Control units for gates up to 2 motors
Modello:
Model:
850CT102B, 850CT102I, 850CT102V120
850CT202, 850CT202V120, 800CT202, 800CT202L
E’ conforme a quanto previsto dalle seguen direve comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulaons:
Direva macchine / Machinery Direcve 2006/42/EC
Direva compabilità eleromagneca / EMC Direcve 2014/30/EU
Direva bassa tensione / Low voltage Direcve 2014/35/EU
Direva RoHS / RoHS Direcve 2011/65/EU
Secondo quanto previsto dalle seguen norme armonizzate:
In accordance with the following harmonized standards regulaons:
EN 55014-1:2006 + A1:2009 + A2:2011
EN 55014-2:1997 + A1:2001 + A2:2008
EN 62233:2008
EN 60335-1:2012 + A1 + A11, EN 60335-2-103:2015
EN 61000-3-2:2014, EN 61000-3-3:2013
EN 61000-6-2:2005, EN 61000-6-3:2007
EN 60950-1:2006: + A11:2009 + A1:2010 + A12:2011 + A2:2013
Dichiara che la documentazione tecnica pernente al prodoo è stata reda conformemente a quanto previsto dalla direva
2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente movata dalle autorità nazionali.
Declares that the technical documentaon is compiled in accordance with the direcve 2006/42/EC Annex VII part B and will b e
transmied in response to a reasoned request by the naonal authories.
Dichiara altresì che non è consenta la messa in servizio del prodoo nchè la macchina, in cui il prodoo è incorporato, non
sia stata dichiarata conforme alla direva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above menoned product unl the machine, in which this product is incorporated,
has been idenfied and declared in conformity with the regulaon 2006/42/EC.
San Donà di Piave (VE), 12/07/17
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
Key Automation S.r.l.
Via Meucci 23 - 30027 San Donà di Piave (VE)
T. +39 0421 307456 - F. +39 0421 65698
[email protected] - www.keyautomation.com 580ISCT102B REV.12
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Key Automation 580ISCT102B Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario