Olimpia Splendid Nexya S5 E Manual de usuario

Tipo
Manual de usuario
NL
GR
PT
IT
VEILIGHEIDSHANDLEIDING
MANUAL DE SEGURIDAD
MANUAL DE SEGURANÇA
MANUALE DI SICUREZZA
ES
SAFETY MANUAL EN
MANUEL DE SÉCURITÉ FR
SICHERHEITSHANDBUCH DE
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΑΣΦΑΛΕΙΑΣ
UE NEXYA S5 E
18-24-36-48
Attenzione: rischio di incendio
Caution: risk of re
Attention : risque d'incendie
Achtung: Brandrisiko
Atención: riesgo de incendio
Atenção: risco de incêndio
Let op: brandgevaar
Προσοχή: κίνδυνος πυρκαγιάς
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Misure di sicurezza
Leggere le precauzioni di sicurezza prima del funzionamento e dell'installazione
Un'installazione errata dovuta a ignorare le istruzioni può causare gravi danni o lesioni.
AVVERTENZE
1. Installazione (spazio)
- L’installazione delle tubazioni deve essere ridotta al minimo.
- La tubazione deve essere protetta da danni
- I tubi del refrigerante devono risultare conformi alle normative nazionali sul gas.
- I collegamenti meccanici devono essere accessibili a di manutenzione.
- Nel caso in cui sia necessaria la ventilazione meccanica, le bocche di ventilazione devono
essere mantenute libere da ostruzioni.
- Quando si smaltisce il prodotto, si prega di osservare le normative nazionali, adeguatamen-
te elaborate.
2. Manutenzione
- Qualsiasi persona intervenga su o apra il circuito refrigerante, deve essere in possesso di
un valido, emesso da un ente accreditato del settore, che attesti la sua compe-
tenza per maneggiare i refrigeranti in modo sicuro, in conformità con le ricono-
sciute dal settore di riferimento.
3. La manutenzione e le riparazioni che richiedono l'assistenza di altro personale specializzato
devono essere eseguite sotto la supervisione di una persona competente ad usare refrigeranti
4. Non utilizzare strumenti per accelerare il processo di scongelamento o per pulire, a meno che
non siano quelli raccomandati dal produttore.
5. L'apparecchio deve essere messo a deposito in un locale senza fonti di calore a funzionamen-
to continuo (ad esempio: libere, un apparecchio a gas funzionante o un riscaldatore
elettrico funzionante).
6. Prestare particolare attenzione a che sostanze estranee (quali olio, acqua, ecc…) non entrino
nelle tubazioni. Inoltre, quando si ripongono le tubazioni, fare attenzione a sigillare l’apertura
schiacciandola, usando un nastro adesivo, ecc.
7. Non perforare o bruciare.
8. Tenere presente che i refrigeranti potrebbero non contenere odori.
9. Tutte le procedure operative che coinvolgono misure di sicurezza devono essere eseguite
esclusivamente da personali competenti.
10. L’apparecchio deve essere tenuto in un'area ben ventilata, le cui dimensioni devono corri-
spondere a quelle per il suo corretto funzionamento.
11. L'apparecchio deve essere conservato in modo da evitare danni meccanici.
12. Le giunzioni devono essere testate con apparecchi per le rilevazioni con una capacità di 5 g/
anno di refrigeranti o migliori, con l'apparecchio in stato fermo e operante, o sotto una pres-
sione almeno equivalente a quella in stato fermo o in condizioni operanti dopo l'installazione.
Le giunzioni rimovibili NON devono essere usate nella parte all'interno dell'unità possibile
utilizzare giunzioni brasate e saldate).
13. Quando viene utilizzato un REFRIGERANTE INFIAMMABILE, i requisiti per lo spazio d’instal-
lazione dell'apparecchio e/o le richieste di ventilazione devono essere determinate secondo
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-- il volume di carico della massa (M) utilizzato nell'apparecchio,
-- la località d’installazione,
-- la tipologia di ventilazione della località o dell'apparecchio.
La carica massima in una stanza deve essere conforme alla seguente formula:
mmax = 2,5 x (LFL)(5/4) x h0x (A)1/2
o l'area della minima richiesta Amin per installare un apparecchio con una carica di refri-
gerante M(kg) deve essere conforme alla seguente formula:
Amin = (M/(2,5 x (LFL) (5/4) x h0))2
Dove.
mmax è la massima carica in stanza ammissibile, in kg;
M è la quantità di carica di refrigerante nell'apparecchio, in kg;
Amin è la di stanza minima richiesta, in m2;
A è la della stanza, in m2;
LFLè il limite inferiore in kg/m3;
h0 è l'altezza di rilascio, la distanza verticale in metri dal pavimento al punto di rilascio quanto
l'apparecchio è installato;
h0 = il valore più elevato tra (hinst+hrel) o 0,6 m
hrel è la compensazione di rilascio in metri dal fondo dell'apparecchio al punto di rilascio
hinst è l'altezza d’installazione in metri dell'unità
In seguito, vengono dati alcuni riferimenti per l'altezza di installazione:
0,0m per apparecchi portatili e montaggio sulla
1,0m per montaggio sulla
1,8m per montaggio sulla parete;
2,2m per montaggio sul
Se l'altezza d’installazione minima data dal produttore è maggiore dell'altezza d’installazione di
riferimento , il produttore deve dare in aggiunta Amin e mmax per l'altezza d’installazione di
riferimento. Un apparecchio potrebbe avere molteplici altezze di installazione di riferimento. In
questo caso, i calcoli di Amin e di mmax dovranno essere forniti per tutte le altezze di installazione di
riferimento applicabili.
Per gli apparecchi utilizzati in una o più stanze con un sistema duct, è necessario considerare per
h0 l'apertura più bassa della connessione duct in ogni spazio condizionato o qualsiasi apertura
dell'unità interna maggiore di 5 cm2. Tuttavia, h0 non deve essere minore di 0,6 m. Amin deve essere
calcolata in funzione delle altezze dell'apertura del duct e degli spazi e della carica refrigerante per
gli ambienti dove il refrigerante potrebbe essere disperso considerando anche la collocazione
dell'unità. Tutti gli devono avere un'area maggiore di Amin.
NOTA 1 Questa formula non può essere applicata ai refrigeranti più leggeri di 42 kg/kmol.
NOTA 2 Nelle Tabelle 1-1 e 1-2 vengono dati alcuni esempi dei risultati dei calcoli secondo la
suddetta formula.
NOTA 3 Per quanto riguardano gli apparecchi sigillati in fabbrica, è possibile calcolare Amin
utilizzando la carica di refrigerante indicata sull'etichetta dell'unità stessa.
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NOTA 4 Per i prodotti caricati sul campo, è possibile effettuare il calcolo di Amin basandosi sulla
carica della refrigerante installata che non superi la carica di refrigerante massima speci-
dalla fabbrica.
Per informazioni sulla tipologia del gas e la sua quantità, si prega di fare riferimento all'etichetta
corrispondente sull'unità stessa
Massima Carica di Refrigerante (kg)
Tabella.1 -1
Tipologia di refri-
gerante
LFL(kg/
m3)
Altezza di installazio-
ne H0(m)
2)
R32 0,306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
Area Minima di Stanza (m2)
Tabella.1 -2
Tipologia
di refrige-
rante
LFL(kg/
m3)
Altezza di in-
stallazione
H0(m)
Quantità di Carica in kg 2)
R32 0,306
1,224kg 1,836kg 2,448kg 3,672kg 4,896kg 6,12kg 7,956kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152kg 0,228kg 0,304kg 0,456kg 0,608kg 0,76kg 0,988kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
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Manutenzione delle informazioni
1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
AVVERTENZA
Spiegazione dei simboli indicati sull’unità interna o esterna
Questo simbolo indica che questo apparecchio ha fatto uso
di un refrigerante infiammabile. La fuoriuscita di refrigerante
e l’esposizione dello stesso a fonti esterne di innesco
rappresentano un rischio di incendio.
Questo simbolo indica che il manuale d’uso deve essere letto
attentamente.
Questo simbolo indica che il personale di assistenza deve
maneggiare questa apparecchiatura facendo riferimento a
quanto indicato nel manuale di installazione.
Questo simbolo indica che sono disponibili informazioni come
il manuale d’uso o il manuale di installazione.
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1. Controllo dell’area
Prima dell’avvio di operazioni su impianti contenenti refrigeranti infiammabili, sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per la
riparazione dell’impianto frigorifero, è necessario attenersi alle seguenti precauzioni prima di
eseguire interventi sull’impianto.
2. Procedura operativa
Le operazioni devono essere eseguite seguendo una procedura controllata in modo da
ridurre al minimo il rischio di formazione di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
Il personale tecnico incaricato del funzionamento, della supervisione e della manutenzione
degli impianti di condizionamento d’aria deve essere adeguatamente istruito e competente in
merito ai propri compiti.
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati (in caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili).
3. Area di lavoro generale
Il personale di manutenzione e tutti coloro che lavorano nell’area locale devono essere istruiti
sulla natura del lavoro svolto. Bisogna evitare operazioni in spazi confinati. Selezionare l’area
intorno al luogo di intervento. Assicurarsi che le condizioni all’interno dell’area siano state
rese sicure grazie al controllo del materiale infiammabile.
4. Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un idoneo rilevatore di refrigerante prima e durante gli
interventi per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere potenzialmente
infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura per il rilevamento delle perdite utilizzata sia
idonea all’uso con refrigeranti infiammabili, ovvero sia priva di scintille, adeguatamente a
tenuta o intrinsecamente sicura.
5. Presenza di un estintore
Se devono essere eseguite operazioni a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili estintori idonei a portata di mano. Avere a
disposizione un estintore a polvere secca o a CO2 adiacente all’area di carica.
6. Nessuna fonte di innesco
Qualsiasi operazione sull’impianto frigorifero che comporti l’esposizione di qualsiasi tubo, che
contiene o abbia contenuto refrigerante infiammabile, deve essere svolta evitando l’uso di
qualsiasi fonte di innesco che possa comportare un rischio di incendio o di esplosione. Tutte
le possibili fonti di innesco, incluso il fumo di sigarette, devono essere tenute
sufficientemente lontane dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento,
dato che durante queste operazioni il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello
spazio circostante. Prima di iniziare l’intervento, è necessario ispezionare l’area circostante
per assicurarsi che non vi siano pericoli legati a materiali infiammabili o rischi di innesco di
fiamma. Affiggere cartelli con la scritta “VIETATO FUMARE”.
7. Area ventilata
Prima di aprire l’impianto o di eseguire operazioni a caldo, assicurarsi che l’area sia all’aperto
o che sia adeguatamente aerata. Occorre mantenere un’adeguata aerazione durante tutto il
periodo di esecuzione dell’intervento. L’aerazione dovrebbe fare in modo che il refrigerante
rilasciato si disperda in modo sicuro e che venga espulso preferibilmente all’esterno
nell’atmosfera.
correttamente;
la procedura di recupero sia supervisionata in qualsiasi momento da una persona
competente;
le apparecchiature di recupero e le bombole siano conformi alle norme pertinenti.
d) Svuotare l’impianto frigorifero, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti dell’impianto.
f) Assicurarsi che la bombola si trovi sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. Non più del 70% del volume liquido. La densità del
liquido del refrigerante con una temperatura di riferimento di 50 °C.
i) Non superare, neppure temporaneamente, la pressione massima di esercizio della bombola.
j) Una volta che le bombole sono state riempite correttamente e che il processo è stato
completato, assicurarsi che le bombole e l’apparecchiatura siano rimosse dal sito
immediatamente e che tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in altri sistemi frigoriferi, a meno che non
sia stato pulito e controllato.
18. Etichettatura
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio e svuotata
del refrigerante. L’etichetta deve riportare la data e la firma. Assicurarsi che ci siano etichette
sull’apparecchiatura che indicano che contiene refrigerante infiammabile.
19. Recupero
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, per la manutenzione o per lo smantellamento, si
consiglia di rimuovere tutti i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi che vengano utilizzate solo
bombole per il recupero del refrigerante. Accertarsi che sia disponibile una quantità corretta di
bombole per contenere tutto il refrigerante caricato nell’impianto. Vanno utilizzate bombole
progettate per il refrigerante recuperato ed etichettate per quel refrigerante (ad esempio bombole
speciali per il refrigerante di recupero). Le bombole devono essere dotate di valvole di pressione
e di intercettazione in buone condizioni.
Le bombole di recupero vuote devono essere svuotate e, se possibile, raffreddate prima che si
verifichi il recupero. Le apparecchiature di recupero devono essere in buone condizioni operative
con una serie di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e devono essere idonee
per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, deve essere disponibile un set di bilance tarate
in buone condizioni.
I tubi flessibili devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che sia in buone condizioni,
che sia stata sottoposta a corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano a
tenuta per evitare l’innesco fortuito di incendio in caso di fuoriuscita di refrigerante. Consultare il
produttore in caso di dubbi.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nella bombola di
recupero corretta e deve essere predisposto il relativo documento per il trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nelle bombole.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressori, assicurarsi che siano stati svuotati a
un livello accettabile per scongiurare la presenza di quantità residue di refrigerante infiammabile
nel lubrificante. Il processo di svuotamento deve essere eseguito prima di restituire il
compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo è possibile solo riscaldare
l’alloggiamento del compressore mediante un radiatore elettrico. Lo svuotamento dell’olio da un
Spurgare di nuovo con gas inerte.
Aprire il circuito tagliando o brasando.
Il refrigerante caricato deve essere recuperato in apposite bombole di recupero. Per gli
apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’impianto deve essere sottoposto
a “flussaggio” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere
necessario ripetere questa procedura più volte. Non devono essere utilizzati aria
compressa o ossigeno per la purificazione degli impianti frigoriferi.
Per effettuare il lavaggio di apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI,
occorre eseguire la vuotatura con azoto privo di ossigeno nell’impianto, riempirlo fino a
raggiungere la pressione di esercizio, quindi sfiatare in atmosfera e infine creare il vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando non rimane più refrigerante all’interno
dell’impianto. Quando viene utilizzato l’azoto privo di ossigeno caricato, l’impianto deve
essere sfiatato fino a raggiungere la pressione atmosferica per consentire l’operazione.
Questa operazione è assolutamente fondamentale se è necessaria la brasatura sul tubo.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa per vuoto non sia posizionata vicino a fonti di innesco
e che l’aerazione sia disponibile.
16. Procedure di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
Le operazioni devono essere eseguite solo con strumenti adeguati. In caso di dubbi,
consultare il produttore degli strumenti per l’uso con refrigeranti infiammabili.
Assicurarsi che non si verifichi una contaminazione tra diversi refrigeranti quando si
usano apparecchiature per caricare il refrigerante. I tubi, sia quelli flessibili che quelli
rigidi, devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante
in essi contenuta.
Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
Assicurarsi che l’impianto frigorifero sia messo a terra prima di caricare il refrigerante.
Etichettare l’impianto quando la carica sarà completa (se non lo è già).
Occorre prestare estrema attenzione a non riempire eccessivamente l’impianto
frigorifero.
Prima di ricaricare l’impianto, questo deve essere sottoposto a una prova di pressione
con azoto privo di ossigeno. Eseguire una prova di tenuta al termine del caricamento,
ma prima della messa in funzione. Prima di abbandonare il sito, effettuare un controllo
della prova di tenuta.
17. Smantellamento
Prima di avviare questa procedura, è essenziale che il personale tecnico conosca appieno
l’apparecchiatura e le sue caratteristiche. È buona norma che tutti i refrigeranti vengano
recuperati in modo sicuro o sfiatati in sicurezza (per i modelli di refrigerante R290). Prima
che l’operazione venga eseguita, deve essere prelevato un campione di olio e di
refrigerante
in caso sia richiesta l’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che
l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di avviare l’operazione.
a) Prendere dimestichezza con l’apparecchiatura e con il suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente l’impianto.
c) Prima di avviare la procedura, assicurarsi che:
siano disponibili, se necessario, apparecchiature per la movimentazione meccanica
per le bombole di refrigerante;
tutte le apparecchiature di protezione individuali siano disponibili e utilizzate
impianto deve essere eseguito in sicurezza.
20. Sfiato di refrigerante HC (R290)
Lo sfiato può essere effettuato in alternativa al recupero del refrigerante. Poiché i refrigeranti
HC non hanno un potenziale di eliminazione dell’ozono (ODP) e il loro potenziale di
riscaldamento globale (GWP) è trascurabile, in determinate circostanze può essere
considerato accettabile sfiatare il refrigerante. Tuttavia, se lo si prende in considerazione,
questo procedimento, dovrebbe essere eseguito in conformità con le norme o i regolamenti
nazionali pertinenti, se questi lo consentono.
In particolare, prima di sfiatare un impianto, è necessario procedere come segue.
Assicurarsi che venga osservata la normativa relativa ai materiali di scarto.
Assicurarsi che venga osservata la normativa ambientale.
Assicurarsi che venga osservata la normativa riguardante la sicurezza delle sostanze
pericolose.
Lo sfiato viene eseguito solo con sistemi che contengono una piccola quantità di
refrigerante, in genere inferiore a 500 g.
Non è consentito in nessuna circostanza lo sfiato all’interno di un edificio.
Lo sfiato non deve essere effettuato in un’area pubblica o in un luogo in cui le persone non
sono a conoscenza della procedura in atto.
Il tubo flessibile deve avere una lunghezza e un diametro sufficienti da permettere
un’estensione di almeno 3 m oltre l’esterno dell’edificio.
Lo sfiato dovrebbe avvenire solo con la certezza che il refrigerante non verrà sospinto
negli edifici adiacenti e che non si sposterà in una posizione al di sotto del livello del suolo.
Il tubo flessibile è realizzato in materiale compatibile all’uso con refrigeranti HC e olio.
Per sollevare lo scarico del tubo flessibile ad almeno 1 m sopra il livello del terreno e in
modo che lo scarico sia puntato verso l’alto (per favorire la diluizione) viene utilizzato un
dispositivo.
L’estremità del tubo flessibile può così scaricare e disperdere i fumi infiammabili nell’aria
dell’ambiente.
Non dovrebbero essere presenti restrizioni o piegature brusche all’interno della linea di
sfiato che potrebbero ostacolare il passaggio del flusso.
Vicino all’ingresso del tubo flessibile, è montato un dispositivo di separazione dell’olio per
presentare l’emissione di olio refrigerante, in modo che possa essere raccolto e smaltito
correttamente seguendo la procedura di sfiato (per questo può essere utilizzata una
bombola di recupero).
Non devono essere presenti fonti di innesco vicino allo scarico del tubo flessibile.
Il tubo flessibile deve essere controllato regolarmente per assicurarsi che non vi siano fori
o attorcigliamenti che potrebbero portare a perdite o blocchi del passaggio del flusso.
Quando si effettua lo sfiato, il flusso del refrigerante deve essere misurato utilizzando
manometri a bassa portata, in modo da garantire che il refrigerante sia ben diluito. Se
possibile, una volta che il refrigerante ha smesso di fluire, l’impianto deve essere svuotato con
azoto privo di ossigeno. In caso contrario, l’impianto deve essere pressurizzato con azoto
privo di ossigeno e occorre eseguire la procedura di sfiato due o più volte, per garantire che
sia rimasto un minimo di refrigerante HC all’interno dell’impianto.
21. Trasporto, marcatura e stoccaggio per unità
1. Trasporto di apparecchiature contenenti refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto
2. Marcatura delle apparecchiature tramite l’uso di cartelli
Conformità con le normative locali
3. Smaltimento di apparecchiature che usano refrigeranti infiammabili
Conformità con le normative nazionali
4. Deposito di apparecchiature/apparecchi
Lo stoccaggio delle apparecchiature deve essere conforme alle istruzioni del produttore.
5. Stoccaggio di apparecchiature imballate (invendute)
La protezione dell’imballaggio di stoccaggio deve essere costruita in modo tale che un
danno meccanico all’apparecchiatura contenuta al suo interno non provochi una perdita
della carica di refrigerante.
Il numero massimo di pezzi dell’apparecchiatura autorizzati allo stoccaggio insieme sarà
determinato dalle normative locali.
8. Controlli sull’impianto di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, accertarsi che siano adatti allo scopo e che
rispettino le specifiche corrette. Seguire costantemente le istruzioni per la manutenzione e
l’assistenza fornite dal produttore. In caso di dubbi, rivolgersi al servizio tecnico del produttore
per assistenza. Agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili è necessario applicare i
seguenti controlli:
La quantità di refrigerante caricato è conforme alle dimensioni del locale in cui sono
installate le parti contenenti il refrigerante.
I dispositivi e le uscite di ventilazione funzionano adeguatamente e non sono ostruiti.
Se viene utilizzato un circuito di raffreddamento indiretto, i circuiti secondari devono essere
controllati per verificare la presenza di refrigerante; la marcatura sull’apparecchiatura
continua a essere visibile e leggibile.
La marcatura e i cartelli illeggibili devono essere corretti.
Le tubazioni o i componenti frigoriferi sono installati in una posizione in cui è improbabile che
possano essere esposti a qualsiasi sostanza che possa corrodere i componenti contenenti
refrigerante, a meno che
non siano costruiti con materiali intrinsecamente resistenti
alla corrosione o adeguatamente protetti contro tale fenomeno.
9. Controlli sui dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e di manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i
controlli iniziali di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se si verifica
un’anomalia che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna fonte di
alimentazione elettrica al circuito finché l’anomalia non viene risolta in modo soddisfacente. Se
il guasto non può essere risolto immediatamente ma è necessario mantenere l’impianto in
funzione, deve essere utilizzata un’adeguata soluzione temporanea. Segnalare la situazione al
proprietario dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano informate.
I controlli iniziali di sicurezza devono includere le seguenti operazioni:
Verificare che i condensatori siano scaricati. Questo controllo deve essere eseguito in modo
sicuro per evitare possibili scintille.
Assicurarsi che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto tensione durante la carica, il
recupero o lo spurgo dell’impianto.
Accertarsi che ci sia continuità nel collegamento di terra.
10. Riparazioni su componenti a tenuta
10.1 Durante gli interventi di riparazione a componenti a tenuta, tutti i collegamenti
all’alimentazione elettrica devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora
prima di rimuovere qualsiasi chiusura a tenuta, ecc. Nel caso in cui sia assolutamente
necessario disporre dell’alimentazione elettrica collegata all’apparecchiatura durante la
manutenzione, provvedere a installare un sistema di rilevamento delle perdite che
funzioni in modo permanente nel punto più critico per rilevare qualsiasi situazione
potenzialmente pericolosa.
10.2 Prestare particolare attenzione a quanto segue per garantire che lavorando sui
componenti elettrici, l’involucro non venga alterato in modo tale da compromettere il
livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di collegamenti, morsetti
non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni di tenuta, montaggio errato
dei pressacavi, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia fissato in modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di tenuta non siano degradati al punto da
non impedire più l’ingresso di atmosfere esplosive. I pezzi di ricambio devono essere
conformi alle specifiche del produttore.
NOTA: l’uso di sigillanti al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature per il
rilevamento delle perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima
dell’uso.
11. Riparazione di componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti sul circuito senza assicurarsi che questi
non superino la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso. I componenti a
sicurezza intrinseca sono gli unici sui quali è possibile lavorare quando sono sotto tensione in
presenza di atmosfere esplosive. Il dispositivo di prova deve avere il valore nominale corretto.
Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore. Altri componenti possono
innescare un incendio per la presenza di refrigerante nell’atmosfera a causa di una perdita.
12. Cablaggio
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere conto degli
effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da fonti quali compressori o
ventole.
13. Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Nella ricerca o nel rilevamento di perdite di refrigerante, non utilizzare in nessuna circostanza
potenziali fonti di innesco. Non utilizzare una torcia ad alogenuri (o qualsiasi altro rilevatore che
utilizzi una fiamma libera).
14. Metodi per il rilevamento delle perdite
I seguenti metodi per il rilevamento delle perdite sono considerati accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. I rilevatori elettronici di perdite devono essere utilizzati per
rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere adeguata o richiedere
una ricalibrazione (le apparecchiature di rilevamento devono essere calibrate in un’area priva di
refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di innesco e che sia
adatto per il refrigerante. L’apparecchiatura di rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale del limite inferiore di infiammabilità (LFL) del refrigerante ed essere
calibrata rispetto al refrigerante impiegato; la percentuale appropriata di gas (25% massimo)
viene confermata. I fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all’uso con la maggior parte
dei refrigeranti, ma bisogna evitare l’uso di detergenti contenenti cloro in quanto questo può
reagire con il refrigerante e corrodere il tubo di rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse o estinte. Se si
riscontra una perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall’impianto o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte dell’impianto
lontano dalla perdita. Per gli apparecchi contenenti REFRIGERANTI INFIAMMABILI, l’azoto
privo di ossigeno (OFN) deve quindi essere eliminato dall’impianto sia prima sia durante il
processo di brasatura.
15. Rimozione e svuotamento
Quando si apre il circuito di refrigerazione per interventi di riparazione o per qualsiasi altro
scopo, è necessario usare procedure convenzionali. Tuttavia, per i REFRIGERANTI
INFIAMMABILI è importante seguire le migliori pratiche dato che bisogna tenere in conto il
rischio di infiammabilità. L’apertura degli impianti frigoriferi non deve essere effettuata mediante
brasatura. Deve essere rispettata la seguente procedura.
Rimuovere il refrigerante.
Spurgare il circuito con gas inerte.
Svuotare.
Page 1
Precautions
Read Safety Precautions Before Operation and Installation
Incorrect installation due to ignoring instructions can cause serious damage or injury.
Safety Precautions
13. When a FLAMMABLE REFRIGERANT is used, the requirements for installation space of
appliance and /or ventilation requirements are determined according to
-- the mass charge amount(M) used in the appliance,
--the installation location,
--the type of ventilation of the location or of the appliance.
WARNING
1.
Installation (Space)
- That the installation of pipe-work shall be kept to a minimum.
- That pipe-work shall be protected from physical damage.
- Where refrigerant pipes shall be compliance with national gas regulations.
- That mechanical connections shall be accessible for maintenance purposes.
- In cases that require mechanical ventilation, ventilation openings shall be kept clear of obstruction.
- When disposing of the product is used, be based on national regulations, properly processed.
2. Servicing
- Any person who is involved with working on or breaking into a refrigerant circuit should
hold a current valid certificate from an industry-accredited assessment authority, which
authorises their competence to handle refrigerants safely in accordance with an industry
recognised assessment specification.
3. Maintenance and repair requiring the assistance of other skilled personnel shall be carried
out under the supervision of the person competent in the use of flammable refrigerants.
4. Do not use means to accelerate the defrosting process or to clean, other than those
recommended by the manufacturer.
5. The appliance shall be stored in a room without continuously operating ignition sources
(for example: open flames,an operating gas appliance or an operating electric heater)
6. Be more careful that foreign matter(oil, water,etc) does not enter the piping. Also, when
storing the piping, securely seal the opening by pinching, taping, etc.
7. Do not pierce or burn.
8.
Be aware that refrigerants may not contain an odour.
9.
All working procedure that affects safety means shall only be carried by competent
persons.
10.
Appliance shall be stored in a well -ventilated area where the room size corresponds to
the room area as specifiec for operation.
11. The appliance shall be stored so as to prevent mechanical damage from occurring.
12. Joints shall be tested with detection equipment with a capability of 5 g/year of refrigerant
or better, with the equipment in standstill and under operation or under a pressure of at
least these standstill or operation conditions after installation. Detachable joints shall NOT
be used in the indoor side of the unit(brazed, welded joint could be used).
Page 2
m = 2,5 x (LFL) x h x (A)
The maximun charge in a room shall be in accordance with the following:
max
max
min
(5/4)
01/2
A = (M/(2,5 x (LFL) x h ))
min
min
(5/4) 0
0
2
2
2
3
or the required minumum floor area A to install an applicance with refrigerant charge
M(kg) shall be in accordance with following:
Where.
m is the allowable maximum charge in a room, in kg;
M is the refrigerant charge amount in appliance, in kg;
A is the required minimum room area, in m ;
A is the room area, in m ;
LFL is the lower flammable limit, in kg/m ;
h is the release height, the vertical distance in metres from the floor to the point of
release when the appliance is installed;
h = (hinst+hrel) or 0,6 m whichever is higher
hrel is the release offset in metres from the bottom of the appliance to the point of
release
hinst is the installed height in metres of the unit
Reference installed heights are given below:
0.0 m for portable and floor mounted;
1.0m for window mounted;
1.8m for wall mounted;
2.2m for ceiling mounted;
If the minimum installed height given by the manufacturer is higher than the reference
installed height, then in addition Amin and mmax for the reference installed height have to
be given by the manufacturer. An appliance may have multiple reference installed heights.
In this case, Amin and mmax calculations shall be provided for all applicable reference
installed heights.
For appliances serving one or more rooms with an air duct system, the lowest opening of the
duct connection to each conditioned space or any opening of the indoor unit greater than
5 cm , at the lowest position to the space, shall be used for h0. However, h0 shall not be less
than 0,6 m. Amin shall be calculated as a function of the opening heights of the duct to the
spaces and the refrigerant charge for the spaces where leaked refrigerant may flow to,
considering where the unit is located. All spaces shall have a floor area more than Amin.
0
2
Page 3
Table.1-1
Table.1-2
R32
R290
Refrigerant
Type
Installation
Height H0(m)
LFL(kg/m )
3Floor Area (m )
2
0.306
0.038
0.6
1.0
1.8
2.2
0.6
1.0
1.8
2.2
4
0.68
1.14
2.05
2.50
7
0.90
1.51
2.71
3.31
10
1.08
1.80
3.24
3.96
15
1.32
2.20
3.97
4.85
20
1.53
2.54
4.58
5.60
30
1.87
3.12
5.61
6.86
50
2.41
0.05 0.07 0.08 0.10 0.11 0.14 0.18
0.08 0.11 0.13 0.16 0.19 0.23 0.30
0.15 0.20 0.24 0.29 0.34 0.41 0.53
0.18 0.24 0.29 0.36 0.41 0.51 0.65
4.02
7.24
8.85
Max Refrigerant Charge (kg)
R32
LFL(kg/m )
3Charge Amount in kg
0.306
R290 0.038
0.6
1.0
1.8
2.2
0.6
1.0
1.8
2.2
1.224kg 1.836kg
29
10
3
2
2.448kg
51
19
6
4
3.672kg
116
42
13
9
4.896kg
206
74
23
15
6.12kg
321
116
36
24
7.956kg
0.152kg 0.228kg 0.304kg 0.456kg 0.608kg 0.76kg 0.988kg
543
82 146 328 584 912 1541
30 53 118 210 328 555
9 16 36 65 101 171
6 11 24 43 68 115
196
60
40
Min. Room Area (m )
2
Minimum Room Area ( m )
2
Refrigerant
Type
Installation
Height H0(m)
For specific information on the type of gas and the amount, please refer to the relevant label
on the unit itself
NOTE 1 This formula cannot be used for refrigerants lighter than 42 kg/kmol.
NOTE 2 Some examples of the results of the calculations according to the above formula are
given in Tables 1-1 and 1-2.
NOTE 3 For factory sealed appliances, the nameplate on the unit itself marked the refrigerant
charge can be used to calculate A
min
.
NOTE 4 For field charged products, calculation of A
min
can be based on the installed refrigerant
charge not to exceed the factory specified maximum refrigerant charge.
Page 4
Information Servicing
1. Checks to the area
3. General work area
4. Checking for presence of refrigerant
5. Presence of fire extinguisher
If any hot work is to be conducted on the refrigeration equipment or any associated parts, appropriate
fire extinguishing equipment shall be available to hand. Have a dry power or CO2 fire extinguisher
adjacent to the charging area.
2. Work procedure
All maintenance staff and others working in the local area shall be instructed on the nature of work
being carried out. work in confined sapces shall be avoided. The area around the work space shall
be sectioned off. Ensure that the conditions within the area have been made safe by control of
flammable material.
Prior to beginning work on systems containing flammable refrigerants, safety checks are necessary
to ensure that the risk of ignition is minimised. For repair to the refrigerating system, the following
precautions shall be complied with prior to conducting work on the system.
Works shall be undertaken under a controlled procedure so as to minimise the risk of a
flammable gas or vapour being present while the work is being performed.
Technical personnel in charge of operation, supervision, maintenance of air-conditioning
systems shall be adequately instructed and competent with respect to their tasks.
Works shall be undertaken with appropriate tools only (In case of uncertainty, please consult
the manufacturer of the tools for use with flammable refrigerants)
The area shall be checked with an appropriate refrigerant detector prior to and during work,
to ensure the technician is aware of potentially flammable atmospheres. Ensure that the leak
detection equipment being used is suitable for use with flammable refrigerants, i.e. no sparking,
adequately sealed or intrinsically safe.
7. Ventilated area
Ensure that the area is in the open or that it it adequately ventilated before breaking into the system
or conducting any hot work. A degree of ventilation shall continue during the period that the work is
carried out. The ventilation should safely disperse any released refrigerant and preferably expel it
externally into the atmosphere.
6. No ignition sources
No person carrying out work in relation to a refrigeration system which involves exposing any pipe
work that contains or has contained flammable refrigerant shall use any sources of ignition in such a
manner that it may lead to the risk of fire or explosion. All possible ignition sources, including cigarette
smoking, should be kept sufficiently far away from the site of installation, repairing, removing and
disposal, during which flammable refrigerant can possibly be released to the surrounding space. Prior
to work taking place, the area around the equipment is to be surveyed to make sure that there are
no flammable hazards or ignition risks. NO SMOKING signs shall be displayed.
,,
,,
Page 5
9. Checks to electrical devices
8. Checks to the refrigeration equipment
Where electrical components are being changed, they shall be fit for the purpose and to the correct
specification. At all times the manufacturer s maintenance and service guidelines shall be followed.
If in doubt consult the manufacturer s technical department for assistance. The following checks shall
be applied to installations using flammable refrigerants:
,
,
the charge size is in accordance with the room size within which the refrigerant containing
parts are installed;
the ventilation machinery and outlets are operating adequately and are not obstructed;
if an indirect refrigerating circuit is being used, the secondary circuits shall be checked
for the presence of refrigerant; marking to the equipment continues to be visible and
legible.
marking and signs that are illegible shall be corrected;
refrigeration pipe or components are installed in a position where they are unlikely to be
exposed to any substance which may corrode refrigerant containing components, unless
the components are constructed of materials which are inherently resistant to being
corroded or are suitably protected against being so corroded.
Repair and maintenance to electrical components shall include initial safety checks and
component inspection procedures. If a fault exists that could compromise safety, then no
electrical supply shall be connected to the circuit until it is satisfactorily dealt with. If the fault
cannot be corrected immediately but it is necessary to continue operation, and adequate
temporary solution shall be used. This shall be reported to the owner of the equipment so all
parties are advised.
Initial safety checks shall include:
that capacitors are discharged: this shall be done in a safe manner to avoid possibility of
sparking
that there no live electrical components and wiring are exposed while charging, recovering
or purging the system;
that there is continuity of earth bonding.
,
10. Repairs to sealed components
10.1 During repairs to sealed components, all electrical supplies shall be disconnected from the
equipment being worked upon prior to any removal of sealed covers, etc. If it is absolutely
necessary to have an electrical supply to equipment during servicing, then a permanently
operating form of leak detection shall be located at the most critical point to warn of a
potentially hazardous situation.
10.2 Particular attention shall be paid to the following to ensure that by working on electrical
components, the casing is not altered in such a way that the level of protection is affected.
This shall include damage to cables, excessive number of connections, terminals not made
to original specification, damage to seals, incorrect fitting of glands, etc.
Ensure that apparatus is mounted securely.
Ensure that seals or sealing materials have not degraded such that they no longer serve
the purpose of preventing the ingress of flammable atmospheres. Replacement parts shall
be in accordance with the manufacturer s specifications.
NOTE: The use of silicon sealant may inhibit the effectiveness of some types of leak detection
equipment. Instrinsically safe components do not have to be isolated prior to working on them.
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11. Repair to intrinsically safe components
Do not apply any permanent inductive or capacitance loads to the circuit without ensuring
that this will not exceed the permissible voltage and current permitted for the equipment in
use. Intrinscially safe components are the only types that can be worked on while live in the
presence of a flammable atmosphere. The test apparatus shall be at the correct rating.
Replace components only with parts specified by the manufacturer. Other parts may result
in the ignition of refrigerant in the atmosphere from a leak.
12. Cabling
Check that cabling will not be subject to wear, corrosion, excessive pressure, vibration, sharp
edges or any other adverse environmental effects. The check shall also take into account the
effects of aging or continual vibration from sources such as compressors or fans.
13. Detection of flammable refrigerants
Under no circumstances shall potential sources of ignition be used in the searching for or
detection of refrigerant leaks. A halide torch(or any other detector using a naked flame)
shall not be used.
14. Leak detection methods
The following leak detection methods are deemed acceptable for systems containing flammable
refrigerants. Electronic leak detectors shall be used to detect flammable refrigerants, but the
sensitivity may not be adequate, or may need re-calibration.(Detection equipment shall be
calibrated in a refrigerant-free area.) Ensure that the detector is not a potential source of ignition
and is suitable for the refrigerant. Leak detection equipment shall be set at a percentage of the
LFL of the refrigerant and shall be calibrated to the refrigerant employed and the appropriate
percentage of gas (25% maximum) is confirmed. Leak detection fluids are suitable for use with
most refrigerants but the use of detergents containing chlorine shall be avoided as the chlorine
may react with the refrigerant and corrode the copper pipe-work.
If a leak is suspected ,all naked flames shall be removed or extinguished. If a leakage of refrigernat
is found which requires brazing, all of the refrigerant shall be recovered from the system, or
isolated(by means of shut off valves) in a part of the system remote from the leak . For appliances
containing FLAMMABLE REFRIGERANTS, oxygen free nitrogen(OFN) shall then be purged through
the system both before and during the brazing process.
15. Removal and evacuation
When breaking into the refrigerant circuit to make repairs - or for any other purpose-
conventional procedures shall be used, However, for FLAMMABLE REFRIGERANTS it is important
that best practice is followed since flammability is a consideration. Opening of the refrigerant
systems shall not be done by brazing. The following procedure shall be adhered to:
remove refrigerant;
purge the circuit with inert gas;
evacuate;
purge again with inert gas;
open the circuit by cutting or brazing .
Page 7
16. Charging procedures
In addition to conventional charging procedures, the following requirements shall be followed:
Works shall be undertaken with appropriate tools only (In case of uncertainty, please consult
the manufacturer of the tools for use with flammable refrigerants)
Ensure that contamination of different refrigerants does not occur when using charging
equipment. Hoses or lines shall be as short as possible to minimize the amount of
refrigerant contained in them.
Cylinders shall be kept upright.
Ensure that the refrigeration system is earthed prior to charging the system with refrigerant.
Label the system when charging is complete(if not already).
Extreme care shall be taken not to overfill the refrigeration system.
Prior to recharging the system it shall be pressure tested with OFN. The system shall be
leak tested on completion of charging but prior to commissioning. A follow up leak test
shall be carried out prior to leaving the site.
The refrigerant charge shall be recovered into the correct recovery cylinders. For appliances
containing FLAMMBLE REFRIGERNATS, the system shall be “flushed” with OFN to render
the unit safe. This process may need to be repeated several times. Compressed air or oxygen
shall not be used for puring refrigerant systems.
For appliances containing FLAMMABLE REFRIGERNATS, flushing shall be achieved by breaking
the vacuum in the system with OFN and continuing to fill until the working pressure is achieved,
then venting to atmosphere, and finally pulling down to a vacuum. This process shall be repeated
until no refrigerant is within the system. When the final OFN charge is used, the system shall be
vented down to atmospheric pressure to enable work to take place. This operation is absolutely
vital if brazing operations on the pipe-work are to take place.
Ensure that the outlet for the vacuum pump is not closed to any ignition sources and there
is ventilation available.
17. Decommissioning
Before carrying out this procedure, it is essential that the technician is completely familiar
with the equipment and all its detail. It is recommended good practice that all refrigerants
are recovered safely or safely vented(For R290 refrigerant models). Prior to the task being
carried out, an oil and refrigerant sample shall be taken.
In case analysis is required prior to re-use of reclaimed refrigerant. It is essential that
electrical power is available before the task is commenced.
a) Become familiar with the equipment and its operation.
b) Isolate system electrically
c) Before attempting the procedure ensure that:
mechanical handling equipment is available, if required, for handling refrigerant cylinders;
all personal protetive equipment is available and being used correctly;
the recovery process is supervised at all times by a competent person;
recovery equipment and cylinders conform to the appropriate standards.
Page 8
18. Labelling
Equipment shall be labelled stating that it has been de-commissioned and emptied of
refrigerant. The label shall be dated and signed. Ensure that there are labels on the
equipment stating the equipment contains flammable refrigerant.
19. Recovery
When removing refrigerant from a system, either for service or decommissioning, it is
recommended good practice that all refrigerants are removed safely.
When tranferring refrigerant into cylinders, ensure that only appropriate refrigerant
recovery cylinders are employed. Ensure that the correct numbers of cylinders for holding
the total system charge are available. All cylinders to be used are designated for the
recovered refrigerant and labelled for that refrigerant(i.e special cylinders for the
recovery of refrigerant). Cylinders shall be complete with pressure relief valve and
associated shut-off valves in good working order.
Empty recovery cylinders are evacuated and, if possible, cooled before recovery occurs.
The recovery equipment shall be in good working order with a set of instructions
concerning the equipment that is at hand and shall be suitable for the recovery of
flammable refrigerants. In addition, a set of calibrated weighing scales shall be available
and in good working order.
Hoses shall be complete with leak-free disconnect couplings and in good condition. Before
using the recovery machine, check that it is in satisfactory working order, has been
properly maintained and that any associated electrical components are sealed to prevent
ignition in the event of a refrigerant release. Consult manufacturer if in doubt.
The recovered refrigerant shall be returned to the refrigerant supplier in the correct
recovery cylinder, and the relevant Waste Transfer Note arranged. Do not mix refrigerants
in recovery units and especially not in cylinders.
If compressors or compressor oils are to be removed, ensure that they have been
evacuated to an acceptable level to make certain that flammable refrigerant does not
remain within the lubricant. The evacuation process shall be carried out prior to retruning
the compressor to the suppliers. Only electric heating to the compressor body shall be
employed to accelerate this process. When oil is drained from a system, it shall be carried
out safely.
d) Pump down refrigerant system, if possible.
e) If a vacuum is not possible, make a manifold so that refrigerant can be removed from
various parts of the system.
f) Make sure that cylinder is situated on the scales before recovery takes place.
g) Start the recovery machine and operate in accordance with manufacturer s instructions.
h) Do not overfill cylinders. (No more than 70% liquid volume. The liquid density of the
refrigerant with a reference temperature of 50°C).
i) Do not exceed the maximum working pressure of the cylinder, even temporarily.
j) When the cylinders have been filled correctly and the process completed, make sure that
the cylinders and the equipment are removed from site promptly and all isolation valves
on the equipment are closed off.
k) Recovered refrigerant shall not be charged into another refrigeration system unless it has
been cleaned and checked.
Page 9
CAUTION
CAUTION
CAUTION
CAUTION
WARNING
This symbol shows that this appliance used a flammable refrigerant. If the
refrigerant is leaked and exposed to an external ignition source, there is
a risk of fire.
This symbol shows that the operation manual should be read carefully.
This symbol shows that information is available such as the operating
manual or installation manual.
This symbol shows that a service personnel should be handling this
equipment with reference to the installation manual.
Explanation of symbols displayed on the indoor unit or outdoor unit
1. Transport of equipment containing flammable refrigerants
Compliance with the transport regulations
2. Marking of equipment using signs
Compliance with local regulations
3. Disposal of equipment using flammable refrigerants
Compliance with national regulations
4. Storage of equipment/appliances
The storage of equipment should be in accordance with the manufacturer’s instructions.
5. Storage of packed (unsold) equipment
Storage package protection should be constructed such that mechanical damage to the
equipment inside the package will not cause a leak of the refrigerant charge.
The maximum number of pieces of equipment permitted to be stored together will be
determined by local regulations.
20.Transportation, marking and storage for units
Page 1
Précautions de Sécurité
Lisez les Précautions de Sécurité avant l’utilisation et l’installation
Une installation incorrecte en raison d'instructions non respectées peut causer de graves
dommages ou des blessures.
AVERTISSEMENT
1. Installation (local)
- Que l'installation de la tuyauterie doit être réduite au minimum.
- Que la tuyauterie doit être protégée contre les dommages physiques.
- les conduites frigorigènes doivent être conformes à la réglementation nationale sur le
gaz.
- Que les connexions mécaniques doivent être accessibles à des de maintenance.
- Dans les cas nécessitant une ventilation mécanique, les ouvertures de ventilation ne
doivent pas être obstruées.
- Lors de la mise au rebut du produit, respectez les réglementations nationales et procédez
correctement.
2. Réparation
- Toute personne impliquée dans des opérations sur ou dans un circuit de réfrigérant doit
détenir un en cours de validité délivré par une autorité d’évaluation accréditée par
le secteur, qui atteste de sa compétence pour manipuler les frigérants en toute curi
conformément à une d’évaluation reconnue par le secteur.
3. Le maintenance et les réparations nécessitant l'assistance d'un autre personnel qualifié
doivent être effectués sous la supervision de la personne compétente pour l'utilisation des fri-
gorigènes
4. Ne pas utiliser de moyens pour accélérer le processus de dégivrage ou pour nettoyer, autres
que ceux recommandés par le fabricant.
5. L'appareil doit être rangé dans une chambre sans source en fonctionnement
continu (par exemple: nues, appareil à gaz en fonctionnement ou appareil de chauf-
fage électrique en fonctionnement).
6. Veillez à ce que des corps étrangers (huile, eau, etc.) ne pénètrent pas dans la conduite. De
plus, lors du stockage de la conduite, scellez fermement l'ouverture en pinçant, en collant, etc.
7. Ne percez ou brûlez pas.
8. Sachez que les réfrigérants ne peuvent pas contenir d'odeur.
9. Toute procédure de travail affectant les moyens de sécurité ne doit être effectuée que par des
personnes compétentes.
10. Un avertissement indiquant que l'appareil doit être ran dans une zone bien ventilée la
taille de la chambre correspond à celle pour le fonctionnement.
11. L'appareil doit être rangé de manière à éviter tout dommage mécanique.
12. Les joints doivent être testés avec un équipement de détection ayant une capacité de 5 g/an
de réfrigérant ou mieux, l'équipement étant à l'arrêt et en fonctionnement ou sous une pres-
sion d'au moins des conditions d'arrêt ou de fonctionnement après installation. NE PAS utili-
ser de joints détachables à l'intérieur de l'appareil (des joints brasés ou soudés peuvent être
utilisés).
13. En cas d'utilisation d'un RÉFRIGÉRANT INFLAMMABLE, les exigences relatives au local
Page 2
d'installation de l'appareil et/ou aux exigences de ventilation sont déterminées en fonction de
-- la quantité de charge massique (M) utilisée dans l'appareil,
-- l’emplacement d’installation,
-- le type de ventilation de l'emplacement ou de l'appareil.
La charge maximale dans une chambre doit être conforme à ce qui suit :
mmax = 2,5 x (LFL)(5/4) x h0x (A)1/2
ou la surface de plancher minimale requise Amin pour installer un appareil avec une charge de ré-
frigérant M(kg) doit être conforme à ce qui suit :
Amin = (M/(2,5 x (LFL) (5/4) x h0))2
Où :
mmax est la charge maximale admissible dans une chambre, en kg ;
M est la quantité de frigorigène dans l'appareil, en kg ;
Amin est la surface minimale requise de la pièce, en m2;
A est la surface de la chambre, en m2;
LFL est la limite inférieure en kg/m3;
h0 est la hauteur de déclenchement, la distance verticale en mètres entre le plancher et le point
de déclenchement lorsque l'appareil est installé ;
h0 = (hinst+hrel) ou 0,6 m, la valeur la plus élevée étant retenue
hrel est le décalage de déclenchement en mètres entre le bas de l'appareil et le point de déclen-
chement.
hinstest la hauteur installée en mètres de l’unité
Les hauteurs installées de référence sont indiquées ci-dessous :
0,0 m pour portable et montage au sol ;
1,0m pour montage sur fenêtre ;
1,8m pour montage sur mur ;
2,2m pour montage au plafond ;
Si la hauteur minimale d'installation indiquée par le fabricant est supérieure à la hauteur d'instal-
lation de férence, Aminet mmaxpour la hauteur d'installation de férence doivent en outre être
indiqués par le fabricant. Un appareil peut avoir plusieurs hauteurs d'installation de férence.
Dans ce cas, des calculs Amin et mmax doivent être fournis pour toutes les hauteurs d'installation de
référence applicables.
Pour les appareils desservant une ou plusieurs chambres avec un système de conduits d'air, l'ou-
verture la plus basse du raccordement du conduit à chaque local climatisé ou toute ouverture de
l'unité intérieure supérieure à 5 cm2, à la position la plus basse du local, doit être utilisée pour h0.
Toutefois, h0ne doit pas être inférieur à 0,6 m. Amin doit être calculé en fonction de la hauteur d'ou-
verture du conduit vers les locaux et de la charge de réfrigérant pour les locaux le réfrigérant
qui fuit peut s'écouler, compte tenu de l'emplacement de l'unité. Tous les locaux doivent avoir une
surface de plancher supérieure à Amin.
NOTE 1 Cette formule ne peut pas être utilisée pour les réfrigérants inférieurs à 42 kg/kmol.
NOTE 2 Quelques exemples des sultats des calculs selon la formule ci-dessus sont donnés
dans les tableaux 1-1 et 1-2.
NOTE 3 Pour les appareils scellés en usine, la plaque signalétique apposée sur l'appareil lui-
Page 3
même et indiquant la charge de réfrigérant peut être utilisée pour calculer Amin.
NOTE 4 Pour les produits chargés sur site, le calcul Amin peut être basé sur la charge de réfrigé-
rant installée qui ne doit pas dépasser la charge de réfrigérant maximale en
usine.
Pour des informations sur le type de gaz et la quantité, veuillez reporter à l’étiquette
correspondante sur l’appareil lui-même.
Charge maximale de réfrigérant (kg)
Tableau.1-1
Type de réfrigé-
rant
LFL(kg/
m3)
Hauteur d’installation
H0(m) Zone de plancher (m2)
R32 0,306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
Surface Minimale de la Chambre (m2)
Tableau.1-2
Type de
réfrigé-
rant
LFL(kg/
m3)
Hauteur d’ins-
tallation H0(m)
Quantité de la charge en kg
Surface Minimale de la Chambre (m2)
R32 0,306
1,224kg 1,836kg 2,448kg 3,672kg 4,896kg 6,12kg 7,956kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152kg 0,228kg 0,304kg 0,456kg 0,608kg 0,76kg 0,988kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
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Informations sur l'entretien
1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de
bouteilles est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont
désignées pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles
spéciales pour la récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de
surpression et de soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul
le chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque
l'huile est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
20. Dégazage du réfrigérant HC (R290)
Le dégazage peut être effectué comme une alternative à la récupération du fluide réfrigérant. Étant donné
que les réfrigérants HC n'ont pas d’ODP, et un GWP négligeable, dans certaines circonstances, il peut être
jugé acceptable d'évacuer le réfrigérant. Toutefois, si cela doit être envisagé, il convient de le faire
conformément aux règles ou réglementations fédérales pertinentes, si elles le permettent.
En particulier, avant le dégazage d’un système, il serait nécessaire de :
Veiller à ce que la législation relative aux déchets ait été examinée
Veiller à ce que la législation environnementale ait été examinée
Veiller à ce que la législation concernant la sécurité des substances dangereuses soit respectée
Le dégazage est effectué uniquement avec les systèmes qui contiennent une petite quantité de fluide
réfrigérant, généralement moins de 500 g.
Le dégazage à l'intérieur d'un bâtiment n'est autorisé en aucune circonstance
Le dégazage ne doit pas être effectué vers une zone publique, ou lorsque des personnes ne sont pas
au courant de la procédure en cours
Le flexible doit être de diamètre et longueur suffisants de telle sorte qu'il s'étendra à au moins 3 m
au-delà de l'extérieur du bâtiment
Le dégazage doit seulement avoir lieu si nous sommes certains que le réfrigérant ne sera pas soufflé
dans les bâtiments adjacents, et qu'il ne se déplacera pas vers un emplacement au-dessous du niveau
du sol
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
Le tuyau flexible est constitué d'un matériau qui est compatible pour une utilisation avec les huiles
et réfrigérants HC
Un dispositif est utilisé pour soulever la décharge du flexible au moins 1 m au-dessus du niveau du
sol et afin que la décharge soit pointée vers le haut (pour aider la dilution)
L'extrémité du flexible peut désormais décharger et disperser les vapeurs inflammables dans l'air
ambiant.
Il ne devrait y avoir aucune restriction ou courbe serrée dans la ligne d'évent qui pourrait entraver
la facilité d'écoulement.
À proximité de l'entrée du tuyau flexible, un dispositif de séparation d'huile est équipé pour prévenir
l'émission d'huile de réfrigération, de sorte qu'elle puisse être recueillie et éliminée de façon
appropriée suivant la procédure de dégazage (une bouteille de récupération peut être utilisé pour
cela)
Il ne doit pas y avoir de sources d'ignition près de la décharge du flexible
Le flexible doit être régulièrement vérifié pour s'assurer qu'il n'y a pas de trous ou d'anomalies
dans celui-ci, qui pourrait conduire à toute fuite ou le blocage du débit
Lors du dégazage, le débit de fluide réfrigérant doit être mesuré à l'aide de manomètres et s’assurer
qu’il soit à un débit faible, afin de s'assurer que le réfrigérant est bien dilué. Dès que le réfrigérant a
cessé de couler, autant que possible, le système doit être rincé à l'OFN; dans le cas contraire, alors le
système doit être pressurisé à l’OFN et la procédure de dégazage réalisée deux fois ou plus, afin de
s'assurer qu'il reste seulement une portion minime de réfrigérant HC à l'intérieur du système.
21. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
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1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de
bouteilles est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont
désignées pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles
spéciales pour la récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de
surpression et de soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul
le chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque
l'huile est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
20. Dégazage du réfrigérant HC (R290)
Le dégazage peut être effectué comme une alternative à la récupération du fluide réfrigérant. Étant donné
que les réfrigérants HC n'ont pas d’ODP, et un GWP négligeable, dans certaines circonstances, il peut être
jugé acceptable d'évacuer le réfrigérant. Toutefois, si cela doit être envisagé, il convient de le faire
conformément aux règles ou réglementations fédérales pertinentes, si elles le permettent.
En particulier, avant le dégazage d’un système, il serait nécessaire de :
Veiller à ce que la législation relative aux déchets ait été examinée
Veiller à ce que la législation environnementale ait été examinée
Veiller à ce que la législation concernant la sécurité des substances dangereuses soit respectée
Le dégazage est effectué uniquement avec les systèmes qui contiennent une petite quantité de fluide
réfrigérant, généralement moins de 500 g.
Le dégazage à l'intérieur d'un bâtiment n'est autorisé en aucune circonstance
Le dégazage ne doit pas être effectué vers une zone publique, ou lorsque des personnes ne sont pas
au courant de la procédure en cours
Le flexible doit être de diamètre et longueur suffisants de telle sorte qu'il s'étendra à au moins 3 m
au-delà de l'extérieur du bâtiment
Le dégazage doit seulement avoir lieu si nous sommes certains que le réfrigérant ne sera pas soufflé
dans les bâtiments adjacents, et qu'il ne se déplacera pas vers un emplacement au-dessous du niveau
du sol
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
Le tuyau flexible est constitué d'un matériau qui est compatible pour une utilisation avec les huiles
et réfrigérants HC
Un dispositif est utilisé pour soulever la décharge du flexible au moins 1 m au-dessus du niveau du
sol et afin que la décharge soit pointée vers le haut (pour aider la dilution)
L'extrémité du flexible peut désormais décharger et disperser les vapeurs inflammables dans l'air
ambiant.
Il ne devrait y avoir aucune restriction ou courbe serrée dans la ligne d'évent qui pourrait entraver
la facilité d'écoulement.
À proximité de l'entrée du tuyau flexible, un dispositif de séparation d'huile est équipé pour prévenir
l'émission d'huile de réfrigération, de sorte qu'elle puisse être recueillie et éliminée de façon
appropriée suivant la procédure de dégazage (une bouteille de récupération peut être utilisé pour
cela)
Il ne doit pas y avoir de sources d'ignition près de la décharge du flexible
Le flexible doit être régulièrement vérifié pour s'assurer qu'il n'y a pas de trous ou d'anomalies
dans celui-ci, qui pourrait conduire à toute fuite ou le blocage du débit
Lors du dégazage, le débit de fluide réfrigérant doit être mesuré à l'aide de manomètres et s’assurer
qu’il soit à un débit faible, afin de s'assurer que le réfrigérant est bien dilué. Dès que le réfrigérant a
cessé de couler, autant que possible, le système doit être rincé à l'OFN; dans le cas contraire, alors le
système doit être pressurisé à l’OFN et la procédure de dégazage réalisée deux fois ou plus, afin de
s'assurer qu'il reste seulement une portion minime de réfrigérant HC à l'intérieur du système.
21. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
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1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de
bouteilles est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont
désignées pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles
spéciales pour la récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de
surpression et de soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul
le chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque
l'huile est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
20. Dégazage du réfrigérant HC (R290)
Le dégazage peut être effectué comme une alternative à la récupération du fluide réfrigérant. Étant donné
que les réfrigérants HC n'ont pas d’ODP, et un GWP négligeable, dans certaines circonstances, il peut être
jugé acceptable d'évacuer le réfrigérant. Toutefois, si cela doit être envisagé, il convient de le faire
conformément aux règles ou réglementations fédérales pertinentes, si elles le permettent.
En particulier, avant le dégazage d’un système, il serait nécessaire de :
Veiller à ce que la législation relative aux déchets ait été examinée
Veiller à ce que la législation environnementale ait été examinée
Veiller à ce que la législation concernant la sécurité des substances dangereuses soit respectée
Le dégazage est effectué uniquement avec les systèmes qui contiennent une petite quantité de fluide
réfrigérant, généralement moins de 500 g.
Le dégazage à l'intérieur d'un bâtiment n'est autorisé en aucune circonstance
Le dégazage ne doit pas être effectué vers une zone publique, ou lorsque des personnes ne sont pas
au courant de la procédure en cours
Le flexible doit être de diamètre et longueur suffisants de telle sorte qu'il s'étendra à au moins 3 m
au-delà de l'extérieur du bâtiment
Le dégazage doit seulement avoir lieu si nous sommes certains que le réfrigérant ne sera pas soufflé
dans les bâtiments adjacents, et qu'il ne se déplacera pas vers un emplacement au-dessous du niveau
du sol
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
Le tuyau flexible est constitué d'un matériau qui est compatible pour une utilisation avec les huiles
et réfrigérants HC
Un dispositif est utilisé pour soulever la décharge du flexible au moins 1 m au-dessus du niveau du
sol et afin que la décharge soit pointée vers le haut (pour aider la dilution)
L'extrémité du flexible peut désormais décharger et disperser les vapeurs inflammables dans l'air
ambiant.
Il ne devrait y avoir aucune restriction ou courbe serrée dans la ligne d'évent qui pourrait entraver
la facilité d'écoulement.
À proximité de l'entrée du tuyau flexible, un dispositif de séparation d'huile est équipé pour prévenir
l'émission d'huile de réfrigération, de sorte qu'elle puisse être recueillie et éliminée de façon
appropriée suivant la procédure de dégazage (une bouteille de récupération peut être utilisé pour
cela)
Il ne doit pas y avoir de sources d'ignition près de la décharge du flexible
Le flexible doit être régulièrement vérifié pour s'assurer qu'il n'y a pas de trous ou d'anomalies
dans celui-ci, qui pourrait conduire à toute fuite ou le blocage du débit
Lors du dégazage, le débit de fluide réfrigérant doit être mesuré à l'aide de manomètres et s’assurer
qu’il soit à un débit faible, afin de s'assurer que le réfrigérant est bien dilué. Dès que le réfrigérant a
cessé de couler, autant que possible, le système doit être rincé à l'OFN; dans le cas contraire, alors le
système doit être pressurisé à l’OFN et la procédure de dégazage réalisée deux fois ou plus, afin de
s'assurer qu'il reste seulement une portion minime de réfrigérant HC à l'intérieur du système.
21. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
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1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de
bouteilles est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont
désignées pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles
spéciales pour la récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de
surpression et de soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul
le chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque
l'huile est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
20. Dégazage du réfrigérant HC (R290)
Le dégazage peut être effectué comme une alternative à la récupération du fluide réfrigérant. Étant donné
que les réfrigérants HC n'ont pas d’ODP, et un GWP négligeable, dans certaines circonstances, il peut être
jugé acceptable d'évacuer le réfrigérant. Toutefois, si cela doit être envisagé, il convient de le faire
conformément aux règles ou réglementations fédérales pertinentes, si elles le permettent.
En particulier, avant le dégazage d’un système, il serait nécessaire de :
Veiller à ce que la législation relative aux déchets ait été examinée
Veiller à ce que la législation environnementale ait été examinée
Veiller à ce que la législation concernant la sécurité des substances dangereuses soit respectée
Le dégazage est effectué uniquement avec les systèmes qui contiennent une petite quantité de fluide
réfrigérant, généralement moins de 500 g.
Le dégazage à l'intérieur d'un bâtiment n'est autorisé en aucune circonstance
Le dégazage ne doit pas être effectué vers une zone publique, ou lorsque des personnes ne sont pas
au courant de la procédure en cours
Le flexible doit être de diamètre et longueur suffisants de telle sorte qu'il s'étendra à au moins 3 m
au-delà de l'extérieur du bâtiment
Le dégazage doit seulement avoir lieu si nous sommes certains que le réfrigérant ne sera pas soufflé
dans les bâtiments adjacents, et qu'il ne se déplacera pas vers un emplacement au-dessous du niveau
du sol
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
Le tuyau flexible est constitué d'un matériau qui est compatible pour une utilisation avec les huiles
et réfrigérants HC
Un dispositif est utilisé pour soulever la décharge du flexible au moins 1 m au-dessus du niveau du
sol et afin que la décharge soit pointée vers le haut (pour aider la dilution)
L'extrémité du flexible peut désormais décharger et disperser les vapeurs inflammables dans l'air
ambiant.
Il ne devrait y avoir aucune restriction ou courbe serrée dans la ligne d'évent qui pourrait entraver
la facilité d'écoulement.
À proximité de l'entrée du tuyau flexible, un dispositif de séparation d'huile est équipé pour prévenir
l'émission d'huile de réfrigération, de sorte qu'elle puisse être recueillie et éliminée de façon
appropriée suivant la procédure de dégazage (une bouteille de récupération peut être utilisé pour
cela)
Il ne doit pas y avoir de sources d'ignition près de la décharge du flexible
Le flexible doit être régulièrement vérifié pour s'assurer qu'il n'y a pas de trous ou d'anomalies
dans celui-ci, qui pourrait conduire à toute fuite ou le blocage du débit
Lors du dégazage, le débit de fluide réfrigérant doit être mesuré à l'aide de manomètres et s’assurer
qu’il soit à un débit faible, afin de s'assurer que le réfrigérant est bien dilué. Dès que le réfrigérant a
cessé de couler, autant que possible, le système doit être rincé à l'OFN; dans le cas contraire, alors le
système doit être pressurisé à l’OFN et la procédure de dégazage réalisée deux fois ou plus, afin de
s'assurer qu'il reste seulement une portion minime de réfrigérant HC à l'intérieur du système.
21. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
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1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de bouteilles
est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont désignées
pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles spéciales pour la
récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de surpression et de
soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul le
chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque l'huile
est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
Le tuyau flexible est constitué d'un matériau qui est compatible pour une utilisation avec les huiles
et réfrigérants HC
Un dispositif est utilisé pour soulever la décharge du flexible au moins 1 m au-dessus du niveau du
sol et afin que la décharge soit pointée vers le haut (pour aider la dilution)
L'extrémité du flexible peut désormais décharger et disperser les vapeurs inflammables dans l'air
ambiant.
Il ne devrait y avoir aucune restriction ou courbe serrée dans la ligne d'évent qui pourrait entraver
la facilité d'écoulement.
À proximité de l'entrée du tuyau flexible, un dispositif de séparation d'huile est équipé pour prévenir
l'émission d'huile de réfrigération, de sorte qu'elle puisse être recueillie et éliminée de façon
appropriée suivant la procédure de dégazage (une bouteille de récupération peut être utilisé pour
cela)
Il ne doit pas y avoir de sources d'ignition près de la décharge du flexible
Le flexible doit être régulièrement vérifié pour s'assurer qu'il n'y a pas de trous ou d'anomalies
dans celui-ci, qui pourrait conduire à toute fuite ou le blocage du débit
Lors du dégazage, le débit de fluide réfrigérant doit être mesuré à l'aide de manomètres et s’assurer
qu’il soit à un débit faible, afin de s'assurer que le réfrigérant est bien dilué. Dès que le réfrigérant a
cessé de couler, autant que possible, le système doit être rincé à l'OFN; dans le cas contraire, alors le
système doit être pressurisé à l’OFN et la procédure de dégazage réalisée deux fois ou plus, afin de
s'assurer qu'il reste seulement une portion minime de réfrigérant HC à l'intérieur du système.
21. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
20. Transport, marquage et entreposage des unités
1. Transport d'équipement contenant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les règlements de transport
2. Marquage de l'équipement à l'aide de panneaux de signalisation
Conformité aux réglementations locales
3. Élimination de l'équipement utilisant des réfrigérants inflammables
Conformité avec les réglementations fédérales
4. Entreposage de l'équipement/appareils
L'entreposage de l'équipement doit être en conformité avec les instructions du fabricant.
5. Entreposage de l’équipement emballé (invendu)
La protection de l'emballage de stockage doit être construite de manière à ce que les dommages
mécaniques causés à l'équipement à l'intérieur de l'emballage ne causent pas de fuite de charge
de réfrigérant.
Le nombre maximum de pièces d'équipement autorisé à être stockés ensemble sera déterminé
par les réglementations locales.
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1. Contrôles à la zone
Avant de commencer à travailler sur des systèmes contenant des réfrigérants inflammables, des
vérifications de sécurité sont nécessaires pour garantir que les risques d'ignition sont minimisés. Pour
la réparation du système de réfrigération, les précautions suivantes doivent être respectées avant
d'effectuer des travaux sur le système.
2. Procédure de travail
Les travaux doivent être effectués selon une procédure contrôlée de manière à réduire au minimum
le risque qu'un gaz ou qu’une vapeur inflammable soit présents pendant l'exécution des travaux.
Le personnel technique chargé de l'exploitation, de la surveillance et de l'entretien des systèmes de
climatisation doit être suffisamment formé et compétent en ce qui concerne ces tâches.
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude, veuillez
consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables)
3. Zone de travail générale
Tout le personnel d'entretien et les autres personnes travaillant dans la région doivent être informés
de la nature du travail effectué. Tout travail dans des espaces clos doit être évité. La zone autour de
l'espace de travail doit être sectionnée. S'assurer que les conditions à l'intérieur de la zone ont été
sécurisées par le contrôle des matières inflammables.
4. Vérification de la présence de réfrigérant
La zone doit être vérifiée avec un détecteur de réfrigérant approprié avant et pendant le travail, afin
de s'assurer que le technicien est conscient des atmosphères potentiellement inflammables.
S'assurer que l'équipement de détection de fuites utilisé convient à l'utilisation de réfrigérants
inflammables, c'est-à-dire qu'il ne produit pas d'étincelles, qu'il est correctement scellé ou qu'il est
intrinsèquement sûr.
5. Présence d'un extincteur
Si des travaux à chaud doivent être effectués sur l'équipement de réfrigération ou sur toute pièce
connexe, l'équipement d'extinction d'incendie approprié doit être à portée de la main. Disposer d'un
extincteur à poudre ou à CO2 à proximité de la zone de charge.
6. Aucune source d'ignition
Il est interdit à toute personne effectuant des travaux relatifs à un système de réfrigération qui
comportent l'exposition d'une tuyauterie contenant ou ayant contenu un réfrigérant inflammable
d'utiliser des sources d'ignition de manière à ce qu'elles puissent entraîner un risque d'incendie ou
d'explosion. Toutes les sources d'ignition possibles, y compris la cigarette, doivent être tenues
suffisamment éloignées du lieu d'installation, de réparation, d'enlèvement et d'élimination, au cours
duquel le réfrigérant inflammable peut éventuellement être libéré dans l'espace environnant. Avant le
début des travaux, il faut inspecter la zone autour de l'équipement pour s'assurer qu'il n'y a pas de
risques d'inflammabilité ou d'ignition. Des panneaux « INTERDICTION DE FUMER » doivent être
affichés.
7. Zone ventilée
S'assurer que la zone est ouverte ou qu'elle est convenablement ventilée avant de pénétrer le
système ou pour la conduite de tout travail par point chaud. Un degré de ventilation doit toujours être
présent pendant la période où le travail est effectué. La ventilation devrait disperser en toute sécurité
tout réfrigérant libéré et l'expulser de préférence à l'extérieur dans l'atmosphère.
8. Vérification de l'équipement de réfrigération
Lorsque les composants électriques sont modifiés, ils doivent convenir aux fins et caractéristiques
18. Étiquetage
L'équipement doit être étiquetés indiquant qu'il a été déclassé et vidé de réfrigérant. L'étiquette doit être
datée et signée. S'assurer qu'il y a des étiquettes sur l'équipement indiquant que l'équipement contient du
réfrigérant inflammable.
19. Récupération
Lorsque l'on retire du fluide réfrigérant d'un système, que ce soit pour le service ou le déclassement, il est
recommandé d'enlever tous les fluides réfrigérants en toute sécurité.
Lors du transfert du fluide réfrigérant dans les bouteilles, s'assurer que seules des bouteilles de
récupération de fluide réfrigérant appropriées sont utilisées. S'assurer que le nombre adéquat de
bouteilles est disponible pour contenir la charge totale du système. Toutes les bouteilles à utiliser sont
désignées pour le réfrigérant récupéré et étiquetées pour ce réfrigérant (c'est-à-dire des bouteilles
spéciales pour la récupération du réfrigérant). Les bouteilles doivent être équipées d'une soupape de
surpression et de soupapes d'arrêt correspondantes, en bon état de fonctionnement.
Les bouteilles de récupération vides sont évacuées et, si possible, refroidies avant la récupération;
l'équipement de récupération doit être en bon état de fonctionnement avec un ensemble d'instructions
concernant l'équipement à portée de main et doit être adapté à la récupération des réfrigérants
inflammables. En outre, un ensemble de balances étalonnées doivent être disponibles et en bon état de
fonctionnement.
Les flexibles doivent être complets et en bon état avec des raccords de sectionnement étanches. Avant
d'utiliser la machine de récupération, vérifier qu'elle est en bon état de fonctionnement, qu'elle a été
correctement entretenue et que tous les composants électriques associés sont scellés pour éviter toute
inflammation en cas de libération de réfrigérant. Consulter le fabricant en cas de doute.
Le réfrigérant récupéré doit être renvoyé au fournisseur de réfrigérant dans la bouteille de récupération
appropriée et le bordereau de transfert des déchets correspondant doit être rempli. Ne pas mélanger les
réfrigérants dans les unités de récupération et surtout pas dans les bouteilles.
Si des compresseurs ou des huiles de compresseur doivent être retirés, s'assurer qu'ils ont été évacués à
un niveau acceptable pour s'assurer que le réfrigérant inflammable ne reste pas dans le lubrifiant. Le
processus d'évacuation doit être effectué avant que le compresseur ne soit retourné au fournisseur. Seul
le chauffage électrique du corps du compresseur doit être utilisé pour accélérer ce processus. Lorsque
l'huile est vidangée depuis un système, cela doit être effectué en toute sécurité.
20. Dégazage du réfrigérant HC (R290)
Le dégazage peut être effectué comme une alternative à la récupération du fluide réfrigérant. Étant donné
que les réfrigérants HC n'ont pas d’ODP, et un GWP négligeable, dans certaines circonstances, il peut être
jugé acceptable d'évacuer le réfrigérant. Toutefois, si cela doit être envisagé, il convient de le faire
conformément aux règles ou réglementations fédérales pertinentes, si elles le permettent.
En particulier, avant le dégazage d’un système, il serait nécessaire de :
Veiller à ce que la législation relative aux déchets ait été examinée
Veiller à ce que la législation environnementale ait été examinée
Veiller à ce que la législation concernant la sécurité des substances dangereuses soit respectée
Le dégazage est effectué uniquement avec les systèmes qui contiennent une petite quantité de fluide
réfrigérant, généralement moins de 500 g.
Le dégazage à l'intérieur d'un bâtiment n'est autorisé en aucune circonstance
Le dégazage ne doit pas être effectué vers une zone publique, ou lorsque des personnes ne sont pas
au courant de la procédure en cours
Le flexible doit être de diamètre et longueur suffisants de telle sorte qu'il s'étendra à au moins 3 m
au-delà de l'extérieur du bâtiment
Le dégazage doit seulement avoir lieu si nous sommes certains que le réfrigérant ne sera pas soufflé
dans les bâtiments adjacents, et qu'il ne se déplacera pas vers un emplacement au-dessous du niveau
du sol
finale d’OFN est utilisée, le système doit être dégazé à la pression atmosphérique pour que les
travaux puissent avoir lieu. Cette opération est absolument vitale si les opérations de brasage sur
le tuyau doivent prendre place.
S'assurer que la sortie de la pompe à vide n'est pas proche de toute source d'ignition et qu'il y ait
de la ventilation disponible.
16. Procédures de chargement
En plus des procédures de charge classiques, les exigences suivantes doivent être respectées :
Les travaux ne doivent être effectués qu'avec des outils appropriés (en cas d'incertitude,
veuillez consulter le fabricant des outils à utiliser avec des fluides réfrigérants inflammables).
s'assurer que la contamination des différents réfrigérants ne se produit pas lors de l'utilisation
d'équipement de chargement. Les flexibles ou conduites doivent être aussi courts que possible
pour minimiser la quantité de réfrigérant contenue dans ceux-ci.
Les bouteilles doivent être maintenues en position verticale.
S'assurer que le système de réfrigération est mis à la masse avant de charger le circuit avec du
réfrigérant.
Étiqueter le système lorsque le chargement est terminé (si ce n’est pas déjà fait).
Faire attention de ne pas faire déborder le système de réfrigération.
Avant de recharger le système, la pression doit être testée avec de l’OFN. Le système doit faire
l'objet d'un essai d'étanchéité à la fin de la charge, mais avant la mise en service. Un essai
d'étanchéité de suivi doit être effectué avant de quitter le site.
17. Déclassement
Avant d'effectuer cette procédure, il est essentiel que le technicien soit complètement familiarisé
avec l'équipement et tous ses détails. Il est recommandé de récupérer tous les fluides réfrigérants
ou de les dégazer en toute sécurité (pour les modèles de réfrigérants R290). Avant l'exécution de
la tâche, un échantillon d'huile et de fluide réfrigérant doivent être prélevés,
dans le cas où une analyse est nécessaire avant la réutilisation du réfrigérant régénéré. Il est
essentiel que l'alimentation électrique soit disponible avant que la tâche soit entamée.
a) Se familiariser avec l'équipement et son fonctionnement.
b) Isoler électriquement le système
c) Avant d'entamer la procédure, s’assurer que :
l'équipement de manutention mécanique est disponible, si nécessaire, pour la manipulation
des bouteilles du réfrigérant;
l’équipement de protection individuel est disponible et utilisé correctement;
le processus de récupération est supervisé en tout temps par une personne compétente;
L'équipement de récupération et les bouteilles sont conformes aux normes appropriées.
d) Si possible, aspirez le circuit frigorifique.
e) Si l’aspiration n'est pas possible, faire un collecteur, afin que le réfrigérant puisse être retiré des
diverses parties du système.
f) S'assurer que la bouteille soit sur la balance avant la récupération.
g) Démarrer la machine de récupération et faire fonctionner conformément aux instructions du
fabricant.
h) Ne pas faire déborder les bouteilles. (Pas plus de 70 % du volume de liquide. La densité du
liquide du réfrigérant avec une température de référence de 50 °C).
i) Ne pas dépasser la pression fonctionnelle maximale de la bouteille, même temporairement.
j) Lorsque les bouteilles ont été correctement remplies et que le processus est terminé,
assurez-vous que les bouteilles et l'équipement sont retirés promptement du site et que toutes
les vannes d'isolement de l'équipement sont fermées.
k) Le réfrigérant récupéré ne doit pas être chargée dans un autre système de réfrigération à
moins qu'il ait été nettoyé et vérifié.
adéquates. En tout temps, les directives d'entretien et de service du fabricant doivent être respectées.
En cas de doute, consulter le service technique du fabricant pour obtenir de l'aide. Les contrôles
suivants doivent être appliqués pour les installations utilisant des réfrigérants inflammables :
la taille de la charge est conforme à la taille de la pièce dans laquelle les pièces contenant le
réfrigérant sont installées;
les appareils de ventilation et prises fonctionnent correctement et ne sont pas obstrués;
si un circuit frigorifique indirect est utilisé, les circuits secondaires doivent être vérifiés pour détecter
toute présence de fluide réfrigérant; le marquage de l'équipement continue d’être visible et lisible.
le marquage et les signes qui sont illisibles doivent être corrigés;
les tuyaux de réfrigération ou les composants sont installés dans une position où ils sont peu
susceptibles d'être exposés à une substance quelconque qui peut corroder les composants
contenant le réfrigérant, sauf
si les composants sont construits avec des matériaux qui sont intrinsèquement résistants à
la corrosion ou qu’ils soient convenablement protégés contre la corrosion.
9. Vérification des appareils électriques
La réparation et l’entretien des composants électriques doivent inclure les contrôles de sécurité initiaux
et les procédures d'inspection des composants. Si une défaillance existe qui pourrait compromettre la
sécurité, alors aucune alimentation électrique ne doit être branchée sur le circuit jusqu'à ce que la
défaillance soit réglée de façon satisfaisante. Si la défaillance ne peut pas être corrigée immédiatement,
mais qu’il est nécessaire de poursuivre l'opération, une solution temporaire adéquate doit être utilisée.
Cela doit être signalé au propriétaire de l'équipement afin que toutes les parties soient avisées.
Les contrôles de sécurité initiaux doivent inclure :
que les condensateurs soient déchargés : cela doit être fait d'une manière sécurisée de façon à
éviter les risques d'étincelles
qu'il n'y ait pas de composant électrique sous tension ni de câble à découvert pendant la charge, la
récupération ou la purge de système;
qu'il y ait continuité de la mise à la terre.
10. Les réparations de composants scellés
10.1 Pendant les réparations des composants scellés, toutes les fournitures électriques doivent être
débranchées de l'équipement avant tout retrait des couvercles étanches, etc. S'il est absolument
nécessaire de disposer d'une alimentation électrique à l'équipement lors de l'entretien, alors une
forme permanente de détection des fuites doit être située au point le plus crucial pour avertir
d'une situation potentiellement dangereuse.
10.2 Une attention particulière doit être accordée aux points suivants afin de s’assurer qu’en travaillant
sur les composants électriques, le boîtier n'est pas modifié de telle façon que le niveau de
protection est affecté. Il s'agit notamment des dommages aux câbles, du nombre excessif de
connexions, des bornes non conçues aux caractéristiques d'origine, des dommages aux joints,
de mauvais raccords de câbles, etc.
Veiller à ce que l’appareil soit solidement monté.
S'assurer que les joints ou les matériaux d'étanchéité n’aient pas été altérés de telle façon
qu’ils ne servent plus aux fins de prévenir l'infiltration des atmosphères inflammables. Les
pièces de rechange doivent être en conformité avec les spécifications du fabricant.
REMARQUE : L'utilisation de produit d'étanchéité en silicone peut inhiber l'efficacité de certains types
de dispositif d’équipement de détection de fuites. Les composants intrinsèquement sûrs n'ont pas à être
isolés avant de travailler sur ceux-ci.
11. La réparation de composants intrinsèquement sûrs
Ne pas appliquer de charges capacitives ou inductives permanentes pour le circuit sans s'assurer que
cela ne dépassera pas les limites de tension et de courant permises pour les équipements en utilisation.
Les composants intrinsèquement sûrs sont les seuls types sur lesquels nous pouvons travailler en
présence d'une atmosphère inflammable. L'appareillage d'essai doit être à la valeur nominale adéquate.
Remplacer uniquement les composants avec les pièces indiquées par le fabricant. D'autres pièces
peuvent entraîner l'allumage du réfrigérant dans l'atmosphère à partir d'une fuite.
12. Câblage
Vérifiez que le câblage n'est pas soumis à l'usure, à la corrosion, à une pression excessive, aux
vibrations, aux arêtes tranchantes ou à tout autre effet néfaste sur l'environnement. La vérification doit
également prendre en compte les effets du vieillissement ou de la vibration continue de sources telles
que les compresseurs ou les ventilateurs.
13. Détection des réfrigérants inflammables
En aucun cas, des sources potentielles d'inflammation ne doivent être utilisées pour rechercher ou
détecter des fuites de réfrigérant. Un chalumeau aux halogénures (ou tout autre détecteur utilisant une
flamme) ne doit pas être utilisé.
14. Méthodes de détection des fuites
Les méthodes de détection de fuite suivantes sont jugées acceptables pour les systèmes contenant des
réfrigérants inflammables. Les détecteurs électroniques de fuites doivent être utilisés pour détecter les
réfrigérants inflammables, mais la sensibilité peut ne pas être adéquate, ou peut avoir besoin d'être
réétalonnée. (Le matériel de détection doit être étalonné dans une zone libre de réfrigérants.) S'assurer
que le détecteur n'est pas une source potentielle d'inflammation et est adapté pour le réfrigérant.
L’équipement de détection de fuite est réglé à un pourcentage du LFL du réfrigérant et doit être étalonné
pour le réfrigérant utilisé et le pourcentage approprié de gaz (25 % maximum) est confirmé. Les liquides
de détection de fuite conviennent à une utilisation avec la plupart des réfrigérants, mais l'utilisation de
détergents contenant du chlore doit être évité comme le chlore peut réagir avec le réfrigérant et corroder
le tuyau en cuivre.
Si une fuite est suspectée, toutes les flammes nues doivent être retirées ou éteintes. Si une fuite de
réfrigérant est détectée qui nécessite du brasage, tout le réfrigérant doit être récupéré dans le système,
ou isolé (par le biais de soupapes d’arrêt) dans une partie du système à l’abri de la fuite. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, l’azote exempt d’oxygène (OFN) doit
ensuite être purgé par le système avant et pendant le processus de brasage.
15. Retrait et évacuation
En cas d’ouverture du circuit frigorifique pour effectuer des réparations, ou pour toute autre raison, des
procédures conventionnelles doivent être utilisées. Toutefois, pour les RÉFRIGÉRANTS
INFLAMMABLES, il est important de suivre les meilleures pratiques, car l'inflammabilité doit être
considérée. L'ouverture des systèmes frigorifiques ne doit pas se faire par brasage. La procédure
suivante doit être respectée :
retirer le réfrigérant;
purger le circuit avec un gaz inerte;
évacuer;
purger de nouveau avec un gaz inerte;
ouvrir le circuit par découpage ou brasage.
La charge de réfrigérant doit être récupérée dans les bouteilles de récupération appropriées. Pour les
appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le système doit être « rincé » avec de
l'OFN pour rendre l’unité sécuritaire. Cette procédure pourrait devoir être répétée plusieurs fois. L'air
comprimé ou l'oxygène ne doivent pas être utilisés pour purger les systèmes frigorifiques.
Pour les appareils contenant des RÉFRIGÉRANTS INFLAMMABLES, le rinçage doit être réalisé en
enlevant la pression de système avec de l'OFN et en continuant à le remplir jusqu'à ce que la pression
fonctionnelle soit atteinte, puis en dégazant à l'atmosphère et enfin en réduisant le vide. Ce processus
sera répété jusqu'à ce qu'aucun réfrigérant ne soit présent à l'intérieur du système. Lorsque la charge
MISE EN GARDE
MISE EN GARDE
MISE EN GARDE
MISE EN GARDE
AVERTISSEMENT
Explication des symboles affichés sur l'unité intérieure ou extérieure
Ce symbole indique que cet appareil a utilisé un réfrigérant
inflammable. Si le réfrigérant est déversé et exposé à une
source d'ignition externe, il y a un risque d'incendie.
Ce symbole indique que le manuel d'utilisation doit être lu
attentivement.
Ce symbole indique que le personnel d'entretien doit manipuler
cet appareil en se référant au manuel d'installation.
Ce symbole indique que l'information est disponible, comme le
manuel d'utilisation ou le manuel d'installation.
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Sicherheitsvorkehrungen
Lesen Sie Sicherheitsvorkehrungen vor der Inbetriebnahme und Montage
Falsche Installation wegen Nichtbeachtung der Anweisungen kann zu schweren Schäden
oder Verletzungen führen.
WARNUNG
1. Installation (Raum)
- Dass der Einbau von Rohrleitungen auf ein Minimum beschränkt wird.
- Diese Rohrleitungen müssen vor physischer Beschädigung geschützt werden.
- Wenn Kältemittelleitungen den nationalen Gasvorschriften entsprechen müssen.
- Dass mechanische Verbindungen zu Wartungszwecken zugänglich sein müssen.
- In Fällen, in denen eine mechanische Belüftung erforderlich ist, müssen die Belüftungsöff-
nungen frei von Hindernissen sein.
- Bei der Entsorgung des Produktes, richten Sie sich nach den nationalen Vorschriften auf
die richtige Aufbereitung.
2. Wartung
- Jede Person, die an Arbeiten an oder dem Eingriff in einen Kühlmittelkreislauf beteiligt ist,
-
stelle vergen, die ihre Kompetenz zum sicheren Umgang mit Kühlmitteln gemäß einer
3. Wartungs- und Reparaturarbeiten, die die Unterstzung durch anderes Fachpersonal erfor-
dern, sind unter Aufsicht der für die Verwendung brennbarer Kühlmittel zuständigen Person
durchzuführen.
4. Verwenden Sie keine anderen Mittel als die vom Hersteller empfohlenen, um den Abtauvor-
gang zu beschleunigen oder zu reinigen.
5. Die Einheit ist in einem Raum ohne ständig betriebene Zündquellen zu lagern (z. B. offene
Flammen, ein Betriebsgasgerät oder ein Elektroheizgerät).
6. Achten Sie darauf, dass keine Fremdkörper (Öl, Wasser usw.) in die Rohrleitungen gelangen.
Verschließen Sie die Öffnung zum Aufbewahren der Rohrleitungen durch Einklemmen, Abkle-
ben usw.
7. Nicht durchbohren oder verbrennen.
8. Beachten Sie, dass Kühlmittel möglicherweise keinen Geruch enthalten.
9. -
kräften durchgeführt werden.
10. - Die Einheit muss in einem gut belüfteten Bereich gelagert werden, in dem die Raumgröße
11. Die Einheit ist so zu lagern, dass keine mechanischen Schäden auftreten.
12. Um die Verbindungen zu prüfen, soll man die Messgeräten mit einer Kältemittelkapazität von
sein oder unter dem Druck von dem bei Stillstands- oder Betriebsbedingungen. Abziehbare
Verbindungen dürfen NICHT auf der Innenseite des Geräts verwendet werden (gelötete oder
geschweißte Verbindungen können verwendet werden).
13. Bei Verwendung eines ENTZÜNDLICHEN KÄLTEMITTELS richten sich die Anforderungen an
den Bauraum des Geräts und/oder die Belüftung nach folgenden Bedingungen:
Seite 2
-- der im Gerät eingesetzten Ladungsmenge (M),
-- dem Aufstellungsort,
-- der Art der Belüftung von den Standort oder dem Gerät.
Die maximalen Ladung in einem Raum muss folgende Bedingungen erfüllen:
mmax = 2,5 x (LFL)(5/4) x h0x (A)1/2
oder die erforderliche minimale Fläche vom Gerät mit Kältemittel (kg) muss folgende Bedingungen
erfüllen, wenn man Amin berechnet:
Amin = (M/(2,5 x (LFL) (5/4) x h0))2
Wobei.
mmax ist die zulässige maximale Ladung in einem Raum, in kg;
M ist die Füllungsmenge des Kältemittels im Gerät, in kg;
Amin
2;
2;
LFL ist die untere Entzündungsgrenze, in kg/m3;
h0 ist die Auslösehöhe, der vertikale Abstand vom Boden bis zum Auslösepunkt bei der Installati-
on, in Metern;
h0 = (hinst+hrel) oder 0,6 m, es richtet sich nach dem höheren Wert
hrel ist der Auslöseversatz vom Boden des Geräts bis zum Auslösepunkt, in Metern;
hinst ist die installierte Höhe des Gerätes, in Metern;
Die Referenzinstallationshöhen sind wie folgt angegeben:
0,0 m für tragbare und bodeninstallierte Geräte;
1,0 m für Fensterinstallation;
1,8 m für Wandinstallation;
2,2 m für Deckeninstallation;
Ist die vom Hersteller angegebene minimale Einbauhöhe höher als die Referenzeinbauhöhe, so
sind zusätzlich Amin und mmax für die Referenzeinbauhöhe vom Hersteller anzugeben. Ein Gerät
kann mehrere Installationshöhen als Referenz haben. In diesem Fall sind Amin- und mmax-Berech-
nungen für alle anwendbaren Referenzinstallationshöhen bereitzustellen.
Bei Geräten, die einen oder mehrere Räume mit einem Luftkanalsystem bedienen, soll die nied-
rigste Öffnung der Luftkanalverbindung zu jedem klimatisierten Raum oder eine Öffnung des In-
nengeräts größer als 5 cm2 (in der niedrigsten Position des Raums) auf h0 setzen. h0 darf jedoch 0,6
m nicht unterschreiten. Mit Rücksicht auf den Standort des Gerätes wird Amin in Abhängigkeit von
der Öffnungshöhe des Kanals zu den Räumen und der Füllungsmenge des Kältemittels für die
Räume müssen über Amin sein.
ANMERKUNG 1 Diese Formel kann nicht für Kältemittel verwendet werden, die leichter als 42
kg/kmol sind.
ANMERKUNG 2 In den Tabellen 1-1 und 1-2 sind einige Beispiele angegeben, die gemäß der
obigen Formel herausgegeben werden.
ANMERKUNG 3 Bei Geräten, die von den Werkstätten versiegelt werden, kann man die l-
von Amin verwendet werden kann.
Seite 3
ANMERKUNG 4 Wenn man Amin von den vor Ort geladene Produkte berechnen, kann die Fül-
lungsmenge des Kältemittels auf der Menge basieren, die weniger als vom
Hersteller angegebene maximale Menge ist.
Schild des Gerätes.
Max. Kältemittelfüllungsmenge (kg)
Tabelle 1-1
Art des Kältemit-
tels
LFL(kg/
m3)
Installation
Höhe H0(m)
2)
R32 0,306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
2)
Tabelle 1-2
Art des
Kältemit-
tels
LFL(kg/
m3)
Installation
Höhe H0(m)
Kosten in kg 2)
R32 0,306
1,224kg 1,836kg 2,448kg 3,672kg 4,896kg 6,12kg 7,956kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152kg 0,228kg 0,304kg 0,456kg 0,608kg 0,76kg 0,988kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
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Information Wartung
1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19.
Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
5. Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
6. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine mechanische
Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der Kältemittelfüllung
verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach den
örtlichen Vorschriften.
ACHTUNG
ACHTUNG
ACHTUNG
ACHTUNG
WARNUNG
Erläuterung der Symbole auf der Innen- oder Außeneinheit
Dieses Symbol zeigt, dass in diesem Gerät ein brennbares
Kältemittel verwendet wird. Wenn das Kältemittel leckt oder einer
externen Zündquelle ausgesetzt wird, besteht Brandgefahr.
Dieses Symbol zeigt, dass die Bedienungsanleitung sorgfältig
gelesen werden sollte.
Dieses Symbol zeigt, dass Wartungspersonal dieses Gerät unter
Bezugnahme auf das Installationshandbuch handhaben sollte.
Dieses Symbol zeigt an, dass Informationen wie die
Bedienungsanleitung oder die Installationsanleitung verfügbar sind.
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1. Kontrollen im Bereich
Vor Beginn der Arbeiten an Systemen, die brennbare Kältemittel enthalten, sind
Sicherheitskontrollen erforderlich, um sicherzustellen, dass das Brandrisiko minimiert wird. Bei
Reparaturen an der Kälteanlage sind vor der Durchführung der Arbeiten an der Anlage folgende
Vorsichtsmaßnahmen zu beachten.
2. Arbeitsverfahren
Die Arbeiten sind gemäß kontrollierten Verfahren durchzuführen, um die Gefahr von brennbaren
Gasen oder Dampf während der Arbeiten auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Technisches Personal, das für den Betrieb, die Überwachung und die Wartung von Klimaanlagen
zuständig ist, muss angemessen geschult werden und hinsichtlich seiner Aufgaben kompetent
sein.
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln wenden Sie
sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren Kältemitteln verwendet werden)
3. Allgemeiner Arbeitsbereich
Alle Wartungsarbeiter und andere im örtlichen Bereich tätige Mitarbeiter sind über die Art der
durchgeführten Arbeiten zu unterrichten. Arbeiten in begrenzten Räumen sind zu vermeiden. Der
Bereich um den Arbeitsbereich herum muss abgesperrt werden. Stellen Sie durch Kontrolle auf
brennbare Materialien sicher, dass innerhalb des Bereichs sichere Bedingungen vorliegen.
4. Prüfung auf Vorhandensein von Kältemittel
Der Bereich ist vor und während der Arbeit mit einem geeigneten Kältemitteldetektor zu
überprüfen, um sicherzustellen, dass der Techniker über potenziell brennbare Atmosphären
informiert ist. Stellen Sie sicher, dass das verwendete Lecksuchgerät für den Einsatz mit
brennbaren Kältemitteln geeignet ist, d. h. keine Funken, ausreichend dicht oder eigensicher.
5. Verfügbarkeit von Feuerlöschern
Sollen an der Kälteanlage oder den dazugehörigen Teilen Heißarbeiten durchgeführt werden, so
müssen geeignete Feuerlöscheinrichtungen zur Verfügung stehen. Stellen Sie einen Trocken-
oder CO
2
-Feuerlöscher neben dem Füllbereich bereit.
6. Keine Zündquellen
Niemand, der Arbeiten im Zusammenhang mit einem Kühlsystem durchführt, bei dem
Rohrleitungen, die brennbares Kältemittel enthalten oder enthalten haben, betroffen sind, darf
Zündquellen so verwenden, dass sie zu Brand- oder Explosionsgefahr führen können. Alle
möglichen Zündquellen, einschließlich dem Rauchen von Zigaretten, sollten in einem
ausreichenden Abstand zu Aufstellungs-, Reparatur-, Entnahme- und Entsorgungsort, an dem ggf.
brennbares Kältemittel an die Umgebung abgegeben werden kann, gehalten werden. Vor der
Arbeit ist der Bereich um das Gerät herum zu überwachen, um sicherzustellen, dass keine
brennbaren Gefahren oder Zündgefahren bestehen. Schilder mit „RAUCHEN VERBOTEN“ sollten
angebracht werden.
7. Belüfteter Bereich
Stellen Sie sicher, dass sich der Bereich im Freien befindet oder ausreichend belüftet ist,
bevor Sie in das System eindringen oder Heißarbeiten durchführen. Während des Zeitraums,
in dem die Arbeiten durchgeführt werden, muss ein bestimmter Grad der Belüftung
fortgesetzt werden. Die Belüftung sollte freigesetztes Kältemittel sicher dispergieren und
vorzugsweise nach außen in die Atmosphäre ausstoßen.
8. Kontrollen an der Kühlanlage
Werden elektrische Bauteile ausgetauscht, müssen sie für den Zweck geeignet sein und die
richtige Spezifikation aufweisen. Die Wartungs- und Servicerichtlinien des Herstellers sind
j) Wenn die Zylinder korrekt befüllt und der Prozess abgeschlossen ist, stellen Sie sicher, dass
die Zylinder und das Gerät umgehend vor Ort entfernt werden und alle Absperrventile am
Gerät geschlossen sind.
k) Das rückgewonnene Kältemittel darf nicht in ein anderes Kältesystem gefüllt werden, es sei
denn, es wurde gereinigt und kontrolliert.
18. Beschriftung
Die Ausrüstung ist mit einem Etikett zu versehen, auf dem angegeben ist, dass sie außer Betrieb
genommen und das Kältemittel entleert wurde. das Etikett muss mit Datum und Unterschrift
versehen sein. Stellen Sie sicher, dass auf dem Gerät Etiketten angebracht sind, auf denen
angegeben wird, dass das Gerät brennbares Kältemittel enthält.
19. Wiederherstellungsmaßnahmen
Bei der Entnahme von Kältemittel aus einer Anlage, entweder zur Wartung oder zur
Außerbetriebnahme, empfiehlt es sich, alle Kältemittel sicher zu entfernen.
Bei der Übertragung von Kältemittel in Zylinder ist darauf zu achten, dass nur geeignete
Rückgewinnungszylinder für Kältemittel verwendet werden. Stellen Sie sicher, dass für die
Aufbewahrung der gesamten Systemfüllung eine entsprechende Anzahl von Zylindern verfügbar ist.
Alle zu verwendenden Zylinder sind für das rückgewonnene Kältemittel bestimmt und für dieses
Kältemittel gekennzeichnet (d. H. spezielle Zylinder für die Rückgewinnung von Kältemittel). Die
Zylinder müssen mit einem Überdruckventil und den zugehörigen Absperrventilen in einwandfreier
Funktion ausgestattet sein.
Leere Rückgewinnungszylinder werden entfernt und, wenn möglich, vor der Rückgewinnung
abgekühlt. Die Rückgewinnungsausrüstung muss uneingeschränkt betriebsbereit, mit Anweisungen
bezüglich der vorliegenden Ausrüstung versehen und für die Rückgewinnung von brennbaren
Kältemitteln geeignet sein. Darüber hinaus muss ein Satz kalibrierter Waagen vorhanden und
uneingeschränkt betriebsbereit sein.
Schläuche müssen vollständig, mit leckfreien Trennkupplungen und in gutem Zustand sein. Prüfen
Sie vor der Verwendung der Rückgewinnungsmaschine, ob diese in einwandfreiem Zustand ist,
ordnungsgemäß gewartet wurde und dass alle zugehörigen elektrischen Bauteile versiegelt wurden,
um einen Brand im Falle einer Kältemittelfreisetzung zu verhindern. Wenden Sie sich im Zweifelsfall
an den Hersteller.
Das rückgewonnene Kältemittel ist im vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder an den
Kältemittellieferanten zurückzugeben und es muss ein entsprechender Abfalltransportschein
ausgestellt werden. Mischen Sie keine Kältemittel in Rückgewinnungseinheiten und insbesondere
nicht in Zylindern.
Wenn Kompressoren oder Kompressoröle entfernt werden sollen, stellen Sie sicher, dass diese auf
ein akzeptables Niveau entfernt wurden, um sicherzustellen, dass kein brennbares Kältemittel im
Schmiermittel verbleibt. Die Entfernung muss vor der Rückgabe des Kompressors an die Lieferanten
durchgeführt werden. Zur Beschleunigung dieses Prozesses darf nur eine elektrische Heizung zum
Kompressorkörper verwendet werden. Wenn Öl aus einem System abgelassen wird, muss dies auf
sichere Weise durchgeführt werden.
20. Entlüftung HC-Kältemittel (R290)
Die Entlüftung kann alternativ zur Rückgewinnung des Kältemittels erfolgen. Da HC-Kältemittel keine
ODP- und vernachlässigbare GWP-Werte aufweisen, kann es unter Umständen als akzeptabel
angesehen werden, das Kältemittel zu entlüften. Wenn dies jedoch in Betracht gezogen wird, sollte
dies im Einklang mit den einschlägigen nationalen Vorschriften erfolgen, sofern diese dies zulassen.
Insbesondere muss vor dem Entlüften eines Systems Folgendes durchgeführt werden:
Stellen Sie sicher, dass Rechtsvorschriften über Abfallstoffe berücksichtigt wurden
Stellen Sie sicher, dass die Gesetzgebung zum Schutz der Umwelt berücksichtigt wurde
Stellen Sie sicher, dass die Rechtsvorschriften über die Sicherheit gefährlicher Stoffe eingehalten
werden
Eine Entlüftung erfolgt nur mit Systemen, die eine geringe Menge an Kältemittel, normalerweise
Atmosphärendruck entlüftet werden, damit die Arbeiten stattfinden können. Dieser
Vorgang ist zwingend notwendig, wenn Lötvorgänge an der Rohrleitung stattfinden sollen.
Stellen Sie sicher, dass der Auslass für die Vakuumpumpe sich nicht in der Nähe von
Zündquellen befindet und dass eine Belüftung vorhanden ist.
16. Füllverfahren
Zusätzlich zu herkömmlichen Füllverfahren sind folgende Anforderungen zu erfüllen:
Arbeiten dürfen nur mit geeigneten Werkzeugen durchgeführt werden (bei Zweifeln
wenden Sie sich bitte an den Hersteller der Werkzeuge, die mit brennbaren
Kältemitteln verwendet werden)
Achten Sie darauf, dass bei der Verwendung von Füllgeräten keine Kontamination
verschiedener Kältemittel auftritt. Schläuche oder Leitungen müssen so kurz wie
möglich sein, um die darin enthaltene Kältemittelmenge zu minimieren.
Zylinder sind aufrecht zu halten.
Stellen Sie sicher, dass das Kühlsystem geerdet ist, bevor Sie das System mit
Kältemitteln befüllen.
Beschriften Sie das System, wenn die Befüllung abgeschlossen ist (wenn nicht bereits
geschehen).
Es ist sorgfältigst darauf zu achten, das Kühlsystem nicht zu überfüllen.
Vor dem Befüllen des Systems muss es mit OFN druckgeprüft werden. Das System
muss nach Abschluss der Befüllung, aber vor der Inbetriebnahme auf Dichtheit geprüft
werden. Vor dem Verlassen des Standorts ist eine Nachuntersuchung auf Lecks
durchzuführen.
17. Außerbetriebnahme
Vor der Durchführung dieses Verfahrens ist es unerlässlich, dass der Techniker mit dem
Gerät und all seinen Details vollständig vertraut ist. Es wird empfohlen, alle Kältemittel
sicher zurückzugewinnen oder sicher zu entlüften (für R290-Kältemittelmodelle). Vor der
Durchführung der Aufgabe ist eine Öl- und Kältemittelprobe zu entnehmen.
Falls erforderlich, muss vor der Wiederverwendung des rückgewonnenen Kältemittels eine
Analyse durchgeführt werden. Es ist sehr wichtig, dass vor Beginn der Arbeit Strom zur
Verfügung steht.
a) Machen Sie sich mit dem Gerät und dessen Betrieb vertraut.
b) System elektrisch isolieren
c) Stellen Sie folgendes sicher, bevor Sie mit dem Verfahren beginnen:
Dass mechanische Handhabungsgeräte für die Handhabung der Kältemittelzylinder
zur Verfügung stehen
Dass vollständige persönlichen Schutzausrüstungen vorhanden sind und korrekt
verwendet werden
Der Rückgewinnungsprozess jederzeit von einer sachkundigen Person überwacht
wird
Rückgewinnungsausrüstung und Zylinder den jeweiligen Normen entsprechen.
d) Kältemittelsystem nach Möglichkeit herunterpumpen.
e) Wenn ein Vakuum nicht möglich ist, stellen Sie einen Verteiler bereit, sodass das
Kältemittel aus verschiedenen Teilen des Systems entfernt werden kann.
f) Stellen Sie sicher, dass sich der Zylinder auf der Waage befindet, bevor die
Rückgewinnung erfolgt.
g) Starten Sie die Rückgewinnungsmaschine und arbeiten Sie gemäß den Anweisungen
des Herstellers.
h) Zylinder nicht überfüllen. (Höchstens 70 % Flüssigkeitsvolumen. Flüssigkeitsdichte des
Kältemittels bei einer Referenztemperatur von 50 °C).
i) Den maximalen Arbeitsdruck des Zylinders nicht überschreiten, auch nicht
vorübergehend.
weniger als 500 g, enthalten.
Entlüftung zur Innenseite eines Gebäudes ist unter keinen Umständen erlaubt
Die Entlüftung darf nicht zu einer öffentlichen Fläche oder einem Bereich mit Personen, die
sich dieses Vorgangs nicht bewusst sind, ausgeführt werden
Der Schlauch muss eine ausreichende Länge und einen ausreichenden Durchmesser haben,
sodass er sich mindestens 3 m über die Außenseite des Gebäudes hinweg erstreckt
Entlüftung sollte ausschließlich unter der Voraussetzung erfolgen, dass das Kältemittel
nicht in benachbarte Gebäude zurückgeblasen wird und nicht an einen Ort unter dem
Boden wandern kann
Der Schlauch besteht aus Material, das für den Einsatz mit HC-Kältemitteln und Öl
kompatibel ist
Es wird eine Vorrichtung verwendet, um den Schlauchaustritt mindestens 1 m über dem
Boden anzuheben, sodass der Austritt in eine aufwärts gerichtete Position zeigt (zur
Unterstützung bei der Verdünnung)
Der Austritt kann nun über das Schlauchende erfolgen und die brennbaren Dämpfe
können in die Umgebungsluft abgegeben und aufgelöst werden.
Es darf keine Hindernisse oder scharfe Krümmungen innerhalb der Entlüftungsleitung
geben, die den Durchfluss behindern.
In der Nähe des Schlaucheinlasses ist eine Ölabscheidevorrichtung angebracht, um das
Austreten von Kühlöl zu verhindern, sodass dieses nach dem Entlüftungsvorgang
ordnungsgemäß gesammelt und entsorgt werden kann (hierfür kann ein
Rückgewinnungszylinder verwendet werden)
In der Nähe des Schlauchaustritts dürfen sich keine Zündquellen befinden
Der Schlauch sollte regelmäßig überprüft werden, um sicherzustellen, dass sich darin
keine Löcher oder Knicke befinden, die zu einem Leck oder einer Blockierung des
Durchflusses führen könnten
Bei der Durchführung der Entlüftung sollte der Kältemittelstrom mithilfe von mehreren
Messgeräten auf einen niedrigen Durchfluss dosiert werden, um sicherzustellen, dass das
Kältemittel gut verdünnt ist. Sobald das Kältemittel nicht mehr fließt, sollte das System nach
Möglichkeit mit OFN durchgespült werden. Wenn dies nicht möglich ist, sollte das System mit
OFN unter Druck gesetzt und der Entlüftungsvorgang zwei- oder mehrmals durchgeführt
werden, um sicherzustellen, dass im System eine minimale Menge an HC-Kältemittel
verbleibt.
21. Transport, Kennzeichnung und Lagerung von Geräten
1. Transport von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung von Transportvorschriften
2. Kennzeichnung von Ausrüstung mit Schildern
Einhaltung örtlicher Vorschriften
3. Entsorgung von Ausrüstung, die brennbare Kältemittel enthalten
Einhaltung nationaler Vorschriften
4. Lagerung von Ausrüstung/Geräten
Die Lagerung der Ausrüstung sollte den Anweisungen des Herstellers entsprechen.
5. Lagerung von verpackter (unverpackter) Ausrüstung
Der Verpackungsschutz zur Lagerung sollte so konstruiert sein, dass durch eine
mechanische Beschädigung des Gerätes innerhalb der Verpackung keine Lecks der
Kältemittelfüllung verursacht werden kann.
Die maximale Anzahl der Geräte, die zusammen gelagert werden dürfen, richtet sich nach
den örtlichen Vorschriften.
jederzeit einzuhalten. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an die technische Abteilung des
Herstellers. Bei Anlagen mit brennbaren Kältemitteln sind folgende Kontrollen durchzuführen:
Die Füllmenge entspricht der Größe des Raums, in dem das Gerät, das Kältemittel enthält,
installiert ist;
Die Lüftungsmaschinen und -auslässe funktionieren ausreichend und werden nicht blockiert;
Wenn ein indirekter Kältekreislauf verwendet wird, müssen die Sekundärkreisläufe auf das
Vorhandensein von Kältemittel überprüft werden; die Kennzeichnung der Ausrüstung ist
weiterhin sichtbar und lesbar.
Kennzeichnung und unleserliche Zeichen müssen korrigiert werden;
Kühlrohre oder -bauteile sind in einer Position installiert, in der sie wahrscheinlich keinen
Substanzen ausgesetzt werden, die kältemittelhaltige Bauteile korrodieren lassen, es sei
denn,
Dass die Bauteile aus Materialien bestehen, die an sich widerstandsfähig gegen
Korrosion sind oder auf geeignete Weise gegen Korrosion geschützt sind.
9. Kontrollen an elektrischen Geräten
Reparatur und Wartung von elektrischen Bauteilen müssen anfängliche Sicherheitskontrollen
und Inspektionsverfahren für die Bauteile beinhalten. Wenn ein Fehler auftritt, der die Sicherheit
gefährden könnte, so darf keine elektrische Versorgung an den Stromkreis angeschlossen
werden, bis dieser Fehler einwandfrei behoben wurde. Wenn der Fehler nicht sofort behoben
werden kann, aber der Betrieb fortgesetzt werden muss, muss eine angemessene temporäre
Lösung eingesetzt werden. Dies ist dem Eigentümer der Anlage zu melden, sodass alle
Parteien informiert werden.
Anfängliche Sicherheitskontrollen müssen folgendes umfassen:
Entladung der Kondensatoren auf sichere Weise, um eine mögliche Funkenbildung zu
vermeiden
Überprüfung, dass beim Laden, Wiederherstellen oder Spülen des Systems keine
spannungsführenden elektrischen Bauteile und Kabel freigelegt werden;
Dass eine kontinuierliche Erdung besteht.
10. Reparaturen an versiegelten Bauteilen
10.1 Bei Reparaturen an versiegelten Bauteilen ist jegliche elektrische Versorgung zu den
Geräten zu trennen, bevor versiegelte Abdeckungen usw. entfernt werden. Ist eine
elektrische Versorgung der Geräte während der Wartung unbedingt erforderlich, so muss
eine dauerhaft arbeitende Leckerkennung an der kritischsten Stelle angeordnet sein, um vor
einer potenziell gefährlichen Situation zu warnen.
10.2 Es ist insbesondere darauf zu achten, dass durch Arbeiten an elektrischen Bauteilen das
Gehäuse nicht auf eine Weise verändert wird, die das Schutzniveau beeinträchtigen könnte.
Dazu gehören Schäden an Kabeln, eine übermäßige Anzahl von Anschlüssen, nicht gemäß
Originalspezifikation hergestellte Anschlüsse, Beschädigungen an Dichtungen, falsche
Montage von Verschraubungen usw.
Stellen Sie sicher, dass das Gerät sicher montiert ist.
Stellen Sie sicher, dass Dichtungen oder Dichtungsmaterialien nicht so verschlissen
sind, dass sie das Eindringen von brennbaren Atmosphären nicht mehr verhindern
können. Ersatzteile müssen den Herstellerangaben entsprechen.
HINWEIS: Die Verwendung von Siliziumdichtmittel kann die Wirksamkeit einiger Arten von
Lecksuchaurüstungen beeinträchtigen. Eigensichere Bauteile müssen vor Arbeiten nicht isoliert
werden.
11. Reparatur an eigensicheren Bauteilen
Wenden Sie keine permanenten induktiven oder kapazitiven Lasten auf dem Stromkreis an, ohne
sicherzustellen, dass diese die zulässige Spannung und den zulässigen Strom für das verwendete
Gerät nicht überschreiten. Eigensichere Bauteile sind die einzigen Typen, die in brennbaren
Atmosphären bearbeitet werden können. Das Prüfgerät muss die richtige Nennleistung aufweisen.
Bauteile nur durch vom Hersteller angegebene Teile ersetzen. Andere Teile können dazu führen,
dass durch ein Leck Kältemittel in der Atmosphäre entzündet wird.
12. Verkabelung
Überprüfen Sie, ob die Verkabelung keinem Verschleiß, Korrosion, übermäßigem Druck, Vibration,
scharfen Kanten oder anderen nachteiligen Umwelteinflüssen ausgesetzt werden kann. Bei der
Überprüfung sind auch die Auswirkungen von Veralterung oder ständiger Vibration durch Quellen
wie Kompressoren oder Ventilatoren zu berücksichtigen.
13. Erkennung von brennbaren Kältemitteln
Bei der Suche nach oder Erkennung von Kältemittellecks dürfen unter keinen Umständen
potenzielle Zündquellen verwendet werden. Ein Halogenidbrenner (oder ein anderer Detektor, der
eine offene Flamme verwendet) darf nicht verwendet werden.
14. Lecksuchverfahren
Die folgenden Lecksuchverfahren gelten als akzeptabel für Systeme, die brennbare Kältemittel
enthalten. Zur Erkennung von brennbaren Kältemitteln müssen elektronische Lecksuchgeräte
verwendet werden; deren Empfindlichkeit ist möglicherweise nicht ausreichend oder sie müssen
neu kalibriert werden (die Erkennungsausrüstung muss in einem kältemittelfreien Bereich kalibriert
werden). Stellen Sie sicher, dass der Detektor keine potenzielle Zündquelle ist und für das
Kältemittel geeignet ist. Leckerkennungsgeräte sind auf einen Prozentsatz der unteren
Zündgrenze (LFL/Lower Flammability Limit) einzustellen und auf das eingesetzte Kältemittel zu
kalibrieren, um den entsprechende Prozentsatz an Gas (maximal 25 %) zu bestätigen.
Leckerkennungsflüssigkeiten sind für die meisten Kältemittel geeignet, aber die Verwendung von
chlorhaltigen Detergenzien ist zu vermeiden, da das Chlor mit dem Kältemittel reagieren und
Korrosion in Kupferrohrleitungen verursachen kann.
Bei Verdacht auf Undichtigkeit sind alle offenen Flammen zu entfernen oder zu löschen. Wenn ein
Kältemittelleck festgestellt wird, welches Lötarbeiten erfordert, so muss das gesamte Kältemittel
aus dem System zurückgeholt oder in einem Teil des Systems, der sich nicht in der Nähe der
Leckage befindet, durch Absperrventile isoliert werden. Bei Geräten, die BRENNBARE
KÄLTEMITTEL enthalten, muss sowohl vor als auch während des Lötvorgangs sauerstofffreier
Stickstoff (OFN) durch das System gespült werden.
15. Entnahme und Evakuierung
Beim Eindringen in den Kältemittelkreislauf für Reparaturen - oder für andere Zwecke - sind
konventionelle Verfahren einzusetzen. Für BRENNBARE KÄLTEMITTEL ist es jedoch wichtig,
dass bewährte Verfahren befolgt werden, da die Entflammbarkeit berücksichtigt werden muss.
Das Öffnen der Kältemittelsysteme darf nicht durch Löten erfolgen. Folgende Verfahren sind
einzuhalten:
Kältemittel entfernen;
Kreislauf mit Schutzgas spülen;
Evakuieren;
Erneut mit Schutzgas spülen;
Kreislauf durch Schneiden oder Löten öffnen.
Die Kältemittelfüllung muss in die vorschriftsmäßigen Rückgewinnungszylinder
zurückgewonnen werden. Bei Geräten, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss das
System mit OFN “gespült” werden, um das Gerät zu sichern. Dieser Vorgang muss
gegebenenfalls mehrfach wiederholt werden. Druckluft oder Sauerstoff dürfen zur Reinigung
von Kältemittelsystemen nicht verwendet werden.
Für Geräte, die BRENNBARE KÄLTEMITTEL enthalten, muss die Spülung durch Brechen des
Vakuums im System mit OFN und kontinuierlichem Füllen bis zum Erreichen des Arbeitsdrucks,
anschließender Entlüftung in die Atmosphäre und Herunterziehen auf ein Vakuum durchgeführt
werden. Dieser Vorgang ist so lange zu wiederholen, bis sich kein Kältemittel mehr im System
befindet. Wenn die endgültige OFN-Ladung verwendet wird, muss das System bis auf
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Precauciones de seguridad
Lea las precauciones de seguridad antes de operar e instalar
Una instalación incorrecta por hacer caso omiso de las instrucciones puede causar serios
problemas.
ADVERTENCIA
1. Instalación (Ubicación)
- Que la instalación de tuberías se reduzca al mínimo.
- Que las tuberías estén protegidas de daños físicos.
- Las tuberías de refrigerante deberán cumplir con las regulaciones nacionales de gas.
- Que las conexiones mecánicas sean accesibles para fines de mantenimiento.
- En los casos que requieran ventilación mecánica, las aberturas de ventilación deberán mantenerse libres
de obstrucciones.
-Cuando deseche el producto, debe basarse en la normativa nacional y procesarse adecuadamente.
2. Mantenimiento
-Toda persona que trabaje en un circuito de refrigerante o que lo abra, debe poseer un certificado válido y
vigente de una autoridad de evaluación acreditada por la industria, que autorice su competencia para
manipular refrigerantes de forma segura de acuerdo con una especificación de evaluación reconocida
por la industria.
3. Las operaciones de mantenimiento y reparación que requieran la asistencia de personal cualificado se
llevarán a cabo bajo la supervisión de la persona competente en el uso de refrigerantes inflamables.
4. No utilice ningún medio para acelerar el proceso de descongelación o de limpieza que no sean los
recomendados por el fabricante.
5. El aparato se almacenará en un local sin fuentes de ignición en funcionamiento continuo (por ejemplo:
llamas abiertas, un aparato de gas de servicio o un calefactor eléctrico de servicio).
6. Tenga mucho cuidado de que no entren cuerpos extraños (aceite, agua, etc.) en la tubería. Además, al
almacenar la tubería, selle con seguridad la abertura apretando, pegando con cinta adhesiva, etc.
7. No perfore ni queme.
8. Tenga en cuenta que los refrigerantes pueden no tener olor.
9. Todos los procedimientos de trabajo que afecten a los medios de seguridad deberán ser llevados a
cabo únicamente por personas competentes.
10. La unidad se almacenará en una zona bien ventilada en la que el tamaño de la estancia se
corresponda con la superficie requerida según las especificaciones de funcionamiento.
11. El aparato deberá almacenarse de forma que se eviten daños mecánicos.
12. Las juntas deben probarse con equipo de detección, obteniendo un rendimiento de 5 g/año de
refrigerante o superior, con el equipo parado y en funcionamiento o a una presión de al menos estas
condiciones de parada o de funcionamiento después de la instalación. NO se deben usar juntas
desmontables en el lado interior de la unidad (se pueden usar juntas soldadas y braseadas).
13. Cuando se utiliza un REFRIGERANTE INFLAMABLE, los requisitos de espacio de instalación del
aparato y/o los requisitos de ventilación se determinan de acuerdo con los siguientes criterios
-- la cantidad de masa de carga (M) utilizada en el aparato,
-- el lugar de instalación,
-- el tipo de ventilación del lugar o del aparato.
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La carga máxima en una habitación estará de acuerdo con lo siguiente:
o la superficie mínima de suelo requerida Amin para instalar una aplicación con carga de refrigerante
M(kg) se ajustará a lo siguiente:
Dónde.
mmax es la carga máxima admisible en una habitación, en kg;;
M es la cantidad de carga de refrigerante en el aparato, en kg;
Amin es la superficie mínima requerida, en m2;
A es el área de la habitación, en m2;
LFL es el límite inferior de inflamabilidad, en kg/m3;
h0 es la altura de desenganche, la distancia vertical en metros desde el suelo hasta el punto de
desenganche cuando se instala el aparato;
h0 = (hinst+hrel) o 0.6 m lo que sea mayor
hrel es la desviación del relé en metros desde la parte inferior del aparato hasta el punto de relé.
hinst es la altura instalada en metros de la unidad
A continuación, se indican las alturas de instalación de referencia:
0.0 m para portátiles y montadas en suelo;
1.0 m para montadas en ventana;
1.8m para montadas en pared;
2.2m para montadas en techo;
Si la altura mínima de montaje indicada por el fabricante es superior a la altura de montaje de referencia, el
fabricante deberá indicar además Amin y mmax para la altura de montaje de referencia. Un aparato
puede tener varias alturas de referencia instaladas.
En este caso, se proporcionarán cálculos de Amin y mmax para todas las alturas instaladas de referencia
aplicables.
En el caso de los aparatos que den servicio a una o más habitaciones con un sistema de conductos de
aire, se utilizará para h0 la abertura más baja de la conexión del conducto a cada espacio
acondicionado o cualquier abertura de la unidad interior superior a 5 cm 2 en la posición más baja del
espacio. Sin embargo, h0 no será inferior a 0.6 m. Amin se calculará en función de las alturas de
apertura del conducto a los espacios y de la carga de refrigerante para los espacios a los que pueda
fluir refrigerante que pudiera fugarse, teniendo en cuenta dónde está situada la unidad. Todos los
espacios deben tener un área de piso mayor que Amin.
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NOTA 1 Esta fórmula no puede utilizarse para refrigerantes de menos de 42 kg/kmol.
NOTA 2 En las Tablas 1-1 y 1-2 se dan algunos ejemplos de los resultados de los cálculos según la
rmula anterior.
NOTA 3 Para los aparatos sellados en fábrica, la placa de identificación de la unidad que indica la carga
de refrigerante se puede utilizar para calcular el Amin
NOTA 4 Para los productos cargados en el campo, el lculo de Amin puede basarse en la carga de
refrigerante instalada que no exceda la carga máxima de refrigerante especificada de brica.
Para obtener información específica sobre el tipo de gas y la cantidad, consulte la
etiqueta correspondiente en la propia unidad.
Tabla.1-1 Carga x. de refrigerante (kg)
Refrigerante
Tipo LFL(kg/m 3) Altura de la Instalación
H0(m) Área de piso (m2 )
R32 0.306
4 7 10 15 20 30 50
0.6 0.68 0.90 1.08 1.32 1.53 1.87 2.41
1.0 1.14 1.51 1.80 2.20 2.54 3.12 4.02
1.8 2.05 2.71 3.24 3.97 4.58 5.61 7.24
2.2 2.50 3.31 3.96 4.85 5.60 6.86 8.85
R290 0.038
0.6 0.05 0.07 0.08 0.10 0.11 0.14 0.18
1.0 0.08 0.11 0.13 0.16 0.19 0.23 0.30
1.8 0.15 0.20 0.24 0.29 0.34 0.41 0.53
2.2 0.18 0.24 0.29 0.36 0.41 0.51 0.65
Tabla.1-2 Área n. de espacio (m 2)
Refrigerante
Tipo
LFL(kg/m
3)
Altura de la
Instalación
H0(m)
Cantidad de carga en kg Área mín. de espacio (m2)
R32 0.306
1.224 kg 1.836
kg
2.448
kg
3.672
kg
4.896
kg
6.12
kg
7.956
kg
0.6 29 51 116 206 321 543
1.0 10 19 42 74 116 196
1.8 3 6 13 23 36 60
2.2 2 4 9 15 24 40
R290 0.038
0.152 kg 0.228
kg
0.304
kg
0.456
kg
0.608
kg
0.76
kg
0.988
kg
0.6 82 146 328 584 912 1541
1.0 30 53 118 210 328 555
1.8 9 16 36 65 101 171
2.2 6 11 24 43 68 115
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Información sobre el mantenimiento
1. Controles del entorno
Antes de empezar a trabajar en sistemas que contienen refrigerantes inflamables, es necesario realizar
controles de seguridad para garantizar que el riesgo de ignición sea mínimo. Para reparar el sistema
de refrigeración, se deben cumplir las siguientes precauciones antes de realizar trabajos en el sistema.
2. Procedimiento de trabajo
Los trabajos se deben realizar bajo un procedimiento controlado para minimizar el riesgo de presencia
de gas o vapor inflamable durante la realización del trabajo.
Se deben dar instrucciones adecuadas al personal técnico encargado del funcionamiento, la
supervisión y el mantenimiento de los sistemas de aire acondicionado, y dicho personal debe ser
competente en el desempeño de sus tareas.
Los trabajos se deben realizar únicamente con las herramientas adecuadas (en caso de duda,
consulte al fabricante de las herramientas si estas son adecuadas para su uso con refrigerantes
inflamables).
3. Entorno de trabajo general
Se deben dar instrucciones a todo el personal de mantenimiento y cualquier otra persona que trabaje
en el área local sobre la naturaleza del trabajo que se está llevando a cabo. Se debe evitar el trabajo
en espacios confinados. El área circundante al espacio de trabajo debe estar separada. Asegúrese de
que se haya garantizado la seguridad de las condiciones dentro del área mediante el control de los
materiales inflamables.
4. Comprobación de presencia de refrigerante
Antes y durante el trabajo, se debe comprobar el área con un detector de refrigerante adecuado para
garantizar que el técnico tenga conocimiento de las atmósferas potencialmente inflamables. Asegúrese
de que el equipo de detección de fugas utilizado sea adecuado para su uso con refrigerantes
inflamables, es decir, que no produzca chispas, esté sellado adecuadamente y sea intrínsecamente
seguro.
5. Presencia de extintores de incendios
Si se debe realizar cualquier trabajo en caliente en el equipo de refrigeración o las piezas asociadas, el
equipo de extinción de incendios adecuado debe estar disponible y al alcance de la mano. Tenga un
extintor de incendios de polvo seco o CO
2
junto al área de carga.
6. No presencia de fuentes de ignición
Ninguna persona que realice trabajos relacionados con un sistema de refrigeración que implique la
exposición de cualquier tubería que contenga o haya contenido refrigerante inflamable utilizará
ninguna fuente de ignición de tal manera que pueda provocar un riesgo de incendio o explosión. Todas
las posibles fuentes de ignición, incluyendo el consumo de tabaco, se deben mantener lo
suficientemente alejadas del lugar de instalación, reparación, extracción y desecho, ya que durante
estos trabajos es posible que se libere refrigerante inflamable al espacio circundante. Antes de realizar
el trabajo, se debe inspeccionar el área alrededor del equipo para garantizar que no haya peligros
inflamables o riesgos de ignición. Debe haber presentes carteles de “NO FUMAR”.
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7. Ventilación
Asegúrese de que el área esté al aire libre o de que la ventilación sea adecuada antes de
manipular el sistema o realizar cualquier trabajo en caliente. Se debe mantener un cierto grado de
ventilación mientras se realiza el trabajo. La ventilación debe dispersar de forma segura cualquier
refrigerante liberado y, preferiblemente, expulsarlo a la atmósfera externamente.
8. Controles del equipo de refrigeración
Cuando se sustituyan los componentes eléctricos, deben ser adecuados para el propósito y contar
con las especificaciones correctas. Las directrices de mantenimiento y servicio del fabricante se
deben respetar en todo momento. En caso de duda, consulte al departamento técnico del
fabricante para obtener asistencia. En las instalaciones que utilizan refrigerantes inflamables, se
debe comprobar lo siguiente:
El tamaño de carga es adecuado para el tamaño de la habitación en la que las piezas que
contienen refrigerante están instaladas.
Las salidas y la maquinaria de ventilación funcionan adecuadamente y no están obstruidas.
Si se utiliza un circuito de refrigeración indirecto, se debe comprobar la presencia de refrigerante
en los circuitos secundarios. Las marcas del equipo deben seguir siendo visibles y legibles.
Cualquier marca o señal ilegible se debe corregir.
Las tuberías o componentes de refrigeración están instalados en una posición en la que es poco
probable que estén expuestos a cualquier sustancia que pueda provocar la corrosión del
refrigerante contenido en los componentes, a menos que los componentes estén fabricados con
materiales que sean inherentemente resistentes a la corrosión o cuenten con la protección
adecuada frente a la corrosión.
9. Controles de los dispositivos eléctricos
La reparación y el mantenimiento de los componentes eléctricos deben incluir controles de
seguridad iniciales y procedimientos de inspección de componentes. Si existe una avería que
pueda comprometer la seguridad, no se debe conectar ningún suministro eléctrico al circuito hasta
que dicha avería se haya gestionado satisfactoriamente. Si la avería no se puede corregir
inmediatamente pero es necesario continuar la operación, se debe emplear una solución temporal
adecuada. Esta situación se debe comunicar al propietario del equipo para que todas las partes
estén informadas.
Los controles de seguridad iniciales deberán incluir los siguientes:
Los condensadores están descargados. Esto se debe realizar de forma segura para evitar la
posibilidad de chispas.
Durante la carga, la recuperación o la purga del sistema, no hay componentes eléctricos
energizados ni cableado expuesto.
La conexión a tierra es continua.
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10. Reparaciones de componentes sellados
10.1 Durante las reparaciones de componentes sellados, todos los suministros eléctricos se deben
desconectar del equipo en el que se va a trabajar antes de retirar las cubiertas selladas, etc. Si
es absolutamente necesario que el equipo reciba suministro eléctrico durante el mantenimiento,
se debe ubicar un método de detección de fugas en funcionamiento continuo en el punto más
crítico para advertir de una situación potencialmente peligrosa.
10.2 Se debe prestar especial atención a lo siguiente para garantizar que la manipulación de los
componentes eléctricos no afecte a la carcasa de modo que el nivel de protección se vea
comprometido. Esto incluye cables dañados, número excesivo de conexiones, terminales que no
cumplan con las especificaciones originales, sellos dañados, ajuste incorrecto de los casquillos,
etc.
Asegúrese de que la unidad se ha montado de forma segura.
Asegúrese de que los sellos o los materiales de sellado no se hayan degradado de modo
que ya no sirvan para evitar la entrada de atmósferas inflamables. Las piezas de
repuesto deben cumplir con las especificaciones del fabricante.
NOTA: El uso de sellador de silicona puede inhibir la eficacia de algunos tipos de equipos de detección
de fugas. No es necesario aislar los componentes intrínsecamente seguros antes de trabajar en ellos.
11. Reparaciones de componentes intrínsecamente seguros
No aplique ninguna carga inductiva o capacitiva permanente al circuito sin asegurarse de que no se
superará la tensión y la corriente permitidas para el equipo cuando está en uso. Los componentes
intrínsecamente seguros son el único tipo de componentes que se puede manipular mientras reciben
energía en presencia de una atmósfera inflamable. El dispositivo de prueba debe estar en la
clasificación correcta. Sustituya los componentes únicamente con piezas especificadas por el
fabricante. Otras piezas pueden provocar la ignición del refrigerante en la atmósfera como
consecuencia de una fuga.
12. Cableado
Compruebe que el cableado no presente desgaste, corrosión, presión excesiva, vibración, bordes
afilados ni ningún otro efecto ambiental adverso. Esta comprobación también debe tener en cuenta los
efectos del paso del tiempo o la vibración continua de fuentes como compresores o ventiladores.
13. Detección de refrigerantes inflamables
Cuando se lleve a cabo la búsqueda o detección de fugas de refrigerante, no se deben utilizar fuentes
potenciales de ignición bajo ningún concepto. No se deben utilizar linternas de haluro ni ningún otro
detector que emplee una llama descubierta.
14. Métodos de detección de fugas
Los siguientes métodos de detección de fugas se consideran aceptables para su uso en sistemas que
contienen refrigerantes inflamables. Para detectar refrigerantes inflamables, se deben utilizar
detectores de fugas electrónicos, pero puede que la sensibilidad no sea adecuada o que sea necesario
repetir la calibración (el equipo de detección se debe calibrar en un área sin refrigerante). Asegúrese de
que el detector no sea una fuente potencial de ignición y que sea apto para el refrigerante. El equipo de
detección de fugas se debe configurar en un porcentaje del límite inflamable inferior (LFL) del
refrigerante, se debe calibrar para el refrigerante empleado y se debe confirmar el porcentaje de gas
apropiado (25 % como máximo). Los fluidos de detección de fugas son aptos para el uso con la
mayoría de los refrigerantes, pero se debe evitar el uso de detergentes que contengan cloro, ya que el
cloro puede reaccionar con el refrigerante y provocar la corrosión de las tuberías de cobre.
Si se sospecha que hay una fuga, se deben retirar o extinguir todas las llamas descubiertas. Si se
detecta una fuga de refrigerante que requiere soldadura fuerte, todo el refrigerante se debe recuperar
del sistema o se debe aislar (mediante válvulas de cierre) en una parte del sistema alejada de la fuga.
Para las unidades que contienen REFRIGERANTES INFLAMABLES, el nitrógeno libre de oxígeno
(OFN) se debe purgar en el sistema antes y durante el proceso de soldadura fuerte.
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15. Extracción y evacuación
Cuando se acceda al circuito de refrigerante para realizar reparaciones o para cualquier otro
propósito, se deben emplear procedimientos convencionales. Sin embargo, para los
REFRIGERANTES INFLAMABLES es importante respetar las prácticas recomendadas, ya
que la inflamabilidad se debe tener en consideración. Los sistemas de refrigerante no se
deben abrir mediante soldadura fuerte. Se debe seguir el siguiente procedimiento:
Extraer el refrigerante
Purgar el circuito con gas inerte
Evacuar
Volver a purgar con gas inerte
Abrir el circuito mediante corte o soldadura fuerte
La carga de refrigerante se debe recuperar en cilindros de recuperación adecuados. Para las
unidades que contienen REFRIGERANTES INFLAMABLES, el sistema se debe “lavar” con
OFN para garantizar la seguridad de la unidad. Puede que sea necesario repetir este proceso
varias veces. No se debe utilizar oxígeno ni aire comprimido para purgar los sistemas de
refrigerante.
Para conseguir el lavado de las unidades que contienen REFRIGERANTES INFLAMABLES,
se debe romper el vacío en el sistema con OFN, continuar con el llenado hasta alcanzar la
presión de trabajo, ventilar a la atmósfera y, finalmente, aplicar vacío. Este proceso se debe
repetir hasta que no quede refrigerante dentro del sistema. Cuando se utiliza la última carga
OFN, el sistema debe haber alcanzado la presión atmosférica para que el trabajo se pueda
realizar. Esta operación es absolutamente necesaria si se van a realizar operaciones de
soldadura fuerte en las tuberías.
Asegúrese de que la salida de la bomba de vacío no esté cerca de ninguna fuente de ignición
y que haya ventilación disponible.
16. Procedimientos de carga
Además de los procedimientos de carga convencionales, se deben respetar los siguientes
requisitos:
Los trabajos se deben realizar únicamente con las herramientas adecuadas (en caso de
duda, consulte al fabricante de las herramientas si estas son adecuadas para su uso con
refrigerantes inflamables).
Cuando utilice equipo de carga, asegúrese de evitar la contaminación con refrigerantes
distintos. Las mangueras o líneas deben ser lo más cortas posible para minimizar la
cantidad de refrigerante contenido en las mismas.
Los cilindros se deben mantener en posición vertical.
Asegúrese de que el sistema de refrigeración esté conectado a tierra antes de cargar el
sistema con refrigerante.
Etiquete el sistema cuando la carga se haya completado (si no se ha etiquetado todavía).
Se debe prestar especial atención a no sobrecargar el sistema de refrigeración.
Antes de recargar el sistema, se debe someter a una prueba de presión con OFN. Se debe
realizar una prueba de fugas en el sistema después de completar la carga, pero antes de
la puesta en servicio. Antes de abandonar el sitio, se debe realizar una prueba de fugas de
seguimiento.
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17. Retirada de servicio
Antes de llevar a cabo este procedimiento, es fundamental que el técnico esté completamente
familiarizado con el equipo y todos sus detalles. Es una práctica recomendada que todos los
refrigerantes se recuperen o ventilen de forma segura (para los modelos de refrigerante R290). Antes
de realizar la tarea, se debe tomar una muestra de aceite y refrigerante
en caso de que se requiera un análisis antes de reutilizar el refrigerante recuperado. Es fundamental
que haya suministro eléctrico disponible antes de comenzar la tarea.
a) Familiarícese con la unidad y su funcionamiento.
b) Aísle eléctricamente el sistema.
c) Antes de iniciar el procedimiento, asegúrese de que:
El equipo de manipulación mecánica esté disponible, si es necesario, para manipular los
cilindros de refrigerante.
Todo el equipo de protección personal esté disponible y se utilice correctamente.
Una persona competente supervise el proceso de recuperación en todo momento.
El equipo de recuperación y los cilindros cumplan con los estándares correspondientes.
d) Bombee el sistema de refrigerante, si es posible.
e) Si no es posible aplicar un vacío, haga un colector para poder extraer el refrigerante de varias
partes del sistema.
f) Asegúrese de que el cilindro esté colocado en la balanza antes de iniciar la recuperación.
g) Arranque la máquina de recuperación y utilícela de acuerdo con las instrucciones del fabricante.
h) No sobrecargue los cilindros. (No más del 70 % de volumen líquido. La densidad líquida del
refrigerante a una temperatura de referencia de 50 °C).
i) No supere la presión de trabajo máxima del cilindro, ni siquiera temporalmente.
j) Una vez que los cilindros se hayan llenado correctamente y el proceso se haya completado,
asegúrese de que los cilindros y el equipo se retiren del sitio rápidamente y de que todas las
válvulas de aislamiento del equipo estén cerradas.
k) El refrigerante recuperado no se debe cargar en otro sistema de refrigeración a menos que se
haya limpiado y comprobado.
18. Etiquetado
El equipo debe estar etiquetado para indicar que se ha retirado del servicio y vaciado de refrigerante.
La etiqueta debe estar fechada y firmada. Asegúrese de que el equipo presente etiquetas que
indiquen que contiene refrigerante inflamable.
19. Recuperación
Cuando se va a realizar la recuperación del refrigerante de un sistema, ya sea por motivos de
mantenimiento o retirada de servicio, es una práctica recomendada extraer todos los refrigerantes de
forma segura.
Al transferir el refrigerante a los cilindros, asegúrese de que se utilicen únicamente los cilindros de
recuperación de refrigerante adecuados. Asegúrese de que haya disponible una cantidad de cilindros
adecuada para alojar toda la carga del sistema. Todos los cilindros que se van a utilizar deben estar
designados para el refrigerante recuperado y etiquetados para ese refrigerante (es decir, deben ser
cilindros especiales para la recuperación de refrigerante). Los cilindros deben estar equipados con
una válvula de descarga de presión y válvulas de cierre asociadas que funcionen correctamente.
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Los cilindros de recuperación vacíos se deben evacuar y, si es posible, se deben refrigerar antes
de iniciar la recuperación. El equipo de recuperación debe funcionar correctamente y debe ser
apto para la recuperación de refrigerantes inflamables, y las instrucciones del equipo deben estar
a mano. Además, debe haber disponible un conjunto de balanzas calibradas que funcione
correctamente.
Las mangueras deben estar equipadas con acoplamientos de desconexión sin fugas y deben
funcionar correctamente. Antes de utilizar el equipo de recuperación, compruebe que esté en
buen estado de funcionamiento, que haya recibido un mantenimiento adecuado y que todos los
componentes eléctricos asociados estén sellados para evitar la ignición en caso de una descarga
de refrigerante. Consulte al fabricante en caso de duda.
El refrigerante recuperado se debe devolver al proveedor del refrigerante en el cilindro de
recuperación apropiado y con el aviso de transferencia de residuos correspondiente. No mezcle
refrigerantes en unidades de recuperación y especialmente en cilindros.
Si se deben extraer los compresores o el aceite de los compresores, asegúrese de que se han
evacuado a un nivel aceptable para garantizar que no quede refrigerante inflamable en el
lubricante. El proceso de evacuación se debe realizar antes de devolver el compresor al
proveedor. Para acelerar este proceso, solo se debe utilizar el calentamiento eléctrico en el
cuerpo del compresor. Cuando el aceite se drene de un sistema, se debe realizar de forma
segura.
20.Transporte, marcado y almacenamiento de unidades
1. Transporte del equipo que contiene refrigerantes inflamables
Cumplimiento con las normativas de transporte
2. Marcado del equipo mediante el uso de símbolos
Cumplimiento con las normativas locales
3. Desecho del equipo que utiliza refrigerantes inflamables
Cumplimiento con las normativas nacionales
4. Almacenamiento del equipo/unidades
El almacenamiento del equipo debe respetar las instrucciones del fabricante.
5. Almacenamiento de equipo embalado (no vendido)
La protección del paquete de almacenamiento debe estar fabricada de tal modo que los
daños mecánicos del equipo dentro del paquete no provoquen una fuga de la carga de
refrigerante.
La cantidad máxima de equipos que se pueden almacenar juntos estará determinada por las
normativas locales.
PRECAUCIÓN
PRECAUCIÓN
PRECAUCIÓN
PRECAUCIÓN
ADVERTENCIA
Explicación de los símbolos que se muestran en la unidad interior o exterior
Este símbolo indica que esta unidad utiliza un refrigerante inflamable. Si se
produce una fuga de refrigerante y queda expuesta a una fuente externa de
combustión, existe riesgo de incendio.
Este símbolo indica que el Manual de funcionamiento se debe leer
detenidamente.
Este símbolo indica que el personal de servicio debe realizar los trabajos
en la unidad de acuerdo con el Manual de instalación.
Este símbolo indica que hay información relacionada disponible, como el
Manual de funcionamiento o el Manual de instalación.
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Precauções de Segurança
Leia as Precaões de Segurança Antes da Operação e Instalão
A instalação incorrecta devido a ignorar instruções pode causar danos ou ferimentos rios.
AVISO
Instalação (Espaço)
- A instalação da tubulação deve ser reduzida ao mínimo.
- A tubulação deve ser protegida de danos físicos.
- Os tubos de refrigerante devem cumprir com os regulamentos de gás nacionais.
- As conexões mecânicas devem ser acessíveis para a realização da manutenção.
- No casos que requerem ventilação mecânica, as aberturas de ventilação devem ser
mantidas sem obstruções.
- Quando eliminar o produto, siga os regulamentos nacionais para ser processado
correctamente.
2. Assistência
- Qualquer pessoa que esteja envolvida no funcionamento ou abertura de um circuíto de
refrigerante deve ter um certificado válido actual obtido de uma autoridade de avaliação
acreditada pela indústria, a qual autoriza a sua competência para manusear refrigerantes
de forma segura de acordo com uma especificação de avaliação reconhecida pela
indústria.
3. A manutenção e reparação que requeiram a assistência de outro pessoal perito devem
ser realizadas sob a supervisão da pessoa competente na utilização de refrigerantes
inflamáveis.
4. Não utilize meios para acelerar o processo de descongelamento ou de limpeza para além
dos recomendados pelo fabricante.
5. O aparelho deve ser armazenado num quarto sem fontes de combustão em operação
contínua (por exemplo: chamas abertas, um aparelho a gás ou aquecedor eléctrico em
funcionamento)
6. Tenha atenção para que matérias estranhas (óleo, água, etc.) não entrem na tubulação.
Além disso, quando armazenar a tubulação, sele a abertura de forma segura apertando,
isolando, etc.
7. Não perfure nem queime.
8. Tenha em atenção que os refrigerantes podem não conter odor.
9. Todos os procedimentos de funcionamento que afectarem a segurança significa que só
podem ser realizados por pessoas competentes.
10. O aparelho deve ser armazenado numa área bem ventilada, na qual o tamanho do quarto
corresponda à área especificada para a operação.
II. O aparelho deve ser armazenado de forma a prevenir danos mecânicos.
12. As junções devem ser testadas através de um equipamento de detecção com uma
capacidade de 5g/ano de refrigerante ou mais, com o equipamento em suspensão ou sob
pressão de pelo menos estas condições de suspensão ou operação após a instalação.
As junções destacáveis NÃO devem ser utilizada no lado interior da unidade (pode ser
utilizada junção soldada).
13. Quando utilizar um REFRIGERANTE INFLAMÁVEL, os requisitos do espaço de
instalação do aparelho e/ou de ventilação são determinados de acordo com
-- a quantidade de carga de massa (M) utilizada no aparelho,
-- local da instalação,
-- o tipo de ventilação do local ou do aparelho.
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A carga máxima num quarto deve ser de acordo com o seguinte:
Ou a área mínima necessária Amin para instalar um aparelho com a carga de refrigerante M(kg)
deve ser de acordo com o seguinte:
Onde.
m
max é a carga máxima permitida num quarto, em kg;
M é a quantidade de carga de refrigerante no aparelho, em kg;
A
min é a área do quarto mínima necessária, em m2;
A
é a área do quarto, em m2;
LFL
é o limite inflamável mais baixo, em kg/m3;
h0 é a altura de libertação, a distância vertical do chão até ao ponto de libertação quando o
aparelho está instalado;
h0 = (hinst+hrel) ou 0,6 m o que for mais alto
hrel é o deslocamento de libertação em metros desde o fundo do aparelho até ao ponto de
libertação
hinst é a altura em metros da unidade
As alturas de instalação de referência são as seguintes:
0.0 m para portátil e montado no chão;
1.0m para montagem em janela;
1.8m para montagem de parede;
2.2m para montagem no tecto;
A altura de instalação mínima fornecida pelo fabricante é mais alta que a altura de instalação de
referência, por isso para além de Amin e mmax para a altura de instalação de referência tem
de ser dada pelo fabricante. Um aparelho pode ter várias alturas de instalação de referência.
Neste caso, os cálculos Amin e mmax devem ser fornecidos para todas as alturas de instalação de
referência aplicáveis.
Para aparelhos com funcionamento para um ou mais quartos com um sistema de ducto de ar, a
abertura mais baixa da conexão de ducto para cada espaço condicionado ou qualquer abertura
da unidade interior maior que 5 cm 2 na posição mais baixa para o espaço, deve ser utilizada
para ho. No entanto, ho não deve ser inferior a 0,6m. Amin deve ser calculado como uma
função das alturas de abertura do ducto para os espaços e a carga do refrigerante para os
espaços onde o refrigerante de fuga possa ir, tendo em consideração onde a unidade está
situada. Todos os espaços devem ser uma área de chão superior a Amin.
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Refrigerante
Tipo
LFL(kg/m
3 )
Altura de Instalão
H0(m) Área do Chão (m2 )
R32 0.306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
Table.1-2 Área Mín. do Quarto (m 2)
Refrigerante
Tipo
LFL(kg/m
3 )
Altura de
Instalão
H0(m)
Quantidade de Carga em kg Área Mínima do Quarto
( m2)
R32 0.306
1,224kg 1,836kg 2,448kg 3,672kg 4,896kg 6,12kg 7,956kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152kg 0,228kg 0,304kg 0,456kg 0,608kg 0,76kg 0,988kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
NOTA 1
Esta fórmula não pode ser utilizada para refrigerantes mais leves que 42 kg/kmol.
NOTA 2
Alguns exemplos de resultados dos cálculos de acordo com a fórmula acima são
fornecido nas
Tabelas 1 -1 e 1-2.
NOTA 3
Para aparelhos selados em fábrica, a placa de identificação da unidade com a
marcação da
carga do refrigerante pode ser utilizada pa.r
a calcular Amin
NOTA 4 Para produtos com carga de campo, o cálculo de Amin
pode ser baseado na carga de
refrigerante instalada sem exceder a carga de refrigerante máxima especificada pela fábrica.
Consulte a etiqueta relevante na própria unidade para informação específica no tipo de gás e
quantidade.
Tabela.1-1 Carga de Refrigerante Máx. (kg)
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Informação sobre reparação
1. Verificações da área
Antes de iniciar os trabalhos nos sistemas com refrigerantes inflamáveis, é necessária a
realização de verificações de segurança para garantir que o risco de ignição é minimizado.
Para efetuar reparações no sistema refrigerante, devem ser tidas as seguintes precauções
antes de efetuar trabalhos no sistema.
2. Procedimento de trabalho
Os trabalhos deverão ser realizados de acordo com um procedimento controlado de
maneira a minimizar o risco de presença de gás inflamável ou vapor quando o trabalho
estiver a ser realizado.
Os funcionários técnicos responsáveis pelo funcionamento, supervisão, manutenção de
sistemas de ar condicionado deverão ser instruídos adequadamente e competentes
relativamente às suas tarefas.
trabalhos devem ser realizados apenas com as ferramentas adequadas (Em caso de incerteza,
consulte o fabricante das ferramentas para utilização com refrigerantes inflamáveis)
3. Área de trabalho geral
Todos os funcionários de manutenção e outros no local deverão ser instruídos sobre a
natureza do trabalho a realizar, deverá ser evitado o trabalho em espaços confinados.
A área em redor do espaço de trabalho deverá ser seccionado. Assegure-se de que as
condições dentro da área foram tornadas seguras através do controlo do material inflamável.
4. Verificação da presença de refrigerante
A área deverá ser verificada com um detetor de refrigerante adequado antes e durante os trabalhos
para garantir que o técnico tem conhecimento das atmosferas potencialmente inflamáveis.
Assegure-se de que o equipamento de deteção de fugas utilizado é adequado para utilização com
refrigerantes inflamáveis, ex: sem faísca, adequadamente vedado ou intrinsecamente seguro.
5. Presença de extintor
Se for necessário realizar algum trabalho a quente no equipamento de refrigeração ou
peças associadas, deverá estar disponível equipamento de extinção de incêndio adequado.
Disponha de um extintor de pó seco ou de CO2 junto à área de carga.
6. Nenhuma fonte de ignição
Nenhuma pessoa que realize trabalhos relacionados com um sistema de refrigeração que
envolva a exposição de tubagem que contenha ou tenha contido refrigerante inflamável deverá
utilizar todas as fontes de ignição de maneira a poder conduzir ao risco de incêndio ou de
explosão. Todas as fontes de ignição possíveis, incluindo cigarros, devem ser mantidas o
suficientemente afastadas da zona de instalação, reparação, remoção e eliminação, durante as
quais o refrigerante inflamável poderá ser libertado para o espaço em redor. Antes de o trabalho
ser realizado, a área em redor do equipamento deverá ser controlada para garantir que não
existem perigos inflamáveis ou riscos de ignição. Devem ser exibidos sinais de “NÃO FUMAR”.
7. Áreas ventiladas
Assegure-se de que a área se encontra ao ar livre ou que se encontra adequadamente
ventilada antes de entrar no sistema ou realizar algum trabalho a quente. O grau de
ventilação deverá continuar durante o período em que o trabalho é realizado. A ventilação
deverá dispersar de forma segura qualquer refrigerante libertado e, preferencialmente,
expulsá-lo externamente para a atmosfera.
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8. Verificações no equipamento de refrigeração
Quando for necessário substituir os componentes elétricos, estes deverão estar adequados à
sua utilização e de acordo com as especificações corretas. As diretrizes de manutenção e
reparação do fabricante deverão ser sempre respeitadas. Em caso de dúvida, consulte o
departamento técnico do fabricante para obter assistência. As verificações indicadas em
seguida devem ser aplicadas a instalações que utilizem refrigerantes inflamáveis:
o tamanho de carga está em conformidade com o tamanho da divisão onde as peças com
refrigerante estão instaladas;
os equipamentos de ventilação e saídas encontram-se em funcionamento e não estão
obstruídos;
se estiver a ser utilizado um circuito de refrigeração indireto, os circuitos secundários
deverão ser verificados relativamente à presença de refrigerante; a marcação no
equipamento continua a ser visível e legível.
marcações e sinais que estejam ilegíveis devem ser corrigidos;
os tubos de refrigeração ou componentes são instalados numa posição onde seja
improvável que fiquem expostos a qualquer substância que possa corroer componentes
que contenham refrigerante, a não ser que os componentes sejam feitos de materiais que
sejam inerentemente resistentes a corrosão ou que sejam adequadamente protegidos
contra a corrosão.
9. Verificações nos dispositivos elétricos
A reparação e manutenção de componentes elétricos deverá incluir verificações de
segurança iniciais e procedimentos de inspeção de componentes. Se se verificar uma falha
que possa comprometer a segurança, nenhum equipamento elétrico deverá ser ligado ao
circuito a não ser que seja gerido de forma satisfatória. Se a falha não puder ser corrigida
imediatamente, mas for necessário continuar o funcionamento, deverá ser utilizada uma
solução temporária. Esta situação deverá ser reportada ao proprietário do equipamento para
que todas as partes fiquem informadas.
As verificações de segurança iniciais deverão incluir:
que os capacitadores sejam descarregados: o que deverá ser feito de forma segura para
evitar a possibilidade de faíscas
que não existam componentes e ligações com corrente elétrica expostos durante o
carregamento, recuperação ou purga do sistema;
que existe continuidade da ligação à terra.
10. Reparações em componentes selados
10.1 Durante as reparações de componentes selados, todas as alimentações elétricas devem ser
desligadas do equipamento em causa antes da remoção das coberturas seladas, etc. Se for
absolutamente necessário que exista um fornecimento de energia elétrica ao equipamento
durante a reparação, deverá ser instalada uma forma permanente de deteção de fugas no
ponto mais crítico para alertar relativamente a potenciais situações de perigo.
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10.2 Deverá prestar-se particular atenção ao seguinte para garantir que ao efetuar operações
em componentes elétricos, a estrutura não é alterada de maneira que possa afetar o nível
de proteção. Isto deverá incluir danos em cabos, um número excessivo de ligações,
terminais que não foram concebidos de acordo com a especificação original, danos em
vedações, encaixe incorreto de glândulas, etc.
Assegure-se de que o aparelho está montado em segurança.
Assegure-se de que os vedantes ou material de vedação não estão degradados a
ponto de não cumprirem a função de prevenir a entrada de atmosferas inflamáveis. As
peças de substituição deverão estar de acordo com as especificações do fabricante.
NOTA: A utilização de vedante de silicone poderá inibir a eficácia de alguns tipos de
equipamentos de deteção
de fugas. Componentes intrinsecamente seguros não necessitam de ser isolador antes de
trabalhar nos mesmos.
11. Reparação para componentes intrinsecamente seguros
Não aplicar nenhuma carga indutiva ou de capacitância permanente no circuito sem garantir que
não vai exceder a tensão e corrente permitidas para o equipamento em utilização. Componentes
intrinsecamente seguros são os únicos tipos nos quais é possível trabalhar estando ligados na
presença de uma atmosfera inflamável. O aparelho de teste deverá estar na classificação
correta. Substitua os componentes apenas com as peças especificadas pelo fabricante. Outras
peças poderão resultar na ignição de refrigerante na atmosfera devido a uma fuga.
12. Cabos
Verifique que os cabos não estão sujeitos a desgaste, corrosão, pressão excessiva, vibração,
extremidades pontiagudas ou qualquer outro efeito ambiental adverso. Esta verificação deverá
ter, também , e consideração os efeitos do envelhecimento ou vibração contínua de fontes como
compressores ou ventoinhas.
13. Deteção de refrigerantes inflamáveis
Em circunstância alguma as potenciais fontes de ignição deverão ser utilizadas na procura ou
deteção de fugas de refrigerante. Não poderá ser utilizada um maçarico de halogeneto (ou
qualquer outro detetor que utilize uma chama livre).
14. Métodos de deteção de fugas
Os métodos de deteção de fugas indicados em seguida são considerados aceitáveis para
sistemas que contenham refrigerantes inflamáveis. Os detetores eletrónicos de fugas deverão
ser utilizados para detetar refrigerantes inflamáveis, mas a sensibilidade poderá não ser a
adequada ou poderá necessitar de uma recalibração. (O equipamento de deteção deverá ser
calibrado numa área sem refrigerante). Assegure-se de que o detetor não é uma potencial fonte
de ignição e que é adequado para o refrigerante. O equipamento de deteção de fugas deverá
ser configurado para uma percentagem do LFL do refrigerante e deverá ser calibrado de acordo
com o refrigerante utilizado e é confirmada a percentagem adequada de gás (25% no máximo).
Os fluidos de deteção de fugas são adequados para utilização com a maior parte dos
refrigerantes, mas a utilização de detergentes com cloro deve ser evitada, uma vez que o cloro
poderá ter uma reação com o refrigerante e corroer as tubagens de cobre.
Se existirem suspeitas de uma fuga, todas as chamas livres deverão ser removidas ou extintas.
Se for detetada uma fuga de refrigerante que necessite de brasagem, todo o refrigerante deverá
ser recuperado do sistema ou isolado (através da desativação das válvulas) numa parte do
sistema afastada da fuga. Para equipamentos que contenham REFRIGERANTES
INFLAMÁVEIS, o nitrogénio sem oxigénio (OFN) deverá, portanto, ser purgado através do
sistema antes e durante o processo de brasagem.
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15. Remoção e evacuação
Ao explorar o circuito refrigerante para efetuar reparações - ou por qualquer outro motivo -
deverão ser utilizados procedimentos convencionais. No entanto, para REFRIGERANTES
INFLAMÁVEIS é importante que sejam seguidas as melhores práticas uma vez que a
inflamabilidade é considerada. A abertura dos sistemas de refrigerante não deve ser
realizada por brasagem. Deverá ser acompanhado o procedimento seguinte:
remova o refrigerante;
purgue o circuito com o gás inerte;
evacue;
purgue novamente com o gás inerte;
abra o circuito por corte ou brasagem.
A carga de refrigerante deverá ser recuperada para os cilindros de recuperação corretos.
Para equipamentos que contenham REFRIGERANTES INFLAMÁVEIS, o sistema
deverá ser “descarregado” com OFN para tornar a unidade segura. Este processo
poderá ter de ser repetido várias vezes. Ar comprimido ou oxigénio não deverá ser
utilizado para purgar sistemas de refrigerante.
Para equipamentos que contenham REFRIGERANTES INFLAMÁVEIS o
descarregamento deverá ser efetuado introduzindo a bomba de vácuo no sistema com
OFN e continuando a encher até ser atingida a pressão de funcionamento, em seguida
ventilando para o ar livre e, por fim, puxando para a bomba de vácuo. Este processo
deverá ser repetido até já não existir refrigerante no sistema. Quando a carga OFN final
for utilizada, o sistema deverá ser ventilado para a pressão atmosférica para permitir a
realização do trabalho. Esta operação é absolutamente vital se for necessário efetuar
operações de brasagem nas tubagens.
Assegure-se de que a saída da bomba de vácuo não está próxima de nenhuma das
fontes de ignição e que existe ventilação.
16. Procedimentos de carga
Para além dos procedimentos de carga convencionais, deverão ser seguidos os
seguintes requisitos:
Os trabalhos devem ser realizados apenas com as ferramentas adequadas (Em caso
de incerteza, consulte o fabricante das ferramentas para utilização com refrigerantes
inflamáveis)
Assegure-se de que a contaminação de diferentes refrigerantes não ocorre ao utilizar
equipamento de carga. As mangueiras e tubos devem ser os mais curto possível para
minimizar a quantidade de refrigerante existente no seu interior.
Os cilindros devem ser mantidos na vertical.
Assegure-se de que o sistema de refrigeração está ligado à terra antes de carregar o
sistema com refrigerante.
Marque o sistema quando a carga estiver concluída (se ainda não estiver).
Deverá ter muito cuidado para não encher em demasia o sistema de refrigeração.
Antes de recarregar o sistema este deverá ser testado relativamente à sua pressão
com OFN. O sistema deverá ser testado quanto a fugas quando a carga for concluída
mas antes da ativação. Deverá ser realizado um teste de fuga de acompanhamento
antes de abandonar o local.
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17. Desativação
Antes de efetuar este procedimento, é essencial que o técnico esteja totalmente familiarizado
com o equipamento e todos os pormenores associados. É considerado boa prática que todos
os refrigerantes sejam recuperados em segurança ou ventilados em segurança (Para os
modelos de refrigerante R290). Antes de a tarefa ser efetuada, deverá ser obtida uma amostra
de óleo e refrigerante.
Nesse caso é necessária uma análise antes de reutilizar o refrigerante reclamado. É essencial
que a energia elétrica esteja disponível antes de a tarefa ser iniciada.
a) Familiarize-se com o equipamento e o respetivo funcionamento.
b) Isole o sistema eletricamente
c) Antes de tentar o procedimento, assegure-se de que:
está disponível material de manuseio mecânico, se necessário, para cilindros de
manuseio de refrigerante;
todos os equipamentos de proteção pessoal estão disponíveis e são utilizados
corretamente;
o processo de recuperação é supervisionado sistematicamente por uma pessoa
competente;
o equipamento de recuperação e os cilindros estão em conformidade com as normas
adequadas.
d) Bombear o sistema de refrigerante, se possível.
e) Se não for possível obter uma bomba de vácuo, crie um coletor para que o refrigerante
possa ser removido de várias partes do sistema.
f) Assegure-se de que o cilindro está situado nas balanças antes de realizar a recuperação.
g) Inicie a máquina de recuperação e opere de acordo com as instruções do fabricante.
h) Não encha os cilindros em demasia. (Com um volume líquido inferior a 70%. A densidade
líquida do refrigerante com uma temperatura ambiente de 50°C).
i) Não exceda a pressão de funcionamento máxima do cilindro, mesmo que temporariamente.
j) Quando os cilindros tiverem sido corretamente preenchidos e o processo concluído,
assegure-se de que os cilindros e o equipamento são removidos do local imediatamente e
que todas as válvulas de isolamento no equipamento estão fechadas.
k) O refrigerante recuperado não deverá ser carregado para outro sistema de refrigeração a
não ser que este tenha sido limpo e verificado.
18. Marcação
O equipamento deve ser marcado de forma a indicar que foi desativado e que todo o
refrigerante foi removido. A marcação deverá ser datada e assinada. Assegure-se de que
existem marcações no equipamento que indiquem que o mesmo contém refrigerante
inflamável.
19. Recuperação
Ao remover o refrigerante de um sistema, seja para reparação ou desativação, é considerado
boa prática que todos os refrigerantes sejam removidos em segurança.
Ao transferir refrigerante para os cilindros, assegure-se de que apenas são utilizados os
cilindros adequados de recuperação de refrigerante. Assegure-se de que estão disponíveis os
números adequados de cilindros para suportar a carga total do sistema. Todos os cilindros a
utilizar são designados para o refrigerante recuperado e marcados para esse refrigerante (ex:
cilindros especiais para a recuperação de refrigerante). Os cilindros devem ser completados
com válvulas de alívio de pressão e válvulas de interrupção associadas em boas condições de
funcionamento.
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Cilindros de recuperação vazios devem ser evacuados e, se possível, arrefecidos antes da
recuperação. O equipamento de recuperação deverá encontrar-se em bom estado de
funcionamento com um conjunto de instruções relativas ao equipamento a utilizar e deverá
ser adequado para a recuperação de refrigerantes inflamáveis. Para além disso, deverá
estar disponível um conjunto de balanças calibradas e em boas condições de
funcionamento.
As mangueiras deverão estar completas com acoplamentos de desconexão sem fugas e
em bom estado. Antes de utilizar a máquina de recuperação, verifique que se encontra em
boas condições de funcionamento, tem sido alvo de uma manutenção adequada e que
quaisquer componentes elétricos associados estão selados para evitar ignição em caso de
libertação de refrigerante. Consulte o fabricante em caso de dúvida.
O refrigerante recuperado deve ser devolvido ao fornecedor de refrigerante no cilindro de
recuperação adequado correto, juntamente com a Nota de Transferência de Resíduos. Não
misture os refrigerantes nas unidades de recuperação, principalmente nos cilindros.
Se os óleos dos compressores ou compressor forem removidos, assegure-se de que foram
evacuados a um nível aceitável para garantir que o refrigerante inflamável não permanece
no lubrificante. O processo de evacuação deverá ser efetuado antes de devolver o
compressor aos fornecedores. Apenas o aquecimento elétrico da estrutura do compressor
deverá ser utilizado para acelerar este processo. Quando o óleo é drenado de um sistema,
esta operação deverá ser realizada em segurança.
20.Transporte, marcação e armazenamento de unidades
1. Transporte de equipamento com refrigerantes inflamáveis
Cumprimento das regulamentações de transporte
2. Marcação do equipamento com sinais
Cumprimento das regulamentações locais
3. Eliminação de equipamento com refrigerantes inflamáveis
Cumprimento das regulamentações nacionais
4. Armazenamento de equipamento/dispositivos
O armazenamento do equipamento deverá ser feito de acordo com as instruções do
fabricante.
5. Armazenamento de equipamento embalado (por vender)
A proteção da embalagem de armazenamento deverá ser construída de maneira a que
danos mecânicos no equipamento no interior da embalagem não causem fuga da
carga de refrigerante.
O número máximo de peças de equipamento a armazenar em conjunto será
determinado pelas regulamentações locais.
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CUIDADO
CUIDADO
CUIDADO
CUIDADO
AVISO
Explicação dos símbolos exibidos na unidade interior ou na unidade exterior
Este símbolo mostra que este equipamento utiliza refrigerante
inflamável. Se se verificar uma fuga de refrigerante para uma fonte de
ignição externa, existe um risco de incêndio.
Este símbolo mostra que o manual de funcionamento deve ser lido
com atenção.
Este símbolo mostra que os funcionários de reparação deverão
manusear este equipamento com base no manual de instalação.
Este símbolo mostra que existe informação disponível como o manual
de funcionamento ou o manual de instalação.
Pagina 1
Veiligheidsmaatregelen
Voor het gebruik en de installatie lees de Veiligheidsmaatregelen
Incorrect installation vanwege het negeren van instructies kan tot ernstige schade of letsel
leiden.
WAARSCHUWING
1. Installatie (Ruimte)
- De installatie van de leidingen moet tot een minimum worden beperkt.
- De leidingen moeten worden beschermd tegen fysieke schade.
- Waar de koelmiddelleidingen moeten aan de nationale regelgeving van het gas voldoen.
- De mechanische verbindingen moeten toegankelijk zijn voor onderhoudsdoeleinden.
- In gevallen dat de mechanische ventilatie is vereist, moeten de ventilatieopeningen vrij ge-
houden zijn van blokkades.
- Wanneer het product wordt weggegooid, moet het op nationale voorschriften gebaseerd
zijn en op de juiste manier worden verwerkt.
2. Onderhoud
- Elke persoon die betrokken is bij het werken aan of inbreken in een koelmiddelcircuit moet
recht om koelmiddelen veilig te behandelen wordt toegekend in overeenstemming met een
door het industrie erkende beoordelingsstadaard.
3. Onderhoud en reparatie die de hulp van ander gekwalificeerd personeel vereisen moeten
worden uitgevoerd onder het toezicht van de persoon die bevoegd is voor het gebruik van
ontvlambare koelmiddelen.
4. Gebruik geen andere manieren om het ontdooiproces te versnellen of schoon te maken, an-
ders dan die door de fabrikant aanbevolen zijn.
5. Het apparaat moet worden opgeslagen in een ruimte zonder voortdurend werkende ontste-
kingsbronnen (bijvoorbeeld: open vuur, een werkend gastoestel of een werkend elektrisch
verwarming)
6. Let op dat er geen vreemde stoffen (olie, water, enz.) in de leidingen komen. Wanneer u de
leidingen opslaat, moet u de opening ook goed afsluiten door het te knijpen, vast te binden,
enz.
7. Niet boren of verbranden.
8. Let op dat koelmiddelen mogelijk geen geur bevatten.
9. Alle werkprocedures die de veilige manieren beïnvloeden mogen alleen worden uitgevoerd
door bevoegde personen.
10. Het apparaat moet worden opgeslagen in een goed geventileerde ruimte waar de ruimte over-
eenkomt met de ruimte die bestemd is voor gebruik.
11. Het apparaat moet worden opgeslagen om mechanische schade te voorkomen.
12. Verbindingen worden getest met de detectieapparatuur met een mogelijkheid van 5 g/jaar
koelmiddel of beter, met de apparatuur in stilstand en in bedrijf of onder druk van ten minste
deze stilstand of bedrijfsomstandigheden na de installatie. Afneembare verbindingen moeten
NIET worden gebruikt in de binnenzijde van de eenheid (de gesoldeerde, gelaste verbinding
kan worden gebruikt).
13. Wanneer er een ONTVLAMBAAR KOELMIDDEL wordt gebruikt, worden de vereisten voor de
Pagina 2
installatieruimte van het apparaat en/of de ventilatievereisten bepaald volgens
-- de hoeveelheid massa (M) die in het apparaat is gebruikt,
-- de installatieplaats,
-- het type ventilatie van de locatie of van het apparaat.
De maximale lading in een ruimte moet in overeenstemming zijn met het volgende:
mmax = 2,5 x (LFL)(5/4) x h0x (A)1/2
of het vereiste minimale vloeroppervlak van de Amin om een apparaat met koelmiddelvulling M (kg)
moet in overeenstemming zijn met het volgende:
Amin = (M/(2,5 x (LFL) (5/4) x h0))2
Waar.
mmax is de toegestane maximale lading in een ruimte, in kg;
M is de hoeveeelheid koelmiddelvulling in het apparaat, in kg;
Amin is de vereiste minimale oppervlakte van de kamer, in m2;
A is de oppervlakte van de kamer, in m2;
LFL is the lagere explosiegrens, in kg/m3;
h0 is de hoogte van de vrijgave, de verticale afstand in meters van de vloer tot het moment van
vrijgave wanneer het apparaat wordt geïnstalleerd;
h0 = (hinst+hrel) of 0,6 m welke ook hoger is
hrel is het compenseren van vrijgave in meters van de onderkant van het apparaat tot het moment
van vrijgave
hinst is de geïnstalleerde hoogte in meters van de eenheid
Verwijzing naar de geïnstalleerde hoogten wordt hieronder gegeven:
0,0 m wordt voor draagbaar gebruik en vloer gemonteerd;
1,0 m wordt voor het venster gemonteerd;
1,8 m wordt voor de muur gemonteerd;
2,2 m wordt voor het plafond gemonteerd;
Als de door de fabrikant opgegeven minimale inbouwhoogte hoger is dan de geïnstalleerd refe-
rentiehoogte, dan moeten Amin en mmax voor de referentie-inbouwhoogte door de fabrikant worden
opgegeven. Het apparaat kan meerdere referentie-inbouwhoogten hebben. In dit geval worden
Amin- en mmax-berekeningen verstrekt voor alle toepasselijke referentie-inbouwhoogten.
Voor apparaten die een of meer kamers bedienen met een luchtkanalensysteem, moet de laagste
opening van de kanaalverbinding op elke geconditioneerde ruimte of elke opening van de binnen-
huis apparaat groter dan 5 cm2 zijn, op de laagste positie ten opzichte van de ruimte, worden ge-
bruikt voor h0. h0 mag echter niet minder zijn dan 0,6 m. Amin moet worden berekend in functie van
de openingshoogtes van de verbinding naar de ruimtes en de koelmiddelvulling voor de ruimtes
waar gelekt koelmiddel naar toe kan stromen, gezien waar de unit zich bevindt. Alle ruimtes moe-
ten een het vloeroppervlak meer hebben dan Amin.
OPMERKING 1 Deze formule kan niet worden gebruikt voor koelmiddelen die lichter zijn dan
42 kg/kmol.
OPMERKING 2 Enkele voorbeelden van de resultaten van de berekeningen volgens de bo-
venstaande formule worden weergegeven in de tabellen 1-1 en 1-2.
OPMERKING 3 Voor in de fabriek afgedichte apparaten kan het typeplaatje op het apparaat
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zelf die gemarkeerd is met de koelmiddelvulling, worden gebruikt om Amin te
bereken.
OPMERKING 4 Voor op een veld opgeladen producten kan de berekening van Amin worden
gebaseerd op de geïnstalleerde koudemiddelvulling om de maximale koude-
etiket op het apparaat zelf
Maximale Koelmiddelvulling (kg)
Tabel.1-1
Type Koelmiddel LFL (kg/
m3)
Installatiehoogte
H0(m) Vloeroppervlak (m2)
R32 0,306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
Minimaal Vloeroppervlak (m2)
Tabel.1-2
Type
Koelmid-
del
LFL
(kg/m3)
Installatie-
hoogte H0(m)
Laad Capaciteit in kg
Minimaal Vloeroppervlak (m2)
R32 0,306
1,224
kg 1,836 kg 2,448
kg
3,672
kg 4,896 kg 6,12
kg
7,956
kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152
kg 0,228 kg 0,304
kg
0,456
kg 0,608 kg 0,76
kg
0,988
kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
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Informatie voor onderhoud
1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
20. Ontluchting van HC-koudemiddel (R290)
Ontluchting is een alternatief voor de recycling van het koudemiddel. Omdat
HC-koudemiddelen geen ODP en een te verwaarlozen GWP hebben, kan het onder
bepaalde omstandigheden aanvaardbaar worden geacht om het koudemiddel te ontluchten.
Als dit echter in overweging moet worden genomen, moet dit gebeuren in overeenstemming
met de relevante nationale regels of voorschriften, indien deze dit toestaan.
In het bijzonder, voordat een systeem wordt ontlucht, is het noodzakelijk om:
Ervoor te zorgen dat wetgeving met betrekking tot afvalmateriaal in overweging is genomen
Ervoor te zorgen dat er rekening is gehouden met de milieuwetgeving
Ervoor te zorgen dat de wetgeving inzake de veiligheid van gevaarlijke stoffen wordt nageleefd
De ontluchting wordt alleen uitgevoerd met systemen die een kleine hoeveelheid koelmiddel
bevatten, gewoonlijk minder dan 500 g.
Ventilatie naar binnen is onder geen beding toegestaan
Ventilatie mag niet plaatsvinden in een openbare ruimte, of wanneer mensen niet op de hoogte zijn
van de procedure die plaatsvindt
De slang moet lang genoeg zijn en een zodanige diameter hebben dat hij minstens 3 m buiten het
gebouw uitsteekt
De ontluchting dient alleen plaats te vinden op basis van de zekerheid dat het
koudemiddel niet teruggeblazen wordt in aangrenzende gebouwen en dat het zich niet
verplaatst naar een locatie onder de grond.
De slang moet gemaakt zijn van materiaal dat geschikt is voor gebruik met
HC-koudemiddelen en olie.
Er moet een apparaat worden gebruikt om de slangafvoer minstens 1 m boven het
maaiveld op te tillen, zodat de afvoer in opwaartse richting is gericht (om te helpen bij het
verdunnen).
Het uiteinde van de slang kan nu de brandbare dampen afvoeren en verspreiden in de
omgevingslucht.
Er mogen geen beperkingen of scherpe bochten binnen de ontluchtingsleiding zijn die de
doorstroming belemmeren.
Vlakbij de inlaat van de slang moet een olieafscheider gemonteerd worden om de
uitstoot van koelolie te voorkomen, zodat deze na de ontluchting goed kan worden
opgevangen en afgevoerd (hiervoor kan een recyclingcilinder worden gebruikt).
Er mogen zich geen ontstekingsbronnen in de buurt van de slangafvoer bevinden.
De slang moet regelmatig worden gecontroleerd om er zeker van te zijn dat er geen
gaten of knikken in de slang zitten die kunnen leiden tot lekkage of verstopping van de
doorstroming.
Bij het ontluchten moet de koudemiddelstroom met behulp van spruitstukmeters tot een lage
stroomsnelheid worden gedoseerd, om ervoor te zorgen dat het koudemiddel goed verdund
is. Zodra het koudemiddel niet meer stroomt, moet het systeem, indien mogelijk, met OFN
worden uitgespoeld; zo niet, dan moet het systeem onder druk worden gezet met OFN en
moet de ontluchtingsprocedure twee of meer keren worden uitgevoerd om ervoor te zorgen
dat er een minimaal HC-koudemiddel in het systeem achterblijft.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
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◄ Pagina 8 ► ◄ Pagina 9 ► ◄ Pagina 10 ►
1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
20. Ontluchting van HC-koudemiddel (R290)
Ontluchting is een alternatief voor de recycling van het koudemiddel. Omdat
HC-koudemiddelen geen ODP en een te verwaarlozen GWP hebben, kan het onder
bepaalde omstandigheden aanvaardbaar worden geacht om het koudemiddel te ontluchten.
Als dit echter in overweging moet worden genomen, moet dit gebeuren in overeenstemming
met de relevante nationale regels of voorschriften, indien deze dit toestaan.
In het bijzonder, voordat een systeem wordt ontlucht, is het noodzakelijk om:
Ervoor te zorgen dat wetgeving met betrekking tot afvalmateriaal in overweging is genomen
Ervoor te zorgen dat er rekening is gehouden met de milieuwetgeving
Ervoor te zorgen dat de wetgeving inzake de veiligheid van gevaarlijke stoffen wordt nageleefd
De ontluchting wordt alleen uitgevoerd met systemen die een kleine hoeveelheid koelmiddel
bevatten, gewoonlijk minder dan 500 g.
Ventilatie naar binnen is onder geen beding toegestaan
Ventilatie mag niet plaatsvinden in een openbare ruimte, of wanneer mensen niet op de hoogte zijn
van de procedure die plaatsvindt
De slang moet lang genoeg zijn en een zodanige diameter hebben dat hij minstens 3 m buiten het
gebouw uitsteekt
De ontluchting dient alleen plaats te vinden op basis van de zekerheid dat het
koudemiddel niet teruggeblazen wordt in aangrenzende gebouwen en dat het zich niet
verplaatst naar een locatie onder de grond.
De slang moet gemaakt zijn van materiaal dat geschikt is voor gebruik met
HC-koudemiddelen en olie.
Er moet een apparaat worden gebruikt om de slangafvoer minstens 1 m boven het
maaiveld op te tillen, zodat de afvoer in opwaartse richting is gericht (om te helpen bij het
verdunnen).
Het uiteinde van de slang kan nu de brandbare dampen afvoeren en verspreiden in de
omgevingslucht.
Er mogen geen beperkingen of scherpe bochten binnen de ontluchtingsleiding zijn die de
doorstroming belemmeren.
Vlakbij de inlaat van de slang moet een olieafscheider gemonteerd worden om de
uitstoot van koelolie te voorkomen, zodat deze na de ontluchting goed kan worden
opgevangen en afgevoerd (hiervoor kan een recyclingcilinder worden gebruikt).
Er mogen zich geen ontstekingsbronnen in de buurt van de slangafvoer bevinden.
De slang moet regelmatig worden gecontroleerd om er zeker van te zijn dat er geen
gaten of knikken in de slang zitten die kunnen leiden tot lekkage of verstopping van de
doorstroming.
Bij het ontluchten moet de koudemiddelstroom met behulp van spruitstukmeters tot een lage
stroomsnelheid worden gedoseerd, om ervoor te zorgen dat het koudemiddel goed verdund
is. Zodra het koudemiddel niet meer stroomt, moet het systeem, indien mogelijk, met OFN
worden uitgespoeld; zo niet, dan moet het systeem onder druk worden gezet met OFN en
moet de ontluchtingsprocedure twee of meer keren worden uitgevoerd om ervoor te zorgen
dat er een minimaal HC-koudemiddel in het systeem achterblijft.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
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1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
20. Ontluchting van HC-koudemiddel (R290)
Ontluchting is een alternatief voor de recycling van het koudemiddel. Omdat
HC-koudemiddelen geen ODP en een te verwaarlozen GWP hebben, kan het onder
bepaalde omstandigheden aanvaardbaar worden geacht om het koudemiddel te ontluchten.
Als dit echter in overweging moet worden genomen, moet dit gebeuren in overeenstemming
met de relevante nationale regels of voorschriften, indien deze dit toestaan.
In het bijzonder, voordat een systeem wordt ontlucht, is het noodzakelijk om:
Ervoor te zorgen dat wetgeving met betrekking tot afvalmateriaal in overweging is genomen
Ervoor te zorgen dat er rekening is gehouden met de milieuwetgeving
Ervoor te zorgen dat de wetgeving inzake de veiligheid van gevaarlijke stoffen wordt nageleefd
De ontluchting wordt alleen uitgevoerd met systemen die een kleine hoeveelheid koelmiddel
bevatten, gewoonlijk minder dan 500 g.
Ventilatie naar binnen is onder geen beding toegestaan
Ventilatie mag niet plaatsvinden in een openbare ruimte, of wanneer mensen niet op de hoogte zijn
van de procedure die plaatsvindt
De slang moet lang genoeg zijn en een zodanige diameter hebben dat hij minstens 3 m buiten het
gebouw uitsteekt
De ontluchting dient alleen plaats te vinden op basis van de zekerheid dat het
koudemiddel niet teruggeblazen wordt in aangrenzende gebouwen en dat het zich niet
verplaatst naar een locatie onder de grond.
De slang moet gemaakt zijn van materiaal dat geschikt is voor gebruik met
HC-koudemiddelen en olie.
Er moet een apparaat worden gebruikt om de slangafvoer minstens 1 m boven het
maaiveld op te tillen, zodat de afvoer in opwaartse richting is gericht (om te helpen bij het
verdunnen).
Het uiteinde van de slang kan nu de brandbare dampen afvoeren en verspreiden in de
omgevingslucht.
Er mogen geen beperkingen of scherpe bochten binnen de ontluchtingsleiding zijn die de
doorstroming belemmeren.
Vlakbij de inlaat van de slang moet een olieafscheider gemonteerd worden om de
uitstoot van koelolie te voorkomen, zodat deze na de ontluchting goed kan worden
opgevangen en afgevoerd (hiervoor kan een recyclingcilinder worden gebruikt).
Er mogen zich geen ontstekingsbronnen in de buurt van de slangafvoer bevinden.
De slang moet regelmatig worden gecontroleerd om er zeker van te zijn dat er geen
gaten of knikken in de slang zitten die kunnen leiden tot lekkage of verstopping van de
doorstroming.
Bij het ontluchten moet de koudemiddelstroom met behulp van spruitstukmeters tot een lage
stroomsnelheid worden gedoseerd, om ervoor te zorgen dat het koudemiddel goed verdund
is. Zodra het koudemiddel niet meer stroomt, moet het systeem, indien mogelijk, met OFN
worden uitgespoeld; zo niet, dan moet het systeem onder druk worden gezet met OFN en
moet de ontluchtingsprocedure twee of meer keren worden uitgevoerd om ervoor te zorgen
dat er een minimaal HC-koudemiddel in het systeem achterblijft.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
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1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
20. Ontluchting van HC-koudemiddel (R290)
Ontluchting is een alternatief voor de recycling van het koudemiddel. Omdat
HC-koudemiddelen geen ODP en een te verwaarlozen GWP hebben, kan het onder
bepaalde omstandigheden aanvaardbaar worden geacht om het koudemiddel te ontluchten.
Als dit echter in overweging moet worden genomen, moet dit gebeuren in overeenstemming
met de relevante nationale regels of voorschriften, indien deze dit toestaan.
In het bijzonder, voordat een systeem wordt ontlucht, is het noodzakelijk om:
Ervoor te zorgen dat wetgeving met betrekking tot afvalmateriaal in overweging is genomen
Ervoor te zorgen dat er rekening is gehouden met de milieuwetgeving
Ervoor te zorgen dat de wetgeving inzake de veiligheid van gevaarlijke stoffen wordt nageleefd
De ontluchting wordt alleen uitgevoerd met systemen die een kleine hoeveelheid koelmiddel
bevatten, gewoonlijk minder dan 500 g.
Ventilatie naar binnen is onder geen beding toegestaan
Ventilatie mag niet plaatsvinden in een openbare ruimte, of wanneer mensen niet op de hoogte zijn
van de procedure die plaatsvindt
De slang moet lang genoeg zijn en een zodanige diameter hebben dat hij minstens 3 m buiten het
gebouw uitsteekt
De ontluchting dient alleen plaats te vinden op basis van de zekerheid dat het
koudemiddel niet teruggeblazen wordt in aangrenzende gebouwen en dat het zich niet
verplaatst naar een locatie onder de grond.
De slang moet gemaakt zijn van materiaal dat geschikt is voor gebruik met
HC-koudemiddelen en olie.
Er moet een apparaat worden gebruikt om de slangafvoer minstens 1 m boven het
maaiveld op te tillen, zodat de afvoer in opwaartse richting is gericht (om te helpen bij het
verdunnen).
Het uiteinde van de slang kan nu de brandbare dampen afvoeren en verspreiden in de
omgevingslucht.
Er mogen geen beperkingen of scherpe bochten binnen de ontluchtingsleiding zijn die de
doorstroming belemmeren.
Vlakbij de inlaat van de slang moet een olieafscheider gemonteerd worden om de
uitstoot van koelolie te voorkomen, zodat deze na de ontluchting goed kan worden
opgevangen en afgevoerd (hiervoor kan een recyclingcilinder worden gebruikt).
Er mogen zich geen ontstekingsbronnen in de buurt van de slangafvoer bevinden.
De slang moet regelmatig worden gecontroleerd om er zeker van te zijn dat er geen
gaten of knikken in de slang zitten die kunnen leiden tot lekkage of verstopping van de
doorstroming.
Bij het ontluchten moet de koudemiddelstroom met behulp van spruitstukmeters tot een lage
stroomsnelheid worden gedoseerd, om ervoor te zorgen dat het koudemiddel goed verdund
is. Zodra het koudemiddel niet meer stroomt, moet het systeem, indien mogelijk, met OFN
worden uitgespoeld; zo niet, dan moet het systeem onder druk worden gezet met OFN en
moet de ontluchtingsprocedure twee of meer keren worden uitgevoerd om ervoor te zorgen
dat er een minimaal HC-koudemiddel in het systeem achterblijft.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
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◄ Pagina 8 ► ◄ Pagina 9 ► ◄ Pagina 10 ►
1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
20. Ontluchting van HC-koudemiddel (R290)
Ontluchting is een alternatief voor de recycling van het koudemiddel. Omdat
HC-koudemiddelen geen ODP en een te verwaarlozen GWP hebben, kan het onder
bepaalde omstandigheden aanvaardbaar worden geacht om het koudemiddel te ontluchten.
Als dit echter in overweging moet worden genomen, moet dit gebeuren in overeenstemming
met de relevante nationale regels of voorschriften, indien deze dit toestaan.
In het bijzonder, voordat een systeem wordt ontlucht, is het noodzakelijk om:
Ervoor te zorgen dat wetgeving met betrekking tot afvalmateriaal in overweging is genomen
Ervoor te zorgen dat er rekening is gehouden met de milieuwetgeving
Ervoor te zorgen dat de wetgeving inzake de veiligheid van gevaarlijke stoffen wordt nageleefd
De ontluchting wordt alleen uitgevoerd met systemen die een kleine hoeveelheid koelmiddel
bevatten, gewoonlijk minder dan 500 g.
Ventilatie naar binnen is onder geen beding toegestaan
Ventilatie mag niet plaatsvinden in een openbare ruimte, of wanneer mensen niet op de hoogte zijn
van de procedure die plaatsvindt
De slang moet lang genoeg zijn en een zodanige diameter hebben dat hij minstens 3 m buiten het
gebouw uitsteekt
De ontluchting dient alleen plaats te vinden op basis van de zekerheid dat het
koudemiddel niet teruggeblazen wordt in aangrenzende gebouwen en dat het zich niet
verplaatst naar een locatie onder de grond.
De slang moet gemaakt zijn van materiaal dat geschikt is voor gebruik met
HC-koudemiddelen en olie.
Er moet een apparaat worden gebruikt om de slangafvoer minstens 1 m boven het
maaiveld op te tillen, zodat de afvoer in opwaartse richting is gericht (om te helpen bij het
verdunnen).
Het uiteinde van de slang kan nu de brandbare dampen afvoeren en verspreiden in de
omgevingslucht.
Er mogen geen beperkingen of scherpe bochten binnen de ontluchtingsleiding zijn die de
doorstroming belemmeren.
Vlakbij de inlaat van de slang moet een olieafscheider gemonteerd worden om de
uitstoot van koelolie te voorkomen, zodat deze na de ontluchting goed kan worden
opgevangen en afgevoerd (hiervoor kan een recyclingcilinder worden gebruikt).
Er mogen zich geen ontstekingsbronnen in de buurt van de slangafvoer bevinden.
De slang moet regelmatig worden gecontroleerd om er zeker van te zijn dat er geen
gaten of knikken in de slang zitten die kunnen leiden tot lekkage of verstopping van de
doorstroming.
Bij het ontluchten moet de koudemiddelstroom met behulp van spruitstukmeters tot een lage
stroomsnelheid worden gedoseerd, om ervoor te zorgen dat het koudemiddel goed verdund
is. Zodra het koudemiddel niet meer stroomt, moet het systeem, indien mogelijk, met OFN
worden uitgespoeld; zo niet, dan moet het systeem onder druk worden gezet met OFN en
moet de ontluchtingsprocedure twee of meer keren worden uitgevoerd om ervoor te zorgen
dat er een minimaal HC-koudemiddel in het systeem achterblijft.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
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1. Controle van de omgeving
Voordat met werkzaamheden aan systemen met brandbare koudemiddelen wordt begonnen,
moeten veiligheidscontroles worden verricht om te garanderen dat de kans op brand minimaal
is. Bij reparaties aan het koelsysteem moeten de volgende voorzorgsmaatregelen in acht
worden genomen alvorens werkzaamheden aan het systeem uit te voeren.
2. Werkprocedure
De werkzaamheden moeten op een gecontroleerde manier worden verricht om de kans op
contact met brandbare gassen of vloeistoffen tijdens de werkzaamheden te minimaliseren.
Het technisch personeel dat belast is met de uitvoering, het toezicht en het onderhoud van
airconditioningsystemen moet voldoende geïnstrueerd en bevoegd zijn met betrekking tot hun taken.
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd (raadpleeg in
geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met brandbare koudemiddelen).
3. Algemeen werkgebied
Al het onderhoudspersoneel en iedereen in de directe nabijheid van het product moet
worden geïnstrueerd over de aard van de te verrichten werkzaamheden. Verricht geen
werkzaamheden in afgesloten ruimtes. Het gebied rond de werkplek moet worden afgezet.
Let erop dat het gebied veilig is en dat brandbare materialen zijn verwijderd.
4. Controle op aanwezigheid van koudemiddel
Controleer voorafgaand aan en tijdens de werkzaamheden met een geschikte
koudemiddeldetector of er koudemiddel in het gebied aanwezig is om de servicemonteur te
wijzen op een eventueel brandbaar milieu. Let erop dat de koudemiddeldetector die gebruikt
wordt, geschikt is voor de detectie van brandbare koudemiddelen en dus geen vonken
afgeeft of anderszins tot ontbranding kan leiden.
5. Aanwezigheid van brandblusser
Indien er warme werkzaamheden aan de koelapparatuur of de bijbehorende onderdelen
moeten worden uitgevoerd, moet geschikte brandblusapparatuur beschikbaar zijn. Houd een
CO
2
-blusser bij de hand in de buurt van de werkruimte.
6. Geen ontstekingsbronnen
Iedereen die werkzaamheden verricht aan de aansluitingen van het koudemiddelsysteem,
waaronder het blootleggen van leidingen waarin zich brandbaar koudemiddel bevindt of bevond,
mag geen ontstekingsbronnen gebruiken die tot brand of explosie kunnen leiden. Alle mogelijke
ontstekingsbronnen, waaronder brandende sigaretten, moeten op een veilige afstand worden
gehouden van de plek van installatie, reparatie, verwijdering en afvoer, waar eventuele
koudemiddellekkage kan plaatsvinden naar de omgeving. Voorafgaand aan de werkzaamheden
moet het gebied rond het systeem worden gecontroleerd op brand- en ontstekingsgevaren.
Hang “NIET ROKEN”-borden op.
7. Geventileerde ruimte
Zorg ervoor dat de ruimte zich in de open lucht bevindt of voldoende geventileerd is voordat
u in het systeem binnendringt of warme werkzaamheden uitvoert. Tijdens de periode dat de
werkzaamheden worden uitgevoerd, moet er een zekere mate van ventilatie blijven
bestaan. De ventilatie moet alle vrijgekomen koudemiddelen veilig verspreiden en bij
voorkeur naar buiten in de atmosfeer brengen.
c) Controleer voor aanvang van de procedure of:
er, indien nodig, mechanische apparatuur beschikbaar is voor het hanteren van de
koudemiddelcilinder;
alle persoonlijke beschermingsmiddelen beschikbaar zijn en correct worden gebruikt;
het opvangproces continu wordt bewaakt door een ter zake kundig persoon;
de opvangapparatuur en -cilinders voldoen aan de toepasselijke normen.
d) Pomp het koudemiddelsysteem vacuüm, indien mogelijk.
e) Als vacuümpompen niet mogelijk is, moet een aftakking worden gemaakt om het
koudemiddel uit de verschillende delen van het systeem te kunnen afvoeren.
f) Controleer vóór met aftappen wordt begonnen of de koudemiddelcilinder op de weegschaal
staat.
g) Start het opvangsysteem en volg bij het opvangen de aanwijzingen van de fabrikant.
h) Vul de cilinder nie te vol. (max. 70% vloeibare inhoud. De vloeistofdichtheid van het
koudemiddel met een referentietemperatuur van 50°C).
i) Overschrijd de maximum toegestane werkdruk van de cilinder niet, ook niet tijdelijk.
j) Als de cilinders correct zijn gevuld en het proces is voltooid, moeten de cilinders en het
opvangsysteem direct van het systeem worden ontkoppeld en moeten alle afsluiters van het
systeem worden gesloten.
k) Het opgevangen koudemiddel mag alleen na reiniging en controle in een ander systeem
worden gebruikt.
18. Markering
De apparatuur moet van een markering worden voorzien om aan te geven dat het uit bedrijf is
genomen en dat het koudemiddel is afgetapt. Bij de markering moeten datum en handtekening
worden genoteerd. Controleer of het systeem is gemarkeerd om aan te geven dat er brandbaar
koudemiddel in zit.
19. Opvangen
Bij het opvangen van koudemiddel uit een systeem, hetzij voor onderhoud, hetzij voor
ontmanteling, is het aan te bevelen dat alle koudemiddelen veilig worden opgevangen.
Bij het overbrengen van koudemiddel in cilinders moet erop worden gelet dat alleen geschikte
opvangcilinders worden gebruikt. Zorg ervoor dat het juiste aantal cilinders voor het totale
systeemvolume beschikbaar is. Alle te gebruiken cilinders moeten bestemd zijn voor het
opvangen van koudemiddel en gemarkeerd zijn voor dit koudemiddel (d.w.z. speciale cilinders
voor het opvangen van koudemiddel). Cilinders moeten voorzien zijn van correct werkende
overdrukkleppen en bijbehorende afsluiters.
Lege opvangcilinders moeten volledig leeg zijn en, indien mogelijk gekoeld, voordat met
opvangen wordt begonnen. De opvangapparatuur moet in goede staat zijn en de instructies
voor het systeem moeten direct beschikbaar zijn. Het systeem moet geschikt zijn voor het
opvangen van brandbaar koudemiddel. Bovendien moet er een correct werkende en
gekalibreerde weegschaal beschikbaar zijn.
De slangen moeten in goede staat zijn en voorzien zijn van lekkagebestendige koppelingen.
Voordat u de opvangapparatuur in gebruik neemt, moet u controleren of deze naar behoren
werkt, goed is onderhouden en of de bijbehorende elektrische onderdelen zijn afgedicht om
ontbranding van eventueel vrijkomend koudemiddel te voorkomen. Raadpleeg bij twijfel de
fabrikant.
Het opgevangen koudemiddel moet in de juiste opvangcilinder naar de leverancier van het
koudemiddel worden geretourneerd en voorzien zijn van de relevante afvoertransportnota.
Meng koudemiddelen niet in opvangsystemen of cilinders.
Tap het circuit af;
Spoel nogmaals door met inert gas;
Snijd of brand het circuit open.
Vang het koudemiddel op in een geschikte cilinder. Voor systemen die BRANDBARE
KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het systeem worden gespoeld met OFN om het
systeem veilig te maken. Dit proces moet mogelijk meerdere keren herhaald worden.
Perslucht of zuurstof mag niet worden gebruikt voor het zuiveren van een
koudemiddelsysteem.
Bij apparaten die BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet het spoelen gebeuren
door het vacuüm in het systeem met OFN te doorbreken en dit verder te vullen tot de
werkdruk is bereikt, het vervolgens te ontluchten naar de atmosfeer en ten slotte naar
beneden te trekken tot een vacuüm. Dit proces moet worden herhaald totdat er geen
koudemiddel imeer aanwezig is in het systeem. Wanneer de laatste OFN-lading wordt
gebruikt, moet het systeem worden ontlucht tot de atmosferische druk om hieraan te kunnen
werken. Deze handeling is absoluut noodzakelijk voor het solderen van de leidingen.
Zorg ervoor dat de uitlaat van de vacuümpomp zich niet in de buurt van
ontstekingsbronnen bevindt en dat er ventilatie aanwezig is.
16. Procedures voor het vullen
Naast de gebruikelijke vulprocedures moeten de volgende voorschriften in acht worden
genomen:
De werkzaamheden mogen alleen met geschikt gereedschap worden uitgevoerd
(raadpleeg in geval van twijfel de fabrikant van het gereedschap voor gebruik met
brandbare koudemiddelen).
Zorg ervoor dat bij het gebruik van vulapparatuur geen verontreiniging van
verschillende koudemiddelen optreedt. Slangen of leidingen moeten zo kort mogelijk
zijn om de hoeveelheid koudemiddel in de slangen of leidingen te beperken.
Cilinders moeten rechtop worden gehouden.
Zorg ervoor dat het koelsysteem geaard is voordat het systeem met koudemiddel
wordt gevuld.
Label het systeem wanneer het vullen is voltooid (indien dit nog niet is gebeurd).
Er moet uiterste zorgvuldigheid worden betracht om het koelsysteem niet te vol te
vullen.
Voordat het systeem wordt ingeschakeld, moet het onder druk worden getest met
OFN. Het systeem moet na het vullen, maar vóór de inbedrijfstelling, op lekkage
worden getest. Alvorens de locatie te verlaten, wordt er een vervolgtest op lekkage
uitgevoerd.
17. Buitenbedrijfstelling
Voordat met deze procedure wordt begonnen, moet de monteur bekend zijn met het
systeem en alle onderdelen ervan. Het is aan te bevelen dat eerst alle koudemiddelen
worden opgevangen of veilig worden ontlucht (voor R290-koudemiddelmodellen). Als het
opgevangen koudemiddel voor eventueel hergebruik moet worden geanalyseerd,
moeten er olie- en koudemiddelmonsters worden genomen voordat met de
werkzaamheden wordt begonnen. Het is van essentieel belang dat er elektrische stroom
beschikbaar is voordat met de werkzaamheden wordt begonnen.
a) Leer de apparatuur en de werking ervan kennen.
b) Isoleer het systeem elektrisch.
Als compressoren of compressor-olie moeten (moet) worden verwijderd, zorg er dan voor
dat het betreffende systeem tot een aanvaardbaar niveau is afgetapt om er zeker van te zijn
dat er geen brandbaar koudemiddel in het smeermiddel achterblijft. Compressoren moeten
worden afgetapt voordat deze aan de leverancier worden geretourneerd. Alleen elektrische
verwarming van het compressorhuis mag worden gebruikt om het aftappen te versnellen.
Tap olie op een veilige manier uit het systeem af.
21. Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
8. Controles van de koelapparatuur
Wanneer elektrische onderdelen worden vervangen, moeten deze geschikt zijn voor het doel
en aan de juiste specificatie voldoen. De onderhouds- en servicerichtlijnen van de fabrikant
moeten te allen tijde in acht worden genomen. Raadpleeg bij twijfel de technische dienst van
de fabrikant voor hulp. De volgende controles worden uitgevoerd op installaties met brandbare
koudemiddelen:
controleer of de hoeveelheid koudemiddelvulling in overeenstemming is met de grootte van
de ruimte waarin het koudemiddel met onderdelen is geïnstalleerd;
controleer of de ventilatie-apparatuur en -uitgangen naar behoren functioneren en niet
worden geblokkeerd;
indien een indirect koelcircuit wordt gebruikt, moeten de secundaire circuits worden
gecontroleerd op de aanwezigheid van koudemiddel; de markeringen op de apparatuur
moeten zichtbaar en leesbaar blijven.
onleesbare markeringen en tekens moeten worden gecorrigeerd.
controleer of koelleiding(en) of onderdelen zodanig geïnstalleerd zijn dat het
onwaarschijnlijk is dat zij worden blootgesteld aan stoffen die koudemiddelen bevattende
onderdelen kunnen aantasten, tenzij
de onderdelen zijn vervaardigd uit materialen die inherent bestand zijn tegen
corrosie of voldoende beschermd zijn tegen corrosie.
9. Controles op elektrische apparatuur
Reparatie en onderhoud van elektrische onderdelen moet de initiële veiligheidscontroles en
procedures voor de inspectie van onderdelen omvatten. Als er een storing bestaat die de
veiligheid in gevaar kan brengen, mag er geen elektrische voeding op het circuit worden
aangesloten totdat deze naar tevredenheid is verholpen. Als de fout niet onmiddellijk kan
worden verholpen, maar het noodzakelijk is om de werkzaamheden voort te zetten en een
passende tijdelijke oplossing moet worden gebruikt. Dit moet aan de eigenaar van de
apparatuur worden gemeld, zodat alle partijen op de hoogte zijn gebracht.
Initiële veiligheidscontroles zullen het volgende omvatten:
controle of de condensatoren worden ontladen: dit moet op een veilige manier gebeuren
om vonkoverslag te voorkomen
controle of er geen elektrische onderdelen en bedrading zijn blootgesteld tijdens het
opladen, opvangen of ontluchten van het systeem;
controle of er sprake is van continuïteit van aarding.
10. Reparaties aan afgedichte onderdelen
10.1 Bij reparaties aan afgedichte onderdelen moet alle elektrische voeding worden ontkoppeld
van de te repareren apparatuur voordat de afgedichte afdekkingen enz. worden verwijderd.
Indien het absoluut noodzakelijk is dat er tijdens het onderhoud elektrische voeding naar de
apparatuur aanwezig is, moet op het meest kritieke punt een permanent werkende vorm van
lekdetectie worden aangebracht om potentieel gevaarlijke situaties uit te sluiten.
10.2 Er moet in het bijzonder op worden gelet dat bij werkzaamheden aan elektrische onderdelen de
behuizing niet zodanig wordt gewijzigd dat het beschermingsniveau wordt beïnvloed. Dit houdt
in beschadiging aan kabels, onnodige aansluitingen, klemmen die niet aan de oorspronkelijke
specificatie voldoen, beschadigde pakkingen, onjuiste plaatsing van afdichtingen, enz.
Zorg ervoor dat het apparaat goed is bevestigd.
Controleer of de afdichtingen of afdichtmaterialen niet zodanig zijn versleten dat ze niet
langer kunnen voorkomen dat brandbare gassen binnendringen. De reserveonderdelen
moeten aan de specificaties van de fabrikant voldoen.
OPMERKING: Het gebruik van siliconenafdichting kan de effectiviteit van bepaalde soorten
lekdetectie-apparatuur belemmeren. Onderdelen met een ingebouwde veiligheid hoeven niet
geïsoleerd te worden voordat er met de werkzaamheden wordt gestart.
11. Reparaties aan onderdelen met ingebouwde veiligheid
Breng geen permanente inductieve of capacitieve belastingen op het circuit aan zonder ervoor te
zorgen dat deze de toegestane spanning en stroomsterkte van de gebruikte apparatuur niet
overschrijden. Onderdelen met ingebouwde veiligheid zijn de enige soort onderdelen die onder
spanning in de aanwezigheid van een brandbare atmosfeer kunnen worden bewerkt. De
testapparatuur moet de juiste waarde hebben. Vervang componenten alleen door onderdelen die
door de fabrikant zijn gespecificeerd. Andere onderdelen kunnen leiden tot de ontsteking van
koudemiddel in de atmosfeer als gevolg van een lek.
12. Bedrading
Controleer of de bedrading niet onderhevig is aan slijtage, corrosie, overdruk, trillingen, scherpe
randen of andere nadelige effecten van de omgeving. Bij de controle moet ook rekening worden
gehouden met de gevolgen van veroudering of aanhoudende trillingen van bronnen zoals
compressoren of ventilatoren.
13. Detectie van brandbare koudemiddelen
In geen geval mogen potentiële ontstekingsbronnen worden gebruikt bij het zoeken naar of
detecteren van koudemiddellekkages. Een halogeenlamp (of een andere detector met een open
vlam) mag niet worden gebruikt.
14. Methoden voor lekdetectie
De volgende lekdetectiemethoden zijn toegestaan voor systemen met brandbare koudemiddelen.
Elektronische lekdetectoren moeten worden gebruikt om brandbare koudemiddelen te detecteren,
maar het is mogelijk dat de gevoeligheid niet toereikend is of opnieuw gekalibreerd moet worden
(de detectieapparatuur moet in een ruimte zonder koudemiddelen worden gekalibreerd).
Controleer of de detector geen potentiële ontstekingsbron is en of deze geschikt is voor het
gebruikte koudemiddel. De lekdetectieapparatuur moet worden ingesteld op een percentage van
de onderste ontstekingsgrens (LFL) van het koudemiddel en moet worden gekalibreerd voor het
gebruikte koudemiddel; het juiste percentage gas (maximaal 25%) moet worden bevestigd.
Lekdetectievloeistoffen zijn geschikt voor gebruik met de meeste koudemiddelen. Het gebruik van
chloorhoudende reinigingsmiddelen moet echter worden vermeden, aangezien chloor met het
koudemiddel kan reageren en koperen leidingen kan aantasten.
Als het vermoeden bestaat dat er een lek is, moet alle open vuur worden verwijderd of gedoofd.
Indien een koudemiddellek wordt vastgesteld dat moet worden gesoldeerd, moet al het
koudemiddel uit het systeem worden verwijderd of (met behulp van afsluiters) worden geïsoleerd
in een deel van het systeem dat zich ver van het lek verwijderd bevindt. Bij apparaten die
BRANDBARE KOUDEMIDDELEN bevatten, moet zowel voor als tijdens het solderen
zuurstofvrije stikstof (OFN) door het systeem worden gespoeld.
15. Verwijderen en afstappen
Bij het openen van een koelcircuit voor reparaties - of voor andere doeleinden - moeten de
gebruikelijke procedures worden gebruikt, voor BRANDBARE KOUDEMIDDELEN is het
echter belangrijk dat de beste praktijken worden gevolgd met het oog op brandgevaar Het
openen van een koudemiddelsysteem mag niet gebeuren door solderen. De volgende
procedure moet worden gevolgd:
Tap koudemiddel af;
Spoel het circuit door met inert gas;
21.0 Vervoer, markering en opslag van eenheden
1. Vervoer van apparatuur die brandbare koudemiddelen bevat
Naleving van de vervoersvoorschriften
2. Markering van apparatuur met behulp van borden
Naleving van de lokale voorschriften
3. Verwijdering van apparatuur met brandbare koudemiddelen
Naleving van de nationale voorschriften
4. Opslag van apparatuur/toestellen
De opslag van de apparatuur moet in overeenstemming zijn met de instructies van de
fabrikant.
5. Opslag van verpakte (onverkochte) apparatuur
De bescherming van de opslagverpakking moet zodanig zijn geconstrueerd dat
mechanische schade aan de apparatuur in het pakket geen lekkage van het
koudemiddel veroorzaakt.
Het maximum aantal apparaten dat samen mag worden opgeslagen, wordt bepaald
door de plaatselijke regelgeving.
VOORZICHTIG
VOORZICHTIG
VOORZICHTIG
VOORZICHTIG
WAARSCHUWING
Verklaring van de symbolen die op de binnenunit of buitenunit worden getoond
Dit symbool geeft aan dat dit apparaat een brandbaar koudemiddel
gebruikt. Als het koudemiddel lekt en aan een externe
ontstekingsbron wordt blootgesteld, bestaat er een risico op brand.
Dit symbool geeft aan dat de gebruiksaanwijzing zorgvuldig
moet worden gelezen.
Dit symbool geeft aan dat onderhoudspersoneel deze
apparatuur moet hanteren met inachtneming van de
installatiehandleiding.
Dit symbool geeft aan dat er informatie beschikbaar is, zoals de
gebruiksaanwijzing of installatiehandleiding.
Σελίδα 1
Προφυλάξεις Ασφαλείας
Διαβάστε τις Προφυλάξεις Ασφαλείας πριν την Χρήση και Εγκατάσταση
Λάθος εγκατάσταση λόγω αγνόησης των οδηγιών μπορεί να προκαλέσει σοβαρή ζημιά ή
ατύχημα.
ΠΡΟΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ
1. Εγκατάσταση (χώρος)
- Ότι η εγκατάσταση σωληνώσεων πρέπει να περιορίζεται στο ελάχιστο.
- Το έργο αυτό πρέπει να προστατεύεται από φυσικές βλάβες.
- Όταν οι σωλήνες ψυκτικού μέσου συμμορφώνονται με τους εθνικούς κανονισμούς αερίου.
- Οι μηχανικές συνδέσεις πρέπει να είναι προσιτές για λόγους συντήρησης.
- Σε περιπτώσεις όπου απαιτείται μηχανικός αερισμός, τα ανοίγματα εξαερισμού πρέπει να
αποφεύγονται.
- Κατά τη χρήση του προϊόντος, να βασίζεται σε εθνικούς κανονισμούς και να επεξεργάζεται
σωστά.
2. Συντήρηση
- Κάθε άτομο που εμπλέκεται στην τροποποίηση του κυκλώματος των ψυκτικών πρέπει να
κατέχει έγκυρη πιστοποίηση απο μια εγκεκριμένη απο τον κλάδο αρχή ελέγχου, η οποία
πιστοποιεί την ικανότητά τους να χειρίζονται ψυκτικά υγρά με ασφάλεια και σύμφωνα με τις
προδιαγραφές που προσδιορίζονται απο την αρχή αυτή.
3. Η συντήρηση και η επισκευή που απαιτούν τη βοήθεια κάποιου άλλου εξειδικευμένου τεχνικού
θα πρέπει να γίνεται υπό την επίβλεψη ενός ατόμου ικανόυ να διαχειρίζεται εύφλεκτα ψυκτικά
υγρά.
4. Μην χρησιμοποιείτε μέσα για να επιταχύνετε την διαδικασία απόψυξης ή για να καθαρίσετε,
πέρα απο αυτά που συνιστά ο κατασκευαστής.
5. Η συσκευή θα πρέπει να διατηρείτε σε δωμάτιο χωρίς υπάρχουσες συνεχείς πηγές ανάφλεξης
(για παράδειγμα: φλόγες, μια λειτουργούσα συσκευή με γκάζι ή μια ηλεκτρική θερμάστρα που
βρίσκεται σε λειτουργία).
6. Να είστε πιο προσεκτικοί ώστε οι ξένες ύλες (πετρέλαιο, νερό, κ.λπ.) να μην εισέρχονται στις
σωληνώσεις. Επίσης, κατά την αποθήκευση των σωληνώσεων, σφραγίστε με ασφάλεια το
άνοιγμα με τσίμπημα, ταινία κ.λπ.
7. Μην τρυπάτε και μην καίτε την συσκευή.
8. Να έχετε υπόψη ότι τα ψυκτικά υγρά μπορεί να είναι άοσμα.
9. Όλες οι διαδικασίες εργασίας που επηρεάζουν τα μέσα ασφαλείας πρέπει να μεταφέρονται
μόνο από αρμόδια άτομα.
10. Το μηχάνημα πρέπει να αποθηκεύεται σε ένα καλά αεριζόμενο μέρος όπου το μέγεθος της αί-
θουσας αντιστοιχεί στην έκταση του δωματίου που ορίζεται ως ειδική για λειτουργία.
11. Η συσκευή πρέπει να φυλάσσεται έτσι ώστε να αποφευχθεί κάποια μηχανική βλάβη.
12. Οι αρθρώσεις πρέπει να δοκιμάζονται με εξοπλισμό ανίχνευσης ικανότητας 5 g/έτος ψυκτικού
μέσου ή καλύτερο, με τον εξοπλισμό ακινητοποιημένο και υπό λειτουργία ή υπό πίεση του-
λάχιστον αυτών των συνθηκών ακινητοποίησης ή λειτουργίας μετά την εγκατάσταση. Οι απο-
σπώμενες αρθρώσεις ΔΕΝ πρέπει να χρησιμοποιούνται στην εσωτερική πλευρά της μονάδας
(συγκόλληση, μπορεί να χρησιμοποιηθεί συγκολλημένη άρθρωση).
13. Όταν χρησιμοποιείται ΨΗΦΙΑΚΟ ΨΥΓΕΙΟ, οι απαιτήσεις για χώρο εγκατάστασης της συσκευ-
Σελίδα 2
ής ή/και απαιτήσεις εξαερισμού καθορίζονται σύμφωνα με
-- την ποσότητα μαζικής φόρτισης (M) που χρησιμοποιείται στη συσκευή,
-- τον τόπο εγκατάστασης,
-- τον τύπο εξαερισμού της θέσης ή της συσκευής.
Η μέγιστη χρέωση σε ένα δωμάτιο πρέπει να είναι σύμφωνη με τα ακόλουθα:
mmax = 2,5 x (LFL) (5/4) x h0x (A)1/2
ή η απαιτούμενη ελάχιστη επιφάνεια δαπέδου Amin για την εγκατάσταση μιας συσκευής με φορτίο
ψυκτικού μέσου M (kg) πρέπει να είναι σύμφωνη με τα ακόλουθα:
Amin = (M/(2,5 x (LFL) (5/4) x h0 ))2
Που.
το mmax είναι το επιτρεπόμενο μέγιστο φορτίο σε ένα δωμάτιο, σε kg;
M είναι η ποσότητα φορτίου ψυκτικού στη συσκευή, σε kg;
Το Amin είναι η απαιτούμενη ελάχιστη επιφάνεια δωματίου, σε m2;
A είναι η επιφάνεια του δωματίου, σε m2;
Το LFL είναι το κατώτερο όριο εύφλεκτης, σε kg/m3;
h0 είναι το ύψος απελευθέρωσης, η κατακόρυφη απόσταση σε μέτρα από το πάτωμα μέχρι το ση-
μείο απελευθέρωσης όταν είναι εγκατεστημένη η συσκευή;
h0 = (hinst+hrel) ή 0,6 m, ανάλογα με το ποια τιμή είναι υψηλότερη
hrel είναι η απόσταση απελευθέρωσης σε μέτρα από το κάτω μέρος της συσκευής μέχρι το σημείο
απελευθέρωσης
hinst είναι το εγκατεστημένο ύψος σε μέτρα της μονάδας
Τα αναφερόμενα εγκατεστημένα ύψη δίνονται παρακάτω:
0,0 m για φορητά και τοποθετημένα στο πάτωμα;
1,0 m για τοποθέτηση σε παράθυρο;
1,8 m για τοίχο;
2,2 m για τοποθέτηση σε οροφή;
Εάν το ελάχιστο εγκατεστημένο ύψος που έχει δοθεί από τον κατασκευαστή είναι υψηλότερο από
το εγκατεστημένο ύψος αναφοράς, τότε ο κατασκευαστής πρέπει να δώσει επιπλέον Amin και mmax
για το εγκατεστημένο ύψος αναφοράς. Μια συσκευή μπορεί να έχει πολλά εγκατεστημένα ύψη
αναφοράς. Στην περίπτωση αυτή, πρέπει να παρέχονται υπολογισμοί Amin και mmax για όλα τα ισχύ-
οντα εγκατεστημένα ύψη αναφοράς.
Για συσκευές που εξυπηρετούν έναν ή περισσότερους χώρους με σύστημα αεραγωγών, το κα-
τώτατο άνοιγμα της σύνδεσης αγωγού σε κάθε κλιματιζόμενο χώρο ή οποιοδήποτε άνοιγμα της
εσωτερικής μονάδας μεγαλύτερο από 5 cm2, στη χαμηλότερη θέση του χώρου, χρησιμοποιείται για
το h0. Ωστόσο, το h0 δεν πρέπει να είναι μικρότερο από 0,6 m. Η τιμή Amin υπολογίζεται ως συνάρ-
τηση των υψών ανοίγματος του αγωγού στους χώρους και του φορτίου ψυκτικού για τους χώρους
στους οποίους μπορεί να ρέει το διαρρέον ψυκτικό μέσο, λαμβάνοντας υπόψη το πού βρίσκεται η
μονάδα. Όλοι οι χώροι πρέπει να έχουν επιφάνεια πάνω από Amin.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ 1 Ο τύπος αυτός δεν μπορεί να χρησιμοποιηθεί για ψυκτικά μέσα ελαφρύτερα
από 42 kg/kmol.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ 2 Μερικά παραδείγματα των αποτελεσμάτων των υπολογισμών σύμφωνα με
τον παραπάνω τύπο δίνονται στους Πίνακες 1-1 και 1-2.
Σελίδα 3
ΣΗΜΕΙΩΣΗ 3 Για τις σφραγισμένες συσκευές του εργοστασίου, η πινακίδα της ίδιας της συ-
σκευής που επισημαίνει το φορτίο ψυκτικού μπορεί να χρησιμοποιηθεί για τον
υπολογισμό της Amin.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ 4 Για πεδία με φορτίο προϊόντων, ο υπολογισμός του Amin μπορεί να βασιστεί
στο φορτίο εγκατεστημένου ψυκτικού μέσου ώστε να μην υπερβεί το μέγιστο
φορτίο ψυκτικού που καθορίζεται από το εργοστάσιο.
Για συγκεκριμένες πληροφορίες σχετικά με το είδος και την ποσότητα του αερίου, ανατρέξτε στη
σχετική ετικέτα της ίδιας της συσκευής.
Μέγιστη φόρτιση ψυκτικού μέσου (kg)
Πίνακας.1-1
Τύπος ψυκτικούς. LFL(kg/
m3)
Εγκατάσταση
Ύψος H0(m) Έκταση (m2)
R32 0,306
4 7 10 15 20 30 50
0,6 0,68 0,90 1,08 1,32 1,53 1,87 2,41
1,0 1,14 1,51 1,80 2,20 2,54 3,12 4,02
1,8 2,05 2,71 3,24 3,97 4,58 5,61 7,24
2,2 2,50 3,31 3,96 4,85 5,60 6,86 8,85
R290 0,038
0,6 0,05 0,07 0,08 0,10 0,11 0,14 0,18
1,0 0,08 0,11 0,13 0,16 0,19 0,23 0,30
1,8 0,15 0,20 0,24 0,29 0,34 0,41 0,53
2,2 0,18 0,24 0,29 0,36 0,41 0,51 0,65
Ελάχιστη. Δωμάτιο (m2)
Πίνακας.1-2
Τύπος
ψυκτι-
κούς.
LFL(kg/
m3)
Εγκατάσταση
Ύψος H0(m)
Ποσό χρέωσης σε κιλά
Ελάχιστη. Δωμάτιο (m2)
R32 0,306
1,224kg 1,836kg 2,448kg 3,672kg 4,896kg 6,12kg 7,956kg
0,6 29 51 116 206 321 543
1,0 10 19 42 74 116 196
1,8 3 6 13 23 36 60
2,2 2 4 9 15 24 40
R290 0,038
0,152kg 0,228kg 0,304kg 0,456kg 0,608kg 0,76kg 0,988kg
0,6 82 146 328 584 912 1541
1,0 30 53 118 210 328 555
1,8 9 16 36 65 101 171
2,2 6 11 24 43 68 115
◄ ΣΕΛΊΔΑ 5 ►
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◄ ΣΕΛΊΔΑ 8 ► ◄ ΣΕΛΊΔΑ 9 ► ◄ ΣΕΛΊΔΑ 10 ►
Πληροφορίες για το σέρβις
1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης χωρίς
διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική κατάσταση
λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι στεγανοποιημένα,
προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού μέσου.
Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
20. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
5. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
6. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε η
μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του φορτίου
ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
ΠΡΟΣΟΧΗ
ΠΡΟΣΟΧΗ
ΠΡΟΣΟΧΗ
ΠΡΟΣΟΧΗ
ΠΡΟΕΙΔΟΠΟΙΗΣΗ
Επεξήγηση συμβόλων που εμφανίζονται στην εσωτερική ή στην εξωτερική μονάδα
Αυτό το σύμβολο υποδεικνύει ότι σε αυτήν τη συσκευή
χρησιμοποιείται εύφλεκτο ψυκτικό μέσο. Εάν το ψυκτικό μέσο
διαρρεύσει και εκτεθεί σε εξωτερική πηγή ανάφλεξης, υπάρχει
κίνδυνος πυρκαγιάς.
Αυτό το σύμβολο υποδεικνύει ότι πρέπει να διαβάσετε
προσεκτικά το εγχειρίδιο λειτουργίας.
Αυτό το σύμβολο υποδεικνύει ότι το προσωπικό σέρβις θα
πρέπει να χειρίζεται αυτόν τον εξοπλισμό ανατρέχοντας στο
εγχειρίδιο εγκατάστασης.
Αυτό το σύμβολο υποδεικνύει ότι υπάρχουν διαθέσιμες
πληροφορίες, όπως το εγχειρίδιο λειτουργίας ή το εγχειρίδιο
εγκατάστασης.
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1. Έλεγχοι στον χώρο
Πριν από την έναρξη εργασιών σε συστήματα που περιέχουν εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, απαιτούνται
έλεγχοι ασφαλείας, ώστε να διασφαλιστεί η ελαχιστοποίηση του κινδύνου ανάφλεξης. Για επισκευές
στο ψυκτικό σύστημα, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες προφυλάξεις πριν από την εκτέλεση
εργασιών στο σύστημα.
2. Διαδικασία εργασίας
Οι εργασίες πρέπει να διεξάγονται με ελεγχόμενη διαδικασία, ώστε να ελαχιστοποιείται ο κίνδυνος
εμφάνισης εύφλεκτου αερίου ή ατμού κατά τη διάρκεια της εργασίας.
Το αρμόδιο τεχνικό προσωπικό για τη λειτουργία, την εποπτεία, τη συντήρηση των συστημάτων
κλιματισμού προσωπικό πρέπει να είναι επαρκώς εκπαιδευμένο και ικανό να εκτελεί τα καθήκοντά
του.
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
3. Γενική περιοχή εργασίας
Όλο το προσωπικό συντήρησης και άλλα άτομα που εργάζονται τοπικά πρέπει να ενημερώνονται για
τη φύση της εργασίας που εκτελείται. Η εργασία σε κλειστούς χώρους πρέπει να αποφεύγεται. Η
περιοχή γύρω από τον χώρο εργασίας πρέπει να αποκλείεται. Βεβαιωθείτε ότι οι συνθήκες εντός της
περιοχής έχουν γίνει ασφαλείς ελέγχοντας τα εύφλεκτα υλικά.
4. Έλεγχος για την παρουσία ψυκτικού μέσου
Η περιοχή πρέπει να ελέγχεται με κατάλληλο ανιχνευτή ψυκτικού μέσου πριν και κατά τη διάρκεια της
εργασίας, προκειμένου να εξασφαλιστεί ότι ο τεχνικός γνωρίζει για πιθανώς εύφλεκτες ατμόσφαιρες.
Βεβαιωθείτε ότι ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών που χρησιμοποιείται είναι κατάλληλος για χρήση
με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα, δηλ. δεν δημιουργούνται σπινθήρες, είναι σωστά στεγανοποιημένος ή
διαθέτει εγγενή ασφάλεια.
5. Ύπαρξη πυροσβεστήρα
Εάν πρόκειται να διεξαχθεί οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ στον εξοπλισμό ψύξης ή σε οποιαδήποτε
συναφή εξαρτήματα, πρέπει να είναι διαθέσιμος ο κατάλληλος εξοπλισμός πυρόσβεσης. Πρέπει να
υπάρχει πυροσβεστήρας ξηρής σκόνης ή CO2 δίπλα από την περιοχή πλήρωσης.
6. Απουσία πηγών ανάφλεξης
Κανένα άτομο που εκτελεί εργασίες σε σχέση με ένα ψυκτικό σύστημα, το οποίο συνεπάγεται
ακάλυπτους σωλήνες που περιέχουν ή περιείχαν στο παρελθόν εύφλεκτο ψυκτικό μέσο, δεν πρέπει
να χρησιμοποιεί οποιεσδήποτε πηγές ανάφλεξης με τρόπο που ενέχει κίνδυνο πυρκαγιάς ή έκρηξης.
Όλες οι πιθανές πηγές ανάφλεξης, συμπεριλαμβανομένου του καπνίσματος, θα πρέπει να
διατηρούνται αρκετά μακριά από τον τόπο εγκατάστασης, επισκευής, αφαίρεσης και απόρριψης, κατά
τη διάρκεια των οποίων μπορεί να απελευθερωθεί εύφλεκτο ψυκτικό μέσο στον περιβάλλοντα χώρο.
Πριν από την εκτέλεση εργασιών, πρέπει να ελεγχθεί η περιοχή γύρω από τον εξοπλισμό, ώστε να
βεβαιωθείτε ότι δεν υπάρχουν κίνδυνοι ευφλεκτότητας ή ανάφλεξης. Πρέπει να υπάρχουν πινακίδες
«ΑΠΑΓΟΡΕΥΕΤΑΙ ΤΟ ΚΑΠΝΙΣΜΑ».
7. Αεριζόμενη περιοχή
Βεβαιωθείτε ότι η περιοχή είναι ανοιχτή ή ότι αερίζεται επαρκώς, προτού παραβιάσετε το σύστημα ή
πραγματοποιήσετε οποιαδήποτε εργασία εν θερμώ. Ένας βαθμός εξαερισμού συνεχίζει να υφίσταται
κατά τη διάρκεια της περιόδου εκτέλεσης της εργασίας. Ο εξαερισμός θα πρέπει να διασκορπίσει με
ασφάλεια τυχόν απελευθερωμένο ψυκτικό μέσο και, κατά προτίμηση, να το αποβάλει εξωτερικά στην
ατμόσφαιρα.
του κατασκευαστή.
η) Μην γεμίζετε υπερβολικά τις φιάλες. (Όχι πάνω από 70% όγκου υγρού. Η πυκνότητα υγρού του
ψυκτικού μέσου με θερμοκρασία αναφοράς 50 °C).
θ) Μην υπερβαίνετε τη μέγιστη πίεση λειτουργίας της φιάλης, ακόμη και προσωρινά.
ι) Όταν οι φιάλες έχουν γεμίσει σωστά και η διαδικασία έχει ολοκληρωθεί, βεβαιωθείτε ότι οι φιάλες και ο
εξοπλισμός απομακρύνονται άμεσα από τον χώρο και ότι όλες οι βαλβίδες απομόνωσης του
εξοπλισμού είναι κλειστές.
κ) Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο δεν πρέπει να πληρώνεται σε άλλο ψυκτικό σύστημα, εκτός εάν έχει
καθαριστεί και ελεγχθεί.
18. Προσθήκη ετικέτας
Ο εξοπλισμός πρέπει να φέρει ετικέτα, στην οποία δηλώνεται ότι έχει παροπλιστεί και ότι το ψυκτικό μέσο
έχει εκκενωθεί. Η ετικέτα πρέπει να φέρει ημερομηνία και υπογραφή. Βεβαιωθείτε ότι υπάρχουν ετικέτες
πάνω στον εξοπλισμό, στις οποίες δηλώνεται ότι ο εξοπλισμός περιέχει εύφλεκτο ψυκτικό μέσο.
19. Ανάκτηση
Κατά την αφαίρεση ψυκτικού μέσου από ένα σύστημα, είτε για σέρβις είτε για παροπλισμό, συνιστάται η
ορθή πρακτική απομάκρυνσης όλων των ψυκτικών μέσων με ασφάλεια.
Κατά τη μεταφορά ψυκτικού μέσου σε φιάλες, βεβαιωθείτε ότι χρησιμοποιούνται μόνο οι κατάλληλες φιάλες
ανάκτησης ψυκτικού μέσου. Βεβαιωθείτε ότι είναι διαθέσιμοι οι σωστοί αριθμοί φιαλών για τη διατήρηση
του συνολικού φορτίου του συστήματος. Όλες οι φιάλες που πρόκειται να χρησιμοποιηθούν προορίζονται
για το ανακτημένο ψυκτικό μέσο και επισημαίνονται για το εν λόγω ψυκτικό μέσο (δηλαδή, ειδικές φιάλες
για την ανάκτηση ψυκτικού μέσου). Οι φιάλες πρέπει να είναι πλήρεις με βαλβίδα εκτόνωσης της πίεσης
και σχετικές βαλβίδες διακοπής σε καλή κατάσταση λειτουργίας.
Οι κενές φιάλες ανάκτησης αφαιρούνται και, εάν είναι δυνατόν, ψύχονται πριν από την ανάκτηση. Ο
εξοπλισμός ανάκτησης πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση λειτουργίας με ένα σύνολο οδηγιών σχετικά με
τον διαθέσιμο εξοπλισμό και να είναι κατάλληλος για την ανάκτηση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων. Επιπλέον,
πρέπει να είναι διαθέσιμο και σε καλή κατάσταση λειτουργίας ένα σύνολο βαθμονομημένων ζυγών.
Οι εύκαμπτοι σωλήνες πρέπει να είναι σε καλή κατάσταση και πλήρεις με συνδέσμους αποσύνδεσης
χωρίς διαρροές. Πριν χρησιμοποιήσετε το μηχάνημα ανάκτησης, ελέγξτε ότι είναι σε ικανοποιητική
κατάσταση λειτουργίας, έχει συντηρηθεί σωστά και ότι όλα τα συναφή ηλεκτρικά εξαρτήματα είναι
στεγανοποιημένα, προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν ανάφλεξη σε περίπτωση απελευθέρωσης ψυκτικού
μέσου. Συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή σε περίπτωση αμφιβολίας.
Το ανακτημένο ψυκτικό μέσο πρέπει να επιστρέφεται στον προμηθευτή του ψυκτικού μέσου στη σωστή
φιάλη ανάκτησης και να χορηγηθεί το σχετικό Σημείωμα Μεταφοράς Αποβλήτων. Μην αναμειγνύετε
ψυκτικά μέσα στις μονάδες ανάκτησης και κυρίως εντός των φιαλών.
Αν πρόκειται να αφαιρεθούν οι συμπιεστές ή τα λάδια του συμπιεστή, βεβαιωθείτε ότι έχουν εκκενωθεί σε
αποδεκτό επίπεδο, ώστε να διασφαλιστεί ότι το εύφλεκτο ψυκτικό μέσο δεν παραμένει εντός του
λιπαντικού. Η διαδικασία εκκένωσης πρέπει να εκτελεστεί πριν επιστραφεί ο συμπιεστής στους
προμηθευτές. Μπορεί να εφαρμοστεί μόνο ηλεκτρική θέρμανση στο σώμα του συμπιεστή για την
επιτάχυνση αυτής της διαδικασίας. Όταν αποστραγγίζεται λάδι από ένα σύστημα, πρέπει να γίνεται με
ασφάλεια.
20. Εξαερισμός του ψυκτικού μέσου HC (R290)
Η εξαερισμός μπορεί να πραγματοποιηθεί ως εναλλακτική στην ανάκτηση του ψυκτικού μέσου. Επειδή τα
ψυκτικά μέσα HC δεν έχουν ODP και έχουν αμελητέο δυναμικό θέρμανσης του πλανήτη (GWP), υπό
ορισμένες συνθήκες μπορεί να θεωρηθεί αποδεκτός ο εξαερισμός του ψυκτικού μέσου. Ωστόσο, εάν
εξεταστεί αυτό το ενδεχόμενο, θα πρέπει να γίνει σύμφωνα με τους σχετικούς εθνικούς κανόνες ή
κανονισμούς, εφόσον το επιτρέπουν.
Συγκεκριμένα, πριν από τον εξαερισμό ενός συστήματος, απαιτούνται τα εξής:
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η νομοθεσία σχετικά με τα απόβλητα
Βεβαιωθείτε ότι έχει ληφθεί υπόψη η περιβαλλοντική νομοθεσία
η μονάδα ασφαλής. Αυτή η διαδικασία μπορεί να χρειαστεί να επαναληφθεί αρκετές φορές. Δεν
πρέπει να χρησιμοποιείται πεπιεσμένος αέρας ή οξυγόνο για τον καθαρισμό ψυκτικών
συστημάτων.
Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, η έκπλυση πρέπει να επιτυγχάνεται με
είσοδο στο κενό του συστήματος με OFN και συνέχιση της πλήρωσης, έως ότου επιτευχθεί η πίεση
εργασίας. Στη συνέχεια γίνεται εξαερισμός και μείωση της πίεσης έως το κενό. Η διαδικασία αυτή
πρέπει να επαναλαμβάνεται, έως ότου να μην υπάρχει εντός του συστήματος ψυκτικό μέσο. Όταν
χρησιμοποιείται το τελικό φορτίο OFN, το σύστημα πρέπει να εξαερίζεται μέχρι να φτάσει τα
επίπεδα της ατμοσφαιρικής πίεσης, για να επιτραπεί η πραγματοποίηση των εργασιών. Αυτή η
λειτουργία είναι απολύτως απαραίτητη αν πρόκειται να ακολουθήσουν εργασίες συγκόλλησης
στους σωλήνες.
Βεβαιωθείτε ότι η έξοδος της αντλίας κενού δεν είναι κοντά σε πηγές ανάφλεξης και ότι υπάρχει
εξαερισμός.
16. Διαδικασίες πλήρωσης πρόσθετου ψυκτικού υγρού
Εκτός από τις συμβατικές διαδικασίες πλήρωσης, πρέπει να τηρούνται οι ακόλουθες απαιτήσεις:
Οι εργασίες θα πρέπει να εκτελούνται μόνο με τα κατάλληλα εργαλεία (εάν δεν είστε σίγουροι,
συμβουλευτείτε τον κατασκευαστή των εργαλείων για χρήση με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα)
Βεβαιωθείτε ότι τα διάφορα ψυκτικά μέσα δεν μολύνονται όταν χρησιμοποιείτε εξοπλισμό
πλήρωσης. Οι εύκαμπτοι σωλήνες ή οι αγωγοί πρέπει να είναι όσο το δυνατόν πιο κοντοί, ώστε
να ελαχιστοποιείται η ποσότητα ψυκτικού μέσου που περιέχεται σε αυτούς.
Οι φιάλες πρέπει να παραμένουν σε όρθια θέση.
Βεβαιωθείτε ότι το ψυκτικό σύστημα είναι γειωμένο πριν από την πλήρωση του συστήματος με
ψυκτικό μέσο.
Προσθέστε ετικέτα στο σύστημα όταν ολοκληρωθεί η πλήρωση (αν δεν υπάρχει ήδη).
Πρέπει να λαμβάνεται ιδιαίτερη μέριμνα, ώστε να μην υπερχειλίσει το ψυκτικό σύστημα.
Πριν από την πλήρωση του συστήματος, πρέπει να δοκιμάζεται η πίεση με OFN. Το σύστημα
πρέπει να ελέγχεται για διαρροές μετά την ολοκλήρωση της πλήρωσης, αλλά πριν από τη θέση
σε λειτουργία. Πρέπει να διεξαχθεί έλεγχος για διαρροές πριν από την έξοδο από την
εγκατάσταση.
17. Παροπλισμός
Πριν από την εκτέλεση αυτής της διαδικασίας, ο τεχνικός πρέπει να είναι πλήρως εξοικειωμένος με
τον εξοπλισμό και όλα τα στοιχεία του. Συνιστάται η ορθή πρακτική ανάκτησης όλων των ψυκτικών
μέσων με ασφάλεια ή ο ασφαλής αερισμός (για μοντέλα ψυκτικού μέσου R290). Πριν από την
εκτέλεση της εργασίας, πρέπει να λαμβάνονται δείγματα λαδιού και ψυκτικού μέσου.
Σε περίπτωση που απαιτείται ανάλυση πριν από την επαναχρησιμοποίηση του ανακτημένου
ψυκτικού μέσου. Απαιτείται ηλεκτρική ισχύς πριν από την έναρξη της εργασίας.
α) Εξοικειωθείτε με τον εξοπλισμό και τη λειτουργία του.
β) Απομονώστε το σύστημα ηλεκτρικά
γ) Πριν επιχειρήσετε τη διαδικασία, βεβαιωθείτε ότι:
υπάρχει μηχανικός εξοπλισμός χειρισμού, εάν απαιτείται, για τον χειρισμό των φιαλών
ψυκτικού μέσου,
όλα τα μέσα ατομικής προστασίας είναι διαθέσιμα και χρησιμοποιούνται σωστά,
η διαδικασία ανάκτησης εποπτεύεται ανά πάσα στιγμή από αρμόδιο πρόσωπο,
ο εξοπλισμός ανάκτησης και οι φιάλες συμμορφώνονται με τα κατάλληλα πρότυπα.
δ) Εκκενώστε το ψυκτικό μέσο, εάν είναι δυνατόν.
ε) Εάν δεν είναι δυνατή η χρήση κενού, δημιουργήστε μια πολλαπλή ώστε το ψυκτικό μέσο να
μπορεί να αφαιρεθεί από διάφορα μέρη του συστήματος.
στ) Βεβαιωθείτε ότι η φιάλη είναι τοποθετημένη στους ζυγούς προτού εκτελεστεί ανάκτηση.
ζ) Θέστε σε λειτουργία το μηχάνημα ανάκτησης και χρησιμοποιήστε το σύμφωνα με τις οδηγίες
Βεβαιωθείτε ότι συμμορφώνεστε με τη νομοθεσία για την ασφάλεια των επικίνδυνων ουσιών
Η εξαερισμός πραγματοποιείται μόνο με συστήματα που περιέχουν μικρή ποσότητα ψυκτικού
μέσου, συνήθως μικρότερη από 500 g.
Ο εξαερισμός στο εσωτερικό κτιρίων δεν επιτρέπεται σε καμία περίπτωση
Ο εξαερισμός δεν πρέπει να γίνεται σε δημόσιο χώρο ή όταν οι άνθρωποι δεν είναι ενημερωμένοι
για τη διαδικασία που λαμβάνει χώρα
Ο εύκαμπτος σωλήνας πρέπει να έχει επαρκές μήκος και διάμετρο, ώστε να εκτείνεται σε
απόσταση τουλάχιστον 3 m πέρα από το εξωτερικό του κτιρίου
Ο εξαερισμός θα πρέπει να πραγματοποιείται μόνο εάν έχει διασφαλιστεί ότι το ψυκτικό μέσο δεν
θα διοχετευθεί ξανά σε τυχόν παρακείμενα κτίρια και ότι δεν θα διεισδύσει σε θέση κάτω από το
έδαφος
Ο εύκαμπτος σωλήνας είναι κατασκευασμένος από υλικό συμβατό για χρήση με ψυκτικά μέσα και
λάδια HC
Μια συσκευή χρησιμοποιείται για την ανύψωση της εκροής του εύκαμπτου σωλήνα τουλάχιστον 1
m πάνω από το επίπεδο του εδάφους, έτσι ώστε η εκροή να είναι στραμμένη προς τα επάνω (για
υποβοήθηση της αραίωσης)
Το άκρο του εύκαμπτου σωλήνα μπορεί τώρα να εκκενώσει και να διασκορπίσει τις εύφλεκτες
αναθυμιάσεις στον αέρα περιβάλλοντος.
Δεν θα πρέπει να υπάρχουν περιορισμοί ή αιχμηρές καμπές μέσα στη γραμμή εξαερισμού, που θα
εμποδίζουν τη ροή.
Κοντά στην είσοδο του εύκαμπτου σωλήνα, υπάρχει μια διάταξη διαχωρισμού λαδιού για την
αποτροπή της εκπομπής του λαδιού ψύξης, έτσι ώστε να μπορεί να συλλεχθεί και να απορριφθεί
σωστά ακολουθώντας τη διαδικασία εξαερισμού (για αυτόν τον σκοπό, μπορεί να χρησιμοποιηθεί
μια φιάλη ανάκτησης)
Δεν πρέπει να υπάρχουν πηγές ανάφλεξης κοντά στην εκκένωση του εύκαμπτου σωλήνα
Ο εύκαμπτος σωλήνας θα πρέπει να ελέγχεται τακτικά, προκειμένου να διασφαλιστεί ότι δεν
υπάρχουν στο εσωτερικό του τρύπες ή τσακίσεις που θα μπορούσαν να οδηγήσουν σε διαρροή ή
έμφραξη της διέλευσης της ροής
Κατά την εκτέλεση του εξαερισμού, η ροή του ψυκτικού μέσου θα πρέπει να μετράται
χρησιμοποιώντας μετρητές πολλαπλής σε χαμηλή ταχύτητα ροής, έτσι ώστε να εξασφαλίζεται ότι το
ψυκτικό μέσο είναι καλά αραιωμένο. Μόλις το ψυκτικό μέσο σταματήσει να ρέει, εάν είναι δυνατόν, το
σύστημα θα πρέπει να εκπλυθεί με OFN. Διαφορετικά, το σύστημα θα πρέπει να τεθεί υπό πίεση με
OFN και η διαδικασία εξαερισμού πρέπει να διεξαχθεί δύο ή περισσότερες φορές, προκειμένου να
διασφαλιστεί ότι υπάρχει ελάχιστο ψυκτικό μέσο HC στο εσωτερικό του συστήματος.
21. Μεταφορά, σήμανση και αποθήκευση μονάδων
1. Μεταφορά εξοπλισμού που περιέχει εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους κανονισμούς μεταφοράς
2. Σήμανση του εξοπλισμού με πινακίδες
Συμμόρφωση με τους τοπικούς κανονισμούς
3. Απόρριψη εξοπλισμού με εύφλεκτα ψυκτικά μέσα
Συμμόρφωση με τους εθνικούς κανονισμούς
4. Αποθήκευση εξοπλισμού/συσκευών
Η αποθήκευση του εξοπλισμού θα πρέπει να γίνεται σύμφωνα με τις οδηγίες του κατασκευαστή.
5. Αποθήκευση συσκευασμένου (απώλητου) εξοπλισμού
Η προστασία της συσκευασίας αποθήκευσης θα πρέπει να κατασκευάζεται με τέτοιο τρόπο, ώστε
η μηχανική βλάβη του εξοπλισμού στο εσωτερικό της συσκευασίας να μην προκαλεί διαρροή του
φορτίου ψυκτικού μέσου.
Ο μέγιστος αριθμός τεμαχίων εξοπλισμού που επιτρέπεται να αποθηκεύονται μαζί καθορίζεται από
τους τοπικούς κανονισμούς.
8. Έλεγχοι στον εξοπλισμό ψύξης
Κατά την αντικατάσταση ηλεκτρικών εξαρτημάτων, πρέπει αυτά να είναι κατάλληλα για τον σκοπό και να
φέρουν τις σωστές προδιαγραφές. Πρέπει πάντα να τηρούνται οι οδηγίες συντήρησης και σέρβις του
κατασκευαστή. Σε περίπτωση αμφιβολίας, συμβουλευτείτε το τεχνικό τμήμα του κατασκευαστή για
βοήθεια. Για τις εγκαταστάσεις στις οποίες χρησιμοποιούνται εύφλεκτα ψυκτικά μέσα εφαρμόζονται οι
ακόλουθοι έλεγχοι:
το μέγεθος του φορτίου συμφωνεί με το μέγεθος του χώρου εντός του οποίου εγκαθίστανται τα
εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο,
τα μηχανήματα εξαερισμού και οι έξοδοι λειτουργούν επαρκώς και δεν εμποδίζονται,
εάν χρησιμοποιείται ένα έμμεσο κύκλωμα ψύξης, τα δευτερεύοντα κυκλώματα πρέπει να ελέγχονται
για την παρουσία ψυκτικού μέσου. Η σήμανση στον εξοπλισμό εξακολουθεί να είναι ορατή και
ευανάγνωστη,
η σήμανση και οι δυσανάγνωστες ενδείξεις πρέπει να διορθώνονται,
ο σωλήνας ή τα εξαρτήματα ψύξης είναι τοποθετημένα σε θέση όπου είναι απίθανο να εκτεθούν σε
οποιαδήποτε ουσία η οποία μπορεί να διαβρώσει εξαρτήματα που περιέχουν ψυκτικό μέσο, εκτός
εάν
τα εξαρτήματα είναι κατασκευασμένα από υλικά που είναι εγγενώς ανθεκτικά
στη διάβρωση ή προστατεύονται κατάλληλα έναντι της διάβρωσης.
9. Έλεγχοι σε ηλεκτρικές συσκευές
Η επισκευή και η συντήρηση ηλεκτρικών εξαρτημάτων περιλαμβάνουν τους αρχικούς ελέγχους
ασφαλείας και τις διαδικασίες επιθεώρησης των εξαρτημάτων. Εάν υπάρχει βλάβη που θα μπορούσε να
θέσει σε κίνδυνο την ασφάλεια, τότε δεν πρέπει να συνδέεται παροχή ηλεκτρικού ρεύματος στο
κύκλωμα, μέχρι να αντιμετωπιστεί ικανοποιητικά. Αν η βλάβη δεν μπορεί να διορθωθεί αμέσως, αλλά
είναι απαραίτητο να συνεχιστεί η λειτουργία και πρέπει να εφαρμοστεί μια επαρκής προσωρινή λύση.
Αυτό πρέπει να αναφέρεται στον ιδιοκτήτη του εξοπλισμού, ώστε να ενημερωθούν όλοι οι εμπλεκόμενοι.
Οι αρχικοί έλεγχοι ασφαλείας περιλαμβάνουν τα εξής:
οι πυκνωτές έχουν αποφορτιστεί: αυτό πρέπει να γίνει με ασφαλή τρόπο, ώστε να αποφευχθεί η
πιθανότητα δημιουργίας σπινθήρων
δεν υπάρχουν ηλεκτρικά εξαρτήματα υπό τάση και τα καλώδια δεν είναι εκτεθειμένα κατά τη φόρτιση,
την ανάκτηση ή τον καθαρισμό του συστήματος,
η γείωση είναι συνεχής.
10. Επισκευές εξαρτημάτων στεγανοποίησης
10.1 Κατά τη διάρκεια επισκευών εξαρτημάτων στεγανοποίησης, όλες οι παροχές ηλεκτρικού ρεύματος
πρέπει να αποσυνδεθούν από τον εξοπλισμό στον οποίο εργάζεστε, πριν από οποιαδήποτε
αφαίρεση καλυμμάτων στεγανοποίησης κ.λπ. Εάν είναι απολύτως απαραίτητο να υπάρχει
παροχή ηλεκτρικού ρεύματος του εξοπλισμού κατά τη διάρκεια της εκτέλεσης σέρβις, τότε μπορεί
να εντοπιστεί μια μόνιμα λειτουργική μορφή ανίχνευσης διαρροών στο πιο κρίσιμο σημείο, για να
προειδοποιήσει για μια πιθανή επικίνδυνη κατάσταση.
10.2 Ιδιαίτερη προσοχή πρέπει να δοθεί στα ακόλουθα σημεία, ώστε να διασφαλιστεί ότι, κατά την
εργασία σε ηλεκτρικά εξαρτήματα, το περίβλημα δεν μεταβάλλεται με τέτοιο τρόπο, ώστε να
επηρεάζεται το επίπεδο προστασίας. Αυτό περιλαμβάνει ζημιά στα καλώδια, υπερβολικό αριθμό
συνδέσεων, ακροδέκτες που δεν έχουν πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τις αρχικές προδιαγραφές,
ζημιά στις τσιμούχες, λανθασμένη τοποθέτηση καλυμμάτων στυπιοθλίπτη κ.λπ.
Βεβαιωθείτε ότι η συσκευή είναι στερεωμένη με ασφάλεια.
Βεβαιωθείτε ότι οι τσιμούχες ή τα υλικά στεγανοποίησης δεν έχουν υποβαθμιστεί, έτσι ώστε να
μην εξυπηρετούν πλέον την αποφυγή της εισόδου εύφλεκτων ατμοσφαιρών. Τα ανταλλακτικά
πρέπει να συμμορφώνονται με τις προδιαγραφές του κατασκευαστή.
ΣΗΜΕΙΩΣΗ: Η χρήση στεγανοποιητικών μέσων σιλικόνης μπορεί να επηρεάσει αρνητικά την
αποτελεσματικότητα ορισμένων τύπων εξοπλισμού ανίχνευσης διαρροών. Τα εξαρτήματα εγγενούς
ασφάλειας δεν χρειάζεται να μονωθούν πριν από την εργασία σε αυτά.
11. Επιδιόρθωση εξαρτημάτων εγγενούς ασφάλειας
Μην εφαρμόζετε στο κύκλωμα μόνιμα φορτία επαγωγής ή χωρητικότητας, χωρίς να διασφαλίζετε ότι δεν
θα υπερβαίνεται η επιτρεπόμενη τάση και το ρεύμα που επιτρέπεται για τον χρησιμοποιούμενο
εξοπλισμό. Τα εξαρτήματα εγγενούς ασφάλειας είναι οι μόνοι τύποι στους οποίους μπορείτε να
εργαστείτε ενώ βρίσκονται υπό τάση υπό την παρουσία εύφλεκτης ατμόσφαιρας. Η συσκευή δοκιμής
πρέπει να έχει τη σωστή διαβάθμιση. Αντικαταστήστε τα εξαρτήματα μόνο με ανταλλακτικά που ορίζει ο
κατασκευαστής. Άλλα εξαρτήματα ενδέχεται να προκαλέσουν ανάφλεξη του ψυκτικού μέσου στην
ατμόσφαιρα από διαρροή.
12. Καλωδίωση
Ελέγξτε ότι η καλωδίωση δεν υπόκειται σε φθορά, διάβρωση, υπερβολική πίεση, κραδασμούς, αιχμηρές
άκρες ή άλλες δυσμενείς περιβαλλοντικές επιπτώσεις. Ο έλεγχος λαμβάνει επίσης υπόψη τις συνέπειες
της γήρανσης ή των συνεχών κραδασμών από πηγές όπως συμπιεστές ή ανεμιστήρες.
13. Ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων
Σε καμία περίπτωση δεν πρέπει να χρησιμοποιούνται πιθανές πηγές ανάφλεξης για την αναζήτηση ή την
ανίχνευση διαρροών ψυκτικού μέσου. Δεν πρέπει να χρησιμοποιείται λάμπα αλογόνου (ή οποιοσδήποτε
άλλος ανιχνευτής που χρησιμοποιεί γυμνή φλόγα).
14. Μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών
Οι ακόλουθες μέθοδοι ανίχνευσης διαρροών θεωρούνται αποδεκτές για συστήματα που περιέχουν
εύφλεκτα ψυκτικά μέσα. Για την ανίχνευση εύφλεκτων ψυκτικών μέσων πρέπει να χρησιμοποιούνται
ηλεκτρονικοί ανιχνευτές διαρροών, αλλά η ευαισθησία τους ενδέχεται να μην επαρκεί ή μπορεί να
χρειαστεί επαναβαθμονόμηση. (Ο εξοπλισμός ανίχνευσης πρέπει να βαθμονομείται σε περιοχή χωρίς
ψυκτικό μέσο). Βεβαιωθείτε ότι ο ανιχνευτής δεν αποτελεί πιθανή πηγή ανάφλεξης και είναι κατάλληλος
για το ψυκτικό μέσο. Ο εξοπλισμός ανίχνευσης διαρροών ορίζεται σε ποσοστό του LFL του ψυκτικού
μέσου και πρέπει να βαθμονομείται σύμφωνα με το χρησιμοποιούμενο ψυκτικό μέσο ενώ
επιβεβαιώνεται το αντίστοιχο ποσοστό αερίου (25% μέγιστο). Τα υγρά ανίχνευσης διαρροών είναι
κατάλληλα για χρήση με τα περισσότερα ψυκτικά μέσα, αλλά η χρήση απορρυπαντικών που περιέχουν
χλώριο πρέπει να αποφεύγεται, καθώς το χλώριο μπορεί να αντιδράσει με το ψυκτικό μέσο και να
διαβρώσει τον χαλκοσωλήνα.
Σε περίπτωση υποψίας διαρροής, όλες οι γυμνές φλόγες πρέπει να απομακρυνθούν ή να αποσβεστούν.
Εάν διαπιστωθεί διαρροή ψυκτικού μέσου που απαιτεί συγκόλληση, όλο το ψυκτικό μέσο πρέπει να
ανακτηθεί από το σύστημα ή να απομονωθεί (μέσω βαλβίδων διακοπής) σε ένα τμήμα του συστήματος
που είναι απομακρυσμένο από τη διαρροή. Για συσκευές που περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ,
τότε το απαλλαγμένο από οξυγόνο άζωτο (OFN) απομακρύνεται μέσω του συστήματος τόσο πριν όσο
και κατά τη διάρκεια της διαδικασίας συγκόλλησης.
15. Απομάκρυνση και εκκένωση
Κατά την αποσυναρμολόγηση του κυκλώματος ψυκτικού μέσου για την εκτέλεση επισκευών, ή για
οποιονδήποτε άλλο σκοπό, θα πρέπει να χρησιμοποιούνται συμβατικές διαδικασίες. Ωστόσο, για τα
ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ είναι σημαντικό να ακολουθείται η βέλτιστη πρακτική, δεδομένου ότι η
ευφλεκτότητα αποτελεί ζήτημα. Το άνοιγμα των συστημάτων ψυκτικού μέσου δεν πρέπει να γίνεται με
συγκόλληση. Πρέπει να εφαρμόζεται η ακόλουθη διαδικασία:
αφαιρείτε το ψυκτικό μέσο,
καθαρίζετε το κύκλωμα με αδρανές αέριο,
εκκενώνετε,
καθαρίζετε ξανά με αδρανές αέριο,
ανοίγετε το κύκλωμα με κοπή ή συγκόλληση.
Το φορτίο ψυκτικού μέσου πρέπει να ανακτάται στις σωστές φιάλες ανάκτησης. Για συσκευές που
περιέχουν ΕΥΦΛΕΚΤΑ ΨΥΚΤΙΚΑ ΜΕΣΑ, το σύστημα πρέπει να «ξεπλένεται» με OFN για να καθίσταται
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Olimpia Splendid Nexya S5 E Manual de usuario

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Manual de usuario