dBTechnologies Aurora Net El manual del propietario

Tipo
El manual del propietario
MANUALE OPERATIVO
OPERATION MANUAL
BEDIENERHANDBUCH
MODE D’EMPLOI
MANUAL DE USO
italiano
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ITALIANO
ENGLISH
DEUTSCH
FRANÇAIS
ESPAÑOL
italiano
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COD. 420120358 REV.1.0
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INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI 5
1.1. BENVENUTI! 6
1.2. REQUISITI DI SISTEMA 7
1.3. INSTALLAZIONE 8
2. PANORAMICA SUI CONTROLLI 9
2.1. MAIN MENU 12
2.2. TOOLBAR 15
2.3. CONTROL WHEEL: ITEM E GRUPPI 18
2.4. UTILIZZO DELLO ZOOM 28
3. CONNETTERE I DISPOSITIVI E ANDARE ONLINE 29
3.1. CONFIGURARE LA PROPRIA RETE 30
3.2. FUNZIONI IDENTIFY, GO ONLINE 32
4. PARAMETRI DI ITEM E GROUP 35
4.1. PARAMETRI DI ITEM 36
4.2. PARAMETRI DI GRUPPO 41
5. AC26N - PROCESSORE AUDIO DIGITALE 45
5.1. MAIN DIALOG BOX 46
5.1.1. MONITORING 47
5.1.2. ROUTING 50
5.1.2.1. CATENA DI PROCESSO DI INPUT 54
5.1.2.2. CATENA DI PROCESSO DI OUTPUT 57
5.1.3. EQ 61
5.1.4. XOVER 63
5.1.5. COMPRESSOR 65
5.1.6. LOAD/SAVE 71
5.1.7. LOG 72
6. MATCHING 73
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 74
6.2. WAREHOUSE 76
7. ARC SUB 77
7.1. GENERAZIONE DI UN ARC SUB 78
7.1.1. AGGIUNTA DI SUBWOOFER AD UN ARCO 79
7.1.2. POSIZIONAMENTO DEI SUBWOOFER 80
7.2. ARC SUB CONTROL 82
7.2.1. GROUP CONTROL 83
8. COLORI E WARNING 85
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1. INFORMAZIONI GENERALI
DISCLAIMER
Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modica senza preavviso.
Il software descritto in questo manuale è soggetto a Licenza di Utilizzo.
Tutti I diritti riservati.
NOTE SU SULLA VISUALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA NEL PRESENTE MANUALE
1. Le schermate utilizzate nel presente documento si riferiscono a sistema operativo Windows
2. Il tipo di visualizzazione è illustrata con opzione DARK
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1.1. BENVENUTI!
Grazie per il vostro acquisto!
AURORA NET è il software d’elezione per congurare e gestire i sistemi professionali dBTechnologies. E’ multi-
piattaforma e orientato all’utilizzo touch. Può essere utilizzato sia con un mouse che su un dispositivo touchscreen.
Consente di:
lavorare “online”, grazie alla congurazione immediata di una rete audio tramite dispositivi Control 2/8
lavorare “ofine”, cioè salvare un progetto virtuale a dispositivi disconnessi, salvarlo e richiamarlo in un
secondo momento.
La losoa di AURORA NET è quella di un ambiente graco dall’uso immediato in cui i dispositivi audio o di
controllo sono deniti ITEM. Essi possono essere congurati e controllati in profondità ricevendo informazioni
di stato in tempo reale. Tali ITEM possono essere poi organizzati in GROUP secondo uno o più parametri sici
oppure criteri logici.
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1.2. REQUISITI DI SISTEMA
AURORA NET è un software multipiattaforma.
I requisiti minimi di sistema indicano le speciche che il computer deve avere per il funzionamento del software.
Potrebbe essere richiesto un sistema più performante per eseguire in modo udio speciche applicazioni e
progetti particolarmente complessi.
- MAC OS X versione 10.12 (Sierra) o superiore (64-bit)
CPU dual core o superiore
4 GB RAM o superiore
- WINDOWS 7 (64-bit) SP1 or superiore
CPU Intel or AMD dual core
4 GB RAM o superiore
- USB/ETHERNET (CONTROL 2 / CONTROL 8)
Mac, Mac OS and OS X are trademarks of Apple Inc., registered in the US and other countries. Intel is a trademark of Intel
Corporation in the U.S. and other countries. AMD is a registered trademark of Advanced Micro Devices. All other product
and company names are trademarks and registered trademarks of their respective holders. All specications are subject to
change without notice.
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1.3. INSTALLAZIONE
Registrare un account
I le di installazione sono disponibili solo per gli utenti registrati:
http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account
Installazione PC or MAC
I le di installazione sono disponibili all’indirizzo:
http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx
In alternativa sono presenti nel proprio spazio MY ACCOUNT.
Windows PC
Dopo il download estrarre il le di setup .exe ed eseguirlo.
OS X
Dopo il download estrarre il le .dmg. Trascinare AURORA NET nella cartella APPLICAZIONI.
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2. PANORAMICA SUI CONTROLLI
La nestra progetto di AURORA NET consente di gestire le congurazione e di eseguire ogni operazione.
MAIN MENU
Consente l’accesso alle funzioni dei le e alle preferenze di congurazione.
TOOLBAR
Consente di utilizzare i principali strumenti di controllo.
CONTROL WHEEL
Consente la gestione e l’accesso agli ITEMS (elementi) and GROUPS (gruppi).
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10
WORKSPACE
Mostra i progetti, i loro parametri e le congurazioni. Per adattare la vista, tenere premuto il tasto destro e
muovere il mouse nella direzione prescelta. Se si usa un touchpad o uno schermo touchscreen si può usare uno
scroll a due dita in uno spazio vuoto, nella direzione prescelta.
Usare il tasto sinistro del mouse (oppure un dito in caso di dispositivo touch) per selezionare gli oggetti.
<MUTE ALL>
Questa funzione mette in mute tutti i dispositivi.
Quando selezionata, appare una schermata di conferma.
Per disabilitare il mute, fare click sull’icona che appare a centro schermo.
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Se le funzioni sono disponibili, i relativi bottoni compaiono evidenziati col colore verde.
Se un progetto è vuoto o le relative funzioni non sono disponibili, saranno di colore grigio.
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2.1. MAIN MENU
Il bottone MAIN MENU BUTTON consente l’accesso alle funzioni dei le e alle preferenze di congurazione:
E’ possibile:
Nominare e salvare un progetto nella posizione preferita del proprio computer.
Trovare e caricare un progetto precedentemente salvato.
Salvare un progetto con le attuali impostazioni ed eventuali modiche.
Salvare un nuovo progetto o modicare uno già creato, nominarlo e scegliere la posizione preferita del computer.
Selezionare e modicare le possibili preferenze.
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Questa impostazione congura il modo in cui sono visualizzati gli oggetti nel workspace.
Automatic: i dettagli di un ITEM sono visualizzati dinamicamente. Lo scroll progressivo del mouse consente di
visualizzare sempre maggiori dettagli.
Compact: i dettagli di un ITEM sono mostrati in modo sintetico e sso, non dinamico.
Intermediate: i dettagli di un ITEM sono mostrati in una versione intermedia ma ssa.
Extended: i dettagli di un ITEM sono mostrati sempre nella versione più ampia ed estesa possibile.
Questa preferenza consente all’utente di selezionare la porta se connessa con Ethernet (solo in caso di setup
con Ethernet Control 8). Considerare che per l’iniziale congurazione è necessaria una connessione USB. La
congurazione di default è “1027”.
Lutente può scelgliere tra Light o Dark, condizionando il colore e l’aspetto di background per utilizzo diurno/
notturno.
Selezionando MULTI SELECTION STATUS si abilita la selezione multipla di uno o più oggetti (ITEM, GROUP).
E’ una funzione pensata in particolare per l’utilizzo tramite dispositivi touch.
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Selezionando DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, si abilita la chiusura automatica della
VIEW MODE. Vedi la sezione successiva, “TOOLBAR”, per altre informazioni.
Selezionando OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, il programma all’avvio chiederà sempre se si vuole aprire
l’ultimo progetto su cui si è lavorato.
Questa preferenza consente di scegliere la scala di temperatura con cui si vuole operare (Celsius/Fahrenheit).
Questa opzione consente di scegliere la scala con cui impostare e visualizzare le distanze (metri/piedi).
Si ottengono informazioni accessorie sulla versione del programma ed eventuali funzioni di supporto.
Chiude la nestra main menu.
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2.2. TOOLBAR
La TOOLBAR consente alcune operazioni generali di progetto.
In particolare:
VIEW MODE
Consente di scegliere quali parametri saranno visualizzati nella caratterizzazione di un ITEM.
MODEL: Visualizza gli ITEM per modello di speaker/subwoofer
ROUTING ID: Visualizza gli ITEM per ID della rete a cui sono connessi
BUTTONS: Visualizza gli ITEM per bottoni principali (es. MUTE/SOLO)
PRESET: Visualizza gli ITEM per pagine preset.
INPUT METER: Visualizza gli ITEM per livello di input (prima di qualsiasi stadio di processazione) di speaker/
subwoofer
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(RANGE: -60 ÷ +20 dB)
OUTPUT METER: gli ITEMS sono mostrati per livello di output degli speaker/subwoofer.
(RANGE: -60 ÷ 0 dB)
TEMP: gli ITEMS sono mostrati per temperatura del dispositivo.
TEST/IDENTIFY: gli ITEM sono visualizzati real-time mostrando quelli connessi effettivamente in una rete.
NAME: E’ possibile assegnare un ITEM con un nome. Di default è assegnato un numero progressivo
FIRMWARE: gli ITEM sono mostrati visualizzando la versione di rmware del dispositivo.
FIT TO ZOOM
Questa fuznione adatta il progetto in modo da visualizzarlo in una sola schermata. Le icone possono venire
quindi ridimensionate.
INSPECTOR
Questa funzione permette di selezionare e modicare parametri comuni tra due o più ITEM. Il numero di
parametri che possono essere visualizzati dipende dal tipo di speaker/subwoofer. Se il colore è arancio, signica
ad esempio che due ITEM hanno valori differenti fra loro.
Per fare un esempio i parametri sopra visualizzati sono:
MUTE/SOLO/NONE
ATTENUATION/DELAY/CARDIOID
FILTERS AND PROCESSING
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USER PRESET
SHOW MODE
La modalità SHOW blocca la possibilità di impostare i parametri (come gain, EQ ecc..)
Utile per prevenire cambi accidentali e indesiderati durante lo svolgersi di un evento.
Anche posizionamento ed accesso ai menu di ITEM e GROUP risultano bloccati.
ETHERNET CONTROL DISCOVERY
Questa funzione permette all’utente di trovare e vericare i dispositivi connessi tramite dispositivi di controllo
ethernet.
I dispositivi ethernet appaiono qualche istante dopo aver cliccato se sono connessi correttamente.
Per ulteriori informazioni sulla congurazione di una rete
Ethernet con Aurora, vedi il capitolo “Congura la tua rete”
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2.3. CONTROL WHEEL: ITEM E GRUPPI
La CONTROL WHEEL permette la gestione di ITEM e GRUPPI.
ITEMS
Gli ITEM sono gli elementi di base di un progetto.
Una volta che l’ITEM è mostrato, facendo doppio click sopra di esso, si accede alla nestra dei parametri
principali. Se si vuole ritornare alla visualizzazione compatta, fare click fuori dall’ITEM in una posizione
vuota dello schermo (oppure fare click sull’icona sul lato destro).
Per uscire dalla visualizzazione estesa premere ESC sulla tastiera.
Vedere i capitoli PARAMETRI DI ITEM E GRUPPI per maggiori informazioni.
Le operazioni possibili sono:
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ADD ITEMS
Questa funzione
Once you press the button, the following window appears.
Please remember that you need to follow these required steps: to select a product, click
the button, then click the button.
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E’ possibile:
selezionare il tipo di ITEM,
rinominarlo,
selezionare l’RDNET HUB,
selezionare il canale CH in una rete RDNET,
scegliere il numero di ITEM da aggiungere,
e rimuovere un ITEM.
MATCHING
Funzione utile per una rapida comparazione ed aggiornamento fra dispositivi di progetto e dispositivi
effettivamente rilevati. Per esempio un progetto può essere creato in un primo momento in modo virtuale senza
nessun disposiivo collegato, poi riaperto dopo che tutti i dispositivi sono stati collegati in una rete attiva RDNET.
In questo caso la funzione di MATCHING è utile per la corretta gestione della corrispondenza tra reale e virtuale.
Vedere il cap. 6 per ulteriori informazioni.
REMOVE
Questa funzione consente di rimuovere uno o più ofine ITEM da una congurazione di progetto.
Se l’ITEM è online (attivo, riconosciuto e connesso) questo bottone è disabilitato (in grigio).
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REMOVE ALL
Questa funzione consente di rimuovere tutti gli ITEM ofine da un progetto.
Una nestra di dialogo ne chiede conferma.
ADD GROUP
Questa funzione consente il ragguppamento di due o più ITEM in un progetto.
Una nestra di dialogo consente di dare un nome al gruppo e di denirne un colore.
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ARC SUB
Questa funzione è particolarmente utile per creare e gestire un arco di subwoofer in un evento live.
Vedere al proposito il capitolo 7.
AUTO GROUPING
Questa funzione consente il raggruppamento automatico di ITEM.
Una nesra di dialogo mostra il suggerimento di raggruppamento automatico.
Lutente può validare il suggerimento o modicarlo. Facendo click sui colori, la pagina “Change Group Colour” è
mostrata. In questa schermata è possibile l’aggiunta di colori personalizzati.
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IN GROUP
Permette di inserire uno o più ITEM in un gruppo preesistente.
OUT GROUP
Permette di rimuovere uno o più item da un gruppo preesistente.
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GROUPS
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ADD GROUP
Permette di creare un gruppo di speaker (i subwoofer non possono formare un GROUP).
Gli ITEM ragguppabili sono mostrati in una nestra di dialogo (si può assegnare un nome e scegliere un colore).
Una volta che un gruppo è creato, viene mostrato come da gura sotto.
Si può controllare:
1. MUTE/SOLO/INVERT POLARITY
2. GAIN
3. DELAY
Di un gruppo si può modicare la vista VIEW e i parametri PARAMETERS.
INTERMEDIATE VIEW
Vista intermedia, mostra gli ITEM che formano un gruppo.
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EXTENDED VIEW
Permettono di vedere e settare i parametri applicati a un gruppo.
I parametri principali sono:
1. FILTERS (con funzione “compare” A/B, bypass e funzioni di reset)
2. GAIN/DELAY
3. MUTE/SOLO/INVERT PHASE
Per ulteriori informazioni vedere il paragrafo “GROUP PARAMETERS”
ARC SUB
Questa funzione è particolarmente utile per creare un arco di subwoofer section in a live show.
La sezione, a seconda delle scelte dell’utente, è vista come un singolo gruppo in AURORA NET, quindi i parametri
correlati sono controllati in una singola schermata.
Vedere il capitolo 7 per ulteriori dettagli.
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AUTO GROUPING
Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM.
REMOVE GROUP
Questa funzione permette di rimuovere un gruppo selezionato.
Appare una nestra di dialogo per la conferma.
IN GROUP
Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM.
OUT GROUP
Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM.
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2.4. UTILIZZO DELLO ZOOM
Se nelle preferenze la voce ITEM VISUALIZATION STATUS MODE è impostata su “Automatic”, la funzione di
zoom permette di vedere gli ITEM in modalità di ridimensionamento automatico.
In questo caso la funzione di zoom può essere attuata:
1. con la rotella scroll del mouse
2. con un gesto in un touchpad
3. con un gesto sullo schermo di un dispositivo touchscreen
Qui un breve esempio graco di uno zoom progressivo:
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3. CONNETTERE I DISPOSITIVI E ANDARE ONLINE
I progetti in AURORA NET possono essere creati online.
Risulta quindi possibile settare una rete, andando online con un progetto virtuale preesistente e vedere quali
dispositivi risultano connessi.
Alternativamente, si può mettere in rete un insieme di dispositivi funzionanti,
importare i loro parametri come parametri di progetto e lavorarci poi in real-time.
Le modalità per effettuare queste operazioni sono illustrate nel paragrafo ‘IDENTIFY, GO ONLINE’ -.
Per sfruttare tutte le caratteristiche del software nel controllo di un progetto reale, occore metterlo in rete
I colori, nella gestione online e ofine possono essere differenti, e non tutte le funzionalità sono fruibili nella
gestione ofine.
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3.1. CONFIGURARE LA PROPRIA RETE
AURORA NET consente di creare e controllare una rete RDNET sia in ambito installativo che live.
Se si una un controllore RDNET CONTROL 2 (connessione USB al pc) si possono controllare no a 2 sottoreti di
no a 32 dispositivi (es. speaker, elementi line-array, subwoofer) ognuna.
Se si usa un controllore RDNET CONTROL (connessione USB al pc), si possono controllare no a 8 sottoreti di
no a 32 dispositivi ciascuna. In questo caso, dopo una prima congurazione USB, si può congurare una rete
ETHERNET molto più complessa.
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A. Connessione USB: PLUG AND PLAY
B. Connessione ETHERNET (solo CONTROL 8):
B1. Connetere il CONTROL 8 via USB.
B2. Doppio click su CONTROL 8 ITEM.
B3. Nella videata successiva “ETHERNET” tab.
B.3.i Esempio IP STATICO
Scegliere un indirizzo IP nel campo “Ip”, e un numero IP diverso
nella pagina Proprietà della rete (o equivalente) del proprio MAC o PC (opzione IP
stataico, nel protocollo TCP/IPv4).
Per esempio potremmo usare i seguenti parametri
(confrontare anche con la gura qui sopra):
Considerare che questo è solo un esempio.
B.3.ii Caso DHCP (raccomandato in una congurazione con router opzionale)
Abilitare l’opzione DHCP e settare questa funzione nelle opzioni del router.
B.4. Premere il pulsante “SEND” (il software manda i parametri al CONTROL 8 per ulteriori
congurazioni successive).
B.5. Disconnettere la connession USB.
B.6. Riavviare il dispositivo CONTROL 8 (spegnerlo --> accenderlo).
B.7. Connettere il CONTROL 8 al computer o router attraverso un cavo di rete Ethernet.
B.8. Premere “Discovery Ethernet Control” per vericare i dispositivi Ethenet connessi.
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3.2. FUNZIONI IDENTIFY, GO ONLINE
Una volta che la rete è congurata appare una pagina apposita del CONTROL 2 o 8.
Sono mostrate qui le informazioni relative a una connessione USB (RDNET CONTROL 2 / RDNET
CONTROL 8). Per impostazioni di rete Ethernet vedere il paragrafo precedente (solo CONTROL 8).
MODALITY
Questa pagina consente di vedere i parametri principali che identicano la connessione di rete.
LOG
Questa pagina consente di visualizzare i log (cronologia degli eventi e delle operazioni) ed i warning relativi ai
vari dispositivi della rete. Questi warning possono essere ltrati per tipo.
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IDENTIFY
Questa funzione identica i dispositivi RDNET CONTROL 2/CONTROL 8.
Si accendono istantaneamente i LED del dispositivo CONTROL.
GO ONLINE
La funzione GO ONLINE comincia una interazione real-time coi dispositivi connessi alla rete permettendo di
inviare comandi e congurazioni. In particolare, viene effettuata una scansione dei dispositivi e dei loro parametri,
visualizzandoli. Si può poi adottare una politica di MATCHING come nell’esempio seguente:
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Vedi il capitolo 6 per ulteriori informazioni.
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4. PARAMETRI DI ITEM E GROUP
I parametri dei dispositivi di un progetto possono essere impostati dall’utente. Alcuni di questi parametri
comunque sono solo di lettura (ad esempio la temperatura). Alcuni possono essere scelti e cambiati real-time dal
software, possono inoltre essere visualizzati a livello di ITEM e GROUP.
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4.1. PARAMETRI DI ITEM
Col doppio click su un ITEM si accede ai suoi parametri. Qua un esempio, a puro titolo informativo (dipende dal
dispositivo connesso).
MONITORING SECTION
Pagina di controllo principale per un ITEM.
Mostra:
1. livello di input
2. livello di output
3. informazioni sul dispositivo ITEM
4. temperatura dell’amplicatore
5. MUTE/SOLO
6. livelli di canale e controlli (lf-hf* MUTE/SOLO)
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*dove disponibili
PRESET SECTION
Mostra i ltri applicati ad un ITEM:
1. livello di input
2. livello di output
3. MUTE/SOLO
4. PRESET disponibili, in dipendenza dal dispositivo
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GROUP SECTION
Mostra la gestione a gruppo di un ITEM.
Nell’esempio:
1. livello di input
2. livello di output
3. MUTE/SOLO
4. opzioni di GROUP disponibili (aggiungere/rimuovere un ITEM a/da un gruppo)
LOAD/SAVE SECTION
Permette di caricare/salvare i parametri di un ITEM.
Mostra:
1. livello di input
2. livello di output
3. MUTE/SOLO
4. opzioni di STORE/RESET
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LOG SECTION
Mostra la cronologia e i parametri approfonditi di un dispositivo.
Utile ad esempio per comprendere in quale passaggio si è generato un warning/errore.
Mostra:
1. livello di input
2. livello di output
3. MUTE/SOLO
4. LOG (cronologia)
5. ltri di ordinamento di warnings/errori
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Notare che alcuni comandi a schermo (es. item, group, ruota di controllo) possono
cambiare il colore dell’aspetto in arancio (warning) oppure rosso (errore). Lunico modo per
individuare quale tipo di evento sia associato a un warning od errore è analizzare il log.
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4.2. PARAMETRI DI GRUPPO
I parametri di gruppo sono visibili in modalità estesa di visualizzazione.
Questa nestra consente di gestire guadagno, delay e ltri in un GROUP.
I ltri disponibili sono:
1. PEQ
2. Shelving HI
3. Shelving LOW
4. Butterworth HI
5. Butterworth LOW
6. Linkwitz-riley HI
7. Linkwitz-riley LOW
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FILTERS BLACKBOARD
La lavagna dei ltri ha un’interfaccia intuitiva ed orientata anche al controllo touch .
Si selezionano e muovono diversi andamenti di ltro, se disponibili, agendo sui punti di controllo.
La linea rossa è la risultante del ltro applicata a quel gruppo.
LEVEL/DELAY WINDOW
La nestra LEVEL/DELAY consente immediatamente il controllo di livello guadagno e delay in un gruppo.
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EQ COMPARE BUTTONS
Come funzione “compare” permette lo switch fra i ltri A e B. Per esempio se si mantiene at il prolo B,
permette di comparare l’output con o senza l’eq A.
MUTE/SOLO/POLARITY
Questi pulsanti abilitano MUTE/SOLO o INVERT PHASE ad un intero gruppo.
RESOURCE MONITOR
Mostra l’utilizzo di delay e ltri e la visualizzazione dipende dal numero di ITEM in ogni gruppo e dal numero di
gruppi totale.
ADD FILTER BUTTON
Pulsante che consente di aggiungere un ltro.
REMOVE FILTER BUTTON
Pulsante che consente di rimuovere un ltro.
BYPASS ALL BUTTON
Pulsante che consente il by-pass di un ltro..
RESET EQ BUTTON
Pulsante che resetta tutte le equalizzazioni applicate ad un gruppo.
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FILTER CONTROL WINDOW
Finestra di controllo del ltro, che permette di variarne i parametri in modo numerico.
FILTER CONTROL POINT
Interfaccia graca intuitiva per il controllo del prolo di un ltro. In particolare in caso di parentesi grache
attorno a un punto di controllo, si può agire:
1. col click e lo spostamento tramite mouse.
2. con approccio touch selezionando e muovendo il punto di controllo.
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5. AC26N - PROCESSORE AUDIO DIGITALE
AC26N è un processore audio digitale che può controllare no a 2 input e 6 output bilanciati (con capacità di
routing essibile).
I controlli principali riguardano livelli di input e output, delay, polarità, 12 bande di equalizzazione per input e
output, crossover multilpli e limiter/compressore.
Può essere connesso a PC o MAC via USB o via RDNet (vedi il precedente esempio CONTROL2/CONTROL8).
In AURORA NET AC26N è un ITEM.
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5.1. MAIN DIALOG BOX
FUNCTION SELECTION
Permette all’utente di:
LOCK/UNLOCK
Bloccare eventuali modiche
MASTER MUTE
Mettere in MUTE il master
EXTENDED/REDUCED VIEW
Estendere/ridurre la vista.
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5.1.1. MONITORING
INPUT LABEL
Mettere un’etichetta per identicare gli ingressi.
INPUT TYPE
Selezionare il tipo di ingresso.
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INPUT LEVELS
Quest’area mostra i meter. degli ingressi
INPUT CHANNELS LINK
Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno
.
INPUT GAIN
Modica il guadagno da a dB.
INPUT DELAYS
Seleziona il delay per ogni ingresso, in termini di tempo (valore max.: 72.9ms) o distanza (valore massimo:
25.02m).
INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Applica agli ingressi le funzioni MUTE, SOLO, INVERT PHASE.
OUTPUT LABELS
Assegna un’etichetta per identicare le uscite.
ROUTING CHOICE
A seconda della congurazione, il routing di uscita può essere assegnato a un ingresso o alla somma di ingressi.
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OUTPUT LEVELS
Quest’area visualizza i meter delle uscite.
OUTPUT CHANNELS LINK
Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno
OUTPUT GAIN
Modica il guadagno da a dB.
OUTPUT DELAYS
Seleziona il delay per ogni uscita, in termini di tempo (valore max.: 72.9ms) o distanza (valore massimo: 25.02m).
OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Applica alle uscite le funzioni MUTE, SOLO, INVERT PHASE.
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5.1.2. ROUTING
La pagina consente di congurare il routing degli ingressi/uscite, inclusi gli stadi di processamento del segnale.
Il pattern del routing è evidenziato in bianco in caso di “dark skin mode” (vedi la pagina preferenze) oppure nero
in “light skin mode”.
INPUT ROUTING TYPE
Qui si evidenzia il tipo di ingresso.
DIGITAL OUT ROUTING
Qui si seleziona la politica di routing dell’output AES EBU OUT di AC26N.
DIGITAL IN PAD
Inserisce un’attenuazione di -20 dB per evitare un input overload in ambito digitale. in caso analogico è congurato
come NO PAD (nessuna attenuazione).
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51
INPUT PROCESSING STAGE
Questo stadio di processazione garantisce il controllo dei parametri degli input. Vedi anche il paragrafo
successivo.
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52
ROUTING MATRIX
Si sceglie la politica di routing a seconda degli ingressi disponibili.
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53
OUTPUT PROCESSING STAGE
Questo stadio di processazione garantisce il controllo dei parametri degli output.
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54
5.1.2.1. CATENA DI PROCESSO DI INPUT
COMPRESSOR
Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo
graco e tramite cursori. La soglia denisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specica).Si può
congurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms),
oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per vericarne l’effetto.
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55
PARAMETRIC EQUALIZER
Applica un equalizzatore parametrico all’input prescelto. Si possono aggiungere no a 12 equalizzatori nella
banda fra 20 e 20.000Hz. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo graco
e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può by-passare uno o più ltri per
vericarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i proli. Per una migliore
visualizzazione si possono assegnare ad ogni ltro colori diversi.
DELAY
Si può selezionare un delay in ms (range: 0.00 - 72.90) o m (range: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
E’ possibile invertire la fase del segnale in ingresso.
MUTE
E’ possibile mettere in MUTE il segnale di ingresso.
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56
LEVELS
Mostra il livelllo del segnale di ingresso di un input.
CHANNEL LINK
Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno.
italiano
57
5.1.2.2. CATENA DI PROCESSO DI OUTPUT
italiano
58
CROSSOVER
Si può impostare un HPF e un LPF per ogni canale di output, selezionando frequenze di taglio e pendenze.
Ogni ltro può essere immediatamente by-passato per vericarne l’effetto. Si possono salvare o caricare preset
precedenti. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni ltro colori diversi.
PARAMETRIC EQUALIZER
italiano
59
Applica un equalizzatore parametrico all’output prescelto. Si possono aggiungere no a 12 equalizzatori nella
banda fra 20 e 20.000Hz. TLa forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo graco
e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può by-passare uno o più ltri per
vericarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i proli. Per una migliore
visualizzazione si possono assegnare ad ogni ltro colori diversi.
DELAY
Si può inserire un delay in ms (range: 0.00 - 72.90) o m (range: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
Si può invertire la fase del segnale di output.
MUTE
Si può mettere in mute il segnale di output.
COMPRESSOR
Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo
graco e tramite cursori. La soglia denisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specica).Si può
congurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms),
oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per vericarne l’effetto.
italiano
60
LEVELS
Mostra il livelllo del segnale di uscita di un output.
CHANNEL LINK
Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno.
italiano
61
5.1.3. EQ
In questa schermata è possibile controllare l’equalizzazione di tutti gli input e output. Ad ogni canale è possibile
applicare no a 12 ltri.
italiano
62
Ad esempio nella scelta in gura si applica un equalizzatore parametrico all’INPUT A. Si possono aggiungere
no a 12 equalizzatori nella banda fra 20 e 20.000Hz. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere
controllata in modo graco e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può by-
passare uno o più ltri per vericarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne
i proli. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni ltro colori diversi. rs in real-time and
save or load a pre-set.
italiano
63
5.1.4. XOVER
Per ogni canale output è possibile applicare un ltro HPF e LPF per modellare il crossover, selezionando le
frequenze di taglio e le pendenze. Si può by-passare uno o più ltri per vericarne l’effetto, come rimuoverne
uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i proli. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad
ogni ltro colori diversi.
FILTER 1
Si può scegliere tra High Pass Filter o Low Pass Filter e selezionare la pendenza (12/24/48 dB/OCT) e la frequenza
di taglio.
FILTER2
Si può scegliere tra High Pass Filter o Low Pass Filter e selezionare la pendenza (12/24/48 dB/OCT) e la frequenza
di taglio.
LOAD
Si può caricare un preset salvato in precedenza.
italiano
64
SAVE
Si può salavare un preset.
italiano
65
5.1.5. COMPRESSOR
Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo
graco e tramite cursori. La soglia denisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specica).Si può
congurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms),
oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per vericarne l’effetto.
INPUT/OUTPUT SELECTION
Qui è possibile selezionare il canale.
italiano
66
SHAPE CONTROL
Tramite controllo graco, permette di modellare la forma del compressore
italiano
67
THRESOLD SELECTION
Permette di impostare la soglia di inizio intervento del compressore.
italiano
68
RATIO SELECTION
Consente di impostare il rapporto di intervento della compressione.
italiano
69
MAKEUP GAIN SELECTION
Denisce il guadagno da applicare al segnale processato dalla compressione.
ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS
Applica i parametri prescelti di attacco, rilascio e mantenimento del compressore.
LOAD
Permette di caricare una congurazione (scena) di compressione salvata in precedenza.
SAVE
Permette di salvare una congurazione di compressore per richiamarla in seguito.
italiano
70
DISABLED/BYPASS
Permette di bypassare il processamento di canale.
italiano
71
5.1.6. LOAD/SAVE
In questa schermata è possibile nominare, salvare e caricare un preset di congurazione.
italiano
72
5.1.7. LOG
IIn questa schermata si mostra il log di utilizzo (cronologia) di AC26N. Si trova l’eventuale lista di warning ed
errori. I colori seguono i criteri generali di AURORA NET.
italiano
73
6. MATCHING
AURORA NET permette di congurare un progetto off-line virtuale, salvarlo e solo in seguito, dopo aver creato
una rete di dispositivi, di trasmetterne le impostazioni desiderate a tutti i nuovi ITEM e GROUP riconosciuti (ad
esempio lo scenario di un concerto live progettato in precedenza).
In questo caso quindi, in una prima fase, ITEM, GROUPS, NETWORK HUB, PROCESSORS, sono tutti elementi
virtuali. Diventano reali solo quando connessi, accesi e riconosciuti dal sistema hardware/software.
Oltre a questa considerazione, se ci fosse una parziale disconnessione di uno o più dispositivi dalla rete mentre
sono on-line, un progetto in quel momento non rappresenterebbe più la fotograa reale di ciò che sta suonando.
Lambiente di MATCHING fornisce una risposta a questi e ad altri casi, con un’interfaccia di utilizzo semplicata.
Si apre automaticamente quando ci si connette ad una rete (usando il tasto GO ONLINE, vedi il cap. 3.2 per
ulteriori informazioni) o manualmente cliccando la seguente icona:
italiano
74
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING
Come si può visualizzare sopra l’ambiente di MATCHING è suddiviso in due sezioni principali:
- DETECTED ITEMS (rilevati nel mondo reale)
- SOFTWARE ITEMS (virtuali)
Nella sezione inferiore cè un pulsante .
Nella sezione DETECTED ITEMS sono presenti i bottoni e
Vedi il cap. 3.2 per ulteriori informazioni.
I colori sono importanti per il comportamento MATCHING:
VERDE: evidenzia che l’ITEM è in elenco virtuale (SOFTWARE ITEMS: verde) e riconosciuto nel mondo reale
(DETECTED ITEMS: verde) nel progetto.
ARANCIO: evidenzia che l’ITEM è stato rilevato ma non era presente nel progetto (SOFTWARE ITEMS: arancio),
oppure è nel progetto ma non rilevato (DETECTED ITEMS: arancio).
La selezione multipla può avvenire in 2 modi:
1. Tenendo premuto CTRL si selezionano con il click sinistro del mouse solo gli elementi prescelti
2. Tenendo premuto SHIFT: con il click sinistro sul primo e l’ultimo elemento, si seleziona tutto l’insieme
Negli esempi mostrati nelle gure successive, il subwoofer (SUB 918) è nel progetto e propriamente connesso,
lo speaker (VIO X15) è rilevato ma non nel progetto, e il subwoofer (SUB 915) è nel progetto ma non rilevato.
In questa schermata, si può usare un drag and drop per aggiungere VIO X15 (rilevato nel mondo reale) nel
progetto.
LITEM non rilevato (SUB 918 in questo esempio) sarà immagazzinato in un “deposito” WAREHOUSE (vedi il
paragrafo successivo per ulteriori informazioni).
italiano
75
italiano
76
6.2. WAREHOUSE
Se un ITEM che non era nel progetto è rilevato nel mondo reale, può essere aggiunto alla lista SOFTWARE
ITEMS. Con un Drag and drop questo nuovo ITEM rilevato si può spostare quindi dalla sezione DETECTED ITEMS
nella sezione SOFTWARE ITEMS per avere un match perfetto e allineato.
Nel caso durante questa operazione un ITEM precedentemente presente nella sezione SOFTWARE ITEMS
non fosse stato rilevato nel mondo reale (in questo caso l’ITEM è un VIO X15), quando altri elementi rilevati
vengono traslati con un drag&drop, quest’ultimo è spostato nella colonna WAREHOUSE, come mostrato qui
sopra.
italiano
77
7. ARC SUB
Lambiente ARC SUB permette di denire e controllare una congurazione di subwoofer distribuita davanti al
palco: questo (un ARCO) è un tipo speciale di ‘GROUP’, in cui gli ITEM possono essere solo subwoofer.
In scenari pratici, l’utente, operando con subwoofer, può avere la necessità di creare
array il più possibile direzionali a partire da sorgenti quasi-omnidirezionali (al di sotto di determinate frequenze).
Questo implica l’utilizzo di geometrie di montaggio ad hoc, e l’utilizzo di delay specico legato allo specico
posizionamento.
Il controllo combinato dei parametri in una distribuzione ad arco porta alla percezione da parte del pubblico di
un suono il più possibile uniforme e porta d’altra parte alla riduzione di ritorni indesiderati (si pensi anche al caso
di installazioni interne per esempio, o a ritorni indesiderati sul palco). Per semplicare questa gestione di vari
parametri una distribuzione ad arco viene visualizzata e controllata in una sola schermata, ed il raggruppamento
è chiamato ARC SUB.
italiano
78
7.1. GENERAZIONE DI UN ARC SUB
Un ARC SUB può essere creato col drag&drop di subwoofer.
Il GROUP si chiama quindi ARC SUB.
italiano
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7.1.1. AGGIUNTA DI SUBWOOFER AD UN ARCO
Aggiungere subwoofer utilizzando la procedura standard come descritto nel capitolo 2.3.
italiano
80
7.1.2. POSIZIONAMENTO DEI SUBWOOFER
Disporre i subwoofer disponendoli come necessario.
La schermata consente il drag and drop, e notare che i subwoofer possono essere posizionati come stacked
(selezionando il numero di elementi),
e distribuiti a destra, a sinistra, o in posizione destra (DROP HERE).
italiano
81
AVAILABLE ITEMS (SUB)
Nella colonna a sinistra sono mostrati i subwoofer disponibili. Se sono mostrati ITEM non subwoofer, essi non
possono essere impiegati per creare un ARC SUB.
ARC TYPE CONFIGURATOR
Nella colonna a destre è possibile determinare un’etichetta NAME per l’ARC SUB e selezionarne il numero di
elementi per colonna in congurazione stacked.
DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR
Trascinandoli nel DROP HERE box, i subwoofer sono visualizzati seguendo le regole di congurazione stacked
immesse nell’ARC TYPE CONFIGURATOR.
italiano
82
7.2. ARC SUB CONTROL
Una volta che è creato un ARC SUB, viene controllato come un qualsiasi GROUP, quindi può anche esserne estesa
la modalità di visualizzazione per accedere ai controlli specici.
INTERMEDIATE VIEW
Abilita la visualizzazione intermedia ARC SUB, mostrandone gli elementi che costituiscono il gruppo.
EXTENDED VIEW
Permette di visualizzare e quindi modicare i parametri specici che interessano un arco di subwoofer ARC SUB
GROUP.
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7.2.1. GROUP CONTROL
BOX COUNT
Mostra il numero di subwoofer nel gruppo.
STACK COUNT
Mostra il numero di elementi stacked nel gruppo.
MASTER DELAY
Imposta il delay dell’arco (range: 0.0 - 61.2ms).
GAIN
Imposta il guadagno dell’arco (range: -90 - 10.0dB).
HORIZONTAL COVERAGE
Imposta il coverage dell’arco desiderato (range: 0 - 180°) ed il criterio di simmetria.
SPACING
Permette il distanziamento fra subwoofer stacked (range: 0.1 - 25.00m).
TOTAL ARRAY LENGTH
Denisce l’estensione totale dell’arco (range: 0.2 - 50.00).
italiano
84
PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY
Valore che si genera in dipendenza dai vari parametri immessi.
DELAY
Delay applicabile al singolo stack.
POSITION
Valore che si genera in dipendenza dai vari parametri immessi.
MUTE/SOLO
Funzioni MUTE and SOLO da applicare allo stack prescelto.
IDENTIFY
Serve a identicare lo stack prescelto all’interno dell’arco.
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85
8. COLORI E WARNING
I colori dell’aspetto di quanto appare a schermo danno immediate informazioni all’utente.
Tenerne conto nella gestion dei progetti.
ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE GRIGIO/NESSUN COLORE:
Lelemento/progetto è OFFLINE.
ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE VERDE:
Lelemento/progetto è ONLINE.
ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE ARANCIO:
Sono generalmente messaggi di warning per la cui comprensione è utile visualizzare il LOG (ITEM).
MESSAGGI EVIDENZIATI IN COLORE ROSSO:
Questi errori (generalmente relativi all’hardware) vanno immediatamente analizzati nella sezione LOG (ITEM).
english
86
TABLE OF CONTENTS
1. GENERAL INFORMATION 87
1.1. WELCOME! 88
1.2. SYSTEM REQUIREMENTS 89
1.3. INSTALLATION 90
2. CONTROLS OVERVIEW 91
2.1. MAIN MENU BUTTON 94
2.2. TOOLBAR 97
2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS AND GROUPS 100
2.4. USING THE ZOOM 110
3. CONNECT AND GO ONLINE 111
3.1. CONFIGURING YOUR NETWORK 112
3.2. IDENTIFY, GO ONLINE 114
4. ITEM AND GROUP PARAMETERS 117
4.1. ITEM PARAMETERS 118
4.2. GROUP PARAMETERS 123
5. AC26N - AUDIO DIGITAL PROCESSOR 127
5.1. MAIN DIALOG BOX 128
5.1.1. MONITORING 129
5.1.2. ROUTING 132
5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN 136
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 139
5.1.3. EQ 143
5.1.4. XOVER 145
5.1.5. COMPRESSOR 147
5.1.6. LOAD/SAVE 153
5.1.7. LOG 154
6. MATCHING 155
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 156
6.2. WAREHOUSE STORAGE 158
7. ARC SUB 159
7.1. ARC SUB GENERATION 160
7.1.1. ADDING ITEMS 161
7.1.2. SUB PLACEMENT 162
7.2. ARC SUB CONTROL 164
7.2.1. GROUP CONTROL 165
8. COLORS AND WARNINGS 167
english
87
1. GENERAL INFORMATION
DISCLAIMER
The information in this document is subject to change without notice.
The software described by this manual is subject to a Licence Agreement.
All rights reserved.
ABOUT THE PROGRAM VERSION AND THIS MANUAL
1. The screenshots are taken from a Windows operating system
2. The related skin preference is set to the “DARK” option
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1.1. WELCOME!
Thank you for your purchase!
AURORA NET is the agship software application designed to congure and manage the
dBTechnologies professional sound systems. It is a cross-platform, touch-oriented tool. It can be operated with a
mouse or a touchscreen device.
It is also possible to:
1. work online, immediately conguring an RDnet control 2 or control 8 based audio network
2. work ofine, save a project, and recall projects in an instant.
The AURORA NET philosophy creates a user-friendly graphic environment in which audio or
control devices are referred to as ITEMS. You can extensively congure and control ITEMS and receive
real-time status information. You can organise ITEMS into GROUPS according to one
or more logical or physical parameters.
english
89
1.2. SYSTEM REQUIREMENTS
AURORA NET is cross-platform software.
The minimum system requirements show the specications your computer must have to be
able to use the software. A more powerful system may be required for certain tasks or larger
projects.
- MAC OS X version 10.12 (SIERRA) or higher (64-bit only)
Intel dual core CPU or higher
4 GB RAM
- WINDOWS 7 (64-bit only) SP1 or higher
Intel or AMD dual core CPU or higher
4 GB RAM
- USB/ETHERNET CONNECTIONS REQUIRED (FOR CONTROL 2 / CONTROL 8 LINKS)
Mac, Mac OS and OS X are trademarks of Apple Inc., registered in the US and other countries. Intel is a trademark of Intel
Corporation in the U.S. and other countries. AMD is a registered trademark of Advanced Micro Devices. All other product
and company names are trademarks and registered trademarks of their respective holders. All specications are subject to
change without notice.
english
90
1.3. INSTALLATION
Register an account
The installation les are available for registered users only. Check your registration status at:
http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account
Download installation for PC or MAC
The installation les are available to download from:
http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx
Or alternatively, once you are logged in, you can check the MY ACCOUNT section to see
available downloads.
Windows PC
After downloading, double-click the archive for self-extraction. After extraction, open the
folder that appears and double-click the .exe setup le.
OS X
After downloading, open the disc image. Drag AURORA NET to your Applications folder.
english
91
2. CONTROLS OVERVIEW
The project window of AURORA NET allows you to manage settings and operations.
MAIN MENU BUTTON
Gives access to the main le and preference functions.
TOOLBAR
Lets you use the main tools for the project control.
CONTROL WHEEL
Allows you to manage ITEMS and GROUPS.
english
92
WORKSPACE
Displays your projects, and their parameters and congurations. To adjust the view, hold down the right mouse
button and move it in the preferred direction. If using a touchpad or
touchscreen device scroll using two ngers in an empty space, in the preferred direction.
Use the left mouse button (or one nger if using a touchscreen) to select objects.
<MUTE ALL>
This function instantly mutes all connected devices.
When selected, a conrmation screen is displayed.
To disable this function, you must click on the icon that appears in the centre of the screen.
english
93
If functions are available, the buttons are green.
If the project is empty, or functions are unavailable, they will be greyed out.
english
94
2.1. MAIN MENU BUTTON
The MAIN MENU BUTTON allows the user to access the main le and preference functions:
You can:
Label and save your project in your preferred computer location.
Find and load your existing project.
Save your project with the current modications.
Save your new or modied project, label it, and choose your preferred le location.
Select and modify your preferences. These preferences are:
english
95
This preference congures the status of the objects in the project workspace.
Automatic: the details of items are shown dynamically. Scrolling
with the mouse lets you see a more or less detailed view.
Compact: the details of items are shown in a short, xed layout.
Intermediate: the details of items are shown in an intermediate
xed way.
Extended: the details of items are shown in the most comprehensive way.
This preference allows the user to select the port if connected by Ethernet (Control 8 setup only). Please note
that for the initial conguration
of an Ethernet link, a USB connection is required. The default discovery port number is “1027”.
The user can choose between Light or Dark display, depending on background lighting conditions.
By agging MULTI SELECTION STATUS the multiple selection of more than one
object (items, groups) is enabled. This function is useful for touchscreen devices (similar tothe function of CTRL
in Windows or CMD in OS X).
english
96
By agging DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, you can enable the auto
closure of the VIEW MODE. Please see the next section, “TOOLBAR”, for
further information.
By agging OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, you will be asked if the last project
should be reloaded when the program starts.
This preference allows you to select Celsius or
Fahrenheit for displaying temperature values.
This preference allows you to choose Metres or Feet for
displaying distance values.
Obtain information about the software version, the support contact email, and open source modules.
Close the main menu
english
97
2.2. TOOLBAR
The TOOLBAR allows you to use the main tools for the project control.
In particular:
VIEW MODE
This function allows you to choose which main parameter should be displayed for an item.
MODEL: Items are displayed showing the model of the speaker/subwoofer used.
ROUTING ID: Items are displayed showing the ID of the connected network.
BUTTONS: Items show the main buttons (for example, MUTE/SOLO) of each speaker/subwoofer.
PRESET: Items show the pre-set page.
INPUT METER: Items show the input level of the speaker input/subwoofer,
before any audio processing stages.
english
98
(RANGE: -60 ÷ +20 dB)
OUTPUT METER: Items show the output level of the speaker output /subwoofer.
(RANGE: -60 ÷ 0 dB)
TEMP: Items show the temperature level of the device.
TEST/IDENTIFY: Items are displayed showing the real-time identication of connected devices.
NAME: You can label an item with a custom name. As a default, the name of the device is used and a progressive
number is assigned.
FIRMWARE: Items are displayed showing the number of the rmware revision of the devices.
FIT TO ZOOM
This function ensures you can view all the project items in one screen. It can adjust the icons’ dimensions,
depending on your screen size..
INSPECTOR
This function allows you to select and modify common parameters among two or more items.
The number of parameters that can be modied depends on your speaker/subwoofer type.
If the parameter colour is orange, it means it has different values in two selected items.
In the example shown above the parameters are:
MUTE/SOLO/NONE selections
ATTENUATION/DELAY/CARDIOID parameters
FILTERS AND PROCESSING parameters
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99
USER PRESET storing/reset
SHOW MODE
SHOW MODE locks all the settings of the main parameters (for example, gain, EQ, etc..).
This function is particularly useful to prevent accidental project changes,
for example, during a live set. Additionally, the position of the ITEMs and GROUPs and the use of
the ITEM and GROUP menu is locked.
ETHERNET CONTROL DISCOVERY
This function allows the user to nd and check all the connected ethernet controls.
The connected ethernet controls appear after a few seconds.
For further information about conguring an ethernet network, please see the Chapter
“Conguring your Network”.
english
100
2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS AND GROUPS
The CONTROL WHEEL allows the user to manage ITEMS and GROUPS.
ITEMS
ITEMS are the basic blocks of your projects.
Please note that once an item is displayed, you can double click on it to access its main
parameters window. If you want to return to the compact view, simply click in an empty
place on the screen outside this window (or click on the icon on the right side).
To exit the extended view press the ESC button on your keyboard.
See the Chapter ITEM AND GROUP PARAMETERS for more information.
The allowed operations are:
english
101
ADD ITEMS
This function allows you to add one or more ofine items to the project.
It may be necessary to create an ofine project, for example, for use in the setup time before
a live event.
Once you press the button, the following window appears.
Please remember that you need to follow these required steps: to select a product, click
the button, then click the button.
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102
You can:
select the ITEM type,
label it,
select the RDNET HUB,
select the CH channel in a RDNET NETWORK,
choose the number of ITEMS to add,
and remove an ITEM.
MATCHING
This function is useful to compare the project’s existing devices with ones that are newly detected in real-time.
For example, a project could be started with no speakers
or subwoofer connected, then it can be reopened after all the devices are connected
in a RDNET active network. In this case, use this function to match connected devices. See CHAPTER 6 for further
information.
REMOVE
This function allows you to remove one or more selected ofine items in a project.
If the ITEM is online (active, connected and recognized) this button is disabled (in grey).
english
103
REMOVE ALL
This function allows you to remove all the ofine items in a project.
The dialog asks you for conrmation.
ADD GROUP
This function allows you to group one or more selected items in a project.
A dialog menu asks you to label the group and choose the preferred colour.
english
104
ARC SUB
This function is particularly useful to create an arc subwoofer section in a live show.
See chapter 7 for further details.
AUTO GROUPING
This function enables automatic grouping of items.
A dialogue displays the suggested automatic group matching.
The user can validate this suggestion or modify it. By clicking on the colours, the “Change Group Colour” page is
shown. In this window you can also add custom colours.
english
105
IN GROUP
Allows you to insert one or more selected items in an existing group.
OUT GROUP
Allows you to remove one or more items from a group.
english
106
GROUPS
english
107
ADD GROUP
Allows you to create a group of speakers (subwoofers cannot form a group).
The groupable items are shown in a dialogue box (you can label it and choose the colour).
Once the group is created, it is displayed as shown below.
You can control:
1. MUTE/SOLO/INVERT POLARITY
2. GAIN
3. DELAY
You can modify the VIEW and the PARAMETERS of a group.
INTERMEDIATE VIEW
Enables an intermediate view of a group, showing its ITEMS.
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108
EXTENDED VIEW
Allows you to see and set all the parameters applied to a group.
The main parameters are:
1. FILTERS (with “compare” A/B function, bypass and reset functions)
2. GAIN/DELAY
3. MUTE/SOLO/INVERT PHASE
For further information please see the related Chapter “GROUP PARAMETERS
ARC SUB
This function is particularly useful to control an arc subwoofer section in a live show.
The section, depending on the user choice, is seen as a group in AURORA NET, so the
related parameters are controlled in a single screen.
See Chapter 7 for further details.
english
109
AUTO GROUPING
This function is the same as presented in the ITEMS section.
REMOVE GROUP
This function allows you to remove one selected group in the project.
A conrmation dialogue appears.
IN GROUP
This function is the same as presented in the ITEMS section.
OUT GROUP
This function is the same as presented in the ITEMS section.
english
110
2.4. USING THE ZOOM
If the ITEM VISUALIZATION STATUS MODE (in preferences) is set to “Automatic”, the zoom function
allows you to see ITEMs in a dynamically.
The zoom function can be controlled by:
1. the scroll wheel of a mouse
2. a gesture in a touchpad
3. a gesture in the screen in a touchscreen device
Here is an example of an increasing zoom:
english
111
3. CONNECT AND GO ONLINE
Projects in AURORA NET can be created ofine.
You can then set up a network, see the recognized items and go online to share a
project. Alternatively, you can congure a network with existing devices,
import their parameters and work on them in real time.
The matching policy is illustrated in the chapter ‘IDENTIFY, GO ONLINE’ -.
To access full features of your software online you need to congure your network.
Please note that ofine and online views may use different colours and that not all
presented features are available ofine.
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112
3.1. CONFIGURING YOUR NETWORK
AURORA NET allows you to create and control an RDNET network in installation or live use.
If you use one RDNET CONTROL 2 controller (USB connection) you can control up to 2 subnets of
up to 32 items (e.g. speakers, line-array elements, subwoofers) each.
If you use one RDNET CONTROL 8 controller (USB connection), you can control up to 8 subnets of
up to 32 items each. In this case, after a rst USB conguration, you can also congure a more complex ETHERNET
network.
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113
A. USB connection: PLUG AND PLAY
B. ETHERNET connection (CONTROL 8 only):
B.1. Connect your CONTROL 8 device via USB.
B.2. Double-click on the CONTROL 8 ITEM.
B.3. In the next window select the “ETHERNET” tab.
B.3.i STATIC IP example
Choose one IP address in the eld “Ip”, and a different IP number in
the Network Properties page of your MAC or PC (static IP
options, in TCP/IPv4 protocol).
For example, you can use
these parameters (see also the picture above):
Please note that this is only one example and you can use
your preferred parameters.
B.3.ii DHCP case (recommended in a conguration with an
optional router)
Enable the DHCP option and set this function in your router options.
B.4. Press the “SEND” button (the software sends the selected parameters to the CONTROL 8 for
further conguration).
B.5. Disconnect the USB connection.
B.6. Restart the CONTROL 8 device (switch off --> turn on).
B.7. Connect CONTROL 8 to your computer or router via an Ethernet cable.
B.8. Press the “Discovery Ethernet Control” to check the Ethernet network devices.
english
114
3.2. IDENTIFY, GO ONLINE
Once your network is congured the CONTROL 2 or 8 page appears.
Here the functions for a USB connection are displayed (RDNET CONTROL 2 / RDNET
CONTROL 8). See the previous chapter for Ethernet connections (CONTROL 8 only).
MODALITY
This window allows you to see the main parameters that identify the network connection.
LOG
This window lets you see the log parameters and all the device warnings of the devices in the
network. These warnings can be ltered by type.
english
115
IDENTIFY
This function identies your RDNET CONTROL 2/CONTROL 8 device.
It turns on all the LEDs of the CONTROL device which are in ashing mode.
GO ONLINE
The GO ONLINE function starts a real-time network interaction with the
connected devices allowing you to send commands and congurations.
It scans all existing devices and their parameters, then displays them. You can then choose the MATCHING POLICY,
as in the following example:
english
116
See Chapter 6 for further information.
english
117
4. ITEM AND GROUP PARAMETERS
The parameters of the devices of a project can be set by the user. Some of these parameters are read-only data
(for example, temperature data). Some of these can be chosen and changed in real time by the software. They
can also be viewed at ITEM or GROUP level.
english
118
4.1. ITEM PARAMETERS
Double-click on an ITEM to access its parameters. Here is an example, for information only.
MONITORING SECTION
This is the main control window for ITEMs.
It displays:
1. input level
2. output level
3. info about the ITEM
4. amplier temperature
5. MUTE/SOLO buttons
6. channel levels and controls (low-medium-high* MUTE/SOLO)
english
119
*where available
PRESET SECTION
Displays an ITEM’s applied lters:
1. input level
2. output level
3. MUTE/SOLO buttons
4. available PRESET options, depending on the device
english
120
GROUP SECTION
It allows you to display the GROUP management of an ITEM.
It displays:
1. input level
2. output level
3. MUTE/SOLO buttons
4. available group options (add or remove an ITEM from a group)
LOAD/SAVE SECTION
Allows you to load/save the ITEM parameters.
It displays:
1. input level
2. output level
3. MUTE/SOLO buttons
4. STORE/RESET options
english
121
LOG SECTION
Allows you to see the in-depth network settings of devices.
This is useful to see what may have caused warnings and errors.
It displays:
1. input level
2. output level
3. MUTE/SOLO buttons
4. LOG history
5. warnings/errors sort options
english
122
Please note that some screen commands (e.g. item, groups, control wheel) can change the colours of
warnings (orange) or errors (red). The only way to see the exact warning or error type is to view the LOG
dialog.
english
123
4.2. GROUP PARAMETERS
GROUP PARAMETERS are shown in the Extended view.
This window lets you manage the gain, delay and lters in a GROUP.
The available lters are:
1. PEQ
2. Shelving HI
3. Shelving LOW
4. Butterworth HI
5. Butterworth LOW
6. Linkwitz-riley HI
7. Linkwitz-riley LOW
english
124
FILTERS BLACKBOARD
This blackboard has a user-friendly design for touch-control of lters.
You can select and move various type of lters and modify their shapes, where available.
The red line is the resulting frequency prole applied to your sound output (for that group).
LEVEL/DELAY WINDOW
The LEVEL/DELAY WINDOW allows you to immediately view and control the levels, gain and delay in a group.
english
125
EQ COMPARE BUTTONS
As a “Compare” function, you can switch between A and B lter shapes. For example, if you keep the “B” shape
at (without lters), you can easily compare the sound with (A) or without (B) EQ for that group.
MUTE/SOLO/POLARITY
These buttons give you the ability to apply MUTE/SOLO or INVERT PHASE to an entire group.
RESOURCE MONITOR
Monitors delay and lter usage.. Its display is affected by the items used in a group and the number of groups
involved.
ADD FILTER BUTTON
This button allows you to add a lter. After selection a Filter Control Window appears.
REMOVE FILTER BUTTON
This button allows you to remove a selected lter.
BYPASS ALL BUTTON
This button lets you bypass all lters.
RESET EQ BUTTON
This button allows you to reset all equalization pre-sets that are added to a group.
english
126
FILTER CONTROL WINDOW
The lter control window lets you to set the lters parameters.
FILTER CONTROL POINT
The user-friendly interface controls the position and, where applicable, the shape
of an added lter. If you can see surrounding brackets, then you can move the shape of the lter by:
1. clicking on one of them and moving it with a mouse.
2. using touch control to select and move one of them.
english
127
5. AC26N - AUDIO DIGITAL PROCESSOR
AC26N is an audio digital processor which can control up to 2 balanced inputs and 6 balanced outputs (with a
exible routing capability).
The main functions are input and output levels, delay, polarity, 12 equalization bands for each input and output
channel, multiple crossover and limiter/compressor.
It can be connected to a PC or MAC via USB or via RDNet (see previous CONTROL2/CONTROL8 example).
In AURORA NET the AC26N is an ITEM.
english
128
5.1. MAIN DIALOG BOX
FUNCTION SELECTION
Allows the user to:
LOCK/UNLOCK
Block any changes
MASTER MUTE
MUTE the Master
EXTENDED/REDUCED VIEW
Expand/reduce the view
english
129
5.1.1. MONITORING
INPUT LABEL
You can type a label to identify the inputs.
INPUT TYPE
You can select either an Analogue or Digital input type.
english
130
INPUT LEVELS
This area displays the input levels and metres.
INPUT CHANNELS LINK
This allows you to link two adjacent channels. Once enabled it is possible to control both channels at once.
INPUT GAIN
Modies the Input Gain from to dB.
INPUT DELAYS
You can select the delay for each input, in terms of time (max value: 72.9ms) or distance (max value: 25.02m).
INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Applies mute, solo, and invert phase functions to inputs.
OUTPUT LABELS
You can type a label to identify outputs.
ROUTING CHOICE
This can be associated to one input or to the sum of the inputs, depending on the chosen conguration.
english
131
OUTPUT LEVELS
This area displays the output levels and metres.
OUTPUT CHANNELS LINK
This links two adjacent channels. Once enabled it is possible to control both the channels at once.
OUTPUT GAIN
Modies the Output Gain from to dB.
OUTPUT DELAYS
You can choose the delay for each output, in terms of time (max value: 72.9ms) or distance (max value: 25.02m).
OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Applies mute, solo, and invert phase functions to outputs.
english
132
5.1.2. ROUTING
The routing page allows you to congure the input/output settings of the processor, including all the signal
processing steps.
The routing pattern is highlighted with white lines in dark skin mode (see Preferences page) or black lines in
light skin mode.
INPUT ROUTING TYPE
Here you can select an analogue or digital input type.
DIGITAL OUT ROUTING
Here you can select the route policy of the AES EBU OUT of the AC26N.
DIGITAL IN PAD
Inserts a -20 dB attenuation, to avoid input overload with a digital input. It is set to NO PAD (no attenuation) with
an analogue input.
english
133
INPUT PROCESSING STAGE
This stage in the processing chain gives you control of all the available input parameters. In-depth information
about this topic is given in the following chapter (5.1.2.1).
english
134
ROUTING MATRIX
You can choose the routing policy of outputs depending on the available inputs.
english
135
OUTPUT PROCESSING STAGE
This stage in the processing chain gives you control of the available output parameters.
english
136
5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN
COMPRESSOR
Applies a compressor to the input. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled either in the
graphic or via the related cursors. The threshold denes the starting level at which compression begins (with its
specic shape). You can set the Attack (range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms),
and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the lter to compare the sound with or without it.
english
137
PARAMETRIC EQUALIZER
This applies a parametric equalizer to the selected input. You can add up to 12 equalizers in the frequency band
between 20 and 20.000Hz. The shape can be controlled either by using the graphical interface or by selecting
the following parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). You can by-pass one or more
lters to compare the sound effect with or without it/them. You can also remove one or more lters in real
time and save or load a pre-set. Please note that you can assign a colour to each lter
for a clearer display.
DELAY
You can select a delay in ms (range: 0.00 - 72.90) or m (range: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
To invert the phase of the input signal.
MUTE
This mutes the input signal.
english
138
LEVELS
This shows the signal level of the selected input.
CHANNEL LINK
This links two adjacent channels. Once enabled, the same effect is applied to both the channels.
english
139
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN
english
140
CROSSOVER
You can set an HPF and LPF for each output channel,, by selecting the frequencies and slopes. Each lter can be
bypassed to compare the difference with or without it. You can also save or load pre-sets. Please note that you
can assign a colour to each lter for a clearer display.
PARAMETRIC EQUALIZER
english
141
This applies a parametric equalizer to the selected output. You can add up to 12 equalizers in the frequency
band between 20 and 20.000Hz. This can be controlled by either using the graphical interface or by selecting
the parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). You can by-pass one or more lters to
compare the sound with or without it/them. You can also remove one or more lters in real-time and save or
load a pre-set. Please note that you can assign a colour to each lter, for a clearer display.
DELAY
You can insert a delay in ms (range: 0.00 - 72.90) or m (range: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
You can invert the phase of the output signal.
MUTE
This mutes the output signal.
COMPRESSOR
This applies a compressor to the output. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled either in
the graphic or with the related cursors.
The threshold denes the starting level at which the compression begins (with its specic shape). You can set
the Attack (range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms), and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the lter to
compare the sound with or without it.
english
142
LEVELS
This displays the signal level of the selected output.
CHANNEL LINK
This links two adjacent channels. Once enabled, the same effect is applied to both channels.
english
143
5.1.3. EQ
You can control the equalization of all the inputs and outputs of the AC26N in this screen. Up to 12 lters can be
applied to each channel.
english
144
This applies a lter (Parametric equalizer, Hi Shelf, or Low Shelf, as displayed above) to the selected channel. You
can add up to 12 equalizers in the frequency band between 20 and 20.000Hz. The shape can be controlled either
by using the graphical interface or by setting the following parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range:
-30.0 - 12.0).
You can by-pass one or more lters to compare the sound effect with or without it/them. You can also remove
one or more lters in real-time, save or load a pre-set, bypass all the lters or reset the EQ (i.e. delete all the
lters).
Please note that you can assign a colour to each lter, for a clearer display.
english
145
5.1.4. XOVER
For each output channel you can set an HPF and LPF lter to shape the crossover point, by selecting frequencies
and slopes. Each lter can be bypassed to appreciate the difference with or without it. You can also save or load
pre-sets. Please note that you can assign a colour to each lter, for a clearer display.
FILTER 1
You can choose between High Pass Filter or Low Pass Filter and select the slope (12/24/48 dB/OCT) and the cut-off
frequency.
FILTER2
You can choose between High Pass Filter or Low Pass Filter and select the slope (12/24/48 dB/OCT) and the cut-off
frequency.
LOAD
You can load a saved pre-set.
english
146
SAVE
You can save a pre-set.
english
147
5.1.5. COMPRESSOR
This applies a compressor to the selected channel. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled
either in the graphic or with the cursors.
The threshold denes the starting level at which the compression begins (with its specic shape). You can set
the Attack
(range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms), and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the lter to compare
the sound
effect with or without it.
INPUT/OUTPUT SELECTION
Here you can select the channel.
english
148
SHAPE CONTROL
It allows modelling the compressor shape through graphic control
english
149
THRESOLD SELECTION
It allows setting the compressor intervention start threshold
english
150
RATIO SELECTION
It allows setting the compression intervention ratio
english
151
MAKEUP GAIN SELECTION
It denes the gain to be applied to the signal processed by compression
ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS
It applies the parameters chosen for compressor attack, release and hold
LOAD
It allows loading a previously saved compression conguration (scene)
SAVE
It allows saving a compression conguration to recall it later
english
152
DISABLED/BYPASS
It allows bypassing the channel processing
english
153
5.1.6. LOAD/SAVE
In this screen you can name, save and load a pre-set list.
english
154
5.1.7. LOG
In this screen you can view the AC26N usage loguse. There is a list of device warnings and faults.
The colours follow the AURORA NET policy.
english
155
6. MATCHING
AURORA NET allows you to congure a project off-line then to when connected to a network it can broadcast
the settings to all newly connected devices (for example in a live concert scenario).
In this case, the ITEMS, GROUPS, NETWORK HUBS, and PROCESSORS, are only virtual devices. They become
live devices only once properly turned on, connected and recognised.
Please note, if there is a partial disconnection of a device while it is online, the devices
is listed in a project may not represent what is active.
The ‘matching’ feature tries to solve this by displaying in one screen a simplied interface.
It is opened automatically when you create a network (using the GO ONLINE button, see Chapter 3.2 for further
information), or
manually, by clicking on the following icon in the ITEM operations bar:
english
156
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING
As described above, in the MATCHING environment, there are two sections:
- DETECTED ITEMS
- SOFTWARE ITEMS
At the bottom of this page, there is a discover button .
In the DETECTED ITEMS section, there are and buttons. See Chapter 3.2 for
further information.
The colours are important for understanding the MATCHING behaviour:
GREEN: shows the ITEM is listed (SOFTWARE ITEMS: green) and detected (DETECTED ITEMS: green) in the project.
ORANGE: shows the ITEM was detected but it is not listed in the project (SOFTWARE ITEMS: orange), or it is in the
project but not detected (DETECTED ITEMS: orange).
Multiple selection can be made in 2 ways:
a. While holding down CTRL, select only the chosen elements by left-clicking on them
b. While holding down SHIFT: left-click on the rst and on the last element to select the whole set
In the examples in the picture below, the subwoofer (SUB 918) is in the project and properly connected, the
speaker (VIO X15) is detected but not in the project, and a subwoofer (SUB 915) is present in the project but not
detected.
On this screen, you can use the drag and drop function to add the VIO X15 ITEM (present in the real world) into
the project.
The ITEM not detected (SUB 918 in this example) will be stored in a eld named WAREHOUSE (see the next
chapter for more information).
english
157
english
158
6.2. WAREHOUSE STORAGE
If an ITEM that is not in the project is detected, you can add it to this list.
Drag and drop the newly detected ITEM in the SOFTWARE ITEMS section.
In the case that the ITEM present in the SOFTWARE ITEMS section is not detected, it is shifted to the
WAREHOUSE column, as in the above example (in this case the ITEM is a VIO X15).
english
159
7. ARC SUB
The ARC SUB environment allows you to dene and control a subwoofer conguration spread across the stage
front:
this is a special kind of ‘GROUPS’, in which the ITEMS can only be subwoofers.
Subwoofers are often used in a practice scenario, creating directional arrays from omnidirectional (below certain
frequencies) point sources.
This implies the use of standard mounting geometries, and the use of delays linked to the positioning.
The combined control of the parameters in an arc array presents a uniform sound to the audience and gives a
reduction of undesired feedback(for example, in the case of an indoor installation). To simplify this management
all the parameters required in the control of a subwoofer array can
be grouped and controlled in one screen, called an ARC SUB group.
english
160
7.1. ARC SUB GENERATION
An ARC SUB can be generated by dragging and dropping the subwoofer ITEMS.
The generated GROUP is called an ARC SUB.
english
161
7.1.1. ADDING ITEMS
Add subwoofer ITEMS using the standard procedure as described in Chapter 2.3.
english
162
7.1.2. SUB PLACEMENT
Place the subwoofers, grouping them as needed.
The screen allows you to drag and drop, and the subwoofers can be placed in a stacked form (selecting the
number of elements),
and distributed in the centre, left, or right positions (DROP HERE boxes).
english
163
AVAILABLE ITEMS (SUB)
In the left-hand side of the screen the available ITEMS (subwoofers) are displayed. If non-subwoofer ITEMS are
displayed, they cannot be used for the ARC SUB.
ARC TYPE CONFIGURATOR
In the right-hand side of the screen it is possible to type the NAME of the ARC SUB and to select its number in a
stacked conguration.
DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR
By placing the subwoofers in the DROP HERE box, the subwoofers are listed following the stacking rule of the
ARC TYPE CONFIGURATOR.
english
164
7.2. ARC SUB CONTROL
Once the ARC SUB is created, it can be controlled as a GROUP, so the control screen can be accessed with the
extended view.
INTERMEDIATE VIEW
Enables the intermediate view of the ARC SUB, showing its ITEMS.
EXTENDED VIEW
Allows you to view and set all the parameters applied to the ARC SUB GROUP.
english
165
7.2.1. GROUP CONTROL
BOX COUNT
This displays the number of subwoofers in the group.
STACK COUNT
This lists the number of stacks in the group.
MASTER DELAY
You can select the delay of the arc (range: 0.0 - 61.2ms).
GAIN
You can choose the gain of the arc (range: -90 - 10.0dB).
HORIZONTAL COVERAGE
You can choose the desired coverage angle (range: 0 - 180°) and select a symmetrical policy.
SPACING
You can choose the spacing between the stacked subwoofers (range: 0.1 - 25.00m).
TOTAL ARRAY LENGTH
You can choose the total array length (range: 0.2 - 50.00).
english
166
PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY
This value is created from the conguration data.
DELAY
You can set the single stack delay.
POSITION
This value is created from the conguration data.
MUTE/SOLO
These buttons control the MUTE and SOLO functions for the selected stack.
IDENTIFY
This button, when applied, allows you to identify the stack on the devices.
english
167
8. COLORS AND WARNINGS
The colours displayed on the screen present important information.
Please take them into account in your projects.
GRAY/NO COLOR:
The project is OFFLINE.
GREEN HIGHLIGHTS:
The project is ONLINE.
ORANGE HIGHLIGHTS:
These warning messages are described in the LOG section in ITEMS.
RED HIGHLIGHTS:
These errors (generally hardware issues) are described in the LOG section in ITEMS.
Deutsche
168
INHALTSVERZEICHNIS
1. ALLGEMEINE INFORMATIONEN 169
1.1. WILLKOMMEN! 170
1.2. SYSTEMANFORDERUNGEN 171
1.3. INSTALLATION 172
2. ÜBERSICHT DER STEUERUNGEN 173
2.1. SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ 176
2.2. WERKZEUGLEISTE 179
2.3. STEUERRAD: ELEMENTE UND GRUPPEN 182
2.4. VERWENDUNG DES ZOOM 192
3. VERBINDEN UND ONLINE GEHEN 193
3.1. KONFIGURATION IHRES NETZWERKS 194
3.2. IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN 196
4. ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER 199
4.1. ITEM PARAMETERS 200
4.2. . GRUPPEN-PARAMETER 205
5. AC26N - DIGITALER AUDIOPROZESSOR 209
5.1. MAIN DIALOG BOX 210
5.1.1. MONITORING 211
5.1.2. ROUTING 214
5.1.2.1. VERARBEITUNGSKETTE EINGANG 218
5.1.2.2. VERARBEITUNGSKETTE AUSGANG 221
5.1.3. EQ 225
5.1.4. XOVER 227
5.1.5. COMPRESSOR 229
5.1.6. LOAD/SAVE 235
5.1.7. LOG 236
6. MATCHING 237
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 238
6.2. WAREHOUSE 240
7. ARC SUB 241
7.1. ERSTELLUNG VON ARC SUB 242
7.1.1. HINZUFÜGEN VON ELEMENTE 243
7.1.2. POSITIONIERUNG DES SUB 244
7.2. STEUERUNG ARC SUB 246
7.2.1. GRUPPENSTEUERUNG 247
8. FARBEN UND WARNUNGEN 249
Deutsche
169
1. ALLGEMEINE INFORMATIONEN
HAFTUNGSAUSSCHLUSS
Die im vorliegenden Dokument enthaltenen Informationen können ohne vorherige Ankündigung geändert werden.
Die im vorliegenden Handbuch beschriebene Software unterliegt einer Lizenzvereinbarung.
Alle Rechte vorbehalten.
ÜBER DIE PROGRAMMVERSION UND DIESES HANDBUCH
1. Die Screenshots stammen aus einem Windows-Betriebssystem
2. Das Display ist auf die Option „DARK“ eingestellt.
Deutsche
170
1.1. WILLKOMMEN!
Vielen Dank für Ihren Kauf!
AURORA NET ist das Spitzenprodukt unter den Software-Anwendungen zur Konguration und Verwaltung der
professionellen Soundsysteme von dBTechnologies. Es handelt sich um ein plattformübergreifendes,
Touchscreen-orientiertes Tool. Es kann mit einer Maus oder einem Touchscreen-Gerät bedient werden.
Außerdem ist Folgendes möglich:
1. online arbeiten und sofort ein auf RDnet Control 2 oder 8 basierendes Audionetzwerk kongurieren
2. ofine arbeiten, ein Projekt speichern und Projekte im Handumdrehen abrufen.
Die AURORA NET-Philosophie schafft eine benutzerfreundliche grasche Umgebung, in der Audio-
oder Steuergeräte als ELEMENTE (ITEMS) bezeichnet werden. Sie können die ELEMENTE (ITEMS) umfassend
kongurieren und steuern und Statusinformationen in Echtzeit erhalten. Sie können die ELEMENTE (ITEMS)
nach einem oder mehreren logischen oder physikalischen Parametern in GRUPPEN (GRUPPEN) organisieren.
Deutsche
171
1.2. SYSTEMANFORDERUNGEN
AURORA NET ist eine plattformübergreifende Software.
Die Mindestsystemanforderungen geben die Spezikationen an, über die Ihr Computer verfügen muss,
um die Software nutzen zu können. Für bestimmte Aufgaben oder größere Projekte kann ein leistungsfähigeres
System
erforderlich sein.
- MAC OS X Version 10.12 (SIERRA) oder Höher (nur 64-bit)
Intel Dual-Core-CPU oder höher
4 GB RAM
- WINDOWS 7 (nur 64-bit) SP1 oder höher
Intel oder AMD Dual-Core-CPU oder höher
4 GB RAM
- USB/ETHERNET-VERBINDUNGEN ERFORDERLICH (FÜR CONTROL 2 / CONTROL 8 LINKS)
Mac, Mac OS und OS X sind in den USA und anderen Ländern eingetragene Warenzeichen von Apple Inc. Intel ist ein
Warenzeichen der Intel Corporation in den USA und anderen Ländern. AMD ist ein eingetragenes Warenzeichen von
Advanced Micro Devices. Alle anderen Produkt- und Firmennamen sind Warenzeichen und eingetragene Warenzeichen ihrer
jeweiligen Inhaber. Alle Spezikationen können ohne vorherige Ankündigung geändert werden.
Deutsche
172
1.3. INSTALLATION
Ein Konto registrieren
Die Installationsdateien sind nur für registrierte Benutzer verfügbar. Überprüfen Sie Ihren Registrierungsstatus
unter:
http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account
Download der Installationsdateien für PC oder MAC
Die Installationsdateien stehen unter folgendem Link zum Download zur Verfügung:
http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx
Oder alternativ können Sie, sobald Sie eingeloggt sind, im Abschnitt MY ACCOUNT die
verfügbaren Downloads einsehen.
Windows PC
Doppelklicken Sie nach dem Herunterladen auf das Archiv für die automatische Extraktion. Öffnen Sie nach der
Extraktion den
angezeigten Ordner und doppelklicken Sie auf die .exe Setup-Datei.
OS X
Öffnen Sie nach dem Herunterladen das Datenträgerabbild. Ziehen Sie AURORA NET in Ihren Programm-Ordner.
Deutsche
173
2. ÜBERSICHT DER STEUERUNGEN
Im Projektfenster von AURORA NET können Sie Einstellungen und Vorgänge verwalten.
SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ
Ermöglicht den Zugriff auf die Hauptdatei und die Einstellungsfunktionen.
WERKZEUGLEISTE
Ermöglicht die Verwendung der wichtigsten Werkzeuge für die Projektsteuerung.
STEUERRAD
Ermöglicht die Steuerung der ELEMENTE und GRUPPEN.
Deutsche
174
ARBEITSPLATZ
Zeigt Ihre Projekte sowie deren Parameter und Kongurationen an. Zur Anpassung der Ansicht halten Sie die
rechte Maustaste gedrückt und bewegen Sie sie in die gewünschte Richtung. Wenn Sie ein Touchpad oder
Touchscreen-Gerät verwenden, scrollen Sie in einem freien Bereich mit zwei Fingern in die bevorzugte
Richtung.
Verwenden Sie zur Auswahl von Objekten die linke Maustaste (oder einen Finger bei Verwendung eines
Touchscreens).
<MUTE ALL>
Über diese Funktion werden alle angeschlossenen Geräte sofort stummgeschaltet.
Wenn sie ausgewählt wird, wird ein Bestätigungsbildschirm angezeigt.
Um diese Funktion zu deaktivieren, müssen Sie auf das Symbol klicken, das in der Mitte des Bildschirms
erscheint.
Deutsche
175
Wenn Funktionen verfügbar sind, sind die Schaltächen grün.
Wenn das Projekt leer ist oder Funktionen nicht verfügbar sind, werden sie grau dargestellt.
Deutsche
176
2.1. SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ
Über die SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ kann der Benutzer auf die Hauptdatei und die Einstellungsfunktionen
zugreifen.
Sie können:
Ihr Projekt benennen und an Ihrem bevorzugten Computerort speichern.
Ihr bestehendes Projekt nden und laden.
Ihr Projekt mit den aktuellen Änderungen speichern.
Ihr neues oder geändertes Projekt speichern, es benennen und Ihren bevorzugten Speicherort wählen.
Ihre Einstellung auswählen und ändern. Zu diesen Einstellungen zählen:
Deutsche
177
Diese Einstellung konguriert den Status der Objekte im Projektarbeitsbereich.
Automatic: Die Details der Elemente werden dynamisch angezeigt. Durch Scrollen
mit der Maus erhalten Sie eine mehr oder weniger detaillierte Ansicht.
Compact: Die Details der Elemente werden in einem reduzierten, xen Layout angezeigt.
Intermediate: Die Details der Elemente werden in einem xen Zwischenlayout angezeigt.
Extended: Die Details der Elemente werden in der umfassendsten Form angezeigt.
Diese Einstellung ermöglicht es dem Benutzer, den Anschluss auszuwählen, wenn er über Ethernet verbunden ist
(nur Setup von Control 8). Bitte beachten Sie, dass für die Erstkonguration einer Ethernet-Anbindung
eine USB-Verbindung erforderlich ist. Die Standardnummer für den Discovery Port ist „1027“.
In Bezug auf das Display kann der Benutzer zwischen Light und Dark wählen, je nach Bedingungen der
Hintergrundbeleuchtung.
Durch Anhaken von MULTI SELECTION STATUS wird die Mehrfachauswahl von mehr als einem
Objekt (Elemente, Gruppen) ermöglicht. Diese Funktion ist nützlich für Touchscreen-Geräte (ähnlich der Funktion
von CTRL in Windows oder CMD in OS X).
Deutsche
178
Durch Anhaken von DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE können Sie das automatische
Schließen des VIEW MODEVIEW MODE aktivieren. Weitere
Informationen nden Sie im nächsten Abschnitt „WERKZEUGLEISTE“.
Durch Anhaken von OPEN LAST PROJECT ON STARTUP werden Sie gefragt, ob das letzte Projekt
beim Programmstart neu geladen werden soll.
Mit dieser Einstellung können Sie auswählen, ob die Temperaturwerte in Celsius oder
Fahrenheit angezeigt werden sollen.
Mit dieser Einstellung können Sie auswählen, ob die Abstandswerte in Meter oder Fuß
angezeigt werden sollen.
Informationen über die Software-Version, die E-Mail des Technischen Kundendienstes und Open-Source-Module.
Zum Schließen des Hauptmenüs.
Deutsche
179
2.2. WERKZEUGLEISTE
Die WERKZEUGLEISTE ermöglicht Ihnen die Verwendung der wichtigsten Werkzeuge für die Projektsteuerung.
Insbesondere:
VIEW MODE
Mit dieser Funktion können Sie wählen, welcher Hauptparameter für ein Element angezeigt werden soll.
MODEL: Die Elemente zeigen das Modell des verwendeten Lautsprechers/ Subwoofers an.
ROUTING ID: Die Elemente zeigen die ID des angeschlossenen Netzwerks an.
BUTTONS: Die Elemente zeigen die wichtigsten Schaltächen (z.B. MUTE/SOLO) der einzelnen Lautsprecher/
Subwoofer an.
PRESET: Die Elemente zeigen die voreingestellte Seite an.
INPUT METER: Die Elemente zeigen den Eingangspegel des Lautsprechereingangs/Subwoofers
vor allen Audioverarbeitungsstufen an.
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(BEREICH: -60 ÷ +20 dB)
OUTPUT METER: Die Elemente zeigen den Ausgangspegel des Lautsprecherausgangs/Subwoofers an.
(BEREICH: -60 ÷ 0 dB)
TEMP: Die Elemente zeigen das Temperaturniveau des Geräts an.
TEST/IDENTIFY: Die Elemente zeigen die Echtzeit-Identikation
der angeschlossenen Geräte an.
NAME: Sie können ein Element mit einem benutzerdenierten Namen benennen. Als Standard wird der Name
des Geräts verwendet und eine fortlaufende Nummer zugewiesen.
FIRMWARE: Die Elemente zeigen die Nummer der Firmware-Revision der
Geräte an.
FIT TO ZOOM
Diese Funktion stellt sicher, dass Sie alle Projektelemente auf einem Bildschirm sehen können. Sie kann die
Abmessungen der Symbole je nach Bildschirmgröße anpassen.
INSPECTOR
Mit dieser Funktion können Sie gemeinsame Parameter aus zwei oder mehr Elementen auswählen und ändern.
Die Anzahl der Parameter, die geändert werden können, hängt vom Typ Ihres Lautsprechers/Subwoofers ab.
Wenn die Farbe des Parameters orange ist, bedeutet dies, dass er in zwei ausgewählten Elementen unterschiedliche
Werte hat.
In dem oben gezeigten Beispiel sind folgende Parameter gesetzt:
MUTE/SOLO/NONE Auswahl
ATTENUATION/DELAY/CARDIOID parameter
FILTERS AND PROCESSING parameter
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USER PRESET Speichern/Rücksetzen
SHOW MODE
SHOW MODE sperrt alle Einstellungen der Hauptparameter (z.B. Gain, EQ, etc.).
Diese Funktion ist besonders nützlich, um versehentliche Projektänderungen zu verhindern,
zum Beispiel während eines Live-Sets. Zusätzlich ist die Position der ELEMENTE und GRUPPEN und die Verwendung
des Menüs der ELEMENTE und GRUPPEN gesperrt.
ETHERNET CONTROL DISCOVERY
Diese Funktion ermöglicht es dem Benutzer, alle angeschlossenen Ethernet-Steuerungen zu nden und zu
überprüfen.
Die angeschlossenen Ethernet-Steuerungen erscheinen nach einigen Sekunden.
Weitere Informationen zum Kongurieren eines Ethernet-Netzwerks nden Sie im Kapitel
„Konguration Ihres Netzwerks“.
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182
2.3. STEUERRAD: ELEMENTE UND GRUPPEN
Mit dem STEUERRAD kann der Benutzer die ELEMENTE und GRUPPEN managen.
ITEMS
Die ELEMENTE sind die Grundbausteine Ihrer Projekte.
Bitte beachten Sie, dass Sie, sobald ein Element angezeigt wird, auf dieses doppelklicken können,
um das Fenster mit den entsprechenden Hauptparametern zu öffnen. Wenn Sie zur kompakten Ansicht
zurückkehren möchten, klicken Sie einfach auf einen freien
Bereich auf dem Bildschirm außerhalb dieses Fensters (oder klicken Sie auf das Symbol auf der
rechten Seite).
Um die erweiterte Ansicht zu verlassen, drücken Sie die ESC-Taste auf Ihrer Tastatur.
Weitere Informationen nden Sie im Kapitel ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER.
Folgende Vorgänge stehen zur Verfügung:
Deutsche
183
ADD ITEMS
Mit dieser Funktion können Sie dem Projekt ein oder mehrere Ofine-Elemente hinzufügen.
Es kann erforderlich sein, ein Ofine-Projekt anzulegen, z.B. zur Verwendung während des Setups vor
einer Live-Veranstaltung.
Wenn Sie diese Schaltäche drücken, erscheint das folgende Fenster.
Bitte denken Sie daran, dass Sie die folgenden Schritte ausführen müssen: Um ein Produkt auszuwählen, klicken
Sie auf die Schaltäche und dann auf die Schaltäche .
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Sie können:
den Typ des ELEMENTS auswählen,
es benennen
den RDNET HUB auswählen,
den CH Kanal in einem RDNET NETZWERK auswählen,
die Anzahl der hinzuzufügenden ELEMENTE auswählen,
und ein Element entfernen.
MATCHING
Diese Funktion ist nützlich, um die vorhandenen Geräte des Projekts mit neu entdeckten Geräten in Echtzeit zu
vergleichen. Beispielsweise könnte ein Projekt ohne angeschlossene Lautsprecher
oder Subwoofer gestartet und dann wieder geöffnet werden, nachdem alle Geräte in einem
aktiven RDNET-Netzwerk angeschlossen sind. Verwenden Sie in diesem Fall diese Funktion, um angeschlossene
Geräte abzugleichen. Weitere Informationen nden Sie in KAPITEL 6.
REMOVE
Mit dieser Funktion können Sie ein oder mehrere ausgewählte Ofine-Elemente aus einem Projekt entfernen.
Wenn das ELEMENT online ist (aktive, angeschlossen und erkannt) ist die Schaltäche deaktiviert (grau).
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REMOVE ALL
Mit dieser Funktion können Sie alle Ofine-Elemente aus einem Projekt entfernen.
Das Dialogfenster fordert Sie zur Bestätigung auf.
ADD GROUP
Mit dieser Funktion können Sie ein oder mehrere ausgewählte Elemente in einem Projekt gruppieren.
In einem Dialogfenster werden Sie aufgefordert, die Gruppe zu benennen und die bevorzugte Farbe zu wählen.
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ARC SUB
Diese Funktion ist besonders nützlich, um eine Arc-Subwoofer-Abschnitt in einer Live-Show zu erstellen.
Für weitere Einzelheiten siehe Kapitel 7.
AUTO GROUPING
Diese Funktion ermöglicht die automatische Gruppierung von Elementen.
Ein Dialogfenster zeigt den vorgeschlagenen automatischen Gruppenabgleich an.
Der Benutzer kann diesen Vorschlag bestätigen oder ändern. Durch Anklicken der
Farben wird die Seite „Change Group Colour“ angezeigt. In diesem Fenster
können Sie auch benutzerdenierte Farben hinzufügen.
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IN GROUP
Ermöglicht es Ihnen, ein oder mehrere ausgewählte Elemente in eine bestehende Gruppe einzufügen.
OUT GROUP
Ermöglicht es Ihnen, ein oder mehrere Elemente aus einer bestehende Gruppe zu entfernen
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GROUPS
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ADD GROUP
Ermöglicht Ihnen, eine Gruppe von Lautsprechern zu erstellen (Subwoofer können keine Gruppe bilden).
Die gruppierbaren Elemente werden in einem Dialogfeld angezeigt (Sie können sie benennen und die
Farbe wählen)
Sobald die Gruppe erstellt ist, wird sie wie unten dargestellt angezeigt.
Sie können Folgendes steuern:
1. MUTE/SOLO/INVERT POLARITY
2. GAIN
3. DELAY
Sie können die ANSICHT und die PARAMETER einer Gruppe ändern.
INTERMEDIATE VIEW
Ermöglicht eine Zwischenansicht einer Gruppe und zeigt ihre Elemente an.
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EXTENDED VIEW
Ermöglicht es Ihnen, alle auf eine Gruppe angewandten Parameter zu sehen und einzustellen.
Die wichtigsten Parameter sind:
1. FILTERS (mit „Vergleich“ A/B-Funktion, Bypass- und Reset-Funktionen)
2. GAIN/DELAY
3. MUTE/SOLO/INVERT PHASE
Für weitere Informationen siehe das entsprechende Kapitel „GRUPPENPARAMETER“.
ARC SUB
Diese Funktion ist besonders nützlich, um eine Arc-Subwoofer-Abschnitt in einer Live-Show zu erstellen.
Der Abschnitt wird, je nach Wahl des Benutzers, in AURORA NET als eine Gruppe gesehen, so dass die
entsprechenden Parameter über einem einzigen Bildschirm gesteuert werden.
Für weitere Einzelheiten siehe Kapitel 7.
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AUTO GROUPING
Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde.
REMOVE GROUP
Mit dieser Funktion können Sie eine ausgewählte Gruppe aus einem Projekt entfernen.
Ein Dialogfenster zur Bestätigung wird angezeigt.
IN GROUP
Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde.
OUT GROUP
Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde.
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2.4. VERWENDUNG DES ZOOM
Wenn der MODUS DER ELEMENTANZEIGE (in den Einstellungen) auf „Automatisch“ eingestellt ist, können die
ELEMENTE dank der Zoomfunktion dynamisch angezeigt werden.
Die Zoomfunktion kann folgendermaßen gesteuert werden:
1. über das Scrollrad einer Maus
2. mit einer Bewegung auf einem Touchpad
3. mit einer Bewegung auf dem Bildschirm eines Touchscreen-Geräts
Hier ist ein Beispiel für einen vergrößernden Zoom:
Deutsche
193
3. VERBINDEN UND ONLINE GEHEN
Projekte in AURORA NET können ofine erstellt werden.
Sie können dann ein Netzwerk einrichten, die erkannten Elemente anzeigen und online gehen,
um ein Projekt zu teilen. Alternativ können Sie ein Netzwerk mit vorhandenen Geräten kongurieren,
ihre Parameter importieren und in Echtzeit bearbeiten.
Die Zuordnungsrichtlinien werden im Kapitel ‘IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN’ -.
Um auf alle Funktionen Ihrer Software online zugreifen zu können, müssen Sie Ihr Netzwerk kongurieren.
Bitte beachten Sie, dass Ofine- und Online-Ansichten unterschiedliche Farben verwenden können und dass
nicht alle beschriebenen Funktionen ofine verfügbar sind.
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194
3.1. KONFIGURATION IHRES NETZWERKS
Mit AURORA NET können Sie ein RDNET-Netzwerk im Installations- oder Live-Betrieb erstellen und steuern.
Wenn Sie ein RDNET CONTROL 2-Steuergerät (USB-Verbindung) verwenden, können Sie bis zu 2 Subnetze mit
jeweils bis zu 32 Elementen (z.B. Lautsprecher, Line-Array-Elemente, Subwoofer) steuern.
Wenn Sie ein RDNET CONTROL 8-Steuergerät (USB-Verbindung) verwenden, können Sie bis zu 8 Subnetze mit
jeweils 32 Elementen steuern. In diesem Fall können Sie nach der USB-Konguration auch ein komplexeres
ETHERNET-Netzwerk kongurieren.
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195
A. USB-Anschluss: PLUG AND PLAY
B. ETHERNET-Anschluss (nur CONTROL 8):
B.1. Schließen Sie Ihr CONTROL 8-Gerät über USB an.
B.2. Doppelklicken Sie auf das CONTROL 8-Element.
B.3. Wählen Sie im nächsten Fenster die Registerkarte „ETHERNET“.
B.3.i STATIC IP example
Wählen Sie eine IP-Adresse im Feld „IP“ und eine andere IP-Nummer auf der Seite der
Netzwerkeigenschaften Ihres MAC oder PC (Optionen statische IP,
im TCP/IPv4-Protokoll).
Zum Beispiel können Sie
diese Parameter verwenden (siehe auch das Bild oben):
Bitte beachten Sie, dass dies nur ein Beispiel ist und Sie
Ihre bevorzugten Parameter verwenden können.
B.3.ii DHCP-Fall (empfohlen in einer Konguration mit einem
optionalen Router)
Aktivieren Sie die DHCP-Option und stellen Sie diese Funktion in den Optionen Ihres Routers
ein.
B.4. Drücken Sie die Schaltäche „SEND“ (die Software sendet die ausgewählten Parameter zur
weiteren Konguration an CONTROL 8).
B.5. Trennen Sie die USB-Verbindung.
B.6. Starten Sie das Gerät CONTROL 8 erneut (ausschalten --> einschalten).
B.7. Verbinden Sie CONTROL 8 über ein Ethernet-Kabel mit Ihrem Computer oder Router.
B.8. Drücken Sie die Schaltäche „Discovery Ethernet Control um die Ethernet-Netzwerkgeräte zu
überprüfen.
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196
3.2. IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN
Sobald Ihr Netzwerk konguriert ist, erscheint die Seite CONTROL 2 oder 8.
Hier werden die Funktionen für eine USB-Verbindung angezeigt (RDNET CONTROL 2 / RDNET
CONTROL 8). Siehe das vorherige Kapitel über Ethernet-Verbindungen (nur CONTROL 8).
MODALITY
In diesem Fenster werden die wichtigsten Parameter angezeigt, die die Netzwerkverbindung identizieren.
LOG
In diesem Fenster können Sie die Protokollparameter und alle Gerätewarnungen der im Netzwerk
vorhandenen Geräte sehen. Diese Warnungen können nach Typ geltert werden.
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IDENTIFY
Diese Funktion identiziert Ihr RDNET CONTROL 2/CONTROL 8-Gerät.
Sie schaltet alle LEDs des CONTROL-Geräts ein, die sich im Blinkmodus benden.
GO ONLINE
Die Funktion GO ONLINE startet eine Echtzeit-Netzwerkinteraktion mit den
angeschlossenen Geräten und ermöglicht es Ihnen, Befehle und Kongurationen zu senden:
Sie sucht alle vorhandenen Geräte und ihre Parameter und zeigt sie dann an. Sie können dann, wie im folgenden
Beispiel, die ZUODNUNGSRICHTLINIE wählen.
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Weitere Informationen nden Sie in Kapitel 6.
Deutsche
199
4. ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER
Die Parameter der Geräte eines Projekts können vom Benutzer eingestellt werden. Einige dieser Parameter sind
schreibgeschützte Daten (z.B. Temperaturdaten). Einige davon können von der Software in Echtzeit ausgewählt
und geändert werden. Sie können auch auf ELEMENTE- oder GRUPPEN-Ebene eingesehen werden.
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200
4.1. ITEM PARAMETERS
Doppelklicken Sie auf ein ELEMENT, um auf dessen Parameter zuzugreifen. Hier ist ein Beispiel, lediglich zur
Veranschaulichung.
MONITORING SECTION
Dies ist das Hauptsteuerungsfenster für die ELEMENTE.
Folgendes wird angezeigt:
1. input level (Eingangspegel)
2. output level (Ausgangspegel)
3. Informationen über das ELEMENT
4. Temperatur des Verstärkers
5. Schaltächen MUTE/SOLO
6. Kanalpegel und Bedienelemente (niedrig-mittel-hoch* MUTE/SOLO
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201
*sofern verfügbar
PRESET SECTION
Zeigt die angewandten Filter eines ELEMENTS an:
1. Eingangspegel
2. Ausgangspegel
3. Schaltächen MUTE/SOLO
4. Verfügbare PRESET-Optionen, abhängig vom Gerät
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202
GROUP SECTION
Hier wird die GRUPPEN-Verwaltung eines Elements angezeigt.
Folgendes wird angezeigt:
1. Eingangspegel
2. Ausgangspegel
3. Schaltächen MUTE/SOLO
4. Verfügbare Gruppenoptionen (Hinzufügen oder Entfernen eines ITEM aus einer Gruppe)
LOAD/SAVE SECTION
Hier können die Parameter eines Elements geladen/gespeichert werden.
Folgendes wird angezeigt:
1. Eingangspegel
2. Ausgangspegel
3. Schaltächen MUTE/SOLO
4. Optionen STORE/RESET
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203
LOG SECTION
Hier werden die detaillierten Netzwerkeinstellungen der Geräte angezeigt.
Dies ist nützlich, um zu sehen, was zu Warnungen und Fehlern geführt haben könnte.
Folgendes wird angezeigt:
1. Eingangspegel
2. Ausgangspegel
3. Schaltächen MUTE/SOLO
4. LOG-Verlauf
5. Optionen zum Sortieren von Warnungen/Fehlern
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204
Bitte beachten Sie, dass einige Bildschirmbefehle (z.B. Element, Gruppen, Steuerrad) die Farben von
Warnungen (orange) oder Fehlern (rot) ändern können. Die einzige Möglichkeit, die genaue Art der
Warnung oder des Fehlers zu sehen, ist die Anzeige des LOG-Dialogfensters.
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205
4.2. . GRUPPEN-PARAMETER
Die GRUPPEN-PARAMETER werden in der erweiterten Ansicht angezeigt.
In diesem Fenster können Sie die Verstärkung, Verzögerung und Filter in einer GRUPPE verwalten.
Die verfügbaren Filter sind:
1. PEQ
2. Shelving HI
3. Shelving LOW
4. Butterworth HI
5. Butterworth LOW
6. Linkwitz-riley HI
7. Linkwitz-riley LOW
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206
FILTERS BLACKBOARD
Diese Tafel hat ein benutzerfreundliches Design für die Touch-Steuerung von Filtern.
Sie können verschiedene Arten von Filtern auswählen und verschieben und, sofern verfügbar, ihre Form
verändern. Die rote Linie stellt das sich ergebende Frequenzprol dar, das auf Ihre Soundausgabe (für diese
Gruppe) angewendet wird.
LEVEL/DELAY WINDOW
In dem FENSTER LEVEL/DELAY können Sie sofort die Pegel, Verstärkung und Verzögerung in einer Gruppe
anzeigen und steuern.
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207
EQ COMPARE BUTTONS
Eine „Vergleichs“-Funktion mit der Sie zwischen den Filterformen A und B wechseln können. Wenn Sie z.B. die
„B“-Form ach halten (ohne Filter), können Sie einfach den Klang mit (A) oder ohne (B) EQ für diese Gruppe
vergleichen.
MUTE/SOLO/POLARITY
Diese Schaltächen geben Ihnen die Möglichkeit, MUTE/SOLO oder INVERT PHASE auf eine ganze
Gruppe anzuwenden.
RESOURCE MONITOR
Überwacht die Verwendung von Verzögerungen und Filtern. Seine Anzeige wird durch die in einer Gruppe
verwendeten Elemente und die Anzahl der beteiligten Gruppen beeinusst.
ADD FILTER BUTTON
Mit dieser Schaltäche können Sie einen Filter hinzufügen. Nach der Auswahl erscheint ein Filtersteuerungsfenster.
REMOVE FILTER BUTTON
Mit dieser Schaltäche können Sie einen ausgewählten Filter entfernen.
BYPASS ALL BUTTON
Mit dieser Schaltäche können Sie alle Filter umgehen.
RESET EQ BUTTON
Mit dieser Schaltäche können Sie alle Entzerrungsvoreinstellungen zurücksetzen, die zu einer Gruppe
hinzugefügt wurden.
Deutsche
208
FILTER CONTROL WINDOW
Im Filtersteuerungsfenster können Sie die Parameter des Filters einstellen.
FILTER CONTROL POINT
Die benutzerfreundliche Oberäche steuert die Position und, sofern verfügbar, die Form
eines hinzugefügten Filters. Wenn Sie rund herum eine Klammern sehen können, dann können Sie die Form des
Filters verschieben:
1. auf eine von ihnen klicken und sie mit der Maus verschieben.
2. mit der Touch-Steuerung eine von ihnen auswählen und verschieben.
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209
5. AC26N - DIGITALER AUDIOPROZESSOR
AC26N ist ein digitaler Audioprozessor, der bis zu 2 symmetrische Eingänge und 6 symmetrische Ausgänge
steuern kann (mit einer exiblen Routing-Fähigkeit).
Die Hauptfunktionen sind Eingangs- und Ausgangspegel, Verzögerung, Polarität, 12 Entzerrungsbänder für
jeden Eingangs- und Ausgangskanal, mehrere Frequenzweichen und Limiter/Kompressor.
Er kann über USB oder über RDNet an einen PC oder MAC angeschlossen werden (siehe vorheriges Beispiel
CONTROL2/CONTROL8). In AURORA NET ist der AC26N ein ELEMENT (ITEM)
.
Deutsche
210
5.1. MAIN DIALOG BOX
FUNCTION SELECTION
Hier kann der Benutzer:
LOCK/UNLOCK
Änderungen blockieren
MASTER MUTE
Den Master auf MUTE stellen
EXTENDED/REDUCED VIEW
Die Ansicht erweitern/reduzieren
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211
5.1.1. MONITORING
INPUT LABEL
Sie können eine Bezeichnung zur Kennzeichnung der Eingänge eingeben.
INPUT TYPE
Sie können zwischen analogem oder digitalem Eingangstyp wählen.
Deutsche
212
INPUT LEVELS
In diesem Bereich werden die Eingangspegel und Meter angezeigt.
INPUT CHANNELS LINK
Hier können Sie zwei benachbarte Kanäle miteinander verbinden. Nach der Aktivierung ist es möglich, beide Kanäle
gleichzeitig zu steuern.
INPUT GAIN
Ändert die Eingangsverstärkung von bis dB.
INPUT DELAYS
Sie können die Verzögerung für jeden Eingang wählen, ausgedrückt in Zeit (max: 72.9ms) oder Entfernung
(max: 25.02m).
INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Wendet die Funktionen Stummschalten, Solo und Phasenumkehr auf die Eingänge an.
OUTPUT LABELS
Sie können eine Bezeichnung zur Kennzeichnung der Ausgänge eingeben.
ROUTING CHOICE
Dieser kann je nach gewählter Konguration mit einem Eingang oder mit der Summe der Eingänge verbunden
sein.
Deutsche
213
OUTPUT LEVELS
In diesem Bereich werden die Ausgangspegel und Meter angezeigt.
OUTPUT CHANNELS LINK
Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung ist es möglich, beide Kanäle gleichzeitig
zu steuern.
OUTPUT GAIN
Ändert die Ausgangsverstärkung von bis dB.
OUTPUT DELAYS
Sie können die Verzögerung für jeden Eingang wählen, ausgedrückt in Zeit (max: 72.9ms) oder Entfernung
(max: 25.02m).
OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Wendet die Funktionen Stummschalten, Solo und Phasenumkehr auf die Eingänge an.
Deutsche
214
5.1.2. ROUTING
Auf der Routing-Seite können Sie die Eingangs-/Ausgangs-Einstellungen des Prozessors einschließlich aller
Signalverarbeitungsschritte kongurieren.
Das Routingmuster wird mit weißen Linien im dunklen Anzeigemodus (siehe Einstellungsseite) oder mit
schwarzen Linien im hellen Anzeigemodus hervorgehoben.
INPUT ROUTING TYPE
Hier können Sie zwischen analogem oder digitalem Eingangstyp wählen.
DIGITAL OUT ROUTING
Hier können Sie die Routingrichtlinien der AES EBU OUT des AC26N auswählen.
DIGITAL IN PAD
Fügt eine Dämpfung von -20 dB ein, um eine Eingangsübersteuerung bei einem digitalen Eingang zu vermeiden.
Bei einem analogen Eingang ist er auf NO PAD (keine Dämpfung) eingestellt.
Deutsche
215
INPUT PROCESSING STAGE
Diese Stufe in der Verarbeitungskette gibt Ihnen die Kontrolle über alle verfügbaren Eingangsparameter.
Ausführliche Informationen zu diesem Thema nden Sie im folgenden Kapitel (5.1.2.1.
Deutsche
216
ROUTING MATRIX
Sie können die Routingrichtlinie der Ausgänge in Abhängigkeit von den verfügbaren Eingängen wählen.
Deutsche
217
OUTPUT PROCESSING STAGE
Diese Stufe in der Verarbeitungskette gibt Ihnen die Kontrolle über die verfügbaren Ausgangsparameter.
Deutsche
218
5.1.2.1. VERARBEITUNGSKETTE EINGANG
COMPRESSOR
Wendet einen Kompressor auf den Eingang an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis) kann
entweder in der Grak oder über die entsprechenden Cursors gesteuert werden. Der Wert „Threshold“ deniert
den
Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezischen Form). Sie können die Parameter
„Attack“ (Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms)
und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter, um den Sound mit oder ohne Kompressor zu
vergleichen.
Deutsche
219
PARAMETRIC EQUALIZER
Dadurch wird ein parametrischer Equalizer auf den ausgewählten Eingang angewendet. Sie können bis zu 12
Equalizer im Frequenzband zwischen 20 und 20.000 Hz hinzufügen. Die Form kann entweder über die
grasche Schnittstelle oder durch Auswahl der folgenden Parameter:gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 -
72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0). Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den
Soundeffekt mit oder ohne Equalizer zu vergleichen. Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit
entfernen und eine Voreinstellung speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe
zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen.
DELAY
Sie können eine Verzögerung in ms (Bereich: 0,00 - 72,90) oder m (Bereich: 0,00 - 25,02) wählen.
INVERT PHASE
Zur Umkehr der Phase des Eingangssignals.
MUTE
Dadurch wird das Eingangssignal stumm geschaltet.
Deutsche
220
LEVELS
Hier wird der Signalpegel des ausgewählten Eingangs angezeigt.
CHANNEL LINK
Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung wird der gleiche Effekt auf beide Kanäle
angewendet.
Deutsche
221
5.1.2.2. VERARBEITUNGSKETTE AUSGANG
Deutsche
222
CROSSOVER
Sie können einen HPF und LPF für jeden Ausgangskanal einstellen, indem Sie die Frequenzen und
Flankensteilheiten auswählen. Jeder Filter kann umgangen werden,
um den Unterschied mit oder ohne ihn zu vergleichen. Sie können auch Voreinstellungen speichern oder laden.
Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können,
um die Anzeige deutlicher zu machen.
PARAMETRIC EQUALIZER
Deutsche
223
Dadurch wird ein parametrischer Equalizer auf den ausgewählten Ausgang angewendet. Sie können bis zu 12
Equalizer im Frequenzband zwischen 20 und 20.000 Hz hinzufügen. Er kann entweder über die
grasche Schnittstelle oder durch Auswahl der folgenden Parameter gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 -
72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0). Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den
Sound mit oder ohne Equalizer zu vergleichen. Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit entfernen
und eine Voreinstellung speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen
können, um die Anzeige deutlicher zu machen.
DELAY
Sie können eine Verzögerung in ms (Bereich: 0,00 - 72,90) oder m (Bereich: 0,00 - 25,02) einfügen.
INVERT PHASE
Zur Umkehr der Phase des Ausgangssignals.
MUTE
Dadurch wird das Ausgangssignal stumm geschaltet.
COMPRESSOR
Wendet einen Kompressor auf den Ausgang an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis) kann
entweder in der Grak oder mit den entsprechenden Cursors gesteuert werden.
Der Wert Threshold“ deniert den Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezischen
Deutsche
224
Form). Sie können die Parameter „Attack
(Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms) und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter, um
den Sound mit oder ohne Kompressor zu vergleichen
LEVELS
Hier wird der Signalpegel des ausgewählten Ausgangs angezeigt.
CHANNEL LINK
Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung wird der gleiche Effekt auf beide Kanäle
angewendet.
Deutsche
225
5.1.3. EQ
Auf diesem Bildschirm können Sie die Entzerrung aller Ein- und Ausgänge des AC26N steuern. Auf jeden Kanal
können bis zu 12 Filter angewendet werden.
Deutsche
226
Dadurch wird ein Filter (Parametrischer Equalizer, Hi Shelf oder Low Shelf, wie oben angezeigt) auf den
ausgewählten Kanal angewendet. Sie können bis zu 12 Equalizer im Frequenzband zwischen
20 und 20.000 Hz hinzufügen. Die Form kann entweder über die grasche Schnittstelle oder durch Auswahl der
folgenden Parameter gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 - 72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0).
Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den Soundeffekt mit oder ohne Equalizer zu vergleichen.
Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit entfernen, eine Voreinstellung speichern oder laden, alle
Filter umgehen oder den EQ zurücksetzen (d.h. alle Filter löschen).
Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen.
Deutsche
227
5.1.4. XOVER
Für jeden Ausgangskanal können Sie einen HP- und LP-Filter einstellen, um den Crossover-Punkt durch Auswahl
von Frequenzen und Flankensteilheiten zu formen. Jeder Filter kann umgangen werden,
um den Unterschied mit oder ohne ihn zu vergleichen. Sie können auch Voreinstellungen speichern oder laden.
Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können,
um die Anzeige deutlicher zu machen.
FILTER 1
Sie können zwischen High Pass Filter oder Low Pass Filter wählen und die Flankensteilheit (12/24/48 dB/OCT) und
die Grenzfrequenz festlegen.
FILTER2
Sie können zwischen High Pass Filter oder Low Pass Filter wählen und die Flankensteilheit (12/24/48 dB/OCT) und
die Grenzfrequenz festlegen.
LOAD
Sie können eine gespeicherte Voreinstellung laden.
Deutsche
228
SAVE
Sie können eine Voreinstellungen speichern
Deutsche
229
5.1.5. COMPRESSOR
Wendet einen Kompressor auf den gewählten Kanal an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis)
kann entweder in der Grak oder mit den Cursors gesteuert werden.
Der Wert „Threshold“ deniert den Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezischen
Form). Sie können die Parameter „Attack
(Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms) und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter,
um den Sound mit oder ohne Kompressor zu vergleichen.
INPUT/OUTPUT SELECTION
Hier können Sie den Kanal wählen.
Deutsche
230
SHAPE CONTROL
Mit Hilfe einer graschen Steuerung kann die Form des Kompressors modelliert werden
Deutsche
231
THRESOLD SELECTION
Zur Festlegung des Schwellenwerts für den Start des Kompressorbetriebs
Deutsche
232
RATIO SELECTION
Zur Festlegung des Verhältnisses für den Einsatz der Kompression
Deutsche
233
MAKEUP GAIN SELECTION
Zur Festlegung der Verstärkung, die auf das von der Kompression verarbeitete Signal angewendet werden soll
ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS
Zur Anwendung der vorgewählten Parameter für Einsatz, Freigabe und Erhalt des Kompressors
LOAD
Zum Laden einer zuvor gespeicherten Kompressionskonguration (Szene).
SAVE
Zum Speichern einer Kompressionskonguration, um sie zu einem späteren Zeitpunkt aufrufen zu können
Deutsche
234
DISABLED/BYPASS
Ermöglicht die Umgehung der Kanalverarbeitung
Deutsche
235
5.1.6. LOAD/SAVE
Auf diesem Bildschirm können Sie eine Liste mit Voreinstellungen benennen, speichern und laden.
Deutsche
236
5.1.7. LOG
IAuf diesem Bildschirm können Sie die AC26N-Nutzungsprotokolle einsehen. Es gibt eine Liste von
Gerätewarnungen und -fehlern. Die Farben folgen der AURORA NET-Richtlinie
.
Deutsche
237
6. MATCHING
AURORA NET ermöglicht es Ihnen, ein Projekt ofine zu kongurieren, um dann, wenn es mit einem Netzwerk
verbunden ist, die Einstellungen an alle neu angeschlossenen Geräte zu übertragen (zum Beispiel für ein Live-
Konzert).
In diesem Fall sind die ELEMENTE, GRUPPEN, NETZWERKKNOTEN und PROZESSOREN nur virtuelle Geräte. Sie
werden erst dann zu
tatsächlichen, stromführenden Geräte, wenn sie ordnungsgemäß eingeschaltet, angeschlossen und erkannt
wurden.
Bitte beachten Sie, dass bei einer teilweisen Trennung der Verbindung eines Geräts, während es online ist, die
Auistung der in einem Projekt vorhandenen Geräte
möglicherweise nicht das darstellt, was tatsächlich aktiv ist.
Die „Matching“-Funktion versucht dies zu beheben, indem sie auf einem Bildschirm eine vereinfachte Schnittstelle
anzeigt.
Sie wird automatisch geöffnet, wenn Sie ein Netzwerk erstellen (mit der Schaltäche GO ONLINE, siehe Kapitel
3.2 für weitere Informationen), oder
manuell, indem Sie auf das folgende Symbol in der Betriebsleiste der ELEMENTE klicken:
Deutsche
238
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING
Wie oben beschrieben, gibt es in der MATCHING-Umgebung zwei Bereiche:
- DETECTED ITEMS
- SOFTWARE ITEMS
Unten auf dieser Seite gibt es eine Such-Schaltäche .
Im Abschnitt DETECTED ITEMS benden sich die Schaltächen und . Weitere
Informationen nden Sie in Kapitel 3.2.
Die Farben sind wichtig für das Verständnis des MATCHING-Verhaltens:
GRÜN: zeigt an, dass das ELEMENT im Projekt aufgelistet ist (SOFTWARE-ELEMENTE: grün) und erkannt (ERKANNTE
ELEMENTE: grün) wurde.
ORANGE: zeigt an, dass das ELEMENT erkannt wurde, aber nicht im Projekt aufgelistet ist (SOFTWARE-ELEMENTE:
orange), oder dass es im Projekt enthalten ist, aber nicht erkannt wurde (ERKENNTE ELEMENTE: orange).
Die Mehrfachauswahl kann auf 2 Arten erfolgen:
1. Wenn Sie die STRG-Taste gedrückt halten, können Sie mit der linken Maustaste nur die gewünschten Elemente
auswählen.
2. Wenn Sie die SHIFT-Taste gedrückt halten und mit der linken Maustaste auf den ersten und den letzten Eintrag
klicken, so können Sie alle Elemente in diesem Bereich auswählen.
In den Beispielen in der Abbildung unten ist der Subwoofer (SUB 918) im Projekt enthalten und richtig
angeschlossen, der Lautsprecher (VIO X15) wurde erkannt, ist aber nicht im Projekt enthalten,
und ein Subwoofer (SUB 915) ist im Projekt enthalten, wurde aber nicht erkannt
Auf diesem Bildschirm können Sie mit der Drag-and-Drop-Funktion das (in der realen Welt vorhandene) ELEMENT
VIO X15 in das Projekt einfügen.
Das nicht erkannte ELEMENT (in diesem Beispiel der SUB 918) wird in einem Feld mit dem Namen WAREHOUSE
gespeichert (weitere Informationen nden Sie im nächsten Kapitel).
Deutsche
239
Deutsche
240
6.2. WAREHOUSE
Wenn ein ITEM erkannt wird, das nicht im Projekt enthalten ist, können Sie es zu dieser Liste hinzufügen
Ziehen Sie das neu entdeckte ELEMENT per Drag & Drop in den Abschnitt SOFTWARE ITEMS.
Für den Fall, dass das im Abschnitt SOFTWARE ITEMS vorhandene ELEMENT nicht erkannt wird, wird es wie im
obigen Beispiel in die Spalte WAREHOUSE verschoben (in diesem Fall ist das ELEMENT ein VIO X15).
Deutsche
241
7. ARC SUB
Die ARC SUB-Umgebung ermöglicht Ihnen die Festlegung und Steuerung einer Subwoofer-Konguration, die
über die Bühnenfront verteilt ist:
Hierbei handelt es sich um eine spezielle Art von „GRUPPEN“, bei denen die ELEMENTE nur Subwoofer sein
können.
Subwoofer werden häug zu Probenzwecken eingesetzt, um aus omnidirektionalen Punktquellen (unterhalb
bestimmter Frequenzen) Richtungsarrays zu erzeugen.
Dies impliziert den Einsatz von Standardgeometrien bei der Montage und die Verwendung von Verzögerungen
in Verbindung mit der Positionierung.
Die kombinierte Steuerung der Parameter in einem Arc-Array bietet dem Publikum einen gleichmäßigen Sound
und reduziert unerwünschte Rückkopplungen (z.B. im Falle einer Inneninstallation). Um diese Verwaltung zu
vereinfachen, können alle Parameter, die für die Steuerung eines Subwoofer-Arrays erforderlich sind,
auf einem Bildschirm gruppiert und gesteuert werden, der als ARC SUB-Gruppe bezeichnet wird.
Deutsche
242
7.1. ERSTELLUNG VON ARC SUB
Ein ARC SUB kann durch Drag & Drop der Subwoofer-ELEMENTE erzeugt werden.
Die erzeugte GRUPPE wird als ARC SUB bezeichnet.
Deutsche
243
7.1.1. HINZUFÜGEN VON ELEMENTE
Fügen Sie Subwoofer-ELEMENTE nach dem in Kapitel 2.3 beschriebenen Standardverfahren hinzu.
Deutsche
244
7.1.2. POSITIONIERUNG DES SUB
Positionieren Sie die Subwoofer und gruppieren Sie sie nach Bedarf.
Auf dem Bildschirm können Sie per Drag & Drop die Subwoofer in gestapelter Form (durch Auswahl der Anzahl
der Elemente)
und in der Mitte, links oder rechts verteilt (Felder DROP HERE) positionieren.
Deutsche
245
AVAILABLE ITEMS (SUB)
Auf der linken Seite des Bildschirms werden die verfügbaren ELEMENTE (Subwoofer) angezeigt. Wenn
ELEMENTE angezeigt werden, die keine Subwoofer sind, können sie nicht für den ARC SUB verwendet werden.
ARC TYPE CONFIGURATOR
Auf der rechten Seite des Bildschirms ist es möglich, den NAMEN des ARC SUB einzugeben und seine Nummer
in einer gestapelten Konguration auszuwählen.
DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR
Durch Positionierung der Subwoofer in dem Feld DROP HERE, werden die Subwoofer nach der Stapelregel des
ARC TYP CONFIGURATOR aufgelistet.
Deutsche
246
7.2. STEUERUNG ARC SUB
Sobald der ARC SUB erstellt ist, kann er als GRUPPE gesteuert werden, so dass der Kontrollbildschirm mit der
erweiterten Ansicht aufgerufen werden kann.
INTERMEDIATE VIEW
Ermöglicht die Zwischenansicht des ARC SUB und zeigt seine ELEMENTE an.
EXTENDED VIEW
Ermöglicht es Ihnen, alle auf eine ARC SUB GRUPPE angewandten Parameter zu sehen und einzustellen.
Deutsche
247
7.2.1. GRUPPENSTEUERUNG
BOX COUNT
Hier wird die Anzahl der Subwoofer in einer Gruppe angezeigt.
STACK COUNT
Hier wird die Anzahl der Stapelungen in einer Gruppe aufgelistet.
MASTER DELAY
Hier können Sie die Verzögerung des Arc wählen (Bereich: 0,0 - 61,2 ms).
GAIN
Hier können Sie die Verstärkung des Arc wählen (Bereich: -90 - 10,0 dB).
HORIZONTAL COVERAGE
Hier können Sie den gewünschten Abstrahlwinkel wählen (Bereich: 0 - 180°) und eine symmetrische Ausrichtung
auswählen.
SPACING
Hier können Sie den Abstand zwischen den gestapelten Subwoofern wählen (Bereich: 0,1 - 25,00 m).
TOTAL ARRAY LENGTH
Hier können Sie die Gesamtlänge des Arrays wählen (Bereich: 0,2 - 50,00).
Deutsche
248
PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY
Dieser Wert wird aus den Kongurationsdaten erzeugt.
DELAY
Hier können Sie die Verzögerung für den einzelnen Stapel einstellen.
POSITION
Dieser Wert wird aus den Kongurationsdaten erzeugt.
MUTE/SOLO
Diese Schaltächen steuern die MUTE- und SOLO-Funktionen für den ausgewählten Stapel.
IDENTIFY
Über diese Schaltäche können Sie den Stapel auf den Geräten identizieren.
Deutsche
249
8. FARBEN UND WARNUNGEN
Die auf dem Bildschirm angezeigten Farben liefern wichtige Informationen.
Bitte berücksichtigen Sie diese in Ihren Projekten.
GRAU/KEINE FARBE:
Das Projekt ist OFFLINE.
GRÜN HERVORGEHOBEN:
Das Projekt ist ONLINE.
ORANGE HERVORGEHOBEN:
Diese Warnmeldungen werden im Abschnitt LOG in ELEMENTE beschrieben.
ROT HERVORGEHOBEN:
Diese Fehler (im Allgemeinen Hardware-Probleme) werden im Abschnitt LOG in ELEMENTE beschrieben.
250
français
TABLE DES MATIÈRES
1. INFORMATION GÉNÉRALE 251
1.1. BIENVENUE ! 252
1.2. EXIGENCES DU SYSTÈME 253
1.3. INSTALLATION 254
2. VUE D’ENSEMBLE DES COMMANDES 255
2.1. BOUTON DU MENU PRINCIPAL 258
2.2. BARRE D’OUTILS 261
2.3. CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE) : ITEMS AND GROUPS (ARTICLES ET
GROUPES) 264
2.4. UTILISATION DU ZOOM 274
3. SE CONNECTER ET ALLER EN LIGNE 275
3.1. CONFIGURATION DE VOTRE RÉSEAU 276
3.2. IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE 278
4. ITEM AND GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE ET DE GROUPE) 281
4.1. ITEM PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE) 282
4.2. GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DE GROUPE) 287
5. AC26N — PROCESSEUR DIGITAL D’AUDIO 291
5.1. BOÎTE DE DIALOGUE PRINCIPALE 292
5.1.1. MONITORING (SURVEILLANCE) 293
5.1.2. ROUTING (ROUTAGE) 296
5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE) 300
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE) 303
5.1.3. EQ 307
5.1.4. XOVER 309
5.1.5. COMPRESSOR (COMPRESSEUR) 311
5.1.6. LOAD/SAVE (CHARGER/SAUVEGARDER) 317
5.1.7. LOG (JOURNAL) 318
6. MATCHING (CORRESPONDANCE) 319
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING (CORRESPONDANCE LOGICIELLE/DÉTECTÉE) 320
6.2. WAREHOUSE STORAGE (STOCKAGE DANS L’ENTREPÔT) 322
7. ARC SUB 323
7.1. ARC SUB GENERATION (GÉNÉRATION ARC SUB) 324
7.1.1. ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES) 325
7.1.2. SUB PLACEMENT (SOUS-PLACEMENT) 326
7.2. ARC SUB CONTROL (CONTROL D’ARC SUB) 328
7.2.1. GROUP CONTROL (CONTRÔLE DE GROUPE) 329
8. COULEURS ET AVERTISSEMENTS 331
251
français
1. INFORMATION GÉNÉRALE
CLAUSE DE NON-RESPONSABILITÉ
Les informations contenues dans ce document sont susceptibles d’être modiées sans préavis.
Le logiciel décrit par ce manuel est soumis à un accord de licence.
Tous droits réservés.
SUR LA VERSION DU PROGRAMME ET CE MANUEL
1. Les captures d’écran sont prises à partir d’un système d’exploitation Windows.
2. La préférence de thème est réglée sur l’option « DARK ».
252
français
1.1. BIENVENUE !
Merci pour votre achat !
AURORA NET est l’application logicielle phare conçue pour congurer et gérer les systèmes de son professionnels
dBTechnologies. Il s’agit d’un outil multiplateforme, orienté au toucher. Il peut être utilisé avec une souris ou un
dispositif à écran tactile.
Il est également possible de :
travailler en ligne, en congurant immédiatement un réseau audio fondé sur RDnet control 2 ou control 8,
travailler hors ligne, sauvegarder un projet et rappeler des projets en un instant.
La philosophie AURORA NET crée un environnement graphique facile à utiliser dans lequel les
dispositifs audio ou de contrôle sont appelés ITEMS (ARTICLES). Vous pouvez congurer et contrôler en détail
les ITEMS (ARTICLES) et recevoir des informations d’état en temps réel. Vous pouvez organiser les ITEMS
(ARTICLES) dans des GROUPS (GROUPES) selon un ou plusieurs paramètres logiques ou physiques.
253
françaisfrançais
1.2. EXIGENCES DU SYSTÈME
AURORA NET est un logiciel multiplateforme.
Les exigences minimales du système indiquent les spécications que votre ordinateur doit posséder pour
pouvoir utiliser le logiciel. Un système plus puissant peut être nécessaire pour certaines tâches ou des projets
plus importants.
- MAC OS X version 10.12 (SIERRA) ou supérieure (64 bits uniquement)
Processeur Intel dual core ou supérieur
4 Go de RAM
- WINDOWS 7 (64 bits uniquement) SP1 ou supérieur
Processeur Intel dual core ou AMD ou supérieur
4 Go de RAM
- CONNEXIONS USB / ETHERNET REQUISES (POUR LES LIENS CONTROL 2/CONTROL 8)
Mac, Mac OS et OS X sont des marques commerciales d’Apple Inc., déposées aux États-Unis et dans d’autres pays. Intel
est une marque commerciale d’Intel Corporation aux États-Unis et dans d’autres pays. AMD est une marque déposée
d’Advanced Micro Devices. Tous les autres noms de produits et d’entreprise sont des marques commerciales et des marques
déposées de leurs détenteurs respectifs. Toutes les spécications sont susceptibles d’être modiées sans préavis.
254
françaisfrançais
1.3. INSTALLATION
Enregistrement d’un compte
Les chiers d’installation ne sont disponibles que pour des utilisateurs enregistrés. Vériez l’état de votre
enregistrement sur :
http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account
Téléchargement de l’installation pour PC ou MAC
Les chiers d’installation peuvent être téléchargés sur :
http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx
Ou bien, une fois que vous êtes connecté, vous pouvez consulter la section MY ACCOUNT (MES
TÉLÉCHARGEMENTS) et voir
les téléchargements disponibles.
PC Windows
Après le téléchargement, double-cliquez sur le chier pour commencer son extraction automatique. Après
l’extraction, ouvrez-le
dossier qui vient d’apparaître et double-cliquez sur le chier .exe de conguration.
OS X
Après le téléchargement, ouvrez l’image du disque. Glissez AURORA NET dans votre dossier Applications.
255
français
2. VUE D’ENSEMBLE DES COMMANDES
La fenêtre de projet d’AURORA NET vous permet de gérer les congurations et les opérations.
BOUTON DU MENU PRINCIPAL
Permet d’accéder au chier principal et aux fonctions de préférence.
BARRE D’OUTILS
Vous permet de voir les outils principaux pour la commande du projet.
CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE)
Vous permet de gérer les ITEMS (ARTICLES) et les GROUPS (GROUPES).
256
français
ESPACE DE TRAVAIL
Afche vos projets, leurs paramètres et congurations. Pour ajuster la vue, maintenez le bouton droit de la souris
enfoncé et déplacez-le dans la direction souhaitée. Si vous utilisez un pavé tactile ou
un dispositif à écran tactile, délez l’écran à l’aide de deux doigts dans un espace vide, dans la direction préférée.
Utilisez le bouton gauche de la souris (ou un seul doigt si vous utilisez un écran tactile) pour sélectionner des
objets.
<MUTE ALL>
Cette fonction coupe instantanément tous les dispositifs connectés.
Un écran de conrmation apparaîtra si cette option est sélectionnée.
Pour désactiver cette fonction, vous devez cliquer sur l’icône au centre de l’écran.
257
français
Si des fonctions sont disponibles, les boutons sont verts.
Si le projet est vide ou si les fonctions ne sont pas disponibles, elles seront grisées.
258
français
2.1. BOUTON DU MENU PRINCIPAL
Le BOUTON DU MENU PRINCIPAL permet à l’utilisateur d’accéder au chier principal et aux fonctions de
préférence :
Vous pouvez :
Étiqueter et sauvegarder votre projet sur votre ordinateur à votre endroit de préférence.
Retrouver et charger un projet existant.
Sauvegarder votre projet avec les modications actuelles.
Sauvegarder votre nouveau projet ou votre projet modié, l’étiqueter et choisir l’endroit de préférence du chier.
Sélectionner et modier vos préférences. Ces préférences sont les suivantes :
259
français
Cette préférence congure l’état des objets sur l’espace de travail du projet.
Automatic (automatique) : les détails des objets sont afchés de forme dynamique. Déler avec la souris vous
permet de voir une vue plus ou moins détaillée.
Compact (compacte) : les détails des objets sont afchés avec une disposition xe et courte.
Intermediate (intermédiaire) : les détails des articles sont indiqués de manière xe intermédiaire.
Extended (détaillée) : les détails des objets sont afchés de la façon la plus détaillée.
Cette préférence permet à l’utilisateur de choisir le port si vous êtes connecté à travers Ethernet (conguration
Control 8 uniquement). Veuillez noter qu’une connexion USB est nécessaire pour la conguration initiale
d’un lien Ethernet. Le numéro par défaut pour le port de découverte est « 1027 ».
Lutilisateur peut choisir entre un afchage Light (lumineux) ou Dark (obscur), selon les conditions d’éclairage
de fond.
En marquant MULTI SELECTION STATUS (ÉTAT DE SÉLECTION MULTIPLE), la sélection multiple de plus d’un
objet (articles, groupes) est activée. Cette option est utile pour les dispositifs à écran tactile (similaire à la fonction
de CTRL de Windows ou CMD sur OS X).
260
français
En marquant DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE (FERMETURE AUTOMATIQUE DE LA BARRE D’OUTILS DE
DÉTAIL), vous pouvez activer la
fermeture du VIEW MODE (MODE DE VISUALISATION). Consulter la section suivante, « BARRE D’OUTILS
», pour plus d’informations.
En marquant OPEN LAST PROJECT ON STARTUP (OUVRIR LE DERNIER PROJET AU DÉMARRAGE), le programme
vous demandera si le dernier projet doit être rechargé lorsque le programme démarre.
Cette préférence vous permet de choisir entre Celsius ou
Fahrenheit pour l’afchage des valeurs de température.
Cette préférence vous permet de choisir entre Mètres ou Pieds
pour l’afchage des valeurs de distance.
Obtenir de l’information sur la version du logiciel, le courriel de contact du support et les modules libres.
Fermer le menu principal.
261
français
2.2. BARRE D’OUTILS
La TOOLBAR (BARRE D’OUTILS) vous permet d’utiliser les outils principaux pour le contrôle du projet.
En particulier :
VIEW MODE (MODE DE VISUALISATION)
Cette fonction vous permet de choisir quel paramètre principal doit être afché pour un article.
MODEL (MODÈLE) : les articles sont afchés avec le modèle du haut-parleur/caisson de basses utilisé.
ROUTING ID (ID DU ROUTAGE) : les articles sont afchés avec l’identication du réseau connecté.
BOUTONS : les articles sont afchés avec les boutons principaux (par exemple, MUTE/SOLO) pour chaque haut-
parleur/caisson de basses.
PRESET (PRÉRÉGLAGE) : les articles sont afchés avec la page de préréglage.
INPUT METER (INDICATEUR D’ENTRÉE) : les articles sont afchés avec le niveau d’entrée du haut-parleur/caisson
de basses avant les étapes de traitement d’audio.
262
français
(PLAGE : -60 ÷ +20 dB)
OUTPUT METER (INDICATEUR DE SORTIE) : les articles sont afchés avec le niveau de sortie du haut-parleur/
caisson de basses.
(PLAGE : -60 ÷ 0 dB)
TEMP : les articles sont afchés avec la température du dispositif.
TEST/IDENTIFY (ESSAI/IDENTIFIER) : les articles sont afchés en temps réel avec l’identication
des dispositifs connectés.
NAME (NOM) : Vous pouvez étiqueter un article avec un nom personnalisé. Le nom du dispositif est utilisé
par défaut accompagné d’un numéro progressif.
FIRMWARE : les articles sont afchés avec le numéro de révision du rmware des dispositifs.
FIT TO ZOOM (AJUSTER AU ZOOM)
Cette fonction vous permet de visualiser tous les éléments du projet dans un seul écran. Elle peut ajuster les
dimensions des icônes selon la taille de votre écran.
INSPECTOR (INSPECTEUR)
Cette fonction vous permet de choisir et de modier des paramètres habituels parmi deux ou plusieurs articles.
Le nombre de paramètres pouvant être modiés dépend du type de votre haut-parleur/caisson de basses.
Si la couleur du paramètre est orange, ceci indique des valeurs différentes sur deux articles sélectionnés.
Dans l’exemple préalable, les paramètres sont :
Sélection MUTE/SOLO/NONE
Paramètres ATTENUATION/DELAY/CARDIOID (ATTÉNUATION/DÉLAI/CARDIOID)
Paramètres FILTERS AND PROCESSING (FILTRES ET TRAITEMENT)
263
français
Sauvegarde/réinitialisation USER PRESET (PRÉRÉGLAGE UTILISATEUR)
SHOW MODE (MODE SPECTACLE)
Le SHOW MODE (MODE SPECTACLE) verrouille toutes les congurations des paramètres principaux (par exemple,
gain, EQ, etc.).
Cette fonction est particulièrement utile pour éviter des modications accidentelles du projet,
par exemple pendant un spectacle en direct. De plus, la position des ITEMS (ARTICLES) et GROUPS (GROUPES)
ainsi que l’utilisation du menu ITEM et GROUP est verrouillée.
ETHERNET CONTROL DISCOVERY (DÉCOUVERTE DE CONTRÔLE ETHERNET)
Cette fonction permet à l’utilisateur de retrouver et de vérier toutes les commandes Ethernet connectées.
Les commandes Ethernet connectées s’afcheront après quelques secondes.
Pour plus d’information sur la conguration d’un réseau Ethernet, consulter le chapitre
« Conguration de votre réseau ».
264
français
2.3. CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE) :
ITEMS AND GROUPS (ARTICLES ET GROUPES)
La ROUE DE COMMANDE permet à l’utilisateur de gérer les ARTICLES et les GROUPES.
ITEMS (ARTICLES)
Les ITEMS (ARTICLES) constituent les blocs de base de vos projets.
Veuillez noter qu’une fois qu’un article est afché, vous pouvez double-cliquer dessus pour accéder
à sa fenêtre de paramètres principaux. Si vous souhaitez revenir à la vue compacte, il vous suft de
cliquer sur un espace
vide de l’écran en dehors de cette fenêtre (ou cliquez sur l’icône à droite).
Pour quitter la vue détaillée, appuyez sur la touche ESC de votre clavier.
Voir le chapitre ITEM AND GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DES ARTICLES ET DES GROUPES) pour plus
d’informations.
Les opérations autorisées sont les suivantes :
265
français
ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES)
Cette fonction vous permet d’ajouter au projet un ou plusieurs articles hors ligne.
Il peut être nécessaire de créer un projet hors ligne, par exemple, pour l’utiliser dans le temps de préparation
avant un événement en direct.
La fenêtre suivante s’afchera une fois le bouton appuyé.
N’oubliez pas que vous devez suivre ces étapes obligatoires : pour sélectionner un produit, cliquez sur le
bouton , puis cliquez sur le bouton .
266
français
Vous pouvez :
Choisir le type d’ARTICLE,
l’étiqueter,
choisir le RDNET HUB,
choisir le canal CH d’un réseau RDNET,
Choisir le nombre d’ARTICLES à ajouter,
et d’éliminer un ARTICLE.
MATCHING (CORRESPONDANCE)
Cette fonction est utile pour comparer les dispositifs existants du projet avec ceux qui sont nouvellement détectés
en temps réel. Par exemple, un projet peut être démarré sans haut-parleurs
ni caisson de basses connectés, puis il peut être rouvert une fois que tous les appareils sont connectés
à un réseau actif RDNET. Dans ce cas, utilisez cette fonction pour faire correspondre les dispositifs connectés.
Voir le CHAPITRE 6 pour plus d’informations.
REMOVE (ÉLIMINER)
Cette fonction vous permet d’éliminer un ou plusieurs des articles hors ligne sélectionnés dans un projet.
Si l’ARTICLE se trouve en ligne (actif, connecté et reconnu) ce bouton est désactivé (en gris).
267
français
REMOVE ALL (TOUT ÉLIMINER)
Cette fonction vous permet d’éliminer tous les articles hors ligne d’un projet.
Le dialogue vous demande de conrmer cette action.
ADD GROUP (AJOUTER UN GROUPE)
Cette fonction vous permet de grouper un ou plusieurs des articles sélectionnés d’un projet.
Un menu de dialogue vous demande d’étiqueter le groupe et de choisir la couleur préférée.
268
français
ARC SUB
Cette fonction est particulièrement utile pour créer une section de caissons de basses à arc dans un spectacle en
direct. Voir le chapitre 7 pour plus de détails.
AUTO GROUPING (GROUPEMENT AUTOMATIQUE)
Cette fonction active le groupement automatique des articles.
Un dialogue afche la correspondance de groupe automatique suggérée.
Lutilisateur peut valider cette suggestion ou la modier. En cliquant sur
les couleurs, la page « Change Group Color » (changer la couleur du groupe) est afchée. Vous pouvez ajouter
sur cette fenêtre des couleurs personnalisées.
269
français
IN GROUP (AJOUTER AU GROUPE)
Vous permet d’ajouter un ou plusieurs des articles sélectionnés dans un groupe existant.
OUT GROUP (ÉLIMINER DU GROUPE)
Vous permet d’éliminer un ou plusieurs des articles d’un groupe.
270
français
GROUPS (GROUPES)
271
français
ADD GROUP (AJOUTER UN GROUPE)
Vous permet de créer un groupe de haut-parleurs (les caissons de basses ne peuvent pas former un groupe).
Les articles qui peuvent être groupés sont afchés sur la boîte de dialogue (vous pouvez l’étiqueter et choisir une
couleur).
Une fois le groupe créé, il est afché comme indiqué ci-dessous.
Vous pouvez contrôler :
1. MUTE/SOLO/INVERT POLARITY (INVERSER POLARITÉ)
2. GAIN
3. DELAY (DÉLAI)
Vous pouvez modier la VIEW (VUE) et les PARAMETERS (PARAMÈTRES) d’un groupe.
INTERMEDIATE VIEW (VUE INTERMÉDIAIRE)
Active une vue intermédiaire d’un groupe, afchant ses ITEMS (ARTICLES).
272
français
EXTENDED VIEW (VUE DÉTAILLÉE)
Vous permet de visualiser et de régler tous les paramètres appliqués à un groupe.
Les paramètres principaux sont les suivants :
1. FILTERS (FILTRES) (avec la fonction « comparer » A/B, contournement et réinitialisation)
2. GAIN/DELAY (GAIN/DÉLAI)
3. MUTE/SOLO/INVERT PHASE (INVERSER PHASE)
Pour plus d’information, veuillez consulter le chapitre « GROUP PARAMETERS » (Paramètres de Groupe)
ARC SUB
Cette fonction est particulièrement utile pour contrôler une section de caissons de basses à arc pour un spectacle
en direct.
Cette section, selon les choix de l’utilisateur, est vue comme un groupe par AURORA NET,
de sorte que les paramètres connexes sont contrôlés dans un seul écran.
Voir le chapitre 7 pour plus de détails.
273
français
AUTO GROUPING (GROUPEMENT AUTOMATIQUE)
Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES).
REMOVE GROUP (ÉLIMINER GROUPE)
Cette fonction vous permet d’éliminer un groupe sélectionné dans un projet.
Un dialogue de conrmation s’afchera.
IN GROUP (AJOUTER AU GROUPE)
Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES).
OUT GROUP (ÉLIMINER DU GROUPE)
Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES).
274
français
2.4. UTILISATION DU ZOOM
Si ITEM VISUALIZATION STATUS MODE (MODE DE VISUALISATION D’ÉTAT DE LARTICLE) (en préférences)
est réglé sur « Automatic » (automatique), la fonction de zoom vous permet de voir les ARTICLES de façon
dynamique.
La fonction de zoom peut être contrôlée par :
1. la roue de la souris
2. un geste sur un pavé tactile
3. un geste sur l’écran d’un dispositif à écran tactile
Voici un exemple d’un zoom croissant :
275
français
3. SE CONNECTER ET ALLER EN LIGNE
Les projets sur AURORA NET peuvent être créés hors ligne.
Vous pouvez par la suite congurer un réseau, voir les articles reconnus et aller en ligne pour partager un
projet. Vous pouvez également congurer un réseau avec des dispositifs existants,
Importer leurs paramètres et travailler sur eux en temps réel.
La politique de correspondance est illustrée sur le chapitre « IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE ».
Il est nécessaire de congurer un réseau pour accéder à toutes les caractéristiques de votre logiciel en ligne.
Veuillez noter que les vues en ligne et hors ligne peuvent utiliser des couleurs différentes et que toutes
les caractéristiques ne sont pas présentes hors ligne.
276
français
3.1. CONFIGURATION DE VOTRE RÉSEAU
AURORA NET vous permet de créer et de contrôler un réseau RDNET en installation ou en utilisation réelle.
Si vous utilisez un contrôleur RDNET CONTROL 2 (connexion USB), vous pouvez contrôler jusqu’à 2 sous-réseaux
contenant
jusqu’à 32 éléments (par exemple, haut-parleurs, éléments en réseau, caissons de basses) chacun.
Si vous utilisez un contrôleur RDNET CONTROL 8 (connexion USB), vous pouvez contrôler jusqu’à 8 sous-réseaux
contenant
jusqu’à 32 éléments chacun. Dans ce cas, après une première conguration par USB, vous pouvez également
congurer un réseau ETHERNET plus complexe.
277
français
A. Connexion USB: PLUG AND PLAY
B. Connexion ETHERNET (CONTROL 8 uniquement) :
B.1. Connectez votre dispositif CONTROL 8 par USB.
B.2. Double-cliquez sur CONTROL 8 ITEM (ARTICLE CONTROL 8).
B.3. Sur la fenêtre suivante, choisissez l’onglet « ETHERNET ».
B.3.i Exemple d’IP STATIQUE
Choisissez une adresse IP sur le champ « Ip » et un numéro d’IP différent sur la page
Network Properties (Propriétés du Réseau) de votre MAC ou PC (options d’IP
statique, sur le protocole TCP/IPv4).
Par exemple, vous pouvez
utiliser ces paramètres (voir également l’image ci-dessus) :
Veuillez noter que ceci n’est qu’un exemple et que vous pouvez utiliser
vos paramètres préférés.
B.3.ii Cas DHCP (recommandé dans une conguration avec
un routeur en option)
Activer l’option DCHP et régler cette fonction sur les options de votre routeur.
B.4. Appuyer sur le bouton « SEND » (envoyer) (le logiciel envoie les paramètres choisis au
CONTROL 8 pour une conguration supplémentaire).
B.5. Déconnecter la connexion USB.
B.6. Redémarrer le dispositif CONTROL 8 (éteindre --> allumer).
B.7. Connecter le CONTROL 8 à votre ordinateur ou routeur avec un câble Ethernet.
B.8. Appuyer sur « Discovery Ethernet Control » (découverte de contrôle Ethernet) pour vérier les
dispositifs du réseau Ethernet.
278
français
3.2. IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE
Une fois que votre réseau est conguré, la page CONTROL 2 ou 8 apparaît.
C’est ici que les fonctions pour une connexion USB sont afchées (RDNET, CONTROL 2 /RDNET,
CONTROL 8). Voir le chapitre précédent pour les connexions Ethernet (CONTROL 8 uniquement).
MODALITY (MODE)
Cette fenêtre vous permet de voir les paramètres principaux qui identient la connexion du réseau.
LOG (JOURNAL)
Cette fenêtre vous permet de voir les paramètres du journal et tous les avertissements des dispositifs
du réseau. Ces avertissements peuvent être ltrés par type.
279
français
IDENTIFY (IDENTIFIER)
Cette fonction identie votre dispositif RDNET CONTROL 2/CONTROL 8.
Elle allume toutes les LED sur le dispositif CONTROL qui sont en mode clignotant.
GO ONLINE (ALLER EN LIGNE)
La fonction ALLER EN LIGNE démarre une interaction du réseau en temps réel avec les
dispositifs connectés, vous permettant d’envoyer des commandes et des congurations.
Elle scanne tous les dispositifs existants et leurs paramètres, puis les afche. Vous pouvez par la suite choisir la
MATCHING POLICY (POLITIQUE DE CORRESPONDANCE) comme indiqué sur l’exemple suivant :
280
français
Voir le CHAPITRE 6 pour plus d’informations.
281
français
4. ITEM AND GROUP PARAMETERS
(PARAMÈTRES D’ARTICLE ET DE GROUPE)
Les paramètres des dispositifs d’un projet peuvent être réglés par l’utilisateur. Certains de ces paramètres sont
des données qui ne peuvent être que lues (par exemple les données de température). Autres peuvent être choisis
et changés en temps réel par le logiciel. Ils peuvent être également consultés à niveau d’ARTICLE ou de GROUPE.
282
français
4.1. ITEM PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE)
Double clic sur un ARTICLE pour accéder à ses paramètres. Voici un exemple à titre d’information.
MONITORING SECTION (SECTION DE SURVEILLANCE)
Il s’agit de la fenêtre de contrôle principale pour des ARTICLES.
Elle afche :
1. le niveau d’entrée
2. le niveau de sortie
3. l’information sur l’ARTICLE
4. la température de l’amplicateur
5. les boutons MUTE/SOLO
6. les niveaux et contrôles des canaux (bas-moyen-haut* MUTE/SOLO)
283
français
*si disponibles
PRESET SECTION (SECTION PRÉRÉGLAGE
Afche les ltres appliqués à un ARTICLE :
1. le niveau d’entrée
2. le niveau de sortie
3. les boutons MUTE/SOLO
4. les options de PRÉRÉGLAGE disponibles, selon le dispositif
284
français
GROUP SECTION (SECTION GROUPE)
Vous permet d’afcher la gestion de GROUPE d’un ARTICLE.
Elle afche :
1. le niveau d’entrée
2. le niveau de sortie
3. les boutons MUTE/SOLO
4. les options de groupe disponibles (ajouter ou éliminer un ARTICLE d’un groupe)
LOAD/SAVE SECTION (SECTION CHARGER/SAUVEGARDER)
Vous permet de charger/sauvegarder les paramètres d’un ARTICLE.
Elle afche :
1. le niveau d’entrée
2. le niveau de sortie
3. les boutons MUTE/SOLO
4. Options STORE/RESET (STOCKER/RÉINITIALISER)
285
français
LOG SECTION (SECTION JOURNAL)
Vous permet de voir en profondeur les congurations de réseau des dispositifs.
Ceci est utile pour voir les causes des avertissements et des erreurs.
Elle afche :
1. le niveau d’entrée
2. le niveau de sortie
3. les boutons MUTE/SOLO
4. l’historique du journal
5. les options de tri des avertissements/erreurs
286
français
Veuillez noter que certaines commandes d’écran (par exemple, articles, groupes, roue de commande)
peuvent changer les couleurs des avertissements (orange) ou des erreurs (rouge). La seule façon de voir
avec précision le type d’avertissement ou d’erreur
est de visualiser le dialogue du LOG (JOURNAL).
287
français
4.2. GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DE GROUPE)
Les PARAMÈTRES DE GROUPE sont afchés sur la vue détaillée.
Cette fenêtre vous permet de gérer le gain, le délai et les ltres d’un GROUPE.
The available lters are:
1. PEQ
2. Shelving HI
3. Shelving LOW
4. Butterworth HI
5. Butterworth LOW
6. Linkwitz-riley HI
7. Linkwitz-riley LOW
288
français
FILTERS BLACKBOARD (TABLEAU DES FILTRES)
Ce tableau est conçu pour être facile à utiliser en ce qui concerne le contrôle tactile des ltres.
Vous pouvez choisir et déplacer plusieurs types de ltres et modier leurs formes, le cas échéant.
La ligne rouge représente le prol de fréquence résultant appliqué à votre sortie d’audio (pour ce groupe).
FENÊTRE LEVEL/DELAY (NIVEAU/DÉLAI)
La FENÊTRE LEVEL/DELAY (NIVEAU/DÉLAI) vous permet de voir et de contrôler immédiatement les niveaux, le
gain et le délai d’un groupe.
289
français
BOUTONS COMPARER EQ
En tant que fonction « comparer », vous pouvez changer entre les formes de ltre A et B. Par exemple, si vous
maintenez la forme « B » plat (sans ltres), vous pouvez facilement comparer le son avec (A) ou sans l’EQ de (B)
pour ce groupe.
MUTE/SOLO/POLARITY (MUTE/SOLO/POLARITÉ)
Ces boutons vous donnent la capacité d’appliquer MUTE/SOLO ou INVERSER PHASE à
tout un groupe.
MONITEUR DE RESSOURCES
Surveille le délai et l’utilisation du ltre. Son afchage est affecté par les articles utilisés dans un groupe et le
nombre de groupes impliqués.
BOUTON ADD FILTER (AJOUTER FILTRE)
Ce bouton vous permet d’ajouter un ltre. Après la sélection une fenêtre de contrôle de ltre apparaîtra.
BOUTON REMOVE FILTER (ÉLIMINER FILTRE)
Ce bouton vous permet d’éliminer un ltre.
BOUTON BYPASS ALL (CONTOURNER TOUT)
Ce bouton vous permet de contourner tous les ltres.
BOUTON RESET EQ (RÉINITIALISER EQ)
Ce bouton vous permet de réinitialiser tous les préréglages d’égalisation ajoutés à un groupe.
290
français
FENÊTRE DE CONTRÔLE DE FILTRE
La fenêtre de contrôle de ltre vous permet de régler les paramètres du ltre.
POINT DE CONTRÔLE DE FILTRE
L’interface facile à utiliser contrôle la position et, le cas échéant, la forme
d’un ltre ajouté. Si vous pouvez voir des parenthèses qui l’entourent, vous pouvez déplacer la forme du ltre en :
1. cliquant sur une des parenthèses et en la déplaçant avec la souris.
2. Utilisant le contrôle tactile pour sélectionner et déplacer l’une d’elles.
291
français
5. AC26N — PROCESSEUR DIGITAL D’AUDIO
AC26N est un processeur digital d’audio qui peut contrôler 2 entrées équilibrées et 6 sorties équilibrées (avec une
capacité de routage exible).
Les fonctions principales sont des niveaux d’entrée et de sortie, le délai, la polarité, 12 bandes d’égalisation pour
chaque canal d’entrée et de sortie, le croisement multiple et le limiteur/compresseur.
Il peut être connecté à un PC ou MAC à travers un USB ou à travers le RDNET (voir l’exemple CONTROL2/CONTROL8
précédent).
Sur AURORA NET, l’AC26N est un ARTICLE.
292
français
5.1. BOÎTE DE DIALOGUE PRINCIPALE
FUNCTION SELECTION (SÉLECTION DE FONCTION)
Permets à l’utilisateur de :
LOCK/UNLOCK (VERROUILLER/DÉVERROUILLER)
Bloquer toute modication
MASTER MUTE
Mettre le master en état de MUTE
EXTENDED/REDUCED VIEW (VUE DÉTAILLÉE/RÉDUITE)
Étendre/réduire la visualisation
293
français
5.1.1. MONITORING (SURVEILLANCE)
INPUT LABEL (ÉTIQUETTE D’ENTRÉE)
Vous pouvez tapez une étiquette pour identier les entrées.
INPUT TYPE (TYPE D’ENTRÉE)
Vous pouvez choisir soit une entrée analogique ou digitale.
294
français
INPUT LEVELS (NIVEAUX D’ENTRÉES)
Cette zone afche les niveaux et les mètres d’entrée.
RELIER CANAUX D’ENTRÉE
Ceci vous permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, il est possible de contrôler deux canaux à la fois.
INPUT GAIN (GAIN D’ENTRÉE)
Modie le gain d’entrée de à dB.
INPUT DELAYS (DÉLAIS D’ENTRÉE)
Vous pouvez choisir le délai pour chaque entrée, en termes de temps (valeur max : 72,9 ms) ou de distance
(valeur max : 25,02 m).
MUTE/SOLO/INVERT PHASE (INVERSER PHASE)
Applique les fonctions mute, solo et inverser phase aux entrées.
OUTPUT LABELS (ÉTIQUETTES DE SORTIE)
Vous pouvez taper une étiquette pour identier les sorties.
CHOIX DE ROUTAGE
Ceci peut être associé à une entrée ou à la somme des entrées, selon la conguration choisie.
295
français
OUTPUT LEVELS (NIVEAUX DE SORTIE)
Cette zone afche les niveaux et les mètres de sortie.
RELIER CANAUX D’ENTRÉE
Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, il est possible de contrôler deux canaux à la fois.
OUTPUT GAIN (GAIN DE SORTIE)
Modie le gain de sortie de à dB.
OUTPUT DELAYS (DÉLAIS DE SORTIE)
Vous pouvez choisir le délai pour chaque sortie, en termes de temps (valeur max : 72,9 ms) ou de distance (valeur
max : 25,02 m).
OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE (MUTE, SOLO, INVERSER PHASE DE SORTIE)
Applique les fonctions mute, solo et inverser phase aux sorties.
296
français
5.1.2. ROUTING (ROUTAGE)
La page de routage vous permet de congurer les congurations d’entrée/de sortie du processeur, y compris
toutes les étapes de traitement du signal.
Le modèle de routage est mis en évidence par des lignes blanches avec le thème obscur (voir la page des
préférences) ou des lignes noires avec le thème lumineux.
INPUT ROUTING TYPE (TYPE DE ROUTAGE D’ENTRÉE)
Ici vous pouvez choisir un type d’entrée analogique ou numérique.
DIGITAL OUT ROUTING (ROUTAGE DE SORTIE NUMÉRIQUE)
Ici vous pouvez choisir la politique de routage de l’AES EBU OUT de l’AC26N.
DIGITAL IN PAD (BLOC D’ENTRÉE NUMÉRIQUE)
Insère une atténuation de -20 dB, pour éviter une surcharge de l’entrée avec une entrée numérique. Elle est
réglée sur NO PAD (aucune atténuation) avec une entrée analogique.
297
français
INPUT PROCESSING STAGE (ÉTAPE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE)
Sur la chaîne de traitement, cette étape vous donne le contrôle sur tous les paramètres d’entrée disponibles.
Vous trouverez une information plus détaillée sur ce sujet au chapitre suivant (5.1.2.1).
298
français
ROUTING MATRIX (MATRICE DE ROUTAGE)
Vous pouvez choisir la politique de routage des sorties selon les entrées disponibles.
299
français
OUTPUT PROCESSING STAGE (ÉTAPE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE)
Sur la chaîne de traitement, cette étape vous donne le contrôle sur les paramètres de sortie disponibles.
300
français
5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE)
COMPRESSOR (COMPRESSEUR)
Applique un compresseur à l’entrée. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être contrôlée soit sur le
graphique ou à travers les curseurs associés. Le seuil dénit le
niveau de départ dans lequel la compression commence (avec sa forme spécique). Vous pouvez régler les
paramètres d’attaque (Attack) (plage : 1-200 ms), de décharge (Release) (range : 1-1000 ms),
et d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le ltre pour comparer le son avec ou sans le ltre.
301
français
PARAMETRIC EQUALIZER (ÉGALISEUR PARAMÉTRIQUE)
Cette option applique l’égaliseur paramétrique à l’entrée choisie. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la
bande de fréquences entre 20 et 20 000 Hz. La forme peut être contrôlée soit en utilisant l’interface graphique
ou en choisissant les paramètres suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0). Vous pouvez
contourner un ou plusieurs ltres pour comparer l’effet de son avec ou sans le/les ltres. Vous pouvez
également supprimer un ou plusieurs ltres en temps réel et sauvegarder ou charger un préréglage. Veuillez
noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque ltre pour obtenir une visualisation plus claire.
DELAY (DÉLAI)
Vous pouvez choisir un délai en ms (plage : 0.00 - 72.90) ou m (plage : 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE (INVERSER PHASE)
Pour inverser la phase du signal d’entrée.
MUTE (SILENCE)
Cela coupe le signal d’entrée.
302
français
LEVELS (NIVEAUX)
Cela montre le niveau du signal de l’entrée sélectionnée.
CHANNEL LINK (LIEN DE CANAL)
Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, le même effet est appliqué aux deux canaux.
303
français
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN
(CHAÎNE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE)
304
français
CROSSOVER
Vous pouvez régler un HPF et un LPF pour chaque canal de sortie en choisissant les fréquences et les pentes.
Chaque ltre peut être contourné pour comparer le son avec ou sans le ltre. Vous pouvez également
sauvegarder ou charger des préréglages. Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque ltre
pour obtenir une visualisation plus claire.
PARAMETRIC EQUALIZER (ÉGALISEUR PARAMÉTRIQUE)
305
français
Ceci applique l’égaliseur paramétrique à l’entrée choisie. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la bande de
fréquences entre 20 et 20 000 Hz. Ceci peut être contrôlé en utilisant l’interface graphique ou en choisissant
les paramètres suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0). Vous pouvez contourner un
ou plusieurs ltres pour comparer le son avec ou sans le/les ltres. Vous pouvez également supprimer un
ou plusieurs ltres en temps réel et sauvegarder ou charger un préréglage. Veuillez noter que vous pouvez
assigner une couleur à chaque ltre pour obtenir une visualisation plus claire.
DELAY (DÉLAI)
Vous pouvez insérer un délai en ms (plage : 0.00 - 72.90) ou m (plage : 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE (INVERSER PHASE)
Vous pouvez inverser la phase du signal de sortie.
MUTE (SILENCE)
This mutes the output signal.
COMPRESSOR
Applique un compresseur à la sortie. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être contrôlée soit sur
le graphique ou à travers les curseurs associés. Le seuil dénit le niveau de départ dans lequel la compression
commence (avec sa forme spécique). Vous pouvez régler les paramètres d’attaque (Attack) (plage : 1-200 ms),
de décharge (Release) (range : 1-1000 ms), et d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le ltre pour comparer
l’effet avec ou sans le ltre.
306
français
LEVELS (NIVEAUX)
Ceci montre le niveau du signal de la sortie sélectionnée.
CHANNEL LINK (LIEN DE CANAL)
Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, le même effet est appliqué aux deux canaux.
307
français
5.1.3. EQ
Vous pouvez contrôler l’égalisation de toutes les entrées et des sorties sur le AC26N sur cet écran. Vous pouvez
appliquer jusqu’à 12 ltres à chaque canal.
308
français
Ceci applique un ltre (égaliseur paramétrique, Hi Shelf ou Low Shelf, comme afché ci-dessus) sur le canal
choisi. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la bande de fréquences entre
20 et 20 000 Hz. La forme peut être contrôlée soit en utilisant l’interface graphique ou en choisissant les paramètres
suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0).
Vous pouvez contourner un ou plusieurs ltres pour comparer l’effet de son avec ou sans le/les ltres. Vous
pouvez également supprimer un ou plusieurs ltres en temps réel, sauvegarder ou charger un préréglage,
contourner tous les ltres ou réinitialiser l’EQ (c’est-à-dire éliminer tous les ltres).
Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque ltre pour une visualisation plus claire.
309
français
5.1.4. XOVER
Vous pouvez régler pour chaque canal de sortie un ltre HPF et un ltre LPF pour donner forme au point de
croisement, en choisissant les fréquences et les pentes. Chaque ltre peut être contourné pour apprécier le son
avec ou sans le ltre. Vous pouvez également sauvegarder ou charger des préréglages. Veuillez noter que vous
pouvez assigner une couleur à chaque ltre pour obtenir une visualisation plus claire.
FILTER 1
Vous pouvez choisir entre ltre High Pass ou Low Pass ainsi que choisir la pente (12/24/48 dB/OCT) et la fréquence
de coupure.
FILTER2
Vous pouvez choisir entre ltre High Pass ou Low Pass ainsi que choisir la pente (12/24/48 dB/OCT) et la fréquence
de coupure.
LOAD (CHARGER)
Vous pouvez charger un préréglage sauvegardé.
310
français
SAVE (SAUVEGARDER)
Vous pouvez sauvegarder un préréglage.
.
311
français
5.1.5. COMPRESSOR (COMPRESSEUR)
Ceci applique un compresseur au canal sélectionné. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être
contrôlée soit sur le graphique ou à travers les curseurs.
Le seuil dénit le niveau de départ dans lequel la compression commence (avec sa forme spécique). Vous
pouvez régler les paramètres d’attaque (Attack (plage : 1-200 ms), de décharge (Release) (range : 1-1000 ms), et
d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le ltre pour comparer l’effet de son avec ou sans le ltre.
INPUT/OUTPUT SELECTION (SÉLECTION D’ENTRÉE/DE SORTIE)
C’est ici que vous pouvez choisir le canal.
312
français
SHAPE CONTROL (CONTRÔLE DE FORME)
Grâce à un contrôle graphique, permet de modéliser la forme du compresseur
313
français
THRESHOLD SELECTION (SÉLECTION DE SEUIL)
Permet de xer le seuil de déclenchement de l’intervention du compresseur
314
français
RATIO SELECTION (SÉLECTION DE RAPPORT)
Permet de régler le rapport d’intervention de la compression
315
français
MAKEUP GAIN SELECTION (SÉLECTION DE GAIN DE COMPENSATION)
Dénit le gain à appliquer au signal traité par compression
ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ATTAQUE, DE DÉCHARGE ET
D’ATTENTE)
Applique les paramètres pré-sélectionnés d’attaque, de relâchement et de maintien du compresseur
LOAD (CHARGER)
Permet de charger une conguration (scène) de compression préalablement sauvegardée
SAVE (SAUVEGARDER)
Permet de sauvegarder une conguration de compresseur pour la rappeler ultérieurement
316
français
DISABLED/BYPASS (DÉSACTIVÉ/CONTOURNEMENT)
Permet de bypasser le traitement des canaux
317
français
5.1.6. LOAD/SAVE (CHARGER/SAUVEGARDER)
Dans cet écran vous pouvez nommer, sauvegarder et charger une liste préréglée.
318
français
5.1.7. LOG (JOURNAL)
Dans cet écran, vous pouvez afcher le journal d’utilisation de l’AC26N. Vous trouverez également une liste
d’avertissements et de pannes.
Les couleurs suivent la norme AURORA NET.
319
français
6. MATCHING (CORRESPONDANCE)
AURORA NET vous permet de congurer un projet hors ligne puis, une fois connecté à un réseau, de transmettre
les congurations à tous les nouveaux dispositifs connectés (par exemple lors d’un spectacle en direct).
Dans ce cas, les ARTICLES, GROUPES, HUBS DE RÉSEAUX et PROCESSEURS n’existent qu’en tant que dispositifs
virtuels. Ces dispositifs
ne s’activent correctement que lorsqu’ils sont allumés, connectés et reconnus.
Veuillez noter, s’il existe une déconnexion partielle d’un dispositif lorsque celui-ci se trouve en ligne,
les dispositifs dans la liste du projet peuvent ne pas afcher réellement ceux qui sont actifs.
La caractéristique de « correspondance » essaie de résoudre ceci en afchant un écran avec une interface simpliée.
Cette fenêtre s’ouvre automatiquement lorsque vous créez un réseau (en utilisant le bouton GO ONLINE (ALLER EN
LIGNE), voir le chapitre 3.2 pour plus d’information), ou
de façon manuelle, en cliquant sur l’icône suivant de la barre d’opération ARTICLE :
320
français
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING
(CORRESPONDANCE LOGICIELLE/DÉTECTÉE)
Comme décrit ci-dessus, dans un milieu de MATCHING (CORRESPONDANCE), vous trouverez deux sections :
– ARTICLES DÉTECTÉS
– ARTICLES LOGICIEL
À la n de cette page, vous trouverez un bouton de découverte
Sur la section des ARTICLES DÉTECTÉS, vous trouverez les boutons et . Voir le
CHAPITRE 3.2 pour plus d’informations.
Les couleurs sont importantes pour comprendre le comportement de CORRESPONDANCE :
VERT : indique que l’ARTICLE est listé (SOFTWARE ITEMS [ARTICLE LOGICIEL] : vert) et détecté (DETECTED ITEMS
[ARTICLES DÉTECTÉS] : vert) dans le projet.
ORANGE : indique l’ARTICLE a été détecté, mais n’est pas listé dans le projet (SOFTWARE ITEMS [ARTICLES LOGICIEL]
: orange), ou qu’il se trouve dans le projet, mais n’est pas détecté (DETECTED ITEMS [ARTICLES DÉTECTÉS] :
orange).
La sélection multiple peut être effectuée de 2 manières :
1. En maintenant la touche CTRL enfoncée, vous ne sélectionnez avec le clic gauche de la souris que les éléments
choisis.
2. En maintenant la touche SHIFT enfoncée : avec le clic gauche sur le premier et le dernier élément, le tout est
sélectionné.
Dans les exemples de l’image ci-dessous, le caisson de basses (SUB 918) se trouve dans le projet et bien connecté,
le haut-parleur (VIO X15) est détecté, mais n’est pas dans le projet,
et un caisson de basses (SUB 915) est présent dans le projet, mais n’est pas détecté.
Sur cet écran, vous pouvez utiliser la fonction glisser-déposer pour ajouter l’ARTICLE VIO X15 (présent dans le
monde réel) dans le projet.
LARTICLE qui n’est pas détecté (SUB 918 dans cet exemple) sera gardé dans un champ appelé WAREHOUSE
(ENTREPÔT) (voir le chapitre suivant pour plus d’informations).
321
français
322
français
6.2. WAREHOUSE STORAGE (STOCKAGE DANS L’ENTREPÔT)
Si un ARTICLE qui ne se trouve pas dans le projet est détecté, vous pouvez l’ajouter à cette liste.
Glisser et déposer l’ITEM (ARTICLE) qui vient d’être détecté dans la section SOFTWARE ITEMS (ARTICLES LOGICIEL).
Dans le cas l’ARTICLE présent dans la section SOFTWARE ITEMS (ARTICLES LOGICIEL) n’est pas détecté, il est
déplacé vers la colonne WAREHOUSE (ENTREPÔT), comme dans l’exemple ci-dessus (dans ce cas l’ARTICLE est un
VIO X15).
323
français
7. ARC SUB
Lenvironnement ARC SUB vous permet de dénir et de contrôler une conguration de caissons de basses répartie
sur le devant de la scène :
cela constitue un type particulier de « GROUPES », dans lequel les ARTICLES ne peuvent être que des caissons de
basses.
Les caissons de basses sont souvent utilisés dans un scénario d’essai, créant des réseaux directionnels à partir de
sources ponctuelles omnidirectionnelles (en dessous de certaines fréquences).
Ceci implique l’utilisation de géométries de montage standard, et l’utilisation de délais liés au positionnement.
Le contrôle combiné des paramètres dans un réseau en arc présente un son uniforme au public et permet de
réduire des rétroactions non désirées (par exemple dans le cas d’une installation intérieure). Pour simplier cette
gestion, tous les paramètres nécessaires au contrôle d’un réseau de caissons de basses
peuvent être regroupés et contrôlés dans un seul écran, appelé groupe ARC SUB.
324
français
7.1. ARC SUB GENERATION (GÉNÉRATION ARC SUB)
Un ARC SUB peut être généré en glissant et déposant les ARTICLES caissons de basses.
Le GROUPE généré est appelé ARC SUB.
325
français
7.1.1. ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES)
Ajouter des ARTICLES caissons de basses en utilisant la procédure standard comme décrit sur le chapitre 2.3.
326
français
7.1.2. SUB PLACEMENT (SOUS-PLACEMENT)
Placer les caissons de basses, les groupant selon besoin.
Cet écran vous permet de glisser et de déposer, et les caissons de basses peuvent être placés sous forme empilée
(en choisissant le nombre d’éléments)
et distribués au centre, à gauche et à droite (boîtes DROP HERE [DÉPOSER ICI]).
327
français
AVAILABLE ITEMS (SUB) (ARTICLES DISPONIBLES (SUB)
Les ARTICLES disponibles (caissons de basses) sont afchés sur la partie gauche de l’écran. Si un ARTICLE qui
n’est pas un caisson de basses est afché, il ne pourra pas être utilisé dans l’ARC SUB.
ARC TYPE CONFIGURATOR (CONFIGURATEUR DE TYPE D’ARC)
Il est possible de taper le NAME (NOM) de l’ARC SUB sur la partie droite de cet écran et de choisir son nombre
dans la conguration empilée.
DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR (CONFIGURATEUR GLISSER-DÉPOSER DE LARC)
En plaçant les caissons de basses dans la boîte DROP HERE (DÉPOSER ICI), les caissons de basses sont listés en
suivant la règle d’empilement du CONFIGURATEUR DE TYPE D’ARC.
328
français
7.2. ARC SUB CONTROL (CONTROL D’ARC SUB)
Une fois l’ARC SUB créé, il peut être contrôlé comme un GROUPE, de façon que l’écran de contrôle puisse être
accédé avec la vue détaillée.
INTERMEDIATE VIEW (VUE INTERMÉDIAIRE)
Active une vue intermédiaire de l’ARC SUB, afchant ses ITEMS (ARTICLES).
EXTENDED VIEW (VUE DÉTAILLÉE)
Vous permet de visualiser et de régler tous les paramètres appliqués à un GROUPE ARC SUB.
329
français
7.2.1. GROUP CONTROL (CONTRÔLE DE GROUPE)
BOX COUNT (COMPTAGE DES BOÎTES)
Afche de nombre de caissons de basses dans le groupe.
STACK COUNT (COMPTAGE DES PILES)
Ceci liste le nombre de piles dans le groupe.
MASTER DELAY (DÉLAI MASTER)
Vous pouvez choisir le délai de l’arc (plage : 0.0 - 61.2ms).
GAIN
Vous pouvez choisir le gain de l’arc (plage : -90 - 10.0dB).
HORIZONTAL COVERAGE (COUVERTURE HORIZONTALE)
Vous pouvez choisir l’angle de couverture désiré (plage : 0 - 180°) et de choisir une norme symétrique.
SPACING (ESPACEMENT)
Vous pouvez choisir l’espacement entre les caissons de basses empilés (plage : 0.1 - 25.00m).
TOTAL ARRAY LENGTH (LONGUEUR TOTALE DU RÉSEAU)
Vous pouvez choisir la longueur totale du réseau (plage : 0.2 - 50.00).
330
français
PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY (FRÉQUENCE MAX. DE CONTRÔLE DE MOTIF)
Cette valeur est créée à partir des données de conguration.
DELAY (DÉLAI)
Vous pouvez régler le délai de pile unique.
POSITION
Cette valeur est créée à partir des données de conguration.
MUTE/SOLO
Ces boutons contrôlent les fonctions MUTE et SOLO de la pile sélectionnée.
IDENTIFY (IDENTIFIER)
Ce bouton, si appliqué, vous permet d’identier la pile de dispositifs.
331
français
8. COULEURS ET AVERTISSEMENTS
Les couleurs afchées sur l’écran présentent des informations importantes.
Veuillez les prendre en compte dans vos projets.
GRIS/PAS DE COULEUR :
Le projet est HORS LIGNE.
SURLIGNÉS EN VERT :
Le projet est EN LIGNE.
SURLIGNÉS EN ORANGE :
Ces messages d’avertissement sont décrits sur la section LOG (JOURNAL) dans les ITEMS (ARTICLES).
SURLIGNÉS EN ROUGE :
Ces erreurs (généralement des problèmes de matériel) sont décrites sur la section LOG (JOURNAL) dans les ITEMS
(ARTICLES).
español
332
ÍNDICE
1. INFORMACIÓN GENERAL 333
1.1. BIENVENIDO. 334
1.2. REQUISITOS DEL SISTEMA 335
1.3. INSTALACIÓN 336
2. CONTROLES 337
2.1. MAIN MENU BUTTON 340
2.2. TOOLBAR 343
2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS Y GROUPS 346
2.4. USO DEL ZOOM 356
3. CONECTARSE Y ENTRAR ONLINE 357
3.1. CONFIGURACIÓN DE LA RED 358
3.2. IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE 360
4. ITEM Y GROUP PARAMETERS 363
4.1. ITEM PARAMETERS 364
4.2. GROUP PARAMETERS 369
5. AC26N - PROCESADOR DIGITAL DE AUDIO 373
5.1. VENTANA PRINCIPAL 374
5.1.1. SECCIÓN MONITORING 375
5.1.2. SECCIÓN ROUTING 378
5.1.2.1. CADENA DE PROCESAMIENTO DE LA ENTRADA 382
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 385
5.1.3. SECCIÓN EQ 389
5.1.4. SECCIÓN XOVER 391
5.1.5. SECCIÓN COMPRESSOR 393
5.1.6. SECCIÓN LOAD/SAVE 399
5.1.7. SECCIÓN LOG 400
6. MATCHING 401
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 402
6.2. ALMACENAMIENTO EN EL WAREHOUSE 404
7. ARC SUB 405
7.1. GENERACIÓN DE UN ARC SUB (ARCO DE SUBWOOFERS) 406
7.1.1. AÑADIR ITEMS 407
7.1.2. SUB PLACEMENT 408
7.2. ARC SUB CONTROL 410
7.2.1. GROUP CONTROL 411
8. COLORES Y AVISOS 413
español
333
1. INFORMACIÓN GENERAL
DESCARGO DE RESPONSABILIDAD
La información contenida en el presente documento está sujeta a cambios sin previo aviso.
El software descrito en este manual está sujeto a un Acuerdo de Licencia.
Todos los derechos reservados.
SOBRE LA VERSIÓN DEL PROGRAMA Y ESTE MANUAL
1. Las capturas de pantalla están tomadas de un sistema operativo Windows.
2. Para la visualización se ha elegido la opción “DARK”.
español
334
1.1. BIENVENIDO.
¡Gracias por su compra!
AURORA NET es la aplicación de software insignia diseñada para congurar y administrar los
sistemas de sonido profesionales de dBTechnologies. Es una herramienta multiplataforma, orientada al tacto,
que se puede utilizar con un ratón o un dispositivo de pantalla táctil.
También permite:
trabajar online, congurando inmediatamente una red de audio basada en RDnet Control 2 o Control 8;
trabajar ofine, guardar un proyecto y recuperar proyectos en un instante.
La losofía de AURORA NET crea un entorno gráco fácil de usar, en el que los dispositivos de audio o
de control se denominan ITEMS. Estos ITEMS se pueden congurar y controlar extensamente, y recibir
información sobre su estado en tiempo real. También es posible organizar los ITEMS en GROUPS en función de
uno o más parámetros lógicos o físicos.
español
335
1.2. REQUISITOS DEL SISTEMA
AURORA NET es un software multiplataforma.
Los requisitos mínimos del sistema son las especicaciones que debe tener el ordenador
para poder usar el software. Puede que se necesite un sistema más potente para ciertas tareas o proyectos
más grandes.
- MAC OS X versión 10.12 (SIERRA) o superior (solo 64 bits)
CPU Intel dual-core o superior
4 GB RAM
- WINDOWS 7 (solo 64 bits) SP1 o superior
CPU Intel o AMD dual-core o superior
4 GB RAM
- SE REQUIEREN PUERTOS USB/ETHERNET (PARA CONECTAR EL CONTROL 2 / CONTROL 8)
Mac, Mac OS y OS X son marcas comerciales de Apple Inc. registradas en los Estados Unidos y en otros países. Intel es una
marca registrada de Intel Corporation en los Estados Unidos y otros países. AMD es una marca registrada de Advanced
Micro Devices. Todos los demás nombres de productos y empresas son marcas comerciales y registradas de sus respectivos
propietarios. Todas las especicaciones pueden cambiar sin previo aviso.
español
336
1.3. INSTALACIÓN
Crear una cuenta
Los archivos de instalación están disponibles solo para los usuarios registrados. Comprobar el estado de registro
en:
http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account
Descargar la instalación para PC o MAC
Los archivos de instalación están disponibles para la descarga en este enlace:
http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx
Como alternativa, una vez que se inicia sesión, se puede controlar la sección MY ACCOUNT para ver
las descargas disponibles.
PC con Windows
Después de la descarga, hacer doble clic en el archivo para la extracción automática. A continuación, abrir la
carpeta que aparece y hacer doble clic en el archivo de conguración .exe.
OS X
Después de la descarga, abrir la imagen del disco. Arrastrar AURORA NET a la carpeta de Aplicaciones.
español
337
2. CONTROLES
La ventana de proyectos de AURORA NET permite gestionar los ajustes y las operaciones.
MAIN MENU BUTTON
Da acceso al archivo principal y a las preferencias.
TOOLBAR
Permite utilizar las principales herramientas para el control del proyecto.
CONTROL WHEEL
Permite gestionar los ITEMS y los GROUPS.
español
338
WORKSPACE
Muestra los proyectos con sus parámetros y conguraciones. Para ajustar la vista, mantener pulsado el botón
derecho del ratón y moverla en la dirección deseada. Si se utiliza un panel táctil o
un dispositivo de pantalla táctil, tocar con dos dedos en un espacio vacío para mover en la dirección deseada.
Utilizar el botón izquierdo del ratón (o un dedo si utiliza una pantalla táctil) para seleccionar objetos.
<MUTE ALL>
Esta función silencia instantáneamente todos los dispositivos conectados.
Cuando se selecciona, aparece un mensaje de conrmación.
Para desactivar esta función, hacer clic en el icono que aparece en el centro de la pantalla.
español
339
Si las funciones están disponibles, los botones son verdes.
Si el proyecto está vacío o las funciones no están disponibles, son grises.
español
340
2.1. MAIN MENU BUTTON
El MAIN MENU BUTTON permite acceder al archivo principal y a las preferencias:
Es posible:
Etiquetar y guardar el proyecto en la ubicación deseada del ordenador.
Encontrar y cargar un proyecto existente.
Guardar un proyecto con los últimos cambios.
Guardar un proyecto nuevo o modicado, etiquetarlo y elegir la ubicación deseada.
Seleccionar y modicar las preferencias siguientes:
español
341
Esta preferencia congura el estado de los objetos en el espacio de trabajo del proyecto.
Automatic (vista automática): muestra los detalles de los elementos de manera dinámica. Desplazarse
con el ratón para una vista más o menos detallada.
Compact (vista compacta): muestra los detalles de los elementos en un formato corto y jo.
Intermediate (vista intermedia): muestra los detalles de los elementos de forma intermedia y ja.
Extended (vista ampliada): muestra los detalles de los elementos en su forma más completa.
Esta preferencia permite seleccionar el puerto en caso de conexión por Ethernet (solo conguración con Control
8). Tener en cuenta que para la conguración inicial
de la conexión Ethernet se requiere un puerto USB. El número de puerto por defecto es “1027”.
El usuario puede elegir entre la visualización Light o Dark (clara u oscura), dependiendo
de las condiciones de iluminación de fondo.
Al marcar MULTI SELECTION STATUS, se habilita la selección de más de un
objeto (elementos, grupos). Esta función es útil para los dispositivos de pantalla táctil (similar a la función de
CTRL en Windows o CMD en OS X).
español
342
Al marcar DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, se habilita el cierre
automático del VIEW MODE. Véase el siguiente capítulo sobre la “TOOLBAR”, para
más información.
Al marcar OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, se preguntará al usuario si quiere cargar
el último proyecto cuando abre el programa.
Esta preferencia permite seleccionar Celsius o
Fahrenheit para mostrar los valores de temperatura.
Esta preferencia permite elegir Metres (metros) o Feet (pies) para
mostrar los valores de distancia.
Sirve para obtener información sobre la versión del software, el correo electrónico de la asistencia y los módulos
de código abierto.
Cierra el menú principal
español
343
2.2. TOOLBAR
La TOOLBAR permite utilizar las principales herramientas para el control del proyecto.
En particular:
VIEW MODE
Esta función permite elegir qué parámetro principal debe mostrarse para un elemento.
MODEL: los elementos se visualizan con el modelo del altavoz/subwoofer utilizado.
ROUTING ID: los elementos se visualizan con el ID de la red conectada.
BUTTONS: los elementos se muestran con los botones principales (por ejemplo, MUTE/SOLO) de cada altavoz/
subwoofer.
PRESET: los elementos se muestran con la página de preajuste.
INPUT METER: los elementos se muestran con el nivel de entrada del altavoz/subwoofer,
antes de cualquier procesamiento de audio.
español
344
(RANGO: -60 ÷ +20 dB)
OUTPUT METER: los elementos se muestran con el nivel de salida del altavoz/subwoofer.
(RANGO: -60 ÷ 0 dB)
TEMP: los elementos se muestran con el nivel de temperatura del dispositivo.
TEST/IDENTIFY: los elementos se visualizan con la identicación en tiempo real de los dispositivos conectados.
NAME: es posible etiquetar un elemento con un nombre personalizado. Por defecto, se utiliza el nombre
del dispositivo y se le asigna un número progresivo.
FIRMWARE: Los elementos se visualizan con el número de la revisión del rmware de los dispositivos.
FIT TO ZOOM
Esta función permite ver todos los elementos del proyecto en una sola pantalla. Se puede modicar el tamaño
de los iconos según el tamaño de la pantalla.
INSPECTOR
Esta función permite seleccionar y modicar parámetros comunes entre dos o más elementos.
El número de parámetros que se pueden modicar depende del tipo de altavoz/subwoofer.
Si el parámetro es naranja, signica que tiene valores diferentes en dos de los elementos seleccionados.
En el ejemplo mostrado arriba, los parámetros son:
Selecciones MUTE/SOLO/Ø
Parámetros de ATTENUATION/DELAY/CARDIOID (atenuación/delay/cardioide)
Parámetros de FILTERS Y PROCESSING
español
345
Memorización/restablecimiento del USER PRESET (preajuste usuario)
SHOW MODE
El SHOW MODE bloquea todos los ajustes de los parámetros principales (como ganancia, ecualización, etc.).
Esta función es útil sobre todo para evitar cambios accidentales en los proyectos,
por ejemplo, durante un live set. Además, la posición de los ITEMS y GROUPS y el uso de
los menús correspondientes está bloqueado.
ETHERNET CONTROL DISCOVERY
Esta función permite al usuario encontrar y comprobar todos los controladores conectados por Ethernet.
Los controladores identicados aparecen después de unos segundos.
Para más información sobre la conguración de una red Ethernet, véase el capítulo
“Conguración de la red”.
español
346
2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS Y GROUPS
La CONTROL WHEEL permite gestionar ITEMS y GROUPS.
ITEMS
Los ITEMS son los bloques básicos de los proyectos.
Cuando se visualiza un elemento, se puede hacer doble clic en él para abrir la ventana de sus parámetros
principales. Para volver a la vista compacta, simplemente hacer clic en un punto vacío
de la pantalla fuera de esta ventana o en el icono a la derecha.
Para salir de la vista ampliada, pulsar la tecla ESC del teclado.
Véase el capítulo ITEM AND GROUP PARAMETERS para más información.
Las opciones disponibles son:
español
347
ADD ITEMS
Esta función permite añadir uno o más elementos ofine al proyecto.
Puede ser necesario crear un proyecto ofine, por ejemplo, para usarlo en el tiempo de preparación antes de
un evento en directo.
Al pulsar este botón, aparece la siguiente ventana.
Se recuerda que es necesario seguir estos pasos obligatorios: para seleccionar un producto, hacer clic en
el botón y luego en .
español
348
Es posible:
seleccionar el tipo de ITEM;
etiquetarlo;
seleccionar el HUB RDNET;
seleccionar el canal CH en una RED RDNET;
elegir el número de ITEMS que se quiere añadir;
eliminar un ITEM.
MATCHING
Esta función es útil para comparar los dispositivos existentes del proyecto con los que se detectan en tiempo real.
Por ejemplo, un proyecto puede iniciarse sin altavoces
o subwoofers conectados, y luego volver a abrirse cuando todos los dispositivos estén conectados
en una red activa RDNET. En este caso, se puede utilizar esta función para hacer coincidir los dispositivos
conectados. Véase el CAPÍTULO 6 para más información.
REMOVE
Esta función permite eliminar del proyecto uno o más elementos ofine seleccionados.
Si el ITEM está online (activo, conectado y reconocido), este botón está desactivado (en gris).
español
349
REMOVE ALL
Esta función permite eliminar todos los elementos ofine del proyecto.
El cuadro de diálogo pide una conrmación.
ADD GROUP
Esta función permite reunir uno o más elementos ofine del proyecto en un grupo.
Un menú emergente permite etiquetar el grupo y elegir el color deseado.
español
350
ARC SUB
Esta función es particularmente útil para crear una sección de subwoofers en arco en una actuación en directo.
Véase el capítulo 7 para más información.
AUTO GROUPING
Esta función permite la agrupación automática de los elementos.
Un cuadro de diálogo muestra la asignación automática sugerida para los grupos.
El usuario puede conrmarla o modicarla. Haciendo clic en
los colores, se muestra la página “Change Group Colour” (cambiar el color del grupo). En esta ventana
también se pueden añadir colores personalizados.
español
351
IN GROUP
Permite agregar uno o más elementos seleccionados a un grupo existente.
OUT GROUP
Permite eliminar uno o más elementos de un grupo.
español
352
GROUPS
español
353
ADD GROUP
Permite crear un grupo de altavoces (los subwoofers no pueden formar un grupo).
Los elementos agrupables se muestran en un cuadro de diálogo donde se puede elegir la etiqueta y el
color del grupo.
Una vez creado, el grupo aparece como se muestra a continuación.
Se pueden ajustar:
1. MUTE/SOLO/INVERT POLARITY
2. GANANCIA (GAIN)
3. DELAY (DLY)
También se puede modicar la VIEW y los PARAMETERS de un grupo.
INTERMEDIATE VIEW
El vista intermedia de un grupo que muestra sus ITEMS.
español
354
EXTENDED VIEW
Permite ver y ajustar todos los parámetros de un grupo.
Los principales parámetros son:
1. FILTERS (con las funciones “comparar” A/B, desactivación y restablecimiento)
2. GAIN/DELAY
3. MUTE/SOLO/INVERT PHASE
Para más información, véase el capítulo “GROUP PARAMETERS”
ARC SUB
Esta función es particularmente útil para controlar una sección de subwoofers en arco en una actuación en
directo.
La sección, dependiendo de la elección del usuario, se ve como grupo en AURORA NET, por lo que
sus parámetros se controlan en una sola pantalla.
Véase el capítulo 7 para más información.
español
355
AUTO GROUPING
Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS.
REMOVE GROUP
Esta función permite eliminar del proyecto un grupo seleccionado.
Un cuadro de diálogo pide una conrmación.
IN GROUP
Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS.
OUT GROUP
Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS.
español
356
2.4. USO DEL ZOOM
Si la opción ITEM VISUALIZATION STATUS MODE en las preferencias se congura en “Automatic” (vista
automática), la función de zoom permite ver los ITEMS de forma dinámica.
Esta función se puede controlar con:
1. la rueda del ratón;
2. un gesto en el panel táctil;
3. un gesto en la pantalla táctil.
Aquí hay un ejemplo de zoom para ampliar:
español
357
3. CONECTARSE Y ENTRAR ONLINE
Los proyectos en AURORA NET pueden crearse ofine.
Luego se puede congurar una red, ver los elementos reconocidos y entrar online para compartir el
proyecto. Como alternativa, se puede congurar una red con los dispositivos existentes,
importar sus parámetros y trabajar en ellos en tiempo real.
La política de emparejamiento se ilustra en el capítulo “IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE” -.
Para acceder a todas las funciones del software online, es necesario congurar la red.
Se subraya que las vistas ofine y online pueden usar diferentes colores y que no todas
las funciones presentadas están disponibles ofine.
español
358
3.1. CONFIGURACIÓN DE LA RED
AURORA NET permite crear y controlar una red RDNET para el uso en instalación o en directo.
Si se utiliza un controlador RDNET CONTROL 2 (conexión USB), se pueden controlar hasta 2 subredes de
hasta 32 elementos (por ejemplo, altavoces, elementos line array, subwoofers) cada una.
Si se utiliza un controlador RDNET CONTROL 8 (conexión USB), se pueden controlar hasta 8 subredes de
hasta 32 elementos cada una. En este caso, después de una primera conguración por USB, también se puede
congurar una red ETHERNET más compleja.
español
359
A. Conexión USB: PLUG AND PLAY
B. Conexión ETHERNET (solo en CONTROL 8):
B.1. conectar el dispositivo CONTROL 8 al puerto USB;
B.2. hacer doble clic en el ITEM CONTROL 8;
B.3. en la siguiente ventana, seleccionar la pestaña “ETHERNET”.
B.3.i Ejemplo con IP ESTÁTICA
Elegir una dirección IP en el campo “Ip” y un número de IP diferente en
la página de Propiedades de Red del MAC o PC (opciones de IP estática
en el protocolo TCP/IPv4).
Por ejemplo, se pueden utilizar
estos parámetros (véase también la imagen de arriba):
Este es solo un ejemplo, se pueden utilizar
los parámetros deseados.
B.3.ii Ejemplo con DHCP (recomendado en una conguración con un
router opcional)
Habilitar la opción DHCP y congurar esta función en las opciones del router.
B.4. Pulsar el botón “SEND” (el software envía los parámetros seleccionados al CONTROL 8 para
su posterior conguración).
B.5. Desconectar la conexión USB.
B.6. Reiniciar el dispositivo CONTROL 8 (apagar --> encender).
B.7. Conectar el CONTROL 8 al ordenador o al router mediante un cable Ethernet.
B.8. Pulsar el botón de “Búsqueda del controlador en Ethernet” para comprobar los dispositivos de la
red.
español
360
3.2. IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE
Una vez congurada la red, aparece la página del CONTROL 2 u 8.
Aquí se muestran las funciones para una conexión USB (RDNET CONTROL 2 / RDNET
CONTROL 8). Consultar el capítulo anterior para las conexiones Ethernet (solo CONTROL 8).
SECCIÓN MODALITY
Esta ventana permite ver los principales parámetros que identican la conexión a la red.
SECCIÓN LOG
Esta ventana contiene los parámetros de registro y todos los avisos de los dispositivos en la
red. Es posible ltrarlos por tipo.
español
361
IDENTIFY
La función IDENTIFY (identicar) identica el dispositivo RDNET CONTROL 2/CONTROL 8.
Enciende todos los LEDES del dispositivo de forma intermitente.
GO ONLINE
La función GO ONLINE (conectarse online) inicia una interacción en tiempo real de la red con los
dispositivos conectados, permitiendo enviar comandos y conguraciones.
Escanea y muestra todos los dispositivos existentes y sus parámetros. De esta manera, se puede elegir la
MATCHING POLICY, como en el siguiente ejemplo:
español
362
Véase el capítulo 6 para más información.
español
363
4. ITEM Y GROUP PARAMETERS
Los parámetros de los dispositivos de un proyecto pueden ser establecidos por el usuario. Algunos de ellos son
datos de solo lectura (por ejemplo, la temperatura). Otros pueden ser elegidos y cambiados en tiempo real por
el software. También se pueden visualizar a nivel de ITEM o GROUP.
español
364
4.1. ITEM PARAMETERS
Hacer doble clic en un ITEM para acceder a sus parámetros. Aquí se muestra un ejemplo, solo a título informativo.
SECCIÓN MONITORING
Esta es la ventana principal de control de los ITEMS.
Incluye:
1. nivel de entrada;
2. nivel de salida;
3. información sobre el ITEM;
4. temperatura del amplicador;
5. botones MUTE/SOLO;
6. niveles y controles del canal (bajo-medio-alto* MUTE/SOLO).
español
365
*donde esté disponible
SECCIÓN PRESET
Muestra los ltros aplicados a un ITEM:
1. nivel de entrada;
2. nivel de salida;
3. botones MUTE/SOLO;
4. opciones de PRESET disponibles, dependiendo del dispositivo.
español
366
SECCIÓN GROUP
Visualiza la gestión de un ITEM relacionada con el GROUP.
Incluye:
1. nivel de entrada;
2. nivel de salida;
3. botones MUTE/SOLO;
4. opciones de grupo disponibles (añadir o eliminar un ITEM de un grupo).
SECCIÓN LOAD/SAVE
Permite cargar/guardar los parámetros del ITEM.
Incluye:
1. nivel de entrada;
2. nivel de salida;
3. botones MUTE/SOLO;
4. opciones STORE (guardar) y RESET (restablecer).
español
367
SECCIÓN LOG
Permite ver en detalle la conguración de red de los dispositivos.
Es útil para comprobar la posible causa de avisos y errores.
Incluye:
1. nivel de entrada;
2. nivel de salida;
3. botones MUTE/SOLO;
4. registro;
5. opciones de clasicación de avisos/errores.
español
368
Se recuerda que algunos comandos en la pantalla (por ejemplo: elemento, grupos, rueda de control)
pueden cambiar los colores de los avisos (naranja) o errores (rojo). La única manera de ver el tipo correcto
de aviso o error es buscarlo en el registro de esta sección.
español
369
4.2. GROUP PARAMETERS
Los GROUP PARAMETERS se muestran en la vista ampliada.
Esta ventana permite gestionar la ganancia, el delay y los ltros correspondientes.
Los ltros disponibles son:
1. PEQ (ecualizador paramétrico);
2. Shelving HI (alto);
3. Shelving LOW (bajo);
4. Butterworth HI (alto);
5. Butterworth LOW (bajo);
6. Linkwitz-Riley HI (alto);
7. Linkwitz-Riley LOW (bajo).
español
370
PANEL FILTERS
Este panel tiene un diseño fácil de usar para el control táctil de los ltros.
Permite seleccionar y desplazar varios tipos de ltros y modicar sus formas, cuando sea posible.
La línea roja es el perl de frecuencia resultante aplicado a la salida de audio (para ese grupo).
PANEL NIVEL/DELAY
El PANEL NIVEL/DELAY permite visualizar y controlar de forma inmediata los niveles, la ganancia y el delay de
un grupo.
español
371
BOTONES EQ COMPARE
Con la función de “Comparación” se puede cambiar la vista entre las formas de los ltros A y B. Por ejemplo, si
se mantiene la forma “B” plana (sin ltros), se puede comparar fácilmente el sonido con ecualización (A) o sin
(B) para ese grupo.
MUTE/SOLO/POLARITY
Estos botones permiten aplicar MUTE/SOLO o INVERT PHASE de todo un
grupo.
RESOURCE MONITOR
Miden el uso de delay y ltros. Su visualización depende de los elementos utilizados en un grupo y del número
de grupos involucrados.
BOTÓN + FILTER
Este botón permite añadir un ltro. Después de la selección, aparece el panel de control correspondiente.
BOTÓN - FILTER
Este botón permite eliminar un ltro seleccionado.
BOTÓN BYPASS ALL
Este botón permite ignorar todos los ltros.
BOTÓN RESET EQ
Este botón permite restablecer todos los preajustes de ecualización que se añaden a un grupo.
español
372
FILTER CONTROL WINDOW
Este panel de control permite ajustar los parámetros del ltro.
FILTER CONTROL POINT
La interfaz de fácil uso controla la posición y, cuando procede, la forma
del ltro añadido. Si se visualizan los paréntesis en los lados, se puede desplazar la forma del ltro:
1. haciendo clic en uno de ellos y moviéndolo con el ratón;
2. usando el control táctil para seleccionar y mover uno de ellos.
español
373
5. AC26N - PROCESADOR DIGITAL DE AUDIO
El AC26N es un procesador digital de audio que puede controlar hasta 2 entradas balanceadas y 6 salidas
balanceadas (con una capacidad de enrutamiento exible).
Las principales funciones son: niveles de entrada y salida, delay, polaridad, 12 bandas de ecualización para cada
canal de entrada y salida, crossover múltiple y limitador/compresor.
Se puede conectar a un PC o MAC a través de USB o RDNet (véase el ejemplo anterior de CONTROL 2/CONTROL 8).
En AURORA NET, el AC26N es un ITEM.
español
374
5.1. VENTANA PRINCIPAL
FUNCTION SELECTION
Allows the user to:
LOCK/UNLOCK
Bloquear cualquier cambio
MASTER MUTE
Congurar el master en MUTE
EXTENDED/REDUCED VIEW
Ampliar/alejar la vista
español
375
5.1.1. SECCIÓN MONITORING
INPUT LABEL
Se puede escribir una etiqueta para identicar las entradas.
INPUT TYPE
El tipo de entrada puede ser Analog (analógico) o Digital.
español
376
INPUT LEVELS
En esta zona se muestran los niveles de las entradas y los medidores.
INPUT CHANNELS LINK
Este botón permite enlazar dos canales adyacentes. Una vez habilitado, es posible controlar ambos canales a la vez.
INPUT GAIN
Modica la ganancia de la entrada desde hasta dB.
INPUT DELAYS
Permite seleccionar el delay para cada entrada, en términos de tiempo (valor máximo: 72.9 ms) o distancia (valor
máximo: 25.02 m).
INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Aplica las funciones de mute, solo e inversión de fase a las entradas.
OUTPUT LABELS
Se puede escribir una etiqueta para identicar las salidas.
ROUTING CHOICE
Puede asociarse a una entrada o a la suma de las entradas, dependiendo de la conguración elegida.
español
377
OUTPUT LEVELS
En esta zona se muestran los niveles de las salidas y los medidores.
OUTPUT CHANNELS LINK
Enlaza dos canales adyacentes. Una vez habilitado, es posible controlar ambos canales a la vez.
OUTPUT GAIN
Modica la ganancia de cada salida desde hasta dB.
OUTPUT DELAYS
Permite seleccionar el delay para cada salida, en términos de tiempo (valor máximo: 72.9 ms) o distancia (valor
máximo: 25.02 m).
OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE
Aplica las funciones de mute, solo e inversión de fase a las salidas.
español
378
5.1.2. SECCIÓN ROUTING
La ventana de enrutamiento Routing permite congurar los ajustes de entrada/salida del procesador, incluyendo
todos los pasos de procesamiento de la señal.
El patrón de enrutamiento se resalta con líneas blancas en el modo de visualización oscuro o con líneas negras
en el modo claro (véase la página de preferencias).
INPUT ROUTING TYPE
Aquí se puede seleccionar el tipo de entrada, Analog (analógica) o Digital.
DIGITAL OUT ROUTING
En este menú se puede seleccionar la política de enrutamiento de la AES EBU OUT del AC26N.
DIGITAL IN PAD
Aplica una atenuación de -20 dB para evitar las sobrecargas con una entrada digital. En caso de entrada analógica
se ajusta a NO PAD (sin atenuación).
español
379
INPUT PROCESSING STAGE
Esta etapa de la cadena de procesamiento permite controlar todos los parámetros disponibles para la entrada.
Para información más detallada sobre este tema, consultar el siguiente párrafo (5.1.2.1).
español
380
ROUTING MATRIX
Permiten elegir la política de enrutamiento de las salidas en función de las entradas disponibles.
español
381
OUTPUT PROCESSING STAGE
Esta etapa de la cadena de procesamiento permite controlar todos los parámetros disponibles para la salida.
español
382
5.1.2.1. CADENA DE PROCESAMIENTO DE LA ENTRADA
COMPRESSOR
Aplica un compresor a la entrada. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede ajustar tanto en el
gráco como a través de los cursores. El umbral dene el
nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma especíca). Se pueden modicar los tiempos de
ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms),
y espera (Hold Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el ltro para comparar el sonido con o sin él.
español
383
PARAMETRIC EQUALIZER
Aplica un ecualizador paramétrico a la entrada seleccionada. Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la
banda de frecuencia entre 20 y 20.000 Hz. Su forma se puede ajustar
utilizando la interfaz gráca o modicando los siguientes parámetros: Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN
(rango: -30.0 - 12.0). Es posible desactivar uno o más ltros para comparar el
efecto del sonido con o sin ellos. También es posible eliminar uno o más ltros en tiempo real y guardar o
cargar un preajuste. Además, se le puede asignar un color a cada ltro
para una visualización más clara.
DELAY
Permite seleccionar un delay en ms (rango: 0.00 - 72.90) o m (rango: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
Botón para invertir la fase de la señal de entrada.
MUTE
Botón que silencia la señal de entrada.
español
384
LEVELS
Muestra el nivel de la señal de la entrada seleccionada.
CHANNEL LINK
Enlaza dos canales adyacentes. Una vez activado, se aplica el mismo efecto a ambos canales.
español
385
5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN
español
386
CROSSOVER
Permite congurar un ltro paso alto HPF y un ltro baso bajo LPF para cada canal de salida, seleccionando las
frecuencias y las pendientes. Cada uno de estos ltros puede desactivarse para comparar la señal con o sin él.
También se pueden guardar o cargar preajustes. Además, se le puede asignar un color a cada ltro para una
visualización más clara.
PARAMETRIC EQUALIZER
español
387
Aplica un ecualizador paramétrico a la salida seleccionada. Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la
banda de frecuencia entre 20 y 20.000 Hz. Para ajustarlos, utilizar la interfaz gráca o modicar los siguientes
parámetros: Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN (rango: -30.0 - 12.0). Es posible desactivar uno o más ltros
para comparar el sonido con o sin ellos. También es posible eliminar uno o más ltros en tiempo real y guardar o
cargar un preajuste. Además, se le puede asignar un color a cada ltro para una visualización más clara.
DELAY
Permite introducir un delay en ms (rango: 0.00 - 72.90) o m (rango: 0.00 - 25.02).
INVERT PHASE
Botón para invertir la fase de la señal de salida.
MUTE
Botón que silencia la señal de salida.
COMPRESSOR
Esta función aplica un compresor a la salida. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede ajustar tanto
en el gráco como a través de los cursores.
El umbral dene el nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma especíca). Se pueden modicar
los tiempos de ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms), y espera (Hold
Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el ltro para comparar el sonido con o sin él.
español
388
LEVELS
Muestra el nivel de la señal de la salida seleccionada.
CHANNEL LINK
Enlaza dos canales adyacentes. Una vez activado, se aplica el mismo efecto a ambos canales.
español
389
5.1.3. SECCIÓN EQ
En esta ventana se puede controlar la ecualización de todas las entradas y salidas del AC26N. Se pueden aplicar
hasta 12 ltros a cada canal.
español
390
Este menú aplica un ltro al canal seleccionado (ecualizador paramétrico PEQ, Hi Shelf o Low Shelf, como se
muestra arriba). Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la banda de frecuencia entre
20 y 20.000 Hz. Su forma se puede ajustar utilizando la interfaz gráca o modicando los siguientes parámetros:
Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN (rango: -30.0 - 12.0).
Es posible desactivar uno o más ltros para comparar el efecto del sonido con o sin ellos. También es posible
eliminar uno o más ltros en tiempo real, guardar o cargar un preajuste, desactivar todos los ltros o restablecer
el ecualizador (es decir, eliminar todos los ltros). Además, se le puede asignar un color a cada ltro para una
visualización más clara.
español
391
5.1.4. SECCIÓN XOVER
Para cada canal de salida se puede congurar un ltro paso alto HPF y un ltro paso bajo LPF para dar
forma al punto de crossover, seleccionando las frecuencias y las pendientes. Cada uno de estos ltros puede
desactivarse para evaluar la señal con o sin él. También se pueden guardar o cargar preajustes. Además, se le
puede asignar un color a cada ltro para una visualización más clara.
FILTER 1
Se puede elegir entre el ltro de paso alto HPF o el ltro de paso bajo LPF y seleccionar la pendiente (12/24/48
dB/OCT) y la frecuencia de corte.
FILTER2
Se puede elegir entre el ltro de paso alto HPF o el ltro de paso bajo LPF y seleccionar la pendiente (12/24/48
dB/OCT) y la frecuencia de corte.
BOTÓN LOAD
Este botón permite cargar un preajuste guardado.
español
392
BOTÓN SAVE
Este botón permite guardar un preajuste.
español
393
5.1.5. SECCIÓN COMPRESSOR
Esta función aplica un compresor al canal seleccionado. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede
ajustar tanto en el gráco como a través de los cursores.
El umbral dene el nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma especíca). Se pueden
modicar los tiempos de ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms), y
espera (Hold Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el ltro para comparar el sonido con o sin él.
INPUT/OUTPUT SELECTION
Aquí se puede seleccionar el canal.
español
394
SHAPE CONTROL
Por medio del control gráco, permite moldear la forma del compresor
español
395
THRESOLD SELECTION
Permite congurar el umbral de activación del compresor
español
396
RATIO SELECTION
Permite congurar la relación de activación de la compresión
español
397
MAKEUP GAIN SELECTION
Dene la ganancia que se aplicará a la señal procesada por la compresión
ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS
Aplica los parámetros elegidos de ataque, liberación y espera del compresor
BOTÓN LOAD
Permite cargar una conguración (escena) de compresión guardada anteriormente.
BOTÓN SAVE
Permite guardar una conguración de compresión para cargarla después
español
398
BOTÓN DISABLED/BYPASS
Permite desactivar el procesamiento del canal
español
399
5.1.6. SECCIÓN LOAD/SAVE
En esta ventana se puede nombrar, guardar y cargar una lista de preajustes.
español
400
5.1.7. SECCIÓN LOG
En esta ventana se puede visualizar el registro de uso del AC26N. Se muestra una lista de los avisos y errores del
dispositivo. Los colores siguen la misma lógica de AURORA NET.
español
401
6. MATCHING
AURORA NET permite congurar un proyecto ofine y luego, conectándose a una red, transmitir los parámetros
a todos los dispositivos conectados (por ejemplo, durante un concierto en directo).
En este caso, los ITEMS, los GROUPS, los NETWORK HUBS y los PROCESSORS son solo dispositivos virtuales. Se
convierten en dispositivos activos solo una vez que se encienden, conectan y reconocen correctamente.
En caso de desconexión parcial de un dispositivo mientras está online, la lista de dispositivos de un proyecto
podría no representar lo que realmente está activo.
La función de emparejamiento “Matching” trata de resolver este problema mostrando una interfaz simplicada
en una única pantalla.
Esta se abre automáticamente cuando se crea una red (con el botón GO ONLINE, véase el capítulo 3.2 para más
información), o bien manualmente, haciendo clic en el siguiente icono en la barra de operaciones de los ITEMS:
español
402
6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING
Como se ha explicado anteriormente, en el entorno de MATCHING (emparejamiento), hay dos secciones:
- DETECTED ITEMS (elementos detectados);
- SOFTWARE ITEMS (elementos de software).
En la parte inferior de esta página hay un botón de búsqueda
La sección DETECTED ITEMS contiene los botones para identicar y descubrir .
Véase el capítulo 3,2 para más información.
Los colores son importantes para comprender el comportamiento del emparejamiento:
VERDE: muestra que el ITEM está en la lista del proyecto (SOFTWARE ITEMS: verde) y ha sido detectado (DETECTED
ITEMS: verde).
NARANJA: muestra que el ITEM ha sido detectado pero no está en la lista del proyecto (SOFTWARE ITEMS:
naranja), o bien está en el proyecto pero no ha sido detectado (DETECTED ITEMS: naranja).
La selección múltiple puede realizarse de 2 maneras:
1. manteniendo pulsado CTRL y haciendo clic con el botón izquierdo del ratón solo en los elementos deseados;
2. manteniendo pulsado SHIFT y haciendo clic en el primer y el último elemento para seleccionar toda la serie.
En los ejemplos de la imagen siguiente, el subwoofer (SUB 918) está en el proyecto y conectado correctamente,
mientras que el altavoz (VIO X15) ha sido detectado pero no está en el proyecto,
y el subwoofer (SUB 915) está en el proyecto pero no ha sido detectado.
En esta pantalla, se puede utilizar la función de arrastrar y soltar para añadir el ITEMVIO X15 (presente en el
mundo real) al proyecto.
En cambio, el ITEM no detectado (SUB 918 en este ejemplo) se almacenará en un campo llamado WAREHOUSE
(véase el capítulo siguiente para más información).
español
403
español
404
6.2. ALMACENAMIENTO EN EL WAREHOUSE
Si el sistema detecta un ITEM que no está incluido en el proyecto, es posible añadirlo a la lista.
Basta con arrastrar y soltar el ITEM en la sección SOFTWARE ITEMS.
Pero si un ITEM presente en la sección SOFTWARE ITEMS no es detectado, se desplaza a la columna
WAREHOUSE, como en el ejemplo de arriba (en este caso, se trata de un VIO X15).
español
405
7. ARC SUB
El entorno ARC SUB permite denir y controlar una conguración de subwoofers distribuidos en arco en el frente
del escenario:
es un tipo especial de “GROUPS”, en el que los ITEMS solo pueden ser subwoofers.
Los subwoofers se utilizan a menudo en situaciones reales, para crear arrays direccionales a partir de fuentes
puntuales omnidireccionales (por debajo de ciertas frecuencias).
Esto implica el uso de geometrías de montaje estándar y de delays relacionados con el posicionamiento.
El control combinado de los parámetros en un array en arco transmite un sonido uniforme a la audiencia y
reduce la retroalimentación no deseada (por ejemplo, en el caso de una instalación de interior). Para simplicar
esta gestión, todos los parámetros requeridos para controlar el array de subwoofers se pueden
agrupar y modicar en una única pantalla, llamada grupo ARC SUB.
español
406
7.1. GENERACIÓN DE UN ARC SUB (ARCO DE SUBWOOFERS)
Se puede generar un aARC SUB arrastrando y soltando los ITEMS que se quieren incluir.
El GROUP creado se llama ARC SUB.
español
407
7.1.1. AÑADIR ITEMS
Para añadir ITEMS subwoofers, seguir el procedimiento estándar descrito en el capítulo 2.3.
español
408
7.1.2. SUB PLACEMENT
Posicionar los subwoofers, agrupándolos según sea necesario.
Esta ventana permite arrastrar y soltar los subwoofers para disponerlos en conguración apilada
(seleccionando el número de elementos)
y distribuidos en las posiciones central, izquierda o derecha (campos DROP HERE).
español
409
AVAILABLE ITEMS (SUB)
En la parte izquierda de la ventana se muestran los ITEMS (subwoofers) disponibles. Si aparecen ITEMS no
subwoofer, no pueden utilizarse para el array en arco.
ARC TYPE CONFIGURATOR
En la parte derecha de la ventana se puede escribir el NOMBRE del array y seleccionar su número en una
conguración apilada.
DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR
Colocando los subwoofers en los campos DROP HERE, estos se listan siguiendo la regla de apilamiento del ARC
TYPE CONFIGURATOR.
español
410
7.2. ARC SUB CONTROL
Una vez creado el array en arco, es posible controlarlo como un GROUP, es decir, se puede acceder a su pantalla
de control con la vista ampliada.
INTERMEDIATE VIEW
Habilita la vista intermedia del arco de subwoofers, mostrando sus ITEMS.
EXTENDED VIEW
Permite ver y ajustar todos los parámetros del GROUP.
español
411
7.2.1. GROUP CONTROL
BOX COUNT
Este campo muestra el número de subwoofers en el grupo.
STACK COUNT
Este campo muestra el número de pilas en el grupo.
MASTER DELAY
Permite seleccionar el delay del arco (rango: 0.0 - 61.2 ms).
GAIN
Permite seleccionar la ganancia del arco (rango: -90 - 10.0 dB).
HORIZONTAL COVERAGE
Permite elegir el ángulo de cobertura deseado (rango: 0 - 180°) y seleccionar una política simétrica.
SPACING
Sirve para ajustar la distancia entre los subwoofers apilados (rango: 0.1 - 25.00 m).
TOTAL ARRAY LENGTH
Permite elegir la longitud total del array (rango: 0.2 - 50.00).
español
412
PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY
Este valor se crea a partir de los datos de conguración.
DELAY
Permite ajustar el delay de cada pila.
POSITION
Este valor se crea a partir de los datos de conguración.
MUTE/SOLO
Estos botones controlan las funciones MUTE y SOLO para la pila seleccionada.
IDENTIFY
Este botón permite identicar la pila en los dispositivos.
español
413
8. COLORES Y AVISOS
Los colores visualizados en la pantalla resaltan información importante.
Es importante tenerlos en cuenta en los proyectos.
GRIS/NINGÚN COLOR:
El proyecto está OFFLINE.
• VERDE:
El proyecto está ONLINE.
• NARANJA:
Estos mensajes de aviso se describen en la sección LOG de los ITEMS.
• ROJO:
Estos errores (generalmente problemas de hardware) se describen en la sección LOG de los ITEMS.
español
414
Features, specications and appearances of products are subject to change without notice.
dBTechnologies reserves the right to make changes or improvements in design or manufacturing without assuming any obligation to
change or improve previously manufactured products.
A.E.B. Industriale Srl Via Brodolini, 8 Località Crespellano 40053 VALSAMOGGIA BOLOGNA (ITALIA)
Tel +39 051 969870 Fax +39 051 969725 www.dbtechnologies.com [email protected]

Transcripción de documentos

MANUALE OPERATIVO OPERATION MANUAL BEDIENERHANDBUCH MODE D’EMPLOI MANUAL DE USO italiano ITALIANO ENGLISH DEUTSCH FRANÇAIS ESPAÑOL 2 italiano COD. 420120358 REV.1.0 3 italiano INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI 5 1.1. BENVENUTI! 1.2. REQUISITI DI SISTEMA 1.3. INSTALLAZIONE 6 7 8 2. PANORAMICA SUI CONTROLLI 9 2.1. MAIN MENU 2.2. TOOLBAR 2.3. CONTROL WHEEL: ITEM E GRUPPI 2.4. UTILIZZO DELLO ZOOM 12 15 18 28 3. CONNETTERE I DISPOSITIVI E ANDARE ONLINE 3.1. CONFIGURARE LA PROPRIA RETE 3.2. FUNZIONI IDENTIFY, GO ONLINE 29 30 32 4. PARAMETRI DI ITEM E GROUP 35 4.1. PARAMETRI DI ITEM 4.2. PARAMETRI DI GRUPPO 36 41 5. AC26N - PROCESSORE AUDIO DIGITALE 5.1. MAIN DIALOG BOX 5.1.1. MONITORING 5.1.2. ROUTING 5.1.2.1. CATENA DI PROCESSO DI INPUT 5.1.2.2. CATENA DI PROCESSO DI OUTPUT 5.1.3. EQ 5.1.4. XOVER 5.1.5. COMPRESSOR 5.1.6. LOAD/SAVE 5.1.7. LOG 6. MATCHING 45 46 47 50 54 57 61 63 65 71 72 73 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 6.2. WAREHOUSE 7. ARC SUB 74 76 77 7.1. GENERAZIONE DI UN ARC SUB 7.1.1. AGGIUNTA DI SUBWOOFER AD UN ARCO 7.1.2. POSIZIONAMENTO DEI SUBWOOFER 7.2. ARC SUB CONTROL 7.2.1. GROUP CONTROL 8. COLORI E WARNING 78 79 80 82 83 85 4 italiano 1. INFORMAZIONI GENERALI DISCLAIMER Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifica senza preavviso. Il software descritto in questo manuale è soggetto a Licenza di Utilizzo. Tutti I diritti riservati. NOTE SU SULLA VISUALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA NEL PRESENTE MANUALE 1. 2. Le schermate utilizzate nel presente documento si riferiscono a sistema operativo Windows Il tipo di visualizzazione è illustrata con opzione DARK 5 italiano 1.1. BENVENUTI! Grazie per il vostro acquisto! AURORA NET è il software d’elezione per configurare e gestire i sistemi professionali dBTechnologies. E’ multipiattaforma e orientato all’utilizzo touch. Può essere utilizzato sia con un mouse che su un dispositivo touchscreen. Consente di: • lavorare “online”, grazie alla configurazione immediata di una rete audio tramite dispositivi Control 2/8 • lavorare “offline”, cioè salvare un progetto virtuale a dispositivi disconnessi, salvarlo e richiamarlo in un secondo momento. La filosofia di AURORA NET è quella di un ambiente grafico dall’uso immediato in cui i dispositivi audio o di controllo sono definiti ITEM. Essi possono essere configurati e controllati in profondità ricevendo informazioni di stato in tempo reale. Tali ITEM possono essere poi organizzati in GROUP secondo uno o più parametri fisici oppure criteri logici. 6 italiano 1.2. REQUISITI DI SISTEMA AURORA NET è un software multipiattaforma. I requisiti minimi di sistema indicano le specifiche che il computer deve avere per il funzionamento del software. Potrebbe essere richiesto un sistema più performante per eseguire in modo fludio specifiche applicazioni e progetti particolarmente complessi. - MAC OS X versione 10.12 (Sierra) o superiore (64-bit) CPU dual core o superiore 4 GB RAM o superiore - WINDOWS 7 (64-bit) SP1 or superiore CPU Intel or AMD dual core 4 GB RAM o superiore - USB/ETHERNET (CONTROL 2 / CONTROL 8) Mac, Mac OS and OS X are trademarks of Apple Inc., registered in the US and other countries. Intel is a trademark of Intel Corporation in the U.S. and other countries. AMD is a registered trademark of Advanced Micro Devices. All other product and company names are trademarks and registered trademarks of their respective holders. All specifications are subject to change without notice. 7 italiano 1.3. INSTALLAZIONE Registrare un account I file di installazione sono disponibili solo per gli utenti registrati: http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account Installazione PC or MAC I file di installazione sono disponibili all’indirizzo: http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx In alternativa sono presenti nel proprio spazio MY ACCOUNT. Windows PC Dopo il download estrarre il file di setup .exe ed eseguirlo. OS X Dopo il download estrarre il file .dmg. Trascinare AURORA NET nella cartella APPLICAZIONI. 8 italiano 2. PANORAMICA SUI CONTROLLI La finestra progetto di AURORA NET consente di gestire le configurazione e di eseguire ogni operazione. MAIN MENU Consente l’accesso alle funzioni dei file e alle preferenze di configurazione. TOOLBAR Consente di utilizzare i principali strumenti di controllo. CONTROL WHEEL Consente la gestione e l’accesso agli ITEMS (elementi) and GROUPS (gruppi). 9 italiano WORKSPACE Mostra i progetti, i loro parametri e le configurazioni. Per adattare la vista, tenere premuto il tasto destro e muovere il mouse nella direzione prescelta. Se si usa un touchpad o uno schermo touchscreen si può usare uno scroll a due dita in uno spazio vuoto, nella direzione prescelta. Usare il tasto sinistro del mouse (oppure un dito in caso di dispositivo touch) per selezionare gli oggetti. <MUTE ALL> Questa funzione mette in mute tutti i dispositivi. Quando selezionata, appare una schermata di conferma. Per disabilitare il mute, fare click sull’icona che appare a centro schermo. 10 italiano Se le funzioni sono disponibili, i relativi bottoni compaiono evidenziati col colore verde. Se un progetto è vuoto o le relative funzioni non sono disponibili, saranno di colore grigio. 11 italiano 2.1. MAIN MENU Il bottone MAIN MENU BUTTON consente l’accesso alle funzioni dei file e alle preferenze di configurazione: E’ possibile: Nominare e salvare un progetto nella posizione preferita del proprio computer. Trovare e caricare un progetto precedentemente salvato. Salvare un progetto con le attuali impostazioni ed eventuali modifiche. Salvare un nuovo progetto o modificare uno già creato, nominarlo e scegliere la posizione preferita del computer. Selezionare e modificare le possibili preferenze. 12 italiano Questa impostazione configura il modo in cui sono visualizzati gli oggetti nel workspace. Automatic: i dettagli di un ITEM sono visualizzati dinamicamente. Lo scroll progressivo del mouse consente di visualizzare sempre maggiori dettagli. Compact: i dettagli di un ITEM sono mostrati in modo sintetico e fisso, non dinamico. Intermediate: i dettagli di un ITEM sono mostrati in una versione intermedia ma fissa. Extended: i dettagli di un ITEM sono mostrati sempre nella versione più ampia ed estesa possibile. Questa preferenza consente all’utente di selezionare la porta se connessa con Ethernet (solo in caso di setup con Ethernet Control 8). Considerare che per l’iniziale configurazione è necessaria una connessione USB. La configurazione di default è “1027”. L’utente può scelgliere tra Light o Dark, condizionando il colore e l’aspetto di background per utilizzo diurno/ notturno. Selezionando MULTI SELECTION STATUS si abilita la selezione multipla di uno o più oggetti (ITEM, GROUP). E’ una funzione pensata in particolare per l’utilizzo tramite dispositivi touch. 13 italiano Selezionando DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, si abilita la chiusura automatica della VIEW MODE. Vedi la sezione successiva, “TOOLBAR”, per altre informazioni. Selezionando OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, il programma all’avvio chiederà sempre se si vuole aprire l’ultimo progetto su cui si è lavorato. Questa preferenza consente di scegliere la scala di temperatura con cui si vuole operare (Celsius/Fahrenheit). Questa opzione consente di scegliere la scala con cui impostare e visualizzare le distanze (metri/piedi). Si ottengono informazioni accessorie sulla versione del programma ed eventuali funzioni di supporto. Chiude la finestra main menu. 14 italiano 2.2. TOOLBAR La TOOLBAR consente alcune operazioni generali di progetto. In particolare: VIEW MODE Consente di scegliere quali parametri saranno visualizzati nella caratterizzazione di un ITEM. MODEL: Visualizza gli ITEM per modello di speaker/subwoofer ROUTING ID: Visualizza gli ITEM per ID della rete a cui sono connessi BUTTONS: Visualizza gli ITEM per bottoni principali (es. MUTE/SOLO) PRESET: Visualizza gli ITEM per pagine preset. INPUT METER: Visualizza gli ITEM per livello di input (prima di qualsiasi stadio di processazione) di speaker/ subwoofer 15 italiano (RANGE: -60 ÷ +20 dB) OUTPUT METER: gli ITEMS sono mostrati per livello di output degli speaker/subwoofer. (RANGE: -60 ÷ 0 dB) TEMP: gli ITEMS sono mostrati per temperatura del dispositivo. TEST/IDENTIFY: gli ITEM sono visualizzati real-time mostrando quelli connessi effettivamente in una rete. NAME: E’ possibile assegnare un ITEM con un nome. Di default è assegnato un numero progressivo FIRMWARE: gli ITEM sono mostrati visualizzando la versione di firmware del dispositivo. FIT TO ZOOM Questa fuznione adatta il progetto in modo da visualizzarlo in una sola schermata. Le icone possono venire quindi ridimensionate. INSPECTOR Questa funzione permette di selezionare e modificare parametri comuni tra due o più ITEM. Il numero di parametri che possono essere visualizzati dipende dal tipo di speaker/subwoofer. Se il colore è arancio, significa ad esempio che due ITEM hanno valori differenti fra loro. Per fare un esempio i parametri sopra visualizzati sono: MUTE/SOLO/NONE ATTENUATION/DELAY/CARDIOID FILTERS AND PROCESSING 16 italiano USER PRESET SHOW MODE La modalità SHOW blocca la possibilità di impostare i parametri (come gain, EQ ecc..) Utile per prevenire cambi accidentali e indesiderati durante lo svolgersi di un evento. Anche posizionamento ed accesso ai menu di ITEM e GROUP risultano bloccati. ETHERNET CONTROL DISCOVERY Questa funzione permette all’utente di trovare e verificare i dispositivi connessi tramite dispositivi di controllo ethernet. I dispositivi ethernet appaiono qualche istante dopo aver cliccato se sono connessi correttamente. Per ulteriori informazioni sulla configurazione di una rete Ethernet con Aurora, vedi il capitolo “Configura la tua rete” 17 italiano 2.3. CONTROL WHEEL: ITEM E GRUPPI La CONTROL WHEEL permette la gestione di ITEM e GRUPPI. ITEMS Gli ITEM sono gli elementi di base di un progetto. Una volta che l’ITEM è mostrato, facendo doppio click sopra di esso, si accede alla finestra dei parametri principali. Se si vuole ritornare alla visualizzazione compatta, fare click fuori dall’ITEM in una posizione vuota dello schermo (oppure fare click sull’icona sul lato destro). Per uscire dalla visualizzazione estesa premere ESC sulla tastiera. Vedere i capitoli PARAMETRI DI ITEM E GRUPPI per maggiori informazioni. Le operazioni possibili sono: 18 italiano ADD ITEMS Questa funzione Once you press the button, the following window appears. Please remember that you need to follow these required steps: to select a product, click the button, then click the button. 19 italiano E’ possibile: selezionare il tipo di ITEM, rinominarlo, selezionare l’RDNET HUB, selezionare il canale CH in una rete RDNET, scegliere il numero di ITEM da aggiungere, e rimuovere un ITEM. MATCHING Funzione utile per una rapida comparazione ed aggiornamento fra dispositivi di progetto e dispositivi effettivamente rilevati. Per esempio un progetto può essere creato in un primo momento in modo virtuale senza nessun disposiivo collegato, poi riaperto dopo che tutti i dispositivi sono stati collegati in una rete attiva RDNET. In questo caso la funzione di MATCHING è utile per la corretta gestione della corrispondenza tra reale e virtuale. Vedere il cap. 6 per ulteriori informazioni. REMOVE Questa funzione consente di rimuovere uno o più offline ITEM da una configurazione di progetto. Se l’ITEM è online (attivo, riconosciuto e connesso) questo bottone è disabilitato (in grigio). 20 italiano REMOVE ALL Questa funzione consente di rimuovere tutti gli ITEM offline da un progetto. Una finestra di dialogo ne chiede conferma. ADD GROUP Questa funzione consente il ragguppamento di due o più ITEM in un progetto. Una finestra di dialogo consente di dare un nome al gruppo e di definirne un colore. 21 italiano ARC SUB Questa funzione è particolarmente utile per creare e gestire un arco di subwoofer in un evento live. Vedere al proposito il capitolo 7. AUTO GROUPING Questa funzione consente il raggruppamento automatico di ITEM. Una finesra di dialogo mostra il suggerimento di raggruppamento automatico. L’utente può validare il suggerimento o modificarlo. Facendo click sui colori, la pagina “Change Group Colour” è mostrata. In questa schermata è possibile l’aggiunta di colori personalizzati. 22 italiano IN GROUP Permette di inserire uno o più ITEM in un gruppo preesistente. OUT GROUP Permette di rimuovere uno o più item da un gruppo preesistente. 23 italiano GROUPS 24 italiano ADD GROUP Permette di creare un gruppo di speaker (i subwoofer non possono formare un GROUP). Gli ITEM ragguppabili sono mostrati in una finestra di dialogo (si può assegnare un nome e scegliere un colore). Una volta che un gruppo è creato, viene mostrato come da figura sotto. Si può controllare: 1.  2.  3.  MUTE/SOLO/INVERT POLARITY GAIN DELAY Di un gruppo si può modificare la vista VIEW e i parametri PARAMETERS. INTERMEDIATE VIEW Vista intermedia, mostra gli ITEM che formano un gruppo. 25 italiano EXTENDED VIEW Permettono di vedere e settare i parametri applicati a un gruppo. I parametri principali sono: 1.  2.  3.  FILTERS (con funzione “compare” A/B, bypass e funzioni di reset) GAIN/DELAY MUTE/SOLO/INVERT PHASE Per ulteriori informazioni vedere il paragrafo “GROUP PARAMETERS” ARC SUB Questa funzione è particolarmente utile per creare un arco di subwoofer section in a live show. La sezione, a seconda delle scelte dell’utente, è vista come un singolo gruppo in AURORA NET, quindi i parametri correlati sono controllati in una singola schermata. Vedere il capitolo 7 per ulteriori dettagli. 26 italiano AUTO GROUPING Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM. REMOVE GROUP Questa funzione permette di rimuovere un gruppo selezionato. Appare una finestra di dialogo per la conferma. IN GROUP Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM. OUT GROUP Questa fuzione è la medesima di quella presentata nella sezione ITEM. 27 italiano 2.4. UTILIZZO DELLO ZOOM Se nelle preferenze la voce ITEM VISUALIZATION STATUS MODE è impostata su “Automatic”, la funzione di zoom permette di vedere gli ITEM in modalità di ridimensionamento automatico. In questo caso la funzione di zoom può essere attuata: 1.  2.  3.  con la rotella scroll del mouse con un gesto in un touchpad con un gesto sullo schermo di un dispositivo touchscreen Qui un breve esempio grafico di uno zoom progressivo: 28 italiano 3. CONNETTERE I DISPOSITIVI E ANDARE ONLINE I progetti in AURORA NET possono essere creati online. Risulta quindi possibile settare una rete, andando online con un progetto virtuale preesistente e vedere quali dispositivi risultano connessi. Alternativamente, si può mettere in rete un insieme di dispositivi funzionanti, importare i loro parametri come parametri di progetto e lavorarci poi in real-time. Le modalità per effettuare queste operazioni sono illustrate nel paragrafo ‘IDENTIFY, GO ONLINE’ -. Per sfruttare tutte le caratteristiche del software nel controllo di un progetto reale, occore metterlo in rete I colori, nella gestione online e offline possono essere differenti, e non tutte le funzionalità sono fruibili nella gestione offline. 29 italiano 3.1. CONFIGURARE LA PROPRIA RETE AURORA NET consente di creare e controllare una rete RDNET sia in ambito installativo che live. Se si una un controllore RDNET CONTROL 2 (connessione USB al pc) si possono controllare fino a 2 sottoreti di fino a 32 dispositivi (es. speaker, elementi line-array, subwoofer) ognuna. Se si usa un controllore RDNET CONTROL (connessione USB al pc), si possono controllare fino a 8 sottoreti di fino a 32 dispositivi ciascuna. In questo caso, dopo una prima configurazione USB, si può configurare una rete ETHERNET molto più complessa. 30 italiano A.  B.  Connessione USB: PLUG AND PLAY Connessione ETHERNET (solo CONTROL 8): B1.  B2.  B3.  Connetere il CONTROL 8 via USB. Doppio click su CONTROL 8 ITEM. Nella videata successiva “ETHERNET” tab. B.3.i Esempio IP STATICO Scegliere un indirizzo IP nel campo “Ip”, e un numero IP diverso nella pagina Proprietà della rete (o equivalente) del proprio MAC o PC (opzione IP stataico, nel protocollo TCP/IPv4). Per esempio potremmo usare i seguenti parametri (confrontare anche con la figura qui sopra): Considerare che questo è solo un esempio. B.3.ii Caso DHCP (raccomandato in una configurazione con router opzionale) Abilitare l’opzione DHCP e settare questa funzione nelle opzioni del router. B.4. Premere il pulsante “SEND” (il software manda i parametri al CONTROL 8 per ulteriori configurazioni successive). B.5. Disconnettere la connession USB. B.6. Riavviare il dispositivo CONTROL 8 (spegnerlo --> accenderlo). B.7. Connettere il CONTROL 8 al computer o router attraverso un cavo di rete Ethernet. B.8. Premere “Discovery Ethernet Control” per verificare i dispositivi Ethenet connessi. 31 italiano 3.2. FUNZIONI IDENTIFY, GO ONLINE Una volta che la rete è configurata appare una pagina apposita del CONTROL 2 o 8. Sono mostrate qui le informazioni relative a una connessione USB (RDNET CONTROL 2 / RDNET CONTROL 8). Per impostazioni di rete Ethernet vedere il paragrafo precedente (solo CONTROL 8). MODALITY Questa pagina consente di vedere i parametri principali che identificano la connessione di rete. LOG Questa pagina consente di visualizzare i log (cronologia degli eventi e delle operazioni) ed i warning relativi ai vari dispositivi della rete. Questi warning possono essere filtrati per tipo. 32 italiano IDENTIFY Questa funzione identifica i dispositivi RDNET CONTROL 2/CONTROL 8. Si accendono istantaneamente i LED del dispositivo CONTROL. GO ONLINE La funzione GO ONLINE comincia una interazione real-time coi dispositivi connessi alla rete permettendo di inviare comandi e configurazioni. In particolare, viene effettuata una scansione dei dispositivi e dei loro parametri, visualizzandoli. Si può poi adottare una politica di MATCHING come nell’esempio seguente: 33 italiano Vedi il capitolo 6 per ulteriori informazioni. 34 italiano 4. PARAMETRI DI ITEM E GROUP I parametri dei dispositivi di un progetto possono essere impostati dall’utente. Alcuni di questi parametri comunque sono solo di lettura (ad esempio la temperatura). Alcuni possono essere scelti e cambiati real-time dal software, possono inoltre essere visualizzati a livello di ITEM e GROUP. 35 italiano 4.1. PARAMETRI DI ITEM Col doppio click su un ITEM si accede ai suoi parametri. Qua un esempio, a puro titolo informativo (dipende dal dispositivo connesso). MONITORING SECTION Pagina di controllo principale per un ITEM. Mostra: 1. livello di input 2. livello di output 3. informazioni sul dispositivo ITEM 4. temperatura dell’amplificatore 5. MUTE/SOLO 6. livelli di canale e controlli (lf-hf* MUTE/SOLO) 36 italiano *dove disponibili PRESET SECTION Mostra i filtri applicati ad un ITEM: 1. livello di input 2. livello di output 3. MUTE/SOLO 4. PRESET disponibili, in dipendenza dal dispositivo 37 italiano GROUP SECTION Mostra la gestione a gruppo di un ITEM. Nell’esempio: 1.  livello di input 2.  livello di output 3.  MUTE/SOLO 4.  opzioni di GROUP disponibili (aggiungere/rimuovere un ITEM a/da un gruppo) LOAD/SAVE SECTION Permette di caricare/salvare i parametri di un ITEM. Mostra: 1.  livello di input 2.  livello di output 3.  MUTE/SOLO 4.  opzioni di STORE/RESET 38 italiano LOG SECTION Mostra la cronologia e i parametri approfonditi di un dispositivo. Utile ad esempio per comprendere in quale passaggio si è generato un warning/errore. Mostra: 1.  livello di input 2.  livello di output 3.  MUTE/SOLO 4.  LOG (cronologia) 5.  filtri di ordinamento di warnings/errori 39 italiano Notare che alcuni comandi a schermo (es. item, group, ruota di controllo) possono cambiare il colore dell’aspetto in arancio (warning) oppure rosso (errore). L’unico modo per individuare quale tipo di evento sia associato a un warning od errore è analizzare il log. 40 italiano 4.2. PARAMETRI DI GRUPPO I parametri di gruppo sono visibili in modalità estesa di visualizzazione. Questa finestra consente di gestire guadagno, delay e filtri in un GROUP. I filtri disponibili sono: 1.  PEQ 2.  Shelving HI 3.  Shelving LOW 4.  Butterworth HI 5.  Butterworth LOW 6.  Linkwitz-riley HI 7.  Linkwitz-riley LOW 41 italiano FILTERS BLACKBOARD La lavagna dei filtri ha un’interfaccia intuitiva ed orientata anche al controllo touch . Si selezionano e muovono diversi andamenti di filtro, se disponibili, agendo sui punti di controllo. La linea rossa è la risultante del filtro applicata a quel gruppo. LEVEL/DELAY WINDOW La finestra LEVEL/DELAY consente immediatamente il controllo di livello guadagno e delay in un gruppo. 42 italiano EQ COMPARE BUTTONS Come funzione “compare” permette lo switch fra i filtri A e B. Per esempio se si mantiene flat il profilo B, permette di comparare l’output con o senza l’eq A. MUTE/SOLO/POLARITY Questi pulsanti abilitano MUTE/SOLO o INVERT PHASE ad un intero gruppo. RESOURCE MONITOR Mostra l’utilizzo di delay e filtri e la visualizzazione dipende dal numero di ITEM in ogni gruppo e dal numero di gruppi totale. ADD FILTER BUTTON Pulsante che consente di aggiungere un filtro. REMOVE FILTER BUTTON Pulsante che consente di rimuovere un filtro. BYPASS ALL BUTTON Pulsante che consente il by-pass di un filtro.. RESET EQ BUTTON Pulsante che resetta tutte le equalizzazioni applicate ad un gruppo. 43 italiano FILTER CONTROL WINDOW Finestra di controllo del filtro, che permette di variarne i parametri in modo numerico. FILTER CONTROL POINT Interfaccia grafica intuitiva per il controllo del profilo di un filtro. In particolare in caso di parentesi grafiche attorno a un punto di controllo, si può agire: 1. col click e lo spostamento tramite mouse. 2. con approccio touch selezionando e muovendo il punto di controllo. 44 italiano 5. AC26N - PROCESSORE AUDIO DIGITALE AC26N è un processore audio digitale che può controllare fino a 2 input e 6 output bilanciati (con capacità di routing flessibile). I controlli principali riguardano livelli di input e output, delay, polarità, 12 bande di equalizzazione per input e output, crossover multilpli e limiter/compressore. Può essere connesso a PC o MAC via USB o via RDNet (vedi il precedente esempio CONTROL2/CONTROL8). In AURORA NET AC26N è un ITEM. 45 italiano 5.1. MAIN DIALOG BOX FUNCTION SELECTION Permette all’utente di: LOCK/UNLOCK Bloccare eventuali modifiche MASTER MUTE Mettere in MUTE il master EXTENDED/REDUCED VIEW Estendere/ridurre la vista. 46 italiano 5.1.1. MONITORING INPUT LABEL Mettere un’etichetta per identificare gli ingressi. INPUT TYPE Selezionare il tipo di ingresso. 47 italiano INPUT LEVELS Quest’area mostra i meter. degli ingressi INPUT CHANNELS LINK Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno. INPUT GAIN Modifica il guadagno da a dB. INPUT DELAYS Seleziona il delay per ogni ingresso, in termini di tempo (valore max.: 72.9ms) o distanza (valore massimo: 25.02m). INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Applica agli ingressi le funzioni MUTE, SOLO, INVERT PHASE. OUTPUT LABELS Assegna un’etichetta per identificare le uscite. ROUTING CHOICE A seconda della configurazione, il routing di uscita può essere assegnato a un ingresso o alla somma di ingressi. 48 italiano OUTPUT LEVELS Quest’area visualizza i meter delle uscite. OUTPUT CHANNELS LINK Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno OUTPUT GAIN Modifica il guadagno da a dB. OUTPUT DELAYS Seleziona il delay per ogni uscita, in termini di tempo (valore max.: 72.9ms) o distanza (valore massimo: 25.02m). OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Applica alle uscite le funzioni MUTE, SOLO, INVERT PHASE. 49 italiano 5.1.2. ROUTING La pagina consente di configurare il routing degli ingressi/uscite, inclusi gli stadi di processamento del segnale. Il pattern del routing è evidenziato in bianco in caso di “dark skin mode” (vedi la pagina preferenze) oppure nero in “light skin mode”. INPUT ROUTING TYPE Qui si evidenzia il tipo di ingresso. DIGITAL OUT ROUTING Qui si seleziona la politica di routing dell’output AES EBU OUT di AC26N. DIGITAL IN PAD Inserisce un’attenuazione di -20 dB per evitare un input overload in ambito digitale. in caso analogico è configurato come NO PAD (nessuna attenuazione). 50 italiano INPUT PROCESSING STAGE Questo stadio di processazione garantisce il controllo dei parametri degli input. Vedi anche il paragrafo successivo. 51 italiano ROUTING MATRIX Si sceglie la politica di routing a seconda degli ingressi disponibili. 52 italiano OUTPUT PROCESSING STAGE Questo stadio di processazione garantisce il controllo dei parametri degli output. 53 italiano 5.1.2.1. CATENA DI PROCESSO DI INPUT COMPRESSOR Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori. La soglia definisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specifica).Si può configurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms), oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per verificarne l’effetto. 54 italiano PARAMETRIC EQUALIZER Applica un equalizzatore parametrico all’input prescelto. Si possono aggiungere fino a 12 equalizzatori nella banda fra 20 e 20.000Hz. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può by-passare uno o più filtri per verificarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i profili. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni filtro colori diversi. DELAY Si può selezionare un delay in ms (range: 0.00 - 72.90) o m (range: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE E’ possibile invertire la fase del segnale in ingresso. MUTE E’ possibile mettere in MUTE il segnale di ingresso. 55 italiano LEVELS Mostra il livelllo del segnale di ingresso di un input. CHANNEL LINK Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno. 56 italiano 5.1.2.2. CATENA DI PROCESSO DI OUTPUT 57 italiano CROSSOVER Si può impostare un HPF e un LPF per ogni canale di output, selezionando frequenze di taglio e pendenze. Ogni filtro può essere immediatamente by-passato per verificarne l’effetto. Si possono salvare o caricare preset precedenti. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni filtro colori diversi. PARAMETRIC EQUALIZER 58 italiano Applica un equalizzatore parametrico all’output prescelto. Si possono aggiungere fino a 12 equalizzatori nella banda fra 20 e 20.000Hz. TLa forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può by-passare uno o più filtri per verificarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i profili. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni filtro colori diversi. DELAY Si può inserire un delay in ms (range: 0.00 - 72.90) o m (range: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE Si può invertire la fase del segnale di output. MUTE Si può mettere in mute il segnale di output. COMPRESSOR Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori. La soglia definisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specifica).Si può configurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms), oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per verificarne l’effetto. 59 italiano LEVELS Mostra il livelllo del segnale di uscita di un output. CHANNEL LINK Collega 2 canali adiacenti, cioè una volta abilitato, è possibile controllare 2 canali in uno. 60 italiano 5.1.3. EQ In questa schermata è possibile controllare l’equalizzazione di tutti gli input e output. Ad ogni canale è possibile applicare fino a 12 filtri. 61 italiano Ad esempio nella scelta in figura si applica un equalizzatore parametrico all’INPUT A. Si possono aggiungere fino a 12 equalizzatori nella banda fra 20 e 20.000Hz. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). Si può bypassare uno o più filtri per verificarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i profili. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni filtro colori diversi. rs in real-time and save or load a pre-set. 62 italiano 5.1.4. XOVER Per ogni canale output è possibile applicare un filtro HPF e LPF per modellare il crossover, selezionando le frequenze di taglio e le pendenze. Si può by-passare uno o più filtri per verificarne l’effetto, come rimuoverne uno o più in tempo reale e salvarne/caricarne i profili. Per una migliore visualizzazione si possono assegnare ad ogni filtro colori diversi. FILTER 1 Si può scegliere tra High Pass Filter o Low Pass Filter e selezionare la pendenza (12/24/48 dB/OCT) e la frequenza di taglio. FILTER2 Si può scegliere tra High Pass Filter o Low Pass Filter e selezionare la pendenza (12/24/48 dB/OCT) e la frequenza di taglio. LOAD Si può caricare un preset salvato in precedenza. 63 italiano SAVE Si può salavare un preset. 64 italiano 5.1.5. COMPRESSOR Applica un compressore all’input. La forma (in termini di soglia e rapporto) può essere controllata in modo grafico e tramite cursori. La soglia definisce il livello minimo di intervento (con la sua forma specifica).Si può configurare un attacco (range: 1-200 ms), un rilascio (range: 1-1000 ms), oltre a un Hold (0.0-1000 ms). Si può by-passare il compressore per verificarne l’effetto. INPUT/OUTPUT SELECTION Qui è possibile selezionare il canale. 65 italiano SHAPE CONTROL Tramite controllo grafico, permette di modellare la forma del compressore 66 italiano THRESOLD SELECTION Permette di impostare la soglia di inizio intervento del compressore. 67 italiano RATIO SELECTION Consente di impostare il rapporto di intervento della compressione. 68 italiano MAKEUP GAIN SELECTION Definisce il guadagno da applicare al segnale processato dalla compressione. ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS Applica i parametri prescelti di attacco, rilascio e mantenimento del compressore. LOAD Permette di caricare una configurazione (scena) di compressione salvata in precedenza. SAVE Permette di salvare una configurazione di compressore per richiamarla in seguito. 69 italiano DISABLED/BYPASS Permette di bypassare il processamento di canale. 70 italiano 5.1.6. LOAD/SAVE In questa schermata è possibile nominare, salvare e caricare un preset di configurazione. 71 italiano 5.1.7. LOG IIn questa schermata si mostra il log di utilizzo (cronologia) di AC26N. Si trova l’eventuale lista di warning ed errori. I colori seguono i criteri generali di AURORA NET. 72 italiano 6. MATCHING AURORA NET permette di configurare un progetto off-line virtuale, salvarlo e solo in seguito, dopo aver creato una rete di dispositivi, di trasmetterne le impostazioni desiderate a tutti i nuovi ITEM e GROUP riconosciuti (ad esempio lo scenario di un concerto live progettato in precedenza). In questo caso quindi, in una prima fase, ITEM, GROUPS, NETWORK HUB, PROCESSORS, sono tutti elementi virtuali. Diventano reali solo quando connessi, accesi e riconosciuti dal sistema hardware/software. Oltre a questa considerazione, se ci fosse una parziale disconnessione di uno o più dispositivi dalla rete mentre sono on-line, un progetto in quel momento non rappresenterebbe più la fotografia reale di ciò che sta suonando. L’ambiente di MATCHING fornisce una risposta a questi e ad altri casi, con un’interfaccia di utilizzo semplificata. Si apre automaticamente quando ci si connette ad una rete (usando il tasto GO ONLINE, vedi il cap. 3.2 per ulteriori informazioni) o manualmente cliccando la seguente icona: 73 italiano 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING Come si può visualizzare sopra l’ambiente di MATCHING è suddiviso in due sezioni principali: - DETECTED ITEMS (rilevati nel mondo reale) - SOFTWARE ITEMS (virtuali) Nella sezione inferiore c’è un pulsante . Nella sezione DETECTED ITEMS sono presenti i bottoni Vedi il cap. 3.2 per ulteriori informazioni. e I colori sono importanti per il comportamento MATCHING: VERDE: evidenzia che l’ITEM è in elenco virtuale (SOFTWARE ITEMS: verde) e riconosciuto nel mondo reale (DETECTED ITEMS: verde) nel progetto. ARANCIO: evidenzia che l’ITEM è stato rilevato ma non era presente nel progetto (SOFTWARE ITEMS: arancio), oppure è nel progetto ma non rilevato (DETECTED ITEMS: arancio). La selezione multipla può avvenire in 2 modi: 1. Tenendo premuto CTRL si selezionano con il click sinistro del mouse solo gli elementi prescelti 2. Tenendo premuto SHIFT: con il click sinistro sul primo e l’ultimo elemento, si seleziona tutto l’insieme Negli esempi mostrati nelle figure successive, il subwoofer (SUB 918) è nel progetto e propriamente connesso, lo speaker (VIO X15) è rilevato ma non nel progetto, e il subwoofer (SUB 915) è nel progetto ma non rilevato. In questa schermata, si può usare un drag and drop per aggiungere VIO X15 (rilevato nel mondo reale) nel progetto. L’ ITEM non rilevato (SUB 918 in questo esempio) sarà immagazzinato in un “deposito” WAREHOUSE (vedi il paragrafo successivo per ulteriori informazioni). 74 italiano 75 italiano 6.2. WAREHOUSE Se un ITEM che non era nel progetto è rilevato nel mondo reale, può essere aggiunto alla lista SOFTWARE ITEMS. Con un Drag and drop questo nuovo ITEM rilevato si può spostare quindi dalla sezione DETECTED ITEMS nella sezione SOFTWARE ITEMS per avere un match perfetto e allineato. Nel caso durante questa operazione un ITEM precedentemente presente nella sezione SOFTWARE ITEMS non fosse stato rilevato nel mondo reale (in questo caso l’ITEM è un VIO X15), quando altri elementi rilevati vengono traslati con un drag&drop, quest’ultimo è spostato nella colonna WAREHOUSE, come mostrato qui sopra. 76 italiano 7. ARC SUB L’ambiente ARC SUB permette di definire e controllare una configurazione di subwoofer distribuita davanti al palco: questo (un ARCO) è un tipo speciale di ‘GROUP’, in cui gli ITEM possono essere solo subwoofer. In scenari pratici, l’utente, operando con subwoofer, può avere la necessità di creare array il più possibile direzionali a partire da sorgenti quasi-omnidirezionali (al di sotto di determinate frequenze). Questo implica l’utilizzo di geometrie di montaggio ad hoc, e l’utilizzo di delay specifico legato allo specifico posizionamento. Il controllo combinato dei parametri in una distribuzione ad arco porta alla percezione da parte del pubblico di un suono il più possibile uniforme e porta d’altra parte alla riduzione di ritorni indesiderati (si pensi anche al caso di installazioni interne per esempio, o a ritorni indesiderati sul palco). Per semplificare questa gestione di vari parametri una distribuzione ad arco viene visualizzata e controllata in una sola schermata, ed il raggruppamento è chiamato ARC SUB. 77 italiano 7.1. GENERAZIONE DI UN ARC SUB Un ARC SUB può essere creato col drag&drop di subwoofer. Il GROUP si chiama quindi ARC SUB. 78 italiano 7.1.1. AGGIUNTA DI SUBWOOFER AD UN ARCO Aggiungere subwoofer utilizzando la procedura standard come descritto nel capitolo 2.3. 79 italiano 7.1.2. POSIZIONAMENTO DEI SUBWOOFER Disporre i subwoofer disponendoli come necessario. La schermata consente il drag and drop, e notare che i subwoofer possono essere posizionati come stacked (selezionando il numero di elementi), e distribuiti a destra, a sinistra, o in posizione destra (DROP HERE). 80 italiano AVAILABLE ITEMS (SUB) Nella colonna a sinistra sono mostrati i subwoofer disponibili. Se sono mostrati ITEM non subwoofer, essi non possono essere impiegati per creare un ARC SUB. ARC TYPE CONFIGURATOR Nella colonna a destre è possibile determinare un’etichetta NAME per l’ARC SUB e selezionarne il numero di elementi per colonna in configurazione stacked. DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR Trascinandoli nel DROP HERE box, i subwoofer sono visualizzati seguendo le regole di configurazione stacked immesse nell’ARC TYPE CONFIGURATOR. 81 italiano 7.2. ARC SUB CONTROL Una volta che è creato un ARC SUB, viene controllato come un qualsiasi GROUP, quindi può anche esserne estesa la modalità di visualizzazione per accedere ai controlli specifici. INTERMEDIATE VIEW Abilita la visualizzazione intermedia ARC SUB, mostrandone gli elementi che costituiscono il gruppo. EXTENDED VIEW Permette di visualizzare e quindi modificare i parametri specifici che interessano un arco di subwoofer ARC SUB GROUP. 82 italiano 7.2.1. GROUP CONTROL BOX COUNT Mostra il numero di subwoofer nel gruppo. STACK COUNT Mostra il numero di elementi stacked nel gruppo. MASTER DELAY Imposta il delay dell’arco (range: 0.0 - 61.2ms). GAIN Imposta il guadagno dell’arco (range: -90 - 10.0dB). HORIZONTAL COVERAGE Imposta il coverage dell’arco desiderato (range: 0 - 180°) ed il criterio di simmetria. SPACING Permette il distanziamento fra subwoofer stacked (range: 0.1 - 25.00m). TOTAL ARRAY LENGTH Definisce l’estensione totale dell’arco (range: 0.2 - 50.00). 83 italiano PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY Valore che si genera in dipendenza dai vari parametri immessi. DELAY Delay applicabile al singolo stack. POSITION Valore che si genera in dipendenza dai vari parametri immessi. MUTE/SOLO Funzioni MUTE and SOLO da applicare allo stack prescelto. IDENTIFY Serve a identificare lo stack prescelto all’interno dell’arco. 84 italiano 8. COLORI E WARNING I colori dell’aspetto di quanto appare a schermo danno immediate informazioni all’utente. Tenerne conto nella gestion dei progetti. • ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE GRIGIO/NESSUN COLORE: L’elemento/progetto è OFFLINE. • ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE VERDE: L’elemento/progetto è ONLINE. • ASPETTO EVIDENZIATO DA COLORE ARANCIO: Sono generalmente messaggi di warning per la cui comprensione è utile visualizzare il LOG (ITEM). • MESSAGGI EVIDENZIATI IN COLORE ROSSO: Questi errori (generalmente relativi all’hardware) vanno immediatamente analizzati nella sezione LOG (ITEM). 85 english TABLE OF CONTENTS 1. GENERAL INFORMATION 87 1.1. WELCOME! 1.2. SYSTEM REQUIREMENTS 1.3. INSTALLATION 88 89 90 2. CONTROLS OVERVIEW 91 2.1. MAIN MENU BUTTON 2.2. TOOLBAR 2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS AND GROUPS 2.4. USING THE ZOOM 3. CONNECT AND GO ONLINE 94 97 100 110 111 3.1. CONFIGURING YOUR NETWORK 3.2. IDENTIFY, GO ONLINE 112 114 4. ITEM AND GROUP PARAMETERS 117 4.1. ITEM PARAMETERS 4.2. GROUP PARAMETERS 118 123 5. AC26N - AUDIO DIGITAL PROCESSOR 5.1. MAIN DIALOG BOX 5.1.1. MONITORING 5.1.2. ROUTING 5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 5.1.3. EQ 5.1.4. XOVER 5.1.5. COMPRESSOR 5.1.6. LOAD/SAVE 5.1.7. LOG 6. MATCHING 127 128 129 132 136 139 143 145 147 153 154 155 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 6.2. WAREHOUSE STORAGE 7. ARC SUB 156 158 159 7.1. ARC SUB GENERATION 7.1.1. ADDING ITEMS 7.1.2. SUB PLACEMENT 7.2. ARC SUB CONTROL 7.2.1. GROUP CONTROL 160 161 162 164 165 8. COLORS AND WARNINGS 167 86 english 1. GENERAL INFORMATION DISCLAIMER The information in this document is subject to change without notice. The software described by this manual is subject to a Licence Agreement. All rights reserved. ABOUT THE PROGRAM VERSION AND THIS MANUAL 1. 2. The screenshots are taken from a Windows operating system The related skin preference is set to the “DARK” option 87 english 1.1. WELCOME! Thank you for your purchase! AURORA NET is the flagship software application designed to configure and manage the dBTechnologies professional sound systems. It is a cross-platform, touch-oriented tool. It can be operated with a mouse or a touchscreen device. It is also possible to: 1.  work online, immediately configuring an RDnet control 2 or control 8 based audio network 2. work offline, save a project, and recall projects in an instant. The AURORA NET philosophy creates a user-friendly graphic environment in which audio or control devices are referred to as ITEMS. You can extensively configure and control ITEMS and receive real-time status information. You can organise ITEMS into GROUPS according to one or more logical or physical parameters. 88 english 1.2. SYSTEM REQUIREMENTS AURORA NET is cross-platform software. The minimum system requirements show the specifications your computer must have to be able to use the software. A more powerful system may be required for certain tasks or larger projects. - MAC OS X version 10.12 (SIERRA) or higher (64-bit only) Intel dual core CPU or higher 4 GB RAM - WINDOWS 7 (64-bit only) SP1 or higher Intel or AMD dual core CPU or higher 4 GB RAM - USB/ETHERNET CONNECTIONS REQUIRED (FOR CONTROL 2 / CONTROL 8 LINKS) Mac, Mac OS and OS X are trademarks of Apple Inc., registered in the US and other countries. Intel is a trademark of Intel Corporation in the U.S. and other countries. AMD is a registered trademark of Advanced Micro Devices. All other product and company names are trademarks and registered trademarks of their respective holders. All specifications are subject to change without notice. 89 english 1.3. INSTALLATION Register an account The installation files are available for registered users only. Check your registration status at: http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account Download installation for PC or MAC The installation files are available to download from: http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx Or alternatively, once you are logged in, you can check the MY ACCOUNT section to see available downloads. Windows PC After downloading, double-click the archive for self-extraction. After extraction, open the folder that appears and double-click the .exe setup file. OS X After downloading, open the disc image. Drag AURORA NET to your Applications folder. 90 english 2. CONTROLS OVERVIEW The project window of AURORA NET allows you to manage settings and operations. MAIN MENU BUTTON Gives access to the main file and preference functions. TOOLBAR Lets you use the main tools for the project control. CONTROL WHEEL Allows you to manage ITEMS and GROUPS. 91 english WORKSPACE Displays your projects, and their parameters and configurations. To adjust the view, hold down the right mouse button and move it in the preferred direction. If using a touchpad or touchscreen device scroll using two fingers in an empty space, in the preferred direction. Use the left mouse button (or one finger if using a touchscreen) to select objects. <MUTE ALL> This function instantly mutes all connected devices. When selected, a confirmation screen is displayed. To disable this function, you must click on the icon that appears in the centre of the screen. 92 english If functions are available, the buttons are green. If the project is empty, or functions are unavailable, they will be greyed out. 93 english 2.1. MAIN MENU BUTTON The MAIN MENU BUTTON allows the user to access the main file and preference functions: You can: Label and save your project in your preferred computer location. Find and load your existing project. Save your project with the current modifications. Save your new or modified project, label it, and choose your preferred file location. Select and modify your preferences. These preferences are: 94 english This preference configures the status of the objects in the project workspace. Automatic: the details of items are shown dynamically. Scrolling with the mouse lets you see a more or less detailed view. Compact: the details of items are shown in a short, fixed layout. Intermediate: the details of items are shown in an intermediate fixed way. Extended: the details of items are shown in the most comprehensive way. This preference allows the user to select the port if connected by Ethernet (Control 8 setup only). Please note that for the initial configuration of an Ethernet link, a USB connection is required. The default discovery port number is “1027”. The user can choose between Light or Dark display, depending on background lighting conditions. By flagging MULTI SELECTION STATUS the multiple selection of more than one object (items, groups) is enabled. This function is useful for touchscreen devices (similar tothe function of CTRL in Windows or CMD in OS X). 95 english By flagging DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, you can enable the auto closure of the further information. VIEW MODE. Please see the next section, “TOOLBAR”, for By flagging OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, you will be asked if the last project should be reloaded when the program starts. This preference allows you to select Celsius or Fahrenheit for displaying temperature values. This preference allows you to choose Metres or Feet for displaying distance values. Obtain information about the software version, the support contact email, and open source modules. Close the main menu 96 english 2.2. TOOLBAR The TOOLBAR allows you to use the main tools for the project control. In particular: VIEW MODE This function allows you to choose which main parameter should be displayed for an item. MODEL: Items are displayed showing the model of the speaker/subwoofer used. ROUTING ID: Items are displayed showing the ID of the connected network. BUTTONS: Items show the main buttons (for example, MUTE/SOLO) of each speaker/subwoofer. PRESET: Items show the pre-set page. INPUT METER: Items show the input level of the speaker input/subwoofer, before any audio processing stages. 97 english (RANGE: -60 ÷ +20 dB) OUTPUT METER: Items show the output level of the speaker output /subwoofer. (RANGE: -60 ÷ 0 dB) TEMP: Items show the temperature level of the device. TEST/IDENTIFY: Items are displayed showing the real-time identification of connected devices. NAME: You can label an item with a custom name. As a default, the name of the device is used and a progressive number is assigned. FIRMWARE: Items are displayed showing the number of the firmware revision of the devices. FIT TO ZOOM This function ensures you can view all the project items in one screen. It can adjust the icons’ dimensions, depending on your screen size.. INSPECTOR This function allows you to select and modify common parameters among two or more items. The number of parameters that can be modified depends on your speaker/subwoofer type. If the parameter colour is orange, it means it has different values in two selected items. In the example shown above the parameters are: MUTE/SOLO/NONE selections ATTENUATION/DELAY/CARDIOID parameters FILTERS AND PROCESSING parameters 98 english USER PRESET storing/reset SHOW MODE SHOW MODE locks all the settings of the main parameters (for example, gain, EQ, etc..). This function is particularly useful to prevent accidental project changes, for example, during a live set. Additionally, the position of the ITEMs and GROUPs and the use of the ITEM and GROUP menu is locked. ETHERNET CONTROL DISCOVERY This function allows the user to find and check all the connected ethernet controls. The connected ethernet controls appear after a few seconds. For further information about configuring an ethernet network, please see the Chapter “Configuring your Network”. 99 english 2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS AND GROUPS The CONTROL WHEEL allows the user to manage ITEMS and GROUPS. ITEMS ITEMS are the basic blocks of your projects. Please note that once an item is displayed, you can double click on it to access its main parameters window. If you want to return to the compact view, simply click in an empty place on the screen outside this window (or click on the icon on the right side). To exit the extended view press the ESC button on your keyboard. See the Chapter ITEM AND GROUP PARAMETERS for more information. The allowed operations are: 100 english ADD ITEMS This function allows you to add one or more offline items to the project. It may be necessary to create an offline project, for example, for use in the setup time before a live event. Once you press the button, the following window appears. Please remember that you need to follow these required steps: to select a product, click the button, then click the button. 101 english You can: select the ITEM type, label it, select the RDNET HUB, select the CH channel in a RDNET NETWORK, choose the number of ITEMS to add, and remove an ITEM. MATCHING This function is useful to compare the project’s existing devices with ones that are newly detected in real-time. For example, a project could be started with no speakers or subwoofer connected, then it can be reopened after all the devices are connected in a RDNET active network. In this case, use this function to match connected devices. See CHAPTER 6 for further information. REMOVE This function allows you to remove one or more selected offline items in a project. If the ITEM is online (active, connected and recognized) this button is disabled (in grey). 102 english REMOVE ALL This function allows you to remove all the offline items in a project. The dialog asks you for confirmation. ADD GROUP This function allows you to group one or more selected items in a project. A dialog menu asks you to label the group and choose the preferred colour. 103 english ARC SUB This function is particularly useful to create an arc subwoofer section in a live show. See chapter 7 for further details. AUTO GROUPING This function enables automatic grouping of items. A dialogue displays the suggested automatic group matching. The user can validate this suggestion or modify it. By clicking on the colours, the “Change Group Colour” page is shown. In this window you can also add custom colours. 104 english IN GROUP Allows you to insert one or more selected items in an existing group. OUT GROUP Allows you to remove one or more items from a group. 105 english GROUPS 106 english ADD GROUP Allows you to create a group of speakers (subwoofers cannot form a group). The groupable items are shown in a dialogue box (you can label it and choose the colour). Once the group is created, it is displayed as shown below. You can control: 1.  2.  3.  MUTE/SOLO/INVERT POLARITY GAIN DELAY You can modify the VIEW and the PARAMETERS of a group. INTERMEDIATE VIEW Enables an intermediate view of a group, showing its ITEMS. 107 english EXTENDED VIEW Allows you to see and set all the parameters applied to a group. The main parameters are: 1.  2.  3.  FILTERS (with “compare” A/B function, bypass and reset functions) GAIN/DELAY MUTE/SOLO/INVERT PHASE For further information please see the related Chapter “GROUP PARAMETERS” ARC SUB This function is particularly useful to control an arc subwoofer section in a live show. The section, depending on the user choice, is seen as a group in AURORA NET, so the related parameters are controlled in a single screen. See Chapter 7 for further details. 108 english AUTO GROUPING This function is the same as presented in the ITEMS section. REMOVE GROUP This function allows you to remove one selected group in the project. A confirmation dialogue appears. IN GROUP This function is the same as presented in the ITEMS section. OUT GROUP This function is the same as presented in the ITEMS section. 109 english 2.4. USING THE ZOOM If the ITEM VISUALIZATION STATUS MODE (in preferences) is set to “Automatic”, the zoom function allows you to see ITEMs in a dynamically. The zoom function can be controlled by: 1.  2.  3.  the scroll wheel of a mouse a gesture in a touchpad a gesture in the screen in a touchscreen device Here is an example of an increasing zoom: 110 english 3. CONNECT AND GO ONLINE Projects in AURORA NET can be created offline. You can then set up a network, see the recognized items and go online to share a project. Alternatively, you can configure a network with existing devices, import their parameters and work on them in real time. The matching policy is illustrated in the chapter ‘IDENTIFY, GO ONLINE’ -. To access full features of your software online you need to configure your network. Please note that offline and online views may use different colours and that not all presented features are available offline. 111 english 3.1. CONFIGURING YOUR NETWORK AURORA NET allows you to create and control an RDNET network in installation or live use. If you use one RDNET CONTROL 2 controller (USB connection) you can control up to 2 subnets of up to 32 items (e.g. speakers, line-array elements, subwoofers) each. If you use one RDNET CONTROL 8 controller (USB connection), you can control up to 8 subnets of up to 32 items each. In this case, after a first USB configuration, you can also configure a more complex ETHERNET network. 112 english A. USB connection: PLUG AND PLAY B. ETHERNET connection (CONTROL 8 only): B.1. Connect your CONTROL 8 device via USB. B.2. Double-click on the CONTROL 8 ITEM. B.3. In the next window select the “ETHERNET” tab. B.3.i STATIC IP example Choose one IP address in the field “Ip”, and a different IP number in the Network Properties page of your MAC or PC (static IP options, in TCP/IPv4 protocol). For example, you can use these parameters (see also the picture above): Please note that this is only one example and you can use your preferred parameters. B.3.ii DHCP case (recommended in a configuration with an optional router) Enable the DHCP option and set this function in your router options. B.4. Press the “SEND” button (the software sends the selected parameters to the CONTROL 8 for further configuration). B.5. Disconnect the USB connection. B.6. Restart the CONTROL 8 device (switch off --> turn on). B.7. Connect CONTROL 8 to your computer or router via an Ethernet cable. B.8. Press the “Discovery Ethernet Control” to check the Ethernet network devices. 113 english 3.2. IDENTIFY, GO ONLINE Once your network is configured the CONTROL 2 or 8 page appears. Here the functions for a USB connection are displayed (RDNET CONTROL 2 / RDNET CONTROL 8). See the previous chapter for Ethernet connections (CONTROL 8 only). MODALITY This window allows you to see the main parameters that identify the network connection. LOG This window lets you see the log parameters and all the device warnings of the devices in the network. These warnings can be filtered by type. 114 english IDENTIFY This function identifies your RDNET CONTROL 2/CONTROL 8 device. It turns on all the LEDs of the CONTROL device which are in flashing mode. GO ONLINE The GO ONLINE function starts a real-time network interaction with the connected devices allowing you to send commands and configurations. It scans all existing devices and their parameters, then displays them. You can then choose the MATCHING POLICY, as in the following example: 115 english See Chapter 6 for further information. 116 english 4. ITEM AND GROUP PARAMETERS The parameters of the devices of a project can be set by the user. Some of these parameters are read-only data (for example, temperature data). Some of these can be chosen and changed in real time by the software. They can also be viewed at ITEM or GROUP level. 117 english 4.1. ITEM PARAMETERS Double-click on an ITEM to access its parameters. Here is an example, for information only. MONITORING SECTION This is the main control window for ITEMs. It displays: 1. input level 2. output level 3. info about the ITEM 4. amplifier temperature 5. MUTE/SOLO buttons 6. channel levels and controls (low-medium-high* MUTE/SOLO) 118 english *where available PRESET SECTION Displays an ITEM’s applied filters: 1. input level 2. output level 3. MUTE/SOLO buttons 4. available PRESET options, depending on the device 119 english GROUP SECTION It allows you to display the GROUP management of an ITEM. It displays: 1.  input level 2.  output level 3.  MUTE/SOLO buttons 4.  available group options (add or remove an ITEM from a group) LOAD/SAVE SECTION Allows you to load/save the ITEM parameters. It displays: 1.  input level 2.  output level 3.  MUTE/SOLO buttons 4.  STORE/RESET options 120 english LOG SECTION Allows you to see the in-depth network settings of devices. This is useful to see what may have caused warnings and errors. It displays: 1.  input level 2.  output level 3.  MUTE/SOLO buttons 4.  LOG history 5.  warnings/errors sort options 121 english Please note that some screen commands (e.g. item, groups, control wheel) can change the colours of warnings (orange) or errors (red). The only way to see the exact warning or error type is to view the LOG dialog. 122 english 4.2. GROUP PARAMETERS GROUP PARAMETERS are shown in the Extended view. This window lets you manage the gain, delay and filters in a GROUP. The available filters are: 1.  PEQ 2.  Shelving HI 3.  Shelving LOW 4.  Butterworth HI 5.  Butterworth LOW 6.  Linkwitz-riley HI 7.  Linkwitz-riley LOW 123 english FILTERS BLACKBOARD This blackboard has a user-friendly design for touch-control of filters. You can select and move various type of filters and modify their shapes, where available. The red line is the resulting frequency profile applied to your sound output (for that group). LEVEL/DELAY WINDOW The LEVEL/DELAY WINDOW allows you to immediately view and control the levels, gain and delay in a group. 124 english EQ COMPARE BUTTONS As a “Compare” function, you can switch between A and B filter shapes. For example, if you keep the “B” shape flat (without filters), you can easily compare the sound with (A) or without (B) EQ for that group. MUTE/SOLO/POLARITY These buttons give you the ability to apply MUTE/SOLO or INVERT PHASE to an entire group. RESOURCE MONITOR Monitors delay and filter usage.. Its display is affected by the items used in a group and the number of groups involved. ADD FILTER BUTTON This button allows you to add a filter. After selection a Filter Control Window appears. REMOVE FILTER BUTTON This button allows you to remove a selected filter. BYPASS ALL BUTTON This button lets you bypass all filters. RESET EQ BUTTON This button allows you to reset all equalization pre-sets that are added to a group. 125 english FILTER CONTROL WINDOW The filter control window lets you to set the filter’s parameters. FILTER CONTROL POINT The user-friendly interface controls the position and, where applicable, the shape of an added filter. If you can see surrounding brackets, then you can move the shape of the filter by: 1. clicking on one of them and moving it with a mouse. 2. using touch control to select and move one of them. 126 english 5. AC26N - AUDIO DIGITAL PROCESSOR AC26N is an audio digital processor which can control up to 2 balanced inputs and 6 balanced outputs (with a flexible routing capability). The main functions are input and output levels, delay, polarity, 12 equalization bands for each input and output channel, multiple crossover and limiter/compressor. It can be connected to a PC or MAC via USB or via RDNet (see previous CONTROL2/CONTROL8 example). In AURORA NET the AC26N is an ITEM. 127 english 5.1. MAIN DIALOG BOX FUNCTION SELECTION Allows the user to: LOCK/UNLOCK Block any changes MASTER MUTE MUTE the Master EXTENDED/REDUCED VIEW Expand/reduce the view 128 english 5.1.1. MONITORING INPUT LABEL You can type a label to identify the inputs. INPUT TYPE You can select either an Analogue or Digital input type. 129 english INPUT LEVELS This area displays the input levels and metres. INPUT CHANNELS LINK This allows you to link two adjacent channels. Once enabled it is possible to control both channels at once. INPUT GAIN Modifies the Input Gain from to dB. INPUT DELAYS You can select the delay for each input, in terms of time (max value: 72.9ms) or distance (max value: 25.02m). INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Applies mute, solo, and invert phase functions to inputs. OUTPUT LABELS You can type a label to identify outputs. ROUTING CHOICE This can be associated to one input or to the sum of the inputs, depending on the chosen configuration. 130 english OUTPUT LEVELS This area displays the output levels and metres. OUTPUT CHANNELS LINK This links two adjacent channels. Once enabled it is possible to control both the channels at once. OUTPUT GAIN Modifies the Output Gain from to dB. OUTPUT DELAYS You can choose the delay for each output, in terms of time (max value: 72.9ms) or distance (max value: 25.02m). OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Applies mute, solo, and invert phase functions to outputs. 131 english 5.1.2. ROUTING The routing page allows you to configure the input/output settings of the processor, including all the signal processing steps. The routing pattern is highlighted with white lines in dark skin mode (see Preferences page) or black lines in light skin mode. INPUT ROUTING TYPE Here you can select an analogue or digital input type. DIGITAL OUT ROUTING Here you can select the route policy of the AES EBU OUT of the AC26N. DIGITAL IN PAD Inserts a -20 dB attenuation, to avoid input overload with a digital input. It is set to NO PAD (no attenuation) with an analogue input. 132 english INPUT PROCESSING STAGE This stage in the processing chain gives you control of all the available input parameters. In-depth information about this topic is given in the following chapter (5.1.2.1). 133 english ROUTING MATRIX You can choose the routing policy of outputs depending on the available inputs. 134 english OUTPUT PROCESSING STAGE This stage in the processing chain gives you control of the available output parameters. 135 english 5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN COMPRESSOR Applies a compressor to the input. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled either in the graphic or via the related cursors. The threshold defines the starting level at which compression begins (with its specific shape). You can set the Attack (range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms), and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the filter to compare the sound with or without it. 136 english PARAMETRIC EQUALIZER This applies a parametric equalizer to the selected input. You can add up to 12 equalizers in the frequency band between 20 and 20.000Hz. The shape can be controlled either by using the graphical interface or by selecting the following parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). You can by-pass one or more filters to compare the sound effect with or without it/them. You can also remove one or more filters in real time and save or load a pre-set. Please note that you can assign a colour to each filter for a clearer display. DELAY You can select a delay in ms (range: 0.00 - 72.90) or m (range: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE To invert the phase of the input signal. MUTE This mutes the input signal. 137 english LEVELS This shows the signal level of the selected input. CHANNEL LINK This links two adjacent channels. Once enabled, the same effect is applied to both the channels. 138 english 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 139 english CROSSOVER You can set an HPF and LPF for each output channel,, by selecting the frequencies and slopes. Each filter can be bypassed to compare the difference with or without it. You can also save or load pre-sets. Please note that you can assign a colour to each filter for a clearer display. PARAMETRIC EQUALIZER 140 english This applies a parametric equalizer to the selected output. You can add up to 12 equalizers in the frequency band between 20 and 20.000Hz. This can be controlled by either using the graphical interface or by selecting the parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). You can by-pass one or more filters to compare the sound with or without it/them. You can also remove one or more filters in real-time and save or load a pre-set. Please note that you can assign a colour to each filter, for a clearer display. DELAY You can insert a delay in ms (range: 0.00 - 72.90) or m (range: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE You can invert the phase of the output signal. MUTE This mutes the output signal. COMPRESSOR This applies a compressor to the output. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled either in the graphic or with the related cursors. The threshold defines the starting level at which the compression begins (with its specific shape). You can set the Attack (range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms), and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the filter to compare the sound with or without it. 141 english LEVELS This displays the signal level of the selected output. CHANNEL LINK This links two adjacent channels. Once enabled, the same effect is applied to both channels. 142 english 5.1.3. EQ You can control the equalization of all the inputs and outputs of the AC26N in this screen. Up to 12 filters can be applied to each channel. 143 english This applies a filter (Parametric equalizer, Hi Shelf, or Low Shelf, as displayed above) to the selected channel. You can add up to 12 equalizers in the frequency band between 20 and 20.000Hz. The shape can be controlled either by using the graphical interface or by setting the following parameters: Q (range: 0.511 - 72.134), GAIN (range: -30.0 - 12.0). You can by-pass one or more filters to compare the sound effect with or without it/them. You can also remove one or more filters in real-time, save or load a pre-set, bypass all the filters or reset the EQ (i.e. delete all the filters). Please note that you can assign a colour to each filter, for a clearer display. 144 english 5.1.4. XOVER For each output channel you can set an HPF and LPF filter to shape the crossover point, by selecting frequencies and slopes. Each filter can be bypassed to appreciate the difference with or without it. You can also save or load pre-sets. Please note that you can assign a colour to each filter, for a clearer display. FILTER 1 You can choose between High Pass Filter or Low Pass Filter and select the slope (12/24/48 dB/OCT) and the cut-off frequency. FILTER2 You can choose between High Pass Filter or Low Pass Filter and select the slope (12/24/48 dB/OCT) and the cut-off frequency. LOAD You can load a saved pre-set. 145 english SAVE You can save a pre-set. 146 english 5.1.5. COMPRESSOR This applies a compressor to the selected channel. The shape (in terms of threshold and ratio) can be controlled either in the graphic or with the cursors. The threshold defines the starting level at which the compression begins (with its specific shape). You can set the Attack (range: 1-200 ms), Release (range: 1-1000 ms), and Hold (0.0-1000 ms) parameters. By-pass the filter to compare the sound effect with or without it. INPUT/OUTPUT SELECTION Here you can select the channel. 147 english SHAPE CONTROL It allows modelling the compressor shape through graphic control 148 english THRESOLD SELECTION It allows setting the compressor intervention start threshold 149 english RATIO SELECTION It allows setting the compression intervention ratio 150 english MAKEUP GAIN SELECTION It defines the gain to be applied to the signal processed by compression ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS It applies the parameters chosen for compressor attack, release and hold LOAD It allows loading a previously saved compression configuration (scene) SAVE It allows saving a compression configuration to recall it later 151 english DISABLED/BYPASS It allows bypassing the channel processing 152 english 5.1.6. LOAD/SAVE In this screen you can name, save and load a pre-set list. 153 english 5.1.7. LOG In this screen you can view the AC26N usage loguse. There is a list of device warnings and faults. The colours follow the AURORA NET policy. 154 english 6. MATCHING AURORA NET allows you to configure a project off-line then to when connected to a network it can broadcast the settings to all newly connected devices (for example in a live concert scenario). In this case, the ITEMS, GROUPS, NETWORK HUBS, and PROCESSORS, are only virtual devices. They become live devices only once properly turned on, connected and recognised. Please note, if there is a partial disconnection of a device while it is online, the devices is listed in a project may not represent what is active. The ‘matching’ feature tries to solve this by displaying in one screen a simplified interface. It is opened automatically when you create a network (using the GO ONLINE button, see Chapter 3.2 for further information), or manually, by clicking on the following icon in the ITEM operations bar: 155 english 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING As described above, in the MATCHING environment, there are two sections: - DETECTED ITEMS - SOFTWARE ITEMS At the bottom of this page, there is a discover button . In the DETECTED ITEMS section, there are further information. and buttons. See Chapter 3.2 for The colours are important for understanding the MATCHING behaviour: GREEN: shows the ITEM is listed (SOFTWARE ITEMS: green) and detected (DETECTED ITEMS: green) in the project. ORANGE: shows the ITEM was detected but it is not listed in the project (SOFTWARE ITEMS: orange), or it is in the project but not detected (DETECTED ITEMS: orange). Multiple selection can be made in 2 ways: a. While holding down CTRL, select only the chosen elements by left-clicking on them b. While holding down SHIFT: left-click on the first and on the last element to select the whole set In the examples in the picture below, the subwoofer (SUB 918) is in the project and properly connected, the speaker (VIO X15) is detected but not in the project, and a subwoofer (SUB 915) is present in the project but not detected. On this screen, you can use the drag and drop function to add the VIO X15 ITEM (present in the real world) into the project. The ITEM not detected (SUB 918 in this example) will be stored in a field named WAREHOUSE (see the next chapter for more information). 156 english 157 english 6.2. WAREHOUSE STORAGE If an ITEM that is not in the project is detected, you can add it to this list. Drag and drop the newly detected ITEM in the SOFTWARE ITEMS section. In the case that the ITEM present in the SOFTWARE ITEMS section is not detected, it is shifted to the WAREHOUSE column, as in the above example (in this case the ITEM is a VIO X15). 158 english 7. ARC SUB The ARC SUB environment allows you to define and control a subwoofer configuration spread across the stage front: this is a special kind of ‘GROUPS’, in which the ITEMS can only be subwoofers. Subwoofers are often used in a practice scenario, creating directional arrays from omnidirectional (below certain frequencies) point sources. This implies the use of standard mounting geometries, and the use of delays linked to the positioning. The combined control of the parameters in an arc array presents a uniform sound to the audience and gives a reduction of undesired feedback(for example, in the case of an indoor installation). To simplify this management all the parameters required in the control of a subwoofer array can be grouped and controlled in one screen, called an ARC SUB group. 159 english 7.1. ARC SUB GENERATION An ARC SUB can be generated by dragging and dropping the subwoofer ITEMS. The generated GROUP is called an ARC SUB. 160 english 7.1.1. ADDING ITEMS Add subwoofer ITEMS using the standard procedure as described in Chapter 2.3. 161 english 7.1.2. SUB PLACEMENT Place the subwoofers, grouping them as needed. The screen allows you to drag and drop, and the subwoofers can be placed in a stacked form (selecting the number of elements), and distributed in the centre, left, or right positions (DROP HERE boxes). 162 english AVAILABLE ITEMS (SUB) In the left-hand side of the screen the available ITEMS (subwoofers) are displayed. If non-subwoofer ITEMS are displayed, they cannot be used for the ARC SUB. ARC TYPE CONFIGURATOR In the right-hand side of the screen it is possible to type the NAME of the ARC SUB and to select its number in a stacked configuration. DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR By placing the subwoofers in the DROP HERE box, the subwoofers are listed following the stacking rule of the ARC TYPE CONFIGURATOR. 163 english 7.2. ARC SUB CONTROL Once the ARC SUB is created, it can be controlled as a GROUP, so the control screen can be accessed with the extended view. INTERMEDIATE VIEW Enables the intermediate view of the ARC SUB, showing its ITEMS. EXTENDED VIEW Allows you to view and set all the parameters applied to the ARC SUB GROUP. 164 english 7.2.1. GROUP CONTROL BOX COUNT This displays the number of subwoofers in the group. STACK COUNT This lists the number of stacks in the group. MASTER DELAY You can select the delay of the arc (range: 0.0 - 61.2ms). GAIN You can choose the gain of the arc (range: -90 - 10.0dB). HORIZONTAL COVERAGE You can choose the desired coverage angle (range: 0 - 180°) and select a symmetrical policy. SPACING You can choose the spacing between the stacked subwoofers (range: 0.1 - 25.00m). TOTAL ARRAY LENGTH You can choose the total array length (range: 0.2 - 50.00). 165 english PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY This value is created from the configuration data. DELAY You can set the single stack delay. POSITION This value is created from the configuration data. MUTE/SOLO These buttons control the MUTE and SOLO functions for the selected stack. IDENTIFY This button, when applied, allows you to identify the stack on the devices. 166 english 8. COLORS AND WARNINGS The colours displayed on the screen present important information. Please take them into account in your projects. • GRAY/NO COLOR: The project is OFFLINE. • GREEN HIGHLIGHTS: The project is ONLINE. • ORANGE HIGHLIGHTS: These warning messages are described in the LOG section in ITEMS. • RED HIGHLIGHTS: These errors (generally hardware issues) are described in the LOG section in ITEMS. 167 Deutsche INHALTSVERZEICHNIS 1. ALLGEMEINE INFORMATIONEN 169 1.1. WILLKOMMEN! 1.2. SYSTEMANFORDERUNGEN 1.3. INSTALLATION 170 171 172 2. ÜBERSICHT DER STEUERUNGEN 173 2.1. SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ 2.2. WERKZEUGLEISTE 2.3. STEUERRAD: ELEMENTE UND GRUPPEN 2.4. VERWENDUNG DES ZOOM 3. VERBINDEN UND ONLINE GEHEN 176 179 182 192 193 3.1. KONFIGURATION IHRES NETZWERKS 3.2. IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN 4. ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER 4.1. ITEM PARAMETERS 4.2. . GRUPPEN-PARAMETER 194 196 199 200 205 5. AC26N - DIGITALER AUDIOPROZESSOR 5.1. MAIN DIALOG BOX 5.1.1. MONITORING 5.1.2. ROUTING 5.1.2.1. VERARBEITUNGSKETTE EINGANG 5.1.2.2. VERARBEITUNGSKETTE AUSGANG 5.1.3. EQ 5.1.4. XOVER 5.1.5. COMPRESSOR 5.1.6. LOAD/SAVE 5.1.7. LOG 6. MATCHING 209 210 211 214 218 221 225 227 229 235 236 237 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 6.2. WAREHOUSE 7. ARC SUB 238 240 241 7.1. ERSTELLUNG VON ARC SUB 7.1.1. HINZUFÜGEN VON ELEMENTE 7.1.2. POSITIONIERUNG DES SUB 7.2. STEUERUNG ARC SUB 7.2.1. GRUPPENSTEUERUNG 8. FARBEN UND WARNUNGEN 242 243 244 246 247 249 168 Deutsche 1. ALLGEMEINE INFORMATIONEN HAFTUNGSAUSSCHLUSS Die im vorliegenden Dokument enthaltenen Informationen können ohne vorherige Ankündigung geändert werden. Die im vorliegenden Handbuch beschriebene Software unterliegt einer Lizenzvereinbarung. Alle Rechte vorbehalten. ÜBER DIE PROGRAMMVERSION UND DIESES HANDBUCH 1.  2.  Die Screenshots stammen aus einem Windows-Betriebssystem Das Display ist auf die Option „DARK“ eingestellt. 169 Deutsche 1.1. WILLKOMMEN! Vielen Dank für Ihren Kauf! AURORA NET ist das Spitzenprodukt unter den Software-Anwendungen zur Konfiguration und Verwaltung der professionellen Soundsysteme von dBTechnologies. Es handelt sich um ein plattformübergreifendes, Touchscreen-orientiertes Tool. Es kann mit einer Maus oder einem Touchscreen-Gerät bedient werden. Außerdem ist Folgendes möglich: 1.  online arbeiten und sofort ein auf RDnet Control 2 oder 8 basierendes Audionetzwerk konfigurieren 2.  offline arbeiten, ein Projekt speichern und Projekte im Handumdrehen abrufen. Die AURORA NET-Philosophie schafft eine benutzerfreundliche grafische Umgebung, in der Audiooder Steuergeräte als ELEMENTE (ITEMS) bezeichnet werden. Sie können die ELEMENTE (ITEMS) umfassend konfigurieren und steuern und Statusinformationen in Echtzeit erhalten. Sie können die ELEMENTE (ITEMS) nach einem oder mehreren logischen oder physikalischen Parametern in GRUPPEN (GRUPPEN) organisieren. 170 Deutsche 1.2. SYSTEMANFORDERUNGEN AURORA NET ist eine plattformübergreifende Software. Die Mindestsystemanforderungen geben die Spezifikationen an, über die Ihr Computer verfügen muss, um die Software nutzen zu können. Für bestimmte Aufgaben oder größere Projekte kann ein leistungsfähigeres System erforderlich sein. - MAC OS X Version 10.12 (SIERRA) oder Höher (nur 64-bit) Intel Dual-Core-CPU oder höher 4 GB RAM - WINDOWS 7 (nur 64-bit) SP1 oder höher Intel oder AMD Dual-Core-CPU oder höher 4 GB RAM - USB/ETHERNET-VERBINDUNGEN ERFORDERLICH (FÜR CONTROL 2 / CONTROL 8 LINKS) Mac, Mac OS und OS X sind in den USA und anderen Ländern eingetragene Warenzeichen von Apple Inc. Intel ist ein Warenzeichen der Intel Corporation in den USA und anderen Ländern. AMD ist ein eingetragenes Warenzeichen von Advanced Micro Devices. Alle anderen Produkt- und Firmennamen sind Warenzeichen und eingetragene Warenzeichen ihrer jeweiligen Inhaber. Alle Spezifikationen können ohne vorherige Ankündigung geändert werden. 171 Deutsche 1.3. INSTALLATION Ein Konto registrieren Die Installationsdateien sind nur für registrierte Benutzer verfügbar. Überprüfen Sie Ihren Registrierungsstatus unter: http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account Download der Installationsdateien für PC oder MAC Die Installationsdateien stehen unter folgendem Link zum Download zur Verfügung: http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx Oder alternativ können Sie, sobald Sie eingeloggt sind, im Abschnitt MY ACCOUNT die verfügbaren Downloads einsehen. Windows PC Doppelklicken Sie nach dem Herunterladen auf das Archiv für die automatische Extraktion. Öffnen Sie nach der Extraktion den angezeigten Ordner und doppelklicken Sie auf die .exe Setup-Datei. OS X Öffnen Sie nach dem Herunterladen das Datenträgerabbild. Ziehen Sie AURORA NET in Ihren Programm-Ordner. 172 Deutsche 2. ÜBERSICHT DER STEUERUNGEN Im Projektfenster von AURORA NET können Sie Einstellungen und Vorgänge verwalten. SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ Ermöglicht den Zugriff auf die Hauptdatei und die Einstellungsfunktionen. WERKZEUGLEISTE Ermöglicht die Verwendung der wichtigsten Werkzeuge für die Projektsteuerung. STEUERRAD Ermöglicht die Steuerung der ELEMENTE und GRUPPEN. 173 Deutsche ARBEITSPLATZ Zeigt Ihre Projekte sowie deren Parameter und Konfigurationen an. Zur Anpassung der Ansicht halten Sie die rechte Maustaste gedrückt und bewegen Sie sie in die gewünschte Richtung. Wenn Sie ein Touchpad oder Touchscreen-Gerät verwenden, scrollen Sie in einem freien Bereich mit zwei Fingern in die bevorzugte Richtung. Verwenden Sie zur Auswahl von Objekten die linke Maustaste (oder einen Finger bei Verwendung eines Touchscreens). <MUTE ALL> Über diese Funktion werden alle angeschlossenen Geräte sofort stummgeschaltet. Wenn sie ausgewählt wird, wird ein Bestätigungsbildschirm angezeigt. Um diese Funktion zu deaktivieren, müssen Sie auf das Symbol klicken, das in der Mitte des Bildschirms erscheint. 174 Deutsche Wenn Funktionen verfügbar sind, sind die Schaltflächen grün. Wenn das Projekt leer ist oder Funktionen nicht verfügbar sind, werden sie grau dargestellt. 175 Deutsche 2.1. SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ Über die SCHALTFLÄCHE HAUPTMENÜ kann der Benutzer auf die Hauptdatei und die Einstellungsfunktionen zugreifen. Sie können: Ihr Projekt benennen und an Ihrem bevorzugten Computerort speichern. Ihr bestehendes Projekt finden und laden. Ihr Projekt mit den aktuellen Änderungen speichern. Ihr neues oder geändertes Projekt speichern, es benennen und Ihren bevorzugten Speicherort wählen. Ihre Einstellung auswählen und ändern. Zu diesen Einstellungen zählen: 176 Deutsche Diese Einstellung konfiguriert den Status der Objekte im Projektarbeitsbereich. Automatic: Die Details der Elemente werden dynamisch angezeigt. Durch Scrollen mit der Maus erhalten Sie eine mehr oder weniger detaillierte Ansicht. Compact: Die Details der Elemente werden in einem reduzierten, fixen Layout angezeigt. Intermediate: Die Details der Elemente werden in einem fixen Zwischenlayout angezeigt. Extended: Die Details der Elemente werden in der umfassendsten Form angezeigt. Diese Einstellung ermöglicht es dem Benutzer, den Anschluss auszuwählen, wenn er über Ethernet verbunden ist (nur Setup von Control 8). Bitte beachten Sie, dass für die Erstkonfiguration einer Ethernet-Anbindung eine USB-Verbindung erforderlich ist. Die Standardnummer für den Discovery Port ist „1027“. In Bezug auf das Display kann der Benutzer zwischen Light und Dark wählen, je nach Bedingungen der Hintergrundbeleuchtung. Durch Anhaken von MULTI SELECTION STATUS wird die Mehrfachauswahl von mehr als einem Objekt (Elemente, Gruppen) ermöglicht. Diese Funktion ist nützlich für Touchscreen-Geräte (ähnlich der Funktion von CTRL in Windows oder CMD in OS X). 177 Deutsche Durch Anhaken von DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE können Sie das automatische Schließen des VIEW MODEVIEW MODE aktivieren. Weitere Informationen finden Sie im nächsten Abschnitt „WERKZEUGLEISTE“. Durch Anhaken von OPEN LAST PROJECT ON STARTUP werden Sie gefragt, ob das letzte Projekt beim Programmstart neu geladen werden soll. Mit dieser Einstellung können Sie auswählen, ob die Temperaturwerte in Celsius oder Fahrenheit angezeigt werden sollen. Mit dieser Einstellung können Sie auswählen, ob die Abstandswerte in Meter oder Fuß angezeigt werden sollen. Informationen über die Software-Version, die E-Mail des Technischen Kundendienstes und Open-Source-Module. Zum Schließen des Hauptmenüs. 178 Deutsche 2.2. WERKZEUGLEISTE Die WERKZEUGLEISTE ermöglicht Ihnen die Verwendung der wichtigsten Werkzeuge für die Projektsteuerung. Insbesondere: VIEW MODE Mit dieser Funktion können Sie wählen, welcher Hauptparameter für ein Element angezeigt werden soll. MODEL: Die Elemente zeigen das Modell des verwendeten Lautsprechers/ Subwoofers an. ROUTING ID: Die Elemente zeigen die ID des angeschlossenen Netzwerks an. BUTTONS: Die Elemente zeigen die wichtigsten Schaltflächen (z.B. MUTE/SOLO) der einzelnen Lautsprecher/ Subwoofer an. PRESET: Die Elemente zeigen die voreingestellte Seite an. INPUT METER: Die Elemente zeigen den Eingangspegel des Lautsprechereingangs/Subwoofers vor allen Audioverarbeitungsstufen an. 179 Deutsche (BEREICH: -60 ÷ +20 dB) OUTPUT METER: Die Elemente zeigen den Ausgangspegel des Lautsprecherausgangs/Subwoofers an. (BEREICH: -60 ÷ 0 dB) TEMP: Die Elemente zeigen das Temperaturniveau des Geräts an. TEST/IDENTIFY: Die Elemente zeigen die Echtzeit-Identifikation der angeschlossenen Geräte an. NAME: Sie können ein Element mit einem benutzerdefinierten Namen benennen. Als Standard wird der Name des Geräts verwendet und eine fortlaufende Nummer zugewiesen. FIRMWARE: Die Elemente zeigen die Nummer der Firmware-Revision der Geräte an. FIT TO ZOOM Diese Funktion stellt sicher, dass Sie alle Projektelemente auf einem Bildschirm sehen können. Sie kann die Abmessungen der Symbole je nach Bildschirmgröße anpassen. INSPECTOR Mit dieser Funktion können Sie gemeinsame Parameter aus zwei oder mehr Elementen auswählen und ändern. Die Anzahl der Parameter, die geändert werden können, hängt vom Typ Ihres Lautsprechers/Subwoofers ab. Wenn die Farbe des Parameters orange ist, bedeutet dies, dass er in zwei ausgewählten Elementen unterschiedliche Werte hat. In dem oben gezeigten Beispiel sind folgende Parameter gesetzt: MUTE/SOLO/NONE Auswahl ATTENUATION/DELAY/CARDIOID parameter FILTERS AND PROCESSING parameter 180 Deutsche USER PRESET Speichern/Rücksetzen SHOW MODE SHOW MODE sperrt alle Einstellungen der Hauptparameter (z.B. Gain, EQ, etc.). Diese Funktion ist besonders nützlich, um versehentliche Projektänderungen zu verhindern, zum Beispiel während eines Live-Sets. Zusätzlich ist die Position der ELEMENTE und GRUPPEN und die Verwendung des Menüs der ELEMENTE und GRUPPEN gesperrt. ETHERNET CONTROL DISCOVERY Diese Funktion ermöglicht es dem Benutzer, alle angeschlossenen Ethernet-Steuerungen zu finden und zu überprüfen. Die angeschlossenen Ethernet-Steuerungen erscheinen nach einigen Sekunden. Weitere Informationen zum Konfigurieren eines Ethernet-Netzwerks finden Sie im Kapitel „Konfiguration Ihres Netzwerks“. 181 Deutsche 2.3. STEUERRAD: ELEMENTE UND GRUPPEN Mit dem STEUERRAD kann der Benutzer die ELEMENTE und GRUPPEN managen. ITEMS Die ELEMENTE sind die Grundbausteine Ihrer Projekte. Bitte beachten Sie, dass Sie, sobald ein Element angezeigt wird, auf dieses doppelklicken können, um das Fenster mit den entsprechenden Hauptparametern zu öffnen. Wenn Sie zur kompakten Ansicht zurückkehren möchten, klicken Sie einfach auf einen freien Bereich auf dem Bildschirm außerhalb dieses Fensters (oder klicken Sie auf das Symbol rechten Seite). Um die erweiterte Ansicht zu verlassen, drücken Sie die ESC-Taste auf Ihrer Tastatur. Weitere Informationen finden Sie im Kapitel ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER. Folgende Vorgänge stehen zur Verfügung: 182 auf der Deutsche ADD ITEMS Mit dieser Funktion können Sie dem Projekt ein oder mehrere Offline-Elemente hinzufügen. Es kann erforderlich sein, ein Offline-Projekt anzulegen, z.B. zur Verwendung während des Setups vor einer Live-Veranstaltung. Wenn Sie diese Schaltfläche drücken, erscheint das folgende Fenster. Bitte denken Sie daran, dass Sie die folgenden Schritte ausführen müssen: Um ein Produkt auszuwählen, klicken Sie auf die Schaltfläche und dann auf die Schaltfläche 183 . Deutsche Sie können: den Typ des ELEMENTS auswählen, es benennen den RDNET HUB auswählen, den CH Kanal in einem RDNET NETZWERK auswählen, die Anzahl der hinzuzufügenden ELEMENTE auswählen, und ein Element entfernen. MATCHING Diese Funktion ist nützlich, um die vorhandenen Geräte des Projekts mit neu entdeckten Geräten in Echtzeit zu vergleichen. Beispielsweise könnte ein Projekt ohne angeschlossene Lautsprecher oder Subwoofer gestartet und dann wieder geöffnet werden, nachdem alle Geräte in einem aktiven RDNET-Netzwerk angeschlossen sind. Verwenden Sie in diesem Fall diese Funktion, um angeschlossene Geräte abzugleichen. Weitere Informationen finden Sie in KAPITEL 6. REMOVE Mit dieser Funktion können Sie ein oder mehrere ausgewählte Offline-Elemente aus einem Projekt entfernen. Wenn das ELEMENT online ist (aktive, angeschlossen und erkannt) ist die Schaltfläche deaktiviert (grau). 184 Deutsche REMOVE ALL Mit dieser Funktion können Sie alle Offline-Elemente aus einem Projekt entfernen. Das Dialogfenster fordert Sie zur Bestätigung auf. ADD GROUP Mit dieser Funktion können Sie ein oder mehrere ausgewählte Elemente in einem Projekt gruppieren. In einem Dialogfenster werden Sie aufgefordert, die Gruppe zu benennen und die bevorzugte Farbe zu wählen. 185 Deutsche ARC SUB Diese Funktion ist besonders nützlich, um eine Arc-Subwoofer-Abschnitt in einer Live-Show zu erstellen. Für weitere Einzelheiten siehe Kapitel 7. AUTO GROUPING Diese Funktion ermöglicht die automatische Gruppierung von Elementen. Ein Dialogfenster zeigt den vorgeschlagenen automatischen Gruppenabgleich an. Der Benutzer kann diesen Vorschlag bestätigen oder ändern. Durch Anklicken der Farben wird die Seite „Change Group Colour“ angezeigt. In diesem Fenster können Sie auch benutzerdefinierte Farben hinzufügen. 186 Deutsche IN GROUP Ermöglicht es Ihnen, ein oder mehrere ausgewählte Elemente in eine bestehende Gruppe einzufügen. OUT GROUP Ermöglicht es Ihnen, ein oder mehrere Elemente aus einer bestehende Gruppe zu entfernen 187 Deutsche GROUPS 188 Deutsche ADD GROUP Ermöglicht Ihnen, eine Gruppe von Lautsprechern zu erstellen (Subwoofer können keine Gruppe bilden). Die gruppierbaren Elemente werden in einem Dialogfeld angezeigt (Sie können sie benennen und die Farbe wählen) Sobald die Gruppe erstellt ist, wird sie wie unten dargestellt angezeigt. Sie können Folgendes steuern: 1.  2.  3.  MUTE/SOLO/INVERT POLARITY GAIN DELAY Sie können die ANSICHT und die PARAMETER einer Gruppe ändern. INTERMEDIATE VIEW Ermöglicht eine Zwischenansicht einer Gruppe und zeigt ihre Elemente an. 189 Deutsche EXTENDED VIEW Ermöglicht es Ihnen, alle auf eine Gruppe angewandten Parameter zu sehen und einzustellen. Die wichtigsten Parameter sind: 1.  2.  3.  FILTERS (mit „Vergleich“ A/B-Funktion, Bypass- und Reset-Funktionen) GAIN/DELAY MUTE/SOLO/INVERT PHASE Für weitere Informationen siehe das entsprechende Kapitel „GRUPPENPARAMETER“. ARC SUB Diese Funktion ist besonders nützlich, um eine Arc-Subwoofer-Abschnitt in einer Live-Show zu erstellen. Der Abschnitt wird, je nach Wahl des Benutzers, in AURORA NET als eine Gruppe gesehen, so dass die entsprechenden Parameter über einem einzigen Bildschirm gesteuert werden. Für weitere Einzelheiten siehe Kapitel 7. 190 Deutsche AUTO GROUPING Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde. REMOVE GROUP Mit dieser Funktion können Sie eine ausgewählte Gruppe aus einem Projekt entfernen. Ein Dialogfenster zur Bestätigung wird angezeigt. IN GROUP Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde. OUT GROUP Diese Funktion ist die gleiche, die im Abschnitt ELEMENTE beschrieben wurde. 191 Deutsche 2.4. VERWENDUNG DES ZOOM Wenn der MODUS DER ELEMENTANZEIGE (in den Einstellungen) auf „Automatisch“ eingestellt ist, können die ELEMENTE dank der Zoomfunktion dynamisch angezeigt werden. Die Zoomfunktion kann folgendermaßen gesteuert werden: 1.  2.  3.  über das Scrollrad einer Maus mit einer Bewegung auf einem Touchpad mit einer Bewegung auf dem Bildschirm eines Touchscreen-Geräts Hier ist ein Beispiel für einen vergrößernden Zoom: 192 Deutsche 3. VERBINDEN UND ONLINE GEHEN Projekte in AURORA NET können offline erstellt werden. Sie können dann ein Netzwerk einrichten, die erkannten Elemente anzeigen und online gehen, um ein Projekt zu teilen. Alternativ können Sie ein Netzwerk mit vorhandenen Geräten konfigurieren, ihre Parameter importieren und in Echtzeit bearbeiten. Die Zuordnungsrichtlinien werden im Kapitel ‘IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN’ -. Um auf alle Funktionen Ihrer Software online zugreifen zu können, müssen Sie Ihr Netzwerk konfigurieren. Bitte beachten Sie, dass Offline- und Online-Ansichten unterschiedliche Farben verwenden können und dass nicht alle beschriebenen Funktionen offline verfügbar sind. 193 Deutsche 3.1. KONFIGURATION IHRES NETZWERKS Mit AURORA NET können Sie ein RDNET-Netzwerk im Installations- oder Live-Betrieb erstellen und steuern. Wenn Sie ein RDNET CONTROL 2-Steuergerät (USB-Verbindung) verwenden, können Sie bis zu 2 Subnetze mit jeweils bis zu 32 Elementen (z.B. Lautsprecher, Line-Array-Elemente, Subwoofer) steuern. Wenn Sie ein RDNET CONTROL 8-Steuergerät (USB-Verbindung) verwenden, können Sie bis zu 8 Subnetze mit jeweils 32 Elementen steuern. In diesem Fall können Sie nach der USB-Konfiguration auch ein komplexeres ETHERNET-Netzwerk konfigurieren. 194 Deutsche A. USB-Anschluss: PLUG AND PLAY B. ETHERNET-Anschluss (nur CONTROL 8): B.1. Schließen Sie Ihr CONTROL 8-Gerät über USB an. B.2. Doppelklicken Sie auf das CONTROL 8-Element. B.3. Wählen Sie im nächsten Fenster die Registerkarte „ETHERNET“. B.3.i STATIC IP example Wählen Sie eine IP-Adresse im Feld „IP“ und eine andere IP-Nummer auf der Seite der Netzwerkeigenschaften Ihres MAC oder PC (Optionen statische IP, im TCP/IPv4-Protokoll). Zum Beispiel können Sie diese Parameter verwenden (siehe auch das Bild oben): Bitte beachten Sie, dass dies nur ein Beispiel ist und Sie Ihre bevorzugten Parameter verwenden können. B.3.ii DHCP-Fall (empfohlen in einer Konfiguration mit einem optionalen Router) Aktivieren Sie die DHCP-Option ein. und stellen Sie diese Funktion in den Optionen Ihres Routers B.4. Drücken Sie die Schaltfläche „SEND“ (die Software sendet die ausgewählten Parameter zur weiteren Konfiguration an CONTROL 8). B.5. Trennen Sie die USB-Verbindung. B.6. Starten Sie das Gerät CONTROL 8 erneut (ausschalten --> einschalten). B.7. Verbinden Sie CONTROL 8 über ein Ethernet-Kabel mit Ihrem Computer oder Router. B.8. Drücken Sie die Schaltfläche „Discovery Ethernet Control überprüfen. 195 um die Ethernet-Netzwerkgeräte zu Deutsche 3.2. IDENTIFIZIEREN, ONLINE GEHEN Sobald Ihr Netzwerk konfiguriert ist, erscheint die Seite CONTROL 2 oder 8. Hier werden die Funktionen für eine USB-Verbindung angezeigt (RDNET CONTROL 2 / RDNET CONTROL 8). Siehe das vorherige Kapitel über Ethernet-Verbindungen (nur CONTROL 8). MODALITY In diesem Fenster werden die wichtigsten Parameter angezeigt, die die Netzwerkverbindung identifizieren. LOG In diesem Fenster können Sie die Protokollparameter und alle Gerätewarnungen der im Netzwerk vorhandenen Geräte sehen. Diese Warnungen können nach Typ gefiltert werden. 196 Deutsche IDENTIFY Diese Funktion identifiziert Ihr RDNET CONTROL 2/CONTROL 8-Gerät. Sie schaltet alle LEDs des CONTROL-Geräts ein, die sich im Blinkmodus befinden. GO ONLINE Die Funktion GO ONLINE startet eine Echtzeit-Netzwerkinteraktion mit den angeschlossenen Geräten und ermöglicht es Ihnen, Befehle und Konfigurationen zu senden: Sie sucht alle vorhandenen Geräte und ihre Parameter und zeigt sie dann an. Sie können dann, wie im folgenden Beispiel, die ZUODNUNGSRICHTLINIE wählen. 197 Deutsche Weitere Informationen finden Sie in Kapitel 6. 198 Deutsche 4. ELEMENTE- UND GRUPPENPARAMETER Die Parameter der Geräte eines Projekts können vom Benutzer eingestellt werden. Einige dieser Parameter sind schreibgeschützte Daten (z.B. Temperaturdaten). Einige davon können von der Software in Echtzeit ausgewählt und geändert werden. Sie können auch auf ELEMENTE- oder GRUPPEN-Ebene eingesehen werden. 199 Deutsche 4.1. ITEM PARAMETERS Doppelklicken Sie auf ein ELEMENT, um auf dessen Parameter zuzugreifen. Hier ist ein Beispiel, lediglich zur Veranschaulichung. MONITORING SECTION Dies ist das Hauptsteuerungsfenster für die ELEMENTE. Folgendes wird angezeigt: 1. input level (Eingangspegel) 2. output level (Ausgangspegel) 3. Informationen über das ELEMENT 4. Temperatur des Verstärkers 5. Schaltflächen MUTE/SOLO 6. Kanalpegel und Bedienelemente (niedrig-mittel-hoch* MUTE/SOLO 200 Deutsche *sofern verfügbar PRESET SECTION Zeigt die angewandten Filter eines ELEMENTS an: 1. Eingangspegel 2. Ausgangspegel 3. Schaltflächen MUTE/SOLO 4. Verfügbare PRESET-Optionen, abhängig vom Gerät 201 Deutsche GROUP SECTION Hier wird die GRUPPEN-Verwaltung eines Elements angezeigt. Folgendes wird angezeigt: 1. Eingangspegel 2. Ausgangspegel 3. Schaltflächen MUTE/SOLO 4. Verfügbare Gruppenoptionen (Hinzufügen oder Entfernen eines ITEM aus einer Gruppe) LOAD/SAVE SECTION Hier können die Parameter eines Elements geladen/gespeichert werden. Folgendes wird angezeigt: 1.  Eingangspegel 2.  Ausgangspegel 3.  Schaltflächen MUTE/SOLO 4.  Optionen STORE/RESET 202 Deutsche LOG SECTION Hier werden die detaillierten Netzwerkeinstellungen der Geräte angezeigt. Dies ist nützlich, um zu sehen, was zu Warnungen und Fehlern geführt haben könnte. Folgendes wird angezeigt: 1.  Eingangspegel 2.  Ausgangspegel 3.  Schaltflächen MUTE/SOLO 4.  LOG-Verlauf 5.  Optionen zum Sortieren von Warnungen/Fehlern 203 Deutsche Bitte beachten Sie, dass einige Bildschirmbefehle (z.B. Element, Gruppen, Steuerrad) die Farben von Warnungen (orange) oder Fehlern (rot) ändern können. Die einzige Möglichkeit, die genaue Art der Warnung oder des Fehlers zu sehen, ist die Anzeige des LOG-Dialogfensters. 204 Deutsche 4.2. . GRUPPEN-PARAMETER Die GRUPPEN-PARAMETER werden in der erweiterten Ansicht angezeigt. In diesem Fenster können Sie die Verstärkung, Verzögerung und Filter in einer GRUPPE verwalten. Die verfügbaren Filter sind: 1.  PEQ 2.  Shelving HI 3.  Shelving LOW 4.  Butterworth HI 5.  Butterworth LOW 6.  Linkwitz-riley HI 7.  Linkwitz-riley LOW 205 Deutsche FILTERS BLACKBOARD Diese Tafel hat ein benutzerfreundliches Design für die Touch-Steuerung von Filtern. Sie können verschiedene Arten von Filtern auswählen und verschieben und, sofern verfügbar, ihre Form verändern. Die rote Linie stellt das sich ergebende Frequenzprofil dar, das auf Ihre Soundausgabe (für diese Gruppe) angewendet wird. LEVEL/DELAY WINDOW In dem FENSTER LEVEL/DELAY können Sie sofort die Pegel, Verstärkung und Verzögerung in einer Gruppe anzeigen und steuern. 206 Deutsche EQ COMPARE BUTTONS Eine „Vergleichs“-Funktion mit der Sie zwischen den Filterformen A und B wechseln können. Wenn Sie z.B. die „B“-Form flach halten (ohne Filter), können Sie einfach den Klang mit (A) oder ohne (B) EQ für diese Gruppe vergleichen. MUTE/SOLO/POLARITY Diese Schaltflächen geben Ihnen die Möglichkeit, MUTE/SOLO oder INVERT PHASE auf eine ganze Gruppe anzuwenden. RESOURCE MONITOR Überwacht die Verwendung von Verzögerungen und Filtern. Seine Anzeige wird durch die in einer Gruppe verwendeten Elemente und die Anzahl der beteiligten Gruppen beeinflusst. ADD FILTER BUTTON Mit dieser Schaltfläche können Sie einen Filter hinzufügen. Nach der Auswahl erscheint ein Filtersteuerungsfenster. REMOVE FILTER BUTTON Mit dieser Schaltfläche können Sie einen ausgewählten Filter entfernen. BYPASS ALL BUTTON Mit dieser Schaltfläche können Sie alle Filter umgehen. RESET EQ BUTTON Mit dieser Schaltfläche können Sie alle Entzerrungsvoreinstellungen zurücksetzen, die zu einer Gruppe hinzugefügt wurden. 207 Deutsche FILTER CONTROL WINDOW Im Filtersteuerungsfenster können Sie die Parameter des Filters einstellen. FILTER CONTROL POINT Die benutzerfreundliche Oberfläche steuert die Position und, sofern verfügbar, die Form eines hinzugefügten Filters. Wenn Sie rund herum eine Klammern sehen können, dann können Sie die Form des Filters verschieben: 1. auf eine von ihnen klicken und sie mit der Maus verschieben. 2. mit der Touch-Steuerung eine von ihnen auswählen und verschieben. 208 Deutsche 5. AC26N - DIGITALER AUDIOPROZESSOR AC26N ist ein digitaler Audioprozessor, der bis zu 2 symmetrische Eingänge und 6 symmetrische Ausgänge steuern kann (mit einer flexiblen Routing-Fähigkeit). Die Hauptfunktionen sind Eingangs- und Ausgangspegel, Verzögerung, Polarität, 12 Entzerrungsbänder für jeden Eingangs- und Ausgangskanal, mehrere Frequenzweichen und Limiter/Kompressor. Er kann über USB oder über RDNet an einen PC oder MAC angeschlossen werden (siehe vorheriges Beispiel CONTROL2/CONTROL8). In AURORA NET ist der AC26N ein ELEMENT (ITEM) . 209 Deutsche 5.1. MAIN DIALOG BOX FUNCTION SELECTION Hier kann der Benutzer: LOCK/UNLOCK Änderungen blockieren MASTER MUTE Den Master auf MUTE stellen EXTENDED/REDUCED VIEW Die Ansicht erweitern/reduzieren 210 Deutsche 5.1.1. MONITORING INPUT LABEL Sie können eine Bezeichnung zur Kennzeichnung der Eingänge eingeben. INPUT TYPE Sie können zwischen analogem oder digitalem Eingangstyp wählen. 211 Deutsche INPUT LEVELS In diesem Bereich werden die Eingangspegel und Meter angezeigt. INPUT CHANNELS LINK Hier können Sie zwei benachbarte Kanäle miteinander verbinden. Nach der Aktivierung ist es möglich, beide Kanäle gleichzeitig zu steuern. INPUT GAIN Ändert die Eingangsverstärkung von bis dB. INPUT DELAYS Sie können die Verzögerung für jeden Eingang wählen, ausgedrückt in Zeit (max: 72.9ms) oder Entfernung (max: 25.02m). INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Wendet die Funktionen Stummschalten, Solo und Phasenumkehr auf die Eingänge an. OUTPUT LABELS Sie können eine Bezeichnung zur Kennzeichnung der Ausgänge eingeben. ROUTING CHOICE Dieser kann je nach gewählter Konfiguration mit einem Eingang oder mit der Summe der Eingänge verbunden sein. 212 Deutsche OUTPUT LEVELS In diesem Bereich werden die Ausgangspegel und Meter angezeigt. OUTPUT CHANNELS LINK Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung ist es möglich, beide Kanäle gleichzeitig zu steuern. OUTPUT GAIN Ändert die Ausgangsverstärkung von bis dB. OUTPUT DELAYS Sie können die Verzögerung für jeden Eingang wählen, ausgedrückt in Zeit (max: 72.9ms) oder Entfernung (max: 25.02m). OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Wendet die Funktionen Stummschalten, Solo und Phasenumkehr auf die Eingänge an. 213 Deutsche 5.1.2. ROUTING Auf der Routing-Seite können Sie die Eingangs-/Ausgangs-Einstellungen des Prozessors einschließlich aller Signalverarbeitungsschritte konfigurieren. Das Routingmuster wird mit weißen Linien im dunklen Anzeigemodus (siehe Einstellungsseite) oder mit schwarzen Linien im hellen Anzeigemodus hervorgehoben. INPUT ROUTING TYPE Hier können Sie zwischen analogem oder digitalem Eingangstyp wählen. DIGITAL OUT ROUTING Hier können Sie die Routingrichtlinien der AES EBU OUT des AC26N auswählen. DIGITAL IN PAD Fügt eine Dämpfung von -20 dB ein, um eine Eingangsübersteuerung bei einem digitalen Eingang zu vermeiden. Bei einem analogen Eingang ist er auf NO PAD (keine Dämpfung) eingestellt. 214 Deutsche INPUT PROCESSING STAGE Diese Stufe in der Verarbeitungskette gibt Ihnen die Kontrolle über alle verfügbaren Eingangsparameter. Ausführliche Informationen zu diesem Thema finden Sie im folgenden Kapitel (5.1.2.1. 215 Deutsche ROUTING MATRIX Sie können die Routingrichtlinie der Ausgänge in Abhängigkeit von den verfügbaren Eingängen wählen. 216 Deutsche OUTPUT PROCESSING STAGE Diese Stufe in der Verarbeitungskette gibt Ihnen die Kontrolle über die verfügbaren Ausgangsparameter. 217 Deutsche 5.1.2.1. VERARBEITUNGSKETTE EINGANG COMPRESSOR Wendet einen Kompressor auf den Eingang an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis) kann entweder in der Grafik oder über die entsprechenden Cursors gesteuert werden. Der Wert „Threshold“ definiert den Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezifischen Form). Sie können die Parameter „Attack“ (Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms) und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter, um den Sound mit oder ohne Kompressor zu vergleichen. 218 Deutsche PARAMETRIC EQUALIZER Dadurch wird ein parametrischer Equalizer auf den ausgewählten Eingang angewendet. Sie können bis zu 12 Equalizer im Frequenzband zwischen 20 und 20.000 Hz hinzufügen. Die Form kann entweder über die grafische Schnittstelle oder durch Auswahl der folgenden Parameter:gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0). Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den Soundeffekt mit oder ohne Equalizer zu vergleichen. Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit entfernen und eine Voreinstellung speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen. DELAY Sie können eine Verzögerung in ms (Bereich: 0,00 - 72,90) oder m (Bereich: 0,00 - 25,02) wählen. INVERT PHASE Zur Umkehr der Phase des Eingangssignals. MUTE Dadurch wird das Eingangssignal stumm geschaltet. 219 Deutsche LEVELS Hier wird der Signalpegel des ausgewählten Eingangs angezeigt. CHANNEL LINK Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung wird der gleiche Effekt auf beide Kanäle angewendet. 220 Deutsche 5.1.2.2. VERARBEITUNGSKETTE AUSGANG 221 Deutsche CROSSOVER Sie können einen HPF und LPF für jeden Ausgangskanal einstellen, indem Sie die Frequenzen und Flankensteilheiten auswählen. Jeder Filter kann umgangen werden, um den Unterschied mit oder ohne ihn zu vergleichen. Sie können auch Voreinstellungen speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen. PARAMETRIC EQUALIZER 222 Deutsche Dadurch wird ein parametrischer Equalizer auf den ausgewählten Ausgang angewendet. Sie können bis zu 12 Equalizer im Frequenzband zwischen 20 und 20.000 Hz hinzufügen. Er kann entweder über die grafische Schnittstelle oder durch Auswahl der folgenden Parameter gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0). Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den Sound mit oder ohne Equalizer zu vergleichen. Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit entfernen und eine Voreinstellung speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen. DELAY Sie können eine Verzögerung in ms (Bereich: 0,00 - 72,90) oder m (Bereich: 0,00 - 25,02) einfügen. INVERT PHASE Zur Umkehr der Phase des Ausgangssignals. MUTE Dadurch wird das Ausgangssignal stumm geschaltet. COMPRESSOR Wendet einen Kompressor auf den Ausgang an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis) kann entweder in der Grafik oder mit den entsprechenden Cursors gesteuert werden. Der Wert „Threshold“ definiert den Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezifischen 223 Deutsche Form). Sie können die Parameter „Attack“ (Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms) und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter, um den Sound mit oder ohne Kompressor zu vergleichen LEVELS Hier wird der Signalpegel des ausgewählten Ausgangs angezeigt. CHANNEL LINK Verbindet zwei benachbarte Kanäle miteinander. Nach der Aktivierung wird der gleiche Effekt auf beide Kanäle angewendet. 224 Deutsche 5.1.3. EQ Auf diesem Bildschirm können Sie die Entzerrung aller Ein- und Ausgänge des AC26N steuern. Auf jeden Kanal können bis zu 12 Filter angewendet werden. 225 Deutsche Dadurch wird ein Filter (Parametrischer Equalizer, Hi Shelf oder Low Shelf, wie oben angezeigt) auf den ausgewählten Kanal angewendet. Sie können bis zu 12 Equalizer im Frequenzband zwischen 20 und 20.000 Hz hinzufügen. Die Form kann entweder über die grafische Schnittstelle oder durch Auswahl der folgenden Parameter gesteuert werden: Q (Bereich: 0,511 - 72,134), GAIN (Bereich: -30,0 - 12,0). Sie können einen oder mehrere Filter umgehen, um den Soundeffekt mit oder ohne Equalizer zu vergleichen. Sie können auch einen oder mehrere Filter in Echtzeit entfernen, eine Voreinstellung speichern oder laden, alle Filter umgehen oder den EQ zurücksetzen (d.h. alle Filter löschen). Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen. 226 Deutsche 5.1.4. XOVER Für jeden Ausgangskanal können Sie einen HP- und LP-Filter einstellen, um den Crossover-Punkt durch Auswahl von Frequenzen und Flankensteilheiten zu formen. Jeder Filter kann umgangen werden, um den Unterschied mit oder ohne ihn zu vergleichen. Sie können auch Voreinstellungen speichern oder laden. Bitte beachten Sie, dass Sie jedem Filter eine Farbe zuweisen können, um die Anzeige deutlicher zu machen. FILTER 1 Sie können zwischen High Pass Filter oder Low Pass Filter wählen und die Flankensteilheit (12/24/48 dB/OCT) und die Grenzfrequenz festlegen. FILTER2 Sie können zwischen High Pass Filter oder Low Pass Filter wählen und die Flankensteilheit (12/24/48 dB/OCT) und die Grenzfrequenz festlegen. LOAD Sie können eine gespeicherte Voreinstellung laden. 227 Deutsche SAVE Sie können eine Voreinstellungen speichern 228 Deutsche 5.1.5. COMPRESSOR Wendet einen Kompressor auf den gewählten Kanal an. Die Form (in Bezug auf Schwellenwert und Verhältnis) kann entweder in der Grafik oder mit den Cursors gesteuert werden. Der Wert „Threshold“ definiert den Anfangspegel, bei dem die Kompression beginnt (mit seiner spezifischen Form). Sie können die Parameter „Attack“ (Bereich: 1-200 ms), „Release“ (Bereich: 1-1000 ms) und Hold (0,0-1000 ms) einstellen. Umgehen Sie den Filter, um den Sound mit oder ohne Kompressor zu vergleichen. INPUT/OUTPUT SELECTION Hier können Sie den Kanal wählen. 229 Deutsche SHAPE CONTROL Mit Hilfe einer grafischen Steuerung kann die Form des Kompressors modelliert werden 230 Deutsche THRESOLD SELECTION Zur Festlegung des Schwellenwerts für den Start des Kompressorbetriebs 231 Deutsche RATIO SELECTION Zur Festlegung des Verhältnisses für den Einsatz der Kompression 232 Deutsche MAKEUP GAIN SELECTION Zur Festlegung der Verstärkung, die auf das von der Kompression verarbeitete Signal angewendet werden soll ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS Zur Anwendung der vorgewählten Parameter für Einsatz, Freigabe und Erhalt des Kompressors LOAD Zum Laden einer zuvor gespeicherten Kompressionskonfiguration (Szene). SAVE Zum Speichern einer Kompressionskonfiguration, um sie zu einem späteren Zeitpunkt aufrufen zu können 233 Deutsche DISABLED/BYPASS Ermöglicht die Umgehung der Kanalverarbeitung 234 Deutsche 5.1.6. LOAD/SAVE Auf diesem Bildschirm können Sie eine Liste mit Voreinstellungen benennen, speichern und laden. 235 Deutsche 5.1.7. LOG IAuf diesem Bildschirm können Sie die AC26N-Nutzungsprotokolle einsehen. Es gibt eine Liste von Gerätewarnungen und -fehlern. Die Farben folgen der AURORA NET-Richtlinie . 236 Deutsche 6. MATCHING AURORA NET ermöglicht es Ihnen, ein Projekt offline zu konfigurieren, um dann, wenn es mit einem Netzwerk verbunden ist, die Einstellungen an alle neu angeschlossenen Geräte zu übertragen (zum Beispiel für ein LiveKonzert). In diesem Fall sind die ELEMENTE, GRUPPEN, NETZWERKKNOTEN und PROZESSOREN nur virtuelle Geräte. Sie werden erst dann zu tatsächlichen, stromführenden Geräte, wenn sie ordnungsgemäß eingeschaltet, angeschlossen und erkannt wurden. Bitte beachten Sie, dass bei einer teilweisen Trennung der Verbindung eines Geräts, während es online ist, die Auflistung der in einem Projekt vorhandenen Geräte möglicherweise nicht das darstellt, was tatsächlich aktiv ist. Die „Matching“-Funktion versucht dies zu beheben, indem sie auf einem Bildschirm eine vereinfachte Schnittstelle anzeigt. Sie wird automatisch geöffnet, wenn Sie ein Netzwerk erstellen (mit der Schaltfläche GO ONLINE, siehe Kapitel 3.2 für weitere Informationen), oder manuell, indem Sie auf das folgende Symbol in der Betriebsleiste der ELEMENTE klicken: 237 Deutsche 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING Wie oben beschrieben, gibt es in der MATCHING-Umgebung zwei Bereiche: - DETECTED ITEMS - SOFTWARE ITEMS Unten auf dieser Seite gibt es eine Such-Schaltfläche . Im Abschnitt DETECTED ITEMS befinden sich die Schaltflächen Informationen finden Sie in Kapitel 3.2. und . Weitere Die Farben sind wichtig für das Verständnis des MATCHING-Verhaltens: GRÜN: zeigt an, dass das ELEMENT im Projekt aufgelistet ist (SOFTWARE-ELEMENTE: grün) und erkannt (ERKANNTE ELEMENTE: grün) wurde. ORANGE: zeigt an, dass das ELEMENT erkannt wurde, aber nicht im Projekt aufgelistet ist (SOFTWARE-ELEMENTE: orange), oder dass es im Projekt enthalten ist, aber nicht erkannt wurde (ERKENNTE ELEMENTE: orange). Die Mehrfachauswahl kann auf 2 Arten erfolgen: 1. Wenn Sie die STRG-Taste gedrückt halten, können Sie mit der linken Maustaste nur die gewünschten Elemente auswählen. 2. Wenn Sie die SHIFT-Taste gedrückt halten und mit der linken Maustaste auf den ersten und den letzten Eintrag klicken, so können Sie alle Elemente in diesem Bereich auswählen. In den Beispielen in der Abbildung unten ist der Subwoofer (SUB 918) im Projekt enthalten und richtig angeschlossen, der Lautsprecher (VIO X15) wurde erkannt, ist aber nicht im Projekt enthalten, und ein Subwoofer (SUB 915) ist im Projekt enthalten, wurde aber nicht erkannt Auf diesem Bildschirm können Sie mit der Drag-and-Drop-Funktion das (in der realen Welt vorhandene) ELEMENT VIO X15 in das Projekt einfügen. Das nicht erkannte ELEMENT (in diesem Beispiel der SUB 918) wird in einem Feld mit dem Namen WAREHOUSE gespeichert (weitere Informationen finden Sie im nächsten Kapitel). 238 Deutsche 239 Deutsche 6.2. WAREHOUSE Wenn ein ITEM erkannt wird, das nicht im Projekt enthalten ist, können Sie es zu dieser Liste hinzufügen Ziehen Sie das neu entdeckte ELEMENT per Drag & Drop in den Abschnitt SOFTWARE ITEMS. Für den Fall, dass das im Abschnitt SOFTWARE ITEMS vorhandene ELEMENT nicht erkannt wird, wird es wie im obigen Beispiel in die Spalte WAREHOUSE verschoben (in diesem Fall ist das ELEMENT ein VIO X15). 240 Deutsche 7. ARC SUB Die ARC SUB-Umgebung ermöglicht Ihnen die Festlegung und Steuerung einer Subwoofer-Konfiguration, die über die Bühnenfront verteilt ist: Hierbei handelt es sich um eine spezielle Art von „GRUPPEN“, bei denen die ELEMENTE nur Subwoofer sein können. Subwoofer werden häufig zu Probenzwecken eingesetzt, um aus omnidirektionalen Punktquellen (unterhalb bestimmter Frequenzen) Richtungsarrays zu erzeugen. Dies impliziert den Einsatz von Standardgeometrien bei der Montage und die Verwendung von Verzögerungen in Verbindung mit der Positionierung. Die kombinierte Steuerung der Parameter in einem Arc-Array bietet dem Publikum einen gleichmäßigen Sound und reduziert unerwünschte Rückkopplungen (z.B. im Falle einer Inneninstallation). Um diese Verwaltung zu vereinfachen, können alle Parameter, die für die Steuerung eines Subwoofer-Arrays erforderlich sind, auf einem Bildschirm gruppiert und gesteuert werden, der als ARC SUB-Gruppe bezeichnet wird. 241 Deutsche 7.1. ERSTELLUNG VON ARC SUB Ein ARC SUB kann durch Drag & Drop der Subwoofer-ELEMENTE erzeugt werden. Die erzeugte GRUPPE wird als ARC SUB bezeichnet. 242 Deutsche 7.1.1. HINZUFÜGEN VON ELEMENTE Fügen Sie Subwoofer-ELEMENTE nach dem in Kapitel 2.3 beschriebenen Standardverfahren hinzu. 243 Deutsche 7.1.2. POSITIONIERUNG DES SUB Positionieren Sie die Subwoofer und gruppieren Sie sie nach Bedarf. Auf dem Bildschirm können Sie per Drag & Drop die Subwoofer in gestapelter Form (durch Auswahl der Anzahl der Elemente) und in der Mitte, links oder rechts verteilt (Felder DROP HERE) positionieren. 244 Deutsche AVAILABLE ITEMS (SUB) Auf der linken Seite des Bildschirms werden die verfügbaren ELEMENTE (Subwoofer) angezeigt. Wenn ELEMENTE angezeigt werden, die keine Subwoofer sind, können sie nicht für den ARC SUB verwendet werden. ARC TYPE CONFIGURATOR Auf der rechten Seite des Bildschirms ist es möglich, den NAMEN des ARC SUB einzugeben und seine Nummer in einer gestapelten Konfiguration auszuwählen. DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR Durch Positionierung der Subwoofer in dem Feld DROP HERE, werden die Subwoofer nach der Stapelregel des ARC TYP CONFIGURATOR aufgelistet. 245 Deutsche 7.2. STEUERUNG ARC SUB Sobald der ARC SUB erstellt ist, kann er als GRUPPE gesteuert werden, so dass der Kontrollbildschirm mit der erweiterten Ansicht aufgerufen werden kann. INTERMEDIATE VIEW Ermöglicht die Zwischenansicht des ARC SUB und zeigt seine ELEMENTE an. EXTENDED VIEW Ermöglicht es Ihnen, alle auf eine ARC SUB GRUPPE angewandten Parameter zu sehen und einzustellen. 246 Deutsche 7.2.1. GRUPPENSTEUERUNG BOX COUNT Hier wird die Anzahl der Subwoofer in einer Gruppe angezeigt. STACK COUNT Hier wird die Anzahl der Stapelungen in einer Gruppe aufgelistet. MASTER DELAY Hier können Sie die Verzögerung des Arc wählen (Bereich: 0,0 - 61,2 ms). GAIN Hier können Sie die Verstärkung des Arc wählen (Bereich: -90 - 10,0 dB). HORIZONTAL COVERAGE Hier können Sie den gewünschten Abstrahlwinkel wählen (Bereich: 0 - 180°) und eine symmetrische Ausrichtung auswählen. SPACING Hier können Sie den Abstand zwischen den gestapelten Subwoofern wählen (Bereich: 0,1 - 25,00 m). TOTAL ARRAY LENGTH Hier können Sie die Gesamtlänge des Arrays wählen (Bereich: 0,2 - 50,00). 247 Deutsche PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY Dieser Wert wird aus den Konfigurationsdaten erzeugt. DELAY Hier können Sie die Verzögerung für den einzelnen Stapel einstellen. POSITION Dieser Wert wird aus den Konfigurationsdaten erzeugt. MUTE/SOLO Diese Schaltflächen steuern die MUTE- und SOLO-Funktionen für den ausgewählten Stapel. IDENTIFY Über diese Schaltfläche können Sie den Stapel auf den Geräten identifizieren. 248 Deutsche 8. FARBEN UND WARNUNGEN Die auf dem Bildschirm angezeigten Farben liefern wichtige Informationen. Bitte berücksichtigen Sie diese in Ihren Projekten. • GRAU/KEINE FARBE: Das Projekt ist OFFLINE. • GRÜN HERVORGEHOBEN: Das Projekt ist ONLINE. • ORANGE HERVORGEHOBEN: Diese Warnmeldungen werden im Abschnitt LOG in ELEMENTE beschrieben. • ROT HERVORGEHOBEN: Diese Fehler (im Allgemeinen Hardware-Probleme) werden im Abschnitt LOG in ELEMENTE beschrieben. 249 français TABLE DES MATIÈRES 1. INFORMATION GÉNÉRALE 1.1. BIENVENUE ! 1.2. EXIGENCES DU SYSTÈME 1.3. INSTALLATION 251 252 253 254 2. VUE D’ENSEMBLE DES COMMANDES 2.1. BOUTON DU MENU PRINCIPAL 2.2. BARRE D’OUTILS 2.3. CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE) : ITEMS AND GROUPS (ARTICLES ET GROUPES) 2.4. UTILISATION DU ZOOM 255 258 261 3. SE CONNECTER ET ALLER EN LIGNE 3.1. CONFIGURATION DE VOTRE RÉSEAU 3.2. IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE 275 276 278 4. ITEM AND GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE ET DE GROUPE) 4.1. ITEM PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE) 4.2. GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DE GROUPE) 281 282 287 5. AC26N — PROCESSEUR DIGITAL D’AUDIO 5.1. BOÎTE DE DIALOGUE PRINCIPALE 5.1.1. MONITORING (SURVEILLANCE) 5.1.2. ROUTING (ROUTAGE) 5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE) 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE) 5.1.3. EQ 5.1.4. XOVER 5.1.5. COMPRESSOR (COMPRESSEUR) 5.1.6. LOAD/SAVE (CHARGER/SAUVEGARDER) 5.1.7. LOG (JOURNAL) 291 292 293 296 300 303 307 309 311 317 318 6. MATCHING (CORRESPONDANCE) 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING (CORRESPONDANCE LOGICIELLE/DÉTECTÉE) 6.2. WAREHOUSE STORAGE (STOCKAGE DANS L’ENTREPÔT) 319 320 322 7. ARC SUB 7.1. ARC SUB GENERATION (GÉNÉRATION ARC SUB) 7.1.1. ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES) 7.1.2. SUB PLACEMENT (SOUS-PLACEMENT) 7.2. ARC SUB CONTROL (CONTROL D’ARC SUB) 7.2.1. GROUP CONTROL (CONTRÔLE DE GROUPE) 323 324 325 326 328 329 8. COULEURS ET AVERTISSEMENTS 331 250 264 274 français 1. INFORMATION GÉNÉRALE CLAUSE DE NON-RESPONSABILITÉ Les informations contenues dans ce document sont susceptibles d’être modifiées sans préavis. Le logiciel décrit par ce manuel est soumis à un accord de licence. Tous droits réservés. SUR LA VERSION DU PROGRAMME ET CE MANUEL 1. 2. Les captures d’écran sont prises à partir d’un système d’exploitation Windows. La préférence de thème est réglée sur l’option « DARK ». 251 français 1.1. BIENVENUE ! Merci pour votre achat ! AURORA NET est l’application logicielle phare conçue pour configurer et gérer les systèmes de son professionnels dBTechnologies. Il s’agit d’un outil multiplateforme, orienté au toucher. Il peut être utilisé avec une souris ou un dispositif à écran tactile. Il est également possible de : • travailler en ligne, en configurant immédiatement un réseau audio fondé sur RDnet control 2 ou control 8, • travailler hors ligne, sauvegarder un projet et rappeler des projets en un instant. La philosophie AURORA NET crée un environnement graphique facile à utiliser dans lequel les dispositifs audio ou de contrôle sont appelés ITEMS (ARTICLES). Vous pouvez configurer et contrôler en détail les ITEMS (ARTICLES) et recevoir des informations d’état en temps réel. Vous pouvez organiser les ITEMS (ARTICLES) dans des GROUPS (GROUPES) selon un ou plusieurs paramètres logiques ou physiques. 252 français 1.2. EXIGENCES DU SYSTÈME AURORA NET est un logiciel multiplateforme. Les exigences minimales du système indiquent les spécifications que votre ordinateur doit posséder pour pouvoir utiliser le logiciel. Un système plus puissant peut être nécessaire pour certaines tâches ou des projets plus importants. - MAC OS X version 10.12 (SIERRA) ou supérieure (64 bits uniquement) Processeur Intel dual core ou supérieur 4 Go de RAM - WINDOWS 7 (64 bits uniquement) SP1 ou supérieur Processeur Intel dual core ou AMD ou supérieur 4 Go de RAM - CONNEXIONS USB / ETHERNET REQUISES (POUR LES LIENS CONTROL 2/CONTROL 8) Mac, Mac OS et OS X sont des marques commerciales d’Apple Inc., déposées aux États-Unis et dans d’autres pays. Intel est une marque commerciale d’Intel Corporation aux États-Unis et dans d’autres pays. AMD est une marque déposée d’Advanced Micro Devices. Tous les autres noms de produits et d’entreprise sont des marques commerciales et des marques déposées de leurs détenteurs respectifs. Toutes les spécifications sont susceptibles d’être modifiées sans préavis. 253 français 1.3. INSTALLATION Enregistrement d’un compte Les fichiers d’installation ne sont disponibles que pour des utilisateurs enregistrés. Vérifiez l’état de votre enregistrement sur : http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account Téléchargement de l’installation pour PC ou MAC Les fichiers d’installation peuvent être téléchargés sur : http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx Ou bien, une fois que vous êtes connecté, vous pouvez consulter la section MY ACCOUNT (MES TÉLÉCHARGEMENTS) et voir les téléchargements disponibles. PC Windows Après le téléchargement, double-cliquez sur le fichier pour commencer son extraction automatique. Après l’extraction, ouvrez-le dossier qui vient d’apparaître et double-cliquez sur le fichier .exe de configuration. OS X Après le téléchargement, ouvrez l’image du disque. Glissez AURORA NET dans votre dossier Applications. 254 français 2. VUE D’ENSEMBLE DES COMMANDES La fenêtre de projet d’AURORA NET vous permet de gérer les configurations et les opérations. BOUTON DU MENU PRINCIPAL Permet d’accéder au fichier principal et aux fonctions de préférence. BARRE D’OUTILS Vous permet de voir les outils principaux pour la commande du projet. CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE) Vous permet de gérer les ITEMS (ARTICLES) et les GROUPS (GROUPES). 255 français ESPACE DE TRAVAIL Affiche vos projets, leurs paramètres et configurations. Pour ajuster la vue, maintenez le bouton droit de la souris enfoncé et déplacez-le dans la direction souhaitée. Si vous utilisez un pavé tactile ou un dispositif à écran tactile, défilez l’écran à l’aide de deux doigts dans un espace vide, dans la direction préférée. Utilisez le bouton gauche de la souris (ou un seul doigt si vous utilisez un écran tactile) pour sélectionner des objets. <MUTE ALL> Cette fonction coupe instantanément tous les dispositifs connectés. Un écran de confirmation apparaîtra si cette option est sélectionnée. Pour désactiver cette fonction, vous devez cliquer sur l’icône au centre de l’écran. 256 français Si des fonctions sont disponibles, les boutons sont verts. Si le projet est vide ou si les fonctions ne sont pas disponibles, elles seront grisées. 257 français 2.1. BOUTON DU MENU PRINCIPAL Le BOUTON DU MENU PRINCIPAL permet à l’utilisateur d’accéder au fichier principal et aux fonctions de préférence : Vous pouvez : Étiqueter et sauvegarder votre projet sur votre ordinateur à votre endroit de préférence. Retrouver et charger un projet existant. Sauvegarder votre projet avec les modifications actuelles. Sauvegarder votre nouveau projet ou votre projet modifié, l’étiqueter et choisir l’endroit de préférence du fichier. Sélectionner et modifier vos préférences. Ces préférences sont les suivantes : 258 français Cette préférence configure l’état des objets sur l’espace de travail du projet. Automatic (automatique) : les détails des objets sont affichés de forme dynamique. Défiler avec la souris vous permet de voir une vue plus ou moins détaillée. Compact (compacte) : les détails des objets sont affichés avec une disposition fixe et courte. Intermediate (intermédiaire) : les détails des articles sont indiqués de manière fixe intermédiaire. Extended (détaillée) : les détails des objets sont affichés de la façon la plus détaillée. Cette préférence permet à l’utilisateur de choisir le port si vous êtes connecté à travers Ethernet (configuration Control 8 uniquement). Veuillez noter qu’une connexion USB est nécessaire pour la configuration initiale d’un lien Ethernet. Le numéro par défaut pour le port de découverte est « 1027 ». L’utilisateur peut choisir entre un affichage Light (lumineux) ou Dark (obscur), selon les conditions d’éclairage de fond. En marquant MULTI SELECTION STATUS (ÉTAT DE SÉLECTION MULTIPLE), la sélection multiple de plus d’un objet (articles, groupes) est activée. Cette option est utile pour les dispositifs à écran tactile (similaire à la fonction de CTRL de Windows ou CMD sur OS X). 259 français En marquant DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE (FERMETURE AUTOMATIQUE DE LA BARRE D’OUTILS DE DÉTAIL), vous pouvez activer la fermeture du VIEW MODE (MODE DE VISUALISATION). Consulter la section suivante, « BARRE D’OUTILS », pour plus d’informations. En marquant OPEN LAST PROJECT ON STARTUP (OUVRIR LE DERNIER PROJET AU DÉMARRAGE), le programme vous demandera si le dernier projet doit être rechargé lorsque le programme démarre. Cette préférence vous permet de choisir entre Celsius ou Fahrenheit pour l’affichage des valeurs de température. Cette préférence vous permet de choisir entre Mètres ou Pieds pour l’affichage des valeurs de distance. Obtenir de l’information sur la version du logiciel, le courriel de contact du support et les modules libres. Fermer le menu principal. 260 français 2.2. BARRE D’OUTILS La TOOLBAR (BARRE D’OUTILS) vous permet d’utiliser les outils principaux pour le contrôle du projet. En particulier : VIEW MODE (MODE DE VISUALISATION) Cette fonction vous permet de choisir quel paramètre principal doit être affiché pour un article. MODEL (MODÈLE) : les articles sont affichés avec le modèle du haut-parleur/caisson de basses utilisé. ROUTING ID (ID DU ROUTAGE) : les articles sont affichés avec l’identification du réseau connecté. BOUTONS : les articles sont affichés avec les boutons principaux (par exemple, MUTE/SOLO) pour chaque hautparleur/caisson de basses. PRESET (PRÉRÉGLAGE) : les articles sont affichés avec la page de préréglage. INPUT METER (INDICATEUR D’ENTRÉE) : les articles sont affichés avec le niveau d’entrée du haut-parleur/caisson de basses avant les étapes de traitement d’audio. 261 français (PLAGE : -60 ÷ +20 dB) OUTPUT METER (INDICATEUR DE SORTIE) : les articles sont affichés avec le niveau de sortie du haut-parleur/ caisson de basses. (PLAGE : -60 ÷ 0 dB) TEMP : les articles sont affichés avec la température du dispositif. TEST/IDENTIFY (ESSAI/IDENTIFIER) : les articles sont affichés en temps réel avec l’identification des dispositifs connectés. NAME (NOM) : Vous pouvez étiqueter un article avec un nom personnalisé. Le nom du dispositif est utilisé par défaut accompagné d’un numéro progressif. FIRMWARE : les articles sont affichés avec le numéro de révision du firmware des dispositifs. FIT TO ZOOM (AJUSTER AU ZOOM) Cette fonction vous permet de visualiser tous les éléments du projet dans un seul écran. Elle peut ajuster les dimensions des icônes selon la taille de votre écran. INSPECTOR (INSPECTEUR) Cette fonction vous permet de choisir et de modifier des paramètres habituels parmi deux ou plusieurs articles. Le nombre de paramètres pouvant être modifiés dépend du type de votre haut-parleur/caisson de basses. Si la couleur du paramètre est orange, ceci indique des valeurs différentes sur deux articles sélectionnés. Dans l’exemple préalable, les paramètres sont : Sélection MUTE/SOLO/NONE Paramètres ATTENUATION/DELAY/CARDIOID (ATTÉNUATION/DÉLAI/CARDIOID) Paramètres FILTERS AND PROCESSING (FILTRES ET TRAITEMENT) 262 français Sauvegarde/réinitialisation USER PRESET (PRÉRÉGLAGE UTILISATEUR) SHOW MODE (MODE SPECTACLE) Le SHOW MODE (MODE SPECTACLE) verrouille toutes les configurations des paramètres principaux (par exemple, gain, EQ, etc.). Cette fonction est particulièrement utile pour éviter des modifications accidentelles du projet, par exemple pendant un spectacle en direct. De plus, la position des ITEMS (ARTICLES) et GROUPS (GROUPES) ainsi que l’utilisation du menu ITEM et GROUP est verrouillée. ETHERNET CONTROL DISCOVERY (DÉCOUVERTE DE CONTRÔLE ETHERNET) Cette fonction permet à l’utilisateur de retrouver et de vérifier toutes les commandes Ethernet connectées. Les commandes Ethernet connectées s’afficheront après quelques secondes. Pour plus d’information sur la configuration d’un réseau Ethernet, consulter le chapitre « Configuration de votre réseau ». 263 français 2.3. CONTROL WHEEL (ROUE DE COMMANDE) : ITEMS AND GROUPS (ARTICLES ET GROUPES) La ROUE DE COMMANDE permet à l’utilisateur de gérer les ARTICLES et les GROUPES. ITEMS (ARTICLES) Les ITEMS (ARTICLES) constituent les blocs de base de vos projets. Veuillez noter qu’une fois qu’un article est affiché, vous pouvez double-cliquer dessus pour accéder à sa fenêtre de paramètres principaux. Si vous souhaitez revenir à la vue compacte, il vous suffit de cliquer sur un espace vide de l’écran en dehors de cette fenêtre (ou cliquez sur l’icône à droite). Pour quitter la vue détaillée, appuyez sur la touche ESC de votre clavier. Voir le chapitre ITEM AND GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DES ARTICLES ET DES GROUPES) pour plus d’informations. Les opérations autorisées sont les suivantes : 264 français ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES) Cette fonction vous permet d’ajouter au projet un ou plusieurs articles hors ligne. Il peut être nécessaire de créer un projet hors ligne, par exemple, pour l’utiliser dans le temps de préparation avant un événement en direct. La fenêtre suivante s’affichera une fois le bouton appuyé. N’oubliez pas que vous devez suivre ces étapes obligatoires : pour sélectionner un produit, cliquez sur le bouton , puis cliquez sur le bouton . 265 français Vous pouvez : Choisir le type d’ARTICLE, l’étiqueter, choisir le RDNET HUB, choisir le canal CH d’un réseau RDNET, Choisir le nombre d’ARTICLES à ajouter, et d’éliminer un ARTICLE. MATCHING (CORRESPONDANCE) Cette fonction est utile pour comparer les dispositifs existants du projet avec ceux qui sont nouvellement détectés en temps réel. Par exemple, un projet peut être démarré sans haut-parleurs ni caisson de basses connectés, puis il peut être rouvert une fois que tous les appareils sont connectés à un réseau actif RDNET. Dans ce cas, utilisez cette fonction pour faire correspondre les dispositifs connectés. Voir le CHAPITRE 6 pour plus d’informations. REMOVE (ÉLIMINER) Cette fonction vous permet d’éliminer un ou plusieurs des articles hors ligne sélectionnés dans un projet. Si l’ARTICLE se trouve en ligne (actif, connecté et reconnu) ce bouton est désactivé (en gris). 266 français REMOVE ALL (TOUT ÉLIMINER) Cette fonction vous permet d’éliminer tous les articles hors ligne d’un projet. Le dialogue vous demande de confirmer cette action. ADD GROUP (AJOUTER UN GROUPE) Cette fonction vous permet de grouper un ou plusieurs des articles sélectionnés d’un projet. Un menu de dialogue vous demande d’étiqueter le groupe et de choisir la couleur préférée. 267 français ARC SUB Cette fonction est particulièrement utile pour créer une section de caissons de basses à arc dans un spectacle en direct. Voir le chapitre 7 pour plus de détails. AUTO GROUPING (GROUPEMENT AUTOMATIQUE) Cette fonction active le groupement automatique des articles. Un dialogue affiche la correspondance de groupe automatique suggérée. L’utilisateur peut valider cette suggestion ou la modifier. En cliquant sur les couleurs, la page « Change Group Color » (changer la couleur du groupe) est affichée. Vous pouvez ajouter sur cette fenêtre des couleurs personnalisées. 268 français IN GROUP (AJOUTER AU GROUPE) Vous permet d’ajouter un ou plusieurs des articles sélectionnés dans un groupe existant. OUT GROUP (ÉLIMINER DU GROUPE) Vous permet d’éliminer un ou plusieurs des articles d’un groupe. 269 français GROUPS (GROUPES) 270 français ADD GROUP (AJOUTER UN GROUPE) Vous permet de créer un groupe de haut-parleurs (les caissons de basses ne peuvent pas former un groupe). Les articles qui peuvent être groupés sont affichés sur la boîte de dialogue (vous pouvez l’étiqueter et choisir une couleur). Une fois le groupe créé, il est affiché comme indiqué ci-dessous. Vous pouvez contrôler : 1.  2.  3.  MUTE/SOLO/INVERT POLARITY (INVERSER POLARITÉ) GAIN DELAY (DÉLAI) Vous pouvez modifier la VIEW (VUE) et les PARAMETERS (PARAMÈTRES) d’un groupe. INTERMEDIATE VIEW (VUE INTERMÉDIAIRE) Active une vue intermédiaire d’un groupe, affichant ses ITEMS (ARTICLES). 271 français EXTENDED VIEW (VUE DÉTAILLÉE) Vous permet de visualiser et de régler tous les paramètres appliqués à un groupe. Les paramètres principaux sont les suivants : 1.  2.  3.  FILTERS (FILTRES) (avec la fonction « comparer » A/B, contournement et réinitialisation) GAIN/DELAY (GAIN/DÉLAI) MUTE/SOLO/INVERT PHASE (INVERSER PHASE) Pour plus d’information, veuillez consulter le chapitre « GROUP PARAMETERS » (Paramètres de Groupe) ARC SUB Cette fonction est particulièrement utile pour contrôler une section de caissons de basses à arc pour un spectacle en direct. Cette section, selon les choix de l’utilisateur, est vue comme un groupe par AURORA NET, de sorte que les paramètres connexes sont contrôlés dans un seul écran. Voir le chapitre 7 pour plus de détails. 272 français AUTO GROUPING (GROUPEMENT AUTOMATIQUE) Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES). REMOVE GROUP (ÉLIMINER GROUPE) Cette fonction vous permet d’éliminer un groupe sélectionné dans un projet. Un dialogue de confirmation s’affichera. IN GROUP (AJOUTER AU GROUPE) Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES). OUT GROUP (ÉLIMINER DU GROUPE) Cette fonction est la même que celle présente dans la section ITEMS (ARTICLES). 273 français 2.4. UTILISATION DU ZOOM Si ITEM VISUALIZATION STATUS MODE (MODE DE VISUALISATION D’ÉTAT DE L’ARTICLE) (en préférences) est réglé sur « Automatic » (automatique), la fonction de zoom vous permet de voir les ARTICLES de façon dynamique. La fonction de zoom peut être contrôlée par : 1.  2.  3.  la roue de la souris un geste sur un pavé tactile un geste sur l’écran d’un dispositif à écran tactile Voici un exemple d’un zoom croissant : 274 français 3. SE CONNECTER ET ALLER EN LIGNE Les projets sur AURORA NET peuvent être créés hors ligne. Vous pouvez par la suite configurer un réseau, voir les articles reconnus et aller en ligne pour partager un projet. Vous pouvez également configurer un réseau avec des dispositifs existants, Importer leurs paramètres et travailler sur eux en temps réel. La politique de correspondance est illustrée sur le chapitre « IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE ». Il est nécessaire de configurer un réseau pour accéder à toutes les caractéristiques de votre logiciel en ligne. Veuillez noter que les vues en ligne et hors ligne peuvent utiliser des couleurs différentes et que toutes les caractéristiques ne sont pas présentes hors ligne. 275 français 3.1. CONFIGURATION DE VOTRE RÉSEAU AURORA NET vous permet de créer et de contrôler un réseau RDNET en installation ou en utilisation réelle. Si vous utilisez un contrôleur RDNET CONTROL 2 (connexion USB), vous pouvez contrôler jusqu’à 2 sous-réseaux contenant jusqu’à 32 éléments (par exemple, haut-parleurs, éléments en réseau, caissons de basses) chacun. Si vous utilisez un contrôleur RDNET CONTROL 8 (connexion USB), vous pouvez contrôler jusqu’à 8 sous-réseaux contenant jusqu’à 32 éléments chacun. Dans ce cas, après une première configuration par USB, vous pouvez également configurer un réseau ETHERNET plus complexe. 276 français A. Connexion USB: PLUG AND PLAY B. Connexion ETHERNET (CONTROL 8 uniquement) : B.1. Connectez votre dispositif CONTROL 8 par USB. B.2. Double-cliquez sur CONTROL 8 ITEM (ARTICLE CONTROL 8). B.3. Sur la fenêtre suivante, choisissez l’onglet « ETHERNET ». B.3.i Exemple d’IP STATIQUE Choisissez une adresse IP sur le champ « Ip » et un numéro d’IP différent sur la page Network Properties (Propriétés du Réseau) de votre MAC ou PC (options d’IP statique, sur le protocole TCP/IPv4). Par exemple, vous pouvez utiliser ces paramètres (voir également l’image ci-dessus) : Veuillez noter que ceci n’est qu’un exemple et que vous pouvez utiliser vos paramètres préférés. B.3.ii Cas DHCP (recommandé dans une configuration avec un routeur en option) Activer l’option DCHP et régler cette fonction sur les options de votre routeur. B.4. Appuyer sur le bouton « SEND » (envoyer) (le logiciel envoie les paramètres choisis au CONTROL 8 pour une configuration supplémentaire). B.5. Déconnecter la connexion USB. B.6. Redémarrer le dispositif CONTROL 8 (éteindre --> allumer). B.7. Connecter le CONTROL 8 à votre ordinateur ou routeur avec un câble Ethernet. B.8. Appuyer sur « Discovery Ethernet Control » (découverte de contrôle Ethernet) dispositifs du réseau Ethernet. 277 pour vérifier les français 3.2. IDENTIFIER, ALLER EN LIGNE Une fois que votre réseau est configuré, la page CONTROL 2 ou 8 apparaît. C’est ici que les fonctions pour une connexion USB sont affichées (RDNET, CONTROL 2 /RDNET, CONTROL 8). Voir le chapitre précédent pour les connexions Ethernet (CONTROL 8 uniquement). MODALITY (MODE) Cette fenêtre vous permet de voir les paramètres principaux qui identifient la connexion du réseau. LOG (JOURNAL) Cette fenêtre vous permet de voir les paramètres du journal et tous les avertissements des dispositifs du réseau. Ces avertissements peuvent être filtrés par type. 278 français IDENTIFY (IDENTIFIER) Cette fonction identifie votre dispositif RDNET CONTROL 2/CONTROL 8. Elle allume toutes les LED sur le dispositif CONTROL qui sont en mode clignotant. GO ONLINE (ALLER EN LIGNE) La fonction ALLER EN LIGNE démarre une interaction du réseau en temps réel avec les dispositifs connectés, vous permettant d’envoyer des commandes et des configurations. Elle scanne tous les dispositifs existants et leurs paramètres, puis les affiche. Vous pouvez par la suite choisir la MATCHING POLICY (POLITIQUE DE CORRESPONDANCE) comme indiqué sur l’exemple suivant : 279 français Voir le CHAPITRE 6 pour plus d’informations. 280 français 4. ITEM AND GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE ET DE GROUPE) Les paramètres des dispositifs d’un projet peuvent être réglés par l’utilisateur. Certains de ces paramètres sont des données qui ne peuvent être que lues (par exemple les données de température). Autres peuvent être choisis et changés en temps réel par le logiciel. Ils peuvent être également consultés à niveau d’ARTICLE ou de GROUPE. 281 français 4.1. ITEM PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ARTICLE) Double clic sur un ARTICLE pour accéder à ses paramètres. Voici un exemple à titre d’information. MONITORING SECTION (SECTION DE SURVEILLANCE) Il s’agit de la fenêtre de contrôle principale pour des ARTICLES. Elle affiche : 1. le niveau d’entrée 2. le niveau de sortie 3. l’information sur l’ARTICLE 4. la température de l’amplificateur 5. les boutons MUTE/SOLO 6. les niveaux et contrôles des canaux (bas-moyen-haut* MUTE/SOLO) 282 français *si disponibles PRESET SECTION (SECTION PRÉRÉGLAGE Affiche les filtres appliqués à un ARTICLE : 1. le niveau d’entrée 2. le niveau de sortie 3. les boutons MUTE/SOLO 4. les options de PRÉRÉGLAGE disponibles, selon le dispositif 283 français GROUP SECTION (SECTION GROUPE) Vous permet d’afficher la gestion de GROUPE d’un ARTICLE. Elle affiche : 1.  le niveau d’entrée 2.  le niveau de sortie 3.  les boutons MUTE/SOLO 4.  les options de groupe disponibles (ajouter ou éliminer un ARTICLE d’un groupe) LOAD/SAVE SECTION (SECTION CHARGER/SAUVEGARDER) Vous permet de charger/sauvegarder les paramètres d’un ARTICLE. Elle affiche : 1.  le niveau d’entrée 2.  le niveau de sortie 3.  les boutons MUTE/SOLO 4.  Options STORE/RESET (STOCKER/RÉINITIALISER) 284 français LOG SECTION (SECTION JOURNAL) Vous permet de voir en profondeur les configurations de réseau des dispositifs. Ceci est utile pour voir les causes des avertissements et des erreurs. Elle affiche : 1.  le niveau d’entrée 2.  le niveau de sortie 3.  les boutons MUTE/SOLO 4.  l’historique du journal 5.  les options de tri des avertissements/erreurs 285 français Veuillez noter que certaines commandes d’écran (par exemple, articles, groupes, roue de commande) peuvent changer les couleurs des avertissements (orange) ou des erreurs (rouge). La seule façon de voir avec précision le type d’avertissement ou d’erreur est de visualiser le dialogue du LOG (JOURNAL). 286 français 4.2. GROUP PARAMETERS (PARAMÈTRES DE GROUPE) Les PARAMÈTRES DE GROUPE sont affichés sur la vue détaillée. Cette fenêtre vous permet de gérer le gain, le délai et les filtres d’un GROUPE. The available filters are: 1.  PEQ 2.  Shelving HI 3.  Shelving LOW 4.  Butterworth HI 5.  Butterworth LOW 6.  Linkwitz-riley HI 7.  Linkwitz-riley LOW 287 français FILTERS BLACKBOARD (TABLEAU DES FILTRES) Ce tableau est conçu pour être facile à utiliser en ce qui concerne le contrôle tactile des filtres. Vous pouvez choisir et déplacer plusieurs types de filtres et modifier leurs formes, le cas échéant. La ligne rouge représente le profil de fréquence résultant appliqué à votre sortie d’audio (pour ce groupe). FENÊTRE LEVEL/DELAY (NIVEAU/DÉLAI) La FENÊTRE LEVEL/DELAY (NIVEAU/DÉLAI) vous permet de voir et de contrôler immédiatement les niveaux, le gain et le délai d’un groupe. 288 français BOUTONS COMPARER EQ En tant que fonction « comparer », vous pouvez changer entre les formes de filtre A et B. Par exemple, si vous maintenez la forme « B » plat (sans filtres), vous pouvez facilement comparer le son avec (A) ou sans l’EQ de (B) pour ce groupe. MUTE/SOLO/POLARITY (MUTE/SOLO/POLARITÉ) Ces boutons vous donnent la capacité d’appliquer MUTE/SOLO ou INVERSER PHASE à tout un groupe. MONITEUR DE RESSOURCES Surveille le délai et l’utilisation du filtre. Son affichage est affecté par les articles utilisés dans un groupe et le nombre de groupes impliqués. BOUTON ADD FILTER (AJOUTER FILTRE) Ce bouton vous permet d’ajouter un filtre. Après la sélection une fenêtre de contrôle de filtre apparaîtra. BOUTON REMOVE FILTER (ÉLIMINER FILTRE) Ce bouton vous permet d’éliminer un filtre. BOUTON BYPASS ALL (CONTOURNER TOUT) Ce bouton vous permet de contourner tous les filtres. BOUTON RESET EQ (RÉINITIALISER EQ) Ce bouton vous permet de réinitialiser tous les préréglages d’égalisation ajoutés à un groupe. 289 français FENÊTRE DE CONTRÔLE DE FILTRE La fenêtre de contrôle de filtre vous permet de régler les paramètres du filtre. POINT DE CONTRÔLE DE FILTRE L’interface facile à utiliser contrôle la position et, le cas échéant, la forme d’un filtre ajouté. Si vous pouvez voir des parenthèses qui l’entourent, vous pouvez déplacer la forme du filtre en : 1. cliquant sur une des parenthèses et en la déplaçant avec la souris. 2. Utilisant le contrôle tactile pour sélectionner et déplacer l’une d’elles. 290 français 5. AC26N — PROCESSEUR DIGITAL D’AUDIO AC26N est un processeur digital d’audio qui peut contrôler 2 entrées équilibrées et 6 sorties équilibrées (avec une capacité de routage flexible). Les fonctions principales sont des niveaux d’entrée et de sortie, le délai, la polarité, 12 bandes d’égalisation pour chaque canal d’entrée et de sortie, le croisement multiple et le limiteur/compresseur. Il peut être connecté à un PC ou MAC à travers un USB ou à travers le RDNET (voir l’exemple CONTROL2/CONTROL8 précédent). Sur AURORA NET, l’AC26N est un ARTICLE. 291 français 5.1. BOÎTE DE DIALOGUE PRINCIPALE FUNCTION SELECTION (SÉLECTION DE FONCTION) Permets à l’utilisateur de : LOCK/UNLOCK (VERROUILLER/DÉVERROUILLER) Bloquer toute modification MASTER MUTE Mettre le master en état de MUTE EXTENDED/REDUCED VIEW (VUE DÉTAILLÉE/RÉDUITE) Étendre/réduire la visualisation 292 français 5.1.1. MONITORING (SURVEILLANCE) INPUT LABEL (ÉTIQUETTE D’ENTRÉE) Vous pouvez tapez une étiquette pour identifier les entrées. INPUT TYPE (TYPE D’ENTRÉE) Vous pouvez choisir soit une entrée analogique ou digitale. 293 français INPUT LEVELS (NIVEAUX D’ENTRÉES) Cette zone affiche les niveaux et les mètres d’entrée. RELIER CANAUX D’ENTRÉE Ceci vous permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, il est possible de contrôler deux canaux à la fois. INPUT GAIN (GAIN D’ENTRÉE) Modifie le gain d’entrée de à dB. INPUT DELAYS (DÉLAIS D’ENTRÉE) Vous pouvez choisir le délai pour chaque entrée, en termes de temps (valeur max : 72,9 ms) ou de distance (valeur max : 25,02 m). MUTE/SOLO/INVERT PHASE (INVERSER PHASE) Applique les fonctions mute, solo et inverser phase aux entrées. OUTPUT LABELS (ÉTIQUETTES DE SORTIE) Vous pouvez taper une étiquette pour identifier les sorties. CHOIX DE ROUTAGE Ceci peut être associé à une entrée ou à la somme des entrées, selon la configuration choisie. 294 français OUTPUT LEVELS (NIVEAUX DE SORTIE) Cette zone affiche les niveaux et les mètres de sortie. RELIER CANAUX D’ENTRÉE Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, il est possible de contrôler deux canaux à la fois. OUTPUT GAIN (GAIN DE SORTIE) Modifie le gain de sortie de à dB. OUTPUT DELAYS (DÉLAIS DE SORTIE) Vous pouvez choisir le délai pour chaque sortie, en termes de temps (valeur max : 72,9 ms) ou de distance (valeur max : 25,02 m). OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE (MUTE, SOLO, INVERSER PHASE DE SORTIE) Applique les fonctions mute, solo et inverser phase aux sorties. 295 français 5.1.2. ROUTING (ROUTAGE) La page de routage vous permet de configurer les configurations d’entrée/de sortie du processeur, y compris toutes les étapes de traitement du signal. Le modèle de routage est mis en évidence par des lignes blanches avec le thème obscur (voir la page des préférences) ou des lignes noires avec le thème lumineux. INPUT ROUTING TYPE (TYPE DE ROUTAGE D’ENTRÉE) Ici vous pouvez choisir un type d’entrée analogique ou numérique. DIGITAL OUT ROUTING (ROUTAGE DE SORTIE NUMÉRIQUE) Ici vous pouvez choisir la politique de routage de l’AES EBU OUT de l’AC26N. DIGITAL IN PAD (BLOC D’ENTRÉE NUMÉRIQUE) Insère une atténuation de -20 dB, pour éviter une surcharge de l’entrée avec une entrée numérique. Elle est réglée sur NO PAD (aucune atténuation) avec une entrée analogique. 296 français INPUT PROCESSING STAGE (ÉTAPE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE) Sur la chaîne de traitement, cette étape vous donne le contrôle sur tous les paramètres d’entrée disponibles. Vous trouverez une information plus détaillée sur ce sujet au chapitre suivant (5.1.2.1). 297 français ROUTING MATRIX (MATRICE DE ROUTAGE) Vous pouvez choisir la politique de routage des sorties selon les entrées disponibles. 298 français OUTPUT PROCESSING STAGE (ÉTAPE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE) Sur la chaîne de traitement, cette étape vous donne le contrôle sur les paramètres de sortie disponibles. 299 français 5.1.2.1. INPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE L’ENTRÉE) COMPRESSOR (COMPRESSEUR) Applique un compresseur à l’entrée. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être contrôlée soit sur le graphique ou à travers les curseurs associés. Le seuil définit le niveau de départ dans lequel la compression commence (avec sa forme spécifique). Vous pouvez régler les paramètres d’attaque (Attack) (plage : 1-200 ms), de décharge (Release) (range : 1-1000 ms), et d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le filtre pour comparer le son avec ou sans le filtre. 300 français PARAMETRIC EQUALIZER (ÉGALISEUR PARAMÉTRIQUE) Cette option applique l’égaliseur paramétrique à l’entrée choisie. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la bande de fréquences entre 20 et 20 000 Hz. La forme peut être contrôlée soit en utilisant l’interface graphique ou en choisissant les paramètres suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0). Vous pouvez contourner un ou plusieurs filtres pour comparer l’effet de son avec ou sans le/les filtres. Vous pouvez également supprimer un ou plusieurs filtres en temps réel et sauvegarder ou charger un préréglage. Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque filtre pour obtenir une visualisation plus claire. DELAY (DÉLAI) Vous pouvez choisir un délai en ms (plage : 0.00 - 72.90) ou m (plage : 0.00 - 25.02). INVERT PHASE (INVERSER PHASE) Pour inverser la phase du signal d’entrée. MUTE (SILENCE) Cela coupe le signal d’entrée. 301 français LEVELS (NIVEAUX) Cela montre le niveau du signal de l’entrée sélectionnée. CHANNEL LINK (LIEN DE CANAL) Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, le même effet est appliqué aux deux canaux. 302 français 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN (CHAÎNE DE TRAITEMENT DE LA SORTIE) 303 français CROSSOVER Vous pouvez régler un HPF et un LPF pour chaque canal de sortie en choisissant les fréquences et les pentes. Chaque filtre peut être contourné pour comparer le son avec ou sans le filtre. Vous pouvez également sauvegarder ou charger des préréglages. Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque filtre pour obtenir une visualisation plus claire. PARAMETRIC EQUALIZER (ÉGALISEUR PARAMÉTRIQUE) 304 français Ceci applique l’égaliseur paramétrique à l’entrée choisie. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la bande de fréquences entre 20 et 20 000 Hz. Ceci peut être contrôlé en utilisant l’interface graphique ou en choisissant les paramètres suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0). Vous pouvez contourner un ou plusieurs filtres pour comparer le son avec ou sans le/les filtres. Vous pouvez également supprimer un ou plusieurs filtres en temps réel et sauvegarder ou charger un préréglage. Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque filtre pour obtenir une visualisation plus claire. DELAY (DÉLAI) Vous pouvez insérer un délai en ms (plage : 0.00 - 72.90) ou m (plage : 0.00 - 25.02). INVERT PHASE (INVERSER PHASE) Vous pouvez inverser la phase du signal de sortie. MUTE (SILENCE) This mutes the output signal. COMPRESSOR Applique un compresseur à la sortie. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être contrôlée soit sur le graphique ou à travers les curseurs associés. Le seuil définit le niveau de départ dans lequel la compression commence (avec sa forme spécifique). Vous pouvez régler les paramètres d’attaque (Attack) (plage : 1-200 ms), de décharge (Release) (range : 1-1000 ms), et d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le filtre pour comparer l’effet avec ou sans le filtre. 305 français LEVELS (NIVEAUX) Ceci montre le niveau du signal de la sortie sélectionnée. CHANNEL LINK (LIEN DE CANAL) Cela permet de relier deux canaux adjacents. Une fois activé, le même effet est appliqué aux deux canaux. 306 français 5.1.3. EQ Vous pouvez contrôler l’égalisation de toutes les entrées et des sorties sur le AC26N sur cet écran. Vous pouvez appliquer jusqu’à 12 filtres à chaque canal. 307 français Ceci applique un filtre (égaliseur paramétrique, Hi Shelf ou Low Shelf, comme affiché ci-dessus) sur le canal choisi. Vous pouvez ajouter 12 égaliseurs sur la bande de fréquences entre 20 et 20 000 Hz. La forme peut être contrôlée soit en utilisant l’interface graphique ou en choisissant les paramètres suivants : Q (plage : 0.511 - 72.134), GAIN (plage : -30.0 - 12.0). Vous pouvez contourner un ou plusieurs filtres pour comparer l’effet de son avec ou sans le/les filtres. Vous pouvez également supprimer un ou plusieurs filtres en temps réel, sauvegarder ou charger un préréglage, contourner tous les filtres ou réinitialiser l’EQ (c’est-à-dire éliminer tous les filtres). Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque filtre pour une visualisation plus claire. 308 français 5.1.4. XOVER Vous pouvez régler pour chaque canal de sortie un filtre HPF et un filtre LPF pour donner forme au point de croisement, en choisissant les fréquences et les pentes. Chaque filtre peut être contourné pour apprécier le son avec ou sans le filtre. Vous pouvez également sauvegarder ou charger des préréglages. Veuillez noter que vous pouvez assigner une couleur à chaque filtre pour obtenir une visualisation plus claire. FILTER 1 Vous pouvez choisir entre filtre High Pass ou Low Pass ainsi que choisir la pente (12/24/48 dB/OCT) et la fréquence de coupure. FILTER2 Vous pouvez choisir entre filtre High Pass ou Low Pass ainsi que choisir la pente (12/24/48 dB/OCT) et la fréquence de coupure. LOAD (CHARGER) Vous pouvez charger un préréglage sauvegardé. 309 français SAVE (SAUVEGARDER) Vous pouvez sauvegarder un préréglage. . 310 français 5.1.5. COMPRESSOR (COMPRESSEUR) Ceci applique un compresseur au canal sélectionné. La forme (en termes de seuil et de rapport) peut être contrôlée soit sur le graphique ou à travers les curseurs. Le seuil définit le niveau de départ dans lequel la compression commence (avec sa forme spécifique). Vous pouvez régler les paramètres d’attaque (Attack (plage : 1-200 ms), de décharge (Release) (range : 1-1000 ms), et d’attente (Hold) (0.0-1000 ms). Contourner le filtre pour comparer l’effet de son avec ou sans le filtre. INPUT/OUTPUT SELECTION (SÉLECTION D’ENTRÉE/DE SORTIE) C’est ici que vous pouvez choisir le canal. 311 français SHAPE CONTROL (CONTRÔLE DE FORME) Grâce à un contrôle graphique, permet de modéliser la forme du compresseur 312 français THRESHOLD SELECTION (SÉLECTION DE SEUIL) Permet de fixer le seuil de déclenchement de l’intervention du compresseur 313 français RATIO SELECTION (SÉLECTION DE RAPPORT) Permet de régler le rapport d’intervention de la compression 314 français MAKEUP GAIN SELECTION (SÉLECTION DE GAIN DE COMPENSATION) Définit le gain à appliquer au signal traité par compression ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS (PARAMÈTRES D’ATTAQUE, DE DÉCHARGE ET D’ATTENTE) Applique les paramètres pré-sélectionnés d’attaque, de relâchement et de maintien du compresseur LOAD (CHARGER) Permet de charger une configuration (scène) de compression préalablement sauvegardée SAVE (SAUVEGARDER) Permet de sauvegarder une configuration de compresseur pour la rappeler ultérieurement 315 français DISABLED/BYPASS (DÉSACTIVÉ/CONTOURNEMENT) Permet de bypasser le traitement des canaux 316 français 5.1.6. LOAD/SAVE (CHARGER/SAUVEGARDER) Dans cet écran vous pouvez nommer, sauvegarder et charger une liste préréglée. 317 français 5.1.7. LOG (JOURNAL) Dans cet écran, vous pouvez afficher le journal d’utilisation de l’AC26N. Vous trouverez également une liste d’avertissements et de pannes. Les couleurs suivent la norme AURORA NET. 318 français 6. MATCHING (CORRESPONDANCE) AURORA NET vous permet de configurer un projet hors ligne puis, une fois connecté à un réseau, de transmettre les configurations à tous les nouveaux dispositifs connectés (par exemple lors d’un spectacle en direct). Dans ce cas, les ARTICLES, GROUPES, HUBS DE RÉSEAUX et PROCESSEURS n’existent qu’en tant que dispositifs virtuels. Ces dispositifs ne s’activent correctement que lorsqu’ils sont allumés, connectés et reconnus. Veuillez noter, s’il existe une déconnexion partielle d’un dispositif lorsque celui-ci se trouve en ligne, les dispositifs dans la liste du projet peuvent ne pas afficher réellement ceux qui sont actifs. La caractéristique de « correspondance » essaie de résoudre ceci en affichant un écran avec une interface simplifiée. Cette fenêtre s’ouvre automatiquement lorsque vous créez un réseau (en utilisant le bouton GO ONLINE (ALLER EN LIGNE), voir le chapitre 3.2 pour plus d’information), ou de façon manuelle, en cliquant sur l’icône suivant de la barre d’opération ARTICLE : 319 français 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING (CORRESPONDANCE LOGICIELLE/DÉTECTÉE) Comme décrit ci-dessus, dans un milieu de MATCHING (CORRESPONDANCE), vous trouverez deux sections : – ARTICLES DÉTECTÉS – ARTICLES LOGICIEL À la fin de cette page, vous trouverez un bouton de découverte Sur la section des ARTICLES DÉTECTÉS, vous trouverez les boutons CHAPITRE 3.2 pour plus d’informations. et . Voir le Les couleurs sont importantes pour comprendre le comportement de CORRESPONDANCE : VERT : indique que l’ARTICLE est listé (SOFTWARE ITEMS [ARTICLE LOGICIEL] : vert) et détecté (DETECTED ITEMS [ARTICLES DÉTECTÉS] : vert) dans le projet. ORANGE : indique l’ARTICLE a été détecté, mais n’est pas listé dans le projet (SOFTWARE ITEMS [ARTICLES LOGICIEL] : orange), ou qu’il se trouve dans le projet, mais n’est pas détecté (DETECTED ITEMS [ARTICLES DÉTECTÉS] : orange). La sélection multiple peut être effectuée de 2 manières : 1. En maintenant la touche CTRL enfoncée, vous ne sélectionnez avec le clic gauche de la souris que les éléments choisis. 2. En maintenant la touche SHIFT enfoncée : avec le clic gauche sur le premier et le dernier élément, le tout est sélectionné. Dans les exemples de l’image ci-dessous, le caisson de basses (SUB 918) se trouve dans le projet et bien connecté, le haut-parleur (VIO X15) est détecté, mais n’est pas dans le projet, et un caisson de basses (SUB 915) est présent dans le projet, mais n’est pas détecté. Sur cet écran, vous pouvez utiliser la fonction glisser-déposer pour ajouter l’ARTICLE VIO X15 (présent dans le monde réel) dans le projet. L’ARTICLE qui n’est pas détecté (SUB 918 dans cet exemple) sera gardé dans un champ appelé WAREHOUSE (ENTREPÔT) (voir le chapitre suivant pour plus d’informations). 320 français 321 français 6.2. WAREHOUSE STORAGE (STOCKAGE DANS L’ENTREPÔT) Si un ARTICLE qui ne se trouve pas dans le projet est détecté, vous pouvez l’ajouter à cette liste. Glisser et déposer l’ITEM (ARTICLE) qui vient d’être détecté dans la section SOFTWARE ITEMS (ARTICLES LOGICIEL). Dans le cas où l’ARTICLE présent dans la section SOFTWARE ITEMS (ARTICLES LOGICIEL) n’est pas détecté, il est déplacé vers la colonne WAREHOUSE (ENTREPÔT), comme dans l’exemple ci-dessus (dans ce cas l’ARTICLE est un VIO X15). 322 français 7. ARC SUB L’environnement ARC SUB vous permet de définir et de contrôler une configuration de caissons de basses répartie sur le devant de la scène : cela constitue un type particulier de « GROUPES », dans lequel les ARTICLES ne peuvent être que des caissons de basses. Les caissons de basses sont souvent utilisés dans un scénario d’essai, créant des réseaux directionnels à partir de sources ponctuelles omnidirectionnelles (en dessous de certaines fréquences). Ceci implique l’utilisation de géométries de montage standard, et l’utilisation de délais liés au positionnement. Le contrôle combiné des paramètres dans un réseau en arc présente un son uniforme au public et permet de réduire des rétroactions non désirées (par exemple dans le cas d’une installation intérieure). Pour simplifier cette gestion, tous les paramètres nécessaires au contrôle d’un réseau de caissons de basses peuvent être regroupés et contrôlés dans un seul écran, appelé groupe ARC SUB. 323 français 7.1. ARC SUB GENERATION (GÉNÉRATION ARC SUB) Un ARC SUB peut être généré en glissant et déposant les ARTICLES caissons de basses. Le GROUPE généré est appelé ARC SUB. 324 français 7.1.1. ADD ITEMS (AJOUTER DES ARTICLES) Ajouter des ARTICLES caissons de basses en utilisant la procédure standard comme décrit sur le chapitre 2.3. 325 français 7.1.2. SUB PLACEMENT (SOUS-PLACEMENT) Placer les caissons de basses, les groupant selon besoin. Cet écran vous permet de glisser et de déposer, et les caissons de basses peuvent être placés sous forme empilée (en choisissant le nombre d’éléments) et distribués au centre, à gauche et à droite (boîtes DROP HERE [DÉPOSER ICI]). 326 français AVAILABLE ITEMS (SUB) (ARTICLES DISPONIBLES (SUB) Les ARTICLES disponibles (caissons de basses) sont affichés sur la partie gauche de l’écran. Si un ARTICLE qui n’est pas un caisson de basses est affiché, il ne pourra pas être utilisé dans l’ARC SUB. ARC TYPE CONFIGURATOR (CONFIGURATEUR DE TYPE D’ARC) Il est possible de taper le NAME (NOM) de l’ARC SUB sur la partie droite de cet écran et de choisir son nombre dans la configuration empilée. DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR (CONFIGURATEUR GLISSER-DÉPOSER DE L’ARC) En plaçant les caissons de basses dans la boîte DROP HERE (DÉPOSER ICI), les caissons de basses sont listés en suivant la règle d’empilement du CONFIGURATEUR DE TYPE D’ARC. 327 français 7.2. ARC SUB CONTROL (CONTROL D’ARC SUB) Une fois l’ARC SUB créé, il peut être contrôlé comme un GROUPE, de façon que l’écran de contrôle puisse être accédé avec la vue détaillée. INTERMEDIATE VIEW (VUE INTERMÉDIAIRE) Active une vue intermédiaire de l’ARC SUB, affichant ses ITEMS (ARTICLES). EXTENDED VIEW (VUE DÉTAILLÉE) Vous permet de visualiser et de régler tous les paramètres appliqués à un GROUPE ARC SUB. 328 français 7.2.1. GROUP CONTROL (CONTRÔLE DE GROUPE) BOX COUNT (COMPTAGE DES BOÎTES) Affiche de nombre de caissons de basses dans le groupe. STACK COUNT (COMPTAGE DES PILES) Ceci liste le nombre de piles dans le groupe. MASTER DELAY (DÉLAI MASTER) Vous pouvez choisir le délai de l’arc (plage : 0.0 - 61.2ms). GAIN Vous pouvez choisir le gain de l’arc (plage : -90 - 10.0dB). HORIZONTAL COVERAGE (COUVERTURE HORIZONTALE) Vous pouvez choisir l’angle de couverture désiré (plage : 0 - 180°) et de choisir une norme symétrique. SPACING (ESPACEMENT) Vous pouvez choisir l’espacement entre les caissons de basses empilés (plage : 0.1 - 25.00m). TOTAL ARRAY LENGTH (LONGUEUR TOTALE DU RÉSEAU) Vous pouvez choisir la longueur totale du réseau (plage : 0.2 - 50.00). 329 français PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY (FRÉQUENCE MAX. DE CONTRÔLE DE MOTIF) Cette valeur est créée à partir des données de configuration. DELAY (DÉLAI) Vous pouvez régler le délai de pile unique. POSITION Cette valeur est créée à partir des données de configuration. MUTE/SOLO Ces boutons contrôlent les fonctions MUTE et SOLO de la pile sélectionnée. IDENTIFY (IDENTIFIER) Ce bouton, si appliqué, vous permet d’identifier la pile de dispositifs. 330 français 8. COULEURS ET AVERTISSEMENTS Les couleurs affichées sur l’écran présentent des informations importantes. Veuillez les prendre en compte dans vos projets. • GRIS/PAS DE COULEUR : Le projet est HORS LIGNE. • SURLIGNÉS EN VERT : Le projet est EN LIGNE. • SURLIGNÉS EN ORANGE : Ces messages d’avertissement sont décrits sur la section LOG (JOURNAL) dans les ITEMS (ARTICLES). • SURLIGNÉS EN ROUGE : Ces erreurs (généralement des problèmes de matériel) sont décrites sur la section LOG (JOURNAL) dans les ITEMS (ARTICLES). 331 español ÍNDICE 1. INFORMACIÓN GENERAL 333 1.1. BIENVENIDO. 1.2. REQUISITOS DEL SISTEMA 1.3. INSTALACIÓN 334 335 336 2. CONTROLES 337 2.1. MAIN MENU BUTTON 2.2. TOOLBAR 2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS Y GROUPS 2.4. USO DEL ZOOM 3. CONECTARSE Y ENTRAR ONLINE 340 343 346 356 357 3.1. CONFIGURACIÓN DE LA RED 3.2. IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE 358 360 4. ITEM Y GROUP PARAMETERS 363 4.1. ITEM PARAMETERS 4.2. GROUP PARAMETERS 364 369 5. AC26N - PROCESADOR DIGITAL DE AUDIO 5.1. VENTANA PRINCIPAL 5.1.1. SECCIÓN MONITORING 5.1.2. SECCIÓN ROUTING 5.1.2.1. CADENA DE PROCESAMIENTO DE LA ENTRADA 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 5.1.3. SECCIÓN EQ 5.1.4. SECCIÓN XOVER 5.1.5. SECCIÓN COMPRESSOR 5.1.6. SECCIÓN LOAD/SAVE 5.1.7. SECCIÓN LOG 6. MATCHING 373 374 375 378 382 385 389 391 393 399 400 401 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING 6.2. ALMACENAMIENTO EN EL WAREHOUSE 7. ARC SUB 402 404 405 7.1. GENERACIÓN DE UN ARC SUB (ARCO DE SUBWOOFERS) 7.1.1. AÑADIR ITEMS 7.1.2. SUB PLACEMENT 7.2. ARC SUB CONTROL 7.2.1. GROUP CONTROL 8. COLORES Y AVISOS 406 407 408 410 411 413 332 español 1. INFORMACIÓN GENERAL DESCARGO DE RESPONSABILIDAD La información contenida en el presente documento está sujeta a cambios sin previo aviso. El software descrito en este manual está sujeto a un Acuerdo de Licencia. Todos los derechos reservados. SOBRE LA VERSIÓN DEL PROGRAMA Y ESTE MANUAL 1. 2. Las capturas de pantalla están tomadas de un sistema operativo Windows. Para la visualización se ha elegido la opción “DARK”. 333 español 1.1. BIENVENIDO. ¡Gracias por su compra! AURORA NET es la aplicación de software insignia diseñada para configurar y administrar los sistemas de sonido profesionales de dBTechnologies. Es una herramienta multiplataforma, orientada al tacto, que se puede utilizar con un ratón o un dispositivo de pantalla táctil. También permite: • trabajar online, configurando inmediatamente una red de audio basada en RDnet Control 2 o Control 8; • trabajar offline, guardar un proyecto y recuperar proyectos en un instante. La filosofía de AURORA NET crea un entorno gráfico fácil de usar, en el que los dispositivos de audio o de control se denominan ITEMS. Estos ITEMS se pueden configurar y controlar extensamente, y recibir información sobre su estado en tiempo real. También es posible organizar los ITEMS en GROUPS en función de uno o más parámetros lógicos o físicos. 334 español 1.2. REQUISITOS DEL SISTEMA AURORA NET es un software multiplataforma. Los requisitos mínimos del sistema son las especificaciones que debe tener el ordenador para poder usar el software. Puede que se necesite un sistema más potente para ciertas tareas o proyectos más grandes. - MAC OS X versión 10.12 (SIERRA) o superior (solo 64 bits) CPU Intel dual-core o superior 4 GB RAM - WINDOWS 7 (solo 64 bits) SP1 o superior CPU Intel o AMD dual-core o superior 4 GB RAM - SE REQUIEREN PUERTOS USB/ETHERNET (PARA CONECTAR EL CONTROL 2 / CONTROL 8) Mac, Mac OS y OS X son marcas comerciales de Apple Inc. registradas en los Estados Unidos y en otros países. Intel es una marca registrada de Intel Corporation en los Estados Unidos y otros países. AMD es una marca registrada de Advanced Micro Devices. Todos los demás nombres de productos y empresas son marcas comerciales y registradas de sus respectivos propietarios. Todas las especificaciones pueden cambiar sin previo aviso. 335 español 1.3. INSTALACIÓN Crear una cuenta Los archivos de instalación están disponibles solo para los usuarios registrados. Comprobar el estado de registro en: http://www.dbtechnologies.com/en/support/my-account Descargar la instalación para PC o MAC Los archivos de instalación están disponibles para la descarga en este enlace: http://www.dbtechnologies.com/en/downloads.aspx Como alternativa, una vez que se inicia sesión, se puede controlar la sección MY ACCOUNT para ver las descargas disponibles. PC con Windows Después de la descarga, hacer doble clic en el archivo para la extracción automática. A continuación, abrir la carpeta que aparece y hacer doble clic en el archivo de configuración .exe. OS X Después de la descarga, abrir la imagen del disco. Arrastrar AURORA NET a la carpeta de Aplicaciones. 336 español 2. CONTROLES La ventana de proyectos de AURORA NET permite gestionar los ajustes y las operaciones. MAIN MENU BUTTON Da acceso al archivo principal y a las preferencias. TOOLBAR Permite utilizar las principales herramientas para el control del proyecto. CONTROL WHEEL Permite gestionar los ITEMS y los GROUPS. 337 español WORKSPACE Muestra los proyectos con sus parámetros y configuraciones. Para ajustar la vista, mantener pulsado el botón derecho del ratón y moverla en la dirección deseada. Si se utiliza un panel táctil o un dispositivo de pantalla táctil, tocar con dos dedos en un espacio vacío para mover en la dirección deseada. Utilizar el botón izquierdo del ratón (o un dedo si utiliza una pantalla táctil) para seleccionar objetos. <MUTE ALL> Esta función silencia instantáneamente todos los dispositivos conectados. Cuando se selecciona, aparece un mensaje de confirmación. Para desactivar esta función, hacer clic en el icono que aparece en el centro de la pantalla. 338 español Si las funciones están disponibles, los botones son verdes. Si el proyecto está vacío o las funciones no están disponibles, son grises. 339 español 2.1. MAIN MENU BUTTON El MAIN MENU BUTTON permite acceder al archivo principal y a las preferencias: Es posible: Etiquetar y guardar el proyecto en la ubicación deseada del ordenador. Encontrar y cargar un proyecto existente. Guardar un proyecto con los últimos cambios. Guardar un proyecto nuevo o modificado, etiquetarlo y elegir la ubicación deseada. Seleccionar y modificar las preferencias siguientes: 340 español Esta preferencia configura el estado de los objetos en el espacio de trabajo del proyecto. Automatic (vista automática): muestra los detalles de los elementos de manera dinámica. Desplazarse con el ratón para una vista más o menos detallada. Compact (vista compacta): muestra los detalles de los elementos en un formato corto y fijo. Intermediate (vista intermedia): muestra los detalles de los elementos de forma intermedia y fija. Extended (vista ampliada): muestra los detalles de los elementos en su forma más completa. Esta preferencia permite seleccionar el puerto en caso de conexión por Ethernet (solo configuración con Control 8). Tener en cuenta que para la configuración inicial de la conexión Ethernet se requiere un puerto USB. El número de puerto por defecto es “1027”. El usuario puede elegir entre la visualización Light o Dark (clara u oscura), dependiendo de las condiciones de iluminación de fondo. Al marcar MULTI SELECTION STATUS, se habilita la selección de más de un objeto (elementos, grupos). Esta función es útil para los dispositivos de pantalla táctil (similar a la función de CTRL en Windows o CMD en OS X). 341 español Al marcar DETAIL TOOLBAR AUTO CLOSURE, se habilita el cierre automático del más información. VIEW MODE. Véase el siguiente capítulo sobre la “TOOLBAR”, para Al marcar OPEN LAST PROJECT ON STARTUP, se preguntará al usuario si quiere cargar el último proyecto cuando abre el programa. Esta preferencia permite seleccionar Celsius o Fahrenheit para mostrar los valores de temperatura. Esta preferencia permite elegir Metres (metros) o Feet (pies) para mostrar los valores de distancia. Sirve para obtener información sobre la versión del software, el correo electrónico de la asistencia y los módulos de código abierto. Cierra el menú principal 342 español 2.2. TOOLBAR La TOOLBAR permite utilizar las principales herramientas para el control del proyecto. En particular: VIEW MODE Esta función permite elegir qué parámetro principal debe mostrarse para un elemento. MODEL: los elementos se visualizan con el modelo del altavoz/subwoofer utilizado. ROUTING ID: los elementos se visualizan con el ID de la red conectada. BUTTONS: los elementos se muestran con los botones principales (por ejemplo, MUTE/SOLO) de cada altavoz/ subwoofer. PRESET: los elementos se muestran con la página de preajuste. INPUT METER: los elementos se muestran con el nivel de entrada del altavoz/subwoofer, antes de cualquier procesamiento de audio. 343 español (RANGO: -60 ÷ +20 dB) OUTPUT METER: los elementos se muestran con el nivel de salida del altavoz/subwoofer. (RANGO: -60 ÷ 0 dB) TEMP: los elementos se muestran con el nivel de temperatura del dispositivo. TEST/IDENTIFY: los elementos se visualizan con la identificación en tiempo real de los dispositivos conectados. NAME: es posible etiquetar un elemento con un nombre personalizado. Por defecto, se utiliza el nombre del dispositivo y se le asigna un número progresivo. FIRMWARE: Los elementos se visualizan con el número de la revisión del firmware de los dispositivos. FIT TO ZOOM Esta función permite ver todos los elementos del proyecto en una sola pantalla. Se puede modificar el tamaño de los iconos según el tamaño de la pantalla. INSPECTOR Esta función permite seleccionar y modificar parámetros comunes entre dos o más elementos. El número de parámetros que se pueden modificar depende del tipo de altavoz/subwoofer. Si el parámetro es naranja, significa que tiene valores diferentes en dos de los elementos seleccionados. En el ejemplo mostrado arriba, los parámetros son: Selecciones MUTE/SOLO/Ø Parámetros de ATTENUATION/DELAY/CARDIOID (atenuación/delay/cardioide) Parámetros de FILTERS Y PROCESSING 344 español Memorización/restablecimiento del USER PRESET (preajuste usuario) SHOW MODE El SHOW MODE bloquea todos los ajustes de los parámetros principales (como ganancia, ecualización, etc.). Esta función es útil sobre todo para evitar cambios accidentales en los proyectos, por ejemplo, durante un live set. Además, la posición de los ITEMS y GROUPS y el uso de los menús correspondientes está bloqueado. ETHERNET CONTROL DISCOVERY Esta función permite al usuario encontrar y comprobar todos los controladores conectados por Ethernet. Los controladores identificados aparecen después de unos segundos. Para más información sobre la configuración de una red Ethernet, véase el capítulo “Configuración de la red”. 345 español 2.3. CONTROL WHEEL: ITEMS Y GROUPS La CONTROL WHEEL permite gestionar ITEMS y GROUPS. ITEMS Los ITEMS son los bloques básicos de los proyectos. Cuando se visualiza un elemento, se puede hacer doble clic en él para abrir la ventana de sus parámetros principales. Para volver a la vista compacta, simplemente hacer clic en un punto vacío de la pantalla fuera de esta ventana o en el icono a la derecha. Para salir de la vista ampliada, pulsar la tecla ESC del teclado. Véase el capítulo ITEM AND GROUP PARAMETERS para más información. Las opciones disponibles son: 346 español ADD ITEMS Esta función permite añadir uno o más elementos offline al proyecto. Puede ser necesario crear un proyecto offline, por ejemplo, para usarlo en el tiempo de preparación antes de un evento en directo. Al pulsar este botón, aparece la siguiente ventana. Se recuerda que es necesario seguir estos pasos obligatorios: para seleccionar un producto, hacer clic en el botón y luego en . 347 español Es posible: seleccionar el tipo de ITEM; etiquetarlo; seleccionar el HUB RDNET; seleccionar el canal CH en una RED RDNET; elegir el número de ITEMS que se quiere añadir; eliminar un ITEM. MATCHING Esta función es útil para comparar los dispositivos existentes del proyecto con los que se detectan en tiempo real. Por ejemplo, un proyecto puede iniciarse sin altavoces o subwoofers conectados, y luego volver a abrirse cuando todos los dispositivos estén conectados en una red activa RDNET. En este caso, se puede utilizar esta función para hacer coincidir los dispositivos conectados. Véase el CAPÍTULO 6 para más información. REMOVE Esta función permite eliminar del proyecto uno o más elementos offline seleccionados. Si el ITEM está online (activo, conectado y reconocido), este botón está desactivado (en gris). 348 español REMOVE ALL Esta función permite eliminar todos los elementos offline del proyecto. El cuadro de diálogo pide una confirmación. ADD GROUP Esta función permite reunir uno o más elementos offline del proyecto en un grupo. Un menú emergente permite etiquetar el grupo y elegir el color deseado. 349 español ARC SUB Esta función es particularmente útil para crear una sección de subwoofers en arco en una actuación en directo. Véase el capítulo 7 para más información. AUTO GROUPING Esta función permite la agrupación automática de los elementos. Un cuadro de diálogo muestra la asignación automática sugerida para los grupos. El usuario puede confirmarla o modificarla. Haciendo clic en los colores, se muestra la página “Change Group Colour” (cambiar el color del grupo). En esta ventana también se pueden añadir colores personalizados. 350 español IN GROUP Permite agregar uno o más elementos seleccionados a un grupo existente. OUT GROUP Permite eliminar uno o más elementos de un grupo. 351 español GROUPS 352 español ADD GROUP Permite crear un grupo de altavoces (los subwoofers no pueden formar un grupo). Los elementos agrupables se muestran en un cuadro de diálogo donde se puede elegir la etiqueta y el color del grupo. Una vez creado, el grupo aparece como se muestra a continuación. Se pueden ajustar: 1.  2.  3.  MUTE/SOLO/INVERT POLARITY GANANCIA (GAIN) DELAY (DLY) También se puede modificar la VIEW y los PARAMETERS de un grupo. INTERMEDIATE VIEW El vista intermedia de un grupo que muestra sus ITEMS. 353 español EXTENDED VIEW Permite ver y ajustar todos los parámetros de un grupo. Los principales parámetros son: 1.  2.  3.  FILTERS (con las funciones “comparar” A/B, desactivación y restablecimiento) GAIN/DELAY MUTE/SOLO/INVERT PHASE Para más información, véase el capítulo “GROUP PARAMETERS” ARC SUB Esta función es particularmente útil para controlar una sección de subwoofers en arco en una actuación en directo. La sección, dependiendo de la elección del usuario, se ve como grupo en AURORA NET, por lo que sus parámetros se controlan en una sola pantalla. Véase el capítulo 7 para más información. 354 español AUTO GROUPING Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS. REMOVE GROUP Esta función permite eliminar del proyecto un grupo seleccionado. Un cuadro de diálogo pide una confirmación. IN GROUP Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS. OUT GROUP Esta función es la misma que se ha descrito antes para los ITEMS. 355 español 2.4. USO DEL ZOOM Si la opción ITEM VISUALIZATION STATUS MODE en las preferencias se configura en “Automatic” (vista automática), la función de zoom permite ver los ITEMS de forma dinámica. Esta función se puede controlar con: 1.  2.  3.  la rueda del ratón; un gesto en el panel táctil; un gesto en la pantalla táctil. Aquí hay un ejemplo de zoom para ampliar: 356 español 3. CONECTARSE Y ENTRAR ONLINE Los proyectos en AURORA NET pueden crearse offline. Luego se puede configurar una red, ver los elementos reconocidos y entrar online para compartir el proyecto. Como alternativa, se puede configurar una red con los dispositivos existentes, importar sus parámetros y trabajar en ellos en tiempo real. La política de emparejamiento se ilustra en el capítulo “IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE” -. Para acceder a todas las funciones del software online, es necesario configurar la red. Se subraya que las vistas offline y online pueden usar diferentes colores y que no todas las funciones presentadas están disponibles offline. 357 español 3.1. CONFIGURACIÓN DE LA RED AURORA NET permite crear y controlar una red RDNET para el uso en instalación o en directo. Si se utiliza un controlador RDNET CONTROL 2 (conexión USB), se pueden controlar hasta 2 subredes de hasta 32 elementos (por ejemplo, altavoces, elementos line array, subwoofers) cada una. Si se utiliza un controlador RDNET CONTROL 8 (conexión USB), se pueden controlar hasta 8 subredes de hasta 32 elementos cada una. En este caso, después de una primera configuración por USB, también se puede configurar una red ETHERNET más compleja. 358 español A. Conexión USB: PLUG AND PLAY B. Conexión ETHERNET (solo en CONTROL 8): B.1. conectar el dispositivo CONTROL 8 al puerto USB; B.2. hacer doble clic en el ITEM CONTROL 8; B.3. en la siguiente ventana, seleccionar la pestaña “ETHERNET”. B.3.i Ejemplo con IP ESTÁTICA Elegir una dirección IP en el campo “Ip” y un número de IP diferente en la página de Propiedades de Red del MAC o PC (opciones de IP estática en el protocolo TCP/IPv4). Por ejemplo, se pueden utilizar estos parámetros (véase también la imagen de arriba): Este es solo un ejemplo, se pueden utilizar los parámetros deseados. B.3.ii Ejemplo con DHCP (recomendado en una configuración con un router opcional) Habilitar la opción DHCP y configurar esta función en las opciones del router. B.4. Pulsar el botón “SEND” (el software envía los parámetros seleccionados al CONTROL 8 para su posterior configuración). B.5. Desconectar la conexión USB. B.6. Reiniciar el dispositivo CONTROL 8 (apagar --> encender). B.7. Conectar el CONTROL 8 al ordenador o al router mediante un cable Ethernet. B.8. Pulsar el botón de “Búsqueda del controlador en Ethernet” red. 359 para comprobar los dispositivos de la español 3.2. IDENTIFICAR, CONECTARSE ONLINE Una vez configurada la red, aparece la página del CONTROL 2 u 8. Aquí se muestran las funciones para una conexión USB (RDNET CONTROL 2 / RDNET CONTROL 8). Consultar el capítulo anterior para las conexiones Ethernet (solo CONTROL 8). SECCIÓN MODALITY Esta ventana permite ver los principales parámetros que identifican la conexión a la red. SECCIÓN LOG Esta ventana contiene los parámetros de registro y todos los avisos de los dispositivos en la red. Es posible filtrarlos por tipo. 360 español IDENTIFY La función IDENTIFY (identificar) identifica el dispositivo RDNET CONTROL 2/CONTROL 8. Enciende todos los LEDES del dispositivo de forma intermitente. GO ONLINE La función GO ONLINE (conectarse online) inicia una interacción en tiempo real de la red con los dispositivos conectados, permitiendo enviar comandos y configuraciones. Escanea y muestra todos los dispositivos existentes y sus parámetros. De esta manera, se puede elegir la MATCHING POLICY, como en el siguiente ejemplo: 361 español Véase el capítulo 6 para más información. 362 español 4. ITEM Y GROUP PARAMETERS Los parámetros de los dispositivos de un proyecto pueden ser establecidos por el usuario. Algunos de ellos son datos de solo lectura (por ejemplo, la temperatura). Otros pueden ser elegidos y cambiados en tiempo real por el software. También se pueden visualizar a nivel de ITEM o GROUP. 363 español 4.1. ITEM PARAMETERS Hacer doble clic en un ITEM para acceder a sus parámetros. Aquí se muestra un ejemplo, solo a título informativo. SECCIÓN MONITORING Esta es la ventana principal de control de los ITEMS. Incluye: 1. nivel de entrada; 2. nivel de salida; 3. información sobre el ITEM; 4. temperatura del amplificador; 5. botones MUTE/SOLO; 6. niveles y controles del canal (bajo-medio-alto* MUTE/SOLO). 364 español *donde esté disponible SECCIÓN PRESET Muestra los filtros aplicados a un ITEM: 1. nivel de entrada; 2. nivel de salida; 3. botones MUTE/SOLO; 4. opciones de PRESET disponibles, dependiendo del dispositivo. 365 español SECCIÓN GROUP Visualiza la gestión de un ITEM relacionada con el GROUP. Incluye: 1.  nivel de entrada; 2.  nivel de salida; 3.  botones MUTE/SOLO; 4.  opciones de grupo disponibles (añadir o eliminar un ITEM de un grupo). SECCIÓN LOAD/SAVE Permite cargar/guardar los parámetros del ITEM. Incluye: 1.  nivel de entrada; 2.  nivel de salida; 3.  botones MUTE/SOLO; 4.  opciones STORE (guardar) y RESET (restablecer). 366 español SECCIÓN LOG Permite ver en detalle la configuración de red de los dispositivos. Es útil para comprobar la posible causa de avisos y errores. Incluye: 1. nivel de entrada; 2. nivel de salida; 3. botones MUTE/SOLO; 4. registro; 5. opciones de clasificación de avisos/errores. 367 español Se recuerda que algunos comandos en la pantalla (por ejemplo: elemento, grupos, rueda de control) pueden cambiar los colores de los avisos (naranja) o errores (rojo). La única manera de ver el tipo correcto de aviso o error es buscarlo en el registro de esta sección. 368 español 4.2. GROUP PARAMETERS Los GROUP PARAMETERS se muestran en la vista ampliada. Esta ventana permite gestionar la ganancia, el delay y los filtros correspondientes. Los filtros disponibles son: 1.  PEQ (ecualizador paramétrico); 2.  Shelving HI (alto); 3.  Shelving LOW (bajo); 4.  Butterworth HI (alto); 5.  Butterworth LOW (bajo); 6.  Linkwitz-Riley HI (alto); 7.  Linkwitz-Riley LOW (bajo). 369 español PANEL FILTERS Este panel tiene un diseño fácil de usar para el control táctil de los filtros. Permite seleccionar y desplazar varios tipos de filtros y modificar sus formas, cuando sea posible. La línea roja es el perfil de frecuencia resultante aplicado a la salida de audio (para ese grupo). PANEL NIVEL/DELAY El PANEL NIVEL/DELAY permite visualizar y controlar de forma inmediata los niveles, la ganancia y el delay de un grupo. 370 español BOTONES EQ COMPARE Con la función de “Comparación” se puede cambiar la vista entre las formas de los filtros A y B. Por ejemplo, si se mantiene la forma “B” plana (sin filtros), se puede comparar fácilmente el sonido con ecualización (A) o sin (B) para ese grupo. MUTE/SOLO/POLARITY Estos botones permiten aplicar MUTE/SOLO o INVERT PHASE de todo un grupo. RESOURCE MONITOR Miden el uso de delay y filtros. Su visualización depende de los elementos utilizados en un grupo y del número de grupos involucrados. BOTÓN + FILTER Este botón permite añadir un filtro. Después de la selección, aparece el panel de control correspondiente. BOTÓN - FILTER Este botón permite eliminar un filtro seleccionado. BOTÓN BYPASS ALL Este botón permite ignorar todos los filtros. BOTÓN RESET EQ Este botón permite restablecer todos los preajustes de ecualización que se añaden a un grupo. 371 español FILTER CONTROL WINDOW Este panel de control permite ajustar los parámetros del filtro. FILTER CONTROL POINT La interfaz de fácil uso controla la posición y, cuando procede, la forma del filtro añadido. Si se visualizan los paréntesis en los lados, se puede desplazar la forma del filtro: 1. haciendo clic en uno de ellos y moviéndolo con el ratón; 2. usando el control táctil para seleccionar y mover uno de ellos. 372 español 5. AC26N - PROCESADOR DIGITAL DE AUDIO El AC26N es un procesador digital de audio que puede controlar hasta 2 entradas balanceadas y 6 salidas balanceadas (con una capacidad de enrutamiento flexible). Las principales funciones son: niveles de entrada y salida, delay, polaridad, 12 bandas de ecualización para cada canal de entrada y salida, crossover múltiple y limitador/compresor. Se puede conectar a un PC o MAC a través de USB o RDNet (véase el ejemplo anterior de CONTROL 2/CONTROL 8). En AURORA NET, el AC26N es un ITEM. 373 español 5.1. VENTANA PRINCIPAL FUNCTION SELECTION Allows the user to: LOCK/UNLOCK Bloquear cualquier cambio MASTER MUTE Configurar el master en MUTE EXTENDED/REDUCED VIEW Ampliar/alejar la vista 374 español 5.1.1. SECCIÓN MONITORING INPUT LABEL Se puede escribir una etiqueta para identificar las entradas. INPUT TYPE El tipo de entrada puede ser Analog (analógico) o Digital. 375 español INPUT LEVELS En esta zona se muestran los niveles de las entradas y los medidores. INPUT CHANNELS LINK Este botón permite enlazar dos canales adyacentes. Una vez habilitado, es posible controlar ambos canales a la vez. INPUT GAIN Modifica la ganancia de la entrada desde hasta dB. INPUT DELAYS Permite seleccionar el delay para cada entrada, en términos de tiempo (valor máximo: 72.9 ms) o distancia (valor máximo: 25.02 m). INPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Aplica las funciones de mute, solo e inversión de fase a las entradas. OUTPUT LABELS Se puede escribir una etiqueta para identificar las salidas. ROUTING CHOICE Puede asociarse a una entrada o a la suma de las entradas, dependiendo de la configuración elegida. 376 español OUTPUT LEVELS En esta zona se muestran los niveles de las salidas y los medidores. OUTPUT CHANNELS LINK Enlaza dos canales adyacentes. Una vez habilitado, es posible controlar ambos canales a la vez. OUTPUT GAIN Modifica la ganancia de cada salida desde hasta dB. OUTPUT DELAYS Permite seleccionar el delay para cada salida, en términos de tiempo (valor máximo: 72.9 ms) o distancia (valor máximo: 25.02 m). OUTPUT MUTE, SOLO, INVERT PHASE Aplica las funciones de mute, solo e inversión de fase a las salidas. 377 español 5.1.2. SECCIÓN ROUTING La ventana de enrutamiento Routing permite configurar los ajustes de entrada/salida del procesador, incluyendo todos los pasos de procesamiento de la señal. El patrón de enrutamiento se resalta con líneas blancas en el modo de visualización oscuro o con líneas negras en el modo claro (véase la página de preferencias). INPUT ROUTING TYPE Aquí se puede seleccionar el tipo de entrada, Analog (analógica) o Digital. DIGITAL OUT ROUTING En este menú se puede seleccionar la política de enrutamiento de la AES EBU OUT del AC26N. DIGITAL IN PAD Aplica una atenuación de -20 dB para evitar las sobrecargas con una entrada digital. En caso de entrada analógica se ajusta a NO PAD (sin atenuación). 378 español INPUT PROCESSING STAGE Esta etapa de la cadena de procesamiento permite controlar todos los parámetros disponibles para la entrada. Para información más detallada sobre este tema, consultar el siguiente párrafo (5.1.2.1). 379 español ROUTING MATRIX Permiten elegir la política de enrutamiento de las salidas en función de las entradas disponibles. 380 español OUTPUT PROCESSING STAGE Esta etapa de la cadena de procesamiento permite controlar todos los parámetros disponibles para la salida. 381 español 5.1.2.1. CADENA DE PROCESAMIENTO DE LA ENTRADA COMPRESSOR Aplica un compresor a la entrada. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede ajustar tanto en el gráfico como a través de los cursores. El umbral define el nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma específica). Se pueden modificar los tiempos de ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms), y espera (Hold Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el filtro para comparar el sonido con o sin él. 382 español PARAMETRIC EQUALIZER Aplica un ecualizador paramétrico a la entrada seleccionada. Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la banda de frecuencia entre 20 y 20.000 Hz. Su forma se puede ajustar utilizando la interfaz gráfica o modificando los siguientes parámetros: Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN (rango: -30.0 - 12.0). Es posible desactivar uno o más filtros para comparar el efecto del sonido con o sin ellos. También es posible eliminar uno o más filtros en tiempo real y guardar o cargar un preajuste. Además, se le puede asignar un color a cada filtro para una visualización más clara. DELAY Permite seleccionar un delay en ms (rango: 0.00 - 72.90) o m (rango: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE Botón para invertir la fase de la señal de entrada. MUTE Botón que silencia la señal de entrada. 383 español LEVELS Muestra el nivel de la señal de la entrada seleccionada. CHANNEL LINK Enlaza dos canales adyacentes. Una vez activado, se aplica el mismo efecto a ambos canales. 384 español 5.1.2.2. OUTPUT PROCESSING CHAIN 385 español CROSSOVER Permite configurar un filtro paso alto HPF y un filtro baso bajo LPF para cada canal de salida, seleccionando las frecuencias y las pendientes. Cada uno de estos filtros puede desactivarse para comparar la señal con o sin él. También se pueden guardar o cargar preajustes. Además, se le puede asignar un color a cada filtro para una visualización más clara. PARAMETRIC EQUALIZER 386 español Aplica un ecualizador paramétrico a la salida seleccionada. Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la banda de frecuencia entre 20 y 20.000 Hz. Para ajustarlos, utilizar la interfaz gráfica o modificar los siguientes parámetros: Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN (rango: -30.0 - 12.0). Es posible desactivar uno o más filtros para comparar el sonido con o sin ellos. También es posible eliminar uno o más filtros en tiempo real y guardar o cargar un preajuste. Además, se le puede asignar un color a cada filtro para una visualización más clara. DELAY Permite introducir un delay en ms (rango: 0.00 - 72.90) o m (rango: 0.00 - 25.02). INVERT PHASE Botón para invertir la fase de la señal de salida. MUTE Botón que silencia la señal de salida. COMPRESSOR Esta función aplica un compresor a la salida. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede ajustar tanto en el gráfico como a través de los cursores. El umbral define el nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma específica). Se pueden modificar los tiempos de ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms), y espera (Hold Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el filtro para comparar el sonido con o sin él. 387 español LEVELS Muestra el nivel de la señal de la salida seleccionada. CHANNEL LINK Enlaza dos canales adyacentes. Una vez activado, se aplica el mismo efecto a ambos canales. 388 español 5.1.3. SECCIÓN EQ En esta ventana se puede controlar la ecualización de todas las entradas y salidas del AC26N. Se pueden aplicar hasta 12 filtros a cada canal. 389 español Este menú aplica un filtro al canal seleccionado (ecualizador paramétrico PEQ, Hi Shelf o Low Shelf, como se muestra arriba). Se pueden añadir hasta 12 ecualizadores en la banda de frecuencia entre 20 y 20.000 Hz. Su forma se puede ajustar utilizando la interfaz gráfica o modificando los siguientes parámetros: Q (rango: 0.511 - 72.134), ganancia GAIN (rango: -30.0 - 12.0). Es posible desactivar uno o más filtros para comparar el efecto del sonido con o sin ellos. También es posible eliminar uno o más filtros en tiempo real, guardar o cargar un preajuste, desactivar todos los filtros o restablecer el ecualizador (es decir, eliminar todos los filtros). Además, se le puede asignar un color a cada filtro para una visualización más clara. 390 español 5.1.4. SECCIÓN XOVER Para cada canal de salida se puede configurar un filtro paso alto HPF y un filtro paso bajo LPF para dar forma al punto de crossover, seleccionando las frecuencias y las pendientes. Cada uno de estos filtros puede desactivarse para evaluar la señal con o sin él. También se pueden guardar o cargar preajustes. Además, se le puede asignar un color a cada filtro para una visualización más clara. FILTER 1 Se puede elegir entre el filtro de paso alto HPF o el filtro de paso bajo LPF y seleccionar la pendiente (12/24/48 dB/OCT) y la frecuencia de corte. FILTER2 Se puede elegir entre el filtro de paso alto HPF o el filtro de paso bajo LPF y seleccionar la pendiente (12/24/48 dB/OCT) y la frecuencia de corte. BOTÓN LOAD Este botón permite cargar un preajuste guardado. 391 español BOTÓN SAVE Este botón permite guardar un preajuste. 392 español 5.1.5. SECCIÓN COMPRESSOR Esta función aplica un compresor al canal seleccionado. Su forma (en términos de umbral y relación) se puede ajustar tanto en el gráfico como a través de los cursores. El umbral define el nivel inicial en el que comienza la compresión (con su forma específica). Se pueden modificar los tiempos de ataque (Attack Time, rango: 1-200 ms), liberación (Release Time, rango: 1-1000 ms), y espera (Hold Time, rango: 0.0-1000 ms). Desactivar el filtro para comparar el sonido con o sin él. INPUT/OUTPUT SELECTION Aquí se puede seleccionar el canal. 393 español SHAPE CONTROL Por medio del control gráfico, permite moldear la forma del compresor 394 español THRESOLD SELECTION Permite configurar el umbral de activación del compresor 395 español RATIO SELECTION Permite configurar la relación de activación de la compresión 396 español MAKEUP GAIN SELECTION Define la ganancia que se aplicará a la señal procesada por la compresión ATTACK, RELEASE, HOLD PARAMETERS Aplica los parámetros elegidos de ataque, liberación y espera del compresor BOTÓN LOAD Permite cargar una configuración (escena) de compresión guardada anteriormente. BOTÓN SAVE Permite guardar una configuración de compresión para cargarla después 397 español BOTÓN DISABLED/BYPASS Permite desactivar el procesamiento del canal 398 español 5.1.6. SECCIÓN LOAD/SAVE En esta ventana se puede nombrar, guardar y cargar una lista de preajustes. 399 español 5.1.7. SECCIÓN LOG En esta ventana se puede visualizar el registro de uso del AC26N. Se muestra una lista de los avisos y errores del dispositivo. Los colores siguen la misma lógica de AURORA NET. 400 español 6. MATCHING AURORA NET permite configurar un proyecto offline y luego, conectándose a una red, transmitir los parámetros a todos los dispositivos conectados (por ejemplo, durante un concierto en directo). En este caso, los ITEMS, los GROUPS, los NETWORK HUBS y los PROCESSORS son solo dispositivos virtuales. Se convierten en dispositivos activos solo una vez que se encienden, conectan y reconocen correctamente. En caso de desconexión parcial de un dispositivo mientras está online, la lista de dispositivos de un proyecto podría no representar lo que realmente está activo. La función de emparejamiento “Matching” trata de resolver este problema mostrando una interfaz simplificada en una única pantalla. Esta se abre automáticamente cuando se crea una red (con el botón GO ONLINE, véase el capítulo 3.2 para más información), o bien manualmente, haciendo clic en el siguiente icono en la barra de operaciones de los ITEMS: 401 español 6.1. SOFTWARE/DETECTED MATCHING Como se ha explicado anteriormente, en el entorno de MATCHING (emparejamiento), hay dos secciones: - DETECTED ITEMS (elementos detectados); - SOFTWARE ITEMS (elementos de software). En la parte inferior de esta página hay un botón de búsqueda La sección DETECTED ITEMS contiene los botones para identificar Véase el capítulo 3,2 para más información. y descubrir . Los colores son importantes para comprender el comportamiento del emparejamiento: VERDE: muestra que el ITEM está en la lista del proyecto (SOFTWARE ITEMS: verde) y ha sido detectado (DETECTED ITEMS: verde). NARANJA: muestra que el ITEM ha sido detectado pero no está en la lista del proyecto (SOFTWARE ITEMS: naranja), o bien está en el proyecto pero no ha sido detectado (DETECTED ITEMS: naranja). La selección múltiple puede realizarse de 2 maneras: 1. manteniendo pulsado CTRL y haciendo clic con el botón izquierdo del ratón solo en los elementos deseados; 2. manteniendo pulsado SHIFT y haciendo clic en el primer y el último elemento para seleccionar toda la serie. En los ejemplos de la imagen siguiente, el subwoofer (SUB 918) está en el proyecto y conectado correctamente, mientras que el altavoz (VIO X15) ha sido detectado pero no está en el proyecto, y el subwoofer (SUB 915) está en el proyecto pero no ha sido detectado. En esta pantalla, se puede utilizar la función de arrastrar y soltar para añadir el ITEMVIO X15 (presente en el mundo real) al proyecto. En cambio, el ITEM no detectado (SUB 918 en este ejemplo) se almacenará en un campo llamado WAREHOUSE (véase el capítulo siguiente para más información). 402 español 403 español 6.2. ALMACENAMIENTO EN EL WAREHOUSE Si el sistema detecta un ITEM que no está incluido en el proyecto, es posible añadirlo a la lista. Basta con arrastrar y soltar el ITEM en la sección SOFTWARE ITEMS. Pero si un ITEM presente en la sección SOFTWARE ITEMS no es detectado, se desplaza a la columna WAREHOUSE, como en el ejemplo de arriba (en este caso, se trata de un VIO X15). 404 español 7. ARC SUB El entorno ARC SUB permite definir y controlar una configuración de subwoofers distribuidos en arco en el frente del escenario: es un tipo especial de “GROUPS”, en el que los ITEMS solo pueden ser subwoofers. Los subwoofers se utilizan a menudo en situaciones reales, para crear arrays direccionales a partir de fuentes puntuales omnidireccionales (por debajo de ciertas frecuencias). Esto implica el uso de geometrías de montaje estándar y de delays relacionados con el posicionamiento. El control combinado de los parámetros en un array en arco transmite un sonido uniforme a la audiencia y reduce la retroalimentación no deseada (por ejemplo, en el caso de una instalación de interior). Para simplificar esta gestión, todos los parámetros requeridos para controlar el array de subwoofers se pueden agrupar y modificar en una única pantalla, llamada grupo ARC SUB. 405 español 7.1. GENERACIÓN DE UN ARC SUB (ARCO DE SUBWOOFERS) Se puede generar un aARC SUB arrastrando y soltando los ITEMS que se quieren incluir. El GROUP creado se llama ARC SUB. 406 español 7.1.1. AÑADIR ITEMS Para añadir ITEMS subwoofers, seguir el procedimiento estándar descrito en el capítulo 2.3. 407 español 7.1.2. SUB PLACEMENT Posicionar los subwoofers, agrupándolos según sea necesario. Esta ventana permite arrastrar y soltar los subwoofers para disponerlos en configuración apilada (seleccionando el número de elementos) y distribuidos en las posiciones central, izquierda o derecha (campos DROP HERE). 408 español AVAILABLE ITEMS (SUB) En la parte izquierda de la ventana se muestran los ITEMS (subwoofers) disponibles. Si aparecen ITEMS no subwoofer, no pueden utilizarse para el array en arco. ARC TYPE CONFIGURATOR En la parte derecha de la ventana se puede escribir el NOMBRE del array y seleccionar su número en una configuración apilada. DRAG & DROP ARC CONFIGURATOR Colocando los subwoofers en los campos DROP HERE, estos se listan siguiendo la regla de apilamiento del ARC TYPE CONFIGURATOR. 409 español 7.2. ARC SUB CONTROL Una vez creado el array en arco, es posible controlarlo como un GROUP, es decir, se puede acceder a su pantalla de control con la vista ampliada. INTERMEDIATE VIEW Habilita la vista intermedia del arco de subwoofers, mostrando sus ITEMS. EXTENDED VIEW Permite ver y ajustar todos los parámetros del GROUP. 410 español 7.2.1. GROUP CONTROL BOX COUNT Este campo muestra el número de subwoofers en el grupo. STACK COUNT Este campo muestra el número de pilas en el grupo. MASTER DELAY Permite seleccionar el delay del arco (rango: 0.0 - 61.2 ms). GAIN Permite seleccionar la ganancia del arco (rango: -90 - 10.0 dB). HORIZONTAL COVERAGE Permite elegir el ángulo de cobertura deseado (rango: 0 - 180°) y seleccionar una política simétrica. SPACING Sirve para ajustar la distancia entre los subwoofers apilados (rango: 0.1 - 25.00 m). TOTAL ARRAY LENGTH Permite elegir la longitud total del array (rango: 0.2 - 50.00). 411 español PATTERN CONTROL MAX FREQUENCY Este valor se crea a partir de los datos de configuración. DELAY Permite ajustar el delay de cada pila. POSITION Este valor se crea a partir de los datos de configuración. MUTE/SOLO Estos botones controlan las funciones MUTE y SOLO para la pila seleccionada. IDENTIFY Este botón permite identificar la pila en los dispositivos. 412 español 8. COLORES Y AVISOS Los colores visualizados en la pantalla resaltan información importante. Es importante tenerlos en cuenta en los proyectos. • GRIS/NINGÚN COLOR: El proyecto está OFFLINE. • VERDE: El proyecto está ONLINE. • NARANJA: Estos mensajes de aviso se describen en la sección LOG de los ITEMS. • ROJO: Estos errores (generalmente problemas de hardware) se describen en la sección LOG de los ITEMS. 413 español Features, specifications and appearances of products are subject to change without notice. dBTechnologies reserves the right to make changes or improvements in design or manufacturing without assuming any obligation to change or improve previously manufactured products. A.E.B. Industriale Srl Via Brodolini, 8 Località Crespellano 40053 VALSAMOGGIA BOLOGNA (ITALIA) Tel +39 051 969870 Fax +39 051 969725 www.dbtechnologies.com [email protected] 414
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