Transcripción de documentos
G0591000 - 01/2020
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
ph. +39 0722 3071 | fax +39 0722 307206
www.benelli.it |
[email protected]
Benelli USA Corporation
17603 Indian Head Highway, Accokeek, MD 20607 - 2501
ph. 301-283-6981 | fax 301-283-6988
www.benelliusa.com
Ship Warehouse:
901 8th Street, Pocomoke, MD 21851
Printed on ecological paper using solar energy
MONTEFELTRO
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di ricambio
Warranty | Owner’s Manual | Spare Parts
IT
DE
RU
Garanzia ...............................................
I
Garantie ............................................... VII
Гарантия ............................................... XIII
Uso • Manutenzione ........................
1
Gebrauch • Wartung ........................ 79
Использование • Техобслуживание ... 157
Distinte Parti di Ricambio ............... 22
Aufführung der Ersatzteile ............ 100
Перечень запасных частей .......... 178
Esplosi Parti di Ricambio ................. 209
Explosionszeichnung der Ersatzteile .. 209
Сборочные единицы и детали ... 209
EN
ES
EL
Warranty .............................................. III
Garantía ............................................... IX
Εγγηση ............................................... XV
Use • Maintenance ........................... 27
Uso • Manutención .......................... 105
±ñ‡óç • Óõíô‡ñçóç ........................ 183
Spare Parts Lists ................................. 48
Listas de Piezas de Recambio ........ 126
Κατ λογος αÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ ........... 204
Exploded Diagrams of Spare Parts ... 209
Despieces de las Piezas de Recambio .. 209
Αναλυτικ σχδια ανταλλακτικν ... 209
FR
Garantie ...............................................
PT
V
Garantia ............................................... XI
Usage • Entretien .............................. 53
Utilização • Manutenção ................ 131
Liste des Pièces de Rechange ........ 74
Listas de Peças Sobressalentes ..... 152
Vues éclatées des Pièces
de Rechange ....................................... 209
Esquema de Montagem
das Peças Sobressalentes ................ 209
Le informazioni riportate possono essere
soggette a migliorie o cambiamenti in
qualsiasi momento senza preavviso da
parte di Benelli Armi S.p.A.
Benelli Armi S.p.A. reserves the right to
improve or modify the information provided
at any time, without prior notice.
I
GARANZIA ITALIA ED EUROPA
IT
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, collegarsi al sito Benelli www.benelli.it alla voce "Garanzia" e seguirne le istruzioni.
Si ricorda di allegare copia dello scontrino di acquisto. Un mancato invio dello scontrino di acquisto o assenza dei dati di registrazione darà diritto solo alla garanzia legale prevista nel proprio paese.
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sottoposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni ufficiali impressi sulla carcassa e sulla canna.
Benelli armi S.p.A. tratterà i vostri dati personali con la massima cura secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
La nostra Informativa sulla privacy è disponibile all'indirizzo www.benelli.it - sezione
privacy per avere informazioni su come raccogliamo i dati sul vostro conto, l'uso che
ne viene fatto e come potete accedervi e gestirli.
Per qualsiasi informazione potete contattarci al seguente indirizzo email:
[email protected]
GARANZIA CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: https://www.stoegercanada.ca/support/
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
La Benelli Armi S.p.A. dichiara che tutti i suoi prodotti sono stati regolarmente sottoposti al collaudo del Banco Nazionale di Prova, come attestato dai punzoni ufficiali impressi sulla carcassa e sulla canna.
I vostri dati verranno trattati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente nel
paese in cui ha sede il distributore.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro distributore Benelli.
II
GARANZIA USA
Benelli Armi S.p.A. garantisce i propri fucili e le proprie carabine contro difetti di fabbricazione e di materiale, relativi alle sole parti metalliche e ai componenti con trattamento BE.S.T. Il prodotto coperto dalla garanzia sarà riparato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali spese di spedizione a carico dell'acquirente - dal Centro Assistenza
di Benelli di Urbino o dai Riparatori autorizzati Benelli. In nessun caso l'acquirente avrà diritto alla sostituzione dell'arma completa. Sono esclusi dalla presente garanzia
tutti i danni provocati da negligenza, da mancata manutenzione, da manomissione, da riparazione effettuata da personale non autorizzato, dall'utilizzo di munizioni non
conformi alle Norme Internazionali, dalle munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da uso improprio dell'arma, non conforme alle avvertenze riportate sul libretto di
Uso e Manutenzione o comunque causati da fattori estranei al normale utilizzo/funzionamento dell'arma stessa.
Per aver diritto alla garanzia, si prega di collegarsi al seguente link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
PRIVACY
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III
WARRANTY - ITALY AND EUROPE
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate warranty coverage, go to the Warranty section of the Benelli website at www.benelli.it and follow the instructions.
Please remember to attach a copy of your sales receipt. Failure to submit the receipt or to provide registration data will only entitle you to the legal warranty provided in your country.
TESTING CERTIFICATE
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Benelli Armi S.p.A. will process your personal data with the utmost care in accordance with the provisions of Regulation (EU) 2016/679 ("GDPR").
To learn how we collect information about you, how we use it and how you can
access and manage it see our Privacy Policy in the Privacy section at www.benelli.it.
For any information you can contact us at the following email address:
[email protected]
WARRANTY - CANADA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: https://www.stoegercanada.ca/support/
TESTING CERTIFICATE
PRIVACY
Benelli Armi S.p.A. declares that all its products have been regularly tested by the
National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
and the barrel.
Your data will be processed in accordance with current regulations in the country
the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products.
EN
IV
WARRANTY - USA
Benelli Armi S.p.A. guarantees its shotguns and rifles against manufacturing and material defects limited to metal parts and components with the BE.S.T. treatment. The product covered by the warranty will be repaired free of charge - with the exception of any shipping costs borne by the owner - by the Benelli Service Centre in Urbino or other
authorised Benelli Service Centres. Under no circumstances shall the buyer be entitled to the replacement of the whole firearm. Excluded from this warranty are all damages caused by negligence, lack of maintenance, tampering, repairs carried out by unauthorised personnel, the use of ammunition that does not comply with International
Standards, ammunition filled and/or refilled manually, improper use of the weapon, not in accordance with the warnings in the Use and Maintenance manual or otherwise
caused by factors not falling within the normal use/operation of the firearm.
To activate the warranty, please go to the following link: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
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PRIVACY
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National Proof House as attested by the official punches stamped on the receiver
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the distributor is based in.
For more information you can contact the distributor of Benelli products. .
V
GARANTIE ITALIE ET EUROPE
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour avoir droit à la garantie, il faudra vous rendre sur le site de Benelli et enregistrer le fusil sur la page prévue à cet effet (https://www.benelli.it/it/garanzia-online).
Rappelez-vous de joindre une copie du ticket de caisse ou de la facture. Si vous ne vous enregistrez pas et que vous ne fournissez pas une copie du ticket de caisse ou de
la facture, seule la garantie légale propre à chaque pays s’appliquera.
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Benelli Armi S.p.A. traitera vos données personnelles avec le plus grand soin conformément à ce qui est établi par le règlement n°2016/679, dit règlement général sur la
protection des données (RGPD).
Vous pouvez consulter notre note d'information sur la politique de confidentialité à
l'adresse www.benelli.it – section Politique de confidentialité – si vous souhaitez obtenir des informations sur la façon dont nous collectons les données vous concernant,
l’utilisation qui en est faite et la manière d’y accéder et de les gérer.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez nous contacter à l'adresse email suivante :
[email protected]
GARANTIE CANADA
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement B.E.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation et
entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur. Pour toute information complémentaire,
vous pouvez vous adresser à notre distributeur Benelli.
FR
VI
GARANTIE ÉTATS-UNIS
Benelli Armi S.p.A. garantit ses fusils et carabines contre les vices de fabrication et les défauts du matériel, seulement en ce qui concerne les pièces métalliques et les composants
bénéficiant du traitement BE.S.T. Le produit couvert par la garantie sera réparé gratuitement - les éventuels frais d’expédition resteront toutefois à la charge de l’acquéreur - par le
Centre d'assistance de Benelli d’Urbino ou par les réparateurs agréés Benelli. L’arme complète de l’acquéreur ne sera en aucun cas remplacée. Tous les dommages dus à une
négligence, un entretien insuffisant, une modification non autorisée, une réparation effectuée par une personne non agréée, l’utilisation de munitions non conformes aux normes
internationales, de munitions chargées ou rechargées manuellement, l’utilisation inappropriée de l'arme, non conformes aux avertissements figurant dans le manuel d'utilisation
et entretien ou les dommages dus à des facteurs incompatibles avec une utilisation ou un fonctionnement normaux de l'arme ne sont pas couverts par la présente garantie.
Pour bénéficier de la garantie, veuillez vous connecter à l'adresse suivante : www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICAT DE CONFORMITÉ
POLITIQUE DE CONFIDENTIALITÉ
Benelli Armi S.p.A. déclare que tous ses produits ont passé avec succès les épreuves du Banc National de Tir des armes et munitions, comme l’attestent les estampilles officielles figurant sur la carcasse et sur le canon.
Vos données seront traitées conformément à ce qui est établi par la réglementation
en vigueur dans le pays de votre distributeur.
Pour toute information complémentaire, vous pouvez vous adresser à notre distributeur Benelli.
VII
GARANTIE ITALIEN UND EUROPA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, den Bereich „Garantie“ auf der Website von Benelli www.benelli.it öffnen und den Anweisungen folgen.
Bitte denken Sie daran, eine Kopie Ihres Kaufbelegs beizufügen. Wird der Kaufbeleg nicht beigefügt oder fehlen die Anmeldedaten, haben Sie nur Anspruch auf die in
Ihrem Land gewährte gesetzliche Garantie.
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Benelli Armi S.p.A. wird Ihre personenbezogenen Daten gemäß den Bestimmungen
der Verordnung (EU) 2016/679 („GDPR“) mit größter Sorgfalt behandeln.
Unsere Datenschutzerklärung steht unter www.benelli.it - Abschnitt „Datenschutz“
zur Verfügung. Dort erfahren Sie, auf welche Art wir Informationen über Sie sammeln,
wie wir sie verwenden und wie Sie darauf zugreifen und sie verwalten können.
Für sämtliche Informationen können Sie uns unter folgender E-Mail-Adresse kontaktieren:
[email protected]
GARANTIE KANADA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: https://www.stoegercanada.ca/support/
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
DE
VIII
GARANTIE USA
Benelli Armi S.p.A. gewährt auf sein Gewehre/Flinten und Karabiner eine Garantie gegen Herstellungs- und Materialfehler, die sich lediglich auf Metallteile und Komponenten
mit BE.S.T.-Behandlung bezieht. Das von der Garantie abgedeckte Produkt wird kostenfrei - mit Ausnahme eventueller, vom Käufer zu tragenden Versandkosten - vom Benelli
Service Center in Urbino oder durch autorisierte Benelli Werkstätten repariert. Der Käufer hat unter keinen Umständen Anspruch auf den Austausch der kompletten Waffe.
Von dieser Garantie ausgeschlossen sind alle Schäden, die durch Fahrlässigkeit, mangelnde Wartung, Manipulation, Reparaturen durch nicht autorisiertes Personal, die
Verwendung von Munition, die nicht den internationalen Normen entspricht, manuell geladene und/oder nachgeladene Munition, unsachgemäßen Gebrauch der Waffe, der
nicht in Übereinstimmung mit den in der Gebrauchs- und Wartungsanleitung angeführten Warnhinweisen erfolgt, oder jedenfalls durch Faktoren verursacht werden, die über
den normalen Gebrauch / Betrieb der Waffe selbst hinausgehen.
Um die Garantie in Anspruch zu nehmen, melden Sie sich bitte unter folgendem Link an: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
PRÜFSCHEIN
DATENSCHUTZ
Benelli Armi S.p.A. erklärt, dass alle ihre Produkte sachgemäß vom staatlichen
Beschussamt einer Abnahmeprüfung wurden, was durch die offiziellen Stempel auf
dem Korpus und dem Lauf bestätigt wird.
Ihre Daten werden gemäß den geltenden Vorschriften des Landes, in dem der
Vertriebspartner seinen Sitz hat, verarbeitet.
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an unseren Benelli Vertriebspartner.
IX
GARANTÍA ITALIA Y EUROPA
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, consultar la opción «Garantía» en el sitio Benelli www.benelli.it y seguir las instrucciones.
Se recuerda que se debe adjuntar la copia del recibo de compra. Si no se envía el recibo de compra o los datos de registro están incompletos, se tendrá derecho solo a la
garantía legal prevista en el propio país.
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Benelli armi S.p.A. tratará sus datos personales con la máxima atención en conformidad con las disposiciones del Reglamento (UE) 2016/679 (“RGDP”).
Nuestra Nota informativa sobre la privacidad está disponible en la dirección
www.benelli.it - sección privacidad donde se podrá obtener más información sobre la
recogida de los datos personales, el uso que se realiza de los mismos y cómo se puede
acceder y gestionar los mismos.
Para cualquier información, puede contactarnos a través de la dirección de correo
electrónico:
[email protected]
GARANTÍA CANADÁ
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
ES
X
GARANTÍA EE.UU.
Benelli Armi S.p.A. garantiza sus escopetas y carabinas contra defectos de fabricación y de material, relativos solo a las partes metálicas y a los componentes con tratamiento
BE.S.T. El producto cubierto por la garantía se reparará gratuitamente - con excepción de los eventuales gastos de envío que estarán a cargo del comprador - en el Centro de
Asistencia Benelli de Urbino o en un Distribuidor autorizado Benelli. El comprador no tendrá derecho, en ningún caso, a la sustitución del arma completa. Quedan excluidos de la presente garantía, todos los daños ocasionados por negligencia, por funcionamiento anómalo, por alteración, por reparación efectuada por personal no autorizado,
por el uso de municiones no conformes a las Normas internacionales, por las municiones cargadas manualmente y/o recargadas, por el uso inadecuado del arma, no conforme con las advertencias presentes en el manual de Uso y Mantenimiento o, de todos modos, causados por factores ajenos al uso/funcionamiento normal de dicha arma.
Para tener derecho a la garantía, es necesario hacer clic en el siguiente enlace: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE PRUEBA
POLÍTICA DE PRIVACIDAD
Benelli Armi S.p.A. declara que todos sus productos han sido probados regularmente en el Banco Nazionale di Prova (Banco Oficial de Pruebas), como lo certifican los sellos oficiales grabados en la carcasa y en el cañón.
Sus datos serán tratados según las disposiciones de la normativa vigente en el país
donde tiene sede el distribuidor.
Para cualquier información, dirigirse a nuestro distribuidor Benelli.
XI
GARANTIA ITÁLIA E EUROPA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, visitar o sítio da Benelli www.benelli.it, na opção “Garantia” e seguir as instruções.
Lembramos de anexar a cópia do recibo de compra. A falta do envio do recibo de compra ou ausência de dados de registo dará direito apenas à garantia legal prevista no
próprio país.
CERTIFICADO DE TESTE
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente submetidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos oficiais impressos na carcaça e no cano.
A Benelli Armi S.p.A. tratará seus dados pessoais com máximo cuidado conforme as
normas estabelecidas pelo Regulamento (UE) 2016/679 (“GDPR”).
A nossa Informativa sobre a privacidade está disponível no endereço www.benelli.it
- seção privacidade para ter informações sobre como coletamos os dados de sua
conta, a utilização dos dados e como é possível acessar e gerenciar os dados.
Para obter qualquer informação, contatar o seguinte endereço de e-mail:
[email protected]
GARANTIA CANADÁ
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: https://www.stoegercanada.ca/support/
CERTIFICADO DE TESTE
PRIVACIDADE
A Benelli Armi S.p.A. declara que todos os seus produtos foram regularmente submetidos a testes do Banco Nacional de Testes, como certificado pelos carimbos oficiais impressos na carcaça e no cano.
Seus dados serão tratados conforme as indicações da norma vigente no país de sede
do distribuidor.
Para qualquer informação, consultar seu distribuidor Benelli.
PT
XII
GARANTIA EUA
A Benelli Armi S.p.A. oferece garantia para os seus rifles e armas contra defeitos de fabricação e de material, relacionaos somente às partes metálicas e componentes com
tratamento BE.S.T. O produto coberto pela garantia será reparado gratuitamente - exceto por possíveis despesas de remessa a cargo do comprador - pelo Centro de Assistência
da Benelli de Urbino ou pelas Oficinas autorizadas Benelli. Em nenhum caso o comprador terá direito à substituição da arma completa. Esta garantia exclui todos os danos
provocados por negligência, falta de manutenção, alteração, reparos efetuados por pessoal não autorizado, utilização de munição não em conformidade com as Normas
Internacionais, munições carregadas manualmente e/ou recarregadas, por utilização imprópria da arma, em não conformidade com as advertências indicadas no Manual de
utilização e manutenção causados por fatores estranhos à utilização/ao funcionamento normal da própria arma.
Para ter direito à garantia, acessar o link a seguir: www.benelliusa.com/customer-service/warranty/warranty-registration
CERTIFICADO DE TESTE
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XIII
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Гарантийные обязательства акционерного общества BENELLI ARMI S.p.A. распространяются только на производственные дефекты металлических деталей и их материалы,
а также на детали с покрытием BE.S.T. Изделия, в отношении которых действуют настоящие гарантийные обязательства, подлежат бесплатному ремонту (за исключением
транспортных расходов, оплачиваемых покупателем) в заводском сервис-центре, находящемся в г. Урбино (Италия) или в ближайшем авторизованном сервис-центре.
Настоящие гарантийные обязательства не распространяются на повреждения, наступившие в результате халатности, отсутствия обслуживания, самовольного изменения
конструкции, ремонта неавторизованным персоналом, использования несоответствующих международным нормам боеприпасов, использования самостоятельно
снаряжённых боеприпасов, нецелевого использования оружия, нарушения правил эксплуатации, изложенных в настоящем Руководстве, а также по любым иным причинам,
не относящимся к нормальной эксплуатации и работе оружия.
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Акционерное общество BENELLI ARMI S.p.A. заявляет, что всё изготовленное им
оружие проходит испытания на Национальной испытательной станции, о чём
свидетельствуют официальные клейма, нанесённые на ствол и ствольную коробку.
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RU
XIV
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XV
ΕΓΓΥΗΣΗΣ ΙΤΑΛΙΑΣ ΚΑΙ ΕΥΡΩΠΗ
Η Benelli Armi S.p.A. εγγυται τα τουφ κια και τις καραµπνες της απ ελαττµατα στην κατασκευ και το υλικ που αφορον µνο µεταλλικ µ ρη και εξαρτµατα µε
επεξεργασα BE.S.T. Το προϊν που καλπτεται απ την εγγηση θα επισκευαστε δωρεν - εξαιρουµ νων των εξδων αποστολς που επιβαρνουν τον αγοραστ - απ
το Κντρο Τεχνικ#ς Υποστ#ριξης της Benelli στο Urbino απ εξουσιοδοτηµνους επισκευαστς της Benelli. Σε καµ'α περ'πτωση ο αγοραστ#ς δεν δικαιοται
αντικατ σταση ολ)κληρου του )πλου. Η παροσα εγγηση αποκλεει κθε ζηµα που προκαλεται απ αµ λεια, λλειψη συντρησης, παραβαση, επισκευ ς που
πραγµατοποιονται απ µη εξουσιοδοτηµ νο προσωπικ, χρση πυροµαχικν που δεν συµµορφνονται µε τα ∆ιεθν Πρτυπα, πυροµαχικ που φορτνονται
χειροκνητα /και επαναφορτζονται, ακατλληλη χρση πλου, που δεν συµµορφνεται µε τις προειδοποισεις που παρ χονται στο εγχειρδιο χρσης και συντρησης
σε κθε περπτωση που προκαλεται απ παργοντες που δεν σχετζονται µε την κανονικ χρση/λειτουργα του πλου.
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ΠΙΣΤΟΠΟΙΗΣΗ ΤΗΣ ∆ΟΚΙΜΗΣ
ΠΟΛΙΤΙΚΗ ΑΠΟΡΡΗΤΟΥ
Η Benelli Armi S.p.A. δηλνει τι λα τα προϊντα της χουν υποβληθε σε τακτικ ς
δοκιµ ς απ το Εθνικ Κ ντρο ∆οκιµν, πως πιστοποιεται απ τις επσηµες
κτυπες σφραγδες δοκιµς στον κορµ και στην κννη.
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δυνατ προσοχ σµφωνα µε τις διατξεις του Κανονισµο (ΕΕ) 2016/679 ("ΓΚΠ∆").
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που ισχουν στη χρα που εδρεει ο διανοµ ας.
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EL
XVI
ΕΓΓΥΗΣΗ ΗΠΑ
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1
IT
Indice
USO • MANUTENZIONE ...........................................................
1
Manutenzione ...........................................................................
11
Norme di sicurezza ...................................................................
2
Smontaggio dell’arma ................................................................
12
Presentazione ............................................................................
4
Montaggio dell’arma .................................................................
14
Funzionamento .........................................................................
4
ACCESSORI E REGOLAZIONI:
Montaggio .................................................................................
6
Variazione e deviazione piega ..................................................
Sicura del fucile ........................................................................
8
Strozzatore interno ....................................................................
19
Caricamento ..............................................................................
8
Bindelle intercambiabili .............................................................
20
Sostituzione cartuccia ...............................................................
10
Regolazione tacca di mira .........................................................
22
Scaricamento dell’arma .............................................................
10
Inconvenienti e rimedi ..............................................................
11
DISTINTE PARTI
Munizionamento .......................................................................
11
ESPLOSI PARTI
DIVERSE E SPECIFICHE INDICAZIONI, IL TESTO E LE
ILLUSTRAZIONI DEL PRESENTE MANUALE HANNO SEMPRE
COME RIFERIMENTO LA VERSIONE DESTRA IN CALIBRO 12
DEL FUCILE DESCRITTO.
DI
DI
16
RICAMBIO .................................................. 22
RICAMBIO .................................................... 209
SALVO
Dati soggetti a modifiche senza impegno di preavviso.
2
NORME DI SICUREZZA
AVVERTENZA: SI PREGA DI LEGGERE IL PRESENTE MANUALE PRIMA DI MANEGGIARE
L’ARMA.
AVVERTENZA: SE MANEGGIATE NON CORRETTAMENTE, LE ARMI DA FUOCO POSSONO
ESSERE PERICOLOSE, NONCHÈ POTENZIALE
CAUSA DI GRAVI ED IRREPARABILI DANNI. LE
NORME DI SICUREZZA QUI RIPORTATE VOGLIONO ESSERE UN IMPORTANTE RICHIAMO
ALLA RESPONSABILITÀ CHE RICADE SUI POSSESSORI E GLI UTILIZZATORI DI ARMI DA
FUOCO.
presenti proiettili. Rimuovere o scaricare il serbatoio non significa che l’arma sia scarica o non
possa sparare. Fucili e carabine possono essere
controllati rimuovendo tutti i proiettili e successivamente aprendo ed ispezionando la camera di
scoppio in modo tale da poter effettuare un’ispezione completa ed assicurarsi che non vi siano
rimasti colpi all’interno.
che può voler dire colpire bersagli non voluti o
limitrofi.
3. CUSTODIRE L’ARMA IN UN LUOGO SICURO
E NON ACCESSIBILE AI BAMBINI.
Non affidarsi esclusivamente ai dispositivi di
sicurezza al fine di prevenire incidenti. E’ di assoluta importanza che conosciate ed osserviate le
caratteristiche di sicurezza dell’arma che state
maneggiando; gli incidenti comunque, possono
essere maggiormente evitati se si seguono le procedure di un maneggio sicuro dell’arma, contenute nelle regole di sicurezza e all’interno di questo manuale.
Per familiarizzare ulteriormente con l’uso appropriato di questa o altre armi, si consiglia di seguire un corso sulla sicurezza delle armi tenuto da
un professionista del settore, esperto in tecniche
d’uso e procedure di sicurezza.
2. MANEGGIARE SEMPRE L’ARMA COME SE
FOSSE CARICA.
4. MAI SPARARE CONTRO SPECCHI D’ACQUA
O SU SUPERFICI DURE.
Mai dare per scontato che l’arma sia scarica.
L’unico modo sicuro per accertarsi che l’arma
abbia la camera vuota è quello di aprirla e verificare visivamente e fisicamente che non vi siano
Sparare contro specchi d’acqua,
contro una roccia o altre superfici
dure aumenta il rischio di rimbalzi
o frammentazioni dei proiettili,
1. NON PUNTARE MAI L’ARMA CONTRO UNA
DIREZIONE CHE NON SIA PIÙ CHE SICURA.
Stoeger
Non puntare mai la canna dell’arma
contro sé stessi o contro un’altra persona. Questo è di basilare importanza quando si carica o scarica l’arma.
Quando ci si accinge a sparare ad un
bersaglio, accertarsi di cosa vi sia dietro di esso. I proiettili possono superare 1,5 km di distanza. Se si manca
il bersaglio o se il proiettile lo trapassa, dovete accertarvi che lo sparo non
abbia causato danni o lesioni a qualcuno.
E’ vostro compito assicurarvi che i minori o altre
persone non autorizzate non abbiano accesso
all’arma. Per ridurre il rischio di incidenti ai
minori, scaricate l’arma, mettetela
sotto chiave e riponete le munizioni
in una separata sede e sempre sotto
chiave. Tenere sempre presente che i
dispositivi utilizzati per prevenire
incidenti - es. lucchetti per armi,
chiusure per camere di scoppio ecc.
non sono sufficienti ad impedire che
altri possano utilizzare l’arma o utilizzarla in modo improprio. La custodia dell’arma
in una cassetta di sicurezza apposita in acciaio
sarebbe l’ideale per ridurre la probabilità che
minori o persone non autorizzate possano utilizzare l’arma in modo improprio.
5. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA DELL’ARMA CHE STATE USANDO,
TENENDO PRESENTE CHE I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON SOSTITUISCONO LE PROCEDURE DI UN MANEGGIO DELL’ARMA IN
SICUREZZA.
6. CONSERVARE L’ARMA IN MODO APPROPRIATO.
Custodire l’arma in modo che non si
accumuli sporco o polvere nelle
parti meccaniche. Seguendo le istruzioni contenute in questo manuale,
pulire e lubrificare l’arma dopo ogni
utilizzo per prevenire corrosione, danni alla
canna o accumulo di impurità che possano
impedire all’arma di funzionare in caso di necessità. Controllare sempre l’interno e la camera di
3
scoppio prima di caricare l’arma per accertarsi
che siano puliti e privi di ostruzioni. Sparare
quando vi siano ostruzioni nella canna o nella
camera di scoppio può causare l’esplosione della
canna e ferire voi o altre persone vicine. Nel caso
si avverta un rumore anomalo durante lo sparo
smettere immediatamente di sparare, mettere la
sicura e scaricare l’arma.
Accertarsi che la camera e la canna siano libere
da eventuali ostruzioni, come ad es. un proiettile
bloccato all’interno della canna a causa di munizioni difettose o inadatte.
7. UTILIZZARE MUNIZIONI APPROPRIATE.
Utilizzare solo munizioni di fabbrica, nuove
munizioni realizzate secondo le seguenti specifiche industriali: CIP (Europa e altri paesi),
SAAMI® (U.S.A.). Assicurarsi che i proiettili
siano del calibro o del tipo adatti all’arma utilizzata. Il calibro dell’arma è contrassegnato chiaramente sulla canna del fucile o sul carrello o
canna della pistola.
L’utilizzo di munizioni ricaricate o ricostruite
può aumentare la probabilità di pressione eccessiva sulla cartuccia, esplosione del fondello o
altri difetti delle munizioni che possano causare
danni all’arma e ferire voi o altre persone vicine.
che questo succeda, i danni possono essere
gravi, inclusa la possibilità di perdere la vista.
Quando spara, il tiratore deve sempre indossare
occhiali di protezione ad alta resistenza. Tappi
per le orecchie o altri tipi di protezione di alta
qualità aiutano a ridurre il rischio di danni provocati dallo sparo.
9. NON ARRAMPICARSI MAI SU ALBERI, RECINZIONI O OSTACOLI CON L’ARMA CARICA.
Aprire e svuotare la camera dell’arma e mettere la sicura prima di
arrampicarsi o scendere da alberi o
prima di scavalcare recinti o saltare
fossati o altri ostacoli. Non tirare o
spingere l’arma verso se stessi o verso un’altra
persona. Scaricare sempre l’arma e controllare
visivamente e fisicamente che il serbatoio, il
meccanismo di ricarica e la camera siano scarichi e che l’arma abbia l’otturatore aperto prima
di darla in mano ad un’altra persona. Non prendere mai un’arma da un’altra persona a meno
che non sia scarica, controllata fisicamente e
visivamente per accertarsi che sia effettivamente
scarica e comunque prendere l'arma solo se
aperta.
8. INDOSSARE SEMPRE OCCHIALI DI PROTEZIONE E TAPPI PER LE ORECCHIE QUANDO
SI SPARA.
10. EVITARE L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE O
MEDICINALI CHE POSSANO DIMINUIRE I
RIFLESSI E L’AUTOCONTROLLO MENTRE SI
SPARA.
La probabilità che gas, polvere da
sparo o frammenti metallici colpiscano e feriscano il tiratore mentre
spara, è remota, ma nell’evenienza
Non bere quando si spara. Se si
assumono medicinali che possano
diminuire i riflessi o l’autocontrollo,
non maneggiare armi mentre si è
sotto l’effetto del medicinale.
11. NON TRASPORTARE MAI UN’ARMA CARICA.
Scaricare sempre l’arma prima di
riporla in un veicolo (camera e serbatoio vuoti). Cacciatori e tiratori
devono caricare l’arma una volta
giunti a destinazione, e solo quando
sono sul punto di sparare. Se si detiene un’arma
per difesa personale, lasciare la camera scarica
riduce la possibilità di uno sparo involontario.
12. AVVERTENZE SULL’ESPOSIZIONE AL PIOMBO.
Scaricare l’arma in aree con scarsa ventilazione,
pulire armi o maneggiare munizioni può comportare una esposizione al piombo e ad altre
sostanze che possono causare danni alla respirazione, danni all’apparato riproduttivo ed altri
gravi danni fisici. Sostare sempre in aree con
buona ventilazione. Lavare accuratamente le
mani dopo l’esposizione.
AVVERTENZA: è VOSTRA responsabilità conoscere e rispettare le leggi locali e statali che regolamentano il commercio, il trasporto e l’uso delle
armi nel vostro paese.
AVVERTENZA: questa arma può togliere la vita a
voi e agli altri! Siate sempre estremamente attenti nel maneggiare l’arma. Un incidente è quasi
sempre la conseguenza del mancato rispetto
delle norme di sicurezza dell’arma.
IT
4
Presentazione
Funzionamento
La Benelli Armi S.p.A. è lieta di presentare la propria gamma di fucili semiautomatici, realizzati
grazie all’efficace lavoro del proprio Centro Studi
e Ricerche, beneficiando inoltre della ricca esperienza acquisita sul piano tecnologico e delle
costruzioni meccaniche di precisione.
I fucili semi-automatici “Benelli” fondano il loro
funzionamento sul principio inerziale a canna
fissa, che utilizza l'energia cinetica di rinculo
dell'arma: a tutt'oggi una innovazione tecnica
tra le più rilevanti e geniali nel settore produttivo delle armi sportive.
L’esiguo numero di componenti, la meccanica
estremamente semplice e razionale, l’originalità
del sistema di chiusura a testina rotante e del
sistema di alimentazione cartucce (cut off), conferiscono ai fucili Benelli la massima affidabilità
di funzionamento, praticità di impiego, semplicità di smontaggio e manutenzione, tanto che, in
assoluto, possono essere definiti i fucili più
moderni, precisi, sicuri, veloci ed eleganti attualmente in commercio.
Il sistema non necessita di presa di gas né di rinculo della canna, ma si avvale di una molla interposta liberamente tra testa di chiusura ed otturatore.
Questo principio - utilizzato per tutto il funzionamento in automatico dell'arma - consente di
eliminare sia gli inconvenienti dei sistemi a
canna rinculante (vibrazioni della canna durante lo sparo, adozione di freno di regolazione per
cartucce potenti, ecc.) sia quelli dei tradizionali sistemi a sottrazione di gas (frequente pulizia
della presa di gas, perdita di potenza nella velocità iniziale della carica di piombo con ripercussione negativa sulla conformazione in profondità della rosata e possibili difetti in condizioni atmosferiche avverse), permettendo così
di realizzare un'arma moderna e pienamente
affidabile.
Durante lo sparo - per reazione al rinculo del
fucile - l'otturatore (inerte) compie un avanzamento di circa 4 mm, proporzionato alla potenza della cartuccia; comprime la molla che, ultimata la fase di compressione, si distende, facendo arretrare il gruppo otturatore e permettendo
così l'estrazione del bossolo ed il successivo
ricaricamento dell'arma, che avvengono secondo il sistema tradizionale.
A questo principio di funzionamento è stata
abbinata una testa di chiusura rotante, di forma
semplice e robusta, che con soli due denti realizza una perfetta chiusura assiale in culatta,
capace di sopportare le pressioni in canna sviluppate dalla cartuccia.
Il carico della molla è opportunamente tarato sia
per creare un ritardo all'apertura sia per compensare le diverse pressioni prodotte da cartucce
di varia potenza, senza necessità di regolazioni.
Il gruppo di scatto, di concezione moderna e
rivoluzionaria, utilizza un sistema a geometria
variabile che permette all’utente di eseguire in
ogni momento un tiro preciso e senza strappi.
5
La trazione viene ripartita sempre in maniera
controllata e costante, senza precorse a vuoto o
collassi successivi al rilascio del cane, con
indubbi vantaggi su sicurezza ed efficacia generale dell’insieme.
La cartuccia poi, nel posizionarsi sul cucchiaio
elevatore, preme contro la leva fermo cartuccia, facendola ruotare in senso contrario ed
impedendo quindi l'uscita di una seconda cartuccia.
Infine, la perfetta sincronizzazione con cui i
movimenti del doppio dente di agganciamento
del cane agiscono sul sistema di alimentazione tramite un’azione concertata con la leva discesa
cartuccia ed il dente di arresto - offre una sicurezza ed un’affidabilità impareggiabili.
Il cucchiaio elevatore, comandato dall'otturatore, sale automaticamente e porta la cartuccia
in posizione idonea all'incameramento.
Il sistema di alimentazione cut-off si avvale di
una particolare “leva discesa cartuccia”, sporgente per un tratto dal piano inferiore della carcassa, in posizione di facile accesso al dito che
sta sul grilletto.
Al momento dello sparo, la molla del cane fa
ruotare verticalmente la “leva discesa cartuccia”
che, per effetto della sua molla di richiamo, ruota
in senso orario, permettendo così l'uscita di una
cartuccia dal serbatoio.
Nel frattempo, la molla del cane - già ricompressa in posizione di armamento - ha lasciato
libera la “leva discesa cartuccia” di riprendere
la sua posizione di riposo: in tal modo, la leva
fermo cartuccia è obbligata a trattenere definitivamente le cartucce ancora nel serbatoio, fino
a quando non verrà sparato un nuovo colpo.
La “leva discesa cartuccia” presenta sulla parte
che sporge dal piano inferiore della carcassa un
punto rosso, ben identificabile: quando questo
è visibile, l'arma ha il cane armato ed è pronta
a far fuoco; in caso contrario, l'arma ha il cane
disarmato.
Questo funzionamento consente il passaggio
manuale delle cartucce in canna dal tubo serbatoio, per un facile e rapido cambio della munizione in canna, assicurando una alimentazione
ancor più veloce e funzionale nel riarmo automatico. Consente, inoltre di verificare rapidamente se l'arma abbia il cane armato e sia pronta al tiro.
Per l'alto grado di perfezionamento raggiunto - il
fucile può funzionare con una vasta gamma di
cartucce: l'originalità del principio di funzionamento inerziale richiede comunque alla cartuccia un minimo di energia cinetica, necessaria per
attuare il completo automatismo di riarmo determinato dal rinculo dell'arma stessa.
Approfondite esperienze di laboratorio balistico
e di prove pratiche ci consentono di fissare i
parametri per il corretto funzionamento dell'arma, individuando in 230 kgm il valore minimo
dell'energia cinetica sviluppata dalla cartuccia
cal. 12 e in 190 kgm per il cal. 20 (valori misurati su canna manometrica a 1 m dalla volata).
IT
6
Montaggio
c
(da fucile imballato)
Componenti confezione (fig. 1):
b
a
a) gruppo calcio-carcassa-otturatore-astina
b) gruppo canna-culatta
c) manetta di armamento
AVVERTENZA: ricordarsi di rimuovere il copricanna di plastica prima di utilizzare il fucile
(fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedura di montaggio
1) Inserire a fondo la manetta di armamento nel
corpo otturatore (fig. 3).
2) Svitare il cappellotto fissaggio astina (figg. 45).
3) Sfilare l’astina facendola scorrere lungo il
tubo serbatoio (fig. 6).
4) Estrarre dalla sua sede, all’interno della carcassa, il piastrino in plastica rossa che ferma
l’otturatore nell’imballo (fig. 7).
ATTENZIONE: il piastrino serve solo per l’imballo e non deve essere rimontato sull’arma.
7
5) Impugnare con una mano il gruppo calciocarcassa-otturatore e con l’altra, agendo
sulla manetta, portare l’otturatore in posizione di apertura fino ad agganciamento avvenuto (fig. 8).
AVVERTENZA: se l’otturatore non rimane agganciato, agire sull’apposita leva discesa cartuccia
nel senso indicato dalla freccia (fig. 9) e ripetere
l'operazione.
Durante le successive operazioni l'otturatore
deve essere completamente assemblato e alloggiato nella carcassa, rimanendo sempre in posizione di apertura (tutto indietro).
6) Infilare il prolungamento della culatta sulla
carcassa, accertandosi che l'anello guida
canna calzi correttamente il tubo serbatoio
(fig. 10).
7) Con il prolungamento canna in appoggio sull'otturatore e la testina di chiusura alloggiata
nella sede ricavata nel prolungamento canna,
spingere a fondo la canna nella carcassa: uno
scatto metallico vi segnalerà il corretto assestamento della canna (fig. 11).
IT
7
10
8
11
9
12
Il prolungamento cromato della canna deve essere completamente inserito nella carcassa; pertanto nessuna parte cromata sarà visibile sul fronte
della carcassa.
ATTENZIONE: assicurarsi sempre che il prolungamento della canna non batta contro la testa di
chiusura dell’otturatore.
8) Infilare l'astina lungo il tubo serbatoio (fig.
12).
8
9) Avvitare il cappellotto di fissaggio, completo
di molla, sull'estremità del tubo serbatoio,
serrandolo a fondo per bloccare perfettamente canna e astina contro la carcassa
(figg. 13-14).
ATTENZIONE: prima di bloccare canna ed astina contro la carcassa, accertarsi sempre che la
molla del cappellotto di fissaggio sia inserita nel
cappellotto stesso: la mancanza della molla non
consente un regolare bloccaggio della canna,
con conseguenti danni all'arma.
13
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15
18
10) Chiudere l'otturatore, premendo il bottone
di comando elevatore (fig. 15).
Sicura del fucile
Spingere il bottone di sicura a traversino posto
sulla guardia: a sicura inserita non si deve vedere l'anello rosso indicante la posizione di sparo
(figg. 16-17).
Caricamento
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
ATTENZIONE: accertarsi che l’arma sia dotata
di tubo serbatoio con numero di cartucce consentito dalle disposizioni vigenti nel paese ove la
si utilizzi.
9
Procedura di caricamento
ATTENZIONE: l'arma deve essere in sicura (vedi
“Sicura del fucile”) e con cane armato (per consentire alla leva fermo cartuccia di bloccare le
cartucce introdotte nel serbatoio).
AVVERTENZA: per maggior sicurezza, verificare
che l'arma sia scarica aprendo l'otturatore.
Riportare poi l'otturatore in chiusura.
1) La leva discesa cartuccia deve avere il punto
rosso ben visibile (avviso cane armato) (fig.
18). Se necessario, portarla in tale posizione
premendo il bottone comando elevatore,
aprendo a mano l'otturatore e riportandolo
poi in posizione di chiusura (fig. 19).
2) Con otturatore chiuso e cane armato, rovesciare l'arma, orientando la canna verso il
basso.
3) Infilare una cartuccia a fondo nel serbatoio
(fig. 20): la leva di arresto deve agganciare la
cartuccia automaticamente, trattenendola
(fig. 21). Ripetere l'operazione sino al completo caricamento del serbatoio.
2) Rilasciare l'otturatore che, scorrendo in
avanti, incamera la cartuccia e si arresta in
posizione di chiusura (fig. 23).
IT
ATTENZIONE: durante queste operazioni anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fucile”) - è opportuno orientare la canna in direzione di sicura prudenza.
A questo punto il fucile è carico: portando la
sicura in posizione di sparo (anello rosso visibile), l'arma è pronta per sparare.
21
19
22
20
23
ATTENZIONE: il caricamento del serbatoio deve
essere effettuato con il cane armato per consentire alla leva fermo cartuccia di bloccare le cartucce che si introducono nel serbatoio stesso.
A questo punto il fucile non può ancora sparare
se prima non si introduce una cartuccia in
canna, operando come segue:
1) Aprire l'otturatore e trattenerlo in tale posizione mentre si introduce una cartuccia in
canna attraverso la finestra di espulsione bossolo (fig. 22).
10
Sostituzione cartuccia
Scaricamento dell’arma
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza)
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza)
Per sostituire una cartuccia già incamerata si
possono seguire due procedure:
A) introduzione manuale della nuova cartuccia;
B) azionamento della leva discesa cartuccia.
Per scaricare il fucile, agire come segue:
A) introduzione manuale della cartuccia (sostituzione con cartuccia non proveniente dal serbatoio)
1) Appoggiare il calcio sull’anca ed aprire manualmente l’otturatore: la cartuccia in camera
viene estratta ed espulsa dall’arma (fig. 24).
2) Introdurre, anche parzialmente in canna, la
nuova cartuccia attraverso la finestra di
espulsione (fig. 22), prima di lasciare libera la
manetta per richiudere l’otturatore.
B) azionamento della leva discesa cartuccia
(sostituzione con cartuccia proveniente dal serbatoio)
1) Appoggiare il calcio sull’anca ed aprire
manualmente l’otturatore: la cartuccia in camera viene estratta ed espulsa dall’arma (fig.
24).
2) Premere la leva discesa cartuccia; quindi
lasciar libera la manetta per richiudere l’otturatore: si otterrà in tal modo il passaggio rapido della cartuccia dal serbatoio alla camera
di scoppio.
1) Aprire l'otturatore: la cartuccia incamerata
viene estratta ed espulsa dall'arma (fig. 24).
2) Chiudere l'otturatore, accompagnando la
manetta con la mano (fig. 25).
3) Capovolgere l'arma e - spingendo l'elevatore
all'interno - far pressione con l'indice della
mano nella parte anteriore della leva di
fermo cartuccia (fig. 26): la prima cartuccia
nel serbatoio uscirà (fig. 27). Si deve premere
la leva di fermo per ogni cartuccia che si vuol
togliere dal serbatoio.
25
AVVERTENZA: l'arma può essere scaricata
anche ripetendo più volte l'operazione descritta
al punto B del capitolo: "Sostituzione cartuccia".
26
24
27
11
Inconvenienti e rimedi
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
Se il fucile non spara
1) Controllare la sicura: se inserita, spingere il
pulsante a traversino nella posizione di fuoco.
2) Controllare che la cartuccia sia in canna. Se
necessario, introdurre una cartuccia seguendo
le istruzioni relative al caricamento (pag. 8).
3) Controllare il meccanismo di sparo. Se
necessario, procedere alla sua pulizia e lubrificazione.
Cappellotto fissaggio astina
Durante il montaggio accertarsi che il cappellotto fissaggio astina sia completo di molla e, specialmente dopo i primi colpi, che sia ben avvitato, in modo da mantenere la canna completamente bloccata alla carcassa.
Munizionamento
Il fucile Benelli utilizza per il suo funzionamento
l'energia cinetica del rinculo dell'arma.
Utilizzare sempre cartucce che garantiscano un
rinculo sufficiente per il completo automatismo
di riarmo.
AVVERTENZA: all'inizio dell'uso (fucile nuovo)
può essere necessario un breve periodo di rodaggio prima che l'arma funzioni perfettamente
anche con cariche leggere. In presenza di proble-
mi di funzionamento, è opportuno sparare a titolo di rodaggio tre o quattro scatole di cartucce
con carica standard.
Munizioni da usare
Il funzionamento dell’arma è garantito con cartucce di lunghezza massima 58 mm (camera 2”
3/4 - 70 mm), o 66 mm (camera 3” - 76 mm), a
chiusura orlata o stellare e caricate con pallini
sia di piombo che di acciaio.
Benelli consiglia l’utilizzo di munizioni caricate
a pallini per le canne con bindella e le munizioni a palla per le canne slug.
Questa indicazione non è obbligatoria ma assicura il raggiungimento delle migliori prestazioni.
ATTENZIONE: non usare mai cartucce con bossolo la cui lunghezza superi quella della camera di
scoppio!
La mancata osservanza di questa regola comporta gravi conseguenze sia per il tiratore che
per l'arma.
I fucili Benelli non richiedono regolazione alcuna per qualsiasi munizionamento impiegato.
Utilizzare sempre cartucce che garantiscano un
rinculo sufficiente al completo riarmo dell'arma.
Tutti i fucili Benelli sono sottoposti alla prova
forzata di 1370 bar presso il Banco Nazionale di
Prova di Gardone Valtrompia (Brescia).
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
Per l'estrema semplicità costruttiva e per l'accurata scelta dei materiali, l’automatico Benelli non
richiede particolari interventi di manutenzione.
Si consiglia quindi di effettuare:
1) la normale pulizia della canna dopo l'uso;
2) eliminare con una periodica pulizia e lubrificazione gli eventuali residui di polvere (o
materiali estranei) dal gruppo di sparo (cane,
grilletto, ecc.);
3) smontare, pulire e lubrificare il gruppo otturatore, che può essere soggetto parimenti ai
residui sopra citati;
4) per la buona conservazione dell'arma, si consiglia di tenere lubrificate le parti soggette
agli agenti atmosferici.
NB: tutte le canne sono cromate internamente.
NOTA: per la pulizia dello strozzatore e della
relativa sede leggere attentamente il paragrafo
“Strozzatore interno” pag. 19.
Manutenzione
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
28
IT
12
Per una corretta manutenzione dell’arma, utilizzare il set di pulizia Benelli (non in dotazione).
Per la lubrificazione e protezione delle parti
meccaniche (carcassa, otturatore e canna) si
consiglia l’utilizzo dell’olio Benelli (fig. 28).
Per la pulizia degli altri componenti dell’arma
(calcio e astina in legno, in tecnopolimero e
camouflage o verniciati), Benelli suggerisce l’utilizzo di prodotti specifici, evitando che queste
parti vengano a contatto con olii contenenti solventi o sostanze chimiche in genere, che potrebbero provocare distacco o variazione delle
superfici.
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31
34
Smontaggio dell’arma
(per manutenzione e pulizia)
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio, elevatore e serbatoio siano completamente
vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell'arma).
Procedura di smontaggio
1) Svitare il cappellotto di fissaggio astina e sfilare l'astina verso l'avanti, lungo il tubo serbatoio (figg. 3-4-5).
2) Impugnare il fucile con una mano e, con l'altra, aprire l'otturatore (fig. 29). Se l'otturatore
non rimane aperto, agire sulla leva discesa
cartuccia, come indicato dalla freccia e ripetere l'operazione (fig. 30).
13
3) Appoggiare il calcio sull'anca ed afferrare la
canna, appena fuori dal tubo serbatoio.
IT
4) Tirare la canna in avanti sfilando il gruppo
canna-culatta dalla carcassa (fig. 31).
5) Trattenere la manetta di armamento e premere contemporaneamente il bottone
comando elevatore lasciando poi avanzare
lentamente l’otturatore, fino al suo arresto
(figg. 32-33).
6) Togliere la manetta di armamento, con uno
strappo deciso (fig. 34).
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7) Estrarre il gruppo otturatore dalla carcassa
facendolo scorrere in avanti (fig. 35).
8) Sfilare il perno arresto percussore dal gruppo otturatore, avendo cura di trattenere il
percussore e la sua molla di richiamo (fig.
36).
9) Estrarre dall’otturatore il percussore con la
sua molla di richiamo (fig. 37).
10) Togliere il perno rotazione testa di chiusura
sfilandolo dalla sua sede (fig. 38).
11) Sfilare la testa di chiusura dall’otturatore (fig.
39).
12) Togliere la molla di rinculo otturatore dalla
sua sede (fig. 40).
13) Sfilare dal gruppo calcio-carcassa la spina
arresto guardia, spingendola da destra o da
sinistra con la punta del percussore stesso o
con un punteruolo qualunque (fig. 41).
14
14) Premere il bottone comando elevatore e sfilare in avanti il gruppo guardia (fig. 42).
Il fucile è completamente smontato; le parti che
necessitano un’accurata verifica e pulizia sono
ora smontate.
Montaggio dell’arma
41
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45
43
46
Per un corretto montaggio dell'arma, procedere
nel seguente ordine:
1) Impugnare il gruppo calcio-carcassa e, premere il bottone comando elevatore, inserendo contemporaneamente il gruppo guardia
completo, a cane armato, nella carcassa in
posizione leggermente avanzata rispetto alla
posizione finale di montaggio; arretrare poi
leggermente tutto il gruppo guardia fino a
portarlo in battuta sulla parte posteriore della
carcassa stessa (fig. 43).
2) Infilare da destra o da sinistra la spina arresto
guardia fermandola quando si trova completamente inserita nella carcassa (fig. 44).
3) Infilare la molla rinculo otturatore nella propria sede (fig. 45).
ATTENZIONE: accertarsi di collocare sempre la
molla di rinculo dell'otturatore tra testa di chiusura ed otturatore stesso, per evitare che - nella
fase di chiusura - possa partire il colpo.
4) Infilare la testa di chiusura nell’otturatore,
avendo cura che il foro sul suo gambo collimi con l’asola dell’otturatore stesso (fig. 46).
15
AVVERTENZA: i piani inclinati ricavati sul
gambo della testa di chiusura non devono essere
visibili a pezzo montato.
IT
5) Infilare il perno rotazione testa di chiusura
nel foro ricavato sul gambo della testa di
chiusura, facendolo passare attraverso l’asola dell’otturatore (fig. 47).
ATTENZIONE: la linea di riferimento marcata
sull'estremità del perno deve essere in vista e
allineata con l'asse longitudinale del gruppo
otturatore (fig. 47).
47
50
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52
6) Inserire il percussore con la sua molla nel
foro nell’otturatore (fig. 48).
ATTENZIONE: accertarsi di aver montato sempre la molla del percussore.
7) Inserire il perno arresto percussore nel suo foro, in modo che blocchi il percussore (fig. 49).
8) Impugnare il gruppo calcio-carcassa e,
tenendolo in posizione quasi orizzontale,
inserire il gruppo otturatore nelle guide
della carcassa (fig. 50).
AVVERTENZA: la biella otturatore, passando
sopra la guardia, deve posizionarsi sul perno
guida molla biella, all'interno della carcassa a
montaggio completato (fig. 51).
9) Arretrare leggermente la testa di chiusura e
infilare la manetta nella sede sull'otturatore,
premendola a fondo (fig. 52).
10) Completare il montaggio dell’arma ripetendo, escluse le prime quattro, tutte le operazioni di montaggio da fucile imballato descritte a pag. 7.
16
ACCESSORI E REGOLAZIONI
Variazione e deviazione piega
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
TABELLA VARIAZIONE PIEGA
Spessore
deviazione
(plastica)
Piastrino
serraggio calcio
(acciaio)
Spessore
piega
(plastica)
Lettera
di riferimento
Lettera
di riferimento
Lettera
di riferimento
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
Valore piega
tallone (mm)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
Il fucile è dotato di un “kit variazione piega” (fig.
53), che permette di variare la configurazione in
cui viene fornita l’arma. Il kit è formato da un
piastrino serraggio calcio (in acciaio) e tre spessori variazioni piega (in plastica).
Il procedimento di sostituzione è molto semplice:
Il kit permette di ottenere cinque diverse configurazioni di piega (indicate in tabella) e due
diverse deviazioni (destro o sinistro).
AVVERTENZA: per non danneggiare i calcioli in
gomma, spalmare la punta del cacciavite con
vaselina o grasso.
Ciascun elemento è marcato con la lettera di
piega e deviazione corrispondente.
2) Svitare il dado di bloccaggio calcio “2” (chiave esagonale da 13 mm).
Stabilite se la piega del calcio si adatta perfettamente alla vostra persona, o se sia troppo basso
oppure troppo alto.
3) Sfilare dal tubo guida molla biella il dado
“2”, la rondella elastica “3”, il piastrino calcio “4”, il calcio “5”, lo spessore deviazione
“6” e lo spessore piega “7”.
Se troppo basso, selezionare il set di regolazione
precedente in ordine alfabetico (e.s: se lo spessore montato in fabbrica è marcato “C”, passare a
quello marcato “B” ed al corrispondente piastrino
di serraggio calcio).
A) calcio in legno (fig. 54)
1) Svitare le due viti di fissaggio e staccare il calciolo “1” (cacciavite a croce).
AVVERTENZA: se il distanziale calcio “8” non
rimane all’interno del calcio, rimontarlo con la
sede del piastrino “4” rivolta verso il calciolo.
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Istruzioni per l’abbinamento: le lettere identificano i kit
piastrino variazione piega - piastrino di serraggio. Per una
corretta piega abbinare sempre piastrini aventi stessa lettera, es: C - CDX – per piega 60-DX oppure C - CSX – per
piega 60-SX.
DX = Destro
SX = Sinistro
53
17
4) Montare sul tubo guida molla biella lo spessore piega selezionato “7”, con il lato stampigliatura lettera rivolto verso il calcio.
1
IT
2348 5
5) Rimontare lo spessore deviazione “6” con il
lato stampigliatura lettera prescelto (DX o SX)
rivolto verso il calcio.
6) Posizionare la canna verso il pavimento e
montare il calcio, infilare il corrispondente
piastrino “4” nel calcio stesso, con il lato
stampigliatura lettera prescelto rivolto verso il
calciolo.
6 7
54
7) Montare la rondella elastica “3” e il dado “2”
sul tubo guida molla biella e serrare a fondo.
12 34 8 5
8) Rimontare il calciolo “1”, previo perfetto allineamento al calcio.
B) calcio sintetico (fig. 55)
6
55
1) Esercitare una pressione sul calciolo “1” e
contemporaneamente imprimere un movimento dal basso verso l’alto (figg. 56-57).
2) Eseguire le stesse operazioni da 2) a 7)
descritte nel paragrafo “A) calcio in legno”.
3) Per il rimontaggio, è sufficiente premere con
forza il calciolo “1” contro il calcio per farlo
entrare nella propria sede (fig. 58).
56
57
7
18
AVVERTENZA: utilizzare sempre lo spessore
piega “7”, il piastrino calcio “4” e lo spessore
deviazione “6” aventi tutti la stessa lettera; esempio C - CDX - DX oppure C - CSX - SX. L’impiego
di componenti con lettere diverse può provocare
deformazioni irreversibili sul tubo guida molla
con relativi problemi al corretto scorrimento dell’otturatore.
AVVERTENZA: a sostituzione del calcio avvenuta, assicurarsi che questo sia regolarmente
bloccato alla carcassa. Dopo i primi colpi sparati
ripetere il controllo ed in caso di necessità procedere ad ulteriore bloccaggio del calcio stesso
smontando nuovamente il calciolo dell’arma e
serrando ancora il dado con l’apposita chiave.
C) calcio Progressive Comfort (fig. 59)
1) Svitare le due viti di fissaggio e staccare il
calciolo “1” (cacciavite a croce).
AVVERTENZA: per non danneggiare i calcioli,
spalmare la punta del cacciavite con vaselina o
grasso.
2) Svitare le due viti di fissaggio ed estrarre il
kit comfort “9” dal calcio (cacciavite a
croce).
1
9
2
3
4
8
58
5
Variando la piega del fucile ne avete ovviamente
cambiato la posizione di sparo: è opportuno
effettuare una serie di tiri per assicurarsi che la
nuova configurazione si adatti alla vostra corporatura e al vostro stile.
59
6
7
19
3) Svitare il dado di bloccaggio calcio “2”
(chiave esagonale da 13 mm).
Strozzatore interno
4) Sfilare dal tubo guida molla biella il dado
“2”, la rondella elastica “3”, il piastrino di
serraggio calcio “4”, il calcio “5”, lo spessore deviazione “6” e lo spessore piega “7”.
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
AVVERTENZA: se il distanziale calcio “8” non
rimane all’interno del calcio, rimontarlo con la
sede del piastrino “4” rivolta verso il calciolo.
Le canne con strozzatori interni hanno in dotazione vari tipi di strozzatori.
5) Montare sul tubo guida molla biella lo spessore piega selezionato “7”, con il lato stampigliatura lettera rivolto verso il calcio.
ATTENZIONE: prima di utilizzare l’arma, assicurarsi sempre che la canna abbia uno strozzatore
correttamente montato.
6) Rimontare lo spessore deviazione “6”, con
il lato stampigliatura lettera prescelto (DX o
SX) rivolto verso il calcio.
ATTENZIONE: lo strozzatore interno correttamente montato non deve sporgere dalla volata
della canna. Utilizzare solo strozzatori Benelli
della lunghezza adeguata alla sede sulla canna.
7) Posizionare la canna verso il pavimento e
montare il calcio, infilare il corrispondente
piastrino di serraggio “4” nel calcio stesso,
con il lato stampigliatura lettera prescelto
rivolto verso il calciolo.
Per cambiare o pulire lo strozzatore interno agire
nel seguente modo:
8) Montare la rondella elastica “3” e il dado
“2” sul tappo tubo guida molla biella e serrare a fondo.
1) Svitare lo strozzatore interno utilizzando la
speciale chiave dentata in dotazione all’arma
e sfilarlo completamente dalla sede della
canna (fig. 60).
9) Rimontare il kit comfort “9” all’interno del
calcio e fissarlo con le due viti (cacciavite a
croce).
2) Qualora la sede filettata dello strozzatore
sulla canna sia molto sporca, pulirla.
10) Rimontare il calciolo “1” e fissarlo con le
due viti (cacciavite a croce).
3) Rimontare sulla sede canna il tipo di strozzatore desiderato, avendo cura di inserire la
parte non filettata dello strozzatore all’interno della canna prima di avvitarlo sul filetto
della canna stessa (fig. 61).
IT
60
61
20
ATTENZIONE: lo strozzatore correttamente
montato non deve sporgere dalla volata della
canna.
4) Completare il montaggio dello strozzatore
avvitandolo con forza con l’apposita chiave
dentata (fig. 62).
ATTENZIONE: prima di riutilizzare l’arma assicurarsi di aver tolto la chiave per strozzatore
dalla volata della canna.
Prima di lasciare l’arma inutilizzata per un lungo
periodo, è consigliabile la pulizia dello strozzatore interno e della sua sede nella volata della
canna.
INTACCHE
STROZZATURA
SIMBOLO
Bindelle intercambiabili
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scoppio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamento e scaricamento dell’arma).
Come standard, l'arma è dotata della bindella da
8 mm.
La sua sostituzione con le altre versioni è di facile esecuzione, agendo come segue:
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
A Intacche
1) Svitare e togliere la vite di fissaggio bindella,
posizionata sull'estremità anteriore della
canna, all'altezza del mirino (figg. 64-65).
PALLINI
D’ACCIAIO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
64
Gli strozzatori Benelli sono marcati per una
rapida identificazione (fig. 63).
Le intacche sulla parte frontale di ogni strozzatore permettono un rapido riconoscimento della
strozzatura, anche quando lo strozzatore è
montato.
62
65
B
B Simbolo
21
2) Sollevare e sfilare la bindella dagli alloggiamenti sulla canna, tirandola in avanti (figg.
66-67).
IT
3) Procedere al montaggio della bindella desiderata, avendo cura di calzare correttamente gli alloggiamenti, facendo poi aderire la
bindella stessa alla canna per tutta la sua lunghezza (figg. 68-69-70).
4) Bloccare la bindella con la vite di fissaggio
(figg. 71-72).
66
67
70
68
71
69
72
22
Regolazione tacca di mira
Per regolare la tacca di mira agire nel seguente
modo (fig. 73):
A - Regolazione laterale linea di mira
Agendo sulla apposita vite, regolare la posizione
della tacca di mira nel senso desiderato (spostare la tacca verso sinistra se si intende sparare più
a sinistra; verso destra se si intende sparare più a
destra) facendo riferimento alle rispettive tacche
graduate di allineamento.
Distinte Parti di Ricambio
B - Regolazione verticale linea di mira
Agendo sulla apposita vite, regolare la posizione
della tacca di mira nel senso desiderato (in senso
antiorario “up” se si intende sparare più in alto;
al contrario se si intende sparare più in basso)
facendo riferimento alle rispettive tacche graduate di allineamento.
73
Per ordinare i pezzi di ricambio è indispensabile precisare
il calibro, il modello e la matricola.
I codici elencati sono riferiti alle rispettive tavole ricambi.
23
Tavola 1
Tavola 2
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Descrizione
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Assieme guardia
Assieme guardia
Pistoncino
Molla
Molla
Perno
Dente
Grilletto
Molla
Rullino
Boccola
Molla
Rosetta
Molla
Perno
Cane
Dente arresto
Perno
Molla
Elevatore
Leva discesa cartuccia
Bussola
Guardia
Bottone sicura
Spina elastica
Molla
Perno
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Assieme otturatore
Percussore
Molla
Otturatore
Biella
Perno
Perno
Molla
Spina
Molla
Assieme testa di chiusura
Spina
Estrattore
Molla
Perno
Manetta
Perno arresto
IT
24
Tavola 3
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
Descrizione
Dado
Rosetta elastica
Piastrino piega
Assieme tubo guida molla
Assieme tubo guida molla (Centro)
Vite
Tubo guida molla
Tubo guida molla (Centro)
Assieme rilancio otturatore
Assieme rilancio otturatore (Centro)
Molla
Molla (tubo guida molla biella Progressive
Comfort)
Assieme tubo guida molla Progressive Comfort
Tappo molla biella
Tubo parziale
Perno
Perno
Molla
Spessore deviazione
Spessore piega
Tubo serbatoio
Riduttore
Cappellotto
Cappellotto
Portabretella amovibile
Molla
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Descrizione
23
24
25
26
27
28
065G
–
057B
058J
056B
015A
065G
155E
057B
058J
156E
015A
065D
–
057B
058J
056B
015D
Cappellotto
Molla
Leva fermo cartuccia
Molla
Perno
Perno
25
Tavola 4
Tavola 5A
Pos.
N.
Codice
12 R.H.-L.H.
Codice
20 R.H.
Descrizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Bindella alta caccia
Mirino intermedio
Mirino fluorescente
Vite
Bindella tiro
Vite
Bindella bassa caccia
Mirino fibra ottica
Strozzatore interno
Strozzatore Ampliator
Tacca di mira
Molla
Spina
Anello OR
Strozzatore esterno
Ghiera
Strozzatore interno Wide Shot
Strozzatore interno Long Shot
Ribattino
Corpo espulsore
Perno
Perno
Molla
Pos.
N.
Codice
12 R.H.-L.H.
Codice
20 R.H.
Descrizione
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Assieme calcio
Assieme calcio
Assieme calcio
Vite
Calciolo sintetico
Vite
Calciolo in gomma
Vite
Distanziale
Calciolo in gomma doppia ventilazione
Portabretella amovibile
Calciolo gel
Calciolo poliuretano small
Calciolo poliuretano medium
Kit calciolo poliuretano LOP 380 mm
Vite
Calciolo poliuretano LOP 365 mm
Vite autofilettante
Case system LOP 365 mm
Distanziale
Assieme calcio LOP 365 mm
Assieme calcio LOP 350 mm
Kit Comfort completo LOP 350 mm
Case system LOP 350 mm
Calciolo poliuretano LOP 350 mm
Assieme astina legno
Assieme astina legno corta
IT
26
Tavola 5A
Tavola 5B
Pos.
N.
Codice
12 R.H.-L.H.
Codice
20 R.H.
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Descrizione
Bussola astina
Assieme calcio
Distanziale
Supporto scudetto
Scudetto ovale
Pos.
N.
Codice
12 R.H.
Codice
12 L.H.
Codice
20 R.H.
Codice
20 L.H.
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Descrizione
Assieme calcio Comfortech calciolo medio
Assieme calcio Comfortech calciolo alto
Calciolo in gel medio
Calciolo in gel alto
Calciolo in gel basso
Assieme calcio Comfortech
Distanziale
Nasello gel
Kit gommini laterali Comfort
Assieme astina sintetica
Assieme calcio
Calciolo in gomma
27
EN
Index
USE • MAINTENANCE ................................................................ 27
Maintenance .............................................................................
Basic safety rules .......................................................................
28
Shotgun stripping ......................................................................
38
Introduction ..............................................................................
30
Shotgun assembly ......................................................................
40
Operation ..................................................................................
30
ACCESSORIES
Assembly ...................................................................................
32
Drop and cast adjustment .........................................................
Gun safety catch .......................................................................
34
Internal choke ...........................................................................
45
Loading .....................................................................................
34
Interchangeable ribs ..................................................................
46
Cartridge replacement ...............................................................
36
Adjusting the back-sight .............................................................
48
Unloading .................................................................................
36
Troubleshooting .........................................................................
37
SPARE PARTS LISTS .................................................................... 48
Ammunition ..............................................................................
37
EXPLODED DIAGRAMS OF SPARE PARTS ...................................... 209
UNLESS YOU ARE GIVEN SEPARATE AND SPECIFIC INSTRUCTIONS, THE TEXTS AND ILLUSTRATIONS CONTAINED IN THIS
OWNER’S MANUAL ALWAYS REFER TO THE RIGHT-HAND
GAUGE 12 VERSION OF THE SPECIFIED SHOTGUN.
AND
37
ADJUSTMENTS:
42
Data subject to modification without notice.
28
WARNING: PLEASE READ THIS MANUAL
BEFORE HANDLING YOUR FIREARM.
WARNING: FIREARMS CAN BE DANGEROUS
AND CAN POTENTIALLY CAUSE SERIOUS
INJURY, DAMAGE TO PROPERTY OR DEATH,
IF HANDLED IMPROPERLY. THE FOLLOWING
SAFETY RULES ARE AN IMPORTANT REMINDER THAT FIREARM SAFETY IS YOUR
RESPONSIBILITY.
1. NEVER POINT A FIREARM AT SOMETHING
THAT IS NOT SAFE TO SHOOT.
Never let the muzzle of a firearm
point at any part of your body or at
another person. This is especially
important when loading or unloading the firearm. When you are
shooting at a target, know what is
behind it. Some bullets can travel
over a mile. If you miss your target
or if the bullet penetrates the target,
it is your responsibility to ensure that
the shot does not cause unintended injury or
damage.
guarantee that a firearm is unloaded or cannot
fire. Shotguns and rifles can be checked by
removing all rounds and by then opening and
inspecting the chamber so that a visual inspection of the chamber for any remaining rounds
can be made.
3. STORE YOUR FIREARM SO THAT CHILDREN
CANNOT GAIN ACCESS TO IT.
It is your responsibility to ensure that children
under the age of 18 or other unauthorized persons do not gain access to your firearm. To reduce the risk of accidents involving
children, unload your firearm, lock
it and store the ammunition in a
separate locked location. Please
note that devices intended to prevent accidents - for example, cable
locks, chamber plugs, etc, - may not
prevent use or misuse of your
firearm by a determined person.
Firearm storage in a steel gun safe may be more
appropriate to reduce the likelihood of intentional misuse of a firearm by an unauthorized child
or person.
Stoeger
BASIC SAFETY RULES
2. ALWAYS TREAT A FIREARM AS IF IT WERE
LOADED.
4. NEVER SHOOT AT WATER OR AT A HARD
SURFACE.
Never assume that a firearm is unloaded. The
only certain way to ensure that a firearm has the
chamber empty is to open the chamber and
visually and physically examine the inside to see
if a round is present.
Removing or unloading the magazine will not
Shooting at the surface of water or at
a rock or other hard surface increases the chance of ricochets or
fragmentation of the bullet or shot,
which can result in the projectile
striking an unintended or peripheral target.
5. KNOW THE SAFETY FEATURES OF THE
FIREARM YOU ARE USING, BUT REMEMBER:
SAFETY DEVICES ARE NOT A SUBSTITUTE
FOR SAFE HANDLING PROCEDURES.
Never rely solely on a safety device to prevent an
accident. It is imperative that you know and use
the safety features of the particular firearm you
are handling, but accidents can best be prevented by following the safe handling procedures
described in these safety rules and elsewhere in
the product manual.
To further familiarize yourself with the proper use
of this or other firearms, take a Firearms Safety
Course taught by an expert in firearms use and
safety procedures.
6. PROPERLY MAINTAIN YOUR FIREARM.
Store and carry your firearm so that
dirt or lint does not accumulate in
the working parts. Clean and oil
your firearm, following the instructions provided in this manual, after
each use to prevent corrosion, damage to the
barrel or accumulation of impurities which can
prevent use of the gun in an emergency. Before
loading your firearm, always check the barrel
internal part and the chamber to ensure that they
are clean and free from obstructions.
Firing with an obstruction in the barrel or chamber can rupture the barrel and injure you or
others nearby. In the event you hear an unusual
noise when shooting, stop firing immediately,
engage the manual safety and unload the
firearm.
29
Make sure the chamber and barrel are free from
any obstruction, like a bullet blocked inside the
barrel due to defective or improper ammunition.
7. USE PROPER AMMUNITION.
Only use factory-loaded, new ammunition
manufactured to industry specifications: CIP
(Europe and elsewhere), SAAMI® (U.S.A.). Be
certain that each round you use is in the proper
caliber or gauge and type for the particular
firearm.
The caliber or gauge of the firearm is clearly
marked on the barrels of shotguns and on the
slide or barrel of pistols.
The use of reloaded or remanufactured ammunition can increase the likelihood of excessive
cartridge pressures, case-head ruptures or other
defects in the ammunition that can cause damage to your firearm and injury to yourself or
others nearby.
8. ALWAYS WEAR PROTECTIVE GLASSES AND
EARPLUGS WHEN SHOOTING.
The chance that gas, gunpowder or
metal fragments will blow back and
injure a shooter who is firing a gun
is rare, but the injury that can be
sustained in such circumstances can
be severe, including the possible loss of eyesight.
A shooter must always wear impact resistant
shooting glasses when firing any firearm.
Earplugs or other high-quality hearing protectors
help reduce the chance of hearing damage from
shooting.
9. NEVER CLIMB A TREE, FENCE OR OBSTRUCTION WITH A LOADED FIREARM.
Open and empty the chamber of
your firearm and engage the manual
safety catch before climbing or
descending a tree or before climbing
a fence or jumping over a ditch or
other obstruction. Never pull or push a loaded
firearm toward yourself or another person.
Always unload the firearm, visually and physically check to see that the magazine, loading
mechanism and chamber are unloaded and that
the bolt is open before handing the firearm to
another person.
Never take a firearm from another person unless
it is unloaded, visually and physically checked to
confirm it is unloaded, and the action is open.
10. AVOID ALCOHOLIC BEVERAGES OR JUDGMENT/ REFLEX IMPAIRING MEDICATION
WHEN SHOOTING.
Do not drink and shoot. If you take
medication that can impair motor
reactions or judgment, do not handle
a firearm while you are under the
influence of the medication.
11. NEVER TRANSPORT A LOADED FIREARM.
Unload a firearm before putting it in
a vehicle (chamber empty, magazine
empty). Hunters and target shooters
should load their firearm only at their
destination, and only when they are
ready to shoot. If you carry a firearm for self-pro-
tection, leaving the chamber unloaded can reduce the chance of an unintentional discharge.
12. LEAD WARNING.
Discharging firearms in poorly ventilated areas,
cleaning firearms, or handling ammunition may
result in exposure to lead and other substances
known to cause birth defects, reproductive harm,
and other serious physical injury. Have adequate
ventilation at all times. Wash hands thoroughly
after exposure.
WARNING: it is YOUR responsibility to know
and abide by Federal, State and Local laws
governing the sale, transportation and use of
firearms in your area.
WARNING: this firearm has the capability of
taking your life or the life of someone else!
Always be extremely careful with your firearm.
An accident is almost always the result of not following basic firearm safety rules.
Especially for U.S. consumers:
For information about Firearm Safety Courses in
your area, please visit the National Rifle
Association’s web site at www.nra.org.
EN
30
Introduction
Operation
Benelli Armi S.p.A. is proud to introduce the line
of semi-automatic shotguns, a result of painstaking work at Benelli’s Research and Development
Center and of Benelli’s extensive experience in
precision engineering and technical know-how.
Benelli semi-automatic shotguns operate on the
same basic principle of inertial operation with
fixed barrel, utilizing the kinetic energy of gun
recoil, which still today represents one of the
most important and ingenious innovation of
sporting weapon production.
The small number of components, an extremely
simple operating principle, the innovativeness of
the turning block bolt locking system and the
new cartridge feeding system (cut off), make the
“Benelli” shotguns highly reliable and practical,
easy to strip and upkeep to the extent that the
shotguns can be considered the most modern,
accurate, safe, fast and elegant shotguns available today.
This system requires no outlet for gas operation
nor barrel recoil, but operates by means of a
spring freely interposed between locking head
and bolt.
As the gun recoils during firing, the breech bolt
(inert) moves about 4 mm forward, thus compressing the spring. When this is fully compressed, it overcomes breech bolt inertia, thrusting it to the rear under residual pressure, permitting cartridge case extraction and reloading with
the conventional system.
Spring pressure is designed to delay the opening
of the action which occurs after the shot has left
the barrel, and to compensate for the different
pressures produced by cartridges of varying
power, with no adjustment necessary.
The fully automatic operation of this new shotgun eliminates the drawbacks of the barrel
recoil system (barrel vibrations during firing
needed to brake the system and regulate it when
firing powerful ammunition etc.) and those of
gas operated traditional type (the need to clean
gas outlets, loss of power due to acceleration of
the shot charge and adverse effect on the longitudinal shape of the wad and possible malfunctions under adverse climatic conditions).
The Benelli system is therefore modern and
highly reliable.
To this operating system has been added a
revolving bolt head of simple and robust shape,
which with only two locking lugs, closes the
breech axially and perfectly, withstanding any
pressure of the cartridge.
The modern and revolutionary trigger action is
carried out through a system of variable profile
which allows the user to shoot precisely and
without jerking in trigger pull.
31
The pull action is carried out in a smoothly and
controlled way, without trigger free pre-run or
sudden relax after releasing the hammer, thus
ensuring efficacy and safety of the whole
system.
Finally, the precise synchronization of the
movement of the hammer double coupling
teeth optimise the feeding system through a
combined action with the cartridge drop lever
and the stop notch.
The cut-off feeding system operates by means of
a special “cartridge drop lever”, the outer portion of which protrudes below the receiver and
is thus easily reached by the trigger finger.
Upon shooting, the hammer spring forces the
cartridge drop lever upwards to disengage it
from the carrier latch which, pulled by the carrier latch spring, rotates clockwise to allow a
cartridge to exit from the magazine.
As the cartridge falls into position on the carrier,
it presses against the “cartridge drop lever”
which rotates in the opposite direction to prevent a second cartridge from exiting.
When the bolt is operated the carrier rises automatically to position the cartridge for introduction in the chamber.
In the meantime, the hammer spring, which was
compressed during cocking, has freed the cartridge drop lever to return to its rest position. In
this way, the carrier latch holds the remaining
cartridges in the magazine until the next shot is
fired.
The end of the cartridge drop lever which protudes from the receiver is marked with a red
point. When the red point is visible, the hammer is cocked and the gun is ready to fire; otherwise the hammer is not cocked.
Thanks to this operation cartridges in the barrel
chamber can be easily replaced manually.
The shotgun can operate with a wide range of
cartridges, thanks to the high degree of performance being acquired. The inertial system
requires, however, a minimum of kinetic energy,
which is necessary to achieve a normal cycling
of ammunition.
Extensive testing in ballistics labs and repeated
field testing of our line produced weapons put
at 230 kgm the lowest level of kinetic energy
that must be generated by the cartridge 12
gauge and at 190 kgm for 20 gauge to fully
cycle the action (value measured by manometric barrel at 1 m from the muzzle).
EN
32
Assembly
c
(from packaged gun)
Components of the package (fig. 1):
b
a
a) stock-receiver-bolt-fore-end unit
b) barrel-breech unit
c) cocking lever
WARNING: please remember to remove the plastic barrel sheath before using the firearm (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Assembly procedure
1) Insert completely the cocking lever into the
breech bolt unit (fig. 3).
2) Unscrew the fore-end cap (figs. 4-5).
3) Slide the fore-end off the magazine tube (fig.
6).
4) Remove the red plastic bolt clip from its seat
in the receiver (fig. 7).
NOTE: the red plastic clip is used to retain the
bolt during shipping only. It must not be reinstalled on the gun.
33
5) Take the stock-receiver-bolt unit with a hand;
with the other hand, using the cocking lever,
bring the bolt into open position (until locked) (fig. 8).
WARNING: should the bolt fail to engage, move
the cartridge drop lever as arrowed and repeat
the operation (fig. 9).
During the following operations the bolt group
should be completely assembled and placed in
the receiver, in open position (backward).
EN
7
10
8
11
9
12
6) Slide the breech extension into the receiver
making sure that the barrel ring slides on the
magazine tube (fig. 10).
7) With the barrel extension resting on the bolt
head, and the bolt head fitting into the recess
formed into the barrel extension, slip the barrel into receiver. A metallic click will indicate
the barrel is correctly seated (fig. 11).
The chrome barrel extension must be completely
contained by the receiver. None of the chromate
parts must be visible at the front of the receiver.
NOTE: inserting the breech extension on the receiver be sure that it does not strike against the
bolt locking head.
8) Slide the fore-end along the magazine tube
(fig. 12).
34
9) Screw the fore-end cap and its spring on the
magazine tube end, then tighten them firmly
until the barrel and the fore-end are perfectly
locked to the receiver (figs. 13-14).
NOTE: always make sure that the cap spring is
inserted in the cap itself before locking the barrel and fore-end to the receiver: a missing spring
will not allow proper locking of the barrel, causing serious damage to the shotgun.
13
16
14
17
15
18
10) Close the bolt by pressing the special carrier
control button (fig. 15).
Gun safety catch
Press the safety button on the trigger guard until
its red ring, indicating firing position, is no longer visible (figs. 16-17).
Loading
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
NOTE: make sure that your firearm is fitted with
a magazine tube containing a number of cartridges permitted by legislation in the country
where you intend to use it.
35
Loading procedure
NOTE: make sure that the shotgun safety catch
(see “Gun safety catch”) is engaged and the
hammer cocked (so that the carrier latch can
retain the cartridges as they are inserted in the
magazine).
WARNING: for safety reasons, check if by opening the bolt the shotgun is unloaded. Then close
the bolt again.
1) The red dot on the cartridge drop lever (indicating that the hammer is cocked) (fig. 18) must
be clearly visible. To bring lever to this position, press the carrier button and open the
bolt by hand, then bring it to close position
again (fig. 19).
2) With the bolt closed and the hammer cocked,
reverse the gun pointing the barrel downwards.
3) Insert a cartridge into the magazine (fig. 20):
push it until it is retained by the carrier latch
which engages automatically (fig. 21).
Repeat the operation until the magazine is
fully loaded.
2) Release the cocking lever: the bolt will push
the cartridge on the carrier into the chamber
and stop in the closed position (fig. 23).
NOTE: during this operation, always point the
gun in a safe direction, even though the safety
catch is engaged (see “Gun safety catch”).
EN
Now the gun is loaded: when the safety catch is
moved to firing position (red ring visible), the
gun is ready for use.
21
19
22
20
23
NOTE: the gun must be loaded with the hammer
cocked so that the carrier latch can retain the
cartridges as they are inserted in the magazine.
Now the gun cannot be fired unless a cartridge
is placed in the barrel, following the relative procedure:
1) Open the bolt and at the same time insert a
cartridge into the barrel through the case ejection port (fig. 22).
36
Cartridge replacement
Unloading
(This operation must be carried out with the gun
safety catch engaged - see “Gun safety catch”
and barrel pointed in a safe direction)
(This operation must be carried out with the gun
safety catch engaged - see “Gun safety catch”
and the barrel pointed in safe direction)
To replace a cartridge in the chamber, two procedures can be followed:
To unload the shotgun, proceed as follows:
A) by manual replacement of a new cartridge;
B) by using the cartridge drop lever.
A) manual replacement (when the cartridge is
not coming from the magazine)
1) Rest the stock on your hip and pull the cocking lever to open the bolt: the cartridge in the
chamber is extracted and ejected from the
gun (fig. 24).
2) Insert a new cartridge even partially in the
barrel through the special ejection window
(fig. 22) and release the cocking lever to
close the bolt again.
1) Open the bolt: the cartridge in the chamber
will be extracted and ejected (fig. 24).
2) Close the bolt: gently releasing the cocking
lever (fig. 25).
25
3) Reverse the gun and - thrusting the carrier
towards inside - press the carrier latch frontal
part with your index finger (fig. 26); the first
cartridge will come out (fig. 27). The carrier
latch must be pressed for each released cartridge.
WARNING: gun can be unloaded by repeating
the operation, as described under point B, of the
chapter: ”Cartridge replacement”.
26
B) using the cartridge drop lever (when the cartridge is coming from the magazine)
1) Rest the stock on your hip and pull the cocking lever to open the bolt: the cartridge in the
chamber is extracted and ejected from the
gun (fig. 24).
2) Press the cartridge drop lever and release the
cocking lever to close the bolt again. In this
way, the cartridge will pass quickly from the
magazine to the chamber.
24
27
37
Troubleshooting
boxes of standard hunting cartridges.
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
Choice of ammunition
The gun fails to fire
1) Check the safety catch: if it is engaged, push
the button to the fire position.
2) Check that there is a cartridge in the barrel.
If necessary, insert a cartridge following the
loading instructions (page 35).
3) Check the firing mechanism. If necessary,
clean and lubricate it.
Fore-end cap
Check that the fore-end cap is fitted with spring
and, especially after the first rounds, check that it
is tightened firmly, to keep the barrel firmly
against to the receiver.
Ammunition
Benelli shotguns use the kinetic energy generated by the recoil to work the action.
Use always ammunition that is powerful enough
to fully cycle the action.
WARNING: when your shotgun is new and before beginning to use it normally, a breaking-in
period may be required before your new gun
works perfectly with light target loads.
If you experience any initial functioning problems, we recommended firing three or four
Correct functioning of the shotgun is only guaranteed with cartridges of a maximum length of 58 mm
(2” 3/4 - 70 mm chamber) or 66 mm (3” - 76 mm
chamber). The shotgun accepts cartridges with
rolled turnover or crimped closures, and with lead
or steel shot.
Benelli recommends use of shot loaded ammunitions for ribbed barrels and balls for slug
barrels.
This is not mandatory but will ensure top-notch
performance.
CAUTION: never use cartridges with a case longer than the chamber.
Non-compliance to this rule would have serious
consequences for both the shotgun and the
shooter.
No adjustment to the shotgun is necessary to fire
any of the ammunition listed above.
Always use ammunition that is powerful enough
to fully cycle the action.
Thanks to its extreme simplicity and excellent
materials, the Benelli Automatic Shotgun requires
no special maintenance.
The following few controls are recommended:
1) normal cleaning of the barrel after use;
2) the firing mechanism, consisting of hammer,
trigger, etc., may become clogged with any
powder residuals (or foreign matters). Remove
them by periodical cleaning or lubrication;
3) the bolt assembly may also become clogged
with the same residuals over mentioned and
therefore must be periodically dismantled,
cleaned and lubricated;
4) to keep the gun in good order, oiling of the
parts subject to atmospheric corrosion is
recommended.
NB: all barrels are internally chromium plated.
NOTE: for maintenance of the choke and relative seat, carefully read the instructions in the
“Internal choke” paragraph, page 45.
All Benelli shotguns are subjected to a 1370 bar
burst test at the Italian National Proof House in
Gardone Valtrompia (Brescia).
Maintenance
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded! (Carefully read the instructions on
gun loading and unloading).
28
EN
38
For a proper maintenance of your firearm, use
Benelli cleaning kit (not supplied).
Benelli oil is recommended for lubricating and
protecting mechanical parts (receiver, bolt and
barrel) (fig. 28).
Benelli recommends use of specific products for
cleaning other parts (wooden, technopolymer
and camouflage or painted stock and fore-end).
Avoid that parts get in contact with oils containing solvents or chemical substances in general,
which could alter or damage their surfaces.
29
32
30
33
31
34
Shotgun stripping
(for cleaning and maintenance)
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber, carrier and the
magazine are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
Stripping procedure
1) Unscrew the fore-end cap and remove the
fore-end making it slide forward along the
magazine tube (figs. 3-4-5).
2) Take the gun in one hand and with the other
open the bolt (fig. 29); should the bolt fail to
engage, move the cartridge drop lever as
arrowed and repeat the operation (fig. 30).
3) Rest the stock on the hip and grip the barrel
which has moved forward from the magazine
tube.
39
4) Pull the barrel forward to remove the whole
barrel-breech unit from the receiver (fig. 31).
5) Take a firm hold of the cocking lever and
simultaneously press the carrier button, thus
allowing the bolt to move slowly forward
until it stops (figs. 32-33).
EN
6) Pull the cocking lever off with a firm tug (fig.
34).
7) Pull the bolt assembly out of the receiver,
sliding it along its guides (fig. 35).
35
38
36
39
37
40
8) Remove the firing pin retaining pin from the
bolt assembly, while holding the firing pin
and firing pin spring in place (fig. 36).
9) Remove the firing pin and firing pin spring
from the bolt (fig. 37).
10) Remove the locking head rotating pin from
its seat (fig. 38).
11) Remove the bolt locking head from the bolt
(fig. 39).
12) Remove the recoil spring from its seat in the
bolt (fig. 40).
13) Extract the trigger guard pin from the stockreceiver unit, thrusting it from right or left
with the point of the same firing pin or
punch (fig. 41).
40
14) Press the carrier button and extract the trigger guard assembly towards the front (fig. 42).
The shotgun is now completely stripped. All the
parts that require routine maintenance and
cleaning are disassembled.
Shotgun assembly
41
44
42
45
43
46
For correct assembly after cleaning and maintenance operations, proceed as follows:
1) Grip the stock-receiver group: press the carrier button so that the whole protection cover
unit is simultaneously fitted into the receiver
(hammer must be cocked) and is kept in a
slightly advanced position compared to its
final position. Slightly withdraw the whole
protection cover until it is wedged against the
back end of the receiver (fig. 43).
2) Push the trigger guard pin into the receiver
from the right or left, until it is completely
inside (fig. 44).
3) Slide the bolt recoil spring into its appropriate position (fig. 45).
NOTE: always make sure that the bolt recoil
spring is positioned between the locking head
and the bolt itself, in order to avoid a shot being
fired during the closing phase.
4) Slide the locking head into the bolt, making
sure that the hole on its stem coincides with
the slot on the bolt (fig. 46).
41
WARNING: the slanted surfaces on the locking
head’s stem should not be visible once the bolt
locking head is mounted.
5) Insert the locking head pin in its hole on the
locking head’s stem, through the slot on the
bolt (fig. 47).
NOTE: the reference line on top of the pin must
be visible and aligned with the bolt assembly
longitudinal axis (fig. 47).
EN
47
50
48
51
49
52
6) Insert the firing pin and the firing pin spring
inside the bolt hole (fig. 48).
NOTE: always make sure that the firing pin
spring has been mounted.
7) Insert the firing pin retaining pin in its seat,
so as to block the firing pin (fig. 49).
8) Hold the stock receiver assembly almost
horizontally and insert the bolt assembly in
its guide on the receiver (fig. 50).
WARNING: make sure that the bolt link slides
over the trigger guard assembly, positioning on the
recoil spring guide pin inside the receiver, once
the mounting has been completed (fig. 51).
9) Draw back the bolt head and insert completely the cocking lever into the bolt group (fig.
52).
10) Finish assembling the shotgun by following
all the steps (except the first four) outlined
under the section on page 33.
42
ACCESSORIES AND ADJUSTMENTS
Drop and cast adjustment
Before beginning any operation on your shotgun, always make sure that chamber and
magazine have been completely emptied!
(Carefully read loading and unloading instructions).
Stock
locking plate
(steel)
Drop
shim
(plastic)
Reference
letter
Reference
letter
Reference
letter
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
The kit enables you to obtain five different drop
patterns (as specified in the following table) and
two different deflections (right hand or left hand).
Each unit is marked with the corresponding
drop and cast letter.
DROP CHANGE SCHEDULE
Cast
shim
(plastic)
The shotgun is supplied with a “drop change kit”
(fig. 53) which enables you to adjust the original
drop the shotgun is supplied with. The kit consists of one stock locking plate (in steel), plus
drop change shims three (in plastic).
Drop value
at heel (mm)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
Determine if your stock drop fits you perfectly, or
whether it is either too high or too low for you.
If the stock is too low for you (meaning that the
drop is too great), select the adjustment set in
reverse alphabetic order (e.g. if the shim fitted in
the factory is marked “C”, switch to that marked
“B” and to the corresponding stock locking plate).
Replacement procedure is very simple:
A) wood stock (fig. 54)
1) Unscrew the two fixing screws and remove
the butt plate “1” (using a cross-head screwdriver).
WARNING: to avoid damaging the butt plates,
apply a light coat of vaseline or grease to the
shaft of the screwdriver.
2) Unscrew the stock retaining nut “2” (using a
13 mm hexagon wrench).
3) Remove the nut “2”, from the recoil spring
tube and remove the rubber washer “3”,
stock locking plate “4”, stock “5”, cast shim
“6” and drop shim “7”.
WARNING: if the stock spacer “8” doesn't
remain inside the stock, reassemble it with the
seat of plate “4” facing the butt plate.
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Matching instructions: the drop change shims and
stock locking plates in the kit are identified by letters.
To ensure a correct drop, always use plates and shims
with the same letter, e.g.: C - CDX – for a 60-RH drop
or C - CSX – for a 60-LH drop.
DX = Right hand
SX = Left hand
53
43
4) Assemble the drop shim “7” that you have
selected onto the recoil spring tube with the
stamped letter facing the stock.
1
2348 5
5) Reassemble the selected cast shim “6” with
the stamped letter (DX or SX) facing toward
the stock.
6) Point the barrel towards the floor and fit the
stock. Engage the stock locking plate “4” in
the stock with the side punched with the
chosen letter facing the butt plate.
EN
6 7
54
7) Assemble the rubber washer “3” and nut “2”
on the recoil spring tube and tighten firmly.
12 34 8 5
8) Reassemble the butt plate “1” after having it
aligned perfectly to the stock.
B) synthetic stock (fig. 55)
6
55
1) Press on the butt plate “1” and simultaneously make a movement from below upwards (figs. 56-57).
2) Follow the same operations (from step 2 to
step 7) described in the section “A) wood
stock”.
3) As for reassembly, it is sufficient to press the
butt plate “1” firmly against the stock until it
enters its seating (fig. 58).
56
57
7
44
WARNING: always use drop shims “7”, cast
shims “6” and stock locking plates “4” with the
corresponding lettering, e.g. C - CDX - DX or C CSX - SX. The use of component parts with different letters may cause permanent deformation of
the recoil spring tube with as a result, bolt sliding
problems.
1) Unscrew the two fixing screws and remove
the butt plate “1” (using a cross-head screwdriver).
WARNING: once stock has been replaced, make
sure that it is correctly retained to the receiver.
After having fired the first few rounds, repeat
check and if necessary, fix the stock again by
removing the butt plate again and tightening the
nut again by using appropriate wrench.
2) Unscrew the two fixing screws using a
Phillips screwdriver and remove the comfort
kit “9” from the stock.
C) Progressive Comfort stock (fig. 59)
WARNING: to avoid damaging the butt plates,
apply a light coat of vaseline or grease to the
shaft of the screwdriver.
Having altered the stock drop of the shotgun,
you have also obviously altered the firing position as well: it is therefore necessary that you
first practise by executing some shots in order to
make sure that the firing position is suitable to
your size and shooting style.
1
59
9
2
3
4
8
58
5
6
7
45
3) Unscrew the stock retaining nut “2” (using
a 13 mm hexagon wrench).
Internal choke
4) Remove the nut “2”, from the recoil spring
tube and remove the rubber washer “3”,
stock locking plate “4”, stock “5”, cast
shim “6” and drop shim “7”.
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
WARNING: if the stock spacer “8” doesn't
remain inside the stock, reassemble it with the
seat of plate “4” facing the butt plate.
The barrels with internal chokes are equipped
with various types of chokes.
5) Assemble the drop shim “7” that you have
selected onto the recoil spring tube with the
stamped letter facing the stock.
WARNING: before using the shotgun, make
sure that the barrel has a choke correctly
installed.
6) Reassemble the selected cast shim “6” with
the stamped letter (DX or SX) facing toward
the stock.
NOTE: if correctly installed, internal chokes
must not protrude from the barrel’s muzzle.
Only use Benelli chokes of a length suitable for
the choke seat of the barrel.
7) Point the barrel towards the floor and fit the
stock. Engage the stock locking plate “4” in
the stock with the side punched with the
chosen letter facing the butt plate.
8) Assemble the rubber washer “3” then screw
the nut “2” on to the end of the recoil
spring tube. Tighten the nut securely.
9) Reassemble the comfort kit “9” inside the
stock and secure it with its two screws
using a Phillips screwdriver.
10) Reassemble the butt plate “1” and secure it
with its two screws using a Phillips screwdriver.
To change or clean the internal choke, proceed
as follows:
1) Unscrew the internal choke using the special
choke wrench supplied with the shotgun and
extract it completely from the barrel seat (fig.
60).
EN
60
2) If the threaded seat of the choke on the barrel
is too dirty, clean it.
3) Reassemble on the barrel seat the kind of
choke required, taking care to insert the nonthreaded part inside the barrel, before screwing the choke on the barrel’s thread (fig. 61).
61
46
NOTE: when choke is correctly mounted, it must
not protrude from the barrel’s muzzle.
4) Finish the assembly of the choke by screwing
it firmly using the choke wrench (fig. 62).
NOTE: before re-using the shotgun, make sure
that the choke wrench has been removed from
the barrel’s muzzle.
Before the shotgun is put away, cleaning the
internal choke and relative barrel thread is
recommended.
NOTCHES
CHOKE
SYMBOL
STEEL
SHOT
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Interchangeable ribs
Before starting any operation on your shotgun,
make sure that the chamber and the magazine
are unloaded!
(Carefully read the instructions on gun loading
and unloading).
As standard, the shotgun is equipped with an 8
mm ventilated rib.
The rib can be easily replaced, following the
instructions below:
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
A Notches
1) Unscrew and remove the rib fixing screw,
which is placed on the front end of the barrel,
on the level of the front sight (figs. 64-65).
64
Benelli chokes are marked for an easy identification (fig. 63).
Notches on the frontal part of each choke allow
a quick recognition, even when the choke is
mounted on the shotgun.
62
65
B
B Symbol
47
2) Lift and extract the rib from its seat on the
barrel pulling it forward (figs. 66-67).
3) Place the required rib, taking care to properly
insert the housings, then set the rib along the
barrel for the whole length (figs. 68-69-70).
EN
4) Fix the rib with the fixing screw (figs. 71-72).
66
67
70
68
71
69
72
48
Adjusting the back-sight
For the adjustment of the back-sight as illustrated in figure 73, proceed as follows:
A - Lateral adjustment
By means of the relative screw, set the sight
position as desired (move it to the left if you want
the point of impact to move left or move it to the
right if you want the point of impact to move
right) by adjusting it according to the graduated
alignment notches.
Spare Parts Lists
B - Vertical adjustment
By means of the relative screw, set the sight position as desired (in the “up” anticlockwise direction if you want to raise the point of impact or in
the opposite direction if you want the point of
impact to be lower) by adjusting it according to
the graduated alignment notches.
73
To order spare parts you must specify the gauge, the
model and the serial number of your shotgun.
Part numbers here listed refer to respective drawings.
49
Drawing 1
Drawing 2
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Description
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Trigger guard assy
Trigger guard assy
Plunger
Spring
Spring
Pin
Disconnector
Trigger
Spring
Trigger pin
Cap
Spring
Washer
Spring
Pin
Hammer
Stop tooth
Pin
Spring
Carrier
Cartridge drop lever
Bush
Trigger guard
Safety button
Retaining pin
Spring
Pin
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Bolt assy
Firing pin
Spring
Bolt
Link
Link pin
Pin
Spring
Pin
Spring
Locking head assy
Pin
Extractor
Spring
Locking pin
Bolt handle
Retaining pin
EN
50
Drawing 3
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Description
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
065D
Nut
Elastic washer
Locking plate
Recoil spring tube assy
Recoil spring tube assy (Centro)
Screw
Recoil spring tube
Recoil spring tube (Centro)
Light load assy
Light load assy (Centro)
Spring
Spring (recoil spring tube, Progressive Comfort)
Recoil spring tube assy, Progressive Comfort
Nut screw
Recoil spring tube
Pin
Pin
Spring
Cast shim
Drop shim
Magazine tube
Shot plug
Fore-end follower
Fore-end follower
Removable sling swivel
Spring
Magazine follower
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Description
24
25
26
27
28
–
057B
058J
056B
015A
155E
057B
058J
156E
015A
–
057B
058J
056B
015D
Spring
Carrier latch
Spring
Pin
Pin
51
Drawing 4
Drawing 5A
Pos.
No.
Code
12 R.H.-L.H.
Code
20 R.H.
Description
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Hunting high rib barrel
Intermediate front sight
Fluorescent front sight
Screw
Shooting rib barrel
Screw
Hunting low rib barrel
Fibre optic front sight
Internal choke
Choke Ampliator
Rear sight
Spring
Fixing pin
O-Ring
External choke
Ring nut
Internal choke, Wide Shot
Internal choke, Long Shot
Retaining rivet
Ejector frame
Pin
Ejector pin
Spring
Pos.
No.
Code
12 R.H.-L.H.
Code
20 R.H.
Description
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Stock assy
Stock assy
Stock assy
Screw
Synthetic recoil pad
Screw
Rubber butt plate
Screw
Shim
Rubber butt plate double ventilated
Removable sling swivel
Gel recoil pad
Polyurethane recoil pad, small
Polyurethane recoil pad, medium
Polyurethane recoil pad kit, LOP 380 mm
Screw
Polyurethane recoil pad, LOP 365 mm
Self-tapping screw
Stock end case, LOP 365 mm
Shim
Stock assy, LOP 365 mm
Stock assy, LOP 350 mm
Complete Comfort kit, LOP 350 mm
Stock end case, LOP 350 mm
Polyurethane recoil pad, LOP 350 mm
Fore-end (wood) assy
Fore-end (wood) assy, short
EN
52
Drawing 5A
Drawing 5B
Pos.
No.
Code
12 R.H.-L.H.
Code
20 R.H.
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Description
Fore-end lock ring
Stock assy
Shim
Shield support
Oval shield
Pos.
No.
Code
12 R.H.
Code
12 L.H.
Code
20 R.H.
Code
20 L.H.
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Description
Stock assy Comfortech recoil pad, medium
Stock assy Comfortech recoil pad, high
Gel recoil pad, medium
Gel recoil pad, high
Gel recoil pad, low
Stock assy Comfortech
Shim
Gel comb
Comfort chevrons assy
Fore-end (synthetic) assy
Stock assy
Rubber butt plate
53
Table des matières
USAGE • ENTRETIEN ................................................................. 53
Entretien ....................................................................................
63
Normes de sécurité ....................................................................
54
Démontage de l’arme ................................................................
64
Présentation ...............................................................................
56
Remontage de l’arme ................................................................
66
Fonctionnement .........................................................................
56
ACCESSOIRES
Montage ....................................................................................
58
Variation et déviation pente .........................................................
Sûreté du fusil ............................................................................
60
Choke intérieur .........................................................................
71
Chargement ...............................................................................
60
Bandes interchangeables ...........................................................
72
Remplacement cartouche ..........................................................
62
Réglage du cran de mire ...........................................................
74
Déchargement de l’arme ...........................................................
62
Inconvénients et remèdes ..........................................................
63
LISTE
Ravitaillement ...........................................................................
63
VUES ÉCLATÉES DES PIÈCES DE RECHANGE ................................. 209
SPECIFICATIONS ET INDICATIONS DIFFERENTES, LE
TEXTE ET LES FIGURES DU PRESENT MANUEL SE REFERENT
TOUJOURS A LA VERSION POUR DROITIERS CALIBRE 12 DU
FUSIL DECRIT.
DES
ET
RÉGLAGES:
PIÈCES
DE
68
RECHANGE ............................................... 74
SAUF
Données pouvant être modifiées sans obligation de préavis.
FR
54
REMARQUE: NOUS VOUS PRIONS DE LIRE ATTENTIVEMENT CE MANUEL AVANT DE MANIPULER VOTRE ARME.
REMARQUE: SI ELLES SONT MANIPULÉES DE
FAÇON ERRONÉE, LES ARMES À FEU PEUVENT
ÊTRE DANGEREUSES ET REPRÉSENTER UNE
SOURCE POTENTIELLE D’ACCIDENTS GRAVES,
VOIRE IRRÉPARABLES. LES NORMES DE SÉCURITÉ REPORTÉES DANS CE MANUEL REPRÉSENTENT UN RAPPEL IMPORTANT CONCERNANT LA RESPONSABILITÉ DES PROPRIÉTAIRES ET DES UTILISATEURS D’ARMES À FEU.
1. NE POINTEZ JAMAIS VOTRE ARME DANS UNE
DIRECTION QUI NE SOIT PAS TOTALEMENT
SÛRE.
Ne pointez jamais le canon de l’arme
contre vous-mêmes ou contre une
autre personne. Cette prescription revêt une importance fondamentale
lorsque vous chargez ou déchargez
votre arme. Avant de tirer contre une
cible, vérifiez avec attention ce qui se
trouve derrière cette cible. Les projectiles peuvent dépasser une distance de 1,5 km. Si vous manquez la
cible ou si le projectile la transperce, vous devez
vous assurer que le coup de feu n’a pas causé de
dommages ou de blessures à quelqu’un.
2. MANIPULEZ TOUJOURS VOTRE
COMME SI ELLE ÉTAIT CHARGÉE.
ARME
Ne donnez jamais pour sûr que l’arme soit
déchargée. La seule façon pour s’assurer que la
chambre de l’arme soit vide est de l’ouvrir et de
vérifier visuellement et physiquement l’absence
de projectiles. Retirer ou décharger le magasin ne
signifie pas que l’arme est déchargée ou qu’elle ne
peut pas faire feu. Les fusils et les carabines peuvent être contrôlés en retirant tous les projectiles,
puis en ouvrant et en vérifiant la chambre d’explosion de façon à pouvoir effectuer une inspection complète et s’assurer qu’aucune balle ne soit
restée à l’intérieur.
3. CONSERVEZ VOTRE ARME DANS UN LIEU
SÛR ET NON ACCESSIBLE POUR LES ENFANTS.
Vous êtes chargés de vous assurer que les mineurs
ou autres personnes non autorisées n’aient pas
accès à l’arme. Pour réduire le risque d’accidents
envers les mineurs, déchargez l’arme, fermez-la à clé et rangez les
munitions dans un endroit séparé et
toujours fermé à clé. N’oubliez
jamais que les dispositifs utilisés pour
prévenir les accidents - comme par
ex. les cadenas pour armes, les fermetures pour chambres d’explosion,
etc. - ne suffisent pas à empêcher que
d’autres personnes puissent utiliser
l’arme à feu ou l’utiliser de façon impropre. Le
rangement de l’arme dans un étui de sécurité spécial en acier serait l’idéal pour réduire la probabilité que les mineurs ou les personnes non autorisées puissent utiliser l’arme de façon impropre.
Stoeger
NORMES DE SÉCURITÉ
4. NE TIREZ JAMAIS CONTRE UNE PIÈCE D’EAU
OU CONTRE DES SURFACES
DURES.
Tirer contre des pièces d’eau, contre
une roche ou d’autres surfaces dures
augmente le risque de rebondisse-
ments ou de fragmentations des projectiles, ce qui
peut vouloir dire atteindre des cibles non souhaitées ou limitrophes.
5. IL EST FONDAMENTAL QUE VOUS SOYEZ À
CONNAISSANCE DES CARACTÉRISTIQUES DE
L’ARME QUE VOUS UTILISEZ, EN TENANT
COMPTE DU FAIT QUE LES DISPOSITIFS DE
SÉCURITÉ NE REMPLACENT PAS LES PROCÉDURES DE SÉCURITÉ CONCERNANT LA MANIPULATION DE L’ARME.
Ne vous en remettez pas uniquement aux dispositifs de sécurité pour prévenir les accidents. Il est
fondamental que vous connaissiez et que vous
observiez les caractéristiques de sécurité de l’arme
que vous manipulez; dans tous les cas, les accidents peuvent être évités encore davantage en suivant les procédures de sécurité concernant la
manipulation de l’arme reportées dans les règles
de sécurité et à l’intérieur de ce manuel. Pour
familiariser davantage avec cette arme ou d’autres
armes afin de pouvoir les utiliser de façon appropriée, il est conseillé de suivre un cours sur la
sécurité des armes tenu par un professionnel du
secteur, expert dans les techniques d’utilisation et
dans les procédures de sécurité.
6. CONSERVEZ L’ARME DE FAÇON ADÉQUATE.
Conservez votre arme de façon à éviter l’accumulation de saleté ou de
poussière dans les parties mécaniques. En suivant les instructions contenues dans ce manuel, nettoyez et
lubrifiez votre arme après chaque utilisation afin
de prévenir la corrosion, les dommages au canon
ou l’accumulation d’impuretés qui peuvent empêcher le fonctionnement de l’arme en cas de néces-
55
sité. Contrôlez toujours l’intérieur et la chambre
d’explosion avant de charger l’arme pour vous
assurer qu’ils soient propres et libres de toute obstruction. Tirer en présence d’obstructions dans le
canon ou dans la chambre d’explosion peut provoquer l’explosion du canon et vous blesser ou
blesser des personnes se trouvant dans le voisinage. Si vous percevez un bruit anomal durant le
coup de feu, interrompez immédiatement le tir,
enclenchez la sûreté et déchargez l’arme. Vérifiez
que la chambre et le canon soient libres de toute
obstruction, comme par exemple un projectile
bloqué à l’intérieur du canon à cause de munitions défectueuses ou inappropriées.
7. UTILISEZ DES MUNITIONS APPROPRIÉES.
Utilisez toujours des munitions de marque de
fabrique, nouvelles munitions réalisées selon les
spécifications industrielles suivantes: CIP (Europe
et autres pays), SAAMI® (U.S.A.). Contrôlez que
les projectiles soient du calibre ou du type appropriés à l’arme utilisée. Le calibre de l’arme est
indiqué clairement sur le canon du fusil ou sur le
chariot ou sur le canon du pistolet. L’emploi de
munitions rechargées ou reconstruites peut augmenter la probabilité de pression excessive sur la
cartouche, d’explosion du culot ou d’autres
défauts des munitions qui peuvent endommager
l’arme et vous blesser ou blesser les personnes qui
se trouvent près de vous.
atteignent et blessent le tireur après le coup de feu
est rare, mais dans l’hypothèse que cela s’avère,
les blessures peuvent être graves, y compris la
possibilité de perdre la vue. Lorsque vous tirez,
vous devez toujours porter des lunettes de protection à haute résistance. Les bouchons pour les
oreilles et autres types de protection de haute qualité contribuent à réduire le risque de blessures
provoquées par le tir.
9. NE GRIMPEZ JAMAIS SUR LES ARBRES, LES CLOTURES OU LES OBSTACLES AVEC L’ARME
CHARGÉE.
Ouvrez et videz la chambre de l’arme et enclenchez la sûreté avant de
grimper ou de descendre des arbres
ou avant de sauter les clôtures ou les
fossés ou autres obstacles. Ne tirez
pas et ne poussez pas l’arme contre vous-même
ou contre une autre personne. Déchargez toujours
l’arme et contrôlez visuellement et physiquement
que le magasin, le mécanisme de recharge et la
chambre soient déchargés et que l’arme ait l'obturateur ouvert avant de la remettre dans les mains
d’un tiers. Ne prenez jamais une arme d’une autre
personne si elle n’est pas déchargée et si vous ne
l’avez pas contrôlée visuellement et physiquement
pour vous assurer qu’elle soit effectivement déchargée et, d’autre part, prenez l'arme seulement
si celui-ci est ouverte.
8. PORTEZ TOUJOURS DES LUNETTES DE PROTECTION ET DES BOUCHONS
POUR LES OREILLES LORSQUE
VOUS TIREZ.
10. EVITEZ DE BOIRE DES BOISSONS ALCOOLIQUES OU D’ASSUMER DES MÉDICAMENTS
POUVANT DIMINUER VOS RÉFLEXES ET VOTRE SELF-CONTROL
PENDANT QUE VOUS TIREZ.
La probabilité que des gaz, des poudres ou des fragments métalliques
Ne buvez pas lorsque vous utilisez
votre arme. Si vous assumez des
médicaments pouvant diminuer vos réflexes ou
votre self-control, ne manipulez pas d’armes tant
que vous êtes sous l’effet du médicament.
11. NE TRANSPORTEZ JAMAIS UNE ARME CHARGÉE.
Déchargez toujours votre arme avant
de la poser dans un véhicule (chambre et magasin vides). Les chasseurs
et les tireurs doivent charger l’arme
lorsqu’ils sont arrivés à destination et
seulement lorsqu’ils sont sur le point de tirer. Si
vous détenez une arme pour votre défense personnelle, laissez la chambre déchargée pour réduire
la possibilité d’un coup de feu involontaire.
12. AVVERTISSEMENT SUR L’EXPOSITION AU
PLOMB.
Décharger l’arme dans des zones à faible ventilation, nettoyer des armes ou manipuler des munitions peut comporter une exposition au plomb et
à d’autres substances qui peuvent nuire à la respiration, à l’appareil reproductif et causer des dommages physiques graves. Choisissez toujours des
zones bien aérées. Lavez-vous soigneusement les
mains après l’exposition.
REMARQUE: vous êtes entièrement RESPONSABLES de la connaissance et du respect des lois locales et nationales qui régissent le commerce, le
transport et l’usage des armes à feu dans votre
pays.
REMARQUE: cette arme peut tuer une personne!
Soyez toujours extrêmement attentifs lorsque vous
la manipulez. Un accident est presque toujours dû
au non respect des normes de sécurité de l’arme.
FR
56
Présentation
Fonctionnement
La société Benelli Armi S.p.A. est heureuse de
vous présenter sa nouvelle gamme de fusils semiautomatiques, realisés grâce au travail efficace
du Centre d’Etudes et de Recherches associé à
l’expérience très vaste que Benelli Armi S.p.A. a
acquis dans le domaine technologique en général et notamment dans celui de la mécanique de
précision.
Les fusils semi-automatiques “Benelli” se basent
sur le principe de fonctionnement inertiel à
canon fixe, qui utilise l'énergie cinétique de
recul de l'arme qui, encore aujourd'hui constitue la plus importante et ingénieuse innovation
technique du secteur de production des armes
sportives.
Le nombre réduit de ses composants, sa mécanique extrêmement simple et rationnelle, l’originalité de sa tête de fermeture rotative et de son
système d’alimentation du magasin (cut off), confèrent aux fusils Benelli une très grande fiabilité de
fonctionnement, un emploi pratique et une parfaite simplicité de démontage et d’entretien, tant et si
bien qu’on peut absolument les considérer les
fusils les plus modernes, précis, sûrs, rapides et
élégants actuellement dans le commerce.
Le système n’exige pas l’emprunt des gaz ni le
recul du canon, mais il utilise un ressort intercalé librement entre la tête de fermeture et l'obturateur.
Au moment du tir, par réaction au recul du fusil,
I’obturateur (inerte) accomplit un avancement
d’environ 4 mm., proportionnel à la puissance
de la cartouche en comprimant le ressort.
A la fin de la compression, le ressort se detend,
faisant reculer tout le groupe obturateur, en permettant ainsi l’extraction de la douille et le
rechargement de l’arme qui s’effectue selon le
système traditionnel.
Le ressort est chargé de façon à créer un retard à
l’ouverture, et à moduler, sans nécessité de freinage, les diverses pressions produites par les
cartouches de différentes puissances.
Ce principe - utilisé pour tout le fonctionnement
en automatique de l'arme - consent d’éliminer
aussi bien les inconvénients des systèmes à
canon reculant (vibrations du canon durant le
tir, adoption d’un frein de réglage pour les cartouches puissantes, etc.) que ceux des systèmes
traditionneaux procédant par emprunt de gaz
(nettoyage fréquent de la prise de gaz, perte de
puissance dans la vitesse initiale de la charge de
plomb avec une répercussion négative sur la
conformation en profondeur de la rosace et
possibilités d’enrayage lorsque les conditions atmosphériques sont défavorables), en permettant
ainsi de réaliser une arme moderne et absolument fiable.
Ce principe de fonctionnement a été combiné à
une tête de fermeture tournante, robuste et simple, qui grâce à deux seules dents de fermeture,
assure une fermeture parfaite et axiale de la
culasse, capable de supporter dans le canon la
pression des cartouches.
Le groupe de déclenchement, de conception
moderne et révolutionnaire, monte un système à
géométrie variable permettant à l’utilisateur
d’effectuer à tout moment un tir précis et sans
secousses.
57
La traction est toujours répartie d’une manière
contrôlée et constante, sans pré-courses à vide
ni baisse après le relâchement du chien, avec
des avantages incontestables sur la sécurité et
l’efficacité générale du groupe.
Cette cartouche, en se positionnant sur l’élévateur, appuie sur le levier d’arrêt de la cartouche en le faisant tourner dans le sens contraire et
en empêchant ainsi la sortie d’une deuxième
cartouche.
Enfin, la synchronisation parfaite avec laquelle
les mouvements de la double dent d’accrochage
du chien interviennent sur le système d’alimentation - par le biais d’une action concertée avec
le levier de descente de la cartouche et la dent
d’arrêt - offre une sécurité et une fiabilité inégalables.
L’élévateur, commandé par l’obturateur, monte
automatiquement et amène la cartouche dans la
position d’entrée dans la chambre.
Ce fonctionnement consent le passage manuel
des cartouches du canon au tube magasin, en
vue d’un changement facile et rapide de la
munition dans le canon, en assurant une alimentation encore plus rapide et fonctionnelle
du réarmement automatique. Il consent en outre
de vérifier rapidement si le chien de l’arme est
armé et prêt à tirer.
Entre temps, le ressort du chien - déjà comprimé
en position d’armement - a liberé “le levier de
descente” en lui permettant de reprendre sa
place.
De cette manière, le levier d’arrêt de la cartouche est obligé de retenir définitivement les cartouches encore dans le magasin jusqu’à ce
qu'un nouveau coup ne soit tiré.
Grâce à son haut degré de perfectionnement, le
fusil est en mesure de fonctionner avec une très
vaste gamme de cartouches; l’originalité du
système de fonctionnement par inertie ne
demande de toute façon à la cartouche qu’une
toute petite quantité d’énergie cinétique nécessaire pour un automatisme complet de la recharge déterminé par le recul même de l’arme.
Le levier de descente de la cartouche comporte,
bien en vue sur la partie qui dépasse du plan
inférieur de la carcasse, un petit point rouge.
Lorsque celui-ci est visible, le chien est armé et
l'arme est prête à tirer.
Dans le cas contraire, le chien est désarmé.
De multiples expérimentations balistiques ainsi
que de nombreux essais pratiques de fonctionnement nous permettent de fixer les paramètres
pour un fonctionnement correct de l’arme, en
déterminant à 230 kgm la valeur minimum de
l’énergie cinétique développée par la cartouche
cal. 12 et à 190 kgm celle développée par le cal.
20 (valeurs mesurées avec un canon manométrique à 1 m de la volée).
Le système d’alimentation cut-off prévoit un
“levier spécial de descente de la cartouche”
dont la partie extérieure dépasse le plan inférieur de la carcasse et qui est facilement accessible au doigt qui appuie sur la détente.
Au moment du tir, le ressort du chien fait pivoter verticalement le levier de descente de la cartouche.
Celui-ci, du fait de son ressort de rappel, tourne
de gauche à droite en permettant ainsi la sortie
d’une cartouche du magasin.
FR
58
Montage
c
(fusil emballé)
Pièces de l’emballage (fig. 1):
b
a
a) groupe crosse-carcasse-obturateur-devant
b) groupe canon-culasse
c) manette d’armement
ATTENTION: n’oubliez pas d’enlever la protection en plastique du canon avant d’utiliser l’arme
(fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Marche à suivre pour le montage
1) Introduire la manette d’armement à fond
dans le corps de l’obturateur (fig. 3).
2) Desserrer le capuchon de fixation du devant
(figs. 4-5).
3) Extraire le devant en le faisant coulisser le
long du tube magasin (fig. 6).
4) Extraire de son logement, à l’intérieur de la
carcasse, la pièce en plastique rouge qui bloque l’obturateur dans l’emballage (fig. 7).
ATTENTION: la pièce en question ne sert que
pour l’emballage et ne devra en aucun cas être
remontée sur l’arme.
59
5) Saisir d’une main le groupe crosse-carcasseobturateur et de l’autre, en agissant sur la
manette, amener l’obturateur en position
d’ouverture (jusqu’à ce que l’accrochage ait
lieu) (fig. 8).
ATTENTION: si l’obturateur ne reste pas accroché, intervenir sur le levier de descente de la
cartouche, dans le sens indiqué par la flèche, et
répéter l’opération (fig. 9).
Durant les opérations successives l’obturateur
doit être entièrement assemblé et logé dans la
carcasse, en restant toujours en position d’ouverture (entièrement reculé).
6) Introduire le prolongement de la culasse sur
la carcasse en s’assurant que le guide du
canon chausse parfaitement le tube magasin
(fig. 10).
7) Le prolongement du canon étant appuyé à
l’obturateur et la tête de fermeture logée
dans le siège obtenu dans le prolongement du
canon, pousser à fond le canon dans la carcasse; un déclic métallique vous signalera la
mise en place correcte du canon (fig. 11).
7
10
8
11
9
12
Le prolongement chromé du canon doit être
complètement introduit dans la carcasse; par
conséquent aucune partie chromée ne sera visible sur le front de la carcasse.
ATTENTION: n'oubliez pas de vous assurer que
le prolongement de la culasse ne heurte pas la
tête de fermeture de l’obturateur.
8) Introduire le devant le long du tube magasin
(fig. 12).
FR
60
9) Visser le capuchon de fixation avec son ressort sur l’extrémité du tube magasin, en serrant à fond pour immobiliser parfaitement le
canon et le devant contre la carcasse (figs.
13-14).
ATTENTION: avant de bloquer le canon et le
devant contre la carcasse, toujours s’assurer que
le ressort du capuchon de fixation est introduit
dans le capuchon: l’absence du ressort ne permet pas un blocage régulier du canon, sous risque d’endommager l’arme.
13
16
14
17
15
18
10) Fermer l’obturateur en poussant le bouton
de commande élévateur (fig. 15).
Sûreté du fusil
Pousser le bouton de sûreté situé sur la sousgarde: la sûreté étant mise la bague rouge indiquant la position de tir ne devra pas être visible
(figs. 16-17).
Chargement
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
ATTENTION: s’assurer que l’arme est équipée
du tube magasin avec le nombre de cartouches
consenti par la législation en vigueur dans le
pays où elle sera utilisée.
61
Marche à suivre pour le chargement
ATTENTION: l’arme doit toujours être en sûreté
(voir “Sûreté du fusil”) et le chien armé (pour
consentir au levier d’arrêt de cartouche de bloquer les cartouches introduites dans le magasin).
ATTENTION: pour plus de sécurité, vérifier que
l’arme se décharge lorsqu’on ouvre l’obturateur.
Ramener ensuite l’obturateur en position de fermeture.
1) Le point rouge du levier de descente de la
cartouche doit être bien visible (avis chien
armé) (fig. 18). Si nécessaire, l’amener dans
cette position en appuyant sur le bouton commande élévateur, en ouvrant l’obturateur à la
main et en le ramenant ensuite en position de
fermeture (fig. 19).
2) L’obturateur étant fermé et le chien armé, renverser l’arme en orientant le canon vers le bas.
3) Introduire une cartouche à fond dans le
magasin (fig. 20); le levier d’arrêt doit accrocher automatiquement la cartouche, en la
retenant (fig. 21). Répéter l’opération jusqu’à
ce que le magasin soit complètement chargé.
d’éjection de la douille (fig. 22).
2) Relâcher l’obturateur qui, en coulissant vers
l’avant, chambrera la cartouche et s’arrêtera
en position de fermeture (fig. 23).
ATTENTION: durant ces opérations, même si la
sûreté de l’arme est mise (voir “Sécurité fusil”),
n’oubliez pas d’orienter le canon dans une
direction de prudence certaine.
A ce point le fusil est chargé: placer la sûreté en
position de tir (bague rouge visible), l’arme est
prête à tirer.
21
19
22
20
23
ATTENTION: le chargement du magasin doit
être effectué chien armé afin de permettre au
levier d’arrêt de cartouche de bloquer les cartouches que l'on introduit dans le magasin.
A ce point le fusil ne peut pas encore tirer si, auparavant, vous n’avez pas introduit une cartouche dans le canon, en suivant les marches indiquées ci-après:
1) Ouvrir l’obturateur et le maintenir dans cette
position en introduisant en même temps une
cartouche dans le canon à travers la fenêtre
FR
62
Remplacement cartouche
Déchargement de l’arme
(Opération à effectuer avec le fusil en sûreté voir “Sûreté du fusil” - et le canon orienté en
direction de prudence certaine)
(Opération à effectuer le fusil étant en sûreté voir “Sûreté du fusil” - et le canon orienté en
direction de prudence certaine)
Pour remplacer une cartouche déjà chambrée on
pourra suivre deux procédures:
Pour décharger le fusil suivre la marche suivante:
A) introduisant à la main la nouvelle cartouche;
B) en actionnant le levier de descente de la cartouche.
A) introduction manuelle de la cartouche (remplacement de la cartouche n’étant pas présente
dans le magasin)
1) Appuyer la crosse sur la hanche, et ouvrir manuellement l’obturateur; la cartouche chambrée est extraite et éjectée de l’arme (fig. 24).
2) Introduire partiellement la nouvelle cartouche dans le canon par la fenêtre d’éjection
(fig. 22), avant de relâcher la manette pour
refermer l’obturateur.
1) Ouvrir l’obturateur: la cartouche chambrée
est extraite et éjectée de l’arme (fig. 24).
2) Fermer l’obturateur, en accompagnant la
manette de la main (fig. 25).
25
3) Retourner l’arme et - en poussant l’élévateur
à l’intérieur - faire pression avec l’index de la
main dans la partie avant du levier d’arrêt
cartouche (fig. 26): la première cartouche
dans le magasin sortira (fig. 27). Il faudra
appuyer sur le levier d’arrêt chaque fois que
l’on voudra retirer une cartouche du magasin.
ATTENTION: l’arme pourra également être
déchargée en répétant plusieurs fois l’opération
décrite au point B du chapitre: “Remplacement
cartouche”.
26
B) actionnement du levier de descente cartouche (remplacement de la cartouche présente
dans le magasin)
1) Appuyer la crosse sur la hanche, et ouvrir manuellement l’obturateur; la cartouche chambrée est extraite et éjectée de l’arme (fig. 24).
2) Appuyer sur le levier de descente de cartouche; ensuite relâcher la manette pour refermer l’obturateur; on obtient ainsi un passage
rapide de la cartouche du magasin à la chambre d’explosion.
24
27
63
Inconvénients et remèdes
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides! (Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
Si le fusil ne tire pas
1) Contrôler la sûreté: si elle est mise, pousser le
bouton dans la position de feu.
2) Contrôler que la cartouche est dans le canon.
Si nécessaire introduire une cartouche en suivant les instructions relatives au chargement
(page 61).
3) Contrôler le mécanisme de tir. Si nécessaire,
effectuer son nettoyage et sa lubrification.
Capuchon de fixation du devant
Lors du montage, s’assurer que le capuchon de
fixation de devant présente aussi son ressort et,
tout particulièrement après les premiers coups,
qu’il est bien serré de manière à maintenir le
canon complètement bloqué contre la carcasse.
Ravitaillement
Pour leur fonctionnement, le fusil Benelli utilise
l’énergie cinétique de recul de l’arme.
Toujours utiliser des cartouches qui garantissent
un recul suffisant pour l’automatisme de réarmement complet.
ATTENTION: au début de son utilisation (fusil
neuf), une courte période de rodage pourrait se
rendre nécessaire avant que votre fusil fonctionne parfaitement même avec des charges légères.
En présence de problèmes de fonctionnement, il
est opportun de tirer trois ou quatre boîtes de cartouches à charge standard à titre de rodage.
Munitions à utiliser
Le fonctionnement de l’arme est garanti avec des
cartouches d’une longueur maximum de 58 mm
(chambre 2’’ 3/4 - 70 mm) ou de 66 mm (chambre 3” - 76 mm), avec fermeture sertie ou en étoile, aussi bien avec des munitions au plomb qu’en
acier.
Benelli conseille l’utilisation de cartouches à
plombs pour les canons à âme rayée et de cartouches à balle pour les canons slug.
Cette indication n’est pas obligatoire mais permet d’obtenir les meilleures performances.
ATTENTION: ne jamais utiliser des cartouches
avec des douilles dont la longueur dépasserait
celle de la chambre d’explosion!
Observer cette règle sous risque de graves préjudices aussi bien pour le tireur que pour l’arme.
Les fusils Benelli ne requièrent aucun réglage,
quel que soit le type de munition employée.
Toujours utiliser des cartouches garantissant un
recul suffisant au réarmement complet de l’arme.
Tous les fusils Benelli sont soumis au test forcé
de 1370 bars au banc National de Tir de Gardone Valtrompia (Brescia).
ment vides! (Lire attentivement les instructions de
chargement et de déchargement de l’arme).
Grâce à leur extrême simplicité de construction
et au choix des matériaux qui les composent, les
fusils Benelli ne requièrent aucune intervention
particulière d’entretien.
Il est par conséquent conseillé d’effectuer:
1) le nettoyage normal du canon après l’usage;
2) d’éliminer par un nettoyage et un entretien
périodiques les résidus éventuels de poudre
(ou de matières étrangères) du groupe de tir
(chien, détente, etc.);
3) de démonter et de nettoyer le groupe obturateur, sur lequel pourraient également se déposer les résidus que nous venons d’indiquer;
4) pour la bonne conservation de l’arme, n’oubliez pas de veiller à ce que les parties pouvant être agressées par les agents atmosphériques soient toujours lubrifiées.
NB: tous les canons sont chromés à l’intérieur.
NOTA: avant de nettoyer le choke et son siège,
lire attentivement le paragraphe “Choke intérieur” en page 71.
Entretien
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complète-
28
FR
64
Pour un entretien correct de l’arme, utiliser le set
de nettoyage Benelli (non fourni).
Pour la lubrification et la protection des parties
mécaniques (carcasse, obturateur et canon) il est
conseillé d’utiliser l’huile Benelli (fig. 28).
Pour le nettoyage des autres composants de l’arme (crosse et tige en bois, en technopolymère et
camouflage ou peints), Benelli suggère l’utilisation de produits spécifiques afin d’éviter que ces
parties entrent en contact avec des huiles contenant des solvants ou des agents chimiques qui
pourraient provoquer un décollement ou une
variation des surfaces.
29
32
30
33
31
34
Démontage de l’arme
(pour le nettoyage et l’entretien)
Avant d’effectuer n’importe quelle intervention
sur votre fusil, assurez-vous toujours que la
chambre d’explosion, l'élévateur et le magasin
soient complètement vides!
(Lire attentivement les instructions de chargement et de déchargement).
Marche à suivre pour le démontage
1) Desserrer le capuchon de fixation de devant et
dégager le devant vers l’avant, le long du tube
de magasin (figs. 3-4-5).
2) Saisir d’une main le fusil et de l’autre main
ouvrir l’obturateur (fig. 29). Si l’obturateur ne
reste pas en position d’ouverture, intervenir
sur le levier descente cartouche, de la manière indiquée par la flèche et répéter l’opération
(fig. 30).
65
3) Appuyer la crosse sur la hanche et saisir le
canon, juste hors du tube de magasin.
4) Tirer le canon en avant en dégageant le
groupe canon-culasse de la carcasse (fig.
31).
5) Retenir fermement la manette d’armement
et presser le bouton de commande de l’élévateur en laissant avancer lentement l’obturateur jusqu’à ce qu’à son arrêt (figs. 32-33).
6) Dégager la manette d’armement avec un
coup net (fig. 34).
35
38
36
39
37
40
7) Extraire de la carcasse le groupe obturateur
en le faisant coulisser en avant sur ses guides
de logement (fig. 35).
8) Retirer le pivot d’arrêt du percuteur de l'ensemble obturateur en ayant soin de retenir le
percuteur et son ressort de rappel (fig. 36).
9) Extraire de l’obturateur le percuteur avec
son ressort de rappel (fig. 37).
10) Retirer le pivot de rotation de la tête de fermeture en le dégageant de son siège (fig. 38).
11) Extraire la tête de fermeture de l’obturateur
(fig. 39).
12) Retirer de son siège le ressort de recul de
l'obturateur (fig. 40).
13) Retirer du groupe crosse-carcasse la goupille
d’arrêt de la sous-garde en la poussant de la
droite ou de la gauche avec la pointe du percuteur même ou avec un pointeau quelconque (fig. 41).
FR
66
14) Appuyer sur le bouton de commande élévateur et dégager vers l’avant le groupe sousgarde (fig. 42).
Le fusil est complètement démonté: les parties
qui doivent être vérifiées et nettoyées sont toutes
séparées maintenant.
Remontage de l’arme
Pour remonter l’arme correctement suivre la
marche ci-dessous:
1) Saisir le groupe crosse-carcasse et appuyer
sur le bouton de commande élévateur, en
introduisant en même temps le groupe sousgarde complet - chien armé dans la carcasse
en position légèrement avancée par rapport à
la position finale de montage. Faire reculer
légèrement tout le groupe de la sous-garde
jusqu'à le faire buter sur la partie arrière de la
carcasse même (fig. 43).
2) Introduire, par la droite ou par la gauche, la
goupille d’arrêt de la sous-garde et ne s’arrêter
que lorsqu’elle aura été entièrement introduite sur la carcasse (fig. 44).
3) Introduire le ressort de recul de l'obturateur
dans son logement (fig. 45).
ATTENTION: s’assurer que le ressort de recul de
l’obturateur soit toujours placé entre la tête de
fermeture et l’obturateur pour éviter le risque
qu’un coup puisse partir par mégarde durant la
fermeture.
4) Introduire la tête de fermeture dans l’obturateur, en faisant coïncider le trou de son
devant avec la boutonnière de l’obturateur
(fig. 46).
41
44
42
45
43
46
67
ATTENTION: les plans inclinés obtenus sur le
devant de la tête de fermeture ne doivent pas
être visibles lorsque la pièce est montée.
5) Engager l’axe de rotation de la tête de fermeture dans son logement sur la tête, en le
faisant passer à travers la boutonnière de
l’obturateur (fig. 47).
ATTENTION: la ligne de référence marquée sur
l’extrémité de l’axe doit être visible et alignée avec
l’axe longitudinal du groupe obturateur (fig. 47).
47
50
48
51
49
52
6) Introduire le percuteur avec son ressort dans
le trou de l'obturateur (fig. 48).
ATTENTION: assurez-vous que vous avez toujours monté le ressort du percuteur.
7) Introduire le pivot d’arrêt du percuteur dans
son logement de manière à ce qu’il bloque
le percuteur (fig. 49).
8) Saisir le groupe crosse-carcasse et, en le
tenant en position presque horizontale, insérer le groupe obturateur sur les guides de la
carcasse (fig. 50).
ATTENTION: la bielle de l’obturateur, en passant au-dessus de la sous-garde, doit se positionner sur le pivot guide du ressort de bielle, à l’intérieur de la carcasse, une fois le montage achevé (fig. 51).
9) Faire reculer légèrement la tête de fermeture
et enfiler la manette dans son logement usiné
à l’intérieur de I’obturateur, en pressant à
fond (fig. 52).
10) Compléter le montage de l'arme en répétant,
sauf pour ce qui concerne les quatre premières, toutes les opérations du montage à partir
du fusil emballé décrites page 59.
FR
68
ACCESSOIRES ET RÉGLAGES
Le fusil est équipé d’un “kit de variation de la
pente” (fig. 53), permettant de varier la configuration établie d’origine à l’usine. Le kit est formé
d’une platine de serrage de la crosse (en acier) et
de trois épaisseurs de variation de la pente (en
plastique).
Le procédé de remplacement est très simple:
Le kit permet d’obtenir cinq différentes configurations de pente (indiquées au tableau) et deux différentes déviations (droite ou gauche).
ATTENTION: pour ne pas endommager les plaques de couche, enduire la pointe du tournevis
avec de la vaseline ou de la graisse.
Chaque élément est marqué de la lettre de pente
et de déviation correspondante.
2) A’ l’aide d’une clé à tube hexagonale de 13
mm dévisser l’écrou de blocage crosse “2”.
Valeur pente
de crosse
talon (mm)
Il s’agit maintenant d’établir si la pente de crosse
s’adapte parfaitement à votre personne, ou si la
crosse est trop basse ou trop haute.
45 ± 1 DX
Si elle est trop basse, sélectionner le mode de
réglage précédent par ordre alphabétique (par
exemple si l’épaisseur montée d'origine est marquée “C”, passer à celle marquée “B” et à la platine de serrage de la crosse correspondante).
3) Dégager du tube guide ressort bielle, l’écrou
“2”, la rondelle élastique “3”, la platine de la
crosse “4”, la crosse “5”, l’épaisseur déviation “6” et l’épaisseur de la pente de crosse
“7”.
Variation et déviation pente
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides!
(Lire attentivement les instructions de chargement
et de déchargement).
TABLEAU VARIATION PENTE
Épaisseur
déviation
(plastique)
Platine de serrage
Épaisseur
de la crosse
pente de crosse
(acier)
(plastique)
Lettre
de référence
Lettre
de référence
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Lettre
de référence
Z
A
B
C
D
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
A) crosse en bois (fig. 54)
1) Desserrer les deux vis de fixation et enlever la
plaque de couche “1” (tournevis en croix).
ATTENTION: si l’entretoise de la crosse “8” ne
reste pas à l’intérieur de la crosse, la monter à
nouveau avec le logement de la platine “4” tourné vers la plaque de couche.
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Mode de jumelage: les lettres identifient le kit platine de
variation de la pente de crosse - platine de serrage. Pour
une pente de crosse correcte, toujours jumeler les platines
ayant la même lettre, ex.: C - CDX – pour une pente de
crosse 60-D ou C - CSX – pour une pente de crosse 60-G.
DX = Droite
SX = Gauche
53
69
4) Monter sur le tube guide ressort bielle l’épaisseur de la pente de crosse sélectionnée “7”,
le côté où est estampillée la lettre étant orienté vers la crosse.
1
2348 5
5) Remonter l’épaisseur déviation “6” avec le
côté choisi où est estampillée la lettre (D ou G)
orienté vers la crosse.
6) Positionner le canon vers le sol et monter la
crosse, enfiler la platine “4” correspondante
dans la crosse même, le côté où est estampillée la lettre étant tourné vers la plaque de
couche.
7) Monter la rondelle élastique “3” et l’écrou
“2” sur le tube guide ressort bielle et serrer à
fond.
FR
6 7
54
12 34 8 5
8) Remonter la plaque de couche “1” après l’avoir parfaitement alignée à la crosse.
B) crosse synthétique (fig. 55)
6
55
1) Faire pression sur la plaque de couche “1” et
imprimer en même temps un mouvement de
bas en haut (figs. 56-57).
2) Suivre les mêmes opérations de 2) à 7) décrites dans le paragraphe “A) crosse en bois”.
3) Pour le remontage de la plaque de couche “1”,
il suffit de la pousser avec force contre la crosse pour la faire entrer en bonne place (fig. 58).
56
57
7
70
ATTENTION: utiliser toujours l’épaisseur de la
pente de la crosse “7”, la platine de la crosse
“4” et l’épaisseur déviation “6” ayant tous la
même lettre; par exemple C - CDX - DX ou bien
C - CSX - SX. L’emploi de composants ayant des
lettres différentes peut provoquer des déformations irréversibles sur le tube guide de ressort et
comme conséquence des problèmes au coulissement correct de l'obturateur.
ATTENTION: après avoir remplacé la crosse,
assurez-vous qu’elle est régulièrement bloquée à
la carcasse. Tirer quelques cartouches, répéter le
contrôle et, en cas de nécessité, effectuer un
autre blocage de la crosse en démontant de nouveau la plaque de couche de l’arme et en serrant
encore l’écrou à l’aide de la clé prévue à cet
effet.
C) crosse Progressive Comfort (fig. 59)
1) Desserrer les deux vis de fixation et enlever la
plaque de couche “1” (tournevis en croix).
ATTENTION: pour ne pas endommager les plaques de couche, enduire la pointe du tournevis
avec de la vaseline ou de la graisse.
2) Desserrer les deux vis de fixation et retirer le
kit comfort “9” de la crosse (tournevis cruciforme).
1
9
2
3
4
8
58
5
En variant la pente du fusil vous avez naturellement changé sa position de décharge: il est
opportun d’effectuer une série de tirs pour s’assurer que la nouvelle configuration s’adapte bien
à votre taille et à votre style.
59
6
7
71
3) A’ l’aide d’une clé à tube hexagonale de 13
mm dévisser l’écrou de blocage crosse “2”.
Choke intérieur
4) Dégager du tube guide ressort bielle, l’écrou
“2”, la rondelle élastique “3”, la platine de
serrage de la crosse “4”, la crosse “5”, l’épaisseur déviation “6” et l’épaisseur de la
pente de crosse “7”.
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la
chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides!
(Lire attentivement les instructions de chargement
et de déchargement de l’arme).
ATTENTION: si l’entretoise de la crosse “8” ne
reste pas à l’intérieur de la crosse, la monter à
nouveau avec le logement de la platine “4” tourné vers la plaque de couche.
Les canons avec choke intérieur ont en dotation
différents types de chokes.
5) Monter sur le tube guide ressort bielle l’épaisseur de la pente de crosse sélectionnée
“7”, le côté où est estampillée la lettre étant
orienté vers la crosse.
6) Remonter l’épaisseur déviation “6” avec le
côté choisi où est estampillée la lettre (D ou
G) orienté vers la crosse.
7) Positionner le canon vers le sol et monter la
crosse, enfiler la platine de serrage “4”
correspondante dans la crosse même, le côté
où est estampillée la lettre étant tourné vers
la plaque de couche.
8) Monter la rondelle élastique “3” et l’écrou
“2” sur le bouchon tube guide ressort bielle
et serrer à fond.
9) Remonter le kit comfort “9” dans la crosse,
en le fixant avec les deux vis (tournevis cruciforme).
10) Remonter la plaque de couche “1”, en la
fixant avec les deux vis (tournevis cruciforme).
FR
ATTENTION: avant d’utiliser l’arme, s’assurer
toujours que le canon a un choke correctement
monté.
ATTENTION: un choke intérieur monté correctement ne doit pas dépasser la volée du canon. Il
faut utiliser uniquement les chokes Benelli de la
longueur adéquate à celle recommandée sur le
canon.
Pour remplacer ou nettoyer le choke intérieur
intervenir de la manière suivante:
60
1) Dévisser le choke intérieur en utilisant la clé
dentée spéciale fournie avec l’arme et le
dégager complètement du siège du canon
(fig. 60).
2) Au cas où le siège fileté du choke sur le
canon serait très encrassé, le nettoyer.
3) Remonter sur le canon le type de choke désiré en ayant soin d’introduire la partie non filetée du choke à l’intérieur du canon avant de
serrer le choke sur le filet du canon (fig. 61).
61
72
ATTENTION: un choke intérieur correctement
monté ne doit pas dépasser de la volée du canon.
4) Compléter le montage du choke en le serrant
avec force à l’aide de la clé dentée spéciale
(fig. 62).
ATTENTION: avant d’utiliser de nouveau l’arme,
s’assurer d’avoir retiré la clé pour le choke de la
volée du canon.
Avant de laisser l’arme inutilisée pendant une
longue période il est conseillé de nettoyer le
choke intérieur ainsi que son filetage dans la
volée du canon.
ENCOCHES
ÉTRANGLEMENT
SYMBOLE
BALLES
D’ACIER
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Bandes interchangeables
Avant d’effectuer n’importe quel type d’intervention sur votre fusil, toujours vérifier que la chambre d’explosion et le magasin soient complètement vides!
(Lire attentivement les instructions de chargement
et de déchargement).
L’arme est fournie standard avec la bande de 8
mm.
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
A Encoches
Elle peut être facilement remplacée avec les
autres versions en suivant la marche ci-dessous:
1) Desserrer et retirer la vis de fixation de la
bande, placée sur l’extrémité avant du canon,
à la hauteur du guidon (figs. 64-65).
64
Les chokes Benelli sont marqués pour une identification rapide (fig. 63).
Les encoches sur la partie frontale de chaque
choke permettent une reconnaissance rapide de
l’étranglement même lorsque le choke est
monté.
62
65
B
B Symbole
73
2) Lever et dégager la bande de ses logements
sur le canon en la tirant vers l’avant (figs. 6667).
3) Procéder au montage de la bande désirée, en
ayant soin de chausser correctement les logements, en faisant ensuite adhérer cette même
bande au canon sur toute sa longueur (figs.
68-69-70).
4) Immobiliser la bande à l’aide de la vis de
fixation (figs. 71-72).
66
67
70
68
71
69
72
FR
74
Réglage du cran de mire
Pour régler le cran de mire, agir de la manière
suivante (fig. 73):
A - Réglage latéral de ligne de mire
En intervenant sur la vis prévue à cet effet, réglez
la position du cran de mire dans le sens désiré
(déplacer le cran vers la gauche si vous désirez
tirer plus à gauche et vers la droite si vous désirez tirer plus à droite) en faisant référence aux
crans d’alignement gradués respectifs.
B - Réglage vertical de ligne de mire
En intervenant sur la vis prévue à cet effet, réglez
la position du cran de mire dans le sens désiré
(dans le sens contraire des aiguilles d’une montre “up” si vous désirez tirer plus en haut et dans
le sens contraire si vous désirez tirer plus en bas)
en faisant référence aux crans d’alignement gradués respectifs.
73
Liste des Pièces de Rechange
Pour commander les pièces de rechange il est indispensable
de préciser le calibre, le modèle et le matricule du fusil.
Les codes énumérés ci-après se réfèrent aux tables de
rechange respectives.
75
Table 1
Table 2
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Description
Groupe sous-garde
Groupe sous-garde
Piston
Ressort
Ressort
Axe
Dent
Détente
Ressort
Goujon
Bague
Ressort
Rondelle
Ressort
Axe
Chien
Dent d’arrêt
Axe
Ressort
Elévateur
Levier descente cartouche
Bague
Sous-garde
Bouton
Goupille élastique
Ressort
Axe
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Description
Groupe obturateur
Percuteur
Ressort
Obturateur
Bielle
Axe
Axe
Ressort
Goupille élastique
Ressort
Groupe tête de fermeture
Goupille élastique
Extracteur
Ressort
Axe
Manette d’armement
Axe arrêt
FR
76
Table 3
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
Description
Ecrou
Rondelle élastique
Platine d’arrêt
Groupe tube guide ressort
Groupe tube guide ressort (Centro)
Vis
Tube guide ressort
Tube guide ressort (Centro)
Groupe relancement obturateur
Groupe relancement obturateur (Centro)
Ressort
Ressort (groupe tube guide ressort Progressive
Comfort)
Groupe tube guide ressort Progressive Comfort
Vis
Tube guide
Axe
Axe
Ressort
Epaisseur déviation
Epaisseur pente
Tube du magasin
Réducteur
Capuchon
Capuchon
Porte-bretelle mobile
Ressort
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
23
24
25
26
27
28
065G
–
057B
058J
056B
015A
065G
155E
057B
058J
156E
015A
065D
–
057B
058J
056B
015D
Description
Capuchon
Ressort
Levier d’arrêt cartouche
Ressort
Axe
Axe
77
Table 4
Table 5A
Pos.
Code
Nr. 12 Droit-Gauche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
Code
20 Droit
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Description
Bande haute chausse
Guidon intermédiaire
Guidon fluorescent
Vis
Bande tir
Vis
Bande basse chausse
Guidon en fibre optique
Choke intérieur
Choke Ampliator
Cran de mire
Ressort
Goupille
Bague OR
Choke extérieur
Bague
Choke intérieur Wide Shot
Choke intérieur Long Shot
Rivet
Corps d’éjecteur
Axe
Axe
Ressort
Pos.
Code
Nr. 12 Droit-Gauche
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
Code
20 Droit
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Description
Groupe crosse
Groupe crosse
Groupe crosse
Vis
Plaque de couche synthétique
Vis
Plaque de couche en caoutchouc
Vis
Entretoise
Plaque de couche en caoutchouc double ventilation
Porte-bretelle mobile
Plaque de couche en gel
Plaque de couche polyuréthane, small
Plaque de couche polyuréthane, medium
Kit plaque de couche polyuréthane LOP 380 mm
Vis
Plaque de couche polyuréthane LOP 365 mm
Vis autotaraudeuse
Étui LOP 365 mm
Entretoise
Groupe crosse LOP 365 mm
Groupe crosse LOP 350 mm
Kit Comfort complet LOP 350 mm
Étui LOP 350 mm
Plaque de couche polyuréthane LOP 350 mm
Groupe devant (bois)
Groupe devant (bois), court
FR
78
Table 5A
Table 5B
Pos.
Code
Nr. 12 Droit-Gauche
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
Code
20 Droit
167L
–
–
194L
–
Description
Douille de fixation du devant
Groupe crosse
Entretoise
Support écusson
Écusson ovale
Pos.
Nr.
Code
12 Droit
Code
12 Gauche
Code
20 Droit
Code
20 Gauche
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Description
Groupe crosse Comfortech plaque de couche moyenne
Groupe crosse Comfortech plaque de couche haute
Plaque de couche moyenne en gel
Plaque de couche haute en gel
Plaque de couche bas en gel
Groupe crosse Comfortech
Entretoise
Busc gel
Chevrons Comfort
Groupe devant synthétique
Groupe crosse
Plaque de couche en caoutchouc
79
Inhaltsverzeichnis
GEBRAUCH • WARTUNG ........................................................... 79
Wartung .....................................................................................
89
Sicherheitsvorschriften ...............................................................
80
Zerlegen der Waffe ....................................................................
90
Einleitung ..................................................................................
82
Zusammenbauen der Waffe .......................................................
92
Funktionsweise ..........................................................................
82
ZUBEHÖR UND EINSTELLMÖGLICHKEITEN:
Zusammenbau ...........................................................................
84
Einstellmöglichkeiten für den Schaft ..........................................
Sicherung des Gewehrs ..............................................................
86
Innen-Choke .............................................................................
97
Laden ........................................................................................
86
Austauschbare Laufschienen .....................................................
98
Auswechseln der Patrone ...........................................................
88
Einstellung der Kimme .............................................................. 100
Entladen der Waffe .....................................................................
88
Funktionsstörungen und Abhilfe .................................................
89
AUFFÜHRUNG
Munitionsbestückung .................................................................
89
EXPLOSIONSZEICHNUNG
UNTER VORBEHALT ANDERER, SPEZIFISCHER HINWEISE BEZIEHT
SICH DIESER TEXT UND DIE ILLUSTRATIONEN DES VORLIEGENDEN
HANDBUCHES IMMER AUF DEN RECHTSHÄNDIGEN GEBRAUCH
UND AUF DAS KALIBER 12 DER BESCHRIEBENEN WAFFE.
DER
94
ERSATZTEILE ............................................... 100
DER
ERSATZTEILE ................................ 209
Diese Angaben können ohne Vorankündigung geändert werden.
DE
80
HINWEIS: BITTE LESEN SIE DAS VORLIEGENDE
HANDBUCH VOR DER HANDHABUNG IHRER
WAFFE AUFMERKSAM.
HINWEIS: BEI NICHT KORREKTER HANDHABUNG KÖNNEN FEUERWAFFEN GEFÄHRLICH SEIN SOWIE POTENTIELL SCHWERE UND
IRREPARABLE SCHÄDEN VERURSACHEN. DIE
IN DIESER ANLEITUNG AUFGEFÜHRTEN
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN SOLLEN INSBESONDERE AUF DIE VERANTWORTUNG VERWEISEN, DIE DIE EIGENTÜMER UND BENUTZER VON FEUERWAFFEN TRAGEN.
1. NIE DIE WAFFE IN EINE RICHTUNG HALTEN,
DIE NICHT KOMPLETT SICHER IST.
Den Lauf der Waffe nie auf sich selbst
richten oder auf eine andere Person.
Dies ist von grundlegender Wichtigkeit beim Laden und Entladen der
Waffe. Wenn man auf ein Ziel
schießen möchte, prüfen, was sich
dahinter befindet. Die Projektils können eine Entfernung von mehr als 1,5
km überwinden. Falls man das Ziel
verfehlt, oder das Projektil es durchschießt, sicherstellen, dass der Schuss niemandem
Schaden oder Verletzungen zugeführt hat.
2. DIE WAFFE IMMER SO HANDHABEN, ALS
WÄRE SIE GELADEN.
Nie davon ausgehen, dass die Waffe sicherlich
entladen ist. Die einzige Weise, um sicher zu sein,
dass die Waffe leere Patronenlager hat, besteht
darin, diese zu öffnen und visuell und physisch zu
prüfen, dass keine Projektils vorhanden sind. Das
Magazin entfernen oder entladen, bedeutet nicht,
dass die Waffe nicht geladen ist oder nicht
schießen kann. Gewehre und Karabiner können
überprüft werden, indem man alle Projektils entfernt und daraufhin das Patronenlager öffnet und
überprüft, hierdurch kann man eine vollständige
Kontrolle durchführen und sicherstellen, dass
keine Schüsse übrig geblieben sind.
3. DIE WAFFE AN EINEM SICHEREN UND FÜR
KINDER UNZUGÄNGLICHEN ORT AUFBEWAHREN.
Es ist Ihre Aufgabe sicherzustellen, dass Minderjährige oder andere nicht autorisierte Personen keinen Zugriff auf die Waffe nehmen können. Um das
Unfallrisiko bei Minderjährigen zu
verringern, entladen Sie die Waffe und
lagern Sie sie unter Verschluss,
bewahren Sie die Munition an einem
anderen Ort und ebenfalls unter
Verschluss auf. Beachten Sie immer,
dass die Vorrichtungen zum
Unfallschutz - z.B. Schlösser für
Waffen, Verschlüsse für Patronenlager
u.s.w. nicht ausreichend sind, um zu
verhindern, dass andere die Waffe benutzen oder
dass diese auf unsachgemäße Weise benutzt wird.
Die Verwahrung der Waffe in einem eigens vorgesehenen Schließfach wäre ideal, um die
Wahrscheinlichkeit zu verringern, dass Minderjährige oder nicht autorisierte Personen die Waffen
auf unsachgemäße Weise benutzen.
Stoeger
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
4. NIE GEGEN WASSERSPIEGEL
ODER AUF HARTE OBERFLÄCHEN
SCHIEßEN.
Durch das Schießen auf Wasserspiegel, gegen Felsen oder andere
harte Oberflächen wird das Risiko erhöht, dass
die Projektile rückprallen oder zersplittern,
wodurch ungewollte oder angrenzende Ziele
getroffen werden könnten.
5. DIE SICHERHEITSEIGENSCHAFTEN DER WAFFE
KENNEN, DIE SIE BENUTZEN UND SICH BEWUSST SEIN, DASS DIE SICHERHEITSVORRICHTUNGEN DIE VORGANGSWEISE
EINER KORREKTEN UND SICHEREN HANDHABUNG DER WAFFE NICHT ERSETZEN.
Sich nicht ausschließlich den Sicherheitsvorrichtungen anvertrauen, um Unfällen vorzubeugen.
Es ist unbedingt notwendig, dass Sie die Sicherheitseigenschaften der von Ihnen gehandhabten
Waffe kennen und einhalten, die Unfälle können
auf jeden Fall besser vermieden werden, wenn
man die Vorgangsweisen zu einer sicheren
Handhabung der Waffe befolgt, die in den Sicherheitsregeln und innerhalb dieses Handbuchs
enthalten sind. Um noch vertrauter mit dem
angemessenen Gebrauch dieser oder anderer
Waffen zu sein, wird geraten, einen Kurs über die
Waffensicherheit zu besuchen, der von einem
Fachmann der Branche gehalten wird, der
Experte in Bezug auf Gebrauchstechniken und
Sicherheitsprozeduren ist.
6. DIE WAFFE ANGEMESSEN AUFBEWAHREN.
Die Waffe so aufbewahren, dass sich
kein Schmutz oder Staub in den mechanischen Teilen ansammelt. Indem
man die in diesem Handbuch enthaltenen Anweisungen befolgt, die
Waffe nach jedem Gebrauch reinigen und
schmieren, um Korrosion, Beschädigungen des
Laufs sowie das Ansammeln von Unreinheiten
vorzubeugen, die eine Funktion der Waffe im Be-
81
darfsfall verhindern könnten. Das Innere und das
Patronenlager immer vor dem Laden der Waffe
kontrollieren, um sicherzustellen, dass diese sauber und nicht verstopft sind. Falls bei Verstopfungen im Lauf oder Patronenlager geschossen
wird, kann dies die Explosion des Laufs verursachen und Sie oder andere Personen in der Nähe
könnten verletzt werden. Sollte man ein anomales
Geräusch beim Schießen hören, sofort damit
aufhören, die Waffe sichern und entladen.
Sicherstellen, dass keine Verstopfungen im Lauf
oder Patronenlager vorhanden sind, wie beispielsweise ein blockiertes Projektil im Lauf aufgrund
defekter oder ungeeigneter Munition.
7. ANGEMESSENE MUNITIONEN VERWENDEN.
Nur neue Fabrikmunitionen verwenden, die
gemäß der nachfolgenden Industriespezifikationen
verwirklicht wurden: CIP (Europa und andere
Länder), SAAMI® (U.S.A.). Sicherstellen, dass die
Projektils für das Kaliber und die Typologie der verwendeten Waffe geeignet sind. Das Kaliber der
Waffe ist deutlich auf dem Gewehrlauf oder dem
Schlitten oder dem Pistolenlauf angegeben. Die
Verwendung von wieder geladenen oder nachgebauten Munitionen kann die Wahrscheinlichkeit
eines übermäßigen Drucks auf die Patrone, die
Explosion des Hülsenbodens oder anderer Defekte
der Munitionen erhöhen, durch die die Waffe
Schaden erleiden kann und Sie oder andere
Personen in der Nähe verletzt werden können.
8. BEIM SCHIEßEN IMMER SCHUTZBRILLE UND
OHRENSTÖPSEL TRAGEN.
Die Wahrscheinlichkeit, dass der
Schütze beim Schießen von Gas,
Schießpulver oder Metallfragmenten
getroffen wird, ist gering, doch falls
dies passieren sollte, können schwerwiegende
Schäden verursacht werden, bis zum Verlust des
Sehvermögens. Beim Schießen muss der Schütze
immer eine hochwiderstandsfähige Schutzbrille
tragen. Ohrenstöpsel oder andere hochwertige
Schutzvorrichtungen helfen, das Risiko von durch
das Schießen verursachten Schäden zu verringern.
9. MIT GELADENER WAFFE NIE AUF BÄUME,
ZÄUNE ODER HINDERNISSE KLETTERN.
Bevor man auf Bäume klettert oder
über Zäune oder über Gräben und
andere Hindernisse springt, das
Patronenlager der Waffe öffnen und
entleeren. Die Waffe nicht gegen sich
selbst oder eine andere Person drücken oder ziehen. Die Waffe immer entladen und visuell und
physisch kontrollieren, dass das Magazin, das Aufladesystem und das Patronenlager entladen sind
und dass der Verschluss geöffnet ist, bevor man die
Waffe einer anderen Person übergibt.
Nie die Waffe einer anderen Person nehmen, es sei
denn sie ist entladen und wurde physisch und
visuell überprüft, um sicherzustellen, dass sie tatsächlich nicht geladen ist, und nur nehmen, wenn
sie geöffnet ist.
10. DIE EINNAHME VON ALKOHOLISCHEN
GETRÄNKEN UND MEDIKAMENTEN VERMEIDEN, DIE DIE REFLEXE UND DIE SELBSTKONTROLLE BEIM SCHIEßEN BEEINTRÄCHTIGEN KÖNNTEN.
Beim Schießen nicht trinken. Falls
man Medikamente einnimmt, die die
Reflexe oder die Selbstkontrolle
beeinträchtigen könnten, keine
Waffen handhaben, während man
unter Einfluss des Medikaments ist.
11. NIE EINE GELADENE WAFFE TRANSPORTIEREN.
Die Waffe immer entladen, bevor
man sie in ein Fahrzeug legt
(Patronenlager und Magazin leer).
Jäger und Schützen müssen die
Waffe laden, nachdem sie am Zielort
angekommen sind und der Moment des
Schießens gekommen ist. Falls man die Waffe zur
Selbstverteidigung hält, beachten, dass ein nicht
geladenes Patronenlager die Wahrscheinlichkeit
eines ungewollten Schusses reduziert.
12. HINWEISE ZUR BLEI-EXPOSITION.
Die Waffe in wenig ventilierten Bereichen entladen, das Reinigen von Waffen und die Handhabung von Munitionen kann eine Exposition
gegenüber Blei und anderen Substanzen mit sich
bringen, die Schäden bei der Respiration, Schäden
der Fortpflanzungsorgane und andere schwere
körperliche Schäden verursachen können. Man
sollte sich immer in gut belüfteten Gebieten
aufhalten. Die Hände nach der Exposition akkurat
waschen.
HINWEIS: Es liegt in IHRER Verantwortung sich
über die örtlichen und staatlichen Gesetze zu
informieren, die den Handel, den Transport und
den Gebrauch von Waffen in Ihrem Land regeln.
HINWEIS: Diese Waffe kann Ihnen und anderen
das Leben nehmen! Sie sollten immer sehr vorsichtig beim Umgang mit Ihrer Waffe sein. Ein
Unfall ist fast immer eine Folge der
Nichtbeachtung der Sicherheitsvorschriften der
Waffe.
DE
82
Einleitung
Funktionsweise
Die Firma Benelli Armi S.p.A. ist besonders stolz
auf diese Modellpalette von halbautomatischen
Gewehre - das Ergebnis sorgfältiger Entwicklungsarbeit durch das Benelli Research and
Development Centers und der umfassenden
Erfahrung auf dem Gebiet der Präzisionsmechanik, kombiniert mit technischem “KnowHow” und Innovation.
Die Funktionsweise der halbautomatischen
“Benelli” Gewehre basiert auf dem InertialPrinzip mit fixem Lauf, wobei die Rückstoßenergie der Waffe genutzt wird: bis heute
handelt es sich hierbei um eine der wichtigsten
und genialsten technischen Innovationen in der
Produktionsbranche der Sportwaffen.
Die geringe Anzahl von Bauteilen, die extrem
einfache und rationale Mechanik, das innovative
Drehkopf-Verschlusssystem und "Cut-off" Patronenbestückungssystem gewährleisten den
Benelli Gewehren höchste Zuverlässigkeit und
beste Handhabungseigenschaften, einfache
Demontage und Wartung, so dass sie derzeit als
die absolut modernsten, präzisesten, sichersten,
elegantesten und schnellsten Gewehre bezeichnet werden dürfen, die gegenwärtig auf
dem Markt angeboten werden.
Bekanntlich erfordert dieses Prinzip weder ein
Gasdruckladesystem, noch den Rückstoß des
Laufes. Bei seiner Funktionsweise gelangt eine
spezielle Feder zum Einsatz, die frei beweglich
zwischen dem Verschlußkopf und dem
Verschlußblock eingefügt ist.
Beim Schießen verschiebt sich der (träge)
Verschlußkopf proportional zur Patronenkraft
um etwa 4 mm und komprimiert die Feder.
Nachdem diese zusammengedrückt wurde,
dehnt sich die Feder wieder aus und schiebt die
gesamte Verschlußeinheit zurück, so dass die
abgefeuerte Hülse ausgezogen und die Waffe
nach dem traditionellen System neu geladen
werden kann.
Die Spannung der Feder ist so eingestellt, um
sowohl eine verzögerte Öffnung zu bewirken,
als auch um die variierenden Druckverhältnisse
auszugleichen, die von Patronen unterschiedlicher Stärke ausgehen, wobei keine bremsende
Mechanik notwendig ist.
Die Betriebsweise dieses Waffenprinzips ist automatisch und ermöglicht es, die unangenehmen
Nebenwirkungen der Systeme mit notwendigem
Laufrückstoß (Vibrationen des Laufs beim
Schießen, Anwendung einer bremsenden
Mechanik für starke Patronen, u.s.w.) und jener
mit Gasentzugssystemen (häufige Reinigung des
Gasdruckladesystems, Leistungsverlust bei der
Anfangsgeschwindigkeit der Bleiladung mit negativen Auswirkungen auf die Tiefenentwicklung
und möglichen Defekten bei schlechten
Witterungsbedingungen) auszuschalten.
Das Ergebnis ist eine moderne Waffe auf die
man sich voll und ganz verlassen kann.
Bei diesem Funktionsprinzip wird ein einfach
geformter, robuster und drehbarer Verschlußkopf
eingesetzt, der mit zwei Verriegelungswarzen
einen einwandfreien Verschluß axial zur Laufverlängerung gewährleistet, welcher dem durch
die Patrone im Lauf erzeugten Druck problemlos
standhält.
Die Auslöse-Einheit ist modern und revolutionär
entworfen und verwendet ein System mit variabler Geometrie, welches es dem Schützen
jederzeit ermöglicht, präzise und ruckfreie
Schüsse abzugeben.
83
Die Zug-Aktion wird immer kontrolliert und konstant verteilt, ohne Leer-Vorläufe oder Zusammenbrechen nach der Freigabe des Schlagstücks,
wodurch man zweifelsohne große Vorteile
hinsichtlich der allgemeinen Waffensicherheitund Effizienz hat.
Die perfekte Synchronisation mit der die
Bewegungen des doppelten SchlagstückKupplungszahns auf das Zuführungssystem einwirken – über eine abgestimmte Aktion von
Patronenfreigabehebel und Sperrzahn- bietet
zudem eine Sicherheit und eine Zuverlässigkeit
ohne Gleichen.
Wird der Verschluss zurückgezogen, hebt sich
der Ladelöffel und bringt die Patrone, die in das
Patronenlager eingelegt wird, in die richtige
Position.
Währenddessen hat die Schlagfeder, die beim
Spannen zusammengedrückt wurde, den
Patronenfreigabehebel in seine Ruhestellung
zurückgebracht, so dass der Ladelöffel die anderen Patronen im Magazin behalten muss bis der
nächste Schuss abgefeuert wird.
Der Patronenfreigabehebel weist einen gut
sichtbaren roten Punkt auf, der aus dem Inneren
des Gehäuses hervorragt.
Im wesentlichen besteht das neue Cut-off
Zuführungssystem aus dem Patronenfreigabehebel der in unmittelbarer Nähe des Abzugfingers, seitlich am Abzugsgehäuse sitzt.
Wenn der rote Punkt sichtbar ist, ist das
Schlagstück gespannt und die Waffe schussbereit. Im gegenteiligen Fall ist das Schlagstück
nicht gespannt.
Wenn der Abzug betätigt wird, schwenkt die
Schlagfeder den Patronenfreigabehebel nach
oben, aufgrund seiner Rückholfeder dreht sich
dieser im Uhrzeigersinn und bringt somit eine
neue Patrone zum Patronenlager.
Diese Betriebsweise ermöglicht es, die Patronen
vom Magazinohr manuell in den Lauf zu bringen, wodurch ein leichtes und schnelles
Wechseln der Laufmunition gewährleistet ist
und eine noch schnellere und funktionellere
Zuführung beim automatischen Selbstladevorgang.
Die auf dem Zubringer liegende Patrone drückt
gegen den Patronenfreigabehebel (Cut-off) und
läßt diesen wieder arretieren, damit keine weitere
Patrone aus dem Magazinrohr zugeführt wird.
Außerdem kann schnellstens geprüft werden,
ob das Schlagstück gespannt und die Waffe
schussbereit ist.
Dank des erreichten hohen technologischen
Perfektionsniveaus kann die Waffe mit einer
Vielzahl an Patronen funktionieren: Die
Originalität des Inertial- Funktionssystems erfordert jedoch ein Minimum an kinetischer
Energie bei der Patrone, um den automatischen
Selbstladevorgang
durch
die
Waffenrückstosskraft zu ermöglichen.
Intensive Tests der ballistischen Abteilung und
praktische Überprüfungen erlauben, folgende
Parameter für das korrekte Funktionieren der
Waffe anzugeben: der niedrigste Wert an kinetischer Energie, die die Patrone des Kalibers 12
entwickeln muss, beträgt 230 kgm. Bei dem
Kaliber 20 beträgt der Wert 190 kgm (ein Wert,
der durch manometrischen Lauf 1 m weit von
der Mündung gemessen wurde).
DE
84
Zusammenbau
c
(des in der Verpackung enthaltenen Gewehrs)
In der Verpackung enthaltene Teile (Abb. 1):
b
a
a) Schaft mit Gehäuse - Verschluss - Vorderschaft
b) Einheit Lauf- Verschlussabdeckung
c) Spannhebel
HINWEIS: erinnern Sie sich daran, die Plastiklaufsheide abzunehmen, bevor das Gewehr
benutzt wird (Abb. 2).
1
4
2
5
3
6
Zusammenbauen
1) Den Spannhebel bis zum Anschlag in den
Verschluss einstecken (Abb. 3).
2) Die Vorderschaftbefestigungskappe
schrauben (Abb. 4-5).
ab-
3) Den Vorderschaft längs des Magazinrohrs
herausziehen (Abb. 6).
4) Innerhalb des Gehäuses die rote Kunststoffplatte, welche den Verschluss in der
Verpackung fixiert, abnehmen (Abb. 7).
ACHTUNG: Die Platte dient nur zu Verpackungszwecken und darf nicht wieder auf der Waffe
montiert werden.
85
5) Umfassen Sie mit einer Hand den SchaftGehäuse-Verschluss und mit der anderen
Hand betätigen Sie den Spannhebel (bis er
einrastet), um den Verschluss zu öffnen (Abb.
8).
HINWEIS: Falls der Verschluss nicht einrastet,
betätigen Sie den Patronenfreigabehebel in
Pfeilrichtung, notfalls wiederholen Sie den
Vorgang (Abb. 9).
Bei den folgenden Schritten muss der
Verschluss vollständig montiert, im Gehäuse
eingebaut und geöffnet (ganz nach hinten
geschoben) sein.
6) Die Verlängerung der Verschlussabdeckung in
das Gehäuse einsetzen und dabei darauf achten,
dass das Magazinrohr korrekt in den Führungsring des Laufes einschoben wurde (Abb. 10).
7) Bei auf dem Verschluss positionierter Laufverlängerung und im Sitz der Laufverlängerung eingesetztem Verschlusskopf
den Lauf fest in das Gehäuse drücken: das
metallische Einrasten bedeutet, dass der Lauf
korrekt positioniert wurde (Abb. 11).
7
10
DE
8
11
9
12
Die verchromte Laufverlängerung muss ganz in
das Gehäuse eingeschoben sein; es darf daher
kein verchromtes Teil an der Gehäusevorderseite
sichtbar sein.
ACHTUNG: Immer sicherstellen, dass die
Laufverlängerung nicht gegen den Verschlusskopf stößt.
8) Den Vorderschaft über das Magazinrohr
schieben (Abb. 12).
86
9) Die Befestigungskappe mit der Feder auf das
vordere Ende des Magazinrohres aufsetzen
und so festschrauben, dass eine einwandfreie Verbindung des Laufes und des Vorderschafts mit dem Verschlussgehäuse gewährleistet ist (Abb. 13-14).
ACHTUNG: Vor der Befestigung des Laufes und
des Vorderschafts am Gehäuse muss stets sichergestellt werden, dass sich die Feder in der Befestigungskappe befindet. Beim Fehlen dieser
Feder kann der Lauf nicht ordnungsgemäß befestigt werden, was zur Beschädigung der Waffe
führen kann.
13
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14
17
15
18
10) Den Verschluss durch Drücken auf den
Verschlussfangknopf verschließen (Abb. 15).
Sicherung des Gewehrs
Den stegförmigen Sicherungsknopf am Abzugsbügel drücken: Bei betätigter Sicherung darf der
rote Ring, der die sofortige Feuerbereitschaft der
Waffe anzeigt, nicht sichtbar sein (Abb. 16-17).
Laden
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
ACHTUNG: Sicherstellen, dass die Waffe mit
einem Magazinrohr ausgerüstet ist, dessen
Patronenzahl den gesetzlichen Vorschriften im
Verwendungsland entspricht.
87
Laden
ACHTUNG! Die Waffe muss gesichert (siehe
“Sicherung des Gewehrs”) und das Schlagstück
muss gespannt sein (damit die Magazinsperrklinke
die im Magazin vorhandenen Patronen blockiert).
HINWEIS: Zur besseren Sicherheit öffnen Sie
den Verschluss und prüfen Sie, ob die Waffe entladen ist, danach schließen Sie den Verschluss
wieder.
1) Der rote Punkt auf dem Patronenfreigabehebel
muss deutlich sichtbar sein (Hinweis, dass das
Schlagstück gespannt ist). Um dies zu bewerkstelligen, muss ggfs. der Verschlussfangknopf
betätigt (Abb. 18), der Verschluss mittels
Spannhebel per Hand geöffnet und wieder
geschlossen werden (Abb. 19).
2) Die Waffe bei geschlossenem Verschluss und
gespanntem Schlagstück umdrehen und den
Lauf nach unten richten.
3) Eine Patrone tief in das Magazin einschieben
(Abb. 20); die Magazinsperrklinke muss automatisch hinter der Patrone einrasten und diese
blockieren (Abb. 21). Diesen Vorgang bis zum
völligen Laden des Magazins wiederholen.
ACHTUNG: Das Magazin muss mit gespanntem
Schlagstück geladen werden, damit die
Magazinsperrklinke die Patronen vorschriftsmäßig
aufnimmt, die ins Magazin geschoben werden.
Die Waffe ist noch nicht schussbereit, denn vorher
muss eine Patrone in das Patronenlager des
Laufes geladen werden, indem man folgenderweise vorgeht:
1) Den Verschluss öffnen und bei dieser Verschlussstellung gleichzeitig manuell eine Patrone durch
die Hülsenauswurföffnung stecken (Abb. 22).
2) Den Verschluss freigeben; durch die Vorwärtsbewegung wird die Patrone in das
Patronenlager befördert und wird in der
Verschlussposition verriegelt (Abb. 23).
ACHTUNG: Bei diesen Ladevorgängen muss der
Lauf immer in eine sichere Richtung gehalten
werden, auch wenn die Waffe gesichert ist (siehe
“Sicherung des Gewehrs”).
Nun ist die Waffe geladen; nach dem Entsichern
(der rote Ring ist sichtbar) ist die Waffe schussbereit.
21
DE
19
22
20
23
88
Auswechseln der Patrone
Entladen der Waffe
(Dieser Vorgang ist bei gesichertem Gewehr
durchzuführen - siehe “Sicherung des Gewehrs”
- wobei der Lauf in eine sichere Richtung gehalten werden muss)
(Dieser Vorgang ist bei gesichertem Gewehr
durchzuführen - siehe “Sicherung des Gewehrs”
- wobei der Lauf in eine sichere Richtung gehalten werden muss)
Zum Auswechseln einer bereits dem Patronenlager
zugeführten Patrone ist wie folgt vorzugehen:
A) Manuelle Zuführung der Patrone von Hand;
B) Betätigung des Patronenfreigabehebels.
A) Manuelle Zuführung der Patrone (Zuführung
der Patrone nicht aus dem Magazin)
1) Den Schaft auf die Hüfte stützen und den
Verschluss von Hand öffnen: die Patrone wird
aus dem Patronenlager herausbefördert und
aus der Waffe ausgestossen (Abb. 24).
2) Die neue Patrone durch die Auswurföffnung
in den Lauf einsetzen (Abb. 22). Dann den
Spannhebel loslassen, um den Verschluss zu
schließen.
B) Betätigung des Patronenfreigabehebels
(Zuführung der Patrone aus dem Magazin)
Zum Entladen der Waffe muss wie folgt vorgegangen werden:
1) Den Verschluss öffnen: Die im Patronenlager
vorhandene Patrone wird aus der Waffe
herausgezogen und ausgeworfen (Abb. 24).
2) Den Verschluss schließen und dabei den
Spannhebel mit der Hand führen (Abb. 25).
3) Die Waffe umdrehen und bei gleichzeitigem
Drücken des Ladelöffels nach innen mit dem
Zeigefinger der Hand auf den vorderen Bereich
der Magazinsperrklinke (Abb. 26) drücken;
dabei tritt die erste, im Magazin enthaltene Patrone aus (Abb. 27). Für jede aus dem Magazin
zu entleerende Patrone muss die Magazinsperrklinke gedrückt werden.
HINWEIS: Die Waffe kann auch durch mehrmaliges Wiederholen des unter Punkt B des Abschnitts
“Auswechseln der Patrone” beschriebenen
Vorgangs entladen werden.
25
26
1) Den Schaft auf die Hüfte stützen und den
Verschluss von Hand öffnen: die Patrone wird
aus dem Patronenlager herausbefördert und
aus der Waffe ausgestossen (Abb. 24).
2) Den Patronenfreigabehebel drücken und den
Spannhebel freilassen, um den Verschluss zu
schließen. So wechselt die Patrone schnell
vom Magazin in das Patronenlager.
24
27
89
Funktionsstörungen und Abhilfe
munition zu verschießen.
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Zu verwendende Munition
Das Gewehr schießt nicht
1) Die Sicherung überprüfen; falls sie aktiviert ist,
den Stegknopf auf Feuerbereitschaft bringen.
2) Prüfen, ob eine Patrone im Lauf ist. Falls
nötig, unter Beachtung der Anweisungen für
das Laden (S. 86) eine Patrone einstecken.
3) Den Schussmechanismus überprüfen und,
falls nötig, reinigen und schmieren.
Befestigungskappe des Vorderschafts
Achten Sie bei dem Zusammenbau darauf, dass
die Befestigungskappe des Vorderschafts auch tatsächlich mit der dazugehörigen Feder versehen
ist. Insbesondere nach den ersten Schüssen prüfen,
ob sie gut angezogen wurde, damit der Lauf fest
am Gehäuse verankert ist.
Munitionsbestückung
“Benelli” Gewehre nutzen für ihre Funktion die
Rückstoßenergie der Waffe aus.
Stets Patronen verwenden, die eine ausreichende Rückstoßkraft für den kompletten Selbstladevorgang garantieren.
HINWEIS: Bei Neuwaffen kann eine “Einschießphase” erforderlich sein, bis die Waffe auch mit
leichter Ladung einwandfrei funktioniert.
Bei Funktionsstörungen empfiehlt es sich drei
oder vier Patronenschachteln mit Standard-
Die Waffe ist garantiert für Patronen mit einer
maximalen Länge von 58 mm (Ladekammer 2”
3/4 - 70 mm) bzw. 66 mm (Ladekammer 3” - 76
mm) mit Bördel- oder Sternverschluss, sowohl
mit Blei- als auch mit Stahlschrotladung.
Benelli empfiehlt das Verwenden von Schrotmunitionen für Läufe mit Laufschiene und scharfer
Munitionen für die Slug-Läufe.
Diese Angaben sind zwar nicht verpflichtend,
gewährleisten jedoch den Erhalt der besten
Leistungen.
ACHTUNG: Niemals Patronen verwenden, deren
Hülsen länger als das Patronenlager der Waffe
sind!
Die Nichteinhaltung dieser Sicherheitsbestimmung kann sowohl für den Schützen als
auch für die Waffe schlimme Folgen haben!
“Benelli” Gewehre erfordern keine weiteren
Munitionsabstimmungen bei einer Verwendung
der oben angeführten Munitionsarten.
Stets Patronen verwenden, die eine ausreichende Rückstoßkraft für den kompletten Ladevorgang garantieren.
Alle Benelli-Gewehre werden der Druckprüfung
bei 1370 Bar auf dem Nationalen Prüfstand in
Gardone Valtrompia (Brescia) unterzogen.
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Aufgrund der extrem einfachen Konstruktion und
sorgfältigen Wahl der Materialien erfordern die
Benelli-Gewehre keine besonderen Wartungsmaßnahmen.
Es wird daher empfohlen:
1) den Lauf nach Gebrauch des Gewehrs regelmäßig zu reinigen;
2) durch regelmäßige Reinigung und Schmierung
eventuelle Verbrennungsrückstände (oder
andere Fremdmaterialien) von der Abzugsgruppe (Abzug, Schlagstück, usw.) zu entfernen;
3) den Verschlussblock zu zerlegen, zu reinigen
und zu schmieren, da auch in diesem Bereich
die oben erwähnten Verschmutzungen auftreten können;
4) um das Gewehr immer in gutem Zustand zu
halten, wird empfohlen die der Witterung ausgesetzten Teile stets gut geschmiert zu halten.
NB: Alle Läufe sind innen verchromt.
HINWEIS: Zur Choke-Reinigung und seines
Sitzes aufmerksam den Paragraphen “InnenChoke” Seite 97 lesen.
Wartung
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
28
DE
90
Zur korrekten Wartung der Waffe das Benelli
Reinigungsset (nicht im Lieferumfang enthalten)
verwenden.
Zum Schmieren und Schutz der mechanischen
Teile (Verschlussgehäuse, Verschluss und Lauf)
wird das Benelli Öl empfohlen (Abb. 28).
Benelli empfiehlt für die Reinigung anderer
Waffenteile (Kolben und Schaft aus Holz bzw.
Tecnopolymer mit Camouflage-Design oder
lackiert) die Verwendung spezifischer Produkte.
Zu vermeiden ist, dass diese Teile mit lösemittelhaltigen Ölen oder chemischen Substanzen im
Allgemeinen in Berührung kommen, die das
Ablösen oder Veränderungen der Oberflächen
verursachen könnten.
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Zerlegen der Waffe
(für die Reinigung und Wartung)
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Zerlegen
1) Die Befestigungskappe abschrauben und den
Vorderschaft entlang dem Magazinrohr nach
vorne herausziehen (Abb. 3-4-5).
2) Das Gewehr mit einer Hand festhalten und
mit der anderen Hand den Verschluss öffnen
(Abb. 29). Falls der Verschluss nicht offen
bleibt, den Patronenfreigabehebel wie vom
Pfeil angezeigt betätigen und den Vorgang
wiederholen (Abb. 30).
91
3) Den Schaft auf die Hüfte stützen und den
Lauf umfassen, sobald der aus dem
Magazinrohr tritt.
4) Den Lauf nach vorne ziehen, indem die
Gruppe Lauf und Laufverlängerung aus dem
Gehäuse gezogen wird (Abb. 31).
5) Den Spannhebel festhalten und gleichzeitig
den Verschlussfangknopf drücken; dann
langsam den Verschluss bis zum Anschlag
nach vorne gleiten lassen (Abb. 32-33).
6) Den Spannhebel mit einer kräftigen Bewegung herausziehen (Abb. 34).
7) Den Verschlussblock entlang seiner Führung
im Gehäuse nach vorne herausziehen (Abb.
35).
8) Den Befestigungsstift des Schlagbolzens aus
dem Verschlussblock herausziehen. Dabei
mit Sorgfalt den Schlagbolzen und dessen
Spannfeder zurückhalten (Abb. 36).
9) Den Schlagbolzen mit der Spannfeder aus
dem Verschluss herausziehen (Abb. 37).
10) Den Drehzapfen des Verschlusskopfes aus
seinem Sitz herausziehen (Abb. 38).
11) Den Verschlusskopf aus dem Verschluss
herausziehen (Abb. 39).
12) Die Inertial-Feder des Verschlusses aus
ihrem Sitz herausnehmen (Abb. 40).
13) Aus der Gruppe Schaft - Gehäuse den
Arretierstift der Abzugseinheit von der
rechten oder der linken Seite her entfernen.
Zum Heraustreiben den Kopf des Schlagbolzens oder einen geeigneten Stift benutzen
(Abb. 41).
35
38
DE
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39
37
40
92
14) Den Verschlussfangknopf drücken und die
komplette Abzugsgruppe nach vorn entnehmen (Abb. 42).
Das Gewehr ist nun komplett zerlegt. Die Teile,
die einer Wartung oder einer Reinigung bedürfen
liegen nun separat bereit.
Zusammenbauen der Waffe
Die Waffe wird auf folgende Weise korrekt zusammengebaut:
1) Die Gruppe Hinterschaft mit Gehäuse umfassen, den Verschlussfangknopf drücken und
dabei gleichzeitig die komplette Abzugsgruppe,
mit gespanntem Schlagstück, in das Gehäuse
einsetzen, die Position sollte etwas weiter vorne
sein als die definitive Montagestellung, dann die
gesamte Abzugsgruppe leicht nach hinten bis
zum Anschlag an den hinteren Teil des
Gehäuses selbst verschieben (Abb. 43).
2) Den Befestigungsstift des Abzugs von rechts
oder links einschieben und fixieren, nachdem
er vollständig in das Gehäuse eingesteckt
wurde (Abb. 44).
3) Die Inertial-Feder des Verschlusses in ihren
Sitz einführen (Abb. 45).
41
44
42
45
43
46
ACHTUNG: stets prüfen, ob die Inertialfeder auch
zwischen dem Verschlusskopf und dem Verschlussblock eingesetzt wurde, um beim Verriegeln eine ungewollte Schussabgabe zu vermeiden!
4) Den Verschlusskopf in den Verschlussblock einschieben und darauf achten, dass die Bohrung
am Stamm des Verschlusskopfes mit der entsprechenden Ausfräsung des Verschlussblockes
übereinstimmt (Abb. 46).
93
VORSICHT: Die geneigten Ebenen am Stamm
des Verschlussblocks dürfen nach der Montage
nicht sichtbar sein.
5) Den Drehzapfen des Verschlusskopfes
durch die Ausfräsung im Verschlussblock in
die vorgesehene Bohrung im Stamm des
Verschlusskopfes stecken (Abb. 47).
ACHTUNG: Der am Zapfenende markierte Strich
muss sichtbar sein und nach der Längsachse des
Verschlussblockes ausgerichtet sein (Abb. 47).
6) Den Schlagbolzen zusammen mit der
Schlagbolzenfeder in den Verschlussblock
einsetzen (Abb. 48).
ACHTUNG: Stets prüfen, ob der Schlagbolzen
zusammen mit der Schlagbolzenfeder eingebaut ist.
7) Den Fixierstift des Schlagbolzens in die vorgesehene Bohrung einsetzen, um ihn somit
zu blockieren (Abb. 49).
8) Die Baugruppe Schaft und Gehäuse nahezu
horizontal halten, den kompletten Verschlussblock entlang der Gehäuseführungen einschieben (Abb. 50).
VORSICHT: Das Verbindungsgelenk des
Verschlusses muss über die Abzugseinheit geführt
werden und liegt bei korrekter Montage am Stift
der Rückstoßfeder des Gelenks im Inneren des
Gehäuses (Abb. 51).
9) Den Verschlusskopf leicht nach hinten
schieben, den Spannhebel in seinem Sitz auf
dem Verschluss positionieren und tief eindrücken (Abb. 52).
10) Den Zusammenbau der Waffe vervollständigen, indem alle Montageschritte - abgesehen
von den ersten vier - wie auf Seite 85 beschrieben (“Zusammenbau der verpackten
Waffe“) wiederholt werden.
47
50
DE
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94
ZUBEHÖR UND EINSTELLMÖGLICHKEITEN
Einstellmöglichkeiten des Schafts
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
TABELLE ZUR SCHAFTEINSTELLUNG
Schaftzwischenstück
SchaftSchaftzwischenstück
(Schränkung)
befestigungsplatte
(Senkung)
Schaftsenkung an der
(Plastik)
(Stahl)
(Plastik)
Schaftkappe (mm)
Bezugsbuchstabe Bezugsbuchstabe Bezugsbuchstabe
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
Das Gewehr wird mit einem “SchaftverstellungsKit“ geliefert (Abb. 53), das ermöglicht, die
Standarteinstellung der Waffe zu variieren. Dieses
Kit besteht aus einer Schaftbefestigungsplatte
(aus Stahl) und drei SchaftverstellungsZwischenstücken (aus Plastik).
Das Auswechseln ist äußerst einfach:
Das Kit ermöglicht fünf Einstellungsvarianten zur
Senkung (siehe Tabelle) und zwei Einstellmöglichkeiten nach rechts und links
(Schränkung).
HINWEIS: Um die Schaftkappen nicht zu beschädigen, sollte die Schraubenzieherspitze mit
etwas Vaselin oder Fett bestrichen werden.
Jedes Teil des Kits ist mit einem der Einstellung
entsprechenden Buchstaben versehen.
Entscheiden Sie, ob der Schaft perfekt an Ihre
Körperstatur angepasst ist, oder ob er zu hoch
oder zu niedrig eingestellt ist.
Wenn der Schaft zu niedrig eingestellt ist, wählen
Sie das passende Bauteil, entsprechend der
alphabetischen Anordnung (so z.B.: wenn das
serienmäßig eingebaute Schaftzwischenstück mit
“C“ markiert ist, wählen Sie “B” und die entsprechende Schaftbefestigungsplatte).
A) Holzschaft (Abb. 54)
1) Die beiden Befestigungsschrauben der Schaftkappe “1” mit Kreuzschlitz-Schraubenzieher
lösen.
2) Die Schaftbefestigungsmutter “2” lösen
(Sechskantschlüssel 13 mm).
3) Vom Rückholfederführungsrohr die Mutter
“2”, die Federscheibe “3”, die Schaftbefestigungsplatte “4”, den Schaft “5”, das
Schaftzwischenstück (Schränkung) “6” und
das Schaftzwischenstück (Senkung) “7”
abziehen.
VORSICHT: wenn das Distanzstück “8“ nicht im
Schaft verbleibt, setzen Sie es zusammen mit dem
Schaftbefestigungsplatte “4“ zur Schaftkappe hin
gewandt wieder ein.
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Anweisungen für die Zuordnung: Die Kits mit Zwischenstücken zur Senkungsveränderung - Schaftbefestigungsplatten
sind mit Buchstaben gekennzeichnet. Für eine korrekte
Senkung sind stets Platten mit den gleichen Buchstaben
miteinander zu kombinieren z.B.: C - CDX – für Senkung
60-rechts oder C - CSX – für Senkung 60-links.
DX = rechts
SX = links
53
95
4) Auf das Rückholfederführungsrohr das gewählte Schaftzwischenstück (Senkung) “7”,
mit der beschrifteten Seite zum Schaft hingewandt aufsetzen.
1
2348 5
5) Das Schaftzwischenstück (Schränkung) “6”
mit der gewählten Beschriftung (DX oder SX)
gegen den Schaft gewendet aufsetzen.
6) Den Lauf zum Boden hin richten und den
Schaft aufmontieren. Dabei die Schaftbefestigungsplatte “4” so einsetzen, dass die
beschriftete Seite zur Schaftkappe hin zeigt.
6 7
54
7) Die Federscheibe “3” und die Mutter “2” auf
das Verschlussfederrohr aufsetzen und fest anziehen.
12 34 8 5
DE
8) Die Schaftkappe “1” wieder exakt auf dem
Schaft aufsetzen.
B) Kunststoff-Schaft (Abb. 55)
6
55
1) Üben Sie einen angemessenen Druck auf die
Schaftkappe “1” aus, und ziehen Sie zugleich
leicht von unten nach oben (Abb. 56-57).
2) Folgen Sie denselben Montage-Anweisungen,
die unter den Punkten 2) bis 7) im Kapitel “A)
Holzschaft” beschrieben sind.
3) Bei dem erneuten Zusammenbau ist es ausreichend, etwas Druck auf die Schaftkappe
“1” auszuüben, um sie in der entsprechende
Position einrasten zu lassen (Abb. 58).
56
57
7
96
VORSICHT: Verwenden Sie immer das Schaftzwischenstück (Senkung) “7” mit den Schaftbefestigungsplatte “4” und Schaftzwischenstück
(Schränkung) “6” entsprechend der im folgenden
angezeigten Buchstabenkombination. So zum
Beispiel: C - CDX - DX, oder C - CSX - SX. Die
Verwendung von anderen Buchstabenkombinationen kann irreversible Schäden des Rückholfederführungsrohrs bewirken mit Folgeschäden, die
den glatten Lauf des Verschlusses beeinträchtigen.
HINWEIS: Vergewissern Sie sich nach dem Ersatz
des Schaftes, dass dieser auch wieder richtig an
dem Gehäuse montiert ist. Nach den ersten
Schüssen die Überprüfung wiederholt vornehmen
und falls notwendig, die Befestigung des Schafts
noch einmal anziehen. Dazu muss die Schaftkappe
wieder entfernt werden und die Mutter mit dem
entsprechenden Schlüssel angezogen werden.
C) Progressive Comfort-Schaft (Abb. 59)
1) Die beiden Befestigungsschrauben der Schaftkappe “1” mit Kreuzschlitz-Schraubenzieher
lösen.
HINWEIS: Um die Schaftkappen nicht zu beschädigen, sollte die Schraubenzieherspitze mit
etwas Vaselin oder Fett bestrichen werden.
2) Die beiden Befestigungsschrauben ausdrehen und das Comfort-Kit “9” vom Schaft
abnehmen (Kreuzschraubenzieher).
1
9
2
3
4
8
58
5
Durch eine Veränderung der Schaftverstellung
ändert sich auch die Treffpunktlage: es empfiehlt
sich eine Reihe von Testschüssen abzugeben, um
sich zu vergewissern, dass die neue Einstellung
ihrer Körperstatur und ihrem Schießstil entspricht.
59
6
7
97
3) Die Schaftbefestigungsmutter “2” lösen
(Sechskantschlüssel 13 mm).
4) Vom Rückholfederführungsrohr die Mutter
“2”, die Federscheibe “3”, die Schaftbefestigungsplatte “4”, den Schaft “5”, das Schaftzwischenstück (Schränkung) “6” und das
Schaftzwischenstück (Senkung) “7” abziehen.
VORSICHT: wenn das Distanzstück “8“ nicht im
Schaft verbleibt, setzen Sie es zusammen mit dem
Schaftbefestigungsplatte “4“ zur Schaftkappe hin
gewandt wieder ein.
5) Auf das Rückholfederführungsrohr das gewählte Schaftzwischenstück (Senkung) “7”,
mit der beschrifteten Seite zum Schaft hingewandt aufsetzen.
6) Das Schaftzwischenstück (Schränkung) “6”
mit der gewählten Beschriftung (DX oder SX)
gegen den Schaft gewendet aufsetzen.
7) Den Lauf zum Boden hin richten und den
Schaft aufmontieren. Dabei die Schaftbefestigungsplatte “4” so einsetzen, dass die
beschriftete Seite zur Schaftkappe hin zeigt.
8) Die Federscheibe “3” und die Mutter “2”
auf den Deckel des Rückholfederführungsrohrs aufsetzen und gründlich festziehen.
9) Das Comfort-Kit “9” wieder in den Schaft einbauen, indem es mit den beiden Schrauben
(Kreuzschraubenzieher) befestigt wird.
10) Die Schaftkappe “1” wieder anbauen,
indem sie mit den beiden Schrauben
(Kreuzschraubenzieher) befestigt wird.
Innen-Choke
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass die Patronenlager und das Magazin
ihres Gewehrs völlig leer sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und das Entladen der Waffe).
Bei den Läufen mit Innen-Chokes steht eine
Auswahl von unterschiedlichen Chokeeinsätzen
zur Verfügung.
ACHTUNG: Achten Sie vor dem Gebrauch der
Waffe immer darauf, dass der Choke korrekt in
den Lauf eingeschraubt ist.
DE
ACHTUNG: Den Innen-Choke darf bei einwandfreier Montage nicht aus der Laufmündung
ragen. Es dürfen nur Benelli-Chokes mit einer
zur Aufnahme am Lauf passenden Länge verwendet werden.
Zum Auswechseln oder Reinigen der InnenChokes muss wie folgt vorgegangen werden:
60
1) Den Innen-Choke mit dem mitgelieferten gezahnten Spezial-Chokeschlüssel aus dem Lauf
herausschrauben und herausziehen (Abb. 60).
2) Bei Verschmutzung des Lauf- und Chokegewindes, sind diese zu Reinigen.
3) Den gewünschten Choke-Typ in den Lauf einsetzen und dabei darauf achten, dass der
Choke mit dem gewindelosen Teil zuerst in
die Laufmündung eingesteckt wird, bevor der
Choke vollständig in das Laufgewinde eingeschraubt wird (Abb. 61).
61
98
ACHTUNG: Bei ordnungsgemäßem Einbau darf
der Choke nicht aus der Laufmündung hervorstehen!
4) Den Choke mit Hilfe des gezahnten Chokeschlüssels fest in den Lauf einschrauben
(Abb. 62).
ACHTUNG: Vor der erneuten Verwendung der
Waffe überprüfen, ob der Chokeschlüssel von der
Laufmündung entfernt wurde.
Falls die Waffe längere Zeit nicht benutzt wird, ist
eine Reinigung des Innen-Chokes und Laufgewindes empfehlenswert.
KERBEN
CHOKE-TYP
SYMBOL
STAHLSCHROT
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Austauschbare Laufschienen
Vor jeder Waffenhandhabung sollten Sie sicherstellen, dass sowohl das Patronenlager als auch
das Magazin vollständig entladen sind!
(Bitte lesen Sie aufmerksam die Anweisungen für
das Laden und Entladen der Waffe).
Standardmäßig ist die Waffe mit einer 8 mm
Laufschiene ausgerüstet.
Die Auswechselung der Schiene ist einfach und
geschieht folgendermaßen:
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
A Kerben
1) Die Befestigungsschraube der Laufschiene,
die sich am vorderen Ende des Laufs auf dem
Sockel des Korns befindet, herausdrehen
(Abb. 64-65).
64
Die Benelli-Chokes sind zur schnellen Identifizierung markiert (Abb. 63).
An den Kerben an der Vorderseite jedes Chokes
ist die Choke-Typ leicht erkennbar - auch bei eingeschraubtem Choke.
62
65
B
B Symbol
99
2) Die Laufschiene von ihren Befestigungen auf
dem Lauf lösen und nach vorne herausziehen
(Abb. 66-67).
3) Die gewünschte Laufschiene aufsetzen.
Dabei auf den richtigen Sitz auf den
Halterungen achten und der Länge nach aufschieben (Abb. 68-69-70).
4) Die Laufschiene mit der entsprechenden
Schraube befestigen (Abb. 71-72).
67
70
DE
66
68
71
69
72
100
Einstellung der Kimme
Um die Kimme einzustellen, gehen Sie wie folgt
vor (Abb. 73):
A - Seitenverstellung
Mit einem passenden Schraubenzieher die
Position der Kimme in die gewünschte Richtung
verstellen (Die Kimme nach links verstellen,
wenn Sie mehr nach links schießen wollen; nach
rechts, wenn sie mehr nach rechts schießen
möchten). Sie können sich dabei an der eingekerbten Gradmarkierung orientieren.
B - Höhenverstellung
Mit einem passenden Schraubenzieher die
Kimme in die gewünschte Position verstellen.
Gegen den Uhrzeigersinn “up“ drehen, wenn Sie
mehr nach oben Schießen wollen; in die
Gegenrichtung drehen, wenn Sie mehr nach
unten schießen wollen. Sie können sich dabei an
der eingekerbten Gradmarkierung orientieren.
73
Aufführung der Ersatzteile
Bei der Ersatzteilbestellung müssen das Kaliber, das Modell
und die Seriennummer der Waffe angegeben werden.
Die aufgeführten Artikelnummern beziehen sich auf
die Ersatzteilzeichnungen.
101
Zeichnung 1
Zeichnung 2
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Beschreibung
Abzugsgruppe
Abzugsgruppe
Führungsstift
Feder
Feder
Stift
Zahn
Abzug
Feder
Abzugsstift
Führungsbuchse
Schlagfeder
Unterlegscheibe
Feder
Führungsstift
Schlagbolzen
Verschlusssperrzahn
Stift
Feder
Ladelöffel
Patronenfreigabehebel
Buchse
Abzugsbügel
Handsicherungsknopf
Spannstift
Feder
Stift
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Beschreibung
Verschlusssatz
Schlagbolzen
Feder
Verschlussblock
Verbindungsstange
Drehstift
Arretierbolzen
Feder
Spannstift
Feder
Verschlusskopfsatz
Spannstift
Auszieher
Auszieherfeder
Drehzapfen
Spannhebel
Fixierstift
DE
102
Zeichnung 3
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
065D
Beschreibung
Befestigungsmutter
Sprengring
Schaftbefestigungsplatte
Federführungsrohrsatz
Federführungsrohrsatz (Centro)
Schraube
Federführungsrohr
Federführungsrohr (Centro)
Einheit für leichte Schrotvorlage
Einheit für leichte Schrotvorlage (Centro)
Feder
Feder (Federführungsrohr Progressive Comfort)
Federführungsrohrsatz Progressive Comfort
Schraube
Rückholfederführungsrohr
Stift
Stift
Feder
Schaftzwischenstück (Schränkung)
Schaftzwischenstück (Senkung)
Magazinrohr
Reduzierstück
Befestigungskappe
Befestigungskappe
Abnehmbarer Riemenbügel
Feder
Zubringer
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
24
25
26
27
28
–
057B
058J
056B
015A
155E
057B
058J
156E
015A
–
057B
058J
056B
015D
Beschreibung
Feder
Magazinsperrklinke
Feder
Stift
Befestigungsbolzen
103
Zeichnung 4
Zeichnung 5A
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts-links
Kode
20 rechts
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Beschreibung
Hohe Laufschiene Jagd
Mittelkorn
Fluoreszierendes Korn
Schraube
Laufschiene Sport
Schraube
Flache Laufschiene Jagd
Optikfaser-Korn
Innen-Choke
Choke Ampliator
Kimme
Feder
Befestigungsstift
Dichtung O-Ring
Aussen-Choke
Nutmutter
Innen-Choke, Wide Shot
Innen-Choke, Long Shot
Befestigungsniete
Auswerfergehäuse
Befestigungsstift
Auswurfstift
Feder
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts-links
Kode
20 rechts
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Beschreibung
Schaftsatz
Schaftsatz
Schaftsatz
Schraube
Schaftkappe, synthetisch
Schraube
Schaftkappe aus Gummi
Schraube
Distanzstück
Schaftkappe aus Gummi doppelt ventiliert
Abnehmbarer Riemenbügel
Gel-Schaftkappe
Polyurethan-Schaftkappe, small
Polyurethan-Schaftkappe, medium
Kit Polyurethan-Schaftkappe LOP 380 mm
Schraube
Polyurethan-Schaftkappe LOP 365 mm
Selbstschneidende Schraube
Gehäusesystem LOP 365 mm
Distanzstück
Schaftsatz LOP 365 mm
Schaftsatz LOP 350 mm
Kit Polyurethan-Schaftkappe LOP 350 mm
Gehäusesystem LOP 350 mm
Polyurethan-Schaftkappe LOP 350 mm
Vorderschaftsatz (Holz)
Vorderschaftsatz (Holz), kurz
DE
104
Zeichnung 5A
Kode
Zeichnung 5B
Pos.
Nr.
12 rechts-links
Kode
20 rechts
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Beschreibung
Buchse
Schaftsatz
Distanzstück
Schildhalterung
Ovales Schildchen
Pos.
Nr.
Kode
12 rechts
Kode
12 links
Kode
20 rechts
Kode
20 links
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
7
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Beschreibung
Schaftsatz Comfortech Schaftkappe, mittel
Schaftsatz Comfortech Schaftkappe, dick
Gel-Schaftkappe, mittel
Gel-Schaftkappe, dick
Gel-Schaftkappe, flach
Schaftsatz Comfortech
Distanzstück
Nase Gel
Satz Seitengummidichtungen Comfort
Vorderschaftsatz, synthetisch
Schaftsatz
Schaftkappe aus Gummi
105
Índice
USO • MANUTENCIÓN ............................................................. 105
Manutención ............................................................................. 115
Normas de seguridad ................................................................. 106
Desmontaje del arma ................................................................ 116
Presentación .............................................................................. 108
Montaje del arma ...................................................................... 118
Funcionamiento ......................................................................... 108
ACCESORIOS Y REGULACIONES:
Montaje ..................................................................................... 110
Variación y desviación inclinación ............................................... 120
Seguro del fusil .......................................................................... 112
Choke interno ............................................................................ 123
Carga ......................................................................................... 112
Nervios del cañón intercambiables ........................................... 124
Sustitución del cartucho ............................................................ 114
Ajuste de la muesca de mira ...................................................... 126
Descarga del arma ..................................................................... 114
Inconvenientes y soluciones ...................................................... 115
LISTAS
Municiones ............................................................................... 115
DESPIECES DE LAS PIEZAS DE RECAMBIO .................................... 209
DE
PIEZAS
DE
RECAMBIO .............................................. 126
SALVO DIFERENTES Y ESPECÍFICAS INDICACIONES, EL TEXTO Y
LAS ILUSTRACIONES DEL PRESENTE MANUAL TIENEN COMO
REFERENCIA LA VERSIÓN DERECHA DE CALIBRE 12 DEL FUSIL
DESCRITO.
Datos sujetos a modificaciones sin obligación de aviso previo.
ES
106
ADVERTENCIA: SE RUEGA LEER EL PRESENTE
MANUAL ANTES DE MANEJAR SU ARMA.
ADVERTENCIA: SI SE MANEJA EL ARMA DE
MODO INCORRECTO, LAS ARMAS DE FUEGO
PUEDEN SER PELIGROSAS, ADEMÁS DE SER
UNA POTENCIAL CAUSA DE DAÑOS GRAVES
IRREPARABLES. LAS NORMAS DE SEGURIDAD
QUE SE DETALLAN EN ESTE MANUAL TIENEN
POR OBJETO SER UN LLAMADO IMPORTANTE A LA RESPONSABILIDAD QUE RECAE EN
LOS POSESORES Y LOS USUARIOS DE ARMAS
DE FUEGO.
1. NUNCA APUNTE EL ARMA CONTRA UNA
DIRECCIÓN QUE NO SEA MÁS QUE SEGURA.
Nunca apunte el cañón del arma
contra sí mismo o contra otra persona. Esto es de básica importancia
cuando se carga o descarga el arma.
Cuando se apresta a disparar a un
blanco, cerciorarse de lo que puede
haber detrás del mismo. Los proyectiles pueden superar 1,5 km de distancia. Si se erra el blanco o si el
proyectil lo traspasa, debe cerciorarse de que el disparo no haya causado daños o
lesiones a alguien.
hay proyectiles presentes. Quitar o descargar el
almacén no quiere decir que el arma esté descargada o no pueda disparar. Fusiles y carabinas se
pueden controlar quitando todos los proyectiles y
luego abriendo e inspeccionando la cámara de
explosión de modo tal que se pueda efectuar una
inspección completa y cerciorar de que no han
quedado disparos en su interior.
3. GUARDAR EL ARMA EN UN LUGAR SEGURO
Y NO ACCESIBLE A LOS NIÑOS.
Es su deber cerciorarse de que menores u otras
personas no autorizadas no tengan acceso al
arma. Para reducir el riesgo de accidentes a
menores, descargue el arma guárdela bajo llave y coloque las municiones en otro lugar separado y siempre
bajo llave. Recuerde siempre que los
dispositivos utilizados para prevenir
accidentes - por ejemplo candados
para armas, cierres para cámaras de
explosión etc. no son suficientes
para impedir que otros puedan utilizar el arma o usarla de modo impropio. La funda del arma en una caja de seguridad
especial de acero sería ideal para reducir la posibilidad de que menores o personas no autorizadas puedan utilizar el arma de modo impropio.
Stoeger
NORMAS DE SEGURIDAD
2. MANEJAR SIEMPRE EL ARMA COMO SI ESTUVIESE CARGADA.
4. NUNCA DISPARAR CONTRA ESPEJOS DE
AGUA O SUPERFICIES DURAS.
Nunca dar por sentado que el arma está descargada. El único modo seguro para asegurarse de
que el arma tenga la cámara vacía es el de abrir
y comprobar visualmente y físicamente que no
Disparar contra espejos de agua,
contra una roca u otras superficies
duras aumenta el riesgo de rebote o
fragmentaciones de los proyectiles,
lo cual puede significar dar en blancos no deseados o limítrofes.
5. CONOCER LAS CARACTERÍSTICAS DE SEGURIDAD DEL ARMA QUE ESTÁ USANDO,
RECORDANDO QUE LOS DISPOSITIVOS DE
SEGURIDAD NO SUSTITUYEN LOS PROCEDIMIENTOS DE UN MANEJO SEGURO DEL
ARMA.
Nunca confíe exclusivamente en los dispositivos
de seguridad para prevenir accidentes. Es de
absoluta importancia que conozca y respete las
características de seguridad del arma que está
manejando, los accidentes en cualquier caso,
pueden ser en su mayoría evitados si se respetan
los procedimientos de un manejo seguro del
arma, contenidos en las reglas de seguridad y
dentro de este manual.
Para familiarizar con el uso apropiado de esta o
de otras armas, se recomienda hacer un curso
sobre la seguridad de las armas, con clases de un
profesional del sector, experto en técnicas de uso
y procedimientos de seguridad.
6. CONSERVAR EL ARMA DE MODO APROPIADO.
Guardar el arma de modo que no se
acumule suciedad o polvo en las partes mecánicas. Siguiendo las instrucciones contenidas en este manual,
limpie y lubrifique el arma después
de cada uso para prevenir corrosión, daños en el
cañón o acumulación de impurezas que puedan
impedir al arma su funcionamiento en caso de
necesidad. Controlar siempre el interior y la
cámara de explosión antes de cargar el arma para
107
asegurarse que estén limpias y exentas de obstrucciones. Disparar cuando haya obstrucciones en el
cañón o en la cámara de explosión puede causar
la explosión del cañón y herir a usted o a otras
personas que estén cerca. En el caso de que se advierta un ruido anómalo durante el disparo interrumpir inmediatamente la acción, poner el seguro
y descargar el arma.
Cerciorarse de que la cámara y el cañón estén
libres de posibles obstrucciones, como por ejemplo un proyectil bloqueado dentro del cañón debido a municiones defectuosas o inadecuadas.
7. UTILICE MUNICIONES APROPIADAS.
Utilice sólo municiones de fábrica, nuevas realizadas según los siguientes requisitos específicos
industriales: CIP (Europa y otros países), SAAMI®
(U.S.A.). Cerciorarse de que los proyectiles sean
del calibre o del tipo adecuado al arma que se
utiliza. El calibre del arma está indicado claramente en el cañón del fusil o en el tubo o cañón
de la pistola. El uso de municiones recargadas o
reconstruidas puede aumentar la probabilidad de
presión excesiva en el cartucho, explosión del
culote u otros defectos de las municiones que
pueden causar daños al arma y herir a usted o a
personas que están cerca.
ser graves, incluso la posibilidad de perder la
vista. Cuando dispara, el tirador debe siempre
llevar gafas de protección de alta resistencia.
Tapones para los oídos u otros tipos de protección de alta calidad ayudan a reducir el riesgo de
daños provocados por el disparo.
9. NO SE TREPE NUNCA A LOS ÁRBOLES, PROTECCIONES U OBSTÁCULOS CON EL ARMA
CARGADA.
Abra y vacíe la cámara del arma y
ponga el seguro antes de treparse o
de bajar de árboles o antes de salvar
una empalizada o saltar un foso u
otros obstáculos. No tire ni empuje
el arma hacia sí mismo o hacia otra persona.
Descargue siempre el arma y controle visualmente y físicamente que el almacén, el mecanismo de
recarga y la cámara estén descargados y que el
arma tenga el obturador abierto antes de ponerla
en manos de otra persona. Nunca tome un arma
de otra persona excepto que la misma esté
descargada, haya sido controlada físicamente y
visualmente para asegurarse que esté efectivamente descargada y de cualquier modo tomar el
arma sólo si está abierta.
8. LLEVAR SIEMPRE GAFAS DE PROTECCIÓN Y
TAPONES PARA LOS OÍDOS CUANDO SE DISPARA.
10. EVITE EL USO DE BEBIDAS ALCOHÓLICAS O
MEDICAMENTOS QUE PUEDAN DISMINUIR
LOS REFLEJOS Y EL AUTOCONTROL MIENTRAS SE DISPARA.
La probabilidad de que gas, pólvora
o fragmentos metálicos golpeen y
hieran al tirador mientras dispara, es
remota, pero ante la posibilidad de
que ello suceda, los daños pueden
No beba cuando dispara. Si se asumen medicamentos que pueden disminuir los reflejos o el autocontrol,
no maneje armas mientras está bajo
el efecto de los mismos.
11. NUNCA TRANSPORTE UN ARMA CARGADA.
Descargue siempre el arma antes de
ponerla en el vehículo (cámara y almacén vacíos). Cargadores y tiradores deben cargar el arma solo tras haber llegado a destino, y sólo cuando
están a punto de disparar. Si se tiene un arma para
defensa personal, dejar la cámara descargada
reduce la posibilidad de disparos involuntarios.
12. ADVERTENCIAS SOBRE LA EXPOSICIÓN AL
PLOMO.
Descargue el arma en zonas con escaza ventilación, limpiar armas o manejar municiones puede
conllevar una exposición al plomo y a otras
sustancias que pueden causar daños a la respiración, daños al aparato reproductivo y otros graves
daños físicos. Deténgase siempre en zonas con
buena ventilación. Lávese muy bien las manos
después de la exposición.
ADVERTENCIA: es SU responsabilidad conocer y
respetar las leyes locales y estatales que reglamentan el comercio, el transporte y el uso de armas en su país.
ADVERTENCIA: ¡Esta arma puede quitarle la vida
a usted y a los demás! Tenga siempre sumo cuidado al manejar su arma. Un accidente es casi
siempre la consecuencia de la falta de respeto de
las normas de seguridad del arma.
ES
108
Presentación
Funcionamiento
La Empresa Benelli Armi S.p.A. tiene el gusto de
presentar su nueva gama de fusiles semi-automáticos, realizados gracias al trabajo eficaz de su
Centro de Estudios e Investigaciones. Además, se
ha utilizado la gran experiencia que la Empresa
Benelli Armi S.p.A. tiene en el campo tecnológico y de las construcciones mecánicas de precisión.
Los fusiles semi-automáticos “Benelli” basan su
funcionamiento en el principio inercial con
cañón fijo, que utiliza la energía cinética de retroceso del arma y que hasta la fecha representa la
novedad técnica más relevante y genial en el sector productivo de las armas deportivas.
El exiguo número de sus componentes, su mecánica extremadamente simple y racional, la originalidad de su sistema de cierre con cabeza rotatoria y de su sistema de alimentación de los cartuchos (cut off), dan a los fusiles Benelli la máxima fiabilidad de funcionamiento, practicidad de
uso y sencillez de desmontaje y manutención,
tanto, que pueden ser definidos, en absoluto, los
fusiles más modernos, precisos, seguros, rápidos
y elegantes actualmente a la venta.
El sistema no necesita toma de gas ni mucho
menos el retroceso del cañón; para su funcionamiento, se vale de un resorte colocado libremente entre la cabeza de cierre y el obturador.
Durante el disparo, por reacción del retroceso del
fusil, el obturador (inerte) realiza un avance proporcional a la potencia del cartucho, de aproximadamente 4 mm, comprimiendo el resorte.
Este último, al terminar de comprimirse, se relaja
haciendo retroceder todo el grupo obturador y
permitiendo, de esta manera, la extracción del
casquillo y la recarga del arma, llevados a cabo
según el sistema tradicional.
La resistencia del resorte está oportunamente calibrada tanto para crear un retraso en la apertura
como para regular, sin necesidad de ajuste, las
diferentes presiones producidas por cartuchos de
diferentes potencias.
Este principio - utilizado para todo el funcionamiento en modo automático del arma - permite
eliminar tanto los inconvenientes de los sistemas
con cañón de retroceso (vibraciones del cañón
durante el disparo, utilización de freno de regulación para cartuchos potentes, etc.) como los
inconvenientes de los sistemas tradicionales con
sustracción de gas (frecuente limpieza de la toma
de gas, pérdida de potencia en la velocidad inicial de la carga de plomo con repercusión negativa sobre la conformación longitudinal de los perdigones y posibles defectos en condiciones atmosféricas desfavorables), realizando, de esta manera, un arma moderna y completamente fiable.
A este principio de funcionamiento ha sido agregada una cabeza de cierre rotatoria, de forma
simple y robusta, que con dos dientes de cierre
realiza un perfecto cierre axial en el cerrojo,
capaz de soportar las presiones del cañón desarrolladas por el cartucho.
El grupo de disparo, de moderna y revolucionaria
concepción, utiliza un sistema de geometría
variable que permite al usuario realizar, en cada
momento, un disparo preciso y sin tirones.
109
La tracción se reparte siempre de manera controlada y constante, sin pre-carreras en vacío o
colapsos sucesivos a la liberación del martillo,
con ciertas ventajas sobre la seguridad y la eficacia general del conjunto.
En fin, la perfecta sincronización con la cual los
movimientos del doble diente de enganche del
martillo actúan sobre el sistema de alimentación
- con una acción concertada con la palanca de
descenso del cartucho y el diente de detención ofrece una seguridad y una fiabilidad inigualables.
El sistema de alimentación cut-off utiliza una
“palanca especial de descenso del cartucho”,
que sobresale un poco del plano inferior de la
carcasa en posición fácilmente accesible al dedo
que jala el gatillo.
Al momento del disparo, el resorte del martillo
hace girar verticalmente la “palanca de descenso del cartucho”; esta última, por efecto de su
resorte antagonista, gira en el sentido de las
manecillas del reloj permitiendo, de esta manera, la salida de un cartucho del almacén.
El elevador, dirigido por el obturador, sube automáticamente y lleva el cartucho a la posición
ideal para entrar en la cámara.
Este funcionamiento permite el pasaje manual de
los cartuchos al cañón desde el tubo almacén,
para un fácil y rápido cambio de la munición del
cañón, asegurando una alimentación aún más
veloz y funcional en el rearme automático.
Además, permite verificar rápidamente si el arma
tiene el martillo armado y está lista para disparar.
Mientras tanto, el resorte del martillo - ya comprimido en la posición de armado - permite a la
“palanca de descenso del cartucho” retomar su
posición de reposo: de esta manera, la palanca
del seguro del cartucho está obligada a retener
definitivamente los cartuchos que quedan en el
almacén hasta que no se dispare otro tiro.
El fusil, por su alto grado de perfección, puede
funcionar con una vasta gama de cartuchos; la
originalidad del sistema de funcionamiento inercial, de cualquier manera requiere del cartucho
un mínimo de energía cinética, necesaria para
un completo automatismo de recarga determinado por el retroceso de la misma arma.
La “palanca de descenso del cartucho”, tiene a la
vista, en la parte que sobresale del plano inferior
de la carcasa, un punto rojo.
Cuando el punto se ve, el arma tiene el martillo
armado y está lista para disparar; en caso contrario, el arma tiene el martillo desarmado.
Exhaustivas pruebas de laboratorio balístico y
pruebas prácticas nos permiten fijar los parámetros para el correcto funcionamiento del arma
estableciendo en 230 kgm el valor mínimo de la
energía cinética desarrollada por el cartucho de
calibre 12 y en 190 kgm para el calibre 20 (valores medidos con cañón manométrico a 1 m de la
boca).
Dicho cartucho, al colocarse en el elevador, presiona la palanca del seguro del cartucho haciéndola girar al contrario e impidiendo la salida de
otro cartucho.
ES
110
Montaje
c
(del fusil embalado)
Componentes del paquete (fig. 1):
b
a
a) grupo culata-carcasa-obturador-varilla
b) grupo cañón-cerrojo
c) maneta de armado
ADVERTENCIA: antes de utilizar el arma quitar
la protección de plástico del cañón (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedimiento de montaje
1) Introduzca la maneta de armado en el cuerpo del obturador, presionándola hasta el
fondo (fig. 3).
2) Destornille el capuchón de fijación de la
varilla (figs. 4-5).
3) Quite la varilla haciéndola deslizar a lo largo
del almacén (fig. 6).
4) Quite de su alojamiento, en el interior de la
carcasa, la plaquita roja de plástico que
detiene el obturador en el embalaje (fig. 7).
ATENCIÓN: la plaquita sirve sólo para el embalaje y no se debe volver a montar en el arma.
111
5) Coja con una mano el grupo culata-carcasaobturador y con la otra, actuando sobre la
maneta, lleve el obturador a la posición de
apertura hasta que enganche (fig. 8).
ADVERTENCIA: si el obturador no se queda
enganchado, actúe sobre la palanca de descenso del cartucho, en el sentido indicado por la flecha y vuelva a repetir la operación (fig. 9).
Durante sucesivas operaciones, el obturador
debe estar completamente ensamblado e introducido en la carcasa, quedándose siempre en
posición de apertura (todo hacia atrás).
7
10
6) Deslice la prolongación del cerrojo sobre la
carcasa, asegurándose de que el anillo guía
cañón entre correctamente en el tubo almacén (fig. 10).
7) Con la prolongación cañón apoyada sobre el
obturador y la cabeza de cierre alojada en su
alojamiento en la prolongación cañón,
empuje hacia el fondo de la carcasa el cañón:
un clic metálico le señalará la correcta colocación del mismo (fig. 11).
ES
8
11
9
12
La prolongación cromada del cañón debe estar
completamente introducida en la carcasa: por lo
tanto, ninguna parte cromada será visible en la
parte frontal de la carcasa.
ATENCIÓN: asegúrese siempre de que la prolongación del cañón no pegue contra la cabeza
de cierre del obturador.
8) Introduzca la varilla a lo largo del tubo almacén (fig. 12).
112
9) Atornille el capuchón de fijación, con su
muelle, en la extremidad del tubo almacén,
fijándolo enérgicamente hasta bloquear perfectamente el cañón y la varilla en la carcasa (figs. 13-14).
ATENCIÓN: asegúrese siempre de que el muelle
del capuchón de fijación esté introducido en el
mismo antes de bloquear el cañón y la varilla en
la carcasa; la falta del muelle no permite un bloqueo regular del cañón y puede provocar daños
al arma.
13
16
14
17
15
18
10) Cierre el obturador pulsando el botón de
mando del elevador (fig. 15).
Seguro del fusil
Empuje el botón transversal del seguro que se
encuentra en el guardamonte; cuando el seguro
está activado no se debe ver el anillo rojo que
indica la posición de disparo (figs. 16-17).
Carga
Antes de realizar cualquier tipo de operación
en su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y la descarga).
ATENCIÓN: comprobar que el arma esté dotada de tubo almacén con el número de cartuchos
permitido por las normas vigentes en el país
donde se utiliza.
113
Procedimiento de carga
ATENCIÓN: el arma debe tener el seguro puesto
(ver “Seguro del fusil”), y el martillo armado (para
permitir a la palanca de bloqueo del cartucho bloquear los cartuchos introducidos en el almacén).
ADVERTENCIA: para mayor seguridad, verifique
que el arma esté descargada abriendo el obturador. Después vuelva a cerrarlo.
1) La palanca de descenso del cartucho debe tener el punto rojo a la vista (aviso martillo armado) (fig. 18). Si es necesario llevarla a esa posición pulsando el botón de mando del elevador,
abriendo manualmente el obturador y regresándolo después a la posición de cierre (fig. 19).
2) Con el obturador cerrado y el martillo armado, voltee el arma orientando el cañón hacia
el suelo.
3) Introduzca un cartucho en el almacén hasta
el fondo (fig. 20): la palanca de bloqueo debe
enganchar el cartucho automáticamente, deteniéndolo (fig. 21). Repita la operación hasta
cargar completamente el almacén.
2) Suelte el obturador que, deslizándose hacia
adelante, toma el cartucho y se para en la
posición de cierre (fig. 23).
ATENCIÓN: durante estas operaciones - aunque
el arma tenga puesto el seguro (ver “Seguro del
fusil”) - es oportuno orientar el cañón hacia una
dirección segura.
Ahora el fusil está cargado: llevando el seguro a
la posición de disparo (anillo rojo a la vista), el
arma está lista para disparar.
21
ES
19
22
20
23
ATENCIÓN: la carga del almacén se debe realizar con el martillo armado para permitir a la
palanca de bloqueo del cartucho bloquear los
cartuchos que se introduzcan en el almacén.
Ahora, el fusil todavía no puede disparar si antes
no se introduce un cartucho en el cañón llevando a cabo la siguiente operación:
1) Abra el obturador y manténgalo en esa posición mientras introduce un cartucho en el
cañón a través de la ventana de expulsión del
casquillo (fig. 22).
114
Sustitución del cartucho
Descarga del arma
(Esta operación se debe realizar con el seguro
puesto - ver “Seguro del fusil” - y cañón orientado hacia una dirección segura)
(Esta operación se debe realizar con el seguro
puesto - ver “Seguro del fusil” - y cañón orientado hacia una dirección segura)
Para sustituir un cartucho que ya se encuentra en
la cámara se pueden seguir dos procedimientos:
A) por medio de la introducción manual del
nuevo cartucho;
B) por medio del accionamiento de la palanca
de descenso del cartucho.
Para descargar el fusil siga las indicaciones
siguientes:
A) introducción manual del cartucho (sustitución con cartucho no presente en el almacén)
1) Apoye la culata en la cadera y abra manualmente el obturador. De esta manera el
cartucho de la cámara es extraído y expulsado del arma (fig. 24).
2) Introduzca en el cañón, aún parcialmente, el
nuevo cartucho a través de la ventana de
expulsión (fig. 22) antes de dejar libre la
maneta para volver a cerrar el obturador.
B) accionamiento de la palanca de descenso del
cartucho (sustitución con cartucho presente en
el almacén)
1) Apoye la culata en la cadera y abra manualmente el obturador. De esta manera el
cartucho de la cámara es extraído y expulsado del arma (fig. 24).
2) Pulse la palanca de descenso del cartucho;
después deje libre la maneta para volver a cerrar el obturador; de esta manera obtendrá el
pasaje rápido del cartucho desde el almacén a
la cámara de explosión.
1) Abra el obturador: el cartucho de la cámara
es extraído y expulsado del arma (fig. 24).
2) Cierre el obturador, acompañando la maneta
con la mano (fig. 25).
3) Voltee el arma y, empujando el elevador
hacia adentro, presione con el dedo índice la
parte anterior de la palanca de parada del
cartucho (fig. 26): el primer cartucho del
almacén saldrá (fig. 27). Se debe presionar la
palanca de parada para cada cartucho que se
quiere sacar del almacén.
25
ADVERTENCIA: el arma también se puede
descargar repitiendo varias veces la operación
descrita en el punto B del capítulo: “Sustitución
del cartucho”.
26
24
27
115
Inconvenientes y soluciones
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre de que la cámara
de explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para
la carga y descarga del arma).
Si el fusil no dispara
1) Controle el seguro: si está puesto, empuje el
botón transversal hacia la posición de fuego.
2) Controle que el cartucho esté en el cañón. Si
fuera necesario, introduzca un cartucho
siguiendo las instrucciones relativas a la carga
(página 112).
3) Controle el mecanismo de disparo. Si fuera
necesario límpielo y lubríquelo.
Capuchón fijación varilla
En fase de montaje asegúrese de que el capuchón de fijación de la varilla esté dotado de
resorte y especialmente después de los primeros
disparos esté bien atornillado, para mantener el
cañón completamente fijado en la carcasa.
Municiones
Para su funcionamiento, el fusil automático Benelli utiliza la energía cinética del retroceso del arma.
Siempre utilice cartuchos que garanticen un
retroceso suficiente para el completo automatismo de recarga.
ADVERTENCIA: al inicio del uso (fusil nuevo),
puede ser necesario un breve periodo de rodaje
antes de que el arma funcione perfectamente
incluso con cargas ligeras. En presencia de pro-
blemas de funcionamiento es oportuno disparar
tres o cuatro cajas de cartuchos con carga estándar como rodaje.
Municiones a utilizar
El funcionamiento del arma está garantizado con
cartuchos con una longitud máxima de 58 mm
(recámara 2” 3/4 - 70 mm) o de 66 mm (recámara
3” - 76 mm), con cierre rebordeado o en estrella y
cargados con perdigones de plomo o de acero.
Benelli recomienda el uso de municiones cargadas con perdigones para los cañones con abrazadera y municiones de bola para los cañones
para slug.
Esta indicación no es obligatoria, pero asegura
alcanzar las mejores prestaciones.
ATENCIÓN: nunca utilice cartuchos con casquillos cuya longitud sea superior a la de la cámara de explosión.
La inobservancia de esta regla comporta graves
consecuencias tanto para el tirador como para el
arma.
Los fusiles Benelli no requieren ninguna regulación para cualquier tipo de munición utilizada.
Siempre utilice cartuchos que garanticen un
retroceso suficiente para la completa recarga
del arma.
Todos los fusiles Benelli son sometidos a la prueba forzada de 1370 bar en el Banco Nacional de
Prueba de Gardone Valtrompia (Brescia).
explosión y el almacén estén completamente
vacíos. (Lea atentamente las instrucciones para la
carga y la descarga del arma).
Gracias a su extremada sencillez constructiva y a
la cuidadosa elección de los materiales, el fusil
automático Benelli no requiere particulares
intervenciones de manutención.
Por lo tanto se aconseja realizar:
1) la limpieza normal del cañón después del uso;
2) eliminar con una limpieza y lubricación
periódicas los eventuales residuos de polvo
(o materiales extraños) del grupo de disparo
(martillo, gatillo, etc.);
3) desmontar, limpiar y lubricar el grupo obturador, que de otra manera puede estar sujeto
a los residuos antes citados;
4) para una buena conservación del arma se
aconseja mantener lubricadas las partes sujetas a los agentes atmosféricos.
Nota: todos los cañones están cromados por
dentro.
NOTA: para la limpieza del choke y de su alojamiento lea cuidadosamente el punto “Choke
interno” pág. 123.
Manutención
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
28
ES
116
Para un correcto mantenimiento del arma, utilizar el set de limpieza Benelli (no incluido).
Para la lubricación y protección de las partes
mecánicas (carcasa, obturador y cañón) se recomienda el uso del aceite Benelli (fig. 28).
Para limpiar los demás componentes del arma
(culata y varilla de madera, de tecnopolímero y
camuflaje o pintados), Benelli recomienda el uso
de productos específicos, evitando que estas partes entren en contacto con aceites que contengan disolventes o sustancias químicas en general
que podrían causar desprendimientos o la modificación de superficies.
29
32
30
33
31
34
Desmontaje del arma
(para manutención y limpieza)
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión, el elevador y el almacén estén completamente vacíos.
(Lea atentamente las instrucciones para la carga
y la descarga del arma).
Procedimiento de desmontaje
1) Destornille el capuchón de fijación de la
varilla y quite la varilla haciéndola deslizar
hacia adelante a lo largo del tubo almacén
(figs. 3-4-5).
2) Coja el fusil con una mano y con la otra abra
el obturador (fig. 29). Si el obturador no se
queda en esta posición, actúe sobre la palanca de descenso del cartucho como indica la
flecha y vuelva a repetir la operación (fig. 30).
117
3) Apoyar la culata sobre la cadera y sujetar el
cañón, apenas afuera del tubo almacén.
4) Tirar el cañón hacia adelante quitando el
grupo cañón-cerrojo de la carcasa (fig. 31).
5) Detenga la maneta de armado y simultáneamente pulse el botón de mando elevador
dejando avanzar lentamente el obturador
hasta su parada (figs. 32-33).
6) Quite la maneta de armado de un solo jalón
(fig. 34).
35
38
7) Extraiga el grupo obturador de la carcasa
haciéndolo deslizar hacia adelante (fig. 35).
8) Quite el eje de parada del percutor del
grupo obturador, reteniendo el percutor y su
resorte antagonista (fig. 36).
9) Extraiga del obturador el percutor y su resorte antagonista (fig. 37).
ES
10) Quite el eje de rotación de la cabeza de
cierre sacándolo de su alojamiento (fig. 38).
11) Quite la cabeza de cierre del obturador (fig.
39).
36
39
37
40
12) Quite el resorte de retroceso del obturador
de su alojamiento (fig. 40).
13) Quite del grupo culata-carcasa la espiga de
parada del guardamonte, empujándola
desde la derecha o la izquierda con la punta
del mismo percutor o con un punzón (fig.
41).
118
14) Pulse el botón de mando del elevador y deslice hacia adelante el grupo guardamonte
(fig. 42).
El fusil está completamente desmontado; las partes que necesitan una verificación cuidadosa y
una limpieza están separadas.
Montaje del arma
Para el correcto montaje del arma proceda en el
siguiente orden:
1) Coja el grupo culata-carcasa y pulse el botón
de mando del elevador introduciendo al
mismo tiempo el grupo guardamonte completo, con el martillo armado, en la carcasa,
en posición ligeramente avanzada respecto a
la posición final del montaje; haga retroceder
un poco todo el grupo guardamonte hasta que
tope en la parte posterior de la misma carcasa (fig. 43).
2) Introduzca desde la derecha o la izquierda la
espiga de parada del guardamonte fijándola
cuando se encuentre completamente introducida en la carcasa (fig. 44).
3) Introduzca el resorte de retroceso del obturador en su alojamiento (fig. 45).
41
44
42
45
43
46
ATENCIÓN: asegúrese siempre de colocar el
resorte de retroceso del obturador entre la cabeza de cierre y el obturador mismo, para evitar
que en fase de cierre pueda partir un tiro.
4) Coja la cabeza de cierre e introdúzcala en el
obturador, cuidando que el agujero que lleva
en el vástago coincida con el ojal del obturador mismo (fig. 46).
119
ADVERTENCIA: los planos inclinados que se encuentran en el vástago de la cabeza de cierre no
se deben ver cuando la pieza está montada.
5) Introduzca el eje de rotación de la cabeza de
cierre en el agujero de alojamiento que se
encuentra en el vástago de la misma, pasándolo por el ojal del obturador (fig. 47).
ATENCIÓN: la línea de referencia marcada en la
extremidad del eje debe estar a la vista y alineada con el eje longitudinal del grupo obturador
(fig. 47).
6) Introduzca el percutor con su resorte en el
agujero de alojamiento que se encuentra en
el obturador (fig. 48).
ATENCIÓN: asegúrese siempre de haber montado el resorte del percutor.
7) Introduzca el eje de parada del percutor en
su agujero de alojamiento de manera que
detenga el percutor (fig. 49).
8) Coja el grupo culata-carcasa y, manteniéndolo en posición casi horizontal, introduzca el
grupo obturador en las correderas de la carcasa (fig. 50).
ADVERTENCIA: con el montaje terminado, la
biela del obturador, pasando arriba del guardamonte, debe colocarse sobre el eje guía del resorte de la biela en el interior de la carcasa (fig. 51).
9) Haga retroceder un poco la cabeza de cierre
e introduzca la maneta en su alojamiento en
el obturador, presionándola hasta el fondo
(fig. 52).
10) Complete el montaje del arma repitiendo,
excluidas las primeras cuatro, todas las operaciones de montaje del fusil embalado descritas en la página 111.
47
50
ES
48
51
49
52
120
ACCESORIOS Y REGULACIONES
Variación y desviación inclinación
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos! (Lea atentamente las instrucciones para la
carga y la descarga del arma).
TABLA VARIACIÓN DE LA INCLINACIÓN
Espesor
desviación
(plástico)
Plaquita
apriete culata
(acero)
Espesor
inclinación
(plástico)
Letra
de referencia
Letra
de referencia
Letra
de referencia
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
Valor inclinación
talón (mm)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
El fusil está dotado de un “kit variación inclinación” (fig. 53), que permite modificar la configuración con la que se suministra el arma. El kit está
formado por una plaquita apriete culata (de
acero) y por tres espesores variación inclinación
(de plástico).
El procedimiento de sustitución es muy sencillo:
El kit permite obtener cinco distintas configuraciones de inclinación (indicadas en la tabla) y dos
distintas desviaciones (derecho o izquierdo).
ADVERTENCIA: para no dañar las cantoneras,
unte la punta del destornillador con vaselina o
grasa.
Cada elemento está marcado con la letra de la
inclinación y de la desviación correspondiente.
2) Destornille la tuerca de bloqueo de la culata
“2” (llave hexagonal de 13 mm).
Se debe establecer si la inclinación de la culata se
adapta perfectamente a Usted o si la culata es demasiado baja o demasiado alta.
3) Quite del tubo de la guía resorte biela, la
tuerca “2”, la arandela elástica “3”, la plaquita de la culata “4”, la culata “5”, el espesor de desviación “6” y el espesor de inclinación “7”.
Si es demasiado baja: seleccione el set de regulación precedente en orden alfabético (por ejemplo;
si el espesor montado en la fábrica está marcado
con “C” pase a aquel marcado con “B” y a la
correspondiente plaquita de apriete de la culata).
A) culata de madera (fig. 54)
1) Destornille los dos tornillos de fijación y
quite la cantonera “1” (destornillador de
cruz).
ADVERTENCIA: si el distanciador culata “8” no
queda al interior de la culata, vuelva a montarlo
con la sede de la plaquita “4” dirigida hacia la
cantonera.
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Instrucciones para la combinación: las letras identifican
los kits de los espesores de variación de la inclinación y
de las plaquitas de apriete. Para una correcta inclinación,
combine siempre placas y espesores con la misma letra,
por ejemplo: C - CDX – para inclinación 60-DER o C CSX – para inclinación 60-IZQ.
DX = Derecho
SX = Izquierdo
53
121
4) Monte sobre el tubo guía resorte biela el espesor de inclinación seleccionado “7”, con el
lado marcado con la letra hacia la culata.
1
2348 5
5) Vuelva a montar el espesor de desviación “6”
elegido con el lado marcado con la letra
(derecho o izquierdo) dirigido hacia la culata.
6) Dirija el cañón hacia el suelo y montar la
culata, introduzca la correspondiente plaquita “4” en la misma culata, con el lado marcado con la letra elegido dirigido hacia la cantonera.
6 7
54
7) Monte la arandela elástica “3” y la tuerca “2”
sobre el tubo guía resorte biela y fijar bien.
12 34 8 5
8) Vuelva a montar la cantonera “1”, previa perfecta alineación con la culata.
ES
B) culata sintética (fig. 55)
6
55
1) Ejerza una presión en la cantonera “1” y contemporáneamente imprima un movimiento
del bajo hacia el alto (figs. 56-57).
2) Lleve a cabo las mismas operaciones de 2) a
7) descritas en el párrafo “A) culata de madera”.
3) Para volver a montar, es suficiente apretar con
fuerza la cantonera “1” contra la culata para
que entre en su alojamiento (fig. 58).
56
57
7
122
ADVERTENCIA: utilice siempre el espesor inclinación “7”, la plaquita culata “4” y el espesor
desviación “6” con la misma letra; por ejemplo C
- CDX - DX o bien C - CSX - SX. La utilización de
componentes con letras distintas puede causar
deformaciones irreversibles en el tubo guía resorte con los relativos problemas para el correcto
deslizamiento del obturador.
ADVERTENCIA: una vez sustituida la culata, verifique que esté correctamente bloqueada en la
carcasa. Después de los primeros disparos repita
el control y, en caso de necesidad, fije nuevamente la culata volviendo a desmontar la cantonera y fijando nuevamente la tuerca con la llave.
C) culata Progressive Comfort (fig. 59)
1) Destornille los dos tornillos de fijación y
quite la cantonera “1” (destornillador de
cruz).
ADVERTENCIA: para no dañar las cantoneras,
unte la punta del destornillador con vaselina o
grasa.
2) Desenrosque los dos tornillos de fijación y
extraiga el kit confort “9” de la culata (destornillador de estrella).
1
9
2
3
4
8
58
5
Variando la inclinación del fusil obviamente ha
cambiado la posición de disparo: es oportuno
realizar una serie de tiros para verificar que la
nueva configuración se adapte a su cuerpo y a su
estilo.
59
6
7
123
3) Destornille la tuerca de bloqueo de la culata
“2” (llave hexagonal de 13 mm).
Choke interno
4) Quite, del tubo de guía del muelle de biela,
la tuerca “2”, la arandela elástica “3”, la plaquita de apriete de la culata “4”, la culata
“5”, el espesor de desviación “6” y el espesor de inclinación “7”.
Antes de realizar cualquier tipo de intervención
en su fusil, asegúrese siempre de que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos.
(Lea atentamente las instrucciones para la carga y
descarga del arma).
ADVERTENCIA: si el distanciador culata “9” no
queda al interior de la culata, vuelva a montarlo
con la sede de la plaquita “5” dirigida hacia la
cantonera.
Los cañones con chokes internos tienen en dotación varios tipos de chokes.
5) Monte sobre el tubo guía resorte biela el
espesor de inclinación seleccionado “7”,
con el lado marcado con la letra hacia la
culata.
6) Vuelva a montar el espesor de desviación “6”
elegido con el lado marcado con la letra (derecho o izquierdo) dirigido hacia la culata.
7) Dirija el cañón hacia el suelo y monte la
culata, introduzca la correspondiente plaquita de apriete “4” en la culata, con el lado
con la letra que se haya seleccionado dirigido hacia la cantonera.
8) Monte la arandela elástica “3” y la tuerca
“2” en el tapón del tubo de guía del muelle
de biela y apriétela hasta el tope.
9) Monte el kit confort “9” en la culata y fíjela
con los dos tornillos (destornillador de
estrella).
10) Monte la cantonera “1” y fíjela con los dos
tornillos (destornillador de estrella).
ATENCIÓN: antes de utilizar el arma, asegúrese
siempre de que el choke del cañón está correctamente montado.
ATENCIÓN: el choke interno está correctamente montado cuando no sobresale por la boca del
cañón. Utilice solo chokes Benelli con una longitud adecuada a su alojamiento en el cañón.
ES
Para cambiar o limpiar el choke interno actúe
como se explica a continuación:
60
1) Destornille el choke interno utilizando la
llave dentada en dotación con el arma y quítelo completamente de su alojamiento en el
cañón (fig. 60).
2) Si el alojamiento fileteado del choke del
cañón está muy sucio, límpielo.
3) Vuelva a montar en el alojamiento del cañón
el tipo del choke deseado, procurando introducir la parte no fileteada del choke en el
interior del cañón antes de atornillarlo en el
filete del cañón (fig. 61).
61
124
ATENCIÓN: el choke correctamente montado
no debe sobresalir de la boca del cañón.
4) Complete el montaje del choke atornillándolo con fuerza utilizando la llave dentada
(fig. 62).
ATENCIÓN: antes de volver a utilizar el arma,
asegúrese de haber quitado la llave para choke
de la boca del cañón.
Antes de dejar el arma inutilizada por un largo
período se aconseja limpiar el choke interno y su
alojamiento en la boca del cañón.
BALINES
MARCAS
ESTRANGULACIÓN
SÍMBOLO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
DE ACERO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Nervios del cañón intercambiables
Antes de realizar cualquier tipo de operación en
su fusil, asegúrese siempre que la cámara de
explosión y el almacén estén completamente
vacíos.
(Lea atentamente las instrucciones para la carga y
la descarga del arma).
En la versión estándar, el arma está dotada de un
nervio de 8 mm.
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
A Marcas
Su sustitución con las otras versiones es muy sencilla, actúe como se explica a continuación:
1) Destornille y quite los tornillos de fijación del
nervio colocado en la extremidad anterior del
cañón, a la altura de la mira (figs. 64-65).
64
Los chokes Benelli están marcados para una
rápida identificación (fig. 63).
Las marcas en la parte frontal de cada choke permiten una rápida identificación de la estrangulación incluso cuando el choke está montado.
62
65
B
B Símbolo
125
2) Levante y quite el nervio de su lugar en el
cañón, jalándolo hacia adelante (figs. 66-67).
3) Monte el nervio deseada, procurando colocarlo correctamente en su alojamiento, adhiriéndolo a lo largo del cañón (figs. 68-69-70).
4) Bloquee el nervio con el tornillo de fijación
(figs. 71-72).
67
70
ES
66
68
71
69
72
126
Ajuste de la muesca de mira
Para ajustar la muesca de mira actuar de la
siguiente manera (fig. 73):
A - Ajuste lateral línea de mira
Actuando en el tornillo colocado a tal efecto,
ajustar la posición de la muesca de mira en el
sentido deseado (desplazar la muesca hacia la
izquierda si se desea disparar más hacia la
izquierda; hacia la derecha, si se desea disparar
más hacia la derecha) tomando como referencia
las respectivas muescas graduadas de alineación.
Listas de Piezas de Recambio
B - Ajuste vertical línea de mira
Actuando en el tornillo colocado a tal efecto,
ajustar la posición de la muesca de mira en el
sentido deseado (en sentido inverso al de las agujas del reloj “up” si se desea disparar más hacia
arriba; en el sentido de las agujas del reloj, si se
desea disparar más hacia abajo) tomando como
referencia las respectivas muescas graduadas de
alineación.
73
Para encargar las piezas de recambio es indispensable
precisar el calibre, el modelo y la matrícula.
Los códigos alistados se refieren a las respectivas
tablas de recambios.
127
Tabla 1
Tabla 2
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Descripción
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Grupo guardamonte
Grupo guardamonte
Pistón
Resorte
Resorte
Eje
Diente
Gatillo
Resorte
Espiga
Casquillo
Resorte
Arandela
Resorte
Eje
Martillo
Diente de parada
Eje
Resorte
Elevador
Palanca descenso cartucho
Casquillo
Guardamonte
Botón seguro
Espiga elástica
Resorte
Eje
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Grupo obturador
Percutor
Resorte
Obturador
Biela
Eje
Eje
Resorte
Espiga elástica
Resorte
Grupo cabeza de cierre
Espiga elástica
Extractor
Resorte
Eje
Maneta de armado
Eje
ES
128
Tabla 3
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Descripción
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
065D
Tuerca culata
Arandela elástica
Plaquita
Grupo tubo guía resorte
Grupo tubo guía resorte (Centro)
Tornillo
Tubo guía resorte
Tubo guía resorte (Centro)
Grupo alojamiento obturador
Grupo alojamiento obturador (Centro)
Resorte
Resorte (tubo guía resorte Progressive Comfort)
Grupo tubo guía resorte Progressive Comfort
Tornillo tuerca
Tubo guía resorte
Eje
Eje
Eje
Espesor desviación
Espesor variación
Tubo almacén
Reductor
Capuchón de fijación
Capuchón
Porta-correa separable
Resorte
Capuchón
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Descripción
24
25
26
27
28
–
057B
058J
056B
015A
155E
057B
058J
156E
015A
–
057B
058J
056B
015D
Resorte
Palanca bloqueo cartucho
Resorte
Eje
Eje
129
Tabla 4
Tabla 5A
Pos.
N.
Código
12 der.-izq.
Código
20 der.
Descripción
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Nervio alta caza
Mira intermedia
Mira fluorescente
Tornillo
Nervio tiro
Tornillo
Nervio baja caza
Mira fibra óptica
Choke interno
Choke Ampliator
Alza
Resorte
Espiga
Anillo OR
Choke externo
Virola
Choke interno Wide Shot
Choke interno Long Shot
Roblón de fijación
Cuerpo expulsor
Eje
Eje
Resorte
Pos.
N.
Código
12 der.-izq.
Código
20 der.
Descripción
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Grupo culata
Grupo culata
Grupo culata
Tornillo
Cantonera sintético
Tornillo
Cantonera de goma
Tornillo
Espaciador
Cantonera de goma doble ventilación
Porta-correa separable
Cantonera de gel
Cantonera de poliuretano, small
Cantonera de poliuretano, medium
Kit cantonera poliuretano LOP 380 mm
Tornillo
Cantonera de poliuretano LOP 365 mm
Tornillo autorroscante
Sistema contenedor LOP 365 mm
Espaciador
Grupo culata LOP 365 mm
Grupo culata LOP 350 mm
Kit cantonera poliuretano LOP 350 mm
Sistema contenedor LOP 350 mm
Cantonera de poliuretano LOP 350 mm
Grupo varilla (madera)
Grupo varilla (madera), corta
ES
130
Tabla 5A
Tabla 5B
Pos.
N.
Código
12 der.-izq.
Código
20 der.
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Descripción
Casquillo de fijación de la varilla
Grupo culata
Espaciador
Soporte medallón
Medallón
Pos.
N.
Código
12 der.
Código
12 izq.
Código
20 der.
Código
20 izq.
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Descripción
Grupo culata Comfortech cantonera medio
Grupo culata Comfortech cantonera alto
Cantonera de gel medio
Cantonera de gel alto
Cantonera de gel bajo
Grupo culata Comfortech
Espaciador
Cresta de gel
Conjunto de chevrones Comfort
Grupo varilla sintético
Grupo culata
Cantonera de goma
131
Índice
UTILIZAÇÃO • MANUTENÇÃO ................................................... 131
Manutenção .............................................................................. 141
Regras de segurança .................................................................. 132
Desmontagem da arma ............................................................. 142
Apresentação ............................................................................ 134
Montagem da arma ................................................................... 144
Funcionamento ......................................................................... 134
ACESSÓRIOS
Montagem ................................................................................. 136
Variação e desvio de inclinação ................................................ 146
Segurança da espingarda ........................................................... 138
Choke interior ........................................................................... 149
Carregamento ............................................................................ 138
Fitas permutáveis ....................................................................... 150
Substituição do cartucho ........................................................... 140
Regulação do ponto de mira ..................................................... 152
E REGULAÇÕES:
Descarregarmento da arma ....................................................... 140
Problemas e soluções ................................................................. 141
LISTAS
Munições .................................................................................. 141
ESQUEMA DE MONTAGEM
DE
PEÇAS SOBRESSALENTES ............................................ 152
DAS
PEÇAS SOBRESSALENTES .......... 209 PT
SALVO INDICAÇÕES ESPECÍFICAS EM CONTRÁRIO, O TEXTO E
AS ILUSTRAÇÕES DO PRESENTE MANUAL REFEREM-SE SEMPRE À
VERSÃO DIREITA DE CALIBRE 12 DA ESPINGARDA DESCRITA.
Dados sujeitos a alteração sem aviso prévio.
132
ADVERTÊNCIA! LER ATENTAMENTE O PRESENTE MANUAL ANTES DE MANUSEAR A
ARMA.
ADVERTÊNCIA! SE MANUSEADAS INCORRECTAMENTE, AS ARMAS DE FOGO PODEM SER
PERIGOSAS E POTENCIAIS CAUSAS DE
DANOS GRAVES E IRREMEDIÁVEIS. AS REGRAS DE SEGURANÇA AQUI REFERIDAS TÊM
POR OBJECTO REFORÇAR A RESPONSABILIDADE DOS DETENTORES E UTILIZADORES DE
ARMAS DE FOGO.
1. NUNCA APONTAR A ARMA NUMA
DIRECÇÃO QUE NÃO SEJA TOTALMENTE
SEGURA.
Nunca apontar o cano da arma a si
próprio ou a outra pessoa. Isto é de
importância fundamental durante o
carregamento/descarregamento da
arma. Antes de disparar sobre um
alvo, verificar o que se encontra por
trás do mesmo. Os projécteis
podem ultrapassar 1,5 km de distância. Se falhar o alvo ou se o projéctil atravessar o mesmo, certificar-se
de que o disparo não provocou danos ou lesões
a ninguém.
2. TRATAR SEMPRE A ARMA COMO SE ESTIVESSE CARREGADA.
Nunca dar como garantido que a arma está
descarregada. A única forma segura de se certificar que a câmara da arma está vazia é abri-la e
verificar física e visualmente se há projécteis no
seu interior. A remoção ou descarga do depósito
não significa que a arma está descarregada ou
que não possa disparar. As espingardas e carabinas podem ser verificadas removendo todos os
projécteis e, de seguida, abrindo e inspeccionando a câmara de modo a poder efectuar
uma inspecção completa e assegurar-se que não
ficaram projécteis no seu interior.
duras aumenta o risco de ricochetes ou de fragmentação dos projécteis, podendo atingir alvos
não desejados ou limítrofes.
3. GUARDAR A ARMA EM LOCAL SEGURO E
LONGE DO ALCANCE DE CRIANÇAS.
Não confiar exclusivamente nos dispositivos de
segurança para prevenir acidentes. É de extrema
importância conhecer e observar as características de segurança da arma que está a ser manuseada; contudo, os acidentes podem ser evitados
sobretudo através da implementação dos procedimentos para um manuseamento seguro da
arma, referidos nas regras de segurança e no presente manual. Para uma maior familiarização
com a utilização adequada desta e de outras
armas, aconselha-se a seguir um curso sobre a
segurança das armas realizado por um profissional do sector, especialista em técnicas de utilização e em procedimentos de segurança.
É seu dever assegurar-se que menores ou outras
pessoas não autorizadas não tenham acesso à
arma. Para minimizar o risco de acidentes com
crianças, descarregue a arma, guarde-a fechada à chave e mantenha as
munições em local separado e sempre fechado à chave. Tenha sempre
em conta que os dispositivos de prevenção de acidentes - por ex. cadeados para armas, fechaduras para
câmaras, etc. são insuficientes para
impedir a utilização ou utilização incorrecta da arma por parte de terceiros. A conservação do estojo da arma num cofre em aço adequado para o efeito seria ideal para minimizar a
probabilidade de a arma ser utilizada incorrectamente por menores ou pessoas não autorizadas.
Stoeger
REGRAS DE SEGURANÇA
4. NUNCA DISPARAR SOBRE SUPERFÍCIES AQUÁTICAS OU DURAS.
Disparar sobre superfícies aquáticas, rochas ou outras superfícies
5. CONHECER AS CARACTERÍSTICAS DE SEGURANÇA DA ARMA QUE ESTÁ A SER UTILIZADA, TENDO SEMPRE EM CONTA QUE OS DISPOSITIVOS DE SEGURANÇA NÃO SUBSTITUEM OS PROCEDIMENTOS PARA O MANUSEAMENTO DA ARMA EM SEGURANÇA.
6. CONSERVAR A ARMA DE FORMA ADEQUADA.
Guardar a arma de modo a não permitir a acumulação de sujidade ou
poeiras nas partes mecânicas.
Seguindo as instruções contidas neste
manual, limpar e lubrificar a arma
após cada utilização, por forma a prevenir a corrosão e danos no cano ou a acumulação de impurezas que possam impedir o funcionamento da
arma em caso de necessidade. Verificar sempre o
133
interior e a câmara antes de carregar a arma para
se certificar que estão limpos e desobstruídos.
Disparar a arma na presença de obstruções no
cano ou na câmara pode causar a explosão do
cano e ferimentos a si ou a outras pessoas próximas de si. Se se ouvir um ruído invulgar durante o
disparo, deixar de disparar imediatamente, travar a
patilha de segurança e descarregar a arma.
Certificar-se de que a câmara e o cano estão livres
de possíveis obstruções, como por exemplo, um
projéctil encravado no interior do cano devido a
munições defeituosas ou inadequadas.
7. UTILIZAR MUNIÇÕES ADEQUADAS.
Utilizar apenas munições de fábrica, munições
novas produzidas de acordo com as seguintes
especificações industriais: CIP (Europa e outros
países), SAAMI® (E.U.A.). Certifique-se de que os
projécteis são do calibre e tipo adequados à arma
utilizada. O calibre da arma está claramente indicado no cano da espingarda ou no carregador ou
cano da pistola. A utilização de munições recarregadas ou reconstruídas pode aumentar a probabilidade de exercer pressão excessiva sobre o cartucho, explosão da base ou outros defeitos das
munições que possam causar danos na arma e
ferimentos a si ou a outras pessoas próximas de si.
ser graves, incluindo a possibilidade de perder a
visão. Quando dispara, o atirador deve sempre
utilizar óculos de protecção de alta resistência.
Os tampões auditivos ou outros tipos de protecção de alta qualidade ajudam a minimizar o risco
de danos provocados pelo disparo.
9. NUNCA SUBIR A UMA ÁRVORE, OU SALTAR
UMA VALA OU OBSTÁCULOS COM A ARMA
CARREGADA.
Abrir e esvaziar a câmara da arma e
travar a patilha de segurança antes
de subir ou descer de uma árvore ou
antes de saltar uma vala, uma cerca
ou outros obstáculos. Não puxar
nem empurrar a arma em direcção a si ou a outra pessoa. Descarregar sempre a arma e verificar
física e visualmente que o depósito, o mecanismo
de recarga e a câmara estão descarregados e que
a arma tenha o obturador aberto antes de a entregar a outra pessoa. Nunca pegar numa arma de
outra pessoa sem ter sido descarregada e verificada física e visualmente para confirmar se está
efectivamente descarregada e, em todo o caso,
pegar na arma apenas se estiver aberta.
8. UTILIZAR SEMPRE ÓCULOS DE PROTECÇÃO
E TAMPÕES AUDITIVOS PARA DISPARAR.
10. EVITAR A INGESTÃO DE BEBIDAS ALCOÓLICAS OU MEDICAMENTOS QUE POSSAM
DIMINUIR OS REFLEXOS E O AUTOCONTROLO DURANTE A UTILIZAÇÃO DA ARMA.
A probabilidade de o gás, a pólvora
ou fragmentos metálicos atingirem
ou ferirem o atirador enquanto dispara é remota, mas na eventualidade
de isso acontecer, os danos podem
Não beber enquanto se está a utilizar a arma. Se estiverem a ser tomados medicamentos susceptíveis de
diminuir os reflexos e o autocontrolo, não manusear armas
enquanto se está sob o efeito do medicamento.
11. NUNCA TRANSPORTAR UMA ARMA CARREGADA.
Descarregar sempre a arma (câmara
e depósito vazios) antes de a voltar a
colocar num veículo. Os caçadores
e atiradores devem carregar a arma
quando chegam ao destino e só no
momento de disparar. Se se possuir uma arma de
defesa pessoal, deixar a câmara descarregada
para minimizar o risco de disparo acidental.
12. ADVERTÊNCIAS SOBRE A EXPOSIÇÃO AO
CHUMBO.
Descarregar a arma em espaços pouco ventilados, limpar armas ou manusear munições pode
levar à exposição ao chumbo e a outras substâncias susceptíveis de causar problemas respiratórios, danos ao aparelho reprodutor e outros danos
físicos graves. Permaneçer em espaços bem ventilados. Lavar cuidadosamente as mãos após a
exposição.
ADVERTÊNCIA! É SUA responsabilidade conhecer e respeitar as leis locais e nacionais que regulamentam a comercialização, o transporte e a utilização de armas no seu país.
ADVERTÊNCIA! Esta arma pode tirar a vida a si e
aos outros! Preste sempre atenção máxima
durante a utilização da sua arma. Um acidente é
quase sempre consequência do incumprimento
das regras de segurança da arma.
PT
134
Apresentação
Funcionamento
A Benelli Armi S.p.A. tem o prazer de apresentar
a sua gama de espingardas semi-automáticas,
resultado do minucioso trabalho do seu Centro
de Investigação e Desenvolvimento, juntamente
com a ampla experiência adquirida no plano
tecnológico e da engenharia de precisão.
Todas as armas semiautomáticas “Benelli”
baseiam o seu funcionamento no princípio inercial de cano fixo, que utiliza a energia cinética
do recúo da arma, uma inovação técnica extremamente relevante e genial no sector produtivo
das armas desportivas.
O número reduzido de componentes, a mecânica extremamente simples e racional, a originalidade do sistema de fecho de cabeça rotativa e o
novo sistema de alimentação de cartucho (cut
off), conferem às espingardas Benelli a máxima
fiabilidade, praticidade de utilização, facilidade
de desmontagem e manutenção, de tal forma
que podem ser justamente definidas como as
espingardas mais modernas, precisas, seguras,
rápidas e elegantes actualmente disponíveis no
mercado.
Sublinhe-se que o sistema não necessita da recuperação de gases, nem de recúo do cano, mas
baseia-se numa mola colocada entre a cabeça
rotativa e o obturador.
Durante o disparo - por reacção do recúo da
arma - o obturador (inerte) completa, com o
avanço proporcional à potência do cartucho,
cerca de 4 mm, comprimindo a mola e, esta, ultimada a fase de compressão distende-se, fazendo
recuar o grupo obturador permitindo assim a
extracção do cartucho e o sucessivo recarregamento da arma, segundo o sistema tradicional.
A força da mola é atempadamente doseada para
criar um atraso na abertura para compensar as
pressões produzidas pelos cartuchos de várias
potências, sem necessitar de qualquer regulação.
Este princípio - utilizado para todas as armas
com o funcionamento semiautomático - permite
eliminar os inconvenientes resultantes dos sistemas de recúo de cano (vibrações no cano durante o disparo, adopção de freio de regulação, para
cartuchos potentes, etc), seja o de sistema de
recuperação de gases (frequente limpeza, perda
de potência na velocidade inicial da carga de
chumbo com repercussão negativa em profundidade no alvo e possíveis defeitos em condições
atmosféricas adversas), permitindo assim efectuar uma arma moderna e plenamente fiável.
A este princípio de funcionamento foi conjugado
um fecho de cabeça rotativa, simples e robusta,
que com duas alhetas efectua um fecho axial
perfeito, apta a suportar qualquer pressão desenvolvida pelo disparo.
O grupo de disparo, de confecção moderna e
revolucionária, utiliza um sistema de geometria
variável que permite oa utente executar a qualquer momento um tiro preciso e sem recúo.
135
A tracção reparte-se sempre de maneira controlada e constante, sem percurso de falhas e
colapsos sucessivos na libertação do cão, com
inúmeras vantagens da sua segurança e eficácia
geral do sistema.
Por fim, a perfeita sincronização com a qual os
movimentos do duplo dente de engate do cão
actuam sobre o sistema de alimentação - permite uma acção concertada do travão do depósito
e o dente do elevador - oferecendo uma segurança e uma fiabilidade inigualável.
O sistema de alimentação cut-off está solidário
com “o travão do depósito” que sobressai do
plano inferior da báscula, tendo uma posição de
fácil acesso ao dedo do gatilho.
No momento do disparo, a mola do cão fará
mover verticalmente o ”travão do depósito” que,
por efeito da sua mola de chamada, roda no sentido horário, permitindo a saida de um cartucho
no depósito.
O cartucho, ao posicionar-se no elevador, comprime lateralmente o travão do depósito fazendo
uma rotação no sentido anti-horário impedindo
a saida prematura do cartucho seguinte.
O elevador comandado pelo obturador, sobe
automáticamente e encaminha novo cartucho
para a câmara.
Entretanto, a mola do cão - já comprimida em
posição de armamento - deixou livre o “travão
do depósito”, que retoma a sua posição, bloqueando os cartuchos que estão no depósito, até
que seja disparado um novo tiro.
O cut-off presente sobre a parte saliente do plano
inferior da báscula com um ponto vermelho bem
identificado: quando visível indica que o cão
está armado e, portando, a arma está pronta a
disparar, no caso contrário, a arma tem o cão
desarmado.
Este funcionamento permite a passagem manual
dos cartuchos do tubo do depósito para o cano,
para uma fácil e rápida mudança de munições
no cano, assegurando-se uma alimentação também mais rápida e funcional no rearmamento
automático. Consentindo por outro lado de verificar ràpidamente se a arma tem o cão armado e
pronta a disparar.
Pelo alto nível de aperfeiçoamento atingido - as
armas podem utilizar uma vasta gama de cartuchos: originalidade do princípio de funcionamento inercial requerendo contudo ao cartucho
um mínimo de energia cinética, necessária para
actuar o completo automatismo de armamento.
Aprofundadas as experiências laboratoriais balísticas e práticas, permite-nos fixar os parâmetros
para o correcto funcionamento da arma, sendo
de 230 kg o valor mínimo de energia cinética
desenvolvida por um cartucho de calibre 12 e
190 kg para o calibre 20 (valores medidos com
cano manométrico a 1 m a partir da boca).
PT
136
Montagem
c
(da arma embalada)
Componentes na embalagem (fig. 1):
b
a
a) grupo coronha-báscula-culatra-fuste
b) grupo cano-culatrim
c) manette
ADVERTÊNCIA! Não esquecer de retirar a
bainha de plástico do cano antes de usar a
espingarda (fig. 2).
1
4
2
5
3
6
Procedimento de montagem
1) Inserir no fundo a manette no corpo da culatra (fig. 3).
2) Desapertar a porca do fuste (fig. 4-5).
3) Retire o fuste fazendo-o deslizar ao longo do
tubo do depósito (fig. 6).
4) Retire do interior da báscula a peça plástica
vermelha que segura o obturador aquando o
embalo (fig. 7).
ATENÇÃO! A peça plástica serve unicamente
para o embalo e não deve ser novamente montada na arma.
137
5) Empunhar com uma mão o grupo coronhabáscula-culatra e com a outra mão, agindo
sobre a manette, levar a culatra à posição de
abertura até ficar preso (fig. 8).
ADVERTÊNCIA! Se a culatra não permanecer
preso, accione o botão lateral no sentido indicado pela seta (fig. 9) e repita a operação.
Durante as sucessivas operações o obturador
deve estar completamente junto e alojado na
báscula e permanecendo sempre na posição de
abertura (todo para trás).
7
10
8
11
6) Introduza o prolongamento do culatrim na
báscula assegurando-se que o anel do cano
encaixa perfeitamente no tubo do depósito
(fig. 10).
7) Com o culatrim apoiado no obturador e a
cabeça da culatra junto do mesmo, enfie a
fundo o cano na báscula, um estálo metálico
irá indicar a correcta montagem do cano (fig.
11).
O culatrim deve estar completamente inserido
na báscula, portanto nenhuma parte cromada
deverá ser visivel na parte frontal da báscula.
PT
ATENÇÃO! Assegure-se sempre que o prolongamento do culatrim não bata na cabeça da culatra.
8) Coloque o fuste fazendo-o deslizar ao longo
do depósito (fig. 12).
9
12
138
9) Aperte a porca do fuste com a respectiva
mola, na extremidade do tubo de depósito,
fixando-a bem de modo a bloquear perfeitamente o cano e o fuste de encontro à báscula (figg. 13-14).
ATENÇÃO! Antes de fixar o cano e o fuste à
báscula, certifique-se que colocou a mola da
porca do fuste: a falta desta mola, não permite o
correcto bloqueio do cano e pode causar sérios
danos na arma.
13
16
14
17
15
18
10) Feche a culatra, premindo o botão de
comando do elevador (fig. 15).
Segurança da espingarda
Prima o botão transversal que se encontra no
guarda-mato por forma a que a parte vermelha
fique encoberta (fig. 16-17).
Carregamento
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
ATENÇÃO! Assegure-se de que a arma dispõe
do tubo do depósito com o número de cartuchos permitido pela legislação em vigor no país
onde é utilizada.
139
Procedimento de carregamento
ATENÇÃO! A arma deve estar travada (ver
“Segurança da espingarda”) e com cão armado
(para permitir que o cut-off trave os cartuchos
que são alojados no depósito).
ADVERTÊNCIA! Para maior segurança, verifique
se arma está descarregada abrindo a culatra. Após
essa análise poderá voltar a fechar a culatra.
1) O cut-off deve ter o ponto vermelho visível
(aviso de cão armado) (fig. 18). Se necessário,
leve-o à posição premindo o botão de
comando do elevador, abrindo a culatra e
levando-o novamente à posição de fecho (fig.
19).
2) Com a culatra fechada e o cão armado, volte
o cano para baixo.
3) Introduza um cartucho no fundo da depósito (fig. 20) que ficará automaticamente preso
(fig. 21). Repita a operação até encher o
depósito.
ATENÇÃO! Durante esta operação, mesmo que
a arma esteja em segurança (ver “Segurança da
espingarda”), oriente sempre o cano para baixo
em posição de prudência.
Neste momento a arma está carregada: (ponto
vermelho visível) está pronta a disparar.
21
19
22
ATENÇÃO! A arma deve ser carregada com o
cão armado de forma que o cut-off trave os cartuchos que são alojados no depósito.
PT
A arma não pode ainda disparar sem que introduza um cartucho na câmara, operando da
seguinte forma:
1) Abra a culatra e mantenha-a nessa posição
enquanto introduz um cartucho no cano na
janela de ejecção (fig. 22).
2) Feche a culatra, pois, esta ao avançar encaminha o cartucho para a câmara (fig. 23).
20
23
140
Substituição do cartucho
Descarregamento da arma
(Operação a efectuar com a arma em seguran-
ça - ver “Segurança da espingarda” e cano orientado em posição de segurança)
(Operação a efectuar com a arma em segurança
- ver “Segurança da espingarda” - e cano orientado em posição de segurança)
A substituição de um cartucho na câmara pode
fazer-se de duas formas:
Para descarregar a arma, proceda da seguinte
forma:
A) introdução manual do cartucho;
B) por acção do cut-off.
1) Abrir a culatra: o cartucho é extraído e
expulso (fig. 24).
A) introdução manual do cartucho (substituição
do cartucho que não esteja no depósito)
2) Introduza, o novo cartucho na janela (fig. 22)
e largue a manette para fechar o obturador.
3) Voltando a espingarda e empurrando o elevador interno, pressione com o dedo o travão
do depósito (fig. 26): o primeiro cartucho do
depósito sairá (fig. 27), deve-se repetir esta
operação, por cada cartucho que se pretenda
extrair.
B) accionando o cut-off (substituição do cartucho que esteja no depósito)
ADVERTÊNCIA! A arma pode ser descarregada
também repetindo a operação do capitulo “B”:
“Substituição do cartucho”.
1) Apoie a coronha na anca e abra manualmente o obturador: o cartucho da câmara é
expulso (fig. 24).
25
2) Fechar a culatra, acompanhando a manette
com a mão (fig. 25).
1) Apoie a arma na anca e abra manualmente o
obturador: o cartucho da câmara é expulso
(fig. 24).
26
2) Premir o cut-off e (accionar a culatra). Desta
forma, o cartucho passa rapidamente do
deposito para a câmara.
24
27
141
Problemas e soluções
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios. (Leia atentamente as instruções de
carregar e descarregar da arma).
Se a arma não dispara
1) Controlar o travão: se está accionado,
empurre o botão transversal para a posição
de fogo.
2) Verificar se tem cartucho na câmara. Se
necessário introduza um cartucho seguindo
as instruções de carregamento (pág. 136).
3) Verificar o mecanismo de disparo. Se necessário proceda à sua limpeza e lubrificação.
Porca do fuste
Assegure-se que ao colocar a porca do fuste não
esqueceu a respectiva mola e, depois dos primeiros tiros, também que esteja apertada por
forma a manter o fuste perfeitamente ajustado
com a báscula.
Munições
As armas Benelli utilizam a energia cinética do
recuo.
Utilize sempre cartuchos que garantam um
recuo suficiente para um completo rearmamento do automatismo.
ADVERTÊNCIA! Ao estrear uma arma pode ser
necessário um breve período de adaptação até
que se obtenha o rendimento desejado, mesmo
com cargas leves. Na presença de qualquer pro-
blema de funcionamento, recomenda-se disparar três ou quatro caixas de cartuchos com
cargas standard, a título de rodagem.
Munições a utilizar
O funcionamento da arma é garantido com cartuchos de comprimento máximo 58 mm (câmara
2” 3/4 - 70 mm), ou 66 mm (câmara 3” - 76 mm),
com fecho tipo rebordo normal ou estrela e carregadas com esferas de chumbo ou de aço.
A Benelli aconselha a utilização de munições
carregadas com chumbos para os canos com fita
e as munições carregadas com bala para os
canos slug.
Esta indicação não é obrigatória, mas garante a
obtenção dos melhores desempenhos.
ATENÇÃO! Não utilizar cartuchos cujo comprimento supere o da câmara.
A inobservância deste item pode causar graves
incidentes para o atirador e para a arma.
As armas Benelli não requerem regulação em
função da munição utilizada.
Utilize sempre cartuchos que garantam o recuo
suficiente para o completo rearmamento da
arma.
Todas as armas Benelli são sujeitas a prova forçada de 1370 bar no “Banco Nacional de
Provas” de Gardone Valtrompia (Brescia).
carregar e descarregar da arma).
Pela extrema simplicidade e cuidada selecção nos
materiais utilizados, as armas Benelli não requerem particulares intervenções de manutenção.
Aconselhamos, portanto, efectuar:
1) a normal limpeza do cano após utilização;
2) eliminar com uma limpeza periódica e lubrificação os resíduos de pólvora (ou matérias
estranhas), da bateria de disparo (cão, gatilho, etc);
3) desmontar, limpar e lubrificar o grupo da
culatra;
4) para uma correcta conservação da arma,
aconselha-se manter lubrificadas as partes
sujeitas aos agentes atmosféricos.
NB: todos os canos são cromados internamente.
NOTA: para a limpeza do choke e respectiva
cama leia atentamente o parágrafo “Choke interior” pág. 149.
PT
Manutenção
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios. (Leia atentamente as instruções de
28
142
Para uma correta manutenção da arma, utilize o
conjunto de limpeza Benelli (não fornecido).
Para a lubrificação e a proteção das partes mecânicas (báscula, obturador e cano), aconselha-se a
utilização do óleo Benelli (fig. 28).
Para a limpeza dos outros componentes da arma
(coronha e fuste em madeira, em tecnopolímero
e camouflage ou pintados), a Benelli sugere a utilização de produtos específicos, evitando que
estas partes entrem em contacto com óleos que
contenham solventes ou substâncias químicas
em geral, que podem provocar a separação ou a
variação das superfícies.
29
32
30
33
31
34
Desmontagem da arma
(para manutenção e limpeza)
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
Procedimento de desmontagem
1) Desaperte e retire a porca do fuste, em seguida retire o fuste puxando-o ao longo do
depósito (fig. 3-4-5).
2) Empunhar a arma com uma mão e, com a
outra, abrir a culatra (fig. 29). Se o obturador
não permanece aberto, accione o cut-off
como indica a seta e repetir a operação (fig.
30).
143
3) Apoie a coronha na anca e solte o cano,
penas do tubo do depósito.
4) Retire o cano separando-o da báscula (fig.
31).
5) Segure a manette e prima simultaneamente
o botão lateral, deixando depois avançar a
culatra lentamente, até à posição de fecho
(figg. 32-33).
6) Retire a manette e maneira firme (fig. 34).
35
38
36
39
7) Retire o grupo culatra da báscula fazendo-o
deslizar nas suas guias (fig. 35).
8) Retire o troço final da culatra, tendo o cuidado de segurar o percutor e respectiva
mola (fig. 36).
9) Retire da culatra o percutor e a mola do
mesmo (fig. 37).
10) Retire o perne rotativo da cabeça da culatra
(fig. 38).
11) Retire da culatra a cabeça rotativa (fig. 39).
12) Retire de seu alojamento a mola de recuo da
culatra (fig. 40).
PT
13) Retire do grupo coronha-báscula o perne do
guarda mato, empurrando-o da direita para
a esquerda com a ponta do percutor ou com
um punção (fig. 41).
37
40
144
14) Prima o botão lateral e retire o grupo guarda-mato (fig. 42).
A arma está completamente desmontada: as partes que podem interessar para uma cuidada verificação e limpeza estão todas separadas.
Montagem da arma
41
44
42
45
43
46
Para montar a arma corretamente, proceda da
seguinte forma:
1) Segure o grupo coronha-báscula e, prima o
botão lateral, inserindo o grupo guarda-mato
completo, (com o cão armado), na báscula
numa posição ligeiramente avançada respeitando a posição final de montagem; recuar
depois ligeiramente todo o grupo guardamato até que faça um ligeiro click, sobre a
parte posterior da báscula (fig. 43).
2) Introduza, pela direita ou pela esquerda, o
perne de fixação do guarda-mato e complete
a montagem do grupo guarda-mato inserindo-o completamente na bascula (fig. 44).
3) Introduza a mola do interior do bloco da
culatra (fig. 45).
ATENÇÃO! Assegure-se sempre que não esqueceu de colocar a mola do interior do bloco da
culatra para evitar que na fase de fecho, haja um
disparo permaturo.
4) Pegue na cabeça da culatra e introduza-a no
bloco da culatra, respeitando a incidência do
furo com o rasgo do pino rotativo (fig. 46).
145
ADVERTÊNCIA! Os planos inclinados da cabeça
rotativa não devem estar visíveis.
5) Coloque o perne rotativo na culatra, fazendo coincidir o seu furo com a ranhura
(fig. 47).
ATENÇÃO! A linha de referência marcada numa
das extremidades do perne deve ficar à vista e
alinhada com a culatra (fig. 47) e indica o sentido do orifício do percutor.
47
50
48
51
6) Coloque o percutor e a sua mola no orifício
da culatra (fig. 48).
ATENÇÃO! Certifique-se sempre que colocou a
mola juntamente com o percutor.
7) Insira o troço final do percutor no respectivo
furo perpendicular, de modo a deixá- lo bloqueado (fig. 49).
8) Segurar o grupo coronha-báscula e mantê-lo
em posição quase horizontal, para inserir o
grupo culatra nas guias da báscula (fig. 50).
ADVERTÊNCIA! Ao puxar o obturador atrás a
biela deve posicionar-se na guia da mola recuperadora que se encontra no interior da báscula,
sendo que a montagem está completa (fig. 51).
PT
9) Recue ligeiramente a cabeça da culatra e
insira a manette no orificio do obturador,
premindo-a bem (fig. 52).
10) Complete a montagem da arma, repetindo
todas as operações de montagem da arma na
embalagem, descritas na pág. 137 (excepto
as quatro primeiras).
49
52
146
ACESSÓRIOS E REGULAÇÕES
Variação e desvio de inclinação
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
TABELA VARIAÇÃO DA QUEDA CORONHA
Calço
de desvio
(plástico)
Kit
variação
(metálico)
Kit
variação
(plástico)
Letra
de referência
Letra
de referência
Letra
de referência
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
Valor inclinação
em (mm)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
A espingarda é dotada de um “kit de variação
inclinação” (fig. 53), que permite de variar a
configuração original como é fornecida a arma.
O kit é formado por uma chapinha de aperto da
coronha (de aço) e três calços de variação da
inclinação (de plástico).
1) Desaperte os dois parafusos de fixação da
chapa de couce “1” (chave de parafusos
philips).
O kit permite obter cinco configurações diferentes de inclinação (indicadas na tabela) e dois
desvios diferentes (direito ou esquerdo).
ADVERTÊNCIA! Para não danificar a chapa de
couce, aplique um pouco de vaselina ou óleo no
corpo da chave de fendas.
Cada elemento é marcado com a letra de inclinação e desvio correspondente.
2) Desapertar a porca de fixação da coronha
“2” com chave hexagonal de 13 mm.
Deve estabelecer se a peça de inclinação montada na arma é adequada às suas necessidades
ou se é muito alta ou muito baixa.
3) Retire a porca do tubo “2”, a anilha elástica
“3”, a placa metálica “4”, a coronha “5”, a
espessura de desvio “6” e a espessura de
inclinação ”7”.
Se ficar muito baixo selecione o set de regulagem anterior em ordem alfabética (p.ex. se o
calço montado na fábrica estiver marcado “C”,
passe àquele marcado “B” e à chapinha correspondente de aperto da coronha).
O procedimento de substituição é muito simples:
A) coronha em madeira (fig. 54)
ADVERTÊNCIA! Se o espaçador coronha “8”
não ficar dentro da coronha, remonte-o com a
sede da chapinha “4” virada para a chapa do
couce.
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Instruções para combinação: as letras identificam os kits
da chapa de variação de inclinação - chapa de aperto.
Para uma inclinação correcta, associar sempre chapas
que tenham a mesma letra, p/ ex: C - CDX – para inclinação 60-DX ou C - CSX – para inclinação 60-SX.
DX = Direito
SX = Esquerdo
53
147
4) Monte no tubo a espessura seleccionada ”7”,
o lado que tem a letra orientado para a
coronha.
1
2348 5
5) Monte a espessura de desvio “6” com o lado
escolhido, onde está inscrita a letra (DX ou
SX) orientado para a coronha.
6) Posicione o cano na direção do piso e monte
a coronha, enfie a chapinha “4” correspondente na própria coronha, com o lado da gravação da letra escolhida virado na direção da
chapa de couce.
6 7
54
7) Monte a anilha elástica “3” e a porca “2” no
tubo e aperte bem.
12 34 8 5
8) Coloque a chapa de couce “1” depois de a
ter alinhado perfeitamente à coronha.
B) coronha sintética (fig. 55)
6
55
7
PT
1) Faça pressão na chapa de couce “1” e simultaneamente imprima movimento para fora
(fig. 56-57).
2) Seguir as mesmas operações de 2) a 7) descritas no parágrafo “A) coronha em madeira”.
3) Para tornar a montar basta premir com força
na chapa de couce “1” na coronha e fazê-lo
encaixar (fig. 58).
56
57
148
ADVERTÊNCIA! Utilize sempre o calço de inclinação “7”, a chapinha de coronha “4” e o calço
de desvio “6” tendo todos a mesma letra; exemplo C - CDX - DX ou C - CSX - SX. O uso de componentes com letras diferentes pode provocar
deformações irreversíveis no tubo de guia da
mola provocando problemas ao deslizamento
correto do obturador.
ADVERTÊNCIA! Depois de ter recolocado a coronha certifique-se que esta ficou perfeitamente
montada e bloqueada à báscula. Dispare alguns
tiros, repita o controle e em caso de necessidade,
efectue novamente o bloqueio da coronha
desmontando a chapa de couce e apertando a
porca com a respectiva chave.
C) coronha Progressive Comfort (fig. 59)
1) Desaperte os dois parafusos de fixação da
chapa de couce “1” (chave de parafusos
philips).
ADVERTÊNCIA! Para não danificar a chapa de
couce, aplique um pouco de vaselina ou óleo no
corpo da chave de fendas.
2) Desaperte os dois parafusos de fixação e tire
o kit comfort “9” da coronha (chave de fendas em cruz).
1
9
2
3
4
8
58
5
Variando a inclinação da espingarda obviamente foi modificada a posição de disparo: é oportuno efetuar uma série de tiros para certificar-se
que a nova configuração se adapte à própria corporatura e ao próprio estilo.
59
6
7
149
3) Desapertar a porca de fixação da coronha
“2” com chave hexagonal de 13 mm.
4) Do conjunto do tubo mola biela, desmonte a
porca “2”, a anilha elástica “3”, a chapa de
aperto da coronha “4”, a coronha “5”, o
calço de desvio “6” e o calço de inclinação
“7”.
ADVERTÊNCIA! Se o espaçador coronha “8”
não ficar dentro da coronha, remonte-o com a
sede da chapinha “4” virada para a chapa de
couce.
5) Monte no tubo a espessura seleccionada
”7”, o lado que tem a letra orientado para a
coronha.
6) Monte a espessura de desvio “6” com o lado
escolhido, onde está inscrita a letra (DX ou
SX) orientado para a coronha.
7) Oriente o cano para o chão e monte a coronha, aplique a chapa de aperto “4”
correspondente na própria coronha, colocando o lado de gravação da letra escolhida
voltado para a chapa de couce.
8) Monte a anilha elástica “3” e a porca “2” na
tampa do conjunto tubo-mola-biela e aperte
muito bem.
9) Montar de novo o kit comfort “9” na coronha com os dois parafusos (chave de fendas em cruz).
10) Monte a chapa de couce “1”, fixando-a com
os dois parafusos (chave de fendas em cruz).
Choke interior
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
Os canos de chokes interiores são fornecidos
com vários tipos de chokes.
ATENÇÃO! Antes de utilizar a arma, certifiquese sempre que o cano tem o choke correctamente montado.
ATENÇÃO! O choke interior está montado correctamente se não estiver saliente na boca do
cano. Utilizar apenas chokes Benelli com comprimento adequado à sede do cano.
Para mudar ou limpar o choke interior, proceder
do seguinte modo:
1) Desaparafusar o choke interior utilizando a
chave dentada especial fornecida com a arma
e desenfiá-lo completamente da sede do cano
(fig. 60).
60
PT
2) Se a rosca onde se encontra o choke no cano
está muito suja, limpe-a.
3) Coloque na sede do cano o choke pretendido, tendo cuidado de inserir aparte da rosca
do choke no interior do cano antes de o apertar (fig. 61).
61
150
ATENÇÃO! O choke correctamente montado
não deve sobressair da extremidade do cano.
4) Complete a montagem do choke apertando-o
com a respectiva chave (fig. 62).
ATENÇÃO! Antes de reutilizar a arma certifiquese de ter tirado a chave da ponta do cano.
Antes de arrumar a arma por um período longo,
é aconselhável limpar o choke assim como a
rosca do cano e lubrificá-los.
MARCAS
ESTRANGULAMENTO
SÍMBOLO
ESFERAS
DE CHUMBO
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Fitas permutáveis
Antes de efectuar qualquer intervenção na sua
arma, assegure-se que a câmara e o depósito
estão vazios.
(Leia atentamente as instruções de carregar e
descarregar da arma).
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
Montada na arma vem a fita de caça de 8 mm.
A sua substituição é extremamente fácil:
1) Desapertar e retirar o parafuso de fixação da
fita, posicionada na extremidade anterior do
cano, à altura do ponto de mira (fig. 64-65).
63
A Marcas
64
Todos os chokes Benelli estão marcados de
forma a facilitar a sua identificação (fig. 63).
As marcas na parte frontal dos chokes permitem
um rápido reconhecimento do estrangulamento
mesmo quando montados nos canos.
62
65
B
B Símbolo
151
2) Levantar e retire a ponta da fita e faça-a deslizar para a frente (fig. 66-67).
3) Proceder à montagem da fita pretendida,
tendo o cuidado de a encaixar correctamente nos apoios, fazendo-a depois aderir ao
cano em todo o seu comprimento (fig. 68-6970).
4) Fixá-la com o respectivo parafuso (fig. 7172).
67
70
68
71
PT
66
69
72
152
Regulação do ponto de mira
Para regular o ponto de mira agir do seguinte
modo (fig. 73).
A - Regulação lateral de linha de mira
Agindo sobre o parafuso, ajuste a posição do
ponto de mira no sentido desejado (para a direita se pretender disparar mais à esquerda, para a
esquerda se pretender disparar mais à direita)
tendo como referência a tabela graduada de
alinhamento.
Listas de Peças Sobresselentes
B - Regulação vertical do ponto de mira
Agindo sobre o parafuso, ajuste a posição do
ponto de mira no sentido desejado (no sentido
horário "up" se pretender disparar mais acima,
no sentido anti-horário se pretender disparar
mais para baixo), tendo como referência a tabela graduada de alinhamento.
73
Ao pedir as peças é indispensável precisar o calibre,
o modelo e o número da arma.
Os códigos assinalados referem-se à respectiva tabela de peças.
153
Tabela 1
Tabela 2
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Designação
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Grupo guarda-mato
Grupo guarda-mato
Pino travão
Mola
Mola
Eixo
Dente
Gatilho
Mola
Eixo
Copo
Mola
Anilha plana
Mola
Alavanca
Cão
Dente do elevador
Eixo
Mola
Elevador
Cut-off
Bainha
Guarda-mato
Botão de segurança
Limitador travão
Mola
Eixo
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Grupo obturador
Percutor
Mola
Bloco culatra
Biela
Eixo
Piston
Mola
Eixo
Mola
Grupo cabeça culatra
Eixo
Extractor
Mola
Perno
Manette
Troço final
PT
154
Tabela 3
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Designação
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
065G
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
065D
Porca
Anilha mola
Kit queda
Grupo tubo mola
Grupo tubo mola (Centro)
Parafuso
Tubo mola recuperadora
Tubo mola recuperadora (Centro)
Grupo bloco culatra
Grupo bloco culatra (Centro)
Mola
Mola (tubo mola recuperadora Progressive Comfort)
Grupo tubo mola Progressive Comfort
Parafuso
Tubo mola recuperadora
Troço
Troço
Mola
Espesura desvio
Espesura queda
Tubo depósito
Vareta reductora
Porca do fuste
Porca do fuste
Zarelho amovível
Mola
Copo depósito
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Designação
24
25
26
27
28
–
057B
058J
056B
015A
155E
057B
058J
156E
015A
–
057B
058J
056B
015D
Mola
Travão depósito
Mola
Troço
Troço
155
Tabela 4
Tabela 5A
Pos.
N.
Código
12 dir.-esq.
Código
20 dir.
Designação
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Fita caça com rampa
Ponto mira intermédio
Ponto de mira fluorescente
Parafuso
Fita tiro
Parafuso
Fita caça baixa
Ponto de mira em fibra óptica
Quick interior
Quick Ampliator
Alça de mira
Mola
Perno de fixação
Anel O-ring
Choke exterior
Porca
Quick interior Wide Shot
Quick interior Long Shot
Rebite
Ejector
Eixo
Eixo ejector
Mola
Pos.
N.
Código
12 dir.-esq.
Código
20 dir.
Designação
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Grupo coronha
Grupo coronha
Grupo coronha
Parafuso
Chapa couce sintético
Parafuso
Chapa couce borracha
Parafuso
Espaçador
Chapa couce borracha dupla ventilação
Zarelho amovível
Chapa couce de gel
Chapa couce de poliuretano, small
Chapa couce de poliuretano, medium
Kit de chapa couce de poliuretano LOP 380 mm
Parafuso
Chapa couce de poliuretano LOP 365 mm
Parafuso autorroscante
Sistema de invólucro LOP 365 mm
Espaçador
Grupo coronha LOP 365 mm
Grupo coronha LOP 350 mm
Kit Comfort completo LOP 350 mm
Sistema de invólucro LOP 350 mm
Chapa couce de poliuretano LOP 350 mm
Grupo fuste (madeira)
Grupo fuste (madeira), curto
PT
156
Tabela 5A
Tabela 5B
Pos.
N.
Código
12 dir.-esq.
Código
20 dir.
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Designação
Casquilho do grupo fuste
Grupo coronha
Espaçador
Suporte para emblema
Emblema oval
Pos.
N.
Código
12 dir.
Código
12 esq.
Código
20 dir.
Código
20 esq.
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
Designação
Grupo coronha Comfortech chapa couce média
Grupo coronha Comfortech chapa couce alta
Chapa couce de gel média
Chapa couce de gel alta
Chapa couce de gel baixa
Grupo coronha Comfortech
Espaçador
Crista de gel
Grupo borrachas laterais Comfort
Grupo fuste sintético
Grupo coronha
Chapa couce borracha
157
Cодержание
Использование • Техобслуживание ................................ 157
Техобслуживание ............................................................................ 167
Меры безопасности ................................................................... 158
Разборка оружия ............................................................................. 168
Введение ..................................................................................... 160
Сборка ружья ............................................................................. 170
Работа автоматики ..................................................................... 160
Принадлежности и регулировки:
Сборка ......................................................................................... 162
Изменение отвода и погиба изгиба ............................................ 172
Предохранитель ружья ............................................................... 164
Сменные чоки ............................................................................. 175
Заряжание ................................................................................... 164
Взаимозаменяемые прицельные планки ................................. 176
Замена патрона ........................................................................... 166
Регулировка целика ................................................................... 178
Разряжание оружия .................................................................... 166
Неисправности и способы их устранения .................................... 167
Перечень запасных частей ............................................. 178
Патроны ............................................................................................ 167
Сборочные единицы и детали ..................................... 209
RU
ЗА ИСКЛЮЧЕНИЕМ ДРУГИХ СПЕЦИАЛЬНЫХ УКАЗАНИЙ,
ТЕКСТ И ИЛЛЮСТРАЦИИ НАСТОЯЩЕГО РУКОВОДСТВА
ВСЕГДА
ПОДРАЗУМЕВАЮТ
ПРАВОСТОРОННИЙ
ВАРИАНТ РУЖЬЯ 12 КАЛИБРА.
Данные могут быть изменены, без предварительного извещения.
158
ВНИМАНИЕ: ПРОСИМ ИЗУЧИТЬ НАСТОЯЩЕЕ
РУКОВОДСТВО
ПЕРЕД
НАЧАЛОМ
ЭКСПЛУАТАЦИИ ВАШЕГО РУЖЬЯ.
ПОМНИТЕ! ГЛАВНАЯ ЦЕЛЬ МЕР БЕЗОПАСНОСТИ,
ИЗЛОЖЕННЫХ В НАСТОЯЩЕМ РУКОВОДСТВЕ, ПРИЗВАТЬ ВЛАДЕЛЬЦЕВ ОГНЕСТРЕЛЬНОГО
ОРУЖИЯ К ОСТОРОЖНОМУ ОБРАЩЕНИЮ С
НИМ И НАПОМНИТЬ, ЧТО ОТВЕТСТВЕННОСТЬ
ЗА ПРИМЕНЕНИЕ ОГНЕСТРЕЛЬНОГО ОРУЖИЯ
ЛЕЖИТ НА ТЕХ, КТО ИМ ВЛАДЕЕТ И
ПОЛЬЗУЕТСЯ.
1. ВСЕГДА ДЕРЖИТЕ РУЖЬЁ ТОЛЬКО
БЕЗОПАСНОМ НАПРАВЛЕНИИ.
В
Никогда не направляйте ствол
ружья на себя или на других людей.
Неукоснительно придерживайтесь
этих правил во время заряжания и
разряжания
ружья.
Перед
производством выстрела обратите
внимание на то, что находится за
целью. Ружейные снаряды могут
представлять
опасность
на
расстоянии свыше 1,5 км. Если
снаряд прошёл мимо цели или
пробил её насквозь, убедитесь, что он не нанёс
ранения человеку.
2. ВСЕГДА ОБРАЩАЙТЕСЬ С РУЖЬЁМ, КАК С
ЗАРЯЖЕННЫМ.
Никогда не предполагайте, что ваше ружьё
разряжено. Единственно надёжный способ
удостовериться в том, что ружьё разряжено –
это открыть затвор и осмотреть патронник на
предмет отсутствия в нём патрона.
Если вы отсоединили и расснарядили магазин,
это не значит, что ружьё разряжено и не может
выстрелить. Для того, чтобы привести ружьё в
безопасное состояние необходимо удалить все
патроны из магазина, отвести затвор назад и
осмотреть патронник на предмет отсутствия в
нём патрона.
повлечь
поражение
близлежащих
непредусмотренных целей.
3. ХРАНИТЬ ОРУЖИЕ В НАДЁЖНОМ
НЕДОСТУПНОМ ДЛЯ ДЕТЕЙ МЕСТЕ.
Для предотвращения несчастных случаев не
полагайтесь исключительно на предохранительные
устройства. Крайне важно изучить и соблюдать
правила безопасного обращения с вашим
оружием. Большую часть несчастных случаев
можно предотвратить, если неукоснительно
придерживаться мер безопасности, изложенных в
настоящем руководстве.
Для дальнейшего совершенствования ваших
навыков по правильному применению оружия
рекомендуем пройти специальный курс обучения
под руководством опытного инструктора по
стрелковому делу.
И
Владелец ружья должен принять все
необходимые
меры
для
того,
чтобы
несовершеннолетние или иные посторонние
лица не получили доступа к оружию.
В целях сведения к минимуму риска
несчастных случаев с участием
несовершеннолетних
храните
оружие и боеприпасы отдельно в
закрытых на ключ сейфах. Всегда
имейте ввиду, что приспособления,
предназначенные
для
предотвращения
несчастных
случаев, например навесные замки
на ружьё и заглушки для патронника, не
гарантируют от несанкционированного или
нецелевого использования ружья. Храните
оружие в специальном стальном сейфе. Это
самый
надёжный
способ
избежать
использования ружья не по назначению
несовершеннолетними
или
посторонними
лицами.
Stoeger
МЕРЫ БЕЗОПАСНОСТИ
4. НИКОГДА НЕ СТРЕЛЯЙТЕ В ВОДУ ИЛИ ПО
ТВЁРДЫМ ПРЕДМЕТАМ.
Стрельба в воду, по камням или
иным
твёрдым
поверхностям
увеличивает риск рикошета или
разрушения снаряда, что может
или
5. ИЗУЧИТЕ
СПОСОБЫ
БЕЗОПАСНОГО
ОБРАЩЕНИЯ С ВАШИМ РУЖЬЁМ. ПОМНИТЕ,
ЧТО
НАЛИЧИЕ
ПРЕДОХРАНИТЕЛЬНЫХ
УСТРОЙСТВ НЕ ЗАМЕНЯЕТ НАВЫКОВ
БЕЗОПАСНОГО ОБРАЩЕНИЯ С ОРУЖИЕМ.
6. РЕКОМЕНДАЦИИ ПО ПРАВИЛЬНОМУ ХРАНЕНИЮ
ОРУЖИЯ.
Храните оружие таким образом,
чтобы на его подвижной системе не
скапливалась пыль и грязь. После
каждого
выхода
на
охоту
необходимо почистить ружьё,
следуя указаниям настоящего руководства. Это
позволит предотвратить появление коррозии,
повреждений ствола и скопления грязи, которые
могут вызвать задержки при стрельбе в самый
неподходящий момент. Перед тем, как зарядить
ружьё осмотрите патронник и убедитесь в его
чистоте и в отсутствии посторонних предметов.
Наличие
загрязнений
или
посторонних
159
предметов в канале ствола во время выстрела
может привести к разрыву ствола и причинить
травмы стрелку и окружающим. Если во время
стрельбы вы услышите ненормальный звук,
немедленно прекратите стрельбу, включите
предохранитель и разрядите ружьё. Осмотрите
канал ствола и патронник на предмет наличия
посторонних предметов, таких как застрявший в
канале ствола снаряд недоброкачественного
или нештатного боеприпаса.
7. ИСПОЛЬЗУЙТЕ
БОЕПРИПАСЫ.
ТОЛЬКО
ШТАТНЫЕ
Используйте только боеприпасы заводского
изготовления с неистёкшим сроком годности и
соответствующие требованиям CIP (Европа и
другие страны), SAAMI® (США). Удостоверьтесь
в том, что калибр и тип патрона соответствуют
вашему ружью. Калибр указан на стволе ружья.
Применение самостоятельно заряженных или
перезаряженных патронов может вызвать
повышенное давление в гильзе и привести к
разрыву её донца и другим нежелательным
явлениям, которые способны повредить ружьё
и нанести увечья стрелку или окружающим.
8. ВО ВРЕМЯ СТРЕЛЬБЫ ПОЛЬЗУЙТЕСЬ
ЗАЩИТНЫМИ ОЧКАМИ И НАУШНИКАМИ.
Вероятность прорыва пороховых
газов или частиц металла во время
выстрела крайне низка, однако
необходимо учитывать, что в этом
случае стрелок может получить
тяжёлые травмы вплоть до потери зрения.
Поэтому во время стрельбы рекомендуется
надевать высокопрочные защитные очки.
Вкладыши для ушей или другие надёжные
средства защиты позволяют снизить вредное
воздействие звука выстрела на органы слуха.
9. ЗАПРЕЩАЕТСЯ ЗАЛАЗИТЬ НА ДЕРЕВЬЯ,
ПЕРЕЛАЗИТЬ ЧЕРЕЗ ИЗГОРОДИ ИЛИ ИНЫЕ
ПРЕПЯТСТВИЯ С ЗАРЯЖЕННЫМ ОРУЖИЕМ.
Перед тем, как залезть на дерево
или слезть с него, а также перед
преодолением изгородей, канав или
других препятствий необходимо
извлечь патрон из патронника и
поставить
ружьё
на
предохранитель.
Запрещается тянуть ружьё на себя и толкать им
других людей. Перед тем, как передать комулибо ваше ружьё, разрядите его и
удостоверьтесь в отсутствии патрона в магазине,
на лотке подавателя и в патроннике, затем, не
закрывая затвора, передайте ружьё. Никогда не
принимайте ружьё от кого-либо, если вы не
уверены в том, что оно разряжено, проверено
зрительно и на ощупь на предмет отсутствия в
нём патронов, и, в любом случае, берите ружье
только когда его затвор открыт.
10. НЕ
ДОПУСКАЙТЕ
ПРИЁМА
ПЕРЕД
СТРЕЛЬБОЙ АЛКОГОЛЬНЫХ НАПИТКОВ
ИЛИ ЛЕКАРСТВЕННЫХ ПРЕПАРАТОВ,
СНИЖАЮЩИХ СКОРОСТЬ РЕАКЦИИ И
СПОСОБНОСТЬ К САМОКОНТРОЛЮ.
Не
распивайте
алкогольные
напитки во время стрельбы. Если
вы принимаете лекарственные
препараты, снижающие скорость
реакции
и
способность
к
самоконтролю, не берите в руки оружие до тех
пор, пока их воздействие полностью не
прекратится.
11. НЕ ПЕРЕВОЗИТЕ ЗАРЯЖЕННОЕ ОРУЖИЕ.
Всегда разряжайте ружьё перед
тем, как поместить его в
транспортное средство (при этом
патронник и магазин должны быть
пусты). Охотники и спортсмены
должны заряжать оружие только после
прибытия
на
место
назначения
и
непосредственно перед началом стрельбы.
Если вы держите ружьё в целях самообороны,
то отсутствие патрона в патроннике поможет
избежать случайного выстрела.
12. ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ О ВОЗДЕЙСТВИИ СВИНЦА.
Во время разряжания и чистки ружья, а также
при обращении с боеприпасами в плохо
проветриваемом
помещении
можно
подвергнуться воздействию свинца и других
веществ, пагубно влияющих на органы дыхания,
репродуктивную систему и другие органы.
Всегда находитесь в хорошо проветриваемом
помещении. После контакта с указанными
веществами обязательно помойте руки.
ВНИМАНИЕ: вы обязаны изучить и соблюдать
законодательство
вашего
государства,
регулирующее оборот, транспортировку и
применение оружия.
ПОМНИТЕ: Это ружьё представляет опасность
для вашей жизни и для жизни окружающих. При
обращении с ружьём проявляйте крайнюю
осторожность. Несчастный случай - всегда
результат несоблюдения мер безопасного
обращения с оружием.
RU
160
Введение
Работа автоматики
Компания Benelli Armi S.p.A. рада представить
Вам линейку полуавтоматических ружей,
произведенных
на
основе
разработок
собственного Научно- Исследовательского
Центра, опирающихся на богатый опыт
компании,
приобретенный
в
сфере
прецизионных технологий.
Новые полуавтоматические ружья “Benelli”
имеют механизм перезарядки инерционного
действия,
использующий
кинетическую
энергию отдачи оружия при неподвижном
стволе, которая в настоящее время является
самым ярким отличительными признаком
нашего оружия.
Небольшое число деталей, очень простая
конструкция, оригинальная система запирания
при помощи поворотной личинки затвора и
система подачи патронов с отсекателем
обеспечивают ружьям Benelli максимальную
надежность функционирования, практичность
при использовании, простоту при разборке и
техобслуживании. Поэтому их можно назвать
наиболее современными, точными, надежными,
скорострельными и элегантными ружьями,
имеющимися в настоящее время в продаже.
Система не нуждается в механизме газоотвода
и откате ствола, а имеет инерционную пружину,
свободно расположенную между телом затвора
и личинкой.
В момент выстрела затвор (инертное тело) под
воздействием отдачи ружья смещается вперёд
на 4 мм (это расстояние пропорционально
мощности патрона), сжимая инерционную
пружину. По завершении фазы сжатия пружина
разжимается, смещая назад затворную группу.
При этом происходит выброс и отражение
гильзы. Затем новый патрон подаётся на линию
заряжания и досылается в патронник.
Три последние действия осуществляются по
традиционной схеме.
Жесткость пружины откалибрована так, чтобы
открытие затвора происходило после того, как
снаряд покинул канал ствола.
При этом регулировка в зависимости от
мощности патрона не требуется.
Надежное запирание канала ствола происходит
благодаря двухупорной поворотной личинке
затвора, которая способна выдерживать любое
давление, производимое в стволе патроном
соответствующего калибра.
Этот принцип, используемый для всей
автоматической работы оружия, позволяет
избавиться от неудобств систем с откатом
ствола (вибрации ствола во время выстрела,
применение регулировочного тормоза для
мощных патронов, и т. д.), а также систем с
отводом газов (частая очистка газового
отверстия, потеря мощности из-за снижения
начальной скорости дробового снаряда, что
приводит к чрезмерному вытягиванию
дробового снопа, а также к задержкам в
неблагоприятных погодных условиях), позволяя
создать современное и полностью надежное
оружие.
Надежное запирание канала ствола происходит
благодаря двухупорной поворотной личинке
затвора, которая способна выдерживать любое
давление, производимое в стволе патроном
соответствующего калибра.
161
Ударно-спусковой механизм, современной и
революционной концепции, использует систему
с переменным профилем, позволяющую
пользователю в любой момент произвести
точный выстрел, не совершая резких движений.
Усилие спуска всегда постоянныое и
контролируемыое,
без
холостого
предварительного хода или неожиданного
ослабления, что несомненным улучшением
надежности и общей эффективности ружья
в целом.
Синхронность, с которой движения двойного
зубца сцепления курка воздействуют на
систему подачи – при помощи рычага
выбрасывателя патрона и стопорного выреза –
обеспечивает несравненную надежность и
безопасность.
Отсекатель патронов представляет собой
рычаг, одна сторона которого выступает из
нижней части ствольной коробки, и доступен
для указательного пальца.
В момент выстрела боевая пружина
поворачивает вверх рычаг выбрасывателя
патрона, освобождая его от рычага фиксатора
подавателя
патронов,
последний
поворачивается по часовой стрелке, позволяя
выйти одному патрону из магазина.
Патрон, размещаясь на подавателя, нажимает
на рычаг фиксатора подавателя, поворачивая
его в противоположном направлении и
препятствуя,
таким
образом,
подаче
следующего патрона.
Подаватель под воздействием затвора
поднимается устанавливает патрон перед
патронником.
Одновременно пружина курка, приведенная во
взведенное положениения – освобождаетрычаг
выбрасывателя патрона, который возвращается
в исходное положение, воздействуя на фиксатор
подавателя и таким образом, блокируя подачу
патронов, находящих в магазине, до тех пор,
пока не будет произведен следующий выстрел.
Рычаг выбрасывателя патрона на выступающей
из ствольной коробки части хорошо видимую
красную точку. Когда она видна, курок взведен и
оружие готово к стрельбе.
Данная конструкция позволяет досылать патрон
в патронник из магазина вручную, упрощает
замен, патрона в патроннике, обеспечивая еще
более быструю и эффективную подачу при
автоматической
перезарядке,
а
также
позволяет быстро проверить, взведен ли курок у
оружия и готово ли оно к выстрелу.
Благодаря высокому качеству изготовления,
ружье может работать с обширной гаммой
патронов:
оригинальность
инерционного
принципа функционирования требует от патрона
минимума кинетической энергии, необходимой
для
выполнения
перезаряжания
в
автоматическом режиме.
Углубленный опыт баллистической лаборатории
и практические испытания позволили нам
определить
параметры
правильного
функционирования
оружия,
установив
минимальную величину кинетической энергии,
вырабатываемой патроном кал. 12, равной 230
кгм, и 190 кгм для кал. 20
(значения
измеренные на крешерном стволе на
расстоянии 1 м от дульного среза).
RU
162
Сборка
c
(после распаковки)
Ружье упаковано для транспортировки
(рис. 1):
b
a
a) приклад-ствольная коробка-затвор-цевье
в сборе
b) ствол
c) рукоятка взведения затвора
1
4
2
5
3
6
ВНИМАНИЕ! Перед началом эксплуатации ружья
не забудьте удалить предохранительную
накладку ствола (рис. 2).
Порядок сборки:
1) Вставить до конца рукоятку затвора в
корпус затвора (рис. 3).
2) Отвинтить крышку крепления цевья (рис. 45).
3) Снять цевье по направлению к передней
части, вдоль трубки магазина (рис. 6).
4) Извлеките из гнезда, внутри ствольной
коробки, пластину из красного пластика,
удерживающую неподвижным затвор в
упаковке (рис. 7).
ВНИМАНИЕ! пластина служит только в
качестве упаковки и не должна вновь
устанавливаться на оружие.
163
5) Взять в одну руку приклад-ствольная
коробка-затвор в сборе и другой рукой
отведите затвор в крайнее заднее
положение до его фиксации (рис. 8).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
если
затвор
не
фиксируется в этом положении нажмите на
кнопку отсекателя магазина, в направлении,
указанном стрелкой (рис. 9) и повторить
операцию.
Во время последующих операций затвор
должен быть полностью собран и размещен в
ствольной коробке, оставаясь всегда в
положении открытия (полностью назад).
7
10
8
11
6) Вставьте хвостовик ствола в ствольную
коробку, проверив, что установочное
кольцо ствола надевается на шток трубки
магазина (рис. 10).
7) Убедиться в том, что хвостовик ствола
опирается на затвор, а боевая личинка
вошла в соответствующее гнездо на
хвостовике ствола. Затем окончательно
вставить ствол в ствольную коробку.
Металлический щелчок означает, что ствол
вставлен правильно (рис. 11).
Хромированный хвостовик ствола должен
быть полностью вставлен в ствольную коробку
и, поэтому, никакая хромированная часть не
должна выступать за пределы ствольной
коробки.
RU
ВНИМАНИЕ! всегда следует убедиться, что
боевая личинка не ударяется о хвостовик
ствола.
8) Наденьте цевье на трубку магазина (рис. 12).
9
12
164
9) Навинтите крышку цевья на шток трубки
магазина и затяните ее для плотной
фиксации ствола в ствольной коробке (рис.
13-14).
ВНИМАНИЕ! перед тем, как закручивать
крышку цевья следует всегда проверять,
наличие пружины крышки цевья. Отсутствие
пружины
не
позволяет
осуществить
правильную фиксацию ствола и может
привести к порче оружия.
13
16
14
17
15
18
10) Закройте затвор оружия, нажав на кнопку
затворной задержки (рис. 15).
Предохранитель ружья
Нажмите
на
кнопку
предохранителя,
находящуюся на спусковой скобе. При
включённом предохранителе не видна красная
проточка, указывающая на готовность ружья к
стрельбе (рис. 16-17).
Заряжание
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем убедитесь что патронник,
механизм подачи и магазин совершенно
пустые! (Внимательно прочитайте инструкции
по заряжанию и разряжанию оружия).
ВНИМАНИЕ! проверьте, чтобы количество
патронов в магазине соответствовало
правилам,
действующим
в
стране
использования ружья.
165
Порядок заряжания
ВНИМАНИЕ! оружие должно быть на
предохранителе (смотри “Предохранитель
ружья”) и со взведенным курком (чтобы
позволить
рычагу
держателя
патрона
удерживать патроны в магазине).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: для большей безопасности
проверьте, что оружие разряжено, открыв
затвор. Затем закройте затвор.
ВНИМАНИЕ: во время этих операций – даже
если оружие установлено на предохранитель
(смотри “Предохранитель ружья”) - следует
направлять ствол в безопасную сторону.
Теперь
ружье
заряжено.
Установите
предохранитель в положение выстрела,
сместив предохранитель (становится видимым
красное кольцо).
21
1) Красная точка на кнопке отсекателя
магазина говорит о взведенном курке (рис.
18). Для её перевода в указанное положение
нажмите на кнопку затворной задержки,
откройте и закройте затвор (рис. 19).
2) С закрытым затвором и взведенным курком
переверните ружье и направьте ствол
вниз.
3) Вставьте патрон в магазин (рис. 20) до его
фиксации стопором патронов (рис. 21).
Повторите операцию до полного заряжания
магазина.
19
22
ВНИМАНИЕ: заряжание магазина должно
выполняться со взведенным курком, чтобы
позволить
рычагу
держателя
патрона
удерживать патроны в магазине.
Ружье еще не может стрелять, если не дослать
патрон в патронник действуя, как описано
далее:
RU
1) Откройте затвор и удерживая его в этом
положении, вставьте патрон в патронник
через окно выброса гильзы (рис. 22).
2) Отпустите затвор, который дошлет патрон
в патронник и запрет канал ствола (рис. 23).
20
23
166
Замена патрона
Разряжание оружия
(Операция
выполняется
с
ружьем,
установленным на предохранитель - смотри
“Предохранитель ружья” - и со стволом,
направленным в безопасную сторону).
(Ружье должно быть поставлено на
предохранитель - смотри “Предохранитель
ружья”, ствол направлен в безопасную
сторону).
Существует два варианта извлечения патрона
из патронника и его замены.
Для разряжания ружья:
A) Ручное досылание нового патрона;
1) Откройте затвор и извлеките патрон из
патронника (рис. 24).
B) При помощи отсекателя магазина.
2) Закройте затвор, сопровождая рукоятку
рукой (рис. 25).
A) Ручное досылание патрона (замена на
патрон, не поступающий из магазина)
3) Переверните оружие и ,толкая подаватель
внутрь, надавите указательным пальцем
правой руки на переднюю часть рычага
стопора патрона (рис. 26). Первый патрон
выйдет из магазина (рис. 27). Необходимо
нажать на рычаг стопора для извлечения
каждого патрона из магазина.
1) Уприте приклад в бедро, откройте затвор, и
извлеките патрон из патронника (рис. 24).
2) Частично установите новый патрон в
патронник через окно выбрасывателя (рис.
22) перед тем, как отпустить рукоятку
затвора для его закрытия.
B) При помощи отсекателя магазина (замена
на патрон, поступающий из магазина)
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: оружие может быть
разряжено путем повтора операции, описанной
в пункте B главы: “Замена патрона”.
25
26
1) Уприте приклад в бедро, откройте затвор, и
извлеките патрон из патронника (рис. 24).
2) Нажмите на кнопку отсекателя магазина,
затем отпустите рукоятку затвора и
дошлите патрон в патронник.
24
27
167
Неисправности и способы
их устранения
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем убедитесь, что патронник,
механизм подачи и магазин совершенно
пустые! (Bнимательно прочитайте инструкции
по заряжанию и разряжанию оружия).
Если выстрела не происходит:
1) Проверьте предохранитель: если он
включен, сдвиньте кнопку в положение
выстрела.
2) Убедитесь, что патрон находится в
патроннике. Если необходимо, дошлите
патрон в патронник, следуя инструкциям по
заряжанию (стр. 164).
3) Проверьте, предварительно разрядив,
ударно-спусковой
механизм.
Если
необходимо, проведите его чистку и смазку.
Заглушка цевья
Убедитесь в том, что крышка крепления цевья
укомплектована пружиной и, особенно после
первых выстрелов, хорошо затянута, так, чтобы
плотно фиксировать ствол в ствольной коробке.
Патроны
Автоматическое ружье Benelli использует для
своего функционирования кинетическую
энергию отката оружия.
Следует всегда использовать патроны,
гарантирующие достаточный откат для
полностью автоматической перезарядки.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: в начале использования
нового ружья может быть необходим короткий
период притирки, перед тем, как оружие начнет
хорошо работать даже с легкими зарядами. При
наличии проблем с функционированием
следует отстрелять для обкатки три или
четыре коробки патронов со стандартным
зарядом.
Используемые патроны
Допускается использование только патронов
максимальной длиной 58 мм (при длине
патронника 2 3/4” - 70 мм) или 66 мм (при длине
патронника 3” - 76 мм), c завальцовкой типа
“закрутка” или “звёздочка”, снаряжённые как
свинцовой, так и стальной дробью.
Компания "Бенелли Арми" рекомендует
использовать стволы с прицельной планкой для
стрельбы дробью и специальные пулевые
стволы (slug) для стрельбы пулей. Настоящая
рекомендация не носит обязательного
характера, но её выполнение позволяет достичь
оптимальных баллистических показателей.
ВНИМАНИЕ!: никогда не используйте патроны
длина которых превышает длину патронника!
Несоблюдение данного правила может
привести к серьезным последствиям, как
для стрелка, так и для оружия.
Техобслуживание
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкцию по
заряжанию и разряжанию оружия).
Из-за необычайной простоты конструкции и
благодаря тщательному подбору материалов,
ружья Benelli не требует особых мероприятий
по техобслуживанию.
Рекомендуется выполнять следующее:
1) обычную очистку ствола после стрельбы;
2) периодически смазывать и удалять грязь и
посторонние
предметы
из
ударноспускового механизма.
3) снять, очистить и смазать затвор;
4) Для лучшей сохранности оружия рекомендуется
держать смазанными части, подвергающиеся
атмосферным воздействиям.
ПРИМ.: все стволы внутри хромированы.
ПРИМЕЧАНИЕ: для очистки сменного чока и
его места посадки внимательно прочитать
параграф “Сменные чоки”, стр. 175.
Ружья Benelli не требуют какой-либо
регулировки для использования любых патронов.
Однако следует всегда использовать
патроны, гарантирующие достаточный откат
для автоматической перезарядки.
Все ружья Benelli проходят испытания на
прочность с давлением в 1370 бар на
Национальном испытательном стенде в г.
Гардоне Валтромпия (Брешия).
RU
28
168
Для надлежащего ухода за оружием
рекомендуется использовать комплект для
чистки "Бенелли" (не входит в стандартную
комплектацию).
Для смазки и защиты металлических деталей
оружия (ствольная коробка, затвор, ствол)
рекомендуется
использовать
масло
"Бенелли" (рис. 28).
Для ухода за прочими деталями оружия
(деревянная и полимерная ложа, цветное и
камуфляжное покрытие) компания "Бенелли"
рекомендует использовать предназначенные
для этого составы, при этом следует избегать
попадания на поверхность вышеуказанных
деталей масел, содержащих органические
растворители
и
других
химических
реактивов, способных вызвать
их
разрушение или порчу.
29
32
30
33
31
34
Разборка оружия
(для обслуживания и чистки)
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые! (Bнимательно
прочитайте инструкции по заряжанию и
разряжанию оружия).
Порядок разборки
1) Отвинтите крышку крепления цевья и
снимите цевье по направлению вперед,
вдоль трубки магазина (рис. 3-4-5).
2) Возьмите ружье одной рукой и другой рукой
откройте затвор (рис. 29). Если затвор не
фиксируется в открытом положении,
воздействуйте на кнопку отсекателя
магазина, как показано стрелкой, и
повторите операцию (рис. 30).
169
3) Прислонить приклад к бедру и взяться за
ствол, чуть за пределами магазина.
4) Вытянуть приклад вперед, снимая узел
ствола-казенника с коробки (рис. 31).
5) Удерживйте
рукоятку
затвора
и
одновременно нажмите на кнопку
затворной задержки, дав затем медленно
продвинуться вперед затвору до упора
(рис. 32 и 33).
6) Извлеките рукоятку затвора (рис. 34).
35
38
36
39
7) Выньте затвор из ствольной коробки,
продвинув его вперед (рис. 35).
8) Снимите фиксатор бойка с затвора, помня
о необходимости удерживать боек и его
пружину (рис. 36).
9) Извлеките боек из затвора вместе с его
пружиной (рис. 37).
10) Снимите шпильку фиксации личинки
затвора, вынув ее из гнезда (рис. 38).
11) Извлеките личинку затвора (рис. 39).
12) Снимите инерционную пружину затвора
из гнезда (рис. 40).
13) Выньте из ствольной коробки шпильку
фиксации ударно-спускового механизма,
толкая ее слева или справа выколоткой
(рис. 41).
RU
37
40
170
14) Нажмите на кнопку затворной задержки и
снимите, толкая вперед, ударно-спусковой
механизм (рис. 42).
Ружье полностью разобрано; детали, которые
требуют тщательной проверки и чистки, теперь
разобраны.
Сборка ружья
41
44
42
45
43
46
Для правильной сборки ружья, действуйте в
указанной последовательности:
1) Возьмите в руку узел приклад-ствольная
коробка и нажмите на кнопку затворной
задержки одновременно вставляйтее
собранный ударно-спусковой механизм со
взведенным курком в ствольную коробку в
слегка продвинутом вперед положении,
затем слегка отведите назад ударноспусковой механизм весь блок УСМ до его
фиксации в ствольной коробке (рис. 43).
2) Вставьте справа или слева шпильку
фиксации ударно-спускового механизма
(рис. 44).
3) Установите инерционную пружину
собственное гнездо (рис. 45).
в
ВНИМАНИЕ! проверьте, что инерционная
пружина затвора находится между личинкой
затвора и самим затвором, для того, чтобы
избежать случайного выстрела во время
закрытия затвора.
4) Установите личинку в тело затвора так,
чтобы отверстие на ее стебле совпадало с
прорезью самого затвора (рис. 46).
171
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: наклонные поверхности
на стебле личинки, не должны быть видны
когда она установлена в тело затвора.
5) Вставьте шпильку фиксации личинки
затвора в отверстие, имеющееся в стебле,
пропустив ее через прорезь затвора (рис.
47).
ВНИМАНИЕ! линия, маркированная на конце
шпильки, должна быть видна и выровнена по
продольной оси узла затвора (рис. 47).
47
50
48
51
6) Вставьте боек с его пружиной в отверстие
затвора (рис. 48).
ВНИМАНИЕ! убедитесь в том, что пружина
бойка установлена.
7) Вставьте фиксатор бойка в отверстие так,
чтобы он блокировал боек (рис. 49).
8) Возьмите приклад со ствольной коробкой
и, держа в горизонтальном положении,
вставьте затвор по направляющим в
ствольную коробку (рис. 50).
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: хвостовик затвора
должен находиться над направляющей
возвратной пружины (рис. 51).
9) Слегка отведите затвор назад и вставьте
ручку в гнездо на затворе, нажав до
конца (рис. 52).
RU
10) Завершите сборку оружия, повторив все
операции сборки от упакованной винтовки
за
исключением
первых
четырех,
описанных на стр. 163.
49
52
172
Принадлежности и регулировки
Изменение отвода и погиба изгиба
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь в том, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкцию по
заряжанию и разряжанию оружия).
Фиксирующая
пластина
(металл)
Пластиковая
прокладка
погиба
Справочная
буква
Справочная
буква
Справочная
буква
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
Этот набор позволяет получить пять различных
конфигураций погиба (указанных в таблице) и
две конфигурации отвода (правый отвод/левый
отвод).
Каждый элемент промаркирован буквой
соответствующего погиба и отвода.
ТАБЛИЦА ИЗМЕНЕНИЯ ОТВОДА И ПОГИБА
Пластиковая
прокладка
Отвода
Ружье оснащено “набором регулировок” (рис.
53), позволяющим изменять поставляемую
конфигурацию оружия. Набор состоит из
стальной фиксирующей пластины и трех
пластиковых прокладок.
Величина погиба
в пятке (мм)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
Установите, полностью ли подходит погиб
приклада к Вашему телу, и не является ли он
слишком высоким или слишком низким.
Если погиб слишком низкий, выберите
предшествующий в алфавитном порядке
регулировочный набор. Например, если
прокладка,
установленная
на
заводе,
промаркирована буквой “C”, перейдите к букве
“B” и соответствующей фиксирующей пластине
приклада).
Процедура регулировки простая:
A) деревянный приклад (рис. 54)
1) Отвинтите два крепежных винта и
снимите затыльник приклада “1”,
пользуясь крестообразной отверткой.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: для того, чтобы не
повредить затыльники приклада, смазать
наконечник
отвертки
вазелином
или
консистентной смазкой.
2) Отвинтите гайку блокировки приклада “2”,
пользуясь шестигранным гаечным ключом 13
мм.
3) Снимите с трубки возвратной пружины гайку
“2”, упругую шайбу “3”, Фиксирующую
пластину приклада “4”, приклад “5”,
прокладку отвода “6” и прокладку погиба “7”.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: если распорная деталь
приклада “8” не остается внутри приклада,
установите ее в гнездо пластины “4”,
обращенной по направлению к затыльнику
приклада.
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Рекомендации по регулировке: для правильной
регулировки погиба и отвода устанавливайте пластину и
проставку с одинаковым буквенным обозначением.
Например: пластинам С-CDX соответствует погиб 60
мм с левым отводом, а пластинам C-CSX – погиб 60
мм с левым отводом.
DX = Правый отвод
SX = Левый отвод
53
173
4) Установите на трубку возвратной пружины
выбранную прокладку погиба “7”, с
отштампованной буквой, обращенной к
прикладу.
1
2348 5
5) Установите прокладку отвода “6” с
отштампованными буквами (DX или SX),
обращенными к прикладу.
6) Направьте ствол вниз и оденьте приклад,
вставьте фиксирующую пластину “4” в сам
приклад, с отштампованной буквой,
обращенной к затыльнику приклада.
6 7
54
7) Установите упругую шайбу “3” и гайку “2”
на трубку возвратной пружины и затяните
их до конца.
12 34 8 5
8) Вновь установите затыльник приклада “1”,
предварительно
выровняв
его
по
отношению к прикладу.
B) синтетический приклад (рис. 55)
6
55
7
1) Нажмите на затыльник приклада “1” и
одновременно
совершите
движение,
направленное снизу вверх и на себя (рис. 5657).
2) Выполнить те же операции с 2) по 7),
описанные в параграфе “A) деревянный
приклад”.
3) Для установки затыльника достаточно с
усилием нажать на затыльник так, чтобы он
вошел в собственное гнездо (рис. 58).
RU
56
57
174
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: всегда используйте
прокладку погиба “7”, пластину приклада “4”
и прокладку отвода “6” с одинаковыми
буквами; например C - CDX - DX или C - CSX - SX.
Использование компонентов с разными буквами
может привести к необратимой деформации
трубки возвратной пружины и возникновения
проблемы правильного движения затвора.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
после
завершения
регулировок убедитесь в том, что приклад
правильно установлен и плотно затянут. После
нескольких выстрелов проверьте плотность
посадки приклада и, в случае необходимости,
подтяните его.
C) Progressive Comfort приклад (рис. 59)
1) Отвинтить крепёжные винты затыльника
(при помощи крестообразной отвёртки) и
отсоединить затыльник “1”.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ:
во
избежание
повреждения затыльника смазать лезвие
отвёртки вазелином или консистентной смазкой.
2) Отвинтить крепёжные винты амортизатора
(при помощи крестообразной отвёртки) и
извлечь амортизатор “9” из полости
приклада.
58
3) Ключом на 13 отвинтить гайку крепления
приклада “2”.
Изменив погиб и отвод ружья, вы также
изменили положение выстрела. Следует
выполнить несколько выстрелов, чтобы
убедиться, что новое положение хорошо
адаптируется к Вашему телу и Вашему стилю
стрельбы.
1
59
9
2
3
4
8
5
6
7
175
4) Снять
с
трубчатой
направляющей
возвратной пружины гайку “2”, эластичную
шайбу “3”, крепёжную пластину приклада
“4”, приклад “5”, проставку регулировки
отвода “6” и проставку регулировки
погиба “7”.
ПРЕДУПРЕЖДЕНИЕ: если распорная деталь
приклада “8” вывалилась во время разборки,
установите её на прежнее место, при этом
выемка для крепёжной пластины “4” должна
быть обращена к затыльнику.
5) Наденьте на трубчатую направляющую
возвратной пружины выбранную вами
проставку регулировки погиба “7”. При
этом сторона с буквенной маркировкой
должна быть обращена внутрь приклада.
6) Наденьте на трубчатую направляющую
возвратной пружины выбранную вами
проставку регулировки отвода “6”. При
этом сторона с буквенной маркировкой
должна быть обращена внутрь приклада.
7) Уприте ствол в пол и установите приклад,
затем вложите в полость приклада
крепёжную пластину “4”, соответствующую
выбранным регулировочным проставкам.
При этом сторона с буквенной маркировкой
должна быть обращена к затыльнику.
8) Наденьте на трубчатую направляющую
возвратной пружины эластичную шайбу
“2”, затем навинтите и затяните до упора
гайку “2”.
9) Установите амортизатор “9” в приклад и
закрепите его двумя винтами при помощи
крестообразной отвёртки.
10) Установите затыльник “1” и закрепите его
двумя винтами при помощи крестообразной
отвёртки.
Сменные чоки
Перед тем, как выполнять любые операции
с Вашим ружьем, убедитесь, что патронник и
магазин совершенно пустые! (Bнимательно
прочитайте инструкции по заряжанию и
разряжанию оружия).
Стволы с внутренними чоками имеют в
комплекте чоки с различными сужениями.
ВНИМАНИЕ! перед стрельбой необходимо
убедиться, что в стволе установлен
соответствующий чок.
ВНИМАНИЕ! правильно установленный
внутренний чок не должен выступать из
дульного среза ствола. Пользуйтесь только
сменными чоками производства Benelli с
длиной, соответствующей Вашему стволу.
Для того, чтобы заменить или очистить
сменный чок выполните следующее:
1) Выверните чок, используя специальный
Ключ, имеющийся в комплекте ружья, и
полностью извлеките его из ствола (рис. 60).
60
2) Если резьба в стволе засорена, очистите
ее.
3) Вновь установите в посадочное место
ствола требуемый тип сменного чока
вставляя его внутрь ствола с не
резьбовой стороны (рис. 61) и плотно
затянтие его.
RU
61
176
ВНИМАНИЕ!
правильно
установленный
внутренний чок не должен выступать из
дульного среза ствола.
4) Плотно затяните чок при
специального ключа (рис. 62).
помощи
ВНИМАНИЕ! перед тем, как использовать
оружие, убедитесь, что ключ вынут из ствола.
Перед тем,как поместить ружье на хранение на
долгий период времени, рекомендуем провести
очистку сменного чока и внутренней резбы
ствола.
НАСЕЧКИ
СУЖЕНИЕ
ОБОЗНАЧЕНИЕ
СТАЛЬНАЯ
ДРОБЬ
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Взаимозаменяемые прицельные
планки
A
Перед тем, как выполнять любые операции с
Вашим ружьем, следует убедиться, что
патронник и магазин совершенно пустые!
(Bнимательно прочитайте инструкции по
заряжанию и разряжанию оружия).
Стандартно оружие
шириной 8 мм.
оснащается
планкой
STEEL SHOT -OK-M - ***
63
А
НАСЕЧКИ
Для ее замены проделайте следующее:
1) Отвинтите и снимите крепежный винт
планки, установленный на переднем конце
ствола, на высоте мушки (рис. 64-65).
64
Сменные чоки Benelli промаркированы для
быстрой идентификации (рис. 63).
Насечки на передней части каждого чока
позволяют быстро определить величину
сужения, не выкручивая его.
62
65
B
B
ОБОЗНАЧЕНИЕ
177
2) Поднимите и выдвиньте планку из
прорезей на стволе, потянув ее вперед (рис.
66-67).
3) Установите требуемую планку, проследив за
тем, чтобы она правильно вошла в
прорези и прилегала к стволу по всей его
длине (рис. 68-69-70).
4) Зафиксируйте планку при
крепежного винта (рис. 71-72).
помощи
67
70
68
71
RU
66
69
72
178
Регулировка целика
Для
регулировки
следующее (рис. 73).
целика
проделайте
A - Регулировка по горизонтали
Поверните специальный винт и отрегулируйте
положение целика в требуемом направлении
(сместить целик влево, если вы хотите
стрелять левее; сместить целик вправо, если
вы хотите стрелять правее), сверяясь с
соответствующими градуированными метками
для выравнивания.
Перечень запасных частей
В - Регулировка по вертикали
Поверниите
специальный
винт
и
отрегулируйте положение целикав требуемом
направлении (в направлении против часовой
стрелки “вверх”, если вы хотите стрелять выше;
в противоположном направлении, если вы
хотите
стрелять
ниже),
сверяясь
с
соответствующими градуированными метками
для выравнивания.
73
Для заказа запчастей необходимо указать калибр,
модель и серийный номер.
Перечисленные коды относятся к соответствующим
иллюстрациям запасных частей.
179
Тaблицa 1
поз.
№
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Тaблицa 2
код 12
код 12
код 20
кал. прав. кал. лев. кал. прав.
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
Hазвание
Блок УСМ
Блок УСМ
Стакан
Пружина
Пружина
Штифт
Шептало
Спусковой крючок
Пружина
Ось
Стакан
Пружина
Шайба
Пружина
Штифт
Курок
Зуб задержки
Штифт
Пружина
Подаватель
Рычаг отсекателя магазина
Втулка
Корпус УСМ
Кнопка предохранителя
Зластичный штифт
Пружина
Штифт
поз.
№
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
код 12
код 12
код 20
кал. прав. кал. лев. кал. прав.
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
Hазвание
Затворная группа
Ударник
Пружина
Затвора
Xвостовик затвора
Штифт
Штифт
Пружина
Штифт
Пружина
Боевая личинка в сборе
Штифт
Выбрасыватель
Пружина
Штифт
Рукоятка
Стопорный штифт
RU
180
Тaблицa 3
поз.
№
код 12
код 12
код 20
кал. прав. кал. лев. кал. прав.
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
Hазвание
Гайка
Зластичная шайба
Крепёжная пластина
Узел возвр. пружины
Узел возвр. пружины (Centro)
Винт
Трубка возвратной пружины
Трубка возвратной пружины (Centro)
Упор хвостовика затвора
Упор хвостовика затвора (Centro)
Пружина
Пружина (трубка возвратной пружины
Progressive Comfort)
Узел возвр. пружины Progressive Comfort
Заглушка
Трубка возвратной пружины
Штифт
Штифт
Пружина
Проставка отвода
Проставка погиба
Магазин
Ограничитель магазина
Гайка цевья
Гайка цевья
Съёмная антабка
Пружина
поз.
№
23
24
25
26
27
28
код 12
код 12
код 20
кал. прав. кал. лев. кал. прав.
065G
–
057B
058J
056B
015A
065G
155E
057B
058J
156E
015A
065D
–
057B
058J
056B
015D
Hазвание
Толкатель патрона
Пружина
Ограничитель патрона
Пружина
Штифт
Штифт
181
Тaблицa 4
Тaблицa 5A
поз.
код 12
код 20
№ кал. прав.-лев. кал. прав.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
Hазвание
Высокая планка
Промежуточная мушка
Флуоресцентная мушка
Винт
Спортивная планка
Винт
Низкая планка
Оптоволоконная мушка
Дульное устройство
Дульное устройство Ampliator
Целик
Пружина
Стопорный штифт
Кольцо газоотводного
Наружное дульное устройство
Зажимное
Дульное устройство Wide Shot
Дульное устройство Long Shot
Заклёпка
Корпус отражателя
Штифт
Штифт
Пружина
поз.
код 12
код 20
№ кал. прав.-лев. кал. прав.
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
Hазвание
Приклад в сборе
Приклад в сборе
Приклад в сборе
Винт
Затыльник приклада (пластик)
Винт
Резиновый затыльник приклада
Винт
Распорка
Резиновый затыльник ячеистый
Съёмная антабка
Гелевый затыльник
Полиуретановый затыльник тонкий
Полиуретановый затыльник средний
Комплект полиуретанового затыльника LOP 380 mm
Винт
Полиуретановый затыльник LOP 365 mm
Шуруп
Aмортизатор LOP 365 mm
Распорка
Приклад в сборе LOP 365 mm
Приклад в сборе LOP 350 mm
Полный комплект Comfort LOP 350 mm
Aмортизатор LOP 350 mm
Полиуретановый затыльник LOP 350 mm
Цевьё деревянное
Цевьё деревянное короткое
RU
182
Тaблицa 5A
Тaблицa 5B
поз.
код 12
код 20
№ кал. прав.-лев. кал. прав.
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
167L
–
–
194L
–
Hазвание
Втулка цевья
Приклад в сборе
Распорка
Основание розетки
Розетка
поз.
код 12
код 12
код 20
код 20
№ кал. прав. кал. лев. кал. прав. кал. лев.
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
7
8
9
390B
159C
394G
390B
159C
394G
169D
–
–
169D
–
–
Hазвание
Приклад в сборе Comfortech затыльник средний
Приклад в сборе Comfortech затыльник толстый
Гелевый затыльник средний
Гелевый затыльник толстый
Гелевый затыльник гребень
Приклад в сборе Comfortech
Распорка
Гелевая вставка гребня приклада
Набор боковых резиновых
накладок Комфорт
Цевье пластиковое
Приклад в сборе
Резиновый затыльник приклада
183
¬åñéå÷üìåíá
±ñ‡óç • Óõíô‡ñçóç ......................................................... 183
Óõíô‡ñçóç .............................................................................. 193
∫·ÓfiÓ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜ ................................................................. 184
Áƒïóõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ ........................................... 194
¬áñïõóßáóç ............................................................................ 186
Óõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ ................................................... 196
Ëåéôïõñãßá .............................................................................. 186
Αξεσουρ και ρυθµσεις
Óõíáñìïëüãçóç ..................................................................... 188
ѵèìéóç êëßóåùò êáé áƒïêëßóåùò ........................................ 198
Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ ................................................... 190
Åóùôåñéêü ôóïê ...................................................................... 201
ÅíŸñãåéåò ãŸìéóçò ................................................................. 190
Ñßãåò ìå äõíáôüôçôá áëëáã‡ò .............................................. 202
ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ..................................................... 192
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ .......................................................... 204
ÅíŸñãåéåò áƒïãŸìéóçò ........................................................... 192
¬ñïâë‡ìáôá êáé ëµóåéò ......................................................... 193
Κατλογος ανταλλακτικν ........................................... 204
Öõóßããéá ................................................................................... 193
Αναλυτικ σχδια ανταλλακτικν .............................. 209
ÁÍ ÄÅÍ ÄÉÅÕÊÑÉÍÉÆÅÔÁÉ ÄÉÁÖÏÑÅÔÉÊÁ, ÔÏ ÊÅÉÌÅÍÏ ÊÁÉ ÏÉ
ÅÉÊÏÍÅÓ ÔÏÕ ¬ÁÑÏÍÔÏÓ ÅñÅÉÑÉÄÉÏÕ ÁÍÁÖÅÑÏÍÔÁÉ ÓÔÇÍ
¬ÁÑÁËËÁÃÇ ÃÉÁ ÄÅÎÉϱÅÉÑÅÓ ÄÉÁÌÅÔÑÇÌÁÔÏÓ 12 ÔÏÕ
¬ÅÑÉÃÑÁÖÏÌÅÍÏÕ ¬ÕÑÏÂÏËÏÕ Ï¬ËÏÕ.
Œëá ôá áíáöåñüìåíá óôïé÷åßá äµíáíôáé íá ôñïƒïƒïéçèïµí
÷ùñßò õƒï÷ñŸùóç ƒñïåéäïƒïßçóçò.
EL
184
∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏:
¶∞ƒ∞∫∞§∂π™∆∂
¡∞
¢π∞µ∞™∂∆∂ ∆√ ¶∞ƒ√¡ ∂°Ã∂πƒπ¢π√ ¶ƒπ¡
Ã∏™πª√¶√π∏™∂∆∂ ∆√ √¶§√ ™∞™.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ∆∞ ¶Àƒ√µ√§∞ √¶§∞, ∞¡
¢∂¡ Ã∏™πª√¶√π√À¡∆∞π ™ø™∆∞, ª¶√ƒ√À¡ ¡∞
°π¡√À¡ ∂¶π∫π¡¢À¡∞ ∫∞π ¡∞ ¶ƒ√∫∞§∂™√À¡
™√µ∞ƒ∂™ ∫π ∞¡∂¶∞¡√ƒ£ø∆∂™ µ§∞µ∂™. √π
∫∞¡√¡∂™ ∞™º∞§∂π∞™ ¶√À ¶∞ƒ√À™π∞∑√¡∆∞π
™∆√ ¶∞ƒ√¡ ∂°Ã∂πƒπ¢π√ ∂Ã√À¡ ø™ ™∆√Ã√ ¡∞
À¶∂¡£Àªπ™√À¡ ∆√ ∞π™£∏ª∞ ∂À£À¡∏™ ¶√À
¶ƒ∂¶∂π ¡∞ ¢π∂¶∂π ∆√À™ ∫∞∆√Ã√À™ ∫∞π ∆√À™
Ã∏™∆∂™ ∆ø¡ ¶Àƒ√µ√§ø¡ √¶§ø¡.
∞Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ ‹ ·‰ÂÈ¿˙ÔÓÙ·˜ ÙËÓ ·Ôı‹ÎË ‰ÂÓ
ÛËÌ·›ÓÂÈ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¿‰ÂÈÔ Î·È ‰ÂÓ ÌÔÚ› Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÈ. ∆· ÙÔ˘Ê¤ÎÈ· Î·È ÔÈ Î·Ú·Ì›Ó˜
ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÏÂÁ¯ıÔ‡Ó ·Ê·ÈÚÒÓÙ·˜ fiÏ· Ù·
Ê˘Û›ÁÁÈ· Î·È ·ÓÔ›ÁÔÓÙ·˜ ÛÙË Û˘Ó¤¯ÂÈ· ÙÔ fiÏÔ ÁÈ·
Ó· ÂϤÁÍÂÙ ÙË ı·Ï¿ÌË ¤ÙÛÈ ÒÛÙ ӷ οÓÂÙ ¤Ó·Ó
Ï‹ÚË ¤ÏÂÁ¯Ô Î·È Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó
·ÔÌ›ÓÂÈ Ê˘Û›ÁÁÈ· ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi.
3. ¡∞ ºÀ§∞∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂ ∞™º∞§∂™ ™∏ª∂π√,
ª∞∫ƒπ∞ ∞¶√ ¶∞π¢π∞.
2. ¡∞ Ã∂πƒπ∑∂™∆∂ ¶∞¡∆∞ ∆√ √¶§√ ™∞¡ ¡∞ ∂π¡∞π
°∂ª∞∆√.
4. ª∏¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂ ∆∏¡ ∂¶πº∞¡∂π∞ ∆√À
¡∂ƒ√À ◊ ™∂ ™∫§∏ƒ∂™ ∂¶πº∞¡∂π∂™.
¡· ÌËÓ ˘Ôı¤ÙÂÙ ÔÙ¤ fiÙÈ ÙÔ fiÏÔ Â›Ó·È ¿‰ÂÈÔ. Ο
µνος σ γουρος τρπος για να βεβαιωθε τε τι
το πλο χει δεια θαλµη, ε ναι να το ανο ξετε
και να βεβαιωθε τε µε το µτι και την αφ τι
δεν υπρχουν φυσ γγια.
¶˘ÚÔ‚ÔÏÒÓÙ·˜ ÙËÓ ÂÈÊ¿ÓÂÈ· ÙÔ˘
ÓÂÚÔ‡, ‚Ú¿¯Ô˘˜ ‹ ¿ÏϘ ÛÎÏËÚ¤˜
ÂÈÊ¿ÓÂȘ, ·˘Í¿ÓÂÈ Ô Î›Ó‰˘ÓÔ˜
ÂÍÔÛÙÚ·ÎÈÛÌÔ‡ ‹ ıÚ˘ÌÌ·ÙÈÛÌÔ‡ ÙˆÓ
‚ÏËÌ¿ÙˆÓ Î·È Ë Èı·ÓfiÙËÙ· Ó·
1. ª∏ ™∆ƒ∂º∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√ ™∂ ∫∞∆∂À£À¡™∏
¶√À ¢∂¡ ∂π¡∞π ∞¶√§À∆ø™ ∞™º∞§∏™.
Stoeger
ªË ÛÙÚ¤ÊÂÙ ÔÙ¤ ÙËÓ Î¿ÓÓË ÙÔ˘
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ÙÂÚ¿ÛÙÈ· ÛËÌ·Û›· fiÙ·Ó ÁÂÌ›˙ÂÙÂ ‹
·‰ÂÈ¿˙ÂÙ ÙÔ fiÏÔ. ŸÙ·Ó ÂÙÔÈÌ¿˙ÂÛÙÂ
Ó· ˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ ÛÙfi¯Ô,
‚‚·Èˆı›Ù ÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ ›Ûˆ ÙÔ˘. ∆·
ÛοÁÈ· ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÊÙ¿ÛÔ˘Ó ÛÂ
·fiÛÙ·ÛË ¿Óˆ ÙÔ˘ 1,5 km. ∂¿Ó
·ÛÙÔ¯‹ÛÂÙ ‹ Ù· ÛοÁÈ· ‰È·ÂÚ¿ÛÔ˘Ó
ÙÔ ÛÙfi¯Ô, Ú¤ÂÈ Ó· ›ÛÙ ‚¤‚·ÈÔÈ fiÙÈ
‰ÂÓ ı· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ˙ËÌȤ˜ ‹ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜.
∂›Ó·È ηı‹ÎÔÓ Û·˜ Ó· ‚‚·Èˆı›Ù fiÙÈ ÔÈ ·Ó‹ÏÈÎÔÈ
Î·È ¿ÏÏ· ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ ¿ÙÔÌ· ‰ÂÓ ÌÔÚÔ‡Ó
Ó· ¤¯Ô˘Ó ÚfiÛ‚·ÛË ÛÙÔ fiÏÔ. °È· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙ ÙÔÓ
ΛӉ˘ÓÔ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ ÁÈ· ·ÓËÏ›ÎÔ˘,
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ÙÔÔıÂÙ‹ÛÙ ٷ ˘ÚÔÌ·¯Èο ÛÂ
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ÁÈ· Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó Û ¿ÏÏÔ˘˜ ÙË
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Â›Ó·È Ô Î·Ï‡ÙÂÚÔ˜ ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· Ó· ÌÂÈÒÛÂÙ ÙËÓ
Èı·ÓfiÙËÙ· ·Î·Ù¿ÏÏËÏ˘ ¯Ú‹Û˘ ÙÔ˘ ·fi
·ÓËÏ›ÎÔ˘˜ ‹ ÌË ÂÍÔ˘ÛÈÔ‰ÔÙË̤ӷ ¿ÙÔÌ·.
¯Ù˘‹ÛÂÙ ·ÓÂÈı‡ÌËÙÔ˘˜ ‹ ÁÂÈÙÔÓÈÎÔ‡˜ ÛÙfi¯Ô˘˜.
5. £∞ ¶ƒ∂¶∂π ¡∞ °¡øƒπ∑∂∆∂ ∆∞ Ã∞ƒ∞∫∆∏ƒπ™∆π∫∞
∞™º∞§∂π∞™ ∆√À √¶§√À ¶√À Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂,
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ÂÌÈÛÙ‡ÂÛÙ ÌfiÓÔ Ù· Û˘ÛÙ‹Ì·Ù· ·ÛÊ·Ï›·˜.
∂›Ó·È Ôχ ÛËÌ·ÓÙÈÎfi Ó· ÁÓˆÚ›˙ÂÙÂ Î·È Ó· ÙËÚ›ÙÂ
Ù· ¯·Ú·ÎÙËÚÈÛÙÈο ·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ô˘
¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙÂ. ™Â οı ÂÚ›ÙˆÛË, Ô Î·Ï‡ÙÂÚÔ˜
ÙÚfiÔ˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÔÊ˘Á‹ ·Ù˘¯ËÌ¿ÙˆÓ Â›Ó·È Ë
Ù‹ÚËÛË ÙˆÓ ‰È·‰ÈηÛÈÒÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯ÂÈÚÈÛÌÔ‡ ÙÔ˘
fiÏÔ˘ Ô˘ ÚÔ‚Ï¤Ô˘Ó ÔÈ Î·ÓfiÓ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜ ηÈ
ÙÔ ·ÚfiÓ ÂÁ¯ÂÈÚ›‰ÈÔ.
°È· Ó· ÂÍÔÈÎÂȈı›Ù ηχÙÂÚ· Ì ÙË ÛˆÛÙ‹ ¯Ú‹ÛË
ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ‹ ¿ÏÏˆÓ fiψÓ, Û˘ÓÈÛÙ¿Ù·È Ë
·Ú·ÎÔÏÔ‡ıËÛË Ì·ıËÌ¿ÙˆÓ ·ÛÊ·ÏÔ‡˜ ¯Ú‹Û˘
ÙˆÓ fiÏˆÓ ·fi ·ÁÁÂÏÌ·Ù›· ÙÔ˘ ÙÔ̤·,
ÂÍÂȉÈÎÂ˘Ì¤ÓÔ ÛÙȘ Ù¯ÓÈΤ˜ ¯Ú‹Û˘ Î·È ÛÙȘ
‰È·‰Èηۛ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜.
6. ¢π∞∆∏ƒ∂π∆∂ ∆√ √¶§√ ™ø™∆∞.
∏ ʇϷÍË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ú¤ÂÈ Ó·
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Û˘ÛÛˆÚ‡ÂÙ·È ‚ÚˆÌÈ¿ ‹ ÛÎfiÓË ÛÙ·
Ì˯·ÓÈο ÙÔ˘ ̤ÚË. ∆ËÚ›Ù ÙȘ
Ô‰ËÁ›Â˜ ÙÔ˘ ·ÚfiÓÙÔ˜ ÂÁ¯ÂÈÚȉ›Ô˘ ÁÈ·
Ó· ηı·Ú›˙ÂÙÂ Î·È Ó· Ï·‰ÒÓÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÌÂÙ¿ ·fi
οı ¯Ú‹ÛË ÁÈ· Ó· ·ÔʇÁÂÙ ÙË ‰È¿‚ÚˆÛË, ˙ËÌȤ˜
ÛÙËÓ Î¿ÓÓË ‹ Û˘ÛÛÒÚ¢ÛË ·Î·ı·ÚÛÈÒÓ Ô˘
ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂÌÔ‰›ÛÔ˘Ó ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ ÛÂ
ÂÚ›ÙˆÛË ·Ó¿Á΢. Ελγχετε πντα το
εσωτερικ και τη θαλµη πριν γεµ σετε το πλο,
για να βεβαιωθε τε τι ε ναι καθαρ και χωρ ς
185
εµπδια. ∏ ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ì ÙËÓ Î¿ÓÓË ‹ ÙË
ı·Ï¿ÌË ‚Ô˘ÏˆÌ¤ÓË ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ¤ÎÚËÍË
Ù˘ οÓÓ˘ Î·È ÙÔÓ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË ‹
¿ÏÏˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ. ™Â ÂÚ›ÙˆÛË Ô˘ ·ÓÙÈÏËÊı›ÙÂ
οÔÈÔÓ ·ÓÒÌ·ÏÔ ıfiÚ˘‚Ô fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ,
ÛÙ·Ì·Ù‹ÛÙ ·Ì¤Ûˆ˜ ÙË ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘, ‚¿ÏÙÂ
ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· Î·È ·‰ÂÈ¿ÛÙ ÙÔ. µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ë
ı·Ï¿ÌË Î·È Ë Î¿ÓÓË ‰ÂÓ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙Ô˘Ó ÂÌfi‰È·,
fiˆ˜ ÁÈ· ·Ú¿‰ÂÈÁÌ· Ê˘Û›ÁÁÈÔ ÌÏÔηÚÈṲ̂ÓÔ
ÛÙÔ ÂÛˆÙÂÚÈÎfi Ù˘ οÓÓ˘ ÏfiÁˆ ÂÏ·Ùو̷ÙÈÎÒÓ ‹
·Î·Ù¿ÏÏËÏˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ.
7. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ∫∞∆∞§§∏§∞ ¶Àƒ√ª∞Ãπ∫∞.
ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÌfiÓÔ Î·ÈÓÔ‡ÚÁÈ· ˘ÚÔÌ·¯Èο
ÂÚÁÔÛÙ·Û›Ô˘ Ô˘ ·ÓÙ·ÔÎÚ›ÓÔÓÙ·È ÛÙȘ ·ÎfiÏÔ˘ı˜
ÚԉȷÁڷʤ˜: CIP (∂˘ÚÒË Î·È ¿ÏϘ ¯ÒÚ˜),
SAAMI® (U.S.A.). µÂ‚·Èˆı›Ù fiÙÈ Ù· Ê˘Û›ÁÁÈ·
¤¯Ô˘Ó ÙÔ ÛˆÛÙfi ‰È·Ì¤ÙÚËÌ· Î·È Â›Ó·È Î·Ù¿ÏÏËÏ·
ÁÈ· ÙÔÓ Ù‡Ô ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Ô˘ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ›ÙÂ. ∆Ô
‰È·Ì¤ÙÚËÌ· ÙÔ˘ fiÏÔ˘ ·Ó·ÁÚ¿ÊÂÙ·È Â˘ÎÚÈÓÒ˜
ÛÙËÓ Î¿ÓÓË ÙÔ˘ ÙÔ˘ÊÂÎÈÔ‡ Î ÛÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ‹ ÛÙËÓ
οÓÓË ÙÔ˘ ÈÛÙÔÏÈÔ‡.
∏ ¯Ú‹ÛË Í·Ó·ÁÂÌÈÛÌ¤ÓˆÓ ‹ ·Ó·Î·Ù·Û΢·Ṳ̂ӈÓ
˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ ÌÔÚ› Ó· ·˘Í‹ÛÂÈ ÙËÓ Èı·ÓfiÙËÙ·
˘ÂÚ‚ÔÏÈ΋˜ ›ÂÛ˘ ÛÙÔ Ê˘Û›ÁÁÈÔ, ¤ÎÚË͢ ÙÔ˘
η„Ô˘ÏÈÔ‡ ‹ ¿ÏÏ· ÂÏ·ÙÙÒÌ·Ù· ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
Ô˘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó ‚Ï¿‚˜ ˙ËÌȤ˜ ÛÙÔ
fiÏÔ Î·È ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡˜ ÙÔ˘ ¯Ú‹ÛÙË ‹ ¿ÏψÓ
·ÓıÚÒˆÓ.
ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi˜ ÌÔÚ› Ó· Â›Ó·È ÛÔ‚·Úfi˜ ·ÎfiÌË Î·È
Ì Èı·ÓfiÙËÙ· ·ÒÏÂÈ·˜ Ù˘ fiÚ·Û˘. ŸÙ·Ó
˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ, ı· Ú¤ÂÈ Ó· ¯ÚËÛÈÌÔÔț٠¿ÓÙ·
Á˘·ÏÈ¿ ÚÔÛÙ·Û›·˜ ˘„ËÏ‹˜ ·ÓÙÔ¯‹˜. √È
ˆÙÔ·Û›‰Â˜ ‹ ¿ÏÏ· ÚÔÛٷ٢ÙÈο ˘„ËÏ‹˜
ÔÈfiÙËÙ·˜ ÁÈ· ÙËÓ ·ÎÔ‹ ‚ÔËıÔ‡Ó ÛÙË Ì›ˆÛË ÙˆÓ
‚Ï·‚ÒÓ Ô˘ ÚÔηÏ› Ë Â΢ÚÛÔÎÚfiÙËÛË.
9. ª∏ ™∫∞ƒº∞§ø¡∂∆∂ ¶√∆∂ ™∂ ¢∂¡∆ƒ∞,
¶∂ƒπºƒ∞•∂π™ ◊ ∂ª¶√¢π∞ ª∂ ∆√ √¶§√
°∂ª∞∆√.
Ανο ξτε και αδειστε τη θαλµη
του πλου και βλτε την ασφλεια
πριν σκαρφαλ#σετε κατεβε τε
απ δντρα, πριν υπερπηδσετε
περιφρξεις πριν πηδσετε πνω
απ τφρους λλα εµπδια. ªËÓ ÙÚ·‚¿Ù ηÈ
ÌË ÛÚÒ¯ÓÂÙ ÔÙ¤ ÙÔ fiÏÔ ÚÔ˜ ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ Û·˜ ‹
ÚÔ˜ ¿ÏÏÔ˘˜ ·ÓıÚÒÔ˘˜. ∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ
fiÏÔ Î·È ÂϤÁ¯ÂÙ Ì ÙÔ Ì¿ÙÈ Î·È ÙËÓ ·Ê‹ ·Ó ›ӷÈ
¿‰ÂÈ· Ë ·Ôı‹ÎË, Ô ÁÂÌÈÛÙ‹Ú·˜ Î·È Ë ı·Ï¿ÌË Î·È ·Ó
ÙÔ fiÏÔ ¤¯ÂÈ ÙÔ ÎÏ›ÛÙÚÔ ·ÓÔȯÙfi ÚÈÓ ÙÔ ‰ÒÛÂÙÂ
ÛÂ ¿ÏÏÔÓ ¿ÓıÚˆÔ. Μην πα ρνετε ποτ το πλο
απ λλο τοµο εν δεν το χει αδεισει και
ελγξει µε το µτι και την αφ για να βεβαιωθε
τι ε ναι δειο και σε κθε περ πτωση να το
πα ρνετε µνο αν ε ναι ανοιχτ.
8. Ã∏™πª√¶√π∂π∆∂ ¶∞¡∆∞ °À∞§π∞ ¶ƒ√™∆∞™π∞™
∫∞π ø∆√∞™¶π¢∂™ √∆∞¡ ¶Àƒ√µ√§∂π∆∂.
10. ∞¶√º∂À°∂∆∂ ∆∏ Ã∏™∏ ∞§∫√√§√ÀÃø¡
¶√∆ø¡ ◊ º∞ƒª∞∫ø¡ ¶√À ª¶√ƒ√À¡ ¡∞
∂¶∏ƒ∂∞™√À¡ ∆∞ ∞¡∆∞¡∞∫§∞™∆π∫∞ ∫∞π ∆√¡
∞À∆√∂§∂°Ã√.
∏ Èı·ÓfiÙËÙ˜ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌÔ‡ ÙÔ˘
ÛÎÔÂ˘Ù‹ ·fi ·¤ÚÈ·, ˘Ú›Ùȉ· ‹
ÌÂÙ·ÏÏÈο
ıÚ·‡ÛÌ·Ù·
›ӷÈ
ÂÏ¿¯ÈÛÙ˜, ˆÛÙfiÛÔ Û ÂÚ›ÙˆÛË
Ô˘
Û˘Ì‚Â›
οÙÈ
Ù¤ÙÔÈÔ
Ô
ªËÓ ›ÓÂÙ fiÙ·Ó ˘ÚÔ‚ÔÏ›ÙÂ. ™Â
ÂÚ›ÙˆÛË Ï‹„˘ Ê·ÚÌ¿ÎˆÓ Ô˘
ÌÔÚÔ‡Ó
Ó·
ÌÂÈÒÛÔ˘Ó
Ù·
·ÓÙ·Ó·ÎÏ·ÛÙÈο ‹ ÙÔÓ ·˘ÙÔ¤ÏÂÁ¯Ô,
ÌË ¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ fiÏ· fiÛÔ Â›ÛÙ οو
·fi ÙËÓ Â›‰Ú·ÛË ÙÔ˘ Ê·ÚÌ¿ÎÔ˘.
11. ª∏ ª∂∆∞º∂ƒ∂∆∂ ¶√∆∂ ∆√ √¶§√ °∂ª∞∆√.
∞‰ÂÈ¿˙ÂÙ ¿ÓÙ· ÙÔ fiÏÔ ÚÈÓ ÙÔ
ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÙ Û οÔÈÔ fi¯ËÌ·
(ı·Ï¿ÌË Î·È ·Ôı‹ÎË ÎÂÓ‹). √È
΢ÓËÁÔ› Î·È ÔÈ ÛÎÔÂ˘Ù¤˜ Ú¤ÂÈ Ó·
ÁÂÌ›˙Ô˘Ó ÙÔ fiÏÔ fiÙ·Ó ÊÙ¿ÓÔ˘Ó ÛÙÔÓ
ÚÔÔÚÈÛÌfi ÙÔ˘˜ Î·È ÌfiÓÔÓ fiÙ·Ó Â›Ó·È ¤ÙÔÈÌÔÈ Ó·
˘ÚÔ‚ÔÏ‹ÛÔ˘Ó. ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ÙÔ fiÏÔ ÁÈ· ÚÔÛˆÈ΋
¿Ì˘Ó·, ·Ê‹ÓÔÓÙ·˜ ÙË ı·Ï¿ÌË ¿‰ÂÈ· ÌÂÈÒÓÂÙ ÙËÓ
Èı·ÓfiÙËÙ· ·ÎÔ‡ÛÈ·˜ Â΢ÚÛÔÎÚfiÙËÛ˘.
12. ¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∂π™ °π∞ ∆∏¡ ∂∫£∂™∏ ™∆√
ª√§Àµ¢√.
∏ ¯Ú‹ÛË ÙÔ˘ fiÏÔ˘ Û ÛËÌ›· Ì ÂÏÏÈ‹ ·ÂÚÈÛÌfi,
Ô Î·ı·ÚÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ ‹ Ô ¯ÂÈÚÈÛÌfi˜ ÙˆÓ ˘ÚÔÌ·¯ÈÎÒÓ
ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ¤ÎıÂÛË ÛÙÔ ÌfiÏ˘‚‰Ô Î·È ÛÂ
¿ÏϘ Ô˘Û›Â˜, ÔÈ Ôԛ˜ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÚÔηϤÛÔ˘Ó
·Ó·Ó¢ÛÙÈΤ˜ ‰È·Ù·Ú·¯¤˜, ‚Ï¿‚˜ ÛÙÔ Û‡ÛÙËÌ·
·Ó··Ú·ÁˆÁ‹˜ Î·È ¿ÏϘ ÛÔ‚·Ú¤˜ ۈ̷ÙÈΤ˜
‚Ï¿‚˜. ÃÚËÛÈÌÔÔț٠ÙÔ fiÏÔ ¿ÓÙ· Û ÛËÌ›·
Ì ηÏfi ·ÂÚÈÛÌfi. ¶Ï¤ÓÂÙ ηϿ Ù· ¯¤ÚÈ· ÌÂÙ¿ ÙËÓ
¤ÎıÂÛË.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ô ¯Ú‹ÛÙ˘ √º∂π§∂π Ó·
ÁÓˆÚ›˙ÂÈ Î·È Ó· ÙËÚ› ÙÔ˘˜ ÙÔÈÎÔ‡˜ ηÓÔÓÈÛÌÔ‡˜
Î·È ÙË ÓÔÌÔıÂÛ›· Ô˘ ‰È¤ÂÈ ÙÔ ÂÌfiÚÈÔ, ÙË
ÌÂÙ·ÊÔÚ¿ Î·È ÙË ¯Ú‹ÛË ÙˆÓ fiψÓ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: Ù· fiÏ· ÌÔÚÔ‡Ó Ó·
·Ê·ÈÚ¤ÛÔ˘Ó ÙË ˙ˆ‹ ÙˆÓ ·ÓıÚÒˆÓ! ¡· ›ÛÙÂ
¿ÓÙ· ȉȷ›ÙÂÚ· ÚÔÛÂÎÙÈÎÔ› fiÙ·Ó ¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ ÙÔ
fiÏÔ Û·˜. ∆· ·Ù˘¯‹Ì·Ù· Â›Ó·È Û¯Â‰fiÓ ¿ÓÙ·
·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· Ù˘ ÌË Ù‹ÚËÛ˘ ÙˆÓ Î·ÓfiÓˆÓ
·ÛÊ·Ï›·˜ ÙÔ˘ fiÏÔ˘.
EL
186
¬áñïõóßáóç
Ëåéôïõñãßá
Ç Benelli Armi S.p.A. åßíáé ƒåñ‡öáíç ƒïõ óáò
ƒáñïõóéÜæåé
ôçí
êáéíïµñãéá
óåéñÜ
çìéáõôüìáôùí ôïõöåêé¥í ƒïõ äçìéïõñã‡èçêáí
÷Üñéò óôçí áƒïôåëåóìáôéê‡ åñãáóßá ôïõ
ÊŸíôñïõ ÌåëŸôçò êé ‚ñåõíáò ôçò åôáéñåßáò óå
óõíäõáóìü ìå ôçí ƒëïµóéá åìƒåéñßá ôçò Benelli
Armi S.p.A. óôïí ôïìŸá ôçò ôå÷íïëïãßáò êáé ôçò
êáôáóêåõ‡ò ìç÷áíéóì¥í áêñéâåßáò.
Ôá çìéáõôüìáôá ôïõöŸêéá “Benelli” âáóßæïíôáé
óôçí áñ÷‡ áäñáíåéáê‡ò ëåéôïõñãßáò ìå óôáèåñ‡
êÜííç ƒïõ ÷ñçóéìïƒïéåß ôçí êéíçôéê‡ åíŸñãåéá
ôçò áíÜêñïõóçò: ìéá ôå÷íéê‡ êáéíïôïìßá ƒïõ
áêüìá óôéò ìŸñåò ìáò èåùñåßôáé áƒü ôéò ƒéï
áîéüëïãåò êáé éäéïöõåßò óôïí ôïìŸá ƒáñáãùã‡ò
áèëçôéê¥í üƒëùí.
Ï åëÜ÷éóôïò áñéèìüò åîáñôçìÜôùí, ç åîáéñåôéêÜ
áƒë‡ êáé ïñèïëïãéê‡ ìç÷áíéê‡, ç ƒñùôïôõƒßá
ôïõ íŸïõ óõóô‡ìáôïò êëåéä¥ìáôïò ìå
ƒåñéóôñåöüìåíç êåöáë‡ êáé ôï êáéíïµñãéï
óµóôçìá ôñïöïäïóßáò öõóéããé¥í (cut off),
êÜíïõí ôá ôïõöŸêéá «Benelli» åîáéñåôéêÜ
áîéüƒéóôá óôç ëåéôïõñãßá ôïõò, ƒñáêôéêÜ óôç
÷ñ‡óç ôïõò êé åµêïëá óôçí áƒïóõíáñìïëüãçóç
êáé ôç óõíô‡ñçóç ôïõò. Ãéá ôïõò ëüãïõò áõôïµò,
ôá íŸá ôïõöŸêéá Benelli ìƒïñïµí ÷ùñßò êáìßá
áìöéâïëßá íá ÷áñáêôçñéóôïµí ôá ƒéï ìïíôŸñíá,
áóöáë‡, ãñ‡ãïñá êáé êïìøÜ ôïõöŸêéá ƒïõ
êõêëïöïñïµí ó‡ìåñá óôï åìƒüñéï.
Ôï óµóôçìá áõôü äåí Ÿ÷åé íá êÜíåé ìå ôá áŸñéá
áëëÜ êé ïµôå ìå ôçí ïƒéóèïäñüìçóç ôçò êÜííçò.
Ç ëåéôïõñãßá ôïõ âáóßæåôáé óå Ÿíá åëáô‡ñéï ƒïõ
ƒáñåìâÜëëåôáé åëåµèåñá áíÜìåóá óôï êëåßóôñï
êáé óôçí êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ.
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá ôïõ ƒõñïâïëéóìïµ, ôï êëåßóôñï
(ëüãù ôçò áäñÜíåéáò) áíôéäñÜ óôçí ïƒéóèïäñüìçóç
ôïõ ôïõöåêéïµ ƒñáãìáôïƒïé¥íôáò, áíÜëïãá ìå ôç
äµíáìç ôïõ öõóéããéïµ, ìéá êßíçóç ƒñïò ôá
åìƒñüò êáôÜ ƒåñ߃ïõ 4 mm ìå áƒïôŸëåóìá íá
ƒéŸóåé ôï åëáô‡ñéï. Ôï åëáô‡ñéï, áöïµ ƒéåóôåß,
áñ÷ßæåé íá åƒéóôñŸöåé óôçí áñ÷éê‡ ôïõ èŸóç
óƒñ¥÷íïíôáò ƒñïò ôá ƒßóù üëïí ôïí ìç÷áíéóìü
ôïõ êëåßóôñïõ êé åƒéôñŸƒïíôáò, Ÿôóé, ôçí
áöáßñåóç ôïõ êÜëõêá êáé ôçí ôñïöïäïóßá
öõóéããé¥í ìå ôï ƒáñáäïóéáêü óµóôçìá.
Ç ƒßåóç ôïõ åëáôçñßïõ åßíáé åéäéêÜ ìåëåôçìŸíç
áƒü ôï åñãïóôÜóéï Ÿôóé ¥óôå íá äçìéïõñãåß ìéá
åƒéâñÜäõíóç ôïõ áíïßãìáôïò êáé íá
áíôéóôáèìßæåé ôéò ƒéŸóåéò ƒïõ äçìéïõñãïµí ôá
äéÜöïñá åßäç öõóéããé¥í ÷ùñßò áíÜãêç
ñµèìéóçò.
Ç áñ÷‡ áõô‡ – ƒïõ åöáñìüæåôáé óå üëåò ôéò
áõôüìáôåò ëåéôïõñãßåò ôïõ ôïõöåêéïµåƒéôñŸƒåé ôçí áƒïöõ㇠ôùí ìåéïíåêôçìÜôùí
ôüóï ôùí óõóôçìÜôùí ìå ïƒéóèïäñüìçóç
êÜííçò (ôáëÜíôùóç ôçò êÜííçò êáôÜ ôç äéÜñêåéá
ôçò âïë‡ò, áíÜãêç öñŸíïõ ñõèìßóåùò ãéá ôá
éó÷õñÜ öõóßããéá êôë) üóï êáé ôùí óõóôçìÜôùí
äñÜóçò áåñßùí (áíÜãêç êáèáñéóìïµ ôùí í
äéáöõã‡ò áåñßùí, ქëåéá éó÷µïò óôçí áñ÷éê‡
ôá÷µôçôá ôùí óêáãé¥í ìå åƒéƒô¥óåéò óôç
äéáóƒïñÜ êáé ƒéèáíŸò äõóëåéôïõñãßåò óôéò
áíôßîïåò áôìïóöáéñéêŸò óõíè‡êåò). Ôï
áƒïôŸëåóìá åßíáé ç äçìéïõñãßá åíüò ìïíôŸñíïõ
êáé áƒïëµôùò áîéüƒéóôïõ ƒõñïâüëïõ üƒëïõ.
Ç ƒáñáƒÜíù áñ÷‡ ëåéôïõñãßáò óõíäõÜóôçêå ìå
ìéá ƒåñéóôñåöüìåíç êåöáë‡ êëåßóôñïõ, áƒë‡
óôïí ó÷åäéáóìü ôçò áëëÜ äõíáô‡, ƒïõ ìå äµï
åéäéêÜ ìåëåôçìŸíá äüíôéá ƒñáãìáôïƒïéåß Ÿíá
ôŸëåéï áîïíéêü êëåßäùìá óôï ƒßóù ìŸñïò ôçò
êÜííçò, éêáíü íá áíôŸîåé êÜèå åßäïõò ƒßåóç ƒïõ
áíáƒôµóóåé ôï öõóßããé.
Ï ìç÷áíéóìüò óêáíäÜëçò - ìïíôŸñíáò êé
åƒáíáóôáôéê‡ò áíôßëçøçò- ÷ñçóéìïƒïéåß Ÿíá
óµóôçìá ìåôáâëçô‡ò ãåùìåôñßáò ƒïõ åƒéôñŸƒåé
êÜèå óôéãì‡ ôçí åƒßôåõîç ìéáò áêñéâïµò êáé
óôáèåñ‡ò âïë‡ò.
187
Ç Ÿëîç ƒñáãìáôïƒïéåßôáé ìå åëåã÷üìåíï êáé
óôáèåñü ôñüƒï ÷ùñßò êåíŸò äéáäñïìŸò ‡
åƒáíáëáìâáíüìåíïõò êñáäáóìïµò ìåôÜ ôçí
áƒåëåõèŸñùóç ôïõ êüêïñá, ìå áíáìöéóâ‡ôçôá
ƒëåïíåêô‡ìáôá üóïí áöïñÜ óôç ãåíéê‡
áóöÜëåéá êáé áƒïôåëåóìáôéêüôçôá ôïõ
óõíüëïõ.
ŃéƒëŸïí, ï ôŸëåéïò óõã÷ñïíéóìüò ìå ôïí ïƒïßï
ïé êéí‡óåéò ôïõ äéƒëïµ äïíôéïµ ƒïõ êïõ샥íåé
ôïí êüêïñá åƒéäñïµí óôï óµóôçìá ôñïöïäïóßáò
(ìŸóù ìéáò áñìïíéê‡ò óõíåñãáóßáò ìå ôïí
áƒåëåõèåñùô‡ êáé ìå ôï äüíôé óôÜóåùò),
åƒéöŸñåé óôï üƒëï áî僟ñáóôç áóöÜëåéá êé
áîéïƒéóôßá.
Ôï íŸï óµóôçìá ôñïöïäïóßáò “cut off”
÷ñçóéìïƒïéåß Ÿíáí éäéáßôåñï áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í ôïõ ïƒïßïõ Ÿíá ìŸñïò ƒñïåîŸ÷åé
óôçí êÜôù ƒëåõñÜ ôïõ êïñìïµ ôïõ üƒëïõ, óå
óçìåßï ìå åµêïëç ƒñüóâáóç ãéá ôï äÜêôõëï ƒïõ
ƒáôÜåé ôçí óêáíäÜëç.
Ôçí óôéãì‡ ôïõ ƒõñïâïëéóìïµ, ôï åëáô‡ñéï ôïõ
êüêïñá ƒñïêáëåß ôçí êÜèåôç ƒåñéóôñïö‡ ôïõ
áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í, åëåõèåñ¥íïíôáò ôïí
áƒü ôïí áíáóôïëŸá.
Ï ôåëåõôáßïò, ÷Üñéò óôï äéêü ôïõ åëáô‡ñéï
åƒáíáöïñÜò, ƒåñéóôñŸöåôáé êáôÜ ôç öïñÜ ôùí
äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ åƒéôñŸƒïíôáò, Ÿôóé, ôçí
Ÿîïäï ôïõ öõóéããéïµ áƒü ôçí áƒïè‡êç.
Œôáí ôï öõóßããé âñåèåß ôïƒïèåôçìŸíï óôç
ãë¥óóá ƒéŸæåé ôïí áíáóôïëŸá áíáãêÜæïíôáò ôïí
íá ƒåñéóôñáöåß ƒñïò ôçí áíôßèåôç êáôåµèõíóç
êé åìƒïäßæïíôáò ôçí Ÿîïäï ôùí Üëëùí
öõóéããé¥í.
Ç ãë¥óóá, ƒïõ åëŸã÷åôáé áƒü ôï êëåßóôñï,
óçê¥íåôáé áõôüìáôá êáé öŸñíåé ôï öõóßããé óôç
óùóô‡ èŸóç ãéá ôçí åßóïäï ôïõ óôç èáëÜìç.
Åí ôù ìåôáîµ, ôï åëáô‡ñéï ôïõ êüêïñá (ƒïõ
ƒéŸæåôáé üôáí ôï ôïõöŸêé åßíáé ïƒëéóìŸíï)
åëåõèåñ¥íåé ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í
åƒéôñŸƒïíôáò ôïõ íá åƒéóôñŸøåé óå èŸóç
áí܃áõóçò. Ìå ôïí ôñüƒï áõôü, ï áíáóôïëŸáò
áíáãêÜæåôáé íá óõãêñáô‡óåé ôá öõóßããéá óôçí
áƒïè‡êç ìŸ÷ñé ôçí åƒüìåíç âïë‡.
Ôï ìŸñïò ôïõ áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í ƒïõ
ƒñïåîŸ÷åé óôçí êÜôù ƒëåõñÜ ôïõ êïñìïµ Ÿ÷åé
Ÿíá åõêñéíŸò êüêêéíï óçìÜäé. Œôáí ôï óçìÜäé
åßíáé ïñáôü, ôï ôïõöŸêé Ÿ÷åé ôïí êüêïñá
ïƒëéóìŸíï êé åßíáé Ÿôïéìï ãéá ôç âïë‡. Œôáí
áíôéèŸôùò äåí åßíáé ïñáôü, ôï ôïõöŸêé äåí Ÿ÷åé
ôïí êüêïñá ïƒëéóìŸíï.
Ï ƒáñáƒÜíù ôñüƒïò ëåéôïõñãßáò åƒéôñŸƒåé ôï
ƒŸñáóìá ôùí öõóéããé¥í áƒü ôçí áƒïè‡êç óôçí
êÜííç ìå ôï ÷Ÿñé (ãéá ìéá ãñ‡ãïñç êé åµêïëç
áëëá㇠ôïõ öõóéããéïµ óôçí êÜííç) êé
åîáóöáëßæåé ìéá áêüìá ƒéï ãñ‡ãïñç êáé
ëåéôïõñãéê‡ áõôüìáôç ôñïöïäïóßá. ŃéƒëŸïí,
åƒéôñŸƒåé íá åëŸã÷åôå Üìåóá áí ôï üƒëï Ÿ÷åé
ïƒëéóìŸíï ôïí êüêïñá êé åßíáé Ÿôïéìï ãéá ôç
âïë‡.
Ôï üƒëï, ÷Üñéò óôïí õøçëü âáèìü áñôéüôçôáò
ôïõ, åßíáé óå èŸóç íá ëåéôïõñã‡óåé ìå ìéá
åõñµôáôç ãêÜììá öõóéããé¥í. Ùóôüóï, ç
ƒñùôïôõƒßáò
ôçò
áñ÷‡ò
áäñáíåéáê‡ò
ëåéôïõñãßáò áƒáéôåß áƒü ôï öõóßããé Ÿíá åëÜ÷éóôï
êéíçôéê‡ò åíŸñãåéáò, áƒáñáßôçôï ãéá Ÿíáí ƒë‡ñç
áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò ç ïƒïßá âáóßæåôáé
óôçí ïƒéóèïäñüìçóç ôïõ ßäéïõ ôïõ üƒëïõ.
Ïé ƒïëõÜñéèìåò ëåéôïõñãéêŸò äïêéìŸò êáé ôåóô ôüóï óôï âáëëéóôéêü åñãáóô‡ñéï üóï êáé óôçí
ƒñÜîç- ìáò åƒéôñŸƒïõí ƒëŸïí íá ïñßóïõìå óôá
230 kgm êáé óôá 190 kgm ôçí åëÜ÷éóôç ôéì‡
êéíçôéê‡ò åíŸñãåéáò ƒïõ ƒñŸƒåé íá áíáƒôµîåé
Ÿíá öõóßããé äéáì.12 êáé äéáì. 20 áíôéóôïß÷ùò ãéá
ôç óùóô‡ ëåéôïõñãßá ôïõ ßäéïõ ôïõ üƒëïõ (ÙÈ̤˜
ÌÂÙÚË̤Ó˜ Û ̷ÓÔÌÂÙÚÈ΋ οÓÓË Û ·fiÛÙ·ÛË 1
m ·fi ÙÔ ÛÙfiÌÈÔ).
EL
188
Óõíáñìïëüãçóç
c
(óõóêåõáóìŸíïõ üƒëïõ)
b
a
Ç óõóêåõáóßá ƒåñéŸ÷åé (åéê. 1):
á) ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï - êïñìüò - êëåßóôñï ƒÜƒéá
â) ôçí ïìÜäá êÜííç - ƒßóù ìŸñïò êÜííçò
Ã) ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ı˘ÌËı›Ù ӷ ·Ê·ÈÚ¤ÛÂÙ ÙÔ
Ï·ÛÙÈÎfi Î¿Ï˘ÌÌ· Ù˘ οÓÓ˘ ÚÈÓ ¯ÚËÛÈÌÔÔÈ‹ÛÂÙÂ
ÙÔ fiÏÔ (ÂÈÎ. 2).
1
4
2
5
3
6
Äéáäéêáóßá óõíáñìïëüãçóçò
1) ¬ñïóáñìüóôå ƒë‡ñùò ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò
óôï ó¥ìá ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 3).
2) Îåâéä¥óôå ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò (åéê. 4-5).
3) ÁöáéñŸóôå ôçí ƒÜƒéá ôñáâ¥íôáò ôçí êáôÜ
ì‡êïò ôçò áƒïè‡êçò (åéê. 6).
4) ÁöáéñŸóôå áƒü ôç èŸóç ôïõ (óôïí êïñìü) ôï
êüêêéíï ƒëáóôéêü ƒïõ óõãêñáôåß ôï êëåßóôñï
(åéê. 7).
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï êüêêéíï ƒëáóôéêü êïììÜôé
áƒïôåëåß ìŸñïò ôçò óõóêåõáóßáò êáé äåí
ƒñŸƒåé íá åƒáíáóõíáñìïëïãçèåß óôï üƒëï.
189
5) Êñáô‡óôå ìå ôï Ÿíá ÷Ÿñé ôï êïíôÜêéï êïñìüò - êëåßóôñï êáé ìå ôï Üëëï ÷Ÿñé
ôñáâ‡îôå ôï ìï÷ëü êé áíïßîôå ôï êëåßóôñï
ìŸ÷ñé íá ãáíôæ¥óåé (åéê. 8).
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏: ÅÜí ôï êëåßóôñï äåí ƒáñáìåßíåé
áíïé÷ôü, êïõí‡óôå ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í
ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ õƒïäåéêíµåé ôï âŸëïò
êáé åƒáíáëÜâåôå ôçí åíŸñãåéá (åéê. 9).
ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí åíåñãåé¥í, ôï
êëåßóôñï
ƒñŸƒåé
íá
åßíáé
ƒë‡ñùò
óõíáñìïëïãçìŸíï êáé ôïƒïèåôçìŸíï óôïí
êïñìü ôïõ üƒëïõ, ƒáñáìŸíïíôáò ƒÜíôá
áíïé÷ôü (ôñáâçãìŸíï üëï ƒñïò ôá ƒßóù).
7
10
8
11
9
12
6) ÅéóÜãåôå ôçí ƒñïŸêôáóç ôïõ ƒßóù ìŸñïõò
ôçò êÜííçò óôïí êïñìü êáé âåâáéùèåßôå üôé
ôï äáêôõëßäé ïäçãüò ôçò êÜííçò åöáñìüæåé
óùóôÜ ƒÜíù óôçí áƒïè‡êç (åéê. 10).
7) Ìå ôçí ƒñïŸêôáóç ôïõ ƒßóù ìŸñïõò ôçò
êÜííçò íá áêïõìƒÜ ôï êëåßóôñï êáé ôçí
êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ ôïƒïèåôçìŸíç óùóôÜ
óôç èŸóç ôçò óôçí ƒñïŸêôáóç ôïõ ƒßóù
ìŸñïõò ôçò êÜííçò, óƒñ¥îôå äõíáôÜ ôçí
êÜííç ìŸóá óôïí êïñìü. Ôï ÷áñáêôçñéóôéêü
ìåôáëëéêü “êëéê” èá óáò ä¥óåé íá êáôáëÜâåôå
üôé ç êÜííç ôïƒïèåô‡èçêå óùóôÜ (åéê. 11).
Ç åƒé÷ñùìéùìŸíç ƒñïŸêôáóç ôçò êÜííçò ƒñŸƒåé
íá ôïƒïèåôçèåß ƒë‡ñùò ìŸóá óôïí êïñìü.
ŃïìŸíùò, êáíŸíá åƒé÷ñùìéùìŸíï ôì‡ìá ôçò
äåí ƒñŸƒåé íá åßíáé ïñáôü óôï ìƒñïóôéíü ìŸñïò
ôïõ êïñìïµ.
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé ç ƒñïŸêôáóç ôïõ
ƒßóù ìŸñïõò ôçò êÜííçò äåí “÷ôõƒÜ” ôçí
êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ.
8) ¬ñïóáñìüóôå ôçí ƒÜƒéá ôñáâ¥íôáò ôçí êáôÜ
ì‡êïò ôçò áƒïè‡êçò (åéê. 12).
EL
190
9) Âéä¥óôå ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò -ìáæß ìå ôï
åëáô‡ñéï- óôçí Üêñç ôçò áƒïè‡êçò êáé
óößîôå êáëÜ Ÿôóé ¥óôå íá óôåñå¥óåôå
ƒë‡ñùò ôçí ƒÜƒéá êáé ôçí êÜííç ƒÜíù óôïí
êïñìü (åéê. 13-14).
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí óôåñå¥óåôå ôçí êÜííç êáé ôçí
ƒÜƒéá óôïí êïñìü, âåâáéùèåßôå üôé ôï åëáô‡ñéï
ôçò âßäáò âñßóêåôáé ìŸóá óôçí ßäéá ôçí âßäá
ôçò ƒÜƒéáò. Ç áƒïõóßá ôïõ åëáôçñßïõ äåí
åƒéôñŸƒåé ôï óùóôü óôåñŸùìá ôçò êÜííçò ìå
áƒïôŸëåóìá íá ƒñïêáëïµíôáé æçìéŸò óôï ßäéï
ôï üƒëï.
13
16
14
17
15
18
10) Êëåßóôå ôï êëåßóôñï ƒéŸæïíôáò ôï åéäéêü
êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá (åéê. 15).
Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ
Óƒñ¥îôå ôï êïõìƒß ôçò áóöÜëåéáò ƒïõ ôŸìíåé
ôçí óêáíäáëïè‡êç. Œôáí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï äåí ƒñŸƒåé íá åßíáé ïñáôü ôï
êüêêéíï äáêôõëßäé ƒïõ õƒïäåéêíµåé üôé ôï
ôïõöŸêé åßíáé Ÿôïéìï íá ƒõñïâïë‡óåé (åéê. 16-17).
ÅíŸñãåéåò ãŸìéóçò
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóå÷ôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
ΠΡΟΣΟΧΗ: βεβαιωθετε #τι το #πλο διαθτει
αποθ%κη στην κννη µε αριθµ# φυσιγγων που
προβλπεται απ# τις ισχ(ουσες διατξεις στη
χρα #που χρησιµοποιεται.
191
Äéáäéêáóßá ãŸìéóçò
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï üƒëï ƒñŸƒåé íá åßíáé áóöáëéóìŸíï
(âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ üƒëïõ»), ìå ïƒëéóìŸíï
êüêïñá Ÿôóé ¥óôå ï áíáóôïëŸáò íá ìƒëïêÜñåé ôá
öõóßããéá ƒïõ âñßóêïíôáé óôçí áƒïè‡êç.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ãéá ìåãáëµôåñç áóöÜëåéá,
áíïßîôå ôï êëåßóôñï ãéá íá âåâáéùèåßôå üôé ôï
üƒëï äåí åßíáé ãåìÜôï. Åí óõíå÷åßá, êëåßóôå ôï
êëåßóôñï.
1) Ç êüêêéíç ôåëåßá ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í (ƒïõ ƒñïåéäïƒïéåß üôé ï êüêïñáò
åßíáé ïƒëéóìŸíïò) ƒñŸƒåé íá åßíáé îåêÜèáñá
ïñáô‡ (åéê. 18). Áí åßíáé áƒáñáßôçôï, öŸñôå
ôçí óôç óùóô‡ èŸóç ƒéŸæïíôáò ôï êïõìƒß
ôïõ áíáóôïëŸá, áíïßãïíôáò ìå ôï ÷Ÿñé ôï
êëåßóôñï êáé êëåßíïíôáò ôï êáé ƒÜëé (åéê. 19).
2) Ìå êëåßóôñï êëåéóôü êáé ôïí êüêïñá
ïƒëéóìŸíï, áíáƒïäïãõñßóôå ôï üƒëï
óçìáäåµïíôáò ìå ôçí êÜííç ƒñïò ôï ƒÜôùìá.
3) Ôïƒïèåô‡óôå Ÿíá öõóßããé óôï âÜèïò ôçò
áƒïè‡êçò (åéê. 20). Ï áíáóôïëŸáò èá ôï
óõãêñáô‡óåé áõôüìáôá óôç èŸóç ôïõ (åéê.
21). ŃáíáëÜâåôå ôçí åíŸñãåéá ìŸ÷ñé íá
ãåìßóåôå ôçí áƒïè‡êç.
2) Åëåõèåñ¥óôå ôï êëåßóôñï: åƒéóôñŸöïíôáò
óôç èŸóç ôïõ, èá óƒñ¥îåé ôï öõóßããé óôç
èáëÜìç êáé èá ƒáñáìåßíåé êëåéóôü (åéê. 23).
¬ÑÏÓϱÇ: ÊáôÜ ôç äéÜñêåéá áõô¥í ôùí
åíåñãåé¥í, áêüìá êé áí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï (âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ»),
êáëü åßíáé íá óôñŸöåôå ôçí êÜííç óå áƒüëõôá
áóöáë‡ êáôåµèõíóç.
Ôï üƒëï åßíáé, ƒëŸïí, ãåìÜôï. ÖŸñíïíôáò ôçí
áóöÜëåéá óôçí êáôÜëëçëç èŸóç (ìå ïñáôü ôï
êüêêéíï äáêôõëßäé), ôï ôïõöŸêé åßíáé Ÿôïéìï íá
ƒõñïâïë‡óåé.
21
19
22
20
23
¬ÑÏÓϱÇ: Ç ãŸìéóç ôçò áƒïè‡êçò ƒñŸƒåé íá
ƒñáãìáôïƒïéåßôå ìå ïƒëéóìŸíï êüêïñá Ÿôóé ¥óôå
íá ìƒïñåß ï áíáóôïëŸáò íá ìƒëïêÜñåé ôï
öõóßããéá ƒïõ ìƒáßíïõí óôçí ßäéá ôçí áƒïè‡êç.
Áêüìá ôï ôïõöŸêé äåí åßíáé óå èŸóç íá
ƒõñïâïë‡óåé. Ãéá íá ôï êÜíåé, ƒñŸƒåé íá
ôïƒïèåô‡óåôå Ÿíá öõóßããé óôçí êÜííç
åíåñã¥íôáò ìå Ÿíáí áƒü ôïõò äµï ôñüƒïõò ƒïõ
ƒåñéãñÜöïíôáé óôç óõíŸ÷åéá:
1) Áíïßîôå ôï êëåßóôñï êáé êñáô¥íôáò ôï
áíïé÷ôü ôïƒïèåô‡óôå Ÿíá öõóßããé óôçí êÜííç
áƒü ôçí  áƒüññéøçò ôïõ êÜëõêá (åéê. 22).
EL
192
ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ
ÅíŸñãåéåò áƒïãŸìéóçò
(¬ñéí ôçí áíôéêáôÜóôáóç áóöáëßóôå ôï üƒëï
–âë. «Ç áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ»- êáé óôñŸøôå
ôçí êÜííç óå áƒüëõôá áóöáë‡ êáôåµèõíóç).
(¬ñéí ôçí áƒïãŸìéóç, áóöáëßóôå ôï üƒëï –âë. «Ç
áóöÜëåéá ôïõ ôïõöåêéïµ»- êáé óôñŸøôå ôçí
êÜííç óå áƒüëõôá áóöáë‡ êáôåµèõíóç)
Ç áíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ƒïõ âñßóêåôáé óôç
èáëÜìç ìƒïñåß íá ƒñáãìáôïƒïéçèåß ìå äµï
ôñüƒïõò:
Ãéá íá áƒïãåìßóåôå ôï ôïõöŸêé, áêïëïõèåßóôå ôá
ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
Á) ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ ìå ôï ÷Ÿñé.
Â) ÁíôéêáôÜóôáóç ìŸóù ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í.
Á) ÁíôéêáôÜóôáóç ìå ôï ÷Ÿñé (ìå öõóßããé ƒïõ äåí
âñßóêåôáé óôçí áƒïè‡êç)
1) Áêïõ샇óôå ôï êïíôÜêéï óôï ãïöü êé áíïßîôå
ìå ôï ÷Ÿñé ôï êëåßóôñï ôñáâ¥íôáò ôç ëáâ‡: ôï
öõóßããé áƒïâÜëëåôáé áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 24).
2) Ôïƒïèåô‡óôå (Ÿóôù êáé ìåñéê¥ò) óôçí êÜííç
ôï êáéíïµñãéï öõóßããé áƒü ôçí  áƒüññéøçò
ôïõ êÜëõêá (åéê. 22) êé åëåõèåñ¥óôå ôç ëáâ‡
ãéá íá êëåßóåôå ôï êëåßóôñï.
Â) ÁíôéêáôÜóôáóç ìŸóù ôïõ áƒåëåõèåñùô‡
öõóéããé¥í (ìå öõóßããé ƒïõ âñßóêåôáé óôçí
áƒïè‡êç)
1) Áíïßîôå ôï êëåßóôñï: ôï öõóßããé áƒïâÜëëåôáé
áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 24).
2) Êëåßóôå ôï êëåßóôñï áêïëïõè¥íôáò ôç ëáâ‡
ìå ôï ÷Ÿñé (åéê. 25).
3) Áíáƒïäïãõñßóôå ôï üƒëï êáé óƒñ¥÷íïíôáò
ôç ãë¥óóá ƒñïò ôá ìŸóá, ƒéŸóôå ìå ôïí
äåßêôç ôïõ ÷åñéïµ ôçí ìƒñïóôéí‡ ƒëåõñÜ ôïõ
áíáóôïëŸá (åéê. 26): ôï ƒñ¥ôï öõóßããé ôçò
áƒïè‡êçò èá âãåé (åéê. 27). Åßíáé áƒáñáßôçôï
íá ƒéŸóåôå ôïí áíáóôïëŸá ãéá êÜèå öõóßããé
ƒïõ åƒéèõìåßôå íá áöáéñŸóåôå áƒü ôçí
áƒïè‡êç.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ̃ïñåßôå íá áäåéÜóåôå ôï
üƒëï åƒáíáëáìâÜíïíôáò ƒåñéóóüôåñåò öïñŸò
ôç äéáäéêáóßá ƒïõ ƒåñéãñÜöåôå óôï óçìåßï «Â»
ôïõ êåöáëáßïõ «ÁíôéêáôÜóôáóç öõóéããéïµ».
25
26
1) Áêïõ샇óôå ôï êïíôÜêéï óôï ãïöü êé áíïßîôå
ìå ôï ÷Ÿñé ôï êëåßóôñï ôñáâ¥íôáò ôç ëáâ‡: ôï
öõóßããé áƒïâÜëëåôáé áƒü ôç èáëÜìç (åéê. 24).
2) ¬éŸóôå ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í êé
åëåõèåñ¥óôå ôç ëá⇠ãéá íá êëåßóåôå ôï
êëåßóôñï. Ìå ôïí ôñüƒï áõôü, åƒéôõã÷Üíåôáé
Ÿíá ãñ‡ãïñï ƒŸñáóìá ôïõ öõóéããéïµ áƒü ôçí
áƒïè‡êç óôç èáëÜìç.
24
27
193
¬ñïâë‡ìáôá êáé ëµóåéò
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò! (ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò
ó÷åôéêÜ ìå ôç ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ
üƒëïõ).
Áí ôï ôïõöŸêé äåí ƒõñïâïëåß:
1) ÅëŸãîôå ôçí áóöÜëåéá. Áí ôï üƒëï åßíáé
áóöáëéóìŸíï, óƒñ¥îôå ôçí ƒñïò ôçí áíôßèåôç
ƒëåõñÜ, óôç èŸóç âïë‡ò.
2) Âåâáéùèåßôå üôé õƒÜñ÷åé öõóßããé óôçí êÜííç. Áí
äåí õƒÜñ÷åé, ôïƒïèåô‡óôå ôï áêïëïõè¥íôáò
ôéò ïäçãßåò ƒïõ ƒáñïõóéÜæïíôáé óôç óåëßäá 190.
3) ÅëŸãîôå ôïí ìç÷áíéóìü ƒõñïäüôçóçò. Áí
÷ñåéÜæåôáé, êáèáñßóôå ôïí êáé ëáä¥óôå ôïí.
Ç âßäá ôçò ƒÜƒéáò
Œôáí óõíáñìïëïãåßôå ôï üƒëï, âåâáéùèåßôå üôé
ç âßäá ôçò ƒÜƒéáò Ÿ÷åé âéäùèåß ìå ôï åëáô‡ñéï.
Åéäéêüôåñá ìåôÜ ôéò ƒñ¥ôåò âïëŸò, âåâáéùèåßôå
üôé ƒáñáìŸíåé óöéêôÜ âéäùìŸíç Ÿôóé ¥óôå íá
óôáèåñïƒïéåß áƒüëõôá ôçí êÜííç óôïí êïñìü.
Öõóßããéá
Ç ëåéôïõñãßá ôïõ ôïõöåêéïµ Benelli óôçñßæåôáé óôçí
êéíçôéê‡ åíŸñãåéá ôçò áíÜêñïõóçò ôïõ üƒëïõ.
±ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôá êáôÜëëçëá öõóßããéá Ÿôóé
¥óôå ç áíÜêñïõóç íá åîáóöáëßæåé ôïí ƒë‡ñç
áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Áí ôï üƒëï åßíáé êáéíïµñãéï,
åßíáé ƒéèáíü íá ÷ñåéáóôåß ìéá óµíôïìç ƒåñßïäï
óôñùóßìáôïò ƒñéí áñ÷ßóåé íá ëåéôïõñãåß óôçí
åíôŸëåéá êáé ìå åëáöñŸò ãïì¥óåéò. Áí
åìöáíéóôïµí ƒñïâë‡ìáôá ëåéôïõñãßáò, óáò
óõìâïõëåµïõìå íá ƒõñïâïë‡óåôå ôñåéò ‡
ôŸóóåñéò óõóêåõáóßåò öõóéããé¥í óôÜíôáñ ãéá
ƒñïóáñìïã‡.
Ç åƒéëï㇠ôùí öõóéããé¥í
Η λειτουργ α του πλου ε ναι εγγυηµνη µε
φυσ γγια µγιστου µκους 58 mm (θαλµη 2” 3/4 70 mm) 66 mm (θαλµη 3” - 76 mm), µε
ρελιασµνο αστεροειδς κλε στρο, µε σκγια
µολ/βδου ατσλινα.
Η Benelli συνιστ να χρησιµοποιε τε πυροµαχικ
µε σκγια για κννες µε ρ γα και µονβολα για
κννες slug.
Η υπδειξη αυτ δεν ε ναι υποχρεωτικ αλλ
εξασφαλ ζει την επ τευξη καλ/τερων επιδσεων.
¬ÑÏÓϱÇ: Ìçí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ƒïôŸ öõóßããé
ìå êÜëõêá ƒïõ Ÿ÷åé ìåãáëµôåñï ì‡êïò áƒü áõôü
ôçò èáëÜìçò!
Ç ƒáñáâßáóç ôïõ êáíüíá áõôïµ åƒéöŸñåé
óïâáñüôáôåò åƒéƒô¥óåéò ôüóï ãéá ôïí óêïƒåõô‡
üóï êáé ãéá ôï üƒëï.
Ôá ôïõöŸêéá Benelli äåí ÷ñåéÜæåôáé íá ñõèìéóôïµí
ãéá íá ÷ñçóéìïƒïé‡óïõí ôá öõóßããéá ƒïõ
ƒåñéãñÜöïíôáé ƒéï ƒÜíù.
±ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôá êáôÜëëçëá öõóßããéá
Ÿôóé ¥óôå ç áíÜêñïõóç íá åîáóöáëßæåé ôïí
ƒë‡ñç áõôïìáôéóìü ôçò ïƒëßóåùò.
Œëá ôá ôïõöŸêéá Benelli Ÿ÷ïõí äïêéìáóôåß óå
ƒßåóç 1370 bar óôï Éôáëéêü Åèíéêü ÊŸíôñï
Äïêéì¥í ôïõ Gardone Valtrompia (Brescia).
ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç ãŸìéóç êáé ôçí
áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
±Üñéò óôçí áƒëüôçôá ôçò êáôáóêåõ‡ò ôïõò êáé ôçí
ƒñïóåãìŸíç åƒéëï㇠ôùí õëéê¥í, ôá áõôüìáôá
Benelli äåí Ÿ÷ïõí áíÜãêç éäéáßôåñçò óõíô‡ñçóçò.
Óáò ƒñïôåßíïõìå, åƒïìŸíùò:
1) íá ƒñáãìáôïƒïéåßôå Ÿíáí áƒëü êáèáñéóìü ôïõ
üƒëïõ ìåôÜ ôçí ÷ñ‡óç
2) íá êáèáñßæåôå êáé íá ëáä¥íåôå, óå ôáêôÜ
÷ñïíéêÜ
äéáóô‡ìáôá,
ôïí
ìç÷áíéóìü
ƒõñïäüôçóçò (êüêïñáò, óêáíäÜëç êôë) Ÿôóé
¥óôå íá áƒïìáêñµíïíôáé ôõ÷üí êáôÜëïéƒá
êáµóåùò ‡ îŸíá ó¥ìáôá
3) íá áƒïóõíáñìïëïãåßôå, íá êáèáñßæåôå êáé íá
ëáä¥íåôå ôïí ìç÷áíéóìü êëåßóôñïõ ãéá ôïõò
ßäéïõò ëüãïõò
4) íá ëáä¥íåôå ôáêôéêÜ üëá ôá ôì‡ìáôá ôïõ
üƒëïõ ƒïõ åßíáé åêôåèåéìŸíá óôçí
áôìïóöáéñéê‡ äéÜâñùóç.
Õ¬ÅÍÈÕÌÉÓÇ:
Œëåò
ïé
êÜííåò
åƒé÷ñùìéùìŸíåò óôï åóùôåñéêü ôïõò.
åßíáé
ÓÇÌÅÉÙÓÇ: Ãéá ôïí êáèáñéóìü ôïõ ôóïê êáé ôçò
Ÿäñáò ôïõ, äéáâÜóôå ƒñïóå÷ôéêÜ ôçí ƒáñÜãñáöï
“Åóùôåñéêü ôóïê” ÛÂÏ. 201.
Óõíô‡ñçóç
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò! (ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò
28
EL
194
Για τη σωστ συντρηση του πλου,
χρησιµοποιετε το κιτ καθαρισµο( Benelli (δεν
παρ χεται).
Για τη λ πανση και την προστασ α των µηχανικ#ν
µερ#ν (βση, κλε στρο και κννη) συνιστται η
χρ%ση του λαδιο( Benelli (åéê. 28).
Για τον καθαρισµ των λλων εξαρτηµτων του
πλου
(ξ/λινο
κοντκι
και
ππια,
κατασκευασµνα απ τεχνοπολυµερς υλικ και
βαφ camouflage απλ βαφ), η Benelli
προτε νει τη χρση ειδικ#ν προϊντων, τσι
#στε αυτ τα µρη να µην ρχονται σε επαφ µε
λδια που περιχουν διαλ(τες % χηµικς ουσες
γενικ#τερα, που θα µπορο(σαν να προκαλσουν
την αποκ#λληση % την αλλοωση των
επιφανειν.
29
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34
Áƒïóõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ
(ãéá óõíô‡ñçóç êáé êáèáñéóìü)
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç ãë¥óóá, ç èáëÜìç êáé ç
áƒïè‡êç åßíáé åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Äéáäéêáóßá áƒïóõíáñìïëüãçóçò
1) Îåâéä¥óôå ôç âßäá ôçò ƒÜƒéáò êáé áöáéñŸóôå
ôçí ƒÜƒéá ôñáâ¥íôáò ôçí ƒñïò ôá åìƒñüò,
êáôÜ ì‡êïò ôçò áƒïè‡êçò (åéê. 3-4-5).
2) Êñáô‡óôå ôï ôïõöŸêé ìå ôï Ÿíá ÷Ÿñé êáé ìå ôï
Üëëï áíïßîôå ôï êëåßóôñï (åéê. 29). Áí ôï
êëåßóôñï äåí ƒáñáìåßíåé áíïé÷ôü, êïõí‡óôå
ôïí áƒåëåõèåñùô‡ öõóéããé¥í üƒùò
õƒïäåéêíµåé ôï âŸëïò êáé åƒáíáëÜâåôå ôçí
åíŸñãåéá (åéê. 30).
195
3) Áêïõ샇óôå ôï êïíôÜêéï óôïí ìçñü óáò,
êáé êñáô‡óôå ôçí êÜííç.
4) Tñáâ‡îôå ôçí êÜííç ƒñïò ôá åìƒñüò ãéá íá
áƒïìïí¥óåôå ôçí êÜííç-ƒßóù ìŸñïò
êÜííçò áƒü ôïí êïñìü (åéê. 31).
5) Êñáô‡óôå ôïí ìï÷ëü ïƒëßóåùò êáé ƒéŸóôå
ôáõôü÷ñïíá ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá.
Áö‡óôå ôï êëåßóôñï íá ìåôáêéíçèåß ƒñïò ôá
åìƒñüò ìŸ÷ñé íá óôáìáô‡óåé (åéê. 32-33).
6) ÁöáéñŸóôå ôï ìï÷ëü ïƒëßóåùò ìå ìéá
ãñ‡ãïñç êé áƒïöáóéóôéê‡ êßíçóç (åéê. 34).
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7) Tñáâ‡îôå ôïí ìç÷áíéóìü ôïõ êëåßóôñïõ
ƒñïò ôá åìƒñüò, ãëéóôñ¥íôáò ôïí óôïõò
ïäçãïµò ôïõ êïñìïµ (åéê. 35).
8) ÁöáéñŸóôå ôïí ƒåßñï ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá áƒü
ôï êëåßóôñï óõãêñáô¥íôáò ƒñïóå÷ôéêÜ ôïí
åƒéêñïõóô‡ñá êáé ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò
ôïõ (åéê. 36).
9) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï êëåßóôñï ôïí åƒéêñïõóô‡ñá
êáé ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ (åéê. 37).
10) ÁöáéñŸóôå ôïí ƒåßñï ôçò êåöáë‡ò ôïõ
êëåßóôñïõ ôñáâ¥íôáò ôïí áƒü ôç èŸóç ôïõ
(åéê. 38).
11) ÁöáéñŸóôå ôçí êåöáë‡ êëåßóôñïõ áƒü ôï
êëåßóôñï (åéê. 39).
12) ÁöáéñŸóôå ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ
êëåßóôñïõ áƒü ôç èŸóç ôïõ óôï êëåßóôñï
(åéê. 40).
13) ÁöáéñŸóôå áƒü ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï - êïñìüò
ôïí ƒåßñï ôçò óêáíäáëïè‡êçò óƒñ¥÷íïíôáò
ôïí áƒü ôá áñéóôåñÜ ‡ áƒü ôá äåîéÜ ìå ôç
ìµôç ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá ‡ ìå Ÿíá
ïƒïéï䇃ïôå Üëëï ìõôåñü áíôéêåßìåíï (åéê.
41).
EL
196
14) ¬éŸóôå ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá êáé
ôñáâ‡îôå ƒñïò ôá åìƒñüò ôï ìç÷áíéóìü
óêáíäÜëçò (åéê. 42).
Ôï ôïõöŸêé áƒïóõíáñìïëïã‡èçêå. 3λα τα
εξαρτµατα που χρειζονται καθαρισµ και
συντρηση ε ναι πλον αποσυναρµολογηµνα.
Óõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ
41
44
42
45
43
46
Ãéá íá óõíáñìïëïã‡óåôå óùóôÜ ôï ôïõöŸêé,
áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) ¬Üñôå óôï ÷Ÿñé ôçí ïìÜäá êïíôÜêéï-êïñìüò,
ƒéŸóôå ôï êïõìƒß ôïõ áíáóôïëŸá êáé ÷ùñßò íá
ôï áö‡óåôå âÜëôå ôç óêáíäáëïè‡êç ìå
ïƒëéóìŸíï ôïí êüêïñá óôïí êïñìü, ëßãï ƒéï
ìƒñïóôÜ áƒü ôçí ôåëéê‡ ôçò èŸóç. Tñáâ‡îôå
åëáöñ¥ò ƒñïò ôá ƒßóù ôçí óêáíäáëïè‡êç
ùóüôïõ óöçí¥óåé óôï ƒßóù ìŸñïò
ôïõ êïñìïµ (åéê. 43).
2) Óƒñ¥îôå áƒü ôá áñéóôåñÜ ‡ áƒü ôá äåîéÜ ôïí
ƒåßñï ôçò óêáíäáëïè‡êçò ìŸ÷ñé íá
åéó÷ùñ‡óåé åíôåë¥ò óôïí êïñìü (åéê. 44).
3) Ôïƒïèåô‡óôå ôï åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïu
êëåßóôñïõ óôç èŸóç ôïu (åéê. 45).
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé ôïƒïèåô‡óáôå ôï
åëáô‡ñéï åƒáíáöïñÜò ôïõ êëåßóôñïõ áíÜìåóá
óôçí êåöáë‡ êëåßóôñïõ êáé óôï ßäéï ôï
êëåßóôñï ãéá áƒïöµãåôå ôçí ƒéèáíüôçôá
åêƒõñóïêñüôçóçò êáôÜ ôï êëåßóéìï.
4) Ôïƒïèåô‡óôå ôçí êåöáë‡ ôïõ êëåßóôñïõ óôï
êëåßóôñï ƒñïóŸ÷ïíôáò íá óõ샟óåé ç  ôïõ
óôåëŸ÷ïõò ôçò ìå ôçí ó÷éóì‡ ƒÜíù óôï ßäéï ôï
êëåßóôñï (åéê. 46).
197
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ÌåôÜ ôçí ƒñïóáñìï㇠ôçò
êåöáë‡ò êëåßóôñïõ, äåí ƒñŸƒåé íá åßíáé ïñáôŸò ïé
åƒéêëéíåßò åƒéöÜíåéåò ôïõ óôåëŸ÷ïõò ôçò.
5) ¬ñïóáñìüóôå ôïí ƒåßñï ôçò êåöáë‡ò óôçí
åéäéê‡ ïƒ‡ ôïõ óôåëŸ÷ïõò ôçò ƒåñí¥íôáò ôïí
áƒü ôç ó÷éóì‡ ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 47).
¬ÑÏÓϱÇ: Ç ãñáìì‡ áíáöïñÜò óôçí Üêñç ôïõ
ƒåßñïõ
ƒñŸƒåé
íá
åßíáé
ïñáô‡
êáé
åõèõãñáììéóìŸíç ìå ôïí åƒéì‡êç Üîïíá ôïõ
êëåßóôñïõ (åéê. 47).
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50
48
51
49
52
6) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí åƒéêñïõóô‡ñá ìå ôï
åëáô‡ñéï ôïõ óôçí  ôïõ êëåßóôñïõ (åéê. 48).
¬ÑÏÓϱÇ: Âåâáéùèåßôå üôé äåí Ÿ÷åôå îå÷Üóåé ôï
åëáô‡ñéï ôïõ åƒéêñïõóô‡ñá.
7) Ôïƒïèåô‡óôå ôïí åéäéêü ƒåßñï óôçí  Ÿôóé
¥óôå íá óôáèåñïƒïé‡óåé ôïí åƒéêñïõóô‡ñá
(åéê. 49).
8) ¬Üñôå óôï Ÿíá ÷Ÿñé ôçí ïìÜäá êïíôÜêéïêïñìüò êáé êñáô¥íôáò ôçí ó÷åäüí ïñéæüíôéá,
ƒñïóáñìüóôå ôïí ìç÷áíéóìü ôïõ êëåßóôñïõ
óôïõò ïäçãïµò ôïõ êïñìïµ (åéê. 50).
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ç ïõñÜ ôïõ êëåßóôñïõ
ƒåñí¥íôáò ƒÜíù áƒü ôçí óêáíäáëïè‡êç, ƒñŸƒåé
íá ôïƒïèåôçèåß óôïí óùë‡íá ôïõ åëáôçñßïõ ôçò
ïõñÜò ôïõ êëåßóôñïõ, óôï åóùôåñéêü ôïõ êïñìïµ
(åéê. 51).
9) ¬éŸóôå åëáöñÜ ƒñïò ôá ƒßóù ôçí êåöáë‡ ôïõ
êëåßóôñïõ êáé ôïƒïèåô‡óôå ôïí ìï÷ëü óôç
èŸóç ôïõ ƒÜíù óôï êëåßóôñï ƒéŸæïíôáò ôïí
êáëÜ (åéê. 52).
10) Ïëïêëçñ¥óôå ôç óõíáñìïëüãçóç ôïõ üƒëïõ
åƒáíáëáìâÜíïíôáò üëåò ôéò åíŸñãåéåò (åêôüò
áƒü ôéò ôŸóóåñéò ƒñ¥ôåò) ƒïõ ƒåñéãñÜöïíôáé
óôï
êåöÜëáéï
“Óõíáñìïëüãçóç
(óõóêåõáóìŸíïõ üƒëïõ)” óôç óåëßäá 189.
EL
198
ÁîåóïõÜñ êáé ñõèìßóåéò
ѵèìéóç êëßóåùò êáé áƒïêëßóåùò
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
¬ëáêŸôá
êïíôáêßïõ
(áôóÜëé)
Äßóêïò áëëáã‡ò
êëßóåùò
(ƒëáóôéêü)
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
ÃñÜììá
áíáöïñÜò
DX
Z DX
SX
Z SX
DX
A DX
SX
A SX
DX
B DX
SX
B SX
DX
C DX
SX
C SX
DX
D DX
SX
D SX
Z
A
B
C
D
Ôï óåô åîáñôçìÜôùí åîáóöáëßæåé ôç
äõíáôüôçôá ñµèìéóçò πντε διαφορετικ#ν
êëßóåùí (âë. ƒßíáêá) êáé äµï äéáöïñåôéê¥í
áƒïêëßóåùí (äåîéÜ êé áñéóôåñÜ).
ÊÜèå êïììÜôé öŸñåé ôï ãñÜììá ôçò êëßóåùò êáé
ôçò áƒïêëßóåùò ìå ôçí ïƒïßá áíôéóôïé÷åß.
¬ÉÍÁÊÁÓ ÁËËÁÃÇÓ ÊËÉÓÅÙÓ
Äßóêïò
Áƒüêëéóç
(ƒëáóôéêü)
Ôï ôïõöŸêé äéáôßèåôáé ìå Ÿíá “óåô áëëáã‡ò
êëßóåùò” (åéê. 53) ƒïõ åƒéôñŸƒåé ôçí ìåôáâïë‡
ôçò êëßóåùò ôïõ. Ôï óåô áƒïôåëåßôáé áƒü ìéá
áôóÜëéíç ƒëáêŸôá êïíôáêßïõ êáé áƒü ôñåéò
ƒëáóôéêïµò äßóêïõò áëëáã‡ò êëßóåùò.
Êëßóç óôï
Üíù ìŸñïò ôïõ
ƒŸëìáôïò (mm)
45 ± 1 DX
45 ± 1 SX
50 ± 1 DX
50 ± 1 SX
55 ± 1 DX
Êñáô‡óôå ôï üƒëï ãéá íá äéáƒéóô¥óåôå áí ç
êëßóç ôïõ êïíôáêßïõ ôáéñéÜæåé áƒüëõôá óôï
Üôïìï óáò ‡ áí, áíôéèŸôùò, ôï êïíôÜêéï åßíáé
ƒïëµ ÷áìçëü åßôå ƒïëµ øçëü.
Áí åßíáé ƒïëµ ÷áìçëü, åƒéëŸîôå ôç óåéñÜ ôùí
åîáñôçìÜôùí ƒïõ öŸñïõí ôï ƒñïçãïµìåíï –óå
áëöáâçôéê‡ óåéñÜ- ãñÜììá (ãéá ƒáñÜäåéãìá, áí
ï äßóêïò êëßóåùò áƒü ôï åñãïóôÜóéï öŸñåé ôï
ãñÜììá “C”, åƒéëŸîôå ôï äßóêï ìå ôï ãñÜììá “B”
êáé ôçí áíôßóôïé÷ç ƒëáêŸôá êïíôáêßïõ).
Ç äéáäéêáóßá áíôéêáôÜóôáóçò ôùí åîáñôçìÜôùí
åßíáé éäéáßôåñá áƒë‡:
A) Ãéá êïíôÜêé îµëéíï (åéê. 54)
1) Îåâéä¥óôå ìå Ÿíá óôáõñïêáôóÜâéäï ôéò äµï
âßäåò ôïõ ƒŸëìáôïò «1» êé áöáéñŸóôå ôï.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ãéá íá ƒñïóôáôŸøåôå ôá
ƒŸëìáôá áƒü êáïõôóïµê, áëåßøôå ôç ìµôç ôïõ
óôáõñïêáôóÜâéäïõ ìå âáæåëßíç ‡ ãñÜóï.
2) ±ñçóéìïƒïé¥íôáò åîáãùíéêü êëåéäß 13 mm,
áöáéñŸóôå ôï ƒáîéìÜäé «2» .
3) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï óùë‡íá êïíôáêßïõ: ôï
ƒáîéìÜäé «2», ôçí áóöÜëåéá «3», ôçí ƒëáêŸôá
êïíôáêßïõ «4», ôï êïíôÜêéï «5», ôïí äßóêï
áëëáã‡ò áƒïêëßóåùò «6» êáé ôïí äßóêï
áëëáã‡ò êëßóåùò «7».
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Áí ôï ôì‡ìá «8» äåí
ƒáñáìåßíåé óôï åóùôåñéêü ôïõ êïíôáêßïõ,
åƒáíáôïƒïèåô‡óôå ôï ìå ôç âÜóç ôçò
ƒëáêŸôáò «4» íá êïéôÜåé ƒñïò ôï ƒŸëìá.
55 ± 1 SX
60 ± 1 DX
60 ± 1 SX
65 ± 1 DX
65 ± 1 SX
Ïäçãßåò ãéá ôïí óõíäõáóìü: τα διφορα γρµµατα
προσδιορ ζουν τα σετ πλακτας αλλαγς κλ σεως - πλακτας
κοντακ ου. Για να ρυθµ σετε σωστ την κλ ση, φροντ στε να
συνδυζετε πντα πλακτες που φρουν το διο γρµµα,
π.χ.: C - CDX – για κλση 60-∆ΕΞ % C - CSX – για κλση 60ΑΡΙΣΤ.
DX = ÄåîéÜ
SX = ÁñéóôåñÜ
53
199
4) ¬åñÜóôå óôï óùë‡íá êïíôáêßïõ ôïí äßóêï
áëëáã‡ò êëßóåùò «7» ƒïõ åƒéëŸîáôå.
Âåâáéùèåßôå üôé ç ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé
ôõƒùìŸíï ôï ãñÜììá êïéôÜåé ôï êïíôÜêé.
1
2348 5
5) Ńáíáôïƒïèåô‡óôå ôïí äßóêï áëëáã‡ò
áƒïêëßóåùò «6» êáé âåâáéùèåßôå üôé ç
ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé ôá åƒéëåãìŸíá ãñÜììáôá
(DX ‡ SX) êïéôÜåé ƒñïò ôï êïíôÜêéï.
6) ÓôñŸøôå ôçí êÜííç ƒñïò ôï ƒÜôùìá,
ôïƒïèåô‡óôå ôï êïíôÜêéï êáé ƒñïóáñìüóôå
ôçí áíôßóôïé÷ç ƒëáêŸôá «4» óôï ßäéï ôï
êïíôÜêé ìå ôçí ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé ôá
åƒéëåãìŸíá ãñÜììáôá íá êïéôÜåé ƒñïò ôï
ƒŸëìá.
6 7
54
12 34 8 5
7) ¬åñÜóôå ôçí áóöÜëåéá «3» êáé ôï ƒáîéìÜäé
«2» óôï óùë‡íá êïíôáêßïõ êáé óößîôå êáëÜ.
8) Âéä¥óôå ôï ƒŸëìá «1» áöïµ ƒñ¥ôá ôï
åõèõãñáììßóåôå ôŸëåéá ìå ôï êïíôÜêéï.
B) Ãéá êïíôÜêé ƒëáóôéêü (åéê. 55)
6
55
7
1) Áóê‡óôå ƒßåóç óôï ƒŸëìá «1» êáé
ôáõôü÷ñïíá äéáãñÜøôå ìå ôï ÷Ÿñé ìéá
êßíçóç áƒü êÜôù ƒñïò ôá ƒÜíù (åéê. 56-57).
2) Áêïëïõè‡óôå ôïõò ßäéïõò ÷åéñéóìïµò áƒü
ôï 2) Ÿùò ôï 7) ôçò ƒáñáãñÜöïõ “A) Ãéá
êïíôÜêé îµëéíï”.
3) Ãéá ôçí óõíáñìïëüãçóç ƒéŸóôå ìå äµíáìç
ôï ƒŸëìá «1» óôï êïíôÜêé ¥óƒïõ íá êáèßóåé
óôç óùóô‡ ôïõ èŸóç (åéê. 58).
56
57
EL
200
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ÷ñçóéìïƒïéåßôå ƒÜíôá ôïí
äßóêï áëëáã‡ò êëßóåùò «7», ôçí ƒëáêŸôá «4» êáé
ôïí äßóêï áëëáã‡ò áƒïêëßóåùò «6» ƒïõ öŸñïõí
ôá ßäéá ãñÜììáôá. ¬áñÜäåéãìá: C – CDX – DX ‡
C – CSX – SX . Ç ôïƒïèŸôçóç åîáñôçìÜôùí ƒïõ
öŸñïõí äéáöïñåôéêÜ ãñÜììáôá ìƒïñïµí íá
ƒñïêáëŸóïõí ìç áíáóôñŸøéìåò ƒáñáìïñö¥óåéò
ôïõ óùë‡íá êïíôáêßïõ êé ùò åê ôïµôïõ
ƒñïâë‡ìáôá óôç óùóô‡ ëåéôïõñãßá ôïõ
êëåßóôñïõ.
C) Ãéá êïíôÜêé Progressive Comfort (åéê. 59)
1) Îåâéä¥óôå ìå Ÿíá óôáõñïêáôóÜâéäï ôéò äµï
âßäåò ôïõ ƒŸëìáôïò «1» êé áöáéñŸóôå ôï.
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Ãéá íá ƒñïóôáôŸøåôå ôá
ƒŸëìáôá áƒü êáïõôóïµê, áëåßøôå ôç ìµôç ôïõ
óôáõñïêáôóÜâéäïõ ìå âáæåëßíç ‡ ãñÜóï.
2) Ξεβιδστε τις δ(ο βδες στερωσης και
αφαιρστε το σετ comfort «9» απ το
κοντκι (σταυροκατσβιδο).
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: ÌåôÜ ôéò ƒáñáƒÜíù
åíŸñãåéåò âåâáéùèåßôå üôé óôåñå¥óáôå óùóôÜ
ôï êïíôÜêéï óôïí êïñìü ôïõ üƒëïõ.
ŃáíåëŸãîôå ìåôÜ ôéò ƒñ¥ôåò âïëŸò êé áí åßíáé
áƒáñáßôçôï óößîôå ƒåñéóóüôåñï ôï êïíôÜêéï
áöáéñ¥íôáò êáé ƒÜëé ôï ƒŸëìá êáé óößããïíôáò
ôï ƒáîéìÜäé ìå ôï åéäéêü êëåéäß.
1
9
2
3
4
8
58
5
Ìçí îå÷íÜôå üôé áëëÜæïíôáò ôçí êëßóç ôïõ
êïíôáêßïõ áëëÜæåé êáé ç èŸóç âïë‡ò.
ŃïìŸíùò, êáëü èá ‡ôáí íá ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå
ïñéóìŸíåò äïêéìáóôéêŸò âïëŸò ãéá íá
äéáƒéóô¥óåôå ôçí ôŸëåéá ƒñïóáñìï㇠ôïõ
üƒëïõ óôï ó¥ìá óáò êáé óôï óôõë óáò.
59
6
7
201
3) ±ñçóéìïƒïé¥íôáò åîáãùíéêü êëåéäß 13 mm,
áöáéñŸóôå ôï ƒáîéìÜäé «2».
4) ÁöáéñŸóôå áƒü ôï óùë‡íá êïíôáêßïõ: ôï
ƒáîéìÜäé «2», ôçí áóöÜëåéá «3», ôçí
ƒëáêŸôá êïíôáêßïõ «4», ôï êïíôÜêéï «5»,
ôïí äßóêï áëëáã‡ò áƒïêëßóåùò «6» êáé ôïí
äßóêï áëëáã‡ò êëßóåùò «7».
¬ÑÏÅÉÄϬÏÉÇÓÇ: Áí ôï ôì‡ìá «8» äåí
ƒáñáìåßíåé óôï åóùôåñéêü ôïõ êïíôáêßïõ,
åƒáíáôïƒïèåô‡óôå ôï ìå ôç âÜóç ôçò
ƒëáêŸôáò «4» íá êïéôÜåé ƒñïò ôï ƒŸëìá.
5) ¬åñÜóôå óôï óùë‡íá êïíôáêßïõ ôïí äßóêï
áëëáã‡ò êëßóåùò «7» ƒïõ åƒéëŸîáôå.
Âåâáéùèåßôå üôé ç ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé
ôõƒùìŸíï ôï ãñÜììá êïéôÜåé ôï êïíôÜêé.
6) Ńáíáôïƒïèåô‡óôå ôïí äßóêï áëëáã‡ò
áƒïêëßóåùò «6» êáé âåâáéùèåßôå üôé ç
ƒëåõñÜ ƒïõ öŸñåé ôá åƒéëåãìŸíá ãñÜììáôá
(DX ‡ SX) êïéôÜåé ƒñïò ôï êïíôÜêéï.
7) Στρψτε την κννη προς το πτωµα,
τοποθετστε το κοντκι και προσαρµστε
την αντ στοιχη πλακτα «4» στο διο το
κοντκι µε την πλευρ που φρει τα
επιλεγµνα γρµµατα να κοιτει προς το
πλµα.
Åóùôåñéêü ôóïê
¬ñéí
ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå
ïƒïéá䇃ïôå
åíŸñãåéá, âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç
áƒïè‡êç åßíáé åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå
ôç ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
Ïé êÜííåò ìå åóùôåñéêÜ ôóïê äéáèŸôïõí -áƒü
ôïí âáóéêü åîïƒëéóìü ôïõò- äéÜöïñá åßäç ôóïê.
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ôï üƒëï,
âåâáéùèåßôå üôé ôï ôóïê åßíáé ôïƒïèåôçìŸíï
óùóôÜ óôçí êÜííç.
¬ÑÏÓϱÇ: ôá åóùôåñéêÜ ôóïê üôáí Ÿ÷ïõí
âéäùèåß óùóôÜ äåí ƒñŸƒåé íá ƒñïîŸ÷ïõí áƒü
ôçí êÜííç. Xñçóéìïƒïéåßïôå ôóïêÜêéá Benelli
ƒïõ Ÿ÷ïõí ôŸôïéï ì‡êïò ¥óôå íá âéä¥óïõí
áêñéâ¥ò óôçí êáííç.
Ãéá íá áëëÜîåôå ‡ íá êáèáñßóåôå ôï åóùôåñéêü
ôóïê, áêïëïõèåßóôå ôá ƒáñáêÜôù â‡ìáôá:
1) Îåâéä¥óôå ôï åóùôåñéêü ôóïê (ìå ôï åéäéêü
ïäïíôùôü êëåéäß ƒïõ ƒåñéëáìâÜíåôáé óôïí
âáóéêü åîïƒëéóìü ôïõ ôïõöåêéïµ) êáé
áöáéñŸóôå ôï áƒü ôçí èŸóç ôïõ (åéê. 60).
8) Περστε την ασφλεια «3» και το παξιµδι
«2» στο σωλνα κοντακ ου και σφξτε καλ.
2) Áí ç óƒåéñïåéä‡ò õƒïäï÷‡ ôïõ ôóïê óôçí
êÜííç åßíáé ƒïëµ âñ¥ìéêç, êáèáñßóôå ôçí.
9) Τοποθετστε το σετ comfort «9» στο
εσωτερικ του κοντακ ου και στερε#στε το
µε τις δ(ο βδες (σταυροκατσβιδο).
3) Ôïƒïèåô‡óôå óôçí êÜííç ôï ôóïê ƒïõ
åƒéëŸîáôå öñïíôßæïíôáò íá åéóÜãåôå óôï
åóùôåñéêü ôçò êÜííçò ôï ëåßï (ìç
óƒåéñïåéäŸò) ìŸñïò ôïõ ôóïê. Óôç óõíŸ÷åéá,
âéä¥óôå ôï ôóïê óôçí åéäéê‡ óƒåéñïåéä‡
õƒïäï÷‡ ôçò êÜííçò (åéê. 61).
10) Τοποθετστε το πλµα «1» και στερε#στε
το µε τις δ(ο βδες (σταυροκατσβιδο).
60
61
EL
202
¬ÑÏÓϱÇ: Ôï ôóïê ƒïõ Ÿ÷åé ôïƒïèåôçèåß óùóôÜ
äåí ƒñïåîŸ÷åé áƒü ôï óôüìéï ôçò êÜííçò.
Ñßãåò ìå äõíáôüôçôá áëëáã‡ò
4) Ïëïêëçñ¥óôå ôçí ôïƒïèŸôçóç ôïõ ôóïê
âéä¥íïíôáò ôï óöéêôÜ ìå ôï åéäéêü ïäïíôùôü
êëåéäß (åéê. 62).
¬ñéí ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå ïƒïéá䇃ïôå åíŸñãåéá,
âåâáéùèåßôå üôé ç èáëÜìç êáé ç áƒïè‡êç åßíáé
åíôåë¥ò Üäåéåò!
(ÄéáâÜóôå ƒñïóåêôéêÜ ôéò ïäçãßåò ó÷åôéêÜ ìå ôç
ãŸìéóç êáé ôçí áƒïãŸìéóç ôïõ üƒëïõ).
¬ÑÏÓϱÇ: ¬ñéí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå êáé ƒÜëé ôï
üƒëï, âåâáéùèåßôå üôé âãÜëáôå ôï êëåéäß ôïõ
ôóïê áƒü óôüìéï ôçò êÜííçò.
Áí ƒñüêåéôáé íá ìçí ÷ñçóéìïƒïé‡óåôå ôï üƒëï
óáò ãéá ìåãÜëç ÷ñïíéê‡ ƒåñßïäï, óáò
óõìâïõëåµïõìå íá ƒñáãìáôïƒïé‡óåôå Ÿíáí
êáèáñéóìü ôïõ åóùôåñéêïµ ôóïê êáé ôçò Ÿäñáò
ôïõ óôï óôüìéï ôçò êÜííçò.
ÅÃÊϬÅÓ
ÔÓÏÊ
ÓÕÌÂÏËÏ
ÁÔÓÁËÉÍÁ
ÓÊÁÃÉÁ
I
Full
X
NO
II
Improved Modified
XX
NO
III
Modified
XXX
OK
IIII
Improved Cylinder
XXXX
OK
IIIII
Cylinder
XXXXX
OK
Ï âáóéêüò åîïƒëéóìüò ôïõ
ƒåñéëáìâÜíåé ìéá ñßãá 8 mm.
A
STEEL SHOT -OK-M - ***
ôïõöåêéïµ
Áí åƒéèõìåßôå íá ôçí áíôéêáôáóô‡óåôå ìå
ê܃ïéï Üëëï åßäïò ñßãáò, ìƒïñåßôå íá ôï
ƒñÜîåôå åµêïëá áêïëïõè¥íôáò ôá ƒáñáêÜôù
â‡ìáôá:
63
A ÅÃÊϬÅÓ
1) Îåâéä¥óôå êé áöáéñŸóôå ôç âßäá ôçò ñßãáò
ƒïõ âñßóêåôáé óôï ìƒñïóôéíü ìŸñïò ôçò
êÜííçò, êïíôÜ óôï óôü÷áóôñï (åéê. 64-65).
64
Ôá ôóïê Benelli åßíáé åéäéêÜ êáôáóêåõáóìŸíá
Ÿôóé ¥óôå íá ôá áíáãíùñßæåôå åµêïëá êáé
ãñ‡ãïñá (åéê. 63).
¬ñÜãìáôé, ïé åãêò ƒïõ öŸñïõí óôï
åìƒñüóèéï ìŸñïò ôïõò åƒéôñŸƒïõí ôçí
áíáãí¥ñéóç ôïõò áêüìá êé áí âñßóêïíôáé ‡äç
ôïƒïèåôçìŸíá óôï åóùôåñéêü ôçò êÜííçò.
62
65
B
B ÓÕÌÂÏËÏ
203
2) Óçê¥óôå êáé áöáéñŸóôå ôç ñßãá áƒü ôç èŸóç
ôçò ôñáâ¥íôáò ôçí ƒñïò ôá åìƒñüò. (åéê. 6667).
3) Ôïƒïèåô‡óôå ôç ñßãá ƒïõ åƒéèõìåßôå
ƒñïóŸ÷ïíôáò íá ƒñïóáñìïóôåß óùóôÜ óôéò
åéäéêŸò õƒïäï÷Ÿò. Åí óõíå÷åßá öñïíôßóôå ç
ñßãá íá åö܃ôåôáé ôçò êÜííçò óå üëï ôï
ì‡êïò ôçò (åéê. 68-69-70).
4) Óôåñå¥óôå êáëÜ ôç ñßãá âéä¥íïíôáò ôçí
åéäéê‡ âßäá (åéê. 71-72).
66
67
70
68
71
69
72
EL
204
ѵèìéóç êëéóéïóêïƒßïõ
Ãéá íá ñõèìßóåôå ôï êëéóéïóêüƒéï (åéê. 73),
åíåñã‡óôå üƒùò ƒåñéãñÜöåôáé ƒéï êÜôù:
Á - ѵèìéóç êáôÜ äéåµèõíóç
Ñõèìßóôå, ìŸóù ôçò åéäéê‡ò âßäáò, ôç èŸóç ôïõ
êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ
åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï êëéóéïóêüƒéï ƒñïò
ôá áñéóôåñÜ áí èŸëåôå íá óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò
ôá áñéóôåñÜ ‡ ƒñïò ôá äåîéÜ áí èŸëåôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï ƒñïò ôá äåîéÜ) Ÿ÷ïíôáò ƒÜíôá
ùò óçìåßï áíáöïñÜò ôéò áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò åãêò åõèõãñÜììéóçò.
Κατλογος αÓÙ·ÏÏ·ÎÙÈÎÒÓ
 - ѵèìéóç êáè’µøïò
Ñõèìßóôå, ìŸóù ôçò åéäéê‡ò âßäáò, ôç èŸóç ôïõ
êëéóéïóêïƒßïõ ƒñïò ôçí êáôåµèõíóç ƒïõ
åƒéèõìåßôå (ìåôáêéí‡óôå ôï êëéóéïóêüƒéï ƒñïò
ôç êáôåµèõíóç “up” áíôßèåôá áƒü ôç öïñÜ ôùí
äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí åƒéèõìåßôå íá
óêïƒåµóåôå ƒéï øçëÜ ‡ ìåôáêéí‡óôå ôï êáôÜ ôç
öïñÜ ôùí äåéêô¥í ôïõ ñïëïãéïµ áí åƒéèõìåßôå
íá óêïƒåµóåôå ƒéï ÷áìçëÜ) Ÿ÷ïíôáò ƒÜíôá ùò
óçìåßï
áíáöïñÜò
ôéò
áíôßóôïé÷åò
äéáâáèìéóìŸíåò åãêò åõèõãñÜììéóçò.
73
Για να παραγγελετε ανταλλακτικ εναι απαρατητο να
διευκρινσετε το διαµτρηµα, το µοντλο και τον αριθµ#
εριγοστασον του #πλου σας.
Oι κωδικο που παραυσιζοται οτη συνχεια, αναφρονται
στους αντστοιχους πνακες ανταλλακτικν.
205
¬ßíáêáò 1
¬ßíáêáò 2
Αρ.
θσης
Κωδικ#ς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
Κωδικ#ς
1
1
2
3
4
5
6
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9
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11
12
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18
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20
21
22
23
24
25
26
001B
001L
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017L
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001E
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019A
020A
018A
017E
076L
016J
014B
013J
012A
077B
023A
001D
–
008A
007A
277J
045J
005B
009B
011J
010L
003A
004A
243F
021A
022A
002B
019D
020A
018A
017D
076D
016D
014D
013J
012A
077B
023A
20 (äåîéü)
¬åñéãñáö‡
™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË ÎÔÌϤ
™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË ÎÔÌϤ
¶Â›ÚÔ˜ ·ÛÊ·Ï›·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
™Î·ÛÙËÚ›·
™Î·Ó‰¿ÏË
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
ƒ¿Ô˘ÏÔ
∫·¿ÎÈ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
Ëåßá ñïäŸëá
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
∫fiÎÔÚ·˜
∫fiÎÔÚ·˜ ÁÏÒÛÛ·˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
°ÏÒÛÛ·
∞ÂÏ¢ıÂÚˆÙ‹˜ Ê˘ÛÈÁÁÈÒÓ
£‹ÎË Â›ÚÔ˘
™Î·Ó‰·ÏÔı‹ÎË
∞ÛÊ¿ÏÂÈ·
∂Ï·ÛÙÈ΋ ÛÊ‹Ó·
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
Αρ.
θσης
Κωδικ#ς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
Κωδικ#ς
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
024H
025B
037A
026H
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165A
035A
034A
033J
031B
030H
028A
024E
025B
037A
026E
027L
029J
039A
038J
040A
036A
165E
035A
034E
033J
031E
030H
028A
024D
025B
037A
026D
027L
029D
039A
038J
040A
036D
165D
006P
034A
033J
031D
030D
028A
20 (äåîéü)
¬åñéãñáö‡
∫Ï›ÛÙÚÔ ÎÔÌϤ
∂ÈÎÚÔ˘ÛÙ‹Ú·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∫Ï›ÛÙÚÔ
√˘Ú¿ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘
¶Â›ÚÔ˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∫ÂÊ·Ï‹ ÎÏ›ÛÙÚÔ˘ ÎÔÌϤ
¶Â›ÚÔ˜
∂ÍÔÏΤ·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
ªÔ¯Ïfi˜
¶Â›ÚÔ˜ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
EL
206
¬ßíáêáò 3
Αρ.
θσης
Κωδικ#ς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
Κωδικ#ς
1
2
3
4
4
5
6
6
7
7
8
8
053A
052A
150W
166Y
166L
050B
049D
049L
190Y
190L
054B
054D
053A
052A
150W
166Y
–
050B
049D
–
190Y
–
054B
054D
053A
052A
150W
166D
–
050B
049D
–
190D
–
054D
–
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
069B
188L
064A
166H
050H
K049
055H
482H
274J
286G
147Y
066B
067A
146L
–
188L
064A
–
–
–
–
–
–
286D
147D
066D
067A
146L
–
188L
064D
20 (äåîéü)
¬åñéãñáö‡
¶·ÍÈÌ¿‰È
∂Ï·ÛÙÈ΋ ÚÔ‰¤Ï·
¶Ï·Î¤Ù· ÎÏ›Û˘
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÎÔÌϤ
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÎÔÌϤ (Centro)
µ›‰·
Óùë‡íáò êïíôáêßïõ
Óùë‡íáò êïíôáêßïõ (Centro)
Óµíïëï åƒáíåêêßíçóçò êëåßóôñïõ
Óµíïëï åƒáíåêêßíçóçò êëåßóôñïõ (Centro)
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ (ۈϋӷ˜ êïíôáêßïõ Progressive
Comfort)
™ˆÏ‹Ó·˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ ÎÔÌϤ Progressive Comfort
∆¿· ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
∂È̤ÚÔ˘˜ ۈϋӷ˜
¶Â›ÚÔ˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¢›ÛÎÔ˜ ·fiÎÏÈÛ˘
¢›ÛÎÔ˜ ·ÏÏ·Á‹˜ ÎÏ›Û˘
∞Ôı‹ÎË
ªÂȈًڷ˜
µ›‰· ¿È·˜
µ›‰· ¿È·˜
∞ÔÚÙËÚÈÔ‡¯Ô˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
Αρ.
θσης
Κωδικ#ς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
Κωδικ#ς
23
24
25
26
27
28
065G
–
057B
058J
056B
015A
065G
155E
057B
058J
156E
015A
065D
–
057B
058J
056B
015D
20 (äåîéü)
¬åñéãñáö‡
∫ÂÊ·Ï‹ ˆı‹Ûˆ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
∞Ó·ÛÙÔϤ·˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
¶Â›ÚÔ˜
207
¬ßíáêáò 4
Αρ.
Κωδικ#ς
θσης 12 (äåîéü-áñéóôåñü)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
199L
153A
044B
184L
200L
185L
201H
044Y
213G
481B
127N
259N
035A
492B
490B
491B
553B
554B
172J
168J
047J
045J
046J
¬ßíáêáò 5A
Κωδικ#ς
20 (äåîéü)
–
153A
044B
184L
–
–
201K
044K
213D
481D
–
–
035A
–
–
–
553D
554D
172D
168J
047D
045J
046J
¬åñéãñáö‡
ÀÂÚ˘„ˆÌ¤ÓË Î˘ÓËÁÂÙÈ΋ Ú›Á·
∂ӉȿÌÂÛÔ ÛÙfi¯·ÛÙÚÔ
ºıÔÚ›˙ÔÓ ÛÙfi¯·ÛÙÚÔ
µ›‰·
ƒ›Á· ÛÎÔÔ‚ÔÏ‹˜
µ›‰·
÷ÌËÏ‹ ΢ÓËÁÂÙÈ΋ Ú›Á·
™Ùfi¯·ÛÙÚÔ ÔÙÈ΋˜ ›Ó·˜
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÛÔÎ
∆ÛÔÎ Ampliator
∫ÏÈÛÈÔÛÎfiÈÔ
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
¶Â›ÚÔ˜
¢·ÎÙ‡ÏÎÈÔ˜ OR
∂͈ÙÂÚÈÎfi ÙÛÔÎ
¢·ÎÙ‡ÏÈÔ˜ ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÛÔÎ Wide Shot
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi ÙÛÔÎ Long Shot
¶ÈÚ¿ÎÈ
£‹ÎË Â͈ÛÙ‹Ú·
¶Â›ÚÔ˜
¶Â›ÚÔ˜
∂Ï·Ù‹ÚÈÔ
Αρ.
Κωδικ#ς
θσης 12 (äåîéü-áñéóôåñü)
1
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
24
381Y
381B
177G
062A
061A
062L
151L
152C
149Y
151C
188L
387D
K151
K195
203H
129F
151H
485H
486H
149H
555B
555B
489H
487H
488H
070Y
422B
Κωδικ#ς
20 (äåîéü)
381D
–
163D
–
–
062L
151L
152C
149Y
–
188L
387D
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
070D
422D
¬åñéãñáö‡
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
µ›‰·
¬Ÿëìá ƒëáóôéê‡
µ›‰·
¬Ÿëìá áƒü êáïõôóïµê
µ›‰·
∞ÔÛÙ¿Ù˘
Ëáóôé÷Ÿíéï ƒŸëìá ìå äéƒëü åîáåñéóìü
∞ÔÚÙËÚÈÔ‡¯Ô˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘
¶¤ÏÌ· Gel
¶¤ÏÌ· ÔÏ˘Ô˘ÚÂı¿Ó˘ ÌÈÎÚfi
¶¤ÏÌ· ÔÏ˘Ô˘ÚÂı¿Ó˘ ÌÂÛ·›Ô
Κιτ πλµατος πολυουρεθνης LOP 380 mm
µ›‰·
¶¤ÏÌ· ÔÏ˘Ô˘ÚÂı¿Ó˘ LOP 365 mm
µ›‰· ·˘ÙÔÛÂÈÚÔÙfiÌËÛ˘
¶ÂÚ›‚ÏËÌ· LOP 365 mm
∞ÔÛÙ¿Ù˘
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ LOP 365 mm
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ LOP 350 mm
Πλρες Κιτ Comfort LOP 350 mm
¶ÂÚ›‚ÏËÌ· LOP 350 mm
¶¤ÏÌ· ÔÏ˘Ô˘ÚÂı¿Ó˘ LOP 350 mm
¬Üƒéá êïìƒêŸ (îµëéíï)
¶¿È· ÎÔÌϤ ͇ÏÈÓË ÎÔÓÙ‹
EL
208
¬ßíáêáò 5A
Αρ.
Κωδικ#ς
θσης 12 (äåîéü-áñéóôåñü)
25
26
27
28
29
167L
383L
149L
194L
193L
¬ßíáêáò 5B
Κωδικ#ς
20 (äåîéü)
167L
–
–
194L
–
¬åñéãñáö‡
£‹ÎË ÛÙÂÚ¤ˆÛ˘ ¿È·˜
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
∞ÔÛÙ¿Ù˘
ÀÔ‰Ô¯‹ Û‹Ì·ÙÔ˜
™‹Ì· Ô‚¿Ï
Αρ.
θσης
Κωδικ#ς
12 (äåîéü)
12 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
Κωδικ#ς
20 (äåîéü)
20 (áñéóôåñü)
Κωδικ#ς
1
388B
388E
415U
U415
1
159G
–
–
–
2
2
2
3
4
5
6
7
8
9
387B
151G
446G
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387E
151M
446M
493B
149C
380G
379G
390B
159C
394G
387B
151G
446G
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
387E
151M
446M
493U
149C
380G
379G
169D
–
–
¬åñéãñáö‡
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ Comfortech π¤ÏÌ· ÌÂÛ·›Ô
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ Comfortech π¤ÏÌ· „ËÏfi
¶¤ÏÌ· Gel ÌÂÛ·›Ô
¶¤ÏÌ· Gel „ËÏfi
¶¤ÏÌ· Gel χαµηλ
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ Comfortech
∞ÔÛÙ¿Ù˘
∂ÛˆÙÂÚÈÎfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Gel
∫·¿ÎÈ ÎÔÓÙ·Î›Ô˘ Comfort
¬Üƒéá êïìƒëŸ ƒëáóôéê‡
∫ÔÓÙ¿ÎÈ ÎÔÌϤ
¬Ÿëìá áƒü êáïõôóïµê
209
Esplosi Parti di Ricambio
IT
Exploded Diagrams of Spare Parts
EN
Vues éclatées des Pièces de Rechange
FR
Explosionszeichnung der Ersatzteile
DE
Despieces de las Piezas de Recambio
ES
Esquema de Montagem das Peças Sobressalentes
PT
Сборочные единицы и детали
RU
Αναλυτικ σχ δια ανταλλακτικν
EL
210
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
2
3
4
5
6
1
7
8
9
10
11
15
26
12
13
25
1
14
24
16
17
18
23
9
22
21
20
19
211
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
17
16
11
15
14
13
12
212
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
1
2
3
3
4
5
6
8
15
7
28
9
10
16
27
11
26
17
25
18
19
24
23
14
13
8
22
12
21
20
213
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
4
1
2
5
11
12
13
23
22
21
20
2
7
2
3
4
19
3
6
2
8
3
14
3
4
3
9
17
18
16
15
10
9
214
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
5
2 3 4
2
5A
12
4
10 11
13
8
14 15
16 17
18
14
1
6
7
19-20
9
14
16
22
21
23
25
4
24
6
5
9
27
26
6
28
9
29
215
Tavola - Drawing - Table - Zeichnung - Tabla - Tabela - Список - ¬ßíáêáò
2
5B
4
5
6
1
3
7
8
9
4
216
217
218
G0591000 - 01/2021
MONTEFELTRO
Garanzia | Uso e Manutenzione | Parti di Ricambio
Warranty | Owner’s Manual | Spare Parts
Benelli Armi S.p.A.
Via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU) - Italy
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