LAMBORGHINI CALORECLIMA ERA 31 B 60 Installation and Maintenance Manual

Tipo
Installation and Maintenance Manual
ERA 31 B 60
AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001
MANUAL
DE INSTALACIÓN
Y MANTENIMIENTO
INSTALLATION
AND MAINTENANCE
MANUAL
MANUALE
DI INSTALLAZIONE
E MANUTENZIONE
MANUAL
DE INSTALAÇÃO
E MANUTENÇÃO
CALDAIE IN GHISA AD ALTO RENDIMENTO
HIGH EFFICIENCY CAST IRON BOILERS
CALDERAS DE HIERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMIENTO
CALDEIRAS EM FERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMENTO
Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem
indicações importantes acerca da segurança, manutenção.
Conserve este manual com cuidado para futuras consultas.
A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo
cumprimento das normas de segurança em vigor.
PORTUGUÊS
Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto
que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y
manutención.
Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto
de las normas de seguridad vigentes.
ESPAÑOL
Read these instructions and warnings carefully as they provide important information on
installation, use and maintenance safety. Keep this manual for further reference.
Installation must be carried out by qualified personnel which will be responsible for the
observance of the safety regulations in force.
ENGLISH
Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di
manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effetuata da personale qualificato che sarà responsabile del
rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
4
ITALIANO
40
22
58
4
Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del rispetto delle
norme di sicurezza vigenti.
Complimenti...
... per l’ottima scelta !
La LAMBORGHINI garantisce non solo la qualità del prodotto, ma anche l’efficienza della sua
rete di assistenza tecnica.
PER OGNI NECESSITÀ RIVOLGERSI ALLA PIÙ VICINA AGENZIA LAMBORGHINI
INDICE PAGINA
GENERALITÀ __________________________________________________________ 6
MODELLI______________________________________________________________ 7
TABELLA DATI TECNICI __________________________________________________ 8
COMPONENTI E ACCESSORI ____________________________________________ 9
QUADRO COMANDI - ANOMALIE ______________________________________ 10
FUNZIONI ___________________________________________________________ 11
SCHEMA ELETTRICO___________________________________________________ 12
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO ______________________ 13
CONTROLLO TERMOSTATO FUMI _______________________________________ 18
CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA - INFORMAZIONI PER L’UTENTE _________________________________
19
5
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ:
Le caldaie ERA 31 B 60 sono costruite secondo la regola della buona tecnica ed in particolare in ottemperan-
za alle normative UNI-CIG 7271 e CEI 61-50.
Sono pertanto conformi alla Legge del 6/12/71 N. 1083 (Norme per la sicurezza dell’impianto del gas) e
alla Legge del 5/3/90 N. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti).
Inoltre le caldaie rispondono ai requisiti richiesti dalla Legge del 9/1/91 N. 10 (Norme per il contenimento
dei consumi energetici), quindi sono classificabili come “generatori di calore ad alto rendimento”.
IMPORTANTE:
L’installazione delle caldaie deve seguire scrupolosamente le normative vigenti.
L’inadempienza delle stesse e l’inosservanza di quanto riportato in questo libretto esonerano la Ditta Costruttrice
da qualsiasi responsabilità.
AVVERTENZE:
Le ERA 31 B 60 sono caldaie a gas di tipo B11BS utilizzabili per la categoria gas II 2H3+
Oltre i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate
(nel caso di una o più caldaie installate nello stesso locale), le caldaie debbono essere installate in appositi
locali adibiti a centrale termica. La normativa di riferimento è il Decreto Ministeriale 12/Aprile/1996, del
Ministero dell’Interno.
Sotto i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate
le caldaie non possono essere installate in locali di normale abitazione, ma o in locali tecnici adeguati o
all’esterno dell’unità abitativa (disposizioni del DPR del 26 Agosto 1993, N. 412 valide in tutti i casi tranne
che per la mera sostituzione della caldaia). Le normative di riferimento per l’installazione sono la UNI-CIG
7129 e la UNI-CIG 7131.
Le caldaie sono adeguate, per quanto riguarda il dispositivo di sicurezza emissioni prodotti della combustio-
ne, alla norma UNI-CIG 7271 FA-2 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 03/05/93).
ASSICURARSI CHE:
- il locale scelto sia idoneo all’installazione
- siano rispettate le necessarie condizioni di aerazione
- il collegamento al camino sia a perfetta tenuta
- sia assicurata una regolare evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione ovvero la costruzione ed il
tiraggio del camino siano conformi alla vigente normativa UNI-CTI 9615 e alle disposizioni del DPR del 26
Agosto 1993, n. 412.
6
GENERALITÀ
Le ERA 31 B 60 sono caldaie in ghisa ad alto rendimento ed emissioni contenute.
Il corpo caldaia in ghisa è costituito da:
- un elemento destro
- un numero variabile di elementi intermedi
- un elemento sinistro
assemblati tramite biconi in acciaio St 37-2 DIN 1626.
Il bruciatore il cui funzionamento è del tipo ad aria aspirata, realizzato in acciaio inox, funziona a gas
metano e GPL con accensione elettronica e rilevazione di fiamma a ionizzazione
Un solido ed elegante mantello avvolge il corpo ghisa ed il bollitore.
ERA 31 B 60
Il bollitore è teflonato ed ispezionabile, con serpentina estraibile, dotato di anodo con indicatore di
usura;
è affiancato al corpo caldaia e con capacità di 60 l netti.
- i modelli sono equipaggiati di 2 circolatori, di un’apparecchiatura elettronica per il controllo e la regolazione
della caldaia e del boiler, di un termostato sicurezza impianto, di un termostato sicurezza fumi, di vaso
espansione per l’impianto di riscaldamento, di due valvole unidirezionali, di una valvola di sicurezza da 3
bar, di una valvola di sicurezza da 8 bar, di valvola gas a doppio stadio, di sistema antiinerzia.
7
MODELLI
VISTA LATERALE VISTA POSTERIORE
ERA 31 B 60 31,5 15,327.100
Modello kW t = 30°C lt/min.Kcal/h
Potenza termica utile Acqua calda
LEGENDA
A Mandata impianto 3/4”
R Ritorno impianto 3/4”
US Uscita acqua calda sanitaria 1/2”
ES Entrata sanitario e caricamento 1/2”
RS Ricircolo sanitario 1/2”
G Tubo adduzione gas 3/4”
8
Portata kcal/h 29.950
termica focolare* kW 34.8
Portata kcal/h 27.100
termica utile* kW 31.5
Pressione Metano G20 mbar 20
alimentazione GPL G30 mbar 30
GPL G31 mbar 37
Pressione Metano G20 mbar 10.1
bruciatore* GPL G30 mbar 11.0
GPL G31 mbar 15.0
Ugelli Metano G20 ø mm 4 x 2.60
bruciatore GPL G30 ø mm 4 x 1.45
GPL G31 ø mm 4 x 1.45
Portata gas* Metano G20 m3/h 3.68
(15°C; 1013 mbar) GPL G30 kg/h 2.75
GPL G31 kg/h 2.71
Attacco gas 3/4”
Ø Andata/Ritorno 3/4”
Contenuto acqua primario litri 17
Contenuto acqua bollitore litri 50
Produzione sanitaria t=30°C litri/min 15.3
Ø Attacchi sanitari 1/2”
Vaso espansione primario litri 10
Vaso espansione sanitario (opzionale) litri 2
Valvola sicurezza primario bar 3
1/2” gas
Valvola sicurezza sanitario bar 8
1/2” gas
Ø attacco tubo fumi mm 150
Alimentazione elettrica 230 V - 50 Hz - 205 W
Portata massica fumi g/s 26
Temperatura fumi °C 115
Peso kg 196
* NOTA. Esclusivamente con metano (G20) la portata termica per il riscaldamento può essere regolata all’interno del
campo indicato tramite una regolazione di pressione al bruciatore.
È assolutamente vietato regolare al di fuori del campo indicato.
TABELLA DATI TECNICI
9
PREVALENZA DISPONIBILE AI RACCORDI
(lato riscaldamento)
COMPONENTI ED ACCESSORI
VALVOLE GAS UTILIZZATE
TIPO GAS METANO GPL
ERA 31 B 60 NOVA 822 NOVA 822
10
QUADRO COMANDI
Pulsante di sblocco
Regolazione sanitari
Regolazione riscaldamento
OFF/estate/inverno
Spia anomalie
TermoidrometroSpia di funzionamento
Spia di bloccoTermostato
di sicurezza
ANOMALIE
Fisso:
Blocco bruciatore
Lampeggiante:
Anomalia sonda, intervento
termostato sicurezza fumi,
termostato sicurezza acqua
11
FUNZIONI
FUNZIONE ANTIGELO
Per temperature di caldaia inferiori o uguali a 5°C si attiva la caldaia e contemporaneamente il circolatore di
riscaldamento. Una volta raggiunta la temperatura di 20°C, si ferma il circolatore di riscaldamento e si attiva
per 3 minuti il circolatore del bollitore. Al termine del ciclo la caldaia si riposiziona in stand-by.
FUNZIONE DI SMALTIMENTO SOVRATEMPERATURE
In caso la temperatura di caldaia sia uguale o maggiore di 92°C, l’elettronica attiva il circolatore riscalda-
mento, se la richiesta di calore veniva dall’impianto, o eventualmente il circolatore sanitario se la richiesta era
di A.C.S.
Il circolatore (riscaldamento o sanitario) rimane attivo fino a quando la temperatura diventa minore o uguale
a 90°C.
12
SCHEMA ELETTRICO
13
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO
LOCALE CALDAIA
Il locale nel quale verrà installata la caldaia deve rispondere ai requisiti della normativa vigente (portata
termica fino a 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 portata termica oltre i 35 kW: DM 12 aprile 1996 del
Ministero dell’Interno), con particolare attenzione al rispetto delle specifiche riguardanti le aperture dello
stesso verso l’esterno onde non ingenerare rischi anche gravi per gli utenti e malfunzionamenti della caldaia.
ALLACCIAMENTO ALL’IMPIANTO A GAS
L’allacciamento della caldaia all’impianto a gas deve essere fatto secondo la normativa vigente. Per la
determinazione dei diametri delle tubazioni si deve fare riferimento alle tabelle della norma UNICIG 7129
tenuto conto della potenzialità delle caldaie desunte dalla tabella dei dati tecnici (pag.8).
ALLACCIAMENTO AL CIRCUITO IDRAULICO
L’allacciamento della caldaia al circuito idraulico deve essere fatto secondo la normativa vigente. In caso di
acque dure (oltre 20 gradi francesi) è necessario immettere nell’impianto acqua opportunamente trattata.
Qualora sia necessario inserire dell’antigelo ci si deve attenere alle percentuali consigliate dalle Case Fornitrici
in funzione delle minime temperature previste prestando particolare attenzione ad una perfetta miscelazione
fra l’acqua e l’antigelo. Qualora non vi sia possibilità di espansione nel circuito sanitario è assolutamente
indispensabile l’installazione di un vaso di espansione sanitario (disponibile in kit opzionale).
ATTENZIONE: Le valvole unidirezionali impediscono che, in casi particolari, vi sia malfunzionamento del
circuito sanitario o del circuito primario. Possono inoltre impedire la circolazione naturale se la forza
motrice della stessa è inferiore a 110 mm c.a. (dislivello massimo tra caldaia e radiatori 3 m). In caso
contrario è necessario installare sulla tubazione di mandata una valvola unidirezionale con perdita di
carico adeguata, o una elettrovalvola elettricamente collegata in parallelo al circolatore impianto o un
detentore onde impedire la circolazione naturale.
NOTA BENE: La valvola unidirezionale dovrà avere la vite esclusione molla in posizione orizzontale duran-
te il caricamento caldaia e impianto, dovrà avere la vite esclusione molla in posizione verticale durante il
normale funzionamento.
I circolatori montati sono a tre velocità.
PREVALENZA DISPONIBILE AI RACCORDI
14
1 entrata acqua sanitaria
2 uscita acqua sanitaria
3 mandata riscaldamento
4 arrivo gas
5 ritorno riscaldamento
6 valvola di sicurezza 8 bar
7 valvola di non ritorno
8 bollitore
9 uscita fumi
10 vaso espansione
LEGENDA:
SCHEMA IDRAULICO
11 valvola sfiato aria automatica
12 valvola sfiato aria manuale
13 circolatore sanitario
14 circolatore impianto
15 manometro
16 rubinetto caricamento
17 valvola gas
18 valvola di sicurezza 3 bar
19 rubinetto di scarico
20 corpo caldaia
ALLACCIAMENTO AL CAMINO
L’allacciamento della caldaia al camino deve essere fatto con tubi rigidi e rispondenti alla vigente normativa
sia come forma che come materiale.
Il termostato fumi è stato preregolato ed il suo elemento sensibile è stato posizionato in modo tale che il
dispositivo intervenga nei tempi massimi previsti dalla norma. È pertanto assolutamente vietato per chiunque
modificarne sia la posizione del bulbo che i collegamenti elettrici, o sostituirlo con altro non originale.
MONTAGGIO DEL MANTELLO
La caldaie sono fornite con il mantello montato di colore bianco.
15
SPURGO ARIA DALLA CALDAIA E DAL BOLLITORE
Si deve prestare una particolarissima attenzione, nella operazione di riempimento impianto bollitore, alla
liberazione dell’aria,
Operare come segue:
- Accertarsi che siano aperte le valvoline sfogo aria manuali ed automatiche.
- Accertarsi che l’interruttore generale sia spento.
- Riempire agendo sul rubinetto di caricamento e facendo affluire l’acqua molto lentamente.
- Chiudere le valvoline manuali man mano che dalle stesse, in sequenza, inizia a fluire acqua.
- Quando il manometro segna la pressione desiderata (0,3÷0,5 bar oltre la pressione idrostatica dell’im-
pianto) chiudere il rubinetto di caricamento.
- Accendere la caldaia in posizione estate e lasciare funzionare il circolatore sanitario per qualche minuto.
- Fermare il circolatore, agendo sull’interruttore generale, e ricontrollare che dalle valvoline sfogo aria ma-
nuali esca solo acqua. Se esce aria ripetere l’operazione.
- Controllare nuovamente la pressione sul manometro.
PRIMA ACCENSIONE E REGOLAZIONE CALDAIA
Togliere la vite di presa pressione in entrata sulla valvola gas ed innestare un manometro a colonna d’acqua.
Aprire il rubinetto gas. Controllare che la pressione del gas a monte sia uguale o leggermente superiore ai
valori richiesti nelle tabelle dati tecnici (pag. 8).
Attenzione: se la pressione è superiore si deve intervenire o inserendo riduttori di pressione a monte della
caldaia o del locale caldaia o interpellando la Società Distributrice del gas.
Mettere l’interruttore generale in posizione I.
- Inserire la spina o accendere l’interruttore a monte caldaia. La spia presenza tensione si accende. Se la
spia presenza tensione non si accende:
- controllare la presenza di tensione in rete
- controllare il collegamento della caldaia alla rete.
- Accendere l’interruttore generale
- Impostare sul potenziometro regolazione riscaldamento e sul potenziometro regolazione sanitario le tem-
perature desiderate.
- Dopo qualche secondo il gas inizierà a fuoriuscire dal bruciatore principale e contemporaneamente
l’accenditore provocherà la scintilla. Se ciò non dovesse avvenire:
- se alla centralina arriva corrente controllarne il fusibile e, se buono, sostituire la centralina
- se alla centralina non arriva corrente controllare le connessioni della centralina, l’interruttore generale, il
termostato fumi, l’orologio, il termostato ambiente, la sonda regolazione impianto, la sonda regolazione
sanitario.
- Controllare che la scintilla sia lunga circa 5 mm e che scocchi fra la candeletta di accensione ed i tagli di
uscita gas presenti sul bruciatore. Dopo un massimo di 10 secondi l’accenditore smetterà di funzionare ed
il bruciatore principale resterà acceso.
Se in presenza della scintilla il bruciatore non dovesse comunque incendiarsi accertarsi che:
- l’impianto gas sia completamente sfiatato;
- arrivi tensione alla valvola gas.
16
Se il bruciatore si accende ma continua a scoccare la scintilla e dopo qualche secondo la centralina di
ionizzazione entra in blocco, accertarsi che:
- al morsetto 1 del quadro comandi sia collegata la fase e al 2 il neutro;
- la candeletta di ionizzazione non scarichi a terra per rottura della ceramica, o posizione non corretta, o
per presenza di umidità;
- la terra dell’impianto sia buona e il filo di terra connesso al bruciatore sia correttamente fissato.
Attenzione: è assolutamente vietato regolare a valori diversi da quelli previsti nella tabella.
Portata termica mbar
34.9 10.2
35.2 10.4
35.6 10.6
36.0 10.9
36.4 11.1
36.7 11.3
37.1 11.6
37.4 11.8
37.9 12.1
38.3 12.3
38.6 12.5
39.0 12.7
39.3 12.9
39.7 13.2
Regolare il potenziometro sanitario sulla temperatura desiderata, posizionare l’interruttore estate inverno
nella posizione desiderata.
Le portate per il GPL non possono essere ridotte.
REGOLAZIONI
- Spegnere la caldaia agendo sull’interruttore generale. Togliere la
vite di presa di pressione a valle sulla valvola. Spostare il mano-
metro a colonna d’acqua sulla presa di pressione a valle. Riavvitare
la vite sulla presa di pressione in entrata. Accendere l’interruttore
generale. Posizionare l’interruttore estate inverno in posizione esta-
te. Controllare che la pressione del gas al bruciatore corrisponda
a quella indicata nella tabella (valore massimo). Se diversa, rego-
lare tramite la vite posta sotto il tappo 3.
- Posizionare il
potenziometro
sanitario al minimo, l’interruttore
estate inverno su inverno (accertarsi che orologio e termostato am-
biente siano chiusi) ed attendere che si accenda la spia di riscal-
damento. Regolare la vite 1 al valore di pressione corrispondente
alla portata termica desiderata per l’impianto.
17
Posizionare l’interruttore estate inverno in posizione inverno. Controllare che la pressione del gas al bruciato-
re corrisponda a quella indicata nella tabella (valore massimo). Se diversa, togliere il tappo del regolatore di
pressione e regolare la pressione al valore indicato, Riavvitare il tappo del regolatore di pressione a sigillarlo.
Attenzione: è possibile regolare la pressione ad uno qualsiasi dei valori previsti nella tabella; in tal caso,
ovviamente, la produzione sanitaria diminuisce di conseguenza.
Spegnere il bruciatore agendo sull’interruttore generale. Attendere per almeno 30 secondi. Riaccendere il
bruciatore e controllare la lenta accensione (valori indicativi: 8 mbar). Scollegare il manometro e serrare con
cura la vite di presa pressione a valle.
TRASFORMAZIONE TIPO DI GAS
Le caldaie ERA 31 B 60 sono fornite in versione adatta per un funzionamento a gas metano.
Qualora debbano funzionare a GPL si deve ordinare il relativo kit di trasformazione da gas metano a GPL.
CALDAIA N° /
ø
UGELLI
ERA 31 B 60 4/1.45
Trasformazione da gas Metano a GPL:
- Sostituire gli ugelli del bruciatore.
- Escludere il riduttore di pressione avvitando al massimo la vite posta sotto il tappo 3.
- Controllare la pressione a monte sull’apposita presa di pressione montata sul tubo adduzione gas e
regolare i riduttori di pressione dell’impianto in modo da avere la pressione indicata nella tabella dati
tecnici (pag. 8).
-
Controllare che la pressione al bruciatore corrisponda a quanto indicato nella tabella dati tecnici (pag. 8).
- Sigillare il tappo 3.
- Incollare la targhetta “Caldaia regolata per GPL” sopra quella esistente.
Trasformazione da gas GPL a Metano:
- Sostituire gli ugelli del bruciatore.
- Regolare la pressione al bruciatore tramite la vite posta sotto il tappo 3secondo quanto indicato nella
tabella dati tecnici (pag. 8).
- Sigillare il tappo 3.
- Incollare la targhetta “Caldaia regolata per METANO” sopra quella esistente.
18
CONTROLLO TERMOSTATO FUMI
Dopo aver concluse tutte le operazioni è indispensabile effettuare un controllo di efficienza del termostato fumi
agendo come segue:
- sconnettere in corrispondenza della canna fumaria il tubo che unisce il cappello fumo alla stessa ed occlu-
derlo con materiale adeguato (il materiale deve sopportare una temperatura di circa 300°C).
- accendere la caldaia dopo aver aperto tutte le finestre del locale.
- entro 2 minuti si deve spegnere il bruciatore e si deve accendere la lampada in corrispondenza del simbolo
del camino (se ciò non avviene si deve sostituire il termostato fumi con altro originale).
- spegnere l’interruttore generale e chiudere la saracinesca del gas.
- rimettere in opera il tubo di collegamento al camino.
- attendere il raffreddamento del bulbo del termostato di sicurezza fumi (circa 10 minuti dallo scatto dello
stesso).
- riarmare il termostato fumi.
- riaccendere la caldaia.
SE CON LA CALDAIA IN FUNZIONE REGOLARMENTE COLLEGATA AL CAMINO DOVESSE ACCENDERSI LA
SPIA E SCATTARE IL TERMOSTATO FUMI SI DEVE CONTROLLARE L’EFFICIENZA DEL CAMINO
19
ACCENSIONE CALDAIA
Connettere la spina e controllare che si accenda la lampada presenza tensione.
- Inserire la spina o accendere l’interruttore a monte caldaia. La spia presenza tensione si accende.
- Accendere l’interruttore generale
- Impostare sul potenziometro regolazione impianto e sul potenziometro regolazione sanitario le temperatu-
re desiderate.
- Dopo qualche secondo il gas inizierà a fuoriuscire dal bruciatore principale e contemporaneamente
l’accenditore provocherà la scintilla. Dopo un massimo di 10 secondi l’accenditore smetterà di funzionare
ed il bruciatore principale resterà acceso.
- Qualora la caldaia non resti accesa interpellare il Tecnico Specializzato.
SPEGNIMENTO DELLA CALDAIA
Chiudere l’interruttore generale.
Chiudere la saracinesca del gas posta fuori della caldaia o del locale caldaia.
ATTENZIONE: se la caldaia o parti dell’impianto sono in condizione di scendere ad una temperatura inferiore
a 0° C, è indispensabile inserire antigelo nell’impianto.
RACCOMANDAZIONI
Ogni anno è necessario un controllo effettuato da Tecnico Specializzato per controllare l’efficienza della
caldaia ed il suo stato d’uso e per una accurata pulizia della stessa.
È molto importante il controllo dell’anodo del bollitore ogni 6 mesi. Se lo stesso è consumato va sostituito onde
evitare formazione di ruggine nell’acqua sanitaria e forature del bollitore causate da corrosione elettrochimica.
CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA - INFORMAZIONI PER L’UTENTE
Le manovre che l’utente può effettuare sulla caldaia sono esclusivamente le seguenti:
- Controllo della quantità d’acqua in caldaia e nell’impianto (almeno una volta alla settimana).
- Sblocco dei circolatori, dopo che gli stessi siano stati inattivi per un periodo superiore ai 15 giorni. [Spe-
gnere l’interruttore generale, svitare la vite cromata presente sui circolatori (è normale la fuoriuscita di una
piccola quantità di acqua) e liberare la girante con un cacciavite].
- Sblocco del termostato di sicurezza e del pulsante di blocco ,quando la caldaia sia in blocco.
-Controllo dell’anodo - SIMPLETEST -: ruotando in senso antiorario la manopolina rossa posta sull’anodo
non deve esserci fuoriuscita d’acqua. Se si presenta fuoriuscita d’acqua l’anodo è consumato oltre l’ottanta
per cento, si deve quindi chiamare il Tecnico specializzato per la sua sostituzione.
Se questo controllo viene omesso decade immediatamente la garanzia del bollitore e l’integrità dello
stesso viene rapidamente compromessa.
- In caso di dubbi o qualora si sia costretti a ripetere più di tre volte le operazioni di sblocco caldaia chiamare
il Tecnico Specializzato.
20
TERMOSTATO FUMI
RIMESSA IN FUNZIONE CALDAIA
L’avvenuto intervento del termostato fumi è segnalato dall’accensione della spia luminosa in corrispondenza
del simbolo “camino ostruito” presente sul pannello comandi.
Per il ripristino del funzionamento della caldaia operare nel modo seguente:
- disinserire la spina di collegamento alla rete elettrica
- sollevare il coperchio del mantello caldaia per accedere al termostato
- togliere, svitando, il tappo di plastica che fuoriesce dal pannello portastrumenti
- premere il pulsantino rosso
- rimontare il tappo di plastica e riposizionare il coperchio del mantello
- inserire la spina
Attenzione: se tale manovra dovesse essere ripetuta più di tre volte di deve assoluta-
mente richiedere l’intervento del Tecnico Qualificato di zona il quale provvederà a con-
trollare l’efficienza del termostato. In caso positivo è indispensabile il controllo del cami-
no effettuato dall’installatore. Se il tiraggio del camino non fosse sufficiente è indispen-
sabile l’adeguamento dello stesso.
DIVIETI: Il termostato di sicurezza fumi è stato preregolato ed il suo elemento sensibile è stato posizionato in
modo tale che il dispositivo intervenga nei tempi massimi di sicurezza previsti dalla norma. Pertanto è asso-
lutamente vietato per chiunque modificare in qualsiasi modo sia la posizione del bulbo che dei collega-
menti elettrici. È altresì vietato sostituire il termostato con altro non originale.
PULIZIA DELLA CALDAIA
Per la pulizia della caldaia è opportuno rivolgersi al Tecnico Specializzato.
Per la pulizia del mantello dalla polvere usare un panno leggermente umido.
Togliere corrente prima di effettuare questa operazione
Non usare detersivi o solventi. Qualora, per macchie particolarmente resistenti, non sia sufficiente un panno
umido, usare alcool.
Ricontrollare le posizioni dei termostati e rimettere la caldaia sotto tensione.
Read these instructions and warnings carefully as they provide important information on
installation, use and maintenance safety. Keep this manual for further reference. Installation
must be carried out by qualified personnel which will be responsible for the observance of
the safety regulations in force.
GB
22
Read these instructions and warnings carefully as they provide important information on installation, use and
maintenance safety. Keep this manual for further reference.
Installation must be carried out by qualified personnel which will be responsible for the observance of the
safety regulations in force.
Congratulations...
... for the excellent choice!
LAMBORGHINI guarantees the product quality as well as the efficiency of its technical support service.
CONTACT THE CLOSEST LAMBORGHINI AGENCY FOR ANY NEED
TABLE OF CONTENTS PAGE
GENERAL INFORMATION ______________________________________________ 24
MODELS _____________________________________________________________ 25
TECHNICAL DATA TABLE _______________________________________________ 26
COMPONENTS AND ACCESSORIES _____________________________________ 27
CONTROL PANEL - FAILURES ___________________________________________ 28
FUNCTIONS _________________________________________________________ 29
WIRING DIAGRAM____________________________________________________ 30
INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS __________________________ 31
FUME THERMOSTAT CHECK ____________________________________________ 36
BOILER MAINTENANCE – USER INFORMATION ___________________________ 37
23
CONFORMITY STATEMENT
The ERA 31 B 60 boilers are workmanlike constructed, and in particular, in compliance with the UNI-CIG
7271 and CEI 61-50 regulations.
They conform to Law of 6/12/71 N. 1083 (Regulations on the safety of gas plants) and to Law of 5/3/90 N.
46 (Regulations on the safety of plants).
In addition, the boilers meet the requirements of Law 9/1/91 N. 10 (Regulations for energy consumption
control); they are thus classifiable as “high-efficiency heating boilers”.
IMPORTANT:
The boilers must be installed by strictly conforming to the regulations in force.
Failure to do so relieves the Manufacturing company of any responsibility.
WARNINGS:
ERA 31 B 60 are gas boilers of the B11BS type, usable for II2H3+ gas category.
Above 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt
(in case of one or more boilers installed in the same room), they must be installed in suitable rooms used as
central plant. The reference law is the Ministerial Decree April 12th, 1996 by Ministry of the Interior.
Below 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt,
boilers cannot be installed in normal dwelling houses, but in suitable thermal rooms or outside the dwelling
unit (provisions of Law 412 of August 26th, 1993, (valid in all cases except for the simple replacement of the
boiler). Reference standards for installation are UNI-CIG 7129 and UNI-CIG 7131.
The boiler is equipped with a combustion product safety device according to UNI-CIG 7271 FA-2 (published
on the official gazette of 3.5.93).
MAKE SURE THAT:
- the selected room is suitable for installation
- necessary aeration conditions are complied with
- connection to the chimney is perfectly sealed
- the fumes produced by combustion are regularly discharged, or, the chimney construction and draught
comply with the UNI-CTI 9615 regulation in force and with the provisions of law dated August 26th, 1993,
no. 412.
24
GENERAL INFORMATION
GENERAL INFORMATION
ERA 31 B 60 are high-efficiency, low emission cast iron boilers.
The boiler body consists of:
- a right element
- a variable number of intermediate elements
- a left element
assembled through steel bicones St 37-2 DIN 1626.
The burner operation is of the atmospheric type, made of stainless steel. It operates with methane gas and LPG
with electronic ignition and ionization flame detection.
A sturdy and elegant shell encloses the cast iron body and the water heater.
ERA 31 B 60
The water heater is in Teflon, and it can be inspected, with extractable coil. It is provided with a wear-indicator
anode. It is placed next to the boiler body, and has a net capacity of 60 litres.
- Models are provided with 2 circulators, a hot water temperature adjusting thermostat, a plant temperature
adjusting thermostat, a priority thermostat, an expansion tank for the heating system, two unidirectional
valves, a 3-bar safety valve, an 8-bar safety valve, a dual-stage gas valve, an inertia-prevention system.
25
MODELS
SIDE VIEW REAR VIEW
ERA 31 B 60 31,5 15,327.100
Model kW t = 30°C lt/min.Kcal/h
Output Hot water
LEGEND
A System delivery 3/4”
R System return 3/4”
US Hot water outlet 1/2”
ES Cold water inlet and loading 1/2”
RS Water recycle 1/2”
G Gas feeding pipe 3/4”
26
Input* kcal/h 29.950
kW 34.8
Output* kcal/h 27.100
kW 31.5
Feeding Methane G20 mbar 20
pressure LPG G30 mbar 30
LPG G31 mbar 37
Burner Methane G20 mbar 10.1
pressure* LPG G30 mbar 11.0
LPG G31 mbar 15.0
Burner Methane G20 ø mm 4 x 2.60
jets LPG G30 ø mm 4 x 1.45
LPG G31 ø mm 4 x 1.45
Gas delivery* Methane G20 m3/h 3.68
(15°C; 1013 mbar) LPG G30 kg/h 2.75
LPG G31 kg/h 2.71
Gas connection 3/4”
Ø Delivery - Return 3/4”
Primary water content liters 17
Water heater content liters 50
Hot water supply t=30°C liters/min 15.3
Ø Water connections 1/2”
Primary expansion tank liters 10
Hot water expansion tank (optional) liters 2
Primary safety valve bar 3
1/2” gas
Hot water safety valve bar 8
1/2” gas
Ø fume pipe connection mm 150
Power supply 230 V - 50 Hz - 205 W
Fume max. delivery g/s 26
Fume temperature °C 115
Weight kg 196
*NOTE: With methane gas (G20), the thermal output for heating can be adjusted into the range through a burner
pressure regulation.
Do not adjust outside the indicated range.
TECHNICAL DATA TABLE
27
SPEED 3
PRESSURE AVAILABLE AT THE LINKS
(heating side)
COMPONENTS AND ACCESSORIES
GAS VALVES USED
GAS TYPE METHANO LPG
ERA 31 B 60 NOVA 822 NOVA 822
28
CONTROL PANEL
Reset button
Hot water adjustment
Heating adjustment
OFF/summer/winter
Failure warning light
ThermohydrometerOperation indicator light
Lock-out warning light
Safety
thermostat
FAILURES
Fixed:
burner lock-out
Blinking:
probe failure, fume
safety thermostat triggered,
water safety thermostat
29
FUNCTIONS
FREEZE-PROTECTION
For boiler temperatures lower than or equal to 5°C, the boiler and the heating circulator are activated at the
same time. Once the temperature of 20°C has been reached, the heating circulator stops and the water heater
circulator is activated for 3 minutes. At the end of the cycle, the boiler sets to stand-by.
OVER-TEMPERATURE RESTORATION FUNCTION
If the boiler temperature is equal to or more than 92°C, the electronic control unit activates the heating circulator,
if the heating request comes from the plant, or the hot water circulator, if the request comes from hot water
system.
The circulator (heating or hot water) remains active until the temperature is less than or equal to 90°C.
30
WIRING DIAGRAM
31
INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS
BOILER ROOM
The room where the boiler will be installed must comply with the requirements of the regulations in force
(thermal output up to 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; thermal output above 35 kW: MD April 12th,1996
of the Ministry of the Interior), with particular attention to compliance with the specifications relating to the
outwards opening of the same, so as to prevent serious damages to users and boiler failures.
CONNECTION TO THE GAS PLANT
The boiler must be connected to the gas plant according to the regulations in force. To determine the piping
diameters, refer to the tables of the UNICIG 7129 standard, considering the boiler output as shown in the
technical data tables (page 9).
CONNECTION TO THE WATER CIRCUIT
The boiler must be connected to the water circuit according to the regulations in force. In case of hard waters
(above 20 French degrees), suitably treated water must be used in the plant. Should it be necessary to use anti-
freeze, observe the percentages suggested by the Manufacturing firms based on minimum temperatures,
perfectly mixing the anti-freeze with the water.
If there is no possibility of expansion in the hot water circuit, a hot water expansion tank must be installed
(available as optional kit).
WARNING: in some cases, unidirectional valves prevent hot water circuit or primary circuit failures. Moreover,
they can prevent natural circulation if the motor force of the same is less than 110 mm w.c. (maximum
difference in level between boiler and radiators: 3 m). If this does not occur, install an unidirectional valve
on the delivery piping with suitable charge loss, or a solenoid valve electrically connected in parallel to the
plant circulator (in parallel on terminals 11-13) or a holder, so as to prevent natural circulation.
NOTE: The unidirectional valve shall have the spring exclusion screw in horizontal position during boiler
and plant loading, and in vertical position during normal operation.
The circulators mounted are three speeds type.
SPEED 3
PRESSURE AVAILABLE AT THE LINKS
32
1 Water inlet
2 Hot water outlet
3 Heating delivery
4 Gas inlet
5 Heating return
6 8-bar safety valve
7 Non-return valve
8 Water heater
9 Fume outlet
10 Expansion tank
LEGEND:
WATER CONNECTION DIAGRAM
11 Automatic air bleed valve
12 Manual air bleed valve
13 Hot water circulator
14 System circulator
15 Manometer
16 Loading tap
17 Gas valve
18 3-bar safety valve
19 Drain tap
20 Boiler body
CONNECTION TO THE CHIMNEY
The boiler shall be connected to the chimney with stiff pipes complying with the regulations in force both as
shape and as material.
The fume thermostat has been pre-regulated and its sensitive element has been arranged so that the device
triggers within the maximum times set by the regulations. It is absolutely forbidden to change the bulb position
and electric connections or replace it with a non-original one.
ASSEMBLING THE SHELL
Boilers are provided with an already assembled white shell.
33
AIR BLEEDING FROM BOILER AND WATER HEATER
During the water heater system filling particular attention must be payed to the air bleeding.
Operate as follows:
- Make sure that the manual and automatic air bleed valves are open
- Make sure that the main switch is off
- Fill by turning the loading tap and making water flow in very slowly
- Close the manual valves as they start pouring water in a sequence
- When the manometer shows the desired pressure (0.3 0.5 bar above the plant hydrostatic pressure), close
the loading tap.
- Ignite the boiler to Summer position and let the hot water circulator operate for some minutes
- Stop the circulator, turning the main switch, and make sure that only water flows from the manual air bleed
valves. If air is released, repeat the operation
- Check the pressure on the manometer again
FIRST BOILER IGNITION AND ADJUSTMENT
Remove the pressure intake screw on the gas valve and fix a water column manometer. Open the gas tap.
Check that the upstream gas pressure is equal to or slightly more than the values required in the technical data
table (page 8).
Warning: if the pressure is more than what indicated in the table, insert pressure reducers upstream of the
boiler or of the boiler room, or contact the gas provider company.
Place the main switch on position I.
- Connect the plug or start the switch upstream of the boiler. The voltage presence pilot lamp lights up. If the
voltage presence pilot lamp does not light up:
- Check the presence of voltage supply
- Check the boiler connection to the supply mains
- Turn the main switch on
- Set the desired temperatures on the adjusting thermostat (and on the priority thermostat). Set the hot water
adjusting thermostat at 80°C.
- After a few seconds the gas will start exiting from the main burner, and the igniter will set the spark. If this
does not occur:
- if the control unit is fed, check the fuse; if it is in good working order, replace the control unit
- If tension is not supplied, check the control unit connections, the main switch, the fume thermostat, the
clock, the room thermostat, the adjustment thermostat, the priority thermostat
- Check that the spark is about 5 mm long and that sets between the ignition electrode and the gas outlet cuts
on the burner. After 10 seconds max., the igniter stops operating and the main burner stays on.
If the main burner does not ignite with the spark, make sure that:
- the gas plant has completely bled
- voltage is supplied to the gas valve
34
If the burner ignites but the spark is still on and after a few seconds the control unit locks out, make sure that:
- phase is connected to terminal 1 and neutral is connected to terminal 2 of the control panel
- the ionisation electrode does not discharge to earth due to ceramic rupture, or due to wrong position or
humidity
- the plant earthing is correct and the earth wire connected to the burner is correctly fixed
Warning: it is absolutely forbidden to adjust screws to different values than those stated in the table.
Thermal output mbar
34.9 10.2
35.2 10.4
35.6 10.6
36.0 10.9
36.4 11.1
36.7 11.3
37.1 11.6
37.4 11.8
37.9 12.1
38.3 12.3
38.6 12.5
39.0 12.7
39.3 12.9
39.7 13.2
Block screws 1 and 2 with their nuts and seal them. Adjust the hot water thermostat to the desired temperature,
set the summer/winter switch to the desired position.
Flow rates for LPG cannot be reduced.
ADJUSTMENTS
- Shut off the boiler turning the main switch. Remove the
pressure screw downstream of the valve. Move the water
column manometer on the downstream pressure point. Tighten
the screw again on the inlet pressure point. Start the main
switch (*). Set the summer/winter switch to summer. Check
that gas pressure to the burner matches that stated in the
table (maximum value). If not, loosen the screw 1 and adjust
screw 2.
- Set the priority thermostat to minimum, the summer/winter
switch to winter (make sure that clock and room thermostat
are closed) and wait for the heating operation lamp to light.
Adjust screw 1 to the pressure value matching the desired
thermal output.
Control knob Pressure regulator
Inlet pressur
point
Downstream
pressure point
35
Set the summer/winter switch to winter. Check that gas pressure to the burner matches that stated in the table
(maximum value). If not, remove the cap from the pressure regulator and adjust pressure to the indicated
value. Screw the cap again and seal it.
Warning: pressure can be adjusted to any of the values indicated in the table. In this case, hot water supply
decreases accordingly.
Shut off the burner turning the main switch. Wait for at least 30 seconds. Ignite the burner again and check for
slow ignition (approx. values: 8 mbars). Disconnect the manometer and tighten the downstream pressure point
screw.
GAS TYPE CONVERSION
The ERA 31 B 60 boilers are intended to operate with methane gas.
If they are to be used with LPG, order the relevant conversion kit from methane gas to LPG.
BOILER N° /
ø
JETS
ERA 31 B 60 4/1.45
Conversion from Methane to LPG
- Replace the burner jets
- Exclude the pressure reducer tightening screw 2 and then screw 1.
- Check pressure upstream, measuring it on the pressure point of the gas delivery pipe and adjust the plant
pressure regulators so as to have the pressure indicated in the technical data table (page 26).
- Check that pressure to the burner matches that indicated in the technical data table (page 26)
- Seal screws 1 and 2
- Stick the label “Boiler adjusted for LPG” on the existing one
Conversion from LPG to Methane
- Replace the burner jets
- Adjust the burner pressure according to what indicated in the technical data table (page 26)
- Seal screws 1 and 2
- Stick the label “Boiler adjusted for METHANE” on the existing one
- Coil is not included with ERA 31 B 60 boilers.
36
FUME THERMOSTAT CHECK
At the end of all operations, the fume thermostat efficiency must be checked as follows:
- disconnect the pipe connecting the fume cap to the flue and close it with suitable material (capable of
withstanding a temperature of about 300°C)
- ignite the boiler after having opened all windows in the room
- the burner shall shut off within two minutes, and the lamp at the chimney symbol shall light up. (If this does
not occur, replace the fume thermostat with a new, original one).
- turn the main switch off and close the gas gate
- connect the connection pipe to the chimney
- wait for the fume safety thermostat bulb to cool down (about 10 minutes after it triggers)
- reset the fume thermostat
- ignite the boiler
IF THE WARNING LAMP LIGHTS UP AND THE FUME THERMOSTAT TRIGGERS WITH BOILER OPERATING
AND REGULARLY CONNECTED TO THE CHIMNEY, CHECK THE CHIMNEY EFFICIENCY.
37
BOILER IGNITION
Connect the plug and check that the voltage presence lamp lights up.
- Connect the plug or start the switch upstream of the boiler. The voltage presence lamp lights up.
- Turn the main switch on
- Set the desired temperatures on the adjusting thermostat (and on the priority thermostat). Set the hot water
adjusting thermostat at 80°C.
- After a few seconds the gas will start exiting from the main burner, and the igniter will set the spark. After 10
seconds max., the igniter will stop operating and the main burner will stay on.
- If the boiler does not stay on, contact a qualified technician.
BOILER SHUT OFF
Turn the main switch off
Close the manual gas on-off valve placed outside the boiler or outside the boiler room
WARNING: if the boiler or parts of the plant can go below 0°C, introduce anti-freeze into the plant.
WARNINGS
Have the boiler inspected every year by a qualified technician to check its efficiency and wear, and to check
that the same is perfectly cleaned.
Check the water heater anode every 6 months. If the same is worn out, replace it so as to prevent rust formation
in the hot water and piercing in the water heater caused by electrochemical corrosion.
BOILER MAINTENANCE - USER INFORMATION
The operations that the user can perform on the boiler are only as follows:
- Check the quantity of water in the boiler and in the plant (at least once a week)
- Unlock the circulators when they have been inactive for over 15 days (turn the main switch off, unscrew the
chromed screw on the circulators (the leakage of some water is normal) and free the rotor with a screwdriver)
- Unlock the safety thermostat and the reset lock-out pushbutton (if boiler is locked-out)
-Check the anode - SIMPLETEST -: when the small red knob on the anode is rotated in counter clockwise
direction, no water must leak. If water leaks, the anode has reached an 80% wear. Contact the Technical
Service to replace it
If this check is not performed, the water heater guarantee will not be valid anymore, and the water
heater integrity will be impaired.
- In case of doubts, or if the boiler reset operations must be performed more than three times, contact a
qualified technician.
38
CLEANING THE BOILER
Contact a qualified technician to clean the boiler.
Use a damp cloth to remove dust from the shell.
Disconnect power supply before performing this operation.
Do not use detergents or solvents. For resistant spots, if a damp cloth is not sufficient, use alcohol.
Check the position of the thermostats and supply the boiler again.
FUME THERMOSTAT
RESTARTING THE BOILER
When the fume thermostat triggers, the warning lamp at the “clogged chimney” symbol on the control panel
lights up.
To restore the boiler operation, do the following:
- disconnect the plug from the mains
- lift the boiler shell cover to access the thermostat
- remove the plastic cap exiting from the instrument panel (No. 13)
- press the red button
- remount the plastic cap and reposition the shell cover
- connect the plug
Warning: should this operation be repeated more than three times, contact a qualified technician, who will
check the thermostat efficiency. If so, the chimney should be checked by the installer. If the chimney draught
is not sufficient, it must be adjusted.
WARNING: The fume thermostat has been pre-regulated and its sensitive element has been arranged so that
the device triggers within the maximum times set by the regulations. It is absolutely forbidden to change the
bulb position and electric connections. It is also forbidden to replace the thermostat with a non-original one.
Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto
que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y
manutención.
Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto
de las normas de seguridad vigentes.
ES
40
Lea detenidamente las instrucciones y las advertencias contenidas en este manual ya que suministran indicaciones
importantes concernientes a la seguridad de la instalación, al uso y al mantenimiento.
Conserve el manual con cuidado para ulteriores consultas.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto de las normas de
seguridad vigentes.
¡Enhorabuena...
... por su óptima elección!
LAMBORGHINI garantiza no sólo la calidad del producto sino también la eficacia de su red de
asistencia técnica.
PARA TODO LO QUE NECESITEN DIRÍJANSE AL DISTRIBUIDOR LAMBORGHINI MÁS CERCANO
ÍNDICE PÁGINA
GENERALIDADES _____________________________________________________ 42
MODELOS ___________________________________________________________ 43
TABLA DE DATOS TÉCNICOS ___________________________________________ 44
COMPONENTES Y ACCESORIOS _______________________________________ 45
CUADRO DE MANDOS - ANOMALÍAS ___________________________________ 46
FUNCIONES _________________________________________________________ 47
ESQUEMA ELÉCTRICO _________________________________________________ 48
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y DE FUNCIONAMIENTO_______________ 49
CONTROL DEL TERMOSTATO DE HUMOS ________________________________ 54
MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA
INFORMACIONES PARA EL USUARIO ____________________________________ 55
41
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD:
Las calderas ERA 31 B 60 están construidas según la regla de la buena técnica y concretamente según las
normativas UNI-CIG 7271 y CEI 61-50.
Son conformes a la ley n° 1083 del 6/12/71 (Normas para la seguridad de la instalación del gas) y a la ley
n° 46 del 5/3/90 (Normas para la seguridad de las instalaciones).
Asimismo las calderas RESPONDEN A LOS REQUISITOS DE LA Ley n° 10 del 9/1/91 (Normas para limitar
el consumo energético), por consiguiente se pueden clasificar como “generadores de calor de alto rendimiento”.
IMPORTANTE:
La instalación de las calderas tiene que respetar escrupulosamente las normas vigentes.
El incumplimiento de las mismas y la inobservancia de lo que menciona este manual relevan de todo tipo de
responsabilidad a la empresa constructora.
ADVERTENCIAS:
La caldera ERA 31 B 60 es una caldera de gas de tipo B11BS utilizable para la categoría de gas II 2H3+
Para más de 35 kW o 30.000 kcal/h quemadas
(en caso de una o varias calderas instaladas en el mismo local) las calderas tienen que estar instaladas en un
local preparado como central térmica. La normativa de referencia es el Decreto Ministerial del 12 de abril de
1996 del Ministerio del Interior.
Por debajo de 35 kW, o de 30.000 kcal/h quemadas
las calderas no pueden ser instaladas en locales donde se vive sino en locales térmicos adecuados o bien
fuera de la unidad habitativa (disposiciones del DPR n° 412 del 26 de agosto de 1993, válidas en todos los
casos menos para la mera sustitución de la caldera). Las normativas de referencia para la instalación son la
UNI-CIG 7129 y la UNI-CIG 7131.
Las calderas cuentan con un dispositivo de seguridad para prevenir la emisión de productos de la combustión,
según la norma UNI-CIG 7271 FA-2 (publicada en la Gaceta Oficial del 03/05/93).
ASEGURARSE DE QUE:
- El local elegido sea idóneo a la instalación
- Se respeten las condiciones de ventilación necesarias
- La conexión a la chimenea sea totalmente estanca
- Se asegure una correcta evacuación de los humos que produce la combustión, es decir que la fabricación
y el tiro de la chimenea sean conformes con la normativa vigente UNI-CTI 9615 y con las disposiciones del
DPR n° 412 del 26 de agosto de 1993.
42
GENERALIDADES
La ERA 31 B 60 es una caldera de hierro fundido de alto rendimiento y emisión contenida.
El cuerpo de la caldera está formado por:
- un elemento derecho
- un número variable de elementos intermedios
- un elemento izquierdo
ensamblados mediante doble conos de acero St 37-2 DIN 1626.
El quemador, cuyo funcionamiento es de aire aspirado, es de acero inoxidable, funciona con gas natural y
G.L.P., con encendido electrónico y detección de la llama por electrodo de ionización.
Un elegante y sólido envolvente envuelve el cuerpo de hierro fundido y el acumulador.
ERA 31 B 60
El acumulador teflonado se puede inspeccionar, tiene un serpentín extraible, y cuenta con un ánodo con
indicador de desgaste.
Está colocado al lado de la caldera y tiene una capacidad de 60 litros netos.
- los modelos llevan 2 bombas de circulación, un termostato de regulación de la temperatura del agua
caliente sanitaria, un termostato de regulación de la temperatura de la instalación, un termostato de prioridad,
un vaso de expansión para la instalación de calefacción, dos válvulas unidireccionales, una válvula de seguridad
de 3 bar, una válvula de seguridad de 8 bar, una válvula gas de dos etapas, y un sistema anti-iniercia.
43
MODELOS
VISTA LATERAL VISTA POSTERIOR
ERA 31 B 60 31,5 15,327.100
Modelo kW t = 30°C lt/min.Kcal/h
Potencia térmica útil Agua caliente
DESCRIPCIÓN
A Ida instalación 3/4”
R Retorno instalación 3/4”
US Salida agua caliente sanitaria 1/2”
ES Entrada A.C.S. y carga 1/2”
RS Recirculación circuito sanitario 1/2”
G Tubo suministro gas 3/4”
44
Caudal térmico kcal/h 29.950
cámara combustión* kW 34.8
Caudal térmico kcal/h 27.100
útil* kW 31.5
Presión Gas natural G20 mbar 20
alimentación G.L.P. G30 mbar 30
G.L.P. G31 mbar 37
Presión Gas natural G20 mbar 10.1
quemador* G.L.P. G30 mbar 11.0
G.L.P. G31 mbar 15.0
Boquillas Gas natural G20 ø mm 4 x 2.60
quemador G.L.P. G30 ø mm 4 x 1.45
G.L.P. G31 ø mm 4 x 1.45
Caudal gas* Gas natural G20 m3/h 3.68
(15°C; 1013 mbar) G.L.P. G30 kg/h 2.75
G.L.P. G31 kg/h 2.71
Conexión gas 3/4”
Ø Ida-Retorno 3/4”
Contenido agua circuito primario litros 17
Contenido agua acumulador litros 50
Producción A.C.S. t=30°C litros/min 15.3
Ø Conexiones sanitarios 1/2”
Vaso de expansión circuito primario litros 10
Vaso de expansión circuito sanitario (opcional) litros 2
Válvula de seguridad circuito primario bar 3
1/2” gas
Válvula de seguridad circuito sanitario bar 8
1/2” gas
Ø unión tubo humos mm 150
Alimentación eléctrica 230 V - 50 Hz - 205 W
Caudal máximo humos g/s 26
Temperatura humos °C 115
Peso kg 196
*NOTA: Exclusivamente con gas natural (G20) el caudal térmico para la calefacción puede ser regulado dentro del
campo indicado regulando la presión en el quemador.
Está absolutamente prohibido efectuar regulaciones fuera del campo indicado.
TABLA DE DATOS TÉCNICOS
45
Velocidad 3
ALTURA MANOMÉTRICA DISPONIBLE EN LOS RACORES
(lado calefacción)
COMPONENTES Y ACCESORIOS
VÁLVULAS DEL GAS UTILIZADAS
TIPO DE GAS GAS NATURAL G.L.P.
ERA 31 B 60 NOVA 822 NOVA 822
46
CUADRO DE MANDOS
Pulsador de desbloqueo
Regulación sanitarios
Regulación calefacción
OFF/verano/invierno
Indicador de anomalías
Termohidrómetro
Indicador de funcionamiento
Indicador de bloqueo
Termostato
de seguridad
ANOMALÍAS
Fijo:
Bloqueo quemador
Intermitente:
Anomalía sonda, intervención
termostato seguridad humos,
termostato seguridad agua
47
FUNCIONES
FUNCIÓN ANTI-HIELO
Con una temperatura de la caldera inferior o igual a 5°C se activa la caldera y al mismo tiempo la bomba de
circulación de calefacción. Una vez que se alcanza la temperatura de 20°C, se para la bomba de circulación
de calefacción y se activa durante 3 minutos la bomba de circulación del acumulador. Al final del ciclo la
caldera se vuelve a poner en la posición de stand-by.
FUNCIÓN DE SEGURIDAD SOBRECALENTAMIENTO
Si la temperatura de la caldera es igual o mayor a 92°C, la centralita electrónica activa la bomba de
circulación de la calefacción si la demanda de calor venía de la instalación, o bien la bomba de circulación
del circuito sanitario si la demanda era de A.C.S.
La bomba de circulación (calefacción o sanitario) permanece activa hasta que la temperatura sea menor o
igual a 90°C.
48
ESQUEMA ELÉCTRICO
49
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y FUNCIONAMIENTO
CUARTO CALDERA
El local en el que se va a instalar la caldera tiene que responder a los requisitos de la normativa vigente
(caudal térmico hasta 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 - caudal térmico superior a 35 kW: DM 12 abril
1996 del Ministerio del Interior), con particular atención por lo que respecta a las especificaciones relacionadas
con las aperturas del mismo hacia el exterior a fin de no generar riesgos (que podrían ser graves para los
usuarios) ni funcionamientos incorrectos de la caldera.
CONEXIÓN A LA INSTALACIÓN DEL GAS
La conexión de la caldera a la instalación de gas tiene que ser hecha según la normativa vigente. Para
determinar los diámetros de las tuberías hay que hacer referencia a las tablas de la norma UNICIG 7129
teniendo en cuenta la potencia de las calderas según la tabla de los datos técnicos (pág. 9).
CONEXIÓN AL CIRCUITO HIDRÁULICO
La conexión de la caldera al circuito hidráulico tiene que ser efectuada según la normativa vigente. En caso de
aguas duras (superior a 20 grados franceses) es necesario introducir en la instalación agua tratada. Si es
necesario introducir anti-hielo hay que atenerse a los porcentajes aconsejados por las casas fabricantes en
función de las temperaturas mínimas previstas, prestando un cuidado especial para obtener una perfecta
mezcla entre agua y anti-hielo.
Si no hubiera la posibilidad de expansión en el circuito sanitario es totalmente indispensable instalar un vaso
de expansión sanitario (disponible en el kit opcional).
ATENCIÓN: las válvulas unidireccionales impiden que, en ciertos casos concretos, haya un funcionamiento
incorrecto del circuito sanitario o del circuito primario. Asimismo pueden impedir la circulación natural si la
fuerza motriz de la misma es inferior a 110 mm de H2O (desnivel máximo entre la caldera y los radiadores
3 m). En caso contrario hay que instalar en la tubería de ida una válvula unidireccional con pérdida de
carga adecuada, o una electroválvula eléctricamente conectada en paralelo a la bomba de circulación de
la instalación (en paralelo en los bornes 11-13) para impedir la circulación natural.
NOTA: la válvula unidireccional tiene que tener el tornillo que desactiva el muelle en posición horizontal
durante la carga de agua de la caldera y de la instalación, y en cambio el tornillo que desactiva el muelle
en posición vertical durante el funcionamiento normal.
Las bombas de circulación montadas tienen tres velocidades
Velocidad 3
ALTURA MANOMÉTRICA DISPONIBLE EN LOS RACORES
50
1. Entrada agua sanitaria
2. Salida agua sanitaria
3. Ida calefacción
4. Llegada gas
5. Retorno calefacción
6. Válvula de seguridad 8 bar
7. Válvula antirretroceso
8. Acumulador
9. Salida humos
10. Vaso de expansión
LEGENDA:
ESQUEMA HIDRÁULICO
11. Purgador aire automático
12. Purgador aire manual
13. Bomba de circulación sanitario
14. Bomba de circulación instalación
15. Manómetro
16. Grifo de llenado
17. Válvula gas
18. Válvula de seguridad 3 bar
19. Grifo de descarga
20. Cuerpo caldera
CONEXIÓN A LA CHIMENEA
La conexión de la caldera a la chimenea tiene que hacerse con tubos rígidos que se ajusten a la normativa
vigente tanto por su forma como por el material.
El termostato de seguridad de los humos ha sido regulado previamente y su elemento sensible ha sido colocado
de manera que intervenga en los tiempos máximos de seguridad previstos por la norma. Por consiguiente,
está absolutamente prohibido modificar tanto la posición del bulbo como las conexiones eléctricas, así como
sustituirlo con otro que no sea original.
MONTAJE DEL ENVOLVENTE
Las calderas se entregan con un envolvente montado de color blanco.
51
PURGA DEL AIRE DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR
Al llenar la instalación del acumulador, hay que prestar una atención especial cuando se libera el aire.
Hay que proceder de la siguiente manera:
- Asegurarse de que las válvulas manuales y automáticas de purga del aire estén abiertas
- Asegurarse de que el interruptor general esté desconectado
- Llenar con el grifo de carga haciendo que fluya el agua muy despacio
- Cerrar las válvulas manuales a medida que va saliendo agua de ellas en secuencia
- Cuando el manómetro indica la presión deseada (0,3 ÷ 0,5 bar superior a la presión hidrostática de la
instalación) cerrar el grifo de carga
- Encender la caldera en la posición de verano y dejar que funcione unos minutos la bomba de circulación
del circuito sanitario
- Parar la bomba de circulación, actuando sobre el interruptor general, y volver a controlar que por las
válvulas de purga de aire manual salga sólo agua. Si sale aire hay que repetir otra vez la operación.
- Controlar de nuevo la presión en el manómetro
PRIMER ENCENDIDO Y REGULACIÓN DE LA CALDERA
Quitar el tornillo situado en la toma de presión a la entrada de la válvula del gas e introducir un manómetro
de columna de agua. Abrir la llave del gas.
Controlar que la presión de gas aguas arriba sea igual o ligeramente superior a los valores requeridos en la
tabla de los datos técnicos (página 8).
ATENCIÓN: si la presión es superior, hay que intervenir o introduciendo un reductor de presión (aguas arriba
de la caldera o del cuarto caldera) o bien contactando con la empresa de abastecimiento del gas.
Poner el interruptor general en la posición I.
- Introducir el enchufe o encender el interruptor aguas arriba de la caldera. El indicador luminoso que indica
la presencia de tensión se enciende. Si este indicador no se enciende:
- controlar la presencia de tensión en la red eléctrica
- controlar la conexión de la caldera a la red eléctrica
- Activar el interruptor general
- Programar en el termostato de regulación (y en el de prioridad) las temperaturas deseadas. Programar el
termostato de regulación para el circuito a 80°C.
- Tras unos segundos el gas empieza a salir por el quemador principal y al mismo tiempo el electrodo de
encendido provoca la chispa. De no ser así:
- si en la centralita llega corriente controlar el fusible y, si no está dañado, cambiar la centralita.
- si no llega corriente a la centralita controlar las conexiones de la centralita, el interruptor general, el
termostato de humos, el reloj, el termostato ambiente, el termostato de regulación, el termostato de prioridad.
- Controlar que la chispa tenga una longitud de 5 mm y que se produzca entre el electrodo de encendido y
los cortes de salida de gas presentes en el quemador. Tras un máximo de 10 segundos el electrodo de
ionización dejara de funcionar y el quemador principal se queda encendido.
Si en presencia de la chispa el quemador no se enciende, hay que asegurarse de que:
- la instalación del gas esté completamente purgada
- llegue tensión a la válvula gas
52
Si el quemador se enciende pero sigue habiendo chispa y tras unos segundos la centralita de ionización se
bloquea, hay que asegurarse de que:
- al borne 1 del cuadro de mandos esté conectada la fase y al borne 2 el neutro
- el electrodo de ionización no descargue a tierra debido a la rotura de la cerámica, a una posición incorrecta
o por presencia de humedad
- la tierra de la instalación sea buena y el hilo de tierra que está conectado al quemador esté fijado
correctamente
Atención: está tajantemente prohibido regular a valores diferentes de los previstos en la tabla.
Caudal térmico mbar
34.9 10.2
35.2 10.4
35.6 10.6
36.0 10.9
36.4 11.1
36.7 11.3
37.1 11.6
37.4 11.8
37.9 12.1
38.3 12.3
38.6 12.5
39.0 12.7
39.3 12.9
39.7 13.2
Bloquear los tornillos 1 y 2 con sus contratuercas, y precintarlos. Regular el termostato sanitario en la temperatura
deseada, colocar el interruptor verano-invierno en la posición deseada.
Los caudales para el G.L.P. no se pueden reducir.
REGULACIONES
- Apagar la caldera mediante el interruptor general.
Destornillar el tornillo de toma de presión que está colocado
aguas abajo de la válvula. Desplazar el manómetro de
columna de agua en la toma de presión aguas abajo. Volver
a atornillar el tornillo de la toma de presión en la entrada.
Encender mediante el interruptor general. (*) Colocar el
interruptor verano-invierno en la posición verano. Controlar
que la presión del gas en el quemador corresponda a la
indicada en la tabla de los datos técnicos (valor máximo). Si
es diferente, aflojar completamente el tornillo 1 y actuar
mediante el tornillo 2.
- Colocar el termostato de prioridad al mínimo, el interruptor
verano-invierno en la posición de invierno (asegurarse de
que el reloj y el termostato ambiente estén cerrados) y esperar
a que se encienda el indicador luminoso de calefacción.
Regular el tornillo 1 al valor de presión correspondiente al
caudal térmico deseado para la instalación.
Botón regulador
mando
Regulador de
presión
Toma de presión
a la entrada
Toma de presión
aguas abajo
53
Colocar el interruptor verano-invierno en la posición invierno. Controlar que la presión del gas en el quemador
corresponda a la que indica la tabla (valor máximo). Si es diferente, quitar el tapón del regulador de presión
y regular la presión al valor indicado. Volver a enroscar el tapón del regulador de presión y precintarlo.
Atención: es posible regular la presión a un valor cualquiera de los que indica la tabla; en este caso
obviamente la producción de agua caliente sanitaria disminuye consecuentemente.
Apagar el quemador mediante el interruptor general. Esperar unos 30 segundos. Volver a encender el quemador
y controlar el encendido lento (valor indicativo: 8 mbar). Desconectar el manómetro y apretar con cuidado el
tornillo de toma de presión de la presión aguas abajo.
TRANSFORMACIÓN DEL TIPO DE GAS
Las calderas ERA 31 B 60 se entregan preparadas para funcionar con gas natural.
Si tuvieran que trabajar con G.L.P. hay que pedir el kit correspondiente de transformación de gas natural a
G.L.P.
CALDERA N° /
ø
BOQUILLAS
ERA 31 B 60 4/1.45
Transformación de gas natural a G.L.P.:
- Sustituir las boquillas del quemador
- Desconectar el reductor de presión (*) atornillando al máximo el tornillo 2 y luego el tornillo 1
- Controlar la presión aguas arriba del aparato por medio de la toma de presión montada en el tubo de
llegada de gas y regular los reductores de presión de la instalación de manera que se obtenga la presión
indicada en la tabla de los datos técnicos (página 44)
- Controlar que la presión en el quemador corresponda a lo que indica la tabla de los datos técnicos (página
8)
- Precintar los tornillos 2 y 1
- Pegar la plaquita: “Caldera regulada para G.L.P.”, encima de la ya existente
Transformación de G.L.P. a gas natural:
- Sustituir las boquillas en el quemador
- Regular la presión en el quemador según lo que indica la tabla de los datos técnicos (página 44)
- Precintar los tornillos 2 y 1
- Pegar la plaquita: “Caldera regulada para Gas Natural”, encima de la ya existente
- En las calderas ERA 31 B 60 no está presente la bobina.
54
CONTROL DEL TERMOSTATO DE HUMOS
Tras haber terminado todas las operaciones es indispensable efectuar un control para ver si el termostato
humos funciona bien, mediante las siguientes operaciones:
- Desconectar en correspondencia con la chimenea el tubo que une la caja de humos a la misma y obstruirlo
con material adecuado (el material tiene que soportar una temperatura de unos 300°C).
- Encender la caldera tras haber abierto todas las ventanas del local
- Antes de 2 minutos se tiene que apagar el quemador y se tiene que encender el piloto que corresponde al
símbolo de la chimenea (de no ser así hay que cambiar el termostato humos con el otro original)
- Desconectar el interruptor general y cerrar la llave del cierre del gas
- Volver a instalar el tubo de conexión a la chimenea
- Esperar a que se enfríe el bulbo del termostato de seguridad de los humos (unos 10 minutos después de que
se activa el mismo)
- Rearmar el termostato de humos
- Volver a encender la caldera
SI CON LA CALDERA EN FUNCIONAMIENTO, CONECTADA CORRECTAMENTE A LA CHIMENEA, SE
ENCENDIERA EL INDICADOR Y SE PUSIERA EN MARCHA EL TERMOSTATO DE LOS HUMOS, HABRÍA QUE
CONTROLAR LA EFICACIA DE LA CHIMENEA.
55
ENCENDIDO DE LA CALDERA
Conectar el enchufe y controlar que se encienda el piloto luminoso de presencia de tensión.
- Introducir la clavija del enchufe o encender el interruptor aguas arriba de la caldera. El indicador de
presencia de la tensión se enciende.
- Activar el interruptor general
- Programar en el termostato de regulación de la caldera (y en el de prioridad) las temperaturas deseadas.
Programar el termostato de regulación para el circuito sanitario a 80°C.
- Tras unos segundos, el gas inicia a salir del quemador principal y al mismo tiempo el electrodo de ionización
provocará la chispa. Tras un máximo de 10 segundos el electrodo de ionización deja de funcionar y el
quemador principal permanece encendido
- Si la caldera no se queda encendida llamar a un técnico especializado.
APAGADO DE LA CALDERA
Desconectar el interruptor general.
Cerrar la llave de cierre del gas que se encuentra fuera de la caldera o del local de la caldera.
ATENCIÓN: si la caldera o alguna parte de la instalación están en condiciones de bajar a una temperatura
inferior a 0°C es indispensable introducir anti-hielo en la instalación.
CONSEJOS
Cada año, es necesario que el técnico especializado efectúe un control para comprobar el buen funcionamiento
de la caldera y su estado de uso, así como para verificar si está suficientemente limpia.
Es muy importante controlar el ánodo del acumulador cada 6 meses. Si éste está desgastado hay que cambiarlo
a fin de evitar perforaciones del acumulador causadas por la corrosión electroquímica.
MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA - INFORMACIONES PARA EL USUARIO
Las maniobras que el usuario puede efectuar sobre la caldera son exclusivamente las siguientes:
- Control de la cantidad de agua en la caldera y en la instalación (por lo menos una vez a la semana)
- Desbloqueo de las bombas de circulación después de que las mismas hayan estado inactivas por un
período superior a 15 días (apagar el interruptor general, destornillar el tornillo cromado que tienen las
bombas de circulación (es normal que salga un poco de agua) y liberar la turbina con un destornillador)
- Desbloqueo del termostato de seguridad y del pulsador de bloqueo (cuando la caldera se bloquee)
- Control del ánodo - SIMPLETEST: girando, en el sentido contrario de las agujas del reloj, el botón regulador
rojo colocado en el ánodo, el agua no tiene que salir. Si sale el agua, el ánodo está desgastado más del
80%, y por consiguiente hay que llamar al Servicio Técnico especializado para que lo cambien. Si este
control no se hace, se invalida la garantía del acumulador y puede perjudicarse la integridad del mismo
- En caso de dudas o si es necesario repetir más de 3 veces las operaciones de bloqueo de la caldera, hay
que llamar al técnico especializado
56
LIMPIEZA DE LA CALDERA
Para limpiar la caldera hay que dirigirse a un técnico especializado.
Para quitar el polvo del envolvente hay que usar un paño humedecido ligeramente.
Quitar la corriente antes de efectuar esta operación
No usar detergentes o disolventes. En caso de manchas particularmente resistentes, si no fuera suficiente
utilizar un paño humedecido, usar alcohol.
Volver a controlar las posiciones de los termostatos y volver a dar corriente a la caldera.
TERMOSTATO DE HUMOS
PUESTA EN FUNCIONAMIENTO DE LA CALDERA
Cuando interviene el termostato de humos se enciende el indicador luminoso del símbolo “chimenea obstruida”
que está en el panel de mandos.
Para rearmar la caldera hay que seguir los pasos siguientes:
- Desconectar la clavija de conexión de la red eléctrica
- Levantar la tapa del envolvente de la caldera para acceder al termostato
- Quitar el tapón de plástico (desenroscando) que sale del panel portainstrumentos (numero 13)
- Presionar el pulsador rojo
- Volver a enroscar el tapón de plástico y volver a colocar la tapa del envolvente
- Introducir el enchufe
Atención: si hubiera que repetir dicha operación más de 3 veces, habría que solicitar inmediatamente la
intervención del Centro de Asistencia Técnica autorizado de la zona, el cual se encargará de comprobar la
eficacia del termostato. En caso de resultado positivo es indispensable que el instalador controle la chimenea.
Si el tiro de la chimenea no es suficiente, hay que adecuarlo.
PROHIBICIONES: El termostato de seguridad de los humos ha sido regulado previamente y su elemento
sensible ha sido colocado de manera que el dispositivo intervenga en los tiempos máximos de seguridad
previstos por la norma. Por consiguiente, está absolutamente prohibido modificar tanto la posición del bulbo
como las conexiones eléctricas. Así pues, también está prohibido sustituir el termostato con otro que no sea
original.
Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem
indicações importantes acerca da segurança, manutenção.
Conserve este manual com cuidado para futuras consultas.
A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo
cumprimento das normas de segurança em vigor.
PT
58
Leia com atenção as instruções e advertências deste manual, pois contêm informações importantes relativas à
segurança de instalação, uso e manutenção.
Conserve com cuidado este manual para toda nova consulta.
A instalação deve ser feita por pessoal qualificado, que será responsável pela observância das normas de
segurança vigentes.
Parabéns...
... pela óptima escolha!
A LAMBORGHINI garante não só a qualidade do produto, mas também a eficiência da sua rede de
assistência técnica.
PARA TODA NECESSIDADE, RECORRER À LOJA LAMBORGHINI MAIS PRÓXIMA.
ÍNDICE PÁGINA
GENERALIDADES _____________________________________________________ 60
MODELOS ___________________________________________________________ 61
TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS ________________________________ 62
COMPONENTES E ACESSÓRIOS ________________________________________ 63
PAINEL DE COMANDOS - PROBLEMAS __________________________________ 64
FUNÇÕES ___________________________________________________________ 65
ESQUEMA ELÉCTRICO _________________________________________________ 66
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO ______________________ 67
CONTROLO DO TERMOSTATO DE FUMOS _______________________________ 72
OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA
INFORMAÇÕES PARA O UTENTE _______________________________________ 73
59
DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE:
As caldeiras ERA 31 B 60 são fabricadas segundo as normas técnicas e especialmente em conformidade com
as normativas UNI-CIG 7271 e CEI 61-50.
Estão, portanto, em conformidade com a Lei n. 1083 de 6/12/71 (Normas de segurança do sistema de gás)
e com a Lei n. 46 de 5/3/90 (Normas de segurança das instalações).
As caldeiras também RESPEITEM AS IMPOSIÇÕES DA Lei n. 10 de 9/1/91 (Normas para a poupança do
consumo energético) e são classificáveis como “geradores de calor de alto rendimento”.
IMPORTANTE:
A instalação da caldeira deve seguir escrupulosamente as normativas vigentes.
A inobservância das mesmas ou do quanto consta deste manual isenta o Fabricante de toda responsabilidade.
ADVERTÊNCIAS:
A ERA 31 B 60 é uma caldeira a gás de tipo B11BS, utilizável para as categorias de gás II2H3+.
Para além de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas
(no caso de uma ou mais caldeiras instaladas no mesmo local) as caldeiras devem ser instaladas em local
apropriado destinado a central térmica. A normativa de referência é o Decreto Ministerial de 12 de Abril de
1996, do Ministério da Administração Interior.
Abaixo de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas
as caldeiras não podem ser instaladas em locais de habitação normal, mas em locais técnicos apropriados ou
no exterior da unidade habitacional (disposições do DPR nº 412 de 26 de Agosto de 1993, válidas em todos
os casos, excepto em caso de mera substituição da caldeira). As normativas de referência para a instalação
são a UNI-CIG 7129 e a UNI-CIG 7131.
As caldeiras são equipadas com o dispositivo de segurança de emissão de produtos da combustão, consoante
a norma UNI-CIG 7271 FA-2 (publicada na
Gazzetta Ufficiale
de 03/05/93).
CERTIFICAR-SE DE QUE:
- o local escolhido seja apropriado para a instalação;
- sejam respeitadas as condições de ventilação necessárias;
- a ligação à chaminé seja perfeitamente estanque;
- seja garantida uma evacuação regular dos fumos produzidos pela combustão, ou seja, a construção e a
tiragem da chaminé estejam em conformidade com a normativa vigente UNI-CTI 9615 e com as disposições
do DPR n. 412 de 26 de Agosto de 1993.
60
GENERALIDADES
As ERA 31 B 60 são caldeiras em ferro fundido de alto rendimento e emissão reduzida.
O corpo da caldeira é formado de:
- um elemento à direita;
- um número variável de elementos intermediários;
- um elemento à esquerda,
montados mediante cones em aço St 37-2 DIN 1626.
O queimador, cujo funcionamento é do tipo a ar aspirado, fabricado com aço inox, funciona a gás natural e
GPL com acendimento electrónico e detecção da chama à ionização.
Uma caixa resistente e elegante reveste o corpo de ferro fundido e o termoacumulador.
ERA 31 B 60
O termoacumulador é revestido em teflon e pode ser inspeccionado, com serpentina amovível, com ânodo
indicador de desgaste. É posicionado ao lado do corpo da caldeira e tem capacidade de 60 l líquido.
- Os modelos são equipados com 2 circuladores, um termostato de regulação da temperatura da água
quente sanitária, um termostato de regulação da temperatura da instalação, termostato de precedência,
vaso de expansão para o circuito de aquecimento, duas válvulas unidireccionais, uma válvula de segurança
de 3 bar, uma válvula de segurança de 8 bar, válvula de gás de dois estádios, sistema anti-inércia.
61
MODELOS
VISTA LATERAL VISTA POSTERIOR
ERA 31 B 60 31,5 15,327.100
Modelo kW t = 30°C lt/min.Kcal/h
Potência térmica útil Água quente
LEGENDA
A Ida da instalação 3/4”
R Retorno da instalação 3/4”
US Saída de água quente sanitária 1/2”
ES Entrada sanitária e enchimento 1/2”
RS Recirculação de água sanitária 1/2”
G Tubo de adução de gás 3/4”
62
Débito calorífico kcal/h 29.950
da câmara de combustão* kW 34.8
Débito calorífico kcal/h 27.100
útil* kW 31.5
Pressão Gás natural G20 mbar 20
de alimentação GPL G30 mbar 30
GPL G31 mbar 37
Pressão Gás natural G20 mbar 10.1
no queimador* GPL G30 mbar 11.0
GPL G31 mbar 15.0
Bicos Gás natural G20 ø mm 4 x 2.60
do queimador GPL G30 ø mm 4 x 1.45
GPL G31 ø mm 4 x 1.45
Débito de gás* Gás natural G20 m3/h 3.68
(15°C; 1013 mbar) GPL G30 kg/h 2.75
GPL G31 kg/h 2.71
Conexão de gás 3/4”
Ø ida-retorno 3/4”
Conteúdo de água primária litros 17
Conteúdo de água termoacumulador litros 50
Produção de água quente sanitária t=30°C litros/min 15.3
Ø ligações A.Q.S. 1/2”
Vaso de expansão primário litros 10
Vaso de expansão sanitário (opcional) litros 2
Válvula de segurança primária bar 3
1/2” gas
Válvula de segurança sanitária bar 8
1/2” gas
Ø ligação do tubo de fumos mm 150
Alimentação eléctrica 230 V - 50 Hz - 205 W
Caudal máximo de fumos g/s 26
Temperatura de fumos °C 115
Peso kg 196
* OBS. Somente com gás natural (G20), o débito calorífico para o aquecimento pode ser regulado dentro do campo
indicado mediante uma regulação de pressão ao queimador.
É absolutamente proibido regular fora do campo indicado.
TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
63
Velocidad 3
ALTURA MANOMÉTRICA DISPONÍVEL ÀS CONEXÕES
(lado aquecimento)
COMPONENTES E ACESSÓRIOS
VÁLVULAS DE GÁS UTILIZADAS
TIPO DE GÁS GÁS NATURAL GPL
ERA 31 B 60 NOVA 822 NOVA 822
64
PAINEL DE COMANDOS
Botão de desbloqueio
Regulação da água quente sanitária
Regulação do aquecimento
OFF/verão/inverno
Lâmpada avisadora
de problemas
Termoidrómetro
Lâmpada avisadora
de funcionamento
Lâmpada avisadora
de bloqueio
Termostato
de segurança
PROBLEMAS
Fixo:
bloqueio do queimador
Lampejante:
problema na sonda, intervenção
do termostato de segurança de
fumos,
termostato de segurança de água
65
FUNÇÕES
FUNÇÃO ANTIGELO
Para temperaturas de caldeira inferiores ou iguais a 5ºC, activa-se a caldeira e simultaneamente o circulador
de aquecimento. Uma vez alcançada a temperatura de 20ºC, o circulador de aquecimento pára e activa-se
por 3 minutos o circulador do termoacumulador. Ao terminar o ciclo, a caldeira volta para stand-by.
FUNÇÃO DE REDUÇÃO DA SOBRETEMPERATURA
Se a temperatura da caldeira for igual ou superior a 92ºC, o sistema electrónico activa o circulador de
aquecimento, se o pedido de calor for da instalação, ou eventualmente o circulador de água quente sanitária,
se o pedido for de A.Q.S.
O circulador (aquecimento ou água quente sanitária) fica activo até quando a temperatura ficar igual ou
abaixo de 90ºC.
66
SCHEMA ELETTRICO
67
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO
POSICIONAMENTO DA CALDEIRA
O local no qual será instalada a caldeira deve estar em conformidade com as exigências da normativa
vigente (débito calorífico até 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; débito calorífico que supere 35 kW: DM
12 de Abril de 1996 do Ministério da Administração Interior), com particular atenção para com a observância
das especificações relativas às aberturas do mesmo para o exterior, de modo a não causar riscos, mesmo
graves, aos utentes e funcionamento irregular da caldeira.
LIGAÇÃO AO SISTEMA DE GÁS
A ligação da caldeira ao sistema de gás deve ser feita em conformidade com a normativa vigente. Para
definir os diâmetros das canalizações, deve-se consultar as tabelas da norma UNICIG 7129, tendo em conta
a potencialidade das caldeiras obtida mediante a tabela de características técnicas (pág. 9).
LIGAÇÃO AO SISTEMA DE CHUMBAGEM
A ligação da caldeira ao sistema de chumbagem deve ser feita em conformidade com a normativa vigente.
Em caso de águas duras (superior a 20 graus franceses), é importante colocar no sistema água adequadamente
tratada. Se for necessário acrescentar o produto antigelo, deve-se seguir os percentuais aconselhados pelo
produtor, em função da temperatura mínima prevista, e prestar muita atenção para que sejam misturados
perfeitamente o antigelo e a água. Se não for possível a expansão no circuito de água quente sanitária, é
absolutamente indispensável instalar um vaso de expansão de A.Q.S (disponível em kit opcional).
ATENÇÃO: As válvulas unidireccionais impedem que, em casos particulares, ocorra um funcionamento
irregular do circuito de água quente sanitária ou do circuito primário. Podem também impedir a circulação
natural se a força motriz da mesma for inferior a 110 mm (desnível máximo entre caldeira e radiadores 3
m). Caso contrário, é necessário instalar na tubagem de ida uma válvula unidireccional com perda de
carga adequada, ou uma electroválvula ligada electricamente em paralelo com o circulador da instalação
(em paralelo nos terminais 11-13) ou um retentor para impedir a circulação natural.
NOTA BENE: A válvula unidireccional deverá estar com o parafuso de desactivação da mola na posição
horizontal durante o enchimento da caldeira e do circuito, e deverá estar com o parafuso de desactivação
da mola na posição vertical durante o funcionamento normal.
Os circuladores montados são de três velocidades.
Velocidad 3
ALTURA MANOMÉTRICA DISPONÍVEL ÀS CONEXÕES
68
1. entrada de água quente sanitária
2. saída de água quente sanitária
3. ida do aquecimento
4. entrada de gás
5. retorno do aquecimento
6. válvula de segurança 8 bar
7. válvula anti-retorno
8. termoacumulador
9. saída de fumos
10. vaso de expansão
LEGENDA:
ESQUEMA HIDRÁULICO
11. purgador de ar automático
12. purgador de ar manual
13. circulador de água quente sanitária
14. circulador da instalação
15. manómetro
16. torneira de enchimento
17. válvula de gás
18. válvula de segurança 3 bar
19. torneira de evacuação
20. corpo da caldeira
LIGAÇÃO À CHAMINÉ
A ligação da caldeira à chaminé deve ser feita com tubos rígidos e consoante a normativa vigente seja
quanto à forma, seja quanto ao material.
O termostato de fumos já foi regulado e o seu elemento sensível foi posicionado de modo que o dispositivo
intervenha dentro do intervalo máximo previsto pela norma. Portanto, é absolutamente proibido a qualquer
pessoa modificar a posição do bulbo ou as ligações eléctricas, ou substituí-lo por outro não original.
MONTAGEM DA CAIXA
As caldeiras são fornecidas com a caixa branca montada.
69
EXPURGO DO AR DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR
Durante a operação de enchimento do circuito do termoacumulador, deve-se prestar muita atenção na
evacuação do ar.
Siga as instruções abaixo:
- certifique-se de que estejam abertos os purgadores de ar manuais e automáticos;
- certifique-se de que o interruptor geral esteja desligado;
- encha mediante a torneira de enchimento e deixe a água entrar muito lentamente;
- feche os purgadores de ar manuais à medida que começa a sair, em sequência, água das mesmas;
- quando o manómetro indica a pressão desejada (0,3 ÷ 0,5 bar acima da pressão hidrostática da instalação),
feche a torneira de enchimento;
- ligue a caldeira na função “Verão” e deixe o circulador de A.Q.S. funcionar por alguns minutos;
- desligue o circulador, mediante o interruptor geral, e controle novamente que saia somente água dos
purgadores de ar manuais. Se sair ar, repita a operação;
- controle novamente a pressão no manómetro.
PRIMEIRO ACENDIMENTO E REGULAÇÃO DA CALDEIRA
Retire o parafuso de tomada de pressão antes da válvula de gás e coloque o manómetro de coluna de água.
Abra a torneira do gás. Controle se a pressão do gás anterior é igual ou ligeiramente superior aos valores
pedidos na tabela de características técnicas (pág. 8).
Atenção: se a pressão for superior, deve-se intervir e instalar redutores de pressão antes da caldeira ou do
local da caldeira ou recorrer à sociedade distribuidora de gás.
Colocar o interruptor geral na posição I.
- Ligue a ficha ou o interruptor que se encontra antes da caldeira. A lâmpada avisadora de presença de
tensão acende-se. Se a lâmpada avisadora não se acender:
- controle se há corrente eléctrica;
- controle a ligação da caldeira à rede eléctrica.
- Ligue o interruptor geral.
- Regule o termostato de regulação (e o de precedência) à temperatura desejada. Regule o termostato de
regulação da temperatura da água quente sanitária a 80 ºC.
- Após alguns segundos, o gás começará a sair através do queimador principal; simultaneamente, o isqueiro
provocará a faísca. Se isto não ocorrer:
- se à unidade chega corrente, controle o fusível e, se estiver funcionando, substitua a unidade;
- se à unidade não chega corrente, controle as ligações da unidade, o interruptor geral, o termostato de
fumos, o relógio, o termostato ambiente, o termostato de regulação, o termostato de precedência.
- Controle se a faísca tem cerca de 5 mm de comprimento e que saia entre a vela de ignição e as fissuras de
saída de gás existentes no queimador. Após no máximo 10 segundos, o isqueiro pára de funcionar e o
queimador principal fica aceso.
Se, quando houver a faísca, o queimador principal não se acender, controle se:
- o circuito do gás está completamente sem ar;
- chega tensão à válvula de gás.
70
Se o queimador se acende, mas a faísca continua a ser emitida e após alguns segundos a unidade de
ionização bloqueia-se, certifique-se de que:
- a fase esteja ligada ao terminal 1 do painel de comandos e o neutro ao terminal 2;
- a vela de ionização não descarregue em terra por ruptura da cerâmica ou por posição incorrecta ou
ainda pela presença de humidade;
- a terra da instalação seja eficiente e o fio de terra ligado ao queimador esteja fixado correctamente.
Atenção: é absolutamente proibido regular a valores diferentes daqueles previstos na tabela.
Débito calorífico mbar
34.9 10.2
35.2 10.4
35.6 10.6
36.0 10.9
36.4 11.1
36.7 11.3
37.1 11.6
37.4 11.8
37.9 12.1
38.3 12.3
38.6 12.5
39.0 12.7
39.3 12.9
39.7 13.2
Bloqueie os parafusos 1 e 2 com as respectivas contraporcas e lacrá-los. Regule o termostato sanitário à
temperatura desejada, posicione o comutador verão-inverno na posição desejada.
Os débitos caloríficos para o GPL não podem ser reduzidos.
REGULAÇÕES
- Desligue a caldeira mediante o interruptor geral. Retire o
parafuso de tomada de pressão posicionado após a válvula.
Desloque o manómetro de coluna de água para a tomada
de pressão posterior. Fixe novamente o parafuso da tomada
de pressão da entrada. Ligue o interruptor geral. (*) Coloque
o comutador verão-inverno em verão. Controle que a pressão
do gás ao queimador corresponda àquela indicada na tabela
de características técnicas (valor máximo). Se for diferente,
solte completamente o parafuso 1 e regule o parafuso 2.
- Regule o termostato de precedência ao mínimo, coloque o
comutador verão-inverno em inverno (certificar-se de que o
relógio e termostato ambiente estejam fechados) e aguarde
que se acenda a lâmpada avisadora de aquecimento. Regule
o parafuso 1 ao valor de pressão correspondente ao débito
calorífico desejado para o sistema.
Botão
de comando
Regulador
de pressão
Tomada de pressão
na entrada
Tomada de pressão
subsequente
71
Assim sendo: posicione o comutador verão-inverno em inverno. Controle que a pressão do gás ao queimador
corresponda àquela indicada na tabela de características técnicas (valor máximo). Se for diferente, retire a
tampa do regulador de pressão e regule a pressão ao valor indicado. Fixe novamente a tampa do regulador
de pressão e lacre a mesma.
Atenção: é possível regular a pressão a um dos valores previstos na tabela; neste caso, a produção de
água quente sanitária diminui proporcionalmente.
Desligue o queimador mediante o interruptor geral. Aguarde pelo menos 30 segundos. Acenda novamente o
queimador e controle o acendimento lento (valores indicativos: 8 mbar). Desligue o manómetro e aperte com
cuidado o parafuso de tomada de pressão subsequente.
TRANSFORMAÇÃO DO TIPO DE GÁS
As caldeiras ERA 31 B 60 são fornecidas na versão para funcionar a gás natural. Se tiverem de funcionar a
GPL, deve-se encomendar o respectivo kit de transformação de gás natural em GPL.
CALDEIRA N° /
ø
BICOS
ERA 31 B 60 4/1.45
Transformação de Gás Natural em GPL:
- Substitua os bicos do queimador.
- Desactive o redutor de pressão (*) aparafusando a fundo o parafuso 2 e em seguida o parafuso 1.
- Controle a pressão antes do aparelho mediante a tomada de pressão montada no tubo de entrada de gás
e regule os redutores de pressão do circuito de modo a ter a pressão indicada na tabela de características
técnicas (pág. 62).
- Controle se a pressão ao queimador corresponde àquela indicada na tabela de características técnicas
(pág. 62).
- Lacre os parafusos 2 e 1.
- Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para GPL” sobre aquela existente.
Transformação de GPL em Gás Natural:
- Substitua os bicos do queimador.
- Regule a pressão ao queimador consoante o quanto indicado na tabela de características técnicas (pág.
62).
- Lacre os parafusos 2 e 1.
- Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para GÁS NATURAL” sobre aquela existente.
- Nas caldeiras ERA 31 B 60 não existe a bobina.
72
CONTROLO DO TERMOSTATO DE FUMOS
Após ter terminado todas as operações, é importante controlar a eficiência do termostato de fumos segundo
as instruções abaixo:
- desligar, no tubo de descarga, o tubo que une o capuz ao mesmo e fechá-lo com material apropriado (o
material deve suportar uma temperatura de cerca de 300 ºC);
- ligar a caldeira após ter aberto todas as janelas do local;
- dentro de 2 minutos, o queimador deve desligar-se e a lâmpada deve acender-se junto do símbolo da
chaminé (se isto não ocorrer, deve-se substituir o termostato de fumo por outro original);
- desligar o interruptor geral e fechar o registo do gás;
- reposicionar o tubo de ligação à chaminé;
- aguardar que o bulbo do termostato de segurança de fumo arrefeça (cerca de 10 minutos após o
accionamento do mesmo);
- rearmar o termostato de fumos;
- ligar novamente a caldeira.
SE, COM A CALDEIRA A FUNCIONAR, LIGADA REGULARMENTE À CHAMINÉ, SE ACENDER A LÂMPADA
AVISADORA E SE ACTIVAR O TERMOSTATO DE FUMOS, DEVE-SE CONTROLAR A EFICIÊNCIA DA CHAMINÉ.
73
LIGAR A CALDEIRA
Ligar a ficha e controlar se a lâmpada de presença de tensão se acende.
- Ligue a ficha ou o interruptor que se encontra antes da caldeira. A lâmpada avisadora de presença de
tensão acende-se.
- Ligue o interruptor geral.
- Regule o termostato de regulação (e de precedência) à temperatura desejada. Regule o termostato de
regulação de água quente sanitária a 80 ºC.
- Após alguns segundos, o gás começa a sair pelo queimador principal e, simultaneamente, o isqueiro
provoca a faísca; após no máximo 10 segundos, o isqueiro pára de funcionar e o queimador principal fica
aceso.
- Se a caldeira não ficar acesa, recorrer ao técnico especializado.
COMO DESLIGAR A CALDEIRA
Feche o interruptor geral.
Feche o registo do gás posicionado fora da caldeira ou do local da caldeira.
ATENÇÃO: se a caldeira ou as partes da instalação estiverem em ambientes onde possam ficar sujeitas a
temperaturas inferiores a 0ºC, é indispensável deitar o produto antigelo no circuito.
CONSELHOS
Todos os anos é necessário que seja feito um controle pelo técnico especializado para controlar a eficiência
da caldeira e o seu estado, e para verificar também que esteja limpa.
É muito importante controlar o ânodo do termoacumulador a cada 6 meses. Se o mesmo estiver desgastado,
deve ser substituído para evitar que o termoacumulador se fure por causa da corrosão electroquímica.
OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA - INFORMAÇÕES PARA O UTENTE
As operações que o utente pode fazer na caldeira são exclusivamente as seguintes:
- controle da quantidade de água na caldeira e na instalação (pelo menos uma vez por semana);
- desbloqueio dos circuladores, depois que estes ficaram inactivos por um período superior a 15 dias.
(Desligar o interruptor geral, soltar o parafuso cromado dos circuladores (é normal que saia uma pequena
quantidade de água) e soltar o impulsor com uma chave de parafuso);
- desbloqueio do termostato de segurança e do botão de bloqueio (quando a caldeira estiver bloqueada);
-controle do ânodo - SIMPLETEST: girando no sentido anti-horário o botão vermelho do ânodo não deve
sair água. Se houver fuga de água, o ânodo está desgastado mais de oitenta por cento e deve-se recorrer
ao serviço de assistência técnica especializado para a sua substituição;
Se este controle não for feito, é invalidada imediatamente a garantia do termoacumulador e a integridade
do mesmo é rapidamente comprometida.
- Em caso de dúvida ou se for obrigado a repetir mais de três vezes as operações de desbloqueio da
caldeira, recorrer ao técnico especializado.
74
LIMPEZA DA CALDEIRA
Para limpar a caldeira, é importante recorrer ao técnico especializado.
Para limpar a caixa e retirar o pó, use um pano ligeiramente húmido.
Desligue a corrente eléctrica antes de fazer a limpeza.
Não utilize detergentes ou solventes. Se não for suficiente, quando houver nódoas particularmente resistentes,
utilize um pano embebido de álcool.
Controle as posições dos termostatos e ligue novamente a corrente eléctrica da caldeira.
TERMOSTATO DE FUMOS
RECOLOCAR A CALDEIRA EM FUNCIONAMENTO
A intervenção do termostato de fumos é indicada pelo acendimento da lâmpada avisadora junto do símbolo
“chaminé obstruída”, existente no painel de comandos.
Para restabelecer o funcionamento da caldeira, seguir as instruções abaixo:
- desligar a ficha da tomada;
- levantar a tampa da caixa para ter acesso ao termostato;
- retirar, desaparafusando, a tampa de plástico que fica saliente no painel de instrumentos (n. 13);
- carregar no botão vermelho;
- remontar a tampa de plástica e reposicionar a tampa da caixa;
- ligar a ficha.
Atenção! Se esta operação tiver de ser repetida mais de três vezes, deve-se absolutamente recorrer ao
Técnico Qualificado da região, que controlará o funcionamento do termostato. Em caso de êxito positivo,
é indispensável que o instalador controle a chaminé. Se a tiragem da chaminé não for suficiente, é
indispensável adequar a mesma.
Proibição: O termostato de segurança de fumos já foi regulado e o seu elemento sensível foi posicionado de
modo que intervenha no tempo máximo de segurança previsto pela norma. Portanto, é absolutamente proibida
a modificação, de qualquer forma e por qualquer pessoa, tanto da posição do bulbo como das ligações
eléctricas. Também é proibido substituir o termostato por outro não original.
BRUCIATORI
CALDAIE MURALI E TERRA A GAS
GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO
GENERATORI DI ARIA CALDA
TRATTAMENTO ACQUA
CONDIZIONAMENTO
Cod. 97.50455.0
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
VIA STATALE, 342
44040 DOSSO (FERRARA)
ITALIA
TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913
FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947
0444 352000
-VI
11/2003
Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza
obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto.
The illustrations and data given are indicative and are not binding on the manufacturer. LAMBORGHINI reserves the right to
make those changes, considered necessary, for the improvement of the product without forwaming the customer.
Las ilustraciones y los datos son indicativos y no comprometen. LAMBORGHINI se reserva el derecho de realizar sin preaviso
todas las modificaciones que estime oportuno para la evolución del producto.
As ilustrações e os dados existentes são indicativos e não compromissivos. A LAMBORGHINI reserva-se o direito de efectuar,
sem a obrigação de pré-aviso, todas as modificações que considerar necessárias para a melhoria do produto.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76

LAMBORGHINI CALORECLIMA ERA 31 B 60 Installation and Maintenance Manual

Tipo
Installation and Maintenance Manual

En otros idiomas