Benelli MR1 Use and Maintenance Manual

  • ¡Hola! Soy un chatbot de IA específicamente entrenado para ayudarte con el Benelli MR1 Use and Maintenance Manual. He revisado el documento y puedo ayudarte a encontrar la información que necesitas o explicarla de manera clara y sencilla. ¡Pregunta lo que necesites!
MR1
Warranty | Owners Manual | Spare Parts
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di Ricambio
Printed on ecological paper using solar energy
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
ph. +39 0722 3071 | fax +39 0722 307206
www.benelli.it | [email protected]
Benelli USA Corporation
17603 Indian Head Highway, Accokeek, MD 20607 - 2501
ph. 301-283-6981 | fax 301-283-6988
www.benelliusa.com
Ship Warehouse:
901 8th Street, Pocomoke, MD 21851
G0596100 - 01/2021
Garantie ............................................... V
Usage
Entretien
.............................. 45
Pièces de Rechange .......................... 177
Garantie ............................................... VII
Gebrauch
Wartung
........................ 67
Ersatzteile ............................................ 177
Garantía ............................................... IX
Uso
Manutención
.......................... 89
Piezas de Recambio .......................... 177
Garantia ............................................... XI
Utilização
Manutenção
................ 111
Peças Sobressalentes ....................... 177
Гаранти
я
...............................................XIII
Использование Техобслуживание
... 133
Каталог запчастей
........................... 177
Εγγηση ............................................... XV
±ñ‡óç
Óõíô‡ñçóç
........................ 155
Α
ÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ .................................. 177
Garanzia ............................................... I
Uso
Manutenzione
........................ 1
Parti di Ricambio ............................... 177
Le informazioni riportate possono essere
soggette a migliorie o cambiamenti in
qualsiasi momento senza preavviso da
parte di Benelli Armi S.p.A.
Benelli Armi S.p.A. reserves the right to
improve or modify the information provided
at any time, without prior notice.
Warranty .............................................. III
Use
Maintenance
........................... 23
Spare Parts .......................................... 177
IT
EN
FR
DE
ES
PT
RU
EL
IT
I
GARANZIA ITALIA ED EUROPA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con tratta-
mento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, collegarsi al sito Benelli www.benelli.it alla voce "Garanzia" e seguirne le istruzioni.
Si ricorda di allegare copia dello scontrino di acquisto. Un mancato invio dello scontrino di acquisto o assenza dei dati di registrazione darà diritto solo alla garanzia lega-
le prevista nel proprio paese.
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sot-
toposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni uffi-
ciali impressi sulla carcassa e sulla canna.
PRIVACY
Benelli armi S.p.A. tratterà i vostri dati personali con la massima cura secondo quan-
to stabilito dal Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
La nostra Informativa sulla privacy è disponibile all'indirizzo www.benelli.it - sezione
privacy per avere informazioni su come raccogliamo i dati sul vostro conto, l'uso che
ne viene fatto e come potete accedervi e gestirli.
Per qualsiasi informazione potete contattarci al seguente indirizzo email:
GARANZIA CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con tratta-
mento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: https://www.stoegercanada.ca/support/
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sot-
toposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni uffi-
ciali impressi sulla carcassa e sulla canna.
I vostri dati verranno trattati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente nel
paese in cui ha sede il distributore.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro distributore Benelli.
II
GARANZIA USA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con tratta-
mento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sot-
toposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni uffi-
ciali impressi sulla carcassa e sulla canna.
PRIVACY
I vostri dati verranno trattati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente nel
paese in cui ha sede il distributore.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro distributore Benelli.
III
WARRANTY - ITALY AND EUROPE
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The pro-
duct covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all dama-
ges caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate warranty coverage, go to the Warranty section of the Benelli website at www.benelli.it and follow the instructions.
Please remember to attach a copy of your sales receipt. Failure to submit the receipt or to provide registration data will only entitle you to the legal warranty provided in your country.
TESTING CERTIFICATE
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. will process your personal data with the utmost care in accord-
ance with the provisions of Regulation (EU) 2016/679 ("GDPR").
To learn how we collect information about you, how we use it and how you can
access and manage it see our Privacy Policy in the Privacy section at www.benelli.it.
For any information you can contact us at the following email address:
WARRANTY - CANADA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The pro-
duct covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all dama-
ges caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: https://www.stoegercanada.ca/support/
TESTING CERTIFICATE PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Your data will be processed in accordance with current regulations in the country
the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products.
EN
IV
WARRANTY - USA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The pro-
duct covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all dama-
ges caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
TESTING CERTIFICATE
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
PRIVACY
Your data will be processed in accordance with current regulations in the country
the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products.
FR
V
GARANTIE ITALIE ET EUROPE
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour avoir droit à la garantie, il faudra vous rendre sur le site de Benelli et enregistrer le fusil sur la page prévue à cet effet (https://www.benelli.it/it/garanzia-online).
Rappelez-vous de joindre une copie du ticket de caisse ou de la facture. Si vous ne vous enregistrez pas et que vous ne fournissez pas une copie du ticket de caisse ou de
la facture, seule la garantie légale propre à chaque pays s’appliquera.
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreu-
ves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estam-
pilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. traitera vos données personnelles avec le plus grand soin confor-
mément à ce qui est établi par le règlement n°2016/679, dit règlement général sur la
protection des données (RGPD).
Vous pouvez consulter notre note d'information sur la politique de confidentialité à
l'adresse www.benelli.it – section Politique de confidentialité – si vous souhaitez obte-
nir des informations sur la façon dont nous collectons les données vous concernant,
l’utilisation qui en est faite et la manière d’y accéder et de les gérer.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez nous contacter à l'adresse e-
mail suivante : [email protected]
GARANTIE CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement B.E.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation et
entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreu-
ves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estam-
pilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur. Pour toute information complémentaire,
vous pouvez vous adresser à notre distributeur Benelli.
VI
GARANTIE ÉTATS-UNIS
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreu-
ves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estam-
pilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez vous adresser à notre distri-
buteur Benelli.
DE
VII
GARANTIE ITALIEN UND EUROPA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, den Bereich „Garantie“ auf der Website von Benelli www.benelli.it öffnen und den Anweisungen folgen.
Bitte denken Sie daran, eine Kopie Ihres Kaufbelegs beizufügen. Wird der Kaufbeleg nicht beigefügt oder fehlen die Anmeldedaten, haben Sie nur Anspruch auf die in
Ihrem Land gewährte gesetzliche Garantie.
PRÜFSCHEIN
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. wird Ihre personenbezogenen Daten gemäß den Bestimmungen
der Verordnung (EU) 2016/679 („GDPR“) mit größter Sorgfalt behandeln.
Unsere Datenschutzerklärung steht unter www.benelli.it - Abschnitt „Datenschutz“
zur Verfügung. Dort erfahren Sie, auf welche Art wir Informationen über Sie sammeln,
wie wir sie verwenden und wie Sie darauf zugreifen und sie verwalten können.
Für sämtliche Informationen können Sie uns unter folgender E-Mail-Adresse kon-
GARANTIE KANADA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: https://www.stoegercanada.ca/support/
PRÜFSCHEIN DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
VIII
GARANTIE USA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
PRÜFSCHEIN
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
DATENSCHUTZ
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
ES
IX
GARANTÍA ITALIA Y EUROPA
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan exclui-
dos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no confor-
me con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, consultar la opción «Garantía» en el sitio Benelli www.benelli.it y seguir las instrucciones.
Se recuerda que se debe adjuntar la copia del recibo de compra. Si no se envía el recibo de compra o los datos de registro están incompletos, se tendrá derecho solo a la
garantía legal prevista en el propio país.
CERTIFICADO DE PRUEBA
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regular-
mente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifi-
can los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli armi S.p.A. tratará sus datos personales con la máxima atención en confor-
midad con las disposiciones del Reglamento (UE) 2016/679 (“RGDP”).
Nuestra Nota informativa sobre la privacidad está disponible en la dirección
www.benelli.it - sección privacidad donde se podrá obtener más información sobre la
recogida de los datos personales, el uso que se realiza de los mismos y cómo se puede
acceder y gestionar los mismos.
Para cualquier información, puede contactarnos a través de la dirección de correo
electrónico: [email protected]
GARANTÍA CANADÁ
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan exclui-
dos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no confor-
me con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE PRUEBA POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regular-
mente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifi-
can los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
X
GARANTÍA EE.UU.
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan exclui-
dos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no confor-
me con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE PRUEBA
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regular-
mente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifi-
can los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
XI
GARANTIA ITÁLIA E EUROPA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, visitar o sítio da Benelli www.benelli.it, na opção “Garantia” e seguir as instruções.
Lembramos de anexar a cópia do recibo de compra. A falta do envio do recibo de compra ou ausência de dados de registo dará direito apenas à garantia legal prevista no
próprio país.
CERTIFICADO DE TESTE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente sub-
metidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos ofi-
ciais impressos na carcaça e no cano.
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. tratará seus dados pessoais com máximo cuidado conforme as
normas estabelecidas pelo Regulamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
A nossa Informativa sobre a privacidade está disponível no endereço www.benelli.it
- seção privacidade para ter informações sobre como coletamos os dados de sua
conta, a utilização dos dados e como é possível acessar e gerenciar os dados.
Para obter qualquer informação, contatar o seguinte endereço de e-mail:
GARANTIA CANADÁ
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE TESTE PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente sub-
metidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos ofi-
ciais impressos na carcaça e no cano.
Seus dados serão tratados conforme as indicações da norma vigente no país de sede
do distribuidor.
Para qualquer informação, consultar seu distribuidor Benelli.
PT
XII
GARANTIA EUA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE TESTE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente sub-
metidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos ofi-
ciais impressos na carcaça e no cano.
PRIVACIDADE
Seus dados serão tratados conforme as indicações da norma vigente no país de sede
do distribuidor.
Para qualquer informação, consultar seu distribuidor Benelli.
XIII
ГАРАНТИЯ ИТАЛИЯ И ЕВРОПА
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт www.benelli.it открыть страницу "Гарантия" и заполнить регистрационную форму.
Также необходимо приложить копию кассового чека. На изделия без регистрации и кассового чека распространяются только те гарантийные обязательства, которые
предусмотрены национальным законодательством страны приобретения.
ИСПЫТАНИЯ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
А.О. "Benelli Armi" обрабатывает персональные данные с максимальной
ответственностью в соответствии с Регламентом ЕС 2016/679 (“GDPR”).
Более подробная информация об обработке персональных данных и об их
использовании доступна по адресу: www.benelli.it раздел "конфиденциальность".
Там же вы можете получить доступ к вашим данным и управление ими.
Дополнительную информацию вы можете запросить по адресу: privacy
@
benelli.it
ГАРАНТИЯ КАНАДА
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт
: https://www.stoegercanada.ca/support/
ИСПЫТАНИЯ
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
Обработка персональных данных производится в соответствии с
законодательством страны импортёра.
Дополнительную информацию можно получить у импортёра продукции "Бенелли".
RU
XIV
ГАРАНТИЯ США
Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
Для получения права на гарантийное обслуживание необходимо зайти на сайт
: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ИСПЫТАНИЯ
Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
ПЕРСОНАЛЬНЫЕ ДАННЫЕ
Обработка персональных данных производится в соответствии с законодательством
страны импортёра.
Дополнительную информацию можно получить у импортёра продукции "Бенелли".
XV
ΕΓΓΥΗΣΗΣ ΙΤΑΛΙΑΣ ΚΑΙ ΕΥΡΩΠΗ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τυκια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και τ υλικ πυ αρν µν µεταλλικ µρη και εαρτµατα µε
επεεργασα BE.S.T. Τ πρϊν πυ καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εαιρυµνων των εδων απστλς πυ επιαρνυν τν αγραστ - απ
τ Κντρ Τενικς Υπστριης της Benelli στ Urbino απ ευσιδτηµνυς επισκευαστς της Benelli. Σε καµ$α περ$πτωση  αγραστς δεν δικαιται
αντικατ&σταση λ(κληρυ τυ (πλυ. Η παρσα εγγηση απκλεει κθε ηµα πυ πρκαλεται απ αµλεια, λλειψη συντρησης, παρααση, επισκευς πυ
πραγµατπινται απ µη ευσιδτηµν πρσωπικ, ρση πυρµαικν πυ δεν συµµρννται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυρµαικ πυ ρτννται
ειρκνητα /και επαναρτνται, ακατλληλη ρση πλυ, πυ δεν συµµρνεται µε τις πρειδπισεις πυ παρνται στ εγειρδι ρσης και συντρησης
 σε κθε περπτωση πυ πρκαλεται απ παργντες πυ δεν σετνται µε την καννικ ρση/λειτυργα τυ πλυ.
Για να ετε δικα$ωµα κ&λυψης απ( την εγγηση, συνδεθε$τε στ δικτυακ( τ(π Benelli www.benelli.it στην εν(τητα "Εγγηση" και ακλυθστε τις δηγ$ες.
Θυµηθε$τε να επισυν&ψετε αντ$γρα/ της ταµειακς απ(δειης αγρ&ς. Η µη απστλ της απ(δειης αγρ&ς η απυσ$α δεδµνων εγγρα/ς σας δ$νυν δικα$ωµα
κ&λυψης µ(ν απ( τη ν(µιµη εγγηση πυ παρεται στη 0ρα σας.
ΠΙΣΤ1Π1ΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆1ΚΙΜΗΣ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα πρϊντα της υν υπληθε σε τακτικς
δκιµς απ τ Εθνικ Κντρ ∆κιµν, πως πιστπιεται απ τις επσηµες
κτυπες σραγδες δκιµς στν κρµ και στην κννη.
Π1ΛΙΤΙΚΗ ΑΠ1ΡΡΗΤ1Υ
Η Benelli Armi S.p.A. θα επεεργαστε τα πρσωπικ σας δεδµνα µε τη µγιστη
δυνατ πρσ σµωνα µε τις διατεις τυ Καννισµ (ΕΕ) 2016/679 ("ΓΚΠ∆").
Η Πλιτικ Πρστασας Πρσωπικν ∆εδµνων εναι διαθσιµη στην εντητα
www.benelli.it - πλιτικ απρρτυ για πληρρες σετικ µε τν τρπ
συλλγς δεδµνων στν λγαριασµ σας, τν τρπ ρσης και τν τρπ
πρσασης και διαερισης αυτ.
Για πιαδπτε πληρρα µπρετε να επικινωνσετε µα µας στην
ακλυθη διεθυνση ηλεκτρνικ ταυδρµευ: [email protected]
ΕΓΓΥΗΣΗ ΚΑΝΑΑΣ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τυκια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και τ υλικ πυ αρν µν µεταλλικ µρη και εαρτµατα µε
επεεργασα BE.S.T. Τπρϊν πυ καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εαιρυµνων των εδων απστλς πυ επιαρνυν τν αγραστ - απ
τ Κντρ Τενικς Υπστριης της Benelli στ Urbino απ ευσιδτηµνυς επισκευαστς της Benelli. Σε καµ$α περ$πτωση  αγραστς δεν δικαιται
αντικατ&σταση λ(κληρυ τυ (πλυ. Η παρσα εγγηση απκλεει κθε ηµα πυ πρκαλεται απ αµλεια, λλειψη συντρησης, παρααση, επισκευς πυ
πραγµατπινται απ µη ευσιδτηµν πρσωπικ, ρση πυρµαικν πυ δεν συµµρννται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυρµαικ πυ ρτννται
ειρκνητα /και επαναρτνται, ακατλληλη ρση πλυ, πυ δεν συµµρνεται µε τις πρειδπισεις πυ παρνται στ εγειρδι ρσης και συντρησης
 σε κθε περπτωση πυ πρκαλεται απ παργντες πυ δεν σετνται µε την καννικ ρση/λειτυργα τυ πλυ.
Για να δικαιστε εγγηση, συνδεθε$τε στν ακ(λυθ σνδεσµ: https://www.stoegercanada.ca/support/
ΠΙΣΤ1Π1ΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆1ΚΙΜΗΣ Π1ΛΙΤΙΚΗ ΑΠ1ΡΡΗΤ1Υ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα πρϊντα της υν υπληθε σε τακτικς
δκιµς απ τ Εθνικ Κντρ ∆κιµν, πως πιστπιεται απ τις επσηµες
κτυπες σραγδες δκιµς στν κρµ και στην κννη.
Τα δεδµνα σας θα υπληθν σε επεεργασα σµωνα µε τυς καννισµς
πυ ισυν στη ρα πυ εδρεει διανµας.
Για πιαδπτε πληρρα µπρετε να επικινωνσετε µε τν διανµα της Benelli.
EL
XVI
ΕΓΓΥΗΣΗ ΗΠΑ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τυκια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και τ υλικ πυ αρν µν µεταλλικ µρη και εαρτµατα µε
επεεργασα BE.S.T. Τ πρϊν πυ καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εαιρυµνων των εδων απστλς πυ επιαρνυν τν αγραστ - απ
τ Κντρ Τενικς Υπστριης της Benelli στ Urbino απ ευσιδτηµνυς επισκευαστς της Benelli. Σε καµ$α περ$πτωση  αγραστς δεν δικαιται
αντικατ&σταση λ(κληρυ τυ (πλυ. Η παρσα εγγηση απκλεει κθε ηµα πυ πρκαλεται απ αµλεια, λλειψη συντρησης, παρααση, επισκευς πυ
πραγµατπινται απ µη ευσιδτηµν πρσωπικ, ρση πυρµαικν πυ δεν συµµρννται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυρµαικ πυ ρτννται
ειρκνητα /και επαναρτνται, ακατλληλη ρση πλυ, πυ δεν συµµρνεται µε τις πρειδπισεις πυ παρνται στ εγειρδι ρσης και συντρησης
 σε κθε περπτωση πυ πρκαλεται απ παργντες πυ δεν σετνται µε την καννικ ρση/λειτυργα τυ πλυ.
Για να δικαιστε εγγηση, συνδεθε$τε στν ακ(λυθ σνδεσµ: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ΠΙΣΤ1Π1ΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆1ΚΙΜΗΣ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα πρϊντα της υν υπληθε σε τακτικς
δκιµς απ τ Εθνικ Κντρ ∆κιµν, πως πιστπιεται απ τις επσηµες
κτυπες σραγδες δκιµς στν κρµ και στην κννη.
Π1ΛΙΤΙΚΗ ΑΠ1ΡΡΗΤ1Υ
Τα δεδµνα σας θα υπληθν σε επεεργασα σµωνα µε τυς καννισµς
πυ ισυν στη ρα πυ εδρεει διανµας.
Για πιαδπτε πληρρα µπρετε να επικινωνσετε µε τν διανµα της Benelli.
IT
Dati soggetti a modifiche senza impegno di preavviso.
Indice
USO MANUTENZIONE ............................................................................................. 1
Norme di sicurezza ................................................................................................... 2
Introduzione ............................................................................................................... 5
Funzionamento .......................................................................................................... 5
Montaggio .................................................................................................................. 6
Utilizzo .......................................................................................................................8
Sicura della carabina ................................................................................................. 8
Caricamento .............................................................................................................. 8
Procedura di scarico ................................................................................................. 10
Smontaggio della carabina ........................................................................................ 10
Manutenzione ............................................................................................................ 13
Rimontaggio carabina ............................................................................................... 14
Montaggio e rimontaggio calcio ................................................................................ 16
Smontaggio calcio ..................................................................................................... 16
Rimontaggio calcio .................................................................................................... 19
Inconvenienti e rimedi ............................................................................................... 21
Scelta delle munizioni ............................................................................................... 21
Regolazione tacca di mira ......................................................................................... 21
Regolazione laterale linea di mira ............................................................................. 22
Regolazione verticale linea di mira ........................................................................... 22
PARTI DI RICAMBIO ..................................................................................................177
1
NORME DI SICUREZZA
AVVERTENZA: SI PREGA DI LEGGERE
IL PRESENTE MANUALE PRIMA DI
MANEGGIARE L’ARMA.
AVVERTENZA: SE MANEGGIATE NON
CORRETTAMENTE, LE ARMI DA
FUOCO POSSONO ESSERE PERICO-
LOSE, NONCHÈ POTENZIALE CAUSA
DI GRAVI ED IRREPARABILI DANNI. LE
NORME DI SICUREZZA QUI RIPORTA-
TE VOGLIONO ESSERE UN IMPOR-
TANTE RICHIAMO ALLA RESPONSABI-
LITÀ CHE RICADE SUI POSSESSORI E
GLI UTILIZZATORI DI ARMI DA FUOCO.
1. NON PUNTARE MAI L’ARMA CON-
TRO UNA DIREZIONE CHE NON SIA
PIÙ CHE SICURA.
Non puntare mai la canna del-
l’arma contro stessi o con-
tro un’altra persona. Questo è
di basilare importanza quando
si carica o scarica l’arma.
Quando ci si accinge a spara-
re ad un bersaglio, accertarsi
di cosa vi sia dietro di esso. I
proiettili possono superare 1,5
km di distanza. Se si manca il bersaglio o
se il proiettile lo trapassa, dovete accer-
tarvi che lo sparo non abbia causato
danni o lesioni a qualcuno.
2. MANEGGIARE SEMPRE L’ARMA
COME SE FOSSE CARICA.
Mai dare per scontato che l’arma sia sca-
rica. L’unico modo sicuro per accertarsi
che l’arma abbia la camera vuota è quel-
lo di aprirla e verificare visivamente e fisi-
camente che non vi siano presenti proiet-
tili. Rimuovere o scaricare il serbatoio
non significa che l’arma sia scarica o non
possa sparare. Fucili e carabine possono
essere controllati rimuovendo tutti i
proiettili e successivamente aprendo ed
ispezionando la camera di scoppio in
modo tale da poter effettuare un’ispezio-
ne completa ed assicurarsi che non vi
siano rimasti colpi all’interno.
3. CUSTODIRE L’ARMA IN UN LUOGO
SICURO E NON ACCESSIBILE AI
BAMBINI.
E’ vostro compito assicurarvi
che i minori o altre persone
non autorizzate non abbiano
accesso all’arma. Per ridurre il
rischio di incidenti ai minori,
scaricate l’arma, mettetela
sotto chiave e riponete le
munizioni in una separata
sede e sempre sotto chiave. Tenere sem-
pre presente che i dispositivi utilizzati per
prevenire incidenti - es. lucchetti per armi,
chiusure per camere di scoppio ecc. non
sono sufficienti ad impedire che altri pos-
sano utilizzare l’arma o utilizzarla in modo
improprio. La custodia dell’arma in una
cassetta di sicurezza apposita in acciaio
sarebbe l’ideale per ridurre la probabilità
che minori o persone non autorizzate
possano utilizzare l’arma in modo impro-
prio.
4. MAI SPARARE CONTRO SPECCHI
D’ACQUA O SU SUPERFICI DURE.
Sparare contro specchi d’ac-
qua, contro una roccia o altre
superfici dure aumenta il
rischio di rimbalzi o frammen-
tazioni dei proiettili, che può
voler dire colpire bersagli non voluti o
limitrofi.
5. CONOSCERE LE CARATTERISTI-
CHE DI SICUREZZA DELL’ARMA
CHE STATE USANDO, TENENDO
PRESENTE CHE I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON SOSTITUISCONO
LE PROCEDURE DI UN MANEGGIO
DELL’ARMA IN SICUREZZA.
Non affidarsi esclusivamente ai dispositi-
vi di sicurezza al fine di prevenire inci-
denti. E’ di assoluta importanza che
conosciate ed osserviate le caratteristi-
che di sicurezza dell’arma che state
maneggiando; gli incidenti comunque,
S
t
o
e
g
e
r
2
3
IT
possono essere maggiormente evitati se
si seguono le procedure di un maneggio
sicuro dell’arma, contenute nelle regole di
sicurezza e all’interno di questo manuale.
Per familiarizzare ulteriormente con l’uso
appropriato di questa o altre armi, si con-
siglia di seguire un corso sulla sicurezza
delle armi tenuto da un professionista del
settore, esperto in tecniche d’uso e pro-
cedure di sicurezza.
6. CONSERVARE L’ARMA IN MODO
APPROPRIATO.
Custodire l’arma in modo che
non si accumuli sporco o pol-
vere nelle parti meccaniche.
Seguendo le istruzioni conte-
nute in questo manuale, puli-
re e lubrificare l’arma dopo ogni utilizzo
per prevenire corrosione, danni alla
canna o accumulo di impurità che possa-
no impedire all’arma di funzionare in caso
di necessità. Controllare sempre l’interno
e la camera di scoppio prima di caricare
l’arma per accertarsi che siano puliti e
privi di ostruzioni. Sparare quando vi
siano ostruzioni nella canna o nella
camera di scoppio può causare l’esplo-
sione della canna e ferire voi o altre per-
sone vicine. Nel caso si avverta un rumo-
re anomalo durante lo sparo smettere
immediatamente di sparare, mettere la
sicura e scaricare l’arma.
Accertarsi che la camera e la canna
siano libere da eventuali ostruzioni, come
ad es. un proiettile bloccato all’interno
della canna a causa di munizioni difetto-
se o inadatte.
7. UTILIZZARE MUNIZIONI APPRO-
PRIATE.
Utilizzare solo munizioni di fabbrica,
nuove munizioni realizzate secondo le
seguenti specifiche industriali: CIP
(Europa e altri paesi), SAAMI® (U.S.A.).
Assicurarsi che i proiettili siano del calibro
o del tipo adatti all’arma utilizzata. Il cali-
bro dell’arma è contrassegnato chiara-
mente sulla canna del fucile o sul carrello
o canna della pistola.
L’utilizzo di munizioni ricaricate o rico-
struite può aumentare la probabilità di
pressione eccessiva sulla cartuccia,
esplosione del fondello o altri difetti delle
munizioni che possano causare danni
all’arma e ferire voi o altre persone vicine.
8. INDOSSARE SEMPRE OCCHIALI DI
PROTEZIONE E TAPPI PER LE
ORECCHIE QUANDO SI SPARA.
La probabilità che gas, polve-
re da sparo o frammenti
metallici colpiscano e ferisca-
no il tiratore mentre spara, è
remota, ma nell’evenienza
che questo succeda, i danni possono
essere gravi, inclusa la possibilità di per-
dere la vista. Quando spara, il tiratore
deve sempre indossare occhiali di prote-
zione ad alta resistenza. Tappi per le
orecchie o altri tipi di protezione di alta
qualità aiutano a ridurre il rischio di danni
provocati dallo sparo.
9. NON ARRAMPICARSI MAI SU ALBE-
RI, RECINZIONI O OSTACOLI CON
L’ARMA CARICA.
Aprire e svuotare la camera
dell’arma e mettere la sicura
prima di arrampicarsi o scen-
dere da alberi o prima di sca-
valcare recinti o saltare fossa-
ti o altri ostacoli. Non tirare o spingere
l’arma verso se stessi o verso un’altra
persona.
Scaricare sempre l’arma e controllare
visivamente e fisicamente che il serba-
toio, il meccanismo di ricarica e la came-
ra siano scarichi e che l’arma abbia l’ot-
turatore aperto prima di darla in mano ad
un’altra persona.
Non prendere mai un’arma da un’altra
persona a meno che non sia scarica,
controllata fisicamente e visivamente per
accertarsi che sia effettivamente scarica
e comunque prendere l'arma solo se
aperta.
10. EVITARE L’USO DI BEVANDE AL-
COLICHE O MEDICINALI CHE POS-
SANO DIMINUIRE I RIFLESSI E
L’AUTOCONTROLLO MENTRE SI
SPARA.
Non bere quando si spara. Se
si assumono medicinali che
possano diminuire i riflessi o
l’autocontrollo, non maneg-
giare armi mentre si è sotto
l’effetto del medicinale.
11. NON TRASPORTARE MAI UN’AR-
MA CARICA.
Scaricare sempre l’arma
prima di riporla in un veicolo
(camera e serbatoio vuoti).
Cacciatori e tiratori devono
caricare l’arma una volta
giunti a destinazione, e solo quando sono
sul punto di sparare. Se si detiene un’ar-
ma per difesa personale, lasciare la
camera scarica riduce la possibilità di uno
sparo involontario.
12. AVVERTENZE SULL’ESPOSIZIONE
AL PIOMBO.
Scaricare l’arma in aree con scarsa ven-
tilazione, pulire armi o maneggiare muni-
zioni può comportare una esposizione al
piombo e ad altre sostanze che possono
causare danni alla respirazione, danni
all’apparato riproduttivo ed altri gravi
danni fisici. Sostare sempre in aree con
buona ventilazione. Lavare accuratamen-
te le mani dopo l’esposizione.
AVVERTENZA: è VOSTRA responsabili-
conoscere e rispettare le leggi locali e
statali che regolamentano il commercio, il
trasporto e l’uso delle armi nel vostro
paese.
AVVERTENZA: questa arma può togliere
la vita a voi e agli altri! Siate sempre
estremamente attenti nel maneggiare
l’arma. Un incidente è quasi sempre la
conseguenza del mancato rispetto delle
norme di sicurezza dell’arma.
4
Introduzione
Benelli armi S.P.A. è orgogliosa di presen-
tare la nuova linea di carabine semi-auto-
matiche MR1, risultato dell’efficienza ope-
rativa del Centro R & D Benelli, unita
all’ampia esperienza tecnica ed alla abili-
ingegneristica.
Il numero ridotto di componenti insieme al
design estremamente razionale e pulito si
traducono in performance di alta affidabi-
lità. Le nuove carabine sono pratiche da
usare e semplici nello smontaggio e nella
manutenzione, al punto da essere di dirit-
to considerate le armi più innovative, pre-
cise, sicure, veloci ed ergonomiche dispo-
nibili in commercio.
Funzionamento
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
Le carabine MR1 montano un serbatoio
prismatico; il loro funzionamento semi-
automatico si basa sul sistema brevettato
Benelli ARGO (a presa di gas autorego-
lante), che presenta la testina dell’ottura-
tore rotante dotata di tre denti di arresto
che chiudono alla perfezione la culatta
assialmente.
Il funzionamento dell’arma può essere
suddiviso in 8 azioni specifiche:
sparo l’azione del grilletto libera il
cane che urta il percussore,
provocando l’accensione
della cartuccia incamerata. I
gas prodotti causano la fuo-
riuscita del proiettile dalla
canna e, contemporanea-
mente si espandono nel cilin-
dro presa gas, provocando
l’immediato arretramento del
pistone. Quest’ultimo provo-
ca l’arretramento dell’ottura-
tore con conseguente azione
di:
sblocco ovvero apertura della camera
di scoppio e avvio delle suc-
cessive azioni di
estrazione con presa e rimozione del
bossolo dalla camera, e di
espulsione che provoca la completa fuo-
riuscita del bossolo dall’arma.
Nella fase finale dell’arretra-
mento il meccanismo provve-
de al
riarmo che si può sintetizzare come
“accumulo di energia” per lo
sparo successivo. In contem-
poranea, altri dispositivi prov-
vedono alla fase di
alimentazione che corrisponde all’uscita
automatica dal serbatoio di
una nuova cartuccia ed al suo
successivo
incameramento nella camera di scop-
pio, seguito dal
blocco cioè, la chiusura ermetica
della camera di scoppio.
A questo punto l’arma è pronta nuova-
mente per lo sparo.
5
IT
Montaggio
(da carabina imballata)
Componenti presenti nell’imballo (fig.
1):
a) gruppo calcio-carcassa-astina
b) gruppo canna-otturatore
Procedura di montaggio
1) Sfilare l’astina (fig. 2).
2) Tenere con una mano il gruppo calcio-
carcassa-astina e svitare il cappellot-
to fissaggio canna con l’altra mano
(fig. 3).
3) Assicurarsi che il cane sia armato,
diversamente armatelo (fig. 4).
4) Svitare il cappellotto fissaggio astina
dal gruppo canna-otturatore (fig. 5).
5) Impugnare con una mano il gruppo
calcio-carcassa-astina e tenete con
l’altra mano il gruppo canna-otturato-
re. Fare scorrere il cilindro presa gas
sul perno guida cilindro (fig. 6), facen-
do arretrare contemporaneamente
l’otturatore (fig. 7).
6
1
2
3
4
5
6
NOTA: fare attenzione che le alette del
pistone siano allineate con i rispettivi
perni (fig. 8).
6) Posizionare la parte terminale del fode-
ro nella carcassa e spingerla a fine
corsa, finchè tutto il gruppo non si
incastra perfettamente (fig. 9).
AVVERTENZA: una volta che la biella
dell’otturatore passa sopra la guardia,
deve venirsi a trovare nel tubo guida
molla biella all’interno della carcassa
(fig. 10).
7) Montare il cappellotto fissaggio
canna sull’estremità del perno guida
cilindro (fig. 11) ed avvitatelo a fine
corsa, utilizzando il perno arresto
cappellotto del gruppo astina (fig. 12).
AVVERTENZA: avvitare il cappellotto fis-
saggio canna con forza sufficiente a vin-
cere il contrasto della molla che blocca la
canna, fino a portarlo a fine corsa contro il
perno guida cilindro.
7
IT
7
8
9
10
11
12
8) Arretrare l’astina (fig. 13) e avvitare il
cappellotto fissaggio astina (fig. 14).
9) Chiudere l’otturatore tirandolo indietro
e abbassando la leva avviso arma
scarica (fig. 15).
Il montaggio della carabina è terminato.
Utilizzo
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
Sicura della carabina
Premere il bottone di sicura sulla guar-
dia fino a che l’anello rosso che indica la
posizione di sparo non sia più visibile
(figg. 16-17).
Caricamento
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
ATTENZIONE: accertarsi che l’arma sia
dotata di caricatore con numero di cartuc-
ce consentito dalle disposizioni vigenti
nel paese ove la si utilizzi.
8
13
14
15
16
17
IT
9
Procedura di caricamento
NOTA: la sicura della carabina deve
essere inserita (vedere par. prec. “Sicura
carabina”) e il cane armato. Assicurarsi
di puntare la canna verso una direzio-
ne sicura.
1) Aprire l’otturatore (fig. 18).
2) Inserire una cartuccia nella camera di
scoppio (fig. 19).
18
3) Chiudere l’otturatore abbassando la
leva avviso arma scarica (fig. 15).
NOTA: la carabina è ora carica. Se si
vuole sparare solo un colpo, è sufficien-
te disinserire la sicura (anello rosso visi-
bile): la carabina è ora pronta a sparare.
4) Per caricare la carabina alla sua mas-
sima capacità, estrarre il caricatore
premendo la leva di sgancio (fig. 20);
effettuare l’operazione ad otturatore
chiuso.
NOTA: il caricatore prismatico viene
automaticamente espulso dalla carabina.
Afferrare il caricatore prima che questo
venga espulso, al fine di evitarne la caduta.
19
20
5) Inserire le cartucce nel caricatore (fig.
21).
6) Inserire nella sua sede il caricatore
(fig. 22), facendo attenzione che riman-
ga perfettamente agganciato.
Ora la carabina è carica. Disinserire la
sicura (anello rosso visibile); la carabina
è ora pronta a sparare.
21
22
Procedura di scarico
(I seguenti passaggi dovranno essere
eseguiti con la sicura inserita - vedere
par. prec. “Sicura della carabina”, assi-
curandosi anche di puntare la canna in
direzione sicura).
Per scaricare la carabina procedere nel
seguente modo:
1) Sganciare il caricatore (fig. 20).
2) Aprire l’otturatore (fig. 23): la cartuc-
cia presente in camera sarà espulsa.
23
24
3) Sbloccare con attenzione la manetta e
chiudere l’otturatore (fig. 24).
4) Estrarre le cartucce dal caricatore (fig.
25), spingendole in avanti e reinserire il
caricatore vuoto.
25
Smontaggio della carabina
(per manutenzione e pulizia)
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
Procedura di smontaggio
1) Aprire l’otturatore (fig. 18).
2) Svitare completamente il cappellotto
fissaggio astina (fig. 26) e sfilare l’a-
stina (fig. 27).
26
10
IT
27
3) Svitare completamente il cappellotto
fissaggio canna (fig. 28), utilizzando
se necessario il perno.
4) Richiudere l’otturatore premendo la
manetta (fig. 15) e sfilare il gruppo
canna (fig. 29).
5) Arretrare l’otturatore fino a fine corsa
(fig. 30) ed estrarre il tiretto di arma-
mento (fig. 31).
28
29
30
31
32
6) Con testina estesa, ruotare ed estrarre
l’otturatore (fig. 32).
7) Sfilare il perno arresto percussore,
avendo cura di trattenere il percusso-
re e la sua molla di richiamo (fig. 33).
33
11
8) Estrarre dall’otturatore il percussore
con relativa molla (fig. 34).
9) Togliere il perno rotazione testa di
chiusura, sfilandolo dalla sua sede
(fig. 35).
10) Sfilare la testa di chiusura dall’ottu-
ratore (fig. 36).
11) Disinserire il caricatore (fig. 37).
12) Estrarre le spine del perno fissaggio
guardia dal gruppo calcio-carcassa-
astina (fig. 38).
13) Estrarre il gruppo guardia, ruotando-
lo verso l’alto (figg. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
12
IT
Manutenzione
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
Grazie al suo design estremamente linea-
re ed ai suoi materiali accuratamente
selezionati, le carabine MR1 non richie-
dono alcuna manutenzione particolare.
Si consiglia tuttavia di seguire le se-
guenti istruzioni:
1) pulizia ordinaria della canna dopo
ogni uso;
2) pulizia e lubrificazione periodica del
meccanismo di sparo (cane, grilletto e
caricatore) per evitarne il suo inceppa-
mento a causa di eventuali residui di
polvere (o altro materiale estraneo);
3) anche il gruppo otturatore rischia l’in-
ceppamento per gli stessi motivi e
quindi necessita di smontaggio, pulizia
e lubrificazione;
4) pulizia periodica del pistone e del cilin-
dro presa gas;
5) lubrificazione di tutte le parti soggette
a corrosione atmosferica per preserva-
re il perfetto stato della carabina.
Per una corretta manutenzione dell’arma,
utilizzare il set di pulizia Benelli e l’olio
Benelli (fig. 41) (non in dotazione).
Per la lubrificazione e protezione delle
parti meccaniche (carcassa, otturatore e
canna) si consiglia l’utilizzo dell’olio
Benelli.
Per la pulizia degli altri componenti del-
l’arma (calcio e astina in tecnopolimero,
camouflage o verniciati), Benelli suggeri-
sce l’utilizzo di prodotti specifici, evitando
che queste parti vengano a contatto con
olii contenenti solventi o sostanze chi-
miche in genere, che potrebbero pro-
vocare distacco o variazione delle
superfici.
NOTA: valvola e pistone non richiedo-
no alcuna lubrificazione.
Il cilindro presa gas è fissato alla canna
tramite la ghiera di fissaggio (fig. 42).
AVVERTENZA: un uso improprio della
ghiera o il suo smontaggio da parte
dell’utente farà decadere la garanzia.
41
Pulizia del sistema di presa gas
(figg. 43-44)
42
43
44
13
AVVERTENZA: alcune munizioni utilizza-
no polveri con una specifica composizio-
ne che tende a formare importanti deposi-
ti di residui di combustione all’interno della
presa gas.
La presa gas si trova nella parte posterio-
re della canna, questo facilita la pulizia
automatica dai residui di combustione
dopo ogni ciclo di sparo.
Tuttavia questi residui possono diventare
più densi, in particolare dopo lunghi perio-
di di non utilizzo dell’arma, con il conse-
guente rischio del blocco del pistone.
Se l’arma non viene utilizzata per un
lungo periodo e comunque alla fine di
ogni stagione di caccia, pulire la presa
gas come di seguito descritto:
1) Smontare la canna ed il pistone (vede
re “procedura di smontaggio” a pagina
10).
2) Pulire con attenzione il pistone, la
guida pistone, le fasce elastiche e l’in-
terno del cilindro con uno scovolino in
bronzo.
3) Accertarsi che il pistone possa scorre-
re perfettamente e che le fasce elasti-
che di tenuta oscillino liberamente sul
pistone.
AVVERTENZA: non lubrificare il pistone e
l’interno del cilindro. L’olio può causare
l’accumulo di residui di combustione.
Per qualsiasi informazione, contattare il
Centro di Assistenza tecnica Benelli più
vicino.
Rimontaggio carabina
AVVERTENZA: la versione qui raffigurata
monta un calcio telescopico. A prescinde-
re dal tipo di calcio montato, le fasi di ri-
montaggio delle parti sono le stesse.
Per un corretto rimontaggio della carabi-
na, dopo avere effettuato le operazioni di
manutenzione, procedere come segue:
1) Inserire nella carcassa il gruppo scat-
to, a cane armato e sicura inserita;
posizionarlo in modo che la sua estre-
mità frontale vada a contatto con la
carcassa (figg. 45-46).
2) Infilare la spina perno fissaggio guar-
dia (figg. 47-48).
46
47
45
48
14
IT
3) Inserire la testa di chiusura nell’ottu-
ratore, avendo cura che il foro sul suo
gambo collimi con l’asola (fig. 49).
4) Infilare il perno rotazione testa di chiu-
sura nel foro sul gambo della testa di
chiusura, facendolo passare attraverso
l’asola dell’otturatore (figg. 50-51).
5) Inserire il percussore con la sua molla
nell’asola dell’otturatore (fig. 52).
NOTA: accertarsi sempre più di una
volta di aver montato la molla del percus-
sore.
6) Inserire il perno arresto percussore
nella sua asola, in modo che blocchi il
percussore (fig. 53).
AVVERTENZA: se percussore e relativo
perno di arresto sono stati rimontati cor-
rettamente, alla fine dell'operazione il per-
cussore si presenterà come illustrato in
figura 54.
NOTA: non utilizzare alcun attrezzo per il
montaggio del percussore nel corpo ottu-
ratore: usare esclusivamente le dita!
49
50
51
52
53
54
15
7) Impugnare l’otturatore, avendo cura
di mantenere la testina in posizione
estesa (fig. 55).
8) Posizionare l’otturatore, come illustra-
to in fig. 56 e farlo scorrere in avanti per
portare la sede del tiretto d’armamento
in allineamento con la parte terminale
dell’asola (fig. 57); inserire il tiretto
d’armamento nella sua sede (fig. 58).
9) Per terminare il rimontaggio della
carabina, seguire tutte le fasi illustrate
dopo la fase 3 a pagina 6.
Montaggio e rimontaggio calcio
Sono disponibili tre versioni di calcia-
tura a piega fissa:
1) calcio telescopico
2) calcio standard
3) calcio impugnatura a pistola “Pistol
Grip”
Smontaggio calcio
1 - Calcio telescopico (fig. 59)
1) Premere il pulsante di blocco (fig. 60)
e arretrare completamente il calcio (fig.
61).
55
56
57
58
59
60
61
16
IT
2) Premere il pulsante di blocco con
forza maggiore per rimuovere il calcio
(fig. 62).
3) Per quanto riguarda lo smontaggio del-
l’impugnatura, svitare la ghiera di fis-
saggio utilizzando il perno di arresto
cappellotto astina oppure un cacciaspi-
ne del diametro di 5 mm (fig. 63).
4) Sfilare l’impugnatura dal tubo guida
molla biella.
2 - Calcio tipo caccia (fig. 64)
1) Premere sul calciolo e contempora-
neamente spingere dal basso verso
l’alto (figg. 65-66).
2) Con l’aiuto di una chiave a bussola da
13 mm allentare la vite del calcio
accessibile dalla parte posteriore, dopo
avere rimosso il calciolo (fig. 67).
AVVERTENZA: rimuovendo la vite del
calcio, accertarsi di non perdere la ron-
della della molla. Questo può facilmente
accadere, poiché la rondella non è più
trattenuta dal dado (fig. 68).
62
63
64
65
66
67
68
17
3) Rimuovere il calcio, sfilandolo via dal
tubo guida molla biella (fig. 69).
AVVERTENZA: accertarsi di non perdere
l’adattatore (fig. 69).
3 - Calcio impugnatura a pistola
“Pistol Grip”
(fig. 70)
1) Premere sul calciolo e contempora-
neamente spingere dal basso verso
l’alto (figg. 71-72).
2) Con l’aiuto di una chiave a bussola da
13 mm allentare il dado del calcio
accessibile dalla parte posteriore, dopo
avere rimosso il calciolo (fig. 73).
AVVERTENZA: rimuovendo la vite del
calcio, accertarsi di non perdere la ron-
della elastica. Questo può facilmente
accadere, poiché la rondella non è più
trattenuta dalla vite (fig. 74).
3) Rimuovere il calcio, sfilandolo via dal
tubo guida molla biella (fig. 75).
69
70
71
72
73
74
75
18
IT
Rimontaggio calcio
1 - Calcio telescopico
1) Per il montaggio dell’impugnatura inse-
rirla nel tubo guida molla biella e strin-
gere la ghiera di fissaggio (fig. 76-77).
2) Montare il calcio telescopico (fig. 78),
premendo con forza il pulsante di bloc-
co e far scorrere contemporaneamente
il calcio lungo il tubo guida molla biella.
2 - Calcio tipo caccia
1) Rimuovere il calciolo dal calcio pistol
grip optional come raffigurato nella fig.
66.
2) Inserire l’adattatore nella corretta posi-
zione e puntare la carabina verso il
basso, inserire poi il calcio pistol grip
sul tubo guida molla biella (fig. 79).
AVVERTENZA: se correttamente monta-
to, il calcio si troverà a contatto con la
parte posteriore della carcassa.
3) Inserire correttamente il piastrino ser-
raggio calcio nella sua sede, all’inter-
no del calcio (fig. 80).
4) Inserire la rondella elastica sulla vite
del calcio ed avvitare la vite sul tubo
guida molla biella (fig. 80).
5) Premere con forza il calcio contro la
carabina, avvitando la vite del calcio
con l’aiuto di una chiave da 13 mm (fig.
81).
76
77
78
79
80
81
19
6) Inserire il calciolo, premendolo con
forza contro il calcio, in modo da spin-
gerlo dentro la sua sede (fig. 82).
3 - Calcio Pistol Grip
1) Rimuovere il calciolo dal calcio pistol
grip optional, come raffigurato nella fig.
72.
2) Puntando la carabina verso il basso,
inserire completamente il tubo guida
molla biella dentro il calcio (fig. 83).
3) Montare la piastra portamaglietta
(fornita con calcio pistol grip) nell’appo-
sita sede, mantenendola in posizione
centrale (fig. 84).
AVVERTENZA: se montato correttamen-
te, il calcio si troverà a contatto con la
parte posteriore della carcassa.
4) Inserire la rondella elastica sul dado
del calcio ed avvitare il dado al tubo
guida molla biella (fig. 84).
5) Spingere con forza il calcio contro la
carabina, avvitando il dado del calcio
con una chiave da 13 mm (fig. 85).
6) Montare il calciolo, premendolo con
forza contro il calcio, per inserirlo nel-
l’apposita sede (fig. 86).
AVVERTENZA GENERALE: una volta
sostituito il calcio, accertarsi che sia per-
fettamente fissato alla carcassa. Dopo
aver sparato una prima serie di colpi, con-
trollare nuovamente tutti i componenti e,
se necessario, rimuovere il calciolo nuo-
vamente e tramite l’apposita chiave, strin-
gere ulteriormente il dado del calcio.
82
83
84
85
86
20
IT
Inconvenienti e rimedi
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
Se la carabina non spara
1) Controllare la sicura: se inserita, por-
tare il pulsante in posizione di sparo.
2) Controllare che sia presente una
cartuccia in canna: in caso contrario,
inserire una cartuccia seguendo le
istruzioni di caricamento (pagina 9).
3) Controllare il meccanismo di sparo:
se necessario, pulire e lubrificare.
4) Controllare il sistema a presa di gas:
il pistone si deve muovere all’interno
del cilindro liberamente senza ostruzio-
ni. Se necessario pulire (pagina 13).
Cappellotto fissaggio canna
Specialmente dopo aver sparato i primi
colpi, accertarsi che il cappellotto fissag-
gio canna sia saldamente avvitato alla
carcassa, in modo che la canna risulti
completamente bloccata.
Scelta delle munizioni
La carabina MR1 può utilizzare tutte le
cartucce con calibro uguale a quello ripor-
tato sulla canna, purchè conformi alle
norme CIP.
La non osservanza di tali regole può
avere serie conseguenze sul tiratore e
sulla carabina stessa.
NOTA: l’utilizzo di cartucce non corretta-
mente ricaricate può causare danni sia
alla canna che al suo aggancio, con con-
seguenze anche per il tiratore stesso.
Tutte le carabine MR1 sono sottoposte
alla prova forzata presso il Banco
Nazionale di Prova di Gardone
Valtrompia (Brescia), conformemente
alle norme CIP.
Regolazione tacca di mira
Qualora la taratura standard effettuata in
fabbrica non risponda alle esigenze di tiro
individuali, è possibile regolare la linea di
mira sia lateralmente che verticalmente.
Prima di iniziare qualsiasi operazione
con la carabina accertarsi sempre che
camera di scoppio e serbatoio siano
completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di cari-
camento e scaricamento arma).
21
Regolazione laterale linea di mira
Agendo con una moneta o con il fondello
di una cartuccia sull’apposita vite (fig. 87)
situata a destra del gruppo tacca di mira,
regolare la posizione della tacca di mira
nel senso desiderato.
Ruotare la vite verso sinistra se si in-
tende sparare più a sinistra; verso destra
se si intende sparare più a destra. Far
riferimento alle rispettive tacche gra-
duate di allineamento (fig. 88).
87
88
Regolazione verticale linea di mira
Agendo con una moneta o con il fondello
di una cartuccia sull’apposita vite (fig.
89) situata sulla sommità della basetta di
elevazione, regolare la posizione della
tacca di mira nel senso desiderato.
Ruotare la vite verso sinistra, se si inten-
de sparare più in alto; verso destra, se si
intende sparare più in basso.
Far riferimento alle rispettive tacche gra-
duate di allineamento che si trovano sulla
parte posteriore della basetta di elevazio-
ne o agli scatti di regolazione della vite.
22
89
EN
Index
USE MAINTENANCE ................................................................................................ 23
Basic safety rules ...................................................................................................... 24
Introduction ............................................................................................................. 27
Operation .................................................................................................................. 27
Assembly ................................................................................................................... 28
Use ......................................................................................................................... 30
Rifle safety catch ....................................................................................................... 30
Loading ..................................................................................................................... 30
Unloading procedure ................................................................................................. 32
Stripping of the rifle ................................................................................................... 32
Maintenance .............................................................................................................. 35
Rifle assembly ........................................................................................................... 36
Stock disassembly and assembly ............................................................................ 38
Stock disassembly .................................................................................................... 38
Stock assembly ......................................................................................................... 41
Troubleshooting ......................................................................................................... 43
Choice of ammunition ............................................................................................... 43
Rear sight adjustment ............................................................................................... 43
Windage adjustment .................................................................................................. 44
Elevation adjustment ................................................................................................. 44
SPARE PARTS ..........................................................................................................177
Data subject to modification without notice.
23
BASIC SAFETY RULES
WARNING: PLEASE READ THIS
MANUAL BEFORE HANDLING YOUR
FIREARM.
WARNING: FIREARMS CAN BE DAN-
GEROUS AND CAN POTENTIALLY
CAUSE SERIOUS INJURY, DAMAGE
TO PROPERTY OR DEATH, IF HAND-
LED IMPROPERLY. THE FOLLOWING
SAFETY RULES ARE AN IMPORTANT
REMINDER THAT FIREARM SAFETY IS
YOUR RESPONSIBILITY.
1. NEVER POINT A FIREARM AT
SOMETHING THAT IS NOT SAFE TO
SHOOT
Never let the muzzle of a
firearm point at any part of
your body or at another per-
son. This is especially impor-
tant when loading or unloading
the firearm.
When you are shooting at a
target, know what is behind it.
Some bullets can travel over a
mile. If you miss your target or if the bullet
penetrates the target, it is your responsib-
ility to ensure that the shot does not cause
unintended injury or damage.
2. ALWAYS TREAT A FIREARM AS IF IT
WERE LOADED.
Never assume that a firearm is unloaded.
The only certain way to ensure that a
firearm has the chamber empty is to open
the chamber and visually and physically
examine the inside to see if a round is pre-
sent.
Removing or unloading the magazine will
not guarantee that a firearm is unloaded or
cannot fire.
Shotguns and rifles can be checked by
removing all rounds and by then opening
and inspecting the chamber so that a
visual inspection of the chamber for any
remaining rounds can be made.
3. STORE YOUR FIREARM SO THAT
CHILDREN CANNOT GAIN ACCESS
TO IT.
It is your responsibility to ensu-
re that children under the age
of 18 or other unauthorized
persons do not gain access to
your firearm. To reduce the
risk of accidents involving chil-
dren, unload your firearm, lock
it and store the ammunition in
a separate locked location.
Please note that devices intended to pre-
vent accidents - for example, cable locks,
chamber plugs, etc, - may not prevent use
or misuse of your firearm by a determined
person. Firearm storage in a steel gun
safe may be more appropriate to reduce
the likelihood of intentional misuse of a
firearm by an unauthorized child or per-
son.
4. NEVER SHOOT AT WATER OR AT A
HARD SURFACE.
Shooting at the surface of
water or at a rock or other
hard surface increases the
chance of ricochets or frag-
mentation of the bullet or shot,
which can result in the projectile striking
an unintended or peripheral target.
5. KNOW THE SAFETY FEATURES OF
THE FIREARM YOU ARE USING,
BUT REMEMBER: SAFETY DEVI-
CES ARE NOT A SUBSTITUTE FOR
SAFE HANDLING PROCEDURES.
Never rely solely on a safety device to pre-
vent an accident. It is imperative that you
know and use the safety features of the
particular firearm you are handling, but
accidents can best be prevented by
following the safe handling procedures
described in these safety rules and else-
where in the product manual.
S
t
o
e
g
e
r
24
To further familiarize yourself with the pro-
per use of this or other firearms, take a
Firearms Safety Course taught by an
expert in firearms use and safety proce-
dures.
6. PROPERLY MAINTAIN YOUR
FIREARM.
Store and carry your firearm
so that dirt or lint does not
accumulate in the working
parts. Clean and oil your
firearm, following the instruc-
tions provided in this manual, after each
use to prevent corrosion, damage to the
barrel or accumulation of impurities which
can prevent use of the gun in an emer-
gency. Before loading your firearm,
always check the barrel internal part and
the chamber to ensure that they are clean
and free from obstructions.
Firing with an obstruction in the barrel or
chamber can rupture the barrel and injure
you or others nearby. In the event you
hear an unusual noise when shooting,
stop firing immediately, engage the
manual safety and unload the firearm.
Make sure the chamber and barrel are
free from any obstruction, like a bullet
blocked inside the barrel due to defective
or improper ammunition.
7. USE PROPER AMMUNITION.
Only use factory-loaded, new ammunition
manufactured to industry specifications:
CIP (Europe and elsewhere), SAAMI®
(U.S.A.). Be certain that each round you
use is in the proper caliber or gauge and
type for the particular firearm.
The caliber or gauge of the firearm is
clearly marked on the barrels of shotguns
and on the slide or barrel of pistols.
The use of reloaded or remanufactured
ammunition can increase the likelihood of
excessive cartridge pressures, case-head
ruptures or other defects in the ammuni-
tion that can cause damage to your
firearm and injury to yourself or others
nearby.
8. ALWAYS WEAR PROTECTIVE
GLASSES AND EARPLUGS WHEN
SHOOTING.
The chance that gas, gunpow-
der or metal fragments will
blow back and injure a shooter
who is firing a gun is rare, but
the injury that can be sustain-
ed in such circumstances can be severe,
including the possible loss of eyesight. A
shooter must always wear impact re-
sistant shooting glasses when firing any
firearm.
Earplugs or other high-quality hearing pro-
tectors help reduce the chance of hearing
damage from shooting.
9. NEVER CLIMB A TREE, FENCE OR
OBSTRUCTION WITH A LOADED
FIREARM.
Open and empty the chamber
of your firearm and engage the
manual safety catch before
climbing or descending a tree
or before climbing a fence or jumping over
a ditch or other obstruction. Never pull or
push a loaded firearm toward yourself or
another person.
Always unload the firearm, visually and
physically check to see that the magazine,
loading mechanism and chamber are
unloaded and that the bolt is open before
handing the firearm to another person.
Never take a firearm from another person
unless it is unloaded, visually and physi-
cally checked to confirm it is unloaded,
and the action is open.
EN
25
10. AVOID ALCOHOLIC BEVERAGES
OR JUDGMENT/ REFLEX IMPAIR-
ING MEDICATION WHEN SHOOT-
ING.
Do not drink and shoot. If you
take medication that can impair
motor reactions or judgment,
do not handle a firearm while
you are under the influence of
the medication.
11. NEVER TRANSPORT A LOADED
FIREARM.
Unload a firearm before put-
ting it in a vehicle (chamber
empty, magazine empty).
Hunters and target shooters
should load their firearm only
at their destination, and only when they are
ready to shoot. If you carry a firearm for
self-protection, leaving the chamber
unloaded can reduce the chance of an
unintentional discharge.
12. LEAD WARNING.
Discharging firearms in poorly ventilated
areas, cleaning firearms, or handling
ammunition may result in exposure to lead
and other substances known to cause
birth defects, reproductive harm, and
other serious physical injury.
Have adequate ventilation at all times.
Wash hands thoroughly after exposure.
WARNING: it is YOUR responsibility to
know and abide by Federal, State and
Local laws governing the sale, transporta-
tion and use of firearms in your area.
WARNING: this firearm has the capability
of taking your life or the life of someone
else! Always be extremely careful with
your firearm. An accident is almost always
the result of not following basic firearm
safety rules.
Especially for U.S. consumers:
For information about Firearm Safety
Courses in your area, please visit the
National Rifle Association’s web site at
www.nra.org.
26
Introduction
Benelli Armi S.p.A. proudly presents the
new MR1 line of semi-automatic rifles,
that are the result of Benelli’s Research
and Development Centre’s operational
efficiency, added to Benelli’s extensive
technical experience and skilled
constructional engineering.
The reduced number of components plus
the extremely simplified and rational
design provide highly reliable operational
performances. The new rifles are practical
to use and easy to strip and service, to the
extent that they have every right be con-
sidered as being the most innovative,
accurate, safe, fast and stylish weapons
of their kind available now on the market.
Operation
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
MR1 rifles are fitted with a prismatic
magazine; their semi-automatic operation
is based upon the patented Benelli
ARGO (Auto Regulating Gas Operated)
system, featuring a revolving bolt head
built with three locking teeth that perfectly
close the breech axially.
We can divide the weapon’s operational
system into 8 specific actions:
firing once the trigger is pulled the
hammer is set off and the
impact with the firing pin fires
up the cartridge in the cham-
ber. The gasses that are
given off by the reaction
shoot the shell out of the bar-
rel and simultaneously ex-
pand into the gas collector
cylinder, thus causing imme-
diate retraction on behalf of
the piston with subsequent
bolt retraction. This conse-
quently leads to the
clearing of the chamber, which is
opened and made ready for
subsequent
extraction which entails removal of the
cartridge case from the
chamber, and
ejection whereby the cartridge case is
definitely ejected out of the
rifle. In the final phases of the
out motion the mechanism
gets ready for
reloading which in synthesis can also
be considered as being
“energy storage” for the next
shot. Separate devices simul-
taneously provide
introduction which entails automatic exit
of a new cartridge from the
magazine and subsequent
positioning of the cartridge into the firing
chamber, followed by
clamping i.e. air-tight sealing of the
chamber.
The rifle is now ready to shoot.
EN
27
Assembly
(from packaged rifle)
Pieces contained in the package (fig.
1):
a) stock-receiver-fore-end unit
b) barrel-bolt unit
Assembly procedure
1) Slide the fore-end out (fig. 2).
2) Hold the stock-receiver-fore-end unit
with one hand and with the other, un-
screw the barrel locking cap (fig. 3).
3) Make sure hammer is cocked and if
not, do so (fig. 4).
4) Unscrew the fore-end cap on the bar-
rel-bolt unit (fig. 5).
5) Hold the stock-receiver-fore-end unit
with one hand and the barrel-bolt unit
with the other. Slide the gas collector
cylinder onto the cylinder guide pin
(fig. 6) at the same time sliding the
bolt backwards (fig. 7).
1
2
3
4
5
6
28
NOTE: the fins on the piston must be
lined up with the relative pins (fig. 8).
6) Lodge the end part of the cover into the
receiver and push all the way in until
the whole unit clicks into place at stroke-
end, and fits snugly (fig. 9).
WARNING: as the bolt link passes over
the trigger guard it must fit itself into the
recoil spring tube inside the receiver (fig.
10).
7) Fit the barrel locking cap to the end
of the cylinder guide pin (fig. 11) and
screw it on fully, using the cap retain-
ing pin of the fore-end assembly (fig.
12).
WARNING: use enough force when
screwing on the cap to overcome the con-
trast of the spring stopping the barrel, until
the cap is fully against the cylinder guide
pin.
7
8
9
10
11
12
EN
29
8) Slide the fore-end back on (fig. 13)
and screw the fore-end cap back in
(fig. 14).
9) Close the bolt by pulling it back and
pressing the no load lever (fig. 15).
You have now finished assembling your
rifle.
Use
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
Rifle safety catch
Press the safety button on the trigger
guard until its red ring, indicating firing
position, is no longer visible (figs. 16-
17).
Loading
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
NOTE: make sure that your rifle is fitted
with a magazine containing a number of
cartridges permitted by legislation in
the country where you intend to use it.
13
14
15
16
17
30
Loading procedure
NOTE: the rifle’s safety catch must be
engaged (see previous “Rifle safety
catch” point) and the hammer cocked.
Take care to point the barrel in a safe
direction.
1) Open the bolt (fig. 18).
2) Place a cartridge into the chamber
(fig. 19).
18
3) Close the bolt by pressing the no load
lever (fig. 15).
NOTE: the rifle is now loaded. If you
want to fire off only one shot, you only
need to press the safety catch into
firing position (the red ring must be
visible) and it is ready for firing.
4) In order to load the rifle completely,
with the bolt closed, release magazine
by pressing in the release latch (fig.
20).
NOTE: the prismatic magazine is auto-
matically ejected by the rifle. Catch the
magazine before it is released in order to
avoid it falling.
19
20
5) Place the cartridges into the mag-
azine (fig. 21).
6) Slide the magazine into its seat (fig.
22) making sure that it remains com-
pletely hooked in place.
You have now loaded the rifle. Move the
safety catch into firing position (red ring
is visible) and you are ready to shoot.
21
22
EN
31
Unloading procedure
(The following steps must be carried
out with the safety catch engaged - see
previous “Rifle safety catch” point and
care must be taken to point the barrel
in a safe direction).
Proceed as follows to unload rifle:
1) Unclamp the magazine (fig. 20).
2) Open the bolt (fig. 23): the cartridge in
the chamber shall be extracted and
ejected.
23
24
3) Carefully release cocking lever and
close the bolt (fig. 24).
4) Remove the cartridges from the
magazine (fig. 25) by pushing them for-
wards and fit the empty magazine back
in.
25
Stripping of the rifle
(for maintenance and cleaning)
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
Stripping procedure
1) Open the bolt (fig. 18).
2) Unscrew fore-end cap completely (fig.
26) and slide off the fore-end (fig. 27).
26
32
27
3) Fully unscrew the barrel locking cap
(fig. 28), using the cap retaining pin of
the assembly, if necessary.
4) Close the bolt back up by pressing in
the bolt lever (fig. 15) and remove the
barrel-assembly (fig. 29).
5) Take the bolt up to stroke end (fig. 30)
and tear off the arming bolt (fig. 31).
28
29
30
31
32
6) Extend locking head and rotate and re-
move bolt (fig. 32).
7) Slide out the firing pin retaining pin
whilst keeping the firing pin and firing
pin spring in place (fig. 33).
33
EN
33
8) Remove firing pin together with re-
lative spring from the bolt (fig. 34).
9) Remove locking head pin out of its
slot (fig. 35).
10) Slide bolt locking head from the bolt
(fig. 36).
11) Disengage the magazine (fig. 37).
12) Remove the trigger guard pin bus-
hes from the stock-receiver-fore-end
unit (fig. 38).
13) Remove the trigger guard group by
rotating it upwards (figs. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
34
Maintenance
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
Thanks to its extremely simple design
and accurately chosen materials, the
MR1 rifles do not require special main-
tenance.
We nevertheless recommend the follow-
ing:
1) routine cleaning of the barrel after
use;
2) periodically clean and lubricate the
firing mechanism (hammer, trigger and
magazine) to avoid clogging with pow-
der residuals (or other foreign matter);
3) the bolt group also risks clogging for
the same reasons and therefore must
also be dismantled, cleaned and lubri-
cated;
4) periodically clean the piston and the
gas collector cylinder;
5) to keep the rifle in good order we re-
commend lubrication of any of the
parts subject to atmospheric corro-
sion.
For a proper maintenance of your firearm,
use Benelli cleaning kit and oil Benelli
(fig. 41) (not supplied).
Benelli oil is recommended for lubricat-
ing and protecting mechanical parts
(receiver, bolt and barrel).
Benelli recommends use of specific pro-
ducts for cleaning other parts (technopoly-
mer, camouflage or painted stock and
fore-end). Avoid that parts get in contact
with oils containing solvents or chemi-
cal substances in general, which could
alter or damage their surfaces.
N.B.: valve and piston do not require
lubrication.
The gas collector cylinder is fixed to the
barrel through the retaining ring nut (fig.
42).
WARNING: improper use or dismantl-
ing of the ring nut on behalf of the user
leads to loss of warranty.
41
Cleaning the gas collection system
(figs. 43-44)
42
43
44
EN
35
WARNING: some ammunition uses pow-
ders with a specific make-up that tends to
create significant deposits of combustion
residues inside the gas collector.
The gas collector is located back in the
barrel, thereby facilitating the automatic
cleaning of combustion residues after
each firing cycle.
These residues may, in any case, be-
come denser, particularly after a long
period in which the weapon has not been
used, with the consequent risk of piston
blockage.
Where the weapon is not used for a long
time, and in any case at the end of the
hunting season, please clean the gas col-
lector as follows:
1) Dismantle the barrel and piston (see
dismantling procedure on page 32).
2) Carefully clean the piston, the piston
guide, the elastic bands and the inside
of the cylinder with a bronze cleaning
rod.
3) Check that the piston slides freely and
that the holding elastic bands are free
to oscillate on the piston.
WARNING: do not lubricate the piston
and the inside of the cylinder. Oil can lead
to the accumulation of combustion re-
sidues.
For any servicing whatsoever, please con-
tact the nearest Benelli Technical
Assistance Center.
Rifle assembly
WARNING: the version here shown
comes with telescoping stock.
Independently from stock type all
assembly phases of the components
remain unchanged.
For correct assembly of the rifle after
maintenance, proceed as follows:
1) Fit the whole trigger unit, with cock-
ed hammer and safety catch engag-
ed, onto the receiver; position it so that
it is the front end that comes into con-
tact with the receiver (figs. 45-46).
2) Push in the trigger guard pin bush
(figs. 47-48).
46
47
45
48
36
3) Slide the locking head into the bolt
making sure that the hole on the stem
coincides with the bolt slot (fig. 49).
4) Fit the locking head pin into its hole on
the locking head stem through the slot
on the bolt (figs. 50-51).
5) Fit the firing pin and the firing pin
spring into the slot on the bolt (fig. 52).
NOTE: always double check to make
sure that the firing pin spring is in place.
6) Assemble the firing pin retaining pin
into its slot so that the firing pin is lock-
ed into place (fig. 53).
WARNING: if both firing pin and relative
locking pin have been assembled cor-
rectly, the firing pin must appear as
shown in figure 54.
NOTE: do not use any type of tool for the
insertion of the firing pin into the bolt car-
rier: only use your fingers!
49
50
51
52
53
54
EN
37
7) Grip the bolt, making sure that you
keep the head’s position extended
(fig. 55).
8) Place the bolt into position as illustrat-
ed (fig. 56) and slide it forward until
the bolt lever seat is aligned with the
end of the slot (fig. 57); push the bolt
lever into its hole (fig. 58).
9) To finish rifle assembly, follow all the
steps given after step 3 at page 28.
Stock disassembly and assembly
Three fixed drop stock versions are
available:
1) telescoping stock
2) standard stock
3) Pistol Grip stock
Stock disassembly
1 - Telescopic stock (fig. 59)
1) Press the lock button (fig. 60) and
move the stock back as far out as it will
go (fig. 61).
55
56
57
58
59
60
61
38
2) Press the lock button using more
force to remove the stock completely
(fig. 62).
3) As for grip disassembly unscrew the
retaining ring nut by using the fore-end
cap stop pin or a 5 mm diam. pin punch
(fig. 63).
4) Slide off the grip from the recoil spring
tube.
2 - Hunting stock (fig. 64)
1) Press on the buttpad and simulta-
neously exert a movement from below
upwards (figs. 65-66).
2) Using a 13 mm socket wrench, slack-
en the stock screw, which is access-
ible from the rear after removal of the
buttpad (fig. 67).
WARNING: whilst completely removing
the stock screw, take care not to lose the
spring washer. This may easily happen
as it is no longer withheld by the nut itself
(fig. 68).
62
63
64
65
66
67
68
EN
39
3) Completeley remove the stock by
sliding it off along the recoil spring tube
(fig. 69).
WARNING: take care not to lose the
adaptor (fig. 69).
3 - Pistol Grip” (fig. 70)
1) Press on the buttpad and simulta-
neously exert a movement from below
upwards (figs. 71-72).
2) Using a 13 mm socket wrench,
unscrew the stock nut, which is
accessible from the rear after removal
of the buttpad (fig. 73).
WARNING: whilst completely removing
stock screw, take care not to lose the
spring washer. This may easily happen
as it is no longer withheld by the screw
(fig. 74).
3) Completely remove the stock by slid-
ing it off along the recoil spring tube
(fig. 75).
69
70
71
72
73
74
75
40
Stock assembly
1 - Telescopic stock
1) For grip assembly, slip it into the recoil
spring tube and tighten the retaining
ring nut (figs. 76-77).
2) Install the telescoping stock (fig. 78),
pressing firmly on the lock button and
sliding the stock onto the recoil spring
tube at the same time.
2 - Hunting stock
1) Remove the buttpad from the optional
pistol-grip stock as described in fig. 66.
2) Insert the adaptor in the right position
and point the rifle towards the ground
and install the pistol-grip stock over the
recoil spring tube (fig. 79).
WARNING: if correctly assembled, the
stock will come into contact with the rear
part of the receiver.
3) Correctly place the stock locking
plate in its seat, inside the stock (fig.
80).
4) Assemble the spring washer on the
stock screw and then screw it on the
recoil spring tube (fig. 80).
5) Energetically press the stock to the
rifle, screwing the stock screw using a
13 mm wrench (fig. 81).
76
77
78
79
80
81
EN
41
6) Assemble the buttpad, pressing it ener-
getically against the stock in order to
push it into its seat (fig. 82).
3 - Pistol Grip stock
1) Remove the buttpad from the optional
pistol-grip stock as described in fig. 72.
2) Pointing the rifle towards the ground,
fully insert the stock onto the recoil
spring tube (fig. 83).
3) Install the swivel plate (supplied with
the pistol grip type stock) on its seat,
keeping it in a central position (fig. 84).
WARNING: if correctly assembled, the
stock will come into contact with the rear
part of the receiver.
4) Assemble the spring washer on the
stock nut and then screw it on the
recoil spring tube (fig. 84).
5) Energetically press the stock to the
rifle, screwing the stock nut using a 13
mm wrench (fig. 85).
6) Assemble the buttpad, pressing it ener-
getically against the stock in order to
push it into its seat (fig. 86).
GENERAL WARNING: once the stock
has been replaced, make sure that it is
correctly fixed to the receiver. After having
fired the first few rounds, check everything
again and if necessary, remove the butt-
pad once again and by means of the
appropriate wrench, tighten stock nut fur-
ther.
82
83
84
85
86
42
Troubleshooting
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
If the rifle fails to fire
1) Check the safety catch: if it is engag-
ed, push the button into firing position.
2) Check that there is a cartridge in the
barrel: if not, insert a cartridge as per
loading instructions (page 31).
3) Check firing mechanism: if neces-
sary, clean and lubricate.
4) Check the gas system: the piston
must freely move inside the cylinder. If
necessary proceed with cleaning,
(page 35).
Barrel locking cap
Especially after having fired the first
shots, make sure that the barrel locking
cap is tightly screwed onto the receiver, so
that the barrel is completely locked on.
Choice of ammunition
All cartridges having a calibre that equals
the calibre given on the rifle barrel may be
used for your MR1, provided they con-
form to CIP regulations.
Non-compliance to this rule would
have serious consequences both for
the shooter and for the rifle.
NOTE: use of not correctly refilled cartrid-
ges may cause damages to both the bar-
rel and the lock, with possible consequen-
ces for the shooter as well.
All the MR1 rifles are subjected to a
burst test at the Italian National Proof
House in Gardone Valtrompia
(Brescia), conform to CIP regulations.
Rear sight adjustment
The rear sight can be adjusted for both
windage and elevation if the standard fac-
tory setting does not meet shooter
requirements.
Before beginning any operation what-
soever on your rifle, always make sure
that chamber and magazine have been
completely emptied!
(Carefully read loading and unloading
instructions).
EN
43
Windage adjustment
Using a coin or the rim of a shell cartridge to
rotate the windage adjustment screw (fig.
87), located on the right side of the rear
sight assembly, in the desired direction.
Rotating the windage adjustment screw in
a counter clockwise direction moves the
point-of-impact on target to the left, in a
clockwise direction moves the point-of-
impact to the right. Note on the windage
scale, the amount of adjustment made
(fig. 88).
87
88
Elevation adjustment
Use a coin or the rim of a shell cartridge to
rotate the elevation adjustment screw (fig.
89), located on top of the elevating plat-
form, in the desired direction.
Rotating the elevation screw in a counter
clockwise direction raises the aperture
and the point-of-impact of on target, in a
clockwise direction lowers the aperture
and point-of-impact on target. Note on the
elevation scale on the rear surface of the
elevating platform the amount of adjust-
ment made, or count the tactile clicks of
the screw.
44
89
Données pouvant être modifiées sans obligation de préavis.
Table des matières
USAGE ENTRETIEN ................................................................................................ 45
Normes de sécurité .................................................................................................... 46
Introduction ................................................................................................................ 49
Fonctionnement ......................................................................................................... 49
Montage ..................................................................................................................... 50
Utilisation ................................................................................................................... 52
Sûreté de la carabine ................................................................................................ 52
Chargement ............................................................................................................... 52
Procédure de déchargement ..................................................................................... 54
Démontage de la carabine ........................................................................................ 54
Entretien .................................................................................................................... 57
Remontage de la carabine ........................................................................................ 58
Démontage et remontage de la crosse ..................................................................... 60
Démontage de la crosse ........................................................................................... 60
Remontage de la crosse ........................................................................................... 63
Inconvénients et solutions ......................................................................................... 65
Choix des munitions .................................................................................................. 65
Réglage du cran de mire ........................................................................................... 65
Réglage latéral de la ligne de mire ............................................................................ 66
Réglage vertical de la ligne de mire ............................................................................ 66
PIÈCES DE RECHANGE ............................................................................................177
FR
45
NORMES DE SÉCURITÉ
REMARQUE: NOUS VOUS PRIONS DE
LIRE ATTENTIVEMENT CE MANUEL
AVANT DE MANIPULER VOTRE ARME
REMARQUE: SI ELLES SONT MANIPU-
LÉES DE FAÇON ERRONÉE, LES
ARMES À FEU PEUVENT ÊTRE DAN-
GEREUSES ET REPRÉSENTER UNE
SOURCE POTENTIELLE D’ACCI-
DENTS GRAVES, VOIRE IRRÉPA-
RABLES. LES NORMES DE SÉCURITÉ
REPORTÉES DANS CE MANUEL RE-
PRÉSENTENT UN RAPPEL IMPOR-
TANT CONCERNANT LA RESPONSA-
BILITÉ DES PROPRIÉTAIRES ET DES
UTILISATEURS D’ARMES À FEU.
1. NE POINTEZ JAMAIS VOTRE ARME
DANS UNE DIRECTION QUI NE SOIT
PAS TOTALEMENT SÛRE.
Ne pointez jamais le canon de
l’arme contre vous-mêmes ou
contre une autre personne.
Cette prescription revêt une
importance fondamentale lors-
que vous chargez ou déchar-
gez votre arme. Avant de tirer
contre une cible, vérifiez avec
attention ce qui se trouve der-
rière cette cible. Les projectiles peuvent
dépasser une distance de 1,5 km. Si vous
manquez la cible ou si le projectile la
transperce, vous devez vous assurer que
le coup de feu n’a pas causé de domma-
ges ou de blessures à quelqu’un.
2. MANIPULEZ TOUJOURS VOTRE
ARME COMME SI ELLE ÉTAIT
CHARGÉE.
Ne donnez jamais pour sûr que l’arme soit
déchargée. La seule façon pour s’assurer
que la chambre de l’arme soit vide est de
l’ouvrir et de vérifier visuellement et physi-
quement l’absence de projectiles. Retirer
ou décharger le magasin ne signifie pas
que l’arme est déchargée ou qu’elle ne
peut pas faire feu. Les fusils et les carabi-
nes peuvent être contrôlés en retirant tous
les projectiles, puis en ouvrant et en véri-
fiant la chambre d’explosion de façon à
pouvoir effectuer une inspection complète
et s’assurer qu’aucune balle ne soit restée
à l’intérieur.
3. CONSERVEZ VOTRE ARME DANS
UN LIEU SÛR ET NON ACCESSIBLE
POUR LES ENFANTS.
Vous êtes chargés de vous assurer que
les mineurs ou autres personnes non
autorisées n’aient pas accès à l’arme.
Pour réduire le risque d’acci-
dents envers les mineurs,
déchargez l’arme, fermez-la à
clé et rangez les munitions
dans un endroit séparé et tou-
jours fermé à clé. N’oubliez
jamais que les dispositifs utili-
sés pour prévenir les acci-
dents - comme par ex. les cadenas pour
armes, les fermetures pour chambres
d’explosion, etc. - ne suffisent pas à
empêcher que d’autres personnes puis-
sent utiliser l’arme à feu ou l’utiliser de
façon impropre.
Le rangement de l’arme dans un étui de
sécurité spécial en acier serait l’idéal
pour réduire la probabilité que les
mineurs ou les personnes non autorisées
puissent utiliser l’arme de façon impro-
pre.
4. NE TIREZ JAMAIS CONTRE UNE
PIÈCE D’EAU OU CONTRE DES
SURFACES DURES.
Tirer contre des pièces d’eau,
contre une roche ou d’autres
surfaces dures augmente le
risque de rebondissements ou
de fragmentations des projec-
tiles, ce qui peut vouloir dire atteindre des
cibles non souhaitées ou limitrophes.
St
o
e
g
er
46
5. IL EST FONDAMENTAL QUE VOUS
SOYEZ À CONNAISSANCE DES
CARACTÉRISTIQUES DE L’ARME-
QUE VOUS UTILISEZ, EN TENANT
COMPTE DU FAIT QUE LES DISPO-
SITIFS DE SÉCURITÉ NE REMPLA-
CENT PAS LES PROCÉDURES DE
SÉCURITÉ CONCERNANT LA MANI-
PULATION DE L’ARME.
Ne vous en remettez pas uniquement aux
dispositifs de sécurité pour prévenir les
accidents. Il est fondamental que vous
connaissiez et que vous observiez les
caractéristiques de sécurité de l’arme que
vous manipulez; dans tous les cas, les
accidents peuvent être évités encore
davantage en suivant les procédures de
sécurité concernant la manipulation de
l’arme reportées dans les règles de sécu-
rité et à l’intérieur de ce manuel. Pour
familiariser davantage avec cette arme ou
d’autres armes afin de pouvoir les utiliser
de façon appropriée, il est conseillé de
suivre un cours sur la sécurité des armes
tenu par un professionnel du secteur,
expert dans les techniques d’utilisation et
dans les procédures de sécurité.
6. CONSERVEZ L’ARME DE FAÇON
ADÉQUATE.
Conservez votre arme de façon à éviter
l’accumulation de saleté ou de poussière
dans les parties mécaniques. En suivant
les instructions contenues
dans ce manuel, nettoyez et
lubrifiez votre arme après cha-
que utilisation afin de prévenir
la corrosion, les dommages au canon ou
l’accumulation d’impuretés qui peuvent
empêcher le fonctionnement de l’arme en
cas de nécessité. Contrôlez toujours l’in-
térieur et la chambre d’explosion avant de
charger l’arme pour vous assurer qu’ils
soient propres et libres de toute obs-
truction.
Tirer en présence d’obstructions dans le
canon ou dans la chambre d’explosion
peut provoquer l’explosion du canon et
vous blesser ou blesser des personnes se
trouvant dans le voisinage.
Si vous percevez un bruit anomal durant
le coup de feu, interrompez immédiate-
ment le tir, enclenchez la sûreté et
déchargez l’arme. Vérifiez que la cham-
bre et le canon soient libres de toute
obstruction, comme par exemple un pro-
jectile bloqué à l’intérieur du canon à
cause de munitions défectueuses ou
inappropriées.
7. UTILISEZ DES MUNITIONS
APPROPRIÉES.
Utilisez toujours des munitions de marque
de fabrique, nouvelles munitions réalisées
selon les spécifications industrielles sui-
vantes: CIP (Europe et autres pays),
SAAMI® (U.S.A.). Contrôlez que les pro-
jectiles soient du calibre ou du type
appropriés à l’arme utilisée.
Le calibre de l’arme est indiqué clairement
sur le canon du fusil ou sur le chariot ou
sur le canon du pistolet. L’emploi de muni-
tions rechargées ou reconstruites peut
augmenter la probabilité de pression
excessive sur la cartouche, d’explosion
du culot ou d’autres défauts des munitions
qui peuvent endommager l’arme et vous
blesser ou blesser les personnes qui se
trouvent près de vous.
8. PORTEZ TOUJOURS DES LUNET-
TES DE PROTECTION ET DES BOU-
CHONS POUR LES OREILLES
LORSQUE VOUS TIREZ.
La probabilité que des gaz,
des poudres ou des fragments
métalliques atteignent et bles-
sent le tireur après le coup de
feu est rare, mais dans l’hypo-
thèse que cela s’avère, les blessures peu-
vent être graves, y compris la possibilité
de perdre la vue.
Lorsque vous tirez, vous devez toujours
porter des lunettes de protection à haute
résistance. Les bouchons pour les oreilles
et autres types de protection de haute
qualité contribuent à réduire le risque de
blessures provoquées par le tir.
FR
47
9. NE GRIMPEZ JAMAIS SUR LES AR-
BRES, LES CLOTURES OU LES OB-
STACLES AVEC L’ARME CHARGÉE.
Ouvrez et videz la chambre de
l’arme et enclenchez la sûreté
avant de grimper ou de
descendre des arbres ou
avant de sauter les clôtures ou les fossés
ou autres obstacles. Ne tirez pas et ne
poussez pas l’arme contre vous-même ou
contre une autre personne. Déchargez
toujours l’arme et contrôlez visuellement
et physiquement que le magasin, le
mécanisme de recharge et la chambre
soient déchargés et que l’arme ait l'obtu-
rateur ouvert avant de la remettre dans
les mains d’un tiers. Ne prenez jamais
une arme d’une autre personne si elle
n’est pas déchargée et si vous ne l’avez
pas contrôlée visuellement et physique-
ment pour vous assurer qu’elle soit effec-
tivement déchargée et, d’autre part, pre-
nez l'arme seulement si celui-ci est
ouverte.
10. EVITEZ DE BOIRE DES BOISSONS
ALCOOLIQUES OU D’ASSUMER
DES MÉDICAMENTS POUVANT
DIMINUER VOS RÉFLEXES ET
VOTRE SELF-CONTROL PENDANT
QUE VOUS TIREZ.
Ne buvez pas lorsque vous utilisez votre
arme. Si vous assumez des médicaments
pouvant diminuer vos réflexes
ou votre self-control, ne mani-
pulez pas d’armes tant que
vous êtes sous l’effet du médi-
cament.
11. NE TRANSPORTEZ JAMAIS UNE
ARME CHARGÉE.
Déchargez toujours votre
arme avant de la poser dans
un véhicule (chambre et
magasin vides). Les chas-
seurs et les tireurs doivent
charger l’arme lorsqu’ils sont arrivés à
destination et seulement lorsqu’ils sont sur
le point de tirer. Si vous détenez une arme
pour votre défense personnelle, laissez la
chambre déchargée pour réduire la possi-
bilité d’un coup de feu involontaire.
12. AVVERTISSEMENT SUR L’EXPOSI-
TION AU PLOMB
Décharger l’arme dans des zones à faible
ventilation, nettoyer des armes ou mani-
puler des munitions peut comporter une
exposition au plomb et à d’autres sub-
stances qui peuvent nuire à la respiration,
à l’appareil reproductif et causer des dom-
mages physiques graves. Choisissez tou-
jours des zones bien aérées. Lavez-vous
soigneusement les mains après l’exposi-
tion.
REMARQUE: vous êtes entièrement
RESPONSABLES de la connaissance et
du respect des lois locales et nationales
qui régissent le commerce, le transport et
l’usage des armes à feu dans votre pays.
REMARQUE: cette arme peut tuer une
personne! Soyez toujours extrêmement
attentifs lorsque vous la manipulez. Un
accident est presque toujours au non
respect des normes de sécurité de l’arme.
48
Introduction
Benelli Armi S.p.A. est fière de vous pré-
senter sa nouvelle ligne de carabines
semi-automatiques MR1, résultat de l’effi-
cacité opérationnelle du Centre R & D
Benelli unie à la grande expérience tech-
nique et à l’habilité des ingénieurs-con-
cepteurs.
Le nombre réduit de composants et le
design extrêmement rationnel et sobre se
traduisent en des performances ex-
trêmement fiables. Les nouvelles carabi-
nes sont pratiques à utiliser et simples
dans leur démontage et dans leur entre-
tien, au point d’être considérées les
armes les plus innovatrices, précises,
sûres, rapides et ergonomiques disponi-
bles sur le marché.
Fonctionnement
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’ar-
me).
Les carabines MR1 sont équipées d’un
magasin prismatique; leur fonctionnement
semi-automatique se base sur le système
breveté Benelli ARGO (à emprunt de gaz
auto-réglant) dont la tête de l’obturateur
pivotante est munie de trois dents d’arrêt
qui ferment à la perfection la culasse dans
son axe.
Le fonctionnement de l’arme peut être
divisé en 8 actions spécifiques:
tir l’action de la détente libère le
chien qui se heurte au percu-
teur, provoquant l’amorçage
de la cartouche emprisonnée.
Les gaz produits provoquent
la sortie du projectile hors du
canon et, simultanément, se
propagent dans le cylindre à
emprunt de gaz, provoquant
le recul immédiat du piston.
Ce dernier provoque le recul
de l’obturateur et l’action con-
séquente de:
déblocage à savoir l’ouverture de la
chambre d’explosion, suivie
par les actions successives de
extraction avec saisie et élimination de
la douille hors de la chambre et
de
expulsion qui provoque l’éjection de la
douille hors de l’arme. Dans la
phase finale du recul, le méca-
nisme pourvoit au
réarmement qui peut être résumé com-
me “accumulation d’énergie”
pour le tir successif. En même
temps, d’autres dispositifs
pourvoient à la phase de
alimentation qui correspond à l’évacua-
tion automatique d’une nouvel-
le cartouche depuis le magasin
et à son
emprisonnement dans la chambre d’ex-
plosion, suivi du
blocage c’est-à-dire de la fermeture
hermétique de la chambre
d’explosion.
A ce point, l’arme est prête pour tirer à
nouveau.
FR
49
Montage
(carabine dans son emballage)
Composants contenus dans l’emballa-
ge (fig. 1)
a) groupe crosse-carcasse-devant
b) groupe canon-obturateur
Procédure de montage
1) Extraire le devant de l’arme (fig. 2).
2) Tenir d’une main le groupe crosse-
carcasse-devant et dévisser avec
l’autre main le capuchon de fixation
du canon (fig. 3).
3) Vérifier que le chien soit armé (au-
trement, armer le chien) (fig. 4).
4) Dévisser le capuchon de fixation du
devant du groupe canon-obturateur
(fig. 5).
5) Saisir d’une main le groupe crosse-
carcasse-devant et tenir de l’autre
main le groupe canon-obturateur.
Faire glisser le cylindre à emprunt de
gaz sur l’axe guide du cylindre (fig. 6),
tout en faisant reculer l’obturateur
(fig. 7).
1
2
3
4
5
6
50
NOTE: vérifier que les ailettes du piston
soient alignées avec leur tourillon respec-
tif (fig. 8).
6) Positionner la partie terminale du four-
reau dans la carcasse et la pousser sur
sa fin de course jusqu’à ce que tout le
groupe s’encastre parfaitement (fig. 9).
REMARQUE: une fois que la bielle de
l’obturateur passe au-dessus de la
garde, elle doit aboutir dans le tube
guide-ressort bielle situé à l’intérieur de
la carcasse (fig. 10).
7) Monter le capuchon de fixation
canon sur l’extrémité de l’axe guide
du cylindre (fig. 11) et le visser jusqu’à
sa fin de course, en utilisant l’axe
d’arrêt capuchon du groupe du
devant (fig. 12).
REMARQUE: visser le capuchon de fixa-
tion canon avec suffisamment de force
pour vaincre la résistance du ressort qui
bloque le canon, jusqu’à sa fin de course
contre l’axe guide du cylindre.
7
8
9
10
11
12
FR
51
8) Faire reculer le devant (fig. 13) et vis-
ser le capuchon de fixation du
devant (fig. 14).
9) Fermer l’obturateur en tirant vers l’ar-
rière et en abaissant le levier de
signal d’arme déchargée (fig. 15).
Le montage de la carabine est terminé.
Utilisation
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’ar-
me).
Sûreté de la carabine
Appuyer sur le bouton de sûreté situé
sur la garde jusqu’à ce que la petite
bague rouge qui indique la position de tir
ne soit plus visible (figs. 16-17).
Chargement
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de char-
gement et de déchargement de l’arme).
ATTENTION: s’assurer que l’arme est
équipée d’un chargeur avec le nombre
de cartouches consenti par la législa-
tion en vigueur dans le pays elle
sera utilisée.
13
14
15
16
17
52
Procédure de chargement
NOTE: la sûreté de la carabine doit être
enclenchée (voir paragraphe précédent
“Sûreté carabine”) et le chien armé.
S’assurer de pointer le canon de l’arme
vers une direction qui ne présente
aucun danger.
1) Ouvrir l’obturateur (fig. 18).
2) Introduire une cartouche dans la
chambre d’explosion (fig. 19).
18
3) Refermer l’obturateur en abaissant le
levier de signal d’arme déchargée
(fig. 15).
NOTE: la carabine est ainsi chargée. Si
on désire tirer un seul projectile, il suf-
fit de retirer la sûreté (bague rouge
visible): la carabine est alors prête
pour tirer.
4) Pour charger la carabine à sa capacité
maximum, extraire le chargeur en
poussant le levier de déblocage (fig.
20); effectuer cette opération avec l’ob-
turateur fermé.
NOTE: le chargeur prismatique est au-
tomatiquement expulsé hors de la ca-
rabine. Saisir le chargeur avant qu’il ne
soit expulsé pour éviter qu’il ne tombe.
19
20
5) Introduire les cartouches dans le
chargeur (fig. 21).
6) Remettre le chargeur dans son
emplacement (fig. 22), en veillant à ce
qu’il demeure parfaitement enclenché.
La carabine est alors chargée. Retirer la
sûreté (bague rouge visible); la carabine
est alors prête pour tirer.
21
22
FR
53
Procédure de déchargement
(Les passages suivants devront être
effectués avec la sûreté enclenchée -
voir paragraphe précédent “Sûreté
carabine” en s’assurant que le canon
de l’arme soit pointé vers une direction
qui ne présente aucun danger).
Pour décharger la carabine, procéder de
la façon suivante:
1) Décrocher le chargeur (fig. 20).
2) Ouvrir l’obturateur (fig. 23): la cartou-
che présente dans la chambre sera
expulsée.
23
24
3) Débloquer avec attention la manette
et refermer l’obturateur (fig. 24).
4) Extraire les cartouches du chargeur
(fig. 25) en les poussant en avant et
remettre le chargeur vide dans son
emplacement.
25
Démontage de la carabine
(pour l’entretien et le nettoyage)
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’ar-
me).
Procédure de démontage
1) Ouvrir l’obturateur (fig. 18).
2) Dévisser entièrement le capuchon de
fixation du devant (fig. 26) et extraire
le devant (fig. 27).
26
54
27
3) Dévisser entièrement le capuchon de
fixation du canon (fig. 28), en utilisant
si nécessaire l’axe d’arrêt du capu-
chon du groupe.
4) Refermer l’obturateur en appuyant
sur la manette (fig. 15) et extraire le
groupe canon (fig. 29).
5) Faire reculer l’obturateur jusqu’à sa
fin de course (fig. 30) et extraire la
manette d’armement (fig. 31).
28
29
30
31
32
6) Avec la tête étendue, tourner et extrai-
re l’obturateur (fig. 32).
7) Extraire l’axe d’arrêt du percuteur, en
retenant le percuteur et son ressort
de rappel (fig. 33).
33
FR
55
8) Extraire le percuteur hors de l’obtura-
teur avec son ressort (fig. 34).
9) Retirer l’axe de rotation de la tête de
fermeture, en l’extrayant de son
emplacement (fig. 35).
10) Extraire la tête de fermeture hors de
l’obturateur (fig. 36).
11) Déconnecter le chargeur (fig. 37).
12) Extraire les goupilles de l’axe de fixa-
tion de la garde hors du groupe cros-
se-carcasse-devant (fig. 38).
13) Extraire le groupe garde, en le tour-
nant vers le haut (figs. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
56
Entretien
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de char-
gement et de déchargement de l’arme).
Grâce à son design extrêmement linéaire
et à ses matériaux soigneusement sélec-
tionnés, les carabines MR1 ne requièrent
aucun entretien particulier.
Nous conseillons cependant de suivre
les instructions suivantes:
1) nettoyage ordinaire du canon après
chaque utilisation de l’arme;
2) nettoyage et lubrification périodique du
mécanisme de tir (chien, détente et
chargeur) pour éviter qu’il ne se coince à
cause des éventuels résidus de pous-
sière (ou autres matériaux étrangers);
3) même le groupe obturateur risque de
se coincer pour les mêmes raisons et il
doit par conséquent être démonté, net-
toyé et lubrifié;
4) nettoyage périodique du piston et du
cylindre à emprunt de gaz;
5) lubrification de toutes les parties sujet-
tes à la corrosion atmosphérique pour
préserver le parfait état de la carabine.
Pour un entretien correct de l’arme, utili-
ser le set de nettoyage Benelli et l’hui-
le Benelli (fig. 41) (non fournis).
Pour la lubrification et la protection des
parties mécaniques (carcasse, obturateur
et canon) il est conseillé d’utiliser l’hui-
le Benelli.
Pour le nettoyage des autres composants
de l’arme (crosse et tige en technopoly-
mère, camouflage ou peints), Benelli sug-
gère l’utilisation de produits spécifiques
afin d’éviter que ces parties entrent en
contact avec des huiles contenant des
solvants ou des agents chimiques qui
pourraient provoquer un décollement
ou une variation des surfaces.
NOTE: la soupape et le piston ne re-
quièrent aucune lubrification.
Le cylindre à emprunt de gaz est fixé au
canon à travers la frette de serrage (fig. 42).
REMARQUE: un usage impropre de la
frette ou son démontage de la part de
l’utilisateur fera déchoir la garantie.
41
Nettoyage du système à emprunt de
gaz (figs. 43-44)
42
43
44
FR
57
REMARQUE: certaines munitions utili-
sent des poudres contenant une composi-
tion spécifique qui a tendance à former
des dépôts importants de résidus de com-
bustion à l’intérieur du dispositif à emprunt
de gaz.
Le dispositif à emprunt de gaz se trouve
dans la partie arrière du canon, ce qui
facilite le nettoyage automatique des rési-
dus de combustion après chaque cycle de
tir.
Cependant, ces résidus peuvent devenir
plus denses, en particulier après de lon-
gues périodes pendant lesquelles l’arme
n’est pas utilisée, avec le risque consé-
quent de blocage du piston.
Si l’arme n’est pas utilisée pendant une
longue période et dans tous les cas à la
fin de la saison de la chasse, nettoyer le
dispositif à emprunt de gaz comme décrit
ci-dessous:
1) Démonter le canon et le piston (voir
“procédure de démontage” en page
54).
2) Nettoyer minutieusement le piston, la
glissière du piston, les bandes élasti-
ques et l’intérieur du cylindre avec un
goupillon en bronze.
3) Contrôler que le piston puisse coulis-
ser parfaitement et que les bandes éla-
stiques de tenue oscillent librement sur
le piston.
REMARQUE: le piston et l’intérieur du
cylindre ne doivent pas être lubrifiés.
L’huile peut causer l’accumulation de rési-
dus de combustion.
Pour toute information, contacter le cen-
tre d’assistance technique Benelli le plus
proche.
Remontage de la carabine
REMARQUE: la version ici représentée
est équipée d’une crosse télescopique.
Indépendamment du type de crosse
installée, les phases de remontage des
parties sont les mêmes.
Pour le remontage correct de la carabine,
après avoir effectué les opérations d’en-
tretien, procéder comme suit:
1) Introduire dans la carcasse le groupe
détente, à chien armé et sûreté
enclenchée; le positionner de façon à
ce que son extrémité frontale soit en
contact avec la carcasse (figs. 45-46).
2) Enfiler la goupille de l’axe de fixation
de la garde (figs. 47-48).
46
47
45
48
58
3) Introduire la tête de fermeture dans
l’obturateur, en faisant attention à ce
que le trou situé sur sa tige coïncide
avec la boutonnière (fig. 49).
4) Enfiler l’axe de rotation de la tête de
fermeture dans le trou situé sur la tige
de la tête de fermeture, en le faisant
passer à travers la boutonnière de l’ob-
turateur (figs. 50-51).
5) Introduire le percuteur muni de son
ressort dans la boutonnière de l’obtura-
teur (fig. 52).
NOTE: vérifier toujours plusieurs fois
que le ressort du percuteur est été monté.
6) Introduire l’axe d’arrêt percuteur dans
sa boutonnière de façon à ce qu’il blo-
que le percuteur (fig. 53).
REMARQUE: si le percuteur et son axe
d’arrêt ont été remontés correctement, à
la fin de l’opération, le percuteur doit se
présenter comme illustré en figure 54.
NOTE: n’utiliser aucun outil pour le mon-
tage du percuteur dans le corps de l’obtu-
rateur: utiliser exclusivement les
doigts!
49
50
51
52
53
54
FR
59
7) Saisir l’obturateur, en faisant attention
de maintenir la tête en position éten-
due (fig. 55).
8) Positionner l’obturateur, comme il-
lustré en fig. 56 et le faire glisser en
avant pour aligner le siège de la
manette d’armement avec la partie ter-
minale de la boutonnière (fig. 57); intro-
duire la manette d’armement dans
son emplacement (fig. 58).
9) Pour terminer le remontage de la
carabine, suivre toutes les phases
illustrées après la phase 3 en page 50.
Démontage et remontage
de la crosse
Trois versions de crosse à pente fixe
sont disponibles:
1) crosse télescopique
2) crosse standard
3) crosse avec manche à pistolet
“Pistol Grip”
Démontage de la crosse
1 - Crosse télescopique (fig. 59)
1) Appuyer sur le poussoir de blocage
(fig. 60) et faire reculer entièrement la
crosse (fig. 61).
55
56
57
58
59
60
61
60
2) Appuyer plus fort sur le poussoir de
blocage pour détacher la crosse (fig.
62).
3) En ce qui concerne le démontage du
manche, dévisser la frette de fixation
en utilisant l’axe d’arrêt du capuchon
du devant de l’arme ou un tournevis
d’un diamètre de 5 mm (fig. 63).
4) Extraire le manche du tube guide res-
sort bielle.
2 - Crosse du type à chasse (fig. 64)
1) Appuyer sur la plaque de couche tout
en poussant du bas vers le haut (figs.
65-66).
2) A l’aide d’une clé à douille de 13 mm,
desserrer la vis de la crosse accessi-
ble depuis la partie arrière, après avoir
retiré la plaque de couche (fig. 67).
REMARQUE: en retirant la vis de la cros-
se, faire très attention à ne pas perdre la
rondelle élastique. Cela peut facilement
arriver car la rondelle n’est plus bloquée
par l’écrou (fig. 68).
62
63
64
65
66
67
68
FR
61
3) Détacher la crosse en la retirant du
tube guide ressort bielle (fig. 69).
REMARQUE: faire attention à ne pas per-
dre l’adaptateur (fig. 69).
3 - Crosse avec manche à pistolet
“Pistol Grip”
(fig. 70)
1) Appuyer sur la plaque de couche tout
en poussant du bas vers le haut (figs.
71-72).
2) A l’aide d’une clé à douille de 13 mm,
desserrer l’écrou de la crosse acces-
sible depuis la partie arrière, après avoir
retiré la plaque de couche (fig. 73).
REMARQUE: en retirant l’écrou de la
crosse, faire très attention à ne pas perdre
la rondelle élastique. Cela peut facile-
ment arriver car la rondelle n’est plus blo-
quée par l’écrou (fig. 74).
3) Détacher la crosse en la retirant du
tube guide ressort bielle (fig. 75).
69
70
71
72
73
74
75
62
Remontage de la crosse
1 - Crosse télescopique
1) Pour l’assemblage du manche, l’in-
troduire dans le tube guide-ressort biel-
le et serrer la frette de fixation (figs. 76-
77).
2) Monter la crosse télescopique (fig. 78),
en poussant fort sur le poussoir de blo-
cage et faire coulisser simultanément
la crosse le long du tube guide ressort
bielle.
2 - Crosse du type à chasse
1) Retirer la plaque de couche de la
crosse pistol grip optional, comme illu-
stré en fig. 66.
2) Introduire l’adaptateur dans sa position
correcte et pointer la carabine vers le
bas, introduire ensuite la crosse pistol
grip sur le tube guide ressort bielle
(fig. 79).
REMARQUE: si la crosse a été montée
correctement, elle doit être en contact
avec la partie arrière de la carcasse.
3) Introduire correctement la plaquette
de serrage de la crosse dans son
emplacement, à l’intérieur de la crosse
(fig. 80).
4) Introduire la rondelle élastique sur la
vis de la crosse et visser la vis sur le
tube guide ressort bielle (fig. 80).
5) Pousser fort la crosse contre la cara-
bine en vissant la vis de la crosse à l’ai-
de d’une clé à douille de 13 mm (fig.
81).
76
77
78
79
80
81
FR
63
6) Introduire la plaque de couche en la
poussant avec force contre la crosse
de façon à l’introduire dans son siège
(fig. 82).
3 - Crosse avec manche à pistolet
"Pistol Grip”
1) Retirer la plaque de couche de la
crosse pistol grip optional, comme illu-
stré en fig. 72.
2) En pointant la carabine vers le bas,
introduire entièrement le tube guide
ressort bielle dans la crosse (fig. 83).
3) Installer la plaque porte-anneaux
(fournie avec la crosse pistol grip) dans
son siège en la maintenant en position
centrale (fig. 84).
REMARQUE: si la crosse a été montée
correctement, elle doit être en contact
avec la partie arrière de la carcasse.
4) Introduire la rondelle élastique sur l’é-
crou de la crosse et visser l’écrou sur le
tube guide ressort bielle (fig. 84).
5) Pousser fort la crosse contre la carabine
en vissant l’écrou de la crosse à l’aide
d’une clé à douille de 13 mm (fig. 85).
6) Introduire la plaque de couche en la
poussant avec force contre la crosse
de façon à l’introduire dans son siège
(fig. 86).
REMARQUE GENERALE: quand la
crosse a été remplacée, vérifier qu’elle
soit correctement fixée à la carcasse.
Après avoir tiré une première série de
coups, contrôler à nouveau tous les com-
posants et, si nécessaire, enlever à nou-
veau la plaque de couche et, à l’aide de la
clé à douille, serrer davantage l’écrou de
la crosse.
82
83
84
85
86
64
Inconvénients et solutions
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’ar-
me).
Si la carabine ne tire pas
1) Contrôler la sûreté: si elle est en-
clenchée, placer le bouton en position
de tir.
2) Vérifier la présence d’une cartouche
dans le canon: dans le cas contraire,
introduire une cartouche en suivant les
instructions de chargement (page 53).
3) Contrôler le mécanisme de tir: si
nécessaire, nettoyer et lubrifier.
4) Contrôler le système à emprunt de
gaz: le piston doit se déplacer li-
brement à l’intérieur du cylindre, sans
empêchements. Si nécessaire, netto-
yer (page 57).
Capuchon de fixation du canon
Spécialement après avoir tiré les pre-
miers coups, vérifier que le capuchon de
fixation du canon soit solidement vissé à
la carcasse de façon à ce que le canon
soit entièrement bloqué.
Choix des munitions
La carabine MR1 peut être utilisée avec
toutes les cartouches qui présentent un
calibre égal à celui reporté sur le canon, à
condition qu’elles répondent aux normes
CIP.
La non observation de cette règle peut
avoir de graves conséquences sur le
tireur et sur la carabine.
NOTE: l’utilisation de cartouches qui ne
sont pas correctement rechargées peut
endommager le canon et compromettre
son cycle de fonctionnement, avec de
graves conséquences, même pour le
tireur.
Toutes les carabines MR1 sont soumi-
ses à un test effectué auprès du Banc
National d’épreuve des Armes de Gar-
done Valtrompia (Brescia), confor-
mément aux normes CIP.
Réglage du cran de mire
Si le calibrage standard effectué en usine
ne répond pas aux exigences de tir indivi-
duelles, il est possible de régler la ligne de
mire latéralement et verticalement.
Avant d’effectuer toute opération avec
la carabine, vérifier toujours que la
chambre d’explosion et que le magasin
soient entièrement vides!
(Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’ar-
me).
FR
65
Réglage latéral de la ligne de mire
En agissant avec une pièce de monnaie
ou avec le culot d’une cartouche sur la vis
(fig. 87) située à droite du groupe cran de
mire, régler la position du cran de mire
dans le sens désiré.
Tourner la vis vers la gauche si on veut
tirer plus à gauche et vers la droite si on
veut tirer plus à droite. Se référer aux
crans gradués d’alignement (fig. 88).
87
88
Réglage vertical de la ligne de mire
En agissant avec une pièce de monnaie
ou avec le culot d’une cartouche sur la vis
(fig. 89) située sur le sommet de la base
d’élévation, régler la position du cran de
mire dans le sens désiré
Tourner la vis vers la gauche si on veut
tirer plus en haut et vers la droite si on
veut tirer plus en bas.
Se référer aux crans gradués d’aligne-
ment situés sur la partie arrière de la base
d’élévation ou aux crans de réglage de la
vis.
89
66
DE
Die Angaben können ohne Vorankündigung geändert werden.
Inhaltsverzeichnis
GEBRAUCH WARTUNG............................................................................................ 67
Sicherheitsvorschriften ............................................................................................. 68
Einführung ................................................................................................................. 71
Funktionsweise .......................................................................................................... 71
Zusammenbauen ....................................................................................................... 72
Gebrauch ................................................................................................................... 74
Sicherung des Karabiners ......................................................................................... 74
Laden ......................................................................................................................... 74
Vorgang zum Entladen .............................................................................................. 76
Zerlegen des Karabiners ........................................................................................... 76
Wartung ..................................................................................................................... 79
Erneuter Zusammenbau des Karabiners ................................................................... 80
Abmontieren und erneutes Montieren des Schafts .................................................... 82
Abmontieren des Schafts .......................................................................................... 82
Erneutes Montieren des Schafts ................................................................................ 85
Funktionsstörungen und Abhilfe ................................................................................ 87
Wahl der Munitionen .................................................................................................. 87
Einstellung der Kimme ............................................................................................... 87
Seiteneinstellung des Visiers ..................................................................................... 88
Höheneinstellung des Visiers .................................................................................... 88
ERSATZTEILE ............................................................................................................177
67
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
HINWEIS: BITTE LESEN SIE DAS VOR-
LIEGENDE HANDBUCH VOR DER
HANDHABUNG IHRER WAFFE AUF-
MERKSAM.
HINWEIS: BEI NICHT KORREKTER
HANDHABUNG KÖNNEN FEUER-
WAFFEN GEFÄHRLICH SEIN SOWIE
POTENTIELL SCHWERE UND IRREPA-
RABLE SCHÄDEN VERURSACHEN.
DIE IN DIESER ANLEITUNG AUF-
GEFÜHRTEN SICHERHEITSVOR-
SCHRIFTEN SOLLEN INSBESONDERE
AUF DIE VERANTWORTUNG VER-
WEISEN, DIE DIE EIGENTÜMER UND
BENUTZER VON FEUERWAFFEN TRA-
GEN.
1. NIE DIE WAFFE IN EINE RICHTUNG
HALTEN, DIE NICHT KOMPLETT
SICHER IST.
Den Lauf der Waffe nie auf
sich selbst richten oder auf
eine andere Person. Dies ist
von grundlegender Wichtigkeit
beim Laden und Entladen der
Waffe. Wenn man auf ein Ziel
schießen möchte, prüfen, was
sich dahinter befindet. Die
Projektils können eine
Entfernung von mehr als 1,5 km überwin-
den. Falls man das Ziel verfehlt, oder das
Projektil es durchschießt, sicherstellen,
dass der Schuss niemandem Schaden
oder Verletzungen zugeführt hat.
2. DIE WAFFE IMMER SO HAND-
HABEN, ALS WÄRE SIE GELADEN.
Nie davon ausgehen, dass die Waffe si-
cherlich entladen ist. Die einzige Weise,
um sicher zu sein, dass die Waffe leere
Patronenlager hat, besteht darin, diese zu
öffnen und visuell und physisch zu prüfen,
dass keine Projektils vorhanden sind. Das
Magazin entfernen oder entladen, bedeu-
tet nicht, dass die Waffe nicht geladen ist
oder nicht schießen kann. Gewehre und
Karabiner können überprüft werden,
indem man alle Projektils entfernt und
daraufhin das Patronenlager öffnet und
überprüft, hierdurch kann man eine voll-
ständige Kontrolle durchführen und
sicherstellen, dass keine Schüsse übrig
geblieben sind.
3. DIE WAFFE AN EINEM SICHEREN
UND FÜR KINDER UNZUGÄNG-
LICHEN ORT AUFBEWAHREN.
Es ist Ihre Aufgabe sicherzustellen, dass
Minderjährige oder andere nicht autori-
sierte Personen keinen Zugriff auf die
Waffe nehmen können. Um
das Unfallrisiko bei
Minderjährigen zu verringern,
entladen Sie die Waffe und
lagern Sie sie unter
Verschluss, bewahren Sie die
Munition an einem anderen
Ort und ebenfalls unter
Verschluss auf. Beachten Sie immer, dass
die Vorrichtungen zum Unfallschutz - z.B.
Schlösser für Waffen, Verschlüsse für
Patronenlager u.s.w. nicht ausreichend
sind, um zu verhindern, dass andere die
Waffe benutzen oder dass diese auf
unsachgemäße Weise benutzt wird.
Die Verwahrung der Waffe in einem
eigens vorgesehenen Schließfach wäre
ideal, um die Wahrscheinlichkeit zu ver-
ringern, dass Minderjährige oder nicht
autorisierte Personen die Waffen auf
unsachgemäße Weise benutzen.
4. NIE GEGEN WASSERSPIEGEL
ODER AUF HARTE OBERFLÄCHEN
SCHIEßEN.
Durch das Schießen auf
Wasserspiegel, gegen Felsen
oder andere harte
Oberflächen wird das Risiko
erhöht, dass die Projektile
rückprallen oder zersplittern, wodurch
ungewollte oder angrenzende Ziele
getroffen werden könnten.
St
o
e
g
er
68
5. DIE SICHERHEITSEIGENSCHAF-
TEN DER WAFFE KENNEN, DIE SIE
BENUTZEN UND SICH BEWUSST
SEIN, DASS DIE SICHERHEITS-
VORRICHTUNGEN DIE VORGANG-
SWEISE EINER KORREKTEN UND
SICHEREN HANDHABUNG DER
WAFFE NICHT ERSETZEN.
Sich nicht ausschließlich den Sicherheits-
vorrichtungen anvertrauen, um Unfällen
vorzubeugen. Es ist unbedingt notwendig,
dass Sie die Sicherheitseigenschaften der
von Ihnen gehandhabten Waffe kennen
und einhalten, die Unfälle können auf
jeden Fall besser vermieden werden,
wenn man die Vorgangsweisen zu einer
sicheren Handhabung der Waffe befolgt,
die in den Sicherheitsregeln und innerhalb
dieses Handbuchs enthalten sind. Um
noch vertrauter mit dem angemessenen
Gebrauch dieser oder anderer Waffen zu
sein, wird geraten, einen Kurs über die
Waffensicherheit zu besuchen, der von
einem Fachmann der Branche gehalten
wird, der Experte in Bezug auf
Gebrauchstechniken und Sicherheits-
prozeduren ist.
6. DIE WAFFE ANGEMESSEN AUFBE-
WAHREN.
Die Waffe so aufbewahren, dass sich kein
Schmutz oder Staub in den me-
chanischen Teilen ansammelt. Indem
man die in diesem Handbuch
enthaltenen Anweisungen
befolgt, die Waffe nach jedem
Gebrauch reinigen und
schmieren, um Korrosion, Beschädi-
gungen des Laufs sowie das Ansammeln
von Unreinheiten vorzubeugen, die eine
Funktion der Waffe im Bedarfsfall verhin-
dern könnten.
Das Innere und das Patronenlager immer
vor dem Laden der Waffe kontrollieren,
um sicherzustellen, dass diese sauber
und nicht verstopft sind. Falls bei Verstop-
fungen im Lauf oder Patronenlager ge-
schossen wird, kann dies die Explosion
des Laufs verursachen und Sie oder
andere Personen in der Nähe könnten
verletzt werden.
Sollte man ein anomales Geräusch beim
Schießen hören, sofort damit aufhören,
die Waffe sichern und entladen.
Sicherstellen, dass keine Verstopfungen
im Lauf oder Patronenlager vorhanden
sind, wie beispielsweise ein blockiertes
Projektil im Lauf aufgrund defekter oder
ungeeigneter Munition.
7. ANGEMESSENE MUNITIONEN VER-
WENDEN.
Nur neue Fabrikmunitionen verwenden,
die gemäß der nachfolgenden Industrie-
spezifikationen verwirklicht wurden: CIP
(Europa und andere Länder), SAAMI®
(U.S.A.). Sicherstellen, dass die Projektils
für das Kaliber und die Typologie der ver-
wendeten Waffe geeignet sind. Das
Kaliber der Waffe ist deutlich auf dem
Gewehrlauf oder dem Schlitten oder dem
Pistolenlauf angegeben. Die Verwendung
von wieder geladenen oder nach-
gebauten Munitionen kann die Wahr-
scheinlichkeit eines übermäßigen Drucks
auf die Patrone, die Explosion des
Hülsenbodens oder anderer Defekte der
Munitionen erhöhen, durch die die Waffe
Schaden erleiden kann und Sie oder
andere Personen in der Nähe verletzt
werden können.
8. BEIM SCHIEßEN IMMER SCHUTZ-
BRILLE UND OHRENSTÖPSEL TRA-
GEN.
Die Wahrscheinlichkeit, dass
der Schütze beim Schießen
von Gas, Schießpulver oder
Metallfragmenten getroffen
wird, ist gering, doch falls dies passieren
sollte, können schwerwiegende Schäden
verursacht werden, bis zum Verlust des
Sehvermögens.
Beim Schießen muss der Schütze immer
eine hochwiderstandsfähige Schutzbrille
tragen. Ohrenstöpsel oder andere hoch-
wertige Schutzvorrichtungen helfen, das
Risiko von durch das Schießen verur-
sachten Schäden zu verringern.
DE
69
9. MIT GELADENER WAFFE NIE AUF
BÄUME, ZÄUNE ODER HINDER-
NISSE KLETTERN.
Bevor man auf Bäume klettert
oder über Zäune oder über
Gräben und andere Hinder-
nisse springt, das Pa-
tronenlager der Waffe öffnen und ent-
leeren. Die Waffe nicht gegen sich selbst
oder eine andere Person drücken oder
ziehen.
Die Waffe immer entladen und visuell und
physisch kontrollieren, dass das Magazin,
das Aufladesystem und das Patronen-
lager entladen sind und dass der
Verschluss geöffnet ist, bevor man die
Waffe einer anderen Person übergibt.
Nie die Waffe einer anderen Person neh-
men, es sei denn sie ist entladen und
wurde physisch und visuell überprüft, um
sicherzustellen, dass sie tatsächlich nicht
geladen ist, und nur nehmen, wenn sie
geöffnet ist.
10. DIE EINNAHME VON ALKOHO-
LISCHEN GETRÄNKEN UND MEDI-
KAMENTEN VERMEIDEN, DIE DIE
REFLEXE UND DIE SELBST-
KONTROLLE BEIM SCHIEßEN
BEEINTRÄCHTIGEN KÖNNTEN.
Beim Schießen nicht trinken. Falls man
Medikamente einnimmt, die die Reflexe
oder die Selbstkontrolle beein-
trächtigen könnten, keine
Waffen handhaben, während
man unter Einfluss des Me-
dikaments ist.
11. NIE EINE GELADENE WAFFE
TRANSPORTIEREN.
Die Waffe immer entladen,
bevor man sie in ein Fahrzeug
legt (Patronenlager und Ma-
gazin leer). Jäger und
Schützen müssen die Waffe
laden, nachdem sie am Zielort angekom-
men sind und der Moment des Schießens
gekommen ist. Falls man die Waffe zur
Selbstverteidigung hält, beachten, dass
ein nicht geladenes Patronenlager die
Wahrscheinlichkeit eines ungewollten
Schusses reduziert.
12. HINWEISE ZUR BLEI-EXPOSITION.
Die Waffe in wenig ventilierten Bereichen
entladen, das Reinigen von Waffen und
die Handhabung von Munitionen kann
eine Exposition gegenüber Blei und ande-
ren Substanzen mit sich bringen, die
Schäden bei der Respiration, Schäden
der Fortpflanzungsorgane und andere
schwere körperliche Schäden verursa-
chen können. Man sollte sich immer in gut
belüfteten Gebieten aufhalten. Die Hände
nach der Exposition akkurat waschen.
HINWEIS: Es liegt in IHRER Verant-
wortung sich über die örtlichen und staat-
lichen Gesetze zu informieren, die den
Handel, den Transport und den Gebrauch
von Waffen in Ihrem Land regeln.
HINWEIS: Diese Waffe kann Ihnen und
anderen das Leben nehmen! Sie sollten
immer sehr vorsichtig beim Umgang mit
Ihrer Waffe sein. Ein Unfall ist fast immer
eine Folge der Nichtbeachtung der
Sicherheitsvorschriften der Waffe.
70
Einführung
Die Firma Benelli Armi S.p.A. ist stolz,
diese neue Linie von halbautomatischen
Karabinern MR1 vorzustellen. Sie ist das
Ergebnis sorgfältiger Entwicklungsarbeit
durch das Benelli Research and
Development Center und der umfassen-
den technischen Erfahrung und Inge-
nieurkunst.
Die geringe Anzahl von Bauteilen und das
äußerst rationale und saubere Design
übersetzen sich in eine extrem zuverlässi-
ge Performance. Die neuen Karabiner
sind benutzerfreundlich und sind leicht
abzumontieren und zu warten, so dass sie
als die innovativsten, präzisesten, sicher-
sten, schnellsten und ergonomischsten
Waffen angesehen werden dürfen, die ge-
genwärtig auf dem Markt angeboten wer-
den.
Funktionsweise
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
Die Karabiner MR1 sind mit einem
Kastenmagazin ausgestattet, ihre halb-
automatische Funktionsweise basiert auf
dem patentierten System Benelli ARGO
(Selbstregulierendes Gasaufnahme-
system). Der Drehkopf des Verschlusses
mit drei Verschlusssperrzähnen gewähr-
leistet eine perfekte Verriegelung axial zur
Laufverlängerung.
Die Funktionsweise der Waffe kann in
acht spezifischen Schritten beschrieben
werden:
Schuss Die Betätigung des Abzugs
löst den Hahn, der wiederum
auf den Schlagbolzen trifft,
der die eingelagerte Patrone
entzündet. Das dabei entste-
hende Gas bewirkt den Ab-
schuss des Projektils aus
dem Lauf. Zugleich breitet
sich das Gas in dem Gas-
Aufnahmezylinder aus, was
wiederum ein Zurückziehen
des Kolbens bewirkt, mit der
Folge, dass auch der Ver-
schluss zurückgezogen wird,
was folgende mechanische
Abläufe auslöst:
Entriegeln beziehungsweise Öffnen der
Schusskammer und Ein-
leitung der folgenden
Aktionen:
Auszug der Hülse aus dem Patronen-
lager und schließlich:
Auswurf der Hülse aus der Waffe. Bei
der Endphase des Zurück-
ziehens sorgt der Me-
chanismus für das
Nachladen, was man zusammenfassend
bezeichnen kann als
“Energie-Speicherung” für
den nächsten Schuss.
Zugleich sorgen andere
mechanische Abläufe für die
Phase der
Neubestückung das heißt: der automa-
tische Austritt einer neuen
Patrone aus dem Magazin
und der anschließenden
Einlagerung in dem Patronenlager,
gefolgt von der
Verriegelung d.h. dem hermetischen
Abschließen des Patronen-
lagers.
Die Waffe ist nun erneut schussbereit.
DE
71
Zusammenbauen
(verpackter Karabiner)
In der Verpackung enthaltene Teile
(Abb. 1):
a) Die Gruppe Schaft-Gehäuse-Vorder-
schaft
b) Die Gruppe: Lauf-Verschluss
Montage-Anleitung
1) Den Vorderschaft herausziehen (Abb.
2).
2) Die Gruppe Schaft-Gehäuse-Vorder-
schaft in einer Hand halten und mit der
anderen die Lauf-Befestigungskappe
abschrauben (Abb. 3).
3) Überprüfen, ob der Hahn gespannt ist,
wenn nicht: spannen (Abb. 4).
4) Die Vorderschaft-Befestigungs-
kappe von der Gruppe Lauf-
Verschluss abschrauben (Abb. 5).
5) In eine Hand die Gruppe Schaft-
Gehäuse-Vorderschaft nehmen und
in die andere die Gruppe Lauf-
Verschluss. Den Gas-Aufnahme-
zylinder über den Führungsstift des
Zylinders ziehen (Abb. 6), dabei
gleichzeitig den Verschluss zurück-
ziehen (Abb. 7).
1
2
3
4
5
6
72
ACHTUNG: Darauf achten, dass Flügel
des Kolbens auf den entsprechenden
Stiften sitzen (Abb. 8).
6) Das Ende der Systemhülse in das
Gehäuse einschieben, bis ein metalli-
sches Klicken im Moment des
Einrastens signalisiert, dass die Gruppe
fest zusammengefügt ist (Abb. 9).
VORSICHT: nachdem die Verbindungs-
stange des Verschlusses über dem
Abzugsbügel läuft, muss er in das
Rückholfederführungsrohr im Inneren
des Gehäuses gelangen (Abb. 10).
7) Die Laufbefestigungskappe auf das
Ende des Führungsstifts des Zylinders
aufsetzen (Abb. 11) und mit Hilfe des
Befestigungskappe-Sperrstifts der
Vorderschaft-Gruppe ganz anziehen
(Abb. 12).
HINWEIS: Ziehen Sie die Laufbe-
festigungskappe ausreichend kraftvoll an,
um den Widerstand der den Lauf blockie-
renden Feder zu überwinden, und bis
zum Endanschlag gegen den Führungs-
stift des Zylinders zu bringen.
7
8
9
10
11
12
DE
73
8) Den Vorderschaft zurücksetzen (Abb.
13) und die Vorderschaft-Befes-
tigungskappe anschrauben (Abb. 14).
9) Den Verschluss der Waffe schließen,
indem er zurückgezogen wird und
indem der Anzeigehebel Nicht gela-
dene Waffe herunter gezogen wird
(Abb. 15).
Die Karabiner-Montage ist damit beendet.
Gebrauch
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
Sicherung des Karabiners
Den Sicherungsknopf auf dem Abzugs-
bügel drükken bis der rote Ring, der die
Schussbereitschaft anzeigt, nicht mehr
sichtbar ist (Abb. 16-17).
Laden
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
ACHTUNG: Sicherstellen, dass die
Waffe mit einem Magazin ausgerüstet
ist, dessen Patronenzahl den gesetzli-
chen Vorschriften im Verwendungs-
land entspricht.
13
14
15
16
17
74
Der Ladevorgang
ACHTUNG: die Waffe muss gesichert
(siehe vorstehenden Abschnitt “Sicherung
des Karabiners”) und der Hahn gespannt
sein. Achten Sie darauf, den Lauf in
eine sichere Richtung zu halten.
1) Den Verschluss öffnen (Abb. 18).
2) Eine Patrone in das Lager einfügen
(Abb. 19).
18
3) Den Verschluss schließen, und indem
der Anzeigehebel Waffe nicht gela-
den heruntergezogen wird (Abb. 15).
ANMERKUNG: der Karabiner ist jetzt
geladen. Wenn Sie nur einen Schuss
abfeuern wollen, ist es ausreichend,
den Karabiner zu entsichern (der rote
Ring ist sichtbar): Der Karabiner ist
nun schussbereit.
4) Um den Karabiner vollständig zu
laden, das Magazin herausnehmen,
indem der Entriegelungshebel betä-
tigt wird (Abb. 20); den Vorgang bei
geschlossenem Verschluss ausführen.
ANMERKUNG: das Kastenmagazin wird
automatisch aus dem Karabiner ausge-
stoßen. Deswegen das Magazin vor dem
Ausstoß festhalten, um das Herunter-
fallen zu vermeiden.
19
20
5) Die Patronen in das Magazin einset-
zen (Abb. 21).
6) Das Magazin in seinen Sitz einsetzen
(Abb. 22) und darauf achten, dass es
richtig eingeklinkt ist.
Der Karabiner ist jetzt geladen; die Waffe
entsichern (roter Ring ist sichtbar); der
Karabiner ist nun schussbereit.
21
22
DE
75
Vorgang zum Entladen
(Dieser nachfolgenden Schritte müs-
sen bei gesicherter Waffe - man sehe
den vorstehenden Abschnitt “Si-
cherung des Karabiners” - vorgenom-
men werden. Es sollte sichergestellt
werden, dass der Lauf in eine sichere
Richtung gerichtet wird).
Um den Karabiner zu entladen, gehen Sie
folgendermaßen vor:
1) Das Magazin ausklinken (Abb. 20).
2) Den Verschluss öffnen (Abb. 23): die
eingelagerte Patrone wird ausge-
worfen.
23
24
3) Den Spannhebel vorsichtig entbloc-
ken und den Verschluss schließen
(Abb. 24).
4) Die Patronen aus dem Magazin
herausnehmen (Abb. 25), indem man
sie nach vorne drückt und das leere
Magazin wieder einsetzt.
25
Zerlegen des Karabiners
(zur Wartung und Reinigung)
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
Prozedur zum Zerlegen
1) Den Verschluss öffnen (Abb. 18).
2) Die Vorderschaft-Befestigungskappe
ganz abschrauben (Abb. 26) und den
Vorderschaft herausziehen (Abb. 27).
26
24
76
27
3) Die Laufbefestigungskappe ganz ab-
schrauben (Abb. 28). Falls nötig,
benutzen Sie den Befestigungs-
kappe-Sperrstift der Gruppe.
4) Den Verschluss mit dem Spannhebel
(Abb. 15) wieder schließen und die
Lauf-Gruppe herausziehen (Abb. 29).
5) Den Verschluss ganz zurückziehen
(Abb. 30) und den Spanngriff heraus-
ziehen (Abb. 31).
28
29
30
31
32
6) Bei augezogenem Verschlusskopf, den
Verschluss drehen und herausziehen
(Abb. 32).
7) Den Schlagbolzensperrstift heraus-
ziehen, wobei der Schlagbolzen und
dessen Feder festgehalten werden
müssen (Abb. 33).
33
DE
77
8) Den Schlagbolzen und dessen Feder
aus dem Verschluss herausnehmen
(Abb. 34).
9) Den Drehstift des Verschlusskopfes
aus seinem Sitz herausnehmen (Abb.
35).
10)Den Verschlusskopf aus dem
Verschluss herausnehmen (Abb. 36).
11) Das Magazin herausnehmen (Abb.
37).
12)Aus der Gruppe Schaft-Gehäuse-
Vorderschaft die Buchsen des
Abzugsbügelbefestigungsstifts
herausziehen (Abb. 38).
13)Die Abzugsgruppe herausziehen,
indem man sie nach oben dreht (Abb.
39-40).
35
36
37
38
39
40
34
78
Wartung
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
Aufgrund der sehr linearen Designs und
der sorgfältigen Auswahl der Materialien,
bedürfen die Karabiner MR1 keiner
besonderen Wartung.
Es wird jedoch empfohlen, die folgenden
Anweisungen zu befolgen:
1) den Lauf nach dem Gebrauch regel-
mäßig reinigen;
2) den Schussmechanismus (Hahn, Ab-
zug und Magazin) regelmäßig reinigen
und schmieren, um seinen Verklereste
(oder Fremdkörper) zu vermeiden;
3) aus den gleichen Gründen auch den
Verschlusssatz zerlegen, reinigen
und schmieren;
4) periodisch den Kolben und den Gas-
aufnahmezylinder reinigen;
5) alle der Witterung ausgesetzten Teile
schmieren, um dauerhaft für einen gu-
ten Zustand des Karabiners zu sorgen.
Für eine korrekte Wartung der Waffe das
Reinigungsset und das Öl von Benelli
(Abb. 41) nutzen (nicht im Lieferumfang
enthalten).
Zum Schmieren und Schutz der mechani-
schen Teile (Verschlussgehäuse, Ver-
schluss und Lauf) wird das Benelli Öl
empfohlen.
Benelli empfiehlt für die Reinigung ande-
rer Waffenteile (Kolben und Schaft aus
Tecnopolymer mit Camouflage-Design
oder lackiert) die Verwendung spezifi-
scher Produkte. Zu vermeiden ist, dass
diese Teile mit lösemittelhaltigen Ölen
oder chemischen Substanzen im All-
gemeinen in Berührung kommen, die
das Ablösen oder Veränderungen der
Oberflächen verursachen könnten.
ANMERKUNG: Ventil und Kolben erfor-
dern kein Schmierung.
Der Gasaufnahmezylinder ist mit der Be-
festigungsmutter am Lauf befestigt (Abb.
42).
ACHTUNG: die Garantie erlischt bei
falscher Behandlung, oder abmontie-
ren der Befestigungsmutter durch den
Benutzer.
41
Reinigung des Gasaufnahmesystems
(Abb. 43-44)
42
43
44
DE
79
ACHTUNG: Einige Munitionen beinhalten
Pulver mit einer besonderen Zusammen-
setzung, welche dazu neigen, zu beachtli-
chen Ablagerungen der Feuerungsreste
innerhalb des Gasaufnahmesystems zu
führen.
Das Gasaufnahmesystem begünstigt
dank seiner zurückgesetzten Position
längs des Laufs die automatische
Reinigung der Feuerungsreste nach
jedem Schusszyklus.
Eine Verdichtung dieser Reste ist auf jeden
Fall besonders nach einer längeren Zeit
des Nichtgebrauchs der Waffe möglich, mit
daraus erfolgendem Risiko, dass es zur
Blockierung des Kolbens kommt.
Sollte die Waffe daher für einen längeren
Zeitraum nicht benutzt werden, und auf
jeden Fall am Ende der Jagd- und Schuss-
saison, empfiehlt es sich, die Reinigung
des Gasaufnahmesystems gemäß der
nachfolgenden Beschreibung auszuführen:
1) Den Lauf und den Kolben abmontieren
(man sehe den Vorgang zum Zerlegen
auf Seite 76).
2) Den Kolben, die Führung des Kolbens,
die elastischen Bänder und das Innere
des Zylinders mit einer Bronzebürste
akkurat reinigen.
3) Sicherstellen, dass der Kolben frei glei-
tet und dass ein unbehindertes Sch-
wingen der elastischen Haltebänder
auf dem Kolben möglich ist.
ACHTUNG: Der Kolben und das Innere
des Zylinders dürfen nicht geschmiert
werden. Das Vorhandensein von Öl kann
das Ansammeln der Feuerungsreste
begünstigen.
Für sämtliche Informationen kontaktieren
Sie bitte den nächstgelegenen techni-
schen Kundendienst von Benelli.
Erneuter Zusammenbau des Karabiners
HINWEIS: Das hier gezeigte Modell hat
einen Teleskop-Schaft. Die Phasen des
Zusammenbaus sind jedoch unabhängig
vom Schaftstyp immer dieselben.
Für einen korrekten Zusammenbau des
Karabiners nach den Wartungseingriffen
verfahren Sie folgendermaßen:
1) Die Auslösegruppe - bei gespann-
tem Hahn und gesicherter Waffe - in
das Gehäuse einsetzen. Dabei sollte
die Gruppe so positioniert werden,
dass ihr frontales Ende in Kontakt mit
dem Gehäuse ist (Abb. 45-46).
2) Die Buchse des Abzugsbügel-
befestigungsstifts einsetzen (Abb.
47-48).
46
47
45
48
80
3) Den Verschlusskopf in den Ver-
schluss einsetzen und dabei darauf
achten, dass die Bohrung auf dem
Stamm mit der Ausfräsung überein-
stimmt (Abb. 49).
4) Den Drehstift des Verschlusskopfes in
die Bohrung auf dem Stamm des
Verschlusskopfes einsetzen, indem
man diesen durch die Ausfräsung des
Verschlusses durchführt (Abb. 50-51).
5) Den Schlagbolzen mit seiner Feder in
die Ausfräsung des Verschlusses ein-
führen (Abb. 52).
ANMERKUNG: Vergewissern Sie sich
immer mehrmals, dass die Feder des
Schlagbolzens miteingesetzt ist!
6) Den Schlagbolzensperrstift in seine
Öffnung einsetzen, so dass der
Schlagbolzen blockiert ist (Abb. 53).
ACHTUNG: wenn der Schlagbolzen und
der dazugehörige Sperrstift richtig mon-
tiert sind, so entsprechen sie der
Zeichnung in Abbildung 54.
ANMERKUNG: verwenden Sie bei der
Montage des Schlagbolzens in dem
Verschlussgehäuse keine Hilfswerk-
zeuge: benutzen Sie nur ihre Finger!
49
50
51
52
53
54
DE
81
7) Den Verschluss anpacken und darauf
achten, dass der Verschlusskopf
ausgezogen bleibt (Abb. 55).
8) Den Verschluss wie in der Abbildung
56 dargestellt, einsetzen und nach
vorne gleiten lassen bis der Sitz des
Spanngriffs am Ende der Ausfräsung
liegt (Abb. 57); den Spanngriff in sei-
nen Sitz einsetzen (Abb. 58).
9) Den Zusammenbau des Karabiners ver-
vollständigen, indem die Arbeitssch-
ritte, die nach Punkt 3 auf der Seite 72
beschrieben sind, ausgeführt werden.
Abmontieren und erneutes
Montieren des Schafts
Es stehen drei Varianten von Schäften
mit fixer Senkung zur Verfügung:
1) Teleskop-Schaft
2) Standard-Schaft
3) Pistolen-Griff-Schaft “Pistol Grip”
Abmontieren des Schafts
1 - Teleskop-Schaft (Abb. 59)
1) Den Blockierungsknopf (Abb. 60)
drücken und den Schaft vollständig
zurückziehen (Abb. 61).
55
56
57
58
59
60
61
82
2) Den Blockierungsknopf entschieden
drücken, um den Schaft zu entfernen
(Abb. 62).
3) Zum Abmontieren des Griffs, die Be-
festigungsmutter abschrauben, indem
der Sperrstift der Vorderschaft-
Befestigungskappe oder ein Stiftzieher
mit Durchmesser 5 mm (Abb. 63) ver-
wendet wird.
4) Den Griff aus dem Rückholfeder-
führungsrohr ziehen.
2 - Schaft Typ Jagd (Abb. 64)
1) Auf die Schaftkappe drücken und
gleichzeitig von unten nach oben drük-
ken (Abb. 65-66).
2) Mit Hilfe eines 13 mm Buchsen-
schlüssels die Schaftschraube lok-
kern, die man vom hinteren Teil errei-
chen kann, nachdem die Schaftkappe
entfernt wurde (Abb. 67).
ACHTUNG: Während man die Schaft-
schraube entfernt, sicherstellen, dass die
Federscheibe nicht verloren geht. Dies
kann leicht passieren, da die Feder-
scheibe nicht mehr von der Mutter ge-
halten wird (Abb. 68).
62
63
64
65
66
67
68
DE
83
3) Den Schaft entfernen, indem er aus
dem Rückholfederführungsrohr gezo-
gen wird (Abb. 69).
ACHTUNG: Sicherstellen, dass man den
Adapter nicht verliert (Abb. 69).
3 - Pistolengriff-Schaft “Pistol Grip”
(Abb. 70)
1) Auf die Schaftkappe drücken und
gleichzeitig von unten nach oben drük-
ken (Abb. 71-72).
2) Mit Hilfe eines 13 mm Buchsen-
schlüssels die Schaftmutter lockern,
die man vom hinteren Teil erreichen
kann, nachdem die Schaftkappe ent-
fernt wurde (Abb. 73).
ACHTUNG: Während man die Schaft-
schraube entfernt, sicherstellen, dass die
Federscheibe nicht verloren geht. Dies
kann leicht passieren, da die
Federscheibe nicht mehr von der
Schraube gehalten wird (Abb. 74).
3) Den Schaft entfernen, indem er aus
dem Rückholfederführungsrohr gezo-
gen wird (Abb. 75).
69
70
71
72
73
74
75
84
Erneutes Montieren des Schafts
1 - Teleskop-Schaft
1) Zum Montieren des Griffs diesen in das
Rückholfederführungrohr einsetzen
und die Befestigungsmutter anziehen
(Abb. 76-77).
2) Den Teleskop-Schaft montieren (Abb.
78), indem der Blockierungsknopf
energisch gedrückt wird und man den
Schaft gleichzeitig längs des Rück-
holfederführungsrohres gleiten lässt.
2 - Schaft Typ Jagd
1) Die Schaftkappe vom Pistol Grip
Optional Schaft wie in Abb. 66 gezeigt,
entfernen.
2) Den Adapter korrekt positionieren und
den Karabiner nach unten richten,
dann den Pistol Grip Schaft auf das
Rückholfederführungrohr einsetzen
(Abb. 79).
ACHTUNG: Soweit korrekt montiert, wird
der Schaft mit dem hinteren Teil des
Gehäuses in Kontakt sein.
3) Die Schaftbefestigungsplatte korrekt
in ihrem Sitz innerhalb des Schafts
positionieren (Abb. 80).
4) Die Federscheibe auf der Schaft-
schraube einsetzen und die Schraube
auf dem Rückholfederführungsrohr
anbringen (Abb. 80).
5) Den Schaft energisch gegen den
Karabiner drücken, indem die Schaft-
schraube mit Hilfe eines 13 mm Sch-
lüssels festgeschraubt wird (Abb. 81).
76
77
78
79
80
81
DE
85
6) Die Schaftkappe einsetzen, indem sie
energisch gegen den Schaft gedrückt
wird, so dass sie in ihren Sitz kommt
(Abb. 82).
3 - Schaft Pistol Grip
1) Die Schaftkappe vom Pistol Grip
Optional Schaft wie in Abb. 72 gezeigt,
entfernen.
2) Indem der Karabiner nach unten
gerichtet wird, das Rückholfeder-
führungrohr vollständig in den
Schaft einsetzen (Abb. 83).
3) Die Riemenbügelplatte (zusammen
mit dem Pistol Grip Schaft geliefert) in
ihren Sitz einfügen und in zentraler
Position halten (Abb. 84).
ACHTUNG: Soweit korrekt montiert wird
der Schaft mit dem hinteren Teil des
Gehäuses in Kontakt sein.
4) Die Federscheibe auf der Schaftmutter
einsetzen und die Mutter auf dem Rück-
holfederführungsrohr anbringen (Abb. 84).
5) Den Schaft energisch gegen den
Karabiner drücken, indem die Schaft-
mutter mit Hilfe eines 13 mm Sch-
lüssels festgeschraubt wird (Abb. 85).
6) Die Schaftkappe einsetzen, indem sie
energisch gegen den Schaft gedrückt
wird, so dass sie in ihren Sitz kommt
(Abb. 86).
ALLGEMEINER HINWEIS: Vergewissern
Sie sich nach dem Ersatz des Schaftes,
dass dieser auch wieder richtig an dem
Gehäuse montiert ist. Nach den ersten
Schüssen, die Überprüfung der Kom-
ponenten wiederholt vornehmen und falls
notwendig, die Schaftkappe wieder mit
dem vorgesehenen Schlüssel entfernen
und die Befestigungsmutter des Schafts
noch einmal festschrauben.
82
83
84
85
86
86
Funktionsstörungen und Abhilfe
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
Wenn der Karabiner nicht schießt:
1) Die Sicherung kontrollieren: wenn
sie betätigt ist, den Sicherungsknopf
auf “Schussbereit” stellen.
2) Kontrollieren, ob im Lauf eine
Patrone eingelegt ist. Falls nötig, eine
Patrone unter Befolgung der Hinweise
zum Ladevorgang (Seite 75) einset-
zen.
3) Den Schussmechanismus kontrol-
lieren. Falls nötig: reinigen und ab-
schmieren.
4) Das Gasdruckladesystem kontrol-
lieren: der Kolben muss sich frei und
ohne Behinderungen innerhalb des
Zylinders bewegen. Falls notwendig,
reinigen (Seite 79).
Laufbefestigungskappe
Besonders nach Abschuss der ersten
Schüsse sicherstellen, dass die Be-
festigungskappe fest am Gehäuse ange-
schraubt ist, so dass der Lauf vollkom-
men blockiert ist.
Wahl der Munition
Der Karabiner MR1 kann mit allen
Patronen des Kalibers bestückt werden,
die auf dem Lauf angegeben sind und die
der C.I.P. Norm entsprechen.
Die Nichtbeachtung dieser Vorschrift
kann sowohl für den Schützen als
auch für den Karabiner schwerwiegen-
de Folgen haben.
ANMERKUNG: nicht korrekt eingesetzte
Patronen können schwere Schäden am
Lauf, als auch bei seinem Funktions-
zyklus hervorrufen - mit möglichen Folgen
auch für den Schützen.
Alle Karabiner des Typs MR1 werden
an der staatlichen Beschuss-Stelle
“Banco Nazionale di Prova di Gardone
Valtrompia (Brescia)”, gemäß den
C.I.P. Normen, einer strengen Prüfung
unterzogen.
Einstellung der Kimme
Sollte werksmäßig vorgenommene Ein-
stellung der Kimme den individuellen
Anforderungen des Schützen nicht ent-
sprechen, ist es möglich diese sowohl in
der Höhe als auch seitlich zu verstellen.
Vor jeglichem Handgriff am Karabiner
Waffe sollten Sie immer sicherstellen,
dass sowohl Patronenlager als auch
das Magazin völlig entladen sind.
(Die Anleitungen zur Ladung und zum
Entladen der Waffe aufmerksam lesen).
DE
87
Seiteneinstellung des Visiers
Indem man mit einem Geldstück oder
dem Hülsenboden einer Patrone auf die
vorgesehene Schraube (Abb. 87) ein-
wirkt, die sich rechts von der Kimme befin-
det, die Ausrichtung der Kimme nach
Wunsch einstellen.
Die Schraube nach links drehen, wenn
Sie mehr nach links schießen möchten;
nach rechts, wenn Sie mehr nach rechts
schießen möchten. Sie können sich bei
der Einstellung an der eingekerbten
Gradmarkierung orientieren (Abb. 88).
87
88
Höheneinstellung des Visiers
Indem man mit einem Geldstück oder
dem Hülsenboden einer Patrone auf die
vorgesehene Schraube (Abb. 89) ein-
wirkt, die sich oben auf der Halterung
befindet, die Position der Kimme nach
Wunsch einstellen.
Die Schraube nach links drehen, wenn
Sie mehr nach oben schießen möchten;
nach rechts, wenn Sie mehr nach unten
schießen möchten. Sie können sich bei
der Einstellung an der eingekerbten
Gradmarkierung orientieren, die sich im
hinteren Teil der Halterung befinden oder
an den Einrastungen der Schraube.
89
88
Datos sujetos a modificaciones sin obligación de aviso previo.
Índice
USO MANUTENCIÓN ......................................................................................... 89
Normas de seguridad .............................................................................................. 90
Introducción ............................................................................................................. 93
Funcionamiento ....................................................................................................... 93
Montaje ................................................................................................................... 94
Uso .......................................................................................................................... 96
Seguro de la carabina ............................................................................................. 96
Carga ...................................................................................................................... 96
Procedimiento de descarga ..................................................................................... 98
Desmontaje de la carabina ..................................................................................... 98
Mantenimiento ......................................................................................................... 101
Remontaje de la carabina ....................................................................................... 102
Desmontaje y remontaje de la culata ...................................................................... 104
Desmontaje de la culata .......................................................................................... 104
Remontaje de la culata ........................................................................................... 107
Inconvenientes y soluciones ................................................................................... 109
Selección de las municiones ................................................................................... 109
Regulación muesca de mira .................................................................................... 109
Regulación lateral línea de mira .............................................................................. 110
Regulación vertical línea de mira ............................................................................ 110
PIEZAS DE RECAMBIO ........................................................................................... 177
89
ES
NORMAS DE SEGURIDAD
ADVERTENCIA: SE RUEGA LEER EL
PRESENTE MANUAL ANTES DE MA-
NEJAR SU ARMA.
ADVERTENCIA: SI SE MANEJA EL
ARMA DE MODO INCORRECTO, LAS
ARMAS DE FUEGO PUEDEN SER
PELIGROSAS, ADEMÁS DE SER UNA
POTENCIAL CAUSA DE DAÑOS GRA-
VES IRREPARABLES. LAS NORMAS
DE SEGURIDAD QUE SE DETALLAN
EN ESTE MANUAL TIENEN POR OBJE-
TO SER UN LLAMADO IMPORTANTE A
LA RESPONSABILIDAD QUE RECAE
EN LOS POSESORES Y LOS USUA-
RIOS DE ARMAS DE FUEGO.
1. NUNCA APUNTE EL ARMA CONTRA
UNA DIRECCIÓN QUE NO SEA MÁS
QUE SEGURA.
Nunca apunte el cañón del
arma contra sí mismo o contra
otra persona. Esto es de bási-
ca importancia cuando se
carga o descarga el arma.
Cuando se apresta a disparar
a un blanco, cerciorarse de lo
que puede haber detrás del
mismo. Los proyectiles pue-
den superar 1,5 km de distancia. Si se
erra el blanco o si el proyectil lo traspasa,
debe cerciorarse de que el disparo no
haya causado daños o lesiones a alguien.
2. MANEJAR SIEMPRE EL ARMA
COMO SI ESTUVIESE CARGADA.
Nunca dar por sentado que el arma está
descargada. El único modo seguro para
asegurarse de que el arma tenga la
cámara vacía es el de abrir y comprobar
visualmente y físicamente que no hay
proyectiles presentes.
Quitar o descargar el almacén no quiere
decir que el arma esté descargada o no
pueda disparar.
Fusiles y carabinas se pueden controlar
quitando todos los proyectiles y luego
abriendo e inspeccionando la cámara de
explosión de modo tal que se pueda efec-
tuar una inspección completa y cerciorar
de que no han quedado disparos en su
interior.
3. GUARDAR EL ARMA EN UN LUGAR
SEGURO Y NO ACCESIBLE A LOS
NIÑOS.
Es su deber cerciorarse de que menores
u otras personas no autorizadas no ten-
gan acceso al arma.
Para reducir el riesgo de accidentes a
menores, descargue el arma
guárdela bajo llave y coloque
las municiones en otro lugar
separado y siempre bajo
llave. Recuerde siempre que
los dispositivos utilizados para
prevenir accidentes - por
ejemplo candados para ar-
mas, cierres para cámaras de explosión
etc. no son suficientes para impedir que
otros puedan utilizar el arma o usarla de
modo impropio.
La funda del arma en una caja de seguri-
dad especial de acero sería ideal para
reducir la posibilidad de que menores o
personas no autorizadas puedan utilizar
el arma de modo impropio.
4. NUNCA DISPARAR CONTRA ESPE-
JOS DE AGUA O SUPERFICIES
DURAS.
Disparar contra espejos de
agua, contra una roca u otras
superficies duras aumenta el
riesgo de rebote o fragmenta-
ciones de los proyectiles, lo
cual puede significar dar en blancos no
deseados o limítrofes.
St
o
e
g
er
90
5. CONOCER LAS CARACTERÍSTICAS
DE SEGURIDAD DEL ARMA QUE
ESTÁ USANDO, RECORDANDO
QUE LOS DISPOSITIVOS DE SEGU-
RIDAD NO SUSTITUYEN LOS PRO-
CEDIMIENTOS DE UN MANEJO
SEGURO DEL ARMA.
Nunca confíe exclusivamente en los dis-
positivos de seguridad para prevenir acci-
dentes. Es de absoluta importancia que
conozca y respete las características de
seguridad del arma que está manejando,
los accidentes en cualquier caso, pueden
ser en su mayoría evitados si se respetan
los procedimientos de un manejo seguro
del arma, contenidos en las reglas de se-
guridad y dentro de este manual.
Para familiarizar con el uso apropiado de
esta o de otras armas, se recomienda
hacer un curso sobre la seguridad de las
armas, con clases de un profesional del
sector, experto en técnicas de uso y pro-
cedimientos de seguridad.
6. CONSERVAR EL ARMA DE MODO
APROPIADO.
Guardar el arma de modo que no se acu-
mule suciedad o polvo en las partes
mecánicas. Siguiendo las instrucciones
contenidas en este manual, limpie y lubri-
fique el arma después de cada uso para
prevenir corrosión, daños en el cañón o
acumulación de impurezas
que puedan impedir al arma
su funcionamiento en caso de
necesidad. Controlar siempre
el interior y la cámara de explosión antes
de cargar el arma para asegurarse que
estén limpias y exentas de obstrucciones.
Disparar cuando haya obstrucciones en el
cañón o en la cámara de explosión puede
causar la explosión del cañón y herir a
usted o a otras personas que estén cerca.
En el caso de que se advierta un ruido
anómalo durante el disparo interrumpir
inmediatamente la acción, poner el segu-
ro y descargar el arma.
Cerciorarse de que la cámara y el cañón
estén libres de posibles obstrucciones,
como por ejemplo un proyectil bloqueado
dentro del cañón debido a municiones
defectuosas o inadecuadas.
7. UTILICE MUNICIONES APROPIA-
DAS.
Utilice sólo municiones de fábrica, nuevas
realizadas según los siguientes requisitos
específicos industriales: CIP (Europa y
otros países), SAAMI® (U.S.A.).
Cerciorarse de que los proyectiles sean
del calibre o del tipo adecuado al arma
que se utiliza. El calibre del arma está
indicado claramente en el cañón del fusil
o en el tubo o cañón de la pistola. El uso
de municiones recargadas o reconstrui-
das puede aumentar la probabilidad de
presión excesiva en el cartucho, explo-
sión del culote u otros defectos de las
municiones que pueden causar daños al
arma y herir a usted o a personas que
están cerca.
8. LLEVAR SIEMPRE GAFAS DE PRO-
TECCIÓN Y TAPONES PARA LOS
OÍDOS CUANDO SE DISPARA.
La probabilidad de que gas,
pólvora o fragmentos metáli-
cos golpeen y hieran al tirador
mientras dispara, es remota,
pero ante la posibilidad de que
ello suceda, los daños pueden ser graves,
incluso la posibilidad de perder la vista.
Cuando dispara, el tirador debe siempre
llevar gafas de protección de alta resi-
stencia. Tapones para los oídos u otros
tipos de protección de alta calidad ayudan
a reducir el riesgo de daños provocados
por el disparo.
91
ES
9. NO SE TREPE NUNCA A LOS ÁR-
BOLES, PROTECCIONES U OBS-
TÁCULOS CON EL ARMA CARGA-
DA.
Abra y vacíe la cámara del
arma y ponga el seguro
antes de treparse o de bajar
de árboles o antes de salvar
una empalizada o saltar un foso u otros
obstáculos.
No tire ni empuje el arma hacia mismo
o hacia otra persona. Descargue siempre
el arma y controle visualmente y física-
mente que el almacén, el mecanismo de
recarga y la cámara estén descargados y
que el arma tenga el obturador abierto
antes de ponerla en manos de otra per-
sona.
Nunca tome un arma de otra persona
excepto que la misma esté descargada,
haya sido controlada físicamente y visual-
mente para asegurarse que esté efectiva-
mente descargada y de cualquier modo
tomar el arma sólo si está abierta.
10. EVITE EL USO DE BEBIDAS AL-
COHÓLICAS O MEDICAMENTOS
QUE PUEDAN DISMINUIR LOS
REFLEJOS Y EL AUTOCONTROL
MIENTRAS SE DISPARA.
No beba cuando dispara. Si se asumen
medicamentos que pueden disminuir los
reflejos o el autocontrol, no
maneje armas mientras está
bajo el efecto de los mismos.
11. NUNCA TRANSPORTE UN ARMA
CARGADA.
Descargue siempre el arma
antes de ponerla en el vehícu-
lo (cámara y almacén vacíos).
Cargadores y tiradores deben
cargar el arma solo tras haber
llegado a destino, y sólo cuando están a
punto de disparar. Si se tiene un arma
para defensa personal, dejar la cámara
descargada reduce la posibilidad de dis-
paros involuntarios.
12. ADVERTENCIAS SOBRE LA EX-
POSICIÓN AL PLOMO.
Descargue el arma en zonas con escaza
ventilación, limpiar armas o manejar
municiones puede conllevar una exposi-
ción al plomo y a otras sustancias que
pueden causar daños a la respiración,
daños al aparato reproductivo y otros gra-
ves daños físicos.
Deténgase siempre en zonas con buena
ventilación. Lávese muy bien las manos
después de la exposición.
ADVERTENCIA: es SU responsabilidad
conocer y respetar las leyes locales y
estatales que reglamentan el comercio, el
transporte y el uso de armas en su país.
ADVERTENCIA:
¡
Esta arma puede qui-
tarle la vida a usted y a los demás! Tenga
siempre sumo cuidado al manejar su
arma. Un accidente es casi siempre la
consecuencia de la falta de respeto de las
normas de seguridad del arma.
92
Introducción
Benelli Armi S.p.A. tiene el orgullo de pre-
sentar la nueva línea de carabinas
semiautomáticas MR1, resultado de la efi-
ciencia operativa del Centro R & D Benelli
junto a la amplia experiencia técnica y a la
habilidad de la ingeniería.
El número reducido de componentes
junto al diseño extremadamente racional
y limpio se traducen en performance de
alta fiabilidad. Las nuevas carabinas son
prácticas de usar y sencillas en el
desmontaje y en el mantenimiento, tanto
que se las consideren de derecho las
armas más innovadoras, exactas, segu-
ras, rápidas y ergonómicas disponibles en
el comercio.
Funcionamiento
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga del arma).
Las carabinas MR1 montan un almacén
prismático; su funcionamiento se-
miautomático se basa en el sistema
patentado Benelli ARGO (con toma de
gas y autorregulación) que presenta el
cabezal del obturador giratorio dotado de
tres dientes de parada que cierran a la
perfección el cerrojo axialmente.
El funcionamiento del arma se puede sub-
dividir en 8 acciones específicas:
disparo la acción del gatillo libera el
martillo que golpea el percu-
tor provocando el encendido
del cartucho encamarado.
Los gases producidos cau-
san la salida del proyectil del
cañón y al mismo tiempo, se
expanden en el cilindro de
toma del gas, provocando el
retroceso inmediato del
pistón. Este último provoca el
retroceso del obturador con
la consiguiente acción de:
desbloqueo es decir apertura de la
cámara de explosión y accio-
namiento de las sucesivas
acciones de:
extracción con prensa y remoción del
casquillo de la cámara, y de:
expulsión que provoca la completa sali-
da del casquillo del arma. En
la fase final de retroceso el
mecanismo procede con el
rearme que se puede sintetizar como
“acumulación de energía”
para el disparo sucesivo. Al
mismo tiempo, otros disposi-
tivos se ocupan de la fase de
alimentación que corresponde con la
salida automática del al-
macén de un nuevo cartucho
y de su sucesiva
introducción en la cámara de explo-
sión, seguida por el
bloqueo es decir, el cierre hermético
de la cámara de explosión.
A este punto el arma está lista nueva-
mente para el disparo.
93
ES
Montaje
(de carabina embalada)
Componentes presentes en el embala-
je (fig. 1):
a) grupo culata-carcasa-varilla
b) grupo cañón-obturador
Procedimiento de montaje
1) Extraer la varilla (fig. 2).
2) Sostener con una mano el grupo cula-
ta-carcasa-varilla y destornillar el
capuchón de fijación del cañón con
la otra mano (fig. 3).
3) Controlar que el martillo esté armado,
de lo contrario armarlo (fig. 4).
4) Destornillar el capuchón de fijación
de la varilla del grupo cañón-obtura-
dor (fig. 5).
5) Empuñar con una mano el grupo cula-
ta-carcasa-varilla y sostener con la
otra mano el grupo cañón-obturador.
Deslizar el cilindro toma de gas en el
perno de guía cilindro (fig. 6), hacien-
do retroceder al mismo tiempo el
obturador (fig. 7).
1
2
3
4
5
6
94
NOTA: prestar atención que las aletas del
pistón estén alineadas con los respecti-
vos pernos (fig. 8).
6) Posicionar la parte final del forro en la
carcasa y empujarla al final de carrera
hasta que todo el grupo esté perfecta-
mente encastrado (fig. 9).
ADVERTENCIA: después que la biela
del obturador pasa sobre la guardia,
debe encontrarse en el tubo de guía
muelle biela en el interior de la carcasa
(fig. 10).
7) Montar el capuchón de fijación del
cañón en la extremidad del perno guía
del cilindro (fig. 11) y atornillarlo hasta
el final de carrera, utilizando el perno
de parada del capuchón del grupo
varilla (fig. 12).
ADVERTENCIA: atornillar el capuchón
de fijación del cañón con fuerza suficiente
para vencer el contraste del muelle que
bloquea el cañón, hasta colocarlo al final
de carrera contra el perno guía del cilin-
dro.
7
8
9
10
11
12
95
ES
8) Retroceder la varilla (fig. 13) y atornil-
lar el capuchón de fijación varilla
(fig. 14).
9) Ajustar el obturador tirándolo atrás y
bajando la palanca de aviso arma
descargada (fig. 15).
El montaje de la carabina se ha concluido.
Uso
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga del arma).
Seguro de la carabina
Presionar el botón de seguro de la guar-
damonte hasta que el anillo rojo que
indica la posición de disparo no se vea
más (figs. 16-17).
Carga
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga del arma).
ATENCIÓN: comprobar que el arma
esté dotada de cargador con el número
de cartuchos permitido por las normas
vigentes en el país donde se utiliza.
13
14
15
16
17
96
Procedimiento de carga
NOTA: el seguro de la carabina debe
introducirse (ver punto anterior “Seguro
de la carabina”) y el martillo armado.
Cerciorarse que se apunta el cañón
hacia una dirección segura.
1) Abrir el obturador (fig. 18).
2) Introducir un cartucho en la cámara
de explosión (fig. 19).
18
3) Cerrar el obturador bajando la palan-
ca de aviso arma descargada (fig. 15).
NOTA: la carabina ahora está cargada.
Si se desea disparar solo un disparo,
solo hay que quitar el seguro (anillo
rojo visible): ahora la carabina está
lista para disparar.
4) Para cargar la carabina a su máxima
capacidad, extraer el cargador pre-
sionando la palanca de desenganche
(fig. 20); efectuar la operación con el
obturador cerrado.
NOTA: el cargador prismático es expul-
sado automáticamente por la carabina.
Aferrar el cargador antes de que el mismo
sea expulsado, para evitar que se caiga.
19
20
5) Introducir los cartuchos en el carga-
dor (fig. 21).
6) Introducir en su alojamiento el carga-
dor (fig. 22), prestando atención para
que quede perfectamente enganchado.
Ahora la carabina está cargada. De-
senganchar el seguro (anillo rojo visi-
ble); ahora la carabina está lista para dis-
parar.
21
22
97
ES
Procedimiento de descarga
(Los siguientes pasajes deberán reali-
zarse con el seguro enganchado - ver
punto anterior “Seguro de la carabina”
controlando que el cañón apunte a una
dirección segura).
Para descargar la carabina proceda del
siguiente modo:
1) Desenganchar el cargador (fig. 20).
2) Abrir el obturador (fig. 23): el cartucho
que está presente en la cámara será
expulsado.
23
24
3) Desbloquear con atención la maneta y
cerrar el obturador (fig. 24).
4) Extraer los cartuchos del cargador
(fig. 25) empujándolos hacia adelante
y volver a introducir el cargador vacío.
25
Desmontaje de la carabina
(para mantenimiento y limpieza)
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga del arma).
Procedimiento de desmontaje
1) Abrir el obturador (fig. 18).
2) Destornillar completamente el capu-
chón de fijación varilla (fig. 26) y
destornillar la varilla (fig. 27).
26
98
27
3) Destornillar completamente el capu-
chón de fijación del cañón (fig. 28),
utilizando si es necesario el eje de
parada del capuchón del grupo.
4) Volver a cerrar el obturador presio-
nando la maneta (fig. 15) y extraer el
grupo cañón (fig. 29).
5) Retroceder el obturador hasta el final
de carrera (fig. 30) y extraer el tirador
de armado (fig. 31).
28
29
30
31
32
6) Con la cabeza de cierre extendida,
girar y extraer el obturador (fig. 32).
7) Extraer el eje de parada percutor, con
el cuidado de retener el percutor y su
resorte antagonista de bloqueo (fig.
33).
33
99
ES
8) Extraer del obturador el percutor con
su respectivo resorte (fig. 34).
9) Quitar el eje de rotación cabeza de
cierre, quitándolo de su alojamiento
(fig. 35).
10) Extraer la cabeza de cierre del obtu-
rador (fig. 36).
11) Desencajar el cargador (fig. 37).
12) Extraer las espigas del eje de fijación
guardamonte del grupo culata-car-
casa-varilla (fig. 38).
13)Extraer el grupo guardamonte,
girándolo hacia arriba (figs. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
100
Mantenimiento
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos.
(Leer atentamente las instrucciones de
carga y descarga del arma).
Gracias a su diseño extremadamente
lineal y a sus materiales cuidadosamente
seleccionados, la carabina MR1 no
requiere ningún mantenimiento especial.
Sin embargo se recomienda respetar las
siguientes instrucciones:
1) limpieza ordinaria del cañón después
de cada uso;
2) limpieza y lubricación periódica del
mecanismo de disparo (martillo, gatillo
y cargador) para evitar su atascamien-
to debido a posibles residuos de
polvo (u otro material extraño);
3) también el grupo obturador corre
peligro de atascarse por los mismos
motivos y de consecuencia necesita
ser desmontado, limpiado y lubricado;
4) limpieza periódica del pistón del cilin-
dro de toma de gas;
5) lubricación de todas las partes sujetas
a corrosión atmosférica para conservar
el perfecto estado de la carabina.
Para un correcto mantenimiento del arma,
utilizar el set de limpieza Benelli y el
aceite Benelli (fig. 41) (no incluidos).
Para la lubricación y protección de las
partes mecánicas (carcasa, obturador y
cañón) se recomienda el uso del aceite
Benelli.
Para limpiar los demás componentes del
arma (culata y varilla de tecnopolímero,
camuflaje o pintados), Benelli recomienda
el uso de productos específicos, evitando
que estas partes entren en contacto con
aceites que contengan disolventes o
sustancias químicas en general que
podrían causar desprendimientos o la
modificación de superficies.
NOTA: la válvula y el pistón no re-
quieren lubricación alguna.
El cilindro de toma gas está fijado al
cañón por medio de la virola de fijación
(fig. 42).
ADVERTENCIA: un uso inadecuado de
la virola o su montaje de parte del
usuario conlleva la caducidad de la
garantía.
41
Limpieza del sistema de toma de gas
(figg. 43-44)
42
43
44
ES
101
ADVERTENCIA: algunas municiones uti-
lizan polvos con una composición especí-
fica que tiende a formar considerables
depósitos de residuos de combustión en
el interior de la toma de gas.
La toma de gas se encuentra en la parte
posterior del cañón, ello facilita la limpie-
za automática de los residuos de combu-
stión después de cada ciclo de disparo.
Sin embargo estos residuos se pueden
volver más densos, especialmente des-
pués de largos periodos en los que no se
utiliza el arma, con el consiguiente peligro
de bloqueo del pistón.
Si el arma no se utiliza por un largo tiem-
po y en cualquier caso, al final de cada
temporada de caza, limpiar la toma de
gas como se detalla a continuación:
1) Desmontar el cañón y el pistón (ver
“procedimiento de desmontaje” en la
página 98).
2) Limpiar con atención el pistón, la guía
del pistón, las bandas elásticas y el
interior del cilindro con una escobilla
de bronce.
3) Cerciorarse de que el pistón pueda
deslizar perfectamente y que las ban-
das elásticas de sujeción oscilen libre-
mente en el pistón.
ADVERTENCIA: no lubrique el pistón y el
interior del cilindro. El aceite puede pro-
vocar la acumulación de residuos de com-
bustión.
Para cualquier información, contacte el
Centro de Asistencia técnica Benelli más
próximo.
Remontaje de la carabina
ADVERTENCIA: la versión que aquí se
representa monta una culata telescópica.
Sin tener en cuenta el tipo de culata mon-
tado, las fases de montaje de las partes
son las mismas.
Para un correcto montaje de la carabina,
tras haber efectuado las operaciones de
mantenimiento, proceda del siguiente
modo:
1) Insertar en la carcasa el grupo dis-
paro, con martillo armado y seguro
enganchado; posicionarlo de modo
que su extremidad delantera tome
contacto con la carcasa (figs. 45-46).
2) Introducir la espiga eje de fijación
guardamonte (figs. 47-48).
46
47
45
48
102
3) Introducir la cabeza de cierre en el
obturador, teniendo cuidado de que el
agujero de su tallo coincida con el ojal
(fig. 49).
4) Insertar el eje de rotación cabeza de
cierre en el agujero del tallo de la cabe-
za de cierre, haciéndolo pasar a través
del ojal del obturador (fig. 50-51).
5) Introducir el percutor con su resorte
en el ojal del obturador (fig. 52).
NOTA: controlar siempre más de una vez
que esté montado el resorte del percutor.
6) Introducir el eje de parada del percu-
tor en su ojal, de modo que bloquee el
percutor (fig. 53).
ADVERTENCIA: si el percutor y su co-
rrespondiente eje de parada han sido
montados correctamente, al final de la
operación el percutor se presentará
como indicado en la figura 54.
NOTA: no utilice ninguna herramienta
para el montaje del percutor en el cuerpo
del obturador: use exclusivamente los
dedos.
49
50
51
52
53
54
ES
103
7) Empuñar el obturador, con el cuidado
de que mantenga la cabeza en posi-
ción extendida (fig. 55).
8) Posicionar el obturador, como indica la
fig. 56 y hacerlo deslizar hacia adelan-
te para llevar el alojamiento del tirador
de armado alineado con la parte termi-
nal del ojal (fig. 57); introducir el tirador
de armado en su alojamiento (fig. 58).
9) Para terminar el montaje de la ca-
rabina, seguir todas las fases ilus-
tradas después de la fase 3 de la pági-
na 94.
Desmontaje y remontaje de la culata
Hay disponibles tres versiones de
culatas de inclinación fija:
1) culata telescópica
2) culata estándar
3) culata empuñadura de pistola
“Pistol Grip”
Desmontaje de la culata
1 - Culata telescópica (fig. 59)
1) Presionar el botón de bloqueo (fig.
60) y retroceder completamente la
culata (fig. 61).
55
56
57
58
59
60
61
104
2) Presionar el botón de bloqueo con
fuerza mayor para quitar la culata (fig.
62).
3) Por lo que se refiere al desmontaje de
la empuñadura, destornillar la virola de
fijación utilizando el eje de parada
capuchón varilla o bien un destornilla-
dor con diámetro de 5 mm (fig. 63).
4) Extraer la empuñadura del tubo guía
resorte biela.
2 - Culata tipo caza (fig. 64)
1) Presionar en la cantonera y al mismo
tiempo empujar desde abajo hacia arri-
ba (figs. 65-66).
2) Con la ayuda de una llave de cabezas
huecas de 13 mm aflojar el tornillo de
la culata accesible desde la parte
posterior, tras haber quitado la canto-
nera (fig. 67).
ADVERTENCIA: quitando el tornillo de la
culata, controlar que no se pierda la aran-
dela elástica. Esto puede suceder fácil-
mente, puesto que la arandela ya no está
sujetada por la tuerca (fig. 68).
62
63
64
65
66
67
68
ES
105
3) Quitar la culata, extrayéndola del tubo
guía resorte biela (fig. 69).
ADVERTENCIA: controlar que no se pier-
da el adaptador (fig. 69).
3 - Culata empuñadura de pistola
“Pistol Grip”
(fig. 70)
1) Presionar en la culata y al mismo tiem-
po empujar desde abajo hacia arriba
(figs. 71-72).
2) Con el auxilio de una llave de cabezas
huecas de 13 mm aflojar la tuerca de la
culata accesible desde la parte posterior,
tras haber quitado la cantonera (fig. 73).
ADVERTENCIA: al quitar el tornillo de la
culata, controlar que no se pierda la aran-
dela elástica. Esto puede suceder fácil-
mente, puesto que la arandela ya no está
sujetada por el tornillo (fig. 74).
3) Quitar la culata extrayéndola del tubo
guía resorte biela (fig. 75).
69
70
71
72
73
74
75
106
Remontaje de la culata
1 - Culata telescópica
1) Para el montaje de la empuñadura
introducirla en el tubo guía resorte
biela y ajustar la virola de fijación (fig.
76-77).
2) Montar la culata telescópica (fig. 78),
presionando con fuerza el botón de
bloqueo y hacer deslizar al mismo
tiempo la culata a lo largo del tubo guía
resorte biela.
2 - Culata tipo caza
1) Quitar la cantonera de la culata pistol
grip opcional como representado en la
fig. 66.
2) Introducir el adaptador en la posición co-
rrecta y apuntar la carabina hacia abajo,
introducir luego la culata pistol grip en
el tubo guía resorte biela (fig. 79).
ADVERTENCIA: si está correctamente
montada, la culata se encontrará en con-
tacto con la parte posterior de la carcasa.
3) Introducir correctamente la placa de
ajuste culata en su alojamiento, den-
tro de la culata (fig. 80).
4) Introducir la arandela elástica en el tor-
nillo de la culata y atornillar el tornillo
en el tubo de guía resorte biela (fig.
80).
5) Presionar con fuerza la culata contra la
carabina, atornillando el tornillo de
culata con la ayuda de una llave de 13
mm (fig. 81).
76
77
78
79
80
81
ES
107
6) Introducir la cantonera, presionándola
con fuerza contra la culata, de modo
que la empuje dentro de su sede (fig.
82).
3 - Culata Pistol Grip
1) Quitar la cantonera de la culata pistol
grip opcional, como representado en la
fig. 72.
2) Apuntando la carabina hacia abajo,
introducir completamente el tubo guía
resorte biela dentro de la culata (fig.
83).
3) Montar la placa porta anillas (su-
ministrada con culata pistol grip) en su
alojamiento, manteniéndola en posi-
ción central (fig. 84).
ADVERTENCIA: si está montada co-
rrectamente, la culata se encontrará en
contacto con la parte posterior de la carcasa.
4) Introducir la arandela elástica en la
tuerca de la culata y atornillar la tuerca
al tubo de guía resorte biela (fig. 84).
5) Empujar con fuerza la culata contra la
carabina, atornillando la tuerca con
una llave de 13 mm (fig. 85).
6) Montar la cantonera, presionándola
con fuerza contra la culata, para intro-
ducirla en su alojamiento (fig. 86).
ADVERTENCIA GENERAL: tras haber
sustituido la culata, controlar que esté
perfectamente fijada a la carcasa. Tras
haber disparado un primera serie de dis-
paros, controlar nuevamente todos los
componentes y, si es necesario, quitar la
cantonera nuevamente y con el auxilio de
la llave especial, ajustar aún más la tuer-
ca de la culata.
82
83
84
85
86
108
Inconvenientes y soluciones
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga arma).
Si la carabina no dispara
1) Controlar el seguro: si está armado,
colocar el botón en la posición de dis-
paro.
2) Controlar que haya un cartucho en
el cañón: de lo contrario, introducir un
cartucho siguiendo las instrucciones
de carga (página 97).
3) Controlar el mecanismo de disparo:
si es necesario, limpiar y lubricar.
4) Controlar el sistema de toma de
gas: el pistón debe moverse en el inte-
rior del cilindro libremente sin obstruc-
ciones. Si es necesario limpiar (página
101).
Capuchón de fijación cañón
Especialmente después de haber dis-
parado los primeros disparos, controlar
que el capuchón de fijación del cañón
esté sólidamente atornillado a la carcasa,
de modo que el cañón resulte comple-
tamente bloqueado.
Selección de las municiones
La carabina MR1 puede utilizar todos los
cartuchos con calibre igual al indicado en
el cañón, siempre que sean conformes a
las normas CIP.
Si no se respetan dichas reglas pue-
den producirse una serie de conse-
cuencias en el tirador y en la misma
carabina.
NOTA: el uso de cartuchos no correcta-
mente recargados puede provocar daños
ya sea en el cañón como en su ciclo de
funcionamiento, con consecuencias para
el mismo tirador.
Todas las carabinas MR1 se someten a
la prueba forzada en el Banco Nacional
de Ensayo de Gardone Valtrompia
(Brescia), conformemente a las nor-
mas CIP.
Regulación muesca de mira
En caso de que la regulación estándar
realizada en la fábrica no responda a las
exigencias de tiro individuales, es posible
regular la línea de mira ya sea lateral
como verticalmente.
Antes de iniciar cualquier operación
con la carabina controlar siempre que
la cámara de explosión y el almacén
estén completamente vacíos. (Leer
atentamente las instrucciones de carga y
descarga del arma).
ES
109
Regulación lateral línea de mira
Accionando con una moneda o con el
fondo de un cartucho en el tornillo espe-
cial (fig. 87) situado a la derecha del grupo
muesca de mira, regular la posición de la
muesca de mira en el sentido deseado.
Girar el tornillo hacia la izquierda si se
desea disparar más a la izquierda; hacia
la derecha si se desea disparar más a la
derecha. Tomar como referencia las
respectivas muescas graduadas de ali-
neación (fig. 88).
87
88
Regulación vertical línea de mira
Accionando con una moneda o con el
fondo de un cartucho en el tornillo espe-
cial (fig. 89) situado en el ápice de la base
de elevación, regular la posición de la
muesca de mira en el sentido deseado.
Girar el tornillo hacia la izquierda, si se
entiende disparar más hacia arriba; hacia
la derecha, si se desea disparar más
hacia abajo.
Tomar como referencia las respectivas
muescas graduadas de alineación que se
encuentran en la parte posterior de la
base de elevación o a las ranuras de
regulación del tornillo.
89
110
Dados sujeitos a alteração sem aviso prévio.
Índice
UTILIZAÇÃO MANUTENÇÃO ................................................................................. 111
Regras de segurança .............................................................................................. 112
Introdução ............................................................................................................... 115
Funcionamento ....................................................................................................... 115
Montagem ............................................................................................................... 116
Utilização ................................................................................................................. 118
Patilha de segurança da carabina ........................................................................... 118
Carregamento ......................................................................................................... 118
Procedimento de descarga ..................................................................................... 120
Desmontagem da carabina ..................................................................................... 120
Manutenção ............................................................................................................ 123
Remontagem da carabina ....................................................................................... 124
Desmontagem e remontagem da coronha ............................................................. 126
Desmontagem da coronha ...................................................................................... 126
Remontagem da coronha ........................................................................................ 129
Problemas e soluções ............................................................................................. 131
Escolha das munições ............................................................................................ 131
Regulação da alça de mira ..................................................................................... 131
Regulação lateral da linha de mira .......................................................................... 132
Regulação vertical da linha de mira ........................................................................ 132
PEÇAS SOBRESSALENTES ..................................................................................... 177
PT
111
REGRAS DE SEGURANÇA
ADVERTÊNCIA! LER ATENTAMENTE O
PRESENTE MANUAL ANTES DE
MANUSEAR A ARMA.
ADVERTÊNCIA! SE MANUSEADAS
INCORRECTAMENTE, AS ARMAS DE
FOGO PODEM SER PERIGOSAS E
POTENCIAIS CAUSAS DE DANOS
GRAVES E IRREMEDIÁVEIS. AS RE-
GRAS DE SEGURANÇA AQUI REFERI-
DAS TÊM POR OBJECTO REFORÇAR
A RESPONSABILIDADE DOS DETEN-
TORES E UTILIZADORES DE ARMAS
DE FOGO.
1. NUNCA APONTAR A ARMA NUMA
DIRECÇÃO QUE NÃO SEJA TOTAL-
MENTE SEGURA.
Nunca apontar o cano da
arma a si próprio ou a outra
pessoa. Isto é de importância
fundamental durante o carre-
gamento/descarregamento da
arma. Antes de disparar sobre
um alvo, verificar o que se
encontra por trás do mesmo.
Os projécteis podem ultrapas-
sar 1,5 km de distância. Se falhar o alvo
ou se o projéctil atravessar o mesmo, cer-
tificar-se de que o disparo não provocou
danos ou lesões a ninguém.
2. TRATAR SEMPRE A ARMA COMO
SE ESTIVESSE CARREGADA.
Nunca dar como garantido que a arma
está descarregada. A única forma segura
de se certificar que a câmara da arma
está vazia é abri-la e verificar física e
visualmente se projécteis no seu inte-
rior. A remoção ou descarga do depósito
não significa que a arma está descarre-
gada ou que não possa disparar. As
espingardas e carabinas podem ser veri-
ficadas removendo todos os projécteis e,
de seguida, abrindo e inspeccionando a
câmara de modo a poder efectuar uma
inspecção completa e assegurar-se que
não ficaram projécteis no seu interior.
3. GUARDAR A ARMA EM LOCAL
SEGURO E LONGE DO ALCANCE
DE CRIANÇAS.
É seu dever assegurar-se que
menores ou outras pessoas
não autorizadas não tenham
acesso à arma. Para minimi-
zar o risco de acidentes com
crianças, descarregue a arma,
guarde-a fechada à chave e
mantenha as munições em
local separado e sempre fechado à
chave. Tenha sempre em conta que os
dispositivos de prevenção de acidentes -
por ex. cadeados para armas, fechaduras
para câmaras, etc. são insuficientes para
impedir a utilização ou utilização in-
correcta da arma por parte de terceiros. A
conservação do estojo da arma num cofre
em aço adequado para o efeito seria ideal
para minimizar a probabilidade de a arma
ser utilizada incorrectamente por meno-
res ou pessoas não autorizadas.
4. NUNCA DISPARAR SOBRE SUPER-
FÍCIES AQUÁTICAS OU DURAS.
Disparar sobre superfícies
aquáticas, rochas ou outras
superfícies duras aumenta o
risco de ricochetes ou de frag-
mentação dos projécteis,
podendo atingir alvos não desejados ou
limítrofes.
5. CONHECER AS CARACTERÍSTICAS
DE SEGURANÇA DA ARMA QUE
ESTÁ A SER UTILIZADA, TENDO
SEMPRE EM CONTA QUE OS DIS-
POSITIVOS DE SEGURANÇA NÃO
SUBSTITUEM OS PROCEDIMEN-
TOS PARA O MANUSEAMENTO DA
ARMA EM SEGURANÇA.
Não confiar exclusivamente nos dispositi-
vos de segurança para prevenir aciden-
tes. É de extrema importância conhecer e
observar as características de segurança
da arma que está a ser manuseada; con-
S
t
o
e
g
e
r
112
tudo, os acidentes podem ser evitados
sobretudo através da implementação dos
procedimentos para um manuseamento
seguro da arma, referidos nas regras de
segurança e no presente manual. Para
uma maior familiarização com a utilização
adequada desta e de outras armas, acon-
selha-se a seguir um curso sobre a segu-
rança das armas realizado por um profis-
sional do sector, especialista em técnicas
de utilização e em procedimentos de
segurança.
6. CONSERVAR A ARMA DE FORMA
ADEQUADA.
Guardar a arma de modo a
não permitir a acumulação de
sujidade ou poeiras nas partes
mecânicas. Seguindo as
instruções contidas neste manual, limpar e
lubrificar a arma após cada utilização, por
forma a prevenir a corrosão e danos no
cano ou a acumulação de impurezas que
possam impedir o funcionamento da arma
em caso de necessidade. Verificar sempre
o interior e a câmara antes de carregar a
arma para se certificar que estão limpos e
desobstruídos. Disparar a arma na presen-
ça de obstruções no cano ou na câmara
pode causar a explosão do cano e feri-
mentos a si ou a outras pessoas próximas
de si. Se se ouvir um ruído invulgar duran-
te o disparo, deixar de disparar imediata-
mente, travar a patilha de segurança e
descarregar a arma. Certificar-se de que a
câmara e o cano estão livres de possíveis
obstruções, como por exemplo, um pro-
jéctil encravado no interior do cano devido
a munições defeituosas ou inadequadas.
7. UTILIZAR MUNIÇÕES ADEQUADAS.
Utilizar apenas munições de fábrica,
munições novas produzidas de acordo
com as seguintes especificações in-
dustriais: CIP (Europa e outros países),
SAAMI® (E.U.A.). Certifique-se de que os
projécteis são do calibre e tipo adequados
à arma utilizada. O calibre da arma está
claramente indicado no cano da espingar-
da ou no carregador ou cano da pistola. A
utilização de munições recarregadas ou
reconstruídas pode aumentar a probabili-
dade de exercer pressão excessiva sobre
o cartucho, explosão da base ou outros
defeitos das munições que possam cau-
sar danos na arma e ferimentos a si ou a
outras pessoas próximas de si.
8. UTILIZAR SEMPRE ÓCULOS DE
PROTECÇÃO E TAMPÕES AUDITI-
VOS PARA DISPARAR.
A probabilidade de o gás, a
pólvora ou fragmentos metáli-
cos atingirem ou ferirem o ati-
rador enquanto dispara é
remota, mas na eventualidade de isso
acontecer, os danos podem ser graves,
incluindo a possibilidade de perder a
visão. Quando dispara, o atirador deve
sempre utilizar óculos de protecção de
alta resistência. Os tampões auditivos ou
outros tipos de protecção de alta qualida-
de ajudam a minimizar o risco de danos
provocados pelo disparo.
9. NUNCA SUBIR A UMA ÁRVORE, OU
SALTAR UMA VALA OU OBSTÁCU-
LOS COM A ARMA CARREGADA.
Abrir e esvaziar a câmara da
arma e travar a patilha de
segurança antes de subir ou
descer de uma árvore ou an-
tes de saltar uma vala, uma cerca ou
outros obstáculos. Não puxar nem em-
purrar a arma em direcção a si ou a outra
pessoa. Descarregar sempre a arma e
verificar física e visualmente que o depósi-
to, o mecanismo de recarga e a câmara
estão descarregados e que a arma tenha
o obturador aberto antes de a entregar a
outra pessoa. Nunca pegar numa arma de
outra pessoa sem ter sido descarregada e
verificada física e visualmente para confir-
mar se está efectivamente descarregada
e, em todo o caso, pegar na arma apenas
se estiver aberta.
PT
113
10. EVITAR A INGESTÃO DE BEBIDAS
ALCOÓLICAS OU MEDICAMENTOS
QUE POSSAM DIMINUIR OS RE-
FLEXOS E O AUTOCONTROLO DU-
RANTE A UTILIZAÇÃO DA ARMA.
Não beber enquanto se está a
utilizar a arma. Se estiverem a
ser tomados medicamentos
susceptíveis de diminuir os
reflexos e o autocontrolo, não
manusear armas enquanto se está sob o
efeito do medicamento.
11. NUNCA TRANSPORTAR UMA
ARMA CARREGADA.
Descarregar sempre a arma
(câmara e depósito vazios)
antes de a voltar a colocar
num veículo. Os caçadores e
atiradores devem carregar a
arma quando chegam ao destino e no
momento de disparar. Se se possuir uma
arma de defesa pessoal, deixar a câmara
descarregada para minimizar o risco de
disparo acidental.
12. ADVERTÊNCIAS SOBRE A EXPO-
SIÇÃO AO CHUMBO.
Descarregar a arma em espaços pouco
ventilados, limpar armas ou manusear
munições pode levar à exposição ao
chumbo e a outras substâncias sus-
ceptíveis de causar problemas respirató-
rios, danos ao aparelho reprodutor e
outros danos físicos graves. Permaneçer
em espaços bem ventilados. Lavar cuida-
dosamente as mãos após a exposição.
ADVERTÊNCIA! É SUA responsabilida-
de conhecer e respeitar as leis locais e
nacionais que regulamentam a co-
mercialização, o transporte e a utilização
de armas no seu país.
ADVERTÊNCIA! Esta arma pode tirar a
vida a si e aos outros! Preste sempre
atenção máxima durante a utilização da
sua arma. Um acidente é quase sempre
consequência do incumprimento das
regras de segurança da arma.
114
Introdução
A Benelli armi S.P.A. orgulha-se de apre-
sentar a nova linha de carabinas semi-
automáticas MR1, fruto da eficiência ope-
racional do Centro R & D Benelli, junta-
mente com a ampla experiência técnica e
know-how em engenharia.
O número reduzido de componentes,
combinado com o desenho rigorosamen-
te racional e limpo traduzem-se em
desempenho de alta fiabilidade. As novas
carabinas são práticas de usar e de fácil
desmontagem e manutenção, a tal ponto
que são justamente consideradas as
armas mais inovadoras, precisas, segu-
ras, rápidas e ergonómicas actualmente
disponíveis no mercado.
Funcionamento
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
As carabinas MR1 vêm equipadas com
um depósito prismático; o seu funciona-
mento semi-automático baseia-se no
sistema patenteado Benelli ARGO (com
tomada de gases auto-regulada), no qual
a cabeça do obturador rotativo apresenta
três linguetas de retenção que fecham
perfeitamente a culatra no sentido do
eixo.
O funcionamento da arma pode ser sub-
divido em 8 acções específicas:
disparo a acção do gatilho liberta o
cão, que por sua vez bate no
percutor, provocando a igni-
ção do cartucho presente na
câmara. Os gases produzi-
dos causam a saída do pro-
jéctil do cano, ao mesmo
tempo que se expandem no
cilindro de tomada de gases,
provocando o recuo imediato
do pistão. Este último provo-
ca o recuo do obturador com
a consequente acção de:
desbloqueio ou seja, a abertura da câ-
mara e preparação para as
posteriores acções de:
extracção com a tomada e remoção do
invólucro do cartucho da
câmara, e de
ejecção que faz com que o invólucro
do cartucho saia completa-
mente da arma. Na fase final
do recuo, o mecanismo asse-
gura o
rearmamento que se pode resumir
como “acumulação de ener-
gia” para o próximo disparo.
Em simultâneo, outros dispo-
sitivos asseguram a fase de
alimentação que corresponde à saída
automática de um novo cartu-
cho do depósito e à sua sub-
sequente
introdução na câmara, seguida pelo
bloqueio ou seja, o encerramento her-
mético da câmara.
Agora a arma está novamente pronta a
disparar.
PT
115
Montagem
(da carabina embalada)
Componentes presentes na embala-
gem (fig. 1):
a) grupo coronha-báscula-fuste
b) grupo cano-obturador
Procedimento de montagem
1) Extrair o fuste (fig. 2).
2) Segurar com uma mão o grupo coron-
ha-báscula-fuste e desaparafusar a
porca de fixação do cano com a
outra mão (fig. 3).
3) Certificar-se de que o cão está ar-
mado, caso contrário, armá-lo (fig. 4).
4) Desaparafusar a porca de fixação do
fuste do grupo cano-obturador (fig. 5).
5) Segurar com uma mão o grupo coron-
ha-báscula-fuste e com a outra mão o
grupo cano-obturador. Fazer deslizar
o cilindro de tomada de gases sobre
o perno guia do cilindro (fig. 6), fazen-
do recuar simultaneamente o obtura-
dor (fig. 7).
1
2
3
4
5
6
116
NOTA: certificar-se de que as alhetas do
pistão estão alinhadas com os respecti-
vos pernos (fig. 8).
6) Posicionar a parte terminal da bainha
na báscula e empurrá-la até ao fim de
curso, de modo que todo o grupo
encaixe perfeitamente (fig. 9).
ADVERTÊNCIA! Quando a biela do
obturador passa sobre o guarda-mato,
deve encontrar-se no tubo da mola recu-
peradora situado no interior da báscula
(fig. 10).
7) Montar a porca de fixação do cano na
extremidade do perno guia do cilindro
(fig. 11) e aparafusá-la até ao fim de
curso, utilizando o perno de bloqueio
da porca do grupo fuste (fig. 12).
ADVERTÊNCIA! Aparafusar a porca de
fixação do cano com força suficiente para
contrariar a resistência exercida pela
mola que bloqueia o cano, até levá-la ao
fim de curso contra o perno guia do cilin-
dro.
7
8
9
10
11
12
PT
117
8) Fazer recuar o fuste (fig. 13) e apara-
fusar a porca de fixação do fuste (fig.
14).
9) Fechar o obturador puxando-o para
trás e baixando a alavanca de aviso
de arma descarregada (fig. 15).
A montagem da carabina está concluída.
Utilização
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Patilha de segurança da carabina
Pressionar a patilha de segurança no
guarda-mato até que o anel vermelho
que indica a posição de disparo não
está visível (figuras 16-17).
Carregamento
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
ATENÇÃO! Assegure-se de que a arma
dispõe do carregador com o número
de cartuchos permitido pela legislação
em vigor no país onde é utilizada.
13
14
15
16
17
118
Procedimento de carregamento
NOTA: a patilha de segurança da cara-
bina deve estar accionada (ver par. ante-
rior “Patilha de segurança da carabina”) e
o cão armado. Assegurar-se de orientar
o cano numa direcção prudente e
segura.
1) Abrir o obturador (fig. 18).
2) Introduzir um cartucho na câmara (fig.
19).
18
3) Fechar o obturador baixando a ala-
vanca de aviso de arma descarrega-
da (fig. 15).
NOTA: a carabina encontra-se agora
carregada. Se se deseja disparar um
único tiro, basta destravar a patilha de
segurança (anel vermelho visível): a
carabina está agora pronta a disparar.
4) Para carregar a carabina na sua capa-
cidade máxima, extrair o carregador
pressionando a alavanca de desen-
gate (fig. 20); efectuar esta operação
com o obturador fechado.
NOTA: o carregador prismático é ejec-
tado automaticamente da carabina.
Segurar no carregador antes que seja
ejectado, de modo a evitar a sua queda.
19
20
5) Introduzir os cartuchos no carregador
(fig. 21).
6) Introduzir o carregador na sua sede
(fig. 22), certificando-se de que fique
perfeitamente encaixado.
A carabina está carregada. Destravar a
patilha de segurança (anel vermelho
visível); a carabina está pronta a dis-
parar.
21
22
PT
119
Procedimento de descarga
(Os seguintes passos devem ser efec-
tuados com a patilha de segurança
accionada - ver par. anterior “Patilha
de segurança da carabina”. Assegurar-
se de orientar o cano numa direcção
prudente e segura).
Para descarregar a carabina, proceder da
seguinte forma:
1) Desengatar o carregador (fig. 20).
2) Abrir o obturador (fig. 23): o cartucho
presente na câmara será ejectado.
23
24
3) Desbloquear cuidadosamente a
manete e fechar o obturador (fig. 24).
4) Extrair os cartuchos do carregador
(fig. 25), empurrando-os para a frente,
e voltar a introduzir o carregador vazio.
25
Desmontagem da carabina
(para manutenção e limpeza)
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Procedimento de desmontagem
1) Abrir o obturador (fig. 18).
2) Desaparafusar completamente a
porca de fixação do fuste (fig. 26) e
extrair o fuste (fig. 27).
26
120
27
3) Desaparafusar completamente a
porca de fixação do cano (fig. 28) uti-
lizando, se necessário, o perno de
bloqueio da porca do grupo.
4) Voltar a fechar o obturador pressio-
nando a manete (fig. 15) e extrair o
grupo cano (fig. 29).
5) Fazer recuar o obturador até ao fim
de curso (fig. 30) e extrair a cavilha de
armar (fig. 31).
28
29
30
31
32
6) Com a cabeça esticada, girar e extrair
o obturador (fig. 32).
7) Extrair o perno de paragem do percu-
tor, tendo o cuidado de reter o percu-
tor e a respectiva mola (fig. 33).
33
PT
121
8) Extrair do obturador o percutor e a
respectiva mola (fig. 34).
9) Tirar o perno de rotação da cabeça
de culatra, extraindo-o da sua sede
(fig. 35).
10) Extrair a cabeça de culatra do obtu-
rador (fig. 36).
11) Desengatar o carregador (fig. 37).
12) Extrair os pinos do perno de fixação
do guarda-mato do grupo coronha-
báscula-fuste (fig. 38).
13)Extrair o grupo guarda-mato, ro-
dando-o para cima (figuras 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
122
Manutenção
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Graças ao desenho extremamente linear
e aos materiais cuidadosamente seleccio-
nados, as carabinas MR1 não requerem
intervenções especiais de manutenção.
Contudo, aconselha-se observar as
seguintes instruções:
1) limpeza normal do cano após cada
utilização;
2) limpeza e lubrificação periódicas do
mecanismo de disparo (cão, gatilho e
carregador) pare evitar que fique encra-
vado devido a eventuais resíduos de
pólvora (ou outro material estranho);
3) também o grupo obturador corre o
risco de ficar encravado pelos mesmos
motivos e, portanto, necessita de ser
desmontado, limpo e lubrificado;
4) limpeza periódica do pistão e do cilin-
dro de tomada de gases;
5) lubrificação de todas as peças sujei-
tas a corrosão atmosférica, de modo a
manter a carabina em perfeito estado
de conservação.
Para uma correta manutenção da arma,
utilize o conjunto de limpeza Benelli e
o óleo Benelli (fig. 41) (não fornecidos).
Para a lubrificação e a proteção das par-
tes mecânicas (báscula, obturador e
cano), aconselha-se a utilização do
óleo Benelli.
Para a limpeza dos outros componentes
da arma (coronha e fuste em tecnopolí-
mero, camouflage ou pintados), a Benelli
sugere a utilização de produtos específi-
cos, evitando que estas partes entrem em
contacto com óleos que contenham
solventes ou substâncias químicas em
geral, que podem provocar a separa-
ção ou a variação das superfícies.
NOTA: a válvula e o pistão não reque-
rem lubrificação.
O cilindro de tomada de gases está fixado
ao cano através da porca de ajuste (fig.
42).
ADVERTÊNCIA! Utilização e desmon-
tagem inadequadas da porca por parte
do utilizador invalidarão a garantia.
41
Limpeza do sistema de tomada de
gases (figuras 43-44)
42
43
44
PT
123
ADVERTÊNCIA! Algumas munições utili-
zam pólvoras com uma composição
específica que costuma formar depósitos
significativos de resíduos da combustão
no interior da tomada de gases.
A tomada de gases está situada na parte
posterior do cano, facilitando assim a lim-
peza automática dos resíduos da combu-
stão após cada ciclo de disparo.
Contudo, estes resíduos podem tornar-se
mais densos, em particular após longos
períodos de inutilização da arma, com o
consequente risco de encravamento do
pistão.
Se a arma não for utilizada por um longo
período de tempo ou no final de cada
estação de caça, limpar a tomada de
gases conforme descrito a seguir:
1) Desmontar o cano e o pistão (ver “pro-
cedimento de desmontagem” na pág.
120).
2) Limpar cuidadosamente o pistão, a
guia do pistão, os elásticos e o interior
do cilindro com uma escova.
3) Certificar-se de que o pistão possa
deslizar perfeitamente e que os elásti-
cos de vedação oscilem livremente
sobre o pistão.
ADVERTÊNCIA! Não lubrificar o pistão
nem o interior do cilindro. O óleo pode
causar a acumulação de resíduos da
combustão.
Para quaisquer informações, entrar em
contacto com o Centro de Assistência téc-
nica Benelli mais próximo.
Remontagem da carabina
ADVERTÊNCIA! A versão aqui apresen-
tada vem equipada com uma coronha
telescópica. Seja qual for o tipo de coron-
ha montada, as fases de remontagem
das peças são as mesmas.
Para uma correcta remontagem da ca-
rabina, após a realização das operações
de manutenção, proceder da seguinte
forma:
1) Introduzir na báscula o grupo de dis-
paro, com o cão armado e a patilha
de segurança accionada; posicioná-
lo de forma que a sua extremidade
frontal esteja em contacto com a
báscula (figuras 45-46).
2) Enfiar o pino perno de fixação do guar-
da-mato (figuras 47-48).
46
47
45
48
124
3) Introduzir a cabeça de culatra no
obturador, assegurando-se de que o
orifício situado na sua haste coincide
com o ilhó (fig. 49).
4) Enfiar o perno de rotação da cabeça
de culatra no orifício situado na haste
da cabeça de culatra, fazendo-o pas-
sar pelo ilhó do obturador (figuras 50-
51).
5) Introduzir o percutor com a respectiva
mola no ilhó do obturador (fig. 52).
NOTA: Certificar-se sempre, mais que
uma vez, de que a mola do percutor foi
montada.
6) Introduzir o perno de paragem do per-
cutor no ilhó, de modo que bloqueie o
percutor (fig. 53).
ADVERTÊNCIA! Se o percutor e o
respectivo perno de paragem são
remontados correctamente, no fim da
operação, o percutor deverá apresentar-
se conforme ilustrado na figura 54.
NOTA: não utilizar qualquer ferramenta
para montar o percutor no corpo obtura-
dor: utilizar exclusivamente os dedos!
49
50
51
52
53
54
PT
125
7) Segurar o obturador, tendo o cuidado
de manter a cabeça na posição esti-
cada (fig. 55).
8) Posicionar o obturador conforme ilu-
strado na fig. 56 e fazê-lo deslizar
para a frente de modo a alinhar a sede
da cavilha de armar com a parte termi-
nal do ilhó (fig. 57); introduzir a cavilha
de armar na respectiva sede (fig. 58).
9) Para concluir a remontagem da ca-
rabina, seguir todas as fases ilustradas
depois da fase 3 descrita na página 116.
Desmontagem e remontagem
da coronha
Estão disponíveis três versões de co-
ronha com curvatura fixa:
1) coronha telescópica
2) coronha standard
3) coronha com punho tipo pistola
“Pistol Grip”
Desmontagem da coronha
1 - Coronha telescópica (fig. 59)
1) Pressionar o botão de bloqueio (fig.
60) e fazer recuar completamente a
coronha (fig. 61).
55
56
57
58
59
60
61
126
2) Pressionar o botão de bloqueio com
maior força para remover a coronha
(fig. 62).
3) Para desmontar o punho, desaparafu-
sar a porca de ajuste utilizando o perno
de paragem da porca do fuste ou um
saca-pinos com 5 mm de diâmetro (fig.
63).
4) Extrair o punho do tubo da mola
recuperadora.
2 -
Coronha tipo caçadeira
(fig. 64)
1) Pressionar a chapa de couce e, em
simultâneo, puxá-la de baixo para cima
(figuras 65-66).
2) Com o auxílio de uma chave tubular de
13 mm, desapertar o parafuso da
coronha, acessível na parte posterior,
depois de ter removido a chapa de
couce (fig. 67).
ADVERTÊNCIA! Ao remover o parafuso
da coronha, ter o cuidado de não perder a
anilha da mola. Isto pode acontecer facil-
mente, uma vez que a anilha não é reti-
da pela porca (fig. 68).
62
63
64
65
66
67
68
PT
127
3) Remover a coronha, extraindo-a do
tubo da mola recuperadora (fig. 69).
ADVERTÊNCIA! Ter o cuidado de não
perder o adaptador (fig. 69).
3 - Coronha com punho tipo pistola
“Pistol Grip”
(fig. 70)
1) Pressionar a chapa de couce e, em
simultâneo, puxá-la de baixo para cima
(figuras 71-72).
2) Com o auxílio de uma chave tubular de
13 mm, desapertar a porca da coronha
acessível na parte posterior, depois de
ter removido a chapa de couce (fig. 73).
ADVERTÊNCIA! Ao remover a porca da
coronha, ter o cuidado de não perder a
anilha elástica. Isto pode acontecer facil-
mente, uma vez que a anilha não é reti-
da pela porca (fig. 74).
3) Remover a coronha, extraindo-a do
tubo da mola recuperadora (fig. 75).
69
70
71
72
73
74
75
128
Remontagem da coronha
1 - Coronha telescópica
1) Para a montagem do punho, introduzi-
lo no tubo da mola recuperadora e
apertar a porca de fixação (figuras 76-
77).
2) Montar a coronha telescópica (fig. 78),
pressionando com força o botão de
bloqueio e, em simultâneo, fazer desli-
zar a coronha pelo tubo da mola recu-
peradora.
2 - Coronha tipo caçadeira
1) Retirar chapa de couce da coronha
“pistol grip” opcional, conforme ilustra-
do na fig. 66.
2) Colocar o adaptador na posição cor-
recta e apontar a carabina para baixo
e, em seguida, introduzir a coronha
“pistol grip” no tubo da mola recupe-
radora (fig. 79).
ADVERTÊNCIA! Se estiver montada cor-
rectamente, a coronha deve estar em con-
tacto com a parte posterior da báscula.
3) Introduzir correctamente a placa de
fixação da coronha na sua sede,
situada no interior da coronha (fig. 80).
4) Introduzir a anilha elástica no parafuso
da coronha e apertar o parafuso ao
tubo da mola recuperadora (fig. 80).
5) Pressionar com força a coronha contra
a carabina, apertando o parafuso da
coronha com o auxílio de uma chave
de 13 mm (fig. 81).
76
77
78
79
80
81
PT
129
6) Introduzir a chapa de couce, pressio-
nando-a com força contra a coronha,
de modo que encaixe perfeitamente na
sua sede (fig. 82).
3 - Coronha “Pistol Grip”
1) Retirar a chapa de couce da coronha
“pistol grip” opcional, conforme ilustra-
do na fig. 72.
2) Apontando a carabina para baixo, intro-
duzir completamente o tubo da mola
recuperadora na coronha (fig. 83).
3) Montar a plaqueta porta-zarelhos
(fornecida com a coronha “pistol grip”)
na respectiva sede, mantendo-a na
posição central (fig. 84).
ADVERTÊNCIA! Se estiver montada cor-
rectamente, a coronha deve estar em con-
tacto com a parte posterior da báscula.
4) Introduzir a anilha elástica na porca da
coronha e aparafusar a porca ao tubo
da mola recuperadora (fig. 84).
5) Pressionar com força a coronha contra a
carabina, aparafusando a porca da co-
ronha com uma chave de 13 mm (fig. 85).
6) Montar a chapa de couce, pressionan-
do-a com força contra a coronha, de
modo que encaixe perfeitamente na
sua sede (fig. 86).
ADVERTÊNCIA GERAL! Uma vez subs-
tituída a coronha, certificar-se de que está
perfeitamente fixada na báscula. Após ter
disparado uma série de tiros, verificar
novamente todos os componentes e, se
necessário, voltar a remover a chapa de
couce e, com o auxílio de uma chave
apropriada, apertar mais a porca da
coronha.
82
83
84
85
86
130
Problemas e soluções
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
Se a carabina não dispara
1) Verificar a patilha de segurança: se
está accionada, colocar o botão na
posição de disparo.
2) Verificar se um cartucho no
cano: caso contrário, introduzir um
cartucho em conformidade com as
instruções de carregamento (pág.
119).
3) Verificar o mecanismo de disparo:
se necessário, proceder à sua limpeza
e lubrificação.
4) Verificar o sistema de tomada de
gases: o pistão deve mexer-se livre-
mente, sem qualquer obstrução, no
interior do cilindro. Se necessário, pro-
ceder à sua limpeza (pág. 123).
Porca de fixação do cano
Especialmente depois de terem sido
disparados os primeiros tiros, certifi-
car-se de que a porca de fixação do cano
está firmemente aparafusada à báscula,
de modo que o cano se encontre com-
pletamente bloqueado.
Escolha das munições
A carabina MR1 pode utilizar todos os
cartuchos do calibre indicado no cano,
desde que estejam em conformidade com
as normas CIP.
O incumprimento das referidas regras
pode ter consequências graves para o
atirador e na própria arma.
NOTA: a utilização de cartuchos re-
carregados incorrectamente pode causar
danos quer no cano, quer no seu ciclo de
funcionamento, com possíveis conse-
quências para o próprio atirador.
Todas as carabinas MR1 são submeti-
das ao ensaio forçado junto do
“Laboratório Nacional de Ensaios de
Gardone Valtrompia” (Brescia), em
conformidade com as normas CIP.
Regulação da alça de mira
Se a calibração padrão definida em fábri-
ca não atender às necessidades de cada
tiro, é possível regular a linha de mira,
tanto lateral como verticalmente.
Antes de proceder a qualquer tipo de
operação com a carabina, certificar-se
sempre de que a câmara e o depósito
estão completamente vazios! (Ler aten-
tamente as instruções de carregamento e
descarregamento da arma).
PT
131
Regulação lateral da linha de mira
Utilizar uma moeda ou o fundo de um car-
tucho para actuar no parafuso apropria-
do (fig. 87), situado à direita da mira, e
regular a posição da alça de mira no sen-
tido desejado.
Girar o parafuso para a esquerda, se se
pretende atirar mais para a esquerda, e
para à direita, se se pretende atirar mais
para a direita. Fazer referência às
respectivas marcas graduadas de alin-
hamento (fig. 88).
87
88
Regulação vertical da linha de mira
Utilizar uma moeda ou o fundo de um car-
tucho para actuar no parafuso apropriado
(fig. 89), situado no topo da placa de ele-
vação, e regular a posição da alça de
mira no sentido desejado.
Girar o parafuso para a esquerda, se se
pretende atirar mais para cima, e para a
direita, se se pretende atirar mais para
baixo.
Fazer referência às respectivas marcas
graduadas de alinhamento situadas na
parte posterior da placa de elevação ou
contar os cliques de regulação do para-
fuso.
89
132
Характеристики могут быть изменены без предварительного уведомления.
держание
Использование
Техобслуживание
............................................................. 133
Меры безопасности
............................................................................................... 134
Введение
................................................................................................................ 137
Принцип действия
.................................................................................................. 137
Первая сборка
....................................................................................................... 138
Использование
....................................................................................................... 140
Включение предохранителя
.................................................................................. 140
Заряжание
.............................................................................................................. 140
Порядок разряжания карабина
............................................................................. 142
Разборка карабина
................................................................................................ 142
Обслуживание
........................................................................................................ 145
Порядок сборки карабина
....................................................................................... 146
Присоединение и отделение приклада
................................................................ 148
Отделение приклада
............................................................................................. 148
Присоединение приклада
...................................................................................... 151
Возможные неисправности и их устранение
........................................................ 153
Выбор боеприпасов
............................................................................................... 153
Регулировка целика
............................................................................................... 153
Горизонтальная регулировка прицельной линии
.................................................. 154
Вертикальная регулировка прицельной линии
.................................................... 154
Каталог запчастей
.......................................................................................... 177
133
RU
МЕРЫ БЕЗОПАСНОСТИ
ВНИМАНИЕ: ПРОСИМ ИЗУЧИТЬ
НАСТОЯЩЕЕ РУКОВОДСТВО ПЕРЕД
НАЧАЛОМ ЭКСПЛУАТАЦИИ ВАШЕГО
РУЖЬЯ.
ПОМНИТЕ! ГЛАВНАЯ ЦЕЛЬ МЕР
БЕЗОПАСНОСТИ, ИЗЛОЖЕННЫХ В
НАСТОЯЩЕМ РУКОВОДСТВЕ, -
ПРИЗВАТЬ ВЛАДЕЛЬЦЕВ
ОГНЕСТРЕЛЬНОГО ОРУЖИЯ К
ОСТОРОЖНОМУ ОБРАЩЕНИЮ С
НИМ И НАПОМНИТЬ, ЧТО
ОТВЕТСТВЕННОСТЬ ЗА ПРИМЕНЕ-
НИЕ ОГНЕСТРЕЛЬНОГО ОРУЖИЯ
ЛЕЖИТ НА ТЕХ, КТО ИМ ВЛАДЕЕТ И
ПОЛЬЗУЕТСЯ.
1. ВСЕГДА ДЕРЖИТЕ РУЖЬЁ
ТОЛЬКО В БЕЗОПАСНОМ
НАПРАВЛЕНИИ.
Никогда не направляйте
ствол ружья на себя или на
других людей.
Неукоснительно
придерживайтесь этих
правил во время заряжания
и разряжания ружья. Перед
производством выстрела
обратите внимание на то,
что находится за целью. Ружейные
снаряды могут представлять опасность
на расстоянии свыше 1,5 км. Если
снаряд прошёл мимо цели или пробил
её насквозь, убедитесь, что он не нанёс
ранения человеку.
2. ВСЕГДА ОБРАЩАЙТЕСЬ С
РУЖЬЁМ, КАК С ЗАРЯЖЕННЫМ.
Никогда не предполагайте, что ваше
ружьё разряжено. Единственно
надёжный способ удостовериться в том,
что ружьё разряжено это открыть
затвор и осмотреть патронник на
предмет отсутствия в нём патрона.
Если вы отсоединили и расснарядили
магазин, это не значит, что ружьё
разряжено и не может выстрелить. Для
того, чтобы привести ружьё в
безопасное состояние необходимо
удалить все патроны из магазина,
отвести затвор назад и осмотреть
патронник на предмет отсутствия в нём
патрона.
3. ХРАНИТЬ ОРУЖИЕ В НАДЁЖНОМ И
НЕДОСТУПНОМ ДЛЯ ДЕТЕЙ
МЕСТЕ.
Владелец ружья должен принять все
необходимые меры для того, чтобы
несовершеннолетние или иные
посторонние лица не получили доступа к
оружию. В целях сведения к
минимуму риска несчастных
случаев с участием
несовершеннолетних храните
оружие и боеприпасы
отдельно в закрытых на ключ
сейфах. Всегда имейте ввиду,
что приспособления,
предназначенные для предотвращения
несчастных случаев, например навесные
замки на ружьё и заглушки для
патронника, не гарантируют от
несанкционированного или нецелевого
использования ружья. Храните оружие в
специальном стальном сейфе. Это
самый надёжный способ избежать
использования ружья не по назначению
несовершеннолетними или
посторонними лицами.
4. НИКОГДА НЕ СТРЕЛЯЙТЕ В ВОДУ
ИЛИ ПО ТВЁРДЫМ ПРЕДМЕТАМ.
Стрельба в воду, по камням
или иным твёрдым
поверхностям увеличивает
риск рикошета или
разрушения снаряда, что
может повлечь поражение близлежащих
или непредусмотренных целей.
S
t
o
e
g
e
r
134
5. ИЗУЧИТЕ СПОСОБЫ БЕЗОПАС-
НОГО ОБРАЩЕНИЯ С ВАШИМ
РУЖЬЁМ. ПОМНИТЕ,ЧТО НАЛИЧИЕ
ПРЕДОХРАНИТЕЛЬНЫХ
УСТРОЙСТВ НЕ ЗАМЕНЯЕТ
НАВЫКОВ БЕЗОПАСНОГО
ОБРАЩЕНИЯ С ОРУЖИЕМ.
Для предотвращения несчастных случаев
не полагайтесь исключительно на
предохранительные устройства. Крайне
важно изучить и соблюдать правила
безопасного обращения с вашим
оружием. Большую часть несчастных
случаев можно предотвратить, если
неукоснительно придерживаться мер
безопасности, изложенных в настоящем
руководстве.
Для дальнейшего совершенствования
ваших навыков по правильному
применению оружия рекомендуем пройти
специальный курс обучения под
руководством опытного инструктора по
стрелковому делу.
6. РЕКОМЕНДАЦИИ ПО ПРАВИЛЬНОМУ
ХРАНЕНИЮ ОРУЖИЯ.
Храните оружие таким образом, чтобы
на его подвижной системе не
скапливалась пыль и грязь. После
каждого выхода на охоту необходимо
почистить ружьё, следуя указаниям
настоящего руководства. Это позволит
предотвратить появление
коррозии, повреждений
ствола и скопления грязи,
которые могут вызвать
задержки при стрельбе в
самый неподходящий момент. Перед
тем, как зарядить ружьё осмотрите
патронник и убедитесь в его чистоте и в
отсутствии посторонних предметов.
Наличие загрязнений или посторонних
предметов в канале ствола во время
выстрела может привести к разрыву
ствола и причинить травмы стрелку и
окружающим. Если во время стрельбы
вы услышите ненормальный звук,
немедленно прекратите стрельбу,
включите предохранитель и разрядите
ружьё. Осмотрите канал ствола и
патронник на предмет наличия
посторонних предметов, таких как
застрявший в канале ствола снаряд
недоброкачественного или нештатного
боеприпаса.
7. ИСПОЛЬЗУЙТЕ ТОЛЬКО ШТАТНЫЕ
БОЕПРИПАСЫ.
Используйте только боеприпасы
заводского изготовления с неистёкшим
сроком годности и соответствующие
требованиям CIP (Европа и другие
страны), SAAMI® (США).
Удостоверьтесь в том, что калибр и тип
патрона соответствуют вашему ружью.
Калибр указан на стволе ружья.
Применение самостоятельно
заряженных или перезаряженных
патронов может вызвать повышенное
давление в гильзе и привести к
разрыву её донца и другим
нежелательным явлениям, которые
способны повредить ружьё и нанести
увечья стрелку или окружающим.
8. ВО ВРЕМЯ СТРЕЛЬБЫ
ПОЛЬЗУЙТЕСЬ ЗАЩИТНЫМИ
ОЧКАМИ И НАУШНИКАМИ.
Вероятность прорыва
пороховых газов или частиц
металла во время выстрела
крайне низка, однако
необходимо учитывать, что в
этом случае стрелок может получить
тяжёлые травмы вплоть до потери
зрения. Поэтому во время стрельбы
рекомендуется надевать
высокопрочные защитные очки.
Вкладыши для ушей или другие
надёжные средства защиты позволяют
снизить вредное воздействие звука
выстрела на органы слуха.
135
RU
9. ЗАПРЕЩАЕТСЯ ЗАЛАЗИТЬ НА
ДЕРЕВЬЯ, ПЕРЕЛАЗИТЬ ЧЕРЕЗ
ИЗГОРОДИ ИЛИ ИНЫЕ
ПРЕПЯТСТВИЯ С ЗАРЯЖЕННЫМ
ОРУЖИЕМ.
Перед тем, как залезть на
дерево или слезть с него, а
также перед преодолением
изгородей, канав или других
препятствий необходимо извлечь
патрон из патронника и поставить ружьё
на предохранитель. Запрещается тянуть
ружьё на себя и толкать им других
людей. Перед тем, как передать кому-
либо ваше ружьё, разрядите его и
удостоверьтесь в отсутствии патрона в
магазине, на лотке подавателя и в
патроннике, затем, не закрывая
затвора, передайте ружьё. Никогда не
принимайте ружьё от кого-либо, если вы
не уверены в том, что оно разряжено,
проверено зрительно и на ощупь на
предмет отсутствия в нём патронов, и, в
любом случае, берите ружье только
когда его затвор открыт.
10. НЕ ДОПУСКАЙТЕ ПРИЁМА ПЕРЕД
СТРЕЛЬБОЙ АЛКОГОЛЬНЫХ
НАПИТКОВ ИЛИ
ЛЕКАРСТВЕННЫХ ПРЕПАРАТОВ,
СНИЖАЮЩИХ СКОРОСТЬ РЕАК-
ЦИИ И СПОСОБНОСТЬ К
САМОКОНТРОЛЮ.
Не распивайте алкогольные
напитки во время стрельбы.
Если вы принимаете
лекарственные препараты,
снижающие скорость
реакции и способность к самоконтролю,
не берите в руки оружие до тех пор, пока
их воздействие полностью не
прекратится.
11. НЕ ПЕРЕВОЗИТЕ ЗАРЯЖЕННОЕ
ОРУЖИЕ.
Всегда разряжайте ружьё
перед тем, как поместить его
в транспортное средство
(при этом патронник и
магазин должны быть
пусты). Охотники и спортсмены должны
заряжать оружие только после
прибытия на место назначения и
непосредственно перед началом
стрельбы. Если вы держите ружьё в
целях самообороны, то отсутствие
патрона в патроннике поможет
избежать случайного выстрела.
12.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ О ВОЗДЕЙСТВИИ
СВИНЦА.
Во время разряжания и чистки ружья, а
также при обращении с боеприпасами в
плохо проветриваемом помещении
можно подвергнуться воздействию
свинца и других веществ, пагубно
влияющих на органы дыхания,
репродуктивную систему и другие
органы. Всегда находитесь в хорошо
проветриваемом помещении. После
контакта с указанными веществами
обязательно помойте руки.
ВНИМАНИЕ: вы обязаны изучить и
соблюдать законодательство вашего
государства, регулирующее оборот,
транспортировку и применение оружия.
ПОМНИТЕ: Это ружьё представляет
опасность для вашей жизни и для жизни
окружающих. При обращении с ружьём
проявляйте крайнюю осторожность.
Несчастный случай - всегда результат
несоблюдения мер безопасного
обращения с оружием.
136
Введение
Акционерное общество Benelli Armi
представляет новый модельный ряд
самозарядных карабинов MR1,
созданных научно-конструкторским
центром Бенелли. Эта модель
сконцентрировала в себе многолетний
технический опыт и высокие
производственные технологии компании
Бенелли.
Небольшое количество деталей в
сочетании с простой и рациональной
конструкцией обеспечивает высокие
эксплуатационные хаарктеристики.
Новые карабины практичны в
использовании, легко разбираются и
обслуживаются. Благодаря этим
качествам, они по праву считаются
самыми современными, точными,
безопасными, скорострельными и
стильными в своём классе
.
Принцип действия
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
Питание карабина MR1
осуществляется из коробчатого
магазина. Автоматика основана на
патентованной системе Benelli ARGO
(саморегулирующийся газовый
двигатель), затвор оснащён поворотной
личинкой с тремя боевыми упорами,
которая надёжно запирает казённик,
перемещаясь соосно каналу ствола.
Цикл перезаряжания карабина состоит
из восьми этапов:
выстрел происходит при нажатии на
спусковой крючок. В этот
момент освобождается
курок, который бьёт по
ударнику, тот в свою
очередь накалывает
капсюль патрона,
находящегося в патроннике.
Газы, образовавшиеся при
сгорании порохового заряда,
выталкивают пулю из
ствола и одновременно
поступают в газовую
камеру, воздействуя на
находящийся в ней поршень,
который смещает назад
затвор. При этом
происходит:
отпирание патронника, за
которым следует
выброс гильзы, т.е. её захват и
извлечение из патронника,
отражение гильзы, т. её полное
выведение за пределы
ствольной коробки. В
конечной фазе цикла, когда
подвижные детали
достигают задней мёртвой
точки, происходит
взведение УСМ, что может быть
охарактеризовано как
"накопление энергии для
производства следующего
выстрела". Одновременно
специальные механизмы
осуществляют
подачу нового патрона из магазина
на линию досылания и его
последующее
досылание в патронник. Затем
происходит
запирание т. герметичное
закрытие патронника.
Карабин готов к следующему выстрелу.
137
RU
Первая сборка
(после распаковки)
Комплектность поставки (рис. 1):
a) блок ложа-ствольная коробка-
цевьё
b) блок ствол-затвор
Порядок сборки
1) Сдвинуть цевьё вперёд и
отсоединить его (рис. 2).
2) Удерживая одной рукой блок ложа-
ствольная коробка-цевьё, другой
рукой отвинтить фиксатор ствола
(рис. 3).
3) Если курок не взведён, взведите его
(рис. 4).
4) Отвинтите гайку цевья на блоке
ствол-затвор (рис. 5).
5) Удерживая одной рукой блок ложа-
ствольная коробка-цевьё, другой
рукой взять блок ствол-затвор и,
совместив его с блоком ложа-
ствольная коробка, надеть газовую
камеру на направляющий штырь
(рис. 6), одновременно отведя затвор
назад (рис. 7).
1
2
3
4
5
6
138
ПРИМЕЧАНИЕ: выступы газового
поршня должны быть совмещены с
толкателями затвора (рис. 8).
6) Поместить заднюю часть крышки
ствольной коробки на ствольную
коробку и сдвинуть крышку в
направлении приклада до упора. При
этом крышка должна
зафиксироваться (рис. 9).
ВНИМАНИЕ: при сборке пропустить
хвостовик затвора над УСМ и ввести
его в направляющую трубку
возвратной пружины, находящуюся
внутри приклада (рис. 10).
7) Поместить фиксатор ствола на
торец направляющего стержня
газовой камеры и поршня (рис. 11) и
завинтить его до упора, используя
при этом упор гайки цевья,
находящийся на переднем конце
цевья (рис. 12).
ВНИМАНИЕ: завинтите фиксатор
ствола с силой, достаточной для
преодоления сопротивления
фиксирующей пружины ствола. В
результате фиксатор должен оказаться
плотно прижатым к направляющему
стержню газовой камеры и поршня.
7
8
9
10
11
12
139
RU
8) Сдвинуть назад цевьё (рис. 13)
завинтить гайку цевья (рис. 14).
9) Закрыть затвор, оттянув его назад и
сдвинув вниз кнопку затворной
задержки (рис. 15).
Сборка карабина завершена.
Использование
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
Включение предохранителя
Нажмите на кнопку предохранителя,
находящуюся на спусковой скобе. При
этом красная проточка, указывающая
на положение "огонь", должна быть
закрыта (рис. 16-17).
Заряжание
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
ВНИМАНИЕ! проверьте, чтобы
количество патронов в магазине
соответствовало правилам,
действующим в стране
использования ружья.
13
14
15
16
17
140
Порядок заряжания
ВНИМАНИЕ: предохранитель должен
быть включён (см. выше "Включение
предохранителя"), а курок взведён.
Держите ствол карабина в
безопасном направлении.
1) Открыть затвор (рис. 18).
2) Вставить патрон в патронник (рис.
19).
18
3) Закрыть затвор, оттянув его назад и
сдвинув вниз кнопку затворной
задержки (рис. 15).
ВНИМАНИЕ: теперь карабин
заряжен. Если вы хотите произвести
только один выстрел, достаточно
снять карабин с предохранителя (на
кнопке предохранителя будет видна
красная проточка). Карабин готов к
стрельбе.
4) Для полного заряжания карабина
отсоедините магазин, нажав на
рычаг выброса магазина (рис. 20);
это действие выполняется при
закрытом затворе.
ВНИМАНИЕ: коробчатый магазин
выбрасывается автоматически,
поэтому рекомендуется придерживать
магазин во избежание его падения.
19
20
5) Снарядить магазин патронами (рис.
21).
6) Вставить магазин в приёмную
горловину (рис. 22),
удостоверившись при этом в
надёжной его фиксации.
Теперь карабин заряжен. Выключить
предохранитель (на кнопке
предохранителя видна красная
проточка); карабин готов к ведению
огня.
21
22
141
RU
Порядок разряжания карабина
Все нижеописанные действия
должны производиться с
включённым предохранителем (см.
выше "Включение предохранителя"),
удостоверившись при этом, что ствол
направлен в безопасную сторону.
Порядок разряжания карабина:
1) Отсоединить магазин (рис. 20).
2) Открыть затвор (рис. 23). При этом
патрон, находящийся в патроннике
будет выброшен.
23
24
3) Закрыть затвор, оттянув его назад и
сдвинув вниз кнопку затворной
задержки (рис. 24).
4) Извлечь патроны из магазина,
выталкивая их вперёд (рис. 25).
Присоединить пустой магазин.
25
Разборка карабина
(для обслуживания и чистки)
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
Порядок разборки карабина
1) Открыть затвор (рис. 18).
2) Полностью отвинтить гайку цевья
(рис. 26) и отсоединить цевьё (рис.
27).
26
142
27
3) Полностью отвинтить фиксатор
ствола (рис. 28). При необходимости
воспользуйтесь фиксирующим
выступом цевья.
4) Закрыть затвор, оттянув его назад и
нажав на кнопку затворной
задержки (рис. 15) и отсоединить
ствольный блок (рис. 29).
5) Оттянуть затвор назад до отказа
(рис. 30) и отсоединить затворную
рукоятку (рис. 31).
28
29
30
31
32
6) Выдвинуть поворотную личинку
вперёд и извлечь затвор (рис. 32).
7) Извлечь ограничительный штифт
ударника, придерживая при этом
ударник и его возвратную пружину
(рис. 33).
33
143
RU
8) Извлечь из затвора ударник и его
пружину (рис. 34).
9) Извлечь направляющий вкладыш
поворотной личинки (рис. 35).
10) Извлечь поворотную личинку из
остова затвора (рис. 36).
11) Отсоединить магазин (рис. 37).
12) Извлечь из ствольной коробки
фиксирующие штифты блока УСМ
(рис. 38).
13) Вращательным движением назад и
вверх извлечь блок УСМ из окна
ствольной коробки (рис. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
144
Обслуживание
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
Благодаря рациональному прямол-
инейному дизайну и высококач-
ественном материалам, карабины MR1
не требуют трудоёмкого обслуживания.
Тем не менее, рекомендуется следо-
вать нижеприведённым рекомендациям:
1) Чистить ствол после стрельбы.
2) Регулярно чистить и смазывать
детали УСМ (курок, спусковой
крючок) и магазин для предупрежде-
ния их заклинивания по причине
скопления грязи или остатков
порохового нагара.
3) Затворная группа также подвержена
заклиниванию по тем же причинам и
поэтому нуждается в регулярной
разборке, чистке и смазке.
4) Регулярно чистить газовый поршень
и газовую камеру.
5) Смазывать все детали,
подверженные атмосферному
воздействию для поддержания
карабина в идеальном состоянии.
Для надлежащего ухода за оружием
рекомендуется использовать масло
"Бенелли" и комплект для чистки
"Бенелли" (рис. 41) (не входит в
стандартную комплектацию).
Для смазки и защиты металлических
деталей оружия (ствольная коробка,
затвор, ствол) рекомендуется
использовать масло "Бенелли".
Для чистки корпусных деталей оружия
(полимерные или камуфлированные
приклад и цевьё) рекомендуется
использовать специальные средства. При
этом следует избегать попадания на
указанные детали масел, содержащих
органические растворители, и прочих
синтетических составов, способных
вызвать отслоение или повреждение
поверхностного покрытия.
ВНИМАНИЕ: газовый поршень и
клапан не требуют смазки.
Газовая камера крепится к стволу при
помощи зажимного кольца (рис. 42).
ВНИМАНИЕ: использование
зажимного кольца не по назначению
или его отвинчивание покупателем
влечёт за собой утрату права на
гарантийное обслуживание.
41
Чистка газоотводной системы
(рис. 43-44)
42
43
44
145
RU
ВНИМАНИЕ: в некоторых патронах
используется порох, оставляющий
много нагара и загрязняющий
газоотводное отверстие.
Газоотводное отверстие находится
рядом с казённой частью, что
способствует автоматическому
удалению порохового нагара при
каждом цикле перезаряжания.
Тем не менее, скопления порохового
нагара могут отвердеть, особенно после
длительного хранения карабина, и
привести к заклиниванию газового
поршня.
После длительного хранения без
употребления, а также по завершении
охотничьего сезона, рекомендуется
прочистить газоотводное отверстие
следующим образом:
1) Отсоединить ствол и газовый
поршень (см. "порядок разборки" на
стр. 142).
2) Тщательно очистить направляющую
газового поршня, эластичные
уплотнители и внутреннюю
поверхность газовой камеры при
помощи бронзового ёршика.
3) Удостовериться в том, что поршень
свободно перемещается в газовой
камере, а эластичные уплотнители
свободно сидят на поршне.
ВНИМАНИЕ: не смазывать газовый
поршень и внутреннюю поверхность
газовой камеры во избежание
скопления продуктов сгорания масла.
Для получения дополнительной
информации обращайтесь в ближайший
сервис-центр Бенелли.
Порядок сборки карабина
ВНИМАНИЕ: в настоящем руководстве
даны изображения карабина с
раздвижным прикладом. Порядок
сборки одинаков для всех исполнений,
независимо от типа приклада.
После техобслуживания сборка
карабина осуществляется в следующем
порядке:
1) Ввести в ствольную коробку корпус
УСМ со взведённым курком и
включённым предохранителем,
таким образом, чтобы сначала в
соответствующее окно вошёл
задний торец корпуса УСМ. Затем
вращательным движением вниз
окончательно установить корпус
УСМ (рис. 45-46).
2) Вставить фиксирующий штифт УСМ
(рис. 47-48).
46
47
45
48
146
3) Вставить поворотную личинку в
остов затвора, совместив отверстие
на её основании с фигурным
вырезом на остове затвора (рис. 49).
4) Вставить направляющий вкладыш
поворотной личинки в отверстие на
её основании, пропустив его через
фигурный вырез на остове затвора
(рис. 50-51).
5) Вставить ударник с пружиной в
отверстие на тыльной стороне
затвора (рис. 52).
ВНИМАНИЕ: удостоверьтесь в том,
что вы установили возвратную пружину
ударника.
6) Вставить ограничительный штифт
ударника в соответствующее
отверстие таким образом, чтобы
зафиксировать ударник (рис. 53).
ВНИМАНИЕ: если ударник и его
ограничительный штифт были
установлены правильно, то по
завершении сборки ударник должен
выглядеть, как показано на рис. 54.
ВНИМАНИЕ: устанавливать ударник в
остов затвора без применения каких-
либо инструментов.
49
50
51
52
53
54
147
RU
7) Взять затвор, выдвинув личинку
вперёд (рис. 55).
8) Расположить затвор, как показано
на рис. 56, и сместить его вперёд
так, чтобы гнездо рукоятки затвора
совместилось с концом прорези
ствольной коробки (рис. 57); вставить
рукоятку в отверстие на затворе
(рис. 58).
9) Для завершения сборки карабина
повторите действия, описанные
после пункта 3 на стр. 138.
Присоединение и отделение
приклада
Карабин может оснащаться
прикладами трёх видов с
нерегулируемым погибом:
1) раздвижной приклад
2) стандартный приклад
3) приклад с пистолетной рукояткой
“Pistol Grip”
Отделение приклада
1 - Раздвижной приклад (рис. 59)
1) Нажать на кнопку фиксатора
приклада (рис. 60) и полностью
раздвинуть приклад (рис. 61).
55
56
57
58
59
60
61
148
2) Нажать на кнопку фиксатора
приклада с бóльшим усилием и
отделить приклад (рис. 62).
3) Для отделения пистолетной рукоятки
отвинтить зажимное кольцо при
помощи фиксирующего штыря
колпачка цевья или при помощи
выколотки диаметром 5 мм (рис. 63).
4) Снять пистолетную рукоятку с
направляющей трубки возвратной
пружины.
2 - Приклад охотничьего типа (рис. 64)
1) Отделить затыльник приклада,
сместив его вверх и одновременно
потянув на себя (рис. 65-66).
2) При помощи торцового ключа на 13
мм отвинтить винт приклада,
доступ к которому открывается
после снятия затыльника (рис. 67).
ВНИМАНИЕ: при отделении приклада
позаботьтесь о том, чтобы не потерять
пружинную шайбу. Это может легко
случиться, так как шайба больше не
удерживается винтом (рис. 68).
62
63
64
65
66
67
68
149
RU
3) Отделить приклад, сняв его с
направляющей трубки возвратной
пружины (рис. 69).
ВНИМАНИЕ: не потеряйте проставку
(рис. 69).
3 - Приклад с пистолетной
рукояткой “Pistol Grip”
(рис. 70)
1) Отделить затыльник приклада,
сместив его вверх и одновременно
потянув на себя (рис. 71-72).
2) При помощи торцового ключа на 13
мм отвинтить винт приклада
доступ к которому открывается
после снятия затыльника (рис. 73).
ВНИМАНИЕ: при отделении приклада
позаботьтесь том, чтобы не потерять
пружинную шайбу. Это может легко
случиться, так как шайба больше не
удерживается гайкой (рис. 74).
3) Отделить приклад, сняв его с
направляющей трубки возвратной
пружины (рис. 75).
69
70
71
72
73
74
75
150
Присоединение приклада
1 - Раздвижной приклад
1) Установите пистолетную рукоятку,
надев её на направляющую трубку
возвратной пружины и затяните
зажимное кольцо (рис. 76-77).
2) Установите раздвижной приклад
(рис. 78). Для этого сильно нажмите
на кнопку фиксатора, одновременно
надев приклад на направляющую
трубку возвратной пружины.
2 - Приклад охотничьего типа
1) Снять затыльник с приклада (рис.
66).
2) Установить проставку в правильное
положение и направив ствол
карабина вниз, надеть приклад на
направляющую трубку
возвратной пружины (рис. 79).
ВНИМАНИЕ: при правильной сборке
между прикладом и задней частью
ствольной коробки не должно быть
зазора.
3) Правильно установить
уплотнительную прокладку в
соответствующее гнездо внутри
приклада (рис. 80).
4) Надеть пружинную шайбу на винт
приклада и ввинтить винт в
трубчатую направляющую
возвратной пружины (рис. 80).
5) Сильно прижать приклад к корпусу
карабина и затянуть винт приклада
при помощи ключа на 13 мм (рис. 81).
76
77
78
79
80
81
151
RU
6) Вставить затыльник в приклад и
зафиксировать его сильным
нажатием (рис. 82).
3 - Приклад с пистолетной
рукояткой
1) Отсоединить затыльник от
приклада с пистолетной рукояткой
(см. 72).
2) Направив ствол карабина вверх,
полностью надеть приклад на
трубчатую направляющую
возвратной пружины (рис. 83).
3) Вставить пластинчатую антабку
(поставляется вместе с прикладом) в
соответствующее гнездо, поместив
её строго по центру (рис. 84).
ВНИМАНИЕ: при правильной сборке
между прикладом и задней частью
ствольной коробки не должно быть зазора.
4) Надеть пружинную шайбу на винт
приклада и ввинтить винт приклада
в трубчатую направляющую
возвратной пружины (рис. 84).
5) Сильно прижать приклад к корпусу
карабина и затянуть винт приклада
при помощи ключа на 13 мм (рис. 85).
6) Вставить затыльник в приклад и
зафиксировать его сильным
нажатием (рис. 86).
ОБЩИЕ УКАЗАНИЯ: после замены
приклада удостоверьтесь в том, что он
плотно прилегает к ствольной коробке.
Сделав несколько выстрелов,
проверьте плотность соединения всех
частей. В случае необходимости
отсоедините затыльник и подтяните
винт приклада при помощи
специального ключа.
82
83
84
85
86
152
Возможные неисправности
и их устранение
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
Если карабин не стреляет
1) Проверить предохранитель. Если
он включён, перевести кнопку
предохранителя в положение "огонь".
2) Проверить наличие патрона в
патроннике. В случае
необходимости вставьте патрон в
патронник, следуя инструкциям по
заряжанию (стр. 141).
3) Проверить УСМ. При необходимости
очистить и смазать УСМ.
4) Проверить газовый двигатель.
Поршень должен свободно
перемещаться внутри газовой
камеры. При необходимости
произведите чистку газового
двигателя.(стр. 145).
Фиксатор ствола
После первых выстрелов
удостоверьтесь в том, что фиксатор
ствола плотно привинчен к ствольной
коробке. При этом ствол должен быть
надёжно зафиксирован.
Выбор боеприпасов
Калибр карабина MR1 указан на
стволе. Можно пользоваться любыми
патронами указанного на стволе
калибра, если они соответствуют
требованиям CIP.
Нарушение этого правила может
повлечь тяжёлые последствия как
для стрелка, так и для карабина.
ВНИМАНИЕ: применение неправильно
снаряжённых патронов может привести
к повреждению ствола или его
крепления с негативными
последствиями для самого стрелка.
Все карабины MR1 подвергаются
усиленному испытанию на
Национальной испытытельной
станции в г. Гардоне Вальтромпия
(обл. Брешия) в соответствии с
нормативами Постоянной
международной комиссии (CIP).
Регулировка целика
В случае, если заводская пристрелка не
соответствует индивидуальным
потребностям, можно отрегулировать
прицельную линию по вертикали и
горизонтали.
Перед выполнением каких-либо
манипуляций с оружием убедитесь в
том, что оно полностью разряжено!
(Внимательно изучите указания по
заряжанию и разряжанию карабина).
153
RU
Горизонтальная регулировка
прицельной линии
Поворачивая при помощи монеты или
донца гильзы винт, расположенный на
правой стороне основания целика (рис. 87)
установите целик в требуемое положение.
При повороте регулировочного винта
влево точка попадания смещается
влево, при повороте винта вправо точка
попадания смещается вправо.
Пользуйтесь шкалой горизонтальных
поправок (рис. 88).
87
88
Вертикальная регулировка
прицельной линии
Поворачивая при помощи монеты или
донца гильзы винт, расположенный на
верхней поверхности основания целика
(рис. 89) установите целик в требуемое
положение.
При повороте регулировочного винта
влево точка попадания смещается
вверх, при повороте винта вправо точка
попадания смещается вниз.
Во время регулировки руководствуйтесь
шкалой с делениями, нанесённой на
основание целика или щелчками
регулировочного винта.
89
154
ŸÏ· Ù· ·Ó·ÊÂÚfiÌÂÓ· ÛÙÔȯ›· ‰‡Ó·ÓÙ·È Ó· ÙÚÔÔÔÈËıÔ‡Ó
¯ˆÚ›˜ ˘Ô¯Ú¤ˆÛË ÚÔÂȉÔÔ›ËÛ˘.
¬åñéå÷üìåíá
±ñ‡óç Óõíô‡ñçóç ...........................................................................................155
∫·ÓfiÓ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜ ..................................................................................................156
∂ÈÛ·ÁˆÁ‹ ..................................................................................................................159
§ÂÈÙÔ˘ÚÁ›· ................................................................................................................159
™˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË ........................................................................................................160
ÃÚ‹ÛË ........................................................................................................................162
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· ηڷÌ›Ó·˜ ..............................................................................................162
∂Ó¤ÚÁÂȘ Á¤ÌÈÛ˘ ....................................................................................................162
¢È·‰Èηۛ· ·ÔÁ¤ÌÈÛ˘ .............................................................................................164
∞ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜ .......................................................................164
™˘ÓÙ‹ÚËÛË .................................................................................................................167
™˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜ .............................................................................168
∞Ê·›ÚÂÛË Î·È Â·Ó·ÙÔÔı¤ÙËÛË ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ............................................................170
∞Ê·›ÚÂÛË ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ .................................................................................................170
∂·Ó·ÙÔÔı¤ÙËÛË ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ..................................................................................173
¶ÚÔ‚Ï‹Ì·Ù· Î·È Ï‡ÛÂȘ ............................................................................................175
∂ÈÏÔÁ‹ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ ..............................................................................................175
ƒ‡ıÌÈÛË ÎÏÈÛÈÔÛÎÔ›Ô˘ .............................................................................................175
ƒ‡ıÌÈÛË Ù˘ ÁÚ·ÌÌ‹˜ ÛÎÔ‡Ûˆ˜ ηٿ ‰È‡ı˘ÓÛË ...............................................176
ƒ‡ıÌÈÛË Ù˘ ÁÚ·ÌÌ‹˜ ÛÎÔ‡Ûˆ˜ ηı’ ‡„Ô ..........................................................176
∞ÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ ....................................................................................................177
155
EL
∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ¶∞ƒ∞∫∞§∂π™∆∂ ¡∞
¢π∞µ∞™∂∆∂ ∆√ ¶∞ƒ√¡ ∂°Ã∂πƒπ¢π√
¶ƒπ¡ Ã∏™πª√¶√π∏™∂∆∂ ∆√ √¶§√ ™∞™.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ∆∞ ¶Àƒ√µ√§∞
√¶§∞, ∞¡ ¢∂¡ Ã∏™πª√¶√π√À¡∆∞π
™ø™∆∞, ª¶√ƒ√À¡ ¡∞ °π¡√À¡
∂¶π∫π¡¢À¡∞ ∫∞π ¡∞ ¶ƒ√∫∞§∂™√À¡
™√µ∞ƒ∂™ ∫π ∞¡∂¶∞¡√ƒ£ø∆∂™
µ§∞µ∂™. √π ∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™ ¶√À
¶∞ƒ√À™π∞∑√¡∆∞π ™∆√ ¶∞ƒ√¡
∂°Ã∂πƒπ¢π√ ∂Ã√À¡ ø™ ™∆√Ã√ ¡∞
À¶∂¡£Àªπ™√À¡ ∆√ ∞π™£∏ª∞
∂À£À¡∏™ ¶√À ¶ƒ∂¶∂π ¡∞ ¢π∂¶∂π ∆√À™
∫∞∆√Ã√À™ ∫∞π ∆√À™ Ã∏™∆∂™ ∆ø¡
¶Àƒ√µ√§ø¡ √¶§ø¡.
1. ª∏ ™∆ƒ∂º∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂
∫∞∆∂À£À¡™∏ ¶√À ¢∂¡ ∂π¡∞π
∞¶√§À∆ø™ ∞™º∞§∏™.
ªË ÛÙÚ¤ÊÂÙ ÔÙ¤ ÙËÓ Î¿ÓÓË
ÙÔ˘ fiÏÔ˘ ÚÔ˜ ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ Û·˜
ÚÔ˜ ¿ÏÏÔ˘˜ ·ÓıÚÒÔ˘˜.
∞˘Ùfi ¤¯ÂÈ ÙÂÚ¿ÛÙÈ· ÛËÌ·Û›·
fiÙ·Ó ÁÂÌ›˙ÂÙ ·‰ÂÈ¿˙ÂÙ ÙÔ
fiÏÔ. ŸÙ·Ó ÂÙÔÈÌ¿˙ÂÛÙÂ Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ
ÛÙfi¯Ô, ‚‚·Èˆı›Ù ÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ
›Ûˆ ÙÔ˘. ∆· ÛοÁÈ· ÌÔÚÔ‡Ó
Ó· ÊÙ¿ÛÔ˘Ó ÛÂ ·fiÛÙ·ÛË ¿Óˆ ÙÔ˘ 1,5 km.
∂¿Ó ·ÛÙÔ¯‹ÛÂÙ ٷ ÛοÁÈ· ‰È·ÂÚ¿ÛÔ˘Ó
ÙÔ ÛÙfi¯Ô, Ú¤ÂÈ Ó· ›ÛÙ ‚¤‚·ÈÔÈ fiÙÈ ‰ÂÓ
ı· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ˙ËÌȤ˜ ‹ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜.
2. ¡∞ Ã∂πƒπ∑∂™∆∂ ¶∞¡∆∞ ∆√ √¶§√
™∞¡ ¡∞ ∂π¡∞π °∂ª∞∆√.
¡· ÌËÓ ˘Ôı¤ÙÂÙ ÔÙ¤ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È
¿‰ÂÈÔ. µνς σγυρς τρπς για να
εαιωθετε τι τ πλ ει δεια
θαλµη, εναι να τ ανετε και να
εαιωθετε µε τ µτι και την α τι
δεν υπρυν υσγγια.
∞Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ·‰ÂÈ¿˙ÔÓÙ·˜ ÙËÓ ·Ôı‹ÎË
‰ÂÓ ÛËÌ·›ÓÂÈ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¿‰ÂÈÔ Î·È
‰ÂÓ ÌÔÚ› Ó· ˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ. ∆· ÙÔ˘Ê¤ÎÈ·
Î·È ÔÈ Î·Ú·Ì›Ó˜ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÏÂÁ¯ıÔ‡Ó
·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ fiÏ· Ù· Ê˘Û›ÁÁÈ· ηÈ
·ÓÔ›ÁÔÓÙ·˜ ÛÙË Û˘Ó¤¯ÂÈ· ÙÔ fiÏÔ ÁÈ· Ó·
ÂϤÁÍÂÙ ÙË ı·Ï¿ÌË ¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ οÓÂÙÂ
¤Ó·Ó Ï‹ÚË ¤ÏÂÁ¯Ô Î·È Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ
‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó ·ÔÌ›ÓÂÈ Ê˘Û›ÁÁÈ· ÛÙÔ
ÂÛˆÙÂÚÈÎfi.
3. ¡∞ ºÀ§∞∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂ ∞™º∞§∂™
™∏ª∂π√, ª∞∫ƒπ∞ ∞¶√ ¶∞π¢π∞.
∂›Ó·È ηı‹ÎÔÓ Û·˜ Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ÔÈ
·Ó‹ÏÈÎÔÈ Î·È ¿ÏÏ· ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ
¿ÙÔÌ· ‰ÂÓ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ¤¯Ô˘Ó ÚfiÛ‚·ÛË
ÛÙÔ fiÏÔ. °È· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙ ÙÔÓ Î›Ó‰˘ÓÔ
·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ ÁÈ· ·ÓËÏ›ÎÔ˘, ·‰ÂÈ¿ÛÙ ÙÔ
fiÏÔ, ÎÏÂȉÒÛÙ ÙÔ Î·È
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ٷ ˘ÚÔÌ·¯Èο
Û ¯ˆÚÈÛÙfi ÛËÌÂ›Ô Î·È ¿ÓÙ·
ÎÏÂȉˆÌ¤Ó·. ¶Ú¤ÂÈ Ó· ¤¯ÂÙÂ
¿ÓÙ· ˘fi„Ë Û·˜ fiÙÈ Ù·
Û˘ÛÙ‹Ì·Ù· Ô˘ ¯ÚËÛÈÌÔÔ-
ÈÔ‡ÓÙ·È ÁÈ· ÙËÓ ·ÔÙÚÔ‹
·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ –.¯. ÏÔ˘Î¤Ù· ÁÈ·
fiÏ·, Ù¿˜ ÁÈ· ı·Ï¿Ì˜ ÎÏ.– ‰ÂÓ
·ÚÎÔ‡Ó ÁÈ· Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó Û ¿ÏÏÔ˘˜ ÙË
¯Ú‹ÛË ÙËÓ ·Î·Ù¿ÏÏËÏË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘
fiÏÔ˘. ʇϷÍË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Û ÂȉÈÎfi
·ÙÛ¿ÏÈÓÔ ÂÚÌ¿ÚÈÔ Â›Ó·È Ô Î·Ï‡ÙÂÚÔ˜
ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙÂ ÙËÓ Èı·ÓfiÙËÙ·
·Î·Ù¿ÏÏËÏ˘ ¯Ú‹Û˘ ÙÔ˘ ·fi ·ÓËÏ›ÎÔ˘˜ ‹
ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ ¿ÙÔÌ·.
4. ª∏¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂ ∆∏¡ ∂¶πº∞¡∂π∞
∆√À ¡∂ƒ√À ™∂ ™∫§∏ƒ∂™
∂¶πº∞¡∂π∂™.
¶˘ÚÔ‚ÔÏÒÓÙ·˜ ÙËÓ ÂÈÊ¿ÓÂÈ·
ÙÔ˘ ÓÂÚÔ‡, ‚Ú¿¯Ô˘˜ ¿ÏϘ
ÛÎÏËÚ¤˜ ÂÈÊ¿ÓÂȘ, ·˘Í¿ÓÂÈ
Ô Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÂÍÔÛÙÚ·ÎÈÛÌÔ‡
ıÚ˘ÌÌ·ÙÈÛÌÔ‡ ÙˆÓ ‚ÏËÌ¿ÙˆÓ
Î·È Ë Èı·ÓfiÙËÙ· Ó·
¯Ù˘‹ÛÂÙÂ
·ÓÂÈı‡ÌËÙÔ˘˜ ÁÂÈÙÔÓÈÎÔ‡˜ ÛÙfi¯Ô˘˜.
S
t
o
e
g
e
r
156
5. £∞ ¶ƒ∂¶∂π ¡∞ °¡øƒπ∑∂∆∂ ∆∞
Ã∞ƒ∞∫∆∏ƒπ™∆π∫∞ ∞™º∞§∂π∞™ ∆√À
√¶§√À ¶√À Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂,
∂Ã√¡∆∞™ À¶√æ∏ √∆π ∆∞
™À™∆∏ª∞∆∞ ∞™º∞§∂π∞™ ¢∂¡
∞¡∆π∫∞£π™∆√À¡ ∆π™ ¢π∞¢π∫∞™π∂™
∞™º∞§√À™ Ã∂πƒπ™ª√À ∆√À √¶§√À.
°È· ÙËÓ ·ÔÊ˘Á‹ ÙˆÓ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ ÌËÓ
ÂÌÈÛÙ‡ÂÛÙ ÌfiÓÔ Ù· Û˘ÛÙ‹Ì·Ù·
·ÛÊ·Ï›·˜. ∂›Ó·È Ôχ ÛËÌ·ÓÙÈÎfi Ó·
ÁÓˆÚ›˙ÂÙÂ Î·È Ó· ÙËÚ›Ù ٷ
¯·Ú·ÎÙËÚÈÛÙÈο ·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ô˘
¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙÂ. ™Â οı ÂÚ›ÙˆÛË, Ô
ηχÙÂÚÔ˜ ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÔÊ˘Á‹
·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ Â›Ó·È Ë Ù‹ÚËÛË ÙˆÓ
‰È·‰ÈηÛÈÒÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯ÂÈÚÈÛÌÔ‡ ÙÔ˘
fiÏÔ˘ Ô˘ ÚԂϤÔ˘Ó ÔÈ Î·ÓfiÓ˜
·ÛÊ·Ï›·˜ Î·È ÙÔ ·ÚfiÓ ÂÁ¯ÂÈÚ›‰ÈÔ.
°È· Ó· ÂÍÔÈÎÂȈı›Ù ηχÙÂÚ· Ì ÙË
ÛˆÛÙ‹ ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ¿ÏψÓ
fiψÓ, Û˘ÓÈÛÙ¿Ù·È Ë ·Ú·ÎÔÏÔ‡ıËÛË
Ì·ıËÌ¿ÙˆÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯Ú‹Û˘ ÙˆÓ fiψÓ
·fi Â·ÁÁÂÏÌ·Ù›· ÙÔ˘ ÙÔ̤·,
ÂÍÂȉÈÎÂ˘Ì¤ÓÔ ÛÙȘ Ù¯ÓÈΤ˜ ¯Ú‹Û˘ ηÈ
ÛÙȘ ‰È·‰Èηۛ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜.
6. ¢π∞∆∏ƒ∂π∆∂ ∆√ √¶§√ ™ø™∆∞.
∏ ʇϷÍË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ú¤ÂÈ Ó· Á›ÓÂÙ·È
¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ ÌË Û˘ÛÛˆÚ‡ÂÙ·È ‚ÚˆÌÈ¿
ÛÎfiÓË ÛÙ· Ì˯·ÓÈο ÙÔ˘ ̤ÚË. ∆ËÚ›Ù ÙȘ
Ô‰ËÁ›Â˜ ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ÂÁ¯ÂÈÚȉ›Ô˘ ÁÈ· Ó·
ηı·Ú›˙ÂÙÂ Î·È Ó· Ï·‰ÒÓÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÌÂÙ¿
·fi οı ¯Ú‹ÛË ÁÈ· Ó·
·ÔʇÁÂÙ ÙË ‰È¿‚ÚˆÛË,
˙ËÌȤ˜ ÛÙËÓ Î¿ÓÓË
Û˘ÛÛÒÚ¢ÛË ·Î·ı·ÚÛÈÒÓ
Ô˘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘
Û ÂÚ›ÙˆÛË ·Ó¿Á΢. Ελγετε πντα
τ εσωτερικ και τη θαλµη πριν
γεµσετε τ πλ, για να εαιωθετε
τι εναι καθαρ και ωρς εµπδια.
¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ì ÙËÓ Î¿ÓÓË ÙË
ı·Ï¿ÌË ‚Ô˘ÏˆÌ¤ÓË ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ
¤ÎÚËÍË Ù˘ οÓÓ˘ Î·È ÙÔÓ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi
ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË ¿ÏÏˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ. ™Â
ÂÚ›ÙˆÛË Ô˘ ·ÓÙÈÏËÊı›Ù οÔÈÔÓ
·ÓÒÌ·ÏÔ ıfiÚ˘‚Ô fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ,
ÛÙ·Ì·Ù‹ÛÙ ·Ì¤Ûˆ˜ ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘,
‚¿ÏÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· Î·È ·‰ÂÈ¿ÛÙ ÙÔ.
µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È Ë Î¿ÓÓË ‰ÂÓ
·ÚÔ˘ÛÈ¿˙Ô˘Ó ÂÌfi‰È·, fiˆ˜ ÁÈ·
·Ú¿‰ÂÈÁÌ· Ê˘Û›ÁÁÈÔ ÌÏÔηÚÈṲ̂ÓÔ ÛÙÔ
ÂÛˆÙÂÚÈÎfi Ù˘ οÓÓ˘ ÏfiÁˆ
ÂÏ·Ùو̷ÙÈÎÒÓ ·Î·Ù¿ÏÏËψÓ
˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ.
7. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ∫∞∆∞§§∏§∞
¶Àƒ√ª∞Ãπ∫∞.
ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÌfiÓÔ Î·ÈÓÔ‡ÚÁÈ·
˘ÚÔÌ·¯Èο ÂÚÁÔÛÙ·Û›Ô˘ Ô˘
·ÓÙ·ÔÎÚ›ÓÔÓÙ·È ÛÙȘ ·ÎfiÏÔ˘ı˜
ÚԉȷÁڷʤ˜: CIP (∂˘ÚÒË Î·È ¿ÏϘ
¯ÒÚ˜), SAAMI® (U.S.A.). µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ
Ù· Ê˘Û›ÁÁÈ· ¤¯Ô˘Ó ÙÔ ÛˆÛÙfi ‰È·Ì¤ÙÚËÌ·
Î·È Â›Ó·È Î·Ù¿ÏÏËÏ· ÁÈ· ÙÔÓ Ù‡Ô ÙÔ˘
fiÏÔ˘ Ô˘ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ›ÙÂ. ∆Ô ‰È·Ì¤ÙÚËÌ·
ÙÔ˘ fiÏÔ˘ ·Ó·ÁÚ¿ÊÂÙ·È Â˘ÎÚÈÓÒ˜ ÛÙËÓ
οÓÓË ÙÔ˘ ÙÔ˘ÊÂÎÈÔ‡ Î ÛÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ
ÛÙËÓ Î¿ÓÓË ÙÔ˘ ÈÛÙÔÏÈÔ‡.
¯Ú‹ÛË Í·Ó·ÁÂÌÈṲ̂ӈÓ
·Ó·Î·Ù·Û΢·ÛÌ¤ÓˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
ÌÔÚ› Ó· ·˘Í‹ÛÂÈ ÙËÓ Èı·ÓfiÙËÙ·
˘ÂÚ‚ÔÏÈ΋˜ ›ÂÛ˘ ÛÙÔ Ê˘Û›ÁÁÈÔ,
¤ÎÚË͢ ÙÔ˘ η„Ô˘ÏÈÔ‡ ¿ÏÏ·
ÂÏ·ÙÙÒÌ·Ù· ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ Ô˘
ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ‚Ï¿‚˜ ˙ËÌȤ˜
ÛÙÔ fiÏÔ Î·È ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜ ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË
¿ÏÏˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ.
8. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ¶∞¡∆∞ °À∞§π∞
¶ƒ√™∆∞™π∞™ ∫∞π ø∆√∞™¶π¢∂™
√∆∞¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂.
Èı·ÓfiÙËÙ˜ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡
ÙÔ˘ ÛÎÔÂ˘Ù‹ ·fi ·¤ÚÈ·,
˘Ú›Ùȉ· ÌÂÙ·ÏÏÈο
ıÚ·‡ÛÌ·Ù· Â›Ó·È ÂÏ¿¯ÈÛÙ˜,
ˆÛÙfiÛÔ ÛÂ ÂÚ›ÙˆÛË Ô˘
Û˘Ì‚Â› οÙÈ Ù¤ÙÔÈÔ Ô
ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi˜ ÌÔÚ›
Ó· Â›Ó·È ÛÔ‚·Úfi˜ ·ÎfiÌË Î·È Ì Èı·ÓfiÙËÙ·
·ÒÏÂÈ·˜ Ù˘ fiÚ·Û˘. ŸÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ,
ı· Ú¤ÂÈ Ó· ¯ÚËÛÈÌÔÔț٠¿ÓÙ· Á˘·ÏÈ¿
ÚÔÛÙ·Û›·˜ ˘„ËÏ‹˜ ·ÓÙÔ¯‹˜. √È
ˆÙÔ·Û›‰Â˜ ¿ÏÏ· ÚÔÛٷ٢ÙÈο
˘„ËÏ‹˜ ÔÈfiÙËÙ·˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÎÔ‹ ‚ÔËıÔ‡Ó
ÛÙË Ì›ˆÛË ÙˆÓ ‚Ï·‚ÒÓ Ô˘ ÚÔηÏ› Ë
ÂÎ˘ÚÛÔÎÚfiÙËÛË.
157
EL
9. ª∏ ™∫∞ƒº∞§ø¡∂∆∂ ¶√∆∂ ™∂
¢∂¡∆ƒ∞, ¶∂ƒπºƒ∞•∂π™ ∂ª¶√¢π∞
ª∂ ∆√ √¶§√ °∂ª∞∆√.
Αντε και αδειστε τη
θαλµη τυ πλυ και λτε
την ασλεια πριν
σκαραλ#σετε  κατεετε
απ δντρα, πριν υπερπηδσετε
περιρεις  πριν πηδσετε πνω απ
τρυς λλα εµπδια. ªËÓ ÙÚ·‚¿ÙÂ
Î·È ÌË ÛÚÒ¯ÓÂÙ ÔÙ¤ ÙÔ fiÏÔ ÚÔ˜ ÙÔ
̤ÚÔ˜ Û·˜ ÚÔ˜ ¿ÏÏÔ˘˜ ·ÓıÚÒÔ˘˜.
∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ fiÏÔ Î·È ÂϤÁ¯ÂÙ ÌÂ
ÙÔ Ì¿ÙÈ Î·È ÙËÓ ·Ê‹ ·Ó Â›Ó·È ¿‰ÂÈ· Ë
·Ôı‹ÎË, Ô ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·˜ Î·È Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
·Ó ÙÔ fiÏÔ ¤¯ÂÈ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ·ÓÔȯÙfi ÚÈÓ
ÙÔ ‰ÒÛÂÙ Û ¿ÏÏÔÓ ¿ÓıÚˆÔ. Μην
παρνετε πτ τ πλ απ λλ τµ
εν δεν τ ει αδεισει και ελγει µε
τ µτι και την α για να εαιωθε τι
εναι δει και σε κθε περπτωση να τ
παρνετε µν αν εναι ανιτ.
10. ∞¶√º∂À°∂∆∂ ∆∏ Ã∏™∏
∞§∫√√§√ÀÃø¡ ¶√∆ø¡
º∞ƒª∞∫ø¡ ¶√À ª¶√ƒ√À¡ ¡∞
∂¶∏ƒ∂∞™√À¡ ∆∞ ∞¡∆∞¡∞∫§∞™∆π∫∞
∫∞π ∆√¡ ∞À∆√∂§∂°Ã√.
ªËÓ ›ÓÂÙ fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ.
™Â ÂÚ›ÙˆÛË Ï‹„˘
Ê·ÚÌ¿ÎˆÓ Ô˘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó·
ÌÂÈÒÛÔ˘Ó Ù· ·ÓÙ·Ó·ÎÏ·ÛÙÈο
ÙÔÓ ·˘ÙÔ¤ÏÂÁ¯Ô, ÌË
¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ fiÏ· fiÛÔ Â›ÛÙ οو
·fi ÙËÓ
Â›‰Ú·ÛË ÙÔ˘ Ê·ÚÌ¿ÎÔ˘.
11. ª∏ ª∂∆∞º∂ƒ∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√
°∂ª∞∆√.
∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ fiÏÔ ÚÈÓ
ÙÔ ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ
fi¯ËÌ· (ı·Ï¿ÌË Î·È ·Ôı‹ÎË
ÎÂÓ‹). √È Î˘ÓËÁÔ› Î·È ÔÈ
ÛÎÔÂ˘Ù¤˜ Ú¤ÂÈ Ó· ÁÂÌ›˙Ô˘Ó
ÙÔ fiÏÔ fiÙ·Ó ÊÙ¿ÓÔ˘Ó ÛÙÔÓ ÚÔÔÚÈÛÌfi
ÙÔ˘˜ Î·È ÌfiÓÔÓ fiÙ·Ó Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌÔÈ Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÔ˘Ó. ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÁÈ·
ÚÔÛˆÈ΋ ¿Ì˘Ó·, ·Ê‹ÓÔÓÙ·˜ ÙË ı·Ï¿ÌË
¿‰ÂÈ· ÌÂÈÒÓÂÙ ÙËÓ Èı·ÓfiÙËÙ· ·ÎÔ‡ÛÈ·˜
ÂÎ˘ÚÛÔÎÚfiÙËÛ˘.
12. ¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∂π™ °π∞ ∆∏¡ ∂∫£∂™∏
™∆√ ª√§Àµ¢√.
¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Û ÛËÌ›· Ì ÂÏÏÈ‹
·ÂÚÈÛÌfi, Ô Î·ı·ÚÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Ô ¯ÂÈÚÈÛÌfi˜
ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ
¤ÎıÂÛË ÛÙÔ ÌfiÏ˘‚‰Ô Î·È Û ¿ÏϘ Ô˘Û›Â˜,
ÔÈ Ôԛ˜ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó
·Ó·Ó¢ÛÙÈΤ˜ ‰È·Ù·Ú·¯¤˜, ‚Ï¿‚˜ ÛÙÔ
Û‡ÛÙËÌ· ·Ó··Ú·ÁˆÁ‹˜ Î·È ¿ÏϘ
ÛÔ‚·Ú¤˜ ۈ̷ÙÈΤ˜ ‚Ï¿‚˜.
ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÙÔ fiÏÔ ¿ÓÙ· Û ÛËÌ›·
Ì ηÏfi ·ÂÚÈÛÌfi. ¶Ï¤ÓÂÙ ηϿ Ù· ¯¤ÚÈ·
ÌÂÙ¿ ÙËÓ ¤ÎıÂÛË.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ô ¯Ú‹ÛÙ˘ √º∂π§∂π Ó·
ÁÓˆÚ›˙ÂÈ Î·È Ó· ÙËÚ› ÙÔ˘˜ ÙÔÈÎÔ‡˜
ηÓÔÓÈÛÌÔ‡˜ Î·È ÙË ÓÔÌÔıÂÛ›· Ô˘ ‰È¤ÂÈ
ÙÔ ÂÌfiÚÈÔ, ÙË ÌÂÙ·ÊÔÚ¿ Î·È ÙË ¯Ú‹ÛË ÙˆÓ
fiψÓ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ù· fiÏ· ÌÔÚÔ‡Ó Ó·
·Ê·ÈÚ¤ÛÔ˘Ó ÙË ˙ˆ‹ ÙˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ! ¡·
›ÛÙ ¿ÓÙ· ȉȷ›ÙÂÚ· ÚÔÛÂÎÙÈÎÔ› fiÙ·Ó
¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ ÙÔ fiÏÔ Û·˜. ∆· ·Ù˘¯‹Ì·Ù·
Â›Ó·È Û¯Â‰fiÓ ¿ÓÙ· ·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· Ù˘ ÌË
Ù‹ÚËÛ˘ ÙˆÓ Î·ÓfiÓˆÓ ·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘
fiÏÔ˘.
158
∂ÈÛ·ÁˆÁ‹
Benelli armi S.P.A. ÌÂ ÂÚËÊ¿ÓÈ· Û·˜
·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ ÙË Ó¤· ÛÂÈÚ¿ ËÌÈ·˘ÙfiÌ·ÙˆÓ
ηڷÌÈÓÒÓ MR1, Ë ÔÔ›· Â›Ó·È ÙÔ
·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· Ù˘ ÂȯÂÈÚËÛȷ΋˜
·ÔÙÂÏÂÛÌ·ÙÈÎfiÙËÙ·˜ ÙÔ˘ ∫¤ÓÙÚÔ˘
∂Ú¢ÓÒÓ Î·È ™¯Â‰È·ÛÌÔ‡ Ù˘ Benelli ÛÂ
Û˘Ó‰˘·ÛÌfi Ì ÙË ÌÂÁ¿ÏË Ù¯ÓÈ΋ ÂÌÂÈÚ›·
Î·È ÙȘ Ì˯·ÓÔÏÔÁÈΤ˜ ÁÓÒÛÂȘ.
ÌÈÎÚfi˜ ·ÚÈıÌfi˜ ÂÍ·ÚÙËÌ¿ÙˆÓ ÛÂ
Û˘Ó‰˘·ÛÌfi Ì ÙÔ ÂÍ·ÈÚÂÙÈο ÏÂÈÙÔ˘ÚÁÈÎfi
Î·È Î·ı·Úfi design ÌÂÙ·ÊÚ¿˙ÔÓÙ·È ÛÂ
ÂȉfiÛÂȘ ˘„ËÏ‹˜ ·ÍÈÔÈÛÙ›·˜. √È Ó¤Â˜
ηڷÌ›Ó˜ Â›Ó·È Ú·ÎÙÈΤ˜ ÛÙË ¯Ú‹ÛË Î·È
·Ϥ˜ ÛÙËÓ ·ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Î·È ÙË
Û˘ÓÙ‹ÚËÛË, Û ‚·ıÌfi Ô˘ Ó· ıˆÚÔ‡ÓÙ·È
‰ÈηȈ̷ÙÈο Ù· ÈÔ Î·ÈÓÔÙfiÌ·, ·ÎÚÈ‚‹,
·ÛÊ·Ï‹, ÁÚ‹ÁÔÚ· Î·È ÂÚÁÔÓÔÌÈο fiÏ·
Ô˘ ΢ÎÏÔÊÔÚÔ‡Ó ÛÙËÓ ·ÁÔÚ¿.
§ÂÈÙÔ˘ÚÁ›·
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Û¯ÂÙÈο
Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË ÙÔ˘
fiÏÔ˘).
√È Î·Ú·Ì›Ó˜ MR1 ‰È·ı¤ÙÔ˘Ó ÚÈÛÌ·ÙÈ΋
·Ôı‹ÎË. ËÌÈ·˘ÙfiÌ·ÙË ÏÂÈÙÔ˘ÚÁ›· ÙÔ˘˜
‚·Û›˙ÂÙ·È ÛÙÔ Î·ÙÔ¯˘ÚˆÌ¤ÓÔ Ì ‰›ψ̷
¢ÚÂÛÈÙ¯ӛ·˜ Û‡ÛÙËÌ· Benelli ARGO (ÌÂ
·˘ÙÔÚ˘ıÌÈ˙fiÌÂÓË Ô‹ ·ÂÚ›Ô˘) Ô˘
‰È·ı¤ÙÂÈ ÂÚÈÛÙÚÂÊfiÌÂÓË ÎÂÊ·Ï‹
ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ Ì ÙÚ›· ‰fiÓÙÈ· Ô˘ ÎÏ›ÓÔ˘Ó
Ù¤ÏÂÈ· ÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜ Ù˘ οÓÓ˘ ÛÙÔÓ
¿ÍÔÓ·.
ÏÂÈÙÔ˘ÚÁ›· ÙÔ˘ fiÏÔ˘ ÌÔÚ› Ó·
¯ˆÚÈÛÙ› Û 8 ÂȉÈΤ˜ Ê¿ÛÂȘ:
‚ÔÏ‹ ΛÓËÛË Ù˘ ÛηӉ¿Ï˘
ÂÏ¢ıÂÚÒÓÂÈ ÙÔÓ ÎfiÎÔÚ· Ô˘
¯Ù˘¿ ÙÔÓ ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·,
ÚÔηÏÒÓÙ·˜ ÙËÓ ·Ó¿ÊÏÂÍË
ÙÔ˘ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ÛÙË ı·Ï¿ÌË.
∆· ·¤ÚÈ· Ô˘ ·Ú¿ÁÔÓÙ·È
ÚÔηÏÔ‡Ó ÙËÓ ·Ô‚ÔÏ‹ ÙÔ˘
Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ·fi ÙËÓ Î¿ÓÓË Î·È,
Ù·˘ÙÔ¯ÚfiÓˆ˜ ÂÎÙÔÓÒÓÔÓÙ·È
ÛÙÔÓ Î‡ÏÈÓ‰ÚÔ ÂÈÛ·ÁˆÁ‹˜
·ÂÚ›Ô˘, ÚÔηÏÒÓÙ·˜ ÙËÓ
¿ÌÂÛË ÔÈÛıÔ¯ÒÚËÛË ÙÔ˘
ÂÌ‚fiÏÔ˘. ∆Ô ¤Ì‚ÔÏÔ
ÚÔηÏ› ÙËÓ ÔÈÛıÔ¯ÒÚËÛË
ÙÔ˘ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ Ì ٷ
·ÎfiÏÔ˘ı· ·ÔÙÂϤÛÌ·Ù·:
·ÂÌÏÔ΋ ‰ËÏ·‰‹ ¿ÓÔÈÁÌ· Ù˘ ı·Ï¿Ì˘
Î·È ¤Ó·ÚÍË ÙˆÓ ·ÎfiÏÔ˘ıˆÓ
‰È·‰ÈηÛÈÒÓ
ÂÍ·ÁˆÁ‹ Ì ϋ„Ë Î·È ·ÔÌ¿ÎÚ˘ÓÛË
ÙÔ˘ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ·fi ÙË ı·Ï¿ÌË
ηÈ
·Ô‚ÔÏ‹ Ô˘ ÚÔηÏ› ÙËÓ Ï‹ÚË
·Ô‚ÔÏ‹ ÙÔ˘ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ·fi
ÙÔ fiÏÔ. ™ÙËÓ ÙÂÏÈ΋ Ê¿ÛË
ÔÈÛıÔ¯ÒÚËÛ˘ Ô Ì˯·ÓÈÛÌfi˜
ÔÏ›˙ÂÈ Ú¿ÁÌ· Ô˘ ÌÔÚ› Ó·
Û˘ÓÔ„ÈÛı› ˆ˜ "Û˘ÛÛÒÚ¢ÛË
ÂÓ¤ÚÁÂÈ·˜” ÁÈ· ÙËÓ ÂfiÌÂÓË
‚ÔÏ‹. ∆·˘ÙÔ¯ÚfiÓˆ˜, ¿ÏÏ·
Û˘ÛÙ‹Ì·Ù· ·Ó·Ï·Ì‚¿ÓÔ˘Ó ÙË
Ê¿ÛË
ÙÚÔÊÔ‰ÔÛ›·˜ Ô˘ ·ÊÔÚ¿ ÙËÓ ·˘ÙfiÌ·ÙË
¤ÍÔ‰Ô ÂÓfi˜ Ó¤Ô˘ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘
·fi ÙËÓ ·Ôı‹ÎË Î·È ÂÓ
Û˘Ó¯›·
ÂÈÛ·ÁˆÁ‹ ÛÙË ı·Ï¿ÌË Î·È
ÂÌÏÔ΋ ‰ËÏ·‰‹, ÂÚÌËÙÈÎfi ÎÏ›ÛÈÌÔ
Ù˘ ı·Ï¿Ì˘.
™ÙÔ ÛËÌÂ›Ô ·˘Ùfi ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌË ÁÈ·
Ó¤· ‚ÔÏ‹.
159
EL
™˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË
(Û˘Û΢·Ṳ̂Ó˘ ηڷÌ›Ó·˜)
∂Í·ÚÙ‹Ì·Ù· ÛÙË Û˘Û΢·Û›· (ÂÈÎ. 1):
·) ÙËÓ ÔÌ¿‰· ÎÔÓÙ¿ÎÈ-ÎÔÚÌfi˜-¿È·
) ÔÌ¿‰· οÓÓË-ÎÏ›ÛÙÚÔ
¢È·‰Èηۛ· Û˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛ˘
1) µÁ¿ÏÙ ÙËÓ ¿È· (ÂÈÎ. 2).
2) ∫Ú·Ù‹ÛÙ Ì ÙÔ ¤Ó· ¯¤ÚÈ ÙË ÌÔÓ¿‰·
ÎÔÓÙ¿ÎÈ-ÎÔÚÌfi˜-¿È· Î·È Í‚ȉÒÛÙ ÙË
‚›‰· Ù˘ ¿È·˜ Ì ÙÔ ¿ÏÏÔ (ÂÈÎ. 3).
3) µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ô ÎfiÎÔÚ·˜ ›ӷÈ
ÔÏÈṲ̂ÓÔ˜, ‰È·ÊÔÚÂÙÈο ÔÏ›ÛÙ ÙÔÓ
(ÂÈÎ. 4).
4) •Â‚ȉÒÛÙ ÙË ‚›‰· Ù˘ ¿È·˜ ·fi ÙË
ÌÔÓ¿‰· οÓÓ˘-ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ (ÂÈÎ. 5).
5) ¶È¿ÛÙ Ì ÙÔ ¤Ó· ¯¤ÚÈ ÙË ÌÔÓ¿‰·
ÎÔÓÙ¿ÎÈ-ÎÔÚÌfi˜-¿È· Î·È Ì ÙÔ ¿ÏÏÔ
ÙË ÌÔÓ¿‰· οÓÓË-ÎÏ›ÛÙÚÔ.
ªÂÙ·ÎÈÓ‹ÛÙ ÙÔÓ Î‡ÏÈÓ‰ÚÔ ÂÈÛfi‰Ô˘
·ÂÚ›Ô˘ ÛÙÔÓ Ô‰ËÁfi Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘ (ÂÈÎ. 6),
ÌÂÙ·ÎÈÓÒÓÙ·˜ Ù·˘ÙÔ¯ÚfiÓˆ˜ ÙÔ
ÎÏ›ÛÙÚÔ ÚÔ˜ Ù· ›Ûˆ (ÂÈÎ. 7).
1
2
3
4
5
6
160
™∏ª∂πø™∏: ÚÔÛÔ¯‹ ÒÛÙ ٷ ÂÏ¿ÛÌ·Ù·
ÙÔ˘ ÂÌ‚fiÏÔ˘ Ó· Â›Ó·È Â˘ı˘ÁÚ·ÌÌÈṲ̂ӷ ÌÂ
ÙÔ˘˜ ·ÓÙ›ÛÙÔÈ¯Ô˘˜ ›ÚÔ˘˜ (ÂÈÎ. 8).
6) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ¿ÎÚÔ Ù˘ ·Ôı‹Î˘
ÛÙÔÓ ÎÔÚÌfi Î·È ȤÛÙ ÙÔÓ Ì¤¯ÚÈ Ù¤ÚÌ·
¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ ·ÛÊ·Ï›ÛÂÈ Ù¤ÏÂÈ· fiÏË ÙË
ÌÔÓ¿‰· (ÂÈÎ. 9).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: fiÙ·Ó ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ ÙÔ˘
ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ ÂÚ¿ÛÂÈ ¿Óˆ ·fi ÙË
ÛηӉ·ÏÔı‹ÎË, Ú¤ÂÈ Ó· ‚ÚÂı› ÛÙÔ
ۈϋӷ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÔ˘
ÎÔÚÌÔ‡ (ÂÈÎ. 10).
7) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙË ‚›‰· ¿È·˜ ÛÙÔ ¿ÎÚÔ
ÙÔ˘ Ô‰ËÁÔ‡ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘ (ÂÈÎ. 11) ηÈ
‚ȉÒÛÙ ÙËÓ Ì¤¯ÚÈ Ù¤ÚÌ·
¯ÚËÛÈÌÔÔÈÒÓÙ·˜ ÙÔÓ ›ÚÔ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
‚›‰·˜ Ù˘ ¿È·˜ (ÂÈÎ. 12).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: µÈ‰ÒÛÙ ÙË ‚›‰· Ù˘
¿È·˜ Ì ·ÚÎÂÙ‹ ‰‡Ó·ÌË ÒÛÙ ӷ
˘ÂÚÓÈ΋ÛÂÈ ÙËÓ ·ÓÙ›ÛÙ·ÛË ÙÔ˘ ÂÏ·ÙËÚ›Ô˘
Ô˘ ÌÏÔοÚÂÈ ÙËÓ Î¿ÓÓË, ¤ˆ˜ fiÙÔ˘
ÙÂÚÌ·Ù›ÛÂÈ ÙË ‰È·‰ÚÔÌ‹ ¿Óˆ ÛÙÔÓ Ô‰ËÁfi
Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘.
7
8
9
10
11
12
161
EL
8) ∆Ú·‚‹ÍÙ ›Ûˆ ÙËÓ ¿È· (ÂÈÎ. 13) ηÈ
‚ȉÒÛÙ ÙË ‚›‰· Ù˘ ¿È·˜ (ÂÈÎ. 14).
9) ∫Ï›ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ÙÚ·‚ÒÓÙ·˜ ÙÔ
ÚÔ˜ Ù· ›Ûˆ Î·È Î·Ù‚¿˙ÔÓÙ·˜ ÙÔ
ÌÔ¯Ïfi ÎÏÂÈ̷ۛÙÔ˜ (ÂÈÎ. 15).
Û˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜
ÔÏÔÎÏËÚÒıËÎÂ.
ÃÚ‹ÛË
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Û¯ÂÙÈο
Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË ÙÔ˘
fiÏÔ˘).
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· ηڷÌ›Ó·˜
¶È¤ÛÙ ÙÔ ÎÔ˘Ì› Ù˘ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜ ÛÙË
ÛηӉ·ÏÔı‹ÎË ¤ˆ˜ fiÙÔ˘ ‰ÂÓ Â›Ó·È ϤÔÓ
ÔÚ·Ùfi ÙÔ ÎfiÎÎÈÓÔ ‰·ÎÙ˘Ï›‰È Ô˘
˘Ô‰ÂÈÎÓ‡ÂÈ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌÔ Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ (ÂÈÎ. 16-17).
∂Ó¤ÚÁÂȘ Á¤ÌÈÛ˘
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Û¯ÂÙÈο
Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË ÙÔ˘
fiÏÔ˘).
¶ƒ√™√Ã∏: ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ
‰È·ı¤ÙÂÈ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· Ì ÙÔÓ ·ÚÈıÌfi
Ê˘ÛÈÁÁ›ˆÓ Ô˘ ÂÈÙÚ¤ÂÙ·È ·fi ÙȘ
‰È·Ù¿ÍÂȘ Ô˘ ÈÛ¯‡Ô˘Ó ÛÙË ¯ÒÚ· fiÔ˘
¯ÚËÛÈÌÔÔÈ›ٷÈ.
13
14
15
16
17
162
¢È·‰Èηۛ· Á¤ÌÈÛ˘
™∏ª∂πø™∏: ηڷÌ›Ó· Ú¤ÂÈ Ó· ›ӷÈ
·ÛÊ·ÏÈṲ̂ÓË (‚Ï. ·Ú. “∞ÛÊ¿ÏÂÈ·
ηڷÌ›Ó·˜”) Î·È Ô ÎfiÎÔÚ·˜ ÔÏÈṲ̂ÓÔ˜.
µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë Î¿ÓÓË Â›Ó·È ÛÙÚ·Ì̤ÓË
Û ·ÛÊ·Ï‹ ηÙ‡ı˘ÓÛË.
1) ∞ÓÔ›ÍÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ (ÂÈÎ. 18).
2) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ¤Ó· Ê˘Û›ÁÁÈÔ ÛÙË ı·Ï¿ÌË
(ÂÈÎ. 19).
18
3) ∫Ï›ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ Î·Ù‚¿˙ÔÓÙ·˜ ÙÔ
ÌÔ¯Ïfi ÎÏÂÈ̷ۛÙÔ˜ (ÂÈÎ. 15).
™∏ª∂πø™∏: Ë Î·Ú·Ì›Ó· Â›Ó·È ÁÂÌ¿ÙË.
∂¿Ó ı¤ÏÂÙ ӷ οÓÂÙ ̛· ÌfiÓÔ ‚ÔÏ‹,
·ÚΛ Ó· ‚Á¿ÏÂÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· (ÎfiÎÎÈÓÔ
‰·ÎÙ˘Ï›‰È ÔÚ·Ùfi): ÙÒÚ· Ë Î·Ú·Ì›Ó· ›ӷÈ
¤ÙÔÈÌË Ó· ˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ.
4) °È· Ó· ÁÂÌ›ÛÂÙ ÙËÓ Î·Ú·Ì›Ó· ÛÙË
̤ÁÈÛÙË ÈηÓfiÙËÙ¿ Ù˘, ‚Á¿ÏÙ ÙÔ
ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· Ȥ˙ÔÓÙ·˜ ÙÔ ÌÔ¯Ïfi
·ÂÏ¢ı¤ÚˆÛ˘ (ÂÈÎ. 20). ∏ ‰È·‰Èηۛ·
Ú¤ÂÈ Ó· Á›ÓÂÈ Ì ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ÎÏÂÈÛÙfi.
™∏ª∂πø™∏: Ô ÚÈÛÌ·ÙÈÎfi˜ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·˜
·Ô‚¿ÏÏÂÙ·È ·˘ÙfiÌ·Ù· ·fi ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·. ¶È¿ÛÙ ÙÔ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· ÚÈÓ ÙËÓ
·Ô‚ÔÏ‹ ÁÈ· Ó· ·ÔʇÁÂÙ ÙËÓ ÙÒÛË
ÙÔ˘.
19
20
5) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ٷ Ê˘Û›ÁÁÈ· ÛÙÔ
ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· (ÂÈÎ. 21).
6) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙÂ ÙÔ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· ÛÙË ı¤ÛË
ÙÔ˘ (ÂÈÎ. 22), ÚÔÛ¤¯ÔÓÙ·˜ ÒÛÙ ӷ
·Ú·Ì›ÓÂÈ Ù¤ÏÂÈ· Û˘Ó‰Â‰Â̤ÓÔ˜.
∆ÒÚ· Ë Î·Ú·Ì›Ó· Â›Ó·È ÁÂÌ¿ÙË. µÁ¿ÏÙÂ
ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· (ÎfiÎÎÈÓÔ ‰·ÎÙ˘Ï›‰È ÔÚ·Ùfi).
∆ÒÚ· Ë Î·Ú·Ì›Ó· Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌË Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ.
21
22
163
EL
¢È·‰Èηۛ· ·ÔÁ¤ÌÈÛ˘
(∆· ·ÎfiÏÔ˘ı· ‚‹Ì·Ù· ı· Ú¤ÂÈ Ó· Á›ÓÔ˘Ó
Ì ÙÔ fiÏÔ ·ÛÊ·ÏÈṲ̂ÓÔ - ‚Ï. ·Ú.
“∞ÛÊ¿ÏÂÈ· ηڷÌ›Ó·˜” Î·È ·ÊÔ‡
‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë Î¿ÓÓË Â›Ó·È ÛÙÚ·Ì̤ÓË
Û ·ÛÊ·Ï‹ ηÙ‡ı˘ÓÛË).
°È· Ó· ·‰ÂÈ¿ÛÂÙ ÙËÓ Î·Ú·Ì›Ó·:
1) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· (ÂÈÎ. 20).
2) ∞ÓÔ›ÍÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ (ÂÈÎ. 23): ÙÔ Ê˘Û›ÁÁÈ
ÛÙË ı·Ï¿ÌË ı· ÂÙ·¯Ù› ¤Íˆ.
23
24
3) ∂Ï¢ıÂÚÒÛÙ ÚÔÛÂÎÙÈο ÙÔ ÌÔ¯Ïfi ηÈ
ÎÏ›ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ (ÂÈÎ. 24).
4) ¶È¤ÛÙ ٷ Ê˘Û›ÁÁÈ· ÚÔ˜ Ù· ÂÌÚfi˜ ÁÈ·
Ó· Ù· ‚Á¿ÏÂÙÂ ·fi ÙÔ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· (ÂÈÎ.
25) Î·È ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ¿ÏÈ ÙÔÓ ¿‰ÂÈÔ
ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·.
25
∞ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜
(ÁÈ· Û˘ÓÙ‹ÚËÛË Î·È Î·ı·ÚÈÛÌfi)
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜
Û¯ÂÙÈο Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË
ÙÔ˘ fiÏÔ˘).
¢È·‰Èηۛ· ·ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛ˘
1) ∞ÓÔ›ÍÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ (ÂÈÎ. 18).
2) •Â‚ȉÒÛÙ ÂÓÙÂÏÒ˜ ÙË ‚›‰· Ù˘
¿È·˜ (ÂÈÎ. 26) Î·È ‚Á¿ÏÙ ÙËÓ ¿È·
(ÂÈÎ. 27).
26
164
27
3) •Â‚ȉÒÛÙ ÂÓÙÂÏÒ˜ ÙË ‚›‰· Ù˘
¿È·˜ (ÂÈÎ. 28) ¯ÚËÛÈÌÔÔÈÒÓÙ·˜ ÂÓ
·Ó¿ÁÎË ÙÔÓ ›ÚÔ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ ‚›‰·˜
ÙÔ˘ Û˘ÛÙ‹Ì·ÙÔ˜.
4) ∫Ï›ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ Ȥ˙ÔÓÙ·˜ ÙÔ
ÌÔ¯Ïfi (ÂÈÎ. 15) Î·È ‚Á¿ÏÙ ÙË ÌÔÓ¿‰·
Ù˘ οÓÓ˘ (ÂÈÎ. 29).
5) ∆Ú·‚‹ÍÙ ›Ûˆ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ Ì¤¯ÚÈ
Ù¤ÚÌ· (ÂÈÎ. 30) Î·È ‚Á¿ÏÙ ÙÔ ÛÙÔȯ›Ô
ÔÏÈÛÌÔ‡ (ÂÈÎ. 31).
28
29
30
31
32
6) ªÂ ÙËÓ ÎÂÊ·Ï‹ ÂÎÙÂٷ̤ÓË, Á˘Ú›ÛÙÂ
Î·È ‚Á¿ÏÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ (ÂÈÎ. 32).
7) µÁ¿ÏÙ ÙÔÓ ›ÚÔ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·, Û˘ÁÎÚ·ÙÒÓÙ·˜ ÙÔÓ
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· Î·È ÙÔ ÂÏ·Ù‹ÚÈÔ
Â·Ó·ÊÔÚ¿˜ (ÂÈÎ. 33).
33
165
EL
8) ∞Ê·ÈÚ¤ÛÙ ÙÔÓ ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· ·fi ÙÔ
ÎÏ›ÛÙÚÔ Ì·˙› Ì ÙÔ ÂÏ·Ù‹ÚÈÔ (ÂÈÎ. 34).
9) µÁ¿ÏÙ ÙÔÓ ›ÚÔ Ù˘ ÎÂÊ·Ï‹˜ ÙÔ˘
ÎÏ›ÛÙÚÔ˘, ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ÙÔÓ ·fi ÙË
ı¤ÛË ÙÔ˘ (ÂÈÎ. 35).
10) µÁ¿ÏÙ ÙËÓ ÎÂÊ·Ï‹ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ (ÂÈÎ.
36).
11) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú· (ÂÈÎ. 37).
12) µÁ¿ÏÙ ÙȘ ·ÛÊ¿ÏÂȘ ÙÔ˘ ›ÚÔ˘
ÛηӉ·ÏÔı‹Î˘ ·fi ÙË ÌÔÓ¿‰·
ÎÔÓÙ¿ÎÈ-ÎÔÚÌfi˜-¿È· (ÂÈÎ. 38).
13) µÁ¿ÏÙ ÙË ÛηӉ·ÏÔı‹ÎË, Á˘ÚÓÒÓÙ·˜
ÙËÓ ÚÔ˜ Ù· ¿Óˆ (ÂÈÎ. 39-40).
35
36
37
38
39
40
34
166
™˘ÓÙ‹ÚËÛË
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È Ë
·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ! (ÄÈ·‚¿ÛÙÂ
ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Û¯ÂÙÈο Ì ÙË
Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘).
ÿÚË ÛÙÔ ÂÍ·ÈÚÂÙÈο ÚÔÛÂÁ̤ÓÔ design ηÈ
Ù· ÂÈÏÂÁ̤ӷ ˘ÏÈο, ÔÈ Î·Ú·Ì›Ó˜ MR1
‰ÂÓ ··ÈÙÔ‡Ó Î·Ì›· ȉȷ›ÙÂÚË Û˘ÓÙ‹ÚËÛË.
™˘ÓÈÛÙ¿Ù·È ˆÛÙfiÛÔ Ë ÂÊ·ÚÌÔÁ‹ ÙˆÓ
·ÎfiÏÔ˘ıˆÓ Ô‰ËÁÈÒÓ:
1) Ù·ÎÙÈÎfi˜ ηı·ÚÈÛÌfi˜ Ù˘ οÓÓ˘ ÌÂÙ¿
·fi οı ¯Ú‹ÛË
2) ÂÚÈÔ‰ÈÎfi˜ ηı·ÚÈÛÌfi˜ Î·È Ï›·ÓÛË ÙÔ˘
Ì˯·ÓÈÛÌÔ‡ ˘ÚÔ‰fiÙËÛ˘ (ÎfiÎÔÚ·˜,
ÛηӉ¿ÏË Î·È ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·˜) ÁÈ· Ó· ·Ô-
ʇÁÂÙ·È Ë ÂÌÏÔ΋ ÙÔ˘ ·fi ÂӉ¯fiÌÂÓ·
ηٿÏÔÈ· η‡Ûˆ˜ (‹ ¿ÏÏÔ Í¤ÓÔ ˘ÏÈÎfi)
3) ·fi ÂÌÏÔ΋ ÎÈÓ‰˘Ó‡ÂÈ Î·È Ë ÌÔÓ¿‰·
ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ ÁÈ· ÙÔ˘˜ ›‰ÈÔ˘˜ ÏfiÁÔ˘˜ ηÈ
Û˘ÓÂÒ˜ ··ÈÙ› ·Ê·›ÚÂÛË, ηı·ÚÈÛÌfi
Î·È Ï›·ÓÛË
4) ÂÚÈÔ‰ÈÎfi˜ ηı·ÚÈÛÌfi˜ ÂÌ‚fiÏÔ˘ ηÈ
Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘ ÂÈÛfi‰Ô˘ ·ÂÚ›Ô˘
5) Ï›·ÓÛË fiÏˆÓ ÙˆÓ ÂÍ·ÚÙËÌ¿ÙˆÓ Ô˘
Â›Ó·È ÂÎÙÂıÂÈ̤ӷ ÛÙË ‰È¿‚ÚˆÛË ·fi
·ÙÌÔÛÊ·ÈÚÈÎÔ‡˜ ·Ú¿ÁÔÓÙ˜, ÚÔÎÂÈ̤-
ÓÔ˘ Ó· ‰È·ÙËÚËı› Ë Ù¤ÏÂÈ· ηٿÛÙ·ÛË
Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜.
Για τη σωστ συντρηση τυ πλυ,
ρησιµπιστε τ σετ καθαρισµ της
Benelli και τ λδι της Benelli (εικ. 41) (δεν
περιλαµννται στν ασικ επλισµ).
Για τη λπανση και την πρστασα των
µηανικ#ν µερ#ν (ση, κλεστρ και
κννη) συνιστται η ρση τυ λαδι
Benelli.
Για τν καθαρισµ των λλων
εαρτηµτων τυ πλυ (κντκι και
ππια, κατασκευασµνα απ τενπ-
λυµερς υλικ και α camouflage
απλ α), η Benelli πρτενει τη ρση
ειδικ#ν πρϊντων, τσι #στε αυτ τα
µρη να µην ρνται σε επα µε λδια
πυ περιυν διαλτες ηµικς
υσες γενικτερα, πυ θα µπρσαν να
πρκαλσυν την απκλληση την
αλλωση των επιανειν.
™∏ª∂πø™∏: Ë ‚·Ï‚›‰· Î·È ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ ‰ÂÓ
··ÈÙÔ‡Ó Ï›·ÓÛË.
·ÏÈÓ‰ÚÔ˜ ÂÈÛfi‰Ô˘ ·ÂÚ›Ô˘ ›ӷÈ
ÛÙÂÚˆ̤ÓÔ˜ ÛÙËÓ Î¿ÓÓË Ì¤Ûˆ ‰·ÎÙ˘Ï›Ô˘
ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ (ÂÈÎ. 42).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ·Î·Ù¿ÏÏËÏË ¯Ú‹ÛË
ÙÔ˘ ‰·ÎÙ˘Ï›Ô˘ Ë ·Ê·›ÚÂÛ‹ ÙÔ˘ ·fi ÙÔ
¯Ú‹ÛÙË ·Î˘ÚÒÓÂÈ ÙËÓ ÂÁÁ‡ËÛË.
41
∫·ı·ÚÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Û˘ÛÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÂÈÛ·ÁˆÁ‹˜
·ÂÚ›Ô˘
(ÂÈÎ. 43-44)
42
43
44
167
EL
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ÔÚÈṲ̂ӷ Ê˘Û›ÁÁÈ·
¯ÚËÛÈÌÔÔÈÔ‡Ó ˘Ú›Ùȉ· ÂȉÈ΋˜ Û‡ÓıÂÛ˘,
Ë ÔÔ›· ÚÔηÏ› ÛËÌ·ÓÙÈΤ˜ ÂÈηı›ÛÂȘ
˘ÔÏÂÈÌÌ¿ÙˆÓ Ù˘ η‡Û˘ ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi
Ù˘ ÂÈÛfi‰Ô˘ ·ÂÚ›Ô˘.
›ÛÔ‰Ô˜ ·ÂÚ›Ô˘ ‚Ú›ÛÎÂÙ·È ÛÙÔ ›Ûˆ
̤ÚÔ˜ Ù˘ οÓÓ˘, Ú¿ÁÌ· Ô˘
‰È¢ÎÔχÓÂÈ ÙÔÓ ·˘ÙfiÌ·ÙÔ Î·ı·ÚÈÛÌfi ÙˆÓ
˘ÔÏÂÈÌÌ¿ÙˆÓ Ù˘ η‡Û˘ ÌÂÙ¿ ·fi οıÂ
˘ÚÔ‚ÔÏÈÛÌfi.
øÛÙfiÛÔ, Ù· ˘ÔÏ›ÌÌ·Ù· ·˘Ù¿ ÌÔÚ› Ó·
Á›ÓÔ˘Ó ÈÔ ˘ÎÓ¿, ȉ›ˆ˜ ÌÂÙ¿ ·fi Ì·ÎÚ¿
ÂÚ›Ô‰Ô ·‰Ú¿ÓÂÈ·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘, ÌÂ
Û˘ÓÂ·ÎfiÏÔ˘ıÔ Î›Ó‰˘ÓÔ ÂÌÏÔ΋˜ ÙÔ˘
ÂÌ‚fiÏÔ˘.
∂¿Ó ÙÔ fiÏÔ ‰ÂÓ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈËı› ÁÈ·
ÌÂÁ¿ÏÔ ¯ÚÔÓÈÎfi ‰È¿ÛÙËÌ· ηÈ
ÔˆÛ‰‹ÔÙ ÛÙÔ Ù¤ÏÔ˜ οı ΢ÓËÁÂÙÈ΋˜
ÂÚÈfi‰Ô˘, ηı·Ú›˙ÂÙ ÙËÓ Â›ÛÔ‰Ô ·ÂÚ›Ô˘
Ì ÙËÓ ·ÎfiÏÔ˘ıË ‰È·‰Èηۛ·:
1) µÁ¿ÏÙ ÙËÓ Î¿ÓÓË Î·È ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ (‚Ï.
“‰È·‰Èηۛ· ·ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛ˘” ÛÙË
ÛÂÏ. 164).
2) ∫·ı·Ú›ÛÙ ηϿ ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ, ÙÔÓ Ô‰ËÁfi
ÂÌ‚fiÏÔ˘, Ù· ÂÏ·Ù‹ÚÈ· Î·È ÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi
ÙÔ˘ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘ Ì ÌÚÔ‡Ù˙ÈÓÔ
‚Ô˘ÚÙÛ¿ÎÈ.
3) µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ ÌÔÚ› Ó·
ÎÈÓÂ›Ù·È ÂχıÂÚ· Î·È fiÙÈ Ù· ÂÏ·Ù‹ÚÈ·
ÛÙÂÁ·ÓfiÙËÙ·˜ ·ÏÈÓ‰ÚÔÌÔ‡Ó ÂχıÂÚ·
ÛÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ªË ÏÈ·›ÓÂÙ ÙÔ
¤Ì‚ÔÏÔ Î·È ÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÔ˘ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘.
∆Ô Ï¿‰È ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ
Û˘ÛÛÒÚ¢ÛË ˘ÔÏÂÈÌÌ¿ÙˆÓ Ù˘ η‡Û˘.
°È· ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÏËÚÔÊÔÚ›·, ÂÈÎÔÈÓˆÓ‹-
ÛÙ Ì ÙÔ ÏËÛȤÛÙÂÚÔ ™¤Ú‚Ș Ù˘ Benelli.
™˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘ ηڷÌ›Ó·˜
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ë ·ÂÈÎÔÓÈ˙fiÌÂÓË
¤Î‰ÔÛË Â›Ó·È Ì ÙËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ.
∞ÓÂÍ¿ÚÙËÙ· ·fi ÙÔÓ Ù‡Ô ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘,
ÔÈ Ê¿ÛÂȘ Û˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛ˘ Â›Ó·È ›‰È˜.
°È· ÙË ÛˆÛÙ‹ Û˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË Ù˘
ηڷÌ›Ó·˜ ÌÂÙ¿ ÙË ‰È·‰Èηۛ·
Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘ ÂÓÂÚÁ‹ÛÙ ˆ˜ ÂÍ‹˜:
1) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ÎÔÚÌfi ÙË ÌÔÓ¿‰· Ù˘
ÛηӉ¿Ï˘ Ì ÙÔÓ ÎfiÎÔÚ· ÔÏÈṲ̂ÓÔ
Î·È ÙÔ fiÏÔ ·ÛÊ·ÏÈṲ̂ÓÔ.
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙËÓ ¤ÙÛÈ ÒÛÙ ÙÔ ÂÌÚfi˜
¿ÎÚÔ Ó· ¤ÏıÂÈ Û Â·Ê‹ Ì ÙÔÓ ÎÔÚÌfi
(ÂÈÎ. 45-46).
2) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ›ÚÔ
ÛηӉ·ÏÔı‹Î˘ (ÂÈÎ. 47-48).
46
47
45
48
168
3) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÎÂÊ·Ï‹ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘,
¤ÙÛÈ ÒÛÙÂ Ë Ô‹ ÛÙÔ Û٤ϯԘ Ó·
Û˘Ì¤ÛÂÈ Ì ÙËÓ Ô‹ (ÂÈÎ. 49)
.
4) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ›ÚÔ Ù˘ ÎÂÊ·Ï‹˜
ÙÔ˘ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ ÛÙËÓ Ô‹ ÙÔ˘
ÛÙÂϤ¯Ô˘˜ Ù˘ ÎÂÊ·Ï‹˜ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘,
ÂÚÓÒÓÙ·˜ ÙÔÓ ·fi ÙËÓ Ô‹ ÙÔ˘
ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ (ÂÈÎ. 50-51).
5) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· Ì ÙÔ
ÂÏ·Ù‹ÚÈfi ÙÔ˘ ÛÙËÓ Ô‹ ÙÔ˘ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘
(ÂÈÎ. 52).
™∏ª∂πø™∏: ∂ϤÁÍÙ Â·ÓÂÈÏËÌ̤ӷ ¿Ó
¤¯ÂÙ ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÈ ÙÔ ÂÏ·Ù‹ÚÈÔ ÙÔ˘
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·.
6) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ›ÚÔ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· ÛÙËÓ Ô‹ ÙÔ˘, ¤ÙÛÈ ÒÛÙÂ
Ó· ·ÛÊ·Ï›ÛÂÈ ÙÔÓ ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· (ÂÈÎ.
53).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ∂¿Ó Ô ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·˜
Î·È Ô ›ÚÔ˜ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ ÙÔÔıÂÙËıÔ‡Ó
ÛˆÛÙ¿, ÛÙÔ Ù¤ÏÔ˜ Ù˘ ‰È·‰Èηۛ·˜ Ô
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·˜ ¤¯ÂÈ ÙË ı¤ÛË Ô˘
·ÂÈÎÔÓ›˙ÂÙ·È ÛÙËÓ ÂÈÎ. 54.
™∏ª∂πø™∏: ªË ¯ÚËÛÈÌÔÔț٠ηӤӷ
ÂÚÁ·ÏÂ›Ô ÁÈ· ÙËÓ ÙÔÔı¤ÙËÛË ÙÔ˘
ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú· ÛÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ:
¯ÚËÛÈÌÔÔÈ‹ÛÙ ÌfiÓÔ Ù· ¯¤ÚÈ· Û·˜!
49
50
51
52
53
54
169
EL
7) ¶È¤ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ‰È·ÙËÚÒÓÙ·˜ ÙËÓ
ÎÂÊ·Ï‹ Û ÂÎÙÂٷ̤ÓË ı¤ÛË (ÂÈÎ. 55).
8) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ, fiˆ˜ ÛÙËÓ
ÂÈÎ. 56 Î·È ÌÂÙ·ÎÈÓ‹ÛÙ ÙÔ ÌÚÔÛÙ¿ ÁÈ·
Ó· ¢ı˘ÁÚ·ÌÌÈÛÙ› Ë ˘Ô‰Ô¯‹ ÙÔ˘
ÛÙÔÈ¯Â›Ô˘ ÔÏÈÛÌÔ‡ Ì ÙÔ ¿ÎÚÔ Ù˘
Ô‹˜ (ÂÈÎ. 57). ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ÛÙÔȯ›Ô
ÔÏÈÛÌÔ‡ ÛÙË ı¤ÛË ÙÔ˘ (ÂÈÎ. 58).
9) °È· Ó· ÔÏÔÎÏËÚÒÛÂÙÂ ÙË
Û˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË, ·ÎÔÏÔ˘ı‹ÛÙ ٷ
‚‹Ì·Ù· ÌÂÙ¿ ÙË Ê¿ÛË 3 Ù˘ ÛÂÏ›‰·˜
160.
∞Ê·›ÚÂÛË Î·È Â·Ó·ÙÔÔı¤ÙËÛË
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
¢È·Ù›ıÂÓÙ·È ÙÚÂȘ ÂΉfiÛÂȘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
ÛÙ·ıÂÚ‹˜ ÎÏ›Û˘:
1) ÙËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ
2) ÎÔÓÙ¿ÎÈ ÛÙ¿ÓÙ·Ú
3) ÎÔÓÙ¿ÎÈ Ì ÈÛÙÔÏÔÂȉ‹ ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹
“Pistol Grip”
∞Ê·›ÚÂÛË ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
1 - ∆ËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ (ÂÈÎ. 59)
1) ¶È¤ÛÙ ÙÔ ÎÔ˘Ì› ·ÛÊ¿ÏÈÛ˘ (ÂÈÎ. 60)
Î·È ÙÚ·‚‹ÍÙ ٤ÚÌ· ›Ûˆ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ
(ÂÈÎ. 61).
55
56
57
58
59
60
61
170
2) ¶È¤ÛÙ ÙÔ ÎÔ˘Ì› ·ÛÊ¿ÏÈÛ˘ ÌÂ
ÌÂÁ·Ï‡ÙÂÚË ‰‡Ó·ÌË ÁÈ· Ó· ‚Á¿ÏÂÙÂ
ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ (ÂÈÎ. 62).
3) °È· ÙËÓ ·Ê·›ÚÂÛË Ù˘ ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹˜,
Í‚ȉÒÛÙ ÙÔ ‰·ÎÙ‡ÏÈÔ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
¯ÚËÛÈÌÔÔÈÒÓÙ·˜ ÙÔÓ ›ÚÔ
ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ ‚›‰·˜ ¿È·˜ ÂÍÔÏΤ·
‰È·Ì¤ÙÚÔ˘ 5 mm (ÂÈÎ. 63).
4) µÁ¿ÏÙ ÙË ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹ ·fi ÙÔ ÛˆÏ‹Ó·
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘.
2 - ∫˘ÓËÁÂÙÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ (ÂÈÎ. 64)
1) ¶È¤ÛÙ ÛÙÔ ¤ÏÌ· Î·È Ù·˘Ùfi¯ÚÔÓ·
ÛÚÒÍÙ ·fi οو ÚÔ˜ Ù· ¿Óˆ (ÂÈÎ.
65-66).
2) ÃÚËÛÈÌÔÔÈ‹ÛÙ ÎÏÂȉ› ¿ÏÂÓ ÙˆÓ 13
mm ÁÈ· Ó· Ï·ÛοÚÂÙ ÙË ‚›‰· ÙÔ˘
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÛÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜, ·ÊÔ‡
·Ê·ÈÚ¤ÛÂÙ ÙÔ ¤ÏÌ· (ÂÈÎ. 67).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ÙË ‚›‰·
ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘, ÚÔÛ¤ÍÙ ӷ ÌË ¯¿ÛÂÙ ÙË
ÚÔ‰¤Ï· ÙÔ˘ ÂÏ·ÙËÚ›Ô˘. ∞˘Ùfi ÌÔÚ› Ó·
Û˘Ì‚Â› ‡ÎÔÏ·, ηıÒ˜ Ë ÚÔ‰¤Ï· ‰ÂÓ
Û˘ÁÎÚ·ÙÂ›Ù·È ϤÔÓ ·fi ÙÔ ·ÍÈÌ¿‰È (ÂÈÎ.
68).
62
63
64
65
66
67
68
171
EL
3) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ÙÔ
·fi ÙÔ ÛˆÏ‹Ó· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 69).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ÚÔÛ¤ÍÙ ӷ ÌË
¯¿ÛÂÙ ÙÔÓ ·ÓÙ¿ÙÔÚ· (ÂÈÎ. 69).
3 - ∫ÔÓÙ¿ÎÈ Ì ÈÛÙÔÏÔÂȉ‹
¯ÂÈÚÔÏ·‚‹ “Pistol Grip”
(ÂÈÎ. 70)
1) ¶È¤ÛÙ ÛÙÔ ¤ÏÌ· Î·È Ù·˘Ùfi¯ÚÔÓ·
ÛÚÒÍÙ ·fi οو ÚÔ˜ Ù· ¿Óˆ (ÂÈÎ.
71-72).
2) ÃÚËÛÈÌÔÔÈ‹ÛÙ ÎÏÂȉ› ¿ÏÂÓ ÙˆÓ 13
mm ÁÈ· Ó· Ï·ÛοÚÂÙ ÙÔ ·ÍÈÌ¿‰È ÙÔ˘
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÛÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜, ·ÊÔ‡
·Ê·ÈÚ¤ÛÂÙ ÙÔ ¤ÏÌ· (ÂÈÎ. 73).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ÙË ‚›‰·
ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘, ÚÔÛ¤ÍÙ ӷ ÌË ¯¿ÛÂÙÂ
ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·. ∞˘Ùfi ÌÔÚ› Ó· Û˘Ì‚Â›
‡ÎÔÏ·, ηıÒ˜ Ë ÚÔ‰¤Ï· ‰ÂÓ
Û˘ÁÎÚ·ÙÂ›Ù·È ϤÔÓ ·fi ÙË ‚›‰· (ÂÈÎ. 74).
3) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ÙÔ ·fi
ÙÔ ÛˆÏ‹Ó· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 75).
69
70
71
72
73
74
75
172
∂·Ó·ÙÔÔı¤ÙËÛË ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
1 - ∆ËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ
1) °È· Ó· ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÙ ÙË ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹,
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÛÙÔ ÛˆÏ‹Ó·
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Î·È ÛÊ›ÍÙ ÙÔ ‰·ÎÙ‡ÏÈÔ
ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ (ÂÈÎ. 76-77).
2) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙÂ ÙÔ ÙËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ
(ÂÈÎ. 78) Ȥ˙ÔÓÙ·˜ ‰˘Ó·Ù¿ ÙÔ ÎÔ˘Ì›
·ÛÊ¿ÏÈÛ˘ Î·È ÌÂÙ·ÎÈÓÒÓÙ·˜
Ù·˘ÙÔ¯ÚfiÓˆ˜ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ Î·Ù¿ Ì‹ÎÔ˜
ÙÔ˘ ۈϋӷ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘.
2 - ∫˘ÓËÁÂÙÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ
1) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ¤ÏÌ· ·fi ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ pistol
grip optional fiˆ˜ ÛÙËÓ ÂÈÎ. 66.
2) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙÂ ÙÔÓ ·ÓÙ¿ÙÔÚ· ÛÙË
ÛˆÛÙ‹ ı¤ÛË, ÛÙÚ¤„Ù ÙËÓ Î·Ú·Ì›Ó·
ÚÔ˜ Ù· οو Î·È ÛÙË Û˘Ó¤¯ÂÈ·
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙÂ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ pistol grip ÛÙÔ
ۈϋӷ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 79).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Â¿Ó ÙÔÔıÂÙËı›
ÛˆÛÙ¿, ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ı· ¤Ú¯ÂÙ·È Û Â·Ê‹
Ì ÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜ ÙÔ˘ ÎÔÚÌÔ‡.
3) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ۈÛÙ¿ ÙËÓ ϷΤٷ
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÛÙË ı¤ÛË Ù˘, ÛÙÔ
ÂÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 80).
4) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· ÛÙË ‚›‰·
ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Î·È ‚ȉÒÛÙ ÙË ‚›‰· ÛÙÔ
ۈϋӷ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 80).
5) ¶È¤ÛÙ ‰˘Ó·Ù¿ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ÚÔ˜ ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚ȉÒÓÔÓÙ·˜ ÙË ‚›‰·
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Ì ÎÏÂȉ› ÙˆÓ 13 mm (ÂÈÎ.
81).
76
77
78
79
80
81
173
EL
6) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ¤ÏÌ· Ȥ˙ÔÓÙ·˜
‰˘Ó·Ù¿ ÚÔ˜ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ, ¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ
ÚÔÛ·ÚÌfiÛÂÈ ÛÙËÓ ˘Ô‰Ô¯‹ ÙÔ˘ (ÂÈÎ.
82)
.
3 - ∫ÔÓÙ¿ÎÈ Pistol Grip
1) µÁ¿ÏÙ ÙÔ ¤ÏÌ· ·fi ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ pistol
grip optional fiˆ˜ ÛÙËÓ ÂÈÎ. 72.
2) ™ÙÚ¤„Ù ÙËÓ Î·Ú·Ì›Ó· ÚÔ˜ Ù· οو
Î·È ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ÛˆÏ‹Ó· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÔ˘ (ÂÈÎ. 83).
3) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙËÓ ϷΤٷ (‰È·Ù›ıÂÙ·È
Ì ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ pistol grip) ÛÙËÓ ÂȉÈ΋
˘Ô‰Ô¯‹, ‰È·ÙËÚÒÓÙ·˜ ÙËÓ Û ÎÂÓÙÚÈ΋
ı¤ÛË (ÂÈÎ. 84).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Â¿Ó ÙÔÔıÂÙËı›
ÛˆÛÙ¿, ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ı· ¤Ú¯ÂÙ·È Û Â·Ê‹
Ì ÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜ ÙÔ˘ ÎÔÚÌÔ‡.
4) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙÂ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· ÛÙÔ
·ÍÈÌ¿‰È ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Î·È ‚ȉÒÛÙ ÙÔ
·ÍÈÌ¿‰È ÛÙÔ ÛˆÏ‹Ó· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ (ÂÈÎ. 84).
5) ™ÚÒÍÙ ‰˘Ó·Ù¿ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ ÚÔ˜ ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚ȉÒÓÔÓÙ·˜ ÙÔ ·ÍÈÌ¿‰È
ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Ì ÎÏÂȉ› ÙˆÓ 13 mm (ÂÈÎ. 85).
6) ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ¤ÏÌ· Ȥ˙ÔÓÙ·˜
‰˘Ó·Ù¿ ÚÔ˜ ÙÔ ÎÔÓÙ¿ÎÈ, ÁÈ· Ó·
ÚÔÛ·ÚÌfiÛÂÈ ÛÙËÓ ˘Ô‰Ô¯‹ ÙÔ˘ (ÂÈÎ. 86).
°∂¡π∫∏ ¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ÌÂÙ¿ ÙËÓ
·ÓÙÈηٿÛÙ·ÛË ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘, ‚‚·Èˆı›ÙÂ
fiÙÈ ¤¯ÂÈ ÛÙÂÚˆı› Ù¤ÏÂÈ· ÛÙÔÓ ÎÔÚÌfi.
∞ÊÔ‡ ˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÙ ÌÈ· ÚÒÙË ÛÂÈÚ¿
‚ÔÏÒÓ, ÂϤÁÍÙ ¿ÏÈ fiÏ· Ù· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù·
ηÈ, ÂÓ ·Ó¿ÁÎË, ·Ê·ÈÚ¤ÛÙÂ Î·È ¿ÏÈ ÙÔ
¤ÏÌ· Ì ÙÔ ÂȉÈÎfi ÎÏÂȉ› Î·È Ó· ÛÊ›ÍÂÙ ÙÔ
·ÍÈÌ¿‰È ÙÔ˘ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘.
82
83
84
85
86
174
¶ÚÔ‚Ï‹Ì·Ù· Î·È Ï‡ÛÂȘ
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜
Û¯ÂÙÈο Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË
ÙÔ˘ fiÏÔ˘).
∞Ó Ë Î·Ú·Ì›Ó· ‰ÂÓ ˘ÚÔ‚ÔÏ›:
1) ∂ϤÁÍÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·: ·Ó ÙÔ fiÏÔ
Â›Ó·È ·ÛÊ·ÏÈṲ̂ÓÔ, ÛÚÒÍÙ ÙÔ ÎÔ˘Ì›
ÛÙË ı¤ÛË ‚ÔÏ‹˜.
2) µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ Ê˘Û›ÁÁÈ ÛÙËÓ
οÓÓË: Û ·ÓÙ›ıÂÙË ÂÚ›ÙˆÛË,
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ·ÎÔÏÔ˘ıÒÓÙ·˜ ÙȘ
Ô‰ËÁ›Â˜ ÛÙË ÛÂÏ›‰· 163.
3) ∂ϤÁÍÙ ÙÔÓ Ì˯·ÓÈÛÌfi ˘ÚÔ‰fiÙËÛ˘:
ÂÓ ·Ó¿ÁÎË, ηı·Ú›ÛÙÂ Î·È ÏÈ¿ÓÂÙÂ.
4) ∂ϤÁÍÙ ÙÔ Û‡ÛÙËÌ· ÂÈÛfi‰Ô˘ ·ÂÚ›Ô˘:
ÙÔ ¤Ì‚ÔÏÔ Ú¤ÂÈ Ó· ÎÈÓÂ›Ù·È ÂχıÂÚ·
Î·È ¯ˆÚ›˜ ÂÌfi‰È· ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÔ˘
Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘. ∂Ó ·Ó¿ÁÎË, ηı·Ú›ÛÙ ÙÔ
(ÛÂ. 167).
µ›‰· ¿È·˜
∂ȉÈο ÌÂÙ¿ ÙȘ ÚÒÙ˜ ‚ÔϤ˜,
‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ‚›‰· Ù˘ ¿È·˜
·Ú·Ì¤ÓÂÈ ÛÊÈÎÙ¿ ‚ȉˆÌ¤ÓË ÛÙÔÓ ÎÔÚÌfi
¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ Ë Î¿ÓÓË Ó· Â›Ó·È Ù¤ÏÂÈ·
ÛÙ·ıÂÚÔÔÈË̤ÓË.
∂ÈÏÔÁ‹ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
∏ ηڷÌ›Ó· MR1 ÌÔÚ› Ó· ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ›
fiÏ· Ù· Ê˘Û›ÁÁÈ· ÙÔ˘ ‰È·ÌÂÙÚ‹Ì·ÙÔ˜ Ô˘
·Ó·ÁÚ¿ÊÂÙ·È ÛÙËÓ Î¿ÓÓË, ·ÚΛ Ó·
·ÓÙ·ÔÎÚ›ÓÔÓÙ·È ÛÙ· ÚfiÙ˘· CIP.
∏ ÌË Ù‹ÚËÛË ·˘ÙÒÓ ÙˆÓ Î·ÓfiÓˆÓ ÌÔÚ›
Ó· ¤¯ÂÈ ÛÔ‚·Ú¤˜ Û˘Ó¤ÂȘ ÁÈ· ÙÔÓ
¯Ú‹ÛÙË Î·È ÙËÓ Î·Ú·Ì›Ó·.
™∏ª∂πø™∏: Ë ¯Ú‹ÛË Ê˘ÛÈÁÁ›ˆÓ Ô˘ ‰ÂÓ
¤¯Ô˘Ó ÙÔÔıÂÙËı› ÛˆÛÙ¿ ÌÔÚ› Ó·
ÚÔηϤÛÂÈ ‚Ï¿‚˜ ÙfiÛÔ ÛÙËÓ Î¿ÓÓË fiÛÔ
Î·È ÛÙÔÓ Î‡ÎÏÔ ÏÂÈÙÔ˘ÚÁ›·˜ ÌÂ Û˘Ó¤ÂÈ·
Î·È ÁÈ· ÙÔ ¯Ú‹ÛÙË.
ŸÏ˜ ÔÈ Î·Ú·Ì›Ó˜ MR1 ¤¯Ô˘Ó
‰ÔÎÈÌ·ÛÙ› ÛÙÔ πÙ·ÏÈÎfi ∂ıÓÈÎfi ∫¤ÓÙÚÔ
¢ÔÎÈÌÒÓ ÙÔ˘ Gardone Valtrompia
(Brescia) Û‡Ìʈӷ Ì ٷ ÚfiÙ˘· CIP.
ƒ‡ıÌÈÛË ÎÏÈÛÈÔÛÎÔ›Ô˘
∂¿Ó Ë ÂÚÁÔÛÙ·Ûȷ΋ Ú‡ıÌÈÛË ‰ÂÓ
·ÓÙ·ÔÎÚ›ÓÂÙ·È ÛÙȘ ·ÙÔÌÈΤ˜
ÚÔÙÈÌ‹ÛÂȘ ÛÎfi¢Û˘, ÌÔÚ›Ù ӷ
Ú˘ıÌ›ÛÂÙ ÙË ÁÚ·ÌÌ‹ ÛÎfi¢Û˘ ÙfiÛÔ
ηٿ ‰È‡ı˘ÓÛË fiÛÔ Î·È Î·ı’ ‡„Ô˜.
¶ÚÈÓ ·fi ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ÂÓ¤ÚÁÂÈ· Ì ÙËÓ
ηڷÌ›Ó·, ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë ı·Ï¿ÌË Î·È
Ë ·Ôı‹ÎË Â›Ó·È ÂÓÙÂÏÒ˜ ¿‰ÂȘ!
(¢È·‚¿ÛÙ ÚÔÛ¯ÙÈο ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜
Û¯ÂÙÈο Ì ÙË Á¤ÌÈÛË Î·È ÙËÓ ·ÔÁ¤ÌÈÛË
ÙÔ˘ fiÏÔ˘).
175
EL
ƒ‡ıÌÈÛË Ù˘ ÁÚ·ÌÌ‹˜
ÛÎÔ‡Ûˆ˜ ηٿ ‰È‡ı˘ÓÛ
°˘ÚÓÒÓÙ·˜ Ì ¤Ó· ΤÚÌ· ‹ Ì ÙÔ Î·„Ô‡ÏÈ
ÂÓfi˜ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ÙËÓ ÂȉÈ΋ ‚›‰· (ÂÈÎ. 87)
‰ÂÍÈ¿ ÙÔ˘ ÎÏÈÛÈÔÛÎÔ›Ô˘, Ú˘ıÌ›ÛÙ ÙË
ı¤ÛË ÙÔ˘ ÚÔ˜ ÙËÓ ÂÈı˘ÌËÙ‹
ηÙ‡ı˘ÓÛË.
°˘Ú›ÛÙÂ ÚÔ˜ Ù· ·ÚÈÛÙÂÚ¿ ÁÈ· ‚ÔÏ‹ ÈÔ
·ÚÈÛÙÂÚ¿ Î·È ÚÔ˜ Ù· ‰ÂÍÈ¿ ÁÈ· ‚ÔÏ‹ ÈÔ
‰ÂÍÈ¿. ∂ϤÁÍÙ ÙȘ ·ÓÙ›ÛÙÔȯ˜
‰È·‚·ıÌÈṲ̂Ó˜ ÂÁÎÔ¤˜ ¢ı˘ÁÚ¿ÌÌÈÛ˘
(ÂÈÎ. 88).
87
88
ƒ‡ıÌÈÛË Ù˘ ÁÚ·ÌÌ‹˜
ÛÎÔ‡Ûˆ˜ ηı’ ‡„Ô˜
°˘ÚÓÒÓÙ·˜ Ì ¤Ó· ΤÚÌ· ‹ Ì ÙÔ Î·„Ô‡ÏÈ
ÂÓfi˜ Ê˘ÛÈÁÁ›Ô˘ ÙËÓ ÂȉÈ΋ ‚›‰· (ÂÈÎ. 89)
ÛÙËÓ ÎÔÚ˘Ê‹ Ù˘ ‚¿Û˘ ·Ó‡„ˆÛ˘,
Ú˘ıÌ›ÛÙ ÙË ı¤ÛË Ù˘ ÂÁÎÔ‹˜ ÛÎfi¢Û˘
ÚÔ˜ ÙËÓ ÂÈı˘ÌËÙ‹ ηÙ‡ı˘ÓÛË.
°˘Ú›ÛÙÂ ÚÔ˜ Ù· ·ÚÈÛÙÂÚ¿ ÁÈ· ‚ÔÏ‹ ÈÔ
„ËÏ¿ Î·È ÚÔ˜ Ù· ‰ÂÍÈ¿ ÁÈ· ‚ÔÏ‹ ÈÔ
¯·ÌËÏ¿.
∂ϤÁÍÙ ÙȘ ·ÓÙ›ÛÙÔȯ˜ ‰È·‚·ıÌÈṲ̂Ó˜
ÂÁÎÔ¤˜ ¢ı˘ÁÚ¿ÌÌÈÛ˘ Ô˘ ‚Ú›ÛÎÔÓÙ·È
ÛÙÔ ›Ûˆ ̤ÚÔ˜ Ù˘ ‚¿Û˘ ·Ó‡„ˆÛ˘
ÙȘ ı¤ÛÂȘ Ú‡ıÌÈÛ˘ Ù˘ ‚›‰·˜.
89
176
Parti di Ricambio
Per ordinare i pezzi di ricambio è indispensabile precisare il calibro, il modello e la matricola.
I codici elencati sono riferiti alle rispettive tavole ricambi.
Spare Parts
To order spare parts you must specify the gauge, the model and the serial number of your shotgun.
Part numbers here listed refer to respective drawings.
Pièces de Rechange
Pour commander les pièces de rechange il est indispensable de préciser le calibre, le modèle et le matricule du fusil.
Les codes énumérés ci-après se réfèrent aux tables de rechange respectives.
Ersatzteile
Bei der Ersatzteilbestellung müssen das Kaliber, das Modell und die Seriennummer der Waffe angegeben werden.
Die aufgeführten Artikelnummern beziehen sich auf die Ersatzteilzeichnungen.
Piezas de Recambio
Para encargar las piezas de recambio es indispensable precisar el calibre, el modelo y la matrícula.
Los códigos alistados se refieren a las respectivas tablas de recambios.
Peças Sobressalentes
Ao pedir as peças é indispensável precisar o calibre, o modelo e o número da arma.
Os códigos assinalados referem-se à respectiva tabela de peças.
Каталог запчастей
Для заказа запчастей необходимо указать калибр, модель и серийный номер.
Перечисленные коды относятся к соответствующим иллюстрациям запасных частей.
Ανταλλακτικ
Για να παραγγελετε ανταλλακτικ εναι απαρατητ να διευκρινσετε τ διαµτρηµα, τ µντλ και τν αριθµ εριγστασν τυ πλυ σας.
Oι κωδικ πυ παραυσιται τη συνεια, αναφρνται στυς αντστιυς πνακες ανταλλακτικ!ν.
177
IT
EN
FR
DE
ES
PT
RU
EL
16
7
10
11
12
2
9
13
14
1
8
6
5
4
3
2
15
14
17
18
19
20
21
22
23
1
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
178
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
1 001V Assieme guardia Trigger guard assy Groupe sous-garde Abzugsgruppe Grupo guardamonte Grupo guarda-mato
Блок УСМ ™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË ÎÔÌϤ
2 018A Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
3 285W Perno Pin Axe Stift Eje Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
4 009V Grilletto Trigger Détente Abzug Gatillo Gatilho
Спусковой крючок ™Î·Ó‰¿ÏË
5 025P Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
6 024P Perno Pin Axe Stift Eje Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
7 281W Biella del cane (R.H.) Hammer link (R.H.) Bielle chien (D)
Schlagstückstange (rechts)
Biela martillo (der.) Biela do cão (dir.)
Тяга курка (правая) ŒÌ‚ÔÏÔ ÎfiÎÔÚ· (‰ÂÍÈfi)
8 444W Biella del cane (L.H.) Hammer link (L.H.) Bielle chien (G)
Schlagstückstange (links)
Biela martillo (izq.) Biela do cão (esq.)
Тяга курка (левая)
ŒÌ‚ÔÏÔ ÎfiÎÔÚ· (·ÚÈÛÙÂÚfi)
9 002V Cane Hammer Chien Schlagbolzen Martillo Cão
Курок ∫fiÎÔÚ·˜
10 443W Ass. dente agganciam. Disconnector assy Groupe dent accroch. Kupplungszahngruppe
Grupo diente enganch
e
Grupo dente segurança Шептало в сборе ™Î·ÛÙËÚ›· ÎÔÌϤ
11 008W Perno sicura a mano Safety plunger pin Axe sûreté à main Handsicherungsstift Eje del seguro a mano
Perno patilha segurança
Стержень предохранителя
¶Â›ÚÔ˜ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜
12 007J Molla sicura Safety spring Ressort sûreté Feder der Sicherung Resorte del seguro Mola do travão
Пружина предохранителя
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜
13 410V Pulsante leva Lever button Bouton levier Knopf für Anzeigehebel Botón palanca Botão alavanca
Кнопка затворной ∫Ô˘Ì› ÌÔ¯ÏÔ‡
14 016W Bussola Pin bush Bague Buchse Casquillo Bainha
Втулка £‹ÎË ›ÚÔ˘
15 013V
Pulsante sicura a mano
Hand safety button Bouton sûreté à main Handsicherungsknopf Botón seguro manual Botão patilha segurança
Кнопка предохранителя ∫Ô˘Ì› ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜
16 219V Leva avviso arma No-load indicator lever Levier avertissement Anzeigehebel auf Palanca de aviso Alavanca aviso de
Рычаг затворной ªÔ¯Ïfi˜ ÎÏÂÈ̷ۛÙÔ˜
scarica arme déchargée “nicht geladen” arma descargada arma descarregada
задержки
17 220W Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
18 010W Rullino Trigger pin Goujon Abzugsstift Espiga Eixo
Ось ƒ¿Ô˘ÏÔ
19 306W Rullino Trigger pin Goujon Abzugsstift Espiga Eixo
Ось ƒ¿Ô˘ÏÔ
20 014W Guardia Trigger guard Sous-garde Abzugsbügel Guardamonte Guarda-mato
Корпус УСМ ™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË
21 215V Disconnettore Disconnector Déconnecteur Auslöser Desconector Desconector
Разобщитель
∞ÂÏ¢ıÂÚˆÙ‹˜ ÛηÛÙËÚ›·˜
22 004V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
23 003V Boccola Cap Bague Führungsbuchse Casquillo Copo
Стакан ∫·¿ÎÈ
179
8
12
1
11
5
6
23 4
7
9
10
13
14
180
2
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1 025V Percussore Firing pin Percuteur Schlagbolzen Percutor Percutor
Ударник ∂ÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·˜
2 037V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
3 035A Spina Pin Goupille élastique Spannstift Espiga elástica Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
4 028A Perno arr. percussore Firing pin retaining pin Axe arrêt percuteur Schlagbolzenfixierstift Eje de parada percutor Perno de paragem
Штифт ударника ¶Â›ÚÔ˜ ÂÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·
5 411V Perno Pin Axe Stift Eje Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
6 046W Molla espulsore Ejector spring Ressort d’éjecteur Auswerfer-Feder Resorte expulsor Mola do ejector
Пружина отражателя ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ Â͈ÛÙ‹Ú·
7 045V Espulsore Ejector Ejecteur Auswerfer Expulsor Ejector
Отражатель ∂͈ÛÙ‹Ú·˜
8 034A Estrattore Extractor Extracteur Auszieher Extractor Extractor
Выбрасыватель ∂ÍÔÏΤ·˜
9 074C Sfera estrattore Extractor castor Sphère extracteur Kugel für Auszieher Rollo extractor Esfera do extractor
Шарик выбрасыватель ™Ê·›Ú· ÂÍÔÏΤ·
10 033V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
11 031V Perno Pin Axe Stift Eje Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
12 030V Manetta di armamento Bolt handle Manette d’armement Spannhebel Maneta de armado Manete de armamento
Рукоятка затвора ªÔ¯Ïfi˜ Ôϛۈ˜
13 029W Perno Link pin Axe Drehstift Eje Eixo
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
14 027W Biella Link Bielle Verbindungsstange Biela Biela
Хвостовик затвора √˘Ú¿ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘
* Particolare non vendibile Item not for sale Article non vendable Artikel nicht einzeln Esta pieza no se vende Esta peça não pode ser Поставляется только ∂Í¿ÚÙËÌ· Ô˘ ‰ÂÓ
singolarmente ma separately from the séparément du canon verkaufbar, sondern separada sino vendida separadamente, в комплекте со ˆÏÂ›Ù·È ¯ˆÚÈÛÙ¿
solo in abbinamento barrel nur in Kombination solo combinada con mas apenas em стволом ·ÏÏ¿ ÌfiÓÔ Ì·˙› ÌÂ
alla canna mit dem Lauf el cañón conjunto com o cano ÙËÓ Î¿ÓÓË
181
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
3
2
1
7
9
8
23
10 11
12
13
17
16
20
46
5
14 15
18
19
22
21
24
27
25
26
182
3
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
183
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
1 166V Ass. tubo guida molla
Recoil spring tube assy
Groupe tube guide ressort
Federführungsrohrsatz Grupo tubo guía resorte
Grupo tubo mola
Узел возвратной пружины
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÎÔÌϤ
2 054V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
3 052J Seeger Circlip Seeger Seegerring Seeger Seeger
Стопорное кольцо Seeger
4 050J Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
5 055W Pistone molla biella Recoil spring plunger Piston ressort bielle Kolben Rückholfeder Pistón resorte biela Pistão mola biela
Втулка трубчатой
ŒÌ‚ÔÏÔ Ô˘Ú¿˜ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘
6 049V Tubo guida molla biella Recoil spring tube
Tube guide ressort bielle
Rückholfederführungsrohr
Tubo guía resorte biela Tubo mola recuperadora
Трубка возвратной пружины
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
7 075J Ghiera Ring nut Bague Nutmutter Virola Porca
Зажимное ¢·ÎÙ‡ÏÈÔ˜ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
8 015W Perno Pin Axe Stift Eje Troço
Ш
тифт ¶Â›ÚÔ˜
9 407V Piastrino serbatoio Magazine plate Plaquette magasin Magazinplatte Plaquita almacén Placa depósito
Стопор магазина ¶Ï·Î¤Ù· ·Ôı‹Î˘
10 295V Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
11 413V Rullino Roller Rouleau Rotationsstift Rollo Rolo
Штифт ƒ¿Ô˘ÏÔ
12 269W Perno Pin Axe Stift Eje Troço
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
13 088V Piastrino Plate Plaquette Platte Plaquita Placa
Ограничительная ¶Ï·Î¤Ù·
14 298V Seeger Circlip Seeger Seegerring Seeger Seeger
Стопорное кольцо Seeger
15 412V Pistone Piston Piston Kolben Pistón Pistão
Поршень ŒÌ‚ÔÏÔ
16 399V Assieme prolunga Extension assy Groupe prolongement Verlängerungssatz Grupo extensión Grupo extensão
Удлинитель поршня в сборе
¶ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÂÌ‚fiÏÔ˘ ÎÔÌϤ
17 302W Seeger Circlip Seeger Seegerring Seeger Seeger
Стопорное кольцо Seeger
18 069V Cappellotto Cap Capuchon Kappe Capuchón Porca
Гайка фиксации ствола µ›‰· ¿È·˜ ÎÔÌϤ
19 270W O-ring O-ring O-ring O-ring Anillo O-ring O-ring
Кольцевой уплотнитель O-ring
20 066V Perno Pin Axe Stift Eje Troço
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
21 283V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
22 282V Assieme leva gancio Catch lever assy
Groupe levier décrochage
Ausklinkhebelsatz
Grupo palanca enganche
Grupo alavanca gancho
Защёлка магазина в сборе ªÔ¯Ïfi˜ Û‡Ó‰ÂÛ˘ ÎÔÌϤ
23 414V Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
24 408V Supporto caricatore Magazine carrier Support chargeur Magazinträger Soporte cargador Suporte carregador
Приёмник магазина ÀÔ‰Ô¯‹ ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·
25 403V Grano Grub screw Grain Zapfen Tornillo prisionero Parafuso
Винт ¶·ÍÈÌ¿‰È
26 402V Pulsante sgancio Unlock button Bouton décrochage Auslöseknopf Botón desenganche Botão de desengate
Кнопка защёлки ∫Ô˘Ì› ·ÂÏ¢ı¤ÚˆÛ˘
27 396V Perno Pin Axe Stift Eje Troço
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
3
2
6
9
8
7
4
5
10
1
10 12
11
184
4
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1 127V Assieme tacca di mira Rear sight assy Groupe cran de mire Kimmesatz Grupo alza Grupo alça de mira
Прицел в сборе ∫ÏÈÛÈÔÛÎfiÈÔ ÎÔÌϤ
2 258J Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
3 253J Anello diottra Ø 5
Rear sight aperture Ø 5
Bague dioptre Ø 5 Diopterring Ø 5 Anillo dioptra Ø 5 Diopter Ø 5
Кольцо целика Ø 5 ¢ÈfiÙÚ· Ø 5
4 255J Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
5 254J Supporto diottra Support Support dioptre Diopterhalterung Soporte dioptra Suporte diopter
Опора целика ÀÔ‰Ô¯‹
6 257J Perno Pin Axe Befestigungsstift Eje Eixo Штифт ¶Â›ÚÔ˜
7 126V Supporto tacca di mira Rear sight support Support cran de mire Kimmehalterung Soporte alza Suporte alça de mira
Основание прицела ÀÔ‰Ô¯‹ ÎÏÈÛÈÔÛÎÔ›Ô˘
8 256J Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
9 259J Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
10 128W Vite Torx Torx screw Vis Torx Torx Schraube Tornillo torx Parafuso Torx
Винты µ›‰· Torx
11 253V Anello diottra Ø 1,5
Rear sight aperture Ø 1,5
Bague dioptre Ø 1,5 Diopterring Ø 1,5 Anillo dioptra Ø 1,5 Diopter Ø 1,5
Кольцо целика Ø 1,5 ¢ÈfiÙÚ· Ø 1,5
12 260V Supporto cannocchiale Telescope support Support lunette Fernrohrhalterung Soporte visor Suporte óculo
Крепление для оптики ÀÔ‰Ô¯‹ ‰ÈfiÙÚ·˜
185
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
1
5
4
3
2
6
186
5
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1 307V Assieme serbatoio Magazine assy Groupe magasin Magazinsatz Grupo almacén Grupo depósito
Магазин в сборе ∞Ôı‹ÎË ÎÔÌϤ
2 102V Supporto Magazine follower rest Support Halterung Soporte Suporte
Крышка ÀÔ‰Ô¯‹ ·Ó·ÛÙÔϤ·
3 035V Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola
Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
4 100V Premicartucce Magazine follower Pousse cartouche Magazinzubringer Empuje cartucho Impulsor de cartuchos
Подаватель ∞Ó·ÛÙÔϤ·˜ Ê˘ÛÈÁÁ›ˆÓ
5 097V Corpo del serbatoio Magazine body Corps du magasin Magazingehäuse Cuerpo del almacén Corpo do depósito
Корпус магазина ™ÒÌ· ·Ôı‹Î˘
6 010A Perno Pin Axe Stift Eje Troço
Штифт ¶Â›ÚÔ˜
187
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
14
15
16
17
1
6
2
3
7
23
11
10
9
13
12
8
1110
21 20
22
19
18
4
5
24
25
188
6
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1 265S
Ass. calcio telescopico Telescoping stock assy Groupe crosse télescop.
Baugruppe Teleskopschaft
Grupo culata telescópica
Grupo coronha telescóp.
Раздвижной приклад в сборе ∆ËÏÂÛÎÔÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
2 061C Calciolo Butt plate Plaque de couche Schaftkappe Cantonera Chapa de couce
Затыльник приклада ∫ÔÎοÏÈÓÔ ¤ÏÌ·
3 062C Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso
Винт µ›‰·
4 395S Gommino extracorsa Stock clickstop pin
Caoutchoucs d'extra course
Überfahrgummidichtung
Tapón goma carrera extr
a
Pino do bloqueio
Резиновая прокладка ∫·¿ÎÈ ÚÔ¤ÎÙ·Û˘
5 004A Molla Spring Ressort Feder Resorte Mola Пружина ∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
6 108S Pulsante Button Bouton Knopf Botón Botão Кнопка ∫Ô˘Ì›
7 224N Grano Grub screw Grain Zapfen Tornillo prisionero Parafuso sem cabeça Винт ¶·ÍÈÌ¿‰È
8 265V Assieme calcio Pistol-grip stock assy Groupe de la crosse Schaftsatz mit Grupo culata con Grupo coronha com
Узел приклада с рукояткой
∫ÔÓÙ¿ÎÈ Î·È ÈÛÙÔÏÔÂȉ‹
impugnatura a pistola à poignée pistolet Pistolengriff empuñadura tipo pistola punho tipo pistola пистолетного типа ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹ ÎÔÌϤ
9 151T Calciolo in gomma Rubber butt plate
Plaque de couche caoutc.
Schaftkappe aus Gummi Cantonera de goma Chapa couce borracha
Резиновый затыльник приклада
§·ÛÙȯ¤ÓÈÔ ¤ÏÌ·
10 053V Vite Screw Vis Schraube Tornillo Parafuso Винт µ›‰·
11 052A Anello Seeger Seeger ring Bague Seeger Sicherungsring Anillo Seeger Anilha Seeger Пружинное кольцо ¢·ÎÙ‡ÏÈÔ˜ Seeger
12 083C Impugnatura Grip Poignée Schaftgriff Empuñadura Punho Рукоятка ÃÂÈÚÔÏ·‚‹
13 063C Piastra portamaglietta Swivel plate Plaque porte-anneaux
Platte für Riemenbügel
Placa porta anillas
Plaqueta porta-zarelhos Антабка ¶Ï·Î¤Ù·
14 174V Assieme astina Fore-end assy Groupe devant Vorderschaftsatz Grupo varilla Grupo fuste
Цевьё в сборе ¶¿È· ÎÔÌϤ
15 110V Mirino Front-sight Guidon Korn Mira Mira
Мушка ™Ùfi¯·ÛÙÚÔ
16 403V Grano Grub screw Grain Zapfen Tornillo prisionero Parafuso sem cabeça
Винт ¶·ÍÈÌ¿‰È
17 146V Cappellotto fissaggio Fore-end follower Capuchon fixation Befestigungskappe Capuchón de fijación Porca de fixação fuste
Гайка цевья ∫ÂÊ·Ï‹ ÒıËÛ˘ ¿È·˜
18 159V Assieme calcio sintetico Synthetic stock assy Groupe crosse synthét. Kunststoff-Schaftsatz Grupo culata, sintético Grupo coronha, sintético Приклад в сборе
™˘ÓıÂÙÈÎfi ÎÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
19 442V Adattatore Adaptor Adaptateur Adapter Adaptador Adaptador Проставка ∞ÓÙ¿ÙÔÚ·˜
(grilletto-calcio) (trigger-stock) (détente-crosse) (Abzug-Schaft) (gatillo-culata) (gatilho-coronha)
приклад-корпус УСМ (ÛηӉ¿ÏË-ÎÔÓÙ¿ÎÈ)
20 150W
Piastrino serraggio calcio
Locking plate
Plaquette serrage crosse Schaftbefestigungsplatte
Plaquita fijación culata
Placa de aperto coronha
Уплотнительная пластина ¶Ï·Î¤Ù· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
21 151N
Calciolo in gomma Rubber butt plate
Plaque de couche caoutc.
Schaftkappe aus Gummi Cantonera de goma Chapa couce borracha
Резиновый затыльник приклада
§·ÛÙȯ¤ÓÈÔ ¤ÏÌ·
22 149C Distanziale Spacer Entretoise Distanzstück Riostra Espaçador
Распорная вилка ∞ÔÛÙ¿Ù˘
23 117V Impugnatura completa Pistol grip handle assy Poignée complète Kompletter Griff Empuñadura completa Punho completo
Рукоятка в сборе ¶Ï‹Ú˘ ¯ÂÈÚÔÏ·‚‹
24 083V Impugnatura Grip Poignée Schaftgriff Empuñadura Punho
Рукоятка ÃÂÈÚÔÏ·‚‹
25 075S Dado Nut Ecrou Mutter Tuerca Porca
Гайка ¶·ÍÈÌ¿‰È
189
N. Cod. Descrizione Description Description Beschreibung Descripción Designação
Hазвание
¬åñéãñáö‡
190
MR1
Warranty | Owners Manual | Spare Parts
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di Ricambio
Printed on ecological paper using solar energy
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
ph. +39 0722 3071 | fax +39 0722 307206
www.benelli.it | [email protected]
Benelli USA Corporation
17603 Indian Head Highway, Accokeek, MD 20607 - 2501
ph. 301-283-6981 | fax 301-283-6988
www.benelliusa.com
Ship Warehouse:
901 8th Street, Pocomoke, MD 21851
G0596100 - 01/2021
/