Elkron iO500 Guía de instalación

Categoría
Iluminación de conveniencia
Tipo
Guía de instalación
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DESCRIZIONE GENERALE
Il modulo polivalente IO500 con microprocessore
ed isolatore di corto circuito è un dispositivo
programmabile che può essere configurato come:
modulo di uscita attuatore (MU)
modulo di ingresso per contatti stabili (LI)
modulo di ingresso per contatti impulsivi (PI)
Sul modulo è possibile abilitare alcune funzioni
opzionali relative alla modali di funzionamento
selezionata; la programmazione può essere
eseguita direttamente tramite le centrali ELKRON
serie FAP.
La configurazione di fabbrica del modulo
polivalente è impostata come attuatore in modo 0.
IO500 memorizza automaticamente, nella sua
memoria non volatile, le trenta misure precedenti e
le 30 misure successive ad una condizione di
allarme. Queste misure possono essere
visualizzate, in forma grafica o testuale, sul display
della centrale. Questa funzionalità è molto
importante per analizzare a posteriori le condizioni
del modulo prima e dopo che la condizione di
allarme è stata rilevata.
Sul modulo, oltre all’uscita a contatti liberi (relè),
è presente un’uscita controllata ed un ingresso
per l’alimentazione esterna.
Con l’alimentazione esterna collegata, l’uscita
controllata ha una portata massima in corrente di
0,75A@30V; senza alimentazione esterna
l’uscita assume la funzionalità di uscita di
ripetizione allarme ed è limitata a 15mA@18V.
Il LED bicolore, in condizioni operative, indica lo
stato del modulo mentre, in modalità service, può
essere utilizzato per visualizzare l’indirizzo del
modulo tramite una funzione specifica attivata
dalla centrale.
Per ulteriori informazioni fare riferimento al
manuale programmazione delle centrali ELKRON
serie FAP.
IO500 Modulo attuatore
Sono possibili quattro modalidi funzionamento:
Modo 0
Questa modalità di funzionamento è rivolta al
all’attivazione di apparecchiature collegate
all'attuatore dove necessita una sua
disattivazione/riattivazione locale: in tal caso un
contatto NA dell'apparecchiatura dovrà essere
posto in parallelo al resistore di fine linea
dell’ingresso 1 (Fig. 1).
Modulo alimentato esternamente
In condizioni di riposo l’attuatore controlla la
presenza del resistore di fine linea da 10K solo
sull’ingresso 1 e se l’ingresso viene aperto o
viene cortocircuitato il modulo invia la rispettiva
segnalazione di guasto 13 o 12 alla
centrale. In condizione di attivato, tramite
comando impartito dalla centrale, l’attuatore
attiva sia il relè che l’uscita controllata; l’ingresso
1 può essere utilizzato come disattivazione locale
chiudendo un contatto NA posto in parallelo al
resistore di fine linea.
La disattivazione permane fintanto che il contatto
rimane chiuso (Fig. 1). Le fasi di blocco
dell’attuazione e di ripristino delle uscite inviano
rispettivamente le segnalazioni di guasto n° 100
e n° 101 alla centrale.
Modulo non alimentato esternamente
L’ingresso 1 non è controllato e l’uscita
controllata assume la funzionalità di uscita
ripetizione allarme.
Modo 1
Questa modalità di funzionamento è rivolta al
controllo di apparecchiature collegate
all'attuatore: in tal caso un contatto normalmente
chiuso (NC) dell'apparecchiatura dovrà essere
posto in serie al resistore di fine linea
dell’ingresso 1 (Fig. 2).
Modulo alimentato esternamente
In condizioni di riposo l’attuatore controlla la
presenza del resistore di fine linea da 10K solo
sull’ingresso 1 e se l’ingresso viene aperto o
cortocircuitato il modulo invia la segnalazione di
guasto 13 o 12 alla centrale. In condizione
di attivato l’attuatore oltre che a controllare
l’ingresso 1 come nella condizione di riposo,
attiva sia il relè che l’uscita controllata.
ITALIANO
IO500
Modulo INPUT OUTPUT
INPUT OUTPUT module
Módulo ENTRADA - SALIDA
DS80SC3A-002F
LBT80106
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Modulo non alimentato esternamente
Vale quanto detto per il modulo alimentato
esternamente tuttavia l’uscita controllata assume
la funzionalità di uscita ripetizione allarme.
Modo 2
Questa modalità di funzionamento è rivolta al
all’attivazione ed al controllo di dispositivi
elettromeccanici (es. serrande) che necessitano
del tempo per passare dalla condizione di risposo
alla condizione di attivato: in tal caso un contatto
NA dovrà essere posto in parallelo resistore di
fine linea dell’ingresso 1 (Fig. 3).
Modulo alimentato esternamente
Come per il modo 1 tranne che, all’attivazione del
modulo, l’uscita controllata è subito attivata e
l'ingresso 1 deve essere cortocircuitato da un
contatto esterno entro un tempo programmato
(ritardo Feedback) per indicare l'avvenuta
commutazione di stato dell’apparato comandato.
Qualora l'ingresso non venisse cortocircuitato
entro il ritardo feedback, una segnalazione di
guasto n°16 verrà inviata alla centrale. Al
successivo reset del modulo con uscite attive,
l’ingresso 1 non è controllato per il tempo di
Feedback permettendo così il ripristino dello
stato di riposo dell’apparecchiatura comandata.
Il ritardo feedback è programmabile a passi di 1
secondo e può avere un range di 0255 secondi;
il ritardo ha inizio da quando sono attive le uscite.
Modulo non alimentato esternamente
Vale quanto detto per il modulo alimentato
esternamente tuttavia l’uscita controllata assume
la funzionalità di uscita ripetizione allarme.
Modo 3
Questa modalità di funzionamento è rivolta al
all’attivazione ed al controllo di sistemi (es.
evacuazione) che necessitano particolari
procedure di attivazione, disattivazione e
controllo: in tal caso un contatto NA dovrà essere
posto in parallelo resistore di fine linea
dell’ingresso 1 (Fig. 1).
L’utilizzo di questa modalità è vincolato all’uso
dell’alimentazione esterna.
In condizioni di riposo l’attuatore controlla la
presenza del resistore di fine linea da 10K solo
sull’ingresso 1 e se l’ingresso viene aperto il
modulo invia la segnalazione di guasto n° 13 alla
centrale.
In condizione di attivato l’attuatore attiva l’uscita
controllata in modo impulsivo o stabile e controlla
per 10 secondi il passaggio in cortocircuito
dell’ingresso 1; se questo non accade il modulo
invia la segnalazione di guasto 16 alla
centrale. Successivamente ai 10 secondi se la
condizione di cortocircuito dell’ingresso 1
dovesse cessare, il modulo invierà la
segnalazione di guasto 102 alla centrale. Al
successivo reset del modulo l’uscita controllata,
se programmata per essere sempre attiva, verrà
rilasciata e verrà eseguito un impulso di reset di
durata programmabile sull’uscita relè di
disattivazione.
Per i modi di funzionamento 0, 1 e 2 possono
essere programmati i ritardi fra la ricezione del
comando di attivazione e l'effettivo pilotaggio del
relè (ritardo Hold-Off) e dell’uscita controllata
(solo per modi 0 e 1 ritardo Feedback). Questi
ritardi sono espressi in secondi e possono coprire
un range fra 0255 in step da 1 secondo.
Per il modo 3 di funzionamento i temporizzatori
sono definiti:
Uscita controllata di attivazione
se tempo di attivazione uscita controllata = 0
uscita sempre attiva
se tempo di attivazione uscita controllata
diverso da 0 uscita impulsiva definita dal
valore 110 in step di 1 secondo.
Uscita relè di disattivazione
ritardo di reset per uscita impulsiva definita
dal valore 13 in step di 1 secondo.
L’uscita controllata e l’uscita di ripetizione allarme
sono supervisionate e generano le segnalazioni
di guasto 30 e 31 rispettivamente nel caso
di apertura o cortocircuito del resistore di file
linea. In caso di sovraccarico e per la sola uscita
ripetizione di allarme è generato il guasto n° 32.
L'uscita di ripetizione allarme è attivata quando il
modulo riceve il comando di commutazione dalla
centrale.
L’uscita di ripetizione allarme lampeggia quando
sulla linea rivelazione sono presenti più di 5
dispositivi in allarme.
Nella configurazione come modulo di uscita
l’ingresso 2 non è mai controllato né utilizzato.
La configurazione di fabbrica del modulo
attuatore è:
modo 0 di funzionamento
ritardo Hold-Off = 0 secondi
ritardo Feedback = 0 secondi
In qualsiasi modalità, se la configurazione del
modulo prevede la presenza dell’alimentazione
esterna, in caso di sua mancanza il modulo invia
alla centrale la segnalazione di guasto 34; al
contrario con configurazione senza
alimentazione esterna in caso di presenza della
stessa il modulo invia alla centrale la
segnalazione di guasto n° 33.
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Fig. 1 Collegamento modulo IO500 come attuatore in modo 0 con disattivazione locale oppure in
modo 3 per controllo sistemi (distanza massima contatto di disattivazione <10m)
Fig. 2 Collegamento modulo IO500 come attuatore in modo 1
(distanza max apparecchiatura da controllare <10m)
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Fig. 3 Collegamento modulo IO500 come attuatore in modo 2
(distanza max apparecchiatura da controllare <10m)
IO500 Modulo di ingresso per
contatti puliti stabili
Quando programmato come modulo di ingresso
per contatti puliti stabili a singola soglia, il
dispositivo monitorizza costantemente sia
l’ingresso 1 che l’ingresso 2.
Se l’apparecchiatura da controllare si trova ad una
distanza inferiore ai 10m dal modulo si utilizza
l’ingresso 1 (Fig. 4), mentre per distanze superiori,
fino ad un massimo di 100Ω di carico resistivo del
cavo, si utilizza l’ingresso 2 (Fig. 4a).
Indipendentemente dall’ingresso utilizzato l’altro
ingresso deve essere propriamente terminato
con il resistore di fine linea.
In caso di rimozione del resistore di fine linea il
modulo segnala alla centrale la condizione di
guasto n° 13 mentre nel caso di cortocircuito
dell’ingresso viene segnalata la condizione di
allarme.
Le opzioni disponibili per il modulo di ingresso
sono la gestione dell'ingresso multisoglia e uscita
di reset con durata programmabile.
La funzione multisoglia, quando abilitata da
programmazione, consente di avere 2
segnalazioni di allarme dallo stesso modulo; si
veda quanto indicato in Fig. 5 per le connessioni
elettriche.
La funzione multisoglia è valida solo per
l’ingresso 1.
L'uscita di reset, quando abilitata da
programmazione, consente di attivare il relè per
il tempo impostato, quando sulla centrale è
premuto il tasto riavvia (reset globale) ed il
modulo è nella condizione di allarme 1, allarme 2
o guasto esterno.
La durata dell'attivazione del relè è
programmabile e può coprire un range da 1 a 20
secondi con passi di un secondo.
Dopo il reset da centrale con il modulo in guasto
esterno, gli ingressi 1 e 2 non verranno controllati
per il tempo definito nel temporizzatore Tempo di
ripristino che può assumere il valore da 60÷255
secondi.
La configurazione di fabbrica del modulo di
ingresso a contatti puliti stabili è:
funzionamento con singola soglia
uscita di reset abilitata con durata di
attivazione di 3 secondi.
tempo di ripristino = 60 secondi
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Fig. 4 Collegamento modulo IO500 come modulo d’ingresso stabile (LI) a singola soglia
(distanza massima apparecchiatura di controllo <10m)
Fig. 4a Collegamento modulo IO500 come modulo d’ingresso stabile (LI) a singola soglia
(resistenza massima dei cavi di collegamento con l’apparecchiatura di controllo <100)
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Fig. 5 Collegamento modulo IO500 come modulo d’ingresso stabile (LI) a multisoglia
(distanza massima apparecchiatura di controllo <10m)
IO500 Modulo di ingresso per
contatti puliti impulsivi
Quando programmato come modulo di ingresso
per contatti puliti impulsivi, il dispositivo
monitorizza costantemente l'ingresso 1; in caso
di rimozione del resistore di fine linea da 10K, il
modulo segnala alla centrale la condizione di
guasto 13, mentre quando l'ingresso è
cortocircuitato momentaneamente (>0,2 sec.), il
modulo memorizza questa informazione e,
indipendentemente dalla condizione
dell'ingresso, la comunica alla centrale come
indicazione di allarme.
Le opzioni disponibili per il modulo di ingresso
sono l'uscita di reset con durata programmabile e
la possibilità di cancellazione della condizione di
allarme sul modulo, agendo sull'ingresso 2
oppure tramite centrale.
L'uscita di reset, quando abilitata da
programmazione, consente di attivare il relè per
il tempo impostato, quando sulla centrale è
premuto il tasto riavvia (reset globale).
La durata dell'attivazione del relè è
programmabile e può coprire un range da 1 a 20
secondi con passi di un secondo.
Tramite la programmazione è possibile definire
come avviene la cancellazione della condizione
di allarme sul modulo, se localmente tramite
pulsante posto sull'ingresso 2 oppure quando
sulla centrale è premuto il tasto riavvia (reset
globale).
Nel primo caso sull'ingresso 2 del modulo, un
contatto NA deve essere posto in parallelo al
resistore di fine linea da 1K come indicato in
figura.
La rimozione del fine linea comporta l'invio alla
centrale di una segnalazione di guasto n° 13 solo
con funzione abilitata.
La configurazione di fabbrica del modulo di
ingresso a contatti puliti impulsivi è:
uscita di reset abilitata con durata di
attivazione di 3 secondi
cancellazione condizione di allarme
tramite tasto "riavvia" della centrale.
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Fig. 6 Collegamento modulo IO500 come modulo d’ingresso impulsivo (PI)
(distanza massima pulsante di comando =10m)
INDIRIZZAMENTO
L'indirizzo (1128) è impostato via software e
memorizzato su una memoria non volatile.
Il modulo può essere indirizzato dalla centrale in
modalità automatica o manuale. Per ulteriori
dettagli si veda il manuale di programmazione
della centrale.
MORSETTIERE
Nr
Descrizione
1
Ingresso positivo linea rivelazione
2
Ingresso negativo linea rivelazione
3
Schermo ingresso linea rivelazione
4
Schermo uscita linea rivelazione
5
Uscita negativo linea rivelazione
6
Uscita positivo linea rivelazione
7
Negativo ingresso 2
8
Positivo ingresso 2
9
Negativo ingresso 1
10
Positivo ingresso 1
11
Contatto NC scambio relè
12
Contatto comune scambio relè
13
Contatto NA scambio relè
14
Negativo uscita controllata
15
Positivo uscita controllata
16
Negativo alimentazione esterna
17
Positivo alimentazione esterna
JP1 : Chiuso: impostazione di fabbrica
Aperto: toglie alimentazione al modulo.
JP2 : Chiuso: cortocircuita i positivi della linea
rilevazione.
Aperto: impostazione di fabbrica
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COLLEGAMENTI
Utilizzare un cavo schermato: collegare lo
schermo del cavo solo alla massa della centrale
(se il collegamento è a Loop collegare lo schermo
di una sola estremità) ed assicurarsi della sua
continuità elettrica su tutta la linea.
La sezione dei conduttori può variare in base alla
lunghezza del cavo.
Si consiglia un conduttore con sezione di 1,5 mm2.
Usare un cavo elettrico che non ecceda i seguenti
limiti:
Resistenza massima = 100
Capacità massima = 2µF
Il collegamento elettrico deve essere effettuato
rimuovendo circa 10 mm di protezione isolante
dal conduttore principale inserendolo nella
morsettiera.
Il modulo IO500 deve essere utilizzato
esclusivamente con le centrali ELKRON della
serie FAP.
CARATTERISTICHE INGRESSI
Input 1
Tensione di uscita
Resistore di fine linea
Tempo di acquisizione
contatto (PI)
Tempo di acquisizione
contatto (LI)
Resistore per allarme 1
(multisoglia)
Resistore per allarme 2
(multisoglia)
Input 2
Tensione di uscita
Resistore di fine linea
Tempo di acquisizione
contatto (PI)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tensione di
funzionamento
20V (-15%, +10%)
modulata
Alimentazione Esterna
24V (-15%, +10%)
Assorbimento medio
(Condizioni normali)
250 A @ 20V
Assorbimento medio
(Condizioni di allarme)
2 mA @ 20V
LED bi-colore
Rosso fisso:
Stato di allarme
Rosso lamp. lento (2s):
Stato di allarme con SLC
tensione operativa <17V
Verde lamp. lento (2s):
Stato normale
Verde lamp. veloce:
indirizzo duplicato
Relè uscita contatti
liberi
1A, 30V, carico resistivo
Uscita controllata senza
alimentazione esterna
15 mA max,
Uscita controllata con
alimentazione esterna
0,75A, 30V, carico
resistivo
Temperatura di
funzionamento
-10 55°C ± 2°C
(14 131°F)
Umidità relativa
93 % ± 2%
non condensante
Temperatura di
immagazzinamento
-30 70 °C
(-22 158°F)
Classe ambientale
Interno
Dimensioni
109x91x30 mm
Peso
140 g
Materiale contenitore
ABS V0
Conforme alle norme EN54-17: 2005/AC:2007
EN54-18: 2005/AC:2007
Modulo INPUT/OUTPUT mod. IO500
Urmet S.p.A. 1293-CPD-0339
DoP. n. 1293-CPR-0339
Ulteriori informazioni sono disponibili presso il costruttore.
09
1293
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GENERAL DESCRIPTION
Based on a microcontroller and equipped with a
short circuit isolator, the IO500 IN OUT module is
a programmable device which can be configured
as follows:
actuator output module (MU)
input module for latched dry contacts (LI)
input module for pulsed dry contacts (PI)
Also, optional functions relevant to the selected
operating mode can be enabled. The module can
be programmed directly through the Elkron FAP
series control panels.
Factory configuration of the multi-purpose
module is set as actuator in mode 0.
The IO500 is able to store automatically, into its
non volatile memory, thirty measures before and
thirty measures after the alarm condition.
These measures can be shown in graphic or text
mode on the display of the control panel.
This feature is very important to analyse what has
happened before and after the detected alarm
condition.
The IO500 is equipped with dry contact relay
output, supervised output and external power
supply input.
When an external power supply is connected to
the module, the supervised output max current is
0.75A@30V, if no external power supply the
supervised output works as an alarm repetition
output with a current is limited to 15 mA@18V.
The bi-coloured LED (green-red) indicates the
module condition in normal operating mode; on
the other hand, when in service mode, it can be
used to show the detector’s address by means of
a special function activated from the control
panel.
For further information, please refer to the
programming manual of the FAP series control
panel.
IO500 Actuator module
The following four operating modes are available:
Mode 0
This operating mode will be used to activate an
equipment connected to the actuator and, once
activated, perform one or more deactivations and
reactivations by operating locally: in this case, a NO
contact of the equipment must be connected in
parallel with the input 1 end-of-line resistor (Fig. 1).
Externally powered module
In idle condition, the actuator checks the presence
of the 10K end-of-line resistor at input 1; if the
input is opened or short-circuited, the module
signals respectively fault 13 or 12 to the
control panel.
When activated via a command sent by the control
panel, the actuator activates both the relay and the
supervised output; input 1 can be used to locally
deactivate the actuator by closing a NO contact in
parallel with the end-of-line resistor. Deactivation
is held as long as the contact is closed (Fig. 1).
Block and un-block of the actuation lead
respectively to signalling of faults 100 and
101 to the control panel.
Externally un-powered module
Input 1 is not checked and the supervised output
works as an alarm repetition output.
Mode 1
This operating mode will be used to activate an
equipment connected to the actuator: in this case,
an NC contact of the equipment must be
connected in series with the end-of-line resistor of
the input 1 (Fig. 2).
Externally powered module
In idle condition, the actuator checks the presence
of the 10K end-of-line resistor at input 1 and if
the input is opened or short-circuited the module
signals respectively fault 13 or 12 to the
control panel.
When activated, the actuator checks input 1 as in
idle condition and activates the relay and
supervised output.
Externally un-powered module
The actuator behaves as in the externally powered
module, the only difference being that the
supervised output works as an alarm repetition
output.
ENGLISH
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Mode 2
This operating mode will be used for activation and
control of electro-mechanic devices (e.g. dumpers)
which require some time to switch from the idle to
the active condition: in this case a NO contact of the
equipment must be connected in parallel with the
end-of-line resistor of input 1 (Fig. 3).
Externally powered module
The same behaviour described for mode 1
applies, but for the following difference: when the
module is activated, the supervised output is
immediately activated and input 1 must be short-
circuited by an external contact within a
programmed amount of time (Feedback delay) in
order to indicate the status change of the
controlled equipment.
If the input is not short-circuited within the
Feedback time, fault 16 will be signalled to the
control panel.
When the module with active outputs undergoes a
reset, input 1 is not controlled for the Feedback
time, thus allowing the restore of the reset state of
the controlled equipment.
Externally un-powered module
The actuator behaves as in the externally powered
module, the only difference being that the
supervised output works as an alarm repetition
output.
Mode 3:
This operating mode will be used for activation and
control of systems (e.g. evacuation) requiring
specific procedures of activation, deactivation and
control: in this case a NO contact of the equipment
must be connected in parallel with the end-of-line
resistor of input 1 (Fig. 1).
This operating mode requires the use of the
external power supply.
In idle condition, the actuator checks the presence
of the 10K end-of-line resistor at input 1 and if
the input is opened the module signals fault n° 13
to the control panel.
In activated condition, the actuator activates the
supervised activation output in an impulsive or
stable way, then waits for input 1 to be short-
circuited within 10 seconds; if this does not occur,
the module signals fault n° 16 to the control panel.
After 10 seconds, if the short-circuit condition of
input 1 ends, the module signals fault 102 to the
control panel.
At the next reset of the module, the supervised
output, if programmed to be always active, will be
released and a reset pulse of programmable
duration will be performed on the deactivation
relay output.
When the actuator is configured in operating mode
0, 1 or 2, the following parameters can be
programmed:
the delay between the reception of the
activation command and the actual activation
of the relay (Hold-Off delay)
the delay between the reception of the
activation command and the actual activation
of the supervised output (only for modes 0 and
1 - Feedback delay).
These delays are expressed in seconds and can
cover a range between 0255 in 1 second steps.
For the operating mode 3, the following timers are
defined:
Supervised activation output:
If activation time of supervised output = 0, the
output is always active
If activation time of supervised output differs
from 0, pulse duration can last from 110 in 1
second step.
Deactivation relay output:
Reset pulse delay from 13 in 1 second step.
The supervised output and the alarm repetition
output generate fault n° 30 and n° 31 respectively
for open and short-circuit of the end-of-line
resistor. In case of overload and for alarm
repetition output only, fault n° 32 is generated.
The alarm repetition output is activated when the
module receives the activation command from the
control panel. The alarm repetition output blinks
when there are more than 5 devices in alarm
condition on the detection circuit.
When the module is configured as an actuator,
input 2 is neither used nor checked.
Factory configuration of the actuator module is the
following:
Operating mode 0
Hold-off delay = 0 seconds
Feedback delay = 0 seconds
Regardless of the operating mode, if the
configuration of the module requires an external
power supply and it is not available, the module
signals fault 34 to the control panel;
conversely, if the module is configured with no
external power supply but a power supply is
connected to the module, fault n° 33 is signalled
to the control panel.
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Fig. 1 Connections for IO500 module configured as mode 0 actuator with local reset or
mode 3 for system control (max connection length between reset contact and IO500 module is 10m)
Fig. 2 Connections for IO500 module connection as mode 1 actuator
(max connection length between equipment under monitoring and input 1 is 10m)
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Fig. 3 Connections for IO500 module connection as mode 2 actuator
(max connection length between equipment under monitoring and input 1 is 10 m)
IO500 Input module for latched dry
contacts
When programmed as single threshold latched
input module, the device monitors continuously
input 1 and input 2.
If the control equipment is close to the IO500
module (distance less than 10m) input 1 must be
used (Fig. 4), for greater distances and with the
resistance of the wires less than 100, input 2 will
be used. (Fig. 4a)
Regardless of the used input, the other one
should be correctly terminated with an end-of-line
resistor.
If the end of line resistor is removed, the module
signals fault 13 to the control panel whereas
when the input is short-circuited permanently the
an alarm condition will be signalled.
Available options for the input module are multi-
threshold input management and reset output
with programmable time.
Multi-threshold functionality, when enabled by
programming, makes it possible for the control
panel to receive two alarm indications from the
same module, (see indications given in Fig. 5 for
electric connections).
Multi threshold function is available on input 1
only.
Reset output, when enabled by programming,
leads to activation of the relay for a predefined
time (relay ON time) whenever the reset button
(global reset) is pressed on the control panel.
Relay ON time is programmable and can get any
value between 1 and 20 seconds with one-
second steps.
After the reset from the control panel with the
module in external fault, inputs 1 and 2 will not be
checked for the time defined in the Recovery time
which can take the value from 60÷255 seconds.
Factory configuration of the input module for
latched dry contacts is the following:
single threshold operation
reset output enabled
relay ON time = 3 seconds
recovery time = 60 seconds
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Fig. 4 Connections for IO500 module configured as single threshold latched input module (LI)
(max connection length between the controlled equipment and input 1 is 10m)
Fig. 4a Connections for IO500 module operating as single threshold latched input module (LI)
(max resistance of the connection wires between the control equipment and input 2 is <100)
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Fig. 5 Connections for IO500 module configured as multi-threshold latched input module (LI)
(max connection length between control equipment and input 1 is 10m)
IO500 Input module for pulsed dry
contacts
When programmed as input module for pulsed
dry contacts, the device monitors continuously
input 1; in the 10K end of line resistor is
removed, the module signals fault 13 to the
control panel; when the input is short-circuited for
at least 0.2s, the module stores this information
and signals an alarm event to the control panel.
Available options for the input module are:
reset output with programmable duration and
the possibility of clearing the alarm condition
on the module by operating on input 2 or via
the control panel.
The reset output, when programmed as enabled,
makes it possible to activate the relay for the
programmed duration whenever the reset button
(global reset) is pressed on the control panel. The
relay activation duration can be programmed in a
range between 1 and 20 seconds with one-
second steps.
The way alarm condition is cleared in the module,
whether locally by pressing the button on input 2
or remotely by pressing the reset button (global
reset) on the control panel, can be configured.
In case of local reset, a NO contact shall be
connected in parallel with the 1K end-of-line
resistor as shown in the figure.
End-of-line resistor removal leads to signalling a
13 fault to the control panel (only if this
functionality is enabled).
Factory configuration of the input module for
pulsed dry contacts is the following:
enabled reset output with 3 seconds ON time
alarm condition clearing by control unit
"reset" button.
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Fig. 6 Connections for IO500 module connection as pulsed input module (PI)
(max connection length between control button and input 1 is 10m)
ADDRESSING
The address (1128) of the module is configured
via software and stored in a non-volatile memory.
The IO500 can be addressed, in manual or
automatic mode, from the control panel.
For further details, please see the Control Panel’s
programming manual.
TERMINAL BOARDS
No.
Description
1
Detection circuit positive input
2
Detection circuit negative input
3
Detection circuit input shield
4
Detection circuit output shield
5
Detection circuit negative output
6
Detection circuit positive output
7
Input 2 negative
8
Input 2 positive
9
Input 1 negative
10
Input 1 positive
11
NC relay contact switch
12
Common relay contact switch
13
NO relay contact switch
14
Supervised output negative
15
Supervised output negative
16
External power supply negative
17
External power supply positive
JP1 : Closed: Factory setting
Open: Power the module off
JP2 : Closed electrical connection between
detection line positive input and detection
line positive output.
Open: Factory setting
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CONNECTIONS
A shielded cable must be used: connect the
shield of the cable (in the case of loop mode,
connect one end only of the shield) only to the
ground in the control panel and connect the shield
between devices in order to guarantee electrical
continuity on the detection circuit.
The required section of the cable depends on the
length of the detection line.
A lead section of 1.5mm2 is suggested.
Do not use a cable exceeding these limits:
Maximum resistance = 100
Maximum capacitance = 2µF
Electrical connection must be performed by
removing approximately 10 mm of insulating
cover from the main lead and insert it on the
terminal block.
The IO500 can be used with ELKRON FAP series
Control Panels.
INPUT CHARACTERISTICS
Input 1
Output voltage
3.3V
End of line resistor
10K
Contact acquisition time (PI)
0.2 sec. minimum
Contact acquisition time (LI)
4 sec. minimum
Alarm 1 resistor
(multi-threshold)
8200
Alarm 2 resistor
(multi-threshold)
2200
Input 2
Output voltage
3.3V
End of line resistor
1K
Contact acquisition time (PI)
0.2 sec. minimum
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Operating voltage
20V (-15%, +10%)
modulated
External power supply
24V (-15%, +10%)
Average power
consumption
(Normal condition)
250 A @ 20V
Average power
consumption
(Alarm condition)
2 mA @ 20V
Bi-Colour LED
Red steady:
alarm condition
Red blinking slow (2s):
alarm condition with SLC
operating voltage < 17V
Green blinking slow (2s):
normal condition
Green fast blinking:
duplicate address
Relay output
(dry contacts)
1A, 30V
resistive load
Supervised output
without external power
supply
15 mA max
Supervised output with
external power supply
0,75A, 30V
resistive load
Operative temperature
-10 55°C ± 2°C
(14 131°F)
Relative humidity
93 % ± 2%
non condensing
Storage/shipping
temperature
-30 70 °C
(-22 158°F)
Environmental class
Type A
Dimensions
109x91x30 mm
Weight
140 g
Enclosure material
ABS V0
Compliance with EN54-17: 2005/AC:2007
EN54-18: 2005/AC:2007
INPUT/OUTPUT module mod. IO500
Urmet S.p.A. 1293-CPD-0339
DoP. n. 1293-CPR-0339
Further information is available to the manufacturer.
09
1293
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DESCRIPCIÓN GENERAL
El módulo polivalente IO500 con micro
procesador y aislador de cortocircuito es un
dispositivo programable que puede ser
configurado como:
módulo de salida actuador (MS)
módulo de entrada por contactos libres
estables (LI)
módulo de entrada para contactos libres
impulsivos (PI)
Sobre el mismo módulo es posible habilitar
alguna función opcional relacionada con la
modalidad de funcionamiento seleccionada; la
programación puede ser realizada directamente
desde la central ELKRON serie FAP.
La configuración de fabrica del módulo IO500
viene establecida como actuador en modo 0.
IO500 memoriza automáticamente, en su memoria
no volátil, las treinta medidas anteriores y las 30
medias siguientes a una condición de alarma.
Estas medidas pueden ser visualizadas, de forma
grafica o textual, sobre el display de la central. Esta
funcionalidad es muy importante para realizar una
retrospectiva de las condiciones del módulo antes
y después de que se detecte la condición de
alarma.
Sobre el dispositivo hay presente una entrada
para alimentación externa, además cuenta con
una salida de relé libre de tensión y una salida de
relé supervisada.
Con la alimentación externa conectada, la salida
supervisada puede proporcionar una corriente
máxima de 0,75A@30V; asume la función de
salida de repetición de alarma y está limitada a
15 mA a 18 V.
El LED bicolor, en condición operativa, indica el
estado del módulo mientras, en modalidad de
servicio, puede ser utilizado para visualizar la
dirección del módulo mediante una función
específica activada desde la central.
Para obtener más información, consulte el
manual de programación de la central ELKRON
serie FAP.
IO500 Módulo actuador
Solo es posible cuatro modalidades de
funcionamiento:
Modo 0
Este modo de funcionamiento es para la
activación de equipos conectados al actuador
donde se necesita su desactivación/reactivación
local: en ese caso, se deberá colocar un contacto
NA del equipo en paralelo al resistor de fin de
línea de la entrada 1 (Fig. 1).
Módulo alimentado externamente
En condiciones de reposo, el actuador controla la
presencia del resistor de fin de línea de 10K
solo en la entrada 1 y, si la entrada se abre o se
cortocircuita, el módulo envía a la central la
indicación correspondiente de avería 13 o
12. En estado activado, a través de un mando
enviado desde la central, el actuador activa tanto
el relé como la salida controlada; la entrada 1 se
puede utilizar como desactivación local cerrando
un contacto NA colocado en paralelo al resistor
de fin de línea.
La desactivación permanece mientras el contacto
este cerrado (Fig.1).
Las fases de bloqueo del accionamiento y del
restablecimiento de las salidas envían a la
central las indicaciones de avería 100 y 101,
respectivamente.
Módulo no alimentado externamente
La entrada 1 no está controlada y la salida
controlada adopta la función de salida de
repetición de alarma.
Modo 1
La utilización de esta modalidad de funcionamiento
está dirigida al control funcional de aparatos
conectados al actuador, en tal caso un contacto
normalmente cerrado del aparato debe ser
puesto en serie con la resistencia de fin de nea de
la entrada 1 (Fig.2).
Módulo alimentado externamente
En condiciones de reposo, el actuador controla la
presencia del resistor de fin de línea de 10K
solo en la entrada 1 y, si la entrada se abre o se
cortocircuita, el módulo envía la indicación de
avería n° 13 o n° 12 a la central. En estado
activado, el actuador, además de controlar la
entrada 1 como en el estado de reposo, activa
tanto el relé como la salida controlada.
Módulo no alimentado externamente
Vale lo dicho para el módulo alimentado
externamente; sin embargo, la salida controlada
adopta la función de salida de repetición de
alarma.
ESPANOL
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Modo 2
Este modo de funcionamiento es para la
activación y el control de dispositivos
electromecánicos (como persianas) que
necesitan tiempo para pasar del estado de
reposo al estado activado: en ese caso, se
deberá colocar un contacto NA en paralelo al
resistor de fin de línea de la entrada 1 (Fig. 3).
Módulo alimentado externamente
Como en el caso del módulo 1, excepto que,
cuando se activa el módulo, la salida controlada
se activa inmediatamente y la entrada 1 se debe
cortocircuitar con un contacto externo dentro de
un lapso de tiempo programado (retardo
Feedback), para indicar la conmutación de
estado del aparato controlado.
Si la entrada no es corto circuitada durante el
tiempo de retardo feedback, una señalización de
avea 16 se enviada a la central.
En el siguiente restablecimiento del módulo con
salidas activas, la entrada 1 no está controlada
durante el tiempo de Feedback, lo que permite
restablecer el estado de reposo del equipo
controlado.
El retardo feedback es programable en pasos de 1
segundo y puede tener un rango de 0÷255
segundos; el retardo se inicia cuando se activan las
salidas.
Módulo no alimentado externamente
Vale lo dicho para el módulo alimentado
externamente; sin embargo, la salida controlada
adopta la función de salida de repetición de
alarma.
Modo 3
Este modo de funcionamiento es para la
activación y el control de sistemas (como el de
evacuación) que necesitan procedimientos de
activación, desactivación y control especiales: en
ese caso, se deberá colocar un contacto NA en
paralelo al resistor de fin denea de la entrada 1
(Fig. 1).
El uso de este modo depende del uso de la
alimentación externa.
En condiciones de reposo, el actuador controla la
presencia del resistor de fin de línea de 10K
solo en la entrada 1 y, si la entrada se abre, el
módulo envía la indicación de avería 13 a la
central.
En estado activado, el actuador activa la salida
controlada por impulsos o en modo estable, y
controla durante 10 segundos el paso a
cortocircuito de la entrada 1; si esto no sucede,
el módulo ena la indicación de avería n° 16 a la
central. Después de los 10 segundos, si el estado
de cortocircuito de la entrada 1 se interrumpe, el
módulo envía la indicación de avería 102 a la
central. En el siguiente restablecimiento del
módulo, si la salida controlada está programada
para estar siempre activa, se libera y se realiza
un impulso de restablecimiento de duración
programable en la salida relé de desactivación.
En los modos de funcionamiento 0, 1 y 2 se
pueden programar los retardos entre la recepción
del mando de activación y el accionamiento
concreto del relé (retardo Hold-Off) y de la salida
controlada (solo en los modos 0 y 1 retardo
Feedback). Estos retardos están expresados en
segundos y pueden abarcar un rango de 0255
en pasos de 1 segundo.
En el modo 3 de funcionamiento los
temporizadores están definidos de la siguiente
manera:
Salida controlada de activación
si el tiempo de activación de salida controlada
es = 0: salida siempre activa
si el tiempo de activación de salida controlada
es distinto de 0: salida de impulsos definida
por el valor 110 en pasos de 1 segundo.
Salida relé de desactivación
retardo de restablecimiento para salida de
impulsos definida por el valor 13 en pasos
de 1 segundo.
La salida controlada y la salida de repetición de
alarma están supervisadas y generan las
indicaciones de avería 30 y 31,
respectivamente, en caso de apertura o
cortocircuito del resistor de fin de línea. En caso
de sobrecarga y solo para la salida de repetición
de alarma se genera la avería n° 32.
La salida de repetición de alarma se activa cuando
el módulo recibe el comando de conmutación de la
central.
La salida de repetición de alarma parpadea
cuando en la línea de detección hay más de 5
dispositivos en alarma.
En la configuración como módulo de salida, la
entrada 2 nunca está controlada ni utilizada.
La configuración debrica del modulo actuador es:
modo 0 de funcionamiento
retardo hold-off = 0 segundos
retardo Feedback = 0 segundos
En cualquier modo, si la configuración del
módulo contempla la presencia de la
alimentación externa, si está ausente el módulo
envía a la central la indicación de avería 34;
en cambio, con configuración sin alimentación
externa, en presencia de la misma el módulo
envía a la central la indicación de avería n° 33.
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Fig. 1 Conexión módulo IO500 como actuador en modo 0 con desactivación local o en
modo 3 para control de sistemas (Distancia máxima del contacto de desactivación <10m)
Fig. 2 Conexión módulo IO500 como actuador en modo 1
(Distancia máxima del dispositivo a controlar <10m)
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Fig. 3 Conexión módulo IO500 como actuador en modo 2
(Distancia máxima del dispositivo a contralar <10m)
IO500 Módulo de entrada para
contactos libres estable
Cuando es programado como módulo de entrada
para contacto libre estable con señal única, el
dispositivo monitoriza constantemente tanto la
entrada 1 como la entra 2.
Si el aparato a controlar está a una distancia
inferior de 10m respecto al módulo utilizar la
entrada 1 (Fig. 4), mientras para distancias
superiores, hasta un máximo de 100Ω de carga
resistiva del cable, se utilizara la entrada 2 (Fig.
4a).
Independientemente de la entrada utilizada la
otra entrada debe ser propiamente cerrada con
la resistencia final de línea.
En caso de faltar la resistencia final de línea el
módulo envía a la central una señal de avería n°
13 mientras en el caso de cortocircuito de la
entrada será señalizada una condición de
alarma.
Las opciones disponibles para el módulo de
entrada son la gestión de la entrada multi-señal
y salida con reinicio de tiempo programable.
La función multi-señal es válida solo para la
entrada 1.
La salida de reinicio, cuando esta habilita por
programación, permite activar el relé por un
tiempo programado, cuando en la central se
pulsa la tecla de reinicio (reinicio general) y el
módulo está en condición de alarma 1, alarma 2
o falla externa.
El tiempo de la activación del relé es programable
y puede cubrir un rango de 1 a 20 segundos con
fracciones de un segundo.
Después del restablecimiento desde la central
con el módulo en avería externa, las entradas 1
y 2 no serán verificadas durante el tiempo
definido en el temporizador de Tiempo de
restablecimiento, que puede tomar el valor de 60
÷ 255 segundos.
La configuración de fábrica del módulo de
entrada para contactos libres estable es:
funcionamiento con señal única
salida de reinicio habilitada con tiempo de
activación de 3 segundos.
tiempo de restablecimiento = 60
segundos
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Fig. 4 Conexión módulo IO500 como módulo de entrada estable (LI) con señal única
(Distancia máxima del dispositivo a controlar <10m)
Fig. 4a Conexión módulo IO500 como módulo de entrada estable (LI) con señal única
(Resistencia máxima del cable de conexión con el dispositivo de control <100)
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Fig. 5 Conexión módulo IO500 como módulo de entrada estable (LI) con multi-señal
(Dispositivo máxima del dispositivo a controlar <10m)
IO500 Módulo de entrada para
contactos libres impulsivos
Cuando es programado como módulo de entrada
por contactos libres impulsivos, el dispositivo
monitoriza constantemente la entrada 1; en caso
de faltar la resistencia final de línea de 10K, el
módulo envía a la central una señal de avería
13, mientras que si la entrada es cortocircuitada
seguidamente (>0,2 seg.), el módulo memoriza
esta información e, independientemente de la
condición de la entrada, envía a la central una
señal de alarma.
Las opciones disponible para el módulo de
entrada es la salida con reinicio de tiempo
programable y la posibilidad de cancelación de la
condición de alarma sobre el módulo, actuando
sobre la entrada 2 o mediante la central.
La salida de reinicio, cuando está habilitada por
programación, consiste en activar el relé por el
tiempo fijado, cuando sobre la central es pulsada
la tecla de reinicio (reinicio general). El tiempo de
activación del relé es programable y puede cubrir
un rango de 1 a 20 segundos con fracciones de
un segundo.
Mediante la programación es posible definir
como realizar la cancelación de la condición de
alarma sobre el módulo, localmente mediante el
pulsador conectado en la entrada 2 o puede ser
presiona la tecla de reinicio en la central (reinicio
general).
En el primer caso sobre la entrada 2 del módulo,
un contacto NA debe ser puesto en paralelo a la
resistencia final de línea de 1K como se indica
en la figura.
La perdida de la resistencia final de línea genera
el envió hacia la central de una señal de avería
n° 13 en caso de estar habilitada la función.
La configuración de fábrica del módulo de
entrada para contactos libres impulsivos es:
salida de reinicio habilitada con tiempo de
activación de 3 segundos.
Cancelación de la condición de alarma
mediante la tecla "reiniciar" de la central.
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Fig. 6 Conexión módulo IO500 con módulo de entrada impulsivo (PI)
(Distancia máxima del pulsador de control = 10m)
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DIRECCIONAMIENTO
El direccionamiento (1128) es dado vía software
y memorizado sobre una memoria no volátil.
El módulo puede ser direccionado por la central
en modalidad automática o manual. Para más
detalle ver el manual de programación de la
central.
BORNES
Nr
Descripción
1
Entrada positiva línea detección
2
Entrada negativa línea detección
3
Pantalla entrada línea detección
4
Pantalla salida línea detección
5
Salida negativa línea detección
6
Salida positiva línea detección
7
Negativo entrada 2
8
Positivo entrada 2
9
Negativo entrada 1
10
Positivo entrada 1
11
Contacto NC Relé
12
Contacto Común Relé
13
Contacto NA Relé
14
Negativo salida supervisada
15
Positivo salida supervisada
16
Negativo alimentación externa
17
Positivo alimentación externa
JP1 : Cerrado: configuración por defecto
Abierto: corta la alimentación al módulo
JP2 : Cerrado: cortocircuita los positivos de la
línea de detección.
Abierto: configuración por defecto
CONEXIONADO
Utilizar un cable apantallado: conectar la
pantalla del cable solo a la masa de la central (si
el conexionado es en lazo conectar la pantalla en
un solo extremo); y asegurarse de su continuidad
eléctrica sobre toda la línea.
La sección del conductor puede variar en base a
la longitud del cable.
Se aconseja un conductor con sección de 1,5 mm2.
Usar un cable eléctrico que no exceda de los
siguientes límites:
Resistencia máxima = 100Ω
Capacidad máxima = 2 µF
El conexionado eléctrico debe ser efectuado
desenfundando aproximadamente 10mm de
protección aislante del conductor principal e
introduciéndolo en el borne.
El módulo IO500 debe ser utilizado
exclusivamente con centrales ELKRON serie
FAP.
CARACTERÍSTICAS ENTRADAS
Entrada 1
Tensión de salida
3,3V
Resistencia de final de línea
10K
Tiempo de ejecución del contacto
(PI)
0,2 sec.
mínimo
Tempo de ejecución del contacto
(LI)
4 seg.
mínimo
Resistencia para alarma 1
(multi-señal)
8200
Resistencia para alarma 2
(multi-señal)
2200
Entrada 2
Tensión de salida
3,3V
Resistencia de final de línea
1K
Tiempo de ejecución del contacto
(PI)
0,2 seg.
mínimo
25/28
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Tensión de
funcionamiento
20V (-15%, +10%)
modulada
Alimentación Externa
24V (-15%, +10%)
Consumo medio
(Condición normal)
250 A @ 20V
Consumo medio
(Condición de alarma)
2 mA @ 20V
LED bi-color
Rojo fijo:
Estado de alarma
Rojo inter. lento (2s):
Estado de alarma con
SLC tensión operativa
<17V
Verde inter. lento (2s):
Estado normal
Verde inter. rápido:
dirección duplicada
Relé salida contacto
libre
1A, 30V, carga resistiva
Salida supervisada sin
alimentación externa
15 mA máx.,
Salida supervisada con
alimentación externa
0,75A, 30V, carga
resistiva
Temperatura
de funcionamiento
-10 55°C ± 2°C
(14 131°F)
Humedad relativa
93 % ± 2%
sin condensación
Temperatura de
almacenamiento
-30 70 °C
(-22 158°F)
Clase ambiental
Interior
Dimensiones
109x91x30 mm
Peso
140 g
Material del contenedor
ABS V0
Conforme alle norme EN54-17: 2005/AC:2007
EN54-18: 2005/AC:2007
Modulo INPUT/OUTPUT mod. IO500
Urmet S.p.A. 1293-CPD-0339
DoP. n. 1293-CPR-0339
El fabricante dispone de información adicional.
09
1293
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ITALIANO
DIRETTIVA 2012/19/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 4 luglio 2012 sui rifiuti
di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto
alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri comunali di raccolta
differenziata dei rifiuti elettrotecnici ed elettronici.
In alternativa alla gestione autonoma è possibile consegnare l’apparecchiatura che si desidera smaltire al rivenditore,
al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente.
Presso i rivenditori di prodotti elettronici con superficie di vendita di almeno 400 m2 è inoltre possibile consegnare
gratuitamente, senza obbligo di acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensione massima inferiore a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento
e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla
salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
ENGLISH
DIRECTIVE 2012/19/EU OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 4 July 2012
on waste electrical and electronic equipment (WEEE)
The symbol of the crossed-out wheeled bin on the product or on its packaging indicates that this product
must not be disposed of with your other household waste.
Instead, it is your responsibility to dispose of your waste equipment by handing it over to a designated collection point
for the recycling of waste electrical and electronic equipment.
The separate collection and recycling of your waste equipment at the time of disposal will help to conserve natural
resources and ensure that it is recycled in a manner that protects human health and the environment.
For more information about where you can drop off your waste equipment for recycling, please contact your local city
office, your household waste disposal service or the shop where you purchased the product.
ESPANOL
DIRECTIVA 2012/19/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO Y DEL CONSEJO del 4 de julio de 2012
sobre residuos de aparatos eléctricos y electrónicos (RAEE)
El símbolo del contenedor de basura tachado con un aspa en el producto, o en su embalaje, indica que
dicho producto no debe desecharse junto con los otros residuos domésticos.
Por el contrario, es responsabilidad del usuario desechar el equipo entregándolo a un punto de recogida designado
para el reciclaje de residuos de equipos eléctricos y electrónicos.
La recogida separada y el reciclaje de estos residuos en el momento de su eliminación ayudarán a conservar los
recursos naturales y garantizarán que se reciclen de manera adecuada para proteger la salud y el medio ambiente.
Si desea información adicional sobre los lugares donde puede dejar estos residuos para su reciclado, consulte con
las autoridades locales, con sus servicios de recogida de residuos o material reciclable o con la tienda donde adquirió
el producto.
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ELKRON
Tel. +39 011.3986711 - Fax +39 011.3986703
Milano: Tel. +39 02.334491- Fax +39 02.33449213
www.elkron.com mail to: [email protected]
ELKRON è un marchio commerciale di URMET S.p.A.
ELKRON is a trademark of URMET S.p.A.
ELKRON es una marca registrada de URMET S.p.A.
Via Bologna, 188/C - 10154 Torino (TO) Italy
www.urmet.com
MADE IN ITALY
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Elkron iO500 Guía de instalación

Categoría
Iluminación de conveniencia
Tipo
Guía de instalación