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... distanza focale?
Tutti gli oggetti che ingrandiscono un oggetto mediante una lente/specchio presentano una determinata distanza focale.
Con tale termine si intende il percorso che la luce compie dalla lente/specchio al punto focale. Il punto focale è detto
anche “fuoco”. Nel fuoco l‘immagine è nitida. In un telescopio la distanza focale del tubo ottico e quella dell’oculare si
combinano.
... specchio?
Lo specchio devia la luce incidente in modo tale dopo aver percorso una terminata distanza (distanza focale) quest‘ulti-
ma origina un’immagine nitida nel punto focale.
... oculare?
Un oculare è il sistema, costituito da una o più lenti, che è rivolto verso l’occhio. Con l‘oculare l‘immagine nitida originata
nel punto focale di una lente viene acquisita e ulteriormente ingrandita.
Per calcolare l’ingrandimento si usa una semplice formula:
distanza focale del tubo ottico: focale dell’oculare = ingrandimento
Come vedi: in un telescopio l‘ingrandimento dipende sia dalla distanza focale dell‘oculare sia dalla distanza focale del
tubo ottico.
... ingrandimento?
L’ingrandimento corrisponde alla differenza tra l’osservazione ad occhio nudo e l’osservazione compiuta con uno stru-
mento di ingrandimento (per es. il telescopio). L’ingrandimento facilita l’osservazione. Pertanto, se un telescopio ha un
ingrandimento di 30 volte (30X) attraverso di esso puoi vedere l’oggetto 30 volte più grande di come lo vedi ad occhio
nudo. Vedi anche “Oculare”.
Altri accessori utili sono visibili al sito www.bresser.de
Possibili oggetti di osservazione:
Qui di seguito abbiamo selezionato e illustrato per te alcuni corpi celesti e ammassi stellari molto interessanti. Nelle
immagini alla ne del manuale puoi vedere come questi oggetti appaiono attraverso il telescopio con gli oculari in dota-
zione in presenza di buone condizioni di visibilità.
La Luna
La Luna è il solo satellite naturale della Terra.
Diametro: 3.476 km
Distanza: circa 384.400 km della Terra
La Luna è conosciuta sin dai tempi della preistoria. Dopo il Sole, è il secondo oggetto più luminoso del cielo. Poiché la
Luna compie una rotazione intorno alla Terra una volta al mese, l’angolo tra la Terra, la Luna e il Sole, varia continuamen-
te, come si vede anche dai cicli delle fasi lunari. Il tempo che intercorre tra due fasi di plenilunio è di circa 29,5 giorni
(709 ore).
Nebulosa di Orione (M 42)
M 42 della costellazione di Orione
Distanza: 1.344 anni luce della Terra
Distante dalla Terra circa 1.344 anni luce, la Nebulosa di Orione (Messier 42, in breve M42) è la nebulosa diffusa più
luminosa del cielo. È visibile anche ad occhio nudo ed è un oggetto che vale la pena di essere osservato con il telescopio,
indipendentemente dalla sua potenza, sia con un semplice binocolo prismatico, sia dai grandi osservatori terrestri, sia
con il telescopio spaziale Hubble.
Fa parte di una nube più grande, formata da gas di idrogeno e polveri, che si estende per 10 gradi occupando oltre la
metà della costellazione di Orione. L‘estensione di questa enorme nube è di diverse centinaia di anni luce.