Transcripción de documentos
G0588400 - 01/2020
M2
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di ricambio
Warranty | Owner’s Manual | Spare Parts
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
ph. +39 0722 3071 | fax +39 0722 307206
www.benelli.it |
[email protected]
Benelli USA Corporation
17603 Indian Head Highway, Accokeek, MD 20607 - 2501
ph. 301-283-6981 | fax 301-283-6988
www.benelliusa.com
Ship Warehouse:
901 8th Street, Pocomoke, MD 21851
Printed on ecological paper using solar energy
IT
DE
RU
Garanzia ...............................................
I
Garantie ............................................... VII
Гарантия ............................................... XIII
Uso • Manutenzione ........................
1
Gebrauch • Wartung ........................ 91
Использование • Техобслуживание ... 181
Distinte Parti di Ricambio ............... 27
Aufführung der Ersatzteile ............ 117
Перечень запасных частей .......... 207
Esplosi Parti di Ricambio ................. 241
Explosionszeichnung der Ersatzteile .. 241
Сборочные единицы и детали ... 241
EN
ES
EL
Warranty .............................................. III
Garantía ............................................... IX
Εγγηση ............................................... XV
Use • Maintenance ........................... 31
Uso • Manutención .......................... 121
±ñ‡óç • Óõíô‡ñçóç ........................ 211
Spare Parts Lists ................................. 57
Listas de Piezas de Recambio ........ 147
Κατ λογος αÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ ........... 237
Exploded Diagrams of Spare Parts ... 241
Despieces de las Piezas de Recambio .. 241
Αναλυτικ σχδια ανταλλακτικν ... 241
FR
Garantie ...............................................
PT
V
Garantia ............................................... XI
Usage • Entretien .............................. 61
Utilização • Manutenção ................ 151
Liste des Pièces de Rechange ........ 87
Listas de Peças Sobressalentes ..... 177
Vues éclatées des Pièces
de Rechange ....................................... 241
Esquema de Montagem
das Peças Sobressalentes ................ 241
Le informazioni riportate possono essere
soggette a migliorie o cambiamenti in
qualsiasi momento senza preavviso da
parte di Benelli Armi S.p.A.
Benelli Armi S.p.A. reserves the right to
improve or modify the information provided
at any time, without prior notice.
I
GARANZIA ITALIA ED EUROPA
IT
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, collegarsi al sito Benelli www.benelli.it alla voce "Garanzia" e seguirne le istruzioni.
Si ricorda di allegare copia dello scontrino di acquisto. Un mancato invio dello scontrino di acquisto o assenza dei dati di registrazione darà diritto solo alla garanzia legale prevista nel proprio paese.
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sottoposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni ufficiali impressi sulla carcassa e sulla canna.
Benelli armi S.p.A. tratterà i vostri dati personali con la massima cura secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
La nostra Informativa sulla privacy è disponibile all'indirizzo www.benelli.it - sezione
privacy per avere informazioni su come raccogliamo i dati sul vostro conto, l'uso che
ne viene fatto e come potete accedervi e gestirli.
Per qualsiasi informazione potete contattarci al seguente indirizzo email:
[email protected]
GARANZIA CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: https://www.stoegercanada.ca/support/
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sottoposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni ufficiali impressi sulla carcassa e sulla canna.
I vostri dati verranno trattati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente nel
paese in cui ha sede il distributore.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro distributore Benelli.
II
GARANZIA USA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sottoposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni ufficiali impressi sulla carcassa e sulla canna.
I vostri dati verranno trattati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente nel
paese in cui ha sede il distributore.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro distributore Benelli.
III
WARRANTY - ITALY AND EUROPE
IT
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate warranty coverage, go to the Warranty section of the Benelli website at www.benelli.it and follow the instructions.
Please remember to attach a copy of your sales receipt. Failure to submit the receipt or to provide registration data will only entitle you to the legal warranty provided in your country.
EN
TESTING CERTIFICATE
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Benelli Armi S.p.A. will process your personal data with the utmost care in accordance with the provisions of Regulation (EU) 2016/679 ("GDPR").
To learn how we collect information about you, how we use it and how you can
access and manage it see our Privacy Policy in the Privacy section at www.benelli.it.
For any information you can contact us at the following email address:
[email protected]
WARRANTY - CANADA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: https://www.stoegercanada.ca/support/
TESTING CERTIFICATE
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Your data will be processed in accordance with current regulations in the country
the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products.
IV
WARRANTY - USA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
TESTING CERTIFICATE
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Your data will be processed in accordance with current regulations in the country
the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products. .
V
GARANTIE ITALIE ET EUROPE
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour avoir droit à la garantie, il faudra vous rendre sur le site de Benelli et enregistrer le fusil sur la page prévue à cet effet (https://www.benelli.it/it/garanzia-online).
Rappelez-vous de joindre une copie du ticket de caisse ou de la facture. Si vous ne vous enregistrez pas et que vous ne fournissez pas une copie du ticket de caisse ou de
la facture, seule la garantie légale propre à chaque pays s’appliquera.
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Benelli Armi S.p.A. traitera vos données personnelles avec le plus grand soin conformément à ce qui est établi par le règlement n°2016/679, dit règlement général sur la
protection des données (RGPD).
Vous pouvez consulter notre note d'information sur la politique de confidentialité à
l'adresse www.benelli.it – section Politique de confidentialité – si vous souhaitez obtenir des informations sur la façon dont nous collectons les données vous concernant,
l’utilisation qui en est faite et la manière d’y accéder et de les gérer.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez nous contacter à l'adresse email suivante :
[email protected]
GARANTIE CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement B.E.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation et
entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur. Pour toute information complémentaire,
vous pouvez vous adresser à notre distributeur Benelli.
FR
VI
GARANTIE ÉTATS-UNIS
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez vous adresser à notre distributeur Benelli.
VII
GARANTIE ITALIEN UND EUROPA
IT
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, den Bereich „Garantie“ auf der Website von Benelli www.benelli.it öffnen und den Anweisungen folgen.
Bitte denken Sie daran, eine Kopie Ihres Kaufbelegs beizufügen. Wird der Kaufbeleg nicht beigefügt oder fehlen die Anmeldedaten, haben Sie nur Anspruch auf die in
Ihrem Land gewährte gesetzliche Garantie.
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Benelli Armi S.p.A. wird Ihre personenbezogenen Daten gemäß den Bestimmungen
der Verordnung (EU) 2016/679 („GDPR“) mit größter Sorgfalt behandeln.
Unsere Datenschutzerklärung steht unter www.benelli.it - Abschnitt „Datenschutz“
zur Verfügung. Dort erfahren Sie, auf welche Art wir Informationen über Sie sammeln,
wie wir sie verwenden und wie Sie darauf zugreifen und sie verwalten können.
Für sämtliche Informationen können Sie uns unter folgender E-Mail-Adresse kontaktieren:
[email protected]
GARANTIE KANADA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: https://www.stoegercanada.ca/support/
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
DE
VIII
GARANTIE USA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
IX
GARANTÍA ITALIA Y EUROPA
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, consultar la opción «Garantía» en el sitio Benelli www.benelli.it y seguir las instrucciones.
Se recuerda que se debe adjuntar la copia del recibo de compra. Si no se envía el recibo de compra o los datos de registro están incompletos, se tendrá derecho solo a la
garantía legal prevista en el propio país.
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Benelli armi S.p.A. tratará sus datos personales con la máxima atención en conformidad con las disposiciones del Reglamento (UE) 2016/679 (“RGDP”).
Nuestra Nota informativa sobre la privacidad está disponible en la dirección
www.benelli.it - sección privacidad donde se podrá obtener más información sobre la
recogida de los datos personales, el uso que se realiza de los mismos y cómo se puede
acceder y gestionar los mismos.
Para cualquier información, puede contactarnos a través de la dirección de correo
electrónico:
[email protected]
GARANTÍA CANADÁ
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
ES
X
GARANTÍA EE.UU.
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
XI
GARANTIA ITÁLIA E EUROPA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, visitar o sítio da Benelli www.benelli.it, na opção “Garantia” e seguir as instruções.
Lembramos de anexar a cópia do recibo de compra. A falta do envio do recibo de compra ou ausência de dados de registo dará direito apenas à garantia legal prevista no
próprio país.
CERTIFICADO DE TESTE
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente submetidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos oficiais impressos na carcaça e no cano.
A Benelli Armi S.p.A. tratará seus dados pessoais com máximo cuidado conforme as
normas estabelecidas pelo Regulamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
A nossa Informativa sobre a privacidade está disponível no endereço www.benelli.it
- seção privacidade para ter informações sobre como coletamos os dados de sua
conta, a utilização dos dados e como é possível acessar e gerenciar os dados.
Para obter qualquer informação, contatar o seguinte endereço de e-mail:
[email protected]
GARANTIA CANADÁ
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE TESTE
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente submetidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos oficiais impressos na carcaça e no cano.
Seus dados serão tratados conforme as indicações da norma vigente no país de sede
do distribuidor.
Para qualquer informação, consultar seu distribuidor Benelli.
PT
XII
GARANTIA EUA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE TESTE
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente submetidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos oficiais impressos na carcaça e no cano.
Seus dados serão tratados conforme as indicações da norma vigente no país de sede
do distribuidor.
Para qualquer informação, consultar seu distribuidor Benelli.
XIII
ГАРАНТИЯ ИТАЛИЯ И ЕВРОПА
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт www.benelli.it открыть страницу "Гарантия" и заполнить регистрационную форму.
Также необходимо приложить копию кассового чека. На изделия без регистрации и кассового чека распространяются только те гарантийные обязательства, которые
предусмотрены национальным законодательством страны приобретения.
ИСПЫТАНИЯ
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
А.О. "Benelli Armi" обрабатывает персональные данные с максимальной
ответственностью в соответствии с Регламентом ЕС 2016/679 (“GDPR”).
Более подробная информация об обработке персональных данных и об их
использовании доступна по адресу: www.benelli.it раздел "конфиденциальность".
Там же вы можете получить доступ к вашим данным и управление ими.
Дополнительную информацию вы можете запросить по адресу:
[email protected]
ГАРАНТИЯ КАНАДА
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт: https://www.stoegercanada.ca/support/
ИСПЫТАНИЯ
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
Обработка персональных данных производится в соответствии с
законодательством страны импортёра.
Дополнительную информацию можно получить у импортёра продукции "Бенелли".
RU
XIV
ГАРАНТИЯ США
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ИСПЫТАНИЯ
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
Обработка персональных данных производится в соответствии с законодательством
страны импортёра.
Дополнительную информацию можно получить у импортёра продукции "Бенелли".
XV
ΕΓΓΥΗΣΗΣ ΙΤΑΛΙΑΣ ΚΑΙ ΕΥΡΩΠΗ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τουφ κια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και το υλικ που αφορον µνο µεταλλικ µ ρη και εξαρτµατα µε
επεξεργασα BE.S.T. Το προϊν που καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εξαιρουµ νων των εξδων αποστολς που επιβαρνουν τον αγοραστ - απ
το Κντρο Τεχνικ#ς Υποστ#ριξης της Benelli στο Urbino απ εξουσιοδοτηµνους επισκευαστς της Benelli. Σε καµ'α περ'πτωση ο αγοραστ#ς δεν δικαιοται
αντικατ σταση ολ)κληρου του )πλου. Η παροσα εγγηση αποκλεει κθε ζηµα που προκαλεται απ αµ λεια, λλειψη συντρησης, παραβαση, επισκευ ς που
πραγµατοποιονται απ µη εξουσιοδοτηµ νο προσωπικ, χρση πυροµαχικν που δεν συµµορφνονται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυροµαχικ που φορτνονται
χειροκνητα /και επαναφορτζονται, ακατλληλη χρση πλου, που δεν συµµορφνεται µε τις προειδοποισεις που παρ χονται στο εγχειρδιο χρσης και συντρησης
σε κθε περπτωση που προκαλεται απ παργοντες που δεν σχετζονται µε την κανονικ χρση/λειτουργα του πλου.
Για να χετε δικα'ωµα κ λυψης απ) την εγγηση, συνδεθε'τε στο δικτυακ) τ)πο Benelli www.benelli.it στην εν)τητα "Εγγηση" και ακολουθ#στε τις οδηγ'ες.
Θυµηθε'τε να επισυν ψετε αντ'γραφο της ταµειακ#ς απ)δειξης αγορ ς. Η µη αποστολ# της απ)δειξης αγορ ς # η απουσ'α δεδοµνων εγγραφ#ς σας δ'νουν δικα'ωµα
κ λυψης µ)νο απ) τη ν)µιµη εγγηση που παρχεται στη χρα σας.
ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆ΟΚΙΜΗΣ
ΠΟΛΙΤΙΚΗ ΑΠΟΡΡΗΤΟΥ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα προϊντα της χουν υποβληθε σε τακτικ ς
δοκιµ ς απ το Εθνικ Κ ντρο ∆οκιµν, πως πιστοποιεται απ τις επσηµες
κτυπες σφραγδες δοκιµς στον κορµ και στην κννη.
Η Benelli Armi S.p.A. θα επεξεργαστε τα προσωπικ σας δεδοµ να µε τη µ γιστη
δυνατ προσοχ σµφωνα µε τις διατξεις του Κανονισµο (ΕΕ) 2016/679 ("ΓΚΠ∆").
Η Πολιτικ Προστασας Προσωπικν ∆εδοµ νων εναι διαθ σιµη στην εντητα
www.benelli.it - πολιτικ απορρτου για πληροφορες σχετικ µε τον τρπο
συλλογς δεδοµ νων στον λογαριασµ σας, τον τρπο χρσης και τον τρπο
πρσβασης και διαχερισης αυτο.
Για οποιαδποτε πληροφορα µπορετε να επικοινωνσετε µαζ µας στην
ακλουθη διεθυνση ηλεκτρονικο ταχυδροµεου:
[email protected]
ΕΓΓΥΗΣΗ ΚΑΝΑ∆ΑΣ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τουφ κια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και το υλικ που αφορον µνο µεταλλικ µ ρη και εξαρτµατα µε
επεξεργασα BE.S.T. Το προϊν που καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εξαιρουµ νων των εξδων αποστολς που επιβαρνουν τον αγοραστ - απ
το Κντρο Τεχνικ#ς Υποστ#ριξης της Benelli στο Urbino απ εξουσιοδοτηµνους επισκευαστς της Benelli. Σε καµ'α περ'πτωση ο αγοραστ#ς δεν δικαιοται
αντικατ σταση ολ)κληρου του )πλου. Η παροσα εγγηση αποκλεει κθε ζηµα που προκαλεται απ αµ λεια, λλειψη συντρησης, παραβαση, επισκευ ς που
πραγµατοποιονται απ µη εξουσιοδοτηµ νο προσωπικ, χρση πυροµαχικν που δεν συµµορφνονται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυροµαχικ που φορτνονται
χειροκνητα /και επαναφορτζονται, ακατλληλη χρση πλου, που δεν συµµορφνεται µε τις προειδοποισεις που παρ χονται στο εγχειρδιο χρσης και συντρησης
σε κθε περπτωση που προκαλεται απ παργοντες που δεν σχετζονται µε την κανονικ χρση/λειτουργα του πλου.
Για να δικαιοστε εγγηση, συνδεθε'τε στον ακ)λουθο σνδεσµο: https://www.stoegercanada.ca/support/
ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆ΟΚΙΜΗΣ
ΠΟΛΙΤΙΚΗ ΑΠΟΡΡΗΤΟΥ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα προϊντα της χουν υποβληθε σε τακτικ ς
δοκιµ ς απ το Εθνικ Κ ντρο ∆οκιµν, πως πιστοποιεται απ τις επσηµες
κτυπες σφραγδες δοκιµς στον κορµ και στην κννη.
Τα δεδοµ να σας θα υποβληθον σε επεξεργασα σµφωνα µε τους κανονισµος
που ισχουν στη χρα που εδρεει ο διανοµ ας.
Για οποιαδποτε πληροφορα µπορετε να επικοινωνσετε µε τον διανοµ α της Benelli.
EL
XVI
ΕΓΓΥΗΣΗ ΗΠΑ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τουφ κια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και το υλικ που αφορον µνο µεταλλικ µ ρη και εξαρτµατα µε
επεξεργασα BE.S.T. Το προϊν που καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εξαιρουµ νων των εξδων αποστολς που επιβαρνουν τον αγοραστ - απ
το Κντρο Τεχνικ#ς Υποστ#ριξης της Benelli στο Urbino απ εξουσιοδοτηµνους επισκευαστς της Benelli. Σε καµ'α περ'πτωση ο αγοραστ#ς δεν δικαιοται
αντικατ σταση ολ)κληρου του )πλου. Η παροσα εγγηση αποκλεει κθε ζηµα που προκαλεται απ αµ λεια, λλειψη συντρησης, παραβαση, επισκευ ς που
πραγµατοποιονται απ µη εξουσιοδοτηµ νο προσωπικ, χρση πυροµαχικν που δεν συµµορφνονται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυροµαχικ που φορτνονται
χειροκνητα /και επαναφορτζονται, ακατλληλη χρση πλου, που δεν συµµορφνεται µε τις προειδοποισεις που παρ χονται στο εγχειρδιο χρσης και συντρησης
σε κθε περπτωση που προκαλεται απ παργοντες που δεν σχετζονται µε την κανονικ χρση/λειτουργα του πλου.
Για να δικαιοστε εγγηση, συνδεθε'τε στον ακ)λουθο σνδεσµο: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆ΟΚΙΜΗΣ
ΠΟΛΙΤΙΚΗ ΑΠΟΡΡΗΤΟΥ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα προϊντα της χουν υποβληθε σε τακτικ ς
δοκιµ ς απ το Εθνικ Κ ντρο ∆οκιµν, πως πιστοποιεται απ τις επσηµες
κτυπες σφραγδες δοκιµς στον κορµ και στην κννη.
Τα δεδοµ να σας θα υποβληθον σε επεξεργασα σµφωνα µε τους κανονισµος
που ισχουν στη χρα που εδρεει ο διανοµ ας.
Για οποιαδποτε πληροφορα µπορετε να επικοινωνσετε µε τον διανοµ α της Benelli.
1
IT
Indice
USO • MANUTENZIONE ...........................................................
1
ACCESSORI E REGOLAZIONI:
Norme di sicurezza ...................................................................
2
Variazione e deviazione piega ..................................................
17
Presentazione ............................................................................
4
Calcio piega fissa ......................................................................
20
Funzionamento .........................................................................
4
Riduttore tubo lungo .................................................................
21
Montaggio .................................................................................
6
Riduttore tubo corto ..................................................................
23
Sicura del fucile ........................................................................
9
Strozzatore interno ....................................................................
23
Caricamento ..............................................................................
9
Prolunga tubo serbatoio ..............................................................
25
Sostituzione cartuccia ...............................................................
10
Regolazione tacca di mira - cal. 12 ............................................
26
Scaricamento dell’arma .............................................................
11
Regolazione tacca di mira - cal. 12-20 .......................................
26
Inconvenienti e rimedi ..............................................................
11
Munizionamento .......................................................................
12
Manutenzione ...........................................................................
12
Smontaggio dell’arma ................................................................
13
Montaggio dell’arma .................................................................
15
DIVERSE E SPECIFICHE INDICAZIONI, IL TESTO E LE
ILLUSTRAZIONI DEL PRESENTE MANUALE HANNO SEMPRE
COME RIFERIMENTO LA VERSIONE DESTRA IN CALIBRO 12
DEL FUCILE DESCRITTO.
DISTINTE PARTI
ESPLOSI PARTI
DI
DI
RICAMBIO .................................................. 27
RICAMBIO .................................................... 241
SALVO
Dati soggetti a modifiche senza impegno di preavviso.
2
NORME DI SICUREZZA
AVVERTENZA: SI PREGA DI LEGGERE IL PRESENTE MANUALE PRIMA DI MANEGGIARE
L’ARMA.
AVVERTENZA: SE MANEGGIATE NON CORRETTAMENTE, LE ARMI DA FUOCO POSSONO
ESSERE PERICOLOSE, NONCHÈ POTENZIALE
CAUSA DI GRAVI ED IRREPARABILI DANNI. LE
NORME DI SICUREZZA QUI RIPORTATE VOGLIONO ESSERE UN IMPORTANTE RICHIAMO
ALLA RESPONSABILITÀ CHE RICADE SUI POSSESSORI E GLI UTILIZZATORI DI ARMI DA
FUOCO.
presenti proiettili. Rimuovere o scaricare il serbatoio non significa che l’arma sia scarica o non
possa sparare. Fucili e carabine possono essere
controllati rimuovendo tutti i proiettili e successivamente aprendo ed ispezionando la camera di
scoppio in modo tale da poter effettuare un’ispezione completa ed assicurarsi che non vi siano
rimasti colpi all’interno.
che può voler dire colpire bersagli non voluti o
limitrofi.
3. CUSTODIRE L’ARMA IN UN LUOGO SICURO
E NON ACCESSIBILE AI BAMBINI.
Non affidarsi esclusivamente ai dispositivi di
sicurezza al fine di prevenire incidenti. E’ di assoluta importanza che conosciate ed osserviate le
caratteristiche di sicurezza dell’arma che state
maneggiando; gli incidenti comunque, possono
essere maggiormente evitati se si seguono le procedure di un maneggio sicuro dell’arma, contenute nelle regole di sicurezza e all’interno di questo manuale.
Per familiarizzare ulteriormente con l’uso appropriato di questa o altre armi, si consiglia di seguire un corso sulla sicurezza delle armi tenuto da
un professionista del settore, esperto in tecniche
d’uso e procedure di sicurezza.
2. MANEGGIARE SEMPRE L’ARMA COME SE
FOSSE CARICA.
4. MAI SPARARE CONTRO SPECCHI D’ACQUA
O SU SUPERFICI DURE.
Mai dare per scontato che l’arma sia scarica.
L’unico modo sicuro per accertarsi che l’arma
abbia la camera vuota è quello di aprirla e verificare visivamente e fisicamente che non vi siano
Sparare contro specchi d’acqua,
contro una roccia o altre superfici
dure aumenta il rischio di rimbalzi
o frammentazioni dei proiettili,
1. NON PUNTARE MAI L’ARMA CONTRO UNA
DIREZIONE CHE NON SIA PIÙ CHE SICURA.
Stoeger
Non puntare mai la canna dell’arma
contro sé stessi o contro un’altra persona. Questo è di basilare importanza quando si carica o scarica l’arma.
Quando ci si accinge a sparare ad un
bersaglio, accertarsi di cosa vi sia dietro di esso. I proiettili possono superare 1,5 km di distanza. Se si manca
il bersaglio o se il proiettile lo trapassa, dovete accertarvi che lo sparo non
abbia causato danni o lesioni a qualcuno.
E’ vostro compito assicurarvi che i minori o altre
persone non autorizzate non abbiano accesso
all’arma. Per ridurre il rischio di incidenti ai
minori, scaricate l’arma, mettetela
sotto chiave e riponete le munizioni
in una separata sede e sempre sotto
chiave. Tenere sempre presente che i
dispositivi utilizzati per prevenire
incidenti - es. lucchetti per armi,
chiusure per camere di scoppio ecc.
non sono sufficienti ad impedire che
altri possano utilizzare l’arma o utilizzarla in modo improprio. La custodia dell’arma
in una cassetta di sicurezza apposita in acciaio
sarebbe l’ideale per ridurre la probabilità che
minori o persone non autorizzate possano utilizzare l’arma in modo improprio.
5. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA DELL’ARMA CHE STATE USANDO,
TENENDO PRESENTE CHE I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON SOSTITUISCONO LE PROCEDURE DI UN MANEGGIO DELL’ARMA IN
SICUREZZA.
6. CONSERVARE L’ARMA IN MODO APPROPRIATO.
Custodire l’arma in modo che non si
accumuli sporco o polvere nelle
parti meccaniche. Seguendo le istruzioni contenute in questo manuale,
pulire e lubrificare l’arma dopo ogni
utilizzo per prevenire corrosione, danni alla
canna o accumulo di impurità che possano
impedire all’arma di funzionare in caso di necessità. Controllare sempre l’interno e la camera di
3
scoppio prima di caricare l’arma per accertarsi
che siano puliti e privi di ostruzioni. Sparare
quando vi siano ostruzioni nella canna o nella
camera di scoppio può causare l’esplosione della
canna e ferire voi o altre persone vicine. Nel caso
si avverta un rumore anomalo durante lo sparo
smettere immediatamente di sparare, mettere la
sicura e scaricare l’arma.
Accertarsi che la camera e la canna siano libere
da eventuali ostruzioni, come ad es. un proiettile
bloccato all’interno della canna a causa di munizioni difettose o inadatte.
7. UTILIZZARE MUNIZIONI APPROPRIATE.
Utilizzare solo munizioni di fabbrica, nuove
munizioni realizzate secondo le seguenti specifiche industriali: CIP (Europa e altri paesi),
SAAMI® (U.S.A.). Assicurarsi che i proiettili
siano del calibro o del tipo adatti all’arma utilizzata. Il calibro dell’arma è contrassegnato chiaramente sulla canna del fucile o sul carrello o
canna della pistola.
L’utilizzo di munizioni ricaricate o ricostruite
può aumentare la probabilità di pressione eccessiva sulla cartuccia, esplosione del fondello o
altri difetti delle munizioni che possano causare
danni all’arma e ferire voi o altre persone vicine.
che questo succeda, i danni possono essere
gravi, inclusa la possibilità di perdere la vista.
Quando spara, il tiratore deve sempre indossare
occhiali di protezione ad alta resistenza. Tappi
per le orecchie o altri tipi di protezione di alta
qualità aiutano a ridurre il rischio di danni provocati dallo sparo.
9. NON ARRAMPICARSI MAI SU ALBERI, RECINZIONI O OSTACOLI CON L’ARMA CARICA.
Aprire e svuotare la camera dell’arma e mettere la sicura prima di
arrampicarsi o scendere da alberi o
prima di scavalcare recinti o saltare
fossati o altri ostacoli. Non tirare o
spingere l’arma verso se stessi o verso un’altra
persona. Scaricare sempre l’arma e controllare
visivamente e fisicamente che il serbatoio, il
meccanismo di ricarica e la camera siano scarichi e che l’arma abbia l’otturatore aperto prima
di darla in mano ad un’altra persona. Non prendere mai un’arma da un’altra persona a meno
che non sia scarica, controllata fisicamente e
visivamente per accertarsi che sia effettivamente
scarica e comunque prendere l'arma solo se
aperta.
8. INDOSSARE SEMPRE OCCHIALI DI PROTEZIONE E TAPPI PER LE ORECCHIE QUANDO
SI SPARA.
10. EVITARE L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE O
MEDICINALI CHE POSSANO DIMINUIRE I
RIFLESSI E L’AUTOCONTROLLO MENTRE SI
SPARA.
La probabilità che gas, polvere da
sparo o frammenti metallici colpiscano e feriscano il tiratore mentre
spara, è remota, ma nell’evenienza
Non bere quando si spara. Se si
assumono medicinali che possano
diminuire i riflessi o l’autocontrollo,
non maneggiare armi mentre si è
sotto l’effetto del medicinale.
11. NON TRASPORTARE MAI UN’ARMA CARICA.
Scaricare sempre l’arma prima di
riporla in un veicolo (camera e serbatoio vuoti). Cacciatori e tiratori
devono caricare l’arma una volta
giunti a destinazione, e solo quando
sono sul punto di sparare. Se si detiene un’arma
per difesa personale, lasciare la camera scarica
riduce la possibilità di uno sparo involontario.
12. AVVERTENZE SULL’ESPOSIZIONE AL PIOMBO.
Scaricare l’arma in aree con scarsa ventilazione,
pulire armi o maneggiare munizioni può comportare una esposizione al piombo e ad altre
sostanze che possono causare danni alla respirazione, danni all’apparato riproduttivo ed altri
gravi danni fisici. Sostare sempre in aree con
buona ventilazione. Lavare accuratamente le
mani dopo l’esposizione.
AVVERTENZA: è VOSTRA responsabilità conoscere e rispettare le leggi locali e statali che regolamentano il commercio, il trasporto e l’uso delle
armi nel vostro paese.
AVVERTENZA: questa arma può togliere la vita a
voi e agli altri! Siate sempre estremamente attenti nel maneggiare l’arma. Un incidente è quasi
sempre la conseguenza del mancato rispetto
delle norme di sicurezza dell’arma.
IT
4
Presentazione
Funzionamento
La Benelli Armi S.p.A. è lieta di presentare la propria gamma di fucili semiautomatici, realizzati
grazie all’efficace lavoro del proprio Centro Studi
e Ricerche, beneficiando inoltre della ricca esperienza acquisita sul piano tecnologico e delle
costruzioni meccaniche di precisione.
I fucili semi-automatici “Benelli” fondano il loro
funzionamento sul principio inerziale a canna
fissa, che utilizza l'energia cinetica di rinculo dell'arma: a tutt'oggi una innovazione tecnica tra le
più rilevanti e geniali nel settore produttivo delle
armi sportive.
L’esiguo numero di componenti, la meccanica
estremamente semplice e razionale, l’originalità
del sistema di chiusura a testina rotante e del
sistema di alimentazione cartucce (cut off), conferiscono ai fucili Benelli la massima affidabilità
di funzionamento, praticità di impiego, semplicità di smontaggio e manutenzione, tanto che, in
assoluto, possono essere definiti i fucili più
moderni, precisi, sicuri, veloci ed eleganti attualmente in commercio.
Il sistema non necessita di presa di gas né di rinculo della canna, ma si avvale di una molla interposta liberamente tra testa di chiusura ed otturatore.
Durante lo sparo - per reazione al rinculo del
fucile - l'otturatore (inerte) compie un avanzamento di circa 4 mm, proporzionato alla potenza
della cartuccia; comprime la molla che, ultimata
la fase di compressione, si distende, facendo arretrare il gruppo otturatore e permettendo così l'estrazione del bossolo ed il successivo ricaricamento dell'arma, che avvengono secondo il sistema tradizionale.
Il carico della molla è opportunamente tarato sia
per creare un ritardo all'apertura sia per compensare le diverse pressioni prodotte da cartucce di
varia potenza, senza necessità di regolazioni.
Questo principio - utilizzato per tutto il funzionamento in automatico dell'arma - consente di eliminare sia gli inconvenienti dei sistemi a canna
rinculante (vibrazioni della canna durante lo
sparo, adozione di freno di regolazione per cartucce potenti, ecc.) sia quelli dei sistemi a sottrazione di gas (frequente pulizia della presa di gas,
perdita di potenza nella velocità iniziale della
carica di piombo con ripercussione negativa sulla
conformazione in profondità della rosata e possibili difetti in condizioni atmosferiche avverse),
permettendo così di realizzare un'arma moderna
e pienamente affidabile.
A questo principio di funzionamento è stata abbinata una testa di chiusura rotante, di forma semplice e robusta, che con soli due denti realizza
una perfetta chiusura assiale in culatta, capace di
sopportare le pressioni in canna sviluppate dalla
cartuccia.
Il gruppo di scatto, di concezione moderna e
rivoluzionaria, utilizza un sistema a geometria
variabile che permette all’utente di eseguire in
ogni momento un tiro preciso e senza strappi.
5
La trazione viene ripartita sempre in maniera controllata e costante, senza precorse a vuoto o collassi successivi al rilascio del cane, con indubbi
vantaggi su sicurezza ed efficacia generale dell’insieme.
Infine, la perfetta sincronizzazione con cui i
movimenti del doppio dente di agganciamento
del cane agiscono sul sistema di alimentazione tramite un’azione concertata con la leva discesa
cartuccia ed il dente di arresto - offre una sicurezza ed un’affidabilità impareggiabili.
Il sistema di alimentazione cut-off si avvale di
una particolare “leva discesa cartuccia”, sporgente per un tratto dal piano inferiore della carcassa,
in posizione di facile accesso al dito che sta sul
grilletto.
Al momento dello sparo, la molla del cane fa ruotare verticalmente la “leva discesa cartuccia” che,
per effetto della sua molla di richiamo, ruota in
senso orario, permettendo così l'uscita di una cartuccia dal serbatoio.
La cartuccia poi, nel posizionarsi sul cucchiaio
elevatore, preme contro la leva fermo cartuccia,
facendola ruotare in senso contrario ed impedendo quindi l'uscita di una seconda cartuccia.
Il cucchiaio elevatore, comandato dall'otturatore,
sale automaticamente e porta la cartuccia in
posizione idonea all'incameramento.
Nel frattempo, la molla del cane - già ricompressa in posizione di armamento - ha lasciato libera
la “leva discesa cartuccia” di riprendere la sua
posizione di riposo: in tal modo, la leva fermo
cartuccia è obbligata a trattenere definitivamente
le cartucce ancora nel serbatoio, fino a quando
non verrà sparato un nuovo colpo.
La “leva discesa cartuccia” presenta sulla parte che
sporge dal piano inferiore della carcassa un punto
rosso, ben identificabile: quando questo è visibile,
l'arma ha il cane armato ed è pronta a far fuoco; in
caso contrario, l'arma ha il cane disarmato.
Questo funzionamento consente il passaggio
manuale delle cartucce in canna dal tubo serbatoio, per un facile e rapido cambio della munizione in canna, assicurando una alimentazione
ancor più veloce e funzionale nel riarmo automatico. Consente, inoltre di verificare rapidamente se
l'arma abbia il cane armato e sia pronta al tiro.
Per l'alto grado di perfezionamento raggiunto - il
fucile può funzionare con una vasta gamma di
cartucce: l'originalità del principio di funzionamento inerziale richiede comunque alla cartuccia un minimo di energia cinetica, necessaria per
attuare il completo automatismo di riarmo determinato dal rinculo dell'arma stessa.
Approfondite esperienze di laboratorio balistico e
di prove pratiche ci consentono di fissare i parametri per il corretto funzionamento dell'arma,
individuando in 230 kgm il valore minimo dell'energia cinetica sviluppata dalla cartuccia cal. 12
e in 190 kgm per il cal. 20 (valori misurati su
canna manometrica a 1 m dalla volata).
IT
6
Montaggio
(da fucile imballato)
b
a
Componenti confezione (fig. 1):
a) gruppo calcio-carcassa-otturatore-astina
b) gruppo canna-culatta
AVVERTENZA: ricordarsi di rimuovere il copricanna di plastica prima di utilizzare il fucile
(fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedura di montaggio
1) Inserire a fondo la manetta di armamento
nel corpo otturatore (fig. 3).
2) Svitare il cappellotto fissaggio astina e
toglierlo dal tubo serbatoio (figg. 4-5).
In caso di serbatoio corto più prolunga (serbatoio in 2 pezzi) svitando il cappellotto si toglie
anche la prolunga.
ATTENZIONE: prima di procedere, leggere
attentamente le istruzioni “Prolunga tubo serbatoio”.
3) Sfilare l’astina facendola scorrere lungo il
tubo serbatoio (fig. 6).
7
4) Estrarre dalla sua sede, all’interno della carcassa, il piastrino in plastica rossa che ferma
l’otturatore nell’imballo (fig. 7).
IT
ATTENZIONE: il piastrino serve solo per l’imballo e non deve essere rimontato sull’arma.
5) Impugnare con una mano il gruppo calciocarcassa-otturatore e con l’altra, agendo
sulla manetta, portare l’otturatore in posizione di apertura fino ad agganciamento avvenuto (fig. 8).
7
10
8
11
9
12
AVVERTENZA: se l’otturatore non rimane agganciato, agire sull’apposita leva discesa cartuccia
nel senso indicato dalla freccia (fig. 9) e ripetere
l'operazione.
Durante le successive operazioni l'otturatore
deve essere completamente assemblato e alloggiato nella carcassa, rimanendo sempre in posizione di apertura (tutto indietro).
6) Montare l’astina sul gruppo canna-culatta
infilandola sull’anello guida canna (fig. 10) e
facendola poi aderire alla campanatura della
canna (fig. 11).
7) Impugnare con una mano il gruppo calciocarcassa-otturatore, prendere con l’altra il
gruppo canna-culatta-astina, precedentemente formato e, facendo scorrere l’astina
sul tubo serbatoio, infilare il prolungamento
della culatta sulla carcassa (fig. 12).
8
8) Quando il prolungamento della canna
(culatta) è a contatto dell'otturatore, allineare accuratamente la canna (tacca di mira o
bindella) con il prolungamento della linea di
mira sulla carcassa.
9) Con il prolungamento canna in appoggio
sull'otturatore e la testina di chiusura alloggiata nella sede ricavata nel prolungamento
canna, spingere a fondo la canna nella carcassa: uno scatto metallico vi segnalerà il
corretto assestamento della canna (fig. 13).
ATTENZIONE: durante questa fase di montaggio tenere leggermente allargati i bordi estremi
dell’anello, in modo che si infili sul tubo serbatoio senza strisciarlo.
12) Chiudere l’otturatore dell’arma premendo
l’apposito bottone comando elevatore (fig.
17).
15
ATTENZIONE: assicurarsi sempre che il prolungamento della canna non batta contro la testa di
chiusura dell’otturatore.
10) Avvitare il cappellotto fissaggio astina sul
tubo serbatoio e bloccare definitivamente
tutto il gruppo canna-culatta-astina con una
certa energia (fig. 14).
In caso di tubo serbatoio corto più prolunga (serbatoio in 2 pezzi) avvitando il cappellotto si
blocca anche la prolunga.
13
16
14
17
ATTENZIONE: prima di procedere, leggere
attentamente le istruzioni “Prolunga tubo serbatoio”.
11) Infilare l’anello unione canna-tubo serbatoio sul tubo serbatoio (fig. 15) (solo con
tubo serbatoio lungo) fino a portarlo sull’apposita sede di arresto e bloccarlo in tale
posizione avvitando la sua vite di fissaggio
(fig. 16).
9
Sicura del fucile
Spingere il bottone di sicura a traversino posto
sulla guardia: a sicura inserita non si deve vedere l'anello rosso indicante la posizione di sparo
(figg. 18-19).
1) La leva discesa cartuccia deve avere il punto
rosso ben visibile (avviso cane armato) (fig.
20). Se necessario, portarla in tale posizione
premendo il bottone comando elevatore,
aprendo a mano l'otturatore e riportandolo
poi in posizione di chiusura (fig. 21).
2) Con otturatore chiuso e cane armato, rovesciare l'arma, orientando la canna verso il
basso.
Caricamento
IT
20
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
ATTENZIONE: accertarsi che l’arma sia dotata
di tubo serbatoio con numero di cartucce consentito dalle disposizioni vigenti nel paese ove la
si utilizzi.
18
21
19
22
Procedura di caricamento
ATTENZIONE: l'arma deve essere in sicura (vedi
“Sicura del fucile”) e con cane armato (per consentire alla leva fermo cartuccia di bloccare le
cartucce introdotte nel serbatoio).
AVVERTENZA: per maggior sicurezza, verificare
che l'arma sia scarica aprendo l'otturatore.
Riportare poi l'otturatore in chiusura.
10
3) Infilare una cartuccia a fondo nel serbatoio
(fig. 22): la leva di arresto deve agganciare la
cartuccia automaticamente, trattenendola
(fig. 23). Ripetere l'operazione sino al completo caricamento del serbatoio.
Sostituzione cartuccia
ATTENZIONE: il caricamento del serbatoio deve
essere effettuato con il cane armato per consentire alla leva fermo cartuccia di bloccare le cartucce che si introducono nel serbatoio stesso.
Per sostituire una cartuccia già incamerata si
possono seguire due procedure:
A questo punto il fucile non può ancora sparare
se prima non si introduce una cartuccia in
canna, operando come segue:
A) introduzione manuale della cartuccia (sostituzione con cartuccia non proveniente dal serbatoio)
1) Aprire l'otturatore e trattenerlo in tale posizione mentre si introduce una cartuccia in
canna attraverso la finestra di espulsione bossolo (fig. 24).
1) Appoggiare il calcio sull’anca ed aprire manualmente l’otturatore: la cartuccia in camera viene estratta ed espulsa dall’arma (fig. 26).
2) Rilasciare l'otturatore che, scorrendo in
avanti, incamera la cartuccia e si arresta in
posizione di chiusura (fig. 25).
ATTENZIONE: durante queste operazioni anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fucile”) - è opportuno orientare la canna in direzione di sicura prudenza.
A questo punto il fucile è carico: portando la
sicura in posizione di sparo (anello rosso visibile), l'arma è pronta per sparare.
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza)
A) introduzione manuale della nuova cartuccia;
B) azionamento della leva discesa cartuccia.
23
2) Introdurre, anche parzialmente in canna, la
nuova cartuccia attraverso la finestra di espulsione (fig. 24), prima di lasciare libera la
manetta per richiudere l’otturatore.
24
B) azionamento della leva discesa cartuccia
(sostituzione con cartuccia proveniente dal serbatoio)
1) Appoggiare il calcio sull’anca ed aprire
manualmente l’otturatore: la cartuccia in camera viene estratta ed espulsa dall’arma (fig.
26).
2) Premere la leva discesa cartuccia; quindi
lasciar libera la manetta per richiudere l’otturatore: si otterrà in tal modo il passaggio rapido della cartuccia dal serbatoio alla camera
di scoppio.
25
11
Scaricamento dell’arma
Inconvenienti e rimedi
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza)
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
Per scaricare il fucile, agire come segue:
1) Inserire la sicura dell'arma ed aprire manualmente l'otturatore (fig. 24): la cartuccia
che si trova in camera di scoppio viene estratta ed espulsa dall'arma (fig. 26).
2) Lasciare la manetta accompagnandola con la
mano e riportare l’otturatore in posizione di
chiusura (fig. 25).
3) Capovolgere l’arma e, spingendo l’elevatore
verso il basso, premere la leva fermo cartuccia dalla parte anteriore con l’indice della
mano (fig. 27).
4) Le cartucce del serbatoio, uscendo una ad
una, cadranno nella mano (fig. 28); occorre
premere la leva fermo cartuccia ad ogni cartuccia che si vuol togliere dal serbatoio.
AVVERTENZA: l'arma può essere scaricata anche
ripetendo più volte l'operazione descritta al
punto B del capitolo: “Sostituzione cartuccia”.
Se il fucile non spara
1) Controllare la sicura: se inserita, spingere il
pulsante a traversino nella posizione di
fuoco.
IT
26
2) Controllare che la cartuccia sia in canna. Se
necessario, introdurre una cartuccia seguendo le istruzioni relative al caricamento (pag.
9).
3) Controllare il meccanismo di sparo. Se
necessario, procedere alla sua pulizia e lubrificazione.
27
Cappellotto fissaggio astina
Specialmente dopo i primi colpi, accertarsi che
il cappellotto fissaggio astina, sia ben avvitato, in
modo da mantenere la canna completamente
bloccata alla carcassa.
28
12
Munizionamento
L’automatico Benelli utilizza per il suo funzionamento l'energia cinetica del rinculo dell'arma.
Utilizzare sempre cartucce che garantiscano un
rinculo sufficiente per il completo automatismo
di riarmo.
AVVERTENZA: all'inizio dell'uso (fucile nuovo)
può essere necessario un breve periodo di rodaggio prima che l'arma funzioni perfettamente
anche con cariche leggere. In presenza di problemi di funzionamento, è opportuno sparare a
titolo di rodaggio tre o quattro scatole di cartucce con carica standard.
Munizioni da usare
Il funzionamento dell’arma è garantito con cartucce di lunghezza massima 58 mm (camera 2”
3/4 - 70 mm), o 66 mm (camera 3” - 76 mm), a
chiusura orlata o stellare e caricate con pallini
sia di piombo che di acciaio.
Benelli consiglia l’utilizzo di munizioni caricate
a pallini per le canne con bindella e le munizioni a palla per le canne slug.
Questa indicazione non è obbligatoria ma assicura il raggiungimento delle migliori prestazioni.
ATTENZIONE: non usare mai cartucce con bossolo la cui lunghezza superi quella della camera
di scoppio!
La mancata osservanza di questa regola comporta gravi conseguenze sia per il tiratore che
per l'arma.
I fucili Benelli non richiedono regolazione alcuna per qualsiasi munizionamento impiegato.
Utilizzare sempre cartucce che garantiscano un
rinculo sufficiente al completo riarmo dell'arma
(vedi paragrafo “Funzionamento” pag. 4).
Tutti i fucili Benelli sono sottoposti alla prova
forzata di 1370 bar presso il Banco Nazionale di
Prova di Gardone Valtrompia (Brescia).
Manutenzione
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
Per l'estrema semplicità costruttiva e per l'accurata scelta dei materiali, l’automatico Benelli non
richiede particolari interventi di manutenzione.
4) per la buona conservazione dell'arma, si consiglia di tenere lubrificate le parti soggette
agli agenti atmosferici.
NB: tutte le canne sono cromate internamente.
NOTA: per la pulizia dello strozzatore e della
relativa sede leggere attentamente il paragrafo
“Strozzatore interno” pag. 23.
Per una corretta manutenzione dell’arma, utilizzare il set di pulizia Benelli (non in dotazione).
Per la lubrificazione e protezione delle parti
meccaniche (carcassa, otturatore e canna) si
consiglia l’utilizzo dell’olio Benelli (fig. 29).
Per la pulizia degli altri componenti dell’arma
(calcio e astina in legno, in tecnopolimero e
camouflage o verniciati), Benelli suggerisce l’utilizzo di prodotti specifici, evitando che queste
parti vengano a contatto con olii contenenti solventi o sostanze chimiche in genere, che potrebbero provocare distacco o variazione delle
superfici.
Si consiglia quindi di effettuare:
1) la normale pulizia della canna dopo l'uso;
2) eliminare con una periodica pulizia e lubrificazione gli eventuali residui di polvere (o
materiali estranei) dal gruppo di sparo (cane,
grilletto, ecc.);
3) smontare, pulire e lubrificare il gruppo otturatore, che può essere soggetto parimenti ai
residui sopra citati;
29
13
Smontaggio dell’arma
(per manutenzione e pulizia)
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio, elevatore e serbatoio siano completamente
vuoti! (Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
Procedura di smontaggio
1) Smontare l’anello unione canna-tubo serbatoio svitando la vite di fissaggio (fig. 16) e sfilandolo poi dalla sede sul tubo serbatoio stesso (presente solo nelle versioni con tubo
lungo o prolunga).
4) Tenere l'arma impugnata con una mano,
afferrare con l’altra il gruppo canna-astina e,
tirando in avanti, distaccarlo completamente
dalla carcassa, facendolo scorrere lungo il
tubo serbatoio (fig. 31).
5) Separare l'astina dal gruppo culatta-canna
sfilandola dall’anello guida canna (fig. 32).
6) Trattenere la manetta di armamento e premere contemporaneamente il bottone
comando elevatore lasciando poi avanzare
l’otturatore lentamente fino ad arresto (figg.
33 e 34).
IT
32
ATTENZIONE: durante lo smontaggio tenere
leggermente allargati i bordi estremi dell’anello,
in modo che si sfili dal tubo serbatoio senza strisciarlo.
2) Svitare completamente il cappellotto fissaggio astina e sfilarlo dal tubo serbatoio.
30
33
31
34
In caso di tubo serbatoio corto più prolunga (serbatoio in 2 pezzi) svitando il cappellotto si toglie
anche la prolunga.
ATTENZIONE: prima di procedere, leggere
attentamente le istruzioni “Prolunga tubo serbatoio”.
3) Impugnare il fucile con una mano e, con l'altra, aprire l'otturatore (fig. 30). Se l'otturatore
non rimane aperto, agire sulla leva discesa
cartuccia, come indicato dalla freccia e ripetere l'operazione.
14
7) Togliere la manetta di armamento con uno
strappo deciso (fig. 35).
8) Estrarre il gruppo otturatore dalla carcassa
facendolo scorrere in avanti (fig. 36).
9) Sfilare il perno arresto percussore dal gruppo otturatore, avendo cura di trattenere il
percussore e la sua molla di richiamo (fig.
37).
10) Estrarre dall’otturatore il percussore con la
sua molla di richiamo (fig. 38).
35
38
36
39
37
40
11) Togliere il perno rotazione testa di chiusura
sfilandolo dalla sua sede (fig. 39).
12) Sfilare la testa di chiusura dall’otturatore (fig.
40).
15
13) Togliere la molla di rinculo otturatore dalla
sua sede (fig. 41).
IT
14) Sfilare dal gruppo calcio-carcassa la spina
arresto guardia, spingendola da destra o da
sinistra con la punta del percussore stesso o
con un punteruolo qualunque (fig. 42).
15) Premere il bottone comando elevatore e sfilare in avanti il gruppo guardia (fig. 43).
Il fucile è completamente smontato; le parti che
necessitano un’accurata verifica e pulizia sono
ora smontate.
41
44
42
45
43
46
Montaggio dell’arma
Per un corretto montaggio dell'arma, procedere
nel seguente ordine:
1) Impugnare il gruppo calcio-carcassa e, premere il bottone comando elevatore, inserendo contemporaneamente il gruppo guardia
completo, a cane armato, nella carcassa in
posizione leggermente avanzata rispetto alla
posizione finale di montaggio (fig. 44); arretrare poi leggermente tutto il gruppo guardia
fino a portarlo in battuta sulla parte posteriore della carcassa stessa, avendo cura che il
piano inferiore della guardia collimi con il
piano inferiore della carcassa (fig. 45).
2) Infilare da destra o da sinistra la spina arresto
guardia fermandola quando si trova completamente inserita nella carcassa (fig. 46).
16
3) Prendere l’otturatore ed infilare nel suo foro
la molla rinculo otturatore (fig. 47).
ATTENZIONE: accertarsi di collocare sempre la
molla di rinculo dell'otturatore tra testa di chiusura ed otturatore stesso, per evitare che - nella
fase di chiusura - possa partire il colpo.
4) Prendere la testa di chiusura ed infilarla nell’otturatore avendo cura che il foro sul suo
gambo collimi con l’asola dell’otturatore stesso (fig. 48).
47
50
48
51
49
52
AVVERTENZA: i piani inclinati ricavati sul gambo
della testa di chiusura non devono essere visibili
a pezzo montato.
5) Infilare il perno rotazione testa di chiusura nel
foro ricavato sul gambo della testa di chiusura, facendolo passare attraverso l’asola dell’otturatore (fig. 49).
ATTENZIONE: la linea di riferimento marcata sull'estremità del perno deve essere in vista e allineata con l'asse longitudinale del gruppo otturatore (fig. 49).
6) Inserire il percussore con la sua molla nel foro
nell’otturatore (fig. 50).
ATTENZIONE: accertarsi di aver montato sempre
la molla del percussore.
7) Inserire il perno arresto percussore nel suo foro, in modo che blocchi il percussore (fig. 51).
8) Impugnare il gruppo calcio-carcassa e, tenendolo in posizione quasi orizzontale, inserire il
gruppo otturatore nelle guide della carcassa
(fig. 52).
17
AVVERTENZA: la biella otturatore, passando
sopra la guardia, deve posizionarsi sul perno
guida molla biella, all'interno della carcassa a
montaggio completato (fig. 53).
9) Arretrare leggermente la testa di chiusura e
infilare la manetta nella sede sull'otturatore,
premendola a fondo (fig. 54).
10) Completare il montaggio dell’arma ripetendo, escluse le prime quattro, tutte le operazioni di montaggio da fucile imballato
descritte a pag. 7.
ACCESSORI E REGOLAZIONI
IT
Variazione e deviazione piega
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
53
TABELLA VARIAZIONE PIEGA
Spessore
deviazione
(plastica)
Piastrino
serraggio calcio
(acciaio)
Spessore
piega
(plastica)
Lettera
di riferimento
Lettera
di riferimento
Lettera
di riferimento
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Valore piega
tallone (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Istruzioni per l’abbinamento: le lettere identificano i kit
piastrino variazione piega - piastrino di serraggio. Per una
corretta piega abbinare sempre piastrini aventi stessa lettera, es: C - CDX – per piega 65-DX oppure C - CSX – per
piega 65-SX.
DX = Destro
SX = Sinistro
55
18
Il fucile è dotato di un “kit variazione piega” (fig.
55), che permette di variare la configurazione in
cui viene fornita l’arma. Il kit è formato da un
piastrino serraggio calcio (in acciaio) e tre spessori variazioni piega (in plastica).
1 23 4 8 5
Il kit permette di ottenere quattro diverse configurazioni di piega (indicate in tabella) e due
diverse deviazioni (destro o sinistro).
Ciascun elemento è marcato con la lettera di
piega e deviazione corrispondente.
6 7
1 23 4 8 5
Stabilite se la piega del calcio si adatta perfettamente alla vostra persona, o se sia troppo basso
oppure troppo alto.
Se troppo basso, selezionare il set di regolazione
precedente in ordine alfabetico (e.s: se lo spessore montato in fabbrica è marcato “C”, passare a
quello marcato “B” ed al corrispondente piastrino di serraggio calcio).
6 7
56
Il procedimento di sostituzione è molto semplice
(figg. 56-57):
1 23 4
8 5
1) Esercitare una pressione sul calciolo “1” e
contemporaneamente imprimere un movimento dal basso verso l’alto (figg. 58-59).
2) Svitare il dado di bloccaggio calcio “2” (chiave esagonale da 13 mm).
3) Sfilare dal tubo guida molla biella il dado
“2”, la rondella elastica “3”, il piastrino calcio “4”, il calcio “5”, lo spessore deviazione
“6” e lo spessore piega “7”.
57
6 7
19
AVVERTENZA: se il distanziale calcio “8” non
rimane all’interno del calcio, rimontarlo con la
sede del piastrino “4” rivolta verso il calciolo.
4) Montare sul tubo guida molla biella lo spessore piega selezionato “7”, con il lato stampigliatura lettera rivolto verso il calcio.
5) Rimontare lo spessore deviazione “6” con il
lato stampigliatura lettera prescelto (DX o SX)
rivolto verso il calcio.
6) Posizionare la canna verso il pavimento e
montare il calcio, infilare il corrispondente
piastrino “4” nel calcio stesso, con il lato
stampigliatura lettera prescelto rivolto verso il
calciolo.
7) Montare la rondella elastica “3” e il dado “2”
sul tubo guida molla biella e serrare a fondo.
8) Per il rimontaggio, è sufficiente premere con
forza il calciolo “1” contro il calcio per farlo
entrare nella propria sede (fig. 60).
AVVERTENZA: a sostituzione del calcio avvenuta, assicurarsi che questo sia regolarmente
bloccato alla carcassa. Dopo i primi colpi sparati ripetere il controllo ed in caso di necessità procedere ad ulteriore bloccaggio del calcio stesso
smontando nuovamente il calciolo dell’arma e
serrando ancora il dado con l’apposita chiave.
Variando la piega del fucile ne avete ovviamente
cambiato la posizione di sparo: è opportuno
effettuare una serie di tiri per assicurarsi che la
nuova configurazione si adatti alla vostra corporatura e al vostro stile.
ATTENZIONE: i calcioli Benelli sono costruiti in
materiale morbido che può essere danneggiato
superficialmente da un uso improprio, che comporti eccessiva abrasione ed esposizione a parti
taglienti. Tale danno non comporta comunque
nessuna limitazione nella funzione di assorbimento del calciolo stesso.
IT
58
59
AVVERTENZA: utilizzare sempre lo spessore
piega “7”, il piastrino calcio “4” e lo spessore
deviazione “6” aventi tutti la stessa lettera; esempio C - CDX - DX oppure C - CSX - SX. L’impiego
di componenti con lettere diverse può provocare
deformazioni irreversibili sul tubo guida molla
con relativi problemi al corretto scorrimento dell’otturatore.
60
20
Calcio piega fissa
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
E’ disponibile una versione di calcio con piega
fissa:
- calcio tipo “Pistol Grip”.
61
64
62
65
63
66
Per sostituire il calcio procedere nel seguente
modo:
1) Esercitare una pressione sul calciolo e contemporaneamente imprimere un movimento
dal basso verso l’alto (figg. 61-62).
2) Con una chiave a tubo da 13 mm svitare il dado serraggio calcio, visibile dalla parte posteriore del calcio a calciolo smontato (fig. 63).
AVVERTENZA: nel togliere completamente il
dado di fissaggio calcio fare attenzione a non perdere la rosetta elastica che uscirà facilmente non
essendo più trattenuta dal dado stesso (fig. 64).
3) Sfilare completamente il calcio dall’arma,
facendolo scorrere lungo il tubo guida molla
biella (fig. 65).
4) Prendere il calcio da montare ed analogamente a quanto sopra descritto, smontare il
calciolo.
5) Prendere il piastrino portabretella in dotazione con il calcio pistol grip ed inserirlo sulla
sua sede, trattenendolo in posizione centrata
(fig. 66).
21
6) Tenendo l’arma con la canna rivolta verso il
basso, infilare completamente il calcio sul
tubo guida molla biella, avendo cura che
quest’ultimo si infili anche sul foro del piastrino portabretella (fig. 67).
AVVERTENZA: il calcio correttamente inserito si
appoggerà sul piano posteriore della carcassa ed
il piastrino portabretella non potrà più sfilarsi
dalla sua sede.
7) Montare la rosetta elastica prima di avvitare il
dado di fissaggio calcio sul perno filettato
sporgente all’interno della parte posteriore del
calcio (fig. 68).
AVVERTENZA: l’assenza della rosetta elastica
richiede l’uso di un dado autobloccante.
8) Bloccare con energia il calcio all’arma, avvitando il dado con una chiave a tubo da mm
13 (fig. 69).
9) Per il rimontaggio, è sufficiente premere con
forza il calciolo contro il calcio per farlo
entrare nella propria sede (fig. 70).
Riduttore tubo lungo
IT
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
ATTENZIONE
Le operazioni di seguito descritte devono essere
effettuate con cautela per evitare che la molla
del serbatoio sfugga ad alta velocità.
68
Mettere sempre occhiali protettivi durante questa operazione.
Se la molla del serbatoio sfugge ad alta velocità
può colpire gli occhi od altre parti del viso arrecando gravi danni.
Usare la stessa cautela nel rimontaggio.
Le versioni con tubo lungo sono dotate di riduttore di colpi per limitare la capacità del serbatoio
secondo le normative vigenti.
69
67
70
AVVERTENZA: a sostituzione del calcio avvenuta, assicurarsi che questo sia regolarmente
bloccato alla carcassa. Dopo i primi colpi sparati ripetere il controllo ed in caso di necessità procedere ad ulteriore bloccaggio del calcio stesso
smontando nuovamente il calciolo dell’arma e
serrando ancora il dado con l’apposita chiave.
22
Per smontare il riduttore dall’arma procedere nel
seguente modo:
1) A fucile scarico, con canna rivolta verso l’alto, prendere con l’indice della mano l’anello
fissaggio riduttore e sfilarlo dal tubo serbatoio (fig. 71); per facilitare l’operazione
appoggiare il pollice destro sul tubo serbatoio
e far ruotare leggermente l’anello fissaggio
riduttore in maniera che un suo settore di
presa superi la bordatura del tubo serbatoio
stesso (fig. 72).
completo inserimento all’interno del tubo
serbatoio anche se il pezzo, in un verso, è più
largo del foro di passaggio.
4) Diminuire la pressione del dito fino a quando
il riduttore non resterà bloccato contro la bordatura del tubo serbatoio stesso (fig. 76).
73
2) Trattenere il riduttore con il suo anello di fissaggio lasciando che fuoriescano completamente dal serbatoio per effetto della spinta
che ricevono dalla molla del serbatoio.
3) Togliere completamente il riduttore dal serbatoio assieme al suo anello di fissaggio.
Per montare il riduttore sull’arma procedere nel
seguente modo:
71
74
72
75
1) A fucile scarico, con canna rivolta verso l’alto, infilare il riduttore sul suo foro di sede (fig.
73).
2) Prendere con la mano l’anello fissaggio riduttore ed appoggiarlo in posizione leggermente inclinata, sul riduttore (fig. 74).
3) Premere all’interno del tubo serbatoio tutto il
riduttore, facendo entrare completamente
anche l’anello fissaggio riduttore (fig. 75).
La posizione leggermente inclinata in cui si
tiene l’anello fissaggio riduttore consente il
23
Riduttore tubo corto
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
ATTENZIONE
Le operazioni di seguito descritte devono essere
effettuate con cautela per evitare che la molla
del serbatoio sfugga ad alta velocità.
Mettere sempre occhiali protettivi durante questa operazione.
Se la molla del serbatoio sfugge ad alta velocità
può colpire gli occhi od altre parti del viso arrecando gravi danni.
Usare la stessa cautela nel rimontaggio.
Per smontare il riduttore dall’arma procedere nel
seguente modo (figg. 77-78).
1) A fucile scarico, con canna rivolta verso l’alto, svitare completamente il cappellotto fissaggio astina e sfilarlo dal serbatoio.
2) Utilizzando una pinza adatta togliere il fermo
riduttore.
3) Sfilare con cautela il riduttore e la molla.
Per montare il riduttore sull’arma procedere nel
seguente modo:
1) Infilare il riduttore nella molla.
2) Infilare il riduttore completo di molla nel
tubo serbatoio.
3) Montare l’anello di fermo in modo da non
sporgere dal tubo.
4) Avvitare il cappellotto fissaggio astina sul
tubo serbatoio e bloccare definitivamente
tutto il gruppo canna-culatta-astina con una
certa energia.
In caso di tubo serbatoio corto più prolunga (serbatoio in 2 pezzi) avvitando il cappellotto si
blocca anche la prolunga.
IT
76
Strozzatore interno
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
77
Le canne con strozzatori interni hanno in dotazione vari tipi di strozzatori.
ATTENZIONE: prima di utilizzare l’arma, assicurarsi sempre che la canna abbia uno strozzatore
correttamente montato.
ATTENZIONE: lo strozzatore interno correttamente montato non deve sporgere dalla volata
della canna. Utilizzare solo strozzatori Benelli
della lunghezza adeguata alla sede sulla canna.
78
24
Per cambiare o pulire lo strozzatore interno agire
nel seguente modo:
1) Svitare lo strozzatore interno utilizzando la
speciale chiave dentata in dotazione all’arma
e sfilarlo completamente dalla sede della
canna (fig. 79).
2) Qualora la sede filettata dello strozzatore
sulla canna sia molto sporca, pulirla.
3) Rimontare nella sede canna il tipo di strozzatore desiderato, avendo cura di inserirlo
all’interno della canna dalla parte non filettata (fig. 80); avvitarlo poi sul filetto della
canna stessa.
ATTENZIONE: lo strozzatore correttamente
montato non deve sporgere dalla volata della
canna.
Gli strozzatori Benelli sono marcati per una
rapida identificazione (fig. 82). Le intacche sulla
parte frontale di ogni strozzatore permettono
un rapido riconoscimento della strozzatura, anche quando lo strozzatore è montato.
INTACCHE
STROZZATURA
SIMBOLO
PALLINI
D’ACCIAIO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
4) Completare il montaggio dello strozzatore
avvitandolo con forza con l’apposita chiave
dentata (fig. 81).
81
ATTENZIONE: prima di riutilizzare l’arma assicurarsi di aver tolto la chiave per strozzatore
dalla volata della canna.
A Intacche
B Simbolo
A
Prima di lasciare l’arma inutilizzata per un lungo
periodo, è consigliabile la pulizia dello strozzatore interno e della sua sede nella volata della
canna.
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
25
Prolunga tubo serbatoio
Per le versioni dell’arma a tubo serbatoio corto
sono disponibili a richiesta kit prolunga serbatoio che ne aumentano la capacità.
Kit 5 colpi (cal. 12)
Il kit prolunga fino a 5 colpi comprende: un cappellotto fissaggio astina/canna avente foro passante, una prolunga tubo serbatoio ed un tappo
per prolunga serbatoio (fig. 83).
Kit 6/7 colpi (cal. 12-20)
Il kit prolunga fino a 6/7 colpi comprende: un
cappellotto fissaggio astina/canna avente foro
passante, una prolunga tubo serbatoio, un tappo
per prolunga serbatoio, una molla serbatoio
lunga ed un set fascette unione prolunga alla
canna (fig. 84).
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul vostro fucile, accertarsi sempre che camera
di scoppio e serbatoio siano completamente
vuoti! (Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
ATTENZIONE
Le operazioni di seguito descritte devono essere
effettuate con cautela per evitare che la molla
del serbatoio sfugga ad alta velocità.
Mettere sempre occhiali protettivi durante questa operazione.
Se la molla del serbatoio sfugge ad alta velocità
può colpire gli occhi od altre parti del viso arrecando gravi danni.
Usare la stessa cautela nel rimontaggio.
IT
Per montare il kit prolunga procedere nel modo
seguente:
1) Svitare completamente il cappellotto fissaggio astina e sfilarlo dal serbatoio.
2) Togliere dall’arma l’anello tenuta molla serbatoio.
3) In caso di montaggio di kit prolunga 6/7
colpi, sostituire la molla del serbatoio con
quella in dotazione al kit.
4) Avvitare il kit prolunga sul tubo serbatoio.
5) In caso di kit prolunga 6/7 colpi, montare l’anello unione canna-tubo serbatoio, avvitando la vite di fissaggio.
AVVERTENZA: coloro che desiderano utilizzare
prolunghe tubo serbatoio che sporgano dalla
volata della canna, dovranno accertarsi di utilizzare cartucce con polvere di vivacità tale da
esaurire la combustione all’interno della canna
stessa, per evitare che il calore ed i gas dello
sparo ne danneggino i componenti.
83
84
26
Regolazione tacca di mira
Regolazione tacca di mira
(cal. 12)
(cal. 12-20)
Qualora la taratura standard effettuata in fabbrica non risponda alle esigenze di tiro individuali,
è possibile regolare la linea di mira sia lateralmente che verticalmente.
Per regolare la tacca di mira agire nel seguente
modo (fig. 88):
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul vostro fucile, accertarsi sempre che camera
di scoppio e serbatoio siano completamente
vuoti! (Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
Agendo sulla apposita vite, regolare la posizione
della tacca di mira nel senso desiderato (spostare
la tacca verso sinistra se si intende sparare più a
sinistra; verso destra se si intende sparare più a
destra) facendo riferimento alle rispettive tacche
graduate di allineamento.
A - Regolazione laterale linea di mira
Per la regolazione laterale della linea di mira,
prevista sulla tacca di mira, operare come segue:
Agendo con una moneta o con il fondello di una
cartuccia, sulla apposita vite (fig. 85), regolare la
posizione della tacca di mira nel senso desiderato
(spostare la tacca verso sinistra se si intende sparare più a sinistra; verso destra se si intende sparare più a destra) facendo riferimento alle rispettive
tacche graduate di allineamento (fig. 86).
A - Regolazione laterale linea di mira
86
B - Regolazione verticale linea di mira
Agendo sulla apposita vite, regolare la posizione
della tacca di mira nel senso desiderato (in senso
antiorario “up” se si intende sparare più in alto;
al contrario se si intende sparare più in basso)
facendo riferimento alle rispettive tacche graduate di allineamento.
87
B - Regolazione verticale linea di mira
Per la regolazione verticale della linea di mira,
prevista sulla tacca di mira, operare come segue:
Agendo con una moneta o con il fondello di una
cartuccia, sulla apposita vite (fig. 87), regolare la
posizione della tacca di mira nel senso desiderato (in senso antiorario “up” se si intende sparare
più in alto; al contrario se si intende sparare più
in basso) facendo riferimento alle rispettive tacche graduate di allineamento.
85
88
27
Tavola 1
Distinte Parti di Ricambio
Per ordinare i pezzi di ricambio è indispensabile precisare
il calibro, il modello e la matricola.
I codici elencati sono riferiti alle rispettive tavole ricambi.
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Assieme guardia
Pistoncino
Molla
Molla
Perno
Dente agganciamento
Grilletto
Molla
Rullino
Boccola
Molla
Rosetta
Molla
Perno
Cane
Dente arresto
Perno
Molla
Elevatore
Leva discesa cartuccia
Bussola
Guardia
Bottone sicura
Spina elastica
Molla
Perno
IT
28
Tavola 2
Tavola 3
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Assieme otturatore
Percussore
Molla
Otturatore parziale
Biella
Perno
Perno
Molla
Spina
Molla
Assieme testa di chiusura
Spina
Estrattore
Molla
Perno
Manetta
Perno arresto
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Dado
Rosetta elastica
Piastrino serraggio calcio
Assieme tubo guida molla
Vite
Tubo guida molla
Assieme rilancio otturatore
Molla
Spessore deviazione
Spessore piega
Assieme tacca di mira
Vite
Molla
Molla
Anello diottra
Vite
Supporto
Perno
Piastrino
Vite
Vite
Guida attacco cannocchiale
Boccola
Tubo serbatoio
Anello battuta tenone
Riduttore
Anello
29
Tavola 3
Tavola 4
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Cappellotto
Molla
Cappellotto
Molla
Leva fermo cartuccia
Molla
Perno
Perno
Molla
Tubo serbatoio lungo
Tappo
Prolunga tubo serbatoio (lunga)
Prolunga tubo serbatoio (corta)
Assieme anello unione tubo serbatoio
Assieme cappellotto
Anello
Anello elastico
Anello fissaggio riduttore
Riduttore
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Perno
Molla (camera 3”- Magnum)
Perno
Corpo espulsore (camera 3”- Magnum)
Ribattino
Tacca di mira
Grano
Tacca di mira
Molla
Perno
Mirino
Piastrino
Dado autobloccante
Sfera
Molla
Strozzatore interno
Mirino
Mirino intermedio
IT
30
Tavola 5
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Assieme calcio legno
Calciolo ventilato
Distanziale
Assieme calcio Pistol Grip
Calciolo in gomma
Anello
Impugnatura
Piastrino
Assieme calcio Comfortech
Calciolo in gel medio
Distanziale
Nasello gel
Kit gommini laterali Comfort
Assieme astina sintetica
Assieme astina legno
Rosetta elastica
Anello elastico
Rosetta piana
Assieme calcio sintetico
31
Index
EN
USE • MAINTENANCE ................................................................ 31
ACCESSORIES
Basic safety rules .......................................................................
32
Drop and cast adjustments ........................................................
47
Introduction ..............................................................................
34
Set stock drop ............................................................................
50
Operation ..................................................................................
34
Long tube limiter ......................................................................
51
Assembly ...................................................................................
36
Short tube limiter .......................................................................
53
Gun safety catch .......................................................................
39
Internal choke ...........................................................................
53
Loading .....................................................................................
39
Magazine tube extension ............................................................
55
Cartridge replacement ...............................................................
40
Rear sight adjustment - 12 gauge ................................................
56
Unloading .................................................................................
41
Adjusting the back-sight - 12-20 gauge .......................................
56
Troubleshooting .........................................................................
41
Ammunition ..............................................................................
42
Maintenance .............................................................................
42
Shotgun stripping ......................................................................
43
Shotgun assembly ......................................................................
45
UNLESS YOU ARE GIVEN SEPARATE AND SPECIFIC INSTRUCTIONS, THE TEXTS AND ILLUSTRATIONS CONTAINED IN THIS
OWNER’S MANUAL ALWAYS REFER TO THE RIGHT-HAND
GAUGE 12 VERSION OF THE SPECIFIED SHOTGUN.
AND
ADJUSTMENTS:
SPARE PARTS LISTS .................................................................... 57
EXPLODED DIAGRAMS OF SPARE PARTS ...................................... 241
Data subject to modification without notice.
32
WARNING: PLEASE READ THIS MANUAL
BEFORE HANDLING YOUR FIREARM.
WARNING: FIREARMS CAN BE DANGEROUS
AND CAN POTENTIALLY CAUSE SERIOUS
INJURY, DAMAGE TO PROPERTY OR DEATH,
IF HANDLED IMPROPERLY. THE FOLLOWING
SAFETY RULES ARE AN IMPORTANT REMINDER THAT FIREARM SAFETY IS YOUR
RESPONSIBILITY.
1. NEVER POINT A FIREARM AT SOMETHING
THAT IS NOT SAFE TO SHOOT.
Never let the muzzle of a firearm
point at any part of your body or at
another person. This is especially
important when loading or unloading the firearm. When you are
shooting at a target, know what is
behind it. Some bullets can travel
over a mile. If you miss your target
or if the bullet penetrates the target,
it is your responsibility to ensure that
the shot does not cause unintended injury or
damage.
guarantee that a firearm is unloaded or cannot
fire. Shotguns and rifles can be checked by
removing all rounds and by then opening and
inspecting the chamber so that a visual inspection of the chamber for any remaining rounds
can be made.
3. STORE YOUR FIREARM SO THAT CHILDREN
CANNOT GAIN ACCESS TO IT.
It is your responsibility to ensure that children
under the age of 18 or other unauthorized persons do not gain access to your firearm. To reduce the risk of accidents involving
children, unload your firearm, lock
it and store the ammunition in a
separate locked location. Please
note that devices intended to prevent accidents - for example, cable
locks, chamber plugs, etc, - may not
prevent use or misuse of your
firearm by a determined person.
Firearm storage in a steel gun safe may be more
appropriate to reduce the likelihood of intentional misuse of a firearm by an unauthorized child
or person.
Stoeger
BASIC SAFETY RULES
2. ALWAYS TREAT A FIREARM AS IF IT WERE
LOADED.
4. NEVER SHOOT AT WATER OR AT A HARD
SURFACE.
Never assume that a firearm is unloaded. The
only certain way to ensure that a firearm has the
chamber empty is to open the chamber and
visually and physically examine the inside to see
if a round is present.
Removing or unloading the magazine will not
Shooting at the surface of water or at
a rock or other hard surface increases the chance of ricochets or
fragmentation of the bullet or shot,
which can result in the projectile
striking an unintended or peripheral target.
5. KNOW THE SAFETY FEATURES OF THE
FIREARM YOU ARE USING, BUT REMEMBER:
SAFETY DEVICES ARE NOT A SUBSTITUTE
FOR SAFE HANDLING PROCEDURES.
Never rely solely on a safety device to prevent an
accident. It is imperative that you know and use
the safety features of the particular firearm you
are handling, but accidents can best be prevented by following the safe handling procedures
described in these safety rules and elsewhere in
the product manual.
To further familiarize yourself with the proper use
of this or other firearms, take a Firearms Safety
Course taught by an expert in firearms use and
safety procedures.
6. PROPERLY MAINTAIN YOUR FIREARM.
Store and carry your firearm so that
dirt or lint does not accumulate in
the working parts. Clean and oil
your firearm, following the instructions provided in this manual, after
each use to prevent corrosion, damage to the
barrel or accumulation of impurities which can
prevent use of the gun in an emergency. Before
loading your firearm, always check the barrel
internal part and the chamber to ensure that they
are clean and free from obstructions.
Firing with an obstruction in the barrel or chamber can rupture the barrel and injure you or
others nearby. In the event you hear an unusual
noise when shooting, stop firing immediately,
engage the manual safety and unload the
firearm.
33
Make sure the chamber and barrel are free from
any obstruction, like a bullet blocked inside the
barrel due to defective or improper ammunition.
7. USE PROPER AMMUNITION.
Only use factory-loaded, new ammunition
manufactured to industry specifications: CIP
(Europe and elsewhere), SAAMI® (U.S.A.). Be
certain that each round you use is in the proper
caliber or gauge and type for the particular
firearm.
The caliber or gauge of the firearm is clearly
marked on the barrels of shotguns and on the
slide or barrel of pistols.
The use of reloaded or remanufactured ammunition can increase the likelihood of excessive
cartridge pressures, case-head ruptures or other
defects in the ammunition that can cause damage to your firearm and injury to yourself or
others nearby.
8. ALWAYS WEAR PROTECTIVE GLASSES AND
EARPLUGS WHEN SHOOTING.
The chance that gas, gunpowder or
metal fragments will blow back and
injure a shooter who is firing a gun
is rare, but the injury that can be
sustained in such circumstances can
be severe, including the possible loss of eyesight.
A shooter must always wear impact resistant
shooting glasses when firing any firearm.
Earplugs or other high-quality hearing protectors
help reduce the chance of hearing damage from
shooting.
9. NEVER CLIMB A TREE, FENCE OR OBSTRUCTION WITH A LOADED FIREARM.
Open and empty the chamber of
your firearm and engage the manual
safety catch before climbing or
descending a tree or before climbing
a fence or jumping over a ditch or
other obstruction. Never pull or push a loaded
firearm toward yourself or another person.
Always unload the firearm, visually and physically check to see that the magazine, loading
mechanism and chamber are unloaded and that
the bolt is open before handing the firearm to
another person.
Never take a firearm from another person unless
it is unloaded, visually and physically checked to
confirm it is unloaded, and the action is open.
10. AVOID ALCOHOLIC BEVERAGES OR JUDGMENT/ REFLEX IMPAIRING MEDICATION
WHEN SHOOTING.
Do not drink and shoot. If you take
medication that can impair motor
reactions or judgment, do not handle
a firearm while you are under the
influence of the medication.
11. NEVER TRANSPORT A LOADED FIREARM.
Unload a firearm before putting it in
a vehicle (chamber empty, magazine
empty). Hunters and target shooters
should load their firearm only at their
destination, and only when they are
ready to shoot. If you carry a firearm for self-pro-
tection, leaving the chamber unloaded can reduce the chance of an unintentional discharge.
12. LEAD WARNING.
Discharging firearms in poorly ventilated areas,
cleaning firearms, or handling ammunition may
result in exposure to lead and other substances
known to cause birth defects, reproductive harm,
and other serious physical injury. Have adequate
ventilation at all times. Wash hands thoroughly
after exposure.
WARNING: it is YOUR responsibility to know
and abide by Federal, State and Local laws
governing the sale, transportation and use of
firearms in your area.
WARNING: this firearm has the capability of
taking your life or the life of someone else!
Always be extremely careful with your firearm.
An accident is almost always the result of not following basic firearm safety rules.
Especially for U.S. consumers:
For information about Firearm Safety Courses in
your area, please visit the National Rifle
Association’s web site at www.nra.org.
EN
34
Introduction
Operation
Benelli Armi S.p.A. is proud to introduce the line
of semi-automatic shotguns, a result of painstaking work at Benelli’s Research and Development
Center and of Benelli’s extensive experience in
precision engineering and technical know-how.
Benelli semi-automatic shotguns operate on the
same basic principle of inertial operation with
fixed barrel, utilizing the kinetic energy of gun
recoil, which still today represents one of the
most important and ingenious innovation of
sporting weapon production.
The small number of components, an extremely
simple operating principle, the innovativeness of
the turning block bolt locking system and the
new cartridge feeding system (cut off), make the
“Benelli” shotguns highly reliable and practical,
easy to strip and upkeep to the extent that the
shotguns can be considered the most modern,
accurate, safe, fast and elegant shotguns available today.
This systemt requires no outlet for gas operation
nor barrel recoil, but operates by means of a
spring freely interposed between locking head
and bolt.
As the gun recoils during firing, the breech bolt
(inert) moves about 4 mm forward, thus compressing the spring. When this is fully compressed, it overcomes breech bolt inertia, thrusting it to the rear under residual pressure, permitting cartridge case extraction and reloading with
the conventional system.
Spring pressure is designed to delay the opening
of the action, which occurs after the shot has left
the barrel, and to compensate for the different
pressures produced by cartridges of varying power,
with no adjustment necessary.
The fully automatic operation of this new shotgun eliminates the drawbacks of the barrel
recoil system (barrel vibrations during firing
needed to brake the system and regulate it when
firing powerful ammunition etc.) and those of
gas operated type (the need to clean gas outlets,
loss of power due to acceleration of the shot
charge and adverse effect on the longitudinal
shape of the wad and possible malfunctions
under adverse climatic conditions).
The Benelli system is therefore modern and
highly reliable.
To this operating system has been added a
revolving bolt head of simple and robust shape,
which with only two locking lugs, closes the
breech axially and perfectly, withstanding any
pressure of the cartridge.
The modern and revolutionary trigger action is
carried out through a system of variable profile
which allows the user to shoot precisely and
without jerking in trigger pull.
35
The pull action is carried out in a smoothly and
controlled way, without trigger slack or sudden
relax after releasing the hammer, thus ensuring
efficacy and safety of the whole system.
As the cartridge falls into position on the carrier,
it presses against the “cartridge drop lever”
which rotates in the opposite direction to prevent a second cartridge from exiting.
Finally, the precise synchronization of the
movement of the hammer double coupling
teeth optimise the feeding system through a
combined action with the cartridge drop lever
and the stop notch.
When the bolt is operated the carrier rises automatically to position the cartridge for introduction in the chamber.
The cut-off feeding system operates by means of
a special “cartridge drop lever”, the outer portion of which protrudes below the receiver and
is thus easily reached by the trigger finger.
In the meantime, the hammer spring, which was
compressed during cocking, has freed the cartridge drop lever to return to its rest position. In
this way, the carrier latch holds the remaining
cartridges in the magazine until the next shot is
fired.
Upon shooting, the hammer spring forces the
cartridge drop lever upwards to disengage it
from the carrier latch which, pulled by the carrier latch spring, rotates clockwise to allow a
cartridge to exit from the magazine.
The end of the cartridge drop lever which protudes from the receiver is marked with a red
point. When the red point is visible, the hammer is cocked and the gun is ready to fire; otherwise the hammer is not cocked.
Thanks to this operation cartridges in the barrel
chamber can be easily replaced manually.
The shotgun can operate with a wide range of
cartridges, thanks to the high degree of performance being acquired. The inertial system
requires, however, a minimum of kinetic energy,
which is necessary to achieve a normal cycling
of ammunition.
Extensive testing in ballistics labs and repeated
field testing of our line produced weapons put
at 230 kgm the lowest level of kinetic energy
that must be generated by the cartridge 12
gauge and at 190 kgm for 20 gauge to fully
cycle the action (values measured by manometric barrel at 1 m from the muzzle).
EN
36
Assembly
(from packaged gun)
b
a
Components of the package (fig. 1):
a) stock-receiver-bolt-fore-end unit
b) barrel-breech unit
WARNING: please remember to remove the plastic barrel sheath before using the firearm (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Assembly procedure
1) Insert completely the cocking lever into the
breech bolt unit (fig. 3).
2) Unscrew the fore-end cap and remove from
the magazine tube (figs. 4-5).
For models equipped with short tube magazine
plus magazine tube extension (magazine tube in
two pieces), the extension magazine tube is
coming off together when unscrewing the foreend cap.
NOTE: before proceeding, you must read and
follow the instructions “Magazine tube extension”.
3) Slide the fore-end off the magazine tube (fig.
6).
37
4) Remove the red plastic bolt clip from its seat
in the receiver (fig. 7).
NOTE: the red plastic clip is used to retain the
bolt during shipping only. It must not be reinstalled on the gun.
5) Take the stock-receiver-bolt unit with a hand;
with the other hand, using the cocking lever,
bring the bolt into open position (until locked) (fig. 8).
EN
7
10
8
11
9
12
WARNING: should the bolt fail to engage, move
the cartridge drop lever as arrowed and repeat
the operation (fig. 9).
During the following operations the bolt group
should be completely assembled and placed in
the receiver, in open position (backward).
6) Install the fore end on the barrel-breech unit.
The fore end must first be slid over the barrel
guide ring (fig. 10) and then snapped onto the
barrel (fig. 11).
7) Take the stock-receiver-bolt unit with one
hand and with the other hand take hold of the
previously formed barrel-breech-fore-end
unit.
Fit the breech extension onto the receiver by
sliding the fore-end along the magazine tube
(fig. 12).
38
8) As the barrel extension nears the bolt group,
carefully align the barrel extension (sight)
with the top of the protruding bolt head.
NOTE: during installation, expand the retaining
ring slightly so that it can be inserted over the
magazine tube without binding.
9) With the barrel extension resting on the bolt
head, and the bolt head fitting into the recess
formed into the barrel extension, slip the barrel into receiver. A metallic click will indicate the barrel is correctly seated (fig. 13).
12) Close the bolt by pressing the special carrier
control button (fig. 17).
NOTE: inserting the breech extension on the receiver be sure that it does not strike against the
bolt locking head.
15
10) Screw the fore-end fastening cap on the
tubular magazine and fastening the whole
barrel-breech-fore-end unit tightly (fig. 14).
For models equipped with short tube magazine
plus magazine tube extension (magazine tube in
two pieces), the extension magazine tube is put
on off together when screwing the fore-end cap.
NOTE: before proceeding, you must read and
follow the instructions “Magazine tube extension”.
13
16
14
17
11) Insert the barrel-magazine tube retaining
ring (fig. 15) (for long or extended magazine
tube only) over the magazine tube and
install in the associated seat. Secure the ring
in seat by tightening the associated screw
(fig. 16).
39
Gun safety catch
Press the safety button on the trigger guard until
its red ring, indicating firing position, is no longer visible (figs. 18-19).
Loading
1) The red dot on the cartridge drop lever (indicating that the hammer is cocked) (fig. 20) must
be clearly visible. To bring lever to this position, press the carrier button and open the
bolt by hand, then bring it to close position
again (fig. 21).
2) With the bolt closed and the hammer cocked,
reverse the gun pointing the barrel downwards.
EN
20
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
NOTE: make sure that your firearm is fitted with
a magazine tube containing a number of cartridges permitted by legislation in the country
where you intend to use it.
18
21
19
22
Loading procedure
NOTE: make sure that the shotgun safety catch
(see “Gun safety catch”) is engaged and the
hammer cocked (so that the carrier latch can
retain the cartridges as they are inserted in the
magazine).
WARNING: for safety reasons, check if by opening the bolt the shotgun is unloaded. Then close
the bolt again.
40
3) Insert a cartridge into the magazine (fig. 22):
push it until it is retained by the carrier latch
which engages automatically (fig. 23).
Repeat the operation until the magazine is
fully loaded.
Cartridge replacement
NOTE: the gun must be loaded with the hammer
cocked so that the carrier latch can retain the
cartridges as they are inserted in the magazine.
To replace a cartridge in the chamber, two procedures can be followed:
Now the gun cannot be fired unless a cartridge
is placed in the barrel, following the relative
procedure:
1) Open the bolt and at the same time insert a
cartridge into the barrel through the case
ejection port (fig. 24).
2) Release the cocking lever: the bolt will push
the cartridge on the carrier into the chamber
and stop in the closed position (fig. 25).
NOTE: during this operation, always point the
gun in a safe direction, even though the safety
catch is engaged (see “Gun safety catch”).
Now the gun is loaded: when the safety catch is
moved to firing position (red ring visible), the
gun is ready for use.
(This operation must be carried out with the gun
safety catch engaged - see “Gun safety catch”
and barrel pointed in a safe direction)
A) by manual replacement of a new cartridge;
B) by using the cartridge drop lever.
23
A) manual replacement (when the cartridge is
not coming from the magazine)
1) Rest the stock on your hip and pull the cocking lever to open the bolt: the cartridge in the
chamber is extracted and ejected from the
gun (fig. 26).
2) Insert a new cartridge even partially in the
barrel through the special ejection window
(fig. 24) and release the cocking lever to close
the bolt again.
24
B) using the cartridge drop lever (when the cartridge is coming from the magazine)
1) Rest the stock on your hip and pull the cocking lever to open the bolt: the cartridge in the
chamber is extracted and ejected from the
gun (fig. 26).
2) Press the cartridge drop lever and release the
cocking lever to close the bolt again. In this
way, the cartridge will pass quickly from the
magazine to the chamber.
25
41
Unloading
Troubleshooting
(This operation must be carried out with the gun
safety catch engaged - see “Gun safety catch”
and the barrel pointed in safe direction)
To unload the shotgun, proceed as follows:
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
1) Engage the safety catch and pull the cocking
lever to open the bolt (fig. 24): the cartridge in
the chamber is extracted and ejected (fig. 26).
The gun fails to fire
2) Gently release the cocking lever to close the
breech block (fig. 25).
1) Check the safety catch: if it is engaged, push
the button to the fire position.
3) Reverse the gun, and, thrusting the carrier
down, press the cartridge retaining lever from
the front with the hand index finger (fig. 27).
2) Check that there is a cartridge in the barrel.
If necessary, insert a cartridge following the
loading instructions (page 39).
4) The cartridges will be released one by one
into your hand (fig. 28); the carrier latch must
be pressed for each released cartridge.
3) Check the firing mechanism. If necessary,
clean and lubricate it.
WARNING: gun can be unloaded by repeating
the operation, as described under point B of the
chapter: ”Cartridge replacement”.
Fore-end cap
Especially after the first rounds, check that the
fore-end cap is firmly tightened, to keep the
barrel firmly against to the receiver.
EN
26
27
28
42
Ammunition
The Benelli semi-automatic use the kinetic energy
generated by the recoil to work the action.
Use always ammunition that is powerful enough
to fully cycle the action.
WARNING: when your shotgun is new and before beginning to use it normally, a breaking-in
period may be required before your new gun
works perfectly with light target loads. If you
experience any initial functioning problems, we
recommended firing three or four boxes of standard hunting cartridges.
Choice of ammunition
Correct functioning of the shotgun is only guaranteed with cartridges of a maximum length of 58 mm
(2” 3/4 - 70 mm chamber) or 66 mm (3” - 76 mm
chamber). The shotgun accepts cartridges with
rolled turnover or crimped closures, and with lead
or steel shot.
Benelli recommends use of shot loaded ammunitions for ribbed barrels and balls for slug
barrels.
This is not mandatory but will ensure top-notch
performance.
CAUTION: never use cartridges with a case longer than the chamber.
Non-compliance to this rule would have serious
consequences for both the shotgun and the
shooter.
No adjustment to the shotgun is necessary to fire
any of the ammunition listed above.
Always use ammunition that is powerful enough
to fully cycle the action (see “Operation” paragraph, page 34).
All Benelli shotguns are subjected to a 1370 bar
burst test at the Italian National Proof House in
Gardone Valtrompia (Brescia).
Maintenance
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
Thanks to its extreme simplicity and excellent
materials, the Benelli Automatic Shotgun requires
no special maintenance.
4) to keep the gun in good order, oiling of the
parts subject to atmospheric corrosion is
recommended.
NB: all barrels are internally chromium plated.
NOTE: for maintenance of the choke and relative seat, carefully read the instructions in the
“Internal choke” paragraph, page 53.
For a proper maintenance of your firearm, use
Benelli cleaning kit (not supplied).
Benelli oil is recommended for lubricating and
protecting mechanical parts (receiver, bolt and
barrel) (fig. 29).
Benelli recommends use of specific products for
cleaning other parts (wooden, technopolymer
and camouflage or painted stock and fore-end).
Avoid that parts get in contact with oils containing solvents or chemical substances in general,
which could alter or damage their surfaces.
The following few controls are recommended:
1) normal cleaning of the barrel after use;
2) the firing mechanism, consisting of hammer,
trigger, etc., may become clogged with any
powder residuals (or foreign matters). Remove
them by periodical cleaning or lubrication;
3) the bolt assembly may also become clogged
with the same residuals over mentioned and
therefore must be periodically dismantled,
cleaned and lubricated;
29
43
Shotgun stripping
(for cleaning and maintenance)
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber, carrier and the
magazine are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
Stripping procedure
1) Slacken the screw and remove the barrelmagazine tube retaining ring (fig. 16) from its
seat on the magazine tube (only in versions
equipped with long magazine tube or with
magazine tube extension).
4) Keeping a grip on the shotgun with one hand,
with the other take hold of the barrel-fore
end unit and detach it completely from the
receiver by pulling it forward and making it
slip off the magazine tube (fig. 31).
5) Separate the fore-end from the barrel-breech
unit, by slipping it out of the barrel guide ring
(fig. 32).
6) Take a firm hold of the cocking lever and
simultaneously press the carrier button, thus
allowing the bolt to move slowly forward
until it stops (figs. 33 and 34).
EN
32
NOTE: during removal, expand the retaining ring
slightly so that it can be slid over the magazine
tube without binding.
2) Unscrew the fore-end cap and remove from
magazine tube.
30
33
31
34
For models equipped with short tube magazine
plus magazine tube extension (magazine tube in
two pieces), the magazine tube extension comes
off simultaneously when unscrewing the foreend cap.
NOTE: before proceeding, you must read and
follow the instructions “Magazine tube extension”.
3) Take the gun in one hand and with the other
open the bolt (fig. 30); should the bolt fail to
engage, move the cartridge drop lever as
arrowed and repeat the operation.
44
7) Pull the cocking lever off with a firm tug
(fig. 35).
8) Pull the bolt assembly out of the receiver,
sliding it along its guides (fig. 36).
9) Remove the firing pin retaining pin from the
bolt assembly, while holding the firing pin
and firing pin spring in place (fig. 37).
10) Remove the firing pin and firing pin spring
from the bolt (fig. 38).
35
38
36
39
37
40
11) Remove the locking head rotating pin from
its seat (fig. 39).
12) Remove the bolt locking head from the bolt
(fig. 40).
45
13) Remove the recoil spring from its seat in the
bolt (fig. 41).
14) Extract the trigger guard pin from the stockreceiver unit, thrusting it from right or left
with the point of the same firing pin or
punch (fig. 42).
EN
15) Press the carrier button and extract the trigger guard assembly towards the front (fig. 43).
The shotgun is now completely stripped. All the
parts that require routine maintenance and
cleaning are disassembled.
41
44
42
45
43
46
Shotgun assembly
For correct assembly after cleaning and maintenance operations, proceed as follows:
1) Grip the stock-receiver assembly and press
the carrier button so that the whole protection
cover unit is simultaneously fitted into the
receiver (hammer must be cocked) and is
kept in a slightly advanced position compared to its final position (fig. 44). Slightly withdraw the whole protection cover until it is
wedged against the back end of the receiver,
taking care that the bottom part of the protection cover coincides with the bottom part of
the receiver (fig. 45).
2) Push the trigger guard pin into the receiver
from the right or left, until it is completely
inside (fig. 46).
46
3) Place the bolt recoil spring in its seat on the
bolt (fig. 47).
NOTE: always make sure that the bolt recoil
spring is positioned between the locking head
and the bolt itself, in order to avoid a shot being
fired during the closing phase.
4) Slide the locking head into the bolt, making
sure that the hole on its stem coincides with
the slot on the bolt (fig. 48).
47
50
48
51
49
52
WARNING: the slanted surfaces on the locking
head’s stem should not be visible once the bolt
locking head is mounted.
5) Insert the locking head pin in its hole on the
locking head’s stem, through the slot on the
bolt (fig. 49).
NOTE: the reference line on top of the pin must
be visible and aligned with the bolt assembly
longitudinal axis (fig. 49).
6) Insert the firing pin and the firing pin spring
inside the bolt hole (fig. 50).
NOTE: always make sure that the firing pin
spring has been mounted.
7) Insert the firing pin retaining pin in its seat, so
as to block the firing pin (fig. 51).
8) Hold the stock receiver assembly almost horizontally and insert the bolt assembly in its
guide on the receiver (fig. 52).
47
WARNING: make sure that the bolt link slides
over the trigger guard assembly, positioning on the
recoil spring guide pin inside the receiver, once
the mounting has been completed (fig. 53).
9) Draw back the bolt head and insert completely the cocking lever into the bolt group (fig.
54).
10) Finish assembling the shotgun by following
all the steps (except the first four) outlined
under the section on page 37.
ACCESSORIES AND ADJUSTMENTS
Drop and cast adjustment
Before beginning any operation on your shotgun, always make sure that chamber and
magazine have been completely emptied!
(Carefully read loading and unloading instructions).
EN
53
DROP CHANGE SCHEDULE
Cast
shim
(plastic)
Stock
locking plate
(steel)
Drop
shim
(plastic)
Reference
letter
Reference
letter
Reference
letter
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Drop value
at heel (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Matching instructions: the drop change shims and
stock locking plates in the kit are identified by letters.
To ensure a correct drop, always use plates and shims
with the same letter, e.g.: C - CDX – for a 65-RH drop
or C - CSX – for a 65-LH drop.
DX = Right hand
SX = Left hand
55
48
The shotgun is supplied with a “drop change kit”
(fig. 55) which enables you to adjust the original
drop the shotgun is supplied with. The kit consists of one stock locking plate (in steel), plus
drop change shims three (in plastic).
1 23 4 8 5
The kit enables you to obtain four different drop
patterns (as specified in the following table) and
two different deflections (right hand or left hand).
Each unit is marked with the corresponding
drop and cast letter.
6 7
1 23 4 8 5
Determine if your stock drop fits you perfectly, or
whether it is either too high or too low for you.
If it is too low, you need to select the previous
adjustment set in alphabetical order (e.g. if the
shim supplied on the shotgun is marked with a
“C”, you must select the “B”, together with the
corresponding stock locking plate).
Replacement procedure is very simple (figs. 5657):
6 7
56
1 23 4
1) Press on the butt plate “1” and simultaneously make a movement from below upwards (figs. 58-59).
8 5
2) Unscrew the stock retaining nut “2” (using a
13 mm hexagon wrench).
3) Remove the nut “2”, from the recoil spring
tube and remove the rubber washer “3”,
stock locking plate “4”, stock “5”, cast shim
“6” and drop shim “7”.
57
6 7
49
WARNING: if the stock spacer “8” doesn’t
remain inside the stock, reassemble it with the
seat of plate “4” facing the butt plate.
4) Assemble the drop shim “7” that you have
selected onto the recoil spring tube with the
stamped letter facing the stock.
5) Reassemble the selected cast shim “6” with
the stamped letter (DX or SX) facing toward
the stock.
6) Point the barrel towards the floor and fit the
stock. Engage the stock locking plate “4” in
the stock with the side punched with the
chosen letter facing the butt plate.
7) Assemble the rubber washer “3” and nut “2”
on the recoil spring tube and tighten firmly.
8) As for reassembly, it is sufficient to press the
butt plate “1” firmly against the stock until it
enters its seating (fig. 60).
WARNING: always use drop shims “7”, cast
shims “6” and stock locking plates “4” with the
corresponding lettering, e.g. C - CDX - DX or C CSX - SX. The use of component parts with different letters may cause permanent deformation of
the recoil spring tube with as a result, bolt sliding
problems.
WARNING: once stock has been replaced, make
sure that it is correctly retained to the receiver.
After having fired the first few rounds, repeat
check and if necessary, fix the stock again by
removing the butt plate again and tightening the
nut again by using appropriate wrench.
Having altered the stock drop of the shotgun,
you have also obviously altered the firing position as well: it is therefore necessary that you
first practise by executing some shots in order to
make sure that the firing position is suitable to
your size and shooting style.
NOTE: due to the softness of the material of
which the Benelli gel recoil pad is constructed,
the pad is more succeptable to rough use, including excessive abrasion and exposure to sharp
edges. Such exposure can lead to superficial surface damage. Superficial surface damage will not
result in a loss of the shock absorbing performance of the gel pad.
EN
58
59
60
50
Set stock drop
Before beginning any operation on your shotgun, always make sure that chamber and
magazine are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
A stock version with fixed drop is available:
- “Pistol Grip” type stock.
61
64
62
65
63
66
To change stocks proceed as follows:
1) Press on the butt plate and simultaneously
exert a movement from below upwards (figs.
61-62).
2) Using a 13 mm socket wrench, slacken the
stock nut, which is accessible from the rear
after removal of the butt plate (fig. 63).
WARNING: whilst completely removing stock
nut, take care not to loose the rubber washer.
This may easily happen as it is no longer withheld by the nut (fig. 64).
3) Completeley remove the stock by sliding it
off along the recoil spring tube (fig. 65).
4) Remove the butt plate from the optional
pistol-grip stock as described for the standard
stock.
5) Install the swivel plate (supplied with the
pistol grip type stock) on its seat, keeping it in
a central position (fig. 66).
51
6) Point the gun towards the ground and install
the pistol-grip stock over the recoil spring
tube. Make sure that the recoil spring tube is
aligned with the hole on the swivel plate (fig.
67).
WARNING: when correctly installed, the pistolgrip stock will mate to the rear of the receiver,
and the swivel plate will be tight in its seat.
7) Before turning the stock nut in onto the
threaded stud protruding from the inside of
the rear of the stock, fit the rubber washer into
place (fig. 68).
WARNING: when there is no rubber washer
present, use of a self-locking nut is necessary.
8) Using a 13 mm socket wrench, fully tighten
stock nut (fig. 69).
9) For reassembly, it is sufficient to press the butt
plate firmly against the stock until it enters its
seating (fig. 70).
WARNING: once stock has been replaced, make
sure that it is correctly retained to the receiver.
After having fired the first few rounds, repeat
check and if necessary, remove butt plate once
again and by means of the appropriate wrench,
tighten stock nut further.
Long tube limiter
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
EN
WARNING
The following operations must be carried out
carefully in order to prevent the magazine
spring from escaping at high speed.
68
When carrying these operations out, always
wear eye protection.
If the magazine spring escapes at high velocity
severe eye injury or other injuries with serious
consequences can occur.
The same care must be taken during assembly.
In compliance to legislation in force, long tube
versions are equipped with a barrel limiter for the
limitation of the magazine capacity.
69
67
70
52
To remove the limiter proceed as follows:
1) With the gun unloaded, point the barrel upwards. Using the index finger of your hand,
remove the limiter retaining from the
magazine tube (fig. 71). To facilitate removal,
rest your right thumb on the magazine tube
and turn the retaining ring until one of the
tabs passes the magazine tube spigot (fig. 72).
4) Reduce finger pressure until the limiter is tight
against the tube spigot (fig. 76).
2) Hold the limiter and retaining ring and allow
them to be forced out of the magazine by the
magazine spring.
73
3) Completely remove limiter and retaining ring
from magazine.
To install the limiter, proceed as follows:
1) With the gun unloaded, point barrel upwards
and insert the limiter into the appropriate fitting hole (fig. 73).
71
74
72
75
2) Take the limiter retaining ring in your hand
and position it on the limiter. Ring should be
positioned at a slight angle (fig. 74).
3) Push the limiter into the magazine tube,
ensuring that the retaining ring enters properly
(fig. 75).
Keeping the ring positioned at a slight angle
will enable it to slip into the magazine tube
entirely, even though it is wider than the tube
bore.
53
Short tube limiter
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
WARNING
The following operations must be carried out
carefully in order to prevent the magazine
spring from escaping at high speed.
2) Insert limiter and spring into the magazine
tube.
3) Fit the spring seal ring on so that there are no
protrusions from the tube.
4) Screw the fore end cap onto the end of the
magazine tube and fasten the whole barrelbreech-fore-end unit tightly.
For models equipped with short tube magazine
plus magazine tube extension (magazine tube in
two pieces), the extension magazine tube is put
on off together when screwing the fore-end cap.
EN
76
When carrying these operations out, always
wear eye protection.
If the magazine spring escapes at high velocity
severe eye injury or other injuries with serious
consequences can occur.
The same care must be taken during assembly.
To remove the limiter, proceed as follows (figs.
77-78).
1) With the gun unloaded, point the barrel
upwards and unscrew magazine cap from the
front of the weapon.
2) With appropriate pliers, remove the limiter
retainer.
3) Carefully slip the limiter and spring out.
To install the limiter, proceed as follows:
1) Insert the limiter in the spring.
Internal choke
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
77
The barrels with internal chokes are equipped
with various types of chokes.
WARNING: before using the shotgun, make
sure that the barrel has a choke correctly
installed.
NOTE: if correctly installed, internal chokes
must not protrude from the barrel’s muzzle.
Only use Benelli chokes of a length suitable for
the choke seat of the barrel.
78
54
To change or clean the internal choke, proceed
as follows:
1) Unscrew the internal choke using the special
choke wrench supplied with the shotgun and
extract it completely from the barrel seat (fig.
79).
2) If the threaded seat of the choke on the barrel
is too dirty, clean it.
3) Reassemble on the barrel seat the kind of
choke required, taking care to insert the nonthreaded part inside the barrel, before screwing the choke on the barrel’s thread (fig. 80).
NOTE: when choke is correctly mounted, it must
not protrude from the barrel’s muzzle.
Benelli chokes are marked for an easy identification (fig. 82). Notches on the frontal part of
each choke allow a quick recognition, even
when the choke is mounted on the shotgun.
NOTCHES
CHOKE
SYMBOL
STEEL
SHOT
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
4) Finish the assembly of the choke by screwing
it firmly using the choke wrench (fig. 81).
NOTE: before re-using the shotgun, make sure
that the choke wrench has been removed from
the barrel’s muzzle.
81
A Notches
Before the shotgun is put away, cleaning the
internal choke and relative barrel thread is
recommended.
B Symbol
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
55
Magazine tube extension
WARNING
Where capacity increase is required for short
magazine tube shotgun versions, magazine tube
extension kits are available upon request.
The following operations must be carried out
carefully in order to prevent the magazine
spring from escaping at high speed.
When carrying these operations out, always
wear eye protection.
If the magazine spring escapes at high velocity
severe eye injury or other injuries with serious
consequences can occur.
The same care must be taken during assembly.
5-shot kit (12 gauge)
The 5-shot extension kit contains the following:
one forearm/barrel retainer cap with through
hole, one magazine tube extension and one
magazine extension plug (fig. 83).
6/7-shot kit (12-20 gauge)
The 6/7-shot extension kit includes: one forearm/barrel retainer cap with through hole, one
magazine tube extension, one magazine extension plug, one long magazine spring and a set of
extension/barrel retainer clips (fig. 84).
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
EN
For the assembly of the extension kit, proceed as
follows:
1) Completely unscrew the forearm retainer cap
and withdraw it from the magazine.
2) Remove the magazine spring retaining ring.
3) For the assembly of the 6/7-shot extension kit,
the magazine spring must be replaced with the
spring supplied with the kit.
4) Screw the extension kit onto the magazine
tube.
83
5) When assembling the 6/7-shot extension kit,
the barrel-magazine tube retaining ring must
be fitted on with the appropriate screw.
WARNING: To use magazine tube extensions
that protrude from the barrel's muzzle, it is
necessary to make sure to use cartridges with
such an energy to complete the combustion inside the barrel, to prevent firing heat and gas
from damaging the components.
84
56
Rear sight adjustment
Adjusting the back-sight
(12 gauge)
(12-20 gauge)
The rear sight can be adjusted for both windage
and elevation if the standard factory setting does
not meet shooter requirements.
For the adjustment of the back-sight as illustrated
in figure 88, proceed as follows:
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded! (Carefully read the instructions on
gun loading and unloading).
A - Windage adjustment
Using a coin or the rim of a shell cartridge to rotate the windage adjustment screw (fig. 85), located on the right side of the rear sight assembly, in
the desired direction.
Rotating the windage adjustment screw in a
counter clockwise direction moves the point-ofimpact on target to the left, in a clockwise direction moves the point-of-impact to the right. Note
on the windage scale, the amount of adjustment
made (fig. 86).
A - Lateral adjustment
By means of the relative screw, set the sight position as desired (move it to the left if you want the
point of impact to move left or move it to the
right if you want the point of impact to move
right) by adjusting it according to the graduated
alignment notches.
86
B - Vertical adjustment
By means of the relative screw, set the sight position as desired (in the “up” anticlockwise direction if you want to raise the point of impact or in
the opposite direction if you want the point of
impact to be lower) by adjusting it according to
the graduated alignment notches.
87
B - Elevation adjustment
Use a coin or the rim of a shell cartridge to rotate
the elevation adjustment screw (fig. 87), located
on top of the elevating platform, in the desired
direction.
Rotating the elevation screw in a counter clockwise direction raises the aperture and the point-of
impact of on target, in a clockwise direction
lowers the aperture and point-of-impact on target.
Note on the windage scale on the rear surface of
the elevating platform the amount of adjustment
made, or count the tactile clicks of the screw.
85
88
57
Drawing 1
Spare Parts Lists
To order spare parts you must specify the gauge, the
model and the serial number of your shotgun.
Part numbers here listed refer to respective drawings.
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Trigger guard assy
Plunger
Spring
Spring
Pin
Disconnector
Trigger
Spring
Trigger pin
Cap
Spring
Washer
Spring
Pin
Hammer
Stop tooth
Pin
Spring
Carrier
Cartridge drop lever
Bush
Trigger guard
Safety button
Retaining pin
Spring
Pin
EN
58
Drawing 2
Drawing 3
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Bolt assy
Firing pin
Spring
Bolt, partial
Link
Link pin
Pin
Spring
Pin
Spring
Locking head assy
Pin
Extractor
Spring
Locking pin
Bolt handle
Retaining pin
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Nut
Elastic washer
Locking plate
Recoil spring tube assy
Screw
Recoil spring tube
Light load assy
Spring
Cast shim
Drop shim
Rear sight assembly
Windage adjustment screw
Elevation spring
Windage spring
Rear sight aperture
Elevation adjustment screw
Elevation platform
Sight pin
Rear sight protection guard
Rear sight screw
Telescope screw
Telescope guide
Fore-end slide bushing
Magazine tube
Ring
Limiter
Magazine spring seal ring
59
Drawing 3
Drawing 4
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Fore-end follower
Magazine spring
Follower
Spring
Carrier latch
Spring
Carrier latch pin
Pin
Magazine spring
Magazine tube (long)
Magazine tube plug
Magazine tube extension (long)
Magazine tube extension (short)
Magazine tube retaining ring assy
Fore-end retaining cap assy
Ring
Elastic ring
Retaining ring
Limiter
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Pin
Spring (3”- Magnum chamber)
Ejector pin
Ejector frame (3”- Magnum chamber)
Retaining rivet
Rear sight
Grub screw
Rear sight
Spring
Pin
Front sight
Front sight protection guard
Front sight self-locking nut
Cap retaining ball
Spring
Internal choke
Front sight
Intermediate front sight
EN
60
Drawing 5
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Stock assy (wood)
Ventilated butt plate
Shim
Pistol Grip stock assy
Rubber butt plate
Ring
Grip
Swivel plate
Stock assy Comfortech
Gel recoil pad, medium
Shim
Gel comb
Comfort chevrons assy
Fore-end (synthetic) assy
Fore-end (wood) assy
Spring washer
Elastic ring
Washer
Stock assy (synthetic)
61
Table des matières
USAGE • ENTRETIEN ................................................................. 61
ACCESSOIRES
Normes de sécurité ....................................................................
62
Variation et déviation pente .........................................................
77
Présentation ...............................................................................
64
Crosse pente fixe .......................................................................
80
Fonctionnement .........................................................................
64
Réducteur tube long ..................................................................
81
Montage ....................................................................................
66
Réducteur tube court .................................................................
83
Sûreté du fusil ............................................................................
69
Choke intérieur .........................................................................
83
Chargement ...............................................................................
69
Prolongement tube magasin ........................................................
85
Remplacement cartouche ..........................................................
70
Réglage du cran de mire - cal. 12 ..............................................
86
Déchargement de l’arme ...........................................................
71
Réglage du cran de mire - cal. 12-20 .........................................
86
Inconvénients et remèdes ..........................................................
71
Ravitaillement ...........................................................................
72
Entretien ....................................................................................
72
Démontage de l’arme ................................................................
73
Remontage de l’arme ................................................................
75
SPECIFICATIONS ET INDICATIONS DIFFERENTES, LE
TEXTE ET LES FIGURES DU PRESENT MANUEL SE REFERENT
TOUJOURS A LA VERSION POUR DROITIERS CALIBRE 12 DU
FUSIL DECRIT.
LISTE
DES
ET
RÉGLAGES:
PIÈCES
DE
RECHANGE ............................................... 87
VUES ÉCLATÉES DES PIÈCES DE RECHANGE ................................. 241
SAUF
Données pouvant être modifiées sans obligation de préavis.
FR
62
REMARQUE: NOUS VOUS PRIONS DE LIRE ATTENTIVEMENT CE MANUEL AVANT DE MANIPULER VOTRE ARME.
REMARQUE: SI ELLES SONT MANIPULÉES DE
FAÇON ERRONÉE, LES ARMES À FEU PEUVENT
ÊTRE DANGEREUSES ET REPRÉSENTER UNE
SOURCE POTENTIELLE D’ACCIDENTS GRAVES,
VOIRE IRRÉPARABLES. LES NORMES DE SÉCURITÉ REPORTÉES DANS CE MANUEL REPRÉSENTENT UN RAPPEL IMPORTANT CONCERNANT LA RESPONSABILITÉ DES PROPRIÉTAIRES ET DES UTILISATEURS D’ARMES À FEU.
1. NE POINTEZ JAMAIS VOTRE ARME DANS UNE
DIRECTION QUI NE SOIT PAS TOTALEMENT
SÛRE.
Ne pointez jamais le canon de l’arme
contre vous-mêmes ou contre une
autre personne. Cette prescription revêt une importance fondamentale
lorsque vous chargez ou déchargez
votre arme. Avant de tirer contre une
cible, vérifiez avec attention ce qui se
trouve derrière cette cible. Les projectiles peuvent dépasser une distance de 1,5 km. Si vous manquez la
cible ou si le projectile la transperce, vous devez
vous assurer que le coup de feu n’a pas causé de
dommages ou de blessures à quelqu’un.
2. MANIPULEZ TOUJOURS VOTRE
COMME SI ELLE ÉTAIT CHARGÉE.
ARME
Ne donnez jamais pour sûr que l’arme soit
déchargée. La seule façon pour s’assurer que la
chambre de l’arme soit vide est de l’ouvrir et de
vérifier visuellement et physiquement l’absence
de projectiles. Retirer ou décharger le magasin ne
signifie pas que l’arme est déchargée ou qu’elle ne
peut pas faire feu. Les fusils et les carabines peuvent être contrôlés en retirant tous les projectiles,
puis en ouvrant et en vérifiant la chambre d’explosion de façon à pouvoir effectuer une inspection complète et s’assurer qu’aucune balle ne soit
restée à l’intérieur.
3. CONSERVEZ VOTRE ARME DANS UN LIEU
SÛR ET NON ACCESSIBLE POUR LES ENFANTS.
Vous êtes chargés de vous assurer que les mineurs
ou autres personnes non autorisées n’aient pas
accès à l’arme. Pour réduire le risque d’accidents
envers les mineurs, déchargez l’arme, fermez-la à clé et rangez les
munitions dans un endroit séparé et
toujours fermé à clé. N’oubliez
jamais que les dispositifs utilisés pour
prévenir les accidents - comme par
ex. les cadenas pour armes, les fermetures pour chambres d’explosion,
etc. - ne suffisent pas à empêcher que
d’autres personnes puissent utiliser
l’arme à feu ou l’utiliser de façon impropre. Le
rangement de l’arme dans un étui de sécurité spécial en acier serait l’idéal pour réduire la probabilité que les mineurs ou les personnes non autorisées puissent utiliser l’arme de façon impropre.
Stoeger
NORMES DE SÉCURITÉ
4. NE TIREZ JAMAIS CONTRE UNE PIÈCE D’EAU
OU CONTRE DES SURFACES
DURES.
Tirer contre des pièces d’eau, contre
une roche ou d’autres surfaces dures
augmente le risque de rebondisse-
ments ou de fragmentations des projectiles, ce qui
peut vouloir dire atteindre des cibles non souhaitées ou limitrophes.
5. IL EST FONDAMENTAL QUE VOUS SOYEZ À
CONNAISSANCE DES CARACTÉRISTIQUES DE
L’ARME QUE VOUS UTILISEZ, EN TENANT
COMPTE DU FAIT QUE LES DISPOSITIFS DE
SÉCURITÉ NE REMPLACENT PAS LES PROCÉDURES DE SÉCURITÉ CONCERNANT LA MANIPULATION DE L’ARME.
Ne vous en remettez pas uniquement aux dispositifs de sécurité pour prévenir les accidents. Il est
fondamental que vous connaissiez et que vous
observiez les caractéristiques de sécurité de l’arme
que vous manipulez; dans tous les cas, les accidents peuvent être évités encore davantage en suivant les procédures de sécurité concernant la
manipulation de l’arme reportées dans les règles
de sécurité et à l’intérieur de ce manuel. Pour
familiariser davantage avec cette arme ou d’autres
armes afin de pouvoir les utiliser de façon appropriée, il est conseillé de suivre un cours sur la
sécurité des armes tenu par un professionnel du
secteur, expert dans les techniques d’utilisation et
dans les procédures de sécurité.
6. CONSERVEZ L’ARME DE FAÇON ADÉQUATE.
Conservez votre arme de façon à éviter l’accumulation de saleté ou de
poussière dans les parties mécaniques. En suivant les instructions contenues dans ce manuel, nettoyez et
lubrifiez votre arme après chaque utilisation afin
de prévenir la corrosion, les dommages au canon
ou l’accumulation d’impuretés qui peuvent empêcher le fonctionnement de l’arme en cas de néces-
63
sité. Contrôlez toujours l’intérieur et la chambre
d’explosion avant de charger l’arme pour vous
assurer qu’ils soient propres et libres de toute obstruction. Tirer en présence d’obstructions dans le
canon ou dans la chambre d’explosion peut provoquer l’explosion du canon et vous blesser ou
blesser des personnes se trouvant dans le voisinage. Si vous percevez un bruit anomal durant le
coup de feu, interrompez immédiatement le tir,
enclenchez la sûreté et déchargez l’arme. Vérifiez
que la chambre et le canon soient libres de toute
obstruction, comme par exemple un projectile
bloqué à l’intérieur du canon à cause de munitions défectueuses ou inappropriées.
7. UTILISEZ DES MUNITIONS APPROPRIÉES.
Utilisez toujours des munitions de marque de
fabrique, nouvelles munitions réalisées selon les
spécifications industrielles suivantes: CIP (Europe
et autres pays), SAAMI® (U.S.A.). Contrôlez que
les projectiles soient du calibre ou du type appropriés à l’arme utilisée. Le calibre de l’arme est
indiqué clairement sur le canon du fusil ou sur le
chariot ou sur le canon du pistolet. L’emploi de
munitions rechargées ou reconstruites peut augmenter la probabilité de pression excessive sur la
cartouche, d’explosion du culot ou d’autres
défauts des munitions qui peuvent endommager
l’arme et vous blesser ou blesser les personnes qui
se trouvent près de vous.
atteignent et blessent le tireur après le coup de feu
est rare, mais dans l’hypothèse que cela s’avère,
les blessures peuvent être graves, y compris la
possibilité de perdre la vue. Lorsque vous tirez,
vous devez toujours porter des lunettes de protection à haute résistance. Les bouchons pour les
oreilles et autres types de protection de haute qualité contribuent à réduire le risque de blessures
provoquées par le tir.
9. NE GRIMPEZ JAMAIS SUR LES ARBRES, LES CLOTURES OU LES OBSTACLES AVEC L’ARME
CHARGÉE.
Ouvrez et videz la chambre de l’arme et enclenchez la sûreté avant de
grimper ou de descendre des arbres
ou avant de sauter les clôtures ou les
fossés ou autres obstacles. Ne tirez
pas et ne poussez pas l’arme contre vous-même
ou contre une autre personne. Déchargez toujours
l’arme et contrôlez visuellement et physiquement
que le magasin, le mécanisme de recharge et la
chambre soient déchargés et que l’arme ait l'obturateur ouvert avant de la remettre dans les mains
d’un tiers. Ne prenez jamais une arme d’une autre
personne si elle n’est pas déchargée et si vous ne
l’avez pas contrôlée visuellement et physiquement
pour vous assurer qu’elle soit effectivement déchargée et, d’autre part, prenez l'arme seulement
si celui-ci est ouverte.
8. PORTEZ TOUJOURS DES LUNETTES DE PROTECTION ET DES BOUCHONS
POUR LES OREILLES LORSQUE
VOUS TIREZ.
10. EVITEZ DE BOIRE DES BOISSONS ALCOOLIQUES OU D’ASSUMER DES MÉDICAMENTS
POUVANT DIMINUER VOS RÉFLEXES ET VOTRE SELF-CONTROL
PENDANT QUE VOUS TIREZ.
La probabilité que des gaz, des poudres ou des fragments métalliques
Ne buvez pas lorsque vous utilisez
votre arme. Si vous assumez des
médicaments pouvant diminuer vos réflexes ou
votre self-control, ne manipulez pas d’armes tant
que vous êtes sous l’effet du médicament.
11. NE TRANSPORTEZ JAMAIS UNE ARME CHARGÉE.
Déchargez toujours votre arme avant
de la poser dans un véhicule (chambre et magasin vides). Les chasseurs
et les tireurs doivent charger l’arme
lorsqu’ils sont arrivés à destination et
seulement lorsqu’ils sont sur le point de tirer. Si
vous détenez une arme pour votre défense personnelle, laissez la chambre déchargée pour réduire
la possibilité d’un coup de feu involontaire.
12. AVVERTISSEMENT SUR L’EXPOSITION AU
PLOMB.
Décharger l’arme dans des zones à faible ventilation, nettoyer des armes ou manipuler des munitions peut comporter une exposition au plomb et
à d’autres substances qui peuvent nuire à la respiration, à l’appareil reproductif et causer des dommages physiques graves. Choisissez toujours des
zones bien aérées. Lavez-vous soigneusement les
mains après l’exposition.
REMARQUE: vous êtes entièrement RESPONSABLES de la connaissance et du respect des lois locales et nationales qui régissent le commerce, le
transport et l’usage des armes à feu dans votre
pays.
REMARQUE: cette arme peut tuer une personne!
Soyez toujours extrêmement attentifs lorsque vous
la manipulez. Un accident est presque toujours dû
au non respect des normes de sécurité de l’arme.
FR
64
Présentation
Fonctionnement
La société Benelli Armi S.p.A. est heureuse de
vous présenter sa nouvelle gamme de fusils semiautomatiques, realisés grâce au travail efficace
du Centre d’Etudes et de Recherches associé à
l’expérience très vaste que Benelli Armi S.p.A. a
acquis dans le domaine technologique en général et notamment dans celui de la mécanique de
précision.
Les fusils semi-automatiques “Benelli” se basent
sur le principe de fonctionnement inertiel à
canon fixe, qui utilise l'énergie cinétique de
recul de l'arme qui, encore aujourd'hui constitue la plus importante et ingénieuse innovation
technique du secteur de production des armes
sportives.
Le nombre réduit de ses composants, sa mécanique extrêmement simple et rationnelle, l’originalité de sa tête de fermeture rotative et de son
système d’alimentation du magasin (cut off), confèrent aux fusils Benelli une très grande fiabilité de
fonctionnement, un emploi pratique et une parfaite simplicité de démontage et d’entretien, tant et si
bien qu’on peut absolument les considérer les
fusils les plus modernes, précis, sûrs, rapides et
élégants actuellement dans le commerce.
Le système n’exige pas l’emprunt des gaz ni le
recul du canon, mais il utilise un ressort intercalé librement entre la tête de fermeture et l'obturateur.
Au moment du tir, par réaction au recul du fusil,
I’obturateur (inerte) accomplit un avancement
d’environ 4 mm., proportionnel à la puissance
de la cartouche en comprimant le ressort.
A la fin de la compression, le ressort se detend,
faisant reculer tout le groupe obturateur, en permettant ainsi l’extraction de la douille et le
rechargement de l’arme qui s’effectue selon le
système traditionnel.
Le ressort est chargé de façon à créer un retard à
l’ouverture, et à moduler, sans nécessité de freinage, les diverses pressions produites par les
cartouches de différentes puissances.
Ce principe - utilisé pour tout le fonctionnement
en automatique de l'arme - consent d’éliminer
aussi bien les inconvénients des systèmes à
canon reculant (vibrations du canon durant le
tir, adoption d’un frein de réglage pour les cartouches puissantes, etc.) que ceux des systèmes
traditionneaux procédant par emprunt de gaz
(nettoyage fréquent de la prise de gaz, perte de
puissance dans la vitesse initiale de la charge de
plomb avec une répercussion négative sur la
conformation en profondeur de la rosace et possibilités d’enrayage lorsque les conditions atmosphériques sont défavorables), en permettant
ainsi de réaliser une arme moderne et absolument fiable.
Ce principe de fonctionnement a été combiné à
une tête de fermeture tournante, robuste et simple, qui grâce à deux seules dents de fermeture,
assure une fermeture parfaite et axiale de la
culasse, capable de supporter dans le canon la
pression des cartouches.
Le groupe de déclenchement, de conception
moderne et révolutionnaire, monte un système à
géométrie variable permettant à l’utilisateur
d’effectuer à tout moment un tir précis et sans
secousses.
65
La traction est toujours répartie d’une manière
contrôlée et constante, sans pré-courses à vide
ni baisse après le relâchement du chien, avec
des avantages incontestables sur la sécurité et
l’efficacité générale du groupe.
Cette cartouche, en se positionnant sur l’élévateur, appuie sur le levier d’arrêt de la cartouche en le faisant tourner dans le sens contraire et
en empêchant ainsi la sortie d’une deuxième
cartouche.
Enfin, la synchronisation parfaite avec laquelle
les mouvements de la double dent d’accrochage
du chien interviennent sur le système d’alimentation - par le biais d’une action concertée avec
le levier de descente de la cartouche et la dent
d’arrêt - offre une sécurité et une fiabilité inégalables.
L’élévateur, commandé par l’obturateur, monte
automatiquement et amène la cartouche dans la
position d’entrée dans la chambre.
Ce fonctionnement consent le passage manuel
des cartouches du canon au tube magasin, en
vue d’un changement facile et rapide de la
munition dans le canon, en assurant une alimentation encore plus rapide et fonctionnelle
du réarmement automatique. Il consent en outre
de vérifier rapidement si le chien de l’arme est
armé et prêt à tirer.
Entre temps, le ressort du chien - déjà comprimé
en position d’armement - a liberé “le levier de
descente” en lui permettant de reprendre sa
place.
De cette manière, le levier d’arrêt de la cartouche est obligé de retenir définitivement les cartouches encore dans le magasin jusqu’à ce
qu'un nouveau coup ne soit tiré.
Grâce à son haut degré de perfectionnement, le
fusil est en mesure de fonctionner avec une très
vaste gamme de cartouches; l’originalité du
système de fonctionnement par inertie ne
demande de toute façon à la cartouche qu’une
toute petite quantité d’énergie cinétique nécessaire pour un automatisme complet de la recharge déterminé par le recul même de l’arme.
Le levier de descente de la cartouche comporte,
bien en vue sur la partie qui dépasse du plan
inférieur de la carcasse, un petit point rouge.
Lorsque celui-ci est visible, le chien est armé et
l'arme est prête à tirer.
Dans le cas contraire, le chien est désarmé.
De multiples expérimentations balistiques ainsi
que de nombreux essais pratiques de fonctionnement nous permettent de fixer les paramètres
pour un fonctionnement correct de l’arme, en
déterminant à 230 kgm la valeur minimum de
l’énergie cinétique développée par la cartouche
cal. 12 et à 190 kgm celle développée par le cal.
20 (valeurs mesurées avec un canon manométrique à 1 m de la volée).
Le système d’alimentation cut-off prévoit un
“levier spécial de descente de la cartouche”
dont la partie extérieure dépasse le plan inférieur de la carcasse et qui est facilement accessible au doigt qui appuie sur la détente.
Au moment du tir, le ressort du chien fait pivoter verticalement le levier de descente de la cartouche.
Celui-ci, du fait de son ressort de rappel, tourne
de gauche à droite en permettant ainsi la sortie
d’une cartouche du magasin.
FR
66
Montage
(fusil emballé)
b
a
Pièces de l’emballage (fig. 1):
a) groupe crosse-carcasse-obturateur-devant
b) groupe canon-culasse
ATTENTION: n’oubliez pas d’enlever la protection en plastique du canon avant d’utiliser l’arme
(fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Marche à suivre pour le montage
1) Introduire la manette d’armement à fond
dans le corps de l’obturateur (fig. 3).
2) Dévisser le capuchon de fixation du devant
et l’enlever du magasin (figs. 4-5).
En cas de tube magasin court plus prolongement
(magasin en 2 pièces) le desserrage du capuchon
avant dégage également le prolongement.
ATTENTION: avant toute opération, lire attentivement les instructions “Prolongement du tube
de magasin”.
3) Extraire le devant en le faisant coulisser le
long du tube magasin (fig. 6).
67
4) Extraire de son logement, à l’intérieur de la
carcasse, la pièce en plastique rouge qui bloque l’obturateur dans l’emballage (fig. 7).
ATTENTION: la pièce en question ne sert que
pour l’emballage et ne devra en aucun cas être
remontée sur l’arme.
5) Saisir d’une main le groupe crosse-carcasseobturateur et de l’autre, en agissant sur la
manette, amener l’obturateur en position
d’ouverture (jusqu’à ce que l’accrochage ait
lieu) (fig. 8).
7
10
8
11
9
12
ATTENTION: si l’obturateur ne reste pas accroché, intervenir sur le levier de descente de la
cartouche, dans le sens indiqué par la flèche, et
répéter l’opération (fig. 9).
Durant les opérations successives l’obturateur
doit être entièrement assemblé et logé dans la
carcasse, en restant toujours en position d’ouverture (entièrement reculé).
6) Monter le devant sur le groupe canon-culasse en l’enfilant sur l’anneau guide du canon
(fig. 10) et en le rendant solidaire du canon
(fig. 11).
7) Saisir d’une main le groupe crosse-carcasseobturateur, et de l’autre, le groupe canonculasse-devant précédemment formé. En faisant coulisser le devant sur le tube magasin,
enfiler le prolongement de la culasse sur la
carcasse (fig. 12).
FR
68
8) Lorsque le prolongement du canon (culasse)
entre en contact avec l’obturateur, aligner
minutieusement le canon (cran de mire ou
bande) avec le prolongement de la ligne de
mire sur la carcasse.
9) Le prolongement du canon étant appuyé à
l’obturateur et la tête de fermeture logée
dans le siège obtenu dans le prolongement
du canon, pousser à fond le canon dans la
carcasse; un déclic métallique vous signalera
la mise en place correcte du canon (fig. 13).
ATTENTION: au cours du montage de l’anneau,
tenir les bords extrêmes de la pièce légèrement
écartés de manière à l’introduire sur le tube
magasin sans produire de frottement.
12) Fermer l’obturateur en poussant le bouton
de commande élévateur (fig. 17).
15
ATTENTION: n'oubliez pas de vous assurer que
le prolongement de la culasse ne heurte pas la
tête de fermeture de l’obturateur.
10) Visser le capuchon de fixation du devant sur
le tube magasin et immobiliser définitivement le groupe canon-culasse-devant en serrant avec force (fig. 14).
En cas de tube magasin court plus prolongement
(magasin en 2 pièces) le desserrage du capuchon
avant dégage également le prolongement.
13
16
14
17
ATTENTION: avant toute opération, lire attentivement les instructions “Prolongement du tube
de magasin”.
11) Introduire l’anneau d’assemblage canon-tube
magasin sur le tube magasin (fig. 15) (avec
tube magasin long seulement) jusqu’à l’amener sur le point d’arrêt prévu et le bloquer
dans cette position en serrant la vis de fixation
(fig. 16).
69
Sûreté du fusil
Pousser le bouton de sûreté situé sur la sousgarde: la sûreté étant mise la bague rouge indiquant la position de tir ne devra pas être visible
(figs. 18-19).
Chargement
1) Le point rouge du levier de descente de la
cartouche doit être bien visible (avis chien
armé) (fig. 20). Si nécessaire, l’amener dans
cette position en appuyant sur le bouton commande élévateur, en ouvrant l’obturateur à la
main et en le ramenant ensuite en position de
fermeture (fig. 21).
2) L’obturateur étant fermé et le chien armé, renverser l’arme en orientant le canon vers le
bas.
20
18
21
19
22
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
ATTENTION: s’assurer que l’arme est équipée
du tube magasin avec le nombre de cartouches
consenti par la législation en vigueur dans le
pays où elle sera utilisée.
Marche à suivre pour le chargement
ATTENTION: l’arme doit toujours être en sûreté
(voir “Sûreté du fusil”) et le chien armé (pour
consentir au levier d’arrêt de cartouche de bloquer les cartouches introduites dans le magasin).
ATTENTION: pour plus de sécurité, vérifier que
l’arme se décharge lorsqu’on ouvre l’obturateur.
Ramener ensuite l’obturateur en position de fermeture.
FR
70
3) Introduire une cartouche à fond dans le
magasin (fig. 22); le levier d’arrêt doit accrocher automatiquement la cartouche, en la
retenant (fig. 23). Répéter l’opération jusqu’à
ce que le magasin soit complètement chargé.
Remplacement cartouche
ATTENTION: le chargement du magasin doit
être effectué chien armé afin de permettre au
levier d’arrêt de cartouche de bloquer les cartouches que l'on introduit dans le magasin.
Pour remplacer une cartouche déjà chambrée on
pourra suivre deux procédures:
A) introduisant à la main la nouvelle cartouche;
B) en actionnant le levier de descente de la cartouche.
A ce point le fusil ne peut pas encore tirer si, auparavant, vous n’avez pas introduit une cartouche dans le canon, en suivant les marches indiquées ci-après:
1) Ouvrir l’obturateur et le maintenir dans cette
position en introduisant en même temps une
cartouche dans le canon à travers la fenêtre
d’éjection de la douille (fig. 24).
2) Relâcher l’obturateur qui, en coulissant vers
l’avant, chambrera la cartouche et s’arrêtera
en position de fermeture (fig. 25).
ATTENTION: durant ces opérations, même si la
sûreté de l’arme est mise (voir “Sécurité fusil”),
n’oubliez pas d’orienter le canon dans une
direction de prudence certaine.
A ce point le fusil est chargé: placer la sûreté en
position de tir (bague rouge visible), l’arme est
prête à tirer.
(Opération à effectuer avec le fusil en sûreté voir “Sûreté du fusil” - et le canon orienté en
direction de prudence certaine)
23
A) introduction manuelle de la cartouche (remplacement de la cartouche n’étant pas présente
dans le magasin)
1) Appuyer la crosse sur la hanche, et ouvrir manuellement l’obturateur; la cartouche chambrée est extraite et éjectée de l’arme (fig. 26).
2) Introduire partiellement la nouvelle cartouche dans le canon par la fenêtre d’éjection
(fig. 24), avant de relâcher la manette pour
refermer l’obturateur.
24
B) actionnement du levier de descente cartouche (remplacement de la cartouche présente
dans le magasin)
1) Appuyer la crosse sur la hanche, et ouvrir manuellement l’obturateur; la cartouche chambrée est extraite et éjectée de l’arme (fig. 26).
2) Appuyer sur le levier de descente de cartouche; ensuite relâcher la manette pour refermer l’obturateur; on obtient ainsi un passage
rapide de la cartouche du magasin à la chambre d’explosion.
25
71
Déchargement de l’arme
Inconvénients et remèdes
(Opération à effectuer le fusil étant en sûreté voir “Sûreté du fusil” - et le canon orienté en
direction de prudence certaine)
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
Pour décharger le fusil suivre la marche suivante:
1) Mettre l'arme en sûreté et ouvrir manuellement l’obturateur en tirant sur la manette
d’armement (fig. 24). La cartouche qui se
trouve dans la chambre est ainsi extraite puis
éjectée de l’arme (fig. 26).
2) Relâcher la manette en l’accompagnant de la
main et ramener l’obturateur en position de
fermeture (fig. 25).
3) Retourner l’arme et, repoussant l’élévateur
vers le bas, presser sur le levier d’arrêt de cartouche sur l’avant avec l’index de la main
(fig. 27).
4) Les cartouches du magasin, sortant une à
une, tomberont dans la main (fig. 28); le
levier d’arrêt de cartouche doit être appuyé
pour chaque cartouche sortée du magasin.
ATTENTION: l’arme pourra également être
déchargée en répétant plusieurs fois l’opération
décrite au point B du chapitre: “Remplacement
cartouche”.
Si le fusil ne tire pas
1) Contrôler la sûreté: si elle est mise, pousser le
bouton dans la position de feu.
26
2) Contrôler que la cartouche est dans le canon.
Si nécessaire introduire une cartouche en suivant les instructions relatives au chargement
(page 69).
3) Contrôler le mécanisme de tir. Si nécessaire,
effectuer son nettoyage et sa lubrification.
Capuchon de fixation du devant
Tout particulièrement après les premiers coups,
s’assurer que le capuchon de fixation du devant
est bien serré de manière à maintenir le canon
complètement bloqué contre la carcasse.
27
28
FR
72
Ravitaillement
Pour leur fonctionnement, le fusil automatique
Benelli utilise l’énergie cinétique de recul de l’arme.
Toujours utiliser des cartouches qui garantissent
un recul suffisant pour l’automatisme de réarmement complet.
ATTENTION: au début de son utilisation (fusil
neuf), une courte période de rodage pourrait se
rendre nécessaire avant que votre fusil fonctionne parfaitement même avec des charges légères.
En présence de problèmes de fonctionnement, il
est opportun de tirer trois ou quatre boîtes de cartouches à charge standard à titre de rodage.
Munitions à utiliser
Le fonctionnement de l’arme est garanti avec des
cartouches d’une longueur maximum de 58 mm
(chambre 2’’ 3/4 - 70 mm) ou de 66 mm (chambre 3” - 76 mm), avec fermeture sertie ou en étoile, aussi bien avec des munitions au plomb qu’en
acier.
Benelli conseille l’utilisation de cartouches à
plombs pour les canons à âme rayée et de cartouches à balle pour les canons slug.
Cette indication n’est pas obligatoire mais permet d’obtenir les meilleures performances.
ATTENTION: ne jamais utiliser des cartouches
avec des douilles dont la longueur dépasserait
celle de la chambre d’explosion!
Observer cette règle sous risque de graves préjudices aussi bien pour le tireur que pour l’arme.
Les fusils Benelli ne requièrent aucun réglage,
quel que soit le type de munition employée.
Toujours utiliser des cartouches garantissant un
recul suffisant au réarmement complet de l’arme (voir paragraphe “Fonctionnement” p. 64).
Tous les fusils Benelli sont soumis au test forcé
de 1370 bars au banc National de Tir de Gardone Valtrompia (Brescia).
4) pour la bonne conservation de l’arme, n’oubliez pas de veiller à ce que les parties pouvant être agressées par les agents atmosphériques soient toujours lubrifiées.
NB: tous les canons sont chromés à l’intérieur.
NOTA: avant de nettoyer le choke et son siège,
lire attentivement le paragraphe “Choke intérieur” en page 83.
Pour un entretien correct de l’arme, utiliser le set
de nettoyage Benelli (non fourni).
Entretien
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
Grâce à leur extrême simplicité de construction
et au choix des matériaux qui les composent, les
fusils Benelli ne requièrent aucune intervention
particulière d’entretien.
Pour la lubrification et la protection des parties
mécaniques (carcasse, obturateur et canon) il est
conseillé d’utiliser l’huile Benelli (fig. 29).
Pour le nettoyage des autres composants de l’arme (crosse et tige en bois, en technopolymère et
camouflage ou peints), Benelli suggère l’utilisation de produits spécifiques afin d’éviter que ces
parties entrent en contact avec des huiles contenant des solvants ou des agents chimiques qui
pourraient provoquer un décollement ou une
variation des surfaces.
Il est par conséquent conseillé d’effectuer:
1) le nettoyage normal du canon après l’usage;
2) d’éliminer par un nettoyage et un entretien
périodiques les résidus éventuels de poudre
(ou de matières étrangères) du groupe de tir
(chien, détente, etc.);
3) de démonter et de nettoyer le groupe obturateur, sur lequel pourraient également se déposer les résidus que nous venons d’indiquer;
29
73
Démontage de l’arme
(pour le nettoyage et l’entretien)
Avant d’effectuer n’importe quelle intervention
sur votre fusil, assurez-vous toujours que la
chambre d’explosion, l'élévateur et le magasin
soient complètement vides!
(Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
Marche à suivre pour le démontage
4) En tenant l’arme bien empoignée d’une main,
et de l’autre saisir le groupe canon-devant,
tirer vers l’avant et le libérer totalement de la
carcasse en le faisant coulisser le long du
tube magasin (fig. 31).
5) Séparer le devant du groupe culasse-canon en
l’extrayant de l’anneau guide canon (fig. 32).
6) Retenir fermement la manette d’armement et
presser le bouton de commande de l’élévateur en laissant avancer lentement l’obturateur jusqu’à ce qu’à son arrêt (figs. 33 et 34).
32
1) Démonter l’anneau de fixation canon-tube
magasin en dévissant la vis de fixation (fig. 16)
et l’extraire de son logement sur le tube magasin (seulement dans les versions avec tube
long ou prolongement).
ATTENTION: au cours du démontage de l’anneau, tenir les bords extrêmes de la pièce légèrement écartés de manière à l’enlever du tube
magasin sans produire de frottement.
2) Dévisser complètement le capuchon de fixation du devant et l’extraire du tube magasin.
30
33
31
34
En cas de tube magasin court plus prolongement
(magasin en 2 pièces) le desserrage du capuchon
avant dégage également le prolongement.
ATTENTION: avant toute opération, lire attentivement les instructions “Prolongement du tube
de magasin”.
3) Saisir d’une main le fusil et de l’autre main
ouvrir l’obturateur (fig. 30). Si l’obturateur ne
reste pas en position d’ouverture, intervenir
sur le levier descente cartouche, de la manière indiquée par la flèche et répéter l’opération.
FR
74
7) Dégager la manette d’armement avec un
coup net (fig. 35).
8) Extraire de la carcasse le groupe obturateur
en le faisant coulisser en avant sur ses guides
de logement (fig. 36).
9) Retirer le pivot d’arrêt du percuteur de l'ensemble obturateur en ayant soin de retenir le
percuteur et son ressort de rappel (fig. 37).
10) Extraire de l’obturateur le percuteur avec
son ressort de rappel (fig. 38).
35
38
36
39
37
40
11) Retirer le pivot de rotation de la tête de fermeture en le dégageant de son siège (fig. 39).
12) Extraire la tête de fermeture de l’obturateur
(fig. 40).
75
13) Retirer de son siège le ressort de recul de
l'obturateur (fig. 41).
14) Retirer du groupe crosse-carcasse la goupille
d’arrêt de la sous-garde en la poussant de la
droite ou de la gauche avec la pointe du percuteur même ou avec un pointeau quelconque (fig. 42).
15) Appuyer sur le bouton de commande élévateur et dégager vers l’avant le groupe sousgarde (fig. 43).
Le fusil est complètement démonté: les parties
qui doivent être vérifiées et nettoyées sont toutes
séparées maintenant.
41
44
42
45
43
46
Remontage de l’arme
Pour remonter l’arme correctement suivre la
marche ci-dessous:
1) Saisir le groupe crosse-carcasse et appuyer
sur le bouton de commande élévateur, en
introduisant en même temps le groupe sousgarde complet - chien armé dans la carcasse
en position légèrement avancée par rapport à
la position finale de montage (fig. 44). Faire
reculer légèrement tout le groupe de la sousgarde jusqu'à le faire buter sur la partie arrière de la carcasse même en veillant à ce que
le plan inférieur de la sous-garde se trouve
exactement au même niveau que le plan inférieur de la carcasse (fig. 45).
2) Introduire, par la droite ou par la gauche, la
goupille d’arrêt de la sous-garde et ne s’arrêter
que lorsqu’elle aura été entièrement introduite sur la carcasse (fig. 46).
FR
76
3) Prendre l’obturateur et introduire dans l'orifice de son logement le ressort de recul de
l'obturateur (fig. 47).
ATTENTION: s’assurer que le ressort de recul de
l’obturateur soit toujours placé entre la tête de
fermeture et l’obturateur pour éviter le risque
qu’un coup puisse partir par mégarde durant la
fermeture.
4) Introduire la tête de fermeture dans l’obturateur, en faisant coïncider le trou de son
devant avec la boutonnière de l’obturateur
(fig. 48).
47
50
48
51
49
52
ATTENTION: les plans inclinés obtenus sur le
devant de la tête de fermeture ne doivent pas
être visibles lorsque la pièce est montée.
5) Engager l’axe de rotation de la tête de fermeture dans son logement sur la tête, en le faisant passer à travers la boutonnière de l’obturateur (fig. 49).
ATTENTION: la ligne de référence marquée sur
l’extrémité de l’axe doit être visible et alignée avec
l’axe longitudinal du groupe obturateur (fig. 49).
6) Introduire le percuteur avec son ressort dans
le trou de l'obturateur (fig. 50).
ATTENTION: assurez-vous que vous avez toujours monté le ressort du percuteur.
7) Introduire le pivot d’arrêt du percuteur dans
son logement de manière à ce qu’il bloque le
percuteur (fig. 51).
8) Saisir le groupe crosse-carcasse et, en le
tenant en position presque horizontale, insérer le groupe obturateur sur les guides de la
carcasse (fig. 52).
77
ATTENTION: la bielle de l’obturateur, en passant au-dessus de la sous-garde, doit se positionner sur le pivot guide du ressort de bielle, à l’intérieur de la carcasse, une fois le montage achevé (fig. 53).
9) Faire reculer légèrement la tête de fermeture
et enfiler la manette dans son logement usiné
à l’intérieur de I’obturateur, en pressant à
fond (fig. 54).
10) Compléter le montage de l'arme en répétant,
sauf pour ce qui concerne les quatre premières, toutes les opérations du montage à partir
du fusil emballé décrites page 67.
ACCESSOIRES ET RÉGLAGES
Variation et déviation pente
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
53
TABLEAU VARIATION PENTE
Épaisseur
déviation
(plastique)
Platine de serrage
Épaisseur
de la crosse
pente de crosse
(acier)
(plastique)
Lettre
de référence
Lettre
de référence
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Lettre
de référence
Z
A
B
C
Valeur pente
de crosse
talon (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Mode de jumelage: les lettres identifient le kit platine de
variation de la pente de crosse - platine de serrage. Pour
une pente de crosse correcte, toujours jumeler les platines
ayant la même lettre, ex.: C - CDX – pour une pente de
crosse 65-D ou C - CSX – pour une pente de crosse 65-G.
DX = Droite
SX = Gauche
55
FR
78
Le fusil est équipé d’un “kit de variation de la
pente” (fig. 55), permettant de varier la configuration établie d’origine à l’usine. Le kit est formé
d’une platine de serrage de la crosse (en acier) et
de trois épaisseurs de variation de la pente (en
plastique).
Le kit permet d’obtenir quatre différentes configurations de pente (indiquées au tableau) et deux
différentes déviations (droite ou gauche).
Chaque élément est marqué de la lettre de pente
et de déviation correspondante.
1 23 4 8 5
6 7
1 23 4 8 5
Il s’agit maintenant d’établir si la pente de crosse
s’adapte parfaitement à votre personne, ou si la
crosse est trop basse ou trop haute.
Si elle est trop basse, sélectionner le mode de
réglage précédent par ordre alphabétique (par
exemple si l’épaisseur montée d'origine est marquée “C”, passer à celle marquée “B” et à la platine de serrage de la crosse correspondante).
Le procédé de remplacement est très simple (figs.
56-57):
1) Faire pression sur la plaque de couche “1” et
imprimer en même temps un mouvement de
bas en haut (figs. 58-59).
2) A’ l’aide d’une clé à tube hexagonale de 13
mm dévisser l’écrou de blocage crosse “2”.
3) Dégager du tube guide ressort bielle, l’écrou
“2”, la rondelle élastique “3”, la platine de la
crosse “4”, la crosse “5”, l’épaisseur déviation “6” et l’épaisseur de la pente de crosse
“7”.
6 7
56
1 23 4
57
8 5
6 7
79
ATTENTION: si l’entretoise de la crosse “8” ne
reste pas à l’intérieur de la crosse, la monter à
nouveau avec le logement de la platine “4” tourné vers la plaque de couche.
4) Monter sur le tube guide ressort bielle l’épaisseur de la pente de crosse sélectionnée “7”,
le côté où est estampillée la lettre étant orienté vers la crosse.
5) Remonter l’épaisseur déviation “6” avec le
côté choisi où est estampillée la lettre (D ou G)
orienté vers la crosse.
6) Positionner le canon vers le sol et monter la
crosse, enfiler la platine “4” correspondante
dans la crosse même, le côté où est estampillée la lettre étant tourné vers la plaque de
couche.
7) Monter la rondelle élastique “3” et l’écrou
“2” sur le tube guide ressort bielle et serrer à
fond.
8) Pour le remontage de la plaque de couche
“1”, il suffit de la pousser avec force contre la
crosse pour la faire entrer en bonne place (fig.
60).
ATTENTION: utiliser toujours l’épaisseur de la
pente de la crosse “7”, la platine de la crosse
“4” et l’épaisseur déviation “6” ayant tous la
même lettre; par exemple C - CDX - DX ou bien
C - CSX - SX. L’emploi de composants ayant des
lettres différentes peut provoquer des déformations irréversibles sur le tube guide de ressort et
comme conséquence des problèmes au coulissement correct de l'obturateur.
ATTENTION: après avoir remplacé la crosse,
assurez-vous qu’elle est régulièrement bloquée à
la carcasse. Tirer quelques cartouches, répéter le
contrôle et, en cas de nécessité, effectuer un
autre blocage de la crosse en démontant de nouveau la plaque de couche de l’arme et en serrant
encore l’écrou à l’aide de la clé prévue à cet
effet.
En variant la pente du fusil vous avez naturellement changé sa position de décharge: il est
opportun d’effectuer une série de tirs pour s’assurer que la nouvelle configuration s’adapte bien
à votre taille et à votre style.
ATTENTION: les plaques de couche Benelli sont
construites en matériel souple qu’un usage
impropre, comportant des abrasions et une exposition à des parties tranchantes peut facilement
endommager à la surface. Un tel dommage ne
comporte en tout cas aucune limitation dans la
fonction d’absorption de la plaque de couche
même.
58
59
60
FR
80
Crosse pente fixe
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
Une version de crosse avec pente fixe est disponible:
- crosse type “Pistol Grip”.
61
64
62
65
63
66
Pour remplacer la crosse, procéder de la manière
suivante:
1) Faire pression sur la plaque de couche et
imprimer en même temps un mouvement de
bas en haut (figs. 61-62).
2) A l’aide d’une clé à tube de 13 mm, devisser
l’écrou de serrage de la crosse, visible sur la
partie arrière de la crosse, aussitôt démonté la
plaque de couche (fig. 63).
ATTENTION: en retirant l’écrou de fixation de la
crosse, veiller à ne pas perdre la rondelle élastique qui sortira facilement n’étant plus retenue
par l’écrou (fig. 64).
3) Dégager entièrement la crosse de l’arme en
la faisant glisser le long du tube guide du ressort de la bielle (fig. 65).
4) Prendre la crosse et démonter, exactement
comme cela a été fait pour la crosse de l’arme, la plaque de couche.
5) Prendre la plaque porte-bretelle fournie en
dotation avec la crosse “pistol grip” et l’introduire dans son logement en la maintenant
dans une position centrale (fig. 66).
81
6) Tenir l’arme avec le canon orienté vers le bas,
enfiler entièrement la crosse sur le tube guide
du ressort de la bielle en veillant à ce qu’il
s’introduise également dans l’orifice de la plaque porte-bretelle (fig. 67).
ATTENTION: la crosse, correctement mise, s’appuiera sur le plan arrière de la carcasse et la plaque porte-bretelle ne pourra plus se dégager de
son logement.
7) Monter la rondelle élastique avant de visser
l’écrou de fixation de la crosse sur le pivot
fileté saillant à l’intérieur de la partie arrière
de la crosse (fig. 68).
ATTENTION: en cas d’absence de la rondelle
élastique, l’utilisation d’un écrou autoserreur est
indispensable.
8) Bloquer énergiquement la crosse de l’arme
en serrant l’ecrou à l’aide d’une clé à tube de
13 mm (fig. 69).
9) Pour le remontage de la plaque de couche, il
suffit de la pousser avec force contre la crosse
pour la faire entrer en bonne place (fig. 70).
Réducteur tube long
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
ATTENTION
Les opérations suivantes décrites doivent être
effectuées avec grande précaution pour éviter
que le ressort du magasin ne s’éjecte à haute
vitesse.
Mettre toujours des lunettes de protection avant
d’effectuer cette opération.
Le ressort du magasin s’éjectant à haute vitesse
risquerait de blesser vos yeux ou d’autres parties
du corps.
Toujours agir avec la même précaution durant le
montage.
68
Les versions avec tube long sont munies d'un
réducteur de coups pour limiter la capacité du
magasin selon les normes en vigueur.
69
67
70
ATTENTION: le remplacement de la crosse fait,
s’assurer qu’elle est correctement bloquée à la
carcasse. Après avoir tiré les premiers coups,
répéter le contrôle et si nécéssaire procéder à un
nouveau blocage de la crosse en démontant fois
de plus la plaque de couche de l’arme et en serrant davantage l’écrou de serrage à l’aide d’une
clé.
FR
82
Pour démonter le réducteur de l’arme, procéder
de la manière suivante:
1) Fusil déchargé, canon orienté vers le haut,
prendre de l’index de la main l’anneau de
fixation du réducteur et la dégager du tube
magasin (fig. 71). Pour faciliter l’opération,
appuyer le pouce droit sur le tube magasin et
faire tourner légèrement l’anneau de fixation
du réducteur de façon à ce qu’un secteur de
prise de celui-ci dépasse le bord du tube
magasin même (fig. 72).
met de l’introduire complètement à l’intérieur du tube magasin même si dans un certain sens la pièce est plus large que l’orifice
de passage.
4) Diminuer la pression du doigt jusqu’à ce que
le réducteur ne reste pas bloqué contre le
bord du tube magasin (fig. 76).
73
2) Retenir le réducteur et son anneau de fixation
en les laissant complètement en dehors du
magasin du fait de la poussée qu’ils reçoivent
du ressort du magasin.
3) Retirer complètement le réducteur et l’anneau de fixation du magasin.
Pour monter le réducteur sur l’arme procéder de
la manière suivante:
1) Fusil déchargé, canon retourné vers le haut,
introduire le réducteur dans l’orifice du logement prévu (fig. 73).
71
74
72
75
2) Prendre de la main, l’anneau de fixation du
réducteur et l’appuyer dans une position
légèrement inclinée sur le réducteur (fig. 74).
3) Pousser à l’intérieur du tube magasin tout le
réducteur, en faisant entrer entièrement l’anneau de fixation du réducteur également (fig.
75).
La position légèrement inclinée dans laquelle
on tient l’anneau de fixation réducteur per-
83
Réducteur tube court
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
ATTENTION
Les opérations décrites ci-dessous doivent être
effectuées avec grande précaution pour éviter
que le ressort du magasin ne s’éjecte à haute
vitesse.
Mettre toujours des lunettes de protection avant
d’effectuer cette opération.
Le ressort du magasin s’éjectant à haute vitesse
risquerait de blesser vos yeux ou d’autres parties
du corps.
Toujours agir avec la même précaution durant le
montage.
Pour démonter le réducteur de l’arme, procéder
de la manière suivante (figs. 77-78).
1) Fusil déchargé, canon orienté vers le haut,
dévisser le capuchon de fixation du devant et
le dégager du tube magasin.
2) A l’aide d’une pince adaptée, retirer l’arrêt
réducteur.
3) Dégager avec précaution le réducteur et le
ressort.
Pour monter le réducteur sur l’arme procéder de
la manière suivante:
1) Introduire le réducteur dans le ressort.
2) Introduire le réducteur et son ressort dans le
tube magasin.
3) Monter la bague d’arrêt de manière à ce
qu’elle ne dépasse pas du tube.
4) Visser le capuchon de fixation du devant sur
le tube magasin et immobiliser définitivement le groupe canon-culasse-devant en serrant avec force.
En cas de tube magasin court plus prolongement
(magasin en 2 pièces) le desserrage du capuchon
avant dégage également le prolongement.
76
Choke intérieur
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
77
Les canons avec choke intérieur ont en dotation
différents types de chokes.
ATTENTION: avant d’utiliser l’arme, s’assurer
toujours que le canon a un choke correctement
monté.
ATTENTION: un choke intérieur monté correctement ne doit pas dépasser la volée du canon. Il
faut utiliser uniquement les chokes Benelli de la
longueur adéquate à celle recommandée sur le
canon.
78
FR
84
Pour remplacer ou nettoyer le choke intérieur
intervenir de la manière suivante:
1) Dévisser le choke intérieur en utilisant la clé
dentée spéciale fournie avec l’arme et le
dégager complètement du siège du canon
(fig. 79).
2) Au cas où le siège fileté du choke sur le
canon serait très encrassé, le nettoyer.
3) Remonter sur le canon le type de choke désiré en ayant soin d’introduire la partie non
filetée du choke à l’intérieur du canon avant
de serrer le choke sur le filet du canon (fig.
80).
ATTENTION: un choke intérieur correctement
monté ne doit pas dépasser de la volée du canon.
Les chokes Benelli sont marqués pour une identification rapide (fig. 82). Les encoches sur la
partie frontale de chaque choke permettent une
reconnaissance rapide de l’étranglement même
lorsque le choke est monté.
ENCOCHES
ÉTRANGLEMENT
SYMBOLE
BALLES
D’ACIER
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
4) Compléter le montage du choke en le serrant
avec force à l’aide de la clé dentée spéciale
(fig. 81).
81
ATTENTION: avant d’utiliser de nouveau l’arme,
s’assurer d’avoir retiré la clé pour le choke de la
volée du canon.
A Encoches
B Symbole
A
Avant de laisser l’arme inutilisée pendant une
longue période il est conseillé de nettoyer le
choke intérieur ainsi que son filetage dans la
volée du canon.
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
85
Prolongement du tube de magasin
Les versions de l’arme ayant un tube de magasin
court disposent de kits de prolongement du
magasin qui augmentent sa capacité.
Kit à 5 coups (cal. 12)
Le kit de prolongement à 5 coups comprend: un
capuchon de fixation devant/canon ayant un
trou passant, un prolongement tube de magasin
et un bouchon pour le prolongement du magasin (fig. 83).
Kit à 6/7 coups (cal. 12-20)
Le kit de prolongement à 6/7 coups comprend:
un capuchon de fixation devant/ canon ayant un
trou passant, un prolongement tube de magasin,
un bouchon pour le prolongement du magasin,
un ressort de magasin long et un set de colliers
d’assemblage du prolongement au canon (fig.
84).
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
ATTENTION
Les opérations décrites ci-dessous doivent être
effectuées avec grande précaution pour éviter
que le ressort du magasin ne s’éjecte à haute
vitesse.
Mettre toujours des lunettes de protection avant
d’effectuer cette opération.
Le ressort du magasin s’éjectant à haute vitesse
risquerait de blesser vos yeux ou d’autres parties
du corps.
Toujours agir avec la même précaution durant le
montage.
Pour monter le kit de prolongement, suivre la
marche ci-dessous:
1) Desserrer complètement le capuchon de fixation du devant et le dégager du magasin.
2) Retirer de l’arme la bague de retenue du ressort du magasin.
3) En cas de montage du kit rallonge 6/7 coups,
remplacer le ressort du magasin par celui
fourni avec le kit.
4) Serrer le kit prolongement sur le tube magasin.
5) En cas de kit prolongement 6/7 coups, monter
la bague d’assemblage canon/ tube, en serrant la vis de fixation.
ATTENTION: ceux qui désirent utiliser les prolonges tube magasin qui dépassent de la volée
du canon, devront être sûrs d'utiliser des cartouches avec poudre de vivacité de façon à faire
cesser la combustion à l'intérieur du canon
même, pour éviter que la chaleur et les gaz du
coup de feu n'endommagent les composants.
FR
83
84
86
Réglage du cran de mire
Réglage du cran de mire
(cal. 12)
(cal. 12-20)
Au cas où l’étalonnage standard effectué d’origine ne répondrait pas aux exigences de tir de chacun, la ligne de mire peut être réglée aussi bien
latéralement que verticalement.
Pour régler le cran de mire, agir de la manière
suivante (fig. 88):
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
En intervenant sur la vis prévue à cet effet, réglez
la position du cran de mire dans le sens désiré
(déplacer le cran vers la gauche si vous désirez
tirer plus à gauche et vers la droite si vous désirez tirer plus à droite) en faisant référence aux
crans d’alignement gradués respectifs.
A - Réglage latéral de ligne de mire
Pour régler latéralement la ligne de mire, prévue
sur le cran de mire, agir de la manière suivante:
En intervenant sur la vis prévue à cet effet (fig.
85) avec une pièce ou le culot d’une cartouche,
réglez la position du cran de mire dans le sens
désiré (déplacer le cran vers la gauche si vous
désirez tirer plus à gauche et vers la droite si vous
désirez tirer plus à droite) en faisant référence aux
crans d’alignement gradués respectifs (fig. 86).
A - Réglage latéral de ligne de mire
86
B - Réglage vertical de ligne de mire
En intervenant sur la vis prévue à cet effet, réglez
la position du cran de mire dans le sens désiré
(dans le sens contraire des aiguilles d’une montre “up” si vous désirez tirer plus en haut et dans
le sens contraire si vous désirez tirer plus en bas)
en faisant référence aux crans d’alignement gradués respectifs.
87
85
88
B - Réglage vertical de ligne de mire
Pour régler verticalement la ligne de mire, prévue
sur le cran de mire, agir de la manière suivante:
En intervenant sur la vis prévue à cet effet (fig.
87) avec une pièce ou le culot d’une cartouche,
réglez la position du cran de mire dans le sens
désiré (dans le sens contraire des aiguilles d’une
montre “up” si vous désirez tirer plus en haut et
dans le sens contraire si vous désirez tirer plus en
bas) en faisant référence aux crans d’alignement
gradués respectifs.
87
Table 1
Liste des Pièces de Rechange
Pour commander les pièces de rechange il est indispensable
de préciser le calibre, le modèle et le matricule du fusil.
Les codes énumérés ci-après se réfèrent aux tables de
rechange respectives.
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Description
Groupe sous-garde
Piston
Ressort
Ressort
Axe
Dent accrochage
Détente
Ressort
Goujon
Bague
Ressort
Rondelle
Ressort
Axe
Chien
Dent d’arrêt
Axe
Ressort
Elévateur
Levier descente cartouche
Bague
Sous-garde
Bouton
Goupille élastique
Ressort
Axe
FR
88
Table 2
Table 3
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Description
Groupe obturateur
Percuteur
Ressort
Obturateur partiel
Bielle
Axe
Axe
Ressort
Goupille élastique
Ressort
Groupe tête de fermeture
Goupille élastique
Extracteur
Ressort
Axe
Manette d’armement
Axe arrêt
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Description
Ecrou
Rondelle élastique
Platine d’arrêt
Groupe tube guide ressort
Vis
Tube guide ressort
Groupe relancement obturateur
Ressort
Epaisseur déviation
Epaisseur pente
Groupe cran de mire
Vis de réglage latéral
Ressort de réglage vertical
Ressort de réglage latéral
Bague cran de mire
Vis de réglage vertical
Elévateur
Axe de rotation support cran de mire
Plaque protection cran de mire
Vis de fixation du cran de mire
Vis fixation lunette
Guide fixation lunette
Bague guide devant
Tube du magasin
Bague
Réducteur
Bague de rétenue ressort magasin
89
Table 3
Table 4
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Description
Capuchon
Ressort
Capuchon
Ressort
Levier d’arrêt cartouche
Ressort
Axe
Axe
Ressort du magasin
Tube du magasin (long)
Bouchon pour tube du magasin
Prolongement tube magasin (long)
Prolongement tube magasin (court)
Groupe anneau d’assemblage tube magasin
Groupe capuchon
Anneau
Bague élastique
Anneau de fixation réducteur
Réducteur
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Description
Axe
Ressort (chambre 3”- Magnum)
Axe
Corps d’éjecteur (chambre 3”- Magnum)
Rivet
Cran de mire
Grain
Cran de mire
Ressort
Goupille
Guidon
Plaque protection guidon
Ecrou autobloquant
Bille d’arrêt du capuchon
Ressort
Choke intérieur
Guidon
Guidon intermédiaire
FR
90
Table 5
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Description
Groupe crosse (bois)
Plaque de couche ventilée
Entretoise
Groupe crosse à poignée pistolet
Plaque de couche en caoutchouc
Bague
Poignée
Platine porte-bretelle
Groupe crosse Comfortech
Plaque de couche moyenne en gel
Entretoise
Busc gel
Chevrons Comfort
Groupe devant synthétique
Groupe devant (bois)
Rondelle élastique
Bague élastique
Rondelle
Groupe crosse (synthétique)
91
Inhaltsverzeichnis
GEBRAUCH • WARTUNG ........................................................... 91
ZUBEHÖR UND EINSTELLMÖGLICHKEITEN:
Sicherheitsvorschriften ...............................................................
92
Einstellmöglichkeiten für den Schaft .......................................... 107
Einleitung ..................................................................................
94
Feststehender Schaft .................................................................. 110
Funktionsweise ..........................................................................
94
Reduzierstück langes Rohr ........................................................ 111
Zusammenbau ...........................................................................
96
Reduzierstück kurzes Rohr ......................................................... 113
Sicherung des Gewehrs ..............................................................
99
Innen-Choke ............................................................................. 113
Laden ........................................................................................
99
Magazinrohr-Verlängerung .......................................................... 115
Auswechseln der Patrone ........................................................... 100
Einstellung der Kimme - Kal. 12 ................................................. 116
Entladen der Waffe ..................................................................... 101
Einstellung der Kimme - Kal. 12-20 ............................................ 116
Funktionsstörungen und Abhilfe ................................................. 101
Munitionsbestückung ................................................................. 102
Wartung ..................................................................................... 102
AUFFÜHRUNG
DER
ERSATZTEILE ............................................... 117
EXPLOSIONSZEICHNUNG
DER
ERSATZTEILE ................................ 241
Zerlegen der Waffe .................................................................... 103
Zusammenbauen der Waffe ....................................................... 105
UNTER VORBEHALT ANDERER, SPEZIFISCHER HINWEISE BEZIEHT
SICH DIESER TEXT UND DIE ILLUSTRATIONEN DES VORLIEGENDEN
HANDBUCHES IMMER AUF DEN RECHTSHÄNDIGEN GEBRAUCH
UND AUF DAS KALIBER 12 DER BESCHRIEBENEN WAFFE.
Diese Angaben können ohne Vorankündigung geändert werden.
DE
92
HINWEIS: BITTE LESEN SIE DAS VORLIEGENDE
HANDBUCH VOR DER HANDHABUNG IHRER
WAFFE AUFMERKSAM.
HINWEIS: BEI NICHT KORREKTER HANDHABUNG KÖNNEN FEUERWAFFEN GEFÄHRLICH SEIN SOWIE POTENTIELL SCHWERE UND
IRREPARABLE SCHÄDEN VERURSACHEN. DIE
IN DIESER ANLEITUNG AUFGEFÜHRTEN
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN SOLLEN INSBESONDERE AUF DIE VERANTWORTUNG VERWEISEN, DIE DIE EIGENTÜMER UND BENUTZER VON FEUERWAFFEN TRAGEN.
1. NIE DIE WAFFE IN EINE RICHTUNG HALTEN,
DIE NICHT KOMPLETT SICHER IST.
Den Lauf der Waffe nie auf sich selbst
richten oder auf eine andere Person.
Dies ist von grundlegender Wichtigkeit beim Laden und Entladen der
Waffe. Wenn man auf ein Ziel
schießen möchte, prüfen, was sich
dahinter befindet. Die Projektils können eine Entfernung von mehr als 1,5
km überwinden. Falls man das Ziel
verfehlt, oder das Projektil es durchschießt, sicherstellen, dass der Schuss niemandem
Schaden oder Verletzungen zugeführt hat.
2. DIE WAFFE IMMER SO HANDHABEN, ALS
WÄRE SIE GELADEN.
Nie davon ausgehen, dass die Waffe sicherlich
entladen ist. Die einzige Weise, um sicher zu sein,
dass die Waffe leere Patronenlager hat, besteht
darin, diese zu öffnen und visuell und physisch zu
prüfen, dass keine Projektils vorhanden sind. Das
Magazin entfernen oder entladen, bedeutet nicht,
dass die Waffe nicht geladen ist oder nicht
schießen kann. Gewehre und Karabiner können
überprüft werden, indem man alle Projektils entfernt und daraufhin das Patronenlager öffnet und
überprüft, hierdurch kann man eine vollständige
Kontrolle durchführen und sicherstellen, dass
keine Schüsse übrig geblieben sind.
3. DIE WAFFE AN EINEM SICHEREN UND FÜR
KINDER UNZUGÄNGLICHEN ORT AUFBEWAHREN.
Es ist Ihre Aufgabe sicherzustellen, dass Minderjährige oder andere nicht autorisierte Personen keinen Zugriff auf die Waffe nehmen können. Um das
Unfallrisiko bei Minderjährigen zu
verringern, entladen Sie die Waffe und
lagern Sie sie unter Verschluss,
bewahren Sie die Munition an einem
anderen Ort und ebenfalls unter
Verschluss auf. Beachten Sie immer,
dass die Vorrichtungen zum
Unfallschutz - z.B. Schlösser für
Waffen, Verschlüsse für Patronenlager
u.s.w. nicht ausreichend sind, um zu
verhindern, dass andere die Waffe benutzen oder
dass diese auf unsachgemäße Weise benutzt wird.
Die Verwahrung der Waffe in einem eigens vorgesehenen Schließfach wäre ideal, um die
Wahrscheinlichkeit zu verringern, dass Minderjährige oder nicht autorisierte Personen die Waffen
auf unsachgemäße Weise benutzen.
Stoeger
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
4. NIE GEGEN WASSERSPIEGEL
ODER AUF HARTE OBERFLÄCHEN
SCHIEßEN.
Durch das Schießen auf Wasserspiegel, gegen Felsen oder andere
harte Oberflächen wird das Risiko erhöht, dass
die Projektile rückprallen oder zersplittern,
wodurch ungewollte oder angrenzende Ziele
getroffen werden könnten.
5. DIE SICHERHEITSEIGENSCHAFTEN DER WAFFE
KENNEN, DIE SIE BENUTZEN UND SICH BEWUSST SEIN, DASS DIE SICHERHEITSVORRICHTUNGEN DIE VORGANGSWEISE
EINER KORREKTEN UND SICHEREN HANDHABUNG DER WAFFE NICHT ERSETZEN.
Sich nicht ausschließlich den Sicherheitsvorrichtungen anvertrauen, um Unfällen vorzubeugen.
Es ist unbedingt notwendig, dass Sie die Sicherheitseigenschaften der von Ihnen gehandhabten
Waffe kennen und einhalten, die Unfälle können
auf jeden Fall besser vermieden werden, wenn
man die Vorgangsweisen zu einer sicheren
Handhabung der Waffe befolgt, die in den Sicherheitsregeln und innerhalb dieses Handbuchs
enthalten sind. Um noch vertrauter mit dem
angemessenen Gebrauch dieser oder anderer
Waffen zu sein, wird geraten, einen Kurs über die
Waffensicherheit zu besuchen, der von einem
Fachmann der Branche gehalten wird, der
Experte in Bezug auf Gebrauchstechniken und
Sicherheitsprozeduren ist.
6. DIE WAFFE ANGEMESSEN AUFBEWAHREN.
Die Waffe so aufbewahren, dass sich
kein Schmutz oder Staub in den mechanischen Teilen ansammelt. Indem
man die in diesem Handbuch enthaltenen Anweisungen befolgt, die
Waffe nach jedem Gebrauch reinigen und
schmieren, um Korrosion, Beschädigungen des
Laufs sowie das Ansammeln von Unreinheiten
vorzubeugen, die eine Funktion der Waffe im Be-
93
darfsfall verhindern könnten. Das Innere und das
Patronenlager immer vor dem Laden der Waffe
kontrollieren, um sicherzustellen, dass diese sauber und nicht verstopft sind. Falls bei Verstopfungen im Lauf oder Patronenlager geschossen
wird, kann dies die Explosion des Laufs verursachen und Sie oder andere Personen in der Nähe
könnten verletzt werden. Sollte man ein anomales
Geräusch beim Schießen hören, sofort damit
aufhören, die Waffe sichern und entladen.
Sicherstellen, dass keine Verstopfungen im Lauf
oder Patronenlager vorhanden sind, wie beispielsweise ein blockiertes Projektil im Lauf aufgrund
defekter oder ungeeigneter Munition.
7. ANGEMESSENE MUNITIONEN VERWENDEN.
Nur neue Fabrikmunitionen verwenden, die
gemäß der nachfolgenden Industriespezifikationen
verwirklicht wurden: CIP (Europa und andere
Länder), SAAMI® (U.S.A.). Sicherstellen, dass die
Projektils für das Kaliber und die Typologie der verwendeten Waffe geeignet sind. Das Kaliber der
Waffe ist deutlich auf dem Gewehrlauf oder dem
Schlitten oder dem Pistolenlauf angegeben. Die
Verwendung von wieder geladenen oder nachgebauten Munitionen kann die Wahrscheinlichkeit
eines übermäßigen Drucks auf die Patrone, die
Explosion des Hülsenbodens oder anderer Defekte
der Munitionen erhöhen, durch die die Waffe
Schaden erleiden kann und Sie oder andere
Personen in der Nähe verletzt werden können.
8. BEIM SCHIEßEN IMMER SCHUTZBRILLE UND
OHRENSTÖPSEL TRAGEN.
Die Wahrscheinlichkeit, dass der
Schütze beim Schießen von Gas,
Schießpulver oder Metallfragmenten
getroffen wird, ist gering, doch falls
dies passieren sollte, können schwerwiegende
Schäden verursacht werden, bis zum Verlust des
Sehvermögens. Beim Schießen muss der Schütze
immer eine hochwiderstandsfähige Schutzbrille
tragen. Ohrenstöpsel oder andere hochwertige
Schutzvorrichtungen helfen, das Risiko von durch
das Schießen verursachten Schäden zu verringern.
9. MIT GELADENER WAFFE NIE AUF BÄUME,
ZÄUNE ODER HINDERNISSE KLETTERN.
Bevor man auf Bäume klettert oder
über Zäune oder über Gräben und
andere Hindernisse springt, das
Patronenlager der Waffe öffnen und
entleeren. Die Waffe nicht gegen sich
selbst oder eine andere Person drücken oder ziehen. Die Waffe immer entladen und visuell und
physisch kontrollieren, dass das Magazin, das Aufladesystem und das Patronenlager entladen sind
und dass der Verschluss geöffnet ist, bevor man die
Waffe einer anderen Person übergibt.
Nie die Waffe einer anderen Person nehmen, es sei
denn sie ist entladen und wurde physisch und
visuell überprüft, um sicherzustellen, dass sie tatsächlich nicht geladen ist, und nur nehmen, wenn
sie geöffnet ist.
10. DIE EINNAHME VON ALKOHOLISCHEN
GETRÄNKEN UND MEDIKAMENTEN VERMEIDEN, DIE DIE REFLEXE UND DIE SELBSTKONTROLLE BEIM SCHIEßEN BEEINTRÄCHTIGEN KÖNNTEN.
Beim Schießen nicht trinken. Falls
man Medikamente einnimmt, die die
Reflexe oder die Selbstkontrolle
beeinträchtigen könnten, keine
Waffen handhaben, während man
unter Einfluss des Medikaments ist.
11. NIE EINE GELADENE WAFFE TRANSPORTIEREN.
Die Waffe immer entladen, bevor
man sie in ein Fahrzeug legt
(Patronenlager und Magazin leer).
Jäger und Schützen müssen die
Waffe laden, nachdem sie am Zielort
angekommen sind und der Moment des
Schießens gekommen ist. Falls man die Waffe zur
Selbstverteidigung hält, beachten, dass ein nicht
geladenes Patronenlager die Wahrscheinlichkeit
eines ungewollten Schusses reduziert.
12. HINWEISE ZUR BLEI-EXPOSITION.
Die Waffe in wenig ventilierten Bereichen entladen, das Reinigen von Waffen und die Handhabung von Munitionen kann eine Exposition
gegenüber Blei und anderen Substanzen mit sich
bringen, die Schäden bei der Respiration, Schäden
der Fortpflanzungsorgane und andere schwere
körperliche Schäden verursachen können. Man
sollte sich immer in gut belüfteten Gebieten
aufhalten. Die Hände nach der Exposition akkurat
waschen.
HINWEIS: Es liegt in IHRER Verantwortung sich
über die örtlichen und staatlichen Gesetze zu
informieren, die den Handel, den Transport und
den Gebrauch von Waffen in Ihrem Land regeln.
HINWEIS: Diese Waffe kann Ihnen und anderen
das Leben nehmen! Sie sollten immer sehr vorsichtig beim Umgang mit Ihrer Waffe sein. Ein
Unfall ist fast immer eine Folge der
Nichtbeachtung der Sicherheitsvorschriften der
Waffe.
DE
94
Einleitung
Funktionsweise
Die Firma Benelli Armi S.p.A. ist besonders stolz
auf diese Modellpalette von halbautomatischen
Gewehre - das Ergebnis sorgfältiger Entwicklungsarbeit durch das Benelli Research and
Development Centers und der umfassenden
Erfahrung auf dem Gebiet der Präzisionsmechanik, kombiniert mit technischem “KnowHow” und Innovation.
Die Funktionsweise der halbautomatischen
“Benelli” Gewehre basiert auf dem InertialPrinzip mit fixem Lauf, wobei die Rückstoßenergie der Waffe genutzt wird: bis heute
handelt es sich hierbei um eine der wichtigsten
und genialsten technischen Innovationen in der
Produktionsbranche der Sportwaffen.
Die geringe Anzahl von Bauteilen, die extrem
einfache und rationale Mechanik, das innovative
Drehkopf-Verschlusssystem und "Cut-off" Patronenbestückungssystem gewährleisten den
Benelli Gewehren höchste Zuverlässigkeit und
beste Handhabungseigenschaften, einfache
Demontage und Wartung, so dass sie derzeit als
die absolut modernsten, präzisesten, sichersten,
elegantesten und schnellsten Gewehre bezeichnet werden dürfen, die gegenwärtig auf
dem Markt angeboten werden.
Bekanntlich erfordert dieses Prinzip weder ein
Gasdruckladesystem, noch den Rückstoß des
Laufes. Bei seiner Funktionsweise gelangt eine
spezielle Feder zum Einsatz, die frei beweglich
zwischen dem Verschlußkopf und dem
Verschlußblock eingefügt ist.
Beim Schießen verschiebt sich der (träge)
Verschlußkopf proportional zur Patronenkraft
um etwa 4 mm und komprimiert die Feder.
Nachdem diese zusammengedrückt wurde,
dehnt sich die Feder wieder aus und schiebt die
gesamte Verschlußeinheit zurück, so dass die
abgefeuerte Hülse ausgezogen und die Waffe
nach dem traditionellen System neu geladen
werden kann.
Die Spannung der Feder ist so eingestellt, um
sowohl eine verzögerte Öffnung zu bewirken,
als auch um die variierenden Druckverhältnisse
auszugleichen, die von Patronen unterschiedlicher Stärke ausgehen, wobei keine bremsende
Mechanik notwendig ist.
Die Betriebsweise dieses Waffenprinzips ist automatisch und ermöglicht es, die unangenehmen
Nebenwirkungen der Systeme mit notwendigem
Laufrückstoß (Vibrationen des Laufs beim
Schießen, Anwendung einer bremsenden
Mechanik für starke Patronen, u.s.w.) und jener
mit Gasentzugssystemen (häufige Reinigung des
Gasdruckladesystems, Leistungsverlust bei der
Anfangsgeschwindigkeit der Bleiladung mit negativen Auswirkungen auf die Tiefenentwicklung
und möglichen Defekten bei schlechten
Witterungsbedingungen) auszuschalten.
Das Ergebnis ist eine moderne Waffe auf die
man sich voll und ganz verlassen kann.
Bei diesem Funktionsprinzip wird ein einfach
geformter, robuster und drehbarer Verschlußkopf
eingesetzt, der mit zwei Verriegelungswarzen
einen einwandfreien Verschluß axial zur Laufverlängerung gewährleistet, welcher dem durch
die Patrone im Lauf erzeugten Druck problemlos
standhält.
Die Auslöse-Einheit ist modern und revolutionär
entworfen und verwendet ein System mit variabler Geometrie, welches es dem Schützen
jederzeit ermöglicht, präzise und ruckfreie
Schüsse abzugeben.
95
Die Zug-Aktion wird immer kontrolliert und konstant verteilt, ohne Leer-Vorläufe oder Zusammenbrechen nach der Freigabe des Schlagstücks,
wodurch man zweifelsohne große Vorteile
hinsichtlich der allgemeinen Waffensicherheitund Effizienz hat.
Die perfekte Synchronisation mit der die
Bewegungen des doppelten SchlagstückKupplungszahns auf das Zuführungssystem einwirken – über eine abgestimmte Aktion von
Patronenfreigabehebel und Sperrzahn- bietet
zudem eine Sicherheit und eine Zuverlässigkeit
ohne Gleichen.
Wird der Verschluss zurückgezogen, hebt sich
der Ladelöffel und bringt die Patrone, die in das
Patronenlager eingelegt wird, in die richtige
Position.
Währenddessen hat die Schlagfeder, die beim
Spannen zusammengedrückt wurde, den
Patronenfreigabehebel in seine Ruhestellung
zurückgebracht, so dass der Ladelöffel die anderen Patronen im Magazin behalten muss bis der
nächste Schuss abgefeuert wird.
Der Patronenfreigabehebel weist einen gut
sichtbaren roten Punkt auf, der aus dem Inneren
des Gehäuses hervorragt.
Im wesentlichen besteht das neue Cut-off
Zuführungssystem aus dem Patronenfreigabehebel der in unmittelbarer Nähe des Abzugfingers, seitlich am Abzugsgehäuse sitzt.
Wenn der rote Punkt sichtbar ist, ist das
Schlagstück gespannt und die Waffe schussbereit. Im gegenteiligen Fall ist das Schlagstück
nicht gespannt.
Wenn der Abzug betätigt wird, schwenkt die
Schlagfeder den Patronenfreigabehebel nach
oben, aufgrund seiner Rückholfeder dreht sich
dieser im Uhrzeigersinn und bringt somit eine
neue Patrone zum Patronenlager.
Diese Betriebsweise ermöglicht es, die Patronen
vom Magazinohr manuell in den Lauf zu bringen, wodurch ein leichtes und schnelles
Wechseln der Laufmunition gewährleistet ist
und eine noch schnellere und funktionellere
Zuführung beim automatischen Selbstladevorgang.
Die auf dem Zubringer liegende Patrone drückt
gegen den Patronenfreigabehebel (Cut-off) und
läßt diesen wieder arretieren, damit keine weitere
Patrone aus dem Magazinrohr zugeführt wird.
Außerdem kann schnellstens geprüft werden,
ob das Schlagstück gespannt und die Waffe
schussbereit ist.
Dank des erreichten hohen technologischen
Perfektionsniveaus kann die Waffe mit einer
Vielzahl an Patronen funktionieren: Die
Originalität des Inertial- Funktionssystems erfordert jedoch ein Minimum an kinetischer Energie
bei der Patrone, um den automatischen
Selbstladevorgang
durch
die
Waffenrückstosskraft zu ermöglichen.
Intensive Tests der ballistischen Abteilung und
praktische Überprüfungen erlauben, folgende
Parameter für das korrekte Funktionieren der
Waffe anzugeben: der niedrigste Wert an kinetischer Energie, die die Patrone des Kalibers 12
entwickeln muss, beträgt 230 kgm. Bei dem
Kaliber 20 beträgt der Wert 190 kgm (ein Wert,
der durch manometrischen Lauf 1 m weit von
der Mündung gemessen wurde).
DE
96
Zusammenbau
(des in der Verpackung enthaltenen Gewehrs)
b
a
In der Verpackung enthaltene Teile (Abb. 1):
a) Schaft mit Gehäuse - Verschluss - Vorderschaft
b) Einheit Lauf- Verschlussabdeckung
HINWEIS: erinnern Sie sich daran, die Plastiklaufsheide abzunehmen, bevor das Gewehr
benutzt wird (Abb. 2).
1
4
2
5
3
6
Zusammenbauen
1) Den Spannhebel bis zum Anschlag in den
Verschluss einstecken (Abb. 3).
2) Die Befestigungskappe des Vorderschafts
abschrauben und von dem Magazinrohr
lösen (Abb. 4-5).
Bei kurzem Magazin mit Verlängerung
(Magazin in 2 Teilen) wird durch Abschrauben
der Kappe auch die Verlängerung gelöst.
ACHTUNG: Bitte lesen Sie vor Durchführung
dieses Vorgangs aufmerksam die Anweisungen
“Magazinrohr-Verlängerung”.
3) Den Vorderschaft längs des Magazinrohrs
herausziehen (Abb. 6).
97
4) Innerhalb des Gehäuses die rote Kunststoffplatte, welche den Verschluss in der
Verpackung fixiert, abnehmen (Abb. 7).
ACHTUNG: Die Platte dient nur zu Verpackungszwecken und darf nicht wieder auf der Waffe
montiert werden.
5) Umfassen Sie mit einer Hand den SchaftGehäuse-Verschluss und mit der anderen
Hand betätigen Sie den Spannhebel (bis er
einrastet), um den Verschluss zu öffnen (Abb.
8).
7
10
HINWEIS: Falls der Verschluss nicht einrastet,
betätigen Sie den Patronenfreigabehebel in
Pfeilrichtung, notfalls wiederholen Sie den
Vorgang (Abb. 9).
DE
Bei den folgenden Schritten muss der
Verschluss vollständig montiert, im Gehäuse
eingebaut und geöffnet (ganz nach hinten
geschoben) sein.
6) Den Vorderschaft auf die Einheit LaufPatronenlager montieren, er muss über den
Führungsring des Laufs gleiten (Abb. 10) und
dann in den Lauf einschnappen (Abb. 11).
8
11
9
12
7) Mit einer Hand die Einheit- Schaft-GehäuseVerschluss, mit der anderen die Gruppe
Lauf-Patronenlager-Vorderschaft halten, die
zuvor gebildet wurde, und den Vorderschaft
entlang des Magazinrohrs laufen lassen und
die Verlängerung des Patronenlagers auf das
Gehäuse stecken (Abb. 12).
98
8) Wenn die Laufverlängerung (Patronenlager)
in Kontakt mit dem Verschluss ist, den Lauf
(Kimme) sorgfältig mit der Verlängerung der
Schusslinie auf dem Gehäuse ausrichten.
ACHTUNG: während dieser Montagephase die
beiden Enden des Rings leicht auseinanderziehen, um ihn auf das Magazinrohr einzusetzen,
ohne es zu berühren.
9) Bei auf dem Verschluss positionierter Laufverlängerung und im Sitz der Laufverlängerung eingesetztem Verschlusskopf
den Lauf fest in das Gehäuse drücken: das
metallische Einrasten bedeutet, dass der Lauf
korrekt positioniert wurde (Abb. 13).
12) Den Verschluss der Waffe durch Drücken
des entsprechenden Ladelöffels-Steuerknopfs drücken (Abb. 17).
15
ACHTUNG: Immer sicherstellen, dass die
Laufverlängerung nicht gegen den Verschlusskopf stößt.
10) Die Befestigungskappe des Vorderschafts auf
dem Magazinrohr anschrauben und definitiv
die ganze Einheit Lauf-Patronenlager-Vorderschaft blockieren (Abb. 14).
Bei kurzem Magazin mit Verlängerung (Magazin
in 2 Teile) wird durch Anschrauben der Kappe
auch die Verlängerung blockiert.
13
16
14
17
ACHTUNG: Bitte vor Durchführung dieses Vorgangs aufmerksam die Anweisungen “Magazinrohr-Verlängerung” lesen.
11) Den Verbindungsring Lauf-Magazinrohr auf
das Magazinrohr einstecken (Abb. 15) (nur
mit langem Magazinrohr), bis er in den Sitz
gebracht ist und in dieser Position mit seiner
Befestigungsschraube festschrauben (Abb.
16).
99
Sicherung des Gewehrs
Den stegförmigen Sicherungsknopf am Abzugsbügel drücken: Bei betätigter Sicherung darf der
rote Ring, der die sofortige Feuerbereitschaft der
Waffe anzeigt, nicht sichtbar sein (Abb. 18-19).
Laden
1) Der rote Punkt auf dem Patronenfreigabehebel
muss deutlich sichtbar sein (Hinweis, dass das
Schlagstück gespannt ist). Um dies zu bewerkstelligen, muss ggfs. der Verschlussfangknopf
betätigt (Abb. 20), der Verschluss mittels
Spannhebel per Hand geöffnet und wieder
geschlossen werden (Abb. 21).
2) Die Waffe bei geschlossenem Verschluss und
gespanntem Schlagstück umdrehen und den
Lauf nach unten richten.
20
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
DE
ACHTUNG: Sicherstellen, dass die Waffe mit
einem Magazinrohr ausgerüstet ist, dessen
Patronenzahl den gesetzlichen Vorschriften im
Verwendungsland entspricht.
18
21
19
22
Laden
ACHTUNG! Die Waffe muss gesichert (siehe
“Sicherung des Gewehrs”) und das Schlagstück
muss gespannt sein (damit die Magazinsperrklinke
die im Magazin vorhandenen Patronen blockiert).
HINWEIS: Zur besseren Sicherheit öffnen Sie
den Verschluss und prüfen Sie, ob die Waffe entladen ist, danach schließen Sie den Verschluss
wieder.
100
3) Eine Patrone tief in das Magazin einschieben
(Abb. 22); die Magazinsperrklinke muss automatisch hinter der Patrone einrasten und diese
blockieren (Abb. 23). Diesen Vorgang bis zum
völligen Laden des wiederholen.
Auswechseln der Patrone
(Dieser Vorgang ist bei gesichertem Gewehr
durchzuführen - siehe “Sicherung des Gewehrs”
- wobei der Lauf in eine sichere Richtung gehalten werden muss)
ACHTUNG: Das Magazin muss mit gespanntem
Schlagstück geladen werden, damit die
Magazinsperrklinke die Patronen vorschriftsmäßig
aufnimmt, die ins Magazin geschoben werden.
Zum Auswechseln einer bereits dem Patronenlager
zugeführten Patrone ist wie folgt vorzugehen:
Die Waffe ist noch nicht schussbereit, denn vorher
muss eine Patrone in das Patronenlager des
Laufes geladen werden, indem man folgenderweise vorgeht:
A) Manuelle Zuführung der Patrone (Zuführung
der Patrone nicht aus dem Magazin)
1) Den Verschluss öffnen und bei dieser Verschlussstellung gleichzeitig manuell eine
Patrone durch die Hülsenauswurföffnung
stecken (Abb. 24).
2) Den Verschluss freigeben; durch die Vorwärtsbewegung wird die Patrone in das
Patronenlager befördert und wird in der
Verschlussposition verriegelt (Abb. 25).
ACHTUNG: Bei diesen Ladevorgängen muss der
Lauf immer in eine sichere Richtung gehalten
werden, auch wenn die Waffe gesichert ist (siehe
“Sicherung des Gewehrs”).
Nun ist die Waffe geladen; nach dem Entsichern
(der rote Ring ist sichtbar) ist die Waffe schussbereit.
A) Manuelle Zuführung der Patrone von Hand;
B) Betätigung des Patronenfreigabehebels.
23
1) Den Schaft auf die Hüfte stützen und den
Verschluss von Hand öffnen: die Patrone wird
aus dem Patronenlager herausbefördert und
aus der Waffe ausgestossen (Abb. 26).
2) Die neue Patrone durch die Auswurföffnung
in den Lauf einsetzen (Abb. 24). Dann den
Spannhebel loslassen, um den Verschluss zu
schließen.
24
B) Betätigung des Patronenfreigabehebels
(Zuführung der Patrone aus dem Magazin)
1) Den Schaft auf die Hüfte stützen und den
Verschluss von Hand öffnen: die Patrone wird
aus dem Patronenlager herausbefördert und
aus der Waffe ausgestossen (Abb. 26).
2) Den Patronenfreigabehebel drücken und den
Spannhebel freilassen, um den Verschluss zu
schließen. So wechselt die Patrone schnell
vom Magazin in das Patronenlager.
25
101
Entladen der Waffe
Funktionsstörungen und Abhilfe
(Dieser Vorgang ist bei gesichertem Gewehr
durchzuführen - siehe “Sicherung des Gewehrs”
- wobei der Lauf in eine sichere Richtung gehalten werden muss)
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Zum Entladen der Waffe muss wie folgt vorgegangen werden:
1) Die Sicherung der Waffe einsetzen und per
Hand den Verschluss (Abb. 24) öffnen: die
Patrone, die sich im Patronenlager befindet,
wird herausgenommen und aus der Waffe
ausgestoßen (Abb. 26).
2) Den Spannhebel loslassen und den Verschluss wieder in die Schließposition bringen
(Abb. 25).
3) Die Waffe herumdrehen und den Ladelöffel
nach unten schieben, den Patronenhalterhebel mit dem Zeigefinger von vorne
drücken (Abb. 27).
4) Die Patronen des Magazins fallen nacheinander heraus, mit der Hand aufhalten (Abb. 28);
der Patronenhalterhebel muss bei jeder
Patrone, die vom Magazin entfernt werden
soll, gedrückt werden.
Das Gewehr schießt nicht
1) Die Sicherung überprüfen; falls sie aktiviert ist,
den Stegknopf auf Feuerbereitschaft bringen.
26
2) Prüfen, ob eine Patrone im Lauf ist. Falls
nötig, unter Beachtung der Anweisungen für
das Laden (S. 99) eine Patrone einstecken.
DE
3) Den Schussmechanismus überprüfen und,
falls nötig, reinigen und schmieren.
Befestigungskappe des Vorderschafts
Insbesondere nach den ersten Schüssen, sollten
Sie kontrollieren, dass die Befestigungskappe des
Vorderschafts gut angeschraubt ist, damit der
Lauf komplett am Gehäuse blockiert bleibt.
27
HINWEIS: Die Waffe kann auch durch mehrmaliges Wiederholen des unter Punkt B des Abschnitts
“Auswechseln der Patrone” beschriebenen
Vorgangs entladen werden.
28
102
Munitionsbestückung
Das Benelli Gewehr funktioniert mit der kinetischen Energie der Rückstoßkraft der Waffe.
Stets Patronen verwenden, die eine ausreichende Rückstoßkraft für den kompletten Selbstladevorgang garantieren.
HINWEIS: Bei Neuwaffen kann eine “Einschießphase” erforderlich sein, bis die Waffe auch mit
leichter Ladung einwandfrei funktioniert.
Bei Funktionsstörungen empfiehlt es sich drei
oder vier Patronenschachteln mit Standardmunition zu verschießen.
Zu verwendende Munition
Die Waffe ist garantiert für Patronen mit einer
maximalen Länge von 58 mm (Ladekammer 2”
3/4 - 70 mm) bzw. 66 mm (Ladekammer 3” - 76
mm) mit Bördel- oder Sternverschluss, sowohl
mit Blei- als auch mit Stahlschrotladung.
Benelli empfiehlt das Verwenden von Schrotmunitionen für Läufe mit Laufschiene und scharfer
Munitionen für die Slug-Läufe.
Diese Angaben sind zwar nicht verpflichtend,
gewährleisten jedoch den Erhalt der besten
Leistungen.
ACHTUNG: Niemals Patronen verwenden, deren
Hülsen länger als das Patronenlager der Waffe
sind!
Die Nichteinhaltung dieser Sicherheitsbestimmung kann sowohl für den Schützen als
auch für die Waffe schlimme Folgen haben!
“Benelli” Gewehre erfordern keine weiteren
Munitionsabstimmungen bei einer Verwendung
der oben angeführten Munitionsarten.
Stets Patronen verwenden, die eine ausreichende Rückstoßkraft für den kompletten Ladevorgang garantieren (siehe Abschnitt “Funktionsweise” S. 94).
Alle Benelli-Gewehre werden der Druckprüfung
bei 1370 Bar auf dem Nationalen Prüfstand in
Gardone Valtrompia (Brescia) unterzogen.
Wartung
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Aufgrund der extrem einfachen Konstruktion und
sorgfältigen Wahl der Materialien erfordern die
Benelli-Gewehre keine besonderen Wartungsmaßnahmen.
Es wird daher empfohlen:
1) den Lauf nach Gebrauch des Gewehrs regelmäßig zu reinigen;
2) durch regelmäßige Reinigung und Schmierung
eventuelle Verbrennungsrückstände (oder
andere Fremdmaterialien) von der Abzugsgruppe (Abzug, Schlagstück, usw.) zu entfernen;
3) den Verschlussblock zu zerlegen, zu reinigen
und zu schmieren, da auch in diesem Bereich
die oben erwähnten Verschmutzungen auftreten können;
4) um das Gewehr immer in gutem Zustand zu
halten, wird empfohlen die der Witterung ausgesetzten Teile stets gut geschmiert zu halten.
NB: Alle Läufe sind innen verchromt.
HINWEIS: Zur Choke-Reinigung und seines
Sitzes aufmerksam den Paragraphen “InnenChoke” Seite 113 lesen.
Zur korrekten Wartung der Waffe das Benelli
Reinigungsset (nicht im Lieferumfang enthalten)
verwenden.
Zum Schmieren und Schutz der mechanischen
Teile (Verschlussgehäuse, Verschluss und Lauf)
wird das Benelli Öl empfohlen (Abb. 29).
Benelli empfiehlt für die Reinigung anderer
Waffenteile (Kolben und Schaft aus Holz bzw.
Tecnopolymer mit Camouflage-Design oder
lackiert) die Verwendung spezifischer Produkte.
Zu vermeiden ist, dass diese Teile mit lösemittelhaltigen Ölen oder chemischen Substanzen im
Allgemeinen in Berührung kommen, die das
Ablösen oder Veränderungen der Oberflächen
verursachen könnten.
29
103
Zerlegen der Waffe
(für die Reinigung und Wartung)
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Zerlegen
1) Durch das Abschrauben der Befestigungsschraube (Abb.16) den Verbindungsring LaufMagazinrohr lösen und dann aus dem Sitz
auf dem Magazinrohr herausziehen (nur in
den Versionen mit langem Rohr oder Verlängerung vorhanden).
ACHTUNG: Während des Zerlegens die Enden
des Rings leicht auseinanderziehen, um ihn
vom Magazinrohr herauszuziehen, ohne es zu
berühren.
2) Die Befestigungskappe des Vorderschafts
komplett abschrauben und aus dem Magazinrohr herausnehmen.
Bei kurzem Magazinrohr mit Verlängerung
(Magazin in 2 Teilen) wird durch Abschrauben
der Kappe auch die Verlängerung gelöst.
ACHTUNG: Bitte vor Durchführung dieses Vorgangs aufmerksam die Anweisungen “Magazinrohr-Verlängerung” lesen.
3) Das Gewehr mit einer Hand festhalten und
mit der anderen Hand den Verschluss öffnen
(Abb. 30). Falls der Verschluss nicht offen
bleibt, den Patronenfreigabehebel wie vom
Pfeil angezeigt betätigen und den Vorgang
wiederholen.
4) Die Waffe mit einer Hand halten, mit der
anderen die Einheit Lauf-Vorderschaft halten
und nach vorne ziehen, komplett von dem
Gehäuse trennen und über das Magazinrohrs
herausziehen (Abb. 31).
5) Den Vorderschaft von der Einheit Patronenlager-Lauf trennen und über den Führungsring des Laufs herausziehen (Abb. 32).
6) Den Spannhebel festhalten und gleichzeitig
den Verschlussfangknopf drücken; dann langsam den Verschluss bis zum Anschlag nach
vorne gleiten lassen (Abb. 33-34).
32
DE
30
33
31
34
104
7) Den Spannhebel mit einer kräftigen Bewegung herausziehen (Abb. 35).
8) Den Verschlussblock entlang seiner Führung
im Gehäuse nach vorne herausziehen (Abb.
36).
9) Den Befestigungsstift des Schlagbolzens aus
dem Verschlussblock herausziehen. Dabei
mit Sorgfalt den Schlagbolzen und dessen
Spannfeder zurückhalten (Abb. 37).
35
38
36
39
37
40
10) Den Schlagbolzen mit der Spannfeder aus
dem Verschluss herausziehen (Abb. 38).
11) Den Drehzapfen des Verschlusskopfes aus
seinem Sitz herausziehen (Abb. 39).
12) Den Verschlusskopf aus dem Verschluss
herausziehen (Abb. 40).
105
13) Die Inertial-Feder des Verschlusses aus
ihrem Sitz herausnehmen (Abb. 41).
14) Aus der Gruppe Schaft - Gehäuse den
Arretierstift der Abzugseinheit von der
rechten oder der linken Seite her entfernen.
Zum Heraustreiben den Kopf des Schlagbolzens oder einen geeigneten Stift benutzen
(Abb. 42).
15) Den Verschlussfangknopf drücken und die
komplette Abzugsgruppe nach vorn entnehmen (Abb. 43).
Das Gewehr ist nun komplett zerlegt. Die Teile,
die einer Wartung oder einer Reinigung bedürfen
liegen nun separat bereit.
41
44
DE
Zusammenbauen der Waffe
Die Waffe wird auf folgende Weise korrekt zusammengebaut:
1) Die Gruppe Hinterschaft mit Gehäuse umfassen, den Verschlussfangknopf drücken und
dabei gleichzeitig die komplette Abzugsgruppe, mit gespanntem Schlagstück, in das
Gehäuse einsetzen, die Position sollte etwas
weiter vorne sein als die definitive Montagestellung (Abb. 44), dann die gesamte Abzugsgruppe leicht nach hinten bis zum
Anschlag an den hinteren Teil des Gehäuses
selbst verschieben und darauf achten, dass der
untere Teil des Abzugs mit dem unteren Teil
des Gehäuse übereinstimmt Abb. 45).
2) Den Befestigungsstift des Abzugs von rechts
oder links einschieben und fixieren, nachdem
er vollständig in das Gehäuse eingesteckt
wurde (Abb. 46).
42
45
43
46
106
3) Den Verschluss nehmen und in seine Bohrung
die Inertialfeder des Verschlusses einstecken
(Abb. 47).
ACHTUNG: Stets prüfen, ob die Inertialfeder auch
zwischen dem Verschlusskopf und dem Verschlussblock eingesetzt wurde, um beim Verriegeln eine ungewollte Schussabgabe zu vermeiden!
4) Den Verschlusskopf in den Verschlussblock
einschieben und darauf achten, dass die
Bohrung am Stamm des Verschlusskopfes mit
der entsprechenden Ausfräsung des Verschlussblockes übereinstimmt (Abb. 48).
VORSICHT: Die geneigten Ebenen am Stamm des
Verschlussblocks dürfen nach der Montage nicht
sichtbar sein.
5) Den Drehzapfen des Verschlusskopfes durch
die Ausfräsung im Verschlussblock in die vorgesehene Bohrung im Stamm des Verschlusskopfes stecken (Abb. 49).
ACHTUNG: Der am Zapfenende markierte Strich
muss sichtbar sein und nach der Längsachse des
Verschlussblockes ausgerichtet sein (Abb. 49).
6) Den Schlagbolzen zusammen mit der
Schlagbolzenfeder in den Verschlussblock einsetzen (Abb. 50).
ACHTUNG: Stets prüfen, ob der Schlagbolzen
zusammen mit der Schlagbolzenfeder eingebaut ist.
7) Den Fixierstift des Schlagbolzens in die vorgesehene Bohrung einsetzen, um ihn somit zu
blockieren (Abb. 51).
8) Die Baugruppe Schaft und Gehäuse nahezu
horizontal halten, den kompletten Verschlussblock entlang der Gehäuseführungen einschieben (Abb. 52).
47
50
48
51
49
52
107
VORSICHT: Das Verbindungsgelenk des
Verschlusses muss über die Abzugseinheit geführt
werden und liegt bei korrekter Montage am Stift
der Rückstoßfeder des Gelenks im Inneren des
Gehäuses (Abb. 53).
9) Den Verschlusskopf leicht nach hinten
schieben, den Spannhebel in seinem Sitz auf
dem Verschluss positionieren und tief eindrücken (Abb. 54).
10) Den Zusammenbau der Waffe vervollständigen, indem alle Montageschritte - abgesehen
von den ersten vier - wie auf Seite 97 beschrieben (“Zusammenbau der verpackten
Waffe“) wiederholt werden.
ZUBEHÖR UND EINSTELLMÖGLICHKEITEN
Einstellmöglichkeiten des Schafts
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
53
TABELLE ZUR SCHAFTEINSTELLUNG
Schaftzwischenstück
SchaftSchaftzwischenstück
(Schränkung)
befestigungsplatte
(Senkung)
Schaftsenkung an der
(Plastik)
(Stahl)
(Plastik)
Schaftkappe (mm)
Bezugsbuchstabe Bezugsbuchstabe Bezugsbuchstabe
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
DE
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Anweisungen für die Zuordnung: Die Kits mit Zwischenstücken zur Senkungsveränderung - Schaftbefestigungsplatten sind mit Buchstaben gekennzeichnet. Für eine
korrekte Senkung sind stets Platten mit den gleichen
Buchstaben miteinander zu kombinieren z.B.: C - CDX
– für Senkung 65-rechts oder C - CSX – für Senkung 65links.
DX = rechts
SX = links
55
108
Das Gewehr wird mit einem “SchaftverstellungsKit“ geliefert (Abb. 55), das ermöglicht, die
Standarteinstellung der Waffe zu variieren. Dieses
Kit besteht aus einer Schaftbefestigungsplatte (aus
Stahl) und drei Schaftverstellungs- Zwischenstücken (aus Plastik).
Das Kit ermöglicht vier Einstellungsvarianten zur
Senkung (siehe Tabelle) und zwei Einstellmöglichkeiten nach rechts und links (Schränkung).
Jedes Teil des Kits ist mit einem der Einstellung entsprechenden Buchstaben versehen.
1 23 4 8 5
6 7
1 23 4 8 5
Entscheiden Sie, ob der Schaft perfekt an Ihre
Körperstatur angepasst ist, oder ob er zu hoch
oder zu niedrig eingestellt ist.
Wenn der Schaft zu niedrig eingestellt ist, wählen
Sie das passende Bauteil, entsprechend der alphabetischen Anordnung (so z.B.: wenn das serienmäßig eingebaute Schaftzwischenstück mit “C“
markiert ist, wählen Sie “B” und die entsprechende Schaftbefestigungsplatte).
6 7
56
Das Auswechseln ist äußerst einfach (Abb. 56-57):
1 23 4
1) Üben Sie einen angemessenen Druck auf die
Schaftkappe “1” aus, und ziehen Sie zugleich
leicht von unten nach oben (Abb. 58-59).
8 5
2) Die Schaftbefestigungsmutter “2” lösen
(Sechskantschlüssel 13 mm).
3) Vom Rückholfederführungsrohr die Mutter “2”,
die Federscheibe “3”, die Schaftbefestigungsplatte “4”, den Schaft “5”, das Schaftzwischenstück (Schränkung) “6” und das Schaftzwischenstück (Senkung) “7” abziehen.
57
6 7
109
VORSICHT: wenn das Distanzstück “8“ nicht im
Schaft verbleibt, setzen Sie es zusammen mit dem
Schaftbefestigungsplatte “4“ zur Schaftkappe hin
gewandt wieder ein.
4) Auf das Rückholfederführungsrohr das gewählte Schaftzwischenstück (Senkung) “7”,
mit der beschrifteten Seite zum Schaft hingewandt aufsetzen.
5) Das Schaftzwischenstück (Schränkung) “6”
mit der gewählten Beschriftung (DX oder SX)
gegen den Schaft gewendet aufsetzen.
6) Den Lauf zum Boden hin richten und den
Schaft aufmontieren. Dabei die Schaftbefestigungsplatte “4” so einsetzen, dass die
beschriftete Seite zur Schaftkappe hin zeigt.
7) Die Federscheibe “3” und die Mutter “2” auf
das Verschlussfederrohr aufsetzen und fest anziehen.
8) Bei dem erneuten Zusammenbau ist es ausreichend, etwas Druck auf die Schaftkappe
“1” auszuüben, um sie in der entsprechende
Position einrasten zu lassen (Abb. 60).
VORSICHT: Verwenden Sie immer das Schaftzwischenstück (Senkung) “7” mit den Schaftbefestigungsplatte “4” und Schaftzwischenstück
(Schränkung) “6” entsprechend der im folgenden
angezeigten Buchstabenkombination. So zum
Beispiel: C - CDX - DX, oder C - CSX - SX. Die
Verwendung von anderen Buchstabenkombinationen kann irreversible Schäden des Rückholfederführungsrohrs bewirken mit Folgeschäden, die
den glatten Lauf des Verschlusses beeinträchtigen.
HINWEIS: Vergewissern Sie sich nach dem Ersatz
des Schaftes, dass dieser auch wieder richtig an
dem Gehäuse montiert ist. Nach den ersten
Schüssen die Überprüfung wiederholt vornehmen
und falls notwendig, die Befestigung des Schafts
noch einmal anziehen. Dazu muss die Schaftkappe
wieder entfernt werden und die Mutter mit dem
entsprechenden Schlüssel angezogen werden.
Durch eine Veränderung der Schaftverstellung
ändert sich auch die Treffpunktlage: es empfiehlt
sich eine Reihe von Testschüssen abzugeben, um
sich zu vergewissern, dass die neue Einstellung
ihrer Körperstatur und ihrem Schießstil entspricht.
ACHTUNG: Die Benelli Schaftkappen sind aus
weichem Material hergestellt, das durch eine
unsachgemäße Benutzung, die eine übermäßige
Abreibung und die Beschädigung durch schneidende Elemente mit sich bringt, oberflächliche
Schäden erleiden kann. Solche Schäden haben
jedoch keinerlei einschränkende Wirkung auf die
Absorptionsfähigkeit der Schaftkappe selbst.
58
DE
59
60
110
Feststehender Schaft
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Es ist auch eine Version mit feststehendem Schaft
verfügbar:
- Schaft des Typs “Pistol Grip”.
61
64
62
65
63
66
Zum Austausch des Schafts wie folgt vorgehen:
1) Druck auf die Schaftklappe ausüben und
gleichzeitig eine Bewegung von unten nach
oben ausführen (Abb. 61-62).
2) Mit einem 13 mm Steckschlüssel die Befestigungsmutter des Schafts lockern, die auf
der Rückseites des Schafts mit abmontierter
Schaftklappe sichtbar ist (Abb. 63).
HINWEIS: bei der kompletten Entfernung der
Befestigungsschraube des Schafts darauf achten,
nicht die Federscheibe zu verlieren, die sich
leicht löst, da sie nicht mehr von der Schraube
gehalten wird (Abb. 64).
3) Den Schaft komplett aus der Waffe über das
Rückholfederführungsrohr herausziehen (Abb.
65).
4) Den zu montierenden Schaft nehmen und
analog zu der oberen Beschreibung die
Schaftklappe zerlegen.
5) Die mit dem Schaft Pistol Grip mitgelieferte
Schwenkscheibe nehmen und in ihren Sitz
einsetzen und zentriert ausrichten (Abb. 66).
111
6) Die Waffe mit dem Lauf nach unten gerichtet
halten, den Schaft komplett auf das Rückholfederführungsrohr einschieben, darauf
achten, dass es auch in die Bohrung der
Schwenkscheibe eingeschoben wird (Abb. 67).
HINWEIS: der korrekt eingesetzte Schaft liegt auf
dem hinteren Teil des Gehäuses und die
Schwenkscheibe kann sich nicht aus ihrem Sitz
lösen.
7) Die Federscheibe montieren, bevor die
Befestigungsmutter des Schafts auf dem
Gewindestift angeschraubt wird, der von der
Innenseite des hinteren Schaftteils hervorsteht
(Abb. 68).
HINWEIS: Das Nichtvorhandensein einer Federscheibe erfordert den Gebrauch einer selbstsperrenden Mutter.
8) Den Schaft fest an der Waffe blockieren, die
Mutter mit einem 13 mm Steckschlüssel
anschrauben (Abb. 69).
9) Für den erneuten Zusammenbau genügt es,
die Schaftklappe kraftvoll gegen den Schaft
zu drücken, damit er in den eigenen Sitz
gebracht wird (Abb. 70).
HINWEIS: Vergewissern Sie sich nach dem Ersatz
des Schaftes, dass dieser auch wieder richtig an
dem Gehäuse montiert ist. Nach den ersten
Schüssen die Überprüfung wiederholt vornehmen
und falls notwendig, die Befestigung des Schafts
noch einmal anziehen. Dazu muss die Schaftkappe
wieder entfernt werden und die Mutter mit dem
entsprechenden Schlüssel angezogen werden.
Reduzierstück langes Rohr
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
ACHTUNG
Die nachfolgend beschriebenen Vorgänge müssen mit Vorsicht durchgeführt werden, um zu
vermeiden, dass die Magazinfeder mit hoher
Geschwindigkeit losschnellt.
Bei diesem Arbeitsgang immer eine Schutzbrille
tragen.
Wenn die Magazinfeder losschnellt, kann sie die
Augen oder andere Teile des Gesichts treffen und
schwere Verletzungen verursachen.
Dieselbe Vorsicht ist beim erneuten Montieren
geboten.
68
DE
Die Versionen mit langem Rohr sind mit einem
Schuss-Reduzierstück ausgestattet, um die Magazinkapazität gemäß den geltenden Vorschriften einzuschränken.
69
67
70
112
Zum Entfernen des Reduzierstücks von der Waffe
wie folgt vorgehen:
1) Bei entladenem Gewehr, mit nach oben
gerichtetem Lauf mit dem Zeigefinger der
Hand den Befestigungsring des Reduzierstücks greifen und ihn aus dem Magazinrohr
herausnehmen (Abb. 71); zur Erleichterung
des Vorgangs den rechten Daumen auf das
Magazinrohr legen und den Befestigungsring
des Reduzierstücks leicht drehen, bis ein
Greifebereich aus dem Rand des Magazinrohrs (Abb. 72) herausragt.
Die leicht geneigte Position, in der sich der
Befestigungsring des Reduzierstücks befindet,
ermöglicht das komplette Einsetzen innerhalb des Magazinrohrs, auch wenn das Teil
an einer Seite breiter als die Bohrung ist.
4) Den Druck des Fingers verringern, bis das Reduzierstück gegen den Rand des Magazinrohrs blockiert bleibt (Abb. 76).
73
2) Das Reduzierstück und seinen Befestigungsring festhalten, damit sie komplett aus dem
Magazin durch Druck, den sie über die Feder
des Magazins erhalten, herauskommen.
3) Das Reduzierstück komplett vom Magazin,
zusammen mit seinem Befestigungsring
lösen.
Zur Montage des Reduzierstücks an der Waffe
wie folgt vorgehen:
71
74
72
75
1) Bei entladenem Gewehr, mit nach oben
gerichtetem Lauf, das Reduzierstück in seinen Sitz (Abb. 73) einsetzen.
2) Mit der Hand den Befestigungsring des
Reduzierstücks halten und ihn in leicht
geneigter Position auf dem Reduzierstück
(Abb. 74) absetzen.
3) In dem Magazinrohr auf das ganze Reduzierstück drücken, damit auch der
Befestigungsring des Reduzierstücks (Abb.
75) komplett eingesetzt wird.
113
Reduzierstück kurzes Rohr
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
ACHTUNG
Die nachfolgend beschriebenen Vorgänge müssen mit Vorsicht durchgeführt werden, um zu
vermeiden, dass die Magazinfeder mit hoher
Geschwindigkeit losschnellt.
Bei diesem Arbeitsgang immer eine Schutzbrille
tragen.
Wenn die Magazinfeder losschnellt, kann sie die
Augen oder andere Teile des Gesichts treffen und
schwere Verletzungen verursachen.
Dieselbe Vorsicht ist beim erneuten Montieren
geboten.
Um das Reduzierstück der Waffe abzumontieren,
wie folgt vorgehen (Abb. 77-78).
1) Bei entladenem Gewehr und nach oben gerichtetem Lauf die Vorderschafts-Befestigungskappe vollständig abmontieren und vom Magazin abziehen.
2) Mit einer geeigneten Zange die ReduzierstückSperrung abnehmen.
3) Das Reduzierstück und die Feder vorsichtig
abziehen.
Um das Reduzierstück auf der Waffe zu montieren, wie folgt vorgehen:
1) Das Reduzierstück in die Feder stecken.
2) Das Reduzierstück komplett mit Feder in das
Magazinrohr einführen.
3) Den Sperrring so montieren, dass er nicht vom
Rohr absteht.
4) Die Vorderschaftsbefestigungskappe auf den
Magazinrohr anschrauben und den gesamten
Lauf-Verschlussabdeckung-Vorderschaftsatz
gefühlvoll und entschieden definitiv blockieren.
Im Fall eines kurzen Magazinrohrs plus
Verlängerung (Magazin in zwei Stücken) wird
durch das Anschrauben der Kappe auch die
Verlängerung blockiert.
76
DE
Innen-Choke
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
77
Bei den Läufen mit Innen-Chokes steht eine
Auswahl von unterschiedlichen Chokeeinsätzen
zur Verfügung.
ACHTUNG: Achten Sie vor dem Gebrauch der
Waffe immer darauf, dass der Choke korrekt in
den Lauf eingeschraubt ist.
ACHTUNG: Den Innen-Choke darf bei einwandfreier Montage nicht aus der Laufmündung
ragen. Es dürfen nur Benelli-Chokes mit einer
zur Aufnahme am Lauf passenden Länge verwendet werden.
78
114
Zum Auswechseln oder Reinigen der InnenChokes muss wie folgt vorgegangen werden:
1) Den Innen-Choke mit dem mitgelieferten gezahnten Spezial-Chokeschlüssel aus dem
Lauf herausschrauben und herausziehen
(Abb. 79).
2) Bei Verschmutzung des Lauf- und Chokegewindes, sind diese zu Reinigen.
3) Den gewünschten Choke-Typ in den Lauf
einsetzen und dabei darauf achten, dass der
Choke mit dem gewindelosen Teil zuerst in
die Laufmündung eingesteckt wird, bevor der
Choke vollständig in das Laufgewinde eingeschraubt wird (Abb. 80).
Die Benelli-Chokes sind zur schnellen Identifizierung markiert (Abb. 82). An den Kerben an
der Vorderseite jedes Chokes ist die Choke-Typ
leicht erkennbar - auch bei eingeschraubtem
Choke.
KERBEN
CHOKE-TYP
SYMBOL
STAHLSCHROT
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
ACHTUNG: Bei ordnungsgemäßem Einbau darf
der Choke nicht aus der Laufmündung hervorstehen!
4) Den Choke mit Hilfe des gezahnten Chokeschlüssels fest in den Lauf einschrauben
(Abb. 81).
81
A Kerben
ACHTUNG: Vor der erneuten Verwendung der
Waffe überprüfen, ob der Chokeschlüssel von
der Laufmündung entfernt wurde.
B Symbol
A
Falls die Waffe längere Zeit nicht benutzt wird,
ist eine Reinigung des Innen-Chokes und Laufgewindes empfehlenswert.
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
115
Magazinrohr-Verlängerung
Für die Waffenversionen mit kurzem Magazinrohr ist auf Anfrage ein Magazin-Verlängerungskit verfügbar, um die Kapazität zu erhöhen.
Kit 5 Schüsse (Kal. 12)
Das Verlängerungskit bis zu 5 Schüssen umfasst:
eine Befestigungskappe des Vorderschafts /Lauf
mit Bohrung, eine Magazinrohr-Verlängerung
und einen Deckel für die Magazin-Verlängerung
(Abb. 83).
Kit 6/7 Schüsse (Kal. 12-20)
Das Verlängerungskit bis zu 6/7 Schüssen umfasst:
eine Befestigungskappe des Vorderschafts /Lauf
mit Bohrung, eine Magazinrohr-Verlängerung,
einen Deckel für die Magazin-Verlängerung, eine
lange Magazinfeder und einen Klemmensatz zur
Befestigung der Verlängerung am Lauf (Abb. 84).
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind! (Aufmerksam die
Anweisungen für das Laden und Entladen der
Waffe lesen).
ACHTUNG
Die nachfolgend beschriebenen Vorgänge müssen mit Vorsicht durchgeführt werden, um zu
vermeiden, dass die Magazinfeder mit hoher
Geschwindigkeit losschnellt.
Bei diesem Arbeitsgang immer eine Schutzbrille
tragen.
Wenn die Magazinfeder losschnellt, kann sie die
Augen oder andere Teile des Gesichts treffen und
schwere Verletzungen verursachen.
Dieselbe Vorsicht ist beim erneuten Montieren
geboten.
Zur Montage des Verlängerungskits wie folgt vorgehen:
1) Die Befestigungskappe des Vorderschafts
komplett abschrauben und aus dem Magazin
herausziehen.
DE
2) Von der Waffe den Federdichtungsring des
Magazins entfernen.
3) Bei Montage des Verlängergungskits 6/7
Schüsse, die Feder des Magazins mit der im
Kit enthaltenen austauschen.
4) Das Verlängerungskit an das Magazinrohr
anschrauben.
83
5) Bei Verlängerungskit 6/7 Schüsse, den
Verbindungsring Lauf-Magazinrohr montieren, die Befestigungsschraube festziehen.
HINWEIS: Diejenigen, die die Magazinrohrverlängerungen verwenden möchten, die aus der
Mündung des Laufes herausragen, müssen
sicherstellen Patronen mit einem Pulver zu verwenden, dessen Energie eine vollständige
Verbrennung im Lauf ermöglicht, um zu vermeiden das die Wärme und die Gase des
Schusses die Komponenten beschädigen.
84
116
Einstellung der Kimme
Einstellung der Kimme
(Kal. 12)
(Kal. 12-20)
Wenn die in der Fabrik durchgeführte Standardeichung nicht den individuellen Schussanforderungen entspricht, ist es möglich, die Schusslinie sowohl seitlich als auch vertikal einzustellen.
Vor Durchführung dieses Eingriffs an Ihrem
Gewehr sollten Sie sicherstellen, dass die
Patronenlager und das Magazin komplett leer
sind! (Aufmerksam die Anweisungen für das
Laden und Entladen der Waffe lesen).
Um die Kimme einzustellen, gehen Sie wie folgt
vor (Abb. 88):
A - Seitliche Einstellung der Schusslinie
Zur seitlichen Einstellung der Schusslinie, auf der
Kimme vorgesehen, wie folgt vorgehen:
Mit einer Münze oder mit einem Patronenboden
die entsprechende Schraube (Abb. 85) drehen,
die Position der Kimme in der gewünschten
Richtung einstellen (die Kimme nach links verschieben, wenn mehr nach links geschossen werden soll; die Kimme nach rechts verschieben,
wenn mehr nach rechts geschossen werden soll);
dabei sich an den entsprechenden graduierten
AusrichtungsKimmen orientieren (Abb. 86).
A - Seitenverstellung
Mit einem passenden Schraubenzieher die
Position der Kimme in die gewünschte Richtung
verstellen (Die Kimme nach links verstellen,
wenn Sie mehr nach links schießen wollen; nach
rechts, wenn sie mehr nach rechts schießen
möchten). Sie können sich dabei an der eingekerbten Gradmarkierung orientieren.
86
B - Höhenverstellung
Mit einem passenden Schraubenzieher die
Kimme in die gewünschte Position verstellen.
Gegen den Uhrzeigersinn “up“ drehen, wenn Sie
mehr nach oben Schießen wollen; in die
Gegenrichtung drehen, wenn Sie mehr nach
unten schießen wollen. Sie können sich dabei an
der eingekerbten Gradmarkierung orientieren.
87
B - Vertikale Einstellung der Schusslinie
Zur vertikalen Einstellung der Schusslinie,vorgesehen auf der Kimme, wie folgt vorgehen:
Mit einer Münze oder mit einem Patronenboden
die entsprechende Schraube (Abb. 87) drehen, die
Position der Kimme in der gewünschten Richtung
einstellen (gegen den Uhrzeigersinn “up”, wenn
Sie mehr nach oben schießen wollen; und entgegengesetzt, wenn Sie mehr nach unten schießen
wollen) dabei sich an den entsprechenden graduierten AusrichtungsKimmen orientieren.
85
88
117
Zeichnung 1
Aufführung der Ersatzteile
Bei der Ersatzteilbestellung müssen das Kaliber, das Modell
und die Seriennummer der Waffe angegeben werden.
Die aufgeführten Artikelnummern beziehen sich auf
die Ersatzteilzeichnungen.
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Beschreibung
Abzugsgruppe
Führungsstift
Feder
Feder
Stift
Kupplungszahn
Abzug
Feder
Abzugsstift
Führungsbuchse
Schlagfeder
Unterlegscheibe
Feder
Führungsstift
Schlagbolzen
Verschlusssperrzahn
Stift
Feder
Ladelöffel
Patronenfreigabehebel
Buchse
Abzugsbügel
Handsicherungsknopf
Spannstift
Feder
Stift
DE
118
Zeichnung 2
Zeichnung 3
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Beschreibung
Verschlusssatz
Schlagbolzen
Feder
Verschlussblock, partiell
Verbindungsstange
Drehstift
Arretierbolzen
Feder
Spannstift
Feder
Verschlusskopfsatz
Spannstift
Auszieher
Auszieherfeder
Drehzapfen
Spannhebel
Fixierstift
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
Beschreibung
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Befestigungsmutter
Sprengring
Schaftbefestigungsplatte
Federführungsrohrsatz
Schraube
Federführungsrohr
Einheit für leichte Schrotvorlage
Feder
Schaftzwischenstück (Schränkung)
Schaftzwischenstück (Senkung)
Kimmesatz
Seitenverstellschraube
Höhenverstellfeder
Seitenverstellfeder
Kimme-Diopterring
Höhenverstellschraube
Kimme-Diopterhalterung
Drehzapfen für Kimmehalterung
Kimmeschutzplatte
Befestigungsschraube für Kimme
Befestigungsschrauben Fernrohr
Führung Fernrohrhalterung
Buchse
Magazinrohr
Verbindungsring
Reduzierstück
Ring
119
Zeichnung 3
Zeichnung 4
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Beschreibung
Befestigungskappe
Feder
Zubringer
Feder
Magazinsperrklinke
Feder
Befestigungsbolzen
Befestigungsbolzen
Feder
Magazinrohr (lang)
Verschluss
Magazinrohr-Verlängerung (lang)
Magazinrohr-Verlängerung (kurz)
Verbindungsringsatz Magazinrohr
Kappensatz
Ring
Federring
Befestigungsring Reduzierstück
Reduzierstück
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
1
2
3
4
047J
046J
045J
168J
047J
046J
045J
168J
047D
046J
045J
168J
047D
046J
045J
168J
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Beschreibung
Befestigungsstift
Feder (Patronenlager 3”- Magnum)
Auswurfstift
Auswerfergehäuse
(Patronenlager 3”- Magnum)
Befestigungsniete
Kimme
Gewindestift
Kimme
Feder
Befestigungsstift
Korn
Kornschutzplatte
Kornbefestigungsmutter
Kugel
Kappe-Bolzenfeder
Wechsel-Choke
Korn
Mittelkorn
DE
120
Zeichnung 5
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
Beschreibung
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Schaftsatz aus Holz
Schaftklappe, ventiliert
Distanzstück
Schaftsatz Pistol Grip
Schaftkappe aus Gummi
Ring
Griff
Platte
Schaftsatz Comfortech
Gel-Schaftkappe, mittel
Distanzstück
Nase Gel
Satz Seitengummidichtungen Comfort
Vorderschaftsatz, synthetisch
Vorderschaftsatz (Holz)
Federscheibe
Federring
Scheibe
Schaftsatz, synthetisch
121
Índice
USO • MANUTENCIÓN ............................................................. 121
ACCESORIOS Y REGULACIONES:
Normas de seguridad ................................................................. 122
Variación y desviación inclinación ............................................... 137
Presentación .............................................................................. 124
Culata inclinación fija ............................................................... 140
Funcionamiento ......................................................................... 124
Reductor tubo largo ................................................................... 141
Montaje ..................................................................................... 126
Reductor tubo corto ................................................................... 143
Seguro del fusil .......................................................................... 129
Choke interno ............................................................................ 143
Carga ......................................................................................... 129
Prolongación tubo almacén ......................................................... 145
Sustitución del cartucho ............................................................ 130
Ajuste de la muesca de mira - calibre 12 .................................... 146
Descarga del arma ..................................................................... 131
Ajuste de la muesca de mira - calibre 12-20 .............................. 146
Inconvenientes y soluciones ...................................................... 131
Municiones ............................................................................... 132
Manutención ............................................................................. 132
LISTAS
DE
PIEZAS
DE
RECAMBIO ............................................... 147
DESPIECES DE LAS PIEZAS DE RECAMBIO .................................... 241
Desmontaje del arma ................................................................ 133
Montaje del arma ...................................................................... 135
SALVO DIFERENTES Y ESPECÍFICAS INDICACIONES, EL TEXTO Y
LAS ILUSTRACIONES DEL PRESENTE MANUAL TIENEN COMO
REFERENCIA LA VERSIÓN DERECHA DE CALIBRE 12 DEL FUSIL
DESCRITO.
Datos sujetos a modificaciones sin obligación de aviso previo.
ES
122
ADVERTENCIA: SE RUEGA LEER EL PRESENTE
MANUAL ANTES DE MANEJAR SU ARMA.
ADVERTENCIA: SI SE MANEJA EL ARMA DE
MODO INCORRECTO, LAS ARMAS DE FUEGO
PUEDEN SER PELIGROSAS, ADEMÁS DE SER
UNA POTENCIAL CAUSA DE DAÑOS GRAVES
IRREPARABLES. LAS NORMAS DE SEGURIDAD
QUE SE DETALLAN EN ESTE MANUAL TIENEN
POR OBJETO SER UN LLAMADO IMPORTANTE A LA RESPONSABILIDAD QUE RECAE EN
LOS POSESORES Y LOS USUARIOS DE ARMAS
DE FUEGO.
1. NUNCA APUNTE EL ARMA CONTRA UNA
DIRECCIÓN QUE NO SEA MÁS QUE SEGURA.
Nunca apunte el cañón del arma
contra sí mismo o contra otra persona. Esto es de básica importancia
cuando se carga o descarga el arma.
Cuando se apresta a disparar a un
blanco, cerciorarse de lo que puede
haber detrás del mismo. Los proyectiles pueden superar 1,5 km de distancia. Si se erra el blanco o si el
proyectil lo traspasa, debe cerciorarse de que el disparo no haya causado daños o
lesiones a alguien.
hay proyectiles presentes. Quitar o descargar el
almacén no quiere decir que el arma esté descargada o no pueda disparar. Fusiles y carabinas se
pueden controlar quitando todos los proyectiles y
luego abriendo e inspeccionando la cámara de
explosión de modo tal que se pueda efectuar una
inspección completa y cerciorar de que no han
quedado disparos en su interior.
3. GUARDAR EL ARMA EN UN LUGAR SEGURO
Y NO ACCESIBLE A LOS NIÑOS.
Es su deber cerciorarse de que menores u otras
personas no autorizadas no tengan acceso al
arma. Para reducir el riesgo de accidentes a
menores, descargue el arma guárdela bajo llave y coloque las municiones en otro lugar separado y siempre
bajo llave. Recuerde siempre que los
dispositivos utilizados para prevenir
accidentes - por ejemplo candados
para armas, cierres para cámaras de
explosión etc. no son suficientes
para impedir que otros puedan utilizar el arma o usarla de modo impropio. La funda del arma en una caja de seguridad
especial de acero sería ideal para reducir la posibilidad de que menores o personas no autorizadas puedan utilizar el arma de modo impropio.
Stoeger
NORMAS DE SEGURIDAD
2. MANEJAR SIEMPRE EL ARMA COMO SI ESTUVIESE CARGADA.
4. NUNCA DISPARAR CONTRA ESPEJOS DE
AGUA O SUPERFICIES DURAS.
Nunca dar por sentado que el arma está descargada. El único modo seguro para asegurarse de
que el arma tenga la cámara vacía es el de abrir
y comprobar visualmente y físicamente que no
Disparar contra espejos de agua,
contra una roca u otras superficies
duras aumenta el riesgo de rebote o
fragmentaciones de los proyectiles,
lo cual puede significar dar en blancos no deseados o limítrofes.
5. CONOCER LAS CARACTERÍSTICAS DE SEGURIDAD DEL ARMA QUE ESTÁ USANDO,
RECORDANDO QUE LOS DISPOSITIVOS DE
SEGURIDAD NO SUSTITUYEN LOS PROCEDIMIENTOS DE UN MANEJO SEGURO DEL
ARMA.
Nunca confíe exclusivamente en los dispositivos
de seguridad para prevenir accidentes. Es de
absoluta importancia que conozca y respete las
características de seguridad del arma que está
manejando, los accidentes en cualquier caso,
pueden ser en su mayoría evitados si se respetan
los procedimientos de un manejo seguro del
arma, contenidos en las reglas de seguridad y
dentro de este manual.
Para familiarizar con el uso apropiado de esta o
de otras armas, se recomienda hacer un curso
sobre la seguridad de las armas, con clases de un
profesional del sector, experto en técnicas de uso
y procedimientos de seguridad.
6. CONSERVAR EL ARMA DE MODO APROPIADO.
Guardar el arma de modo que no se
acumule suciedad o polvo en las partes mecánicas. Siguiendo las instrucciones contenidas en este manual,
limpie y lubrifique el arma después
de cada uso para prevenir corrosión, daños en el
cañón o acumulación de impurezas que puedan
impedir al arma su funcionamiento en caso de
necesidad. Controlar siempre el interior y la
cámara de explosión antes de cargar el arma para
123
asegurarse que estén limpias y exentas de obstrucciones. Disparar cuando haya obstrucciones en el
cañón o en la cámara de explosión puede causar
la explosión del cañón y herir a usted o a otras
personas que estén cerca. En el caso de que se advierta un ruido anómalo durante el disparo interrumpir inmediatamente la acción, poner el seguro
y descargar el arma.
Cerciorarse de que la cámara y el cañón estén
libres de posibles obstrucciones, como por ejemplo un proyectil bloqueado dentro del cañón debido a municiones defectuosas o inadecuadas.
7. UTILICE MUNICIONES APROPIADAS.
Utilice sólo municiones de fábrica, nuevas realizadas según los siguientes requisitos específicos
industriales: CIP (Europa y otros países), SAAMI®
(U.S.A.). Cerciorarse de que los proyectiles sean
del calibre o del tipo adecuado al arma que se
utiliza. El calibre del arma está indicado claramente en el cañón del fusil o en el tubo o cañón
de la pistola. El uso de municiones recargadas o
reconstruidas puede aumentar la probabilidad de
presión excesiva en el cartucho, explosión del
culote u otros defectos de las municiones que
pueden causar daños al arma y herir a usted o a
personas que están cerca.
ser graves, incluso la posibilidad de perder la
vista. Cuando dispara, el tirador debe siempre
llevar gafas de protección de alta resistencia.
Tapones para los oídos u otros tipos de protección de alta calidad ayudan a reducir el riesgo de
daños provocados por el disparo.
9. NO SE TREPE NUNCA A LOS ÁRBOLES, PROTECCIONES U OBSTÁCULOS CON EL ARMA
CARGADA.
Abra y vacíe la cámara del arma y
ponga el seguro antes de treparse o
de bajar de árboles o antes de salvar
una empalizada o saltar un foso u
otros obstáculos. No tire ni empuje
el arma hacia sí mismo o hacia otra persona.
Descargue siempre el arma y controle visualmente y físicamente que el almacén, el mecanismo de
recarga y la cámara estén descargados y que el
arma tenga el obturador abierto antes de ponerla
en manos de otra persona. Nunca tome un arma
de otra persona excepto que la misma esté
descargada, haya sido controlada físicamente y
visualmente para asegurarse que esté efectivamente descargada y de cualquier modo tomar el
arma sólo si está abierta.
8. LLEVAR SIEMPRE GAFAS DE PROTECCIÓN Y
TAPONES PARA LOS OÍDOS CUANDO SE DISPARA.
10. EVITE EL USO DE BEBIDAS ALCOHÓLICAS O
MEDICAMENTOS QUE PUEDAN DISMINUIR
LOS REFLEJOS Y EL AUTOCONTROL MIENTRAS SE DISPARA.
La probabilidad de que gas, pólvora
o fragmentos metálicos golpeen y
hieran al tirador mientras dispara, es
remota, pero ante la posibilidad de
que ello suceda, los daños pueden
No beba cuando dispara. Si se asumen medicamentos que pueden disminuir los reflejos o el autocontrol,
no maneje armas mientras está bajo
el efecto de los mismos.
11. NUNCA TRANSPORTE UN ARMA CARGADA.
Descargue siempre el arma antes de
ponerla en el vehículo (cámara y almacén vacíos). Cargadores y tiradores deben cargar el arma solo tras haber llegado a destino, y sólo cuando
están a punto de disparar. Si se tiene un arma para
defensa personal, dejar la cámara descargada
reduce la posibilidad de disparos involuntarios.
12. ADVERTENCIAS SOBRE LA EXPOSICIÓN AL
PLOMO.
Descargue el arma en zonas con escaza ventilación, limpiar armas o manejar municiones puede
conllevar una exposición al plomo y a otras
sustancias que pueden causar daños a la respiración, daños al aparato reproductivo y otros graves
daños físicos. Deténgase siempre en zonas con
buena ventilación. Lávese muy bien las manos
después de la exposición.
ADVERTENCIA: es SU responsabilidad conocer y
respetar las leyes locales y estatales que reglamentan el comercio, el transporte y el uso de armas en su país.
ADVERTENCIA: ¡Esta arma puede quitarle la vida
a usted y a los demás! Tenga siempre sumo cuidado al manejar su arma. Un accidente es casi
siempre la consecuencia de la falta de respeto de
las normas de seguridad del arma.
ES
124
Presentación
Funcionamiento
La Empresa Benelli Armi S.p.A. tiene el gusto de
presentar su nueva gama de fusiles semi-automáticos, realizados gracias al trabajo eficaz de su
Centro de Estudios e Investigaciones. Además, se
ha utilizado la gran experiencia que la Empresa
Benelli Armi S.p.A. tiene en el campo tecnológico y de las construcciones mecánicas de precisión.
Los fusiles semi-automáticos “Benelli” basan su
funcionamiento en el principio inercial con
cañón fijo, que utiliza la energía cinética de retroceso del arma y que hasta la fecha representa la
novedad técnica más relevante y genial en el sector productivo de las armas deportivas.
El exiguo número de sus componentes, su mecánica extremadamente simple y racional, la originalidad de su sistema de cierre con cabeza rotatoria y de su sistema de alimentación de los cartuchos (cut off), dan a los fusiles Benelli la máxima fiabilidad de funcionamiento, practicidad de
uso y sencillez de desmontaje y manutención,
tanto, que pueden ser definidos, en absoluto, los
fusiles más modernos, precisos, seguros, rápidos
y elegantes actualmente a la venta.
El sistema no necesita toma de gas ni mucho
menos el retroceso del cañón; para su funcionamiento, se vale de un resorte colocado libremente entre la cabeza de cierre y el obturador.
Durante el disparo, por reacción del retroceso del
fusil, el obturador (inerte) realiza un avance proporcional a la potencia del cartucho, de aproximadamente 4 mm, comprimiendo el resorte.
Este último, al terminar de comprimirse, se relaja
haciendo retroceder todo el grupo obturador y
permitiendo, de esta manera, la extracción del
casquillo y la recarga del arma, llevados a cabo
según el sistema tradicional.
La resistencia del resorte está oportunamente calibrada tanto para crear un retraso en la apertura
como para regular, sin necesidad de ajuste, las
diferentes presiones producidas por cartuchos de
diferentes potencias.
Este principio - utilizado para todo el funcionamiento en modo automático del arma - permite
eliminar tanto los inconvenientes de los sistemas
con cañón de retroceso (vibraciones del cañón
durante el disparo, utilización de freno de regulación para cartuchos potentes, etc.) como los
inconvenientes de los sistemas con sustracción
de gas (frecuente limpieza de la toma de gas, pérdida de potencia en la velocidad inicial de la
carga de plomo con repercusión negativa sobre
la conformación longitudinal de los perdigones y
posibles defectos en condiciones atmosféricas
desfavorables), realizando, de esta manera, un
arma moderna y completamente fiable.
A este principio de funcionamiento ha sido agregada una cabeza de cierre rotatoria, de forma
simple y robusta, que con dos dientes de cierre
realiza un perfecto cierre axial en el cerrojo,
capaz de soportar las presiones del cañón desarrolladas por el cartucho.
El grupo de disparo, de moderna y revolucionaria
concepción, utiliza un sistema de geometría
variable que permite al usuario realizar, en cada
momento, un disparo preciso y sin tirones.
125
La tracción se reparte siempre de manera controlada y constante, sin pre-carreras en vacío o
colapsos sucesivos a la liberación del martillo,
con ciertas ventajas sobre la seguridad y la eficacia general del conjunto.
En fin, la perfecta sincronización con la cual los
movimientos del doble diente de enganche del
martillo actúan sobre el sistema de alimentación
- con una acción concertada con la palanca de
descenso del cartucho y el diente de detención ofrece una seguridad y una fiabilidad inigualables.
El sistema de alimentación cut-off utiliza una
“palanca especial de descenso del cartucho”,
que sobresale un poco del plano inferior de la
carcasa en posición fácilmente accesible al dedo
que jala el gatillo.
Al momento del disparo, el resorte del martillo
hace girar verticalmente la “palanca de descenso del cartucho”; esta última, por efecto de su
resorte antagonista, gira en el sentido de las
manecillas del reloj permitiendo, de esta manera, la salida de un cartucho del almacén.
El elevador, dirigido por el obturador, sube automáticamente y lleva el cartucho a la posición
ideal para entrar en la cámara.
Este funcionamiento permite el pasaje manual de
los cartuchos al cañón desde el tubo almacén,
para un fácil y rápido cambio de la munición del
cañón, asegurando una alimentación aún más
veloz y funcional en el rearme automático.
Además, permite verificar rápidamente si el arma
tiene el martillo armado y está lista para disparar.
Mientras tanto, el resorte del martillo - ya comprimido en la posición de armado - permite a la
“palanca de descenso del cartucho” retomar su
posición de reposo: de esta manera, la palanca
del seguro del cartucho está obligada a retener
definitivamente los cartuchos que quedan en el
almacén hasta que no se dispare otro tiro.
El fusil, por su alto grado de perfección, puede
funcionar con una vasta gama de cartuchos; la
originalidad del sistema de funcionamiento inercial, de cualquier manera requiere del cartucho
un mínimo de energía cinética, necesaria para
un completo automatismo de recarga determinado por el retroceso de la misma arma.
La “palanca de descenso del cartucho”, tiene a la
vista, en la parte que sobresale del plano inferior
de la carcasa, un punto rojo.
Cuando el punto se ve, el arma tiene el martillo
armado y está lista para disparar; en caso contrario, el arma tiene el martillo desarmado.
Exhaustivas pruebas de laboratorio balístico y
pruebas prácticas nos permiten fijar los parámetros para el correcto funcionamiento del arma
estableciendo en 230 kgm el valor mínimo de la
energía cinética desarrollada por el cartucho de
calibre 12 y en 190 kgm para el calibre 20 (valores medidos con cañón manométrico a 1 m de la
boca).
Dicho cartucho, al colocarse en el elevador, presiona la palanca del seguro del cartucho haciéndola girar al contrario e impidiendo la salida de
otro cartucho.
ES
126
Montaje
(del fusil embalado)
b
a
Componentes del paquete (fig. 1):
a) grupo culata-carcasa-obturador-varilla
b) grupo cañón-cerrojo
ADVERTENCIA: antes de utilizar el arma quitar
la protección de plástico del cañón (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedimiento de montaje
1) Introduzca la maneta de armado en el cuerpo del obturador, presionándola hasta el
fondo (fig. 3).
2) Destornille el capuchón de fijación de la
varilla y quítelo del tubo almacén (figs. 4-5).
En caso de tubo almacén corto más prolongación (almacén de 2 piezas), destornillando el
capuchón se quita también la prolongación.
ATENCIÓN: antes de proseguir lea cuidadosamente las instrucciones “Prolongación tubo
almacén”.
3) Quite la varilla haciéndola deslizar a lo largo
del almacén (fig. 6).
127
4) Quite de su alojamiento, en el interior de la
carcasa, la plaquita roja de plástico que
detiene el obturador en el embalaje (fig. 7).
ATENCIÓN: la plaquita sirve sólo para el embalaje y no se debe volver a montar en el arma.
5) Coja con una mano el grupo culata-carcasaobturador y con la otra, actuando sobre la
maneta, lleve el obturador a la posición de
apertura hasta que enganche (fig. 8).
7
10
ADVERTENCIA: si el obturador no se queda
enganchado, actúe sobre la palanca de descenso del cartucho, en el sentido indicado por la flecha y vuelva a repetir la operación (fig. 9).
Durante sucesivas operaciones, el obturador
debe estar completamente ensamblado e introducido en la carcasa, quedándose siempre en
posición de apertura (todo hacia atrás).
6) Monte la varilla en el grupo cañón-cerrojo
introduciéndola en el anillo guía cañón (fig.
10) y haciéndola adherir al cañón (fig. 11).
ES
8
11
9
12
7) Coja con una mano el grupo culata-carcasaobturador y con la otra el grupo cañón cerrojo-varilla, anteriormente fijado y,
haciendo deslizar la varilla sobre el tubo
almacén, introduzca la prolongación del
cerrojo en la carcasa (fig. 12).
128
8) Cuando la prolongación del cañón (cerrojo) está en contacto con el obturador, alinee cuidadosamente el cañón (alza o abrazadera) con la prolongación de la línea de
puntería de la carcasa.
9) Con la prolongación cañón apoyada sobre el
obturador y la cabeza de cierre alojada en su
alojamiento en la prolongación cañón, empuje hacia el fondo de la carcasa el cañón:
un clic metálico le señalará la correcta colocación del mismo (fig. 13).
ATENCIÓN: durante esta fase del montaje mantenga ligeramente abiertos los bordes extremos
del anillo para que se introduzca en el tubo
almacén sin arrastrarlo.
12) Cierre el obturador pulsando el botón de
mando del elevador (fig. 17).
15
ATENCIÓN: asegúrese siempre de que la prolongación del cañón no pegue contra la cabeza
de cierre del obturador.
10) Atornille el capuchón de fijación varilla en
el tubo almacén y fije definitivamente todo
el grupo cañón-cerrojo-varilla con energía
(fig. 14).
En caso de tubo almacén corto más prolongación (almacén de 2 piezas), atornillando el
capuchón se fija también la prolongación.
13
16
14
17
ATENCIÓN: antes de proseguir lea cuidadosamente las instrucciones “Prolongación tubo
almacén”.
11) Introduzca el anillo de unión cañón-tubo
almacén en el tubo almacén (fig. 15) (sólo
con tubo almacén largo) hasta llevarlo a su
alojamiento de detención, bloquéelo en esta
posición atornillando su tornillo de fijación
(fig. 16).
129
Seguro del fusil
Empuje el botón transversal del seguro que se
encuentra en el guardamonte; cuando el seguro
está activado no se debe ver el anillo rojo que
indica la posición de disparo (figs. 18-19).
posición pulsando el botón de mando del
elevador, abriendo manualmente el obturador y regresándolo después a la posición de
cierre (fig. 21).
2) Con el obturador cerrado y el martillo armado, voltee el arma orientando el cañón hacia
el suelo.
Carga
20
Antes de realizar cualquier tipo de operación
en su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y la descarga).
ATENCIÓN: comprobar que el arma esté dotada de tubo almacén con el número de cartuchos
permitido por las normas vigentes en el país
donde se utiliza.
ES
18
21
19
22
Procedimiento de carga
ATENCIÓN: el arma debe tener el seguro puesto
(ver “Seguro del fusil”), y el martillo armado (para
permitir a la palanca de bloqueo del cartucho bloquear los cartuchos introducidos en el almacén).
ADVERTENCIA: para mayor seguridad, verifique
que el arma esté descargada abriendo el obturador. Después vuelva a cerrarlo.
1) La palanca de descenso del cartucho debe tener el punto rojo a la vista (aviso martillo armado) (fig. 20). Si es necesario llevarla a esa
130
3) Introduzca un cartucho en el almacén hasta
el fondo (fig. 22): la palanca de bloqueo debe
enganchar el cartucho automáticamente, deteniéndolo (fig. 23). Repita la operación hasta
cargar completamente el almacén.
Sustitución del cartucho
ATENCIÓN: la carga del almacén se debe realizar con el martillo armado para permitir a la
palanca de bloqueo del cartucho bloquear los
cartuchos que se introduzcan en el almacén.
Para sustituir un cartucho que ya se encuentra en
la cámara se pueden seguir dos procedimientos:
A) por medio de la introducción manual del
nuevo cartucho;
B) por medio del accionamiento de la palanca
de descenso del cartucho.
Ahora, el fusil todavía no puede disparar si antes
no se introduce un cartucho en el cañón llevando a cabo la siguiente operación:
1) Abra el obturador y manténgalo en esa posición mientras introduce un cartucho en el
cañón a través de la ventana de expulsión del
casquillo (fig. 24).
2) Suelte el obturador que, deslizándose hacia
adelante, toma el cartucho y se para en la
posición de cierre (fig. 25).
ATENCIÓN: durante estas operaciones - aunque
el arma tenga puesto el seguro (ver “Seguro del
fusil”) - es oportuno orientar el cañón hacia una
dirección segura.
Ahora el fusil está cargado: llevando el seguro a
la posición de disparo (anillo rojo a la vista), el
arma está lista para disparar.
(Esta operación se debe realizar con el seguro
puesto - ver “Seguro del fusil” - y cañón orientado hacia una dirección segura)
23
A) introducción manual del cartucho (sustitución con cartucho no presente en el almacén)
1) Apoye la culata en la cadera y abra manualmente el obturador. De esta manera el
cartucho de la cámara es extraído y expulsado del arma (fig. 26).
2) Introduzca en el cañón, aún parcialmente, el
nuevo cartucho a través de la ventana de
expulsión (fig. 24) antes de dejar libre la
maneta para volver a cerrar el obturador.
24
B) accionamiento de la palanca de descenso del
cartucho (sustitución con cartucho presente en
el almacén)
1) Apoye la culata en la cadera y abra manualmente el obturador. De esta manera el
cartucho de la cámara es extraído y expulsado del arma (fig. 26).
2) Pulse la palanca de descenso del cartucho;
después deje libre la maneta para volver a
cerrar el obturador; de esta manera obtendrá
el pasaje rápido del cartucho desde el almacén a la cámara de explosión.
25
131
Descarga del arma
Inconvenientes y soluciones
(Esta operación se debe realizar con el seguro
puesto - ver “Seguro del fusil” - y cañón orientado hacia una dirección segura)
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre de que la cámara
de explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y descarga del arma).
Para descargar el fusil siga las indicaciones
siguientes:
1) Ponga el seguro del arma y abra manualmente el obturador (fig. 24): el cartucho que
se encuentra en la cámara de explosión es
extraído y expulsado del arma (fig. 26).
2) Deje la maneta acompañándola con la mano
y cierre el obturador (fig. 25).
3) Voltee el arma y, empujando el elevador
hacia abajo, presione con el dedo índice la
parte anterior de la palanca de parada del
cartucho (fig. 27).
4) Los cartuchos del almacén, saliendo uno por
uno, caerán en la mano (fig. 28); se debe presionar la palanca de parada cartucho por
cada cartucho que se quiera quitar del almacén.
ADVERTENCIA: el arma también se puede
descargar repitiendo varias veces la operación
descrita en el punto B del capítulo: “Sustitución
del cartucho”.
Si el fusil no dispara
1) Controle el seguro: si está puesto, empuje el
botón transversal hacia la posición de fuego.
26
2) Controle que el cartucho esté en el cañón. Si
fuera necesario, introduzca un cartucho
siguiendo las instrucciones relativas a la carga
(página 129).
3) Controle el mecanismo de disparo. Si fuera
necesario límpielo y lubríquelo.
ES
Capuchón fijación varilla
Especialmente después de los primeros disparos,
asegúrese de que el capuchón de fijación de la
varilla esté bien atornillado, para mantener el
cañón completamente fijado en la carcasa.
27
28
132
Municiones
Para su funcionamiento, el fusil automático Benelli utiliza la energía cinética del retroceso del arma.
Siempre utilice cartuchos que garanticen un
retroceso suficiente para el completo automatismo de recarga.
ADVERTENCIA: al inicio del uso (fusil nuevo),
puede ser necesario un breve periodo de rodaje
antes de que el arma funcione perfectamente
incluso con cargas ligeras. En presencia de problemas de funcionamiento es oportuno disparar
tres o cuatro cajas de cartuchos con carga estándar como rodaje.
Municiones a utilizar
El funcionamiento del arma está garantizado con
cartuchos con una longitud máxima de 58 mm
(recámara 2” 3/4 - 70 mm) o de 66 mm (recámara 3” - 76 mm), con cierre rebordeado o en estrella y cargados con perdigones de plomo o de
acero.
Benelli recomienda el uso de municiones cargadas con perdigones para los cañones con abrazadera y municiones de bola para los cañones
para slug.
Esta indicación no es obligatoria, pero asegura
alcanzar las mejores prestaciones.
ATENCIÓN: nunca utilice cartuchos con casquillos cuya longitud sea superior a la de la cámara de explosión.
La inobservancia de esta regla comporta graves
consecuencias tanto para el tirador como para el
arma.
Los fusiles Benelli no requieren ninguna regulación para cualquier tipo de munición utilizada.
Siempre utilice cartuchos que garanticen un retroceso suficiente para la completa recarga del
arma (véase punto “Funcionamiento” pág. 124).
Todos los fusiles Benelli son sometidos a la prueba forzada de 1370 bar en el Banco Nacional de
Prueba de Gardone Valtrompia (Brescia).
Manutención
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para la
carga y la descarga del arma).
Gracias a su extremada sencillez constructiva y a
la cuidadosa elección de los materiales, el fusil
automático Benelli no requiere particulares
intervenciones de manutención.
4) para una buena conservación del arma se
aconseja mantener lubricadas las partes sujetas a los agentes atmosféricos.
Nota: todos los cañones están cromados por
dentro.
NOTA: para la limpieza del choke y de su alojamiento lea cuidadosamente el punto “Choke
interno” pág. 143.
Para un correcto mantenimiento del arma, utilizar el set de limpieza Benelli (no incluido).
Para la lubricación y protección de las partes
mecánicas (carcasa, obturador y cañón) se recomienda el uso del aceite Benelli (fig. 29).
Para limpiar los demás componentes del arma
(culata y varilla de madera, de tecnopolímero y
camuflaje o pintados), Benelli recomienda el uso
de productos específicos, evitando que estas partes entren en contacto con aceites que contengan disolventes o sustancias químicas en general
que podrían causar desprendimientos o la modificación de superficies.
Por lo tanto se aconseja realizar:
1) la limpieza normal del cañón después del uso;
2) eliminar con una limpieza y lubricación
periódicas los eventuales residuos de polvo
(o materiales extraños) del grupo de disparo
(martillo, gatillo, etc.);
3) desmontar, limpiar y lubricar el grupo obturador, que de otra manera puede estar sujeto
a los residuos antes citados;
29
133
Desmontaje del arma
(para manutención y limpieza)
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión, el elevador y el almacén estén completamente vacíos.
(Lea atentamente las instrucciones para la carga
y la descarga del arma).
Procedimiento de desmontaje
4) Coja el arma con una mano y con la otra coja
el grupo cañón-varilla y, jalándolo hacia adelante, quítelo completamente de la carcasa,
haciéndolo deslizar a lo largo del tubo almacén (fig. 31).
5) Separe la varilla del grupo cerrojo-cañón
extrayéndola del anillo guía cañón (fig. 32).
6) Detenga la maneta de armado y simultáneamente pulse el botón de mando elevador
dejando avanzar lentamente el obturador
hasta su parada (fig. 33 y 34).
32
1) Desmonte el anillo de unión cañón-tubo
almacén destornillando el tornillo de fijación
(fig. 16) y quitándolo de su alojamiento en el
mismo tubo almacén (presente sólo en las
versiones con tubo largo o prolongación).
ATENCIÓN: durante el desmontaje mantenga
ligeramente abiertos los bordes extremos del
anillo para que se deslice del tubo almacén sin
arrastrarlo.
2) Destornille completamente el capuchón de
fijación de la varilla y quítelo del tubo almacén.
ES
30
33
31
34
En caso de tubo almacén corto más prolongación (almacén de 2 piezas) desatornillando el
capuchón se quita también la prolongación.
ATENCIÓN: antes de proseguir lea cuidadosamente las instrucciones “Prolongación tubo
almacén”.
3) Coja el fusil con una mano y con la otra abra
el obturador (fig. 30). Si el obturador no se
queda en esta posición, actúe sobre la palanca de descenso del cartucho como indica la
flecha y vuelva a repetir la operación.
134
7) Quite la maneta de armado de un solo jalón
(fig. 35).
8) Extraiga el grupo obturador de la carcasa
haciéndolo deslizar hacia adelante (fig. 36).
9) Quite el eje de parada del percutor del
grupo obturador, reteniendo el percutor y su
resorte antagonista (fig. 37).
10) Extraiga del obturador el percutor y su resorte antagonista (fig. 38).
35
38
36
39
37
40
11) Quite el eje de rotación de la cabeza de
cierre sacándolo de su alojamiento (fig. 39).
12) Quite la cabeza de cierre del obturador (fig.
40).
135
13) Quite el resorte de retroceso del obturador
de su alojamiento (fig. 41).
14) Quite del grupo culata-carcasa la espiga de
parada del guardamonte, empujándola desde la derecha o la izquierda con la punta del
mismo percutor o con un punzón (fig. 42).
15) Pulse el botón de mando del elevador y deslice hacia adelante el grupo guardamonte
(fig. 43).
El fusil está completamente desmontado; las partes que necesitan una verificación cuidadosa y
una limpieza están separadas.
41
44
Montaje del arma
Para el correcto montaje del arma proceda en el
siguiente orden:
1) Coja el grupo culata-carcasa y pulse el botón
de mando del elevador introduciendo al
mismo tiempo el grupo guardamonte completo, con el martillo armado, en la carcasa,
en posición ligeramente avanzada respecto a
la posición final del montaje (fig. 44); haga
retroceder un poco todo el grupo guardamonte hasta que tope en la parte posterior de la
misma carcasa cuidando que el plano inferior
del guardamonte coincida con el plano inferior de la carcasa (fig. 45).
2) Introduzca desde la derecha o la izquierda la
espiga de parada del guardamonte fijándola
cuando se encuentre completamente introducida en la carcasa (fig. 46).
ES
42
45
43
46
136
3) Coja el obturador e introduzca en su agujero
de alojamiento el resorte de retroceso del
obturador (fig. 47).
ATENCIÓN: asegúrese siempre de colocar el
resorte de retroceso del obturador entre la cabeza de cierre y el obturador mismo, para evitar
que en fase de cierre pueda partir un tiro.
4) Coja la cabeza de cierre e introdúzcala en el
obturador, cuidando que el agujero que lleva
en el vástago coincida con el ojal del obturador mismo (fig. 48).
47
50
48
51
49
52
ADVERTENCIA: los planos inclinados que se
encuentran en el vástago de la cabeza de cierre
no se deben ver cuando la pieza está montada.
5) Introduzca el eje de rotación de la cabeza de
cierre en el agujero de alojamiento que se
encuentra en el vástago de la misma, pasándolo por el ojal del obturador (fig. 49).
ATENCIÓN: la línea de referencia marcada en la
extremidad del eje debe estar a la vista y alineada con el eje longitudinal del grupo obturador
(fig. 49).
6) Introduzca el percutor con su resorte en el
agujero de alojamiento que se encuentra en
el obturador (fig. 50).
ATENCIÓN: asegúrese siempre de haber montado el resorte del percutor.
7) Introduzca el eje de parada del percutor en
su agujero de alojamiento de manera que
detenga el percutor (fig. 51).
8) Coja el grupo culata-carcasa y, manteniéndolo en posición casi horizontal, introduzca el
grupo obturador en las correderas de la carcasa (fig. 52).
137
ADVERTENCIA: con el montaje terminado, la
biela del obturador, pasando arriba del guardamonte, debe colocarse sobre el eje guía del
resorte de la biela en el interior de la carcasa (fig.
53).
9) Haga retroceder un poco la cabeza de cierre
e introduzca la maneta en su alojamiento en
el obturador, presionándola hasta el fondo
(fig. 54).
10) Complete el montaje del arma repitiendo,
excluidas las primeras cuatro, todas las operaciones de montaje del fusil embalado
descritas en la página 127.
ACCESORIOS Y REGULACIONES
Variación y desviación inclinación
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos! (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y la descarga del arma).
53
TABLA VARIACIÓN DE LA INCLINACIÓN
Espesor
desviación
(plástico)
Plaquita
apriete culata
(acero)
Espesor
inclinación
(plástico)
Letra
de referencia
Letra
de referencia
Letra
de referencia
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Valor inclinación
talón (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
ES
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Instrucciones para la combinación: las letras identifican
los kits de los espesores de variación de la inclinación y
de las plaquitas de apriete. Para una correcta inclinación,
combine siempre placas y espesores con la misma letra,
por ejemplo: C - CDX – para inclinación 65-DER o C CSX – para inclinación 65-IZQ.
DX = Derecho
SX = Izquierdo
55
138
El fusil está dotado de un “kit variación inclinación” (fig. 55), que permite modificar la configuración con la que se suministra el arma. El kit
está formado por una plaquita apriete culata (de
acero) y por tres espesores variación inclinación
(de plástico).
El kit permite obtener cuatro distintas configuraciones de inclinación (indicadas en la tabla) y
dos distintas desviaciones (derecho o izquierdo).
Cada elemento está marcado con la letra de la
inclinación y de la desviación correspondiente.
1 23 4 8 5
6 7
1 23 4 8 5
Se debe establecer si la inclinación de la culata
se adapta perfectamente a Usted o si la culata es
demasiado baja o demasiado alta.
Si es demasiado baja: seleccione el set de regulación precedente en orden alfabético (por ejemplo;
si el espesor montado en la fábrica está marcado
con “C” pase a aquel marcado con “B” y a la
correspondiente plaquita de apriete de la culata).
6 7
56
El procedimiento de sustitución es muy sencillo
(figs. 56-57):
1 23 4
8 5
1) Ejerza una presión en la cantonera “1” y contemporáneamente imprima un movimiento
del bajo hacia el alto (figs. 58-59).
2) Destornille la tuerca de bloqueo de la culata
“2” (llave hexagonal de 13 mm).
3) Quite del tubo de la guía resorte biela, la tuerca “2”, la arandela elástica “3”, la plaquita de
la culata “4”, la culata “5”, el espesor de desviación “6” y el espesor de inclinación “7”.
57
6 7
139
ADVERTENCIA: si el distanciador culata “8” no
queda al interior de la culata, vuelva a montarlo
con la sede de la plaquita “4” dirigida hacia la
cantonera.
4) Monte sobre el tubo guía resorte biela el
espesor de inclinación seleccionado “7”, con
el lado marcado con la letra hacia la culata.
5) Vuelva a montar el espesor de desviación “6”
elegido con el lado marcado con la letra
(derecho o izquierdo) dirigido hacia la culata.
6) Dirija el cañón hacia el suelo y montar la
culata, introduzca la correspondiente plaquita “4” en la misma culata, con el lado marcado con la letra elegido dirigido hacia la
cantonera.
7) Monte la arandela elástica “3” y la tuerca
“2” sobre el tubo guía resorte biela y fijar
bien.
8) Para volver a montar, es suficiente apretar
con fuerza la cantonera “1” contra la culata
para que entre en su alojamiento (fig. 60).
ADVERTENCIA: una vez sustituida la culata,
verifique que esté correctamente bloqueada en
la carcasa. Después de los primeros disparos
repita el control y, en caso de necesidad, fije
nuevamente la culata volviendo a desmontar la
cantonera y fijando nuevamente la tuerca con la
llave.
Variando la inclinación del fusil obviamente ha
cambiado la posición de disparo: es oportuno
realizar una serie de tiros para verificar que la
nueva configuración se adapte a su cuerpo y a su
estilo.
58
ATENCIÓN: las cantoneras Benelli están construidas con material mórbido que puede quedar
dañado superficialmente por un uso impropio,
que conlleve una excesiva abrasión y exposición
a partes cortantes. De todos modos, dicho daño
no conlleva ninguna limitación en la función de
absorción de la cantonera misma.
ES
59
ADVERTENCIA: utilice siempre el espesor inclinación “7”, la plaquita culata “4” y el espesor
desviación “6” con la misma letra; por ejemplo C
- CDX - DX o bien C - CSX - SX. La utilización de
componentes con letras distintas puede causar
deformaciones irreversibles en el tubo guía resorte con los relativos problemas para el correcto
deslizamiento del obturador.
60
140
Culata inclinación fija
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y descarga del arma).
Está disponible una versión de culata con inclinación fija:
- culata tipo “Pistol Grip”.
61
64
62
65
63
66
Para sustituir la culata proceda de la siguiente
manera:
1) Ejerza una presión en la cantonera y contemporáneamente imprima un movimiento del
bajo hacia el alto (figs. 61-62).
2) Con una llave tubular de 13 mm destornille
la tuerca de fijación culata, visible desde la
parte posterior de la culata con la cantonera
desmontada (fig. 63).
ADVERTENCIA: al quitar completamente la tuerca de fijación de la culata ponga atención para
no perder la arandela elástica que saldrá fácilmente no siendo retenida por la tuerca (fig. 64).
3) Quite completamente la culata del arma
haciéndola deslizar a lo largo del tubo guía
resorte biela (fig. 65).
4) Coja la culata a montar y desmonte la cantonera como se describe anteriormente.
5) Coja la plaquita porta-correa en dotación
con la culata tipo “pistol grip” e introdúzcala
en su alojamiento manteniéndola centrada
(fig. 66).
141
6) Manteniendo el arma con el cañón dirigido
hacia abajo, introduzca completamente la
culata en el tubo guía resorte biela, cuidando que este último se introduzca también en
el hoyo de la plaquita porta-correa (fig. 67).
ADVERTENCIA: la culata introducida correctamente se apoyará en el plano posterior de la carcasa y la plaquita porta-correa ya no podrá salir
de su alojamiento.
7) Monte la arandela elástica antes de atornillar
la tuerca de fijación de la culata en el perno
fileteado que sobresale del interior de la parte
posterior de la culata (fig. 68).
ADVERTENCIA: si faltara la arandela elástica es
necesario utilizar una tuerca autobloqueadora.
8) Fije enérgicamente la culata en el arma atornillando la tuerca con una llave tubular de 13
mm (fig. 69).
9) Pare volver a montar, es suficiente apretar
con fuerza la cantonera contra la culata para
que entre en su alojamiento (fig. 70).
Reductor tubo largo
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y descarga del arma).
ATENCIÓN
Las operaciones descritas a continuación se
deben realizar cuidadosamente para evitar que
el resorte del almacén escape a alta velocidad.
Use siempre gafas protectoras durante esta operación.
Si el resorte del almacén escapa a alta velocidad
puede golpear los ojos u otras partes de la cara
causando graves daños.
Ponga el mismo cuidado durante el reensamblaje.
68
ES
Las versiones con tubo largo están dotadas de
reductor de tiros para limitar la capacidad del
almacén según las normativas vigentes.
69
67
70
ADVERTENCIA: una vez sustituida la culata,
asegúrese de que esté regularmente fijada en la
carcasa. Después de los primeros disparos, repita el control y si fuera necesario, vuelva a fijar la
culata desmontando nuevamente la cantonera
del arma y fijando la tuerca con la llave.
142
Para desmontar el reductor del arma proceda de
la siguiente manera:
1) Con el fusil descargado y con el cañón dirigido hacía arriba, coja, con el dedo índice el
anillo de fijación del reductor y quítelo del
tubo almacén (fig. 71); para facilitar la operación apoye el dedo pulgar derecho en el tubo
almacén y gire ligeramente el anillo de fijación del reductor de modo que uno de sus
sectores de toma supere el borde del mismo
tubo almacén (fig. 72).
introducción en el interior del tubo almacén
aunque la pieza sea más larga por un lado
que el hoyo de pasaje.
4) Disminuya la presión del dedo hasta que el
reductor no quede fijado en el borde del
mismo tubo almacén (fig. 76).
73
2) Retenga el reductor con su anillo de fijación
dejando que salgan completamente del almacén por efecto del empuje del resorte del
almacén.
3) Quite completamente el reductor del almacén junto con su anillo de fijación.
Para montar el reductor en el arma proceda de la
siguiente manera:
1) Con el fusil descargado y con el cañón dirigido hacía arriba, introduzca el reductor en
su alojamiento (fig. 73).
71
74
72
75
2) Coja con una mano el anillo de fijación del
reductor y apóyelo en posición ligeramente
inclinada, sobre el reductor (fig. 74).
3) Empuje hacia el interior del tubo almacén
todo el reductor haciendo entrar completamente también el anillo de fijación del reductor (fig. 75).
La posición ligeramente inclinada del anillo
de fijación del reductor permite su completa
143
Reductor tubo corto
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y descarga del arma).
ATENCIÓN
Las operaciones descritas a continuación se
deben realizar cuidadosamente para evitar que
el resorte del almacén escape a alta velocidad.
Use siempre gafas protectoras durante esta operación.
Si el resorte del almacén escapa a alta velocidad
puede golpear los ojos u otras partes de la cara
causando graves daños.
Ponga el mismo cuidado durante el reensamblaje.
Para desmontar el reductor del arma proceda de
la siguiente manera (fig. 77-78).
1) Con el fusil descargado y con el cañón dirigido hacia arriba, destornille completamente
el capuchón de fijación de la varilla y sáquelo del almacén.
2) Con una pinza adecuada quite el seguro del
reductor.
3) Quite, con cuidado, el reductor y el resorte.
Para montar el reductor en el arma proceda de la
siguiente manera:
1) Introduzca el reductor en el resorte.
2) Introduzca el reductor con el resorte en el
tubo almacén.
3) Monte el anillo de detención de manera que
no sobresalga del tubo.
4) Atornille el capuchón de fijación de la varilla
en el tubo almacén y fije definitivamente
todo el grupo cañón-cerrojo-varilla con energía.
En caso de tubo almacén corto más prolongación (almacén de 2 piezas), atornillando el capuchón se fija también la prolongación.
76
Choke interno
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre de que la cámara
de explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para la
carga y descarga del arma).
ES
77
Los cañones con chokes internos tienen en dotación varios tipos de chokes.
ATENCIÓN: antes de utilizar el arma, asegúrese
siempre de que el choke del cañón está correctamente montado.
ATENCIÓN: el choke interno está correctamente montado cuando no sobresale por la boca del
cañón. Utilice solo chokes Benelli con una longitud adecuada a su alojamiento en el cañón.
78
144
Para cambiar o limpiar el choke interno actúe
como se explica a continuación:
1) Destornille el choke interno utilizando la
llave dentada en dotación con el arma y quítelo completamente de su alojamiento en el
cañón (fig. 79).
2) Si el alojamiento fileteado del choke del
cañón está muy sucio, límpielo.
3) Vuelva a montar en el alojamiento del cañón
el tipo del choke deseado, procurando introducir la parte no fileteada del choke en el
interior del cañón antes de atornillarlo en el
filete del cañón (fig. 80).
ATENCIÓN: el choke correctamente montado no
debe sobresalir de la boca del cañón.
Los chokes Benelli están marcados para una
rápida identificación (fig. 82). Las marcas en la
parte frontal de cada choke permiten una rápida
identificación de la estrangulación incluso cuando el choke está montado.
MARCAS
ESTRANGULACIÓN
SÍMBOLO
BALINES
DE ACERO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
4) Complete el montaje del choke atornillándolo con fuerza utilizando la llave dentada
(fig. 81).
ATENCIÓN: antes de volver a utilizar el arma,
asegúrese de haber quitado la llave para choke
de la boca del cañón.
81
A Marcas
B Símbolo
Antes de dejar el arma inutilizada por un largo
período se aconseja limpiar el choke interno y su
alojamiento en la boca del cañón.
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
145
Prolongación tubo almacén
Para las versiones del arma con tubo almacén
corto están disponibles, sobre pedido, kits prolongación almacén que aumentan su capacidad.
Si el resorte del almacén escapa a alta velocidad
puede golpear los ojos u otras partes de la cara
causando graves daños.
Ponga el mismo cuidado durante el reensamblaje.
Kit 5 tiros (calibre 12)
El kit prolongación hasta cinco tiros incluye: un
capuchón de fijación varilla/cañón con hoyo de
paso, una prolongación tubo almacén y un
tapón para prolongación almacén (fig. 83).
Kit 6/7 tiros (calibre 12-20)
El kit prolongación hasta 6/7 tiros incluye: un
capuchón de fijación varilla/cañón con hoyo de
paso, una prolongación tubo almacén, un tapón
para prolongación almacén, un resorte almacén
largo y un set fajas de unión de la prolongación
con el cañón (fig. 84).
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y la descarga).
ATENCIÓN
Las operaciones descritas a continuación se
deben realizar cuidadosamente para evitar que
el resorte del almacén escape a alta velocidad.
Use siempre gafas protectoras durante esta operación.
Para montar el kit prolongación proceda de la
siguiente manera:
1) Destornille completamente el capuchón de
fijación de la varilla y sáquelo del almacén.
2) Quite del arma el anillo retención resorte
almacén.
3) En caso de montaje de kit prolongación 6/7
tiros, sustituya el resorte del almacén con
aquel en dotación con el kit.
4) Atornille el kit prolongación en el tubo almacén.
5) En caso de kit prolongación de 6/7 tiros,
monte el anillo de unión cañón-tubo almacén atornillando el tornillo de fijación.
ES
83
ADVERTENCIAS: quienes deseen utilizar extensiones tubo almacén que sobresalgan de la boca
del cañón, deberán utilizar cartuchos con pólvora que cuente con una vivacidad que permita
agotar la combustión dentro del cañón, para
evitar que el calor y el gas del disparo dañen los
componentes.
84
146
Ajuste de la muesca de mira
Ajuste de la muesca de mira
(calibre 12)
(calibre 12-20)
En caso de que el ajuste estándar realizado en la
fábrica no corresponda con las exigencias de tiro
individuales, es posible ajustar la línea de punteria tanto lateral como verticalmente.
Para ajustar la muesca de mira actuar de la
siguiente manera (fig. 88):
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y la descarga del arma).
Actuando en el tornillo colocado a tal efecto,
ajustar la posición de la muesca de mira en el
sentido deseado (desplazar la muesca hacia la
izquierda si se desea disparar más hacia la
izquierda; hacia la derecha, si se desea disparar
más hacia la derecha) tomando como referencia
las respectivas muescas graduadas de alineación.
A - Ajuste lateral línea de mira
Para el ajuste lateral de la línea de mira, prevista
en el alza, actúe de la siguiente manera:
Con una moneda o con el fondo de un cartucho
gire el tornillo (fig. 85) para ajustar la posición
del alza en el sentido deseado (mover el alza
hacia la izquierda si desea disparar más a la
izquierda; hacia la derecha si desea disparar más
a la derecha) tomando como referencia las marcas graduadas de alineación (fig. 86).
A - Ajuste lateral línea de mira
86
B - Ajuste vertical línea de mira
Actuando en el tornillo colocado a tal efecto,
ajustar la posición de la muesca de mira en el
sentido deseado (en sentido inverso al de las
agujas del reloj “up” si se desea disparar más
hacia arriba; en el sentido de las agujas del reloj,
si se desea disparar más hacia abajo) tomando
como referencia las respectivas muescas graduadas de alineación.
87
B - Ajuste vertical línea de mira
Para el ajuste vertical de la línea de mira, prevista en el alza, actúe de la siguiente manera:
Con una moneda o con el fondo de un cartucho
gire el tornillo (fig. 87) para ajustar la posición
del alza en el sentido deseado (en sentido contrario al de las manecillas del reloj “up” si desea
disparar más hacia arriba; al contrario si desea
disparar más hacia abajo) tomando como referencia las marcas graduadas de alineación.
85
88
147
Tabla 1
Listas de Piezas de Recambio
Para encargar las piezas de recambio es indispensable
precisar el calibre, el modelo y la matrícula.
Los códigos alistados se refieren a las respectivas
tablas de recambios.
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Grupo guardamonte
Pistón
Resorte
Resorte
Eje
Diente de enganche
Gatillo
Resorte
Espiga
Casquillo
Resorte
Arandela
Resorte
Eje
Martillo
Diente de parada
Eje
Resorte
Elevador
Palanca descenso cartucho
Casquillo
Guardamonte
Botón seguro
Espiga elástica
Resorte
Eje
ES
148
Tabla 2
Tabla 3
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Grupo obturador
Percutor
Resorte
Obturador parcial
Biela
Eje
Eje
Resorte
Espiga elástica
Resorte
Grupo cabeza de cierre
Espiga elástica
Extractor
Resorte
Eje
Maneta de armado
Eje
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Tuerca culata
Arandela elástica
Plaquita
Grupo tubo guía resorte
Tornillo
Tubo guía resorte
Grupo alojamiento obturador
Resorte
Espesor desviación
Espesor variación
Grupo alza
Tornillo ajuste lateral
Resorte ajuste vertical
Resorte ajuste lateral
Anillo dioptra alza
Tornillo ajuste vertical
Soporte dioptra alza
Eje de rotación soporte alza
Plaquita de protección alza
Tornillo de fijación alza
Tornillo visor (carril weaver)
Guía enganche visor (carril weaver)
Casquillo guía varilla
Tubo almacén
Anillo tope patilla
Reductor
Anillo retención resorte almacén
149
Tabla 3
Tabla 4
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Capuchón de fijación
Resorte
Capuchón
Resorte
Palanca bloqueo cartucho
Resorte
Eje
Eje
Resorte del almacén
Tubo almacén (largo)
Tapón del tubo almacén
Prolongación tubo almacén (larga)
Prolongación tubo almacén (corta)
Grupo anillo unión tubo almacén
Grupo capuchón
Anillo
Anillo elástico
Anillo fijación reductor
Reductor
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Eje
Resorte (cámara 3”- Magnum)
Eje
Cuerpo expulsor (cámara 3”- Magnum)
Roblón de fijación
Alza
Tornillo prisionero
Alza
Resorte
Espiga
Mira
Plaquita
Tuerca autobloqueante
Esfera colocación capuchón
Resorte
Choke interno
Mira
Mira intermedia
ES
150
Tabla 5
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Grupo culata (madera)
Cantonera ventilada
Riostra culata
Grupo culata con empuñadura tipo pistola
Cantonera de goma
Anillo guía culata
Empuñadura para culata
Anillo porta-correa del capuchón
Grupo culata Comfortech
Cantonera de gel medio
Espaciador
Cresta de gel
Conjunto de chevrones Comfort
Grupo varilla (sintético)
Grupo varilla (madera)
Arandela elástica
Anillo elástico
Arandela
Grupo culata (sintético)
151
Indice
UTILIZAÇÃO • MANUTENÇÃO ................................................... 151
ACESSÓRIOS
Regras de segurança .................................................................. 152
Variação e desvio de inclinação ................................................ 167
Apresentação ............................................................................ 154
Coronha de inclinação fixa ....................................................... 170
Funcionamento ......................................................................... 154
Redutor do tubo comprido ........................................................ 171
Montagem ................................................................................. 156
Redutor do tubo curto ............................................................... 173
Segurança da espingarda ........................................................... 159
Choke interior ........................................................................... 173
Carregamento ............................................................................ 159
Extensão do tubo do depósito .................................................... 175
Substituição do cartucho ........................................................... 160
Regulação da alça de mira - cal. 12 ........................................... 176
Descarregamento da arma ........................................................ 161
Regulação da alça de mira - cal. 12-20 ...................................... 176
Problemas e soluções ................................................................. 161
Munições .................................................................................. 162
Manutenção .............................................................................. 162
LISTAS
DE
E REGULAÇÕES:
PEÇAS SOBRESSALENTES ............................................ 177
ESQUEMA DE MONTAGEM
DAS
PEÇAS SOBRESSALENTES .......... 241
Desmontagem da arma ............................................................. 163
Montagem da arma ................................................................... 165
SALVO INDICAÇÕES ESPECÍFICAS EM CONTRÁRIO, O TEXTO E
AS ILUSTRAÇÕES DO PRESENTE MANUAL REFEREM-SE SEMPRE À
VERSÃO DIREITA DE CALIBRE 12 DA ESPINGARDA DESCRITA.
Dados sujeitos a alteração sem aviso prévio.
PT
152
ADVERTÊNCIA! LER ATENTAMENTE O PRESENTE MANUAL ANTES DE MANUSEAR A
ARMA.
ADVERTÊNCIA! SE MANUSEADAS INCORRECTAMENTE, AS ARMAS DE FOGO PODEM SER
PERIGOSAS E POTENCIAIS CAUSAS DE
DANOS GRAVES E IRREMEDIÁVEIS. AS REGRAS DE SEGURANÇA AQUI REFERIDAS TÊM
POR OBJECTO REFORÇAR A RESPONSABILIDADE DOS DETENTORES E UTILIZADORES DE
ARMAS DE FOGO.
1. NUNCA APONTAR A ARMA NUMA
DIRECÇÃO QUE NÃO SEJA TOTALMENTE
SEGURA.
Nunca apontar o cano da arma a si
próprio ou a outra pessoa. Isto é de
importância fundamental durante o
carregamento/descarregamento da
arma. Antes de disparar sobre um
alvo, verificar o que se encontra por
trás do mesmo. Os projécteis
podem ultrapassar 1,5 km de distância. Se falhar o alvo ou se o projéctil atravessar o mesmo, certificar-se
de que o disparo não provocou danos ou lesões
a ninguém.
2. TRATAR SEMPRE A ARMA COMO SE ESTIVESSE CARREGADA.
Nunca dar como garantido que a arma está
descarregada. A única forma segura de se certificar que a câmara da arma está vazia é abri-la e
verificar física e visualmente se há projécteis no
seu interior. A remoção ou descarga do depósito
não significa que a arma está descarregada ou
que não possa disparar. As espingardas e carabinas podem ser verificadas removendo todos os
projécteis e, de seguida, abrindo e inspeccionando a câmara de modo a poder efectuar
uma inspecção completa e assegurar-se que não
ficaram projécteis no seu interior.
duras aumenta o risco de ricochetes ou de fragmentação dos projécteis, podendo atingir alvos
não desejados ou limítrofes.
3. GUARDAR A ARMA EM LOCAL SEGURO E
LONGE DO ALCANCE DE CRIANÇAS.
Não confiar exclusivamente nos dispositivos de
segurança para prevenir acidentes. É de extrema
importância conhecer e observar as características de segurança da arma que está a ser manuseada; contudo, os acidentes podem ser evitados
sobretudo através da implementação dos procedimentos para um manuseamento seguro da
arma, referidos nas regras de segurança e no presente manual. Para uma maior familiarização
com a utilização adequada desta e de outras
armas, aconselha-se a seguir um curso sobre a
segurança das armas realizado por um profissional do sector, especialista em técnicas de utilização e em procedimentos de segurança.
É seu dever assegurar-se que menores ou outras
pessoas não autorizadas não tenham acesso à
arma. Para minimizar o risco de acidentes com
crianças, descarregue a arma, guarde-a fechada à chave e mantenha as
munições em local separado e sempre fechado à chave. Tenha sempre
em conta que os dispositivos de prevenção de acidentes - por ex. cadeados para armas, fechaduras para
câmaras, etc. são insuficientes para
impedir a utilização ou utilização incorrecta da arma por parte de terceiros. A conservação do estojo da arma num cofre em aço adequado para o efeito seria ideal para minimizar a
probabilidade de a arma ser utilizada incorrectamente por menores ou pessoas não autorizadas.
Stoeger
REGRAS DE SEGURANÇA
4. NUNCA DISPARAR SOBRE SUPERFÍCIES AQUÁTICAS OU DURAS.
Disparar sobre superfícies aquáticas, rochas ou outras superfícies
5. CONHECER AS CARACTERÍSTICAS DE SEGURANÇA DA ARMA QUE ESTÁ A SER UTILIZADA, TENDO SEMPRE EM CONTA QUE OS DISPOSITIVOS DE SEGURANÇA NÃO SUBSTITUEM OS PROCEDIMENTOS PARA O MANUSEAMENTO DA ARMA EM SEGURANÇA.
6. CONSERVAR A ARMA DE FORMA ADEQUADA.
Guardar a arma de modo a não permitir a acumulação de sujidade ou
poeiras nas partes mecânicas.
Seguindo as instruções contidas neste
manual, limpar e lubrificar a arma
após cada utilização, por forma a prevenir a corrosão e danos no cano ou a acumulação de impurezas que possam impedir o funcionamento da
arma em caso de necessidade. Verificar sempre o
153
interior e a câmara antes de carregar a arma para
se certificar que estão limpos e desobstruídos.
Disparar a arma na presença de obstruções no
cano ou na câmara pode causar a explosão do
cano e ferimentos a si ou a outras pessoas próximas de si. Se se ouvir um ruído invulgar durante o
disparo, deixar de disparar imediatamente, travar a
patilha de segurança e descarregar a arma.
Certificar-se de que a câmara e o cano estão livres
de possíveis obstruções, como por exemplo, um
projéctil encravado no interior do cano devido a
munições defeituosas ou inadequadas.
7. UTILIZAR MUNIÇÕES ADEQUADAS.
Utilizar apenas munições de fábrica, munições
novas produzidas de acordo com as seguintes
especificações industriais: CIP (Europa e outros
países), SAAMI® (E.U.A.). Certifique-se de que os
projécteis são do calibre e tipo adequados à arma
utilizada. O calibre da arma está claramente indicado no cano da espingarda ou no carregador ou
cano da pistola. A utilização de munições recarregadas ou reconstruídas pode aumentar a probabilidade de exercer pressão excessiva sobre o cartucho, explosão da base ou outros defeitos das
munições que possam causar danos na arma e
ferimentos a si ou a outras pessoas próximas de si.
ser graves, incluindo a possibilidade de perder a
visão. Quando dispara, o atirador deve sempre
utilizar óculos de protecção de alta resistência.
Os tampões auditivos ou outros tipos de protecção de alta qualidade ajudam a minimizar o risco
de danos provocados pelo disparo.
9. NUNCA SUBIR A UMA ÁRVORE, OU SALTAR
UMA VALA OU OBSTÁCULOS COM A ARMA
CARREGADA.
Abrir e esvaziar a câmara da arma e
travar a patilha de segurança antes
de subir ou descer de uma árvore ou
antes de saltar uma vala, uma cerca
ou outros obstáculos. Não puxar
nem empurrar a arma em direcção a si ou a outra pessoa. Descarregar sempre a arma e verificar
física e visualmente que o depósito, o mecanismo
de recarga e a câmara estão descarregados e que
a arma tenha o obturador aberto antes de a entregar a outra pessoa. Nunca pegar numa arma de
outra pessoa sem ter sido descarregada e verificada física e visualmente para confirmar se está
efectivamente descarregada e, em todo o caso,
pegar na arma apenas se estiver aberta.
8. UTILIZAR SEMPRE ÓCULOS DE PROTECÇÃO
E TAMPÕES AUDITIVOS PARA DISPARAR.
10. EVITAR A INGESTÃO DE BEBIDAS ALCOÓLICAS OU MEDICAMENTOS QUE POSSAM
DIMINUIR OS REFLEXOS E O AUTOCONTROLO DURANTE A UTILIZAÇÃO DA ARMA.
A probabilidade de o gás, a pólvora
ou fragmentos metálicos atingirem
ou ferirem o atirador enquanto dispara é remota, mas na eventualidade
de isso acontecer, os danos podem
Não beber enquanto se está a utilizar a arma. Se estiverem a ser tomados medicamentos susceptíveis de
diminuir os reflexos e o autocontrolo, não manusear armas
enquanto se está sob o efeito do medicamento.
11. NUNCA TRANSPORTAR UMA ARMA CARREGADA.
Descarregar sempre a arma (câmara
e depósito vazios) antes de a voltar a
colocar num veículo. Os caçadores
e atiradores devem carregar a arma
quando chegam ao destino e só no
momento de disparar. Se se possuir uma arma de
defesa pessoal, deixar a câmara descarregada
para minimizar o risco de disparo acidental.
12. ADVERTÊNCIAS SOBRE A EXPOSIÇÃO AO
CHUMBO.
Descarregar a arma em espaços pouco ventilados, limpar armas ou manusear munições pode
levar à exposição ao chumbo e a outras substâncias susceptíveis de causar problemas respiratórios, danos ao aparelho reprodutor e outros danos
físicos graves. Permaneçer em espaços bem ventilados. Lavar cuidadosamente as mãos após a
exposição.
ADVERTÊNCIA! É SUA responsabilidade conhecer e respeitar as leis locais e nacionais que regulamentam a comercialização, o transporte e a utilização de armas no seu país.
ADVERTÊNCIA! Esta arma pode tirar a vida a si e
aos outros! Preste sempre atenção máxima
durante a utilização da sua arma. Um acidente é
quase sempre consequência do incumprimento
das regras de segurança da arma.
PT
154
Apresentação
Funcionamento
A Benelli Armi S.p.A. tem o prazer de apresentar
a sua gama de espingardas semi-automáticas,
resultado do minucioso trabalho do seu Centro
de Investigação e Desenvolvimento, juntamente
com a ampla experiência adquirida no plano
tecnológico e da engenharia de precisão.
Todas as armas semiautomáticas “Benelli”
baseiam o seu funcionamento no princípio inercial de cano fixo, que utiliza a energia cinética
do recúo da arma, uma inovação técnica extremamente relevante e genial no sector produtivo
das armas desportivas.
O número reduzido de componentes, a mecânica extremamente simples e racional, a originalidade do sistema de fecho de cabeça rotativa e o
novo sistema de alimentação de cartucho (cut
off), conferem às espingardas Benelli a máxima
fiabilidade, praticidade de utilização, facilidade
de desmontagem e manutenção, de tal forma
que podem ser justamente definidas como as
espingardas mais modernas, precisas, seguras,
rápidas e elegantes actualmente disponíveis no
mercado.
Sublinhe-se que o sistema não necessita da recuperação de gases, nem de recúo do cano, mas
baseia-se numa mola colocada entre a cabeça
rotativa e o obturador.
Durante o disparo - por reacção do recúo da
arma - o obturador (inerte) completa, com o
avanço proporcional à potência do cartucho,
cerca de 4 mm, comprimindo a mola e, esta, ultimada a fase de compressão distende-se, fazendo
recuar o grupo obturador permitindo assim a
extracção do cartucho e o sucessivo recarregamento da arma, segundo o sistema tradicional.
A força da mola é atempadamente doseada para
criar um atraso na abertura para compensar as
pressões produzidas pelos cartuchos de várias
potências, sem necessitar de qualquer regulação.
Este princípio - utilizado para todas as armas
com o funcionamento semiautomático - permite
eliminar os inconvenientes resultantes dos sistemas de recúo de cano (vibrações no cano durante o disparo, adopção de freio de regulação, para
cartuchos potentes, etc), seja o de sistema de
recuperação de gases (frequente limpeza, perda
de potência na velocidade inicial da carga de
chumbo com repercussão negativa em profundidade no alvo e possíveis defeitos em condições
atmosféricas adversas), permitindo assim efectuar uma arma moderna e plenamente fiável.
A este princípio de funcionamento foi conjugado
um fecho de cabeça rotativa, simples e robusta,
que com duas alhetas efectua um fecho axial
perfeito, apta a suportar qualquer pressão desenvolvida pelo disparo.
O grupo de disparo, de confecção moderna e
revolucionária, utiliza um sistema de geometria
variável que permite oa utente executar a qualquer momento um tiro preciso e sem recúo.
155
A tracção reparte-se sempre de maneira controlada e constante, sem percurso de falhas e
colapsos sucessivos na libertação do cão, com
inúmeras vantagens da sua segurança e eficácia
geral do sistema.
Por fim, a perfeita sincronização com a qual os
movimentos do duplo dente de engate do cão
actuam sobre o sistema de alimentação - permite uma acção concertada do travão do depósito
e o dente do elevador - oferecendo uma segurança e uma fiabilidade inigualável.
O sistema de alimentação cut-off está solidário
com “o travão do depósito” que sobressai do
plano inferior da báscula, tendo uma posição de
fácil acesso ao dedo do gatilho.
No momento do disparo, a mola do cão fará
mover verticalmente o ”travão do depósito” que,
por efeito da sua mola de chamada, roda no sentido horário, permitindo a saida de um cartucho
no depósito.
O cartucho, ao posicionar-se no elevador, comprime lateralmente o travão do depósito fazendo
uma rotação no sentido anti-horário impedindo
a saida prematura do cartucho seguinte.
O elevador comandado pelo obturador, sobe
automáticamente e encaminha novo cartucho
para a câmara.
Entretanto, a mola do cão - já comprimida em
posição de armamento - deixou livre o “travão
do depósito”, que retoma a sua posição, bloqueando os cartuchos que estão no depósito, até
que seja disparado um novo tiro.
O cut-off presente sobre a parte saliente do plano
inferior da báscula com um ponto vermelho bem
identificado: quando visível indica que o cão
está armado e, portando, a arma está pronta a
disparar, no caso contrário, a arma tem o cão
desarmado.
Este funcionamento permite a passagem manual
dos cartuchos do tubo do depósito para o cano,
para uma fácil e rápida mudança de munições
no cano, assegurando-se uma alimentação também mais rápida e funcional no rearmamento
automático. Consentindo por outro lado de verificar ràpidamente se a arma tem o cão armado e
pronta a disparar.
Pelo alto nível de aperfeiçoamento atingido - as
armas podem utilizar uma vasta gama de cartuchos: originalidade do princípio de funcionamento inercial requerendo contudo ao cartucho
um mínimo de energia cinética, necessária para
actuar o completo automatismo de armamento.
Aprofundadas as experiências laboratoriais balísticas e práticas, permite-nos fixar os parâmetros
para o correcto funcionamento da arma, sendo
de 230 kg o valor mínimo de energia cinética
desenvolvida por um cartucho de calibre 12 e
190 kg para o calibre 20 (valores medidos com
cano manométrico a 1 m a partir da boca).
PT
156
Montagem
(da arma embalada)
b
a
Componentes na embalagem (fig. 1):
a) grupo coronha-báscula-culatra-fuste
b) grupo cano-culatrim
ADVERTÊNCIA! Não esquecer de retirar a
bainha de plástico do cano antes de usar a
espingarda (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedimento de montagem
1) Inserir no fundo a manette no corpo da culatra (fig. 3).
2) Desapertar a porca do fuste e retirá-la do
tubo do depósito (fig. 4-5).
No caso de depósito curto mais extensão (depósito em 2 peças), basta desapertar a porca do
fuste para retirar também a extensão.
ATENÇÃO! Antes de continuar, leia atentamente
as instruções “Extensão do tubo do depósito”.
3) Retire o fuste fazendo-o deslizar ao longo do
tubo do depósito (fig. 6).
157
4) Retire do interior da báscula a peça plástica
vermelha que segura o obturador aquando o
embalo (fig. 7).
ATENÇÃO! A peça plástica serve unicamente
para o embalo e não deve ser novamente montada na arma.
5) Empunhar com uma mão o grupo coronhabáscula-culatra e com a outra mão, agindo
sobre a manette, levar a culatra à posição de
abertura até ficar preso (fig. 8).
7
10
8
11
ADVERTÊNCIA! Se a culatra não permanecer
preso, accione o botão lateral no sentido indicado pela seta (fig. 9) e repita a operação.
Durante as sucessivas operações o obturador
deve estar completamente junto e alojado na
báscula e permanecendo sempre na posição de
abertura (todo para trás).
6) Montar o fuste no grupo cano-culatra introduzindo-o no anel guia do cano (fig. 10) e
depois fazer com que adira à inclinação do
cano (fig. 11).
PT
7) Segurar com uma mão o grupo coronhabáscula-obturador, com a outra mão o
grupo cano-culatra-fuste, anteriormente formado e, fazendo deslizar o fuste pelo tubo
do depósito, introduzir a extensão da culatra
na báscula (fig. 12).
9
12
158
8) Quando a extensão do cano (culatra) estiver
em contacto com o obturador, alinhar com
precisão o cano (alça de mira ou fita) com a
extensão da linha de mira na báscula.
ATENÇÃO! Durante esta fase de montagem,
manter as bordas extremas do anel ligeiramente
alargadas, de modo que possa ser introduzido
no tubo do depósito sem o riscar.
9) Com o culatrim apoiado no obturador e a
cabeça da culatra junto do mesmo, enfie a
fundo o cano na báscula, um estálo metálico irá indicar a correcta montagem do cano
(fig. 13).
12) Fechar o obturador da arma pressionando o
botão de comando do elevador (fig. 17).
15
ATENÇÃO! Assegure-se sempre que a extensão
do cano não bata na cabeça da culatra.
10) Apertar a porca do fuste no tubo do depósito e bloquear definitivamente todo o grupo
cano-culatra-fuste com alguma força (fig.
14).
No caso de depósito curto mais extensão (depósito em 2 peças), basta apertar a porca do fuste
para bloquear também a extensão.
ATENÇÃO! Antes de prosseguir, ler atentamente
as instruções “Extensão do tubo do depósito”.
13
16
14
17
11) Introduzir o anel de união cano-tubo do
depósito no tubo do depósito (fig. 15) (apenas com tubo de depósito comprido) até
encaixar no lugar e bloqueá-lo nessa posição apertando o respectivo parafuso de
fixação (fig. 16).
159
Segurança da espingarda
Prima o botão transversal que se encontra no
guarda-mato por forma a que a parte vermelha
fique encoberta (fig. 18-19).
1) O cut-off deve ter o ponto vermelho visível
(aviso de cão armado) (fig. 20). Se necessário,
leve-o à posição premindo o botão de
comando do elevador, abrindo a culatra e
levando-o novamente à posição de fecho (fig.
21).
2) Com a culatra fechada e o cão armado, volte
o cano para baixo.
Carregamento
20
Antes de efectuar qualquer intervenção na
espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
ATENÇÃO! Assegure-se de que a arma dispõe
do tubo do depósito com o número de cartuchos permitido pela legislação em vigor no país
onde é utilizada.
18
21
PT
Procedimento de carregamento
ATENÇÃO! A arma deve estar travada (ver
“Segurança da espingarda”) e com cão armado
(para permitir que o cut-off trave os cartuchos
que são alojados no depósito).
ADVERTÊNCIA! Para maior segurança, verifique
se arma está descarregada abrindo a culatra. Após
essa análise poderá voltar a fechar a culatra.
19
22
160
3) Introduza um cartucho no fundo da depósito (fig. 22) que ficará automaticamente preso
(fig. 23). Repita a operação até encher o
depósito.
ATENÇÃO! A arma deve ser carregada com o
cão armado de forma que o cut-off trave os cartuchos que são alojados no depósito.
A arma não pode ainda disparar sem que introduza um cartucho na câmara, operando da
seguinte forma:
1) Abra a culatra e mantenha-a nessa posição
enquanto introduz um cartucho no cano na
janela de ejecção (fig. 24).
2) Feche a culatra, pois, esta ao avançar encaminha o cartucho para a câmara (fig. 25).
ATENÇÃO! Durante esta operação, mesmo que
a arma esteja em segurança (ver “Segurança da
espingarda”), oriente sempre o cano para baixo
em posição de prudência.
Neste momento a arma está carregada: (ponto
vermelho visível) está pronta a disparar.
Substituição do cartucho
(Operação a efectuar com a arma em segurança - ver “Segurança da espingarda” e cano orientado em posição de segurança)
A substituição de um cartucho na câmara pode
fazer-se de duas formas:
A) introdução manual do cartucho;
B) por acção do cut-off.
23
A) introdução manual do cartucho (substituição
do cartucho que não esteja no depósito)
1) Apoie a coronha na anca e abra manualmente o obturador: o cartucho da câmara é
expulso (fig. 26).
2) Introduza, o novo cartucho na janela (fig. 24)
e largue a manette para fechar o obturador.
B) accionando o cut-off (substituição do cartucho que esteja no depósito)
24
1) Apoie a arma na anca e abra manualmente o
obturador: o cartucho da câmara é expulso
(fig. 26).
2) Premir o cut-off e (accionar a culatra). Desta
forma, o cartucho passa rapidamente do
deposito para a câmara.
25
161
Descarregamento da arma
Problemas e soluções
(Operação a efectuar com a arma em segurança
- ver “Segurança da espingarda” - e cano orientado em posição de segurança)
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Para descarregar a arma, proceda da seguinte
forma:
1) Accionar a patilha de segurança da arma e
abrir o obturador manualmente (fig. 24): o
cartucho que se encontra na câmara de disparo é extraídae expulsa da arma (fig. 26).
2) Soltar a manette, acompanhando-a com a
mão, e voltar a colocar o obturador na posição de fecho (fig. 25).
3) Virar a arma ao contrário e, empurrando o
elevador para baixo, carregar no travão do
depósito a partir da parte anterior com o dedo
indicador (fig. 27).
4) Os cartuchos, ao sair do depósito um a um,
cairão na mão (fig. 28); é necessário carregar
no travão do depósito para cada cartucho
que se deseje tirar do depósito.
ADVERTÊNCIA! A arma pode ser descarregada
também repetindo a operação do capitulo “B”:
“Substituição do cartucho”.
Se a arma não dispara
1) Controlar o travão: se está accionado,
empurre o botão transversal para a posição
de fogo.
26
2) Verificar se tem cartucho na câmara. Se
necessário introduza um cartucho seguindo
as instruções de carregamento (pág. 159).
3) Verificar o mecanismo de disparo. Se necessário proceda à sua limpeza e lubrificação.
Porca do fuste
Especialmente após os primeiros tiros, certificarse de que a porca do fuste está bem apertada, de
modo a manter o cano perfeitamente fixado à
báscula.
27
PT
28
162
Munições
A espingarda automática Benelli funciona com a
energia cinética do recuo da arma.
Utilize sempre cartuchos que garantam um
recuo suficiente para um completo rearmamento do automatismo.
ADVERTÊNCIA! Ao estrear uma arma pode ser
necessário um breve período de adaptação até
que se obtenha o rendimento desejado, mesmo
com cargas leves. Na presença de qualquer problema de funcionamento, recomenda-se disparar três ou quatro caixas de cartuchos com
cargas standard, a título de rodagem.
Munições a utilizar
O funcionamento da arma é garantido com cartuchos de comprimento máximo 58 mm (câmara
2” 3/4 - 70 mm), ou 66 mm (câmara 3” - 76 mm),
com fecho tipo rebordo normal ou estrela e carregadas com esferas de chumbo ou de aço.
A Benelli aconselha a utilização de munições
carregadas com chumbos para os canos com fita
e as munições carregadas com bala para os
canos slug.
Esta indicação não é obrigatória, mas garante a
obtenção dos melhores desempenhos.
ATENÇÃO! Não utilizar cartuchos cujo comprimento supere o da câmara.
A inobservância deste item pode causar graves
incidentes para o atirador e para a arma.
As armas Benelli não requerem regulação em
função da munição utilizada.
Utilize sempre cartuchos que garantam o recuo
suficiente para o completo rearmamento da
arma (ver parágrafo “Funcionamento” pág. 154).
Todas as armas Benelli são sujeitas a prova forçada de 1370 bar no “Banco Nacional de
Provas” de Gardone Valtrompia (Brescia).
Manutenção
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Pela extrema simplicidade e cuidada selecção nos
materiais utilizados, as armas Benelli não requerem particulares intervenções de manutenção.
4) para uma correcta conservação da arma,
aconselha-se manter lubrificadas as partes
sujeitas aos agentes atmosféricos.
NB: todos os canos são cromados internamente.
NOTA: para a limpeza do choke e respectiva
cama leia atentamente o parágrafo “Choke interior” pág. 173.
Para uma correta manutenção da arma, utilize o
conjunto de limpeza Benelli (não fornecido).
Para a lubrificação e a proteção das partes
mecânicas (báscula, obturador e cano), aconselha-se a utilização do óleo Benelli (fig. 29).
Para a limpeza dos outros componentes da arma
(coronha e fuste em madeira, em tecnopolímero
e camouflage ou pintados), a Benelli sugere a utilização de produtos específicos, evitando que
estas partes entrem em contacto com óleos que
contenham solventes ou substâncias químicas
em geral, que podem provocar a separação ou a
variação das superfícies.
Aconselhamos, portanto, efectuar:
1) a normal limpeza do cano após utilização;
2) eliminar com uma limpeza periódica e lubrificação os resíduos de pólvora (ou matérias
estranhas), da bateria de disparo (cão, gatilho, etc);
3) desmontar, limpar e lubrificar o grupo da
culatra;
29
163
Desmontagem da arma
(para manutenção e limpeza)
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Procedimento de desmontagem
4) Segurar a arma com uma mão, com a outra o
grupo cano-fuste e, puxando para a frente,
separá-lo completamente da báscula, fazendo-o deslizar pelo tubo do depósito (fig. 31).
5) Separar o fuste do grupo culatra-cano
extraindo-o do anel guia do cano (fig. 32).
6) Segure a manette e prima simultaneamente o
botão lateral, deixando depois avançar a
culatra lentamente, até à posição de fecho
(fig. 33-34).
32
1) Desmontar o anel de união do cano-tubo do
depósito desapertando o parafuso de fixação
(fig. 16) e retirando-o do tubo do depósito
(disponível apenas nas versões com tubo
comprido ou extensão).
ATENÇÃO! Durante a desmontagem, manter as
bordas extremas do anel ligeiramente alargadas,
de modo que possa ser retirado do tubo do
depósito sem o riscar.
2) Desapertar completamente a porca do fuste e
retirá-la do tubo do depósito.
30
33
PT
No caso de depósito curto mais extensão (depósito em 2 peças), basta desapertar a porca do
fuste para retirar também a extensão.
ATENÇÃO! Antes de prosseguir, ler atentamente
as instruções “Extensão do tubo do depósito”.
3) Empunhar a arma com uma mão e, com a
outra, abrir a culatra (fig. 30). Se o obturador
não permanece aberto, accione o cut-off
como indica a seta e repetir a operação.
31
34
164
7) Retire a manette e maneira firme (fig. 35).
8) Retire o grupo culatra da báscula fazendo-o
deslizar nas suas guias (fig. 36).
9) Retire o troço final da culatra, tendo o cuidado de segurar o percutor e respectiva
mola (fig. 37).
10) Retire da culatra o percutor e a mola do
mesmo (fig. 38).
11) Retire o perne rotativo da cabeça da culatra
(fig. 39).
35
38
36
39
37
40
12) Retire da culatra a cabeça rotativa (fig. 40).
165
13) Retire de seu alojamento a mola de recuo da
culatra (fig. 41).
14) Retire do grupo coronha-báscula o perne do
guarda mato, empurrando-o da direita para
a esquerda com a ponta do percutor ou com
um punção (fig. 42).
15) Prima o botão lateral e retire o grupo guarda-mato (fig. 43).
A arma está completamente desmontada: as partes que podem interessar para uma cuidada verificação e limpeza estão todas separadas.
41
44
42
45
Montagem da arma
Para montar a arma corretamente, proceda da
seguinte forma:
1) Segure o grupo coronha-báscula e, prima o
botão lateral, inserindo o grupo guarda-mato
completo, (com o cão armado), na báscula
numa posição ligeiramente avançada respeitando a posição final de montagem (fig. 44);
recuar depois ligeiramente todo o grupo guarda-mato até que faça um ligeiro click, sobre a
parte posterior da báscula, tendo o cuidado
de verificar que o plano inferior do guardamato coincide com o plano inferior da báscula (fig. 45).
2) Introduza, pela direita ou pela esquerda, o
perne de fixação do guarda-mato e complete
a montagem do grupo guarda-mato inserindo-o completamente na bascula (fig. 46).
PT
43
46
166
3) Introduzir a mola de recuo do obturador no
orifício do obturador (fig. 47).
ATENÇÃO! Assegure-se sempre que não esqueceu de colocar a mola do interior do bloco da
culatra para evitar que na fase de fecho, haja um
disparo permaturo.
4) Pegue na cabeça da culatra e introduza-a no
bloco da culatra, respeitando a incidência do
furo com o rasgo do pino rotativo (fig. 48).
47
50
48
51
49
52
ADVERTÊNCIA! Os planos inclinados da cabeça
rotativa não devem estar visíveis.
5) Coloque o perne rotativo na culatra, fazendo
coincidir o seu furo com a ranhura (fig. 49).
ATENÇÃO! A linha de referência marcada numa
das extremidades do perne deve ficar à vista e
alinhada com a culatra (fig. 49) e indica o sentido do orifício do percutor.
6) Coloque o percutor e a sua mola no orifício
da culatra (fig. 50).
ATENÇÃO! Certifique-se sempre que colocou a
mola juntamente com o percutor.
7) Insira o troço final do percutor no respectivo
furo perpendicular, de modo a deixá- lo bloqueado (fig. 51).
8) Segurar o grupo coronha-báscula e mantê-lo
em posição quase horizontal, para inserir o
grupo culatra nas guias da báscula (fig. 52).
167
ADVERTÊNCIA! Ao puxar o obturador atrás a
biela deve posicionar-se na guia da mola recuperadora que se encontra no interior da báscula,
sendo que a montagem está completa (fig. 53).
9) Recue ligeiramente a cabeça da culatra e
insira a manette no orificio do obturador,
premindo-a bem (fig. 54).
10) Complete a montagem da arma, repetindo
todas as operações de montagem da arma na
embalagem, descritas na pág. 157 (excepto
as quatro primeiras).
ACESSÓRIOS E REGULAÇÕES
Variação e desvio de inclinação
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
53
TABELA VARIAÇÃO DA QUEDA CORONHA
Calço
de desvio
(plástico)
Kit
variação
(metálico)
Kit
variação
(plástico)
Letra
de referência
Letra
de referência
Letra
de referência
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Valor inclinação
em (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
PT
65 ± 1 SX
Instruções para combinação: as letras identificam os kits
da chapa de variação de inclinação - chapa de aperto.
Para uma inclinação correcta, associar sempre chapas
que tenham a mesma letra, p/ ex: C - CDX – para inclinação 65-DX ou C - CSX – para inclinação 65-SX.
DX = Direito
SX = Esquerdo
55
168
A espingarda é dotada de um “kit de variação
inclinação” (fig. 55), que permite de variar a
configuração original como é fornecida a arma.
O kit é formado por uma chapinha de aperto da
coronha (de aço) e três calços de variação da
inclinação (de plástico).
O kit permite obter quatro configurações diferentes de inclinação (indicadas na tabela) e dois
desvios diferentes (direito ou esquerdo).
Cada elemento é marcado com a letra de inclinação e desvio correspondente.
1 23 4 8 5
6 7
1 23 4 8 5
Deve estabelecer se a peça de inclinação montada na arma é adequada às suas necessidades
ou se é muito alta ou muito baixa.
Se ficar muito baixo selecione o set de regulagem anterior em ordem alfabética (p.ex. se o
calço montado na fábrica estiver marcado “C”,
passe àquele marcado “B” e à chapinha correspondente de aperto da coronha).
6 7
56
O procedimento de substituição é muito simples
(fig. 56-57):
1 23 4
8 5
1) Faça pressão na chapa de couce “1” e simultaneamente imprima movimento para fora
(fig. 58-59).
2) Desapertar a porca de fixação da coronha
“2” com chave hexagonal de 13 mm.
3) Retire a porca do tubo “2”, a anilha elástica
“3”, a placa metálica “4”, a coronha “5”, a
espessura de desvio “6” e a espessura de
inclinação ”7”.
57
6 7
169
ADVERTÊNCIA! Se o espaçador coronha “8”
não ficar dentro da coronha, remonte-o com a
sede da chapinha “4” virada para a chapa do
couce.
4) Monte no tubo a espessura seleccionada ”7”,
o lado que tem a letra orientado para a
coronha.
5) Monte a espessura de desvio “6” com o lado
escolhido, onde está inscrita a letra (DX ou
SX) orientado para a coronha.
6) Posicione o cano na direção do piso e monte
a coronha, enfie a chapinha “4” correspondente na própria coronha, com o lado da gravação da letra escolhida virado na direção da
chapa de couce.
7) Monte a anilha elástica “3” e a porca “2” no
tubo e aperte bem.
8) Para tornar a montar basta premir com força
na chapa de couce “1” na coronha e fazê-lo
encaixar (fig. 60).
ADVERTÊNCIA! Depois de ter recolocado a coronha certifique-se que esta ficou perfeitamente
montada e bloqueada à báscula. Dispare alguns
tiros, repita o controle e em caso de necessidade,
efectue novamente o bloqueio da coronha
desmontando a chapa de couce e apertando a
porca com a respectiva chave.
Variando a inclinação da espingarda obviamente foi modificada a posição de disparo: é oportuno efetuar uma série de tiros para certificar-se
que a nova configuração se adapte à própria corporatura e ao próprio estilo.
ATENÇÃO! As chapas de couces Benelli são
concebidas em material macio, que pode ser
danificado superficialmente devido a uso inadequado tal como excessiva abrasão e exposição a
partes cortantes. Todavia, tal dano não comporta nenhuma limitação na função de absorção da
própria chapa de couce.
58
59
ADVERTÊNCIA! Utilize sempre o calço de inclinação “7”, a chapinha de coronha “4” e o calço
de desvio “6” tendo todos a mesma letra; exemplo C - CDX - DX ou C - CSX - SX. O uso de componentes com letras diferentes pode provocar
deformações irreversíveis no tubo de guia da
mola provocando problemas ao deslizamento
correto do obturador.
PT
60
170
Coronha de inclinação fixa
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Está disponível uma versão de coronha com
inclinação fixa:
- coronha tipo “Pistol Grip”.
61
64
62
65
63
66
Para substituir a coronha, proceder da seguinte
forma:
1) Faça pressão na chapa de couce e simultaneamente imprima movimento para fora (fig.
61-62).
2) Com una chave de caixa de 13 mm, desapertar a porca de fixação da coronha, visível na
parte posterior da coronha com a chapa de
couce desmontada (fig. 63).
ADVERTÊNCIA! Ao retirar completamente a
porca de fixação da coronha, ter cuidado para
não perder a anilha mola que sairá facilmente por
já não estar presa pela própria porca (fig. 64).
3) Retirar completamente a coronha da arma,
fazendo-a deslizar pelo tubo da mola recuperadora da biela (fig. 65).
4) Pegar na coronha a montar e desmontar a
chapa de couce, conforme descrito acima.
5) Pegar no suporte da bandoleira fornecido
com a coronha “pistol grip” e introduzi-lo no
seu alojamento, mantendo-o centrado (fig.
66).
171
6) Segurar a arma com o cano apontado para
baixo e introduzir completamente a coronha
no tubo guia da mola da biella, tendo cuidado para que este entre também no orifício do
suporte da bandoleira (fig. 67).
ADVERTÊNCIA! A coronha devidamente colocada apoiará sobre o plano posterior da báscula e
o suporte da bandoleira já não poderá sair do seu
alojamento.
7) Montar a anilha mola antes de apertar a
porca de fixação da coronha no perno roscado saliente no interior da parte posterior da
coronha (fig. 68).
ADVERTÊNCIA! A ausência da anilha mola
requer a utilização de uma porca autoblocante.
8) Fixar firmemente a coronha na arma, apertando a porca com uma chave de caixa de 13
mm (fig. 69).
9) Para remontar, basta pressionar com força a
chapa de couce contra a coronha para que
entre no seu alojamento (fig. 70).
Redutor do tubo comprido
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
ATENÇÃO!
As operações descritas a seguir devem ser efectuadas com cautela para evitar que a mola do
depósito salte em alta velocidade.
68
Use sempre óculos de protecção durante esta
operação.
Se a mola do depósito escapar em alta velocidade, pode atingir os olhos ou outras partes do
rosto, provocando graves danos.
Use a mesma cautela durante a remontagem.
As versões com tubo comprido estão equipadas
com um redutor de tiro para limitar a capacidade do depósito de acordo com a legislação em
vigor.
69
67
70
PT
ADVERTÊNCIA! Depois de ter recolocado a coronha certifique-se que esta ficou perfeitamente
montada e bloqueada à báscula. Dispare alguns
tiros, repita o controle e em caso de necessidade,
efectue novamente o bloqueio da coronha
desmontando a chapa de couce e apertando a
porca com a respectiva chave.
172
Para desmontar o redutor da arma, proceder da
seguinte forma:
1) Com a espingarda descarregada e o cano
apontado para cima, segurar o anel de fixação do redutor com o dedo indicador e retirá-lo do tubo do depósito (fig. 71); para facilitar a operação, apoiar o polegar direito no
tubo do depósito e rodar ligeiramente o anel
de fixação do redutor de modo que uma das
suas partes de fixação sobressaia da borda do
tubo do depósito (fig. 72).
completa no interior do tubo do depósito,
embora a peça seja, em certa medida, mais
larga que o orifício de passagem.
4) Diminuir a pressão do dedo até o redutor
ficar firmemente preso à borda do tubo do
depósito (fig. 76).
73
2) Segurar no redutor com o seu anel de fixação
deixando que sobressaiam completamente
do depósito por efeito do impulso exercido
pela mola do depósito.
3) Tirar completamente o redutor do depósito,
juntamente com o seu anel de fixação.
Para montar o redutor na arma, proceder da
seguinte forma:
71
74
72
75
1) Com a espingarda descarregada e o cano
apontado para cima, introduzir o redutor no
orifício do seu alojamento (fig. 73).
2) Pegar no anel de fixação do redutor com a
mão e apoiá-lo em posição ligeiramente
inclinada no redutor (fig. 74).
3) Pressionar todo o redutor no interior do tubo
do depósito, introduzindo completamente
também o anel de fixação do redutor (fig. 75).
A posição ligeiramente inclinada do anel de
fixação do redutor permite a sua introdução
173
Redutor do tubo curto
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
ATENÇÃO!
As operações descritas a seguir devem ser efectuadas com cautela para evitar que a mola do
depósito salte em alta velocidade.
2) Introduza o reductor completo com mola no
tubo do depósito.
3) Monte o anel de bloqueio de modo que não
saia do tubo.
4) Aparafuse a porca do fuste no tubo do depósito e bloqueie definitivamente todo o grupo
cano-culatra-fuste com força.
Em caso de tubo do depósito curto mais extensão (depósito em 2 peças) aparafusando a porca
do fuste bloqueia-se também a extensão.
76
Use sempre óculos de protecção durante esta
operação.
Se a mola do depósito escapar em alta velocidade, pode atingir os olhos ou outras partes do
rosto, provocando graves danos.
Choke interior
Para desmontar o reductor da arma proceda do
seguinte modo (fig. 77-78).
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
1) Com a espingarda descarregada e o cano
virado para cima, desaparafuse completamente a porca do fuste e retire-a do depósito.
Os canos de chokes interiores são fornecidos
com vários tipos de chokes.
Use a mesma cautela durante a remontagem.
2) Utilizando uma pinça adequada tire o bloqueio do reductor.
3) Extrair com cautela o reductor e a mola.
Para montar o reductor na arma proceda do
seguinte modo:
1) Introduza o reductor na mola.
77
PT
ATENÇÃO! Antes de utilizar a arma, certifiquese sempre que o cano tem o choke correctamente montado.
ATENÇÃO! O choke interior está montado correctamente se não estiver saliente na boca do
cano. Utilizar apenas chokes Benelli com comprimento adequado à sede do cano.
78
174
Para mudar ou limpar o choke interior, proceder
do seguinte modo:
1) Desaparafusar o choke interior utilizando a
chave dentada especial fornecida com a arma
e desenfiá-lo completamente da sede do cano
(fig. 79).
2) Se a rosca onde se encontra o choke no cano
está muito suja, limpe-a.
3) Coloque na sede do cano o choke pretendido, tendo cuidado de inserir aparte da rosca
do choke no interior do cano antes de o apertar (fig. 80).
ATENÇÃO! O choke correctamente montado
não deve sobressair da extremidade do cano.
Todos os chokes Benelli estão marcados de
forma a facilitar a sua identificação (fig. 82). As
marcas na parte frontal dos chokes permitem
um rápido reconhecimento do estrangulamento
mesmo quando montados nos canos.
MARCAS
ESTRANGULAMENTO
SÍMBOLO
ESFERAS
DE CHUMBO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
4) Complete a montagem do choke apertando-o
com a respectiva chave (fig. 81).
ATENÇÃO! Antes de reutilizar a arma certifiquese de ter tirado a chave da ponta do cano.
81
Antes de arrumar a arma por um período longo,
é aconselhável limpar o choke assim como a
rosca do cano e lubrificá-los.
A Marcas
B Símbolo
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
175
Extensão do tubo do depósito
ATENÇÃO!
Para as versões de arma com tubo de depósito
curto estão disponíveis, a pedido, kits de extensão do depósito para aumentar a sua capacidade.
As operações descritas a seguir devem ser efectuadas com cautela para evitar que a mola do
depósito salte em alta velocidade.
Use sempre óculos de protecção durante esta
operação.
Se a mola do depósito escapar em alta velocidade, pode atingir os olhos ou outras partes do
rosto, provocando graves danos.
Use a mesma cautela durante a remontagem.
Kit de 5 tiros (cal. 12)
O kit de extensão de até 5 tiros inclui: uma porca
de fixação do fuste/cano com orifício de passagem, uma extensão do tubo do depósito e uma
bucha para extensão do depósito (fig. 83).
Kit de 6/7 tiros (cal. 12-20)
O kit de extensão de até 6/7 tiros inclui: uma
porca de fixação do fuste/cano com orifício de
passagem, uma extensão do tubo do depósito,
uma bucha para extensão do depósito, uma
mola de depósito comprida e um conjunto de
anilhas de união da extensão ao cano (fig. 84).
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Para montar o kit de extensão, proceder da
seguinte forma:
1) Desapertar completamente a porca do fuste e
retirá-la do depósito.
2) Tirar o anel de retenção da mola do depósito
da arma.
3) No caso de montagem do kit de extensão de
6/7 tiros, substituir a mola do depósito pela
que é fornecida com o kit.
4) Fixar o kit de extensão no tubo do depósito.
5) No caso do kit de extensão de 6/7 tiros, montar o anel de união do cano-tubo do depósito, apertando o parafuso de fixação.
ADVERTÊNCIA! Aqueles que desejam utilizar
prolongamentos do tubo de depósito que ultrapassem a boca do cano, deverão utilizar cartuchos com pólvora de vivacidade tal a exaurir a
combustão dentro do próprio cano, para evitar
que o calor e os gases do disparo danifiquem os
seus componentes.
83
PT
84
176
Regulação da alça de mira
Regulação da alça de mira
(cal. 12)
(cal. 12-20)
Se a regulação padrão de fábrica não atender às
necessidades de disparo individuais, é possível
regular a linha de mira lateral e verticalmente.
Para regular a alça de mira, proceder da seguinte forma (fig. 88):
Antes de efectuar qualquer intervenção na espingarda, certificar-se de que a câmara de disparo e
o depósito estão completamente vazios!
(Ler atentamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
A - Regulação lateral da linha de mira
A - Regulação lateral da linha de mira
Para a regulação lateral da linha de mira, prevista
na alça de mira, proceder da seguinte forma:
Com uma moeda ou a base de um cartucho,
actuar no respectivo parafuso (fig. 85) e regular a
posição da alça de mira no sentido desejado (deslocar a alça para a esquerda para disparar mais à
esquerda, ou para a direita para disparar mais à
direita) fazendo referência às respectivas marcas
graduadas de alinhamento (fig. 86).
Actuar no respectivo parafuso e regular a posição
da alça de mira no sentido desejado (deslocar a
alça para a esquerda para disparar mais à esquerda, ou para a direita para disparar mais à direita)
fazendo referência às respectivas marcas graduadas de alinhamento.
86
B - Regulação vertical da linha de mira
Actuar no respectivo parafuso e regular a posição da alça de mira no sentido desejado (no sentido contrário ao dos ponteiros do relógio “up”
para disparar mais alto ou no sentido dos ponteiros do relógio para disparar mais baixo),
fazendo referência às respectivas marcas graduadas de alinhamento.
87
B - Regulação vertical da linha de mira
Para a regulação vertical da linha de mira, prevista na alça de mira, proceder da seguinte forma:
Com uma moeda ou a base de um cartucho,
actuar no respectivo parafuso (fig. 87) e regular
a posição da alça de mira no sentido desejado
(no sentido contrário ao dos ponteiros do relógio
“up” para disparar mais alto ou no sentido dos
ponteiros do relógio para disparar mais baixo),
fazendo referência às respectivas marcas graduadas de alinhamento.
85
88
177
Tabela 1
Listas de Peças Sobressalentes
Ao pedir as peças é indispensável precisar o calibre,
o modelo e o número da arma.
Os códigos assinalados referem-se à respectiva tabela de peças.
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Grupo guarda-mato
Pino travão
Mola
Mola
Eixo
Dente de segurança
Gatilho
Mola
Eixo
Copo
Mola
Anilha plana
Mola
Alavanca
Cão
Dente do elevador
Eixo
Mola
Elevador
Cut-off
Bainha
Guarda-mato
Botão de segurança
Limitador travão
Mola
Eixo
PT
178
Tabela 2
Tabela 3
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Grupo obturador
Percutor
Mola
Bloco culatra parcial
Biela
Eixo
Piston
Mola
Eixo
Mola
Grupo cabeça culatra
Eixo
Extractor
Mola
Perno
Manette
Troço final
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Porca
Anilha mola
Kit queda coronha metálico
Grupo tubo mola
Parafuso
Tubo mola recuperadora
Grupo bloco culatra
Mola
Espesura desvio
Espesura queda
Alça regulavel
Parafuso regulação lateral
Mola regulação vertical
Mola regulação lateral
Diopter da alça de mira
Parafuso regulação vertical
Base de apoio do diopter da alça
Eixo da base de apoio do diopter
Protecção da alça de diopter
Parafuso fixação alça de diopter
Parafusos para a calha Weaver
Regua de fixação de miras opticas
Copo
Tubo depósito
Anel limitador
Vareta reductora
Anel
179
Tabela 3
Tabela 4
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Porca do fuste
Mola
Copo
Mola
Travão depósito
Mola
Troço
Troço
Mola
Tubo de depósito comprido
Copo da porca do fuste
Extensão do tubo do depósito (comprida)
Extensão do tubo do depósito (curta)
Grupo anel de união tubo do depósito
Conjunto porca
Anel
Anel elástico
Anel de fixação do redutor
Vareta reductora
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Eixo
Mola (câmara 3”- Magnum)
Eixo ejector
Ejector (câmara 3”- Magnum)
Rebite
Alça de mira
Grão
Alça de mira
Mola
Perno de fixação
Ponto mira
Protector de mira
Porca auto-bloqueante
Esfera
Mola
Quick interior
Ponto mira
Ponto mira intermédio
PT
180
Tabela 5
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Grupo coronha madeira
Chapa de couce ventilada
Espaçador
Grupo coronha Pistol Grip
Chapa couce borracha
Anel
Punho
Suporte
Grupo coronha Comfortech
Chapa couce de gel média
Espaçador
Crista de gel
Grupo borrachas laterais Comfort
Grupo fuste sintético
Grupo fuste madeira
Anilha mola
Anel elástico
Anilha plana
Grupo coronha sintética
181
Cодержание
Использование • Техобслуживание .............................. 181
Принадлежности и регулировки:
Меры безопасности ................................................................. 182
Изменение отвода и погиба изгиба .......................................... 197
Введение .................................................................................. 184
Приклад с фиксированным погибом ......................................... 200
Работа автоматики ................................................................... 184
Ограничитель длинной трубки .................................................. 201
Сборка ...................................................................................... 186
Ограничитель короткой трубки ................................................. 203
Предохранитель ружья ............................................................. 189
Сменные чоки .......................................................................... 203
Заряжание ................................................................................ 189
Удлинитель трубки магазина ..................................................... 205
Замена патрона ........................................................................ 190
Регулировка целика - кал. 12 .................................................. 206
Разряжание оружия ................................................................. 191
Регулировка целика - кал. 12-20 ............................................. 206
Неисправности и способы их устранения ................................. 191
Патроны ................................................................................... 192
Техобслуживание ..................................................................... 192
Перечень запасных частей ........................................... 207
Сборочные единицы и детали .................................... 241
Разборка оружия ...................................................................... 193
Сборка ружья .......................................................................... 195
RU
ЗА ИСКЛЮЧЕНИЕМ ДРУГИХ СПЕЦИАЛЬНЫХ УКАЗАНИЙ,
ТЕКСТ И ИЛЛЮСТРАЦИИ НАСТОЯЩЕГО РУКОВОДСТВА
ВСЕГДА
ПОДРАЗУМЕВАЮТ
ПРАВОСТОРОННИЙ
ВАРИАНТ РУЖЬЯ 12 КАЛИБРА.
Данные могут быть изменены, без предварительного извещения.
182
ВНИМАНИЕ: ПРОСИМ ИЗУЧИТЬ НАСТОЯЩЕЕ
РУКОВОДСТВО
ПЕРЕД
НАЧАЛОМ
ЭКСПЛУАТАЦИИ ВАШЕГО РУЖЬЯ.
ПОМНИТЕ! ГЛАВНАЯ ЦЕЛЬ МЕР БЕЗОПАСНОСТИ,
ИЗЛОЖЕННЫХ В НАСТОЯЩЕМ РУКОВОДСТВЕ, ПРИЗВАТЬ ВЛАДЕЛЬЦЕВ ОГНЕСТРЕЛЬНОГО
ОРУЖИЯ К ОСТОРОЖНОМУ ОБРАЩЕНИЮ С
НИМ И НАПОМНИТЬ, ЧТО ОТВЕТСТВЕННОСТЬ
ЗА ПРИМЕНЕНИЕ ОГНЕСТРЕЛЬНОГО ОРУЖИЯ
ЛЕЖИТ НА ТЕХ, КТО ИМ ВЛАДЕЕТ И
ПОЛЬЗУЕТСЯ.
1. ВСЕГДА ДЕРЖИТЕ РУЖЬЁ ТОЛЬКО
БЕЗОПАСНОМ НАПРАВЛЕНИИ.
В
Никогда не направляйте ствол
ружья на себя или на других людей.
Неукоснительно придерживайтесь
этих правил во время заряжания и
разряжания
ружья.
Перед
производством выстрела обратите
внимание на то, что находится за
целью. Ружейные снаряды могут
представлять
опасность
на
расстоянии свыше 1,5 км. Если
снаряд прошёл мимо цели или
пробил её насквозь, убедитесь, что он не нанёс
ранения человеку.
2. ВСЕГДА ОБРАЩАЙТЕСЬ С РУЖЬЁМ, КАК С
ЗАРЯЖЕННЫМ.
Никогда не предполагайте, что ваше ружьё
разряжено. Единственно надёжный способ
удостовериться в том, что ружьё разряжено –
это открыть затвор и осмотреть патронник на
предмет отсутствия в нём патрона.
Если вы отсоединили и расснарядили магазин,
это не значит, что ружьё разряжено и не может
выстрелить. Для того, чтобы привести ружьё в
безопасное состояние необходимо удалить все
патроны из магазина, отвести затвор назад и
осмотреть патронник на предмет отсутствия в
нём патрона.
повлечь
поражение
близлежащих
непредусмотренных целей.
3. ХРАНИТЬ ОРУЖИЕ В НАДЁЖНОМ
НЕДОСТУПНОМ ДЛЯ ДЕТЕЙ МЕСТЕ.
Для предотвращения несчастных случаев не
полагайтесь исключительно на предохранительные
устройства. Крайне важно изучить и соблюдать
правила безопасного обращения с вашим
оружием. Большую часть несчастных случаев
можно предотвратить, если неукоснительно
придерживаться мер безопасности, изложенных в
настоящем руководстве.
Для дальнейшего совершенствования ваших
навыков по правильному применению оружия
рекомендуем пройти специальный курс обучения
под руководством опытного инструктора по
стрелковому делу.
И
Владелец ружья должен принять все
необходимые
меры
для
того,
чтобы
несовершеннолетние или иные посторонние
лица не получили доступа к оружию.
В целях сведения к минимуму риска
несчастных случаев с участием
несовершеннолетних
храните
оружие и боеприпасы отдельно в
закрытых на ключ сейфах. Всегда
имейте ввиду, что приспособления,
предназначенные
для
предотвращения
несчастных
случаев, например навесные замки
на ружьё и заглушки для патронника, не
гарантируют от несанкционированного или
нецелевого использования ружья. Храните
оружие в специальном стальном сейфе. Это
самый
надёжный
способ
избежать
использования ружья не по назначению
несовершеннолетними
или
посторонними
лицами.
Stoeger
МЕРЫ БЕЗОПАСНОСТИ
4. НИКОГДА НЕ СТРЕЛЯЙТЕ В ВОДУ ИЛИ ПО
ТВЁРДЫМ ПРЕДМЕТАМ.
Стрельба в воду, по камням или
иным
твёрдым
поверхностям
увеличивает риск рикошета или
разрушения снаряда, что может
или
5. ИЗУЧИТЕ
СПОСОБЫ
БЕЗОПАСНОГО
ОБРАЩЕНИЯ С ВАШИМ РУЖЬЁМ. ПОМНИТЕ,
ЧТО
НАЛИЧИЕ
ПРЕДОХРАНИТЕЛЬНЫХ
УСТРОЙСТВ НЕ ЗАМЕНЯЕТ НАВЫКОВ
БЕЗОПАСНОГО ОБРАЩЕНИЯ С ОРУЖИЕМ.
6. РЕКОМЕНДАЦИИ ПО ПРАВИЛЬНОМУ ХРАНЕНИЮ
ОРУЖИЯ.
Храните оружие таким образом,
чтобы на его подвижной системе не
скапливалась пыль и грязь. После
каждого
выхода
на
охоту
необходимо почистить ружьё,
следуя указаниям настоящего руководства. Это
позволит предотвратить появление коррозии,
повреждений ствола и скопления грязи, которые
могут вызвать задержки при стрельбе в самый
неподходящий момент. Перед тем, как зарядить
ружьё осмотрите патронник и убедитесь в его
чистоте и в отсутствии посторонних предметов.
Наличие
загрязнений
или
посторонних
183
предметов в канале ствола во время выстрела
может привести к разрыву ствола и причинить
травмы стрелку и окружающим. Если во время
стрельбы вы услышите ненормальный звук,
немедленно прекратите стрельбу, включите
предохранитель и разрядите ружьё. Осмотрите
канал ствола и патронник на предмет наличия
посторонних предметов, таких как застрявший в
канале ствола снаряд недоброкачественного
или нештатного боеприпаса.
7. ИСПОЛЬЗУЙТЕ
БОЕПРИПАСЫ.
ТОЛЬКО
ШТАТНЫЕ
Используйте только боеприпасы заводского
изготовления с неистёкшим сроком годности и
соответствующие требованиям CIP (Европа и
другие страны), SAAMI® (США). Удостоверьтесь
в том, что калибр и тип патрона соответствуют
вашему ружью. Калибр указан на стволе ружья.
Применение самостоятельно заряженных или
перезаряженных патронов может вызвать
повышенное давление в гильзе и привести к
разрыву её донца и другим нежелательным
явлениям, которые способны повредить ружьё
и нанести увечья стрелку или окружающим.
8. ВО ВРЕМЯ СТРЕЛЬБЫ ПОЛЬЗУЙТЕСЬ
ЗАЩИТНЫМИ ОЧКАМИ И НАУШНИКАМИ.
Вероятность прорыва пороховых
газов или частиц металла во время
выстрела крайне низка, однако
необходимо учитывать, что в этом
случае стрелок может получить
тяжёлые травмы вплоть до потери зрения.
Поэтому во время стрельбы рекомендуется
надевать высокопрочные защитные очки.
Вкладыши для ушей или другие надёжные
средства защиты позволяют снизить вредное
воздействие звука выстрела на органы слуха.
9. ЗАПРЕЩАЕТСЯ ЗАЛАЗИТЬ НА ДЕРЕВЬЯ,
ПЕРЕЛАЗИТЬ ЧЕРЕЗ ИЗГОРОДИ ИЛИ ИНЫЕ
ПРЕПЯТСТВИЯ С ЗАРЯЖЕННЫМ ОРУЖИЕМ.
Перед тем, как залезть на дерево
или слезть с него, а также перед
преодолением изгородей, канав или
других препятствий необходимо
извлечь патрон из патронника и
поставить
ружьё
на
предохранитель.
Запрещается тянуть ружьё на себя и толкать им
других людей. Перед тем, как передать комулибо ваше ружьё, разрядите его и
удостоверьтесь в отсутствии патрона в магазине,
на лотке подавателя и в патроннике, затем, не
закрывая затвора, передайте ружьё. Никогда не
принимайте ружьё от кого-либо, если вы не
уверены в том, что оно разряжено, проверено
зрительно и на ощупь на предмет отсутствия в
нём патронов, и, в любом случае, берите ружье
только когда его затвор открыт.
10. НЕ
ДОПУСКАЙТЕ
ПРИЁМА
ПЕРЕД
СТРЕЛЬБОЙ АЛКОГОЛЬНЫХ НАПИТКОВ
ИЛИ ЛЕКАРСТВЕННЫХ ПРЕПАРАТОВ,
СНИЖАЮЩИХ СКОРОСТЬ РЕАКЦИИ И
СПОСОБНОСТЬ К САМОКОНТРОЛЮ.
Не
распивайте
алкогольные
напитки во время стрельбы. Если
вы принимаете лекарственные
препараты, снижающие скорость
реакции
и
способность
к
самоконтролю, не берите в руки оружие до тех
пор, пока их воздействие полностью не
прекратится.
11. НЕ ПЕРЕВОЗИТЕ ЗАРЯЖЕННОЕ ОРУЖИЕ.
Всегда разряжайте ружьё перед
тем, как поместить его в
транспортное средство (при этом
патронник и магазин должны быть
пусты). Охотники и спортсмены
должны заряжать оружие только после
прибытия
на
место
назначения
и
непосредственно перед началом стрельбы.
Если вы держите ружьё в целях самообороны,
то отсутствие патрона в патроннике поможет
избежать случайного выстрела.
12. ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ О ВОЗДЕЙСТВИИ СВИНЦА.
Во время разряжания и чистки ружья, а также
при обращении с боеприпасами в плохо
проветриваемом
помещении
можно
подвергнуться воздействию свинца и других
веществ, пагубно влияющих на органы дыхания,
репродуктивную систему и другие органы.
Всегда находитесь в хорошо проветриваемом
помещении. После контакта с указанными
веществами обязательно помойте руки.
ВНИМАНИЕ: вы обязаны изучить и соблюдать
законодательство
вашего
государства,
регулирующее оборот, транспортировку и
применение оружия.
ПОМНИТЕ: Это ружьё представляет опасность
для вашей жизни и для жизни окружающих. При
обращении с ружьём проявляйте крайнюю
осторожность. Несчастный случай - всегда
результат несоблюдения мер безопасного
обращения с оружием.
RU
184
Введение
Работа автоматики
Компания Benelli Armi S.p.A. рада представить
Вам линейку полуавтоматических ружей,
произведенных
на
основе
разработок
собственного Научно- Исследовательского
Центра, опирающихся на богатый опыт
компании,
приобретенный
в
сфере
прецизионных технологий.
Новые полуавтоматические ружья “Benelli”
имеют механизм перезарядки инерционного
действия,
использующий
кинетическую
энергию отдачи оружия при неподвижном
стволе, которая в настоящее время является
самым ярким отличительными признаком
нашего оружия.
Небольшое число деталей, очень простая
конструкция, оригинальная система запирания
при помощи поворотной личинки затвора и
система подачи патронов с отсекателем
обеспечивают ружьям Benelli максимальную
надежность функционирования, практичность
при использовании, простоту при разборке и
техобслуживании. Поэтому их можно назвать
наиболее современными, точными, надежными,
скорострельными и элегантными ружьями,
имеющимися в настоящее время в продаже.
Система не нуждается в механизме газоотвода
и откате ствола, а имеет инерционную пружину,
свободно расположенную между телом затвора
и личинкой.
В момент выстрела затвор (инертное тело) под
воздействием отдачи ружья смещается вперёд
на 4 мм (это расстояние пропорционально
мощности патрона), сжимая инерционную
пружину. По завершении фазы сжатия пружина
разжимается, смещая назад затворную группу.
При этом происходит выброс и отражение
гильзы. Затем новый патрон подаётся на линию
заряжания и досылается в патронник.
Три последние действия осуществляются по
традиционной схеме.
Жесткость пружины откалибрована так, чтобы
открытие затвора происходило после того, как
снаряд покинул канал ствола.
При этом регулировка в зависимости от
мощности патрона не требуется.
Надежное запирание канала ствола происходит
благодаря двухупорной поворотной личинке
затвора, которая способна выдерживать любое
давление, производимое в стволе патроном
соответствующего калибра.
Этот принцип, используемый для всей
автоматической работы оружия, позволяет
избавиться от неудобств систем с откатом
ствола (вибрации ствола во время выстрела,
применение регулировочного тормоза для
мощных патронов, и т. д.), а также систем с
отводом газов (частая очистка газового
отверстия, потеря мощности при начальной
скорости свинцового патрона с отрицательным
воздействием на продольную форму пыжа, а
также возможные дефекты при плохих
погодных
условиях),
позволяя
создать
современное и полностью надежное оружие.
Надежное запирание канала ствола происходит
благодаря двухупорной поворотной личинке
затвора, которая способна выдерживать любое
давление, производимое в стволе патроном
соответствующего калибра.
185
Ударно-спусковой механизм, современной и
революционной концепции, использует систему
с переменным профилем, позволяющую
пользователю в любой момент произвести
точный выстрел, не совершая резких движений.
Усилие спуска всегда постоянныое и
контролируемые,
без
холостого
предварительного хода или неожиданного
ослабления, что несомненно повышает
надежность и общую эффективность ружья
в целом.
Синхронность, с которой движения двойного
зубца сцепления курка воздействуют на
систему подачи – при помощи рычага
выбрасывателя патрона и стопорного выреза –
обеспечивает несравненную надежность и
безопасность.
Отсекатель патронов представляет собой
рычаг, одна сторона которого выступает из
нижней части ствольной коробки, и доступен
для указательного пальца.
В момент выстрела боевая пружина
поворачивает вверх рычаг выбрасывателя
патрона, освобождая его от рычага фиксатора
подавателя
патронов,
последний
поворачивается по часовой стрелке, позволяя
выйти одному патрону из магазина.
Патрон, размещаясь на подавателя, нажимает
на рычаг фиксатора подавателя, поворачивая
его в противоположном направлении и
препятствуя,
таким
образом,
подаче
следующего патрона.
Подаватель под воздействием затвора
поднимается устанавливает патрон перед
патронником.
Одновременно пружина курка, приведенная во
взведенное положение, освобождает рычаг
выбрасывателя патрона, который возвращается
в исходное положение, воздействуя на фиксатор
подавателя и таким образом, блокируя подачу
патронов, находящих в магазине, до тех пор,
пока не будет произведен следующий выстрел.
Рычаг выбрасывателя патрона имеет на
выступающей из ствольной коробки части
хорошо видимую красную точку. Когда она
видна, курок взведен и оружие готово к
стрельбе.
Данная конструкция позволяет досылать патрон
в патронник из магазина вручную, упрощает
замен, патрона в патроннике, обеспечивая еще
более быструю и эффективную подачу при
автоматической
перезарядке,
а
также
позволяет быстро проверить, взведен ли курок у
оружия и готово ли оно к выстрелу.
Благодаря высокому качеству изготовления,
ружье может работать с обширной гаммой
патронов:
оригинальность
инерционного
принципа функционирования требует от патрона
минимума кинетической энергии, необходимой
для
выполнения
перезаряжания
в
автоматическом режиме.
Углубленный опыт баллистической лаборатории
и практические испытания позволили нам
определить
параметры
правильного
функционирования
оружия,
установив
минимальную величину кинетической энергии,
вырабатываемой патроном кал. 12, равной 230
кгм, и 190 кгм для кал. 20 (значения
измеренные на крешерном стволе на
расстоянии 1 м от дульного среза).
RU
186
Сборка
(после распаковки)
b
a
Ружье упаковано для транспортировки
(рис. 1):
a) приклад-ствольная коробка-затвор-цевье
в сборе
b) ствол
ВНИМАНИЕ! Перед началом эксплуатации ружья
не забудьте удалить предохранительную
накладку ствола (рис. 2).
1
4
2
5
3
6
Порядок сборки:
1) Вставить до конца рукоятку затвора в
корпус затвора (рис. 3).
2) Отвинтить заглушку крепления цевья и
удалить ее из трубки магазина (рис. 4-5).
В моделях ружей с коротким магазином и
удлинителем (магазин состоит из двух частей),
при отвинчивании заглушки снимается также и
удлинитель.
ВНИМАНИЕ! перед тем, как приступить к
выполнению операции, следует внимательно
изучить раздел инструкции “Удлинитель
трубки магазина”.
3) Снять цевье по направлению к передней
части, вдоль трубки магазина (рис. 6).
187
4) Извлеките из гнезда, внутри ствольной
коробки, пластину из красного пластика,
удерживающую неподвижным затвор в
упаковке (рис. 7).
ВНИМАНИЕ! пластина служит только в
качестве упаковки и не должна вновь
устанавливаться на оружие.
5) Взять в одну руку приклад-ствольная
коробка-затвор в сборе, а другой рукой
отведите затвор в крайнее заднее
положение до его фиксации (рис. 8).
7
10
8
11
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
если
затвор
не
фиксируется в этом положении, нажмите на
рычаг выбрасывателя патрона, в направлении,
указанном стрелкой (рис. 9), и повторите
операцию.
Во время последующих операций затвор
должен быть полностью собран и размещен в
ствольной коробке, оставаясь всегда в
положении открытия (полностью назад).
6) Закрепить цевье на узле ствол-казенник,
установив его на направляющее кольцо
ствола (рис. 10), таким образом, чтобы оно
плотно прилегало к нему (рис. 11).
7) Взять одной рукой узел прикладствольная коробка-затвор, а другой - узел
ствол- казенник-цевье, собранный ранее,
после чего, надев цевье на трубку магазина,
присоединить удлинитель казенника к
ствольной коробке (рис. 12).
RU
9
12
188
8) После того, как удлинитель ствола
(казенник)
будет
находиться
в
непосредственном контакте с затвором,
следует выровнять ствол (целик или
планку) относительно выступающей части
линии прицела на ствольной коробке.
9) С удлинителем ствола, опирающимся на
затвор, и передней частью затвора,
помещенной в гнездо, сделанное в
удлинителе ствола, продвинуть до конца
ствол в ствольную коробку: металлический
щелчок означает, что ствол вставлен
правильно (рис. 13).
ВНИМАНИЕ! во время проведения указанной
операции
сборки
держите
слегка
разведенными наружные края кольца таким
образом, чтобы при надевании на трубку
магазина оно не соприкасалось с ней.
12) Закрыть затвор оружия, нажав на
специальную
кнопку
управления
подавателяем патронов (рис. 17).
15
ВНИМАНИЕ! всегда следует убедиться, что
удлинитель ствола не ударяется о переднюю
часть затвора.
10) Тщательно завинтить заглушку крепления
цевья на трубке магазина таким образом,
чтобы окончательно заблокировать весь
узел ствол-казенник-цевье (рис. 14).
В моделях ружей с короткой трубкой магазина
с удлинителем (магазин состоит из 2 частей),
при завинчивании колпачка крепления
блокируется также и удлинитель.
13
16
14
17
ВНИМАНИЕ! перед тем, как приступить к
выполнению операции, следует внимательно
изучить раздел инструкции “Удлинитель
трубки магазина”.
11) Протянуть
соединительное
кольцо
ствола-трубки магазина по трубке магазина
(рис. 15) (только в моделях с длинной
трубкой магазина) до специального гнезда,
после чего заблокировать его в этом
положении, завинтив крепежный винт (рис.
16).
189
Предохранитель ружья
Для
включения
сдвиньте
кнопку
предохранителя слева-направо или справа
налево. При установленном предохранителе не
должно быть видно красное кольцо,
указывающее на готовность ружья к стрельбе
(рис. 18-19).
1) Красная точка на рычаге выбрасывателя
патрона говорит о взведенном курке (рис.
20). Для перевода рычага в указанное
положение нажмите на кнопку фиксатора
подавателя патронов, откройте и закройте
затвор (рис. 21).
2) С закрытым затвором и взведенным курком
переверните ружье и направьте ствол
вниз.
20
Заряжание
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем убедитесь в том, что
патронник, механизм подачи и магазин
совершенно пустые! (Bнимательно прочитайте
инструкции по заряжанию и разряжанию
оружия).
ВНИМАНИЕ! проверьте, чтобы количество
патронов в магазине соответствовало
правилам,
действующим
в
стране
использования ружья.
18
21
Порядок заряжания
ВНИМАНИЕ! оружие должно быть на
предохранителе (смотри “Предохранитель
ружья”) и со взведенным курком (чтобы
позволить рычагу держателя патрона удерживать
патроны в магазине).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: для большей безопасности
убедитесь в том, что оружие разряжено,
открыв затвор. Затем закройте затвор.
RU
19
22
190
3) Вставьте патрон в магазин (рис. 22) до его
фиксации стопором патронов (рис. 23).
Повторите операцию до полного заряжания
магазина.
ВНИМАНИЕ! заряжание магазина должно
выполняться со взведенным курком, чтобы
позволить
рычагу
держателя
патрона
удерживать патроны в магазине.
Ружье еще не может стрелять, если не дослать
патрон в патронник действуя, как описано
далее:
1) Откройте затвор и, удерживая его в этом
положении, вставьте патрон в патронник
через окно выброса гильзы (рис. 24).
2) Отпустите затвор, который дошлет патрон
в патронник и запрет канал ствола (рис. 25).
ВНИМАНИЕ! во время этих операций – даже
если оружие установлено на предохранитель
(смотри “Предохранитель ружья”) - следует
направлять ствол в безопасную сторону.
Теперь
ружье
заряжено.
Установите
предохранитель в положение выстрела, сместив
предохранитель (становится видимым красное
кольцо).
Замена патрона
(Операция
выполняется
с
ружьем,
установленным на предохранитель - смотри
“Предохранитель ружья” - и со стволом,
направленным в безопасную сторону).
Существует два варианта извлечения патрона
из патронника и его замены.
A) Ручное досылание нового патрона;
B) Приведение
в
действие
рычага
выбрасывателя патрона.
23
A) Ручное досылание патрона (замена на
патрон, не поступающий из магазина)
1) Уприте приклад в бедро, откройте затвор, и
извлеките патрон из патронника (рис. 26).
2) Частично установите новый патрон в
патронник через окно выбрасывателя (рис.
24) перед тем, как отпустить рукоятку
затвора для его закрытия.
B) Приведение в действие рычага
выбрасывателя патрона (замена на патрон,
поступающий из магазина)
24
1) Уприте приклад в бедро, откройте затвор, и
извлеките патрон из патронника (рис. 26).
2) Нажмите на рычаг выбрасывателя
патрона, затем отпустите рукоятку затвора
и дошлите патрон в патронник.
25
191
Разряжание оружия
(Ружье должно быть поставлено на
предохранитель - смотри “Предохранитель
ружья”, ствол направлен в безопасную
сторону).
Для разряжания ружья:
1) Поставить ружье на предохранитель и
вручную открыть затвор (рис. 24): извлеките
и удалите из ружья патрон, находящийся в
камере воспламенения (рис. 26).
2) Отпустить рукоятку затвора, сопроводив ее
рукой, и вернуть затвор в закрытое
положение (рис. 25).
3) Перевернуть оружие и, нажимая на
подаватель
патронов
вниз,
нажать
указательным пальцем руки на рычаг
удержания патрона с передней стороны
(рис. 27).
4) Патроны, находящиеся в магазине, один за
другим выпадут на ладонь (рис. 28); чтобы
вынимать патроны по одному следует
каждый раз нажимать на рычаг удержания
патрона.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: оружие может быть
разряжено также путем повтора операции,
описанной в пункте B раздела: “Замена
патрона”.
Неисправности и способы
устранения
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем убедитесь, что патронник,
механизм подачи и магазин совершенно
пустые! (Bнимательно прочитайте инструкции
по заряжанию и разряжанию оружия).
Если выстрела не происходит:
26
1) Проверьте предохранитель: если он
включен, сдвиньте кнопку в положение
выстрела.
2) Убедитесь, что патрон находится в
патроннике. Если необходимо, дошлите
патрон в патронник, следуя инструкциям по
заряжанию (стр. 189).
3) Проверьте, предварительно разрядив,
ударно-спусковой
механизм.
Если
необходимо, проведите его чистку и смазку.
27
Заглушка крепления цевья
Сразу же после первых выстрелов
необходимо обязательно удостовериться в том,
что заглушка крепления цевья прочно
завинчена и полностью фиксирует ствол на
ствольной коробке.
RU
28
192
Патроны
Автоматическая
винтовка
Benelli
при
функционировании использует кинетическую
энергию отдачи оружия.
Следует всегда использовать патроны,
гарантирующие достаточный откат для
полностью автоматической перезарядки.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: в начале использования
нового ружья может быть необходим короткий
период притирки, перед тем, как оружие начнет
хорошо работать даже с легкими зарядами. При
наличии проблем с функционированием следует
отстрелять для обкатки три или четыре коробки
патронов со стандартным зарядом.
Используемые патроны
Допускается использование только патронов
максимальной длиной 58 мм (при длине
патронника 2 3/4” - 70 мм) или 66 мм (при длине
патронника 3” - 76 мм), c завальцовкой типа
“закрутка” или “звёздочка”, снаряжённые как
свинцовой, так и стальной дробью.
Компания "Бенелли Арми" рекомендует
использовать стволы с прицельной планкой для
стрельбы дробью и специальные пулевые
стволы (slug) для стрельбы пулей. Настоящая
рекомендация не носит обязательного
характера, но её выполнение позволяет достичь
оптимальных баллистических показателей.
ВНИМАНИЕ! никогда не используйте патроны
длина которых превышает длину патронника!
Несоблюдение данного правила может
привести к серьезным последствиям, как
для стрелка, так и для оружия.
Ружья Benelli не требуют какой-либо
регулировки для использования любых
патронов.
Однако следует всегда использовать
патроны, гарантирующие достаточный откат
для автоматической перезарядки (см. стр.
184 Работа автоматики).
Все ружья Benelli проходят испытания на
прочность с давлением в 1370 бар на
Национальном испытательном стенде в г.
Гардоне Валтромпия (Брешия).
Техобслуживание
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкцию по
заряжанию и разряжанию оружия).
Из-за необычайной простоты конструкции и
благодаря тщательному подбору материалов,
ружья Benelli не требует особых мероприятий
по техобслуживанию.
ПРИМ.: все стволы внутри хромированы.
ПРИМЕЧАНИЕ: для очистки сменного чока и
его места посадки внимательно изучить
параграф “Сменные чоки”, стр. 203.
Для надлежащего ухода за оружием
рекомендуется использовать комплект для
чистки "Бенелли" (не входит в стандартную
комплектацию).
Для смазки и защиты металлических деталей
оружия (ствольная коробка, затвор, ствол)
рекомендуется
использовать
масло
"Бенелли" (рис. 29).
Для ухода за прочими деталями оружия
(деревянная и полимерная ложа, цветное и
камуфляжное покрытие) компания "Бенелли"
рекомендует использовать предназначенные
для этого составы, при этом следует избегать
попадания на поверхность вышеуказанных
деталей масел, содержащих органические
растворители
и
других
химических
реактивов,
способных
вызвать
их
разрушение или порчу.
Рекомендуется выполнять следующее:
1) обычную очистку ствола после стрельбы;
2) периодически смазывать и удалять грязь и
посторонние
предметы
из
ударноспускового механизма.
3) снять, очистить и смазать затвор;
4) Для лучшей сохранности оружия рекомендуется
держать смазанными части, подвергающиеся
атмосферным воздействиям.
29
193
Разборка оружия
(для обслуживания и чистки)
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкции по
заряжанию и разряжанию оружия).
Порядок разборки
1) Снять стопорное кольцо ствола-трубки
магазина, отвинтив крепежный винт (рис.
16), после чего вынуть кольцо из гнезда на
трубке самого магазина (имеется только у
моделей
с
длинной
трубкой
или
удлинителем).
4) Держа одной рукой ружье, другой рукой
взять узел ствол-цевье, и, потянув вперед,
полностью отсоединить его от ствольной
коробки, продвигая вдоль трубки магазина
(рис. 31).
5) Отсоединить цевье от узла казенникствол, сняв его с направляющего кольца
ствола (рис. 32).
6) Удерживайте
рукоятку
затвора
и
одновременно нажмите на кнопку
фиксатора подавателя патронов, дав
затем медленно продвинуться вперед
затвору до стопора (рис. 33 и 34).
32
ВНИМАНИЕ! во время снятия держите слегка
разведенными наружные края кольца таким
образом, чтобы оно не соприкасалось с трубкой
магазина.
2) Полностью отвинтить заглушку крепления
цевья и снять ее с трубки магазина.
30
33
В моделях ружей с короткой трубкой магазина
и удлинителем (магазин состоит из 2 частей),
при отвинчивании заглушки снимается также и
удлинитель.
ВНИМАНИЕ! прежде, чем начинать выполнение
операции, следует внимательно изучить раздел
инструкции “Удлинитель трубки магазина”.
3) Возьмите ружье одной рукой, а другой рукой
откройте затвор (рис. 30). Если затвор не
фиксируется в открытом положении,
воздействуйте на рычаг выбрасывателя
патрона, как показано стрелкой, и
повторите операцию.
RU
31
34
194
7) Извлеките рукоятку затвора (рис. 35).
8) Выньте затвор из ствольной коробки,
продвинув его вперед (рис. 36).
9) Снимите фиксатор бойка с затвора, помня
о необходимости удерживать боек и его
пружину (рис. 37).
10) Извлеките боек из затвора вместе с его
пружиной (рис. 38).
11) Снимите шпильку фиксации личинки
затвора, вынув ее из гнезда (рис. 39).
35
38
36
39
37
40
12) Извлеките личинку затвора (рис. 40).
195
13) Снимите инерционную пружину затвора
из гнезда (рис. 41).
14) Выньте из ствольной коробки шпильку
фиксации ударно-спускового механизма,
толкая ее слева или справа выколоткой
(рис. 42).
15) Нажмите на кнопку фиксатора подавателя
патронов и снимите, проталкивая вперед,
ударно-спусковой механизм (рис. 43).
Ружье полностью разобрано; детали, которые
требуют тщательной проверки и чистки, теперь
разобраны.
41
44
42
45
Сборка ружья
Для правильной сборки ружья, действуйте в
указанной последовательности:
1) Возьмите узел приклад-ствольная коробка
и нажмите на кнопку управления
подавателем патронов, одновременно
вставляя полностью собранный ударноспусковой механизм со взведенным
курком в ствольную коробку таким
образом, чтобы он слегка выступал
относительно конечного положения после
сборки; затем слегка отведите назад (рис.
44) весь узел ударно-спускового механизма
до упора с задней частью ствольной
коробки, проверяя, чтобы нижняя часть
ударно-спускового механизма совпала с
нижней частью ствольной коробки (рис. 45).
2) Вставьте справа или слева шпильку
фиксации ударно-спускового механизма
(рис. 46).
RU
43
46
196
3) Взять затвор и вставить в его отверстие
пружину отдачи затвора (рис. 47).
ВНИМАНИЕ! проверьте, что инерционная
пружина затвора находится между личинкой
затвора и самим затвором, для того, чтобы
избежать случайного выстрела во время
закрытия затвора.
4) Установите личинку в тело затвора так,
чтобы отверстие на ее стебле совпадало с
прорезью самого затвора (рис. 48).
47
50
48
51
49
52
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: наклонные поверхности
на стебле личинки, не должны быть видны,
когда она установлена в тело затвора.
5) Вставьте шпильку фиксации личинки
затвора в отверстие, имеющееся в стебле,
пропустив ее через прорезь затвора (рис.
49).
ВНИМАНИЕ! линия, маркированная на конце
шпильки, должна быть видна и выровнена по
продольной оси узла затвора (рис. 49).
6) Вставьте боек с его пружиной в отверстие
затвора (рис. 50).
ВНИМАНИЕ! убедитесь в том, что пружина
бойка установлена.
7) Вставьте фиксатор бойка в отверстие так,
чтобы он блокировал боек (рис. 51).
8) Возьмите приклад со ствольной коробкой и,
держа в горизонтальном положении,
вставьте затвор по направляющим в
ствольную коробку (рис. 52).
197
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: хвостовик затвора
должен находиться над направляющей
возвратной пружины (рис. 53).
9) Слегка отведите затвор назад и вставьте
ручку в гнездо на затворе, нажав до
конца (рис. 54).
10) Завершите сборку оружия, повторив все
операции сборки от упакованной винтовки
за
исключением
первых
четырех,
описанных на стр. 187.
Принадлежности и регулировки
Изменение отвода и погиба изгиба
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкцию по
заряжанию и разряжанию оружия).
53
ТАБЛИЦА ИЗМЕНЕНИЯ ОТВОДА И ПОГИБА
Пластиковая
прокладка
Отвода
Фиксирующая
пластина
(металл)
Пластиковая
прокладка
погиба
Справочная
буква
Справочная
буква
Справочная
буква
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Величина погиба
в пятке (мм)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Рекомендации по регулировке: для правильной
регулировки погиба и отвода устанавливайте пластину и
проставку с одинаковым буквенным обозначением.
Например: пластинам С-CDX соответствует погиб 65
мм с левым отводом, а пластинам C-CSX – погиб 65
мм с левым отводом.
RU
DX = Правый отвод
SX = Левый отвод
55
198
Ружье оснащено “набором регулировок” (рис.
55), позволяющим изменять поставляемую
конфигурацию оружия. Комплект состоит из
стальной фиксирующей пластины и трех
пластиковых прокладок.
1 23 4 8 5
Этот набор позволяет получить четыре
различных конфигурации погиба (указанные в
таблице) и две конфигурации отвода (правый
отвод/левый.
Каждый элемент промаркирован буквой
соответствующего погиба и отвода.
6 7
Установите, полностью ли подходит погиб
приклада к Вашему телу, и не является ли он
слишком высоким или слишком низким.
Если погиб слишком низкий, выберите
предшествующий в алфавитном порядке
регулировочный набор. Например, если
прокладка,
установленная
на
заводе,
промаркирована буквой “C”, перейдите к букве
“B” и соответствующей фиксирующей пластине
приклада).
1 23 4 8 5
6 7
56
Процедура регулировки простая (рис. 56-57):
123 4
1) Нажмите на затыльник приклада “1” и
одновременно
совершите
движение,
направленное снизу вверх и на себя (рис. 5859).
8 5
2) Отвинтите гайку блокировки приклада “2”,
пользуясь шестигранным гаечным ключом 13
мм.
3) Снимите с трубки возвратной пружины
гайку “2”, упругую шайбу “3”, Фиксирующую
пластину приклада “4”, приклад “5”,
прокладку отвода “6” и прокладку погиба “7”.
57
6 7
199
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: если распорная деталь
приклада “8” не остается внутри приклада,
установите ее в гнездо пластины “4”,
обращенной по направлению к затыльнику
приклада.
4) Установите на трубку возвратной пружины
выбранную прокладку погиба “7”, с
отштампованной буквой, обращенной к
прикладу.
5) Установите прокладку отвода “6” с
отштампованными буквами (DX или SX),
обращенными к прикладу.
6) Направьте ствол вниз и оденьте приклад,
вставьте фиксирующую пластину “4” в сам
приклад, с отштампованной буквой,
обращенной к затыльнику приклада.
7) Установите упругую шайбу “3” и гайку “2”
на трубку возвратной пружины и затяните
их до конца.
8) Для установки затыльника достаточно с
усилием нажать на затыльник “1”так, чтобы
он вошел в собственное гнездо (рис. 60).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
после
завершения
регулировок убедитесь в том, что приклад
правильно установлен и плотно затянут. После
нескольких выстрелов проверьте плотность
посадки приклада и, в случае необходимости,
подтяните его.
Изменив погиб и отвод ружья, вы также
изменили положение выстрела. Следует
выполнить несколько выстрелов, чтобы
убедиться, что новое положение хорошо
адаптируется к Вашему телу и Вашему стилю
стрельбы.
ВНИМАНИЕ! затыльники оружия Benelli
изготовлены из мягкого материала, поверхность
которого может быть легко повреждена
вследствие неправильного обращения, при
котором материал затыльника подвергается
излишнему трению с другими предметами и
контакту с их острыми краями. Тем не менее,
подобные повреждения никоим образом не
уменьшают амортизирующие свойства самого
затыльника.
58
59
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: всегда используйте
прокладку погиба “7”, пластину приклада “4”
и прокладку отвода “6” с одинаковыми
буквами; например C - CDX - DX или C - CSX - SX.
Использование компонентов с разными буквами
может привести к необратимой деформации
трубки возвратной пружины и возникновения
проблемы правильного движения затвора.
RU
60
200
Приклад с фиксированным
погибом
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно
изучите
инструкцию
по
заряжанию и разряжанию оружия).
Nмеется модель приклада с фиксированным
погибом:
- приклад типа “пистолетная рукоятка”.
61
64
62
65
63
66
Для замены приклада следует выполнить
следующие операции:
1) Нажмите на затыльник приклада и
одновременно
совершите
движение,
направленное снизу вверх и на себя (рис. 61-62).
2) При помощи торцового гаечного ключа на 13
мм отвинтить крепежную гайку приклада.
Вы увидите ее на задней части приклада,
если отсоедините затыльник (рис. 63).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
При
отвинчивании
крепежной гайки приклада будьте осторожны,
чтобы не потерять упругую шайбу. Без гайки,
которая ее удерживает, она легко отсоединяется
(рис. 64).
3) Полностью снять приклад ружья таким
образом, чтобы он соскользнул вдоль
направляющей трубки пружины (рис. 65).
4) Взять устанавливаемый приклад и аналогично
вышеописанному, демонтировать затыльник
приклада.
5) Взять антабку для ружейного ремня,
которая поставляется вместе с прикладом
типа "пистолетная рукоятка", после чего
вставить ее в гнездо, удерживая в
центральном положении (рис. 66).
201
6) Держа ствол ружья направленным вниз,
полностью
установить
приклад
на
направляющую
трубку
пружины,
убедившись в том, чтобы трубка пружины
также вошла в отверстие антабки
ружейного ремня (рис. 67).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: корректно установленный
приклад должен опираться на заднюю
поверхность ствольной коробки; таким образом,
пластина антабки не сможет выйти из своей
посадочной поверхности.
7) Установить упругую шайбу перед тем, как
завинчивать гайку крепления приклада на
резьбовой штырь, выступающий внутри
задней части приклада (рис. 68).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: при отсутствии упругой
шайбы
необходимо
использовать
самозаконтривающуюся гайку.
8) Тщательно закрепить приклад на ружье,
завинтив гайку при помощи торцового
гаечного ключа на 13 мм (рис. 69).
9) Для установки затыльника достаточно с
усилием нажать на затыльник так, чтобы
он вошел в собственное гнездо (рис. 70).
Ограничитель длинной трубки
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно
изучите
инструкцию
по
заряжанию и разряжанию оружия).
ВНИМАНИЕ
Описанные далее операции должны
выполняться со всеми необходимыми
предосторожностями с тем, чтобы избежать
распрямления пружины магазина и ее
вылета из ружья.
Во время проведения данной операции
всегда следует надевать защитные очки.
Если пружина магазина вылетит, она может
попасть в глаза или другие части лица и
нанести серьезные травмы.
При обратной сборке следует соблюдать те
же меры предосторожности.
Модели с длинной трубкой оснащены
ограничителем патронов с тем, чтобы
отрегулировать вместимость магазина в
соответствии с действующими нормативами.
68
69
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: после
завершения
регулировок убедитесь в том, что приклад
правильно установлен и плотно затянут. После
нескольких выстрелов проверьте плотность
посадки приклада и, в случае необходимости,
подтяните его.
RU
67
70
202
Для демонтажа ограничителя с ружья следует
действовать следующим образом:
1) Разрядите ружье и направьте ствол вверх,
затем
указательным
пальцем
руки
подцепите кольцо фиксации ограничителя
и снимите его с трубки магазина (рис. 71); для
облегчения операции упритесь большим
пальцем правой руки в трубку магазина и
слегка поверните кольцо фиксации
ограничителя таким образом, чтобы один
контакт сцепления выходил за уровень края
трубки магазина (рис. 72).
позволяет полностью ввести его внутрь
трубки магазина, даже если оно шире, чем
отверстие входа.
4) Уменьшать давление пальца, до тех пор,
пока ограничитель не будет заблокирован
относительно раструба трубки магазина (рис.
76).
73
2) Удерживать ограничитель с кольцом
фиксации, дав им полностью выйти из
магазина под воздействием пружины
магазина.
3) Полностью демонтировать ограничитель
магазина, вместе с соответствующим
кольцом фиксации.
Для установки ограничителя на ружье следует
выполнить следующие действия:
71
74
72
75
1) Разрядите ружье и направьте ствол вверх,
после чего вставьте ограничитель в
отверстие его гнезда (рис. 73).
2) Взять рукой кольцо фиксации ограничителя и
в
слегка
наклонном
положении
присоединить его к ограничителю (рис. 74).
3) Вдавить внутрь трубки магазина весь
ограничитель, также дав полностью войти
кольцу фиксации ограничителя (рис. 75).
Слегка наклонное положение, в котором
находится кольцо фиксации ограничителя,
203
Ограничитель короткой трубки
2) Вставить ограничитель с пружиной в трубку
магазина.
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно
изучите
инструкцию
по
заряжанию и разряжанию оружия).
3) Установить стопорное кольцо пружины
таким образом, чтобы оно не выступало из
трубки.
ВНИМАНИЕ
Описанные далее операции должны
выполняться
с
необходимыми
предосторожностями с тем, чтобы избежать
распрямления пружины магазина и ее
вылета из ружья.
4) Прочно завинтить заглушку крепления
цевья на трубке магазина и полностью
заблокировать весь узел ствол-казенникцевье.
В моделях ружей с короткой трубкой магазина и
удлинителем (магазин состоит из 2 частей),при
завинчивании заглушки блокируется также и
удлинитель.
76
Во время этой операции всегда следует
надевать защитные очки.
Если пружина магазина вылетит, она может
попасть в глаза или другие части лица и
нанести серьезные травмы.
При обратной сборке следует соблюдать те
же меры предосторожности.
Для снятия ограничителя с ружья действовать
следующим образом (рис. 77-78):
1) Разрядите ружье и направьте ствол вверх,
после чего полностью отвинтите заглушку
крепления цевья и снимите ее с магазина.
2) При помощи соответствующих плоскогубцев
снять фиксатор ограничителя.
3) Осторожно снять ограничитель и пружину.
Для установки ограничителя
выполнить следующие действия:
на
1) Вставить ограничитель в пружину.
оружие
Сменные чоки
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые!
(Bнимательно
изучите
инструкции
по
заряжанию и разряжанию оружия).
77
Стволы с внутренними чоками имеют в
комплекте чоки с различными сужениями.
ВНИМАНИЕ! перед стрельбой необходимо
убедиться, что в стволе установлен
соответствующий чок.
ВНИМАНИЕ! правильно установленный
внутренний чок не должен выступать из
дульного среза ствола. Пользуйтесь только
сменными чоками производства Benelli с
длиной, соответствующей Вашему стволу.
RU
78
204
Для того, чтобы заменить или очистить сменный
чок выполните следующее:
1) Выверните чок, используя специальный
Ключ, имеющийся в комплекте ружья, и
полностью извлеките его из ствола (рис. 79).
Сменные чоки Benelli промаркированы для
быстрой идентификации (рис. 82). Насечки на
передней части каждого чока позволяют
быстро определить величину сужения, не
выкручивая его.
2) Если резьба в стволе засорена, очистите ее.
3) Вновь установите внутрь ствола требуемый
чок резьбовой стороной к срезу ствола
(рис. 80) и плотно затяните его.
ВНИМАНИЕ!
правильно
установленный
внутренний чок не должен выступать из
дульного среза ствола.
4) Плотно затяните чок при
специального ключа (рис. 81).
помощи
НАСЕЧКИ
СУЖЕНИЕ
ОБОЗНАЧЕНИЕ
СТАЛЬНАЯ
ДРОБЬ
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
ВНИМАНИЕ! перед тем, как использовать
оружие, убедитесь, что ключ вынут из ствола.
Перед тем, как поместить ружье на хранение на
долгий период времени, рекомендуем провести
очистку сменного чока и внутренней резьбы
ствола.
81
А
НАСЕЧКИ
B
ОБОЗНАЧЕНИЕ
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
205
Удлинитель трубки магазина
Во время этой операции всегда следует
надевать защитные очки.
Для моделей оружия с короткой трубкой
магазина по отдельному заказу поставляются
комплекты
удлинителей
магазина,
увеличивающие его вместительность.
Если пружина магазина вылетит, она может
попасть в глаза или другие части лица и
нанести серьезные травмы.
Комплект на 5 патронов (кал. 12)
Комплект удлинителя, который может вмещать 5
патронов, включает: одну заглушку крепления
цевья/ствола, имеющую сквозное отверстие,
один удлинитель трубки магазина и одну
заглушку удлинителя магазина (рис. 83).
Комплект на 6/7 патронов (кал. 12-20)
Комплект удлинителя, который может вмещать
до 6/7 патронов, включает: одну заглушку
крепления цевья/ствола, имеющую сквозное
отверстие, один удлинитель трубки магазина,
одну заглушку удлинителя магазина, одну
длинную пружину магазина и один комплект
зажимов для соединения удлинителя со
стволом (рис. 84).
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые!
(Bнимательно
изучите
инструкции
по
заряжанию и разряжанию оружия).
ВНИМАНИЕ
Описанные далее операции должны
выполняться со всеми необходимыми
предосторожностями с тем, чтобы избежать
распрямления пружины магазина и ее вылета
из ружья.
При обратной сборке оружия следует
соблюдать те же меры предосторожности.
Для монтажа комплекта удлинителя выполнить
следующие действия:
1) Полностью отвинтить заглушку крепления
цевья и снять ее с магазина.
2) Извлечь из ружья фиксирующее кольцо
пружины магазина.
3) Для установки комплекта удлинителя на
6/7 патронов заменить пружину магазина на
пружину, имеющуюся в комплекте поставки.
4) Завинтить комплект удлинителя на трубке
магазина.
5) При использовании комплекта удлинителя на
6/7 патронов, установить соединительное
кольцо ствола-трубки магазина, завинтив
крепежный винт.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: В случае использования
удлинителей трубки магазина, выходящих за
дульный срез ствола, необходимо убедиться в
том, что применяются патроны с порохом,
способным догореть внутри ствола, чтобы
предотвратить повреждение компонентов под
воздействием тепла и газа, образующихся при
выстреле.
83
RU
84
206
Регулировка целика
Регулировка целика
(кал. 12)
(кал. 12-20)
Если стандартная заводская калибровка, не
соответствует индивидуальным потребностям
стрелка, имеется возможность отрегулировать
как боковую, так и вертикальную линии прицела.
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые! (Bнимательно
изучите инструкции по заряжанию и разряжанию
оружия).
Для регулировки целика проделайте следующее
(рис. 88):
A - Регулировка боковой линии прицела
Для регулировки боковой линии прицела,
предусмотренной на целике, необходимо
выполнить следующие действия:
При помощи монеты или днища патрона,
повернуть специальный винт (рис. 85) и
отрегулировать положение целика в требуемом
направлении (сместить целик влево, если вы
хотите стрелять левее; сместить целик вправо,
если вы хотите стрелять правее), сверяясь при
этом с соответствующими градуированными
метками выравнивания (рис. 86).
B - Регулировка линии прицела по вертикали
Для
регулировки
линии
прицела,
предусмотренной на целике, по вертикали,
необходимо выполнить следующие действия:
При помощи монеты или днища патрона,
повернуть специальный винт (рис. 87) и
отрегулировать положение целика в требуемом
направлении (в направлении против часовой
стрелки “вверх”, если вы хотите стрелять выше; в
противоположном направлении, если вы хотите
стрелять ниже), сверяясь при этом с
соответствующими градуированными метками
выравнивания.
A - Регулировка по горизонтали
Поверните специальный винт и отрегулируйте
положение целика в требуемом направлении
(сместить целик влево, если вы хотите стрелять
левее; сместить целик вправо, если вы хотите
стрелять правее), сверяясь с соответствующими
градуированными метками для выравнивания.
86
В - Регулировка по вертикали
Поверните специальный винт и отрегулируйте
положение целика в требуемом направлении (в
направлении против часовой стрелки “вверх”,
если
вы
хотите
стрелять
выше;
в
противоположном направлении, если вы хотите
стрелять ниже), сверяясь с соответствующими
градуированными метками для выравнивания.
87
85
88
207
Тaблицa 1
Перечень запасных частей
Для заказа запчастей необходимо указать калибр,
модель и серийный номер.
Перечисленные коды относятся к соответствующим
иллюстрациям запасных частей.
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Hазвание
Блок УСМ
Стакан
Пружина
Пружина
Штифт
Шептало
Спусковой крючок
Пружина
Ось
Стакан
Пружина
Шайба
Пружина
Штифт
Курок
Зуб задержки
Штифт
Пружина
Подаватель
Рычаг отсекателя магазина
Втулка
Корпус УСМ
Кнопка предохранителя
Зластичный штифт
Пружина
Штифт
RU
208
Тaблицa 2
Тaблицa 3
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
Hазвание
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
Затворная группа
Ударник
Пружина
Тело затвора
Хвостовик затвора
Штифт
Штифт
Пружина
Штифт
Пружина
Боевая личинка в сборе
Штифт
Выбрасыватель
Пружина
Штифт
Рукоятка
Стопорный штифт
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
Hазвание
Гайка
Зластичная шайба
Крепёжная пластина
Узел возвр. пружины
Винт
Трубка возвратной пружины
Упор хвостовика затвора
Пружина
Проставка отвода
Проставка погиба
Узел целика
Винт боковой регулировки
Пружина вертикальной регулировки
Пружина боковой регулировки
Отверстие целика
Винт вертикальной регулировки
Опора целика
Шпилька вращения опоры целика
Защитная пластина целика
Винт фиксации целика
Винт крепления оптического прицела
Направляющая крепления оптического прицела
Направляющая втулка цевья
Магазин
Стопорное кольцо шипа
Ограничитель магазина
Кольцо
209
Тaблицa 3
Тaблицa 4
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
Hазвание
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
Гайка цевья
Пружина
Толкатель патрона
Пружина
Ограничитель патрона
Пружина
Штифт
Штифт
Пружина
Трубка магазина (длинный)
Заглушка трубки магазина
Удлинитель трубки магазина (длинный)
Удлинитель трубки магазина (короткий)
Узел кольцо трубки магазина
Заглушка крепления цевья в сборе
Кольцо
Упругое кольцо
Кольцо фиксации ограничителя
Ограничитель магазина
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
Hазвание
Штифт
Пружина (патронник 3” - Magnum)
Штифт
Корпус отражателя (патронник 3” - Magnum)
Заклёпка
Целик
Винт для целика
Целик
Пружина
Стопорный штифт
Мушка
Защитная пластина мушки
Самозаконтривающаяся
Стопорная сфера заглушки
Пружина
Дульное устройство
Мушка
Промежуточная мушка
RU
210
Тaблицa 5
поз.
№
код 12
кал. прав.
код 12
кал. лев.
код 20
кал. прав.
код 20
кал. лев.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
Hазвание
Узел приклада (деревянный)
Вентилируемый затыльник
Распорка
Узел приклада с пистолетной рукояткой
Резиновый затыльник приклада
Направляющее кольцо приклада
Рукоятка для приклада
Пластина антабки для ружейного ремня
Приклад в сборе Comfortech
Гелевый затыльник средний
Распорка
Гелевая вставка гребня приклада
Набор боковых резиновых накладок Комфорт
Цевье пластиковое
Цевьё деревянное
Упругая шайба
Упругое кольцо
Плоская шайба
Узел приклада (пластик)
211
¬åñéå÷üìåíá
±ñ‡óç • Óõíô‡ñçóç ......................................................... 211
Αξεσουρ και ρυθµσεις
∫·ÓfiÓ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜ ................................................................. 212
ѵèìéóç êëßóåùò êáé áƒïêëßóåùò ........................................ 227
¬áñïõóßáóç ............................................................................ 214
ÊïíôÜêéï ìå óôáèåñ‡ êëßóç .................................................. 230
Ëåéôïõñãßá .............................................................................. 214
Ìåéùô‡ñáò ãéá ìáêñéÜ áƒïè‡êç ........................................... 231
Óõíáñìïëüãçóç ..................................................................... 216
Ìåéùô‡ñáò ãéá êïíô‡ áƒïè‡êç ............................................. 233
Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ ................................................... 219
Åóùôåñéêü ôóïê ....................................................................... 233
ÅíŸñãåéåò ãŸìéóçò ................................................................. 219
¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò ............................................................. 235
ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ..................................................... 220
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ - äéáì. 12 .......................................... 236
ÅíŸñãåéåò áƒïãŸìéóçò ........................................................... 221
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ - äéáì. 12-20 .................................... 236
¬ñïâë‡ìáôá êáé ëµóåéò ......................................................... 221
Κατλογος ανταλλακτικν ........................................... 237
Ç åƒéëï㇠ôùí öõóéããé¥í ...................................................... 222
Óõíô‡ñçóç .............................................................................. 222
Αναλυτικ σχδια ανταλλακτικν .............................. 241
Áƒïóõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ ........................................... 223
Óõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ ................................................... 225
ÁÍ ÄÅÍ ÄÉÅÕÊÑÉÍÉÆÅÔÁÉ ÄÉÁÖÏÑÅÔÉÊÁ, ÔÏ ÊÅÉÌÅÍÏ ÊÁÉ ÏÉ
ÅÉÊÏÍÅÓ ÔÏÕ ¬ÁÑÏÍÔÏÓ ÅñÅÉÑÉÄÉÏÕ ÁÍÁÖÅÑÏÍÔÁÉ ÓÔÇÍ
¬ÁÑÁËËÁÃÇ ÃÉÁ ÄÅÎÉϱÅÉÑÅÓ ÄÉÁÌÅÔÑÇÌÁÔÏÓ 12 ÔÏÕ
¬ÅÑÉÃÑÁÖÏÌÅÍÏÕ ¬ÕÑÏÂÏËÏÕ Ï¬ËÏÕ.
Œëá ôá áíáöåñüìåíá óôïé÷åßá äµíáíôáé íá ôñïƒïƒïéçèïµí
÷ùñßò õƒï÷ñŸùóç ƒñïåéäïƒïßçóçò.
EL
212
∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏:
¶∞ƒ∞∫∞§∂π™∆∂
¡∞
¢π∞µ∞™∂∆∂ ∆√ ¶∞ƒ√¡ ∂°Ã∂πƒπ¢π√ ¶ƒπ¡
Ã∏™πª√¶√π∏™∂∆∂ ∆√ √¶§√ ™∞™.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ∆∞ ¶Àƒ√µ√§∞ √¶§∞, ∞¡
¢∂¡ Ã∏™πª√¶√π√À¡∆∞π ™ø™∆∞, ª¶√ƒ√À¡ ¡∞
°π¡√À¡ ∂¶π∫π¡¢À¡∞ ∫∞π ¡∞ ¶ƒ√∫∞§∂™√À¡
™√µ∞ƒ∂™ ∫π ∞¡∂¶∞¡√ƒ£ø∆∂™ µ§∞µ∂™. √π
∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™ ¶√À ¶∞ƒ√À™π∞∑√¡∆∞π
™∆√ ¶∞ƒ√¡ ∂°Ã∂πƒπ¢π√ ∂Ã√À¡ ø™ ™∆√Ã√ ¡∞
À¶∂¡£Àªπ™√À¡ ∆√ ∞π™£∏ª∞ ∂À£À¡∏™ ¶√À
¶ƒ∂¶∂π ¡∞ ¢π∂¶∂π ∆√À™ ∫∞∆√Ã√À™ ∫∞π ∆√À™
Ã∏™∆∂™ ∆ø¡ ¶Àƒ√µ√§ø¡ √¶§ø¡.
∞Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ‹ ·‰ÂÈ¿˙ÔÓÙ·˜ ÙËÓ ·Ôı‹ÎË ‰ÂÓ
ÛËÌ·›ÓÂÈ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¿‰ÂÈÔ Î·È ‰ÂÓ ÌÔÚ› Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ. ∆· ÙÔ˘Ê¤ÎÈ· Î·È ÔÈ Î·Ú·Ì›Ó˜
ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÏÂÁ¯ıÔ‡Ó ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ fiÏ· Ù·
Ê˘Û›ÁÁÈ· Î·È ·ÓÔ›ÁÔÓÙ·˜ ÛÙË Û˘Ó¤¯ÂÈ· ÙÔ fiÏÔ ÁÈ·
Ó· ÂϤÁÍÂÙ ÙË ı·Ï¿ÌË ¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ οÓÂÙ ¤Ó·Ó
Ï‹ÚË ¤ÏÂÁ¯Ô Î·È Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó
·ÔÌ›ÓÂÈ Ê˘Û›ÁÁÈ· ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi.
3. ¡∞ ºÀ§∞∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂ ∞™º∞§∂™ ™∏ª∂π√,
ª∞∫ƒπ∞ ∞¶√ ¶∞π¢π∞.
2. ¡∞ Ã∂πƒπ∑∂™∆∂ ¶∞¡∆∞ ∆√ √¶§√ ™∞¡ ¡∞ ∂π¡∞π
°∂ª∞∆√.
4. ª∏¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂ ∆∏¡ ∂¶πº∞¡∂π∞ ∆√À
¡∂ƒ√À ◊ ™∂ ™∫§∏ƒ∂™ ∂¶πº∞¡∂π∂™.
¡· ÌËÓ ˘Ôı¤ÙÂÙ ÔÙ¤ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¿‰ÂÈÔ. Ο
µνος σ γουρος τρπος για να βεβαιωθε τε τι
το πλο χει δεια θαλµη, ε ναι να το ανο ξετε
και να βεβαιωθε τε µε το µτι και την αφ τι
δεν υπρχουν φυσ γγια.
¶˘ÚÔ‚ÔÏÒÓÙ·˜ ÙËÓ ÂÈÊ¿ÓÂÈ· ÙÔ˘
ÓÂÚÔ‡, ‚Ú¿¯Ô˘˜ ‹ ¿ÏϘ ÛÎÏËÚ¤˜
ÂÈÊ¿ÓÂȘ, ·˘Í¿ÓÂÈ Ô Î›Ó‰˘ÓÔ˜
ÂÍÔÛÙÚ·ÎÈÛÌÔ‡ ‹ ıÚ˘ÌÌ·ÙÈÛÌÔ‡ ÙˆÓ
‚ÏËÌ¿ÙˆÓ Î·È Ë Èı·ÓfiÙËÙ· Ó·
1. ª∏ ™∆ƒ∂º∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂ ∫∞∆∂À£À¡™∏
¶√À ¢∂¡ ∂π¡∞π ∞¶√§À∆ø™ ∞™º∞§∏™.
Stoeger
ªË ÛÙÚ¤ÊÂÙ ÔÙ¤ ÙËÓ Î¿ÓÓË ÙÔ˘
fiÏÔ˘ ÚÔ˜ ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ Û·˜ ‹ ÚÔ˜
¿ÏÏÔ˘˜ ·ÓıÚÒÔ˘˜. ∞˘Ùfi ¤¯ÂÈ
ÙÂÚ¿ÛÙÈ· ÛËÌ·Û›· fiÙ·Ó ÁÂÌ›˙ÂÙÂ ‹
·‰ÂÈ¿˙ÂÙ ÙÔ fiÏÔ. ŸÙ·Ó ÂÙÔÈÌ¿˙ÂÛÙÂ
Ó· ˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ ÛÙfi¯Ô,
‚‚·Èˆı›Ù ÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ ›Ûˆ ÙÔ˘. ∆·
ÛοÁÈ· ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÊÙ¿ÛÔ˘Ó ÛÂ
·fiÛÙ·ÛË ¿Óˆ ÙÔ˘ 1,5 km. ∂¿Ó
·ÛÙÔ¯‹ÛÂÙ ‹ Ù· ÛοÁÈ· ‰È·ÂÚ¿ÛÔ˘Ó
ÙÔ ÛÙfi¯Ô, Ú¤ÂÈ Ó· ›ÛÙ ‚¤‚·ÈÔÈ fiÙÈ
‰ÂÓ ı· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ˙ËÌȤ˜ ‹ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜.
∂›Ó·È ηı‹ÎÔÓ Û·˜ Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ÔÈ ·Ó‹ÏÈÎÔÈ
Î·È ¿ÏÏ· ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ ¿ÙÔÌ· ‰ÂÓ ÌÔÚÔ‡Ó
Ó· ¤¯Ô˘Ó ÚfiÛ‚·ÛË ÛÙÔ fiÏÔ. °È· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙ ÙÔÓ
ΛӉ˘ÓÔ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ ÁÈ· ·ÓËÏ›ÎÔ˘,
·‰ÂÈ¿ÛÙ ÙÔ fiÏÔ, ÎÏÂȉÒÛÙ ÙÔ Î·È
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ٷ ˘ÚÔÌ·¯Èο ÛÂ
¯ˆÚÈÛÙfi
ÛËÌ›Ô
ηÈ
¿ÓÙ·
ÎÏÂȉˆÌ¤Ó·. ¶Ú¤ÂÈ Ó· ¤¯ÂÙ ¿ÓÙ·
˘fi„Ë Û·˜ fiÙÈ Ù· Û˘ÛÙ‹Ì·Ù· Ô˘
¯ÚËÛÈÌÔÔÈÔ‡ÓÙ·È ÁÈ· ÙËÓ ·ÔÙÚÔ‹
·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ –.¯. ÏÔ˘Î¤Ù· ÁÈ· fiÏ·,
ٿ˜ ÁÈ· ı·Ï¿Ì˜ ÎÏ.– ‰ÂÓ ·ÚÎÔ‡Ó
ÁÈ· Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó Û ¿ÏÏÔ˘˜ ÙË
¯Ú‹ÛË ‹ ÙËÓ ·Î·Ù¿ÏÏËÏË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘. ∏
ʇϷÍË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Û ÂȉÈÎfi ·ÙÛ¿ÏÈÓÔ ÂÚÌ¿ÚÈÔ
Â›Ó·È Ô Î·Ï‡ÙÂÚÔ˜ ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙ ÙËÓ
Èı·ÓfiÙËÙ· ·Î·Ù¿ÏÏËÏ˘ ¯Ú‹Û˘ ÙÔ˘ ·fi
·ÓËÏ›ÎÔ˘˜ ‹ ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ ¿ÙÔÌ·.
¯Ù˘‹ÛÂÙ ·ÓÂÈı‡ÌËÙÔ˘˜ ‹ ÁÂÈÙÔÓÈÎÔ‡˜ ÛÙfi¯Ô˘˜.
5. £∞ ¶ƒ∂¶∂π ¡∞ °¡øƒπ∑∂∆∂ ∆∞ Ã∞ƒ∞∫∆∏ƒπ™∆π∫∞
∞™º∞§∂π∞™ ∆√À √¶§√À ¶√À Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂,
∂Ã√¡∆∞™ À¶√æ∏ √∆π ∆∞ ™À™∆∏ª∞∆∞
∞™º∞§∂π∞™
¢∂¡
∞¡∆π∫∞£π™∆√À¡
∆π™
¢π∞¢π∫∞™π∂™ ∞™º∞§√À™ Ã∂πƒπ™ª√À ∆√À
√¶§√À.
°È· ÙËÓ ·ÔÊ˘Á‹ ÙˆÓ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ ÌËÓ
ÂÌÈÛÙ‡ÂÛÙ ÌfiÓÔ Ù· Û˘ÛÙ‹Ì·Ù· ·ÛÊ·Ï›·˜.
∂›Ó·È Ôχ ÛËÌ·ÓÙÈÎfi Ó· ÁÓˆÚ›˙ÂÙÂ Î·È Ó· ÙËÚ›ÙÂ
Ù· ¯·Ú·ÎÙËÚÈÛÙÈο ·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ô˘
¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙÂ. ™Â οı ÂÚ›ÙˆÛË, Ô Î·Ï‡ÙÂÚÔ˜
ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÔÊ˘Á‹ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ Â›Ó·È Ë
Ù‹ÚËÛË ÙˆÓ ‰È·‰ÈηÛÈÒÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯ÂÈÚÈÛÌÔ‡ ÙÔ˘
fiÏÔ˘ Ô˘ ÚÔ‚Ï¤Ô˘Ó ÔÈ Î·ÓfiÓ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜ ηÈ
ÙÔ ·ÚfiÓ ÂÁ¯ÂÈÚ›‰ÈÔ.
°È· Ó· ÂÍÔÈÎÂȈı›Ù ηχÙÂÚ· Ì ÙË ÛˆÛÙ‹ ¯Ú‹ÛË
ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ‹ ¿ÏÏˆÓ fiψÓ, Û˘ÓÈÛÙ¿Ù·È Ë
·Ú·ÎÔÏÔ‡ıËÛË Ì·ıËÌ¿ÙˆÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯Ú‹Û˘
ÙˆÓ fiÏˆÓ ·fi ·ÁÁÂÏÌ·Ù›· ÙÔ˘ ÙÔ̤·,
ÂÍÂȉÈÎÂ˘Ì¤ÓÔ ÛÙȘ Ù¯ÓÈΤ˜ ¯Ú‹Û˘ Î·È ÛÙȘ
‰È·‰Èηۛ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜.
6. ¢π∞∆∏ƒ∂π∆∂ ∆√ √¶§√ ™ø™∆∞.
∏ ʇϷÍË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ú¤ÂÈ Ó·
Á›ÓÂÙ·È
¤ÙÛÈ
ÒÛÙÂ
Ó·
ÌË
Û˘ÛÛˆÚ‡ÂÙ·È ‚ÚˆÌÈ¿ ‹ ÛÎfiÓË ÛÙ·
Ì˯·ÓÈο ÙÔ˘ ̤ÚË. ∆ËÚ›Ù ÙȘ
Ô‰ËÁ›Â˜ ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ÂÁ¯ÂÈÚȉ›Ô˘ ÁÈ·
Ó· ηı·Ú›˙ÂÙÂ Î·È Ó· Ï·‰ÒÓÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÌÂÙ¿ ·fi
οı ¯Ú‹ÛË ÁÈ· Ó· ·ÔʇÁÂÙ ÙË ‰È¿‚ÚˆÛË, ˙ËÌȤ˜
ÛÙËÓ Î¿ÓÓË ‹ Û˘ÛÛÒÚ¢ÛË ·Î·ı·ÚÛÈÒÓ Ô˘
ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ ÛÂ
ÂÚ›ÙˆÛË ·Ó¿Á΢. Ελγχετε πντα το
εσωτερικ και τη θαλµη πριν γεµ σετε το πλο,
για να βεβαιωθε τε τι ε ναι καθαρ και χωρ ς
213
εµπδια. ∏ ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ì ÙËÓ Î¿ÓÓË ‹ ÙË
ı·Ï¿ÌË ‚Ô˘ÏˆÌ¤ÓË ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ¤ÎÚËÍË
Ù˘ οÓÓ˘ Î·È ÙÔÓ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË ‹
¿ÏÏˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ. ™Â ÂÚ›ÙˆÛË Ô˘ ·ÓÙÈÏËÊı›ÙÂ
οÔÈÔÓ ·ÓÒÌ·ÏÔ ıfiÚ˘‚Ô fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ,
ÛÙ·Ì·Ù‹ÛÙ ·Ì¤Ûˆ˜ ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘, ‚¿ÏÙÂ
ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· Î·È ·‰ÂÈ¿ÛÙ ÙÔ. µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë
ı·Ï¿ÌË Î·È Ë Î¿ÓÓË ‰ÂÓ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙Ô˘Ó ÂÌfi‰È·,
fiˆ˜ ÁÈ· ·Ú¿‰ÂÈÁÌ· Ê˘Û›ÁÁÈÔ ÌÏÔηÚÈṲ̂ÓÔ
ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi Ù˘ οÓÓ˘ ÏfiÁˆ ÂÏ·Ùو̷ÙÈÎÒÓ ‹
·Î·Ù¿ÏÏËÏˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ.
7. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ∫∞∆∞§§∏§∞ ¶Àƒ√ª∞Ãπ∫∞.
ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÌfiÓÔ Î·ÈÓÔ‡ÚÁÈ· ˘ÚÔÌ·¯Èο
ÂÚÁÔÛÙ·Û›Ô˘ Ô˘ ·ÓÙ·ÔÎÚ›ÓÔÓÙ·È ÛÙȘ ·ÎfiÏÔ˘ı˜
ÚԉȷÁڷʤ˜: CIP (∂˘ÚÒË Î·È ¿ÏϘ ¯ÒÚ˜),
SAAMI® (U.S.A.). µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ù· Ê˘Û›ÁÁÈ·
¤¯Ô˘Ó ÙÔ ÛˆÛÙfi ‰È·Ì¤ÙÚËÌ· Î·È Â›Ó·È Î·Ù¿ÏÏËÏ·
ÁÈ· ÙÔÓ Ù‡Ô ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ô˘ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ›ÙÂ. ∆Ô
‰È·Ì¤ÙÚËÌ· ÙÔ˘ fiÏÔ˘ ·Ó·ÁÚ¿ÊÂÙ·È Â˘ÎÚÈÓÒ˜
ÛÙËÓ Î¿ÓÓË ÙÔ˘ ÙÔ˘ÊÂÎÈÔ‡ Î ÛÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ‹ ÛÙËÓ
οÓÓË ÙÔ˘ ÈÛÙÔÏÈÔ‡.
∏ ¯Ú‹ÛË Í·Ó·ÁÂÌÈÛÌ¤ÓˆÓ ‹ ·Ó·Î·Ù·Û΢·Ṳ̂ӈÓ
˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ ÌÔÚ› Ó· ·˘Í‹ÛÂÈ ÙËÓ Èı·ÓfiÙËÙ·
˘ÂÚ‚ÔÏÈ΋˜ ›ÂÛ˘ ÛÙÔ Ê˘Û›ÁÁÈÔ, ¤ÎÚË͢ ÙÔ˘
η„Ô˘ÏÈÔ‡ ‹ ¿ÏÏ· ÂÏ·ÙÙÒÌ·Ù· ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
Ô˘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ‚Ï¿‚˜ ˙ËÌȤ˜ ÛÙÔ
fiÏÔ Î·È ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜ ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË ‹ ¿ÏψÓ
·ÓıÚÒˆÓ.
ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi˜ ÌÔÚ› Ó· Â›Ó·È ÛÔ‚·Úfi˜ ·ÎfiÌË Î·È
Ì Èı·ÓfiÙËÙ· ·ÒÏÂÈ·˜ Ù˘ fiÚ·Û˘. ŸÙ·Ó
˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ, ı· Ú¤ÂÈ Ó· ¯ÚËÛÈÌÔÔț٠¿ÓÙ·
Á˘·ÏÈ¿ ÚÔÛÙ·Û›·˜ ˘„ËÏ‹˜ ·ÓÙÔ¯‹˜. √È
ˆÙÔ·Û›‰Â˜ ‹ ¿ÏÏ· ÚÔÛٷ٢ÙÈο ˘„ËÏ‹˜
ÔÈfiÙËÙ·˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÎÔ‹ ‚ÔËıÔ‡Ó ÛÙË Ì›ˆÛË ÙˆÓ
‚Ï·‚ÒÓ Ô˘ ÚÔηÏ› Ë Â΢ÚÛÔÎÚfiÙËÛË.
9. ª∏ ™∫∞ƒº∞§ø¡∂∆∂ ¶√∆∂ ™∂ ¢∂¡∆ƒ∞,
¶∂ƒπºƒ∞•∂π™ ◊ ∂ª¶√¢π∞ ª∂ ∆√ √¶§√
°∂ª∞∆√.
Ανο ξτε και αδειστε τη θαλµη
του πλου και βλτε την ασφλεια
πριν σκαρφαλ#σετε κατεβε τε
απ δντρα, πριν υπερπηδσετε
περιφρξεις πριν πηδσετε πνω
απ τφρους λλα εµπδια. ªËÓ ÙÚ·‚¿Ù ηÈ
ÌË ÛÚÒ¯ÓÂÙ ÔÙ¤ ÙÔ fiÏÔ ÚÔ˜ ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ Û·˜ ‹
ÚÔ˜ ¿ÏÏÔ˘˜ ·ÓıÚÒÔ˘˜. ∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ
fiÏÔ Î·È ÂϤÁ¯ÂÙ Ì ÙÔ Ì¿ÙÈ Î·È ÙËÓ ·Ê‹ ·Ó ›ӷÈ
¿‰ÂÈ· Ë ·Ôı‹ÎË, Ô ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·˜ Î·È Ë ı·Ï¿ÌË Î·È ·Ó
ÙÔ fiÏÔ ¤¯ÂÈ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ·ÓÔȯÙfi ÚÈÓ ÙÔ ‰ÒÛÂÙÂ
ÛÂ ¿ÏÏÔÓ ¿ÓıÚˆÔ. Μην πα ρνετε ποτ το πλο
απ λλο τοµο εν δεν το χει αδεισει και
ελγξει µε το µτι και την αφ για να βεβαιωθε
τι ε ναι δειο και σε κθε περ πτωση να το
πα ρνετε µνο αν ε ναι ανοιχτ.
8. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ¶∞¡∆∞ °À∞§π∞ ¶ƒ√™∆∞™π∞™
∫∞π ø∆√∞™¶π¢∂™ √∆∞¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂.
10. ∞¶√º∂À°∂∆∂ ∆∏ Ã∏™∏ ∞§∫√√§√ÀÃø¡
¶√∆ø¡ ◊ º∞ƒª∞∫ø¡ ¶√À ª¶√ƒ√À¡ ¡∞
∂¶∏ƒ∂∞™√À¡ ∆∞ ∞¡∆∞¡∞∫§∞™∆π∫∞ ∫∞π ∆√¡
∞À∆√∂§∂°Ã√.
∏ Èı·ÓfiÙËÙ˜ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡ ÙÔ˘
ÛÎÔÂ˘Ù‹ ·fi ·¤ÚÈ·, ˘Ú›Ùȉ· ‹
ÌÂÙ·ÏÏÈο
ıÚ·‡ÛÌ·Ù·
›ӷÈ
ÂÏ¿¯ÈÛÙ˜, ˆÛÙfiÛÔ Û ÂÚ›ÙˆÛË
Ô˘
Û˘Ì‚Â›
οÙÈ
Ù¤ÙÔÈÔ
Ô
ªËÓ ›ÓÂÙ fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ. ™Â
ÂÚ›ÙˆÛË Ï‹„˘ Ê·ÚÌ¿ÎˆÓ Ô˘
ÌÔÚÔ‡Ó
Ó·
ÌÂÈÒÛÔ˘Ó
Ù·
·ÓÙ·Ó·ÎÏ·ÛÙÈο ‹ ÙÔÓ ·˘ÙÔ¤ÏÂÁ¯Ô,
ÌË ¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ fiÏ· fiÛÔ Â›ÛÙ οو
·fi ÙËÓ Â›‰Ú·ÛË ÙÔ˘ Ê·ÚÌ¿ÎÔ˘.
11. ª∏ ª∂∆∞º∂ƒ∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√ °∂ª∞∆√.
∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ fiÏÔ ÚÈÓ ÙÔ
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ fi¯ËÌ·
(ı·Ï¿ÌË Î·È ·Ôı‹ÎË ÎÂÓ‹). √È
΢ÓËÁÔ› Î·È ÔÈ ÛÎÔÂ˘Ù¤˜ Ú¤ÂÈ Ó·
ÁÂÌ›˙Ô˘Ó ÙÔ fiÏÔ fiÙ·Ó ÊÙ¿ÓÔ˘Ó ÛÙÔÓ
ÚÔÔÚÈÛÌfi ÙÔ˘˜ Î·È ÌfiÓÔÓ fiÙ·Ó Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌÔÈ Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÔ˘Ó. ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÁÈ· ÚÔÛˆÈ΋
¿Ì˘Ó·, ·Ê‹ÓÔÓÙ·˜ ÙË ı·Ï¿ÌË ¿‰ÂÈ· ÌÂÈÒÓÂÙ ÙËÓ
Èı·ÓfiÙËÙ· ·ÎÔ‡ÛÈ·˜ Â΢ÚÛÔÎÚfiÙËÛ˘.
12. ¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∂π™ °π∞ ∆∏¡ ∂∫£∂™∏ ™∆√
ª√§Àµ¢√.
∏ ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Û ÛËÌ›· Ì ÂÏÏÈ‹ ·ÂÚÈÛÌfi,
Ô Î·ı·ÚÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ ‹ Ô ¯ÂÈÚÈÛÌfi˜ ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ¤ÎıÂÛË ÛÙÔ ÌfiÏ˘‚‰Ô Î·È ÛÂ
¿ÏϘ Ô˘Û›Â˜, ÔÈ Ôԛ˜ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó
·Ó·Ó¢ÛÙÈΤ˜ ‰È·Ù·Ú·¯¤˜, ‚Ï¿‚˜ ÛÙÔ Û‡ÛÙËÌ·
·Ó··Ú·ÁˆÁ‹˜ Î·È ¿ÏϘ ÛÔ‚·Ú¤˜ ۈ̷ÙÈΤ˜
‚Ï¿‚˜. ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÙÔ fiÏÔ ¿ÓÙ· Û ÛËÌ›·
Ì ηÏfi ·ÂÚÈÛÌfi. ¶Ï¤ÓÂÙ ηϿ Ù· ¯¤ÚÈ· ÌÂÙ¿ ÙËÓ
¤ÎıÂÛË.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ô ¯Ú‹ÛÙ˘ √º∂π§∂π Ó·
ÁÓˆÚ›˙ÂÈ Î·È Ó· ÙËÚ› ÙÔ˘˜ ÙÔÈÎÔ‡˜ ηÓÔÓÈÛÌÔ‡˜
Î·È ÙË ÓÔÌÔıÂÛ›· Ô˘ ‰È¤ÂÈ ÙÔ ÂÌfiÚÈÔ, ÙË
ÌÂÙ·ÊÔÚ¿ Î·È ÙË ¯Ú‹ÛË ÙˆÓ fiψÓ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ù· fiÏ· ÌÔÚÔ‡Ó Ó·
·Ê·ÈÚ¤ÛÔ˘Ó ÙË ˙ˆ‹ ÙˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ! ¡· ›ÛÙÂ
¿ÓÙ· ȉȷ›ÙÂÚ· ÚÔÛÂÎÙÈÎÔ› fiÙ·Ó ¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ ÙÔ
fiÏÔ Û·˜. ∆· ·Ù˘¯‹Ì·Ù· Â›Ó·È Û¯Â‰fiÓ ¿ÓÙ·
·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· Ù˘ ÌË Ù‹ÚËÛ˘ ÙˆÓ Î·ÓfiÓˆÓ
·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘.
EL
214
¬áñïõóßáóç
Ëåéôïõñãßá
Ç Benelli Armi S.p.A. åßíáé ƒåñ‡öáíç ƒïõ óáò
ƒáñïõóéÜæåé
ôçí
êáéíïµñãéá
óåéñÜ
çìéáõôüìáôùí ôïõöåêé¥í ƒïõ äçìéïõñã‡èçêáí
÷Üñéò óôçí áƒïôåëåóìáôéê‡ åñãáóßá ôïõ
ÊŸíôñïõ ÌåëŸôçò êé ‚ñåõíáò ôçò åôáéñåßáò óå
óõíäõáóìü ìå ôçí ƒëïµóéá åìƒåéñßá ôçò Benelli
Armi S.p.A. óôïí ôïìŸá ôçò ôå÷íïëïãßáò êáé ôçò
êáôáóêåõ‡ò ìç÷áíéóì¥í áêñéâåßáò.
Ôá çìéáõôüìáôá ôïõöŸêéá “Benelli” âáóßæïíôáé
óôçí áñ÷‡ áäñáíåéáê‡ò ëåéôïõñãßáò ìå óôáèåñ‡
êÜííç ƒïõ ÷ñçóéìïƒïéåß ôçí êéíçôéê‡ åíŸñãåéá
ôçò áíÜêñïõóçò: ìéá ôå÷íéê‡ êáéíïôïìßá ƒïõ
áêüìá óôéò ìŸñåò ìáò èåùñåßôáé áƒü ôéò ƒéï
áîéüëïãåò êáé éäéïöõåßò óôïí ôïìŸá ƒáñáãùã‡ò
áèëçôéê¥í üƒëùí.
Ï åëÜ÷éóôïò áñéèìüò åîáñôçìÜôùí, ç åîáéñåôéêÜ
áƒë‡ êáé ïñèïëïãéê‡ ìç÷áíéê‡, ç ƒñùôïôõƒßá
ôïõ íŸïõ óõóô‡ìáôïò êëåéä¥ìáôïò ìå
ƒåñéóôñåöüìåíç êåöáë‡ êáé ôï êáéíïµñãéï
óµóôçìá ôñïöïäïóßáò öõóéããé¥í (cut off),
êÜíïõí ôá ôïõöŸêéá «Benelli» åîáéñåôéêÜ
áîéüƒéóôá óôç ëåéôïõñãßá ôïõò, ƒñáêôéêÜ óôç
÷ñ‡óç ôïõò êé åµêïëá óôçí áƒïóõíáñìïëüãçóç
êáé ôç óõíô‡ñçóç ôïõò. Ãéá ôïõò ëüãïõò áõôïµò,
ôá íŸá ôïõöŸêéá Benelli ìƒïñïµí ÷ùñßò êáìßá
áìöéâïëßá íá ÷áñáêôçñéóôïµí ôá ƒéï ìïíôŸñíá,
áóöáë‡, ãñ‡ãïñá êáé êïìøÜ ôïõöŸêéá ƒïõ
êõêëïöïñïµí ó‡ìåñá óôï åìƒüñéï.
Ôï óµóôçìá áõôü äåí Ÿ÷åé íá êÜíåé ìå ôá áŸñéá
áëëÜ êé ïµôå ìå ôçí ïƒéóèïäñüìçóç ôçò êÜííçò.
Ç ëåéôïõñãßá ôïõ âáóßæåôáé óå Ÿíá åëáô‡ñéï ƒïõ
ƒáñåìâÜëëåôáé åëåµèåñá áíÜìåóá óôï êëåßóôñï
êáé óôçí êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ.
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá ôïõ ƒõñïâïëéóìïµ, ôï êëåßóôñï
(ëüãù ôçò áäñÜíåéáò) áíôéäñÜ óôçí ïƒéóèïäñüìçóç
ôïõ ôïõöåêéïµ ƒñáãìáôïƒïé¥íôáò, áíÜëïãá ìå ôç
äµíáìç ôïõ öõóéããéïµ, ìéá êßíçóç ƒñïò ôá
åìƒñüò êáôÜ ƒåñ߃ïõ 4 mm ìå áƒïôŸëåóìá íá
ƒéŸóåé ôï åëáô‡ñéï. Ôï åëáô‡ñéï, áöïµ ƒéåóôåß,
áñ÷ßæåé íá åƒéóôñŸöåé óôçí áñ÷éê‡ ôïõ èŸóç
óƒñ¥÷íïíôáò ƒñïò ôá ƒßóù üëïí ôïí ìç÷áíéóìü
ôïõ êëåßóôñïõ êé åƒéôñŸƒïíôáò, Ÿôóé, ôçí
áöáßñåóç ôïõ êÜëõêá êáé ôçí ôñïöïäïóßá
öõóéããé¥í ìå ôï ƒáñáäïóéáêü óµóôçìá.
Ç ƒßåóç ôïõ åëáôçñßïõ åßíáé åéäéêÜ ìåëåôçìŸíç
áƒü ôï åñãïóôÜóéï Ÿôóé ¥óôå íá äçìéïõñãåß ìéá
åƒéâñÜäõíóç ôïõ áíïßãìáôïò êáé íá
áíôéóôáèìßæåé ôéò ƒéŸóåéò ƒïõ äçìéïõñãïµí ôá
äéÜöïñá åßäç öõóéããé¥í ÷ùñßò áíÜãêç
ñµèìéóçò.
Ç áñ÷‡ áõô‡ – ƒïõ åöáñìüæåôáé óå üëåò ôéò
áõôüìáôåò ëåéôïõñãßåò ôïõ ôïõöåêéïµåƒéôñŸƒåé ôçí áƒïöõ㇠ôùí ìåéïíåêôçìÜôùí
ôüóï ôùí óõóôçìÜôùí ìå ïƒéóèïäñüìçóç
êÜííçò (ôáëÜíôùóç ôçò êÜííçò êáôÜ ôç äéÜñêåéá
ôçò âïë‡ò, áíÜãêç öñŸíïõ ñõèìßóåùò ãéá ôá
éó÷õñÜ öõóßããéá êôë) üóï êáé ôùí óõóôçìÜôùí
äñÜóçò áåñßùí (áíÜãêç êáèáñéóìïµ ôùí í
äéáöõã‡ò áåñßùí, ქëåéá éó÷µïò óôçí áñ÷éê‡
ôá÷µôçôá ôùí óêáãé¥í ìå åƒéƒô¥óåéò óôç
äéáóƒïñÜ êáé ƒéèáíŸò äõóëåéôïõñãßåò óôéò
áíôßîïåò áôìïóöáéñéêŸò óõíè‡êåò). Ôï
áƒïôŸëåóìá åßíáé ç äçìéïõñãßá åíüò ìïíôŸñíïõ
êáé áƒïëµôùò áîéüƒéóôïõ ƒõñïâüëïõ üƒëïõ.
Ç ƒáñáƒÜíù áñ÷‡ ëåéôïõñãßáò óõíäõÜóôçêå ìå
ìéá ƒåñéóôñåöüìåíç êåöáë‡ êëåßóôñïõ, áƒë‡
óôïí ó÷åäéáóìü ôçò áëëÜ äõíáô‡, ƒïõ ìå äµï
åéäéêÜ ìåëåôçìŸíá äüíôéá ƒñáãìáôïƒïéåß Ÿíá
ôŸëåéï áîïíéêü êëåßäùìá óôï ƒßóù ìŸñïò ôçò
êÜííçò, éêáíü íá áíôŸîåé êÜèå åßäïõò ƒßåóç ƒïõ
áíáƒôµóóåé ôï öõóßããé.
Ï ìç÷áíéóìüò óêáíäÜëçò - ìïíôŸñíáò êé
åƒáíáóôáôéê‡ò áíôßëçøçò- ÷ñçóéìïƒïéåß Ÿíá
óµóôçìá ìåôáâëçô‡ò ãåùìåôñßáò ƒïõ åƒéôñŸƒåé
êÜèå óôéãì‡ ôçí åƒßôåõîç ìéáò áêñéâïµò êáé
óôáèåñ‡ò âïë‡ò.
215
Ç Ÿëîç ƒñáãìáôïƒïéåßôáé ìå åëåã÷üìåíï êáé
óôáèåñü ôñüƒï ÷ùñßò êåíŸò äéáäñïìŸò ‡
åƒáíáëáìâáíüìåíïõò êñáäáóìïµò ìåôÜ ôçí
áƒåëåõèŸñùóç ôïõ êüêïñá, ìå áíáìöéóâ‡ôçôá
ƒëåïíåêô‡ìáôá üóïí áöïñÜ óôç ãåíéê‡
áóöÜëåéá êáé áƒïôåëåóìáôéêüôçôá ôïõ
óõíüëïõ.
ŃéƒëŸïí, ï ôŸëåéïò óõã÷ñïíéóìüò ìå ôïí ïƒïßï
ïé êéí‡óåéò ôïõ äéƒëïµ äïíôéïµ ƒïõ êïõ샥íåé
ôïí êüêïñá åƒéäñïµí óôï óµóôçìá ôñïöïäïóßáò
(ìŸóù ìéáò áñìïíéê‡ò óõíåñãáóßáò ìå ôïí
áƒåëåõèåñùô‡ êáé ìå ôï äüíôé óôÜóåùò),
åƒéöŸñåé óôï üƒëï áî僟ñáóôç áóöÜëåéá êé
áîéïƒéóôßá.
Ôï íŸï óµóôçìá ôñïöïäïóßáò “cut off”
÷ñçóéìïƒïéåß Ÿíáí éäéáßôåñï áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í ôïõ ïƒïßïõ Ÿíá ìŸñïò ƒñïåîŸ÷åé
óôçí êÜôù ƒëåõñÜ ôïõ êïñìïµ ôïõ üƒëïõ, óå
óçìåßï ìå åµêïëç ƒñüóâáóç ãéá ôï äÜêôõëï ƒïõ
ƒáôÜåé ôçí óêáíäÜëç.
Ôçí óôéãì‡ ôïõ ƒõñïâïëéóìïµ, ôï åëáô‡ñéï ôïõ
êüêïñá ƒñïêáëåß ôçí êÜèåôç ƒåñéóôñïö‡ ôïõ
áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í, åëåõèåñ¥íïíôáò ôïí
áƒü ôïí áíáóôïëŸá.
Ï ôåëåõôáßïò, ÷Üñéò óôï äéêü ôïõ åëáô‡ñéï
åƒáíáöïñÜò, ƒåñéóôñŸöåôáé êáôÜ ôç öïñÜ ôùí
äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ åƒéôñŸƒïíôáò, Ÿôóé, ôçí
Ÿîïäï ôïõ öõóéããéïµ áƒü ôçí áƒïè‡êç.
Œôáí ôï öõóßããé âñåèåß ôïƒïèåôçìŸíï óôç
ãë¥óóá ƒéŸæåé ôïí áíáóôïëŸá áíáãêÜæïíôáò ôïí
íá ƒåñéóôñáöåß ƒñïò ôçí áíôßèåôç êáôåµèõíóç
êé åìƒïäßæïíôáò ôçí Ÿîïäï ôùí Üëëùí
öõóéããé¥í.
Ç ãë¥óóá, ƒïõ åëŸã÷åôáé áƒü ôï êëåßóôñï,
óçê¥íåôáé áõôüìáôá êáé öŸñíåé ôï öõóßããé óôç
óùóô‡ èŸóç ãéá ôçí åßóïäï ôïõ óôç èáëÜìç.
Åí ôù ìåôáîµ, ôï åëáô‡ñéï ôïõ êüêïñá (ƒïõ
ƒéŸæåôáé üôáí ôï ôïõöŸêé åßíáé ïƒëéóìŸíï)
åëåõèåñ¥íåé ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í
åƒéôñŸƒïíôáò ôïõ íá åƒéóôñŸøåé óå èŸóç
áí܃áõóçò. Ìå ôïí ôñüƒï áõôü, ï áíáóôïëŸáò
áíáãêÜæåôáé íá óõãêñáô‡óåé ôá öõóßããéá óôçí
áƒïè‡êç ìŸ÷ñé ôçí åƒüìåíç âïë‡.
Ôï ìŸñïò ôïõ áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í ƒïõ
ƒñïåîŸ÷åé óôçí êÜôù ƒëåõñÜ ôïõ êïñìïµ Ÿ÷åé
Ÿíá åõêñéíŸò êüêêéíï óçìÜäé. Œôáí ôï óçìÜäé
åßíáé ïñáôü, ôï ôïõöŸêé Ÿ÷åé ôïí êüêïñá
ïƒëéóìŸíï êé åßíáé Ÿôïéìï ãéá ôç âïë‡. Œôáí
áíôéèŸôùò äåí åßíáé ïñáôü, ôï ôïõöŸêé äåí Ÿ÷åé
ôïí êüêïñá ïƒëéóìŸíï.
Ï ƒáñáƒÜíù ôñüƒïò ëåéôïõñãßáò åƒéôñŸƒåé ôï
ƒŸñáóìá ôùí öõóéããé¥í áƒü ôçí áƒïè‡êç óôçí
êÜííç ìå ôï ÷Ÿñé (ãéá ìéá ãñ‡ãïñç êé åµêïëç
áëëá㇠ôïõ öõóéããéïµ óôçí êÜííç) êé
åîáóöáëßæåé ìéá áêüìá ƒéï ãñ‡ãïñç êáé
ëåéôïõñãéê‡ áõôüìáôç ôñïöïäïóßá. ŃéƒëŸïí,
åƒéôñŸƒåé íá åëŸã÷åôå Üìåóá áí ôï üƒëï Ÿ÷åé
ïƒëéóìŸíï ôïí êüêïñá êé åßíáé Ÿôïéìï ãéá ôç
âïë‡.
Ôï üƒëï, ÷Üñéò óôïí õøçëü âáèìü áñôéüôçôáò
ôïõ, åßíáé óå èŸóç íá ëåéôïõñã‡óåé ìå ìéá
åõñµôáôç ãêÜììá öõóéããé¥í. Ùóôüóï, ç
ƒñùôïôõƒßáò
ôçò
áñ÷‡ò
áäñáíåéáê‡ò
ëåéôïõñãßáò áƒáéôåß áƒü ôï öõóßããé Ÿíá åëÜ÷éóôï
êéíçôéê‡ò åíŸñãåéáò, áƒáñáßôçôï ãéá Ÿíáí ƒë‡ñç
áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò ç ïƒïßá âáóßæåôáé
óôçí ïƒéóèïäñüìçóç ôïõ ßäéïõ ôïõ üƒëïõ.
Ïé ƒïëõÜñéèìåò ëåéôïõñãéêŸò äïêéìŸò êáé ôåóô ôüóï óôï âáëëéóôéêü åñãáóô‡ñéï üóï êáé óôçí
ƒñÜîç- ìáò åƒéôñŸƒïõí ƒëŸïí íá ïñßóïõìå óôá
230 kgm êáé óôá 190 kgm ôçí åëÜ÷éóôç ôéì‡
êéíçôéê‡ò åíŸñãåéáò ƒïõ ƒñŸƒåé íá áíáƒôµîåé
Ÿíá öõóßããé äéáì.12 êáé äéáì. 20 áíôéóôïß÷ùò ãéá
ôç óùóô‡ ëåéôïõñãßá ôïõ ßäéïõ ôïõ üƒëïõ (ÙÈ̤˜
ÌÂÙÚË̤Ó˜ Û ̷ÓÔÌÂÙÚÈ΋ οÓÓË Û ·fiÛÙ·ÛË 1
m ·fi ÙÔ ÛÙfiÌÈÔ).
EL
216
Óõíáñìïëüãçóç
(óõóêåõáóìŸíïõ üƒëïõ)
b
a
Ç óõóêåõáóßá ƒåñéŸ÷åé (åéê. 1):
á) ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï - êïñìüò - êëåßóôñï ƒÜƒéá
â) ôçí ïìÜäá êÜííç - ƒßóù ìŸñïò êÜííçò
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ı˘ÌËı›Ù ӷ ·Ê·ÈÚ¤ÛÂÙ ÙÔ
Ï·ÛÙÈÎfi Î¿Ï˘ÌÌ· Ù˘ οÓÓ˘ ÚÈÓ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ‹ÛÂÙÂ
ÙÔ fiÏÔ (ÂÈÎ. 2).
1
4
2
5
3
6
Äéáäéêáóßá óõíáñìïëüãçóçò
1) ¬ñïóáñìüóôå ƒë‡ñùò ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò
óôï ó¥ìá ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 3).
Îåâéä¥óôå
ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò êáé
2)
áöáéñŸóôå ôçí áƒü ôçí áƒïè‡êç (åéê. 4-5).
Óôçí ƒåñ߃ôùóç ƒïõ ôï üƒëï äéáèŸôåé êïíô‡
áƒïè‡êç ìå ƒñïŸêôáóç (áƒïè‡êç óå äµï
êïììÜôéá) îåâéä¥íïíôáò ôç âßäá áöáéñåßôå êáé
ôçí ƒñïŸêôáóç.
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí íá óõíå÷ßóåôå, äéáâÜóôå
ƒñïóå÷ôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôï
“¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò”.
3) ÁöáéñŸóôå ôçí ƒÜƒéá ôñáâ¥íôáò ôçí êáôÜ
ì‡êïò ôçò áƒïè‡êçò (åéê. 6).
217
4) ÁöáéñŸóôå áƒü ôç èŸóç ôïõ (óôïí êïñìü) ôï
êüêêéíï ƒëáóôéêü ƒïõ óõãêñáôåß ôï êëåßóôñï
(åéê. 7).
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï êüêêéíï ƒëáóôéêü êïììÜôé
áƒïôåëåß ìŸñïò ôçò óõóêåõáóßáò êáé äåí
ƒñŸƒåé íá åƒáíáóõíáñìïëïãçèåß óôï üƒëï.
5) Êñáô‡óôå ìå ôï Ÿíá ÷Ÿñé ôï êïíôÜêéï êïñìüò - êëåßóôñï êáé ìå ôï Üëëï ÷Ÿñé
ôñáâ‡îôå ôï ìï÷ëü êé áíïßîôå ôï êëåßóôñï
ìŸ÷ñé íá ãáíôæ¥óåé (åéê. 8).
7
10
8
11
9
12
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ÅÜí ôï êëåßóôñï äåí ƒáñáìåßíåé
áíïé÷ôü, êïõí‡óôå ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í
ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ õƒïäåéêíµåé ôï âŸëïò
êáé åƒáíáëÜâåôå ôçí åíŸñãåéá (åéê. 9).
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí åíåñãåé¥í, ôï
êëåßóôñï
ƒñŸƒåé
íá
åßíáé
ƒë‡ñùò
óõíáñìïëïãçìŸíï êáé ôïƒïèåôçìŸíï óôïí
êïñìü ôïõ üƒëïõ, ƒáñáìŸíïíôáò ƒÜíôá áíïé÷ôü
(ôñáâçãìŸíï üëï ƒñïò ôá ƒßóù).
6) Ôïƒïèåô‡óôå ôçí ƒÜƒéá óôï êïììÜôé êÜííçƒßóù ìŸñïò êÜííçò ƒñïóáñìüæïíôáò ôçí
óôï äá÷ôõëßäé ïäçãü ôçò êÜííçò (åéê. 10) êáé
åöáñìüæïíôáò ôçí êáëÜ óôçí ßäéá ôçí êÜííç
(åéê. 11).
7) ¬Üñôå óôï Ÿíá ÷Ÿñé ôçí ïìÜäá êïíôÜêéïêïñìüò-êëåßóôñï êáé óôï Üëëï ôï êïììÜôé
êÜííç-ƒßóù ìŸñïò êÜííçò-ƒÜƒéá ƒïõ ìüëéò
óõíáñìïëïã‡óáôå. Åöáñìüæïíôáò ôçí
ƒÜƒéá ƒÜíù óôçí áƒïè‡êç, ôïƒïèåô‡óôå ôçí
ƒñïŸêôáóç ôïõ ƒßóù ìŸñïõò ôçò êÜííçò
óôïí êïñìü (åéê. 12).
EL
218
8) Œôáí ç ƒñïŸêôáóçò ôçò êÜííçò (ôï ƒßóù
ìŸñïò ôçò) áêïõ샇óåé ôï êëåßóôñï,
åõèõãñáììßóôå ìå ƒñïóï÷‡ ôçí êÜííç
(êëéóéïóêüƒéï ‡ ñßãá) ìå ôçí ƒñïŸêôáóç ôçò
ãñáìì‡ò óêïƒåµóåùò ƒÜíù óôïí êïñìü.
9) Ìå ôçí ƒñïŸêôáóç ôïõ ƒßóù ìŸñïõò ôçò
êÜííçò íá áêïõìƒÜ ôï êëåßóôñï êáé ôçí
êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ ôïƒïèåôçìŸíç
óùóôÜ óôç èŸóç ôçò óôçí ƒñïŸêôáóç ôïõ
ƒßóù ìŸñïõò ôçò êÜííçò, óƒñ¥îôå äõíáôÜ
ôçí êÜííç ìŸóá óôïí êïñìü. Ôï
÷áñáêôçñéóôéêü ìåôáëëéêü “êëéê” èá óáò
ä¥óåé íá êáôáëÜâåôå üôé ç êÜííç
ôïƒïèåô‡èçêå óùóôÜ (åéê. 13).
¬ÑÏÓϱÇ: ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí
åíåñãåé¥í, êñáô‡óôå ôá Üêñá ôïõ äáêôõëéäéïµ
åëáöñ¥ò áíïé÷ôÜ Ÿôóé ¥óôå íá ôï
ôïƒïèåô‡óåôå ÷ùñßò íá ôï óµñåôå.
12) Êëåßóôå ôï êëåßóôñï
áíáóôïëŸá (åéê. 17).
ƒéŸæïíôáò
ôïí
15
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé ç ƒñïŸêôáóç ôïõ
ƒßóù ìŸñïõò ôçò êÜííçò äåí “÷ôõƒÜ” ôçí
êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ.
10) Âéä¥óôå ìå äµíáìç ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò
óôçí áƒïè‡êç ãéá íá ïëïêëçñ¥óåôå ôç
óõíáñìïëüãçóç ôçò ïìÜäáò êÜííç-ƒßóù
ìŸñïò êÜííçò-ƒÜƒéá (åéê. 14).
Óôçí ƒåñ߃ôùóç ƒïõ ôï üƒëï äéáèŸôåé êïíô‡
áƒïè‡êç ìå ƒñïŸêôáóç (áƒïè‡êç óå äµï
êïììÜôéá) âéä¥íïíôáò ôç âßäá óôåñå¥íåôå êáé
ôçí ƒñïŸêôáóç.
13
16
14
17
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí íá óõíå÷ßóåôå, äéáâÜóôå
ƒñïóå÷ôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôï
“¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò”.
11) Ôïƒïèåô‡óôå ôï äáêôõëßäé ƒïõ åí¥íåé ôçí
êÜííç êáé ôçí áƒïè‡êç óôçí áƒïè‡êç (åéê.
15) (ìüíï áí ôï üƒëï äéáèŸôåé ìáêñéÜ
áƒïè‡êç), öŸñôå ôï óôç èŸóç ôïõ êáé
óôåñå¥óôå ôï âéä¥íïíôáò ôçí åéäéê‡ âßäá
(åéê. 16).
219
Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ
Óƒñ¥îôå ôï êïõìƒß ôçò áóöÜëåéáò ƒïõ ôŸìíåé
ôçí óêáíäáëïè‡êç. Œôáí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï äåí ƒñŸƒåé íá åßíáé ïñáôü ôï
êüêêéíï äáêôõëßäé ƒïõ õƒïäåéêíµåé üôé ôï
ôïõöŸêé åßíáé Ÿôïéìï íá ƒõñïâïë‡óåé (åéê. 18-19).
ÅíŸñãåéåò ãŸìéóçò
1) Ç êüêêéíç ôåëåßá ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í (ƒïõ ƒñïåéäïƒïéåß üôé ï êüêïñáò
åßíáé ïƒëéóìŸíïò) ƒñŸƒåé íá åßíáé îåêÜèáñá
ïñáô‡ (åéê. 20). Áí åßíáé áƒáñáßôçôï, öŸñôå
ôçí óôç óùóô‡ èŸóç ƒéŸæïíôáò ôï êïõìƒß
ôïõ áíáóôïëŸá, áíïßãïíôáò ìå ôï ÷Ÿñé ôï
êëåßóôñï êáé êëåßíïíôáò ôï êáé ƒÜëé (åéê. 21).
2) Ìå êëåßóôñï êëåéóôü êáé ôïí êüêïñá
ïƒëéóìŸíï, áíáƒïäïãõñßóôå ôï üƒëï
óçìáäåµïíôáò ìå ôçí êÜííç ƒñïò ôï ƒÜôùìá.
20
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóå÷ôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
¬ÑÏÓϱÇ: βεβαιωθετε τι το πλο διαθτει
αποθκη στην κννη µε αριθµ φυσιγγων που
επιτρπεται απ τις ισχ!ουσες διατξεις στη
χρα που γνεται χρση.
18
21
19
22
Äéáäéêáóßá ãŸìéóçò
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï üƒëï ƒñŸƒåé íá åßíáé
áóöáëéóìŸíï (âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ üƒëïõ»), ìå
ïƒëéóìŸíï êüêïñá Ÿôóé ¥óôå ï áíáóôïëŸáò íá
ìƒëïêÜñåé ôá öõóßããéá ƒïõ âñßóêïíôáé óôçí
áƒïè‡êç.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ãéá ìåãáëµôåñç áóöÜëåéá,
áíïßîôå ôï êëåßóôñï ãéá íá âåâáéùèåßôå üôé ôï
üƒëï äåí åßíáé ãåìÜôï. Åí óõíå÷åßá, êëåßóôå ôï
êëåßóôñï.
EL
220
3) Ôïƒïèåô‡óôå Ÿíá öõóßããé óôï âÜèïò ôçò
áƒïè‡êçò (åéê. 22). Ï áíáóôïëŸáò èá ôï
óõãêñáô‡óåé áõôüìáôá óôç èŸóç ôïõ (åéê.
23). ŃáíáëÜâåôå ôçí åíŸñãåéá ìŸ÷ñé íá
ãåìßóåôå ôçí áƒïè‡êç.
¬ÑÏÓϱÇ: Ç ãŸìéóç ôçò áƒïè‡êçò ƒñŸƒåé íá
ƒñáãìáôïƒïéåßôå ìå ïƒëéóìŸíï êüêïñá Ÿôóé
¥óôå íá ìƒïñåß ï áíáóôïëŸáò íá ìƒëïêÜñåé ôï
öõóßããéá ƒïõ ìƒáßíïõí óôçí ßäéá ôçí áƒïè‡êç.
Áêüìá ôï ôïõöŸêé äåí åßíáé óå èŸóç íá
ƒõñïâïë‡óåé. Ãéá íá ôï êÜíåé, ƒñŸƒåé íá
ôïƒïèåô‡óåôå Ÿíá öõóßããé óôçí êÜííç
åíåñã¥íôáò ìå Ÿíáí áƒü ôïõò äµï ôñüƒïõò
ƒïõ ƒåñéãñÜöïíôáé óôç óõíŸ÷åéá:
1) Áíïßîôå ôï êëåßóôñï êáé êñáô¥íôáò ôï
áíïé÷ôü ôïƒïèåô‡óôå Ÿíá öõóßããé óôçí
êÜííç áƒü ôçí  áƒüññéøçò ôïõ êÜëõêá
(åéê. 24).
2) Åëåõèåñ¥óôå ôï êëåßóôñï: åƒéóôñŸöïíôáò óôç
èŸóç ôïõ, èá óƒñ¥îåé ôï öõóßããé óôç èáëÜìç
êáé èá ƒáñáìåßíåé êëåéóôü (åéê. 25).
¬ÑÏÓϱÇ: ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí
åíåñãåé¥í, áêüìá êé áí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï (âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ»),
êáëü åßíáé íá óôñŸöåôå ôçí êÜííç óå áƒüëõôá
áóöáë‡ êáôåµèõíóç.
Ôï üƒëï åßíáé, ƒëŸïí, ãåìÜôï. ÖŸñíïíôáò ôçí
áóöÜëåéá óôçí êáôÜëëçëç èŸóç (ìå ïñáôü ôï
êüêêéíï äáêôõëßäé), ôï ôïõöŸêé åßíáé Ÿôïéìï íá
ƒõñïâïë‡óåé.
ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ
(¬ñéí ôçí áíôéêáôÜóôáóç áóöáëßóôå ôï üƒëï
–âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ»- êáé óôñŸøôå
ôçí êÜííç óå áƒüëõôá áóöáë‡ êáôåµèõíóç).
Ç áíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ƒïõ âñßóêåôáé óôç
èáëÜìç ìƒïñåß íá ƒñáãìáôïƒïéçèåß ìå äµï
ôñüƒïõò:
Á) ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ìå ôï ÷Ÿñé.
Â) ÁíôéêáôÜóôáóç ìŸóù ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í.
23
Á) ÁíôéêáôÜóôáóç ìå ôï ÷Ÿñé (ìå öõóßããé ƒïõ äåí
âñßóêåôáé óôçí áƒïè‡êç)
1) Áêïõ샇óôå ôï êïíôÜêéï óôï ãïöü êé áíïßîôå
ìå ôï ÷Ÿñé ôï êëåßóôñï ôñáâ¥íôáò ôç ëáâ‡: ôï
öõóßããé áƒïâÜëëåôáé áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 26).
2) Ôïƒïèåô‡óôå (Ÿóôù êáé ìåñéê¥ò) óôçí êÜííç
ôï êáéíïµñãéï öõóßããé áƒü ôçí  áƒüññéøçò
ôïõ êÜëõêá (åéê. 24) êé åëåõèåñ¥óôå ôç ëáâ‡
ãéá íá êëåßóåôå ôï êëåßóôñï.
24
Â) ÁíôéêáôÜóôáóç ìŸóù ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í (ìå öõóßããé ƒïõ âñßóêåôáé óôçí
áƒïè‡êç)
1) Áêïõ샇óôå ôï êïíôÜêéï óôï ãïöü êé áíïßîôå
ìå ôï ÷Ÿñé ôï êëåßóôñï ôñáâ¥íôáò ôç ëáâ‡: ôï
öõóßããé áƒïâÜëëåôáé áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 26).
2) ¬éŸóôå ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í êé
åëåõèåñ¥óôå ôç ëá⇠ãéá íá êëåßóåôå ôï
êëåßóôñï. Ìå ôïí ôñüƒï áõôü, åƒéôõã÷Üíåôáé
Ÿíá ãñ‡ãïñï ƒŸñáóìá ôïõ öõóéããéïµ áƒü
ôçí áƒïè‡êç óôç èáëÜìç.
25
221
ÅíŸñãåéåò áƒïãŸìéóçò
¬ñïâë‡ìáôá êáé ëµóåéò
(Ïé åíŸñãåéåò áƒïãŸìéóçò ƒñŸƒåé íá
ƒñáãìáôïƒïéïµíôáé ìå ôï üƒëï áóöáëéóìŸíï
–âë. “Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ”- êáé ôçí êÜííç
óôñáììŸíç óå áƒüëõôá áóöáë‡ êáôåµèõíóç).
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Ãéá íá áƒïãåìßóåôå ôï ôïõöŸêé, áêïëïõèåßóôå
ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) ÂÜëôå ôçí áóöÜëåéá ôïõ üƒëïõ êé áíïßîôå
ìå ôï ÷Ÿñé ôï êëåßóôñï (åéê. 24): ôï öõóßããé
áƒïâÜëëåôáé áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 26).
2) Êëåßóôå ôï êëåßóôñï áêïëïõè¥íôáò ôï
ìï÷ëü ìå ôï ÷Ÿñé (åéê. 25).
3) Áíáƒïäïãõñßóôå ôï üƒëï êáé óƒñ¥÷íïíôáò
ôç ãë¥óóá ƒñïò ôá ìŸóá, ƒéŸóôå ìå ôïí
äåßêôç ôïõ ÷åñéïµ ôçí ìƒñïóôéí‡ ƒëåõñÜ
ôïõ áíáóôïëŸá (åéê. 27).
4) Âãáßíïíôáò, Ÿíá Ÿíá, ôá öõóßããéá èá ƒŸóïõí
óôï ÷Ÿñé óáò (åéê. 28). Åßíáé áƒáñáßôçôï íá
ƒéŸóåôå ôïí áíáóôïëŸá ãéá êÜèå öõóßããé
ƒïõ åƒéèõìåßôå íá áöáéñŸóåôå áƒü ôçí
áƒïè‡êç.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ̃ïñåßôå íá áäåéÜóåôå ôï
üƒëï åƒáíáëáìâÜíïíôáò ƒåñéóóüôåñåò öïñŸò
ôç äéáäéêáóßá ƒïõ ƒåñéãñÜöåôå óôï óçìåßï “Â”
ôïõ êåöáëáßïõ “ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ”.
Áí ôï ôïõöŸêé äåí ƒõñïâïëåß:
1) ÅëŸãîôå ôçí áóöÜëåéá. Áí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï, óƒñ¥îôå ôçí ƒñïò ôçí
áíôßèåôç ƒëåõñÜ, óôç èŸóç âïë‡ò.
26
2) Âåâáéùèåßôå üôé õƒÜñ÷åé öõóßããé óôçí
êÜííç. Áí äåí õƒÜñ÷åé, ôïƒïèåô‡óôå ôï
áêïëïõè¥íôáò
ôéò
ïäçãßåò
ƒïõ
ƒáñïõóéÜæïíôáé óôç óåëßäá 219.
3) ÅëŸãîôå ôïí ìç÷áíéóìü ƒõñïäüôçóçò. Áí
÷ñåéÜæåôáé, êáèáñßóôå ôïí êáé ëáä¥óôå ôïí.
Ç âßäá ôçò ƒÜƒéáò
ÅéäéêÜ ìåôÜ ôéò ƒñ¥ôåò âïëŸò, âåâáéùèåßôå üôé
ç âßäá ôçò ƒÜƒéáò ƒáñáìŸíåé óöéêôÜ âéäùìŸíç
Ÿôóé ¥óôå íá óôáèåñïƒïéåß áƒüëõôá ôçí êÜííç
óôïí êïñìü.
27
28
EL
222
Öõóßããéá
Ç ëåéôïõñãßá ôïõ ôïõöåêéïµ Benelli óôçñßæåôáé
óôçí êéíçôéê‡ åíŸñãåéá ôçò áíÜêñïõóçò ôïõ
üƒëïõ.
±ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôá êáôÜëëçëá öõóßããéá
Ÿôóé ¥óôå ç áíÜêñïõóç íá åîáóöáëßæåé ôïí ƒë‡ñç
áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Áí ôï üƒëï åßíáé êáéíïµñãéï,
åßíáé ƒéèáíü íá ÷ñåéáóôåß ìéá óµíôïìç ƒåñßïäï
óôñùóßìáôïò ƒñéí áñ÷ßóåé íá ëåéôïõñãåß óôçí
åíôŸëåéá êáé ìå åëáöñŸò ãïì¥óåéò. Áí
åìöáíéóôïµí ƒñïâë‡ìáôá ëåéôïõñãßáò, óáò
óõìâïõëåµïõìå íá ƒõñïâïë‡óåôå ôñåéò ‡
ôŸóóåñéò óõóêåõáóßåò öõóéããé¥í óôÜíôáñ ãéá
ƒñïóáñìïã‡.
Ç åƒéëï㇠ôùí öõóéããé¥í
Η λειτουργ α του πλου ε ναι εγγυηµνη µε
φυσ γγια µγιστου µκους 58 mm (θαλµη 2” 3/4 70 mm) 66 mm (θαλµη 3” - 76 mm), µε
ρελιασµνο αστεροειδς κλε στρο, µε σκγια
µολ/βδου ατσλινα.
Η Benelli συνιστ να χρησιµοποιε τε πυροµαχικ
µε σκγια για κννες µε ρ γα και µονβολα για
κννες slug.
Η υπδειξη αυτ δεν ε ναι υποχρεωτικ αλλ
εξασφαλ ζει την επ τευξη καλ/τερων επιδσεων.
¬ÑÏÓϱÇ: Ìçí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ƒïôŸ öõóßããé
ìå êÜëõêá ƒïõ Ÿ÷åé ìåãáëµôåñï ì‡êïò áƒü
áõôü ôçò èáëÜìçò!
Ç ƒáñáâßáóç ôïõ êáíüíá áõôïµ åƒéöŸñåé
óïâáñüôáôåò åƒéƒô¥óåéò ôüóï ãéá ôïí
óêïƒåõô‡ üóï êáé ãéá ôï üƒëï.
Ôá ôïõöŸêéá Benelli äåí ÷ñåéÜæåôáé íá ñõèìéóôïµí
ãéá íá ÷ñçóéìïƒïé‡óïõí ôá öõóßããéá ƒïõ
ƒåñéãñÜöïíôáé ƒéï ƒÜíù.
4) íá ëáä¥íåôå ôáêôéêÜ üëá ôá ôì‡ìáôá ôïõ
üƒëïõ ƒïõ åßíáé åêôåèåéìŸíá óôïõò
áôìïóöáéñéêïµò ƒáñÜãïíôåò.
±ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôá êáôÜëëçëá öõóßããéá
Ÿôóé ¥óôå ç áíÜêñïõóç íá åîáóöáëßæåé ôïí
ƒë‡ñç áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò (‚Ï. ·Ú.
“Ëåéôïõñãßá” ÛÂÏ. 214).
Õ¬ÅÍÈÕÌÉÓÇ: Œëåò ïé êÜííåò
åƒé÷ñùìéùìŸíåò óôï åóùôåñéêü ôïõò
Œëá ôá ôïõöŸêéá Benelli Ÿ÷ïõí äïêéìáóôåß óå
ƒßåóç 1370 bar óôï Éôáëéêü Åèíéêü ÊŸíôñï
Äïêéì¥í ôïõ Gardone Valtrompia (Brescia).
Óõíô‡ñçóç
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
±Üñéò óôçí áƒëüôçôá ôçò êáôáóêåõ‡ò ôïõò êáé
ôçí ƒñïóåãìŸíç åƒéëï㇠ôùí õëéê¥í, ôá
áõôüìáôá Benelli äåí Ÿ÷ïõí áíÜãêç éäéáßôåñçò
óõíô‡ñçóçò.
ÓÇÌÅÉÙÓÇ: Ãéá ôïí êáèáñéóìü ôïõ ôóïê êáé ôçò
Ÿäñáò ôïõ, äéáâÜóôå ƒñïóå÷ôéêÜ ôçí
ƒáñÜãñáöï “Åóùôåñéêü ôóïê” ÛÂÏ. 233.
Για τη σωστ συντρηση του πλου,
χρησιµοποιετε το κιτ καθαρισµο! Benelli (δεν
παρ χεται).
Για τη λ πανση και την προστασ α των µηχανικ#ν
µερ#ν (βση, κλε στρο και κννη) συνιστται η
χρση του λαδιο! Benelli (åéê. 29).
Για τον καθαρισµ των λλων εξαρτηµτων του
πλου
(ξ/λινο
κοντκι
και
ππια,
κατασκευασµνα απ τεχνοπολυµερς υλικ και
βαφ camouflage απλ βαφ), η Benelli
προτε νει τη χρση ειδικ#ν προϊντων, τσι
#στε αυτ τα µρη να µην ρχονται σε επαφ µε
λδια που περιχουν διαλ!τες χηµικς ουσες
γενικτερα, που θα µπορο!σαν να προκαλσουν
την αποκλληση την αλλοωση των
επιφανειν.
Óáò ƒñïôåßíïõìå, åƒïìŸíùò:
1) íá ƒñáãìáôïƒïéåßôå Ÿíáí áƒëü êáèáñéóìü
ôïõ üƒëïõ ìåôÜ ôçí ÷ñ‡óç
2) íá êáèáñßæåôå êáé íá ëáä¥íåôå, óå ôáêôÜ
÷ñïíéêÜ äéáóô‡ìáôá, ôïí ìç÷áíéóìü
ƒõñïäüôçóçò (êüêïñáò, óêáíäÜëç êôë) Ÿôóé
¥óôå íá áƒïìáêñµíïíôáé ôõ÷üí êáôÜëïéƒá
êáµóåùò ‡ îŸíá ó¥ìáôá
3) íá áƒïóõíáñìïëïãåßôå, íá êáèáñßæåôå êáé íá
ëáä¥íåôå ôïí ìç÷áíéóìü êëåßóôñïõ ãéá ôïõò
ßäéïõò ëüãïõò
åßíáé
29
223
Áƒïóõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ
(ãéá óõíô‡ñçóç êáé êáèáñéóìü)
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç ãë¥óóá, ç èáëÜìç êáé ç
áƒïè‡êç åßíáé åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Äéáäéêáóßá áƒïóõíáñìïëüãçóçò
1) ÁöáéñŸóôå ôï äáêôõëßäé ƒïõ åí¥íåé ôçí
êÜííç ìå ôçí áƒïè‡êç îåâéä¥íïíôáò ôéò
åéäéêŸò âßäåò (åéê. 16) êáé ôñáâ¥íôáò ôï êáôÜ
ì‡êïò ôçò ßäéáò ôçò áƒïè‡êçò (ôï äáêôõëßäé
ôï äéáèŸôïõí ìüíï ôá ìïíôŸëá ìå ìáêñéÜ
áƒïè‡êç ‡ ìå ƒñïŸêôáóç).
4) Êñáô‡óôå ôï üƒëï ìå ôï Ÿíá ÷Ÿñé êáé ìå ôï
Üëëï ƒÜñôå ôï êïììÜôé êÜííç-ƒÜƒéá êáé,
ôñáâ¥íôáò ƒñïò ôá åìƒñüò êáôÜ ì‡êïò ôçò
áƒïè‡êçò, áöáéñŸóôå ôïí áƒü ôïí êïñìü
(åéê. 31).
5) ±ùñßóôå ôçí ƒÜƒéá áƒü ôï êïììÜôé êÜííçƒßóù ìŸñïò êÜííçò áöáéñ¥íôáò ôçí áƒü ôï
äáêôõëßäé ïäçãü ôçò êÜííçò (åéê. 32).
6) Êñáô‡óôå ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò êáé ƒéŸóôå
ôáõôü÷ñïíá ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá.
Áö‡óôå ôï êëåßóôñï íá ìåôáêéíçèåß ƒñïò ôá
åìƒñüò ìŸ÷ñé íá óôáìáô‡óåé (åéê. 33 êáé 34).
32
¬ÑÏÓϱÇ: ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí
åíåñãåé¥í, êñáô‡óôå ôá Üêñá ôïõ äáêôõëéäéïµ
åëáöñ¥ò áíïé÷ôÜ Ÿôóé ¥óôå íá ôï áöáéñŸóåôå
÷ùñßò íá ôï óµñåôå.
2) Îåâéä¥óôå åíôåë¥ò ôçí âßäá ôçò ƒÜƒéáò êáé
áöáéñŸóôå ôçí áƒü ôçí áƒïè‡êç.
Áí ôï üƒëï óáò äéáèŸôåé êïíô‡ áƒïè‡êç ìå
ƒñïŸêôáóç (áƒïè‡êç óå äµï êïììÜôéá)
îåâéä¥íïíôáò ôç âßäá áöáéñåßôå êáé ôçí
ƒñïŸêôáóç.
30
33
31
34
¬ÑÏÓϱÇ:
¬ñéí
óõíå÷ßóåôå
äéáâÜóôå
ƒñïóå÷ôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôçí
“¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò”.
3) Êñáô‡óôå ôï ôïõöŸêé ìå ôï Ÿíá ÷Ÿñé êáé ìå ôï
Üëëï áíïßîôå ôï êëåßóôñï (åéê. 30). Áí ôï
êëåßóôñï äåí ƒáñáìåßíåé áíïé÷ôü, êïõí‡óôå
ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í üƒùò
õƒïäåéêíµåé ôï âŸëïò êáé åƒáíáëÜâåôå ôçí
åíŸñãåéá.
EL
224
7) ÁöáéñŸóôå ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò ìå ìéá
äõíáô‡ êáé áƒïöáóéóôéê‡ êßíçóç (åéê. 35).
8) ÁöáéñŸóôå ôïí ìç÷áíéóìü ôïõ êëåßóôñïõ
áƒü ôïí êïñìü ôïõ üƒëïõ ôñáâ¥íôáò ôïí
ƒñïò ôá åìƒñüò (åéê. 36).
9) ÁöáéñŸóôå ôïí ƒåßñï ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá áƒü
ôï êëåßóôñï óõãêñáô¥íôáò ƒñïóå÷ôéêÜ ôïí
åƒéêñïõóô‡ñá êáé ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò
ôïõ (åéê. 37).
10) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï êëåßóôñï ôïí åƒéêñïõóô‡ñá
êáé ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ (åéê. 38).
35
38
36
39
37
40
11) ÁöáéñŸóôå ôïí ƒåßñï ôçò êåöáë‡ò ôïõ
êëåßóôñïõ ôñáâ¥íôáò ôïí áƒü ôç èŸóç ôïõ
(åéê. 39).
12) ÁöáéñŸóôå ôçí êåöáë‡ êëåßóôñïõ áƒü ôï
êëåßóôñï (åéê. 40).
225
13) ÁöáéñŸóôå ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ
êëåßóôñïõ áƒü ôç èŸóç ôïõ óôï êëåßóôñï
(åéê. 41).
14) ÁöáéñŸóôå áƒü ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï - êïñìüò
ôïí ƒåßñï ôçò óêáíäáëïè‡êçò óƒñ¥÷íïíôáò
ôïí áƒü ôá áñéóôåñÜ ‡ áƒü ôá äåîéÜ ìå ôç
ìµôç ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá ‡ ìå Ÿíá ïƒïéï䇃ïôå
Üëëï ìõôåñü áíôéêåßìåíï (åéê. 42).
15) ¬éŸóôå ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá êáé
ôñáâ‡îôå ƒñïò ôá åìƒñüò ôï ìç÷áíéóìü
óêáíäÜëçò (åéê. 43).
41
44
42
45
43
46
Ôï ôïõöŸêé áƒïóõíáñìïëïã‡èçêå. Œëá ôá
εξαρτµατα που χρειζονται καθαρισµ και
συντρηση ε ναι πλον αποσυναρµολογηµνα.
Óõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ
Ãéá íá óõíáñìïëïã‡óåôå óùóôÜ ôï ôïõöŸêé,
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) ¬Üñôå óôï ÷Ÿñé ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï-êïñìüò,
ƒéŸóôå ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá êáé ÷ùñßò íá
ôï áö‡óåôå âÜëôå ôç óêáíäáëïè‡êç ìå
ïƒëéóìŸíï ôïí êüêïñá óôïí êïñìü, ëßãï ƒéï
ìƒñïóôÜ áƒü ôçí ôåëéê‡ ôçò èŸóç (åéê. 44).
Ôñáâ‡îôå åëáöñÜ üëç ôçí óêáíäáëïè‡êç
ƒñïò ôá ƒßóù ìŸ÷ñé íá áêïõ샇óåé óôï
ïƒßóèéï ìŸñïò ôïõ êïñìïµ ôïõ üƒëïõ,
ƒñïóŸ÷ïíôáò ôï êÜôù ìŸñïò ôïõ
ƒñïóôáôåõôéêïµ
ôçò
óêáíäÜëçò
íá
åö܃ôåôáé óùóôÜ ôïõ êÜôù ìŸñïõò ôïõ
êïñìïµ (åéê. 45).
2) Óƒñ¥îôå áƒü ôá áñéóôåñÜ ‡ áƒü ôá äåîéÜ ôïí
ƒåßñï ôçò óêáíäáëïè‡êçò ìŸ÷ñé íá
åéó÷ùñ‡óåé åíôåë¥ò óôïí êïñìü (åéê. 46).
EL
226
3) ¬Üñôå ôï êëåßóôñï êáé ôïƒïèåô‡óôå óôçí
åéäéê‡ ïƒ‡ ôïõ ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò
êëåßóôñïõ (åéê. 47).
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé ôïƒïèåô‡óáôå ôï
åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ êëåßóôñïõ áíÜìåóá
óôçí êåöáë‡ êëåßóôñïõ êáé óôï ßäéï ôï
êëåßóôñï ãéá áƒïöµãåôå ôçí ƒéèáíüôçôá
åêƒõñóïêñüôçóçò êáôÜ ôï êëåßóéìï.
4) Ôïƒïèåô‡óôå ôçí êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ óôï
êëåßóôñï ƒñïóŸ÷ïíôáò íá óõ샟óåé ç 
ôïõ óôåëŸ÷ïõò ôçò ìå ôçí ó÷éóì‡ ƒÜíù óôï
ßäéï ôï êëåßóôñï (åéê. 48).
47
50
48
51
49
52
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ÌåôÜ ôçí ƒñïóáñìï㇠ôçò
êåöáë‡ò êëåßóôñïõ, äåí ƒñŸƒåé íá åßíáé ïñáôŸò ïé
åƒéêëéíåßò åƒéöÜíåéåò ôïõ óôåëŸ÷ïõò ôçò.
5) ¬ñïóáñìüóôå ôïí ƒåßñï ôçò êåöáë‡ò óôçí
åéäéê‡ ïƒ‡ ôïõ óôåëŸ÷ïõò ôçò ƒåñí¥íôáò
ôïí áƒü ôç ó÷éóì‡ ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 49).
¬ÑÏÓϱÇ: Ç ãñáìì‡ áíáöïñÜò óôçí Üêñç ôïõ
ƒåßñïõ
ƒñŸƒåé
íá
åßíáé
ïñáô‡
êáé
åõèõãñáììéóìŸíç ìå ôïí åƒéì‡êç Üîïíá ôïõ
êëåßóôñïõ (åéê. 49).
6) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí åƒéêñïõóô‡ñá ìå ôï
åëáô‡ñéï ôïõ óôçí  ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 50).
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé äåí Ÿ÷åôå îå÷Üóåé
ôï åëáô‡ñéï ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá.
7) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí åéäéêü ƒåßñï óôçí  Ÿôóé
¥óôå íá óôáèåñïƒïé‡óåé ôïí åƒéêñïõóô‡ñá
(åéê. 51).
8) ¬Üñôå óôï Ÿíá ÷Ÿñé ôçí ïìÜäá êïíôÜêéïêïñìüò êáé êñáô¥íôáò ôçí ó÷åäüí ïñéæüíôéá,
ƒñïóáñìüóôå ôïí ìç÷áíéóìü ôïõ êëåßóôñïõ
óôïõò ïäçãïµò ôïõ êïñìïµ (åéê. 52).
227
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ç ïõñÜ ôïõ êëåßóôñïõ
ƒåñí¥íôáò ƒÜíù áƒü ôçí óêáíäáëïè‡êç,
ƒñŸƒåé íá ôïƒïèåôçèåß óôïí óùë‡íá ôïõ
åëáôçñßïõ ôçò ïõñÜò ôïõ êëåßóôñïõ, óôï
åóùôåñéêü ôïõ êïñìïµ (åéê. 53).
9) ¬éŸóôå åëáöñÜ ƒñïò ôá ƒßóù ôçí êåöáë‡
ôïõ êëåßóôñïõ êáé ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìï÷ëü
óôç èŸóç ôïõ ƒÜíù óôï êëåßóôñï ƒéŸæïíôáò
ôïí êáëÜ (åéê. 54).
10) Ïëïêëçñ¥óôå ôç óõíáñìïëüãçóç ôïõ
üƒëïõ åƒáíáëáìâÜíïíôáò üëåò ôéò
åíŸñãåéåò (åêôüò áƒü ôéò ôŸóóåñéò ƒñ¥ôåò)
ƒïõ
ƒåñéãñÜöïíôáé
óôï
êåöÜëáéï
“Óõíáñìïëüãçóç (óõóêåõáóìŸíïõ üƒëïõ)”
óôç óåëßäá 217.
ÁîåóïõÜñ êáé ñõèìßóåéò
ѵèìéóç êëßóåùò êáé áƒïêëßóåùò
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
53
¬ÉÍÁÊÁÓ ÁËËÁÃÇÓ ÊËÉÓÅÙÓ
Äßóêïò
Áƒüêëéóç
(ƒëáóôéêü)
¬ëáêŸôá
êïíôáêßïõ
(áôóÜëé)
Äßóêïò áëëáã‡ò
êëßóåùò
(ƒëáóôéêü)
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
Z
A
B
C
Êëßóç óôï
Üíù ìŸñïò ôïõ
ƒŸëìáôïò (mm)
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
54
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Ïäçãßåò ãéá ôïí óõíäõáóìü: τα διφορα γρµµατα
προσδιορ ζουν τα σετ πλακτας αλλαγς κλ σεως - πλακτας
κοντακ ου. Για να ρυθµ σετε σωστ την κλ ση, φροντ στε να
συνδυζετε πντα πλακτες που φρουν το διο γρµµα,
π.χ.: C - CDX – για κλση 65-∆ΕΞ C - CSX – για κλση 65ΑΡΙΣΤ.
DX = ÄåîéÜ
SX = ÁñéóôåñÜ
55
EL
228
Ôï ôïõöŸêé äéáôßèåôáé ìå Ÿíá “óåô áëëáã‡ò
êëßóåùò” (åéê. 55) ƒïõ åƒéôñŸƒåé ôçí ìåôáâïë‡
ôçò êëßóåùò ôïõ. Ôï óåô áƒïôåëåßôáé áƒü ìéá
áôóÜëéíç ƒëáêŸôá êïíôáêßïõ êáé áƒü ôñåéò
ƒëáóôéêïµò äßóêïõò áëëáã‡ò êëßóåùò.
1 23 4 8 5
Ôï óåô åîáñôçìÜôùí åîáóöáëßæåé ôç äõíáôüôçôá
ñµèìéóçò ôåóóÜñùí äéáöïñåôéê¥í êëßóåùí (âë.
ƒßíáêá) êáé äµï äéáöïñåôéê¥í áƒïêëßóåùí (äåîéÜ
êé áñéóôåñÜ).
ÊÜèå êïììÜôé öŸñåé ôï ãñÜììá ôçò êëßóåùò êáé
ôçò áƒïêëßóåùò ìå ôçí ïƒïßá áíôéóôïé÷åß.
6 7
1 23 4 8 5
Êñáô‡óôå ôï üƒëï ãéá íá äéáƒéóô¥óåôå áí ç
êëßóç ôïõ êïíôáêßïõ ôáéñéÜæåé áƒüëõôá óôï
Üôïìï óáò ‡ áí, áíôéèŸôùò, ôï êïíôÜêéï åßíáé
ƒïëµ ÷áìçëü åßôå ƒïëµ øçëü.
Áí åßíáé ƒïëµ ÷áìçëü, åƒéëŸîôå ôç óåéñÜ ôùí
åîáñôçìÜôùí ƒïõ öŸñïõí ôï ƒñïçãïµìåíï –óå
áëöáâçôéê‡ óåéñÜ- ãñÜììá (ãéá ƒáñÜäåéãìá, áí
ï äßóêïò êëßóåùò áƒü ôï åñãïóôÜóéï öŸñåé ôï
ãñÜììá “C”, åƒéëŸîôå ôï äßóêï ìå ôï ãñÜììá “B”
êáé ôçí áíôßóôïé÷ç ƒëáêŸôá êïíôáêßïõ).
6 7
56
Ç äéáäéêáóßá áíôéêáôÜóôáóçò ôùí åîáñôçìÜôùí
åßíáé éäéáßôåñá áƒë‡ (åéê. 56-57):
1 23 4
8 5
1) Áóê‡óôå ƒßåóç óôï ƒŸëìá «1» êáé ôáõôü÷ñïíá
äéáãñÜøôå ìå ôï ÷Ÿñé ìéá êßíçóç áƒü êÜôù
ƒñïò ôá ƒÜíù (åéê. 58-59).
2) ±ñçóéìïƒïé¥íôáò åîáãùíéêü êëåéäß 13 mm,
áöáéñŸóôå ôï ƒáîéìÜäé «2» .
3) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï óùë‡íá êïíôáêßïõ: ôï
ƒáîéìÜäé «2», ôçí áóöÜëåéá «3», ôçí ƒëáêŸôá
êïíôáêßïõ «4», ôï êïíôÜêéï «5», ôïí äßóêï
áëëáã‡ò áƒïêëßóåùò «6» êáé ôïí äßóêï
áëëáã‡ò êëßóåùò «7».
57
6 7
229
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Áí ôï ôì‡ìá «8» äåí
ƒáñáìåßíåé óôï åóùôåñéêü ôïõ êïíôáêßïõ,
åƒáíáôïƒïèåô‡óôå ôï ìå ôç âÜóç ôçò ƒëáêŸôáò
«4» íá êïéôÜåé ƒñïò ôï ƒŸëìá.
4) ¬åñÜóôå óôï óùë‡íá êïíôáêßïõ ôïí äßóêï
áëëáã‡ò êëßóåùò «7» ƒïõ åƒéëŸîáôå.
Âåâáéùèåßôå üôé ç ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé
ôõƒùìŸíï ôï ãñÜììá êïéôÜåé ôï êïíôÜêé.
5) Ńáíáôïƒïèåô‡óôå ôïí äßóêï áëëáã‡ò
áƒïêëßóåùò «6» êáé âåâáéùèåßôå üôé ç ƒëåõñÜ
ƒïõ öŸñåé ôá åƒéëåãìŸíá ãñÜììáôá (DX ‡ SX)
êïéôÜåé ƒñïò ôï êïíôÜêéï.
6) ÓôñŸøôå ôçí êÜííç ƒñïò ôï ƒÜôùìá,
ôïƒïèåô‡óôå ôï êïíôÜêéï êáé ƒñïóáñìüóôå
ôçí áíôßóôïé÷ç ƒëáêŸôá «4» óôï ßäéï ôï
êïíôÜêé ìå ôçí ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé ôá
åƒéëåãìŸíá ãñÜììáôá íá êïéôÜåé ƒñïò ôï
ƒŸëìá.
7) ¬åñÜóôå ôçí áóöÜëåéá «3» êáé ôï ƒáîéìÜäé «2»
óôï óùë‡íá êïíôáêßïõ êáé óößîôå êáëÜ.
8) Ãéá ôçí óõíáñìïëüãçóç ƒéŸóôå ìå äµíáìç ôï
ƒŸëìá «1» óôï êïíôÜêé ¥óƒïõ íá êáèßóåé óôç
óùóô‡ ôïõ èŸóç (åéê. 60).
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ÷ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôïí
äßóêï áëëáã‡ò êëßóåùò «7», ôçí ƒëáêŸôá «4» êáé
ôïí äßóêï áëëáã‡ò áƒïêëßóåùò «6» ƒïõ öŸñïõí
ôá ßäéá ãñÜììáôá. ¬áñÜäåéãìá: C – CDX – DX ‡ C
– CSX – SX. Ç ôïƒïèŸôçóç åîáñôçìÜôùí ƒïõ
öŸñïõí äéáöïñåôéêÜ ãñÜììáôá ìƒïñïµí íá
ƒñïêáëŸóïõí ìç áíáóôñŸøéìåò ƒáñáìïñö¥óåéò
ôïõ óùë‡íá êïíôáêßïõ êé ùò åê ôïµôïõ
ƒñïâë‡ìáôá óôç óùóô‡ ëåéôïõñãßá ôïõ
êëåßóôñïõ.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ:
ÌåôÜ
ôéò
ƒáñáƒÜíù
åíŸñãåéåò âåâáéùèåßôå üôé óôåñå¥óáôå óùóôÜ ôï
êïíôÜêéï óôïí êïñìü ôïõ üƒëïõ. ŃáíåëŸãîôå
ìåôÜ ôéò ƒñ¥ôåò âïëŸò êé áí åßíáé áƒáñáßôçôï
óößîôå ƒåñéóóüôåñï ôï êïíôÜêéï áöáéñ¥íôáò êáé
ƒÜëé ôï ƒŸëìá êáé óößããïíôáò ôï ƒáîéìÜäé ìå ôï
åéäéêü êëåéäß.
Ìçí îå÷íÜôå üôé áëëÜæïíôáò ôçí êëßóç ôïõ
êïíôáêßïõ áëëÜæåé êáé ç èŸóç âïë‡ò. ŃïìŸíùò,
êáëü èá ‡ôáí íá ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïñéóìŸíåò
äïêéìáóôéêŸò âïëŸò ãéá íá äéáƒéóô¥óåôå ôçí
ôŸëåéá ƒñïóáñìï㇠ôïõ üƒëïõ óôï ó¥ìá óáò êáé
óôï óôõë óáò.
¬ÑÏÓϱÇ: ïé õƒïêüƒáíïé Benelli åßíáé
êáôáóêåõáóìŸíïé ìå ìáëáêü õëéêü ƒïõ ìƒïñåß
íá ÷áëÜïåé åƒéöáíåéáêÜ ëüãù áêáôÜëëçëçò
÷ñ‡óçò, ƒïõ ƒñïûƒïèŸôåé õƒåñâïëéê‡ ôñé⇠êáé
Ÿêèåóç óå êïöôåñÜ áíôéêåßìåíá. Áõô‡ ç âëÜâç,
ùóôüóï, äåí ƒñïûƒïèŸôåé êáíŸíáí ƒåñéïñéóìü
ãéá ôç ëåéôïõñãßá áƒïññüöçóçò ôïõ ßäéïõ ôïõ
õƒïêüƒáíïõ.
58
59
60
EL
230
ÊïíôÜêéï ìå óôáèåñ‡ êëßóç
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Eßíáé äéáèŸóéìç ìéá ƒáñáëëá㇠ôïõ êïíôáêßïõ ìå
óôáèåñ‡ êëßóç:
- ƒéóôïëïåéäŸò êïíôÜêéï “Pistol Grip”.
Ãéá íá áíôéêáôáóô‡óåôå ôï
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
61
64
62
65
63
66
êïíôÜêéï
1) Áóê‡óôå ƒßåóç óôï ƒŸëìá êáé ôáõôü÷ñïíá
äéáãñÜøôå ìå ôï ÷Ÿñé ìéá êßíçóç áƒü êÜôù
ƒñïò ôá ƒÜíù (åéê. 61-62).
2) ¬Üñôå Ÿíá êëåéäß 13 mm êáé îåâéä¥óôå ôï
ƒáîéìÜäé ôïõ êïíôáêßïõ ƒïõ ìåôÜ ôçí
áöáßñåóç ôïõ ƒŸëìáôïò åßíáé ïñáôü óôï
ƒßóù ìŸñïò ôïõ êïíôáêßïõ (åéê. 63).
¬ÑÏÓϱÇ: Áöáéñ¥íôáò ôï ƒáîéìÜäé ôïõ
êïíôáêßïõ ƒñïóŸîôå íá ìçí ÷Üóåôå ôçí
áóöÜëåéá ç ïƒïßá, êáíïíéêÜ, óõãêñáôåßôáé áƒü
ôï ßäéï ôï ƒáîéìÜäé (åéê. 64).
3) ÁöáéñŸóôå åíôåë¥ò ôï êïíôÜêéï ôñáâ¥íôáò
ôï êáôÜ ì‡êïò ôïõ óùë‡íá ôçò ïõñÜò ôïõ
êëåßóôñïõ (åéê. 65).
4) ¬Üñôå ôï êïíôÜêéï ƒïõ åƒéèõìåßôå íá
ôïƒïèåô‡óåôå êáé áöáéñŸóôå ôï ƒŸëìá ôïõ
áêïëïõè¥íôáò ôéò ïäçãßåò ƒïõ áíáöŸñïíôáé
ƒéï ƒÜíù.
5) Ôïƒïèåô‡óôå ôçí ƒëáêŸôá ôïõ áïñôçñéïµ÷ïõ
ƒïõ äéáôßèåôáé ìå ôï ƒéóôïëïåéäŸò êïíôÜêéï
“pistol grip” óôç èŸóç ôçò êáé âåâáéùèåßôå üôé
åßíáé óùóôÜ êåíôñáñéóìŸíç (åéê. 66).
231
6) Ìå ôçí êÜííç óôñáììŸíç ƒñïò ôï ƒÜôùìá
ƒåñÜóôå ôï êïíôÜêéï óôïí óùë‡íá ôçò
ïõñÜò ôïõ êëåßóôñïõ ƒñïóŸ÷ïíôáò ï
ôåëåõôáßïò íá ƒåñÜóåé êáé ìŸóá áƒü ôçí 
ôçò ƒëáêŸôáò ôïõ áïñôçñéïµ÷ïõ (åéê. 67).
¬ÑÏÓϱÇ: Áí ôï êïíôÜêéï åßíáé óùóôÜ ôïƒïèåôçìŸíï èá åö܃ôåôáé ôçò ƒßóù ìåñéÜò ôïõ
êïñìïµ êáé ç ƒëáêŸôá ôïõ áïñôçñéïµ÷ïõ äåí èá
ìƒïñåß ƒéá íá âãåé áƒü ôç èŸóç ôçò.
7) ¬ñéí âéä¥óåôå ôï ƒáîéìÜäé, ôïƒïèåôåßóôå ôçí
áóöÜëåéá óôçí åéäéê‡ óƒåéñïåéä‡ åîï÷‡ óôï
åóùôåñéêü ôïõ ƒßóù ìŸñïõò ôïõ êïíôáêßïõ
(åéê. 68).
¬ÑÏÓϱÇ: Óôçí ƒåñ߃ôùóç ƒïõ äåí õƒÜñ÷åé ç
áóöÜëåéá, åßíáé áƒáñáßôçôï íá ÷ñçóéìïƒïéçèåß
áõôï-áóöáëéæüìåíï ƒáîéìÜäé.
8) Óôåñå¥óôå êáëÜ ôï êïíôÜêéï âéä¥íïíôáò ôï
ƒáîéìÜäé ìå Ÿíá êëåéäß 13 mm (åéê. 69).
9) Ãéá ôçí óõíáñìïëüãçóç ƒéŸóôå ìå äµíáìç ôï
ƒŸëìá óôï êïíôÜêé ¥óƒïõ íá êáèßóåé óôç
óùóô‡ ôïõ èŸóç (åéê. 70).
Ìåéùô‡ñáò ìáêñéÜò áƒïè‡êçò
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
¬ÑÏÓϱÇ
Ïé åíŸñãåéåò ƒïõ ƒåñéãñÜöïíôáé áêïëïµèùò
ƒñŸƒåé íá ƒñáãìáôïƒïéçèïµí ìå ƒñïóï÷‡ Ÿôóé
¥óôå íá ìçí ƒåôá÷ôåß ìå ôá÷µôçôá ôï åëáô‡ñéï
ôçò áƒïè‡êçò.
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô‡ò ôçò äéáäéêáóßáò
÷ñçóéìïƒïé‡óôå ãõáëéÜ.
Áí ôï åëáô‡ñéï ôçò áƒïè‡êçò ƒåôá÷ôåß ìå
ìåãÜëç ôá÷µôçôá ìƒïñåß íá ÷ôõƒ‡óåé ôá ìÜôéá ‡
Üëëá ìŸñç ôïõ ƒñïó¥ƒïõ ƒñïêáë¥íôáò óïâáñŸò
âëÜâåò.
Åíåñã‡óôå ìå ôçí ßäéá ƒñïóï÷‡ êáé êáôÜ ôç
äéÜñêåéá ôçò åƒáíáóõíáñìïëüãçóçò.
Ïé ƒáñáëëáãŸò ôïõ üƒëïõ ìå ìáêñéÜ áƒïè‡êç
äéáèŸôïõí ìåéùô‡ñá ƒïõ ƒåñéïñßæåé ôç
÷ùñçôéêüôçôá ôçò áƒïè‡êçò óµìöùíá ìå ôïõò
éó÷µïíôåò ôïõ êñÜôïõò íüìïõò.
68
69
¬ÑÏÓϱÇ: ÌåôÜ ôéò ƒáñáƒÜíù åíŸñãåéåò
âåâáéùèåßôå üôé óôåñå¥óáôå óùóôÜ ôï êïíôÜêéï
óôïí êïñìü ôïõ üƒëïõ. ŃáíåëŸãîôå ìåôÜ ôéò
ƒñ¥ôåò âïëŸò êé áí åßíáé áƒáñáßôçôï óößîôå ôï
ƒåñéóóüôåñï, áöáéñ¥íôáò êáé ƒÜëé ôï ƒŸëìá êáé
óößããïíôáò ôï ƒáîéìÜäé ìå ôï åéäéêü êëåéäß.
67
70
EL
232
Ãéá íá áöáéñŸóåôå ôï ìåéùô‡ñá áƒü ôï üƒëï
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) Ìå ôï üƒëï Üäåéï êáé ôçí êÜííç óôñáììŸíç
ƒñïò ôá ƒÜíù, ƒéÜóôå ìå ôïí äåßêôç ôïõ
÷åñéïµ ôïí äáêôµëéï ôïõ ìåéùô‡ñá êáé
áöáéñŸóôå ôïí áƒü ôçí áƒïè‡êç (åéê. 71). Ãéá
íá äéåõêïëµíåôå ôç äéáäéêáóßá, áêïõ샇óôå
ôïí áíôß÷åéñá óôçí áƒïè‡êç êáé êïõí‡óôå
êõêëéê¥ò ôïí äáêôµëéï Ÿôóé ¥óôå Ÿíá ìŸñïò
ôïõ íá âãåé áƒü ôï ÷åßëïò ôçò ßäéáò ôçò
áƒïè‡êçò (åéê. 72).
4) Ìåé¥óôå ôçí ƒßåóç ƒïõ áóêåßôå ìå ôï
äÜêôõëï ìŸ÷ñé ï ìåéùô‡ñáò íá êñáôçèåß
óôáèåñÜ óôç èŸóç ôïõ áƒü ôï ÷åßëïò ôïõ
óùë‡íá ôçò áƒïè‡êçò (åéê. 76).
73
2) Óõãêñáô‡óôå ôïí ìåéùô‡ñá åëáöñ¥ò,
åƒéôñŸƒïíôáò ôïõ, ùóôüóï, íá âãåé áƒü ôçí
áƒïè‡êç ùèïµìåíïò áƒü ôï åëáô‡ñéï ôçò.
3) ÁöáéñŸóôå åíôåë¥ò ôïí ìåéùô‡ñá ìáæß ìå ôïí
äáêôµëéï.
Ãéá íá ôïƒïèåô‡óåôå ôïí ìåéùô‡ñá óôï üƒëï
áêïëïõè‡óôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) Ìå ôï üƒëï Üäåéï êáé ôçí êÜííç óôñáììŸíç
ƒñïò ôá ƒÜíù, ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìåéùô‡ñá
óôçí èŸóç ôïõ (åéê. 73).
71
74
72
75
2) Êñáô‡óôå ìå ôï ÷Ÿñé ôïí äáêôµëéï ôïõ
ìåéùô‡ñá êáé ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìå åëáöñéÜ
êëßóç ƒÜíù óôïí ßäéï ôïí ìåéùô‡ñá (åéê. 74).
3) Óƒñ¥îôå ôïí ìåéùô‡ñá óôï åóùôåñéêü ôçò
áƒïè‡êçò ìŸ÷ñé íá åéó÷ùñ‡óåé åíôåë¥ò êáé ï
äáêôµëéïò (åéê. 75).
Ç åëáöñéÜ êëßóç ôïõ äáêôõëßïõ åƒéôñŸƒåé ôçí
ƒë‡ñç ôïƒïèŸôçóç ôïõ óôï åóùôåñéêü ôçò
áƒïè‡êçò ƒáñÜ ôï ãåãïíüò üôé åßíáé ƒéï
ƒëáôµò áƒü ôï Üíïéãìá ôïõ óùë‡íá.
233
Ìåéùô‡ñáò êïíô‡ò áƒïè‡êçò
2) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìåéùô‡ñá ìå ôï åëáô‡ñéï
ìŸóá óôçí áƒïè‡êç.
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
3) Ôïƒïèåô‡óôå ôï äáêôõëßäé ƒïõ áóöáëßæåé ôïí
ìåéùô‡ñá Ÿôóé ¥óôå íá ìçí ƒñïåîŸ÷åé áƒü
ôçí áƒïè‡êç.
¬ÑÏÓϱÇ
Ïé åíŸñãåéåò ƒïõ ƒåñéãñÜöïíôáé áêïëïµèùò
ƒñŸƒåé íá ƒñáãìáôïƒïéçèïµí ìå ƒñïóï÷‡ Ÿôóé
¥óôå íá ìçí ƒåôá÷ôåß ìå ôá÷µôçôá ôï åëáô‡ñéï
ôçò áƒïè‡êçò.
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô‡ò ôçò äéáäéêáóßáò
÷ñçóéìïƒïé‡óôå ãõáëéÜ.
Áí ôï åëáô‡ñéï ôçò áƒïè‡êçò ƒåôá÷ôåß ìå
ìåãÜëç ôá÷µôçôá ìƒïñåß íá ÷ôõƒ‡óåé ôá ìÜôéá ‡
Üëëá ìŸñç ôïõ ƒñïó¥ƒïõ ƒñïêáë¥íôáò óïâáñŸò
âëÜâåò.
Åíåñã‡óôå ìå ôçí ßäéá ƒñïóï÷‡ êáé ãéá ôçí
åƒáíáóõíáñìïëüãçóç.
4) Âéä¥óôå óöéêôÜ ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò óôçí
áƒïè‡êç ãéá íá óôåñå¥óåôå ïñéóôéêÜ üëç ôçí
ïìÜäá êÜííç-ƒßóù ìŸñïò êÜííçò-ƒÜƒéá.
Óôçí ƒåñ߃ôùóç ƒïõ ôï üƒëï äéáèŸôåé êïíô‡
áƒïè‡êç ìå ƒñïŸêôáóç (áƒïè‡êç óå äµï
êïììÜôéá), âéä¥íïíôáò ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò
óôåñå¥íåôå êáé ôçí ƒñïŸêôáóç.
Åóùôåñéêü ôóïê
Ãéá íá áöáéñŸóåôå ôïí ìåéùô‡ñá áƒü ôï üƒëï
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá (åéê. 77-78):
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
1) Ìå ôï üƒëï Üäåéï êáé çí êÜííç óôñáììŸíç
ƒñïò ôá ƒÜíù, îåâéä¥óôå åíôåë¥ò ôç âßäá ôçò
ƒÜƒéáò êáé áöáéñŸóôå ôçí.
Ïé êÜííåò ìå åóùôåñéêÜ ôóïê äéáèŸôïõí -áƒü ôïí
âáóéêü åîïƒëéóìü ôïõò- äéÜöïñá åßäç ôóïê.
2) ±ñçóéìïƒïé¥íôáò ìéá ƒŸíóá, áöáéñŸóôå ôï
äáêôõëßäé ƒïõ áóöáëßæåé ôïí ìåéùô‡ñá.
3) ÁöáéñŸóôå ìå ƒñïóï÷‡ ôïí ìåéùô‡ñá êáé ôï
åëáô‡ñéï.
Ãéá íá ôïƒïèåô‡óåôå ôïí ìåéùô‡ñá óôï üƒëï
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá.
1) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìåéùô‡ñá ìŸóá óôï åëáô‡ñéï.
76
77
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ôï üƒëï,
âåâáéùèåßôå üôé ôï ôóïê åßíáé ôïƒïèåôçìŸíï
óùóôÜ óôçí êÜííç.
¬ÑÏÓϱÇ: ôá åóùôåñéêÜ ôóïê üôáí Ÿ÷ïõí
âéäùèåß óùóôÜ äåí ƒñŸƒåé íá ƒñïîŸ÷ïõí áƒü ôçí
êÜííç. Xñçóéìïƒïéåßïôå ôóïêÜêéá Benelli ƒïõ
Ÿ÷ïõí ôŸôïéï ì‡êïò ¥óôå íá âéä¥óïõí áêñéâ¥ò
óôçí êáííç.
78
EL
234
Ãéá íá áëëÜîåôå ‡ íá êáèáñßóåôå ôï åóùôåñéêü
ôóïê, áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) Îåâéä¥óôå ôï åóùôåñéêü ôóïê (ìå ôï åéäéêü
ïäïíôùôü êëåéäß ƒïõ ƒåñéëáìâÜíåôáé óôïí
âáóéêü åîïƒëéóìü ôïõ ôïõöåêéïµ) êáé
áöáéñŸóôå ôï áƒü ôçí èŸóç ôïõ (åéê. 79).
2) Áí ç óƒåéñïåéä‡ò õƒïäï÷‡ ôïõ ôóïê óôçí
êÜííç åßíáé ƒïëµ âñ¥ìéêç, êáèáñßóôå ôçí.
3) Ôïƒïèåô‡óôå óôçí êÜííç ôï ôóïê ƒïõ
åƒéëŸîáôå öñïíôßæïíôáò íá åéóÜãåôå óôï
åóùôåñéêü ôçò êÜííçò ôï ëåßï (ìç
óƒåéñïåéäŸò) ìŸñïò ôïõ ôóïê. Óôç óõíŸ÷åéá,
âéä¥óôå ôï ôóïê óôçí åéäéê‡ óƒåéñïåéä‡
õƒïäï÷‡ ôçò êÜííçò (åéê. 80).
Ôá ôóïê Benelli åßíáé åéäéêÜ êáôáóêåõáóìŸíá
Ÿôóé ¥óôå íá ôá áíáãíùñßæåôå åµêïëá êáé
ãñ‡ãïñá (åéê. 82). ¬ñÜãìáôé, ïé åãêò ƒïõ
öŸñïõí óôï åìƒñüóèéï ìŸñïò ôïõò åƒéôñŸƒïõí
ôçí áíáãí¥ñéóç ôïõò áêüìá êé áí âñßóêïíôáé
‡äç ôïƒïèåôçìŸíá óôï åóùôåñéêü ôçò êÜííçò.
ÅÃÊϬÅÓ
ÔÓÏÊ
ÓÕÌÂÏËÏ
ÁÔÓÁËÉÍÁ
ÓÊÁÃÉÁ
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
80
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï ôóïê ƒïõ Ÿ÷åé ôïƒïèåôçèåß óùóôÜ
äåí ƒñïåîŸ÷åé áƒü ôï óôüìéï ôçò êÜííçò.
4) Ïëïêëçñ¥óôå ôçí ôïƒïèŸôçóç ôïõ ôóïê
âéä¥íïíôáò ôï óöéêôÜ ìå ôï åéäéêü ïäïíôùôü
êëåéäß (åéê. 81).
81
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå êáé ƒÜëé ôï
üƒëï, âåâáéùèåßôå üôé âãÜëáôå ôï êëåéäß ôïõ
ôóïê áƒü óôüìéï ôçò êÜííçò.
A ÅÃÊϬÅÓ
B ÓÕÌÂÏËÏ
A
Áí ƒñüêåéôáé íá ìçí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ôï üƒëï
óáò ãéá ìåãÜëç ÷ñïíéê‡ ƒåñßïäï, óáò
óõìâïõëåµïõìå íá ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå Ÿíáí
êáèáñéóìü ôïõ åóùôåñéêïµ ôóïê êáé ôçò Ÿäñáò
ôïõ óôï óôüìéï ôçò êÜííçò.
STEEL SHOT -OK-M - ***
79
82
B
235
¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò
Ãéá ôéò ƒáñáëëáãŸò ôïõ üƒëïõ ìå êïíô‡ áƒïè‡êç
äéáèŸôïíôáé (êáôüƒéí ƒáñáããåëßáò) óåô ãéá ôçí
ƒñïŸêôáóç ôçò áƒïè‡êçò ƒïõ áõîÜíïõí ôç
÷ùñçôéêüôçôá ôçò.
Áí ôï åëáô‡ñéï ôçò áƒïè‡êçò ƒåôá÷ôåß ìå
ìåãÜëç ôá÷µôçôá ìƒïñåß íá ÷ôõƒ‡óåé ôá ìÜôéá ‡
Üëëá ìŸñç ôïõ ƒñïó¥ƒïõ ƒñïêáë¥íôáò óïâáñŸò
âëÜâåò.
Åíåñã‡óôå ìå ôçí ßäéá ƒñïóï÷‡ êáé êáôÜ ôç
äéÜñêåéá ôçò åƒáíáóõíáñìïëüãçóçò.
Kit 5 âïë¥í (äéáì. 12)
Ôï óåô ãéá ìŸ÷ñé 5 âïëŸò ƒåñéëáìâÜíåé: ìéá âßäá
ƒÜƒéáò/êÜííçò ìå åéäéê‡ ïƒ‡ ƒïõ ôçí äéáƒåñíÜ,
ìéá ƒñïŸêôáóç áƒïè‡êçò êáé ìéá ô܃á ãéá ôçí
ƒñïŸêôáóç áƒïè‡êçò (åéê. 83).
Kit 6/7 âïë¥í (äéáì. 12-20)
Ãéá íá ôïƒïèåô‡óåôå ôï óåô Ÿôóé ¥óôå íá
ƒñïåêôåßíåôå ôçí áƒïè‡êç, áêïëïõè‡óôå ôá
ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) Îåâéä¥óôå åíôåë¥ò ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò êáé
áöáéñŸóôå ôçí áƒü ôçí áƒïè‡êç.
2) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï üƒëï ôï äáêôõëßäé ƒïõ
óõãêñáôåß ôï åëáô‡ñéï ôçò áƒïè‡êçò.
Ôï óåô ãéá ìŸ÷ñé 6/7 âïëŸò ƒåñéëáìâÜíåé: ìéá âßäá
ƒÜƒéáò/êÜííçò ìå åéäéê‡ ïƒ‡ ƒïõ ôçí äéáƒåñíÜ,
ìéá ƒñïŸêôáóç áƒïè‡êçò, ìéá ô܃á ãéá ôçí
ƒñïŸêôáóç áƒïè‡êçò, Ÿíá ìáêñµ åëáô‡ñéï
áƒïè‡êçò êáé ôï óåô åîáñôçìÜôùí ãéá ôçí Ÿíùóç
ôçò ƒñïŸêôáóçò ìå ôçí êÜííç (åéê. 84).
3) Áí åƒéèõìåßôå íá óõíáñìïëïã‡óåôå ôï óåô
ãéá ìŸ÷ñé 6/7 âïëŸò, áíôéêáôáóô‡óôå ôï
åëáô‡ñéï ôçò áƒïè‡êçò ìå ôï åëáô‡ñéï ƒïõ
ƒåñéëáìâÜíåôáé óôï óåô.
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
5) Áí Ÿ÷åôå åƒéëŸîåé ôï óåô ãéá ìŸ÷ñé 6/7 âïëŸò,
ôïƒïèåô‡óôå ôï äáêôõëßäé Ÿíùóçò êÜííçòáƒïè‡êçò âéä¥íïíôáò ôéò åéäéêŸò âßäåò.
¬ÑÏÓϱÇ
Ïé åíŸñãåéåò ƒïõ ƒåñéãñÜöïíôáé áêïëïµèùò
ƒñŸƒåé íá ƒñáãìáôïƒïéçèïµí ìå ƒñïóï÷‡ Ÿôóé
¥óôå íá ìçí ƒåôá÷ôåß ìå ôá÷µôçôá ôï åëáô‡ñéï
ôçò áƒïè‡êçò.
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô‡ò ôçò äéáäéêáóßáò
÷ñçóéìïƒïé‡óôå ãõáëéÜ.
4) Âéä¥óôå ôï óåô ƒñïŸêôáóçò ôçò áƒïè‡êçò
óôçí ßäéá ôçí áƒïè‡êç.
ΠΡΟΕΙ∆ΟΠΟΙΗΣΗ:
3σοι
επιθυµο/ν
να
χρησιµοποισουν
προεκτσεις
µονδων
αποθκης που προεξχουν απ το στµιο της
κννης, θα πρπει να βεβαιωθο/ν τι
χρησιµοποιο/ν φυσ γγια µε γµωση της οπο α η
δυναµικτητα να ε ναι ττοια που να εξαντλε
την κα!ση µσα στην κννη, τσι #στε η
θερµοκρασ α και τα αρια να µην καταστρφουν
κατ τον πυροβολισµ τα διφορα µρη των
µονδων.
83
84
EL
236
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ (äéáì. 12)
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ (äéáì. 12-20)
Óå ƒåñ߃ôùóç ƒïõ ç óôÜíôáñ ñµèìéóç ôïõ
åñãïóôáóßïõ äåí áíôáƒïêñßíåôáé óôéò ƒñïóùƒéêŸò
áƒáéô‡óåéò ôïõ óêïƒåõô‡, ç ãñáìì‡ óêïƒåµóåùò
ìƒïñåß íá ñõèìéóôåß ôüóï êáè’ µøïò üóï êáé êáôÜ
äéåµèõíóç.
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò! (ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò
ó÷åôéêÜ ìå ôç ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Ãéá íá ñõèìßóåôå ôï êëéóéïóêüƒéï (åéê. 88),
åíåñã‡óôå üƒùò ƒåñéãñÜöåôáé ƒéï êÜôù:
Á - ѵèìéóç ôçò ãñáìì‡ò óêïƒåµóåùò êáôÜ
äéåµèõíóç
Ãéá íá ñõèìßóåôå ôç ãñáìì‡ óêïƒåµóåùò êáôÜ
äéåµèõíóç, åíåñã‡óôå ƒÜíù óôï êëéóéïóêüƒéï
üƒùò ƒåñéãñÜöåôáé áêïëïµèùò:
±ñçóéìïƒïé¥íôáò Ÿíá íüìéóìá ‡ ôï ƒßóù ìŸñïò ôïõ
êÜëõêá åíüò öõóéããéïµ, ñõèìßóôå (ìŸóù ôçò åéäéê‡ò
âßäáò) (åéê. 85) ôç èŸóç ôïõ êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí
êáôåµèõíóç ƒïõ åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï
êëéóéïóêüƒéï ƒñïò ôá áñéóôåñÜ áí èŸëåôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò ôá áñéóôåñÜ ‡ ƒñïò ôá äåîéÜ
áí èŸëåôå íá óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò ôá äåîéÜ)
Ÿ÷ïíôáò ƒÜíôá ùò óçìåßï áíáöïñÜò ôéò
áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò
åãêò
åõèõãñÜììéóçò (åéê. 86).
B - ѵèìéóç ôçò ãñáìì‡ò óêïƒåµóåùò êáè’ µøïò
Ãéá íá ñõèìßóåôå ôç ãñáìì‡ óêïƒåµóåùò êáè’
µøïò, åíåñã‡óôå ƒÜíù óôï êëéóéïóêüƒéï üƒùò
ƒåñéãñÜöåôáé áêïëïµèùò:
±ñçóéìïƒïé¥íôáò Ÿíá íüìéóìá ‡ ôï ƒßóù ìŸñïò ôïõ
êÜëõêá åíüò öõóéããéïµ, ñõèìßóôå (ìŸóù ôçò åéäéê‡ò
âßäáò) (åéê. 87) ôç èŸóç ôïõ êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí
êáôåµèõíóç ƒïõ åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï
êëéóéïóêüƒéï ƒñïò ôç êáôåµèõíóç “up” áíôßèåôá
áƒü ôç öïñÜ ôùí äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí
åƒéèõìåßôå íá óêïƒåµóåôå ƒéï øçëÜ ‡ ìåôáêéí‡óôå
ôï êáôÜ ôç öïñÜ ôùí äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí
åƒéèõìåßôå íá óêïƒåµóåôå ƒéï ÷áìçëÜ) Ÿ÷ïíôáò
ƒÜíôá ùò óçìåßï áíáöïñÜò ôéò áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò åãêò åõèõãñÜììéóçò.
Á - ѵèìéóç êáôÜ äéåµèõíóç
Ñõèìßóôå, ìŸóù ôçò åéäéê‡ò âßäáò, ôç èŸóç ôïõ
êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ
åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï êëéóéïóêüƒéï ƒñïò ôá
áñéóôåñÜ áí èŸëåôå íá óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò ôá
áñéóôåñÜ ‡ ƒñïò ôá äåîéÜ áí èŸëåôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò ôá äåîéÜ) Ÿ÷ïíôáò ƒÜíôá ùò
óçìåßï
áíáöïñÜò
ôéò
áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò åãêò åõèõãñÜììéóçò.
 - ѵèìéóç êáè’µøïò
Ñõèìßóôå, ìŸóù ôçò åéäéê‡ò âßäáò, ôç èŸóç ôïõ
êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ
åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï êëéóéïóêüƒéï ƒñïò ôç
êáôåµèõíóç “up” áíôßèåôá áƒü ôç öïñÜ ôùí
äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí åƒéèõìåßôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï øçëÜ ‡ ìåôáêéí‡óôå ôï êáôÜ ôç
öïñÜ ôùí äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí åƒéèõìåßôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï ÷áìçëÜ) Ÿ÷ïíôáò ƒÜíôá ùò
óçìåßï
áíáöïñÜò
ôéò
áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò åãêò åõèõãñÜììéóçò.
85
86
87
88
237
¬ßíáêáò 1
Κατλογος αÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ
Για να παραγγελετε ανταλλακτικ εναι απαρατητο να
διευκρινσετε το διαµτρηµα, το µοντλο και τον αριθµ
εριγοστασον του πλου σας.
Oι κωδικο που παραυσιζοται οτη συνχεια, αναφρονται
στους αντστοιχους πνακες ανταλλακτικν.
Αρ.
θσης
Κωδικς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001C
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017C
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001G
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021J
022A
002B
019A
020A
018A
017R
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001U
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017U
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
U001
008A
007A
277J
045J
005C
009C
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
U017
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
¬åñéãñáö‡
™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË ÎÔÌϤ
¶Â›ÚÔ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
™Î·ÛÙËÚ›·
™Î·Ó‰¿ÏË
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
ƒ¿Ô˘ÏÔ
∫·¿ÎÈ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
Ëåßá ñïäŸëá
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
∫fiÎÔÚ·˜
∫fiÎÔÚ·˜ ÁÏÒÛÛ·˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
°ÏÒÛÛ·
∞ÂÏ¢ıÂÚˆÙ‹˜ Ê˘ÛÈÁÁÈÒÓ
£‹ÎË Â›ÚÔ˘
™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË
∞ÛÊ¿ÏÂÈ·
∂Ï·ÛÙÈ΋ ÛÊ‹Ó·
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
EL
238
¬ßíáêáò 2
Αρ.
θσης
Κωδικς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
¬ßíáêáò 3
12 (äåîéü)
Κωδικς
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
024C
025B
037A
026C
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030C
028A
024R
025B
037A
026R
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030C
028A
024U
025B
037A
026U
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030U
028A
U024
025B
037A
U026
027L
029D
039A
038J
040A
036D
U165
006P
034E
033J
U031
030U
028A
¬åñéãñáö‡
∫Ï›ÛÙÚÔ ÎÔÌϤ
∂ÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∂È̤ÚÔ˘˜ ÎÏ›ÛÙÚÔ
√˘Ú¿ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘
¶Â›ÚÔ˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∫ÂÊ·Ï‹ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ ÎÔÌϤ
¶Â›ÚÔ˜
∂ÍÔÏΤ·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
ªÔ¯Ïfi˜
¶Â›ÚÔ˜ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
Αρ.
θσης
Κωδικς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
127C
256C
259C
258C
253C
255C
254C
257C
126C
128C
128S
260N
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166Y
050B
049D
190Y
054B
286G
147Y
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
133G
066G
131G
158C
132G
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
053A
052A
150W
166D
050B
049D
190D
054D
286D
147D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
066U
–
158U
132T
¬åñéãñáö‡
¶·ÍÈÌ¿‰È
∂Ï·ÛÙÈ΋ ÚÔ‰¤Ï·
¶Ï·Î¤Ù· ÎÏ›Û˘
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÎÔÌϤ
µ›‰·
Óùë‡íáò êïíôáêßïõ
Óµíïëï åƒáíåêêßíçóçò êëåßóôñïõ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¢›ÛÎÔ˜ ·fiÎÏÈÛ˘
¢›ÛÎÔ˜ ·ÏÏ·Á‹˜ ÎÏ›Û˘
Êëéóéïóêüƒéï êïìƒëŸ
Âßäá ãéá ñµèìéóç êáôÜ äéåµèõíóç
Åëáô‡ñéï ñµèìéóçò êáè’ µøïò
Åëáô‡ñéï ñµèìéóçò êáôÜ äéåµèõíóç
Äéüƒôñá êëéóéïóêïƒßïõ
Âßäá ãéá ñµèìéóç êáè’ µøïò
Õƒïäï÷‡ äéüƒôñáò êëéóéïóêïƒßïõ
¬åßñïò õƒïäï÷‡ò êëéóéïóêïƒßïõ
¬ñïóôáôåõôéêü êëéóéïóêïƒßïõ
Âßäá êëéóéïóêïƒßïõ
µ›‰· Û˘Ó‰¤ÛÌÔ˘ ‰ÈfiÙÚ·˜
√‰ËÁfi˜ Û˘Ó‰¤ÛÌÔ˘ ‰ÈfiÙÚ·˜
Äáêôõëßäé ïäçãüò ƒÜƒéáò
∞Ôı‹ÎË
Äáêôõëßäé
ªÂȈًڷ˜
Ô܃á åëáôçñßïõ áƒïè‡êçò
239
¬ßíáêáò 3
¬ßíáêáò 4
Αρ.
θσης
Κωδικς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικς
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
146G
064A
065G
–
057B
058J
056B
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146G
064A
065G
155E
057B
058J
156E
015B
064C
066C
068C
144C
145C
241C
069C
067C
093F
086C
085C
146U
064D
065D
–
057B
058J
056B
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
146U
064D
065D
155E
057B
058J
156E
015D
064U
–
068T
144U
–
241T
069U
067U
143U
086U
085U
¬åñéãñáö‡
Âßäá ƒÜƒéáò êïìƒëŸ
Åëáô‡ñéï áƒïè‡êçò
Êåöáë‡ ùè‡óåùò öõóéããéïµ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
ÁíáóôïëŸáò
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¬åßñïò áíáóôïëŸá
Êåíôñéêüò ƒåßñïò óêáíäáëïè‡êçò
Åëáô‡ñéï áƒïè‡êçò
∞Ôı‹ÎË
Ô܃á áƒïè‡êçò
¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò (ìáêñéÜ)
¬ñïŸêôáóç áƒïè‡êçò (êïíô‡)
Äáêôõëßäé Ÿíùóçò êÜííçò - áƒïè‡êçò êïìƒëŸ
Âßäá ƒÜƒéáò êïìƒëŸ
Áïñôçñéïµ÷ïò ƒÜƒéáò
ÁóöÜëåéá
ÁóöÜëåéá ìåéùô‡ñá
ªÂȈًڷ˜
Αρ.
θσης
Κωδικς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
047J
046J
045J
168J
172J
042C
071A
127N
259N
035A
110C
111F
113J
074J
073J
213G
044B
–
047J
046J
045J
168J
172J
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213G
044B
–
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
127N
259N
035A
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
047D
046J
045J
168J
172D
–
–
–
–
–
–
–
–
074J
073J
213D
044B
153A
¬åñéãñáö‡
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ (ı·Ï¿ÌË 3”- Magnum)
¶Â›ÚÔ˜
£‹ÎË Â͈ÛÙ‹Ú· (ı·Ï¿ÌË 3”- Magnum)
¶ÈÚ¿ÎÈ
∫ÏÈÛÈÔÛÎfiÈÔ
Âßäá êëéóéïóêïƒßïõ
∫ÏÈÛÈÔÛÎfiÈÔ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
Óôü÷áóôñï
¬ñïóôáôåõôéêü óôï÷Üóôñïõ
¬áîéìÜäé áóöáëåßáò óôåñŸùóçò óêïƒåõôéêïµ
Óö‡íá èŸóåùò âßäáò ƒÜƒéáò
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÛÔÎ
Óôü÷áóôñï
∂ӉȿÌÂÛÔ ÛÙfi¯·ÛÙÚÔ
EL
240
¬ßíáêáò 5
Αρ.
θσης
Κωδικς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικς
Κωδικς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159G
151G
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
177G
151C
149Y
160C
151T
075C
083C
063C
159M
151M
149C
380G
379G
169G
174G
135G
136G
134G
159C
–
151C
–
–
–
–
–
–
415U
151G
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
–
151C
–
–
–
–
–
–
U415
151M
149C
380G
379G
169U
–
135U
136U
134U
159U
¬åñéãñáö‡
ÊïíôÜêé êïìƒëŸ (îµëéíï)
Áåñéæüìåíï ƒŸëìá
ÅîÜñôçìá êëßóåùí
ÊïíôÜêé êáé ƒéóôïëïåéä‡ò ÷åéñïëá⇠êïìƒëŸ
¬Ÿëìá áƒü êáïõôóïµê
Äáêôõëßäé ïäçãüò êïíôáêßïõ
±åéñïëá⇠ãéá êïíôÜêéï
¬ëáêŸôá áïñôçñéïµ÷ïõ
ÊïíôÜêé êïìƒëŸ Comfortech
¶¤ÏÌ· Gel „ËÏfi
ÅîÜñôçìá êëßóåùí
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Gel
ÊáƒÜêé êïíôáêßïõ Comfort
¬Üƒéá êïìƒëŸ (ƒëáóôéê‡)
¬Üƒéá êïìƒëŸ (îµëéíï)
Åëáóôéê‡ ñïäŸëá
ÁóöÜëåéá
Ëåßá ñïäŸëá
ÊïíôÜêé êïìƒëŸ (ƒëáóôéê‡)
241
Esplosi Parti di Ricambio
IT
Exploded Diagrams of Spare Parts
EN
Vues éclatées des Pièces de Rechange
FR
Explosionszeichnung der Ersatzteile
DE
Despieces de las Piezas de Recambio
ES
Esquema de Montagem das Peças Sobressalentes
PT
Сборочные единицы и детали
RU
Αναλυτικ σχ δια ανταλλακτικν
EL
242
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
2
3
4
5
6
1
7
8
9
10
11
26
12
13
25
15
1
14
24
16
17
18
23
9
22
21
20
19
243
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
17
16
11
15
14
13
12
244
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1
2
3
14
13
3
20
4
5
6
9 10
12
15
16
17
18
19
11
20
21
22
8
35
7
36
34
37
33
23
24
32
42
31
25
30
43
44
26
41
38
40
46
45
27
29
25
39
28
245
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1
2
3
4
4
5
8
9
10
11
6
7
12
13
18
15
14
15
17
16
14
246
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
5
5
4
6
1
2
3
9
11
10
8
12
7
14-15
16
17
13
19
2
11
18
G0588400 - 02/2020C
M2
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di Ricambio
Warranty | Owner’s Manual | Spare Parts
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
ph. +39 0722 3071 | fax +39 0722 307206
www.benelli.it |
[email protected]
Benelli USA Corporation
17603 Indian Head Highway, Accokeek, MD 20607 - 2501
ph. 301-283-6981 | fax 301-283-6988
www.benelliusa.com
Ship Warehouse:
901 8th Street, Pocomoke, MD 21851
Printed on ecological paper using solar energy