Enraf-Nonius Endopress 442 Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
Endopress 442
Manuale dell’utente
Copyright:
Enraf-Nonius BV
Vareseweg 127
3047 AT Rotterdam
The Netherlands
Tel: +31 (0)10 20 30 600
Fax: +31 (0)10 20 30 699
www.enraf-nonius.com
Numero d’articolo: 1442755-43
ottobre 11,2017
1
Endopress 442
Manuale dell’utente
2
Sommario
1 PREAMBOLO ...................................................................................................................... 5
1.1 Il presente manuale ......................................................................................................... 5
1.2 Responsabilità da prodotto ............................................................................................ 5
2 IMPIEGO PREVISTO ........................................................................................................... 5
2.1 Il sistema linfatico ........................................................................................................... 6
2.1.1 Gruppi principali di linfonodi degli arti inferiori ........................................................................ 7
2.1.2 Concetti generali della pompa Casley-Smith per la circolazione linfatica ................................. 7
2.1.3 Importanza della pressione tra lo spazio linfatico e quello interstiziale...................................... 8
2.2 Indicazioni ....................................................................................................................... 9
2.3 Controindicazioni ............................................................................................................ 9
3 INFORMAZIONI GENERALI ................................................................................................ 9
4 INSTALLAZIONE ................................................................................................................. 9
4.1 Disimballaggio ................................................................................................................. 9
4.1.1 Accessori standard: ..................................................................................................................... 9
4.1.2 Accessori opzionali: .................................................................................................................. 10
4.1.3 Condizioni ambientali per l’uso normale .................................................................................. 10
4.2 Collegamento elettrico .................................................................................................. 10
5 ISTRUZIONI D’IMPIEGO ................................................................................................... 10
5.1 Informazioni di funzionamento..................................................................................... 10
5.2 Comandi di funzionamento pannello anteriore ........................................................... 11
5.3 Comandi di funzionamento pannello posteriore ......................................................... 11
5.4 Accensione dell’apparecchiatura ................................................................................. 12
5.5 Menu principale ............................................................................................................. 12
5.6 Installazione ed impostazioni predefinite .................................................................... 12
5.6.1 Impostazioni predefinite ........................................................................................................... 12
5.7 Procedura d’avvio ......................................................................................................... 14
5.7.1 Selezione di un programma ....................................................................................................... 14
5.8 Impostazioni della pressione ....................................................................................... 15
5.8.1 Per un’uguale pressione in tutti i segmenti ............................................................................... 16
5.8.2 Regolazione singola per ciascun segmento ............................................................................... 16
5.8.3 Creazione di un programma personale passo a passo ............................................................... 18
6 MANUTENZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ........................................................ 20
6.1 Manutenzione a carico dell’utente ............................................................................... 20
6.1.1 Pulizia degli indumenti ............................................................................................................. 20
3
6.1.2 Pulizia dell’apparecchiatura ..................................................................................................... 20
6.2 Smaltimento a fine attività ............................................................................................ 21
7 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ........................................................................................ 21
7.1.1 Elenco di controllo ................................................................................................................... 21
8 INTERFERENZA ELETTROMAGNETICA ........................................................................ 22
9 SPECIFICHE TECNICHE .................................................................................................. 23
10 APPENDICE 1 ................................................................................................................ 24
10.1 Protocolli di base .......................................................................................................... 24
11 SÍMBOLOS UTILIZADOS Y MARCAS DEL PRODUCT ................................................ 26
12 DATOS EMC .................................................................................................................. 27
4
5
1 Preambolo
1.1 Il presente manuale
Il presente Manuale si indirizza a chi possiede e utilizza l’Endopress 442 e riporta le istruzioni
generali di funzionamento, le procedure di sicurezza e informazioni relative alla manutenzione e
ai vari elementi. Per trarre il massimo profitto in termini di uso, efficienza e durata dell’unità,
leggere attentamente il manuale e acquisire le conoscenze necessarie per il funzionamento dei
comandi e degli accessori prima di utilizzarla.
Le specifiche descritte nel presente manuale si riferiscono al prodotto al momento della
pubblicazione. Tuttavia, considerata la politica di sviluppo costante praticata, Enraf-Nonius BV
si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento le specifiche senza alcun obbligo.
1.2 Responsabilità da prodotto
In molti paesi sono entrate in vigore normative relative alla responsabilità da prodotto. Tali
normative prevedono, tra le altre cose, che trascorso un periodo di 10 anni dalla messa in
circolazione di un prodotto, il fabbricante non può più essere ritenuto responsabile per eventuali
difetti relativi a quel prodotto.
Entro i limiti massimi consentiti dalla legge in vigore, in nessun caso Enraf-Nonius, i suoi
fornitori o rivenditori saranno responsabili di qualsiasi danno indiretto, particolare, incidentale o
consequenziale causato dall'utilizzo o dall'incapacità di utilizzo del prodotto, inclusi, tra l'altro,
perdita di avviamento, lavoro e produttività, guasti del computer o malfunzionamenti, o qualsiasi
danno o perdita commerciale, anche se avvisati della possibilità e indipendentemente dalla
teoria legale o di equità (contratti, illeciti civili o altro) sulla quale si basa il reclamo. In ogni caso
la responsabilità totale di Enraf-Nonius, considerando tutte le clausole di questo contratto, non
deve eccedere nel complesso la somma dei costi sostenuti per il prodotto e per l’assistenza
relativa al prodotto ricevuta dalla Enraf-Nonius in base ad un eventuale contratto di assitenza
separato, ad eccezione di decesso o lesioni personali provocati dalla negligenza di Enraf-
Nonius, nei limiti in cui la legge in vigore proibisce limitazioni dei danni nei casi sopra esposti.
Enraf-Nonius non può essere ritenuta responsabile delle conseguenze risultanti dalla errata
informazione fornita dal suo personale o da errori contenuti in questo manuale e/o altri
documenti correlati (compresi i documenti commerciali). La controparte (utilizzatore del prodotto
o un suo rappresentante) libera Enraf-Nonius da tutti i reclami derivanti da terzi, di qualsiasi
natura o in qualsiasi rapporto essi siano con la controparte.
La Enraf-Nonius presta cura ed accortezza nell’informare correttamente l’utenza I propri
prodotti. Ad ogni modo, non e’ attualmente possible fornire una totale corrispondenza di
traduzione per gli stessi e quindi la lingua Olandese e’ definita l’informazione legittima. Per
essere perfettamente accorti ed informati bisogna, quindi, riferirsi all’unica versione in lingua
Olandese che rappresenta l’informazione di responsabilita’. Discrepanze e differenze nella
traduzione non determinano condizioni di appiglio legale in eventuali dispute.
2 Impiego previsto
L’Endopress 442 è un’unità per la terapia compressiva. Il sistema Endopress 442 funziona con
indumenti pneumatici per gambe e braccia, per un trattamento non invadente di edemi linfatici,
insufficienze venose e talune ferite ed ulcerazioni croniche non cicatrizzanti.
I segmenti degli indumenti si riempiscono d’aria, mentre la compressione aumenta, nel braccio
o nella gamba, alla pressione prefissata.
L’Endopress 422 deve essere fatto funzionare soltanto da personale qualificato, al fine di
garantire un impiego corretto ed una sicurezza completa per il paziente.
6
2.1 Il sistema linfatico
Una funzione di base del sistema linfatico è quella di sorvegliare il mantenimento di un corretto
equilibrio idrico dei tessuti: quest’azione viene espletata sulla linfa, per poterla purificare
all’esterno dalle sostenze da essa “raccolte”, per poi reimmetterla in circolazione, pronta a
svolgere le sue funzioni.
Questa azione tende a svilupparsi in punti nei quali un ristagno di liquidi” eccessivo nei tessuti
venga ad essere segnalato per svariati motivi.
Il sistema linfatico è strutturalmente simile a quello - molto più conosciuto - della circolazione
sanguigna. Gli assomiglia nella suddivisione in canali periferici e nei “centri” di raccolta,
distribuiti a vari livelli.
I vasi linfatici superficiali differiscono da quelli, più in profondità, degli arti inferiori.
I vasi superficiali percorrono la parte esterna e danno origine ad una ricca rete linfatica,
distribuita sulle superfici plantare e dorsale del piede. I vasi più in profondità accompagnano i
vasi sanguigni più interni, e raccolgono la linfa che proviene dai muscoli e dalle ossa degli arti
inferiori.
I vasi linfatici superficiali convergono nei linfonodi inguinali che si trovano alla superficie, nella
piega dell’area inguinale.
Punti di più elevata concentrazione dei linfonodi
(Nei gomiti, nelle ginocchia e lungo il collo sono leggermente meno numerosi)
Le frecce indicano la direzione del flusso linfatico
I vasi linfatici profondi incontrano, lungo il loro percorso, i linfonodi anteriori tibiali, situati nella
parte superiore e anteriore della gamba, nonché i linfonodi della cavità popliteale (nel numero di
4-5), situati nel lato posteriore del ginocchio. Essi quindi pervengono ai linfonodi inguinali
profondi.
Oltre ai vasi linfatici di superficie degli arti inferiori, i linfonodi superficiali inguinali (in totale da 18
a 20) raccolgono i linfatici provenienti dai glutei, dal perineo, dall'ano, dagli organi genitali
esterni e dalla parte inferiore dell'addome. Oltre ai vasi linfatici popliteali profondi, i linfonodi
inguinali di profondità (per un numero di 2-3) raccolgono per la maggior parte i prodotti che
giungono dai linfonodi inguinali di superficie.
Il più esteso di questi linfonodi è chiamato “linfonodo di Cloquet”, ed è situato più in alto e più
profondamente degli altri, estendendosi dunque nella cavità addominale.
7
2.1.1 Gruppi principali di linfonodi degli arti inferiori
Questi centri di linfonodi degli arti inferiori sono molto importanti per il funzionamento dell’intero
sistema, dato che agiscono da serbatoi di raccolta, e purificano inoltre la linfa proveniente dagli
arti inferiori. La linfa permane in questi centri il tempo necessario per essere filtrata, ovvero
purificata, e viene quindi iniettata nel sistema renale, con un incremento della diuresi. Si
incontra spesso questo aumento di diuresi dopo una terapia mediante sistemi pressurizzati
(terapia di pressione per massaggi), il che conferma l’attivazione dei meccanismi del sistema
linfatico nei tessuti degli arti inferiori.
2.1.2 Concetti generali della pompa Casley-Smith per la circolazione linfatica
La circolazione linfatica non è soltanto un sistema che interviene nei casi di “troppo-pieno”, ma
essa consente pure il rapido assorbimento di proteine e colloidi.
Grazie al sistema linfatico, molecole massicce o insolubili di proteine plasmatiche che non
possono, in genere, essere riassorbite dal sistema venoso, possono essere reintrodotte nella
circolazione sanguigna.
Le molecole passano attraverso la membrana dei capillari in un modo inversamente
proporzionale al loro peso: la quantità di albumina è più elevata nella linfa, che presenta un
peso molecolare inferiore a quello della globulina. Naturalmente, variazioni della permeabilità
capillare causate da un incremento della pressione idrostatica intercapillare, o ad esempio, da
fattori tossici-anossici, significano che vi è un aumento in tale trasferimento, oppure una
modifica del flusso linfatico, o della sua composizione.
Per chiarire ulteriormente il concetto, esponiamo quello che Rossing ha trovato sull’argomento:
1. le masse intravascolari di albumina e immunoglobulina dipendono dalla quantità di
sintesi e dalla quantità di catabolismo frazionato;
2. i rapporti tra le masse intravascolari e le masse totali dipendono dalla quantità di fuga
transcapillare e dalla quantità di ritorno extravascolare;
3. le quantità delle fughe transcapillari sono inversamente correlate ai pesi molecolari delle
proteine; la quantità della fuga transcapillare aumenta con la pressione di filtraggio nei
vasi, vale a dire con la perdita a livello dei microvasi, come si può vedere nel caso del
diabete mellito;
4. la quantità di ritorno extravascolare riflette il trasporto linfatico della proteina, ed è
inverso al tempo di transito extravascolare; è dello stesso ordine di grandezza per
l’albumina e l’lg.G; forse leggermente inferiore nel caso dell’lg.M;
5. il tempo di transito extravascolare comprende una larga gamma di tempi di transito;
breve (fegato, reni, polmoni), esteso (pelle, muscoli, con un deposito massimo di
proteine extravascolari);
6. nella maggior parte dei casi di ipoproteinemia, la quantità di distribuzione proteica
plasmatica intravascolare/extravascolare cambia, a favore dello spazio intravascolare;
7. l’accumulo patologico extravascolare di proteine plasmatiche si verifica in alcune
affezioni, ed allorquando la fuga transcapillare aumenta, con un corrispondente
incremento della quantità di ritorno linfatico. Questo si può vedere nel caso di cirrosi con
asciti, nei mixoedemi non trattati, ed in taluni tipi di cancro, in particolar modo quelli che
presentano epatopatie ed asciti. Semmai, l’accumulo extravascolare di proteina
plasmatica si verificherà nei tessuti tumorali e post-operatori, nel caso di ferite.
La funzione principale del sistema linfatico è dunque quella di consentire di essere penetrato
dalle succitate molecole, prevenire fughe e incoraggiare la progressione.
Mediante il filtraggio capillare, le molecole proteiche e l'acqua si trovano ad essere in buona
quantità nella circolazione sanguigna, causando un aumento di liquidi osmoticamente collegati
alle proteine nel tessuto interstiziale.
Il liquido porta ad un’imbibizione del tessuto, stirando le cellule endoteliali dei linfatici iniziali, ed
allargando ulteriormente le giunzioni interendoteliali linfatiche.
8
Intervengono altri movimenti, al fine di mantenere le giunzioni “aperte”:
movimento muscolare;
contrazioni ritmiche dei vasi arteriali;
pressione intertoracica negativa;
cellule e gli altri corpuscoli elementari che vengono spinti attraverso le giunzioni aperte
nei linfatici iniziali.
Durante il loro transito, questi corpuscoli agiscono da dilatatori, mantenendo sgombro il
passaggio attraverso la giunzione della luce capillare iniziale. Nelle aree più attive del corpo, i
prodotti del metabolismo cellulare incrementano il flusso sanguigno e la permeabilità capillare,
per cui il liquido contenuto nel tessuto interstiziale viene ad essere ulteriormente incrementato,
e la sua pressione mantiene accessibili i percorsi verso i capillari linfatici.
Un aumento della pressione dei tessuti locali segue questo stadio iniziale, provocato dalla
contrazione muscolare che comprime i linfatici iniziali, spingendo in tal modo la linfa in
prossimità delle giunzioni intercellulari. In questa fase, una certa quantità d’acqua fuoriesce dai
linfatici, mentre la linfa stessa diviene maggiormente concentrata rispetto al liquido interstiziale.
La maggior compressione rilascia il sistema dalle fibrille attaccate all’endotelio linfatico. I linfatici
che sono stati compressi in questo modo saranno ovviamente di dimensione e diametro
inferiori, dato che si tratta di cellule endoteliali adesive, che dunque si sovrappongono alle
giunzioni ermeticamente chiuse.
A questo punto inizia la terza fase: un’ulteriore compressione dei linfatici iniziali spinge la linfa
attraverso la prima valvola; l’improvviso abbassamento di pressione significa che i linfatici si
espandono di nuovo, e dunque le giunzioni intercellulari si aprono di nuovo.
Questo meccanismo viene chiamato “pompa di spinta linfatica CASLEY-SMITH”. Le giunzioni
linfatiche intercellulari sono state definite come “valvole d’aspirazione”, mentre la prima valvola
linfatica è nota come “valvola di fuga”.
I linfatici iniziali comprendono diverse pompe di aspirazione e spinta, la cui funzione non è
strettamente meccanica, ma che può essere adattata alle differenti esigenze.
2.1.3 Importanza della pressione tra lo spazio linfatico e quello interstiziale
Mc Master aveva misurato i valori di pressione esistenti nei capillari linfatici e nello spazio
interstiziale, trovando questi dati:
pressione nei capillari linfatici = 0,7 +/- 0,3 cm. H2O.
pressione nello spazio interstiziale = 1,9 +/- 0,5 cm. H2O.
Questa differenza di pressione spiega la direzione del flusso liquido e delle molecole proteiche
dei capillari sanguigni verso il tessuto interstiziale, e dal tessuto interstiziale verso i capillari
linfatici.
La differenza trovata (0,3 +/- 0,5 cm. H2O), illustra chiaramente la quantità di variazione di
pressione necessaria per avviare la linfa. In condizioni patologiche, se è presente un
incremento della pressione interstiziale, la differenza sarà superiore. Questo spiega l’aumento
della produzione di linfa in presenza di un edema. La variazione del potenziale di assorbimento
ha la sua importanza pure nella zona di frontiera tra la sostanza di base e il capillare linfatico.
La propulsione della linfa è quindi dovuta principalmente al gradiente generato tra una zona di
pressione più elevata ed una zona a pressione inferiore. Per l’intero ciclo linfatico, molti altri
meccanismi contribuiscono alla progressione della linfa, ed essi comportano una maggiore o
minore importanza (come menzionato in precedenza). Fra di essi vi sono le strutture dei vasi
linfatici e le valvole unidirezionali che rappresentano pure meccanismi antigravitazionali
(assieme ai linfonodi).
La velocità della progressione della linfa varia largamente secondo le differenti zone, la
situazione funzionale e il fatto che sussistano ostacoli al flusso normale.
9
2.2 Indicazioni
Profilassi tromboembolica
Sindrome post-trombotica
Ulcerazione crurale
Edema venoso
Edema post-traumatico
Edema linfatico minore
Lipoedema
Forme miste di edema
Affezione occlusiva periferica arteriale, sotto stretta osservazione
Disturbo sensorio provocato da emiplegia
2.3 Controindicazioni
Insufficienza cardiaca scompensata
Tromboflebiti massive, trombosi o sospetta erisipelasi
Grave ipertensione non stabilizzata
Traumi acuti delle parti molle o delle estremi
Processi occlusivi neuropatici, nel settore del drenaggio linfatico
3 Informazioni generali
Enraf-Nonius BV. sviluppa e produce apparecchiature e accessori secondo i massimi standard
di qualità, impiegando la tecnologia più avanzata e rispettando pienamente direttive e normative
in vigore.
Particolare attenzione è stata rivolta al design, alla facilità d’uso, alla funzionalità e alla
sicurezza dell’apparecchiatura e il risultato finale è rappresentato da quest’unità moderna e
compatta, che offre una sequenza operativa estremamente logica, supportata da un display
chiaramente leggibile. Un’ampia gamma di applicazioni terapeutiche, nonché la garantita
sicurezza del paziente e del terapeuta, fanno dell’Endopress 442 un prodotto di altissima
qualità.
4 Installazione
4.1 Disimballaggio
L’apparecchiatura Endopress 442 viene opportunamente imballata per la spedizione in una
singola confezione provvista di materiale riempitivo, appositamente studiato per consentire un
trasporto e un immagazzinamento sicuri.
Per estrarre l’apparecchiatura dall’imballaggio, collocare il contenitore su una superficie piana e
uniforme. Aprirne la parte superiore e togliere il materiale riempitivo in polistirolo.
Prestare estrema attenzione durante l’estrazione del contenuto dalla confezione.
Verificare il contenuto della confezione e, in caso di mancanza di un qualsiasi elemento,
rivolgersi al proprio rivenditore autorizzato locale Enraf-Nonius BV.
4.1.1 Accessori standard:
1442.911
Endopress 442 230 V CA,
senza indumenti
Endopress 442 115 V CA,
senza indumenti
1442.810
Blocco riempitivo
Blocco riempitivo
1442.751
Manuale dell’utente
Manuale dell’utente
3444.298
Cavo elettrico - EUR
Cavo elettrico UL-CSA
10
4.1.2 Accessori opzionali:
Modello
1442.800
Indumento per arto inferiore, a nove segmenti
1442.801
Indumento per braccio, a sette segmenti
Conservare la confezione originale e tutto il materiale ivi contenuto per un’eventuale
restituzione al fabbricante o al rivenditore.
4.1.3 Condizioni ambientali per l’uso normale
L’installazione dell’apparecchiatura è rapida e semplice e non richiede attenzioni particolari.
Qui di seguito sono riportate le condizioni ambientali ideali per installazione dell’unità:
Temperatura ambiente : da 10 °C a 40 °C
Livello di umidi : dal 10% all’80% senza condensa
Pressione atmosferica : da 500 a 1060 hPa
Evitare l’esposizione diretta alla luce solare, a prodotti chimici e alle vibrazioni.
ATTENZIONE:
Non utilizzare l’apparecchiatura Endopress 442 in luoghi in cui gli elementi, esterni o interni
dell'unità, possano bagnarsi.
4.2 Collegamento elettrico
Il modulo di ingresso per il collegamento elettrico si trova nella parte posteriore dell’unità ed è
costituito da una presa a tre poli per il cavo di alimentazione, un scatola di fusibili estraibile
contenente due fusibili (vedere Specifiche tecniche) e l’interruttore principale.
Inserire correttamente la spina a tre poli del cavo di alimentazione nel modulo di ingresso.
AVVERTENZE:
Prima di collegare il cavo di alimentazione alla rete elettrica, verificare che
l’apparecchiatura non abbia subito alcun danno durante il trasporto e accertarsi che la
tensione corrisponda a quella dell’unità (vedere la targhetta situata sul fondo dell’unità).
Per motivi di sicurezza il cavo di alimentazione è dotato di una spina con messa a terra.
Accertarsi che la spina di alimentazione sia provvista di messa a terra.
Collegare l’apparecchiatura unicamente a una rete di alimentazione conforme alle
direttive standard CEE.
Qualora si utilizzi un cavo di prolunga, accertarsi che sia provvisto di messa a terra.
La mancata osservanza delle istruzioni riportate sopra può provocare scosse elettriche
pericolose con rischi per le persone e per il funzionamento dell’apparecchiatura.
5 Istruzioni d’impiego
L’Endopress 442 è dotata di un pannello di controllo tecnicamente sofisticato.
Tutti i parametri di funzionamento vengono gestiti e controllati in tempo reale dal circuito
elettronico di un sofisticato microprocessore, che visualizza chiaramente le sue funzioni
accompagnandole con un segnale acustico.
5.1 Informazioni di funzionamento
Questo capitolo fornisce informazioni e istruzioni importanti sull’impiego corretto
dell’apparecchiatura Endopress 442.
Tutte le funzioni di controllo e l’apparecchiatura stessa sono gestite e coordinate da un
microprocessore. Oltre a rendere disponibili programmi prememorizzati per le applicazioni, il
11
microprocessore assicura la possibilità di personalizzare l'apparecchiatura e consente di farla
funzionare in maniera altamente sicura ed efficace. L’interfaccia permette all’operatore di
dialogare con il dispositivo attraverso con un grande Display grafico a cristalli liquidi (LCD),
retroilluminato ed estremamente chiaro: vengono visualizzate tutte le informazioni operative
necessarie per l'operatore, lo stato funzionale durante l’attività terapeutica ed eventuali
messaggi di errore. I paragrafi seguenti illustrano le procedure da eseguire e le specifiche
tecniche dell’Endopress 442. Vengono trattate pure le differenti opzioni disponibili dalla
selezione di protocolli pre-programmati per l’impiego per trattamenti specifici, nonché il modo di
determinare parametri corretti di funzionamento per applicazioni “personali”.
5.2 Comandi di funzionamento pannello anteriore
Il pannello anteriore dell’unità, che include comandi e segnali, è mostrato nella fig. 1 con i
relativi tasti.
[1] Pulsante di selezione 1
[2] Pulsante di selezione 2
[3] Pulsante di selezione 3
[4] Pulsante di selezione 4
[5] Display
[6] Pulsante di avvio
[7] Pulsante di arresto
[8] Pulsante di conferma
[9] Manopola centrale
1
23
4
6
8
7
9
5
5.3 Comandi di funzionamento pannello posteriore
Il pannello posteriore comprende il modulo di entrata per il collegamento elettrico, costituito da
interruttore principale, scatola dei fusibili e presa per il cavo di alimentazione.
[10] Interruttore acceso/spento On/Off
[11] Connettore per indumento 1
[12] Connettore per indumento 2
[13] Cavo di alimentazione
10
11 12
13
12
5.4 Accensione dell’apparecchiatura
Inserire il cavo di alimentazione della presa [13]
Servirsi dell’interruttore [10] per accendere l’apparecchiatura.
L’unità si avvia visualizzando il logo sul display.
Premere un qualsiasi pulsante per l’attivazione del menu principale.
5.5 Menu principale
ENDOPRESS 442
1
3
2
Carica Progr.
Impostazioni
4
5.6 Installazione ed impostazioni predefinite
5.6.1 Impostazioni predefinite
Questa procedura consente di memorizzare nella memoria dell’apparecchiatura le impostazioni
base, che verranno visualizzate automaticamente ad ogni avvio.
5.6.1.1 Selezione della lingua
ENDOPRESS 442
1
3
2
Carica Progr.
Impostazioni
4
Premere il pulsante [4] per selezionare “Impostazioni”
Display
Varie
Lingua
Versione: 1.00.00
1
3
2
Esci
4
Selezionare la funzione Lingua con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] per convalidare la selezione.
13
Italiano
English
Français
Español
Nederlands
Deutsch
1
3
2
Annulla
4
Selezionare la lingua desiderata con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] per rendere attiva la selezione della lingua
5.6.1.2 Impostazioni di visualizzazione
Display
Varie
Lingua
Versione: 1.00.00
1
3
2
Esci
4
Selezionare Display mediante la manopola centrale [9] e accettare l’impostazione
mediante il pulsante di conferma [8]
Contrasto: 30
Luminosita: 30
Inversione OFF (spento)
1
3
2
Salva
Esci
4
Selezionare un elemento dall’elenco mediante la manopola centrale [9]
Modificare l’impostazione mediante la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] per rendere attiva la selezione.
Premere il pulsante Salva [1] per memorizzare l’impostazione
Premere il pulsante Esci [4] per tornare al menu principale
5.6.1.3 Impostazioni varie
ENDOPRESS 442
1
3
2
Carica Progr.
Impostazioni
4
Premere il pulsante [4] per selezionare “Impostazioni
14
Display
Varie
Lingua
Versione: 1.00.00
1
3
2
Esci
4
Selezionare Varie con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] per convalidare la selezione.
Beep : ON
Tono Beep : 1
Spazia memoria : 98%
Canc. memoria
1
3
2
Salva
Esci
4
Selezionare un elemento mediante la manopola centrale [9] e seguire le istruzioni
visualizzate.
o Beep per aggiungere un beep ad ogni pressione di un pulsante.
o Tono beep: per selezionare la frequenza della tonalità del beep
o Spazia memoria: fornisce informazioni sulla quantità di memoria disponibile
o Canc. memoria: per azzerare tutta la memoria.
ATTENZIONE:
o Non è possibile cancellare soltanto un’unica posizione di programma se si formatta
il sistema, dato che con quest’operazione si cancelleranno contemporaneamente
tutti i programmi preselezionati.
o I protocolli pre-programmati non si possono cancellare.
Premere il pulsante Salva [2] per memorizzare le impostazioni e far ritorno al menu
precedente.
Per cancellare, premere il pulsante [4].
5.7 Procedura d’avvio
5.7.1 Selezione di un programma
Sono disponibili svariati programmi per gli indumenti per gambe e braccia. Vedere l’Appendice1
ENDOPRESS 442
1
3
2
Carica Progr.
Impostazioni
4
Premere il pulsante [2] per caricare un programma.
In questo menu si possono selezionare:
o Protocolli predefiniti Vedere l’Appendice 1 per informazioni dettagliate.
o I programmi personali, tramite la memoria Utente.
15
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
02 SINDROME POST-TROMBOTICA
03 ULCERAZIONE CRURALE
04 EDEMA VENOSO
1
Protocollo
3
2

Memoria Utente
Esci
4
Selezionare un protocollo mediante la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] per selezionare il protocollo
Regolare la pressione nell’indumento (vedere il Paragrafo 5.8)
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva

3
2

Pressione
Esci
4
Premere il pulsante verde d’avvio [6] per iniziare il trattamento, oppure servirsi del
pulsante di modifica [1] per cambiare il tempo del trattamento.
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
1
3
2


Pressione
4
5.8 Impostazioni della pressione
L’Endopress 442 garantisce il pieno controllo della pressione applicata. Questo apparato
consente all’operatore di prefissare differenti valori di pressione massima per ciascuna cellula, o
allora si può utilizzare l’impostazione “Totale” per definire lo stesso valore per tutti i segmenti.
Questi valori verranno definiti dall’operatore, previo esame del corso medico del paziente e
dopo un’analisi obbiettiva.
16
Sono disponibili due impostazioni differenti di pressione per i protocolli;
Il metodo del gradiente, laddove l’indumento è suddiviso in tre zone.
o Zona 1 - 100% , Zona 2 - 80%, Zona 3 - 60%
Il metodo lineare, laddove la pressione è la stessa in tutte le cellule. (100%)
Metodo del gradiente
Metodo lineare
5.8.1 Per un’uguale pressione in tutti i segmenti
Premere il pulsante di selezione [2]
Premere il pulsante di conferma [8] per cambiare la pressione Totale
Modificare il valore con la manopola centrale [9]
Premere di nuovo il pulsante di conferma [2].
Premere il pulsante Salva [2] per memorizzare l’impostazione
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva


3
2


Pressione
Esci
4
Totale: 80 mm Hg
Press. 5: 80%
Press. 1: 100%
Press. 6: 80%
Press. 2: 100%
Press. 7: 60%
Press. 3: 100%
Press. 8: 60%
1
Press. 4: 80%
Press. 9: 60%
3
2
Salva
Annulla
4
5.8.2 Regolazione singola per ciascun segmento
Selezionare un segmento nell’elenco con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8].
Modificare il valore con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] e selezionare un altro segmento mediante la manopola
centrale [9].
Ripetere quest’operazione per tutti gli altri segmenti.
Premere il pulsante Salva [2] per memorizzare le impostazioni
17
PRECAUZIONE
La terapia a pressione dev’essere eseguita applicando i campi corretti di pressione e
senza interferire con la fisiologia della circolazione arteriale, venosa o linfatica (per cui il
motivo della costruzione delle braccia e delle gambe, con una struttura a spina di pesce,
con settori a sovrapposizione parziale). Il livello massimo della pressione applicata al
paziente rappresenta pure un parametro molto importante. In taluni casi, questo valore
dev'essere mantenuto molto basso (ad esempio, se questa terapia a pressione viene
utilizzata per massaggi fisiologici su pazienti a cui non si possano in pratica applicare
altri tipi di movimenti attivi o passivi). Il valore potrà essere più elevato in altre
applicazioni, quali quelle anti-cellulite.
L’Endopress può fornire una pressione massima di 150 mm Hg per segmento. I
trattamenti vengono normalmente svolti a pressioni comprese tra 40 e 80 mm Hg.
Pressioni più elevate potranno essere impiegate soltanto per casi speciali, sotto stretta
sorveglianza medica.
L’operatore deve limitare la pressione applicata, al fine di evitare un’opposizione al
flusso arteriale.
5.8.2.1 Sospensione Arresto del trattamento
Premere, durante il trattamento, il pulsante d’arresto [7] per una volta, nel caso si
desideri sospendere l’esecuzione del programma.
Premere il pulsante verde d’avvio [6] per continuare il trattamento.
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
PROGRAMMA
IN PAUSA
1
3
2
Reg. pressione
4
Premere di nuovo il pulsante d’arresto per terminare il trattamento e iniziare lo
sgonfiamento dell’indumento.
Premere di nuovo il pulsante d’arresto per terminare il trattamento e iniziare lo
sgonfiamento dell’indumento.
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
PROGRAMMA
TERMINATO
1
3
2
Reg. pressione
4
18
5.8.2.2 Modifica del tempo di trattamento
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva


3
2


Pressione 80 mm
Hg
Esci
4
Premere il pulsante di Modifica [1] e selezionare Tempo con la manopola centrale [9].
Confermare mediante il corrispondente pulsante [8] e cambiare la durata del tempo di
trattamento mediante la manopola centrale [9]. Premere il pulsante di conferma [8].
5.8.2.3 Anteprima del programma
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva


3
2


Pressione 80 mm
Hg
Esci
4
Premere il pulsante di Modifica [1] e selezionare Anteprima con la manopola centrale [9].
Convalidare la selezione con il pulsante di conferma [8]
Premere il pulsante Esci per tornare alla finestra precedente.
5.8.3 Creazione di un programma personale passo a passo
L’Endopress offre 50 posizioni di programma per la creazione di programmi personali.
I nuovi programmi si potranno trovare sotto “Memoria Utente”.
ENDOPRESS 442
1
3
2
Carica Progr.
Impostazioni
4
Selezionare il menu principale del caricamento di programma mediante il pulsante [2]
19
PAOLO ROSSI
1
Protocollo
3
2


Memoria Utente
Esci
4
Selezionare un programma dall’elenco con la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8].
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva

3
2

Pressione 80 mm
Hg
Esci
4
Premere il pulsante di Modifica [1] e selezionare il Tempo di trattamento con la
manopola centrale [9].
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva

3
2

Pressione
Esci
4
Premere il pulsante di conferma [8] e selezionare il Tempo di trattamento con la
manopola centrale [9].
Premere di nuovo il pulsante di conferma [8] e selezionare un nome di protocollo
mediante la manopola centrale [9].
01 PROFILASSI TROMBOEMBOLICA
01 P R T R O M B O E M B O L I C O
1
3
2

Conferma
Esci
4
Selezionare un carattere mediante la manopola centrale [9]
Premere il pulsante di conferma [8] e selezionare il carattere con la manopola centrale 9]
Ripetere l’operazione per ciascun carattere
Premere il pulsante Conferma [2] per memorizzare il nome
20
PAOLO ROSSI
Tempo: 25 min.
Anteprima
1
Modifica
Salva

3
2

Pressione
Esci
4
Premere il pulsante della Pressione [2] per modificarne il valore
Premere il pulsante Salva [3] per memorizzare il protocollo nella memoria Utente.
6 Manutenzione e risoluzione dei problemi
6.1 Manutenzione a carico dell’utente
L’Endopress 442 non richiede alcuna manutenzione particolare, ad eccezione della pulizia.
AVVERTENZA:
Questa unità è dotata di una valvola di sicurezza che entra in azione, nel caso che dovesse
presentarsi un'anomalia al sistema di rilascio della pressione. Una verifica completa dell’uni
dev’essere eseguita ogni due anni. L’operazione di controllo dev’essere eseguita da un tecnico
approvato da Enraf-Nonius.
Per ragioni di sicurezza, prima di eseguire una qualsiasi operazione di manutenzione o pulizia
dell'apparato, è necessario spegnerlo mediante l’interruttore e sconnettere il cavo
d’alimentazione dalla presa di rete.
6.1.1 Pulizia degli indumenti
Al termine di ciascuna sessione di trattamento, si consiglia la pulizia delle parti interne degli
indumenti, che siano venute a contatto del paziente, mediante un panno morbido, inumidito
mediante un prodotto detergente neutro.
6.1.2 Pulizia dell’apparecchiatura
Per la pulizia della superficie esterna dell’apparecchiatura utilizzare una panno morbido e
asciutto imbevuto di acqua tiepida e un detersivo liquido per uso domestico non abrasivo. (Non
utilizzare soluzioni abrasive o a base di alcol)
La pulizia del pannello anteriore va eseguita nello stesso modo.
ATTENZIONE:
Per la pulizia della superficie esterna dell’Endopress, non utilizzare detergenti, soluzioni
acide, abrasive o aggressive, né sostanze infiammabili.
L’uso di una qualsiasi delle sostanza succitate o l’uso improprio degli accessori
provocherà danni irreparabili all’apparecchiatura e invaliderà la garanzia. Non
vaporizzare o versare liquidi sulla superficie esterna dell’apparecchiatura o nei fori per
l’aria presenti sull’involucro.
Non immergere l’unità nell’acqua.
Dopo aver pulito la superficie esterna dell’Endopress, asciugare accuratamente l'unità
prima di farla funzionare.
Non aprire, né smontare in alcuna circostanza quest’unità per pulire o esaminarne gli
elementi interni: l'apparecchiatura Endopress non richiede alcuna pulizia degli elementi
interni e in ogni caso solo i tecnici specializzati Enraf-Nonius BV. sono autorizzati a
svolgere questo tipo di operazioni.
21
6.2 Smaltimento a fine attività
L’Endopress 442 contiene materiali che possono essere riciclati e/o che sono nocivi per
l’ambiente. Aziende specializzate possono smontare l’unità e suddividerne i materiali
componenti. Quando si elimina l’unità, informarsi sulle norme locali in materia di gestione dei
rifiuti.
7 Risoluzione dei problemi
L’unità Endopress 442 è stata progettata e prodotta sfruttando la tecnologia più avanzata e
componentistica di prima qualità per garantire prestazioni affidabili ed efficienti.
Tuttavia, in caso di problemi di funzionamento di qualsiasi tipo si consiglia di consultare la guida
qui di seguito prima di rivolgersi al proprio centro di assistenza autorizzato.
Qualora si verificasse una delle situazioni riportate di seguito, scollegare l’apparecchiatura e
contattare un centro di assistenza autorizzato Enraf-Nonius BV.:
Il cavo o il pannello posteriore di alimentazione risultano usurati o danneggiati.
È stato versato liquido sull’apparecchiatura
L’apparecchiatura è stata esposta alla pioggia
AVVERTENZE:
Non aprire l’Endopress 442 quando l'apparato è connesso alla rete elettrica
ATTENZIONE:
Solo i tecnici autorizzati Enraf-Nonius BV. sono legittimati a eseguire interventi di
manutenzione su componenti interni dell’apparecchiatura.
Per eventuali riparazioni o ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore Enraf-
Nonius locale o un centro di assistenza autorizzato.
7.1.1 Elenco di controllo
PROBLEMA
CAUSA POSSIBILE
SOLUZIONE
Il Display LCD del
pannello anteriore non si
accende:
L’apparato non funziona.
Il cavo d’alimentazione non è
connesso correttamente.
Verificare che la rete funzioni.
Il cavo d’alimentazione non è
collegato correttamente al
connettore posto sul retro
dell’apparato.
Cavo d’alimentazione usurato o
bloccato.
Inserire la spina e connettere
correttamente il cavo
d’alimentazione alla presa
dell’apparato. Sostituire il cavo
d’alimentazione.
L’interruttore è in posizione “OFF”.
I fusibili sono mancanti, difettosi o
bruciati.
Accendere tramite
l’interruttore. Sostituire i fusibili
mancanti, difettosi o bruciati.
Anomalia del circuito di controllo
elettronico.
Mettersi in contatto con il
proprio rivenditore.
Manca la tensione di rete.
22
PROBLEMA
CAUSA POSSIBILE
SOLUZIONE
L’apparato si accende, ma
la fornitura di pressione
non funziona.
Connessioni difettose nel circuito
pneumatico d’uscita collegato agli
indumenti.
Verificare attentamente la
condizione delle connessioni
d’uscita.
Cavo d’uscita bloccato, attorcigliato
o danneggiato.
I tubi d’uscita, connessi agli
indumenti, sono danneggiati ai
punti d’interconnessione
Predisporre gli indumenti in
modo da evitare un bloccaggio
delle parti oggetto di
gonfiaggio, tubi e punti
d'interconnessione.
Verificare le connessioni a
inserimento rapido.
Sostituire tutti i segmenti
difettosi. con segni d’usura
Accensione, impostazione o avvio
dell’apparato incorretti
Verificare che le impostazioni
dell’apparato siano corrette.
Anomalia del circuito elettronico
interno.
Compressore danneggiato.
Mettersi in contatto con il
proprio rivenditore.
8 Interferenza elettromagnetica
L’unità Endopress 442 è stata progettata e prodotta in conformità con le direttive in vigore
relative alla Compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE, allo scopo di fornire una protezione
adeguata contro le interferenze dannose in caso di installazione in locali d’abitazione o in
strutture sanitarie.
Tutte le misurazioni e i collaudi necessari sono stati eseguiti presso l’Enraf-Nonius BV, il
Laboratorio di collaudi e misure (LPMC) e presso laboratori specializzati esterni. Il cliente,
previa richiesta, può avere accesso ai rapporti relativi alle misure EMC custoditi in azienda.
Su richiesta, è data facoltà ai clienti di verificare i rapporti relativi alle misure EMC, archiviati in
azienda.
I principi di funzionamento dell’unità Endopress per la terapia a pressione non generano
quantità significative di energia a radiofrequenza e sono sufficientemente immuni ai campi
elettromagnetici irradiati. Di conseguenza non sono constatabili interferenze dannose per la
comunicazione radioelettrica, per apparecchiature di monitoraggio elettromedicali, diagnosi,
terapia e chirurgia, dispositivi elettronici situati in uffici quali computer, stampanti, fotocopiatrici,
fax ecc. o qualunque altra apparecchiatura elettrica o elettronica utilizzata in luoghi analoghi, a
patto che siano COMPATIBILI DAL PUNTO DI VISTA ELETTROMAGNETICO.
Al fine di evitare eventuali problemi correlati all’interferenza, si consiglia di utilizzare qualunque
dispositivo impiegato per la terapia a distanza sufficiente da apparecchiature critiche utilizzate
per il monitoraggio delle funzioni vitali dei degenti e di prestare attenzione quando si applica la
terapia a pazienti assistiti da stimolatori cardiaci.
23
9 Specifiche tecniche
Endopress 442
Tensione rete elettrica:
230 V CA 50-60 Hz ±15%
115 V CA 50-60 Hz ±15%
Consumo massimo d’alimentazione
220 VA
Display LCD retroilluminato per la visualizzazione e il controllo dei
parametri di funzionamento:
grafico 240 x 128 pixel
Regolazione della pressione
0 150 mm Hg
Tempo di trattamento programmabile
fino a 30 minuti
Connettori d’uscita (paralleli)
2
Protocolli predefiniti
30
Posizioni libere programmabili
50
Dimensioni (larghezza x profondità x altezza)
39 x 40 x 93 cm
Peso
circa 35 kg
24
10 Appendice 1
10.1 Protocolli di base
Questi protocolli vengono preparati in un'unica fase.
Protocolli di trattamento per gli arti inferiori, metodo del
gradiente
Sequenza
1
Profilassi tromboembolica
1
2
Sindrome post-trombotica
1
3
Ulcerazione crurale
1
4
Edema venoso
1
5
Edema post-traumatico
1
6
Linfoedema
1
7
Lipoedema
1
8
Forme miste di edema
1
Protocolli di trattamento per gli arti superiori, metodo del
gradiente
Sequenza
9
Profilassi tromboembolica
2
10
Sindrome post-trombotica
2
11
Edema venoso
2
12
Edema post-traumatico
2
13
Linfoedema
2
14
Forme miste di edema
2
15
Linfoedema dopo una mastectomia
2
Protocolli di trattamento per gli arti inferiori, metodo lineare
Sequenza
16
Profilassi tromboembolica
1
17
Sindrome post-trombotica
1
18
Ulcerazione crurale
1
19
Edema venoso
1
20
Edema post-traumatico
1
21
Linfoedema
1
22
Lipoedema
1
23
Forme miste di edema
1
Protocolli di trattamento per gli arti superiori, metodo lineare
Sequenza
24
Profilassi tromboembolica
2
25
Sindrome post-trombotica
2
26
Edema venoso
2
27
Edema post-traumatico
2
28
Linfoedema
2
29
Forme miste di edema
2
30
Linfoedema dopo una mastectomia
2
25
Sequenza 1
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Fase 7
Fase 8
Fase 9
Cellula 9
Cellula 8
Cellula 7
Cellula 6
Cellula 5
Cellula 4
Cellula 3
Cellula 2
Cellula 1
Sequenza 2
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Fase 7
Cellula 7
Cellula 6
Cellula 5
Cellula 4
Cellula 3
Cellula 2
Cellula 1
26
11 Símbolos utilizados y marcas del product
Siga las instrucciones de uso.
Es importante que lea, entienda y respete las instrucciones de precaución y de
funcionamiento.
La marca CE junto con el número indica la conformidad con el Consejo Europeo
de la directiva relativa a los productos sanitarios y que este producto está bajo
la supervisión directa del organismo notificado.
Deseche los artículos eléctricos que se puedan reciclar.
Nombre del fabricante, dirección y fecha de fabricación.
Límites de temperatura
Indica el rango de temperatura aceptable.
Límites de humedad
Indica el rango de humedad relativa aceptable.
Límites de presión atmosférica
Indica el rango de presión atmosférica al que se puede exponer el producto
sanitario con seguridad.
Fusible
Pieza aplicada de tipo BF
Indica los productos que tienen contacto conductor con el paciente, o que tienen
contacto a medio o largo plazo con el paciente.

27
12 Datos EMC
Directrices y declaración del fabricante interferencia electromagnética
El Endopress 442 está diseñado para su uso en un entorno electromagnético como el que se
especifica a continuación. El cliente o usuario del Endopress 442 debe asegurarse previamente
de que se utilice en un entorno de estas características.
Prueba de interferencia
Conformidad
Entorno electromagnético- pautas
Emisiones de RF conforme a
CISPR 11
Grupo 1
El Endopress 442 sólo utiliza energía
de RF para su funcionamiento
interno. La emisión de RF, por tanto,
es muy baja y es improbable que
genere interferencias con otros
aparatos electrónicos cercanos.
Emisiones de RF conforme a
CISPR 11
Clase B
El Endopress 442 es apto para su
uso en cualquier centro, incluso en un
entorno doméstico en el que se
enchufe a la red pública.
Emisión armónica conforme a IEC
61000-3-2
Clase A
Oscilación de voltaje y emisión de
parpadeos conforme a IEC 61000-
3-3
Conforme
El aparato no se debe utilizar si está colocado junto o directamente encima de otros
equipos. Si es preciso hacerlo así, se deberá comprobar previamente que funcione
conforme a las especificaciones.
Directrices y declaración del fabricante inmunidad electromagnética
El Endopress 442 está concebido para su uso en el entorno electromagnético que se describe
a continuación. El cliente o usuario de la serie 4 deben asegurarse de que se utilice en un
entorno de estas características.
Prueba de
inmunidad
Nivel de prueba
IEC 60601
Nivel de
conformidad
Entorno
electromagnético
pautas
Descarga
electrostática (ESD)
IEC 61000-4-2
6 kV contacto
8 kV aire
6 kV contacto
8 kV aire
Los suelos deben ser
de madera, hormigón o
terrazo. Si están
recubiertos con algún
material sintético, la
humedad relativa debe
ser de al menos un 30
%.
Transición eléctrica
rápida/ráfaga
IEC 61000-4-4
2 kV para cables
de suministro
1 kV para cables
de entrada/salida
1 kV para cables
de suministro
no aplicable
La calidad del
suministro debe ser
comparable a la de una
sala de informática
normal.
Sobretensión
IEC 61000-4-5
1 kV cable/cable
2 kV cable/tierra
1 kV cable/cable
2 kV cable/tierra
La calidad del
suministro debe ser
comparable a la de una
sala de informática
normal.
Caídas de tensión,
interrupciones breves
y oscilaciones en el
suministro en los
cables de entrada
<5 %U T
(>95 % caída en U T)
durante 0,5 ciclo
40 % U T
< 5% UT
durante 0,5 ciclo
40 % UT
durante 5 ciclos
La calidad del
suministro debe ser
comparable a la de una
sala de informática
normal.
28
IEC 61000-4-11
(60 % caída en U T)
durante 5 ciclos
70 % U T
(30 % caída en U T)
durante 25 ciclos
<5 % U T
(>95 % caída en U T)
durante 5 seg.
70 % UT
durante 25 ciclos
< 5 % UT
durante 5 seg.
Si el usuario del
Endopress 442 necesita
que se garantice un uso
ininterrumpido aunque
se produzcan cortes en
el suministro, se
recomienda conectar el
Endopress 442 a una
fuente de alimentación
ininterrumpida o a una
batería.
Frecuencia de
suministro
(50/60 Hz)
campo magnético
IEC 61000-4-8
3 A/m
3A/m
Los campos magnéticos
provocados por la
frecuencia de
suministro deben ser
similares a los de una
sala de informática
normal.
Nota: U T es el voltaje de la red antes de aplicar el nivel de la prueba.
Directrices y declaración del fabricante inmunidad electromagnética
El Endopress 442 está concebido para su uso en el entorno electromagnético que se describe
a continuación. El cliente o usuario del Endopress 442 deben asegurarse de que se utilice en
un entorno de estas características.
Prueba de
inmunidad
Nivel de prueba
IEC 60601
Nivel de
conformidad
Entorno electromagnético -
pautas
RF conducida
IEC 61000-4-6
RF irradiada
IEC 61000-4-3
3 Vrms
150 kHz a 80 MHz
3 V/ m
80 MHz a 2,5 GHz
3V (V1)
3V/m (E1)
No se deben utilizar aparatos de
comunicación portátiles de alta
frecuencia cerca de cualquier
componente del Endopress 442
(incluyendo los cables) a menos de
la distancia de separación
recomendada, calculada a partir de
la ecuación aplicable a la frecuencia
del transmisor.
Distancia de separación
recomendada
d =
P
V
1
5,3
d =
P
E
1
5.3
80 MHz a 800 MHz
d =
P
E
1
7
800 MHz a 2,5 GHz
donde P es la potencia máxima
nominal de salida del transmisor en
vatios (W) según el fabricante y d es
la distancia de separación
recomendada en metros (m).
Los campos de fuerza de
transmisores fijos de alta
frecuencia, conforme a un estudio
electromagnético realizado in situ a
29
deben ser inferiores al nivel de
conformidad de cada rango de
frecuencias.b Se pueden producir
interferencias cerca de aparatos
que tengan este símbolo:
NOTA 1 A 80 MHz y 800 MHz se considerará el rango de frecuencia más elevado.
NOTA 2 Estas pautas pueden no ser aplicables a todas las situaciones. La propagación
electromagnética se ve afectada por la absorción y reflexión de estructuras, objetos y
personas.
A En teoría, los campos de fuerza de transmisores fijos, como estaciones básicos de
radiotelefonía (móvil/sin cable) y radios móviles (tierra), radioaficionados, emisiones de radio
AM y FM y de TV, no se pueden predecir con facilidad. Para evaluar el entorno
electromagnético generado por transmisores fijos de alta frecuencia se debe realizar un estudio
electromagnético in situ. Si el campo de fuerza medido en el lugar en el que se va a utilizar el
Endopress 442 supera el correspondiente nivel de conformidad de alta frecuencia, se deberá
comprobar que el Endopress 442 funcione correctamente. Si se detecta un funcionamiento
anómalo, es posible que sea necesario observar medidas complementarias, como puede ser
darle otra orientación al Endopress 442 o colocarlo en otro lugar.
B En el rango de frecuencia de 15 kHz a 8 MHz, los campos de fuerza deben ser
inferiores a 3 V / m.
DISTANCIA DE SEPARACIÓN RECOMENDADA ENTRE SISTEMAS DE COMUNICACIÓN
PORTÁTILES DE ALTA FRECUENCIA Y EL ENDOPRESS 442
El Endopress 442 está concebido para ser utilizado en un entorno electromagnético en el que
las distorsiones por altas frecuencias irradiadas se mantengan bajo control. El cliente o usuario
del Endopress 442 puede contribuir a evitar las interferencias electromagnéticas manteniendo
una distancia mínima entre aparatos de comunicación portátiles de alta frecuencia
(transmisores) y el Endopress 442 (véase más abajo) en función de la potencia máxima de
salida del aparato de comunicación.
Potencia
máxima
nominal de
salida del
transmisor
[ W ]
Distancia de separación en función de la frecuencia del transmisor
[ m ]
150 kHz a 80 MHz
d =
P
V
1
5,3
80 MHz a 800
MHz
d =
P
E
1
5,3
800 MHz a 2,5 GHz
d =
P
E
1
7
0,01
0,12
0,12
0,23
0,1
0,37
0,37
0,74
1
1,17
1,17
2,33
10
3,69
3,69
7,37
100
11,67
11,67
23,33
Para aquellos transmisores cuya potencia máxima nominal de salida no figure en la tabla
anterior es posible calcular la distancia recomendada de separación d en metros (m) mediante
la ecuación válida para la frecuencia del transmisor, donde P es la potencia máxima nominal de
salida del transmisor en vatios (W) según el fabricante.
NOTA 1 A 80 MHz y 800 MHz se considerará la distancia de separación para el rango de
frecuencia más elevado.
NOTA 2 Estas pautas pueden no ser aplicables a todas las situaciones. La propagación
electromagnética se ve afectada por la absorción y reflexión de estructuras, objetos y
personas.
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Enraf-Nonius Endopress 442 Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario

En otros idiomas