Hergom DIVA MII PRISMA Installation, Use And Maintenance Instructions

Categoría
Chimeneas
Tipo
Installation, Use And Maintenance Instructions
Mod.
PRISMA
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE, L’USO E LA MANUTENZIONE
INSTRUCCIONES PARA INSTALACIÓN, USO Y MANTENIMIENTO
INSTALLATION, USE AND MAINTENANCE INSTRUCTIONS
INSTRUCTIONS D’INSTALLATION, DE SERVICE ET D’ENTRETIEN
INSTRUCÇÕES PARA A INSTALAÇÃO, UTILIZAÇÃO E MANUTENÇÃO
Ed. 02/10
Cód: C03334
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Gli apparecchi di riscaldamento DIVA sono prodot-
ti di altissimo livello e di elavatissima qualità tecnica.
• Nella creazione di questa serie di modelli si è volu-
to, in modo particolare, ridurre al minimo i valori dei
gas, diminuendo al tempo stesso il fabbisogno di com-
bustibile per ottenere il massimo grado di efcacia.
• La grande facilità di utilizzo e l’elevato sfruttamen-
to del combustibile rendono questi camini un’efcace
fonte di riscaldamento capace di creare, al tempo
stesso, un’atmosfera calda e familiare.
Un monoblocco originale Diva è dotato d’etichet-
ta d’identicazione che riporta: indicazione del mo-
dello, potenzialità termica e numero di registrazione
Diva.
Il proprietario o l’utente autorizzato dell’impianto
di combustione ha l’obbligo di conservare la docu-
mentazione tecnica e di esibirla su richiesta delle au-
torità e dello spazzacamino.
Congratulazioni per aver scelto un nuovo
monoblocco caminetto Diva.
Il piacere di averlo si prolungherà nel
tempo se seguirà i seguenti consigli e le
relative istruzioni.
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
Avvertenze generali e precauzioni
Prima di montare il monoblocco camino Diva, in-
formarsi sulle normative edilizie vigenti a livello re-
gionale, a tale proposito potrete essere informati dal
montatore, dallo spazzacamino o dal rivenditore spe-
cializzato Diva.
Prima della messa in funzione del monoblocco ca-
mino, leggere attentamente e in maniera completa il
presente manuale.
• Per il trasporto del Vostro apparecchio di riscalda-
mento devono essere utilizzati solo mezzi provvisti di
sufciente capacità di carico.
Per la combustione utilizzare esclusivamente mate-
riale da riscaldamento indicato nel capitolo “Combu-
stione pulizia”
• È assolutamente vietato bruciare o introdurre nella
camera di combustione sostanze facilmente inamma-
bili o esplosive, es.: bombolette spray o simili, articoli
pirotecnici o simili. È altresì vietato anche riporle nelle
immediate vicinanze. Queste azioni possono causare
il rischio d’esplosione.
Quando si aggiunge combustibile nel camino ac-
ceso, evitare di indossare indumenti ampi o inam-
mabili.
È vietato deporre oggetti non resistenti al calore sul
camino o nelle immediate vicinanze.
Eventuali stendi biancheria o simili devono essere
tenuti ad una distanza accettabile dal camino.
Pericolo d’incendio!
• Durante il funzionamento del camino è vietato ma-
neggiare sostanze facilmente inammabili o esplosive
nella stessa stanza o in locali adiacenti.
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
Prima di installare un focolare è necessario fare un so-
pralluogo dove sarà installato il camino e analizzare
le seguenti componenti:
• Volume da riscaldare in mq
• Isolamento termico abitazione
Analizzare il tetto, isolamento termico della casa,
vetri doppi, etc.
• Posizione geograca della casa, differenza tempe-
ratura esterna/interna
Canna fumaria (se esistente): se è integra, diritta,
posizioni di contatto con materiale combustibile.
Moderatore di tiraggio obbligatorio se la canna
d’acciaio supera i cinque mt.
• Obbligatorio isolare la cappa.
• Dimensionamento entrata presa aria esterna
Combustibile: si consiglia utilizzare buona legna
per far funzionare al meglio il nuovo camino.
Portata del pavimento: assicurarsi che la capacità
di carico della struttura sottostante al camino sia in
grado di reggere il peso dello stesso.
Collegamento del tubo uscita fumi alla canna fu-
maria: per la loro disposizione e montaggio occorre
afdarsi ad un’impresa specializzata onde evitare
fuoriuscita di gas o pericolo d’incendi.
In caso di sfavorevoli condizioni atmosferiche (fe-
nomeni di conversione termica), vericare assoluta-
mente lo sviluppo di fumi, gas di combustione e le
condizioni di tiraggio. In caso di fuoriuscita di gas di
combustione lasciare estinguere il fuoco, vericare se
tutte le prese aria sono libere e se la canna fumaria
è pulita e sgombra da impedimenti. In caso di dubbio
chiamare immediatamente il servizio spazzacamino,
in quanto un difetto di tiraggio può essere in relazio-
ne con le condizioni della canna fumaria.
• Prima di aggiungere altro combustibile raccogliere
la brace in modo da formare uno strato uniforme.
In caso d’utilizzo di combustibile bagnato o di un
funzionamento eccessivamente ridotto, possono for-
marsi materiali facilmente inammabili nella canna
fumaria come fuliggine o catrame che col tempo pos-
sono portare allo sviluppo un incendio nella canna fu-
maria. In questo caso chiudere tutte le prese d’aria e
i registri di alimentazione. Chiamare immediatamente
i vigili del fuoco e assicurarsi che tutti i coinquilini si
siano messi al sicuro.
• Evitare quando si aggiunge combustibile in presen-
za di amme alte di aprire in maniera troppo repenti-
na lo sportello per impedire che le punte delle amme
divampino all’esterno.
Importanza del combustibile
Il legno per riscaldamento (quercia, faggio, frassino)
è il combustibile consigliato; si possono usare in al-
ternativa, tronchetti di segatura pressati o mattonelle
di lignite. È vietato l’uso di combustibili di scarto, ri-
uti o plastica. È sconsigliato l’uso di legno resinoso
(abete, pino), perché il deposito di fuliggine obbliga
ad una più frequente pulizia meccanica della canna
fumaria.
2
È necessario utilizzare legna secca con umidità infe-
riore al 20%, poicla combustione di legna umida
può causare depositi di fuliggine nel condotto del
fumo e alterare il tiraggio del monoblocco camino.
Combustibili alternativi al legno: mattonelle di lignite,
tronchetti di legna pressata. Le mattonelle di lignite
producono molta cenere; pertanto il focolare va puli-
to più frequentemente. I tronchetti sono ottimi ma non
garantiscono autonomia. Utilizzare esclusivamente
materiale asciutto. La combustione di riuti di qualsia-
si tipo, in particolare materie plastiche, danneggia il
monoblocco camino e la canna fumaria, ed è inoltre
vietata dalla legge di tutela contro le emissioni di so-
stanze nocive.
Quantità di combustibile
Evitare di introdurre una quantità eccessiva di combu-
stibile e quindi causare un surriscaldamento che supe-
ra i valori previsti in sede di progettazione. Il camino
quindi si potrebbe danneggiare.
− Utilizzare legna piccola
− Creare un letto di brace
Per evitare che si sporchi il vetro, lasciare la porti-
na accostata, non chiusa completamente per i primi
minuti. Questo consente alla condensa che si forma
con l’accensione di evaporare e di non depositarsi
sul vetro.
Quantità max di combustibile
− Carica per 4 h. 3 pezzi con diametro 6 cm ca.
Aria primaria aperta per 2/3
Aria secondaria aperta
− Carica per 6 h. 6 pezzi con diametro 8 cm ca.
Aria primaria aperta per 1/3
Aria secondaria chiusa
− Carica per 8 h. 8 pezzi con diametro 8 cm ca.
Aria primaria chiusa
Aria secondaria chiusa
Letto di brace
La regolazione della potenza del camino avviene
per mezzo dei registri delle prese d’aria. Poiché il
rendimento del camino dipende anche dal tiraggio
della canna fumaria, i registri devono essere regolati
in base alla Vs. esperienza personale.
Rispondere alle esigenze del ns. tempo signica
innanzitutto assumersi delle responsabilità. Il rispetto
della natura è appunto una delle più importanti tra
queste esigenze. I nostri prodotti sono delle soluzioni
che rispecchiano di volta in volta lo stadio più attuale
dello sviluppo tecnologico. Questa è la premessa in-
dispensabile per un funzionamento pulito, efciente e
ineccepibile dei nostri camini.
COMBUSTIONE PULITA
Le premesse fondamentali per una combustione pulita
sono le seguenti:
− La legna deve essere asciutta e non trattata. Valore
indicativo 15% umidità relativa, legna depositata in
luogo asciutto e ben areato per almeno 2-3 anni.
Un camino non è un “impianto smaltimento riuti”.
La combustione di riuti e di materiale non idoneo,
come plastica, legno trattato, ecc. comporta una cat-
tiva combustione e il decadimento della garanzia!
Ulteriori conseguenze sono il danneggiamento e l’im-
brattamento dell’impianto della canna fumaria e del-
l’ambiente.
Troppa legna causa surriscaldamento: il materiale è
eccessivamente sollecitato e il camino produce valori
negativi di gas di combustione.
Poca legna o ceppi troppo grossi impediscono al
camino di raggiungere la temperatura d’esercizio ot-
timale. Anche in questo caso i valori dei gas di com-
bustione sono negativi.
Attenzione: nel Vostro camino è possibile bruciare
solo tronchetti di legno pressato, legna asciutta, mat-
tonelle di lignite. Per nessun motivo si deve bruciare
plastica, materiale di carpenteria di legno trattato
(es.: mattonelle di carbone fossile o tessuti). L’utilizzo
del camino con combustibile diverso da quello previ-
sto annulla qualsiasi garanzia da parte del produtto-
re.
LA COMBUSTIONE
La combustione all’interno del focolare è la combina-
zione tra entrata e uscita dell’aria. L’aria è l’elemento
di controllo del combustibile.
Importante: per regolare il controllo dell’aria prima-
ria e secondaria, e durante tutte le fasi di funziona-
mento del camino (riscaldamento, funzionamento a
regime e raffreddamento), utilizzare il guanto fornito
con l’ apparato.
Aria primaria
Aprire completamente l’aria primaria e poi chiuderla
consente alla combustione di andare avanti per iner-
zia e scaldare per un certo numero di ore. Aumentan-
do l’entrata di aria primaria si ottiene:
• potenza in kw
• pascal = + tiraggio
• consumo di legna
Aria secondaria
Durante il funzionamento è consigliabile tenere l’aria
secondaria sempre aperta (predeterminata dalla dit-
ta costruttrice).
In tal modo si migliora la qualità della combustione;
si evita inutile inquinamento dell’ambiente e il vetro
rimane pulito, in più contribuisce ad evitare la forma-
zione di fuliggine nel camino. Aumentando l’entrata
di aria secondaria si ottiene:
• meno potenza kw
• meno pascal = meno tiraggio
• meno consumo di legna
3
FASI DI COMBUSTIONE IN UN
FOCOLARE A FUOCO CONTINUO
Il focolare non deve essere continuamente alimentato
poiché cosi facendo s’interrompono le fasi di trasfor-
mazione della combustione e il rendimento cala.
Prima fase: perdita dell’umidità e combustione delle
sostanze gassose.
Seconda fase: trasformazione della legna in carbone,
aumento del potere calorico e perdita di peso.
Terza fase: massimo rendimento della combustione.
Quarta fase: combustione lenta e diminuzione pro-
gressiva della potenza.
La combustione pulita del legno è un processo che
rispecchia quello della decomposizione naturale, ciò
signica che la CO2 (anidride carbonica) liberata
non incrementa o danneggia la concentrazione origi-
naria di CO2 dell’atmosfera.
CANNA FUMARIA
Il condotto esistente o da costruire deve essere unifor-
me alle norme vigenti.
Condotto esistente
Vericare che abbia una buona tenuta ermetica.
Vericare che non sia collegato ad altro focolare.
Vericare lo stato del comignolo e la conformità del-
l’altezza e della sezione.
Realizzazione del condotto metallico
Il materiale usato deve essere inox AISI 316 doppia
parete spessore minimo 4/10, ottimale sarebbe 1
millimetro, installato conformemente alle norme ditta
costruttrice.
Realizzazione di un condotto in refrattario
Condotto composto da tre strati concentrici, ognuno
dei quali assolve ad specica funzione:
Primo strato in refrattario provvede all’impermea-
bilità, alla tenuta, alla resistenza alla corrosione e al
calore.
Secondo strato intermedio, oltre alla funzione coi-
bente, consente le dilatazioni longitudinali e trasver-
sali del refrattario rispetto alla parete esterna.
Terzo strato esterno ha funzione di coibentazione,
protezione, guida e di contenimento del refrattario.
Questo tipo di canna fumaria è la soluzione ottimale
per funzionalità e durata nel tempo.
Comignolo
Il comignolo sarà a tenuta di pioggia.
La resistenza termica delle pareti del comignolo deve
essere almeno 0,43 m2kw.
L’uscita fumi dovrà sporgere di 1,20 metri dal colmo
del tetto.
Isolamento termico del condotto
Il passaggio del condotto in una parete abitata deve
essere isolato con materiale non combustibile al ne
di evitare incendi, la distanza minima tra il condotto
e tutti i corpi combustibili (travi, solai in legno, ecc)
deve essere superiore ai 16 centimetri.
PRESA DI ENTRATA ARIA
Deve essere collocata direttamente all’esterno op-
pure all’interno di un locale ventilato, correttamente
dimensionata e protetta da una griglia.
Isolamento dal muro d’appoggio: l’isolamento è
indispensabile nel caso di strutture leggere, è racco-
mandato anche per evitare la dispersione del calore
e ottenere quindi un migliore rendimento termico.
Sollevamento monoblocco: è possibile no all’al-
tezza prevista dal progetto utilizzando ad esempio
blocchi di Gasbeton ® opportunamente sagomati.
− Posizionare il rivestimento in marmo/pietra: oppor-
tunamente sagomato secondo progetto. Prevedere
appoggio sicuro su almeno tre punti o, se a sbalzo,
prevedere appoggi metallici opportunamente celati.
La larghezza del piano in marmo/pietra davanti al
focolare deve essere maggiore di 30 centimetri se il
pavimento è di legno, moquette o altro materiale in-
ammabile.
Ove sia presente un architrave in legno la protezio-
ne della stessa deve essere sicura.
La cappa deve obbligatoriamente essere costruita
con materiali isolanti e non combustibili. La cappa è
normalmente realizzata in cartongesso, per evitare
un surriscaldamento è necessario creare un sistema
di ventilazione della cappa attraverso griglie, oppor-
tunamente collocate, per permettere la circolazione
dell’aria; le griglie comunque devono essere poste il
più in alto possibile ma mai a meno di 30 centimetri
dal softto con delle griglie avente supercie di 600
centimetri2.
Utilizzo ottimale
Non forzare il focolare alle prime accensioni per i
primi giorni utilizzare l’apparecchio al 50% per per-
mettere a tutti i suoi componenti di dilatarsi e temprar-
si uniformemente. Utilizzare sempre legna secca con
umidità max del 15%, fare sempre cariche di 3-4 pez-
zi grossi e distanti nel tempo, evitare di aprire conti-
nuamente il vetro per piccole cariche percaumenta
solo il consumo di legna. Per regolare la combustione
agire sull’entrata aria primaria.
Note sui combustibili
Ammessi: legna, lignite, tronchetti pressati.
Non bruciare: cartoni, legno pallet, plastica, alcool,
gasolio o altri liquidi inammabili.
4
INSTALLAZIONE DEL MONOBLOCCO
CAMINETTO DIVA
Allacciamento alla canna fumaria
Consigliamo di incaricare il montatore dell’allaccia-
mento del monoblocco alla canna fumaria.
− Il monoblocco, la canna fumaria e i tubi di collega-
mento devono essere sistemati in modo tale da con-
sentire una facile pulizia dell’impianto. L’installazione
deve rispettare le vigenti disposizioni in materia di
sicurezza e di edilizia. Per informazioni contattare il
Vostro servizio spazzacamino che fornirà i chiarimen-
ti necessari.
RISCALDAMENTO
Il primo riscaldamento del monoblocco deve avvenire
esclusivamente d’intesa con il montatore. Se possibile
in sua presenza e almeno dopo 4 settimane dal mon-
taggio. È importante che il rivestimento del mono-
blocco caminetto sia completamente asciutto, vale a
dire che all’inizio va fatto un fuoco “debole”.
Durante le prime accensioni, in alcuni casi, potreb-
be vericarsi l’esalazione di fumi all’esterno del mo-
noblocco, ciò è dovuto all’assestamento polimerico
della vernice siliconica utilizzata. Nel caso questo do-
vesse vericarsi nel Vostro monoblocco si consiglia di
aerare il locale e continuare a introdurre lentamente
la legna no a quando i fumi non avranno terminato
di fuoriuscire.
ACCENSIONE
Se il camino e la canna fumaria sono ancora fredde,
oppure si è in presenza di bassa pressione atmosfe-
rica, si consiglia di accendere inizialmente un po’ di
carta per riscaldare l’impianto e abbassarne l’umidi-
tà.
Non utilizzare carta lucida o di riviste, non brucia
bene e rilascia sostanze tossiche per via dei colori
utilizzati per la stampa.
Non utilizzare mai benzina, alcol o altre sostanze al-
tamente inammabili, servirsi solo dei blocchetti d’ac-
censione. Piccoli pezzi di legna danno una combustio-
ne più rapida rispetto a quelli grandi.
Nei monoblocchi dotati di ventilazione l’interruttore
va regolato a seconda della necessità.
I residui della combustione sono costituiti dagli ele-
menti minerali del legno (ca. 1%).
Questa cenere, in quanto prodotto naturale, costi-
tuisce un eccezionale concime per tutte le piante del
giardino.
Attenzione: nella cenere possono esserci ancora resi-
dui di braci ardenti. Riporre quindi le ceneri solo in
contenitori resistenti al calore.
LEGNA DA ARDERE - CARATTERISTICHE
DEI DIVERSI TIPI DI LEGNA
Conservazione della legna da ardere
La corretta conservazione della legna da ardere è
requisito fondamentale per un riscaldamento a legna
rispettoso dell’ambiente. Solo cosi si otterrà un pote-
re calorico ottimale e l’ambiente non verrà danneg-
giato da sostanze nocive.
La legna da ardere deve essere accatastata in un
luogo areato, soleggiato e asciutto (ideale il lato
sud).
Fra uno strato e l’altro dovrebbe esserci uno spazio
libero di circa 5 centimetri.
− Pioppo e abete devono essere stagionati per alme-
no un anno prima di essere bruciati.
Tiglio, ontano e betulla dovrebbero essere stagio-
nati per almeno 2 anni.
− Faggio, frassino e legno d’alberi da frutta possono
essere bruciati solo dopo 2 anni di stagionatura.
MANUTENZIONE E PULIZIA
Tutti i lavori di manutenzione e pulizia devono esse-
re realizzati esclusivamente con il camino completa-
mente raffreddato.
In caso d’utilizzo di combustibile scadente il numero
d’interventi necessari può aumentare in numero e in
frequenza.
Il vetro ceramico può essere pulito con un corretto
detergente in vendita presso il Vs. rivenditore. Se il
vetro risulta sporcarsi di fuliggine in modo eccessivo
la causa potrebbe essere dovuta all’utilizzo di legna
umida.
− Le superci metalliche a vista possono essere pulite
solo con un panno imbevuto di acqua. Per eventuali
ritocchi utilizzare esclusivamente vernice originale, di-
sponibile come accessorio presso il Vs. rivenditore.
Aspirare regolarmente i depositi di polvere nelle
aperture per l’aria di convezione in modo da evita-
re ostruzioni. Prima di rimettere in funzione il camino
in occasione della nuova stagione o dopo un lungo
periodo d’inattività si consiglia di ripulire a fondo il
camino al ne di evitare un’eccessiva formazione di
odori fastidiosi.
− Pulizia della canna fumaria ogni 1 o 2 anni al mas-
simo ed eseguita da personale qualicato.
5
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Problema Causa Soluzione
1. La lastra di vetro ceramico si
copre troppo velocemente di fulig-
gine
Tiraggio insufciente
Errata regolazione
Eccessiva quantità di combustibile
Legna umida
Combustibile non idoneo
Osservazioni di carattere generale:
di tanto in tanto (secondo la fre-
quenza di utilizzo) occorre pulire
ogni lastra di vetro ceramico con un
detergente specico per caminetti.
Consultare il servizio spazzacamino
(può eventualmente essere necessario
allungare la canna fumaria o modi-
care la copertura del camino).
Regolare i registri dell’aria come
indicato nelle presenti istruzioni per
l’uso (se la presa d’aria secondaria
è chiusa, la lastra di vetro si copre
più velocemente di fuliggine, ma con
una successiva regolazione corretta,
questa può tornare a pulirsi da sola).
Vedi punto “Quantità massima di
combustibile” e “Combustione pu-
lita”, utilizzare eventualmente tronch-
etti di legna pressata (generalmente
sono uniformemente asciutti).
Anche con l’utilizzo di mattonelee di
lignite il vetro si sporca più veloce-
mente che con il legno.
2. Il camino non ha un tiraggio
regolare
Tiraggio del camino insufciente
La stufa è piena di fuliggine
all’interno
Vedi punto “Brevi informazioni su
materiali e modi della combustione”.
Vedi punto “Manutenzione e pulizia”.
3. La combustione nel camino non è
corretta
Inusso delle condizioni atmosferi-
che.
Accensione non conforme
Vedi punto “Accensione del fuoco”.
Vedi punto “Accensione del fuoco”.
4. Il camino emette forti odori o
libera fumo all’esterno
Fase di riscaldamento Vedi punto “Aperture per l’aria di
convezione”.
5. Fuoriuscita di fumi in fase di ag-
giunta di combustibile e durante il
riscaldamento.
Tiraggio del camino troppo scarso,
collegamento del tubo di uscita
fumi non a tenuta
Controllare i punti di collegamento.
Cosa fare se...?
Se nonostante queste indicazioni non si giunge ad alcuna risoluzione dei problemi,
contattare il rivenditore specializzato o il servizio spazzacamino.
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POSSIBILI CAUSE DI CATTIVO
FUNZIONAMENTO
Uscita di fumo:
È aperta la valvola a farfalla nella canna fumaria
a sportello aperto.
− Cattivo funzionamento della canna fumaria!
− Vericare il diametro della canna fumaria.
− Altezza della canna fumaria.
− Vericare l’isolamento della canna fumaria
Vericare il passaggio senza ostacoli del fumo nel
manicotto o nella canna fumaria, eventualmente prov-
vedere alla pulizia.
− Vericare la depressione in casa (cantina, impianto
di ventilazione, cappa di aspirazione in cucina).
− Legno troppo umido (nessun calore).
Imbrattamento del vetro:
È asciutta la legna? (max 20% di contenuto d’ac-
qua)
Imbrattamento sui condotti di fumo:
Cattiva combustione (fredda)
− È asciutta la legna?
Il monoblocco caminetto fornisce la sua completa
resa termica?
Il monoblocco caminetto Diva è il risultato di un la-
voro accurato e di materiali d’alta qualità. Se do-
vessero insorgere ciò nonostante dei difetti o difetti
di funzionamento, valgono le seguenti condizioni di
garanzia:
Durata della garanzia:
Prestiamo una garanzia di 2 anni sul monoblocco
caminetto Diva. Il numero di registrazione del mono-
blocco deve essere indicato in caso di richiesta di pre-
stazioni in garanzia.
Sono escluse dalla garanzia:
Le parti soggette ad usura, quali ad es.: i mattoni
del focolare, le guarnizioni ed i vetri, sempre che non
insorgano dei difetti entro i primi 6 mesi e che il riven-
ditore possa dimostrare che essi erano presenti già al
momento della fornitura.
Difetti dovuti ad agenti chimici o sici che insorgano
durante il trasporto, in magazzino e durante il mon-
taggio o anche successivamente.
Imbrattamento derivante dal cattivo tiraggio del-
la canna fumaria, legna umida o utilizzo scorretto.
Danni quali spese aggiuntive per il riscaldamento nel
caso di una riparazione in garanzia, sempre che non
si possa riscontrare da parte nostra intenzionalità o
colpa grave.
Requisiti di garanzia:
Si può fruire della garanzia solo fornendo il numero
di registrazione del monoblocco ed una fattura emes-
sa da un rivenditore autorizzato; sulla fattura deve
essere documentato il giorno della fornitura
CONDIZIONI DI GARANZIA
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MONOBLOCCO CAMINETTO PRISMA
Prima della messa in posa del rivestimento
Assicurarsi del corretto funzionamento del movimento
verticale della porta.
È vietato installare o lasciare materiale inammabile
all’interno del rivestimento. Prima di procedere alla
messa in posa del rivestimento assicurarsi che non sia
presente nessun materiale inammabile nell’area che
sarà occupata dal rivestimento.
Caricamento legna
Sollevare la porta agendo sulla maniglia apertura
verticale sollevandola verso l’alto (FIG.1). Munirsi di
un guanto termico prima di effettuare tale operazione.
Dopo aver caricato la legna necessaria, chiudere la
porta no a fondo corsa; non lasciare il caminetto in
funzione con la porta sollevata per non danneggiare
le guarnizioni della porta.
Pulizia vetro
Al termine di ogni ciclo di accensione, e in funzione
della qualità della legna utilizzata e del tiraggio della
canna fumaria, potrebbe essere necessario pulire il
vetro dal pulviscolo incombusto ivi depositato.
Non pulire mai il vetro durante il funzionamento del
monoblocco, attendere sempre che sia passato il
tempo sufciente per il completo raffreddamento.
Per aprire la porta orizzontalmente sollevare la
maniglia di apertura orizzontale (FIG.1). Eseguire la
pulizia del vetro solo con detergente idoneo.
Pulizia delle parti verniciate
Non pulire mai il monoblocco durante il funzionamento,
attendere sempre che sia passato il tempo sufciente
per il completo raffreddamento. Per la pulizia delle
parti verniciate utilizzare solo un panno morbido
leggermente inumidito con acqua.
Pulizia del cassetto cenere
Il cassetto cenere si trova sotto la griglia all’interno
della camera di combustione. Prima di rimuovere
il cassetto cenere assicurarsi che il monoblocco si
sia completamente raffreddato. Non rimuovere
mai il cassetto cenere quando il monoblocco è in
funzione. Per rimuovere il cassetto cenere sollevare la
griglia posta al centro della camera di combustione
con l’utensile fornito in dotazione. I residui della
combustione possono rimanere caldi anche per
molto tempo dopo l’ultimo utilizzo del monoblocco,
svuotare tali residui solo in recipiente metallico.
Rimozione porta
Se si dovesse rendere necessario la rimozione della
porta ricordarsi di riposizionare la vite di bloccaggio
posta in alto a destra della porta, in tal modo si
eviterà che la struttura mobile salga repentinamente
a causa dell’assenza del peso della porta. Questa
operazione eviterà danni o lesioni alla Vs. persona e
danneggiamenti del Vs. monoblocco caminetto.
Speciche modello PRISMA
Diametro uscita fumi: 250 mm
Lunghezza minima canna fumaria: 5 metri
Potenza nominale:13 kW
Rendimento: 75%
Temperatura media uscita fumi in corrispondenza del
raccordo: 298°C
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DISTANZE DI SICUREZZA
Compatto omologato Secondo la norma:
UNE-EN 13229:2001 “Dispositivi inseribili, compresi i focolari aperti, che utilizzano combustibili solidi Requisiti
e metodi di collaudo”, modicata dalla UNE-EN 13229/AC, UNE-EN 13229/A1:2003 e UNE-EN 13229:2002/
A2:2005.
900
900
900
900
Quando si installa il dispositivo PRISMA per sicurezza è necessario seguire le raccomandazioni di installazione
indicate qui sotto:
a) La base su cui verrà collocato il modello PRISMA deve avere una supercie piatta e senza dislivelli per un perfetto
assestamento del focolare. La base di appoggio deve essere costruita con materiali resistenti al calore.
b) Il vano in cui si inserisce il modello PRISMA deve essere totalmente privo di macerie e materiale di scarto che
possano prendere fuoco durante il funzionamento del focolare.
c) Tutto l’interno del vano in cui verrà inserito il modello PRISMA deve essere adeguatamente isolato o deve essere
fabbricato con materiali resistenti ad alte temperature.
d) Se si deve collocare dell’isolamento all’interno del vano questo non dovrà mai coprire le griglie di ventilazione.
e) Non bisogna mai collocare l’isolamento avvolgendo il dispositivo, dal momento che ciò ne potrebbe provocare
la rottura.
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Potenza ceduta all’ambiente (utile) 13 kW
Massa del carico/ora 4,4 Kg
Temperatura media dei gas 298 °C
Concentrazione media di CO al 13% O2 0,12
Rendimento 75%
N° CERTIFICATO TEST DI ROUTINE LEE-043-09
ORGANISMO NOTIFICATO N° NB 1722 (CEIS)
Lunghezza massima dei tronchi di legna 400 mm
Porta frontale
Altezza 651 mm
Larghezza 740 mm
Attacco uscita fumi 250 mm int.
Camino metallico 250 mm int.
Altezza consigliata del camino da 5 a 6 m
Camino in muratura minimo circa 250x250 mm
Uscita fumi verticale
Tiraggio minimo consigliato 12 Pa
Controllo dell’aria primaria regolazione manuale
Peso 232 Kg
AVVERTENZA! Il modello da inserimento non deve essere usato da inceneritore e non si devono usare altri combusti-
bili (plastica, carbone, ecc.). Usare esclusivamente i materiali consigliati.
Combustibili consigliati:
Combustibile Dimensione LxD Peso carico max per ora
Faggio 40cmx7cm (circa) 4,4 kg
Betulla 40cmx7cm (circa) 4,4 kg
Pino 40cmx7cm (circa) 4,4 kg
10
11
Los aparatos de calefacción DIVA son productos de
un nivel muy elevado y una gran calidad técnica.
• En la creación de esta serie de modelos se ha bus-
cado especialmente reducir al mínimo los valores de
los gases, disminuyendo al mismo tiempo el consumo
de combustible para conseguir el máximo nivel de
ecacia.
La gran facilidad de utilización y el alto nivel de
aprovechamiento del combustible convierten estas
chimeneas en una fuente de calefacción ecaz, con la
capacidad de crear, al mismo tiempo una atmósfera
cálida y familiar.
Un monobloque original Diva lleva la placa de
identicación que indica que: el nombre del modelo,
la potencia térmica y el número de registro Diva.
El propietario o el usuario autorizado de la instala-
ción de combustión tiene la obligación de conservar
la documentación técnica y de presentarla cuando se
lo pidan las autoridades o el deshollinador.
Enhorabuena por haber elegido una nueva
chimenea monobloque Diva.
Tendrá el placer de disfrutarla durante
mucho tiempo si se siguen los consejos y las
correspondientes instrucciones indicadas a
continuación.
INSTRUCCIONES DE MONTAJE
Advertencias generales y precauciones
Antes de montar la chimenea monobloque Diva,
informarse acerca de las normativas sobre la cons-
trucción a nivel regional; dichas informaciones las po-
drá proporcionar el montador, el deshollinador o el
vendedor especializado Diva.
Antes de la puesta en marcha de la chimenea mo-
nobloque, leer detenidamente y por completo el pre-
sente manual
Para el transporte de vuestro equipo de calefac-
ción se podrán utilizar sólo medios con la suciente
capacidad de carga.
• Para la combustión utilizar exclusivamente material
para calefacción indicado en el capítulo “Combustión
limpieza”
Está totalmente prohibido quemar o introducir en
la cámara de combustión sustancias que se puedan
inamar con facilidad o explosivas, por ejemplo:
bombonas spray o similares, artículos pirotécnicos
o similares. Está además prohibido colocarlos cerca
del aparato. Estas acciones pueden originar explo-
siones.
Cuando se añade combustible en la chimenea en-
cendida, evitar llevar ropa amplia o inamable.
• Está prohibido dejar objetos no resistentes al calor
encima de la chimenea o cerca de la misma.
Eventuales tendederos o aparatos similares tienen
que estar a una distancia aceptable de la chimenea
peligro de incendio!
Durante el funcionamiento de la chimenea está pro-
hibido manipular sustancias inamables o explosivas
en el mismo local o en locales adyacentes.
ANTES DE LA INSTALACIÓN
Antes de instalar un hogar es necesario realizar una
visita donde se instalará la chimenea para analizar
los siguientes aspectos:
• Volumen a calentar en m2
• Aislamiento térmico de la vivienda
Analizar el tejado, aislamiento térmico del hogar,
cristales dobles, etc.
Posición geográca de la vivienda, diferencia entre
temperatura exterior/interior
Chimenea (si existe) para comprobar que esté in-
tacto, derecho; posiciones de contacto de los humos
con el material combustible.
El regulador de tiro es obligatorio cuando la chime-
nea de acero supera los cinco metros.
• Es obligatorio aislar la campana.
Dimensionamiento de la entrada de la toma de aire
exterior
• Combustible: se aconseja utilizar una buena made-
ra para que la nueva chimenea funcione de la mejor
forma.
Capacidad del suelo: asegurarse que la capacidad
de carga de la estructura por debajo de la chimenea
pueda soportar el peso de la misma.
Conexión del tubo de salida de los humos a la
chimenea: para su colocación y montaje hace falta
dirigirse a una empresa especializada para evitar es-
capes de gas o peligros de incendio.
En caso de condiciones atmosféricas desfavorables
(fenómenos de conversión térmica), es muy impor-
tante comprobar que no se originan humos, gases
de combustión y las condiciones de tiro. En caso de
escape de gases de combustión dejar que el fuego
se apague, comprobar si todas las tomas de están
libres y si la chimenea está limpia y sin obstáculos.
En caso de duda llamar de inmediato el servicio de
deshollinador, ya que un defecto de tiro puede estar
relacionado con las condiciones de la chimenea.
• Antes de añadir más combustible, recoger las bra-
sas para formar una capa uniforme.
• En caso de utilización de combustible mojado o de
un funcionamiento con gas excesivamente reducido,
se pueden formar materiales fácilmente inamables
en la chimenea como hollín o alquitrán que, con el
paso del tiempo, pueden originar un incendio en la
chimenea. En este caso cerrar todas las tomas de aire
y los registros de alimentación. Llamar de inmediato
los bomberos y asegurarse de que todos los vecinos
estén a salvo.
• Cuando se añade combustible en presencia de lla-
mas muy altas evitar abrir de forma muy rápida la
ventanilla para impedir que las puntas de las llamas
salgan al exterior.
Importancia del combustible
La madera para calefacción (roble, haya, fresno) es
el combustible aconsejado; se pueden utilizar como
alternativa briquetas de serrín prensado o de lignito.
Está prohibido el uso de combustibles de desecho,
residuos o plástico. Se aconseja el uso de madera
resinosa (abeto, pino), porque el depósito de hollín
obliga a una limpieza mecánica más frecuente de la
chimenea.
12
Es necesario utilizar madera seca, con un nivel de hu-
medad inferior al 20%, ya que la combustión de ma-
dera húmeda puede originar depósitos de hollín en
el conducto del humo y alterar el tiro de la chimenea
monobloque. Combustibles alternativos a la madera:
briquetas de lignito, briquetas de madera prensada.
Las briquetas de lignito producen muchas cenizas;
por lo tanto habrá que limpiar con más frecuencia el
hogar. Las briquetas de madera son excelentes pero
no garantizan una autonomía. Utilizar exclusivamen-
te material seco. La combustión de residuos de cual-
quier tipo, especialmente materias plásticas, perjudi-
ca la chimenea monobloque y la chimenea, y además
está prohibida por la ley de tutela en contra de las
emisiones de sustancias dañinas.
Cantidad de combustible
Evitar introducir una cantidad excesiva de combusti-
ble y generar un sobrecalentamiento que supere los
valores previstos en el diseño. La chimenea se podría
perjudicar.
− Utilizar madera pequeña
− Crear una cama de brasas
− Para evitar que se ensucie el cristal, dejar la puerta
entornada, y no completamente cerrada en los pri-
meros minutos. Esto permite que la condensación que
se vaya formando con el encendido evapore y no se
deposite en el cristal.
Cantidad máxima de combustible
− Carga para 4 h. 3 piezas con un diámetro de
aproximadamente 6 cm.
Aire primario abierto a 2/3
Aire secundario abierto
− Carga para 6 h. 6 piezas con un diámetro de
aproximadamente 8 cm.
Aire primario abierto a 1/3
Aire secundario cerrado
− Carga para 8 h. 8 piezas con un diámetro de
aproximadamente 8 cm.
Aire primario cerrado
Aire secundario cerrado
Cama de brasas
El ajuste de la potencia de la chimenea se lleva a cabo
mediante los registros de las tomas de aire. Como el
rendimiento de la chimenea depende también del tiro
del humero, los registros se tienen que ajustar según
la experiencia personal de cada uno.
Responder a las exigencias de nuestros tiempos sig-
nica en primer lugar asumir unas responsabilidades.
El respeto de la naturaleza es precisamente una de
las exigencias más importantes. Nuestros productos
están caracterizados por soluciones que reejan en
cada ocasión el estado más actual del desarrollo tec-
nológico. Esta es la premisa indispensable para un
funcionamiento limpio, eciente e intachable de nues-
tras chimeneas.
COMBUSTIÓN LIMPIA
Las premisas fundamentales para una combustión lim-
pia son las siguientes:
La madera que tiene que estar seca y sin tratar - valor
indicativo: 15% de humedad relativa madera deposi-
tada en un lugar seco y bien ventilado durante por lo
menos 2-3 años.
− Una chimenea no es una “instalación para la elimi-
nación de residuos”. La combustión de residuos y de
material inadecuado, como
plástico, madera tratada, etc. implica una combustión
agresiva y ¡la nulidad de la garantía!
Ulteriores consecuencias son el daño y el ensuciamien-
to del aparato, del humero y del medio ambiente.
− Demasiada madera origina sobrecalentamiento:
el material está sometido a esfuerzos excesivos y la
chimenea produce valores negativos de los gases de
combustión.
Poca madera o ceporros excesivamente grandes
impiden que la chimenea alcance la temperatura de
funcionamiento óptima. También en este caso los va-
lores de los gases de combustión son negativos.
Advertencia: En la chimenea se pueden quemar sólo
briquetas de madera prensada, madera seca, bri-
quetas de lignito. Bajo ningún concepto habrá que
quemar plástico, material de carpintería de madera
tratada (por ejemplo briquetas de carbón fósil o te-
jidos). La utilización de la chimenea con combustible
diferente con respecto a lo establecido anula cual-
quier garantía por parte del fabricante.
LA COMBUSTIÓN
La combustión en el interior del hogar es una combi-
nación entre la entrada y la salida del aire. El aire es
el elemento de control del combustible.
Importante: durante todas las fases de funcionamento
para manipular el aparato utilizar la manopla sumi-
nistrada con el aparato.
Aire primario
Abrir por completo el aire primario y luego cerrarlo
permite que la combustión siga por inercia y caliente
durante un cierto número de horas. Aumentando la
entrada de aire primario se consigue:
• potencia en Kw
• pascal = + tiro
• consumo de madera
Aire secundario
Durante el funcionamiento es aconsejable mantener
el aire secundario siempre abierto (predeterminado
por la empresa fabricante).
De esta forma se mejora la calidad de la combustión;
se evita la contaminación inútil del medio ambiente y
el cristal se queda limpio, además contribuye a evitar
la formación de hollín en el humero. Aumentando la
entrada de aire primario se consigue:
• menos potencia kw
•menos pascal = menos tiro
•menos consumo de madera
13
FASES DE COMBUSTIÓN EN UN HOGAR
A FUEGO CONTINUO
No es necesario alimentar de forma continuada el
hogarporque de esta forma se interrumpen las fases
de transformación de la combustión y el rendimiento
merma.
Primera fase: pérdida de la humedad y combustión
de las sustancias gaseosas.
Segunda fase: transformación de la madera en car-
bón, aumento del poder caloríco y pérdida de
peso.
Tercera fase: máximo rendimiento de la combustión.
Cuarta fase: combustión lenta y disminución progresi-
va de la potencia.
La combustión limpia de la madera es un proceso que
reeja el de la descomposición natural, y esto signi-
ca que el CO2 (anhídrido carbónico) liberado no
incrementa o perjudica la concentración original de
CO2 en la atmósfera.
CHIMENEA
El conducto existente o que haya que construir tiene
que ser conforme con las normas vigentes.
Conducto existente
Comprobar que tenga una buena estanqueidad.
Comprobar que no haya otro hogar conectado.
Comprobar el estado del cañón y la conformidad de
la altura y de la sección.
Realización del conducto metálico
El material usado tiene que ser acero inoxidable AISI
316 de doble pared con un grosor mínimo de 4/10,
siendo óptima la medida de 1 milímetro, instalado
según las normas de la empresa fabricante.
Realización de un conducto en material refractario
Conducto integrado por tres capas concéntricas, cada
una de las cuales tiene su función especíca:
Primera capa de material refractario para la imper-
meabilidad, estanqueidad y resistencia a la corrosión
y al calor.
Segundo capa intermedia que, además de la fun-
ción aislante, permite las dilataciones longitudinales y
transversales del material refractario con respecto a
la pared exterior.
Tercera capa exterior con función de aislamiento,
protección, guía y contención del material refracta-
rio.
Este tipo de humero, es la solución óptima en cuanto
a funcionalidad y duración en el tiempo.
Remate chimenea
El remate será estanco a la lluvia.
La resistencia térmica de las paredes del remate tiene
que serpor lo menos de 0,43 m2kW.
La salida de humos tendrá que sobresalir de 1,20 me-
tros con respecto a la cumbrera del tejado.
Aislamiento térmico del conducto
El paso del conducto a través de una pared habitada
se tiene que aislar con material no combustible para
evitar incendios y la distancia mínima entre el con-
ducto y todos los cuerpos combustibles (travesaños,
forjados de madera, etc.) tiene que ser superior a 16
centímetros.
TOMA DE ENTRADA DEL AIRE
Se tiene que ubicar directamente en el exterior o
bien en el interior de un local ventilado, con el dimen-
sionamiento adecuado y protegido por una rejilla.
Aislamiento del muro de apoyo: el aislamiento es
indispensable en el caso de estructuras ligeras, se
aconseja también para evitar la dispersión del calor
y conseguir de esta forma un mejor rendimiento tér-
mico.
Elevación monobloque: es posible hasta la altura
prevista en el proyecto utilizando por ejemplo blo-
ques de Gasbeton ® adecuadamente moldeados.
− Posicionar el revestimiento en mármol/piedra: ade-
cuadamente moldeado de acuerdo con el proyecto.
Prever un apoyo seguro en por lo menos tres puntos
o, en caso de voladizo, prever unos apoyos metá-
licos adecuadamente ocultados. El ancho del plano
de mármol/piedra delante del hogar tiene que ser
de más de 30 centímetros si el suelo es de madera,
moqueta u otro material inamable.
Si está presente un dintel de madera la protección
del mismo tiene que ser segura.
La campana tiene que estar integrada de forma
obligatoria por materiales aislantes y no combusti-
bles. La campana generalmente es de pladur, para
evitar un sobrecalentamiento hace falta crear un sis-
tema de ventilación de la campana a través de reji-
llas, colocadas de forma adecuada, para permitir la
circulación del aire; las rejillas de todas formas van
colocadas lo más arriba posible pero nunca a menos
de 30 cm del techo, con unas rejillas cuya supercie
tiene que ser de 600 cm2.
Utilización óptima
No forzar el hogar en los primeros encendidos du-
rante los primeros días utilizar el aparato al 50%
para que todos sus componentes se puedan dilatar y
templar uniformemente. Utilizar siempre madera seca
con una humedad máxima del 15% realizar siempre
cargas de ¾ de piezas grandes y separadas en el
tiempo, evitar abrir de forma continuada el cristal
para pequeñas cargas porque esto aumenta sólo el
consumo de madera para ajustar la combustión ac-
tuar en la entrada de aire primario.
Notas acerca de los combustibles
Admitidos: madera, lignito, briquetas prensadas.
No quemar: cartones, madera de paletas, plástico,
alcohol, gasóleo u otros líquidos inamables.
14
INSTALACIÓN DE LA CHIMENEA
MONOBLOQUE DIVA
Acometida a la chimenea
Es aconsejable que la acometida del monobloque a
la chimenea la realice el montador.
El monobloque, la chimenea y los tubos de conexión
se tienen que colocar para permitir una fácil limpieza
de la instalación. La instalación tiene que cumplir con
las disposiciones vigentes en materia de seguridad y
de construcción. Para más información contactar con
el servicio de deshollinador que les proporcionará las
aclaraciones necesarias.
CALEFACCIÓN
El primer calentamiento del monobloque se tendrá
que realizar exclusivamente de acuerdo con el mon-
tador. Si es posible en su presencia y por lo menos
después de pasadas 4 semanas del montaje. Es im-
portante que el revestimiento de la chimenea mono-
bloque esté totalmente seco, es decir que al principio
hay que encender un fuego “bajo”.
Durante los primeros encendidos, en algunos casos,
podría haber exhalación de humos hacia el exterior
del monobloque, esto es debido al asentamiento po-
limérico de la pintura anticalorica utilizada. Si esto
aconteciera en su monobloque, aconsejamos ventilar
el local y seguir introduciendo paulatinamente la ma-
dera hasta cuando termine la exhalación de humos.
ENCENDIDO
Si el tubo del monobloque y la chimenea todavía es-
tán fríos, o bien si tenemos una baja presión atmosfé-
rica, aconsejamos encender al principio un poco de
papel para calentar la instalación y bajar su nivel de
humedad.
No utilizar papel brillo o de revistas, ya que no que-
ma bien y libera sustancias tóxicas procedentes de los
colores utilizados para la impresión.
No utilizar nunca gasolina, alcohol u otras sustancias
inamables, utilizar sólo las pastillas de encendido.
Unos trozos pequeños de madera proporcionan una
combustión más rápida con respecto a los trozos
grandes.
En los monobloques dotados de ventilación el inte-
rruptor se ajustará de acuerdo con las necesidades.
Los residuos de la combustión están integrados por
elementos minerales de la madera (aprox. 1%). Esta
ceniza, siendo un producto natural, es un excelente
abono para todas las plantas del jardín.
Advertencia: en las cenizas todavía puede haber re-
siduos de brasas ardientes. Colocar por lo tanto las
cenizas sólo en contenedores resistentes al calor.
LEÑA – CARACTERÍSTICAS DE
DIFERENTES TIPOS DE MADERA
Árbol Val.
calor./estéreo
Val.
calor./kg.
Observaciones
Haya 2100 4,0 Fuego de larga
duración
Roble 2100 4,2 Fuego de larga
duración
Abdeul 1900 4,3 Imagen atractiva
de las llamas
Pino y
Alisos
1700 4,4 Calor rápido y
crepitante
Abeto 1500 4,5 Calor rápido y
crepitante
Conservación de la leña para quemar
La correcta conservación de la leña es un requisito
fundamental para una calefacción con madera respe-
tuosa del medio ambiente. Sólo de esta forma se con-
seguirá un poder caloríco óptimo y el medio ambien-
te no se verá perjudicado por sustancias dañinas.
− La leña se tendrá que apilar en un lugar ventilado,
soleado y seco (ideal orientado hacia el sur).
Entre una capa y otra se tendrá que poner un espa-
cio libre de aproximadamente 5 centímetros.
El chopo y el abeto se tendrán que curar durante
por lo menos un año antes de poderlos quemar.
El tilo, el Aliso y el abedul se tendrán que curar
durante por lo menos 2 años.
El haya, el fresno y la madera de árboles frutales se
pueden quemar sólo después de 2 años de secado.
MANTENIMIENTO Y LIMPIEZA
Todos los trabajos de mantenimiento y limpieza se
tendrán que llevar a cabo exclusivamente con la chi-
menea totalmente enfriada.
En caso de utilización de combustible de escasa ca-
lidad, el número de intervenciones necesarias puede
aumentar, en cantidad y en frecuencia.
El vidrio cerámico se puede limpiar con un deter-
gente adecuado que podréis encontrar en vuestro
vendedor. Si el cristal se ensucia demasiado con el
hollín la causa podría ser la utilización de madera
húmeda.
Las supercies de metal vistas se pueden limpiar
sólo con un trapo empapado en agua. Para even-
tuales retoques utilizar exclusivamente la pintura
original, disponible como accesorio en la tienda del
distribuidor.
Aspirar con regularidad los depósitos de polvo en
las aperturas para el aire de convección para evitar
obstrucciones. Antes de volver a poner en funciona-
miento la chimenea con ocasión de la nueva tempo-
rada o después de un largo período de inactividad
aconsejamos limpiar muy bien la misma para evitar
una formación excesiva de olores molestos.
− Limpieza de la chimenea cada 1 o 2 años al máxi-
mo, realizada por personal cualicado.
15
RESOLUCIÓN DE LOS PROBLEMAS
Problema Causa Solución
1. La hoja de vidrio cerámico se
cubre demasiado rápido de hollín
Tiro insuciente
Ajuste equivocado
Cantidad excesiva de combustible
Madera húmeda
Combustible inadecuado
Observaciones de carácter general:
De vez en cuando (según la frecuen-
cia de utilización) hace falta limpiar
cada hoja de vidrio cerámico con un
detergente especíco para chime-
neas
Consultar el servicio de deshollina-
dor (podría ser necesario alargar la
chimenea o modicar el revestimien-
to de la misma)
Ajustar los registros del aire como se
indica en las presentes instrucciones
para el uso (si la toma de aire secun-
dario está cerrada, la hoja de vidrio
se cubre de hollín con más rapidez,
pero con un ajuste adecuado poste-
rior, se puede limpiar sola)
Véase el punto “calidad máxima de
combustible”
Véase el punto “combustión limpia”,
utilizar eventualmente briquetas de
madera prensada (en general se
secan de manera uniforme)
O bien: también con Ia utilización
de briquetas de lignito el vidrio se
ensucia más rápidamente que con la
madera
2. Tiro de la chimenea insuciente Tiro de la chimenea insuciente
La estufa está llena de hollín en el
interior
Véase el punto “Información breve
sobre los materiales y los modos de
combustión”.
Véase el punto “Mantenimiento y
limpieza”
3. La combustión en la chimenea
no es correcta
Inujo de las condiciones atmosféricas
Encendido no conforme
Véase el punto “Encendido del
fuego”.
4. La chimenea libera olores
fuertes o humos al exterior
Fase de calefacción Véase el punto “aperturas para eI
aire de convección”
5. Salida de humos cuando se
repone el combustible y durante
la calefacción
Tiro de la chimenea demasiado es-
caso, conexión del tubo de salida de
los humos no estanco
Vericar los puntos de conexión.
¿Qué hacer si... ?
Si, no obstante estas indicaciones, no se consigue solucionar los problemas,contactar con el vendedor
especializado o el servicio de deshollinador.
16
POSIBLES CAUSAS
DE MAL FUNCIONAMIENTO
Salida de humos:
Está abierta la válvula de mariposa en la chimenea
con la puerta abierta
− ¡Mal funcionamiento de la chimenea!
− Comprobar el diámetro de la chimenea.
− Altura de la chimenea.
− Comprobar el aislamiento de la chimenea
Comprobar el paso sin obstáculos del humo en el
manguito o en la chimenea, eventualmente limpiar.
Comprobar la depresión en casa (sótano, instala-
ción de ventilación, campana de aspiración en la co-
cina).
− Madera demasiado húmeda (ningún calor).
Ensuciamiento del cristal:
¿Está seca la madera? (máx. 20% de contenido de
agua)
Ensuciamiento en los conductos de humo :
Mala combustión (fría)
− ¿Está seca la madera?
− ¿La chimenea monobloque está proporcionando su
rendimiento térmico máximo?
Las chimenea monobloque Diva es el resultado de un
trabajo cuidadoso y de materiales de alta calidad.
Si, de todas formas, tuvieran que aparecer unos de-
fectos o cualquier tipo de mal funcionamiento, serán
válidas las siguientes condiciones de garantía:
Duración de la garantía:
Ofrecemos una garantía de 2 años en la chimenea
monobloque Diva. El número de registro del mono-
bloque tendrá que aparecer en caso de solicitud de
prestaciones en garantía.
Quedan excluidos de la garantía:
Las partes sujetas a desgaste, como por ejemplo:
los ladrillos del hogar, las juntas y los cristales, siem-
pre que no aparezcan defectos dentro de los prime-
ros 6 meses y que el vendedor pueda demostrar que
ya estaban presentes en el momento del suministro.
Defectos debidos a agentes químicos o físicos que
aparezcan durante el trasporte, en el almacén o du-
rante el montaje o también posteriormente.
Ensuciamiento debido al escaso tiro de la chimenea,
a la madera húmeda o a una utilización inadecuada.
Daños como gastos adicionales para la calefacción
en el caso de una reparación en garantía, siempre
que no se pueda hallar por parte nuestra intenciona-
lidad o culpa grave.
Requisitos de garantía:
Se puede aprovechar de la garantía sólo proporcio-
nando el número de registro del monobloque y una
factura emitida por un distribuidor autorizado; en la
factura tiene que aparecer el día del suministro.
CONDICIONES DE GARANTÍA
17
CHIMENEA MONOBLOQUE PRISMA
Antes de la colocación del revestimiento
Asegurarse que el movimiento vertical de la puerta
funcione adecuadamente.
Está prohibido instalar o dejar material inamable
en el interior del revestimiento. Antes de proceder
a la colocación del revestimiento asegurarse que no
haya ningún material inamable en la zona donde se
colocará el revestimiento.
Carga de la madera
Levantar la puerta actuando en el tirador de la
apertura vertical y tirando del mismo hacia arriba
(FIG.1). Utilizar guantes térmicos para realizar esta
operación. Una vez cargada la madera necesaria,
cerrar la puerta hasta el nal de carrera; no dejar la
chimenea funcionando con la puerta levantada para
no dañar las juntas de la puerta.
Limpieza del cristal
Al nal de cada ciclo de encendido, y según la
calidad de la madera utilizada y del tiro del humero,
podría ser necesario limpiar el cristal del polvo sin
quemar que se ha depositado en el mismo.
No limpiar nunca el cristal durante el funcionamiento
del monobloque, esperar siempre que haya pasado
el tiempo suciente para su completo enfriamiento.
Para abrir la puerta en sentido horizontal levantar
el tirador de apertura horizontal (FIG.1). Ejecutar la
limpieza del vidrio sólo con un detergente adecuado.
Limpieza de las partes barnizadas
No limpiar nunca el monobloque durante el
funcionamiento, esperar siempre que haya pasado el
tiempo suciente para el enfriamiento completo. Para
la limpieza de las partes barnizadas utilizar sólo un
trapo suave ligeramente humedecido con agua
Limpieza del cajón de las cenizas
El cajón de las cenizas se encuentra debajo de la
rejilla en el interior de la cámara de combustión.
Antes de quitar el cajón de las cenizas asegurase
que el monobloque se haya enfriado por completo.
No quitar nunca el cajón de las cenizas cuando el
monobloque está funcionando. Para quitar el cajón
de las cenizas levantar la rejilla que se encuentra
en el centro de la cámara de combustión con el útil
proporcionado. Los residuos de la combustión pueden
estar calientes incluso durante mucho tiempo después
de la última utilización del monobloque, vaciar dichos
residuos sólo en un contenedor metálico.
Extracción de la puerta
Si fuera necesario extraer la puerta es importante
recordar que hay que volver a colocar el tornillo de
jación colocado arriba a la derecha de la puerta,
para evitar que la estructura móvil salga de repente
debido a la ausencia del peso de la puerta. Esta
operación evitará daños o lesiones personales y
daños a la chimenea monobloque.
Especicaciones modelo PRISMA
Diámetro de la salida de humos: 250 mm
Longitud mínima del humero: 5 metros
Potencia nominal: 13 kW
Rendimiento: 75%
Temperatura media de salida de los humos en el
punto del racor: 298°C
18
DISTANCIAS DE SEGURIDAD
Compacto homologado Según Norma:
UNE-EN 13229:2001 Aparatos insertables, incluidos los hogares abiertos, que utilizan combustibles sólidos
Requisitos y todos de ensayo”, modicada por UNE-EN 13229/AC, UNE-EN 13229/A1:2003 y UNE-EN
13229:2002/A2:2005
900
900
900
900
Cuando se instale el compacto PRISMA por su seguridad es necesario seguir las siguientes recomendaciones de
instalación:
a) La base donde se va a colocar su Prisma debe tener una supercie plana y sin desniveles que eviten el perfecto
asentamiento del hogar. La base de apoyo debe estar construida de materiales resistentes al calor.
b) En el hueco donde se inserte el Prisma debe estar totalmente limpio de escombros y materiales de desecho que
puedan prenderse fuego durante el funcionamiento del hogar.
c) Todo el interior del hueco donde se ha de insertar el Prisma debe estar convenientemente aislado o debe estar
fabricado de materiales que resistan altas temperaturas.
d) Si se ha de colocar aislamiento en el interior del hueco este no debe tapar nunca las rejillas de ventilación.
e) Nunca se debe colocar aislamiento envolviendo el aparato, esto produciría su rotura.
19
Potencia cedida al ambiente (útil) 13 kW
Masa de la carga / hora 4,4 Kg
Temperatura de los gases medio 298 °C
Concentración de CO medio al 13% O2 0,12
Rendimiento 75%
Nº CERTIFICADO ENSAYO TIPO LEE-043-09
ORGANISMO NOTIFICADO N° NB 1722 (CEIS)
Admite troncos de leña de longitud 400 mm
Puerta frontal
Alto 651 mm
Ancho 740 mm
Collarín de humos 250 mm int.
Chimenea metálica 250 mm int.
Altura recomendada de chimenea da 5 a 6 m
Chimenea de albañilería mínimo aproximado 250x250 mm
Uscita fumi vertical
Tiro mínimo recomendado 12 Pa
Control de aire primario regulación manual
Peso 232 Kg
ADVERTENCIA! Su insertable no debe ser utilizado como incinerador y no deben utilizarse otros combustibles (plásti-
cos, carbón, etc). Utilice los materiales recomendados.
Combustibles recomendados:
Combustible Dimensiones LxD Peso carga máxima por hora
Haya 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Encina 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Pino 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
20
21
DIVA heating devices are very high level products
of the greatest technical quality.
This series of products has been especially con-
ceived with the reduction of gas values in mind, reduc-
ing at the same time fuel consumption and achieving
the highest performance levels.
The great easiness of use and effective fuel con-
sumption make these replaces a good heating source
able to create, at the same time, a warm and homely
atmosphere.
The original Diva replaces feature a nameplate
indicating: model, thermal capacity and Diva registra-
tion number.
• The owner or the authorized user must keep techni-
cal documentation at hand and show it to authorities
or chimneysweeps, if required to do so.
Congratulations for choosing a new Diva
compact replace. Following the advice
and instructions of this manual will allow
you to enjoy your replace for a long time.
ASSEMBLY INSTRUCTIONS
General warnings and precautions
Before assembling the Diva compact replace it is
important to be aware of regional construction laws;
the installer, chimneysweep or authorized Diva resel-
ler will be able to provide you with this information.
Before using your compact replace, read this man-
ual carefully.
When transporting your heating device, only use
means capable of supporting the load.
• When lighting the re, please use only the heating
material indicated in the “Combustion and cleaning”
chapter
It is totally forbidden to burn or put inammable
or explosive substances in the combustion chamber,
e.g.: spray bottles and the like, reworks and the like.
It is also forbidden to keep them near the replace.
These actions may lead to a risk of explosion.
When adding fuel to the replace, do not wear
loose or inammable clothes.
It is forbidden to put non-heat-resistant objects on
the replace or near it.
Drying racks or the like are to be kept at an accept-
able distance from the replace, to avoid the risk of
re!
When the replace is lit, do not handle inammable
or explosive materials in the same room as the re-
place or in nearby rooms.
BEFORE INSTALLATION
Before installing a replace it is important to carry out
an inspection to decide where to place it and consider
the following aspects:
• Volume to heat-up in sq.m.
• Thermal insulation of the room
Consider the roof, thermal insulation of the house,
double glazing, etc.
• Geographical position of the house, internal/exter-
nal temperature variation
• Check whether the ue (if it exists) is complete and
straight; points of contact between fumes and inam-
mable material.
• The draft regulator is compulsory if the steel ue is
higher than ve meters.
• It is compulsory to insulate the hood.
• External air inlet dimensioning
It is advisable to use good rewood as fuel to get
the best out of the new replace.
Floor capacity: please check whether the oor un-
der the replace is capable of supporting the weight.
To connect the fume outlet pipe to the ue it is ad-
visable to call a specialized technician to avoid gas
leaks or re hazards.
In case of bad atmospheric conditions (thermal con-
version), it is very important to check smoke leakage,
combustion gas and draft conditions. In case of com-
bustion gas leaks, let the re go out, check that all
air inlets are free and that the ue is clean and free
from obstacles. In case of any doubt, please call the
chimneysweep service, since a draft problem may be
related to the conditions of the ue.
Before adding more fuel, please gather embers to
form an even layer.
The use of wet fuel or an excessively low gas opera-
tion may lead to inammable materials building-up in
the ue, e.g. soot and tar, that after a certain time
may lead to the risk of re. In this case close all air
inlets and covers. Immediately call the re brigade
and make sure all neighbours are safe.
• When adding fuel with high ames, avoid opening
the door too fast in order to prevent the ames com-
ing out.
Importance of the fuel
Firewood (oak, beech, ash-tree) is the recommend
fuel; it is also possible to use compressed wood logs
or lignite blocks. The use of waste fuels, rubbish or
plastic is forbidden. The use of resinous wood (r-tree
and pine-tree) is not recommended, since it requires a
more frequent mechanical cleaning of the ue.
Dry wood with less than 20% humidity should be
used, since the combustion of wet wood could lead
to a soot build-up in the ue and negatively affect the
draft of the compact replace. Alternative fuels to re-
wood: lignite blocks, compressed wood logs. Lignite
blocks produce a lot of ashes; therefore the replace
needs cleaning more frequently. Logs are very good,
but do not guarantee endurance. Use only dry ma-
terial. Burning waste of any kind (especially plastic)
damages the compact replace and the ue, and fur-
thermore it is prohibited by the law on toxic substance
emissions.
22
Quantity of fuel
Avoid introducing an excessive quantity of fuel and
reaching overheating values that exceed those indicat-
ed for the design. The replace may be damaged.
− Use small pieces of rewood
− Create a bed of embers
To avoid the accumulation of dirt on the glass, leave
the door a bit open during the rst few minutes. This
allows any condensation that forms at the beginning
to evaporate without accumulating on the glass.
Maximum quantity of fuel
− Charge for 4 h. 3 pieces with a diameter of
approx. 6 cm.
Primary air open by 2/3
Secondary air open
− Charge for 6 h. 6 pieces with a diameter of
approx. 8 cm.
Primary air open by 1/3
Secondary air closed
− Charge for 8 h. 8 pieces with a diameter of
approx. 8 cm.
Primary air closed
Secondary air closed
Bed of embers
Control of the power of the replace is achieved
through air inlets. Since replace performance also
depends on ue draft, openings have to be controlled
according to your personal experience.
Responding to modern demands also implies assum-
ing a number of responsibilities. Respecting nature is
one of the most important of these requirements. Our
products are always the most up-to-date solutions in
terms of technological development. This is the funda-
mental premise for a clean, efcient and irreproach-
able operation of our replaces.
CLEAN COMBUSTION
The fundamental premises for clean combustion in-
clude:
Wood has to be dry and non-treated - indicative
value: 15% relative humidity, wood stored in a dry
and well ventilated place for at least 2-3 years.
A replace is not a “waste disposal installation”.
Combustion of waste and unsuitable material, such as
plastic, treated wood, etc. leads to poor combustion
and cancellation of the warranty!
Further consequences include damaging and dirtying
the device, the ue and the environment.
Too much wood causes overheating: the material is
excessively stressed and the replace produces nega-
tive values of combustion gas.
Too little wood or excessively large logs do not al-
low the replace to reach the best operational tem-
perature. In this case combustion gas values are nega-
tive too.
Warning: Only compressed wooden logs, dry rewood
and lignite blocks can be burnt in this replace. It is
not possible to burn plastic, carpentry treated wood
(e.g.: fossil coal blocks or textiles). Using the replace
with a fuel different from that indicated in the manual
will render any manufacturer warranty void.
COMBUSTION
Combustion inside the replace is possible thanks to
the combination of the inow and outow of air. Air is
the element that controls the fuel.
Important: Use the supplied glove to control the pri-
mary and secondary air inlets.
Primary air
Completely opening and then closing the primary air
intake allows the combustion to proceed by inertia
and heat for a few hours. Increasing the inow of pri-
mary air increases:
•power in kw
•Pascal = + draft
•rewood consumption
Secondary air
During operation it is advisable to keep the second-
ary air intake always open (default factory values).
In this way combustion quality improves; you avoid
useless environment contamination and the glass re-
mains clean, furthermore it helps avoiding soot build-
up in the replace. Increasing the inow of primary
air increases:
•lower power kw
•lower Pascal = lower draft
•lower rewood consumption
23
COMBUSTION PHASES IN A CONTINU-
OUS FIRE SITUATION
You should not continuously supply rewood to the
replace because in this way you interrupt combustion
transformation phases and performance decreases.
First phase: loss of humidity and combustion of
gas substances.
Second phase: transformation of rewood into coal,
increase of heating value and weight loss.
Third phase: maximum combustion performance.
Fourth phase: slow combustion and progressive power
decrease.
Clean rewood combustion is a process similar to na-
tural decomposition, which means that the CO2 (car-
bon dioxide) being freed does not increase or alter
the original concentration of CO2 in the atmosphere.
FLUE
The existing duct or the one to be built must comply
with the existing regulations.
Existing duct
Make sure that it is well sealed.
Make sure that it is not connected to another re-
place.
Make sure that the chimneypot is in good conditions
and that the height and diameter are correct.
Building of a metal duct
The material to be used is AISI 316 double-walled
stainless steel, with a 4/10 minimum thickness (the
best value would be 1 mm), installed according to the
rules of the manufacturer.
Building a refractory material duct
This duct is built with three concentric layers, each one
with a specic function:
− The rst layer of refractory material guarantees the
waterproof nature of the product, air-tightness and re-
sistance to corrosion and heat.
The second intermediate layer, apart from the in-
sulating function, provides for longitudinal and trans-
verse expansion of the refractory material with re-
spect to the external wall.
The third external layer performs insulating, protect-
ing, guiding and containing functions typical of refrac-
tory material.
This kind of ue is the optimal solution in terms of func-
tionality and endurance in time.
Chimney
The chimney will be rainproof.
The thermal resistance of chimney walls should be
at least 0.43 m2kw.
The chimney must extend 1.20 m over the ridge of
the roof.
Thermal insulation of the duct
The passage of the duct through a wall of an inhab-
ited room shall be isolated with reproof material in
order to avoid re; the minimum distance between the
duct and all combustible elements (beams, wooden
oors, etc.) will exceed 16 cm.
AIR INLET
− It should be placed directly outside or inside a ven-
tilated room, with the right dimension and with the
protection of a grid.
Insulation of the breast wall: insulation is fundamen-
tal for light structures, and it is also recommended to
avoid loss of heat, thus achieving better thermal ef-
ciency.
Lifting of the compact replace: it is possible up to
the height indicated in the design using, for example,
Gasbeton ® blocks with the suitable shape.
Place the marble/stone covering: with the right
shape according to the design. Provide a stable sup-
port at least on three points or, if it is overhanging,
provide suitable hidden metal supports. The width of
the marble/stone top in front of the replace should
be more than 30 cm if the oor is made of wood, t-
ted carpet or any other inammable material.
− If there is a wooden lintel, it should be protected.
It is compulsory to build the hood with insulating
and reproof materials. The hood is generally made
of plasterboard; to avoid overheating it is necessary
to create a ventilation system in the hood through
grids, placed in the correct places, to allow the air
to circulate; grids, however, have to be placed at the
highest point, but never less than 30 cm from the ceil-
ing with grids with a surface of 600 cm2.
Optimum usage
Do not force the replace when used for the rst
times; during the rst few days use the equipment at
50% in order for its components to expand and set-
tle evenly. Always use dry rewood with a maximum
humidity of 15%; always charge ¾ big pieces sepa-
rated in time, avoid continuously opening the door
to add small pieces of wood because this increases
rewood consumption; control combustion by means
of the primary air inlet.
Notes on fuels
Allowed: rewood, lignite, compressed logs.
Do not burn: cardboard, wooden pallets, plastic, al-
cohol, gas oil or other ammable liquids.
24
INSTALLATION OF DIVA
COMPACT FIREPLACE
Connection to the ue
It is advisable for an expert to connect the replace
to the ue.
− The replace, the ue and the connection tubes are
to be placed in such a way as to allow easy cleaning
of the equipment. The installation shall be carried out
according to existing safety and construction rules.
For further information, please contact your chimney-
sweep service for any necessary advice.
HEATING
The rst heating of the compact replace should be
performed in agreement with the installer. If possible,
in his presence and at least 4 weeks after installation.
It is important that the lining of the replace be com-
pletely dry, that means that at the beginning re has
to be kept low.
During the rst uses, in some cases, fumes may es-
cape outside the replace; this is due to the polymeric
settling of the siliconic paint that has been used. If this
happens to your replace, we recommend ventilating
the room and continue introducing rewood slowly
until fumes stop coming out.
LIGHTING
If the replace and the ue are still cold, or there
is low atmospheric pressure, we recommend lighting
some papers at the beginning to heat up the equip-
ment and decrease humidity.
Do not use enamel or magazine paper, since it does
not burn well and releases toxic substances from the
inks used in the printing process.
Never use gasoline, alcohol and other highly inam-
mable substances, use only lighting blocks. Small pie-
ces of rewood allow for a faster combustion if com-
pared to bigger pieces.
In the compact replaces with ventilation, the switch
has to be adjusted according to different needs.
Combustion residues includerewood mineral elemen-
ts (approx. 1%). This ash, since it is a natural product,
is a wonderful fertilizer for all the plants in the gar-
den.
Warning: the ash may include residues of burning
embers. Therefore, only place ash in heat-resistant
containers.
FIREWOOD – CHARACTERISTICS OF
DIFFERENT KINDS OF WOOD
Firewood storage
Correct rewood storage is a fundamental aspect for
an environmentally friendly rewood heating system.
This is the only way to achieve the optimum heating
value and to avoid the contamination of the environ-
ment with toxic substances.
− Firewood has to be stacked up in a ventilated, sun-
ny and dry place (facing south is best).
A space of approximately 5 cm has to be left be-
tween one layer and another.
− Poplar and r should be dried for at least one year
before being burnt.
− Linden, alder and birch should be dried for at least
2 years.
Beech, ash tree and the wood of fruit trees can be
burnt only after 2 years of drying.
MAINTENANCE AND CLEANING
All maintenance and cleaning work should be done
only when the chimney has completely cooled down.
If you use poor fuel the number of cleaning opera-
tions may increase, both in number and in frequency.
− Ceramic glass could be cleaned with a suitable de-
tergent that your reseller can provide. If the glass gets
excessively dirty with soot, the cause could be the use
of wet rewood.
Visible metal surfaces should only be cleaned with
a water dampened cloth. For any additional touch-
ing-up please use the original paint, that your reseller
will provide.
− Regularly use a vacuum cleaner to eliminate dust in
convection air inlets in order to eliminate obstructions.
Before lighting the replace for the new season after
a long inactive period, it is advisable to clean the re-
place thoroughly to avoid irritating smells.
The ue should be cleaned at least every 1 or 2
years by trained personnel.
Tree Cal. value per
stereo
Cal. value
per Kg
Observations
Beech 2100 4,0 Long lasting
re
Oak 2100 4,2 Long lasting
re
Birch 1900 4,3 Attactive
ames
Pine Tree
and Douglas
larch
1700 4,4 Fast and
crackling heat
Fir 1500 4,5 Fast and
crackling heat
25
TROUBLESHOOTING
Problem Cause Solution
1. Soot covers the ceramic glass too
quickly
Not enough draft
Wrong adjustment
Excessive quantity of Wet rewood
Inappropriate fuel
General observations:
From time to time (according to the
frequency of use) it is necessary to
clean the ceramic glass with a specic
detergent for replaces
Refer to the chimneysweep service (it
may be necessary to extend the ue
or modify the lining of the chimney)
Adjust air intakes as indicated in
these instructions (if secondary air
inlet is closed, soot accumulates faster
on the glass, while with a correct
adjustment it could clean by itself)
Refer to the “fuel maximum quality”
section
Refer to the “clean combustion” sec-
tion; you can also use compressed
wood logs (they are usually uniformly
dry)
Or: with the use of lignite blocks
the glass gets dirty faster than with
rewood
2. The replace does not feature a
regular draft
Not enough draft in the replace
The stove is full of soot inside
Refer to the “Short information on
materials and ways of combustion”
section.
Refer to the “Maintenance and clean-
ing” section
3. Combustion in the replace is not
correct
Atmospheric conditions inux
Incorrect lighting
Refer to the “Fire lighting” section
Refer to the “Fire lighting” section
4. The replace releases strong
smells or fumes
Heating phase Refer to the “Openings for convection
air” section
5. Release of fumes when adding
fuel and during heating
Not enough draft of the replace,
the connection of the tube for the
outlet of fumes is not sealed
Check the connection points
What to do if... ?
If these indications are not enough to solve the problems,
contact your authorized reseller or chimneysweep service.
26
POSSIBLE CAUSES OF
INCORRECT OPERATION
Fume escape:
− The valve in the ue is open, as well as the cover
− Incorrect operation of the ue!
− Check the diameter of the ue.
− Height of the ue.
− Check the insulation of the ue
Check that fumes in the coupling or in the ue can
ow without obstacles, otherwise clean.
− Check low pressure in the house (cellar, ventilation
equipment, aspiration hood in the kitchen).
− Wet rewood (no heating).
The glass gets dirty:
Is the rewood dry? (max 20% water content)
Fume pipes gets dirt:
Poor combustion (cold)
− Is the rewood dry?
Is the compact replace providing its maximum ther-
mal performance?
The Diva compact replace is the result of a careful
work process and of high quality materials. If defects
or faults should appear, the following warranty condi-
tions will apply:
Duration of the warranty:
We grant a 2 year warranty on the Diva compact
replace. You will have to provide the registration
number of the compact replace in the event of neces-
sary interventions covered by the warranty.
The warranty does not include:
− Parts subject to wear, as for example: the bricks of
the replace, joints and glasses, if no defects appear
within the rst 6 months and the reseller is able to
prove that they were already present at the moment
of the supply.
− Defects due to chemical or physical agents that ap-
pear during transportation, in the warehouse and dur-
ing the assembly or even after.
Dirt accumulated because of a bad draft of the ue,
wet rewood or incorrect use. Damage, such as ad-
ditional costs for heating in the event of a reparation
covered by the warranty, if no intentionality or serious
wrong-doing is detected on our part.
Requirements of the warranty:
It is possible to make use of the warranty only provid-
ing the registration number of the compact replace
and an invoice by an authorized dealer; the date of
the supply must appear on the invoice.
WARRANTY CONDITIONS
27
PRISMA COMPACT FIREPLACE
Before laying the lining
Check that the vertical movement of the door is work-
ing correctly
Do not install or leave inammable material inside the
lining. Before starting to install the lining, make sure
no inammable material is present in the area that
will be covered by the lining itself.
Loading rewood
Pull-up the door using the vertical opening handle and
lift (FIG.1). Use a thermal glove to carry out this oper-
ation. After loading the necessary rewood, close the
door completely; do not operate the replace while
the door is open to avoid damaging the door seals.
Cleaning glass elements
At the end of every lighting cycle, and depending on
the quality of the rewood used and on the draw of
the ue, it may be necessary to clean the unburned
dust present on the glass.
Never clean the glass during replace operation, al-
ways wait until it has completely cooled down.
To open the door horizontally, pull up the horizontal
opening handle (FIG.1). Perform the glass cleaning
process using a suitable detergent.
Cleaning of painted surfaces
Never clean the replace while the replace is in op-
eration, always wait until it has completely cooled
down. To clean painted surfaces use a smooth cloth
slightly dampened with water.
Cleaning the ash pan
The ash pan is located under the grill inside the com-
bustion chamber. Before removing the ash pan make
sure that the replace has completely cooled down.
Never remove the ash pan while the replace is lit. To
remove the ash pan lift the grid at the centre of the
combustion chamber with the tool provided. Residues
from the combustion process can be very hot for a
long time after the replace was used, therefore only
use a metal container to empty the ashes.
Door removal
If you need to remove the door, please remember to
put the locking screw back in place in the upper right-
hand section of the door. This will prevent the mobile
structure from coming loose unexpectedly as it will
no longer be held in place by the weight of the door.
This is to avoid personal injuries and damage to your
compact replace.
PRISMA model specications
Fumes outlet diameter: 250 mm
Minimum length of Flue: 5 meters
Rated power:13 kW
Performance: 75%
Fumes outlet average temperature at the pipe tting:
298°C
28
SAFETY DISTANCES
Compact device approved in accordance with Standard:
UNE-EN 13229:2001 “Inset appliances including open res red by solid fuels. Requirements and test methods”,
modied by UNE-EN 13229/AC, UNE-EN 13229/A1:2003 and UNE-EN 13229:2002/A2:2005.
900
900
900
900
When installing the PRISMA, follow the installation advice below for your own safety:
a) The base where you are going to place your Prisma must be at and provide a perfect seat for your replace.
The base must be built using heat resistant materials.
b) The space where the Prisma is to be inserted must be free of rubble and waste materials that may catch re when
the replace is working.
c) The inside of the gap where the Prisma replace is to be installed will be appropriately insulated or built of mate-
rials that resist high temperatures.
d) If insulation must be installed inside the gap, do not cover the ventilation grille.
e) Never wrap the replace in insulating material as this will damage it.
29
Power output to the environment (usable) 13 kW
Mass of load / hour 4,4 Kg
Average gas temperature 298 °C
Average concentration of CO at 13% O2 0,12
Performance 75%
TEST CERTIFICATE NUMBER LEE-043-09
NOTIFIED BODY NUMBER NB 1722 (CEIS)
Takes logs with a length of: 400 mm
Front door
Height 651 mm
Width 740 mm
Smoke collar 250 mm int.
Metal chimney 250 mm int.
Recommended chimney height da 5 a 6 m
Approximate minimum brickwork chimney 250x250 mm
Flue verticale
Recommended minimum ue 12 Pa
Primary air control manual regulation
Weight 232 Kg
WARNING! Your insertable replace must not be used as an incinerator and no other fuels may be used (plastics, coal
etc). Use the recommended materials.
Recommended fuels:
Fuel Size LxD Maximum load weight per hour
Beech 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Holm oak 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Pine 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
30
31
• Les appareils de chauffage DIVA sont des produits
de très haut niveau et de très grande qualité techni-
que.
L’un des principaux objectifs recherchés dans la
conception de cette série de modèles a été de réduire
au minimum les quantités de gaz émises en diminuant
en même temps le besoin en combustibles an d’obte-
nir le meilleur rendement possible.
La grande simplicité d’usage et l’excellente mise
à prot des combustibles font de ces cheminées une
source de chaleur efcace capable de créer une at-
mosphère chaude et familiale à la fois.
Une cheminée monobloc Diva authentique possède
une étiquette d’identication sur laquelle gure : l’in-
dication du modèle, la puissance théorique thermique
et le numéro d’identication Diva.
Le propriétaire ou l’utilisateur autorisé de l’instal-
lation de chauffage doit conserver la documentation
technique et la présenter à la demande des autorités
ou de la société de ramonage.
Nous vous félicitons pour l’achat de cette
nouvelle cheminée monobloc Diva. Pour
pouvoir en faire un usage prolongé dans le
temps, nous vous recommandons de
respecter les conseils et les instructions
suivantes.
INSTRUCTIONS DE MONTAGE
Mises en garde générales et précautions à prendre
Avant de procéder au montage de la cheminée mo-
nobloc Diva, informez-vous au sujet des normes de
construction en vigueur ; à ce titre, vous pourrez ob-
tenir plus d’information auprès du monteur, de la so-
ciété de ramonage ou du revendeur spécialisé Diva.
Avant la mise en marche de la cheminée monobloc,
lisez attentivement et entièrement le présent manuel.
Pour le transport de votre appareil de chauffage,
utilisez uniquement des outils de chargement pouvant
en supporter le poids.
Pour la combustion, utilisez uniquement les maté-
riaux de chauffage gurant au chapitre « Combustion
propre ».
• Il est formellement interdit de brûler ou d’introduire
dans le foyer toute substance facilement inammable
ou explosive comme des sprays ou similaires, des ar-
ticles pyrotechniques, etc. Il est également interdit de
les garder à proximité de la cheminée. Ces actions
peuvent supposer un risque d’explosion.
Lorsque vous ajoutez du matériau combustible dans
la cheminée allumée, évitez de porter des vêtements
amples ou inammables.
Ne posez pas d’objets non résistants à la chaleur
sur la cheminée ou à proximité.
• Si vous étendez du linge ou des vêtements, faites-le
à une distance sufsamment éloignée de la cheminée
: risque d’incendie !
Pendant le fonctionnement de la cheminée, ne ma-
nipulez aucune substance facilement inammable ou
explosive dans la même pièce, ni dans aucune pièce
ou local voisin.
AVANT L’INSTALLATION
Avant d’installer une cheminée, il convient de choisir
correctement son futur emplacement et de tenir comp-
te des facteurs suivants :
• La surface à chauffer en mètres carrés.
• L’isolation thermique de l’habitation.
• Analyser le toit, l’isolation thermique de la maison,
la présence ou non de double vitrage, etc.
L’orientation de la maison, la différence entre la
température intérieure et extérieure.
Si un conduit de cheminée existe déjà, en vérier
le bon état, s’il est droit, etc. Vérier également les
éventuelles zones de contact des fumées avec tout
matériau combustible.
• Un limiteur de tirage est obligatoire si le conduit en
acier dépasse cinq mètres.
Le manteau de la cheminée doit être obligatoire-
ment isolé.
• Les dimensions de l’entrée de la prise d’air externe
doivent être adaptées.
Il est conseillé d’utiliser du bois de bonne qualité
pour mieux faire fonctionner votre nouvelle chemi-
née.
Résistance du sol : assurez-vous que la structure
située sous la cheminée peut supporter le poids de
cette dernière.
La jonction du tube d’évacuation des fumées dans
le conduit de la cheminée doit être effectuée par une
entreprise spécialisée an d’éviter toute émanation
de fumées ou danger d’incendie.
En cas de conditions atmosphériques adverses (phé-
nomènes de conversion thermique), vérier absolu-
ment la formation des fumées, des gaz de combustion
et les conditions de tirage. En cas d’émanation de gaz
de combustion, laisser le feu s’éteindre tout seul puis
vérier si toutes les prises d’air sont bien dégagées et
si le conduit est propre et libre de tout obstacle. En
cas de doute, contacter immédiatement une société
de ramonage car un défaut de tirage peut être
aux mauvaises conditions du conduit de la cheminée.
Avant d’ajouter du bois ou tout autre combustible,
rassembler les braises an de former une couche uni-
forme.
Si vous faites brûler du bois humide ou en cas de
fonctionnement à gaz excessivement réduit, des subs-
tances facilement inammables peuvent se déposer
dans le conduit comme de la suie ou du goudron, ce
qui suppose à terme des risques importants de feu de
cheminée. En cas de feu de cheminée, fermer toutes
les prises d’air et les registres d’alimentation. Appe-
ler immédiatement les pompiers et vérier que toutes
les personnes de l’habitation ou de l’immeuble sont
à l’abri.
Lorsque vous ajoutez du combustible en présence
de grandes ammes, évitez d’ouvrir brusquement
l’insert pour éviter que les ammes ne parviennent à
l’extérieur.
32
Importance du combustible
Le bois de chauffage (chêne, hêtre, frêne) est le com-
bustible recommandé ; vous pouvez également utiliser
des briquettes de sciure comprimée ou des briquettes
de lignite. Il est interdit d’utiliser des combustibles de
rebuts, des déchets ou des matières plastiques. L’usa-
ge de bois résineux (sapin, pin) est déconseillé car le
dépôt de suie sera plus important, ce qui obligera à
procéder plus fréquemment à des ramonages.Utilisez
du bois sec, avec une humidité de moins de 20 %, car
la combustion de bois humide contribue aux dépôts
de suie dans le conduit, ce qui peut réduire le tirage
de la cheminée monobloc. Combustibles possibles en
substitution du bois : briquettes de lignite, briquettes
de bois comprimé. Les morceaux de lignite laissent
une grande quantité de cendres ; par conséquent, le
foyer devra être nettoyé plus fréquemment. Les bri-
quettes de bois sont optimales même si elles durent
moins longtemps. Utiliser uniquement des matériaux
secs. Le fait de brûler des déchets de tout type, en
particulier des matières plastiques, endommage la
cheminée monobloc et le conduit ; de plus, cela est
interdit par la législation de protection contre les émis-
sions de substances dangereuses.
Quantité de combustible
Éviter d’introduire trop de combustible : un trop gros
feu irait au-delà des valeurs pour lesquelles la chemi-
née a été conçue. Le conduit pourrait alors être en-
dommagé.
− Utiliser du petit bois.
− Former un lit de braises.
− Pour éviter que la vitre ne noircisse, laisser la porte
de l’insert légèrement entrouverte pendant les pre-
mières minutes. Cela permet à la condensation qui se
forme lors de l’allumage de s’évaporer et donc, de ne
pas se déposer sur la vitre.
Quantité maximale de combustible
− Quantité pour 4 h. 3 troncs d’un diamètre de 6
cm environ.
Arrivée d’air primaire
ouverte aux 2/3
Arrivée d’air secondaire
ouverte
−Quantité pour 6 h. 6 troncs d’un diamètre de 8
cm environ
Arrivée d’air primaire
ouverte d’un tiers
Arrivée d’air secondaire
fermée
−Quantité pour 8 h. 8 troncs d’un diamètre de 8
cm environ
Arrivée d’air primaire
fermée
Arrivée d’air secondaire
fermée
Lit de braises
Le réglage de la puissance du conduit se fait à l’aide
des registres des prises d’air. Étant donné que le ren-
dement de la cheminée dépend également du tirage
du conduit, les registres devront être réglés en fonc-
tion de votre expérience personnelle.
Répondre aux exigences de notre temps suppose
avant tout assumer nos propres responsabilités. Le
respect de la nature gure justement parmi l’une de
ces exigences les plus importantes. Nos produits font
partie des solutions qui respectent toujours l’état ac-
tuel du progrès technologique. Ceci est la prémisse in-
dispensable pour un fonctionnement propre, efcient
et irréprochable de nos cheminées.
COMBUSTION PROPRE
Les principes essentiels pour une combustion propre
sont les suivants :
−Le bois doit être sec et non traité à titre d’indica-
tion : bois contenant 15 % d’humidité relative séc
pendant au moins 2 à 3 ans dans un endroit sec et
bien aéré.
− Une cheminée n’est pas une installation pour brûler
des déchets. La combustion de déchets et de maté-
riaux non adaptés comme le plastique, le bois traité,
etc. provoque une mauvaise combustion et l’annula-
tion de la garantie.
De plus, la combustion de ces matériaux a pour résul-
tat d’endommager et de salir l’installation du conduit
de la cheminée, avec des conséquences négatives sur
l’environnement.
Une trop grande quantité de bois suppose un trop
gros feu : l’installation est trop sollicitée et la chemi-
née produit trop de gaz de combustion.
Trop peu de bois ou des souches trop grosses ne
permettent pas à la cheminée d’atteindre sa tempéra-
ture optimale de fonctionnement. Même dans ce cas,
les valeurs des émanations de gaz de combustion sont
négatives.
Attention : votre cheminée est conçue pour brûler uni-
quement des briquettes de bois comprimé, du bois
sec, et des briquettes de lignite. Vous ne devez en
aucun cas brûler du plastique ou des matériaux en
bois traité (par exemple, des morceaux de charbon
fossile ou des tissus). L’utilisation de la cheminée avec
un combustible autre que celui pour lequel elle est
conçue annule toute garantie de la part du fabri-
cant.
LA COMBUSTION
La combustion à l’intérieur du foyer est le résultat de
la combinaison entre l’entrée et la sortie de l’air. L’air
constitue l’élément de contrôle du combustible.
Important: Pour le contrôle de l’air primaire et de la
post combustion, utiliser le gant founi avec l’appa-
reil.
Air primaire
Ouvrir complètement l’air primaire et le refermer per-
met à la combustion de continuer par inertie et de
chauffer encore pendant un certain nombre d’heures.
En augmentant l’entrée d’air primaire, on obtient :
• Plus de puissance en kW
• Plus de Pascals = plus de tirage
• Une plus grande consommation en bois
33
ÉTAPES DE LA COMBUSTION DANS UN
FOYER À FEU CONTINU
Le foyer ne doit pas être continuellement alimenté
car, dans ce cas, les processus de transformation de
la combustion sont interrompus et le rendement dimi-
nue.
Première phase du processus de combustion : perte de
l’humidité et combustion des substances gazeuses.
Deuxième phase du processus de combustion : trans-
formation du bois en charbon, avec une augmenta-
tion du pouvoir chauffant et une perte de poids.
Troisième phase du processus de combustion : rende-
ment maximum de la combustion.
Quatrième phase du processus de combustion : com-
bustion lente et diminution progressive de la puissan-
ce.
La combustion propre du bois avec un processus qui
suit la décomposition naturelle du matériau fait que
le CO2 (gaz carbonique) libéré n’augmente pas ou
ne modie pas la concentration initiale de CO2 dans
l’atmosphère.
CONDUIT
Le conduit existant ou à construire doit être conforme
aux conditions imposées par les normes en vigueur.
Conduit déjà existant
Vérier que ce conduit est bien isolé.
Vérier qu’il n’est pas connecté à un autre foyer.
Vérier l’état de la cheminée et que sa hauteur et sa
section sont bien conformes aux normes.
Construction du conduit métallique
Le matériau à utiliser doit être en acier inoxydable
AISI 316 à double paroi, d’une épaisseur minimale
de 4/10, l’épaisseur optimale étant de 1 millimètre,
installé conformément aux normes de la société de
construction.
Construction d’un conduit en matériau réfractaire
Ce conduit est composé de trois couches concentri-
ques, chacune d’elles jouant une fonction bien pré-
cise:
La première couche en matériau réfractaire assure
l’imperméabilité, l’étanchéité, la résistance à la corro-
sion et à la chaleur.
La deuxième couche intermédiaire, en plus de la
fonction calorifuge, permet les dilatations longitudi-
nales et transversales du matériau réfractaire par rap-
port à la paroi externe.
La troisième couche externe assure la fonction d’iso-
lation, de protection, de maintien et de xation du
matériau réfractaire.
Ce type de conduit correspond à la meilleure solution
pour un bon fonctionnement et pour une longue du-
rée de vie de la cheminée.
Cheminée
La cheminée devra être à l’abri de la pluie.
La résistance thermique des parois de la cheminée
doit être au moins de 0,43 m2kW.
Le point d’évacuation des fumées devra dépasser
d’au moins 1,2 m le sommet du toit.
Isolation thermique du conduit
Le passage du conduit dans un mur situé à l’intérieur
d’une habitation doit être isolé avec des matériaux
non combustibles an d’éviter tout incendie ; la dis-
tance minimale entre le conduit et tout élément com-
bustible (poutres, planchers en bois, etc.) doit être au
moins de 16 centimètres.
PRISE D’ENTRÉE D’AIR
Le conduit doit être posé directement à l’extérieur
ou bien à l’intérieur d’une pièce aérée, aux dimen-
sions sufsantes et protégé par une grille.
Isolation du mur d’appui : l’isolation est indispen-
sable dans le cas des structures légères, et elle est
également recommandée pour éviter la dispersion de
la chaleur, le tout pour obtenir un meilleur rendement
thermique.
Hauteur de la cheminée monobloc : la cheminée
peut monter jusqu’à la hauteur prévue dans le projet,
en utilisant par exemple des blocs en Gasbeton ®
avec la forme appropriée.
− Positionner le revêtement en marbre / pierre :
conformément à la forme prévue dans le projet. Pré-
voir un appui sufsamment solide en trois points au
moins ou, en cas de porte-à-faux, prévoir des appuis
métalliques bien dissimulés. La largeur minimale du
plan en marbre / pierre devant le foyer doit être de
30 centimètres si le sol est en parquet, en moquette
ou dans un autre matériau inammable.
Si la cheminée possède un linteau en bois, ce der-
nier doit être sufsamment protégé.
Le manteau de la cheminée doit être obligatoire-
ment construit dans des matériaux isolants et non
combustibles. Le manteau est en général fabriqen
placoplâtre pour éviter toute transmission excessive
de chaleur, et il est nécessaire d’installer un système
de ventilation du manteau à l’aide de grilles correcte-
ment positionnées an de permettre la circulation de
Air secondaire
Pendant le fonctionnement de la cheminée, nous re-
commandons de toujours maintenir l’arrivé d’air se-
condaire ouverte (prédéterminé par la société de
construction).
De cette manière, la qualité de la combustion est amé-
liorée ; on évite ainsi de polluer l’air ambiant et la
vitre de l’insert reste propre, tout en contribuant à
éviter la formation de suie dans le conduit. En aug-
mentant l’ouverture de l’air secondaire, on obtient :
• Moins de puissance en kW
• Moins de Pascals = moins de tirage
• Une plus petite consommation en bois
34
INSTALLATION DE LA CHEMINÉE
MONOBLOC DIVA
Branchement du conduit à la cheminée
Il est vivement conseillé de faire faire cette opé-
ration de branchement de la cheminé monobloc au
conduit par une société de montage.
La cheminée monobloc, le conduit et les tubes de
branchement doivent être montés en vue de permettre
un nettoyage aisé de toute l’installation. L’installation
doit être conforme aux normes en vigueur en matière
de sécurité et de construction de bâtiments. Pour plus
d’information à ce sujet, contactez votre société de
ramonage qui pourra vous donner toute l’information
utile.
CHAUFFAGE
Le premier allumage de la cheminée monobloc devra
se faire uniquement avec l’accord de la société de
montage. Dans la mesure du possible, en sa présen-
ce, et au moins 4 semaines après la date du montage.
Il est très important que le revêtement de la cheminée
monobloc soit complètement sec, et de commencer
par un petit feu.
Les premières fois que vous ferez du feu, dans certains
cas, de la fumée peut s’échapper de la cheminée ;
cela est au tassement des polymères du vernis en
silicone utilisé. Si cela se produit avec vote cheminée
monobloc, nous vous conseillons d’aérer la pièce et
de continuer à ajouter lentement du bois jusqu’à ce
que la fumée ne s’échappe plus.
ALLUMAGE
Si la cheminée et le conduit sont encore froids, ou
bien en présence d’une basse pression atmosphéri-
que, nous vous conseillons d’allumer au début un peu
de papier pour réchauffer l’installation et pour abais-
ser le taux d’humidité.
Ne pas utiliser de papier glacé ou de magazines ; ce
type de papier brûle mal et produit des substances
toxiques à cause des encres utilisées pour l’impres-
sion.
Ne jamais utiliser d’essence, de l’alcool ou toute
autre substance hautement inammable ; utiliser uni-
quement des briquettes spéciales allume-feu. Les petits
morceaux de bois offrent une combustion plus rapide
que les gros.
Pour les cheminées monobloc équipées d’une ventila-
tion, l’interrupteur peut être ajusté selon le besoin.
Les restes de la combustion sont composés d’éléments
minéraux issus du bois (environ 1 %). En tant que
produit naturel, ces cendres constituent un excellent
engrais pour toutes les plantes du jardin.
Attention: des résidus de braises ardentes peuvent
encore se trouver dans les cendres. Par conséquent,
versez les cendres uniquement dans un récipient ré-
sistant à la chaleur.
BOIS DE CHAUFFAGE –
CARACTÉRISTIQUES DES DIFFÉRENTS
TYPES DE BOIS
Bois Pouvoir
chauffant/
stèreo
Pouvoir
chauffant/
kg
Observations
Hêtre 2100 4,0 Feu de longue
durée
Chêne 2100 4,2 Feu de longue
durée
Bouleau 1900 4,3 Beauté des
ammes
Pin et
mélèze
Sapin
Douglas
1700 4,4 Chaleur rapide
et crépitements
Sapin 1500 4,5 Chaleur rapide
et crépitements
Conservation du bois de chauffage
La bonne conservation du bois de chauffage est es-
sentielle pour que le feu se fasse tout en respectant
l’environnement. C’est la seule manière d’obtenir un
pouvoir chauffant optimal, en évitant de dégager des
substances nocives dans l’atmosphère.
−Le bois de chauffage doit être stocdans un en-
droit aéré, ensoleillé et sec (l’orientation au Sud est
idéale).
−Un espace d’environ 5 centimètres doit être laissé
entre chaque niveau.
l’air ; de toutes manières, les grilles devront être po-
sées le plus haut possible, mais jamais à moins de 30
centimètres du plafond, et avoir une surface minimale
de 600 cm2.
Utilisation optimale
Pendant les premiers jours, ne pas allumer de trop
gros feux : utiliser la cheminée à 50 % de sa capacité
pour permettre à tous les éléments de se dilater et
de se renforcer de manière uniforme. Utiliser toujours
du bois sec avec une humidité maximale de 15 %,
dont les ¾ de gros bois, avec sufsamment de temps
entre chaque ajout de bois, et éviter d’ouvrir conti-
nuellement l’insert pour ajouter des petits morceaux
car cela ne ferait qu’augmenter la consommation en
bois ; pour régler le niveau de combustion, ajuster
l’arrivée d’air primaire.
Remarque sur les combustibles
Combustibles autorisés : bois, lignite, briquettes de
bois comprimé.
Ne pas brûler : carton, morceaux de palettes en bois,
plastique, alcool, gazole ou tout autre liquide inam-
mable.
35
ENTRETIEN ET NETTOYAGE
Tous les travaux d’entretien et de nettoyage devront
être effectués avec la cheminée complètement froi-
de.
Si vous utilisez du combustible de mauvaise qualité,
la fréquence des nettoyages devra être augmentée.
La vitre de l’insert peut être nettoyée avec un pro-
duit spécique en vente chez votre revendeur. Si la vi-
tre est noircie par de la suie en quantité excessive, la
cause peut en être l’utilisation de bois trop humide.
Les surfaces métalliques visibles peuvent être net-
toyées uniquement à l’aide d’un chiffon humide. Pour
d’éventuelles retouches, utilisez uniquement le verni
d’origine, accessoire en vente chez votre revendeur.
Aspirer régulièrement la poussière accumulée sur
l’ouverture de l’air de convection, an d’éviter qu’elle
ne se bouche. Au début de l’hiver, ou après une lon-
gue période sans avoir utilisé la cheminée, avant de
la rallumer, nous vous recommandons de la nettoyer à
fond an d’éviter l’apparition de mauvaises odeurs.
Faites nettoyer le conduit tous les ans ou tous les 2 ans
au plus par une entreprise de ramonage.
Le bois de peuplier ou de sapin doit sécher pendant
au moins un an avant d’être brûlé.
−Le bois de tilleul, d’aulne ou de bouleau doit sécher
pendant au moins 2 ans.
−Le bois de hêtre, de frêne ou d’arbres fruitiers ne
peut être brûlé qu’après deux ans de séchage.
36
RÉSOLUTIONS DE PROBLÈMES
Problème Cause Solution
1. La vitre de l’insert est rapide-
ment recouverte de suie
Tirage insufsant
Mauvais réglage
Trop grande quantité de combustible
Bois humide
Combustible mal adapté
Observations d’ordre général :
De temps en temps (en fonction de
la fréquence d’utilisation), il convient
de nettoyer la vitre de l’insert à
l’aide d’un produit nettoyant spéci-
que pour cheminées (ex. : marque
Thermohit).
Consulter une société de ramonage
(dans certains cas, il peut s’avérer
nécessaire de rallonger le conduit ou
de modier l’ouverture de la chemi-
née)
Régler les registres d’arrivée d’air
comme indiqué dans les instructions
d’utilisation (si l’arrivée d’air secon-
daire est fermée, la suie se dépose
plus rapidement sur la vitre, mais
avec un meilleur réglage ultérieur,
elle peut disparaître toute seule).
Consulter le paragraphe « Quantité
maximale de combustible ».
Consulter le paragraphe « Combus-
tion propre », utiliser éventuellement
des briquettes de bois comprimé (qui
sont en général séchées de manière
uniforme).
Ou bien, même en utilisant des bri-
quettes de lignite, il est normal que
la vitre se salisse plus rapidement
qu’avec du bois.
2. Le tirage de la cheminée n’est
pas régulier
Tirage de la cheminée insufsant
Le conduit est plein de suie
Consulter le paragraphe « Brèves
informations sur les matériaux et les
modes de combustion ».
Consulter le paragraphe « Entretien
et nettoyage ».
3. La combustion dans la chemi-. La combustion dans la chemi-
née n’est pas bonne
Inuence des conditions atmosphéri-
ques
Mauvais allumage
Consulter le paragraphe «Allumage
du feu».
4. La cheminée émet de fortes
odeurs ou de la fumée s’en
échappe
Phase de chauffage Consulter le paragraphe « Ouver-
ture de l’air de convection ».
5. De la fumée s’échappe quand
du bois est ajouté et pendant le
chauffage
Tirage insufsant de la cheminée,
mauvaise jonction entre la cheminée
et le conduit
Contrôler les points de jonction
Que faire si… ?
Si, malgré les présentes instructions, vous n’arrivez pas à résoudre un problème, merci de contacter votre reven-
deur spécialisé ou votre société de ramonage.
37
CAUSES POSSIBLES DE
MAUVAIS FONCTIONNEMENT
De la fumée s’échappe:
− La vanne papillon est ouverte avec l’insert ouvert.
− Mauvais fonctionnement du conduit !
− Vérier le diamètre du conduit.
− Hauteur du conduit.
− Vérier l’isolation du conduit.
Vérier qu’aucun obstacle ne gêne le passage de
la fumée à l’intérieur du manchon ou du conduit ; si
besoin est, procéder à leur nettoyage.
Vérier la pression d’air à l’intérieur de la maison
(sous-sol, installation de ventilation, extracteur de la
cuisine).
−Bois trop humide (aucune chaleur).
La vitre de l’insert est sale :
Le bois est-il bien sec ? (conseillé : 20 % de contenu
d’eau maximum).
Le conduit est sale :
Mauvaise combustion (froide)
− Le bois est-il bien sec ?
La cheminée monobloc fonctionne-t-elle avec un
bon rendement thermique ?
La cheminée monobloc Diva est le résultat d’un tra-
vail exécuté avec soin, avec des matériaux de grande
qualité. Si vous tectiez néanmoins des défauts ou
des problèmes de fonctionnement, les conditions de
la garantie sont les suivantes :
Durée de validité de la garantie:
Nous offrons une garantie de 2 ans sur la cheminée
monobloc Diva. Le numéro d’identication de la che-
minée monobloc doit gurer sur la carte de garantie
en cas de demande d’exécution de cette dernière.
Sont exclus de la garantie :
Les éléments exposés à l’usure comme par exem-
ple : les briques du foyer, les garnitures et les vitres,
sauf dans le cas de vices de fabrication détectés dans
les 6 premiers mois et si le revendeur peut démontrer
que ces vices étaient déjà présents au moment de la
livraison.
Tous dommages provoqués par des produits chimi-
ques ou des facteurs physiques survenus pendant le
transport, dans l’entrepôt de stockage, pendant le
montage et ultérieurement.
Les dépôts de salissure provoqués par un mauvais ti-
rage du conduit, par du bois humide ou une mauvaise
utilisation. Tous les frais supplémentaires de chauffa-
ge en cas d’une réparation sous garantie, sauf s’il est
démontré que ces frais découlent d’un acte malinten-
tionné ou d’une faute grave de notre part.
Conditions de la garantie :
La garantie est valable si le numéro d’identication de
la cheminée monobloc et une facture émise par un re-
vendeur agréé nous ont été communiqués ; la facture
doit indiquer clairement la date de livraison.
CONDITIONS D’APPLICATION
DE LA GARANTIE
38
CHEMINÉE MONOBLOC PRISMA
Avant la pose du revêtement
Vériez que la porte verticale fonctionne correctement.
Il est interdit d’installer ou de laisser des matériaux
inammables à l’intérieur du revêtement. Avant de
procéder à la pose du revêtement, vérier qu’aucun
matériau inammable ne se trouve à l’intérieur de la
zone qui sera occupée par le revêtement.
Introduction du bois de chauffage
Ouvrez la porte en soulevant la poignée d’ouverture
verticale vers le haut (FIG. 1). Portez des gants de
protection avant d’effectuer cette opération. Après
avoir déposé la quantité de bois nécessaire, refermez
complètement la porte ; ne laissez pas la cheminée
fonctionner avec la porte soulevée, cela pourrait en
endommager les garnitures.
Nettoyage de la vitre
Après chaque feu, et en fonction de la quantité de bois
brûlée et du tirage de la cheminée, il peut s’avérer
nécessaire de nettoyer les particules non brûlées qui
se sont déposées sur la vitre.
Ne nettoyez jamais la vitre pendant que la cheminée
fonctionne ; de plus, après un feu, attendez
sufsamment jusqu’à ce qu’elle soit complètement
froide.
Pour ouvrir la porte à l’horizontale, soulevez la
poignée d’ouverture horizontale (FIG. 1). Nettoyer
les salissures déposées sur la vitre avec un produit
nettoyant adapté.
Nettoyage des éléments vernis
Ne nettoyez jamais ces éléments pendant que la
cheminée fonctionne ; de plus, après un feu, attendez
sufsamment jusqu’à ce qu’elle soit complètement
froide. Pour nettoyer les éléments vernis, utilisez
uniquement un chiffon légèrement humidié d’eau.
Nettoyage du tiroir à cendres
Le tiroir à cendres se trouve sous la grille, à l’intérieur
du foyer. Avant de retirer le tiroir à cendres, vériez
que la cheminée est entièrement froide. Ne retirez
jamais le tiroir à cendres si du feu est toujours présent
dans la cheminée. Pour retirer le tiroir à cendres,
soulevez la grille située au centre du foyer à l’aide de
l’ustensile fourni à cet effet. Les restes de la combustion
peuvent encore être chauds de nombreuses heures
après la dernière utilisation de la cheminée: verser
ces cendres dans un récipient métallique.
Retrait de la porte
En cas de nécessité d’extraire la porte il est important
de rappeler qu’il faut replacer la vis de xation
en haut et à droite de la porte pour éviter que la
structure mobile ne sorte tout à coup à cause du
manque de poids de la porte. Cette opération évitera
des dommages ou des blessures personnelles et des
dommages à la cheminée monobloc.
Caractéristiques du modèle PRISMA
Diamètre d’évacuation des fumées : 250 mm.
Longueur minimale du conduit de la cheminée: 5 mètres.
Puissance nominale: 13 kW.
Rendement: 75 %.
Température moyenne de la sortie des fumées au
niveau du raccord: 298° C.
39
DISTANCES DE SÉCURITÉ
Compact homologué selon Norme :
UNE-EN 13229:2001 Appareils encastrables, y compris les foyers ouverts, qui utilisent des combustibles soli-
des Exigences et méthodes d’essai”, modiée par UNE-EN 13229/AC, UNE-EN 13229/A1:2003 et UNE-EN
13229:2002/A2:2005.
900
900
900
900
Lorsque vous installerez le compact PRISMA suivez les recommandations suivantes de sécurité :
a) La base où vous allez placer votre Prisma doit avoir une surface plate et sans dénivellements qui éviteraient l’as-
sise parfaite du foyer. La base d’appui doit être construite en matériaux résistants à la chaleur.
b) Le logement vous allez encastrer le Prisma doit être totalement libre de décombres et de déchets qui pourraient
qui pourraient prendre feu pendant le fonctionnement du foyer.
c) Tout l’intérieur du logement dans lequel le Foyer va être encastré doit être convenablement isolé ou fabriqavec
des matériaux qui résistent de hautes températures.
d) Si vous devez mettre de l’isolant à l’intérieur du logement, il ne doit jamais boucher les grilles de ventilation.
e) Il ne faut jamais envelopper l’appareil avec de l’isolant, cela provoquerait sa cassure.
40
Puissance cédée à l’ambiance (utile) 13 kW
Masse de la charge / heure 4,4 Kg
Température des gaz moyenne 298 °C
Concentration de CO moyenne au 13% O2 0,12
Rendement 75%
Nº CERTIFICAT ESSAI TYPE LEE-043-09
ORGANISME NOTIFIÉ Nº NB 1722 (CEIS)
Admet des bûches d’une longueur de: 400 mm
Porte avant:
hauteur 651 mm
largeur 740 mm
Collier de tirage 250 mm int.
Cheminée mátallique 250 mm int.
Hauteur de cheminée recommandée da 5 a 6 mètres
Cheminée de maçonnerie minimum approximatif 250x250 mm
Sortie de fumés vertical
Tirage mínimum recommandé 12 Pa
Contrôle d’air promaire réglage manuel
Poids 232 Kg
AVERTISSEMENT! Votre cassette ne doit pas être utilisée comme incinérateur et il d’admet pas d’autres combustibles
(plastiques, charbon, etc.). Utilisez les matériaux recommandés.
Combustibles recommandés:
Combustible Dimensions LxD Poids charge maximale par heure
Hêtre 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Encina 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Pin 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
41
42
43
Os aparelhos de aquecimento DIVA são produtos
de grande nível e com uma elevada qualidade técni-
ca.
Na concepção desta série de modelos procurou-
se especialmente reduzir ao mínimo os valores dos
gases, diminuindo ao mesmo tempo o consumo de
combustível de forma a conseguir o máximo nível de
ecácia.
A grande facilidade de utilização e o alto nível
de aproveitamento do combustível, convertem estas
chaminés numa fonte de aquecimento ecaz, com a
capacidade de criar também uma atmosfera amena
e familiar.
O monobloco original Diva tem uma placa de iden-
ticação, onde consta: o nome do modelo, a potên-
cia térmica e o número de registo Diva.
• O proprietário ou o usuário autorizado da instala-
ção de combustão tem que guardar a documentação
técnica, e apresentar a mesma quando for solicitada
pelas autoridades ou pelo operário de manutenção.
Felicitações a m para ter escolhido um
novo monobloco Diva. O prazer de
desfrutá-la pode prolongar-se durante muito
tempo se seguir os conselhos e as
instruções que apresentamos a seguir.
INSTRUÇÕES DE MONTAGEM
Advertências gerais e precauções
• Antes de montar a chaminé monobloco Diva, deve
informar-se sobre as normas relativas à construção a
nível regional; essas informações podem ser disponi-
bilizadas pelo montador, pelo operário de manuten-
ção ou pelo vendedor especializado Diva.
Antes de pôr em funcionamento a chaminé mono-
bloco, deve ler atentamente e na íntegra este manu-
al.
Para transportar o seu aparelho de aquecimento
apenas poderá utilizar veículos com a suciente ca-
pacidade de carga.
• Para a combustão deve utilizar exclusivamente ma-
terial para aquecimento como se indica no capítulo
“Combustão limpeza”.
É expressamente proibido queimar ou introduzir
na câmara de combustão substâncias que se podem
inamar com facilidade ou explosivas, como por
exemplo: garrafas de gás, sprays ou similares, arti-
gos pirotécnicos ou similares. É igualmente proibido
colocá-las perto do aparelho. Estas acções podem
originar explosões.
• Quando deitar combustível na chaminé acesa, evi-
te estar com roupa larga ou inamável.
• É proibido deixar objectos não resistentes ao calor
em cima da chaminé ou perto dela.
• Eventuais estendais ou aparelhos similares têm que
car a uma distância aceitável da chaminé: perigo
de incêndio!
Durante o funcionamento da chaminé é proibido
manipular substâncias inamáveis ou explosivas no
mesmo local ou nos locais adjacentes.
ANTES DA INSTALAÇÃO
Antes de instalar uma lareira é preciso inspeccionar o
local onde se vai instalar a chaminé para analisar os
seguintes aspectos:
• Espaço de aquecimento em m2.
• Isolamento térmico da casa.
Analisar o telhado, o isolamento térmico da casa,
vidros duplos, etc..
Posição geográca da casa, diferença entre tempe-
ratura exterior/interior.
Câmara de fumos (caso exista) para comprovar
que está intacto, recto; posições de contacto dos fu-
mos com o material combustível.
O regulador de tiragem é obrigatório quando a
câmara de aço é superior a 5m.
• É obrigatório isolar a campânula.
• Dimensionamento da entrada da tomada de ar ex-
terior.
Combustível: recomenda-se utilizar madeira de boa
qualidade para que a nova chaminé funcione ade-
quadamente.
• Capacidade do solo: assegurar-se que a capacida-
de de carga da estrutura por baixo da chaminé pode
suportar o seu peso.
Ligação do tubo de saída de fumos à câmara de
fumos: para a sua colocação e montagem deverá diri-
gir-se a uma empresa especializada para evitar fugas
de gás ou perigo de incêndio.
Se existirem condições atmosféricas desfavoráveis
(fenómenos de conversão térmica), é muito importan-
te vericar que não se produzem fumos, gases de
combustão, assim como as condições de tiragem. Em
caso de fuga de gases de combustão deixar que o
lume se apague, comprovar se todas as tomadas es-
tão livres e se a câmara de fumos está limpa e sem
obstáculos. Se tiver dúvidas, contacte o serviço de
limpeza, uma vez que um defeito de tiragem pode
estar relacionado com as condições da câmara de
fumos.
Antes de adicionar mais combustível, espalhe as
brasas para formar uma camada uniforme.
Em caso de utilizar combustível molhado ou se
houver um funcionamento com gás excessivamente
reduzido, podem-se formar substâncias facilmente
inamáveis na câmara de fumos, como fuligem ou
alcatrão, as quais, com o passar do tempo, podem
causar um incêndio na referida câmara. Se isto acon-
tecer, feche todas as tomadas de ar e os registos de
alimentação. Chame imediatamente os bombeiros e
assegure-se que todos os vizinhos estão a salvo.
Quando adicionar combustível, e se existem cha-
mas muito altas, não abra rapidamente a porta para
evitar que as pontas das chamas saiam para o exte-
rior.
Importância do combustível
A madeira para aquecimento (carvalho, faia, freixo)
é o combustível aconselhado; pode-se utilizar como
alternativa briquetes de serradura prensada ou de li-
nhite. Proíbe-se utilizar combustíveis de desperdícios,
resíduos ou plástico. Recomenda-se utilizar madeira
resinosa (abeto, pino), porque o depósito de fuligem
44
obriga a realizar com mais frequência uma limpeza
mecânica da câmara de fumos.
É preciso utilizar madeira seca, com um nível de hu-
midade inferior a 20%, uma vez que a combustão da
madeira húmida pode originar depósitos de fuligem
na conduta do fumo e alterar a tiragem da chaminé
monobloco. Combustíveis alternativos à madeira: bri-
quetes de linhite, briquetes de madeira prensada. Os
briquetes de linhite produzem muitas cinzas; por isso
é preciso limpar com mais frequência a fornalha. Os
briquetes de madeira são excelentes, contudo não
garantem autonomia. Deve-se utilizar exclusivamente
material seco. A combustão de resíduos de qualquer
tipo, especialmente matérias plásticas, prejudica a
chaminé monobloco e a câmara de fumos, e também
é proibida pela lei de tutela contra as emissões de
substâncias prejudiciais.
Quantidade de combustível
Evitar introduzir uma quantidade excessiva de com-
bustível para não originar um sobreaquecimento que
supere os valores previstos no projecto, o que pode-
ria danicar a chaminé.
− Utilizar pequenos pedaços de madeira
− Formar uma camada de brasas
Para evitar que o vidro se suje, deixe a porta en-
treaberta, e não completamente fechada, durante os
primeiros minutos. Isto permite que a condensação
originada ao acender a chaminé se evapore e que
não se deposite no vidro.
Quantidade máxima de combustível
− Carga para 4 h. 3 peças com um diâmetro de
aproximadamente 6 cm.
Ar primário aberto a 2/3
Ar secundário aberto
− Carga para 6 h. 6 peças com um diâmetro de
aproximadamente 8 cm
Ar primário aberto a 1/3
Ar secundário fechado
− Carga para 8 h. 8 peças com um diâmetro de
aproximadamente 8 cm.
Ar primário fechado
Ar secundário fechado
Camada de brasas
A regulação da potência da chaminé efectua-se com
os registos das tomadas de ar. Como o rendimento
da chaminé depende também da tiragem da câmara
de fumos, os registos regulam-se em função da expe-
riência pessoal.
Responder às exigências dos nossos tempos signica
em primeiro lugar assumir responsabilidades. O res-
peito pela natureza é precisamente uma das exigên-
cias mais importantes.
Os nossos produtos caracterizam-se por soluções que
reectem em cada momento o estado mais actual do
desenvolvimento tecnológico. Esta é uma premissa in-
dispensável para um funcionamento limpo, eciente e
perfeito das nossas chaminés.
COMBUSTÃO LIMPA
As premissas fundamentais para uma combustão lim-
pa são as seguintes:
A madeira tem que estar seca e sem tratamento -
valor indicativo: 15% de humidade relativa, madeira
depositada num lugar seco e bem ventilado durante,
no mínimo, 2-3 anos.
- Uma chaminé não é uma “instalação para a elimina-
ção de resíduos”. A combustão de resíduos e de ma-
terial inadequado, como plástico, madeira tratada,
etc. signica uma combustão agressiva e a nulidade
da garantia.
As consequências posteriores são a deterioração e
a sujidade do aparelho, da câmara de fumos e do
ambiente.
Demasiada madeira origina sobreaquecimento:
o material está submetido a esforços excessivos e a
chaminé produz valores negativos dos gases de com-
bustão.
Pouca madeira ou lenha excessivamente grande im-
pedem que a chaminé atinja a temperatura de funcio-
namento óptima. Também neste caso os valores dos
gases de combustão são negativos.
Advertência: na chaminé apenas se pode queimar bri-
quetes de madeira prensada, madeira seca, brique-
tes de linhite. Em nenhuma circunstância deve quei-
mar plástico, serradura ou raspas de madeira tratada
(por exemplo briquetes de carvão fóssil ou tecidos).
A utilização da chaminé com combustível diferente
do estabelecido anula qualquer garantia por parte
do fabricante.
A COMBUSTÃO
A combustão no interior da fornalha é uma combina-
ção entre a entrada e a saída do ar. O ar é o elemen-
to de controlo do combustível.
Importante: Utilizar a luva fornecida como aparelho
para manipular o controlo de ar primário e secundá-
rio.
Ar primário
Abrir completamente o ar primário e fechá-lo a se-
guir permite que a combustão prossiga por inércia e
aqueça durante um determinado número de horas.
Aumentando a entrada de ar primário consegue-se:
• potência en Kw
• pascal = mais tiragem
• consumo de madeira
Ar secundário
Durante o funcionamento recomenda-se manter o ar
secundário sempre aberto (preestabelecido pela em-
presa fabricante).
Assim, consegue-se melhorar a qualidade da com-
bustão; evita-se a contaminação inútil do ambiente,
mantendo-se limpo o vidro, e evita igualmente a for-
mação de fuligem na câmara de fumos. Através do
aumento da entrada de ar primário consegue-se:
• menos potência kw
• menos pascal = menos tiragem
• menos consumo de madeira
45
FASES DE COMBUSTÃO NUMA
FORNALHA COM FOGO CONTÍNUO
Não é necessário alimentar a fornalha
continuamente,porque desta forma interrompem-se
as fases de transformação da combustão e diminui o
rendimento.
Primeira fase: perda da humidade e combustão das
substâncias gasosas.
Segunda fase: transformação da madeira em carvão,
aumento do poder caloríco e perda de peso.
Terceira fase: máximo rendimento da combustão.
Quarta fase: combustão lenta e diminuição progressi-
va da potência.
A combustão limpa da madeira é um processo que
reecte o da decomposição natural, e isto signica
que o CO2 (anidrido carbónico) libertado não incre-
menta ou prejudica a concentração original de CO2
na atmosfera.
CÂMARA DE FUMOS
A conduta existente ou a construir deve estar em con-
formidade com as normas em vigor.
Conduta existente
Comprovar que tem uma boa estanqueidade.
Comprovar que não existe outro aparelho de aqueci-
mento em funcionamento.
Comprovar o estado do canhão, e se a altura e a
secção são correctas.
Realização da conduta metálica
O material utilizado tem que ser de aço inoxidável
AISI 316 de parede dupla, com uma espessura míni-
ma de 4/10, considerando-se como óptima a medida
de 1 milímetro, instalado segundo as normas da em-
presa fabricante.
Realização de uma conduta de material refractário
Conduta integrada por três camadas concêntricas,
tendo cada uma delas uma função especíca:
− Primeira camada de material refractário para a im-
permeabilidade, estanqueidade e resistência à corro-
são e ao calor.
− Segunda camada intermédia, que, além da função
isolante, permite as dilatações longitudinais e trans-
versais do material refractário relativamente à pare-
de exterior.
− Terceira camada exterior com função de isolamen-
to, protecção, guia e contenção do material refrac-
tário.
Este tipo de câmara de fumos é a solução óptima
em termos de funcionalidade e duração ao longo do
tempo.
Canhão
O canhão deve ser estanque à chuva.
A resistência térmica das paredes do canhão deverá
ser, no mínimo, de 0,43 m2kW.
A saída de fumos deverá sobressair 1,20 metros da
cumeeira do telhado.
Isolamento térmico da conduta
A passagem da conduta através de uma parede ha-
bitada deve ser isolada com material não combustível
para evitar incêndios; a distância mínima entre a con-
duta e os restantes elementos combustíveis (travessas,
vigamentos de madeira, etc.) deverá ser superior a
16 centímetros.
TOMADA DE ENTRADA DO AR
Deve estar localizada directamente no exterior ou
então no interior de um local ventilado, com o dimen-
sionamento adequado e protegido com uma grelha.
− Isolamento do muro de apoio: o isolamento é indis-
pensável no caso de estruturas ligeiras, e o mesmo é
igualmente recomendado para evitar a dispersão do
calor e conseguir desta forma um melhor rendimento
térmico.
Elevação monobloco: a mesma é possível até à al-
tura prevista no projecto utilizando por exemplo blo-
cos de Gasbeton ® adequadamente moldados.
Colocar o revestimento de mármore/pedra adequa-
damente moldado de acordo com o projecto. Prever
um apoio seguro em, pelo menos, três pontos, ou se
existir uma saliência, deve prever alguns apoios metá-
licos adequadamente ocultos. A largura do plano de
mármore/pedra diante da fornalha deve ser superior
a 30 centímetros, se o pavimento for de madeira, al-
catifa ou de outro material inamável.
Se existir uma viga de madeira deve assegurar-se a
protecção da mesma.
A campânula tem que estar constituída obrigato-
riamente por materiais isolantes e não combustíveis.
Habitualmente, a campânula é de pladur; para evitar
um sobreaquecimento é preciso instalar um sistema
de ventilação da campânula mediante grelhas, co-
locadas adequadamente, para permitir a circulação
do ar; as grelhas devem ser colocadas o mais alto
possível, mas nunca a menos de 30 cm do tecto, e a
superfície das mesmas deve ser de 600 cm2.
Utilização óptima
Não se deve encher a fornalha nos primeiros dias de
funcionamento, utilizando apenas 50% da sua capa-
cidade, para que todos os seus componentes se pos-
sam dilatar e aquecer uniformemente. Utilizar sempre
madeira seca com uma humidade máxima da 15% e
efectuar sempre cargas de ¾ de peças grandes e a
intervalos, para evitar abrir continuamente a porta de
vidro para introduzir pequenas cargas, porque isto
faz aumentar o consumo de madeira; para regular a
combustão manipular a entrada de ar primário.
Observações sobre os combustíveis
Admitidos: madeira, linhite, briquetes prensados.
Não queimar: papelão, madeira de paletas, plástico,
álcool, gasóleo ou outros líquidos inamáveis.
46
INSTALAÇÃO DA CHAMINÉ
MONOBLOCO DIVA
Ligação à câmara de fumos
− Recomenda-se que a ligação monobloco à câmara
de fumos seja realizada por um instalador.
O monobloco, a câmara de fumos e os tubos de
ligação devem ser colocados de forma a permitir a
fácil limpeza da instalação. A instalação tem que
cumprir as disposições em vigor em matéria de segu-
rança e de construção. Para mais informações con-
tactar com o serviço de limpeza de chaminés, o qual
lhes proporcionará os esclarecimentos oportunos.
AQUECIMENTO
A primeira vez que puser a funcionar o monobloco
terá que ser de acordo com as indicações do técnico
instalador. Se for possível far-se-á na presença deste
e, no mínimo, após 4 semanas da instalação. É im-
portante que o revestimento da chaminé monobloco
esteja completamente seco, o que signica que no
início deverá acender-se um lume “baixo”.
Durante o funcionamento da chaminé nas primeiras
vezes, e em determinadas situações, pode-se obser-
var uma emanação de fumos para o exterior do mo-
nobloco, o que é devido ao assentamento polimérico
do verniz silicónico utilizado. Caso isto acontecer com
o seu monobloco, aconselhamos a ventilar o local e a
continuar a introduzir paulatinamente a madeira até
parar a exalação de fumos.
FUNCIONAMENTO
Caso a chaminé e a câmara de fumos ainda se encon-
trarem frios, ou se houver uma baixa pressão atmos-
férica, aconselhamos a queimar ao início um pedaço
de papel para aquecer a instalação e baixar o seu
nível de humidade.
Não utilizar papel brilhante ou de revistas, uma vez
que não queima bem e liberta substâncias tóxicas
procedentes das cores utilizadas para a impressão.
Não utilizar nunca gasolina, álcool ou outras subs-
tâncias inamáveis, utilizar apenas as pastilhas para
acender. Os pedaços pequenos de madeira propor-
cionam uma combustão mais rápida comparativa-
mente com os pedaços grandes.
Nos monoblocos equipados com o sistema de ventila-
ção o interruptor regula-se de acordo com as neces-
sidades.
Os resíduos da combustão estão integrados por ele-
mentos minerais da madeira (aprox. 1%). Esta cinza,
ao ser um produto natural, é um excelente adubo
para todas as plantas do jardim.
Advertência: as cinzas podem conter ainda resídu-
os de brasas ardentes. Portanto, deposite as cinzas
apenas em contentores resistentes ao calor.
Conservação da lenha para queimar
A correcta conservação da lenha é um requisito fun-
damental para um aquecimento com madeira amiga
LENHA – CARACTERÍSTICAS DOS
DIFERENTES TIPOS DE MADEIRA
do ambiente. desta forma se conseguirá um ópti-
mo poder caloríco e não prejudica o ambiente com
substâncias nocivas.
A lenha terá que ser acomodada num lugar ventila-
do, soalheiro e seco (o ideal é estar orientado para
o sul).
− Entre uma camada e outra de lenha deve-se deixar
um espaço livre com aproximadamente 5 centíme-
tros.
O choupo e o abeto terão que se submeter a um
processo de secagem durante pelo menos um ano an-
tes de se poderem queimar.
A tília, o alecrim e a tula terão que se subme-
ter a um processo de secagem durante pelo menos
2 anos.
− A faia, o freixo e a madeira de árvores de fruto só
se podem queimar depois de 2 anos de secagem.
MANUTENÇÃO E LIMPEZA
Todos os trabalhos de manutenção e limpeza de-
vem ser levados a cabo exclusivamente quando a
chaminé estiver totalmente fria.
− Em caso de utilização de combustível de fraca qua-
lidade, o número de intervenções necessárias pode
aumentar, em quantidade e em frequência.
O vidro cerâmico pode ser limpo com um detergen-
te adequado, que pode encontrar no seu vendedor.
Caso o vidro se suje demasiado com a fuligem, o pro-
blema pode estar relacionado com a utilização de
madeira húmida
As superfícies de metal à vista apenas se podem
limpar com um pano húmido. Para eventuais retoques
utilizar exclusivamente o verniz original, disponível
como acessório na loja do distribuidor.
Aspirar com regularidade os depósitos de nas
aberturas do ar de convecção para evitar obstruções.
Antes de fazer funcionar novamente a chaminé, por
ocasião da nova temporada ou depois de um lon-
go período de inactividade, aconselhamos a limpá-la
muito bem para evitar uma formação excessiva de
cheiros desagradáveis.
− Limpeza da câmara de fumos, a cada 1 ou 2 anos,
no máximo, realizada por pessoal qualicado.
Árvore Val. calor./
estéreo
Val. calor./
kg.
Observações
Faia 2100 4,0 Lume de longa
duração
Carvalho 2100 4,2 Lume de longa
duração
Bétula 1900 4,3 Imagem
atractiva das
chamas
Pinheiro-
larício
Douglas
1700 4,4 Calor rápido e
crepitante
Abeto 1500 4,5 Calor rápido e
crepitante
47
RESOLUÇÃO DOS PROBLEMAS
Problema Causa Solução
1. a folha de vidro cerâmico cobre-
se rapidamente de fuligem
Tiragem insuciente
Regulação incorrecta
Quantidade excessiva de combus-
tível
Madeira húmida
Combustível não adequado
Observações de carácter geral:
Consoante a frequência de utiliza-
ção, deve-se limpar assiduamente
cada folha de vidro cerâmico com um
detergente especíco para chaminés
(por ex.: marca Thermohit)
Consultar o serviço técnico de lim-
peza (pode ser necessário ampliar
a câmara de fumos ou modicar o
revestimento da chaminé)
Ajustar os registos de ar como se
indica nas presentes instruções de
utilização (caso a tomada de ar se-
cundária estiver fechada, a folha de
vidro cobre-se mais rapidamente de
fuligem, mas se zer uma regulação
adequada, a mesma limpa-se por si
só)
Ver o ponto “qualidade máxima de
combustível”
Ver o ponto “combustão limpa”,
utilizar eventualmente briquetes de
madeira prensada (secam geralmente
de maneira uniforme)
Ou: quando se utiliza briquetes de
linhite o vidro suja-se mais depressa
do que com a madeira
2. a chaminé não tem uma tiragem
regular
Tiragem da chaminé insuciente
A fornalha está cheia de fuligem
no seu interior
Ver o ponto “Informação breve sobre
os materiais e os modos de combus-
tão”.
Ver o ponto “Manutenção e limpeza”
3. a combustão na chaminé não é
correcta
Inuência das condições atmosfé-
ricas
Funcionamento não adequado
Ver o ponto “Acender o lume”
Ver o ponto “Acender o lume”
4. a chaminé liberta cheiros fortes
ou fumos para o exterior
Fase de aquecimento Ver o ponto “aberturas para o ar de
convecção”
5. Saída de fumos quando se repõe
o combustível e durante o aqueci-
mento
Tiragem da chaminé demasiado
escassa, ligação do tubo de saída
de fumos não estanque
Vericar os pontos de ligação
O que fazer se...?
Se, apesar destas indicações, não conseguir solucionar os problemas, deve contactar o vendedor especializado
ou o serviço técnico de limpeza.
48
POSSÍVEIS CAUSAS DE
MAU FUNCIONAMENTO
Saída de fumos:
− Encontra-se aberta a válvula de borboleta ou a câ-
mara de fumos está com a porta aberta
− Mau funcionamento da câmara de fumos!
− Vericar o diâmetro da câmara de fumos.
− Altura da câmara de fumos.
− Vericar o isolamento da câmara de fumos
Vericar a passagem sem obstáculos do fumo na
manga ou na câmara de fumos, eventualmente pro-
ceder à sua limpeza.
− Vericar a depressão em casa (cave, instalação de
ventilação, exaustor de fumos na cozinha).
− Madeira demasiado húmida (nenhum calor).
Sujidade do vidro:
A madeira está seca? (máx. 20% de conteúdo de
água)
Sujidade nas condutas de fumo:
Má combustão (fria)
− A madeira está seca?
A chaminé monobloco está a atingir o seu rendi-
mento térmico máximo?
A chaminé monobloco Diva é o resultado de um tra-
balho cuidadoso e de materiais de elevada qualida-
de. Contudo, em caso de constatação de defeitos ou
de qualquer tipo de mau funcionamento, serão váli-
das as seguintes condições de garantia:
Duração da garantia:
Oferecemos uma garantia de 2 anos para a chaminé
monobloco Diva. Em caso de pedido de reparação,
dentro da garantia, será necessário indicar o número
de registo do monobloco.
Fica excluído da garantia:
As partes sujeitas a desgaste, como por exemplo:
os tijolos da casa, as juntas e os vidros, sempre que
não aparecerem defeitos dentro dos primeiros 6 me-
ses e que o vendedor possa demonstrar que exis-
tiam no momento da entrega.
Defeitos causados por agentes químicos ou físicos
que ocorram durante o transporte, no armazém e du-
rante a montagem, ou mesmo posteriormente.
Sujidade devido à escassa tiragem da câmara de
fumos, à utilização de madeira húmida ou a uma uti-
lização inadequada.
Despesas adicionais, no caso de uma reparação
em garantia, sempre que não se possa demonstrar da
nossa parte intencionalidade ou culpa grave.
Requisitos da garantia:
Só pode usufruir da garantia se indicar o número de
registo do monobloco e apresentar a factura emitida
por um distribuidor autorizado; na factura tem que
constar o dia de entrega.
CONDIÇÕES DE GARANTIA
49
CHAMINÉ MONOBLOCO PRISMA
Antes da colocação do revestimento
Deverá assegurar-se do correcto funcionamento do
movimento vertical da porta.
Não deverá instalar ou deixar materiais inamáveis
no interior do revestimento. Antes de efectuar a
colocação do revestimento verique que não se
encontra nenhum material inamável na zona onde
vai ser instalado o revestimento.
Colocação da lenha
Levantar a porta utilizando o puxador de abertura
vertical e puxar o mesmo até acima (FIG.1). Utilizar
luvas térmicas para realizar esta operação. Uma
vez colocada a lenha necessária, fechar a porta
completamente; não deixar a chaminé a funcionar
com a porta levantada para não danicar as juntas
da mesma.
Limpeza do vidro
No nal de cada ciclo de utilização, e consoante
a qualidade da madeira utilizada e da tiragem da
câmara de fumos, poderá ser necessário limpar o
vidro do que não foi queimado e cou depositado
no mesmo.
Não limpar nunca o vidro durante o funcionamento
do monobloco, aguardar o tempo suciente para que
este que completamente frio.
Para abrir a porta no sentido horizontal levantar o
puxador de abertura horizontal (FIG.1). Limpar o
vidro só com um detergente adequado.
Limpeza das partes envernizadas
Não limpar nunca o monobloco durante o seu
funcionamento, aguardar sempre o tempo suciente
para que o mesmo que completamente frio. Para a
limpeza das partes envernizadas utilizar apenas um
pano suave ligeiramente humedecido com água.
Limpeza da gaveta das cinzas
A gaveta das cinzas encontra-se debaixo da grade
no interior da câmara de combustão. Antes de retirar
a gaveta assegure-se que o monobloco se encontra
completamente frio. Não retirar nunca a gaveta das
cinzas enquanto o monobloco estiver a funcionar.
Para retirar a gaveta levantar a grade que se encontra
no centro da câmara de combustão com o utensílio
proporcionado. Os resíduos da combustão podem
estar quentes, incluso durante muito tempo após a
última utilização do monobloco, depositar esses
mesmos resíduos apenas num contentor metálico.
Desmontagem da porta
Caso for necessário desmontar a porte, é importante
recordar que é preciso pôr novamente o parafuso de
xação colocado em cima à direita da porta, para
evitar que a estrutura vel saia de repente pela
falta do peso da porta. Esta operação evitará danos
ou lesões pessoais e danicar a chaminé monobloco.
Especicaciones modelo PRISMA
Diámetro de la salida de humos: 250 mm
Longitud mínima del humero: 5 metros
Potencia nominal: 13 kW
Rendimiento: 75%
Temperatura media de salida de los humos en el
punto del racor: 298°C
50
DISTÂNCIAS DE SEGURANÇA
Compacto homologado segundo a Norma:
UNE-EN 13229:2001 Aparatos insertables, incluidos los hogares abiertos, que utilizan combustibles sólidos
Requisitos y métodos de ensayo”, modicada por UNE-EN 13229/AC, UNE-EN 13229/A1:2003 e UNE-EN
13229:2002/A2:2005.
900
900
900
900
Quando se instala o recuperador PRISMA e para sua segurança, é necessário seguir as seguintes recomendações
de instalação:
a) A base onde se vai a colocar o seu Prisma deve ter uma superfície plana e sem desníveis que evitem o perfeito
assentamento do recuperador. A base de apoio deve estar construída de materiais resistentes ao calor.
b) O encastre onde se insira o Prisma deve estar totalmente limpo de escombros e outros materiais que possam
incendiar-se durante o funcionamento do recuperador.
c) Todo o interior do revestimento onde se vai inserir o Prisma deve estar convenientemente isolado ou deve estar
fabricado em materiais que resistam a altas temperaturas.
d) Se tem que colocar isolamento no interior da chaminé esta não deve tapar nunca as grelhas de ventilação.
e) Nunca se deve colocar isolamento envolvendo o aparelho o que produziria a sua rotura.
51
Potência cedida ao ambiente (útil) 13 kW
Massa da carga / hora 4,4 Kg
Temperatura média dos gases 298 °C
Concentração média de CO a 13% O2 0,12
Rendimento 75%
Nº CERTIFICADO ENSAIO TIPO LEE-043-09
ORGANISMO NOTIFICADO Nº NB 1722 (CEIS)
Admite troncos de lenha de comprimento: 400 mm
Porta Frontal:
Altura 651 mm
Largura 740 mm
Colarim de fumos 250 mm int.
Chaminé metálica 250 mm int.
Altura recomendada da chaminé da 5 a 6 metros
Chaminé de alvenaria, mínimo aproximado 250x250 mm
Saída de fumos verticale
Tiragem mínima recomendada 12 Pa
Controlo de Ar Primário regulação manual
Peso 200 Kg
ADVERTÊNCIA! O seu encastrável não deve ser utilizado como incinerador e não devem ser utilizados outros combu-
stíveis (plásticos, carvão, etc). Utilize os materiais recomendados.
Combustíveis recomendados:
Combustível Dimensões L x Ø Peso carga máxima por hora
Faia 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Sobreiro 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
Pinho 40cmx7cm (aprox.) 4,4 kg
52
53
FIGURE / FIGURAS / FIGURES
FIG.1 - PRISMA
PESO [kg]MATERIALECOMPONENTE
Q.TA'
DENOMINAZIONEPOS.
0.0000558A400111
0.0000558N4001_0011ASSIEME CORNICE PORTA2
0.000S235JR0558Z4002_0011CORNICE PORTA SUPERIORE3
0.000S235JR0558Z4003_0011CORNICE PORTA LATO CERNIERA4
0.000S235JR0558Z4004_0011CORNICE PORTA LATO CHIUSURA5
0.000S235JR0558Z4001_0011CORNICE PORTA INFERIORE6
0.0000558N4002_0011ASSIEME PERNO SUPERIORE PORTA7
0.000S235JR0558Z4011_0011PIASTRA SUPERIORE PER PERNO PORTA8
0.000S235JR0558Z4010_0011PERNO ROTAZIONE PORTA9
0.0000558N4003_0011ASSIEME PERNO INFERIORE PORTA10
0.000S235JR0558Z4012_0011PIASTRA INFERIORE PER PERNO PORTA11
0.000S235JR0558Z4013_0011TUBO PERNO INFERIORE PORTA12
0.000FD5001_2800MM1GUARNIZIONE 2X8 L2800mm13
0.000S235JRFD5001_770MM1GUARNIZIONE 2X8 L770mm14
0.000S235JR0558Z4008_0011MANIGLIA SOLLEVAMENTO PORTA15
0.000COMMERCIALEUNI_5933-M5X10516
0.000S235JR0558Z4014_0012FERMA GUARNIZIONE VERTICALE17
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X1025VITE TBCE M5X1018
0.000S235JR0558Z4015_0012FERMA GUARNIZIONE ORIZZONTALE19
0.0000558N9001_0011ASSIEME VETRO + SERIGRAFIA PRISMA20
0.000VETRO0558X9001_0011VETRO PRISMA21
0.0000558Z9001_0011SERIGRAFIA PRISMA22
0.000S235JR0558Z6005_0011SERRANDA ARIA SECONDARIA23
0.000S235JR0558Z4009_0014SPESSORE FERMAVETRO SUPERIORE24
0.000S235JR0558Z4007_0011FERMAVETRO SUPERIORE25
0.000S235JR0558Z4005_0011FERMAVETRO LATO CERNIERA26
0.000S235JR0558Z4006_0011FERMAVETRO LATO CHIUSURA27
0.000EN_7049-ST4P2X9P5C-Z2VITE AUTOFILETTANTE TBCC 4,2X9.528
0.000FD6005_2700MM1GUARNIZIONE D15 L2700mm29
0.000S235JR0558Z4016_0011RIFERIMENTO AGGANGIO PORTA30
0.000S235JR0558Z3001_0011MANIGLIA APERTURA ORIZZONTALE31
0.000AISI 3040558Z3002_0011PERNO INFERIORE CERNIERA PORTA32
0.000S235JR0558Z4017_0018SPESSORE PER MANIGLIA33
0.000UNI_6593-5P5X154RONDELLA 5.5 X 1534
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X164VITE TBCE M5X1635
FIG. 2
0558N4001_001
FD5001_2800MM
FD5001_770MM
0558Z4008_001
0558Z4014_001
0558Z4015_001
0558Z6005_001
0558Z4009_001
0558Z4007_001
0558Z4005_001
0558Z4006_001
FD6005_2700MM
0558Z4016_001
0558Z3001_001
0558Z3002_001
0558N9001_001
54
FIG.2 - PRISMA
PESO [kg]MATERIALECOMPONENTE
Q.TA'
DENOMINAZIONEPOS.
0.0000558T000111
0.0000560A6001_00412
0.0000560N6001_0041ASSIEME BASAMENTO3
S235JR0560Z6001_0051BASAMENTO POSTERIORE4
0560Z6002_0031BASAMENTO ANTERIORE5
0560Z6003_0011FONDO BASAMENTO6
0560Z6004_0014PIEDE LIVELLAZIONE7
0.000COMMERCIALETZN73805108VITE TBCE M5X108
0.000S235JR0560Z9001_0011LEVA SOLLEVAMENTO GRIGLIA9
0.0000560A1002110
0.000S235JR0560Z1002_0021CONVOGLIATORE ESTERNO VENTILATORE11
0.000COMMERCIALETZN73805106VITE TBCE M5X1012
0.0000560A1005113
0.000S235JR0560Z1003_0022TAPPO USCITA ARIA VENTILATORE14
0.0000560Z9004_0011GARANZIA15
0.000Q004721GUANTO TERMICO16
TZ93310604VITE ESAGONALE EN 24017 M10X6017
0.000COMMERCIALETZ934104DADO ESAGONALE NORMALE --4D EN 2403218
0.0000558N2001_0011ASSIME CAMERA DI COMBUSTIONE19
0.000S235JR0558Z2001_0011BASAMENTO CAMERA DI COMBUSTIONE20
0.000S235JR0558Z2002_0011PARETE CAMERA DI COMBUSTIONE21
0.000S235JR0558Z2003_0011TETTO CAMERA DI COMBUSTIONE22
0.000S235JR0558Z2006_0012SPESSORAZIONE REFRATTARI LATERALI 23
0.000S235JR0558Z2004_0011LATERALE DX CAMERA DI COMBUSTIONE24
0.000S235JR0558Z2005_0011LATERALE SX CAMERA DI COMBUSTIONE25
0.0000558N5001_0011ASSIEME CORNICE FRONTALE26
0.000S235JR0558Z5003_0011RINFORZO SUPERIORE BATTUTA PORTA27
0.000S235JR0558Z5001_0011MONTANTE CARRUCOLE - GUIDE SINISTRO28
0.000S235JR0558Z5002_0011MONTANTE CARRUCOLE - GUIDE DESTRO29
0.000S235JR0558Z5004_0011CHIUSURA INFERIORE POSTERIORE ARIA PRIMARIA30
0.000S235JR0558Z5005_0011CHIUSURA INFERIORE ANTERIORE ARIA PRIMARIA31
0.000S235JR0560Z5001_0012FISSAGGIO RUOTA TEFLON-CAMINO32
0.000S235JR0558Z5008_0011PLACCA FISSA BLOCCAGGIO PORTA33
0.0000558G5001434
0.000S235JR0558Z5006_0012SPESSORE PER CARTER LATERALE35
0.0000558G5002236
0.000S235JR0558Z5007_0012SPESSORE PER CARTER LATERALE37
0.000S235JR0560Z6006_0011ALLOGGIAMENTO CASSETTO CENERE38
0.0000558G00011239
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X101VITE TBCE M5X1040
0.000COMMERCIALEEN_24032-M51DADO ESAGONALE NORMALE --4D UNI 558841
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X166VITE TBCE M5X1642
0.0000560G5001243
0.000S235JR0560Z5003_0011SPESSORE PER RUOTA TEFLON44
0.0000560N5001_0011SUPPORTO RUOTA TEFLON CON PERNO45
0.000S235JR0560Z5002_0011SUPPORTO RUOTA TEFLON SENZA PERNO46
0.000TUBO_UNI-7945-12X2-FE360-L151PERNO PER RUOTA TEFLON (UNIFICATO)47
0.000S235JR0560Z5002_0011SUPPORTO RUOTA TEFLON SENZA PERNO48
0.000TEFLON (250°C)0560Z5004_0011RUOTA TEFLON49
0.000COMMERCIALETZN73805104VITE TBCE M5X1050
0.000S235JR0558Z6009_0021PIASTRA SUP CHUISURA PROVVISORIA AP51
0.000S235JR0558Z6008_0031CONVOGLIATORE ARIA PRIMARIA52
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X1022VITE TBCE M5X1053
0.0000560G5002254
0.000TZ6036701VITE TBQS FIL PARZ M6X7055
0.000S235JR0560Z5005_0012SPESSORE CARRUCOLA (UNIFICATO)56
MADE_BY_ISMT_I1RUOTA CARRUCOLA57
0.000COMMERCIALET9346H2DADO ESAGONALE NORMALE --4D UNI 558858
0.000T902161RONDELLA 6,6X1759
0.000S235JR0560N5002_001_3D2CAVO ACCIAIO PER SOLLEVAMENTO PORTA60
0.0000558A5001261
0.0000558N5002_0011CONTRAPPESO PRISMA62
0.000FE 3600558Z5010_0012ELEMENTO PRINCIPALE CONTRAPPESO63
0.000S235JR0558Z5009_0011GANCIO CONTRAPPESI64
0.000FE 3600558Z5011_0012ELEMENTO AGGIUNTIVO CONTRAPPESO65
0.000J34_720MM266
0.0000560A5001167
HL007571COLLARE USCITA FUMI D25068
0.000J00177_780MM1GUARNIZIONE D869
0.000J001711PASTA REFRATTARIA70
0.000-TI799106203VITE TE M6X2071
0.0000558N6002_0011ASSIEME DEFLETTORE ARIA SECONDARIA72
0.000S235JR0558Z6003_0011DEFLETTORE ARIA SECONDARIA73
0.000S235JR0558Z6004_0012CHIUSURA DEFLETTORE ARIA SECONDARIA74
0.0000558A5002175
0.0000558N5003_0011ASSIEME TELAIO MOBILE76
0.000S235JR0558Z5012_0011MONTANTE MOBILE LATO CERNIERA77
0.000S235JR0558Z5014_0012AGGANCIO FISSO ROTAZIONE PORTA78
0.0000558N5004_0011RINFORZO TELAIO MOBILE79
0.000S235JR0558Z5017_0011RINFORZO ANTERIORE TELAIO MOBILE80
0.000S235JR0558Z5018_0012RINFORZO LATERALE TELAIO MOBILE81
0.000S235JR0558Z5019_0011RINFORZO POSTERIORE TELAIO MOBILE82
0.000S235JR0558Z5013_0011MONTANTE MOBLIE LATO CHIUSURA83
0.000S235JR0558Z5016_0011SUPPORTO FERMO CORSA84
0.000S235JR0558Z5015_0011PIASTRA MOBILE BLOCCAGGIO PORTA85
SM12-196452GUIDA SCORREVOLE86
SM12-19645_A1GUIDA METALLICA ESTERNA87
SM12-19645_B1GUIDA METALLICA INTERNA88
SM12-19645_B1GUIDA METALLICA INTERNA89
UNI9200-A-5X10_RIV11RIVETTO A STRAPPO 5X1090
0.0003351FERMO CORSA CONICO91
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X252VITE TBCE M5X2592
0.000COMMERCIALEEN_24032-M52DADO ESAGONALE NORMALE --4D UNI 558893
0.000TUBO_UNI-7945-8X1-FE360-L162PERNO PER AGGANGIO PORTA (UNIFICATO)94
0.000424561202POSIZIONATORE M12X2295
0.011COMMERCIALEEN_24035-M122DADO ESAGONALE BASSO -M1296
0.000S235JR0558Z8001_0012SOSTEGNO REFRATTARI LATERALI97
0.000COMMERCIALEUNI_5933-M5X10498
0.000EN_7049-ST4P2X9P5C-Z1VITE AUTOFILETTANTE TBCC 4,2X9.599
0.0000558A40011100
0.0000558N4001_0011ASSIEME CORNICE PORTA101
0.000S235JR0558Z4002_0011CORNICE PORTA SUPERIORE102
0.000S235JR0558Z4003_0011CORNICE PORTA LATO CERNIERA103
0.000S235JR0558Z4004_0011CORNICE PORTA LATO CHIUSURA104
0.000S235JR0558Z4001_0011CORNICE PORTA INFERIORE105
0.0000558N4002_0011ASSIEME PERNO SUPERIORE PORTA106
0.000S235JR0558Z4011_0011PIASTRA SUPERIORE PER PERNO PORTA107
0.000S235JR0558Z4010_0011PERNO ROTAZIONE PORTA108
0.0000558N4003_0011ASSIEME PERNO INFERIORE PORTA109
0.000S235JR0558Z4012_0011PIASTRA INFERIORE PER PERNO PORTA110
0.000S235JR0558Z4013_0011TUBO PERNO INFERIORE PORTA111
0.000FD5001_2800MM1GUARNIZIONE 2X8 L2800mm112
0.000S235JRFD5001_770MM1GUARNIZIONE 2X8 L770mm113
0.000S235JR0558Z4008_0011MANIGLIA SOLLEVAMENTO PORTA114
0.000COMMERCIALEUNI_5933-M5X105115
0.000S235JR0558Z4014_0012FERMA GUARNIZIONE VERTICALE116
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X1025VITE TBCE M5X10117
0.000S235JR0558Z4015_0012FERMA GUARNIZIONE ORIZZONTALE118
0.0000558N9001_0011ASSIEME VETRO + SERIGRAFIA PRISMA119
0.000VETRO0558X9001_0011VETRO PRISMA120
0.0000558Z9001_0011SERIGRAFIA PRISMA121
0.000S235JR0558Z6005_0011SERRANDA ARIA SECONDARIA122
0.000S235JR0558Z4009_0014SPESSORE FERMAVETRO SUPERIORE123
0.000S235JR0558Z4007_0011FERMAVETRO SUPERIORE124
0.000S235JR0558Z4005_0011FERMAVETRO LATO CERNIERA125
0.000S235JR0558Z4006_0011FERMAVETRO LATO CHIUSURA126
0.000EN_7049-ST4P2X9P5C-Z2VITE AUTOFILETTANTE TBCC 4,2X9.5127
0.000FD6005_2700MM1GUARNIZIONE D15 L2700mm128
0.000S235JR0558Z4016_0011RIFERIMENTO AGGANGIO PORTA129
0.000S235JR0558Z3001_0011MANIGLIA APERTURA ORIZZONTALE130
0.000AISI 3040558Z3002_0011PERNO INFERIORE CERNIERA PORTA131
0.000S235JR0558Z4017_0018SPESSORE PER MANIGLIA132
0.000UNI_6593-5P5X154RONDELLA 5.5 X 15133
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X164VITE TBCE M5X16134
0.000S235JR0558Z1001_0011COPERTURA LATERALE LATO CERNIERA135
0.000COMMERCIALEISO_7380-M5X208VITE TBCE M5X20136
0.000S235JR0558Z1002_0011COPERTURA LATERALE LATO CHIUSURA137
0.000S235JR0558Z1003_0011COPERTURA FRONTALE POSTERIORE138
0.000UNI_6593-5P5X102RONDELLA 5.5 X 10139
0.000S235JR0558Z1004_0011COPERTURA FRONTALE ANTERIORE140
0.000COMMERCIALEEN_24032-M54DADO ESAGONALE NORMALE --4D UNI 5588141
LA-DIV01-0011142
LA-DIV01-0021143
LA-DIV01-0043144
0.0000560N7001_0011ASSIEME CASSETTO CENERE145
0.000S235JR0560Z7002_0011CORPO CASSETTO CENERE146
0.000S235JR0560Z7001_0012CHIUSURA CASSETTO CENERE147
0.000S235JR0560Z7003_0011
MANIGLIA CASSETTO CENERE148
HL007551GRIGLIA GHISA149
0.000ALLUMINIO0558Z9003_0011TARGHETTA IDENTIFICATIVA150
UNI9200-A-5X10_RIV1RIVETTO A STRAPPO 5X10151
0.000S235JR0558Z8006_0011SOSTEGNO DEFLETTORE VERMICULITE152
0558Z8005_0011DEFLETTORE VERMICULITE153
0.0000558Z9004_0011MANUALE DI ISTRUZIONI154
0.0000558Z9005_0011CERTIFICATO DI GARANZIA155
0.0000558N9002_0011BANCALE PRISMA156
0.000LEGNO0558X9002_001495 X 17 X 700157
0.000LEGNO0558X9003_001695 X 85 X 95158
0.0000558X9004_001190 X 30 X 870159
0.000LEGNO0558X9005_0012180 X 30 X 870160
0.0000560Z9002_0011FOGLIO AVVERTENZA SU VETRO161
0.000CARTONE0558Z9006_0011CASSA AMERICANA SENZA FONDO162
0.000S235JR0558Z5021_0021CHIUSURA INFERIORE POSTERIORE ARIA PRIMARIA (RECUPERO I SERIE)163
S235JR0558Z6006_0011LEVA REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA (RECUPERO I SERIE)164
0.000S235JR0558Z1005_0011MANTELLO VENRILAZIONE POSTERIORE165
0.000S235JR0558Z1006_0011MANTELLO VENTILAZIONE LATERALE166
0.000S235JR0558Z1007_0011MANTELLO VENTILAZIONE LATERALE167
0.000S235JR0558Z1008_0001TETTO CARTER VENTILAZIONE168
0.0000560A10044169
0.0000560N1001_0011ASSIEME COLLARE USCITA ARIA VENTILATORE170
0.000S235JR0560Z1004_0011ANELLO COLLARE USCITA ARIA VENTILATORE171
0.000S235JR0560Z1005_0011COLLARE USCITA ARIA VENTILATORE172
0.000TZN798112123VITE AUTOFILETTANTE TBCC 5,5X13173
0.000Q000872RONDELLA SPESSORE LEVA ARIA PRIMARIA174
0.000COMMERCIALETZN73805102VITE TBCE M5X10175
0558Z6009_002
0558Z6008_003
ISO_7380-M5X10
0558Z5021_002
0558Z6006_001
Q00087
TZN7380510
55
314 651
1486
656
158
620
120
250
235
859
740
483
FIG.3 - PRISMA
56
5
7
6
1
2
3
8
9
1
1
1
4
10
11
MONTAGGIO REFRATTARIO PRISMA
Svitare le 4 viti g.1
Rimuovere i supporti dei refratttari destro e sinistro g.2 - g.3
Montare la base g.4
Montare lo schienale g.5
Montare il laterale destro g.6
Montare il laterale sinistro g.7
Montare i supporti dei refrattari g.2 - g.3 con le viti g.1
Montare il cassetto cenere g.8
Montare la griglia g.9
Montare il supporto deettore g.10
Montare il deettore g.11
57
MONTAGEM REFRACTARIO PRISMA
Desmontar os quatro parafusos g.1
Correr os suportes refractario direito y esquerdo g.2 - g.3
Montar fundo g.4
Montar traseira g.5
Montar lateral direito g.6
Montar lateral esquerdo side g.7
Montar suportes refractario g.2 - g.3 com parafusos g.1
Montar caixa de cinzeiro g.8
Montar grelha g.9
Montar a sustentaçäo da chicana g.10
Montar a chicana g.11
MONTAGE RÉFRACTAIRES PRISMA
Retirez les quatre vis g.1
Prendre les droite et à gauche supports réfractaires g.2 - g.3
Proceder au montage du bas g.4
Monter l’arrière réfractaire g.5
Monter le lateral droite g.6
Monter le lateral gauche g.7
Monter les supports réfractaires g.2 - g.3 er viser g.1
Monter le cendrier g.8
Monter les grilles g.9
Monter le supporte du déecteur g.10
Monter le déecteur g.11
MONTAJE REFRACTARIO PRISMA
Desmontar los cuatros tornillos g.1
Coger soporte refractario derecho e izquierdo g.2 - g.3
Montar fondo g.4
Montar trasera g.5
Montar lateral derecho g.6
Montar lateral izquierdo g.7
Montar soportes refractario g.2 - g.3 con tornillos g.1
Montar cajón de cenicero g.8
Montar parrilla g.9
Montar sopoprte deector g.10
Montar el deector g.11
MOUNTING REFRACTORY PRISMA
Remove the four screws g.1
Take right and left refractory supports g.2 - g.3
Mount bottom g.4
Mount rear refractory g.5
Mount right refractory side g.6
Mount left refractory side g.7
Mount refractory supports g.2 - g.3 with screws g.1
Mount ash pan g.8
Mount grates g.9
Mount bafe plate support g.10
Mount bafe plate g.11
58
CONSIGLIO PER LA TUTELA DELLAMBIENTE
Diva. Consiglia di usare l’imballaggio (legno e cartone) Dell’apparecchio come combustibile per le prime accen-
sioni. In tal modo si contribuisce allo sfruttamento delle risorse e alla minimizzazione dei riuti solidi.
RECOMENDACIÓN MEDIOAMBIENTAL
Diva. Le recomienda la utilización del embalaje (madera y cartón) que acompaña al aparato como combustible en
los primeros encendidos del aparato. De esta forma contribuye al aprovechamiento de los recursos y a la minimi-
zación de los residuos sólidos.
ENVIRONMENTAL RECOMMENDATION
Diva. Recommends using the packaging (wood and cardboard) That comes with the device as fuel for the rst times
you light your Hergóm product. This is a way of contributing to the better use of resources and to reducing solid
waste.
RECOMMANDATION ENVIRONNEMENTALE
Diva. Vous recommande d’utiliser l’emballage (bois et carton) Qui accompagne l’appareil comme combustible lors
des premiers allumages de l’appareil. Vous contribuerez ainsi à la bonne utilisation des ressources et à la minimisa-
tion des résidus solides.
RECOMENDAÇÃO AMBIENTAL
Diva. Recomenda a utilizacão da embalagem (madeira e cartão) Que acompanha o aparelho, como combustível
nos primeros a acendimentos do mesmo. De esta forma contribui para o aproveitamento dos recursos e para a
minimizacão dos resíduos sólidos.
59
esp.
data
firma
visto
modifica
A termini di legge ci riserviamo la proprieta' di questo disegno con div ieto di diffonderlo o di riprodurlo senza no stra autorizzazione
segni di lavorazione
SCOSTAMENTI
PER DIMENSIONI
ANGOLARI
12 3 0.8 0.2
+
-
RUGOSITA' scala Ra in micron
Tolleranze generali Note
Per superfici lavorate
Interni
Esterni
Altre quote
H 13
h 13
Js13
Madreviti
Viti
6H
6g
Smussi non quotati 0.5x45
30'
dis.
datacreato da disegno n
3 D
sost. da
sost. il
cod.m.p.o part.d'or.forma e dim.
proiezionescala
denominazione
materiale
stato
data
Revisione
trattamento termico
Trattamento superficiale
AV 08/02/10
0558Z9003_002
2
AV 29/06/09
Placa de aluminio de caracteristicas
SERIGRAFIA CARATTERISTICHE NR 1 PEZZO
ALLUMINIO
1:1
17KW
77%
0,13
Modelo / Model / Modèle / modello
Leña / wood / bois / legno / madeira
Rendimiento /
Performance /
Rendement / Resa /
Rendimento
Concentración de CO
medio al 13% O2 /
Average CO
concentration at 13%
O2 / Concentration
de CO moyen à 13% O2
/ Concentrazione
media di CO al 13%
O2 / Concentração de
CO médio a 13% O2
Cert. Nº
LEE-043-09
Norm : EN 13229
365ºC
Temperatura de los
gases medio /
Average gas
temperature /
Température des gaz
moyenne /
Temperatura media
dei gas /
Temperatura média
dos gases
Org. Not. Nº
1722
Fabricación / Production /
produzione / produção Nº :
Potencia cedida al
ambiente (útil) /
Power transmitted to
the atmosphere
(useful) / Puissance
cédée à l'atmosphère
(utile) / Potenza
ceduta all'ambiente
(utile) Potência
cedida ao ambiente
(útil)
09
PRISMA
0558-01-001
Diva S.r.l. Via Vigentina 110/E IT-27100 Pavia
Tel 0382 57 53 65 / email info(@)divamii.com
www.divamii.com
C03330
Lea y siga las instrucciones de funcionamiento-Utilice solo combustibles
recomendados-Aparato preparado para funcionamiento intermitente / Read and follow the
manufacturer's instructions-Use recommended fuels only-Appliance prepared for intermittent
operation / Lisez et suivez les instructions de fonctionnement-N'utilisez que les
combustibles conseillés-Appareil conçu pour un fonctionnement intermittent / Leggere e
seguire le istruzioni per l'uso-Usare solo i combustibili consigliati-Il Apparecchio è stato
progettato per funzionare con il sistema di combustione intermittente / Leia e siga as
instrucções de funcionamento-Utilize somente combustíveis recomendados-Aparelho
preparado para funcionamento intermitente
Distancia de seguridad mínima con la puerta abierta: A objetos situados a los laterales
y frente 90cm. / A objetos situados sobre la puerta 90cm. / Distance from combustible
materials: Distance from materials located at the sides of the open door - 90 cm - ,
from materials located above the open door - 90 cm. / Distance des matériaux
combustibles proches: Distance des matériaux situés sur les côtés de la porte ouverte
: 90 cm ; des matériaux situés au-dessus de la porte ouverte : 90cm. / Distanza da
materiali combustibili: Distanza da materiali situati ai lati della porta aperta: 90 cm, e
da materiali situati sulla porta aperta: 90 cm. / Distância a materiais combustíveis:
Distância a materiais situados nos laterais da porta aberta - 90cm e a materiais
situados sobre a porta aberta - 90cm.
SECUENCIA
0558-01-001
0558-01-002
0558-01-003
....
0558-01-098
0558-01-099
0558-01-100
....
Diva S.r.l.
Via Vigentina 110/E
27100 Pavia
Tel.: 0382 575365
Fax: 0382 301997
Web: http://www.divamii.com
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Hergom DIVA MII PRISMA Installation, Use And Maintenance Instructions

Categoría
Chimeneas
Tipo
Installation, Use And Maintenance Instructions