DAB 2 K Instrucciones de operación

Tipo
Instrucciones de operación
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS DE MISE EN SERVICE ET D'ENTRETIEN
INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION AND MAINTENANCE
INSTALLATIONSANWEISUNG UND WARTUNG
INSTRUCTIES VOOR INGEBRUIKNAME EN ONDERHOUD
INSTRUCCIONES PARA LA INSTALACION Y EL MANTENIMIENTO
    
INSTALLATIONS - OCH UNDERHÅLLSANVISNING
INSTRUÇÕES PARA A INSTALAÇÃO E A MANUTENÇÃO
INSTALLÁCIÓS ÉS KARBANTARTÁSI UTASÍTÁS
INSTRUKCJA INSTALACJI I KONSERWACJI
.ª¦Bl{A¥ J¦yZK{{ LAXBcZG
   
     
ITALIANO
pag 01
FRANÇAIS
page 10
ENGLISH
page 19
DEUTSCH
Seite 28
NEDERLANDS
bladz 37
ESPAÑOL
pág 46

.
55
SVENSKA
sid.
65
PORTUGUÊS
pág. 74
MAGYAR
oldal 83
POLSKI
str. 92
102
ªRte §IZk

. 113
122
ﻲﺳرﺎﻓ
ITALIANO
1
25 - Tappo di carico elettropompa 138 - Manometro 294a/294b - Valvola d’intercettazione
41 - Valvola di non ritorno 139 - Elettropompa 298 - Quadro elettrico
121 - Vaso ad espansione 247 - Basamento
122 - Trasmettitore di pressione 291 - Collettore aspirazione
127 - Piede antivibrante 292 - Collettore mandata
GRUPPO JET
GRUPPO K - KI
ITALIANO
2
25 - Tappo di carico elettropompa 138 - Manometro 294a/294b - Valvola d’intercettazione
41 - Valvola di non ritorno 139 - Elettropompa 296a/296b - Raccordo 3 pezzi
121 - Vaso ad espansione 247 - Basamento 298 - Quadro elettrico
122 - Trasmettitore di pressione 291 - Collettore aspirazione
127 - Piede antivibrante 292 - Collettore mandata
GRUPPO KV
GRUPPO KVC
ITALIANO
3
25 - Tappo di carico elettropompa 139 - Elettropompa 298 - Quadro elettrico
41 - Valvola di non ritorno 247 - Basamento
121 - Vaso ad espansione 291 - Collettore aspirazione
122 - Trasmettitore di pressione 292 - Collettore mandata
127 - Piede antivibrante 294a/294b - Valvola d’intercettazione
GRUPPO KVC
X
GRUPPO EURO
ITALIANO
4
INDICE pag.
1. GENERALITÀ 4
2. AVVERTENZE 4
2.1. Personale tecnico qualificato 4
2.2. Sicurezza 4
2.3. Responsabilità 4
3. INSTALLAZIONE 4
4. ALLACCIAMENTO ELETTRICO 5
5. AVVIAMENTO 5
5.6. Controllo taratura pressostati comando pompe 6
6. ISTRUZIONI PER L’ESERCIZIO DEL GRUPPO 7
7. REGOLAZIONI DEL GRUPPO 7
7.1. Taratura Pressostati 7
8. MANUTENZIONE 7
8.2. Ricerca e soluzione inconvenienti 8
1.
GENERALITÀ
Prima di procedere all’installazione leggere attentamente questa documentazione. L’installazione ed il
funzionamento dovranno essere conformi alla regolamentazione di sicurezza del paese di installazione del
prodotto. Tutta l’operazione dovrà essere eseguita a regola d’arte ed esclusivamente da personale tecnico
qualificato (paragrafo 2.1.) in possesso dei requisiti richiesti dalle normative vigenti. Il mancato rispetto delle
norme di sicurezza, oltre a creare pericolo per l’incolumità delle persone e danneggiare le apparecchiature, farà
decadere ogni diritto di intervento in garanzia.
Conservare con cura questo manuale per ogni ulteriore consultazione anche dopo la prima installazione.
2.
AVVERTENZE
2.1.
Personale tecnico qualificato
È indispensabile che l’installazione venga eseguita da personale competente e qualificato, in
possesso dei requisiti tecnici richiesti dalle normative specifiche in materia.
Per personale qualificato si intendono quelle persone che per la loro formazione, esperienza ed istruzione,
nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle
condizioni di servizio, sono stati autorizzati dal responsabile della sicurezza dell’impianto ad eseguire qualsiasi
necessaria attività ed in questa essere in grado di conoscere ed evitare qualsiasi pericolo. (Definizione per il
personale tecnico qualificato IEC 60634).
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche sensoriali e
mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto
beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o
di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non
g
iochino con l’apparecchio.
2.2.
Sicurezza
L’utilizzo è consentito solamente se l’impianto elettrico è contraddistinto da misure di sicurezza secondo le Normative vigenti
nel paese di installazione del prodotto (per l’Italia CEI 64/2).
2.3.
Responsabilità
Il costruttore non risponde del buon funzionamento del gruppo o di eventuali danni da questo
provocato, qualora lo stesso venga manomesso, modificato e/o fatto funzionare fuori dal campo
di lavoro consigliato o senza l’ausilio dei nostri quadri di comando e protezione.
Declina inoltre ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente manuale
istruzioni, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione. Si riserva il diritto di apportare ai
prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie od utili, senza pregiudicarne le caratteristiche
essenziali.
3.
INSTALLAZIONE
3.1.
Il gruppo deve essere installato in luogo ben aereato, protetto dalle intemperie, e con temperatura ambiente
non superiore ai 40°C (fig.1).
Posizionare il gruppo in maniera che eventuali operazioni di manutenzione possano essere effettuate senza
difficoltà.
3.2.
Accertarsi che le tubazioni dell’impianto siano supportate in maniera autonoma e non gravino col proprio
peso sui collettori del gruppo per evitare deformazioni o rotture di qualche suo componente (fig.2).
E’ consigliabile, inoltre, collegare i collettori all’impianto interponendo dei giunti antivibranti.
ITALIANO
5
3.3.
Realizzare il tratto aspirante seguendo tutti quegli accorgimenti necessari a rendere minime le perdite di carico e ad
evitare il formarsi di sacche d’aria, come:
a) Posizionare il gruppo il più vicino possibile alla fonte di alimentazione.
b) Considerare un diametro della tubazione aspirante mai inferiore a quello del collettore.
c) Posare la tubazione aspirante orizzontalmente o con pendenza leggermente ascendente verso il gruppo. (fig.3).
d) Evitare di impiegare gomiti o raccordi che provochino brusche variazioni di direzione. Se necessario usare curve
ad ampio ra
gg
io.
e)
Evitare in aspirazione l’effetto “sifone”: rischio di disinnesco delle pompe!
3.4.
Assicurarsi che le caratteristiche della fonte di alimentazione idrica siano proporzionate a quelle del
g
ruppo installato:
a) ASPIRAZIONE DA POZZO ( POMPA SOPRABATTENTE ): E’ consigliabile utilizzare una protezione contro la
marcia a secco per evitare il funzionamento del gruppo in condizioni anomale.
b) ASPIRAZIONE DA SERBATOIO ( POMPA SOTTOBATTENTE O SOPRABATTENTE ): E’ consigliabile
proteggere la pompa contro la marcia a secco utilizzando ad es. degli interruttori a galleggiante.
c) ATTACCO DIRETTO ALL’ACQUEDOTTO: Nel caso la pressione potesse scendere a valori troppo bassi, è
consi
g
liabile installare in aspirazione un pressostato di minima pressione a protezione del
g
ruppo.
Il funzionamento a secco danneggia le elettropompe.
4.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
ATTENZIONE: OSSERVARE LE NORME DI SICUREZZA VIGENTI
4.1.
L’allacciamento elettrico deve essere effettuato esclusivamente da personale specializzato e
qualificato (vedi punto 2.1.) in osservanza alle Norme di sicurezza in vigore nel paese di
installazione del prodotto.
4.2.
Controllare tensione e frequenza di alimentazione (fig.4).
Valori difformi a quelli di targa del motore potrebbero danneggiarlo irrimediabilmente
4.3.
Eseguire l'allacciamento dei fili del cavo di alimentazione alla morsettiera del quadro di comando, dando
priorità al filo di terra.
Per lo schema elettrico del quadro di comando e le relative note informative, vedi documentazione allegata.
5.
AVVIAMENTO
Per un corretto avviamento del gruppo, eseguire la seguente procedura seguendo la sequenza sotto indicata:
5.1.
Eseguire la seguente operazione senza dare tensione al quadro.
Controllare che le parti rotanti ruotino liberamente. A tale scopo togliere il copriventola e, se necessario, la ventola;
quindi ruotare l’albero con un opportuno attrezzo ( cacciavite, chiave prussiana, ecc.). (fig. 5)
In caso di blocca
gg
io battere le
gg
ermente con un martello sul fondo dell’attrezzo, e riprovare a ruotare l’albero.
5.2.
Eseguire la seguente operazione senza dare tensione al quadro.
Adescare il gruppo come segue:
a) Versare lentamente acqua pulita attraverso un manicotto del collettore d’aspirazione, tenendo aperto il tappo di
carico (rif.25) di una delle elettropompe per permettere la fuoriuscita dell’aria presente, fino al riempimento del
collettore stesso. (fig. 6/I).
b) Versare lentamente acqua pulita attraverso un manicotto del collettore di mandata ( ad es. quello di collegamento
del vaso ad espansione), fino alla fuoriuscita dell’acqua dal tappo di carico delle pompe preventivamente rimosso.
(fi
g
.6/II)
5.3.
Eseguire la seguente operazione senza dare tensione al quadro.
Montare i vasi ad espansione sugli appositi manicotti del collettore di mandata.
E’ possibile aumentare la capacità d’accumulo collegando altri serbatoi a raccordi a “T” preventivamente montati tra i
manicotti ed i vasi ad espansione.
ITALIANO
6
5.4.
Gruppi ad una o tre pompe trifasi:
Aprire il quadro elettrico e controllare che gli interruttori magnetotermici di protezione delle elettropompe siano tarati
secondo il seguente valore:
corrente nominale In (riportato in targhetta dati della pompa) aumentata del 10%.
Gruppi ad una o tre pompe monofasi:
Le elettropompe monofasi sono già autoprotette. Il quadro elettrico contiene degli interruttori magnetotermici che non
necessitano di regolazione.
Gruppi a due pompe monofasi o trifasi:
Vedere il libretto istruzione del quadro elettrico E-BOX in allegato (trimmer di regolazione Imax).
Per altri dati relativi al collegamento elettrico, alimentazione ed avviamento del gruppo vedere sempre il libretto
istruzione del quadro elettrico in alle
g
ato.
5.5.
Controllare il giusto senso di rotazione delle pompe ( solo per motori Trifase ).
Avviare per qualche istante ciascuna singola pompa manualmente tramite il selettore AUT-0-MAN (o tramite il pulsante
MAN nel caso di gruppi a due pompe) e verificare se, dal lato ventola, il motore ruota in senso orario.
In caso contrario scambiare tra loro due fili qualsiasi del cavo di alimentazione posti in morsettiera.
I quadri elettrici dei
ruppi a due o più pompe
estiscono lo scambio di partenza delle relative pompe, in modo da
ottenerne un utilizzo uniforme.
5.6.
CONTROLLO TARATURA PRESSOSTATI COMANDO POMPE (solo per gruppi a tre pompe*):
Agire come segue:
a) Togliere l’alimentazione elettrica posizionando il sezionatore generale nello “0”, ed aprire il quadro elettrico.
b) Togliere l’invertitore automatico SZ3 e collegare tra loro i connettori XC1 e XC2.
c) Chiudere il quadro elettrico e ridare tensione posizionando il sezionatore generale in “1”.
d) Posizionare il selettore AUT-0-MAN della pompa 1 in AUT ed i selettori delle pompe 2 e 3 nello 0.
e) Aprire parzialmente l’erogazione in mandata (*) ed attendere che il pressostato N. 1 comandi l’avviamento della
pompa N. 1. Verificare attraverso il manometro se la pressione di partenza della pompa sia quella richiesta.
f) Chiudere l’erogazione verificando che la pompa si arresti alla pressione richiesta (**).
g) Posizionare il selettore AUT-0-MAN della pompa 2 in AUT ed i selettori delle pompe 1 e 3 nello 0.
h) Aprire parzialmente l’erogazione in mandata (*) ed attendere che il pressostato N. 2 comandi l’avviamento della
pompa N. 2. Verificare attraverso il manometro se la pressione di partenza della pompa sia quella richiesta.
i) Chiudere l’erogazione verificando che la pompa si arresti alla pressione richiesta (**).
l) Posizionare il selettore AUT-0-MAN della pompa 3 in AUT ed i selettori delle pompe 1 e 2 nello 0.
m) Aprire parzialmente l’erogazione in mandata (*) ed attendere che il pressostato N. 3 comandi l’avviamento della
pompa N. 3. Verificare attraverso il manometro se la pressione di partenza della pompa sia quella richiesta.
n) Chiudere l’erogazione verificando che la pompa si arresti alla pressione richiesta (**).
o)
- Togliere l’alimentazione elettrica posizionando il sezionatore generale nello “0”,
aprire il quadro elettrico, scollegare i connettori XC1 e XC2 e ricollegarli
all’invertitore automatico SZ3.
- Chiudere il quadro elettrico e ridare tensione posizionando il sezionatore generale in 1
(ON).
p)
Verificare che tutti i selettori AUT-0-MAN delle pompe siano in “AUT.
q)
Riaprire completamente tutte le valvole di intercettazione eventualmente strozzate.
CONTROLLO TARATURA PRESSOSTATI COMANDO POMPA (solo per gruppi ad una pompa*)
Aprire parzialmente l’erogazione in mandata ed attendere che il pressostato avii la pompa. Verificare attraverso il
manometro se la pressione di partenza sia quella richiesta.
CONTROLLO TARATURA PRESSIONE PER GRUPPI A DUE POMPE
I gruppi a due pompe funzionano tramite un trasmettitore di pressione collegato al quadro E-BOX.
Per la taratura delle pressioni di avvio ed arresto pompe vedere il libretto istruzioni del quadro elettrico E-BOX in
allegato. Per passare da 0 ad AUT premere i pulsanti P1 e P2.
(*) Aprendo solo parzialmente, la pressione nell’impianto decrescerà in maniera lenta e graduale permettendo una
lettura più precisa del manometro al momento della chiusura del pressostato.
(**) Qualora l’elettropompa in funzione rimettesse in pressione l’impianto troppo velocemente, chiudere parzialmente
la valvola d’intercettazione posta sulla mandata della pompa stessa. In tal modo la pressione crescerà in maniera
lenta e
g
raduale permettendo una lettura più precisa del manometro al momento dell’apertura del pressostato.
ITALIANO
7
6.
ISTRUZIONI PER L'ESERCIZIO DEL GRUPPO
6.1.
Ogni pompa del gruppo non dovrebbe essere soggetta a più di 20 avviamenti/h per non sottoporre il
motore ad eccessive sollecitazioni termiche.
6.2.
Qualora il gruppo dovesse restare per lunghi periodi inattivo, procedere periodicamente ad avviamenti
manuali dello stesso per verificare lo stato di efficienza.
6.3.
Quando il gruppo rimane per lunghi periodi inattivo a temperatura inferiore a 0 °C , è necessario
procedere al completo svuotamento dello stesso. (fig.8)
6.4.
Controllare annualmente, ad impianto scarico, la precarica dei vasi ad espansione, verificando che sia
mantenuta 0.2-0.3 bar inferiore alla più bassa tra le pressioni di partenza delle elettropompe. La frequenza
di tale controllo deve essere comunque incrementata tanto più quanto maggiore è la frequenza degli
avviamenti e la massima pressione d’esercizio del gruppo.
7.
REGOLAZIONI DEL GRUPPO
7.1.
TARATURA PRESSOSTATI (solo per gruppi ad una o tre pompe)
Qualora si voglia ottenere una taratura dei pressostati diversa da quella eseguita in Sede, durante il collaudo del gruppo
di pompaggio, agire secondo le seguenti istruzioni considerando:
- il tipo di pressostato installato nel gruppo di pompaggio;
- i limiti di pressione indicati sulle targhette dati di ogni pompa;
- la precarica dei vasi ad espansione.
Pressostato Telemecanique tipo XMP (fig.9)
Allentare la vite nera e togliere il coperchio.
Girando in senso orario la vite metallica “A” posizionata al centro del pressostato, vengono incrementate
contemporaneamente le pressioni di partenza e d’arresto della pompa.
Girando in senso antiorario vengono decrementate.
Girando in senso orario la vite nera “B” posizionata all’estremità del pressostato viene incrementato il differenziale tra
la pressione di partenza e quella d’arresto della pompa ( la pressione di partenza diminuisce mentre quella d’arresto
rimane fissa ).
Girando in senso antiorario il differenziale viene decrementato.
Rimettere il coperchio e avvitare la vite nera.
Pressostato Klockner Moeller tipo MCS (fig.10)
Allentare le 4 viti e togliere il coperchio trasparente.
Svitare e togliere la vite di bloccaggio “B” posizionata in uno dei 12 fori della monopola di taratura “A”. (fig. 10/I)
Ruotando la manopola di taratura “A” in senso orario vengono incrementate contemporaneamente le pressioni di
partenza e d’arresto della pompa.
Girando in senso antiorario vengono decrementate.
Premendo la manopola di taratura “A” fino in battuta, e ruotandola in senso antiorario controllando che la vite “C” non
ruoti, viene incrementato il differenziale tra la pressione di partenza e quella d’arresto della pompa ( la pressione di
partenza diminuisce mentre quella d’arresto rimane fissa ). (fig. 10/II)
Premendo la manopola di taratura “A” e ruotandola in senso orario il differenziale viene decrementato.
Rimettere e fissare la vite di bloccaggio “B” nel foro della manopola di taratura “A” che più sia allineato con uno dei
due filetti sottostanti la manopola stessa.
Rimettere il coperchio trasparente e avvitare le 4 viti.
Una volta ritarati i pressostati, per controllarne i nuovi valori delle pressioni di partenza ed arresto delle pompe del
gruppo di pompaggio, eseguire il procedimento “Controllo taratura pressostati” riportato a pag. 6.
E’ consigliabile, nei gruppi a 3 pompe, tarare il pressostato N.1 con pressioni di partenza ed arresto maggiori del
pressostato N.2 ed il pressostato N.2 con pressioni di partenza ed arresto maggiori del pressostato N.3.
I gruppi a due pompe funzionano tramite un trasmettitore di pressione collegato al quadro E-BOX.
Per la taratura delle pressioni di avvio ed arresto pompe vedere il libretto istruzione del quadro elettrico E-BOX
in allegato.
8.
MANUTENZIONE
8.1.
Tutti i nostri gruppi sono sottoposti ad un rigoroso collaudo sia della parte elettrica che della parte idraulica.
Difficilmente possono manifestarsi difetti di funzionamento, se non per cause esterne o del tutto accidentali.
ITALIANO
8
8.2.
Viene riportata di seguito una tabella con alcuni suggerimenti riguardanti la messa a punto del gruppo nel caso di
irregolarità di funzionamento.
INCONVENIENTI CAUSE POSSIBILI RIMEDI
IL GRUPPO NON SI ADESCA. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Condotto di aspirazione di diametro
insufficiente; eccessivo impiego di
raccordi che provochino brusche
variazioni di direzione del condotto
aspirante; effetto sifone.
Condotto di aspirazione intasato.
Infiltrazioni d'aria nel condotto aspirante
del gruppo.
Valvola di fondo intasata o bloccata.
Ricircolo d’acqua tra le pompe del
gruppo.
Valvole d’intercettazione in aspirazione
di ogni pompa parzialmente chiuse.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Controllare che il condotto di aspirazione
sia realizzato correttamente, secondo quanto
indicato nel paragrafo "Installazione".
Pulirlo o sostituirlo.
Controllare, mediante prova a pressione, la
perfetta tenuta nei raccordi, nelle giunzioni,
nelle tubazioni.
Pulirla o sostituirla.
Verificare il corretto funzionamento delle
valvole di non ritorno in aspirazione di ogni
pompa.
Aprirle completamente.
IL GRUPPO NON SI AVVIA.
1.
2.
3.
4.
5.
Interruttore generale forza motrice e/o
interruttore generale circuito ausiliario
disinseriti (in posizione “0”).
Mancanza di tensione agli ausiliari.
Invertitore automatico SZ3 difettoso
(solo per gruppi a tre pompe).
Alimentazione elettrica impedita ai
teleruttori delle pompe.
Circuito elettrico interrotto.
1.
2.
3.
4.
5.
Inserirli portandoli in posizione “1” e
verificare che si accenda la spia verde di
presenza tensione nel quadro.
Controllare il trasformatore e i fusibili.
Connettere tra loro i connettori di ingresso e
di uscita dello scambio XC1 e XC2 e
richiedere subito un nuovo invertitore
automatico.
Controllare il corretto funzionamento dei
seguenti comandi posti in serie: comando a
distanza; pressostato di minima pressione:
galleggiante di minimo livello.
Ricercare con un tester il punto
d’interruzione e ripararlo.
IL GRUPPO NON SI ARRESTA. 1.
2.
Importanti perdite d’acqua
nell’impianto.
Pressostati o trasmettitore di pressione
guasti o intasati.
1.
2.
Controllare le giunzioni, i raccordi, i tubi.
Pulirli o sostituirli.
DURANTE IL FUNZIONAMENTO
DEL GRUPPO LE POMPE
PARTONO E SI FERMANO
TROPPO FREQUENTEMENTE.
1.
2.
Vasi ad espansione danneggiati.
Tarature della pressione di avvio ed
arresto troppo ravvicinate.
1.
2.
Svuotarli e verificare la precarica (vedi
paragrafo “Istruzioni per l’esercizio del
gruppo”).
Sostituire la membrana se forata.
Cambiare le tarature (vedi paragrafo
“Regolazione del gruppo”).
Il GRUPPO NON FORNISCE LE
CARATTERISTICHE RICHIESTE.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Scelta di un gruppo sottodimensionato
rispetto alle caratteristiche
dell’impianto.
Eccessivo consumo d’acqua rispetto alla
portata del pozzo (gruppo soprabattente)
o del serbatoio di prima raccolta
( gruppo sottobattente o soprabattente).
Senso di rotazione dei motori inverso.
Una o più pompe si sono intasate.
Tubazioni intasate.
Valvola di fondo intasata o bloccata
(gruppo soprabattente).
Ricircolo d’acqua tra le pompe del
gruppo.
Valvole d’intercettazione in aspirazione
e mandata di ogni pompa parzialmente
chiuse.
Infiltrazioni d’aria nel condotto
aspirante del gruppo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Sostituirlo consultando il Catalogo Tecnico.
Aumentare la portata fornibile dal pozzo o
dal serbatoio di prima raccolta.
Cambiarlo eseguendo l’operazione riportata
nel punto 5.5. del paragrafo “Avviamento”.
Smontarle e pulire il corpo pompa e le
giranti, assicurandosi del loro buono stato.
Pulirle o sostituirle.
Pulirla o sostituirla.
Verificare il corretto funzionamento delle
valvole di non ritorno in aspirazione di ogni
pompa.
Aprirle completamente.
Controllare, mediante prova a pressione, la
perfetta tenuta nei raccordi, nelle giunzioni,
nelle tubazioni.
ITALIANO
9
INCONVENIENTI CAUSE POSSIBILI RIMEDI
UNA O PIU’ POMPE DEL
GRUPPO, QUANDO VENGONO
FERMATE, GIRANO IN SENSO
INVERSO.
1.
2.
Le relative valvole di non ritorno o di
fondo non chiudono bene o sono
bloccate.
La relativa condotta di aspirazione è a
tenuta non stagna.
1.
2.
Verificarne la tenuta ed il corretto
funzionamento.
Verificarne la tenuta mediante prova a
pressione.
IL MOTORE DI UNA POMPA DEL
GRUPPO VIBRA.
1.
2.
3.
4.
Contatti del relativo teleruttore logori o
difettosi.
Pompa bloccata.
Cuscinetti logori.
Manca una fase (solo nel trifase).
1.
2.
3.
4.
Sostituire il teleruttore.
Sbloccarla.
Sostituirli.
Verificare l’alimentazione del motore.
COLPI D’ARIETE
NELL’IMPIANTO.
1.
2.
Colpi d’ariete durante il funzionamento
del gruppo.
Colpi d’ariete alla chiusura
dell’erogazione.
1.
2.
Controllare la valvola di non ritorno della
rete di distribuzione dell’acqua calda.
Installare altri vasi ad espanzione o
ammortizzatori di colpi d’ariete nella
tubazione interessata.
UNA POMPA DEL GRUPPO SI
ARRESTA E NON RIPARTE.
1.
2.
3.
4.
5.
Intervento della protezione interna del
motore (solo per pompe monofasi).
Intervento della protezione motore (solo
per pompe monofasi e trifasi).
Eccessivo consumo di energia .
Alla bobina del relativo teleruttore non
arriva corrente.
Bobina del teleruttore interrotta.
Pressostati o trasmettitore di pressione
g
uasti o intasati.
1.
2.
3.
4.
5.
Attendere il raffreddamento del motore.
Vedi Libretto Istruzione del Quadro
Elettrico E-BOX.
La pompa gira sotto eccessivo sforzo causa
sporcizia, mancanza di una fase,
funzionamento a secco, cuscinetti logori
ecc… Eliminare la causa.
Controllare con un tester il circuito elettrico
fino alla bobina stessa e riparare l’eventuale
interruzione riscontrata.
Sostituirla.
Pulirli o sostituirli.
FRANÇAIS
10
25 - Bouchon de remplissage
électropompe
138 - Manomètre 294a/294b - Soupape d’arrêt
41 - Soupape antiretour 139 - Électropompe 298 - Coffret électrique
121 - Vase d’expansion 247 - Base
122 - Capteur de pression 291 - Collecteur aspiration
127 - Pied antivibrant 292 - Collecteur refoulement
GROUPE K - KI
GROUPE JET
FRANÇAIS
11
25 - Bouchon de remplissage
électropompe
138 - Manomètre 294a/294b - Soupape d’arrêt
41 - Soupape antiretour 139 - Électropompe 296a/296b - Raccord en 3 parties
121 - Vase d’expansion 247 - Base 298 - Coffret électrique
122 - Capteur de pression 291 - Collecteur aspiration
127 - Pied antivibrant 292 - Collecteur refoulement
GROUPE KV
GROUPE KVC
FRANÇAIS
12
25 - Bouchon de remplissage
électropompe
139 - Électropompe 298 - Coffret électrique
41 - Soupape antiretour 247 - Base
121 - Vase d’expansion 291 - Collecteur aspiration
122 - Capteur de pression 292 - Collecteur refoulement
127 - Pied antivibrant 294a/294b - Soupape d’arrêt
GROUPE EURO
GROUPE KVC
X
FRANÇAIS
13
TABLE DES MATIÈRES page
1. GÉNÉRALITÉS 13
2. AVERTISSEMENTS 13
2.1. Personnel technique qualifié 13
2.2. Sécurité 13
2.3. Responsabilités 13
3. INSTALLATION 13
4. BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE 14
5. MISE EN MARCHE 14
5.6. Contrôle étalonnage pressostats commande pompes 15
6. INSTRUCTIONS POUR LE FONCTIONNEMENT DU GROUPE 16
7. RÉGLAGES DU GROUPE 16
7.1. Étalonnage pressostats 16
8. MAINTENANCE 17
8.2. Recherche et solution des pannes 17
1.
GÉNÉRALITÉS
Avant de procéder à l’installation, lire attentivement cette documentation. L’installation et le
fonctionnement devront être conformes à la réglementation de sécurité du pays d’installation du produit. Toute
l’opération devra être effectuée dans les règles de l’art et exclusivement par du personnel qualifié (paragraphe
2.1) en possession des qualifications requises par les normes en vigueur. Le non-respect des normes de sécurité,
en plus de créer un risque pour les personnes et d’endommager les appareils, fera perdre tout droit d’intervention
sous garantie.
Conserver avec soin ce manuel pour toute consultation ultérieure même après la première installation.
2.
AVERTISSEMENTS
2.1.
Personnel technique qualifié
Il est indispensable que l’installation soit confiée à du personnel spécialisé et qualifié, possédant
les caractéristiques requises par les normes spécifiques en la matière.
Par personnel qualifié, on désigne les personnes qui par leur formation, leur expérience, leur instruction et leur
connaissance des normes, des prescriptions, des mesures de prévention des accidents et des conditions de
service, ont été autorisées par le responsable de la sécurité de l’installation à effectuer n’importe quelle activité
nécessaire et durant celle-ci, sont en mesure de connaître et d’éviter tout risque. (Définition pour le personnel
technique qualifié IEC 60634)
L’appareil n’est pas destiné à être utilisé par des personnes (enfants compris) dont les capacités physiques,
sensorielles ou mentales sont réduites, ou manquant d’expérience ou de connaissance, à moins qu’elles aient pu
bénéficier, à travers l’intervention d’une personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou
d’instructions concernant l’utilisation de l’appareil. Il faut surveiller les enfants pour s’assurer qu’ils ne jouent
p
as avec l’appareil.
2.2.
Sécurité
L’utilisation est autorisée seulement si l’installation électrique possède les caractéristiques de sécurité requises par les Normes
en vigueur dans le pays d’installation du produit (pour l’Italie CEI 64/2).
2.3.
Responsabilités
Le constructeur ne répond pas du bon fonctionnement du groupe ou d’éventuels dommages
provoqués par ce dernier si le groupe est manipulé, modifié et/ou utilisé hors des limites de
travail conseillées ou sans l’application de nos coffrets de commande et de protection.
Il décline en outre toute responsabilité pour les éventuelles inexactitudes contenues dans ce
manuel d’instructions si elles sont dues à des erreurs d’impression ou de transcription. Il se
réserve le droit d’apporter aux produits les modifications qu’il estimera nécessaires ou utiles,
sans en compromettre les caractéristiques essentielles.
3.
INSTALLATION
3.1.
Le groupe doit être installé dans un endroit bien aéré, à l’abri des intempéries et avec une température
ambiante ne dépassant pas 40°C (fig.1).
Positionner le groupe de manière que les éventuelles opérations de maintenance puissent être effectuées
sans difficultés.
3.2.
S’assurer que les tuyauteries de l’installation sont soutenues de manière autonome et ne sollicitent pas les
collecteurs du groupe avec leur poids, de manière à éviter les déformations ou les ruptures de quelque
composant (fig.2).
Il est conseillé, en outre, de raccorder les collecteurs à l’installation en interposant des
j
oints antivibrations.
FRANÇAIS
14
3.3.
Réaliser le tronçon d’aspiration en prenant toutes les mesures nécessaires pour réduire au minimum les pertes de charge
et pour éviter la formation de poches d’air, à savoir:
a) Positionner le groupe le plus près possible de la source d’alimentation.
b) Ne jamais utiliser un tuyau d’aspiration de diamètre inférieur à celui du collecteur.
c) Poser le tuyau d’aspiration à l’horizontale ou avec une légère pente ascendante vers le groupe (fig.3).
d) Éviter l’emploi de coudes ou de raccords qui provoquent de brusques changements de direction. Si nécessaire,
utiliser des courbes à
g
rand ra
y
on.
e)
Éviter en aspiration l’effet “siphon”: risque de désamorçage des pompes !
3.4.
Contrôler que les caractéristiques de la source d’alimentation en eau sont proportionnées à celles du
g
roupe installé:
a) ASPIRATION D’UN PUITS (POMPE AU-DESSUS DE LA CHARGE D’EAU): Il est conseillé d’utiliser une
protection contre la marche à sec pour éviter le fonctionnement du groupe dans des conditions anormales.
b) ASPIRATION D’UN RÉSERVOIR (POMPE AU-DESSOUS OU AU-DESSUS DE LA CHARGE D’EAU): Il est
conseillé de protéger la pompe contre le fonctionnement à sec en utilisant par ex. des interrupteurs à flotteur.
c) RACCORDEMENT DIRECT AU SERVICE D’EAU: Si la pression peut descendre à des valeurs trop basses, il est
conseillé d’installer sur l’aspiration un pressostat de pression minimum pour proté
g
er le
g
roupe.
Le fonctionnement à sec endommage les électropompes.
4.
BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE
ATTENTION: OBSERVER LES NORMES DE SÉCURITÉ EN VIGUEUR
4.1.
Le branchement électrique doit être effectué exclusivement par du personnel spécialisé et
qualifié (voir point 2.1) conformément aux Normes de sécurité en vigueur dans le pays
d’installation du produit.
4.2.
Contrôler la tension et la fréquence d’alimentation (fig.4).
Des valeurs différentes de celles de la plaque du moteur pourraient l’endommager irrémédiablement.
4.3.
Connecter les fils du câble d’alimentation à la boîte à bornes du coffret de commande, en donnant la
priorité au fil de terre.
Pour le schéma électrique du tableau de commande et les notes d’information correspondantes, voir documentation
j
ointe.
5.
MISE EN MARCHE
Pour une mise en marche correcte du groupe, effectuer la procédure suivante en suivant la séquence indiquée ci-après:
5.1.
Exécuter l’opération qui suit sans alimenter électriquement le coffret.
Contrôler que les parties mobiles tournent librement. Pour cela, retirer la protection du ventilateur et, si nécessaire, le
ventilateur lui-même; tourner ensuite l’arbre avec un outil approprié (tournevis, clé anglaise, etc.). (fig. 5)
En cas de blocage, frapper légèrement avec un marteau sur l’extrémité de l’outil et essayer de nouveau de faire tourner
l’arbre.
5.2.
Exécuter l’opération qui suit sans alimenter électriquement le coffret.
Amorcer le groupe de la façon suivante:
a) Verser lentement de l’eau propre à travers un manchon du collecteur d’aspiration, en maintenant ouvert le
bouchon de remplissage (réf.25) d’une des électropompes pour permettre la sortie de l’air présent, jusqu’au
remplissage du collecteur en question. (fig. 6/I).
b) Verser lentement de l’eau propre à travers un manchon du collecteur de refoulement (par ex. celui de connexion
du vase d’expansion), jusqu’à la sortie de l’eau par le bouchon de remplissage des pompes préalablement enlevé.
(fi
g
.6/II)
5.3.
Exécuter l’opération qui suit sans alimenter électriquement le coffret.
FRANÇAIS
15
Monter les vases d’expansion sur les manchons du collecteur de refoulement prévus à cet effet.
Il est possible d’augmenter la capacité d’accumulation en raccordant d’autres réservoirs avec des raccords en “T”
préalablement montés entre les manchons et les vases d’expansion.
5.4.
Groupes à une ou trois pompes triphasées :
Ouvrir le coffret électrique et contrôler que les interrupteurs magnétothermiques de protection des électropompes sont
étalonnés à la valeur suivante :
courant nominal In (indiqué sur la plaque des données de la pompe) augmenté de 10 %.
Groupes à une ou trois pompes monophasées :
Les électropompes monophasées sont déjà autoprotégées. Le coffret électrique contient des interrupteurs
magnétothermiques qui n’ont pas besoin de réglage.
Groupes à deux pompes monophasées ou triphasées :
Voir le livret d’instructions du coffret électrique E-BOX ci-joint (trimmer de réglage Imax).
Pour les autres données relatives à la connexion électrique, à l’alimentation et au démarrage du groupe voir toujours le
livret d’instructions du coffret électrique ci-
j
oint.
5.5.
Contrôler que le sens de rotation des pompes est correct (seulement pour moteurs triphasès)
Démarrer pendant quelques instants chaque pompe manuellement à l’aide du sélecteur AUT-0-MAN (ou avec la
touche MAN dans le cas de groupes à deux pompes) et vérifier si, du côté du ventilateur, le moteur tourne dans le sens
horaire.
En cas contraire inverser sur le bornier deux fils quelconques du câble d’alimentation.
Les coffrets électriques des groupes à deux pompes ou plus gèrent l’alternance au démarrage des pompes
correspondantes, de manière à obtenir une utilisation uniforme.
5.6.
CONTRÔLE ÉTALONNAGE PRESSOSTATS COMMANDE POMPES
(uniquement pour groupes à trois pompes*) :
Agir de la façon suivante:
a) Couper l’alimentation électrique en positionnant le sectionneur général sur “0”, et ouvrir le coffret électrique.
b) Enlever l’inverseur automatique SZ3 et connecter entre eux les connecteurs XC1 et XC2.
c) Fermer le coffret électrique et le réalimenter en positionnant le sectionneur général sur “1”.
d) Positionner le sélecteur AUT-0-MAN de la pompe 1 sur AUT et les sélecteurs des pompes 2 et 3 sur 0.
e) Ouvrir partiellement le refoulement (*) et attendre que le pressostat N°1 commande le démarrage de la pompe N°1.
Vérifier sur le manomètre que la pression de démarrage de la pompe correspond à la valeur requise.
f) Fermer le refoulement en vérifiant que la pompe s’arrête à la pression requise (**).
g) Positionner le sélecteur AUT-0-MAN de la pompe 2 sur AUT et les sélecteurs des pompes 1 et 3 sur 0.
h) Ouvrir partiellement le refoulement (*) et attendre que le pressostat N°2 commande le démarrage de la pompe N°2.
Vérifier sur le manomètre que la pression de démarrage de la pompe correspond à la valeur requise.
i) Fermer le refoulement en vérifiant que la pompe s’arrête à la pression requise (**).
l) Positionner le sélecteur AUT-0-MAN de la pompe 3 sur AUT et les sélecteurs des pompes 1 et 2 sur 0.
m) Ouvrir partiellement le refoulement (*) et attendre que le pressostat N°3 commande le démarrage de la pompe N°3.
Vérifier sur le manomètre que la pression de démarrage de la pompe correspond à la valeur requise.
n) Fermer le refoulement en vérifiant que la pompe s’arrête à la pression requise (**).
o)
Couper l’alimentation électrique en positionnant le sectionneur général sur « 0 »,
ouvrir le coffret électrique, déconnecter les connecteurs XC1 et XC2 et les reconnecter
à l’inverseur automatique SZ3.
Fermer le coffret électrique et le réalimenter en positionnant le sectionneur général
sur 1 (ON).
p)
Vérifier que tous les sélecteurs AUT-0-MAN des pompes on été repositionnés sur « AUT ».
q)
Rouvrir complètement toutes les soupapes d’arrêt éventuellement étranglées.
FRANÇAIS
16
CONTRÔLE ÉTALONNAGE PRESSOSTATS COMMANDE POMPE
(uniquement pour groupes à une pompe*)
Ouvrir partiellement le refoulement et attendre que le pressostat démarre la pompe. Vérifier sur le manomètre si la
pression de démarrage est celle requise.
CONTRÔLE ÉTALONNAGE PRESSION POUR GROUPES À DEUX POMPES
Les groupes à deux pompes fonctionnent avec un capteur de pression connecté au coffret E-BOX.
Pour l’étalonnage des pressions de démarrage et d’arrêt pompes voir le livret d’instructions du coffret électrique E-BOX
ci-joint. Pour passer de 0 à AUT presser les touches P1 et P2.
(*) Si l’ouverture n’est que partielle, la pression dans l’installation diminuera lentement et progressivement en
permettant une lecture plus précise du manomètre au moment de la fermeture du pressostat.
(**) Si l’électropompe en fonction remet trop rapidement sous pression l’installation, fermer partiellement la soupape
d’arrêt située sur le refoulement de la pompe. De cette manière, la pression augmentera lentement et
progressivement en permettant une lecture plus précise du manomètre au moment de la ouverture du pressostat.
6.
CONSIGNES D’UTILISATION DU GROUPE
6.1.
Chaque pompe du groupe ne devrait pas être soumise à plus de 20 démarrages horaires pour ne pas
exposer le moteur à des sollicitations thermiques excessives.
6.2.
En cas de longues périodes d’inactivité du groupe, procéder périodiquement à des démarrages manuels
pour vérifier qu’il fonctionne correctement.
6.3.
En cas de longues périodes d’inactivité du groupe à une température inférieure à 0°C, il faut le vider
complètement. (fig.8)
6.4.
Contrôler une fois par an, avec l’installation vidée, la précharge des vases d’expansion, en vérifiant
qu’elle soit maintenue 0.2-0.3 bar plus bas que la plus basse des pressions de démarrage des
électropompes. Dans tous les cas, plus les démarrages sont fréquents et plus la pression d’exercice du
groupe est élevée, plus il faut augmenter la fréquence de ce contrôle.
7.
RÉGLAGES DU GROUPE
7.1.
ÉTALONNAGE PRESSOSTATS (uniquement pour groupes à une ou trois pompes)
Si l’on désire obtenir un étalonnage des pressostats différent de celui qui a été fait en usine au cours de l’essai de
fonctionnement du groupe de pompage, suivre les instructions ci-après en considérant :
- le type de pressostat installé dans le groupe de pompage;
- les limites de pression indiquées sur les plaquettes de données de chaque pompe;
- la préchar
g
e des vases d’exèansion.
Pressostat Télémécanique type XMP (fig.9)
Desserrer la vis noire et enlever le couvercle.
En tournant la vis métallique “A” positionnée au centre du pressostat dans le sens des aiguilles d’une montre, on
augmente simultanément les pressions de démarrage et d’arrêt de la pompe.
En la tournant dans le sens contraire, elles diminuent.
En tournant la vis noire “B” positionnée à l’extrémité du pressostat dans le sens des aiguilles d’une montre, on
augmente le différentiel entre la pression de démarrage et la pression d’arrêt de la pompe (la pression de démarrage
diminue tandis que la pression d’arrêt reste fixe).
En la tournant dans le sens contraire, on diminue le différentiel.
Remettre le couvercle et visser la vis noire.
FRANÇAIS
17
Pressostat Klockner Moeller type MCS (fig.10)
Desserrer les 4 vis et enlever le couvercle transparent.
Dévisser et enlever la vis de blocage “B” positionnée dans l’un des 12 trous du bouton d’étalonnage “A”. (fig. 10/I)
En tournant le bouton d’étalonnage “A” dans le sens des aiguilles d’une montre, on augmente simultanément les
pressions de démarrage et d’arrêt de la pompe.
En la tournant dans le sens contraire, elles diminuent.
En pressant à fond le bouton d’étalonnage “A”, et en le tournant dans le sens contraire aux aiguilles d’une montre tout
en contrôlant que la vis “C” ne tourne pas, on augmente le différentiel entre la pression de démarrage et la pression
d’arrêt de la pompe (la pression de démarrage diminue tandis que la pression d’arrêt reste fixe). (fig. 10/II)
En pressant le bouton d’étalonnage “A” et en le tournant dans le sens des aiguilles d’une montre, le différentiel diminue.
Remettre et serrer la vis de blocage “B” dans le trou du bouton d’étalonnage “A” qui est le plus dans l’axe de l’un des
deux filets situés sous le bouton.
Remettre le couvercle transparent et visser les 4 vis.
Après avoir étalonné les pressostats, pour contrôler les nouvelles valeurs de pression de démarrage et d’arrêt des
pompes du groupe de pompage, effectuer la procédure “Contrôle étalonnage pressostats” de la page 15.
Dans les groupes à 3 pompes, il est conseillé de régler le pressostat N.1 avec des pressions de démarrage et
d’arrêt plus élevées que le pressostat N.2 et le pressostat N.2 avec des pressions de démarrage et d’arrêt plus
élevées que le pressostat N.3.
Les groupes à deux pompes fonctionnent avec un capteur de pression connecté au coffret E-BOX.
Pour l’étalonnage des pressions de démarrage et d’arrêt pompes voir le livret d’instructions du coffret électrique
E-BOX ci-joint.
8.
MAINTENANCE
8.1.
Tous nos groupes sont soumis à un contrôle rigoureux, tant de la partie électrique que de la partie hydraulique.
Il est difficile que des défauts de fonctionnement puissent se manifester, si ce n’est pour des causes externes et tout à
fait accidentelles.
8.2.
Nous donnons ci-après un tableau avec quelques conseils sur la mise au point du groupe en cas de problèmes de
fonctionnement.
INCONVÉNIENTS CAUSES POSSIBLES REMÈDES
LE GROUPE NE S’AMORCE PAS. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Tuyau d’aspiration de diamètre
insuffisant; présence excessive de
raccords qui provoquent de brusques
variations de direction du tuyau
d’aspiration; effet siphon.
Tuyau d’aspiration bouché.
Infiltrations d’air dans le tuyau
d’aspiration du groupe.
Clapet de pied bouché ou bloqué.
Remise en circulation d’eau entre les
pompes du groupe.
Soupapes d’arrêt sur l’aspiration de
chaque pompe partiellement fermées.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Contrôler que le tuyau d’aspiration est
réalisé correctement suivant les
indications du paragraphe "Installation".
Le nettoyer ou le remplacer.
Contrôler, avec un essai sous pression, la
parfaite étanchéité des raccords, des
jonctions des tuyaux.
Le nettoyer ou le remplacer.
Vérifier le fonctionnement correct des
soupapes antiretour sur l’aspiration de
chaque pompe.
Les ouvrir complètement.
LE GROUPE NE DÉMARRE PAS.
1.
2.
3.
4.
5.
Interrupteur général force motrice et/ou
interrupteur général circuit auxiliaire
non enclenchés (sur “0”).
Absence de tension aux auxiliaires.
Inverseur automatique SZ3 défectueux
(uniquement pour groupes à trois
pompes).
L’alimentation électrique n’arrive pas
aux télérupteurs des pompes.
Circuit électrique interrompu.
1.
2.
3.
4.
5.
Les enclencher en les mettant sur “1” et
vérifier que le voyant vert de présence
tension dans le coffret s’allume.
Contrôler le transformateur et les fusibles.
Connecter entre eux les connecteurs
d’entrée et de sortie de l’échange XC1 et
XC2 et commander immédiatement un
inverseur automatique neuf.
Contrôler le fonctionnement correct des
commandes suivantes situées en série:
commande à distance; pressostat de
pression minimum; flotteur de niveau
minimum.
Rechercher avec un testeur le point
d’interruption et le réparer.
LE GROUPE NE S’ARRÊTE PAS.
1.
2.
Fuites d’eau importantes dans
l’installation.
Pressostats ou capteur de pression en
p
anne ou bouchés.
1.
2.
Contrôler les jonctions, les raccords, les
tuyaux.
Les nettoyer ou les remplacer.
FRANÇAIS
18
INCONVÉNIENTS CAUSES POSSIBLES REMÈDES
PENDANT LE
FONCTIONNEMENT DU
GROUPE, LES POMPES
DÉMARRENT ET S’ARRÊTENT
TROP FRÉQUEMMENT.
1.
2.
Vases d’expansion endommagés.
Étalonnages de la pression de démarrage
et d’arrêt à des valeurs trop proches.
1.
2.
Les vider et vérifier la précharge (voir
paragraphe « Instructions pour le
fonctionnement du groupe »).
Changer la vessie si elle est percée.
Modifier les étalonnages (voir paragraphe
« Réglage du groupe »).
LE GROUPE NE FOURNIT PAS
LES CARACTÉRISTIQUES
REQUISES.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Choix d’un groupe sous-dimensionné
par rapport aux caractéristiques de
l’installation.
Consommation excessive d’eau par
rapport au débit du puits (groupe au-
dessus de la charge d’eau) ou du
réservoir de première récolte (groupe au-
dessous ou au-dessus de la charge
d’eau).
Sens de rotation des moteurs inversé.
Une ou plusieurs pompes sont bouchées.
Tuyaux bouchés.
Clapet de pied bouché ou bloqué
(groupe au-dessus de la charge d’eau) .
Remise en circulation d’eau entre les
pompes du groupe.
Soupapes d’arrêt sur l’aspiration et le
refoulement de chaque pompe
partiellement fermées.
Infiltrations d’air dans le tuyau
d’aspiration du groupe.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Le remplacer en consultant le Catalogue
Technique.
Augmenter le débit du puits ou du
réservoir de première récolte.
Le changer en effectuant l’opération
indiquée au point 5.5. du paragraphe
“Mise en marche”.
Les démonter et nettoyer le corps de
pompe et les roues, en s’assurant de leur
bon état.
Les nettoyer ou les remplacer.
Le nettoyer ou le remplacer.
Vérifier le fonctionnement correct des
soupapes antiretour sur l’aspiration de
chaque pompe.
Les ouvrir complètement.
Contrôler, avec un essai sous pression, la
parfaite étanchéité des raccords, des
jonctions des tuyaux.
UNE OU PLUSIEURS POMPES
DU GROUPE, QUAND ELLES
SONT ARRÊTÉES, TOURNENT
DANS LE SENS CONTRAIRE.
1.
2.
Les soupapes antiretour ou les clapets de
pied correspondants ne se ferment pas
bien ou sont bloqués.
Le tuyau d’aspiration correspondant
n’est pas étanche.
1.
2.
En vérifier l’étanchéité et le
fonctionnement correct.
En vérifier l’étanchéité avec un essai sous
pression.
LE MOTEUR D’UNE POMPE DU
GROUPE VIBRE.
1.
2.
3.
4.
Contacts du télérupteur correspondant
usés ou défectueux.
Pompe bloquée.
Roulements usés.
Manque de phase (seulement pour
triphasé).
1.
2.
3.
4.
Remplacer le télérupteur.
La débloquer.
Les remplacer.
Vérifier l’alimentation du moteur.
COUPS DE BÉLIER DANS
L’INSTALLATION.
1.
2.
Coups de bélier durant le
fonctionnement du groupe.
Coups de bélier quand on ferme le
refoulement.
1.
2.
Contrôler la soupape antiretour du circuit
de distribution de l’eau chaude.
Installer d’autres vases d’expansion ou
amortisseurs de coup de bélier sur la
tuyauterie concernée.
UNE POMPE DU GROUPE
S’ARRÊTE ET NE REDÉMARRE
PAS.
1.
2.
3.
4.
5.
Intervention de la protection interne du
moteur (uniquement pour pompes
monophasées).
Intervention de la protection moteur
(uniquement pour pompes monophasées
et triphasées).
Consommation d’énergie excessive.
Le courant n’arrive pas à la bobine du
télérupteur correspondant.
Bobine du télérupteur interrompue.
Bobine du télérupteur interrompue.
Pressostats ou capteur de pression en
p
anne ou bouchés.
1.
2.
3.
4.
5.
Attendre le refroidissement du moteur.
Voir livret d’instructions du coffret
électrique E-BOX.
La pompe tourne sous effort excessif à
cause de saletés, manque d’une phase,
fonctionnement à sec, roulements usés,
etc. Éliminer la cause.
Contrôler le circuit électrique avec un
testeur jusqu’à la bobine en question et
réparer l’éventuelle interruption trouvée.
La remplacer.
Les nettoyer ou les remplacer.
ENGLISH
19
25 - Electropump filling cap 138 - Pressure gauge 294a/294b - Interception valve
41 - Non return valve 139 - Electropump 298 - Electric panel
121 – Expansion vessel 247 - Base
122 – Pressure transmitter 291 - Suction manifold
127 - Vibration-damping foot 292 - Delivery manifold
K - KI SET
JET SET
ENGLISH
20
25 – Electropump filling cap 138 - Pressure gauge 294a/294b - Interception valve
41 - Non return valve 139 - Electropump 296a/296b - 3-piece coupling
121 – Expansion vessel 247 - Base 298 - Electric panel
122 – Pressure transmitter 291 - Suction manifold
127 - Vibration-damping foot 292 - Delivery manifold
KV SET
KVC SET
ENGLISH
21
25 - Electropump filling cap 139 - Electropump 298 - Electric panel
41 - Non return valve 247 - Base
121 – Expansion vessel 291 - Suction manifold
122 – Pressure transmitter 292 - Delivery manifold
127 - Vibration-damping foot 294a/294b - Interception valve
EURO SET
KVC
X
SET
ENGLISH
22
CONTENTS page
1. GENERAL 22
2. WARNINGS 22
2.1. Skilled technical personnel 22
2.2. Safety 22
2.3. Responsibility 22
3. INSTALLATION 22
4. ELECTRICAL CONNECTION 23
5. STARTING UP 23
5.6. Checking calibration of the pump control pressure switches 24
6. INSTRUCTIONS FOR RUNNING THE SET 25
7. REGULATING THE SET 25
7.1. Calibration of the pressure switches 25
8. MAINTENANCE 26
8.2. Troubleshooting 26
1.
GENERAL
Read this documentation carefully before installation. Installation and functioning must comply with the
safety regulations in force in the country in which the product is installed. The entire operation must be carried
out in a workmanlike manner and exclusively by skilled technical personnel (paragraph 2.1.) in possession of the
qualifications requested by the regulations in force. Failure to comply with the safety regulations not only causes
risk to personal safety and damage to the equipment, but invalidates every right to assistance under guarantee.
Keep this manual with care for further consultation even after the first installation.
2.
WARNINGS
2.1.
Skilled technical personnel
It is indispensable that installation be carried out by competent, skilled personnel in possession of the
technical qualifications required by the specific legislation in force.
The term skilled personnel means persons whose training, experience and instruction, as well as their
knowledge of the respective standards and requirements for accident prevention and working conditions, have
been approved by the person in charge of plant safety, authorizing them to perform all the necessary activities,
during which they are able to recognize and avoid all dangers. (Definition for technical personnel IEC 60634).
The appliance is not intendend for use by persons (including children) with reduced physical, sensory or mental
capabilities, or lack of experience and knowledge, unless they have been given supervision or instruction
concerning use of the appliance by a person responsable for their safety. Children should be supervised to ensure
that the
y
do not pla
y
with the appliance.
2.2.
Safety
Use is allowed only if the electric system is in possession of safety precautions in accordance with the regulations in force in
the country where the product is installed (for Italy, CEI 64/2).
2.3.
Responsibility
The Manufacturer does not vouch for correct operation of the set or for any damage that it may
cause if it has been tampered with, modified and/or run outside the recommended work range or
without the aid of our control and protection panels.
The Manufacturer declines all responsibility for possible errors in this instructions manual, if
due to misprints or errors in copying. The company reserves the right to make any
modifications to products that it may consider necessary or useful, without affecting the essential
characteristics.
3.
INSTALLATION
3.1.
The set must be fitted in a well ventilated place, protected from unfavourable weather conditions and with
an environment temperature not exceeding 40°C (fig.1).
Position the set in such a way that any maintenance jobs can be carried out without difficulty.
3.2.
Ensure that the system pipes are independently supported and do not weigh down on the set manifolds so as
to avoid deformation or breaking of any of its components (fig.2).
It is also advisable to insert vibration-damping couplings on the system manifolds.
ENGLISH
23
3.3.
Make the intake section following all the precautions necessary to keep load losses to a minimum and to avoid the
formation of air pockets, for example:
a) Position the set as close as possible to the power supply source.
b) Consider a suction pipe diameter never smaller than that of the manifold.
c) Lay the suction pipe horizontally or sloping slightly upwards towards the set. (fig.3).
d) Avoid usin
g
elbows or couplin
g
s that cause sudden chan
g
es in direction. If necessar
y
, use bends with a wide radius.
e)
Avoid the “siphon” effect at intake: it risks unpriming the pumps!
3.4.
Ensure that the characteristics of the water suppl
y
source are in proportion to those of the set installed.
a) SUCTION FROM A WELL ( PUMP ABOVE HEAD ): It is advisable to use protection against dry operation to
prevent the set from operating in abnormal conditions.
b) SUCTION FROM A TANK ( PUMP BELOW HEAD OR ABOVE HEAD ): It is advisable to protect the pump
against dry operation, for example using float switches.
c) DIRECT CONNECTION TO THE MAINS: If the pressure could fall to values that are too low, it is advisable to fit
a minimum pressure switch on intake to protect the set.
Dry operation damages the electropumps.
4.
ELECTRICAL CONNECTION
CAUTION! ALWAYS FOLLOW THE SAFETY REGULATIONS!
4.1.
The electrical installation must be carried out by a qualified, skilled electrician (see point
2.1.) in compliance with the Safety Regulations in force in the country where the product is
installed.
4.2.
Check the power supply voltage and frequency (fig.4).
Values differing from those on the motor plate could cause irremediable damage.
4.3.
Connect the leads of the power supply cable to the terminal board on the control panel, giving priority to
the earth lead.
For the wiring diagram of the control panel and the respective informative notes, see the enclosed documentation.
5.
STARTING
To start the set correctly, perform the procedure below following the sequence indicated:
5.1.
Perform the following operation without switching on the power to the panel.
Check that the moving parts turn freely. To do this, remove the fan cover and, if necessary, the fan; then turn the shaft with
a suitable tool (screw driver, offset adjustable spanner, etc.). (fig. 5)
If it is blocked, tap li
g
htl
y
with a hammer on the end of the tool, then tr
y
to turn the shaft a
g
ain.
5.2.
Perform the following operation without switching on the power to the panel.
Prime the set as follows:
a) Slowly pour in clean water through a sleeve of the suction manifold, keeping open the filling cap (ref.25) of one of
the electropumps to allow the air inside to get out, until the manifold is filled (fig.6/I).
b) Slowly pour in clean water through a sleeve of the delivery manifold (for example, the expansion vessel connecting
sleeve.), until water comes out of the pump fillin
g
hole from which the tap has previousl
y
been removed. (fi
g
.6/II)
5.3.
Perform the following operation without switching on the power to the panel.
ENGLISH
24
Fit the expansion vessels on the special sleeves of the delivery manifold.
It is possible to increase the storage capacity by connecting other tanks to “T” couplings, fitted beforehand between the
sleeves and the expansion vessels.
5.4.
Sets with one or three three-phase pumps:
Open the electric panel and check that the overload protection switches of the electropumps have been calibrated
according to the following value:
rated current In (shown on the pump data plate) increased by 10%.
Sets with one or three single-phase pumps:
Single-phase electropumps are already self-protected. The electric panel contains overload protection switches that do
not need regulating.
Sets with two single-phase or three-phase pumps:
See the enclosed instructions booklet of the E-BOX electric panel (Imax regulating trimmer)
For other data on the electric connection, supply and starting of the set, always see the enclosed electric panel
instructions bookle
t
.
5.5.
Check that the pumps are turning in the correct direction (Only for three-phase motors).
Start each pump manually for a few moments using the AUT-0-MAN selector (or with the MAN button in the case of sets
of two pumps) and check that, when viewed from the fan side, the motor is turning in a clockwise direction.
If not, exchange any two leads of the power supply cable on the terminal board.
The electric panels of the sets with two or more pumps manage the change-over of the starting of the respective
pumps, so as obtain uniform use.
5.6.
CHECKING CALIBRATION OF THE PUMP CONTROL PRESSURE SWITCHES (only for sets with three pumps*):
Proceed as follows:
a) Switch off the electric power supply, turning the main switch to “0” and open the panel.
b) Remove the automatic inverter SZ3 and connect the connectors XC1 and XC2 together.
c) Close the electric panel and switch the power on again, turning the main switch to “1”.
d) Turn the AUT-0-MAN selector of pump 1 to AUT and the selectors of pumps 2 and 3 to 0.
e) Partly turn on the flow at delivery (*) and wait for pressure switch No. 1 to give the command to start pump No. 1.
On the pressure gauge, check that that the pump starting pressure is as required..
f) Turn off the flow, checking that the pump stops at the required pressure (**).
g) Turn the AUT-0-MAN selector of pump 2 to AUT and the selectors of pumps 1 and 3 to 0.
h) Partly turn on the flow at delivery (*) and wait for pressure switch No. 2 to give the command to start pump No. 2.
On the pressure gauge, check that that the pump starting pressure is as required.
i) Turn off the flow, checking that the pump stops at the required pressure (**).
l) Turn the AUT-0-MAN selector of pump 3 to AUT and the selectors of pumps 1 and 2 to 0.
m) Partly turn on the flow at delivery (*) and wait for pressure switch No. 3 to give the command to start pump No. 3.
On the pressure gauge, check that that the pump starting pressure is as required.
n) Turn off the flow, checking that the pump stops at the required pressure (**).
o)
- Switch off the electric power supply, turning the main switch to “0”, open the electric
panel, disconnect the connectors XC1 and XC2 and reconnect them to the automatic
inverter SZ3.
- Close the electric panel and switch the power on again, turning the main switch to 1
(ON).
p)
Check that all the AUT-0-MAN selectors of the pumps have been turned back to “AUT”.
q)
Completely reopen all the interception valves that may have been choked.
ENGLISH
25
CHECKING CALIBRATION OF PUMP CONTROL PRESSURE SWITCHES (only for sets with one pump*)
Partly open the supply on delivery and wait for the pressure switch to start the pump. Check the pressure gauge to ensure
that the starting pressure is as requested.
CHECKING PRESSURE CALIBRATION FOR SETS WITH TWO PUMPS
Sets with two pumps work by means of a pressure transmitter connected to the E-BOX panel.
To calibrate the pump starting and stopping pressures, see the enclosed instructions booklet for the E-BOX electric panel.
To chan
g
e from 0 to AUT, press the buttons P1 and P2.
(*) When turned on only partly the pressure in the system will decrease slowly and gradually, allowing a more
precise reading of the pressure gauge at the time of closing the pressure switch.
(**) If the operating electropump puts the system back under pressure too quickly, partly turn off the interception
valve on the delivery of the pump. In this way the pressure will increase slowly and gradually, allowing a more
precise reading of the pressure gauge at the time of opening the pressure switch.
6.
INSTRUCTIONS FOR RUNNING THE SET
6.1.
Each pump in the set should not be started more than 20 times in one hour to avoid subjecting the motor to
excessive thermal stress.
6.2.
If the set should remain inactive for long periods, periodically perform manual starting of the set to check
its state of efficiency.
6.3.
When the set remains inactive for long periods at a temperature below 0°C, it must be drained completely.
(fig.8)
6.4.
Each year, with the system empty, check the preloading of the expansion vessels, ensuring that it remains
0.2-0.3 bar below the lowest of the starting pressures of the electropumps The frequency of this check must
be increased, the greater the frequency of starting and the maximum working pressure of the set.
7.
REGULATING THE SET
7.1.
CALIBRATION OF THE PRESSURE SWITCHES (only for sets with one or three pumps)
If you wish to obtain a calibration of the pressure switches different that from that performed in the factory, during
testing of the booster set, follow the instructions below, considering:
- the type of pressure switch installed in the booster set;
- the pressure limits indicated n the data plates of each pump;
- the preloadin
g
of the expansions vessels.
Telemecanique pressure switch type XMP (fig.9)
Slacken the black screw and remove the cover.
When the metal screw “A” in the centre of the pressure switch is turned clockwise, the pump starting and stopping
pressures are increased at the same time.
When it is turned counter-clockwise they are decreased.
When the black screw “B” at the end of the pressure switch is turned clockwise, the differential between the starting and
the stopping pressure of the pump is increased (the starting pressure decreases while the stopping pressure remains
fixed).
When it is turned counter-clockwise, the differential is decreased.
Replace the cover and ti
g
hten the black screw.
ENGLISH
26
Klockner Moeller pressure switch type MCS (fig.10)
Slacken the 4 screws and remove the transparent cover.
Slacken and remove the locking screw “B” positioned in one of the 12 holes in the regulating knob “A”. (fig. 10/I)
When the regulating knob “A” is turned clockwise, the pump starting and stopping pressures are increased at the same
time.
When it is turned counter-clockwise they are decreased.
When the regulating knob “A” is pressed to the bottom and turned counter-clockwise, checking that the screw “C” does
not turn, the differential between the starting and the stopping pressure of the pump is increased (the starting pressure
decreases while the stopping pressure remains fixed). (fig. 10/II)
When the regulating knob “A” is pressed and turned clockwise, the differential is decreased.
Replace and tighten the locking screw “B” in the hole in the regulating knob “A” that is most aligned with one of the
two threads under the knob.
Replace the transparent cover and tighten the 4 screws.
Once the pressure switches have been recalibrated, to check the new starting and stopping pressures of the pumps in the
booster set, perform the procedure “ Checking calibration of the pressure switches” described on page 24.
In sets with 3 pumps, it is advisable to set pressure switch No.1 with starting and stopping pressures higher than
pressure switch No.2, and pressure switch No.2 with starting and stopping pressures higher than pressure switch
No.3.
Sets with two pumps work by means of a pressure transmitter connected to the E-BOX panel.
To calibrate the pump starting and stopping pressures, see the enclosed instructions booklet for the E-BOX
electric panel.
8.
MAINTENANCE
8.1.
All our sets are subjected to strict testing of both the electrical and the hydraulic part.
It is unusual for malfunctions to occur, unless due to external or completely accidental causes.
8.2.
Below is a table with some suggestions on regulating the set in the event of irregularities in operation.
FAULTS POSSIBLE CAUSES REMEDIES
THE SET DOES NOT PRIME. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Suction pipe with insufficient diameter;
excessive us of couplings which cause
sudden variations in direction of the
suction pipe; siphon effect.
Suction pipe clogged.
Air infiltrations in the suction pipe of the
set.
Foot valve clogged or blocked.
Water recycling between the pumps in
the set.
Interception valves on suction of each
pump partly closed.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Check that the suction pipe is correctly
made, as indicated in the paragraph on
"Installation".
Clean it or change it.
Testing under pressure, check the perfect
seal in the couplings, the joins and the
pipes.
Clean it or change it.
Check correct operation of the non return
valves on suction of each pipe.
Open them completely.
THE SET DOES NOT START.
1.
2.
3.
4.
5.
Main motive power switch and/or main
auxiliary circuit switch off (in position
“0”).
No voltage at the auxiliaries.
Automatic inverter SZ3 faulty (only for
sets with three pumps).
Electric power supply is not reaching the
pump remote control switches.
Electric circuit interrupted.
1.
2.
3.
4.
5.
Switch them on, turning them to position
“1” and check that the green light comes
on indicating that the panel is live.
Check the transformer and the fuses.
Connect together the input and output
connectors XC1 and XC2 of the inverting
device and immediately order a new
automatic inverter.
Check correct operation of the following
controls placed in series: remote control;
minimum pressure switch; minimum level
float.
Use a tester to find the point of
interruption and repair it.
THE SET DOES NOT STOP. 1.
2.
Important water leaks in the system.
Pressure switches or pressure transmitter
faulty or clogged.
1.
2.
Check the joins, couplings and pipes.
Clean them or change them.
ENGLISH
27
FAULTS POSSIBLE CAUSES REMEDIES
DURING OPERATION OF THE
SET THE PUMPS START AND
STOP TOO FREQUENTLY.
1.
2.
Expansion vessels damaged.
Starting and stopping pressure
calibrations too close.
1.
2.
Empty them and check the preloading
(see paragraph “Instructions for running
the set”).
Replace the diaphragm if it has a hole.
Change the settings (see paragraph
“Regulating the set”).
THE SET DOES NOT SUPPLY
THE REQUIRED
CHARACTERISTICS.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
The set chosen is undersized for the
characteristics of the system.
Excessive water consumption for the
flow rate of the well (set above head) or
of the first collection tank (set below
head or above head).
Motors turning in inverse direction.
One or more pumps clogged.
Pipes clogged.
Foot valve clogged or blocked (set
above head).
Water recycling between the pumps in
the set.
Interception valves at suction and
delivery of each pump partly closed.
Air infiltrations in the suction pipe of the
set.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Change it, consulting the Technical
Catalogue.
Increase the flow rate that can be supplied
by the well or by the first collection tank.
Change it, performing the operation
described in point 5.5. of the paragraph
“Starting up”.
Dismantle them and clean the pump body
and the impellers, ensuring that they are
in good condition.
Clean them or change them.
Clean it or change it.
Check correct operation of the non return
valves at suction of each pump.
Open them completely.
Testing under pressure, check the perfect
seal in the couplings, the joins and the
pipes.
ONE OR MORE PUMPS IN THE
SET, WHEN STOPPED, TURN IN
THE OPPOSITE DIRECTION.
1.
2.
The respective non return or foot valves
do not close well or are blocked.
The respective suction pipe is not
hermetically sealed.
1.
2.
Check its seal and correct operation.
Testing under pressure, check the seal.
THE MOTOR OF A PUMP IN THE
SET IS VIBRATING.
1.
2.
3.
4.
Contacts o the respective remote control
switch worn or faulty.
Pump blocked.
Bearings worn.
Phase missing (only in three-
p
hase).
1.
2.
3.
4.
Change the remote control switch.
Free it.
Change it.
Check the motor power supply.
WATER HAMMER IN THE
SYSTEM.
1.
2.
Water hammer during operation of the
set.
Water hammer when turning off the
flow.
1.
2.
Check the non return valve of the hot
water distribution mains.
Install more expansion vessels or water
hammer dampers in the pipe concerned.
A PUMP IN THE SET STOPS AND
DOES NOT START AGAIN.
1.
2.
3.
4.
5.
Tripping of the internal motor protection
(only for single-phase pumps).
Tripping of the motor protection (only
for single-phase and three-phase
pumps).
Excessive energy consumption.
No current is reaching the coil of the
respective remote control switch.
Remote control switch coil interrupted.
Pressure switches or pressure transmitter
fault
y
or clo
gg
ed.
1.
2.
3.
4.
5.
Wait for the motor to cool down.
See the instructions booklet for the E-
BOX Electric Panel.
The pump turns under excessive force,
due to dirt, lack of a phase, dry operation,
worn bearings etc… Eliminate the cause.
Use an tester to check the electric circuit
as far as the coil itself and repair any
interruption found.
Change it.
Clean them or change them.
DEUTSCH
28
25 - Fülldecke Elektropumpe 138 - Manometer 294a/294b - Sperrventil
41 - Rückschlagventil 139 - Elektropumpe 298 - Schalttafel
121 - Ausdehnungsgefäß 247 - Untergestell
122 - Druckgeber 291 - Ansaugsammelrohr
127 - Schwingungsdämpferfuß 292 - Auslaßsammelrohr
GRUPPE K - KI
GRUPPE JET
DEUTSCH
29
25 - Fülldeckel Elektropumpe 138 - Manometer 294a/294b - Sperrventil
41 - Rückschlagventil 139 - Elektropumpe
296a/296b - dreiteiliger Anschluss
121 - Ausdehnungsgefäß 247 - Untergestell 298 - Schalttafel
122 - Druckgeber 291 - Ansaugsammelrohr
127 - Schwingungsdämpferfuß 292 - Auslaßsammelrohr
GRUPPE KV
GRUPPE KVC
DEUTSCH
30
25 - Fülldeckel Elektropumpe 139 - Elektropumpe 298 - Schalttafel
41 - Rückschlagventil 247 - Untergestell
121 - Ausdehnungsgefäß 291 - Ansaugsammelrohr
122 - Druckgeber 292 - Auslaßsammelrohr
127 - Schwingungsdämpferfuß 294a/294b - Sperrventil
GRUPPE EURO
GRUPPE KVC
X
DEUTSCH
31
INHALT Seite
1. ALLGEMEINES 31
2. HINWEISE 31
2.1. Fachpersonal 31
2.2. Sicherheit 31
2.3. Haftpflicht 31
3. INSTALLATION 31
4. ELEKTROANSCHLUSS 32
5. ANLASSEN 32
5.6. Kontrolle der Druckwächtereinstellung Pumpensteuerung 33
6. BETRIEBSANLEITUNG FÜR DIE GRUPPE 34
7. EINSTELLUNGEN DER GRUPPE 34
7.1. Druckwächtereinstellung 34
8. WARTUNG 35
8.2. Störungssuche und Abhilfen 35
1.
ALLGEMEINES
Bevor mit der Installation begonnen wird, muss diese Anleitung aufmerksam durchgelesen werden.
Installation und Betrieb müssen den Sicherheitsvorschriften des Anwenderlandes entsprechen und nach den
Regeln der Technik und ausschließlich durch Fachpersonal (Absatz 2.1) erfolgen,
das den Anforderungen der
einschlägigen Nomen entspricht. Die Nichteinhaltung dieser Sicherheitsvorschriften stellt nicht nur eine Gefahr
für Personen dar und kann Sachschäden verursachen, sondern lässt außerdem auch jeden Garantieanspruch
verfallen.
Bewahren Sie dieses Handbuch für späteres Nachschlagen sorgfältig auf.
2.
HINWEISE
2.1.
Fachpersonal
Die Installation muss unbedingt von Fachpersonal ausgeführt werden, das über die technischen
Anforderungen der einschlägigen Nomen verfügt
.
Unter Fachpersonal werden jene Personen verstanden, die aufgrund ihrer Ausbildung, Erfahrung und Schulung,
sowie die Kenntnis der betreffenden Normen, Vorschriften und Maßnahmen für den Unfallschutz und die
Betriebsbedingungen von der für die Sicherheit der Anlage verantwortlichen Person dazu befugt wurden, alle
erforderlichen Arbeiten auszuführen, und die außerdem in der Lage sind, jede Art von Risiko zu erkennen und zu
vermeiden. (Definition des technischen Personals IEC 60634).
Das Gerät darf nicht von Personen (einschließlich Kindern) benutzt werden, deren physische, sensorische oder
mentale Fähigkeiten eingeschränkt sind, oder denen es an Erfahrung oder Kenntnissen mangelt, sofern ihnen
nicht eine für ihre Sicherheit verantwortliche Personen zur Seite steht, die sie überwacht oder beim Gebrauch des
Gerätes anleitet. Kinder nicht unbeaufsichtigt in die Nähe des Gerätes lassen und sicherstellen, dass sie nicht
damit herumspielen.
2.2.
Sicherheit
Der Gebrauch ist nur dann zulässig, wenn die Elektrik mit den Sicherheitsmaßnahmen gemäß der geltenden Normen des
Anwenderlandes erstellt wurde (in Italien IEC 64/2).
2.3.
Haftpflicht
Der Hersteller haftet nicht für die mangelhafte Funktion der Gruppe oder für eventuell von
dieser verursachte Schäden, wenn diese manipuliert, verändert und/oder über den empfohlenen
Einsatzbereich hinaus oder ohne Einsatz unserer Schalt- und Schutztafel betrieben wurde.
Außerdem wird keine Haftung für eventuell in dieser Betriebsanleitung enthaltene
Übertragungs- oder Druckfehler übernommen. Der Hersteller behält sich vor, an den
Produkten alle erforderlichen oder nützlichen Änderungen anzubringen, ohne die wesentlichen
Merkmale zu beeinträchtigen.
3.
INSTALLATION
3.1.
Die Gruppe muss an einem gut belüfteten, gegen Witterungseinflüsse geschützten Raum mit einer
Temperatur von maximal 40°C (Abb.1) installiert werden.
Beim Aufstellen der Gruppe einen ausreichenden Freiraum für eventuelle Wartungsarbeiten lassen.
DEUTSCH
32
3.2.
Sicherstellen, dass die Rohrleitungen der Anlage effizient abgestützt sind und ihr Gewicht nicht auf den
Sammelrohren der Gruppe lastet, damit Verformungen oder sonstige Beschädigungen der Komponenten
vermieden werden (Abb.2).
Beim Anschluss der Sammelrohre an die Anlage empfiehlt es sich außerdem, Schwingungsdämpfer zwischen
zu legen.
3.3.
Bei der Erstellung des Ansaugteils alle Vorkehrungen treffen, damit der Druckverlust so gering wie möglich gehalten und
die Bildung von Luftblasen vermieden wird. Diese Vorkehrungen sind:
a) Aufstellen der Gruppe so nahe wie möglich an der Versorgungsquelle.
b) Durchmesser der Saugleitung mindestens so groß wie jener des Sammelrohrs.
c) Horizontales Verlegen der Saugleitung oder mit einer leichten Steigung in Richtung der Gruppe. (Abb.3).
d) Vermeidung von Knien oder Fittings, die brüske Richtungsänderungen erzeugen. Falls notwendig Krümmungen mit
schwachem Radius verwenden.
e)
Den "Siphon-Effekt" am Ansaugteil vermeiden: Risiko des Entleerens der Pumpe!
3.4.
Sicherstellen, dass die Merkmale der Wasserentnahmestelle proportional zu
j
enen der installierten Gruppe sind:
a) ANSAUGUNG AUS EINEM BRUNNEN ( PUMPE ÜBER DEM WASSERGEFÄLLE ): Es empfiehlt sich, die
Pumpe gegen Trockenlauf zu schützen, damit die Funktion der Gruppe unter anomalen Bedingungen vermieden
wird.
b) ANSAUGUNG AUS EINEM TANK (PUMPE UNTER ODER ÜBER DEM WASSERGEFÄLLE): Es empfiehlt
sich, die Pumpe gegen Trockenlauf zu schützen, zum Beispiel mit Schwimmer-Schaltern.
c) DIREKT ANSCHLUSS AN DIE WASSERLEITUNG: Falls es möglich ist, dass der Druck auf zu niedrige Werte
absinken kann, empfiehlt sich zum Schutz der Gruppe die Installation eines Mindestdruckwächters am Ansau
g
teil.
Der Trockenlaufbetrieb schadet den Elektropumpen.
4.
ELEKTROANSCHLUSS
ACHTUNG: STETS DIE SICHERHEITSVORSCHRIFTEN BEFOLGEN
4.1.
Der Elektroanschluss muss von einem qualifizierten Fachmann (siehe Punkt 2.1.) und unter
Befolgung der im Anwenderland geltenden Sicherheitsvorschriften ausgeführt werden.
4.2.
Die Versorgungsspannung und –frequenz kontrollieren (Abb.4).
Werte, die von denen des Motor-Typenschilds abweichen, können dieses unwiederbringlich beschädigen.
4.3.
Beim Anschließen der Drähte des Versorgungskabels an die Klemmleiste der Schalttafel zuerst den
Anschluss des Erddrahts herstellen.
r den Schaltplan der Schalttafel und die entsprechenden Informationen wird auf die beigelegten Unterlagen verwiesen.
5.
ANLASSEN
Zum korrekten Anlassen der Gruppe die nachstehende Prozedur befolgen:
5.1.
Bei folgendem Vorgang darf die Schalttafel nicht unter Spannung stehen.
Kontrollieren, ob die Drehteile frei drehen können. Dazu den Lüfterraddeckel entfernen und falls erforderlich das
Lüfterrad ausbauen und die Welle mit einem geeigneten Werkzeug (Schraubendreher, Rollgabelschlüssel, o.ä.) drehen
(Abb. 5).
Falls die Welle blockiert ist, mit einem Hammer leicht auf das Ende des Werkzeugs klopfen und erneut versuchen, die
Welle zu drehen.
5.2.
Bei folgendem Vorgang darf die Schalttafel nicht unter Spannung stehen.
Die Gruppe wie folgt füllen:
a) Über einen Stutzen das Ansaugrohr vorsichtig vollkommen mit sauberem Wasser füllen, dabei den Fülldeckel
(Bez.25) einer Elektropumpe offen halten, damit die vorhandene Luft austreten kann. (Abb. 6/I).
b) Über einen Stutzen des Auslassrohrs (z.B. den Anschlussstutzen des Ausdehnungsgefäßes) vorsichtig sauberes
Wasser einfüllen, bis aus dem offenen Fülldeckel der Pumpen Wasser austritt. (Abb.6/II)
DEUTSCH
33
5.3.
Bei folgendem Vorgang darf die Schalttafel nicht unter Spannung stehen.
An den speziellen Stutzen des Vorlaufrohrs die Ausdehnungsgefäße montieren.
Die Sammelkapazität kann erhöht werden, indem weitere Tanks an die zu diesem Zweck zwischen den Stutzen und den
Ausdehnungsgefäßen montierten “T”-Stücke angeschlossen werden.
5.4.
Gruppen mit einer oder drei Dreiphasenpumpen:
Die Schalttafel öffnen und sicherstellen, dass die Wärmeschutzschalter der Elektropumpen wie folgt justiert sind:
Nennstrom In (am Typenschild der Pumpe ablesbar) um 10% erhöht.
Gruppen mit einer oder drei Einphasenpumpen:
Die einphasigen Elektropumpen sind bereits selbstgeschützt. Die Schalttafel enthält Wärmeschutzschalter, die nicht
eingestellt werden müssen.
Gruppen mit zwei ein- oder dreiphasigen Pumpen:
Siehe beigelegte Betriebsanleitung der Schalttafel E-BOX (Einstelltrimmer Imax).
Für weitere Daten zu Elektroanschluss, Versorgung und Anlaufen der Gruppe wird ebenfalls auf die beigelegte
Betriebsanleitun
g
der Schalttafel verwiesen.
5.5.
Die Drehrichtung der Pumpen kontrollieren (Nur bei Drehstrommotoren)
Jede einzelne Pumpe von Hand einige Augenblicke mit Hilfe des Wahlschalters AUT-0-MAN (oder mittels der Taste MAN
b
ei Gruppen mit zwei Pumpen) laufen lassen und prüfen, ob der Motor von der Lüfterradseite aus gesehen im Uhrzeigersinn
dreht.
Andernfalls am Klemmenbrett zwei beliebige Drähte des Versorgungskabels austauschen.
Die Schalttafeln der Gruppen mit zwei oder mehr Pumpen steuern den wechselnden Start der entsprechenden
Pumpen, damit diese gleichmäßig eingesetzt werden.
5.6.
KONTROLLE DER DRUCKWÄCHTEREINSTELLUNG PUMPENSTEUERUNG (nur bei Gruppen mit drei Pumpen*):
Dazu wie folgt vorgehen:
a) Die Stromversorgung abhängen, indem der Haupt-Trennschalter auf “0” gestellt wird, und die Schalttafel öffnen.
b) Den automatischen Inverter SZ3 ausbauen und die Verbinder XC1 und XC2 miteinander verbinden.
c) Die Schalttafel schließen und wieder unter Spannung setzen, indem der Haupt-Trennschalter auf “1” gestellt wird.
d) Den Wahlschalter AUT-0-MAN der Pumpe 1 auf AUT und die Wahlschalter der Pumpen 2 und 3 auf 0 stellen.
e) Die Auslassförderung teilweise öffnen (*) und abwarten, bis der Druckwächter Nr. 1 das Anlaufen der Pumpe Nr. 1
steuert. Am Manometer kontrollieren, ob der Anlaufdruck der Pumpe wie gefordert ist.
f) Die Förderung schließen und kontrollieren, ob die Pumpe bei dem geforderten Druck anhält (**).
g) Den Wahlschalter AUT-0-MAN der Pumpe 2 auf AUT und die Wahlschalter der Pumpen 1 und 3 auf 0 stellen.
h) Die Auslassförderung teilweise öffnen (*) und abwarten, bis der Druckwächter Nr. 2 das Anlaufen der Pumpe Nr. 2
steuert. Am Manometer kontrollieren, ob der Anlaufdruck der Pumpe wie gefordert ist.
i) Die Förderung schließen und kontrollieren, ob die Pumpe bei dem geforderten Druck anhält (**)
l) Den Wahlschalter AUT-0-MAN der Pumpe 3 auf AUT und die Wahlschalter der Pumpen 1 und 2 auf 0 stellen.
m) Die Auslassförderung teilweise öffnen (*) und abwarten, bis der Druckwächter Nr. 3 das Anlaufen der Pumpe Nr. 3
steuert. Am Manometer kontrollieren, ob der Anlaufdruck der Pumpe wie gefordert ist.
n) Die Förderung schließen und kontrollieren, ob die Pumpe bei dem geforderten Druck anhält (**).
o)
- Die Stromversorgung abhängen, indem der Haupt-Trennschalter auf “0” gestellt wird,
die Schalttafel öffnen, die Verbinder XC1 und XC2 lösen und an den automatischen
Inverter SZ3 anschließen.
- Die Schalttafel schließen und wieder unter Spannung setzen, indem der Haupt-
Trennschalter
auf 1 (ON) gestellt wird.
p)
Kontrollieren, ob alle Wahlschalter AUT-0-MAN der Pumpen auf “AUT” gestellt sind.
q)
Eventuell gedrosselte Sperrventile wieder vollkommen öffnen.
DEUTSCH
34
KONTROLLE DER EINSTELLUNG DER DRUCKWÄCHTER DER PUMPENSTEUERUNG
(nur bei Gruppen mit einer Pumpe*)
Die Versorgung an der Druckseite teilweise öffnen und abwarten, bis der Druckwächter die Pumpe anlaufen lässt. Am
Manometer kontrollieren, ob der Anlaufdruck dem geforderten Wert entspricht.
KONTROLLE DER DRUCKEINSTELLUNG BEI GRUPPEN MIT ZWEI PUMPEN
Gruppen mit zwei Pumpen funktionieren mittels eines an die Schalttafel E-BOX angeschlossenen Druckgebers.
Für die Einstellung des Anlauf- und Anhaltedrucks der Pumpen wird auf die beigelegte Betriebsanleitung der Schalttafel E-
BOX verwiesen. Um von 0 nach AUT zu wechseln, die Tasten P1 und P2 drücken.
(*) Durch das nur teilweise Öffnen nimmt der Druck in der Anlage langsam und allmählich ab, und ermöglicht im
Moment des Schließens des Druckwächters einen präziseren Ablesewert am Manometer.
(**) Falls die funktionierende Elektropumpe die Anlage zu schnell wieder unter Druck setzt, das Sperrventil am Auslass
der Pumpe teilweise schließen. Auf diese Weise nimmt der Druck langsam und allmählich zu, und ermöglicht im
Moment des Öffnens des Druckwächters einen präziseren Ablesewert am Manometer.
6.
BETRIEBSANLEITUNG FÜR DIE GRUPPE
6.1.
Die einzelnen Pumpen der Gruppe sollten nicht häufiger als 20 Mal pro Stunden anlaufen, damit der Motor
nicht heißläuft.
6.2.
Falls die Gruppe längere Zeit nicht benutzt wird, muss sie regelmäßig manuell eingeschaltet werden, um ihre
Leistungsfähigkeit zu prüfen.
6.3.
Wenn die Gruppe längere Zeit nicht benutzt wird und die Umgebungstemperatur bis unter 0 °C absinkt,
muss sie vollkommen entleert werden. (Abb.8)
6.4.
Jährlich bei leerer Anlage die Vorbefüllung der Ausdehnungsgefäße kontrollieren, die um 0.2-0.3 bar
niedriger sein muss, als der geringere Wert der Anlaufdrücke der Elektropumpen. Je höher der max.
Betriebsdruck der Gruppe ist und je häufiger sie angelassen wird, umso öfter muss diese Kontrolle
durchgeführt werden.
7.
EINSTELLUNGEN DER GRUPPE
7.1.
DRUCKWÄCHTEREINSTELLUNG (nur bei Gruppen mit einer oder drei Pumpen)
Falls die werkseitig während der Abnahmeprüfung der Pumpengruppe durchgeführte Einstellung der Druckwächter
verändert werden soll, unter Berücksichtigung der nachstehenden Daten gemäß der folgenden Anleitungen vorgehen:
- Typ des an der Pumpengruppe installierten Druckwächters;
- die an den Typenschildern der einzelnen Pumpen angegebenen Höchstdrücke;
- Druck in den Ausdehnungsgefäßen.
Druckwächter Telemecanique Typ XMP (Abb.9)
Die schwarze Schraube lockern und den Deckel abnehmen.
Durch Drehen im Uhrzeigersinn der Metallschraube “A” an der Mitte des Druckwächters werden die Anlauf- und
Anhaltdrücke der Pumpe gleichzeitig erhöht.
Durch Drehen im Gegenuhrzeigersinn werden sie vermindert.
Durch Drehen im Uhrzeigersinn der schwarzen Schraube “B” am Ende des Druckwächters wird die Differenz zwischen
Anlaufdruck und Anhaltedruck der Pumpe erhöht (der Anlaufdruck wird vermindert, der Anhaltedruck bleibt gleich).
Durch Drehen im Gegenuhrzeigersinn wird die Differenz verringert.
Den Deckel wieder anbrin
g
en und die schwarze Schraube festziehen.
DEUTSCH
35
Druckwächter Klockner Moeller Typ MCS (Abb.10)
Die 4 Schauben lockern und den transparenten Deckel abnehmen.
Die Blockierschraube “B” in einem der 12 Löcher des Einstellknopfs “A” ausschrauben. (Abb. 10/I)
Durch Drehen im Uhrzeigersinn des Einstellknopfes “A” werden die Anlauf- und Anhaltdrücke der Pumpe gleichzeitig
erhöht.
Durch Drehen im Gegenuhrzeigersinn werden sie vermindert.
Durch Eindrücken des Einstellknopfes “A” bis zum Anschlag und Drehen im Gegenuhrzeigersinn (wobei die Schraube
"C" sich nicht drehen darf) wird die Differenz zwischen Anlaufdruck und Anhaltedruck der Pumpe erhöht (der
Anlaufdruck wird vermindert, der Anhaltedruck bleibt gleich). (Abb. 10/II)
Durch Eindrücken des Einstellknopfes “A” und Drehen im Uhrzeigersinn wird die Differenz verringert.
Die Blockierschraube “B” wieder in das Loch des Einstellknopfs “A” einsetzen, das einem der beiden Gewinde unterhab
des Knopfes am nächsten ist, und festschrauben.
Den transparenten Deckel wieder anbringen und die 4 Schrauben einschrauben.
Um nach dieser Einstellung der Druckwächter die neuen Anlauf- und Anhaltedrücke der Pumpengruppe zu kontrollieren,
die Prozedur für “Kontrolle der Druckwächtereinstellung” auf Seite 33 durchführen.
Bei Gruppen mit 3 Pumpen muss der Druckwächter Nr.1 mit größeren Anlauf- und Anhaltedrücken als der
Druckwächter Nr.2, und der Druckwächter Nr.2 mit größeren Anlauf- und Anhaltedrücken als der Druckwächter
Nr.3 justiert werden.
Gruppen mit zwei Pumpen funktionieren mittels eines an die Schalttafel E-BOX angeschlossenen Druckgebers.
Für die Einstellung des Anlauf- und Anhaltedrucks der Pumpen wird auf die beigelegte Betriebsanleitung der
Schalttafel E-BOX verwiesen.
8.
WARTUNG
8.1.
Alle unsere Gruppen werden strengen Abnahmeprüfungen unterzogen, die sowohl die Elektrik, als auch die
Hydraulik betreffen.
Funktionsstörungen sind daher eher selten und hängen meist von äußeren Ursachen ab oder sind zufällig.
8.2.
Die nachstehende Tabelle gibt einige Hinweise für die Vorgehensweise im Falle von Funktionsstörungen.
STÖRUNGEN
MÖGLICHE URSACHEN
ABHILFEN
DIE GRUPPE FÜLLT NICHT. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Durchmesser der Ansaugleitung zu
klein; zu viele Fittings, die brüske
Richtungsänderungen der Ansaugleitung
verursachen; Siphon-Effekt.
Ansaugleitung verstopft.
Lufteinsickerungen an der
Ansaugleitung der Gruppe.
Bodenventil verstopft oder blockiert.
Wasserrückfluss zwischen den Pumpen
der Gruppe.
Sperrventile am Ansaugteil der Pumpen
teilweise geschlossen.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Kontrollieren, ob die Ansaugleitung korrekt
gemäß der Anweisungen des Absatzes
"Installation" erstellt ist.
Reinigen oder Auswechseln.
Mittels Druckprobe die perfekte Dichtigkeit
von Anschlüssen, Verbindungen, Leitungen
prüfen.
Reinigen oder Auswechseln.
Die korrekte Funktion der
Rückschlagventile am Ansaugteil der
Pumpen kontrollieren.
Ganz öffnen.
DIE GRUPPE LÄUFT NICHT AN.
1.
2.
3.
4.
5.
Hauptschalter der Spannungsversorgung
und/oder Hauptschalter Hilfskreis
ausgeschaltet (auf Position “0”).
Keine Spannung an den Hilfskreisen.
Automatischer Inverter SZ3 defekt (nur
bei Gruppen mit drei Pumpen).
Spannungsversorgung der
Pumpenschütze behindert.
Stromkreis unterbrochen.
1.
2.
3.
4.
5.
Einschalten, indem sie auf die Position “1”
gestellt werden, und kontrollieren, ob sich
die grüne Kontrolllampe für
Spannungspräsenz an der Schalttafel
einschaltet.
Transformator und Sicherungen
kontrollieren.
Die Eingangs- und Ausgangsverbinder des
Wechselkontakts XC1 und XC2
untereinander verbinden und umgehend
einen neuen Automatik-Inverter anfordern.
Die korrekte Funktion der folgenden, in
Serie geschalteten Steuerungen
kontrollieren: Fernbedienung; Mindest-
druckwächter, Mindeststandschwimmer.
Mit einem Tester die Unterbrechungsstelle
suchen und reparieren.
DEUTSCH
36
STÖRUNGEN
MÖGLICHE URSACHEN
ABHILFEN
DIE GRUPPE HÄLT NICHT AN.
1.
2.
Beträchtliche Wasserverluste in der
Anlage.
Druckwächter oder Druckgeber
schadhaft oder verstopft.
1.
2.
Verbindungen, Anschlüsse, Leitungen
prüfen.
Reinigen oder Auswechseln.
WÄHREND DER FUNKTION DER
GRUPPE SCHALTEN SICH DIE
PUMPEN ZU HÄUFIG EIN UND
AUS.
1.
2.
Ausdehnungsgefäße beschädigt.
Einstellwerte von Anlauf- und
Anhaltedruck zu nahe beieinander
liegend.
1.
2.
Leeren und die Vorbefüllung prüfen (siehe
Absatz “Betriebsanleitung für die Gruppe”).
Die eventuell gelochte Membran ersetzen.
Die Justierungen ändern (siehe Absatz
“Einstellung der Gruppe”).
DIE GRUPPE LIEFERT NICHT
DIE ERFORDERTEN
CHARAKTERISTIKEN.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Die gewählte Gruppe ist zu klein für die
Merkmale der Anlage.
Wasserverbrauch zu hoch im Vergleich
zur Fördermenge des Brunnens (Gruppe
über dem Wassergefälle) oder des
Wasserspeichers (Gruppe unter
oder über dem Wassergefälle).
Falsche Drehrichtung der Motoren.
Eine oder mehrere Pumpen sind
verstopft.
Leitungen verstopft.
Bodenventil verstopft oder blockiert
(Gruppe über dem Wassergefälle).
Wasserrückfluss zwischen den Pumpen
der Gruppe.
Sperrventile an Ansaugteil und Auslass
der einzelnen Pumpen teilweise
geschlossen.
Lufteinsickerungen an der
Ansaugleitung der Gruppe.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Aus dem Technischen Katalog die passende
Gruppe aussuchen und ersetzen.
Die Fördermenge des Brunnens oder
Speichers erhöhen.
Gemäß der Anweisungen unter Punkt 5.5.,
Absatz “Anlassen” ändern.
Pumpenkörper und Laufräder demontieren
und reinigen und ihren einwandfreien
Zustand sicherstellen.
Reinigen oder Auswechseln.
Reinigen oder Auswechseln.
Die korrekte Funktion der
Rückschlagventile am Ansaugteil der
Pumpen kontrollieren.
Ganz öffnen.
Mittels Druckprobe die perfekte Dichtigkeit
von Anschlüssen, Verbindungen, Leitungen
p
rüfen.
EINE ODER MEHRERE PUMPEN
DER GRUPPE DREHEN BEIM
ANHALTEN IN DIE FALSCHE
RICHTUNG.
1.
2.
Die betreffenden Rückschlag- oder
Bodenventile schließen nicht richtig
oder sind blockiert.
Die betreffende Ansaugleitung ist
undicht.
1.
2.
Dichtigkeit und korrekte Funktion
kontrollieren.
Mittels Druckprobe die Dichtigkeit prüfen.
DER MOTOR EINER PUMPE DER
GRUPPE VIBRIERT.
1.
2.
3.
4.
Kontakte des betreffenden Schützes
verschlissen oder defekt.
Pumpe blockiert.
Lager verschlissen.
Eine Phase fehlt (nur bei dreiphasigen
Pum
p
en
)
.
1.
2.
3.
4.
Schütz auswechseln.
Entblocken.
Auswechseln.
Die Speisung des Motors prüfen.
WASSERSCHLAG IN DER
ANLAGE.
1.
2.
Wasserschläge während der Funktion
der Gruppe.
Wasserschläge beim Schließen der
Förderung.
1.
2.
Das Rückschlagventil des
Warmwassernetzes kontrollieren.
An der betreffenden Leitung zusätzliche
Ausdehnungsgefäße oder
Wasserschlagdämpfer installieren.
EINE PUMPE DER GRUPPE
LÄUFT NACH DEM ANHALTEN
NICHT MEHR AN.
1.
2.
3.
4.
5.
Auslösen der inneren Sicherung des
Motors (nur bei einphasigen Pumpen).
Auslösen des Motorschutzes (nur bei
ein- und dreiphasigen Pumpen).
Übermäßiger Energieverbrauch .
Die Spule des betreffenden Schützes
erhält keinen Strom.
Schützspule unterbrochen.
Druckwächter oder Druckgeber
schadhaft oder versto
p
ft.
1.
2.
3.
4.
5.
Motor abkühlen lassen.
Siehe Betriebsanleitung der Schalttafel E-
BOX.
Die Pumpe dreht schwer wegen Schmutz,
Fehlen einer Phase, Trockenlauf,
verschlissenen Lagern, o.ä.
Die betreffende Ursache beseitigen.
Mit einem Tester den Stromkreis bis zur
Spule kontrollieren und die eventuell
festgestellte Unterbrechung reparieren.
Auswechseln.
Reinigen oder Auswechselen.
NEDERLANDS
37
25 - Vuldop Elektropomp 138 - Manometer 294a/294b - Afsluitklep
41 - Terugslagklep 139 - Elektropomp 298 - Schakelpaneel
121 - Expansievat 247 - Basis
122 - Drukzender 291 - Aanzuigcollector
127 - Antitrilpoot 292 - Toevoercollector
GROEP K - KI
GROEP JET
NEDERLANDS
38
25 - Vuldop Elektropomp 138 - Manometer 294a/294b - Afsluitklep
41 - Terugslagklep 139 - Elektropomp 296a/296b - Verbindingsstuk 3 stuks
121 - Expansievat 247 - Basis 298 - Schakelpaneel
122 - Drukzender 291 - Aanzuigcollector
127 - Antitrilpoot 292 - Toevoercollector
GROEP KV
GROEP KVC
NEDERLANDS
39
25 - Vuldop Elektropomp 139 - Elektropomp 298 - Schakelpaneel
41 - Terugslagklep 247 - Basis
121 - Expansievat 291 - Aanzuigcollector
122 - Drukzender 292 - Toevoercollector
127 - Antitrilpoot 294a/294b - Afsluitklep
GROEP EURO
GROEP KVC
X
NEDERLANDS
40
INHOUDSOPGAVE pag.
1. ALGEMEEN 40
2. RICHTLIJNEN 40
2.1. Gekwalificeerd technisch personeel 40
2.2. Veiligheid 40
2.3. Verantwoordelijkheid 40
3. INSTALLATIE 40
4. ELEKTRISCHE AANSLUITING 41
5. START 41
5.6. Controle afstelling drukschakelaars pompbediening 42
6. INSTRUCTIES VOOR HET BEDRIJF VAN DE GROEP 43
7. AFSTELLINGEN VAN DE GROEP 43
7.1. Afstelling drukschakelaars 43
8. ONDERHOUD 44
8.2. Het opsporen en verhelpen van storingen 44
1.
ALGEMEEN
Lees deze documentatie aandachtig door alvorens over te gaan tot de installatie.
De installatie en de functionering dienen te voldoen aan de veiligheidsvoorschriften van het land waar het product
geïnstalleerd wordt. Alle werkzaamheden dienen volgens de juiste technische regels te worden uitgevoerd en uitsluitend door
gekwalificeerd technisch personeel te worden verricht
(paragraaf 2.1.), dat beschikt over de door de huidige
voorschriften gevraagde vereisten. Het veronachtzamen van de veiligheidsvoorschriften kan persoonlijk letsel en schade
aan de apparatuur tot gevolg hebben en doet bovendien de garantie vervallen
.
Dit handboek zorgvuldig bewaren, om het ook na de installatie nog te kunnen raadplegen.
2.
RICHTLIJNEN
2.1.
Gekwalificeerd technisch personeel
Het is noodzakelijk de installatie uit te laten voeren door competent en gekwalificeerd personeel, dat
beschikt over de technische kennis die vereist wordt door de specifieke, geldende voorschriften op dit
gebied.
Onder gekwalificeerd personeel verstaat men personen die op grond van hun vorming, ervaring en opleiding
en op grond van hun kennis van de betreffende normen, voorschriften, maatregelen voor het voorkomen van
ongevallen en van de bedrijfsomstandigheden, door de verantwoordelijke voor de veiligheid van de installatie
zijn geautoriseerd om alle noodzakelijke werkzaamheden te verrichten en die bij het uitvoeren van deze
werkzaamheden elk gevaar weten te herkennen en vermijden (definitie technisch personeel IEC 60634).
Het apparaat is niet bedoeld voor gebruik door personen (waaronder kinderen) met beperkte lichamelijke,
sensoriële of mentale vermogens, of die onvoldoende ervaring of kennis ervan hebben, tenzij zij bij het gebruik
van het apparaat onder toezicht staan van of geïnstrueerd worden door iemand die verantwoordelijk is voor hun
veiligheid. Kinderen moeten in het oog gehouden worden om erop toe te zien dat ze niet met het apparaat spelen.
2.2.
Veiligheid
De pomp mag alleen gebruikt worden indien het elektrische systeem beschikt over de veiligheidsinrichtingen die worden
voorgeschreven door de geldende richtlijnen in het land waar het product geïnstalleerd wordt (voor Italië is dit CEI 64/2).
2.3.
Verantwoordelijkheid
De fabrikant is niet aansprakelijk voor de goede functionering van de groep of voor eventuele
schade die door de groep wordt veroorzaakt, indien deze onklaar gemaakt of gewijzigd is en/of
indien men de groep buiten het aanbevolen werkbereik laat functioneren of zonder de hulp van
onze bedienings- en beveiligingspanelen.
De fabrikant aanvaardt daarnaast geen enkele aansprakelijkheid voor mogelijke
onnauwkeurigheden in dit instructiehandboek indien deze te wijten zijn aan druk- of
transcriptiefouten. De fabrikant behoudt zich het recht voor die wijzigingen aan de producten
aan te brengen die hij noodzakelijk of nuttig acht, zonder hiermee de fundamentele
eigenschappen van de producten te veranderen.
3.
INSTALLATIE
3.1.
De groep moet worden geïnstalleerd op een goed geventileerde plek, beschermd tegen de
weersomstandigheden en met een omgevingstemperatuur niet hoger dan 40°C (afb. 1).
Stel de groep zodanig op dat eventuele onderhoudswerkzaamheden zonder moeite kunnen worden
uit
g
evoerd.
3.2.
Verzeker u ervan dat de leidingen van de installatie op autonome wijze ondersteund zijn en niet met hun
gewicht op de collectors van de groep rusten, om vervormingen of breuk van componenten te voorkomen
(afb. 2).
Het is bovendien raadzaam bij de aansluiting van de collectors op de installatie trildempende koppelingen
aan te bren
g
en.
NEDERLANDS
41
3.3.
Neem bij het construeren van de aanzuigleiding alle maatregelen die nodig zijn om drukverliezen tot een minimum te
beperken en de vorming van luchtzakken te voorkomen:
a) Plaats de groep zo dicht mogelijk bij de voedingsbron.
b) De diameter van de aanzuigleiding mag nooit kleiner zijn dan die van de collector.
c) Plaats de aanzuigleiding horizontaal of met een lichte helling naar de groep toe (afb. 3).
d) Gebruik geen ellebogen of verbindingsstukken die bruuske veranderingen van richting veroorzaken. Zo nodig
b
ochten met een wi
j
de straal
g
ebruiken.
e)
Vermijd het “sifon” effect in de aanzuiging: gevaar voor leeglopen van de pompen!
3.4.
Verzeker u ervan dat de karakteristieken van de waterbron
g
eschikt zi
j
n voor de
g
eïnstalleerde
g
roep:
a) AANZUIGING UIT PUT ( POMP BOVEN DE WATERSPIEGEL ): het is raadzaam gebruik te maken van een
beveiliging tegen droog bedrijf, om te voorkomen dat de groep onder afwijkende condities functioneert.
b) AANZUIGING UIT RESERVOIR (POMP ONDER OF BOVEN DE WATERSPIEGEL): het is raadzaam de
pomp te beschermen tegen droog bedrijf, bijvoorbeeld met behulp van vlotterschakelaars.
c) RECHTSTREEKS AANSLUITING OP WATERLEIDING: in het geval de druk onder bepaalde, te lage waarden,
kan zakken, is het raadzaam in de aanzuiging een minimumdrukschakelaar te installeren ter beveiliging van de
g
roep.
Functionering zonder vloeistof leidt tot beschadiging van de elektropompen.
4.
ELEKTRISCHE AANSLUITING
LET OP: NEEM DE GELDENDE VEILIGHEIDSVOORSCHRIFTEN IN ACHT
4.1.
De elektrische aansluiting mag uitsluitend worden uitgevoerd door gespecialiseerd en
gekwalificeerd personeel (zie punt 2.1.) en overeenkomstig de veiligheidsvoorschriften die
van kracht zijn in het land waar het product wordt geïnstalleerd.
4.2.
Controleer de voedingsspanning en -frequentie (afb. 4).
Waarden die afwijken van de gegevens van het kenplaatje van de motor, kunnen de motor onherstelbaar
beschadigen
4.3.
Sluit de geleiders van de voedingskabel aan op het klemmenbord van het bedieningspaneel, en geef de
prioriteit aan de aardgeleider.
Zie voor het schakelschema van het bedieningspaneel en de bijbehorende informatie de bijgevoegde documentatie.
5.
START
Voor een correcte start van de groep, onderstaande procedure in de aangegeven volgorde uitvoeren:
5.1.
Onderstaande werkzaamheden uitvoeren zonder het paneel onder spanning te zetten.
Controleer of de draaiende onderdelen vrij kunnen draaien. Hiertoe de afdekking van de ventilator verwijderen en,
indien nodig, ook de ventilator zelf; vervolgens de as draaien met een geschikt gereedschap (schroevendraaier,
schroefsleutel etc.) (afb. 5).
Bij een blokkering met een hamer zachtjes op de achterkant van het gereedschap kloppen en opnieuw proberen de as te
draaien.
5.2.
Onderstaande werkzaamheden uitvoeren zonder het paneel onder spanning te zetten.
De groep als volgt vullen:
a) Giet langzaam schoon water in een verbindingsstuk van de aanzuigcollector, terwijl u de vuldop (ref.25) van één
van de elektropompen openhoudt zodat de aanwezige lucht kan ontsnappen, tot de collector gevuld is. (afb. 6/I).
b) Giet langzaam schoon water in een verbindingsstuk van de toevoercollector (bijv. het verbindingsstuk met het
expansievat), tot er water uit de eerder verwi
j
derde vuldop van de pompen komt (afb. 6/II).
NEDERLANDS
42
5.3.
Onderstaande werkzaamheden uitvoeren zonder het paneel onder spanning te zetten.
De expansievaten op de hiervoor bestemde verbindingsstukken van de toevoercollector monteren.
Het is mogelijk de verzamelcapaciteit te verhogen door andere reservoirs aan te sluiten op eerder tussen de
verbindin
g
sstukken en de expansievaten
g
emonteerde “T”-verbindin
g
sstukken.
5.4.
Groepen met één of drie driefasepompen:
Open het schakelpaneel en controleer of de magnetische beschermingsschakelaars van de elektropompen zijn afgesteld
volgens deze waarde:
nominale stroom In (vermeld op het kenplaatje van de pomp) verhoogd met 10%.
Groepen met één of drie monofasepompen:
De monofase elektropompen hebben al een interne bescherming. Het schakelpaneel bevat magnetothermische schakelaars
die niet hoeven te worden ingesteldzione.
Groepen met twee mono- of driefasepompen:
Zie het meegeleverde instructieboekje van het schakelpaneel E-BOX (instellingstrimmer Imax).
Voor verdere gegevens over de elektrische aansluiting, de voeding en het starten van de groep, zie eveneens het
mee
g
eleverde instructieboek
j
e voor het schakelpaneel.
5.5.
De juiste draairichting van de pompen controleren (Alleen voor driefase motoren)
Start elke pomp afzonderlijk enkele ogenblikken met de hand via de keuzeschakelaar AUT-0-MAN (of met de drukknop
MAN in het geval van twee pompen), en controleer vanaf de ventilatorzijde of de motor met de klok mee draait.
Als dat niet zo is, moeten twee willekeurige draden van de voedingskabel op het klemmenbord onderling worden verwisseld.
De schakelpanelen van de groepen met twee of meer pompen beheren de afwisselende starts van de betreffende
pompen, zodat een gelijkmatig gebruik wordt verkregen.
5.6.
CONTROLE AFSTELLING DRUKSCHAKELAARS POMPBEDIENING (alleen voor groepen met drie pompen*):
Ga als volgt te werk:
a) Koppel de stroomtoevoer af door de hoofdschakelaar op de stand “0” te zetten, en open het schakelpaneel.
b) Verwijder de automatische omkeerinrichting SZ3 en verbind de connectoren XC1 en XC2 met elkaar.
c) Sluit het schakelpaneel en geef spanning door de hoofdschakelaar in de stand “1” te zetten.
d) Zet de keuzeschakelaar AUT-0-MAN van pomp 1 op AUT en de keuzeschakelaars van de pompen 2 en 3 op 0.
e) Draai de afgifte in de toevoerleiding (*) gedeeltelijk open en wacht tot de drukschakelaar nr. 1 aanzet tot de start van
pomp nr. 1. Controleer via de manometer of de begindruk van de pomp overeenkomt met de vereiste waarde.
f) Sluit de afgifte en controleer of de pomp stopt op de gevraagde druk (**).
g) Zet de keuzeschakelaar AUT-0-MAN van pomp 2 op AUT en de keuzeschakelaars van de pompen 1 en 3 op 0.
h) Draai de afgifte in de toevoerleiding (*) gedeeltelijk open en wacht tot de drukschakelaar nr. 2 aanzet tot de start van
pomp nr. 2. Controleer via de manometer of de begindruk van de pomp overeenkomt met de vereiste waarde.
i) Sluit de afgifte en controleer of de pomp stopt op de gevraagde druk (**).
l) Zet de keuzeschakelaar AUT-0-MAN van pomp 3 op AUT en de keuzeschakelaars van de pompen 1 en 2 op 0.
m) Draai de afgifte in de toevoerleiding (*) gedeeltelijk open en wacht tot de drukschakelaar nr. 3 aanzet tot de start van
pomp nr. 3. Controleer via de manometer of de begindruk van de pomp overeenkomt met de vereiste waarde.
n) Sluit de afgifte en controleer of de pomp stopt op de gevraagde druk (**).
o)
- Koppel de stroomtoevoer af door de hoofdschakelaar op “0” te zetten, open het
schakelpaneel, koppel de connectoren XC1 en XC2 af en sluit hen weer aan op de
automatische omkeerinrichting SZ3.
- Sluit het schakelpaneel en geef spanning door de hoofdschakelaar op 1 (ON) te zetten.
p)
Controleer of alle schakelaars AUT-0-MAN van de pompen weer op “AUT” zijn gezet.
q)
Alle eventueel eerder gesloten afsluitkleppen weer volledig openen.
NEDERLANDS
43
CONTROLE AFSTELLING DRUKSCHAKELAARS VOOR POMPBEDIENING
(alleen voor groepen met één pomp*)
Open de afgifte op de toevoerleiding en wacht tot de drukschakelaar de pomp laat starten. Controleer via de manometer
of de startdruk de vereiste druk is.
CONTROLE DRUKAFSTELLING VOOR GROEPEN MET TWEE POMPEN
De groepen met twee pompen functioneren via een drukzender die verbonden is met het E-BOX paneel.
Voor de afstelling van de start- en stopdrukwaarden van de pompen, zie het meegeleverde instructieboekje van het
E-BOX schakelpaneel. Om over te gaan van 0 naar AUT, druk op de knoppen P1 en P2.
(*) Door de toevoer slechts gedeeltelijk te openen, zal de druk in de installatie langzaam en geleidelijk afnemen
zodat een meer nauwkeurige aflezing van de manometer mogelijk is op het moment dat de drukschakelaar wordt
gesloten.
(**) Wanneer de werkende elektropomp de installatie te snel weer onder druk zet, de afsluitklep op de toevoer van de
pomp gedeeltelijk sluiten. Op die manier zal de druk langzaam en geleidelijk toenemen, zodat een meer nauwkeurige
aflezin
g
van de manometer mo
g
eli
j
k is op het moment dat de drukschakelaar wordt
g
eopend.
6.
INSTRUCTIES VOOR HET BEDRIJF VAN DE GROEP
6.1.
De afzonderlijke pompen van de groep mogen niet meer dan 20 keer per uur gestart worden, om de motor
niet aan een te hoge thermische belasting bloot te stellen.
6.2.
Wanneer de groep voor een lange periode buiten bedrijf zal blijven, periodiek een handmatige start
uitvoeren om te controleren of de groep nog in goede staat van werking is.
6.3.
Wanneer de groep voor een lange periode buiten bedrijf zal blijven bij een temperatuur lager dan 0 °C, is
het noodzakelijk de groep volledig leeg te maken (afb. 8).
6.4.
Controleer tenminste jaarlijks, bij lege installatie, de voorbelasting van de expansievaten, en controleer
of deze 0,2-0,3 bar lager wordt gehouden dan de laagste begindruk van de elektropompen. Deze controle
moet vaker worden uitgevoerd naarmate er vaker gestart wordt en naarmate de maximum bedrijfsdruk
van de groep hoger is.
7.
AFSTELLINGEN VAN DE GROEP
7.1.
AFSTELLING DRUKSCHAKELAARS (alleen voor groepen met één of drie pompen)
Wanneer u de drukschakelaars wilt afstellen op een andere druk dan in de fabriek is ingesteld tijdens de beproeving
van de pompgroep, te werk gaan aan de hand van onderstaande aanwijzingen. Houd hierbij rekening met de volgende
punten:
- het type drukschakelaar dat in de pompgroep is geïnstalleerd;
- de druklimieten die zijn aangegeven op het kenplaatje van iedere pomp;
- de voorbelasting van de expansievaten.
Drukschakelaar Telemecanique type XMP (afb. 9)
Draai de zwarte schroef los en verwijder het deksel.
Wanneer u de metalen schroef “A” op het midden van de drukschakelaar met de klok mee draait, worden tegelijkertijd
de begindruk en de stopdruk van de pomp verhoogd.
Wanneer u de schroef tegen de klok in draait, worden deze waarden verlaagd.
Wanneer u de zwarte schroef “B” op het uiteinde van de drukschakelaar met de klok mee draait, wordt het differentiaal
tussen de begindruk en de stopdruk van de pomp verhoogd (de begindruk neemt af terwijl de stopdruk vast blijft).
Wanneer u de schroef tegen de klok in draait, wordt het differentiaal verlaagd.
Zet het deksel teru
g
en draai de zwarte schroef vast.
NEDERLANDS
44
Drukschakelaar Klockner Moeller type MCS (afb. 10)
Draai de 4 schroeven los en verwijder het transparante deksel.
Draai de blokkeerschroef “B” die zich in één van de 12 openingen van de afstelknop “A” bevindt los en verwijder hem
(afb. 10/I).
Wanneer u de afstelknop “A” met de klok mee draait, worden tegelijkertijd de begindruk en de stopdruk van de pomp
verhoogd.
Wanneer u de knop tegen de klok in draait, worden deze waarden verlaagd.
Wanneer u de afstelknop “A” zo ver mogelijk indrukt en hem tegen de klok in draait, waarbij u controleert dat de
schroef “C” niet draait, wordt het differentiaal tussen de begindruk en de stopdruk van de pomp verhoogd (de begindruk
neemt af terwijl de stopdruk vast blijft) (afb. 10/II).
Wanneer u de afstelknop “A” indrukt en hem tegen de klok in draait, wordt het differentiaal verlaagd.
De blokkeerschroef “B” terugplaatsen in de opening van de afstelknop “A” die het meest is uitgelijnd met één van de
onderliggende schroefdraden van de knop, en vastzetten.
Het transparante deksel terugzetten en de 4 schroeven aandraaien.
Na het opnieuw afstellen van de drukschakelaars, de procedure “Controle afstelling drukschakelaars” (pag. 42)
uitvoeren om de nieuwe waarden van begindruk en de stopdruk van de pompen van de pompgroep te controleren.
Bij groepen met 3 pompen is het raadzaam om drukschakelaar nr. 1 af te stellen met hogere start- en
stopdrukwaarden van drukschakelaar nr. 2, en drukschakelaar nr. 2 met hogere start- en stopdrukwaarden dan
drukschakelaar nr. 3.
De groepen met twee pompen functioneren via een drukzender die verbonden is met het E-BOX paneel.
Voor de afstelling van de start- en stopdrukwaarden van de pompen, zie het meegeleverde instructieboekje van
het E-BOX schakelpaneel.
8.
ONDERHOUD
8.1.
Al onze groepen zijn zowel voor wat betref het elektrische gedeelte als het hydraulische gedeelte aan strenge tests
onderworpen.
Daarom zullen er niet snel storingen in de functionering optreden, zij het niet voor externe of louter toevallige oorzaken.
8.2.
Hieronder vindt u een tabel met enkele suggesties met betrekking tot het repareren van de groep in het geval van
storingen.
STORINGEN MOGELIJKE OORZAKEN OPLOSSINGEN
DE GROEP ZUIGT ZICH NIET
VOL.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Te kleine diameter aanzuigleiding;
gebruik van teveel verbindingsstukken,
die bruuske veranderingen van richting
veroorzaken in de aanzuigleiding; sifon
effect.
Aanzuigleiding verstopt.
Lucht in de aanzuigleiding van de groep.
Voetklep verstopt of geblokkeerd.
Watercirculatie tussen de pompen van
de groep.
Afsluitkleppen op de aanzuiging van
iedere pomp gedeeltelijk gesloten.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Controleer of de aanzuigleiding correct
geconstrueerd is, volgens de aanwijzingen
uit de paragraaf "Installatie".
Schoonmaken of vervangen.
Controleer, aan de hand van een druktest,
de afdichting van de verbindingsstukken,
de koppelingen en de leidingen.
Schoonmaken of vervangen.
De functionering van de terugslagkleppen
op de aanzuiging van de pompen
controleren.
De kleppen volledig openen.
DE GROEP START NIET.
1.
2.
3.
4.
5.
Hoofdschakelaar aandrijfkracht en/of
hoofdschakelaar hulpcircuit
uitgeschakeld (in stand “0”).
Geen spanning op de hulpcircuits.
Automatische omkeerinrichting SZ3
defect (alleen voor groepen met drie
pompen).
Geen stroomtoevoer naar de
contactgevers van de pompen.
Elektrisch circuit onderbroken.
1.
2.
3.
4.
5.
De schakelaars in de stand “1” zetten en
controleren of het groene lampje dat
aangeeft dat er spanning op het paneel
staat gaat branden.
Controleer de transformator en de
zekeringen.
De ingangs- en uitgangsconnectors van
het wisselcontact XC1 en XC2 met elkaar
verbinden en onmiddellijk een nieuwe
automatische omkeerinrichting bestellen.
De correcte werking van de volgende, in
serie geschakelde bedieningen
controleren: afstandsbediening;
drukschakelaar voor minimumdruk:
vlotter voor minimumpeil.
Met een tester het punt van onderbreking
o
p
s
p
oren en re
p
areren.
DE GROEP STOPT NIET.
1.
2.
Grote waterlekken in de installatie.
Drukschakelaars of drukzenders defect
of verstopt.
1.
2.
Controleer koppelingen,
verbindingsstukken, leidingen.
Hen schoonmaken of vervangen.
NEDERLANDS
45
STORINGEN MOGELIJKE OORZAKEN OPLOSSINGEN
TIJDENS DE WERKING VAN DE
GROEP STARTEN EN STOPPEN
DE POMPEN TE VAAK.
1.
2.
Expansievaten beschadigd.
De afstellingen van de start- en
stopdrukwaarden liggen te dicht bij
elkaa
r
.
1.
2.
De vatten leegmaken en de voorbelasting
controleren (zie de paragraaf “Instructies
voor het bedrijf van de groep").
Het membraan vervangen als dat
geperforeerd is.
De afstellingen veranderen (zie de
paragraaf “Afstellingen van de groep").
DE GROEP LEVERT DE
GEVRAAGDE
KARAKTERISTIEKEN NIET.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Er is een groep met te kleine dimensies
gekozen in verhouding tot de
karakteristieken van de installatie.
Te hoog waterverbruik ten opzichte van
de capaciteit van de put (groep boven de
waterspiegel) of van het reservoir voor
eerste opvang ( groep onder de
waterspiegel of boven de waterspiegel).
Draairichting van de motoren
omgekeerd.
Verstopping van één of meerdere
pompen.
Leidingen verstopt.
Voetklep verstopt of geblokkeerd (groep
boven de waterspiegel).
Watercirculatie tussen de pompen van
de groep.
Afsluitkleppen of afzuiging en toevoer
van de pompen gedeeltelijk gesloten.
Lucht in de aanzuigleiding van de groep.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
De groep vervangen, raadpleeg de
Technische catalogus.
Verhoog de capaciteit van de put of van
het reservoir voor eerste opvang.
De richting omdraaien aan de hand van
punt 5.5. van de paragraaf “Start”.
Demonteren en het pomphuis en de
waaiers schoonmaken en de conditie
ervan controleren.
Schoonmaken of vervangen.
Schoonmaken of vervangen.
De functionering van de terugslagkleppen
op de aanzuiging van de pompen
controleren.
De kleppen volledig openen.
Controleer, aan de hand van een druktest,
de afdichting van de verbindingsstukken,
de koppelingen en de leidingen.
EEN OF MEER POMPEN
DRAAIEN, WANNEER ZE
GESTOPT WORDEN, IN
TEGENGESTELDE RICHTING.
1.
2.
De betreffende terugslagkleppen of de
voetklep sluiten niet goed of zijn
geblokkeerd.
De betreffende aanzuigleiding is niet
hermetisch afgedicht.
1.
2.
De afdichting en de werking van de
kleppen controleren.
De afdichting controleren met een
druktest.
DE MOTOR VAN EEN POMP
VAN DE GROEP TRILT.
1.
2.
3.
4.
Contacten van de betreffende
contactgever versleten of defect.
Pomp geblokkeerd.
Lagers versleten.
Er ontbreekt een fase (alleen bij
driefase
p
om
p
)
.
1.
2.
3.
4.
De contactgever vervangen.
Deblokkeren.
Vervangen.
De voeding van de motor controleren.
DRUKSTOTEN IN DE
INSTALLATIE.
1.
2.
Drukstoten gedurende de functionering
van de groep.
Drukstoten bij het sluiten van de afgifte.
1.
2.
Controleer de terugslagklep van het
warmwaterdistributienet.
Andere expansievaten of
waterslagdempers in de betreffende
leidin
g
installeren.
EEN POMP VAN DE GROEP
STOPT EN WIL NIET MEER
STARTEN.
1.
2.
3.
4.
5.
Ingreep van de interne
motorbescherming (alleen voor
monofasepompen).
Ingreep van de motorbescherming
(alleen voor monofase- en
driefasepompen).
Te hoog energieverbruik.
Er komt geen stroom bij de spoel van de
betreffende contactgever.
Spoel van de contactgever onderbroken.
Drukschakelaars of drukzenders defect
of versto
p
t.
1.
2.
3.
4.
5.
Wacht tot de motor is afgekoeld.
Zie het instructieboekje van het E-BOX
schakelpaneel.
De pomp draait onder extreme belasting
als gevolg van vuil, het ontbreken van een
fase, droog bedrijf, versleten lagers etc.
De oorzaak verhelpen.
Met een tester het elektrische circuit tot
aan de spoel zelf controleren en de
eventuele aangetroffen onderbreking
repareren.
Vervangen.
Hen schoonmaken of vervangen.
ESPAÑOL
46
25 - Tapón de carga
de la electrobomba
138 - Manómetro 294a/294b - Válvula de aislamiento
41 - Válvula de retención 139 - Electrobomba 298 - Cuadro eléctrico
121 - Vaso de expansión 247 - Base
122 – Transmisor de presión 291 - Colector de aspiración
127 - Pie antivibratorio 292 - Colector de suministro
GRUPO JET
GRUPO K - KI
ESPAÑOL
47
25 - Tapón de carga
de la electrobomba
138 - Manómetro 294a/294b - Válvula de aislamiento
41 - Válvula de retención 139 - Electrobomba 296a/296b - Racor 3 piezas
121 - Vaso de expansión 247 - Base 298 - Cuadro eléctrico
122 – Transmisor de presión 291 - Colector de aspiración
127 - Pie antivibratorio 292 - Colector de suministro
GRUPO KV
GRUPO KVC
ESPAÑOL
48
25 - Tapón de carga
de la electrobomba
139 - Electrobomba 298 - Cuadro eléctrico
41 - Válvula de retención 247 - Base
121 - Vaso de expansión 291 - Colector de aspiración
122 – Transmisor de presión 292 - Colector de suministro
127 - Pie antivibratorio 294a/294b - Válvula de aislamiento
GRUPO EURO
GRUPO KVC
X
ESPAÑOL
49
INDICE pág.
1. DATOS GENERALES 49
2. ADVERTENCIAS 49
2.1. Personal técnico cualificado 49
2.2. Seguridad 49
2.3. Responsabilidad 49
3. INSTALACION 49
4. CONEXION ELECTRICA 50
5. PUESTA EN MARCHA 50
5.6. Control del calibrado presóstatos mando bombas 51
6. ISTRUCCIONES PARA EL EJERCICIO DEL GRUPO 52
7. REGULACION DEL GRUPO 52
7.1. Calibrado de los presóstatos 52
8. MANTENIMIENTO 53
8.2. Búsqueda y remedio de los inconvenientes 53
1.
DATOS GENERALES
Antes de llevar a cabo la instalación, leer detenidamente esta documentación.
Tanto la instalación como el funcionamiento cumplirán las normas de seguridad del país donde se monte el
producto. Todas las operaciones serán llevadas a cabo según las normas del bien hacer y exclusivamente por
personal técnico cualificado (apartado 2.1.), que tenga los requisitos establecidos en las normas vigentes. El
incumplimiento de las normas de seguridad, además de constituir un peligro para la incolumidad de las personas
y provocar daños a los aparatos, anulará todo derecho a las intervenciones cubiertas por la garantía.
Guardar con mucho cuidado este manual para consultaciones tras la primera instalación.
2.
ADVERTENCIAS
2.1.
Personal técnico cualificado
La instalación será llevada a cabo obligatoriamente por personal competente y cualificado, que posea los
requisitos técnicos establecidos en las normativas específicas en materia.
Por personal cualificado se entiende aquellas personas que, gracias a su formación, experiencia e instrucción,
además de conocer las normas correspondientes, prescripciones y disposiciones para prevenir accidentes y sobre
las condiciones de servicio, han sido autorizados por el responsable de la seguridad de la instalación, a realizar
cualquier actividad necesaria de la cual conozcan todos los peligros y la forma de evitarlos. (Definición para el
personal técnico cualificado IEC 60634).
El aparato no deberá ser utilizado por personas (tampoco niños) con capacidades físicas, sensoriales o mentales
reducidas, o bien sin la debida experiencia o conocimientos, salvo que un responsable de su seguridad les haya
explicado las instrucciones y supervisado el manejo de la máquina. Se deberá prestar atención a los niños para
que no
j
ue
g
uen con el aparato.
2.2.
Seguridad
Se permitirá su empleo única y exclusivamente si la instalación eléctrica cuenta con las medidas de seguridad según las normas
vigentes locales (para Italia CEI 64/2).
2.3.
Responsabilidad
El fabricante no responde del buen funcionamiento del grupo ni de los posibles daños causados
por éste, en el caso de manipulación indebida o de modificaciones, y/o si se utiliza sin cumplir los
datos de trabajo aconsejados o sin el auxilio de nuestros cuadros de mandos y de protección.
Declina asimismo toda responsabilidad por las posibles inexactitudes contenidas en este manual,
debidas a errores de impresión o de transcripción. Se reserva el derecho de aportar a los
productos aquellas modificaciones que considere necesarias o útiles, sin perjudicar las
características esenciales.
3.
INSTALACION
3.1.
El grupo se instalará en un lugar bien ventilado, protegido contra la intemperie y con temperatura ambiente
no superior a los 40°C (fig.1).
Colocar el grupo de tal forma que se puedan llevar a cabo las operaciones de mantenimiento sin dificultad.
ESPAÑOL
50
3.2.
Comprobar que las tuberías de la instalación se sustenten autónomamente, sin apoyar su peso sobre los
colectores del grupo a fin de no provocar deformaciones o roturas en alguno de sus componentes (fig.2).
Asimismo, es conveniente acoplar los colectores a la instalación interponiendo juntas antivibratorias.
3.3.
Al realizar el tramo de aspiración hay que aportar todas las soluciones necesarias para reducir al máximo la posibilidad de
pérdidas de carga y evitar asimismo la formación de bolsas de aire, como:
a) Colocar el grupo lo más cerca posible de la fuente de alimentación.
b) El diámetro de los tubos de aspiración no será nunca inferior al del colector.
c) Instalar los tubos de aspiración horizontalmente o con una inclinación ligeramente hacia arriba, hacia el grupo (fig.3).
d) No utilizar nunca codos o racores que provoquen variaciones bruscas de dirección. De ser necesario, utilizar curvas de
radio
gr
ande.
e)
Evitar en la aspiración el efecto “sifón”: ¡o sea, riesgo de desconexión de las bombas!
3.4.
Comprobar que las características de la fuente de alimentación hídrica sean proporcionales a las del
g
rupo instalado:
a) ASPIRACION DEL POZO (BOMBA SOBRE NIVEL): Es conveniente utilizar una protección contra la marcha en
seco, a fin de impedir que el grupo funcione en condiciones anómalas.
b) ASPIRACION DE DEPOSITO ( BOMBA SOBRE NIVEL O BAJO NIVEL): Se aconseja proteger la bomba contra la
marcha en seco, utilizando por ejemplo, interruptores de flotador.
c) ACOPLAMIENTO DIRECTO A LA RED DE DISTRIBUCION DEL AGUA: En el caso de que la presión alcance
valores demasiado bajos, es conveniente instalar en la aspiración un presóstato de presión mínima que sirva de
p
rotección del
g
rupo.
El funcionamiento en seco es perjudicial para las electrobombas.
4.
CONEXION ELECTRICA
ATENCION: CUMPLIR LAS NORMAS DE SEGURIDAD VIGENTES
4.1.
La instalación eléctrica deberá ser efectuada única y exclusivamente por personal
especializado y cualificado (ver punto 2.1.), en el cumplimiento de las normas de seguridad
vigentes en el país de instalación del producto.
4.2.
Controlar la tensión y frecuencia de alimentación (fig.4).
Si los valores no corresponden a los expresados en la placa del motor, éste podría estropearse
irremediablemente.
4.3.
Efectuar la conexión de los hilos del cable de alimentación a la placa de bornes del cuadro de mandos, dando
prioridad al hilo de tierra.
Respecto al esquema eléctrico del cuadro de mandos y sus notas informativas, ver la documentación adjunta.
5.
PUESTA EN MARCHA
Para una correcta puesta en marcha del grupo, hacer lo siguiente con el mismo orden:
5.1.
La siguiente operación se realizará sin conectar la corriente eléctrica del cuadro.
Comprobar que las piezas rotatorias giren sin impedimentos. Para ello, quitar el cubreventilador y, de ser necesario, el
ventilador. Luego girar el eje con la herramienta correspondiente (destornillador, llave inglesa, etc.). (fig. 5)
De estar bloqueadas,
g
olpear li
g
eramente con un martillo en el fondo de la herramienta, e intentar otra vez
g
irar el e
j
e.
5.2.
La siguiente operación se realizará sin conectar la corriente eléctrica del cuadro.
Cebar el grupo como sigue:
a) Echar lentamente agua limpia a través de un manguito del colector de aspiración, teniendo abierto el tapón de carga
(ref.25) de una de las electrobombas para permitir la salida del aire presente, hasta que se llene el colector. (fig.6/I).
b) Echar lentamente agua limpia a través de un manguito del colector de suministro (por ej., el de unión del vaso de
expansión), hasta que sal
g
a a
g
ua por el tapón de car
g
a de las bombas, desmontado de antemano (fi
g
.6/II).
ESPAÑOL
51
5.3.
La siguiente operación se realizará sin conectar la corriente eléctrica del cuadro.
Montar los vasos de expansión en los manguitos correspondientes del colector de suministro.
Se puede aumentar la capacidad de acumulación montando otros depósitos, acoplándolos con uniones de “T” ya
montadas entre los man
g
uitos
y
los vasos de expansión.
5.4.
Grupos de una o tres bombas trifásicas:
Abrir el cuadro eléctrico y controlar que los interruptores magnetotérmicos de protección electrobombas estén
calibrados con el siguiente valor:
corriente nominal In (consta en la placa datos de la bomba) con un aumento del 10%.
Grupos de una o tres bombas monofásicas:
Las electrobombas monofásicas están ya autoprotegidas. El cuadro eléctrico acoge interruptores magnetotérmicos que
no requieren regulación.
Grupos de dos bombas monofásicas o trifásicas:
Ver el adjunto manual de instrucciones del cuadro eléctrico E-BOX (trimmer de regulación Imax).
Para otros datos relativos a la conexión eléctrica, a la alimentación y arranque del grupo, consultar siempre el adjunto
manual de instrucciones del cuadro eléctrico.
5.5.
Controlar el correcto sentido de rotación de las bombas (Sólo para motores Trifásicos).
Poner en marcha solamente por un instante y de forma manual cada una de las bombas, usando el selector AUT-0-MAN
(o el botón MAN en el caso de grupos de dos bombas), y verificar desde el lado del ventilador si el motor gira en sentido
horario.
En caso contrario, intercambiar entre sí dos hilos cualesquiera del cable de alimentación de la placa de bornes.
Los cuadros eléctricos de los
g
rupos de dos o varias bombas
g
estionan el intercambio de arranque de las relativas
bombas, con el fin de obtener un uso uniforme.
5.6.
CONTROL DEL CALIBRADO PRESOSTATOS DE MANDO BOMBAS (sólo para grupos de tres bombas *):
Hay que hacer lo siguiente:
a) Quitar la corriente eléctrica poniendo el seccionador general en “0”, y abrir el cuadro eléctrico.
b) Quitar el conmutador automático SZ3 y conectar entre sí los conectores XC1 y XC2.
c) Cerrar el cuadro eléctrico y volver a dar corriente eléctrica poniendo el seccionador general en “1”.
d) Poner el selector AUT-0-MAN de la bomba 1 en AUT y los selectores de las bombas 2 y 3 en 0.
e) Abrir parcialmente el suministro (*) y esperar que el presóstato N. 1 accione la puesta en marcha de la bomba N. 1.
Verificar a través del manómetro que la presión de arranque de la bomba sea la requerida.
f) Cerrar el suministro verificando que la bomba se detenga al alcanzar la presión requerida (**).
g) Poner el selector AUT-0-MAN de la bomba 2 en AUT y los selectores de las bombas 1 y 3 en 0.
h) Abrir parcialmente el suministro (*) y esperar que el presóstato N. 2 accione la puesta en marcha de la bomba N. 2.
Verificar a través del manómetro que la presión de arranque de la bomba sea la requerida.
i) Cerrar el suministro verificando que la bomba se detenga al alcanzar la presión requerida (**).
l) Poner el selector AUT-0-MAN de la bomba 3 en AUT y los selectores de las bombas 1 y 2 en 0.
m) Abrir parcialmente el suministro (*) y esperar que el presóstato N. 3 accione la puesta en marcha de la bomba N. 3.
Verificar a través del manómetro que la presión de arranque de la bomba sea la requerida.
n) Cerrar el suministro verificando que la bomba se deten
g
a al alcanzar la presión requerida (**).
o)
Quitar la energía eléctrica poniendo el seccionador general en “0”, abrir el cuadro
eléctrico, desconectar los conectores XC1 y XC2, volviéndo a conectarlos al invertidor
automático SZ3.
Cerrar el cuadro eléctrico y volver a dar tensión poniendo el seccionador general en 1
(ON).
p)
Verificar que todos los selectores AUT-0-MAN de las bombas estén puestos en “AUT”
q)
Volver a abrir completamente todas las válvulas de aislamiento que estén estranguladas.
ESPAÑOL
52
CONTROL DEL CALIBRADO PRESÓSTATOS DE ACCIONAMIENTO DE LA BOMBA
(sólo para grupos de una bomba*)
Abrir parcialmente el suministro en impulsión y esperar que el presóstato ponga en marcha la bomba. Verificar con el
manómetro que la presión de arranque sea la requerida.
CONTROL DEL CALIBRADO PRESIÓN PARA GRUPOS DE DOS BOMBAS
Los grupos de dos bombas funcionan mediante un transmisor de presión conectado al cuadro E-BOX.
Para calibrar las presiones de arranque y parada de las bombas, ver el adjunto manual de instrucciones del cuadro
eléctrico E-BOX. Para pasar de 0 a AUT, pulsar los botones P1 y P2.
(*) Abriendo parcialmente, la presión de la instalación bajará lenta y gradualmente, lo que permite una lectura más
precisa del manómetro al cerrar el presóstato.
(**) Si la electrobomba en función pusiera la instalación en presión con demasiada rapidez, cerrar parcialmente la
válvula de aislamiento puesta en el suministro de la bomba. De esta forma la presión subirá lenta y gradualmente
permitiendo una lectura más precisa del manómetro en la apertura del presóstato.
6.
INSTRUCCIONES PARA EL EJERCICIO DEL GRUPO
6.1.
Ninguna bomba del grupo será sometida a más de 20 arranques/h para evitar demasiados esfuerzos
térmicos al motor.
6.2.
En el caso de largos periodos de inactividad del grupo, hay que ponerlo en marcha de forma manual
periódicamente, con el propósito de comprobar su eficiencia.
6.3.
En el caso de largos periodos de inactividad del grupo con temperatura inferior a 0 °C , será necesario
vaciarlo del todo (fig. 8).
6.4.
Con la instalación vacía, comprobar al menos una vez al año la precarga de los vasos de expansión,
controlando que se mantenga 0.2-0.3 bar inferior a la más baja entre las presiones de arranque de las
electrobombas. Tal control se efectuará tantas más veces cuanto mayor sea la frecuencia de los arranques
y la presión máxima de ejercicio del grupo.
7.
REGULACIONES DEL GRUPO
7.1.
CALIBRADO DE LOS PRESOSTATOS (sólo para grupos de una o tres bombas)
A fin de efectuar un calibrado de los presóstatos con valores diferentes del ejecutado en la fábrica, al realizar la prueba
de idoneidad del grupo de bombeo, hay que seguir las siguientes instrucciones teniendo en cuenta:
- el tipo de presóstato instalado en el grupo de bombeo;
- los límites de presión indicados en la placa de datos de cada bomba;
- la precarga de los vasos de expanción.
Presóstato Telemecanique tipo XMP (fig.9)
Aflojar el tornillo negro y quitar la tapa.
Al girar en el sentido de las agujas del reloj el tornillo metálico “A” colocado en el centro del presóstato, suben
contemporáneamente las presiones de arranque y parada de la bomba.
Al girar en sentido contrario, bajan las presiones.
Girando en el sentido de las agujas del reloj el tornillo negro “B” puesto en el extremo del presóstato, aumenta el
diferencial entre la presión de arranque y la de parada de la bomba ( la presión de arranque disminuye mientras que la
de parada permanece igual).
Al girar en sentido contrario el diferencial disminuye.
Volver a montar la tapa y atornillar el tornillo negro.
Presóstato Klockner Moeller tipo MCS (fig.10)
Aflojar los 4 tornillos y quitar la tapa transparente.
Destornillar y quitar el tornillo de fijación “B” puesto en uno de los 12 orificios del pomo de calibrado “A”. (fig. 10/I)
Al girar el pomo de calibrado “A” en el sentido de las agujas del reloj, suben contemporáneamente las presiones de
arranque y parada de la bomba.
Al girar en sentido contrario, bajan las presiones.
Presionando el pomo de calibrado “A” hasta el fondo, y girándolo en sentido contrario a las agujas del reloj controlando
que el tornillo “C” no gire, aumenta el diferencial entre la presión de arranque y la de parada de la bomba ( la presión de
arranque disminuye mientras que la de parada permanece igual). (fig. 10/II)
Presionando el pomo de calibrado “A” y girándolo en el sentido de las agujas del reloj, el diferencial baja.
Volver a poner y fijar el tornillo de fijación “B” en el orificio del pomo de calibrado “A” que esté más alineado con una
de las dos roscas puestas debajo del pomo.
Volver a colocar la tapa transpa
r
ente
y
atornillar los 4 tornillos.
ESPAÑOL
53
Ultimada la nueva regulación de los presóstatos, para controlar los nuevos valores de las presiones de arranque y parada
de las bombas del grupo de bombeo, seguir el procedimiento “Control del calibrado presóstatos ”que aparece en la
pág. 51.
En los grupos de 3 bombas es conveniente calibrar el presóstato N. 1 con presiones de arranque y parada
superiores a las del presóstato N. 2, y el N. 2 con presiones de arranque y parada mayores de las del N. 3.
Los grupos de dos bombas funcionan mediante un transmisor de presión conectado al cuadro E-BOX.
Para calibrar las presiones de arranque y parada de las bombas, ver el adjunto manual de instrucciones del
cuadro eléctrico E-BOX.
8.
MANTENIMIENTO
8.1.
Todos nuestros grupos son sometidos a una rigurosa prueba de idoneidad tanto de la parte eléctrica como de la
hidráulica.
Es casi imposible que surjan defectos de funcionamiento, de no ser provocados por causas externas o completamente
accidentales.
8.2.
A continuación damos una tabla con algunas sugerencias para la puesta a punto del grupo, en caso de anomalías en el
funcionamiento.
INCONVENIENTES POSIBLES CAUSAS REMEDIOS
EL GRUPO NO SE CEBA. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Conducto de aspiración de diámetro
insuficiente; uso excesivo de racores,
que provocan cambios bruscos de
dirección del conducto de aspiración,
efecto sifón.
Conducto de aspiración atascado.
Infiltraciones de aire en el conducto de
aspiración del grupo.
Válvula de fondo atascada o bloqueada.
Recirculación de agua entre las bombas
del grupo.
Válvulas de aislamiento en la aspiración
de cada bomba, parcialmente cerradas.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Controlar que el conducto de aspiración
esté puesto correctamente, tal como se
indica en el apartado "Instalación ".
Limpiarlo o sustituirlo.
Controlar con una prueba de presión la
perfecta estanqueidad de los racores,
juntas y tuberías.
Limpiarla o sustituirla.
Verificar el correcto funcionamiento de
las válvulas de retención en la aspiración
de cada bomba.
Abrirlas completamente.
IL GRUPO NO ARRANCA.
1.
2.
3.
4.
5.
El interruptor general de fuerza motriz
y/o interruptor general del circuito
auxiliar desconectados (en posición
“0”).
Falta la corriente eléctrica de los
auxiliares.
Conmutador automático SZ3 defectuoso
(sólo para grupos de tres bombas).
Impedimento de la alimentación
eléctrica de los telerruptores de los
bombas.
Circuito eléctrico interrumpido.
1.
2.
3.
4.
5.
Conectarlos poniéndolos en posición “1”
y comprobar que se encienda el indicador
luminoso verde de tensión de cuadro.
Controlar el transformador y los fusibles.
Conectar entre sí los conectores de
entrada y salida del intercambio XC1 y
XC2 y pedir enseguida un nuevo
invertidor automático.
Controlar el correcto funcionamiento de
los siguientes mandos puestos en serie:
mando a distancia, presóstato de presión
mínima, flotador de nivel mínimo.
Buscar con un tester el punto de
interrupción y repararlo.
EL GRUPO NO SE PARA. 1.
2.
Importantes pérdidas de agua de la
instalación.
Los presóstatos o los transmisores de
presión están averiados o atascados.
1.
2.
Controlar las juntas, racores y tubos.
Limpiarlos o sustituirlos.
DURANTE EL
FUNCIONAMIENTO DEL GRUPO
LAS BOMBAS PARTEN Y SE
PARAN CON DEMASIADA
FRECUENCIA.
1.
2.
Los vasos de expansión están
estropeados.
Demasiado cercanos los calibrados de la
presión de arranque y parada.
1.
2.
Vaciarlos y verificar la precarga (ver el
párrafo “Instrucciones para el ejercicio
del grupo”).
Sustituir la membrana de estar perforada.
Cambiar los calibrados (ver el párrafo
“Regulación del grupo”).
ESPAÑOL
54
INCONVENIENTES POSIBLES CAUSAS REMEDIOS
El GRUPO NO RESPONDE A LAS
CARACTERISTICAS
REQUERIDAS.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Se ha elegido un grupo
subdimensionado respecto a las
características de la instalación.
Consumo excesivo de agua respecto a la
capacidad del pozo (grupo sobre nivel) o
del depósito de acumulación (grupo bajo
nivel o sobre nivel).
Sentido de rotación de los motores
inverso.
Una o más bombas están atascadas.
Tuberías atascadas.
Válvula de fondo atascada o bloqueada
(grupo sobre nivel).
Recirculación de agua entre las bombas
del grupo.
Válvulas de aislamiento en la aspiración
y suministro de cada bomba cerradas
parcialmente.
Infiltraciones de aire en el conducto de
aspiración del grupo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Sustituirlo consultando el Catálogo
Técnico.
Aumentar la capacidad del pozo o del
depósito de acumulación.
Cambiarlo siguiendo la operación que
consta en el punto 5.5. del apartado
“Puesta en marcha”.
Desmontarlas y limpiar el cuerpo de la
bomba y rotores, comprobando que estén
en buenas condiciones.
Limpiarlas o sustituirlas.
Limpiarla o sustituirla.
Verificar el correcto funcionamiento de
las válvulas de retención en la aspiración
de cada bomba.
Abrirlas completamente.
Controlar, con una prueba de presión, la
perfecta estanqueidad de racores, juntas y
tuberías.
AL PARAR UNA O VARIAS
BOMBAS DEL GRUPO, GIRAN
EN SENTIDO INVERSO.
1.
2.
Las correspondientes válvulas de
retención o de fondo no cierran bien o
están bloqueadas.
El relativo conducto de aspiración no es
completamente estanco.
1.
2.
Verificar su estanqueidad y correcto
funcionamiento.
Verificar su estanqueidad con una prueba
de presión.
EL MOTOR DE UNA BOMBA
DEL GRUPO VIBRA.
1.
2.
3.
4.
Contactos del relativo telerruptor
desgastados o defectuosos.
Bomba bloqueada.
Cojinetes desgastados.
Falta una fase (sólo en el trifásico).
1.
2.
3.
4.
Sustituir el telerruptor.
Desbloquearla.
Sustituirlos.
Verificar la alimentación del motor.
GOLPES DE ARIETE EN LA
INSTALACION.
1.
2.
Golpes de ariete durante el
funcionamiento del grupo.
Golpes de ariete al cerrarse el
suministro.
1.
2.
Controlar la válvula de retención de la red
de distribución del agua caliente.
Instalar en la tubería interesada otros
vasos de expansión o amortiguadores de
golpes de ariete.
UNA BOMBA DEL GRUPO SE
PARA Y NO VUELVE A
ARRANCAR.
1.
2.
3.
4.
5.
Intervención de la protección interna del
motor (sólo para bombas monofásicas).
Intervención de la protección del motor
(sólo para bombas monofásicas y
trifásicas).
Consumo excesivo de energía.
No llega corriente a la bobina del
telerruptor correspondiente.
Bobina del telerruptor interrumpida.
Los presóstatos o los transmisores de
p
resión están averiados o atascados.
1.
2.
3.
4.
5.
Esperar que el motor se enfríe.
Ver el manual de instrucciones del cuadro
eléctrico E-BOX.
La bomba gira bajo esfuerzo excesivo
debido a suciedad, falta de una fase,
funcionamiento en seco, cojinetes
desgastados etc. … Eliminar la causa.
Controlar con un tester el circuito
eléctrico hasta la misma bobina y reparar
la interrupción, de haberla.
Sustituirla.
Limpiarlos o sustituirlos.

55
25 -    138 -  294a/294b -  
41 -   139 -   298 -  
121 -   247 - 
122 -   291 -  
127 -   292 -  
ГРУППА JET
ГРУППА K - KI

56
25 -    138 -  294a/294b -  
41 -   139 -   296a/296b -
 
121 -   247 -  298 -  
122 -   291 -  
127 -   292 -  
ГРУППА KV
ГРУППА KVC

57
25 -    139 -   298 -  
41 -   247 - 
121 -   291 -  
122 -   292 -  
127 -   294a/294b -  
ГРУППА EURO
ГРУППА KVC
X

58
 .
1.   58
2.  58
2.1.    58
2.2.  58
2.3.  58
3.  58
4.  59
5.  59
5.6.       60
6.      61
7.    62
7.1.    62
8.   62
8.2.      62
1.
 
       . 
        ,
 ,    .     
      (.  2.1.),
   
.  
,       , 
  .
         .
2.

2.1.
  
,      ,
     
  .
    ,    ,
 ,     ,  
       
       , 
       . (
   IEC 60634).
      ( ) ,  
 ,         ,  
     ,    ,  

  . ,     .
2.2.

   ,      
 ,  ,     (  CEI
64/2).
2.3.

         
 ,   ,    
 ,  /  
        
.
        ,
        
,       . 
       ,    
 ,      
.
3.

3.1.
       ,  
    ,     40°C (.
.1).
    ,      
 
.

59
3.2.
,      ,      
        - 
 (. .2).
       
.
3.3.
           
     ,  :
a)        .
b)          .
c)      
  
 . (. .3).
d)    ,       .
     
.
e)
   ”:   !
3.4.
,        
  
:
a)    ( ):    
         .
b)    (   ):  
    , ,   
.
c)   :   
 
    ,     
     .
     .
4.

:     
4.1.
     
  (  2.1.)  
 ,  ,   
.
4.2.
    (. .4).
,  ,   ,   
 ,     .
4.3.
       
,     .
       

.
5.

         :
5.1.
  ,     .
,       .    
     ,      
 (,   ..) (. . 5)
   ,        

 .

60
5.2.
  ,     .
     :
a)        ,   
(. . 25)        ,   
 . (. . 6/I).
b)         (,  
 ), 
        . (.
.6/II)
5.3.
  ,     .
       .
   ,     , 
 
 
  
.
5.4.
     :
   ,     
    :
  In (   )  10%.
     :
    .   
 ,   .
     :
  .    E-BOX (  Imax).
   ,      .

 

.
5.5.
     (  
).
          AUT-0-MAN ( 
MAN    ) ,    ,   
 .
          .
     
   
     .
5.6.
     
(    *):
  :
a)  ,     “0”,   
 .
b)   - SZ3     XC1 XC2.
c)     ,   
 “1”.
d)   AUT-0-MAN  1  AUT   2 3  0.
e)    (*) ,    N. 1    
 N. 1.   ,       
.
f)  , ,        (**).
g)   AUT-0-MAN
 2  AUT   1 3  0.
h)    (*) ,    N. 2    
 N. 2.   ,       
.
i)  , ,        (**).
l)   AUT-0-MAN  3  AUT  
1 2  0.
m)    (*) ,    N. 3    
 N. 3.   ,       
.
n)  , ,        (**).

61
o)
 ,     “0”,
  ,   XC1 XC2  
 - SZ3.
     , 
   1 (ON).
p)
,    AUT-0-MAN   
 AUT.
q)
    ,    .
     
(    *)
   ,      .   , 
     .
      
     ,  .  E-BOX.
         .

 

-.   0  AUT   1 2.
(*)    ,      , 
        .
(**)         , 
   ,
  .     
 ,         
.
6.
    
6.1.
        20     
   .
6.2.
         
   .
6.3.
       0 °C   
. (. .8)
6.4.
       , ,
     0,2 – 0,3      
.       
   .

62
7.
  
7.1.
   (      )
    ,   ,   -
     ,   
  :
-   ,   ;
-  ,   
  ;
-   
  Telemecanique  XMP (. . 9)
    .
      “A”,    ,
      .
    ,    .
      “B”,     , 
    
  (  ,
      ).
    ,   .
      .
  Klockner Moeller  MCS (. . 10)
 4    .
    “B”,    12   
“A”. (. . 10/I)
   “A”        
  .
    ,    .
    “A”  
    , ,   “C”
 ,        
(  ,       ). (. . 10/II)
    “A”     ,  
.
  
   “B”    “A”,
      .
      4 .
    ,       
       ”,   . 60.
 3      1    
, ,     2,   2    
, ,     3.
     ,  .  E-BOX.
   
     .
   -.
8.
 
8.1.
         
.
   ,      -
,      .
8.2.
  ,       
   .

63
     
  
 .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
  
;  
 ,  
   
  ; 
.
  .
   
  .
   
.
   
.
   
   .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
  
  ,
  "".
  .
   
 , ,
.
  .
 
   
  .
  .
  .
1.
2.
3.
4.
5.
   
/  
   (
 “0”).
   .
 
- SZ3 (
   ).
  
   .
  .
1.
2.
3.
4.
5.
 ,  
 “1”, , 
  
  
 .
  
.
   
   
XC1 XC2  
  .
  
  
:  ;
  , 
 .
     
.
 
.
1.
2.
    .
   
   .
1.
2.
 , ,
.
  .
  
 

.
1.
2.
  .
   
  
.
1.
2.
    (.
 «  
»).
  ,  .
   (.
 « »).
  
 .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
   
  
 .
    
  ( )
   
(   ).
  
.
   
.
 .
   
 ( ).
   
.
   
   
.
   
  .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
   .
    

.
  , 
,   5.5
”.
   
,   .
  .
  .
 
   
  .
  .
   
 , ,
.
  
   
 

.
1.
2.
   
   
.
 
 .
1.
2.
 
.
   .

64
     
 
   .
1.
2.
3.
4.
   
 
.
 .
 .
   (
 ).
1.
2.
3.
4.
  .
 .
 .
  .
 
.
1.
2.
  
 .
   
.
1.
2.
  
   .
  
   
   .
   
 
 .
1.
2.
3.
4.
5.
   
(   ).
   ( 
  ).
   .
    
 
.
  
.
  

   .
1.
2.
3.
4.
5.
  .
 . 
  -.
   
-  ,  
,  , -
  ..
 .
  

   
.
 .
  .
SVENSKA
65
25 - Laddningslock elpump 138 - Manometer 294a/294b - On-offventil
41 - Backventil 139 - Elpump 298 - Eltavla
121 - Vattenkammare 247 - Fundament
122 - Trycksensor 291 - Kollektor insugning
127 - Vibrationshämmande stöd 292 - Kollektor inlopp
ENHET JET
ENHET K - KI
SVENSKA
66
25 - Laddningslock elpump 138 - Manometer 294a/294b - On-offventil
41 - Backventil 139 - Elpump 296a/296b - Koppling i tre delar
121 - Vattenkammare 247 - Fundament 298 - Eltavla
122 - Trycksensor 291 - Kollektor insugning
127 - Vibrationshämmande stöd 292 - Kollektor inlopp
ENHET KV
ENHET KVC
SVENSKA
67
25 - Laddningslock elpump 139 - Elpump 298 - Eltavla
41 - Backventil 247 - Fundament
121 - Vattenkammare 291 - Kollektor insugning
122 - Trycksensor 292 - Kollektor inlopp
127 - Vibrationshämmande stöd 294a/294b - On-offventil
ENHET EURO
ENHET KVC
X
SVENSKA
68
INNEHÅLLSFÖRTECKNING sid.
1. ALLMÄN INFORMATION 68
2. ANVISNINGAR 68
2.1. Tekniskt kvalificerad personal 68
2.2. Säkerhet 68
2.3. Ansvar 68
3. INSTALLATION 68
4. ELANSLUTNING 69
5. START 69
5.6. Kontrollera inställning av tryckvakter för pumpdrift 70
6. INSTRUKTIONER FÖR ENHETENS DRIFT 71
7. JUSTERINGAR PÅ ENHETEN 71
7.1. Inställning av tryckvakterna 71
8. UNDERHÅLL 72
8.2. Felsökning och åtgärder 72
1.
ALLMÄN INFORMATION
Läs denna bruksanvisning noggrant före installationen. Installationen och funktionen måste vara i enlighet
med säkerhetsförordningarna i produktens installationsland. Hela momentet måste utföras regelrätt och
uteslutande av tekniskt kvalificerad personal (punkt 2.1.) som uppfyller de krav som anges av gällande
säkerhetsföreskrifter. Försummelse av säkerhetsföreskrifterna annullerar garantin, och kan orsaka skador på
personer och maskiner.
Förvara denna bruksanvisning med omsorg för ytterligare konsultation även efter den första
installationen.
2.
ANVISNINGAR
2.1.
Tekniskt kvalificerad personal
Det är oumbärligt att installationen utförs av behörig och kvalificerad personal som uppfyller de
tekniska krav som anges i de för ämnet specifika säkerhetsföreskrifterna.
Med kvalificerad personal menas de personer som tack vare sin yrkespraktik, erfarenhet och utbildning, sin
kännedom om gällande normer, olycksförebyggande regler och driftförhållanden, har auktoriserats av
anläggningens skyddsombud att utföra nödvändiga arbeten, samt känner till riskerna med arbetet och kan
förebygga dem. (Definition av teknisk personal enligt IEC 60634).
Apparaten får inte användas av barn eller personer med nedsatt fysisk eller psykisk förmåga eller utan erfarenhet
och kunskap. Det måste i sådana fall ske under översyn av en person som ansvarar för deras säkerhet och som
kan visa hur apparaten används på korrekt sätt. Håll barn under uppsikt för att säkerställa att de inte leker med
apparaten.
2.2.
Säkerhet
Användning av maskinen är endast tillåten om elsystemet uppfyller säkerhetskraven enligt gällande föreskrifter i produktens
installationsland (Italien: CEI 64/2).
2.3.
Ansvar
Tillverkaren ansvarar inte för enhetens funktion eller eventuella skador orsakade p.g.a. att den
har manipulerats, ändrats och/eller använts inom annat än rekommenderat användningsområde
eller utan att använda våra eltavlor och skydd.
Tillverkaren frånsäger sig vidare allt ansvar för oriktigheter i denna bruksanvisning som beror
på tryckfel eller kopiering, samt förbehåller sig rätten att utföra nödvändiga eller lämpliga
ändringar på produkten utan att för den skull ändra dess typiska kännetecken.
3.
INSTALLATION
3.1.
Enheten ska installeras på en väl ventilerad plats som är skyddad från väderväxlingar och har en
rumstemperatur som inte överstiger 40 °C (fig. 1).
Placera enheten på så sätt att eventuella underhållsåtgärder kan utföras utan svårigheter.
SVENSKA
69
3.2.
Kontrollera att anläggningens rörsystem stöttas upp självständigt och inte belastar enhetens kollektor för att
undvika deformering eller skador på komponenter (fig. 2).
Det är dessutom tillrådligt att infoga stötdämpande kopplingar vid anslutning av kollektorerna till
anläggningen.
3.3.
Vid utförandet av insugsstycket bör du följa alla de åtgärder som krävs för att minska risken för lastläckage och för att
förhindra uppkomst av luftbubblor, såsom att:
a) Placera enheten så nära strömkällan som möjligt.
b) Aldrig uppskatta insugsrörets diameter lägre än kollektorns.
c) Placera insugsröret horisontalt eller med en lätt stigande lutning mot enheten (fig. 3).
d) Undvika att använda förbindningskrökar och kopplingar som orsakar tvära variationer i riktningen. Vid behov,
använd krökar med vid vinkel.
e)
Undvik "sifon-effekt" vid insugning - risk för urkoppling av pumparna!
3.4.
Försäkra di
g
om att vatteninlopps
k
ällans e
g
enskaper står i proportion till den enhet som installerats:
a) INSUGNING FRÅN BRUNN (ÖVERLIGGANDE PUMP): Det är tillrådligt att använda en skyddsanordning mot
torrkörning för att undvika att enheten drivs under onormala förhållanden.
b) INSUGNING FRÅN TANK (ÖVERLIGGANDE ELLER UNDERLIGGANDE PUMP): Det är tillrådligt att
skydda pumpen mot torrkörning genom att använda t.ex. brytare med flottör.
c) DIREKTANSLUTNING TILL VATTENLEDNING: Om det finns risk för att trycket sjunker till för låga värden,
är det tillrådli
g
t att installera en tr
y
ckvakt för minimitr
y
ck i insu
g
et för att sk
y
dda enheten.
Torrkörning skadar elpumparna.
4.
ELANSLUTNING
OBSERVERA: RESPEKTERA GÄLLANDE SÄKERHETSFÖRESKRIFTER
4.1.
Elinstallationen ska uteslutande utföras av specialiserad och auktoriserad personal (se
punkt 2.1.) i enlighet med gällande säkerhetsföreskrifter i produktens installationsland.
4.2.
Kontrollera ineffektens spänning och frekvens (fig. 4).
Värden som avviker från dem på motorns märkplåt kan skada den oåterkalleligt.
4.3.
Koppla trådarna i ineffektskabeln till eltavlans kopplingsbord - prioritera jordledningstråden.
r elschema och vederbörliga anmärkningar till eltavlan, se bifogad dokumentation.
5.
START
Följ nedanstående procedur i den ordning som anges för att starta enheten på ett korrekt sätt:
5.1.
Utför följande procedur utan att strömsätta eltavlan.
Kontrollera att delarna roterar fritt. Ta bort ventillocket för att göra detta och vid behov även ventilen. Rotera därefter
axeln med ett lämpligt verktyg (skruvmejsel, skiftnyckel o.s.v.) (fig. 5).
Om den är blockerad, slå lätt med en hammare på verkt
yg
ets ände och försök på n
y
tt att rotera axeln.
5.2.
Utför följande procedur utan att strömsätta eltavlan.
Ladda enheten på följande sätt:
a) Häll långsamt rent vatten genom hylsan till insugskollektorn, med laddningslocket (ref. 25) till en av elpumparna
öppet för att möjliggöra utsläpp av befintlig luft, tills kollektorn fyllts helt (fig. 6/I).
b) Häll långsamt rent vatten genom hylsan till inloppskollektorn (t.ex. den för anslutning till vattenkammaren) tills
vattnet rinner ut ur det pumpladdnin
g
slock som tidi
g
are avlä
g
snats (fi
g
. 6/II).
SVENSKA
70
5.3.
Utför följande procedur utan att strömsätta eltavlan.
Anslut vattenkamrarna till inloppskollektorns muffar.
Det går att öka ackumuleringskapaciteten genom att ansluta andra tankar med T-koppling som tidigare har monterats
mellan muffar och vattenkammare.
5.4.
Enheter med en eller tre trefaspumpar:
Öppna eltavlan och kontrollera att de termomagnetiska brytarna, som skyddar elpumparna, är inställda på följande värde:
Märkström In (anges på pumpens märkplåt) ökad med 10 %.
Enheter med en eller tre enfaspumpar:
Enfaselpumparna är utrustade med automatiskt skydd. Eltavlan är försedd med termomagnetiska brytare som inte behöver
ställas in.
Enheter med två enfas- eller trefaspumpar:
Se bifogad bruksanvisning över eltavlan E-BOX (potentiometer Imax).
För övri
g
a data an
g
ående elanslutnin
g
, strömtillförsel och start av enheten, se bifo
g
ad bruksanvisnin
g
över eltavlan.
5.5.
Kontrollera korrekt rotationsriktning på pumparna (endast på trefasmotorer).
Starta varje enskild pump en kort stund. Utför starten manuellt med omkopplaren AUT-0-MAN (eller knappen MAN vid
enheter med två pumpar). Kontrollera sedan att motorn roterar medurs från fläktsidan.
Byt i annat fall inbördes plats på två av kabelledarna i kopplingsplinten.
Eltavlan för enheter med två eller fler pumpar startar de olika pumparna växelvis så att de används lika mycket.
5.6.
KONTROLLERA INSTÄLLNING AV TRYCKVAKTER FÖR PUMPDRIFT (endast för enheter med tre pumpar):
Gör på följande sätt:
a) Koppla ifrån strömtillförseln genom att ställa huvudomkopplaren på 0 och öppna eltavlan.
b) Ta bort den automatiska invertern SZ3 och koppla samman kontaktdonen XC1 och XC2.
c) Stäng eltavlan och strömsätt den genom att ställa huvudomkopplaren på 1.
d) Sätt omkopplaren AUT-0-MAN för pump 1 på AUT och omkopplarna för pumpar 2 och 3 på 0.
e) Öppna inloppsfördelaren delvis (*) och vänta tills tryckvakt 1 ger order till start av pump 1. Kontrollera på
manometern att starttrycket i pumpen är det som krävs.
f) Stäng distributionen och kontrollera att pumpen stoppas vid begärt tryck (**).
g) Sätt omkopplaren AUT-0-MAN för pump 2 på AUT och omkopplarna för pumpar 1 och 3 på 0.
h) Öppna inloppsfördelaren delvis (*) och vänta tills tryckvakt 2 ger order till start av pump 2. Kontrollera på
manometern att starttrycket i pumpen är det som krävs.
i) Stäng distributionen och kontrollera att pumpen stoppas vid begärt tryck (**).
l) Sätt omkopplaren AUT-0-MAN för pump 3 på AUT och omkopplarna för pumpar 1 och 2 på 0.
m) Öppna inloppsfördelaren delvis (*) och vänta tills tryckvakt 3 ger order till start av pump 3. Kontrollera på
manometern att starttrycket i pumpen är det som krävs.
n) Stäng distributionen och kontrollera att pumpen stoppas vid begärt tryck (**).
o)
Slå från strömtillförseln genom att sätta huvudomkopplaren på 0, öppna eltavlan, koppla
isär kontaktdonen XC1 och XC2 och anslut dem åter till den automatiska invertern SZ3.
Stäng eltavlan och strömsätt den genom att ställa huvudomkopplaren på 1 (ON).
p)
Kontrollera att pumparnas samtliga omkopplare AUT-0-MAN har satts på AUT.
q)
Öppna alla tidigare stängda On-offventiler helt.
KONTROLLERA INSTÄLLNING AV TRYCKVAKTER FÖR STYRNING AV PUMPEN
(endast för enheter med en pump*)
Öppna pumpningen delvis på trycksidan och vänta tills tryckvakten startar pumpen. Kontrollera på manometern att
starttrycket är det som krävs.
KONTROLLERA TRYCKINSTÄLLNING FÖR ENHETER MED TVÅ PUMPAR
Enheterna med två pumpar fungerar med hjälp av en trycksensor som är ansluten till eltavlan E-BOX.
Se bifogad bruksanvisning över eltavlan E-BOX för inställningen av pumparnas start- och stopptryck. Tryck på knapparna
P1 och P2 för att växla från 0 till AUT.
SVENSKA
71
(*) När den enbart öppnas delvis sjunker trycket i anläggningen långsamt och gradvis, vilket möjliggör en mer exakt
avläsning av manometern när tryckvakten stängs.
(**) Om den elpump som är i drift trycksätter anläggningen för fort - stäng On-offventilen på själva inloppsfördelaren
delvis. På detta sätt höjs trycket långsamt och gradvis, vilket möjliggör en mer exakt avläsning av manometern när
tryckvakten öppnas.
6.
INSTRUKTIONER FÖR ENHETENS DRIFT
6.1.
Ingen pump i enheten bör utsättas för mer än 20 igångsättningar/timme för att inte utsätta motorn för
överdriven värmebelastning.
6.2.
Om enheten inte används under en längre tid bör du periodvis starta den manuellt för att kontrollera dess
funktionsduglighet.
6.3.
När enheten inte används under en längre tid och förvaras vid en temperatur som understiger 0 °C är det
nödvändigt att tömma den helt (fig. 8).
6.4.
Kontrollera årligen laddningen av vattenkamrarna (med tömd anläggning). Laddningen ska ligga 0,2 -
0,3 bar lägre än elpumparnas lägsta starttryck. Ju högre drifttryck och ju oftare enheten startas, desto
oftare måste kontrollen utföras.
7.
JUSTERINGAR PÅ ENHETEN
7.1.
INSTÄLLNING AV TRYCKVAKTERNA (endast för enheter med en eller tre pumpar)
Om du vill ställa in tryckvakterna på annat sätt än den inställning som gjorts på fabriken vid provkörningen av
pumpenheten, följ nedanstående instruktioner och beräkna:
typ av tryckvakt som installerats på pumpenheten;
de tryckgränser som anges på varje pumps märkplåt;
vattenkamrarnas laddning.
Tryckvakt Telemecanique typ XMP (fig. 9)
Lossa den svarta skruven och ta bort locket.
När du vrider metallskruven "A" mitt på tryckvakten medurs, så ökas pumpens start- och stopptryck samtidigt.
När du vrider den moturs så minskas de.
När du vrider den svarta skruven "B" på tryckvaktens ände medurs, så ökas differentialen mellan pumpens starttryck
och stopptryck (starttrycket minskas och stopptrycket förblir det samma).
När du vrider den moturs så minskas differentialen.
Sätt tillbaka locket och skruva fast den svarta skruven.
Tryckvakt Klockner Moeller typ MCS (fig. 10)
Lossa de fyra skruvarna och ta bort det genomskinliga locket.
Lossa och ta bort låsskruven "B" som sitter på ett av de 12 hålen i inställningsratten “A” (fig. 10/I).
När du vrider inställningsratten “A” medurs, så ökas pumpens start- och stopptryck samtidigt.
När du vrider den moturs så minskas de.
När du trycker in inställningsratten “A" helt och vrider den moturs (kontrollera att skruven "C" inte roterar), så ökas
differentialen mellan pumpens starttryck och stopptryck (starttrycket minskas och stopptrycket förblir det samma) (fig.
10/II).
När du trycker in inställningsratten “A" och vrider den medurs så minskas differentialen.
Sätt tillbaka och blockera låsskruven "B" i hålet på inställningsratten “A”, som dessutom bör inriktas med en av de båda
gängorna under själva ratten.
Sätt tillbaka det
g
enomskinli
g
a locket och skruva fast de f
y
ra skruvarna.
När tryckvakterna har återinställts, utför proceduren "Kontrollera inställning av tryckvakter" som återges på sidan 70,
för att kontrollera de nya värdena för pumparnas starttryck och stopptryck i pumpenheten.
I enheter med tre pumpar rekommenderas det att ställa in tryckvakt 1 med högre start- och stopptryck än de för
tryckvakt 2 samt tryckvakt 2 med högre start- och stopptryck än de för tryckvakt 3.
Enheterna med två pumpar fungerar med hjälp av en trycksensor som är ansluten till eltavlan E-BOX.
Se bifogad bruksanvisning över eltavlan E-BOX för inställningen av pumparnas start- och stopptryck.
SVENSKA
72
8.
UNDERHÅLL
8.1.
Alla våra enheter genomgår en noggrann provkörning av både den elektriska och den hydrauliska delen.
Det är mycket ovanligt att det uppstår funktionsfel, om inte p.g.a. yttre faktorer eller rena olyckshändelser.
8.2.
Här nedan återges en tabell med vissa råd för inställning av enheten i händelse av oregelbundenheter i driften.
PROBLEM MÖJLIGA ORSAKER ÅTGÄRD
ENHETEN LADDAS INTE 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Otillräcklig diameter på insugningsröret,
överdriven användning av kopplingar
som skapar tvära variationer i riktningen
hos insugningsröret, sifon-effekt.
Insugningsröret tilltäppt.
Luftinfiltration i enhetens insugningsrör.
Fotventilen är tilltäppt eller blockerad.
Ompumpning av vatten mellan enhetens
pumpar.
On-offventiler i insugning på alla
pumpar är delvis stängda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Kontrollera att insugningsledningen har
utförts korrekt, enligt vad som anges i
avsnitt "Installation".
Rengör eller byt ut det.
Kontrollera perfekt lufttäthet hos
anslutningar, kopplingar och rörledningar
med trycktest.
Rengör eller byt ut.
Kontrollera att backventilerna i insugning
på alla pumpar fungerar korrekt.
Öppna dem helt.
ENHETEN STARTAR INTE
1.
2.
3.
4.
5.
Huvudströmbrytare motordrift och/eller
huvudströmbrytare hjälpkrets
urkopplade (i position 0).
Ingen spänning till hjälpkretsarna.
Defekt automatisk inverter SZ3 (endast
för enheter med tre pumpar).
Förhindrad strömtillförsel till pumparnas
elektromagnetiska strömbrytare.
Elkretsen bruten.
1.
2.
3.
4.
5.
Koppla in dem genom att ställa dem i
position 1 och kontrollera att den gröna
kontrollampan för strömförekomst i
eltavlan tänds.
Kontrollera transformatorn och säkringarna.
Anslut sinsemellan kontaktdon för ingång
och utgång till växeln XC1 och XC2 och
begär omedelbart en ny automatisk inverter.
Kontrollera att följande reglagen placerade i
rad fungerar korrekt: fjärrkontroll, tryckvakt
för min. tryck, flottör för min. nivå.
Sök brytpunkten med en testare och
re
p
arera den.
ENHETEN STANNAR INTE 1.
2.
Stora vattenläckage i anläggningen.
Tryckvakter eller trycksensorer är
trasiga eller igensatta.
1.
2.
Kontrollera kopplingar, anslutningar och
rör.
Rengör eller byt ut dem.
UNDER ENHETENS DRIFT
STARTAS OCH STANNAS
PUMPARNA FÖR OFTA
1.
2.
Vattenkamrarna är skadade.
Inställningarna av start- och stopptrycket
ligger för nära varandra.
1.
2.
Töm dem och kontrollera laddningen (se
avsnitt Instruktioner för enhetens drift).
Byt ut membranet om det är perforerat.
Ändra inställningarna (se avsnitt Justeringar
p
å enheten).
ENHETEN GER INTE DE
PRESTANDA SOM KRÄVS.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
En underdimensionerad enhet i
förhållande till anläggningens
egenskaper har valts.
För hög vattenförbrukning i förhållande
till brunnens kapacitet (överliggande
enhet) eller till första uppsamlingstanken
(underliggande eller överliggande
enhet).
Inverterad rotationsriktning i motorerna.
En eller flera pumpar är tilltäppta.
Tilltäppta rörledningar.
Fotventilen tilltäppt eller blockerad
(överliggande enhet).
Ompumpning av vatten mellan enhetens
pumpar.
On-offventiler i insugning och inlopp på
alla pumpar är delvis stängda.
Luftinfiltration i enhetens insugningsrör.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Konsultera Teknisk katalog och byt ut den.
Öka den kapacitet som kan levereras från
brunnen eller första uppsamlingstanken.
Ändra den genom att utföra operationen i
punkt 5.5., avsnitt “Start”.
Nedmontera och rengör pumpens stomme
samt pumphjul. Kontrollera deras status.
Rengör eller byt ut.
Rengör eller byt ut.
Kontrollera att backventilerna i insugning
på alla pumpar fungerar korrekt.
Öppna dem helt.
Kontrollera perfekt lufttäthet hos
anslutningar, kopplingar och rörledningar
med tr
y
cktest.
EN ELLER FLERA PUMPAR I
ENHETEN ROTERAR I MOTSATT
RIKTNING NÄR DE STANNAS
1.
2.
Respektive back- eller fotventiler
tillsluter inte korrekt eller är blockerade.
Vederbörligt insugningsrör är inte tätt.
1.
2.
Kontrollera tätheten och korrekt funktion.
Kontrollera tätheten med trycktest.
SVENSKA
73
PROBLEM MÖJLIGA ORSAKER ÅTGÄRD
MOTORN I EN PUMP I ENHETEN
VIBRERAR
1.
2.
3.
4.
Kontakterna i vederbörlig
elektromagnetisk strömbrytare utslitna
eller defekta.
Pumpen blockerad.
Rullagren utslitna.
Det saknas en fas
(
endast
p
å trefas
p
um
p)
.
1.
2.
3.
4.
Byt ut den elektromagnetiska
strömbrytaren.
Frilägg den.
Byt ut.
Kontrollera strömtillförseln till motorn.
VÄTSKESLAG I
ANLÄGGNINGEN
1.
2.
Vätskeslag under enhetens drift.
Vätskeslag vid stängning av
distributionen.
1.
2.
Kontrollera backventilen i distributionsnätet
för varmvatten.
Installera ytterligare vattenkammare eller
dämpare för vätskeslag rörledningarnas
ändar där de uppkommer.
EN PUMP I ENHETEN STANNAS
OCH ÅTERSTARTAR INTE.
1.
2.
3.
4.
5.
Motorns inbyggda skydd har utlösts
(endast för enfaspumpar).
Motorskyddet har utlösts (endast för
enfas- och trefaspumpar).
Överdriven energiförbrukning.
Ingen ström når spolen på vederbörlig
elektromagnetisk strömbrytare.
Spolen på den elektromagnetiska
strömbrytaren avbruten.
Tryckvakter eller trycksensorer är
trasiga eller igensatta.
1.
2.
3.
4.
5.
Vänta tills motorn har svalnat.
Se bruksanvisningen över eltavlan E-BOX.
Pumpen roterar under för hög ansträngning
p.g.a. smuts, saknad fas, torrkörning,
utslitna rullager o.s.v. Avlägsna orsaken.
Kontrollera elkretsen med en tester ända till
själva spolen och reparera eventuellt
påträffade avbrott.
Byt ut.
Rengör eller byt ut dem.
PORTUGUÊS
74
25 - Bujão de enchimento electrobomba 138 - Manómetro 294a/294b - Válvula de corte
41 - Válvula anti-retorno 139 - Electrobomba 298 - Quadro eléctrico
121 - Vaso de expansão 247 - Base
122 - Transmissor de pressão 291 - Colector de aspiração
127 - Pé anti-vibração 292 - Colector de compressão
GRUPO JET
GRUPO K - KI
PORTUGUÊS
75
25 - Bujão de enchimento electrobomba 138 - Manómetro 294a/294b - Válvula de corte
41 - Válvula anti-retorno 139 - Electrobomba 296a/296b - União 3 peças
121 - Vaso de expansão 247 - Base 298 - Quadro eléctrico
122 - Transmissor de pressão 291 - Colector de aspiração
127 - Pé anti-vibração 292 - Colector de compressão
GRUPO KV
GRUPO KVC
PORTUGUÊS
76
25 - Bujão de enchimento electrobomba 139 - Electrobomba 298 - Quadro eléctrico
41 - Válvula anti-retorno 247 - Base
121 - Vaso de expansão 291 - Colector de aspiração
122 - Transmissor de pressão 292 - Colector de compressão
127 - Pé anti-vibração 294a/294b - Válvula de corte
GRUPO EURO
GRUPO KVC
X
PORTUGUÊS
77
ÍNDICE pág.
1. DADOS GERAIS 77
2. ADVERTÊNCIAS 77
2.1. Pessoal técnico qualificado 77
2.2. Segurança 77
2.3. Responsabilidade 77
3. INSTALAÇÃO 77
4. LIGAÇÃO ELÉCTRICA 78
5. ARRANQUE 78
5.6. Verificação do ajuste dos pressostatos de comando das bombas 79
6. INSTRUÇÕES PARA O FUNCIONAMENTO DO GRUPO 80
7. REGULAÇÕES DO GRUPO 80
7.1. Ajuste dos Pressostatos 80
8. MANUTENÇÃO 80
8.2. Procura e solução dos inconvenientes 81
1.
DADOS GERAIS
Antes de efectuar a instalação, ler com atenção esta documentação. A instalação e o funcionamento deverão
respeitar os regulamentos de segurança do país em que o produto for instalado. Todas as operações deverão ser
realizadas segundo as regras da arte e exclusivamente por pessoal técnico qualificado (parágrafo 2.1) que possua
os requisitos exigidos pelas normas em vigor. O desrespeito das normas de segurança, para além de criar perigo
para a saúde das pessoas e de danificar o equipamento, também anulará todo e qualquer direito de intervenção
em garantia.
Conservar com cuidado este manual para consultas futuras, até depois da primeira instalação.
2.
ADVERTÊNCIAS
2.1.
Pessoal técnico qualificado
É indispensável que a instalação seja realizada por pessoal competente e qualificado, que possua
os requisitos técnicos exigidos pelas normas específicas sobre o assunto.
Com pessoal qualificado entende-se quem por formação, experiência e instrução, bem como pelo conhecimento
das relativas normas, prescrições e medidas para a prevenção dos acidentes e sobre as condições de serviço, foi
autorizado pelo responsável pela segurança da instalação a realizar todas as actividades necessárias, nas quais
está em condições de conhecer e evitar qualquer perigo. (Definição para o pessoal técnico qualificado IEC
60634).
O aparelho não é destinado a ser utilizado por pessoas (inclusive crianças) com reduzidas capacidades físicas,
sensoriais ou mentais, ou que faltem de experiência ou conhecimentos, a não ser que possam beneficiar, através
de uma pessoa responsável pela sua segurança, de um controlo ou de instruções relativas à utilização do
aparelho. As crianças devem ser vigiadas de forma a assegurar que não brinquem com o aparelho.
2.2.
Segurança
A utilização é permitida só se a instalação eléctrica for realizada de acordo com as medidas de segurança previstas pelas
Normas em vigor no país em que o produto for instalado (para a Itália CEI 64/2).
2.3.
Responsabilidade
O fabricante não pode ser responsabilizado pelo funcionamento correcto do grupo ou por
eventuais danos que o grupo possa causar, se este for alterado, modificado e/ou se funcionar
para além do campo de funcionamento aconselhado ou sem o auxílio dos nossos quadros de
comando e protecção.
O fabricante também declina toda e qualquer responsabilidade pelas possíveis imprecisões
contidas neste folheto, se devidas a gralhas ou a erros de transcrição. Reserva-se o direito de
produzir nos produtos as alterações que julgar necessárias ou úteis, sem prejudicar as suas
características essenciais.
3.
INSTALAÇÃO
3.1.
O grupo deve ser instalado num local bem ventilado, ao abrigo das intempéries e com temperatura ambiente
não superior a 40°C (fig. 1).
Posicionar o grupo de maneira a que não dificulte eventuais operações de manutenção.
3.2.
Certificar-se de que as tubagens da instalação sejam suportadas de maneira autónoma, não assentando com
o seu peso nos colectores do grupo, para evitar que possam deformar ou partir qualquer componente
(fig. 2).
Aconselha-se também a ligar os colectores à instalação interpondo juntas anti-vibráteis.
PORTUGUÊS
78
3.3.
Realizar a parte da aspiração cumprindo todas as medidas necessárias para tornar mínimas as perdas de carga e para
evitar que se formem bolsas de ar, medidas como:
a) Posicionar o grupo o mais próximo possível da fonte de alimentação.
b) Considerar um diâmetro do tubo de aspiração que nunca seja inferior ao do colector.
c) Pousar o tubo de aspiração horizontalmente ou com uma inclinação levemente ascendente para o grupo. (fig.3).
d) Evitar utilizar cotovelos ou junções que provoquem bruscas mudanças de direcção. Se necessário, utilizar curvas
de raio amplo.
Evitar na aspiração o efeito “sifão”: existe a possibilidade que as bombas percam a
ferragem!
3.4.
Certifica
r
-se de que as características da fonte de alimentação hidráulica se
j
am proporcionais às do
g
rupo instalado:
a) ASPIRAÇÃO DO POÇO (BOMBA COM ASPIRAÇÃO ACIMA DO NÍVEL DA ÁGUA): Aconselhamos a
utilizar uma protecção contra o funcionamento a seco para evitar que o grupo funcione em condições anómalas.
b) ASPIRAÇÃO DE RESERVATÓRIO (BOMBA COM ASPIRAÇÃO ACIMA OU ABAIXO DO NÍVEL DA
ÁGUA): Aconselhamos a proteger a bomba contra o funcionamento a seco utilizando por ex. interruptores de
bóia.
c) LIGAÇÃO DIRECTA COM O AQUEDUTO: Se a pressão descer a valores baixos demais, é aconselhado instalar
na aspiração um pressostato de pressão mínima como protecção do
g
rupo.
O funcionamento a seco danifica as bombas.
4.
LIGAÇÃO ELÉCTRICA
ATENÇÃO: RESPEITAR AS NORMAS DE SEGURANÇA EM VIGOR
4.1.
A ligação eléctrica deve ser realizada exclusivamente por pessoal especializado e
qualificado (veja item 2.1) no respeito das Normas de segurança em vigor no país em que o
produto for instalado.
4.2.
Verificar a tensão e a frequência de alimentação (fig. 4).
Valores diferentes dos nominais do motor podem danificá-lo de maneira irremediável.
4.3.
Realizar a ligação dos fios do cabo de alimentação à caixa de terminais do quadro de comando, dando
prioridade ao fio de ligação à terra.
Para o esquema eléctrico do quadro de comando e as respectivas notas informativas, ver a documentação anexa.
5.
ARRANQUE
Para um arranque correcto do grupo, efectuar o procedimento seguinte, cumprindo a sequência indicada:
5.1.
Executar a operação seguinte sem ligar a tensão do quadro.
Controlar que as partes rotativas girem livremente. Para isso, retirar a cobertura da ventoinha e, se necessário, a
ventoinha; então girar o eixo com uma ferramenta adequada (chave de fendas, chave crescente, etc.) (fig. 5).
Em caso de bloqueio, bater levemente com um martelo na extremidade da ferramenta e tentar novamente fazer girar o
eixo.
5.2.
Executar a operação seguinte sem ligar a tensão do quadro.
Ferrar o grupo da seguinte forma:
a) Deitar lentamente água limpa através de uma luva do colector de aspiração, mantendo aberto o bujão de
enchimento (Ref. 25) de uma das electrobombas, para permitir a saída do ar presente, até encher o próprio
colector. (fig. 6/I).
b) Deitar lentamente água limpa através de uma luva do colector de compressão (por ex. o de ligação do vaso de
expansão), até a á
g
ua sair pelo bu
j
ão de enchimento das bombas, anteriormente removido. (fi
g
.6/II)
5.3.
Executar a operação seguinte sem ligar a tensão do quadro.
Montar os vasos de expansão nas luvas especiais do colector de compressão.
É possível aumentar a capacidade de acumulação ligando outros reservatórios a uniões em “T” previamente montadas
entre as luvas e os vasos de expansão.
PORTUGUÊS
79
5.4.
Grupos de uma ou três bombas trifásicas:
Abrir o quadro eléctrico e controlar que os interruptores magnetotérmicos de protecção das electrobombas estejam
ajustados de acordo com o valor seguinte:
corrente nominal In (referido na placa de características da bomba) aumentada de 10%.
Grupos de uma ou três bombas monofásicas:
As electrobombas monofásicas já têm protecção automática. O quadro eléctrico contém interruptores magnetotérmicos
que não necessitam de ajuste.
Grupos de duas bombas monofásicas ou trifásicas:
Ver o manual de instruções do quadro eléctrico E-BOX anexo (trimmer de regulação Imax).
Para outros dados relativos à ligação eléctricas, alimentação e arranque do grupo, ver sempre o anexo manual de
instruções do quadro eléctrico.
5.5.
Verificar se o sentido de rotação das bombas está correcto (só para motores Trifásicos).
Pôr em funcionamento manualmente por alguns instantes cada bomba por meio do selector AUT-0-MAN (ou por meio
do botão MAN no caso de grupos de duas bombas) e verificar se, do lado da ventoinha, o motor gira em sentido horário.
Caso contrário, trocar entre eles dois fios quaisquer do cabo de alimentação na caixa de terminais.
Os quadros eléctricos dos grupos de duas ou mais bombas gerem a sequência de arranque das relativas bombas,
de forma a obter uma utilização uniforme.
5.6.
VERIFICAÇÃO DO AJUSTE DOS PRESSOSTATOS DE COMANDO DAS BOMBAS (só para grupos de três
bombas *):
Agir da seguinte forma:
a) Desligar a alimentação eléctrica colocando o disjuntor geral em “0” e abrir o quadro eléctrico.
b) Retirar o inversor automático SZ3 e ligar entre eles os conectores XC1 e XC2.
c) Fechar o quadro eléctrico e voltar a ligar a tensão colocando o disjuntor geral em “1”.
d) Posicionar o selector AUT-0-MAN da bomba 1 em AUT e os selectores das bombas 2 e 3 em 0.
e) Abrir parcialmente o fornecimento na compressão (*) e aguardar que o pressostato N.° 1 comande o arranque da
bomba N.° 1. Verificar por meio do manómetro se a pressão de arranque da bomba é a estabelecida.
f) Fechar o fornecimento verificando se a bomba pára à pressão estabelecida (**).
g) Posicionar o selector AUT-0-MAN da bomba 2 em AUT e os selectores das bombas 1 e 3 em 0.
h) Abrir parcialmente o fornecimento na compressão (*) e aguardar que o pressostato N.° 2 comande o arranque da
bomba N.° 2. Verificar por meio do manómetro se a pressão de arranque da bomba é a estabelecida.
i) Fechar o fornecimento verificando se a bomba pára à pressão estabelecida (**).
l) Posicionar o selector AUT-0-MAN da bomba 3 em AUT e os selectores das bombas 1 e 2 em 0.
m) Abrir parcialmente o fornecimento na compressão (*) e aguardar que o pressostato N.° 3 comande o arranque da
bomba N.° 3. Verificar por meio do manómetro se a pressão de arranque da bomba é a estabelecida.
n) Fechar o fornecimento verificando se a bomba pára à pressão estabelecida (**).
o)
- Desligar a alimentação eléctrica colocando o disjuntor geral em “0”; abrir o quadro
eléctrico, desligar os conectores XC1 e XC2 e voltar a ligá-los ao inversor automático
SZ3.
- Fechar o quadro eléctrico e voltar a ligar a tensão colocando o disjuntor geral em 1 (ON).
p)
Verificar se todos os selectores AUT-0-MAN das bombas estão em AUT.
q)
Voltar a abrir completamente todas as válvulas de corte eventualmente estranguladas.
VERIFICAÇÃO DO AJUSTE DOS PRESSOSTATOS DE COMANDO DA BOMBA (só para grupos de uma
bomba *):
Abrir parcialmente o fornecimento na compressão e aguardar que o pressostato ponha em funcionamento a bomba.
Verificar por meio do manómetro se a pressão de arranque da bomba é a estabelecida.
VERIFICAÇÃO DO AJUSTE DA PRESSÃO PARA GRUPOS DE DUAS BOMBAS
Os grupos de duas bombas funcionam por meio de um transmissor de pressão ligado ao quadro E-BOX.
Para o ajuste das pressões de arranque e paragem, ver o manual de instruções do quadro eléctrico E-BOX anexo. Para
p
assar de 0 para AUT, pressionar os botões P1 e P2.
(*) Abrindo apenas parcialmente, a pressão na instalação diminuirá de maneira lenta e gradual permitindo uma
leitura mais precisa do manómetro no momento em que for fechado o pressostato.
(**) Se a electrobomba em funcionamento voltar a pôr em pressão a instalação demasiado rapidamente, fechar
parcialmente a válvula de corte que se encontra na compressão da própria bomba. Dessa forma, a pressão irá crescer de
maneira lenta e gradual permitindo uma leitura mais precisa do manómetro no momento em que for fechado o
p
ressostato.
PORTUGUÊS
80
6.
INSTRUÇÕES PARA O FUNCIONAMENTO DO GRUPO
6.1.
Cada bomba do grupo não devia estar sujeita a mais de 20 arranque por hora para não submeter o motor a
solicitações térmicas excessivas.
6.2.
Se o grupo tiver de ficar inactivo durante longos períodos, é necessário pô-lo em funcionamento
periodicamente de modo manual para verificar a sua eficiência.
6.3.
Quando o grupo ficar inactivo por longos períodos a temperatura inferior a 0°C, é necessário esvaziá-lo
completamente. (fig.8).
6.4.
Controlar uma vez por ano, com instalação vazia, a pré-carga dos vasos de expansão, verificando que
seja mantida a 0.2-0.3 bar mais baixa da inferior entre as pressões de arranque das electrobombas. A
frequência desse controlo, de qualquer forma, deve ser aumentada quanto maior for a frequência dos
arranques e a máxima pressão de funcionamento do grupo.
7.
REGULAÇÕES DO GRUPO
7.1.
AJUSTE DOS PRESSOSTATOS (só para grupos de uma ou três bombas)
Desejando obter um ajuste dos pressostatos diferente do realizado na Sede durante o ensaio do grupo de bombagem,
operar de acordo com as instruções seguintes, levando em conta:
- o tipo de pressostato instalado no grupo de bombagem;
- os limites de pressão indicados nas placas de características de cada bomba;
- a pré-carga dos vasos de expansão.
Pressostato Telemecanique tipo XMP (fig.9)
Desapertar o parafuso preto e retirar a tampa.
Girando em sentido horário o parafuso metálico “A” que se encontra no centro do pressostato, são aumentadas
simultaneamente as pressões de arranque e de paragem da bomba.
Girando em sentido anti-horário são diminuídas.
Girando em sentido horário o parafuso preto “B” que se encontra na extremidade do pressostato, é aumentado o
diferencial entre a pressão de arranque e a de paragem da bomba (a pressão de arranque diminui, enquanto a de paragem
permanece fixa).
Girando em sentido anti-horário o diferencial é diminuído.
Voltar a colocar a tampa e apa
r
afusar o parafuso preto.
Pressostato Klockner Moeller tipo MCS (fig.10)
Desapertar os 4 parafusos e retirar a tampa transparente.
Desapertar e retirar o parafuso de bloqueio “B” que se encontra num dos 12 orifícios do manípulo de ajuste “A”. (fig.
10/I)
Girando em sentido horário o manípulo de ajuste “A” são aumentadas simultaneamente as pressões de arranque e de
paragem da bomba.
Girando em sentido anti-horário são diminuídas.
Pressionando o manípulo de ajuste “A” até ao fim do curso, e girando-o em sentido anti-horário, verificando que o
parafuso “C” não gire, é aumentado o diferencial entre a pressão de arranque e a de paragem da bomba (a pressão de
arranque diminui, enquanto a de paragem permanece fixa). (fig. 10/II)
Pressionando o manípulo de ajuste “A” e rodando-o em sentido horário, o diferencial é diminuído.
Voltar a colocar e fixar o parafuso de bloqueio “B” no orifício do manípulo de ajuste “A” que esteja mais alinhado com
uma das duas linhas marcadas por baixo do próprio manípulo.
Voltar a colocar a tampa transparente e apertar os 4 parafusos.
Uma vez ajustados os pressostatos, para controlar os novos valores das pressões de arranque e de paragem das bombas do
grupo de bombagem, realizar o procedimento “Verificação do ajuste dos pressostatos”, referido na pág. 6.
É aconselhado, nos grupos de 3 bombas, ajustar o pressostato N.° 1 com pressões de arranque e de paragem
superiores ao pressostato N.° 2 e o pressostato N.° 2 com pressões de arranque e paragem superiores ao
pressostato N.° 3.
Os grupos de duas bombas funcionam por meio de um transmissor de pressão ligado ao quadro E-BOX.
Para o ajuste das pressões de arranque e paragem das bombas ver o manual de instruções do quadro eléctrico E-
BOX anexo.
8.
MANUTENÇÃO
8.1.
Todos os nossos grupos são submetidos a um ensaio rigoroso seja da parte eléctrica bem como da parte hidráulica.
Dificilmente podem ocorrer defeitos de funcionamento, a não ser que por causas externas ou completamente acidentais.
PORTUGUÊS
81
8.2.
A se
g
uir é referida uma tabela com al
g
umas su
g
estões relativas ao a
j
uste do
g
rupo no caso de funcionamentos irre
g
ulares.
INCONVENIENTES CAUSAS POSSÍVEIS REMÉDIOS
O GRUPO NÃO FERRA. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Conduta de aspiração de diâmetro
insuficiente; utilização excessiva de
cotovelos que provocam bruscas
mudanças de direcção da conduta de
aspiração; efeito sifão.
Conduta de aspiração entupida.
Infiltrações de ar na conduta de aspiração
do grupo.
Válvula de pé entupida ou bloqueada.
Recirculação de água entre as bombas do
grupo.
Válvulas de corte na aspiração de cada
bomba parcialmente fechadas.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Verificar se a conduta de aspiração foi
realizada correctamente, de acordo com o
indicado no parágrafo “Instalação”.
Limpar ou substituir.
Verificar, por meio de prova de pressão, a
estanquicidade perfeitas das uniões, das
junções e das tubagens.
Limpar ou substituir.
Verificar que as válvulas anti-retorno na
aspiração de cada bomba funcionem
correctamente.
Abrir completamente.
O GRUPO NÃO ARRANCA.
1.
2.
3.
4.
5.
Interruptor geral da força motriz e/ou
interruptor geral do circuito auxiliar
desactivados (na posição (“0”).
Falta de tensão aos auxiliares.
Inversor automático SZ3 defeituoso (só
para grupos de três bombas).
Alimentação eléctrica interrompida aos
contactores das bombas.
Circuito eléctrico interrompido.
1.
2.
3.
4.
5.
Activá-los colocando-os na posição “1” e
verificar que acenda a luz de aviso verde de
presença de tensão no quadro.
Controlar o transformador e os fusíveis.
Ligar entre eles os conectores de entrada e
de saída da troca XC1 e XC2 e encomendar
imediatamente um novo inversor
automático.
Controlar o funcionamento correcto dos
comandos seguintes, postos em série:
comando remoto, pressostato de pressão
mínima, bóia de nível mínimo.
Procurar com um testador o ponto de
interrupção, e reparar.
O GRUPO NÃO PÁRA. 1.
2.
Perdas de água importantes na instalação.
Pressostatos ou transmissor de pressão
avariados ou entupidos.
1.
2.
Controlar as junções, as uniões e os tubos.
Limpar ou substituir.
DURANTE O FUNCIONAMENTO
DO GRUPO AS BOMBAS
ARRANCAM E PARAM COM
DEMASIADA FREQUÊNCIA
1.
2.
Vasos de expansão danificados.
Ajustes da pressão de arranque e paragem
demasiado próximos.
1.
2.
Esvaziar e verificar a pré-carga (ver o
parágrafo “Instruções para o funcionamento
do grupo”).
Substituir a membrana se furada.
Mudar os ajustes (ver o parágrafo “Ajustes
do grupo”).
O GRUPO NÃO FORNECE AS
CARACTERÍSTICAS
SOLICITADAS.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Foi escolhido um grupo subdimensionado
em relação às características da instalação.
Consumo de água excessivo em relação à
capacidade do poço (grupo com aspiração
acima do nível da água) ou do tanque de
depósito (grupo com aspiração acima ou
abaixo do nível da água).
Sentido de rotação dos motores invertido.
Uma ou mais bombas estão entupidas.
Tubagens entupidas.
Válvula de pé entupida ou bloqueada
(grupo com aspiração acima do nível da
água).
Recirculação de água entre as bombas do
grupo.
Válvulas de corte na aspiração e
compressão de cada bomba parcialmente
fechadas.
Infiltrações de ar na conduta de aspiração
do grupo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Substituir consultando o Catálogo Técnico.
Aumentar a capacidade que pode ser
fornecida pelo poço ou pelo tanque de
depósito.
Trocar, cumprindo a operação indicada no
item 5.5. do parágrafo “Arranque”.
Desmontar e limpar o corpo da bomba e os
impulsores, verificando que estejam em
bom estado.
Limpar ou substituir.
Limpar ou substituir.
Verificar que as válvulas anti-retorno na
aspiração de cada bomba funcionem
correctamente.
Abrir completamente.
Verificar, por meio de prova de pressão, a
estanquicidade perfeitas das uniões, das
junções e das tubagens.
PORTUGUÊS
82
INCONVENIENTES CAUSAS POSSÍVEIS REMÉDIOS
UMA OU MAIS BOMBAS DO
GRUPO, QUANDO PARADAS,
GIRAM NO SENTIDO INVERSO.
1.
2.
As respectivas válvulas anti-retorno ou
de pé não fecham bem ou estão
bloqueadas.
A relativa conduta de aspiração não é
estanque.
1.
2.
Verificar a estanquicidade e o
funcionamento correcto.
Verificar a estanquicidade por meio de
prova de pressão.
O MOTOR DE UMA BOMBA DO
GRUPO VIBRA.
1.
2.
3.
4.
Contactos do contactor relativo gastos ou
defeituosos.
Bomba bloqueada.
Rolamentos gastos.
Falta uma fase (só no trifásico).
1.
2.
3.
4.
Substituir o contactor.
Desbloquear.
Substituir.
Verificar a alimentação do motor.
GOLPES DE ARÍETE NA
INSTALAÇÃO.
1.
2.
Golpes de aríete durante o
funcionamento do grupo.
Golpes de aríete quando for fechado o
fornecimento.
1.
2.
Controlar a válvula anti-retorno da rede de
distribuição da água quente.
Instalar mais vasos de expansão ou
amortecedores de golpes de aríete na
tubagem interessada.
UMA BOMBA DO GRUPO PÁRA
E NÃO VOLTA A ARRANCAR.
1.
2.
3.
4.
5.
Activação da protecção interna do motor
(só para bombas monofásicas).
Activação da protecção do motor (só
para bombas monofásicas e trifásicas).
Consumo de energia excessivo.
Não chega corrente na bobina do
contactor relativo.
Bobina do contactor interrompida.
Pressostatos ou transmissor de pressão
avariados ou entupidos.
1.
2.
3.
4.
5.
Aguardar que o motor arrefeça.
Ver o manual de instruções do Quadro
Eléctrico E-BOX.
A bomba gira com esforço excessivo
devido a sujidade, falta de uma fase,
funcionamento a seco, rolamentos gastos,
etc. Eliminar a causa.
Controlar com um testador o circuito
eléctrico até à própria bobina e reparar a
eventual interrupção detectada.
Substituir.
Limpar ou substituir.
MAGYAR
83
25 - A szivattyú feltölt dugója 138 - Nyomásmér 294a/294b -rószelep
41 – Egyirányú szelep 139 – Elektromos szivattyú 298 – Elektromos kapcsolótábla
121 – Tágulási tartály 247 – Alapszerkezet
122 – Nyomás jeladó 291 - Szívókollektor
127 – Rezgéscsillapítós láb 292 - Nyomókollektor
JET EGYSÉG
K - KI EGYSÉG
MAGYAR
84
25 - A szivattyú feltölt dugója 138 - Nyomásmér 294a/294b - Zárószelep
41 - Egyirányú szelep 139 – Elektromos szivattyú
296a/296b – Háromdarabos csatlakozó
idom
121 – Tágulási tartály 247 - Alapszerkezet 298 – Elektromos kapcsolótábla
122 – Nyomás jeladó 291 - Szívókollektor
127 – Rezgéscsillapítós láb 292 - Nyomókollektor
KV EGYSÉG
KVC EGYSÉG
MAGYAR
85
25 - A szivattyú feltölt dugója 139 – Elektromos szivattyú
298 – Elektromos
kapcsolótábla
41 – Egyirányú szelep 247 - Alapszerkezet
121 – Tágulási tartály 291 - Szívókollektor
122 – Nyomás jeladó 292 - Nyomókollektor
127 – Rezgéscsillapítós láb 294a/294b - Zárószelep
EURO EGYSÉG
KVC
X
EGYSÉG
MAGYAR
86
Tartalomjegyzék Oldal
1. ÁLTALÁNOSSÁGOK 86
2. FIGYELEMFELHÍVÁSOK 86
2.1. Képzett mszaki személyzet 86
2.2. Biztonság 86
2.3. Felelsség 86
3. INSTALLÁCIÓ (felszerelés a mködés helyén) 86
4. ELEKTROMOS BEKÖTÉS 87
5. BEINDÍTÁS 87
5.6. A szivattyúvezérl nyomáskapcsolók beállításának ellenrzése 88
6. AZ EGYSÉG HASZNÁLATÁRA VONATKOZÓ UTASÍTÁSOK 89
7. AZ EGYSÉG BEÁLLÍTÁSAI 89
7.1. Nyomáskapcsolók kalibrálása 89
8. KARBANTARTÁS 90
8.2. Hibák keresése és elhárítása 90
1.
ÁLTALÁNOSSÁGOK
Az installáció eltt olvassa el figyelmesen ezt a leírást! Az installációnak (felszerelés a mködés helyén) és a
mködésnek az installáció országában érvényes biztonsági elírások betartásával kell történnie! A teljes munkát
a helyes szakmai szabályok szerint kell végeznie olyan képzett szakembernek (szakembereknek) (lásd 2.1
fejezet) aki (akik) az érvényes rendeletek által megkövetelt tudással rendelkezik (rendelkeznek). A biztonsági
elírások figyelmen kívül hagyása emellett, hogy személyi sérülés veszélyét és/vagy anyagi kár lehetségét
jelenti, minden garanciális beavatkozáshoz fzd jog elvesztését jelenti. Gondosan rizze meg ezt a
kézikönyvet annak érdekében, hogy az installációt követen is bármikor tanulmányozható legyen!
2.
FIGYELEMFELHÍVÁSOK
2.1.
Képzett mszaki személyzet
Kiemelten fontos, hogy az installációt a munkára feljogosított, képzett szakember végezze, aki a témában
létez elírások által megkövetelt mszaki ismeretek birtokában van! Képzett szakembernek az számít,
akit a tanulmányai, tapasztalatai, a szakmabeli elírások, balesetmegelzési szabályok, szervizelési feltételek
ismerete alapján a berendezés biztonságáért felels személy felhatalmaz arra, hogy bármilyen szükséges
tevékenységet elvégezzen és aki ismeretében van valamennyi veszélylehetségnek, illetve képes elhárítani
azokat. (IEC 60634 szabvány szerinti “Képzett mszaki személyzet” meghatározása)
A berendezés NEM alkalmas olyan személyek (beleértve a gyermekeket is) általi használatra akik csökkent
fizikai, érzékszervi és mentális képességgel randelkeznek, vagy hiányzik a megfelel tapasztalatuk vagy
ismeretük , kivéve, ha mindezek pótolhatók egy a biztonságukért felels személy közremdésével, vagy
felügyelettel, vagy a berendezés használatára vonakozó megfelel utasítások kiadásával. Felügyelettel biztosítani
kell, hogy gyermekek NE tudjanak játszani a berendezéssel!
2.2.
Biztonság
A használat csak akkor megengedett, ha a kiépített elektromos berendezés a termék installációjának országában érvényes
biztonsági elírásoknak megfelel (Olaszországban a CEI 64/2 érvényes)
2.3.
Felelsség
A gyártó nem felel a szivattyúegység helyes mködésért és az ebbl származó esetleges károkért
ha azt manipulálták, módosították és/vagy a javasolt mszaki határértékeken kívüli
tartományban mködtették vagy a gyári vezérlpanalek, védberendezések nélkül használták.
Ugyancsak elhárítja a felelsségválallást a gyártó, ha nyomtatási hibák, vagy átírás miatt
esetleges pontatlanságok jelentkeznek ezen kézikönyvben. A gyártó fenntartja a jogot arra
vonatkozóan, hogy a szükségesnek vagy hasznosnak ítélt változásokat elvégezze a terméknél a
lényeges mszaki jellemzk befolyásolása nélkül.
3.
INSTALLÁCIÓ (felszerelés a mködés helyén)
3.1.
A szivattyúegységet jól szellz, idjárásviszonyoktól védett helyen kell installálni, ahol a környezeti
hmérséklet nem haladja meg a 40°C-ot (1. ábra). Az elhelyezését úgy kell megoldani, hogy a késbbi
karbantartási mveletek nehézségek nélkül megoldhatók legyenek.
3.2.
Gyzdjön meg arról, hogy a berendezéshez tartozó csvezetékek önálló rögzítéssel rendelkeznek és a
súlyuk nem nehezedik a szivattyúegység kollektoraira (be és kivezet cselágazások), ezáltal elkerülhetk
az esetleges deformációk vagy alkatrész törések (2. ábra) Emellett javasolt, hogy a kollektorokat
rezgéscsillapító közdarabokkal csatlakoztassuk a berendezéshez.
MAGYAR
87
3.3.
A szívó csvezetéket úgy kell kivitelezni, hogy minden szükséges szempontot figyelembe veszünk a töltési veszteség
minimálisra csökkentése és a légbuborékok keletkezésének megakadályozása érdekében. A szempontok az alábbiak:
a) Az egységet a vízforráshoz a lehet legközelebb helyezze el.
b) A szívó csvezeték átmérje soha NE legyen kisebb, mint a kollektor átmérje.
c) A szívócsövet vízszintesen, vagy a szivattyúegység felé enyhén emelked módon alakítsa ki (3. ábra).
d) Kerülni kell az olyan könyökök vagy csatlakozók beépítését, melyek az áramlás ers irányváltását jelentik.
Szüksé
g
esetén használ
j
on na
gy
ív kön
y
ököket.
e)
El kell kerülni a szívóágban az ún.“szifon” hatást: ez a szivattyúk telítdés vesztésének
veszélyét jelenti!
3.4.
Ellenrzéssel gyzdjön meg arról, hogy a vízforrás jellemzi megfelel arányban állnak az installált szivattyúegység
mszaki
j
ellemzivel.
a) SZIVATTYÚZÁS KÚTBÓL (VÍZSZINT FELETTI SZIVATTYÚ): Javasolt egy szárazfutás ellen véd
berendezés alkalmazása, hogy elkerülhet legyen a rendellenes körülmények melletti mködés.
b) SZIVATTYÚZÁS TARTÁLYBÓL (VÍZSZINT ALATTI VAGY VÍZSZINT FELETTI SZIVATTYÚ): Javasolt
a szivattyú védelme szárazfutás ellen pl. úszókapcsoló használatával.
c) KÖZVETLEN CSATLAKOZÁS A VÍZVEZETÉKHEZ: Ha a nyomás túl alacsonyra süllyedhet, javasolt a
bemeneti ponton egy minimális nyomást figyel nyomáskapcsoló (presszosztát) beépítése a szivattyúegység
védelme érdekében.
A folyadék nélküli mködés (“szárazfutás”) károsítja az elektromos szivattyúkat.
4.
ELEKTROMOS BEKÖTÉS
FIGYELEM: TARTSA BE AZ ÉRVÉNYES BIZTONSÁGI ELÍRÁSOKAT !
4.1.
Az elektromos bekötést kizárólag speciális képzettség szakember végezheti (lásd 2.1 pont)
a termék installációjának országában érvényes biztonsági elírások figyelembevétele
mellett.
4.2.
Ellenrizze a tápfeszültség nagyságát és frekvenciáját (lásd 4. ábra). A motor adattábláján feltüntetett
értékektl eltér értékek véglegesen károsíthatják azt !
4.3.
Végezze el a vezérlpanel sorkapcsaihoz történ kábelbekötést, a védföldel kábellel kezdve.
A vezérlpanel elektromos kapcsolási rajzát és a hozzátartozó információs szöveget lásd a mellékelt dokumentációban.
5.
BEINDÍTÁS
A szivattyúegység helyes beindítása érdekében kövesse az alábbi eljárást, betartva a sorrendiséget.
5.1.
Végezze el a következ mveletet, anélkül, hogy feszültség alá helyezné az elektromos
panelt.
Ellenrizze, hogy a forgó részek szabadon forognak-e. Ennek érdekében távolítsa el a ventillátor burkolatot és
amennyiben szükséges, a ventillátort is; ekkor forgassa meg a tengelyt egy megfelel eszközzel (csavarhúzó, speciális
kulcs stb.) (lásd 5. ábra). Ha a tengely szorul, egy kalapáccsal finoman üsse meg a forgató eszköz végét és próbálja meg
ismét a for
g
atást.
5.2.
Végezze el a következ mveletet, anélkül, hogy feszültség alá helyezné az elektromos
panelt.
Végezze el az egység vízzel való feltöltését a következk szerint:
a) Töltsön be lassan tiszta vizet az egyik szívókollektor ágon keresztül úgy, hogy nyitva tartja a szivattyú légtelenít
dugóját (25. sz. tétel) . Végezze a betöltést addig amíg teljesen távozik a leveg és a kollektor megtelik vízzel (6/I
ábra).
b) Töltsön be lassan tiszta vizet az egyik nyomókollektor ágon keresztül (például a tágulási tartályhoz mennél)
e
g
észen addi
g
, amí
g
az elzle
g
kiszerelt lé
g
telenít (vízbetölt) csavarnál ki nem csordul a víz (6/II ábra).
MAGYAR
88
5.3.
Végezze el a következ mveletet, anélkül, hogy feszültség alá helyezné az elektromos
panelt.
Szerelje fel a tágulási tartályokat a megfelel nyomókollektor ágakra. Növelhet a tartálykapacitás, ha a elzetesen “T”
idomot szerelünk a kollektor ág és a tartály közé majd bekötünk egy újabb tartályt.
5.4.
Egy vagy három darab háromfázisú szivattyúból álló egység:
Nyissa ki az elektromos panelt és ellenrizze, hogy a szivattyúk mágneses hvédelmi kapcsolói a következ értékre
vannak-e beállítva:
“In” névleges áramersség (a szivattyú adattábláján feltüntetett érték) 10%-al megnövelve.
Egy vagy három darab egyfázisú szivattyúból álló egység:
Az egyfázisú szivattyúk elektromos önvédelemmel vannak ellátva. Az elektromos panel olyan mágneses hvédelmi
kapcsolókat tartalmaz melyek nem igényelnek beállítást.
Két darab egy vagy háromfázisú szivattyúból álló egység:
Tanulmányozza az E-BOX nev elektromos panel mellékelt útmutatóját (Imax-hoz való beállító trimmer).
Az elektromos bekötés, táplálás és beindítás egyéb adatainak megismerése érdekében szintén az elektromos panel
mellékelt útmuattó
j
át kell tanulmán
y
ozni.
5.5.
Ellenrizze a szivattyúk helyes forgási irányát (csak a háromfázisú szivattyú-motorok
esetében).
Indítsa be néhány pillanatra manuálisan mindkét szivattyút az AUT-0-MAN üzemmód választó kapcsolóval (vagy a két
szivattyúból álló rendszereknél a MAN nyomógombbal) és ellenrizze, hogy a ventillátor fell nézve a motor
forgásiránya órajárás szerinti-e. Ellenkez esetben cseréljen fel egymás között két fázisvezetéket a sorkapcsoknál.
A kett vagy ennél több szivattyút tartalmazó egységek elektromos paneljei az egyes szivattyúk indítását úgy
vezérlik, hogy azonos szint legyen a használatuk.
5.6.
A SZIVATTYÚKAT VEZÉRL NYOMÁSKAPCSOLÓK BEÁLLÍTÁSÁNAK ELLENRZÉSE (csak a
három szivattyúból álló egységeknél *):
A következ módon járjon el:
a) Áramtalanítsa az egységet azáltal, hogy a fkapcsolót “0” pozícióba állítja és nyissa ki a vezérlpanel szekrényét.
b) Vegye ki az SZ3 automatikus invertert és kösse össze egymással az XC1 és XC2 csatlakozókat.
c) Csukja be az elektromos szekrényt és adja rá a feszültséget a fkapcsolót az “1” pozícióba állítva.
d) Állítsa be az 1. szivattyú AUT-0-MAN üzemmód választó kapcsolóját az “AUT” pozícióba, míg a 2. és 3.
szivattyúét a “0” pozícióba.
e) Nyissa meg részlegesen a nyomóágon a vízszállítást (*) és várja meg, hogy az N.1 nyomáskapcsoló (presszosztát)
vezérelje az N.1 szivattyú indítását. A nyomásmérn ellenrizze, hogy a szivattyú indulási nyomása a kívánt
érték-e.
f) Zárja el a vízkifolyást és ellenrizze, hogy a szivattyú a kívánt nyomás-értéken áll-e le (**).
g) Állítsa be a 2. szivattyú AUT-0-MAN üzemmód választó kapcsolóját az “AUT” pozícióba, míg az 1. és 3.
szivattyúét a “0” pozícióba .
h) Nyissa meg részlegesen a nyomóágon a vízszállítást (*) és várja meg, hogy az N.2 nyomáskapcsoló (presszosztát)
vezérelje az N.2 szivattyú indítását. A nyomásmérn ellenrizze, hogy a szivattyú indulási nyomása a kívánt
érték-e.
i) Zárja el a vízkifolyást és ellenrizze, hogy a szivattyú a kívánt nyomás-értéken áll-e le (**).
l) Állítsa be a 3. szivattyú AUT-0-MAN üzemmód választó kapcsolóját az “AUT” pozícióba, míg az 1. és 2.
szivattyúét a “0” pozícióba
m) Nyissa meg részlegesen a nyomóágon a vízszállítást (*) és várja meg, hogy az N.3 nyomáskapcsoló (presszosztát)
vezérelje az N.3 szivattyú indítását A nyomásmérn ellenrizze, hogy a szivattyú indulási nyomása a kívánt
érték-e.
n) Zárja el a vízkifolyást és ellenrizze, hogy a szivattyú a kívánt nyomás-értéken áll-e le (**).
o)
- Végezzen áramtalanítást a fkapcsolót “0” pozícióba állítva, majd nyissa ki az
elektromos panel szekrényét és kösse szét az XC1 illetve XC2 csatlakozókat,
visszakötve ket az SZ3 automatikus inverterhez. Zárja be a kapcsolópanel dobozát
és helyezze feszültség alá a fkapcsolót az “1” (ON) pozícióba állítva.
p)
Ellenrizze, hogy minden szivattyú AUT-0-MAN üzemmód választó kapcsolója “AUT”
állásban van-e.
q)
Nyissa ki teljesen az összes zárószelepet (ha esetleg zárva voltak).
MAGYAR
89
SZIVATTYÚ VEZÉRL NYOMÁSKAPCSOLÓK BEÁLLÍTÁSÁNAK ELLENRZÉSE (csak az egy
szivattyúból álló egységeknél*)
Nyissa meg részlegesen a nyomóágon a vízszállítást és várja meg, hogy a nyomáskapcsoló (presszosztát) indítsa a
szivattyút A nyomásmérn ellenrizze, hogy a szivattyú indulási nyomása a kívánt érték-e.
A NYOMÁSBEÁLLÍTÁS ELLENRZÉSE KÉT SZIVATTYÚBÓL ÁLLÓ EGYSÉGEKNÉL
A két szivattyút tartalmazó egységek egy nyomás jeladóval mködnek mely az E-BOX nev panelhez van bekötve. A
szivattyúk indítási és leállítási nyomásának beállítása érdekében tanulmányozza az E-BOX elektromos panel mellékelt
használati kézikön
y
vét. A “0” módból az “AUT” módba való átlépés érdekében n
y
om
j
a me
g
a P1 és P2 n
y
o
m
ó
g
ombot.
(*) Ha csak lassú nyitást végzünk, a rendszerbeli nyomás lassú, fokozatos módon csökken, lehetvé téve, hogy
pontosan olvassuk le a manométer nyomását a nyomáskapcsoló zárásának pillanatában.
(**) Ha a mköd elektromos szivattyú túl gyorsan helyezi nyomás alá a rendszert, zárja el részlegesen a szivattyú
kimeneténél található záró szelepet. Ilymódon a nyomás lassú, fokozatos módon n, lehetvé téve, hogy pontosan
olvassuk le a manométer n
y
omását a n
y
omáskapcsoló zárásának pillanatában.
6.
AZ EGYSÉG HASZNÁLATÁRA VONATKOZÓ UTASÍTÁSOK
6.1.
A szivattyúzóegység minden egyes szivattyújára nézve érvényes, hogy az óránkénti 20 indításnál több
indítást nem végez annak érdekében, hogy ne terheljük túl az elektromos motorját.
6.2.
Ha a szivattyúzóegységet hosszú idre inaktív állapotban hagyjuk, rendszeres idközönként manuális
indításokat kell végezni a hatásos állapot ellenrzése érdekében.
6.3.
Ha a szivattyúzóegységet hosszabb idre inaktív állapotban hagyjuk 0 °C-nál alacsonyabb hmérsékleten,
akkor elzetesen el kell végezni a teljes víztelenítését (lásd 8. ábra).
6.4.
Évente üres rendszer mellett ellenrizze a tágulási tartályok eltöltési nyomását, melynek 0,2-0,3 bar
értékkel alacsonyabbnak kell lennie mint az elektromos szivattyúk indítási nyomásai közül a legkisebb
érték. Az ellenrzés gyakorisága annál nagyobb legyen, minél nagyobb a szivattyúk indításának
gyakorisága, illetve minél nagyobb az egység maximális üzemi nyomása.
7.
AZ EGYSÉG BEÁLLÍTÁSAI
7.1.
Nyomáskapcsolók kalibrálása (csak az egy vagy három szivattyúból álló egységeknél)
Ha a gyári beállításoktól eltér beállítást kíván a nyomáskapcsolóknál a szivattyúegység végellenrzésénél, az
alábbiakban leírt eljárást kövesse, figyelembe véve a következ szempontokat:
- fontos az egységhez beépített nyomáskapcsoló típusa;
-figyelembe kell venni az egyes szivattyúk adattábláján feltüntetett nyomáshatár értékeket;
- figyelembe kell venni a tágulási tartályok eltöltési nyomását.
XMP típusú, "Telemecanique” márkájú nyomáskapcsoló (9.ábra) :
Lazítsa ki a fekete csavart és távolítsa el a fedelet
A nyomáskapcsoló (presszosztát) középs részén lév “A” jel, fémszín csavart órajárás szerinti irányba elfordítva a
szivattyú indítási és leállítási nyomása egyaránt növekszik.
Az órajárással ellentétes irányba forgatva a csavart a két nyomás érték csökken.
A presszosztát szélén lév “B” jel fekete csavart órajárás szerinti irányba forgatva az indítási és leállítási nyomás
közötti különbség érték (differenciál érték) növekszik (az indítási nyomás csökken, míg a leállítási nyomás fix értéken
marad
Az órajárással ellentétes irányba forgatva a csavart a differenciál érték csökken.
Hel
y
ezze vissza a fedelet és rö
g
zítse a fekete csavart.
MCS típusú, "Klockner Moeller” márkájú nyomáskapcsoló (10. ábra):
Lazítsa ki a 4 db. Rögzítcsavart és távolítsa el az átlátszó fedelet.
Csavarozza ki és szerelje ki azt a “B” jel rögzítcsavart, ami az “A” jel beállítófogantyú 12 db. furatának egyikében
található. (10/I ábra).
A beállító fogantyút órajárás szerinti irányba elfordítva a szivattyú indítási és leállítási nyomása egyaránt növekszik.
Az órajárással ellentétes irányba forgatva a két nyomás érték csökken.
Az “A” beállító fogantyút ütközésig benyomva és az órajárással ellentétes irányba elfordítva –miközben ellenrzi,
hogy a “C” jel csavar nem fordul el - az indítási és leállítási nyomás közötti különbség érték (differenciál érték)
növekszik (az indítási nyomás csökken, míg a leállítási nyomás fix értéken marad (10/II ábra)
Az “A” beállító fogantyút benyomva és az órajárás szerinti irányba elfordítva a differenciál érték csökken.
Szerelje vissza és szorítsa meg a “B” jel rögzítcsavart úgy, hogy az “A” jel beállító fogantyún lév 12 db. furat
közül azt választja ki amelyikhez a lehet legközelebb található a 2 db.menetes furat egyike a fogantyú alatti részen.
Illessze vissza az átlátszó fedelet és csavarozza vissza a 4 db. rögzítcsavarját.
MAGYAR
90
Miután elvégezte a presszosztátok beállítását, az egység szivattyúinak új indítási és leállítási nyomásait az 5.6.
fejezetben leírtak (A szivattyúkat vezérl nyomáskapcsolók beállításainak ellenrzése) szerint tudja ellenrizni.
A 3 db. szivattyút tartalmazó egységeknél javasolt a N.1 presszosztátot úgy beállítani, hogy az indítási és leállítási
nyomása magasabb leygen mint a N.2 presszosztáté, míg a N.2 presszosztát az indítási és leállítási nyomása
magasabb leygen mint a N.3 presszosztáté.
A két szivattyút tartalmazó egységek egy nyomás jeladóval mdnek mely az E-BOX nev panelhez van
bekötve. A szivattyúk indítási és leállítási nyomásának beállítása érdekében tanulmányozza az E-BOX
elektromos panel mellékelt használati kézikönyvét.
8.
KARBANTARTÁS
8.1.
Minden szivattyúegység gondos végellenrzésnek van alávetve úgy az elektromos részt mint a hidraulikus részt
tekintve. Mködési hiba ritkán fordulhat el hacsak nem küls vagy véletlenszer okok miatt.
8.2.
Az alábbi táblázatban ismertetésre kerül néhány olyan javaslat, mely a mködési rendellenesség esetén történ
helyreállítási tevékenységre vonatkozik.
RENDELLENESSÉG LEHETSÉGES OKOK TEENDK
A SZIVATTYÚZÓ EGYSÉG NEM
TELÍTDIK
1.
2.
3.
4.
5.
6.
A szívó csvezeték átmérje nem elég
nagy; túlzott mennyiség könyökívek
használata ami durva irányváltásokat
eredményez az áramlásnál; szifon
hatás.
Eldugult szívó csvezeték
Leveg beszivárgás a szívócsbe.
Eldugult vagy megszorult a lábszelep
Víz visszakeringés az egység szivattyúi
között.
A szivattyúk bemeneténél lév
zárószelepek részben zárt állapota.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Az “Installáció” fejezetben leírtak alapján
ellenrizze, hogy a szívó csvezeték
megfelelen lett-e kialakítva.
Tisztítsa vagy cserélje
Nyomás alatti próba segítségével
ellenrizze a csvezeték csatlakozóinak,
szerelvényeinek tökéletes tömítettségét. .
Tisztítsa vagy cserélje
Minden szivattyúnál ellenrizze a bemeneti
egyirányú szelep helyes mködését.
Nyissa ki ket helyesen.
A SZIVATTYÚZÓ EGYSÉG NEM
INDUL
1.
2.
3.
4.
5.
A motorok fkapcsolója és/vagy a
segédáramkör fkapcsolója kikapcsolva
(“0” pozícióban)
Segédberendezések feszültségének
kimaradása
Az SZ3 jel automatikus inverter hibás
(csak a 3 szivattyús egységeknél)
A szivattyúk távkapcsolói
megakadályozzák az elektromos
táplálást.
Szakadt elektromos áramkör.
1.
2.
3.
4.
5.
Kapcsolja be ket az “1” pozícióba állítva
és ellenrizze, hogy a panelnál a feszültség
meglétét jelz zöld led kigyullad-e.
Ellenrizze a transzformátort és a
biztosítékokat.
Kösse össze egymással a ki és bemeneti
csatlakozókat (XC1 és XC2) és rendeljen
azonnal egy új automatikus invertert.
Ellenrizze a következ soros csatlakozású
vezérl elemeket: távkapcsoló, minimális
nyomás presszosztátja,minimális szint
úszókapcsolója.
Egy teszterrel keresse meg a szakadást és
javítsa a vonalat.
A SZIVATTYÚZÓ EGYSÉG NEM
ÁLL LE
1.
2.
Jelents vízveszteségek a rendszerben.
Presszosztátok vagy a nyomás jeladó
hibásak vagy eldugultak.
1.
2.
Ellenrizze a csatlakozásokat , idomokat és
csöveket.
Tisztítsa vagy cserélje.
AZ EGYSÉG MKÖDÉSE
FOLYAMÁN A SZIVATTYÚK
TÚL GYAKRAN INDULNAK ÉS
LEÁLLNAK.
1.
2.
Sérült tágulási tartályok.
Túl közeli indítási és leállítási
nyomások vannak beállítva.
1.
2.
Ürítse le ket és ellenrizze az eltöltési
nyomást. (lásd: Az egység használatára
vonatkozó utasítások –6. fejezet)
Cserélje a membránt, ha lyukas.
Változtassa a beállításokat (lásd: Az egység
beállításai – 7. fejezet)
MAGYAR
91
RENDELLENESSÉG LEHETSÉGES OKOK TEENDK
AZ EGYSÉG NEM BIZTOSÍTJA AZ
ELVÁRT MSZAKI
PARAMÉTEREKET
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
A rendszer igényeihez képest.
alulméretezett szivattyúegység lett
megválasztva
A kút hozamához képest (vízszint feletti
szivattyúegység) vagy a gyjt
tartályhoz képest (vízszint alatti vagy
feletti egység) túl nagy vízfogyasztás
Helytelen motor-forgásirányok.
Egy vagy több szivattyú eltömtt.
Csvezetékek eltömdtek. .
A lábszelep eltömdött (vízszint feletti
egység)
Víz visszakeringés az egység szivattyúi
között.
A szivattyúk bemeneténél és
kimeneténél lév zárószelepek részben
zárt állapota.
Leveg beszivárgás az egység szívó
csvezetékénél.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Végezzen cserét, tanulmányozva a DAB
Mszaki katalógust.
Növelje a kút vagy a gyjttartály hozamát.
Változtassa meg a forgásirányt (lásd: 5.5
fejezet / “Beindítás”.
Szerelje szét és tisztítsa a szivattyúházat és
a forgórészeket, ellenrizve a jó állapotukat.
Tisztítsa vagy cserélje.
Tisztítsa vagy cserélje.
Ellenrizze a szivattyúk bemeneténél lév
egyirányú szelepek helyes mködését.
Nyissa ki ket teljesen.
Nyomáspróbával ellenrizze a
csatlakozások, idomok, csvezetékek teljes
tömítettségét.
AZ EGYSÉG EGY VAGY TÖBB
SZIVATTYÚJA LEÁLLÍTÁSKOR A
NORMÁL FORGÁSIRÁNNYAL
ELLENTÉTES IRÁNYBAN KEZD
FOROGNI.
1.
2.
Az egyirányú szelepek vagy a lábszelep
nem zár jól vagy megszorult.
A szívó csvezeték nem megfelelen
tömített.
1.
2.
Ellenrizze a tökéletes zárást és helyes
mködést.
Nyomáspróbával ellenrizze a
tömítettséget.
AZ EGYSÉG EGYIK
SZIVATTYÚJÁNAK MOTORJA
VIBRÁL
1.
2.
3.
4.
A hozzátartozó távkapcsoló érintkezi
elhasználódtak vagy hibásak
Megszorult a szivattyú.
Elhasználódott csapágyak.
Hiányzik az egyik fázis (csak
háromfázisú motor esetén
)
1.
2.
3.
4.
Cserélje a távkapcsolót.
Szabadítsa fel.
Cserélje ket.
Ellenrizze a motor tápfeszültségét.
NYOMÁS VISSZARÚGÁSOK A
BERENDEZÉSNÉL
1.
2.
Nyomás visszarúgások az egység
mködése folyamán.
Nyomás visszarúgások a vízszállítás
leállításakor.
1.
2.
Ellenrizze a melegvíz hálózat egyirányú
szelepét.
Építsen be további tágulási tartályokat vagy
más nyomás visszarúgás gátló elemeket az
érintett csvezetékbe.
AZ EGYSÉG EGYIK SZIVATTYÚJA
LEÁLL ÉS NEM INDUL
1.
2.
3.
4.
5.
A motor bels védelmének
beavatkozása. (csak egyfázisú
motornál).
A motorvédelem beavatkozása ( egy és
háromfázisú motorok).
Túl nagy energiafogyasztás.
A hozzátartozó távkapcsoló tekercséhez
nem érkezik áram.
Szakadt távkapcsoló tekercs.
Nyomáskapcsolók vagy a nyomásjeladó
hibás va
gy
eldu
g
ult.
1.
2.
3.
4.
5.
Várja meg a motor lehülését.
Lásd az E-Box kézikönyvét.
.
A szivattyú túlerltetve jár szennyezdés,
fáziskimaradás, szárazfutás, hibás
csapágyak stb. miatt. Küszöbölje ki a hiba
okát.
Egy teszterrel ellenrizze a tápáramkört a
tekercsig és javítsa az esetleges szakadást.
Cserélje.
Tisztítsa vagy cserélje.
POLSKI
92
25 - Zawór napeniania pompy 138 - Cinieniomierz 294a/294b - Zawór odcinajcy
41 - Zawór zwrotny 139 - Pompa elektroniczna 298 - Elektryczna jednostka sterujca
121 - Zbiornik wyrównawczy 247 - Podstawa
122 - Przetwornik cinienia 291 - Kolektor strony sscej
127 - Stopka zmniejszajca
wibrac
j
e
292 - Kolektor strony
toczne
j
ZESTAW JET
ZESTAW K - KI
POLSKI
93
25 - Zawór napeniania pompy 138 - Cinieniomierz 294a/294b - Zawór odcinajcy
41 - Zawór zwrotny 139 - Pompa elektroniczna 296a/296b - Trzyczciowa zczka
121 - Zbiornik wyrównawczy 247 - Podstawa 298 - Elektryczna jednostka sterujca
122 - Przetwornik cinienia 291 - Kolektor strony sscej
127 - Stopka zmniejszajca wibracje
292 - Kolektor strony
toczne
j
ZESTAW KV
ZESTAW KVC
POLSKI
94
25 - Zawór napeniania pompy 139 - Pompa elektroniczna
298 - Elektryczna
j
ednostka steru
j
ca
41 - Zawór zwrotny 247 - Podstawa
121 - Zbiornik wyrównawczy 291 - Kolektor strony sscej
122 - Przetwornik cinienia 292 - Kolektor strony tocznej
127 - Stopka zmniejszajca wibracje 294a/294b - Zawór odcinajcy
ZESTAW EURO
ZESTAW KVC
X
POLSKI
95
SPIS TRECI str.
1. INFORMACJE OGÓLNE 95
2. OSTRZEENIA 95
2.1. Wykwalifikowany personel techniczny 95
2.2. Bezpieczestwo 95
2.3. Odpowiedzialno 95
3. INSTALACJA 95
4. PODCZENIA ELEKTRYCZNE 96
5. URUCHAMIANIE 96
5.6. Kontrola kalibracji przekaników cinienia sterujcych pompami 97
6. INSTRUKCJA OBSUGI ZESTAWU 98
7. REGULACJA ZESTAWU 98
7.1. Kalibrowanie przekaników cinienia 98
8. KONSERWACJA 99
8.2. Wykrywanie i rozwizywanie problemów 99
1.
INFORMACJE OGÓLNE
Przed rozpoczciem instalacji naley uwanie zapozna si z niniejsz dokumentacj. Instalacja oraz
obsuga musz by zgodne z normami dot. bezpieczestwa obowizujcymi w pastwie, w którym produkt jest
instalowany. Czynnoci zwizane z instalacj naley wykonywa z zachowaniem najwyszej starannoci i
naley powierzy je wycznie wykwalifikowanemu personelowi technicznemu (ust. 2.1.) speniajcemu
wymogi techniczne wynikajce z odpowiednich regulacji. Nieprzestrzeganie obowizujcych zasad
bezpieczestwa nie tylko wie si z powstaniem zagroenia dla osób i mienia, ale powoduje uniewanienie
wszelkich praw zwizanych z gwarancj.
Naley zachowa niniejszy podrcznik na potrzeby przyszych konsultacji, równie po przeprowadzeniu
instalacji.
2.
OSTRZEENIA
2.1.
Wykwalifikowany personel techniczny
Konieczne jest, aby instalacj wykona wykwalifikowany i kompetentny personel, speniajcy wymogi
techniczne wynikajce z odpowiednich regulacji.
Przez wykwalifikowany personel rozumie si pracowników, którzy w oparciu o przeszkolenie, dowiadczenie i
wyksztacenie, jak równie o znajomo odpowiednich norm i przepisów dotyczcych zapobiegania
nieszczliwym wypadkom oraz o znajomo zasad funkcjonowania, zostay upowanione przez osob
odpowiedzialn za bezpieczestwo danej instalacji do przeprowadzenia wszelkich niezbdnych czynnoci, a
podczas ich przeprowadzania maj obowizek rozpozna zagroenie i podj starania majce na celu uniknicie
go. (Definicja personelu technicznego IEC 60634).
Urzdzenie nie jest przeznaczone do uycia przez osoby (w tym dzieci), których sprawno fizyczna, zmysowa i
umysowa jest ograniczona, lub przez osoby o niewystarczajcym dowiadczeniu czy wiedzy. Wyjtek stanowi
sytuacja, kiedy takie osoby s nadzorowane przez osob odpowiedzialn za ich bezpieczestwo oraz kiedy
zostay one odpowiednio poinformowane o sposobie obsugi urzdzenia. Dzieci mog obsugiwa urzdzenie
w
y
cznie pod nadzorem, poniewa urzdzenie nie
j
est zabawk.
2.2.
Bezpieczestwo
Uycie jest dozwolone wycznie w sytuacji, w której zostay zapewnione wszystkie niezbdne rodki bezpieczestwa zgodne
z przepisami obowizujcymi w pastwie, w którym produkt jest instalowany (we Woszech CEI 64/2).
2.3.
Odpowiedzialno
Producent nie ponosi odpowiedzialnoci za waciwe dziaanie zestawu lub za ewentualne szkody
wynike z uycia zestawu w przypadku jego naruszenia, modyfikacji lub zastosowania
niezgodnego z jego przeznaczeniem lub niezgodnego z zaleceniami lub w przypadku
uytkowania bez zastosowania naszych paneli sterowania i paneli zabezpieczajcych.
Producent nie ponosi odpowiedzialnoci za ewentualne niecisoci zawarte w niniejszej
instrukcji, jeli s one spowodowane bdami w druku bd w transkrypcji. Producent zastrzega
sobie prawo do wprowadzenia w urzdzeniu zmian, jakie bdzie uwaa za niezbdne lub
poyteczne, które nie wpyn na zasadnicze waciwoci urzdzenia.
3.
INSTALACJA
3.1.
Zestaw naley zainstalowa w miejscu, w którym zapewniona jest odpowiednia wentylacja, ochrona przed
warunkami atmosferycznymi oraz w temperaturze otoczenia nieprzekraczajcej 40°C (rys.1).
Naley zainstalowa zestaw tak, aby istniaa moliwo wykonywania ewentualnych czynnoci zwizanych
z konserwacj bez wikszych przeszkód.
POLSKI
96
3.2.
Naley upewni si, e przewody rurowe instalacji s umocowane w sposób autonomiczny i nie opieraj
si na kolektorach zestawu, co mogoby spowodowa znieksztacenia lub uszkodzenia komponentów
zestawu (rys. 2).
Zaleca si ponadto, aby przy podczaniu kolektorów do instalacji uy zczy antywibracyjnych.
3.3.
Naley przeprowadzi instalacj ukadu dolotowego pompy z uwzgldnieniem wszystkich niezbdnych zalece
majcych na celu minimalizacj strat cinienia i zapobieganie powstawaniu zatorów powietrznych, midzy innymi:
e) Umieci zestaw w moliwie najmniejszej odlegoci od róda zasilania.
f) Wybra przewody rurowe o rednicy co najmniej równej rednicy kolektora.
g) Umieci rur ssc poziomo lub w pozycji lekko uniesionej w kierunku zestawu. (rys.3).
h) Unika instalowania kolanek lub zczy, które powoduj nage zmiany kierunku. W razie potrzeby naley uywa
kolanek o du
y
m promieniu.
e)
Unika efektu „syfonu” w ukadzie sscym: ryzyko odczenia pomp!
3.4.
N
ale
y
upewni si, cz
y
waciwoci róda zasilania wod ma
j
proporc
j
e odpowiednie do zainstalowane
g
o zestawu:
d) POBÓR WODY ZE STUDNI (POMPA POWYEJ WYS. PODNOSZENIA): Zaleca si zastosowa
zabezpieczenie przed uruchomieniem na sucho, tak aby zapobiega sytuacji, kiedy pompa mogaby pracowa w
sytuacji anomalii.
e) POBÓR WODY ZE ZBIORNIKA (POMPA PONIEJ LUB POWYEJ WYS. PODNOSZENIA): Zaleca si
zabezpieczenie pompy przed uruchomieniem na sucho z uyciem np. wycznika pywakowego.
f) PODCZENIE BEZPOREDNIO DO WODOCIGU: Na ewentualno spadku cinienia do zbyt niskiej
wartoci zaleca si zainstalowa na stronie sscej cinieniowy wycznik bezpieczestwa poziomu minimum
p
odczon
y
do panelu sterowania zestawu.
Praca na sucho moe powodowa uszkodzenie pompy.
4.
PODCZENIA ELEKTRYCZNE
UWAGA: NALEY PRZESTRZEGA OBOWIZUJCYCH ZASAD BEZPIECZESTWA.
4.1.
Podczenie do sieci elektrycznej moe wykona wycznie wykwalifikowany personel
techniczny (zob. pkt 2.1.), przestrzegajc zasad bezpieczestwa obowizujcych w
pastwie, w którym produkt jest instalowany.
4.2.
Naley sprawdzi napicie i czstotliwo zasilania (rys. 4).
Wartoci rónice si od wartoci przytoczonych na tabliczce znamionowej silnika mog spowodowa
nieodwracalne uszkodzenia.
4.3.
Wykona podczenie przewodów zasilajcych do skrzynki zaciskowej panelu sterowania, w pierwszej
kolejnoci podczajc przewód uziemiajcy.
Schemat podcze elektrycznych paneli sterowania i zwizane z nim informacje zawarto w doczonej dokumentacji.
5.
URUCHAMIANIE
Aby poprawnie uruchomi zestaw, naley wykona opisane poniej czynnoci, we wskazanej kolejnoci:
5.1.
Ponisz czynno naley wykona przy jednostce sterujcej odczonej od napicia.
Sprawdzi, czy elementy obrotowe obracaj si swobodnie. W tym celu naley zdj przykrywk dmuchawy sscej a w
razie potrzeby równie dmuchaw. Nastpnie obraca wa z uyciem odpowiedniego narzdzia (rubokrt, klucz itd.).
(rys. 5)
W przypadku zablokowania si czci naley lekko uderzy motkiem u nasady narzdzia i ponownie spróbowa obróci
wa.
5.2.
Ponisz czynno naley wykona przy jednostce sterujcej odczonej od napicia.
POLSKI
97
Zala zestaw w nastpujcy sposób:
c) Powoli wla czyst wod przez rkaw kolektora sscego, przy otwartym kurku do napeniania pompy (poz. 25)
jednej z pomp, aby obecne w instalacji powietrze mogo wydostawa si swobodnie, a do wypenienia kolektora.
(rys. 6/I).
d) Powoli wla czyst wod przez rkaw kolektora tocznego (np. podczonego do zbiornika wyrównawczego), a
do momentu wydostania si wody przez wylot spustowy pomp (po wczeniejszym usuniciu korka spustowego).
(r
y
s. 6/II)
5.3.
Ponisz czynno naley wykona przy jednostce sterujcej odczonej od napicia.
Zamontowa zbiorniki wyrównawcze na odpowiednich rkawach kolektora strony tocznej.
Istnieje moliwo zwikszenia pojemnoci zbiornika poprzez podczenie innych zbiorników za pomoc zczek „T“
zainstalowan
y
ch wczenie
j
midz
y
rkawami a zbiornikami w
y
równawcz
y
mi.
5.4.
Zestawy zawierajce jedn lub trzy pompy trójfazowe:
Otworzy elektryczn jednostk sterowania i sprawdzi, czy wyczniki magnetotermiczne zabezpieczajce pompy
elektroniczne s skalibrowane zgodnie z ponisz wartoci:
Prd nominalny In (na tabliczce znamionowej pompy) powikszony o 10%.
Zestawy zawierajce jedn lub trzy pompy jednofazowe:
Jednofazowe pompy elektroniczne zawieraj zabezpieczenie wewntrzne. Elektryczna jednostka sterujca zawiera
wyczniki magnetotermiczne, które nie wymagaj regulacji.
Zestawy zawierajce dwie pompy jednofazowe lub trójfazowe:
Zob. zaczon instrukcj obsugi elektrycznej jednostki sterujcej E-BOX (trymer kalibracji Imax).
Inne dane dotyczce podcze elektrycznych, zasilania oraz uruchamiania zestawu przedstawiono w zaczonej
instrukc
j
i obsu
g
i elektr
y
czne
j
j
ednostki steru
j
ce
j
.
5.5.
Sprawdzi waciwy kierunek obracania si pomp (dot. tylko silników trójfazowych).
Za pomoc przecznika AUT-0-MAN (lub przycisku MAN w przypadku zestawów zawierajcych dwie pompy)
uruchomi rcznie kad z pomp na kilka sekund i sprawdzi, czy patrzc od strony wiatraka silnik obraca si w
kierunku zgodnym z ruchem wskazówek zegara.
W przeciwnym przypadku naley zamieni miejscami dowolne dwa przewody kabla zasilajcego w skrzynce
zaciskowej.
Elektryczne jednostki sterujce zarzdzajce prac zestawów zawierajcych dwie lub wicej pomp zarzdzaj
zmian kolejnoci uruchamiania poszczególnych pomp, aby zagwarantowa jednolite zuycie.
5.6.
KONTROLA KALIBRACJI PRZEKANIKÓW CINIENIA STERUJCYCH POMPAMI (tylko dla
zestawów z trzema pompami*):
Naley wykona nastpujce czynnoci:
h) Odczy zasilanie elektryczne, przeczajc gówny wycznik do pozycji „0“, otworzy elektryczn jednostk
sterowania.
i) Zdemontowa automatyczny inwertor SZ3 i poczy ze sob konektory XC1 i XC2.
j) Zamkn jednostk sterujc i przywróci zasilanie, przeczajc gówny wycznik do pozycji „1“.
k) Przeczy przecznik AUT-0-MAN pompy 1 do pozycji AUT, a przeczniki pomp 2 i 3 do pozycji 0.
l) Otworzy czciowo przepyw strony tocznej (*) i odczeka, a
przekanik cinienia nr 1 wyzwoli uruchomienie
pompy nr 1. Na cinieniomierzu sprawdzi, czy cinienie wyjciowe pompy zgadza si z zadan wartoci.
m) Zamkn przepyw, sprawdzajc czy pompa zatrzymuje si na wprowadzonej wartoci cinienia (**).
n) Przeczy przecznik AUT-0-MAN pompy 2 do pozycji AUT, a przeczniki pomp 1 i 3 do pozycji 0.
j) Otworzy czciowo przepyw strony tocznej (*) i odczeka, a przekanik cinienia nr 2 wyzwoli uruchomienie
pompy nr 2. Na cinieniomierzu sprawdzi, czy cinienie wyjciowe pompy zgadza si z zadan wartoci.
k) Zamkn przepyw, sprawdzajc czy pompa zatrzymuje si na wprowadzonej wartoci cinienia (**).
o)
Przeczy przecznik AUT-0-MAN pompy 3 do pozycji AUT, a przeczniki pomp 1 i 2 do pozycji 0.
p) Otworzy czciowo przepyw strony tocznej (*) i odczeka, a przekanik cinienia nr 3 wyzwoli uruchomienie
pompy nr 3. Na cinieniomierzu sprawdzi, czy cinienie wyjciowe pompy zgadza si z zadan wartoci.
q) Zamkn przepyw, sprawdzajc czy pompa zatrzymuje si na wprowadzonej wartoci cinienia (**).
r)
- Odczy zasilanie elektryczne, przeczajc gówny wycznik do pozycji „0“,
otworzy elektryczn jednostk sterowania, odczy konektory XC1 i XC2 i
podczy je ponownie do inwertora automatycznego SZ3.
- Zamkn jednostk sterujc i przywróci zasilanie, przeczajc gówny wycznik do
pozycji „1“ (ON).
s)
Sprawdzi, czy wszystkie przeczniki AUT-0-MAN pomp znajduj si w pozycji „AUT“.
POLSKI
98
t)
Otworzy do koca wszystkie zawory odcinajce, które byy zamknite.
KONTROLA KALIBRACJI PRZEKANIKÓW CINIENIA STERUJCYCH POMP (tylko dla zestawów z
jedn pomp*):
Otworzy czciowo przepyw strony tocznej (*) i odczeka, a przekanik cinienia nr 1 wyzwoli uruchomienie
pompy. Na cinieniomierzu sprawdzi, czy cinienie wyjciowe pompy zgadza si z zadan wartoci.
KONTROLA KALIBRACJI CINIENIA ZESTAWÓW ZAWIERAJCYCH DWIE POMPY
Zestawy zawierajce dwie pompy pracuj w oparciu o przekanik cinienia podczony do jednostki sterujcej E-BOX.
Aby przeprowadzi kalibracj cinienia uruchamiajcego i zatrzymujcego pompy, naley zapozna si z zaczon
instrukcj obsugi elektrycznej jednostki sterujcej E-BOX. Przycisn przyciski P1 i P2, aby przej z pozycji 0 do
AUT.
(*) Czciowe otwarcie zaworu umoliwia powoln i stopniow redukcj cinienia w instalacji, co z kolei
umoliwia
bardziej precyzyjny odczyt wskaza cinieniomierza w chwili zamknicia przekanika cinienia.
(**) Jeli dana pompa przywróci cinienie w instalacji zbyt szybko, naley czciowo zamkn
zawór odcinajcy znajdujcy si na stronie tocznej danej pompy. W ten sposób ci
nienie bdzie roso
powoli i stopniowo, co z kolei umoliwia bardziej precyzyjny odczyt wskaza cinieniomierza w chwili otwarcia
p
rzekanika cinienia.
6.
INSTRUKCJA OBSUGI ZESTAWU
6.1.
Kada pompa wchodzca w skad zestawu nie powinna by uruchamiana czciej ni 20 razy na 1 godz.,
aby nie doprowadzi do przegrzania silnika.
6.2.
Jeli zestaw miaby by nieuywany przez duszy okres czasu, naley regularnie uruchamia go rcznie
celem sprawdzenia jego stanu.
6.3.
Jeli zestaw miaby by nieuywany przez duszy okres i przy temperaturze poniej 0 °C, naley
cakowicie opróni zestaw. (rys.8).
6.4.
Naley raz w roku sprawdza, przy oprónionej instalacji, cinienie wstpne zbiorników
wyrównawczych, utrzymujc cinienie o 0,2-0,3 bar nisze ni najnisze cinienie uruchamiania pomp.
Czstotliwo przeprowadzania takich kontroli powinna by tym wysza, im wysze s czstotliwo
uruchamiania pomp oraz maksymalne cinienie robocze zestawu.
7.
REGULACJA ZESTAWU
7.1.
KALIBRACJA PRZEKANIKÓW CINIENIA (tylko dla zestawów z jedn lub z trzema pompami):
Jeli podczas fazy testowania zestawu hydroforowego chce si uzyska inn warto kalibrowania przekaników
cinienia ni warto fabryczna, naley postpowa zgodnie z poniszymi instrukcjami i z uwzgldnieniem:
- typu przekanika cinienia zainstalowanego w zestawie hydroforowym,
- wartoci granicznych cinienia wskazanych na tabliczkach poszczególnych pomp,
- poziom pocztkowy zbiorników wyrównawczych.
Przekanik cinienia Telemecanique typu XMP (rys. 9)
Poluzowa czarn rub i zdj pokryw.
Przekrcajc metalow rub „A“ znajdujc si porodku przekanika cinienia w kierunku zgodnym z ruchem
wskazówek zegara, jednoczenie zwiksza si cinienie uruchamiajce i zatrzymujce pomp.
Po przekrceniu w kierunku przeciwnym wartoci zostan zmniejszone.
Po przekrceniu czarnej ruby „B“ znajdujcej si przy krawdzi przekanika cinienia w kierunku zgodnym z ruchem
wskazówek zegara zostanie zwikszonanica midzy cinieniem uruchamiajcym pomp a cinieniem
zatrzymujcym pomp (cinienie uruchamiajce zmniejsza si, a cinienie zatrzymuj
ce pozostaje bez zmian).
Po przekrceniu w kierunku przeciwnym rónica zostanie zmniejszona.
N
ao
y
pokr
y
w i dokrci czarn rub.
POLSKI
99
Przekanik cinienia Klockner Moeller typu MCS (rys.10)
Odkrci cztery ruby i zdj przezroczyst pokryw.
Odkrci i zdj rub mocujc „B“ znajdujc si w jednym z 12 otworów pokrta kalibracyjnego „A“. (rys. 10/I).
Po przekrceniu pokrta kalibracyjnego „A“ w kierunku zgodnym z ruchem wskazówek zegara zostan jednoczenie
zwikszone cinienie pocztkowe oraz kocowe pompy.
Po przekrceniu w kierunku przeciwnym wartoci zostan zmniejszone.
Po przyciniciu do koca pokrta kalibracyjnego „A“ i przekrceniu go w kierunku przeciwnym do ruchu wskazówek
zegara (naley upewni si, e ruba „C“ nie przekrca si) zostanie zwikszona rónica midzy ci
nieniem
uruchamiajcym pomp a cinieniem zatrzymujcym pomp (cinienie uruchamiajce zmniejsza si, a cinienie
zatrzymujce pozostaje bez zmian). (rys. 10/II).
Po przyciniciu pokrta kalibracyjnego „A“ i przekrceniu go w kierunku zgodnym z ruchem wskazówek zegara
nica zostanie zmniejszona.
Przykrci rub mocujc „B“ w otworze pokrta kalibracyjnego „A“, który najbardziej pokrywa si z jednym z
gwintów znajdujcych si pod pokrtem.
Naoy przezroczyst pokryw i dokrci cztery ruby.
Po przeprowadzeniu kalibracji przekaników cinienia, aby sprawdzi nowe wartoci cinienia uruchamiajcego i
zatrzymujcego pompy w zestawie, nale
y wykona czynnoci opisane w rozdziale „Kontrola kalibracji przekaników
cinienia“ na str. 6.
W zestawach skadajcych si z 3 pomp zaleca si kalibracj przekanika cinienia nr 1 z zachowaniem cinienia
uruchamiajcego i zatrzymujcego pomp wyszych ni dla przekanika cinienia nr 2, a przekanika cinienia
nr 2 z zachowaniem cinienia uruchamiajcego i zatrzymujcego pomp wyszych ni dla przekanika cinienia
nr 3.
Zestawy zawierajce dwie pompy pracuj w oparciu o przekanik cinienia podczony do jednostki sterujcej
E-BOX.
Aby przeprowadzi kalibracj cinienia uruchamiajcego i zatrzymujcego pompy, naley zapozna si z
zaczon instrukcj obsugi elektrycznej jednostki sterujcej E-BOX.
8.
KONSERWACJA
8.1.
Wszystkie nasze zestawy przechodz surowe testy jakoci, zarówno w odniesieniu do sekcji elektrycznej, jak i do
sekcji hydraulicznej.
Usterki wystpuj rzadko i z reguy s spowodowane czynnikami zewntrznymi bd cakowicie przypadkowymi.
8.2.
Poniej przedstawiono tabel zawierajc kilka zalece dotyczcych rozwizywania problemów dot. zestawu w
przypadku nieprawidowoci w obsudze.
PROBLEM MOLIWE PRZYCZYNY ROZWIZANIA
NIE MA MOLIWOCI
NAPENIENIA ZESTAWU
1.
2.
3.
4.
5.
6.
rednica przewodu sscego jest
nieprawidowa; zainstalowano zbyt
wiele zczy powodujcych nage
zmiany kierunku przewodu sscego;
efekt syfonu.
Zator w przewodzie sscym.
Zatory powietrzne w przewodzie
sscym zestawu.
Zator lub blokada na zaworze
zwrotnym.
Recyrkulacja wody midzy
pompami w zestawie.
Zawory odcinajce po stronie sscej
kadej z pomp czciowo
zamknite.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Sprawdzi, czy przewód sscy zosta
wykonany prawidowo, zgodnie ze
wskazówkami zawartymi w rozdziale
„Instalacja”.
Wyczyci lub wymieni przewód.
Przeprowadzi prób cinieniow
majc na celu sprawdzenia
szczelnoci zczy i uszczelek
przewodów rurowych.
Wyczyci lub wymieni.
Sprawdzi prawidowo zaworów
zwrotnych na przewodzie sscym
kadej z pomp.
Otworzy je cakowicie.
POLSKI
100
NIE MA MOLIWOCI
URUCHOMIENIA ZESTAWU
1.
2.
3.
4.
5.
Gówny wycznik zasilania lub
gówny wycznik obwodu
pomocniczego s wyczone (w
pozycji „0“).
Brak zasilania w obwodach
pobocznych.
Awaria inwertera automatycznego
SZ3 (tylko dla grup skadajcych si
z trzech pomp).
Brak zasilania elektrycznego na
stycznikach pomp.
Uszkodzony obwód elektryczny.
1.
2.
3.
4.
5.
Wczy je, przekrcajc do pozycji
„1“, sprawdzi, czy zapalia si zielona
lampka na panelu sterowania
sygnalizujca napicie.
Sprawdzi transformator i
bezpieczniki.
Poczy
ze sob konektory wejciowe
i wyjciowe XC1 i XC2 i natychmiast
zamówi nowy inwerter automatyczny.
Sprawdzi prawidowo
nastpujcych komend dostpnych
seryjnie: zdalne sterowanie, wycznik
bezpieczestwa poziomu minimum,
pywak poziomu minimum.
Za pomoc próbnika znale miejsce
uszkodzenia i naprawi.
NIE MA MOLIWOCI
ZATRZYMANIA ZESTAWU
1.
2.
Znaczce utraty wody w instalacji.
Przekaniki cinienia lub
przetwornik cinienia uszkodzone
lub zatkane.
1.
2.
Sprawdzi stan uszczelek, zczy i rur.
Wyczyci lub wymieni.
W TRAKCIE PRACY
ZESTAWU POMPY
URUCHAMIAJ SI I
ZATRZYMUJ ZE ZBYT
DU CZSTOTLIWOCI.
1.
2.
Uszkodzone zbiorniki
wyrównawcze.
Zbyt maa rónica w ustawionym
cinieniu uruchamiajcym i
zatrz
y
mu
j
c
y
m pomp
y
.
1.
2.
Opróni je i sprawdzi stan
pocztkowy (zob. rozdz. „Instrukcja
obsugi zestawu”).
W razie uszkodzenia membrany
wymieni j na now.
Zmieni kalibracj (zob. rozdz.
„Regulacja zestawu“).
ZESTAW NIE PRACUJE
ZGODNIE Z PARAMETRAMI.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Wymiary wybranego zestawu s
nieodpowiednie do waciwoci
instalacji.
Zbyt due zuycie wody w
porównaniu z pojemnoci studni
(zestaw powyej wysokoci
podnoszenia) lub pierwszego
zbiornika (zestaw powyej lub
poniej wysokoci podnoszenia).
Odwrócony kierunek obrotów
silników.
Zator jednej lub kilku pomp.
Zator w przewodach rurowych.
Zator lub blokada na zaworze
zwrotnym (zestaw powyej
wysokoci podnoszenia).
Recyrkulacja wody midzy
pompami w zestawie.
Zawory odcinajce po stronie sscej
i tocznej kadej z pomp czciowo
zamknite.
Zatory powietrzne w przewodzie
sscym zestawu.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Wymieni w oparciu o katalog
techniczny Dab.
Zwikszy przepyw ze studni bd ze
zbiornika.
Zmieni kierunek, wykonujc
czynnoci opisane w pkt. 5.5. rozdziau
„Uruchamianie”.
Zdj i oczyci korpus pompy i
wirnik, upewniajc si co do ich
dobrego stanu.
Wyczyci lub wymieni.
Wyczyci lub wymieni.
Sprawdzi prawidowo zaworów
zwrotnych na przewodzie sscym
kadej z pomp.
Otworzy je cakowicie.
Przeprowadzi prób cinieniow
majc na celu sprawdzenia
szczelnoci zczy i uszczelek
p
rzewodów rurow
y
ch.
POLSKI
101
PROBLEM MOLIWE PRZYCZYNY ROZWIZANIA
JEDNA LUB KILKA POMP PO
ZATRZYMANIU PRACUJE W
ODWROTNYM KIERUNKU
1.
2.
Odpowiadajce im zawory zwrotne
lub stopowe nie domykaj si lub s
zablokowane.
Odpowiadajcy im przewód sscy
nie
j
est szczeln
y
.
1.
2.
Sprawdzi szczelno zamknicia i
prawidowo dziaania.
Sprawdzi szczelno, wykonujc
p
rób cinieniow.
SILNIK JEDNEJ Z POMP
ZESTAWU WIBRUJE.
1.
2.
3.
4.
Zuyte lub uszkodzone zcza danego
stycznika.
Zablokowana pompa.
Zuyte oyska.
Brak jednej z faz (w przypadku
silników tró
j
fazow
y
ch).
1.
2.
3.
4.
Wymieni stycznik.
Odblokowa pomp.
Wymieni je.
Sprawdzi zasilanie silnika.
UDERZENIA WODNE W
INSTALACJI.
1.
2.
Uderzenia wodne w trakcie pracy
zestawu.
Uderzenia wodne przy
zatrzymywaniu przepywu wody.
1.
2.
Sprawdzi zawór zwrotny sieci
dystrybucji wody ciepej.
Zainstalowa dodatkowe zbiorniki
wyrównawcze lub amortyzatory
uderze wodnych na kracach
przewodów rurowych, których dotyczy
p
roblem.
JEDNA POMPA Z ZESTAWU
ZATRZYMAA SI I NIE
CHCE SI URUCHOMI.
1.
2.
3.
4.
5.
Uruchomio si wewntrzne
zabezpieczenie silnika (tylko w
przypadku pomp jednofazowych).
Uruchomio si zabezpieczenie
silnika (tylko w przypadku pomp
jednofazowych i trójfazowych).
Nadmierne zuycie energii.
Do cewki rozruchowej danego
stycznika nie dochodzi prd.
Uszkodzona cewka stycznika.
Przekaniki cinienia lub
przetwornik cinienia uszkodzone
lub zatkane.
1.
2.
3.
4.
5.
Odczeka, a silnik wystygnie.
Zob. instrukcja obsugi elektrycznej
jednostki sterujcej E-BOX.
Pompa pracuje z nadmiernym
obcieniem z powodu zabrudzenia,
braku fazy, pracy na sucho, zuytych
oysk itd. Naley wyeliminowa
przyczyn.
Sprawdzi
obwód elektryczny z
uyciem testera a do cewki i naprawi
ewentualne uszkodzenie.
Wymieni j.
Wyczyci lub wymieni.

102
25 -

   138 -  294a/294b - 
 
41 - 
  
 139 -

 298 -
 
121 -    247 - 
122
-    291 - 

127 -
   292 - 

JET 
KI - K 

103
25 -

   138 -  294a/294b/294c - 
 
41 - 
  
 139 -


295a -   
121
-    247 - 
296a/296b/296c - تاذ ةلصو 3 عطق
122
-    291 - 
 298 -
 
127 -    292 - 

KV 
KVC 

104
25 -

   138 -  294a/294b - 
 
41 - 

  139 -

 298 -
 
121 -    247 - 
122
-    291 - 

127 -
   292 - 

EURO 
KVCX 

105


105 
 1.
105  2.
105  
  2 .1.
105  2 .2.
105
 2 .3.
105  3.
106  
4.
106 
5.
108 
     
5 .6 .
109 

 
6.
109  

7.
109  
7 .1.
110 
8.
110      
8 .2.


1 .
.
     
  
   
     
  .     
)   
           

2 .1  ( .
 ,
    . 
     
  
 
     ,        
.  
. 
               
 2 .
 

  2 .1
    ,   
 
   
     
.   
     
      
 

    ,  ,
   
 ,      
  , 
    
  

       ) . 
  IEC 60634(
 (   )         ,       
   ,     ,         ,   
.    
          .
 2.2

    
 
              
  )   CEI 64/2 .(
2 .3.

    
        
 
    
      
 
      
 /   
      
  
      ,       
 
    
   
         
  .
 

.
 
    
 3 .
,     ,
            
   40 ) 1.(
       
       
. 
3 .1

106
                 
)     2.(
.          ,  
3 .2
        
       
: ,

.        
.
           
)           3.(
           .      
. 
3 .3
(
(
(
(

   : ""  
(
3 .4
   
     
  
 .:
 
        :(  
)   
.
 
  
   :(  
    
) 
  
    .
    ,         :   
.  ,   ,
(
(
(
    
 
 
   :
4.
  )   
 
        2 .1  (.
.          
4 .1 .
)     4.(
   .      
 
    
4 .2 .
,          
  4 .3 .

       .    ,

5 .
:        ,   
.    
   5 .1

107
 ,  .
  
     
    ,     
) .( ,  ,)    5.(
.     ,      
  
 
  .  
5 .2
:   
)      , 
      25   (
) . 
    ,   
 
6/I.(
  
    (    )       ,
) . 
  
   6
/
I(
(
(
.    
   5 .3.
   .
 
   
   
      T       
.
:         
              
:
 In   (    )10.%
:         
             .
.    
:       
      E-BOX  ) Imax.(
    ,   ,      
 BOX-E .
5 .4.
.(
   ) 
  
 
5.5.
    ,  ,    AUT-0-MAN   )MAN  
.     ,   ,   (   
.                

  ,               
.     

108
(     *) 
     
  
:
"          0.
    ,"
  SZ3   XC1 XC2 .
     
  1.”
  AUT-0-MAN 1  AUT   2 3 
0.
      (*)    .1    1    .
.  

     

(**)   

    
  AUT-0-MAN 2  AUT   1 3 
0.
      (*)    2    2   . 
.  

     
(**)   

     
  AUT-0-MAN 3  AUT   1 2 
0.
)           (*3    3    .
.  

     
(**)   

    
5 .6.
(
(
(
(
(
(
(
(
(
(
(
(
- "       0    ,
   ,"XC1
XC2    SZ3:
-    
 ()  
   XC1 XC2   
  SZ2 )SZ3.(
-         
  1 )ON.(
(
    
AUT-0-MAN    
 AUT.” (

        
(*      )       
.          
.            
      
           E-BOX.
           E-BOX   .0
AUT    P1 P2.
               ,   (*)
.     
 ,      


    (**)  
  
              .
   
.     

109


  6 .
  
 
     20
    / 
.
 
6 .1
          ,  
     
.

6 .2.
              0  ,
) .    8(
6 .3.
   
   
    ,    ,
0,2 0,3     
 
      
  
        
    
.    ,     .

6 .4.
  7 .
(       )   
, 
 
  ,    
      
:     

-
   
 
- 
 
     
 
- .    
7 .1 .
        XMP )9(
.    
  A        ,        
.
  

.       
  B      ,        
.(
       )  
  
.    ,     
.        

110
   Klockner Moeller   MCS )10(
4 .   
   B    12     A .” )10/ I(
  A        ,   .
  
.         
   A           ,
   
C ,”       
     )

  
) .(10/ II(
   A ,”
         ,   
.

  B      A        
.     
   4 .  

        ,    ,       
    
 "   "
  ,      80.
    ,3     ,1         
  2   2             3.
         E-BOX.
              BOX-E .
 8 .
.
  
        
.
 
       ,
       
8 .1
                  


.
  
8 .2
   

     
   
.""
   
 
     
 ,  ,

    ,

 



 

  
 

 
1.
2.
3.
4.
5.
6.
     
     
     
.  
  
 
 


  
  


 
   

  , 
 

. 
 ,
1 .
2.
3.
4.
5.
6.
 

111
   
   1
    
      
.
.  
     
 XC1 XC2 
.    
    
   : 
    
.   
    
.  
1.
2.
3.
4.
5.
/ 
   
)     
" 0.("
.    
 
SZ3  )  
.(  
     
.


.  
1.
2.
3.
4.
5.
  
,  , 
.   
1.
2 .
. 

 
    
.    
1.
2.


   
  "  )
.(" 
.     
"  )  
.("
1.
2.
.   
     
.   
1.
2.
 ,
 
   


.     
    
  
.
  



    
 5 .5 .."" 

   

.  
 ,

.  
.  


 

    
.

. 
,    
     ,
. 
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
    
. 

     
 (   ) 
 )   

.(    
  . 

. 
    
.
 
)  
  
(  
. 
   
  

 

. 

.    

1.
2.
3
.
4.
5.
6.
7.
8.
9.


 


112
   

  
     

1.
2.
    
  
   
 .
      
.
1.
2.

    
,   ,
  
.    
.
.
   
1.
2.
3.
4.
      
 .
.
 

. 
   )  
(
1.
2.
3.
4.

 


 
    
.   
     
     

1.
2.
.
  
.
   
1.
2.
   
.
    
    
 E-BOX
    

 ,

 , 
...   ,
. 

    
    
.    
.  
1.
2.
3.
4.
5.
)     
(  
 )    
(   
.  
     
. 

.     
     
  
1.
2.
3.
4.
5.
 
 

 
  

.

113
25 -    
  
138 -  294a/294b -  
41 -   139 -  298 -  
121 -   247 - 
122 -    291 -  
127 -   292 -  
ГРУПА JET
ГРУПА K - KI

114
25 -    
  
138 -  294a/294b -  
41 -   139 -  296a/296b - 3- 
121 -   247 -  298 -  
122 -    291 -  
127 -   292 -  
ГРУПА KV
ГРУПА KVC

115
25 -     
 
139 -  298 -  
41 -   247 - 
121 -   291 -  
122 -    292 -  
127 -   294a/294b -  
ГРУПА EURO
ГРУПА KVC
X

116
 .
1.   116
2.  116
2.1.    116
2.2.  116
2.3.  116
3.  116
4.   117
5.  117
5.6.        118
6.      119
7.    119
7.1.      119
8.  120
8.2.   120
1.
 
     .      
    .        
   (. 2.1.),  ,   
.     ,     
    
  ,    .
     - ,   .
2.

2.1.
  
      , , 
,    ,  .
   ,  ,  , 
           ,
        ,    
,         . (  

- IEC 60634).
       ( )  ,  
,    ,         
.    
      .
2.2.

   ,        ,
   .
2.3.

          
     /   
,     .
        
.         , 
  ,      .
3.

3.1.
       ,   
    < 40°C (.1).
   ,        .
3.2.
     ,         
      . (.2).
       .

117
3.3.
              
    , :
a)    .
b)         -    .
c)  
      . (.3).
d)         .      -

.
e)
    :      
!
3.4.
  
   ,     
.
a)    (    ):      , 
       .
b)    (    ):     
,     .
c)     :  
   
,     .
        .
4.
 
!      !
4.1.
        ( .
2.1.)   .
4.2.
    (.4).
,        ,    
 .
4.3.
         , 
  .
        ,     .
5.

    ,    -,  :
5.1.
 ,      .
      .  ,    , 
,  ;       (,    .).
(. 5)   ,    
 
,          .
5.2.
 ,      .
   :
a)         ,    
 (.25)    ,       ,   
 (.6/I).
b)          (, 
  
.),           ,  
   (.6/II).
5.3.
 ,      .
        .
     ,      “T” , 
 
   .

118
5.4.
     :
   ,         
 :
  I. (    )  10%.
     :
     .     
  ,  ,      .
     :
     E-BOX (    I.)
  ,   ,    ,   
 
   .
5.5.
        (  3-
).
         AUT-0-MAN (-0-)   ,
    ,         .
 ,         ,   .
    
        ,
     .
5.6.
     (    *):
  :
a)    ,   . “0”    .
b)  .    SZ3   XC1 XC2 .
c)        ,    . “1”.
d) .   AUT-0-MAN   1 . AUT    2 3 . 0.
e)        (*)     No. 1      No. 1.
          .
f)    , 
        (**).
g)     AUT-0-MAN  2  . AUT    1 3 . 0.
h)        (*)     No. 2      No. 2.
      
   .
i)    ,          (**).
l) .   AUT-0-MAN   3 . AUT    1 2 . 0.
m)        (*)     No. 3    
 No. 3.
          .
n)    ,          (**).
o)
-    ,      . “0”,
    ,      XC1 XC2 
    SZ3.
-          ,
   . 1 ().
p)
       AUT-0-MAN,    .
“AUT” ().
q)
     ,      .
     (    *)
          .      
  .
     ,    

  ,  ,   E-BOX.
      ,        E-
BOX.    . 0 . AUT,     P1 P2.
(*) 
 ,     ,   ,  
 -      .
(**)          ,   
      .     
 
,  -   
.

119
6.
    
6.1.
     1 .,     20    
    .
6.2.
     ,      -  
 .
6.3.
        < 0°C,    
 (.8).
6.4.
 ,   ,      
 ,   ,    0.2-0.3   - 
  .      ,  -
       .
7.

7.1.
   (      )
       ,      ,  
   :
-    ;
-  ,     ;
-    
 ( ).
Pressostato Telemecanique tipo XMP (.9)
       .
   “A        ,   
 -   ,      -.
   “B”      
 ,   
    (   ,   ),  
     .
      .
Klockner Moeller  MCS (.10)
 4    .
    “B”    12     “A”. (.
10/I)
   “A”       ,     -
   ,      -.

  “A”         ,  
  “C”    ,         ( 
 ,      ). (. 10/II)
   “A”  
    , 
 .
      “B”     “A”  -  
.
    4 .
  ,        ,  
 
  . 118.
  3 ,    No.1  -     .
.   No.2,  No.2  -     . . 
 No.3.
  ,    ,    E-BOX.
        ,     
  E-BOX.

120
8.

8.1.
          .
     ,           .
8.2.
       ,     
.
    
  
.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
  
;    
  ,  
;  .
  .
   
.
   
.
   
.
 
 
    .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
   
   
 ,  
. "".
  .
  , 
   ,
 .
  .
     
    
.
    .
   .
1.
2.
3.
4.
5.
   ( .
“0”).
 .
   
SZ3 (    ).
   
 .
  .
1.
2.
3.
4.
5.
    ,
. “1”     
 .
   
.
    XC1 XC2 
     
 .
     :
 ; 
.
; . .
    
.
  . 1.
2.
   .
   .
1.
2.
   , 
.
    .
    
,  
 
 .
1.
2.
  .
    
  
.
1.
2.
   
   (
    ”).
   .
  (
 ”).
  
 
.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
  -
   
.
    
   
.
   .
    .

.
   
.
   
.
   
   .
  .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
,  
 .
    
.
   . 5.5.  .
”.
    
 ,   
  .
   .
   .
     
    
.
    .
    ,   
  , 
.

121
    
   
,  
  
.
1.
2.
   
     .
   .
1.
2.
    .
    ,  
 .
  
.
1.
2.
3.
4.
   
 .
 .
 .
  ( 3- ).
1.
2.
3.
4.
Change the remote control switch.
Free .
.
   .
 
.
1.
2.
   .
 .
1.
2.
   .
-   
  .
  
  .
1.
2.
3.
4.
5.
   
(   ).
   ( 
    ).
 .
.      
 .
 
 
.
   .
1.
2.
3.
4.
5.
     .
     E-BOX.
     ,
 ,   , 
,   .…  
 .
    
    
 .
  .
    .
ﻲﺳرﺎﻓ
122
25- ﭗﻤﭘ يﺮﻴﮔاﻮﻫ ﭻﻴﭘ 138- رﺎﺸﻓ ﺞﻴﮔ a294/4b29- نﺎﻳﺮﺟ ﻞﺻو و ﻊﻄﻗ ﺮﻴﺷ
41-
ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ 139- ﭗﻤﭘوﺮﺘﻜﻟا 298- لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ
121- طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ 247- ﻪﺤﻔﺻ (ﻲﺳﺎﺷ)
122-
رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ 291- يدورو ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
127-
شزﺮﻟ ﺪﺿ ﻪﻳﺎﭘ 292- ﻲﺟوﺮﺧ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
JET SET
K - KI SET
ﻲﺳرﺎﻓ
123
25- ﭗﻤﭘ يﺮﻴﮔاﻮﻫ ﭻﻴﭘ
381-
رﺎﺸﻓ ﺞﻴﮔ
294b-a294- نﺎﻳﺮﺟ ﻞﺻو و ﻊﻄﻗ ﺮﻴﺷ
41-
ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ
139- ﭗﻤﭘوﺮﺘﻜﻟا 296b-a296- يا ﻪﻜﺗ ﻪﺳ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ (هرﻮﺳﺎﻣ و هﺮﻬﻣ)
121- طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ
247-
(ﻲﺳﺎﺷ) ﻪﺤﻔﺻ 298- لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ
122- رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ
291- يدورو ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
127-
شزﺮﻟ ﺪﺿ ﻪﻳﺎﭘ 292- ﻲﺟوﺮﺧ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
KV SET
KVC SET
ﻲﺳرﺎﻓ
124
25- ﭗﻤﭘ يﺮﻴﮔاﻮﻫ ﭻﻴﭘ
139- ﭗﻤﭘوﺮﺘﻜﻟا 298- لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ
41- ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ
247- (ﻲﺳﺎﺷ) ﻪﺤﻔﺻ
121- طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ
291- يدورو ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
122- رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ
292- ﻲﺟوﺮﺧ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ
127- شزﺮﻟ ﺪﺿ ﻪﻳﺎﭘ b294-a294- ﻞﺻو و ﻊﻄﻗ ﺮﻴﺷنﺎﻳﺮﺟ 
EURO SET
KVC
X
SET
ﻲﺳرﺎﻓ
125
ﺖﺳﺮﻬﻓ
1تﺎﻴﻠﻛ .
125
2ﺎﻫراﺪﺸﻫ .
125
1.2 ﺺﺼﺨﺘﻣ ﺺﺨﺷ ﻒﻳﺮﻌﺗ
125
2.2 ﻲﻨﻤﻳا تﺎﻜﻧ
125
3.2 ﺖﻴﻟﻮﺌﺴﻣ
125
3ﺐﺼﻧ هﻮﺤﻧ .
126
4ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا تﻻﺎﺼﺗا .
126
5يزاﺪﻧا هار .
126
6.5 رﺎﺸﻓ لﺮﺘﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ ﻲﺳرﺮﺑ و ﻢﻴﻈﻨﺗ
127
6 هدﺎﻔﺘﺳا و ندﺮﻛ ﻦﺷور ﻞﻤﻌﻟارﻮﺘﺳد . ﭗﻤﭘ زا
128
7هﺎﮕﺘﺳد
ﻢﻴﻈﻨﺗ هﻮﺤﻧ .
128
1.7 رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ هﻮﺤﻧ
128
8يراد ﻪﮕﻧ و ﺲﻳوﺮﺳ .
129
2.8 ﻲﺑﺎﻳ ﺐﻴﻋ
129
1تﺎﻴﻠﻛ.
ﻞﺒ زا ﺐﺼﻧ و هار زاﺪﻧاي هﺎﮕﺘﺳدﺐﻟﺎﻄﻣ ز ار ﺎﺑ ﺖﻗد ﻪﻌﻟﺎﻄﻣ ﻨﻛ :
ﺐﺼﻧ و هار زاﺪﻧاي لﻮﺼﺤﻣ ﺎﺑﺘﺴ ﻖﺒﻃ ﻧاﻮﻗ اﻨﻤ رﻮﺸﻛي ﺪﺷﺎﺑ ﻪﻛ نﺎﻫاﻮ ﮔرﺎﻜﺑي لﻮﺼﺤﻣ ﺖﺳا .هار زاﺪﻧاي و هدﺎﻔﺘﺳا زا لﻮﺼﺤﻣ
ﺎﺑ ﻂﺳﻮﺗ داﺮﻓا ﺺﺼﺨﺘﻣ و ﻪﺑ هﻮ اي ﻪﻧاﺮﻫﺎﻣ مﺎﺠﻧا ﺬﭘدﺮ .مﺪﻋ ﺎﻋر ﻧاﻮﻗ ا
ﻨﻤ ﻪﻧ ﺎﻬﻨﺗ ﺚﻋﺎﺑ زوﺮﺑ تاﺮﻄﺧ ﻟﺎﻤﺘﺣا ﻪﺑ اﻨﻤ ﺺﺨﺷ و ﻬﺠﺗتاﺰ
ددﺮﮕ ﻪﻜﻠﺑ ﻖﺣ هدﺎﻔﺘﺳا زا ﺘﻧارﺎﮔ لﻮﺼﺤﻣ ار ﻐﻠﻣ ﺪﻧادﺮﮕ .
2. ﺎﻫراﺪﺸﻫ
1.2 ﺺﺼﺨﺘﻣ ﺺﺨﺷ
ﺺﺨﺷ ﺮﻫﺎﻣ ﻪﺑ دﺮﻓي قﻼﻃا دﻮﺸ ﻪﻛ هرود ﺎﻫي ﺷزﻮﻣآ ار هدﺮﻛ ، ﻞﻤﻌﻟارﻮﺘﺳد و هﻮﺤﻧ يمﺎﺠﻧا رﺎﻛ ار اﺮﻓ ﻪﺘﻓﺮﮔ ، زا ﺶﻧاد و ﻪﺑﺮﺠﺗ رﺎﻛي
رد درﻮﻣ ﺎﻋر ﺎﻫدراﺪﻧﺎﺘﺳا و تﺎﻣاﺰﻟا اﺮﺷ رﺎﻛي رد ﺖﻬﺟ ﮔﻮﻠﺟي زا ﺮﻫ ﻪﻧﻮﮔ
ﻪﺛدﺎﺣ رد ﺤﻣ رﺎﻛي رادرﻮﺧﺮﺑ ﺪﺷﺎﺒ و درﻮﻣ ﺎﺗﻴﻳ ﺪﻣ
لﻮﺌﺴﻣ اﻨﻤ تﻻﻮﺼﺤﻣ ﻪﻧﺎﺧرﺎﻛ راﺮﻗ ﻪﺘﻓﺮﮔ و زﻮﺠﻣ مﺎﺠﻧا مﺎﻤﺗ ﻟﺎﻌﻓﺎﻬﺘي روﺮﺿي رد ﺖﻬﺟ ﺎﺳﺎﻨﺷﻲﻳ و ﮔﻮﻠﺟي زا تاﺮﻄﺧ ﻟﺎﻤﺘﺣا ار ﺬﺧا
هدﺮﻛ ﺪﺷﺎﺑ .
ﺺﺨﺷ لﻮﺌﺴﻣ ﺐﺼﻧ و هار زاﺪﻧا يتﻻﻮﺼﺤﻣ ، هﻮﺤﻧ يدﺮﻛرﺎﻛ و ﻞﻤﻌﻟارﻮﺘﺳد اﺮﻧآ ﺎﺑﺘﺴ ﻪﺑ فﺮﺼﻣ هﺪﻨﻨﻛ ترﻮﺼﺑ ﺎﻛﻞﻣ شزﻮﻣآ
ﺪﻫد و ﺎﺑﺘﺴ ﻪﺟﻮﺗ ﺖﺷاد ﻪﻛ ﺎﺒﻧ ﻪﺑ ﻪﺟو ا لﻮﺼﺤﻣ درﻮﻣ هدﺎﻔﺘﺳا نﺎﻛدﻮﻛ ، داﺮﻓا لﻮﻠﻌﻣ و ﺻﺎﺨﺷا راﺮﻗ
دﺮ ﻪﻛ رﺎﭼد
تﻻﻼﺘﺧا ﺴﺣ و ﻨﻫذ ﺪﻨﺘﺴﻫ و زا ﻪﺑﺮﺠﺗ و ﺶﻧاد ﻓﺎﻛ ﺖﻬﺟ هدﺎﻔﺘﺳا زا نآ رادرﻮﺧﺮﺑ ﺪﻨﺘﺴ .ﺎﺑ ﻪﺑ نﺎﻛدﻮﻛ ﺖﺧﻮﻣآ ﻪﻛ ﺎﺑ
ا ﺳوﻪﻠ زﺎﺑي ﻨﻨﻜﻧ .
2.2 تﺎﻜﻧاﻨﻤ
هدﺎﻔﺘﺳا زا ا لﻮﺼﺤﻣ ﺎﻬﻨﺗ ﻧﺎﻣز زﺎﺠﻣ ﺪﺷﺎﺒ ﻪﻛ ﻢﺘﺴ قﺮﺑ درﻮﻣ هدﺎﻔﺘﺳا ﺎﻬﮕﺘﺳد ﻖﺑﺎﻄﻣ ﺎﺑ ﻧاﻮﻗ و دراﺪﻧﺎﺘﺳا اﻨﻤ رﻮﺸﻛ ﻪﻃﻮﺑﺮﻣ ﺖﺳا .
3.2 ﻟﻮﺌﺴﻣ
رد ترﻮﺻ زوﺮﺑ لﻼﺘﺧا رد دﺮﻜﻠﻤﻋ ﺤﺻ ﭗﻤﭘ و ادﺎﺠ ترﺎﺴﺧ ﻪﺑ ﺮﺑرﺎﻛ و ﻬﺠﺗتاﺰ ﻪﺑ ﻪﻄﺳاو ﻪﺑ رﺎﻛ ي،هﺎﮕﺘﺳد
جرﺎﺧ زا بﻮﭼرﺎﭼ رﺎﻛ يو ﻤﻌﺗ و ﻐﺗﻴﻴ مزاﻮﻟ نآ ﺎﻐﻣ ﺎﺑ ﺎﻬﻠﻤﻌﻟارﻮﺘﺳد يﺮﻌﺗ هﺪﺷ ، و ﻨﭽﻤﻫ تﺎﻫﺎﺒﺘﺷا ﭘﺎﭼ
جرﺪﻨﻣ رد ﻪﭼﺮﺘﻓد ، ﻪﻧﺎﺧرﺎﻛ هﺪﻧزﺎﺳ ﻟﻮﺌﺴﻣ ﻪﻧﻮﮔ ﺘﻧﺎﻤﺿ ار لﻮﺒﻗ ﺪﻫاﻮﺨﻧ دﺮﻛ .ﻖﺣ ﻪﻧﻮﮔﺮﻫ تﺎﺣﻼﺻا و
ﻐﺗﻴﻴتاﺮ روﺮﺿ يو ﻔﻣ ، نوﺪﺑ ﺖﺤﺗ ﺛﺎﺗ راﺮﻗ دندا ﻪﺼﺧﺎﺷ ﺎﻫ يدﺮﺑرﺎﻛ يتﺎﻌﻄﻗ ، ظﻮﻔﺤﻣ ﺪﺷﺎﺒ .
3 .ﻪﻘﻳﺮﻃ ﺐﺼﻧ
ﻲﺳرﺎﻓ
126
1.3 ﻞﺤﺐﺼﻧ ﻪﻛ ﺪﻴﺷﺎﺑ ﻪﺘﺷاد ﻪﺟﻮﺗ . ﺪﺷﺎﺑ ﻲﻳاﻮﻫ و بآ ﺪﻋﺎﺴﻣﺎﻧ ﻂﻳاﺮﺷ دورو زا رود ﻪﺑ و ﺐﺳﺎﻨﻣ عﻮﺒﻄﻣ ﻪﻳﻮﻬﺗ ﻢﺘﺴﻴﺳ ياراد ﺪﻳﺎﺑ لﻮﺼﺤﻣ
زا ﻂﻴﺤﻣ يﺎﻣد40 . دوﺮﻧ ﺮﺗاﺮﻓ داﺮﮕﻴﺘﻧﺎﺳ ﻪﺟرد
ﻲﻠﺤﻣ رد ار لﻮﺼﺤﻣ ﺐﺼﻧﻪﻛ ﺪﻴﻨﻛ ﻣاﺪﻗا ت يراد ﻪﮕﻧ و ﺲﻳوﺮﺳ . دﺮﻴﮔ مﺎﺠﻧا ﻲﺘﺣاﺮﺑ
نآ ﻪﺑ طﻮﺑﺮﻣ
2.3 نﺎﻣز رد . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا ﻲﺗﺎﺴﻴﺳﺎﺗ تاﺰﻴﻬﺠﺗ و ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ ﺢﻴﺤﺻ ﺐﺼﻧ زاﺐﺼﻧ ﻲﻨﻣ يور ﺮﺑ ﻪﻛ ﺪﻴﺷﺎ ﻪﺘﺷاد ﺖﻗد لﻮﺼﺤﻣ ندﺮﻛ
. دﻮﺷ يﺮﻴﮔﻮﻠﺟ ﺎﻬﻧآ نﺪﺷ ﻪﺘﺴﻜﺷ و نﺪﻳد ﺐﻴﺳآ زا ﺎﺗ دﻮﺸﻧ دراو يدﺎﻳز رﺎﺸﻓ ﺎﻫﺪﻟﻮﻓ
ﺮﺘﻬﺑ. ﺪﻴﻨﻛ ﺐﺼﻧ شزﺮﻟ ﺪﺿ يﺎﻫ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ
ﺎﻫﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ يور ﺮﺑ ﺖﺳا
3.3 : ﺪﻴﻫد مﺎﺠﻧا ار ﺮﻳز تﺎﻣاﺪﻗا هﺎﮕﺘﺳد يدورو ﺖﻤﺴﻗ رد ﻦﻜﻤﻣ راﺪﻘﻣ ﻞﻗاﺪﺣ رد رﺎﺑ ﺖﻓا ﻆﻔﺣ و اﻮﻫ بﺎﺒﺣ دﺎﺠﻳا زا يﺮﻴﮔﻮﻠﺟ ﺖﻬﺟ
a- ﻪﻜﺒﺷ ﻪﺑ ﻦﻜﻤﻣ ﻞﺤﻣ ﻦﻳﺮﺗ ﻚﻳدﺰﻧ رد ار هﺎﮕﺘﺳدبآ يدورو نﺰﺨﻣ ﺎﻳ و بآ . ﺪﻴﻨﻛ ﺐﺼﻧ
b -
ﻪﺟﻮﺗ. ﺪﺷﺎﺒﻧ ﺮﺘﻜﭼﻮﻛ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ ﺮﻄﻗ زا ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ ﺮﻄﻗ ﻪﻛ ﺪﻴﺷﺎﺑ ﻪﺘﺷاد
c- . ﺪﻴﻨﻛ ﺐﺼﻧ هﺎﮕﺘﺳد ﺖﻤﺳ ﻪﺑ و ﻻﺎﺑ ﻪﺑور ﻲﻤﻛ ﺎﻳ و ﻲﻘﻓا ﻼﻣﺎﻛ ترﻮﺻ ﻪﺑ ار ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ
d- و ﺪﻴﻨﻛ بﺎﻨﺘﺟا ، ﺪﻧﻮﺸﻴﻣ ﻪﻟﻮ ﺮﻴﺴﻣ رد لﺎﻴﺳ نﺎﻳﺮﺟ ﻲﻧﺎﻬﮔﺎﻧ ﺮﻴﻴﻐﺗ ﺚﻋﺎﺑ ﻪﻛ ﻲﻳﺎﻫ
ﻲﻳﻮﻧاز ﺎﻳ و ﺎﻫ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ ندﺮﺑ رﺎﻜﺑزا يﺎﻫ ﻲﻳﻮﻧاز زا موﺰﻟ ترﻮﺻ رد
. ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ هدﺎﻔﺘﺳا دﺎﻳز ﺮﻄﻗ ﺎﺑ
E - ) ﻲﺸﻜﻣدﻮﺧ دﺮﻜﻠﻤﻋ ترﻮﺻ ﻦﻳا ﺮﻴﻏ رد ﺪﻴﻨﻛ بﺎﻨﺘﺟا هﺎﮕﺘﺳد يدورو ﺖﻤﺴﻗ رد ﻲﻳﻮﻧاز ﻪﻟﻮﻟ ندﺮﺑ رﺎﻛ ﻪﺑ زاpriming . دﻮﺷ ﻲﻣ لﻼﺘﺧا رﺎﭼد ﭗﻤﭘ (
3.4 . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا
ﻲﻧﺎﺳر بآ ﻊﺒﻨﻣ يﺎﻫ ﻲﮔﮋﻳو ندﻮﺑ دراﺪﻧﺎﺘﺳا زا
a - رﺎﻛ ﻚﺸﺧ ﺮﺑاﺮ رد ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ ﻢﺘﺴﻴﺳ زا ﺖﺳا ﺮﺘﻬﺑ : (دراد راﺮﻗ لﺎﻴﺳ ﺢﻄﺳ زا ﺮﺗﻻﺎﺑ ﭗﻤﭘ ﺖﻟﺎﺣ ﻦﻳا رد) هﺎﭼ رد هﺎﮕﺘﺳد زا هدﺎﻔﺘﺳا ترﻮ رد ندﺮﻛ
(ﻲﻜﻴﻧﺎﻜﻣ ﺮﺗﻮﻠﻓ) . دﻮﺷ يﺮﻴﮔﻮﻠﺟ لﺎﻣﺮﻧﺮﻴﻏ ﻂﻳاﺮﺷ ﺖﺤﺗ هﺎﮕﺘﺳد دﺮﻜﻠﻤﻋ زا ﺎﺗ ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ هدﺎﻔﺘﺳا
هﺎﮕﺘﺳد
b- رد هﺎﮕﺘﺳد زا هدﺎﻔﺘﺳا ترﻮﺻ رد ﻢﺘﺴﻴﺳ زا ﺖﺳا ﺮﺘﻬﺑ : (دﺮﻴﮔ راﺮﻗ لﺎﻴﺳ ﺢﻄﺳ زا ﺮﺗ ﻦﻴﻳﺎﭘ ﺎﻳ و ﺮﺗﻻﺎﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﺖﺳا ﻦﻜﻤﻣ ﺖﻟﺎﺣ ﻦﻳا رد) نﺰﺨﻣ
. ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ هدﺎﻔﺘﺳا ﺮﺗﻮﻠﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﻞﻴﺒﻗ زا هﺎﮕﺘﺳد ندﺮﻛ رﺎﻛ ﻚﺸﺧ ﺮﺑاﺮﺑ رد ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ
c- ﺘﻬﺑ رﺎﺸﻓ ﺪﻳﺪﺷ ﺖﻓا لﺎﻤﺘﺣا ترﻮﺻ
رد : ﻲﻧﺎﺳﺮﺑآ ﻪﻜﺒﺷ ﻲﻠﺻا طﻮﻄﺧ ﻪﺑ ﻢﻴﻘﺘﺴﻣ لﺎﺼﺗا ترﻮ رد ﺺﻴﺨﺸﺗ و ﻢﻴﻈﻨﺗ ﺖﻬﺟ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﻚﻳ زا ﺖﺳا
. ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ هدﺎﻔﺘﺳا هﺎﮕﺘﺳد يدورو ﺖﻤﺴﻗ رد رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻞﻗاﺪﺣ
. دﻮﺸﻴﻣ رﻮﺗﻮﻣوﺮﺘﻜﻟا نﺪﻳد ﺐﻴﺳآ ﺚﻋﺎﺑ هﺎﮕﺘﺳد ندﺮﻛ رﺎﻛ ﻚﺸﺧ
4ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا تﻻﺎﺼﺗا .
1.4 - . ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ ﺖﻳﺎﻋر ار ﻲﻨﻤﻳا تﺎﻜﻧ هراﻮﻤﻫ : ﻪﺟﻮﺗ
ﻂﺳﻮﺗ ﺪﻳﺎﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا ﺐﺼﻧ. دﺮﻳﺬﭘ ترﻮﺻ ﻲﻨﻤﻳا تﺎﻜﻧ ﺖﻳﺎﻋر ﺎﺑ و ﺺﺼﺨﺘﻣ و ﻲﻨﻓ يدﺮ
ﻲﻳﺎﺳﺎﻨﺷ كﻼﭘ رد جرﺪﻨﻣ ﺮﻳدﺎﻘﻣ ﺎﺑ قﺮﺑ ﻪﻜﺒﺷ ﺲﻧﺎﻛﺮﻓ و ژﺎﺘﻟو ﺮﻳدﺎﻘﻣ تﺮﻳﺎﻐﻣ . ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ يﺮﻴﮔ هزاﺪﻧا ار ﻪﻳﺬﻐﺗ ﻊﺒﻨﻣ ﺲﻧﺎﻛﺮﻓ و ژﺎﺘﻟو راﺪﻘﻣ رﻮﺗﻮﻣ
. دﻮﺷ ﻲﻣ لﻮﺼﺤﻣ ﻪﺑ ﺮﻳﺬﭘﺎﻧ ناﺮﺒﺟ تارﺎﺴﺧ زوﺮﺑ ﺚﻋﺎﺑ
. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻو ار ترا ﻢﻴﺳ اﺪﺘﺑا ﺖﺳا ﺮﺘﻬﺑ . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺼﺘﻣ لﻮﺼﺤﻣ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ لﺎﻨﻴﻣﺮﺗ درﻮﺑ ﻪﺑ ار قﺮﺑ ﻪﻜﺒﺷ ﻞﺑﺎﻛ يﺎﻬﻤﻴﺳ
رادﻮﻤﻧ زا عﻼﻃا ﺖﻬﺟ. ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻌﺟاﺮﻣ نآ ﻪﺑ ﻂﺑﺮﻣ ﻪﭼﺮﺘﻓد ﻪﺑ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ ﻲﺸ ﻢﻴ
5يزاﺪﻧا هار .
. ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ ﺖﻳﺎﻋر ﺐﻴﺗﺮﺗ ﻪﺑ ار ﺮﻳز دراﻮﻣ هﺎﮕﺘﺳد ﺢﻴﺤﺻ يزاﺪﻧا هار ﺖﻬﺟ
1.5- ﻴﺗﺮﺗ ﻦﻳﺪﺑ . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا هﺎﮕﺘﺳد ﻲﺷدﺮﮔ تﺎﻌﻄﻗ داﺪﺴﻧا نوﺪﺑ و ﻪﻧادازآ ﺖﻛﺮﺣ زا قﺮﺑ ﻪﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﻞﻨﭘ لﺎﺼﺗا زا ﻞﺒﻗ روﺎﻛ ﻪﻛ
ﺶﻜﭼ ﺎﺑ و ﻲﻣارآ ﻪﺑ ، ﺖﻔﺷ ﺶﺧﺮﭼ مﺪﻋ ترﻮﺻ رد . ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽﺑ ار
ﺖﻔﺷ ﻲﺘﺷﻮﮔ ﭻﻴﭘ ﻚﻳ ﻚﻤﻛ ﺎﺑ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار ﻦﻓ دﻮﺧ موﺰﻟ ترﻮﺻ رد ﺎﻳ و ﻦﻓ
. ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽﺑ ار ﺖﻔﺷ ادﺪﺠﻣ و ﺪﻴﻧﺰﺑ ﻪﺑﺮﺿ ﻲﺘﺷﻮﮔ ﭻﻴﭘ يﺎﻬﺘﻧا ﻪﺑ
2.5 - ﺮﭘ بآ زا ﺮﻳز ﺐﻴﺗﺮﺗ ﻪﺑ ار ﭗﻤﭘ قﺮﺑ ﻪﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﻞﻨﭘ لﺎﺼﺗا زا ﻞﺒﻗ : ﺪﻴﻨﻛ
a -
شﻮﭘرد . ﺪﻳﺰﻳﺮﺑ ﭗﻤﭘ ﻞﺧاﺪﺑ ار ﺰﻴﻤﺗ و فﺎﺻ بآ ﻲﻣارآ ﻪﺑ يدورو ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ ﻖﻳﺮﻃ زايﺮﻴﮔاﻮﻫ ﺎﺗ ﺪﻳراد ﻪﮕﻧ زﺎﺑ ار ﺎﻫ ﭗﻤﭘوﺮﺘﻜﻟا زا ﻲﻜﻳ
. دﻮﺷ ﺮﭘ ﻼﻣﺎﻛ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ و دﻮﺷ ﻪﻴﻠﺨﺗ ﭗﻤﭘ ﻞﺧاد ياﻮﻫ
b - ﺎﻛ ﺎﺗ ﺪﻳﺰﻳﺮﺑ ﭗﻤﭘ ﻞﺧاﺪﺑ ار بآ ﻲﺟوﺮﺧ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ ﻖﻳﺮﻃ
زادﺰﻳﺮﺑ نوﺮﻴﺑ يدورو ﻪﭽﻳرد زا بآ و دﻮﺷ ﺮﭘ ﻼﻣ .
ﻲﺳرﺎﻓ
127
3.5 - قﺮﺑ ﻪﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﻞﻨﭘ لﺎﺼﺗا زا ﻞﺒﻗ ، ﺖﻴﻓﺮﻇ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ ﺮﮕﻳد ﻊﺒﻨﻣ ﺪﻨﭼ لﺎﺼﺗا ﺎﺑ . ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ﻲﺟوﺮﺧ ﺪﻟﻮﻓ ﻲﻨﻣ صﻮﺼﺨﻣ ﺶﻛور يور ﺮﺑ ار طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ
. ﺪﻴﻫد ﺶﻳاﺰﻓا ار بآ يزﺎﺳ هﺮﻴﺧذ
4.5 - ﻪﺳ ﭗﻤﭘ ﻪﺳ ﺎﻳ ﻚﻳ ﻪﺑ ﺰﻬﺠﻣ يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑ زﺎﻓ
: ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا ﺮﻳز راﺪﻘﻣ ﻖﺒ دﻮﻟروا ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ يﺎﻫ ﭻﻳﻮﺳ نﺪﺷ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ زا و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ
ﺶﻳاﺰﻓا ﺖﻴﻠﺑﺎﻗ10 .رﻮﺗﻮﻣ ﻲﻳﺎﺳﺎﻨﺷ كﻼﭘ رد جرﺪﻨﻣ راﺪﻘﻣ سﺎﺳا ﺮﺑ (ﺮﭙﻣآ) نﺎﻳﺮﺟ راﺪﻘﻣ يﺪﺻرد
ﭗﻤﭘ ﻪﺳ ﺎﻳ ﻚﻳ ﻪﺑ ﺰﻬﺠﻣ يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑﻚﺗ زﺎﻓ
اراد زﺎﻓ ﻚﺗ يﺎﻫ ﭗﻤﭘوﺮﺘﻜﻟا ﺪﻧراﺪﻧ ﺰﻴﻧ ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻪﺑ زﺎﻴﻧ ﻪﻛ هدﻮﺑ دﻮﻟروا ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ يﺎﻫ ﭻﻳﻮﺳ ﻪﺑ ﺰﻬﺠﻣ ﺎﻫ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ و ﺪﻨﺷﺎﺑ ﻲﻣ رﺎﻛدﻮﺧ ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ ﻢﺘﺴﻴﺳ ي
.
ﻪﺑ ﺰﻬﺠﻣ يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑزﺎ ﻪﺳ ﺎﻳ و زﺎﻓ ﻚﺗ ﭗﻤﭘ ود
يزاﺪﻧا هار ﻲﮕﻧﻮﮕﭼ و ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا تﻻﺎﺼﺗا هﻮﺤﻧ زا ﻲﻫﺎﮔآ و ﺮﺘﺸﻴﺑ تﺎﻋﻼﻃا ﺖﻬﺟ عﻮﻧ ﻦﻳا ﻫﺎﮕﺘﺳدﺎﻬ ﻲﻣ يﺎﻫﻮﻠﺑﺎﺗ يﺎﻤﻨﻫار ﻪﭼﺮﺘﻓد ﻪﺑ ﺪﻴﻧاﻮE.BOX
. ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻌﺟاﺮﻣ
5.5 - . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا رﻮﺗﻮﻣ شدﺮﮔ ﺢﻴﺤﺻ ﺖﻬﺟ زا
شدﺮﮔ ﺮﻴﺴﻣ رد ﺪﻳﺎﺑ رﻮﺗﻮﻣ ﻪﻛ ﺪﻴﺷﺎﺑ ﻪﺘﺷاد ﺖﻗد . ﺪﻴﻨﻛ هﺎﮕﻧ ﭗﻤﭘ ﻞﺧاد ﻪﺑ ﻦﻓ ﻪﭽﻳرد رﺎﻨﻛ زا و ﺪﻴﻨﻛ ﻦﺷور ﻲﺗﺪﻣ ياﺮﺑ ار ﺎﻫ ﭗﻤﭘ زا ﻚﻳ ﺮﻫ
ﺪﺷﺎﺑ ﺶﺧﺮﭼ رد ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ. ﺪﻴﻨﻛ ﺎﺠﺑﺎﺟ ﺮﮕﻳﺪﻜﻳ ﺎﺑ ار لﺎﻨﻴﻣﺮﺗ درﻮﺑ يور ﺮﺑ ﻪﻳﺬﻐﺗ ﻊﺒﻨﻣ ﻞﺑﺎﻛ ﻢﻴﺳ ود لﺎﺼﺗا
ﻞﺤﻣ ﺪﻳﺎﺑ ترﻮﺻ ﻦﻳا ﺮﻴﻏ رد .
. ﺪﻨﻨﻛ لﺮﺘﻨﻛ ار ﺎﻫ ﭗﻤﭘ يﺮﻴﮔرﺎﻛ ﻪﺑ ﻲﻟاﻮﺗ و ﺐﻴﺗﺮﺗ ﺪﻧردﺎﻗ ﭗﻤﭘ ﺪﻨﭼ ﺎﻳ ود ﻪﺑ ﺰﻬﺠﻣ يﺎ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑ رد ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا يﺎﻫ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ
6.5 - ﭻﻳﻮﺳ نﻮﻴﺳاﺮﺒﻴﻟﺎﻛ ﻲﺳرﺮﺑ هﻮﺤﻧ رﺎﺸ
a - . ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ و ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽﺑ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ ﻲﻠﺻا ﭻﻳﻮﺳ و هدﺮﻛ ﻊﻄﻗ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ قﺮﺑ
b- ﻚﻴﺗﺎﻣﻮﺗا ﺮﺗرﻮﻨﻳاSZ3 يﺎﻫرﻮﺘﻜﻧﺎﻛ و ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ارXC1 وXC2 . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺼﺘﻣ ﺮﮕﻳﺪﻜﻳ ﻪﺑ ار
c . ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽﺑ ار ﻲﻠﺻا ﭻﻳﻮ ادﺪﺠ و ﺪﻴﻧﺰﺑ قﺮﺑ ﻪﺑ ار نآ و
ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ برد
d- ﻪﻤﻛدAUT-0-MAN ﭗﻤﭘ1 ﺖﻟﺎﺣ رد ارAUT ﭗﻤﭘ و2 و3 ﺖﻟﺎﺣ رد ار0 . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ
e - هرﺎﻤﺷ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﺎﺗ ﺪﻴﻧﺎﻤﺑ ﺮﻈﺘﻨﻣ و ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ﻲﻣارآ ﻪﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ1 هرﺎﻤﺷ ﭗﻤﭘ1 هزاﺪﻧا ار ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا ﺖﻬﺟ
زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ . ﺪﻨﻛ ﻦﺷور ار
ﺷﺎﺑ ﺮﺑاﺮﺑ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘ ﺎﺑ ﺎﺗ ﺪﻴﻨﻛ يﺮﻴﮔ.
f - . دﻮﺷ ﻲﻣ لﺎﻌﻓ ﺮﻴﻏ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻪﺑ رﺎﺸﻓ ﺶﻫﺎﻛ ﺎﺑ ﭗﻤﭘ ﻪﻛ ﺪﻳﻮﺷ ﻦﺌﻤﻄﻣ . ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ
g - ﻪﻤﻛدAUT-0-MAN ﭗﻤﭘ2 ﺖﻟﺎﺣ رد
ارAUT ﭗﻤﭘ و1 و3 ﺖﻟﺎﺣ رد ار0 . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ
h - هرﺎﻤﺷ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﺎﺗ ﺪﻴﻧﺎﻤﺑ ﺮﻈﺘﻨﻣ و ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ﻲﻣارآ ﻪﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ2 ﺎﻤﺷ ﭗﻤﭘ هر2 هزاﺪﻧا ار ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ . ﺪﻨﻛ ﻦﺷور ار
. ﺪﺷﺎﺑ ﺮﺑاﺮﺑ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ
رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺎﺑ ﺎﺗ ﺪﻴﻨﻛ يﺮﻴﮔ
i - . دﻮﺷ ﻲﻣ لﺎﻌﻓ ﺮﻴﻏ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻪﺑ رﺎﺸﻓ ﺶﻫﺎ ﺎﺑ ﭗﻤﭘ ﻪﻛ ﺪﻳﻮﺷ ﻦﺌﻤﻄﻣ . ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ
j - ﻪﻤﻛدAUT-0-MAN ﭗﻤﭘ3 ﺖﻟﺎﺣ رد ارAUT ﭗﻤﭘ و1 و2 ﺖﻟﺎﺣ رد ار0 . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ
m- هرﺎﻤﺷ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﺎﺗ ﺪﻴﻧﺎﻤﺑ ﺮﻈﺘﻨﻣ و ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ﻲﻣارآ ﻪﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ3 هرﺎﻤﺷ ﭗﻤﭘ3 هزاﺪﻧا ار ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ . ﺪﻨﻛ ﻦﺷور ار
. ﺪﺷﺎﺑ ﺮﺑاﺮﺑ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺎﺑ ﺎﺗ ﺪﻴﻨﻛ يﺮﻴﮔ
n - . ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ.
دﻮﺷ ﻲﻣ لﺎﻌﻓ ﺮﻴﻏ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻪﺑ رﺎﺸﻓ ﺶﻫﺎﻛ ﺎﺑ ﭗﻤﭘ ﻪﻛ ﺪﻳﻮﺷ ﻦﺌﻤﻄ
o - ﺖﻟﺎﺣ رد و ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ ﻲﻠﺻا ﭻﻳﻮ ، هدﺮﻛ ﻊﻄﻗ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ قﺮﺑ0 يﺎﻫرﻮﺘﻜﻧﺎﻛ . ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ و ﺪﻴﻫد راﺮﻗXC1 وXC2 زا ار
ﻚﻴﺗﺎﻣﻮﺗا ﺮﺗرﻮﻨﻳا ﻪﺑ
ار ﺎﻬﻧآ ادﺪﺠﻣ و هدﺮﻛ اﺪﺟ ﺮﮕﻳﺪﻜﻳSZ3 . ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺼﺘﻣ
ﺖﻟﺎﺣ رد ار نآ و ﺪﻴﻧﺎﺧﺮﭽﺑ ار ﻲﻠﺻا ﭻﻳﻮﺳ ادﺪﺠﻣ و ﺪﻴﻧﺰﺑ قﺮﺑ ﻪﺑ ار نآ و ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ار ﻮﻠﺑﺎﺗ1 )ON . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ (
p - ﺪﻴﻠﻛAUT-0-MAN ﺖﻟﺎﺣ رد ار ﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﻲﻣﺎﻤﺗAUT . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ (
ﻚﻴﺗﺎﻣﻮﺗا)
q - ﺪﺠﻣ ﺪﻧراد نﺪﺷ دوﺪﺴﻣ و ﻲﮕﺘﻓﺮﮔ لﺎﻤﺘﺣا ﻪﻛ ار بآ يﺎﻫﺮﻴﺷ ﻲﻣﺎﻤﺗ. ﺪﻴﻨﻛ ﺰﻴﻤﺗ و هدﺮﻛ زﺎﺑ اد
ﻲﺳرﺮﺑرﺎﺸﻓ ﺖﺤﺗ يﺎﻫﺪﻴﻠﻛ ندﻮﺑ ﻢﻴﻈﻨﺗ (ﻲﭙﻤﭘ ﻚﺗ يﺎﻫﺮﺘﺳﻮﺑ ياﺮﺑ)
ﻲﺳرﺎﻓ
128
ار ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ . ﺪﻨﻛ ردﺎﺻ ار ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا نﺎﻣﺮﻓ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﺎﺗ ﺪﻴﻧﺎﻤﺑ ﺮﻈﺘﻨﻣ و ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ ﻲﻣارآ ﻪﺑ ار بآ ﺮﻴﺷ زا هدﺎﻔﺘﺳا ﺎﺑ
ﺎﺗ ﺪﻴﻨﻛ يﺮﻴﮔ هزاﺪﻧا رﺎﺸﻓ ﺞﻴﮔ. ﺪﺷﺎﺑ ﺮﺑاﺮﺑ ﺎﻤﺷ ﺮﻈﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ
ﻲﺳرﺮﺑﺖﺤﺗ يﺎﻫﺪﻴﻠﻛ ندﻮﺑ ﻢﻴﻈﻨﺗ رﺎﺸﻓ(ﻲﭙﻤﭘ ود يﺎﻫﺮﺘﺳﻮﺑ ياﺮﺑ)
لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ ﻪﺑ ﻪﻛ ﺪﻨﺷﺎﺑ ﻲﻣ رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ ياراد ﻲﭙﻤﭘ ود يﺎﻫﺮﺘﺳﻮﺑE-BOX . ﺖﺳا ﻞﺼﺘﻣ لﺎﻌﻓ ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ ﺖﻬﺟ
ﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ ﭗﻤﭘ ندﺮﻛ لﺎﻌﻓﺮﻴﻏ و ندﺮﻛ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ يﺎﻤﻨﻫار ﻪﭼﺮﺘﻓد ﻪﺑ E-BOX ﺖﻟﺎﺣ زا ﺮﻴﻴﻐﺗ ﺖﻬﺟ . ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻌﺟاﺮﻣ0 ﻪﺑ (شﻮﻣﺎﺧ)AUT ﺪﻳﺎﺑ (ﻚﻴﺗﺎﻣﻮﺗا)
يﺎﻫ ﻪﻤﻛدP1 وP2 . ﺪﻴﻫد رﺎﺸﻓ ار
ﻦﻳاﺮﺑﺎﻨﺑ . ﺪﺑﺎﻳ ﻲﻣ ﺶﻫﺎﻛ ﺞﻳرﺪﺗ ﻪﺑ ﻢﺘﺴﻴﺳ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ بآ ﺮﻴﺷ ندﺮﻛ زﺎﺑ ﺎﺑﻦﺘﺴﺑ ﺎﺑ رﺎﺸﻓ ﺪﻴﻠﻛ دﺮﻜﻠﻤﻋ ، ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣزا يﺮﺘﻘﻴﻗد راﺪﻘﻣ ار رﺎﺸﻓ ﺞﻴﮔ يور ﺮﺑ
رﺎﺸﻓ . ﺪﻴﻨﻛ هﺪﻫﺎﺸﻣ
ﺶﻳاﺰﻓا ﻢﺘﺴﻴﺳ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺎﺗ ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ﻲﻣارآ ﻪﺑ ار بآ
ﺮﻴﺷ ، ﺪﻨﻜﻴﻣ اﺪﻴﭘ ﺶﻳاﺰﻓا ﻪﻠﺻﺎﻓﻼﺑ ﻢﺘﺴﻴﺳ رﺎﺸﻓ و هﺪﺷ لﺎﻌﻓ ﻊﻳﺮﺳ ﺎﻬﭙﻤﭘ ﻪﭽﻧﺎﻨﭼ ﺮﮔا ﺲﭙﺳ ﺪﺑﺎﻳ
ﺸﻣ رﺎﺸﻓ ﺞﻴﮔ يور ﺮﺑ ار رﺎﺸﻓ زا يﺮﺘﻘﻴﻗد راﺪﻘﻣ راﺪﻘﻣ ، رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ زﺎﺑ ﺎﺑ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ. ﺪﻴﻨﻛ هﺪﻫﺎ
6 هﺎﮕﺘﺳد يزاﺪﻧا هار ﻞﻤﻌﻟارﻮﺘﺳد .
1.6 زا ﺶﻴﺑ ﺪﻳﺎﺒﻧ ﺎﻬﭙﻤﭘ ترﺎﺘﺳا تﺎﻌﻓد داﺪﻌﺗ20 . دﻮﺷ يﺮﻴﮔﻮﻠﺟ ﭗﻤﭘ ﻪﺑ دﺎﻳز رﺎﺸﻓ نﺪﻣآ دراو زا ﺎﺗ ﺪﺷﺎﺑ ﺖﻋﺎﺳ ﺮﻫ رد رﺎﺑ
2.6 هدﺮﻛ لﺎﻌﻓ ﻲﺘﺳد ترﻮﺻ ﻪﺑ رﺎﺒﻜﻳ ﺖﻗو ﺪﻨﭼﺮﻫ ار هﺎﮕﺘﺳد ، ﻲﻧﻻﻮﻃ تﺪﻣ ﻪﺑ هﺎﮕﺘﺳد زا هدﺎﻔﺘﺳا مﺪﻋ ترﻮﺻ رد ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا نآ لﺎﻣﺮﻧ دﺮﻜﻠﻤﻋ
زا ﺎﺗ
. ﺪﻴﻨﻛ
3.6 ﺮﻳز يﺎﻣد ﺎﺑ ﻲﻄﻴﺤﻣ رد هﺎﮕﺘﺳد تﺪﻣ ﺪﻨﻠﺑ يراد ﻪﮕﻧ ترﻮ رد0 . ﺪﻴﻨﻛ ﻲﻟﺎﺧ ﻼﻣﺎﻛ ﺎﻬﭙﻤﭘ بآ ﺎﻤﺘﺣ ، داﺮﮔ ﻲﺘﻧﺎﺳ ﻪﺟرد
4.6 ﺪﻳﺎﺑ نآ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ . ﺪﻴﻨﻛ ﻚﭼ ار طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ ﻪﻴﻟوا يﺮﻴﮔرﺎﺑ لﺎﺳ ﺮﻫ0.2 ﺎﻳ0.3 راﺪﻘﻣ ﻞﻗاﺪﺣ زا ﺮﺘﻤﻛ رﺎﺑ .
ﺪﺷﺎﺑ ﭗﻤﭘ ترﺎﺘﺳا ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ
. ﺖﺳا دﺮﻛرﺎﻛ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺮﺜﻛاﺪﺣ ﺎﺑ هﺎﮕﺘﺳد ترﺎﺘﺳا ﺲﻧﺎﻛﺮﻓ راﺪﻘﻣ زا ﺶﻴﺑ طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ يﺮﻴﮔرﺎﺑ ﺖﺴﺗ ﺲﻧﺎﻛﺮﻓ راﺪﻘﻣ
7هﺎﮕﺘﺳد ﻢﻴﻈﻨﺗ .
1.7 (ﭗﻤﭘ ﻪﺳ ﺎﻳ و ﻚﻳ ياراد يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑ)رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ هﻮﺤﻧ
ﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ ترﻮﺻ رد: ﺪﻴﻨﻛ ﻪﺟﻮﺗ ﺮﻳز تﺎﻜﻧ ﻪﺑ ﻪﻧﺎﺧرﺎﻛ ضﺮﻓ ﺶﻴﭘ راﺪﻘﻣ ندﺮﻛ كﺎﭘ و هاﻮﺨﻟد راﺪﻘﻣ ﺎﺑ رﺎ
هﺎﮕﺘﺳد رد هدﺎﻔﺘﺳا درﻮﻣ رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ عﻮﻧ
ﺖﺳا هﺪﺷ ﺺﺨﺸﻣ ﭗﻤﭘ
ﺮﻫ ﻲﻳﺎﺳﺎﻨﺷ كﻼﭘ رد ﻪﻛ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺮﺜﻛاﺪﺣ و ﻞﻗاﺪﺣ
طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨ ﻪﻴﻟوا يﺮﻴﮔرﺎﺑ
رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ
ﻚﻴﻧﺎﻜﻣ ﻪﻠﺗ لﺪﻣXMP
ﺪﻴﻨﻛ اﺪﺟ ار روﺎﻛ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار ﭻﻳﻮﺳ ﮓﻧر هﺎﻴﺳ يﺎﻫ ﭻﻴﭘ اﺪﺘﺑا
يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ ﺖﻬﺟ رد رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﻂﺳو يﺰﻠﻓ ﭻﻴﭘ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺎﺑ ترﻮﺻ ﻪﺑ ار ﭗﻤﭘ نﺪﺷ شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ ﺖﻋﺎﺳ
. ﺪﻴﻫد ﺶﻳاﺰﻓا نﺎﻣﺰﻤﻫ
فﻼﺧ ﭻﻴﭘ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺎﺑ
ﺖﻬﺟ . ﺪﻨﻜﻴﻣ اﺪﻴﭘ ﺶﻫﺎﻛ ﺮﻳدﺎﻘﻣ ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘ
ﺎﺧ و ﻦﺷور رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻦﻴﺑ فﻼﺘﺧا ، ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ ﺖﻬﺟ رد رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ يﺎﻬﺘﻧا ﮓﻧر هﺎﻴﺳ ﭻﻴﭘ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺎﺑ. ﺪﺑﺎﻳ ﻲﻣ ﺶﻳاﺰﻓا هﺎﮕﺘﺳد نﺪﺷ شﻮﻣ
رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻪﻛ ﺐﻴﺗﺮﺗ ﻦﻳﺪﺑ ياﺮﺑﻣﺎﺧ ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻲﻟو ﻪﺘﻓﺎﻳ
ﺶﻫﺎﻛ هﺎﮕﺘﺳد ترﺎﺘﺳا دﺮﻛ ﺪﻫاﻮﺨﻧ ﺮﻴﻴﻐﺗ هﺎﮕﺘﺳد نﺪﺷ شﻮ
ﺎﺑ فﻼﺧ ﭻﻴﭘ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺖﻬﺟ ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ رﺎﺸﻓ فﻼﺘﺧا راﺪﻘﻣ. ﺪﻨﻜﻴﻣ اﺪﻴﭘ ﺶﻫﺎﻛ
اد راﺮﻗ دﻮﺧ يﺎﺟ ﺮﺳ ار روﺎﻛ.ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ادﺪﺠﻣ ار ﺎﻫ ﭻﻴﭘ و هد
ﭻﻳﻮﺳرﺎﺸﻓMoeller Klocknerلﺪﻣ MCS
اﺪﺘﺑا4 ﺪﻴﻨﻛ اﺪﺟ ار روﺎﻛ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار ﭻﻳﻮﺳ ﭻﻴﭘ
زا ﻲﻜﻳ رد ار ﺎﻬﻧآ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ﻼﻣﺎﻛ ار هﺪﻨﻨﻛ ﻞﻔﻗ يﺎﻫ ﭻﻴﭘ12 . ﺪﻴﻫد راﺮﻗ هﺪﻨﻨﻛ ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻪﻤﻛد خارﻮﺳ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺎﺑ ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻪﻤﻛدﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ ﺖﻬﺟ رد
. ﺪﻴﻫد ﺶﻳاﺰﻓا نﺎﻣﺰﻤﻫ ترﻮﺻ ﻪﺑ ار
ﭗﻤﭘ نﺪﺷ شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ
نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ ﺎﺑﻪﻤﻛد فﻼﺧ ﺖﻬﺟ . ﺪﻨﻜﻴﻣ اﺪﻴﭘ ﺶﻫﺎﻛ ﺮﻳدﺎﻘﻣ ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ
نآ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ و ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻪﻤﻛد رﺎﺸﻓ ﺎﺑﮕﺘﺳد نﺪ شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻦﻴﺑ فﻼﺘﺧا ، ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ ﺖﻬﺟ رد. ﺪﺑﺎﻳ ﻲﻣ ﺶﻳاﺰﻓا
هﺎ ﺐﻴﺗﺮﺗ ﻦﻳﺪﺑ
رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻪﻛ ياﺮﺑﻣﺎﺧ ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﻲﻟو ﻪﺘﻓﺎﻳ ﺶﻫﺎﻛ هﺎﮕﺘﺳد ترﺎﺘﺳا دﺮﻛ ﺪﻫاﻮﺨﻧ ﺮﻴﻴﻐ هﺎﮕﺘﺳد نﺪﺷ شﻮ
و ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻪﻤﻛد رﺎﺸﻓ ﺎﺑ نﺪﻧﺎﺧﺮﭼ نآ فﻼﺧ ﺖﻬﺟ ﺖﻋﺎﺳ يﺎﻫ ﻪﺑﺮﻘﻋ رﺎﺸﻓ فﻼﺘﺧا راﺪﻘﻣ ،. ﺪﻨﻜﻴﻣ اﺪﻴﭘ ﺶﻫﺎﻛ
ر هﺪﻨﻨﻛ ﻞﻔﻗ يﺎﻫ ﭻﻴﭘ.
ﺪﻴﻨﻛ ﺖﻔﺳ ادﺪﺠﻣ ا
.ﺪﻳﺪﻨﺒﺑ ادﺪﺠﻣ ار ﺎﻫ ﭻﻴﭘ و هداد راﺮﻗ دﻮﺧ يﺎﺟ ﺮﺳ ار روﺎﻛ
ﻲﺳرﺎﻓ
129
. ﺪﻴﻨﻛ لﺮﺘﻨﻛ هرﺎﺑود ار ﺎﻫ ﭗﻤﭘ نﺪﺷ شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ، رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ زا ﺲﭘ
زا ﻞﻜﺸﺘﻣ يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑ رد3 رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ ﺖﺳا ﺮﺘﻬﺑ ، ﭗﻤﭘ1 ﺶﻴﺑ يرﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ﺎﺑ ار رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ زا2 رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ و2 رﺎﺸﻓ
ﭻﻳﻮﺳ زا ﺶﻴﺑ يرﺎﺸﻓ ﺎﺑ ار
3 . ﺪﻴﻨﻛ ﻢﻴﻈﻨﺗ
لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑﺎﺗ ﻪﺑ ﻪﻛ ﺪﻨﺷﺎﺑ ﻲﻣ رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ ياراد ﻲﭙﻤﭘ ود يﺎﻫﺮﺘﺳﻮﺑE-BOX . ﺖﺳا ﻞﺼﺘﻣ لﺎﻌﻓ ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ ندﺮﻛ هﺮﺒﻴﻟﺎﻛ ﺖﻬﺟ
ﺎﺗ يﺎﻤﻨﻫار ﻪﭼﺮﺘﻓد ﻪﺑ ﺪﻴﻧاﻮﺘﻴﻣ ﭗﻤﭘ ندﺮﻛ لﺎﻌﻓﺮﻴﻏ و ندﺮﻛ لﺮﺘﻨﻛ ﻮﻠﺑE-BOX . ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻌﺟاﺮﻣ
8يراد ﻪﮕﻧ و ﺲﻳوﺮﺳ .
1.8 دﻮﺟو ﻦﻳاﺮﺑﺎﻨﺑ ﺖﺳا هﺪﺷ مﺎﺠﻧا ﻲﻜﻴﻟورﺪﻴﻫ و ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا تﺎﺸﻳﺎﻣزآ ﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﺮﺘﺳﻮﺑ ﻲﻣﺎﻤﺗ يور ﺮﺑ ﺮﺜﻛاﻻﻼﺘﺧات ﻞﻣاﻮﻋ ﻪﻄﺳاﻮﺑ ﺎﻫ هﺎﮕﺘﺳد دﺮﻜﻠﻤﻋ رد
ﻲﻓدﺎﺼﺗ ﻼﻣﺎﻛ ﻲﺟرﺎﺧ و . ﺪﺷﺎﺑ ﻲﻣ
2.8 ﻲﺑﺎﻳ ﺐﻴﻋ لوﺪﺟ
ﻞﺣ هار ﺖﻠﻋ ﺎﻄﺧ عﻮﻧ
1 نﺎﻨﻴﻤﻃا دراﺪﻧﺎﺘﺳا يدﺎﻌﺑا ﺎﺑ ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ ﺢﻴﺤﺻ ﺐﺼﻧ زا .
. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ
2. ﺪﻴﻨﻛ ﺰﻴﻤﺗ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار ﻪﻟﻮﻟ .
3. ﺪﻴﻨﻛ ﻲﺳرﺮﺑ ار ﺎﻫ هﺮﻬﻣ و ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ ، ﺎﻫ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ ﻞﻴﺳ .
4. ﺪﻴﻨﻛ ﺰﻴﻤﺗ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار ﺮﻴﺷ .
5. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ ﺢﻴﺤﺻ دﺮﻜﻠﻤﻋ
زا .
6زﺎﺑ ﻼﻣﺎﻛ ار ﺎﻫﺮﻴﺷ . . ﺪﻴﻨﻛ
1 هدﺎﻔﺘﺳا ﺎﻳ و ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ ﺮﻄﻗ ندﻮﺑ دراﺪﻧﺎﺘﺳا ﺮﻴﻏ .
تﺎﺴﻴﺳﺎﺗ رد ﻲﻳﻮﻧاز و ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ زا ﺪﺣ زا ﺶﻴﺑ
2ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ داﺪﺴﻧا .
3ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ رد اﻮﻫ بﺎﺒﺣ دﺎﺠﻳا .
4بآ ﺮﻴﺷ داﺪﺴﻧا و ﻲﮕﺘﻓﺮﮔ .
5ﺮﺘﺳﻮﺑ هﺎﮕﺘﺳد يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﻦﻴﺑ بآ
رﺮﻜﻣ شدﺮﮔ .
6 ﺐﺼﻧ بآ يﺎﻫﺮﻴﺷ ﻞﻣﺎﻛ ﻞﻣﺎﻛ ندﻮﺒﻧ زﺎﺑ . يور ﺮﺑ هﺪﺷ
ﭗﻤﭘ ﺮﻫ يدورو
تﺎﻣﻮﺗا ترﻮﺻ ﻪﺑ هﺎﮕﺘﺳد
دﻮﺷ ﻲﻤﻧ بآ زا ﺮﭘ
. ﻲﺸﻜﻣدﻮﺧ ﺖﻴﻠﺑﺎﻗ)
.( ﺪﻨﻜﻴﻤﻧ ﻞﻤﻋ هﺎﮕﺘﺳد
1 ب ﺖﻟﺎﺣ رد ار ﺎﻬﻧآ و هدﺮﻛ ﻦﺷور ار ﭻﻳﻮﺳ .1 ﺪﻴﻫد راﺮ پ
. دﻮﺷ ﻦﺷور ﻞﻨﭘ ﮓﻧر ﺰﺒﺳ غاﺮﭼ ﺎﺗ
2. ﺪﻴﻨﻛ ﻲﺳرﺮﺑ ار زﻮﻴﻓ و ﺮﻣرﻮﻔﺴﻧاﺮﺗ .
3 يﺎﻫرﻮﺘﻜﻧﺎﻛ ﻲﺟوﺮﺧ و يدورو .XC1 ,XC2 ﻪﺑ ار ﺮﺗرﻮﻨﻳا
. ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻴﻬﺗ تﺎﻣﻮﺗا ﺮﺗرﻮﻨﻳا ﻚﻳ ﻪﻠﺻﺎﻓﻼﺑ و هدﺮﻛ ﻞﺼﺘﻣ ﻢﻫ
4
و رود هار زا لﺮﺘﻨﻛ تﻮﻤﻳر ، رﺎﺸﻓ ﭻﻳﻮﺳ لﺎﻣﺮﻧ دﺮﻜﻠﻤﻋ زا .
. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا ﺮﺗﻮﻠﻓ
5 و هدﺮﻛ اﺪﻴﭘ ﺮﺘﺴﺗ هﺎﮕﺘﺳد ﻚﻤﻛ ﺎﺑ ار قﺮﺑ نﺪﺷ ﻊﻄﻗ ﻞﺤﻣ .
. ﺪﻴﻨﻛ ﺮﻴﻤﻌﺗ
1ﺎﺧ ﻲﻜﻤﻛ راﺪﻣ ﺎﻳ و قﺮﺑ ﻲﻠﺻا ﭻﻳﻮﺳ .ﺖﺳا شﻮﻣ
2راﺪﻣ رد ژﺎﺘﻟو دﻮﺟو مﺪﻋ .
3 ﻚﻴﺗﺎﻣﻮﺗا
ﺮﺗرﻮﻨﻳا رد ﺺﻘﻧ زوﺮﺑ .SZ3
4ﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ قﺮﺑ نﺎﻳﺮ . ﺪﺷﺎﺑ ﻲﻣ ﻊﻄﻗ ﭗﻤﭘ رود هار زا لﺮﺘ
5. ﺖﺳا هﺪﺷ ﻊﻄﻗ ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا راﺪﻣ .
. دﻮﺷ ﻲﻤﻧ ﻦﺷور هﺎﮕﺘﺳد
1. . ﺪﻴﻨﻛ ﻲﺳرﺮﺑ ار ﺎﻫ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ و ﺎﻫ ﻲﻳﻮﻧاز
2. ضﻮﻋ موﺰﻟ ترﻮﺻ ردو هدﺮﻛ ﺰﻴﻤﺗ ار ﺎﻬﻧآ . ﺪﻴﻨﻛ
1. ﻢﺘﺴﻴﺳ رد ﻲﺘﺸﻧ دﻮﺟو
2. . ﺖﺳا باﺮﺧ رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ ﺎﻳ و ﭻﻳﻮﺳ
. دﻮﺸﻴﻤﻧ شﻮﻣﺎﺧ هﺎﮕﺘﺳد
1. رد . ﺪﻴﻨﻛ ﻚﭼ ار نآ ﻪﻴﻟوا يﺮﻴﮔرﺎﺑ و هدﺮﻛ ﻲﻟﺎﺧ ار ﻊﺒﻨﻣ
. ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ ار نآ ﻢﮔاﺮﻓﺎﻳد ندﻮﺑ خارﻮﺳ ترﻮﺻ
2. . ﺪﻴﻫد ﺮﻴﻴﻐﺗ ار هﺪﺷ ﻢﻴﻈﻨﺗ ﺮﻳدﺎﻘﻣ
1. ﺖﺳا هﺪﻳد ﺐﻴﺳآ طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ.
2. نﺪﺷ شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور ﺖﻬﺟ زﺎﻴﻧ درﻮﻣ رﺎﺸﻓ راﺪﻘﻣ
. ﺖﺳا هﺪﺷ
ﻢﻴﻈﻨﺗ ﻢﻫ ﻪﺑ ﻚﻳدﺰﻧ رﺎﻴﺴﺑ ﺎﻫ ﭗﻤﭘ
دﺮﻛرﺎﻛ تﺪﻣ لﻮﻃرد
ﺎﻫ ﭗﻤﭘ ،ﺮﺘﺳﻮﺑ هﺎﮕﺘﺳد
شﻮﻣﺎﺧ و ﻦﺷور ارﺮﻜﻣ
. ﺪﻧﻮﺸﻴﻣ
ﻲﺳرﺎﻓ
130
1 ار هﺎﮕﺘﺳد ﻲﻨﻓ گﻮﻟﺎﺗﺎﻛ ﺎﻳ و هدﺮﻛ ضﻮﻋ ار هﺎﮕﺘﺳد .
. ﺪﻴﻨﻛ ﻪﻌﻟﺎﻄﻣ
2 ﺶﻳاﺰﻓا ار هﺎﭼ ﻲﻧﺎﺳﺮﺑآ نﺎﻳﺮﺟ راﺪﻘﻣ .. ﺪﻴﻫد
3 ﺶﺨﺑ ﻖﺒﻃ ار رﻮﺗﻮ شدﺮﮔ ﺖﻬﺟ .5.5 ضﻮﻋ ﻪﭼﺮﺘﻓد
. ﺪﻴﻨﻛ
4 ﻪﻧﺪﺑ و هدﺮﻛ زﺎﺑ ار رﻮﺗﻮﻣ .ﺪﻴﻨﻛ ﺰﻴﻤﺗ ار ﺎﻫ ﻪﻧاوﺮﭘ و رﻮﺗﻮﻣ
5. ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ
ﺎﻳ و ﺰﻴﻤﺗ ار ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ .
6. ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ ﺎﻳ و ﺰﻴﻤﺗ ار بآ يﺎﻫﺮﻴﺷ .
7. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ نﺎﻨﻴﻤﻃا ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ لﺎﻣﺮﻧ دﺮﻛرﺎﻛ زا .
8ﻼﻣﺎﻛ ار ﺎﻫﺮﻴﺷ . . ﺪﻴﻨﻛ زﺎﺑ
9 . ﺪﻴﻨﻛ ﻲﺳرﺮﺑ ار ﺎﻫ هﺮﻬﻣ و ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ ، ﺎﻫ ﮓﻨﻴﻠﭘﻮﻛ ﻞﻴﺳ.
1. ﻲﻤﻧ ﺐﺳﺎﻨﻣ ﻢﺘﺴﻴﺳ ياﺮﺑ هﺪﺷ بﺎﺨﺘﻧا هﺎﮕﺘﺳد ﺰﻳﺎﺳ
. ﺪﺷﺎﺑ
2. ﻲﻧﺎﺳﺮﺑآ ﻊﺒﻨﻣ ﺎﻳ و هﺎﭼ نﺎﻳﺮﺟ راﺪﻘﻣ زا ﺶﻴﺑ بآ فﺮﺼ
. ﺪﺷﺎﺑ ﻲﻣ
3. . ﺖﺳا هﺎﺒﺘﺷا رﻮﺗﻮﻣ شدﺮﮔ ﺖﻬﺟ
4. . ﺪﻧا هﺪﺷ ﻞﻔﻗ ﭗﻤﭘ ﺪﻨﭼ ﺎﻳ و ﻚﻳ
5. ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ . ﺪﻨﺷﺎﺑ ﻲﻣ دوﺪﺴﻣ
6
بآ ﺮﻴﺷ داﺪﺴﻧا و ﻲﮕﺘﻓﺮﮔ .
7ﺮﺘﺳﻮﺑ هﺎﮕﺘﺳد يﺎﻫ ﭗﻤﭘ ﻦﻴﺑ بآ رﺮﻜﻣ شدﺮﮔ .
8. يدورو يور ﺮﺑ هﺪﺷ ﺐﺼﻧ بآ يﺎﻫﺮﻴﺷ ﻞﻣﺎﻛ ندﻮﺒﻧ زﺎﺑ
ﭗﻤﭘ ﺮﻫ
9ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ رد اﻮﻫ بﺎﺒﺣ دﺎﺠﻳا .
ﺮﺘﺳﻮﺑ هﺎﮕﺘﺳد ﻲﺑد راﺪﻘﻣ
ار ﺮﻈﻧ درﻮﻣ ﻦﻴﻣﺎ
. ﺪﻨﻜﻴﻤﻧ
1. ﻟﺎ زا و هدﺮﻛ ﻚﭼ ار ﺮﻴﺷ ﻞﻴﺳ نﺎﻨﻴﻤﻃا نآ ندﻮﺑ
. ﺪﻴﻨﻛ ﻞﺻﺎﺣ
2. ، ﺪﺷﺎﺒﻴﻣ رﺎﺸﻓ ﺖﺤﺗ ﻢﺘﻴﺳ ﻪﻛ ﻲﻧﺎﻣز ار ﺎﻫ ﻞﻴﺳ ﻲﻣﺎﻤﺗ
. ﺪﻴﻨﻛ لﺮﺘﻨﻛ
1. هﺪﺸﻧ ﻪﺘﺴﺑ ﻲﺑﻮﺧ ﻪﺑ بآ يﺎﻫﺮﻴﺷ ﺎﻳ و ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ يﺎﻫﺮﻴﺷ
. ﺪﻧا
2. . ﺖﺳا هﺪﺸﻧ ﺖﻔﺳ و ﻪﺘﺴﺑ
ﻢﻜﺤﻣ ﻦﺸﻛﺎﺳ ﻪﻟﻮﻟ
ﺎﻳ و ﻚﻳ هﺎﺒﺘﺷا ﺶﺧﺮﭼ
هﺎﮕﺘﺳد رد ﭗﻤﭘ ﺪﻨﭼ
ﺮﺘﺳﻮﺑ
1. ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ ار ﭻﻳﻮﺳ.
2. . ﺪﻴﻨﻛ فﺮﻃﺮﺑ ار رﻮﺗﻮﻣ ﺐﻴﻋ
3 . ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ ار ﺎﻫ ﮓﻨﻳﺮﺒﻠﺑ.
4. . ﺪﻴﻨﻛ ﻚﭼ ار رﻮﺗﻮﻣ قﺮﺑ ﻞﺑﺎﻛ
1. . ﺪﻧا هﺪﺷ باﺮﺧ ﺎﻳ و هدﻮﺳﺮﻓ لﺮﺘﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ يﺎﻫ ﺖﻛﺎﺘﻨﻛ
2. . ﺖﺳا هﺪﺷ ﻪﻛﻮﻠﺑ ﭗﻤﭘ
3 . ﺪﻧا هﺪﺷ هدﻮﺳﺮﻓ
ﺎﻫ ﮓﻨﻳﺮﺒﻠﺑ.
4. رﻮﺗﻮﻣ يﺎﻫزﺎﻓ زا ﻲﻜﻳ نﺪﺷ ﻊﻄﻗ
ﻲﻜﻳ رﻮﺗﻮ رد هزﺮﻟ دﻮﺟو
ﭗﻤﭘ زا ﺎﻫ
1. . ﺪﻴﻨﻛ ﻲﺳرﺮﺑ ار مﺮﮔ بآ ﻪﻟﻮﻟ ﻪﻓﺮﻄﻜﻳ ﺮﻴﺷ
2. هﺪﻨﻫد ﺶﻫﺎ تاﺰﻴﻬﺠﺗ ﺎﻳ و ﺮﺘﮔرﺰﺑ طﺎﺴﺒﻧا ﻊﺒﻨﻣ زا
. ﺪﻴﻳﺎﻤﻧ هدﺎﻔﺘﺳا ﺎﻫ ﻪﻟﻮﻟ تﻻﺎﺼﺗا رد ﻲﭼﻮﻗ ﻪﻠﻛ تﺎﺑﺮﺿ
1. ﺮﺘﺳﻮﺑ هﺎﮕﺘﺳد رد ﻲﭼﻮﻗ ﻪﻠﻛ تﺎﺑﺮﺿ دﻮﺟو
2بآ نﺎﻳﺮﺟ نﺪﺷ ﻊﻄﻗ نﺎﻣز رد ﻲﭼﻮﻗ ﻪﻠﻛ تﺎﺑﺮﺿ دﻮﺟو .
ﻲﭼﻮﻗ
ﻪﻠﻛ تﺎﺑﺮﺿ دﻮﺟو
رد ﻢﺘﺴﻴﺳ
1. . دﻮﺷ ﻚﻨﺧ رﻮﺗﻮﻣ ﺎﺗ ﺪﻴﻧﺎﻤﺑ ﺮﻈﺘﻨﻣ
2. رﺎﻛ ﻚﺸﺧ ﺮﺛا رد رﻮﺗﻮﻣ ﻪﺑ ﺪﺣ زا ﺶﻴﺑ رﺎﺸﻓ نﺪﺷ دراو
ﻪﻛ رﻮﺗﻮﻣ ندﻮﺑ ﻒﻴﺜﻛ ﺎﻳ و ﺎﻫزﺎﻓ زا ﻲﻜﻳ نﺪ ﻊﻄﻗ ، ندﺮﻛ
. ﺪﻧﻮﺷ فﺮﻃﺮ ﺪﻳﺎﺑ
3. لﺎﻏز ﻲﻜﻳﺮﺘﻜﻟا راﺪﻣ ﺮﺘﺴﺗ هﺎﮕﺘﺳد ﻚﻳ زا هدﺎﻔﺘﺳا ﺎﺑ
ار
ﻲﮔﺪﺷ ﻊﻄﻗ ﻞﺤﻣ و هدﺮﻛ ﻚﭼ ار لﺮﺘﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ ﺮﻴﻤﻌ
. ﺪﻴﻨﻛ
4. . ﺪﻴﻨﻛ ضﻮﻋ ار ﭻﻳﻮﺳ لﺎﻏز
5. ضﻮﻋ ﺎﻳ و هدﺮﻛ ﺰﻴﻤﺗ ار رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ ﺎﻳ و ﭻﻳﻮﺳ
. ﺪﻴﻨﻛ
1. ﻲﻠﺧاد ﻲﺘﻈﻓﺎﺤﻣ ﻢﺘﺴﻴﺳ ﻂﺳﻮﺗ ﭗﻤﭘ ﻒﻗﻮﺗ نﺎﻣﺮﻓ روﺪﺻ
رﻮﺗﻮﻣ
2. قﺮ ﺪﺣ زا ﺶﻴﺑ فﺮﺼﻣ
3.
رود هار زا لﺮﺘﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ لﺎﻏز ﺮﭙﻣآ نﺪﺷ ﻊﻄﻗ
4. لﺮﺘﻨﻛ ﭻﻳﻮﺳ زا لﺎﻏز نﺪﺷ اﺪﺟ
5. نﺪﺷ باﺮﺧ رﺎﺸﻓ ﺮﺘﻴﻤﺴﻧاﺮﺗ ﺎﻳ و ﭻﻳﻮﺳ
زا ﻲﻜﻳ نﺪﺷ شﻮﻣﺎﺧ
نﺪﺸﻧ ﻦﺷور و ﺎﻫ ﭗﻤﭘ
نآ دﺪﺠﻣ
DAB PUMPS LTD.
6 Gilbert Court
Newcomen Way
Severalls Business Park
Colchester
Essex
C04 9WN - UK
Tel. +44 0333 777 5010
DAB PUMPEN DEUTSCHLAND GmbH
Tackweg 11
D - 47918 Tönisvorst - Germany
Tel. +49 2151 82136-0
Fax +49 2151 82136-36
DAB PUMPS HUNGARY KFT.
H-8800
Nagykanizsa, Buda Ernő u.5
Hungary
Tel. +36 93501700
DAB PUMPS DE MÉXICO, S.A. DE C.V.
Av Amsterdam 101 Local 4
Col. Hipódromo Condesa,
Del. Cuauhtémoc CP 06170
Ciudad de México
Tel. +52 55 6719 0493
DAB PUMPS OCEANIA PTY LTD
426 South Gippsland Hwy,
Dandenong South VIC 3175 – Australia
Tel. +61 1300 373 677
DAB PUMPS B.V.
Albert Einsteinweg, 4
5151 DL Drunen - Nederland
Tel. +31 416 387280
Fax +31 416 387299
DAB PUMPS BV
‘tHofveld 6 C1
1702 Groot Bijgaarden - Belgium
Tel. +32 2 4668353
DAB PUMPS IBERICA S.L.
Calle Verano 18-20-22
28850 - Torrejón de Ardoz - Madrid
Spain
Tel. +34 91 6569545
Fax: + 34 91 6569676
DAB PUMPS INC.
3226 Benchmark Drive
Ladson, SC 29456 - USA
Tel. 1- 843-797-5002
Fax 1-843-797-3366
OOO DAB PUMPS
Novgorodskaya str. 1, block G
office 308, 127247, Moscow - Russia
Tel. +7 495 122 0035
Fax +7 495 122 0036
DAB PUMPS (QINGDAO) CO. LTD.
No.40 Kaituo Road, Qingdao Economic &
Technological Development Zone
Qingdao City, Shandong Province - China
PC: 266500
Tel. +86 400 186 8280
Fax +86 53286812210
DAB PUMPS S.p.A.
Via M. Polo, 14 - 35035 Mestrino (PD) - Italy
Tel. +39 049 5125000 - Fax +39 049 5125950
www.dabpumps.com
DAB PUMPS SOUTH AFRICA
Twenty One industrial Estate,
16 Purlin Street, Unit B, Warehouse 4
Olifantsfontein - 1666 - South Africa
Tel. +27 12 361 3997
DAB PUMPS POLAND SP. z.o.o.
Ul. Janka Muzykanta 60
02-188 Warszawa - Poland
05/19 cod.001359371
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136

DAB 2 K Instrucciones de operación

Tipo
Instrucciones de operación