Unical itER Guía de instalación

Categoría
Chimeneas
Tipo
Guía de instalación
ITALIANO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
NOTICE TECHNIQUE D’UTILISATION
25
30
(id.00266157)
(id.00266159)
.itER
FRANÇAISE
2
INDICE
INDICE ......................................................................................................................II
INTRODUZIONE...........................................................................................................3
1AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA ..................................................................4
2INSTALLAZIONE .....................................................................................................12
3DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE ...................................................................21
4INSTALLAZIONE E MONTAGGIO ...............................................................................24
5SMONTAGGIO ESTETICA ..........................................................................................27
6MONTAGGIO TROLLEY ............................................................................................30
7SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO ...............................................................31
8MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO ............................................................... 44
9COLLEGAMENTO IDRAULICO ...................................................................................54
10COLLEGAMENTO ELETTRICO ..................................................................................60
11PRIMA ACCENSIONE .............................................................................................61
3
Gentile Cliente,
i nostri prodotti sono progettati e costruiti in conformità alle normative europee di riferimento per i prodotti da costruzione (EN13240
stufe a legna, EN14785 apparecchi a pellets, con materiali di elevata qualità e una profonda esperienza nei processi di trasformazione. I
prodotti rispettano inoltre i requisiti essenziali della direttiva 2006/95/CE (Bassa Tensione) e della Direttiva 2004/108/CE (Compatibilità
Elettromagnetica).
Perché lei possa ottenere le migliori prestazioni, le suggeriamo di leggere con attenzione le istruzioni contenute nel presente manuale.
Il presente manuale di installazione ed uso costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo dell’apparecchio,
anche in caso di cessione ad un altro proprietario. In caso di smarrimento richiedere una copia al servizio tecnico di zona o scaricandolo
direttamente dal sito web aziendale.
Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli che fanno riferimento alle norme nazionali ed europee, devono essere rispettati al momento
dell’installazione dell’apparecchio.
In Italia, sulle installazioni degli impianti a biomassa inferiori a 35KW, si fa riferimento al D.M. 37/08 ed ogni installatore qualicato che
ne abbia i requisiti deve rilasciare il certicato di conformità dell’impianto installato.
REVISIONI DELLA PUBBLICAZIONE
Il contenuto del presente manuale è di natura strettamente tecnica e di proprietà del fabbricante.
Nessuna parte di questo manuale può essere tradotta in altra lingua e/o adattata e/o riprodotta anche parzialmente in altra forma e/o
mezzo meccanico, elettronico, per fotocopie, registrazioni o altro, senza una precedente autorizzazione scritta da parte del fabbricante.
L’azienda si riserva il diritto di eettuare eventuali modiche al prodotto in qualsiasi momento senza darne preavviso. La società
proprietaria tutela i propri diritti a rigore di legge.
CURA DEL MANUALE E COME CONSULTARLO
• Abbiate cura di questo manuale e conservatelo in un luogo di facile e rapido accesso.
• Nel caso in cui questo manuale venisse smarrito o distrutto richiedetene una copia al vostro rivenditore oppure direttamente al
Servizio di assistenza tecnica autorizzato. E’ possibile anche scaricarlo dal sito web aziendale.
• Il “testo in grassetto richiede al lettore un’attenzione accurata.
• Il testo in corsivo si utilizza per richiamare la Vostra attenzione su altri paragra del presente manuale o per eventuali chiarimenti
supplementari.
• La “Nota fornisce al lettore informazioni aggiuntive sull’argomento.
SIMBOLOGIA PRESENTE SUL MANUALE
ATTENZIONE:
leggere attentamente e comprendere il messaggio a cui è riferito poiché la non osservanza di quanto scritto,
può provocare seri danni al prodotto e mettere a rischio l’incolumità di chi lo utilizza.
INFORMAZIONI:
una mancata osservanza di quanto prescritto comprometterà l’utilizzo del prodotto.
SEQUENZE OPERATIVE:
sequenza di pulsanti da premere per accedere a menu o eseguire delle regolazioni.
MANUALE
consultare con attenzione il presente manuale o le istruzioni relative.
INTRODUZIONE
4
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
• Linstallazione, il collegamento elettrico, la verica del funzionamento
e la manutenzione vanno eseguite esclusivamente da personale
autorizzato e qualicato.
• Installare il prodotto secondo tutte le leggi locali, nazionali e le norme
vigenti nel luogo, regione o stato.
• Un uso errato del prodotto o un intervento di manutenzione scorretto
possono comportare un serio rischio di esplosione nella camera di
combustione.
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il
prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore. Tassativamente vietato
l’utilizzo di combustibili liquidi.
• Non mettere nel serbatoio combustibili diversi da pellet di legno.
• Per il corretto uso del prodotto e delle apparecchiature elettroniche ad essa
collegate e per prevenire incidenti si devono sempre osservare le indicazioni
riportate nel presente manuale.
• Lapparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a
8 anni e da persone con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali,
o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purchè sotto
sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni
relative all’uso sicuro dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli
ad esso inerenti. I bambini non devono giocare con l’apparecchio.
La pulizia e la manutenzione destinata ad essere eettuata
dall’utilizzatore non deve essere eettuata da bambini senza
sorveglianza.
• Prima di iniziare qualsiasi operazione, l’utente o chiunque si appresti ad operare
sul prodotto dovrà aver letto e compreso l’intero contenuto del presente manuale
di installazione e utilizzo. Errori o cattive impostazioni possono provocare
condizioni di pericolo e/o funzionamento irregolare.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria
o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal prodotto. Pericolo di
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
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incendio.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico
dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari
non originali del prodotto può essere pericoloso per l’incolumità dell’operatore
e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro,
tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di entrare in contatto con
queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi,
come ad esempio guanti a protezione termica o sistemi di azionamento
tipo “manofredda.
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro
rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un
ecace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Laccumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo ogni “mancata accensione
deve essere rimosso prima di procedere con una nuova accensione. Controllare
che il bruciatore sia pulito e ben posizionato prima di riaccendere.
• In caso di guasto o malfunzionamento, spegnere la caldaia e contattare
immediatamente il tecnico specializzato.
• Non caricare manualmente i pellet nel bruciatore, poiché tale
comportamento scorretto potrebbe generare una quantità anomala
di gas incombusti, con il conseguente rischio di esplosione all’interno
della camera.
• Laccumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo ogni mancata
accensione deve essere rimosso prima di procedere con un nuovo
tentativo di accensione.
• Se il braciere non viene pulito e sottoposto a interventi di manutenzione si
possono vericare malfunzionamenti ed esplosioni all’interno della caldaia.
Assicurarsi di rimuovere ogni traccia di materiale o incrostazione dai fori del
braciere e di pulirli, ogni volta che si svuotano le ceneri dalla caldaia oppure in
caso
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
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• di mancata accensione. Assicurarsi che la dimensione dei fori del braciere non
si riduca, poiché ciò avrebbe un eetto negativo sulla prestazione in sicurezza
della caldaia.
• Non lavare il prodotto con acqua. Lacqua potrebbe penetrare all’interno
dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando scosse elettriche.
• In caso di incendio nella canna fumaria, spegnere la caldaia, scollegarla
dall’alimentazione e non aprire lo sportello. Quindi chiamare le autorità
competenti.
• In caso di guasto al sistema di accensione, non accendere la caldaia con materiali
inammabili.
• Non sostare per un lungo periodo davanti al prodotto in funzione. Non riscaldare
troppo il locale dove soggiornate e dove è installato il prodotto. Questo può
danneggiare le condizioni siche e causare problemi di salute.
• Installare il prodotto in locali che non siano a pericolo incendio e predisposti di
tutti i servizi quali alimentazioni (aria ed elettriche) e scarichi per i fumi.
• In caso di incendio del camino, spegnere lapparecchio, sconnetterlo dalla rete e
non aprire mai lo sportello. Quindi chiamare le autorità competenti.
• Limmagazzinamento del prodotto e del rivestimento deve essere eettuato in
locali privi di umidità e gli stessi non devono essere esposti alle intemperie.
• Si raccomanda di non rimuovere i piedini previsti per l’appoggio del corpo del
prodotto al pavimento per garantire un adeguato isolamento, soprattutto nel
caso di pavimenti in materiali inammabili.
• In caso di guasto al sistema di accensione, non forzare l’accensione stessa
utilizzando materiali inammabili.
• Le operazioni di manutenzione straordinaria devono essere eseguite solo da
personale autorizzato e qualicato.
• Valutare le condizioni statiche del piano su cui graviterà il peso del prodotto
e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito in materiale
inammabile (es. legno, moquette, plastica).
• Parti elettriche in tensione:alimentare il prodotto solo dopo aver completato il
suo assemblaggio.
• Scollegare il prodotto dall’alimentazione 230V prima di eettuare qualsiasi
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
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operazione di manutenzione.
• IN CASO DI FUORIUSCITA DI FUMO NELLA STANZA O DI ESPLOSIONE
AI DANNI DEL DISPOSITIVO, SPEGNERLO, AREARE IL LOCALE E
CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L’INSTALLATORE/IL TECNICO ADDETTO
ALLASSISTENZA.
INFORMAZIONI
• In caso di problemi, contattare il rivenditore o un tecnico qualicato autorizzato dal fabbricante; in caso di riparazione, richiedere
l’uso di ricambi originali.
• Utilizzare esclusivamente il tipo di combustibile consigliato dal fabbricante (pellet con un diametro di 6 mm), che deve essere
caricato solo per mezzo di un sistema di alimentazione automatico.
• Controllare e pulire periodicamente il condotto di uscita fumi (collegamento alla canna fumaria).
• L’accumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo una serie di mancate accensioni deve essere rimosso prima di procedere con un
nuovo tentativo di accensione.
• La caldaia a pellet non è un apparecchio di cottura.
• Tenere sempre chiuso il coperchio del serbatoio combustibile.
• Conservare il presente manuale di istruzioni, che sarà parte integrante della caldaia per tutta la sua vita utile. In caso di vendita o
cessione della caldaia a un altro utente, assicurarsi sempre che il libretto accompagni il prodotto.
• In caso di smarrimento, contattare il fabbricante o il rivenditore autorizzato per una copia.
DESTINAZIONE D’USO
Il prodotto funziona esclusivamente a pellet di legno e deve essere installato all’interno dei locali.
CONDIZIONI DI GARANZIA
La ditta garantisce il prodotto, ad esclusione degli elementi soggetti a normale usura sotto riportati, per la durata di 2 (due) anni
dalla data di acquisto che viene comprovata da:
• un documento probante (fattura e/o scontrino scale) che riporti il nominativo del venditore e la data in cui è stata eettuata la
vendita;
• l’inoltro del certicato di garanzia compilato entro 8 gg. dall’acquisto.
Inoltre per rendere valida ed operante la garanzia, l’installazione a regola d’arte e la messa in funzione dell’apparecchio devono essere
eettuate esclusivamente da personale qualicato che nei casi previsti dovrà rilasciare all’utente una dichiarazione di conformità
dell’impianto e di buon funzionamento del prodotto.
Si suggerisce di eseguire il collaudo funzionale del prodotto prima di eettuare il completamento con le relative niture, quando previste
(rivestimenti, tinteggiature alle pareti, ecc..).
Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
La garanzia è operante alla condizione che siano osservate le indicazioni e le avvertenze contenute nel manuale d’uso e manutenzione che
accompagna l’apparecchio, in modo da consentirne l’utilizzo più corretto.
Leventuale sostituzione dell’intero apparecchio o la riparazione di una sua parte componente, non estendono la durata della garanzia
che resta invariata.
Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione.
Per usufruire della garanzia, in caso di manifestazione di difetto, l’acquirente dovrà conservare il certicato di garanzia ed esibirlo
unitamente al documento rilasciato al momento dell’acquisto, al Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato.
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
8
ESCLUSIONI
Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i malfunzionamenti e/o danni all’apparecchio che risultino dovuti alle seguenti cause:
• I danni causati da trasporto e/o movimentazione
• tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenza o trascuratezza nell’uso, di errata manutenzione, di installazione
non conforme con quanto specicato dal produttore (far sempre riferimento al manuale di installazione e uso in dotazione
all’apparecchio)
• errato dimensionamento rispetto all’uso o difetti nell’installazione ovvero mancata adozione di accorgimenti necessari per garantire
l’esecuzione a regola d’arte
• surriscaldamento improprio dell’apparecchio, ossia utilizzo combustibili non conformi ai tipi e alle quantità indicate sulle istruzioni
in dotazione
• ulteriori danni causati da erronei interventi dell’utente stesso nel tentativo di porre rimedio al guasto iniziale
• aggravio dei danni causato dall’ulteriore utilizzo dell’apparecchio da parte dell’utente una volta che si è manifestato il difetto
• in presenza di caldaia eventuali corrosioni, incrostazioni o rotture provocate da correnti vaganti, condense, aggressività o acidità
dell’acqua, trattamenti disincrostanti eettuati impropriamente, mancanza d’acqua, depositi di fanghi o calcare
• inecienza di camini, canne fumarie, o parti dell’impianto da cui dipende l’apparecchio
• danni recati per manomissioni all’apparecchio, agenti atmosferici, calamità naturali, atti vandalici, scariche elettriche, incendi,
difettosità dell’impianto elettrico e/o idraulico.
• La mancata esecuzione della manutenzione annuale della caldaia, da parte di un tecnico autorizzato o da personale qualicato,
comporta la perdita della garanzia.
Sono inoltre esclusi dalla presente garanzia:
• le parti soggette a normale usura quali guarnizioni, vetri, rivestimenti e griglie in ghisa, particolari verniciati, cromati o dorati, le
maniglie e i cavi elettrici, lampade, spie luminose, manopole, tutte le parti asportabili dal focolare.
• Le variazioni cromatiche delle parti verniciate e in ceramica/serpentino, nonché i cavilli della ceramica in quanto sono caratteristiche
naturali del materiale e dell’uso del prodotto.
• opere murarie
• particolari di impianto (se presenti) non forniti dal produttore
Eventuali interventi tecnici sul prodotto per l’eliminazione dei suddetti difetti e danni conseguenti, dovranno pertanto essere concordati
con il Centro di Assistenza Tecnica, il quale si riserva di accettare o meno il relativo incarico e in ogni caso non saranno eettuati a titolo di
garanzia, bensì di assistenza tecnica da prestare alle condizioni eventualmente e specicamente concordate e secondo le tarie in vigore
per i lavori da eettuare.
Saranno poste inoltre a carico dell’utente le spese che si dovessero rendere necessarie per rimediare a suoi errati interventi tecnici, a
manomissioni o, comunque, fattori dannosi per l’apparecchio non riconducibili a difetti originari.
Fatti salvi i limiti imposti da leggi o regolamenti, rimane inoltre esclusa ogni garanzia di contenimento dell’inquinamento atmosferico e
acustico.
La ditta declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali o cose in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nel manuale e concernenti,
specialmente le avvertenze in tema d’installazione, uso e manutenzione dell’ apparecchio.
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
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PARTI DI RICAMBIO
In caso di malfunzionamento del prodotto rivolgersi al rivenditore il quale provvederà ad inoltrare la chiamata al servizio assistenza
tecnica.
Impiegare esclusivamente parti di ricambio originali. Il rivenditore o il centro di assistenza vi può fornire tutte le indicazioni utili per le
parti di ricambio.
Si consiglia di non attendere che i componenti siano logorati dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione; è utile eseguire i controlli
periodici di manutenzione.
La ditta declina ogni responsabilità nel caso il prodotto e ogni altro accessorio vengano utilizzati impropriamente o
modicati senza autorizzazione.
Per ogni sostituzione si devono usare solo parti di ricambio originali.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO.
La demolizione e lo smaltimento del prodotto è ad esclusivo carico e responsabilità del proprietario che dovrà agire in osservanza delle
leggi vigenti nel proprio Paese in materia di sicurezza, rispetto e tutela dell’ambiente.
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai riuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta dierenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i
rivenditori che forniscono questo servizio.
Smaltire in modo dierenziato il prodotto consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un
suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al ne di ottenere un importante risparmio di energia
e di risorse.
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
10
NORME PER L’INSTALLAZIONE
Il prodotto in questione è una caldaia prevista per il funzionamento a pellet di legno.
Di seguito alcune normative europee di riferimento per l’installazione del prodotto:
EN 12828 Progettazione impianti riscaldamento.
CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.
EN 1443 Norma generale camini
EN 1856-1 condotti fumari metallici
EN 1856-2 canali da fumo metallici
EN 13384-1 Camini - Metodi di calcolo termico e uido dinamico - Parte 1: Camini asserviti a un solo apparecchio
Di seguito alcune norme di riferimento per l’Italia:
UNI 10683:2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verica, installazione, controllo e manutenzione
(per potenza termochimica al focolare inferiore a 35kW)
UNI/TS 11278 norma tecnica generale per la scelta di canale da fumo/canna fumaria
UNI 10847:2000 Impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi - Manutenzione e controllo - Linee
guida e procedure
UNI 8065 trattamento delle acque negli impianti civili.
UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzione di acqua fredda e calda (sanitaria).
La procedura di installazione richiede lo schema per l’impianto di riscaldamento, preparato secondo le norme e le
raccomandazioni locali in vigore.
In ogni caso rispettare:
Per l’impianto di riscaldamento -
Requisiti locali per il collegamento al camino.
Requisiti locali per le norme anti-incendio.
Per le parti elettriche - EN 60335 “Sicurezza degli apparecchi elettrici di uso domestico e similare”
Parte 1 – Requisiti generali
Parte 2 – Norme particolari per apparecchi aventi bruciatori a gas, gasolio e combustibile solido provvisti di connessioni elettriche .
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
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Le indicazioni contenute in questo capitolo fanno esplicito riferimento alla norma italiana di installazione UNI
10683. In ogni caso rispettare sempre le normative vigenti nel paese di installazione.
IL PELLET
Il pellet è ricavato per tralatura di segatura prodotta durante la lavorazione del legno naturale essiccato (senza vernici). La compattezza
del materiale viene garantita dalla lignina che è contenuta nel legno stesso e permette la produzione del pellet senza l’ uso di colle o
leganti.
Il mercato ore diverse tipologie di pellet con caratteristiche che variano in base alle miscele di legno usate. Il diametro ottimale è di 6 mm,
con una lunghezza standard compresa tra i 3 e i 40 mm. Il pellet di buona qualità ha una densità che varia da 600 a più di 650 kg/mc con
un contenuto d’acqua che si mantiene fra il 5% e l’8% del suo peso.
Oltre ad essere un combustibile ecologico, in quanto si sfruttano al massimo i residui del legno ottenendo una combustione più pulita di
quella prodotta con i combustibili fossili, il pellet presenta anche dei vantaggi tecnici.
Mentre una buona legna ha un potere calorico di 4,4 kW/kg (15% di umidità, dopo circa 18 mesi di stagionatura), quello del pellet è
attorno ai 4,9 kW/kg. Per garantire una buona combustione è necessario che il pellet sia conservato in un luogo non umido e protetto dallo
sporco. Il pellet viene solitamente fornito in sacchi da 15 kg, perciò lo stoccaggio è molto pratico.
Un pellet di buona qualità garantisce una corretta combustione abbassando le emissioni nocive in atmosfera.
Più il combustibile è scadente più spesso bisognerà intervenire per le pulizie interne al braciere e alla camera di
combustione.
Le principali certicazioni di qualità per il pellet esistenti sul mercato europeo permettono di garantire che il combustibile rientri in classe
A1/A2 secondo ISO 17225-2 (ex EN 14961). Esempi di queste certicazioni sono per esempio ENPlus, DINplus, Ö-Norm M7135, e
garantiscono che siano rispettate in particolare le seguenti caratteristiche:
• potere calorico: 4,6 ÷ 5,3 kWh/kg.
• Contenuto acqua: ≤ 10% del peso.
• Percentuale di ceneri: max 1,2% del peso (A1 inferiore a 0,7%).
• Diametro: 6±1 mm.
• Lunghezza: 3÷40 mm.
• Contenuto: 100% legno non trattato e senza alcuna aggiunta di sostanze leganti (percentuale di corteccia max 5%).
• Imballo: in sacchi realizzati in materiale eco-compatibile o biologicamente decomponibile.
La ditta consiglia vivamente di impiegare per i suoi prodotti combustibile certicato (ENPlus, DINplus, Ö-Norm
M7135).
L’utilizzo di pellet scadente o non conforme a quanto indicato precedentemente compromette il funzionamento del
vostro prodotto e può di conseguenza portare al decadimento della garanzia e della responsabilità sul prodotto.
SACCO DI COMBUSTIBILE DA 15 Kg
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
12
2- INSTALLAZIONE
PRECAUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
IMPORTANTE!
Linstallazione ed il montaggio del prodotto devono essere eseguiti da personale qualicato.
Linstallazione del prodotto deve essere fatta in luogo idoneo da permettere le normali operazioni di apertura e manutenzione ordinaria.
L’ambiente deve essere:
• conforme ad un corretto funzionamento dell’apparecchio.
• Provvisto di un adeguato sistema di evacuazione dei fumi.
• Dotato di un’adeguata ventilazione dall’esterno.
• Provvisto di un’alimentazione elettrica 230V 50Hz con impianto di messa a terra conforme CE.
IMPORTANTE!
Il prodotto deve essere collegato ad un camino che possa scaricare i fumi nel punto più alto dell’abitazione.
Il camino deve essere apportunamente dimensionato, coibentato e provvisto di raccolta condensa che potrebbe
formarsi per l’alto rendimento dell’apparecchio e le conseguenti basse temperature di uscita dei fumi.
Il camino deve essere conforme alle norme vigenti.
Prima di posizionare il prodotto realizzare il foro per il passaggio dello scarico fumi e il foro per la presa d’aria
esterna.
LAMBIENTE DI ESERCIZIO
La caldaia deve essere installata in un locale adeguatamente protetto dalle intemperie.
Il piano di appoggio e/o i punti di sostegno devono avere una capacità portante idonea a sopportare il peso complessivo dell’apparecchio,
degli accessori e dei rivestimenti del medesimo.
Per un buon funzionamento si consiglia di installare la caldaia staccata da eventuali muri e/o mobili, con un giro d’aria minimo per
consentire una ecace aerazione dell’apparecchio. Il prodotto va posizionato in un luogo di adeguate dimensioni per permettere le
normali operazioni d’uso e di manutenzione.
Il volume dell’ambiente non deve essere inferiore a 15 m
3
.
E’ obbligatorio prevedere un’adeguata presa d’aria esterna che permetta l’apporto dell’aria comburente necessario al corretto
funzionamento del prodotto.
Le aperture di presa d’aria devono essere realizzate in modo tale da non poter essere in alcun modo ostruite.
Prevedere una protezione mediante griglie, reti metalliche, ecc., senza ridurne la sezione utile netta.
Ricordare che le griglie di aerazione riportano sempre la sezione utile in cm
2
su un lato della stessa. Nella scelta della
griglia e della dimensione del foro, vericare che la sezione utile della griglia sia maggiore o uguale dalla sezione
richiesta per il funzionamento del prodotto.
L’ausso dell’aria tra l’esterno ed il locale di installazione può avvenire per via diretta, tramite apertura su una parete esterna del locale;
oppure per via indiretta, mediante prelievo dell’aria da locali attigui e comunicanti in modo permanente con quello di installazione. Come
locali attigui sono da escludere quelli adibiti a camere da letto, autorimesse, garage e, in generale locali a pericolo di incendio.
Nel caso di canalizzazioni, no a 3 m aumentare la sezione di circa 5% mentre per misure superiori aumentarla del 15%.
IMPORTANTE!
L’ausso dellaria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello dinstallazione purché tale usso possa
avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno; da evitare camere da letto, bagni,
autorimesse, garage, e in generale locali a pericolo di incendio.
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2 - INSTALLAZIONE
POSIZIONAMENTO E LIMITAZIONI
In caso d’installazione simultanea con altre apparecchiature di riscaldamento prevedere per ognuna di esse le opportune prese d’aria
(secondo indicazione di ogni prodotto).
Non è ammessa l’installazione del prodotto:
• in locali nei quali siano presenti apparecchi a combustibile liquido con funzionamento continuo o discontinuo
che prelevano l’aria comburente nel locale in cui sono installati, oppure;
• nei quali siano presenti apparecchi a gas di tipo B destinato al riscaldamento degli ambienti, con o senza
produzione di acqua calda sanitaria e in locali ad essi adiacenti e comunicanti, oppure;
• nei quali comunque la depressione misurata in opera fra ambiente esterno e interno sia maggiore a 4 Pa.
È vietato il posizionamento del prodotto in ambienti adibiti a camere da letto, bagni, autorimesse, garage, e in
generale locali a pericolo incendio.
LOCALE CALDAIA
Vericare che il locale abbia requisiti e caratteristiche rispondenti alle norme vigenti. E’ inoltre necessario che nel locale auisca almeno
tanta aria quanta ne viene richiesta per una regolare combustione. E’ quindi necessario praticare, nelle pareti del locale, delle aperture
che rispondano ai seguenti requisiti:
• Avere una sezione libera di almeno 6 cm
2
per ogni 1 kW (859,64 kcal/h). La sezione minima dell’apertura non deve essere comunque
inferiore ai 100 cm
2
. La sezione può essere calcolata utilizzando la seguente relazioni:
S = K * Q ≥ 100 cm
2
Dove “S” è espresso in cm
2
, “Q” in kW, “K” = 6 cm
2
/kW
• L’apertura deve essere situata nella parte bassa di una parete esterna, preferibilmente opposta a quella in cui si trova l’evacuazione
dei gas combusti.
Non possono essere immagazzinati oggetti e parti sensibili al calore o inammabili a contatto del prodotto; tenere
comunque tali oggetti ad una distanza frontale minima di 80 cm dal punto d’ingombro più esterno del prodotto.
COLLEGAMENTO DEL CANALE DI SCARICO FUMI
Nell’eseguire il foro per il passaggio del tubo scarico fumi è necessario tener conto della eventuale presenza di materiali inammabili. Se
il foro deve attraversare una parete in legno o comunque di materiale termolabile l’INSTALLATORE DEVE dapprima utilizzare l’apposito
raccordo a parete (diam. 13 cm minimo) e coibentare adeguatamente il tubo del prodotto che lo attraversa utilizzando materiali isolanti
adeguati (spess. 1,3 - 5 cm con conducibilità termica min di 0,07 W/m°K).
La stessa distanza minima deve essere rispettata anche se il tubo del prodotto deve percorrere tratti verticali o orizzontali sempre in
prossimità alla parete termolabile.
Nei tratti all’esterno si consiglia l’utilizzo di un tubo a doppia parete coibentato per evitare la formazione di condensa.
La camera di combustione lavora in depressione.
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2- INSTALLAZIONE
PREMESSA
Il presente capitolo Canna Fumaria è stato redatto in riferimento a quanto prescritto dalle normative Europee (EN13384 - EN1443 -
EN1856 - EN1457).
Esso fornisce alcune indicazioni sulla buona e corretta realizzazione della canna fumaria ma in alcun modo è da ritenersi sostitutivo delle
norme vigenti, delle quali il costruttore qualicato deve essere in possesso. Vericate dalle autorità locali se vi sono delle normative
restrittive che riguardano la presa d’aria comburente, l’impianto di scarico fumi, la canna fumaria, il comignolo.
La Ditta declina ogni responsabilità riguardo al cattivo funzionamento della caldaia se imputabile all’utilizzo di canna fumaria mal
dimensionata che non soddis le norme vigenti.
CANNA FUMARIA
Far vericare l’ecienza della canna fumaria da un tecnico abilitato.
La canna fumaria o camino riveste una grande importanza per un regolare funzionamento di un apparecchio riscaldante a combustibili
solidi a tiraggio forzato, dato che le caldaie ad un elevato rendimento hanno fumi più freddi con conseguente tiraggio minore e possibile
formazione di condensa.
E’ quindi essenziale che la canna fumaria sia costruita a regola d’arte e mantenuta sempre in perfetta ecienza.
Una canna fumaria che serve un apparecchio a pellet/legna deve essere almeno di categoria T400 (o superiore se l’apparecchio lo richiede)
e resistente a fuoco di fuliggine. Levacuazione fumi deve avvenire su canna fumaria singola con tubi in acciaio isolati (A) o su canna
fumaria esistente e conforme all’utilizzo previsto (B).
Un semplice cavedio in cemento deve essere opportunamento intubato. In entrambe le soluzioni prevedere un tappo di ispezione (AT) e/o
portina di ispezione (AP) e un adeguato dispositivo di raccolta dell’eventuale condensa - FIG.1.
È vietato allacciare più apparecchiature a legna/pellet (*) o di qualsiasi altra tipologia (cappe di sato ... ) nella stessa canna fumaria.
(*) a meno che non vi siano delle deroghe nazionali (per es. in Germania), che in opportune condizioni permettono uninstallazione di
più di un apparecchio in uno stesso camino; in ogni caso vanno rigorosamente rispettati i requisiti di prodotto/installazione previsti dalle
relative normative/legislazioni vigenti in quel paese
.
FIGURA 1  CANNA FUMARIA
Zona Reusso
Zona Reusso
15
2 - INSTALLAZIONE
A
B
C
D
E
A
B
C
D
15°
E
F
CARATTERISTICHE TECNICHE
La canna fumaria che serve un apparecchio a pellet/legna deve rispondere ai seguenti requisiti:
• essere realizzata con materiali idonei a resistere nel tempo alle sollecitazioni meccaniche, al calore, all’azione dei prodotti della
combustione e delle loro condense.
• essere realizzata con materiali impermeabili ai fumi, alla condensa, termicamente isolati e adatti a resistere nel tempo alle normali
sollecitazioni meccaniche
• avere un andamento verticale con deviazioni all’asse non superiori a 45° e priva di strozzature
• Essere idonea alle speciche condizioni di funzionamento del prodotto e provvisto di marcatura CE (EN1856-1, EN1443).
• Essere correttamente dimensionata per soddisfare le esigenze di tiraggio/smaltimento fumi necessario al regolare funzionamento
del prodotto (EN13384-1)
• Essere adeguatamente coibentata esternamente per evitare fenomeni di condensa e ridurre l’eetto del rareddamento dei fumi.
• Essere almeno di categoria T400 (o superiore se l’apparecchio lo richiede) e resistente a fuoco di fuliggine.
Si raccomanda in particolare di vericare nei dati targa della canna fumaria (secondo EN1856-1, EN1443) le distanze di sicurezza che
devono essere rispettate in presenza o attraversamento di materiali combustibili e la tipologia di materiale isolante da utilizzare. Tali
prescrizioni devono essere sempre rigorosamente rispettate per evitare gravi danni alla salute delle persone e all’integrità dell’abitazione.
Limbocco del camino deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio o, tutt’al più, nel locale attiguo e avere sotto
all’imbocco una camera di raccolta di fuliggine e condense, accessibile tramite sportello metallico a tenuta stagna.
Levacuazione fumi deve avvenire su canna fumaria singola (vedi g.3) con tubi in acciaio isolati (A) o su canna fumaria esistente
e conforme all’utilizzo previsto (B). Un semplice cavedio in cemento deve essere opportunamente intubato. In entrambe le soluzioni
prevedere un tappo di ispezione (AT) e/o portina di ispezione (AP) e un adeguato dispositivo di raccolta dell’eventuale condensa.
E’ vietato allacciare più apparecchiature a legna/pellet o di qualsiasi altra tipologia (cappe di sato ...) nella stessa canna fumaria.
TETTO PIANO
TETTO A 15°
A = 0,50 metri
B = DISTANZA > 2 metri
C = DISTANZA < 2 metri
D = O,50 metri
E = VOLUME TECNICO
A = MIN. 1,00 metri
B = DISTANZA > 1,85 metri
C = DISTANZA < 1,85 metri
D = O,50 metri OLTRE IL COLMO
E = O,50 metri
F = ZONA DI REFLUSSO
FIGURA 2
FIGURA 3
16
A
B
D
60°
E
C
F
A
B
C
D
E
45°
F
A
B
C
D
E
30°
F
TETTO A 30°
TETTO A 45°
TETTO A 60°
A = MIN. 2,60 metri
B = DISTANZA > 1,20 metri
C = DISTANZA < 1,20 metri
D = O,50 metri OLTRE IL COLMO
E = 2,10 metri
F = ZONA DI REFLUSSO
A = MIN. 2,00 metri
B = DISTANZA > 1,30 metri
C = DISTANZA < 1,30 metri
D = O,50 metri OLTRE IL COLMO
E = 1,50 metri
F = ZONA DI REFLUSSO
FIGURA 6
FIGURA 4
A = MIN. 1,30 metri
B = DISTANZA > 1,50 metri
C = DISTANZA < 1,50 metri
D = O,50 metri OLTRE IL COLMO
E = O,80 metri
F = ZONA DI REFLUSSO
FIGURA 5
2- INSTALLAZIONE
17
2 - INSTALLAZIONE
DIMENSIONAMENTO
La depressione (tiraggio) di una canna fumaria dipende anche dalla sua altezza. Vericare la depressione con i valori indicati nelle
caratteristiche tecniche. La minima altezza del camino è di 3,5 metri.
La sezione interna della canna fumaria può essere tonda (è la migliore), quadra o rettangolare (il rapporto tra i lati interni deve essere
≤1,5) con i lati raccordati con raggio minimo 20 mm. La dimensione della sezione deve essere minimo Ø150mm.
Le sezioni/lunghezze dei camini riportate nella tabella di dati tecnici sono indicazioni per una corretta installazione. Eventuali
congurazioni alternative dovranno essere correttamente dimensionate secondo il metodo generale di calcolo della UNI EN13384-1 o
altri metodi di comprovata ecienza.
Di seguito alcuni esempi di canne fumarie presenti sul mercato:
Camino in acciaio AISI 316 con
doppia camera isolata con
bra ceramica o equivalente
resistente a 400°C.
Camino in refrattario con
doppia camera isolata
e camicia esterna in
conglomerato cementizio
alleggerito con materiale
alveolare tipo argilla.
Camino tradizionale in argilla
sezione quadrata con inserti
vuoti isolanti.
Evitare camini con sezione
rettangolare interna in cui il
rapporto tra il lato maggiore
ed il lato minore sia maggiore
di 1,5 (tipo ad es. 20x40 o
15x30).
OTTIMA BUONA MEDIOCRE SCARSA
18
LEGENDA:
(1) COMIGNOLO
(2) VIA DI EFLUSSO
(3) CONDOTTO FUMARIO
(4) ISOLAMENTO TERMICO
(5) PARETE ESTERNA
(6) RACCORDO DEL CAMINO
(7) CANALE DA FUMO
(8) GENERATORE CALORE
(9) PORTINA ISPEZIONE
MANUTENZIONE
La canna fumaria deve essere sempre pulita, poiché i depositi di fuliggine o olii incombusti ne riducono la sezione bloccandone il tiraggio,
compromettendo il buon funzionamento della caldaia e, se in grandi quantità, possono incendiarsi. È obbligatorio far pulire e controllare
la canna fumaria e il comignolo da uno spazzacamino qualicato almeno una volta all’anno, e al termine del controllo/manutenzione farsi
rilasciare un rapporto sottoscritto che l’impianto è in sicurezza.
La mancata pulizia pregiudica la sicurezza dell’impianto.
COMIGNOLO
Il comignolo è un elemento determinante per il buon funzionamento dell’apparecchio riscaldante: si consiglia un comignolo di tipo
antivento (A) vedi Figura 7.
L’area delle aperture per l’evacuazione
fumi deve essere almeno il doppio della
sezione della canna fumaria/sistema
intubato e conformata in modo che, anche
in caso di vento, sia assicurato lo scarico
dei fumi. Deve impedire l’entrata della
pioggia, della neve ed eventuali animali.
La quota di sbocco in atmosfera deve
essere al di fuori della zona di reusso
provocata dalla conformazione del tetto
o da eventuali ostacoli che si trovano in
prossimità (vedi Figura 2-3-4-5-6).
COMPONENTI CAMINOF
FIGURA 7
FIGURA 8
2- INSTALLAZIONE
19
2 - INSTALLAZIONE
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Il collegamento tra l’apparecchio e la canna fumaria deve essere realizzato con un canale da fumo conforme alla EN 1856-2. Il tratto di
collegamento deve essere lungo massimo 4 m in proiezione orizzontale, con una pendenza minima del 3% e con un numero massimo di
3 curve a 90°C (ispezionabili - il raccordo a T di uscita apparecchio non deve essere conteggiato).
Il diametro del canale da fumo deve essere uguale o maggiore a quello dell’uscita dell’apparecchio (Ø 100 mm).
TIPO DI IMPIANTO CANALE DA FUMO
Lunghezza minima verticale 1,5 metri
Lunghezza massima
(con 1 curva 90° ispezionabile)
6,5 metri
Lunghezza massima
(con 3 curve 90° ispezionabili)
4,5 metri
Numero massimo di curve 90° ispezionabili 3
Tratti orizzontali
(pendenza minima 3%)
4 metri
Usare canali da fumo di diametro 100mm con guarnizioni siliconiche o analoghi dispositivi di tenuta che consentano di resistere alle
temperature di esercizio dell’apparecchio (min. T200 classe P1). È vietato l’impiego di tubi metallici essibili, in brocemento o
di alluminio. Per i cambi di direzione è suggerito utilizzare sempre un raccordo a T con tappo di ispezione il quale permette
una facile pulizia periodica delle tubature. Accertarsi sempre che dopo la pulizia i tappi di ispezione vengano richiusi ermeticamente con
la relativa guarnizione integra .
È vietato collegare nello stesso canale da fumo più apparecchi, oppure lo scarico proveniente da cappe sovrastanti. E’ vietato lo scarico
diretto a parete dei prodotti della combustione sia verso spazi chiusi che a cielo aperto.
Il canale da fumo deve essere distante minimo 400 mm da elementi costruttivi inammabili o sensibili al calore.
Si raccomanda in particolare di vericare nei dati targa della canna fumaria le distanze di sicurezza che devono essere
rispettate in presenza di materiali combustibili e la tipologia di materiale isolante da utilizzare. Tali prescrizioni devono
essere sempre rigorosamente rispettate per evitare gravi danni alla salute delle persone e all’integrità dell’abitazione.
20
FIGURA 11
U = ISOLANTE
V = EVENTUALE RIDUZIONE DA 100 A 80 MM
I = TAPPO DI ISPEZIONE
S = PORTINA DI ISPEZIONE
P = PRESA D’ARIA
T = RACCORDO A T CON TAPPO DI ISPEZIONE
A = MINIMO 40 MM
B = MASSIMO 4 M
C = MINIMO 3°
D = MINIMO 400 MM
E = DIAMETRO FORO
F = VEDI FIG.23456
2 - INSTALLAZIONE
ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA
1. Installazione canna fumaria Ø150mm con foratura per
il passaggio del tubo maggiorata di:
minimo 100mm attorno al tubo se comunicante con
parti non inammabili come cemento, mattoni, ecc.;
oppure
minimo 300mm attorno al tubo (o quanto prescritto nei
dati targa) se comunicante con parti inammabili come
legno ecc.
In entrambi i casi, inserire fra la canna fumaria e il solaio
un adeguato isolante.
Si raccomanda di vericare e rispettare i dati targa della
canna fumaria, in particolare le distanze di sicurezza da
materiali combustibili.
Le precedenti regole valgono anche per fori eseguiti su
parete.
2. Canna fumaria vecchia, intubata minimo Ø150mm con
la realizzazione di uno sportello esterno per permettere
la pulizia del camino.
3. Canna fumaria esterna realizzata esclusivamente
con tubi inox isolati cioè con doppia parete minimo
Ø150mm: il tutto ben ancorato al muro. Con comignolo
antivento. Vedi g.7 tipo A.
4. Sistema di canalizzazione tramite raccordi a T che
permette una facile pulizia senza lo smontaggio dei tubi
21
3 - DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE
387
252
1324
605
775
75
Ø80
Ø100
486
393
110
429
DISEGNI E CARATTERISTICHE
DIMENSIONI CALDAIA .itER 25 (00266157)/.itER 30 (00266159)
*Per le quote del kit idraulico vedere capitolo 6 “Collegamento Idraulico”
22
3 - DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE TECNICHE .itER 25 (00266157) .itER 30 (00266159)
Classe del prodotto (EN 303-5/2012)
5 5
Potenza termica nominale al focolare
24,8 kW (21328 kcal/h) 30 kW (25800 kcal/h)
Potenza utile nominale:
22,5 kW (19350 kcal/h) 27,0 kW (23220 kcal/h)
Potenza utile minima
5,9 kW (5074 kcal/h) 5,9 kW (5074 kcal/h)
Rendimento al Max
90,8% 90,3%
Rendimento al Min
90,5% 90,5%
Temperatura dei fumi in uscita al Max
90°C 98°C
Temperatura dei fumi in uscita al Min
53°C 53°C
Temperatura massima impostabile
80°C 80°C
Temperatura massima di esercizio
85°C 85°C
Particolato/OGC/Nox (10%O
2
)
20 mg/Nm
3
- 1 mg/Nm
3
- 159 mg/Nm
3
21 mg/Nm
3
- 3 mg/Nm
3
- 155 mg/Nm
3
CO al 10% O
2
al Min e al Max
0,030 - 0,007% 0,030 - 0,014%
CO
2
al Min e al Max
8,0 - 10,1% 8,0 - 10,9%
Tiraggio consigliato alla potenza Max
0,10 mbar - 10 Pa 0,10 mbar - 10 Pa
Tiraggio consigliato alla potenza Min
0,05 mbar - 5 Pa 0,05 mbar - 5 Pa
Massa fumi
17,3 g/sec 19,3 g/sec
Capacità serbatoio
100 litri 100 litri
Tipo di combustibile pellet
Pellet diametro 6 mm Con pezzatura
3/40 mm
Pellet diametro 6 mm Con pezzatura
3/40 mm
Consumo orario pellet
Min ~ 1,3 kg/h* - Max ~ 5,1 kg/h* Min ~ 1,3 kg/h* - Max ~ 6,1 kg/h*
Autonomia
Al min ~ 50 h* - Al max ~ 13 h* Al min ~ 50 h* - Al max ~ 11 h*
Volume riscaldabile m
3
484/40 - 553/35 - 645/30** 581/40 - 663/35 - 774/30**
Contenuto d’acqua
38 litri 38 litri
Pressione massima di esercizio
3 bar - 300 kPa 3 bar - 300 kPa
Ingresso aria per la combustione
 80 mm  80 mm
Uscita fumi
 100 mm  100 mm
Presa d’aria
100 cm
2
100 cm
2
Potenza elettrica nominale (EN 60335-1)
85 W (Max 470 W) 85 W (Max 470 W)
Tensione e frequenza di alimentazione
230 Volt / 50 Hz 230 Volt / 50 Hz
Peso netto
265 kg 265 kg
Peso con imballo
280 kg 280 kg
* Dati che possono variare a seconda del tipo di pellet usato.
** Volume riscaldabile a seconda della potenza richiesta al m
3
(rispettivamente 40-35-30 Kcal/h per m
3
)
23
3 - DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
320
340
360
380
400
420
440
460
480
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100
B = FLOW RATE (dm3/h)
A = PRESSURE HEAD (mbar) prevalenza
GRAFICO DI PREVALENZA RESIDUA SENZA KIT ACS
A = PREVALENZA RESIDUA (mbar)
B = PORTATA (dm³/h)
24
4 - INSTALLAZIONI E MONTAGGIO
x
y
S
S
y
x
S
PREPARAZIONE E DISIMBALLO
La caldaia .itER 25/30 viene collaudata in fabbrica e consegnata completa di tutti i suoi componenti elettrici, meccanici e idraulici (kit
circolatore e kit trolley).
La caldaia viene consegnata con un unico imballo, vengono poi aggiunti gli imballi del trolley - accessorio - (carrello con ruote per
agevolare le operazioni di svuotamento e spostamento della cenere) e del kit idraulico scelto - accessorio opzionale.
Togliere il cartone, rimuovere le stae “S” che ssano la caldaia al bancale togliendo le viti “x e “y. Le stae “S” di ssaggio sono due una
anteriore e una posteriore.
Posizionare la caldaia nel luogo prescelto facendo attenzione che sia conforme
con quanto previsto. Il corpo caldaia o monoblocco deve essere sempre
movimentato in posizione verticale esclusivamente tramite carrelli.
I materiali che compongo l’imballo non sono nè tossici nè nocivi, pertanto non
richiedono particolari processi di smaltimento.
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi che la caldaia sia completa e non
danneggiata in caso di dubbio rivolgersi al rivenditore.
FIGURA 1  IMBALLO
FIGURA 2  RIMOZIONE STAFFE IMBALLO
25
4 - INSTALLAZIONI E MONTAGGIO
U
I
Lo stoccaggio, lo smaltimento o eventualmente il riciclaggio è a cura dell’utilizzatore nale in conformità delle vigenti
leggi in materia. Posizionare il prodotto e procedere con l’allacciamento al camino.
Se si deve collegare il prodotto ad un tubo di scarico che attraversa la parete posteriore (per immettersi nel camino) prestare la massima
cautela a non forzarne l’imbocco.
Attenzione!!
Se lo scarico fumi della caldaia viene forzato o usato impropriamente per sollevarla o posizionarla si compromette
irreparabilmente il funzionamento della stessa.
U = USCITA FUMI DIAMETRO 100 MM
I = INGRESSO ARIA PER LA COMBUSTIONE DIAMETRO 80 MM
26
4 - INSTALLAZIONI E MONTAGGIO
750605500
1324 1000
500
855
500
1000 775
500
REQUISITI PER L’INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO - POSIZIONAMENTO
La prima cosa essenziale da fare prima dell’installazione della caldaia è scegliere l’ubicazione necessaria per l’inserimento e rispettare i
requisiti minimi per l’installazione.
• la distanza minima davanti al prodotto per consentire le operazioni di pulizia, manutenzione ecc. deve essere 1000 mm;
• la distanza minima ammessa tra il lato posteriore del prodotto ed una parete deve essere minimo 500 mm;
• la distanza minima tra il lato superiore del prodotto ed una parete (sotto) deve essere di 1000 mm per garantire un facile accesso
per le operazioni di pulizia e manutenzione dello scambiatore di calore (ad esempio per la pulizia della cenere ed uneventuale
installazione del kit di aspirazione pellet);
• la distanza minima tra il prodotto (esterno trolley) e la parete (lato) deve essere 500 mm.
Nella fase di verica di compatibilità di impianto, è buona norma accertare se il piano di appoggio (soletta e
pavimento) assicura una portata (kg) adeguata al peso del prodotto che deve andare a sostenere. Qualora non
lo fosse, sarà necessario adottare idonee misure di sicurezza (es. piastra per la distribuzione del carico).
27
5 - SMONTAGGIO ESTETICA
C
B
A
y
x
D
k
D
F
Parti elettriche in tensione:alimentare il prodotto solo dopo aver completato il suo assemblaggio.
Nel caso di interventi a qualche componente delle caldaia o semplicemente per la pulizie è necessario togliere i pannelli laterali.
Per togliere il pannello laterale destro D procedere nel seguente modo:
• alzare il coperchio serbatoio C
• alzare il coperchio anteriore B
• aprire la porta estetica A
• togliere le due viti superiori x che ssano il pannello D alla caldaia
• staccare leggermente il pannello D dalla propria sede e prima di rimuoverlo rimuovere il connettore che collega il pannello
comandi alla struttura
• sollevare il pannello D e far uscire gli incastri k dai fori y presenti sulla struttura della caldaia (vedi immagine pagina seguente)
Attenzione! nel caso si desideri installare il trolley a sinistra è suciente rimuovere il pannello “D” e invertirlo con
il pannello “E” (pannello di sinistra). E’ necessario poi portare il cavo dalla scheda alla parte sinistra per potersi
collegare al pannello comandi che è ssato sul pannello “D”. Far attenzione che il cavo non entri in contatto con parti
calde della caldaia.
Attenzione! il trolley deve essere posizionato sul lato pannello D
28
5 - SMONTAGGIO ESTETICA
E
E
x
C
B
k
y
SMONTAGGIO PANNELLO LATERALE SINISTRO
Per lo smontaggio del pannello laterale sinistro “E” procedere come indicazioni per quello destro
29
5 - SMONTAGGIO ESTETICA
SPORTELLO ANTERIORE
Lo sportello anteriore “B” è dotato di un elemento di un elemento di ne corsa per l’apertura dello stesso, in modo da bloccare la caduta
sullo sportello del pellet.
B
B
v
u
R
COPERCHIO POSTERIORE
Sul retro della caldaia si trova un coperchio removibile. Per rimuovere il coperchio “R” allentare le 2 viti superi e alzare il coperchio in
modo tale da far uscire l’incastro ‘‘u’ del coperchio dall’incastro ‘‘v’ della caldaia.
30
6 - MONTAGGIO TROLLEY
MONTAGGIO TROLLEY
A questo punto tutte le parti per il funzionamento del trolley sono state installate.
Sul trolley in base a dove viene posizionato è necessario aprire o chiudere i due sportelli anteriori o posteriori.
Nel nostro caso con trolley montato a destra, è necessario aprire e bloccare i due sportelli “6” con i galletti “7”; mentre i due sportelli
posteriori “4” vanno chiusi e bloccati con la vite “5”.
Attenzione!! Si consiglia di sigillare i due sportelli inutilizzati con del silicone nero (adatto a sopportare le alte
temperature 300°C)
6
7
4
5
31
D
F
x
C
B
E
Il trolley è montato di serie sul lato destro della caldaia ma per meglio adattarsi alle esigenze, il trolley “F” è possibile
installarlo anche sul lato sinistro della caldaia. I due pannelli estetici “D e “E” sono reversibili.
Nel caso di montaggio del trolley “F” a sinistra procedere con le seguenti operazioni:
• togliere il trolley “F” dalla parte destra della caldaia
• togliere il anco destro “D” (come da indicazione neile pagine precedenti) e riporlo in un luogo sicuro per il prossimo utilizzo
6 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO (VISTA FRONTALE)
32
E
x
C
B
• togliere il anco sinistro “E” (come da indicazion e nelle pagine precedenti) e riporlo in un luogo sicuro per il prossimo utilizzo
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
33
A6
A6
r
m
v
f
• togliere i due gommini A6
• Togliere il feltrino”f, la vite “v, il magnetem” e la rosetta “r” a destra e a sinistra.
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
34
A2
A3
A4
A2
A4
• sul lato destro togliere le due stae A2” (anteriore e posteriore) nel seguente modo:
Per la staa posteriore A2” togliere le viti A4” , rimuovere la staa A2” e le rondelle A3”, situate tra caldaia e staa
Per la staa anteriore A2” togliere le due viti A4” e rimuovere la staa A2”
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
35
K
X
V
V
d
e
f
f
gg
e
SMONTAGGIO MICRO PRESENZA TROLLEY (lato destro caldaia)
Togliere le due viti “X” e le due rosette “K”e rimuovere il micro “V” dalla sede attuale.
Prima di rimuovere il micro “V” è necessario togliere il collegamento elettrico “f dal microinterruttore “V”.
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
36
R
Q
S
P
Allentare le due viti Q” e togliere la catena “S” sul lato sinistro della caldaia.
Successivamente togliere le due viti “Q” e le due rosette “R e slare il motoriduttore “P.
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
37
T
U
F
G
U
GIALLO/VERDE
BLU
MARRONE
ROSSO
ROSSO
P
Z
a
a
b
b
c
c
C1
h
h
Prima di togliere il motoriduttore “P” rimuovere il collegamento elettrico “h”.
Sempre sul lato sinistro togliere le due viti “U”e i due pignoni “T” inseriti nelle estremità delle coclee “G” e “F”
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
38
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
A5
Y
A1
I
H
O
M
H
Sulla parte destra della caldaia in corrispondenza dei cilindri “I” e “H” togliere le due guarnizioni “y e le piastre A1” ssate con le viti A5”.
SMONTAGGIO CILINDRO INFERIORE (lato destro caldaia)
Togliere i tre dadi “M” il cilindro “H” e la guarnizione O.
39
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
G
O
G
M
SMONTAGGIO COCLEA INFERIORE (lato sinistro caldaia)
Togliere i tre dadi “M” che ssano la coclea “G” alla struttura della caldaia.
A questo punto slare la coclea inferiore G” e la guarnizione “O”.
40
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
M
I
M
M
SMONTAGGIO CILINDRO SUPERIORE (lato destro caldaia)
Togliere i tre dadi “M” il cilindro “H”.
SMONTAGGIO COCLEA SUPERIORE (lato sinistro caldaia)
Togliere i tre dadi “M” che ssano la coclea superiore “F” alla struttura della caldaia.
41
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
O
F
B
B
S
D/E
A questo punto slare la coclea superiore “F” e la guarnizione “O”.
SMONTAGGIO SCIVOLO SUPERIORE
Togliere lo scivolo “B” nella parte superiore rimuovendo le viti “E” e le rondelle “D”.
Attenzione! La parte “S” dello scivolo “B”, di serie si trova a destra lato trolley.
42
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
W
A4
A4
Sul lato destro della caldaia rimuovere le quattro viti A4” e togliere la staa “W”
43
7 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO DESTRO
W
A4
A4
B
B
S
D/E
Sul lato sinistro della caldaia ssare la staa “W”, precedentemente tolta a destra, tramite le quattro viti A4”.
MONTAGGIO SCIVOLO SUPERIORE
Ruotare lo scivolo “B” di 180° rispetto alla posizione di serie (trolley lato destro) nella parte superiore ssandolo con le viti “E” e le rondelle
“ D ”.
Attenzione! Nel caso di trolley a sinistra della caldaia, la parte “S” deve essere a sinistra lato trolley.
44
A6
A6
A2
A2
m
v
f
F
O
Rimontare sul lato sinistro il magnete m” con la vite “v” e coprire con il feltrino “f.
Prendere la coclea superiore “F”, inlare prima la guarnizione “O” poi la coclea “F”.
Attenzione! I pezzi “m”, “v”, “f” e la guarnizione “O” sono dati in dotazione della caldaia. Se danneggiati nella fase di
smontaggio sostituire con i pezzi in dotazione.
7 - RIMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO (VISTA FRONTALE)
45
M
M
I
O
Fissare la colea superiore “F” con i tre dadi “M”.
Prendere il cilindro coclea superiore “I” e inserirlo a sinistra sulla coclea superiore “F” con relativa guiarnizione “O”. Fissare il cilindro “I” alla
struttura tramite i tre dadi “M”.
Attenzione! Se la guarnizione “O” risulta danneggiata sostituire con quella in dotazione con la caldaia.
7 - RIMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
46
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
F3
F2
G
O
Dopo aver completato l’installazione della coclea e inserito il cilindro, allentare la vite “F3” e portare l’elemento “F2” in battuta sulla parte
terminale del cilindro.
Attenzione!! Dopo aver installato la coclea da una parte e il cilindro dall’altra vericare che l’asse ruoti libero.
MONTAGGIO COCLEA INFERIORE (LATO DESTRO)
Prendere la coclea inferiore “G2 e inserirla sul foro in basso a destra della caldaia. Prima di inserire la coclea “G” inserire la guarnizione “O”.
Attenzione! Se la guarnizione “O” risulta danneggiata sostituire con quella in dotazione con la caldaia.
47
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
G
M
M
H
O
Fissare la coclea “G” alla struttura della caldaia tramite i tre dadi “M”.
Posizionare sul lato sinistro il cilindro “H” alla coclea inferiore “G” con relativa guarnizione “O”. Fissare il cilindro “H” con i tre dadi “M”.
Attenzione! Se la guarnizione “O” risulta danneggiata sostituire con quella in dotazione con la caldaia.
48
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
F3
F2
A1
Y
Y
A1
A5
I
H
Dopo aver completato l’installazione della coclea e inserito il cilindro, allentare la vite “F3” e portare l’elemento “F2” in battuta sulla parte
terminale del cilindro.
Attenzione!! Dopo aver installato la coclea da una parte e il cilindro dall’altra vericare che l’asse ruoti libero.
Sulla parte sinistra della caldaia in corrispondenza dei cilindri “H” e “I” inserire la piastra A1” e la guarnizione “Y” e ssare il tutto alla
struttura con la vite A5”.
49
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
T
G
U
F
R
Q
P
Prendere i due pignoni “T e inserirli sulle estremità delle colee “G e “F” e bloccarli con le viti “U” (a destra della caldaia).
A questo punto prendere il motoriduttore “P e ssarlo alla caldaia tramite le due rosette “R” e le due viti “Q”.
Prima di ssare completamente il motoriduttore “P posizionare la catena “S”.
50
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
T
S
T
P
GIALLO/VERDE
BLU
MARRONE
ROSSO
ROSSO
P
Z
a
a
b
b
c
c
C1
h
h
f
S
T
T
Prendere la catena “S” e inserirla sui due pignoni “T delle coclee e poi sul pignone “T” del motoriduttore “P (prima di ssarlo
completamente). Dopo aver regolato la tensione della catena ssare il motoriduttore.
Attenzione! Regolare la posizione del
motoriduttore “P” in modo che la quota “f
sia compresa tra i 10 mm e 15 mm
Posizionato il motoriduttore “P ripristinare il collegamento elettrico. Prendere il cavo proveniente dallo schedino “z” e collegarlo nei punti
“h” come in gura.
Attenzione a non far passare il cavo vicino a parti calde della caldaia.
51
8 - MONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
V
d
e
f
f
gg
e
X
K
V
MONTAGGIO MICRO PRESENZA TROLLEY
Prendere il micro “V” e ssarlo sul lato sinistro in basso tramite le due rosette “K” e le due viti “X”.
Prendere il cavo proveniente dal pressostato e collegarlo al microinterrutore “V”.
Attenzione! Per un corretto funzionamento del microinterruttore “V” vericare che il trolley “F” prema sul micro.
52
F
D
A installazione completata montare il pannello “D” a sinistra (indicazioni per il montaggio nel capitolo dedicato) e installare il trolley “F”.
8 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
53
Sul lato destro della caldaia invece, rimontare il pannello “E” (indicazioni per il montaggio nel capitolo dedicato).
8 - SMONTAGGIO TROLLEY DAL LATO SINISTRO
54
9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
COLLEGAMENTO IDRAULICO
IMPORTANTE:
I collegamenti dipendono dal tipo di Congurazione Impianto.
IMPORTANTE!
Se l’installazione della caldaia prevede l’interazione con un altro impianto preesistente completo di un altro
apparecchio di riscaldamento (caldaia a gas, caldaia a metano, caldaia a gasolio, ecc…), interpellare personale
qualicato che possa poi rispondere della conformità dellimpianto, secondo quanto prevede la legge vigente in
materia.
La ditta declina ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone o in caso di mancato o scorretto funzionamento,
nel caso in cui non vengano rispettate le sopraindicate avvertenze.
IMPORTANTE!!!
LAVARE L’INTERO IMPIANTO PRIMA DI COLLEGARE LA CALDAIA AL FINE DI ELIMINARE RESIDUI E DEPOSITI.
Installare sempre a monte della caldaia delle saracinesche di intercettazione al ne di isolare la stessa dellimpianto
idrico qualora fosse necessario muoverla o spostarla, per eseguire la manutenzione ordinaria e/o straordinaria.
Collegare la caldaia utilizzando delle tubazioni essibili per non vincolare eccessivamente la caldaia all’impianto e
per permettere dei leggeri spostamenti.
IMPORTANTE!
Il collegamento della stufa all’impianto idraulico deve essere realizzato ESCLUSIVAMENTE da personale specializzato
e che possa eseguire l’installazione a perfetta regola d’arte e rispettando le disposizioni vigenti nel Paese di
installazione.
Il produttore declina ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone o in caso di mancato funzionamento, nel
caso in cui non venga rispettata le sopraindicata avvertenza.
55
9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
94 127 123
119
2
6
7
8
3
SCHEMA ALLACCIAMENTO CON KIT IDRAULICO PER RISCALDAMENTO
2 - VALVOLA DI SICUREZZA 7 - MANDATA RISCALDAMENTO
3 - RUBINETTO DI RIEMPIMENTO 8 - INGRESSO ACQUA RIEMPIMENTO IMPIANTO
6 - RITORNO RISCALDAMENTO
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9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
Valvola di Sicurezza 3 bar CE
PN10,TMAX 110°C
Attenzione! T 110°C
2
VALVOLA DI SICUREZZA 3 bar
La caldaia è protetta contro le sovrapressioni da una valvola di sicurezza “2” presente sul kit idraulico scelto. Lo scarico della valvola di
sicurezza deve essere collegato ad un tubo in gomma che resista ad una temperatura di 110°C (non dato in dotazione) e portato all’esterno
su un sifone antiodore. Questo scarico è atto a evitare sovrapressioni in caso di apertura della valvola di sicurezza.
Il prodotto è denito a disinserimento rapido avendo superato le prove previste dalla norma EN 303-5 Cap. 5.14.
Attenzione! ll costruttore dell’apparecchio non è responsabile di eventuali allagamenti causati dall’intervento della
valvola di sicurezza nel caso in cui questa non sia stata correttamente raccordata all’esterno del prodotto e ad un
corretto sistema di raccolta ed evacuazione.
57
9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
LAVAGGIO DELL’IMPIANTO
Montare delle idonee saracinesche di intercettazione sulle tubazioni impianto di riscaldamento.
Per preservare l’impianto termico da dannose corrosioni, incrostazioni o depositi, è della massima importanza, prima dell’installazione
dell’apparecchio, procedere al lavaggio dell’impianto in conformità alla norma UNI 8065 (trattamento delle acque degli impianti termici
ad uso civile), utilizzando prodotti appropriati.
Attenzione: La mancanza del lavaggio dell’impianto termico e dell’addizione di un adeguato inibitore invalidano la
garanzia dell’apparecchiatura e di altri accessori quali ad esempio pompa e valvole.
RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
Il riempimento deve essere eseguito lentamente per dare modo alle bolle d’aria di uscire attraverso gli opportuni sfoghi, posti
sull’impianto di riscaldamento. In impianti di riscaldamento a circuito chiuso la pressione di caricamento a freddo dell’impianto e la
pressione di pregonaggio del vaso di espansione dovranno corrispondere.
Attenzione!
Non miscelare l’acqua del riscaldamento con sostanze antigelo o anticorrosione in errate concentrazioni ! Può
danneggiare le guarnizioni e provocare l’insorgere di rumori durante il funzionamento.
Il produttore declina ogni responsabilità nel caso danni procurati a persone, animali o cose subentranti in seguito a
mancata osservanza di quanto sopra esposto.
Eettuati tutti i collegamenti idraulici, procedere alla verica a pressione delle tenute, tramite il riempimento della
caldaia.
Tale operazione deve essere eettuata con cautela rispettando le seguenti fasi:
• aprire le valvole di sato aria dei radiatori, della caldaia e dell’impianto;
• aprire gradualmente il rubinetto di carico dell’impianto accertandosi che le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate
sull’impianto, funzionino regolarmente;
• chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce acqua;
• controllare attraverso il manometro inserito sull’impianto che la pressione raggiunga il valore di circa 1 bar
• chiudere il rubinetto di carico dell’impianto e quindi sfogare nuovamente l’aria attraverso le valvole di sato dei radiatori;
• controllare la tenuta di tutti i collegamenti;
58
G
H
I
• dopo aver eettuato la prima accensione della caldaia e portato in temperatura l’impianto, arrestare il funzionamento delle pompe
e ripetere le operazioni di sfogo aria;
• lasciare rareddare l’impianto e, se necessario, riportare la pressione dell’acqua a 1 bar
•
NOTA
La pressione dell’acqua nellimpianto di riscaldamento - ad impianto freddo - non deve essere inferiore a 1 bar; in
difetto, agire sul rubinetto di carico dell’impianto Loperazione deve essere eettuata ad impianto freddo.
Il manometro inserito sull’impianto, consente la lettura della pressione nel circuito.
Durante tale operazione lo sfogo di eventuale aria presente nell’impianto è garantito dallo sato automatico “G” presente sulla sommità
del corpo caldaia.
La valvola si trova sotto il pannello anteriore quindi è suciente alzare il coperchio.
Per consentire che la valvola sati si consiglia di allentare il tappo laterale (vedi gura)
La pressione di caricamento dell’impianto A FREDDO deve essere di 1 bar.
A ne dell’operazione di riempimento richiudere sempre il rubinetto di caricamento.
VALVOLA DI SFIATO “G”
G = VALVOLA DI SFIATO
H = SONDA
I = TERMOSTATO DI SICUREZZA H2O
9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
59
59
m
MANOMETRO
Il manometro della caldaia “m” è uno degli strumenti principali, che serve a controllare che il funzionamento dell’apparecchio sia
regolare. Il manometro della caldaia, serve a misurare la pressione, intesa come dierenza tra pressione interna e pressione atmosferica.
Generalmente la pressione ideale per una caldaia è compresa tra 1.5 e 2 bar, al di sopra o al di sotto si vericano dei malfunzionamenti
dell’impianto di riscaldamento o della fornitura di acqua calda sanitaria. Le regolazioni della pressione vengono fatte attraverso la valvola
di sato “G” posta nella sommità della caldaia (vedi indicazioni della pagina precedente).
Pressione bassa caldaia
Quando la pressione della caldaia è troppo bassa, quindi sul manometro è segnalata al di sotto di 1.5 bar, il riscaldamento non funziona
bene, non arriva acqua calda oppure la caldaia va in blocco. I motivi principali che fanno abbassare la pressione sono:
• Temperatura troppo bassa, che causa la formazione di condensa
• Presenza di aria nelle tubature
• Un guasto alla valvola a tre vie
Pressione alta caldaia
Se la pressione è alta, ovvero il manometro della caldaia segna più di 2 bar l’ecienza energetica della caldaia va a diminuire, il che
signica che i consumi aumentano.
9 - COLLEGAMENTO IDRAULICO
60
10 - COLLEGAMENTO ELETTRICO
AVVERTENZE GENERALI
La sicurezza elettrica dell’impianto è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un ecace impianto di messa
a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza: non sono assolutamente idonee come prese di terra le tubazioni degli
impianti gas, idrico e di riscaldamento.
È necessario vericare questo fondamentale requisito di sicurezza; In caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto
elettrico da parte di personale professionalmente qualicato, poiché il costruttore della caldaia non è responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Far vericare da personale professionalmente qualicato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita
dall’impianto, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dai carichi.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
• non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate e/o umide e/o a piedi nudi;
• non tirare i cavi elettrici;
• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.),
• non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.
Collegamento alimentazione elettrica 230V
Linstallazione dei componenti elettrici accessori della caldaia richiede il collegamento elettrico ad una rete a 230 V – 50 Hz: Tale
collegamento deve essere eettuato a regola d’arte come previsto dalle vigenti norme del Paese di installazione del prodotto.
Pericolo!
Linstallazione elettrica deve essere eseguita solo a cura di un tecnico abilitato.
Prima di eseguire i collegamenti o qualsiasi operazione sulle parti elettriche, disinserire sempre l’alimentazione
elettrica e assicurarsi che non possa essere accidentalmente reinserita.
Si ricorda che è necessario installare sulla linea di alimentazione elettrica della caldaia un interruttore bipolare
con distanza tra i contatti maggiore di 3 mm, di facile accesso, in modo tale da rendere veloci e sicure eventuali
operazioni di manutenzione.
La sostituzione del cavo di alimentazione deve essere eettuata da personale tecnico autorizzato. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Collegare il cavo di alimentazione prima sul retro della caldaia e poi ad una presa elettrica a parete.
Linterruttore generale posto sul retro va azionato solo per accendere la caldaia; in caso contrario è consigliabile tenerlo spento.
Nel periodo di inutilizzo della caldaia è consigliabile togliere il cavo di alimentazione della caldaia.
COLLEGAMENTO ELETTRICO
61
11 - PRIMA ACCENSIONE
PRIMA DELLACCENSIONE
AVVERTENZE GENERALI
Togliere dal braciere e dal serbatoio del prodotto tutti i componenti che potrebbero bruciare (manuale, etichette adesive varie ed
eventuale polistirolo).
La prima accensione potrebbe anche fallire, dato che la coclea è vuota e non sempre riesce a caricare in tempo il
braciere della necessaria quantità di pellet per l’avvio regolare della amma.
ANNULLARE LA CONDIZIONE DI ALLARME DI MANCATA ACCENSIONE. RIMUOVERE IL PELLET RIMASTO NEL BRACIERE E
RIPETERE LACCENSIONE.
Se dopo ripetute mancate accensioni non c’è comparsa di amma pur con un ausso regolare di pellet, vericare il corretto alloggiamento
del braciere, che deve essere pulito da eventuali incrostazioni di cenere. Se in tale controllo non si riscontra nulla di anomalo,
signica che potrebbe esserci un problema legato alla componentistica del prodotto oppure imputabile ad una cattiva installazione.
RIMUOVERE IL PELLET DAL BRACIERE E RICHIEDERE L’INTERVENTO DI UN TECNICO AUTORIZZATO.
Evitare di toccare la caldaia durante la prima accensione, in quanto la vernice in questa fase si indurisce; toccando la
vernice la supercie in acciaio potrebbe emergere.
Se necessario rinfrescare la vernice con la bomboletta spray con il colore dedicato (vedere Accessori per caldaia a pellets”).
E’ buona prassi garantire unecace ventilazione dell’ambiente durante l’accensione iniziale, in quanto la caldaia
esalerà un po’ di fumo e odore di vernice.
ATTENZIONE!
Assicurarsi che il braciere sia privo di pellet e cenere accumulatisi a causa di una mancata accensione. Se il braciere
non viene pulito prima di un ripristino, si rischiano altre mancate accensioni e perno un’esplosione in alcuni casi.
Non rimanere in prossimità del prodotto e, come detto, aerare l’ambiente. Il fumo e l’odore di vernice svaniranno dopo circa unora di
funzionamento ricordiamo comunque che non sono nocivi alla salute.
La caldaia sarà soggetta ad espansione e contrazione durante le fasi di accensione e rareddamento, pertanto potrà emettere dei leggeri
scricchiolii.
Il fenomeno è assolutamente normale essendo la struttura costruita in acciaio laminato e non dovrà essere considerato un difetto.
E’ estremamente importante assicurarsi di non surriscaldare subito la caldaia, ma portarla gradatamente a temperatura usando
inizialmente delle potenze basse.
NON CERCATE DA SUBITO LE PRESTAZIONI DI RISCALDAMENTO!!!
ATTENZIONE!
Se durante il funzionamento o l’accensione iniziale si vericano fuoriuscite di fumo nella stanza dal
dispositivo o dalla canna fumaria, spegnere il dispositivo, areare il locale e contattare immediatamente
l’installatore/il tecnico addetto all’assistenza.
62
11 - PRIMA ACCENSIONE
T
A
APERTURA/CHIUSURA
ATTENZIONE!
Per un corretto funzionamento della caldaia la porta deve essere perfetamente chiusa.
La porta focolare e la porta inferiore per la pulizia della cenere vanno aperte solo a caldaia spenta e fredda.
Nel caso le porte venissero aperte a caldaia funzionante un sistema farà scattare l’allarme e la caldaia andrà in
spegnimento.
Per aprire la porta esterna A prendere la maniglia in alto a destra e tirare verso sè. Per aprire la porta interna T” sollevare la maniglia e
tirare verso sè. Nel caso in cui sia necessario aprire la porta con caldaia in funzione è necessario utilizzare adeguati indumenti di protezione
termica (ad esempio guanti in cuoio).
63
11 - PRIMA ACCENSIONE
C
u
V
CARICA DEL PELLET
Il caricamento del pellet può essere manuale oppure automatico. Il serbatoio da vuoto tiene circa 100 litri cioè circa 65 kg di pellets.
Caricamento Manuale:
• Aprire direttamente lo sportello superiore “C” della caldaia e versare il pellets.
Caricamento Automatico (da abbinare il serbatoio remoto - opzionale):
Togliere il tappo “V” e inserire il tubo di alimentazione pellet proveniente dal serbatoio remoto.
Se il serbatoio remoto viene rifornito tramite autobotte, la caldaia dovrà essere disattivata almeno un’ora
prima di eettuare il rifornimento.
Non togliere mai la griglia di protezione allinterno del serbatoio; nel caricamento evitare che il sacco di pellet venga
a contatto con le superci calde.
64
11 - PRIMA ACCENSIONE
SICUREZZA
PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI FUORIUSCITA DI FUMO NELLA STANZA O DI ESPLOSIONE AI DANNI DEL DISPOSITIVO:
SPEGNERLO, AREARE IL LOCALE E CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L’INSTALLATORE/IL TECNICO ADDETTO ALLASSISTENZA.
Formazione degli utenti
Il tecnico addetto all’installazione e alla messa in servizio DEVE SEMPRE ragguagliare in modo scrupoloso il proprietario/
utente nale relativamente al dispositivo. I seguenti argomenti devono essere trattati in modo esauriente, anché
l’utente nale sia soddisfatto. In caso contrario si rischia un utilizzo non sicuro del dispositivo:
• Spiegazione del dispositivo e del suo funzionamento
• Necessità di mantenere il dispositivo ventilato e problematiche che potrebbero derivarne in caso contrario
• Utilizzo e alimentazione del combustibile
• Come accendere il dispositivo in sicurezza
• Che cosa fare in caso di mancata accensione
• Che cosa fare in caso di allarmi (in particolare quelli generati dall’assenza di carburante nel dispositivo)
• Come eettuare la manutenzione del dispositivo in modo corretto e importanza di eseguire tali compiti con cadenza mensile
• È buona norma ssare una data per la prima assistenza annuale
• Discutere l’utilizzo di un eventuale impianto di riscaldamento secondario
• Spiegare il funzionamento del telecomando o del termostato e il loro posizionamento ottimale
65
2
SOMMAIRE
SOMMAIRE ................................................................................................................II
INTRODUCTION ..........................................................................................................3
1MISES EN GARDE ET CONDITIONS DE GARANTIE .........................................................4
2INSTALLATION .......................................................................................................12
3DESSINS ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES ..........................................................21
4INSTALLATION ET MONTAGE ...................................................................................24
5DÉMONTAGE DE LA PARTIE DÉCORATIVE ..................................................................27
6MONTAGE DU CHARIOT ...........................................................................................30
7DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT ...............................................................31
8MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ GAUCHE ................................................................. 44
9RACCORDEMENT HYDRAULIQUE ..............................................................................54
10RACCORDEMENT ÉLECTRIQUE ...............................................................................60
11PREMIER ALLUMAGE ............................................................................................61
3
SOMMAIRE II
Cher client,
nos chaudières sont conçues et fabriquées conformément à la norme européenne de référence EN 303-5 (chaudières pour combustibles
solides à chargement manuel et automatique). Elles respectent également les conditions essentielles de la Directive 2006/95/CE (Basse
Tension) et de la Directive 2004/108/CE (Compatibilité Électromagnétique).
Nous vous suggérons de lire attentivement les consignes contenues dans le présent manuel an d’obtenir les meilleures
performances.
Ce manuel d’installation et d’utilisation est une partie intégrante du produit: veiller à ce qu’il accompagne toujours l’appareil, même en
cas de cession à un autre propriétaire. En cas de perte, demander un exemplaire au service technique local ou le télécharger directement
sur le site web de l’entreprise.
Toutes les règlementations locales, y compris celles qui se rapportent aux normes nationales et européennes, doivent être respectées lors
de l’installation de l’appareil.
En Italie, sur les installations de systèmes à biomasse inférieurs à 35kW, il est fait référence au Décret Ministériel 37/08 et tout poseur
qualié en possession des conditions requises en la matière doit délivrer un certicat de conformité du système installé.
RÉVISIONS DE LA PUBLICATION
Le contenu de ce manuel est de nature strictement technique et de propriété de la société.
Aucune partie de ce manuel ne peut être traduite dans une autre langue et/ou adaptée et/ou reproduite même partiellement sous une
autre forme et/ou moyen mécanique, électronique, pour des photocopies, enregistrements ou autre, sans une autorisation préalable et
écrite de la part de de la société.
La société se réserve le droit d’apporter des modications au produit, à tout moment et sans aucun préavis. La société propriétaire protège
ses droits aux termes de la loi.
SOIN ET MODALITÉS DE CONSULTATION DU MANUEL
• Prenez soin de ce manuel et conservez-le dans un endroit facilement et rapidement accessible.
• Si ce manuel est perdu ou détruit, en demander un autre exemplaire à votre revendeur ou directement au service d’assistance
technique agréé. Il est également possible de le télécharger directement sur le site de l’entreprise.
• Le «texte en gras» requiert une attention particulière du lecteur.
• Le «texte en italique» est utilisé pour attirer votre attention sur d’autres paragraphes de ce manuel ou, le cas échéant, pour apporter
des renseignements supplémentaires.
• La «Remarque» fournit des informations supplémentaires sur le sujet au lecteur.
SYMBOLES PRÉSENTS DANS LE MANUEL
ATTENTION:
Lire attentivement et comprendre le message auquel il se réfère car le non-respect des instructions peut
entraîner de graves dommages du produit et mettre en danger la sécurité des personnes qui
l’utilisent.
INFORMATIONS:
le non-respect des prescriptions compromet l’utilisation du produit.
SÉQUENCES OPÉRATIONNELLES:
séquence de boutons sur lesquels appuyer pour accéder aux menus ou eectuer des réglages.
MANUEL
consulter attentivement ce manuel ou les instructions relatives.
4
SOMMAIRE
MISES EN GARDE POUR LA SÉCURITÉ
• Linstallation, le branchement électrique, la vérication du
fonctionnement et lentretien doivent être eectués exclusivement
par un personnel qualié et autorisé.
• Installer le produit selon toutes les lois locales, nationales et selon
les Normes en vigueur à l’endroit, dans la région ou le pays de son
installation.
• Une utilisation impropre ou un entretien incorrect du produit
peuvent entrainer un risque sérieux d’explosion dans la chambre de
combustion.
• Utiliser exclusivement le combustible recommandé par le producteur. Le produit
ne doit pas être utilisé comme un incinérateur. Interdiction absolue d’utiliser
des combustibles liquides.
• Ne pas mettre de combustibles autres que des pellets de bois dans le réservoir.
• Pour utiliser correctement le produit et les appareils électroniques qui y sont
raccordés et pour prévenir les accidents, respecter toujours les indications
présentes dans le présent manuel.
• Lappareil peut être utilisé par des enfants âgés de moins de 8 ans ainsi
que par des personnes ayant des capacités physiques, sensorielles ou
mentales réduites ou un manque d’expérience ou de connaissance
nécessaire, à condition que ce soit sous surveillance ou après avoir
reçu des instructions relatives à l’utilisation sûre de l’appareil et à la
compréhension des dangers pouvant survenir lors de son utilisation.
Les enfants ne doivent pas jouer avec l’appareil. Le nettoyage et
l’entretien réservés à l’utilisateur ne doivent en aucun cas être
eectués par des enfants sans surveillance.
• Avant de commencer toute opération, l’utilisateur ou qui que ce soit qui
s’apprête à utiliser le produit devra avoir lu et compris tout le contenu de ce
mode d’emploi. Des erreurs et une mauvaise conguration des paramètres
peuvent entraîner des situations de danger et/ou de fonctionnement anormal.
• Ne pas utiliser le produit comme si cétait une échelle ou une structure d’appui.
• Ne pas mettre de linge à sécher sur le produit. Les étendoirs à linge ou les
5
SOMMAIRE
• éventuels produits similaires doivent être placés à une distance appropriée du
produit. Danger dincendie.
• Toute responsabilité liée à une utilisation incorrecte du produit incombe
entièrement à l’utilisateur et dégage le fabricant de toute responsabilité civile et
pénale.
• Tout type de manipulation ou de remplacement non autorisé de parties non
originales du produit peut être dangereux pour la sécurité de l’opérateur et
dégage l’entreprise de toute responsabilité civile et pénale.
• Une grande partie des surfaces du produit sont très chaudes (porte, poignée,
vitre, tuyaux de sortie des fumées, etc.). Il faut donc éviter d’entrer en
contact avec ces parties sans porter les vêtements de protection
adéquats ou des équipements appropriés, comme par exemple des
gants de protection thermique ou des systèmes d’actionnement du type
«main froide».
• Il est interdit de faire fonctionner le produit en laissant la porte
ouverte ou si la vitre est cassée.
• Le produit doit être raccordé électriquement à une installation munie d’un
système de mise à la terre ecace.
• Éteindre le produit en cas de panne ou de mauvais fonctionnement.
• Laccumulation de pellets non brûlés dans le brûleur après chaque «défaut
d’allumage » doit être enlevée avant de procéder à un nouvel allumage.
Contrôler que le brûleur soit propre et bien placé avant de rallumer.
• En cas de panne ou de dysfonctionnement, éteindre la chaudière et
contacter immédiatement le technicien spécialisé.
• Ne jamais charger manuellement les pellets dans le brûleur, car ceci
peut générer une quantité anormale de gaz non brûlés, et donc un
risque d’explosion dans la chambre.
• Éliminer les pellets non brûlés accumulés dans le brûleur après
chaque allumage raté avant de procéder à toute nouvelle tentative
d’allumage.
• Si le brasier nest pas nettoyé ou correctement entretenu, des dysfonctionnements
ou des explosions peuvent se produire à l’intérieur de la chaudière. Sassurer
6
SOMMAIRE
• d’éliminer toute trace de matériau ou incrustation des trous du brasier et de les
nettoyer lors de chaque vidage des cendres de la chaudière ou en cas d’allumage
raté. S’assurer que la dimension des trous du brasier ne se réduise pas, car ceci
nuirait à la sécurité de la chaudière.
• Ne pas laver le produit à l’eau. Leau pourrait pénétrer à l’intérieur de l’unité
et endommager les isolations électriques, en provoquant des décharges
électriques.
• En cas d’incendie dans le conduit de fumée, éteindre la chaudière, la débrancher
de l’alimentation et ne pas ouvrir la porte. Ensuite, appeler les autorités
compétentes.
• En cas de panne du système d’allumage, ne pas allumer la chaudière avec des
matériaux inammables.
• Ne pas stationner trop longtemps devant le produit en marche. Ne chauez pas
trop le local où vous séjournez et dans lequel le produit est installé. Cela peut
être néfaste pour les conditions physiques et causer des problèmes de santé.
• Installer le produit dans des pièces qui ne sont pas à risque d’incendie et qui
sont équipées de tous les services tels que les alimentations (air et électriques)
et des évacuations pour les fumées.
• En cas d’incendie de la cheminée, éteindre l’appareil, le débrancher du réseau et
ne jamais ouvrir la porte. Ensuite, appeler les autorités compétentes.
• Le stockage du produit et de son revêtement doit être eectué dans des locaux
exempts d’humidité qui ne doivent pas être exposés aux intempéries.
• Il est recommandé de ne pas enlever les pieds prévus pour l’appui du corps du
produit au sol an de garantir une isolation adéquate, surtout en cas de sols
réalisés avec des matériaux inammables.
• En cas de défaillance du système d’allumage, ne pas forcer l’allumage en
utilisant des matériaux inammables.
• Les opérations d’entretien extraordinaire doivent être eectuées uniquement
par un personnel autorisé et qualié.
• Évaluer les conditions statiques du plan sur lequel le poids du produit reposera
et prévoir une isolation correcte s’il est construit avec un matériau inammable
(ex. bois, moquette, plastique).
• Parties électriques sous tension: alimenter le produit uniquement après l’avoir
assemblé complètement.
7
SOMMAIRE
• Débrancher le produit de l’alimentation à 230 V avant toute opération
d’entretien.
• EN CAS D’ÉCHAPPEMENT DE FUMÉE DANS LA PIÈCE OU D’EXPLOSION
AUX DÉPENS DU DISPOSITIF, L’ÉTEINDRE, AÉRER LA PIÈCE ET CONTACTER
IMMÉDIATEMENT LE POSEUR OU LE TECHNICIEN PRÉPOSÉ À LASSISTANCE.
INFORMATIONS
• En cas de problèmes, contacter le revendeur ou un technicien qualié agréé; en cas de réparation, demander l’utilisation de pièces
de rechange originales.
• Utiliser exclusivement le type de combustible conseillé (pour l’Italie, des pellets d’un diamètre de 6mm, et pour les autres pays
européens, des pellets d’un diamètre de 6-8mm), qui doit être chargé par un système d’alimentation automatique.
• Contrôler et nettoyer régulièrement le conduit d’évacuation des fumées (raccordement au conduit de fumée).
• Éliminer les pellets non brûlés accumulés dans le brûleur après une série d’allumages ratés avant de procéder à toute nouvelle
tentative d’allumage.
• La chaudière à pellets nest pas un appareil de cuisson.
• Laisser toujours le couvercle du réservoir du combustible fermé.
• Conserver le présent manuel d’instruction, qui fait partie intégrante de la chaudière, pendant toute sa durée de vie utile. En cas de
vente ou de cession de la chaudière à un autre utilisateur, toujours s’assurer que le manuel accompagne le produit.
• En cas de perte, contacter le revendeur agréé pour en obtenir une copie.
UTILISATION PRÉVUE
Le produit, qui fonctionne exclusivement avec des pellets de bois, doit être installé à l’intérieur des pièces.
CONDITIONS DE GARANTIE
La société garantit le produit, sauf pour les éléments soumis à une usure normale indiqués ci-dessous, pour une période de 2
(deux) ans à compter de la date d’achat, qui est attestée par:
• un document justicatif (facture et/ou ticket de caisse) qui indique le nom du vendeur et la date à laquelle la vente a été faite;
• le renvoi du certicat de garantie rempli dans les 8 jours à compter de l’achat.
De plus, pour que la garantie soit valable et quelle puisse être exploitée, l’installation dans les règles de l’art et la mise en marche de
l’appareil doivent être eectuées exclusivement par un personnel qualié qui, dans les cas prévus, devra remettre une déclaration de
conformité de l’installation et de bon fonctionnement du produit à l’utilisateur.
Il est conseillé d’eectuer le test fonctionnel du produit avant de terminer les nitions correspondantes (revêtements, peinture des murs,
etc.) éventuellement prévues.
Les installations qui ne sont pas conformes aux normes en vigueur, ainsi que l’usage impropre et l’omission de l’entretien comme prévu
par le fabricant, annulent la garantie du produit.
La garantie est valable à condition que les indications et les mises en garde contenues dans le manuel d’utilisation et d’entretien qui
accompagne l’appareil pour permettre l’utilisation la plus correcte, soient respectées.
Le remplacement de l’ensemble de l’appareil ou la réparation de l’un de ses composants ne prolongent pas la durée de la garantie qui
reste inchangée.
La garantie sous-entend le remplacement ou la réparation, gratuits, des parties reconnues comme défectueuses à l’origine en
raison de vices de fabrication.
En cas de manifestation d’un défaut, an de bénécier de la garantie, l’acheteur devra conserver le certicat de garantie et l’exhiber à la
station technique avec le document remis lors de l’achat.
8
SOMMAIRE
EXCLUSIONS
Sont exclus de la présente garantie tous les dysfonctionnements et/ou dommages de l’appareil dus aux causes suivantes:
• dégâts causés par le transport et/ou la manutention
• toutes les pièces défectueuses à cause d’un usage négligé, d’un entretien erroné, d’une installation non conforme aux spécications
du producteur (toujours se référer au manuel d’installation et d’utilisation fourni avec l’appareil)
• dimensionnement erroné par rapport à l’usage ou défauts d’installation ou bien omission de l’adoption des mesures nécessaires an
de garantir l’exécution dans les règles de l’art.
• surchaue impropre de l’appareil, à savoir utilisation de combustibles non conformes aux types et aux quantités indiqués dans les
consignes fournies
• dommages supplémentaires causés par des interventions erronées de l’utilisateur en essayant de remédier à la défaillance initiale.
• aggravation des dommages causée par une utilisation ultérieure de l’appareil de la part de l’utilisateur après la manifestation du
défaut
• en présence de chaudière, corrosions, incrustations ou ruptures possibles provoquées par des courants vagabonds, de la condensation,
de l’eau agressive ou acide, des traitements détartrants eectués de façon impropre, un manque d’eau, des dépôts de boue ou de
calcaire
• manque d’ecience des cheminées, des conduits de fumées ou des parties de l’installation dont l’appareil dépend
• dommages dus à des altérations de l’appareil, des agents atmosphériques, des catastrophes naturelles, des actes de vandalisme, des
décharges électriques, des incendies, des défauts de l’installation électrique et/ou hydraulique.
• Le manque d’entretien annuel de la chaudière de la part d’un technicien autorisé ou d’un personnel qualié, entraîne la perte de la
garantie.
Sont également exclus de la présente garantie:
• les parties sujettes à l’usure normale telles que les joints d’étanchéité, les vitres, les revêtements et les grilles en fonte, les pièces
peintes, chromées ou dorées, les poignées et les câbles électriques, les ampoules, les voyants lumineux, les poignées, toutes les
parties amovibles du foyer
• les variations chromatiques des parties peintes et en céramique/pierre serpentine ainsi que les craquelures de la céramique puisque
ce sont des caractéristiques naturelles du matériau et de l’utilisation du produit.
• les travaux de maçonnerie.
• les petites pièces du système (le cas échéant) non fournies par le producteur.
Toute intervention technique sur le produit pour l’élimination des défauts susmentionnés et des dommages conséquents devra donc être
convenue avec une station technique agréée qui se réserve d’accepter ou pas le travail correspondant, et qui, quoi quil en soit, ne sera pas
eectuée à titre de garantie mais d’assistance technique à fournir aux conditions éventuellement et spéciquement convenues et selon
les tarifs en vigueur pour les travaux à eectuer.
Les frais qui pourraient s’avérer nécessaires pour remédier à ses interventions techniques erronées, à ses manipulations ou, dans tous
les cas, à des facteurs de détérioration de l’appareil qui ne sont pas attribuables à des défauts d’origine seront à la charge de l’utilisateur.
Sous réserve des limites imposées par les lois ou les règlements, toute garantie de connement de la pollution atmosphérique et
acoustique est également exclue.
Lentreprise décline toute responsabilité en cas de dommages éventuels pouvant, directement ou indirectement, toucher des
personnes, des objets ou des animaux, qui résultent du non-respect de toutes les prescriptions indiquées dans le manuel et qui
concernent notamment les mises en garde liées à l’installation, à l’utilisation et à l’entretien de l’appareil.
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SOMMAIRE
PIÈCES DE RECHANGE
En cas de dysfonctionnement du produit, veuillez contacter votre revendeur qui transmettra votre appel au service d’assistance technique.
Utiliser exclusivement des pièces de rechange originales. Le revendeur ou une station technique peut vous fournir toutes les indications
utiles pour les pièces de rechange.
Il est recommandé de ne pas attendre que les composants soient usés pour les remplacer; il est utile d’eectuer des contrôles d’entretien
périodiques.
La société décline toute responsabilité si le produit et tout autre accessoire sont mal utilisés ou modiés sans
autorisation.
Pour tout remplacement, utiliser uniquement des pièces de rechange d’origine.
MISES EN GARDE POUR L’ÉLIMINATION CORRECTE DU PRODUIT.
La démolition et l’élimination du produit sont à la charge et sous l’entière responsabilité du propriétaire qui devra procéder conformément
aux lois en vigueur dans son pays en matière de sécurité, de respect et de protection de l’environnement.
À la n de sa durée de vie utile, le produit ne doit pas être éliminé avec les déchets urbains.
Il peut être remis à des centres spécialisés dans la collecte sélective des déchets prévus par les autorités locales ou aux revendeurs assurant
ce service.
Lélimination diérenciée du produit permet de prévenir les possibles conséquences négatives pour l’environnement et pour la santé
découlant de son élimination inappropriée et permet également de récupérer les matériaux qui le composent an d’obtenir une
importante économie d’énergie et de ressources.
10
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
RÈGLES POUR L’INSTALLATION:
Le produit est une chaudière prévue pour fonctionner aux pellets de bois.
Certaines normes européennes de référence pour l’installation du produit sont indiquées ci-dessous:
EN 12828Conception des installations de chauage.
Dispositifs électriques utilisateurs à tension nominale ne dépassant pas 1000V en courant alternatif et 1500V en courant continu.
EN 1443 Norme générale cheminées
EN 1856-1 conduits de fumée métalliques
EN 1856-2 canaux de fumée métalliques
EN 13384-1 Cheminées - Méthodes de calcul thermique et uide dynamique - Partie 1 : cheminées asservies à un seul appareil
Vous trouverez ci-après quelques normes de référence pour l’Italie:
UNI 10683:2012 Générateurs de chaleur alimentés au bois ou autres biocombustibles solides - Inspection, installation, contrôle et
maintenance (pour puissance thermochimique au foyer inférieure à 35kW)
UNI/TS 11278 norme technique générale pour le choix du canal de fumée/conduit de fumée
UNI 10847:2000 Installations de fumée simples pour générateurs alimentés avec des combustibles liquides et solides - Maintenance et
contrôle - Lignes de conduite et procédures
UNI 8065 traitement des eaux dans les installations civiles.
UNI 9182 Installations d’alimentation et de distribution d’eau froide et chaude (sanitaire).
La procédure d’installation requiert le schéma pour le dispositif de chauage, préparé selon les normes et les consignes
locales en vigueur.
Dans tous les cas, respecter:
Pour l’installation de chauage
les exigences locales pour le raccordement à la cheminée.
les exigences locales pour les normes anti-incendie.
Pour les parties électriques - EN 60335 «Sécurité des appareils électroménagers et analogues»
Partie 1 – Exigences générales
Partie 2 - Règles particulières pour les appareils dotés de brûleurs à gaz, gasoil et combustible solide équipés de branchements électriques.
11
1- AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
Les indications contenues dans ce chapitre font explicitement référence à la norme italienne d’installation UNI
10683. Dans tous les cas, respecter toujours les normes en vigueur dans le pays d’installation.
LES PELLETS
Les pellets sont issus du trélage de sciure produite lors de l’usinage du bois naturel séché (sans vernis). Le caractère compact du matériau
est garanti par la lignine contenue dans le bois et permet la production des pellets sans utiliser de colles ni de liants.
Le marché ore diérents types de pellets ayant des caractéristiques qui varient en fonction des mélanges de bois utilisés. Leur diamètre
varie de 6 à 8mm, avec une longueur standard comprise entre 3 et 40mm. Les pellets de bonne qualité ont une densité qui varie de 600
à plus de 750kg/m³ avec un contenu d’eau qui se maintient entre 5% et 8% de leur poids.
Non seulement les pellets constituent un combustible écologique, puisqu’on exploite au maximum les résidus de bois en obtenant une
combustion plus propre que celle produite avec des combustibles fossiles, mais ils possèdent des avantages techniques aussi.
Alors qu’un bon bois a un pouvoir calorique de 4,4kW/kg (15% d’humidité après environ 18 mois de séchage), celui des pellets est
d’environ 4,9kW/kg. Pour garantir une bonne combustion, il est nécessaire que les pellets soient conservés dans un endroit à l’abri de
l’humidité et de la saleté. Les pellets sont en général fournis en sacs de 15kg; le stockage est donc très pratique.
Des pellets de bonne qualité garantissent une combustion correcte tout en réduisant les émissions nocives dans l’environnement.
Plus le combustible est de mauvaise qualité, plus l’intérieur du brasier et de la chambre de combustion doivent être
nettoyés souvent.
Les principales certications de qualité pour les pellets qui existent sur le marché européen permettent de garantir que le combustible fait
partie de la classe A1/A2 selon la norme ISO 17225-2 (ex EN 14961). Les certications suivantes ENPlus, DINplus, Ö-Norm M7135, sont
des exemples qui garantissent notamment le respect des caractéristiques suivantes:
• pouvoir calorique: 4,6 ÷ 5,3kWh/kg.
• Teneur en eau: ≤ 10% du poids.
• Pourcentage de cendres: max. 1,2% du poids (A1 inférieur à 0,7%).
• Diamètre: 6±1/8±1mm.
• Longueur: 3÷40mm.
• Contenu: 100% bois non traité et sans aucun ajout de substances liantes (pourcentage d’écorce max. 5%).
• Emballage: sacs réalisés dans un matériau compatible avec l’environnement ou biodégradable.
Pour ses produits, l’entreprise conseille vivement d’employer un combustible certié (ENPlus, DINplus, Ö-Norm
M7135).
L’utilisation de pellets de mauvaise qualité ou non conformes aux indications précédentes compromet le
fonctionnement de votre produit et peut, par conséquent, entraîner la déchéance de la garantie et de la
responsabilité sur le produit.
SAC DE COMBUSTIBLE DE 15KG
12
2- INSTALLATION
PRÉCAUTIONS POUR L’INSTALLATION
IMPORTANT!
Linstallation et le montage du produit doivent être eectués par un personnel qualié.
Linstallation du produit doit être faite dans un endroit approprié pour permettre les opérations normales d’ouverture et d’entretien
ordinaire.
La pièce doit être :
• conforme pour un fonctionnement correct de l’appareil.
• Pourvue d’un système d’évacuation des fumées approprié.
• Dotée d’une ventilation de l’extérieur adéquate.
• Pourvue d’une alimentation électrique 230V 50Hz avec une installation de mise à la terre conforme CE.
IMPORTANT!
Le produit doit être raccordé à une cheminée qui puisse évacuer les fumées à l’endroit le plus haut de l’habitation.
La cheminée doit être dimensionnée de manière opportune, isolée et équipée d’un système de collecte de la
condensation qui pourrait se former à cause du rendement élevé de l’appareil et des basses températures de sortie
des fumées conséquentes.
La cheminée doit être conforme aux normes en vigueur.
Avant de positionner le produit, réaliser le trou pour le passage de l’évacuation des fumées et le trou pour la prise
d’air externe.
L’ENVIRONNEMENT DE FONCTIONNEMENT
La chaudière doit être installée dans un local à l’abri des intempéries.
Le plan d’appui et/ou les points de soutien doivent avoir une capacité portante adaptée pour supporter le poids d’ensemble de l’appareil,
des accessoires et des revêtements.
Pour un bon fonctionnement, il est conseillé d’éloigner la chaudière des murs et/ou des meubles éventuels, de prévoir un vide d’air
minimum an de permettre une aération ecace de l’appareil. Le produit doit être installé dans un endroit aux dimensions adéquates
pour permettre d’eectuer les opérations normales d’utilisation et d’entretien.
Le volume de la pièce ne doit pas être inférieur à 15m
3
.
Il est obligatoire de prévoir une prise d’air extérieure adéquate qui permette l’apport de l’air comburant nécessaire au fonctionnement
correct du produit.
Les ouvertures de prise d’air doivent être réalisées de façon à ce qu’elles ne peuvent être obstruées, en aucune façon.
Prévoir une protection au moyen de grilles, de grillages métalliques, etc. sans en réduire la section utile nette.
Se rappeler que les grilles d’aération reportent toujours la section utile en cm
2
sur l’un des côtés. En choisissant la
grille et la taille du trou, vérier que la section utile de la grille soit supérieure ou égale à la section requise pour le
fonctionnement du produit.
L’aux de l’air entre l’extérieur et le local d’installation peut se produire par voie directe, au moyen d’une ouverture sur une paroi
extérieure de la pièce ; ou par voie indirecte, au moyen du prélèvement de l’air en provenance des pièces contigües et communicantes de
façon permanente avec la pièce d’installation. Les chambres à coucher, les salles de bains, les garages et en général les locaux à risque
d’incendie ne doivent pas faire partie des pièces contigües.
Dans le cas des canalisations allant jusqu’à 3 m, augmenter la section de 5 % environ tandis que pour des mesures supérieures, l’augmenter
de 15 %.
IMPORTANT!
L’aux de l’air peut être obtenu aussi par une pièce adjacente à celle d’installation à condition que ce ux puisse avoir
lieu librement à travers des ouvertures permanentes communicantes avec l’extérieur ; il faut éviter les chambres à
coucher, les salles de bains, les garages et en général les locaux à risque d’incendie.
13
2 - INSTALLATION
MISE EN PLACE ET LIMITES
En cas d’installation simultanée avec d’autres appareils de chauage, prévoir les prises d’air correctes (selon l’indication de chaque
produit) pour chacun d’entre eux.
Linstallation du produit n’est pas autorisée :
• dans des pièces où il y a des appareils à combustible liquide au fonctionnement continu ou discontinu qui
prélèvent l’air comburant dans la pièce où ils sont installés, ou encore ;
• dans celles où il y a des appareils à gaz du type B destinés au chauage des pièces, avec ou sans production d’eau
chaude sanitaire et dans les pièces adjacentes et communicantes, ou encore ;
• dans tous les cas, dans les pièces où la dépression, mesurée durant le fonctionnement de la chaudière, entre
environnement externe et interne est supérieure à 4 Pa.
Il est interdit de placer le produit dans des pièces utilisées comme chambres à coucher, salles de bains, garages, et en
général dans des locaux à risque d’incendie.
PIÈCE DE LA CHAUDIÈRE
Vérier que la pièce possède les pré-requis et les caractéristiques qui répondent aux normes en vigueur. Il est également nécessaire que
dans la pièce aue la quantité d’air nécessaire pour une combustion régulière. Il faut donc eectuer des ouvertures dans les parois de la
pièce qui répondent aux critères suivants:
• section libre d’au moins 6cm
2
par kW (859,64 kcal/h). section d’ouverture minimale non inférieure à 100 cm
2
. La section peut être
calculée à l’aide de la relation suivante:
S = K * Q ≥ 100 cm
2
où « S » est exprimé en cm
2
, « Q » en kW, « K » = 6 cm
2
/kW
• Louverture doit être située en bas d’un mur externe, de préférence opposé à celui où se trouve l’évacuation des gaz brûlés.
Il n’est pas possible de stocker des objets et des éléments sensibles à la chaleur ou inammables en contact avec le
produit ; tenir dans tous les cas ces objets à une distance frontale minimale de 80 cm du point d’encombrement le
plus externe du produit.
RACCORDEMENT DU CANAL D’ÉVACUATION DES FUMÉES
Lors de la réalisation de l’orice pour le passage du tube d’évacuation des fumées, il est nécessaire de tenir compte de l’éventuelle présence
de matériaux inammables. Si lorice doit traverser une paroi en bois ou réalisée dans un matériau thermolabile, l’POSEUR DOIT d’abord
utiliser le raccord mural prévu à cet eet (diam. 13 cm minimum) et isoler correctement le tuyau du produit qui le traverse en utilisant des
matériaux isolants corrects (épaisseur 1,3 - 5 cm avec conductibilité thermique min de 0,07 W/m°K).
La même distance minimum doit être respectée même si le tube du produit doit parcourir des passages verticaux ou horizontaux toujours
à proximité de la paroi thermolabile.
Pour les passages à l’extérieur, on conseille l’utilisation d’un tube à double paroi isolé pour éviter la formation de condensation.
La chambre de combustion travaille en dépression.
14
2- INSTALLATION
Reux zone
Reux zone
PRÉAMBULE
Le présent chapitre «Conduit de fumé» a été rédigé en référence aux prescriptions des normes européennes (EN13384 - EN1443 - EN1856
- EN1457).
Il fournit quelques indications quant à la réalisation correcte du conduit de fumée mais il ne peut en aucun cas être considéré comme
un élément de remplacement des normes en vigueur, que le constructeur qualié doit connaître. Vérier auprès des autorités locales
s’il existe des normes restrictives qui concernent la prise d’air comburant et le système d’évacuation des fumées, y compris le conduit de
fumée et le terminal de cheminée.
L’Entreprise décline toute responsabilité concernant le dysfonctionnement de la chaudière si ce dernier est dû à l’utilisation d’un conduit
de fumée mal dimensionné et non-conforme aux normes en vigueur.
CONDUIT DE FUMÉE
Faire vérier l’ecience du conduit de fumée par un technicien autorisé.
Le conduit de fumée ou cheminée a une grande importance pour le fonctionnement régulier d’un appareil de chauage à combustibles
solides à tirage forcé, vu que les chaudières à rendement élevé ont des fumées plus froides avec un tirage inférieur conséquent et qu’il est
possible que de la condensation se forme.
Il est donc essentiel que le conduit de fumée soit fabriqué de façon professionnelle et qu’il soit toujours conservé dans un état d’ecience
parfaite.
Un conduit de fumée qui dessert un appareil à pellets/bois doit être au moins de catégorie T400 (ou plus si l’appareil le requiert) et
résistant au feu de suie. Lévacuation des fumées doit s’eectuer sur un conduit de fumée individuel avec des tuyaux en acier isolés (A) ou
sur un conduit de fumée existant et conforme à l’utilisation prévue (B).
Un simple puits de lumière en ciment doit être entubé de manière appropriée. Dans les deux solutions, prévoir un bouchon d’inspection
(AT) et/ou un volet d’inspection (AP) ainsi qu’un dispositif de collecte approprié pour la condensation éventuelle - FIG.1.
Il est interdit de raccorder plusieurs appareils à bois/pellets (*) ou de tout autre type (hottes...) au même conduit de fumée.
(*) À moins qu’il nexiste des dérogations nationales (par exemple en Allemagne), qui permettent d’installer plusieurs appareils dans une
même cheminée dans certaines conditions; dans tous les cas, il est impératif de respecter scrupuleusement les exigences relatives au
produit/à l’installation prévues par les règlementations/législations en vigueur dans le pays considéré.
.
FIGURE 1  CONDUIT DE FUMÉE
15
2 - INSTALLATION
A
B
C
D
E
A
B
C
D
15°
E
F
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
Le conduit de fumée qui dessert un appareil à pellets/bois doit répondre aux conditions suivantes :
• être réalisé avec des matériaux appropriés pour résister au cours du temps aux sollicitations mécaniques, à la chaleur, à l’action des
produits de la combustion et de leurs condensations.
• être réalisé avec des matériaux imperméables aux fumées, à la condensation, thermiquement isolés et adaptés pour résister dans le
temps aux sollicitations mécaniques
• avoir un tracé vertical avec des déviations de l’axe inférieures ou égales à 45° et sans étranglements.
• être adapté aux conditions spéciques de fonctionnement du produit et pourvu du marquage CE (EN1856-1, EN1443).
• Il doit être correctement dimensionné pour répondre aux exigences de tirage/élimination des fumées nécessaires au fonctionnement
normal du produit (EN13384-1).
• Il doit être correctement isolé à l’extérieur pour éviter des phénomènes de condensation et réduire l’eet du refroidissement des
fumées.
• Il doit être au moins de catégorie T400 (ou plus si l’appareil le requiert) et résistant au feu de suie.
Il est notamment recommandé de vérier dans les données de la plaque du conduit de fumées (conformément aux normes EN1856-1,
EN1443) les distances de sécurité qui doivent être respectées en présence ou traversée de matières combustibles et le type de matériau
isolant à employer. Ces consignes doivent toujours être rigoureusement respectées pour éviter de graves dommages à la santé des
personnes et à l’intégrité de l’habitation.
Lembouchure de la cheminée doit être située dans la même pièce que l’appareil, ou tout au plus, dans la pièce adjacente et une chambre
de collecte de la suie et de la condensation doit se trouver sous l’embouchure et être accessible par un volet métallique étanche.
Lévacuation des fumées doit seectuer sur un conduit de fumée individuel (voir g.3) avec des tubes en acier isolés (A) ou sur un conduit
de fumée existant et conforme à l’utilisation prévue (B). Un simple puits de lumière en ciment doit être entubé correctement. Dans les
deux solutions, prévoir un bouchon d’inspection (AT) et/ou un volet d’inspection (AP) ainsi qu’un dispositif de collecte approprié pour la
condensation éventuelle.
Il est interdit de raccorder plusieurs appareils à bois/pellets ou de tout autre type (hottes...) au même conduit de fumée.
TOIT PLAN
TOIT À 15°
FIGURE 3
FIGURE 2
A = MIN. 1,00 mètre
B = DISTANCE > 1,85 mètre
C = DISTANCE < 1,85 mètre
D = 0,50 mètre AU-DESSUS DU
FAÎTE
E = 0,50 mètre
F = ZONE DE REFLUX
A = 0,50 mètre
B = DISTANCE > 2 mètres
C = DISTANCE < 2 mètres
D = 0,50 mètre
E = VOLUME TECHNIQUE
16
2- INSTALLATION
A
B
D
60°
E
C
F
A
B
C
D
E
45°
F
A
B
C
D
E
30°
F
TOIT À 30°
TOIT À 45°
TOIT À 60°
FIGURE 5
A = MIN. 1,30 mètre
B = DISTANCE > 1,50 mètre
C = DISTANCE < 1,50 mètre
D = 0,50 mètre AU-DESSUS DU FAÎTE
E = 0,80 mètre
F = ZONE DE REFLUX
FIGURE 4
FIGURE 6
A = MIN. 2,00 mètres
B = DISTANCE > 1,30 mètre
C = DISTANCE < 1,30 mètre
D = 0,50 mètre AU-DESSUS DU FAÎTE
E = 1,50 mètre
F = ZONE DE REFLUX
A = MIN. 2,60 mètres
B = DISTANCE > 1,20 mètre
C = DISTANCE < 1,20 mètre
D = 0,50 mètre AU-DESSUS DU FAÎTE
A = 2,10 mètres
F = ZONE DE REFLUX
17
2 - INSTALLATION
DIMENSIONNEMENT
La dépression (tirage) d’un conduit de fumée dépend aussi de sa hauteur. Vérier la dépression avec les valeurs indiquées dans les
caractéristiques techniques. La hauteur minimale de la cheminée est de 3,5 mètres.
La section interne du conduit de fumée peut être ronde (c’est la meilleure solution), carrée ou rectangulaire (le rapport entre les côtés
intérieurs doit être ≤1,5) avec les côtés raccordés avec un rayon minimum de 20mm. Les dimensions de la section doivent être de
Ø150mm minimum.
Les sections/longueurs des cheminées reportées dans le tableau des données techniques sont des indications pour une installation
correcte. Toute conguration alternative doit être correctement dimensionnée selon la méthode générale de calcul de la norme UNI
EN13384-1 ou selon d’autres méthodes dont l’ecience a été prouvée.
Vous trouverez ci-dessous quelques exemples de conduits de fumée présents sur le marché:
Cheminée en acier AISI 316 à
double chambre isolée avec
de la bre céramique ou un
produit équivalent résistant à
400°C.
Cheminée en matériau
réfractaire à double chambre
isolée et gaine extérieure en
béton allégé avec un matériau
alvéolaire type argile.
Cheminée traditionnelle en
argile à section carrée avec
insertion d’entretoises vides
isolantes.
Éviter les cheminées à section
interne rectangulaire dont
le rapport entre le côté le
plus long et le plus court est
supérieur à 1,5 (par ex. 20x40
ou 15x30).
EXCELLENTE BONNE MÉDIOCRE MAUVAISE
18
2- INSTALLATION
1
9
9
2
3
4
5
6
7
8
9
ENTRETIEN
Le conduit de fumée doit toujours être propre, car les dépôts de suie ou d’huile non brûlés réduisent la section et bloquent le tirage
en compromettant le bon fonctionnement de la chaudière et, s’ils sont présents en grandes quantités, ils peuvent s’enammer. Il est
obligatoire de faire nettoyer et contrôler les conduits de cheminée et le terminal de cheminée par un ramoneur qualié au moins une fois
par an. Une fois le contrôle eectué, se faire remettre un rapport signé qui certie que l’installation est sûre.
Le défaut de nettoyage compromet la sécurité de l’installation.
TERMINAL DE CHEMINÉE
Le terminal de cheminée est un élément déterminant pour le bon fonctionnement de l’appareil de chauage; il est conseillé d’utiliser un
terminal de type pare-vent (A) voir Figure 7.
L’aire des ouvertures pour l’évacuation des
fumées doit correspondre au moins au
double de la section du conduit de fumée/
système entubé et elle doit être conformée
de façon à ce que l’évacuation des fumées
soit garantie même en cas de vent. Elle
doit empêcher l’entrée de la pluie, de la
neige et des animaux possibles. Le niveau
de l’évacuation dans l’atmosphère doit
se trouver en dehors de la zone de reux
créée par la conformation de la toiture ou
des obstacles éventuels qui se trouvent à
proximité (voir Figure 2-3-4-5-6).
FIGURE 8
FIGURE 7
LÉGENDE:
(1) TERMINAL DE CHEMINÉE
(2) VOIE D'ÉJECTION
(3) CONDUIT DE FUMÉE
(4) ISOLATION THERMIQUE
(5) PAROI EXTÉRIEURE
(6) RACCORD DE LA CHEMINÉE
(7) CANAL DE FUMÉE ISOLÉ
(8) GÉNÉRATEUR DE CHALEUR
(9) VOLET D'INSPECTION
19
2 - INSTALLATION
COMPOSANTS DE LA CHEMINÉE
RACCORDEMENT AU CONDUIT DE FUMÉE
Le raccordement entre l’appareil et le conduit de fumée doit être eectué avec un canal de fumée conforme à la norme EN 1856-2. Le
segment de raccordement doit avoir une longueur maximale de 4m en projection horizontale, avec une pente minimale de 3% et un
nombre maximal de 3 courbes à 90°C (qu’il doit être possible d’inspecter - le raccord en T de sortie de l’appareil ne doit pas être compté).
Le diamètre du canal de fumée doit être égal ou supérieur à celui de la sortie de l’appareil (Ø 100mm).
TYPE D'INSTALLATION CANAL DE FUMÉE
Longueur minimale verticale 1,5mètre
Longueur maximale
(avec 1 courbe à 90° pouvant être inspectée)
6,5 mètres
Longueur maximale
(avec 3 courbes à 90° pouvant être inspectées)
4,5 mètres
Nombre maximal de courbes à 90° pouvant être inspectées 3
Segments horizontaux
(pente minimale 3%)
4 mètres
Utiliser des canaux de fumée de 100mm de diamètre avec des joints en silicone ou des dispositifs d’étanchéité analogues qui permettent
de résister aux températures de fonctionnement de l’appareil (min. T200 classe P1). Il est interdit d’employer des tubes métalliques
exibles, en brociment ou en aluminium. Pour les changements de direction, il est conseillé d’utiliser un raccord en T
avec un bouchon d’inspection qui permet d’eectuer facilement le nettoyage périodique des tubes. Après le nettoyage, toujours veiller à
ce que les bouchons d’inspection soient refermés hermétiquement avec le joint d’étanchéité correspondant, en bon état.
Il est interdit de raccorder plusieurs appareils ou l’évacuation provenant des hottes situées au-dessus, au même canal de fumée.
Lévacuation directe à travers le mur des produits de la combustion aussi bien vers des espaces fermés qu’à ciel ouvert, est interdite.
Le canal de fumée doit se trouver à une distance minimale de 400 mm des éléments de construction inammables ou sensibles à la
chaleur.
Il est notamment recommandé de vérier, dans les données de la plaque du conduit de fumée, les distances de sécurité
qui doivent être respectées en présence de matières combustibles et le type de matériau isolant à employer. Ces consignes
doivent toujours être rigoureusement respectées pour éviter de graves dommages à la santé des personnes et à l’intégrité
de l’habitation.
20
2 - INSTALLATION
EXEMPLES D’INSTALLATION CORRECTE
1. Installation du conduit de fumée Ø150 mm avec un
trou pour le passage du tube de plus de :
100mm minimum autour du tuyau s’il communique avec
des parties non inammables comme du ciment, des
briques, etc. ou
300 mm minimum autour du tuyau (ou ce qui est prescrit
dans les données nominales) s’il communique avec des
parties inammables comme du bois, etc.
Dans les deux cas, insérer un isolant adéquat entre le
conduit de fumée et le plancher.
Il est recommandé de vérier et de respecter les données
nominales du conduit de fumée, notamment les
distances de sécurité des matières inammables.
Les règles précédentes s’appliquent aussi aux trous
eectués dans le mur.
2. Vieux conduit de fumée, tubage minimum Ø150mm
avec la réalisation d’un volet extérieur pour permettre de
nettoyer la cheminée.
3. Conduit de fumée extérieur réalisé exclusivement avec
des tubes inox isolés c’est-à-dire avec une double paroi
minimum Ø150 mm : le tout bien ancré au mur. Avec
terminal de cheminée pare-vent. Voir g. 7 type A.
4. Système de canalisation isolé avec des raccords en T qui
permettent un nettoyage facile sans démonter les tuyaux
U = ISOLANT
V = CANAL DE FUMÉE ISOLÉ
I = BOUCHON D'INSPECTION
S = VOLET D'INSPECTION
P = PRISE D'AIR
T = RACCORD EN T AVEC BOUCHON D'INSPECTION
A = MINIMUM 40MM
B = MAXIMUM 4M
C = MINIMUM
D = MINIMUM 400MM
E = DIAMÈTRE DU TROU
F = VOIR FIG. 23456
FIGURE 11
21
3 - DESSINS ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
387
252
1324
605
775
75
Ø80
Ø100
486
393
110
429
DESSINS ET CARACTÉRISTIQUES
DIMENSIONS DE LA CHAUDIÈRE .itER 25 (00266157)/.itER 30 (00266159)
*Pour les dimensions du kit hydraulique, voir le chapitre 6 “Raccordement hydraulique”
22
3 - DESSINS ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES .itER 25 (00266157) .itER 30 (00266159)
Classe du produit (EN 303-5/2012)
5 5
Puissance thermique nominale au foyer
24,8 kW (21328 kcal/h) 30 kW (25800 kcal/h)
Puissance utile nominale:
22,5 kW (19350 kcal/h) 27,0 kW (23220 kcal/h)
Puissance utile minimale
5,9 kW (5074 kcal/h) 5,9 kW (5074 kcal/h)
Rendement au Max.
90,8% 90,3%
Rendement au Min.
90,5% 90,5%
Température des fumées sortantes au Max.
90°C 98°C
Température des fumées sortantes au Min.
53°C 53°C
Température maximale congurable
80°C 80°C
Température maximale de fonctionnement
85°C 85°C
Particule/OGC/Nox (10 % O
2
)
20 mg/Nm
3
- 1 mg/Nm
3
- 159 mg/Nm
3
21 mg/Nm
3
- 3 mg/Nm
3
- 155 mg/Nm
3
CO à 10 % O
2
au Min. et au Max.
0,030 - 0,007% 0,030 - 0,014%
CO
2
au Min. et au Max.
8,0 - 10,1% 8,0 - 10,9%
Tirage conseillé à la puissance Max.
0,10 mbar - 10 Pa 0,10 mbar - 10 Pa
Tirage conseillé à la puissance Min.
0,05 mbar - 5 Pa 0,05 mbar - 5 Pa
Masse des fumées
17,3 g/sec 19,3 g/sec
Capacité du réservoir
100 litri 100 litri
Type de combustible : pellets
Pellet diametro 6 mm Con pezzatura
3/40 mm
Pellet diametro 6 mm Con pezzatura
3/40 mm
Consommation horaire de pellets
Min ~ 1,3 kg/h* - Max ~ 5,1 kg/h* Min ~ 1,3 kg/h* - Max ~ 6,1 kg/h*
Autonomie
Al min ~ 50 h* - Al max ~ 13 h* Al min ~ 50 h* - Al max ~ 11 h*
Volume chauable m
3
484/40 - 553/35 - 645/30** 581/40 - 663/35 - 774/30**
Contenu d'eau
38 litri 38 litri
Pression maximale de fonctionnement
3 bar - 300 kPa 3 bar - 300 kPa
Entrée d'air pour la combustion
 80 mm  80 mm
Sortie des fumées
 100 mm  100 mm
Prise d'air
100 cm
2
100 cm
2
Puissance électrique nominale (EN 60335-1)
85 W (Max 470 W) 85 W (Max 470 W)
Tension et fréquence d'alimentation
230 Volt / 50 Hz 230 Volt / 50 Hz
Poids net
265 kg 265 kg
Poids avec emballage
280 kg 280 kg
* Données qui peuvent varier selon le type de pellets utilisé.
** Volume chauable selon la puissance demandée au m
3
(respectivement 40-35-30 Kcal/h par m
3
)
23
3 - DESSINS ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
320
340
360
380
400
420
440
460
480
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100
B = FLOW RATE (dm3/h)
A = PRESSURE HEAD (mbar) prevalenza
GRAPHIQUE DE HAUTEUR RÉSIDUELLE AVEC KIT ECS
A = HAUTEUR RÉSIDUELLE (mbar)
B = DÉBIT (dm3/h)
24
4 - INSTALLATION ET MONTAGE
x
y
S
S
y
x
S
PRÉPARATION ET DÉBALLAGE
La chaudière .itER 25/30, livrée avec l’ensemble de ses composants électriques, mécaniques et hydrauliques (sauf le kit circulateur EN
OPTION), est testée en usine:
La chaudière est livrée avec deux emballages ; l’un relatif à la chaudière et l’autre au chariot (chariot avec roues pour faciliter les opérations
de vidage et de déplacement de la cendre). Le kit hydraulique est un accessoire en option.
Enlever le carton et retirer les étriers «S» qui xent la chaudière à la palette en enlevant les vis «x» et «y». Il y a deux étriers de xation
«S», un situé à l’avant et l’autre situé à l’arrière.
Placer la chaudière à l’endroit choisi en faisant attention à ce qu’il soit
conforme avec ce qui est prévu. Le corps de la chaudière ou monobloc doit
toujours être déplacé en position verticale exclusivement à l’aide de chariots.
Les matériaux qui composent l’emballage ne sont ni toxiques ni nocifs par
conséquent, ils ne requièrent pas de procédés d’élimination particuliers.
Après avoir enlevé l’emballage, vérier que la chaudière soit complète et
qu’elle n’ait pas subi de dommages : en cas de soute, s’adresser au revendeur.
FIGURE 1  EMBALLAGE
IGURE 2  RETRAIT ÉTRIERS EMBALLAGE
25
4 - INSTALLATION ET MONTAGE
U
I
Le stockage, l’élimination ou, éventuellement, le recyclage relèvent de la compétence de l’utilisateur nal en conformité
avec les lois en vigueur en la matière. Positionner le produit et continuer avec l’installation de la cheminée.
Si l’on doit raccorder le produit à un tuyau d’évacuation qui traverse la paroi arrière (pour entrer dans la cheminée) faire très attention à
ne pas forcer l’entrée.
Attention!!
Si l’évacuation des fumées de la chaudière est forcée ou si elle est utilisée pour la soulever ou pour la positionner, son
fonctionnement est irréparablement compromis.
U= ÉVACUATION DES FUMÉES DIAMÈTRE 100 MM
I=ENTRÉE DE LAIR POUR LA COMBUSTION DIAMÈTRE 80 MM
26
4 - INSTALLATION ET MONTAGE
750605500
1324 1000
500
855
500
1000 775
500
PRÉ-REQUIS POUR L’INSTALLATION DE L’ÉQUIPEMENT - EMPLACEMENT
La première chose essentielle à faire avant d’installer la chaudière est de choisir l’emplacement nécessaire pour l’insérer et respecter les
pré-requis minimaux pour l’installation.
• La distance minimale devant le produit pour permettre les opérations de nettoyage, d’entretien, etc. doit être de 1000mm;
• la distance minimale admise entre le côté postérieur du produit et un mur doit être de 500 mm minimum ;
• la distance minimale entre le côté supérieur du produit et un mur (plafond) doit être de 1000mm pour garantir un accès facile
nécessaire aux opérations de nettoyage et d’entretien de l’échangeur de chaleur (par exemple pour le nettoyage des cendres et
l’éventuelle installation du kit d’aspiration du pellet);
• la distance minimale entre le produit et le mur (côté) doit être de 500mm .
Lors de la vérication de la compatibilité du système, il est recommandé de vérier si la surface d’appui (dalle
et plancher) assure un débit (kg) adapté au poids du produit qu’il va supporter. Si ce n’est pas le cas, il faudra
adopter des mesures de sécurité appropriées (par exemple, une plaque pour la répartition de la charge).
27
5 - DÉMONTAGE DE LA PARTIE DÉCORATIVE
C
B
A
y
x
D
k
D
F
Parties électriques sous tension: alimenter le produit uniquement après l’avoir assemblé complètement.
En cas d’intervention sur un composant quelconque de la chaudière ou simplement pour le nettoyage, il est nécessaire de retirer les
panneaux latéraux.
Pour retirer le panneau latéral droit «D», procéder de la manière suivante:
• Soulever le couvercle du réservoir «C».
• Soulever le couvercle avant «B».
• Ouvrir la porte décorative «A».
• Retirer les deux vis supérieures «x» qui xent le panneau «D» à la chaudière.
Soulever le panneau «D» et faire sortir les encastrements «k» des trous «y» situés sur la structure de la chaudière (voir
l’image à la page suivante).
Attention! Si vous souhaitez installer le chariot sur la gauche, enlevez simplement le panneau “D” et inversez-le avec
le panneau “E” (panneau de gauche). Il est alors nécessaire de faire passer le câble de la carte vers la gauche pour se
connecter au tableau de commande qui est xé sur le panneau “D”. Assurez-vous que le câble n’entre pas en contact
avec les parties chaudes de la chaudière.
Attention! le chariot doit être positionné du côté du panneau D
28
5 - DÉMONTAGE DE LA PARTIE DÉCORATIVE
E
E
x
C
B
k
y
DÉMONTAGE DU PANNEAU LATÉRAL GAUCHE
Pour démonter le panneau latéral gauche «E», procéder comme indiqué pour le panneau droit. À la diérence du panneau «D», le
panneau «E» est entier.
29
5 - DÉMONTAGE DE LA PARTIE DÉCORATIVE
PORTE AVANT
La porte avant «B» est dotée d’une butée de n de course pour son ouverture qui permet de bloquer sa chute contre la porte de
chargement du pellet.
B
B
v
u
R
COUVERCLE ARRIÈRE POUR KIT HYDRAULIQUE
Un couvercle amovible situé l’arrière de la chaudière permet l’insertion du kit hydraulique choisi. Pour retirer le couvercle «R», desserrer
les deux vis supérieures et soulever le couvercle de manière à faire sortir l’encastrement «u» du couvercle de l’encastrement «v» de la
chaudière.
30
6 - MONTAGE DU CHARIOT
MONTAGE DU CHARRIOT
À ce stade, tous les éléments pour le fonctionnement du chariot ont té installés.
Selon la position dans laquelle il doit être installé, il est nécessaire d’ouvrir ou de fermer les deux portes avant ou arrière du bac à roulettes.
Dans notre cas, le chariot étant monté à droite, il est nécessaire d’ouvrir et de bloquer les deux portes «6» avec les écrous papillons «7»,
tandis que les deux portes arrière «4» doivent être fermées et bloquées avec la vis «5».
Attention!! Il est conseillé de sceller les deux portes qui ne sont pas utilisées avec du silicone noir (adapté pour
résister aux hautes températures jusqu’à 300°C).
6
7
4
5
31
D
F
x
C
B
E
Le chariot est monté de série sur le côté droit de la chaudière mais pour mieux s’adapter aux exigences, le chariot « F »
peut être installé du côté gauche de la chaudière. Les deux panneaux esthétiques « D » et « E » sont réversibles.
Si le chariot « F » est monté à gauche, procéder aux opérations suivantes :
• ôter le chariot « F» du côté droit de la chaudière ;
• ôter le anc droit « D » (comme d’après l’indication aux pages précédentes) et le ranger dans un endroit sûr pour la prochaine
utilisation
6 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT (VUE FRONTALE)
32
E
x
C
B
• ôter le anc gauche « E » (comme d’après les indications et aux pages précédentes) et le ranger dans un endroit sûr pour la prochaine
utilisation
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
33
A6
A6
r
m
v
f
• retirer les deux pièces d’appui en caoutchouc A6.
• Ôter la pièce en feutre « f », la vis « v », l’aimant « m » et la rondelle « r » à droite et à gauche.
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
34
A2
A3
A4
A2
A4
• Du côté droit, enlever les deux étriers « A2 » (avant et arrière) de la façon suivante :
Pour l’étrier arrière « A2 », enlever les vis « A4 », ôter l’étrier « A2 » et les rondelles « A3 » situées entre la chaudière et l’étrier.
Pour l’étrier avant « A2 », enlever les deux vis « A4 » et enlever l’étrier « A2 ».
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
35
K
X
V
V
d
e
f
f
gg
e
DÉMONTAGE DU MICRO DE PRÉSENCE DU CHARIOT (côté droit de la chaudière)
Enlever les deux vis « X » et les deux rondelles « k » et ôter le micro « V » du logement actuel.
Avant d’ôter le micro « V », il faut enlever le raccordement électrique « f » du micro-interrupteur « V ».
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
36
R
Q
S
P
Desserrer les deux vis « Q » et enlever la chaîne « S » sur le côté gauche de la chaudière.
Puis enlever les deux vis « Q » et les deux rondelles « R » et retirer le motoréducteur « P ».
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
37
T
U
F
G
U
GIALLO/VERDE
BLU
MARRONE
ROSSO
ROSSO
P
Z
a
a
b
b
c
c
C1
h
h
Avant de retirer le motoréducteur « P », ôter le raccordement électrique « h ».
Toujours du côté gauche, enlever les deux vis « U » et les deux pignons « T » insérés dans les extrémités des vis sans n « G » et « F ».
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
38
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
A5
Y
A1
I
H
O
M
H
Sur la partie droite de la chaudière au niveau des cylindres « I » et « H », enlever les deux joints « y » et les plaques « A1 » xées avec les
vis « A5 ».
DÉMONTAGE DU CYLINDRE INFÉRIEUR (côté droit de la chaudière)
Enlever les trois écrous « M » et le cylindre « H » et le joint d’étanchéité « O ».
39
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
G
O
G
M
DÉMONTAGE DE LA VIS SANS FIN INFÉRIEURE (côté gauche de la chaudière)
Ôter les trois écrous « M » qui xent la vis sans n «G» à la structure de la chaudière.
Retirer maintenant la vis sans n inférieure « G » et le joint d’étanchéité « O ».
40
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
M
I
M
M
DÉMONTAGE DU CYLINDRE SUPÉRIEUR (côté droit de la chaudière)
Enlever les trois écrous « M » et le cylindre « H ».
DÉMONTAGE DE LA VIS SANS FIN SUPÉRIEURE (côté gauche de la chaudière)
Ôter les trois écrous « M » qui xent la vis sans n supérieure «F» à la structure de la chaudière.
41
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
O
F
B
B
S
D/E
Retirer maintenant la vis sans n supérieure « F » et le joint d’étanchéité « O ».
DÉMONTAGE DE LA GOULOTTE SUPÉRIEURE
Ôter la goulotte « B » dans la partie supérieure en ôtant les vis « E » et les rondelles « D ».
Attention! La partie « S » de la goulotte « B » se trouve de série à droite côté chariot.
42
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
W
A4
A4
Sur le côté droit de la chaudière, ôter les quatre vis « A4 » et l’étrier « W »
43
7 - DÉMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
W
A4
A4
B
B
S
D/E
Sur le côté gauche de la chaudière, xer l’étrier « W » précédemment enlevé à droit, au moyen des quatre vis « A4 ».
MONTAGE DE LA GOULOTTE SUPÉRIEURE
Tourner la goulotte « B » de 180° par rapport à la position de série (chariot côté droit) dans la partie supérieure en le xant avec les vis «
E » et les rondelles « D ».
Attention! Si le chariot est à gauche de la chaudière, la partie « S » doit être à gauche côté chariot.
44
A6
A6
A2
A2
m
v
f
F
O
Sur le côté gauche, remonter l’aimant « m » avec la vis « v » et recouvrir avec la pièce en feutre « f ».
Prendre la vis sans n supérieure « F », enler d’abord le joint d’étanchéité « O » puis la vis sans n « F ».
Attention! Les pièces « m », « v », « f » et le joint d’étanchéité « O » sont fournis en équipement avec la chaudière. Si
elles sont endommagées pendant le démontage, remplacer par les pièces fournies en équipement.
7 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT (VUE FRONTALE)
45
M
M
I
O
Fixer la vis sans n supérieure « F » avec les trois écrous « M ».
Saisir le cylindre de la vis sans n supérieure «I» et l’insérer à gauche sur la vis sans n supérieure « F » avec le joint d’étanchéité « O ». Fixer
le cylindre «I» à la structure avec les trois écrous «M».
Attention! Si le joint d’étanchéité « O » résulte endommagé, le remplacer par celui fourni en équipement avec la
chaudière.
7 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
46
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
F3
F2
G
O
Après avoir achevé l’installation de la vis sans n et inséré le cylindre, desserrer la vis «F3» et amener lélément «F2» en butée contre la
partie terminale du cylindre.
Attention!! Après avoir installé la vis sans n d’un côté et le cylindre de l’autre, vérier que l’axe tourne librement.
MONTAGE DE LA VIS SANS FIN INFÉRIEURE (CÔTÉ DROIT)
Saisir la vis sans n inférieure «G2» et l’introduire dans le trou situé en bas à droite de la chaudière. Avant d’introduire la vis sans n «G»,
insérer le joint «O».
Attention! Si le joint d’étanchéité « O » résulte endommagé, le remplacer par celui fourni en équipement avec la
chaudière.
47
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
G
M
M
H
O
Fixer la vis sans n «G» à la structure de la chaudière avec les trois écrous «M».
Sur le côté gauche, placer le cylindre « H » à la vis sans n inférieure « G » avec le joint d’étanchéité « O » relatif. Fixer le cylindre « H » avec
les trois écrous « M »
Attention! Si le joint d’étanchéité « O » résulte endommagé, le remplacer par celui fourni en équipement avec la
chaudière.
48
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
F3
F2
A1
Y
Y
A1
A5
I
H
Après avoir achevé l’installation de la vis sans n et inséré le cylindre, desserrer le vis «F3» et mettre l’élément «F2» en butée contre la
partie terminale du cylindre.
Attention!! Après avoir installé la vis sans n d’un côté et le cylindre de l’autre, vérier que l’axe tour
Du côté gauche de la chaudière, au niveau des cylindres «H» et «I», insérer la plaque «A1» et le joint «Y» et xer le tout à la structure
avec les vis «A5».
49
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
T
G
U
F
R
Q
P
Prendre les deux pignons «T» et les insérer sur les extrémités des vis sans n «G» et «F», puis les bloquer avec les vis «U» (à droite de
la chaudière).
À ce stade, prendre le motoréducteur « P » et le xer à la chaudière à l’aide des deux rondelles « R » et les deux vis « Q ».
Avant de xer complètement le motoréducteur « P », mettre en place la chaîne « S ».
50
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
T
S
T
P
GIALLO/VERDE
BLU
MARRONE
ROSSO
ROSSO
P
Z
a
a
b
b
c
c
C1
h
h
f
S
T
T
Prendre le chaîne « S » et l’insérer sur les deux pignons « T » des vis sans n puis sur le pignon « T » du motoréducteur « P » (avant de le
xer complètement). Après avoir réglé la tension de la chaîne, xer le motoréducteur.
Attention ! Régler la position du
motoréducteur « P » de manière à ce que la
cote « f » soit comprise entre 10 mm et 15
mm
Une fois que la motoréducteur « P » a été mis en place, rétablir le branchement électrique. Prendre le câble provenant de la carte « z » et
le raccorder dans les points « h » comme sur la gure.
Attention à ne pas faire passer le câble à proximité des éléments chauds de la chaudière.
51
8 - MONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
V
d
e
f
f
gg
e
X
K
V
MONTAGE DU MICRO-CONTACT DE DÉTECTION DE LA PRÉSENCE DU BAC À ROULETTES
Prendre le micro-contact «V» et le xer sur le côté gauche en bas avec les deux rondelles «K» et les deux vis «X»
Prendre le câble provenant du pressostat et le raccorder au micro-interrupteur « V ».
Attention! Pour un fonctionnement correct du micro-interrupteur « V », vérier que le chariot « F » appuie sur le
micro.
52
F
D
Une fois l’installation terminée, monter le panneau « D » à gauche (indications pour le montage dans le chapitre dédié) et installer le
chariot « F ».
8 - DEMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
53
Sur le côté droit de la chaudière en revanche, remonter le panneau « E » (indications pour le montage dans le chapitre dédié).
8 - DEMONTAGE DU CHARIOT DU CÔTÉ DROIT
54
9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
IMPORTANT:
Les raccords dépendent du type de Conguration de l’Installation
IMPORTANT!
Si l’installation de la chaudière prévoit l’interaction avec un autre dispositif préexistant qui comprend un autre
appareil de chauage (chaudière à gaz, chaudière au méthane, chaudière au gasoil, etc.), faire appel à un personnel
qualié qui puisse ensuite répondre de la conformité de l’équipement, conformément à ce qui est prévu par la loi en
vigueur.
Lentreprise décline toute responsabilité en cas de dommages personnels ou matériels ou en cas de dysfonctionnement
liés au non respect des mises en garde indiquées ci-dessus.
IMPORTANT!!!
LAVER L’ENSEMBLE DE L’INSTALLATION AVANT DE RACCORDER LA CHAUDIÈRE AFIN D’ÉLIMINER RÉSIDUS ET DÉPÔTS.
Toujours installer des vannes d’arrêt en amont de la chaudière an de l’isoler de l’installation hydrique s’il est
nécessaire de la bouger ou de la déplacer, pour eectuer l’entretien ordinaire et/ou extraordinaire.
Raccorder la chaudière en utilisant des tuyaux exibles pour ne pas trop la lier au dispositif et pour qu’il soit possible
d’eectuer de petits déplacements.
IMPORTANT!
Le raccordement du poêle à l’installation hydraulique doit EXCLUSIVEMENT être réalisé par un personnel spécialisé
qui puisse réaliser l’installation dans les règles de l’art et en respectant les dispositions en vigueur dans le Pays
d’installation.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas de dommages matériels ou corporels ou en cas de dysfonctionnement
liés au non-respect de la mise en garde indiquée ci-dessus.
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9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
94 127 123
119
2
6
7
8
3
SCHÉMA DE RACCORDEMENT AVEC KIT HYDRAULIQUE POUR CHAUFFAGE
2 - VANNE DE SÉCURITÉ 7 - REFOULEMENT CHAUFFAGE
3- ROBINET DE REMPLISSAGE 8 - ENTRÉE EAU REMPLISSAGE INSTALLATION
6 - RETOUR CHAUFFAGE
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9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
Valvola di Sicurezza 3 bar CE
PN10,TMAX 110°C
Attenzione! T 110°C
2
VANNE DE SÉCURITÉ 3 bar
La chaudière est protégée contre les surpressions par un clapet de sûreté «2» présent sur le kit hydraulique choisi. Lévacuation du
clapet de sûreté doit être reliée à un tuyau en caoutchouc résistant à une température de 110 °C (pas fourni en équipement) et amenée
à l’extérieur sur un siphon anti-odeur. Cette évacuation est susceptible d’éviter des surpressions en cas d’ouverture du clapet de sûreté.
Le produit est déni comme étant à désactivation rapide vu qu’il a réussi les essais prévus par la norme EN 303-5 Chap.
5.14.
Attention ! Le fabricant de l’appareil décline toute responsabilité en cas d’inondations dues à lintervention du clapet
de sûreté, si celui-ci n’a pas été raccordé correctement à l’extérieur du produit et à un bon système de récupération
et d’évacuation.
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9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
LAVAGE DE L’INSTALLATION
Monter des vannes d’arrêt adéquates sur les tuyaux de l’installation de chauage.
An de préserver l’installation thermique de graves corrosions, incrustations ou dépôts, il est très important, avant d’installer l’appareil, de
procéder au lavage de l’installation conformément à la norme UNI 8065 (traitement des eaux des installations thermiques à usage civil,
en utilisant des produits appropriés.
Attention: L’absence de lavage de l’installation thermique et d’addition d’un inhibiteur adéquat annule la garantie
de l’appareil et des autres accessoires comme par exemple la pompe et les vannes.
REMPLISSAGE DE L’INSTALLATION
Remplir lentement pour faire en sorte que les bulles d’air sortent à travers les trous de ventilation opportuns placés sur l’installation
de chauage. Sur les installations de chauage à circuit fermé, la pression de chargement à froid de l’installation et la pression de pré-
gonage du vase d’expansion devront correspondre.
Attention!
Ne pas mélanger l’eau de chauage à des substances antigel ou anti-corrosion dans de mauvaises concentrations !
Cela peut endommager les joints d’étanchéité et provoquer des bruits durant le fonctionnement.
Le producteur décline toute responsabilité en cas de blessures aux personnes ou aux animaux et en cas de
détériorations des biens causés par le non respect des indications précédentes.
Après avoir eectué tous les raccordements hydrauliques, procéder à la vérication sous pression des joints en remplissant
la chaudière.
Cette opération doit être eectuée avec précaution, en respectant les phases suivantes:
• ouvrir les vannes d’évent des radiateurs, de la chaudière et de l’installation;
• ouvrir peu à peu le robinet de chargement de l’installation en s’assurant que les éventuelles vannes de purge de l’air automatiques
installées sur le dispositif, fonctionnent normalement;
• fermer les vannes de purge des radiateurs dès que l’eau sort;
• au moyen du manomètre placé sur le dispositif, contrôler que la pression atteigne environ 1 bar
• Fermer le robinet de chargement de l’installation et évacuer de nouveau l’air à travers les vannes d’évent des radiateurs;
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G
H
I
• contrôler l’étanchéité de tous les raccordements;
• après avoir eectué le premier allumage de la chaudière et après avoir porté l’installation à température, arrêter le fonctionnement
des pompes et répéter les opérations d’évacuation de l’air;
• laisser refroidir le dispositif et, si besoin est, reporter la pression de l’eau à 1 bar
REMARQUE
La pression de l’eau dans le dispositif de réchauement - lorsque le dispositif est froid - ne doit pas être inférieure à
1 bar ; à défaut, agir sur le robinet de chargement du dispositif.
Le manomètre placé sur l’installation permet de lire la pression dans le circuit.
Durant cette opération, l’évacuation de l’air éventuellement présent dans l’installation est garantie par l’évent automatique «G» qui se
trouve sur le sommet du corps de la chaudière.
La vanne se trouve sous le panneau avant, il est donc susant de soulever le couvercle.
Pour permettre à la vanne d’éventer, il est conseillé de desserrer le bouchon latéral (voir gure)
La pression de chargement de l’installation À FROID doit être de 1 bar.
A la n de l’opération de remplissage fermertoujoursle robinet de chargement.
VANNE D’ÉVENT G
G = VANNE D’ÉVENT
H = SONDE
I = THERMOSTAT DE SÉCURITÉ H2O
9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
59
59
m
MANOMÈTRE
Le manomètre de la chaudière «m» est l’un des principaux instruments et sert à contrôler le bon fonctionnement de l’appareil. Le
manomètre de la chaudière sert à mesurer la pression, entendue comme diérence entre la pression interne et la pression atmosphérique.
La pression idéale pour une chaudière est généralement comprise entre 1,5 et 2 bars; à des valeurs supérieures ou inférieures, on observe
des dysfonctionnements de l’installation de chauage ou de la fourniture d’eau chaude sanitaire. Les réglages de la pression s’eectuent
à travers la vanne d’évent «G», située au sommet de la chaudière (voir les indications de la page précédente).
Basse pression de la chaudière
Quand la pression de la chaudière est trop basse, et donc signalée comme inférieure à 1,5bar sur le manomètre, le chauage ne fonctionne
pas bien, l’eau chaude n’arrive pas ou la chaudière se bloque. Les principales causes d’une baisse de la pression sont les suivantes:
• Une température trop basse qui provoque la formation de condensation
• La présence d’air dans les tuyaux
• Une panne de la vanne à trois voies
Haute pression de la chaudière
Si la pression est haute, cest-à-dire si le manomètre indique plus de 2 bars, le rendement énergétique de la chaudière tend à diminuer, ce
qui signie que les consommations augmentent.
9 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
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10 - RACCORDEMENT ELECTRIQUE
MISES EN GARDE GÉNÉRALES
La sécurité électrique de l’installation est assurée uniquement lorsque celle-ci est correctement raccordée à un dispositif de mise à la terre
ecace exécuté comme prévu par les normes de sécurité en vigueur: les tuyaux des installations du gaz, hydriques et de chauage ne
sont absolument pas valables comme prises de terre.
Vérier cette condition de sécurité fondamentale; en cas de doute, demander à un personnel qualié d’exécuter un contrôle précis de
l’installation électrique car le fabricant de la chaudière n’est pas responsable des éventuels dégâts dus à l’absence de la mise à la terre de
l’installation.
Faire vérier par un personnel professionnellement qualié que l’installation électrique soit adaptée à la puissance maximale absorbée
par le dispositif en s’assurant en particulier que la section des câbles de l’installation soit adaptée à la puissance absorbée par les charges.
L’utilisation de tout composant qui fonctionne à l’énergie électrique comporte quelques règles fondamentales à observer comme :
• ne pas toucher l’appareil en ayant des membres du corps mouillés et/ou humides et/ou pieds nus;
• ne pas tirer sur les câbles électriques;
• ne pas laisser l’appareil exposé aux agents atmosphériques (pluie, soleil, etc.),
• ne pas permettre aux enfants ou aux personnes sans expérience d’utiliser l’appareil.
Raccordement de l’alimentation électrique 230V.
Linstallation des composants électriques accessoires de la chaudière requiert le raccordement électrique à un réseau à 230V – 50Hz:
Ce raccordement doit être eectué dans les règles de l’art comme cela est prévu par les normes en vigueur dans le pays d’installation du
produit.
Danger !
Seul un technicien habilité peut eectuer l’installation électrique.
Avant de réaliser les branchements ou toute opération sur les pièces électriques, désactiver toujours l’alimentation
électrique et s’assurer qu’elle ne puisse être réactivée par accident.
Nous vous rappelons que sur la ligne d’alimentation électrique de la chaudière, il est nécessaire d’installer un
interrupteur bipolaire avec une distance entre les contacts de plus de 3 mm, facile d’accès, de façon à accélérer et à
sécuriser d’éventuelles opérations d’entretien.
Le remplacement du câble d’alimentation doit être eectué par un technicien autorisé. Le non respect des indications précédentes peut
compromettre la sécurité de l’appareil.
BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE
Brancher le câble d’alimentation d’abord sur l’arrière de la chaudière, puis à une prise électrique murale.
Linterrupteur général placé sur l’arrière est à actionner uniquement pour allumer la chaudière ; dans le cas contraire, il est conseillé de
le maintenir éteint.
Pendant la période d’inutilisation de la chaudière, il est conseillé d’enlever le câble d’aliment
BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE
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11 - PREMIER ALLUMAGE
AVANT LALLUMAGE
MISES EN GARDE GÉNÉRALES
Enlever du brasier et du réservoir tous les composants qui pourraient bruler (le mode d’emploi, les diérentes étiquettes adhésives et
l’éventuel polystyrène).
Le premier allumage est susceptible d’échouer, vu que la vis sans n est vide et ne réussit pas toujours à charger à
temps dans le brasier la quantité de pellets nécessaire pour le démarrage régulier de la amme.
ANNULER LA CONDITION D’ALARME D’ALLUMAGE RATÉ. ÔTER LES PELLETS RESTÉS DANS LE BRASIER ET RÉPÉTER
LALLUMAGE.
Si après des échecs d’allumage répétés, la amme napparaît toujours pas même avec un apport régulier de pellets, vérier que le brasier
repose correctement dans son logement et quil soit exempt d’incrustations de cendre. Si l’on ne relève rien d’anormal lors de ce
contrôle, cela signie qu’il pourrait y avoir un problème lié aux composants du produit ou bien imputable à une mauvaise installation.
ENLEVER LES PELLETS DU BRASIER ET DEMANDER L’INTERVENTION D’UN TECHNICIEN AUTORISÉ.
Éviter de toucher la chaudière durant le premier allumage car à cette étape le vernis s’endurcit; en touchant le vernis,
la surface en acier pourrait émerger.
Si besoin est, rafraîchir la peinture avec un spray de la couleur correspondante (voir « Accessoires pour chaudière à pellets »).
Il est conseillé de bien aérer la pièce durant l’allumage initial car la chaudière dégagera un peu de fumée et d’odeur
de peinture.
ATTENTION!
S’assurer que le brasier ne contiennent ni cendre, ni pellets accumulés en raison d’un allumage raté. Si le brasier
n’est pas nettoyé avant le redémarrage, d’autres allumages risquent d’échouer et, dans certains cas, une explosion
peut se produire.
Ne pas rester à proximité du produit et comme il a déjà été dit, bien aérer la pièce. La fumée et l’odeur de peinture disparaîtront après une
heure de fonctionnement environ ; rappelons néanmoins qu’elles ne sont pas nocives pour la santé.
La chaudière aura tendance à s’élargir ou à se contracter durant les phases d’allumage et de refroidissement, elle pourra par conséquent
émettre de légers grincements.
Le phénomène est absolument normal étant donné que la structure est fabriquée en acier laminé et il ne devra donc pas être considéré
comme un défaut.
Il est extrêmement important de s’assurer de ne pas surchauer tout de suite la chaudière mais de l’amener de façon progressive à
température en utilisant, au début, de faibles puissances.
NE PAS ESSAYER D’OBTENIR TOUT DE SUITE DES PERFORMANCES DE CHAUFFAGE!!!
ATTENTION!
Lors du fonctionnement ou de l’allumage initial, si de la fumée s’échappe du dispositif ou du conduit de
fumée dans la pièce, éteindre le dispositif, aérer la pièce et contacter immédiatement le poseur ou le
technicien préposé à l’entretien.
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11 - PREMIER ALLUMAGE
T
A
OUVERTURE/FERMETURE
ATTENTION!
Pour un fonctionnement correct de la chaudière, la porte doit être bien fermée.
La porte du foyer et la porte inférieure pour le nettoyage de la cendre ne doivent être ouvertes que lorsque la
chaudière est éteinte et froide.
En cas d’ouverture des portes pendant que la chaudière fonctionne, un système déclenchera l’alarme et la chaudière
s’éteindra.
Pour ouvrir la porte externe «A», saisir la poignée en haut à droite et tirer vers soi. Pour ouvrir la porte interne «T», soulever la poignée et
la tirer vers soi. Sil est nécessaire d’ouvrir la porte lorsque la chaudière fonctionne, il faut utiliser des vêtements de protection thermique
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11 - PREMIER ALLUMAGE
C
u
V
CHARGEMENT DES PELLETS
Le chargement des pellets peut être manuel ou automatique. A vide, le réservoir contient environ 100 litres, soit environ 65kg de pellets.
Chargement manuel:
• Ouvrir directement la porte supérieure «C» de la chaudière et verser les pellets.
Chargement automatique (à combiner : réservoir à distance en option):
Ôter le bouchon « V » et insérer le tuyau d’alimentation des pellets provenant du réservoir à distance.
Si le réservoir à distance est ravitaillé par camion-citerne, la chaudière doit être éteinte au moins une heure avant d’eectuer
le ravitaillement.
Ne jamais enlever la grille de protection à l’intérieur du réservoir; en chargeant, éviter que le sac de pellets n’entre
en contact avec les surfaces chaudes.
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11 - PREMIER ALLUMAGE
SÉCURITÉ
PROCÉDURE À SUIVRE EN CAS D’ÉCHAPPEMENT DE FUMÉE DANS LA PIÈCE OU D’EXPLOSION AUX DÉPENS DU DISPOSITIF:
L’ÉTEINDRE, AÉRER LA PIÈCE ET CONTACTER IMMÉDIATEMENT LE POSEUR OU LE TECHNICIEN PRÉPOSÉ À LASSISTANCE.
Formation des utilisateurs
Le technicien préposé à l’installation et à la mise en service DOIT TOUJOURS informer scrupuleusement le propriétaire/
utilisateur nal sur le dispositif. Les sujets suivants doivent être traités de manière exhaustive an que l’utilisateur nal
soit satisfait. Dans le cas contraire, il risque de ne pas utiliser le produit de manière sûre:
• Explication du dispositif et de son fonctionnement
• Nécessité de maintenir le dispositif ventilé et problématiques susceptibles de survenir dans le cas contraire
• Utilisation et alimentation du combustible
• Comment allumer le dispositif en toute sécurité
• Que faire en cas d’allumage raté
• Que faire en cas d’alarmes (en particulier celles générées par l’absence de combustible dans le dispositif)
• Modalités correctes d’entretien du dispositif et importance d’eectuer ces opérations à une fréquence mensuelle
• Il convient de xer une date pour la première intervention d’entretien annuel
• Envisager l’utilisation d’une éventuelle installation de chauage secondaire
• Expliquer le fonctionnement de la télécommande ou du thermostat et leur positionnement optimal
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Si riserva altresì il diritto di apportare ai propri prodotti quelle modiche che riterrà necessarie o utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.
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